Relazione finale Laboratorio di Progettazione
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Relazione Finale Progetto
Rassegna gps &
Socialità in bici
Silvia ANTOGNAZZA LABORATORIO DI PROGETTAZIONE Silvia ASSI Prof. Giorgio DEMICHELIS Sarah CILLO Melissa COLOMBO
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Indice 1. Introduzione
2. Strumenti utilizzati: Gruppo Facebook e Forum
3. Prima Fase del lavoro: RASSEGNA GPS
3.1 Analisi dei competitors
3.2 Standardizzazione delle caratteristiche
3.3 Raccolta dati
3.4 Discussione
3.5 Wiki
3.6 Presentazione
4. Seconda Fase del lavoro: SOCIALITÀ IN BICICLETTA
4.1 L'importanza della funzione "social"
4.2 Social e comunità di ciclisti
4.3 Temi significativi per PROGETTARE IN UN'OTTICA SOCIAL
4.4 Analisi delle funzioni social dei competitors
4.5 Il caso Waze: analisi e prove utente
4.6 suggerimenti e direzioni future
4.7 Wiki
4.8 Presentazione
5.Conclusioni
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1.Introduzione
Il progetto per l’esame Laboratorio di Progettazione, tenuto dal Professor De Michelis, consiste nell’ideazione di un navigatore GPS per biciclette.
Al progetto hanno cooperato diversi gruppi, ognuno dei quali aveva un compito diverso.
Il lavoro integrato e di tutti gli studenti è stato supportato da un forum in cui ogni persona poteva liberamente esprimere le proprie idee e confrontarle con quelle degli altri.
Nella fase successiva, ogni gruppo ha dato i suggerimenti che nascevano dalle discussioni e ha prodotto una pagina su una Wiki dedicata al progetto:
Il nostro gruppo si è occupato nella prima fase del lavoro della rassegna e analisi dei dispositivi e applicazioni per smartphone attualmente in commercio. È stata fatta quindi un’analisi dei competitor standardizzando le caratteristiche di ciascuna marca e, infine, analizzando tramite la documentazione su forum e portali dedicati, quali di queste erano ritenute più salienti dagli user.
Nella seconda parte del lavoro, invece, si è analizzata l’importanza e la diffusione delle funzionalità social negli strumenti di comunicazione odierni, osservando l’entità del fenomeno tramite statistiche e soffermandoci in particolare sulla progettazione in un’ottica social.
Il punto di partenza è stata la considerazione per la quale i ciclisti oggi rappresentino una vera e propria comunità, che aspetta solo di essere riconosciuta. Si tratta infatti di un gruppo molto coeso diversamente dall’insieme degli automobilisti, che non sono mossi da alcun tipo di ideale se non quello di evitare il traffico e le “seccature” quotidiane.
Ci siamo quindi orientate verso una ricerca delle associazioni e delle statistiche sulla comunità dei ciclisti (si pensi al caso critical mass) e abbiamo ripensato alle funzioni che un navigatore può offrire in termini di comunicazione fra ciclisti e aiuto reciproco.
Queste funzioni possono essere ben assolte dalle caratteristiche social applicabili al nostro dispositivo.
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2. Strumenti utilizzati: Gruppo Facebook e Forum
Per riuscire a coordinarci abbiamo creato un gruppo Facebook nominato “ Progetto Bikers” in cui ci siamo confrontate e abbiamo esposto le nostre idee riguardo al lavoro da svolgere.
Siamo state molto attive fin dall’inizio in quanto ci sembrava uno strumento più utile e immediato, dedicando meno tempo alle discussioni sul Forum che spesso risultavano dispersive e, a causa della mancanza di notifiche, rimaneva complicato seguire con precisione tutti i topic. Il gruppo ci dava, inoltre, la possibilità di scambiarci file di lavoro in modo veloce ed efficiente.
