Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1916-17 · questa Ronla Augusta" la gran Madre...

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REGIA CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA INAUGURAZIONE DELL'ANNO GIUDJZIARIO 191-6-1917 DISCORSO PRONUNZIATO DAL PROCURATORE ,GENERALE ALFONSO DE BLASIO SENATORE DEL REGNO NELL'ASSEMBLEA GENERALE DEL 6 NOVEMBRE 1916 ROMA TIPOGRAFIA DELL' UNIONE EDITRICE VIA FEDERICO CESI, 45 1916

Transcript of Relazione inaugurale Corte di Cassazione di Roma 1916-17 · questa Ronla Augusta" la gran Madre...

REGIA CORTE DI CASSAZIONE DI ROMA

INAUGURAZIONE

DELLANNO GIUDJZIARIO 191-6-1917

DISCORSO

PRONUNZIATO DAL PROCURATORE GENERALE

ALFONSO DE BLASIO SENATORE DEL REGNO

NELLASSEMBLEA GENERALE DEL 6 NOVEMBRE 1916

ROMA TIPOGRAFIA DELL UNIONE EDITRICE

VIA FEDERICO CESI 45

1916

Eccellenze Signori

Quando in sullo scoreio del decorso anno la benevola fishy

ducia del Governugrave del Re mi ehiamograve dalla presidenza della

Cassazione Subalpina agli onori di questo seggio una preocshy

cupazione assai viva si destograve nel mio cuore per le ardue difshy

ficoltagravedelnovellugrave mio COgravelupito Negrave valsero ad attenuarla le care seduzioni che spiegava

davanti ai 111iei occhi questa eceelsa sede di civiltagrave italica

questa Ronla Augusta la gran Madre antica che raceoglie il palpito piugrave puro dogni cuugravere italiano e reeinta di gloria neUa

sua eterna grandezza ha s81upre irradiato nei secoli tugraverrenti

di lucemiddot nella coscienza dei popoli

E mi sentii cosigrave dubbioso ad accettare laltissilnugrave ufficio

che se lono Orlando (quellinsigne che tutta Italia anla ed onora per la bontagrave dell aniluo ed il sovrano intelletto) non

mi avesse rincorato affettUosaluente non avrei ugravera lonore eli

sedere tra Voi

Onelegrave che io non posso non sentinui tuttora assai disuguale al eonfrolito di quei son1n1i che precedendomi nelFUfficiugrave

hallno illustrata la 111agistratura e la patria

Ed in questo luoluento lanimo egrave piugrave che luai perplesso

poiehegrave di luce fulgidissima grandeggiano dinanzi alla nlia 111ente

le figure di quei venerandi magistrati che nei loro discorsi

---6shy

inaugurali lasciarono alla Cassazione ROluana gloriosi lnoshyl1ulllenti di sapienza giuridica

Fra -i quali insigni luagistrati lni egrave caro ricordare anche

il dotto e venerando senatore Quarta e Voi illustre Presishy

dente che giovane ancora avete saputo conquistare uno dei posti piugrave eminenti fra i giuristi dEuropa ed il piugrave alto in

Italia dellOrdine Giudiziario

E pertanto dico C01l sinceritagrave egregi Colleghi che nello ad81llpIgravelllento dei llliei doveri non egrave sulle luodeste nlie forze

che io faccio il maggiore assegnamento lna suiluini della

vQstra sapienza ed inminin1a parte soltanto sui miei studi

e sulla llunga educaziole di 111agistrato che in quarantashy

sette anni di carica ha ~esi piugrave saJdi in 111e quei sentimenti

dimparzialitagrave e di giustizia cui per innata propensione ba sempre inclinato il nlio cuore

Non ho quindi credetmui la vana lusinga di fare un dishy

scorso che dia degno dsalto alle opere vostre

Ma in voi confidando lni conforta il pensiero che vorrete apprezzare il sentiInento che Ini anima di rendere omaggio

alla Vostra dottrina e di admupiere ad~un dovere di legge

Perograve prIgravelna che della giustizia Vi parli sia a 111e consenshy

tito che i sentIgraveluenti Vostri io unisca ai lniei in un sol palshy

pito di alnore e di riconoscenza verso quella balda fiorente

gioventugrave italica che dagrave in olocausto la vita per la piugrave

santa delle cause e dalle Alpi alla lnarina d~ Trieste dalle

coste albanesi allEgeo tiene alto il prestigio delle nostre anni

nel nome IgravelnnlOrtale dItalia Noi abbiamo lanima piena di conforto di fierezza di Ol~shy

goglio per la magnificenza della nostra superba offensiva

contro il secolare eterno esecrato nen1ico

E grati amlniria1110 leroico valore dei nostri soldati e labnegazione del Re che sen1pre prIgraveluo negli esempii di citshy

tacline e lnilitari virtugrave ha resa piugrave splendente la gloria dei

suoi avi guerrieri

- 7

Ieloquenza dei fatti egrave cosigrave impressionante che va oltre

i confini dellimmaginazione e della fantasia

Va oltre quei eonfini perchegrave la nostra guerra egrave la piugrave aspra

che si combatta sui calnpi dEuropa e di Asia Al fronte dItalia si lotta su dirupi coperti di neve contro

la inaccessibilitagrave di torrioni rocciosi dalle pareti a picco che

_innalzano il vertice fra la tormenta e le nubi e contro un neshy

mico invisibile che si annida dietro bastioni dominanti i piani su quegli stessi formidabili baluardi

che na tura a schermo

pose tra noi e la tedesca rabbia

Lagrave nelle forre alpestri di terrificanti anfiteatri scavati nel

lnasso veri labirinti da caverne nidi di aquile tra precipizi

e valanghe egrave solo il valore individuale che puograve prevalere e~ egrave litalica virtugrave che vince lassugrave

Quale energia nei nostri soldati su quelle ciclopiche mushyraglie che strapiombano sugli abissi

Il loro eroismo che dovrebbe scolpirsi in quegli stessi nlassi

montaniovesso rifulge egrave giagrave scritto a caratteri doro negli

annali del nostro risorgimento E quegli annali ricorderanno esaltandoli i fasti della nostra

lnar~na che non pure ha salvato lesercito serbo ma con gloshy

riosi ardiInenti va cercando ogni cH linsidioso nemico negli

inespugnabili ripari ove pauroso si asconde per eccitare se

possibile in esso quello spirito guerresco che tanto aveva vanshy

tato al principio della guerra e del quale sino ad ora non ha saputo dar prova altriInenti che bombardando cittagrave indifese

ed uccidendo vecchi donne e balnbini

Sia onore ai nostri soldati di terra e di lnare onore alla

gente italica che la rabida invidia incolpava di fiacchezza e

diceva indegna della sua storia leggend~Hia di glorie _ed inshy

vece nel cuore serbava le formidabili forze della stirpe e di

essa conserva i tesori inesauribili di volontagrave indomita di eroishy

snlo di fede

-8shy

E noi magistrati avvocati e- funzionari dellOrdine Giudishy

ziarioche tanti Colleghi abbialuo perduti nella santa guerra

glorifichiamo cosIgrave corne lItalia glorifica nel suo cuore mashyterno la loro virtugrave e le loro gesta

Mi si perdoni la digressione laquale non selubreragrave estranea

al nostro o b bietto se si pensi che qui ove la giustizia iIupera era doverosomiddot rendere oll1aggio a coloro che campioni di giushy

stizia e di redenzione _combattono contro la sopraffazione e la barbarie per la grandezza della Patria e la libertagrave agraveei

popoli 1jj egrave poi particolarmente grato di porgere in questa soshy

lenne occasione anche a nome della magistratura lespresshy

sione del piugrave reverenteojpaggio allillustre Guardasigilli 11i egrave grato poichegrave ricordo colla piugrave viva compiacenza il

tenlpo (ahimegrave cosIgrave lontano) in cui giovani entrambi nella colta Cremona Egli brillava fra i piugrave valorosi del fogravero (che

egrave splendore di LOlubardia) ed io coprivo lUfficio di Procushy

ratore del Re

Accolga colla Ouria Ore11lOnese il sentIgravelnento delluio middotalllishy

chevole riguardo e della gratitudine che vivissIgravelua serbo ancor

dopo trentanni dellaffettuosa benevolenza di cui Egli e la Ouria lui onorarono allora

Della statistica dei nostri lavori non farograve che un rapido

cenno perchegrave in Oassazione essa egrave di assai scarsa iluportanza

Daltronde io non ho per le indagini statistiche quella deshy

cisa inclinazione che sa nascondere lariditagrave delle cifre renderle

rispondenti al carattere di queste inaugurazioni e quasi glashycUte a chi ascolta

Saragrave forse piugrave utile tenuto conto della nlia indole che io --ini~trattenga di argoluenti di attualitagrave che abbiano luaggiormiddot

ment~ interessato la dottrina e la giurisprudenza Il lavoro civile si riassulue cosIgrave

Nel novembre del 1915 rimasero a discutersi 496 ricorsi

-f)shy

ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero

quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy

1916

Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy

denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy

sazione

Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre

e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102

che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi

Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte

dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy

tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri

Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte

di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con

171 Bologila con 104 Cagliari con 100

Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei

eause per udienza

Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da

111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad

un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo

Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni

dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei

venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente

Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy

rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy

rare lin1perio del diritto

La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna

cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre

intensitagrave nell applicazione di una infinita serie

disposizioni legislative mnanate dal Governo del

guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _

E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi

le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha

- lO shy

dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy

ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra

Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e

sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze

Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy

bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in

ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO

Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy

tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy

nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy

cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi

nel decorso anno

Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy

flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane

sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del

Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di

stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy

cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti

Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi

Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy

lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni

E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di

JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di

incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti

Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si

sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto

il territorio del Regno

Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna

- Il shy

che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni

Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la

Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo

dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla

Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che

dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy

vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli

automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy

nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy

bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy

versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di

pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l

Civile e Conllnerciale

Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave

subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy

creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa

pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia

Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si

sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che

riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali

egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy

nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori

Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini

pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli

applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy

- 12

sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy

creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza

delle Cassazioni territoriali

Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739

si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve

arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati

dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti

del nlOlnento

Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy

coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione

gIgraveluidica

Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento

degli alloggi

Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la

penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale

lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni

Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il

Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino

Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non

ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy

flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo

del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto

27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa

eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit

Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto

vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo

del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy

rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e

gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti

middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia

seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del

3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente

tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare

il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~

tire il n1aggioreosto del eombustibile

- 13shy

E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla

l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini

Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe

laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto

Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica

suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei

grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy

tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere

ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha

interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un

altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio

in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy

zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio

n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy

terpretazione opposta

Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy

sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran

nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro

Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy

terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy

sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un

decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy

rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto

17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio

postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy

rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy

I11ania

Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da

altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy

gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento

~ 14shy

giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy

Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato

decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella

causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli

enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy

sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra

Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy

ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy

venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come

si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza

Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy

creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy

sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria

Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio

di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche

eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che

dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra

Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza

potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno

indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati

Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di

tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni

Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy

rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443

diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

Eccellenze Signori

Quando in sullo scoreio del decorso anno la benevola fishy

ducia del Governugrave del Re mi ehiamograve dalla presidenza della

Cassazione Subalpina agli onori di questo seggio una preocshy

cupazione assai viva si destograve nel mio cuore per le ardue difshy

ficoltagravedelnovellugrave mio COgravelupito Negrave valsero ad attenuarla le care seduzioni che spiegava

davanti ai 111iei occhi questa eceelsa sede di civiltagrave italica

questa Ronla Augusta la gran Madre antica che raceoglie il palpito piugrave puro dogni cuugravere italiano e reeinta di gloria neUa

sua eterna grandezza ha s81upre irradiato nei secoli tugraverrenti

di lucemiddot nella coscienza dei popoli

E mi sentii cosigrave dubbioso ad accettare laltissilnugrave ufficio

che se lono Orlando (quellinsigne che tutta Italia anla ed onora per la bontagrave dell aniluo ed il sovrano intelletto) non

mi avesse rincorato affettUosaluente non avrei ugravera lonore eli

sedere tra Voi

Onelegrave che io non posso non sentinui tuttora assai disuguale al eonfrolito di quei son1n1i che precedendomi nelFUfficiugrave

hallno illustrata la 111agistratura e la patria

Ed in questo luoluento lanimo egrave piugrave che luai perplesso

poiehegrave di luce fulgidissima grandeggiano dinanzi alla nlia 111ente

le figure di quei venerandi magistrati che nei loro discorsi

---6shy

inaugurali lasciarono alla Cassazione ROluana gloriosi lnoshyl1ulllenti di sapienza giuridica

Fra -i quali insigni luagistrati lni egrave caro ricordare anche

il dotto e venerando senatore Quarta e Voi illustre Presishy

dente che giovane ancora avete saputo conquistare uno dei posti piugrave eminenti fra i giuristi dEuropa ed il piugrave alto in

Italia dellOrdine Giudiziario

E pertanto dico C01l sinceritagrave egregi Colleghi che nello ad81llpIgravelllento dei llliei doveri non egrave sulle luodeste nlie forze

che io faccio il maggiore assegnamento lna suiluini della

vQstra sapienza ed inminin1a parte soltanto sui miei studi

e sulla llunga educaziole di 111agistrato che in quarantashy

sette anni di carica ha ~esi piugrave saJdi in 111e quei sentimenti

dimparzialitagrave e di giustizia cui per innata propensione ba sempre inclinato il nlio cuore

Non ho quindi credetmui la vana lusinga di fare un dishy

scorso che dia degno dsalto alle opere vostre

Ma in voi confidando lni conforta il pensiero che vorrete apprezzare il sentiInento che Ini anima di rendere omaggio

alla Vostra dottrina e di admupiere ad~un dovere di legge

Perograve prIgravelna che della giustizia Vi parli sia a 111e consenshy

tito che i sentIgraveluenti Vostri io unisca ai lniei in un sol palshy

pito di alnore e di riconoscenza verso quella balda fiorente

gioventugrave italica che dagrave in olocausto la vita per la piugrave

santa delle cause e dalle Alpi alla lnarina d~ Trieste dalle

coste albanesi allEgeo tiene alto il prestigio delle nostre anni

nel nome IgravelnnlOrtale dItalia Noi abbiamo lanima piena di conforto di fierezza di Ol~shy

goglio per la magnificenza della nostra superba offensiva

contro il secolare eterno esecrato nen1ico

E grati amlniria1110 leroico valore dei nostri soldati e labnegazione del Re che sen1pre prIgraveluo negli esempii di citshy

tacline e lnilitari virtugrave ha resa piugrave splendente la gloria dei

suoi avi guerrieri

- 7

Ieloquenza dei fatti egrave cosigrave impressionante che va oltre

i confini dellimmaginazione e della fantasia

Va oltre quei eonfini perchegrave la nostra guerra egrave la piugrave aspra

che si combatta sui calnpi dEuropa e di Asia Al fronte dItalia si lotta su dirupi coperti di neve contro

la inaccessibilitagrave di torrioni rocciosi dalle pareti a picco che

_innalzano il vertice fra la tormenta e le nubi e contro un neshy

mico invisibile che si annida dietro bastioni dominanti i piani su quegli stessi formidabili baluardi

che na tura a schermo

pose tra noi e la tedesca rabbia

Lagrave nelle forre alpestri di terrificanti anfiteatri scavati nel

lnasso veri labirinti da caverne nidi di aquile tra precipizi

e valanghe egrave solo il valore individuale che puograve prevalere e~ egrave litalica virtugrave che vince lassugrave

