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Relazione Finale versione gennaio 2012 AUTORITÀ REGIONALE PER LA PARTECIPAZIONE 1 Relazione finale (FRONTESPIZIO) togliere Processo partecipativo finanziato dall’Autorità regionale per la Partecipazione ex Capo IV l.r. 69/07

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Relazione Finale versione gennaio 2012 AUTORITÀ REGIONALE PER LA PARTECIPAZIONE

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Relazione finale

(FRONTESPIZIO) togliere

Processo partecipativo finanziato dall’Autorità regionale per la Partecipazione ex Capo IV l.r. 69/07

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PartecipARIA è un progetto di partecipazione che coinvolge cittadini, associazioni, aziende e istituzioni e le rende protagoniste nella definizione di azioni positive per il raggiungimento di una finalità comune: il miglioramento della qualità dell’aria e la sostenibilità ambientale. Gli ambiti territoriali interessati dal progetto sono l’area portuale ed industriale e i quartieri nord della città di Livorno e la frazione di Stagno del Comune di Collesalvetti L'Amministrazione provinciale ha promosso questo progetto di partecipazione attiva gettando le basi di un modello innovativo per la gestione delle problematiche ambientali basato sul confronto, sulla partecipazione e sulla trasparenza delle decisioni. Il percorso Fase preparatoria Per la complessità delle tematiche affrontate, una fase importante del progetto è stata la raccolta, con la collaborazione di tecnici provenienti da organismi riconosciuti, dei dati disponibili relativi alle indagini ad oggi svolte, da cui è emerso un quadro generale che abbiamo definito “Scenario 0”. Fase partecipativa Durante i laboratori i partecipanti hanno espresso la propria opinione, si sono ascoltati, confrontati e hanno cercato proposte e idee condivise da sottoporre ai decisori pubblici. Gli obiettivi: • costruire un dialogo e un rapporto continuo, • dare concretezza ai progetti e supportare le istituzioni nella formulazione di politiche strategiche per il futuro della città di Livorno. Primo incontro 5 dicembre 2011 Il progetto ha consentito ai partecipanti di mettersi a confronto e proporre idee partendo dalle visioni del futuro, prefigurandosi gli scenari ambientali, economici e sociali per scoprire quali potranno essere gli ambiti strategici e le minacce per lo sviluppo della nostra città. Sono emersi 5 asset strategici sui quali lavorare per proporre progetti e iniziative che consentano di migliorare la situazione esistente: > Salute e sociale > Attività e produttive e lavoro > Infrastrutture e mobilità > Urbanistica e pianificazione territoriale > Verde e ambiente Secondo incontro 12 dicembre 2011 “Cosa vorrei sapere?” “Quali sono le informazioni di cui ho bisogno?”: nel secondo incontro partecipativo i cittadini, le associazioni e le aziende, hanno

RIASSUNTO/abstract

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espresso il loro fabbisogno conoscitivo relativo al tema della qualità dell’aria e dell’inquinamento grazie alle presenza dei tecnici di ARPAT, USL, Comune di Livorno, Provincia di Livorno, Comune di Collesalvetti. Dal confronto tra i tavoli e ai contributi elaborati dai cittadini in occasione dell’assemblea plenaria del 28 novembre 2011, sono emerse interessanti proposte per integrare le informazioni ad oggi disponibili e migliorarne la divulgazione. Terzo incontro 19 dicembre 2011 Nell’ultimo appuntamento è stato chiesto ai partecipanti, organizzati in gruppi eterogenei, di proporre idee ed azioni per il miglioramento della qualità dell’aria che sono state elaborate seguendo i seguenti 5 asset: Salute e sociale • Tavolo di monitoraggio permanente • Educazione sanitaria • Visite in azienda • Monitoraggio dei dati aziendali • Mobilità sana Attività produttive e lavoro • Porto efficiente ed ecologico • Maggiori controlli nelle aziende • Incremento rete monitoraggio • Redistribuzione territoriale • Energia e trasporti puliti Urbanistica e pianificazione territoriale • Maggior coinvolgimento dei cittadini e trasparenza • Attenta analisi industrie a rischio incidente rilevante • Delocalizzazione impianti industriali nocivi • Redistribuzione territoriale • Riorganizzazione la zona Porta a mare come area industriale Verde • Recupero calore disperso dai processi industriali • Riqualificazione aree verdi • Nuova viabilità • Studio completo degli elementi presenti nell’aria • Delocalizzazione attività che producono sostanze inquinanti Infrastrutture e mobilità • Potenziamento trasporto su rotaia • Trasporto pubblico e navette per lavoratori • Estensione piste ciclabili • Elettrificazione banchine portuali • Pedonalizzazione del centro Fase di diffusione Le proposte e i risultati del percorso sono stati presentati alle istituzioni di riferimento: Provincia di Livorno, Comune di Livorno, Comune di Collesalvetti, Circoscrizione 1 del Comune di Livorno e ai soggetti potenzialmente interessati: Autorità Portuale, ARPAT, USL 6. I rappresentanti istituzionali si sono confrontati con i cittadini in occasione dell’Assemblea Plenaria del 23 gennaio su ciascuna proposta facendo un’analisi di massima sulla fattibilità o meno dei progetti. Gli Assessori si sono assunti l’impegno di dare seguito al progetto e concretezza alle proposte costituendo tavoli di lavoro per la redazione di un piano di azioni da sottoporre all’approvazione delle rispettive giunte.

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1.1 Titolo:

PartecipAria, la nostra aria, il nostro futuro Progetto di partecipazione per la gestione dei conflitti ambientali e l'ideazione di strategie di sviluppo sostenibile

1.2 Richiedente: Provincia di Livorno

1.3 Referente: Arch. Reginaldo Serra, Coordinatore Dipartimento Ambiente e territorio, Dirigente Unità di Servizio “Tutela dell’Ambiente” - Tel: 0586 257679 - Email. [email protected]

1.4 Oggetto del processo partecipativo: Il progetto ha come oggetto la creazione di un modello di collaborazione e partecipazione per la costruzione di un dialogo continuo tra cittadini, aziende, stakeholders che collaborano per la definizione di azioni positive per ridurre le emissioni inquinanti e aumentare le informazioni e i dati a disposizione dei cittadini su questo tema.

1.5 Fasi in cui si articola il progetto e loro funzione 1.5.1 Fase 1 Preparazione Questa fase è stata molto complessa e sono stati necessari 7 mesi per attuare tutte le azioni necessarie alla preparazione dei laboratori partecipativi (5-12-19 dicembre). Subito dopo l’approvazione del progetto da parte dell’Autorità Regionale si è dovuto attribuire la responsabilità operativa del progetto al settore Ambiente della Provincia, perché è venuto meno il ruolo dell’Osservatorio ambientale. Una volta preso in carico il progetto, sono iniziate le attività propedeutiche al percorso partecipativo vero e proprio. 1 Costruzione delle relazioni istituzionali necessarie al coinvolgimento attivo e il pieno supporto al progetto di:

• Comune di Livorno, • Comune di Collesalvetti, • Circoscrizione 1

Questi sono i decisori pubblici, che insieme alla Provincia, hanno la competenza sul territorio. Questo passaggio è stato fondamentale per dare titolarità al percorso partecipativo e fare in modo che le proposte emerse fossero accolte dalle istituzioni locali. 2 Stakeholder engagement L’adozione di questo approccio ha consentito di: rendere partecipi e sensibilizzare gli attori direttamente coinvolti nel processo;

• realizzare attività di analisi del contesto complesse

1. DESCRIZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO

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• disporre di informazioni e know-how specifico • costruire un sistema stabile di relazioni tra attori pubblici e privati,

finalizzato allo sviluppo di sinergie strategiche. In particolare si è instaurata una rete relazionale con soggetti locali e provinciali quali:

• associazioni di categoria (CNA, Confindustria, API) • associazioni e organizzazioni ambientaliste (Lega Ambiente, WWF),

agenzia di monitoraggio e tutela ambiente (ARPAT, ASL) • aziende localizzate sul territorio (Autorità portuale, Novoil, ENI,

Rodhia, ENI, Rari) • media tradizionali e web (in particolare Granducato TV), • comunità, intesa anche come cittadini singoli o organizzati (comitati:

Comitato Aria Pulita Quartieri Nord).

3 Costruzione Scenario 0 È stato creato un gruppo dei tecnici che ha avuto il compito di raccogliere tutte le informazioni e indagini disponibili sull’inquinamento nei quartieri Nord e Stagno. Il gruppo ha visto la partecipazione di tecnici della Provincia di Livorno, del Comune di Livorno, del Comune di Collesalvetti, dell’USL, dell’ARPAT e dell’Autorità Portuale. Arpat ha elaborato una presentazione che raccoglie lo stato dell’arte della qualità dell’aria nell’area oggetto del percorso PartecipAria. Il Comune di Livorno ha prodotto una breve guida che descrive in maniera divulgativa ogni elemento dell’inquinamento dell’aria monitorato attraverso le centraline. 4 Affidamento a soggetti terzi La gestione organizzativa del progetto è stata affidata a Provincia Livorno Sviluppo mentre la Provincia di Livorno, in particolare il Settore Ambiente, ha mantenuto il coordinamento tecnico e il presidio delle attività. Nel mese di agosto è stato pubblicato un bando per l’affidamento di alcuni servizi (supporto alla creazione delle relazioni, stakeholder engagement, progettazione materiale comunicativo, supporto organizzativo) a un soggetto terzo. Il bando è stato vinto da Openup Consulting. 5 Analisi di contesto e individuazione di eventuali problematicità. Questa analisi è stata svolta tramite:

• rassegna stampa locale dal gennaio 2011 a settembre 2011, • monitoraggio web • incontri diretti con: Presidente della Circoscrizione 1, Comitati di

cittadini 6 Costituzione del Comitato di Garanzia Questa attività ha riscontrato alcune difficoltà nel coinvolgimento della associazioni ambientaliste così come previsto da progetto. Sono stati interpellati Lega Ambiente, WWF e Forum dell’Energia che ha dato il loro supporto al progetto e hanno partecipato agli incontri ma non hanno fatto parte del Comitato. Inoltre dall’analisi di contesto è emerso opportuno

