esame di stato relazione finale del docente allegato A
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ALL. A
ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
Classe 5CE
Docente PAOLA CHEMELLO
Codocente (ove previsto)
Materia LINGUA INGLESE
Testi in uso Radley-Simonetti New Horizons 2 OUP; K. O’Malley English for new technology Pearson; testi forniti
dall’insegnante.
MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ
DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN
MODULO
TEMPI
Strutture grammaticali e tempi verbali:
- gerund or infinitive
- past perfect
- third conditional
- used to
Saper riconoscere e utilizzare la
struttura grammaticale di riferimento
nei contesti proposti.
Nel primo
trimestre
Electric energy:
- Discovering electricity, from English for new technology, page 12;
video: the electric vocabulary
- Electric circuits, from English for new technology, page 20
- Type of circuits, from English for new technology, page 22
- How batteries work, from English for new technology, page 13; video: how batteries work
- The real cost of batteries, articolo from Science World
- Electromagnetism, from English for new technology, page 32; video:
Michael Faraday
- AC and DC, articolo from The Smithsonian Magazine
Saper parlare degli scienziati ed
inventori che hanno fatto la storia
dell’elettricità.
Saper riportare le principali
caratteristiche di semplici circuiti
elettrici. Saper parlare della batteria e della
sua importanza nella società attuale.
Saper introdurre il concetto di
elettromagnetismo.
Saper distinguere i due tipi di
corrente elettrica.
settembre-
febbraio
Generating electricity:
- Energy sources, from BBC Science
- Solar power, from BBC Science/Science World
- Wind power, from BBC Science/Science World
- Tidal power, from Science World
Saper descrivere progetti
nell’ambito delle energie rinnovabili
(solare, eolica e delle maree)
marzo-
giugno
Visione di documentari di storia:
- The Age of Empire, BBC
- The Great War, BBC - Out of Darkness, ITV
Saper riferire le principali
caratteristiche dell’impero
britannico. Saper riferire le principali
caratteristiche della prima guerra
mondiale.
Saper riferire le principali
innovazioni tecnologiche della
seconda guerra mondiale.
gennaio;
giugno
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2017 / 2018
A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Durante l’anno scolastico sono state effettuate n. 5 verifiche scritte, di cui n. 2 di simulazione di terza prova, e n. 2 ver ifiche
orali. La valutazione delle prove ha tenuto conto della conoscenza dei contenuti, la correttezza grammaticale e la pronuncia, l’uso del lessico e di un linguaggio specifico, e le capacità di sintesi.
B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)
La metodologia utilizzata per l’insegnamento della lingua si basa sul metodo nozionale-funzionale con approccio
comunicativo, che prevede l’apprendimento della lingua straniera attraverso la presentazione di situazioni comunicative reali.
Le lezioni sono state svolte attraverso lo sviluppo costante delle quattro abilità linguistiche.
C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA Si rimanda al documento di classe.
D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Video, documentari, siti web per l’apprendimento della lingua inglese.
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
Articolo di giornale
Traduzione Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Altro: simulazioni di terza prova tipologia B (con dizionario bilingue)
(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Nel corso dell'anno scolastico la classe ha mantenuto un comportamento generalmente corretto. L'interesse per le attività
proposte è stato positivo per buona parte degli studenti. Ciò nonostante, la classe non ha sempre saputo partecipare in modo attivo alle lezioni. Per stimolare la motivazione allo studio della lingua, i contenuti del programma sono stati spesso proposti in
un contesto multimediale (video, lettura di articoli, siti web per lo studio della lingua inglese). L'impegno profuso è stato
regolare e proficuo per pochi studenti, alterno per buona parte della classe e scarso per qualche alunno. Pertanto, gli obiettivi
programmati sono stati parzialmente raggiunti, fatta eccezione per un piccolo gruppo di alunni la cui preparazione risulta più
che buona.
Per quanto riguarda gli studenti con diagnosi DSA, si rimanda ai rispettivi PDP. In particolare, sono state adottate le seguenti
misure compensative:
- tempi di esecuzione delle prove scritte e orali più lunghi rispetto a quelli previsti per la classe;
- uso del dizionario bilingue e di schemi e mappe concettuali durante le prove scritte;
- una valutazione delle prove scritte e orali più attenta ai contenuti che alla forma.
Per quanto riguarda lo studente con valutazione per obiettivi minimi, si fa riferimento a quanto programmato nel rispettivo piano di lavoro. In particolare, si evidenzia che l’alunno è stato guidato alla semplificazione dei contenuti del programma e alla
stesura di semplici mappe concettuali e brevi riassunti per permettere all’alunno di avere una maggiore autonomia
nell’esecuzione delle prove di produzione scritta e orale. Sono stati adottati tempi di svolgimento delle prove più lunghi
rispetto a quelli previsti per la classe e l’uso del dizionario bilingue. Nella valutazione delle prove, è stata data una maggiore
rilevanza alla conoscenza dei contenuti rispetto alla struttura del discorso e alla rielaborazione dei contenuti stessi.
Vicenza, li 15-05-2018
FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE (ove previsto)
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ALL. A
ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
Classe 5° sez. CE
Docente: FERRAIS GIAN PAOLO
Codocente (ove previsto:) non è prevista per le classi quinte la figura del codocente per allievi ad indirizzo elettrico.
Materia: TECNOLOGIA MECCANICA ED APPLICAZIONI.
Testo in uso AUTORI: Calligaris, Fava, Tomasello, Pivetta; TITOLO:Tecnologia Meccanica ed Applicazioni; Edizioni
HOEPLI - VOLUMI SECONDO E TERZO.
MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ
DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN
MODULO
TEMPI
TERMODINAMICA. Principi di energetica.
Calore e temperatura. Misura della temperatura. Capacità termica.
Trasmissione del calore per conduzione, convezione ed irraggiamento.
Combustibili e comburenti: potere calorifico, fabbisogno d’aria, tipi di
combustibili, cenno alla distillazione del petrolio.
Applicazioni della termodinamica.
Termodinamica dei gas ideali: legge dei gas ideali, le trasformazioni dei
gas ideali. Primo e secondo principio della termodinamica. I cicli
termodinamici dei gas ideali. Il vapore acqueo e le sue trasformazioni.
Cenno al ciclo di Rankine per la produzione di energia elettrica nelle
centrali termoelettriche.
Verifica orale e scritta integrata
Conoscenze della materia allo scopo
di interagire nella manutenzione di
macchine termiche (motori e
turbine) dove sono assistite nel loro
funzionamento da impianti e
macchine elettriche
Settembre
– ottobre
LAVORAZIONI MECCANICHE.
Fresatrici ed alesatrici.
Fresatrici: generalità e classificazione, fresatrice orizzontale
(funzionamento e sua componentistica), frsatrice universale, fresatrice
orizzontale e fresatrice per attrezzisti. Attrezzature per fresatrici. Divisori:
divisore semplice e divisore universale (o differenziale). Divisore ottico di
precisione. Operazioni speciali di fresatura eseguibili con il divisore.
Utensili per la fresatura, parametri di taglio e potenza assorbita.Generalità
sulle alesatrici. Utensili per le alesatrici.
Affilatrici e rettificatrici.
Affilatura e affilatrici. Affilatrici universali. Affilatrici speciali. Affilatrici
elettrochimiche. Rettificatura e rettificatrici. Rettificatrici: in tondo per
esterni, in tondo per interni, universali, senza centri, per superfici piane,
per piani ad asse verticale, per piani ad asse orizzontale. Rettificatrici
speciali. Mole: abrasivi, dimensione dei grani, leganti o agglomeranti,
durezza, struttura, specifica dei componenti, ravvivatura della mola,
designazione della mola UNI ISO 525. Parametri tecnologici delle
rettificatrici: tempo macchina e potenza di taglio. Dispositivi e norme di
sicurezza delle affilatrici e delle rettificatrici.
Verifica orale e scritta integrata
Conoscenza ed abilità all’uso delle
macchine utensili necessarie al
lavoratore durante la sua opera di
manutenzione di impianti e
macchinari dove la componente
meccanica interagisce sempre di più
con la componente elettrica e
viceversa
Conoscenza del funzionamento delle
macchine utensili a controllo
manuale ai fini del passo successivo
all’uso selle macchine utensili a
controllo numerico.
Novembre
-
dicembre
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MACCHINE UTENSILI A CONTROLLO NUMERICO.
Struttura delle macchine utensili a controllo numerico.
La tecnologia del controllo numerico. La macchina utensile controllo
numerico: unità di governo e macchina utensile al CN. Cenni sui
trasduttori: classificazione, tipi di misurazione, principali trasduttori di
posizione. La matematica del controllo numerico: sistemi di coordinate,
zero macchina e zero pezzo, rappresentazione dei punti in un sistema di
riferimento, richiami di geometria e trigonometria,
Programmazione delle macchine utensili al CNC.