Abbiamo successivamente capito l’importanza fondamentale di confrontarci con tutti gli altri gruppi e, a parte gli incontri di revisione tenuti in classe, abbiamo visto che il Forum era uno strumento fondamentale per comunicare con tutti i gruppi di progetto. Questo spiega l’andamento esponenziale del numero di interventi di ognuna di noi pubblicati su questa piattaforma.
Riportiamo di seguito il link del nostro gruppo “Progetto Bikers”, creato il 9 Ottobre 2012, che abbiamo reso pubblico in occasione della consegna del documento del progetto, per un eventuale controllo:
https://www.facebook.com/groups/269445673157897/
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3. Prima fase del lavoro: RASSEGNA GPS
La prima fase del nostro lavoro consisteva nella rassegna delle tecnologie esistenti.
Nel marketing l'analisi della concorrenza consiste nell'osservazione delle scelte e delle strategie delle imprese (competitor) in un determinato segmento di mercato. L'analisi della concorrenza di mercato permette di individuare i prezzi e la differenziazione di prodotto fra le diverse imprese operanti nel mercato. Permette inoltre di misurare la concentrazione delle imprese in un determinato segmento di mercato, il grado di differenziazione e le eventuali barriere di ingresso derivanti da immagini di marca molto forti o da elevati tassi di fidelizzazione nei confronti dei marchi già operanti nel segmento di mercato.
L'analisi della concorrenza permette di valutare il grado di competitività della propria impresa. I principali fattori che determinano il vantaggio competitivo sono:
• Costi. L'efficienza in senso allargato che consente di soddisfare un bisogno o le aspettative dei consumatori con una minore spesa a parità di qualità del prodotto o del servizio offerto.
• Attributi del prodotto. Un insieme di caratteristiche del prodotto o del servizio in grado di conferire al consumatore una maggiore soddisfazione.
• Marchio. La conoscenza del marchio è un fattore determinante per il successo commerciale di qualsiasi prodotto.
3.1 Analisi dei competitors:
Abbiamo ritenuto doveroso, per rispondere alla discussione nata sul forum riguardo al dilemma tra progettare un dispositivo oppure un'applicazione, svolgere questa ricerca mantenendo la distinzione tra queste due tecnologie.
Nell'analisi dei vari dispositivi esistenti abbiamo preferito raccogliere le caratteristiche dei diversi modelli, prediligendo i più recenti, e raccogliere le caratteristiche in base al brand a cui facevano riferimento i vari modelli. Nello specifico abbiamo analizzato:
Garmin
Falk
Mio Cyclo
Bryton
My Nav
TwoNav
Nokia
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Per quanto riguarda i dispositivi abbiamo raccolto i dati dividendo per marche e non per modelli, poiché abbiamo pensato che quest'ultimo criterio fosse superfluo per il nostro fine. Abbiamo rilevato che la fascia di prezzo va dai 180 euro fino a circa 300/400 euro. Quasi tutti i navigatori dispongono di antiurto, antiriflesso e impermeabilità. Alcuni dispongono di espansione di memoria e temperatura e calorie. Tutti calcolano velocità e distanza e dispongono di bussola digitale/altimetro barometrico. All’interno del navigatore vi sono in genere mappe precaricate anche delle piste ciclabili. In qualche navigatore vi è la funzione calorie e vi sono punti di interesse e itinerari dell’utente. Infine alcuni navigatori dispongono di accessori aggiuntivi come fascia cardio, supporto manubrio e auricolare. La connettività dei dispositivi va dal wifi, al bluetooth fino al 3G.