Quale energia nei nostri soldati su quelle ciclopiche mushyraglie che strapiombano sugli abissi

Il loro eroismo che dovrebbe scolpirsi in quegli stessi nlassi

montaniovesso rifulge egrave giagrave scritto a caratteri doro negli

annali del nostro risorgimento E quegli annali ricorderanno esaltandoli i fasti della nostra

lnar~na che non pure ha salvato lesercito serbo ma con gloshy

riosi ardiInenti va cercando ogni cH linsidioso nemico negli

inespugnabili ripari ove pauroso si asconde per eccitare se

possibile in esso quello spirito guerresco che tanto aveva vanshy

tato al principio della guerra e del quale sino ad ora non ha saputo dar prova altriInenti che bombardando cittagrave indifese

ed uccidendo vecchi donne e balnbini

Sia onore ai nostri soldati di terra e di lnare onore alla

gente italica che la rabida invidia incolpava di fiacchezza e

diceva indegna della sua storia leggend~Hia di glorie _ed inshy

vece nel cuore serbava le formidabili forze della stirpe e di

essa conserva i tesori inesauribili di volontagrave indomita di eroishy

snlo di fede

-8shy

E noi magistrati avvocati e- funzionari dellOrdine Giudishy

ziarioche tanti Colleghi abbialuo perduti nella santa guerra

glorifichiamo cosIgrave corne lItalia glorifica nel suo cuore mashyterno la loro virtugrave e le loro gesta

Mi si perdoni la digressione laquale non selubreragrave estranea

al nostro o b bietto se si pensi che qui ove la giustizia iIupera era doverosomiddot rendere oll1aggio a coloro che campioni di giushy

stizia e di redenzione _combattono contro la sopraffazione e la barbarie per la grandezza della Patria e la libertagrave agraveei

popoli 1jj egrave poi particolarmente grato di porgere in questa soshy

lenne occasione anche a nome della magistratura lespresshy

sione del piugrave reverenteojpaggio allillustre Guardasigilli 11i egrave grato poichegrave ricordo colla piugrave viva compiacenza il

tenlpo (ahimegrave cosIgrave lontano) in cui giovani entrambi nella colta Cremona Egli brillava fra i piugrave valorosi del fogravero (che

egrave splendore di LOlubardia) ed io coprivo lUfficio di Procushy

ratore del Re

Accolga colla Ouria Ore11lOnese il sentIgravelnento delluio middotalllishy

chevole riguardo e della gratitudine che vivissIgravelua serbo ancor

dopo trentanni dellaffettuosa benevolenza di cui Egli e la Ouria lui onorarono allora

Della statistica dei nostri lavori non farograve che un rapido

cenno perchegrave in Oassazione essa egrave di assai scarsa iluportanza

Daltronde io non ho per le indagini statistiche quella deshy

cisa inclinazione che sa nascondere lariditagrave delle cifre renderle

rispondenti al carattere di queste inaugurazioni e quasi glashycUte a chi ascolta

Saragrave forse piugrave utile tenuto conto della nlia indole che io --ini~trattenga di argoluenti di attualitagrave che abbiano luaggiormiddot

ment~ interessato la dottrina e la giurisprudenza Il lavoro civile si riassulue cosIgrave

Nel novembre del 1915 rimasero a discutersi 496 ricorsi

-f)shy

ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero

quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy

1916

Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy

denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy

sazione

Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre

e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102

che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi

Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte

dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy

tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri

Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte

di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con

171 Bologila con 104 Cagliari con 100

Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei

eause per udienza

Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da

111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad

un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo

Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni

dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei

venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente

Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy

rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy

rare lin1perio del diritto

La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna

cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre

intensitagrave nell applicazione di una infinita serie

disposizioni legislative mnanate dal Governo del

guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _

E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi

le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha

- lO shy

dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy

ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra

Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e

sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze

Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy

bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in

ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO

Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy

tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy

nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy

cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi

nel decorso anno

Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy

flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane

sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del

Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di

stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy

cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti

Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi

Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy

lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni

E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di

JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di

incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti

Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si

sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto

il territorio del Regno

Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna

- Il shy

che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni

Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la

Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo

dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla

Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che

dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy

vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli

automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy

nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy

bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy

versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di

pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l

Civile e Conllnerciale

Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave

subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy

creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa

pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia

Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si

sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che

riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali

egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy

nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori

Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini

pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli

applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy

- 12

sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy

creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza

delle Cassazioni territoriali

Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739

si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve

arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati

dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti

del nlOlnento

Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy

coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione

gIgraveluidica

Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento

degli alloggi

Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la

penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale

lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni

Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il

Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino

Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non

ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy

flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo

del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto

27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa

eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit

Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto

vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo

del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy

rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e

gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti

middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia

seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del

3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente

tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare

il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~

tire il n1aggioreosto del eombustibile

- 13shy

E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla

l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini

Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe

laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto

Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica

suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei

grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy

tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere

ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha

interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un

altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio

in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy

zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio

n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy

terpretazione opposta

Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy

sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran

nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro

Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy

terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy

sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un

decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy

rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto

17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio

postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy

rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy

I11ania

Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da

altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy

gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento

~ 14shy

giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy

Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato

decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella

causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli

enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy

sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra

Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy

ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy

venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come

si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza

Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy

creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy

sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria

Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio

di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche

eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che

dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra

Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza

potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno

indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati

Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di

tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni

Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy

rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443

diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

---6shy

inaugurali lasciarono alla Cassazione ROluana gloriosi lnoshyl1ulllenti di sapienza giuridica

Fra -i quali insigni luagistrati lni egrave caro ricordare anche

il dotto e venerando senatore Quarta e Voi illustre Presishy

dente che giovane ancora avete saputo conquistare uno dei posti piugrave eminenti fra i giuristi dEuropa ed il piugrave alto in

Italia dellOrdine Giudiziario

E pertanto dico C01l sinceritagrave egregi Colleghi che nello ad81llpIgravelllento dei llliei doveri non egrave sulle luodeste nlie forze

che io faccio il maggiore assegnamento lna suiluini della

vQstra sapienza ed inminin1a parte soltanto sui miei studi

e sulla llunga educaziole di 111agistrato che in quarantashy

sette anni di carica ha ~esi piugrave saJdi in 111e quei sentimenti

dimparzialitagrave e di giustizia cui per innata propensione ba sempre inclinato il nlio cuore

Non ho quindi credetmui la vana lusinga di fare un dishy

scorso che dia degno dsalto alle opere vostre

Ma in voi confidando lni conforta il pensiero che vorrete apprezzare il sentiInento che Ini anima di rendere omaggio

alla Vostra dottrina e di admupiere ad~un dovere di legge

Perograve prIgravelna che della giustizia Vi parli sia a 111e consenshy

tito che i sentIgraveluenti Vostri io unisca ai lniei in un sol palshy

pito di alnore e di riconoscenza verso quella balda fiorente

gioventugrave italica che dagrave in olocausto la vita per la piugrave

santa delle cause e dalle Alpi alla lnarina d~ Trieste dalle

coste albanesi allEgeo tiene alto il prestigio delle nostre anni

nel nome IgravelnnlOrtale dItalia Noi abbiamo lanima piena di conforto di fierezza di Ol~shy

goglio per la magnificenza della nostra superba offensiva

contro il secolare eterno esecrato nen1ico

E grati amlniria1110 leroico valore dei nostri soldati e labnegazione del Re che sen1pre prIgraveluo negli esempii di citshy

tacline e lnilitari virtugrave ha resa piugrave splendente la gloria dei

suoi avi guerrieri

- 7

Ieloquenza dei fatti egrave cosigrave impressionante che va oltre

i confini dellimmaginazione e della fantasia

Va oltre quei eonfini perchegrave la nostra guerra egrave la piugrave aspra

che si combatta sui calnpi dEuropa e di Asia Al fronte dItalia si lotta su dirupi coperti di neve contro

la inaccessibilitagrave di torrioni rocciosi dalle pareti a picco che

_innalzano il vertice fra la tormenta e le nubi e contro un neshy

mico invisibile che si annida dietro bastioni dominanti i piani su quegli stessi formidabili baluardi

che na tura a schermo

pose tra noi e la tedesca rabbia

Lagrave nelle forre alpestri di terrificanti anfiteatri scavati nel

lnasso veri labirinti da caverne nidi di aquile tra precipizi

e valanghe egrave solo il valore individuale che puograve prevalere e~ egrave litalica virtugrave che vince lassugrave

Quale energia nei nostri soldati su quelle ciclopiche mushyraglie che strapiombano sugli abissi

Il loro eroismo che dovrebbe scolpirsi in quegli stessi nlassi

montaniovesso rifulge egrave giagrave scritto a caratteri doro negli

annali del nostro risorgimento E quegli annali ricorderanno esaltandoli i fasti della nostra

lnar~na che non pure ha salvato lesercito serbo ma con gloshy

riosi ardiInenti va cercando ogni cH linsidioso nemico negli

inespugnabili ripari ove pauroso si asconde per eccitare se

possibile in esso quello spirito guerresco che tanto aveva vanshy

tato al principio della guerra e del quale sino ad ora non ha saputo dar prova altriInenti che bombardando cittagrave indifese

ed uccidendo vecchi donne e balnbini

Sia onore ai nostri soldati di terra e di lnare onore alla

gente italica che la rabida invidia incolpava di fiacchezza e

diceva indegna della sua storia leggend~Hia di glorie _ed inshy

vece nel cuore serbava le formidabili forze della stirpe e di

essa conserva i tesori inesauribili di volontagrave indomita di eroishy

snlo di fede

-8shy

E noi magistrati avvocati e- funzionari dellOrdine Giudishy

ziarioche tanti Colleghi abbialuo perduti nella santa guerra

glorifichiamo cosIgrave corne lItalia glorifica nel suo cuore mashyterno la loro virtugrave e le loro gesta

Mi si perdoni la digressione laquale non selubreragrave estranea

al nostro o b bietto se si pensi che qui ove la giustizia iIupera era doverosomiddot rendere oll1aggio a coloro che campioni di giushy

stizia e di redenzione _combattono contro la sopraffazione e la barbarie per la grandezza della Patria e la libertagrave agraveei

popoli 1jj egrave poi particolarmente grato di porgere in questa soshy

lenne occasione anche a nome della magistratura lespresshy

sione del piugrave reverenteojpaggio allillustre Guardasigilli 11i egrave grato poichegrave ricordo colla piugrave viva compiacenza il

tenlpo (ahimegrave cosIgrave lontano) in cui giovani entrambi nella colta Cremona Egli brillava fra i piugrave valorosi del fogravero (che

egrave splendore di LOlubardia) ed io coprivo lUfficio di Procushy

ratore del Re

Accolga colla Ouria Ore11lOnese il sentIgravelnento delluio middotalllishy

chevole riguardo e della gratitudine che vivissIgravelua serbo ancor

dopo trentanni dellaffettuosa benevolenza di cui Egli e la Ouria lui onorarono allora

Della statistica dei nostri lavori non farograve che un rapido

cenno perchegrave in Oassazione essa egrave di assai scarsa iluportanza

Daltronde io non ho per le indagini statistiche quella deshy

cisa inclinazione che sa nascondere lariditagrave delle cifre renderle

rispondenti al carattere di queste inaugurazioni e quasi glashycUte a chi ascolta

Saragrave forse piugrave utile tenuto conto della nlia indole che io --ini~trattenga di argoluenti di attualitagrave che abbiano luaggiormiddot

ment~ interessato la dottrina e la giurisprudenza Il lavoro civile si riassulue cosIgrave

Nel novembre del 1915 rimasero a discutersi 496 ricorsi

-f)shy

ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero

quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy

1916

Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy

denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy

sazione

Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre

e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102

che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi

Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte

dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy

tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri

Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte

di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con

171 Bologila con 104 Cagliari con 100

Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei

eause per udienza

Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da

111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad

un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo

Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni

dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei

venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente

Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy

rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy

rare lin1perio del diritto

La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna

cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre

intensitagrave nell applicazione di una infinita serie

disposizioni legislative mnanate dal Governo del

guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _

E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi

le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha

- lO shy

dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy

ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra

Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e

sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze

Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy

bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in

ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO

Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy

tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy

nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy

cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi

nel decorso anno

Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy

flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane

sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del

Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di

stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy

cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti

Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi

Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy

lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni

E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di

JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di

incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti

Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si

sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto

il territorio del Regno

Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna

- Il shy

che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni

Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la

Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo

dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla

Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che

dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy

vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli

automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy

nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy

bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy

versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di

pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l

Civile e Conllnerciale

Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave

subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy

creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa

pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia

Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si

sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che

riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali

egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy

nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori

Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini

pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli

applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy

- 12

sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy

creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza

delle Cassazioni territoriali

Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739

si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve

arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati

dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti

del nlOlnento

Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy

coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione

gIgraveluidica

Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento

degli alloggi

Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la

penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale

lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni

Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il

Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino

Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non

ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy

flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo

del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto

27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa

eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit

Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto

vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo

del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy

rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e

gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti

middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia

seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del

3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente

tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare

il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~

tire il n1aggioreosto del eombustibile

- 13shy

E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla

l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini

Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe

laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto

Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica

suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei

grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy

tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere

ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha

interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un

altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio

in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy

zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio

n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy

terpretazione opposta

Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy

sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran

nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro

Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy

terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy

sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un

decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy

rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto

17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio

postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy

rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy

I11ania

Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da

altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy

gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento

~ 14shy

giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy

Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato

decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella

causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli

enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy

sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra

Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy

ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy

venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come

si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza

Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy

creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy

sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria

Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio

di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche

eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che

dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra

Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza

potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno

indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati

Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di

tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni

Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy

rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443

diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 7

Ieloquenza dei fatti egrave cosigrave impressionante che va oltre

i confini dellimmaginazione e della fantasia

Va oltre quei eonfini perchegrave la nostra guerra egrave la piugrave aspra

che si combatta sui calnpi dEuropa e di Asia Al fronte dItalia si lotta su dirupi coperti di neve contro

la inaccessibilitagrave di torrioni rocciosi dalle pareti a picco che

_innalzano il vertice fra la tormenta e le nubi e contro un neshy

mico invisibile che si annida dietro bastioni dominanti i piani su quegli stessi formidabili baluardi

che na tura a schermo

pose tra noi e la tedesca rabbia

Lagrave nelle forre alpestri di terrificanti anfiteatri scavati nel

lnasso veri labirinti da caverne nidi di aquile tra precipizi

e valanghe egrave solo il valore individuale che puograve prevalere e~ egrave litalica virtugrave che vince lassugrave

