RElAzIonE fInAnzIARIA AnnuAlE Al 31 dIcEmbRE...

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RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2013 www.tbsgroup.com

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RElAzIonE fInAnzIARIA AnnuAlE Al 31 dIcEmbRE 2013

www.tbsgroup.com

Relazione finanziaria annualeal 31 dicembre 2013Il bilancio dell’esercizio al 31.12.2013 è stato approvato dall’Assemblea dei Soci il 29 aprile 2014

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Indice

7 ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

11 IL GRUPPO IN SINTESI

13 Dati sintetici

14 Risultati in sintesi

15 Struttura societaria

17 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

20 Andamento dell’esercizio e fatti salienti

24 Gestione economica e finanziaria del Gruppo

29 Gestione economica e finanziaria della Capogruppo

31 Evoluzione prevedibile della gestione

31 Attività produttive

40 Investimenti

40 Attività di ricerca e sviluppo

41 Azioni dell’impresa controllante

42 Strumenti finanziari

46 Informazioni relative al personale e all’ambiente

47 Sicurezza e protezione dei dati personali

47 Rapporti infragruppo e con parti correlate

48 Informazioni relative alla Corporate Governance

53 Eventi successivi

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55 Prospetti contabili del bilancio consolidato

55 Situazione patrimoniale-finanziaria consolidata

56 Conto economico consolidato

57 Conto economico complessivo consolidato

58 Rendiconto finanziario consolidato

59 Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato

60 Note al bilancio consolidato

123 Relazione della Società di Revisione

125 Prospetti contabili del bilancio dell’esercizio

125 Situazione patrimoniale - finanziaria

126 Conto economico

127 Conto economico complessivo

127 Rendiconto finanziario

129 Prospetto di movimenti di patrimonio netto

130 Note al bilancio d’esercizio

176 Relazione del Collegio Sindacale

179 Relazione della Società di Revisione

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ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

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Organi di amministrazione e controlloRelazione finanziaria annuale

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente Ing. Diego BravarAmministratore Delegato Dott. Paolo SalottoConsiglieri Ing. Laura Amadesi

Avv. Aldo Cappuccio (indipendente)Ing. Fabio FaltoniDott. Alessandro FirpoDott.ssa Debora Allen GuthrieDott. Nicola PangherIng. Dario Scrosoppi

COLLEGIO SINDACALE

Presidente Dott. Mario CalligarisSindaci Dott. Andrea Fasan

Dott. Roberto Lonzar

Sindaci Supplenti Dott. Giovanni CaccamoDott. Alessandro Saliva

SOCIETÀ DI REVISIONE E ORGANO DICONTROLLO CONTABILE

Reconta Ernst & Young Spa

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Organi di amministrazione e controlloRelazione finanziaria annuale

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IL GRUPPO IN SINTESI

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TBS Group

TBS Group nasce in ambienti di ricerca alla fine degli anni ottanta come società di servizi nel settore dell’IngegneriaClinica con un alto livello di specializzazione.

In armonia con lo sviluppo tecnologico integrato (sia informatico che telematico), le linee di crescita sono state trac-ciate dall’evoluzione stessa dell’Ingegneria Clinica, non più definibile solo come gestione sicura ed efficiente delle ap-parecchiature biomediche ma, più ampiamente, come la gestione integrata di tutte le tecnologie presenti nelle struttureospedaliere e socio sanitarie.

La spesa sanitaria in tutto il mondo rappresenta la principale voce della spesa pubblica, aumenta più velocementedel PIL e minaccia di diventare insostenibile: il 50% di questa incidenza è da attribuire alle tecnologie.

In questo contesto la visione del Gruppo è di operare per contenere e riqualificare la spesa, in particolare nell’areadella sanità, proprio nel settore delle tecnologie, proponendo una loro gestione integrata finalizzata a migliorare la qua-lità dei servizi socio sanitari erogati ai cittadini e ad incidere positivamente, in particolare sulle aspettative di salute esulla qualità della loro vita.

La missione del Gruppo principalmente è quella di sviluppare servizi integrati di Ingegneria Clinica, e-Health ed e-Go-vernment in outsourcing per rendere sicuro, efficace ed efficiente l’uso delle tecnologie in ambito ospedaliero, sociosanitario e presso altri Enti Locali. A tal fine per tecnologie si intendono le apparecchiature biomediche, altri dispositivimedici, i sistemi e le soluzioni di informatica medica, i sistemi e le soluzioni di teleassistenza e di telemedicina e i sistemie le soluzioni di e-Government.

Dal dicembre 2009 TBS Group è quotato alla Borsa Italiana nel segmento AIM.TBS Group opera con due Business Unit:

• Dispositivi Medici e Sistemi ICTTBS Group fornisce alle strutture sanitarie pubbliche e private servizi di gestione in outsourcing delle tecnologie, in

particolare di tutti i dispositivi medici, dai più semplici ai più complessi, e di tutti i sistemi e le soluzioni ICT, ai più elevatilivelli di sicurezza in una logica multivendor e con una capillare presenza di ingegneri e tecnici, biomedici e informatici,on site e sul territorio. Fornisce inoltre soluzioni di telemedicina e teleassistenza per favorire la continuità diagnosticae terapeutica tra ospedale e territorio e per l’implementazione di servizi telematici di assistenza socio-sanitaria domi-ciliare.

I servizi offerti da TBS Group sono erogabili sia in modo selettivo, che all’interno di un servizio integrato, con un’ampiaflessibilità basata sulle specifiche esigenze di ogni cliente.• Soluzioni integrate di e-Health & e-Government

TBS Group sviluppa soluzioni proprie, eroga i connessi servizi, opera come system integrator e offre specifiche com-petenze e capacità progettuali nei seguenti ambiti:• servizi e prodotti IT con la produzione, l'installazione, il collaudo e la gestione di sistemi e soluzioni di informatica

medica e con la loro integrazione con i sistemi amministrativi, in ambiente ospedaliero e socio-sanitario• prodotti, sistemi e soluzioni IT per la Pubblica Amministratone con la produzione e il management di sistemi integrati

per la gestione informatizzata dei servizi demografici, sociali, tributari, amministrativi e di governo, di gestione dellerisorse umane, di protocollo e gestione documentale per la Pubblica Amministrazione, in particolare per gli Enti Lo-cali.

Il gruppo in sintesiRelazione finanziaria annuale

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Dati sintetici

Gruppo 1Business Unit 2Paesi 19Società oltre 20Dipendenti più di 2.300Laboratori sui siti oltre 300Centri Operativi Regionali 46Centri di competenza specialistici o società 26Strutture sanitarie oltre 1.000PA ed Enti Locali oltre 200Apparecchiature e dispositivi gestiti 850.000Interventi di manutenzione 1.300.000Utenti dei servizi di teleassistenza e telemedicina 40.000

nota: al 31 dicembre 2013

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Il gruppo in sintesiRelazione finanziaria annuale

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Risultati in sintesi

Ricavi EBITDA

Patrimonio netto Indebitamentofinanziario netto (IFN)

Il gruppo in sintesiRelazione finanziaria annuale

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218,

5

197,

5

209,

0

1311 12

19,6

23,1

11 12

20,0

13

56,7

11

62,2

12

50,6

13

69,3

11

66,9

12

59,8

13

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Struttura societaria

nota: al 31 dicembre 2013

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Il gruppo in sintesiRelazione finanziaria annuale

EBM (Italia)

Informatica medica

95%

Crimo Italia (Italia)

MSI MedServ International (Germania)100%

SLT (Italia) 56%

Subitec (Germania)

Surgical Technologies (Olanda)100%

TBS ES (Spagna)100%

TBS GB (Regno Unito)96,13%

TBS PT (Portogallo)100%

TBS SE (Serbia)100%

TecnoBioPromo (Italia)100%

Insiel Mercato* (Italia)

Caribel Programmazione (Italia)

Soluzioni integrate di e-Health & e-GovernmentDispositivi medici e sistemi ICT

TBS Group

Erre Effe Informatica (Italia)

PCS (Austria)

100%

52,7%

TBS FR (Francia)100%

TBS BE (Belgio)100%

100%

TBS India (India)100%

100%

51%

100%

EBME Ltd. (Regno Unito)100%

Delta X (Italia)100%

Sinopharm TBS (Beijing)50% Clinical Engineering Technology Co. Ltd. (Cina)

e-Government

Insiel Mercato* (Italia)

*controllata in via diretta e indiretta

**Attraverso Insiel Mercato

Caribel Programmazione (Italia)100%

100%

Dispositivi medici

TBS IT (Italia)100%

ICT

TeSAN** (Italia)

TeSAN Televita (Italia)70%

100%

100%

TBS Group partecipa anche a:–�03 Enterprise–�Fondazione Easy Care–�Consorzio sociale Care Expert– Kell

REM DI (Italia)100%

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RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLAGESTIONE

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Relazione degli Amministratori sulla gestioneRelazione finanziaria annuale

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Relazione degli Amministratori sulla gestione al bilancio d’esercizio ed al bilancio consolidato al 31 dicembre 2013

Signori Azionisti,sottoponiamo alla Vostra attenzione il bilancio consolidato del Gruppo TBS al 31 dicembre 2013 redatto in conformità

ai principi contabili internazionali IAS/IFRS ed accompagnato dalla presente Relazione, con la quale desideriamo illu-strarVi l’andamento del Gruppo nel suo complesso sia per quanto riguarda l’esercizio concluso sia riguardo alle prospet-tive attese per il nuovo anno. Le considerazioni di seguito esposte, integrate sulla base delle ulteriori informazionipreviste dall’art. 2428 del codice civile, valgono anche quale relazione sulla gestione della Capogruppo TBS Group Spa.La Società ha infatti inteso avvalersi della facoltà consentita dall’art. 40, 2° comma, lett. 2-bis) del D. Lgs. 127/1991 dipresentare la relazione sulla gestione del bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato in un unico documento.

Il bilancio consolidato comprende i bilanci di TBS Group S.p.A. e delle società controllate nelle quali la stessa esercitadirettamente e indirettamente il controllo.

Riportiamo di seguito l’elenco delle imprese incluse nell’area di consolidamento al 31 dicembre 2013:

Società controllata Sede Capitale Tipo Quota Metodo disociale partecipazione partecip. % consolidamento

TBS Group Spa Trieste Eur 4.142.137 Capogruppo Capogruppo

Tecnobiopromo Srl unipersonale Trieste Eur 100.000 Diretta 100 Integrale

Tesan Spa unipersonale Vicenza Eur 5.539.737 Indiretta 100 Integrale

Tesan Televita Srl Udine Eur 46.800 Indiretta 70 Integrale

PCS Professional Clinical Software GmbH Klagenfurt

(Austria) Eur 1.230.000 Indiretta 100 Integrale

TBS FR Telematic & Biomedical Lione

Services Sarl (Francia) Eur 1.690.500 Diretta 100 Integrale

TBS BE Telematic & Biomedical Loncin

Services BVBA (Belgio) Eur 150.000 Diretta 100 Integrale

TBS G.B. Telematic & Biomedical Southend on Sea

Services Ltd. (Regno Unito) £ 500.000 Diretta 96,13 (1) Integrale

Telematic & Biomedical Services SL Barcellona

Unipersonal (Spagna) Eur 650.000 Diretta 100 Integrale

STB Servicios Telematicos e Biomedicos Lisbona

Lda Unipessoal (Portogallo) Eur 100.000 Diretta 100 Integrale

Surgical Technologies BV Didam (Olanda) Eur 18.200 Diretta 100 Integrale

Subitec GmbH Sulzbach (Germania) Eur 4.500.000 Diretta 100 (4) Integrale

SLT Srl Cernusco sul Naviglio (MI) Eur 47.000 Diretta 56 Integrale

Crimo Italia Srl Gualdo Tadino (PG) Eur 103.165 Diretta 52,75 Integrale

Caribel Programmazione Srl Pisa Eur 58.824 Indiretta 100 Integrale

Elettronica Bio Medicale Srl Foligno (PG) Eur 1.862.500 Diretta 94,97 (2) Integrale

MSI MedServ International Pfullendorf

Deutschland GmbH (Germania) Eur 321.000 Diretta 100 Integrale

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Società controllata Sede Capitale Tipo Quota Metodo disociale partecipazione partecip. % consolidamento

TBS IT Srl unipersonale Trieste Eur 9.000.000 Diretta 100 Integrale

TBS SE Telematic & Biomedical Belgrado

Services Doo (Serbia) RSD 465.000 Diretta 100 Integrale

Insiel Mercato Spa Trieste Eur 3.246.808 Indiretta 100 Integrale

TBS INDIA Telematic&Biomedical Bangalore

Services Prv. Ltd (India) Inr 5.000.000 Diretta 100 Integrale

Erre Effe Informatica Srl Arezzo Eur 41.280 Indiretta 51 (3) Integrale

Delta X Srl Perugia Eur 10.000 Indiretta 100 Integrale

EBME Ltd. Bedfordshire

(Regno Unito) £ 103,00 Indiretta 100 Integrale

Sinopharm TBS (Beijing) Clinical Pechino Cny 10.000.000 Diretta 50 Proporzionale

Engineering Technology Co. Ltd. (Cina) (Joint venture)

REM DI Srl Fisciano (Sa) Eur 100.000 Diretta 100 Integrale

(1) In seguito alla valutazione di un impegno ad acquistare il restante 3,87% delle quote la percentuale di consolidamento è del 100%

(2) In seguito alla valutazione di un’opzione put e call sul restante 5,03% delle quote la percentuale di consolidamento è del 100%

(3) In seguito alla valutazione di un’opzione put e call sul restante 49% delle quote la percentuale di consolidamento è del 100%

(4) Nell’esercizio 2013, come si dirà nel seguito, la partecipata è stata considerata come posseduta per la vendita

ANDAMENTO DELL’ESERCIZIO E FATTI SALIENTI

In via preliminare ricordiamo che il Consiglio di Amministrazione del 28 febbraio 2013 ha approvato il nuovo PianoStrategico del Gruppo TBS.

Questo documento descrive le Linee Guida che il Vostro Gruppo perseguirà nei prossimi anni nei seguenti set-tori:– servizi per la gestione e manutenzione multivendor delle apparecchiature mediche per le immagini, integrati con

gli analoghi servizi che il Gruppo già svolge per le altre apparecchiature biomediche degli ospedali e di altri Entisocio sanitari;

– servizi per la manutenzione dei sistemi IT negli ospedali e di altri enti pubblici e privati; tali servizi verranno sviluppatiintegrandoli con quelli già svolti per le apparecchiature mediche negli ospedali e in altri Enti socio sanitari;

– servizi di contact center per la gestione e manutenzione delle tecnologie domiciliari, integrandoli con gli analoghiservizi e sistemi di teleassistenza e di telemedicina che il Gruppo già svolge per la Sanità e per la Pubblica Ammini-strazione;

– servizi di progettazione, fornitura globale e manutenzione di apparecchiature biomediche per ospedali di Paesi invia di sviluppo promosse e finanziate da Enti nazionali ed internazionali con gare pubbliche (es: Ministero Italianodegli Affari Esteri, Banca Mondiale, ecc…) e servizi di noleggio operativo.

Per raggiungere questi obiettivi il Gruppo TBS ha iniziato un processo di revisione della Governance aziendale, pre-disponendo un primo elaborato in data 25 luglio 2013, successivamente rivisto e completato in data 19 dicembre2013; entrambi i documenti sono stati approvati dal Consiglio di Amministrazione della società.

Questo documento ha approvato una serie di interventi volti a ottimizzare la struttura di governo societario e mi-gliorare l’assetto organizzativo del Gruppo, a vantaggio dell’efficienza dei processi decisionali e operativi.

Il progetto di rinnovamento della Governance ha adottato un sistema di amministrazione, affidato a un Amministra-tore Delegato e a quattro Direzioni Generali – ognuna dedicata a una specifica area – e un sistema di controllo attribuitoal Comitato Strategico e al Comitato Operativo.

A Diego Bravar in qualità di Presidente del gruppo afferiscono la Direzione Affari Generali, Legali e Risk Management,l’Internal Audit e Compliance, l’Investor Relator.

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Paolo Salotto, rassegnate – in quanto incompatibile – le dimissioni dal Comitato di Controllo Interno, assume la caricadi Amministratore Delegato e Direttore Generale Corporate con responsabilità diretta di supervisione dell’operativitàdi tutte e quattro le Direzioni Generali:• Direzione Generale Attività Corporate – Paolo Salotto è responsabile della Pianificazione Strategica ed a lui afferi-

ranno le seguenti funzioni: Amministrazione, Finanza e Controllo (Stefano Beorchia), Business Development e gareInternazionali (Pietro Torrusio), Organizzazione, HR e Qualità (Nicola Seren), Industrializzazione (Giuseppe Giusto),Comunicazione, Marketing strategico e operativo (Alessandro Firpo); IT (Riccardo Rizzo);

• Direzione Generale Business Unit Dispositivi medici e sistemi ICT Italia – Fabio Faltoni in qualità di Amministratoreguida e coordina le seguenti società: EBM S.r.l., TBS IT S.r.l., TeSAN S.p.A., TeSAN- Televita S.r.l., Crimo Italia S.r.l., REMDI S.r.l., SLT S.r.l., Delta X S.r.l.;

• Direzione Generale Business Unit Dispositivi medici e sistemi ICT Estero – Nicola Pangher guida e coordina in qualitàdi Amministratore le seguenti società: TBS GB Ltd nel Regno Unito, TBS ES SL in Spagna, TBS FR Sarl in Francia,MSI GmbH e Subitec GmbH in Germania, Sinopharm TBS Ltd in Cina, STB LDA in Portogallo, Surgical TechnologiesBV in Olanda, TBS BE Bvba in Belgio, TBS India Ltd in India e altre minori;

• Direzione Generale Business Unit Soluzioni integrate di e-Health & e-Government – Alberto Steindler che guida ecoordina le seguenti società: INSIEL Mercato S.p.A., Caribel Programmazione S.r.l., Erre Effe Informatica S.r.l. in Italiae PCS GmbH in Austria.

È confermata l’operatività dei seguenti Comitati:• Il Comitato Strategico ha le responsabilità di controllo dell’implementazione delle strategie, di monitoraggio sul-

l’evoluzione dei mercati e sul posizionamento competitivo di TBS Group e di proposta di indirizzi strategici.I membri stabili sono gli amministratori: Diego Bravar che ne presiederà i lavori, Fabio Faltoni, Alessandro Firpo,Nicola Pangher e Paolo Salotto.

• Il Comitato Operativo si occupa del monitoraggio sull’andamento delle attività in termini economico-finanziari rispettoagli obiettivi; della valutazione circa l’implementazione dei programmi di sviluppo; dell’individuazione dei rischi e dellerelative possibili soluzioni; dell’analisi dei trend di mercato e proposta di azioni per cogliere potenziali opportunità. Imembri stabili sono: Paolo Salotto, che ne presiederà i lavori, Fabio Faltoni, Nicola Pangher e Alberto Steindler.

Per quanto riguarda lo sviluppo delle linee strategiche e, in particolare, nei servizi per la gestione e manutenzionemultivendor delle apparecchiature mediche per le immagini, riprendiamo i recenti sviluppi relativi alla società REM DI.

In data 6 marzo 2013, la newco REM DI Srl con sede a Fisciano (SA) – costituita il 27 dicembre 2012, controllata al100% da TBS Group – ha stipulato un contratto di affitto temporaneo del ramo d’azienda di REM Srl in liquidazione (dicui TBS Group detiene il 35%), con decorrenza dal 14 marzo 2013.

La stipula del contratto temporaneo di affitto è stata autorizzata dallo stesso Tribunale con l’intento di non disperdereil patrimonio aziendale, ritenendo che la newco REM DI disponga di tutti i requisiti idonei a continuare l’esercizio del-l’attività in totale autonomia gestionale.

Successivamente, in data 4 giugno 2013 con decreto del Tribunale di Salerno, la società REM Srl in liquidazione èstata ammessa alla procedura di concordato preventivo; in data 11 luglio 2013 è stato firmato il contratto di affittodefinitivo.

Ultimo adempimento necessario per il buon esito di tale procedura è stato l’approvazione da parte del comitato deicreditori, la cui assemblea si è tenuta in data 3 ottobre 2013, con esito positivo; il conseguente decreto di omologa èstato emesso in data 2 gennaio 2014.

Nel frattempo sta continuando il trasferimento di know-how da REM DI a tutte le società del Gruppo per sviluppareservizi in outsourcing di ingegneria clinica, che comprendano anche le apparecchiature per la diagnostica per immagini.

Relativamente alla strategia che prevede una crescita nei servizi per la manutenzione dei sistemi IT negli Ospedali edi altri enti pubblici e privati, integrandoli con quelli già svolti per le apparecchiature mediche negli ospedali e in altriEnti socio sanitari segnaliamo che la controllata TBS IT Srl, in associazione temporanea di impresa, si è aggiudicata unagara di appalto con la ASL Napoli 2 Nord per la gestione dell’intera infrastruttura hardware e software presente.

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La commessa, della durata di tre anni, verrà gestita dall’associazione temporanea di imprese costituita come segue:TBS IT mandataria con il 42,66%; Beyond IT (41,66%) e CeDoCa (15,68%). Il progetto di global IT – oggetto di gara –prevede la fornitura di un pacchetto integrato di servizi con lo scopo di supportare da una parte i processi attualmentein atto nell’area delle tecnologie informatiche, e dall’altra di identificare e sviluppare percorsi di crescita ed evoluzionedegli stessi.

L’obiettivo è individuare soluzioni organizzative innovative che consentano di conseguire un innalzamento del livellodi qualità dei servizi offerti ed una maggiore efficienza in termini di risorse utilizzate.

Il contratto siglato lo scorso 5 luglio prevede un valore complessivo superiore a 6 milioni di euro, di cui oltre 0,8 milionidi pertinenza di TBS IT.

Le attività svolte anche nel precedente esercizio e finalizzate ad attuare la strategia che prevede lo sviluppo di servizidi progettazione, fornitura globale e manutenzione di apparecchiature biomediche per ospedali di Paesi in via di sviluppohanno cominciato a produrre i primi risultati positivi.

Infatti in data 11 settembre sono stati attivati contratti relativi a due commesse aggiudicate in Cina lo scorso 14 e15 maggio 2013. Tale operazione segue la conferma formale ottenuta dalla “Joint Commission sino-italiana” e dellaBank of China.

Queste aggiudicazioni sono il risultato della partecipazione di TBS Group, in qualità di mandataria dell’associazionetemporanea di impresa creata appositamente insieme a Italtrend C&T S.p.A. e Biomed Consulting S.r.l., ai bandi pubblicipromossi – nella seconda metà dell’anno – dal Ministero delle Finanze della Repubblica Popolare Cinese in collaborazionecon il Ministero degli Affari Esteri italiano, nell’ambito di un programma di cooperazione tra i due paesi.

Nello specifico i contratti sottoscritti con gli enti appaltanti affidano a TBS Group la responsabilità di fornitura delleapparecchiature biomediche e coordinamento degli altri fornitori.

La prima commessa riguarda la fornitura di apparecchiature radiologiche, di sterilizzazione, di endoscopia e di elet-tromedicina e macchine per laboratorio a 10 strutture ospedaliere situate nella provincia di Sichuan. L’importo del con-tratto ammonta a 7,55 milioni di euro comprensivi anche delle attività di installazione e collaudo.

La seconda si riferisce alla fornitura di 62 apparecchiature di endoscopia, radiologia digitale e TAC destinati al Pen-gzhou City People’s Hospital (sempre nella provincia di Sichuan). Il contratto, il cui ammontare complessivo è pari a 1,85milioni, prevede servizi di installazione e collaudo delle apparecchiature e una garanzia sulle stesse della durata di dodicimesi.

L’avvio delle operazioni di fornitura e installazione delle apparecchiature per entrambe le commesse è iniziata allafine dell’esercizio 2013 e dovrebbe concludersi nel 2014.

Il Consiglio di Amministrazione del 2 luglio 2013 ha definito delle linee guida per semplificare l’assetto societario delGruppo TBS in Italia, mediante accorpamento di legal entities al fine di rendere la struttura più snella, ottimizzando icosti delle singole società.

Relativamente al processo di razionalizzazione organizzativa delle società estere segnaliamo che in Germania, giànell’esercizio 2012, abbiamo inglobato le attività operative relative all’endoscopia all’interno della società MSI tramitela cessione delle attività precedentemente gestite in Subitec nel laboratorio situato in prossimità di Amburgo; la rior-ganizzazione ha riguardato anche la struttura societaria in quanto il 100% della società MSI è stata ceduta da Subitecalla controllante TBS Group Spa nel dicembre 2012 per un importo pari a euro un milione, ad oggi integralmente corri-sposto.

La Società ha, infine, ritenuto opportuno concludere le attività di Subitec in Germania tramite la chiusura di tutte lecommesse, sostenendo rilevanti oneri straordinari di competenza dell’esercizio 2013; la fine delle attività è previstanel primo trimestre 2014 ed è prevista la cessione della società stessa entro il primo semestre del 2014.

In considerazione del fatto che la controllata è disponibile per la vendita nella sua condizione attuale, e che tale ven-dita è altamente probabile, sulla base di quanto disposto dall’IFRS 5 la società è stata classificata nel bilancio consolidatodel Gruppo come attività posseduta per la vendita. Come richiesto dallo stesso principio, è stato opportunamente rie-sposto anche il conto economico e il rendiconto finanziario del 2012 presentato ai fini comparativi.

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Sta continuando il processo di razionalizzazione dei costi interni, anche riallocando le attività tra quelle svolte a livelloCorporate e quelle delle società controllate, mirato a massimizzare le sinergie relative alle riduzioni dei costi delle societàdel Gruppo.

Su questo punto Vi ricordiamo che il Consiglio di Amministrazione ha approvato, con decorrenza 1° gennaio 2014, ilprogetto di fusione per incorporazione in TBS Group S.p.A. di Tecnobiopromo S.r.l., società interamente controllata dallaincorporante che, nel 2013, aveva generato un volume d’affari di 1,55 milioni di euro.

Inoltre la società Insiel Mercato, controllata al 100% da TBS Group in via diretta ed indiretta, ha provveduto ad ac-quisire in data 13 dicembre 2013 dai soci di minoranza, il 49% delle quote societarie nella società Caribel Programma-zione S.r.l., società di cui già deteneva il rimanente 51%.

L’operazione è stata effettuata in base all’accordo di “Put & Call option”, originariamente sottoscritto da TBS GroupS.p.A. con i soci di minoranza della Caribel Programmazione S.r.l. stessa, e ceduta a titolo gratuito a Insiel Mercato S.p.A.nel corso del 2013.

Alla data dell’operazione il valore della partecipazione residua è stato determinato secondo quanto contrattualmentepattuito tra le parti in 1,6 milioni di euro, corrisposta ai soci di minoranza in due tranche entro il 31 gennaio 2014.

Questa operazione è propedeutica alla fusione di Caribel in Insiel Mercato, prevista per il 2014.Sono previste ulteriori riorganizzazioni tra le società presenti in Italia al fine di ottimizzare la presenza sul territorio

e recuperare efficienza nei costi.In data 30 aprile 2013 l’Assemblea ordinaria del Gruppo TBS, dopo aver esaminato la Relazione del Consiglio di Am-

ministrazione, ha deliberato l’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie per un massimo di ulteriori 501.357 azioni,per un valore nominale di 0,10 euro ciascuna, sino al raggiungimento del 3% del capitale sociale.

Tale autorizzazione è finalizzata in primo luogo a incentivare e fidelizzare il personale con un futuro piano di stockoption, che rappresenti la continuazione di quello precedente. Inoltre, coerentemente con le linee strategiche della so-cietà, parte di tali azioni potrebbe essere impiegata come corrispettivo in eventuali operazioni di acquisizione o difinanza straordinaria.

Il programma potrà anche permettere alla società di sostenere la liquidità del titolo TBS Group.La società controllante TBS Group S.p.A. ha continuato nel corso dell’esercizio 2013 il processo di preparazione per

il passaggio dal mercato AIM ad un mercato regolamentato, con un progressivo adeguamento delle procedure e dellesoluzioni informatiche aziendali ed un’evoluzione dei processi di governance del gruppo.

All’interno di questo percorso una parte molto importante è dedicata alle tematiche connesse alla presentazione didati economici e finanziari in tempi ridotti e con un contenuto informativo qualitativamente adeguato alle esigenze diun mercato regolamentato.

A tale proposito Vi segnaliamo che i lavori connessi alla presentazione della relazione finanziaria annuale e semestraledegli ultimi due anni si sono conclusi rispettivamente entro i mesi di marzo e di agosto.

Nel corso del 2013 il Vostro Gruppo ha continuato il monitoraggio, affidato ad una società di consulenza, del proprioSistema di Controllo di Gestione, per valutarne la conformità a quanto indicato da Borsa Italiana.

Questa attività ha evidenziato la sostanziale conformità alle regole previste nei mercati regolamentati e sottolineatocome siano possibili ulteriori miglioramenti sulla base di alcuni progetti in corso ed in fase di completamento nel corsodel 2014.

Nel 2013 è iniziato il Piano del pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione ai soggetti creditori (personefisiche e giuridiche) secondo quanto disposto dal decreto legge n. 35 del 2013, adottato dal Governo Monti e convertitoin legge dal nuovo Parlamento.

Complessivamente lo Stato ha quindi messo a disposizione per il pagamento di debiti arretrati al 31 dicembre 2012l’importo di 47 miliardi da esaurire in 12 mesi.

Le risorse erogate agli enti debitori entro la fine del mese di febbraio sono pari complessivamente a 24,3 miliardi dieuro. Le stime dei pagamenti effettuati dagli enti debitori ai soggetti creditori su queste risorse sono pari a 22,8 miliardi(l’84% del totale, il 94% delle risorse erogate).

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Questo piano ha portato i primi effetti positivi nei pagamenti dei clienti della Pubblica Amministrazione verso tuttele società italiane appartenenti al Gruppo TBS.

GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL GRUPPO

La tabella riportata di seguito riassume i dati economici del Vostro Gruppo relativi al 2013, comparati con quelli del2012, secondo i principi IAS/IFRS, con l’ulteriore annotazione del risultato intermedio EBITDA convenzionalmente de-terminato quale risultato prima degli ammortamenti, delle svalutazioni di immobilizzazioni materiali e immateriali, dellevalutazioni di partecipazioni, degli oneri finanziari netti e delle imposte sul reddito. Poiché la composizione dell’EBITDA,identificato anche con riferimento al conto economico del bilancio separato della capogruppo, non è regolamentata daiprincipi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dalla Società potrebbe non essere omogeneo conquello utilizzato da altri e pertanto non risultare comparabile.

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Ricavi delle vendite e prestazioni 216.885 207.367

Altri proventi 1.608 1.635

Totale ricavi e proventi 218.493 209.002

Acquisto di materiali 28.925 23.656

Acquisto di servizi esterni 79.736 76.024

Costi per il personale 90.317 85.451

Altri costi operativi 3.232 3.429

Rettifiche di costi per incrementi interni -4.127 -3.014

Altri accantonamenti 362 316

Totale costi 198.445 185.862

EBITDA 20.048 23.140

ebitda % 9,2% 11,1%

Ammortamenti 10.330 10.007

EBIT ANTE SVALUTAZIONE DI IMMOBILIZZAZIONI 9.718 13.133

ebit ante svalutazione di immobilizzazioni % 4,4% 6,3%

Svalutazioni di immobilizzazioni 3.500 0

EBIT (Risultato operativo) 6.218 13.133

ebit % 2,8% 6,3%

Valutazione partecipazioni -8 -2.014

Proventi finanziari 484 1.389

Oneri finanziari -7.195 -6.364

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -501 6.144

Imposte sul reddito -3.906 -3.491

UTILE/(PERDITA) DELL’ESERCIZIO derivante dalle attività in funzionamento -4.407 2.653

Risultato attività possedute per la vendita -6.088 -4.097

UTILE/(PERDITA) DELL’ESERCIZIO -10.495 -1.444

di cui di pertinenza del Gruppo -10.955 -1.942

di pertinenza di terzi 460 498

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti nonché in seguito alla rappresentazione

della controllata Subitec GmbH come posseduta per la vendita conformemente all’IFRS 5

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Il bilancio consolidato del Vostro Gruppo si chiude al 31 dicembre 2013 con un valore di ricavi e altri proventi com-plessivamente pari ad euro 218,5 milioni, con un incremento di 9,5 milioni di euro rispetto ai 209,0 milioni dell’esercizioprecedente, pari al +4,5%.

TBS Group conferma quindi la sua capacità di crescere sia organicamente che con l’integrazione delle nuove acqui-sizioni, rafforzando la sua leadership europea nei servizi in outsourcing di ingegneria clinica.

L’evoluzione dei ricavi e proventi divisi per area geografica conseguiti dalle società del Gruppo TBS in Italia (TBSGroup Spa, EBM, Gruppo TESAN, Gruppo Crimo, Tecnobiopromo, Caribel Programmazione, Insiel Mercato, Erre Effe, DeltaX, TBS IT e REM DI), Austria (PCS), Germania (MSI), Regno Unito (TBS GB ed EBME), Francia (TBS FR), Spagna (TBS ES),Belgio (TBS BE), Portogallo (TBS PT), Olanda (ST NL), Serbia (TBS SE), India (TBS India), può essere così sintetizzatanegli ultimi due esercizi:

Ricavi

(in migliaia di euro) 2013 2012 delta delta %

Italia 159.788 151.909 7.879 5,2%

Regno Unito 22.326 21.415 911 4,3%

Francia 13.159 13.510 -351 -2,6%

Austria 7.647 7.249 398 5,5%

Germania 2.559 2.109 449 21,3%

Spagna 4.900 5.197 -297 -5,7%

Altri paesi Unione Europea 5.809 5.547 263 4,7%

Altri paesi Extra Unione Europea 2.305 2.067 238 11,5%

TOTALE 218.493 209.002 9.491 4,5%

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti nonché in seguito alla rappresentazione

della controllata Subitec GmbH come posseduta per la vendita conformemente all’IFRS 5

L’incremento del 4,5% rispetto all’esercizio precedente beneficia dei ricavi della società REM DI che ha iniziato l’attivitàa marzo 2013; al netto dell’apporto di questa società, la crescita organica dei ricavi consolidati sarebbe stata pari all’1,8%.

Vi ricordiamo che la newco REM DI S.r.l. – costituita il 27 dicembre 2012 e controllata al 100% da TBS Group – ha stipulatoil contratto definitivo di affitto del ramo d’azienda con REM S.r.l., oggi disciplinato da un contratto di affitto temporaneo.

Il dettaglio per linee di business mostra ricavi in crescita nella Business Unit Dispositivi medici e Sistemi ICT, chepassa dai 178,6 milioni del 2012 ai 188,6 milioni del 2013, con un incremento di 10,0 milioni di euro (+5,6%) ed unapercentuale sul totale ricavi pari al 86,3% (85,4% nel 2012). Tale aumento è dovuto principalmente ai seguenti fatti:• la già menzionata partenza della società REM DI, che ha portato un incremento di fatturato rispetto all’esercizio

precedente per 5,8 milioni di euro;• il sensibile aumento dei ricavi nella controllata italiana EBM (incremento di circa 3,8 milioni di euro), che opera nel

settore della gestione integrata delle apparecchiature biomediche, raggiunti grazie allo sviluppo dei servizi innovativiprecedentemente delineati.

La Business Unit Soluzioni Integrate di e-Health & e-Government cala leggermente dai 30,4 milioni di euro del 2012ai 29,8 milioni di euro del 2013, con una variazione di -0,6 milioni di euro (-1,9%) ed una quota sul totale ricavi chescende al 13,7% (14,6% nel 2012).

L’analisi dei ricavi per area geografica conferma l’Europa quale principale mercato di attività del Gruppo: l’Italia rap-presenta il 73,1% del fatturato (72,7% nel 2012), gli altri paesi europei il 25,8% (rispetto al 26,3% del 2012), mentrei paesi extra-europei restano stabili intorno all’1,1% (1,0% nell’esercizio precedente).

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L’EBITDA consolidato si è attestato a 20,0 milioni di euro, in calo rispetto ai 23,1 milioni di euro del 2012. Tale risultatocomprende l’apporto della società REM DI, al netto del quale l’EBITDA sarebbe stato sostanzialmente analogo.

L’EBITDA può essere così dettagliato per le Divisioni “Dispositivi medici e sistemi ICT” e “Soluzioni Integrate di e-Health & e-Government”:

EBITDA per BU

(in milioni di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Dispositivi Medici e Sistemi ICT 18,4 21,2

% su ricavi 9,7% 11,9%

Soluzioni integrate di e-Health & e-Government 1,6 1,9

% su ricavi 5,6% 6,3%

Totale 20,0 23,1

% su ricavi 9,2% 11,1%

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti nonché in seguito al trattamento della

controllata Subitec GmbH come posseduta per la vendita

L’EBITDA 2013 della Divisione “Dispositivi medici e sistemi ICT” è stato pari a 18,4 milioni di euro, con un calo di 2,8milioni di euro rispetto al 2012, con una flessione a livello percentuale sui ricavi di riferimento, passando dall’11,1% del2012 al 9,7% del 2013.

Le ragioni più importanti che hanno portato a questa flessione sono state in Italia il calo della redditività nelle societàEBM e Tesan a causa delle politiche di spending review che hanno caratterizzato l’esercizio.

Analogo calo si è verificato in TBS GB dovuto alla partenza di alcune nuove attività, meglio descritte di seguito inquesta relazione, cha hanno portato a costi iniziali di “start-up”, ma che contiamo contribuiranno allo sviluppo della so-cietà nel mercato domestico ed internazionale.

Infine la controllante TBS Group ha sostenuto costi non ricorrenti per attività collegate alle predisposizione del PianoStrategico, alla revisione della Governance aziendale ed al progetto di Spending Review.

La Divisione “Soluzioni Integrate di e-Health & e-Government” ha registrato un lieve calo dell’EBITDA passato da 1,9a 1,6 milioni di euro; la motivazione dello scostamento è sostanzialmente connessa ai risultati della società Insiel Mer-cato, che ha risentito soprattutto nel primo semestre del calo di fatturato registrato a seguito di un improvviso rallen-tamento – concentrato nelle regioni Veneto e Piemonte – delle attività previste, ma anche per operazioni diriorganizzazione funzionale e territoriale.

Anche in vista delle riorganizzazioni societarie della Business Unit e-Health & e-Government che il Gruppo intendeportare a compimento, si prevede, oltre ad una semplificazione della struttura, una riduzione dei costi e porterà dei be-nefici a partire dal 2014.

Per ulteriori approfondimenti relativamente alle informazioni riguardanti costi e investimenti e risultati dei singoli segmentidi business si rimanda a quanto riportato nelle note esplicative al bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2013.

L’EBIT ante svalutazioni di immobilizzazioni ha un importo pari a 9,7 milioni di euro, con un decremento pari a 3,4 milionidi euro rispetto all’esercizio precedente; la variazione è frutto principalmente della già descritta contrazione dell’EBITDAed in via residuale (0,3 milioni circa) dell’incremento degli ammortamenti immateriali legato alla conclusione di vari progettiin TBS IT e degli ammortamenti in immobilizzazioni materiali correlati agli investimenti della controllata TBS GB.

Come di consueto il Gruppo ha provveduto ad effettuare gli impairment test al fine di valutare la recuperabilità delcapitale investito dei valori inscritti nel bilancio consolidato. Dai test performati è emersa la necessità di procedere conuna riduzione durevole di valore di euro 3.500 migliaia dell’avviamento attribuito alla CGU e-Health & e-Governmentsoftware production, riconducendo lo stesso ad un importo pari a euro 4.513 migliaia alla fine dell’esercizio 2013.

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Questa svalutazione, sommata alla contrazione dell’EBITDA consolidato, porta ad un decremento del risultato ope-rativo (EBIT), che passa dai 13,1 milioni di euro del 2012 ai 6,2 milioni del 2013, con un decremento pari a 6,9 milioni.

La gestione finanziaria nell’esercizio ha registrato un peggioramento a fronte del sensibile aumento del peso deglioneri finanziari netti, pari in termini assoluti a 6,7 milioni contro i 5,0 milioni dell’esercizio precedente. L’incremento èdovuto all’aumento dello “spread” relativo al costo dei finanziamenti, sia a breve che a medio-lungo termine ed al costodelle maggiori operazioni di cessione pro-soluto effettuate nel corso del 2013 rispetto al 2012; ricordiamo peraltroche il dato del 2012 include anche proventi per 512 mila euro relativi al badwill relativo all’acquisto del ramo Agile.

L’aumento delle imposte sul reddito, che passano dai 3,5 milioni di euro del 2012 ai 3,9 milioni di euro del 2013 è dovutaprincipalmente all’effetto del beneficio presente nello scorso esercizio connesso al rimborso IRES a seguito della deduci-bilità dell’Irap (beneficio complessivo di 1,4 milioni di euro). Vi ricordiamo inoltre che una quota rilevante delle imposte èrelativa all’IRAP (2,2 milioni di euro circa), rimasto sostanzialmente analogo rispetto allo scorso esercizio.

I maggiori oneri relativi agli ammortamenti ed alla svalutazione da impairment, agli oneri finanziari netti ed alle im-poste, portano il risultato dell’esercizio 2013 ad un dato negativo per 10,5 milioni di euro, con un calo di 9,0 milioni ri-spetto al risultato negativo di 1,4 milioni del 2012.

La tabella riportata di seguito riassume i principali dati patrimoniali del Vostro Gruppo relativi al 2013, comparati conquelli del 2012, secondo i principi IAS/IFRS:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Attività immateriali 55.770 60.091

Attività materiali 17.159 17.180

Altre attività non correnti 9.317 9.987

Attività non correnti 82.246 87.258

Attività correnti 169.143 161.131

Attività destinate alla vendita 1.854 0

TOTALE ATTIVO 253.243 248.389

Patrimonio netto del Gruppo 47.802 59.427

Patrimonio di pertinenza di terzi 2.783 2.781

Patrimonio netto 50.585 62.208

Passività non correnti 39.230 41.900

Passività correnti 158.458 144.281

Passività destinate alla vendita 4.970 0

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 253.243 248.389

A partire dalla situazione patrimoniale finanziaria di sintesi, sono stati determinati l’indebitamento finanziario netto(IFN) ed il capitale circolante operativo (CCO).

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Passività finanziarie non correnti -19.968 -23.155

Passività finanziarie correnti -68.932 -61.626

Altre attività finanziarie 392 386

Attività finanziarie correnti 3.473 76

Disponibilità liquide 27.787 17.355

Indebitamento finanziario Netto -57.248 -66.964

Indebitamento finanziario Netto attività possedute per la vendita -2.537 0

Indebitamento finanziario Netto Totale -59.785 -66.964

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(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Rimanenze di magazzino 9.519 7.302

Crediti commerciali 116.948 125.311

Debiti commerciali -48.023 -43.864

Capitale circolante operativo 78.444 88.749

L’indebitamento finanziario netto alla fine dell’esercizio è pari a 59,8 milioni di euro, con un decremento di 7,2 milionidi euro rispetto ai 67,0 milioni di euro del 2012, anche per effetto delle maggiori operazioni di cessioni pro-soluto (89,8milioni di euro contro i 78,7 milioni dell’esercizio precedente). La conclusione di queste cessioni ha permesso di ridurreil capitale circolante operativo dagli 88,7 milioni di euro (42,5% dei ricavi) del 2012 ai 78,4 milioni del 2013 (35,9% deiricavi).

Inoltre Vi segnaliamo la diminuzione delle passività finanziarie non correnti passate da 23,2 a 20,0 milioni di euro,per effetto del saldo tra i nuovi finanziamenti ricevuti ed i rimborsi dei finanziamenti effettuati, oltre all’effetto del tra-sferimento di una parte dei finanziamenti da non correnti a correnti.

La dinamica finanziaria trova la sua compiuta analisi negli elementi di sintesi del rendiconto finanziario, di seguitoriepilogati.

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

FLUSSO DI CASSA GENERATO DALLA ATTIVITÀ OPERATIVA 24.263 12.367

FLUSSO DI CASSA ASSORBITO DALL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO -9.908 -11.841

FLUSSO DI CASSA GENERATO (ASSORBITO) DALL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO -3.798 -507

FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO 10.557 19

CASSA E ALTRE DISP. EQUIVALENTI NETTE ALL’INIZIO DELL’ESERCIZIO (**) 17.355 17.531

CASSA E ALTRE DISP. LIQUIDE EQUIVALENTI NETTE ALLA FINE DELL’ESERCIZIO (**) 27.791 17.355

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti nonché in seguito alla rappresentazione

della controllata Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

(**) Incluse cassa e altre disp. della controllata Subitec GmbH trattata come posseduta per la vendita

ll flusso di cassa dall’attività operativa del 2013 ha un saldo positivo pari a 24,3 milioni di euro, frutto del risultatoprima delle imposte (-0,5 milioni), di ammortamenti e svalutazioni (+13,8 milioni di euro), di oneri finanziari (+7,2 milionidi euro), del flusso delle attività possedute per la vendita (-4,4 milioni di euro), del decremento del capitale circolantedi esercizio (+10,7 milioni di euro) e delle imposte pagate (-2,4 milioni di euro).

Le attività di investimento hanno assorbito cassa per 10,5 milioni di euro al lordo dei disinvestimenti.Il flusso da attività di Finanziamento (saldo tra incremento e decremento passività finanziarie, compreso il pagamento

degli interessi) ha assorbito 3,8 milioni di euro.Il flusso di cassa complessivo risultante è pari a +10,6 milioni di euro.

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Di seguito viene riportato l’andamento dei principali indicatori economici e finanziari per i periodi chiusi al 31 dicembre2013 e 2012, derivanti dal rapporto fra le grandezze delineate nel conto economico e nello stato patrimoniale soprapresentati.

31/12/2013 31/12/2012 (*)

EBITDA/Totale Ricavi e proventi 9,2% 11,1%

EBIT/Totale Ricavi e proventi 2,8% 6,3%

EBT (**)/Totale Ricavi e proventi -0,2% 2,9%

Risultato dell’esercizio/Totale Ricavi e proventi -4,8% -0,7%

Oneri Finanziari/Ricavi 3,3% 3,1%

IFN/Patrimonio Netto di Gruppo 1,3 1,1

Totale Passività e Netto/Patrimonio Netto di Gruppo 5,3 4,2

IFN/EBITDA 3,0 2,9

CCO/Totale Ricavi e proventi 35,9% 42,4%

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti nonché in seguito al trattamento della

controllata Subitec GmbH come posseduta per la vendita

(**) Trattasi del risultato prima delle imposte

GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLA CAPOGRUPPO

La tabella riportata di seguito riassume l’evoluzione dei dati fondamentali della Vostra Società capogruppo rispettoall’anno precedente per quanto riguarda il conto economico:

(in migliaia di euro) 2013 2012 (*)

Ricavi delle vendite e prestazioni 9.043 8.084

Altri proventi 493 420

Totale ricavi e proventi 9.535 8.503

Acquisto di materiali 1.980 257

Acquisto di servizi esterni 6.612 6.780

Costi per il personale 3.828 3.358

Altri costi operativi 752 520

Rettifiche di costi per incrementi interni -282 -326

Altri accantonamenti 30 0

Totale costi 12.920 10.590

EBITDA -3.385 -2.086

ebitda % -35,5% -24,7%

Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni 1.238 1.195

EBIT (RISULTATO OPERATIVO) -4.623 -3.281

ebit % -48,5% -38,7%

Valutazione partecipazioni -6.111 -6.008

Dividendi 7.218 12.303

Proventi finanziari 352 556

Oneri finanziari -1.461 -1.472

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -4.625 2.097

Imposte sul reddito 1.137 1.622

UTILE NETTO DELL’ESERCIZIO -3.488 3.719

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti

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I ricavi della capogruppo sono principalmente riconducibili alle “management fees” fatturate alle controllate a frontedei servizi di consulenza e coordinamento prestati ed ai ricavi, sempre realizzati verso società del Gruppo, correlati aicontratti di servizi amministrativi, legali e fiscali.

L’aumento dei ricavi dai 8,5 milioni di euro del 2012 ai 9,5 milioni del 2013 (+12,1%) è dovuta principalmente all’in-cremento di fatturato generato dalle attività di trading di apparecchiature biomedicali a seguito dell’aggiudicazione digare internazionali.

L’EBITDA passa dai -2,1 milioni di euro del 2012 ai -3,4 milioni del 2013, con un decremento di 1,3 milioni, legatoalla minore marginalità delle gare internazionali e, come in precedenza richiamato, al sostenimento di costi non ricorrentiper attività collegate alle predisposizione del Piano Strategico, alla revisione della Governance aziendale ed al progettodi Spending Review. L’EBIT passa dai -3,3 milioni di euro del 2012 ai -4,6 milioni del 2013, con un decremento pari aquello dell’EBITDA.

La voce “Valutazione partecipazioni” accoglie la svalutazione relativa alla controllata Subitec (6,1 milioni nel 2013 e4,0 milioni nel precedente esercizio). Nel 2012 era inoltre stata svalutata per 2 milioni di euro la partecipazione nellacollegata REM Srl in liquidazione.

I dividendi si riducono di 5,1 milioni di euro perché alle fine del 2012 era stato deliberato un dividendo straordinarioda EBM per 6 milioni di euro.

La perdita del 2013 è pari a 3,5 milioni di euro, con un calo di 7,2 milioni rispetto all’utile di 3,7 milioni del 2012 dovutoprincipalmente a minori dividendi ricevuti da controllate nel 2013 (7,2 milioni contro i 12,3 milioni del 2012) nonché alminore EBITDA in precedenza commentato.

La tabella riportata di seguito riassume, invece, l’elaborazione dei dati fondamentali della Vostra Società rispetto all’esercizio precedente per quanto riguarda la situazione patrimoniale-finanziaria.

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Attività non correnti 76.998 75.907

Attività correnti 39.410 35.298

TOTALE ATTIVO 116.408 111.205

Patrimonio netto 67.149 70.665

Passività non correnti 19.406 19.141

Passività correnti 29.853 21.399

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 116.408 111.205

L’incremento delle Attività non correnti di 1,1 milioni è quasi interamente ascrivibile all’incremento della voce parte-cipazioni che passa da 71,0 milioni (2012) a 73,3 milioni di euro (2013), a seguito della ricapitalizzazione della societàTBS ES.

Le altre attività correnti si incrementano di 4,1 milioni di euro principalmente per effetto dell’ aumento del magazzinoper i componenti e apparecchiature acquistati per la commessa della Cina ma non ancora spediti alla data del 31 di-cembre (2,1 milioni) e dell’incremento delle attività finanziarie correnti per 2,4 milioni (aumento crediti verso societàdel Gruppo).

Il decremento del Patrimonio Netto (-3,5 milioni di euro) è dovuto al risultato dell’esercizio 2013.Le passività non correnti si incrementano per 0,3 milioni di euro per i seguenti effetti:

• diminuzione passività finanziarie non correnti per 1,1 milioni (minori nuovi mutui e maggiori rimborsi);• incremento del fondo rischi per 1,4 milioni come effetto netto della ricapitalizzazione della Società e contestuale

svalutazione della partecipazione nella controllata Subitec.Le passività correnti si incrementano di 8,5 milioni euro a seguito dell’aumento dei debiti commerciali connessi alle

gare internazionali per 3,1 milioni di euro, delle altre passività correnti per 2,0 milioni di euro e dall’aumento delle altrepassività finanziarie correnti per 3,4 milioni.

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Nel 2014 il Gruppo TBS dovrà fronteggiare un contesto macro-economico relativo all’area euro che prevede un lievemiglioramento degli indicatori fondamentali.

Inoltre dovrà ridefinire le proprie attività in funzione delle politiche di spending review attuate dai singoli Paesi che,nonostante le criticità connesse, potrebbe rappresentare per il Gruppo un’opportunità di sviluppo nel caso questo ap-proccio portasse ad una gestione più efficiente della spesa della Pubblica Amministrazione, con un maggiore ricorso aiservizi offerti dal Vostro gruppo.

Nel 2014 dovrebbe concludersi il Piano del pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione, per un importo sti-mato di 68 miliardi, ai soggetti creditori (persone fisiche e giuridiche) secondo quanto disposto dal decreto legge n. 35del 2013.

Al fine di favorire il pagamento dello stock di debiti accumulato, il governo punta infine a concedere ulteriori antici-pazioni di liquidità agli enti territoriali mediante un incremento del Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti deidebiti certi, liquidi ed esigibili sia di parte corrente che di parte capitale.

Infine nel corso dell’esercizio 2014 il percorso di crescita del Gruppo dovrebbe continuare seguendo le direttive delPiano strategico, senza la necessità di incrementare gli investimenti già effettuati, funzionali a raggiungere gli obiettiviindicati nel Piano stesso.

Il Gruppo proseguirà infine l’impegno volto a migliorare l’efficienza dell’organizzazione societaria, anche con l’even-tuale accorpamento di legal entities operanti in uno stesso paese e/o soprattutto in Italia, al fine di rendere la strutturapiù snella, ottimizzando i costi delle singole società; inoltre continuerà il processo di razionalizzazione dei costi interni,mirato a massimizzare le sinergie relative alle riduzioni dei costi delle società del gruppo.

ATTIVITÀ PRODUTTIVE

TBS Group offre servizi integrati di ingegneria clinica, di ICT e di e-Health & e-Government alle aziende ospedalieree socio sanitarie, sia pubbliche che private, in Italia ed all’estero ed alla Pubblica Amministrazione in Italia.

La visione del Gruppo è di operare per contenere e riqualificare la spesa sanitaria nel settore delle tecnologie conuna loro gestione integrata, al fine di incrementare l’efficienza e l’efficacia dei servizi sociosanitari e della PA erogati aicittadini.

La missione di TBS Group è quella di sviluppare servizi integrati di ingegneria clinica e di ICT in outsourcing per renderesicuro, efficace ed efficiente l’uso delle tecnologie in ambito ospedaliero e socio sanitario e della Pubblica Amministra-zione in Italia.

TBS Group opera con una Direzione di Gruppo, concentrata principalmente nella società controllante TBS Group Spae con due Business Unit (Divisione Dispositivi medici e sistemi ICT, Divisione Soluzioni integrate di e-Health & e-Gover-nment) per la gestione e lo sviluppo delle attività produttive delle società del Gruppo.

Direzione di Gruppo

La società controllante TBS Group S.p.A. con il Presidente ed Amministratore Delegato, le dieci Direzioni Centrali e diStaff fornisce alle società del Gruppo servizi di gestione e di assistenza amministrativa, fornitura di servizi in genere eservizi di consulenza e coordinamento delle stesse società, in particolare nell’area finanziaria.

Inoltre svolge attività di controllo nell’interesse della controllante TBS Group S.p.A. e attività di gestione e di svi-luppo delle attività produttive del Gruppo con i Direttori Generali di Gruppo che operano nelle due citate BusinessUnit (BU).

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Di seguito vengono illustrate le attività produttive erogate dal Vostro Gruppo suddivise per le due Divisioni “BU Di-spositivi medici e sistemi ICT” e “BU Soluzioni integrate di e-Health & e-Government”.

BU Dispositivi medici e sistemi ICT

In via preliminare si evidenzia che con questa BU la società fornisce alle strutture sanitarie pubbliche e private servizidi gestione e manutenzione in outsourcing delle tecnologie mediche e di Information & Communication Technology(ICT); in particolare tali servizi sono erogati per tutte le apparecchiature mediche, dalle più semplici alle più complesse,e per tutti i sistemi ICT, ai più elevati livelli di sicurezza ed in una logica multivendor attraverso una capillare presenzadi ingegneri e tecnici (biomedici e informatici) on site e sul territorio. Fornisce oltre alla citata rete di tecnici anche unagestione coordinata di contact center integrati con specifici data center.

Il Gruppo è leader nei servizi di ingegneria clinica erogati dalla BU Dispositivi medici e sistemi ICT in Italia, RegnoUnito e Francia, nonché secondo per quota di mercato in Spagna. Il Gruppo è uno dei principali operatori del settoreanche in Portogallo, Olanda, Belgio ed è leader in Italia nei servizi integrati di teleassistenza e di telemedicina.

I servizi offerti dalla società sono erogabili sia in modo selettivo, che all’interno di un servizio integrato, con un’ampiaflessibilità basata sulle specifiche esigenze di ogni cliente.

Nel corso del 2013 le attività produttive delle aziende del Gruppo afferenti alla BU sono state svolte, nell’ambito dispecifici contratti, in circa 1.000 Aziende Sanitarie e/o Ospedaliere pubbliche e/o private in 16 differenti Nazioni – di-rettamente o tramite le società controllate – oltre all’Italia: Austria, Belgio, Cile, Cina, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania,India, Italia, Olanda, Perù, Portogallo, Regno Unito, Gabon, Nigeria e Spagna ed in circa 200 altri Enti Pubblici in Italia.