Applicazioni Analizzate:
Bicycle Map My RIde
Bikemate
Maps3d
Cyclemater
Navimii
Runastic
Strava Cycling
Waze
3.2.Standardizzazione della caratteristiche Nella moltitudine di informazioni trovate durante l'analisi delle tecnologie esistenti abbiamo cercato una standardizzazione delle caratteristiche salienti che abbiamo raggruppato in 7 macrogruppi: • HARDWARE • SOFTWARE • MAPPE
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§ SOFTWARE UPLOAD/DOWNLOAD § CONNETTIVITÀ § ACCESSORI § FUNZIONI SOCIAL 3.4 Discussione
Il prezzo di un’applicazione di questo tipo varia dai 2 ai 5/6 euro, anche se vi sono alcune applicazioni gratuite. Praticamente tutte le applicazioni calcolano velocità, distanza e inclinazione/pendenza. Alcune dispongono di altimetro barometrico e di calcolo delle calorie. Qualcuna prevede avvisi vocali, info traffico, e contagiri. Infine le mappe, vengono prelevate principalmente da Open Street Map, “un progetto che punta a creare e fornire dati cartografici, qualsiasi mappa di strade, liberi e gratuiti a chiunque ne abbia bisogno”1 3.5 Wiki http://wikibike.tk/mediawiki/index.php/Rassegna_GPS 3.6 Presentazione riassuntiva della prima parte del lavoro pubblicata su slideshare: http://www.slideshare.net/Melixia/presentazione-‐16123994
1 Open Street Map, http://blog.openstreetmap.it/
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4. Seconda fase del lavoro: SOCIALITÀ IN BICICLETTA Durante la seconda fase del nostro lavoro ci siamo concentrati sulle funzioni social presenti nei navigatori (dispositivi e applicazioni). Sebbene a una prima analisi sia risultato che questo tipo di funzioni sia poco presente nel mercato odierno, riteniamo che sia invece quanto più necessario implementare queste caratteristiche nel nostro navigatore. Le motivazioni sono almeno due:
1. La comunità di ciclisti sta crescendo sempre di più, per questo è utile avvicinarsi a loro tramite gli strumenti che permettono di comunicare, anche tra di loro.
2. Oggi il traffico verso i social network è altissimo ed esistono già applicazioni che permettono la geolocalizzazione, come anche navigatori social based per auto che stanno riscuotendo molto successo.
4.1 Social e Comunità ciclisti I ciclisti, in particolare dagli ultimi anni, possono essere classificati come una comunità. Hanno ideali comuni (una condotta più green, quindi meno auto e più natura, …); si riuniscono in associazioni e amano fare gite insieme. Wikipedia definisce così il fenomeno del Critical Mass: «la massa critica (spesso chiamata col termine inglese critical mass) è un raduno di biciclette che, sfruttando la forza del numero (massa), invadono le strade normalmente usate dal traffico automobilistico. Il fenomeno si è sviluppato, a partire da San Francisco dove nel 1992 si svolse la prima critical mass, in molte grandi città e consiste in appuntamenti convenzionali ("coincidenze organizzate") di ciclisti che attraversano insieme tratti di percorso urbano in sella ai loro mezzi.» Inoltre, il blog dello stesso Critical Mass scrive: «Critical Mass è uno strumento di lotta adottato dai ciclisti di tutto il mondo per rivendicare maggiore spazio per le biciclette, sensibilizzando a un uso più ragionato e ragionevole delle automobili in un momento storico in cui il clima mondiale ha bisogno di più prese di coscienza da parte di tutti, specialmente nelle grandi città.» I ciclisti a Milano
A metà dicembre sono stati presentati i dati del censimento effettuato dall'associazione Ciclobby sul territorio milanese. I dati di quest’anno confermano la tendenza all’aumento del numero di passaggi registrati, ormai consolidata dal 2007. Quest’anno il dato cresce del 3% con un aumento del 26% negli ultimi 5 anni e del 34 % rispetto al 2003, anno di inizio delle rilevazioni. Sul piano delle distribuzioni orarie si accentua la concentrazione dei passaggi nelle ore di punta, segno evidente di un uso quotidiano destinato agli spostamento casa-‐lavoro. Per la prima volta è stata realizzata l’analisi del modal split, il rapporto percentuale fra chi usa la bicicletta e chi gli altri mezzi di trasporto. I rilevamenti effettuati sulla direttrice di corso Buenos Aires segnalano una percentuale di circa il 14% di biciclette sul totale dei veicoli circolanti, con una propensione alla scelta di itinerari più diretti anche se più trafficati. La distribuzione dei passaggi durante la giornata mette in luce due picchi fra le 8.30 e le 9.30 e fra le 18 e le 19.30, confermando in maniera inequivocabile un uso della bicicletta per gli spostamenti casa-‐lavoro. Inoltre, secondo il comune di Milano, dal 1995 a oggi i ciclisti del capoluogo lombardo sono triplicati: i milanesi che usano la bicicletta in città sono aumentati dal 2% al 6,4%.