Quale energia nei nostri soldati su quelle ciclopiche mushyraglie che strapiombano sugli abissi

Il loro eroismo che dovrebbe scolpirsi in quegli stessi nlassi

montaniovesso rifulge egrave giagrave scritto a caratteri doro negli

annali del nostro risorgimento E quegli annali ricorderanno esaltandoli i fasti della nostra

lnar~na che non pure ha salvato lesercito serbo ma con gloshy

riosi ardiInenti va cercando ogni cH linsidioso nemico negli

inespugnabili ripari ove pauroso si asconde per eccitare se

possibile in esso quello spirito guerresco che tanto aveva vanshy

tato al principio della guerra e del quale sino ad ora non ha saputo dar prova altriInenti che bombardando cittagrave indifese

ed uccidendo vecchi donne e balnbini

Sia onore ai nostri soldati di terra e di lnare onore alla

gente italica che la rabida invidia incolpava di fiacchezza e

diceva indegna della sua storia leggend~Hia di glorie _ed inshy

vece nel cuore serbava le formidabili forze della stirpe e di

essa conserva i tesori inesauribili di volontagrave indomita di eroishy

snlo di fede

-8shy

E noi magistrati avvocati e- funzionari dellOrdine Giudishy

ziarioche tanti Colleghi abbialuo perduti nella santa guerra

glorifichiamo cosIgrave corne lItalia glorifica nel suo cuore mashyterno la loro virtugrave e le loro gesta

Mi si perdoni la digressione laquale non selubreragrave estranea

al nostro o b bietto se si pensi che qui ove la giustizia iIupera era doverosomiddot rendere oll1aggio a coloro che campioni di giushy

stizia e di redenzione _combattono contro la sopraffazione e la barbarie per la grandezza della Patria e la libertagrave agraveei

popoli 1jj egrave poi particolarmente grato di porgere in questa soshy

lenne occasione anche a nome della magistratura lespresshy

sione del piugrave reverenteojpaggio allillustre Guardasigilli 11i egrave grato poichegrave ricordo colla piugrave viva compiacenza il

tenlpo (ahimegrave cosIgrave lontano) in cui giovani entrambi nella colta Cremona Egli brillava fra i piugrave valorosi del fogravero (che

egrave splendore di LOlubardia) ed io coprivo lUfficio di Procushy

ratore del Re

Accolga colla Ouria Ore11lOnese il sentIgravelnento delluio middotalllishy

chevole riguardo e della gratitudine che vivissIgravelua serbo ancor

dopo trentanni dellaffettuosa benevolenza di cui Egli e la Ouria lui onorarono allora

Della statistica dei nostri lavori non farograve che un rapido

cenno perchegrave in Oassazione essa egrave di assai scarsa iluportanza

Daltronde io non ho per le indagini statistiche quella deshy

cisa inclinazione che sa nascondere lariditagrave delle cifre renderle

rispondenti al carattere di queste inaugurazioni e quasi glashycUte a chi ascolta

Saragrave forse piugrave utile tenuto conto della nlia indole che io --ini~trattenga di argoluenti di attualitagrave che abbiano luaggiormiddot

ment~ interessato la dottrina e la giurisprudenza Il lavoro civile si riassulue cosIgrave

Nel novembre del 1915 rimasero a discutersi 496 ricorsi

-f)shy

ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero

quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy

1916

Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy

denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy

sazione

Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre

e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102

che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi

Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte

dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy

tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri

Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte

di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con

171 Bologila con 104 Cagliari con 100

Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei

eause per udienza

Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da

111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad

un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo

Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni

dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei

venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente

Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy

rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy

rare lin1perio del diritto

La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna

cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre

intensitagrave nell applicazione di una infinita serie

disposizioni legislative mnanate dal Governo del

guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _

E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi

le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha

- lO shy

dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy

ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra

Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e

sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze

Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy

bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in

ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO

Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy

tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy

nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy

cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi

nel decorso anno

Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy

flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane

sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del

Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di

stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy

cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti

Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi

Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy

lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni

E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di

JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di

incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti

Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si

sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto

il territorio del Regno

Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna

- Il shy

che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni

Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la

Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo

dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla

Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che

dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy

vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli

automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy

nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy

bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy

versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di

pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l

Civile e Conllnerciale

Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave

subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy

creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa

pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia

Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si

sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che

riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali

egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy

nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori

Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini

pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli

applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy

- 12

sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy

creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza

delle Cassazioni territoriali

Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739

si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve

arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati

dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti

del nlOlnento

Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy

coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione

gIgraveluidica

Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento

degli alloggi

Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la

penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale

lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni

Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il

Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino

Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non

ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy

flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo

del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto

27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa

eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit

Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto

vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo

del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy

rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e

gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti

middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia

seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del

3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente

tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare

il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~

tire il n1aggioreosto del eombustibile

- 13shy

E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla

l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini

Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe

laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto

Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica

suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei

grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy

tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere

ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha

interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un

altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio

in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy

zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio

n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy

terpretazione opposta

Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy

sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran

nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro

Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy

terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy

sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un

decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy

rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto

17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio

postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy

rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy

I11ania

Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da

altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy

gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento

~ 14shy

giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy

Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato

decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella

causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli

enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy

sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra

Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy

ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy

venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come

si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza

Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy

creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy

sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria

Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio

di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche

eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che

dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra

Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza

potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno

indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati

Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di

tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni

Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy

rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443

diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

-8shy

E noi magistrati avvocati e- funzionari dellOrdine Giudishy

ziarioche tanti Colleghi abbialuo perduti nella santa guerra

glorifichiamo cosIgrave corne lItalia glorifica nel suo cuore mashyterno la loro virtugrave e le loro gesta

Mi si perdoni la digressione laquale non selubreragrave estranea

al nostro o b bietto se si pensi che qui ove la giustizia iIupera era doverosomiddot rendere oll1aggio a coloro che campioni di giushy

stizia e di redenzione _combattono contro la sopraffazione e la barbarie per la grandezza della Patria e la libertagrave agraveei

popoli 1jj egrave poi particolarmente grato di porgere in questa soshy

lenne occasione anche a nome della magistratura lespresshy

sione del piugrave reverenteojpaggio allillustre Guardasigilli 11i egrave grato poichegrave ricordo colla piugrave viva compiacenza il

tenlpo (ahimegrave cosIgrave lontano) in cui giovani entrambi nella colta Cremona Egli brillava fra i piugrave valorosi del fogravero (che

egrave splendore di LOlubardia) ed io coprivo lUfficio di Procushy

ratore del Re

Accolga colla Ouria Ore11lOnese il sentIgravelnento delluio middotalllishy

chevole riguardo e della gratitudine che vivissIgravelua serbo ancor

dopo trentanni dellaffettuosa benevolenza di cui Egli e la Ouria lui onorarono allora

Della statistica dei nostri lavori non farograve che un rapido

cenno perchegrave in Oassazione essa egrave di assai scarsa iluportanza

Daltronde io non ho per le indagini statistiche quella deshy

cisa inclinazione che sa nascondere lariditagrave delle cifre renderle

rispondenti al carattere di queste inaugurazioni e quasi glashycUte a chi ascolta

Saragrave forse piugrave utile tenuto conto della nlia indole che io --ini~trattenga di argoluenti di attualitagrave che abbiano luaggiormiddot

ment~ interessato la dottrina e la giurisprudenza Il lavoro civile si riassulue cosIgrave

Nel novembre del 1915 rimasero a discutersi 496 ricorsi

-f)shy

ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero

quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy

1916

Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy

denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy

sazione

Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre

e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102

che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi

Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte

dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy

tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri

Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte

di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con

171 Bologila con 104 Cagliari con 100

Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei

eause per udienza

Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da

111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad

un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo

Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni

dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei

venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente

Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy

rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy

rare lin1perio del diritto

La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna

cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre

intensitagrave nell applicazione di una infinita serie

disposizioni legislative mnanate dal Governo del

guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _

E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi

le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha

- lO shy

dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy

ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra

Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e

sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze

Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy

bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in

ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO

Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy

tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy

nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy

cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi

nel decorso anno

Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy

flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane

sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del

Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di

stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy

cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti

Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi

Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy

lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni

E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di

JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di

incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti

Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si

sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto

il territorio del Regno

Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna

- Il shy

che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni

Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la

Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo

dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla

Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che

dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy

vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli

automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy

nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy

bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy

versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di

pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l

Civile e Conllnerciale

Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave

subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy

creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa

pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia

Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si

sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che

riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali

egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy

nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori

Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini

pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli

applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy

- 12

sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy

creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza

delle Cassazioni territoriali

Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739

si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve

arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati

dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti

del nlOlnento

Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy

coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione

gIgraveluidica

Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento

degli alloggi

Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la

penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale

lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni

Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il

Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino

Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non

ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy

flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo

del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto

27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa

eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit

Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto

vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo

del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy

rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e

gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti

middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia

seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del

3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente

tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare

il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~

tire il n1aggioreosto del eombustibile

- 13shy

E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla

l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini

Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe

laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto

Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica

suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei

grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy

tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere

ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha

interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un

altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio

in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy

zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio

n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy

terpretazione opposta

Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy

sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran

nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro

Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy

terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy

sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un

decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy

rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto

17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio

postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy

rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy

I11ania

Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da

altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy

gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento

~ 14shy

giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy

Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato

decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella

causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli

enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy

sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra

Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy

ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy

venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come

si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza

Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy

creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy

sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria

Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio

di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche

eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che

dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra

Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza

potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno

indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati

Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di

tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni

Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy

rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443

diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

-f)shy

ne sopraggiunsero 832 fino a tutto ottobre 1916 se nebbero

quindi in complesso1328 relativi allanno giuc1iziario 1915shy

1916

Se ne decisero con sentenza909 ne rimasero perciograve penshy

denti 419 fra (mi 46 pei quali pendono trattative eli transhy

sazione

Di essi184 sono giagrave fissati a ruolo pei Illesi di novell1bre

e dice111bre di talchegrave la pendenza egrave eli 235 ricorsi fra cui 102

che attendono la scadenza elei terlllini pei controricorsi

Dei ricorsi prodotti1049 si riferivano a sentenze di Corte

dAppello 252 a sentenze di Tribunale 20a sentenze di PTeshy

tOTi 1 a quelle di Oonciliatori 6 a decisioni di ATbitri

Il maggior contingente di l~vori egrave stato fOTnito dalla Corte

di Appello di ROllla con 376 sentenze seguono Ancon(1 con

171 Bologila con 104 Cagliari con 100

Le udienze in cOlnplesso fUTono 143 con una 1118dia di sei

eause per udienza

Le cause sulle quali illteTvenne sentenza duravano 28 da

111eno di tTe lnesi 584 da tT8 lnesi a sei 225 da sei 111esi ad

un anno 38 avevano trascorso il detto peTiodo di tmnpo

Delle sentenze18 furono pubblicate entTo gli otto giorni

dalla diseussione in udienza 119 nei quindici gioTni 177 nei

venti 324 nel n1ese e soltanto 208 posterionnente

Di fronte a questi dati non egrave possibile non restaTe anlmishy

rati delloperositagrave con cui le E V hanno concorso a Testallshy

rare lin1perio del diritto

La quale illunlIgravenata operositagrave egrave tanto piugrave degna

cOlnnlendata in quanto ebbe a svolgersi con sempre

intensitagrave nell applicazione di una infinita serie

disposizioni legislative mnanate dal Governo del

guito ai pieni poteri conferitigli dal Parlamento _

E ricordando le glavi difficoltagrave che hanno dovuto super 6uoi

le E V giustizia vuole che io ricordi altresigrave quelle che ha

- lO shy

dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy

ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra

Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e

sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze

Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy

bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in

ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO

Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy

tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy

nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy

cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi

nel decorso anno

Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy

flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane

sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del

Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di

stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy

cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti

Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi

Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy

lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni

E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di

JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di

incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti

Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si

sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto

il territorio del Regno

Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna

- Il shy

che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni

Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la

Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo

dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla

Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che

dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy

vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli

automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy

nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy

bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy

versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di

pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l

Civile e Conllnerciale

Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave

subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy

creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa

pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia

Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si

sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che

riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali

egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy

nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori

Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini

pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli

applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy

- 12

sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy

creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza

delle Cassazioni territoriali

Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739

si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve

arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati

dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti

del nlOlnento

Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy

coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione

gIgraveluidica

Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento

degli alloggi

Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la

penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale

lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni

Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il

Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino

Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non

ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy

flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo

del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto

27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa

eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit

Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto

vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo

del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy

rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e

gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti

middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia

seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del

3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente

tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare

il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~

tire il n1aggioreosto del eombustibile

- 13shy

E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla

l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini

Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe

laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto

Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica

suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei

grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy

tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere

ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha

interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un

altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio

in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy

zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio

n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy

terpretazione opposta

Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy

sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran

nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro

Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy

terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy

sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un

decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy

rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto

17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio

postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy

rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy

I11ania

Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da

altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy

gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento

~ 14shy

giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy

Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato

decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella

causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli

enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy

sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra

Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy

ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy

venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come

si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza

Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy

creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy

sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria

Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio

di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche

eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che

dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra

Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza

potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno

indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati

Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di

tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni

Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy

rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443

diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- lO shy

dovuto vincere il Governo nel regolare i nuovi rapporti giushy

ridici pubblici e privati derivanti dallo stato di guerra

Quellopera legislativa fu infatti e mi egrave grato costatarlo anlmirevolnlente saggia anche perchegrave andograve lnan nlano e

sempre opportunalnente evolvendosi a seconda delle varie e s81npre nuove esigenze

