Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1916-17 · questa Ronla Augusta" la gran Madre...
Transcript of Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1916-17 · questa Ronla Augusta" la gran Madre...
REGIA CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA
INAUGURAZIONE
DELLANNO GIUDJZIARIO 191-6-1917
DISCORSO
PRONUNZIATO DAL PROCURATORE GENERALE
ALFONSO DE BLASIO SENATORE DEL REGNO
NELLASSEMBLEA GENERALE DEL 6 NOVEMBRE 1916
ROMA TIPOGRAFIA DELL UNIONE EDITRICE
VIA FEDERICO CESI 45
1916
Eccellenze Signori
Quando in sullo scoreio del decorso anno la benevola fishy
ducia del Governugrave del Re mi ehiamograve dalla presidenza della
Cassazione Subalpina agli onori di questo seggio una preocshy
cupazione assai viva si destograve nel mio cuore per le ardue difshy
ficoltagravedelnovellugrave mio COgravelupito Negrave valsero ad attenuarla le care seduzioni che spiegava
davanti ai 111iei occhi questa eceelsa sede di civiltagrave italica
questa Ronla Augusta la gran Madre antica che raceoglie il palpito piugrave puro dogni cuugravere italiano e reeinta di gloria neUa
sua eterna grandezza ha s81upre irradiato nei secoli tugraverrenti
di lucemiddot nella coscienza dei popoli
E mi sentii cosigrave dubbioso ad accettare laltissilnugrave ufficio
che se lono Orlando (quellinsigne che tutta Italia anla ed onora per la bontagrave dell aniluo ed il sovrano intelletto) non
mi avesse rincorato affettUosaluente non avrei ugravera lonore eli
sedere tra Voi
Onelegrave che io non posso non sentinui tuttora assai disuguale al eonfrolito di quei son1n1i che precedendomi nelFUfficiugrave
hallno illustrata la 111agistratura e la patria
Ed in questo luoluento lanimo egrave piugrave che luai perplesso
poiehegrave di luce fulgidissima grandeggiano dinanzi alla nlia 111ente
le figure di quei venerandi magistrati che nei loro discorsi
---6shy
inaugurali lasciarono alla Cassazione ROluana gloriosi lnoshyl1ulllenti di sapienza giuridica
Fra -i quali insigni luagistrati lni egrave caro ricordare anche
il dotto e venerando senatore Quarta e Voi illustre Presishy
dente che giovane ancora avete saputo conquistare uno dei posti piugrave eminenti fra i giuristi dEuropa ed il piugrave alto in
Italia dellOrdine Giudiziario
E pertanto dico C01l sinceritagrave egregi Colleghi che nello ad81llpIgravelllento dei llliei doveri non egrave sulle luodeste nlie forze
che io faccio il maggiore assegnamento lna suiluini della
vQstra sapienza ed inminin1a parte soltanto sui miei studi
e sulla llunga educaziole di 111agistrato che in quarantashy
sette anni di carica ha ~esi piugrave saJdi in 111e quei sentimenti
dimparzialitagrave e di giustizia cui per innata propensione ba sempre inclinato il nlio cuore
Non ho quindi credetmui la vana lusinga di fare un dishy
scorso che dia degno dsalto alle opere vostre
Ma in voi confidando lni conforta il pensiero che vorrete apprezzare il sentiInento che Ini anima di rendere omaggio
alla Vostra dottrina e di admupiere ad~un dovere di legge
Perograve prIgravelna che della giustizia Vi parli sia a 111e consenshy
tito che i sentIgraveluenti Vostri io unisca ai lniei in un sol palshy
pito di alnore e di riconoscenza verso quella balda fiorente
gioventugrave italica che dagrave in olocausto la vita per la piugrave
santa delle cause e dalle Alpi alla lnarina d~ Trieste dalle
coste albanesi allEgeo tiene alto il prestigio delle nostre anni
nel nome IgravelnnlOrtale dItalia Noi abbiamo lanima piena di conforto di fierezza di Ol~shy
goglio per la magnificenza della nostra superba offensiva
contro il secolare eterno esecrato nen1ico
E grati amlniria1110 leroico valore dei nostri soldati e labnegazione del Re che sen1pre prIgraveluo negli esempii di citshy
tacline e lnilitari virtugrave ha resa piugrave splendente la gloria dei
suoi avi guerrieri
- 7
Ieloquenza dei fatti egrave cosigrave impressionante che va oltre
i confini dellimmaginazione e della fantasia
Va oltre quei eonfini perchegrave la nostra guerra egrave la piugrave aspra
che si combatta sui calnpi dEuropa e di Asia Al fronte dItalia si lotta su dirupi coperti di neve contro
la inaccessibilitagrave di torrioni rocciosi dalle pareti a picco che
_innalzano il vertice fra la tormenta e le nubi e contro un neshy
mico invisibile che si annida dietro bastioni dominanti i piani su quegli stessi formidabili baluardi
che na tura a schermo
pose tra noi e la tedesca rabbia
Lagrave nelle forre alpestri di terrificanti anfiteatri scavati nel
lnasso veri labirinti da caverne nidi di aquile tra precipizi
e valanghe egrave solo il valore individuale che puograve prevalere e~ egrave litalica virtugrave che vince lassugrave
Quale energia nei nostri soldati su quelle ciclopiche mushyraglie che strapiombano sugli abissi
Il loro eroismo che dovrebbe scolpirsi in quegli stessi nlassi
montaniovesso rifulge egrave giagrave scritto a caratteri doro negli
annali del nostro risorgimento E quegli annali ricorderanno esaltandoli i fasti della nostra
lnar~na che non pure ha salvato lesercito serbo ma con gloshy
riosi ardiInenti va cercando ogni cH linsidioso nemico negli
inespugnabili ripari ove pauroso si asconde per eccitare se
possibile in esso quello spirito guerresco che tanto aveva vanshy
tato al principio della guerra e del quale sino ad ora non ha saputo dar prova altriInenti che bombardando cittagrave indifese
ed uccidendo vecchi donne e balnbini
Sia onore ai nostri soldati di terra e di lnare onore alla
gente italica che la rabida invidia incolpava di fiacchezza e
diceva indegna della sua storia leggend~Hia di glorie _ed inshy
vece nel cuore serbava le formidabili forze della stirpe e di
essa conserva i tesori inesauribili di volontagrave indomita di eroishy
snlo di fede
-8shy
E noi magistrati avvocati e- funzionari dellOrdine Giudishy
ziarioche tanti Colleghi abbialuo perduti nella santa guerra
glorifichiamo cosIgrave corne lItalia glorifica nel suo cuore mashyterno la loro virtugrave e le loro gesta
Mi si perdoni la digressione laquale non selubreragrave estranea
al nostro o b bietto se si pensi che qui ove la giustizia iIupera era doverosomiddot rendere oll1aggio a coloro che campioni di giushy
stizia e di redenzione _combattono contro la sopraffazione e la barbarie per la grandezza della Patria e la libertagrave agraveei
popoli 1jj egrave poi particolarmente grato di porgere in questa soshy
lenne occasione anche a nome della magistratura lespresshy
sione del piugrave reverenteojpaggio allillustre Guardasigilli 11i egrave grato poichegrave ricordo colla piugrave viva compiacenza il
tenlpo (ahimegrave cosIgrave lontano) in cui giovani entrambi nella colta Cremona Egli brillava fra i piugrave valorosi del fogravero (che
egrave splendore di LOlubardia) ed io coprivo lUfficio di Procushy
ratore del Re
Accolga colla Ouria Ore11lOnese il sentIgravelnento delluio middotalllishy
chevole riguardo e della gratitudine che vivissIgravelua serbo ancor
dopo trentanni dellaffettuosa benevolenza di cui Egli e la Ouria lui onorarono allora
Della statistica dei nostri lavori non farograve che un rapido
cenno perchegrave in Oassazione essa egrave di assai scarsa iluportanza
Daltronde io non ho per le indagini statistiche quella deshy
cisa inclinazione che sa nascondere lariditagrave delle cifre renderle
rispondenti al carattere di queste inaugurazioni e quasi glashycUte a chi ascolta
Saragrave forse piugrave utile tenuto conto della nlia indole che io --ini~trattenga di argoluenti di attualitagrave che abbiano luaggiormiddot
ment~ interessato la dottrina e la giurisprudenza Il lavoro civile si riassulue cosIgrave
Nel novembre del 1915 rimasero a discutersi 496 ricorsi
-f)shy
ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero
quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy
1916
Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy
denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy
sazione
Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre
e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102
che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi
Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte
dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy
tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri
Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte
di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con
171 Bologila con 104 Cagliari con 100
Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei
eause per udienza
Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da
111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad
un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo
Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni
dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei
venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente
Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy
rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy
rare lin1perio del diritto
La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna
cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre
intensitagrave nell applicazione di una infinita serie
disposizioni legislative mnanate dal Governo del
guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _
E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi
le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha
- lO shy
dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy
ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra
Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e
sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze
Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy
bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in
ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO
Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy
tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy
nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy
cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi
nel decorso anno
Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy
flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane
sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del
Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di
stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy
cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti
Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi
Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy
lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni
E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di
JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di
incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti
Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si
sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto
il territorio del Regno
Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna
- Il shy
che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni
Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la
Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo
dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla
Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che
dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy
vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli
automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy
nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy
bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy
versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di
pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l
Civile e Conllnerciale
Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave
subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy
creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa
pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia
Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si
sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che
riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali
egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy
nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori
Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini
pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli
applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy
- 12
sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy
creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza
delle Cassazioni territoriali
Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739
si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve
arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati
dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti
del nlOlnento
Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy
coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione
gIgraveluidica
Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento
degli alloggi
Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la
penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale
lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni
Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il
Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino
Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non
ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy
flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo
del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto
27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa
eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit
Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto
vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo
del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy
rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e
gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti
middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia
seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del
3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente
tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare
il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~
tire il n1aggioreosto del eombustibile
- 13shy
E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla
l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini
Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe
laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto
Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica
suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei
grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy
tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere
ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha
interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un
altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio
in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy
zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio
n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy
terpretazione opposta
Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy
sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran
nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro
Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy
terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy
sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un
decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy
rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto
17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio
postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy
rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy
I11ania
Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da
altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy
gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento
~ 14shy
giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy
Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato
decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella
causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli
enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy
sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra
Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy
ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy
venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come
si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza
Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy
creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy
sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria
Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio
di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche
eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che
dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra
Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza
potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno
indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati
Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di
tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni
Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy
rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443
diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
Eccellenze Signori
Quando in sullo scoreio del decorso anno la benevola fishy
ducia del Governugrave del Re mi ehiamograve dalla presidenza della
Cassazione Subalpina agli onori di questo seggio una preocshy
cupazione assai viva si destograve nel mio cuore per le ardue difshy
ficoltagravedelnovellugrave mio COgravelupito Negrave valsero ad attenuarla le care seduzioni che spiegava
davanti ai 111iei occhi questa eceelsa sede di civiltagrave italica
questa Ronla Augusta la gran Madre antica che raceoglie il palpito piugrave puro dogni cuugravere italiano e reeinta di gloria neUa
sua eterna grandezza ha s81upre irradiato nei secoli tugraverrenti
di lucemiddot nella coscienza dei popoli
E mi sentii cosigrave dubbioso ad accettare laltissilnugrave ufficio
che se lono Orlando (quellinsigne che tutta Italia anla ed onora per la bontagrave dell aniluo ed il sovrano intelletto) non
mi avesse rincorato affettUosaluente non avrei ugravera lonore eli
sedere tra Voi
Onelegrave che io non posso non sentinui tuttora assai disuguale al eonfrolito di quei son1n1i che precedendomi nelFUfficiugrave
hallno illustrata la 111agistratura e la patria
Ed in questo luoluento lanimo egrave piugrave che luai perplesso
poiehegrave di luce fulgidissima grandeggiano dinanzi alla nlia 111ente
le figure di quei venerandi magistrati che nei loro discorsi
---6shy
inaugurali lasciarono alla Cassazione ROluana gloriosi lnoshyl1ulllenti di sapienza giuridica