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coinvolgere il Comitato Aria pulita quartieri Nord in quanto rappresentativo di un punto di vista importante. Il Comitato di garanzia è stato costituto da: rappresentanti delle associazioni di categoria (CNA e Confindustria), rappresentanti del Comitato Aria Pulita Quartieri Nord, rappresentanti del mondo universitario: Professor Annibale Biggeri, Dottoressa Antonella Macello (in sostituzione del Prof. Marco Frey) dell’Istituto Superiore di S. Anna dell’Università di Pisa. IL COMITATO AVREBBE DOVUTO ESSERE COSTITUITO ALL'INIZIO DEL PERCORSO 7 Selezione dei partecipanti Selezione causale di 40 cittadini a campione e individuazione di imprese, associazioni e comitati per far parte del gruppo. Fase 2 Partecipazione 1 Organizzazione dei tre incontri partecipativi

Primo incontro partecipativo sulla VISIONE. Sono state proposte in una prima fase idee sul futuro dell’area (vision making negativo e positivo) per identificare il terreno comune e creare una prima convergenza di obiettivi tra gli stakeholder. Le visioni sono state elaborate in un’ottica di sostenibilità o insostenibilità economica, sociale e ambientale. Nel secondo incontro si è lavorato sui DATI DEL CRUSCOTTO INFORMATIVO. In questo incontro dopo una presentazione dei dati esistenti da parte di ARPAT si è chiesto ai partecipanti di indicare quali sono le informazioni mancanti e come comunicarle per strutturare il cruscotto informativo ideale di PartecipAria. Nel terzo incontro si è passati dalle informazioni e obiettivi alle proposte di IDEE e AZIONI. Si sono stabilite insieme le priorità e la mappa di idee e azioni da svolgere per condividere la strategia di miglioramento della qualità e sostenibilità dell’aria e territorio dell’aria. Report dei 3 Incontri

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Primo laboratorio interattivo di PartecipAria – 5/12/2011 Visioni future dell’economia, società e ambiente dell’area nord.

L’incontro si è tenuto nella sede della 1° circoscrizione lunedì 5 dicembre 2011 dalle ore 17:30 alle ore 19:30. Durante tutti gli incontri partecipativi sono intervenuti dei tecnici delle amministrazioni, dell’ARPAT e ASL per supportare e dare informazioni specifiche relativamente sugli argomenti affrontati. I l primo incontro sull’elaborazione della Visione Futura Condivisa ha previsto i seguenti passi:

• Introduzione sul lavoro in gruppo e somministrazione del questionario dell’Autorità Partecipazione.

• Attività per far conoscere i partecipanti tra loro e iniziare a collaborare. • Visione futura negativa e positiva: che visione di sviluppo (in)sostenibile avete per l’area

Nord? (Mosaico in gruppi d’interesse) • Aggregazioni degli ambiti sulle visioni future e punti di convergenza/divergenza.

Visioni future negative per l’area Nord del 2022

� Cittadini: Chiusura delle imprese, disoccupazione, stoccaggio al posto delle industrie, inquinamento, malattie, degrado culturale, ambientale, sociale.

� Comitati e associazioni ambientaliste: grave peggioramento della salute di tutta la cittadinanza, indisponibilità all’uso abitativo dell’area, desertificazione e svalutazione dei sacrifici di una vita.

� Aziende e associazioni di categoria: le imprese si spostano all’estero, disoccupazione, infrastrutture non curate, inquinamento da mancato utilizzo di energie alternative, aree non bonificate.

Temi comuni negativi: � Disoccupazione, disagio sociale

� Incompatibilità aziende con abitazioni

� Malattie

� Stoccaggio

� Viabilità pericolosa

� Porto inquinante

� Assenza aree verdi e servizi pubblici

Visioni future positive per l’area Nord del 2022 Cittadini:

• Porto come risorsa, ferrovia potenziata, auto elettriche, ciclabili, trasporto pubblico fasce orarie ampie.

• pale eoliche e rinnovabili

• polo rifiuti avanzato, differenziata,

• valorizzazione culturale, partecipazione dei cittadini, investimenti per socializzazione,

• emissioni zero delle industrie.

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Comitati e associazioni ambientaliste: • riconversione delle industrie inquinanti

• costruzione di un polo dedicato solo alle industrie;

• sviluppo area verde e eliminazione del traffico pesante dalle aree residenziali

• trasformazione dell'area in un quartiere a emissioni zero

• uso della ricerca ai fini dell'applicazione di tecnologie idonee a quanto evidenziato.

Aziende e associazioni di categoria: • riconversione ecologica e riorganizzazione sul territorio delle aree industriali: più

redditizie e più occupazione.

• quartieri nord urbanisticamente riqualificati, efficiente separazione tra aree abitative e aree industriali e di servizi alle imprese.

• energie rinnovabili utilizzate massivamente sia in ambito industriale che in ambito civile-residenziale e nei trasporti: ridurre le emissioni nocive e creare indotto e occupazione in nuovi settori

• trasporto merci riorganizzato,utilizzo ferrovie e sviluppo di infrastrutture mirate; creazione di terminal portuali distanti dalle aree abitative, per ridurre le emissioni dalle navi di grandi dimensioni

Aggregazione di concetti e voti ricevuti per ambito

I principali temi estratti dalle visioni positive e negative sono stati aggregati in ambiti coerenti e votati da ciascun gruppo di interesse allo scopo di definire priorità di ambito ed incrociarle fra i tre gruppi di portatori d’interesse. Nella tabella sottostante sono riportati gli ambiti, le sintesi delle visioni ed i risultati delle votazioni suddivise per gruppo d’interesse C (cittadini) A (aziende e categorie) AS (associazioni e comitati). Ambito principale

Visioni future negative

Visioni future positive Voti e priorità per gruppo d’interesse

Aree verdi ed ambiente

• Inquinamento da emissioni

• Ancora meno verde • Bonifiche non sostenibili

• Area emissioni zero • Più polmoni verdi • Energie rinnovabili • Più differenziata • Rigassificatore fonte di

ricchezza

Voti 19

• C 11 • A 3 • AS 5

Welfare e lavoro

• Chiusura imprese • Disoccupazione • Sfratti, povertà

• Economia del riuso • Partecipazione • Coesione sociale • Più scuole infanzia

Voti 18

• C 13 • A 5 • AS 0

Infrastrutture e viabilità

• Aumento traffico pesante

• Infrastrutture senza manutenzione

• Isolamento zona nord

• Rete ciclabile • Corridoi verdi • Tranvia con Pisa • Terminal portuali lontani da

abitato

Voti 14

• C 8 • A 3 • AS 3

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Pianificazione territoriale

• Incompatibilità aziende e abitazioni

• Aree abitative ed aree industriali distinte

• Aree industriali riconvertite

Voti 13

• C 6 • A 5 • AS 2

Attività produttive

• Chiusura aziende • Stoccaggio al posto di

aziende • Raddoppio inceneritore • Polo rifiuti

• Polo esclusivamente industriale

• Pale eoliche al porto • Banchine elettrificate

Voti 12

• C 7 • A 5 • AS 1

Salute • Nuove malattie • Peggioramento salute • No vivibilità

• Voti 10

• C 7 • A 0 • AS 3

Beni culturali • • Terme del corallo • Aree verdi artistiche • Parco colline livornesi

Voti 9

• C 8 • A 1 • AS 0

Da questi dati emerge sia il terreno comune sul quale c’era tra i partecipanti una convergenza di vedute sia le possibili divergenze e competenze che possono arricchire il dibattito e l’approfondimento reciproco.

Secondo laboratorio interattivo di PartecipAria – 12/12/2011 Informazioni e dati sull’aria

L’incontro si è tenuto nella sede della 1° circoscrizione lunedì 12 dicembre 2011 dalle ore 17:30 alle ore 19:30 .

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I partecipanti sono stati divisi in 5 gruppi misti. Nella prima parte dell’incontro, ARPAT ha esposto una presentazione sintetica della metodologia di analisi e dei dati fin qui raccolti sulla qualità dell’aria a Livorno. Dopo questa prima rappresentazione, lo scenario 0, è stato chiesto ai partecipanti di esprimere il proprio fabbisogno informativo: “Che informazioni e quali dati ci mancano?” e in secondo luogo: “Come vorremmo che fossero presentate le informazioni? Sono emerse delle indicazioni molto interessanti che se accolte potranno implementare lo scenario 0 fornendo ai cittadini una informazione il più possibile completa e una comunicazione chiare e di facile comprensione. Le richieste di informazioni e dati sono state aggregate per ambiti come segue. CHE INFORMAZIONI E QUALI DATI CI MANCANO?