Ora occorrerebbe (mi pare ciograve assolutalnente indispensashy

bile) che per lasna uniforme interpretazione le questioni dishypendenti dalla legislazione di guerra fossero tutte deferite in

ultinlo grado alla decisione di questo Collegio SuprenlO

Si eviterebbe cosIgrave lo sconcio duna varia difforme e talshyvolta contraddittoria giurisprudenza che ebbe giagrave a lamenshy

tarsi nella interpretazioigravel~delle disposizioni legislative emashy

nate in seguito ai disastri tellurici avvenuti in Calabria e Sishy

cilia nel 1908 e nella Campania nelle lYIarche ed Abruzzi

nel decorso anno

Si credette allora che essi non avrebbero dato luogo a conshy

flitti giudiziari se non nella cerchia dei luoghi colpiti lna non fu cosIgrave poichegrave non pochi dibattiti sorti da quella ilnnlane

sventura ebbero a svolgersi in quasi tutto il territoIio del

Regno Le questioni successorie ad esenlpio in cui si tragravettava di

stabilire la premorienza di individui che non avevano domishy

cilio e residenza nei luoghi dove perirono si svolsero in lnolti

Tribunali distanti dalla Sicilia dalla Calabria e dagli Abruzzi

Non poche cause anche si trattarono e specialInente a Mishy

lano per deternlinare le conseguenze dei eontratti di assicushy I razioni

E pur troppo si ebbero sentenze cliffonni delle Corti di

JYlessina e di Milano su queste contestazioni e sulle altre di

incendii causati dai suaccennati sco11volginlenti

Ora linconveniente dovrebbe subito rhnuoversi poichegrave si

sa che quistioni lnoltissime deriveranno dana guerra in tutto

il territorio del Regno

Vi sono anzitutto i conflitti giuridici che sorsero (prilna

- Il shy

che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni

Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la

Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo

dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla

Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che

dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy

vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli

automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy

nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy

bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy

versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di

pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l

Civile e Conllnerciale

Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave

subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy

creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa

pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia

Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si

sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che

riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali

egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy

nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori

Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini

pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli

applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy

- 12

sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy

creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza

delle Cassazioni territoriali

Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739

si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve

arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati

dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti

del nlOlnento

Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy

coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione

gIgraveluidica

Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento

degli alloggi

Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la

penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale

lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni

Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il

Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino

Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non

ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy

flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo

del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto

27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa

eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit

Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto

vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo

del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy

rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e

gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti

middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia

seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del

3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente

tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare

il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~

tire il n1aggioreosto del eombustibile

- 13shy

E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla

l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini

Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe

laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto

Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica

suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei

grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy

tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere

ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha

interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un

altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio

in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy

zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio

n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy

terpretazione opposta

Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy

sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran

nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro

Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy

terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy

sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un

decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy

rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto

17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio

postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy

rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy

I11ania

Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da

altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy

gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento

~ 14shy

giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy

Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato

decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella

causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli

enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy

sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra

Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy

ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy

venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come

si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza

Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy

creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy

sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria

Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio

di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche

eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che

dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra

Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza

potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno

indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati

Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di

tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni

Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy

rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443

diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- Il shy

che lItalia diventasse Stato belligerante) pel solo fatto dello scoppiar della guerra tra altre N 3zioni

Appena essa fu dichiarata fra la Gennania e lAustria da una parte e la Francia lInghilterra il Belgio la Russia e la

Serbia dallaltra le gravi difficoltagrave del cOffilnercio marittinlo

dellindustria dei trasporti e la speculazione piugrave speeiahnente fecero subito aUlnentare i prezzi dei noli e diminuire la possishybilitagrave di adelnpiere i contratti stipulati prinla della lnedesinla

Il Governo italiano proyvide specialmente a garantire che

dal Regno non fossero esportati oggetti di cui come era preshy

vedibile si sarebbe a breve scadenza sentito il bisogno A ciograve gli servirono le leggi di requisizione di quadrupedi degli

automobili ecc vals~ inoltre unattiva vigilanza politico-ecoshynonlica al confine ed allinterno ad inlpedireo alnlenoa lishy

nlitare lincetta e lesportaziougravee che arrecassero danno al fabshy

bisogno dello Stato e dei cittadini E pertanto le questioni relative poterono e possono risolshy

versi con le norme conluni contenlperate da quel diritto di

pubblica necessitagrave che egrave ilnplicitalnente anlnlesso dal Codicr l

Civile e Conllnerciale

Ma dichiarandosi la guerra dallItalia all~tustria si sentigrave

subito il bisogno diniziare un j11S novurn eon una serie di deshy

creti elle provvedessero alle inllnanenti neeessitagrave della difesa

pubbliea e privata della eeonolnia del conllnereio e della giustizia

Dal Regio Deereto 23 lnaggio 1915 n 708 a tuttoggi si

sono emanati piugrave eentinaia di provvedilnenti legislativi che

riflettono ogni ramo del diTitto pubblico e privato Molti di essi riguardano lnaterie la cognizione delle quali

egrave giagrave deferita alla eOlnpetenza speeiale della Cassazione Roshy

nlana ad esempio quella riflettente la tassa sui profitti straorshydinari di guerra per le Societagrave e loro anllninistratori

Ma egrave pure interesse dello Stato lneclesimo e dei cittadini

pei quali egrave supr81no beneficio la eguaglianza e uniformitagrave eli

applieazione delle leggi che la C0111petenza speciale 9-e11a Casshy

- 12

sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy

creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza

delle Cassazioni territoriali

Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739

si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve

arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati

dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti

del nlOlnento

Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy

coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione

gIgraveluidica

Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento

degli alloggi

Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la

penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale

lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni

Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il

Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino

Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non

ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy

flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo

del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto

27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa

eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit

Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto

vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo

del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy

rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e

gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti

middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia

seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del

3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente

tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare

il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~

tire il n1aggioreosto del eombustibile

- 13shy

E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla

l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini

Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe

laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto

Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica

suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei

grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy

tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere

ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha

interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un

altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio

in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy

zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio

n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy

terpretazione opposta

Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy

sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran

nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro

Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy

terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy

sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un

decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy

rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto

17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio

postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy

rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy

I11ania

Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da

altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy

gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento

~ 14shy

giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy

Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato

decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella

causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli

enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy

sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra

Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy

ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy

venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come

si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza

Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy

creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy

sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria

Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio

di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche

eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che

dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra

Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza

potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno

indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati

Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di

tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni

Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy

rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443

diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 12

sazione Ronlana sia estesa alle lnaterie eontelnplate dai deshy

creti legislativi predetti e che sarebbero ora (li cOlllpetenza

delle Cassazioni territoriali

Non appena fu 8l1lanato il decreto 27 nlaggio 1915 n 739

si ebbe subito una idea del-~confusionisnio al quale si puograve

arrivare (per quanto i giudici siano dottissilni ed anilnati

dalle luigliori intenzioni) nel risolvere le questioni urgenti

del nlOlnento

Prenderograve ad esenlpio un fatto che dinlostra a quali perishy

coli puograve andarsi inCo~ltro se non soccorre unitagrave di direzione

gIgraveluidica

Trattasi clelIa inlportantissiula questione del riscaldanlento

degli alloggi

Egrave bensIgrave vero che essa non interessa ugualnlente tutta la

penisola 111a egrave vero altresigrave che la regione nordica e centrale

lnaggiornlente interessat~ sono sottoposte a tre Cassazioni

Bologna a quella di Ronla il Veneto alla Corte di Firenze il

Genovesato la IJ0111bardia ed il Pielllonte a quella di Torino

Or dunque vi furono dei padroni di casa i quali non

ostante avessero stipulato che nel fitto era C0111preSO il riscafshy

flaluento non vollero lnantenere i patti pel rialzo del prezzo

del carbone sostenendo doversi applicare lart 1 del decreto

27 111aggio 1915 n 739 il quale contenlpla il caso che siasi resa

eccessivanlente onerosa la pr-estazione clellobbligazioyw aS81(ntit

Essendosi dagli inquilini chiesta la risoluzione del contratto

vi furono sentenze che ritennero dovesse il lnaggior ])rezzo

del carbone ripartirsj per un terzo a carico del locatore (corshy

rispondente al rischio prevec1ibile al tempo del contratto) e

gli altri due terzi una luetagrave ciascuno fra i due contraenti

middotEgrave lecito dubitare se tutte le luagistrature dellAlta Italia

seguiranno gli stessi criteri e se il detto decreto e laltro del

3 giugno 1915 n 788 saranno interpretati uniforlll81Uente

tanto in riguardo al diritto del proprietario a non osservare

il patto quanto per ciograve che riflette la proporzione nel ripar~

tire il n1aggioreosto del eombustibile

- 13shy

E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla

l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini

Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe

laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto

Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica

suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei

grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy

tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere

ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha

interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un

altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio

in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy

zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio

n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy

terpretazione opposta

Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy

sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran

nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro

Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy

terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy

sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un

decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy

rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto

17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio

postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy

rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy

I11ania

Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da

altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy

gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento

~ 14shy

giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy

Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato

decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella

causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli

enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy

sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra

Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy

ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy

venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come

si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza

Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy

creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy

sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria

Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio

di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche

eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che

dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra

Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza

potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno

indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati

Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di

tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni

Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy

rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443

diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 13shy

E si noti elle una c1iversa interpretazione in riguanl0 alla

l1laggiore spesa da addossarsi aglinquilini puograve produrre pershyturbazioni pregindizievoli anehe alla salute dei cittadini

Ho citato leseI1lpio tipico di giudizi ex aequo et bono che intanto -rieseono utili allal1lministrazione clella giustizia in quanto siano sorretti da una suprema (unica autoritagrave 11la ehe

laseiati allarbitrio di diverse l1linori l1lagistrature possono produrre un effett opposto

Ma dove piUgrave che l1lai si 11lanifestail bisogno di ununica

suprema interpretazione si egrave appunto nelle questioni dei

grandi eontratti di forniture ed in quelli attinenti alla proshy

tezione proeedurale ehe i deereti legislativi vollero eoneedere

ai l1lilitari in servizio Non egrave gillSto ehe un l1lilitare ehe ha

interessi giudiziari da tutelare sia trattato eon rigore ed un

altro eon indulgenza sol perehegrave il primo ha il suo domieilio

in un distretto giurisdizionale ovesi diede una interpretashy

zione restrittiva ai deeregraveti 23 11laggio 1915 n 718 e25 l1laggio

n739 ed il secondo in un distretto dove si adottograve una illshy

terpretazione opposta

Basta poi dare uno sguardo alle varie pubblicazioni di queshy

sti ultIgravel1li mesi relative ai decreti-leggi per rilevare il gran

nunlero di sentenze contnLddicentisi fra di loro

Ed in quanto alla procechlra notevoli per differente inshy

terpretazione sono alcu~i provvec1Igravel1lenti adottati dalla Preshy

sidenza della Oassazione di Torino e dalla stessa Corte Un

decreto eli quel PPresidente inserto nella Giurisprudenza Toshy

rinese del 1916 col 406 in applicazione dellart 2 del decreto

17 maggio sulla eonsiderazione che era cessato il servizio

postale collImpero germanico prorogava il termine a ricorshy

rere in 9assazione fino a tutto i130mo giorno successivo a quello in cui saragrave riattivato il servizio postale fra lItalia e la Gershy

I11ania

Un altro decreto del 4 settembre 1915 emesso perograve da

altro magistrato applieando invece lart 1 delR D 23magshy

gio 1915 n 718 dichiarograve non occorrere alcun provvedimento

~ 14shy

giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy

Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato

decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella

causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli

enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy

sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra

Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy

ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy

venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come

si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza

Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy

creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy

sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria

Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio

di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche

eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che

dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra

Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza

potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno

indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati

Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di

tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni

Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy

rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443

diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

~ 14shy

giudiziario acciocchegrave possa fTuire della sospensione dei tershy

Inini chi in realtagrave versi nelle contingenze riehieste dal cennato

decreto luogotenenziale Infine nellO In aggio 1916 fu la stessa Cassazione che nella

causa Cassa di risparmio di Rieti contro Chioppini credegrave eli

enlettere una sentenza interlocutoria per rinviarne la cliscusshy

sione perchegrave una delle parti era in zona dimiddot guerra

Ile difficoltagrave sopraccennate riguardano fino ad oggi p~iTshy

ticolarmente la procedura poichegrave ben pochi ricorsi sono pershy

venuti in Cassazione su questioni eli merito decise dai Tribushyna1i e dalle Corti Ula giagrave si sa ehe esse sono importanti come

si rileva dalle sentenze or ora indicate e da non poche annoshytazioni a sentenze pl]Jblicate in periodici di giurisprudenza

Ben piugrave complicate sograveno le quistioni che riguardano i deshy

creti einessi per regolare lequistioni civili e commerciali Lon Bellotti in una sua brillante conferenza faceva preshy

sentire le difficoltagrave dinterpretare i decreti di guerra per quanto in l1l0lti di essi sia vietato il ricorso allautoritagrave giudiziaria

Luniformitagrave dinterpretazione avrebbe quindi il vantaggio

di coordinare quelle disposizioni che presentassero qualche

eontrarietagrave o contradizione ed impedirebb~ che il rilievo di qualche difetto togliesse prestigio allazione governativa che

dovragrave svolgersi ancora fino a quando dureragrave io stato di guerra

Ed al finire di essa i plincipl stabiliti dalla giurisprudenza

potrebbero servire di norma alle modificazioni che dovranno

indubbiamente apportarsi in riguardo agli scambi ai trashysporti ed a tutte le relazioni industriali e cominerciali fra i vari Stati

Dei 1328 ricltrsi si ha che 1291 sono pendenti da lneno di

tre mesi 32 da oltle tre mesi 16 da oltre sei 5 da oltre un anno e 4 da oltre due anni

Le sentenze che accolsero il ricorso furono 268 lo dichiarashy

rono inalnmissibile per difetto di forme 42 lo rigettarono 443

diedero atto della rinunzia 45 Le rimaJlenti 48 rigualdano inteshy

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 15 shy

glazione di giudizi regolal11ento di cOl11petenza rhnrio alle

Cassazioni territoriali ecc Perchegrave si tenga in giusta considerazione il grave lavoro della

Corte egrave opportuno osservare che non rare volte gli stessi rishycorsi che si dichiararoilo inamnlissibili fornlarono o b bietto di

non breve discussione specialmente quando la ragione dinanlshy

missibilitagrave traeva il suo fondamento dallesa1lle dell11erito

E non ostante lilnponenza del lavoro esso si egrave esaurito colla massima diligenza

