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esame di stato relazione finale del docente allegato A bca Pagina 1 di 2 mod. MADI02b ALL. A ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA Classe 5CE Docente PAOLA CHEMELLO Codocente (ove previsto) Materia LINGUA INGLESE Testi in uso Radley-Simonetti New Horizons 2 OUP; K. O’Malley English for new technology Pearson; testi forniti dall’insegnante. MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA) COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO TEMPI Strutture grammaticali e tempi verbali: - gerund or infinitive - past perfect - third conditional - used to Saper riconoscere e utilizzare la struttura grammaticale di riferimento nei contesti proposti. Nel primo trimestre Electric energy: - Discovering electricity, from English for new technology, page 12; video: the electric vocabulary - Electric circuits, from English for new technology, page 20 - Type of circuits, from English for new technology, page 22 - How batteries work, from English for new technology, page 13; video: how batteries work - The real cost of batteries, articolo from Science World - Electromagnetism, from English for new technology, page 32; video: Michael Faraday - AC and DC, articolo from The Smithsonian Magazine Saper parlare degli scienziati ed inventori che hanno fatto la storia dell’elettricità. Saper riportare le principali caratteristiche di semplici circuiti elettrici. Saper parlare della batteria e della sua importanza nella società attuale. Saper introdurre il concetto di elettromagnetismo. Saper distinguere i due tipi di corrente elettrica. settembre- febbraio Generating electricity: - Energy sources, from BBC Science - Solar power, from BBC Science/Science World - Wind power, from BBC Science/Science World - Tidal power, from Science World Saper descrivere progetti nell’ambito delle energie rinnovabili (solare, eolica e delle maree) marzo- giugno Visione di documentari di storia: - The Age of Empire, BBC - The Great War, BBC - Out of Darkness, ITV Saper riferire le principali caratteristiche dell’impero britannico. Saper riferire le principali caratteristiche della prima guerra mondiale. Saper riferire le principali innovazioni tecnologiche della seconda guerra mondiale. gennaio; giugno

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ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe 5CE

Docente PAOLA CHEMELLO

Codocente (ove previsto)

Materia LINGUA INGLESE

Testi in uso Radley-Simonetti New Horizons 2 OUP; K. O’Malley English for new technology Pearson; testi forniti

dall’insegnante.

MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

Strutture grammaticali e tempi verbali:

- gerund or infinitive

- past perfect

- third conditional

- used to

Saper riconoscere e utilizzare la

struttura grammaticale di riferimento

nei contesti proposti.

Nel primo

trimestre

Electric energy:

- Discovering electricity, from English for new technology, page 12;

video: the electric vocabulary

- Electric circuits, from English for new technology, page 20

- Type of circuits, from English for new technology, page 22

- How batteries work, from English for new technology, page 13; video: how batteries work

- The real cost of batteries, articolo from Science World

- Electromagnetism, from English for new technology, page 32; video:

Michael Faraday

- AC and DC, articolo from The Smithsonian Magazine

Saper parlare degli scienziati ed

inventori che hanno fatto la storia

dell’elettricità.

Saper riportare le principali

caratteristiche di semplici circuiti

elettrici. Saper parlare della batteria e della

sua importanza nella società attuale.

Saper introdurre il concetto di

elettromagnetismo.

Saper distinguere i due tipi di

corrente elettrica.

settembre-

febbraio

Generating electricity:

- Energy sources, from BBC Science

- Solar power, from BBC Science/Science World

- Wind power, from BBC Science/Science World

- Tidal power, from Science World

Saper descrivere progetti

nell’ambito delle energie rinnovabili

(solare, eolica e delle maree)

marzo-

giugno

Visione di documentari di storia:

- The Age of Empire, BBC

- The Great War, BBC - Out of Darkness, ITV

Saper riferire le principali

caratteristiche dell’impero

britannico. Saper riferire le principali

caratteristiche della prima guerra

mondiale.

Saper riferire le principali

innovazioni tecnologiche della

seconda guerra mondiale.

gennaio;

giugno

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ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2017 / 2018

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Durante l’anno scolastico sono state effettuate n. 5 verifiche scritte, di cui n. 2 di simulazione di terza prova, e n. 2 ver ifiche

orali. La valutazione delle prove ha tenuto conto della conoscenza dei contenuti, la correttezza grammaticale e la pronuncia, l’uso del lessico e di un linguaggio specifico, e le capacità di sintesi.

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)

La metodologia utilizzata per l’insegnamento della lingua si basa sul metodo nozionale-funzionale con approccio

comunicativo, che prevede l’apprendimento della lingua straniera attraverso la presentazione di situazioni comunicative reali.

Le lezioni sono state svolte attraverso lo sviluppo costante delle quattro abilità linguistiche.

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Si rimanda al documento di classe.

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Video, documentari, siti web per l’apprendimento della lingua inglese.

F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Articolo di giornale

Traduzione Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Altro: simulazioni di terza prova tipologia B (con dizionario bilingue)

(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)

G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Nel corso dell'anno scolastico la classe ha mantenuto un comportamento generalmente corretto. L'interesse per le attività

proposte è stato positivo per buona parte degli studenti. Ciò nonostante, la classe non ha sempre saputo partecipare in modo attivo alle lezioni. Per stimolare la motivazione allo studio della lingua, i contenuti del programma sono stati spesso proposti in

un contesto multimediale (video, lettura di articoli, siti web per lo studio della lingua inglese). L'impegno profuso è stato

regolare e proficuo per pochi studenti, alterno per buona parte della classe e scarso per qualche alunno. Pertanto, gli obiettivi

programmati sono stati parzialmente raggiunti, fatta eccezione per un piccolo gruppo di alunni la cui preparazione risulta più

che buona.

Per quanto riguarda gli studenti con diagnosi DSA, si rimanda ai rispettivi PDP. In particolare, sono state adottate le seguenti

misure compensative:

- tempi di esecuzione delle prove scritte e orali più lunghi rispetto a quelli previsti per la classe;

- uso del dizionario bilingue e di schemi e mappe concettuali durante le prove scritte;

- una valutazione delle prove scritte e orali più attenta ai contenuti che alla forma.

Per quanto riguarda lo studente con valutazione per obiettivi minimi, si fa riferimento a quanto programmato nel rispettivo piano di lavoro. In particolare, si evidenzia che l’alunno è stato guidato alla semplificazione dei contenuti del programma e alla

stesura di semplici mappe concettuali e brevi riassunti per permettere all’alunno di avere una maggiore autonomia

nell’esecuzione delle prove di produzione scritta e orale. Sono stati adottati tempi di svolgimento delle prove più lunghi

rispetto a quelli previsti per la classe e l’uso del dizionario bilingue. Nella valutazione delle prove, è stata data una maggiore

rilevanza alla conoscenza dei contenuti rispetto alla struttura del discorso e alla rielaborazione dei contenuti stessi.

Vicenza, li 15-05-2018

FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE (ove previsto)

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ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe 5° sez. CE

Docente: FERRAIS GIAN PAOLO

Codocente (ove previsto:) non è prevista per le classi quinte la figura del codocente per allievi ad indirizzo elettrico.

Materia: TECNOLOGIA MECCANICA ED APPLICAZIONI.

Testo in uso AUTORI: Calligaris, Fava, Tomasello, Pivetta; TITOLO:Tecnologia Meccanica ed Applicazioni; Edizioni

HOEPLI - VOLUMI SECONDO E TERZO.

MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

TERMODINAMICA. Principi di energetica.

Calore e temperatura. Misura della temperatura. Capacità termica.

Trasmissione del calore per conduzione, convezione ed irraggiamento.

Combustibili e comburenti: potere calorifico, fabbisogno d’aria, tipi di

combustibili, cenno alla distillazione del petrolio.

Applicazioni della termodinamica.

Termodinamica dei gas ideali: legge dei gas ideali, le trasformazioni dei

gas ideali. Primo e secondo principio della termodinamica. I cicli

termodinamici dei gas ideali. Il vapore acqueo e le sue trasformazioni.

Cenno al ciclo di Rankine per la produzione di energia elettrica nelle

centrali termoelettriche.

Verifica orale e scritta integrata

Conoscenze della materia allo scopo

di interagire nella manutenzione di

macchine termiche (motori e

turbine) dove sono assistite nel loro

funzionamento da impianti e

macchine elettriche

Settembre

– ottobre

LAVORAZIONI MECCANICHE.

Fresatrici ed alesatrici.

Fresatrici: generalità e classificazione, fresatrice orizzontale

(funzionamento e sua componentistica), frsatrice universale, fresatrice

orizzontale e fresatrice per attrezzisti. Attrezzature per fresatrici. Divisori:

divisore semplice e divisore universale (o differenziale). Divisore ottico di

precisione. Operazioni speciali di fresatura eseguibili con il divisore.

Utensili per la fresatura, parametri di taglio e potenza assorbita.Generalità

sulle alesatrici. Utensili per le alesatrici.