Programmazione al CNC per fresatrici e centri di lavoro: generalità,
struttura del programma, funzioni preparatorie ISO – G, funzioni ausiliarie
ISO – M. Cenni agli approfondimenti delle istruzioni ISO per fresatrici.
Programmazione CNC per torni: cenno alla programmazione ISO 6983
Esempi di programmazione al CNC: programmazione per piastra forata e
maschiata, programmazione per piastra fresata.
Verifica orale e scritta integrata.
Conoscenza e abilità all’uso delle
macchine utensili a controllo
numerico nella prospettiva che
l’operatore abbia la funzione di
eseguire la manutenzione ove sia
richiesta l’abilità meccanica,
elettrica e informatica.
Febbraio -
marzo
STATISTICA E PROJCT MANAGEMENT.
Cenno all’analisi statistica e previsionale.
Generalità Distribuzioni statistica normale o distribuzione gaussiana e
principali caratteristiche. Cenno alle principali applicazioni nella
fabbricazione di perni meccanici onde verificarne costantemente le loro
principali dimensioni.
Ricerca operativa e projct management.
Ricerca operativa: problemi di programmazione (problemi di
sequenzialità, di lavoro e di code). Project management: generalità,
obiettivi del project mangement, sviluppo temporale di un progetto e
vincoli, tecniche e strumenti del project management (WBS, OBS e
RAM).
Tecniche reticolari: il PERT. Diagramma di GANT: fasi di costruzione del
diagramma di Gant. Tecniche di problem solving: generalità, il
breinstorming, tecnica dei “sei capelli per pensare”, la sinettica, le mappe
mentali.
Verifica scritta e orale.
Conoscenza e abilità dello studente
qualora si trovi nella futura vita
lavorativa ossia dopo il superamento
dell’esame di Stato di collaborare
nell’indagine statistica e nello
sviluppo di nuovi
progetti/impianti/prodotti ai fini di
stendere le basi per la loro
manutenzione
Aprile –
maggio
AFFIDABILITA’ E MANUTENZIONE.
Ciclo di vita di un prodotto.
Ciclo di vita: elaborazione delle fasi, assegnazione delle attività alle unità
operative, documentazione.
Fattori economici del ciclo di vita: introduzione, crescita, maturità,
declino, costo del ciclo di vita del prodotto. Analisi e valutazioni del ciclo
di vita: definizioni e metodologia per l’LCA.
Conoscenza e abilità della figura del
manutentore ai fini di mantenere
efficienti gli impianti/prodotti
secondo i tempi di utilizzo degli
stessi in relazione anche
all’obsolescenza tecnologica.
Maggio –
giugno
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2017 /2018.
A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
Gli allievi sono valutati secondo una griglia di valutazione adottata nell'istituto che tiene conto sulla effettiva capacità
dell'allievo.
La materia di insegnamento Tecnologia Meccanica non parte della terza prova d’Esame di Stato.
B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)
Il docente ha utilizzato le lezioni frontali con riferimento ai moduli riportati sul libro di testo adottato. Alla fine di
ogni modulo presentato in classe il docente ha preparato e predisposto una verifica scritta che tenesse conto delle
difficoltà incontrate da parte di tutti gli studenti con particolare riguardo a quelli presentati con DSA. Le prove sono
state preparate sotto la specie: a risposta multipla o a domanda aperta in modo da predisporre una griglia di
valutazione chiara ed inequivocabile che valuti le effettive conoscenze ed abilità degli studenti dimostrate nella prova
stessa. Le stesse verifiche scritte sono state integrate con verifiche orali allo scopo di accertare l’effettiva preparazione
per ogni argomento svolto in classe da parte del docente.
C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
Le competenze trasversali possono riguardare Tecnologia Meccanica ed Applicazioni e Tecnologie Elettriche ed
Elettroniche. Le discipline accennate concorrono a definire la figura professionale del manutentore.
D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
Il docente era a conoscenza della presenza delle numerose aule LIM presenti in istituto e prenotabili mediante
internet. Esse non sono state utilizzate in quanto era sufficiente l’utilizzo e l’approfondimento dell’uso del libro di
testo adottato.
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F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
Analisi e commento di un testo letterario e non letterario
Saggio breve
Relazione
Articolo di giornale
Intervista
Lettera
Traduzione
Soluzione di problemi a carattere professionale
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida
Casi pratici e professionali
Sviluppo di progetti
Altro:
(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Il sottoscritto docente ha continuità didattica dalla classe quarta. La classe è integrata al loro interno. Il comportamento è
sempre stato nei limiti della correttezza. Non sempre l’attenzione è stata nei livelli attesi e in particolare nelle ultime ore di
sabato dove gli allievi reclamano lo stesso giorno come se dovesse essere non lavorativo. Il rapporto umano e professionale tra
docente e studenti è buono. Il profitto è stato mediamente nell’arco dell’intero anno scolastico più che discreto.
Vicenza, li 15 maggio 2018.
FIRMA DEL DOCENTE
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ALL. A Anno scolastico 2017/18
ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
Classe: 5 CE
Docente: Paulon Federica
Materia: ITALIANO
Testo in uso: Paolo Di Sacco “ Chiare lettere 3” - Bruno Mondadori
MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ
DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN
MODULO
TEMPI
UNITA’ 1 Naturalismo e Verismo
- Il contesto, i principi fondamentali, i contenuti e il linguaggio, le
differenze, la nuova immagine della scienza, l’idea del progresso,
pag. 29-36 - G. Verga: la vita, la poetica, lo stile e le opere veriste il ciclo dei
Vinti, pag. 102-107
Letture svolte:
E’ Zola: La miniera, pag. 78 G. Verga: L’artificio della regressione, pag. 143; “ I Malavoglia”: la
struttura e la trama, pag. 127; La “fiumana del progresso”, pag. 131;
“La famiglia Toscano”, pag. 136; Mastro don Gesualdo: “La morte di Gesualdo”, pag. 160
-Riconoscere i caratteri
fondamentali della civiltà e della
cultura del secondo Ottocento . -Contestualizzare il testo in
relazione al periodo storico, alla
corrente letteraria e alla poetica del singolo autore.
-Riconoscere le principali
tecniche poetiche più
frequentemente utilizzate da un autore.
-Individuare i temi fondamentali
e/o il messaggio di un testo.
Settembre/
Novembre
UNITA’ 2 La letteratura di guerra
-G. Ungaretti: il nuovo linguaggio poetico, le poesie di guerra, pag.
560.
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: I fiumi, pag. 550; San Martino del Carso, pag.554; Veglia, pag. 556;
Soldati, pag. 558; Fratelli, pag.557
-Contestualizzare il testo in
relazione al periodo storico, alla corrente letteraria e alla poetica
del singolo autore.
-Riconoscere le principali tecniche poetiche più
frequentemente utilizzate da un
autore. -Individuare i temi fondamentali
e/o il messaggio di un testo.
-Rilevare analogie e differenze
tra testi dello stesso autore, tra correnti e testi di autori diversi.
Novembre
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UNITA’ 3 Decadentismo
- I caratteri fondamentali del Decadentismo, pag.40
- I poeti simbolisti, pag. 186
- Romanzieri decadenti, pag. 188
Letture svolte: C. Baudelaire: “Corrispondenze”, pag. 191;
Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray - La rivelazione della
bellezza, pag. 208
-Riconoscere i caratteri
fondamentali della civiltà e della
cultura del XIX e del XX secolo . -Contestualizzare il testo in
relazione al periodo storico, alla
corrente letteraria e alla poetica del singolo autore.
-Riconoscere le principali
tecniche poetiche più
frequentemente utilizzate da un autore.
-Individuare i temi fondamentali
e/o il messaggio di un testo. -Rilevare analogie e differenze
tra testi dello stesso autore, tra
correnti e testi di autori diversi
Dicembre
UNITA’ 4 Gabriele D’ Annunzio
- La vita, la poetica, i temi, le opere, pag. 313-218
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Da “Il piacere”: Il ritratto dell’esteta, pag. 220
Da “Alcyone”: La pioggia nel pineto, pag. 232
-Contestualizzare il testo in relazione al periodo storico, alla
corrente letteraria e alla poetica
del singolo autore. -Riconoscere le principali
tecniche poetiche più
frequentemente utilizzate da un
autore. -Individuare i temi fondamentali
e/o il messaggio di un testo.
-Rilevare analogie e differenze tra testi dello stesso autore, tra
correnti e testi di autori diversi.
Gennaio
UNITA’ 5 Giovanni Pascoli
-La vita e le opere, il pensiero e la poetica, p.242
- Le presenze simboliche, il "nido", la crisi dell'uomo
contemporaneo, le scelte lessicali, novità nelle figure retoriche, pag. 250-252
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: - “Il fanciullino che è in noi” pag. 253-255 -da “Mirycae”: Arano, pag. 260; Novembre, pag. 262; X Agosto
pag. 268
-da “I Canti di Castelvecchio”: La mia sera, pag. 273
Contestualizzare il testo in
relazione al periodo storico, alla corrente letteraria e alla poetica
del singolo autore.