•Dati epidemiologici e relazione con gli inquinanti •Ampliamento dati su altri inquinanti non attualmente rilevati •Rilevazione emissioni di ciascuna azienda •Competenze di ciascuna istituzione •Rilevazioni quotidiane COME VORREMMO CHE FOSSERO PRESENTATE LE INFORMAZIONI? •Forma divulgativa chiara e semplice •Pannelli/totem elettronici dislocati in vari punti della città e info presso il Comune •Informazione attraverso media •Sms per sensibilizzare i cittadini sui livelli di inquinamento e invitare a comportamenti ecosostenibili •Evento annuale e appuntamenti periodici presso le varie circoscrizioni per aggiornare sull’andamento dello stato di inquinamento

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Terzo laboratorio interattivo Parteciparia 19/12/2011

Idee e azioni per la qualità dell’aria

Il terzo laboratorio interattivo di Parteciparia ha elaborato proposte e azioni condivise. I partecipanti, distribuiti in gruppi eterogenei, hanno proposto idee e azioni per il miglioramento della qualità dell’aria elaborandole in cinque gruppi tematici definiti in base alle visioni emerse nel primo laboratorio partecipativo:

� SALUTE E SOCIALE

� ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LAVORO

� INFRASTRUTTURE E MOBILITA’

� URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

� VERDE E AMBIENTE

Ogni gruppo ha discusso le proposte di ciascun componente, scegliendone 5 per presentare al resto dei partecipanti, che a loro volto hanno commentato, integrato e votato. Alla fine dell’incontro sono emerse 5 proposte/progetto per ciascun ambito che saranno presentate e sottoposte all’attenzione delle Istituzioni locali: Provincia di Livorno, Comune di Livorno, Comune di Collesalvetti, Circoscrizione 1. NON TROVO IL SIGNIFICATO DI 'T' NELLA TABELLA CHE SEGUE

SALUTE E SOCIALE

Numero Idea / Proposta Voto

1 Più votato

Conflittualità nell’aria: percorsi da questo processo in continuità con Parteciparia e focalizzati su un tavolo consultivo periodico con vari rappresentati, visite in azienda, aperte ai quartieri più colpiti. In 6 mesi. Promosso da tutti quelli che fanno parte del tavolo

AS 3

C 8

A 5

T 3

2 Venite a salutarvi: educazione sanitaria ai cittadini (scuole anche), punti informativi itineranti, campagna del comune su un percorso a piedi ogni fine settimana in quartieri diversi dove il cittadino può informarsi ed educarsi con incentivo all’attività fisica. Promosso dal comune

AS 2

C 4

A 2

T 3

3 Incontri e scambi. AS 0

C 1

A 0

T 0

4 Monitorizzazzione dei dati aziendali: mettere in rete i dati sulle emissioni delle aziende, quotidianamente accessibili ai cittadini, le istituzioni le mettono in rete. 6 mesi.

AS 1

C 10

A 0

T 5

5 Mobilità sana: rafforzare misure come bus gratis nei periodi di festa ed un piano dei tempi per evitare i picchi di traffico. Costo grande del trasporto pubblico locale gratis. 6 mesi.

AS 1

C 3

A 0

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T 4

ATTIVITA’ PRODUTTIVE E LAVORO

Numero Idea / Proposta Voto

1 Più votato (Più votato in assoluto)

Porto efficiente ed ecologico: pale eoliche in punti adeguati, elettrificazione banchine impedendo olio combustibile per le attività, razionalizzazione del traffico distinto fra merci e turistico distinguendo i percorsi preferenziali, insistere sul dragaggio, potenziamento ferrovia per le merci. Grandi costi, coinvolgimento autorità e enti pubblici.

AS 2

C 12

A 4

T 5

2 Aziende: evitare che immettano sostanza nocive con controllo maggiore da parte dei lavoratori interni ed enti preposti.

AS 0

C 2

A 0

T 0

3 Eni e dintorni: incremento della rete di monitoraggio di qualità dell’aria con cabina fissa nella zona abitativa di stagno e diffusione dei dati rilevati con reti televisive e giornali locali. 12 mesi.

AS 1

C 0

A 4

T 2

4 Ridistribuzione territoriale degli insediamenti esistenti tramite apposito piano comunale di concerto con cittadini selezionati e identificare quali zone possono ospitare insediamenti produttivi

AS 0

C 2

A 1

T 0

5 Energia pulita e trasporti puliti. Pannelli fotovoltaici al posto di gruppi elettrogeni/caldaie. Mobility manager che razionalizza e consente un efficiente uso di mezzi, telelavoro.

AS 0

C 2

A 6

T 4

INFRASTRUTTURE E MOBILITA’

Numero Idea / Proposta Voto

1 Trasporto da e per l’area portuale: miglioramento e potenziamento del trasporto su rotaia da e per l’area portuale.

AS 2

C 3

A 4

T 4

2 Servizio di trasporto pubblico per i lavoratori delle aziende artigianali/industriali, proposta concreta e fattibile con le aziende del distretto. 6 mesi.

AS 0

C 2

A 1

T 3

3 Più votato

Estensione delle piste ciclabili con efficace promozione dell’uso della bicicletta. Argomento che per la città allargata è interessante e sentito. Abbiamo una città pianeggiante con mare senza attenzione e voglia di estendere la ciclabile in modo serio ed efficace. 18 mesi.

AS 3

C 10

A 2

T 4

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4 Elettrificazione delle banchine portuali. AS 2

C 2

A 0

T 2

5 Vasta pedonalizzazione del centro città più aree e parchi verdi. Ieri, dovevano essere fatte da molto tempo.

AS 1

C 8

A 0

T 4

URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Numero Idea / Proposta Voto

1 Coerenza: pianificazione, normative, obiettivi. Internazionalizzazione, progettazione, gara di idee per obiettivi, formazione tecnici. Ci sono già normative ma manca coerenza nei piani urbanistici, maggiore chiarezza ed informazione negli uffici tecnici che spesso non hanno competenze per valutare le proposte. Coinvolgimento dei cittadini anche nei bandi di gara.

AS 4

C 3

A 3

T 0

2 Pianificazione compatibile con industrie a rischio incidente rilevante: industrie a rischio rilevante vanno analizzate maggiormente e la pianificazione va valutata bene. Analisi accurata delle aree a rischio prima della pianificazione urbanistica.

AS 0

C 2

A 1

T 2

3 Più votato

Delocalizzazione impianti nocivi industriali, abbandono progetto nuovo inceneritore: spostare gli impianti più dannosi e sostituirli con aree verdi. Abbandono del progetto del nuovo inceneritore ed i risparmi investirli su rifiuti zero.

AS 1

C 15

A 1

T 2

4 Divieto nuove case in zone industriali: blocco nuove aree residenziali, aree cuscinetto tra le industrie e le case, impedire la commistione ed evitare aree di espansione limitrofe.

AS 1

C 5

A 3

T 5

5 Porta a mare industriale, spostare e ricollocare nuova unica infrastruttura intermodale porto: potenziare il polo portuale in modo che si crei un’unica infrastruttura intermodale. Le aree localizzate interconnesse e le aree liberate tornate a verde ed energie rinnovabili. 36 mesi

AS 0

C 1

A 3

T 3

VERDE E AMBIENTE

Numero Idea / Proposta Voto

1 Più votato

Recupero calore disperso dai processi industriali: raffineria, inceneritore con beneficio economico famiglie e meno inquinamento caldaie, utilizzare il calore dei grandi processi con beneficio energetico ed economico. ¾ anni

AS 3

C 6

A 5

T 5

2 Riqualificazione Villa Fabbricotti ed aree verdi ma non sono AS 0

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qualificate, fare in modo che nei punti verdi ci vadano più persone, anche Piazza Mazzini. 6 mesi

C 2

A 1

T 5

3 Rivisitazione viabilità zona Picchianti con traffico pesante su altre direttrici, un quartiere dove la viabilità è risolvibile. ¾ anni

AS 0

C 3

A 1

T 1

4 Studio completo degli elementi presenti nell’aria oltre a quelli standard, altri elementi oltre a quelli già monitorati. 1 anno

AS 2

C 9

A 1

T 1

5 Delocalizzare attività che producono sostante inquinanti e maleodoranti come il depuratore di San Marco. ¾ anni

AS 1

C 10

A 0

T 0

Le altre fasi previste dal progetto sono Comunicazione e Restituzione e Monitoraggio ex post che saranno descritte successivamente dove richiesto dal formulario.

1.6 Tempi e durata del processo partecipativo Il percorso partecipativo è iniziato a fine marzo e si è concluso il 19 dicembre 2011. Nel mese di gennaio è stata organizzata dalla Provincia di Livorno un’assemblea pubblica per presentare i risultati del progetto. 1.7 Cronogramma (GANTT) dei tempi effettivi 10 MESI. IL MAX CONSENTITO

DALLA LR 69 E' 9

Fasi Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 1

Preparazione

2

Partecipazione

3 Restituzione

4

Comunicazione

5

Monitoraggio ex post

6

Supervisione e Rendicontazione

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1.8 Come si inserisce lo specifico processo nelle politiche e nelle modalità d’azione del proponente, sia rispetto al passato che al futuro, in particolare per quanto riguarda il coinvolgimento dei cittadini PartecipAria rappresenta il primo tentativo della Provincia di Livorno di instaurare un percorso partecipativo, mentre il Comune di Livorno aveva già organizzato progetti partecipativi, quali “Pensiamo in grande” e “Cisternino 2020”, inerenti al settore dell’urbanistica. Si tratta, quindi, del primo percorso partecipativo sul tema dell’ambiente e dell’inquinamento atmosferico. Come più volte sostenuto dal soggetto proponente, uno degli obiettivi della Provincia di Livorno è proprio quello di creare un modello innovativo per la gestione delle problematiche basato sul confronto, sulla partecipazione e sulla trasparenza delle decisioni non solo in campo ambientale. Il percorso PartecipAria, inoltre, si colloca in parallelo ad altre iniziative locali, quali il futuro piano strutturale del Comune di Livorno, per il quale è previsto un progetto partecipativo. Entrambe le istituzioni hanno aderito al protocollo di intesa Enti-Regione sulla partecipazione.

2.1 Elementi conoscitivi elementi significativi per comprendere il contesto e problematicità Nell’ambito territoriale interessato dal progetto, zone nord del Comune di Livorno e Stagno del Comune di Collesalvetti, si registrano le principali pressioni ambientali legate all’area industriale-artigianale, al traffico veicolare ed al traffico portuale. Insistono su questo territorio 11 aziende autorizzate AIA e 3 con autorizzazione ministeriale. La concentrazione di questi insediamenti produttivi ha generato un impatto importante sulla qualità dell’aria. L’analisi di contesto, svolta tramite rassegna stampa locale, monitoraggio web e incontri diretti, ha dimostrato come la percezione della cittadinanza rispetto all’incidenza di potenziali rischi ambientali è alta, soprattutto tra i residenti delle zone coinvolte. Sono nati anche comitati, Comitato Aria Pulita Quartieri Nord e Comitato Difesa dei Quartieri Nord. La “battaglia” di questi comitati è attiva da anni ed è concentrata sulla relazione inquinamento – stato di salute, e in particolare sulle attività di una azienda di gestione dei rifiuti, RARI, accusata di essere la principale causa, di male odoranze ed emissioni inquinati nella zona del Picchianti (Livorno nord). L’opinione pubblica individua un altro elemento critico nella presenza della Raffineria di Petrolio ENI, nella zona di Stagno. Ciò detto, è stato ritenuto fondamentale per la buona riuscita del progetto, coinvolgere attivamente tutti questi soggetti. Nella fase preparatoria si sono svolti incontri con associazioni di categoria, aziende, comitati per spiegare obiettivi e metodologie di svolgimento del percorso.

