Relazione al bilancio di previsione anno 2015

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In queste pagine è possibile sfogliare la relazione al bilancio di previsione del Comune di Valdagno per l'anno 2015.

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Relazione illustrativa della Giunta

Indice generale

1. Relazione del Sindaco..........................................................................................3

2. Demografia.........................................................................................................9

3. Relazione dell'Assessore al Bilancio e Tributi.......................................................21

4. Entrate e Uscite.................................................................................................23

5. Indicatori finanziari di controllo e di struttura......................................................37

6. Tassi di interesse ed evoluzione dell’indebitamento..............................................45

7. Investimenti......................................................................................................47

8. Struttura di finanziamento degli investimenti.......................................................52

9. Patto di stabilità................................................................................................53

10. Relazione in materia di Lavori Pubblici, Personale e Organizzazione, Sport,Territorio e Attività Agricole.........................................................................55

11. Relazione dell'Assessore alla Cultura ed Eventi, Politiche per i Giovani, PoliticheAmbientali ed Energie Rinnovabili, Innovazione, Trasporti..............................64

12. Relazione dell’Assessore all’Istruzione, Sviluppo ed Attività Economiche, Turismo,Relazioni con i Comuni ................................................................................67

13. Relazione dell’Assessore al Commercio..............................................................75

14. Relazione dell’Assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia, Pari Opportunità,Coordinamento del Volontariato...................................................................77

15. Relazione dell'Assessore all'Urbanistica ed Edilizia Privata, ProgrammazioneRegionale e Comunitaria, Comunicazione......................................................84

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1. Relazione del Sindaco

Signore e Signori Consiglieri,

Ancora una volta ci troviamo a presentare un bilancio segnato dai tagli imposti agli EntiLocali dal Governo centrale e da un continuo cambiamento delle disposizioni chenormano le risorse e le conseguenti relative modalità di utilizzo. Lasciando che siano le relazioni dei singoli assessorati a scendere nel dettaglio dellespecifiche aree di competenza, mi preme però sottolineare alcuni aspetti importanti perla lettura di questo bilancio e per comprendere meglio le scelte fatte da questaAmministrazione.

Tagli: una strategia per gestirliQuest'anno la riduzione dei trasferimenti prevista si attesta a 623.000 euro (taglio alFondo di Solidarietà) cifra che tuttavia non è ancora sicura e che di conseguenza cipone in una situazione di costante incertezza per quanto riguarda la programmazionedegli interventi e delle attività.Continuano quindi i tagli che, fin dallo scorso anno, hanno costretto tutti i Comuni, equindi anche Valdagno, all'ingrato ruolo di esattori a fronte della modificata fiscalitàcomunale (IMU-TASI).Questi meccanismi minano in maniera notevole la reale possibilità di intervento e diinvestimento degli Enti Locali, contribuendo tra l’altro ad aggravare la situazione deicittadini, di famiglie e di imprese, il tutto a danno del territorio.Il bilancio che presentiamo evidenzia una strategia per cercare di contrapporsi a questodifficile scenario.Abbiamo scelto, coerentemente con quanto sempre affermato, di non recuperare lerisorse attraverso aumenti di imposizione fiscale, ma di continuare una politica diriorganizzazione della spesa e di economie di scala.Certo, se la progressione dei tagli dovesse continuare, è evidente che non saremmo ingrado di sostenerla fino in fondo.Tuttavia, per adesso questa politica ci ha consentito di pareggiare il bilancio.Per quanto concerne il risparmio sulla spesa in alcun modo intendiamo riferire i tagli allaqualità dei nostri servizi, un’offerta che ha sempre contraddistinto la nostra Città e chenon vogliamo intaccare finché sarà possibile. Ci concentriamo invece su piccoli/medirisparmi e riduzioni che vanno ad interessare diverse voci di spesa.La parte più rilevante dei risparmi deve arrivare da economie di scala che permettanoun miglioramento/mantenimento nell'efficienza dei servizi erogati a fronte di minorispese. Questo sarà possibile guardando alle gestioni associate, come quelle già in attodai mesi scorsi con la costituzione della Centrale Unica di Committenza (CUC) el'approvazione della convenzione con il Comune di Castelgomberto per le funzioni diurbanistica, edilizia, ambiente, commercio e attività produttive.

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E ci sono anche ulteriori prospettive di unioni di servizi con altri Comuni, sia in questetipologie di attività che in altre.Anche per la gestione del Consorzio di Polizia Locale Valle Agno si perseguirà questapolitica, mantenendo invariati i costi e con l'impegno rivolto ad estendere anche ilservizio ad altri soggetti, ove possibile.Il bilancio poi sarà flessibile, più flessibile che in passato. Questo per la partenza delnuovo sistema di “contabilità armonizzata”, obbligatorio per legge in tutti i Comuni, connumerose e obbligate variazioni al bilancio.Il messaggio che viene dato quindi, in particolar modo a dirigenti e capi ufficio è di”usare” i propri capitoli di spesa con molto rigore e con assoluta corrispondenza aquanto previsto, monitorando spesso la spesa e cercando continuamente economiegestionali che ci consentano a fine anno di aumentare l’avanzo economico previsto,garantendoci quindi una maggior capacità finanziaria per gli investimenti dell’annodopo.

La ricerca di una programmazione ad ampio respiro

Ecco quindi che il limite di questa politica di risposta ai tagli sta sostanzialmente nellasua sostenibilità nel tempo: la riduzione della spesa e nel contempo dell'avanzo limita,infatti, anche la possibilità di fare investimenti o di sostenere i co-finziamenti necessari,riducendo di fatto i margini di manovra del Comune.Inoltre, la sola razionalizzazione non consente e non basta per orientare la macchinaverso obiettivi nuovi.

- Una riorganizzazione interna.Assieme ad altre economie di scala, stiamo lavorando su azioni di riforma che passino,tutte assieme, all’interno di una radicale riorganizzazione interna, da raggiungere intempi medi e con gradualità, proprio al fine di “allungare” il più possibile nel tempo lacapacità dell’Amministrazione di pensare, progettare e raggiungere gli obiettivi che si èdata.Su questo tema vogliamo lanciare una sfida importante, che coinvolga e si rifletta intermini positivi sul nostro personale e sulla città.Abbiamo bisogno di una macchina che funzioni bene, anche con meno risorse, chesappia farsi carico di sfide nuove e diverse dal passato, che sappia lavorare con sempremaggior collaborazione tra uffici e comuni diversi, integrando l'offerta di servizi, il tuttoper dare una risposta sempre più semplice e immediata al cittadino.Si tratta quindi di un vero e proprio riassestamento della “macchina comunale”, chepensiamo di attuare totalmente nel corso di 2/3 anni, iniziando da subito ecoinvolgendo l'assetto delle direzioni, le posizioni organizzative, la programmazionedegli obiettivi e il monitoraggio dei risultati.In generale vogliamo che ci sia più responsabilizzazione e che si lavori maggiormente inequipe, anche operando riforme e cercando il coordinamento e l'integrazione dellerisposte.Vogliamo investire quindi anche sulla formazione delle persone, nei limiti del possibile,per adeguare la macchina a sfide nuove.