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Considerando questi dati e quelli relativi all'uso dei social network visti precedentemente, possiamo concludere che le funzioni social sono importanti per aiutare i ciclisti a riconoscersi nella comunità e a comunicare in maniera più semplice e coinvolgente. Diventa fondamentale trovare un modo "social" per far in modo che i ciclisti si sentano parte di un gruppo, a differenza dei pedoni e degli automobilisti. 4.2 Importanza della funzione social
"L'uomo è un animale sociale"
Aristotele
Abbiamo deciso di partire da questa citazione per far comprendere l'importanza della socialità nelle vite degli individui. Anche se Aristotele faceva riferimento ad una socialità più naturale e primitiva, questa affermazione è ancor più veritiera oggi rispetto al passato, grazie all'avvento dei social network.
Quante volte ti sei recato in un luogo ed hai sentito il bisogno di effettuare il login oppure di condividere una foto scattata in quel posto per rendere partecipi i tuoi amici anche se non fisicamente presenti? Secondo le statistiche che risalgono agli ultimi mesi del 2012, questi sono i numeri dei principali social network:
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Noi come gruppo abbiamo pensato di fare una piccola inchiesta online, rivolta agli utilizzatori dei social network, chiedendo loro tramite i canali social a nostra disposizione (Facebook, Twitter, Foursquare, Instagram, Flickr e Google+) con quale frequenza utilizzassero generalmente i social network. L'inchiesta è stata fatta ad un totale di 326 individui di cui 180 uomini e 146 donne di età compresa tra i 18 ed i 45 anni. I dati ottenuti sono stati raccolti nel seguente grafico:
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4.3 Temi significativi per PROGETTARE IN UN'OTTICA SOCIAL
Coinvolgimento: i social media sono canali sempre più caratterizzati da un alto livello di coinvolgimento. Lo ha dichiarato anche Facebook: ”Tutti i contenuti dovrebbero essere così coinvolgenti come i post della nostra famiglia e dei nostri amici”.
Nascono soluzioni creative che permettono di mantenere un livello di engagement molto alto grazie alla personalizzazione delle esperienze e alla crescita sempre più significativa di linguaggi paralleli a quello testuale all’interno delle esperienze social: le immagini e i video sono ormai all’ordine del giorno nella conversazione tra persone e i brand con engagement rate alti producono contenuti social creativi di altissimo livello.I contenuti sono pensati come “social object“: oggetti facili da scambiare e condividere: i brand che riescono a capitalizzarli al meglio sono quelli che generano più visibilità a parità di investimenti media.
La logica di interruzione dell’advertising è sempre meno efficace sui social media e – in generale – online. La conversazione tra marche e persone funziona solo quando aggiunge valore a un’esperienza e non la interrompe. L’evoluzione dei comportamenti social verso “dynamic aggregation” e “content curation” dimostra l’importanza del contesto;
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Mobile: il declino della logica di advertising come interruzione si sposa perfettamente con la crescita della conversazione su mobile. Il concetto di “mobility” è ispirato ai principi di contestualizzazione, personalizzazione, integrazione con l’esperienza che una persona sta vivendo.