2. IL CONTESTO IN CUI SI E’ SVOLTO IL PROCESSO PARTECIPATIVO

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A seguito di questo lavoro preparatorio hanno piena disponibilità a partecipare alcune delle principali aziende locali e in particolare ENI e RARI (che hanno aderito a tutti gli incontri). Il Comitato Aria Pulita è diventato componente del Comitato di Garanzia con 2 rappresentanti assieme ai rappresentanti delle Associazioni di categoria. Successivamente, ha comunicato il proprio ritiro dai laboratori in qualità di partecipante, mantenendo comunque il ruolo nel Comitato di garanzia per tutta la durata del progetto. A seguito della comunicazione del ritiro dei Comitati come partecipanti ai laboratori è stato intrapreso un dialogo parallelo che ha visto lo svolgimento di incontri tra i vari Comitati e l’Assessore di riferimento della Provincia.

3.1 Partecipanti (per fasi) PER FAVORE FORNITE LE RISPOSTE APPRORPIATE AD OGNI DOAMNDA SINGOLARMENTE 3.1.1. Chi e quanti 3.1.2. Come sono stati selezionati 3.1.3. Quanto sono rappresentativi della comunità 3.1.4. Inclusione, in particolare di minoranze, soggetti deboli o svantaggiati, compresi i diversamente abili, nonché gruppi sociali o culturali diversi 3.1.5. La partecipazione paritaria di genere

I gruppi di lavoro sono stati composti da rappresentanti delle imprese, dei comitati di cittadini, delle associazioni ambientaliste QUESTI COME STATI SELEZIONATI? e da cittadini “ordinari”, quest’ultimi selezionati attraverso una procedura di campionamento.

In totale hanno partecipato 58 persone che hanno garantito una buona rappresentatività dei vari punti di vista nei 3 incontri partecipativi Primo Incontro 5 dicembre 2011 > 35 partecipanti

• 3 associazioni di categoria • 4 aziende • 2 associazioni ambientaliste • 11 cittadini • 4 comitati di cittadini • 4 tecnici • 2 comitato di garanzia • ?

Secondo Incontro 12 dicembre 2011 > 38 partecipanti

• 1 associazioni di categoria • 4 aziende • 3 associazioni ambientaliste • 14 cittadini • 6 tecnici

3. IL PROCESSO PARTECIPATIVO

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• 4 comitato di garanzia • 6 gruppo operativo SONO GLI ORGANIZZATORI? IN TAL CASO NON

SONO PARTECIPANTI • 1 Istituzionale

Terzo Incontro 19 dicembre 2011 > 35 partecipanti

• 1 associazioni di categoria • 3 aziende • 2 associazioni ambientaliste • 12 cittadini • 8 tecnici • 2 comitato di garanzia • 6 gruppo operativo • 1 Istituzionali

Come da progetto (Cfr. 8. I partecipanti), il campione dei cittadini selezionati è stato di 40 unità. Gli uffici dell’anagrafe dei Comuni di Livorno e di Collesalvetti hanno fornito i dati sulla popolazione residente al 31.12.2010 nei due Comuni ripartita per circoscrizioni nel caso di Livorno e per località nel caso di Collesalvetti. Il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Pisa ha provveduto a calcolare il campione sulla base delle indicazioni fornite dalla Provincia di Livorno. Anzitutto, era stata richiesta una rappresentatività territoriale per cui, tra i 40 partecipanti, 36 cittadini sono residenti nel Comune di Livorno e 4 nel Comune di Collesalvetti. Si è convenuto di optare per un campione non probabilistico per quote di località di 1500 casi, da contattare telefonicamente (passo di campionamento: 37,5) sino al raggiungimento dei 40 cittadini previsti da progetto per i tre gruppi di lavoro. All’interno del sotto-universo del Comune di Livorno, è stato deciso di attribuire una quota pari alla metà dei partecipanti alla Circoscrizione 1, mentre all’interno del sotto-universo del Comune di Collesalvetti è stata considerata solo la località di Stagno. Rispetto alla rappresentatività per genere e per generazioni, il disegno di campionamento ha previsto un pieno coinvolgimento dei soggetti, donne, giovani e anziani, che abitualmente partecipano meno alle attività della vita pubblica, soprattutto locale. Va detto, che l’obiettivo è stato solo parzialmente raggiunto in virtù dell’alto tasso di caduta dei contatti telefonici di tali persone; ciò ha reso necessaria una loro parziale sostituzione. A tale riguardo, si è ritenuto opportuno – per dare continuità al processo partecipativo – riservare 8 posti a un numero eguale di cittadini intervenuti all’Assemblea pubblica del 28 novembre, diminuendo la quota selezionata casualmente dei residenti nel comune di Livorno da 36 a 28.

DATI RIASSUNTIVI

Residenti N f. N % Campione 1 Campione 2

Livorno 161152 90,64 1359 36 Collesalvetti =Stagno

16.648 4587

9,36 2,58

141 39

4 1

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Totale 177896 100,00 1500 40 COLLESALVETTI Stagno

Popolazione f;% Campione 1 Campione 2

M F Totale M F Totale M F Totale 1.131 1.058 2.189 fino a 14 anni 6,80 6,35 13,15

9 /

9 /

18 /

5.519 5.562 11.081 da 15 a 64 anni 33,15

38,17 33,41 38,47

66,56 76,64

47 54

47 54

94 108 1 1 2

1.542 1.836 3.378 oltre i 65 anni 9,26

10,66 11,03 12,70

20,29 23,36

13 15

16 18

29 33 1 1 2

Totale 8.192 7061

8.456 7398

16.648 14459

69 72 141 2 2 4

48,21 48,83

50,79 51,17

100,00

LIVORNO Popolazione f. Popolazione % Campione 1 Campione 2 Circoscrizione Età M F Totale Età M F Totale Età M F Totale Età M F Totale