In particolare per lo svolgimento delle attività tecniche e per la gestione integrata delle apparecchiature biomediche,dei sistemi ICT, di Teleassistenza e Telemedicina e delle altre tecnologie domiciliari il Gruppo si è avvalso di:– circa 330 laboratori tecnici di Ingegneria Clinica posti all’interno di strutture sanitarie, che operano con specifici

contact center di primo livello e con data center a livello nazionale e di Gruppo;– 8 laboratori specializzati per la manutenzione delle apparecchiature di endoscopia, con specifici contact center;– 1 nuovo laboratorio specializzato per la manutenzione delle sonde ecografiche, con uno specifico contact center;– 1 laboratorio specializzato per la manutenzione dello strumentario chirurgico, con uno specifico contact center;– 2 laboratori specializzati nella diagnostica per immagini, con uno specifico contact center;– 1 laboratorio specializzato sulle apparecchiature per la brachiterapia e cobaltoterapia, con uno specifico contact

center;– 2 laboratori specializzati per la gestione della manutenzione dei sistemi di teleassistenza e telemedicina, con 8

contact center per la gestione degli stessi servizi e con 4 data center.Complessivamente le attività produttive della BU sono state rivolte alla gestione e manutenzione in outsourcing:

– di circa 850.000 apparecchiature biomediche, di endoscopia e strumentario chirurgico; su tale parco macchine sonostate effettuate attività di gestione quali la consulenza sugli acquisti, analisi e valutazione dell’inventario con pianidi rinnovo, formazione del personale utilizzatore, valutazione del rischio, collaudi di accettazione ed attività di ma-nutenzione con oltre 1.300.000 interventi, di cui 880.000 manutenzioni programmate e verifiche di sicurezza,420.000 attività di ricerca del guasto seguite dalla riparazione ed, infine, circa 80.000 interventi di riparazione,anche sullo strumentario chirurgico, presso i nostri laboratori;

– di circa  150.000 sistemi ICT sui quali sono stati effettuati 75.000 interventi di manutenzione di cui: circa 28.000da remoto; circa 47.000 di manutenzione correttiva presso i clienti; circa 7.300   interventi IMAC (Install, Move, Add,Change); circa 600 interventi di manutenzione correttiva presso i nostri laboratori;

– di circa 40.000 sistemi di teleassistenza e telemedicina installati a domicilio dei pazienti che hanno generato circa17.000 interventi tecnici di manutenzione e/o di installazione degli apparati. Il servizio erogato ha comportato circa6,6 milioni di contatti telefonici.

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Iniziamo la presentazione delle attività svolte dalle società afferenti alla Direzione Generale di Gruppo dell’ing. FabioFaltoni (EBM, Delta X, TBS IT, Tesan e Tesan Televita, Crimo, SLT e REM DI).

La società EBM opera nel settore dell’ingegneria clinica e ha mantenuto la propria presenza commerciale su tutto ilterritorio nazionale in maniera diffusa e capillare, consolidando in tal modo un ruolo di leadership primario nel propriosettore di appartenenza.

Le attività produttive svolte da EBM nel corso dell’esercizio 2013 hanno riguardato l’erogazione di servizi di Inge-gneria Clinica in outsourcing per una gestione integrata e globale delle apparecchiature biomediche consistenti in: ge-stione inventariale delle apparecchiature mediche e di altri beni mobili; attività di manutenzione preventiva e correttiva;verifiche della sicurezza elettrica e degli adeguamenti normativi sulle apparecchiature di proprietà di strutture sanitariepubbliche e private; consulenze sugli acquisti; formazione del personale.

Tali servizi sono stati prevalentemente effettuati a seguito di acquisizione di appalti pubblici indetti dalle strutturesanitarie pubbliche per un arco temporale normalmente di durata pluriannuale.

Nel corso dell’anno 2013, in accordo con le linee strategiche del Gruppo, EBM ha seguitato a sviluppare le linee in-novative di servizi relativi alla gestione e manutenzione delle apparecchiature di Diagnostic Imaging e di quelle relativealla Domiciliarità, oltre che all’allargamento del perimetro della clientela al settore dei più importanti gruppi privati dellasanità italiana.

Le nuove gare indette a livello nazionale nel 2013 di valore superiore a 100.000 euro, a cui la società ha partecipatotipicamente in associazione di impresa, sono state 11.

Gli appalti aggiudicati ad EBM nel corso del 2013, comprensivi di quelli banditi nell’anno precedente, sono stati 9 perun importo complessivo annuo di circa 18 milioni di euro di cui oltre 11 milioni di competenza della società, riferiti sia anuovi clienti che a riconferme di precedenti commesse.

Tra le più significative vanno annoverate quelle relative a: Strutture AASSLL/AAOO della Regione FVG, A.O. Garibaldidi Catania, A.O. “Ciaccio” di Catanzaro, A.O. Oftalmico di Milano, ASP di Crotone, I.Z.S. di Puglia e Basilicata, A.O. Cardarellidi Napoli.

Nel corso del 2013 è stata potenziata l’azione commerciale sul fronte del D.I., in virtù anche della collaborazione con laneonata struttura specialistica di REM DI, che ha visto un importante incremento di circa 4 milioni di euro acquisiti siatramite contratti specifici (soprattutto con privati) che come estensione degli attuali contratti global di Ingegneria Clinica.

E’ continuata l’azione rivolta al mercato dei servizi tecnici domiciliari, che non ha però registrato l’acquisizione di nuovecommesse per effetto di una forte frammentazione di questo mercato. In questo specifico settore dobbiamo comunquesegnalare il potenziamento dell’azione di marketing e di progettualità che ha coinvolto anche la società Tesan nella co-struzione di una nuova proposta integrata fondata sulla promozione di “centri servizi” multi-specialistici.

Nel corso dell’esercizio 2013 sono proseguite efficacemente le attività dell’area procurement mirate oltre che a con-solidare i rapporti contrattuali con i fornitori, al fine di ottenere migliori condizioni d’acquisto ed una maggiore affidabilitàtecnica e qualitativa, anche a ricercare nuove soluzioni sul mercato internazionale per le attività specifiche di D.I.

La partnership con i principali produttori del settore ha portato al potenziamento delle attività di Service Arm e digestione condivisa dei contratti manutentivi, consolidando con ciò la presenza commerciale sul territorio e migliorandola formazione professionale del personale tecnico ed ingegneristico. Nel corso del 2013 è stata prestata particolareattenzione alla costruzione di partnership con le principali aziende del settore della ventilazione domiciliare nella logicadi potenziamento dello specifico settore.

Il monitoraggio continuo e puntuale dei sub contratti di fornitura (c.d. Contratti partner) ha permesso a fine eserciziodi poter conseguire significativi accrediti per minori costi.

I sistemi di controllo di gestione hanno garantito un monitoraggio costante delle marginalità di commessa fornendoelementi gestionali ed operativi alle diverse Direzioni aziendali. L’attivazione di specifiche commesse nel D.I. ha richiestol’introduzione di nuovi elementi di controllo e di gestione amministrativa rivolti alla gestione dei materiali soggetti adusura e di elevato valore economico che determinano costi straordinari e non ripetitivi sui conti economici delle com-messe.

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Dal punto di vista operativo è proseguito il processo di consolidamento dei centri specialistici relativi all’assistenzadi specifiche classi di apparecchiature correlate ad elevati costi gestionali. Tale aspetto oltre che aver permesso il con-tenimento e controllo dei costi esterni ha permesso il miglioramento della gestione e qualificazione del personale tec-nico.

In merito agli investimenti sono proseguiti quelli relativi alle attività di sviluppo dirette a consentire alla società dipoter ottenere nuovi processi produttivi e nuove strutture organizzative oltre a nuovi servizi per incrementare i ricavifuturi.

La società DELTA X, il cui capitale è posseduto interamente da EBM, ha proseguito nel consolidamento delle attivitàspecifiche all’ambito della Diagnostica per Immagini nella fascia delle medio/basse tecnologie, potenziando l’organiz-zazione operativa interna, anche attraverso specifiche risorse di EBM, la centralizzazione degli acquisti e la costituzionedi uno specifico Help Desk a supporto di anche delle attività specialistiche di EBM. La società ha continuato nel trasfe-rimento di competenze e conoscenze anche alle altre società europee del Gruppo nell’ottica di una più ampia integra-zione dei modelli di servizi.

La società TBS IT Srl, che ricordiamo nasce dall’acquisizione nel 2012 del ramo ex-Agile, opera attualmente con at-tività focalizzate ai servizi IT (assistenza tecnica HW e SW) e di system integration per clienti PA e Sanità. L’operazionefu guidata da considerazioni strategiche relative alla crescita del Gruppo in Italia e all’evoluzione del suo modello di bu-siness secondo una logica di Global Service tesa alla massimizzazione dell’integrazione fra Ingegneria Clinica e serviziIT sul cliente Sanità e di diversificazione su altri segmenti di clientela (PA e Privati). Più specificatamente l’evoluzioneverso un modello di offerta integrata di Global Service nei confronti della Sanità Pubblica e Privata, aggiungendo aiServizi di Ingegneria Clinica quelli di ICT.

Alla luce di queste considerazioni, la gestione di TBS IT è stata improntata fin dai primi mesi di vita societaria a criteridi forte coordinamento amministrativo e finanziario sia con EBM sia con la Capogruppo, per garantire sul fronte Sanitàallineamento e coordinamento commerciale con le altre società del Gruppo.

L’attività di TBS IT nel corso dell’anno 2013 si è ancora caratterizzata per aspetti di forte turn around rispetto allaprecedente gestione ex-Agile, cercando di ribaltare la pesante situazione economica ereditata.

Per quanto riguarda la ristrutturazione aziendale, iniziata nel corso del 2012, sono state proseguite le azioni di rior-ganizzazione interna ed integrazione con le strutture di EBM.

Nel corso dell’anno 2013 si è mantenuto con successo il patrimonio costituito dalle relazioni con la clientela ereditata,assicurando e potenziando la piena continuità delle attività esistenti, (Ministero Interno, Banca Intesa, Getronics,). Leazioni di focalizzazione della rete commerciale hanno consentito di ampliare i risultati presso alcuni clienti storici (ASPPotenza, Progetto Schengen) e di acquisire nuove commesse nello specifico settore della sanità (ASL NA2 NORD).

Tra gli investimenti vanno segnalati in particolar modo quelli relativi alle attività di sviluppo realizzati attraverso l’im-piego di risorse interne diretti a consentire alla Società di poter disporre di nuovi prodotti per poter offrire sul mercatosia nazionale che internazionale i propri servizi.

Il collocamento della società TESAN all’interno della Direzione Italia della BU Dispositivi medici e sistemi ICT, ha per-messo, come previsto, l’integrazione della stessa con il mondo tecnico e commerciale dell’IC, permettendo oltre alla con-divisione di nuove strategie commerciali anche l’elaborazione di nuove proposte progettuali e di offerta verso la clientela.

La sfavorevole congiuntura economica del Paese non ha permesso alla società nuove acquisizioni rilevanti di businesse le attività di upselling e attivazione di nuove utenze su commesse esistenti non sono state in grado di compensaregli effetti negativi di cui sopra.

Le attività operative che nel corso dell’anno 2013 hanno impegnato la società hanno riguardato essenzialmente lacontinuazione delle commesse e dei contratti dell’anno precedente, registrando, tra i clienti più importanti, il rinnovodelle convenzioni per telesoccorso e teleassistenza per l’Unione dei Comuni del Modenese, il Comune di Pietrasanta,l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, la Cooperativa Sociale il Solco e l’Associazione dei Comuni Bresciani.

Si è inoltre ottenuta la conferma del riconoscimento del certificato Base Family Audit della provincia Autonoma diTrento.

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Un ulteriore elemento negativo che ha pesantemente contribuito al peggioramento dei ricavi della società è da iden-tificarsi nel provvedimento balzato agli onori della cronaca come “Spending Review”. Tale provvedimento, peraltro im-previsto a livello di budget in quanto riferito al solo ambito “della sanità” e non “del sociale”, aveva come ultima ratio ilcontenimento della spesa delle amministrazioni sanitarie tagliando tra il 5% ed il 10% i budget relativi al complessodei contratti di appalto e di fornitura di beni e servizi.

Il provvedimento ha di fatto costretto la complessa filiera di forniture e sub forniture del sistema sanitario nazionale,in cui la società Tesan S.p.A. opera prevalentemente, ad un brusco ridimensionamento dei propri ricavi.

Nel caso specifico si segnalano, la riduzione dei ricavi del cliente principale “Regione Veneto” nella misura del 10 %nel confronto con l’esercizio scorso, il rinnovo ottenuto dal cliente Provincia di Milano sul servizio di Teleassistenza peril periodo settembre 2013 – gennaio 2014 con una riduzione del 13%, e la mancata fornitura di beni per circa euro260.000.

Tra le attività commerciali di maggior rilievo ed ancora in corso di definizione, riscontriamo la partecipazione in ATIcon la Cooperativa Sociale “La Meridiana” alla gara indetta da Regione Molise per il “servizio di teleassistenza, telecon-trollo e telemedicina” e la partecipazione in ATI con Cooperativa Sociale “Idee Nuove” (mandante) a 3 gare indette daProvincia di Catania per la “realizzazione, collaudo ed avvio sperimentale di una rete di video-assistenza per soggettisvantaggiati”.

In termini di attività innovative la società ha proseguito nel corso del 2013, il telemonitoraggio di tipo c nell’ambitodel servizio di telesoccorso e telecontrollo della Regione Veneto per il Progetto Europeo “Renewing Health”, alla datadel 31 dicembre 2013 gli utenti attivi corrispondevano a n. 507 unità. Nel corso dell’anno sono stati pubblicati a curadel Consorzio “Arsenal”, gestore per conto della Regione del Veneto del progetto “Renewing Health”, i primi risultatiprovvisori, in quanto riferiti al solo primo semestre, ma ufficiali, che evidenziano importanti risparmi per il sistema sani-tario (es.: riduzione del 35% del numero di ri-ospedalizzazioni dei pazienti scompensati gestiti in modalità “tele” rispettoal gruppo di controllo; riduzione del 42% del numero di visite specialistiche dei pazienti scompensati gestiti in modalità“tele” rispetto al gruppo di controllo) ed un elevato grado di soddisfazione degli utenti, dei loro familiari e dei diversi“stakeholders”.

La società Tesan Televita, controllata da Tesan, ha fatto registrare un aumento di ricavi e di EBITDA, dovuto princi-palmente alle attività riferite al servizio CUP per la Regione FVG e ad attività intercompany, mentre non si registranoparticolari variazioni per le Aree Telesoccorso-Telecontrollo e per quella Progetti.

Nel corso dell’anno 2013 la società ha attivato nuovi contatti esteri con l’iscrizione alla lista unica dei consulentiqualificati del GEIE EGIZ “NET EUROPE” per il progetto di Telemedicina e-Health (programma cooperazione transfron-taliera Italia-Slovenia 2007-2013), attività che purtroppo nel corso dell’anno non si è concretizzata con la partecipa-zione a bandi.

Si segnala inoltre che la società, ai fini del corretto svolgimento dell’attività, ha conseguito il rinnovo della certifica-zione di Qualità ISO 9001, ha deciso il mantenere la tenuta e l’aggiornamento del Documento Programmatico sulla si-curezza (pur non essendo più un obbligo di legge). Sono state inoltre svolte le riunioni dell’ODV (Organismo Di Vigilanza)con regolarità entro i termini previsti e l’attività dell’azienda è proseguita in linea con i principi enunciati nei documentidi riferimento (Codice Etico e MOG).

Il mercato di riferimento a cui si è rivolta Crimo Italia nel corso dell’anno 2013 è sempre quello nazionale nel settoredelle specifiche riparazioni di apparecchiature biomediche ed endoscopiche, ferri chirurgici e nel settore dei servizi diingegneria clinica soprattutto per gli Enti sanitari e privati. I risultati ottenuti dalla società in questo specifico mercatosono stati positivi ed hanno consolidato la propria leadership Italiana anche per l’avvenuta crisi di alcune società con-correnti.

Nel corso dell’anno si è cercato di ampliare ulteriormente la copertura commerciale del territorio italiano, raggiungendola quasi totale copertura del centro-nord, nel quale i tre nuovi agenti hanno iniziato a raccogliere i primi importanti ri-scontri. Dal punto di vista operativo va rilevato che a causa della crisi economica nazionale ed in parte dalla continuanascita di piccole realtà locali molto aggressive e competitive, si riscontra una forte stretta sui prezzi di vendita con

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conseguente riduzione delle marginalità. Tale aspetto si riscontra in modo chiaro sul bilancio della società che denotacome a fronte di una importante crescita del fatturato rispetto all’anno precedente (del 7,9%) si sia comunque registratoun calo del valore assoluto dell’EBITDA.

In termini di numero di riparazioni tutti i reparti hanno fatto registrare una crescita significativa per quanto concernealcuni reparti (ottiche-trapani-endoscopi flessibili) mentre altri si sono mantenuti sui livelli degli anni precedenti (stru-mentario). Il punto di forza dell’attività della società è certamente identificato nella soddisfazione del cliente per la ra-pidità del servizio, la qualità delle riparazioni e nell’efficienza del sistema di raccolta dei pezzi, che consente di mantenerecomunque dei prezzi di vendita fra i più alti del mercato.

Relativamente alla gestione del personale Crimo ha ottemperato a tutti gli adempimenti previsti dalla normativa vi-gente ed oltre al documento di valutazione dei rischi sta procedendo alla certificazione del “Sistema Gestione della Si-curezza” in conformità alla norma OHSAS 18001 ed è in fase di realizzazione il modello di organizzazione, gestione econtrollo ai sensi dell’art, 6, comma 3 del D.Lgs 8.6.2001, n. 231. Il personale rappresenta infatti una risorsa molto im-portante per la società che basa il proprio successo sull’alto livello di professionalità e specializzazione dei propri colla-boratori.

Nel corso dell’anno 2013 la società Crimo Italia, ha beneficiato della collaborazione e condivisione della strategia edegli interventi sul mercato con le altre società italiane della BU (EBM, REM DI, DELTA X, SLT). La società SLT, anch’essatrasferita sotto il coordinamento della Direzione Italia della BU Dispositivi Medici e sistemi ICT, gestisce in Italia la venditain esclusiva di strumentazioni di misura per le apparecchiature medicali della società Fluke, strumentazione che ha unimpatto importante nello svolgimento delle attività di ingegneria Clinica.

Parallelamente la società ha implementato anche attività di taratura e riparazione tramite un laboratorio certificatoed accreditato, attività che ha presentato una crescita di ricavi nel corso dell’anno 2013. L’attività di vendita della stru-mentazione di misura ha registrato nel corso dell’anno 2013 una stabilizzazione pur registrando dei volumi ridotti ri-spetto agli anni passati a causa della crisi ormai strutturale del mercato dell’Ingegneria Clinica e della manutenzione.In collaborazione con la società Fluke è stato iniziato a fine anno un processo di presentazione di nuova linea di stru-mentazione a più basso costo che permetterà di proporre alla clientela un processo di rinnovo dei prodotti e dare unaspinta positiva al processo di vendita già dal prossimo anno.

Anche se ancora ridotto in termini di volume complessivo, sta procedendo con indicatori in crescita la vendita del si-stema di controllo degli accessi negli ambienti di Risonanza Magnetica. Sono state realizzate ulteriori vendite e attivateazioni commerciali mirate oltre che collaborazioni con le principali società produttrici del DI (Philips, Siemens) che lascianoben sperare per la vendita futura di questo prodotto.

I risultati complessivi della società SLT hanno risentito nel corso dell’anno 2013 degli elementi sopra descritti, regi-strando un calo dei ricavi, soprattutto per la parte vendite, di circa il 11% rispetto all’anno precedente. La crescita difatturati riferiti al Laboratorio, con marginalità inferiori, non ha consentito recuperi di marginalità, registrando di fattouna diminuzione di circa il 19% dell’EBITDA.

La società REM DI S.r.l. è stata costituita il 27 dicembre 2012 ed è controllata al 100% da TBS Group S.p.A. e l’attivitànel corso del 2013 è stata ovviamente condizionata dagli eventi sopra riportati e caratterizzata per aspetti di forteturn around rispetto alla precedente gestione.

Nonostante i pochi mesi a disposizione nel corso del 2013, possiamo dire che la nuova società ha centrato tutti gliobbiettivi prefissati e riferiti alla ristrutturazione e riorganizzazione del personale, alla ricostruzione della rete commer-ciale nel perimetro storico, al recupero dei contratti storici ed alla reindustrializzazione dei processi produttivi.

L’attività di REM DI divide oggi i propri ricavi in modo quasi paritetico fra vendita dei prodotti, contratti di manuten-zione e contratti di fornitura a noleggio di apparecchiature usate e ricondizionate. Nonostante gli importanti costi diavviamento e ristrutturazione ed i costi indotti dal contratto di affitto/vendita verso i vecchi soci, non riconducibili al-l’attività propria, la società ha comunque chiuso l’anno 2013 con un EBITDA superiore ai 211 mila euro.

Le società afferenti alla direzione del dott. Nicola Pangher sono TBS GB, TBS FR, TBS ES, ST NL, TBS India, STB, MSI,Subitec e la JV Sinopharm TBS.

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La società TBS GB ha effettuato nel 2013 una serie di importanti avviamenti di nuove attività:• L’apertura di un call center il 24/7 a Cardiff, dedicato alla domiciliarietà’ e al supporto all’ingegneria clinica.• L’apertura di un centro servizi nei pressi di Manchester dedicato alla formazione ed alla riparazione di apparecchia-

ture mobili.• L’apertura di una branch a Dubai con un ingegnere responsabile ed uno staff tecnico sul posto.

I costi legati a queste innovazioni hanno portato ad una diminuzione della redditività dell’azienda rispetto al 2012,che però continua la crescita di fatturato. Va registrata la chiusura del primo contratto di leasing operativo, che rappre-senta uno dei pilastri del piano strategico della società.

TBS FR continua a soffrire degli effetti della crisi economica francese sulla sanità privata, che ha portato ad un’ul-teriore diminuzione del fatturato. Continua ad aumentare l’attività nel settore della riparazione degli endoscopi, che hapermesso di ridurre le perdite rispetto al 2012. TBS BE continua invece a dare risultati positivi mantenendo sia i ricaviche i profitti positivi dell’anno precedente.

Anche TBS ES soffre della situazione di crisi nella penisola iberica, ma fronte di un peggioramento dei risultati rispettoal 2012, va segnalato che sono state attivate due branch operative in Sud America, in particolare in Peru’ e Cile, chegià nel 2013 hanno portato risultati positivi in termini di fatturato e margini, offrendo quindi una prospettiva strategicadi recupero di risultati nei paesi di lingua spagnola. Dal punto di vista operativo va anche segnalata la selezione di unnuovo country manager responsabile di tutte le attività nella penisola iberica. STB in Portogallo continua a dare uncontributo positivo in termini di redditività al gruppo.

In Olanda la Surgical Technologies BV continua a crescere in termini di fatturato e redditività nel settore della ripa-razione degli endoscopi.

In Germania nel 2013 è stato portato avanti il piano di cessazione delle attività della società Subitec, allo scopo dicederne la proprietà. Sempre in Germania MSI ha registrato un peggioramento della redditività dovuto al fatto che ilmercato tedesco è oggi in Europa quello con il maggior numero di competitor, con una concorrenza basata sul prezzo.

In India la vostra controllata TBS India ha messo in atto un programma di ampliamento sia in termini di attività che intermini geografici. E’ stato infatti aperto il laboratorio di riparazione di endoscopi a Bangalore e sono stati aperti dellesedi ad Hyderabad ed a Delhi. La società ha registrato un aumento di fatturato e di marginalità nel mercato indiano,che continua ad essere uno dei più vivaci nel settore sanitario.

La JV Sinopharm TBS ha registrato un deciso aumento di fatturato legato anche alle attività di subfornitura alla ca-pogruppo nelle importanti gare vinte in Cina.

BU Soluzioni Integrate di e-Health & e-Government

Le società afferenti a questa BU sviluppano prodotti e soluzioni informatiche proprie, ne erogano i connessi servizi,operano come system integrator anche rispetto ad altri prodotti informatici e offrono specifiche competenze e capacitàprogettuali nei seguenti ambiti:• sviluppo di prodotti di informatica medica con fornitura, installazione, collaudo e manutenzione degli stessi per

ospedali e altri enti socio sanitari; • sviluppo di prodotti di informatica nel settore amministrativo e finanziario con fornitura, installazione, collaudo, e

manutenzione degli stessi negli enti locali, nelle regioni ed in altri enti;• nel corso del 2013 inoltre, in linea con le linee strategiche di gruppo, è stato dato un forte spunto alle attività di

system integration, incrementando l’erogazione di servizi specialistici su prodotti di terzi.

Le società afferenti a questa BU costituiscono il secondo operatore in Austria per la fornitura di soluzioni informaticheintegrate ospedaliere e rappresentano uno degli attori importanti in Italia sia nella fornitura e gestione di soluzioni in-formatiche ospedaliere e del settore socio sanitario sia nel settore della PA.

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Anche nel 2013 le attività industriali della BU sono state sviluppate sia in Italia che all’estero sebbene l’Italia abbiarappresentato il mercato principale per tale BU con circa ¾ del valore della produzione. I paesi nei quali la BU ha operatonel corso dell’anno, oltre all’Italia, sono l’Austria, l’Olanda, la Germania, la Slovenia, la Svizzera e il Regno Unito. Vale lapena mettere in evidenza l’ingresso sul mercato svizzero ad opera della società austriaca PCS Professional Clinical Soft-ware GmbH, che è risultata aggiudicataria della gara per il completo rinnovamento del prestigioso ospedale di Davos,e la conclusione di un accordo con l’University Hospital Birmingham – NHS Foundation Trust per la realizzazione e com-mercializzazione congiunta di un innovativo sistema di prenotazione basato sul paradigma dei percorsi diagnostico te-rapeutici.

In particolare, con riferimento al mercato italiano, il dato dei ricavi 2013, e di conseguenza quello di margine, risulta for-temente influenzato dagli effetti diretti ed indiretti dell’applicazione del decreto legge n.95 del 6 luglio 2012 e dalla suc-cessiva legge di stabilità del dicembre 2012. L’insieme di tali provvedimenti, collettivamente noti come spending review,hanno di fatto diminuito del 10% i ricavi derivanti dai contratti in essere nel settore sanità, fatto contrarre di percentualianaloghe i contratti afferenti all’area gestione delle risorse umane con particolare riguardo ai sistemi per la predisposizionedei cedolini paga dei dipendenti pubblici, e creato un periodo di disorientamento da parte delle stazioni appaltanti pubblichenella gestione delle nuove trattative. La contrazione dei ricavi sui contratti in essere è stata però parzialmente compensatadalla conclusione di trattative da lungo in itinere, diminuendo l’impatto complessivo sull’esercizio 2013.

In questo difficile contesto competitivo la BU ha comunque confermato il proprio ruolo di player protagonista delsettore attraverso alcune significative affermazioni delle società controllate (Insiel Mercato S.p.A., Caribel Programma-zione S.r.l. ed Erre Effe Informatica S.r.l.). Nello specifico la società più rilevante della divisione, Insiel Mercato, ha prose-guito ad operare su importanti contratti ed è risultata aggiudicataria parecchie trattative in ambito e-Health:• Azienda Sanitaria dell’Alto Adige: completamento della diffusione del CUP su base provinciale. Attivazione del

Servizio di Accoglienza Provinciale per le impegnative elettroniche dematerializzate e avviamento della sperimen-tazione della prescrizione dematerializzata ospedaliera. Avviamento dei reparti pilota della cartella multi professio-nale dell’assistenza. Avviamento del servizio di riabilitazione presso il comprensorio di Merano. Avviamento dei primiambulatori del comprensorio di Merano e di Bolzano con la nuova soluzione di cartella ambulatoriale basata su phi-Technology. Evoluzione del middleware di integrazione aziendale per la fornitura di servizi di firma digitale e perl’integrazione con i sistemi dipartimentali. Attivazione di una nuova clinica privata Centro Diagnostico Omega;

• Azienda Sanitaria Locale VCO (Omegna): forte impegno di sviluppo sulla cartella clinica phi per arrivare ad unacartella clinica di ricovero funzionalmente completa. Integrazione con il progetto di “Fascicolo Elettronico” della Re-gione Piemonte con l’alimentazione dei documenti clinici prodotti;

• C.S.I. Piemonte: fornitura di un sistema di accoglienza regionale per la gestione del ciclo di e-prescription. Fornituradi un software regionale per la prescrizione elettronica;

• Regione Marche: aggiudicazione della gara “Anagrafe sanitaria regionale, infrastruttura data center, infrastrutturafascicolo sanitario elettronico, tessera sanitaria” relativamente al lotto 1 e lotto 4. Conduzione sistema CUP regio-nale;

• Lombardia Informatica: attività di system integration nell’ambito del progetto SISS1 realizzato in Raggruppa-mento Temporaneo di Imprese con Almaviva, Bitmedia, Dedalus, Deloitte, Hi Tech. Il progetto prevede la fornituranell’ambito del Sistema Informativo Socio-Sanitario della Regione Lombardia comprendente le macro-funzioni: svi-luppo, manutenzione, assistenza dei servizi applicativi esistenti; supporto all’analisi dei processi e demand mana-gement;

• Azienda Sanitaria Locale Modena: consolidamento dell’infrastruttura di integrazione; estensione dell’orderentry / repository / integrazione con il laboratorio analisi all’Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena. Evoluzionedell’order entry per la gestione dell’appropriatezza delle richieste di laboratorio;

• Regione Veneto: completamento degli sviluppi per la realizzazione della Rete Mammografica Regione Venetonell’ambito del Progetto Screening. Partecipazione ai tavoli di lavoro “Arsenàl” per l’evoluzione del sistema di e-pre-scription regionale ed evoluzione dei moduli di prescrizione e integrazione con l’infrastruttura regionale;

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• ULSS 3 Bassano del Grappa: diffusione della cartella ambulatoriale. Diffusione del sistema per la gestione dellalibera professione intramuraria. Avvio del progetto biennale per la creazione del fascicolo elettronico del cittadino;

• ULSS 9 Treviso: avvio nuova anagrafe in tutta la ULSS. Avvio del CUPWEB. Attivazione del modulo centralizzatodel consenso;

• Ospedale San Camillo Treviso: completamento del sistema informativo ospedaliero per l’ospedale (CUP / ADT /ORDER ENTRY) integrato con il sistema della ULSS9 di Treviso.

Per quanto riguarda il settore e-Government:• Innova Puglia (Regione Puglia): servizi di manutenzione software ed assistenza agli utenti per i sistemi infor-

mativi dei servizi personale e ragioneria della Regione Puglia. Migrazione da COBRA (sistema di contabilità proprie-tario di Regione Puglia) ad Ascot Web Contabilità;

• Regione Toscana: servizi di sviluppo e manutenzione del Sistema informativo del Fondo Sociale Europeo. Realiz-zazione servizi di integrazione tra sistema FSE e Libretto Formativo. Manutenzione evolutiva IDOL Sistema Infor-mativo Lavoro. Realizzazione moduli per la certificazione delle Competenze;

• Informatica Trentina: accordo quadro con più operatori per l’erogazione di servizi applicativi agli enti del territoriotrentino. In seguito al collaudo di accreditamento, dall’1 gennaio 2013 è stata presa in carico l’assistenza diretta di209 installazioni AscotWeb su un totale di 322 distribuite su tutte le linee AscotWeb e graduale presa in caricodegli enti rimanenti che ha portato al controllo totale dell’assistenza a partire dal 1 luglio 2013.

Più in generale le attività della BU in Italia si sono concentrate nella gestione integrata di prodotti IT e servizi sia perla Pubblica Amministrazione che per la Sanità, volti al soddisfacimento delle esigenze di oltre mille clienti sul territorionazionale, fornendo sistemi innovativi tramite soluzioni orientate all’integrazione, all’interoperabilità e alla cooperazioneapplicativa, compatibili con le maggiori piattaforme tecnologiche di mercato e con i sistemi open source.

La BU ha inoltre proseguito nel 2013 nella realizzazione del proprio piano di investimenti industriali, al quale è statodato spunto ulteriore rispetto agli esercizi precedenti, ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su attività volte allosviluppo e aggiornamento del portafoglio prodotti di proprietà. Le attività svolte si riferiscono all’implementazione dinuove funzionalità di moduli applicativi o al significativo miglioramento delle funzionalità esistenti. I principali frontisui quali si è incentrata l’attività di ricerca e sviluppo, che ha visto una larga prevalenza degli investimenti sui prodottidel perimetro sanità, sono stati: D.Namica: piattaforma per la medicina molecolare personalizzata; integrazione prodotti“Sanità” linea “Lisa” con componenti sviluppati con la piattaforma phi-Technology; Anagrafe Sanitaria Unica; EmoNetmultilingua; pronto soccorso su piattaforma phi-Technology; Superscheduler Birmingham; internazionalizzazione SIO;adeguamento della contabilità al nuovo ordinamento contabile ex DLgs. 118/2011, adeguamento TARSU, TARES, IMU;servizi online – amministrazione trasparente; Nuovo Sistema Personale giuridico ed economico.

Sono proseguite le attività di integrazione, con sinergie sia commerciali ed operative, tra Insiel Mercato e le altre societàcontrollate del Gruppo TBS; inoltre nel corso dell’esercizio si è dato ulteriore spunto allo sviluppo con la società collegataSAIM – Südtirol Alto Adige Informatica Medica Srl nell’ambito dell’informatizzazione delle ASL dei territori dell’Alto Adige.Tale progetto è ritenuto strategicamente rilevante anche in un ottica di espansione e sviluppo dei prodotti e servizi delleBU all’estero, con particolare riferimento ai paesi di lingua tedesca e nell’ambito dei finanziamenti previsti da Horizon 2020.

All’estero, le attività industriali della BU sono state sviluppate principalmente dalla società PCS Professional ClinicalSoftware GmbH in territorio austriaco, tedesco e svizzero.

Il principale software sviluppato dalla società, Patidok 2.0, è il più diffuso Hospital Information System in Austria, uti-lizzato da più di 50 strutture sanitarie sia pubbliche che private, ed ha raggiunto un grado di affidabilità tale che è uti-lizzato da clienti localizzati anche in Germania, Svizzera ed Italia.

Particolarmente significativa l’attività di completa sostituzione del sistema informativo ospedaliero clinico dello SpitalDavos, nel Cantone svizzero dei Grigioni, che dopo approfondito collaudo, ha iniziato ad operare ad agosto 2013. Ha destatoparticolare interesse la brillante relazione del responsabile dei sistemi informativi dell’ospedale svizzero durante l’annualePCS Supervisor Workshop dello scorso ottobre, che con svizzera precisione ha messo in evidenza la qualità dei servizi di PCS.

Le soluzioni applicative offerte dalle società della BU sono circa 150.

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INVESTIMENTI

Nel corso dell’esercizio sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni immateriali per euro 5.485 migliaia nelleseguenti aree:

Attività immateriali a vita definita

(in migliaia di euro) Acquisizioni dell’esercizio

Sviluppo 1.324

Brevetti industriali, diritti delle opere dell’ingegno, licenze e marchi 744

Altre immobilizzazioni immateriali 167

Immobilizzazioni in corso 3.250

Totale 5.485

Gli investimenti effettuati comprendono principalmente:• i costi di sviluppo sostenuti da TBS IT (euro 1.285 migliaia) per ottenere nuovi processi produttivi, strutture orga-

nizzative più efficienti, prodotti da collocare nel mercato;• nella categoria “Brevetti industriali, diritti delle opere dell’ingegno, licenze e marchi” gli investimenti effettuati dalla

Capogruppo (euro 244 migliaia) e da EBM (euro 200 migliaia);• nella categoria immobilizzazioni i costi sospesi dalla controllata Insiel Mercato per lo sviluppo di nuove funzionalità e

di nuovi moduli applicativi del portafoglio prodotti di proprietà delle società (euro 2.460 migliaia), da EBM per la gestionedei centri specialistici (euro 352 migliaia) e dalla Capogruppo per la realizzazione di software (euro 319 migliaia).

Nel corso dell’esercizio 2013 sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali per euro 5,0 milioni perle seguenti attività materiali:

Attività materiali

(in migliaia di euro) Acquisizioni dell’esercizio

Terreni e fabbricati 695

Impianti e macchinari 3.583

Altre immobilizzazioni materiali 743

Totale 5.021

Tra i principali investimenti Vi segnaliamo la parte relativa ad EBM (fabbricati per euro 658 migliaia e altri beni per losvolgimento attività per 1.342 migliaia), quelli effettuati da TBS GB legati all’incremento delle attività nel settore en-doscopia (1.138 migliaia) e da Crimo per complessivi euro 432 migliaia.

ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Nel corso del 2013 l’attività di ricerca e sviluppo è proseguita sia per quanto riguarda la BU Dispositivi Medici eSistemi ICT che per la BU Soluzioni Integrate di e-Health & e-Government.

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L’obiettivo strategico perseguito nel 2013 e pianificato anche per il biennio 2013-14 infatti, è la proposta al mercatodi una piattaforma ICT centrata sulla continuità della cura e l’integrazione dei servizi sanitari e socio-sanitari. Il nucleodi tale piattaforma è l’e-Health center, una centrale di controllo multifunzionale che segue il cittadino-paziente nel suopercorso di cura.

Nell’ultimo anno l’attività di ricerca si è focalizzata in particolare sulle modalità con cui l’utente può utilizzare le piat-taforme di comunicazione mobili per interagire con l’e-Health center attraverso lo smartphone e il tablet. L’Unione Eu-ropea infatti, nell’ambito del programma Horizon 2020, ha individuato nel self-management of care, supportato dapiattaforme mobili, una delle modalità su cui puntare per contenere i costi dell’impatto delle malattie croniche sul ServizioSanitario Nazionale

Sintetizziamo di seguito i progetti R&D finanziati da enti regionali, Ministero della Ricerca ed Unione Europea. La capogruppo TBS Group è impegnata nel progetto “Dalla nutrigenitica alla nutriceutica per la medicina persona-

lizzata”, finanziato dal MIUR nell’ambito della legge 297. Il progetto ha come obiettivo lo sviluppo di un sistema domi-ciliare e personalizzato per la gestione della dieta, in particolare da applicare ai malati cronici, ma predisposto più ingenerale a gestire anche strategie di prevenzione per mantenere un buono stato di salute. L’attività nel 2013 si è con-centrata sullo sviluppo e la sperimentazione di applicazioni mobili per la gestione della cura domiciliare.

La linea di sviluppo della medicina personalizzata è portata avanti anche da Insiel Mercato attraverso il progettoD.NAMICA “Piattaforma per la medicina molecolare e personalizzata”. Il progetto, finanziato dalla Regione Friuli VeneziaGiulia, si pone l’obiettivo di studiare come integrare le misurazioni molecolari e le informazioni cliniche con l’obiettivo dirivelare precocemente un problema e di personalizzare la terapia.

A continuazione dei progetti di ricerca condotti nel periodo 2010-2012, Tesan ha ottenuto un finanziamento euro-peo per il progetto CHROMED – Clinical tRials fOr elderly patients with MultiplE Disease. Il progetto, di cui l’azienda ècapofila di un consorzio internazionale di aziende ed università, si pone l’obiettivo di valutare l’impatto dell’adozione diun sistema di supporto nella gestione dello stato di salute e dello stile di vita degli anziani.

Sempre in ambito del 7° Programma Quadro dell’EU, Tesan è risultata vincitrice del finanziamento al Progetto: I-DONT-FALL – Integrated prevention and Detection sOlutioNs Tailored to the population and Risk Factors associatedwith FALLs. Il progetto si pone l’obiettivo di valutare una piattaforma ICT intelligente di gestione delle cadute degli as-sistiti.

AZIONI DELL’IMPRESA CONTROLLANTE POSSEDUTE DALLA STESSA O DA IMPRESE CONTROLLATE,ANCHE PER IL TRAMITE DI SOCIETÀ FIDUCIARIE O PER INTERPOSTA PERSONA

L’ammontare complessivo delle azioni proprie detenute da TBS Group alla data del 31 dicembre 2013 è di n. 764.210azioni. Il numero di azioni emesse meno il numero totale di azioni proprie detenute da TBS Group a seguito degli acquistialla fine dell’esercizio 2013 comunicati in data odierna è pari a 41.421.366 azioni.

ll programma di acquisto di azioni proprie approvato dall’assemblea il 31 gennaio 2012 si è concluso a seguito degliacquisti effettuati sul Sistema multilaterale di negoziazione AIM Italia, nel periodo dal 14/01/2013 al 18/01/2013.

L’assemblea del 30 aprile 2013 ha approvato l’acquisto di ulteriori 501.357 azioni proprie, al fine di arrivare al 3%del capitale sociale attuale. Tuttavia il Consiglio di Amministrazione non ha ritenuto ad oggi di avvalersi di tale possi-bilità.

Vi ricordiamo inoltre che l’assemblea del 30 ottobre 2009 aveva deliberato di destinare 397.910 azioni proprie del-l’Emittente, già in portafoglio, al servizio di un piano di stock option che prevedeva l’assegnazione di tali azioni a keypeople e collaboratori della Società e del Gruppo nel rapporto di un’azione per ogni opzione assegnata. Erano già stateassegnate 309.386 azioni proprie a dipendenti e collaboratori alla data di chiusura del bilancio 2009, mentre il Consigliodi Amministrazione del 16 dicembre 2010 aveva deliberato di rinviare la suddivisione delle ulteriori 88.524 azioni al31 dicembre 2011. Tale assegnazione non è stata effettuata entro il termine indicato.   

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Tale autorizzazione è finalizzata a disporre di azioni proprie nell’eventuale piano di stock option per il personale, acontenere eventuali movimenti anomali del titolo – ovviamente senza pregiudizio della parità di trattamento degli azio-nisti – a offrire agli azionisti uno strumento aggiuntivo di monetizzazione degli investimenti e, infine, ad agevolareeventuali operazioni di acquisizione o di finanza straordinaria attraverso la vendita, la permuta, l’assegnazione di taliazioni, ovvero altri negozi che richiedano la disponibilità di azioni proprie.

Le imprese controllate, anche per il tramite di società fiduciarie o per interposta persona, non possiedono azioni dellasocietà controllante.

STRUMENTI FINANZIARI: OBIETTIVI E POLITICHE DEL GRUPPO E DESCRIZIONE DEI RISCHI

Con riferimento all’art. 40 del D. Lgs. 127/1991, sono di seguito evidenziati i principali rischi ed incertezze cui il gruppoTBS Group è esposto, suddiviso nelle seguenti categorie:– Rischi esterni– Rischi finanziari

Anche la società Capogruppo, per il tramite delle sue controllate ed in relazione alla sua attività di direzione e coor-dinamento, è di fatto chiamata a gestire i medesimi rischi ed incertezze, per i quali viene quindi fornita l’informativaprevista dall’art. 2428, 1° comma.

RISCHI ESTERNI

Rischi connessi alle condizioni generali dell’economia

La situazione economico-finanziaria del gruppo può essere influenzata dall’andamento generale dell’economia deiPaesi in cui opera, dato che la spesa pubblica, che influenza il settore di riferimento è collegata all’andamento del Pro-dotto Interno Lordo di un Paese.

La conseguenza più immediata può essere una richiesta di una riduzione dei costi delle attività erogate dal Vostrogruppo, senza che le stesse attività siano ridotte, in quanto deve essere garantito il mantenimento qualitativo deiservizi erogati.

La politica di riduzione dei costi potrebbe anche rappresentare un’opportunità di sviluppo dei nostri servizi presso iclienti di riferimento perché hanno spesso promosso una politica virtuosa di riduzione dei costi grazie ad una maggioreefficienza nell’utilizzo delle risorse umane ed ai benefici derivanti dalle economie di scala nei processi di acquisto e digestione dei fornitori.

In ogni caso il settore della Sanità e della Pubblica Amministrazione è caratterizzato da un grado di ciclicità moltobasso, che rappresentano un mercato tipicamente difensivo che cala meno rispetto agli altri nei periodi di crisi.

Rischi connessi all’evoluzione del mercato

La costante crescita della spesa sanitaria e l’aumento della cultura sanitaria dei cittadini, con un conseguente au-mento delle aspettative circa il livello e l’estensione dei servizi sanitari erogati, inducono le strutture ospedaliere esocio sanitarie, da un lato a migliorare la qualità e lo spettro dei servizi erogati, dall’altro lato ad aumentare la propriaefficienza e a ridurre gli sprechi.

La necessità di far fronte a tali spinte di mercato sta inducendo le strutture ospedaliere e socio sanitarie a investiresignificative risorse in tecnologie che consentano loro di ottimizzare i processi, aumentando la qualità e contenendo i

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costi. Non è tuttavia agevolmente stimabile la permanenza futura di queste tendenze di mercato e la disponibilità diadeguate risorse finanziarie pubbliche allo scopo.

Il mercato italiano della sanità è un mercato molto regolato e influenzato dal settore pubblico, che ne condiziona ladinamica di spesa. L’allocazione di risorse finanziarie pubbliche potrebbe essere in futuro limitata dalla crescita paralleladi strutture ospedaliere e socio sanitarie private, e pertanto il futuro sviluppo dell’attività delle società del gruppo di-penderà anche dalla loro capacità di proseguire nella penetrazione del mercato privato.

Inoltre, il settore in cui opera il Gruppo è caratterizzato da cambiamenti tecnologici. Pertanto il futuro sviluppo del-l’attività del Gruppo dipenderà anche dalla capacità dello stesso di restare al passo con l’evoluzione tecnologia, man-tenendo un livello di servizi qualitativamente elevato.

I fattori su indicati, qualora effettivamente realizzatisi e non correttamente gestiti, potrebbero avere conseguenzenegative sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Ulteriore rischio potrebbe essere legato all’ingresso nel mercato di nuovi concorrenti, soprattutto su alcune attivitàa minore valore aggiunto, che possono garantire un servizio a prezzi minori, anche se a scapito della qualità del servizioofferto e della continuità dello stesso.

La crescita continua del Gruppo negli ultimi anni e le acquisizioni effettuate possono contrastare lo sviluppo di nuoviconcorrenti; inoltre la perdurante difficoltà di accesso al mercato dei capitali costituiscono un vincolo maggiore per lesocietà di minore dimensione.

Rischi connessi alla presenza internazionale del gruppo

In questo caso il gruppo non ha cambiato in modo significativo la sua presenza internazionale rispetto allo scorsoesercizio, non modificando in modo sostanziale i rischi di riferimento.

Nel caso il Vostro Gruppo continui in modo significativo la crescita in questa modalità nel 2014 soprattutto per leattività di “trading”, potrebbe esporre il Gruppo a rischi di varia natura, derivanti, a titolo esemplificativo, da mutamentidel quadro normativo locale, della situazione politica, economica e sociale e da eventi straordinari attualmente non pre-vedibili.

La probabilità che tali eventi si verifichino varia da paese a paese ed è di difficile previsione; tuttavia uno o più di talieventi potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo.

Il gruppo continua a mantenere la sua presenza storica in modo quasi esclusivo nei Paesi Europei (circa il 99% delfatturato); tra questi è forte la presenza nel centro-ovest Europa ed in Paesi che hanno risentito limitatamente dellacrisi (Francia, Regno Unito, Austria e Olanda).

Rischi connessi allo svolgimento dei servizi di ingegneria clinica ed ai servizi e prodotti di e-Health e e-Government ed all’adeguatezza delle coperture assicurative

Le società del Gruppo sono esposte a rischi collegati alla tipologia delle attività svolte nonché alle modalità di ero-gazione dei servizi.

In particolare i servizi e prodotti di e-Health & e-Government includono servizi e prodotti di informatica medica.Eventuali difetti nello svolgimento di tali attività o nei prodotti potrebbero generare una responsabilità delle società

del gruppo nei confronti di clienti ovvero di terzi e dare luogo a successive richieste di risarcimento dei danni. Per taleragione ed a copertura di tali rischi il gruppo  mantiene polizze assicurative, in linea con la prassi del settore, per la co-pertura della responsabilità: (i) civile verso terzi e verso prestatori di lavoro, e (ii) da prodotto.

Tuttavia, non vi può essere certezza in merito all’adeguatezza delle coperture assicurative in relazione ad eventualidanni cagionati dagli eventi sopraelencati. Non può essere escluso, pertanto, il rischio che il Gruppo debba accollarsi

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eventuali oneri e costi ulteriori, con conseguenti effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e finan-ziaria.

Si segnala che, negli ultimi esercizi, non si sono mai verificati degli eventi che abbiano determinato delle ipotesi diresponsabilità delle Società del gruppo per tali rischi ed a seguito dei quali il gruppo  abbia dovuto sostenere oneri. Pertale ragione, gli amministratori della Società del gruppo non hanno ritenuto necessario effettuare accantonamentispecifici a tale riguardo.

Il Comitato Risk Management, istituito nel 2013, ha iniziato ad operare per effettuare le analisi del caso e valutarele possibili azioni da intraprendere al fine di mitigare i rischi del business nel suo complesso.

RISCHI FINANZIARI

Con riferimento alla lettera d) bis del comma 2 dell’articolo 40 del D. Lgs. 127/1991, nonché dell’art. 2428, 6-bis delcodice civile relativamente alla società Capogruppo, segnaliamo che i principali strumenti finanziari in uso presso ilGruppo sono rappresentati dai crediti e debiti commerciali, dalle disponibilità liquide e dall’indebitamento bancario.

La gestione finanziaria del Gruppo viene gestita e coordinata dalla controllante TBS Group; infatti i principali affida-menti bancari, in via diretta o tramite forme di garanzia, sono accentrati principalmente presso la Capogruppo.

Al 31 dicembre 2013 non risultano in essere dei contratti derivati.

Rischi connessi ai tempi di pagamento dei clienti

I ricavi generati dal Gruppo TBS Group sono realizzatati a fronte di servizi erogati a strutture ospedaliere e socio sa-nitarie pubbliche ed a servizi di consulenza e coordinamento.

A presidio di residuali rischi possibili su crediti risulta stanziato un fondo svalutazione crediti pari al 2,6% circa del-l’ammontare lordo dei crediti verso clienti.

I pagamenti da parte delle società del Gruppo sono condizionati, soprattutto in Italia e in Spagna, dagli elevatitempi di pagamento da parte delle Amministrazione Pubbliche, con tempi di incasso medi in Italia che oscillano in unrange tra i 211 (276 nel 2012) e 285 (317 nel 2012) giorni (Dati Assobiomedica) e dalle disponibilità dei flussi dicassa.

I crediti rilevanti in Italia sono nei confronti della Pubblica Amministrazione il cui rischio di insolvenza è legato al rischioPaese ed è ridotto ulteriormente mediante operazioni di cessione di credito pro-soluto, effettuate tramite società difactoring specializzate.

Rischi relativi alle oscillazioni dei tassi di cambio

Anche questa fattispecie di rischio non presenta rilevanti variazioni rispetto al 2012, perché la presenza di transazionifuori dall’area euro è molto limitata e in ogni caso caratterizzata da flussi economici e finanziari interni alla stesso Paesedi riferimento, riducendo quindi ulteriormente il rischio relativo; permane un rischio residuo legato al trasferimento fi-nanziario di flussi tra i Paesi dell’area non euro verso la società controllante, anche se alla data di fin esercizio non sus-sistono debiti finanziari delle società in valuta non euro verso TBS Group S.p.A.

La valuta nella quale è redatto il bilancio consolidato di Gruppo è l’Euro. Tuttavia, in considerazione del fatto che i bi-lanci di esercizio di alcune società del Gruppo sono espressi in valuta diversa dall’Euro, per effetto della conversione inEuro in sede di consolidamento, i dati economico finanziari e patrimoniali del Gruppo potrebbero essere influenzati dallevariazioni dei tassi di cambio tra le relative valute e l’Euro.

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Tali società sono rappresentate da TBS GB (Regno Unito) che ha un’incidenza pari al 10,2% sui ricavi consolidati2013 del Gruppo e da TBS India con incidenza inferiore del 1,1% sui ricavi consolidati 2013 del Gruppo. Si evidenziatuttavia che sia i ricavi sia i costi di TBS GB e di TBS India sono espressi e contabilizzati nella medesima divisa, realiz-zandosi quindi una parziale copertura naturale.

In ogni caso le oscillazioni di cambio verificatesi nell’esercizio non hanno portato a significativi utili o perdite sul bi-lancio consolidato del Gruppo.

La strategia di crescita del Gruppo, che prevede anche uno sviluppo in aree aventi valuta diversa dall’Euro, potrebbeincrementare gli effetti sopra evidenziati derivanti dalle oscillazioni sui tassi di cambio; a questo propositi Vi vogliamocomunque ricordare che le gare internazionali ad oggi aggiudicate sono prevalentemente in valuta euro e quindi sog-gette ad un potenziale rischio solo per la parte di acquisti in area non euro.

Rischi connessi all’indebitamento finanziario alla fluttuazione dei tassi di interesse

In una prospettiva generale di contenimento dei rischi, inoltre, le società del Gruppo concentrano la propria operativitàfinanziaria esclusivamente su primarie controparti bancarie e su strumenti facilmente liquidabili.

L’indebitamento finanziario netto consolidato di TBS Group al 31 dicembre 2013 è pari a circa euro 59,8 mln dieuro, dovuto, principalmente, alle esigenze di capitale circolante connesse ai tempi di pagamento da parte deipropri clienti in alcune aree geografiche ed al finanziamento delle operazioni di acquisizione compiute in precedentiesercizi.

Sulla parte di indebitamento relativo alle passività finanziarie non correnti Vi segnaliamo l’emissione di un PrestitoObbligazionario Convertibile riservato al Fondo Italiano d’Investimento, con l’emissione di 4.347.826 obbligazioni delvalore nominale di euro 2,30 ciascuna, per complessivi euro 10 milioni. La conversione, da esercitare in tutto o in parteentro il 31 dicembre 2014, avverrà in azioni ordinarie TBS Group di nuova emissione in ragione di 1:1 (un’azione perogni obbligazione convertita). Le obbligazioni non convertite dovranno essere integralmente rimborsate al valore no-minale entro febbraio 2016.

Il tasso di interesse previsto sul prestito obbligazionario convertibile è determinato nella misura fissa dell’8% nominaleannuo. Il contratto prevede il rispetto di parametri calcolati con riferimento al bilancio consolidato di fine esercizio e se-mestrale della Capogruppo a partire dal 31 dicembre 2013, nonché il rispetto di altre condizioni contrattuali prestabilite.Tali parametri e condizioni risultano rispettati alla data del 31 dicembre 2013.

Inoltre Vi segnaliamo che il debito verso altri finanziatori, principalmente per la valorizzazione delle opzioni put e call,è di circa 4,2 milioni di euro (breve e medio-lungo termine). Mentre ammontano rispettivamente a 1,3 milioni i debiti neiconfronti di società di leasing e a 11,0 milioni di euro i debiti verso società di factor.

Il debito finanziario residuo (al netto delle disponibilità liquide) è verso il sistema bancario.Essendo l’indebitamento finanziario lordo della società caratterizzato da tassi di interesse variabili, parametrati al-

l’Euribor a 3 o 6 mesi, in caso di aumento dei tassi di interesse gli oneri finanziari potrebbero incrementarsi, con effettinegativi sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria del Gruppo. Questo non è accaduto nel corso del 2013,con una diminuzione media del tasso euribor dello 0,37%, che però è stato compensato dagli aumenti degli spread ap-plicati dagli istituti bancari sia sul breve che sul medio-lungo termine.

Bisogna altresì considerare che le operazioni di smobilizzo su crediti realizzano un parziale hedging naturale di oltreil 50% sull’indebitamento a breve termine sul fatturato in Italia.

Esiste conseguentemente un rischio legato ad eventuali inasprimenti delle condizioni generali di mercato; bisognasottolineare altresì che il tasso di riferimento ha toccato il suo massimo al 5% negli ultimi 15 anni ed un valore mediodi circa il 2,56%.

L’aumento del costo del denaro a breve termine è stato caratterizzato da uno spread sull’euribor per circa 1-2 puntisul costo a breve e su 3-4 punti sul costo a medio-lungo termine.

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La società controllante ha stipulato taluni contratti di finanziamento bancario, i quali prescrivono l’osservanza di spe-cifici parametri finanziari, dettagliatamente descritti nella note esplicative ai prospetti contabili. La società controllanteritiene tuttavia che tali parametri finanziari, da calcolarsi su base periodica, non presentino caratteristiche o oneri dif-formi da quelli generalmente invalsi nella prassi di mercato; alla fine dell’esercizio 2013 tali parametri risultano rispet-tati.

La difficoltà di reperire finanziamenti a medio-lungo termine è continuata nel corso del 2013, ma il saldo netto traincrementi e decrementi è stato di appena 3,2 milioni di euro. In ogni caso per ovviare alla ormai cronica tendenza di ri-duzione nei crediti dal sistema bancari la Capogruppo ha iniziato un progetto per la ricerca di finanziamenti tramite ic.d. “mini-bond”, intrapresa in Italia (DL Sviluppo del 2012) per rimuovere alcune carenze strutturali del sistema finanziariodelle imprese: l’eccessivo utilizzo del sistema bancario ed il limitato impiego di emissione di prestiti obbligazionari delleaziende.

Relativamente ai rischi connessi ai tempi di pagamento della Pubblica Amministrazione si rimanda a quanto già espo-sto in precedenza in questa relazione.

INFORMAZIONI RELATIVE AL PERSONALE E ALL’AMBIENTE

Il personale complessivamente operante nell’ambito del Gruppo si è attestato sulle 2.369 unità a fine 2013 – conun incremento di 81 unità rispetto al 2012.

Il personale impegnato nella controllata Subitec GmbH si è attestato sulle 33 unità a fine 2013, a fronte delle 73unità presenti al 01.01.2013 a seguito della riorganizzazione aziendale intrapresa all’inizio dell’anno.

L’incremento di 81 unità deriva in parte dall’immissione delle 34 risorse provenienti dall’affitto – mediante la con-trollata REM DI – del ramo d’azienda di REM S.r.l. in liquidazione.