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Vogliamo rivolgere maggior attenzione a settori importanti ed innovativi, come adesempio la digitalizzazione, la sburocratizzazione e la riduzione dell'apparatoamministrativo, l'attenzione al sapere, la gestione coordinata di progetti complessi e laprogrammazione continua, una migliore e più razionale gestione di tutti i nostri frontoffice e quindi del modo di rapportarsi con il pubblico.

- La programmazione ed i co-finanziamenti.Questi sono alcuni degli obiettivi verso cui tendono le scelte politiche che comeAmministrazione facciamo e che la macchina farà propri. Ma a questi sono rivolte anche le politiche regionali, statali ed europee a cui vogliamofar riferimento, sia per essere parte dell'agenda europea del cambiamento, sia perottenere risorse per gli investimenti.Per questo, intendiamo rafforzare la progettazione interna, per essere sempre pronti arelazionarci con la Regione e con l’Europa su programmi e progetti a favore della città.Il tutto, come già detto, con l’intento di ridurre e contenere i costi per un progressivorecupero di capacità di autofinanziamento, essenziale per i co-finanziamenti e per gliinvestimenti.

- I grandi interventi.È necessario infine lavorare per concentrare le attenzioni su alcuni e specificiinvestimenti di alto valore, sia di origine pubblica che privata, e capaci di aumentarel'attrattività ed il benessere diffuso nella nostra città.L'attività di progettazione dovrà servire anche a dare concretezza a questi progetti e avalutarne la fattibilità economica.Tra questi cito l’ulteriore valorizzazione dei luoghi della cultura, della scuola e dei servizisportivi, le riqualificazioni urbane, il tunnel Valdagno-Schio, gli investimenti economici ele attività produttive ed innovative, il turismo, il commercio e molti altri, anche cercandoe favorendo eventuali investimenti portati avanti da soggetti privati. Patto di stabilità: lo sblocco per favorire interventi attesi in CittàGrazie al buon lavoro messo in atto anche dalle passate Amministrazioni, Valdagno hapotuto ricevere consistenti finanziamenti per la realizzazione di importanti opere.In questi mesi di inizio 2015, più volte sono stati illustrati i lavori da poco partiti incentro storico e che si articoleranno nel corso dell'anno.Dopo i primi interventi realizzati dal 2006 al 2011, nel 2013 ci è stato assegnato uncontributo regionale di 200.000 euro per un programma integrato di rivitalizzazione delcentro storico e riqualificazione delle attività commerciali, dal valore complessivo di400.000 euro. In questo contenitore è stato possibile realizzare anche alcune operepubbliche quali la sistemazione di Piazza del Mercato e di Piazza Dante sud.Sempre nel 2013, con l'azione dell'IPA Alto Vicentino, altri 360.000 euro sono arrivatidalla Regione Veneto per un progetto di 600.000 euro totali che riguarderà lasistemazione di Piazza Roma e delle laterali Via Garibaldi e Via Mastini.All'inizio di quest'anno poi un nuovo contributo regionale di 392.000 euro su unprogetto complessivo del valore di 490.000 euro (progetto presentato tramite IPA per il

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Fondo Sviluppo e Coesione) è stato riconosciuto per il completamento della cosiddetta“porta nord” con gli interventi che riguarderanno Piazza Dante nord.Ora siamo in attesa di capire se, come più volte annunciato in sede di approvazionedella legge finanziaria, arriverà il tanto sospirato sblocco del Patto di stabilità. Una taleazione ci permetterebbe di dare avvio a diverse opere già finanziate negli scorsi anni erimaste in stand by.Il dettaglio dei lavori che potrebbero ricevere luce verde conseguentemente a talesblocco è illustrato più avanti nella specifica relazione in materia di Lavori Pubblici.

Centralità dei servizi: qualità a servizio dei cittadiniCome già esplicitato, la qualità dei nostri servizi, sia a gestione diretta che incollaborazione con altri soggetti presenti in città, è stata, è e sarà fondamentale per lacomunità, proprio perché essi determinano la nostra capacità di risposta e, diconseguenza, il futuro del territorio. Non dimentichiamo inoltre le notevoli capacità occupazionali di questo settore, che intempi di difficoltà economiche e lavorative come gli attuali, sono davvero preziose.Intendiamo investire molto sui servizi, specie su quelli di maggiore importanza perValdagno, a partire dalla scuola, per la quale, di concerto con la scuola stessa, con lecategorie economiche e con la Provincia e la Regione, vogliamo proseguire nell'analisidell'offerta attuale e procedere ad un efficace potenziamento, in particolare degliindirizzi delle scuole di secondo grado presenti in città, aumentandone così l'attrattività.Per quel che concerne invece i gradi inferiori, vogliamo affrontare il problema legato almantenimento dei plessi delle scuole primarie periferici procedendo a valutare ognipossibile soluzione che impedisca la privazione di un servizio fondamentale soprattuttoper i residenti delle frazioni più lontane dal fondo valle.Non perdiamo assolutamente di vista il tema del nostro ospedale e, più in generale dellasanità di valle. Alla vigilia degli annunciati provvedimenti che potrebbero portare ad unacomplessiva riorganizzazione delle Ulss venete con accorpamenti e riduzioni nelnumero, non possiamo tralasciare alcuni problemi contingenti che riguardano ilnosocomio valdagnese, uno tra tutti la carenza del personale. Come fatto negli anniscorsi, proseguirà il nostro impegno in sede di Conferenza dei Sindaci e con gli EntiSuperiori per assicurare l'attuazione degli accordi passati e la salvaguardia dell'interoservizio rivolto non solo ai cittadini valdagnesi, ma a quelli di un'intera vallata.Garantire i servizi alla persona significa, oggi ancora più di prima, assicurare la cura e latutela in particolare delle fasce più deboli. Il nostro impegno si articolerà nell'erogazionedi servizi parametrati alle diverse esigenze, guardando al mantenimento di tariffe basseed agevolate per permetterne l'accesso a quanti ne avessero bisogno. Per manteneregli standard elevati sarà necessario anche rivederne e riorganizzarne qualcuno,studiando nel contempo ogni possibile integrazione con altre strutture pubbliche eprivate in una logica di sinergia e di economia di scala.