0-14 1799 /

1795 /

3594 / 0-

14 1,12 /

1,11 /

2,23 / 0-

14 / / / 0-14 / / /

15-29 2112 1877 3989

15-29

1,31 4,03

1,62 3,58

2,47 7,61

15-29

55 49 104 15-29

1 2 3

30-64 7410 7650 15060

30-64

4,60 14,14

4,79 14,60

9,35 28,74

30-64

192 198 390 30-64

5 5 10

65-w 2913 4219 7132 65

-w 1,81 5,56

2,62 8,05

4,43 13,61 65

-w 76 109 185 65-w 2 3 8

1

tot. 14234 12435

15541 13746

29775 26181

tot. 23,73 26,23 18,48

49,96 tot. 322 357 679 tot

. 8 10 18

0-14 2025 1887 3912 0-14 / / / 0-

14 / / / 0-14 / / /

15-29 2347 2276 4623

15-29

1,03 0,99 2,02 15-29

14 13 27 15-29

1 0 1

30-64 8315 8020 16335

30-64

3,63 3,50 7,13 30-64

49 48 97 30-64

1 1 2

65-w 2425 3434 5859 65

-w 1,06 1,50 2,56 65-w 15 20 35 65

-w 0 1 1

2

tot. 15112 15617 30729 26817 tot. 5,72 5,99 19,07

11,71 tot. 78 81 159 tot

. 2 2 4

0-14 2139 1893 4032 0-14 / / / 0-

14 / / / 0-14 / / /

15-29 2114 2130 4244

15-29

0,92 0,93 1,85 15-29

12 13 25 15-29

0 1 1

30-64 7863 8594 16457

30-64

3,41 3,73 7,15 30-64

46 51 97 30-64

1 1 2

65-w 3217 4910 8127 65

-w 1,40 2,13 3,52 65-w 19 29 48 65

-w 1 1 2

3

tot. 15333 17527 32860 28828 tot. 5,73 6,79 20,39

12,52 tot. 77 93 170 tot

. 2 3 5

0-14 2655 2437 5092 0-14 / / / 0-

14 / / / 0-14 / / /

15-29 2863 2612 5475

15-29

1,23 1,13 2,36 15-29

17 15 32 15-29

0 0 0

30-64 10029 10721 20750

30-64

4,35 4,64 8,99 30-64

59 63 122 30-64

2 2 3

65-w 4133 5719 9852 65

-w 1,79 2,47 4,26 65-w 14 34 58 65

-w 1 1 3

4

tot. 19500 21489 40989 35897 tot. 7,37 8,24 25,43

15,61 tot. 100 112 212 tot

. 3 3 6

0-14 1513 1455 2968 0-14 / / / 0-

14 / / / 0-14 / / / 5

15- 1662 1489 3151 15 0,79 0,72 1,51 15 11 10 21 15 0 0 0

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29 -29

-29

-29

30-64 6195 5546 11741

30-64

2,73 2,47 5,20 30-64

37 34 71 30-64

1 1 2

65-w 3336 4428 7764 65

-w 1,51 1,98 3,49 65-w 20 27 47 65

-w 0 1 1

tot. 12706 14070 26776 23808 tot. 5,03 5,17 16,62

10,20 tot. 68 71 139 tot

. 1 2 3

Totale 2,3,4,5 50,04

Totale 161129 Totale 100,00 Totale 1359 Totale 36

3.1 Metodi/tecniche impiegati (per fasi)

3.2.1. Elenco degli eventi partecipativi (date effettive) Assemblea Plenaria di presentazione del Progetto 28 Novembre 2011 ore 17.00 presso Sala Auditorium Circoscrizione 1 Piazza Saragat Livorno Primo laboratorio interattivo di PartecipAria – “Visioni future dell’economia, società e ambiente dell’area nord” 05 Dicembre 2011 ore 17.30 presso Sala Auditorium Circoscrizione 1 Piazza Saragat Livorno Secondo laboratorio interattivo di PartecipAria – “Informazioni e dati sull’aria” 12 Dicembre 2011 ore 17.30 presso Sala Auditorium Circoscrizione 1 Piazza Saragat Livorno Terzo laboratorio interattivo di PartecipAria – Idee e azioni per la qualità dell’aria 19 Dicembre 2011 ore 17.30 presso Sala Auditorium Circoscrizione 1 Piazza Saragat Livorno Assemblea Finale di presentazione delle proposte emerse 23 Gennaio 2012 ore 17.00 presso Sala Auditorium Circoscrizione 1 Piazza Saragat Livorno 3.2.2. Metodi, tecniche o approcci impiegati Obiettivo primario del progetto è stato quello di seguire l’approccio del Joint Fact Finding (JFF) promosso dall’MIT di Boston per creare un gruppo di tecnici e iniziare a predisporre una base dati condivisa per individuare i principali attori da coinvolgere (soggetti interessati o impattati dal problema) e per delineare un quadro rappresentativo della situazione presente (problematiche dell’inquinamento: dati e numeri). Nel Joint Fact Finding gli esperti, i decisori e stakeholder chiave di posizioni opposte lavorano insieme costituendo un comitato che discute, dibatte e approfondisce le informazioni e dati fattuali che sono oggetto del contendere. Attraverso il JFF si attiva una comunicazione aperta

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riducendo la disputa tra opinioni avverse. Il JFF facilita il dialogo e la ricerca di lacune, malintesi e contraddizioni tra esperti con posizioni opposte per proporre soluzioni e quadri di riferimento condivisi. Il progetto si avvale della collaborazione di tecnici per la raccolta ed elaborazione definizione dei dati disponibili relativi alle indagini fino ad ora effettuate, necessaria alla definizione del punto di partenza per la definizione del “Cruscotto informativo Parteciparia”. Per il percorso di mediazione e Joint Fact Finding di PartecipAria, sono state sperimentate le forme del Mosaico Digitale (MODI’) di FUTOUR per la raccolta veloce di un brainstorming corale su alcune domande chiave per la condivisione di esperienze e generazione di idee. Questa metodologia prevede la discussione interattiva in gruppi su domande poste dal facilitatore, la scrittura e la visualizzazione delle idee e delle proposte dei gruppi attraverso delle tastiere, la rilettura di gruppo di tutte le idee e la ricerca di punti di convergenza, sinergie, sintesi e nuove proposte. Tutte le informazioni vengono poi raccolte in un rapporto finale che contiene le risposte, idee e concetti emersi dalle domande discusse tra i partecipanti del workshop. Nel dettaglio, i singoli laboratori sono sati così gestiti: 1 Primo incontro “Elaborazione della Visione Futura Condivisa”

• Introduzione sul lavoro in gruppo e somministrazione del questionario dell’Autorità Partecipazione.

• Attività per far conoscere i partecipanti tra loro e iniziare a collaborare. Visione futura negativa e positiva: che visione di sviluppo (in)sostenibile avete per l’area Nord? (Mosaico in gruppi d’interesse)

• Aggregazioni degli ambiti sulle visioni future e punti di convergenza/divergenza.

Nel primo incontro si è voluto che le visioni emergessero da gruppi omogenei di stakeholder l’organizzazione dei tavoli prevedeva che in tre tavoli ci fossero esclusivamente i cittadini, nel quarto tavolo le aziende e le associazioni di categoria e in un quinto tavolo i comitati e le associazioni ambientaliste.

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Poiché ogni incontro prevedeva tempi molto compressi per le attività di brainstorming è stato utilizzato il “Mosaico Digitale di FUTOUR ®”.

2 Secondo Incontro “Focus sul fabbisogno informativo” I gruppi hanno lavorato in tavoli eterogenei e si sono concentrati sul tema dei dati e informazioni. Dopo un primo inquadramento dell’Arpat sui dati esistenti le centraline e le competenze di ciascun soggetto coinvolto nel monitoraggio (che informazioni e dati abbiamo?), si è lavorato in due sessioni di approfondimento sui dati mancanti (che informazioni e quali dati ci mancano?) e su come rappresentarli (come vorremmo che fossero presentate le informazioni?) serio. 3 Terzo Incontro “Idee e azioni per la qualità dell’aria” Il terzo laboratorio interattivo di PartecipAria ha elaborato proposte e azioni condivise. Si è chiesto ai partecipanti, distribuiti in gruppi eterogenei, di proporre idee e azioni per la qualità dell’aria elaborandole in cinque gruppi tematici definiti in base alle visioni emerse nel primo laboratorio partecipativo:

• SALUTE E SOCIALE • ATTIVITA’

PRODUTTIVE E LAVORO

• INFRASTRUTTURE E MOBILITA’

• URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

• VERDE E AMBIENTE • 3.2.3. Congruità dei metodi impiegati con le finalità e l’oggetto del progetto

La scelta del JFF adattato al progetto Parteciparia, e in particolare la costituzione del gruppo di tecnici che hanno elaborato una “scenario 0”, ovvero un quadro rappresentativo della situazione esistente, e la loro presenza ai laboratori mettendosi a completa disposizione dei partecipanti, è stata necessaria per le realizzazione del progetto. Inoltre l’utilizzo delle tecnologie e in particolare del sistema del Mosaico digitale ha permesso un’ottimizzazione dei tempi, dando la possibilità a ogni gruppo e a ogni partecipante di esprimere il proprio punto di vista e le proposte nel tempo a disposizione. 3.2.4. Il clima degli incontri

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La prima assemblea di presentazione è avvenuta in un clima abbastanza teso in cui Comitati e singoli cittadini hanno espresso in maniera forte e polemica il proprio parere, creando delle perplessità in alcuni soggetti, ad esempio Associazioni di categoria e aziende, sulla opportunità di partecipare al progetto. Durante gli incontri, invece, a causa della presenza maggioritaria MA DAI NUMERI SEMBRA FOSSERO SOLO 1/3 DEL TOTALE di singoli cittadini e non di organizzazioni o opinion leaders, e grazie alla modalità di organizzazione dei laboratori, i partecipanti hanno potuto instaurare un dialogo vero di ascolto e confronto. Il clima quindi si è trasformato e i vari soggetti, in particolare aziende, cittadini e tecnici sono stati molto disponibili e hanno creato significative aperture tra di loro. A testimoniare ciò, anche la disponibilità, dichiarata dalle aziende coinvolte anche prima della conclusione del progetto, di aprire i propri stabilimenti e ospitare delegazioni di cittadini per spiegare e dare maggiori informazioni sulla produzione e sugli impatti ambientali. Le piccole dimensioni di ciascun gruppo e la mediazione del facilitatore hanno creato un clima amichevole. Da segnalare comunque un’importante defezione da parte dei comitati di cittadini che hanno scelto per protesta MOTIVAZIONE? di non partecipare ai laboratori se non in veste di appartenenti al Comitato di garanzia oppure come singoli cittadini. 3.2.5. Adattamento e flessibilità nella gestione degli eventi partecipativi Non vi sono state richieste di variazioni o modifiche da parte dei cittadini e pertanto durante la fase partecipativa non vi è stata necessità di adattamento o flessibilità. Sicuramente il lungo lavoro preparatorio ha consentito di accogliere richieste o suggerimenti e ovviare ad imprevisti nella fase precedente. 3.2.6. Informazioni ricevute dai partecipanti sui temi del processo e sui suoi scopi; ascolto di opinioni di esperti e/o portatori di interessi

Rispetto a questo tema, come dimostrano i questionari di valutazione consegnati ai partecipanti, si evince poca informazione, sia riguardo al progetto sia ai dati e alle basi conoscitive, nella fase precedente all’inizio del percorso partecipativo. Durante gli incontri invece si è molto lavorato sulla comunicazione e il trasferimento delle informazioni del progetto: scopi e obiettivi, modalità di svolgimento. Il fabbisogno informativo sul tema dell’inquinamento e della qualità dell’aria è proprio uno degli oggetti del percorso. La presenza dei tecnici durante i tre laboratori e la realizzazione di un intero workshop su questi temi hanno ovviato a questa carenza. In questa occasione, i tecnici di ARPAT hanno illustrato le modalità del loro

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lavoro e gli obblighi di legge sul tema dell’inquinamento. Ai partecipanti, inoltre, è stata consegnata una guida divulgativa, una specie di dizionario dei termini e delle parole dell’inquinamento. Durante il laboratorio è stato chiesto ai partecipanti di esprimere il proprio fabbisogno informativo: “Che informazioni e quali dati ci mancano?” e in secondo luogo: “Come vorremmo che fossero presentate le informazioni? Sono emerse delle indicazioni molto interessanti, che se accolte, potranno implementare lo scenario 0 fornendo ai cittadini una informazione il più possibile completa e una comunicazione chiara e di facile comprensione. 3.2.7 Inclusività degli eventi partecipativi (assicurare la parità di espressione di tutti i punti di vista e di eguaglianza di accesso alla discussione). La visualizzazione dei contributi di ciascun partecipante su uno schermo attraverso il proiettore ha permesso la loro condivisione senza filtri o mediazioni. La divisione dei partecipanti in gruppi ha permesso la creazione di tavoli di discussione di dimensioni ridotte facilitando così il dialogo tra le persone e garantendo a ognuno la possibilità di esprimersi, ovviando anche alle difficoltà di alcune persone di esprimersi di fronte a platee ampie. Attraverso l’attività di mediazione si è cercato di dare pari opportunità di espressione. 3.2.8. Neutralità e imparzialità del processo: le garanzie Come previsto dalla legge regionale sulla partecipazione Parteciparia ha creato un Comitato Garanzia comprendente figure chiave per verificare la trasparenza e coerenza del percorso contribuendo a loro volta alle proposte di miglioramento della qualità dell’aria: Associazioni di categoria; Comitato Aria Pulita; Personalità del mondo universitario e istituzioni. Il Comitato ha sempre presenziato ai lavori dei gruppi durante gli incontri partecipativi. Si sono inoltre svolti n. 2 incontri del Comitato di garanzia. (report n. 2 in allegato). Successivamente nel febbraio 2012 si è svolta una riunione allargata del Comitato di garanzia finalizzata al proseguimento del progetto con la costruzione del Piano di Azione da sottoporre alla cittadinanza dei quartieri Nord. (vedi verbale allegato) 3.2.10 Il consulente esterno La gestione del progetto è stata affidata a Provincia di Livorno Sviluppo srl che si è avvalsa dell’esperienza di un soggetto individuato con procedura comparativa, nella fattispecie Openup Consulting srl, che ha supportato il progetto nella creazione delle rete con gli stakeholders e nella gestione e organizzazione degli incontri partecipativi.