E per veroJurono sempre minute e particolareggiate le relashy

zioni fatte dai commissari ampie ed esaurienti le discussioni

Occorse perograve piugrave volte ad evitare divagazioni che il Preshy

sidente detenninasse le quistioni da trattare eliminando le

superflue e ne stabilisse lOrdine cosigrave nella discussione di

udienza che in Camera di Consiglio facendo (quando lo reshyputava ed era infatti opportuno) anche astrazione dal sishystema serbato nel ricorso ed attenendosi ad uno svolgimento

che apparisse piugrave razionaleonde la discussione e la votazione

procedessero ordinatamente e~i tenessero tutti presenti i 1110-

tivi dedotti e le ragioni del co~troricorrente Ciograve sempre piugrave dinlostra quale studio paziente abbia Egli

portato sugli atti delle cause sui mezzi del ricorso e sulle meshy

1norie dei contendenti

E qui mi si consenta di rilevare che alla Cassazione Romana

non sono devolute soltalIgraveto le cause civili di ordinaria conlshy

petenza che si trattano pure nelle altre Cassazioni territoriali

nei limiti della propria giurisdizione 111a anche quelle e non

sono poche di competenza speciale Essa egrave pertanto chial11ata

quasi ogni giorno ad occuparsi di affari assai delicati e difficili

e nei quali sono in contesa cospicui interessi

A decidere quelle cause non bastano talvolta i principi geshy

nerali di diritto ed il corredo piugrave o meno vasto discienza giushyridica 111a occorrono altresigrave larghissimi studi affini in mashy

teria economica finanziaria amministrativa e varietagrave di col~

tura e di cognizione tecniche

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 16shy

E naturahnente assai in1portante egrave stato pure il lavoro

del P M Ohe poi anchesso sia stato coscienzioso e n1Igravelllto risulta

dal fatto che delle 753 requisitorie 679 vennero seguite COIUshy

pletamente dalla Corte per n101te altre vi fu solo parziale difshy

fonnitagrave di giudizio Ottimi risultati ebbe pure in Oassazione lopera diligente

ed ilhlluinata della Ra Avvocatura Erariale Dei 100 ricorsi

che produsse ben 72 vennero acolti Nelle altre 62 cause in

cui intervenne come resistente 58 ebbero risulttto favoreshy

vole Lesiguo nun1ero dei ricorsi prodotti a questa Cassazion~

sola competente in materia di Igravelnposte e tasse dimostra come -

gli stessi splendidi risultati abbia lAvvocatura Erariale otteshy

nuti innanzi ai magistrati di Inerito ----- Me ne compiaccio vivamente collillustre capo del nobile istituto clli egrave affidata la difesa dello Stato in affari cosigrave rileshy

vanti per la tutela del pubblico erario

Per detenuinare con esattezza il nUIuero dei ricorsi che si

discutono nelle Cassazioni del Hegno e la proporzione con la quale la nostra figura nella statistica generale ho voluto conshy

sultare quella dellultimo quinquennio In detto periodo i ricorsi portati nelle 5 Corti di Cassazione

presentano una media di 3218 con una percentuale di 9 rishycorsi per ogni 100 mila abitanti

In quella di Roma la Inedia dei ricorsicosigrave di ordinaria

che di speciale competenza egrave di 958 quelli riflettenti questioni

di con1petenza conflitti materie speciali e quelli che debbono

decidersi a sezioni unite rappresentano una nledia di 470

allanno

Di tal che i ricorsi di competenza ordillaria ascendono in

media a 488 allanno con una percentuale di 7 ricorsi ogni 100

mila abitanti

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 17-

Torino presenta una Inedia quasi doppia di 881 ricorsi

colla stessa percentuale di 72 in riguardo alla popolazione

N apoli la nledia di 760 ricorsi colla Inassinla percentuale

di 112

Palenno 331 colla proporzione di 83 ricorsi in riguardo alla popolazione

Firenze 243 colla Inininla percentuale di 42 ricorsi per ogni 100 Inila abitanti

Innanzi alla Oassazione francese nel triennio 1909-1911

vennero presentati in Inedia 1290 ricorsi allanno e quindi

circa tre per ogni 100 Inila abitanti un terzo circa di quanto

risulta per lItalia sia in rapporto al nUlnero dei ricorsi che alla litigiositagrave

Di siffatta costatazione non si puograve non esser dolenti poichegrave pone in rilievo conle il fenolneno della lite ilnperversi tuttora jn Italia ove del rimedio straordinario qualegrave il ricorso in

Oassazione si abusa in tllodo davvero Rtraordinario

I ricorsi prodotti furono esauriti nel nlodo seguente

Per 111 si decise sulla competenza per 177 vi fu cassazione totale di sentenza per 71 cassazione parziale per 429 vi fu

rigetto per 45 dichiarazione e1Igrave rinunzia per 42 dichiarazione

dinammissibilitagrave lo non mi diffonderograve in lodi sulla bontagrave dei Vostri pronun-shy

ziati dhograve solo poichegrave egrave dovere costatarlo che nel dettare

le vostre sentenze traete norma dellantica sapienza feconshy

data dai principi della piugrave sana filosofia

Il quale metodo di congiungere insieme le indagini storiche

alle nuove concezioni giuridiche egrave certamente della Inaggiore

utilitagrave poichegrave se nellapplicare le leggi si pensi di seguire soltanto i precetti filosofici sdegnando di riportare le istitushy

zioni nuove a quelle dei tempi che furono si trasvola in un

mondo ideale non si segue la successiva gradazione dei prinshy

cipi e spesso si sostituisce pur senza volerlo il proprio penshy

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

-18shy

siero a quello del legislatore E per contrario ove il magishy

strato si attenga esclusivanlente agli insegna111enti degli antichi senza portarvi sopra i principi che ha attinti (Ial

progresso e dalla civiltagrave egli diventa un freddo ed inerte casista che guarda con disprezzo all~ nuove idee e ad ogl1i

rinnovellarsi di cose chiudendosi Zauilatm temporris acti nellangustia di vecchie forlnule e di vieti apoftegnli di scuola

E non solo diventa un freddo casista Irla falsa addirittura e travia la giurisprlidenza

Questa secondo il Filangeri il Nicolini ed altri somnli non puograve fiorire se si sconlpagna dalla filosofia e non egrave rischia rata dalla storia e dalla erudizione

Il Inagistrato chenon sia ricco di queste cognizioni non puograve sperare di sol1evar~alto il suo pensiero alla esatta intershy

pretazione delle leggi piegare lopportuniSIno dei tempi

verso i sentieri del giusto e del vero negrave puograve con nlente aperta e sicura sceverare e rinIuovere dai giugravedizi il troppo ed il vano

Egrave in virtugrave di quelle cognizioni che si abbr8Jccia tntta inshy

tera la successione Inolteplice delle leggi degli avvenimenti e delle fasi della vita civile

Sono poi lieto di rilevare altresigrave che i vostri insegnalnenti

ugraveeUa risoluzione di casi non previsti da precise disposizioni

si sono senlpre ispirati alla utilitagrave ed al benessere sociale

come suggerivano i principi generali del diritto guidati da

giustizia ed equitagrave non nlai sostituendo il pensiero del giushydicante a quello del legislatore la novitagrave o la evoluzione

degli istituti giuridici che dagrave luogo a selIlpre nuove difficoltagrave

dinterpretazione non possono Inali attribuire al magistrato

il diritto di creare nonne legislative e di dare al proprio

ideale il valore di un diritto positivo

Potragrave egli bensigrave adattare le leggi alle nuove cOlltingenze

COIne esigono le sopraggiunte necessitagrave i novelli bisogni

adattare insomlna il diritto alla vita ma sempre applicando la legge ed indagandone lo spirito ondessa regoli quei rapporti

civili che prinla non esistevano e che non erano stati previsti

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

I

middot~-r - shyIlrmiddot

- 19

Il rnagistrato per tal guisa nelladeInpiere alla sua lnisshysione spiana ancora al legislatore la via e gli dagrave il lnodo eli

meglio orientarsi e di dettare nOTlne piugrave an1pie piugrave complete

le piugrave precise che siano di facile applicazione e valgano a troncare le dispute

Se si portasse un attento esame su tutta la lnoderna legislashyzione sociale si troverebbe appunto che essa piugrave che dalla

dottrina ha attinti i suoi concetti direttivi dalla elaborazione della giurisprudenza e dagli insegnalnenti delle Corti rego]ashytrici

Ed egrave provvidenziale che cosigrave sia poichegrave se egrave vero che il

dritto non egrave che la ragione lo spirito delllllnanitagrave che si

perfeziona collevolversi dellintelletto nessuno piugrave del mashy

gjstrato che egrave in continllo contatto colla evoluzione dello spirito e con lo svolgimento delle relazioni e vicissitudini soshy

eiali puograve comprenderne la inclinazione ed avvalersi della

sua dottrina ed esperienza per applicare le leggi alle eveshy

nienze sociali ed additare le nor111e da seguire a1 futuro legishyslatore

Voi sapete riunire per la retta a111n1inistrazione della giushy

stizia lautoritagrave storica alla filosofica e perciograve le vostre senshy

tenze sono di sicuro insegna111ento alla lnagistratura italiana1

ne elevano lnaggiorn1ente il prestigio e la rendono sempre piugrave

degna della gra11dezza della sua missione della santitagrave del suo lninisterio

Ed in riguardo appunto alla evoluzione del pensiero giluishy

dico mintratterrograve ora duna questione di attualita sulla quale

richialnano la nlia attenzione un disegno di legge di iniziashy

tiva parlamentare alcune sentenze e gli studi presentati alla Commissione dj statistica e legislazione da quel valoroso

giurista che egrave lono Perla vanto e decoro del Consiglio di

Stato e della cara mia terra Campana

Da qualche tempo in qua si va lnanifestaLdo una decisa tendenza a modificare le disposizioni degli art 10middot del Cod Cishy

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

-- 20 -

vile sulla interpetrazione delle leggi e 941 del Cod di proc riguardanti lesecuzione delle sentenze straniere Molto inshy

fattisi egrave detto e scritto per sostenere che essa debba accorshydarsi solo nel caso che nel paese in cui la sentenza fu proshy

nunziata si usi uguale trattall1ento ai nostri concittadini Ia quistione egrave cosigrave delicata che merita la nlaggiore pondeshy

razione onde non si dia un passo che riesca pregiildizievole

agli interessi italiani ~ inenonli il prestigio delle nostre lcggi

Ritengono alcuni che collattuale sistelna i cittadini itashyliani siano esposti ad arbitri e soprusi~e ne adducono esenlpi

tra cui quello di condanne da essi riportate allestero senza

che neppure fossero stati citati in giudizio e secondo loro

quando vi fosse reciproCit~ di trattanlento stipulato con apposhy

site convenz~oni ciograve non avverrebbe

E sulla base della reciprocitagrave di trattalnento fra lItalia

e le altre liazioni fu presentato un progetto allo studio della COlnlnissione di statistica

Esso perograve non ebbe favorevole accoglienza e ciograve fu giusto

poichegrave se era vero linconveniente ehe lamentavano i cOlnpishy

latori del progetto neppure poteva dubitarsi COl11e ebbi a

rilevare nella OonllIlissione di statistica della inefficacia del rinledio da essi proposto

E per verose allo stato attuale della nostra legislazione

il danno deriva dal fatto che il giudice deve limitare il suo

eompito ~na sola indagine se la sentenza contenga disposishy

zioni contrarie allordine pubblico o al dritto pubblico inshyterno del Regno il rimedio dovrebbe evidentemente essere quello di dar facoltagrave al magistrato di estendere lesame a]

nlerito intorno alla giustizia del giudicato ed allosservanza delle fonne non di ricorrere allespediente della reciprocitagrave

E ciograve senza contare che il principio della reciprocitagrave simiddot

ispIgraveTa al senso di opportunismo non a quello di giustizia e

talvolta potrebbe nelle vicende delle trattative internazionali esser causa di gravi inlbarazzi

Il senthnento di giustizia egrave assoluto ed universale non

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 21shy

puograve quindi prendere a guida j criterio clelIa relativit~tJ e sotshy

toporsi a concetti eli utilitarislno

IItalia che nella scienza del diritto ha cosigrave gloriose trashy

dizioni non dovrebbe lnai stabilire COlne norma legislativa

che nel territorio del Regno allo straniero egrave bensigrave resa giu

stizia ITla a patto che nel suo paese la si renda uguahnente

agli i t3Jliani

Daltra parte non egrave faciIgravee cOlnprenc1ere con1e in virtugrave del

patto di reciprocitagrave si possano inlpec1ire le ingiustizie che

fnrono comn1esse e che seguiteranno a conln1ettersi a danno

dei nostri connazionali allestero

A tale proposito egrave opportuno ricordare che alcune dene ~

sentenze che in Senato furono piugrave specialmente segnalate

d1Jllon Rolandi Ricci conle ingiuste erano state emanate in

Francia in un paese cioegrave che egrave fra i piugrave civili del mondo e

col quale abbialno antichissime convenzioni eli reciprocanza

ehe rinlontano al 24 Inarzo 1771 stipulate col Regno eli Salshy

degna e confern1ate colla dichiaraziollB intervenuta nenll setshy

tembre 1861 quando non era ancora andato in vigore il vishy

gente Codice Civile Italiano

lJn altro rilievo proveragrave smnpre piugrave che la paritagrave di -trattashy

lnento non garantisee nulla anche nel caso di evidente huona

fede della N azione che contraesse con noi SiITllnagini il caso di un paese che accordi bensigrave la esecushy

zione ai giudicati 111a che questa sia subordinata colagrave a cosIgrave

gravi difficoltagrave processuali da divenire in pratiea quasi

inattuabile

Ila eonseguenza sarebbe che i cittadini di quella Nazione

1)otrebbero eseguire in ItaJia senza difficoltagrave le loro senshy

tenze e la reeiprocanza per gli italiaDi di fronte a Igraveoro si

risolverebbe nel tonnentoso esercizio di un problenlatico diritto

N egrave vale il dire che a tutelare i nostri interessi non eoneeshy

der81nU10 la reciprocitagrave a paesi poco progrediti che non avesshy

sero una legislazione analoga a]Ja nostra

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 22shy

Oiograve se anche potesse avvenire in pratica (e ne clubito assai)

sarebbe senlpre f0111ite di risentiIllenti diplo111atici e di diffIshy

coltagrave internazionali non essendo nessuno per quanto di civiltagrave priIllitiva disposto a riconoscere la sua inferioritagrave e tolleshy

rare con lgtassegnazione un rifiuto

Ila conseguenza egrave dunque evident8111ente questa che se i

trattati internazionali non valgono a tutelare i nostri cittashydini dalle eventuali iniquitagrave di senteilze estere ed una riforI11a si rende perciograve indispensabile questa rifornla deve assicushyrarci non garanzie che in pratica sono insufficienti 111a

riservarci la facoltagrave di esal11inare in sede di delibazione se i giudieati delle autoritagrave straniere siano giusti nel ll1erito e

se nel giudizio siano stategraveosservate lenor111e che tutelano il

dritto delle parti ed iI11pediscono le sorprese e gli abusi E

quando queste garanzie si saranno avute se da un lato rinunshyzierelno al vanto di avere una legge che egrave fra le piugrave liberali

di Europa dallaltro avr81no fatta cosa ptatica e vantaggiosa ed avre11lO tutelati i nostri concittadini da quelle sopraffashy

zioni chespesso si SOllO lalnentate in Parlalnellto e non di rado

si denunziano (senza che vi sia ri111eclio) ai Tribunali del

nostro paese

Prevalerehbe allora non il criterio cOlll111erciale della corshy

rispettivitagrave non quello esoso del do ~lt cles Ula laltr~ piugrave alto della tutela dei nostri connazionali in territorio straniero