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La politica territoriale per lo sviluppo di valle e dell'Alto VicentinoGuardare al territorio ormai da tempo significa non solo guardare all'interno dei propriconfini comunali, ma avere una dimensione più ampia. Le politiche regionali e ancor piùquelle europee da anni vanno verso questa direzione. Questa ottica di respiro più ampio e di una realtà territoriale estesa fin dall'inizio è statasposata da questa Amministrazione, guardando con positivo interesse anche agliobiettivi dettati dalla programmazione Europa 2020.Da un lato quindi vogliamo, come già detto, continuare ad insistere sulla gestioneassociata dei servizi dei Comuni, in primis quelli della Valle dell’Agno, con economie discala e miglioramento della risposta comunale, e dall'altro lavorare in un ottica piùampia, di futura Area Vasta, di fascia Pedemontana, per interfacciarsi con la Regione,con lo Stato e con l’Unione Europea.Vogliamo allargare ed allungare il punto di vista sulle azioni e sugli interventi, con unchiaro intento di programmazione, anche sul medio e lungo termine, più coordinata edomogenea almeno sull'intero territorio provinciale.In questo senso ovviamente, le sinergie attuali con i Comuni di Valle e con le aree diSchio (con cui Valdagno condivide il PATI, oltre alle forti azioni condotte negli anni per ilmiglioramento del tunnel Schio-Valdagno), Thiene e Bassano, non potranno più esserepatrimonio solamente dei singoli comuni, bensì dovranno essere gestite e sviluppatecoinvolgendo enti locali, aziende, associazioni di categoria, etc. per essere tutti insiemeattori del cambiamento e del miglioramento delle condizioni socio-economiche deiterritori.Nella consapevolezza che i progetti candidabili per i fondi europei del settennato 2014-2020 inevitabilmente dovranno essere progetti d’area, sarà importante, come enti locali,valorizzare al massimo l'iter fruttuoso del PATI Valdagno-Schio e dei relativi PI, cosìcome l'impegno all'interno di realtà quali l'IPA Alto Vicentino, la fondazione Festari, lesocietà di servizi partecipate e le Conferenze dei Sindaci. Partecipazione: incontro e ascolto per essere vicini ai cittadiniQuesta Amministrazione ha inteso proseguire le politiche rivolte ad un maggiore emigliore incontro e ascolto dei cittadini, già intraprese negli anni passati.Nel corso del 2014 e dei primi mesi del 2015, pertanto, è stata inaugurata una nuovainiziativa che vede il Sindaco ricevere i cittadini nei diversi quartieri e frazioni della città.In questo modo i cittadini stessi sono maggiormente invogliati a far sentire la propriavoce e vengono ridotti al minimo i disagi dovuti ad eventuali spostamenti verso il centrocittà. Nel corso del 2015 l'iniziativa raggiungerà anche i quartieri e le frazioni ancora nonvisitate e si sposerà con le tradizionali passeggiate di quartiere, che saranno ripropostenel periodo primaverile ed estivo, nonché gli incontri pubblici con la cittadinanza suspecifiche tematiche.Con l'avvio dei lavori in centro storico, sono stati organizzati incontri ad hoc con iresidenti e i commercianti interessati per illustrare le progettazioni ed individuareeventuali criticità e migliorie.

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Pur sapendo che accontentare tutti non è possibile, si è cercato di tenere inconsiderazione tutte le diverse esigenze, cercando di combinarle nel modo piùequilibrato e compatibile possibile; lo stesso procedimento verrà adottato anche per iprossimi interventi previsti, ad esempio per Piazza Roma e per altri cantieri “corposi”che ci auguriamo potranno partire. Abbiamo infine voluto potenziare le occasioni di contatto tra cittadini ed Ente puntandoanche sul supporto che ci viene dalle nuove tecnologie. Sono quindi aumentati i canalidi accesso alle informazioni e di contatto con gli uffici per segnalazioni e istanze varie,dal sito web ai social network, dalla presenza sulle piattaforme Skype e Whatsapp finoallo sviluppo di quattro nuove applicazioni per smartphone che consentono di visionare icontenuti del sito ufficiale e le comunicazioni del Comune in tempo reale attraverso ilproprio telefonino e inoltre accedere ai servizi della Biblioteca Civica ed effettuaresegnalazioni di eventuali disservizi, dissesti, etc.

Consapevoli delle difficoltà che dovremo affrontare anche nei prossimi anni, ma con lasperanza in una ripresa stabile, intendiamo continuare anche nel 2015 e nei prossimianni a garantire il massimo livello di servizi e la maggiore capacità di investimentopossibili, forti di una gestione corretta e trasparente del bene comune che ci ha sempreguidati.Le eventuali ulteriori riduzioni alla spesa verranno attuate con una politica che nonandrà ad eliminare servizi fondamentali, bensì si concentrerà su risparmi eriorganizzazioni, su economie di scala e sulla ricerca di una gestione dei servizi stessisempre più omogenea e condivisa sul territorio sovracomunale.Grazie ad una programmazione di medio-lungo termine, infine, potremo proseguirenell'individuazione di risorse dimostratesi di fondamentale importanza, provenienti daifinanziamenti regionali ed europei, oltre a quelle che potranno arrivare dalcoinvolgimento dei privati in azioni specifiche.Solo in questo modo, siamo convinti, potremo continuare a dare il più possibile risposteefficaci alle esigenze dei cittadini, di Valdagno e del nostro territorio.

Il SindacoGiancarlo Acerbi

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2. Demografia

La popolazione residente a Valdagno al 31.12.2014 è pari a 26.455 unità, di cui 12.667maschi e 13.778 femmine; quanto alla composizione per cittadinanza, i residenti italianisono 23.806 e gli stranieri 2.649.Rispetto al 31.12.2013 si registra una diminuzione della popolazione complessiva di 189unità dovuto ad un saldo naturale negativo di 123 unità e ad un saldo migratorionegativo di 66 unità. La composizione dei saldi distinta tra cittadinanza italiana estraniera è rappresentata nello schema seguente:

Per effetto dei saldi naturali e saldi migratori, risulta evidente che la componenteitaliana della popolazione è in calo di 68 unità e quella straniera è in calo di 121 unità; ilnumero dei cittadini stranieri (10,01%) è in calo rispetto al 2013 (10,40%).Da evidenziare che tale variazione è da imputare non tanto dal flusso naturale omigratorio ma bensì dal forte aumento del fenomeno delle acquisizioni di cittadinanzaitaliana da parte degli stranieri, che nel 2014 sono state 173 (18 di più dell’anno 2013).Nei grafici che seguono è rappresentato, a valori percentuali e a valori assoluti,l’andamento della composizione dei residenti distinto tra cittadini italiani edextracomunitari.

nati 144italiani -161

morti -305Saldo naturale -123

nati 40stranieri 38

morti -2

iscritti 292-189

italiani 93 cancellati -372

Iscritti per riconoscimento cittadinanza italiana

173

Saldo migratorio -66

iscritti 203

stranieri -159 cancellati -189

Cancellati per riconoscimento cittadinanza italiana

-173

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L’istogramma che segue mostra la composizione per nazionalità dei 2.649 stranieriresidenti a Valdagno.