Pensate al mobile come “secondo schermo” in supporto alla fruizione televisiva, o come strumento per individuare informazioni e amici rilevanti rispetto a un luogo. I brand che capiscono meglio le esigenze delle persone attraverso un’attenta attività di ricerca e pianificazione riusciranno più facilmente a creare esperienze mobile rilevanti per gli utenti. La conversazione è tra gli strumenti più personali e legati profondamente al contesto che un brand ha a disposizione;
Network di nicchia: continueranno a crescere i network di nicchia. Non più necessariamente alternative ai social network più mainstream, ma anche al loro interno: community verticali in cui le persone si aggregano sulla base delle proprie passioni e interessi.
Le marche avranno l’opportunità di stimolare la crescita di community, favorendo gli interessi più vicini al proprio DNA;
Contenuto: il contenuto continuerà a essere un elemento importantissimo della conversazione, il carburante più efficace. Attraverso la collaborazione della community, il contenuto potrà essere
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sempre più condiviso e creativo e assisteremo a forme di storytelling collaborativo, in cui le persone, stimolate dai brand, prendono parte alla costruzione di una storia.
Non pensiamo più però solo ai modelli tradizionali di raccolta di contenuto dalla community, pensiamo piuttosto a processi di produzione di contenuto continuativi, in cui le marche sollecitano, raccolgono e guidano gli input da parte delle proprie community;
Marketing al di là del marketing: la conversazione è uno strumento unico per avvicinare persone e brand. Genera awareness, stimola la fiducia e il goodwill, comunica il posizionamento, stimola la partecipazione e l’advocacy. La conversazione è però anche parte del prodotto o del servizio scelto: sempre più persone durante l’acquisto prendono in considerazione la possibilità di connettersi con un brand sui social media. Una recente ricerca (“Social care – social media meets customer care, McKinsey Chief Marketing & Sales Officer Forum”) conferma l’importanza del “caring” sui canali social: quasi la metà di tutti gli utenti ha usato i social media per ricevere aiuto, 1 su 3 preferisce il “social caring” al “customer service”, chi ha un’esperienza positiva sui social media ha 3 volte più probabilità di raccomandare il brand ai propri amici.
Non solo customer care sui social media, quindi: ma la possibilità di aggiungere valore all’acquisto fatto tramite la conversazione stessa. Sempre più aziende si stanno muovendo per costruire servizi, contenuti e prodotti supportati dai social media.Anche in Italia assistiamo a importanti passi di avvicinamento tra conversazione e CRM: le marche immaginano servizi personalizzati in base alle esigenze espresse tramite la conversazione;
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4.4 Analisi delle funzioni social dei competitors
L'indagine si è concentrata sulle principali marche di dispositivi e sulle applicazioni più diffuse nel mercato dei navigatori ovvero: Garmin, Mio Cyclo, Runtastik, Bryton, Maps 3D, MapMyRide, BikeMate, CycleMater, Strava Cycling, Waze.
Garmin
È possibile visualizzare il proprio profilo oppure visualizzare informazioni dettagliate dei giri compiuti, comprese le statistiche riassuntive, i percorsi ed un grafico interattivo dei dati di prestazione
Mio Cyclo
Possibilità di condividere le proprie esperienze on-‐line, grazie all’applicazione desktop Mio Share. Mio Share inoltre è il negozio completo per la gestione del dispositivo e per trovare le informazioni sui prodotti più recenti o sugli aggiornamenti software. Mio Share consente di memorizzare i dati, gestire la cronologia dei percorsi e condividere le esperienze con gli amici. Permette anche di scaricare itinerari e di andare alla scoperta di nuove strade e di nuove zone indicate come interessanti da altri, oltre a essere uno strumento integrale per la gestione del dispositivo e per il download degli aggiornamenti delle mappe o delle ultime informazioni sui prodotti.