-Riconoscere le principali tecniche poetiche più
frequentemente utilizzate da un
autore. -Individuare i temi fondamentali
e/o il messaggio di un testo.
-Rilevare analogie e differenze
tra testi dello stesso autore, tra correnti e testi di autori diversi.
Gennaio/
Febbraio
UNITA’ 6 Attività di recupero in itinere Dal 29.01.18 al 03.02.18
esame di stato relazione finale del docente allegato A
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UNITA’ 7 Luigi Pirandello
-Cenni biografici, le idee la poetica, pag. 414
-La poetica dell'Umorismo, il contrario, l'ombra, l'oltre, pag.416-
418.
-Cenni alla psicanalisi di Freud, pag. 41.
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, pag. 437
Il fu Mattia Pascal:
La trama, i temi e i motivi fondamentali, pag. 443; Adriano Meis, pag. 446
Contestualizzare il testo in
relazione al periodo storico, alla corrente letteraria e alla poetica
del singolo autore.
-Riconoscere le principali
tecniche poetiche più frequentemente utilizzate da un
autore.
-Individuare i temi fondamentali e/o il messaggio di un testo.
-Rilevare analogie e differenze
tra testi dello stesso autore, tra correnti e testi di autori diversi.
Febbraio/
Marzo
UNITA’ 8 Italo Svevo - Cenni biografici, la formazione e le idee, pag. 358
- L'inettitudine e la malattia, pag. 363 - La coscienza di Zeno: la struttura e contenuti, pag.383
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi:
-Il fumo, il rituale dell'ultima sigaretta, la malattia, pag. 388 - Il funerale mancato, pag. 396
Contestualizzare il testo in
relazione al periodo storico, alla
corrente letteraria e alla poetica del singolo autore.
-Riconoscere le principali
tecniche poetiche più frequentemente utilizzate da un
autore.
-Individuare i temi fondamentali
e/o il messaggio di un testo. -Rilevare analogie e differenze
tra testi dello stesso autore, tra
correnti e testi di autori diversi.
Aprile
UNITA’ 9 La nuova poesia novecentesca italiana
- forme, contenuti e autori, pag. 542-546
-Eugenio Montale: il “male di vivere”
Lettura, analisi e commento dei seguenti testi: -da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto, pag. 662; Spesso il
male di vivere ho incontrato, pag. 665; Non chiederci la parola, pag.
666
Contestualizzare il testo in
relazione al periodo storico, alla
corrente letteraria e alla poetica
del singolo autore. -Riconoscere le principali
tecniche poetiche più
frequentemente utilizzate da un autore.
-Individuare i temi fondamentali
e/o il messaggio di un testo. -Rilevare analogie e differenze
tra testi dello stesso autore, tra
correnti e testi di autori diversi.
Maggio
UNITA’ 10 Laboratorio linguistico Guida alla stesura del tema secondo le tipologie testuali della prova
d’esame di stato: analisi del testo letterario, il saggio breve,
l’articolo di giornale, il tema storico, il tema di ordine generale
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
comunicativi
Tutto l’anno
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ALL. A1
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2017 /2018
A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
- Verifiche orali: si rimanda alla “tabella di corrispondenza voto/giudizio” prevista dal POF d'Istituto
- Verifiche scritte: tipologia A – B – C – D prima prova Esame di Stato; tipologia A della Terza Prova dell’ Esame di Stato (trattazione sintetica di argomenti 15 righe, riferita in particolare a comprensione e riassunto dei testi in analisi);
tipologia B della Terza Prova dell’ Esame di Stato (risposta sintetica max. 6 - 4 righe).
Vengono allegate le griglie utilizzate con indicatori e descrittori per la Prima Prova dell'Esame di Stato.
I criteri di valutazione hanno tenuto conto dell'apprendimento dei singoli alunni, considerando i particolari progressi rispetto al livello di partenza, l'impegno, l'interesse e la partecipazione all'attività didattica.
B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)
- Lezione frontale - Lettura guidata del testo
- Lezione partecipata
- Utilizzo del portale della didattica inserito nel registro elettronico per inviare mappe concettuali, Power Point, appunti e
materiale per il recupero
C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
- Padroneggiare la lingua italiana, sapendosi esprimere in forma scritta e orale in modo adeguato ai diversi contesti e scopi.
- Produrre testi scritti di diversa tipologia e complessità in particolare con caratteristiche di documentazione/informazione
e di argomentazione.
D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
- Utilizzo aula LIM per presentazioni multimediali in Power Point
E. TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
Analisi e commento di un testo letterario e non letterario Saggio breve
Relazione
Articolo di giornale
F. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
La classe, seguita in continuità per tutto il triennio, appare eterogenea, sia a livello di maturità personale, sia a livello di competenze culturali e di motivazione allo studio. La partecipazione all'attività didattica non è sempre stata costante: solo
una piccola parte degli studenti ha seguito con sufficiente interesse e si è impegnata nella rielaborazione personale dei
contenuti specifici della disciplina. Un gruppo consistente di alunni ha raggiunto una preparazione di base e un metodo di lavoro appena sufficiente. Un piccolo gruppo ha evidenziato un atteggiamento poco produttivo, un metodo di studio poco
accurato e poco preciso e un’attenzione assai limitata.
L’acquisizione delle conoscenze e delle competenze risulta mediamente appena sufficiente per buona parte degli studenti; in qualche caso i risultati sono insufficienti e sono imputabili alla scarsa attenzione in classe e alla disorganizzazione nello
studio.
Le lacune maggiori emergono nello scritto. Il lessico risulta poco articolato ed essenziale.
Vicenza, 5 maggio 2018
FIRMA DEL DOCENTE
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ALL. A Anno scolastico 2017/18
ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
Classe: 5 CE
Docente: Federica Paulon
Materia: STORIA
Testo in uso: Paolo Di Sacco “Passato Futuro, 3 - Dal Novecento ai giorni nostri”. Edizioni SEI
MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ
DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN
MODULO
TEMPI
UNITA’ 1: Un difficile inizio per il XX secolo - La belle époque - L’età giolittiana in Italia
- I nazionalismi e il riarmo
-Comprendere che i fenomeni
storici sono spesso l’interazione di cause economiche, sociali,
culturali e politiche.
-Padroneggiare la terminologia storica.
- Collocare nello spazio e nel
tempo gli avvenimenti trattati.
Settembre/
Ottobre
UNITA’ 2: Prima guerra mondiale - L’Europa in fiamme
- Una guerra mondiale
- Vincitori e vinti
-Comprendere che i fenomeni storici sono spesso l’interazione
di cause economiche, sociali,
culturali e politiche. -Padroneggiare la terminologia
storica.
- Collocare nello spazio e nel
tempo gli avvenimenti trattati.
Novembre
UNITA’ 3: Dopoguerra, democrazie e totalitarismi
- La crisi del dopoguerra e il ruolo delle masse
- La Germania di Weimar e il fascismo al potere in Italia
- L’Italia di Mussolini - Le democrazie alla prova
- La Germania di Hitler
-Comprendere che i fenomeni
storici sono spesso l’interazione
di cause economiche, sociali,
culturali e politiche. -Padroneggiare la terminologia
storica.
- Collocare nello spazio e nel tempo gli avvenimenti trattati.
Dicembre/
Marzo
UNITA’ 4: La seconda guerra mondiale - L’aggressione nazista all’Europa
- L’Asse all’offensiva - La svolta nel conflitto e l’Italia della Resistenza
- La fine della guerra: Auschwitz e Hiroshima
-Comprendere che i fenomeni
storici sono spesso l’interazione
di cause economiche, sociali, culturali e politiche.
-Padroneggiare la terminologia
storica. - Collocare nello spazio e nel
tempo gli avvenimenti trattati.
Aprile/
Maggio
esame di stato relazione finale del docente allegato A
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ALL. A1
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2017/2018
A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
- Verifiche orali: si rinvia alla tabella di corrispondenza voto/giudizio prevista dal POF, per i seguenti indicatori: acquisizione e rielaborazione delle conoscenze, abilità linguistico – espressive.
- Verifiche scritte: tipologia B della Terza Prova dell’Esame di Stato (risposta sintetica max. 12-15 righe)
B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)
- Lezione frontale - Lettura guidata del testo
- Utilizzo di mappe concettuali
- Utilizzo di Power Point
- Recupero in itinere
C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
- Utilizzare il linguaggio e il lessico della disciplina
- Organizzare ed elaborare dati ed informazioni in sequenze logiche per testi scritti e orali
- Distinguere all’interno dei testi il nucleo centrale dalle informazioni secondarie
D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
- Presentazione degli argomenti in Power Point
- Visione di documentari e filmati dell’epoca studiata
F. TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
- Trattazione sintetica di argomenti
- Quesiti a risposta singola
G. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Il programma svolto durante l’anno scolastico ha sviluppato le linee fondamentali dell’età contemporanea e le
principali problematiche storiografiche inerenti alle questioni cruciali dello sviluppo storico. Alcuni allievi sono in grado di leggere, comprendere e utilizzare documenti storici o di varia natura e di individuare
in maniera autonoma gli aspetti politici, economici e sociali dei fenomeni storici. Pochi possiedono un appropriato
linguaggio specifico e capacità di argomentazione. La maggior parte utilizza le fonti in modo sufficiente.