Trend della Popolazione per Cittadinanza 2005 - 2014

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Totale italiani 91,33% 91,21% 91,06% 90,35% 90,10% 89,65% 89,89% 89,36% 89,60% 89,99%

Totale stranieri 8,67% 8,79% 8,94% 9,65% 9,90% 10,35% 10,11% 10,64% 10,40% 10,01%

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

Trend della Popolazione per Cittadinanza 2005 - 2014

Totale italiani 25.032 24.747 24.606 24.325 24.172 24.106 23.871 23.816 23.874 23.806

Totale stranieri 2.376 2.386 2.417 2.599 2.657 2.783 2.686 2.837 2.770 2.649

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

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Il grafico che segue rappresenta l’andamento della popolazione residente a fine annodurante l’ultimo decennio.

Cittadinanze degli stranieri residenti al 31.12.201 4

589437

331196

182168

142113

5246

4032292525

20191615141313111199877776554433322222211111111111

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650

INDIANA SERBA ed ex-

GHANESE RUMENA

MAROCCHINA ALBANESE MOLDAVA

UCRAINA NIGERIANA

BANGLADESH COSTA D'AVORIO

SENEGALESE CINESE

BOSNIACA CROATA

BURKINA FASO SRI LANKA

DOMINICANA LIBERIANA POLACCA

KOSOVOTUNISINA

BENIN INGLESE

CECA TEDESCA

ALGERINA AMERICANA

FILIPPINA MONTENEGRINA

PERUVIANA NIGER

BRASILIANA MACEDONE ARGENTINA SLOVACCA

CUBANA RUSSA

SPAGNOLA CAMERUNENSE

KENIOTA LIBANESE

MAURITIUS SVIZZERA

THAILANDESE ANGOLA

AUSTRIACA BULGARA

CAPO VERDE COLOMBIANA

ESTONE GIAPPONESE

HAITIANASOMALA

SUDAFRICANAUNGHERESE

Maschi Femmine totale

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L’andamento mensile dei residenti è illustrato dal grafico sottostante, che evidenzia uncalo demografico nell’anno 2014.

25.500

26.000

26.500

27.000

27.500

Trend della Popolazione 2005 - 2014

n. abitanti 27.408 27.133 27.023 26.924 26.829 26.889 26.557 26.653 26.644 26.455

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Popolazione complessiva per mese - anno 2014

26.496

26.606

26.455

26.58526.578

26.554

26.515

26.51226.501

26.501

26.506

26.491

26.440

26.460

26.480

26.500

26.520

26.540

26.560

26.580

26.600

26.620

gennai

o

febbr

aio

marz

o

aprile

magg

io

giugno

luglio

agost

o

sette

mbre

ottobre

novem

bre

dicem

bre

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Page 15: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

La struttura complessiva al 31.12.2014 della popolazione residente per sesso ecittadinanza è così rappresentata.

1. Nascite e decessi

Nell’anno 2014 si sono avute 184 nascite (144 italiani, 40 stranieri) e 307 morti (305italiani, 2 stranieri), con un saldo naturale quindi di -123 unità. Analizzando ladistinzione per cittadinanza del saldo naturale, come già evidenziato sopra, si riscontrache esso è negativo per 161 unità per i residenti italiani e positivo per 38 unità per icittadini stranieri.I grafici dell’andamento delle nascite, dei decessi e del saldo naturale della popolazionedistinti per cittadinanza illustrano le dinamiche di tali fenomeni dal 2005 al 2014.

Struttura della Popolazione per sesso e cittadinanz a al 31.12.2014

Italiani Maschi43%

Italiani Femmine47%

Stranieri Maschi5%

Stranieri Femmine5%

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Page 16: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

Viene di seguito fornita una rappresentazione, tabellare e grafica, relativa al confrontodecennale tra i tassi di natalità e mortalità. I tassi di natalità e mortalità sono calcolati inrapporto alla popolazione residente media, ovvero alla media tra i residenti ad inizio e afine anno. Per l’anno 2014 il tasso di natalità - definito come rapporto tra nati vivi epopolazione residente media per mille abitanti - è pari al 6,94‰. Ciò significa che ognimille abitanti vi sono 6,94 nati. In tutta analogia il tasso di mortalità nel 2014 è pariall'11,57‰, ossia ogni mille abitanti sono decedute 11,57 persone. Rispetto all’anno2013 il numero dei nati è diminuito di 6 unità, mentre il numero dei decessi èaumentato (da 279 del 2013 a 307 del 2014).

Andamento delle nascite per cittadinanza 2005 - 2014

0

50

100

150

200

250

300

Italiani 179 175 190 151 180 157 190 158 151 144

Stranieri 43 56 61 63 56 54 52 60 39 40

TOTALE 222 231 251 214 236 211 242 218 190 184

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

Andamento dei decessi per cittadinanza 2005 - 2014

-50

0

50

100

150

200

250

300

350

400

Italiani 274 287 262 323 333 293 261 350 276 305

Stranieri 1 2 4 0 3 0 7 4 3 2

TOTALE 275 289 266 323 336 293 268 354 279 307

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

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Page 17: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

MOVIMENTO NATURALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE: NATALITÀ E MORTALITÀANNI 2005-2014

Viene di seguito rappresentato l’andamento del saldo naturale della popolazione nelperiodo 2005-2014.

AnnoPopolazione

Residente MediaNati Morti Saldo naturale

Tasso natalità x 1000 abitanti

Tasso mortalità

x 1000 abitanti

2005 27.445 222 275 -53 8,09 10,02

2006 27.270 231 289 -58 8,47 10,60

2007 27.143 251 266 -15 9,25 9,80

2008 26.973 214 323 -109 7,93 11,97

2009 26.899 236 336 -100 8,77 12,49

2010 26.859 211 293 -82 7,86 10,91

2011 26.907 242 268 -26 8,99 9,96

2012 26.585 218 354 -136 8,20 13,32

2013 26.654 190 279 -89 7,13 10,47

2014 26.530 184 307 -123 6,94 11,57

Confronto tassi di natalità e mortalità 200 5 - 2014

8,09 8,47

9,25

7,93

8,77

7,86

8,99

8,20

7,13 6,94

10,0210,60

9,80

11,9712,49

10,91

9,96

13,32

10,47

11,57

5,00

6,00

7,00

8,00

9,00

10,00

11,00

12,00

13,00

14,00

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

2013

2014

"tasso nat. x 1000 ab" "tasso mor. x 1000 ab"

15

Page 18: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

2. Matrimoni civili e religiosi

Per quanto riguarda i matrimoni, nel corso del 2014 ne sono stati celebrati 49, di cui 20con rito religioso e 29 con rito civile. Nel 2014 il numero dei matrimoni religiosi celebratiè diminuito (7 in meno rispetto al 2013); lo stesso dicasi per il numero dei matrimonicivili anche se in modo più lieve (31 nel 2013 e 29 nel 2014). Complessivamente ilnumero di matrimoni celebrati nel 2014 è diminuito di 9 unità.