Affilatrici e rettificatrici.

Affilatura e affilatrici. Affilatrici universali. Affilatrici speciali. Affilatrici

elettrochimiche. Rettificatura e rettificatrici. Rettificatrici: in tondo per

esterni, in tondo per interni, universali, senza centri, per superfici piane,

per piani ad asse verticale, per piani ad asse orizzontale. Rettificatrici

speciali. Mole: abrasivi, dimensione dei grani, leganti o agglomeranti,

durezza, struttura, specifica dei componenti, ravvivatura della mola,

designazione della mola UNI ISO 525. Parametri tecnologici delle

rettificatrici: tempo macchina e potenza di taglio. Dispositivi e norme di

sicurezza delle affilatrici e delle rettificatrici.

Verifica orale e scritta integrata

Conoscenza ed abilità all’uso delle

macchine utensili necessarie al

lavoratore durante la sua opera di

manutenzione di impianti e

macchinari dove la componente

meccanica interagisce sempre di più

con la componente elettrica e

viceversa

Conoscenza del funzionamento delle

macchine utensili a controllo

manuale ai fini del passo successivo

all’uso selle macchine utensili a

controllo numerico.

Novembre

-

dicembre

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MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO.

Struttura delle macchine utensili a controllo numerico.

La tecnologia del controllo numerico. La macchina utensile controllo

numerico: unità di governo e macchina utensile al CN. Cenni sui

trasduttori: classificazione, tipi di misurazione, principali trasduttori di

posizione. La matematica del controllo numerico: sistemi di coordinate,

zero macchina e zero pezzo, rappresentazione dei punti in un sistema di

riferimento, richiami di geometria e trigonometria,

Programmazione delle macchine utensili al CNC.

Programmazione al CNC per fresatrici e centri di lavoro: generalità,

struttura del programma, funzioni preparatorie ISO – G, funzioni ausiliarie

ISO – M. Cenni agli approfondimenti delle istruzioni ISO per fresatrici.

Programmazione CNC per torni: cenno alla programmazione ISO 6983

Esempi di programmazione al CNC: programmazione per piastra forata e

maschiata, programmazione per piastra fresata.

Verifica orale e scritta integrata.

Conoscenza e abilità all’uso delle

macchine utensili a controllo

numerico nella prospettiva che

l’operatore abbia la funzione di

eseguire la manutenzione ove sia

richiesta l’abilità meccanica,

elettrica e informatica.

Febbraio -

marzo

STATISTICA E PROJCT MANAGEMENT.

Cenno all’analisi statistica e previsionale.

Generalità Distribuzioni statistica normale o distribuzione gaussiana e

principali caratteristiche. Cenno alle principali applicazioni nella

fabbricazione di perni meccanici onde verificarne costantemente le loro

principali dimensioni.

Ricerca operativa e projct management.

Ricerca operativa: problemi di programmazione (problemi di

sequenzialità, di lavoro e di code). Project management: generalità,

obiettivi del project mangement, sviluppo temporale di un progetto e

vincoli, tecniche e strumenti del project management (WBS, OBS e

RAM).

Tecniche reticolari: il PERT. Diagramma di GANT: fasi di costruzione del

diagramma di Gant. Tecniche di problem solving: generalità, il

breinstorming, tecnica dei “sei capelli per pensare”, la sinettica, le mappe

mentali.

Verifica scritta e orale.

Conoscenza e abilità dello studente

qualora si trovi nella futura vita

lavorativa ossia dopo il superamento

dell’esame di Stato di collaborare

nell’indagine statistica e nello

sviluppo di nuovi

progetti/impianti/prodotti ai fini di

stendere le basi per la loro

manutenzione

Aprile –

maggio

AFFIDABILITA’ E MANUTENZIONE.

Ciclo di vita di un prodotto.

Ciclo di vita: elaborazione delle fasi, assegnazione delle attività alle unità

operative, documentazione.

Fattori economici del ciclo di vita: introduzione, crescita, maturità,

declino, costo del ciclo di vita del prodotto. Analisi e valutazioni del ciclo

di vita: definizioni e metodologia per l’LCA.

Conoscenza e abilità della figura del

manutentore ai fini di mantenere

efficienti gli impianti/prodotti

secondo i tempi di utilizzo degli

stessi in relazione anche

all’obsolescenza tecnologica.

Maggio –

giugno

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ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2017 /2018.

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)

Gli allievi sono valutati secondo una griglia di valutazione adottata nell'istituto che tiene conto sulla effettiva capacità

dell'allievo.

La materia di insegnamento Tecnologia Meccanica non parte della terza prova d’Esame di Stato.

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,

attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)

Il docente ha utilizzato le lezioni frontali con riferimento ai moduli riportati sul libro di testo adottato. Alla fine di

ogni modulo presentato in classe il docente ha preparato e predisposto una verifica scritta che tenesse conto delle

difficoltà incontrate da parte di tutti gli studenti con particolare riguardo a quelli presentati con DSA. Le prove sono

state preparate sotto la specie: a risposta multipla o a domanda aperta in modo da predisporre una griglia di

valutazione chiara ed inequivocabile che valuti le effettive conoscenze ed abilità degli studenti dimostrate nella prova

stessa. Le stesse verifiche scritte sono state integrate con verifiche orali allo scopo di accertare l’effettiva preparazione

per ogni argomento svolto in classe da parte del docente.

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

Le competenze trasversali possono riguardare Tecnologia Meccanica ed Applicazioni e Tecnologie Elettriche ed

Elettroniche. Le discipline accennate concorrono a definire la figura professionale del manutentore.

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Il docente era a conoscenza della presenza delle numerose aule LIM presenti in istituto e prenotabili mediante

internet. Esse non sono state utilizzate in quanto era sufficiente l’utilizzo e l’approfondimento dell’uso del libro di

testo adottato.

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F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Analisi e commento di un testo letterario e non letterario

Saggio breve

Relazione

Articolo di giornale

Intervista

Lettera

Traduzione

Soluzione di problemi a carattere professionale

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Casi pratici e professionali

Sviluppo di progetti

Altro:

(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)

G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Il sottoscritto docente ha continuità didattica dalla classe quarta. La classe è integrata al loro interno. Il comportamento è

sempre stato nei limiti della correttezza. Non sempre l’attenzione è stata nei livelli attesi e in particolare nelle ultime ore di

sabato dove gli allievi reclamano lo stesso giorno come se dovesse essere non lavorativo. Il rapporto umano e professionale tra

docente e studenti è buono. Il profitto è stato mediamente nell’arco dell’intero anno scolastico più che discreto.

Vicenza, li 15 maggio 2018.

FIRMA DEL DOCENTE

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ALL. A Anno scolastico 2017/18

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe: 5 CE

Docente: Paulon Federica

Materia: ITALIANO

Testo in uso: Paolo Di Sacco “ Chiare lettere 3” - Bruno Mondadori

MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

UNITA’ 1 Naturalismo e Verismo

- Il contesto, i principi fondamentali, i contenuti e il linguaggio, le

differenze, la nuova immagine della scienza, l’idea del progresso,

pag. 29-36 - G. Verga: la vita, la poetica, lo stile e le opere veriste il ciclo dei

Vinti, pag. 102-107

Letture svolte:

E’ Zola: La miniera, pag. 78 G. Verga: L’artificio della regressione, pag. 143; “ I Malavoglia”: la

struttura e la trama, pag. 127; La “fiumana del progresso”, pag. 131;

“La famiglia Toscano”, pag. 136; Mastro don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”, pag. 160

-Riconoscere i caratteri

fondamentali della civiltà e della

cultura del secondo Ottocento . -Contestualizzare il testo in

relazione al periodo storico, alla

corrente letteraria e alla poetica del singolo autore.

-Riconoscere le principali

tecniche poetiche più

frequentemente utilizzate da un autore.

-Individuare i temi fondamentali

e/o il messaggio di un testo.

Settembre/

Novembre

UNITA’ 2 La letteratura di guerra

-G. Ungaretti: il nuovo linguaggio poetico, le poesie di guerra, pag.

560.

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: I fiumi, pag. 550; San Martino del Carso, pag.554; Veglia, pag. 556;

Soldati, pag. 558; Fratelli, pag.557

-Contestualizzare il testo in

relazione al periodo storico, alla corrente letteraria e alla poetica

del singolo autore.

-Riconoscere le principali tecniche poetiche più

frequentemente utilizzate da un

autore. -Individuare i temi fondamentali

e/o il messaggio di un testo.

-Rilevare analogie e differenze

tra testi dello stesso autore, tra correnti e testi di autori diversi.

Novembre

esame di stato relazione finale del docente allegato A

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UNITA’ 3 Decadentismo

- I caratteri fondamentali del Decadentismo, pag.40

- I poeti simbolisti, pag. 186

- Romanzieri decadenti, pag. 188

Letture svolte: C. Baudelaire: “Corrispondenze”, pag. 191;

Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray - La rivelazione della

bellezza, pag. 208

-Riconoscere i caratteri

fondamentali della civiltà e della

cultura del XIX e del XX secolo . -Contestualizzare il testo in

relazione al periodo storico, alla

corrente letteraria e alla poetica del singolo autore.