L’interesse dimostrato è stato abbastanza costante durante tutto l’anno.
Vicenza, 5 maggio 2018
FIRMA DEL DOCENTE
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 1 di 5 mod. MADI02b
ALL. A A.S. 2017-2018
ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA Classe 5CE
Docente Andrighetto Roberto
Materia Laboratori tecnologici ed esercitazioni
Testo in uso: appunti e dispense
MODULI DIDATTICI
(SPECIFICANDO LE UNITÁ
DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)
COMPETENZE
DISCIPLINARI RELATIVE A
CIASCUN MODULO
TEMPI
Modulo 1 - Ricerca guasti
Valutazione, ricerca e prevenzione guasti.
Procedure operative.
Redigere una documentazione tecnica: relazione. (Modulo trasversale).
Modalità di utilizzo dell’oscilloscopio.
Essere in grado di individuare i vari tipi di guasto e valutarne la
gravità.
Essere in grado di utilizzare i
metodi per la ricerca guasti. Saper valutare le probabilità
rispetto all’effetto (causa-effetto).
8
Modulo 2 Acquisizione e controllo e convertitori AD e DA.
Conversione AD e DA, codice binario e risoluzione.
Conversione di segnali analogici con ADC 0804. Definizione del peso di un bit in mV e lettura del codice con
sequenza di LED.
Convertitore DA e I/V per il comando di un circuito di potenza Utilizzo del convertitore AD di Arduino. Diodo come sensore di
temperatura.
Individuare i componenti di un
sistema, saper intervenire, nel
montaggio, nella sostituzione,
rispettando una sequenza logica di test e misurazioni.
12
Modulo 3 - Condizionamento dei segnali
Condizionamento di un sensore KTY81 con ponte di Wheatstone
linearizzato. Stabilizzazione del ponte con LM336, amplificazione della
differenza di potenziale del ponte.
Montaggio, collaudo, taratura del ponte e dell’amplificatore con
misure pratiche (offset e problematiche pratiche di taratura). Codizionamento di un sensore NTC mediante NiMyDaq e Labview.
Crepuscolare con operazionale, fotoresistenza, BJT e Relè
Comprendere, interpretare e analizzare e realizzare circuiti di
condizionamento di grandezze
fisiche.
18
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 2 di 5 mod. MADI02b
Modulo 4 - Richiami di Impiantistica civile
Comando luci scale con FF di tipo T. Comando luci scale con circuito elettronico.
Comando luci scale con circuito elettronico.
64-8 ed integrazioni per l'impiantistica civile.
Impianti civili di tipo 1 e 2, normativa e quadri elettrici.
Conoscere la normativa recente
sull’impiantistica civile.
8
Modulo 5 - Convertitori di potenza
Tecnica switching nei convertitori. Funzionamento di un un inverter, tecnica switching.
Convertitore DC-DC step-down. Simulazione al PC, grafici e
verifiche dei valori di progetto.
Comprendere come cambiare la
forma dell’energia elettrica in
base alle esigenze di impiego.
6
Modulo 6 - Controllo dei motori in CC
Modulazione PWM, principio di funzionamento. Controllo di velocità PWM di un motore in CC. (Ventola
comandata da LM35).
Oscillatore ad onda triangolare, comparatore, amplificatore. Collaudo con misure e variazione della velocità mediante la
variazione di temperatura.
Controllo di un motore in CC con L165 e circuito reazionato,
convertitore DA e I/V per il comando del circuito di potenza. Comando di un motore in CC mediante ponte ad H e Arduino.
Conoscere ed utilizzare la
modulazione PWM per il
comando di piccoli motori in CC.
12
Modulo 7 - PLC
Logica cablata e logica programmabile: confronto e introduzione al
PLC.
Introduzione al linguaggio a contatti dei PLC. Logica di controllo di un PLC.
Collegamenti dell’IO di un PLC.
Utilizzo di CX programmer per PLC Omron. Realizzazione di schemi ed impianti con PLC, trasformazione di
schemi a logica cablata in ladder diagram.
Comando di un MAT. Teleinversione di marcia di un MAT.
Utilizzo dei Timer e dei Contatori
Avvio di due motori con tempistica diversa e conteggio degli
eventi. Esempi di automazione
Collegare un PLC. Programmare un PLC per la
gestione dei processi.
20
Modulo 8 – Tecniche operative e di intervento
Distinta base e suoi elementi Procedure di intervento nel settore elettrico, elettronico, meccanico
e termico (accenni).
Saper impostare una procedura
operativa nei vari ambienti
tecnici, conoscere gli elementi costitutivi della distinta base.
4
ALL. A1
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 3 di 5 mod. MADI02b
Anno Scolastico 2017 /2018
A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
Per i criteri di valutazione in linea di massima si è fatto riferimento alle relative griglie allegate al presente
documento.
Gli strumenti di valutazione adottati sono stati ripartiti in relazioni, simulazioni al PC e realizzazioni pratiche. Le prove per quadrimestre sono state minimo 3.
B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
- Lezione frontale con domande e richiesta di interventi dal posto per il coinvolgimento degli studenti. - Esercitazioni su bread_board per l’implementazione di applicazioni elettroniche su dispositivi di base.
- Realizzazione di relazioni per l’approfondimento, l’analisi dei risultati e la definizione dello scopo e dei punti --
fondamentali dell’esercitazione. - Utilizzo di sistemi multimediali.
- Uso di data_sheet e manuali.
- Uso di strumenti di misura (tester, oscilloscopio, generatore di funzioni). - Uso di software di simulazione tipo Multisim in laboratorio attrezzato.
- Utilizzo del software di programmazione dei PLC Omrom.
C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
- Sapersi esprimere in forma chiara e sintetica utilizzando il linguaggio tecnico in modo appropriato.
- Organizzare una relazione orale/scritta in modo logico, coerente e documentato. - Utilizzare in modo proficuo gli strumenti tecnico-professionali di base (manuali, data sheet, strumentazione,
software,).
- Svolgere in modo autonomo un compito assegnato rispettando le consegne (tempi e indicazioni). - Saper lavorare in gruppo.
- Saper condividere conoscenze ed abilità.
D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
- Utilizzo del software Multisim per l'analisi e le misurazioni. - Labview come strumento di controllo e gestione.
- PLC.
- NyMyDaq. - Videoproiettore.
- Strumenti di misura.
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
Relazione
Soluzione di problemi a carattere professionale Quesiti a risposta singola
Problemi a soluzione rapida
Casi pratici e professionali
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
La classe risulta leggermente migliorata rispetto all’anno precedente, anche se si evidenzia una certa leggerezza e
superficialità da parte di una minoranza della classe. Nel corso dell’anno si sono attenuate le diversità, anche dal punto di vista delle competenze acquisite, rimangono comunque delle difficoltà per alcuni studenti.
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 4 di 5 mod. MADI02b
Il percorso ha tenuto conto delle diversità didattiche, dovute al cammino non uniforme dei singoli e si è optato per
un’attività pratica prevalente, rispetto all’esposizione di concetti teorici. Spesso, si è fatto risalire la comprensione
del funzionamento di sistemi ed impianti partendo dall’esperienza di laboratorio, sia simulata che manuale. La programmazione ha cercato di tener conto delle indicazioni generiche delle linee guida, nel limite della
disponibilità delle strutture attrezzate della scuola.
Il comportamento degli alunni non è stato sempre corretto, alcuni studenti hanno dato vita a momenti di confusione e disturbo durante l’attività di laboratorio, soprattutto quando la strumentazione non era sufficiente a svolgere
individualmente certe esperienze.
L’impegno non è stato sempre sufficiente. Accanto a diversi ragazzi, appassionati ed interessati anche in progetti
extrascolastici, rimangono alcune situazioni minoritarie, di alunni che non sempre hanno avuto un atteggiamento propositivo, mostrando momenti alterni di partecipazione.
La preparazione della classe risulta nel complesso sufficiente anche se alcuni studenti mostrano ancora delle
difficoltà e un profitto non completamente adeguato. Sono comunque presenti, alcuni elementi che si sono impegnati con costanza e serietà in tutto l’arco dell’anno.