MATRIMONI CELEBRATI NEL COMUNE DI VALDAGNO - ANNI 2 005-2014

Saldo naturale della Popolazione 2005 - 2014

-200

-150

-100

-50

0

50

100

"Saldo naturale stranieri" 42 54 57 63 53 54 45 56 36 38

"Saldo naturale italiani" -95 -112 -72 -172 -153 -136 -71 -192 -125 -161

Saldo naturale totale -53 -58 -15 -109 -100 -82 -26 -136 -89 -123

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

anno rito civile % rito religioso % totale

2005 32 40,5% 47 59,5% 792006 29 37,7% 48 62,3% 772007 36 35,0% 67 65,0% 1032008 20 32,8% 41 67,2% 612009 24 36,4% 42 63,6% 662010 30 44,1% 38 55,9% 682011 34 51,5% 32 48,5% 662012 30 39,0% 47 61,0% 772013 31 53,4% 27 46,6% 582014 29 59,2% 20 40,8% 49

16

Page 19: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

3. Flussi migratori

Dopo gli ultimi 6 anni di valori positivi (2008 - 2013), il saldo migratorio quest’annoritorna negativo per 66 unità rispetto al dato positivo di 235 del 2013). Il numerocomplessivo degli iscritti per immigrazione è di 495 unità (292 italiani e 203 stranieri),mentre il numero dei cancellati per emigrazione è di 561 (372 italiani e 189 stranieri).Nel grafico che segue vengono rappresentati i dati del periodo 2005-2014.

Matrimoni civili e religiosi (valori percentuali) 2005 - 2014

0,0%

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

matrimoni civili matrimoni religios i

Numero complessivo matrimoni 2005 - 2014

79 77

103

6166 68 66

77

5849

0

20

40

60

80

100

120

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

17

Page 20: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

4. Popolazione per fasce d’età, cittadinanza e sesso

Analizziamo ora la distribuzione della popolazione per fasce socialmente rilevanti:

la prima da 0 a 24 anni,

la seconda da 25 a 44 anni,

la terza da 45 a 64 anni,

la quarta da 65 anni di età in avanti.

Alla I fascia appartengono 6.072 abitanti - pari al 22,95% del totale - di cui 3.053maschi e 3.019 femmine.Alla II fascia appartengono 5.992 abitanti - pari al 22,65% del totale - di cui 3.065maschi e 2.927 femmine.Alla III fascia appartengono 7.440 abitanti - pari al 28,12% del totale - di cui 3.654maschi e 3.786 femmine.Alla IV fascia appartengono 6.951 abitanti- pari al 26,27% del totale - di cui 2.895maschi e 4.056 femmine.

Flussi migratori per cittadinanza 2005 - 20 14

-250

-200

-150

-100

-50

0

50

100

150

200

250

300

Saldo Migratorio Italiani -92 -173 -102 -109 0 70 -5 137 183 -80

Saldo Migratorio Stranieri 70 -44 7 119 5 72 68 95 52 14

Saldo Migratorio Netto -22 -217 -95 10 5 142 63 232 235 -66

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

18

Page 21: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

Dai dati riportati nella pagina precedente, si denota che la componente adulta (tra 45 e64 anni) ed anziana (oltre i 64 anni) della popolazione residente è leggermenteaumentata rispetto all’anno scorso (rispettivamente da 27,83% nel 2013 a 28,12 nel2014 e da 25,89% nel 2013 a 26,27% nel 2014). La due fasce inferiori invece (tra 0 e24 anni e tra 25 e 44 anni) hanno subito una lieve inflessione (rispettivamente da

Stratificazione della popolazione per fascia di eta ', cittadinanza e sesso al 31.12.2014

0

0

1

6

68

197

388

655

785

775

753

779

925

943

913

668

500

457

575

587

555

474

399111

120

61

75

96

136

119

137

135

106

83

49

16

9

5

1

1

4

0

0

0

0

0

427

461

576

574

546

490

455

586

826

952

867

811

805

880

902

816

644

474

246

56

8

1

0

0

0

0

114

100

75

62

84

128

137

177

128

140

103

74

34

14

8

5

1

1

0

0

1500125010007505002500250500750100012501500

0 - 4

5 - 9

10 - 14

15 - 19

20 - 24

25 - 29

30 - 34

35 - 39

40 - 44

45 - 49

50 - 54

55 - 59

60 - 64

65 - 69

70 - 74

75 - 79

80 - 84

85 - 89

90 - 94

95 - 99

100 - 104

105 - 109

Oltre 110

Italiani M aschi Stranier i M aschiItaliani Fem m ine Stranier i fem m ine

19

Page 22: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

23,05% nel 2013 a 22,95% nel 2014 e da 23,22% nel 2013 a 22,65% nel 2014). Tuttociò denota un invecchiamento generale della popolazione residente. Infine la composizione per sesso della popolazione totale nel periodo 2005 – 2014 èrappresentata nell’istogramma riportato di seguito.

10.000

10.500

11.000

11.500

12.000

12.500

13.000

13.500

14.000

14.500

Trend della popolazione per sesso 2005 - 201 4

Maschi 13.193 13.048 12.952 12.886 12.842 12.896 12.696 12.782 12.785 12.667

Femmine 14.215 14.085 14.071 14.038 13.987 13.993 13.861 13.871 13.859 13.788

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014

20

Page 23: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

3. Relazione dell'Assessore al Bilancio e Tributi

Signore e signori consiglieri,nel presentare la relazione al Bilancio 2015 è d'obbligo un cenno alla riforma dellacontabilità pubblica, introdotta dal Decreto Legislativo 118/2011, che comporterà pergli enti locali un radicale cambiamento negli schemi di bilancio e allegati, così come neiconcetti di competenza finanziaria, residui, avanzo di amministrazione.Si avrà inoltre l'introduzione di nuove poste di bilancio quali il fondo pluriennalevincolato. Tale grandezza può essere definita come un saldo finanziario costituito darisorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell'ente giàimpegnate ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l'entrata.I nuovi princìpi prevedono inoltre la reintroduzione della contabilità di cassa.Per l'esercizio 2015 è previsto che gli schemi autorizzatori rimangano quelli sinoraadottati, mentre vengono affiancati ai fini conoscitivi quelli previsti dal DecretoLegislativo 118/2011.Comunque già da quest'anno dovranno essere fatti propri i nuovi princìpi contabili checomportano nuove regole di gestione di accertamento e di impegno, con rilevanticonseguenze sulle modalità operative sinora attuate.Preme sottolineare che gli enti che hanno iniziato la sperimentazione del nuovo sistemacontabile hanno incontrato significative difficoltà dovute alla complessità delle regoleintrodotte e dal maggior numero di adempimenti richiesti agli uffici finanziari.