Runtastic
Con Runtastic installato su iPhone, iPod Touch o iPad, si possono verificare i progressi e confrontarli con gli amici avversari, con la possibilità inoltre di mappare il tuo tracciato, tutto questo senza nemmeno uscire di casa. Ecco alcune delle caratteristiche principali di Runtastic:
✔Traccia le tue attività tramite GPS registrando automaticamente tempo, distanza, calorie bruciate, velocità, altitudine e altro
✔ Mostra la posizione corrente e il percorso su una mappa.
✔ Diario allenamenti: tiene traccia di tutti gli allenamenti dell’utente.
✔ Modalità competizione: possibilità di sfidare i propri amici.
✔ Sociale: pubblica le attività dell’utente su Facebook, Twitter e sul portale di runtastic.
Runtastic offre inoltre la possibilità di interagire con altri entusiasti utenti permettendo loro di sfidarti in modo da confrontare i miglioramenti. È possibile pubblicate le proprie vittorie su Facebook, Twitter e sul portale Runtastic per ispirare ed incoraggiare gli altri, o solo per un po' di orgoglio personale.
Bryton
Le funzioni social di navigatori Bryton si risolvono essenzialmente nella community presente sul web. È possibile infatti pianificare percorsi per sé e per gli altri. Registrandosi sul sito http://www.brytonsport.com si accede alla community di ciclisti dove è possibile consultare la raccolta di percorsi fatti e condividerli con gli altri. Ogni utente dispone di una pagina personale in cui vengono visualizzati i propri percorsi, statistiche e allenamento. Si possono visualizzare le mappe e i grafici relativi alla velocità e all’altitudine, oltre ai dati relativi alla frequenza cardiaca e alla potenza. In futuro sarà possibile anche “sfidare” gli altri ciclisti. Il sito sta implementando infatti la funzione “gara” che permetterà di giocare in squadra o da soli.
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“L’utenza online vi servirà per sviluppare l’interesse e motivarvi. Infatti con gli utenti Bryton potrete condividere allenamenti, percorsi ed esperienze.”
Maps 3D
Le principali caratteristiche “social” di Maps 3D sono:
✔ Possibilità di postare posizione e link alla cartina su Twitter e Facebook ✔ Segnalazione waypoint ✔ Bandiera di arrivo come segnalatore con linee di collegamento sulla cartina ✔ Gli amanti del geocoaching possono anche usare file waypoint
Map my Ride
Map my Ride offre la possibilità di condividere i dettagli dell’attività di fitness con amici e famiglia via email, Facebook e Twitter
Bikemate
Tra le funzioni “social” di Bikemate troviamo:
✔ la possibilità di fare fotografie e condividerle sui social network; ✔Possibilità di condividere le esperienze di guida sul proprio blog personale o su Facebook; ✔ Possibilità di visualizzare le esperienze di guida degli altri utenti.
Cyclemater
Cyclemater consente di:
✔ di utilizzare Facebook, Twitter, dailymile, e-‐mail per condividere i propri tragitti aggiornati automaticamente ogni pochi minuti; ✔ inviare e-‐mail automaticamente per mantenere la famiglia e gli amici aggiornati sulla propria posizione; ✔ ricevere risposte da parte della famiglia, allenatori, e gli amici durante la navigazione.
Strava Cycling
✔ Strava Cycling offre la possibilità di condividere i tracciati con coloro che sfruttano la stessa applicazione; tra le varie sezioni inserite esiste la cosiddetta Explore, ovvero la sezione dalla quale sarà possibile visualizzare l’insieme dei percorsi che altri utenti hanno caricato sui server. ✔ Il software è in grado di individuare la posizione dell’utente e, successivamente, mostrerà tutti i tracciati che altri ciclisti hanno percorso nelle vicinanze; a questo punto sarà possibile selezionarne e visualizzare la mappa, la velocità media, il chilometraggio, il dislivello e molto altro.