-Riconoscere le principali

tecniche poetiche più

frequentemente utilizzate da un autore.

-Individuare i temi fondamentali

e/o il messaggio di un testo. -Rilevare analogie e differenze

tra testi dello stesso autore, tra

correnti e testi di autori diversi

Dicembre

UNITA’ 4 Gabriele D’ Annunzio

- La vita, la poetica, i temi, le opere, pag. 313-218

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Da “Il piacere”: Il ritratto dell’esteta, pag. 220

Da “Alcyone”: La pioggia nel pineto, pag. 232

-Contestualizzare il testo in relazione al periodo storico, alla

corrente letteraria e alla poetica

del singolo autore. -Riconoscere le principali

tecniche poetiche più

frequentemente utilizzate da un

autore. -Individuare i temi fondamentali

e/o il messaggio di un testo.

-Rilevare analogie e differenze tra testi dello stesso autore, tra

correnti e testi di autori diversi.

Gennaio

UNITA’ 5 Giovanni Pascoli

-La vita e le opere, il pensiero e la poetica, p.242

- Le presenze simboliche, il "nido", la crisi dell'uomo

contemporaneo, le scelte lessicali, novità nelle figure retoriche, pag. 250-252

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: - “Il fanciullino che è in noi” pag. 253-255 -da “Mirycae”: Arano, pag. 260; Novembre, pag. 262; X Agosto

pag. 268

-da “I Canti di Castelvecchio”: La mia sera, pag. 273

Contestualizzare il testo in

relazione al periodo storico, alla corrente letteraria e alla poetica

del singolo autore.

-Riconoscere le principali tecniche poetiche più

frequentemente utilizzate da un

autore. -Individuare i temi fondamentali

e/o il messaggio di un testo.

-Rilevare analogie e differenze

tra testi dello stesso autore, tra correnti e testi di autori diversi.

Gennaio/

Febbraio

UNITA’ 6 Attività di recupero in itinere Dal 29.01.18 al 03.02.18

esame di stato relazione finale del docente allegato A

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UNITA’ 7 Luigi Pirandello

-Cenni biografici, le idee la poetica, pag. 414

-La poetica dell'Umorismo, il contrario, l'ombra, l'oltre, pag.416-

418.

-Cenni alla psicanalisi di Freud, pag. 41.

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, pag. 437

Il fu Mattia Pascal:

La trama, i temi e i motivi fondamentali, pag. 443; Adriano Meis, pag. 446

Contestualizzare il testo in

relazione al periodo storico, alla corrente letteraria e alla poetica

del singolo autore.

-Riconoscere le principali

tecniche poetiche più frequentemente utilizzate da un

autore.

-Individuare i temi fondamentali e/o il messaggio di un testo.

-Rilevare analogie e differenze

tra testi dello stesso autore, tra correnti e testi di autori diversi.

Febbraio/

Marzo

UNITA’ 8 Italo Svevo - Cenni biografici, la formazione e le idee, pag. 358

- L'inettitudine e la malattia, pag. 363 - La coscienza di Zeno: la struttura e contenuti, pag.383

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:

-Il fumo, il rituale dell'ultima sigaretta, la malattia, pag. 388 - Il funerale mancato, pag. 396

Contestualizzare il testo in

relazione al periodo storico, alla

corrente letteraria e alla poetica del singolo autore.

-Riconoscere le principali

tecniche poetiche più frequentemente utilizzate da un

autore.

-Individuare i temi fondamentali

e/o il messaggio di un testo. -Rilevare analogie e differenze

tra testi dello stesso autore, tra

correnti e testi di autori diversi.

Aprile

UNITA’ 9 La nuova poesia novecentesca italiana

- forme, contenuti e autori, pag. 542-546

-Eugenio Montale: il “male di vivere”

Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: -da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, pag. 662; Spesso il

male di vivere ho incontrato, pag. 665; Non chiederci la parola, pag.

666

Contestualizzare il testo in

relazione al periodo storico, alla

corrente letteraria e alla poetica

del singolo autore. -Riconoscere le principali

tecniche poetiche più

frequentemente utilizzate da un autore.

-Individuare i temi fondamentali

e/o il messaggio di un testo. -Rilevare analogie e differenze

tra testi dello stesso autore, tra

correnti e testi di autori diversi.

Maggio

UNITA’ 10 Laboratorio linguistico Guida alla stesura del tema secondo le tipologie testuali della prova

d’esame di stato: analisi del testo letterario, il saggio breve,

l’articolo di giornale, il tema storico, il tema di ordine generale

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

comunicativi

Tutto l’anno

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ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2017 /2018

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)

- Verifiche orali: si rimanda alla “tabella di corrispondenza voto/giudizio” prevista dal POF d'Istituto

- Verifiche scritte: tipologia A – B – C – D prima prova Esame di Stato; tipologia A della Terza Prova dell’ Esame di Stato (trattazione sintetica di argomenti 15 righe, riferita in particolare a comprensione e riassunto dei testi in analisi);

tipologia B della Terza Prova dell’ Esame di Stato (risposta sintetica max. 6 - 4 righe).

Vengono allegate le griglie utilizzate con indicatori e descrittori per la Prima Prova dell'Esame di Stato.

I criteri di valutazione hanno tenuto conto dell'apprendimento dei singoli alunni, considerando i particolari progressi rispetto al livello di partenza, l'impegno, l'interesse e la partecipazione all'attività didattica.

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)

- Lezione frontale - Lettura guidata del testo

- Lezione partecipata

- Utilizzo del portale della didattica inserito nel registro elettronico per inviare mappe concettuali, Power Point, appunti e

materiale per il recupero

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

- Padroneggiare la lingua italiana, sapendosi esprimere in forma scritta e orale in modo adeguato ai diversi contesti e scopi.

- Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità in particolare con caratteristiche di documentazione/informazione

e di argomentazione.

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

- Utilizzo aula LIM per presentazioni multimediali in Power Point

E. TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Analisi e commento di un testo letterario e non letterario Saggio breve

Relazione

Articolo di giornale

F. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe, seguita in continuità per tutto il triennio, appare eterogenea, sia a livello di maturità personale, sia a livello di competenze culturali e di motivazione allo studio. La partecipazione all'attività didattica non è sempre stata costante: solo

una piccola parte degli studenti ha seguito con sufficiente interesse e si è impegnata nella rielaborazione personale dei

contenuti specifici della disciplina. Un gruppo consistente di alunni ha raggiunto una preparazione di base e un metodo di lavoro appena sufficiente. Un piccolo gruppo ha evidenziato un atteggiamento poco produttivo, un metodo di studio poco

accurato e poco preciso e un’attenzione assai limitata.

L’acquisizione delle conoscenze e delle competenze risulta mediamente appena sufficiente per buona parte degli studenti; in qualche caso i risultati sono insufficienti e sono imputabili alla scarsa attenzione in classe e alla disorganizzazione nello

studio.

Le lacune maggiori emergono nello scritto. Il lessico risulta poco articolato ed essenziale.

Vicenza, 5 maggio 2018

FIRMA DEL DOCENTE

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ALL. A Anno scolastico 2017/18

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe: 5 CE

Docente: Federica Paulon

Materia: STORIA

Testo in uso: Paolo Di Sacco “Passato Futuro, 3 - Dal Novecento ai giorni nostri”. Edizioni SEI

MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

UNITA’ 1: Un difficile inizio per il XX secolo - La belle époque - L’età giolittiana in Italia

- I nazionalismi e il riarmo

-Comprendere che i fenomeni

storici sono spesso l’interazione di cause economiche, sociali,

culturali e politiche.

-Padroneggiare la terminologia storica.

- Collocare nello spazio e nel

tempo gli avvenimenti trattati.

Settembre/

Ottobre

UNITA’ 2: Prima guerra mondiale - L’Europa in fiamme

- Una guerra mondiale

- Vincitori e vinti

-Comprendere che i fenomeni storici sono spesso l’interazione

di cause economiche, sociali,

culturali e politiche. -Padroneggiare la terminologia

storica.

- Collocare nello spazio e nel

tempo gli avvenimenti trattati.

Novembre

UNITA’ 3: Dopoguerra, democrazie e totalitarismi

- La crisi del dopoguerra e il ruolo delle masse

- La Germania di Weimar e il fascismo al potere in Italia

- L’Italia di Mussolini - Le democrazie alla prova

- La Germania di Hitler

-Comprendere che i fenomeni

storici sono spesso l’interazione

di cause economiche, sociali,

culturali e politiche. -Padroneggiare la terminologia

storica.

- Collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti trattati.