Per quanto riguarda i tributi locali, la legge di stabilità per l'anno 2015conferma l'impianto della IUC e viene rinviata al 2016 un'organica riforma dellafiscalità locale che prevederà l'introduzione della “local tax”.

Il bilancio di previsione 2015 è fortemente influenzato dall'effetto congiunto dei tagliprevisti dal Decreto Legge 95/2012, dal Decreto Legge 66/2014 e dalla legge di stabilità2015. La somma di quanto richiesto al Comune di Valdagno è pari a complessivi623.000 euro.Ricordiamo inoltre che, oltre al 7,6% dell'IMU sui fabbricati di tipo D (capannoni), loStato trattiene 2.083.000 € delle imposte versate dai contribuenti di Valdagno a titolo dicontributo per il Fondo di Solidarietà Comunale.In sintesi possiamo quindi affermare che da un lato lo Stato trasferisce al Comune diValdagno 654.000 € e dall'altro ne chiede 2.083.000. Il nostro ente ha deciso diassorbire le mancate risorse attraverso la riduzione della spesa corrente,mantenendo dall'altro lato inalterate le aliquote dei tributi locali egarantendo comunque gli standard di erogazione dei servizi alla cittadinanza.L'impatto dei tagli è solo in parte attenuato dalla riduzione del saldo obiettivo del Pattodi Stabilità; a tale proposito la Conferenza Stato-Città ha concordato la revisione delleregole fissate nel dicembre 2014. Le esatte modalità del calcolo del saldo obiettivo 2015non sono ancora note in quanto non ancora tradotte in norma di legge.

21

Page 24: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

Auspichiamo che i maggiori spazi concessi dalla legge di stabilità non vengano ridottidalla prevista revisione della norma.

Alle pagine seguenti viene presentata la relazione tecnica illustrativa del bilancio diprevisione.Il periodo di riferimento è il triennio 2015 – 2017; ove possibile sono stati aggiunti alletabelle, e rappresentati nei relativi grafici, anche i dati dei bilanci consuntivi dal 2011per una lettura più completa dell’andamento della serie storica, precisando tuttavia che iconfronti dei dati assoluti di bilancio risentono inevitabilmente delle variazioni di anno inanno intervenute nella classificazione contabile di alcune voci.I commenti nella presente relazione si concentreranno in particolare nel raffronto deldato di previsione 2015 con il dato dell'assestamento di bilancio 2014.

L'Assessore Antonio Federico Granello

22

Page 25: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

4. Entrate e Uscite

1. Entrate Correnti

Procediamo al commento delle variazioni più significative avvenute nelle ENTRATECORRENTI. I raffronti vengono effettuati tra il dato previsionale 2015 ed ilcorrispondente dato di bilancio assestato al 30.11.2014.Le ENTRATE CORRENTI previste per l’anno 2015 ammontano a 19.833.881,89 €,suddivise tra Entrate Tributarie per 13.498.000,00 €, Entrate da Trasferimenti per1.496.239,92 € ed Entrate Extratributarie per 4.839.641,97 €.

Rispetto al dato di previsione assestata 2014, con entrate correnti di 20.220.475,20 €, ildecremento è di 386.593,31 €, pari al -1,91 %. La variazione più rilevante in terminiassoluti è quella delle entrate tributarie, che passano dai 14.116.767,67 € del 2014 ai13.498.000,00 € del 2015 (-4,38%); in calo sono anche le entrate da contributi etrasferimenti (-5,08%) mentre aumentano le entrate extratributarie (+6,90%).

2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Tit.1° - Tributarie 11.889.507,21 14.116.767,67 13.498.000,00 13.498.000,00 13.498.000,00Tit.2° - Da trasferimenti 2.864.757,78 1.576.314,33 1.496.239,92 1.289.239,92 1.278.239,92Tit.3° - Extratributarie 4.591.310,80 4.527.393,20 4.839.641,97 4.705.861,54 4.704.971,76

TOTALE 19.345.575,79 20.220.475,20 19.833.881,89 19.493.101,46 19.481.211,68

Entrate Correnti

0,00

2.000.000,00

4.000.000,00

6.000.000,00

8.000.000,00

10.000.000,00

12.000.000,00

14.000.000,00

€URO

2013 2014 2015 2016 2017

Entrate da Contributi e Trasferimenti - Titolo II 2013 - 2017

2014 2015ASSESTATO PREVISIONE Variazione Variaz. %

Tit.1° - Tributarie 14.116.767,67 13.498.000,00 -618.767,67 -4,38%Tit.2° - Da trasferimenti 1.576.314,33 1.496.239,92 -80.074,41 -5,08%Tit.3° - Extratributarie 4.527.393,20 4.839.641,97 312.248,77 6,90%

Entrate correnti 20.220.475,20 19.833.881,89 -386.593,31 -1,91%

23

Page 26: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

I grafici sottostanti, nel rappresentare la suddivisione delle entrate correnti nei tre titoli,ne evidenziano una ripartizione sostanzialmente uniforme nel triennio di previsione.

BC anno 2013

14,81%

61,46%

23,73%

Tit.1° - Tributarie

Tit.2° - DatrasferimentiTit.3° - Extratributarie

BP anno 2014

22,39%

7,80%69,81%

Tit.1° - Tributarie

Tit.2° - DatrasferimentiTit.3° - Extratributarie

BP anno 2015

7,54%

24,40%

68,06%

Tit.1° - Tributarie

Tit.2° - DatrasferimentiTit.3° - Extratributarie

BP anno 2016

69,25%6,61%

24,14%

Tit.1° - Tributarie

Tit.2° - DatrasferimentiTit.3° - Extratributarie

BP anno 2017

69,29%6,56%

24,15%

Tit.1° - Tributarie

Tit.2° - DatrasferimentiTit.3° - Extratributarie

24

Page 27: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

2. Entrate tributarie - Titolo I

Le entrate tributarie per l’anno 2015 sono stimate nel valore di 13.498.000,00 € ediminuiscono di 618.767,67 € rispetto al 2014 (-4,38%).

Nella tabella sono dettagliate le singole voci di entrata di natura tributaria, chebrevemente commentiamo.Resta ancora a bilancio nel triennio di previsione qualche piccolo importo legato agliaccertamenti dell'ICI.