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Openup Consulting srl, inoltre, ha avuto il compito di realizzare la progettazione grafica di tutti gli strumenti comunicativi e curare con Granducato tv la realizzazione del documentario.

3.2 Comunicazione e informazione 3.3.1. Le attività di comunicazione rivolte alla comunità interessata, prima, durante e dopo il processo. L’attività di comunicazione ha avuto come doppio obiettivo quello di informare e aggiornare media e cittadinanza sugli sviluppi del processo e quello di invitare alla partecipazione per il principio di inclusione sociale. Individuazione dei target � Comunità � Cittadini (con particolare riferimento alla popolazione residente nelle zone individuate dal progetto) � Stakeholder (associazioni di categoria, associazioni, organizzazioni ambientaliste, altre istituzioni) � Media (locali o di settore) Individuazione dei canali di comunicazione � web, sito internet � quotidiani ed emittenti tv locali � brochure, volantini, locandine Nella distribuzione del materiale cartaceo (brochure, volantini, locandine) è stata effettuata una mappatura dei luoghi strategici:

• biblioteche, • centri dell’impiego, • Centro Donna, • circoscrizioni, • circoli di quartiere • URP (Comune di Livorno, Comune di Collesalvetti, Provincia di

Livorno, USL 6, ARPAT, Autorità Portuale) Per una maggior diffusione sono stati coinvolti i volontari della Circoscrizione 1 che hanno distribuito il materiale e hanno fatto volantinaggio in tutto il quartiere. Media Un altro aspetto importante è stato la diffusione tramite i media ed in particolare è stata attivata una collaborazione con Granducato TV, la maggior emittente televisiva locale. Stampa e tv locale

• comunicati stampa • conferenza stampa

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Granducato TV

• realizzazione di uno spot televisivo di 30” andato in onda in occasione del tg della sera nei giorni precedenti l’Assemblea plenaria del 28 novembre

• servizi giornalistici con interviste ai partecipanti andati in onda al tg in corrispondenza dei laboratori partecipativi

• trasmissione tv (prisma di 12’) dedicata al progetto PartecipAria New Media Tutto il progetto è stato comunicato tramite il sito della Provincia con pagina dedicata e tramite i siti di alcuni partner di progetto, come ad esempio ARPAT. Tramite email è stato inviato un “Save the date” a numerose mailing list. Al fine di presentare il progetto e promuovere la partecipazione è stata organizzata un’assemblea plenaria di lancio del progetto il giorno 28 novembre presso la Sala Auditorium della circoscrizione 1 alla quale hanno partecipato n persone.???

Hanno partecipato:

• Nicola Nista – Assessore alle politiche ambientali ed energia, Provincia di Livorno

• Riccardo Demi, Assessore all’ambiente, Comune di Collesalvetti • Daniela Bartalucci, Presidente Circoscrizione 1 Comune di Livorno, Giulia

Tramonti – Openup Consulting • Paolo Martinez - Futour • Stefano Rossi, Direttore Arpat Livorno

La giornata è stata l’occasione per presentare alla cittadinanza il progetto, le finalità, le modalità di svolgimento e lo Scenario 0, costruito con la collaborazione del gruppo dei tecnici ed in particolare ARPAT. Il momento finale è stato dedicato al pubblico che ha avuto la possibilità di intervenire e di lasciare il proprio contributo con l’iniziativa “Idee Volanti”. Rispondendo alla domanda “Cosa vorrei sapere?Di quali informazioni ho bisogno” su un aereo planino di carta , i partecipanti hanno dato l’input per approfondire uno dei temi centrali del progetto: il fabbisogno informativo. Inoltre è stata riservata la possibilità di iscriversi ai laboratori partecipativi. 3.3 Restituzione

3.4.1. ‘Restituzione’ degli esiti degli eventi partecipativi ai partecipanti e/o alla comunità alla fine del processo. La “restituzione” ai partecipanti è avvenuta durante tutto il percorso partecipativo prevedendo per ogni incontro un momento in cui si illustravano e condividevano i risultati del laboratorio precedente.

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La restituzione degli esiti del processo è avvenuta tramite un’assemblea aperta alla cittadinanza, alla quale sono stati invitati tutti i cittadini protagonisti del percorso. L’incontro si è tenuto il 23 gennaio 2012 e hanno partecipato 58 persone. La giornata ha previsto una prima fase di spiegazione delle modalità in cui si è svolto il percorso partecipativo con la proiezione di un documentario realizzato con la collaborazione di Granducato TV. Successivamente, alcuni tra i protagonisti del progetto hanno presentato le proposte emerse dai tavoli partecipativi. Nell’ultima fase, le istituzioni coinvolte hanno espresso una prima valutazione di fattibilità rispetto a ciascuna proposta illustrando le eventuali iniziative già in atto in quei settori. La giornata si è conclusa con un impegno formale delle Istituzioni a proseguire nel percorso avviato da PartecipAria e a redigere un piano di azioni da sottoporre per approvazione alle rispettive giunte. Sono inoltre state distribuite tra i partecipanti e diffuse tra gli stakeholders la brochure esplicativa e il video.

3.4 Monitoraggio ex post 3.5.1. Meccanismi o procedure di monitoraggio ex post che coinvolgano i partecipanti in merito alla attuazione delle decisioni assunte.

Questa fase prevede il coinvolgimento attivo del Comitato di Garanzia che dovrà monitorare le attività delle Istituzioni volte alla realizzazione delle proposte emerse dal percorso. Questo non coincide con quanto previsto nel progetto, che va seguito. Serve un organismo diverso formato dai partecipanti stessi In particolare dovrà essere monitorata l’attività di redazione del piano d’azioni e la sua presentazione presso le giunte prevista entro la fine del mese di febbraio. Per alcuni progetti più complessi e di lungo periodo, vedi ad esempio la questione “inceneritore”, la proposta della Provincia è stata quella di creare in un prossimo futuro un dialogo specifico con la cittadinanza mentre altre proposte sono inerenti alla pianificazione strutturale delle città di Livorno, per la quale il Comune ha già previsto la realizzazione di un progetto partecipativo.

3.5 Difficoltà eventualmente insorte La complessità derivante dal coinvolgimento di 1 Provincia e 2 Comuni, la creazione delle rete relazionale e la necessità di definire uno “scenario 0” relativo alle indagini e ai dati disponibili hanno implicato una durata della fase preparatoria più lunga rispetto alle previsioni. Ciò ha comportato una riduzione del tempo a disposizione per la realizzazione dei laboratori, aumentando la difficoltà nell’organizzazione e nella gestione degli stessi.

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Una difficoltà è stata sicuramente causata dalla defezione dei Comitati tra i partecipanti dei laboratori, con i quali si è cercato comunque di mantenere un dialogo parallelo al percorso. La loro scelta potrebbe aver impoverito il progetto sul piano dei contenuti, anche se alcuni esponenti hanno comunque preso parte singolarmente. 3.6 Le risorse impiegate (input)

3.7.1 Descrizione delle: 3.7.1.1. risorse logistiche ed organizzative (attrezzature, i locali o spazi,le tecnologie, le attività di registrazione audio/video)

• Locali: sala auditorium di 198,50 mq2 • Tecnologie: pc, proiettore, Sistema Modi (Mosaico digitale: tastiere

wireless, software) • Attrezzature: Tavoli e sedie

Riprese video • Documentazione fotografica

3.7.1.2. risorse umane (esperti coinvolti, unità di personale, volontari)

Società di consulenza esterna per il supporto al progetto Facilitatori: 2 Professori universitari: 2 Osservatorio ambientale dell’università di Pisa: 3 Tecnici: 8 ARPAT: 4 USL: 2 Personale (Provincia, PLS): 8 Volontari (circoscrizione 1): 1

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Tabella 1. Risorse economiche: Schema riassuntivo dei costi preventivati ed effettivi sostenuti nel progetto

Voci a) costo preventivato nella richiesta di sostegno (euro)

b) costi effettivi a consuntivo (euro)

Scostamento costi preventivati/effettivi (euro + o -, e %: (a-b): a x 100)

Consulenze esterne Facilitatori Associazioni --------- Totale parziale

€ 24.000,00 € 20.725,00 - € 3.275,00 % 13,64

Esperti € 18.000,00 € 23.050,02 + € 5.050,02 % 28,05

Attrezzature* € 0,00 € 0,00 € 0,00 %

Locali € 240,00 € 240,00 € 0,00 %

Costi per partecipanti

€ 2.510,00 € 2.485,00 - € 25,00 % 1,00

Foto, registrazione audio, video

€ 1.000,00 € 1.000,0 € 0,00 %

Comunicazione, informazione (elencare azioni e relativi costi) ------------ Totale parziale

€ 9.000,00 € 8.667,00 - € 333,00 % 3,7

Altro (specificare)

€ 490,00 € 94,71 - € 395,29 % 80,67

Totale generale € 55.000,00 € 56.261,73 + € 1.261,73 % 2,29

* Il costo a carico del progetto non può superare il 10% del costo complessivo (incluso eventuale software)

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Tabella 2. Sintesi delle risorse economiche coinvolte nel progetto a) Sostegno

attribuito ex lr 69/07

b) Risorse proprie a consuntivo (richieste solo per enti locali) e % prevista

c) Totale costo effettivo del progetto

% risorse proprie sul costo totale, a consuntivo (b: c x 100

Risorse economiche (dalla tabella 1)

€ 40.000,00 € 16.261,73 %

€ 56.261,73 % 28,90

Nota: le risorse proprie a consuntivo sono risultate più elevate poiché sono state imputate maggiori risorse a titolo di cofinanziamento mantenendo inalterato il sostegno attribuito ex lr 69/2007.