Dicembre/

Marzo

UNITA’ 4: La seconda guerra mondiale - L’aggressione nazista all’Europa

- L’Asse all’offensiva - La svolta nel conflitto e l’Italia della Resistenza

- La fine della guerra: Auschwitz e Hiroshima

-Comprendere che i fenomeni

storici sono spesso l’interazione

di cause economiche, sociali, culturali e politiche.

-Padroneggiare la terminologia

storica. - Collocare nello spazio e nel

tempo gli avvenimenti trattati.

Aprile/

Maggio

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 2 di 2 mod. MADI02b

ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2017/2018

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)

- Verifiche orali: si rinvia alla tabella di corrispondenza voto/giudizio prevista dal POF, per i seguenti indicatori: acquisizione e rielaborazione delle conoscenze, abilità linguistico – espressive.

- Verifiche scritte: tipologia B della Terza Prova dell’Esame di Stato (risposta sintetica max. 12-15 righe)

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,

attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)

- Lezione frontale - Lettura guidata del testo

- Utilizzo di mappe concettuali

- Utilizzo di Power Point

- Recupero in itinere

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

- Utilizzare il linguaggio e il lessico della disciplina

- Organizzare ed elaborare dati ed informazioni in sequenze logiche per testi scritti e orali

- Distinguere all’interno dei testi il nucleo centrale dalle informazioni secondarie

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

- Presentazione degli argomenti in Power Point

- Visione di documentari e filmati dell’epoca studiata

F. TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

- Trattazione sintetica di argomenti

- Quesiti a risposta singola

G. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Il programma svolto durante l’anno scolastico ha sviluppato le linee fondamentali dell’età contemporanea e le

principali problematiche storiografiche inerenti alle questioni cruciali dello sviluppo storico. Alcuni allievi sono in grado di leggere, comprendere e utilizzare documenti storici o di varia natura e di individuare

in maniera autonoma gli aspetti politici, economici e sociali dei fenomeni storici. Pochi possiedono un appropriato

linguaggio specifico e capacità di argomentazione. La maggior parte utilizza le fonti in modo sufficiente.

L’interesse dimostrato è stato abbastanza costante durante tutto l’anno.

Vicenza, 5 maggio 2018

FIRMA DEL DOCENTE

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 1 di 5 mod. MADI02b

ALL. A A.S. 2017-2018

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA Classe 5CE

Docente Andrighetto Roberto

Materia Laboratori tecnologici ed esercitazioni

Testo in uso: appunti e dispense

MODULI DIDATTICI

(SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE

DISCIPLINARI RELATIVE A

CIASCUN MODULO

TEMPI

Modulo 1 - Ricerca guasti

Valutazione, ricerca e prevenzione guasti.

Procedure operative.

Redigere una documentazione tecnica: relazione. (Modulo trasversale).

Modalità di utilizzo dell’oscilloscopio.

Essere in grado di individuare i vari tipi di guasto e valutarne la

gravità.

Essere in grado di utilizzare i

metodi per la ricerca guasti. Saper valutare le probabilità

rispetto all’effetto (causa-effetto).

8

Modulo 2 Acquisizione e controllo e convertitori AD e DA.

Conversione AD e DA, codice binario e risoluzione.

Conversione di segnali analogici con ADC 0804. Definizione del peso di un bit in mV e lettura del codice con

sequenza di LED.

Convertitore DA e I/V per il comando di un circuito di potenza Utilizzo del convertitore AD di Arduino. Diodo come sensore di

temperatura.

Individuare i componenti di un

sistema, saper intervenire, nel

montaggio, nella sostituzione,

rispettando una sequenza logica di test e misurazioni.

12

Modulo 3 - Condizionamento dei segnali

Condizionamento di un sensore KTY81 con ponte di Wheatstone

linearizzato. Stabilizzazione del ponte con LM336, amplificazione della

differenza di potenziale del ponte.

Montaggio, collaudo, taratura del ponte e dell’amplificatore con

misure pratiche (offset e problematiche pratiche di taratura). Codizionamento di un sensore NTC mediante NiMyDaq e Labview.

Crepuscolare con operazionale, fotoresistenza, BJT e Relè

Comprendere, interpretare e analizzare e realizzare circuiti di

condizionamento di grandezze

fisiche.

18

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 2 di 5 mod. MADI02b

Modulo 4 - Richiami di Impiantistica civile

Comando luci scale con FF di tipo T. Comando luci scale con circuito elettronico.

Comando luci scale con circuito elettronico.

64-8 ed integrazioni per l'impiantistica civile.

Impianti civili di tipo 1 e 2, normativa e quadri elettrici.

Conoscere la normativa recente

sull’impiantistica civile.

8

Modulo 5 - Convertitori di potenza

Tecnica switching nei convertitori. Funzionamento di un un inverter, tecnica switching.

Convertitore DC-DC step-down. Simulazione al PC, grafici e

verifiche dei valori di progetto.

Comprendere come cambiare la

forma dell’energia elettrica in

base alle esigenze di impiego.

6

Modulo 6 - Controllo dei motori in CC

Modulazione PWM, principio di funzionamento. Controllo di velocità PWM di un motore in CC. (Ventola

comandata da LM35).

Oscillatore ad onda triangolare, comparatore, amplificatore. Collaudo con misure e variazione della velocità mediante la

variazione di temperatura.

Controllo di un motore in CC con L165 e circuito reazionato,

convertitore DA e I/V per il comando del circuito di potenza. Comando di un motore in CC mediante ponte ad H e Arduino.

Conoscere ed utilizzare la

modulazione PWM per il

comando di piccoli motori in CC.

12

Modulo 7 - PLC

Logica cablata e logica programmabile: confronto e introduzione al

PLC.

Introduzione al linguaggio a contatti dei PLC. Logica di controllo di un PLC.

Collegamenti dell’IO di un PLC.

Utilizzo di CX programmer per PLC Omron. Realizzazione di schemi ed impianti con PLC, trasformazione di

schemi a logica cablata in ladder diagram.

Comando di un MAT. Teleinversione di marcia di un MAT.

Utilizzo dei Timer e dei Contatori

Avvio di due motori con tempistica diversa e conteggio degli

eventi. Esempi di automazione

Collegare un PLC. Programmare un PLC per la

gestione dei processi.

20

Modulo 8 – Tecniche operative e di intervento

Distinta base e suoi elementi Procedure di intervento nel settore elettrico, elettronico, meccanico

e termico (accenni).

Saper impostare una procedura

operativa nei vari ambienti

tecnici, conoscere gli elementi costitutivi della distinta base.

4

ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 3 di 5 mod. MADI02b

Anno Scolastico 2017 /2018

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)

Per i criteri di valutazione in linea di massima si è fatto riferimento alle relative griglie allegate al presente

documento.

Gli strumenti di valutazione adottati sono stati ripartiti in relazioni, simulazioni al PC e realizzazioni pratiche. Le prove per quadrimestre sono state minimo 3.

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE

- Lezione frontale con domande e richiesta di interventi dal posto per il coinvolgimento degli studenti. - Esercitazioni su bread_board per l’implementazione di applicazioni elettroniche su dispositivi di base.

- Realizzazione di relazioni per l’approfondimento, l’analisi dei risultati e la definizione dello scopo e dei punti --

fondamentali dell’esercitazione. - Utilizzo di sistemi multimediali.

- Uso di data_sheet e manuali.

- Uso di strumenti di misura (tester, oscilloscopio, generatore di funzioni). - Uso di software di simulazione tipo Multisim in laboratorio attrezzato.

- Utilizzo del software di programmazione dei PLC Omrom.

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

- Sapersi esprimere in forma chiara e sintetica utilizzando il linguaggio tecnico in modo appropriato.

- Organizzare una relazione orale/scritta in modo logico, coerente e documentato. - Utilizzare in modo proficuo gli strumenti tecnico-professionali di base (manuali, data sheet, strumentazione,

software,).

- Svolgere in modo autonomo un compito assegnato rispettando le consegne (tempi e indicazioni). - Saper lavorare in gruppo.

- Saper condividere conoscenze ed abilità.

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

- Utilizzo del software Multisim per l'analisi e le misurazioni. - Labview come strumento di controllo e gestione.

- PLC.

- NyMyDaq. - Videoproiettore.

- Strumenti di misura.

F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Relazione

Soluzione di problemi a carattere professionale Quesiti a risposta singola

Problemi a soluzione rapida

Casi pratici e professionali

G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe risulta leggermente migliorata rispetto all’anno precedente, anche se si evidenzia una certa leggerezza e

superficialità da parte di una minoranza della classe. Nel corso dell’anno si sono attenuate le diversità, anche dal punto di vista delle competenze acquisite, rimangono comunque delle difficoltà per alcuni studenti.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 4 di 5 mod. MADI02b

Il percorso ha tenuto conto delle diversità didattiche, dovute al cammino non uniforme dei singoli e si è optato per

un’attività pratica prevalente, rispetto all’esposizione di concetti teorici. Spesso, si è fatto risalire la comprensione

del funzionamento di sistemi ed impianti partendo dall’esperienza di laboratorio, sia simulata che manuale. La programmazione ha cercato di tener conto delle indicazioni generiche delle linee guida, nel limite della

disponibilità delle strutture attrezzate della scuola.