Vicenza, li 08/05/2018
FIRMA DEL DOCENTE
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 5 di 5 mod. MADI02b
Griglia di LTE A.S. 2017-2018 Prof. Andrighetto Roberto
Classe 5CE Alunno____________________________ Data____________
Indicatori Descrittori Decimi Quidicesimi
Conoscenza della strumentazione Presenta gravi lacune 0-2 0-3
Presenta incertezze
Sufficiente
completa
Realizzazione del circuito Presenta gravi lacune 0-2 0-3
Presenta incertezze
Sufficiente
Completa
Modalità operative e misurazioni Presenta gravi lacune 0-2 0-3
Presenta incertezze
Sufficiente
Completa
Organizzazione dei dati di misura e loro
elaborazione Presenta gravi lacune 0-2 0-3
Presenta incertezze
Sufficiente
Completa
Collaudo e ricerca guasti Presenta gravi lacune 0-2 0-3
Presenta incertezze
Sufficiente
Completa
Totale /10 /15
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2017/2018
Classe 5CE
Docente : MAGRO LORENZO
Codocente : BRUNETTO MARA
Materia : TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE
Testi in uso : SAVI, NASUTI, VACONDIO : TECN. E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE VOL. III.
EDIZIONI CALDERINI.
A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
CONOSCENZE DISCIPLINARI
TEMPI
MODULI SVOLTI RELATIVE A CIASCUN
MODULO
Mod.1: Richiami di matematica.
Concetto di funzione e di limite ; -Conoscenza di elementi di analisi
concetto di derivata ; matematica.
20 ore
numeri e variabili complesse ;
- Utilizzo delle trasformate di
la trasformata di Laplace : proprietà e teoremi ;
Laplace.
esempi di trasformata di Laplace ;
antitrasformata di Laplace ;
Mod . 2: Sistemi di ordine primo. - Conoscenza dei segnali canonici.
Sistemi di ordine primo : il circuito RC ed RL sollecitati da un - Modellizzazione matematica di 20 ore
segnale a gradino .
circuiti elettrici e di semplici si-
stemi fisici.
- Uso di mezzi informatici.
Mod 3 : Sistemi del secondo ordine - Modellizzazione matematica di
Il circuito RLC ; circuiti elettrici .
esempi con poli reali distinti , reali coincidenti e complessi - Interpretazione di schemi e cir- 20 ore
coniugati.
cuiti elettrici
Determinazione del coefficiente di smorzamento e della pulsazione
naturale non smorzata. - Uso di mezzi informatici.
Mod.4 : Algebra degli schemi a blocchi. - Determinare la funzione di trasfe-
nodi sommatori ; rimento della linea di andata 10 ore
blocchi in cascata e in parallelo ; - Determinare la funzione di trasfe-
blocchi in retroazione positiva e negativa .
rimento ad anello aperto e ad anel-
lo chiuso.
Mod. 6 : Diagramma di Bode. - Costruzione di diagrammi del mo-
dulo in scala logaritmica. 15 ore
Costruzione dei diagrammi di Bode di funzioni elementari ; Uso del programma Multisim
tracciamento rapido del diagramma di Bode del modulo;
Esercizi con la NI MyDAC.
Mod.7 : Stabilità:cenni.
Concetto di stabilità di un sistema ; - Analizzare la stabilità della risposta
stabilità di un sistema retroazionato in funzione dei poli.
di sistemi retroazionati .
3 ore
Mod.8 : I regolatori: cenni. - Analisi della risposta di un sistema
Il regolatore proporzionale , integrale e derivativo ; controllato con o senza regolazione.
regolatori PI , PD , PID ; - Analisi di semplici processi e 10 ore
operazionali per realizzare l’ azione proporzionale , integrativa ,
relativa modellizzazione.
derivativa.
- Uso di mezzi informatici.
Mod.9 : Normativa sugli impianti elettrici civili. - Normativa .
Norme CEI 64-8. - Saper fare un controllo e un
Capitolati, computo metrico e contabilità in economia per gli
collaudo di un impianto elettrico
impianti civili. Esempi di capitolati civili. Verifiche periodiche e
civile. 10 ore
collaudi sugli impianti. Il libretto di manutenzione.
.
Mod.10 : Simulazione di acquisizione dati da schede
elettroniche con l'uso della NI MyDAQ. Schemi di quadri
elettrici. - Interpretazione di schemi e
Filtro passivo passa alto e passa basso. costruzione degli stessi con l'utilizzo
della NI MyDAQ. 20 ore
Filtro attivo passa alto, passa basso e passa banda.
Schemi di quadri elettrici e
Il generatore di onde triangolari. L'integratore e il derivatore.
dimensionamento degli impianti
Cenni sugli oscillatori e sui multivibratori stabili e astabili.
elettrici.
Linee elettriche in cavo. Calcolo della sezione di un cavo tramite
c.d.t. Interruttori e sezionatori, quadri elettrici di b.t. Rifasamento
singolo e centralizzato.
Mod. 11: Guasti e affidabilità. -Concetti di guasto e di affidabilità
Definizione di guasto; guasti sistematici e non; tasso di guasto; la -Analisi di guasti con il metodo 15 ore
FMCEA e la FMEA; albero dei guasti; affidabilità: definizioni; i FMEA e FTA..
parametri di affidabilità; affidabilità di un sistema complesso. Esercizi sull'affidabilità
Affidabilità di sistemi in serie e in parallelo.
Calcolo dell'MTTF per sistemi serie e sistemi parallelo. Esercizi.
Mod. 12: Manutenzione e capitolati Conoscenza delle principali tecniche 20 ore
Definizione di manutenzione. manutentive in ambito industriale.
Manutenzione ordinaria e straordinaria. Costruzione di un piano di
Le politiche della manutenzione. manutenzione.
Compilazione di un capitolato
Manutenzione correttiva o a guasto.
d'appalto.
Manutenzione preventiva e predittiva. Esempi pratici di
manutenzione.
Il piano della manutenzione di una elettropompa a immersione.
I contratti di appalto: contabilità in economia e computi metrici
estimativi industriali..
ALL. A1
A) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Lavagna, libri, dispense. Utilizzo del PC finalizzato alla verifica pratica degli argomenti svolti a lezione e degli esercizi delle prove scritte. Durante l’ anno scolastico si sono svolte frequenti verifiche sia scritte che orali ; sono state assegnate anche esercitazioni su vari argomenti da svolgersi con l’ aiuto di strumenti informatici . Per la valutazione si è fatto riferimento alla tabella di corrispondenza voti / giudizio approvata dal
collegio docenti ed alle schede disciplinari concordate nei singoli coordinamenti di disciplina . In allegato la griglia di valutazione per la correzione delle prove di tecniche di installazione e
manutenzione.
B) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE
Presentazione generale dell’ argomento con riferimenti a casi e situazioni gia’ note in precedenza ,
lezione frontale , gruppi di lavoro, recupero in itinere generalmente rivolto a tutta la classe , appunti di
lezione , svolgimento di esercizi con verifica dei risultati eseguita con l’aiuto di strumenti informatici ,
discussione sulle varie possibilità di soluzione , utilizzo del manuale tecnico per la risoluzione della seconda prova.
C) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
Lavorare in gruppo
organizzare semplici testi
comprendere ed utilizzare il lessico essenziale della disciplina
utilizzare un linguaggio appropriato e corretto
utilizzare semplici nozioni, regole , leggi
analizzare semplici dati in possesso per poi esprimerli secondo modelli simbolici
usare gli strumenti tecnici
documentare il proprio lavoro sotto l’ aspetto tecnico
consultare manuali e testi tecnici .
D) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI
Uso di strumenti informatici e pacchetti di programmi applicativi specifici. (Multisim, Labview, NI MyDAQ)
E) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
Esercitazioni di laboratorio
Trattazione sintetica di argomenti
Problemi a soluzione rapida
Piani di manutenzione e albero dei guasti.
Simulazioni di II prova d'esameF) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Nonostante alcune volte la classe mostri poca inclinazione allo studio e mancanza di un linguaggio appropriato, alcuni allievi della classe hanno mediamente acquisito le competenze relative ai 12 moduli
svolti; (i moduli 7 e 8 , data la loro complessità sono stati solo accennati). Tuttavia pochi hanno dimostrato una sufficiente autonomia, altri hanno raggiunto appena la
sufficienza mentre la maggior parte ha bisogno di essere guidata . La classe è comunque molto vivace e poco interessata allo studio.
Per quanto riguarda le conoscenze, abilità e competenze acquisite : gli allievi conoscono i segnali canonici e sanno valutare la risposta di un sistema da questi
sollecitato, sanno valutare il tipo e l’ ordine di un sistema, conoscono i metodi di calcolo legati all’ utilizzo delle trasformate di Laplace, conoscono i fondamenti dell’ algebra degli
schemi a blocchi . Se aiutati sanno determinare la funzione di trasferimento di un sistema. Sono in grado di fare un piano di manutenzione semplice e l’analisi dei guasti in parti di impianti civili e industriali. Conoscono la normativa per gli impianti civili CEI 64-8. La scarsa padronanza del linguaggio, costituisce spesso un limite per quanto riguarda l’ esposizione degli argomenti , che risultano stentate qualora non ci si limiti alla semplice risoluzione di esercizi , oppure alla verifica della conoscenza dei contenuti. La classe ha acquisito un discreta conoscenza dell’ uso del computer . Il comportamento è stato in
generale sufficiente a parte qualcuno che delle volte ha dimostrato poca responsabilità.