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Tabella 3. Costi e fatture Voci Fornitore Prestazione/acquisto importo n. fattura Data n. progressivo Locali Circoscrizione

1 Comune di Livorno

Affitto Sala Auditorium € 240,00 55 14/02/2012

Consulenze esterne Facilitatori Associazioni

Openup Consulting srl

Supporto alla costruzione di un modello di collaborazione e partecipazione in termini di sostenibilità ambientale e qualità dell’aria

€ 7.057,50 29/2011 20/10/2011

Consulenze esterne Facilitatori Associazioni

Openup Consulting srl

Supporto alla costruzione di un modello di collaborazione e partecipazione in termini di sostenibilità ambientale e qualità dell’aria

€ 7.057,50 42/2011 19/12/2011

Consulenze esterne Facilitatori Associazioni

Openup Consulting srl

Supporto alla costruzione di un modello di collaborazione e partecipazione in termini di sostenibilità ambientale e qualità dell’aria – Servizio di facilitazione

€ 6.000,00 46/2011 27/12/2011

Consulenze esterne Facilitatori Associazioni

Banchi Susy Tutoraggio in occasione di n. 1 Assemblea plenaria e n. 3 incontri partecipativi

€ 360,00 28 30/12/2011

Consulenze esterne Facilitatori Associazioni

Spazi Sonori Live di Barbieri

Servizio di conduzione tecnica e noleggio materiale audio

€ 250,00 115/11 30/12/2011

Esperti Università di Pisa Dip. Scienze Politiche e Sociali

Gestione Osservatorio Ambientale

€ 8.250,00 32/590/1FTVEN 21/11/2011

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Voci Fornitore Prestazione/acquisto importo n. fattura Data n. progressivo

Esperti Università di Pisa Dip. Scienze Politiche e Sociali

Gestione Osservatorio Ambientale

€ 6.750,00 33/590/1FTVEN 09/12/2011

Esperti Provincia di Livorno Sviluppo srl

Gestione attività progettuali € 684,54 Busta paga Califano Laura

Ottobre 2011

Esperti Provincia di Livorno Sviluppo srl

Gestione attività progettuali € 1.086,16 Busta paga Califano Laura

Novembre 2011

Esperti Provincia di Livorno Sviluppo srl

Gestione attività progettuali € 1.605,78 Busta paga Califano Laura

Dicembre 2011

Esperti Provincia di Livorno Sviluppo srl

Gestione attività progettuali € 1.484,23 Busta paga Califano Laura

Gennaio 2012

Esperti Provincia di Livorno Sviluppo srl

Gestione attività progettuali € 910,24 Busta paga Chiti Andrea

Novembre 2011

Esperti Provincia di Livorno Sviluppo srl

Gestione attività progettuali € 535,14

Busta paga Lotti Maria Giovanna

Ottobre 2011

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Voci Fornitore Prestazione/acquisto importo n. fattura Data n. progressivo

Esperti Provincia di Livorno Sviluppo srl

Gestione attività progettuali € 521,09 Busta paga Lotti Maria Giovanna

Novembre 2011

Esperti Provincia di Livorno Sviluppo srl

Gestione attività progettuali € 1.076,43 Busta paga Lotti Maria Giovanna

Dicembre 2011

Esperti Provincia di Livorno Sviluppo srl

Gestione attività progettuali € 146,41 Busta paga Lotti Maria Giovanna

Gennaio 2012

Costi partecipanti Gastronomia Vanzi

Servizio catering € 1.900,00 159 20/12/2011

Costi partecipanti Gastronomia Vanzi

Servizio catering € 585,00 148 30/11/2011

Foto,registrazione audio, video

Telegranducato di Toscana srl

Realizzazione n. 1 Prisma speciale

€ 1.000,00 1228 29/12/2011

Comunicazione, Informazione

Telegranducato di Toscana srl

Realizzazione spot pubblicitario/documentario +montaggio non lineare

€ 974,00 1228 29/12/2011

Comunicazione, Informazione

Telegranducato di Toscana srl

Duplicazione n. 200 dvd € 1.000,00 1290 30/12/2011

Comunicazione, Informazione

Xool srl

Realizzazione sito web € 4.980,00 46/11 06/04/2011

Comunicazione, Informazione

Tipografia Frediani sas

Fornitura di materiale informativo di progetto

€ 835,00 001049 02/12/2011

Comunicazione, Informazione

Tipografia Frediani sas

Fornitura di materiale informativo di progetto

€ 222,50 001121 29/12/2011

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Voci Fornitore Prestazione/acquisto importo n. fattura Data n. progressivo

Comunicazione, Informazione

ICE srl Realizzazione e fornitura gadget di progetto

€ 207,50 323 30/11/2011

Comunicazione, Informazione

ICE srl Realizzazione e fornitura gadget di progetto

€ 448,00 407 30/12/2011

Altro (cancelleria) Cartotecnica srl

Acquisto materiale cancelleria

€ 45,25 3392 23/11/2011

Altro (cancelleria) Cartotecnica srl

Acquisto materiale cancelleria

€ 49,46 3577 02/12/2011

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3.7.2. Valutazione della congruità delle risorse all’efficacia complessiva

del processo e ai risultati ottenuti. 3.7.3. PER FAVORE COMPILARE: LA VS. VALUTAZIONE

4. L’ESITO DEL PROCESSO (outcome)

4.1 Il grado di soddisfazione dei partecipanti risultati questionari In occasione del primo e dell’ultimo incontro partecipativo sono somministrati i questionari VERAMENTE SI TRATTA SOLO DI UNA BATERIA DI DOMANDE, DA INSERIRE NEI Q DEI PROPONENTI di valutazione previsti dall’Autorità per la partecipazione. Per rispondere al quesito sulla soddisfazione dei partecipanti riportiamo di seguito la rappresentazione grafica dei risultati delle domande del questionario relative a vari aspetti del progetto: informazione, clima, coerenza dei risultati. I partecipanti potevano esprimere il proprio giudizio su una scala da 1 a 10, (dove 1=per niente e 10=moltissimo) per le domande 5 e 8 mentre per le domande 9, 10, 11, 12 su una scala da 1 (giudizio negativo) a 4 (giudizio positivo). SAREBBE UTILE RAFFRRONTARE LA D5 CON L'ANALOGA DOMANDA SOMMINISTRATO NEL Q 1 (OVVERO ALL'INIZIO)

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4.2 Il grado di conseguimento degli obbiettivi Obiettivi specifici previsti •

Trasmettere al cittadino una informazione completa e corretta per renderlo più consapevole.

Attraverso il progetto sono stati diffusi i dati delle centraline locali relativi alle indagini ARPAT. È stata inoltre prodotta una piccola guida, un dizionario dei termini tecnici. Grazie al contributo dei partecipanti sono state individuate le criticità nella comunicazione e informazione su questi temi (vedi approfondimento successivo), sulle quali istituzioni e organismi deputati lavoreranno per migliorare.

Rendere i cittadini protagonisti, aumentare il loro senso di appartenenza, di cittadinanza e di responsabilità.

Uno dei successi del progetto è stato quello di avere partecipanti “fidelizzati” che hanno seguito con interesse e partecipazione tutto il percorso, dimostrando un forte senso di responsabilità.

Adottare metodi condivisi anche attraverso la definizione di standard e l’uso di appropriate tecnologie per la definizione dell’obiettivo percentuale di riduzione possibile di inquinamento.

È stato possibile costruire un quadro riassuntivo dello stato esistente attraverso l’analisi dei dati delle centraline. Dal percorso sono emerse numerose proposte per rendere più

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completo il monitoraggio e il controllo dell’andamento dei livelli di inquinamento (ad esempio: mettere in rete i dati di monitoraggio delle singole aziende, ampliare l’analisi delle centraline a componenti non previste per legge)

Consentire alle istituzioni di assumere responsabilmente le decisioni necessarie a raggiungere tali obiettivi.

Sulla base delle proposte emerse saranno redatti dei piani di azione comprendenti iniziative e politiche. I piani di azione saranno frutto: degli input dati da PartecipAria della collaborazione delle varie amministrazione e uffici competenti del confronto e dialogo tra gli stakeholders

4.3 Risultati (indicatori) prefissi e risultati (indicatori) conseguiti nel progetto Nella relazione iniziale era stato indicato come risultato specifico l’individuazione di decisioni, azioni e politiche, per la riduzione delle emissioni, rivolte sia alle aziende sia alle istituzioni. Come si evince dal Report del laboratorio del 19 dicembre, il percorso ha portato alla elaborazione di più di 25 proposte tra vari settori: sanità e sociale, infrastrutture e mobilità, urbanistica e pianificazione, attività produttive e lavoro, verde e ambiente. Sicuramente tra gli obiettivi raggiunti c’è stata la creazione di un dialogo e confronto reale tra i partecipanti e tra punti di vista diversi, la possibilità di esprimere e costruire insieme tante proposte e il mettersi in gioco da parte delle aziende e delle istituzioni. Già nelle settimane successive al 23 gennaio, le Istituzioni hanno iniziato ad incontrarsi per mettere in atto le proposte dei partecipanti dimostrando serietà e continuità rispetto all’impegno preso. A causa della complessità e trasversalità del tema, gli obiettivi previsti nella fase progettuale si potranno realizzare solo nel futuro dando concretezza alle proposte attraverso i piani di azione. (di seguito la sintesi delle proposte) MANCA?