E nessuno potrebbe trovarvi a ridire perchegrave il rispetto

ai giudicati stranieri non deve esagerarsi al punto da dare loro

esecuzione anche se offendano i principi elementari di giushy

stizia o siano addirittura iniqui

Nessuna ragione vi saTebbe peT non seguire il sistema che tengono al riguardo molti altri Stati i quali si riserbano

il dritto di sindacato sui giudicati esteri nei casi piugrave gravi

di offesa alla giustizia

Dagli studi fatti dal lodato on Perla risulta che la legge

--tedesca fa speciale riserva eli verificare nelle sentenze coiltro

sudditi tedeschi se siasi tenuto conto delle nOrIne vigenti

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 23shy

in Gennania nei rapporti eli lnatrinlonio e eli filiazione cd

in generale se le sentenze straniere siano contrarie ai buoni

costulni od in opposizione ai fini di qualche legge tedesca Nel Portogallo non sono anlmesse sentenze straniere quando

siano contrarie ai principi del diritto civile portoghese N ella

Gran Brettagna e negli Stati del N ord-Agravenleriea pur riconoshyscendosi nelle sentenze straniere una presunzione di diritto

a favore di ehi le invoca egrave consentito di impedirne il riconoshy

sCIgravelnento e lesecuzione non solo quando risulti ehe siano

state rese da un giudice incompetente lna anche quando

si provi che siano state ottenute per frode o che siano state

fondate sopra un lnanifesto errore o siano nlanifestalnente

viziate da illegittilnitagrave eviclente

Lesaminare caso per easo se le sentenze delle quali si chiede lesecutorietagrave ledano o no i diritti dei sudditi italiani

piugrave che una facoltagrave egrave secondo tpe un dovere poichegrave lo ripeshy

terograve la giustizia essendo di carattere universale non puograve

essere offesa da nessun giudice in nessun luogo ed a danDo di nessuno

Saragrave quistione di vedere se il lnagistrato italiano debba esaminare il giudigraveeato straniero in tutta la sua interezza ed

apprezzarlo intrinsecamente nel nlerito o soltanto arrestarsi

a giudicare se esso pr1ma facie si appalesi ingiusto nla nesshy

suno potragrave negare che il nostro legislatore abbia il diritto

e il dovere di proteggere dallesoperchierie i cittadini italiani

Occorre perograve che su tal punto non si esageri col pretenshy

dere che i giudicati stranieri siano quasi sottoposti IleI Regno

ad un secondo esanle di lllerito o di fonna essendo di evidenza

intuitiva che gli stranieri mal volentieri sindurrebbero a trattare con 11oi quando sapessero eli correre lalea eli ugraven seshy

condo giudizio in Italia dopo quello avvenutonel loro terrishy

torio per eonvenzioni ivi concluse

Ila pretesa di troppo proteggere i nostri connazionali da in giustizie di sentenze straniere (clelle quali segrave senlpre per

altro~ assai vaganlente parlato) potrebbe nlenare a conseshy

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 2ishy

guenze dialnetrahIlente opposte allo scopo e suscitare grashy

vissime cUfficoltagrave nei loro rapporti internazionali Forse non saragrave facile trovare una fOrIllola che non sia elashy

stica e che col tutelare il cittadino riesca a contenere il lnagistruto in giusti linliti sigrave che egli non addivenga addiritshy

tura giudice di appello o di levocazione nla la difficoltagrave puograve ben essere superata da un diligente studio seevro eli preconshy

eetti ed inteso ad assicluare la giustizia ed evitale gli eccessi Una Oomlnissione delegata da quella di smiddottatistica e legislashy

zione della quale ebbi lonore di far parte proponeva la

formola che si negasse la esecutorietagrave alle sentenze straniere che risultassero contrarie alle leggi dello Stato e che peccasshysero di manifesta ingilllt~Ugrave3ia

Quello che intanto ilnporta rIlevare egrave che la COInnlissione

di statistica respinse per le suaccennate considerazioni iI con~

cetto della reciprocitagrave COIne fonchunento della Inodificazione

che sintendeva eli apportare al Oodice ed alla Procedura civile Ora un altro progetto inforInato a nuovi criteri direttivi

quelli che furono tracciati dalla stessa Oonlnlissione fn pre

sentato in Senato con una splendida relazione dellonorevole

Garofalo

Ramo Penale

Tenuti presenti i dati statistici 1911-1913 si ha che alla

nostra Cassazione Uniea penale pervengono in media ogni

anno 8003 ricorsi cOInpresi in essi 255 presentati nellinteshy

resse della legge e quelli riguardanti conflitti renlissioni eli

cause revisioni ecc

Nellanno 1915-1916 se ne presentarono 7718 che insienle

ai 2857 che giagrave pendavano fOrInarono il c0111plesso di 10575

ricorsi

Se ne decisero 8279 eli cui 2989 dalla I Sezione 5290 dalla II

Facendo un confronto cogli afreacutet-renclu dalla Cassazione

di Francia che sono in Inedia 5606 si hai che in Italia si preshy

sentano 3297 ricorsi in piugrave

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 25shy

La Corte risolvette inoltre 149 conflitti accolse5 c1onlanc1e

di relllissione eH cause ne respinse 23 ed accolse 8 ricorsi

presentati dal 11lio ufficio nellinteresse della legge

Passerograve ora ad una breve rassegna

E per selllpre piugrave diInostrare la grave difficoltagrave dinterpreshy

tazione ehe presentano le disposizioni enlanate per lo stato di

gnena e lassoluta necessitagrave che siano anehe in materia cishy

vile coordinate con unico concetto direttivo ed applicate in

nltil1l0 grado da un solo Collegio SUprel1l0 trovo opportuno

segnalare la grande importanza che banno assunte alcune queshy

stioni che si agitarono intorno alla competenza della Cassashy

zione e del Tribunale supre1110 eli guerra e Inarina

La giurisprudenza a tale riguardo ha avuto elelle oscillashy

ioni poichegrave due recenti sentenze delle Sezioni Unite del30 giushy

gno e del 15 luglio ultillli ebbero a rettificare una 11lassinla

adottata dalle stesse Sezioni nellapriie precedentegrave intorno

aJlanlnlissibilitagrave di ricorsi per Illotivi di nullitagrave innanzi al

Supr81llo Tribunale di guerra contro sentenze pronunziate da

Tribunali nliligravetari

Occorre ])relllettere alcuni chi arinlen ti

Prima del decreto luogotenenziale 9 dicenlbre 1915 11 1720

era luassiIlla pacifica che non Eosse annuesso il ricorso per

nullitagrave al Tribunale Suprenlo contro le sentenze dei Tribu-

nali Illilitarigrave eli guerra ritenendosi applicabile il divieto espresshy

S~Llnente sanzionato nellart 602 del Cod peno 111ilitare 11laritshy

tinlo pur non essendoci in quello dellesercito ul1esplicita c1iSl)Osiziolle

Tale interpretazione si Eondava anche sullart 556 del detto

Codice per lesercito che prescrive la imluediata esecuzione

delle sentenze dei Tribunali di guerra eccetto il caso di sospenshy

sione in seguito a donuLnda di grazia sovrana

Intervenne il decreto luogotenenziale 1729 del 9 dicembre

il quale considerando che la gravitagrave dei reati riflettenti le

fornitine lnilitari e lintroduzione dellistituto della parte ci-

vile avanti i Tribunali luilitari rendesse necessario alllnletshy

I

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 26shy

tere il ricorso per nullitagrave dispose che nei procedilllenti per reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare per ciograve solo che erano stati COIDlllessi in tel11pO di guerra potesse essere proposto ricorso per nullitagrave contro]e sentenze dei Tribunali dellesershy

cHo e dellannata innanzi al Tribunale Suprenlo di guerra

e 111arina La sentenza del 29 aprile 1916 interpretograve tale disposizione

Del senso che il ricors~ per nullitagrave al detto Tribunale fosse al1l111Igravessibile contro tutte le sentenze per quahlllque reato e pertanto dichiarograve inalllnlissibile il ricorso in Corte di Oassashy

(I

zione

Invece le due successive sentenze del giugno e del luglio

hanno ritenuto ehe se l-antlllissibilitagrave dei ricorsi al Tribunale

Supreillo non puograve limitarsi alle sole sentenze in materia di frodi alle forniture nlilitari (col11e parrebbe risultare dai consishy

derando del decreto poiehegrave tali considerazioni pongono in

lilievo i filOtivi principali non esclusivi della disposizione)

taleanl11lissibilitagrave non puograve perograve estendersi a tutte le sentenze 111a linlitarsi a quelle soltanto perreati devoluti alla giluisdishy

zione Igravenilitare unieammite perchegrave cOl11111essi in tempo di guerra

giusta il disposto degli art 545 e 547de l Ood peno per lesercito

Quindi deve escludersi lamlnissibilitagrave di tali ricorsi quashy

lora si tratti di reati devoluti alla giurisdizione 111ilitare

anche se comnlessIgrave in tel11pO di pace o di reati devoluti alla

stessa giuris-izione militare in virtll di bandi 111ilitari emanati

ai sellsi dellart 251 del Codice penale per lesercito

La lllassinla da forl11ularsi in seguito a queste ultil11e senshy

tenze egravec1unque la seguente Oontro le sentenze dei Tribunali di guerra non egrave al1Ul1esso

ricorso per llullitagrave al Tribunale SupreIno di guerra e 111arina

eccetto che si tratti a) eli reati riflettenti le forniture militari b) eli reati che per essere stati COIYlllleacutessi in tenlpo di

guerra sono devoluti alla giurisdizione 111ilitare per effetto

degli art 545 546 e 547 del Ood peno per lesercito

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 27shy

Essendosi queste quistioni sollevate innanzi allo stesso

Collegio Suprmno potettero subito avere una definitiva soshy

luzione Se si fossero agitate innanzi a piugrave Oorti cli Oassazione~ penshy

derebbero C01ne egrave facile supporre) tuttora indecise ed il Tribushy

nale Supremo di guerra e le Oassazioni regionali non avrebbero una nornla sicura per uniforlllarvisi

Non puograve avvenir diversaUlente in 1nateria civile Dovendcsimiddot

applicare disposizioni assoluta1nente nuove enlanategrave affrettashy

taI11ente per provvedere ad urgenti necessitagrave la loro interpreshy

tazione non puograve non essere assai spesso dubbiosa e perplessa

finchegrave non saragraveilluminata e disciplinata dalla sapienza cli una

unica Oorte regolatrice

Altra ilnportantissillla massima fu pure affennata il 31 lushy

glio scorso dalle Sezioni Unite nel risolvere un conflitto sorto

tra lautoritagrave giudiziaria ordinaria e la nlilitare

Il Ministro della guerra aveva invitati i ~arigrave presidigrave a

fare incette di coperte per provvedere ai bisogni dellesercito ~ ~

nlobilitato quando una Ditta ne Off1igrave la fornitura nel tershymine stabilito per lincetta

La proposta fu accettata ed il eontratto eseguito lna si scoprigrave ehe le coperte erano di qualitagraveseadente

Vennero sottoposti a giudizio e eondannati dal Tribunale

territoriale 1nilitare due ufficiali ed i c01nponenti la Ditta

Il Tribunale SuprenlO di guerra e 1narinaannullogravelasentenza

sia perchegrave la fornitura era anteriore al deereto luogotenenshy

ziale 31 ottobre 1915 n 1550 che stabiligrave espressa1nente la

e01npetenza militare sia perehegrave lnancava un vero e proprio contratto stipulato in eonfornlitagrave alle nonne di contabilitagrave

enerale dello Stato

Hinviati gli atti allautoritagrave ordinaria il Giudice istrutshy

tore si dichiarograve anchesso C0111petente

Sorse quindi il eonflitto Le Sezioni Unite risolvenc~olo

ritennero la eOlllpetenza militare

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 28shy

1-1a 111assinuIgraveJ adottata fu la seguente

Perchegrave in tenlpo di guerra sia soggetto alla giurisdizione

111ilitare per alcuni dei reati previsti dal Codice penale per

lesercito chiunque sia tenuto a sOlnn1inistrazioni in vantaggio

dellesercito non occorre che fra costui elAnlnlinistraziolle

sia interceduto un- regolare contratto di son11Ilinistrazioni o

di appalto stipulato secondo le norme di legge lna basta che

in qualsivoglia 1I1Odo egli siasi obbligato a sOl1unugravelistrazioni

i n vantaggio cIelIesercito

Lo stesso concetto fu confern1ato pure dalle Sezioni Unite

il 9 ottobre ulthno nella causa Luciani

Esse ritennero che ilsubfornitore di calzature il quale

- eO~losea che esse siano uatinate ai bisogni dellesercito deve

rispondere di frode ai sensi degli art 188 e 189 dyl Codice peshy

nale per lesercito qualunque sia il lnoniento in cui fu stipushy

lato il contratto frail fornitore e PAullninistraZionegrave lnilitare

e quindi anche nel caso in cui lappalto sia stato stipulato

prhna elcI deereto luogotenenziale 31 ottobre 1915 n 1150

II lnio uffieio colla requisitoria accolta dalleacute- Sezioni Unite

considerograve che quel decreto ha valore soltanto interpretativo shy

dellart 545 del Cod peno per lesercito non innovativo

B conseguenteUtellte la Corte annullograve la sentenza del Sushy

pren10 Tribunale di guerra e lnarina

L~rgolnento del piugrave vivo interesse hanno anche fornito le

discussioni circa ai reati contro lonore e piugrave speciahnente

al1e cliffanlazioni con1n1esse per lnezzo clelIa stalnpa

Non lnai COlne in queRti nltiuli anni la dottrina e la ginshy

~isprudenza delle n1agistrature inferiori sono infatti state

piugrave vaeillanti intorno aJla rieerea del clolo H quindi deJl a-nim1t8

iniurictncli

A seguire una certa scuola questo dolo specifico non vi

sarebbe lllai (in considerazione del diritto che ha lastalnpa

di esercitare Iiberalnente la censura su tutti gli atti della

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 29shy

vita pubblica) deg per la notorietagrave del fatto divulgato o tenuto conto c1ellanim~ts narrandri o a causa elelle infoTl11azioni asshysunte per quanto esse possano esseTe state fallaci (e che doshyvrebbero costituire a favoTe del pubblicista dinlOstrazione o

a1111eno presunzione di buona fede) o finaln1ente in contmnplashyzione del pcrioelo eH ten1po in cui quelle diffamazioni avvenshy

gono cOl11e per esenlpio il periodo elettorale nel quale non dovrebbe esservi per lal stanlpa alcun freno eel aJcun lilnHe