Il comportamento degli alunni non è stato sempre corretto, alcuni studenti hanno dato vita a momenti di confusione e disturbo durante l’attività di laboratorio, soprattutto quando la strumentazione non era sufficiente a svolgere

individualmente certe esperienze.

L’impegno non è stato sempre sufficiente. Accanto a diversi ragazzi, appassionati ed interessati anche in progetti

extrascolastici, rimangono alcune situazioni minoritarie, di alunni che non sempre hanno avuto un atteggiamento propositivo, mostrando momenti alterni di partecipazione.

La preparazione della classe risulta nel complesso sufficiente anche se alcuni studenti mostrano ancora delle

difficoltà e un profitto non completamente adeguato. Sono comunque presenti, alcuni elementi che si sono impegnati con costanza e serietà in tutto l’arco dell’anno.

Vicenza, li 08/05/2018

FIRMA DEL DOCENTE

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 5 di 5 mod. MADI02b

Griglia di LTE A.S. 2017-2018 Prof. Andrighetto Roberto

Classe 5CE Alunno____________________________ Data____________

Indicatori Descrittori Decimi Quidicesimi

Conoscenza della strumentazione Presenta gravi lacune 0-2 0-3

Presenta incertezze

Sufficiente

completa

Realizzazione del circuito Presenta gravi lacune 0-2 0-3

Presenta incertezze

Sufficiente

Completa

Modalità operative e misurazioni Presenta gravi lacune 0-2 0-3

Presenta incertezze

Sufficiente

Completa

Organizzazione dei dati di misura e loro

elaborazione Presenta gravi lacune 0-2 0-3

Presenta incertezze

Sufficiente

Completa

Collaudo e ricerca guasti Presenta gravi lacune 0-2 0-3

Presenta incertezze

Sufficiente

Completa

Totale /10 /15

ALL. A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2017/2018

Classe 5CE

Docente : MAGRO LORENZO

Codocente : BRUNETTO MARA

Materia : TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

Testi in uso : SAVI, NASUTI, VACONDIO : TECN. E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE VOL. III.

EDIZIONI CALDERINI.

A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

CONOSCENZE DISCIPLINARI

TEMPI

MODULI SVOLTI RELATIVE A CIASCUN

MODULO

Mod.1: Richiami di matematica.

Concetto di funzione e di limite ; -Conoscenza di elementi di analisi

concetto di derivata ; matematica.

20 ore

numeri e variabili complesse ;

- Utilizzo delle trasformate di

la trasformata di Laplace : proprietà e teoremi ;

Laplace.

esempi di trasformata di Laplace ;

antitrasformata di Laplace ;

Mod . 2: Sistemi di ordine primo. - Conoscenza dei segnali canonici.

Sistemi di ordine primo : il circuito RC ed RL sollecitati da un - Modellizzazione matematica di 20 ore

segnale a gradino .

circuiti elettrici e di semplici si-

stemi fisici.

- Uso di mezzi informatici.

Mod 3 : Sistemi del secondo ordine - Modellizzazione matematica di

Il circuito RLC ; circuiti elettrici .

esempi con poli reali distinti , reali coincidenti e complessi - Interpretazione di schemi e cir- 20 ore

coniugati.

cuiti elettrici

Determinazione del coefficiente di smorzamento e della pulsazione

naturale non smorzata. - Uso di mezzi informatici.

Mod.4 : Algebra degli schemi a blocchi. - Determinare la funzione di trasfe-

nodi sommatori ; rimento della linea di andata 10 ore

blocchi in cascata e in parallelo ; - Determinare la funzione di trasfe-

blocchi in retroazione positiva e negativa .

rimento ad anello aperto e ad anel-

lo chiuso.

Mod. 6 : Diagramma di Bode. - Costruzione di diagrammi del mo-

dulo in scala logaritmica. 15 ore

Costruzione dei diagrammi di Bode di funzioni elementari ; Uso del programma Multisim

tracciamento rapido del diagramma di Bode del modulo;

Esercizi con la NI MyDAC.

Mod.7 : Stabilità:cenni.

Concetto di stabilità di un sistema ; - Analizzare la stabilità della risposta

stabilità di un sistema retroazionato in funzione dei poli.

di sistemi retroazionati .

3 ore

Mod.8 : I regolatori: cenni. - Analisi della risposta di un sistema

Il regolatore proporzionale , integrale e derivativo ; controllato con o senza regolazione.

regolatori PI , PD , PID ; - Analisi di semplici processi e 10 ore

operazionali per realizzare l’ azione proporzionale , integrativa ,

relativa modellizzazione.

derivativa.

- Uso di mezzi informatici.

Mod.9 : Normativa sugli impianti elettrici civili. - Normativa .

Norme CEI 64-8. - Saper fare un controllo e un

Capitolati, computo metrico e contabilità in economia per gli

collaudo di un impianto elettrico

impianti civili. Esempi di capitolati civili. Verifiche periodiche e

civile. 10 ore

collaudi sugli impianti. Il libretto di manutenzione.

.

Mod.10 : Simulazione di acquisizione dati da schede

elettroniche con l'uso della NI MyDAQ. Schemi di quadri

elettrici. - Interpretazione di schemi e

Filtro passivo passa alto e passa basso. costruzione degli stessi con l'utilizzo

della NI MyDAQ. 20 ore

Filtro attivo passa alto, passa basso e passa banda.

Schemi di quadri elettrici e

Il generatore di onde triangolari. L'integratore e il derivatore.

dimensionamento degli impianti

Cenni sugli oscillatori e sui multivibratori stabili e astabili.

elettrici.

Linee elettriche in cavo. Calcolo della sezione di un cavo tramite

c.d.t. Interruttori e sezionatori, quadri elettrici di b.t. Rifasamento

singolo e centralizzato.

Mod. 11: Guasti e affidabilità. -Concetti di guasto e di affidabilità

Definizione di guasto; guasti sistematici e non; tasso di guasto; la -Analisi di guasti con il metodo 15 ore

FMCEA e la FMEA; albero dei guasti; affidabilità: definizioni; i FMEA e FTA..

parametri di affidabilità; affidabilità di un sistema complesso. Esercizi sull'affidabilità

Affidabilità di sistemi in serie e in parallelo.

Calcolo dell'MTTF per sistemi serie e sistemi parallelo. Esercizi.

Mod. 12: Manutenzione e capitolati Conoscenza delle principali tecniche 20 ore

Definizione di manutenzione. manutentive in ambito industriale.

Manutenzione ordinaria e straordinaria. Costruzione di un piano di

Le politiche della manutenzione. manutenzione.

Compilazione di un capitolato

Manutenzione correttiva o a guasto.

d'appalto.

Manutenzione preventiva e predittiva. Esempi pratici di

manutenzione.

Il piano della manutenzione di una elettropompa a immersione.

I contratti di appalto: contabilità in economia e computi metrici

estimativi industriali..

ALL. A1

A) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Lavagna, libri, dispense. Utilizzo del PC finalizzato alla verifica pratica degli argomenti svolti a lezione e degli esercizi delle prove scritte. Durante l’ anno scolastico si sono svolte frequenti verifiche sia scritte che orali ; sono state assegnate anche esercitazioni su vari argomenti da svolgersi con l’ aiuto di strumenti informatici . Per la valutazione si è fatto riferimento alla tabella di corrispondenza voti / giudizio approvata dal

collegio docenti ed alle schede disciplinari concordate nei singoli coordinamenti di disciplina . In allegato la griglia di valutazione per la correzione delle prove di tecniche di installazione e

manutenzione.

B) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE

Presentazione generale dell’ argomento con riferimenti a casi e situazioni gia’ note in precedenza ,

lezione frontale , gruppi di lavoro, recupero in itinere generalmente rivolto a tutta la classe , appunti di

lezione , svolgimento di esercizi con verifica dei risultati eseguita con l’aiuto di strumenti informatici ,

discussione sulle varie possibilità di soluzione , utilizzo del manuale tecnico per la risoluzione della seconda prova.

C) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

Lavorare in gruppo

organizzare semplici testi

comprendere ed utilizzare il lessico essenziale della disciplina

utilizzare un linguaggio appropriato e corretto

utilizzare semplici nozioni, regole , leggi

analizzare semplici dati in possesso per poi esprimerli secondo modelli simbolici

usare gli strumenti tecnici

documentare il proprio lavoro sotto l’ aspetto tecnico

consultare manuali e testi tecnici .

D) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI

Uso di strumenti informatici e pacchetti di programmi applicativi specifici. (Multisim, Labview, NI MyDAQ)

E) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Esercitazioni di laboratorio

Trattazione sintetica di argomenti

Problemi a soluzione rapida

Piani di manutenzione e albero dei guasti.