Per la parte residua, l’incremento deriva sostanzialmente dal rafforzamento delle strutture in TBS GB, TBS India eTBS IT, parzialmente compensato dalla suindicata riduzione dell’organico di Subitec.

Sotto il profilo delle attività di formazione, nel corso del 2013 sono state mediamente erogate poco meno di dieciore di formazione (essenzialmente tecnica) per ogni dipendente.

In ambito di formazione e knowledge sharing si segnala la creazione di centri di competenza in alcune aree critiche(ventilazione, radiologia, ecografia, tavoli operatori). Tali centri, oltre a fornire supporto tecnico specialistico, sviluppanomoduli formativi per il personale delle società (anche in modalità e-learning e/o blended).

Sempre in tale ambito, si segnala che nel corso del 2013 la Società ha iniziato, inoltre, a supportare anche un Exe-cutive Master in Business Administration in Medical & ICT Technology Management (EMBA –BIT) gestito dal MIB diTrieste. La prima edizione ha avuto inizio a maggio 2013 con la partecipazione di 10 dipendenti delle società del gruppo.Tale prima edizione costituisce il progetto pilota per la creazione di un centro di formazione manageriale d’eccellenzanelle nostre aree di business, all’interno del quale il nostro Gruppo ricoprirà un ruolo strategico. Infatti, la partecipazionedella società, oltre a concretizzarsi nell’invio di dipendenti del Gruppo in qualità di discenti, prevede anche la responsa-bilità della produzione dei moduli elective del Master.

TBS Group continua, infine, a supportare operativamente con propri docenti anche i corsi di Laurea Specialistica inIngegneria Clinica dell’Università degli Studi di Trieste e di altre Università.

Per quanto riguarda il sistema di gestione per la qualità (ISO 9001), si segnala l’estensione del campo di applicazionedella Capogruppo con inclusione della fornitura di apparecchiature e dispositivi medici.

In linea con la strategia di creazione di centri di competenza, si segnala inoltre che nel corso del 2013 le società delgruppo hanno ulteriormente ampliato il loro perimetro di certificazione

In particolare si segnalano le seguenti attività:• Caribel: ottenimento della certificazione ISO 13485;• REM DI: ottenimento della certificazione ISO 9001 e ISO 13485;

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• EBM: ottenimento della certificazione OHSAS 18001 (sistemi di gestione per la sicurezza e la salute dei lavoratori)2013, della certificazione UNI 15838 (contact center), della certificazione F-GAS;

• TBS GB: ottenimento della certificazione ISO 27001(sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni).Sotto il profilo dello sviluppo organizzativo, si segnala l’adozione del nuovo modello di Governance, che tra l’altro ha

comportato:• una segregazione del ruolo di Presidente rispetto a quello di Amministratore Delegato, la riorganizzazione della Bu-

siness Unit Dispositivi Medici e Sistemi ICT nelle due Direzioni Generali “Italia” ed “Estero”, l’istituzione delle unitàc.d. di ”Knowledge Sharing” costituite dalla Direzione Business Development e dalla Direzione Industrializzazione;

• l’emissione delle nuove matrici dei poteri sia per la struttura corporate che per le strutture controllate (matrice stan-dard), attualmente in fase di implementazione nelle singole società.

SICUREZZA E PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI

Vi comunichiamo che, pur in presenza del Decreto Legge semplificazioni del DL 9 febbraio 2012, n. 5, convertito nellaLegge 04 aprile 2012, n. 35, che ha modificato alcune disposizioni in materia di misure minime di sicurezza sopprimendoin particolare l’obbligo di predisporre il Documento Programmatico di Sicurezza, alla luce dell’adozione di nuovi strumentiinformatici per la gestione di dati personali e della significativa modifica organizzativa intervenute nel corso del 2013,in data 12 febbraio 2014 TBS Group S.p.A. ha concluso l’aggiornamento del suo Manuale Aziendale in Materia di Privacy(ex DPS), a valere anche quale linea guida sulla materia per le sue controllate italiane.

RAPPORTI INFRAGRUPPO E CON PARTI CORRELATE

La Società opera nell’ambito di un gruppo di imprese, rispetto alle quali assume la veste di Capogruppo. In particolaresvolge attività di servizi di consulenza e coordinamento in ambito amministrativo, legale e fiscale a favore delle societàdel Gruppo. Le prestazioni e le obbligazioni reciproche tra le società controllate e la Capogruppo sono disciplinate dauno specifico contratto quadro di servizio.

Inoltre, nell’ambito delle sinergie produttive e commerciali, le società del Gruppo intrattengono rapporti commercialireciproci in ragione dei quali le stesse vendono ad alcune società del Gruppo prodotti e servizi ed acquistano dallestesse società del Gruppo prodotti e servizi. I rapporti fra le società del Gruppo sono regolati a condizioni di mercato,tenuto conto della qualità dei beni e dei servizi prestati.

I rapporti con parti correlate comprendono transazioni che derivano da normali relazioni economico-finanziarie in-tercorse con società o con persone fisiche nelle quali i soci, gli amministratori della società o delle controllate rive-stono posizioni di rilievo, o sono legati da rapporti di parentela. Tali operazioni sono state regolate a condizioni dimercato.

Il Consiglio di Amministrazione di TBS Group, sentito il parere favorevole dell’amministratore indipendente e del col-legio sindacale, ha approvato la Procedura Parti Correlate nella riunione del 16 dicembre 2010; la procedura è entratain vigore il 1° gennaio 2011. A seguito delle modifiche apportate da Borsa Italiana al Regolamento Emittenti AIM in vi-gore a partire dal 1° marzo 2012 (modifiche che peraltro hanno determinato l’accorpamento del mercato AIM ITALIA alMERCATO ALTERNATIVO DEL CAPITALE), tale Procedura è stata rivista dal Consiglio di Amministrazione in data 29marzo 2012 ed i relativi aggiornamenti sono entrati immediatamente in vigore. Ulteriori adeguamenti formali sonostati approvati dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del giorno 28 settembre 2012.

Il Comitato di Controllo Interno, presieduto dall’amministratore indipendente, il cui eventuale voto negativo è deter-minante, istruisce ogni pratica relativa a rapporti tra parti correlate ed esprime un parere che viene sottoposto al con-siglio di amministrazione che delibera sul rapporto in esame.

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Nel corso dell’esercizio 2013 i pareri sono stati tutti positivi, talvolta condizionati o con raccomandazioni, ed approvatidal consiglio di amministrazione.

Le informazioni sui rapporti con parti correlate richieste dalla comunicazione Consob n. 6064293 del 28 luglio 2006sono presentate nella nota n. 34 al bilancio consolidato e nella nota 30 del bilancio d’esercizio.

Anche i finanziamenti infragruppo sono monitorati ed autorizzati con una procedura analoga che trova la sua rego-lamentazione nel Sistema di Controllo Interno.

RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI

Relazione approvata dal consiglio di amministrazione del giorno 27 marzo 2014.Sito Web: www.tbsgroup.comLa Società si è dotata di un sistema di governo societario tradizionale; il consiglio di amministrazione viene eletto

dall’assemblea ed il Collegio Sindacale esercita i compiti previsti dall’art. 2403 del codice civile.La Società è quotata sull’AIM Italia/Mercato Alternativo del Capitale Italia, gestito da Borsa Italiana. La Società ha

maturato, nel 2011, i requisiti, previsti dall’art. 116 del T.U.F., per essere considerata emittente strumenti finanziari dif-fusi tra il pubblico in maniera rilevante.

TBS Group ha emesso azioni ordinarie e obbligazioni convertibili.Sul sito web della Società sono elencati quelli che risultano essere, allo stato, i principali azionisti.L’art. 8 dello Statuto sociale fissa al 5% la soglia oltre la quale è previsto l’obbligo di comunicazione per trasferimenti

azionari o per modifiche dell’esercizio del diritto di voto. La violazione di tale obbligo di comunicazione comporta la so-spensione del diritto di voto per un anno.

Lo stesso articolo dello Statuto prevede l’applicabilità alla Società, anche se non quotata su un mercato regolamen-tato, degli artt. 106 – 109 del T.U.F. in materia di offerta pubblica di acquisto e di scambio (opa endosocietaria) ed harecepito l’istituto del Panel di Probiviri previsto dal Regolamento Emittenti.

Un patto parasociale unisce il 61,98% del capitale sociale (Clinical Engineering & Information Technology S.p.A.,Fondo Italiano d’Investimento SGR S.p.A., Allegro S.a.r.l., Monte Paschi Fiduciaria S.p.A. ed il Fiduciante, ing. Fabio Faltoni,Servizi integrati per la Sanità – SiS – S.r.l., Itatech S.r.l., Emmepi S.r.l., Capitol Health Special Fund L.P., Sipi InvestimentiS.p.A.. Esso prevede l’impegno a non cedere le azioni sindacate per periodi sino a cinque anni (per Emmepi S.r.l., CapitolHealth Special Fund L.P. e Sipi Investimenti S.p.A. tale impegno è già venuto meno).

Per gli stessi periodi del sindacato di blocco è previsto un patto di consultazione preassembleare ed un sindacato divoto per l’elezione dei membri del Consiglio di Amministrazione, del Presidente ed Amministratore Delegato e del CollegioSindacale.

E’ previsto, inoltre, un impegno dei pattisti nella scelta dell’Amministratore Delegato della controllata Elettronica BioMedicale.

E’ previsto, infine, per la durata del patto, un diritto di prelazione tra i pattisti.La Società ha adottato quasi tutti gli istituti e le procedure previsti e suggeriti dal Codice di Autodisciplina di Borsa

Italiana.Nel corso del 2013 la Società, a completamento delle procedure aziendali in tema di informazioni privilegiate, ha isti-

tuito, ai sensi dell’art. 115-bis del D. Lgs 58/98 e degli artt. 152-bis e seguenti del Regolamento Emittenti n. 11971,il Registro delle persone che hanno accesso ad informazioni privilegiate di TBS Group S.p.A. assicurando, così, una mi-gliore tracciabilità dell’accesso ai singoli contesti informativi “market sensitive” in modo da consentirne la successivaverificabilità. La relativa gestione è stata affidata alla Responsabile della Segreteria che, curando la completezza del-l’informativa preconsiliare, preserva pure la riservatezza dei dati e delle informazioni fornite.

L’attuale Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall’Assemblea del giorno 4 maggio 2012 e scadrà con l’as-semblea di approvazione del bilancio 2014.

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Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25 luglio 2013 ha iniziato il processo di revisione della governancesocietaria; nel corso della stessa riunione sono state affidate al Presidente le seguenti deleghe:• Rappresentare la Società, in generale, di fronte ai terzi e in giudizio;• Rappresentare la Società presso enti ed uffici pubblici, ivi incluse le dogane, uffici privati, Camere di Commercio, Borse

Valori, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, nonché ogni altra Pubblica Amministrazione o autorità;• Rappresentare la Società innanzi all’Amministrazione finanziaria;• Rappresentare la Società presso la Comunità Finanziaria Nazionale ed Internazionale;• Rappresentare la Società innanzi a qualsiasi Autorità fiscale, nazionale o locale, e sottoscrivere le dichiarazioni

fiscali e tributarie previste dalla legge (IRPEF, IRAP, IVA, ecc.);• Designare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP) in conformità a quanto previsto dagli art.

31 e seguenti del D. Lgs. 81/2001 e successive modifiche ed integrazioni;• Effettuare la valutazione dei rischi secondo quanto previsto dalla normativa, tempo per tempo vigente, in collabo-

razione con il RSPP ed il medico competente e adottare, senza limiti di spesa, tutti i provvedimenti e le misure ne-cessari ed opportuni per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con facoltà di delega, ai sensi diquanto previsto dall’art. 16 del D. Lgs. 81/2001;

• Impugnare ruoli, presentare istanze, ricorsi, reclami, memorie e documenti innanzi a qualsiasi ufficio o Commissionetributaria, compresa la Commissione Tributaria Centrale; incassare rimborsi ed interessi, rilasciando quietanze;

• Sottoscrivere i compromessi;• Promuovere e sostenere azioni legali in qualunque grado e sede sia civile che penale;• Presentare denunce all’autorità giudiziaria e di polizia;• Rappresentare senza limiti di spesa la Società, anche in sede esecutiva, davanti a qualsiasi autorità giudiziaria, am-

ministrativa, fiscale, ordinaria o speciale, in qualunque grado, stato e sede e quindi anche in sede di Consiglio diStato e innanzi alla Corte di Cassazione;

• Rappresentare la Società senza limiti di spesa nelle cause di lavoro, in ogni grado di giudizio e sede, davanti all’au-torità giudiziaria competente in materia di lavoro nonché di fronte alle Commissioni di Conciliazione istituite pressole Direzioni Provinciali e presso le Organizzazioni Sindacali nelle procedure di conciliazione;

• Transigere vertenze, conciliare liti in materia tributaria, fiscale e giuslavoristica, accettare o respingere proposte diconcordato senza limiti d’importo;

• Transigere vertenze civili e conciliare liti, accettare o respingere proposte di concordato, senza limiti d’importo;• Definire la liquidazione di danni e sinistri, per importi inferiori ad euro 250.000;• Deferire e riferire giuramenti, deferire e rispondere ad interrogatori ed interpelli anche in materia di falso civile, co-

stituirsi parte civile in processi penali, eleggere domicilio;• Rinunciare agli atti del giudizio;• Negoziare e sottoscrivere contratti assicurativi per importi inferiori ad euro 200.000;• Nominare e revocare procuratori per singoli atti nei limiti dei poteri allo stesso conferiti;• Rappresentare la Società nelle assemblee delle società partecipate.

Ed all’Amministratore Delegato:• Rappresentare la Società, in generale, di fronte ai terzi e in giudizio;• Rappresentare la Società di fronte a clienti, fornitori, agenti e distributori;• Rappresentare la Società presso enti ed uffici pubblici, ivi incluse le dogane, uffici privati, Camere di Commercio, Borse

Valori, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, nonché ogni altra Pubblica Amministrazione o autorità;• Rappresentare la Società presso la Comunità Finanziaria Nazionale ed Internazionale;• Gestire gli adempimenti e tutte le comunicazioni presso la Camera di Commercio, il Registro delle Imprese, l’Agenzia

delle Entrate e gli Uffici IVA; sottoscrizione di tutta la documentazione richiesta al fine di dare corso alle singolepratiche, ivi inclusi gli adempimenti necessari ad ottenere concessioni, licenze e autorizzazioni, permessi, registra-zioni e certificati;

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• Rappresentare la società nello svolgimento di tutte le pratiche attinenti le operazioni di importazione ed esporta-zione ivi la possibilità di compiere tutte le operazioni doganali (ivi incluse le richieste di certificati presso la Cameradi Commercio e/o altre autorità e uffici competenti);

• Rappresentare la Società innanzi all’amministrazione finanziaria ed a qualsiasi Autorità fiscale, nazionale o locale,e sottoscrivere le dichiarazioni fiscali e tributarie previste dalla legge (IRPEF, IRAP, IVA, ecc. );

• Impugnare ruoli, presentare istanze, ricorsi, reclami, memorie e documenti innanzi a qualsiasi ufficio o Commissionetributaria, compresa la Commissione Tributaria Centrale; incassare rimborsi ed interessi, rilasciando quietanze;

• Riscuotere somme;• Concedere dilazioni di pagamento;• Costituire e svincolare depositi cauzionali;• Stipulare, modificare e risolvere contratti di apertura di credito, di locazione di cassette di sicurezza e contratti di

deposito presso Istituti di credito, ivi inclusi accordi per l’attivazione di prodotti di Electronic Banking;• Richiedere mutui non ipotecari e prestiti per importi fino ad euro 5.000.000;• Richiedere affidamenti, facilitazioni creditizie e fidejussioni per importi fino ad euro 15.000.000;• Far elevare protesti;• Richiedere e ritirare libretti di assegni. Emettere assegni, anche allo scoperto, purché nei limiti degli affidamenti di

credito concessi;• Disporre e ricevere bonifici, effettuare pagamenti;• Compiere tutte le operazioni inerenti le cassette di sicurezza presso Istituti di credito e altri enti;• Disporre il pagamento degli stipendi e dei compensi soggetti a ritenuta d’acconto, nonché il pagamento delle tasse

e imposte dovute dalla Società (IVA, contributi sociali e previdenziali obbligatori, ritenute);• Effettuare operazioni a debito e credito sui conti della Società, presso Istituti di credito e uffici postali;• Effettuare operazioni di sconto cambiario a firma di terzi, dare disposizioni per estinguere e ritirare effetti cambiari

e RIBA a carico della società, girare e quietanzare assegni bancari, vaglia cambiari, postali;• Effettuare cessione di credito tramite cartolarizzazione e factoring-pro soluto per importi fino ad euro

5.000.000;• Compiere atti di ricognizione di debito per importi inferiori ad euro 250.000;• Sottoscrivere i compromessi;• Promuovere e sostenere azioni legali in qualunque grado e sede sia civile che penale;• Presentare denunce all’autorità giudiziaria e di polizia;• Rappresentare senza limiti di spesa la Società, anche in sede esecutiva, davanti a qualsiasi autorità giudiziaria, am-

ministrativa, fiscale, ordinaria o speciale, in qualunque grado, stato e sede e quindi anche in sede di Consiglio diStato e innanzi alla Corte di Cassazione;

• Rappresentare senza limiti di spesa la Società nelle cause di lavoro, in ogni grado di giudizio e sede, davanti all’au-torità giudiziaria competente in materia di lavoro nonché di fronte alle Commissioni di Conciliazione istituite pressole Direzioni Provinciali e presso le Organizzazioni Sindacali nelle procedure di conciliazione;

• Transigere vertenze, conciliare liti in materia tributaria, fiscale e giuslavoristica, accettare o respingere proposte diconcordato senza limiti d’importo;

• Transigere vertenze civili e conciliare liti, accettare o respingere proposte di concordato senza limiti d’importo;• Definire la liquidazione di danni e sinistri per importi inferiori ad euro 250.000;• Deferire e riferire giuramenti, deferire e rispondere ad interrogatori ed interpelli anche in materia di falso civile, co-

stituirsi parte civile in processi penali, eleggere domicilio;• Rinunciare agli atti del giudizio;• Assumere, licenziare, modificare le condizioni contrattuali e definire le competenze specifiche del personale dipen-

dente, ripartire i compiti e le mansioni, contestare infrazioni, decidere in merito ad eventuali sanzioni disciplinari ivicompreso il licenziamento; disporre promozioni e trasferimenti per personale avente una retribuzione annua lorda

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complessiva inferiore ad euro 60.000. Per i riporti diretti del Presidente e dell’AD l’attività è esercitata previo pareredel Comitato Nomine, Remunerazioni e Governance;

• Stipulare contratti collettivi di lavoro;• Rappresentare la Società nei rapporti con le associazioni datoriali, gli organismi sindacali in genere e con le rappre-

sentanze dei lavoratori; definizione e sottoscrizione degli accordi sindacali;• Adempimenti previdenziali: rilasciare estratti di libri paga ed attestati riguardanti il personale, sia per gli enti previ-

denziali, assicurativi o mutualistici sia per gli altri enti pubblici o privati; curare l’osservanza degli adempimenti cuila Società è tenuta quale sostituto di imposta;

• Escutere garanzie;• Costituire, iscrivere, rinnovare, estinguere, cancellare pegni e privilegi a carico di terzi e a beneficio della Società;

acconsentire a cancellazioni, restrizioni e riduzioni di grado di ipoteca a carico di terzi ed a beneficio della Società;rinunciare ad ipoteche; compiere qualsiasi altra operazione ipotecaria a carico di terzi ed a beneficio della Società;

• Adempiere ad ogni formalità necessaria per effettuare forniture di beni e servizi, in Italia e all’estero, a Ministeri,Enti Pubblici e privati, partecipare ad appalti, aste e gare o licitazioni private, sottoscrivere i relativi contratti ed ogniatto conseguente, compresa la possibilità di sottoscrivere fidejussioni senza limiti di spesa, e stipulare negozi giu-ridici attinenti l’esecuzione del contratto nei limiti del valore del contratto, per importi inferiori ad euro 15.000.000;

• Sottoscrivere contratti per la costituzione di raggruppamenti temporanei d’impresa ai fini della partecipazione agare relative all’oggetto societario, sottoscrivere in tal senso offerte e quant’altro inerente e connesso e più in ge-nerale concludere contratti per la esecuzione di servizi, inclusi pubblici e privati, acquisiti in raggruppamenti di im-prese, presenziare alle relative operazioni di gara, entro il limite di euro 15.000.000;

• Sottoscrivere gare di trading internazionale per singoli importi per singoli importi inferiori ad euro 5.000.000, confacoltà di stipulare negozi giuridici, attinenti l’esecuzione del contratto, nei limiti del valore del contratto;

• Acquistare e vendere materie prime, semilavorati, prodotti finiti, materiali ausiliari e di consumo, mobili ed arredi, equanto altro necessario per il normale espletamento dell’attività societaria, potendone emettere i relativi ordini diacquisto e stipulare i contratti di fornitura per importi inferiori ad euro 200.000;

• Stipulare contratti di acquisto, vendita e permuta di beni mobili ed acquisto, alienazione e permuta di beni mobiliregistrati per importi inferiori ad euro 200.000;

• Stipulare contratti di acquisto di licenze software e hardware e apparati per la telefonia per importi inferiori ad euro200.000;

• Affidare consulenze o incarichi professionali, anche a favore di amministratori, il cui corrispettivo per prestazionie/o attività, effettuate nel corso di un unico esercizio, sia inferiore ad euro 100.000;

• Stipulare contratti di manutenzione hardware e software e telecomunicazioni per importi inferiori a 200.000 euro;• Stipulare contratti di locazione, sublocazione e comodato di immobili per un periodo uguale od inferiore ad un anno;• Stipulare contratti di locazione, anche finanziaria o operativa, sublocazione e comodato aventi ad oggetto beni mo-

bili, ivi inclusi i beni registrati, con esclusione delle apparecchiature biomedicali oggetto dell’attività dell’azienda,per un periodo inferiore a 5 anni o per importo inferiore ad euro 200.000;

• Stipulare contratti di locazione, anche finanziaria o operativa, sublocazione e comodato inerenti le apparecchiaturebiomedicali oggetto dell’attività dell’azienda per importo inferiore ad euro 1.000.000;

• Stipulare contratti di agenzia, di procacciamento di affari, di ogni altro rapporto di intermediazione, di commissionarioe di distribuzione;

• Negoziare e sottoscrivere contratti assicurativi per importi inferiori ad euro 200.000;• Stipulare accordi di riservatezza;• Stipulare accordi di sponsorizzazione ed atti connessi per importi fino ad euro 10.000;• Registrare marchi e depositare brevetti;• Nominare e revocare procuratori per singoli atti nei limiti dei poteri allo stesso conferiti;• Rappresentare la Società nelle assemblee delle società partecipate;

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• Esercitare qualsiasi potere di competenza del Consiglio di Amministrazione con un tetto di spesa pari ad euro500.000 qualora il carattere d’urgenza lo esiga con la precisazione che in tal caso sarà lo stesso AmministratoreDelegato a individuare il carattere d’urgenza dell’operazione e al compimento della stessa dovrà riferire nella primaadunanza del Consiglio successiva al compimento dell’atto urgente.

Nel ruolo di Chief Executive Officer l’Amministratore Delegato è il principale responsabile della gestione della Società,ma agisce sempre nell’ambito delle indicazioni strategiche di concerto con il Presidente e con il consenso del consiglioche provvede ad informare preventivamente, anche nel caso di operazioni significative compiute da società controllate,tranne in rari casi di urgenza nel qual caso porta immediatamente le sue decisioni a ratifica del consiglio stesso.

Il Consiglio, comunque, esamina ed approva le indicazioni strategiche e finanziarie della Società e ne monitora la suc-cessiva esecuzione e gli eventuali rischi.

La frequenza delle riunioni del consiglio di amministrazione ha consentito un aggiornamento continuo sull’andamentodella gestione.

Fa parte del Consiglio di Amministrazione anche un amministratore indipendente i cui requisiti di indipendenza, pren-dendo a parametro sia quanto previsto dal Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana che i criteri previsti dal T.U.F., ven-gono verificati dal Consiglio di Amministrazione e dal Collegio Sindacale ogni anno.

Nel corso dell’esercizio 2013 le riunioni del consiglio di amministrazione sono state undici.Alle sedute del consiglio sono stati presenti e spesso invitati a relazionare il CFO ed i Direttori Generali.E’ prassi consolidata della Società fornire tempestivamente ed in anticipo ai componenti del Consiglio e del Collegio

Sindacale la documentazione per i lavori consiliari; nel caso di documentazione voluminosa si è ritenuto opportuno pre-disporre un executive summary.

Il Consiglio di Amministrazione ha nominato un Comitato per il Controllo Interno, composto attualmente da due con-siglieri non esecutivi e presieduto dal consigliere indipendente ed un Comitato per le nomine, le remunerazioni e per lagovernance, composto da quattro consiglieri non esecutivi tra cui il consigliere indipendente che lo presiede.

Non si è ritenuto di nominare un Amministratore Incaricato posto che il sistema di controllo interno fa capo al Presi-dente e posto che il Comitato di Controllo Interno è presieduto dall’amministratore indipendente.

La Società si è dotata di un sistema di controllo interno con lo scopo di assicurare un’efficace conduzione e gestionedell’attività sociale tramite mappatura, verifica e valutazione dei principali rischi.

Il Consiglio ha incaricato il Presidente di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno che è stato ri-tenuto adeguato dallo stesso Consiglio.

Il Comitato di Controllo Interno svolge l’attività istruttoria in tema di controllo interno, collabora alla gestione ed allamanutenzione di tale sistema, esamina i piani di lavoro dell’Internal Audit, esprime il proprio parere in tema di operazionicon parti correlate.

Comitato di Controllo Interno e Collegio Sindacale lavorano a stretto contatto e convocano spesso riunioni congiunte.E’ stata costituita la funzione del Internal Audit, cumulando anche la funzione di Preposto al Controllo Interno, a di-

retto riporto del Presidente. Nel corso del 2013 è stato approvato il Piano di Audit ed il Responsabile ha portato a ter-mine tutti i compiti previsti da detto Piano nonché gli ulteriori incarichi che gli sono stati affidati anche dagliAmministratori di altre società del Gruppo.

Fanno parte del sistema di controllo interno di TBS Group altresì il Collegio Sindacale, l’Organismo di Vigilanza, il Re-sponsabile della funzione Amministrazione e Controllo nonché le funzioni Privacy, Sicurezza ed Ambiente, Qualità edInformation Technology.

Il Sistema di Controllo Interno è pubblicato sul sito della Società.Il Comitato per le nomine, per le retribuzioni e per la governance collabora alla creazione di una politica relativa alle

nomine negli organi amministrativi e dei key people nell’ambito del Gruppo e per una politica retributiva coerente.Esprime, inoltre, il suo parere preventivo per le nomine negli organi amministrativi e dei key people del Gruppo e per irelativi compensi. Nel corso dell’esercizio 2013 ha espresso tredici pareri, consegnati preventivamente ai consiglieri eletti nel corso dei consigli; le riunioni che non si sono concluse con la redazione di un parere sono state verbalizzate.

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Posto che il Consiglio ha previsto compensi solo per il Presidente, per l’Amministratore Delegato e per l’amministratoreindipendente in ragione dell’impegno richiesto a quest’ultimo negli istituti di governance della Società, il Comitato haespresso parere favorevole per tali ipotesi di compensi ed in ogni caso si è espresso in assenza dell’interessato.

Non sono previste indennità di alcun genere in caso di Opa e non ci sono particolari accordi che riguardino trattamentiper la fine della collaborazione degli amministratori o dei key people del Gruppo.

Il Collegio Sindacale, il Comitato di Controllo Interno, l’Internal Audit, l’Organismo di Vigilanza hanno accesso alle in-formazioni societarie necessarie per lo svolgimento dei compiti loro assegnati.

L’attuale Collegio Sindacale è stato nominato dall’Assemblea del giorno 4 maggio 2012 e scadrà con l’assembleache approverà il bilancio 2014.

I Sindaci presentano le caratteristiche di indipendenza richieste dalla legge.Nel corso dell’esercizio 2013 si è riunito sei volte di cui quattro volte unitamente al Comitato di Controllo Interno.La Società di Revisione, Reconta Ernst & Young è stata nominata dall’Assemblea del giorno 21 giugno 2011.Ai fini della legge 231/2001 la Società ha aggiornato il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, ha approvato

il Codice Etico ed ha nominato l’Organismo di Vigilanza.Ha dato precise istruzioni alle Società Italiane del Gruppo affinché procedano nello stesso senso ed alle Società

estere affinché adottino il Codice Etico.La Società e le controllate continuano l’attività di mappatura dei rischi aziendali e continua nelle stesse la conse-

guente attività di revisione e completamento delle procedure.Il Comitato di Controllo Interno, nel corso dell’esercizio 2013, ha esaminato quindici casi di rapporti con parti correlate

provvedendo a riferire al Consiglio di Amministrazione gli esiti dell’istruttoria; copia del parere viene consegnato a tuttii consiglieri prima della riunione.

L’Assemblea non ha autorizzato deroghe al divieto di concorrenza ed in proposito nessuna criticità è stata segnalatadal consiglio di amministrazione.

Sul sito della Società è pure pubblicato il Regolamento Assembleare.La funzione di Investor Relator è affidata, ad interim all’Amministratore Delegato, dott. Paolo Salotto (e-mail

[email protected]).

EVENTI SUCCESSIVI

Si segnalano i seguenti eventi significativi avvenuti nei primi mesi del 2014, che sono più dettagliatamente descrittinei comunicati inseriti all’interno del nostro sito web nella sezione Investor Relations.

In data 13 marzo 2014 la controllata Elettronica Bio Medicale S.r.l. (EBM) di Foligno si è aggiudicata un importanterinnovo di contratto per la gestione in outsourcing dei servizi di ingegneria clinica di alcune delle maggiori struttureospedaliere della Regione Toscana.

EBM, mandataria con il 43% del Raggruppamento Temporaneo d’Impresa costituito con Tecnologie Sanitarie S.p.A.,ESAOTE S.p.A., Philips Medical Systems S.p.A., GE Medical Systems Italia S.p.A., ha ricevuto – il 6 marzo 2014 – formale co-municazione da parte di ESTAV SE (stazione appaltante) dell’affidamento dei servizi per la gestione delle apparecchiaturebiomediche delle aziende ospedaliere dell’Area Vasta Sud Est e dell’accettazione dell’offerta oggetto della gara.

Il contratto – con decorrenza 1 luglio 2014 – sottoscritto con l’ente appaltante affida al RTI la gestione e il coordina-mento di tutto il parco macchine dell’A.O.U.S., dell’A.u.s.l. 7 di Siena, dell’A.u.s.l. 8 di Arezzo e dell’A.u.s.l. 9 di Grosseto.

Il progetto, di durata quadriennale, ammonta complessivamente a circa 40 milioni di euro (IVA esclusa) ed EBM, inqualità di mandataria con il 43% RTI, si aggiudica un appalto pari a 17,2 milioni di euro, ovvero circa 4,3 milioni di europer anno.

In data 28 febbraio 2014 la controllata Insiel Mercato S.p.A. ha concluso con le sigle sindacali rappresentanti un ac-cordo di solidarietà aziendale che comprende la riduzione dell’orario lavorativo per alcuni dipendenti della società. L’ac-

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cordo, frutto di un intenso e costruttivo confronto tra le parti, si inserisce all’interno di un più ampio piano aziendalesviluppato con l’obiettivo di migliorare la produttività interna, anche grazie a una riorganizzazione delle strutture azien-dali e a un minore ricorso a lavorazioni esterne.

PROPOSTA DI DELIBERA ALL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI

Il Bilancio dell’esercizio 2013, che sottoponiamo alla Vostra approvazione presenta una perdita di euro 3.488.238,che Vi proponiamo di coprire mediante l’utilizzo della Riserva Straordinaria.

Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il Bilancio d’esercizio, unitamente alla note illu-strative e corredato dalla presente relazione sulla gestione.

Trieste, 27 marzo 2014Per il Consiglio di Amministrazione

L’Amministratore DelegatoDott. Paolo Salotto

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Prospetti contabili del bilancio consolidato al31 dicembre 2013

Redatti in base ai principi contabili internazionali (IFRS)

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di euro) Note 31/12/2013 31/12/2012

ATTIVITÀ

ATTIVITÀ NON CORRENTI

- Attività a vita utile indefinita (avviamento) 31.427 34.543

- Attività immateriali a vita utile definita 24.343 25.548

Attività immateriali 8 55.770 60.091

- Terreni e fabbricati 6.992 6.534

- Impianti e macchinari 7.282 7.132

- Altre attività materiali 2.885 3.514

Attività materiali 9 17.159 17.180

- Partecipazioni in società collegate 10 357 390

- Partecipazioni in altre imprese 10 319 337

- Altre attività finanziarie 17 392 386

- Altre attività non correnti 10 441 428

- Attività per imposte anticipate 35 7.808 8.446

Altre attività non correnti 9.317 9.987

ATTIVITÀ NON CORRENTI 82.246 87.258

Rimanenze di magazzino 11 9.519 7.302

Crediti commerciali 12 116.948 125.311

Attività possedute per la negoziazione 13 0 0

Altre attività correnti 14 9.076 8.374

Crediti per imposte sul reddito 15 2.340 2.713

Attività finanziarie correnti 17 3.473 76

Disponibilità liquide 17 27.787 17.355

ATTIVITÀ  CORRENTI 169.143 161.131

Attività possedute per la vendita 7 1.854

TOTALE ATTIVITÀ 253.243 248.389

PATRIMONIO NETTO

- Capitale sociale 4.142 4.144

- Riserve 43.660 55.283

PATRIMONIO NETTO DEL GRUPPO 47.802 59.427

PATRIMONIO NETTO DI TERZI 2.783 2.781

PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO 16 50.585 62.208

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SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA CONSOLIDATA

(in migliaia di euro) Note 31/12/2013 31/12/2012

PASSIVO

Passività finanziarie non correnti 17 19.968 23.155

Trattamento di fine rapporto 18 7.835 7.255

Fondo per imposte differite 35 9.550 10.095

Fondi per rischi ed oneri futuri 19 1.544 1.081

Altre passività a medio lungo termine 20 333 314

PASSIVITÀ NON CORRENTI 39.230 41.900

Debiti commerciali 21 48.023 43.864

Altre passività correnti 22 40.364 37.742

Passività finanziarie correnti 17 68.932 61.626

Debiti per imposte sul reddito 15 1.139 1.049

PASSIVITÀ CORRENTI 158.458 144.281

TOTALE PASSIVITÀ 197.688 186.181

Passività possedute per la vendita 7 4.970

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 253.243 248.389

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) Note 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Ricavi delle vendite e prestazioni 24 216.885 207.367

Altri proventi 25 1.608 1.635

Totale ricavi e proventi 218.493 209.002

Acquisto di materiali 26 28.925 23.656

Acquisto di servizi esterni 27 79.736 76.024

Costi per il personale 28 90.317 85.451

Altri costi operativi 29 3.232 3.429

Rettifiche di costi per incrementi interni 30 -4.127 -3.014

Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni 31 13.830 10.007

Altri accantonamenti 32 362 316

Totale costi operativi 212.275 195.869

RISULTATO OPERATIVO 6.218 13.133

Valutazione partecipazioni 33 -8 -2.014

Proventi finanziari 34 484 1.389

Oneri finanziari 34 -7.195 -6.364

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -501 6.144

Imposte sul reddito 35 -3.906 -3.491

UTILE/ (PERDITA) DELL’ESERCIZIO derivante dalle attività in funzionamento -4.407 2.653

Risultato attività possedute per la vendita -6.088 -4.097

UTILE/ (PERDITA) DELL’ESERCIZIO -10.495 -1.444

(Utile)/Perdita dell’esercizio di competenza di terzi -460 -498

UTILE/(PERDITA) DELL’ESERCIZIO DI COMPETENZA DEL GRUPPO -10.955 -1.942

Utile per azioni attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppo (in euro) 6

- base -0,268 -0,047

- diluito -0,268 -0,047

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti nonché in seguito alla rappresentazione

della controllata Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

Bilancio consolidato 2013Relazione finanziaria annuale

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CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) Note 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Utile/(Perdita) dell’esercizio (A) -10.495 -1.444

Altre componenti di conto economico complessivo che saranno

successivamente riclassificate nell’utile /(perdita) d’esercizio

Differenza di conversione di bilanci esteri -168 -195

Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno

successivamente riclassificate nell’utile /(perdita) d’esercizio

Perdite attuariali -426 -338

Effetto fiscale su perdite attuariali 117 93

Perdite attuariali al netto dell’effetto fiscale -309 -245

Totale altre componenti del conto economico complessivo al netto

delle imposte (B) -477 -440

Totale risultato complessivo del periodo (A)+(B) -10.972 -1.884

Totale risultato complessivo attribuibile a:

- Terzi 430 498

- Gruppo -11.402 -2.382

Totale -10.972 -1.884

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti nonché in seguito alla rappresentazione

della controllata Subitec GmbH come posseduta per la vendita

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Bilancio consolidato 2013Relazione finanziaria annuale

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RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Risultato prima delle imposte delle attività in funzionamento -501 6.232

- Svalutazioni/(ripristini di valore) di partecipazioni 0 2.014

- Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni materiali ed immateriali 13.830 10.007

- Incremento/(decremento) netto del fondo TFR e altri fondi relativi al personale 148 709

- Incremento/(decremento) netto dei fondi rischi ed oneri 176 337

- Interessi e altri proventi finanziari di competenza -484 -1.663

-Oneri finanziari di competenza 7.195 6.263

-Costi per pagamenti basati su azioni 0 37

Flusso attività operativa attività possedute per la vendita -4.425 -3.099

Totale 15.939 20.837

Variazione netto del capitale d’esercizio

(Incremento)/decremento delle rimanenze -2.637 -129

(Incremento)/decremento dei crediti commerciali 5.053 -2.247

Incremento/(decremento) dei debiti commerciali 7.476 -907

Incremento/(decremento) dei crediti vari e di altre passività 1.179 2.048

Variazioni del capitale di esercizio attività possedute per la vendita -357 -1.092

Totale 10.714 -2.327

Interessi e altri proventi finanziari incassati 0 99

Imposte sul reddito pagate -2.390 -6.242

FLUSSO DI CASSA GENERATO DALLA ATTIVITÀ OPERATIVA 24.263 12.367

- Acquisizione di attività immateriali -5.485 -4.286

- Acquisizione di attività materiali -5.021 -4.684

- Acquisto di quote di minoranza in partecipazioni consolidate -408 -171

- Acquisto di partecipazioni 0 -2.001

- Cessione di partecipazioni 0 229

- Cessione di attività immateriali 465 251

- Cessione di attività materiali 347 778

- Acquisto di aziende, al netto delle relative disponibilità finanziarie 0 -1.785

Flusso dall’attività di investimento delle attività possedute per la vendita 194 -172

FLUSSO DI CASSA ASSORBITO DALL’ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO -9.908 -11.841

FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO

- Incremento/(decremento) netto delle passività finanziarie correnti 9.769 -10.869

- Incremento/(decremento) netto delle passività finanziarie non correnti -3.431 3.243

- Variazione dei crediti finanziari e altre attività finanziarie -3.352 3.932

- Aumento di capitale al netto dei relativi costi 0 9.485

- Acquisto di azioni proprie -14 -211

- Dividendi pagati 0 -1.000

- Dividendi erogati a terzi -551 -351

- Interessi e altri oneri finanziari pagati -6.764 -5.662

- Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 484 912

Flusso dall’attività di finanziamento delle attività possedute per la vendita 61 14

FLUSSO DI CASSA GENERATO (ASSORBITO) DALL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO -3.798 -507

FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO 10.557 19

CASSA E ALTRE DISP. EQUIVALENTI NETTE ALL’INIZIO DELL’ESERCIZIO (**) 17.355 17.531

- Differenze di conversione -121 -195

CASSA E ALTRE DISP. LIQUIDE EQUIVALENTI NETTE ALLA FINE DELL’ESERCIZIO (**) 27.791 17.355

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti nonché in seguito alla rappresentazione

della controllata Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

(**) Include la cassa e le altre disponibilità equivalenti della controllata Subitec GmbH classificata come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

Bilancio consolidato 2013Relazione finanziaria annuale

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PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

(in migliaia di euro) Capitale Riserva Riserva Altre Risultato Patrimonio Capitale Utile Patrimonio Patrimoniosociale sovrapr. di conv. riserve e d’esercizio netto del e ris. di (perdita) netto di netto

utili Gruppo terzi di terzi terzi consolidato(perdite) a nuovo

Patrimonio netto consolidato

31/12/2011 IAS/IFRS 3.613 34.419 -619 16.376 307 54.096 2.190 415 2.605 56.701

Destinazione risultato 2011 307 -307 0 415 -415 0 0

Risultato al 31 dicembre 2012 -1.942 -1.942 498 498 -1.444

Movimento riserva di conversione -195 -195 0 -195

Utili/(perdite) attuariali al netto

dell’effetto fiscale -226 -226 -19 -19 -245

Totale risultato complessivo del periodo 0 0 -195 -226 -1.942 -2.363 -19 498 479 -1.884

Dividendi deliberati -1.000 -1.000 -351 -351 -1.351

Piano di stock option 23 23 0 23

Aumento capitale sociale 556 8.929 9.485 0 9.485

Costi per aumento capitale -318 -318 -318

Acquisizione interessi di minoranza -265 -265 48 48 -217

Differenza tra prezzo acquisto quote

di minoranza e patrimonio netto 0 0 0

Rinuncia crediti da parte di soci

di minoranza 78 78 78

Distribuzione dividendi a società

consolidate totalmente in virtù

di contratti di call e put option -106 -106 -106

Azioni proprie e altri movimenti -25 -185 7 -203 0 0 -203

Patrimonio netto consolidato

31/12/2012 IAS/IFRS (*) 4.144 42.845 -814 15.194 -1.942 59.427 2.283 498 2.781 62.208

Destinazione risultato 2012 0 -1.942 1.942 0 498 -498 0 0

Movimento riserva di conversione -168 -168 0 -168

Risultato al 31 dicembre 2013 -10.955 -10.955 460 460 -4.407

Utili/(perdite) attuariali al netto

dell’effetto fiscale -279 -279 -30 0 -30 -309

Totale risultato complessivo del periodo 0 0 -168 -279 -10.955 -11.402 -30 460 430 -10.972

Dividendi deliberati 0 0 -428 -428 -428

Distribuzione dividendi a società

consolidate totalmente in virtù

di contratti di call e put option -200 -200 0 -200

Altri movimenti 0 -8 -8 0 0 -8

Azioni proprie -2 -13 -15 0 0 -15

Patrimonio netto consolidato

31/12/2013 IAS/IFRS 4.142 42.832 -982 12.765 -10.955 47.802 2.323 460 2.783 50.585

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti nonché in seguito alla rappresentazione

della controllata Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

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Bilancio consolidato 2013Relazione finanziaria annuale

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Note esplicative ai prospetti contabili

NOTA 1 – Informazioni generali, forma e contenuto del bilancio consolidato, conformità agli IFRS edarea di consolidamento

Informazioni generali

TBS Group Spa (di seguito anche “TBS Group o “la Capogruppo”) e le società da questa partecipate direttamente edindirettamente (di seguito congiuntamente “il Gruppo TBS” o “il Gruppo”) hanno come oggetto la fornitura di prodottie soprattutto servizi alle aziende sanitarie, sia pubbliche che private nei seguenti settori di attività:1. Dispositivi Medici e Sistemi ICT: manutenzione preventiva e correttiva di tutte le apparecchiature biomediche e

della strumentazione endoscopica di un ospedale pubblico o privato, verifiche di sicurezza e controlli di qualità fun-zionale delle stesse, gestione informatizzata, consulenze sugli acquisti, collaudi, formazione, servizi di teleassi-stenza, telemonitoraggio, telediagnostica e teleconsulto per tutte le strutture sanitarie pubbliche e private e gliEnti pubblici socioassistenziali, in un’ottica di autentica integrazione socio – sanitaria.

2. Soluzioni Integrate di e-Health & e-Government: servizi di informatica medica per l’installazione e la gestione inte-grata di tutti i sistemi informativi (clinici ed amministrativi) in ambiente sanitario. Infine lo sviluppo di prodotti di in-formatica per le Pubbliche Amministrazioni con la fornitura dei relativi servizi per l’installazione, il collaudo e lamanutenzione degli stessi e per una loro eventuale integrazione con altri prodotti informatici già esistenti neglienti locali, regioni ed altre pubbliche amministrazioni.

TBS Group Spa è una società quotata all’AIM Italia, mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana.La sede legale di TBS Group Spa è presso l’AREA Science Park di Padriciano (Trieste), Italia. Il Gruppo, che si è svilup-

pato sia per linee interne che con una serie di acquisizioni strategiche sia in Italia che in Europa, opera attualmente indieci paesi Europei, nonché in India e Cina.

Il presente bilancio consolidato è stato approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2014.

Forma e contenuto del bilancio consolidato e conformità agli IFRS

Il bilancio consolidato del Gruppo TBS è stato redatto in conformità agli International Financial Reporting Standard(IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione Europea alla datadi riferimento del bilancio. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le inter-pretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Stan-ding Interpretations Committee (SIC).

Il bilancio consolidato si basa sul principio del costo storico, tranne che per gli strumenti finanziari derivati che sonoiscritti al valore equo.

Il bilancio consolidato del Gruppo TBS è presentato in euro, che è la moneta funzionale delle economie in cui il Gruppoopera principalmente.

I valori esposti nei prospetti contabili e nelle note esplicative, laddove non diversamente indicato, sono espressi inmigliaia di euro.

Il Gruppo TBS ha adottato i seguenti schemi di bilancio:1. Situazione patrimoniale – finanziaria consolidata: attività e passività sono distintamente classificate fra correnti e

non correnti.2. Conto economico consolidato: classificazione per natura.3. Conto economico complessivo consolidato.

Bilancio consolidato 2013Relazione finanziaria annuale

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4. Prospetto dei movimenti di patrimonio netto consolidato.5. Rendiconto Finanziario consolidato: per la presentazione dei flussi finanziari è stato adottato il metodo indiretto.

I principi contabili adottati sono omogenei a quelli utilizzati al 31 dicembre 2012, ad eccezione dell’adozione deiseguenti IFRS o IFRIC nuovi o rivisti che sono stati applicati per la prima volta dal Gruppo a partire dal 1° gennaio2013.

Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni applicati dal 1° gennaio 2013

IAS 1 Presentazione del Bilancio – Esposizione nel bilancio delle voci delle altre componenti di contoeconomico complessivo

La modifica allo IAS 1 introduce il raggruppamento delle voci presentate nelle altre componenti di conto economicocomplessivo. Le voci che potrebbero essere in futuro riclassificate (o “riciclate”) nel conto economico (per esempio, l’utilenetto sulle coperture di investimenti netti, le differenze di conversione di bilanci esteri, l’utile netto su cash flow hedgee l’utile/perdita netto da attività finanziarie disponibili per la vendita) devono ora essere presentate separatamente ri-spetto alle voci che non saranno mai riclassificate (per esempio, l’utile/perdita attuariale su piani a benefici definiti e larivalutazione di terreni e fabbricati). La modifica ha riguardato solo la modalità di presentazione e non ha avuto alcunimpatto sulla posizione finanziaria del Gruppo o sui risultati.

IAS 19 revised – Benefici ai dipendenti

Al 1° gennaio 2013 è entrato in vigore l’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, che elimina l’opzione didifferire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presentazionenella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed il riconoscimento nel conto economico dellecomponenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, nonché l’iscrizione degli utili e perditeattuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite) complessivi. Inoltre, ilrendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti deve essere calcolato sulla base del tasso di sconto dellapassività e non più del rendimento atteso delle stesse. L’emendamento, infine, introduce nuove informazioni addizionalida fornire nelle note al bilancio, ed è stato applicato in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2013.

Tale modifica determina la necessità, per quanto attiene i dati di confronto, di riesporre:– il conto economico dell’esercizio precedente (l’effetto al netto della componente fiscale è pari a euro 244 migliaia), – il conto economico complessivo consolidato dell’esercizio precedente,– la situazione patrimoniale – finanziaria consolidata,– il rendiconto finanziario consolidato,– il prospetto dei movimenti del patrimonio netto consolidato.

IAS 12 – Imposte differite: recupero delle attività sottostanti

Questa modifica chiarisce la determinazione delle imposte differite sugli investimenti immobiliari valutati al fair value.La modifica introduce la presunzione confutabile che il valore contabile di un investimento immobiliare, valutato utiliz-zando il modello del fair value previsto dallo IAS 40, sarà recuperato attraverso la vendita e che, conseguentemente, larelativa fiscalità differita dovrebbe essere valutata sulla base della vendita (on a sale basis). La presunzione è confutatase l’investimento immobiliare è ammortizzabile e detenuto con l’obiettivo di utilizzare nel corso del tempo sostanzial-

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mente tutti i benefici derivanti dall’investimento immobiliare stesso, invece che realizzare tali benefici con la vendita.La modifica non ha avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria, sui risultati o sull’informativa del Gruppo.

IFRS 7 Informazioni integrative – Compensazione di attività e passività finanziarie – Modifiche all’IFRS 7

Queste modifiche richiedono all’entità di dare informativa sui diritti di compensazione e relativi accordi (ad esempiogaranzie). L’informativa darà al lettore di bilancio informazioni utili per valutare l’effetto degli accordi di compensazionesulla posizione finanziaria dell’entità. La nuova informativa è richiesta per tutti gli strumenti finanziari, oggetto di com-pensazione secondo lo IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio. L’informativa è richiesta anche per gli stru-menti finanziari che sono soggetti a contratti quadro esecutivi di compensazione o accordi simili, indipendentementedal fatto che vengano compensati secondo lo IAS 32.

Gli emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare la comprensione delle transazioni di trasferimento (de-recognition) delle attività finanziarie, inclusa la comprensione dei possibili effetti derivanti da qualsiasi rischio rimastoin capo all’impresa che ha trasferito tali attività.

Gli emendamenti, inoltre, richiedono maggiori informazioni nel caso in cui un ammontare sproporzionato di tali tran-sazioni sia posto in essere in prossimità della fine di un periodo contabile. L’adozione di tale modifica non ha avutoalcun impatto sulla posizione finanziaria o sui risultati del Gruppo e non ha avuto effetti sull’informativa fornita nelpresente Bilancio e sulla valutazione delle relative poste di bilancio.

IFRS 13 – Valutazione al fair value

IFRS 13 introduce nell’ambito degli IFRS una linea guida univoca per tutte le valutazioni al fair value. L’IFRS 13 nonmodifica i casi in cui sia richiesto di utilizzare il fair value, ma piuttosto fornisce una guida su come valutare il fair valuein ambito IFRS, quando l’applicazione del fair value è richiesta o permessa dai principi contabili internazionali stessi.L’IFRS 13 richiede anche informativa specifica sul fair value, parte della quale sostituisce i requisiti di informativa at-tualmente previsti da altri principi, incluso l’IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative.

L’applicazione dell’IFRS 13 non ha avuto impatti sulla posizione finanziaria o sui risultati del bilancio consolidato delGruppo e non ha avuto effetti sull’informativa fornita nel presente Bilancio e sulla valutazione delle relative poste dibilancio.

In aggiunta alle modifiche e ai nuovi principi sopra riepilogati, è stato modificato anche l’IFRS 1 Prima adozione degliInternational Financial Reporting Standards che è effettivo per gli esercizi annuali con inizio al 1° gennaio 2013 o suc-cessivamente. Questa modifica non è rilevante per il Gruppo che non è un neo-utilizzatore degli IFRS.

Il Gruppo non ha adottato anticipatamente nuovi principi, interpretazioni o modifiche che sono stati emessi ma nonancora in vigore.

Principi contabili internazionali e/o interpretazioni non ancora applicati:

Al 1° gennaio 2013 sono entrati in vigore numerosi nuovi principi e modifiche, per i quali la procedura di endorsmenteuropea ha rinviato l’adozione obbligatoria al 1° gennaio 2014, consentendone l’adozione anticipata al 1° gennaio2013. Il Gruppo ha deciso di non avvalersi di tale possibilità e di rinviarne l’adozione al prossimo esercizio:

Il principio IFRS 10 – Bilancio Consolidato, che sostituisce il SIC-12 Consolidamento – Società a destinazione specifica(società veicolo) e parti dello IAS 27 – Bilancio consolidato e separato, il quale è stato ridenominato Bilancio separatoe disciplina il trattamento contabile delle partecipazioni nel bilancio separato.

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Il nuovo principio muove dai principi esistenti, individuando nel concetto di controllo il fattore determinante ai finidel consolidamento di una società nel bilancio consolidato della controllante. Esso fornisce, inoltre, una guida per de-terminare l’esistenza del controllo laddove sia difficile da accertare. Il principio deve essere applicato in modo retro-spettivo dal 1° gennaio 2014.

Il principio IFRS 11 – Accordi di compartecipazione, che sostituisce lo IAS 31 – Partecipazioni in Joint Venture ed ilSIC13 – Imprese a controllo congiunto – Conferimenti in natura da parte dei partecipanti al controllo.

Il nuovo principio fornisce dei criteri per l’individuazione degli accordi di compartecipazione basati sui diritti e sugliobblighi derivanti dagli accordi piuttosto che sulla forma legale degli stessi e stabilisce, come unico metodo di contabi-lizzazione delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto nel bilancio consolidato, il metodo del patrimonio netto.Il principio deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014. A seguito dell’emanazione del principio,lo IAS 28 – Partecipazioni in imprese collegate è stato emendato per comprendere nel suo ambito di applicazione, dalladata di efficacia del principio, anche le partecipazioni in imprese a controllo congiunto. Alla data della presente relazioneil Gruppo sta valutando gli effetti dell’applicazione del principio, anche in considerazione della partecipazione in jointventure detenute nel mercato cinese.

Il principio IAS 32 Compensazione di attività e passività finanziarie ha subito delle modifiche che chiariscono il signi-ficato di “ha correntemente un diritto legale a compensare” ed i criteri in base ai quali i meccanismi di compensazionenon simultanea delle stanze di compensazione centralizzate possono qualificarsi per la compensazione. Le modifichesono efficaci per gli esercizi che iniziano al 1° gennaio 2014. Non ci si attende che queste modifiche possano essererilevanti per il Gruppo.

In data 12 maggio 2011, lo IASB ha emesso il principio IFRS 12 – Informazioni addizionali su partecipazioni in altreimprese, che costituisce un nuovo e completo principio sulle informazioni addizionali da fornire su ogni tipologia di par-tecipazione, ivi incluse quelle su imprese controllate, gli accordi di compartecipazione, collegate, società a destinazionespecifica ed altre società veicolo non consolidate. Questi requisiti di informativa non si applicano ai bilanci intermediabbreviati, a meno che eventi e/o transazioni significativi intervenuti nel periodo non comportino la necessità di esporrequesta informativa. Il principio deve essere applicato in modo retrospettivo dal 1° gennaio 2014.

Il bilancio consolidato è redatto in euro arrotondando gli importi alle migliaia ed è composto dalla situazione patri-moniale – finanziaria, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal prospetto delle variazioni del patri-monio netto, dal rendiconto finanziario e dalle seguenti note esplicative.

I valori utilizzati per il consolidamento sono desunti dalle situazioni economiche e patrimoniali predisposte da partedegli Amministratori delle singole società controllate. Tali dati sono stati opportunamente modificati e riclassificati,ove necessario, per uniformarli ai principi contabili internazionali ed ai criteri di classificazione omogenei nell’ambito delGruppo.

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Area di consolidamento

Il bilancio consolidato comprende i bilanci di TBS Group Spa e delle società controllate nelle quali la stessa esercitadirettamente e indirettamente il controllo.