E come se tutto ciograve non bastasse ad annientare liInputashy

bilitagrave in tenIa di libello fanloso segrave anche ventilato negli

ultinli tm11pi una nuova teorica intitolata della santitagrave o

collettivitagrave del fine teorica questa che pnr aelornandosi delle

tronfie frasi eli dovere sociale conlpiuto e di nobiltagrave di scopo da raggiungere si risolve nella l11assin1a iniqua che il fine

giustifica i l11ezzi

Ora questi concetti sono dianletrallnei1te opposti-a quelli -

costantemente adottati per un lungo cugraverso di anni dal Colshylegio Suprmno

Ricorderograve le seguenti lnassime alcu11e delle quali assai

recenti

a) ~e egrave giusto che la stalnpa abbia piena libertagrave di crishy

tica in quanto concerne il pubblico interesse nel caso petograve che le imputazioni risultino false e denigrino le persone egrave

pur giusto che si punisca loffesa allonore e alla reputazione

dei cittadini (causa Guglierini 30 ottobre 1913) _

b) Il fine ieleologico e politico che abbia potuto spingere

alcuno ad attribuire ad altri un fatto eliffalnatorio non vale

ad escludere il dolo del reato (causa Basile 10 settembre 1913)

c) Lonestagrave o sia pure la nobiltagrave del fine ultimo del diffashylnatore cioegrave lo scopo ultIgravelno al quale possa mirare non lo

discrimina ove in realtagrave abbia voluto offendere o denigrare

(causa Orano 4 aprile 1906)

d) In tmna di diffamazione data la volontagrave eli offendere

o denigrare il reato sussiste anche ~e lo scopo ultimo del

diffamatore sia nobile e civile (causa Guerrieri 24 lnaggio 1905)

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 30shy

Iu lnezzo egrave1 cosigrave stridente diffornlitagrave tra il pensiero dell a

Corte SUpT81na e siffatte nuove teorie non egrave fuor dopera proshy

nunziare una parola serena che ristabilisca le cose nello stato

giuridico e bandisca le esagerazioni

La libertagrave eli censura egrave certo una funzione essenziale della

stalnpa negli Stati retti a fOTIna rappresentativa Sentinella vigile delle pubbliche libertagrave essa ne egrave presidio

e garanzia lVIa per salvaguardare i dritti di tutti la stanlpa

non puograve lnanomettere quelli dei singoli cittadini e divenire a

loro danno strumento di insinuazioni e ~li calunnie nelnlneno

nella gara dei partiti che si disputano la conquista dei pubblici

poteri

Il sindacato della staQ1pa in telnpi liberi non puograve conce

pirsi se 110n con quella terdperanza e misura che sono le doti

piugrave pregevoli dei giornalisti ouesti che assertori di giustizia

sociale cOlllbattono le battaglie giornalistiche per le piugrave alte

idealitagrave

IIesereizio di quel diritto non deve e non puograve dunque degeshy

nerale in licenza e sopraffazione

laquo Se il giornalislno scriveva il dAzeglio vuole essere una

potenza aeeettata conviene che si faceiainterprete del dishy

ritto e del retto senso universaleconviene che rappresenti

lopinione pubblica quando egrave giusta e ragionevole e sappia

anche ricondurla sul buon calnmino quando si svia lVIa se

invece il giornalismo saragraveun monopolio di pochi se questa

consorteria v3lendosi deltalelto e della pratica nello scrishy

vele ed abusando dellatinliditagrave degli uni della vanitagrave ed

alnbizione degli altri vorragrave costituirsi quasi tribunaleo poshy

tenza e farsi arbitra della societagrave se la gente si avvedragrave

ehe questo arbitrato non ha altro scopo che di speculare a

pro dei nlembri di detta consorteria allora gli uOlnini maledishy

ranno la stampa cOlne tutte le altre tirannie ne spezzeshy

ranno il giogo e non vorranno patire di vedersi in baligravea dei ~

condottieri della penna come non vollero alla fine patire

cl essere a discrezione dei eonclottieri della lancia ))

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 31shy

E noi lnodestamente dicialno che se il pubblicista ha il dishyritto di critica ogni cittadino ha quello di non veder n1enoshy

111ata la sua rispettabilitagrave il suo decoro la sua dignitagrave E con ciograve sappian10 bene di non disconoscere lalta n1issione

della stalnpa poichegrave per quanto la si voglia libera e scioltamiddot

da vincoli e riguardi onele il paese sia esattamente infornwto

di tutto ciograve che ha un pubblico interesse e Tiflette la cosa pubblica (specialmente quando ha da scegliere i suoi arnminishy

stratori e rappresentanti politici) in omaggio a quello stesso

principio di lihertagrave non si deve alla stampa perluettere che

possa impun81uente avvilire contristare ed affliggere gli onesti

_ E lnipare che quando non si largheggiasse colle benevole

interpretazioni (le quali sono poi anche contrarie alla parola

ed allo spirito della legge) si gioverebbe infinitan1ente alla

stampa liberandola dal pericoloso contatto di quei gazzettieri

arrabbiati e lividi ai quali pare di non potersi altrin1enti afshy

fermare e salire nella pubblica estin1azione se non terrorizshy

zando gli avversari elanciando ogni giorno una nuova accusa contro di essi

Quei propalatori di sen1prenovelli rinascenti scandali

sapendo a quale sbaraglio si esporrebbero infalnando il prosshysilno senza avere la prova di ciograve che stalnpano ci penserebbero

assai bene a forlnulare accuseche non avessero solido fondashy

mento di veritagrave

Quando non si egrave molto arrendevoli a lasciar passare le iposhy

crite scuse di buona fede che sono lagravencora di salvezza dei

libellisti essi fatti avvertiti del pericolo o non darebbero

sfogo al livore da cui sono riarsi o non si affiderebbero agli

anonimi alle false apparenze o alle delazioni maligne di chi

ha una vendetta cla cOlnpiere o una animositagrave da sfogare

Se la diffamazione arreca una offesa certa allonore oerta

devessere la colpa di chi ne egrave fatto bersaglio certa la prova

che deve fornire laccusatore per quanto egli proclami di

agire nellinteresse del pubblico bene

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

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per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 32shy

Ohi vuole elevarsi a vindice della pubblica nloralitagrave ed anshy

nientare una reputazione abbia pronta e sicura la prova del

suo assunto e non speIi nelle scuse c1ibuona fede colladdurre a sua discolpa dessersi ingalluato per verosil11iglianza di

fatti da lui ll1alalllente appresi e che gli parevano veri Noi riconosCIgraveanlo nella stalllpa la facoltagrave di denunziare

alla pubblica riprovaziol~e i lllancamenti le olpe i delitti di COIOTO che offendono la ragion di Stato glinteressi cittashy

dini la tranquillitagrave ela sicurezza pubblica il buon nome c1el

paese il suo stato econol11ico e possial11o financo consentiTe he questa prerogativa della stal11pa sia parallelaa quella

della pubblica potestagrave e corrisponda ad un dovere civile

Ma quel pubblicist~ehe non creda di rivolgersi alla potestagrave pubblica per la tuteladegravei dritti sociagraveli e vuoI quella pieroshy

gativa esercitare da segrave non puograve per essa sovrapporsi oel annullare il dritto individuale del cittadino a ll1antenere illshy

tatta la propria reputazione

E pertanto sianlo convinti che lesercizio di una fashy

coltagrave cosigrave estesa debba trovare il suo correttivq nellobbligo

di provare laccusa cosigrave COl11e dovrebbe provarsi in giudizio

la colpevolezza di chi egrave denunziato con prove esaurienti e non

giagrave con presunzioni vaghe e pill o l11eno inafferrabili

Addurre la buona fede a base di presunzioni egrave conle nasconshy

dere il dolo colla nlaschera dellinteresse sociale E riteniamo altresigrave che neppure dovrebbe valere a giustifishy

care il d~ffalnatore la circostanza che non gli sia stata concessa

la facol tagraveu della prova

Se questa lontana presunzione di possiile responsabilitagrave

non puograve bastare in giudizio a fare condannare un incolpato

che neghi la facoltagrave di provare perchegrave dovrehbe valere a

giustificare chi lo diffama ~

Le sentenze assolutorie che talvolta sono state pronunshy

ziate in base a siffatta presunzione rappTesentano una anoshy

malia giuridica Se vi egrave un dissidio tra il sentimento pubblico ed il Codice

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 33shy

nessun lnagistrato deve pennettersi di troncarlo Il dissidio

ove esista osservava opportunanlente un giornale cittadino

fra la norma legislativa che dagrave facoltagrave di negare la prova e la coscienza che la invoca deve rhnuoverlo lopera del

legislatore con prov-vedimenti che siano in armonia con la

pubblica opinione ( Ma non egrave ammissibile negrave lecito che per conciliare ilse~itishy

lnento pubblico con la legge i Tribunali conlpiano uno sforzo

e diano efficacia di pro-va ad inconcludenti ilnponderahili parshy

-venze ed a cavillosi sofistici apprezzamenti ~ Non intendiamo giagrave di applicare questi criteri alla di-vulshy

g~zione di quelle notizie che si dagravenno a titolo di cronaca giorshy

naliera poichegrave sappialno che il pul)blicista egrave obbligato a

laccoglierle cosi COlne si diffondono e non puograve controllarne

lesattezza o attendere che su eli esse intervenga un giudizio

pria di inserirle nel giornale Quando non segnagravela quei fatti per risentimenti personali

non discende a pettegolezzi non dagrave in pascolo alla morbosa

curiositagrave delle plebi i segreti di famiglia ma espone glia-vveshy

nimenti cosi come si manifestano colla -vera impronta del

nlomento non fa che adempiere ad un dovere verso il giornale

ed il pubblieo

Daltra parte si sa che alle cronache quotidiane non egrave prushydente prestar pieno credito poichegrave della loro esattezza e veshy

ridieitagrave di contenuto il giornalista non puograve avere elementi sishy

curi fondandosi esse sulle impressioni dellattimo fuggente e

sulle informazioni vaghe e superficiali cie giungono dalle

~prime voci Si sa quindi che la gente sana non poggia su di esse alcun

giudizio intorno alle persone che ne sono loggetto e cpe solshy

tanto pei malevoli le notizie di cronaca costituiscono un vanshy

gelo per offendere e screditare il prossimo Ma la dolorosa

condizione di coloro che sono presi di mira da siffatta categoria

di tristi non p~ograve costituire una ragione bastevole ad hnpediTe

che la cronaca quoticllana giunga a notizia del pubblico e

3

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

34 shy

per tenere responsabile il cronista onesto e di buona fede di

aver dato corso alle voci dellnomento Noi parliaillo di tutti coloro d~ogni risilla e qualitagrave che

-vogliono farla da guidatori della pubblica opinione e che si

sostituiscono novelli censori alla pubblica autoritagrave che mishyrano acl acqllistare inlportanza e notorietagrave per uscire dalla folla e salire in alto accrescere se professionisti la loro

clientela progredire rapidamente nella carriera se inlpieshy

gati o che a scopo conlmerciale solleticano le basse passhy

sioni dei ricercagravetori di scandali per dare piugrave ampia diffusione al giornale che creano o demoliscono le reputazioni manegshy

giano con arte diabolica la lode ed il biasIgravelno per asservire

i vanitosi intimorire i timidi e disporre a loro vantaggio di

tutti coloro a cui piace ~l quieto viv(3re e starsene in disparte

a trascorrere la placida ~~igravestenza Senza infalnia e senza lode

Costoro poi sono tanto piugrave pericolosi in quanto che lanshy

ciata che llbbiafiugrave ullinginsta agraveugraveeacuteUEagrave O D~r vanitagrave offesa 1 Q

per livore partlglano ugrave per ambizione delusa Igravelbn lU1iiiio phi i11cun interesse a ritrattaiIgravea mancando nei Oogravedlce una disposi

zione che attenui la pena iigravei pto del diffamatore eacutehegrave si ritratti

Egrave per questa ragione che Igraveegrave i1trattazionisono as~ai poeacutehe

-in con~ronto al numero rilevante ltillelle diffamazioni Ch~i middotfigraveg11~shyrano nelle statistiche