Simulazioni di II prova d'esameF) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Nonostante alcune volte la classe mostri poca inclinazione allo studio e mancanza di un linguaggio appropriato, alcuni allievi della classe hanno mediamente acquisito le competenze relative ai 12 moduli

svolti; (i moduli 7 e 8 , data la loro complessità sono stati solo accennati). Tuttavia pochi hanno dimostrato una sufficiente autonomia, altri hanno raggiunto appena la

sufficienza mentre la maggior parte ha bisogno di essere guidata . La classe è comunque molto vivace e poco interessata allo studio.

Per quanto riguarda le conoscenze, abilità e competenze acquisite : gli allievi conoscono i segnali canonici e sanno valutare la risposta di un sistema da questi

sollecitato, sanno valutare il tipo e l’ ordine di un sistema, conoscono i metodi di calcolo legati all’ utilizzo delle trasformate di Laplace, conoscono i fondamenti dell’ algebra degli

schemi a blocchi . Se aiutati sanno determinare la funzione di trasferimento di un sistema. Sono in grado di fare un piano di manutenzione semplice e l’analisi dei guasti in parti di impianti civili e industriali. Conoscono la normativa per gli impianti civili CEI 64-8. La scarsa padronanza del linguaggio, costituisce spesso un limite per quanto riguarda l’ esposizione degli argomenti , che risultano stentate qualora non ci si limiti alla semplice risoluzione di esercizi , oppure alla verifica della conoscenza dei contenuti. La classe ha acquisito un discreta conoscenza dell’ uso del computer . Il comportamento è stato in

generale sufficiente a parte qualcuno che delle volte ha dimostrato poca responsabilità.

Vicenza , li 15 maggio 2018

FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI TECNICHE DI INST.

Indicatori Descrittori Punti

Conoscenza dei contenuti Lacunosa 0.25

Frammentaria 1

Superficiale 2

Abbastanza sicura 3

Sicura 4

Sicura e precisa 5

Applicazione delle conoscenze Errata 0.25

Confusa 1

Incompleta 2

Imprecisa 3

Abbastanza corretta 4

Corretta e precisa 5

Uso della terminologia, del linguaggio Errato 0.25 specifico (grafico e simbolico) e degli stru Impreciso 1

menti matematici Abbastanza preciso e corretto 2

Preciso e corretto 3

Organizzazione dei dati forniti ed esposi- Disorganizzata 0.25

zione dell’elaborato Confusa 0.5

Sufficientemente organizzata 1

Chiara ed organizzata 1.5

Esauriente 2

Totale punti 15

Tabella di corrispondenza tra voto in quindicesimi e voto in decimi (da utilizzare durante l’anno scolastico)

Quindicesimi Decimi

0 1 2 2 4 3 6 4 8 5

10 6 11.5 7 13 8 14 9 15 10

esame di stato relazione finale del docente allegato A

ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA Classe 5A

Docente      BEDIN don LINO

Codocente (ove previsto)      

Materia      I.R.C.

Testo in uso      RELIGIONE e RELIGIONI

MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN

MODULOTEMPI

Il “mondo” della guerra e della violenza: modi illusori di risolvere i problemi internazionali.

Saper valutare la proposta guerra come soluzione che non risolve i problemi

17 h.

La Famiglia: tipologie, caratteristiche, poposta cristiana, il dramma della separazione e del divorzio vissuto dai figli

Scelta matura della “propria” famiglia: cosa voglio costruire?

16 h.

                 

                 

                 

bca Pagina " di " mod. MADI02b1 3

esame di stato relazione finale del docente allegato A

ALL. A1 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 200 /200

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)

ALLA FINE DI CIASCUN MODULO CHE COPRE IL QUADRIMESTRE, OGNI ALUNNO PREDISPONE UNA SCHEDA GLOBALE O SUDDIVISA A PUNTI, SUGLI ARGOMENTI TRATTATI

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)

LEZIONI FRONTALI E USO STRUMENTI INFORMATICI DI VARIO TIPO

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA MATURITÀ NEL VALUTARE LE SITUAZIONI CHE LA VITA PRESENTA.

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) LAVAGNA MULTIMEDIALE, VISIONE DI FILMATI E FILM

bca Pagina " di " mod. MADI02b2 3

esame di stato relazione finale del docente allegato A

F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

❑ X. Relazione

(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)

G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe si è dimostrata interessata e attenta. I risultati che si possono evincere dalle relazioni personali sono nel complesso assai positivi.

     

Vicenza, li 14 maggio 2018      

FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE (ove previsto)

Bedin don Lino

bca Pagina " di " mod. MADI02b3 3

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 1 di 5 mod. MADI02b

ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA Classe 5CE

Docente Brunelli Paolo

Codocente (ove previsto)

Materia Matematica

Testo in uso Leonardo Sasso “Nuova Matematica a colori” vol.4 e vol.5 Petrini

MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

Modulo 1: RIPASSO FUNZIONI E DEI LIMITI DI UNA FUNZIONE Definizione di limite. Limite finito per x tendente ad un valore finito. Limite infinito per x tendente ad un valore finito. Limite destro e sinistro. Limite finito o infinito per x tendente all'infinito. Limiti delle funzioni elementari e algebra dei limiti (solo enunciati dei teoremi).

Individuazione e risoluzione delle forme indeterminate : ,

nelle funzioni razionali intere e fratte. Dominio e codominio di una funzione, intersezioni assi cartesiani, segno

C1 Saper calcolare i limiti con l’applicazione dei teoremi e aritmetizzazione del simbolo di infinito. C2 Riconoscere e risolvere le

forme indeterminate, , (su

funzioni razionali intere e fratte) C3 Saper classificare le funzioni, determinare il dominio, intersezioni con gli assi e segno di una funzione razionale intera o fratta e semplici funzioni logaritmiche.

SET. OTT.

Modulo 2: FUNZIONI E CONTINUITA'. ASINTOTI Definizione di funzione continua in un punto. Classificazione dei punti di discontinuità. Funzione continua in un intervallo. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.

C4 Saper classificare i punti di discontinuità (1ª, 2ª e 3ª specie) a partire dall'espressione analitica o dal grafico di una funzione. C5 Saper determinare le equazioni degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui (solo per le funzioni razionali fratte) a partire dall'espressione analitica di una funzione (e dal grafico per asintoti verticali o orizzontali).

OTT. NOV.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 2 di 5 mod. MADI02b

Modulo 3: DERIVATE Cenni storici sul problema delle tangenti. Il rapporto incrementale e la definizione di derivata. Calcolo di derivate utilizzando il limite del rapporto incrementale. Derivata destra e sinistra. Il significato geometrico della derivata. Retta tangente e retta perpendicolare al grafico di una funzione (richiamo del concetto di fascio di rette per un punto). Le derivate per calcolare velocità e accelerazione istantanea nel moto rettilineo. Le derivate delle funzioni elementari (da intendersi sempre

y = f (x) )

y = k ,

y = x , , , , . Algebra delle derivate: teoremi (enunciati) di derivazione di somma, prodotto e quoziente di due funzioni. Funzione composta e sua derivata.

C6 Saper calcolare la derivata della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni derivabili C7 Saper calcolare le derivate di semplici funzioni composte. C8 Saper determinare l’equazione della retta tangente e della retta perpendicolare ad una curva in un suo punto e applicare questi concetti al calcolo di velocità e accelerazione nel moto rettilineo. C9 Saper distinguere (analiticamente e graficamente) tra continuità e derivabilità di una funzione in un punto.

NOV. DIC. GEN. FEB.

Modulo 4: MASSIMI, MINIMI E FLESSI Funzioni crescenti e decrescenti (strettamente e in senso lato) in un punto e in un intervallo. Punti stazionari. Teorema di Fermat (enunciato). Punti di massimo, di minimo relativo e punti di flesso a tangente orizzontale. Studio del segno della derivata prima per il calcolo degli intervalli di crescenza e decrescenza, dei punti di massimo, minimo e flesso a tangente orizzontale. Convessità e concavità di un funzione, flessi di una curva a tangente obliqua. Studio del segno della derivata seconda per il calcolo della concavità e flessi. Retta tangente al grafico di una funzione in un punto di flesso. Regola di De L’Hopital.

C10 Saper determinare analiticamente gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione e riconoscerli graficamente. C11 Saper determinare analiticamente i punti di massimo, di minimo relativo e i punti di flesso a tangente orizzontale e saperli individuare graficamente. C12 Saper determinare gli intervalli di convessità, di concavità e i punti di flesso di una curva sia analiticamente che graficamente. Calcolare le equazioni delle rette tangenti al grafico nei punti di flesso C13 Saper applicare la regola di De L’Hopital per risolvere le

forme indeterminate e .

MAR. APR. MAG.