Si riportano di seguito le imprese incluse nell’area consolidamento al 31 dicembre 2013:

Società controllata Sede Capitale Tipo Quota Metodo di sociale partecipazione partecip. % consolidamento

TBS Group Spa Trieste Eur 4.142.137 Capogruppo Capogruppo

Tecnobiopromo Srl unipersonale Trieste Eur 100.000 Diretta 100 Integrale

Tesan Spa unipersonale Vicenza Eur 5.539.737 Indiretta 100 Integrale

Tesan Televita Srl Udine Eur 46.800 Indiretta 70 Integrale

PCS Professional Clinical Software GmbH Klagenfurt

(Austria) Eur 1.230.000 Indiretta 100 Integrale

TBS FR Telematic & Biomedical Services Sarl Lione (Francia) Eur 1.690.500 Diretta 100 Integrale

TBS BE Telematic & Biomedical Services BVBA Loncin (Belgio) Eur 150.000 Diretta 100 Integrale

TBS G.B. Telematic & Biomedical Southend on Sea

Services Ltd. (Regno Unito) £ 500.000 Diretta 96,13 (1) Integrale

Telematic & Biomedical Services SL Barcellona

Unipersonal (Spagna) Eur 650.000 Diretta 100 Integrale

STB Servicios Telematicos e Lisbona

Biomedicos Lda Unipessoal (Portogallo) Eur 100.000 Diretta 100 Integrale

Surgical Technologies BV Didam (Olanda) Eur 18.200 Diretta 100 Integrale

Subitec GmbH Sulzbach (Germania) Eur 4.500.000 Diretta 100 (4) Integrale

SLT Srl Cernusco sul Naviglio (MI) Eur 47.000 Diretta 56 Integrale

Crimo Italia Srl Gualdo Tadino (PG) Eur 103.165 Diretta 52,75 Integrale

Caribel Programmazione Srl Pisa Eur 58.824 Indiretta 100 Integrale

Elettronica Bio Medicale Srl Foligno (PG) Eur 1.862.500 Diretta 94,97 (2) Integrale

MSI MedServ International Pfullendorf

Deutschland GmbH (Germania) Eur 321.000 Diretta 100 Integrale

TBS IT Srl unipersonale Trieste Eur 9.000.000 Diretta 100 Integrale

TBS SE Telematic & Biomedical Services doo Belgrado

(Serbia) RSD 465.000 Diretta 100 Integrale

Insiel Mercato Spa Trieste Eur 3.246.808 Indiretta 100 Integrale

TBS INDIA Telematic&Biomedical Bangalore

Services Prv. Ltd (India) Inr 5.000.000 Diretta 100 Integrale

Erre Effe Informatica Srl Arezzo Eur 41.280 Indiretta 51 (3) Integrale

Delta X Srl Perugia Eur 10.000 Indiretta 100 Integrale

EBME Ltd. Bedfordshire

(Regno Unito) £ 103,00 Indiretta 100 Integrale

Sinopharm TBS (Beijing) Clinical Pechino Cny 10.000.000 Diretta 50 Proporzionale

Engineering Technology Co. Ltd. (Cina) (Joint venture)

REM DI Srl Fisciano (SA) Eur 100.000 Diretta 100 Integrale

(1) In seguito alla valutazione di un impegno ad acquistare il restante 3,87% delle quote la percentuale di consolidamento è del 100%

(2) In seguito alla valutazione di un’opzione put e call sul restante 5,03% delle quote la percentuale di consolidamento è del 100%

(3) In seguito alla valutazione di un’opzione put e call sul restante 49% delle quote la percentuale di consolidamento è del 100%

(4) Nell’esercizio 2013, come si dirà nel seguito, la partecipata è stata considerata come posseduta per la vendita

L’area di consolidamento relativa al 31 dicembre 2013 è variata rispetto al 31 dicembre 2012 in seguito al decon-solidamento della società Arabian Health Care TBS Saudi Ltd e della società Tesan (GB) Ltd in conseguenza alla liqui-dazione delle stesse avvenuta rispettivamente in data 19 gennaio 2013 e 30 aprile 2013.

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Inoltre nel corso dell’esercizio il Gruppo ha esercitato, per il tramite della società Insiel Mercato S.p.A., l’opzione peracquisire il rimanente 49% della società Caribel Programmazione S.r.l.. Nei precedenti esercizi, tale società veniva co-munque integralmente consolidata senza considerare le interessenze di terzi in forza dell’esistenza di una put & callper l’acquisto totalitario della partecipata.

Segnaliamo infine che al 31 dicembre 2013 è classificata tra le attività possedute per la vendita (cd. DiscontinuedOperations) la controllata Subitec, in seguito alla decisione di cedere la relativa partecipazione.

Come richiesto dall’IFRS 5, il conto economico consolidato, il conto economico complessivo consolidato e il rendicontofinanziario consolidato dell’esercizio precedente sono stati opportunamente ripresentati.

NOTA 2 – Principi contabili

Principi di consolidamento

Il bilancio consolidato comprende i bilanci di TBS Group Spa (Capogruppo) e delle sue controllate redatti al 31 dicembredi ogni anno. I bilanci delle controllate sono redatti adottando i medesimi principi contabili della Capogruppo; eventualirettifiche di consolidamento sono apportate per rendere omogenee le voci che sono influenzate dall’applicazione diprincipi contabili differenti.

Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti trasocietà del Gruppo, sono completamente eliminati. Gli utili e le perdite non realizzate con società collegate sono eliminatiper la parte di pertinenza del Gruppo. Le perdite non realizzate sono eliminate, ad eccezione del caso in cui esse sianorappresentative di perdite durevoli.

Le società controllate sono consolidate integralmente a partire dalla data di acquisizione, ovvero dalla data in cui ilGruppo acquisisce il controllo, e cessano di essere consolidate alla data in cui il controllo è trasferito al di fuori delGruppo. Unica eccezione al consolidamento integrale è costituita dalla Sinopharm TBS (Beijing) Clinical Engineering Te-chnology Co. Ltd., società controllata per il 50% (Joint Venture), che viene consolidata con il metodo proporzionale.

Le perdite sono attribuite alle minoranze anche se questo implica che le quote di minoranza abbiano un saldo negativo.Le variazioni nell’interessenza partecipativa della controllante in una controllata che non comportano la perdita del

controllo sono contabilizzate come operazioni sul capitale. In particolare nelle acquisizioni di interessi di minoranza ladifferenza tra il prezzo pagato ed il valore contabile della quota parte delle attività nette acquisite è rilevato diretta-mente a patrimonio netto.

Se la controllante perde il controllo di una controllata, essa:• elimina le attività (incluso qualsiasi avviamento) e le passività della controllata;• elimina i valori contabili di qualsiasi quota di minoranza nella ex controllata;• elimina le differenze cambio cumulate rilevate nel patrimonio netto;• rileva il fair value (valore equo) del corrispettivo ricevuto;• rileva il fair value (valore equo) di qualsiasi quota di partecipazione mantenuta nella ex controllata;• rileva ogni utile o perdita nel conto economico;• riclassifica la quota di competenza della controllante delle componenti in precedenza rilevate nel conto economico

complessivo a conto economico o ad utili a nuovo, come appropriato.

Conversione delle poste in valuta e dei bilanci espressi in valuta diversa dall’euro

Il bilancio consolidato è presentato in euro, che è la valuta funzionale e di presentazione adottata dalla Capogruppo.Ciascuna entità del Gruppo definisce la propria valuta funzionale, che è utilizzata per valutare le voci comprese neisingoli bilanci.

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Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in esserealla data della transazione.

Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono convertite nella valuta funzionale al tasso dicambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel conto economico, adeccezione delle differenze derivanti da finanziamenti in valuta estera che sono parte di un investimento netto in unasocietà estera, che sono rilevate direttamente nel patrimonio netto fino a quando l’investimento netto non viene di-smesso, data in cui vengono riconosciute a conto economico. Imposte e crediti fiscali attribuibili a differenze di cambiosu tali finanziamenti sono anch’essi trattati direttamente a patrimonio netto. Le poste non monetarie valutate al costostorico in valuta estera sono convertite usando i tassi di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione.Le poste non monetarie iscritte al valore equo in valuta estera sono convertite usando il tasso di cambio alla data dideterminazione di tale valore.

La valuta funzionale utilizzata dalla controllata inglese TBS G.B. Telematic and Biomedical Services Ltd. e dalla EBMELtd. è la sterlina inglese.

La valuta funzionale utilizzata dalla controllata serba TBS SE Doo è il dinaro serbo, quella utilizzata dalla controllataindiana TBS India Ltd. è la rupia Indiana, quella utilizzata dalla controllata congiunta Sinopharm TBS (Beijing) ClinicalEngineering Technology Co. Ltd. è il renminbi.

Alla data di chiusura del bilancio, le attività e passività di tali controllate, ivi compreso l’eventuale avviamento derivantedall’acquisizione di una gestione estera, sono convertite nella valuta di presentazione del Gruppo (l’euro) al tasso di cambioin essere a tale data, mentre il conto economico è convertito usando il cambio medio del periodo. Le differenze di cambio de-rivanti dalla conversione delle grandezze economiche ad un tasso di cambio differente da quello di chiusura e quelle generatedalla traduzione dei patrimoni netti di apertura ad un tasso di cambio differente da quelli di chiusura del periodo di rendicon-tazione sono rilevate direttamente a patrimonio netto ed esposte separatamente in una apposita riserva dello stesso.

Al momento della dismissione di una società estera, le differenze di cambio cumulate rilevate a patrimonio netto conriferimento a quella particolare società estera sono rilevate a conto economico.

I tassi di cambio utilizzati al 31 dicembre 2013 per la conversione dei bilanci in valuta sono i seguenti (1 Euro=valutaestera) e corrispondono a quelli resi disponibili dall’Ufficio Italiano Cambi:

Divisa Cambio medio Cambio al Cambio medio Cambio al 2013 31.12.2013 2012 31.12.2012

Lira Sterlina (GBP) 0,84926 0,83370 0,81087 0,81610

Dinaro Serbo (RSD) 113,08666 114,79100 113,03595 112,60500

Rupie indiane 77,92997 85,36600 68,59735 72,56000

Riyal Saudita 4,81826 4,94838

Renminbi 8,16463 8,34910 8,10523 8,22070

Criteri di valutazione

Attività immateriali a vita indefinita

Aggregazioni aziendali e avviamento

Le aggregazioni aziendali sono contabilizzate utilizzando il metodo dell’acquisizione. Il costo di un’acquisizione è va-lutato come somma del corrispettivo trasferito misurato al fair value (valore equo) alla data di acquisizione e dell’importodi qualsiasi partecipazione di minoranza nell’acquisita. Per ogni aggregazione aziendale, l’acquirente deve valutare qual-siasi partecipazione di minoranza nell’acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della parte-

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cipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell’acquisita. I costi di acquisizione sono spesati e classificatitra le spese amministrative.

Quando il Gruppo acquisisce un business, deve classificare o designare le attività finanziarie acquisite o le passività as-sunte in accordo con i termini contrattuali, le condizioni economiche e le altre condizioni pertinenti in essere alla data diacquisizione. Ciò include la verifica per stabilire se un derivato incorporato debba essere separato dal contratto primario.

Se l’aggregazione aziendale è realizzata in più fasi, l’acquirente deve ricalcolare il fair value della partecipazione prece-dentemente detenuta e valutata con l’equity method e rilevare nel conto economico l’eventuale utile o perdita risultante.

Ogni corrispettivo potenziale deve essere rilevato dall’acquirente al fair value alla data di acquisizione. La variazionedel fair value del corrispettivo potenziale classificato come attività o passività sarà rilevata secondo quanto dispostodallo IAS 39, nel conto economico o nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo. Se il corri-spettivo potenziale è classificato nel patrimonio netto, il suo valore non deve essere ricalcolato sino a quando la suaestinzione sarà contabilizzata contro patrimonio netto.

L’avviamento è inizialmente valutato al costo che emerge come eccedenza tra la sommatoria del corrispettivo cor-risposto e l’importo riconosciuto per le quote di minoranza rispetto alle attività identificabili acquisite e le passività as-sunte dal Gruppo. Se il corrispettivo è inferiore al fair value delle attività nette della controllata acquisita, la differenzaè rilevata nel conto economico.

Dopo la rilevazione iniziale, l’avviamento non è più ammortizzato ed è valutato al costo ridotto delle perdite di valoreaccumulate determinate con le modalità descritte nel seguito. Al fine della verifica per riduzione di valore, l’avviamentoacquisito in un’aggregazione aziendale deve, dalla data di acquisizione, essere allocato ad ogni unità generatrice diflussi di cassa del Gruppo che si prevede benefici dell’aggregazione, a prescindere dal fatto che altre attività o passivitàdell’entità acquisita siano assegnate a tali unità. L’avviamento viene sottoposto ad analisi di congruità (impairmenttest) con frequenza annuale o maggiore qualora si verifichino eventi o cambiamenti che possano far emergere eventualiperdite di valore, secondo quanto previsto dallo IAS 36 – Riduzione di valore delle attività.

L’eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascunaunità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento ad essi allocata con le modalità indicate suc-cessivamente nella sezione “perdite di valore”. Nel caso in cui il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi sia in-feriore al valore di carico attribuito, la perdita di valore è rilevata a conto economico. Tale perdita di valore non vieneripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che la hanno generata.

Se l’avviamento è stato allocato a un’unità generatrice di flussi finanziari e l’entità dismette parte delle attività di taleunità, l’avviamento associato all’attività dismessa deve essere incluso nel valore contabile dell’attività quando si determinal’utile o la perdita derivante dalla dismissione. L’avviamento associato con l’attività dismessa deve essere determinatosulla base dei valori relativi dell’attività dismessa e della parte mantenuta dell’unità generatrice di flussi finanziari.

Attività immateriali a vita definita

Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite at-traverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al valore equo alla data di acquisizione.

Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali aventi vita utile definita sono iscritte al costo al netto dei fondi diammortamento e di eventuali perdite durevoli di valore, determinate con le modalità successivamente indicate nellasezione “perdite di valore”.

Per le attività immateriali in proprietà ma acquistate specificatamente per la gestione delle commesse, il periodo diammortamento corrisponde al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione immateriale e la durata residua delcontratto di appalto con l’Ente committente (mediamente 3 anni).

Per le rimanenti attività immateriali in proprietà a vita definita l’ammortamento è effettuato a quote costanti per unperiodo medio di 5 anni, corrispondente alla prevista durata di utilizzo.

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La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale.Qui di seguito riepiloghiamo i principi applicati dal Gruppo per le attività immateriali:

Costi di sviluppo Software, licenze e Altre immobilizzazioni marchi immateriali

Vita utile Finita Finita Finita

Metodo utilizzato Ammortizzato in quote Ammortizzato in quote Ammortizzato in quote

costanti in 5 esercizi costanti in 3/5 esercizi costanti in 3/10 esercizi

Prodotto in economia o acquisito Prodotto Prodotto Acquisito

internamente/Acquisito internamente/Acquisito

Test di congruità per la Annualmente o più Annualmente o più Annualmente o più

rilevazione di perdite di frequentemente quando si frequentemente quando si frequentemente quando si

valore/Test sui valori riscontra un’indicazione di riscontra un’indicazione di riscontra un’indicazione di

recuperabili perdita di valore perdita di valore perdita di valore

Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza tra il valoredi dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell’alienazione.

Attività materiali – Beni di proprietà

Le attività materiali di proprietà sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Il costo dei cespiti è comprensivodei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l’uso per cui è stato acqui-stato, incrementato, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato per losmantellamento e la rimozione dell’attività.

Le migliorie su beni di terzi sono classificate nelle immobilizzazioni materiali, coerentemente rispetto alla natura delcosto sostenuto.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati aconto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammoderna-mento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi è effettuata esclusivamente nei limiti incui gli stessi rispondono ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un’attività.

Il costo delle attività materiali è ridotto per effetto degli ammortamenti, conteggiati in quote costanti sulla base dellavita utile stimata, e di eventuali perdite di valore cumulate determinate con le modalità successivamente indicate nellasezione “perdite di valore”.

Per i beni in proprietà le principali aliquote economico-tecniche utilizzate per determinare gli ammortamenti, ritenuterappresentative della vita utile stimata, sono le seguenti:

Descrizione Aliquota

Fabbricati 3%

Impianti e macchinari 15% e 25%

Attrezzature industriali e commerciali 15% e 25%

Arredi 15%

Mobili e macchine da ufficio 12%

Macchine da ufficio elettroniche 20%

Automezzi 25%

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Per i beni in proprietà ma acquistati specificatamente per la gestione delle commesse il periodo di ammortamentocorrisponde al minore tra la vita utile residua dell’immobilizzazione materiale e la durata residua del contratto di appaltocon l’Ente committente (mediamente 3 anni).

Queste aliquote di ammortamento sono riviste su base almeno annuale; eventuali cambiamenti, laddove necessari,sono apportati con applicazione prospettica.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall’uso di un bene, esso vieneeliminato dal bilancio e l’eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di caricoresiduo) viene rilevata a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione.

Attività materiali – Beni in locazione finanziaria

Le attività possedute mediante contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferitial Gruppo tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà del bene, sono iscritte come attività al loro valore corrente o, seinferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l’eventuale somma da pagare per l’eserciziodell’opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra le passività finan-ziarie.

I canoni di leasing sono ripartiti tra quota capitale e quota interessi in modo da ottenere l’applicazione di un tasso diinteresse costante sul saldo residuo del debito (quota capitale). Gli oneri finanziari sono addebitati a conto economico.

I beni in locazione finanziaria sono ammortizzati utilizzando le seguenti aliquote di ammortamento:

Descrizione Aliquota

Fabbricati 3%

Attrezzature industriali e commerciali 15% e 25%

Automezzi 25%

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei benisono classificate come leasing operativi. I canoni riferiti a leasing operativi sono rilevati a conto economico in quotecostanti negli esercizi di durata del contratto di leasing.

Perdite di valore delle attività immateriali e materiali

A ogni chiusura di bilancio e nelle circostanze in cui viene identificata l’eventuale presenza di indicatori che faccianosupporre una perdita durevole di valore, si procede alla stima del valore recuperabile delle attività immateriali o materiali,o Gruppo di attività immateriali o materiali (Cash Generating Unit, di seguito anche CGU) al netto dei costi di vendita edil suo valore d’uso. Se il valore contabile di un’attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è svalutatafino a ricondurla al suo valore recuperabile.

Il valore recuperabile è rappresentato dal maggior valore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d’uso.Nel definire il valore d’uso i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposteche riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell’attività.Per un’attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazioneall’unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel contoeconomico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui venganomeno i motivi che le hanno generate, ad eccezione delle perdite di valore relative all’avviamento.

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Partecipazioni in società collegate

Le partecipazioni del Gruppo in società collegate sono valutate con il metodo del patrimonio netto. Una collegata èuna società su cui il Gruppo esercita una influenza notevole e che non è classificabile come controllata o joint venture.

Attraverso il metodo del patrimonio netto la partecipazione in una società collegata è inizialmente iscritta al costoe successivamente rettificata in base alle variazioni nella quota di pertinenza del Gruppo dell’attivo netto della collegata.L’avviamento afferente alla collegata è incluso nel valore contabile della partecipazione e non è soggetto ad ammor-tamento.

Dopo l’applicazione del metodo del patrimonio netto si determina se è necessario rilevare eventuali perdite di valoreaggiuntive.

Nel caso in cui una società collegata rilevi rettifiche con diretta imputazione al patrimonio netto, il Gruppo rileva lasua quota di pertinenza e ne dà rappresentazione, ove applicabile, nel prospetto delle variazioni nel patrimonio netto.

Il conto economico riflette la quota di pertinenza del Gruppo del risultato d’esercizio della società collegata. La data di chiusura contabile delle collegate è allineata a quella del Gruppo; i principi contabili utilizzati sono conformi

a quelli utilizzati dal Gruppo per transazioni ed eventi della stessa natura ed in circostanze simili.

Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese, qualora il relativo fair value non sia attendibilmente determinabile, sono valutateal costo di acquisto o di sottoscrizione, dal quale vengono dedotti eventuali rimborsi di capitale, eventualmente retti-ficato per perdite di valore determinate con le stesse modalità precedentemente indicate per le attività materiali. Ilvalore originario è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione operata.

Attività finanziarie ed altre attività non correnti

I crediti e le altre attività non correnti da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dal fairvalue del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione. Il valore di iscrizione iniziale vienesuccessivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e dell’ammorta-mento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. L’ammortamento è effettuato sulla basedel tasso di interesse interno effettivo, rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento delle rilevazione iniziale,il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (metodo del costo ammortizzato).

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto ed il valore netto di presumibile realizzo,rappresentato dall’ammontare che le imprese del Gruppo si attendono di ottenere dalla loro vendita nel normale svol-gimento dell’attività.

Il costo di acquisto, che include anche i costi diretti accessori (trasporto, immagazzinamento, etc.) è calcolato per lamateria prima e per i prodotti finiti con il metodo del FIFO. I contratti di servizio che presentano dei valori in essere afine esercizio, iscritti tra i lavori in corso su ordinazione e per i quali non è attendibilmente misurabile il margine maturatorispetto allo stato di avanzamento raggiunto, sono valutati sulla base dei costi specifici sostenuti alla data di chiusuradell’esercizio.

Le scorte obsolete a lenta rotazione sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o realizzo.

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Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo, cioè al valore nominale al netto dellesvalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti.

Un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste una indicazione oggettiva (quale, ad esempio, laprobabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che il Gruppo non sarà in grado di recuperaretutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito è ridotto mediante il ricorsoad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecuperabili.

Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzatiimpiegando un idoneo tasso di interesse di mercato.

Attività finanziarie correnti

Le attività finanziarie detenute allo scopo di negoziazione sono contabilizzate sulla base della data di negoziazionee, al momento della prima iscrizione nello stato patrimoniale, sono valutate al costo di acquisizione, rappresentato dalfair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, al netto dei costi accessori della transazione. Successivamente allaprima rilevazione, le attività finanziarie correnti sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto eco-nomico. Il fair value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato alla data di chiusuradel periodo oggetto di rilevazione; nel caso di strumenti non quotati lo stesso viene determinato attraverso tecnichefinanziarie di valutazione comunemente utilizzate.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono portate in diminuzione del patrimonio netto. Nessun profitto o perdita è rilevato nel contoeconomico sull’acquisto, la vendita o la cancellazione di azioni proprie.

Pagamento basato su azioni

Le stock option sono stimate al fair value con il modello derivante dalla formula di Black e Scholes, determinato alladata di assegnazione. Il relativo costo viene riconosciuto a conto economico tra i costi del personale (se relativo ai di-pendenti) o tra i costi per servizi (se relativo agli amministratori) lungo il periodo nel quale maturano le condizioni perl’esercizio delle stesse e trova contropartita in un corrispondente incremento del patrimonio netto. Le variazioni nel va-lore corrente delle azioni, successive alla data di assegnazione, non hanno effetto sulla valutazione iniziale. L’eventualeeffetto di diluizione delle opzioni non ancora esercitate è riflesso nel calcolo dell’utile per azioni diluito.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisitidella disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell’assenza di spese per la riscossione. Sono iscritteal valore nominale.

Ai fini del rendiconto finanziario consolidato le disponibilità liquide sono rappresentate al lordo degli scoperti bancarialla data di chiusura del bilancio.

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Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro at-traverso programmi a benefici definiti (trattamento di fine rapporto o TFR) o altri benefici a lungo termine (indennitàdi ritiro) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinatasulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente con le prestazioni di lavoro necessarie perl’ottenimento dei benefici; la valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti. La parte degli utili e delleperdite attuariali che deve essere rilevata per ogni piano a benefici definiti, a seguito della revisione dello IAS 19 invigore dal 1° gennaio 2013, viene sistematicamente imputata direttamente ad una voce del patrimonio netto, e nonsaranno riclassificati nel conto economico nei periodi successivi.

In seguito alle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007) e successiviDecreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, il TFR delle società italiane maturato dal 1° gennaio 2007 o dalladata di scelta dell’opzione da parte del dipendente è incluso nella categoria dei piani a contribuzione definita, sia nel casodi opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l’INPS. Il trattamentocontabile di tale TFR è quindi stato assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

Fondi per rischi e oneri futuri

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando il Gruppo deve far fronte un’obbligazione attuale(legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorse del Gruppoper far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Se l’effetto di at-tualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che ri-flette i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l’attualizzazione, l’incremento dell’accantonamentodovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Finanziamenti

Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto, al netto degli oneri accessoridi acquisizione del finanziamento.

Dopo l’iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo deltasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processodi ammortamento.

Strumenti finanziari derivati

Il Gruppo utilizza strumenti finanziari derivati quali swap su tassi di interesse, a copertura dei rischi derivanti dallefluttuazioni dei tassi di interesse.

Questi strumenti finanziari derivati sono inizialmente rilevati al fair value alla data in cui sono stipulati; successiva-mente tale fair value viene periodicamente misurato e contabilizzato in relazione alle caratteristiche ed alla conseguenteclassificazione dello strumento.

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Ai fini dell’hedge accounting, le coperture sono classificate come:• coperture del valore equo se sono a fronte del rischio di variazione del valore equo dell’attività o passività sotto-

stante; o di un impegno irrevocabile (fatta eccezione per un rischio di valuta);• coperture di flussi finanziari se sono a fronte dell’esposizione alla variabilità dei flussi finanziari che è attribuibile

ad un particolare rischio associato a una attività o passività rilevata o a una programmata operazione altamenteprobabile o un rischio di valuta in un impegno irrevocabile;

• coperture di un investimento netto in una impresa estera (net investment hedge).All’avvio di un’operazione di copertura, il Gruppo designa e documenta formalmente il rapporto di copertura, cui in-

tende applicare l’hedge accounting, i propri obiettivi nella gestione del rischio e la strategia perseguita. La documen-tazione include l’identificazione dello strumento di copertura, dell’elemento od operazione oggetto di copertura, dellanatura del rischio e delle modalità con cui l’impresa intende valutare l’efficacia della copertura nel compensare l’espo-sizione alle variazioni del valore equo dell’elemento coperto o dei flussi finanziari riconducibili al rischio coperto. Ci siattende che queste coperture siano altamente efficaci nel compensare l’esposizione dell’elemento coperto a variazionidel valore equo o dei flussi finanziari attribuibili al rischio coperto; la valutazione del fatto che queste coperture si sianoeffettivamente dimostrate altamente efficaci viene svolta su base continuativa durante gli esercizi in cui sono statedesignate.

Il valore equo dei contratti di swap su tassi d’interesse è determinato con riferimento al valore di mercato per stru-menti similari.

Gli strumenti derivati a copertura dei flussi finanziari (cash flow hedge) risultano contabilizzati come attività quandoil fair value è positivo e come passività quando è negativo; in tali ipotesi il derivato è valutato al fair value e le variazionidi valore sono contabilizzate direttamente in una riserva del patrimonio netto, che viene rilasciata a conto economiconegli esercizi nei quali si manifestano i flussi finanziari del sottostante.

Eventuali utili o perdite risultanti da variazioni del valore equo di derivati non idonei per l’hedge accounting sono im-putati direttamente a conto economico nell’esercizio.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti alcosto (identificato dal valore nominale).

Le altre passività sono iscritte al loro costo (identificato dal valore nominale).

Attività possedute per la vendita (Discountinued operations)

Le attività possedute per la vendita si riferiscono a quelle attività (o gruppi di attività in corso di dismissione) il cuivalore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita piuttosto che attraverso l’utilizzo continuativo.Le attività possedute per la vendita sono valutate al minore tra il loro valore netto contabile ed il fair value, al netto deicosti di vendita.

La condizione per la classificazione come detenuti per la vendita si considera rispettata solo quando la vendita è al-tamente probabile e l’attività o il gruppo in dismissione è disponibile per la vendita immediata nelle sue attuali condizioni.Le azioni richieste per concludere la vendita dovrebbero indicare che è improbabile che possano intervenire cambiamentisignificativi nella distribuzione o che la distribuzione venga annullata. La Direzione deve essersi impegnata alla vendita,il cui completamento dovrebbe essere previsto entro un anno dalla data della classificazione.

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Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici saranno conseguiti dal Gruppo e il relativoimporto possa essere determinato in modo attendibile.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi ed altre imposte sulla vendita.In particolare, i ricavi dalla vendita di beni sono rilevati a seconda delle clausole contrattuali previste con i clienti

quando i rischi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all’acquirente. I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati con riferimento allo stato di avanzamento. Questo è misurato in per-

centuale ai costi consuntivi sostenuti rispetto a quelli stimati per ciascun contratto. Quando l’esito del contratto nonpuò essere misurato in modo affidabile, i ricavi sono rilevati solo nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti sianorecuperabili.

I ricavi di natura finanziaria sono rilevati in base al principio della competenza temporale.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioniad essi riferite risultano soddisfatte.

Quando i contributi sono correlati a componenti di costo, sono rilevati come ricavi e ripartiti sistematicamente sugliesercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare.

Nel caso in cui il contributo sia correlato ad un’attività immobilizzata, il relativo valore nominale è sospeso nelle pas-sività e il rilascio a conto economico avviene progressivamente lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento inquote costanti.

Contabilizzazione dei costi e delle spese

I costi e le spese sono contabilizzati quando relativi a beni e servizi venduti o consumati nell’esercizio o per ripartizionesistematica ovvero, quando non si possa identificare l’utilità futura degli stessi.

Interessi

I ricavi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attivitàe passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento. Tale diritto sorge in seguitoalla delibera di distribuzione operata entro il 31 dicembre di ciascun esercizio dalla società partecipata.

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Imposte sul reddito

Imposte correntiLe imposte correnti per l’esercizio corrente e precedenti sono rilevate all’importo che ci si attende di recuperare o

corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono quelle emanateo sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio.

Le imposte correnti relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonioe non nel conto economico.

Imposte differite

Le imposte differite attive e passive sono calcolate usando il liability method sulle differenze temporanee risultantialla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività ed i valori riportati a bilancio.

Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:• di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di un’attività o passività

in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comportieffetti né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;

• con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture,nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichinel futuro prevedibile.

Le imposte anticipate sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e delle perdite fiscali portatea nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabilel’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle perdite fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:• l’imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un’at-

tività o passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della transazionestessa, non influisce né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati afini fiscali;

• con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture,le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibilisi riverseranno nell’immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporaneepossano essere utilizzate.

Nel valutare la probabilità della disponibilità di un reddito futuro a fronte dell’iscrizione di attività differite per perditefiscali si considera: • che esistano differenze temporanee sufficienti, con riferimento alle medesime autorità fiscali ed al medesimo sog-

getto di imposta, che si tradurranno in importi imponibili a fronte dei quali le perdite fiscali possono essere utilizzateprima della loro scadenza;

• che le perdite fiscali non utilizzate derivino da cause identificabili che è improbabile che si ripetano;• che esistano opportunità di pianificazione fiscale in base alle quali si avrà reddito imponibile nell’esercizio nel quale

possono essere utilizzate le perdite fiscali.Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio

e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti imponibili fiscali saranno disponibili in futuro in mododa permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato.

Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancioe vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l’imponibile fiscale sia sufficiente a consentire che taliimposte differite attive possano essere recuperate.

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Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicateall’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle giàemanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

Le imposte differite attive e passive relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate diret-tamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attivitàper imposte correnti con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessaautorità fiscale.

Utile per azione

L’utile per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti della Capogruppo per lamedia ponderata del numero di azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, al netto delle azioni proprie.

Ai fini del calcolo dell’utile diluito per azione, la media ponderata delle azioni in circolazione, al netto delle azioniproprie, è modificata assumendo la conversione di tutte le potenziali azioni aventi effetto diluitivo. Anche il risultatonetto del Gruppo è rettificato per tener conto degli effetti della conversione, al netto delle relative imposte.

Uso di stime

La redazione del bilancio del Gruppo richiede, da parte degli amministratori, l’effettuazione di stime e di assunzioniche hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passivitàpotenziali alla data del bilancio. L’incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare impatti che richiederanno,in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività.

Le stime sono essenzialmente utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di ma-gazzino, ammortamenti, svalutazioni di attività non correnti immateriali e materiali, benefici ai dipendenti, imposte dif-ferite attive ed altri accantonamenti per rischi ed oneri. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effettidi ogni variazione sono riflesse immediatamente a conto economico.

In particolare l’avviamento viene sottoposto a verifica circa eventuali perdite di valore con periodicità almeno annuale;detta verifica richiede una stima del valore d’uso dell’unità generatrice di flussi finanziari cui è attribuito l’avviamento,a sua volta basata sulla stima dei flussi finanziari attesi dall’unità e sulla loro attualizzazione in base a un tasso disconto adeguato. Al 31 dicembre 2013 il valore contabile dell’avviamento è di euro 31.427 migliaia (2012: euro 34.543migliaia). Maggiori dettagli sono forniti alla Nota 8.

NOTA 3 – Informativa di settore

Ai fini gestionali, il Gruppo è organizzato in due settori di attività: “Dispositivi Medici e Sistemi ICT” e “Soluzioni Inte-grate di e-Health & e-Government”.

Il settore dei Dispositivi Medici e Sistemi ICT fornisce alle strutture sanitarie pubbliche e private un supporto allagestione efficiente dei dispositivi medici e di altre tecnologie telematiche, sia in termini di consulenza sugli acquistisia di abbattimento dei costi di manutenzione e di esercizio, nonché di formazione e di aumento della sicurezza diimpiego. Fornisce inoltre soluzioni di telemedicina e teleassistenza per l’integrazione assistenziale tra territorio eospedale e per l’implementazione dei servizi telematici di assistenza sociale e sanitaria domiciliare, al fine di una ri-duzione dei costi.

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Il settore Soluzioni Integrate di e-Health & e-Government fornisce soluzioni e servizi per la gestione integrata dei si-stemi informativi clinici ospedalieri e/o dipartimentali, delle ASL e/o dei servizi domiciliari e soluzioni informatiche perla gestione dei servizi demografici, sociali, tributari, amministrativi, direzionali e documentali di enti locali, regioni e pub-blica amministrazione in generale.

Tale variazione di definizione delle Business Unit ha reso necessaria una riclassifica dei dati comparativi dell’esercizioprecedente per lo spostamento dell’attività di telemedicina e telesoccorso dal settore dell’e-Health & e-Governmenta quello dei Dispositivi Medici e Sistemi ICT.

Il management monitora separatamente i risultati operativi delle singole unità di business allo scopo di prenderedecisioni in merito all’allocazione delle risorse ed alla valutazione della performance. Il risultato della gestione fi-nanziaria e le imposte sul reddito sono gestite a livello di gruppo e quindi non allocate a livello di singolo settoreoperativo.

I prezzi di trasferimento fra settori operativi sono definiti alle stesse condizioni applicate a transazioni con terze parti.

Settori operativi

La seguente tabella presenta dati sui ricavi e risultati del Gruppo rispettivamente per i periodi chiusi al 31 dicembre2013 e 2012.

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012Dispositivi Soluzioni Totale Dispositivi Soluzioni Totale (*)

Medici e Integrate di Medici e Integrate di Sistemi ICT e-Health & Sistemi ICT e-Health &

e-Government e-Government

Ricavi

Ricavi verso terzi e altri ricavi 188.647 29.846 218.493 178.584 30.418 209.002

Totale Ricavi 188.647 29.846 218.493 178.584 30.418 209.002

Risultato operativo di settore 10.269 -4.051 6.218 13.404 -271 13.133

Valutazione partecipazioni -8 -2.014

Proventi (oneri) finanziari -6.711 -4.975

Risultato prima delle imposte -501 6.144

Imposte -3.906 -3.491

Utile/(perdita) dell’esercizio -4.407 2.653

Risultato attività possedute

per la vendita -6.088 -4.097

Totale -10.495 -1.444

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti nonché in seguito alla rappresentazione

della controllata Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

Nel settore dei Dispositivi Medici e Sistemi ICT i ricavi passano da euro 178.584 migliaia del 2012 ad euro 188.647migliaia nel 2013, con un incremento assoluto pari ad euro 10.063 migliaia ed un incremento percentuale del 5,6%.L’aumento è ascrivibile per euro 5.829 migliaia al contributo di REM DI che ha iniziato l’attività a marzo 2013, nonchéall’aumento dei ricavi di EBM (euro 3.764 migliaia circa) e TBS GB (euro 2.325 migliaia).

Il risultato operativo di settore segna un peggioramento in termini assoluti pari ad euro 3.135 migliaia, passando daeuro 13.404 migliaia ad euro 10.269 migliaia, con un’incidenza sui ricavi pari al 5,4% contro il 7,5% del precedenteesercizio. Tale diminuzione è dovuta principalmente ad una contrazione della redditività delle controllate Tesan e EBMa causa della spendig review applicata dalla pubblica amministrazione. Inoltre il calo di redditività della Capogruppo non

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è stato compensato dalla marginalità attesa su alcune commesse della Capogruppo conseguenti all’aggiudicazione dialcune gare in Cina, la cui esecuzione è slittata al 2014.

Nel settore delle Soluzioni Integrate di e-Health & e-Government i ricavi passano da euro 30.418 migliaia del 2012ad euro 29.846 migliaia nel 2013, con un decremento assoluto pari ad euro 572 migliaia ed un decremento percentualedell’1,9%.

Il risultato operativo, negativo di euro 4.051 migliaia, evidenzia un peggioramento in termini assoluti di euro 3.780migliaia. Tale decremento è da iscriversi quasi integralmente alla svalutazione di euro 3.500 migliaia dell’avviamentocorrelato alla CGU e-Health e-Goverment. Si rimanda alla nota 8 per i relativi dettagli.

La tabella che segue presenta le attività e gli investimenti relativi ai singoli settori operativi del Gruppo al 31 dicembre2013 e 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012Dispositivi Soluzioni Totale Dispositivi Soluzioni Totale

Medici e Integrate di Medici e Integrate di Sistemi ICT e-Health & Sistemi ICT e-Health &

e-Government e-Government

Attività e Passività

Attività del settore 209.850 40.863 250.713 203.008 44.654 247.662

Investimenti in partecipazioni 113 563 676 164 563 727

Attività non allocate 0 0 0 0 0 0

Attività destinate alla vendita 1.854 1.854 0 0 0

Totale Attività 211.817 41.426 253.243 203.172 45.217 248.389

Passività del settore 167.188 30.500 197.688 155.229 30.952 186.181

Passività non allocate 0 0 0 0 0 0

Passività destinate alla vendita 4.970 4.970 0 0 0

Totale Passività 172.158 30.500 202.658 155.229 30.952 186.181

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012Dispositivi Soluzioni Totale Dispositivi Soluzioni Totale (*)

Medici e Integrate di Medici e Integrate di Sistemi ICT e-Health & Sistemi ICT e-Health &

e-Government e-Government

Altre informazioni

Investimenti in immobilizzazioni 7.598 2.908 10.506 9.423 1.788 11.211

Ammortamenti 8.120 2.210 10.330 7.651 2.194 9.845

Svalutazioni delle attività materiali 0 0 0 0 0 0

Svalutazioni delle attività immateriali 0 3.500 3.500 162 0 162

Altri costi non monetari 3.523 986 4.509 3.825 988 4.813

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della rappresentazione Subitec Gmbh come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

L’incremento delle attività e delle passività del settore dei Dispositivi Medici e Sistemi ICT è dipeso dall’inizio dell’at-tività della controllata REM DI.

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Si riportano di seguito i ricavi su base geografica del Gruppo al 31 dicembre 2013 e 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012Italia Unione Altro Totale Italia Unione Altro Totale

Europea Europea

Ricavi

Ricavi verso terzi 159.788 56.400 2.305 218.493 151.909 55.026 2.067 209.002

Vendite intersettoriali – – –

Totale ricavi 159.788 56.400 2.305 218.493 151.451 55.492 2.059 209.002

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della rappresentazione Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

L’incremento dei ricavi realizzati in Italia è principalmente dovuto al contributo della REM DI e all’incremento dei ricavidi EBM.

L’incremento dei ricavi realizzati negli altri paesi dell’Unione Europea è principalmente dovuto all’incremento del fat-turato della controllata inglese TBS GB.

NOTA 4 – Aggregazioni aziendali

Esercizio Put option Caribel Programmazione Srl

In data 30 luglio 2008 la Capogruppo aveva proceduto all’acquisto del 51% delle quote di Caribel Programmazioneal prezzo pattuito di euro 850 migliaia, oltre ad oneri accessori di euro 3 migliaia.

Le parti avevano inoltre contrattualmente convenuto che, alla scadenza del quinto anno successivo alla data di per-fezionamento del closing, i soci di minoranza avrebbero avuto la facoltà di cedere alla Capogruppo, che si impegnavasin d’ora ad acquisire, l’intera residua partecipazione al capitale sociale di Caribel (Put option).

Per contro, i soci di minoranza hanno riconosciuto alla Capogruppo, alla scadenza del quinto anno più sei mesi suc-cessivi alla data di perfezionamento del closing, la facoltà di acquisire l’intera residua partecipazione del capitale socialedi Caribel, giungendo così a detenere complessivamente il 100% della controllata (Call option).

Il prezzo di esercizio della Put & Call option è stato definito sulla base della seguente formula: {[(Media Ebitda 2010-2012) X 6] – posizione finanziaria netta 2012} X percentuale di capitale detenuta dal singolo cedente, cui si aggiungeun’ulteriore somma di euro 163 migliaia, pari al maxi-canone versato da Caribel all’inizio del contratto di leasing immo-biliare siglato a fine 2006.

Nei precedenti esercizi, si era proceduto alla valorizzazione della Put & Call option. Il valore attuale del debitoiscritto nel bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2012 ammontava ad euro 1.145 migliaia. La differenzatra tale importo maggiorato degli interessi passivi di competenza del 2013 (euro 82 migliaia) e il prezzo definitivopattuito pari a euro 1.635 migliaia, ha comportato l’incremento del valore dell’avviamento originariamente iscritto(euro 408 migliaia). Il debito residuo ancora dovuto al 31 dicembre 2013 per l’acquisto della minority è pari ad euro545 migliaia.

NOTA 5 – Gestione dei rischi finanziari

Le principali passività finanziarie del Gruppo comprendono il prestito obbligazionario ed i finanziamenti bancari, idebiti commerciali e i debiti diversi e le garanzie finanziarie. L’obiettivo principale di tali passività è di finanziare leattività operative del Gruppo ed i relativi piani di investimento, anche di entità esterne al Gruppo. Il Gruppo ha crediti fi-

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nanziari ed altri crediti, commerciali e non commerciali, disponibilità liquide e depositi a breve termine che si originanodirettamente dall’attività operativa.

Di seguito si riporta l’apprezzamento del rischio di tasso d’interesse, di credito, di liquidità e di cambio cui il Manage-ment del Gruppo è deputato alla gestione.

Rischio di tasso di interesse

Il Gruppo è esposto al rischio di tasso di interesse in quanto l’indebitamento finanziario in essere è a tasso variabile(Euribor, maggiorato di un margine diverso a seconda della linea di finanziamento interessata), fatta eccezione per ilprestito obbligazionario convertibile il cui tasso di interesse è stato determinato nella misura fissa dell’8% nominaleannuo. Le variazioni nei tassi d’interesse di mercato influenzano il costo delle varie forme di finanziamento incidendosul livello degli oneri finanziari del Gruppo.

Sensitivity analysis

La struttura finanziaria della Società per la quasi totalità è costituita da strumenti finanziari a tasso variabile. Con-seguentemente l’analisi di sensitività viene svolta solo per questa tipologia di strumenti.

In virtù di quanto sopra un’ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 100 bp nei tassi di interesse a breve ter-mine applicabile alle attività e passività finanziarie a tasso variabile comporterebbe un maggiore onere netto ante im-poste su base annua di circa euro 700 migliaia.

Rischio di credito

La maggior parte dei crediti del Gruppo è vantato nei confronti di Enti pubblici o di enti privati convenzionati con ilsettore pubblico. Si ritiene pertanto che il Gruppo non sia significativamente esposto al rischio di credito. Non vi sonoconcentrazioni significative del rischio di credito nel Gruppo ed a presidio di residuali possibili rischi su crediti risulta co-munque stanziato un fondo svalutazione crediti.

Rischio di liquidità

Il Gruppo persegue costantemente il mantenimento dell’equilibrio e della flessibilità tra fonti di finanziamento ed im-pieghi. I due principali fattori che influenzano la liquidità del Gruppo sono da una parte le risorse generate o assorbitedalle attività operative o di investimento, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito. La ripartizioneper scadenza al 31 dicembre 2013 dei debiti finanziari sono riportate alla Nota 17.

In ogni caso si ritiene che la generazione di liquidità derivante dalla gestione sia congrua a coprire le relative esigenze.Si sottolinea tuttavia che in considerazione del fatto che i clienti sono per lo più Enti pubblici, con una significativa di-lazione nei tempi di pagamento e comunque soggetti alla disponibilità di risorse finanziarie anche legate alle politichedi gestione del debito pubblico, le maggiori società italiane del Gruppo hanno posto in essere delle operazioni di cessionidi credito a società di factoring al fine di aumentare la dinamicità dei flussi di tesoreria. In particolare nel corso del 2013sono stati ceduti crediti (ed i relativi benefici e rischi) per un importo complessivo di euro 89,8 milioni (euro 78,7 milionial 31 dicembre 2012).

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Rischio di cambio

Il Gruppo opera prevalentemente nell’area euro e pertanto non risulta significativamente esposto al rischio cambio.Le principali oscillazioni valutarie sono relative alla traduzione in Euro del bilancio della controllata inglese espresso

in Sterline, della controllata indiana espresso in Rupie indiane, della controllata serba espresso in Dinari serbi e dellaJoint Venture cinese espresso in Renminbi.

Gestione del capitale

L’obiettivo primario della gestione del capitale del Gruppo è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizioed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l’attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

Il Gruppo gestisce la struttura del capitale e lo modifica in funzione delle variazioni nelle condizioni economiche.Per mantenere o adeguare la struttura del capitale, il Gruppo può adeguare i dividendi pagati agli azionisti, rimborsare

il capitale o emettere nuove azioni. Il Gruppo verifica il proprio capitale mediante il rapporto tra l’indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto di

Gruppo.Si riporta di seguito tale rapporto in ciascuno dei periodi considerati:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Passività finanziarie non correnti 19.968 23.155

Passività finanziarie correnti 68.932 61.626

Attività finanziarie non correnti -392 -386

Attività finanziarie correnti -3.473 -76

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -27.787 -17.355

Indebitamento finanziario netto 57.248 66.964

Indebitamento finanziario netto attività possedute per la vendita 2.537 0

Indebitamento finanziario netto totale 59.785 66.964

Patrimonio netto di Gruppo 47.802 59.427

Rapporto Indebitamento finanziario netto/ Patrimonio netto di Gruppo 1,25 1,13

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Valutazione del Fair value e relativi livelli gerarchici di valutazione

Il seguente prospetto indica le classi di strumenti finanziari detenuti dal Gruppo:

al 31/12/2013

(in migliaia di euro) Note Finanziamenti Attività Strumenti Investimenti Attività Totale Fair valuee crediti finanziarie al derivati posseduti fino disponibili

fair value alla scadenza per la venditarilevato a

conto economico

Attività finanziarie come da bilancio

Altre attività finanziarie non correnti 17 392 392 392

Altre attività non correnti 10 441 441 441

Crediti commerciali 12 116.948 116.948 116.948

Attività possedute per negoziazione   13 0 0 0

Altre attività correnti 14 9.076 9.076 9.076

Attività finanziarie correnti 17 3.447 26 3.473 3.473

Disponibilità liquide 17 27.787 27.787 27.787

Attività disponibili per la vendita 7 1.854 1.854 1.854

Totale attività finanziarie 158.091 0 0 26 1.854 159.971 159.971

Passività finanziarie come da bilancio

Passività finanziarie non correnti 17 19.968 19.968 20.486

Altre passività a medio lungo termine 20 333 333 333

Debiti commerciali 21 48.023 48.023 48.023

Altre passività correnti 22 40.364 40.364 40.364

Passività finanziarie correnti 17 68.932 68.932 68.932

Passività possedute per la vendita 7 4.970 4.970 4.970

Totale passività finanziarie 177.620 0 0 0 4.970 182.590 183.108

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al 31/12/2012

(in migliaia di euro) Note Finanziamenti Attività Strumenti Investimenti Attività Totale Fair valuee crediti finanziarie al derivati posseduti fino disponibili

fair value alla scadenza per la venditarilevato a

conto economico

Attività finanziarie come da bilancio

Altre attività finanziarie non correnti 17 386 386 386

Altre attività non correnti 10 428 428 428

Crediti commerciali 12 125.311 125.311 125.311

Altre attività correnti 14 8.374 8.374 8.374

Attività finanziarie correnti 17 50 26 76 76

Disponibilità liquide 17 17.355 17.355 17.355

Totale attività finanziarie 151.904 0 0 26 0 151.930 151.930

Passività finanziarie come da bilancio

Passività finanziarie non correnti 17 23.155 23.155 23.673

Altre passività a medio lungo termine 20 314 314 314

Debiti commerciali 21 43.864 43.864 43.864

Altre passività correnti 22 37.742 37.742 37.742

Passività finanziarie correnti 17 61.626 61.626 61.626

Totale passività finanziarie 166.701 0 0 0 0 166.701 167.219

Tutti gli strumenti finanziari iscritti al valore equo sono classificati in tre categorie definite di seguito:• Livello 1: quotazione di mercato• Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili) • Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili)

Fra tali strumenti finanziari il Gruppo valuta al fair value le attività finanziarie disponibili per la vendita, le cui carat-teristiche sono dettagliate alla Nota 7. Le attività finanziarie disponibili per la vendita al 31 dicembre 2013 sono in-quadrabili nel livello gerarchico di valutazione del fair value numero 3.

Per tutti gli strumenti finanziari, il relativo valore nominale di iscrizione non si discosta dal fair value, ad eccezionedel prestito obbligazionario convertibile emesso nel febbraio 2012, sul quale maturano interessi al tasso fisso del 8%.La stima del fair value del prestito obbligazionario è pari a euro 10.515 migliaia e, sulla base del rapporto di conversionedelle obbligazioni convertibili in azioni previsto dal prestito obbligazionario, è stata effettuata ipotizzando che il prestitonon venga convertito, ma interamente rimborsato a scadenza (dopo il quarto anniversario successivo dalla data di emis-sione). Si ritiene che il richiamato fair value sia inquadrabile nel livello gerarchico numero 2. Il fair value è stato determi-nato utilizzando il metodo dei flussi di cassa attualizzati ed utilizzando un tasso di sconto che rifletta il tasso di interessedel Gruppo alla fine dell’esercizio.

Si segnala infine che non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

NOTA 6 – Utile per azione

Si forniscono le informazioni sui dati utilizzati per il calcolo dell’utile per azione base e diluito, previste dallo IAS 33 –Utile per azione.

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L’utile base per azione è calcolato dividendo l’utile netto del periodo attribuibile agli azionisti ordinari della Capogruppoper il numero medio ponderato delle azioni ordinarie in circolazione durante il periodo, al netto delle azioni proprie ponderate.

Si rileva inoltre che non esistono dividendi privilegiati, conversione di azioni privilegiate e altri effetti simili, che deb-bono rettificare il risultato economico attribuibile ai possessori di strumenti ordinari di capitale.

Il calcolo dell’utile diluito per azione è invece potenzialmente influenzato dal prestito obbligazionario convertibile di10 milioni di euro sottoscritto il 9 febbraio 2012 dal Fondo Italiano di investimento. Il tasso di interesse dell’8% rico-nosciuto agli obbligazionisti nel periodo, al netto delle imposte, garantirebbe per ciascuna azione ordinaria ottenibiledalla conversione (n. 4.347.827) un interesse superiore al corrente risultato per azione, per altro negativo, comportandocosì un effetto antidiluitivo sul risultato per azione. Alla luce dei risultati emersi quindi, l’utile per azione diluito nonrisulta quindi influenzato dagli effetti derivanti dalla possibile conversione del prestito obbligazionario convertibile.

Di seguito sono esposti il risultato ed il numero delle azioni ordinarie utilizzati ai fini del calcolo dell’utile per azionebase e diluito.

Utile per azione base e diluito (in euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Utile/(perdita) netto/a attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo ai fini dell’utile base

e diluito per azione - 10.955.878 -1.942.000

Numero medio ponderato di azioni ordinarie, comprensivo delle azioni proprie, ai fini dell’utile

base e diluito per azione 41.591.969 41.591.969

Numero medio ponderato di azioni proprie - 763.624 - 593.679

Numero medio ponderato di azioni ordinarie, escluse azioni proprie, ai fini dell’utile base

e diluito per azione 40.828.345 40.998.290

Effetto della diluizione:

- opzioni su azioni

- conversione del prestito obbligazionario convertibile – –

Numero medio ponderato di azioni ordinarie, escluse azioni proprie, ai fini dell’utile diluito per azione 40.828.345 40.998.290

Utile per azione

- base, per l’utile d’esercizio attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo -0,268 0,047

- diluito, per l’utile d’esercizio attribuibile agli azionisti ordinari della capogruppo -0, 268 0,047

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti

NOTA 7- IFRS 5 – Attività possedute per la vendita

Il Consiglio di Amministrazione di TBS Group del 29 ottobre 2013 ha deliberato l’autorizzazione alla cessione dellequote della controllata Subitec GmbH, società operante in Germania nel settore dell’ingegneria clinica, delegando gliamministratori a completare nel frattempo le trattative e gli accordi necessari all’uscita da tutti gli impegni contrattualicon i clienti e con il personale della società. In base alle trattative in corso gli Amministratori ritengono la cessione pros-sima. Si presume comunque di poter completare la stessa entro l’esercizio 2014.

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La situazione economica al 31 dicembre 2013 della Subitec comparata con l’esercizio precedente è la seguente:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Ricavi delle vendite e prestazioni 2.692 9.186

Altri proventi 87 169

Totale ricavi e proventi 2.779 9.355

Acquisto di materiali 950 2.163

Acquisto di servizi esterni 2.598 5.945

Costi per il personale 3.027 4.179

Altri costi operativi 730 488

Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni 195 301

Altri accantonamenti 704 0

Totale costi operativi 8.204 13.076

RISULTATO OPERATIVO -5.425 -3.721

Proventi finanziari 193 40

Oneri finanziari -133 -385

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -5.365 -4.066

Imposte sul reddito -16 -32

PERDITA DELL’ESERCIZIO -5.381 -4.098

Accantonamento a fondo rischi per future passività -707

PERDITA NETTA DERIVANTE DA ATTIVITÀ POSSEDUTE PER LA VENDITA -6.088 -4.098

I ricavi sono diminuiti rispetto allo scorso anno in seguito alla chiusura delle commesse in perdita e in seguito allacessione del ramo di azienda che gestiva i servizi di endoscopia. Il risultato è negativo in entrambi gli esercizi a causadella mancata reddittività. Inoltre nel 2013 in attuazione del piano sociale nel costo del personale sono compresi i com-pensi erogati ai dipendenti per l’uscita dalla società.

Con riferimento ai ricavi e costi sostenuti da Subitec nei confronti delle altre società del Gruppo TBS segnaliamoquanto segue: – ricavi verso altre società del Gruppo: euro 117 migliaia (euro 755 migliaia nel 2012) principalmente relativi a servizi

di ingegneria e nel 2012 anche a servizi di endoscopia;– costi per servizi verso altre società del Gruppo: euro 254 migliaia (euro 607 migliaia nel 2012) principalmente

relativi a interventi tecnici, manutenzioni e management fees.L’accantonamento ai fondi rischi di euro 707 migliaia corrisponde alla miglior stima delle passività che il Gruppo pre-

vede di dover sostenere nei primi mesi del 2014, prima della cessione della società.

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Il dettaglio delle attività e delle passività al 31 dicembre 2013 sono le seguenti:

(in migliaia di euro) 31/12/2013

ATTIVITÀ

ATTIVITÀ NON CORRENTI

- Attività immateriali a vita utile definita 0

Attività immateriali 0

- Impianti e macchinari 104

- Altre attività materiali 49

Attività materiali 153

- Altre attività non correnti 17

- Attività per imposte anticipate 0

Altre attività non correnti 17

ATTIVITÀ NON CORRENTI 170

Rimanenze di magazzino 52

Crediti commerciali 1.592

Altre attività correnti 36

Disponibilità liquide 4

ATTIVITÀ  CORRENTI 1.684

TOTALE ATTIVITÀ 1.854

PASSIVO

Trattamento di fine rapporto 48

Fondi per rischi ed oneri futuri 704

PASSIVITÀ NON CORRENTI 752

Debiti commerciali 859

Altre passività correnti 817

Passività finanziarie correnti 2.541

PASSIVITÀ CORRENTI 4.217

TOTALE PASSIVITÀ 4.969

Le attività di Subitec includono crediti commerciali verso altre società del Gruppo TBS per euro 193 migliaia.Le passività di Subitec includono crediti commerciali verso altre società del Gruppo TBS per euro 301 migliaia.Infine, i flussi finanziari netti nei due esercizi considerati sono di seguito riportati:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Flussi da attività operativa -4.782 -4.191

Flussi da attività di investimento 194 -172

Flussi da attività di finanziamento 61 14

Flussi finanziari netti in (uscita) / entrata -4.527 -4.003

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NOTA 8 – Attività immateriali

Avviamento

Il valore iscritto come avviamento si riferisce al plusvalore che il Gruppo ha pagato per l’acquisto di alcuni ramid’azienda, a seguito dell’attribuzione di disavanzi di fusione o per l’acquisto dei pacchetti di controllo di alcune control-late.

L’avviamento già iscritto al 31 dicembre 2012 si riferisce al maggiore prezzo pagato dal Gruppo in base al seguentedettaglio:• nel 2012 per l’acquisizione del ramo d’azienda HiWeb per il tramite della controllata Insiel Mercato; • nel 2011 per l’acquisizione del controllo di EBME;• nel 2010 per l’acquisizione del controllo di TBS India e di Erre Effe;• nel 2009 per l’acquisizione del controllo di MSI e di Insiel Mercato e della valorizzazione della Put & Call option re-

lative all’acquisto della minority di EBM e Caribel;• nel 2008 per l’acquisizione del controllo della Caribel e di EBM, per l’acquisto di un’ulteriore quota di Tesan e di SLT,

del Gruppo NCA e del Gruppo Panacea;• nel 2007 per l’acquisizione del controllo della SLT, del Gruppo spagnolo NCA (poi fuso per incorporazione a fine

2007 dalla controllante TBS ES) e del Gruppo Panacea;• nel 2006 per l’acquisizione del controllo di Subitec GmbH;• nel 2005 per l’acquisizione del controllo di Surgical Technologies BV, Surgical Technologies Italia Srl e di STI Deut-

schland GmbH (queste ultime poi fuse per incorporazione nel corso del 2007 dalle rispettive controllanti TBS Groupe TBS DE);

• nel 2004 per l’acquisizione del ramo d’azienda Ingegneria clinica dalla General Electric Medical Systems;• in esercizi precedenti al 2004 in seguito alle diverse acquisizioni di rami d’azienda e società effettuate dalla Capo-

gruppo, anche in più fasi, nell’ambito dell’ex ingegneria clinica Italia, dell’e-Health telemedicina e teleassistenza edell’e-Health Patidok.