Fra -i quali insigni luagistrati lni egrave caro ricordare anche
il dotto e venerando senatore Quarta e Voi illustre Presishy
dente che giovane ancora avete saputo conquistare uno dei posti piugrave eminenti fra i giuristi dEuropa ed il piugrave alto in
Italia dellOrdine Giudiziario
E pertanto dico C01l sinceritagrave egregi Colleghi che nello ad81llpIgravelllento dei llliei doveri non egrave sulle luodeste nlie forze
che io faccio il maggiore assegnamento lna suiluini della
vQstra sapienza ed inminin1a parte soltanto sui miei studi
e sulla llunga educaziole di 111agistrato che in quarantashy
sette anni di carica ha ~esi piugrave saJdi in 111e quei sentimenti
dimparzialitagrave e di giustizia cui per innata propensione ba sempre inclinato il nlio cuore
Non ho quindi credetmui la vana lusinga di fare un dishy
scorso che dia degno dsalto alle opere vostre
Ma in voi confidando lni conforta il pensiero che vorrete apprezzare il sentiInento che Ini anima di rendere omaggio
alla Vostra dottrina e di admupiere ad~un dovere di legge
Perograve prIgravelna che della giustizia Vi parli sia a 111e consenshy
tito che i sentIgraveluenti Vostri io unisca ai lniei in un sol palshy
pito di alnore e di riconoscenza verso quella balda fiorente
gioventugrave italica che dagrave in olocausto la vita per la piugrave
santa delle cause e dalle Alpi alla lnarina d~ Trieste dalle
coste albanesi allEgeo tiene alto il prestigio delle nostre anni
nel nome IgravelnnlOrtale dItalia Noi abbiamo lanima piena di conforto di fierezza di Ol~shy
goglio per la magnificenza della nostra superba offensiva
contro il secolare eterno esecrato nen1ico
E grati amlniria1110 leroico valore dei nostri soldati e labnegazione del Re che sen1pre prIgraveluo negli esempii di citshy
tacline e lnilitari virtugrave ha resa piugrave splendente la gloria dei
suoi avi guerrieri
- 7
Ieloquenza dei fatti egrave cosigrave impressionante che va oltre
i confini dellimmaginazione e della fantasia
Va oltre quei eonfini perchegrave la nostra guerra egrave la piugrave aspra
che si combatta sui calnpi dEuropa e di Asia Al fronte dItalia si lotta su dirupi coperti di neve contro
la inaccessibilitagrave di torrioni rocciosi dalle pareti a picco che
_innalzano il vertice fra la tormenta e le nubi e contro un neshy
mico invisibile che si annida dietro bastioni dominanti i piani su quegli stessi formidabili baluardi
che na tura a schermo
pose tra noi e la tedesca rabbia
Lagrave nelle forre alpestri di terrificanti anfiteatri scavati nel
lnasso veri labirinti da caverne nidi di aquile tra precipizi
e valanghe egrave solo il valore individuale che puograve prevalere e~ egrave litalica virtugrave che vince lassugrave
Quale energia nei nostri soldati su quelle ciclopiche mushyraglie che strapiombano sugli abissi
Il loro eroismo che dovrebbe scolpirsi in quegli stessi nlassi
montaniovesso rifulge egrave giagrave scritto a caratteri doro negli
annali del nostro risorgimento E quegli annali ricorderanno esaltandoli i fasti della nostra
lnar~na che non pure ha salvato lesercito serbo ma con gloshy
riosi ardiInenti va cercando ogni cH linsidioso nemico negli
inespugnabili ripari ove pauroso si asconde per eccitare se
possibile in esso quello spirito guerresco che tanto aveva vanshy
tato al principio della guerra e del quale sino ad ora non ha saputo dar prova altriInenti che bombardando cittagrave indifese
ed uccidendo vecchi donne e balnbini
Sia onore ai nostri soldati di terra e di lnare onore alla
gente italica che la rabida invidia incolpava di fiacchezza e
diceva indegna della sua storia leggend~Hia di glorie _ed inshy
vece nel cuore serbava le formidabili forze della stirpe e di
essa conserva i tesori inesauribili di volontagrave indomita di eroishy
snlo di fede
-8shy
E noi magistrati avvocati e- funzionari dellOrdine Giudishy
ziarioche tanti Colleghi abbialuo perduti nella santa guerra
glorifichiamo cosIgrave corne lItalia glorifica nel suo cuore mashyterno la loro virtugrave e le loro gesta
Mi si perdoni la digressione laquale non selubreragrave estranea
al nostro o b bietto se si pensi che qui ove la giustizia iIupera era doverosomiddot rendere oll1aggio a coloro che campioni di giushy
stizia e di redenzione _combattono contro la sopraffazione e la barbarie per la grandezza della Patria e la libertagrave agraveei
popoli 1jj egrave poi particolarmente grato di porgere in questa soshy
lenne occasione anche a nome della magistratura lespresshy
sione del piugrave reverenteojpaggio allillustre Guardasigilli 11i egrave grato poichegrave ricordo colla piugrave viva compiacenza il
tenlpo (ahimegrave cosIgrave lontano) in cui giovani entrambi nella colta Cremona Egli brillava fra i piugrave valorosi del fogravero (che
egrave splendore di LOlubardia) ed io coprivo lUfficio di Procushy
ratore del Re
Accolga colla Ouria Ore11lOnese il sentIgravelnento delluio middotalllishy
chevole riguardo e della gratitudine che vivissIgravelua serbo ancor
dopo trentanni dellaffettuosa benevolenza di cui Egli e la Ouria lui onorarono allora
Della statistica dei nostri lavori non farograve che un rapido
cenno perchegrave in Oassazione essa egrave di assai scarsa iluportanza
Daltronde io non ho per le indagini statistiche quella deshy
cisa inclinazione che sa nascondere lariditagrave delle cifre renderle
rispondenti al carattere di queste inaugurazioni e quasi glashycUte a chi ascolta
Saragrave forse piugrave utile tenuto conto della nlia indole che io --ini~trattenga di argoluenti di attualitagrave che abbiano luaggiormiddot
ment~ interessato la dottrina e la giurisprudenza Il lavoro civile si riassulue cosIgrave
Nel novembre del 1915 rimasero a discutersi 496 ricorsi
-f)shy
ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero
quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy
1916
Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy
denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy
sazione
Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre
e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102
che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi
Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte
dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy
tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri
Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte
di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con
171 Bologila con 104 Cagliari con 100
Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei
eause per udienza
Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da
111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad
un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo
Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni
dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei
venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente
Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy
rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy
rare lin1perio del diritto
La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna
cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre
intensitagrave nell applicazione di una infinita serie
disposizioni legislative mnanate dal Governo del
guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _
E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi
le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha
- lO shy
dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy
ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra
Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e
sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze
Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy
bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in
ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO
Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy
tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy
nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy
cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi
nel decorso anno
Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy
flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane
sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del
Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di
stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy
cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti
Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi
Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy
lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni
E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di
JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di
incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti
Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si
sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto
il territorio del Regno
Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna
- Il shy
che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni
Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la
Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo
dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla
Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che
dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy
vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli
automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy
nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy
bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy
versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di
pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l
Civile e Conllnerciale
Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave
subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy
creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa
pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia
Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si
sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che
riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali
egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy
nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori
Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini
pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli
applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy
- 12
sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy
creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza
delle Cassazioni territoriali
Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739
si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve
arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati
dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti
del nlOlnento
Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy
coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione
gIgraveluidica
Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento
degli alloggi
Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la
penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale
lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni
Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il
Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino
Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non
ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy
flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo
del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto
27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa
eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit
Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto
vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo
del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy
rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e
gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti
middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia
seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del
3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente
tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare
il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~
tire il n1aggioreosto del eombustibile
- 13shy
E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla
l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini
Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe
laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto
Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica
suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei
grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy
tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere
ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha
interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un
altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio
in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy
zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio
n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy
terpretazione opposta
Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy
sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran
nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro
Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy
terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy
sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un
decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy
rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto
17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio
postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy
rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy
I11ania
Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da
altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy
gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento
~ 14shy
giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy
Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato
decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella
causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli
enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy
sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra
Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy
ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy
venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come
si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza
Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy
creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy
sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria
Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio
di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche
eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che
dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra
Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza
potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno
indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati
Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di
tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni
Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy
rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443
diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
---6shy
inaugurali lasciarono alla Cassazione ROluana gloriosi lnoshyl1ulllenti di sapienza giuridica
Fra -i quali insigni luagistrati lni egrave caro ricordare anche
il dotto e venerando senatore Quarta e Voi illustre Presishy
dente che giovane ancora avete saputo conquistare uno dei posti piugrave eminenti fra i giuristi dEuropa ed il piugrave alto in
Italia dellOrdine Giudiziario
E pertanto dico C01l sinceritagrave egregi Colleghi che nello ad81llpIgravelllento dei llliei doveri non egrave sulle luodeste nlie forze
che io faccio il maggiore assegnamento lna suiluini della
vQstra sapienza ed inminin1a parte soltanto sui miei studi
e sulla llunga educaziole di 111agistrato che in quarantashy
sette anni di carica ha ~esi piugrave saJdi in 111e quei sentimenti
dimparzialitagrave e di giustizia cui per innata propensione ba sempre inclinato il nlio cuore
Non ho quindi credetmui la vana lusinga di fare un dishy
scorso che dia degno dsalto alle opere vostre
Ma in voi confidando lni conforta il pensiero che vorrete apprezzare il sentiInento che Ini anima di rendere omaggio
alla Vostra dottrina e di admupiere ad~un dovere di legge
Perograve prIgravelna che della giustizia Vi parli sia a 111e consenshy
tito che i sentIgraveluenti Vostri io unisca ai lniei in un sol palshy
pito di alnore e di riconoscenza verso quella balda fiorente
gioventugrave italica che dagrave in olocausto la vita per la piugrave
santa delle cause e dalle Alpi alla lnarina d~ Trieste dalle
coste albanesi allEgeo tiene alto il prestigio delle nostre anni
nel nome IgravelnnlOrtale dItalia Noi abbiamo lanima piena di conforto di fierezza di Ol~shy
goglio per la magnificenza della nostra superba offensiva
contro il secolare eterno esecrato nen1ico
E grati amlniria1110 leroico valore dei nostri soldati e labnegazione del Re che sen1pre prIgraveluo negli esempii di citshy
tacline e lnilitari virtugrave ha resa piugrave splendente la gloria dei
suoi avi guerrieri
- 7
Ieloquenza dei fatti egrave cosigrave impressionante che va oltre
i confini dellimmaginazione e della fantasia
Va oltre quei eonfini perchegrave la nostra guerra egrave la piugrave aspra
che si combatta sui calnpi dEuropa e di Asia Al fronte dItalia si lotta su dirupi coperti di neve contro
la inaccessibilitagrave di torrioni rocciosi dalle pareti a picco che
_innalzano il vertice fra la tormenta e le nubi e contro un neshy
mico invisibile che si annida dietro bastioni dominanti i piani su quegli stessi formidabili baluardi
che na tura a schermo
pose tra noi e la tedesca rabbia
Lagrave nelle forre alpestri di terrificanti anfiteatri scavati nel
lnasso veri labirinti da caverne nidi di aquile tra precipizi
e valanghe egrave solo il valore individuale che puograve prevalere e~ egrave litalica virtugrave che vince lassugrave
Quale energia nei nostri soldati su quelle ciclopiche mushyraglie che strapiombano sugli abissi
Il loro eroismo che dovrebbe scolpirsi in quegli stessi nlassi
montaniovesso rifulge egrave giagrave scritto a caratteri doro negli
annali del nostro risorgimento E quegli annali ricorderanno esaltandoli i fasti della nostra
lnar~na che non pure ha salvato lesercito serbo ma con gloshy
riosi ardiInenti va cercando ogni cH linsidioso nemico negli
inespugnabili ripari ove pauroso si asconde per eccitare se
possibile in esso quello spirito guerresco che tanto aveva vanshy
tato al principio della guerra e del quale sino ad ora non ha saputo dar prova altriInenti che bombardando cittagrave indifese