Waze
Il caso Waze merita un discorso a parte in quanto si tratta di un’applicazione per automobili. Si tratta infatti di un navigatore social based e gratuito disponibile sia per iOS che per Android.
Il motivo per il quale abbiamo deciso di analizzarlo è la sua efficacia in termini di funzioni social, efficacia che si vorrebbe riproporre anche nella progettazione del nostro navigatore.
Waze è basato su una community molto attiva a cui tutti gli utenti possono iscriversi e personalizzare il loro profilo. Fra le funzioni più utili e interessanti vi è quella di essere avvisati prima di incontrare posti di blocco, incidenti, pericoli o rallentamenti sulla strada, grazie alla condivisione di informazioni in tempo reale da parte degli altri guidatori.
Inoltre, qualora si sia connessi a Facebook è possibile visualizzare i propri amici sulle mappe mentre si dirigono verso la nostra stessa destinazione.
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Un’altra funzione molto interessante è quella di coordinare i tempi di arrivo per dare passaggi e incontrarsi con gli altri.
Mentre si guida è possibile cercare i distributori più convenienti sul proprio tragitto grazie all'aggiornamento costante dei prezzi da parte della community.
4.5 Il Caso “Waze”: analisi e prova utente
Le funzioni di Waze come ispirazione per il nostro progetto
Tra le numerose funzionalità di Waze abbiamo visto che sopratutto due possono essere reintegrate e riadattate nel nostro progetto, abbiamo quindi deciso di analizzarle nel dettaglio e di effettuare una "prova utente" per visualizzare con precisione come funzionano.
POSSIBILITA' DI EFFETTUARE DEI REPORT in modo molto veloce semplice ed intuitivo. I dati raccolti vengono poi messi immediatamente a disposizione degli altri utenti che ne possono disporre utilmente. Dato che si tratta di un navigatore per automobili i report riguardano le segnalazioni di: ingorghi, blocchi di polizia, incidenti, pericoli, autovelox, persone disposte a chattare, errori dovuti alla poca fedeltà delle mappe, prezzi del carburante e possibilità di fare check in nel luogo in cui ci si trova tramite Foursquare. Nel nostro dispositivo dovremmo pensare al sistema dei report ad esempio per segnalare delle buche, delle strade particolarmente dissestate, dei pericoli ma anche delle piste ciclabili di interesse o dei luoghi dove riparare la propria bicicletta in caso di incidente.
Segnalazione Report:
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Visualizzazione Report di tutti gli utenti:
POSSIBILITA' DI CONDIVIDERE IL PROPRIO TRAGITTO Waze permette di condividere il proprio tragitto e la propria destinazione con gli altri Wazer oppure con i propri amici Facebook e Twitter. In qualsiasi momento possiamo visualizzare gli utenti nelle vicinanze e vedere anche dove stanno andando. Questa funzione può essere molto utile, ad esempio per chi cerca un passaggio ma anche per vedere dove sono delle persone e poterle raggiungere. Nel caso del nostro dispositivo questa funzione potrebbe risultare molto utile se pensiamo che solitamente i ciclisti si muovono in gruppo, potrebbe quindi essere utile localizzare dov'è il gruppo per potersi unire senza dover necessariamente partire insieme ma potrebbe anche far socializzare ciclisti solitari con "colleghi" che stanno percorrendo lo stesso tragitto senza saperlo. Condivisione con gli amici di Facebook:
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Condivisione con gli altri Wazer:
4.6 suggerimenti e direzioni future
Fra le funzioni aggiuntive e di stampo social che abbiamo pensato per il nostro navigatore, anche attraverso l’interazione con gli altri gruppi vi sono:
• Modalità competizione e game
• Percorsi divisi per tipologia di utente
• Condivisione e suggerimenti per attrezzature
• Suggerimenti agli utenti in funzione del meteo
• Integrazione con Flickr
Modalità competizione