La tabella che segue indica i valori degli avviamenti relativi alle singole CGU identificate:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Ingegneria clinica Italia 11.357 11.357

Ingegneria clinica Europa 4.563 4.587

Telemedicina e teleassistenza 7.560 7.560

e-Health & e-Government software production 4.921 8.013

Ingegneria clinica India 3.026 3.026

Totale avviamenti 31.427 34.543

Il valore degli avviamenti iscritti in bilancio al 31 dicembre 2013 ammonta ad euro 31.427 migliaia. La differenza ri-spetto al valore al 31 dicembre 2012, pari ad euro 3.116 migliaia, deriva:• dalla contabilizzazione dell’avviamento per euro 408 migliaia a seguito all’acquisto del residuo 49% di Caribel Pro-

grammazione Srl. Per i dettagli dell’operazione si rinvia alla nota 4;• dalla rilevazione della differenza su cambio euro/sterlina per euro 24 migliaia della TBS GB, attribuita alla CGU e-

Health & e-Government software production;• dalla svalutazione di euro 3.500 migliaia dell’avviamento attribuito alla CGU e-Health & e-Government software

production, di cui si dirà nell’immediato seguito.

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Impairment test sull’avviamento

Gli avviamenti residui iscritti in bilancio e sopra evidenziati sono stati allocati a diverse CGU appartenenti ad entrambii settori di attività identificati.

In particolare, l’allocazione dell’avviamento è avvenuta come segue (riportato per legal entities/ramo d’azienda eCGU di riferimento):

CGU – Cash Generating Unit Avviamento per acquisizioni di rami di azienda e/o società

Ingegneria clinica Italia EBM, Tecse, Serisia, DMS, Amplisim, General Electric, Surgical Technologies Italia, GS Service,

Tecnobiopromo, Asic, SLT, Crimo, Pancli, MD, TBS IT

Ingegneria clinica Europa TBS FR, TBS GB, TBS PT, TBS BE, TBS ES, Surgical Technologies BV, MSI, EBME

Ingegneria clinica India TBS India

Telemedicina e teleassistenza Finter, Medicall, Gesan, Comtel, Tesan, Tesan Televita

e-Health & e-Government software production Insiel Mercato, PCS, Eurosystems, Caribel, Erre Effe

Le CGU illustrate sono state create aggregando le attività in considerazione della tipologia di servizio prestato e del-l’area territoriale in cui vengono generati i flussi di cassa attraverso la prestazione del servizio stesso.

L’impairment test, coerentemente a quanto previsto nello IAS 36 – Riduzione di valore delle attività, è stato effettuatoconfrontando il valore recuperabile dell’avviamento attribuito alle singole CGU con il relativo valore contabile al 31 di-cembre 2013.

Quale valore recuperabile è stato utilizzato il valore d’uso in quanto ritenuto ragionevolmente superiore al valoreequo, al netto dei costi di vendita.

Per il calcolo del relativo valore d’uso è stata normalmente utilizzata la proiezione dei flussi di cassa 2014-2016estrapolata dai piani finanziari predisposti dalla Capogruppo ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della stessain data 19 dicembre 2013 e dal Consiglio di Amministrazione delle singole controllate. In alcuni casi il piano elaboratocopre un arco temporale maggiore (2014-2018). I flussi di cassa successivi all’ultimo anno di piano sono stati attua-lizzati ipotizzando per le diverse CGU un orizzonte temporale infinito con un tasso di crescita dello 0,5%-1% (del 3%per la CGU Ingegneria Clinica India).

I parametri principali utilizzati per il calcolo del tasso di attualizzazione (WACC) sono stati i seguenti:

Risk free Market Beta Premio Rapporto Costo del WACCpremium unlevered per il rischio debt/equity debito

Ingegneria clinica Italia 4,30% 5,00% 0,66 0,00% 1,16 5,00% 6,75%

Ingegneria clinica Europa 2,48% 5,00% 0,66 0,00% 1,16 5,00% 6,12%

Ingegneria clinica India 7,90% 5,00% 0,66 0,00% 1,16 5,00% 8,16%

Telemedicina e teleassistenza 4,30% 5,00% 0,66 0,00% 1,16 5,00% 6,76%

e-Health & e-Government software

production 4,30% 5,00% 0,41 3,00% 1,16 5,00% 7,07%

In merito al risk free, è stata utilizzata la media dei tassi di rendimento degli ultimi 6 mesi rispetto alla data di iniziodel periodo di riferimento del budget (31.12.2013), dei titoli di stato a dieci anni dei paesi di riferimento.

Il Beta unlevered utilizzato per le diverse CGU considerate è quello che meglio riflette i dati del settore in cui operanole stesse.

Ai fini del calcolo del WACC per le singole CGU è stato utilizzato il coefficiente beta, rideterminato considerando l’ef-fetto leva derivante dal rapporto debito/patrimonio di Gruppo molto prossimo a quello risultante al 31 dicembre 2013,

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rapporto ritenuto rappresentativo anche per i futuri anni di piano. Ciò in quanto è la Capogruppo che gestisce l’indebi-tamento finanziario proprio e delle diverse controllate mediante erogazione di finanziamenti intercompany, sulla basedelle necessità delle singole società.

Dagli impairment test eseguiti è emersa una riduzione durevole di valore di euro 3.500 migliaia con riferimentoalla CGU e-Health & e-Government software production che ha portato l’avviamento ad un importo pari a euro4.513 migliaia. Gli amministratori di Insiel Mercato, principale società della CGU nonché capogruppo delle altre so-cietà considerate ed elencate nella tabella sopra riportata, hanno proceduto in data 24 marzo 2014 all’approvazionedi nuovi piani relativi alla CGU considerata per il periodo 2014-2018. La rimodulazione, e conseguente riapprova-zione dei piani, si è resa necessaria principalmente per tenere conto degli stimati effetti che connessi all’accordodi “solidarietà aziendale” concluso tra la Società e le sigle sindacali lo scorso 28 febbraio 2014. L’accordo, frutto diun intenso e costruttivo confronto tra le parti, si inserisce all’interno di un più ampio piano aziendale sviluppatocon l’obiettivo di migliorare la produttività interna, anche grazie a una riorganizzazione delle strutture aziendali ea un minore ricorso a lavorazioni esterne. La “Spending Review” nel settore della PA e della sanità ha avuto degliimpatti sui margini di redditività di alcune commesse. Contestualmente, nell’ultimo periodo la controllata Insiel Mer-cato ha dovuto affrontare il mancato rinnovo del contratto per il servizio di Contact Center per la Regione FriuliVenezia Giulia – conclusosi lo scorso 31.12.2013 e rinnovato solo per la gestione di alcune attività fino al30.04.2014. Il combinato effetto dei motivi esposti hanno portato Insiel Mercato S.p.A. a mettere in atto strategiecorrettive finalizzate a rispettare le indicazioni del piano aziendale e contemporaneamente a salvaguardare i livellioccupazionali, preservando in questo modo le professionalità e competenza presenti in azienda. Per un minore im-patto sul numero delle risorse impiegate e di comune accordo con le OO.SS., la società ha deciso, per la gestionedelle 24 risorse in esubero, di ricorrere – a partire  dal 1° marzo 2014 – al contratto di solidarietà, spalmando così ilcosto orario delle eccedenze su 99 dei 203 dipendenti della società. I benefici del richiamato accordo di solidarietànon sono tuttavia risultati sufficienti a contenere la contrazione rispetto al precedente esercizio del valore recu-perabile della CGU connesso alla rivisitazione al ribasso dei flussi di cassa attesi, anche considerando il contestomacro economico in cui opera la Società.

Con riferimento alla CGU per la quale è stata contabilizzata una riduzione di valore e per le CGU il cui valore d’usonon è significativamente superiore al valore contabile del capitale investito, riportiamo nel seguito un’analisi di sen-sitività:• CGU e-Health & e-Government software production: a fronte di ipotesi di crescita (tasso g) pari a 0 (rispetto allo

0,5% utilizzato per il test), e di un WACC più elevato di un punto percentuale, si sarebbe reso necessario integrarela svalutazione del capitale investito già operata a conto economico di ulteriori euro 4.559 migliaia. Aumentandoinvece il tasso di crescita dello 0,5% e mantenendo il valore del WACC, la svalutazione sarebbe stata pari a euro2.390 migliaia. Ricordiamo inoltre come il WACC utilizzato per il test di impairment, pari al 7,1%, consideri anche unpremio per il rischio del 3%. Il management ha infatti prudentemente ritenuto di utilizzare tale premio per tenerconto della possibilità che alcune ipotesi di piano possano non realizzarsi.

• CGU Telemedicina e teleassistenza: a fronte di ipotesi di crescita (tasso g) pari a 0 (rispetto allo 0,5% utilizzato peril test), e di un WACC più elevato di un punto percentuale, si sarebbe resa necessaria una svalutazione dell’avvia-mento di euro 1.337 migliaia. Mantenendo invece un tasso di crescita dello 0,5% e aumentando di un punto per-centuale il WACC, la perdita si ridurrebbe a euro 969.

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Al 31 dicembre 2013, e come evidenziato nella seguente tabella, le perdite cumulate per riduzione di valore ammon-tano complessivamente a euro 6.587 migliaia per la CGU e-Health & e-Goverment sofware production, ad euro 2.800migliaia per la CGU Telemedicina e teleassistenza, ad euro 2.891 migliaia per la CGU Ingegneria Clinica Subitec (oraclassificata come posseduta per la vendita) ed a euro 300 migliaia per la CGU Ingegneria Clinica Europa.

(in migliaia di euro) Avviamento Totale 2012 2011 2010 2009 e residuo al svalutazioni ante

31/12/2013 operate

Ingegneria clinica Italia 11.357 0

Ingegneria clinica Europa 4.563 300 300

Ingegneria clinica Subitec 0 2.891 1.091 1.000 800

Telemedicina e teleassistenza 7.560 2.800 1.000 1.800

e-Health – e-Goverment software production 4.921 6.587 3.500 3.087

Ingegneria clinica India 3.026 0 0

Totale avviamenti 31.427 12.578 3.500 1.091 2.000 5.987

Attività immateriali a vita definita

La tabella che segue mostra il dettaglio della voce “Attività immateriali a vita definita” iscritta in bilancio:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Sviluppo 2.333 1.772

Brev.ind., dir. opere ing., lic. e marchi 3.854 4.414

Altre immobilizz. immateriali 13.281 16.388

Immobilizz. imm. in corso ed acconti 4.875 2.974

Totale immobilizz. immateriali 24.343 25.548

I movimenti del periodo relativi alla voce “Attività immateriali a vita definita” sono di seguito esposti:

(in migliaia di euro) Sviluppo Brev.ind., dir. Altre Immobilizz. Totaleopere ing., immobilizz. imm. in corso immobilizz.

lic. e marchi immateriali ed acconti immateriali

Costo al 1° gennaio 2013 al netto del fondo 1.772 4.414 16.388 2.974 25.548

Incrementi netti 1.324 744 167 3.250 5.485

Dismissioni (costo storico) 45 432 2 394 873

Dismissioni (fondo ammortamento) 0 -403 0 0 -403

Ammortamenti dell’esercizio 718 2.229 3.272 0 6.219

Differenze cambio 0 -1 0 0 -1

Riclassifiche ed altro 0 955 0 -955 0

Al 31 dicembre 2013 2.333 3.854 13.281 4.875 24.343

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(in migliaia di euro)Al 1° gennaio 2013 Totale

Costo o fair value 4.046 13.730 28.002 2.974 48.752

Fondo ammortamento ed impairment -2.274 -9.316 -11.614 0 -23.204

Valore netto residuo 1.772 4.414 16.388 2.974 25.548

(in migliaia di euro)Al 31 dicembre 2013 Totale

Costo o fair value 5.325 14.996 28.167 4.875 53.363

Fondo ammortamento ed impairment -2.992 -11.142 -14.886 0 -29.020

Valore netto residuo 2.333 3.854 13.281 4.875 24.343

I costi di sviluppo includono principalmente gli oneri sostenuti da TBS IT, EBM e Tesan per lo sviluppo di software dautilizzarsi per l’esercizio dell’attività. Gli investimenti dell’esercizio si riferiscono principalmente a progetti della societàTBS IT (euro 1.285 migliaia) volti ad ottenere nuovi processi produttivi, strutture organizzative più efficienti, prodottida collocare nel mercato.

I costi per software, brevetti e marchi accolgono soprattutto licenze e programmi software acquisiti esternamentea titolo oneroso, i costi per lo sviluppo interno del portafoglio prodotti da offrire alle Pubbliche Amministrazioni princi-palmente da parte delle società che operano nell’ambito della Business Unit “Soluzioni Integrate di e-Health & e-Government”, i costi sostenuti dalla capogruppo per l’implementazione del software Hyperion nonché i costi sostenutidal Gruppo per lo sviluppo del modulo internazionale e multi lingue di phi, software utilizzato nell’ambito della businessunit e-Health & e-Government.

L’ammortamento viene fatto in quote costanti su un periodo di 3/5 anni.Le altre immobilizzazioni immateriali accolgono principalmente il “portafoglio ordini” e le “relazioni con la clientela”

acquisite attraverso aggregazioni aziendali. In particolare, la voce accoglie valori netti contabili per:• euro 230 migliaia relativi al valore netto contabile delle relazioni con la clientela sorte nel 2007 in seguito all’ac-

quisizione del Gruppo NCA, successivamente fuso per incorporazione in TBS ES. L’ammortamento delle relazionicon la clientela avviene in quote costanti in un periodo di 10 anni;

• euro 574 migliaia relativi al valore netto contabile delle relazioni con la clientela sorte in seguito all’acquisizionenell’agosto 2007 del Gruppo Panacea; tale asset viene ammortizzato in quote costanti in un periodo di 10 anni;

• euro 90 migliaia relativi al valore netto contabile del portafoglio ordini sorto nel 2004 in seguito all’acquisizionedel ramo d’azienda della General Electric Medical Systems. L’ammortamento del portafoglio ordini avviene in quotecostanti lungo un periodo di 10 anni;

• euro 132 migliaia relativi al valore netto contabile delle relazioni con la clientela sorte in seguito all’acquisizionenel luglio 2008 della Caribel; tale asset viene ammortizzato in quote costanti in un periodo di 10 anni;

• euro 3.566 migliaia relativi al valore netto contabile delle relazioni con la clientela sorte in seguito all’acquisizionenel dicembre 2008 della EBM; tale asset viene ammortizzato in quote costanti in un periodo di 10 anni;

• euro 2.634 migliaia relativi al valore netto contabile delle relazioni con la clientela sorte in seguito all’acquisizionenel dicembre 2009 di Insiel Mercato; tale asset viene ammortizzato in quote costanti in un periodo di 10 anni;

• euro 1.941 migliaia relativi al valore netto contabile delle relazioni con la clientela sorte in seguito all’acquisizionenell’aprile 2010 di TBS India; tale asset viene ammortizzato in quote costanti in un periodo di 10 anni;

• euro 785 migliaia relativi al valore delle relazioni con la clientela sorte nel dicembre 2010 in seguito all’acquisizionedella Erre Effe. L’ammortamento delle relazioni con la clientela avviene in quote costanti lungo un periodo di 10 anni;

• euro 2.390 migliaia relativi al valore delle relazioni con la clientela sorte nell’agosto 2011 in seguito all’acquisizionedi EBME. L’ammortamento avviene in quote costanti lungo un orizzonte temporale di 10 esercizi;

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• euro 98 migliaia relativi al valore delle relazioni con la clientela sorte nel maggio 2011 in seguito all’acquisizionedella Delta X. L’ammortamento avviene in quote costanti lungo un orizzonte temporale di 5 esercizi;

• euro 769 migliaia relativi al valore del portafoglio ordini sorto nel febbraio 2012 in seguito all’acquisizione del ramodi azienda Agile. L’ammortamento avviene lungo un orizzonte temporale di 7 anni in funzione della marginalità pro-dotta dai contratti considerati e valorizzati nel portafoglio.

Le immobilizzazioni in corso sono principalmente relative:• ai costi sospesi dalle controllate Insiel Mercato e TBS IT per lo sviluppo di nuove funzionalità e di nuovi moduli ap-

plicativi del portafoglio prodotti di proprietà delle società (rispettivamente euro 3.713 migliaia e euro 431 migliaia);• ai costi sospesi dalla controllata EBM per euro 352 migliaia di cui euro 266 migliaia per la gestione di centri specia-

listici nati per limitare i costi aziendali e internalizzare i servizi;• ai costi sospesi dalla Capogruppo per la realizzazione di software direzionali (euro 187 migliaia);• ai costi sospesi dalla controllata Tesan (euro 75 migliaia);• ai costi sospesi dalla controllata Caribel (euro 117 migliaia).

Gli investimenti classificati nelle immobilizzazioni in corso effettuati nell’esercizio alla data del 31 dicembre 2013comprendono principalmente: • i costi sostenuti da Insiel Mercato (euro 2.460 migliaia) per il miglioramento del portafoglio prodotti di proprietà

della società;• i costi sostenuti da EBM per la realizzazione di software direzionali (euro 352 migliaia);• i costi sostenuti da TBS Group per la realizzazione di software direzionali (euro 319 migliaia).

Nella categoria “Brevetti industriali, diritti delle opere dell’ingegno, licenze e marchi” gli investimenti dell’esercizio siriferiscono principalmente ad acquisti effettuati dalla Capogruppo (euro 244 migliaia) ed da EBM (euro 200 migliaia).

Le riclassifiche si riferiscono al trasferimento alla categoria “Brevetti industriali, diritti ed opere dell’ingegno, licenzee marchi” dei costi sostenuti dalla Capogruppo di software per la gestione delle attività di endoscopia e altre attivitàdell’ingegneria clinica oltre ad un portale per la gestione delle presenze del personale (euro 275 migliaia), da Insiel Mer-cato (euro 608 migliaia) per software destinati alla pubblica amministrazione o ad aziende ospedaliere e da Tesan peril portale socio sanitario (euro 72 migliaia).

L’ammortamento dei costi capitalizzati è effettuato sulla base della vita utile stimata in tre o cinque anni.

NOTA 9 – Attività materiali

La seguente tabella presenta i saldi netti delle attività materiali:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Terreni e fabbricati 6.992 6.534

Impianti e macchinari 7.282 7.132

Altre immobilizz. materiali 2.885 3.514

Totale immobilizz. materiali 17.159 17.180

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I movimenti del periodo sono di seguito esposti:

(in migliaia di euro) Terreni e Impianti e Altre immobilizz. Totale immobilizz.fabbricati macchinari materiali materiali

Costo al 1° gennaio 2013 al netto del fondo 6.534 7.132 3.514 17.180

Incrementi netti 695 3.583 743 5.021

Dismissioni (costo storico) 0 704 1.422 2.126

Dismissioni (fondo ammortamento) 0 -310 -1.085 -1.395

Riclassifica in attività possedute per la vendita 0 -153 0 -153

Ammortamenti dell’esercizio 237 2.841 1.033 4.111

Differenze cambio 0 -45 -2 -47

Al 31 dicembre 2013 6.992 7.282 2.885 17.159

(in migliaia di euro)Al 1° gennaio 2013 Totale

Costo o fair value 7.860 22.237 7.195 37.292

Fondo ammortamento ed impairment -1.326 -15.105 -3.681 -20.112

Valore netto residuo 6.534 7.132 3.514 17.180

(in migliaia di euro)Al 31 dicembre 2013 Totale

Costo o fair value 8.555 24.918 6.514 39.987

Fondo ammortamento ed impairment -1.563 -17.636 -3.629 -22.828

Valore netto residuo 6.992 7.282 2.885 17.159

Terreni e fabbricati

I fabbricati in proprietà o leasing sono quelli principalmente relativi alla capogruppo (euro 1.161 migliaia con un in-cremento di euro 10 migliaia) ed alle controllate PCS Professional Clinical Software GmbH (euro 890 di cui euro 7 migliaiaincrementi dell’esercizio), Crimo (euro 1.477 migliaia), EBM (euro 1.831 di cui euro 658 migliaia incremento dell’esercizioper l’acquisto di un immobile a Pisa e altre migliorie su immobili), Caribel (euro 721 migliaia di cui euro 20 migliaia incre-menti dell’esercizio), Erre Effe (euro 415 migliaia) e Delta X (euro 497 migliaia). Vengono ammortizzati con un aliquotaannua del 3%.

A fronte del mutuo della durata ventennale concesso nel 2007 da BKS, la controllata PCS ha rilasciato garanzia ipo-tecaria del valore di euro 500 migliaia.

Impianti e macchinari

La voce comprende principalmente attrezzature per lo svolgimento dell’attività di Ingegneria clinica. Gli investi-menti dell’esercizio si attestano ad euro 3.583 migliaia e sono principalmente relativi ad attrezzature da utilizzareper lo svolgimento dell’attività di EBM per euro 1.342 migliaia, di macchinari necessari per lo svolgimento di attivitànel settore dell’endoscopia di TBS GB per euro 1.138 migliaia e ad acquisti di impianti della controllata Crimo pereuro 432 migliaia.

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Altre immobilizzazioni materiali

La voce comprende prevalentemente macchine d’ufficio elettroniche, mobili e arredi, autovetture e motoveicoli. Gliinvestimenti effettuati nell’esercizio sono pari a euro 743 migliaia.

Relativamente ai beni in leasing di natura finanziaria iscritti in bilancio, e riferiti essenzialmente ad attrezzature, au-toveicoli, impianti e macchinari ed immobili delle società consolidate, si evidenzia nella tabella seguente il totale dei pa-gamenti minimi dovuti per leasing ed il loro valore attuale alla data di riferimento del bilancio, indicati per presuntoperiodo di esborso.

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012Pagamento Valore Pagamento Valore

minimo attuale minimo attuale

Entro 1 anno 277 207 311 232

Tra 1 e 5 anni 644 428 628 401

Oltre 5 anni 830 720 973 834

Totale pagamenti minimi 1.751 1.355 1.912 1.467

Oneri finanziari -396 – -445 –

Totale valore attuale pagamenti minimi 1.355 1.355 1.467 1.467

Il valore attuale è stato determinato secondo i piani di ammortamento comunicati dagli istituti finanziari e non si di-scosta significativamente rispetto al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti, ovvero attualizzando i flussi di cassadelle rate previste nel piano al tasso effettivo del finanziamento.

NOTA 10 – Altre attività non correnti

Partecipazioni in società collegate

La tabella riepiloga il dettaglio del valore dell’investimento in partecipazioni in società collegate:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 % possesso 31/12/2012 % possesso

SMS in liquidazione 9 24,50% 9 24,50%

TH MED – 40,00% – 40,00%

O3 Enterprise 12 20,00% 12 20,00%

Fondazione Easy Care 27 25,00% 27 25,00%

Consorzio SIGE 10 33,33% 10 33,33%

Consorzio Sociale Care Expert 2 25,00% 2 25,00%

Kell 62 24,00% 62 24,00%

Consorzio Bis – 0,00% 33 41,00%

Saim 235 46,50% 235 46,50%

Totale partecipazioni soc. collegate 357 390

Nel corso dell’esercizio è stata liquidata la quota del Consorzio sociale Bis.Nessuna delle società menzionate è quotata in alcun mercato regolamentato od organizzato.

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La tabella seguente riepiloga le informazioni di sintesi su tali partecipazioni in base all’ultimo bilancio approvato al31 dicembre 2012:

(in migliaia di euro) 2012O3 Consorzio SMS in Kell Consorzio Saim Fondazione

Enterprise Sociale Care liquidazione SIGE Easy CareExpert

Attività correnti 494 160 89 1.225 17.569 1.241 77

Attività non correnti 33 6 0 31 0 0 97

Passività correnti -410 -146 -57 -622 -17.526 -1.053 -101

Passività non correnti -33 0 0 -384 -5 0 0

Attività nette (Passività) 84 20 32 250 38 188 73

Ricavi 439 98 0 529 6.988 1.135 61

Risultato dell’esercizio 19 0 -13 4 6 7 -35

Si segnala l’indisponibilità dei dati della controllata TH Med.

Altre partecipazioni

Viene di seguito esposto il riepilogo delle “Altre partecipazioni” detenute dal Gruppo:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 % possesso 31/12/2012 % possesso

Medic4All AG 50 2,37% 50 2,37%

Consorzio Biologia Molecolare 2 2,00% 2 2,00%

ISBEM 30 7,96% 30 7,96%

UTE (ES) 5 n.d. 5 n.d.

Consorzio ReMedia 1 n.d. 1 n.d.

Ancitel 196 7,13% 196 7,13%

Consorzio Venezia Ricerche 15 n.d. 10 n.d.

Fondazione IRCAB 17 n.d. 17 n.d.

Sanitanet 2 10,00% 2 10,00%

Consorzio Promotrieste – n.d.

Polo Meccatronico umbro 1 n.d. –

Altre – 24

Totale altre partecipazioni 319 337

Altre attività non correnti

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Altre attività non correnti 441 428

Totale altre attività non correnti 441 428

La voce altre attività non correnti al 31 dicembre 2013 è quasi interamente relativa a cauzioni e garanzie.

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NOTA 11 – Rimanenze

Il dettaglio delle rimanenze al 31 dicembre 2013 è il seguente:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Rimanenze lavori in corso su ordinazione

Costo 1.130 913

Fondo svalutazione lavori in corso su ordinazione -552 -552

Valore netto di realizzo 578 361

Rimanenze mat. di consumo, ricambi e merci

Costo 9.685 7.295

Acquisizioni dell’esercizio 0 220

Fondo svalutazione magazzino -744 -574

Valore netto di realizzo 8.941 6.941

Rimanenze Acconti 0 0

Totale rimanenze 9.519 7.302

I lavori in corso su ordinazione si riferiscono alle controllate PCS e MSI.In particolare, euro 552 migliaia sono relativi ad un unico progetto denominato NoeHIT, che prevedeva la fornitura di

programmi software e servizi per la regione Bassa Austria. Il relativo valore è interamente rettificato da un fondo sva-lutazione, stanziato in esercizi precedenti a fronte del contenzioso che si è instaurato con il committente, nei confrontidel quale è stata avviata una azione legale per il riconoscimento del dovuto.

Le materie prime sono principalmente costituite da materiali di consumo e pezzi di ricambio per l’attività di endoscopiae di ingegneria clinica in giacenza prevalentemente presso gli enti appaltanti. Sono valutate al costo di acquisto calcolatocon il metodo del FIFO, rettificato dal fondo svalutazione magazzino di euro 743 migliaia al 31 dicembre 2013 (euro574 migliaia al 31 dicembre 2012).

L’incremento delle rimanenze è principalmente ascrivibile alla Capogruppo che, in seguito all’aggiudicazione di gare in-ternazionali di trading, ha acquistato a fine esercizio apparecchiature consegnate a clienti cinesi nei primi mesi del 2014.

Di seguito si riporta la movimentazione complessiva del fondo svalutazione magazzino nei due periodi:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Fondo svalutazione magazzino all’inizio del periodo 574 670

Utilizzi dell’esercizio 0 -96

Accantonamenti dell’esercizio 170 0

Fondo svalutazione magazzino alla fine del periodo 744 574

NOTA 12 – Crediti commerciali

La tabella che segue mostra la composizione dei crediti commerciali:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Crediti verso clienti 120.453 128.664

Fondo svalutazione crediti -3.505 -3.353

Totale crediti commerciali 116.948 125.311

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I crediti commerciali al 31 dicembre 2013 ammontano ad euro 116.948 migliaia (euro 125.311 migliaia al 31 dicem-bre 2012), al netto di un fondo svalutazione crediti pari ad euro 3.505 migliaia (euro 3.353 migliaia al 31 dicembre2012). Anche nel corso del 2013, come in precedenti esercizi, alcune società del Gruppo hanno posto in essere opera-zioni di factoring pro soluto che hanno comportato la rimozione dal bilancio dei crediti ceduti per un importo complessivodi euro 89,8 milioni (78,7 milioni nel 2012).

La movimentazione del fondo svalutazione crediti nei due periodi considerati è la seguente:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

All’inizio del periodo 3.353 2.445

Accantonamenti 764 1.022

Utilizzi -612 -114

Alla fine del periodo 3.505 3.353

Al 31 dicembre 2013 l’analisi dei crediti scaduti ed a scadere è la seguente:

(in migliaia di euro) Totale Non < 30 30-60 60-90 90-180 Oltre 180 scaduti giorni giorni giorni giorni giorni

Crediti verso clienti 120.453 81.376 3.964 5.427 3.180 7.642 18.864

(in migliaia di euro) Totale Non < 30 30-60 60-90 90-180 Oltre 180 scaduti giorni giorni giorni giorni giorni

F.do svalutazione crediti 3.505 3.505

Al 31 dicembre 2012 l’analisi del fondo svalutazione crediti era la seguente:

(in migliaia di euro) Totale Non < 30 30-60 60-90 90-180 Oltre 180 scaduti giorni giorni giorni giorni giorni

Crediti verso clienti 128.664 84.809 2.665 4.263 4.716 12.532 19.679

(in migliaia di euro) Totale Non < 30 30-60 60-90 90-180 Oltre 180 scaduti giorni giorni giorni giorni giorni

F.do svalutazione crediti 3.353 0 0 0 0 0 3.353

L’elevato scaduto è giustificato dal fatto che il Gruppo opera prevalentemente con Enti pubblici che hanno notoria-mente tempi di pagamento molto lunghi. Nonostante gli incassi avvengano con particolare ritardo rispetto ai terminicontrattualmente previsti si ritiene che non sussistano rischi di esigibilità dei valori evidenziati, oltre a quelli già riflessiin bilancio.

NOTA 13 – Attività possedute per la negoziazione

La voce “Attività possedute per la negoziazione” risulta a fine esercizio 2013 di importo pari a zero come lo scorsoesercizio.

Nell’ambito della strategia perseguita dal Gruppo di aumentare i servizi offerti all’attuale clientela, in data 2 marzo2012 TBS Group aveva sottoscritto un accordo di investimento con REM Spa di Fisciano (SA), specializzata nel settore

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delle apparecchiature per la diagnostica per immagini. L’accordo ha portato TBS Group nel capitale sociale di REM at-traverso un aumento di capitale riservato di 2 milioni di euro a titolo di valore nominale e di sovrapprezzo, al terminedel quale TBS Group detiene una partecipazione del 35% nella citata società.

Nel corso dell’esercizio 2012 l’andamento della società non è stato conforme alle aspettative ed ai piani presentatie in data 19 dicembre 2012 la società REM ha avanzato al Tribunale di Salerno la richiesta di ammissione alla proceduradi concordato preventivo, ai sensi dell’art. 160 e seguenti della L.F., come modificati dalla Legge 134/2012 (cosiddettoDecreto Competitività e Sviluppo). A gennaio 2013 inoltre la stessa società è stata trasformata in REM Srl ed è stataposta in liquidazione.

In conseguenza degli accadimenti descritti, non è più interesse della società mantenere l’investimento in tale colle-gata. In seguito all’istanza di concordato preventivo presentata e della messa in liquidazione della partecipata, si ritieneche TBS Group abbia perso il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali della collegata al fine di ottenernei benefici della sua attività, venendo pertanto meno l’influenza notevole esercitabile sulla stessa. Ne consegue che laREM Srl in liquidazione non è più da considerarsi una società collegata, uscendo pertanto dall’ambito di applicazionedello IAS 28 e entrando invece nell’ambito di applicazione dello IAS 39. In tale contesto la partecipazione, già dal pre-cedente esercizio, è stata pertanto classificata tra le attività correnti.

Infine, in considerazione della rilevante perdita realizzata nel 2012 da REM Srl in liquidazione (già REM Spa), cheaveva comportato l’insorgere di un patrimonio netto negativo, gli amministratori hanno ritenuto che l’investimento ef-fettuato non sarebbe in alcun modo stato recuperabile ed avevano pertanto proceduto all’integrale svalutazione dellasocietà, non sussistendo peraltro, alcun obbligo di effettuare ulteriori versamenti a copertura della perdita realizzata.

Per altro, per effetto della stipula di un contratto di affitto del ramo d’azienda di REM Srl in liquidazione (già REMSpa), con decorrenza dal 14 marzo 2013 da parte della REM DI Srl – controllata al 100% da TBS Group, potrà continuareil trasferimento di know-how da REM DI a tutte le società del Gruppo al fine di sviluppare servizi in outsourcing di in-gegneria clinica che comprendano anche le apparecchiature per la diagnostica per immagini, vero obbiettivo strategicodell’acquisizione della ex REM Spa.

NOTA 14 – Altre attività correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle altre attività correnti:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Crediti verso Enti prev. ed assistenziali 109 412

Crediti per contributi verso Enti pubblici 566 548

Crediti verso dipendenti 237 313

Altri ratei e risconti attivi 880 555

Altri crediti tributari 1.589 1.573

Altri crediti 5.695 4.973

Totale altre attività correnti 9.076 8.374

I crediti verso dipendenti sono costituiti principalmente da anticipi a dipendenti a fronte di spese da sostenersi perlo svolgimento della propria attività lavorativa e da fondi spese erogati a dipendenti che effettuano trasferte nel mo-mento della loro assunzione e trattenuti al momento in cui il dipendente lascia l’azienda.

Gli altri crediti tributari accolgono prevalentemente IVA a credito.I crediti verso altri accolgono principalmente crediti verso associati in ATI per rifatturazioni della controllata EBM pari

a euro 3.234 migliaia e crediti per anticipi a fornitori di TBS GB per euro 866 migliaia.

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NOTA 15 – Crediti e debiti per imposte sul reddito

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Crediti tributari per imposte sul reddito 2.340 2.713

Totale crediti per imposte correnti 2.340 2.713

I crediti per imposte sul reddito rappresentano i crediti nei confronti dei singoli Stati per imposte dirette (IRES e im-poste sul reddito dei vari paesi) che dovrebbero essere recuperati entro l’esercizio successivo, nonché da crediti per ri-tenute operate dalle società su interessi attivi. Nel corso dell’esercizio passato erano stati iscritti crediti verso l’erarioper il rimborso di imposte sul reddito di esercizi precedenti in seguito alla presentazione dell’istanza di rimborso IRESper mancata deduzione dell’Irap relativa alle spese per il personale dipendente e assimilato per gli esercizi 2007-2011,pari a complessivi euro 1.354 migliaia non ancora incassati.

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Debiti per Imposte dirette 1.139 1.049

Totale debiti per imposte dirette 1.139 1.049

I debiti per imposte sul reddito sono composti dalle imposte correnti relative all’esercizio ancora da liquidare e rap-presentano gli importi che le singole società dovranno versare alle amministrazioni finanziarie dei singoli stati. Talidebiti sono calcolati sulla base delle aliquote attualmente vigenti nelle singole nazioni.

NOTA 16 – Patrimonio netto consolidato

Al 31 dicembre 2013 la voce ammonta ad euro 50.585 migliaia contro euro 62.208 migliaia al 31 dicembre 2012.Per la movimentazione del patrimonio netto si rimanda all’apposito “Prospetto di variazione del patrimonio netto con-solidato”.

Capitale sociale

Il capitale sociale di TBS Group è composto al 31 dicembre 2013 da n. 41.421.370 azioni, interamente sottoscrittee versate (al netto delle proprie), del valore nominale di euro 0,10 ciascuna.

L’ammontare complessivo delle azioni proprie detenuto dalla Società alla data del 31 dicembre 2013 è pari a 764.210(747.715 azioni proprie al 31 dicembre 2012).

Il valore esposto in bilancio è al netto delle azioni proprie possedute dalla società, per la parte imputabile a capitale(euro 76 migliaia).

Riserva sovrapprezzo

La riserva sovrapprezzo azioni, originatasi in seguito ai diversi aumenti di capitale della Capogruppo, ammonta al 31dicembre 2013 ad euro 42.832 migliaia. Il decremento pari a euro 13 migliaia rispetto all’esercizio precedente è dovutoall’acquisto di azioni proprie acquistate nell’esercizio per la parte imputabile a sovraprezzo.

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Riserva di conversione

La Riserva di conversione al 31 dicembre 2013 risulta negativa per euro 982 migliaia (era negativa per euro 814migliaia al 31 dicembre 2012) ed è generata dall’inclusione nel bilancio consolidato della società consolidata TBS GB,la cui valuta funzionale è la sterlina, della TBS SE, la cui valuta funzionale è il dinaro serbo, della TBS India, la cui valutaè la rupia indiana e dalla Sinopharm TBS, la cui valuta è il renminbi.

Altre riserve e utili/perdite portati a nuovo

Le altre riserve comprendono:• la riserva FTA (First-time Adoption) derivante dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali al 1° gen-

naio 2004;• gli utili portati a nuovo: la voce accoglie i risultati a nuovo realizzati dalle società consolidate e le relative rettifiche

di consolidamento;• la voce accoglie anche gli utili/perdite attuariali al netto del relativo effetto fiscale, in seguito alla entrata in vigore

dell’emendamento allo IAS 19.

Capitale e riserve di terzi

Al 31 dicembre 2013 la voce ammonta ad euro 2.783 migliaia contro euro 2.781 migliaia al 31 dicembre 2012. La movimentazione, oltre al risultato d’esercizio di pertinenza dei terzi, è principalmente conseguenza:

• dei dividendi distribuiti da Tesan Televita di competenza di terzi (euro 89 migliaia);• dei dividendi distribuiti da Crimo di competenza di terzi (euro 236 migliaia);• dei dividendi distribuiti da SLT di competenza di terzi (euro 103 migliaia);• delle utili/perdite attuariali al netto del relativo effetto fiscale, rilevate in seguito alla entrata in vigore dell’emen-

damento allo IAS 19, di competenza di terzi.Per la movimentazione del patrimonio netto di terzi si rimanda all’apposito “Prospetto dei movimenti di patrimonio

netto consolidato”.

NOTA 17 – Indebitamento finanziario netto

L’indebitamento finanziario netto del Gruppo risulta così composto:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

A. Attività finanziarie correnti 3.473 76

B. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 27.787 17.355

C. Liquidità (A. + B.) 31.260 17.431

D. Attività finanziarie non correnti 392 386

E. Passività finanziarie non correnti 19.968 23.155

F. Passività finanziarie correnti 68.932 61.626

G. Indebitamento finanziario netto (C. + D. – E. – F.) -57.248 -66.964

Indebitamento finanziario netto attività possedute per la vendita -2.537 0

Indebitamento finanziario netto totale -59.785 -66.964

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Per ulteriori informazioni circa la composizione delle attività e passività finanziarie si rimanda ai paragrafi di seguitoriportati.

Attività finanziarie correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle attività finanziarie correnti:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Crediti finanziari a breve 3.448 50

Titoli negoziabili 25 26

Totale attività finanziarie correnti 3.473 76

I crediti finanziari a breve complessivamente pari a euro 3.448 migliaia comprendono principalmente crediti cedutipro soluto e non incassati alla data del 31 dicembre 2013 per euro 1.904 migliaia di EBM e per euro 1.354 migliaia diCrimo.

I titoli sono detenuti da Caribel.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

La tabella che segue mostra la composizione delle disponibilità liquide:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Disponibilità bancarie e di cassa 27.787 17.355

Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 27.787 17.355

Trattasi di disponibilità temporanee detenute presso gli Istituti di Credito, nonché di fondi liquidi normalmente giacentipresso le sedi aziendali.

Altre attività finanziarie non correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle attività finanziarie non correnti:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Altre attività finanziarie non correnti 392 386

Totale altre attività finanziarie 392 386

Le altre attività finanziarie non correnti si riferiscono principalmente ad una polizza in capo ad EBM, a parziale coper-tura del trattamento di fine rapporto e di fine mandato relativo agli amministratori.

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Passività finanziarie non correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle passività finanziarie non correnti:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012entro oltre Totale entro oltre Totale

5 anni 5 anni 5 anni 5 anni

Prestito Obbligazionario convertibile 9.997 9.997 9.997 9.997

Debiti da contratti di leasing 428 720 1.148 401 834 1.235

Debiti verso banche a medio/lungo

termine 5.962 354 6.316 8.969 426 9.395

Debiti verso altri finanziatori 2.507 – 2.507 2.487 41 2.528

Totale passività finanziarie

non correnti 18.894 1.074 19.968 21.854 1.301 23.155

Il dettaglio delle passività finanziarie non correnti è di seguito esposto:

(in migliaia di euro)Passività non correnti 31/12/2013 31/12/2012

Prestito obbligazionario convertibile 9.997 9.997

Finanziamento concesso nel dicembre 2013 da Friuladria a TBS Group di originari euro 2,5 milioni 2.046 na

Mutuo concesso nell’aprile 2010 da BMPS a TBS Group 368 1.091

Mutuo concesso nell’ottobre 2010 da Banca Popolare di Verona a TBS Group 0 777

Finanziamento concesso nel agosto 2012 da Mediocredito del FVG a TBS Group di originari

euro 1.000 migliaia 353 686

Finanziamento concesso nel settembre 2012 da Mediocredito del Trentino a TBS Group di originari

euro 1.000 migliaia 463 710

Finanziamento concesso nel dicembre 2012 da BNL a TBS Group di originari euro 3.000 migliaia 1.000 2.000

Finanziamento concesso nel dicembre 2009 da B.P di Vicenza a TBS IT di originari euro 5 milioni 0 1.052

Mutuo concesso nel dicembre 2007 da BKS a PCS 602 661

Finanziamento concesso nel marzo 2011 da Banca Popolare di Milano a TBS Group e conferito ad

Insiel Mercato di originari euro 5 milioni 1.310 2.329

Finanziamento concesso nel settembre 2008 da Antonveneta a Caribel di originari euro 180 migliaia 71 89

Finanziamento concesso nel l’ottobre 2013 da MPS a Erre Effe di originari euro 150 migliaia 102 na

Totale quote a medio-lungo termine di finanziamenti a medio-lungo termine 6.315 9.395

Finanziamento F.I.T. della controllata Caribel 28 56

Finanziamento P.I.A. della controllata Caribel 166 206

Debito finanziario verso i soci di minoranza di Erre Effe per l’acquisto del 49,00% delle quote

della Erre Effe (valorizzazione put&call option) 1.071 1.007

Debito finanziario verso i soci di minoranza di EBME per l’acquisto del 36,75% delle quote della EBME 1.223 1.175

Altri debiti della controllata EBM 20 84

Totale quota a medio-lungo termine di debiti verso altri 2.508 2.528

Debiti non correnti da contratti di leasing 1.148 1.235

Totale passività finanziarie non correnti 19.968 23.155

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Alcuni dei contratti di finanziamento in essere prevedono il rispetto di parametri calcolati con riferimento al bilancioconsolidato di fine esercizio della Capogruppo (covenant).

Tali parametri finanziari, da calcolarsi su base annuale, non presentano caratteristiche o oneri difformi da quelli ge-neralmente invalsi nella prassi di mercato e alla fine dell’esercizio 2013 risultano rispettati.

Prestito obbligazionario convertibile

L’Assemblea del 31 gennaio 2012 ha approvato l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile, riservato alFondo Italiano d’Investimento, con l’emissione di 4.347.826 obbligazioni del valore nominale di euro 2,30 ciascuna, percomplessivi euro 10 milioni. La conversione, da esercitare in tutto o in parte entro il 31 dicembre 2014, avverrà in azioniordinarie TBS Group di nuova emissione in ragione di 1:1 (un’azione per ogni obbligazione convertita). Nel caso di rim-borso, esso potrà avvenire entro il 31 dicembre 2015. Il tasso di interesse previsto sul prestito obbligazionario conver-tibile è determinato nella misura fissa dell’8% nominale annuo.

Le obbligazioni non convertite dovranno essere integralmente rimborsate al valore nominale entro febbraio 2016.Il fair value del suddetto prestito obbligazionario convertibile alla data di sottoscrizione (9 febbraio 2012), è stato

determinato in euro 10.515 migliaia. Il valore del prestito al 31 dicembre 2013, esposto al costo ammortizzato, è invecepari a euro 9.997 mila euro, interamente a medio-lungo termine, al netto dei costi di emissione attribuiti al prestito.

Si segnala infine che è stato attribuito un valore nullo all’opzione di conversione insita nel prestito obbligazionarioconvertibile.

L’erogazione del prestito obbligazionario convertibile prevede il rispetto di parametri calcolati con riferimento al bi-lancio consolidato di fine esercizio e semestrale della Capogruppo a partire dal 31 dicembre 2012, nonché il rispetto dialtre condizioni contrattuali prestabilite. Tali parametri e condizioni risultano rispettati alla data del 31 dicembre 2013.

Debiti da contratti di leasing

I debiti da contratti di leasing si riferiscono a contratti di leasing finanziario stipulati dalla controllante e dalle con-trollate Tesan, Crimo, TBS ES, Caribel, EBM, Erre Effe, Delta X e REM DI. Per ulteriori maggiori dettagli si rimanda al pa-ragrafo della Nota 8 relativo ai beni in locazione finanziaria.

Debiti verso banche a medio – lungo termine

Si descrivono di seguito le caratteristiche dei principali finanziamenti in essere.

• Finanziamento concesso nel dicembre 2013 da Friuladria a TBS Group di originari euro 2,5 milioni.Il finanziamento di originari euro 2,5 milioni è rimborsato in 20 rate trimestrali posticipate con scadenza della prima

rata nel marzo 2014 e dell’ultima nel dicembre 2018. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribor a 3 mesiaumentato di uno spread.

Al 31  dicembre  2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 2.500 migliaia, suddiviso tra euro 454migliaia di quota a breve termine ed euro 2.046 migliaia di quota a medio-lungo termine.

• Finanziamento concesso nel giugno 2009 dalla Cassa di Risparmio del FVG a TBS Group di originari euro 5 milioni.Il finanziamento di originari euro 5 milioni è rimborsato in 16 rate trimestrali posticipate con scadenza della prima

rata nel settembre 2010 e dell’ultima nel giugno 2014. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribor a 3 mesiaumentato di uno spread. Il contratto di finanziamento prevede il rispetto di alcuni parametri del bilancio consolidato di

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TBS Group in relazione al rapporto tra posizione finanziaria netta (PFN) e patrimonio netto (PN) ed al rapporto tra po-sizione finanziaria netta e margine operativo lordo (MOL) e tra margine operativo lordo (MOL) e oneri finanziari. Qualoratali parametri non rientrassero nei limiti stabiliti, la Banca si riserva il diritto di dichiarare risolto il contratto ai sensi del-l’articolo 1456 del Codice Civile qualora, entro il termine di 90 giorni dalla ricezione della relativa comunicazione dellaBanca stessa, la Società non abbia dimostrato di aver già posto rimedio all’inadempienza o non si sia accordata con laBanca sulle modalità e tempi per porvi rimedio. Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento, pari a euro651 migliaia è interamente a breve termine.

• Finanziamento concesso nell’aprile 2010 da Banca Monte dei Paschi di Siena a TBS Group di originari euro 3,5 mi-lioni.

Il prestito viene rimborsato in rate posticipate. L’ammortamento del finanziamento è iniziato a dicembre 2010 e ter-minerà nel giugno 2015. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread. Ilcontratto di finanziamento prevede inoltre il rispetto di alcuni parametri legati al bilancio consolidato della Società inrelazione al rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Patrimonio Netto e in relazione al rapporto tra IndebitamentoFinanziario Netto e EBITDA. Qualora tali parametri non rientrassero nei limiti stabiliti, la Banca avrà facoltà di ritenererisolto il contratto ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile. Al 31 dicembre 2013 tali parametri risultano rispettati.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 1.091 migliaia, suddiviso tra euro 723 mi-gliaia di quota a breve termine ed euro 368 migliaia di quota a medio – lungo termine.

• Finanziamento concesso nell’ottobre 2010 dalla Banca Popolare di Verona a TBS Group di originari euro 3 milioni.Il prestito viene rimborsato in rate trimestrali posticipate. L’ammortamento del finanziamento è iniziato il 31 marzo

2011 e terminerà il 31 dicembre 2014. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato diuno spread.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 773 migliaia, interamente a breve termine.

• Finanziamento concesso nel agosto 2012 da Medio Credito del Friuli Venezia Giulia a TBS Group di originari euro1 milione.

Il prestito viene rimborsato in rate semestrali posticipate con la prima rata in scadenza nel giugno 2013 e l’ultimarata in scadenza nel dicembre 2015; fino al 31 dicembre 2012 è stato stabilito un periodo di preammortamento. Iltasso di interesse del finanziamento è pari all’indice Base Euribor 365, maggiorato di uno spread.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 686 migliaia, suddiviso tra euro 333 migliaiadi quota a breve termine ed euro 353 migliaia di quota a medio-lungo termine.

• Finanziamento concesso nel settembre 2012 da Medio Credito del Trentino Alto Adige a TBS Group di originarieuro 1 milione.

Il prestito viene rimborsato in rate trimestrali posticipate con la prima rata scaduta nel dicembre 2012 e l’ultima ratain scadenza nel settembre 2016. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di unospread.

Il contratto di finanziamento prevede inoltre il rispetto di alcuni parametri legati al bilancio consolidato della Societàin relazione al rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Patrimonio Netto e tra Indebitamento Finanziario Nettoe EBITDA. Qualora tali parametri non rientrassero nei limiti stabiliti, la Banca avrà facoltà di ritenere risolto il contrattoai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile salvo che, non vengano concordate con l’Istituto opportune operazioni pa-trimoniali, finanziarie e gestionali al fine di porre rimedio alla situazione entro 180 giorni dalla data di comunicazionedi sforamento dei Covenant. Tali parametri risultano rispettati dalla Società alla data del 31 dicembre 2013.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 709 migliaia, suddiviso tra euro 246 migliaiadi quota a breve termine ed euro 463 migliaia di quota a medio-lungo termine.

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• Finanziamento concesso nel dicembre 2012 da Banca Nazionale del Lavoro a TBS Group di originari euro 3 mi-lioni.

Il prestito viene rimborsato in rate trimestrali posticipate con la prima rata nel marzo 2013 e l’ultima rata in scadenzanel dicembre 2015. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread.

Il contratto di finanziamento prevede inoltre il rispetto di alcuni parametri legati al bilancio consolidato certificatodella Società in relazione al rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Patrimonio Netto, tra Indebitamento Fi-nanziario Netto e EBITDA, all’ammontare del patrimonio netto consolidato che non deve essere inferiore ad un importostabilito. E’ inoltre stabilito un importo di flussi commerciali a livello di gruppo. Qualora 2 di tali parametri non rientrasseronei limiti stabiliti, la Banca avrà facoltà di ritenere risolto il contratto ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile salvoche non vengano concordate con l’Istituto opportune operazioni patrimoniali, finanziarie e gestionali al fine di porre ri-medio alla situazione entro 20 giorni dalla data di richiesta. Tali parametri risultano rispettati dalla Società alla data del31 dicembre 2013.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 2.000 migliaia, suddiviso tra euro 1.000migliaia di quota a breve termine ed euro 1.000 migliaia di quota a medio-lungo termine.

• Finanziamento concesso nel dicembre 2009 da Banca Popolare di Vicenza a TBS IT di originari euro 5 milioni.Il finanziamento di originari euro 5 milioni è rimborsato in 20 rate trimestrali posticipate con scadenza della prima

rata nel marzo 2010 e dell’ultima nel dicembre 2014. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribor a 3 mesiaumentato di uno spread.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 1.052 migliaia, interamente a breve ter-mine.

• Mutuo concesso nel dicembre 2007 da BKS a PCS.Il finanziamento di originari euro 819 migliaia è assistito da ipoteca per euro 500 migliaia. Il rimborso è previsto in

rate mensili con pagamento della prima rata nel gennaio 2008. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribora 3 mesi maggiorato di uno spread. Nel settembre 2008, a seguito dell’acquisto di un vicino terreno adibito a parcheggioper i dipendenti, l’importo originario è stato aumentato di euro 140 migliaia.

Il debito residuo al 31 dicembre 2013 ammonta complessivamente ad euro 662 migliaia, distinto tra euro 60 migliaiaa breve termine e euro 602 migliaia a medio – lungo termine.

• Finanziamento concesso nel marzo 2011 da Banca Popolare di Milano a TBS Group (ora conferito ad Insiel Mercato)di originari euro 5 milioni.

Il prestito viene rimborsato in rate trimestrali posticipate con la prima rata scaduta nel giugno 2011 e l’ultima rata inscadenza nel marzo 2016. Il tasso di interesse del finanziamento è pari alla media aritmetica dei tassi giornalieri del-l’Euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 2.329 migliaia suddiviso tra euro 1.019migliaia di quota a breve termine ed euro 1.310 migliaia di quota a medio – lungo termine.

• Finanziamento concesso nell’ottobre 2013 da Banca Monte dei Paschi di Siena a Erre Effe Informatica Srl di originarieuro 150 migliaia.

Il finanziamento di originari euro 150 migliaia è rimborsato in 6 rate semestrali posticipate con scadenza della primarata nel giugno 2014 e dell’ultima nel dicembre 2016. Il tasso di interesse del finanziamento è pari al 5,037%.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 150 migliaia, suddiviso tra euro 48 migliaiadi quota a breve termine ed euro 102 migliaia di quota a medio – lungo termine.

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Debiti verso altri finanziatori

I debiti verso altri finanziatori diversi da Istituti bancari possono essere riassunti come segue:

• Finanziamento F.I.T. (Fondo speciale rotativo Innovazione Tecnologica) concesso nel giugno 2003 dal Ministerodelle Attività Produttive a Caribel di originari euro 265 migliaia.

Il finanziamento prevede la restituzione in rate annuali. La data di estinzione è giugno 2015. Il debito residuo al 31dicembre 2013 è pari ad euro 56 migliaia, di cui euro 28 migliaia scadenti entro l’esercizio ed euro 28 migliaia scadentioltre l’esercizio.

• Finanziamento P.I.A. (Pacchetto Integrato di Agevolazioni per lo sviluppo locale) concesso nel novembre 2007 dalMinistero delle Attività Produttive a Caribel di originari euro 206 migliaia, oltre a euro 386 migliaia concessi nel2009.

Il finanziamento prevede la restituzione in rate annuali. La data di estinzione è nel marzo 2018. Il debito residuo al31 dicembre 2013 è pari ad euro 207 migliaia, di cui euro 41 migliaia scadenti entro l’esercizio ed euro 166 migliaiascadenti oltre l’esercizio. Il finanziamento è legato alla realizzazione del progetto Aster-Med.

• Debito finanziario verso gli ex soci di minoranza di Caribel di euro 545 migliaia relativo al prezzo residuo ancora dacorrispondere alla data del 31 dicembre 2013 da parte di Insiel Mercato per l’esercizio dell’opzione per l’acquistodel 49% delle quote della Caribel stessa. L’importo, peraltro interamente versato alla data di redazione del presentebilancio consolidato, è interamente classificato tra i debiti a breve termine.

• Debito finanziario verso i soci di minoranza di TBS GB di euro 1.223 migliaia.In base all’accordo sottoscritto con il socio di minoranza di EBME, il Gruppo ha proceduto alla valorizzazione di una

put option in favore del socio di minoranza ed una call option in favore di TBS Group per il riacquisto delle azioni di TBSGB scambiate. Il valore nominale del debito per la put option secondo quanto contrattualmente pattuito tra le parti èpari a euro 1.283 migliaia. Tale debito viene esposto al suo valore attuale pari ad euro 1.223 migliaia.

• Debito finanziario verso i soci di minoranza di EBM di euro 1.345 migliaia.In base all’accordo sottoscritto con i soci di minoranza di EBM, il Gruppo ha proceduto alla valorizzazione della Put &

Call option per l’acquisto del 5,03% delle quote della EBM stessa. Il valore nominale del debito secondo quanto con-trattualmente pattuito tra le parti è pari a euro 1.901 migliaia. Tale debito viene esposto al suo valore attuale pari aeuro 1.345 migliaia al netto dei dividendi pagati. Considerata la data di esercizio della Put & Call option, il relativo debitoè stato interamente classificato tra i debiti a breve termine.

• Debito finanziario verso i soci di minoranza di Erre Effe di euro 1.071 migliaia.In base all’accordo sottoscritto con i soci di minoranza di Erre Effe, il Gruppo ha proceduto alla valorizzazione della

Put & Call option per l’acquisto del 49% delle quote della Erre Effe stessa. Il valore nominale del debito secondo quantocontrattualmente pattuito tra le parti è pari ad euro 1.220 migliaia. Tale debito viene esposto al suo valore attuale paria euro 1.071 migliaia.

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Passività finanziarie correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle passività finanziarie correnti:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Leasing a breve termine 207 232

Debiti verso banche a breve termine 54.031 54.168

Debiti verso società di factor 11.096 3.434

Altri debiti finanz. a breve termine 3.598 3.792

Passività finanziarie correnti 68.932 61.626

Le passività finanziarie correnti si riferiscono alla quota a breve termine dei debiti del Gruppo nei confronti di societàdi leasing, società di factoring, istituti bancari, altri istituti di credito speciale ed altri finanziatori.

I debiti verso banche comprendono debiti per scoperto di conto corrente, anticipi su fatture, quote a breve di finan-ziamenti a medio – lungo termine e altri finanziamenti a breve termine.