Mi 1gtiYr quindi assai utile la disposizioAeacute eontenuta nel pro~ getto di legge dellono Orlando sulla istUgraveftlzlone delle Oorti

di Onore che diminuisce di due terzi la pena eacute~ostituisce la reclusione middotalla detenzione se il colpevole prinia dogni provshy

vedhuento giudiziale~ smentisegravea il fatto attribuit6 alloffeso

in modo corrispondente a quello usato nel propalarI6middotIl quale

incoraggiame~to a disdirsi sarebbe tanto piugrave efficace in quanto

la pena della detenzione ha un carattere di assai minore grashy

vitagrave an9he in rapporto alla dignitagrave di chi ne egrave colpito

La spo~tanfHagravedella ritrattazione ecciterebbe pure in molti casi il giud~(igravee ad applicare la condanna condizionale

e la parte lesa a rit~~7~r la querela

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 35shy

Allo stato attuale della legislaz~one egrave bene ripeterlo il difshyfa111atore che non egrave punto stinlolato a snlentiisi ha tutto linteresse a 111antenere laccusa poichegrave sa che ritrattandosi

nessuno gli darebbe quartiere

Non gli onesti che hanno giusto nlotivo di te111er8 che anche

per loro possa un giorno imperversare la calunnia non i dishysonesti che si vedono defraudati di cosa che fornla la loro

compiacenza insaziabile qualegrave la demolizione l110rale della

gente dabbene la cui virtugrave egrave loro di peso il cui buon nome

egrave oggetto di invidia e dispetto Per questo motivo principall11ente avviene che il libelshy

lista allor che si procede a suo carico davanti ai Tribunali

usi ogni ripiego per ingannare il pubblico intorno alle risultanze

del (libattimento Dal momento che la ritrattazione non giova

cerca egli all11eno nella previsione di una i111minente conshy

danna di preparare il pubblico a crederlo vittima di oblique

influenze e del~ingiustizia dei giudici

Ma quando foss~ allettato dai vantaggi della ritrattazione

vi sindurrebbe piugrave facilmente poichegrave la preoccupazione in lui

della indignazione del pubblico troverebbe compenso nella

diminuzione di pena nella speranza della sospensione della condanna e nel probabile perdono della parte lesa Per tal

i110do molti giudizi di tal genere finirebbero senza lasciare

altro strascico di rancore e di odii

E sempre in tema di reati contro lonore trovo opportuno

segnalare una sentenza pronunziata dalla Sezione Civile della

Oorte che per la novitagrave ed importanza dellargomento ha

destato nlolto interesse anche ileI ranlO penale col quale

ha strettissinla connessione

Nella causa Pascoli-Morandi 1istante che pretendeva

offesa la memoria dun suo parente defunto chiedeva al magishystrato civile non altro che la soppressione dello stampato

offensivo da una pubblicazione letteraria

3

igrave

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

36 shy

La Corte di Inerito accolse la domanda ma la Cassazione HllllUllograve la sentenza considerando che nel campo del puro

diritto positivo peIo reati eU azione privata la parte lesa o danneggiata abbia il diritto di agire anche soltanto in via

civile Ina lobbietto di questazione non puograve uscire dai limiti in cui la legge lha confinata ed ha ul]- contenuto del tutto

patrIgravelnoniale e cioegrave di risarcimeacutento del danno a tern1ine delshylart 1151 del Cod civ ed al pagamento di una so111111aquale riparazione pecuniaria Che pertanto la condanna alla sopshy

pressione eli uno staInpato inghuioso o diffan1atorio non puograve

essere emessa in sede civile senza invadere il caInpo della giurisdizione penale non essendovi alcuna- norma giuridica di dritto privato che aJutorizzi il giudice civile a pronunziare la soppressione di uno stagravenlpato ingiurioso tranne liposhy

tesi dellart 63 Cod proc civ che ha una ragione speeiashy

lissilna e non puograve esterldersi a casi diversi

Ed ora pria che ponga termine a questa relazione mi si

conseilta di porgeIe insegno di solidarietagrave al fogravero di Ronla

(eol quale abbiaIno con1une 1intento della buona an1minjshystrazione della giustizia) le piugrave vive felicitazioni per lassunshy

zione al potere del Presidente del Oonsiglio del] Ordine OD Sciashy

loia al cui alto talento tutti tributano onore

Ed assecondando il desiderio del cuore rivolgo altresigraveull

Illemore pensiero di silnpatia ai Oolleghi carissin1i che ci lashy

sciarono nel corso dellanno o per plomozione o per godere nel seno delle loro fan1iglie di un onorato riposo ed aquelli

che ne presero il posto ed un Inesto saluto manclo pure alla

111eInOria di coloro che appartennero alla Inagistratura ed al

foro e che scesero nel silenzio della morte lasciando a noi lushy

11linosi esempi di cittadine virtugrave e di sapienza

E la Inente si rivolge spontanea a quel grande ehe prinshy

cipe del foro fu per le sue eccelse virtugrave degno di tanta revcshy

renza laquo(11e piugrave non deve a padre alcun figliuoloraquo

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 31 -

Oolla nlorte dErrico Pessina si offuscograve lastro piugrave fulgido

della scienza giuridica italiana

Egli fu del novero eli quei huninarj del dritto che e01 Vico

eol Filangerie il ~agano e il Nicolini e il Raffaelli ed il1YI~n1-

cini resero iUlmortale la fama elei filosofi e elei crIgravelninalisti

napoletani cosigrave conlegloriosa resteragrave quella elei Ronlagncsi

dei Beccaria~ elei Oarmignani e eleiOarrara

Sonlmo nellarte elel dire il suo pensiero egU esponeva ccn

logica serrata ed inappuntabile e con fOrIna cosigrave elegagravente e sishy

gnorile nella sua misurata sobrietagrave che senza alcun 1enocinio

dimmagini od altro artificio o seduzione rettorica trascinava

alla persuasione e conquistava)e nlenti

Dalla cattedra fu maestro insuperato alla gioventugrave poichegrave

educandone il pensiero alle speculazioni scientificl~e ne inshy

fiammava il cuore al culto elella libertagrave ec1 allanlore ardente

per lItalia alla quale fin elalla sua priIna giovinezza aveva

consacrato tutto segrave stesso

Ene ebbe dai Borhoni carcere persecuzioni ed esilio che

sopportograve colla incrollabile serenitagrave di chi ha fede nelle luminose

fortune della Patria collaltera fierezza del patTiota che sfida ~

e non tenle il nlartir~o

Onore della scienza gloria della cattedra e del foro fu

anche lustro del P M della nuova Magistratlua giacchegrave torshy

nato in patria fu chiaulato allUfficio di Sostituto di quella

Procura generale di Napoli che sadorna dei nomi degli Agresti

degli Oliva dei Bussola elei 11irabelli e dei Marvasi

Gliununlerevoli lavori da lui pubblic~ti nel campo del

dritto della filosofia delia storia e della letteratura col deshy

stare perenne amnlirazione saranno pur smnpre desempio fli

grande genialitagrave e di vastissima dottrina

Ma non sol tanto nella hice della scienza e del genio Tlshy

splenderagrave la grande figura del Maestro

Egli vivragrave nel ricordo incancellabile dei cuori per le ideashy

litagrave alle quali infornlograve laninla eletta e per i nobili e delicati

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 38shy

suoi sentin1enti che suscitavano profonda venerazione ed inshyfinita simpatia

Ora io che come tanti di voi gli fui discepolo e lo amai delshy

1a~ore devoto che destava a segrave c1intorno~ed ho pure laltisshysimo onore di esser capo di quel glorioso istituto del P M che

lo ebby nelle sue fila porgo alla sua lllemoria il vostro omaggio ed il mio col cuore tanto piugrave afflitto in quanto la mia parola

non egrave adeguata al nobile subbiettb e non puograve elevarsi allalshy

tezza deli illustre estinto

E _colla piugrave viva effusione dell animo io lni associo al dolore

ehe colpigrave la Magistratur~ e la Curia italiana per la morte di Oamillo Finocchiaro-Aprilegraveshy

Egli ben n1eritograve della patria egrave quindi assai maggiore il rammarico che a lui non fu dato di vedere realizzato il suo

sogno di un Italia piugrave potente e gloriosa

Alla spiccata personalitagrave dellono Finocchiaro-Aprile dagravenno

luce e risalto la n1ente eletta lingegno poderoso la rettitushy

dine del cuore Fu per qveste sue doti che lo circondograve sen1pre la sin1patia

del Parlamento e del Paese e potegrave con rapida ascensione ragshy

giungere posizioni eruinenti nel foro nella Camera e nei Consigli della middotOorona

La singolare forza della sua volontagrave diritta e sicura ed

una tenace middotpossente attivitagrave gli procurarono lonore altisshy

simo di affidare il suo nome ad opere legislative che resteshy

ranno di ornamento al pensiero ed alla coltura giluidica della

nuova Italia

E noi serbeacuteremo per lui gratitudine perenne poicbegrave savshy

pialllo che fu religione del suo cuore nobilissinlo il rispettoso

deferente riguardo alla indipendenza ed al prestigio clelIa ~Iashy

gistratura italiana

Al conUll Nicola Bartoccini che era fra i piugrave valorosi del

foro romano furono non ha guari rese solenni onoranze pel

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

suo cinquantenario professionale e magistrati ed avvocati gli

espressero colla letizia nel cuore la piugrave viva compiacenza

Ma presto pur troppo per la sua fine improvvisa la gioia

si lllUtograve in dolorosa commozione e tristissinlO lutto

Il Bartoccini fu della forte schiera dei PaloDlha dei Paoshylucci dei Gni che formarono il nucleo luminoso di questa

Ouria insigne quando Roma divenne la capitale deacutel Regno

Con essi il Bartoccini nercinquantanl1i di esercizio forense tenne sempre alto il piestigio della toga e la grande rinolllanza

che circonda il foro di Roma Ed il foro lo ricalnbiograve della maggiore estimazione e per

lunga serie di anni lo volle nel Consiglio deilOrdine cosIgrave

COlne la cittadinanza ebbe piugrave volte a chiamarlo in quello del

COlnune

Alla buona famiglia del chiarissilno estinto sia di conforto il profondo ralnlnarico della Magistratura romana

GUGI1IELMO VAOCA era middotfra i piugrave eletti magisttarti del

Pubblicograve Ministero

Anima candida lnel-te equilibrata CUOl~ doro fu uno dei

collaboratori del Finocchiaro-Aprile nellopera grandiosa del Codice eli procedura di cui fu poi magna pars e relatoregrave in

Senato il nostro insigne Presidente

Avvicinare il Vacca e non volergli subito un grandissimo

bene non era possibile tanto era egli affettuoso gentile e buono nel tratto nella forma nel garbo che lo distinguevano

e ne rivelavano la bontagrave dellanimo la sinceritagrave deglintenti

Lingegno versatile i forti studi e le fonne elette gli schiushy

sero rapida la carriera della quale era giunto al culInine pershycorrendola tutta nei vari gradi di giurisdizione da uditore a

Procuratore generale della Cassazione di Palermo

La sua perdita desteragrave sempre nei cuori il piugrave grande rimshy

pianto e la Magistratura italiana ricordandone le virtugrave sinshy

china rispettosalnente innanzi alla sua tOlIlba e vi depone un

fiore di simpatia edi ammirazione

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

- 41 shy

ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

- 40shy

E gigli e rose date pure Voi supremi lnagistrati dItalia

sulle tombe recenti di Oesare Battisti ~ azario Sauro e del Filzi

in segno di protesta per la giustiziaoffesa ]J[anibus date

zrizia plenisalle vittime di inique sentenze e della lnostruosa

ferocia di uno Stato

Che 8chernisee ogni f~de ed ogni legge

Essi gli ardenti patrioti furono consegnati al capestro

perchegrave ainarOno dinfinito anlore la t~rra natigravea e la vollero lishy

bera dal servaggio straniero

Alla lunga segravehiera dei nostri nlegrave1rtiri la storia aggiungeragrave

questi altrie li designeragrave~lla piugrave lontana posteritagrave quale

esenlpio di sacrifizio ed araldi di vittoria

E le generazioni future li benediranno

finchegrave sia santo e lacrimato TI sangue per la patria versato

Dalla religiosa pace dei loro sepolcri parleragrave selnpre un

Nume per nudrire attraverso secoli contro lAustria Ileshy

fanda litalica virtugrave e lira

Eoegraveellenze Signori

Per cOlnpiere il progranuna nazionale e per la libertagrave clej

popoli che all Italia egrave cara quanto la sua stessa libertagrave abshy

bianlo preso spontanea parte alla spaventosa tragedia cheinshy

sanguina cosIgrave gran parte dql 1I1Ondo

Ed ora che il turbine degli eventi incalza e da noi si eon1shy

batte per rediInere dal giogo straniero lo terre dItalia e per

la libertagrave delle genti ci assista quella incrollabile feTlnezza

ed invitta costanza che nei monlenti piugrave perigliosi fu la

maggior forza dei nostri padri eacute li guidograve al trionfo

Essi trovavano sen1pre nei loro cuori la tranquilla fiducia

nella vittoria e poichegrave sapevano che il segreto eli essa stava

nella tenace perseveranza dei propositi nOli vi eTamiddot difficoltagrave

t

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ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

la patria

Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

sopraffare la civiltagrave e noi da 20 secoli eravanlO civili quando

i nostri nen1iei erano barbari ancora e perchegrave il genio della

eivilt~L latina segrave disposato sempre piugrave alla gentilezza nientre

in essi lirriducibile barbarie non vinta dal corso dei secoli egrave

ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

vantano segrave posta al servizio di essa ed ha saputo avvelenare

aria ed annipeggio che non facessero gli antichi barbari sogshy

giogati ed inciviliti da Roma i quali nella loro rozzezza sashy

IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

la redenzione dItalia mandiamo dal fondo dellanima nostra laugurio che ne sia ricordata ed ingemmata la gloria

D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

Accolet irnpetugrave~rnqlw P(~te ronwnU8 habebit

Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

anQlt giuridico nel nome augusto del Re

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ocl ostacolo innanzi a cui si fernlassero e nnlla curavano se

prossiina o reIYlOta fosse la fine dei saerifizi elle loro ilnponeva

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Uguale persistenza inerollabile di intenti dovrenlo dunque

avere anelle noi per quanto dura e lunga possa essere la prova

E eon tutta lenergia eli cui sialno capaei dobbianlO alugravenenshy

tareeol nostro patriottisn10 nel popolo la fede nei destini

della patria poiehegrave egrave per quella fidueia ehe segrave ridestata nei

nostri soldati lanilna gloriosa de~ pa(~ri egrave per qUesto patriot-

tisn10 ehe la vittoria giagrave ei sOITide e dei suoi vanni rieopre

le nostre armi egrave per quella fede invitta ehe si cOlupiragrave ne

sianlo certi la riscossa di una stirpe eletta che la piugrave brutale

violenza vorrebbe sopp1in1ere

J1a ciograve non avverragrave perchegrave la barbarie non potragrave mai

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ora divenuta piugrave efferata ancora~ dacchegrave la seienza di cui si

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IHvano soltanto avvelenare gli strali

Ungere te7a iWI1t fel1ftlnqne (t1nrtl(jJenMW

La guerra per noi non egrave come essi lintendono una funshy

zione naturale della loro vita nazionale tendente al don1inio

ed alla sopraffazione nla un inevitabile n-ezzo di giuste rishy

vendicazioni Iopera dunque alla quale ei sianlo consacrati

non potragrave non esser coronata dal trionfopet la santitagrave stessa

della eausa

- 42shy

Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

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Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

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Ora noi a coloro che per quelle sante idealitagrave cOlnbattono

ai fratelli che dagravenno il loro sangue pel diritto delle nazioni e

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D~~rn dOmLt8 Aene(w Capitoli irnnwbilf 8am~m

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Chiec1oSignorPresidente che vogliate inaugurare illl1l0VO

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