2013 2014 2015 2016 2017

CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Cat.1^ - ICI 130.000,00 10.000,00 5.000,00 5.000,00 5.000,00Cat.1^ - IMU (compresi accertamenenti) 4.505.000,00 4.640.000,00 4.400.000,00 4.400.000,00 4.400.000,00Cat.1^ - TASI (compresi accertamenti) 0,00 2.600.000,00 2.900.000,00 2.900.000,00 2.900.000,00Cat.1^ - Compartecipazione tributi erariali attuaz. Federalismo 1.610.732,12 0,00 0,00 0,00 0,00Cat.1^ - Addizionale I.R.PE.F. 0,8% 2.830.000,00 2.810.000,00 2.900.000,00 2.900.000,00 2.900.000,00Cat.1^ - Pubblicità 61.960,34 62.000,00 62.000,00 62.000,00 62.000,00Cat.2^ - Tariffa rifiuti solidi urbani 2.605.000,00 2.560.000,00 2.550.000,00 2.550.000,00 2.550.000,00Cat.1^ - Altre 120.000,00 130.000,00 0,00 0,00 0,00Cat.3^ - Diritti Pubbliche Affissioni 26.814,75 27.000,00 27.000,00 27.000,00 27.000,00Cat.3^ - Fondo di solidarietà comunale 0,00 1.277.767,67 654.000,00 654.000,00 654.000,00

TOTALE 11.889.507,21 14.116.767,67 13.498.000,00 13.498.000,00 13.498.000,00

Entrate Tributarie

25

Page 28: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

L'IMU è stimata in valore di 4.200.000,00 € (più 200.000 € per attività diaccertamento per evasione anni pregressi) sulla base dei versamenti effettivi riscossinell'anno 2014. Ricordiamo che questa imposta non è dovuta per le abitazioni principali,qualificate non di lusso, e relative pertinenze. Le aliquote IMU rimangono inalteraterispetto allo scorso anno ad eccezione delle aree edificabili soggette a piani attuativi diiniziativa pubblica per le quali è prevista la misura minima del 4,6 per mille (anziché il9,2 del 2014).La TASI si assesta nel 2015 sul valore di 2.900.000,00 €; anche per questa impostavengono confermate le aliquote del 2014 che riportiamo qui sotto.

La TASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) finanzia i servizi che il Comune mette adisposizione dei cittadini (illuminazione pubblica, manutenzione delle aree verdi,sicurezza); sono assoggettati alla TASI sia i proprietari che gli inquilini. Il presuppostoimpositivo è, più precisamente, individuato nel possesso o nella detenzione di fabbricati- compresa l'abitazione principale - di aree edificabili, di aree scoperte ad eccezione deiterreni agricoli. La base imponibile è la stessa prevista per l'IMU, cioè la renditacatastale degli immobili rivalutata del 5% e moltiplicata per specifici coefficienti.L'aliquota base è fissata dalla norma statale nella misura del 1 per mille, con facoltà peril Comune di diminuirla o aumentarla, fermo restando che le due componenti IMU eTASI non possono cumulativamente superare il 10,6 per mille.Per l'anno 2015, l'aliquota TASI non può superare il 2,5 per mille, ma – con una normaad hoc introdotta dall'art. 1 del D.L. 16/2014 – i Comuni possono incrementarel'aliquota fino al limite massimo dello 0,8 per mille, con il vincolo che il maggior gettitosia destinato a finanziare detrazioni o altre misure concernenti le abitazioni principali ounità immobiliari ad esse equiparate.Per quanto riguarda la TARI (TAssa sui RIfiuti), essa sostituisce la vecchia TARES ed èdovuta da chi occupa o detiene locali o aree scoperte, indipendentemente dal loro uso,di per sé in grado di produrre rifiuti. L'importo previsto in bilancio 2015 è pari a2.550.000 €. Le tariffe, approvate in coerenza con il piano finanziario del servizio diraccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, registrano modeste variazioni.

Tipologia di Immobili Aliquota TASI (per mille) 1^ casa (con pertinenze) 3Altre abitazioni 0,8Negozi 0,8Uffici 0,8Istituti di credito 2,2Opifici 0,8Laboratori 0,8Case di Riposo / Scuole 0Autorimesse (no pertinenze) 0,8Magazzini – Dep. (no pertinenze) 0,8Altri immobili Ctg. “D” 0Aree edificabili 0Terreni agricoli 0

26

Page 29: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

L'addizionale provinciale alla TARI (130.000,00 €) viene quest'anno contabilizzato, allaluce dei nuovi princìpi, tra i servizi per conto di terzi.La voce di “Compartecipazione ai tributi erariali in attuazione del federalismo fiscale” siè trasformata nel “Fondo di solidarietà comunale”: si nota la forte diminuzione tra il2014 e il 2015 (-623.767,67 €) dovuta all'ennesimo “taglio” dei trasferimenti dallo Statoagli enti locali, di cui si è già detto nella premessa introduttiva dell'assessorato.

3. Entrate da Contributi e Trasferimenti - Titolo II

Le entrate da contributi e trasferimenti per l’anno 2015 sono previste per complessivi1.496.239,92 € in calo di 80.074,41 € (-5,08%) rispetto al dato del 2014.

I Trasferimenti dallo Stato diminuiscono di 171.104,41 € (-29,20%): cala di160.149,76 € la voce “Altri trasferimenti dallo Stato”, restano sostanzialmente stabili itrasferimenti per lo sviluppo degli investimenti (258.000,00 €), viene meno l'importo di10.000,00 € dei contributi per le spese per gli uffici giudiziari a seguito della chiusura damaggio 2014 degli uffici del Giudice di Pace.I Contributi e trasferimenti dalla Regione registrano un aumento di 73.730,00 €(+8,11%), dovuti sostanzialmente ai maggiori trasferimenti in vista delle elezioni

0,00

500.000,00

1.000.000,00

1.500.000,00

2.000.000,00

€URO

2013 2014 2015 2016 2017

Entrate da Contributi e Trasferimenti - Titolo II 2013 - 2017

2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Cat.1^ - Contributi e trasferimenti dallo Stato 2.321.077,11 585.977,53 414.873,12 307.873,12 296.873,12Cat.2^ - Contributi e trasferimenti dalla Regione 536.577,03 909.570,00 983.300,00 883.300,00 883.300,00Cat.5^ - Contributi e trasferim. dalla Provincia 7.103,64 80.766,80 98.066,80 98.066,80 98.066,80

TOTALE 2.864.757,78 1.576.314,33 1.496.239,92 1.289.239,92 1.278.239,92

Entrate da Contributi e Trasferimenti

27

Page 30: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

regionali 2015 (+40.000,00 €) e all'incremento di 44.000,00 € nel finanziamentoregionale per il trasporto pubblico locale; viene meno invece nel 2015 il contributo perinterventi per i giovani (-12.000,00 €). Tra i Contributi dalla Provincia si conferma il finanziamento del Patto Sociale delLavoro Vicentino: si tratta di un progetto, di durata biennale, che prevede una serie diinterventi in ambito provinciale con lo scopo di fronteggiare la grave crisi del mercatodel lavoro; il Comune di Valdagno ha sottoscritto l’apposito accordo di programma perl’inserimento in tirocini semestrali di soggetti in situazione di svantaggio lavorativo. Perquesta entrata vi è il corrispondente capitolo di spesa (cap. 21310).