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Finanziamento concesso nel dicembre 2013 da Friuladria a TBS Group di originari euro 2,5 milioni 454 –

Finanziamento concesso nel marzo 2009 da Friuladria a TBS Group di originari euro 3 milioni – 661

Finanziamento concesso nel giugno 2009 da Cassa di Risparmio del FVG a TBS Group di originari

euro 5 milioni 651 1.936

Mutuo concesso nell’aprile 2010 da BMPS a TBS Group 723 707

Mutuo concesso nell’ottobre 2010 da Banca Popolare di Verona a TBS Group 773 758

Finanziamento concesso nel agosto 2012 da Mediocredito del FVG a TBS Group di originari

euro 1.000 migliaia 333 314

Finanziamento concesso nel settembre 2012 da Mediocredito del Trentino a TBS Group di originari

euro 1.000 migliaia 246 234

Finanziamento concesso nel dicembre 2012 da BNL a TBS Group di originari euro 3.000 migliaia 1.000 1.000

Finanziamenti concessi nell’agosto e nel settembre 2010 da Cassa di Risparmio del FVG a EBM di

originari complessivi euro 2,5 milioni – 974

Finanziamento concesso nel dicembre 2009 da B.P di Vicenza a TBS IT di originari euro 5 milioni 1.052 1.027

Mutuo concesso nel dicembre 2007 da BKS a PCS 60 56

Finanziamento concesso nel marzo 2011 da Banca Popolare di Milano a TBS Group di originari

euro 5 milioni conferito nel 2011 a Insiel Mercato 1.019 993

Mutuo concesso nel maggio 2010 da Unicredit a TBS Group – 465

Finanziamento concesso nel settembre 2008 da Antonveneta a Caribel di originari euro 180 migliaia 19 19

Finanziamento concesso nel l’ottobre 2013 da MPS a Erre Effe di originari euro 150 migliaia 48 –

Totale quote a breve termine di finanziamenti a medio-lungo termine 6.378 9.144

Scoperto di conto corrente, anticipi su fatture e altri finanziamenti a breve termine 47.653 45.024

Totale debiti verso banche a breve termine 54.031 54.168

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(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Finanziamento F.I.T. della controllata Caribel 28 27

Finanziamento P.I.A. della controllata Caribel 41 41

Debiti di TBS IT verso procedura Agile 1.071 –

Debiti verso soci di minoranza Erre Effe 77 73

Debiti per contributi da versare Tesan 734

Debiti per contributi da versare Caribel 405 –

Finanziamento di MSI 3 3

Debiti verso soci minoranza EBME – –

Debiti verso soci minoranza Caribel per valorizzazione put & call 545 1.145

Debiti verso soci minoranza EBM per valorizzazione put & call 1.345 1.564

Finanziamento della controllata PCS – 86

Debiti Tesan per decimi da versare – 11

Debiti per vari finanziamenti Sava della controllata EBM 19 84

Altri debiti finanziari 64 24

Totale quota a breve termine di debiti verso altri 3.598 3.792

Debiti correnti da contratti di leasing 207 232

Debiti correnti verso factor 11.096 3.434

Totale passività finanziarie correnti 68.932 61.626

NOTA 18 – Trattamento di fine rapporto

La tabella che segue mostra la movimentazione del fondo di trattamento di fine rapporto:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

All’inizio del periodo 7.255 6.668

Acquisizioni 157 113

Accantonamento dell’esercizio 147 778

(Utili)/perdite attuariali 426 337

Oneri finanziari 187 218

Liquidazioni erogate -337 -859

Alla fine del periodo 7.835 7.255

Secondo i principi internazionali e in particolare lo IAS 19, il TFR è considerato un’obbligazione a benefici definiti dovela passività è valutata sulla base di tecniche attuariali.

In seguito alla Legge finanziaria 2007, per le società italiane il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 o dalla data discelta dell’opzione da esercitarsi da parte dei dipendenti, è incluso nella categoria dei piani a contribuzione definita,sia nel caso di opzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria pressol’INPS. Il trattamento contabile di tale TFR è quindi stato assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi dialtra natura.

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Le acquisizioni del periodo si riferiscono ai dipendenti della controllata REM DI trasferiti in seguito alla sottoscrizionedel contratto di affitto di ramo di azienda con la REM Srl in liquidazione, ammessa alla procedura di Concordato Preventivoin data 4 giugno 2013.

Al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012 la ripartizione del fondo fra entità italiane ed estere a cui è applicabiledetto istituto è la seguente (in termini percentuali e di valore assoluto):

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012% Valore % Valore

Entità italiane 93,5% 7.325 92,5% 6.713

Entità estere 6,5% 510 7,5% 542

Totale 100,0% 7.835 100,0% 7.255

La valutazione della passività per trattamento di fine rapporto è stata effettuata da attuari indipendenti applicandola metodologia denominata Projected Unit Credit Method.

Per le entità italiane le ipotesi attuariali utilizzate sono state le seguenti:

31/12/2013 31/12/2012

Probabilità annua di eliminazione dal servizio per morte da tavole di da tavole di

mortalità ISTAT mortalità ISTAT

08 ridotte all’85%, 08 ridotte all’85%,

ridotte per sesso ridotte per sesso

Probabilità annua di eliminazione dal servizio per invalidità dati INPS ridotti dati INPS ridotti

al 70% al 70%

Probabilità annua di eliminazione dal servizio per altre cause 5,00% 5,00%

Probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR 2,00% 2,00%

Tasso annuo di interesse 3,17% 4,20%

Tasso annuo di inflazione 2,00% 2,00%

Età di pensionamento secondo le regole secondo le regole

INPS per il INPS per il

pensionamento pensionamento

Ai fini di segnalare i potenziali effetti che ci sarebbero stati sulle obbligazioni per benefici definiti del Gruppo a seguitodelle variazioni di alcune delle principali ipotesi attuariali riportiamo  quanto segue:– qualora il tasso di sconto utilizzato avesse subito un incremento dello 0,5% l’impatto sul debito iscritto a bilancio

si sarebbe ridotto di euro 250 migliaia; – qualora il tasso di sconto utilizzato avesse subito un decremento dello 0,5% l’impatto sul debito iscritto a bilancio

si sarebbe incrementato di euro 271 migliaia;– qualora vi fosse stato un incremento dell1% dei costi pensionistici, l’impatto sul debito iscritto a bilancio si sarebbe

incrementato di euro 335 migliaia; – qualora vi fosse stato un decremento dell1% dei costi pensionisti, l’impatto sul debito iscritto a bilancio si sarebbe

ridotto di euro 335 migliaia.

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Relativamente alle controllate austriaca e francese il calcolo attuariale ha tenuto conto del tasso di attualizzazionee dell’età di pensionamento più direttamente riferibili alle stesse, ed in particolare:

31/12/2013 31/12/2012PCS TBS FR PCS TBS FR

Tasso di attualizzazione 3,5% 4,30% 3,5% 4,30%

Età di pensionamento 62 65 62 65

Tasso annuo di incremento reale delle retribuzioni 2,75% 2,75%

NOTA 19 – Fondi per rischi e oneri

La tabella che segue mostra la composizione dei fondi rischi e oneri:

(in migliaia di euro) Fondo rischi Fondo rischi Altri fondi FISC Fondo rischi Totalesu partecipazioni fiscale rischi ed liti

oneri futuri

Al 1° gennaio 2013 0 256 304 256 265 1.081

Acquisizioni 0 0 0 0 0 0

Accantonamento dell’anno 707 0 207 48 107 1.069

Utilizzo dell’anno 0 -256 -229 -19 -102 -606

Altro 0 0 0 0 0 0

Al 31 dicembre 2013 707 0 282 285 270 1.544

Il fondo rischi su partecipazioni accantonato nell’esercizio con imputazione al “risultato di attività possedute per lavendita” per euro 707 migliaia è relativo allo stanziamento effettuato dalla Capogruppo per coprire i flussi di cassa ne-gativi previsti dal piano della controllata Subitec per l’anno 2014.

L’utilizzo del fondo rischi fiscale si riferisce a soccombenze liquidate nel corso dell’esercizio dalla Capogruppo per iconteziosi sulle verifiche fiscali per i periodi d’imposta 2003, 2007 e altre annualità e per il contenzioso sulla L. 388.

La voce altri fondi rischi e oneri futuri è principalmente relativa:• per euro 100 migliaia agli stanziamenti effettuati nell’esercizio da EBM per rischi derivanti da rottura di componenti

legati ad apparecchiature di alta tecnologia D.I. che la società detiene in forza ad un contratto di manutenzione full risk;• per euro 59 migliaia agli stanziamenti (di cui euro 31 migliaia effettuati nell’esercizio) di Insiel Mercato in relazione

a possibili rischi legati al personale e contrattuali;• per euro 47 migliaia agli stanziamenti di TBS India a copertura del rischio correlato alla SLA clause inclusa nei con-

tratti con i clienti. L’utilizzo nell’esercizio è stato pari a euro 7 migliaia; • per euro 32 migliaia agli stanziamenti, effettuati nell’esercizio, di PCS per il rischi legali;• per euro 44 migliaia agli stanziamenti, effettuati nell’esercizio, di REM DI in relazione all’usura dei beni strumentali

oggetto di affitto azienda poiché è contrattualmente obbligata come affittuaria a conservare l’efficienza dell’or-ganizzazione nel suo insieme, nonché il buono stato di conservazione di ciascun singolo bene che la compone.

Il fondo rischi per liti si riferisce:• per euro 38 migliaia (di cui euro 27 migliaia accantonati nell’esercizio) alla controllata TBS FR e per euro 30 migliaia,

interamente accantonati nell’esercizio, alla Capogruppo a fronte di possibili rischi per contenziosi con il personale;• per euro 200 migliaia ad EBM (di cui euro 50 migliaia accantonati nell’esercizio) per il possibile rischio di soccombenza

a fronte di liti.Gli utilizzi sono relativi inoltre alla TBS FR per euro 74 migliaia e alla Tesan Televita per euro 28 migliaia.

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Il fondo indennità suppletiva di clientela è stato stanziato dalle entità italiane EBM, Tesan, Crimo e Tecnobiopromoed accoglie gli accantonamenti delle indennità dovute in casi particolari di scioglimento del contratto con i propri agenti.Il fondo è stato calcolato sulla base di quanto previsto dall’Accordo Economico Collettivo per gli Agenti e Rappresentantidi Commercio delle Aziende Industriali del 20 marzo 2002 e viene esposto al suo valore attuale (gli accantonamentisono pari a euro 48 migliaia).

NOTA 20 – Altre passività a medio lungo termine

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Altre passività non correnti 333 314

Totale altre passività non correnti 333 314

Le altre passività a medio lungo termine si riferiscono principalmente a risconti passivi su contributi ottenuti daCaribel e Crimo.

Tale importo verrà contabilizzato a Conto Economico come ricavo per competenza sulla base del piano di ammorta-mento delle attività materiali cui si riferiscono i contributi stessi.

NOTA 21 – Debiti commerciali

La tabella che segue mostra la composizione dei debiti commerciali:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Debiti verso fornitori 48.023 43.864

Totale debiti commerciali 48.023 43.864

I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2013 ammontano ad euro 48.023 migliaia (43.864 migliaia al 31 dicembre 2012). I debiti commerciali non sono fruttiferi di interessi ed i termini di pagamento sono in linea con gli usi commerciali delle

aree di business cui si riferiscono. Si evidenzia che i debiti commerciali non sono assistiti da garanzie.

NOTA 22 – Altre passività correnti

La tabella che segue illustra la composizione delle altre passività correnti:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Debiti verso il personale 8.304 7.834

Debiti vs. istituti previdenziali 5.754 5.538

Clienti conto anticipi fatturati 1.149 0

Debiti per IVA 17.968 17.615

Debiti per altre imposte 3.299 2.728

Altri debiti 3.890 4.027

Totale altre passività correnti 40.364 37.742

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I debiti verso dipendenti accolgono i debiti per salari e stipendi di competenza del mese di dicembre 2013, ma erogatinel mese successivo, nonché ferie e permessi.

I debiti verso istituti di previdenza accolgono principalmente i debiti verso INPS, INAIL ed Enti previdenziali locali,nonché il debito correlato ai contributi stanziati sui ratei di ferie e permessi.

Gli anticipi da clienti si riferiscono agli incassi ricevuti dalla controllante da clienti cinesi a fronte di future forniture diapparecchiature biomedicali, consegnate nei primi mesi del 2014.

Gran parte del debito IVA è relativo al debito di EBM per IVA ad esigibilità differita, che viene versata all’Erario solonel momento in cui tali società incassano i crediti (e quindi l’IVA) dagli Enti Pubblici.

I debiti per altre imposte sono costituiti principalmente da ritenute su retribuzioni di dipendenti e collaboratori.La voce Altri debiti accoglie debiti di diversa natura come ad esempio debiti verso amministratori, verso collaboratori,

etc.

NOTA 23 – Garanzie concesse, impegni e passività finanziarie

Attività date in garanzia di passività finanziarie

A fronte del mutuo concesso da BKS, la controllata PCS ha rilasciato garanzia ipotecaria del valore di euro 500 mi-gliaia.

Garanzie prestate

La Capogruppo ha prestato fideiussioni tipo “Performance Bond” e “Advance Bond” per euro 3.088 migliaia a favoredella clientela relative alla partecipazione a gare internazionali in Cina e Honduras.

Tesan e Tesan Televita hanno prestato garanzie a favore degli enti committenti per la partecipazione a gare di appaltocomplessivamente per euro 4.794 migliaia.

EBM ha prestato garanzie assicurative per buona esecuzione lavori a favore degli enti committenti e per la parteci-pazione alle gare di appalto per euro 40.211 migliaia.

Insiel Mercato ha prestato garanzie a favore di clienti e per la partecipazione a gare d’appalto complessivamente pereuro 3.110 migliaia.

NOTA 24 – Ricavi

La tabella che segue mostra la composizione dei ricavi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Ricavi cessioni di beni e prestazioni di servizi 216.668 207.079

Variazione lavori in corso su ordinazione 217 288

Totale ricavi 216.885 207.367

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della rappresentazione Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

I ricavi si riferiscono principalmente ai valori contrattuali maturati sulla base dello stato di avanzamento delle presta-zioni di servizi svolte e maturate nel periodo, alla variazione dei lavori in corso su ordinazione per i servizi che presentanodei valori a fine esercizio ma che non sono ancora conclusi, alle fatturazioni effettuate nei confronti di committenti o

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di soggetti con i quali il Gruppo è in Associazione Temporanea d’Impresa (ATI) per la vendita di materiali di consumo epezzi di ricambio ed alle fatturazioni di adeguamento ISTAT dell’esercizio e di esercizi precedenti.

L’incremento dei ricavi è principalmente ascrivibile ai ricavi maturati dalla società REM DI – non presente nel prece-dente esercizio (euro 5,8 milioni), dalla EBM (incremento di euro 3,8 milioni) e da TBS GB (incremento di 2,2 milioni),compensati dalle diminuzioni di fatturato di altre società del gruppo.

NOTA 25 – Altri ricavi e proventi

La tabella che segue mostra la composizione degli altri ricavi e proventi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Contributi 1.160 920

Altri ricavi operativi 448 715

Totale altri proventi 1.608 1.635

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della rappresentazione Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

I ricavi per contributi comprendono sia quelli legati a componenti di costo che quelli correlati ad investimenti in attivitàimmobilizzate e sono contabilizzati per competenza in relazione ai costi cui sono correlati.

Tra gli altri ricavi sono iscritti i componenti positivi relativi all’utilizzo di fondi rischi, per i quali sono venuti meno irischi ovvero si sono manifestati per un valore inferiore a quello stanziato.

NOTA 26 – Costi per materie prime e materiali di consumo

La tabella che segue mostra la composizione dei costi per materie prime e materiali di consumo al 31 dicembre 2013ed al 31 dicembre 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Materie prime, materiali di consumo e merci 30.925 24.689

Variazione rimanenze di materie prime, materiali di consumo e merci -2.000 -1.033

Totale materie prime, materiali di consumo e merci 28.925 23.656

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della controllata Subitec Gmbh come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

I costi evidenziati si riferiscono soprattutto all’acquisto delle parti di ricambio delle apparecchiature mediche a seguitodelle commesse acquisite. L’incremento è dovuto all’attività di REM DI e al business del trading internazionale della Ca-pogruppo.

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NOTA 27 – Costi per servizi

La tabella che segue mostra la composizione dei costi per servizi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Consulenze e contratti tecnici 47.586 45.522

Spese amministrative, legali e commerciali 5.662 5.637

Viaggi e trasferte 3.523 3.751

Spese telefoniche 1.677 1.821

Emolumenti amministratori 1.063 1.079

Emolumenti sindaci 346 393

Provvigioni 1.648 1.754

Spese commissioni bancarie e factoring 1.579 975

Assicurazioni 1.195 1.086

Trasporti e spedizioni 1.397 1.146

Altre manutenzioni e riparazioni 1.003 1.184

Spese per pubblicità, propaganda, mostre e fiere 752 938

Godimento beni di terzi 3.328 2.928

Noleggi di veicoli 3.280 2.614

Altri costi per servizi 5.697 5.196

Totale costi per servizi 79.736 76.024

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della rappresentazione Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

L’aumento dei costi per prestazioni di servizi al 31 dicembre 2013 rispetto all’esercizio precedente è strettamentecorrelato all’incremento del fatturato. La voce “Altri costi per servizi” è una voce residuale ed accoglie oneri di diversanatura quali ad esempio utenze, spese postali, buoni mensa.

Il seguente prospetto evidenzia i corrispettivi di competenza dell’esercizio 2013 per i servizi di revisione del bilanciod’esercizio e consolidato e delle attività relative alla revisione limitata della relazione semestrale (senza emissione direlativa relazione), resi dalla Società di revisione incaricata della revisione legale e da altre entità appartenenti alla suarete.

(in migliaia di euro)Soggetto che ha erogato il servizio 31/12/2013 31/12/2012

Reconta Ernst & Young S.p.A. Capogruppo – TBS Group Spa – servizio di revisione 93 96

Reconta Ernst & Young S.p.A. Capogruppo – TBS Group Spa – altri servizi 10 7

Reconta Ernst & Young S.p.A. Società controllate italiane – servizio di revisione 201 161

Rete Ernst & Young Società controllate estere – servizio di revisione 116 115

Altre società di revisione – servizio di revisione 13 33

Totale 433 412

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NOTA 28 – Costi del personale

La tabella che segue mostra la composizione dei costi del personale al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Salari e stipendi 67.691 63.372

Costi di previdenza sociale 17.869 17.300

Costo pensionistico 259 265

Trattamento di fine rapporto, di quiescenza e simili 3.215 2.976

Altri costi del personale 1.283 1.538

Totale costo del personale 90.317 85.451

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti nonché in seguito alla rappresentazione

della controllata Subitec GmbH come posseduta per la vendita in conformità all’IFRS 5

Il maggior costo del personale dipendente al 31 dicembre 2013 rispetto all’esercizio precedente è principalmentedovuto all’aumento del personale, correlato all’aumento dei ricavi.

La voce Altri costi del personale accoglie principalmente costi per lavoro interinale ed incentivi all’esodo di competenzadell’esercizio.

Le movimentazioni nel numero dei dipendenti del Gruppo intervenute negli ultimi due anni, tenuto conto delle societàacquisite nei periodi, è di seguito riepilogato:

1° gennaio 2013 Assunzioni Dimissioni 31 dicembre 2013

Dirigenti 33 0 2 31

Impiegati 2.177 422 294 2.305

Totale 2.210 422 296 2.336

1° gennaio 2012 Assunzioni Dimissioni 31 dicembre 2012 (*)

Dirigenti 30 2 32

Impiegati 1.916 584 315 2.185

Totale 1.946 586 315 2.217

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della rappresentazione Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

Nelle assunzioni relative al 2013 sono compresi 34 dipendenti della REM DI.

NOTA 29 – Altri costi operativi

La tabella che segue mostra la composizione degli altri costi operativi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Svalutazione crediti dell’attivo circolante 764 751

Imposte e tasse 770 617

Altri costi 1.698 2.061

Totale altri costi operativi 3.232 3.429

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della rappresentazione Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

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Gli “Altri costi” sono principalmente relativi a oneri associativi, a spese di marketing e promozione, nonché a costi dicompetenza di esercizi precedenti.

NOTA 30- Rettifiche di costi per incrementi interni

La tabella che segue mostra l’entità delle rettifiche di costi per incrementi interni al 31 dicembre 2013 ed al 31 di-cembre 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Rettifiche di costi per incrementi interni 4.127 3.014

Totale rettifiche di costi per incrementi interni 4.127 3.014

La voce incrementi per costruzioni interne al 31 dicembre 2013 ammonta a euro 4.126 migliaia (euro 3.014 migliaiaal 31 dicembre 2012) e si riferisce interamente alle capitalizzazioni di costi di personale interno e servizi sostenuti peralcuni progetti di sviluppo di nuovi software e applicativi. Più in particolare, qualora tali costi fossero stati portati a ri-duzione della corrispondente voce di conto economico si avrebbe avuto una riduzione del costo del personale e delcosto per servizi.

NOTA 31 – Ammortamenti e svalutazioni

La tabella che segue mostra la composizione degli ammortamenti e svalutazioni al 31 dicembre 2013 ed al 31 di-cembre 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Ammortamento immobilizzazioni materiali 4.111 3.888

Ammortamento immobilizzazioni immateriali 6.219 5.957

Impairment avviamento 3.500 0

Svalutazione di immobilizzazioni immateriali 0 162

Totale ammortamenti e svalutazioni 13.830 10.007

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della rappresentazione Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

L’aumento dell’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali al 31 dicembre 2013 rispetto al 31 dicembre 2012è soprattutto legato alla conclusione di vari progetti il cui processo di ammortamento ha avuto inizio nel correnteperiodo in TBS IT. L’incremento degli ammortamenti in immobilizzazioni materiali è legato agli investimenti della con-trollata TBS GB.

In merito alla svalutazione degli avviamenti derivante dai test di impairment, si rinvia all’informativa contenuta nellaNota 7.

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NOTA 32 – Altri accantonamenti per rischi e oneri

La tabella che segue mostra la composizione degli altri accantonamenti per rischi e oneri al 31 dicembre 2013 e al31 dicembre 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Accantonamento fondo rischi contrattuali per liti 107 32

Accantonamento FISC e TFM 48 42

Accantonamento altri fondi rischi e oneri 207 242

Totale accantonamenti a fondi 362 316

Per i relativi commenti si rimanda a quanto esposto nella Nota 19.

NOTA 33 – Valutazione partecipazioni

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012

Svalutazione REM -2.000

Rivalutazioni/(svalutazioni) altre partecipazioni -8 -14

Totale (svalutazioni) rivalutazioni -8 -2.014

Nel 2012 la voce conteneva l’integrale svalutazione della partecipazione di euro 2.000 migliaia nella collegata REMSrl in liquidazione (ex REM Spa).

Per quanto riguarda il 2013 è stato effettuata una svalutazione pari a euro 8 migliaia di una partecipazione minori-taria.

NOTA 34 – Proventi ed oneri finanziari

La tabella che segue mostra la composizione dei proventi e degli oneri finanziari al 31 dicembre 2013 ed al 31 di-cembre 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Interessi passivi su finanziamenti 6.570 5.570

Altri oneri finanziari 438 576

Oneri finanziari per attualizzazione TFR 187 218

Totale oneri finanziari 7.195 6.364

Interessi attivi bancari 103 175

Altri interessi attivi 241 178

Altri proventi finanziari 140 1.036

Totale proventi finanziari 484 1.389

Totale proventi ed oneri finanziari 6.711 4.975

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della rappresentazione Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

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L’incremento degli oneri finanziari è conseguenza dell’aumento del costo del debito e dell’aumento degli oneri con-seguenti alle operazioni di cessione dei crediti.

Tra gli altri proventi finanziari nel 2012 era iscritto per euro 512 migliaia il badwill sorto dall’aggregazione aziendalerelativa all’acquista del ramo Agile ed inoltre era contabilizzata la plusvalenza realizzata per la cessione della parteci-pazione Me.Sys. pari a euro 140 migliaia.

NOTA 35 – Imposte sul reddito

La tabella che segue mostra la composizione delle imposte sul reddito, distinguendo la componente corrente daquella differita ed anticipata e, relativamente alle imposte correnti, tra imposte relative alla legislazione italiana e quellerelative alle legislazioni estere:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

IRAP 2.191 2.186

IRES 180 1.113

Stanziamento fondo rischi fiscale 59

Imposte correnti estero 1.126 1.306

Imposte esercizi precedenti - 135 - 1.353

Imposte correnti sul reddito 3.362 3.311

Imposte (anticipate)/differite 544 180

Totale imposte sul reddito 3.906 3.491

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della rappresentazione Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

La tabella che segue mostra l’incidenza delle imposte sul reddito sul risultato ante imposte al 31 dicembre 2013 edal 31 dicembre 2012:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012 (*)

Risultato ante imposte - 501 6.144

Imposte sul reddito 3.906 3.491

Incidenza sul risultato ante imposte -780% 57%

(*) Dati riesposti in seguito al trattamento della rappresentazione Subitec GmbH come posseduta per la vendita ai sensi dell’IFRS 5

L’aumento dell’incidenza rispetto al 2012 è principalmente riconducibile:• all’IRAP che è calcolata su una base imponibile diversa dal risultato ante imposte;• alla contabilizzazione nel 2012 di una componente positiva di conto economico per imposte di esercizi precedenti

derivante dall’istanza di rimborso IRES presentata dalle società italiane per la mancata deduzione dell’Irap relativaal costo del personale dipendente e assimilato per gli esercizi 2007-2011;

• alla svalutazione per impairment test operata nel 2013 pari a euro 3.500 migliaia che è indeducibile ai fini fiscali.Con riferimento alla fiscalità differita attiva si segnala che sono state iscritte passività per imposte differite pari

euro 117 migliaia direttamente in contro partita del patrimonio netto. Tale ammontare si riferisce all’effetto fiscalesulle perdite attuariali contabilizzate in base allo IAS 19.

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Imposte differite attive e passive

La tabella che segue mostra il dettaglio delle attività per imposte anticipate:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012Stato Conto Stato Conto

patrimoniale economico patrimoniale economico

Differite attive su perdite pregresse 995 -13 1.008 -252

Storno capitalizzazioni 455 40 416 39

Riconoscimento dei ricavi 136 62 74 -109

Fondo TFR 120 90 30

Svalutazione crediti 2 2 -56

Svalutazione rimanenze 184 60 124 21

Crediti per imposte anticipate per imposta sost . 4.849 -692 5.541 -692

Altre differenze temporanee 1.067 -636 1.251 -100

Totale crediti per imposte anticipate 7.808 -1.089 8.446 -1.149

Il Gruppo ha proceduto alla contabilizzazione delle imposte anticipate relative a differenze temporanee tra imponibilefiscale e civilistico delle società del Gruppo nell’ipotesi in cui ha ritenuto che gli imponibili futuri assorbano tutte le dif-ferenze temporanee (incluse le rettifiche di consolidamento) che le hanno generate. Nella determinazione delle imposteanticipate si è fatto riferimento alle aliquote in vigore localmente.

Tra gli importi più significativi vi è lo stanziamento di crediti per imposte differite attive su perdite fiscali sorte in TBSFR, PCS e TBS ES che sono riportabili per essere compensate con gli utili tassabili futuri delle società in cui le perditestesse sono sorte. In particolare le attività per imposte differite attive iscritte e quelle teoriche a fronte di perdite fiscaliriportabili sono le seguenti:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012Differite Differite Differite Differite

attive attive attive attiveiscritte teoriche iscritte teoriche

TBS FR 710 876 710 710

TBS ES 285 1.474 298 1.208

Att. fisc. differite su perdite pregresse 995 3.226 1.008 1.918

Con riferimento alla controllata Subitec riclassificata tra le attività possedute per la vendita si segnala che le differiteattive teoriche, peraltro non iscritte tra le i crediti per imposte anticipate, ammontano a euro 6.168 migliaia.

La riportabilità delle imposte differite attive, correlate alla relativa base imponibile, può essere così ripartita per singolaentità:

(in migliaia di euro) 2019 2020 2021 2022 Illimitate Totale

TBS FR 710 710

TBS ES 31 85 157 12 285

Att. fisc. differite su perdite pregresse 31 85 157 12 710 995

Tra gli importi più significativi vi sono anche le imposte differite attive per euro 5.541 migliaia, pari al beneficio fiscaleresiduo derivante dalla deducibilità futura dell’avviamento affrancato nel 2010 in capo alla controllata EBM. Negli anni

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successivi al 2010 l’imposta differita attiva iscritta viene infatti rilasciata a conto economico per un decimo in ciascunesercizio, in corrispondenza della deducibilità fiscale degli ammortamenti dell’avviamento operati esclusivamente nelbilancio della controllata redatto secondo i principi contabili italiani.

La tabella che segue evidenzia il dettaglio del fondo imposte differite:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012Stato Conto Stato Conto

patrimoniale economico patrimoniale economico

Delta ammortamento goodwill IFRS-fiscale 3.979 228 3.751 428

Differite portafoglio ordini e relazioni con la clientela 3.902 -860 4.762 -783

Fondo TFR 120 -91 211 -44

Fondo svalutazione crediti 0 0 -1

Capitalizzazioni R&S 0 -62 62 -24

Altre differenze temporanee 1.549 240 1.309 -109

Totale fondo per imposte differite 9.550 -545 10.095 -533

Con riferimento alla fiscalità differita passiva si evidenzia che la stessa è stata iscritta a fronte di tutte le differenzetemporanee tassabili ed in particolare:• sullo storno degli ammortamenti degli avviamenti, successivamente alla rilevazione iniziale degli stessi, sulla base

degli ammortamenti fiscalmente deducibili;• a fronte della contabilizzazione del portafoglio ordini e relazione con la clientela sulla base del Purchase Price Allo-

cation delle diverse acquisizioni effettuate dal Gruppo.

NOTA 36 – Informativa su parti correlate

Il bilancio consolidato include il bilancio di TBS Group e delle società controllate indicate nell’area di consolidamentoa cui si rimanda.

Le operazioni tra TBS Group e le relative società controllate sono state eliminate nel bilancio consolidato.I rapporti con parti correlate (di natura patrimoniale ed economica), non eliminati in sede di consolidamento, sono di

seguito dettagliati:

(in migliaia di euro) 2013 2012costi ricavi crediti debiti costi ricavi crediti debiti

SEGES 132 64 199 76

Paolo Salotto 171 27 132 13

Alessandro Firpo 93 3 106

MEA Consulting 317 99 18

Capitol Health 38 273 46

Brian De Francesca 48

Nicholas Bosanquet 40 40

Global Health S.A 80 38

Totale 871 0 0 132 849 0 48 153

Il Dott. Paolo Salotto, già consigliere di Amministrazione di TBS Group, è stato nominato amministratore delegato diTBS Group il 19 dicembre 2013. I costi indicati in tabella si riferiscono ai compensi maturati nel corso del 2013 in qualità

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di Investor relator di TBS Group, di Responsabile della Pianificazione Strategica, di Responsabile M&A e di Direttore Ge-nerale per le attività Corporate.

Seges Srl è considerata parte correlata in quanto il Dott. Paolo Salotto ne è il Presidente. I rapporti con Seges sono disci-plinati da un contratto di consulenza con particolare riferimento alle problematiche amministrative, contabili e giuridiche.

Il Dott. Alessandro Firpo, amministratore della Società, ha stipulato un contratto avente ad oggetto la proposizioneed eventuale supporto alla gestione di progetti di sviluppo delle attività aziendali quali il monitoraggio e l’analisi di garebandite, il supporto nella preparazione della documentazione per la partecipazione alle stesse, la presentazione delleattività aziendali integrate presso potenziali clienti, l’analisi di mercato, l’organizzazione delle controllate ed il supportoall’analisi degli obblighi in tema di comunicazione relativi alle fasi pre e post quotazione all’AIM.

Capitol Health Consultants Inc. è considerata parte correlata in quanto controllata da Capitol Health Special FundL.P, uno dei soci della Società. I rapporti con Capitol Health sono stati disciplinati da un contratto di consulenza strategicae finanziaria nell’ambito della Direzione Generale che si è concluso nel corso del 2013

Innovating Global Health S.A. è considerata parte correlata in quanto controllata da Capitol Health Special Fund L.P,uno dei soci della Società. I rapporti con Innovating Global Health S.A sono disciplinati da un contratto di consulenzastrategica e finanziaria nell’ambito della Direzione Generale che è stato attivato nel corso del 2013.

La società di servizi MEA Consulting risulta parte correlata in quanto l’ing. Laura Amadesi, consigliere di Amministra-zione di TBS Group, è socia e partner di tale società. I costi dell’esercizio relativi a MEA Consulting si riferiscono all’attivitàdi consulenza svolta a supporto della fase iniziale di start-up della società REM DI.

Il dott. Brian De Francesca è Direttore Business Development di TBS GB. Nella tabella è indicato l’importo complessivodi crediti finanziari vantati da TBS GB al 31 dicembre 2012 nei suoi confronti. Non ci sono invece rapporti nel 2013.

Il dott. Nicholas Bosanquet direttore di TBS GB ha stipulato un contratto di consulenza con TBS GB.I rapporti, espressi in migliaia di euro, al 31 dicembre 2013 con le imprese collegate sono i seguenti:

(in migliaia di euro) 2013 2012costi ricavi crediti debiti costi ricavi crediti debiti

REM in liquidazione 387 258 167 522 40

SAIM Sudtirol Alto Adige

Informatica Medica 909 1.437 978 994

O3 Enterprise 168 151 146 148

TH MED 7 24

Consorzio SIGE 73 3.073 8.702 855 343 31 9.594 781

Fondazione Easy Care 15

Totale 643 4.240 10.146 1.173 1.011 1.009 10.612 969

Di seguito vengono riportati i compensi maturati da dirigenti con responsabilità strategiche del Gruppo TBS Group:

(in migliaia di euro) 31/12/2013 31/12/2012Retribuzioni (*) Emolumenti (**) Retribuzioni (*) Emolumenti (**)

Diego Bravar 125 125

Nicola Pangher 100 95

Fabio Faltoni 150 153

Paolo Salotto (***)

(*) I valori indicati si riferiscono alle retribuzioni lorde percepite in qualità di dipendente della società.

(**) I valori indicati si riferiscono agli emolumenti percepiti in qualità di amministratore della società.

(***) Per i compensi relativi al dott. Paolo Salotto si rimanda ai dati della tabella precedente “Rapporti con le altre parti correlate”

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NOTA 37- Eventi successivi

In data 13 marzo 2014 TBS la controllata Elettronica Bio Medicale S.r.l. (EBM) di Foligno si è aggiudicata un importanterinnovo di contratto per la gestione in outsourcing dei servizi di ingegneria clinica di alcune delle maggiori struttureospedaliere della Regione Toscana.

EBM, mandataria con il 43% del Raggruppamento Temporaneo d’Impresa costituito con Tecnologie Sanitarie S.p.A.,ESAOTE S.p.A., Philips Medical Systems S.p.A., GE Medical Systems Italia S.p.A., ha ricevuto – il 06 marzo 2014 – formalecomunicazione da parte di ESTAV SE (stazione appaltante) dell’affidamento dei servizi per la gestione delle apparec-chiature biomediche delle aziende ospedaliere dell’Area Vasta Sud Est e dell’accettazione dell’offerta oggetto dellagara.

Il contratto – con decorrenza 1 luglio 2014 – sottoscritto con l’ente appaltante affida al RTI la gestione e il coordina-mento di tutto il parco macchine dell’A.O.U.S., dell’A.u.s.l. 7 di Siena, dell’A.u.s.l. 8 di Arezzo e dell’A.u.s.l. 9 di Grosseto.

Il progetto, di durata quadriennale, ammonta complessivamente a circa 40 milioni di euro (IVA esclusa) ed EBM, inqualità di mandataria con il 43% RTI, si aggiudica un appalto pari a 17,2 milioni di euro, ovvero circa 4,3 milioni di europer anno.

In data 28 febbraio 2014 la controllata Insiel Mercato S.p.A. ha concluso con le sigle sindacali rappresentanti un ac-cordo di solidarietà aziendale che comprende la riduzione dell’orario lavorativo per alcuni dipendenti della società. L’ac-cordo, frutto di un intenso e costruttivo confronto tra le parti, si inserisce all’interno di un più ampio piano aziendalesviluppato con l’obiettivo di migliorare la produttività interna, anche grazie a una riorganizzazione delle strutture azien-dali e a un minore ricorso a lavorazioni esterne.

La “Spending Review” nel settore della PA e della sanità, ha avuto degli impatti sui margini di redditività di alcunecommesse. Contestualmente, nell’ultimo periodo l’azienda ha dovuto affrontare il mancato rinnovo del contratto per ilservizio di Contact Center per la Regione Friuli Venezia Giulia – conclusosi lo scorso 31.12.2013 e rinnovato solo per lagestione di alcune attività fino al 30.04.2014. Il combinato effetto dei motivi sovraesposti ha portato Insiel Mercato amettere in atto strategie correttive finalizzate a rispettare le indicazioni del piano aziendale e contemporaneamente asalvaguardare i livelli occupazionali, preservando in questo modo le professionalità e le competenze presenti in azienda.Per un minore impatto sul numero delle risorse impiegate e di comune accordo con le OO.SS., la società ha deciso, perla gestione delle 24 risorse in esubero, di ricorrere – a partire dal 1 marzo 2014 – al contratto di solidarietà, distribuendocosì il costo orario delle eccedenze su 99 dei 203 dipendenti della società. Le altre 100 risorse sono escluse da taleaccordo, poiché impegnate in attività di presidio su commesse in essere.

Non si segnalano altri eventi significativi avvenuti successivamente al 31 dicembre 2013 e sino alla data di predi-sposizione del bilancio.

Trieste, 27 marzo 2014

Per il Consiglio di AmministrazioneL’Amministratore Delegato

Dott. Paolo Salotto

Bilancio consolidato 2013Relazione finanziaria annuale

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Prospetti contabili al 31 dicembre 2013

Redatti secondo i principi contabili internazionali

SITUAZIONE PATRIMONIALE – FINANZIARIA

Note 2013 di cui con 2012 di cui conparte correlate parte correlate

ATTIVITÀ

ATTIVITÀ NON CORRENTI

- Attività a vita utile indefinita (avviamento) 4 93.512 93.512

- Attività immateriali a vita utile definita 5 1.928.667 2.463.893

Attività immateriali 2.022.179 2.557.405

- Terreni e fabbricati 1.160.306 1.190.829

- Impianti e macchinari 69.776 12.474

- Altre attività materiali 289.667 314.600

Attività materiali 6 1.519.749 1.517.903

- Partecipazioni in società controllate 73.168.703 70.868.703

- Partecipazioni in società collegate e joint venture 37.377 37.377

- Partecipazioni in altre imprese 81.706 81.706

Partecipazioni 7 73.287.786 70.987.786

- Altre attività finanziarie 14 15 15

- Altre attività non correnti 8 18.239 17.680

- Attività per imposte anticipate 31 150.379 826.170

Altre attività non correnti 168.633 843.865

TOTALE ATTIVITÀ NON CORRENTI 76.998.347 75.906.959

ATTIVITÀ CORRENTI

Rimanenze di magazzino 9 2.083.584 0

Crediti commerciali 10 10.764.726 6.669.626 11.411.384 10.278.065

Attività possedute per la negoziazione 11 0 0

Altre attività correnti 11 2.749.022 1.725.600 1.579.842 640.031

Crediti per imposte sul reddito 12 1.582.709 2.014.195

Attività finanziarie correnti 14 22.140.207 22.098.780 19.698.200 19.663.997

Disponibilità liquide 14 89.025 594.278

TOTALE ATTIVITÀ CORRENTI 39.409.273 35.297.899

TOTALE ATTIVITÀ 116.407.620 111.204.858

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Note 2013 di cui con 2012 di cui conparte correlate parte correlate

PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ

PATRIMONIO NETTO

- Capitale sociale 4.142.137 4.143.787

- Riserve 63.007.154 66.520.815

TOTALE PATRIMONIO NETTO  13 67.149.291 70.664.602

PASSIVITÀ NON CORRENTI

Passività finanziarie non correnti 14 14.709.102 15.782.771

Trattamento di fine rapporto 15 248.741 266.198

Fondo per imposte differite 31 595.514 595.872

Fondi per rischi ed oneri futuri 16 3.852.373 2.496.470

Altre passività a medio lungo  termine 0  0

TOTALE PASSIVITÀ NON CORRENTI 19.405.730 19.141.311

PASSIVITÀ CORRENTI

Debiti commerciali 17 6.378.969 2.513.509 3.254.050 1.402.357

Altre passività correnti 18 4.169.074 1.388.102 2.194.994 908.948

Passività finanziarie correnti 14 19.304.556 725.304 15.949.901 1.641.833

Debiti per imposte sul reddito 12 0 0

TOTALE PASSIVITÀ CORRENTI 29.852.599 21.398.945

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ 116.407.620 111.204.858

CONTO ECONOMICO

Note 2013 di cui con 2012 (*) di cui conparte correlate parte correlate

Ricavi delle vendite e prestazioni 20 9.042.577 6.834.760 8.083.519 6.964.103

Altri proventi 21 492.557 419.824

Totale ricavi e proventi 9.535.134 8.503.343

Acquisto di materiali 22 1.979.980 1.843.211 257.112 154.673

Acquisto di servizi esterni 23 6.612.317 1.358.641 6.780.466 1.621.055

Costi per il personale 24 3.827.920 3.358.236

Altri costi operativi 25 752.187 311.226 519.616 19.436

Rettifiche di costi per incrementi interni 26 -282.051 -325.660

Ammortamenti e svalutazioni di immobilizzazioni 27 1.237.549 1.194.602

Altri accantonamenti 28 30.000

Totale costi operativi 14.157.902 11.784.372

RISULTATO OPERATIVO -4.622.768 -3.281.029

Valutazione partecipazioni 29 -6.111.282 -6.008.000

Proventi da partecipazioni 30 7.217.759 7.217.759 12.302.602 12.302.602

Proventi finanziari 30 352.279 331.849 555.731 340.444

Oneri finanziari 30 -1.460.823 -17.411 -1.472.254 -23.165

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE -4.624.835 2.097.050

Imposte sul reddito 31 -1.136.597 -1.621.749

UTILE NETTO DELL’ESERCIZIO -3.488.238 3.718.799

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti

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CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO

2013 2012 (*)

Utile / (perdita)netto dell’esercizio (A) (3.488.238) 3.718.799

Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente

riclassificate nell’utile/(perdita) d’esercizio 0 0

0 0

Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno

successivamente riclassificate nell’utile/(perdita) d’esercizio

Perdite attuariali (17.886) (11.532)

Effetto fiscale su perdite attuariali 4.919 3.171

(12.967) (8.361)

Totale altre componenti di conto economico complessivo al netto delle imposte (B) (12.967) (8.361)

Totale risultato complessivo del periodo (A)+(B) (3.501.205) 3.710.438

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti

RENDICONTO FINANZIARIO

2013 di cui con 2012 (*) di cui con parti correlate parti correlate

Risultato prima delle imposte - 4.624.835 2.097.050

- Ammortamenti e svalutazioni immobilizzazioni

materiali ed immateriali 1.237.549 1.194.602

- Svalutazioni/(ripristini di valore) di partecipazioni 6.111.282 6.008.000

- (Plusvalenze)/minusvalenze da realizzo di attività

non correnti, incluse partecipazioni – - 907.396

- Incremento/(decremento) netto del fondo TFR e altri

fondi relativi al personale 158.237 5.090

- Dividendi di competenza - 7.217.759 -7.217.759 - 11.395.206 -11.395.206

- Interessi e altri proventi finanziari di competenza - 352.279 331.849 - 555.731 - 340.444

-Oneri finanziari di competenza 1.460.823 17.411 1.471.998 23.165

-Costi per pagamenti basati su azioni – 22.891

Totale -3.196.982 -2.058.702

Variazione netto del capitale d’esercizio

(Incremento)/decremento delle rimanenze - 2.083.584 –

(Incremento)/decremento dei crediti commerciali - 1.033.342 1.928.440 - 2.230.046 - 1.321.893

Incremento/(decremento) dei debiti commerciali 3.124.919 1.111.152 - 1.301.582 697.637

Incremento/(decremento) dei crediti vari e di altre

passività 2.597.622 - 606.415 2.886.367 1.566.854

Totale 2.605.615 - 645.261

Interessi e altri proventi finanziari incassati – 554.551 340.444

Imposte sul reddito pagate – - 1.400.478

FLUSSO DI CASSA DALL’ATTIVITÀ OPERATIVA - 591.367 - 3.549.890

- Acquisizione di attività immateriali - 543.325 - 601.557

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2013 di cui con 2012 (*) di cui con parti correlate parti correlate

- Acquisizione di attività materiali - 163.476 - 120.560

- Variazione dei crediti finanziari e altre attività

finanziarie - 7.209 3.053

-Ricapitalizzazione di società controllate - 2.288.909 - 2.288.909 - 3.220.498 - 3.220.498

- Vendita di partecipazioni – 1.163.575

- Dividendi incassati 10.396.110 10.396.110 3.872.556 3.872.556

- Cessione di attività immateriali – 12.401

- Cessione di attività materiali 2.632 3.787

FLUSSO DI CASSA ASSORBITO DALL’ATTIVITÀ

DI INVESTIMENTO 7.395.823 1.112.757

FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO

- Incremento/(decremento) netto delle

passività/attività finanziarie correnti - 5.119.569 - 9.390.754 - 13.444.707 - 8.316.310

- Incremento/(decremento) netto delle

passività/attività finanziarie non correnti - 1.073.669 9.288.981

- Aumento Capitale – 9.484.137

- Acquisto azioni proprie - 14.107 - 210.685

- Dividendi pagati – - 999.962

- Interessi e altri oneri finanziari pagati - 1.454.643 17.411 - 1.443.502 - 23.165

- Interessi attivi e altri proventi finanziari incassati 352.279 331.849

FLUSSO DI CASSA GENERATO (ASSORBITO)

DALL’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO - 7.309.709 2.674.262

FLUSSO DI CASSA COMPLESSIVO - 505.253 237.129

CASSA E ALTRE DISP. EQUIVALENTI NETTE

ALL’INIZIO DELL’ESERCIZIO 594.278 357.149

CASSA E ALTRE DISP. LIQUIDE EQUIVALENTI

NETTE ALLA FINE DELL’ESERCIZIO 89.025 594.278

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti

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PROSPETTO DEI MOVIMENTI DI PATRIMONIO NETTO

(in migliaia di euro) Capitale sociale Ris. Sovrapr. Altre riserve Risultato PATRIMONIOe utili (perdite) d’esercizio NETTO

a nuovo

Patrimonio netto 31/12/2011 IAS/IFRS 3.613 34.419 14.864 6.079 58.975

Destinazione risultato 2011 6.079 -6.079 0

Risultato al 31 dicembre 2012 3.719 3.719

Utili/(Perdite) attuariali al netto dell’effetto fiscale -9 -9

Totale risultato complessivo del periodo 0 0 -9 3.719 3.710

Dividendi deliberati -1.000 -1.000

Piano di stock option 23 23

Aumento capitale sociale 556 8.929 9.485

Costi per aumento capitale sociale al netto

delle imposte anticipate -318 -318

Azioni proprie ed altri movimenti -25 -185 -210

Patrimonio netto 31/12/2012 IAS/IFRS (*) 4.144 42.845 19.948 3.719 70.665

Destinazione risultato 2012 3.719 -3.719 0

Risultato al 31 dicembre 2013 -3.488 -3.488

Utili/(Perdite) attuariali al netto dell’effetto fiscale -13 -13

Totale risultato complessivo del periodo 0 0 -13 -3.488 -3.501

Azioni proprie ed altri movimenti -2 -13 -15

Patrimonio netto 31/12/2013 IAS/IFRS 4.142 42.832 23.641 -3.488 67.149

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti

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Note esplicative ai prospetti contabili

NOTA 1 – Informazioni generali, forma e contenuto del bilancio d’esercizio e conformità agli IFRS

Informazioni generali

TBS Group Spa opera in qualità di Capogruppo di società italiane ed estere che hanno come oggetto la fornitura diprodotti e soprattutto servizi alle aziende sanitarie, sia pubbliche che private, nei seguenti settori di attività: 1. Dispositivi medici e Sistemi ICT: manutenzione preventiva e correttiva di tutte le apparecchiature biomediche e

della strumentazione endoscopica di un ospedale pubblico o privato, verifiche di sicurezza e controlli di qualità fun-zionale delle stesse, gestione informatizzata, consulenze sugli acquisti, collaudi e formazione. Fornisce inoltre so-luzioni di telemedicina e teleassistenza per favorire la continuità diagnostica e terapeutica tra ospedale e territorioe per l’implementazione di servizi telematici di assistenza socio-sanitaria domiciliare.

2. Soluzioni integrate di e-Health & e-Government: servizi e prodotti IT con la produzione, l’installazione, il collaudo ela gestione di sistemi e soluzioni di informatica medica e con la loro integrazione con i sistemi amministrativi, in am-biente ospedaliero e socio-sanitario. Inoltre, sviluppo di prodotti, sistemi e soluzioni IT per la Pubblica Amministra-tone con la produzione e il management di sistemi integrati per la gestione informatizzata dei servizi demografici,sociali, tributari, amministrativi e di governo, di gestione delle risorse umane, di protocollo e gestione documentaleper la Pubblica Amministrazione, in particolare per gli Enti Locali.

La Società offre inoltre alle società controllate servizi di gestione strategica, di consulenza e coordinamento e di as-sistenza amministrativa.

TBS Group Spa è una società quotata all’AIM Italia, mercato organizzato e gestito da Borsa Italiana.La sede legale di TBS Group Spa è presso l’AREA Science Park di Padriciano (Trieste), Italia. La società ha sviluppato

le dimensioni del proprio gruppo con una serie di acquisizioni di società controllate ritenute strategiche in Italia, inEuropa e, negli ultimi anni anche in India e in Cina.

Il presente bilancio d’esercizio è stato approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 marzo 2014.

Forma e contenuto del bilancio d’esercizio e conformità agli IFRS

Il bilancio d’esercizio rappresenta il bilancio separato della Capogruppo TBS Group Spa.TBS Group Spa ha redatto il bilancio d’esercizio in conformità agli International Financial Reporting Standard (IFRS)

emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione Europea entro il 31 di-cembre 2013. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (IAS), tutte le interpretazionidell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate Standing In-terpretations Committee (SIC).

Il bilancio d’esercizio si basa sul principio del costo storico, tranne che per gli strumenti finanziari derivati che sonoiscritti al valore equo.

Il bilancio d’esercizio di TBS Group Spa è presentato in euro. I valori esposti nei prospetti contabili della Situazionepatrimoniale – finanziaria, del Conto Economico e del Conto Economico Complessivo sono in unità di euro, mentre glialtri prospetti contabili e le note esplicative sono espressi in migliaia di euro.

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La società ha adottato i seguenti schemi di bilancio:1. Situazione patrimoniale – finanziaria: attività e passività sono distintamente classificate fra correnti e non cor-

renti.2. Conto economico: classificazione per natura.3. Conto economico complessivo.4. Rendiconto Finanziario: per la presentazione dei flussi finanziari è stato adottato il metodo indiretto.5. Prospetto dei movimenti di patrimonio netto.

NOTA 2 – Principi contabili e criteri di valutazione

Omogeneità dei principi contabili, principi IFRS o IFRIC nuovi o rivisti ed interpretazioni già adottati invigore o che entreranno in vigore in esercizi successivi

I principi contabili adottati sono omogenei a quelli utilizzati al 31 dicembre 2012, ad eccezione dell’adozione deiseguenti IFRS o IFRIC nuovi o rivisti che sono stati applicati per la prima volta dalla Società partire dal 1° gennaio2013.

IAS 1 Presentazione di Bilancio – Esposizione nel bilancio delle voci delle altre componenti di contoeconomico complessivo

La modifica allo IAS 1 introduce il raggruppamento delle voci presentate nelle altre componenti di conto economicocomplessivo. Le voci che potrebbero essere in futuro riclassificate (o “riciclate”) nel conto economico (per esempio, l’utilenetto sulle coperture di investimenti netti, le differenze di conversione di bilanci esteri, l’utile netto su cash flow hedgee l’utile/perdita netto da attività finanziarie disponibili per la vendita) devono ora essere presentate separatamente ri-spetto alle voci che non saranno mai riclassificate (per esempio, l’utile/perdita attuariale su piani a benefici definiti e larivalutazione di terreni e fabbricati). La modifica ha riguardato solo la modalità di presentazione e non ha avuto alcunimpatto sulla posizione finanziaria della società o sui risultati.

IAS 19 Revised – Benefici ai dipendenti

Al 1° gennaio 2013 è entrato in vigore l’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti, che elimina l’opzionedi differire il riconoscimento degli utili e delle perdite attuariali con il metodo del corridoio, richiedendo la presenta-zione nella situazione patrimoniale e finanziaria del deficit o surplus del fondo ed il riconoscimento nel conto eco-nomico delle componenti di costo legate alla prestazione lavorativa e gli oneri finanziari netti, nonché l’iscrizionedegli utili e perdite attuariali che derivano dalla rimisurazione della passività e delle attività tra gli Altri utili/(perdite)complessivi. Inoltre, il rendimento delle attività incluso tra gli oneri finanziari netti deve essere calcolato sulla basedel tasso di sconto della passività e non più del rendimento atteso delle stesse. L’emendamento, infine, introducenuove informazioni addizionali da fornire nelle note al bilancio. Le nuove disposizioni, applicate in modo retrospettivodal 1° gennaio 2013, hanno comportato sui dati al 31 dicembre 2012 una riclassifica di 12 mila euro (9 mila euro alnetto dell’effetto fiscale) relativi alle perdite attuariali, dal conto economico della Società al conto economico com-plessivo della stessa. Nessun impatto si è invece generato sulla voce patrimoniale  “Trattamento di fine rapporto” esul patrimonio netto della Società.

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IAS 12 – Imposte differite: recupero delle attività sottostanti

Questa modifica chiarisce la determinazione delle imposte differite sugli investimenti immobiliari valutati al fairvalue. La modifica introduce la presunzione confutabile che il valore contabile di un investimento immobiliare, valutatoutilizzando il modello del fair value previsto dallo IAS 40, sarà recuperato attraverso la vendita e che, conseguente-mente, la relativa fiscalità differita dovrebbe essere valutata sulla base della vendita (on a sale basis). La presunzioneè confutata se l’investimento immobiliare è ammortizzabile e detenuto con l’obiettivo di utilizzare nel corso deltempo sostanzialmente tutti i benefici derivanti dall’investimento immobiliare stesso, invece che realizzare tali be-nefici con la vendita. La modifica non ha avuto alcun impatto sulla posizione finanziaria, sui risultati o sull’informativadella società.

IFRS 7 Informazioni integrative – Compensazione di attività e passività finanziarie – Modifiche all’IFRS 7

Queste modifiche richiedono all’entità di dare informativa sui diritti di compensazione e relativi accordi (ad esempiogaranzie). L’informativa darà al lettore di bilancio informazioni utili per valutare l’effetto degli accordi di compensazionesulla posizione finanziaria dell’entità. La nuova informativa è richiesta per tutti gli strumenti finanziari, oggetto di com-pensazione secondo lo IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio. L’informativa è richiesta anche per gli stru-menti finanziari che sono soggetti a contratti quadro esecutivi di compensazione o accordi simili, indipendentementedal fatto che vengano compensati secondo lo IAS 32.

Gli emendamenti sono stati emessi con l’intento di migliorare la comprensione delle transazioni di trasferimento (de-recognition) delle attività finanziarie, inclusa la comprensione dei possibili effetti derivanti da qualsiasi rischio rimastoin capo all’impresa che ha trasferito tali attività.

Gli emendamenti, inoltre, richiedono maggiori informazioni nel caso in cui un ammontare sproporzionato di tali tran-sazioni sia posto in essere in prossimità della fine di un periodo contabile. L’adozione di tale modifica non ha avutoalcun impatto sulla posizione finanziaria o sui risultati della società e non ha avuto effetti sull’informativa fornita nelpresente Bilancio e sulla valutazione delle relative poste di bilancio.

IFRS 13 Valutazione al fair value

IFRS 13 introduce nell’ambito degli IFRS una linea guida univoca per tutte le valutazioni al fair value. L’IFRS 13 nonmodifica i casi in cui sia richiesto di utilizzare il fair value, ma piuttosto fornisce una guida su come valutare il fair valuein ambito IFRS, quando l’applicazione del fair value è richiesta o permessa dai principi contabili internazionali stessi.L’IFRS 13 richiede anche informativa specifica sul fair value, parte della quale sostituisce i requisiti di informativa at-tualmente previsti da altri principi, incluso l’IFRS 7 Strumenti finanziari: informazioni integrative.

L’applicazione dell’IFRS 13 non ha avuto impatti sulla posizione finanziaria o sui risultati del bilancio consolidato dellasocietà e non ha avuto effetti sull’informativa fornita nel presente Bilancio e sulla valutazione delle relative poste dibilancio.

In aggiunta alle modifiche e ai nuovi principi sopra riepilogati, è stato modificato anche l’IFRS 1 Prima adozione degliInternational Financial Reporting Standards che è effettivo per gli esercizi annuali con inizio al 1 gennaio 2013 o suc-cessivamente. Questa modifica non è rilevante per la società che non è un neo-utilizzatore degli IFRS.