Modulo 5 (trasversale): STUDIO DI FUNZIONE Studio di funzioni razionali intere, fratte (con num. e denom. al massimo di 2°grado).

C14 Saper studiare funzioni razionali intere, fratte (con num. e denom. al massimo di 2°grado o binomie di 3°) determinandone dominio, intersezioni con gli assi cartesiani, intervalli di positività e negatività, asintoti, derivata prima, intervalli di crescenza e decrescenza, punti di massimo e minimo relativo, eventuali punti di non derivabilità, derivata seconda, intervalli di concavità, punti di flesso. Saper rappresentare i risultati graficamente.

Durante l'anno

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 3 di 5 mod. MADI02b

Modulo 6: INTEGRALI (CENNI) Cenni storici sul problema delle aree. Le primitive delle funzioni elementari

y = k ,

y = x n , ,

y =1x

,

Linearità dell'integrale indefinito

C15 Saper calcolare la primitiva di alcune funzioni elementari e della loro somma.

MAG.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 4 di 5 mod. MADI02b

ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2017 /2018

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti: − verifiche scritte; − simulazione della terza prova d’esame; − verifiche orali − verifica del lavoro svolto a casa e in classe durante la lezione. Come indicato nella programmazione, contribuiscono alla valutazione anche l’attenzione e la partecipazione alle lezioni e l’atteggiamento generale verso la scuola. I criteri di valutazione sono quelli condivisi nel collegio docenti e inseriti nel P.T.O.F. in una tabella di corrispondenza giudizio-voto. In particolare per la correzione delle verifiche scritte sono state adottate due griglie di dipartimento, una per le verifiche ordinarie e una per le simulazioni di terza prova (presente nel documento di classe).

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)

- Gli argomenti sono stati proposti mediante lezioni frontali, riducendo al massimo i

contenuti teorici che sono stati comunque formalizzati con un linguaggio rigoroso e seguendo il libro di testo.

- Ampie esemplificazioni dell’utilizzo dei contenuti teorici con interventi degli studenti senza valutazione (nella fase di acquisizione delle procedure di risoluzione).

- Ripasso e schematizzazione guidati. - Per il recupero delle insufficienze relative al Primo Quadrimestre sono state svolte 6

ore di recupero in itinere (3 durante la settimana di interruzione dell’attività didattica, dal 29 gennaio al 3 febbraio, più 3 in orario scolastico) e tre prove scritte (due verifiche e i risultati della prima simulazione di Terza Prova di Matematica).

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

- Affrontare un linguaggio specifico e rigoroso . - Collocare contenuti diversi in un percorso finalizzato ad un risultato finale. - Collocare in un quadro storico gli sviluppi della matematica. - Comprendere modi diversi per formalizzare un problema (con funzioni).

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Ho chiesto agli studenti di scaricare sugli smartphone l'App gratuita "Geogebra Calcolatrice Grafica", per visualizzare alcuni dei grafici delle funzioni proposte negli esercizi del libro di testo in adozione.

- esame di stato relazione finale del docente allegato A

F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

o Simulazione Terza Prova o Verifiche con esercizi tradizionali di diverso grado di difficoltà

(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)

G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe SCE è composta da 22 alunni (tutti maschi), tra i quali alcuni con DSA e un H. Insegno nella classe dall'inizio della terza e diversi alunni hanno compiuto evidenti progressi rispetto alla situazione di partenza, anche se in qualche caso le lacune pregresse non sono state completamente colmate.

Nel complesso la classe si è dimostrata abbastanza interessata alla materia, anche se non pienamente autonoma nello svolgere i lavori assegnati per casa, che pertanto molto spesso dovevano essere risolti in classe.

Comunque, gli studenti hanno ottenuto un rendimento complessivamente sufficiente, anche se la situazione dal punto di vista del profitto è piuttosto eterogenea, spaziando da alcuni alunni che anche a fine anno faticano a raggiungere gli obiettivi minimi, fino ad arrivare ad altri con risultati più che buoni.

Il Consiglio di Classe ha optato per inserire la prova di Matematica in entrambe le simulazioni di terza prova.

Vicenza, li 14 maggio 2018

FIRMA DEL CODOCENTE (ove previsto)

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esame di stato relazione finale del docente allegato A

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ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe 5^ CE

Docente ROSSI ROSSELLA

Materia SCIENZE MOTORIE

Testo in uso "IN MOVIMENTO" FIORINI - CORETTI - BOCCHI - EDIZIONI MARIETTI SCUOLA

MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

Consolidamento delle capacita' condizionali : resistenza, forza,

velocita', mobilita' articolare: corsa prolungata ( varie metodologie di

allenamento), esercizi a carico naturale e con sovraccarico, esercitazioni sulla prontezza dei riflessi e velocita' gestuale, esercizi di mobilita'

articolare attiva e passiva

saper compiere un lavoro prolungato

nel tempo

saper assumere posture corrette soprattutto in presenza di carichi

saper cogliere le differenze ritmiche

nell'azione motoria

saper riconoscere le proprie

possibilita' articolari attraverso la

percezione sensoriale

Ore 10

Consolidamento delle capacita' coordinative: capacita' di

apprendimento motorio, capacita' di controllo motorio, capacita' di

adattamento e trasformazione del movimento.

saper far propri nuovi gesti o azioni

che prima non si era in grado di

eseguire

saper organizzare il movimento in

modo da realizzare l'azione

programmata secondo i suoi aspetti spaziali e temporali

saper risolvere compiti motori in

modo adeguato alla situazione

Ore 10

Tecnica, tattica e regolamento del gioco-sport (sport di squadra):

pallavolo, pallamano, pallacanestro, tchoukball.

saper trasferire e ricostruire tecniche,

strategie, regole adattandole alle

capacita', esigenze, spazi e tempi di

cui si dispone

saper cooperare in équipe

utilizzando e valorizzando le

propensioni ed attitudini personali

saper arbitrare e svolgere compiti di

giuria

Ore 10

Tecnica, tattica e regolamento del gioco-sport (sport individuali):

specialita' del''atletica leggera, tennis tavolo, badminton

saper trasferire e ricostruire tecniche,

strategie, regole adattandole alle capacita', esigenze, spazi e tempi di

cui si dispone

saper utilizzare e valorizzare le

propensioni ed attitudini personali

saper arbitrare e svolgere compiti di

giuria

Ore 10

esame di stato relazione finale del docente allegato A

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Attivita' con piccoli e grandi attrezzi , macchine isotoniche.

Nozioni di pronto soccorso e traumatologia

I rischi della sedentarieta'

Postura e salute.

saper organizzare circuiti e percorsi

motori

saper applicare gli elementi

fondamentali del primo soccorso

saper assumere corretti stili di vita

sapere riconoscere i principali difetti

posturali dell'eta' evolutiva.

Ore 14

Ore 4

esame di stato relazione finale del docente allegato A

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ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2017 /2018

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)

La valutazione scaturisce dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratico-teoriche per un 50%. Il rimanente 50%

terra' conto di aspetti migliorativi e degli aspetti relazionali e socializzanti. Saranno infatti considerati i miglioramenti dai

livelli di partenza , la partecipazione attiva alle lezioni , l'impegno e l'interesse dimostrati durante le lezioni, la frequenza e

partecipazione effettiva ( assenze e giustificazioni) , la serieta' nello svolgimento del lavoro, l'atteggiamento collaborativo

e costruttivo verso l'insegnante e il gruppo classe, il rispetto delle regole e verso le strutture ed il materiale utilizzato.

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)

Le lezioni sono state di tipo frontale con metodo sia analitico che globale con il coinvolgimento di tutti gli allievi.

L'apprendimento motorio e' avvenuto per prove ed errori attraverso una scoperta guidata , per intuizione della soluzione

del problema motorio e apprendimento analitico per immagine di un modello.

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

Capacita' di critica e autocritica

Sapersi relazionare in modo corretto

Intervenire in modo appropriato

Riconoscere i propri limiti

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Lavagna L.I.M., cd allegato al libro di testo, internet.

F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Analisi e commento di un testo letterario e non letterario Saggio breve

Relazione

Articolo di giornale

Intervista

Lettera

Traduzione

Soluzione di problemi a carattere professionale

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali

Sviluppo di progetti

Altro: interrogazione

(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)

esame di stato relazione finale del docente allegato A

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

GIUDIZIO GRAV.