Vicenza , li 15 maggio 2018
FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI TECNICHE DI INST.
Indicatori Descrittori Punti
Conoscenza dei contenuti Lacunosa 0.25
Frammentaria 1
Superficiale 2
Abbastanza sicura 3
Sicura 4
Sicura e precisa 5
Applicazione delle conoscenze Errata 0.25
Confusa 1
Incompleta 2
Imprecisa 3
Abbastanza corretta 4
Corretta e precisa 5
Uso della terminologia, del linguaggio Errato 0.25 specifico (grafico e simbolico) e degli stru Impreciso 1
menti matematici Abbastanza preciso e corretto 2
Preciso e corretto 3
Organizzazione dei dati forniti ed esposi- Disorganizzata 0.25
zione dell’elaborato Confusa 0.5
Sufficientemente organizzata 1
Chiara ed organizzata 1.5
Esauriente 2
Totale punti 15
Tabella di corrispondenza tra voto in quindicesimi e voto in decimi (da utilizzare durante l’anno scolastico)
Quindicesimi Decimi
0 1 2 2 4 3 6 4 8 5
10 6 11.5 7 13 8 14 9 15 10
esame di stato relazione finale del docente allegato A
ALL. A
ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA Classe 5A
Docente BEDIN don LINO
Codocente (ove previsto)
Materia I.R.C.
Testo in uso RELIGIONE e RELIGIONI
MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ
DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)
COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN
MODULOTEMPI
Il “mondo” della guerra e della violenza: modi illusori di risolvere i problemi internazionali.
Saper valutare la proposta guerra come soluzione che non risolve i problemi
17 h.
La Famiglia: tipologie, caratteristiche, poposta cristiana, il dramma della separazione e del divorzio vissuto dai figli
Scelta matura della “propria” famiglia: cosa voglio costruire?
16 h.
bca Pagina " di " mod. MADI02b1 3
esame di stato relazione finale del docente allegato A
ALL. A1 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 200 /200
A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
ALLA FINE DI CIASCUN MODULO CHE COPRE IL QUADRIMESTRE, OGNI ALUNNO PREDISPONE UNA SCHEDA GLOBALE O SUDDIVISA A PUNTI, SUGLI ARGOMENTI TRATTATI
B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)
LEZIONI FRONTALI E USO STRUMENTI INFORMATICI DI VARIO TIPO
C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA MATURITÀ NEL VALUTARE LE SITUAZIONI CHE LA VITA PRESENTA.
D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) LAVAGNA MULTIMEDIALE, VISIONE DI FILMATI E FILM
bca Pagina " di " mod. MADI02b2 3
esame di stato relazione finale del docente allegato A
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
❑ X. Relazione
(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
La classe si è dimostrata interessata e attenta. I risultati che si possono evincere dalle relazioni personali sono nel complesso assai positivi.
Vicenza, li 14 maggio 2018
FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE (ove previsto)
Bedin don Lino
bca Pagina " di " mod. MADI02b3 3
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 1 di 5 mod. MADI02b
ALL. A
ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA Classe 5CE
Docente Brunelli Paolo
Codocente (ove previsto)
Materia Matematica
Testo in uso Leonardo Sasso “Nuova Matematica a colori” vol.4 e vol.5 Petrini
MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ
DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)
COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN
MODULO
TEMPI
Modulo 1: RIPASSO FUNZIONI E DEI LIMITI DI UNA FUNZIONE Definizione di limite. Limite finito per x tendente ad un valore finito. Limite infinito per x tendente ad un valore finito. Limite destro e sinistro. Limite finito o infinito per x tendente all'infinito. Limiti delle funzioni elementari e algebra dei limiti (solo enunciati dei teoremi).
Individuazione e risoluzione delle forme indeterminate : ,
nelle funzioni razionali intere e fratte. Dominio e codominio di una funzione, intersezioni assi cartesiani, segno
C1 Saper calcolare i limiti con l’applicazione dei teoremi e aritmetizzazione del simbolo di infinito. C2 Riconoscere e risolvere le
forme indeterminate, , (su
funzioni razionali intere e fratte) C3 Saper classificare le funzioni, determinare il dominio, intersezioni con gli assi e segno di una funzione razionale intera o fratta e semplici funzioni logaritmiche.
SET. OTT.
Modulo 2: FUNZIONI E CONTINUITA'. ASINTOTI Definizione di funzione continua in un punto. Classificazione dei punti di discontinuità. Funzione continua in un intervallo. Asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
C4 Saper classificare i punti di discontinuità (1ª, 2ª e 3ª specie) a partire dall'espressione analitica o dal grafico di una funzione. C5 Saper determinare le equazioni degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui (solo per le funzioni razionali fratte) a partire dall'espressione analitica di una funzione (e dal grafico per asintoti verticali o orizzontali).
OTT. NOV.
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 2 di 5 mod. MADI02b
Modulo 3: DERIVATE Cenni storici sul problema delle tangenti. Il rapporto incrementale e la definizione di derivata. Calcolo di derivate utilizzando il limite del rapporto incrementale. Derivata destra e sinistra. Il significato geometrico della derivata. Retta tangente e retta perpendicolare al grafico di una funzione (richiamo del concetto di fascio di rette per un punto). Le derivate per calcolare velocità e accelerazione istantanea nel moto rettilineo. Le derivate delle funzioni elementari (da intendersi sempre
€
y = f (x) )
€
y = k ,
€
y = x , , , , . Algebra delle derivate: teoremi (enunciati) di derivazione di somma, prodotto e quoziente di due funzioni. Funzione composta e sua derivata.
C6 Saper calcolare la derivata della somma, del prodotto e del quoziente di due funzioni derivabili C7 Saper calcolare le derivate di semplici funzioni composte. C8 Saper determinare l’equazione della retta tangente e della retta perpendicolare ad una curva in un suo punto e applicare questi concetti al calcolo di velocità e accelerazione nel moto rettilineo. C9 Saper distinguere (analiticamente e graficamente) tra continuità e derivabilità di una funzione in un punto.
NOV. DIC. GEN. FEB.
Modulo 4: MASSIMI, MINIMI E FLESSI Funzioni crescenti e decrescenti (strettamente e in senso lato) in un punto e in un intervallo. Punti stazionari. Teorema di Fermat (enunciato). Punti di massimo, di minimo relativo e punti di flesso a tangente orizzontale. Studio del segno della derivata prima per il calcolo degli intervalli di crescenza e decrescenza, dei punti di massimo, minimo e flesso a tangente orizzontale. Convessità e concavità di un funzione, flessi di una curva a tangente obliqua. Studio del segno della derivata seconda per il calcolo della concavità e flessi. Retta tangente al grafico di una funzione in un punto di flesso. Regola di De L’Hopital.
C10 Saper determinare analiticamente gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione e riconoscerli graficamente. C11 Saper determinare analiticamente i punti di massimo, di minimo relativo e i punti di flesso a tangente orizzontale e saperli individuare graficamente. C12 Saper determinare gli intervalli di convessità, di concavità e i punti di flesso di una curva sia analiticamente che graficamente. Calcolare le equazioni delle rette tangenti al grafico nei punti di flesso C13 Saper applicare la regola di De L’Hopital per risolvere le
forme indeterminate e .
MAR. APR. MAG.
Modulo 5 (trasversale): STUDIO DI FUNZIONE Studio di funzioni razionali intere, fratte (con num. e denom. al massimo di 2°grado).
C14 Saper studiare funzioni razionali intere, fratte (con num. e denom. al massimo di 2°grado o binomie di 3°) determinandone dominio, intersezioni con gli assi cartesiani, intervalli di positività e negatività, asintoti, derivata prima, intervalli di crescenza e decrescenza, punti di massimo e minimo relativo, eventuali punti di non derivabilità, derivata seconda, intervalli di concavità, punti di flesso. Saper rappresentare i risultati graficamente.
Durante l'anno
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 3 di 5 mod. MADI02b
Modulo 6: INTEGRALI (CENNI) Cenni storici sul problema delle aree. Le primitive delle funzioni elementari
€
y = k ,
€
y = x n , ,
€
y =1x
,
Linearità dell'integrale indefinito
C15 Saper calcolare la primitiva di alcune funzioni elementari e della loro somma.
MAG.