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Principi contabili ed interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC omologati dalla Commissione Europea manon ancora in vigore

I seguenti principi contabili ed interpretazioni emessi dallo IASB/IFRIC, omologati dalla Commissione Europea ma nonancora in vigore, non sono stati adottati dalla Società in via anticipata. Essi riguardano in particolare:

L’IFRS 10 “Bilancio consolidato” e la versione aggiornata dello IAS 27 “Bilancio separato”, che stabiliscono, rispetti-vamente, i principi da adottare per la presentazione e la preparazione del bilancio consolidato e del bilancio separato.Le disposizioni dell’IFRS 10 forniscono, tra l’altro, una nuova definizione di controllo da applicarsi in maniera uniformea tutte le imprese (ivi incluse le società veicolo). Secondo tale definizione, un’impresa è in grado di esercitare il controllose è esposta o ha il diritto a partecipare ai risultati (positivi o negativi) della partecipata e se è in grado di esercitare ilsuo potere per influenzarne i risultati economici. Il principio fornisce alcuni indicatori da considerare ai fini della valuta-zione dell’esistenza del controllo che includono, tra l’altro, diritti potenziali, diritti meramente protettivi, l’esistenza dirapporti di agenzia o di franchising. Le nuove disposizioni, inoltre, riconoscono la possibilità di esercitare il controllo suuna partecipata anche in assenza della maggioranza dei diritti di voto per effetto della dispersione dell’azionariato o diun atteggiamento passivo da parte degli altri investitori. Le disposizioni dell’IFRS 10 e della nuova versione dello IAS27 sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il 1° gennaio 2014.

IFRS 11 “Accordi per il controllo congiunto” e IAS 28 “Partecipazioni in collegate e joint ventures”In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso l’IFRS 11 “Accordi per il controllo congiunto” e la versione aggiornata

dello IAS 28 “Partecipazioni in collegate e joint ventures”. L’IFRS 11 individua, sulla base dei diritti e delle obbligazioniin capo ai partecipanti, due tipologie di accordi, le joint operation e le joint venture, e disciplina il conseguente tratta-mento contabile da adottare per la loro rilevazione in bilancio. Con riferimento alla rilevazione delle joint venture, lenuove disposizioni indicano quale unico trattamento consentito, il metodo del patrimonio netto, eliminando la possibilitàdi utilizzo del consolidamento proporzionale. La versione aggiornata dello IAS 28 definisce, tra l’altro, il trattamentocontabile da adottare in caso di vendita totale o parziale di una partecipazione in un’impresa controllata congiuntamenteo collegata. Le disposizioni dell’IFRS 11 e della nuova versione dello IAS 28 sono efficaci a partire dagli esercizi chehanno inizio il, o dopo il 1° gennaio 2014.

IFRS 12 “Informativa sulle partecipazioni in altre entità”In data 12 maggio 2011 lo IASB ha emesso l’IFRS 12 “Informativa sulle partecipazioni in altre entità”, che disciplina

l’informativa da fornire in bilancio in merito alle imprese controllate e collegate, alle joint operation e alle joint venture,nonché alle imprese veicolo (structured entities) non incluse nell’area di consolidamento. Le disposizioni dell’IFRS 12sono efficaci a partire dagli esercizi che hanno inizio il, o dopo il 1° gennaio 2014.

La Società ne sta analizzando il contenuto e valuterà se la loro adozione avrà un impatto apprezzabile sul bilancio.

Criteri di valutazione

I principi contabili ed i criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio d’ esercizio al 31 dicembre 2013sono di seguito riportati.

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Attività immateriali a vita indefinita – avviamento

L’avviamento derivante dall’acquisizione di rami d’azienda è inizialmente iscritto al costo, e rappresenta l’eccedenzadel costo dell’aggregazione aziendale rispetto alla quota di pertinenza della società del valore equo netto delle attività,passività e passività potenziali identificabili del ramo acquisito. Dopo l’iniziale iscrizione, l’avviamento non è soggettoad ammortamento e viene decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità de-scritte nel seguito.

L’avviamento viene sottoposto ad un’analisi di recuperabilità con cadenza annuale o anche più breve nel caso in cuisi verifichino eventi o cambiamenti di circostanze che possano far emergere eventuali perdite di valore.

Al fine dell’analisi di congruità, alla data di acquisizione, l’eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascunadelle unità generatrici di flussi finanziari che ci si attende beneficeranno degli effetti sinergici derivanti dall’acquisizione,indipendentemente dal fatto che altre attività o passività della società siano assegnate a tali unità o raggruppamentidi unità.

Ogni unità o gruppo di unità a cui l’avviamento è allocato:– rappresenta il livello più basso, nell’ambito della società, in cui l’avviamento è monitorato ai fini di gestione interna;

e– non è più ampio dei segmenti identificabili sulla base delle modalità di presentazione dell’informativa di settore

esposta nel bilancio consolidato della TBS Group Spa, determinati in base a quanto indicato dallo IFRS 8 Informativadi settore.

L’eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascunaunità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento a essa allocata, con le modalità successiva-mente indicate nella sezione “perdite di valore”. Nel caso in cui il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi siainferiore al valore di carico attribuito, la perdita di valore è rilevata a conto economico. Tale perdita di valore non vieneripristinata nel caso in cui vengano meno i motivi che la hanno generata.

Al momento della cessione di una parte o dell’intera azienda precedentemente acquisita e dalla cui acquisizione eraemerso un avviamento, nella determinazione della plusvalenza o della minusvalenza da cessione rilevata a conto eco-nomico si tiene conto del corrispondente valore residuo dell’avviamento.

Attività immateriali a vita definita

Le attività immateriali acquisite separatamente sono inizialmente capitalizzate al costo.Dopo la rilevazione iniziale, le attività immateriali aventi vita utile definita sono iscritte al costo al netto dei fondi di

ammortamento e di eventuali perdite durevoli di valore, determinate con le modalità successivamente indicate nellasezione “perdite di valore”.

La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale.

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Qui di seguito riepiloghiamo i principi applicati dalla Società per le attività immateriali:

Costi di sviluppo Software, Altre immobilizzazioni licenze e marchi immateriali

Vita utile Finita Finita Finita

Metodo utilizzato Ammortizzato in quote Ammortizzato in quote Ammortizzato in quote

costanti in 5 esercizi costanti in 3/5 esercizi costanti in 3 esercizi

Prodotto in economia o acquisito Prodotto Prodotto Acquisito

internamente/Acquisito internamente/Acquisito

Test di congruità per la rilevazione Annualmente o più Annualmente o più Annualmente o più

di perdite di valore/Test sui valori frequentemente quando si frequentemente quando si frequentemente quando si

recuperabili riscontra un’indicazione riscontra un’indicazione riscontra un’indicazione

di perdita di valore di perdita di valore di perdita di valore

Gli utili o le perdite derivanti dall’alienazione di una attività immateriale sono determinati come differenza tra il valoredi dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell’alienazione.

Attività materiali – Beni di proprietà

Le attività materiali di proprietà sono iscritte al costo di acquisto o di produzione. Il costo dei cespiti è comprensivodei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l’uso per cui è stato acqui-stato, incrementato, quando rilevante ed in presenza di obbligazioni attuali, del valore attuale del costo stimato per losmantellamento e la rimozione dell’attività.

Le migliorie su beni di terzi sono classificate nelle immobilizzazioni materiali, coerentemente rispetto alla natura delcosto sostenuto.

Gli oneri sostenuti per le manutenzioni e le riparazioni di natura ordinaria e/o ciclica sono direttamente imputati aconto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti. La capitalizzazione dei costi inerenti l’ampliamento, ammoder-namento o miglioramento degli elementi strutturali di proprietà o in uso da terzi è effettuata esclusivamente neilimiti in cui gli stessi rispondono ai requisiti per essere separatamente classificati come attività o parte di un’atti-vità.

Il costo delle attività materiali è ridotto per effetto degli ammortamenti, conteggiati in quote costanti sulla base dellavita utile stimata, e di eventuali perdite di valore cumulate determinate con le modalità successivamente indicate nellasezione “perdite di valore”.

Per i beni in proprietà le principali aliquote economico-tecniche utilizzate per determinare gli ammortamenti, ritenuterappresentative della vita utile stimata, sono le seguenti:

Descrizione Aliquota

Fabbricati 3%

Impianti e macchinari 15%

Attrezzature industriali e commerciali 15%

Arredi 12%

Mobili e macchine da ufficio 12%

Macchine da ufficio elettroniche 20%

Automezzi 25%

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Queste aliquote di ammortamento sono riviste su base almeno annuale; eventuali cambiamenti, laddove necessari,sono apportati con applicazione prospettica.

Al momento della vendita o quando non sussistono benefici economici futuri attesi dall’uso di un bene, esso vieneeliminato dal bilancio e l’eventuale perdita o utile (calcolata come differenza tra il valore di cessione e il valore di caricoresiduo) viene rilevata a conto economico nell’anno della suddetta eliminazione.

Attività materiali – Beni in locazione finanziaria

Le attività possedute mediante contratti di locazione finanziaria, attraverso i quali sono sostanzialmente trasferitialla Società tutti i rischi e i benefici legati alla proprietà del bene, sono iscritte come attività al loro valore corrente o,se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing, inclusa l’eventuale somma da pagare per l’eser-cizio dell’opzione di acquisto. La corrispondente passività verso il locatore è rappresentata in bilancio tra le passività fi-nanziarie.

I canoni di leasing sono ripartiti tra quota capitale e quota interessi in modo da ottenere l’applicazione di un tasso diinteresse costante sul saldo residuo del debito (quota capitale). Gli oneri finanziari sono addebitati a conto economico.

I beni in locazione finanziaria sono ammortizzati utilizzando le seguenti aliquote di ammortamento:

Descrizione Aliquota

Fabbricati 3%

Le locazioni nelle quali il locatore mantiene sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici legati alla proprietà dei benisono classificate come leasing operativi. I canoni riferiti a leasing operativi sono rilevati a conto economico in quotecostanti negli esercizi di durata del contratto di leasing.

Perdite di valore delle attività immateriali e materiali

A ogni chiusura di bilancio e nelle circostanze in cui viene identificata l’eventuale presenza di indicatori che faccianosupporre una perdita durevole di valore, si procede alla stima del valore recuperabile delle attività immateriali o materiali,o gruppo di attività immateriali o materiali (Cash Generating Unit, di seguito anche CGU) al netto dei costi di vendita edil suo valore d’uso. Se il valore contabile di un’attività è superiore al suo valore recuperabile, tale attività è svalutatafino a ricondurla al suo valore recuperabile.

Il valore recuperabile è rappresentato dal maggior valore fra il fair value al netto dei costi di vendita ed il valore d’uso.Nel definire il valore d’uso i flussi finanziari futuri attesi sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposteche riflette la stima corrente del mercato riferito al costo del denaro rapportato al tempo e ai rischi specifici dell’attività.Per un’attività che non genera flussi finanziari ampiamente indipendenti, il valore di realizzo è determinato in relazioneall’unità generatrice di flussi finanziari cui tale attività appartiene. Le perdite di valore sono contabilizzate nel contoeconomico fra i costi per ammortamenti e svalutazioni. Tali perdite di valore sono ripristinate nel caso in cui venganomeno i motivi che le hanno generate, ad eccezione delle perdite di valore relative all’avviamento.

Partecipazione in imprese controllate e collegate

Le partecipazioni in imprese controllate sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione, dal quale vengono dedottieventuali rimborsi di capitale, eventualmente rettificato per perdite di valore determinate con le stesse modalità pre-

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cedentemente indicate per le attività materiali. Il valore originario è ripristinato negli esercizi successivi se vengonomeno i motivi della svalutazione operata. Tali rettifiche vengono imputate a conto economico.

Il rischio derivante da eventuali perdite eccedenti il patrimonio netto è rilevato in un apposito fondo nella misura incui la società è impegnata ad adempiere obbligazioni legali o implicite nei confronti dell’impresa partecipata o comunquea coprire le sue perdite.

La data di chiusura contabile della maggior parte delle controllate e collegate è allineata a quella della Società; per lasola controllata diretta TBS India e la controllata indiretta EBME Ltd., la data di chiusura contabile è il 31 marzo di ciascunesercizio. Tali società redigono pertanto un reporting package in conformità ai principi contabili internazionali alla datadel 31/12.

Partecipazioni in altre imprese

Le partecipazioni in altre imprese, qualora il relativo fair value non sia attendibilmente determinabile, sono valutateal costo di acquisto o di sottoscrizione, dal quale vengono dedotti eventuali rimborsi di capitale, eventualmente retti-ficato per perdite di valore determinate con le stesse modalità precedentemente indicate per le attività materiali. Ilvalore originario è ripristinato negli esercizi successivi se vengono meno i motivi della svalutazione operata.

Attività finanziarie ed altre attività non correnti

I crediti e le altre attività non correnti da mantenersi sino alla scadenza sono iscritti al costo rappresentato dalfair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, incrementato dei costi di transazione. Il valore di iscrizione inizialeviene successivamente rettificato per tener conto dei rimborsi in quota capitale, delle eventuali svalutazioni e del-l’ammortamento della differenza tra il valore di rimborso e il valore di iscrizione iniziale. L’ammortamento è effettuatosulla base del tasso di interesse interno effettivo, rappresentato dal tasso che rende uguali, al momento delle rile-vazione iniziale, il valore attuale dei flussi di cassa attesi e il valore di iscrizione iniziale (metodo del costo ammor-tizzato).

Rimanenze

Le rimanenze di magazzino sono valutate al minore fra il costo di acquisto ed il valore netto di presumibile realizzo,rappresentato dall’ammontare che la Società si attende di ottenere dalla loro vendita nel normale svolgimento dell’at-tività.

Il costo di acquisto, che include anche i costi diretti accessori (trasporto, immagazzinamento, etc.) è calcolato con ilmetodo del FIFO.

Le scorte obsolete a lenta rotazione sono svalutate in relazione alla loro possibilità di utilizzo o realizzo.

Crediti commerciali e altri crediti

I crediti commerciali sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo, cioè al valore nominale al netto dellesvalutazioni che riflettono la stima delle perdite su crediti.

Un accantonamento per perdita di valore si effettua quando esiste una indicazione oggettiva (quale, ad esempio, laprobabilità di insolvenza o significative difficoltà finanziarie del debitore) che la Società non sarà in grado di recuperaretutti gli importi dovuti in base alle condizioni originali della fattura. Il valore contabile del credito è ridotto mediante il

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ricorso ad un apposito fondo. I crediti soggetti a perdita di valore sono stornati quando si verifica che essi sono irrecu-perabili.

Gli eventuali crediti a medio e lungo termine che includano una componente implicita di interesse sono attualizzatiimpiegando un idoneo tasso di interesse di mercato.

Attività finanziarie correnti

Le attività finanziarie detenute allo scopo di negoziazione sono contabilizzate sulla base della data di negoziazionee, al momento della prima iscrizione nello stato patrimoniale, sono valutate al costo di acquisizione, rappresentato dalfair value del corrispettivo iniziale dato in cambio, al netto dei costi accessori della transazione. Successivamente allaprima rilevazione, le attività finanziarie correnti sono valutate al fair value con imputazione degli effetti a conto eco-nomico. Il fair value di tali strumenti viene determinato facendo riferimento al valore di mercato alla data di chiusuradel periodo oggetto di rilevazione; nel caso di strumenti non quotati lo stesso viene determinato attraverso tecnichefinanziarie di valutazione comunemente utilizzate.

Azioni proprie

Le azioni proprie sono portate in diminuzione del patrimonio netto. Nessun profitto o perdita è rilevato nel contoeconomico sull’acquisto, la vendita o la cancellazione di azioni proprie.

Pagamento basato su azioni

Le stock option sono stimate al fair value con il modello derivante dalla formula di Black e Scholes, determinato alladata di assegnazione. Il relativo costo viene riconosciuto a conto economico tra i costi del personale (se relativo ai di-pendenti) o tra i costi per servizi (se relativo agli amministratori) lungo il periodo nel quale maturano le condizioni perl’esercizio delle stesse e trova contropartita in un corrispondente incremento del patrimonio netto. Le variazioni nel va-lore corrente delle azioni, successive alla data di assegnazione, non hanno effetto sulla valutazione iniziale.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

Le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti comprendono i valori numerari, ossia quei valori che possiedono i requisitidella disponibilità a vista o a brevissimo termine, del buon esito e dell’assenza di spese per la riscossione. Sono iscritteal valore nominale.

Ai fini del rendiconto finanziario le disponibilità liquide sono rappresentate al lordo degli scoperti bancari alla data dichiusura del bilancio.

Benefici per i dipendenti

I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro at-traverso programmi a benefici definiti (trattamento di fine rapporto o TFR) o altri benefici a lungo termine (indennitàdi ritiro) sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto.

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La passività relativa ai programmi a benefici definiti, al netto delle eventuali attività al servizio del piano, è determinatasulla base di ipotesi attuariali ed è rilevata per competenza coerentemente con le prestazioni di lavoro necessarie perl’ottenimento dei benefici; la valutazione delle passività è effettuata da attuari indipendenti.

La parte degli utili e delle perdite attuariali che deve essere rilevata per ogni piano a benefici definiti, a seguito dellarevisione dello IAS 19 in vigore dal 1 gennaio 2013, viene sistematicamente imputata direttamente ad una voce delpatrimonio netto e non saranno riclassificati nel conto economico nei periodi successivi.

In seguito alle modifiche apportate al TFR dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007) e suc-cessivi Decreti e Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 o dalla data discelta dell’opzione da parte del dipendente è incluso nella categoria dei piani a contribuzione definita, sia nel caso diopzione per la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l’INPS. Il trattamentocontabile di tale TFR è quindi stato assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

Fondi per rischi e oneri futuri

Gli accantonamenti a fondi per rischi e oneri sono effettuati quando la Società deve far fronte ad un’obbligazioneattuale (legale o implicita) risultante da un evento passato, è probabile che si renderà necessario l’impiego di risorsedella Società per far fronte a tale obbligazione ed è possibile effettuare una stima affidabile del suo ammontare.

Le variazioni di stima sono riflesse nel conto economico del periodo in cui la variazione è avvenuta. Se l’effetto di at-tualizzazione è significativo, gli accantonamenti sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto ante imposte che ri-flette i rischi specifici delle passività. Quando viene effettuata l’attualizzazione, l’incremento dell’accantonamentodovuto al trascorrere del tempo è rilevato come onere finanziario.

Finanziamenti

Tutti i finanziamenti sono rilevati inizialmente al valore equo del corrispettivo ricevuto, al netto degli oneri accessoridi acquisizione del finanziamento.

Dopo l’iniziale rilevazione, i finanziamenti sono valutati con il criterio del costo ammortizzato usando il metodo deltasso di interesse effettivo.

Ogni utile o perdita è contabilizzato a conto economico quando la passività è estinta, oltre che attraverso il processodi ammortamento.

Debiti commerciali e altri debiti

I debiti commerciali, la cui scadenza rientra nei normali termini commerciali, non sono attualizzati e sono iscritti alcosto (identificato dal valore nominale).

Le altre passività sono iscritte al loro costo (identificato dal valore nominale).

Poste in valuta estera

Le transazioni in valuta estera sono rilevate inizialmente al tasso di cambio (riferito alla valuta funzionale) in esserealla data della transazione. Le attività e passività monetarie, denominate in valuta estera, sono riconvertite nella valutafunzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze di cambio sono rilevate nel

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conto economico. Le poste non monetarie in valuta estera valutate al costo storico sono convertite usando i tassi dicambio in vigore alla data di iniziale rilevazione della transazione.

Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono rilevati nella misura in cui è probabile che i benefici economici saranno conseguiti dalla Società e il relativoimporto possa essere determinato in modo attendibile.

I ricavi sono rappresentati al netto di sconti, abbuoni e resi ed altre imposte sulla vendita. In particolare, i ricavi dalla vendita di beni sono rilevati a seconda delle clausole contrattuali previste con i clienti

quando i rischi ed i benefici connessi alla proprietà dei beni sono trasferiti all’acquirente. I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati con riferimento allo stato di avanzamento. Questo è misurato in per-

centuale ai costi consuntivi sostenuti rispetto a quelli stimati per ciascun contratto. Quando l’esito del contratto nonpuò essere misurato in modo affidabile, i ricavi sono rilevati solo nella misura in cui si ritiene che i costi sostenuti sianorecuperabili.

I ricavi di natura finanziaria sono rilevati in base al principio della competenza temporale.

Contributi pubblici

I contributi pubblici sono rilevati quando sussiste la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e tutte le condizioniad essi riferite risultano soddisfatte.

Quando i contributi sono correlati a componenti di costo, sono rilevati come ricavi e ripartiti sistematicamente sugliesercizi in modo da essere commisurati ai costi che intendono compensare.

Nel caso in cui il contributo sia correlato ad un’attività immobilizzata, il relativo valore nominale è sospeso nelle pas-sività e il rilascio a conto economico avviene progressivamente lungo la vita utile attesa dell’attività di riferimento inquote costanti.

Contabilizzazione dei costi e delle spese

I costi e le spese sono contabilizzati quando relativi a beni e servizi venduti o consumati nell’esercizio o per ripartizionesistematica ovvero, quando non si possa identificare l’utilità futura degli stessi.

Interessi

I ricavi e gli oneri sono rilevati per competenza sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attivitàe passività finanziarie, utilizzando il tasso di interesse effettivo.

Dividendi

I dividendi sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento. Tale diritto sorge in seguitoalla delibera di distribuzione operata entro il 31 dicembre di ciascun esercizio dalla società partecipata.

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Imposte sul reddito

Imposte correntiLe imposte correnti per l’esercizio corrente e precedenti sono rilevate all’importo che ci si attende di recuperare o

corrispondere alle autorità fiscali. Le aliquote e la normativa fiscale utilizzate per calcolare l’importo sono quelle emanateo sostanzialmente emanate alla data di chiusura di bilancio.

Le imposte correnti relative ad elementi rilevati direttamente a patrimonio sono rilevate direttamente a patrimonioe non nel conto economico.

Imposte differiteLe imposte differite attive e passive sono calcolate usando il liability method sulle differenze temporanee risultanti

alla data di bilancio fra i valori fiscali presi a riferimento per le attività e passività ed i valori riportati a bilancio.Le imposte differite passive sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee tassabili, ad eccezione:

• di quando le imposte differite passive derivino dalla rilevazione iniziale dell’avviamento o di un’attività o passivitàin una transazione che non è una aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, non comportieffetti né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;

• con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture,nel caso in cui il rigiro delle differenze temporanee può essere controllato ed è probabile che esso non si verifichinel futuro prevedibile.

Le imposte anticipate sono rilevate a fronte di tutte le differenze temporanee deducibili e delle perdite fiscali portatea nuovo, nella misura in cui sia probabile l’esistenza di adeguati imponibili fiscali futuri che possano rendere applicabilel’utilizzo delle differenze temporanee deducibili e delle perdite fiscali portate a nuovo, eccetto il caso in cui:• l’imposta differita attiva collegata alle differenze temporanee deducibili derivi dalla rilevazione iniziale di un’attività

o passività in una transazione che non è un’aggregazione aziendale e che, al tempo della transazione stessa, noninfluisce né sull’utile dell’esercizio calcolato a fini di bilancio né sull’utile o sulla perdita calcolati a fini fiscali;

• con riferimento a differenze temporanee tassabili associate a partecipazioni in controllate, collegate e joint venture,le imposte differite attive sono rilevate solo nella misura in cui sia probabile che le differenze temporanee deducibilisi riverseranno nell’immediato futuro e che vi siano adeguati utili fiscali a fronte dei quali le differenze temporaneepossano essere utilizzate.

Nel valutare la probabilità della disponibilità di un reddito futuro a fronte dell’iscrizione di attività differite per perditefiscali si considera: • che esistano differenze temporanee sufficienti, con riferimento alle medesime autorità fiscali ed al medesimo sog-

getto di imposta, che si tradurranno in importi imponibili a fronte dei quali le perdite fiscali possono essere utilizzateprima della loro scadenza;

• che le perdite fiscali non utilizzate derivino da cause identificabili che è improbabile che si ripetano;• che esistano opportunità di pianificazione fiscale in base alle quali si avrà reddito imponibile nell’esercizio nel quale

possono essere utilizzate le perdite fiscali.Il valore da riportare in bilancio delle imposte differite attive viene riesaminato a ciascuna data di chiusura del bilancio

e ridotto nella misura in cui non risulti più probabile che sufficienti imponibili fiscali saranno disponibili in futuro in mododa permettere a tutto o parte di tale credito di essere utilizzato.

Le imposte differite attive non riconosciute sono riesaminate con periodicità annuale alla data di chiusura del bilancioe vengono rilevate nella misura in cui è diventato probabile che l’imponibile fiscale sia sufficiente a consentire che taliimposte differite attive possano essere recuperate.

Le imposte differite attive e passive sono misurate in base alle aliquote fiscali che ci si attende vengano applicateall’esercizio in cui tali attività si realizzano o tali passività si estinguono, considerando le aliquote in vigore e quelle giàemanate o sostanzialmente emanate alla data di bilancio.

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Le imposte differite attive e passive relative a poste rilevate direttamente a patrimonio netto sono imputate diret-tamente a patrimonio netto e non a conto economico.

Le imposte differite attive e passive vengono compensate, qualora esista un diritto legale a compensare le attivitàper imposte correnti con le passività per imposte correnti e tali imposte differite siano esigibili nei confronti della stessaautorità fiscale.

Uso di stime

La redazione del bilancio d’esercizio richiede, da parte degli amministratori, l’effettuazione di stime e di assunzioniche hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passivitàpotenziali alla data del bilancio. L’incertezza circa tali ipotesi e stime potrebbe determinare impatti che richiederanno,in futuro, un aggiustamento significativo al valore contabile di tali attività e/o passività.

Le stime sono essenzialmente utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, ammortamenti, valuta-zioni delle partecipazioni, svalutazioni di attività non correnti immateriali e materiali, benefici ai dipendenti, imposte dif-ferite attive ed altri accantonamenti per rischi ed oneri. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effettidi ogni variazione sono riflesse immediatamente a conto economico.

NOTA 3 – Gestione dei rischi finanziari

Le principali passività finanziarie della Società comprendono i prestiti ed i finanziamenti bancari, i debiti commercialie i debiti diversi e le garanzie finanziarie. L’obiettivo principale di tali passività è di finanziare le attività operative dellaSocietà. La Società ha crediti finanziari ed altri crediti, commerciali e non commerciali, e disponibilità liquide che si ori-ginano direttamente dall’attività operativa e dall’attività in qualità di controllante.

Di seguito si riporta l’apprezzamento del rischio di tasso d’interesse, di credito, di liquidità e di cambio cui il Manage-ment della Società è deputato alla gestione.

Rischio di tasso di interesse

La Società è esposta al rischio di tasso di interesse in quanto l’indebitamento finanziario in essere è a tasso variabile(Euribor a 3 o 6 mesi, maggiorato di un margine diverso a seconda della linea di finanziamento interessata). Le variazioninei tassi d’interesse di mercato influenzano il costo delle varie forme di finanziamento incidendo sul livello degli onerifinanziari della Società. Esiste conseguentemente un rischio legato ad eventuali inasprimenti delle condizioni generalidi mercato.

Si segnala che la Società possiede anche significativi crediti e debiti di natura finanziaria nei confronti delle controllate,parte dei quali soggetti a tasso variabile.

Sensitivity analysisLa struttura finanziaria della Società per la quasi totalità è costituita da strumenti finanziari a tasso variabile. Con-

seguentemente l’analisi di sensitività viene svolta solo per questa tipologia di strumenti.In virtù di quanto sopra, un’ipotetica, istantanea e sfavorevole variazione di 100 bp nei tassi di interesse a breve ter-

mine applicabile alle attività e passività finanziarie a tasso variabile comporterebbe un maggiore onere netto ante im-poste su base annua di circa euro 160 migliaia.

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Rischio di credito

La maggior parte dei crediti della Società è vantato nei confronti di Enti pubblici o di enti privati convenzionati con ilsettore pubblico. La Società non è pertanto significativamente esposta al rischio di credito. Non vi sono peraltro con-centrazioni significative del rischio di credito ed a presidio di residuali possibili rischi su crediti risultava comunque stan-ziato un fondo svalutazione crediti.

Rischio paese

Già dal precedente esercizio la Società ha iniziato ad operare con alcuni cliente esteri. Alla fine dell’ esercizio 2013vanta crediti nei confronti del Ministero della Salute della Repubblica del Gabon e di alcuni ospedali della Repubblica Ci-nese. A fronte di tali posizioni, la Società tiene costantemente monitorata la situazione, anche effettuando una valu-tazione dei rischi di natura politica, sociale ed economica delle aree in cui opera.

Nel caso la Società continui in modo significativo la crescita nel 2014 di tali attività di “trading” internazionale, ciòpotrebbe esporre la Società a rischi di varia natura, derivanti, a titolo esemplificativo, da mutamenti del quadro normativolocale, della situazione politica, economica e sociale e da eventi straordinari attualmente non prevedibili.

La probabilità che tali eventi si verifichino varia da paese a paese ed è di difficile previsione; tuttavia uno o più di talieventi potrebbe avere un impatto negativo sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della Società.

Rischio di liquidità

Nell’ambito delle attività svolte dalla Società in qualità di controllante, si segnala l’attività di finanziamento a favoredi alcune controllate; per contro, qualora vi fossero delle società del Gruppo con disponibilità finanziarie eccedenti lenormali necessità, le stesse vengono girate alla controllante sotto forma di finanziamento.

Ciò premesso, la Società persegue costantemente il mantenimento dell’equilibrio e della flessibilità tra fonti di fi-nanziamento ed impieghi a livello di Gruppo. I due principali fattori che influenzano la liquidità della Società e del Grupposono da una parte le risorse generate o assorbite dalle attività operative o di investimento della società stessa e/odelle società controllante, dall’altra le caratteristiche di scadenza e di rinnovo del debito. La ripartizione per scadenzaal 31 dicembre 2013 dei debiti finanziari è riportata alla Nota 14.

In ogni caso si ritiene che la generazione di liquidità derivante dalla gestione a livello di Gruppo sia congrua acoprire le relative esigenze. Si sottolinea tuttavia che in considerazione del fatto che i clienti sono per lo più Entipubblici, con una significativa dilazione nei tempi di pagamento e comunque soggetti alla disponibilità di risorse fi-nanziarie anche legate alle politiche di gestione del debito pubblico, le maggiori società italiane del Gruppo hannoposto in essere delle operazioni di cessioni di credito a società di factoring al fine di aumentare la dinamicità deiflussi di tesoreria.

Si segnala infine che alcuni dei contratti di finanziamento in essere prevedono il rispetto di parametri calcolati con ri-ferimento al bilancio consolidato di fine esercizio di TBS Group Spa. Per ulteriori commenti si veda la Nota 14.

Rischio di cambio

La Società opera prevalentemente nell’area euro e pertanto non risulta significativamente esposta al rischio cambio.Con riferimento ai clienti esteri sopra citati, si segnala che la Società fattura le proprie prestazioni di servizio e /o venditedi beni in euro.

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Gestione del capitale

L’obiettivo primario della gestione del capitale della Società è garantire che sia mantenuto un solido rating creditizioed adeguati livelli degli indicatori di capitale in modo da supportare l’attività e massimizzare il valore per gli azionisti.

La Società gestisce la struttura del capitale e lo modifica in funzione delle variazioni nelle condizioni economiche.Per mantenere o adeguare la struttura del capitale, la Società può adeguare i dividendi pagati agli azionisti, rimborsare

il capitale o emettere nuove azioni.La Società verifica il proprio capitale mediante il rapporto tra l’indebitamento finanziario netto e il patrimonio netto.

Si riporta di seguito tale rapporto in ciascuno dei periodi considerati:

(in migliaia di euro) 2013 di cui con 2012 di cui conparti correlate parti correlate

Passività finanziarie non correnti 14.709 15.783

Passività finanziarie correnti 19.305 725 15.950 1.642

Attività finanziarie non correnti 0 0

Attività finanziarie correnti -22.140 -22.099 -19.698 -19.664

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti -89 -594

Indebitamento finanziario netto 11.784 11.440

Patrimonio netto 67.149 70.665

Rapporto Indebitamento finanziario netto /

Patrimonio netto 0,2 0,2

Valutazione del Fair value e relativi livelli gerarchici di valutazione

Il seguente prospetto indica le classi di strumenti finanziari detenuti dalla Società:

al 31/12/2013

(in migliaia di euro) Note Finanziamenti Attività Strumenti Investimenti Totale Fair valuee crediti finanziarie al derivati posseduti fino

fair value alla scadenzarilevato a

conto economico

Attività finanziarie come da bilancio

Altre attività finanziarie non correnti 14 15 15 15

Altre attività non correnti 8 18 18 18

Crediti commerciali 10 10.765 10.765 10.765

Altre attività correnti 11 2.749 2.749 2.749

Attività finanziarie correnti 14 22.140 22.140 22.140

Disponibilità liquide 14 89 89 89

Totale attività finanziarie 35.776 0 0 0 35.776 35.776

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al 31/12/2013

(in migliaia di euro) Note Finanziamenti Attività Strumenti Investimenti Totale Fair valuee crediti finanziarie al derivati posseduti fino

fair value alla scadenzarilevato a

conto economico

Passività finanziarie come da bilancio

Passività finanziarie non correnti 14 14.709 14.709 15.227

Altre passività a medio lungo termine 0 0 0

Debiti commerciali 17 6.379 6.379 6.379

Altre passività correnti 18 4.169 4.169 4.169

Passività finanziarie correnti 14 19.305 19.305 19.305

Totale passività finanziarie 44.562 0 0 0 44.562 45.080

al 31/12/2012

(in migliaia di euro) Note Finanziamenti Attività Strumenti Investimenti Totale Fair valuee crediti finanziarie al derivati posseduti fino

fair value alla scadenzarilevato a

conto economico

Attività finanziarie come da bilancio

Altre attività finanziarie non correnti 14 15 15 15

Altre attività non correnti 8 18 18 18

Crediti commerciali 10 11.411 11.411 11.411

Altre attività correnti 11 1.580 1.580 1.580

Attività finanziarie correnti 14 19.698 19.698 19.698

Disponibilità liquide 14 594 594 594

Totale attività finanziarie 33.316 0 0 0 33.316 33.316

Passività finanziarie come da bilancio

Passività finanziarie non correnti 14 15.783 15.783 16.301

Altre passività a medio lungo termine 0 0 0

Debiti commerciali 17 3.254 3.254 3.254

Altre passività correnti 18 2.195 2.195 2.195

Passività finanziarie correnti 14 15.950 15.950 15.950

Totale passività finanziarie 166.701 0 0 0 166.701 167.219

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Tutti gli strumenti finanziari iscritti al valore equo sono classificati in tre categorie definite di seguito:• Livello 1: quotazione di mercato• Livello 2: tecniche valutative (basate su dati di mercato osservabili) • Livello 3: tecniche valutative (non basate su dati di mercato osservabili)

Per tutti gli strumenti finanziari, il relativo valore nominale di iscrizione non si discosta dal fair value, ad eccezionedel prestito obbligazionario convertibile emesso nel febbraio 2012, sul quale maturano interessi al tasso fisso del 8%.La stima del fair value del prestito obbligazionario è pari a euro 10.515 migliaia e, sulla base del rapporto di conversionedelle obbligazioni convertibili in azioni previsto dal prestito obbligazionario, è stata effettuata ipotizzando che il prestitonon venga convertito, ma interamente rimborsato a scadenza (dopo il quarto anniversario successivo dalla data di emis-sione). Si ritiene che il richiamato fair value sia inquadrabile nel livello gerarchico numero 2. Il fair value è stato determi-nato utilizzando il metodo dei flussi di cassa attualizzati ed utilizzando un tasso di sconto che riflette il tasso di interessedella Società alla fine dell’esercizio.

Si segnala infine che non vi sono stati trasferimenti dal Livello 1 al Livello 2 o al Livello 3 e viceversa.

NOTA 4 – Attività a vita utile indefinita (avviamento)

La voce accoglie l’avviamento (euro 94 migliaia) sorto in seguito alla fusione per incorporazione della Panacea ClinicalServices Srl avvenuta nel corso dell’esercizio 2009. Sulla base del test di impairment effettuato con riferimento allaCGU Ingegneria Clinica Italia cui l’avviamento è stato attribuito, non si evidenzia la necessità di operare svalutazioni.

NOTA 5 – Attività immateriali a vita utile definita

La tabella che segue mostra il dettaglio della voce “Attività immateriali a vita definita” iscritta in bilancio:

(in migliaia di euro) 2013 2012

Sviluppo 0 0

Brev.ind., dir. opere ing., lic. e marchi 1.727 2.291

Altre immobilizz. immateriali 15 30

Immobilizz. imm. in corso ed acconti 187 143

Totale immobilizz. immateriali 1.929 2.464

I movimenti del periodo relativi alla voce “Attività immateriali a vita definita” sono di seguito esposti:

(in migliaia di euro) Sviluppo Brev.ind., dir. Altre Immobilizz. Totaleopere ing., immobilizz. imm. in corso immobilizz.

lic. e marchi immateriali ed acconti immateriali

Costo al 1° gennaio 2013 al netto del fondo 0 2.291 30 143 2.464

Incrementi netti 0 224 0 319 543

Dismissioni (costo storico) 0 0 0 0 0

Dismissioni (fondo ammortamento) 0 0 0 0 0

Ammortamenti dell’esercizio 0 1.063 15 0 1.078

Differenze cambio 0 0 0 0 0

Riclassifiche ed altro 0 275 0 -275 0

Al 31 dicembre 2013 0 1.727 15 187 1.929

Bilancio dell’esercizio 2013Relazione finanziaria annuale

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(in migliaia di euro)Al 1° gennaio 2013 Totale

Costo o fair value 1.413 6.155 75 143 7.786

Fondo ammortamento ed impairment -1.413 -3.864 -45 0 -5.322

Valore netto residuo 0 2.291 30 143 2.464

(in migliaia di euro)Al 31 dicembre 2013 Totale

Costo o fair value 1.413 6.654 75 188 8.330

Fondo ammortamento ed impairment -1.413 -4.927 -61 0 -6.401

Valore netto residuo 0 1.727 14 188 1.929

I costi per software, brevetti e marchi accolgono soprattutto licenze e programmi software acquisiti esternamentea titolo oneroso, i costi sostenuti per l’implementazione del software per la gestione della tesoreria Piteco, dei diversimoduli del software Hyperion nonché i costi sostenuti per lo sviluppo dei moduli phi, Pharma phi e Sympar, del nuovosoftware relativo alla posta elettronica e alla gestione delle attività di endoscopia. L’ammortamento viene fatto inquote costanti su un periodo di 5 anni. Le immobilizzazioni in corso sono relative ai costi sospesi durante l’esercizio perla realizzazione di altri software direzionali (euro 188 migliaia). Le riclassifiche si riferiscono principalmente al trasferi-mento alla categoria “Brevetti industriali, diritti ed opere dell’ingegno, licenze e marchi” del software per la gestionedelle attività relative all’endoscopia sviluppate dalle controllate estere (euro 158 migliaia), del software realizzato perla gestione delle presenze del personale (euro 68 migliaia) e del software per la gestione delle attività di ingegneriaclinica sviluppate presso la joint venture Sinopharm TBS (euro 49 migliaia). L’ammortamento dei costi capitalizzati intale voce è effettuato sulla base della vita utile stimata in tre o cinque anni.

NOTA 6 – Attività materiali

La seguente tabella presenta i saldi netti delle attività materiali:

(in migliaia di euro) 2013 2012

Terreni e fabbricati 1.160 1.191

Impianti e macchinari 70 12

Altre immobilizz. materiali 290 315

Totale immobilizz. materiali 1.520 1.518

I movimenti del periodo sono di seguito esposti:

(in migliaia di euro) Terreni e Impianti e Altre immobilizz. Totale fabbricati macchinari materiali immobilizz.

materiali

Costo al 1° gennaio 2013 al netto del fondo 1.191 12 315 1.518

Incrementi netti 11 67 86 163

Dismissioni (costo storico) 0 0 252 252

Dismissioni (fondo ammortamento) 0 0 -250 -250

Ammortamenti dell’esercizio 41 9 109 159

Al 31 dicembre 2013 1.160 70 290 1.520

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(in migliaia di euro)Al 1° gennaio 2013 Totale

Costo o fair value 1.364 130 986 2.480

Fondo ammortamento ed impairment 173 118 671 962

Valore netto residuo 1.191 12 315 1.518

(in migliaia di euro)Al 31 dicembre 2013 Totale

Costo o fair value 1.374 197 820 2.391

Fondo ammortamento ed impairment 214 127 530 872

Valore netto residuo 1.160 70 290 1.520

Terreni e fabbricati

Trattasi dei fabbricati in leasing. Gli stessi vengono ammortizzati con un aliquota annua del 3%. Nella tabella che segue si evidenzia il totale dei pagamenti minimi dovuti per leasing ed il loro valore attuale alla data

di riferimento del bilancio, indicati per presunto periodo di esborso.

2013 2012Pagamento Valore Pagamento Valore

minimo attuale minimo attuale

Entro 1 anno 71 37 71 37

Tra 1 e 5 anni 284 194 288 183

Oltre 5 anni 320 288 386 338

Totale pagamenti minimi 675 519 745 558

Oneri finanziari - 156 - 187

Totale valore attuale pagamenti minimi 519 519 558 558

Il contratto di leasing stipulato dalla Società prevede un costo finanziario variabile del 5,75%.Il valore attuale è stato determinato secondo il piano di ammortamento comunicato dall’istituto finanziario e non si

discosta significativamente rispetto al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti, ovvero attualizzando i flussi di cassadelle rate previste nel piano al tasso effettivo del finanziamento.

Dei debiti sopra esposti al 31 dicembre 2013, euro 37 migliaia sono a breve termine ed euro 482 migliaia a medio –lungo termine (di cui euro 288 migliaia oltre 5 anni).

Impianti e macchinari

La voce comprende principalmente impianti di riscaldamento, impianti telefonici e di trasmissione dati.

Altre immobilizzazioni materiali

Le voce accoglie macchine d’ufficio elettroniche, mobili e arredi, autovetture e apparecchi radiomobili.

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NOTA 7 – Partecipazioni in imprese controllate, collegate ed altre imprese

(in migliaia di euro) Saldo Riclass. Ricapitalizz. Acquis./ Conferimenti/ Plusvalenze/ Svalutaz./ SaldoPartecipazioni in imprese controllate 1/1/13 vend. fusioni minusvalenze rival. 31/12/13

EBM 31.786 31.786

Tecnobiopromo 585 585

TBS GB 6.374 6.374

TBS FR 2.620 2.620

TBS BE 304 304

STB 388 388

Surgical Technologies 2.637 2.637

SLT 307 307

CRIMO Italia 2.069 2.069

TBS INDIA 6.092 6.092

TBS SE 5 5

TBS ES 1.060 2.300 3.360

TBS IT 11.140 11.140

INSIEL MERCATO (*) 3.842 3.842

Sinopharm TBS 560 560

MSI 1.000 1.000

REM DI 100 100

sub totale 70.869 0 2.300 0 0 0 0 73.169

(*) Controllata indirettamente tramite TBS IT per il 59,71% e direttamente per il 49,29%.

(in migliaia di euro) Saldo Riclass. Ricapitalizz. Acquis./ Conferimenti/ Plusvalenze/ Svalutaz./ SaldoPartecipazioni in imprese collegate 1/1/13 vend. fusioni minusvalenze rival. 31/12/13

SMS Srl in liquidazione 8 8

Fond.Easy Care 27 27

Cons.Soc.Care Expert 2 2

sub totale 37 0 0 0 0 0 0 37

(in migliaia di euro) Saldo Riclass. Ricapitalizz. Acquis./ Conferimenti/ Plusvalenze/ Svalutaz./ SaldoPartecipazioni in altre imprese 1/1/13 vend. fusioni minusvalenze rival. 31/12/13

ISBEM 30 30

Medic4All AG 50 50

CBM Consorzio 2 2

Credito Coop.Lombardo 0 0

sub totale 82 0 0 0 0 0 82

TOTALE 70.988 0 2.300 0 0 0 0 73.288

Saldo Riclass. Ricapitalizz. Acquis./ Conferimenti/ Plusvalenze/ Svalutaz./ SaldoFondo svalutazione partecipazioni 1/1/13 vend. fusioni minusvalenze rival. 31/12/13

SUBITEC -2.241 4.530 -6.111 -3.822

Totale -2.241 0 4.530 0 0 0 -6.111 -3.822

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Le ricapitalizzazioni si riferiscono:• alla rinuncia e conversione a patrimonio del credito finanziario di euro 2.300 migliaia vantato da TBS Group nei con-

fronti della controllata spagnola TBS ES SL,• alla rinuncia e conversione a patrimonio del credito finanziario di euro 4.530 migliaia vantato da TBS Group nei con-

fronti della controllata tedesca Subitec GmbH; la parte di tale credito finanziario erogata nel corso del 2013 è statapari ad euro 2.850 migliaia.

Con riferimento alla rilevante svalutazione operata per la partecipazione in Subitec (euro 6.111 migliaia) si rimandaa quanto riportato a commento del Fondo rischi ed oneri alla Nota 16.

Di seguito per le società controllate e collegate vengono forniti i dati richiesti dall’art. 2427 comma 5 del Codice Ci-vile:

(in migliaia di euro) Sede Valuta Capitale Soc. PN Risultato Quota % Quota % Val.Ragione sociale 31/12/2013 2013 di 2013 2012 attribuito

(IAS) comp.(IAS) in bilancio

Partecipazioni in imprese controllate

EBM Foligno (PG) Euro 1.863 36.715 4.862 94,97 94,97 31.786

Tecnobiopromo Trieste Euro 100 301 45 100 100 585

TBS GB Southend on Sea (UK) Euro 600 6.467 2.361 96,13 96,13 6.374

TBS FR Lione (Francia) Euro 1.691 1.495 -438 100 100 2.620

TBS BE Loncin (Belgio) Euro 150 507 100 100 100 304

STB Lisbona (Portogallo) Euro 100 371 59 100 100 388

Surgical Technologies Didam (Olanda) Euro 18 819 534 100 100 2.637

SLT Cernusco sul Naviglio (MI) Euro 47 683 172 56 56 307

Crimo Gualdo Tadino (PG) Euro 103 3.747 569 52,75 52,75 2.069

TBS INDIA Bangalore (India) Euro 59 1.331 283 100 100 6.092

TBS SE Belgrado (Serbia) Euro 4 -130 -17 100 100 5

TBS ES Barcellona (Spagna) Euro 650 2.924 -674 100 100 3.360

TBS IT Trieste Euro 9.000 8.227 -1.108 100 100 11.140

INSIEL MERCATO (*) Trieste Euro 3.247 10.737 -83 100 (*) 100(*) 3.842

Sinopharm TBS Pechino (Cina) Euro 1.216 851 21 50 50 560

MSI Pfullendorf (Germania) Euro 321 -220 -386 100 100 1.000

REM DI Fisciano (SA) Euro 100 13 -87 100 100 100

sub totale 73.169

SUBITEC Sulzbach (Germania) Euro 4.500 -1.697 -5.382 100 100 -3.822

F.do svalutazione partecipazioni soc.controllate -3.822

(in migliaia di euro) Sede Valuta Capitale Soc. PN Risultato Quota % Quota % Val.Ragione sociale 31/12/2013 2013 di 2013 2012 attribuito

(IAS) comp.(IAS) in bilancio

Partecipazioni in imprese collegate

SMS in liquidazione Palermo Euro 58 32 -13 24,5 24,5 8

Fondaz. Easy Care Reggio Emilia Euro 205 103 -36 25 25 27

Cons. Soc .Care Expert Reggio Emilia Euro 37 20 0 25 25 2

sub totale 37

(*) Controllata indirettamente tramite TBS IT per il 59,71% e direttamente per il 49,29%.

Bilancio dell’esercizio 2013Relazione finanziaria annuale

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I dati relativi al Patrimonio Netto ed al risultato dell’esercizio indicati per le società controllate sono tratti dai reportingpackage redatti secondo i principi IAS/IFRS ai fini della formazione del bilancio consolidato e, per le sole società ritenutesignificative per il gruppo, sottoposti al controllo della società di revisione.

I dati relativi al Patrimonio Netto ed al risultato dell’esercizio indicati per le società collegate sono tratti dagli ultimibilanci disponibili (31 dicembre 2012) approvati dalle relative assemblee.

La recuperabilità del valore di carico delle partecipazioni è stata verificata mediante impairment test; in particolaretale valore è stato confrontato con l’equity value delle diverse società (enterprise value desumibile dal test di impairmenta cui si somma la posizione finanziaria netta delle stesse – in taluni casi aggregate in un’unica CGU).

Per l’effettuazione del test di impairment è stata normalmente utilizzata la proiezione dei flussi di cassa 2014-2016estrapolata dai piani finanziari predisposti da TBS Group ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della stessa edal Consiglio di Amministrazione delle singole controllate. In alcuni casi il piano elaborato copre un arco temporale mag-giore (2014-2017 o 2014-2018). I flussi di cassa successivi all’ultimo anno di piano sono stati attualizzati ipotizzandoper le diverse CGU un orizzonte temporale infinito con un tasso di crescita dello 0,5%-1% (del 3% solo con riferimentoalla controllata Indiana).

I test di impairment non hanno evidenziato la necessità di procedere con la rilevazione di perdite di valore, fatta ec-cezione per la controllata Subitec. Con riferimento a quest’ultima di rimanda a quanto riportato alla Nota 16.

NOTA 8 – Altre attività non correnti

(in migliaia di euro) 2013 2012

Altre attività non correnti 18 18

Totale altre attività non correnti 18 18

La voce è composta interamente da depositi cauzionali.

NOTA 9 – Rimanenze

(in migliaia di euro) 2013 2012

Rimanenze mat. di consumo, ricambi e merci

Costo 2.084 0

Fondo svalutazione magazzino 0 0

Valore netto di realizzo 2.084 0

Rimanenze Acconti 0 0

Totale rimanenze 2.084 0

Le rimanenze sono relative a componenti e apparecchiature acquistate a fine esercizio per la rivendita a clienti cinesi.Tale materiale, valutato al costo di acquisto, al 31 dicembre 2013 si trovava presso un depositario in attesa di esserespedito ai clienti finali.

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NOTA 10 – Crediti commerciali

(in migliaia di euro) 2013 2012

Crediti verso clienti 4.095 1.153

Crediti commerciali verso Parti correlate 6.670 10.278

Fondo svalutazione crediti 0 -20

Totale crediti commerciali 10.765 11.411

Si evidenzia che il rilevante aumento dei crediti verso clienti è dovuto all’avvio delle nuove attività di trading da partedi TBS GROUP, conseguenti alle aggiudicazioni di gare internazionali per la fornitura di apparecchiature elettromedicaliin Gabon e Cina.

Per il dettaglio della voce crediti commerciali verso parti correlate si rimanda alla Nota 32.La movimentazione del fondo svalutazione crediti nei due anni considerati è la seguente:

(in migliaia di euro) 2013 2012

Al 1° gennaio 20 14

Accantonamenti 0 10

Utilizzi 20 4

Al 31 dicembre 0 20

Al 31 dicembre 2013 l’analisi dei crediti scaduti ed a scadere è la seguente:

(in migliaia di euro) Totale Non Scaduto dascaduti 0 – 30 30 – 60 60 – 90 90 – 120 120 – 150 150 – 180 oltre 180

Crediti verso clienti 4.095 1.731 1.134 277 - - - - 953

Crediti commerciali verso Parti Correlate 6.670 2.448 105 170 494 45 352 584 2.472

Totale 10.765 4.179 1.239 448 494 45 352 584 3.425

L’analisi dei crediti per area geografica è la seguente:

Crediti per area geografica(in migliaia di euro) Verso parti correlate Verso altri Totale

Italia 5.679 4

UE 819 –

Extra UE 172 4.090

Totale 6.670 4.094 10.765

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NOTA 11- Altre attività correnti

(in migliaia di euro) 2013 2012

Crediti verso Enti prev. ed assistenziali 18 16

Crediti per contributi verso Enti pubblici 367 184

Crediti verso dipendenti 12 4

Altri ratei e risconti attivi 222 89

Altri crediti tributari 219 415

Altri crediti 185 232

Crediti vs Parti Correlate 1.726 640

Totale altre attività correnti 2.749 1.580

I crediti per contributi si riferiscono a crediti verso il M.I.U.R. (euro 361 migliaia) e a crediti relativi alla formazione delpersonale (euro 6 migliaia).

I crediti verso dipendenti sono costituiti principalmente da anticipi a dipendenti a fronte di spese da sostenersi perlo svolgimento della propria attività.

Gli altri crediti tributari accolgono prevalentemente crediti per IVA.La voce “Altri crediti” è costituita principalmente da costi assicurativi di competenza dell’esercizio successivo.I crediti verso parti correlate si riferiscono ai crediti verso le società controllate sorti a seguito del consolidato fiscale

(euro 1.726 migliaia).

Attività possedute per la negoziazione

La voce “Attività possedute per la negoziazione” risulta a fine esercizio 2013 di importo pari a zero così come risultavaa fine esercizio 2012.

Nell’ambito della strategia perseguita dal Gruppo di aumentare i servizi offerti all’attuale clientela, in data 2 marzo2012 TBS Group aveva sottoscritto un accordo di investimento con REM S.p.A. di Fisciano (SA), specializzata nel settoredelle apparecchiature per la diagnostica per immagini. L’accordo aveva portato TBS Group nel capitale sociale di REMattraverso un aumento di capitale riservato di 2 milioni di euro a titolo di valore nominale e di sovrapprezzo. La parte-cipazione di TBS Group nella citata società, come effetto di tale operazione, risulta pari al 35%.

Nel corso dell’esercizio 2012 l’andamento della società non è stato conforme alle aspettative ed ai piani presentatie in data 19 dicembre 2012 la società REM ha avanzato al Tribunale di Salerno la richiesta di ammissione alla proceduradi concordato preventivo, ai sensi dell’art. 160 e seguenti della L.F., come modificati dalla Legge 134/2012 (cosiddettoDecreto Competitività e Sviluppo). A gennaio 2013 inoltre la stessa società è stata trasformata in REM S.r.l. ed è stataposta in liquidazione.

In conseguenza degli accadimenti descritti, non era più interesse della società mantenere l’investimento in tale col-legata. Inoltre, in seguito all’istanza di concordato preventivo presentata e della messa in liquidazione della partecipata,si ritiene che TBS Group abbia perso il potere di determinare le politiche finanziarie e gestionali della collegata al finedi ottenere benefici dalla sua attività, venendo pertanto meno l’influenza notevole esercitabile sulla stessa. Ne conse-gue che la REM S.r.l. in liquidazione non è più da considerarsi dalla data del 31 dicembre 2012 una società collegata,uscendo pertanto dall’ambito di applicazione dello IAS 28 e entrando invece nell’ambito di applicazione dello IAS39. Intale contesto la partecipazione è stata pertanto classificata dal 31 dicembre 2012 tra le attività correnti.

Infine, in considerazione della rilevante perdita realizzata nel 2012 da REM S.r.l. in liquidazione (già REM S.p.A.) cheha comportato l’insorgere di un patrimonio netto negativo, gli amministratori hanno ritenuto che l’investimento effet-tuato non sarà in alcun modo recuperabile ed hanno pertanto proceduto, già nel precedente esercizio, all’integrale sva-

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lutazione della società, non sussistendo peraltro, alcun obbligo di effettuare ulteriori versamenti a copertura della per-dita realizzata.

NOTA 12 – Crediti e debiti per imposte sul reddito

(in migliaia di euro) 2013 2012

Crediti tributari per imposte sul reddito 1.583 2.014

Totale Crediti per imposte correnti 1.583 2.014

La voce crediti per imposte sul reddito è costituita:• da crediti nei confronti dell’Erario per imposte dirette (IRES e IRAP) che dovrebbero essere recuperati entro l’esercizio

successivo (697 euro migliaia);• da crediti nei confronti dell’Erario a seguito dell’istanza di rimborso Ires per mancata deduzione dell’Irap relativa alle

spese per il personale dipendente e assimilato per gli esercizi 2007-2011, relativi tanto alla società che alle con-trollate partecipanti al consolidato fiscale (866 euro migliaia);

• da crediti per ritenute operate dalla società su interessi attivi (20 euro migliaia).

NOTA 13 – Patrimonio netto

Al 31 dicembre 2013 la voce ammonta ad euro 67.149 migliaia contro euro 70.665 migliaia al 31 dicembre 2012.Per la movimentazione del patrimonio netto si rimanda all’apposito “Prospetto di variazione del patrimonio netto”.

Capitale sociale

Il capitale sociale di TBS Group al 31 dicembre 2013 ammonta a euro 4.142.137 ed è composto da n. 41.421.370azioni, interamente sottoscritte e versate, del valore nominale di euro 0,10 ciascuna.

L’ammontare complessivo delle azioni proprie detenuto dalla Società alla data del 31 dicembre 2013 è pari a 764.210(747.715 azioni proprie al 31 dicembre 2012).

Il valore esposto in bilancio è al netto delle azioni proprie possedute dalla società, per la parte imputabile a capitale(euro 76 migliaia).

Riserva sovrapprezzo

La riserva sovrapprezzo azioni, originatasi in seguito ai diversi aumenti di capitale della Società, ammonta al 31 di-cembre 2013 ad euro 42.832 migliaia (euro 42.845 migliaia al 31 dicembre 2012). Anche tale riserva è esposta alnetto delle azioni proprie possedute dalla società, per la parte imputabile a sovraprezzo (euro 986 migliaia).