Tabella n. 4: Risultati previsti e risultati conseguiti

Risultati Indicatori Risultati conseguiti

Azioni volte alla riduzione delle emissioni

Numero e qualità delle proposte attuabili emerse dal processo

25 proposte emerse alcune complesse e di lungo periodo altre facilmente attuabili

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Partecipazione di tutte le categorie individuate (compreso il campione di cittadini)

Indicatore quantitativo Rappresentanza di ciascuna categoria agli incontri Indicatore qualitativo Rappresentanza equa di ciascuna categoria

Le categorie sono sempre state rappresentate a ogni laboratorio Defezione dei comitati

Sensibilizzazione e informazione della comunità

Delta positivo del confronto tra i risultati del questionario (10 semplici domande sulle tematiche dell’inquinamento) somministrato all’inizio e alla fine del processo

Questo punto è diventato uno degli argomenti del percorso sul quale i partecipanti hanno lavorato analizzando il proprio fabbisogno informativo e individuando le azioni per colmarlo.

Visibilità dell’evento Partecipazione di pubblico amplio alle attività di diffusione Numero di accessi al sito, di commenti al blog e su facebook

Gli incontri hanno registrato una buona partecipazione. All’assemblea iniziale hanno partecipato n persone. Agli incontri hanno partecipato una media di 36 persone fidelizzate nel tempo. Purtroppo non è stato possibile registrare il numero di accessi al sito.

Riduzione del conflitto

Analisi del numero degli esposti prima e dopo il processo

La valutazione di questo indicatore si potrà fare solo nel medio-lungo periodo. Intanto sono stati raccolti gli esposti giunti all’Osservatorio ambientale. In quest’ottica dovrà essere potenziato il lavoro degli URP e degli organismi preposti e la capacità di lavorare in rete

Riduzione

Analisi del tasso di inquinamento

La valutazione di questo indicatore si potrà fare

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percentuale dell’inquinamento Risultato di lungo periodo

prima del processo e successivamente nei tempi utili indicati dai tecnici ma questo avverrà eventualmente solo in tempi lunghi

solo nel lungo periodo. Sono stati raccolti i dati relativi alle analisi delle centraline elaborate da ARPAT per delineare la stato attuale. Questi saranno confrontati con i risultati delle indagini future.

4.4. L’influenza sulle scelte o politiche oggetto del processo La Provincia di Livorno, Il Comune di Livorno e il Comune di Collesalvetti si sono impegnati a redigere un piano di azioni contenente le proposte dei cittadini da presentare alle rispettive giunte per approvazione. In occasione dell’incontro del 23 gennaio comunque le istituzioni presenti hanno espresso delle prime osservazioni e ipotizzato alcune azioni per ciascuna delle proposte. Salute e Sociale

Idea/proposta Note

Conflittualità nell’aria: tavolo permanente che coinvolga vari soggetti per monitorare la prosecuzione dei lavori e la situazione generale

La Provincia si impegna a coordinare i soggetti e le istituzioni e a farsi promotrice dell’iniziativa. Si propone di costituire tavoli di lavoro per delineare piani d’azione da presentare alle Giunte per approvazione

Venite a salutarvi: Educazione alla cittadinanza e nelle scuole Creazione di punti informativi Promozione di iniziative per la promozione di attività fisica e salute

Ciascuna Istituzione si farò promotrice di iniziative coordinandole anche con quelle già in programma

Incontri e scambi: aziende aperte ai cittadini

La Provincia si coordinerà sia con le associazioni di categoria che direttamente con le aziende per attivare questa iniziativa.

Monitoraggio dati aziendali: mettere in rete i dati sulle emissioni delle aziende

Semestralmente ARPAT redige un rapporto relativo ai dati forniti dalle aziende. La Provincia provvederà a divulgarlo in modo chiaro e accessibile.

Mobilità sana: rafforzare le misure di mobilità sostenibile

Studio epidemiologico Le due istituzioni prenderanno contatto con l’Azienda Regionale Sanitaria per verificare la fattibilità della proposta

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Autorità Produttive e lavoro

Idea/proposta Note

Porto ecologico: pale eoliche ed elettrificazione banchine

L’Autorità Portuale illustrerà alla cittadinanza i progetti previsti in questi ambiti

Aziende: Maggior controllo

Semestralmente ARPAT redige un rapporto relativo ai dati forniti dalle aziende. La Provincia provvederà a divulgarlo in modo chiaro e accessibile. Sulla base dei rapporti passati sono stati inserite modifiche alle autorizzazione AIA

Eni e dintorni: incremento monitoraggio e maggiore/miglior diffusione

Il Monitoraggio della zona è competenza provinciale e regionale attraverso i programmi di monitoraggio

Redistribuzione territoriale Livorno: è prevista l’attivazione di un percorso partecipativo per la redazione del piano strutturale. Collesalvetti: Il Comune si impegna ad illustrare alla Comunità le iniziative intraprese

Energia pulita e trasporti puliti: incentivare la localizzazione di pannelli fotovoltaici al posto di gruppi elettrogeni/caldaie

Presentazione dei progetti: “Il sole per tutti” Incentivi per la sostituzione caldaie

Mobility manager: razionalizzare i trasporti, servizi per il trasporto lavoratori, telelavoro

L’ente si impegna attraverso le associazioni di categoria e le aziende a verificare il fabbisogno all’interno delle aziende stesse

Infrastrutture e Mobilità

Idea/proposta Note

Trasporto da e per l’area portuale: potenziamento trasporto su rotaia

L’Autorità Portuale illustrerà alla cittadinanza i progetti previsti in questo ambito

Servizio di trasporto pubblico per i lavoratori delle aziende

L’ente si impegna attraverso le associazioni di categoria e le aziende a verificare il fabbisogno all’interno delle aziende stesse

Estensione piste ciclabili L’istituzione ha previsto un percorso partecipativo per la redazione del piano strutturale in cui poter affrontare anche queste tematiche

Elettrificazione delle banchine L’Autorità Portuale illustrerà alla cittadinanza i progetti previsti in questi ambiti

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Vasta pedonalizzazione del centro e altre iniziative per razionalizzazione del traffico (pedonalizzazione, piste ciclabili, etc.)

L’istituzione ha previsto un percorso partecipativo per la redazione del piano strutturale in cui poter affrontare anche queste tematiche

Urbanistica e Pianificazione territoriale

Idea/proposta Note

Coerenza tra pianificazione, normative, obiettivi. Maggior trasparenza e coinvolgimento dei cittadini

L’amministrazione ritiene che attraverso percorsi partecipativi si possa coinvolgere maggiormente la cittadinanza nella definizione degli obiettivi strategici. Si impegna inoltre a garantire maggior trasparenza delle procedure

Pianificazione compatibile con industrie a rischio rilevante

L’istituzione ha previsto un percorso partecipativo per la redazione del piano strutturale in cui poter affrontare anche queste tematiche

Delocalizzazione impianti nocivi: questione Inceneritore

Il tema è molto complesso pertanto le istituzioni pensano alla realizzazione di un tavolo/percorso ad hoc

Elettrificazione delle banchine L’Autorità Portuale illustrerà alla cittadinanza i progetti previsti in questi ambiti

Divieto di costruzione di nuovi insediamenti abitativi in zone industriali

Lo strumento in mano a queste istituzioni è il piano strutturale. La scelta di attivare un percorso partecipativo rappresenta una ottima opportunità per portare questi contenuti all’attenzione del Comune

Verde e Ambiente

Idea/proposta Note

Recuperare calore disperso dai processi industriali

L’amministrazione si impegna a valutare con le aziende la fattibilità della proposta aiutando ad individuare eventuali finanziamenti a sostegno

Riqualificazione e valorizzazione aree verdi

L’istituzione ha previsto un percorso partecipativo per la redazione del piano strutturale in cui poter affrontare anche queste tematiche

Rivisitazione viabilità zona Picchianti L’istituzione ha previsto un percorso partecipativo per la redazione del piano strutturale in cui poter affrontare anche queste tematiche

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Studio completo degli elementi presenti nell’aria

La Provincia si impegna ad organizzare un seminario e ad interpellare dei professionisti per capire quali componenti inserire nello studio

Delocalizzazione attività che producono sostanze inquinanti e maleodoranti

4.5 Impatto sulla comunità La realizzazione di queste proposte avrà sicuramente nel lungo periodo un impatto positivo sulla qualità dell’aria e sulla qualità della vita. Inoltre l’impegno delle istituzioni ad adottare PartecipAria come modello di gestione dei conflitti e della pianificazione strategica aiuterà le istituzioni a creare un dialogo e ripristinare un senso di confidence con la comunità. Inoltre i cittadini saranno sempre responsabilizzati e attivi nella definizione delle scelte politiche.

5. EVENTUALI ALTRI ELEMENTI UTILI

6. QUALCHE CONSIGLIO PER CHI VOLESSE INTRAPRENDERE UN PROCESSO PARTECIPATIVO SIMILARE

Le tematiche ambientali sono molto complesse e per loro natura possono coinvolgere varie amministrazioni locali (Provincia, Comuni, Circoscrizioni) e diversi settori delle amministrazioni (Ambiente, urbanistica, etc.) per tale motivo è importante coinvolgere fin dalla fase progettuale tutti i decisori e a tutti i livelli (politici, dirigenti, funzionari). Parteciparia non chiamava i cittadini a esprimere un giudizio rispetto a una questione specifica (insediamento di un impianto produttivo, realizzazione di una struttura etc.) ma chiedeva il contributo per la realizzazione di politiche attive nel campo della sostenibilità ambientale, ciò ha comportato la realizzazione di un percorso complesso perché relativo a ben 5 ambiti di azione e la redazione di proposte molto variegate e di diversa complessità che avrebbero necessitato di maggior approfondimenti. A tale proposito suggeriamo di cercare di circoscrivere gli ambiti di azione.