La prima proposta è quella di utilizzare un sistema di punti e premi in base ai risultati raggiunti, quindi in pratica di gamificare il navigatore, rendendolo anche un vero e proprio gioco fra i ciclisti. Il sistema prevederebbe così di:
- Assegnare PUNTI in base ai chilometri percorsi o alle tappe raggiunte - Classifiche - PREMI bonus da «spendere» in negozi di articoli da ciclismo disposti a collaborare
Modalità game Questa modalità prevede la creazione di una «caccia al tesoro» in cui gli utenti nascondono delle "scatole" in in determinati luoghi denominati da coordinate , con all’interno un registro. Il ciclista che trova la scatola lascia la sua firma e così via…
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Percorsi divisi per tipologia di utente Ipotesi di implementazione di percorsi diversi in base alla tipologia di utente, ad esempio ciclista esperto, alle prime armi, ciclista-‐turista, … Funzione social: possibilità di suggerimento dei percorsi da parte degli altri ciclisti della community Suggerimenti agli utenti in funzione del meteo Gli amici ci mettono in guardia sulle condizioni atmosferiche Condivisione e suggerimenti per attrezzature: Gli amici ci suggeriscono l’attrezzatura adatta per la nostra gita o percorso (mantellina per pioggia, sali minerali, …) Integrazione con Flickr Possibilità di scattare fotografie da condividere tramite il software del dispositivo con Flickr Il sistema visualizza le immagini geolocalizzate di Flickr sul percorso pianificato dall'utente, cercando le strade nelle quali sono state scattate foto con determinati tag (ad esempio monumento, panorama, landscape, vista, ecc. ). Durante la fase di pianificazione queste immagini vengono mostrate all'utente per aiutarlo nella selezione del percorso.
4.7 Wiki http://wikibike.tk/mediawiki/index.php/Socialit%C3%A0 4.8 Presentazione Presentazione riassuntiva della seconda parte del lavoro pubblicata su slideshare: http://www.slideshare.net/sarahcillo/socialit-‐in-‐bicicletta-‐16181180
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5. Conclusioni A conclusione di questo lavoro possiamo affermare che in commercio esistono già alcuni dispositivi e applicazioni per smartphone in grado di assolvere alla funzione di navigatori per ciclisti. Molti di questi dispositivi presentano buone caratteristiche hardware e software di cui sicuramente dovremmo tenere conto per la progettazione del nostro navigatore. Se dovessimo dire quali sono le funzioni mancanti o ancora non completamente sviluppate diremmo che quelle funzioni sono senza dubbio quelle social (come verificato durante la seconda fase del nostro lavoro). In base alle nostre osservazioni infatti, è emerso che c’è ancora un “timido” approccio alle potenzialità di una visione social e orientata agli utenti dei dispositivi in commercio. Proprio per questo motivo abbiamo trovato un caso esemplare di navigatore che riteniamo invece abbia le funzioni giuste per un navigatore dedicato al mondo del ciclismo. Waze, pur trattandosi di un navigatore per automobili, conferisce il controllo delle funzionalità agli utenti secondo il modello del Crowdsourcing, diventando interessante per un gruppo come quello dei ciclisti, che a differenza degli automobilisti costituisce già è una vera e propria comunità. Partendo dal caso di Waze, abbiamo indicato quali delle funzioni principali inseriremmo nel nostro navigatore, adattandole alle esigenze di un ciclista e aggiungendone altre. Dai report sullo stato della strada alle indicazioni sul clima e sulle attrezzature consigliate, dalla possibilità di progettare una competizione tra amici a colpi di percorsi terminati, alla condivisione di foto sui servizi di photo sharing. Il navigatore che immaginiamo noi sarà quindi sicuramente dotato di caratteristiche hardware utili e simili a quelle presenti sul mercato, ma in più, sarà previsto un maggior controllo da parte degli utenti, che avranno più possibilità di comunicare e aiutarsi a vicenda, secondo il modello dello user generated content e avvicinando così comunità fisica a comunità digitale.