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 4 di 5 mod. MADI02b
ALL. A1
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2017 /2018
A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione sono stati utilizzati i seguenti strumenti: − verifiche scritte; − simulazione della terza prova d’esame; − verifiche orali − verifica del lavoro svolto a casa e in classe durante la lezione. Come indicato nella programmazione, contribuiscono alla valutazione anche l’attenzione e la partecipazione alle lezioni e l’atteggiamento generale verso la scuola. I criteri di valutazione sono quelli condivisi nel collegio docenti e inseriti nel P.T.O.F. in una tabella di corrispondenza giudizio-voto. In particolare per la correzione delle verifiche scritte sono state adottate due griglie di dipartimento, una per le verifiche ordinarie e una per le simulazioni di terza prova (presente nel documento di classe).
B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)
- Gli argomenti sono stati proposti mediante lezioni frontali, riducendo al massimo i
contenuti teorici che sono stati comunque formalizzati con un linguaggio rigoroso e seguendo il libro di testo.
- Ampie esemplificazioni dell’utilizzo dei contenuti teorici con interventi degli studenti senza valutazione (nella fase di acquisizione delle procedure di risoluzione).
- Ripasso e schematizzazione guidati. - Per il recupero delle insufficienze relative al Primo Quadrimestre sono state svolte 6
ore di recupero in itinere (3 durante la settimana di interruzione dell’attività didattica, dal 29 gennaio al 3 febbraio, più 3 in orario scolastico) e tre prove scritte (due verifiche e i risultati della prima simulazione di Terza Prova di Matematica).
C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
- Affrontare un linguaggio specifico e rigoroso . - Collocare contenuti diversi in un percorso finalizzato ad un risultato finale. - Collocare in un quadro storico gli sviluppi della matematica. - Comprendere modi diversi per formalizzare un problema (con funzioni).
D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
Ho chiesto agli studenti di scaricare sugli smartphone l'App gratuita "Geogebra Calcolatrice Grafica", per visualizzare alcuni dei grafici delle funzioni proposte negli esercizi del libro di testo in adozione.
- esame di stato relazione finale del docente allegato A
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
o Simulazione Terza Prova o Verifiche con esercizi tradizionali di diverso grado di difficoltà
(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
La classe SCE è composta da 22 alunni (tutti maschi), tra i quali alcuni con DSA e un H. Insegno nella classe dall'inizio della terza e diversi alunni hanno compiuto evidenti progressi rispetto alla situazione di partenza, anche se in qualche caso le lacune pregresse non sono state completamente colmate.
Nel complesso la classe si è dimostrata abbastanza interessata alla materia, anche se non pienamente autonoma nello svolgere i lavori assegnati per casa, che pertanto molto spesso dovevano essere risolti in classe.
Comunque, gli studenti hanno ottenuto un rendimento complessivamente sufficiente, anche se la situazione dal punto di vista del profitto è piuttosto eterogenea, spaziando da alcuni alunni che anche a fine anno faticano a raggiungere gli obiettivi minimi, fino ad arrivare ad altri con risultati più che buoni.
Il Consiglio di Classe ha optato per inserire la prova di Matematica in entrambe le simulazioni di terza prova.
Vicenza, li 14 maggio 2018
FIRMA DEL CODOCENTE (ove previsto)
bea Pagina 5 di 5 mod. MADI02b
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 1 di 4 mod. MADI02b
ALL. A
ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
Classe 5^ CE
Docente ROSSI ROSSELLA
Materia SCIENZE MOTORIE
Testo in uso "IN MOVIMENTO" FIORINI - CORETTI - BOCCHI - EDIZIONI MARIETTI SCUOLA
MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ
DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)
COMPETENZE DISCIPLINARI
RELATIVE A CIASCUN
MODULO
TEMPI
Consolidamento delle capacita' condizionali : resistenza, forza,
velocita', mobilita' articolare: corsa prolungata ( varie metodologie di
allenamento), esercizi a carico naturale e con sovraccarico, esercitazioni sulla prontezza dei riflessi e velocita' gestuale, esercizi di mobilita'
articolare attiva e passiva
saper compiere un lavoro prolungato
nel tempo
saper assumere posture corrette soprattutto in presenza di carichi
saper cogliere le differenze ritmiche
nell'azione motoria
saper riconoscere le proprie
possibilita' articolari attraverso la
percezione sensoriale
Ore 10
Consolidamento delle capacita' coordinative: capacita' di
apprendimento motorio, capacita' di controllo motorio, capacita' di
adattamento e trasformazione del movimento.
saper far propri nuovi gesti o azioni
che prima non si era in grado di
eseguire
saper organizzare il movimento in
modo da realizzare l'azione
programmata secondo i suoi aspetti spaziali e temporali
saper risolvere compiti motori in
modo adeguato alla situazione
Ore 10
Tecnica, tattica e regolamento del gioco-sport (sport di squadra):
pallavolo, pallamano, pallacanestro, tchoukball.
saper trasferire e ricostruire tecniche,
strategie, regole adattandole alle
capacita', esigenze, spazi e tempi di
cui si dispone
saper cooperare in équipe
utilizzando e valorizzando le
propensioni ed attitudini personali
saper arbitrare e svolgere compiti di
giuria
Ore 10
Tecnica, tattica e regolamento del gioco-sport (sport individuali):
specialita' del''atletica leggera, tennis tavolo, badminton
saper trasferire e ricostruire tecniche,
strategie, regole adattandole alle capacita', esigenze, spazi e tempi di
cui si dispone
saper utilizzare e valorizzare le
propensioni ed attitudini personali
saper arbitrare e svolgere compiti di
giuria
Ore 10
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 2 di 4 mod. MADI02b
Attivita' con piccoli e grandi attrezzi , macchine isotoniche.
Nozioni di pronto soccorso e traumatologia
I rischi della sedentarieta'
Postura e salute.
saper organizzare circuiti e percorsi
motori
saper applicare gli elementi
fondamentali del primo soccorso
saper assumere corretti stili di vita
sapere riconoscere i principali difetti
posturali dell'eta' evolutiva.
Ore 14
Ore 4
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 3 di 4 mod. MADI02b
ALL. A1
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2017 /2018
A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
La valutazione scaturisce dalla media del profitto ottenuto nelle verifiche pratico-teoriche per un 50%. Il rimanente 50%
terra' conto di aspetti migliorativi e degli aspetti relazionali e socializzanti. Saranno infatti considerati i miglioramenti dai
livelli di partenza , la partecipazione attiva alle lezioni , l'impegno e l'interesse dimostrati durante le lezioni, la frequenza e
partecipazione effettiva ( assenze e giustificazioni) , la serieta' nello svolgimento del lavoro, l'atteggiamento collaborativo
e costruttivo verso l'insegnante e il gruppo classe, il rispetto delle regole e verso le strutture ed il materiale utilizzato.
B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)
Le lezioni sono state di tipo frontale con metodo sia analitico che globale con il coinvolgimento di tutti gli allievi.
L'apprendimento motorio e' avvenuto per prove ed errori attraverso una scoperta guidata , per intuizione della soluzione
del problema motorio e apprendimento analitico per immagine di un modello.
C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
Capacita' di critica e autocritica
Sapersi relazionare in modo corretto
Intervenire in modo appropriato
Riconoscere i propri limiti
D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
Lavagna L.I.M., cd allegato al libro di testo, internet.
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
Analisi e commento di un testo letterario e non letterario Saggio breve
Relazione
Articolo di giornale
Intervista
Lettera
Traduzione
Soluzione di problemi a carattere professionale
Trattazione sintetica di argomenti
Quesiti a risposta singola
Quesiti a risposta multipla
Problemi a soluzione rapida Casi pratici e professionali
Sviluppo di progetti
Altro: interrogazione
(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)
esame di stato relazione finale del docente allegato A
bca Pagina 4 di 4 mod. MADI02b
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
GIUDIZIO GRAV.
INSUFF
INSUFF. SUFF. BUONO DISITNTO OTTIMO
VOTO 3/4 5 6 7 8 9/10
Consapevolezza di se' e
rispetto delle regole
Conoscenza di pratiche
sportive da effettuare in
ambiente naturale
Conoscenza dei fondamentali
delle attivita' sportive trattate
Conoscenza degli aspetti
teorici connessi alle attivita'
pratiche svolte
Incremento delle capacita'
coordinative e condizionali
Partecipazione, interesse,
impegno
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
La classe , costituita da studenti provenienti da ambienti socio-culturali e scolastici alquanto diversificati, non ha mai
evidenziato problemi di natura disciplinare ( a parte un gruppo ristretto di studenti). L' impegno e l' interesse sono stati costanti
e la disponibilita' al dialogo educativo si e' rivelata positiva. L'obiettivo principale e' stato quello di favorire e completare l'armonico sviluppo delle potenzialita' psico-motorie di ogni studente e di rendere ognuno cosciente delle proprie capacita'
facilitando una corretta cultura delle attivita' motorie e sportive. Si e' cercato, inoltre, di sviluppare lo spirito di collaborazione
e socializzazione sottolineando l'importanza del movimento come linguaggio attraverso il quale ogni persona entra in rapporto
con gli altri.