Il decremento netto rispetto all’esercizio precedente, pari a euro 12 migliaia, è dovuto all’acquisto di azioni proprieper la parte imputabile a sovraprezzo.

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Altre riserve e utili/perdite portati a nuovo

Le altre riserve comprendono:– la riserva FTA (First-time Adoption) derivante dalla prima applicazione dei principi contabili internazionali al 1° gen-

naio 2010;– gli utili/perdite attuariali correlate al trattamento di fine rapporto, al netto del relativo effetto fiscale; – gli utili/perdite portati a nuovo.

La composizione delle riserve è la seguente:

PROSPETTO DI DISPONIBILITÀ, DISTRIBUIBILITÀ E UTILIZZAZIONE DEL PATRIMONIO NETTO

(in migliaia di euro) Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre esercizi

precedenti:Importo Possibilità di Quota per copertura per altre

Natura/descrizione utilizzazione disponibile perdite ragioni

Capitale 4.142

Riserva legale 844 - copertura perdite 844

Riserva sovrapprezzo azioni 42.832 - copertura perdite 42.832

- distrib.soci

Riserva di rivalutazione 13.072 - copertura perdite 10.037

Riserva acquisto azioni proprie

Riserva straordinaria facoltativa 13.185 - copertura perdite 16.220 3.881

- aumento capitale

- distrib.soci

Riserva FTA -862 -862

Utile (Perdite) a nuovo -2.575 - copertura perdite -2.575

- aumento capitale

- distrib.soci

Risultato d’esercizio -3.488 -3.488

Totale 67.149 63.008

Quota non distribuibile 12.497

Residua quota distribuibile 50.511

Per quanto attiene la quota non distribuibile, complessivamente pari a euro 12.497 migliaia, questa è data dallasomma del valore netto residuo al 31/12/2013 dei costi di sviluppo capitalizzati nell’esercizio e in precedenti (euro869 migliaia), dalle immobilizzazioni immateriali in corso (euro 187 migliaia), dalla plusvalenza sorta nel 2011 a seguitodel conferimento del ramo e-Health (euro 560 migliaia), dalla riserva legale (euro 844 migliaia) e, sulla base di quantoprevisto dall’art. 2426 del C.C., dall’ammontare delle plusvalenze derivanti dall’applicazione in precedenti esercizi delmetodo del patrimonio netto per la valutazione delle partecipazioni in società controllate (euro 10.037 migliaia).

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NOTA 14 – Indebitamento finanziario netto

L’indebitamento finanziario netto della Società risulta così composto:

(in migliaia di euro) di cui con di cui con2013 parti correlate 2012 parti correlate

A. Attività finanziarie correnti 22.140 22.099 19.698 19.664

B. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 89 594

C. Liquidità (A. + B.) 22.229 20.292

D. Attività finanziarie non correnti 0 0

E. Passività finanziarie non correnti 14.709 15.783

F. Passività finanziarie correnti 19.305 725 15.950 1.642

G. Indebitamento finanziario netto (D + E + F -C ) 11.784 11.440

Per ulteriori informazioni circa la composizione delle attività e passività finanziarie si rimanda ai paragrafi di seguitoriportati.

Attività finanziarie correnti

(in migliaia di euro) 2013 2012

Crediti finanziari a breve 41 34

Crediti finanziari a breve Parti Correlate 22.099 19.664

Titoli negoziabili 0 0

Totale attività finanziarie correnti 22.140 19.698

I crediti finanziari verso parti correlate si riferiscono in parte a dividendi deliberati ma non ancora pagati alla data del31 dicembre 2013 ed in gran parte a finanziamenti concessi a società controllate.

Tali finanziamenti prevedono la corresponsione di interessi, regolati a condizioni di mercato. Per un dettaglio dellaloro composizione si rinvia alla Nota 32.

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(in migliaia di euro) 2013 2012

Disponibilità bancarie e di cassa 89 594

Totale disponibilità liquide e mezzi equivalenti 89 594

Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l’esistenza di numerario e di valori in cassa alla data di chiusura dell’eser-cizio.

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Passività finanziarie non correnti

La tabella che segue mostra la composizione delle passività finanziarie non correnti

(in migliaia di euro) 2013 2012entro 5 oltre 5 Totale entro 5 oltre 5 Totale

anni anni anni anni

Debiti da contratti di leasing 194 288 482 183 338 521

Debiti verso banche a medio-lungo termine 4.230 4.230 5.265 5.265

Prestito obbligazionario convertibile 9.997 9.997 9.997 9.997

Totale passività finanziarie non correnti 14.227 0 14.709 15.445 338 15.783

Il dettaglio delle passività finanziarie non correnti è di seguito esposto:

(in migliaia di euro)Passività finanziarie non correnti 2013 2012

Debiti non correnti da contratti di leasing 482 521

Finanziamento concesso nel dicembre 2012 da BNL a TBS Group di originari euro 3.000 migliaia 1.000 2.000

Mutuo concesso nell’ottobre 2012 da Banca Popolare di Verona a TBS Group 0 778

Mutuo concesso nel dicembre 2013 da Friuladria a TBS Group di originari euro 2.500 migliaia 2.046 n.a.

Mutuo concesso nell’aprile 2010 da BMPS a TBS Group 368 1.091

Finanziamento concesso nell’agosto 2012 da Mediocredito del FVG a TBS Group di originari

euro 1.000 migliaia 353 686

Finanziamento concesso nel settembre 2012 da Mediocredito del Trentino a TBS Group di originari

euro 1.000 migliaia 463 710

Totale quote a medio-lungo termine di finanziamenti a medio-lungo termine 4.230 5.265

Prestito obbligazionario convertibile 9.997 9.997

Totale passività finanziarie non correnti 14.709 15.783

Alcuni dei contratti di finanziamento in essere prevedono il rispetto di parametri calcolati con riferimento al bilancioconsolidato di fine esercizio (covenant).

Tali parametri finanziari, da calcolarsi su base annuale, non presentano caratteristiche o oneri difformi da quelli ge-neralmente invalsi nella prassi di mercato e alla fine dell’esercizio 2013 risultano rispettati.

Prestito obbligazionario convertibile

L’Assemblea del 31 gennaio 2012 ha approvato l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile, riservato alFondo Italiano d’Investimento, con l’emissione di 4.347.826 obbligazioni del valore nominale di euro 2,30 ciascuna, percomplessivi euro 10 milioni. La conversione, da esercitare in tutto o in parte entro il 31 dicembre 2014, avverrà in azioniordinarie TBS Group di nuova emissione in ragione di 1:1 (un’azione per ogni obbligazione convertita). Il tasso di interesseprevisto sul prestito obbligazionario convertibile è determinato nella misura fissa dell’8% nominale annuo. Le obbliga-zioni non convertite dovranno essere integralmente rimborsate al valore nominale entro febbraio 2016.

Il fair value del suddetto prestito obbligazionario convertibile alla data di sottoscrizione (9 febbraio 2012) è statodeterminato in euro 10.515 migliaia. Il valore del prestito al 31 dicembre 2013, esposto al costo ammortizzato, è invecepari a euro 9.997 mila euro, interamente a medio-lungo termine, al netto dei costi di emissione attribuiti al prestito.

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Si segnala infine che è stato attribuito un valore nullo all’opzione di conversione insita nel prestito obbligazionarioconvertibile.

L’erogazione del prestito obbligazionario convertibile prevede il rispetto di parametri calcolati con riferimento al bi-lancio consolidato di fine esercizio e semestrale della Capogruppo a partire dal 31 dicembre 2012, nonché il rispetto dialtre condizioni contrattuali prestabilite. Tali parametri e condizioni risultano rispettati alla data del 31 dicembre 2013.

Debiti da contratti di leasing

Il debito da contratto di leasing si riferisce al contratto di leasing finanziario stipulato per l’acquisto dell’immobile diCernusco al Naviglio. Per ulteriori dettagli si rimanda al paragrafo della Nota 6 relativo ai beni in locazione finanziaria.

Debiti verso banche a medio – lungo termine

Si descrivono di seguito le caratteristiche dei principali finanziamenti in essere.

• Finanziamento trasformato da breve a medio-lungo nel dicembre 2012 da Banca Nazionale del Lavoro a TBS Groupdi originari euro 3 milioni.

Il prestito viene rimborsato in rate trimestrali posticipate con la prima rata nel marzo 2013 e l’ultima rata in scadenzanel dicembre 2015. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di uno spread.

Il contratto di finanziamento prevede inoltre il rispetto di alcuni parametri legati al bilancio consolidato certificatodella Società in relazione al rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Patrimonio Netto, tra Indebitamento Fi-nanziario Netto e EBITDA, all’ammontare del patrimonio netto consolidato che non deve essere inferiore ad un importostabilito. E’ inoltre stabilito un importo di flussi commerciali a livello di gruppo. Qualora due di tali parametri non rien-trassero nei limiti stabiliti, la Banca avrà facoltà di ritenere risolto il contratto ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile,salvo che non vengano concordate con l’Istituto opportune operazioni patrimoniali, finanziarie e gestionali al fine diporre rimedio alla situazione entro 20 giorni dalla data di richiesta.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 2.000 migliaia, suddiviso tra euro 1.000migliaia di quota a breve termine ed euro 1.000 migliaia di quota a medio-lungo termine.

• Finanziamento concesso nel dicembre 2013 da Friuladria a TBS Group di originari euro 2,5 milioni.Il finanziamento di originari euro 2,5 milioni è rimborsato in 20 rate trimestrali posticipate con scadenza della prima

rata nel marzo 2014 e dell’ultima nel dicembre 2017. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribor a 3 mesiaumentato di uno spread.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 2.500 migliaia, suddiviso tra euro 454 mi-gliaia di quota a breve termine ed euro 2.046 migliaia di quota a medio-lungo termine.

• Finanziamento concesso nell’aprile 2010 da Banca Monte dei Paschi di Siena a TBS Group di originari euro 3,5 mi-lioni.

Il prestito viene rimborsato in rate posticipate. L’ammortamento del finanziamento è iniziato a dicembre 2010 e ter-minerà nel giugno 2015. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribor a 6 mesi maggiorato di uno spread. Ilcontratto di finanziamento prevede inoltre il rispetto di alcuni parametri legati al bilancio consolidato della Società inrelazione al rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Patrimonio Netto e in relazione al rapporto tra IndebitamentoFinanziario Netto e EBITDA. Qualora tali parametri non rientrassero nei limiti stabiliti, la Banca avrà facoltà di ritenererisolto il contratto ai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile. Al 31 dicembre 2013 tali parametri risultano rispettati.

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Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 1.091 migliaia, suddiviso tra euro 723 mi-gliaia di quota a breve termine ed euro 368 migliaia di quota a medio-lungo termine.

• Finanziamento concesso nel agosto 2012 da Medio Credito del Friuli Venezia Giulia a TBS Group di originari euro1 milioni.

Il prestito viene rimborsato in rate semestrali posticipate con la prima rata in scadenza nel giugno 2013 e l’ultimarata in scadenza nel dicembre 2015; fino al 31 dicembre 2012 è stabilito un periodo di preammortamento. Il tasso diinteresse del finanziamento è pari all’indice Base Euribor 365 maggiorato di uno spread.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 686 migliaia, suddiviso tra euro 333 migliaiadi quota a breve termine ed euro 353 migliaia di quota a medio-lungo termine.

• Finanziamento concesso nel settembre 2012 da Medio Credito del Trentino Alto Adige a TBS Group di originarieuro 1 milioni.

Il prestito viene rimborsato in rate trimestrali posticipate con la prima rata scaduta nel dicembre 2012 e l’ultima ratain scadenza nel settembre 2016. Il tasso di interesse del finanziamento è pari all’Euribor a 3 mesi maggiorato di unospread.

Al 31 dicembre 2013 il debito residuo del finanziamento ammonta a euro 709 migliaia, suddiviso tra euro 246 migliaiadi quota a breve termine ed euro 463 migliaia di quota a medio-lungo termine.

Il contratto di finanziamento prevede inoltre il rispetto di alcuni parametri legati al bilancio consolidato della Societàin relazione al rapporto tra Indebitamento Finanziario Netto e Patrimonio Netto e tra Indebitamento Finanziario Nettoe EBITDA. Qualora tali parametri non rientrassero nei limiti stabiliti, la Banca avrà facoltà di ritenere risolto il contrattoai sensi dell’articolo 1456 del Codice Civile, salvo che non vengano concordate con l’Istituto opportune operazioni pa-trimoniali, finanziarie e gestionali al fine di porre rimedio alla situazione entro 180 giorni dalla data di comunicazionedi sforamento dei Covenant. Tali parametri risultano rispettati dalla Società alla data del 31 dicembre 2013.

Passività finanziarie correnti

La tabella che segue illustra la composizione delle passività finanziarie correnti:

(in migliaia di euro) 2013 2012

Leasing a breve termine 37 37

Debiti verso banche a breve termine 18.537 14.262

Altri debiti finanz. a breve termine 5 9

Altri debiti finanz.vs Parti Correlate 725 1.642

Passività finanziarie correnti 19.305 15.950

159

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Il dettaglio delle passività finanziarie correnti è di seguito esposto:

(in migliaia di euro) 2013 2012

Finanziamento concesso nel marzo 2009 da Friuladria a TBS Group di originari euro 3 milioni 0 661

Finanziamento concesso nel giugno 2009 da Cassa di Risparmio del FVG a TBS Group di originari

euro 5 milioni 651 1.936

Mutuo concesso nell’aprile 2010 da BMPS a TBS Group 724 707

Mutuo concesso nell’ottobre 2010 da Banca Popolare di Verona a TBS Group 774 758

Mutuo concesso nel maggio 2010 da Unicredit a TBS Group 0 465

Finanziamento concesso nell’agosto 2012 da Mediocredito del FVG a TBS Group di originari

euro 1.000 migliaia 333 314

Finanziamento concesso nel settembre 2012 da Mediocredito del Trentino a TBS Group di originari

euro 1.000 migliaia 246 234

Finanziamento concesso nel dicembre 2012 da BNL a TBS Group di originari euro 3.000 migliaia 1.000 1.000

Mutuo concesso nel dicembre 2013 da Friuladria a TBS Group di originari euro 2.500 migliaia 454 n.a.

Totale quote a breve termine di finanziamenti a medio-lungo termine 4.182 6.075

Scoperto di conto corrente, anticipi su fatture e altri finanziamenti a breve termine 14.355 8.187

Totale verso banche a breve termine 18.537 14.262

Debiti correnti da contratti di leasing 37 37

Altri debiti finanz. a breve termine 5 9

Altri debiti finanz. vs parti correlate 725 1.642

Totale passività finanziarie correnti 19.305 15.950

La voce “Altri debiti finanziari vs. parti correlate” è costituita interamente da debiti verso società controllate.

NOTA 15 – Trattamento di fine rapporto

La tabella che segue mostra la movimentazione del fondo di trattamento di fine rapporto:

(in migliaia di euro) 2013 2012

Al 1° gennaio 266 305

Accantonamento dell’esercizio 158 159

(Utili)/perdite attuariali 18 12

Versamento ai fondi pensione -160 -160

Oneri finanziari 6 10

Liquidazioni erogate -39 -60

Al 31 dicembre 249 266

I piani a benefici definiti in vigore in Italia si riferiscono esclusivamente al TFR. Con l’adozione dei nuovi principi inter-nazionali e in particolare dello IAS 19, il TFR è considerato un’obbligazione a benefici definiti dove la passività è valutatasulla base di tecniche attuariali.

La valutazione della passività per trattamento di fine rapporto è stata effettuata da attuari indipendenti applicandola metodologia denominata Projected Unit Credit Method.

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In seguito alla promulgazione della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007) e successivi Decretie Regolamenti emanati nei primi mesi del 2007, il TFR maturato dal 1° gennaio 2007 o dalla data di scelta dell’opzioneda esercitarsi da parte dei dipendenti, è incluso nella categoria dei piani a contribuzione definita, sia nel caso di opzioneper la previdenza complementare, sia nel caso di destinazione al Fondo di Tesoreria presso l’INPS. Il trattamento con-tabile di tale TFR è quindi stato assimilato a quello in essere per i versamenti contributivi di altra natura.

Le assunzioni principali usate nella determinazione del valore attuale del TFR sono di seguito illustrate:

2013 2012

Probabilità annua di eliminazione dal servizio per morte da tavole di mortalità ISTAT da tavole di mortalità ISTAT

10 ridotte all’85%, ridotte 08 ridotte all’85%, ridotte

per sesso per sesso

Probabilità annua di eliminazione dal servizio per invalidità dati INPS ridotti al 70% dati INPS ridotti al 70%

Probabilità annua di richiesta di anticipazione del TFR 2,00% 2,00%

Tasso annuo di interesse 3,17% 4,2%

Età di pensionamento secondo le regole INPS secondo le regole INPS

per il pensionamento per il pensionamento

NOTA 16 – Fondi per rischi e oneri

(in migliaia di euro) Fondo rischi fiscale Fondo rischi Totalesu partecipazioni

Al 1° gennaio 2013 255 2.241 2.496

Svalutazioni 0 6.111 6.111

Ricapitalizzazioni 0 4.530 4.530

Accantonamento dell’anno 30 30

Utilizzo dell’anno 255 0 255

Al 31 dicembre 2013 30 3.822 3.852

Il fondo rischi pari ad euro 30 migliaia si riferisce ad un accantonamento effettuato per potenziali contenziosi con ilpersonale. L’utilizzo dell’esercizio è conseguente alla definizione dei contenziosi in essere con l’Agenzia delle Entrateche hanno comportato esborsi finanziari per euro 152 migliaia. La differenza tra quanto accantonato in precedentiesercizi e quanto pagati (euro 103 migliaia) è stato riclassificato alla voce “debiti tributari” poiché si riferisce ad un ac-cordo con l’Agenzia delle Entrate che prevede il pagamento rateale di quanto dovuto.

Il Fondo rischi su partecipazioni di euro 3.822 migliaia si riferisce interamente alla svalutazione della controllata Su-bitec GmbH, operata nell’esercizio per un valore complessivo di euro 6.111 migliaia.

In particolare, la svalutazione deriva dal confronto tra il valore di carico della partecipazione al 1° gennaio 2013 mag-giorato del versamento in conto copertura perdite effettuato nel corso del 2013 con l’equity value negativo della con-trollata al 31 dicembre 2013. Quest’ultimo corrisponde anche alla sommatoria del patrimonio netto negativo di Subitecal 31 dicembre 2013 con il flusso di cassa negativo previsto dal Business Plan della controllata per il 2014.

Si evidenzia che il Consiglio di Amministrazione di TBS Group del 29 ottobre 2013 ha deliberato l’autorizzazione allacessione delle quote di Subitec GmbH ad un eventuale compratore, completando nel frattempo le trattative e gli accordinecessari all’uscita da tutti gli impegni contrattuali con i clienti e con il personale della società.

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NOTA 17 – Debiti commerciali

I debiti verso fornitori al 31 dicembre 2013 ammontano ad euro 6.379 migliaia (3.254 migliaia al 31 dicembre 2012).

(in migliaia di euro) 2013 2012

Debiti verso fornitori 3.870 1.852

Debiti commerciali verso Parti Correlate 2.509 1.402

Totale debiti commerciali 6.379 3.254

L’aumento dei debiti verso fornitori è dovuto all’incremento degli acquisti apparecchiature elettromedicali rivendutedalla Società nell’ambito delle proprie attività di trading illustrate alla Nota 10.

I debiti commerciali non sono fruttiferi di interessi ed i termini di pagamento sono in linea con gli usi commerciali dellearee di business cui si riferiscono. Si evidenzia che i debiti commerciali non sono assistiti da garanzie.

I debiti commerciali verso parti correlate sono costituiti prevalentemente da debiti verso le società controllate e col-legate. Il relativo dettaglio viene fornito alla nota 32.

NOTA 18 – Altre passività correnti

La tabella che segue mostra il dettaglio delle altre passività correnti.

(in migliaia di euro) 2013 2012

Debiti verso il personale 500 413

Debiti vs. istituti previdenziali 308 263

Clienti conto anticipi fatturati 1.066 0

Debiti per IVA 1 12

Debiti per altre imposte 622 210

Altri debiti 285 389

Altri debiti vs Parti Correlate 3 11

Debiti vs. soc. controllate per consolidato fiscale 1.386 898

Totale altre passività correnti 4.169 2.195

Tra gli altri debiti sono iscritti  risconti passivi per contributi su investimenti in attività immobilizzate pari a euro 201migliaia, che saranno contabilizzati a ricavo per competenza in relazione ai costi cui sono correlati.

Come evidenziato in tabella, l’incremento delle altre passività correnti è principalmente dovuto ad anticipi ricevuti daclienti cinesi a fronte di future forniture di apparecchiature biomedicali.

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NOTA 19 – Garanzia concesse, impegni e passività finanziarie

Garanzie prestate

CONTI D’ORDINE

(in migliaia di euro) 2013 2012

Terzi per fidejussioni concesse 152.838 171.291

Impegni di acquisto e vendita 3.746 4.890

Altri impegni 18.420 4.290 

Totale 175.004 180.471

La Società ha prestato fideiussioni tipo “Performance Bond” e “Advance Bond” per euro 3.088 migliaia a favore dellaclientela relative alla partecipazione a gare internazionali in Cina e Honduras.

Inoltre la Società ha prestato fidejussioni, sottoscritto lettere di patronage e mandati di credito a favore delle con-trollate.

Gli “impegni di acquisto e vendita” accolgono un valore di euro 3.746 migliaia che rappresenta l’impegno residuo inconsiderazione delle opzioni “Put & Call” legate all’acquisizione delle partecipazioni di controllo delle  società  EBM (euro1.564 migliaia), Erre Effe (euro 1.007 migliaia) e TBS GB (euro 1.175 migliaia).

Si segnala che con il conferimento di ramo d’azienda alla controllata Insiel Mercato perfezionatosi nel novembre 2011,la Società ha conferito il debito residuo a fronte del contratto di mutuo stipulato con Banca Pop. di Milano. Alla data del31.12.2013 tuttavia, nonostante la conferente abbia proceduto a comunicare alla banca l’avvenuto conferimento, l’isti-tuto di credito non ha ancora dato notizie circa l’avvenuta voltura. Rimane pertanto in capo alla società la responsabilitàsolidale per il debito residuo esistente a fine esercizio ed iscritto nel bilancio d’esercizio delle controllata per complessivieuro 2.329 migliaia.

NOTA 20 – Ricavi

(in migliaia di euro) 2013 2012

Ricavi cessioni di beni e prestazioni di servizi 2.209 1.119

Ricavi vs. Parti Correlate 6.835 6.964

Totale ricavi 9.043 8.084

I ricavi da cessioni di beni e prestazioni di servizi si riferiscono principalmente ai corrispettivi per la fornitura e l’in-stallazione di apparecchiature biomediche in Cina, in particolare presso dieci strutture ospedaliere situate nella provinciadi Sichuan e presso il Pengzhou City People’s Hospital.

Le aggiudicazioni di queste due commesse sono il risultato della partecipazione di TBS Group, in qualità di mandatariadell’associazione temporanea di impresa creata appositamente insieme a Italtrend C&T S.p.A. e Biomed Consulting S.r.l.,ai bandi pubblici promossi nella seconda metà del 2013 dal Ministero delle Finanze della Repubblica Popolare Cinese incollaborazione con il Ministero degli Affari Esteri italiano, nell’ambito di un programma di cooperazione tra i due paesi.

Nello specifico i contratti sottoscritti con gli enti appaltanti affidano a TBS Group la responsabilità di fornitura delleapparecchiature biomediche e coordinamento degli altri fornitori.

La prima commessa riguarda la fornitura di apparecchiature radiologiche, di sterilizzazione, di endoscopia e di elet-tromedicina e macchine per laboratorio a 10 strutture ospedaliere situate nella provincia di Sichuan. L’importo del con-

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tratto ammonta a complessivi 7,55 milioni di euro (di cui euro 1.445 migliaia già consegnate al 31 dicembre 2013)comprensivi anche delle attività di installazione e collaudo.

La seconda si riferisce alla fornitura di 62 apparecchiature di endoscopia, radiologia digitale e TAC destinati al Pen-gzhou City People’s Hospital (sempre nella provincia di Sichuan). Il contratto, il cui ammontare complessivo è pari a 1,85milioni (di cui euro 629 migliaia già consegnate al 31 dicembre 2013), prevede servizi di installazione e collaudo delleapparecchiature e una garanzia sulle stesse della durata di dodici mesi.

Per quanto riguarda la voce “Ricavi verso Parti Correlate”, la stessa include management fee fatturate alle controllatesulla base di un “Accordo di servizi di gestione strategica o management service agreement” siglato nel 2010 tra TBSGroup Spa e ciascuna delle società controllate.

TBS Group Spa nella sua qualità di società controllante dispone di una struttura centrale altamente qualificata, dicui le società del gruppo non dispongono e che non intendono implementare per ragioni di efficienza e di onerosità re-lativa, che è in grado di fornire servizi di Direzione Aziendale. Pertanto TBS Group Spa si è impegnata a mettere a di-sposizione delle società del gruppo servizi di consulenza e di coordinamento finalizzati alla conduzione, implementazioneed espansione del business delle sue controllate ed all’ottenimento di elevate efficienze e migliore sfruttamento dellerisorse, nonché di offrire servizi specializzati che si possono così individuare:a) utilizzazione dei risultati della ricerca e degli sviluppi operati all’interno del gruppo;b) assistenza su problematiche amministrative, finanziarie e di controllo di gestione;c) supporto nelle attività di organizzazione aziendale nel coordinamento delle attività legali, nella supervisione delle

politiche della qualità;d) supervisione delle politiche di gestione delle risorse umane, in particolare con attività di formazione, di individua-

zione dei criteri per la ricerca di personale qualificato, di determinazione di strumenti per la valutazione delle per-fomance individuali e collettive, di definizione delle politiche retributive;

e) coordinamento nelle attività tecniche, in particolare nella definizione dei processi produttivi, con particolare foca-lizzazione sulle politiche di riduzione dei costi industriali, anche tramite verifiche a livello internazionale sui miglioriprezzi di acquisto dei materiali e delle attrezzature;

f) definizione delle politiche commerciali, per coordinare il portafoglio dei servizi offerti, sia a livello intersocietarioche tra le diverse “Business Unit”, e ottimizzare le reti distributive;

g) assistenza nelle attività dei sistemi informativi, per ottimizzare l’utilizzo delle soluzioni più efficienti e coordinarel’acquisto e l’utilizzo di sistemi hardware e prodotti software;

h) consulenza ed assistenza nella predisposizione di strategie di marketing, ivi inclusa la revisione ed analisi dei datidi mercato, la selezione e la valutazione di specifici mezzi di comunicazione da utilizzarsi nell’ambito delle attivitàdi promozione dei servizi;

i) ogni altra consulenza ed assistenza in materia direzionale e strategica che possa portare a significativi sviluppi dibusiness nell’interesse della società del Gruppo.

I ricavi relativi alla remunerazione di tali servizi (Management Fees) per l’esercizio 2013 sono stati euro 4.963 migliaia(euro 5.801 migliaia nel precedente esercizio).

Nell’esercizio si sono inoltre contabilizzati importanti ricavi relativi ai contratti di service e distacco stipulati con alcunesocietà italiane del gruppo e altre rifatturazioni pari ad euro 1.872 migliaia (euro 1.163 migliaia nel precedente eserci-zio).

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La suddivisione dei ricavi per area geografica è illustrata nella seguente tabella:

Ricavi per area geografica

(in migliaia di euro) Verso parti correlate Verso altri Totale

Italia 5.028 123 5.151

UE 1.673 0 1.673

Extra-UE 134 2.085 2.219

Totale 6.835 2.208 9.043

NOTA 21 – Altri ricavi e proventi

(in migliaia di euro) 2013 2012

Contributi 492 420

Altri ricavi operativi 1 0

Totale altri proventi 493 420

La voce contributi è costituita:• da contributi correlati a costi di sviluppo per euro 259 migliaia (anche riconosciuti sotto forma di credito di imposta).

La loro imputazione a conto economico avviene in correlazione all’ammortamento dei progetti capitalizzati (phi-Gen e Sympar) cui si riferiscono;

• da contributi da parte del M.I.U.R. per euro 227 migliaia relativi a due progetti di ricerca presentati dal Consorzioper il Centro di Biomedicina Molecolare Scrl;

• da contributi relativi alla formazione del personale per euro 6 migliaia.

NOTA 22 – Costi per materie prime e materiali di consumo

(in migliaia di euro) 2013 2012

Materie prime, materiali di consumo e merci 2.220 102

Acquisti di materiali presso Parti Correlate 1.843 155

Variazione rimanenze di materie prime, materiali di consumo e merci -2.084 0

Totale materie prime, materiali di consumo e merci 1.980 257

La voce “Materie prime, materiali di consumo e merci” si riferisce principalmente ad acquisti relativi alla fornitura el’installazione di apparecchiature biomediche presso strutture ospedaliere nella Repubblica Popolare Cinese; per i relatividettagli si rimanda alla nota 20.

Anche la voce “Acquisti di materiali presso parti correlate” si riferisce alle commesse per la fornitura di apparecchiaturebiomediche in Cina; in questo caso il fornitore di tali beni è stata la Joint Venture Sinopharm TBS che ha sede a Pechinoed è partecipata al 50% da TBS Group.

Parte delle componenti ed apparecchiature acquistate risultavano alla data del 31 dicembre 2013 depositate pressoun terzista.

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NOTA 23 – Costi per servizi

Si riporta di seguito la composizione dei costi per servizi:

(in migliaia di euro) 2013 di cui con  2012 di cui conparti correlate parti correlate

Consulenze e contratti tecnici 864 125 866 210

Spese amministrative, legali e commerciali 2.371 771 2.134 716

Viaggi e trasferte 399 468

Spese telefoniche 175 162

Emolumenti amministratori 177 181

Emolumenti sindaci 95 154

Provvigioni 0 0

Spese commissioni bancarie e factoring 152 130

Assicurazioni 377 232

Trasporti e spedizioni 17 1 14

Altre manutenzioni e riparazioni 12 10

Spese per pubblicità, propaganda, mostre e fiere 224 11 271

Godimento beni di terzi 335 13 380 10

Noleggi di veicoli 91 113

Altri costi per servizi 1.323 439 1.665 685

Totale costi per servizi 6.612 1.359 6.780 1.621

I corrispettivi contrattualmente pattuiti relativi all’esercizio 2013 resi dalla Reconta Ernst & Young sono pari a euro93 migliaia per i servizi di revisione legale del bilancio d’esercizio consolidato e per lo svolgimento di alcune proceduredi revisione contabile limitata al 30.6.2013, quest’ultima senza emissione di relativa relazione. I compensi per attivitàdiverse dalla revisione contabile ammontano a euro 10 migliaia.

NOTA 24 – Costi del personale

La tabella che segue mostra la composizione dei costi del personale al 31 dicembre 2013 e al 31 dicembre 2012:

(in migliaia di euro) 2013 2012

Salari e stipendi 2.793 2.388

Costi di previdenza sociale 823 746

Costo pensionistico 7 7

Trattamento di fine rapporto, di quiescenza e simili 182 163 (*)

Altri costi del personale 23 53

Totale costo del personale 3.828 3.358

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti

La voce comprende l’intera spesa per il personale dipendente ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di ca-tegoria, scatti di contingenza, costo delle ferie maturate e non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi.

La voce “Altri costi del personale” accoglie principalmente costi per lavoro interinale.

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Dati sull’occupazione

L’organico iniziale, ripartito per categoria, ha subìto, rispetto al precedente esercizio, le seguenti variazioni.

Dipendenti Dirigenti e quadri Impiegati Operai Totale

Media anno 2012 19 46 0 65

Media anno 2013 21 52 0 73

Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello del settore dell’industria metalmeccanica.

NOTA 25 – Altri costi operativi

La tabella che segue mostra la composizione degli altri costi operativi al 31 dicembre 2013 ed al 31 dicembre2012:

(in migliaia di euro) 2013 di cui con  2012 di cui conparti correlate parti correlate

Svalutazione crediti dell’attivo circolante 0 10

Imposte e tasse 31 18

Altri costi 721 311 492 19

Totale altri costi operativi 752 311 520 19

NOTA 26 – Rettifiche di costi per incrementi interni

(in migliaia di euro) 2013 2012

Rettifiche di costi per incrementi interni 282 326

Totale rettifiche di costi per incrementi interni 282 326

La voce “Rettifiche di costi per incrementi interni al 31 dicembre 2013 ammonta a euro 282 migliaia (euro 326migliaia al 31 dicembre 2012) e si riferisce interamente alle capitalizzazioni di costi di personale interno per la rea-lizzazione di alcuni progetti di sviluppo di nuovi software e applicativi. Più in particolare, qualora tali costi fosserostati portati a riduzione della corrispondente voce di conto economico si avrebbe avuto una riduzione del costo delpersonale.

NOTA 27 – Ammortamenti e svalutazioni

(in migliaia di euro) 2013 2012

Ammortamento immobilizzazioni materiali 159 157

Ammortamento immobilizzazioni immateriali 1.079 1.037

Totale ammortamenti e svalutazioni 1.238 1.195

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NOTA 28 – Altri accantonamenti

(in migliaia di euro) 2013 2012

Accantonamento altri fondi rischi e oneri 30 0

Totale accantonamenti a fondi 30 0

La voce accoglie accantonamenti effettuati per potenziali contenziosi con il personale.

NOTA 29 – Valutazione partecipazioni

(in migliaia di euro) 2013 2012

Svalutaz.partec.controllate per impairment 6.111 4.008

Svalutaz.partec.collegate e joint venture 0 0

Svalutaz.partec.terze parti 0 0

Svalutaz.attiv. fin.destinate alla vendita 0 2.000

Totale valutazione partecipazioni -6.111 -6.008

La svalutazione delle partecipazioni per complessivi euro 6.111 migliaia si riferisce alla svalutazione operata per lasocietà Subitec.

Per ulteriori dettagli si rimanda a quanto riportato alla Nota 7 e alla Nota 16.

NOTA 30 – Proventi da partecipazioni, proventi finanziari e oneri finanziari

(in migliaia di euro) 2013 di cui con  2012 di cui conparti correlate parti correlate

Proventi da partecipazioni 7.218 7.218 12.303 12.303

Interessi attivi bancari e da parti correlate 334 332 409 340

Altri interessi attivi 0 0

Altri proventi finanziari 18 147

Totale proventi finanziari 352 332 556 340

Interessi passivi bancari e da parti correlate 600 17 658 23

Interessi passivi leasing 3 9

Interessi passivi Prestito Obbligazionario Convertibile 800 714

Altri interessi passivi 36 22

Altri oneri finanziari 15 59

Oneri finanziari per attualizzazione TFR 6 10

Totale oneri finanziari 1.461 17 1.472 23

Totale proventi, oneri finanziari e dividendi 6.109 7.532 11.387 12.620

Gli interessi attivi ammontano a complessivi euro 334 migliaia e includono gli interessi derivanti da finanziamenticoncessi a società controllate (euro 332 migliaia) ed in misura residuale gli interessi di competenza maturati nei confrontidi istituti bancari (euro 2 migliaia).

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Gli interessi passivi ammontano a complessivi euro 1.461 migliaia ed includono principalmente gli interessi di com-petenza maturati da parte degli istituti bancari (euro 583 migliaia) e gli interessi passivi riconosciuti sul prestito obbli-gazionario convertibile.

Il dettaglio dei proventi da partecipazioni nelle società controllate è il seguente:

Dividendi da società controllate (Parti correlate)

(in migliaia di euro) 2013 2012

TBS GB 1.389 1.270

EBM 4.332 9.022

Tecnobiopromo 25

Surgical Technologies 600 500

Crimo Italia 264 211

SLT 132 132

TBS FR 0 261

TBS BE 50

TBS INDIA 226

TBS PT 200

Totale dividendi 7.218 11.395

Plusvalenza cessione quote TBS GB 908

Totale proventi da partecipazioni in società controllate 7.218 12.303

NOTA 31 – Imposte dell’esercizio

La tabella che segue mostra la composizione delle imposte sul reddito, distinguendo la componente corrente daquella differita ed anticipata:

(in migliaia di euro) 2013 2012

IRAP 0 0

IRES -1.642 -1.354 (*)

Stanziamento fondo rischi fiscale 59

Imposte esercizi precedenti -175 -307

Imposte correnti sul reddito -1.817 -1.602

Imposte (anticipate)/differite 680 -20

Totale imposte sul reddito -1.137 -1.622

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti

Si segnala che la società ha aderito alle disposizioni di cui agli artt. 117 e seguenti del T.U.I.R. (c.d. “consolidato na-zionale”) in qualità di soggetto controllante.

L’importo dell’IRES evidenziato in tabella (positivo per euro 1.642 migliaia) si riferisce al provento da consolidamentoderivante dalla valorizzazione della perdita fiscale realizzata dalla Società nell’esercizio e utilizzata per compensare gliimponibili di altre società controllate nell’ambito del consolidato fiscale. L’importo indicato include anche il beneficio

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derivante dalla deducibilità degli interessi passivi di TBS Group grazie all’utilizzo di parte del ROL di alcune consolidate,beneficio non riconosciuto alle stesse controllate ma mantenuto in capo alla capogruppo.

La tabella che segue mostra l’incidenza delle imposte sul reddito sul risultato ante imposte al 31 dicembre 2013 edal 31 dicembre 2012:

(in migliaia di euro) 2013 2012 

Risultato ante imposte -4.625 2.097 (*)

Imposte sul reddito -1.137 -1.622 (*)

Incidenza sul risultato ante imposte 24,6% -77,3% (*) 

(*) Dati riesposti in seguito all’applicazione retrospettica dell’emendamento allo IAS 19 – Benefici ai dipendenti

La significativa diversa incidenza delle imposte sul reddito sul risultato ante imposte è dovuto al fatto che nel 2012la Società aveva contabilizzato dividendi in misura di gran lunga superiore rispetto al 2013 (euro 11.395 migliaia controeuro 7.218 migliaia), provento tuttavia soggetto a tassazione nella sola misura del 5% dell’importo complessivo incas-sato alla data di bilancio.

Imposte differite attive e passive

La tabella che segue mostra il dettaglio delle attività per imposte anticipate:

(in migliaia di euro) IMPOSTE ANTICIPATE2013 2012

CREDITO PER IMPOSTE ANTICIPATE IRES IRAP TOTALE IRES IRAP TOTALE

Contributo progetto ricerca Sympar 21 0 21 42 0  42

Contributo progetto ricerca phi Gen 0 0 0 12 0  12

Contributo Pharma phi tassato per cassa 26 0 26 0 0  0

Diff.cambio passive da valutazioni 0 0 0 1 0  1

Contributi associativi per cassa 1 0 1 1 0  1

Imposte deducibili non pagate nell’esercizio 0 0  0 0 0 0

Interessi passivi di mora deducibili per cassa 0 0  0 0 0 0

Compenso amministratori per cassa 0 0  0 0 0 0

Spese relative a più esercizi non capitalizz.ex IAS 1 0 1 2 0  2

Eccedenza manutenzioni 0 0  0 0 0 0

Fondo rischi 8 0 8 0 0  0

Storno costi capitalizzati 4 1 5 6 0 6

Costi per quotazione borsa 0 0 0 83 12 95

Costi aumento capitale 77 11 88 102 15 117

Svalutazione attività possedute per la

negoziazione 0 0  0 550 0  550

TOTALE 138 12 150 799 27 826

La Società ha proceduto alla contabilizzazione delle imposte anticipate relative a differenze temporanee tra imponibilefiscale e civilistico nell’ipotesi in cui ha ritenuto che gli imponibili futuri assorbano tutte le differenze temporanee chele hanno generate.

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La tabella che segue evidenzia il dettaglio del fondo imposte differite:

(in migliaia di euro) IMPOSTE DIFFERITE2013 2012

FONDO IMPOSTE DIFFERITE IRES IRAP TOTALE IRES IRAP TOTALE

Deduzioni quadro EC sval.crediti 64 0 64 68 0 68

Deduzioni quadro EC-amm.ti software 0 0 0 0 1 1

Quota Imponibile plusvalenza da conferimento 297 0 297 297 0 297

Dividendi non incassati 98 0 98 148 0 148

Contributo MIUR tassato per cassa 100 0 100 37 0 37

Differenze amm.to migliorie 2012 immobile

Cernusco 0 0 0 2 0 2

Differenze su cambio da valutazione 0 0 0 1 0 1

Leasing 25 3 28 25 3 28

Attuarizzazione TFR 9 0 9 14 0 14

TOTALE 593 3 596 592 4 596

Si segnala che società ha contabilizzato euro 5 migliaia di crediti per imposte anticipate relative alle perdite attuarialicontabilizzate con contropartita il conto economico complessivo.

NOTA 32 – Informativa su parti correlate

Ai sensi della lettera Consob 6064293 del 28 luglio 2006, l’informativa relativa alle parti correlate è stata espostanelle presenti Note illustrative, nelle rispettive sezioni.

I rapporti di credito e debito, nonché i proventi e gli oneri finanziari che TBS Group Spa ha verso le imprese controllate,collegate e le parti correlate, per il periodo in cui sono tali, sono riepilogate nelle tabelle di seguito riportate:

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Rapporti con le società controllate

(in migliaia di euro) CREDITI / DEBITI 2013 RICAVI / COSTI 2013Crediti Crediti Cred.per Debiti Debiti Deb.per Ricavi Proventi Prov. fin. Costi Oneri

Società comm. finanz. consol.fisc. comm. finanz. consol.fisc. comm. da comm. fin.partecipaz.

Tecnobiopromo 569 200 11 66 0 0 191 25 2 55 0

TESAN* 122 0 0 101 88 775 370 0 0 92 12

TesanTelevita* 17 0 117 0 0 0 51 0 0 3 0

PCS 143 0 0 6 0 0 244 0 0 16 0

TBS FR 18 0 0 156 522 0 367 0 0 150 5

TBS BE 11 0 0 0 0 0 35 50 0 0 0

TBS GB 211 0 0 41 0 0 595 1.389 0 128 0

TBS ES 62 1.579 0 12 0 0 145 0 30 12 0

STB 7 265 0 0 0 0 26 200 1 0 0

Subitec 38 0 0 22 0 0 72 0 12 15 0

Surgical Technologies 31 0 0 0 0 0 104 600 0 0 0

SLT 95 0 50 5 0 0 109 132 0 12 0

CRIMO Italia 107 0 213 0 0 0 126 264 0 26 0

Caribel* 69 0 0 2 0 51 78 0 0 1 0

EBM 737 10.292 1.069 11 115 0 2.069 4.332 4 86 0

MSI 350 761 0 0 0 0 84 0 23 1 0

TBS IT 1.165 4.496 0 5 0 534 276 0 198 25 0

INSIEL MERCATO * 1.925 2.351 0 76 0 26 1.115 0 6 261 0

TBS INDIA 21 99 0 0 0 0 61 226 0 0 0

TBS SE 79 155 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Erre Effe * 20 0 49 0 0 0 46 0 0 0 0

Delta X * 119 0 160 9 0 0 45 0 0 10 0

SIC 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Sinopharm TBS 82 0 0 1.827 0 0 73 0 0 1.827 0

EBME * 0 0 0 13 0 0 0 0 0 0 0

REM DI 670 1.900 57 50 0 0 553 0 56 5 0

Totale 6.670 22.099 1.726 2.401 725 1.386 6.835 7.218 332 2.725 17

(*) Controllate indirettamente

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(in migliaia di euro) CREDITI / DEBITI 2012 RICAVI / COSTI 2012Crediti Crediti Cred.per Debiti Debiti Deb.per Ricavi Proventi Prov. fin. Costi Oneri

Società comm. finanz. consol.fisc. comm. finanz. consol.fisc. comm. da comm. fin.partecipaz.

Tecnobiopromo 412 200 7 35 0 0 163 0 15 68 0

TESAN * 323 0 0 110 0 523 362 0 42 129 3

TesanTelevita * 27 0 76 0 0 0 55 0 0 0 0

PCS 123 0 0 2 0 0 237 0 0 16 0

TBS FR 44 0 0 394 522 0 408 261 0 362 20

TBS BE 9 52 0 0 0 0 33 0 1 0 0

TBS GB 375 39 0 180 0 0 676 2.177 0 178 0

TBS ES 951 2.926 0 0 0 0 131 0 59 15 0

STB 4 110 0 0 0 0 29 0 2 0 0

Subitec 1.634 0 0 82 1.000 0 256 0 79 0 0

Surgical Technologies 19 0 0 0 0 0 101 500 0 0 0

SLT 118 0 17 6 0 0 125 132 0 5 0

CRIMO Italia 294 0 109 33 0 0 126 211 0 34 0

Caribel* 69 0 145 0 0 0 79 0 0 2 0

EBM 2.309 10.770 185 277 115 0 2.466 9.022 0 0 0

MSI 244 561 0 0 0 0 81 0 1 0 0

TBS IT 585 4.414 0 0 0 163 392 0 142 0 0

INSIEL MERCATO * 2.382 437 0 108 5 211 1.111 0 0 237 0

TBS INDIA 155 0 0 0 0 0 41 0 0 0 0

TBS SE 79 155 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Erre Effe * 48 0 26 0 0 0 44 0 0 0 0

Delta X * 64 0 75 0 0 0 41 0 0 0 0

SIC 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Sinopharm TBS 9 0 0 0 0 0 9 0 0 0 0

EBME * 0 0 0 13 0 0 0 0 0 13 0

REM DI 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale 10.278 19.664 640 1.241 1.642 898 6.964 12.303 340 1.058 23

(*) Controllate indirettamente

Rapporti con le società collegate

(in migliaia di euro) 2013 2012 Società crediti debiti ricavi costi crediti debiti ricavi costi

Consorz.Soc.Care Expert 0 0 0 0 0 0 0 0

Fondazione Easy Care 0 0 0 15 0 0 0 0

SMS in liquidazione 0 0 0 0 0 0 0 0

REM in liquidazione 0 5 0 9 0 13 0 21

Totale 0 5 0 24 0 13 0 21

Le operazioni compiute con le società controllate e collegate riguardano essenzialmente la prestazione di servizi,l’ottenimento e l’impiego di mezzi finanziari; esse fanno parte della gestione ordinaria e sono regolate a condizioni dimercato, cioè alle condizioni che si sarebbero applicate tra due parti indipendenti.

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Rapporti con le altre parti correlate

(in migliaia di euro) 2013 2012 crediti debiti ricavi costi crediti debiti ricavi costi

MEA Consulting 317 18 99

SEGES 43 66 72 106

Paolo Salotto 26 171 13 132

Alessandro Firpo 3 93 11 106

Capitol Health 38 46 273

Innovating Global Health S.A. 38 80

Totale 0 110 0 765 0 160 0 716

La società di servizi MEA Consulting risulta parte correlata in quanto l’ing. Laura Amadesi, consigliere di Amministra-zione di TBS Group, è socia e partner di tale società. I costi dell’esercizio relativi a MEA Consulting si riferiscono all’attivitàdi consulenza svolta a supporto della fase iniziale di start-up della società REM DI.

Il Dott. Paolo Salotto, già consigliere di Amministrazione di TBS Group, è stato nominato amministratore delegato diTBS Group 19 dicembre 2013. I costi indicati in tabella si riferiscono ai compensi maturati nel corso del 2013 in qualitàdi Investor relator di TBS Group, di Responsabile della Pianificazione Strategica, di Responsabile M&A e di Direttore Ge-nerale per le attività Corporate.

Seges Srl è considerata parte correlata in quanto il Dott. Paolo Salotto ne è il Presidente. I rapporti con Seges sonodisciplinati da un contratto di consulenza con particolare riferimento alle problematiche amministrative, contabili e giu-ridiche.

Il Dott. Alessandro Firpo, amministratore della Società, ha stipulato un contratto avente ad oggetto la proposizioneed eventuale supporto alla gestione di progetti di sviluppo delle attività aziendali quali il monitoraggio e l’analisi di garebandite, il supporto nella preparazione della documentazione per la partecipazione alle stesse, la presentazione delleattività aziendali integrate presso potenziali clienti, l’analisi di mercato, l’organizzazione delle controllate ed il supportoall’analisi degli obblighi in tema di comunicazione relativi alle fasi pre e post quotazione all’AIM.

Capitol Health Consultants Inc. è considerata parte correlata in quanto controllata da Capitol Health Special FundL.P, uno dei soci della Società. I rapporti con Capitol Health sono stati disciplinati da un contratto di consulenza strategicae finanziaria nell’ambito della Direzione Generale che si è concluso nel corso del 2013.

Innovating Global Health S.A. è considerata parte correlata in quanto controllata da Capitol Health Special Fund L.P,uno dei soci della Società. I rapporti con Innovating Global Health S.A sono disciplinati da un contratto di consulenzastrategica e finanziaria nell’ambito della Direzione Generale che è stato attivato nel corso del 2013.

Di seguito vengono riportati i compensi maturati da dirigenti con responsabilità strategiche:

2013 2012(in migliaia di euro) Retribuzioni (*) Emolumenti (**) Retribuzioni (*) Emolumenti (**)

Diego Bravar 125 125

Nicola Pangher 100 95

Paolo Salotto (***)

(*) I valori indicati si riferiscono alle retribuzioni lorde percepite in qualità di dipendente della società.

(**) I valori indicati si riferiscono agli emolumenti percepiti in qualità di amministratore della società.

(***) Per i compensi relativi al dott. Paolo Salotto si rimanda ai dati della tabella precedente “Rapporti con le altre parti correlate”

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NOTA 33 – Eventi successivi

Si segnalano i seguenti eventi significativi avvenuti successivamente al 31 dicembre 2013 e sino alla data di predi-sposizione del bilancio.

Il 7 marzo 2014 è stato attivato il contratto relativo alla commessa che TBS Group si era aggiudicata in Cina il 14maggio 2013 per la fornitura di apparecchiature biomediche allo Shanxi Daixian County People’s Hospital. Questa at-tivazione fa seguito alla conferma formale ottenuta dalla Joint Commission sino-italiana e della Bank of China.

Anche questa aggiudicazione – come le altre due conseguite nel settembre 2013 con oltre 10 strutture ospedalieredella provincia di Sichuan – è il risultato della partecipazione della società triestina ai bandi pubblici promossi dal Ministerodelle Finanze della Repubblica Popolare Cinese in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri Italiano nell’ambitodi un programma internazionale di cooperazione tra i due Paesi. In qualità di mandataria dell’Associazione Temporaneadi Impresa costituita con Italtrend C&TS.p.A. e Biomed Consulting S.r.l., TBS Group sarà responsabile del progetto siaper la fornitura delle apparecchiature, sia per le attività di coordinamento degli altri fornitori, che fattureranno in un se-condo momento a TBS.

Il contratto, pari a 1,86 milioni di euro, prevede nello specifico la fornitura di 76 apparecchiature radiologiche, di en-doscopia, di elettromedicina, di macchine per laboratorio e dei correlati servizi di installazione, collaudo, training deitecnici e della garanzia sulle stesse per una durata di dodici mesi.

Trieste, 27 marzo 2014

Per il Consiglio di AmministrazioneL’Amministratore Delegato

Dott. Paolo Salotto

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Relazione del Collegio Sindacale al Bilancio dell’esercizio chiuso al31.12.2013(ai sensi dell’art. 2429, 2° comma, del Codice Civile)

Signori Azionisti,con la presente il Collegio Sindacale riferisce sulla propria attività relativa all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2013,

come richiesto dall’art. 2429 2° comma c.c., tenuto conto dei principi di comportamento raccomandati dal Consiglio Na-zionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Attività di Vigilanza

Abbiamo vigilato sull’osservanza della Legge e dello Statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione. Abbiamo partecipato alle Assemblee dei soci ed alle riunioni del Consiglio di Amministrazione, svoltesi in conformità

alle norme di legge o statutarie.Abbiamo ottenuto dagli organi delegati, con le periodicità stabilite dalla Legge e/o dallo statuto, le informazioni ri-

chieste dall’art. 2381, comma 5 del Codice Civile, sia con riguardo alla Società che alle Società controllate, non rilevandooperazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interessi o tali da compromettere l’integritàdel patrimonio sociale.

Il Collegio Sindacale ha preso conoscenza e vigilato, per quanto di propria competenza, sul rispetto dei principi di cor-retta amministrazione, tramite osservazioni dirette e la raccolta di informazioni dai responsabili delle aree organizzative.

La Società esercita attività di direzione e coordinamento nei confronti delle proprie controllate. I rapporti intercorsitra TBS Group S.p.A. e le società del gruppo riguardano operazioni che rispondono all’interesse sociale e sono regolatealle normali condizioni di mercato, tenuto conto della qualità e della specificità dei servizi prestati. Di tali rapporti èfornita adeguata informativa nei documenti a corredo del bilancio consolidato e separato d’esercizio.

Le operazioni della Società di cui agli artt. 2391 e 2391-bis c.c. sono state deliberate nel rispetto della normativa vi-gente, del Codice di Autodisciplina adottato dalla Società e della procedura interna di valutazione ed approvazione delleoperazioni con parti correlate, istituita in conformità a quanto previsto dall’art. 13 del Regolamento AIM, fornendo ade-guata e tempestiva informativa al pubblico, quando necessario.

Abbiamo acquisito informazioni e vigilato, per quanto di nostra competenza, sui processi di informativa finanziaria,sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile nonché sul funzionamento del sistema di con-trollo interno della Società, anche tramite incontri con responsabili funzionali e con i componenti dell’Organismo di Vi-gilanza, con il Comitato di Controllo Interno e con il responsabile dell’Internal Audit. A tale riguardo non abbiamoparticolari osservazioni da riferire.

Abbiamo vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’attività di revisione legale e sull’indipendenza del soggettoincaricato, con il quale sono stati mantenuti contatti durante tutto l’esercizio ed un costante scambio di informativa.

L’attività di vigilanza sopra descritta è stata svolta attraverso sei riunioni del Collegio Sindacale, tre delle quali hannovisto la partecipazione del Comitato di Controllo Interno, e durante le dieci riunioni del Consiglio di Amministrazione.Non sono pervenute denunzie ex art.2408 c.c.

Nel Corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi altri fatti significativi tali da richiederne lamenzione nella presente relazione.

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Bilancio di esercizio

Il bilancio dell’esercizio 2013 di TBS Group S.p.A. è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 27 marzo2014 e risulta redatto in conformità ai Principi contabili internazionali (International Financial Reporting Standards –IFRS) promulgati dall’International Accounting Board ( IABS ) ed adottati dall’Unione Europea e IAS.

Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio, chiuso al 31.12.2013, in merito al quale riferiamo quanto segue:1 La gestione evidenzia un risultato negativo pari a euro 3.501.205. Il Consiglio di Amministrazione, nella nota inte-

grativa al bilancio, ha illustrato i criteri di valutazione adottati ed ha fornito le informazioni richieste dalla normativasia sullo Stato Patrimoniale che sul Conto Economico, fornendo altresì le altre informazioni ritenute necessarie allapiù esauriente intelligibilità del bilancio medesimo;

2 Non essendo a noi demandata la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sulla impostazione generale dataallo stesso, sulla sua generale conformità alla Legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura e, a tale ri-guardo, non abbiamo osservazioni particolari da riferire. Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di Legge ine-renti alla predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari dariferire;

3 Ai fini dell’art. 2426, primo comma, n. 5, Codice Civile, segnaliamo che non sono state operate capitalizzazioni dicosti di impianto e ampliamento ovvero di costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità aventi utilità pluriennale;

4 Ai sensi dell’art. 2426, primo comma, n. 6, Codice Civile, esprimiamo consenso al mantenimento a bilancio di un av-viamento pari ad euro 93.512, alla luce dei risultati dell’impairment test effettuato con riferimento alla CGU Inge-gneria Clinica Italia cui l’avviamento era stato attribuito. Il Collegio Sindacale fa presente quanto richiamato nellenote esplicative al bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2013, specificatamente al n. 4, evidenziando il fatto che ilsuddetto avviamento era sorto a seguito della fusione per incorporazione di Panacea Clinical Services S.r.l. intercorsanel 2009;

5 Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori, nella redazione del bilancio, non hanno derogato alle norme diLegge ai sensi dell’art.2423, 4° comma del c.c..

6 La società di revisione incaricata ha rilasciato, in data 8 aprile 2014, la propria relazione, ai sensi degli art. 14 e 16del D. Lgs. 27.1.2010, n. 39, senza eccezioni, riserve o richiami d’informativa.

Conclusioni

Considerando anche le risultanze dell’attività svolta dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti, il Collegiopropone all’Assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2013 così come redatto dagli Amministratori,unitamente alla proposta di copertura della perdita, così come formulata dagli amministratori.

Trieste, lì 8.04.2014IL COLLEGIO SINDACALE

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Dati societari e informazioni per gli azionisti

Sede legaleTBS Group SpaAREA Science Park, Padriciano 9934149 Trieste – ItaliaTel. 040 92291Fax 040 9229999www.tbsgroup.com

Dati legaliCapitale sociale: Euro 4.653.340,30, sottoscritto e versato Euro 4.218.557,60Numero azioni ordinarie: 42.185.576Numero azioni proprie: 764.210Codice Fiscale, Partita IVA eReg.Impr. di Trieste 00707060323REA 95352

Rapporti con gli investitorie-mail: [email protected]. 040 92291Fax 040 9229999

Il presente documento è disponibilenella sezione “Investor Relations” sul sitowww.tbsgroup.com

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