ed uccidendo vecchi donne e balnbini
Sia onore ai nostri soldati di terra e di lnare onore alla
gente italica che la rabida invidia incolpava di fiacchezza e
diceva indegna della sua storia leggend~Hia di glorie _ed inshy
vece nel cuore serbava le formidabili forze della stirpe e di
essa conserva i tesori inesauribili di volontagrave indomita di eroishy
snlo di fede
-8shy
E noi magistrati avvocati e- funzionari dellOrdine Giudishy
ziarioche tanti Colleghi abbialuo perduti nella santa guerra
glorifichiamo cosIgrave corne lItalia glorifica nel suo cuore mashyterno la loro virtugrave e le loro gesta
Mi si perdoni la digressione laquale non selubreragrave estranea
al nostro o b bietto se si pensi che qui ove la giustizia iIupera era doverosomiddot rendere oll1aggio a coloro che campioni di giushy
stizia e di redenzione _combattono contro la sopraffazione e la barbarie per la grandezza della Patria e la libertagrave agraveei
popoli 1jj egrave poi particolarmente grato di porgere in questa soshy
lenne occasione anche a nome della magistratura lespresshy
sione del piugrave reverenteojpaggio allillustre Guardasigilli 11i egrave grato poichegrave ricordo colla piugrave viva compiacenza il
tenlpo (ahimegrave cosIgrave lontano) in cui giovani entrambi nella colta Cremona Egli brillava fra i piugrave valorosi del fogravero (che
egrave splendore di LOlubardia) ed io coprivo lUfficio di Procushy
ratore del Re
Accolga colla Ouria Ore11lOnese il sentIgravelnento delluio middotalllishy
chevole riguardo e della gratitudine che vivissIgravelua serbo ancor
dopo trentanni dellaffettuosa benevolenza di cui Egli e la Ouria lui onorarono allora
Della statistica dei nostri lavori non farograve che un rapido
cenno perchegrave in Oassazione essa egrave di assai scarsa iluportanza
Daltronde io non ho per le indagini statistiche quella deshy
cisa inclinazione che sa nascondere lariditagrave delle cifre renderle
rispondenti al carattere di queste inaugurazioni e quasi glashycUte a chi ascolta
Saragrave forse piugrave utile tenuto conto della nlia indole che io --ini~trattenga di argoluenti di attualitagrave che abbiano luaggiormiddot
ment~ interessato la dottrina e la giurisprudenza Il lavoro civile si riassulue cosIgrave
Nel novembre del 1915 rimasero a discutersi 496 ricorsi
-f)shy
ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero
quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy
1916
Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy
denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy
sazione
Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre
e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102
che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi
Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte
dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy
tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri
Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte
di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con
171 Bologila con 104 Cagliari con 100
Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei
eause per udienza
Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da
111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad
un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo
Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni
dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei
venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente
Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy
rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy
rare lin1perio del diritto
La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna
cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre
intensitagrave nell applicazione di una infinita serie
disposizioni legislative mnanate dal Governo del
guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _
E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi
le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha
- lO shy
dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy
ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra
Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e
sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze
Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy
bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in
ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO
Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy
tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy
nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy
cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi
nel decorso anno
Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy
flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane
sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del
Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di
stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy
cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti
Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi
Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy
lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni
E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di
JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di
incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti
Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si
sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto
il territorio del Regno
Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna
- Il shy
che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni
Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la
Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo
dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla
Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che
dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy
vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli
automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy
nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy
bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy
versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di
pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l
Civile e Conllnerciale
Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave
subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy
creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa
pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia
Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si
sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che
riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali
egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy
nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori
Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini
pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli
applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy
- 12
sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy
creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza
delle Cassazioni territoriali
Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739
si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve
arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati
dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti
del nlOlnento
Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy
coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione
gIgraveluidica
Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento
degli alloggi
Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la
penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale
lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni
Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il
Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino
Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non
ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy
flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo
del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto
27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa
eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit
Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto
vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo
del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy
rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e
gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti
middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia
seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del
3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente
tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare
il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~
tire il n1aggioreosto del eombustibile
- 13shy
E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla
l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini
Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe
laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto
Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica
suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei
grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy
tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere
ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha
interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un
altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio
in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy
zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio
n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy
terpretazione opposta
Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy
sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran
nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro
Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy
terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy
sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un
decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy
rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto
17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio
postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy
rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy
I11ania
Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da
altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy
gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento
~ 14shy
giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy
Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato
decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella
causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli
enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy
sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra
Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy
ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy
venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come
si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza
Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy
creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy
sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria
Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio
di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche
eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che
dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra
Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza
potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno
indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati
Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di
tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni
Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy
rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443
diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 7
Ieloquenza dei fatti egrave cosigrave impressionante che va oltre
i confini dellimmaginazione e della fantasia
Va oltre quei eonfini perchegrave la nostra guerra egrave la piugrave aspra
che si combatta sui calnpi dEuropa e di Asia Al fronte dItalia si lotta su dirupi coperti di neve contro
la inaccessibilitagrave di torrioni rocciosi dalle pareti a picco che
_innalzano il vertice fra la tormenta e le nubi e contro un neshy
mico invisibile che si annida dietro bastioni dominanti i piani su quegli stessi formidabili baluardi
che na tura a schermo
pose tra noi e la tedesca rabbia
Lagrave nelle forre alpestri di terrificanti anfiteatri scavati nel
lnasso veri labirinti da caverne nidi di aquile tra precipizi
e valanghe egrave solo il valore individuale che puograve prevalere e~ egrave litalica virtugrave che vince lassugrave
Quale energia nei nostri soldati su quelle ciclopiche mushyraglie che strapiombano sugli abissi
Il loro eroismo che dovrebbe scolpirsi in quegli stessi nlassi
montaniovesso rifulge egrave giagrave scritto a caratteri doro negli
annali del nostro risorgimento E quegli annali ricorderanno esaltandoli i fasti della nostra
lnar~na che non pure ha salvato lesercito serbo ma con gloshy
riosi ardiInenti va cercando ogni cH linsidioso nemico negli
inespugnabili ripari ove pauroso si asconde per eccitare se
possibile in esso quello spirito guerresco che tanto aveva vanshy
tato al principio della guerra e del quale sino ad ora non ha saputo dar prova altriInenti che bombardando cittagrave indifese
ed uccidendo vecchi donne e balnbini
Sia onore ai nostri soldati di terra e di lnare onore alla
gente italica che la rabida invidia incolpava di fiacchezza e
diceva indegna della sua storia leggend~Hia di glorie _ed inshy
vece nel cuore serbava le formidabili forze della stirpe e di
essa conserva i tesori inesauribili di volontagrave indomita di eroishy
snlo di fede
-8shy
E noi magistrati avvocati e- funzionari dellOrdine Giudishy
ziarioche tanti Colleghi abbialuo perduti nella santa guerra
glorifichiamo cosIgrave corne lItalia glorifica nel suo cuore mashyterno la loro virtugrave e le loro gesta
Mi si perdoni la digressione laquale non selubreragrave estranea
al nostro o b bietto se si pensi che qui ove la giustizia iIupera era doverosomiddot rendere oll1aggio a coloro che campioni di giushy
stizia e di redenzione _combattono contro la sopraffazione e la barbarie per la grandezza della Patria e la libertagrave agraveei
popoli 1jj egrave poi particolarmente grato di porgere in questa soshy
lenne occasione anche a nome della magistratura lespresshy
sione del piugrave reverenteojpaggio allillustre Guardasigilli 11i egrave grato poichegrave ricordo colla piugrave viva compiacenza il
tenlpo (ahimegrave cosIgrave lontano) in cui giovani entrambi nella colta Cremona Egli brillava fra i piugrave valorosi del fogravero (che
egrave splendore di LOlubardia) ed io coprivo lUfficio di Procushy
ratore del Re
Accolga colla Ouria Ore11lOnese il sentIgravelnento delluio middotalllishy
chevole riguardo e della gratitudine che vivissIgravelua serbo ancor
dopo trentanni dellaffettuosa benevolenza di cui Egli e la Ouria lui onorarono allora
Della statistica dei nostri lavori non farograve che un rapido
cenno perchegrave in Oassazione essa egrave di assai scarsa iluportanza
Daltronde io non ho per le indagini statistiche quella deshy
cisa inclinazione che sa nascondere lariditagrave delle cifre renderle
rispondenti al carattere di queste inaugurazioni e quasi glashycUte a chi ascolta
Saragrave forse piugrave utile tenuto conto della nlia indole che io --ini~trattenga di argoluenti di attualitagrave che abbiano luaggiormiddot
ment~ interessato la dottrina e la giurisprudenza Il lavoro civile si riassulue cosIgrave
Nel novembre del 1915 rimasero a discutersi 496 ricorsi
-f)shy
ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero
quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy
1916
Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy
denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy
sazione
Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre
e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102
che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi
Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte
dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy
tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri
Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte
di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con
171 Bologila con 104 Cagliari con 100
Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei
eause per udienza
Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da
111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad
un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo
Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni
dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei
venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente
Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy
rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy
rare lin1perio del diritto
La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna
cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre
intensitagrave nell applicazione di una infinita serie
disposizioni legislative mnanate dal Governo del
guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _
E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi
le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha
- lO shy
dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy
ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra
Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e
sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze
Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy
bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in
ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO
Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy
tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy
nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy
cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi
nel decorso anno
Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy
flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane
sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del
Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di
stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy
cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti
Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi
Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy
lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni
E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di
JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di
incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti
Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si
sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto
il territorio del Regno
Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna
- Il shy
che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni
Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la
Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo
dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla
Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che
dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy
vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli
automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy
nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy
bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy
versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di
pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l
Civile e Conllnerciale
Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave
subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy
creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa
pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia
Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si
sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che
riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali
egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy
nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori
Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini
pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli
applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy
- 12
sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy
creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza
delle Cassazioni territoriali
Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739
si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve
arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati
dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti
del nlOlnento
Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy
coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione
gIgraveluidica
Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento
degli alloggi
Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la
penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale
lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni
Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il
Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino
Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non
ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy
flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo
del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto
27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa
eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit
Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto
vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo
del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy
rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e
gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti
middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia
seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del
3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente
tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare
il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~
tire il n1aggioreosto del eombustibile
- 13shy
E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla
l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini
Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe
laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto
Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica
suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei
grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy
tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere
ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha
interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un
altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio
in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy
zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio
n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy
terpretazione opposta
Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy
sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran
nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro
Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy
terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy
sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un
decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy
rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto
17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio
postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy
rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy
I11ania
Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da
altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy
gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento
~ 14shy
giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy
Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato
decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella
causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli
enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy
sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra
Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy
ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy
venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come
si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza
Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy
creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy
sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria
Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio
di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche
eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che
dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra
Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza
potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno
indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati
Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di
tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni
Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy
rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443
diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
-8shy
E noi magistrati avvocati e- funzionari dellOrdine Giudishy
ziarioche tanti Colleghi abbialuo perduti nella santa guerra
glorifichiamo cosIgrave corne lItalia glorifica nel suo cuore mashyterno la loro virtugrave e le loro gesta
Mi si perdoni la digressione laquale non selubreragrave estranea
al nostro o b bietto se si pensi che qui ove la giustizia iIupera era doverosomiddot rendere oll1aggio a coloro che campioni di giushy
stizia e di redenzione _combattono contro la sopraffazione e la barbarie per la grandezza della Patria e la libertagrave agraveei
popoli 1jj egrave poi particolarmente grato di porgere in questa soshy
lenne occasione anche a nome della magistratura lespresshy
sione del piugrave reverenteojpaggio allillustre Guardasigilli 11i egrave grato poichegrave ricordo colla piugrave viva compiacenza il
tenlpo (ahimegrave cosIgrave lontano) in cui giovani entrambi nella colta Cremona Egli brillava fra i piugrave valorosi del fogravero (che
egrave splendore di LOlubardia) ed io coprivo lUfficio di Procushy
ratore del Re
Accolga colla Ouria Ore11lOnese il sentIgravelnento delluio middotalllishy
chevole riguardo e della gratitudine che vivissIgravelua serbo ancor
dopo trentanni dellaffettuosa benevolenza di cui Egli e la Ouria lui onorarono allora
Della statistica dei nostri lavori non farograve che un rapido
cenno perchegrave in Oassazione essa egrave di assai scarsa iluportanza
Daltronde io non ho per le indagini statistiche quella deshy
cisa inclinazione che sa nascondere lariditagrave delle cifre renderle
rispondenti al carattere di queste inaugurazioni e quasi glashycUte a chi ascolta
Saragrave forse piugrave utile tenuto conto della nlia indole che io --ini~trattenga di argoluenti di attualitagrave che abbiano luaggiormiddot
ment~ interessato la dottrina e la giurisprudenza Il lavoro civile si riassulue cosIgrave
Nel novembre del 1915 rimasero a discutersi 496 ricorsi
-f)shy
ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero
quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy
1916
Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy
denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy
sazione
Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre
e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102
che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi
Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte
dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy
tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri
Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte
di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con
171 Bologila con 104 Cagliari con 100
Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei
eause per udienza
Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da
111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad
un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo
Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni
dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei
venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente
Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy
rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy
rare lin1perio del diritto
La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna
cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre
intensitagrave nell applicazione di una infinita serie
disposizioni legislative mnanate dal Governo del
guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _
E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi
le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha
- lO shy
dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy
ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra
Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e
sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze
Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy
bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in
ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO
Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy
tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy
nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy
cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi
nel decorso anno
Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy
flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane
sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del
Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di
stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy
cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti
Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi
Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy
lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni
E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di
JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di
incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti
Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si
sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto
il territorio del Regno
Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna
- Il shy
che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni
Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la
Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo
dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla
Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che
dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy
vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli
automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy
nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy
bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy
versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di
pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l
Civile e Conllnerciale
Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave
subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy
creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa
pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia
Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si
sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che
riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali
egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy
nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori
Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini
pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli
applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy
- 12
sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy
creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza
delle Cassazioni territoriali
Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739
si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve
arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati
dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti
del nlOlnento
Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy
coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione
gIgraveluidica
Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento
degli alloggi
Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la
penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale
lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni
Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il
Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino
Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non
ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy
flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo
del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto
27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa
eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit
Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto
vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo
del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy
rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e
gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti
middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia
seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del
3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente
tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare
il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~
tire il n1aggioreosto del eombustibile
- 13shy
E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla
l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini
Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe
laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto
Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica
suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei
grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy
tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere
ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha
interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un
altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio
in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy
zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio
n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy
terpretazione opposta
Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy
sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran
nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro
Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy
terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy
sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un
decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy
rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto
17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio
postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy
rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy
I11ania
Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da
altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy
gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento
~ 14shy
giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy
Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato
decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella
causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli
enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy
sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra
Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy
ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy
venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come
si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza
Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy
creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy
sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria
Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio
di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche
eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che
dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra
Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza
potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno
indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati
Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di
tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni
Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy
rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443
diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
-f)shy
ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero
quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy
1916
Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy
denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy
sazione
Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre
e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102
che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi
Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte
dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy
tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri
Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte
di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con
171 Bologila con 104 Cagliari con 100
Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei
eause per udienza
Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da
111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad
un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo
Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni
dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei
venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente
Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy
rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy
rare lin1perio del diritto
La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna
cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre
intensitagrave nell applicazione di una infinita serie
disposizioni legislative mnanate dal Governo del
guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _
E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi
le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha
- lO shy
dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy
ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra
Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e
sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze
Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy
bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in
ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO
Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy
tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy
nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy
cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi
nel decorso anno
Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy
flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane
sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del
Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di
stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy
cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti
Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi
Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy
lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni
E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di
JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di
incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti
Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si
sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto
il territorio del Regno
Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna
- Il shy
che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni
Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la
Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo
dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla
Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che
dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy
vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli
automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy
nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy
bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy
versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di
pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l
Civile e Conllnerciale
Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave
subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy
creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa
pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia
Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si
sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che
riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali
egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy
nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori
Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini
pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli
applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy
- 12
sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy
creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza
delle Cassazioni territoriali
Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739
si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve
arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati
dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti
del nlOlnento
Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy
coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione
gIgraveluidica
Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento
degli alloggi
Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la
penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale
lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni
Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il
Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino
Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non
ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy
flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo
del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto
27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa
eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit
Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto
vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo
del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy
rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e
gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti
middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia
seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del
3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente
tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare
il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~
tire il n1aggioreosto del eombustibile
- 13shy
E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla
l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini
Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe
laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto
Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica
suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei
grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy
tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere
ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha
interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un
altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio
in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy
zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio
n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy
terpretazione opposta
Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy
sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran
nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro
Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy
terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy
sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un
decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy
rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto
17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio
postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy
rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy
I11ania
Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da
altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy
gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento
~ 14shy
giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy
Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato
decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella
causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli
enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy
sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra
Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy
ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy
venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come
si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza
Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy
creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy
sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria
Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio
di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche
eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che
dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra
Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza
potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno
indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati
Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di
tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni
Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy
rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443
diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- lO shy
dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy
ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra
Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e
sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze
Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy
bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in
ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO
Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy
tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy
nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy
cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi
nel decorso anno
Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy
flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane
sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del
Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di
stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy
cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti
Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi
Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy
lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni
E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di
JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di
incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti
Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si
sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto
il territorio del Regno
Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna
- Il shy
che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni
Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la
Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo
dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla
Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che
dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy
vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli
automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy
nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy
bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy
versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di
pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l
Civile e Conllnerciale
Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave
subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy
creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa
pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia
Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si
sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che
riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali
egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy
nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori
Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini
pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli
applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy
- 12
sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy
creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza
delle Cassazioni territoriali
Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739
si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve
arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati
dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti
del nlOlnento
Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy
coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione
gIgraveluidica
Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento
degli alloggi
Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la
penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale
lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni
Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il
Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino
Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non
ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy
flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo
del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto
27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa
eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit
Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto
vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo
del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy
rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e
gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti
middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia
seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del
3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente
tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare
il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~
tire il n1aggioreosto del eombustibile
- 13shy
E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla
l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini
Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe
laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto
Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica
suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei
grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy
tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere
ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha
interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un
altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio
in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy
zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio
n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy
terpretazione opposta
Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy
sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran
nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro
Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy
terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy
sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un
decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy
rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto
17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio
postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy
rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy
I11ania
Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da
altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy
gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento
~ 14shy
giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy
Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato
decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella
causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli
enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy
sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra
Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy
ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy
venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come
si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza
Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy
creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy
sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria
Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio
di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche
eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che
dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra
Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza
potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno
indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati
Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di
tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni
Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy
rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443
diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- Il shy
che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni
Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la
Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo
dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla
Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che
dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy
vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli
automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy
nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy
bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy
versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di
pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l
Civile e Conllnerciale
Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave
subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy
creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa
pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia
Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si
sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che
riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali
egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy
nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori
Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini
pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli
applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy
- 12
sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy
creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza
delle Cassazioni territoriali
Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739
si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve
arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati
dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti
del nlOlnento
Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy
coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione
gIgraveluidica
Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento
degli alloggi
Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la
penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale
lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni
Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il
Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino
Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non
ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy
flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo
del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto
27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa
eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit
Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto
vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo
del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy
rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e
gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti
middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia
seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del
3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente
tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare
il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~
tire il n1aggioreosto del eombustibile
- 13shy
E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla
l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini
Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe
laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto
Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica
suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei
grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy
tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere
ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha
interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un
altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio
in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy
zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio
n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy
terpretazione opposta
Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy
sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran
nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro
Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy
terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy
sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un
decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy
rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto
17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio
postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy
rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy
I11ania
Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da
altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy
gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento
~ 14shy
giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy
Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato
decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella
causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli
enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy
sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra
Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy
ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy
venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come
si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza
Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy
creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy
sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria
Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio
di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche
eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che
dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra
Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza
potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno
indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati
Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di
tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni
Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy
rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443
diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 12
sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy
creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza
delle Cassazioni territoriali
Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739
si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve
arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati
dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti
del nlOlnento
Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy
coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione
gIgraveluidica
Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento
degli alloggi
Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la
penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale
lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni
Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il
Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino
Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non
ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy
flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo
del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto
27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa
eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit
Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto
vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo
del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy
rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e
gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti
middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia
seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del
3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente
tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare
il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~
tire il n1aggioreosto del eombustibile
- 13shy
E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla
l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini
Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe
laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto
Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica
suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei
grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy
tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere
ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha
interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un
altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio
in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy
zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio
n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy
terpretazione opposta
Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy
sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran
nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro
Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy
terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy
sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un
decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy
rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto
17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio
postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy
rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy
I11ania
Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da
altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy
gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento
~ 14shy
giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy
Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato
decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella
causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli
enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy
sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra
Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy
ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy
venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come
si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza
Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy
creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy
sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria
Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio
di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche
eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che
dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra
Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza
potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno
indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati
Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di
tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni
Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy
rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443
diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 13shy
E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla
l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini
Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe
laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto
Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica
suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei
grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy
tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere
ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha
interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un
altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio
in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy
zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio
n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy
terpretazione opposta
Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy
sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran
nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro
Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy
terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy
sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un
decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy
rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto
17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio
postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy
rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy
I11ania
Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da
altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy
gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento
~ 14shy
giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy
Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato
decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella
causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli
enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy
sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra
Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy
ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy
venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come
si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza
Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy
creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy
sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria
Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio
di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche
eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che
dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra
Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza
potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno
indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati
Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di
tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni
Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy
rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443
diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
~ 14shy
giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy
Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato
decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella
causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli
enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy
sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra
Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy
ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy
venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come
si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza
Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy
creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy
sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria
Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio
di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche
eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che
dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra
Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza
potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno
indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati
Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di
tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni
Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy
rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443
diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 15 shy
glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle
Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della
Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di
non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy
missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito
E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza
E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy
zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni
Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy
sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le
superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di
udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento
che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione
procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-
tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli
portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy
1norie dei contendenti
E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana
non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy
petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali
nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non
sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata
quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili
e nei quali sono in contesa cospicui interessi
A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy
nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy
teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~
tura e di cognizione tecniche
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 16shy
E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro
del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta
dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy
pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy
fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente
ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi
che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in
cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy
vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~
sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -
gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy
nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy
vanti per la tutela del pubblico erario
Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si
discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy
sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione
presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti
In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria
che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni
di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono
decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470
allanno
Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in
media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100
mila abitanti
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 17-
Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi
colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione
N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale
di 112
Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione
Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti
Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911
vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi
circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto
risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave
Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in
Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario
I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente
Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu
rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione
dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy
ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare
le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy
data dai principi della piugrave sana filosofia
Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche
alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore
utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy
zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un
mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy
cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
-18shy
siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy
strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial
progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i
rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola
E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza
Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione
Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy
pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi
verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano
Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy
tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile
Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti
ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni
si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale
come suggerivano i principi generali del diritto guidati da
giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione
degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave
dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato
il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio
ideale il valore di un diritto positivo
Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze
COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni
adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti
civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
I
middot~-r - shyIlrmiddot
- 19
Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli
meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete
le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute
Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla
dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici
Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il
dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si
perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy
gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy
eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della
sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy
nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore
Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy
stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy
tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1
ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave
degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio
Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy
dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale
richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy
tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso
giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di
Stato e della cara mia terra Campana
Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
-- 20 -
vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy
fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy
nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy
razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole
agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi
Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi
tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza
che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro
quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy
site convenz~oni ciograve non avverrebbe
E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia
e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica
Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto
poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy
latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a
rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto
E per verose allo stato attuale della nostra legislazione
il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo
eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy
zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]
nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave
E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot
ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e
talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi
Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 21shy
puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy
toporsi a concetti eli utilitarislno
IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy
dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa
che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu
stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente
agli i t3Jliani
Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del
patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che
fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno
dei nostri connazionali allestero
A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~
sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate
d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in
Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e
col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza
ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy
degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy
tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy
gente Codice Civile Italiano
lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy
lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona
fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy
zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave
gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi
inattuabile
Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione
1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy
tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si
risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto
N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy
der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy
sero una legislazione analoga a]Ja nostra
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 22shy
Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)
sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy
coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy
rare con lgtassegnazione un rifiuto
Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i
trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a
riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e
se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il
dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E
quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali
di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy
zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado
si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del
nostro paese
Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy
rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero
E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto
ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro
esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy
stizia o siano addirittura iniqui
Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano
il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi
di offesa alla giustizia
Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge
--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro
sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 23shy
in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd
in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni
costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando
siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella
Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto
a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy
sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano
state rese da un giudice incompetente lna anche quando
si provi che siano state ottenute per frode o che siano state
fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente
viziate da illegittilnitagrave eviclente
Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani
piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy
terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve
essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno
Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed
apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi
a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy
suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto
e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani
Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy
dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno
ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza
intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy
condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy
torio per eonvenzioni ivi concluse
Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per
altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 2ishy
guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy
vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy
stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy
tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy
eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy
zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la
formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia
Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione
di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~
cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione
che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi
quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre
sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole
Garofalo
Ramo Penale
Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla
nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni
anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy
resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli
cause revisioni ecc
Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle
ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575
ricorsi
Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II
Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione
di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy
sentano 3297 ricorsi in piugrave
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 25shy
La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e
di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi
presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge
Passerograve ora ad una breve rassegna
E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy
tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di
gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy
vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in
nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno
segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy
stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy
zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina
La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy
ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy
gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla
adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno
aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al
Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da
Tribunali nliligravetari
Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti
Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720
era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per
nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-
nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy
S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy
tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle
Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto
Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione
delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy
sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana
Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre
il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le
fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-
vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy
I
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 26shy
tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy
cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra
e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione
Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy
(I
zione
Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio
hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale
Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy
derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in
lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)
taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy
zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra
giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito
Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy
lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare
anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla
stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati
ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito
La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy
tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso
ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina
eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di
guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto
degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 27shy
Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso
Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy
luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy
derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy
nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi
Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot
applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy
taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy
tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa
finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una
unica Oorte regolatrice
Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy
glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto
tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare
Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a
fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~
nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta
La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente
Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale
territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta
Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza
sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy
ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la
e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave
enerale dello Stato
Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy
tore si dichiarograve anchesso C0111petente
Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo
ritennero la eOlllpetenza militare
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 28shy
1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente
Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione
111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per
lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio
dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle
sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o
di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che
in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni
i n vantaggio cIelIesercito
Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite
il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani
Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale
- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve
rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy
nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy
lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare
e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato
prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150
II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite
considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy
dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo
B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy
pren10 Tribunale di guerra e lnarina
L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le
discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente
al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa
Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy
~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state
piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8
iniurictncli
A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi
sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa
di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 29shy
vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o
a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy
gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe
E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy
bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli
ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o
collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle
tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine
giustifica i l11ezzi
Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -
costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno
Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai
recenti
a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy
tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave
pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione
dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _
b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere
alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale
ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)
c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo
discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare
(causa Orano 4 aprile 1906)
d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere
o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del
diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 30shy
Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a
Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy
nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato
giuridico e bandisca le esagerazioni
La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della
stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio
e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa
non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a
loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno
nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici
poteri
Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce
pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti
piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia
sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte
idealitagrave
IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy
nerale in licenza e sopraffazione
laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una
potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy
ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti
lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia
anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se
invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa
consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy
vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed
alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy
tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave
ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a
pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy
ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy
ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~
condottieri della penna come non vollero alla fine patire
cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 31shy
E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy
111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione
della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot
da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto
di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy
stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso
principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che
possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti
_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole
interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola
ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla
stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri
arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy
fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy
zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi
Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali
sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero
assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy
mento di veritagrave
Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy
crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei
libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero
sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli
anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi
ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare
Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta
devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova
che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di
agire nellinteresse del pubblico bene
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 32shy
Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy
nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del
suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di
fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare
alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy
dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el
paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella
della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile
Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy
gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy
tatta la propria reputazione
E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy
coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo
di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio
la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non
giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili
Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy
dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy
care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa
la facol tagraveu della prova
Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave
non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato
che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a
giustificare chi lo diffama ~
Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy
ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy
malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 33shy
nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio
ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino
fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del
legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la
pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy
lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo
e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy
-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy
g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy
naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a
laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne
lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio
pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali
non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa
curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy
nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del
nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale
ed il pubblieo
Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy
ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy
curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e
sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle
~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun
giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy
tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy
gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa
condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria
di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe
che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e
3
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
34 shy
per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di
aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che
-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si
sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro
clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy
gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy
sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy
giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire
i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di
tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte
a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode
Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy
ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q
per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi
zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti
Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe
-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche
Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti
di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy
vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso
in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale
incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto
la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy
vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito
La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale
e la parte lesa a rit~~7~r la querela
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 35shy
Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi
nessuno gli darebbe quartiere
Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche
per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro
compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della
gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome
egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy
lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali
usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze
del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova
cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy
danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique
influenze e del~ingiustizia dei giudici
Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione
vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui
della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella
diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal
i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare
altro strascico di rancore e di odii
E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno
segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della
Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha
destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale
ha strettissinla connessione
Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva
offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato
offensivo da una pubblicazione letteraria
3
igrave
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
36 shy
La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro
diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via
civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto
patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy
pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve
essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy
tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy
lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi
Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si
conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla
(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy
zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy
loia al cui alto talento tutti tributano onore
Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull
Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy
sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli
che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla
111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al
foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy
11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza
E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy
cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy
renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 31 -
Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido
della scienza giuridica italiana
Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico
eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-
cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti
napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi
dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara
Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn
logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy
gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio
dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava
alla persuasione e conquistava)e nlenti
Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave
educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy
fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente
per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva
consacrato tutto segrave stesso
Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che
sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose
fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~
e non tenle il nlartir~o
Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu
anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy
nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella
Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti
degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi
Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del
dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy
stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli
grande genialitagrave e di vastissima dottrina
Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy
splenderagrave la grande figura del Maestro
Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy
litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 38shy
suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia
Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy
1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che
lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola
non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy
tezza deli illustre estinto
E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore
ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy
Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo
sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa
Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno
luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy
dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia
del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy
giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona
La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed
una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy
simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy
ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della
nuova Italia
E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy
pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso
deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy
gistratura italiana
Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del
foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli
espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza
Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia
si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto
Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa
Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno
Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza
che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per
lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave
COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del
COlnune
Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana
GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del
Pubblicograve Ministero
Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei
collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in
Senato il nostro insigne Presidente
Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo
bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano
e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti
Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy
sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a
Procuratore generale della Cassazione di Palermo
La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy
pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy
china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un
fiore di simpatia edi ammirazione
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 40shy
E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia
sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi
in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date
zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa
ferocia di uno Stato
Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge
Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro
perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy
bera dal servaggio straniero
Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave
questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale
esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria
E le generazioni future li benediranno
finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato
Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un
Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy
fanda litalica virtugrave e lira
Eoegraveellenze Signori
Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej
popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy
bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy
sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo
Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy
batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per
la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza
ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la
maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo
Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia
nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava
nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
t
- 41 shy
ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se
prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva
la patria
Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque
avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova
E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy
tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini
della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei
nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-
tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre
le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne
sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale
violenza vorrebbe sopp1in1ere
J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai
sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando
i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della
eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre
in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave
ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si
vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare
aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy
giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy
IHvano soltanto avvelenare gli strali
Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW
La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy
zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio
ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy
vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati
non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa
della eausa
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re
- 42shy
Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono
ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e
la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria
D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m
Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit
Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO
anQlt giuridico nel nome augusto del Re