Parte della classe ha partecipato al progetto "Carcere e Scuola" organizzato dal Centro Sportivo Italiano, all'incontro con
l'Associazione Morosini sulle problematiche cardio-vascolari e i corretti stili di vita.
Diversificate sono parse le capacita' medie della classe misurate da appositi rilevatori. Buono e' in generale il livello delle
competenze.
Le attivita' svolte hanno cercato di rendere consapevole l'alunno dei criteri e delle metodologie di allenamento per migliorare
le capacita' in questione ed informarlo degli aspetti teorici connessi alle attivita' svolte ; hanno assunto percio' rilievo non tanto
il risultato ottenuto quanto il percorso realizzato.
Vicenza, 2 maggio 2018
FIRMA DEL DOCENTE
esame di stato relazione finale del docente allegato A
ALL. A
ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA
Classe 5CE
Docente: MIRCO MOTTA
Codocente : ROBERTO ANDRIGHETTO
Materia: Tecnologie Elettrico-Elettroniche ed Applicazioni
Testo in uso: Tecnologie Elettrico-Elettroniche e Applicazioni/3 – E. Ferrari, L. Rinaldi.
MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)
COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO TEMPI
Modulo 0-Ripasso di fondamenti.Teoremi e principi di base.Teorema di Fourier per segnali periodici; generalitàFiltri: passa basso, passa alto, passa banda.Esperienza: dimostrazione del teorema di Fourier su segnale onda quadra. Realizzazione con sommatore con operazionale invertente.
Conoscere teoremi e principi di base dell’ elettrotecnica.
Settembre Ottobre
Modulo 1 –Trasduttori di temperatura
Parametri principali dei trasduttori. Ponte di Wheatstone: sensibilità, errore di linearità.Termistori: NTC, PTC. Termocoppie. Termoresistenze: PT100. Trasduttori di temperatura integrati: LM35. Esperienza di "condizionamento di segnale da trasduttore integrato LM35".
Conoscere caratteristiche e schemi di utilizzo dei trasduttori di temperatura più comuni.
Saper scegliere il trasduttore più adatto in base all'applicazione richiesta.
Imparare a progettare semplici circuiti di condizionamento.
Ottobre Novembre
Modulo 2 –Trasduttori di posizione, di velocità e di forza
I potenziometri lineari. Encoder ottico incrementale.Encoder ottico assoluto. Trasduttori LVDT. Sensori di prossimità.
Esempi.
Conoscere caratteristiche e schemi di utilizzo dei trasduttori di posizione e di velocità più comuni.
Saper scegliere il trasduttore più adatto in base all'applicazione richiesta.
Imparare a progettare semplici circuiti di condizionamento.
Dicembre Gennaio
bca Pagina 1 di 6 mod. MADI02b
esame di stato relazione finale del docente allegato A
Modulo 3- Acquisizione dei segnali
Schema blocchi.Condizionamento dei segnali.Convertitore A/D. campionamento del segnale (pg. 54 e seg); quantizzazione (pg 45 e seg.).Convertitore digitale- analogico (DAC).Esperienza di condizionamento del segnale con ponte di Wheatstone ed amplificatore differenziale su trasduttore NTC.Esperienza con convertitore ADC 0804.Esperienza su convertitore digitale-analogico (D/A),tipo R-2R, con integrato 0800 ; operazionale in configurazione corrente-tensione.
Conoscere il principio e le problematiche della conversione analogico-digitale.
Gennaio Febbraio
Modulo 4 –Retroazione
Definizione di retroazione negativa e positiva.Schema a blocchi.Schema a blocchi di controllore digitale.
Esempi
Sapere descrivere i concetti Gennaio Febbraio
Modulo 5 –Amplificatori operazionali
Caratteristiche principali degli A.O. Amplificatore operazionale in configurazione invertente. Amplificatore operazionale in configurazione non invertente. Esperienza: generatore di onda quadra con amplificatore operazionale;
Conoscere le principali caratteristiche di un amplificatore operazionale.
Saper utilizzare gli amplificatori operazionali, nelle diverse configurazioni, per la progettazione di circuiti di condizionamento dei trasduttori.
Febbraio Marzo
Modulo 6 –Linee di trasmissione: note.
Introduz. alle linee (pg 197). Canale di trasmissione.Modelli di linea a parametri concentrati e distribuiti.
Conoscere alcuni concetti di base. Marzo
Modulo 7 –Macchine elettriche e Azionamenti elettrici
Il motore in continua a magnete permanente. Dinamo tachimetrica.Note sui motori passo-passo.Il motore asincrono trifase. Generalità sugli azionamenti.Note sull’azionamento di un motore trifase . Controllo di velocità di un motore in CC.
Conoscere le caratteristiche dei principali motori.
Conoscere la funzione e alcuni tipi di azionamenti.
Aprile Maggio
bca Pagina 2 di 6 mod. MADI02b
esame di stato relazione finale del docente allegato A
ALL. A1RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Anno Scolastico 2017 /2018
A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)
Principalmente frequenti confronti orali. A volte verifiche scritte
B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli) Maggiormente lezioni frontali, in forma di problem-solving. Alcuni processi individualizzati Attività di ripasso e recupero Frequenti ecc.
C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA
Interdisciplinarità tra alcuni moduli di Elettronica, Elettrotecnica, Meccanica.
D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
Il personal computer. Saltuariamente tecnologie audiovisive.
F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE
Soluzione di problemi a carattere professionale X Trattazione sintetica di argomenti X Quesiti a risposta singola X Quesiti a risposta multipla Problemi a soluzione rapida X Casi pratici e professionali X Sviluppo di progetti Altro:
G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
La classe in generale ha manifestato fin dall’ inizio un discreto interesse per la materia. Il gruppo classe risente però di notevoli lacune pregresse derivanti da diversi fattori quali: la mancata continuità didattica anche negli anni precedenti e lo scarso impegno nell’ insostituibile studio personale casalingo, anche in altre materie propedeutiche . Ciò ha prodotto una difficoltà nell’ apprendimento approfondito, e un certo adattamento.nello svolgimento del programma. Gli studenti in generale hanno mostrato un lieve aumento dell’ impegno casalingo solo nel secondo quadrimestre all’approssimarsi degli esami. Alcuni allievi hanno costituito modesta eccezione positiva. L’ insegnante ha riservato una certa parte di ogni lezione al ripasso specifico di argomenti subito precedenti e periodicamente alcune lezioni a ripasso generale.Come riscontro, nell’ultimo periodo si denota un certo miglioramento del profitto medio, mantenendosi l’interesse generale per la materia.In definitiva, in relazione al rendimento, la classe si può dividere in tre gruppi. Un gruppo di allievi abbastanza interessati ; un gruppetto che fatica, in momenti alterni, a raggiungere la sufficienza; un gruppo più numeroso che si attesta intorno la sufficienza.In generale si è privilegiata una didattica ad ispirazione popperiana secondo lo schema problemi-teorie-critiche. Questa è stata preferenzialmente applicata sia nelle spiegazioni che nei metodi di valutazione. Inoltre, sempre in generale, ad una “memorizzazione bruta spinta” si è preferito insistere sulla capacità di creare collegamenti logici. Nella valutazione degli allievi la prevalenza è stata data alla comunicazione orale ed orale-pratica.
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esame di stato relazione finale del docente allegato A
Vicenza, li 15 maggio 2018
FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE(ove previsto)
Mirco Motta Roberto Andrighetto
bca Pagina 4 di 6 mod. MADI02b
esame di stato relazione finale del docente allegato A
ISTITUTO PROFESSIONALE “F. LAMPERTICO”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONI TERZA PROVA A.S. 2017-2018
Cognome ………………………... Nome…………….............. Classe:……….
TECNOLOGIE ELETTRICO ELETTRONICHE E APPLICAZIONIPunteggio
Indicatori Descrittori Punti Punti
Compito che non risponde a nessun quesito 1
Conoscenza dei contenuti
Errata e molto confusa 1
Lacunosa o frammentaria 2
Superficiale 3
Essenziale 4
Esauriente 5
Completa 6
Applicazione e organizzazione delleconoscenze
Incoerente e incompleta 1
Con gravi errori 2
Imprecisa o parziale 3
Sostanzialmente corretta 4
Adeguata e corretta 5
Corretta efficace e ben sviluppata 6
Uso della terminologia, del linguaggiospecifico (grafico e simbolico)
Errato 0
Impreciso 0,5
Sufficientemente preciso 1
Preciso e corretto 1,5
Organizzazione ed esposizione
dell’elaborato
Disorganizzata e confusa 0
Poco chiara e organizzata 0,5
Sufficientemente chiara e organizzata 1
Chiara ed organizzata 1,5
Totale punti 15
bca Pagina 5 di 6 mod. MADI02b
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