INSUFF

INSUFF. SUFF. BUONO DISITNTO OTTIMO

VOTO 3/4 5 6 7 8 9/10

Consapevolezza di se' e

rispetto delle regole

Conoscenza di pratiche

sportive da effettuare in

ambiente naturale

Conoscenza dei fondamentali

delle attivita' sportive trattate

Conoscenza degli aspetti

teorici connessi alle attivita'

pratiche svolte

Incremento delle capacita'

coordinative e condizionali

Partecipazione, interesse,

impegno

G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe , costituita da studenti provenienti da ambienti socio-culturali e scolastici alquanto diversificati, non ha mai

evidenziato problemi di natura disciplinare ( a parte un gruppo ristretto di studenti). L' impegno e l' interesse sono stati costanti

e la disponibilita' al dialogo educativo si e' rivelata positiva. L'obiettivo principale e' stato quello di favorire e completare l'armonico sviluppo delle potenzialita' psico-motorie di ogni studente e di rendere ognuno cosciente delle proprie capacita'

facilitando una corretta cultura delle attivita' motorie e sportive. Si e' cercato, inoltre, di sviluppare lo spirito di collaborazione

e socializzazione sottolineando l'importanza del movimento come linguaggio attraverso il quale ogni persona entra in rapporto

con gli altri.

Parte della classe ha partecipato al progetto "Carcere e Scuola" organizzato dal Centro Sportivo Italiano, all'incontro con

l'Associazione Morosini sulle problematiche cardio-vascolari e i corretti stili di vita.

Diversificate sono parse le capacita' medie della classe misurate da appositi rilevatori. Buono e' in generale il livello delle

competenze.

Le attivita' svolte hanno cercato di rendere consapevole l'alunno dei criteri e delle metodologie di allenamento per migliorare

le capacita' in questione ed informarlo degli aspetti teorici connessi alle attivita' svolte ; hanno assunto percio' rilievo non tanto

il risultato ottenuto quanto il percorso realizzato.

Vicenza, 2 maggio 2018

FIRMA DEL DOCENTE

esame di stato relazione finale del docente allegato A

ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe 5CE

Docente: MIRCO MOTTA

Codocente : ROBERTO ANDRIGHETTO

Materia: Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni

Testo in uso: Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni/3 – E. Ferrari, L. Rinaldi.

MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO TEMPI

Modulo 0-Ripasso di fondamenti.Teoremi e principi di base.Teorema di Fourier per segnali periodici; generalitàFiltri: passa basso, passa alto, passa banda.Esperienza: dimostrazione del teorema di Fourier su segnale onda quadra. Realizzazione con sommatore con operazionale invertente.

Conoscere teoremi e principi di base dell’ elettrotecnica.

Settembre Ottobre

Modulo 1 –Trasduttori di temperatura

Parametri principali dei trasduttori. Ponte di Wheatstone: sensibilità, errore di linearità.Termistori: NTC, PTC. Termocoppie. Termoresistenze: PT100. Trasduttori di temperatura integrati: LM35. Esperienza di "condizionamento di segnale da trasduttore integrato LM35".

Conoscere caratteristiche e schemi di utilizzo dei trasduttori di temperatura più comuni.

Saper scegliere il trasduttore più adatto in base all'applicazione richiesta.

Imparare a progettare semplici circuiti di condizionamento.

Ottobre Novembre

Modulo 2 –Trasduttori di posizione, di velocità e di forza

I potenziometri lineari. Encoder ottico incrementale.Encoder ottico assoluto. Trasduttori LVDT. Sensori di prossimità.

Esempi.

Conoscere caratteristiche e schemi di utilizzo dei trasduttori di posizione e di velocità più comuni.

Saper scegliere il trasduttore più adatto in base all'applicazione richiesta.

Imparare a progettare semplici circuiti di condizionamento.

Dicembre Gennaio

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esame di stato relazione finale del docente allegato A

Modulo 3- Acquisizione dei segnali

Schema blocchi.Condizionamento dei segnali.Convertitore A/D. campionamento del segnale (pg. 54 e seg); quantizzazione (pg 45 e seg.).Convertitore digitale- analogico (DAC).Esperienza di condizionamento del segnale con ponte di Wheatstone ed amplificatore differenziale su trasduttore NTC.Esperienza con convertitore ADC 0804.Esperienza su convertitore digitale-analogico (D/A),tipo R-2R, con integrato 0800 ; operazionale in configurazione corrente-tensione.

Conoscere il principio e le problematiche della conversione analogico-digitale.

Gennaio Febbraio

Modulo 4 –Retroazione

Definizione di retroazione negativa e positiva.Schema a blocchi.Schema a blocchi di controllore digitale.

Esempi

Sapere descrivere i concetti Gennaio Febbraio

Modulo 5 –Amplificatori operazionali

Caratteristiche principali degli A.O. Amplificatore operazionale in configurazione invertente. Amplificatore operazionale in configurazione non invertente. Esperienza: generatore di onda quadra con amplificatore operazionale;

Conoscere le principali caratteristiche di un amplificatore operazionale.

Saper utilizzare gli amplificatori operazionali, nelle diverse configurazioni, per la progettazione di circuiti di condizionamento dei trasduttori.

Febbraio Marzo

Modulo 6 –Linee di trasmissione: note.

Introduz. alle linee (pg 197). Canale di trasmissione.Modelli di linea a parametri concentrati e distribuiti.

Conoscere alcuni concetti di base. Marzo

Modulo 7 –Macchine elettriche e Azionamenti elettrici

Il motore in continua a magnete permanente. Dinamo tachimetrica.Note sui motori passo-passo.Il motore asincrono trifase. Generalità sugli azionamenti.Note sull’azionamento di un motore trifase . Controllo di velocità di un motore in CC.

Conoscere le caratteristiche dei principali motori.

Conoscere la funzione e alcuni tipi di azionamenti.

Aprile Maggio

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esame di stato relazione finale del docente allegato A

ALL. A1RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2017 /2018

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)

Principalmente frequenti confronti orali. A volte verifiche scritte

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,

attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli) Maggiormente lezioni frontali, in forma di problem-solving. Alcuni processi individualizzati Attività di ripasso e recupero Frequenti ecc.

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

Interdisciplinarità tra alcuni moduli di Elettronica, Elettrotecnica, Meccanica.

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Il personal computer. Saltuariamente tecnologie audiovisive.

F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Soluzione di problemi a carattere professionale X Trattazione sintetica di argomenti X Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida X Casi pratici e professionali X Sviluppo di progetti Altro:

G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe in generale ha manifestato fin dall’ inizio un discreto interesse per la materia. Il gruppo classe risente però di notevoli lacune pregresse derivanti da diversi fattori quali: la mancata continuità didattica anche negli anni precedenti e lo scarso impegno nell’ insostituibile studio personale casalingo, anche in altre materie propedeutiche . Ciò ha prodotto una difficoltà nell’ apprendimento approfondito, e un certo adattamento.nello svolgimento del programma. Gli studenti in generale hanno mostrato un lieve aumento dell’ impegno casalingo solo nel secondo quadrimestre all’approssimarsi degli esami. Alcuni allievi hanno costituito modesta eccezione positiva. L’ insegnante ha riservato una certa parte di ogni lezione al ripasso specifico di argomenti subito precedenti e periodicamente alcune lezioni a ripasso generale.Come riscontro, nell’ultimo periodo si denota un certo miglioramento del profitto medio, mantenendosi l’interesse generale per la materia.In definitiva, in relazione al rendimento, la classe si può dividere in tre gruppi. Un gruppo di allievi abbastanza interessati ; un gruppetto che fatica, in momenti alterni, a raggiungere la sufficienza; un gruppo più numeroso che si attesta intorno la sufficienza.In generale si è privilegiata una didattica ad ispirazione popperiana secondo lo schema problemi-teorie-critiche. Questa è stata preferenzialmente applicata sia nelle spiegazioni che nei metodi di valutazione. Inoltre, sempre in generale, ad una “memorizzazione bruta spinta” si è preferito insistere sulla capacità di creare collegamenti logici. Nella valutazione degli allievi la prevalenza è stata data alla comunicazione orale ed orale-pratica.

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esame di stato relazione finale del docente allegato A

Vicenza, li 15 maggio 2018

FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE(ove previsto)

Mirco Motta Roberto Andrighetto

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esame di stato relazione finale del docente allegato A

ISTITUTO PROFESSIONALE “F. LAMPERTICO”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONI TERZA PROVA A.S. 2017-2018

Cognome ………………………... Nome…………….............. Classe:……….

TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONIPunteggio

Indicatori Descrittori Punti Punti

Compito che non risponde a nessun quesito 1

Conoscenza dei contenuti

Errata e molto confusa 1

Lacunosa o frammentaria 2

Superficiale 3

Essenziale 4

Esauriente 5

Completa 6

Applicazione e organizzazione delleconoscenze

Incoerente e incompleta 1

Con gravi errori 2

Imprecisa o parziale 3

Sostanzialmente corretta 4

Adeguata e corretta 5

Corretta efficace e ben sviluppata 6

Uso della terminologia, del linguaggiospecifico (grafico e simbolico)

Errato 0

Impreciso 0,5

Sufficientemente preciso 1

Preciso e corretto 1,5

Organizzazione ed esposizione

dell’elaborato

Disorganizzata e confusa 0

Poco chiara e organizzata 0,5

Sufficientemente chiara e organizzata 1

Chiara ed organizzata 1,5

Totale punti 15

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esame di stato relazione finale del docente allegato A

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