4. Entrate Extratributarie - Titolo III

Nel Bilancio di Previsione 2015 le entrate del Titolo III hanno valore di 4.839.641,97 €,in aumento di 312.248,77 €, pari al +6,90% rispetto al dato 2014.

Commentiamo di seguito le variazioni più significative: • + 96.530,00 € quali rimborsi dovuti dal gestore subentrante a seguito

dell'espletamento della gara per la concessione del servizio di distribuzione delgas metano;

0,00

500.000,00

1.000.000,00

1.500.000,00

2.000.000,00

2.500.000,00

3.000.000,00

3.500.000,00

€URO

2013 2014 2015 2016 2017

Entrate Extratributarie - Titolo III 2013 - 20 17

2013 2014 2015 2016 2017

CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Cat.1^ - Proventi servizi pubblici 3.179.749,15 3.056.800,00 3.276.630,00 3.161.100,00 3.161.100,00Cat.2^ - Proventi beni comunali 469.693,66 491.460,00 467.660,00 467.660,00 467.660,00Cat.3^ - Interessi su anticipaz.e crediti 13.000,00 13.000,00 7.500,00 7.500,00 7.500,00Cat.4^ - Dividendi dalle aziende partecipate 0,00 128.000,00 128.000,00 128.000,00 128.000,00Cat.5^ - Proventi diversi 928.867,99 838.133,20 959.851,97 941.601,54 940.711,76

TOTALE 4.591.310,80 4.527.393,20 4.839.641,97 4.705.861,54 4.704.971,76

Entrate Extratributarie - Titolo III

28

Page 31: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

• + 46.000,00 € per introiti derivanti dal servizio rifiuti (proventi derivanti dallavendita del rifiuto differenziato);

• + 8.000,00 € per proventi da impianti sportivi;• + 34.900,00 € per le contravvenzioni al codice della strada e violazione ai

regolamenti comunali; va precisato che tale aumento è dovuto all'applicazionedel nuovo “principio di competenza” che trova come bilanciamento un aumentodel fondo svalutazione crediti iscritto nella parte di spesa del bilancio.

• + 206.584,77 € nella voce degli introiti diversi straordinari; senza scenderenell'eccessivo dettaglio tecnico, questa variazione è dovuta al giro contabilenecessario al finanziamento dell'IVA da versare per le attività commerciali delComune a seguito dell'introduzione dello “split payement”. Naturalmente in partespesa è previsto un maggior esborso per versamenti IVA.

• - 27.000,00 € alla voce COSAP per minori occupazioni di aree e spazi pubblici;• - 28.866,00 € per rimborsi legati al progetto Povertà Estreme;• - 85.000,00 € quali minori rimborsi da AVS dopo che nel 2014 si era registrato un

introito straordinario.

5. Entrate da Riscossione Crediti - Titolo IV

Per il 2015 le Entrate del Titolo IV ammontano come previsione a 1.946.348,00 €. In questo Titolo vengono rilevate le entrate relative alle Alienazioni Patrimoniali(443.000,00 €), ai Contributi di Terzi (843.348,00 €), ai Permessi di Costruire(400.000,00 €) ed al Project Financing (260.000,00 €). Le entrate del Titolo IV sono naturalmente tutte destinate al finanziamento degliinvestimenti.

29

Page 32: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

6. Entrate da Accensione Prestiti - Titolo V

Il valore complessivo delle entrate per accensione di prestiti è previsto pari a zero per iltriennio di previsione. Tale scelta è giustificata dalla necessità di contenere il rapportotra entrate correnti e residuo debito come richiesto dalle normative vigenti.

2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

AP - Alienazioni patrimoniali 160.366,85 305.000,00 443.000,00 15.000,00 15.000,00CT - Contributi di terzi 676.874,44 2.833.084,50 843.348,00 1.160.000,00 0,00PC - Permessi a costruire 356.733,89 370.000,00 400.000,00 790.000,00 500.000,00PF - Project Financing 260.000,00

TOTALE 1.193.975,18 3.508.084,50 1.946.348,00 1.965.000,00 515.000,00

Entrate da riscossione crediti

30

Page 33: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

7. Uscite

Nel grafico sottostante sono rappresentati i tre Titoli delle uscite per il periodo 2013 –2017.Le uscite correnti passano dai 17.693.270,50 € dell'assestato 2014 ai17.347.108,07 € del previsionale 2015.Dal lato delle spese per investimenti (Conto Capitale) il valore degli interventiprogrammati per il 2015 è pari a 2.459.348,00 €.Per quanto riguarda il rimborso di prestiti, le quote capitale per l’ammortamento dimutui e BOC si attestano in previsione a 2.223.773,82 € e l'importo per la restituzionedi somme per anticipazioni di cassa a 4.836.393,00 € per un totale di 7.060.166,82 €.

0,00

2.000.000,00

4.000.000,00

6.000.000,00

8.000.000,00

10.000.000,00

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16.000.000,00

18.000.000,00

€URO

2013 2014 2015 2016 2017

Spese 2013 - 2017

2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Tit.1° - Correnti 16.619.823,55 17.693.270,50 17.347.108,07 17.217.950,40 17.152.750,18Tit.2° - Conto Capitale 3.195.500,42 6.498.221,84 2.459.348,00 2.195.000,00 745.000,00Tit.3° - Rimborso prestiti 2.604.732,76 6.877.204,70 7.060.166,82 7.019.808,32 7.068.708,37

TOTALE 22.420.056,73 31.068.697,04 26.866.622,89 26.432.758,72 24.966.458,55

Spese

31

Page 34: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

8. Uscite Titolo I: Spesa Corrente per Funzione e per Intervento

L’importo totale delle Spese Correnti Titolo I per l’anno 2014 è pari a 17.347.108,07 €,con un decremento di 346.162,43 € (-1,96%) rispetto al dato dell'assestato 2014. Nellatabella che segue si riporta la spesa corrente per Funzione a valori assoluti per gli annidal 2013 al 2017: come si può notare la composizione tra le varie voci restasostanzialmente costante nel triennio 2015 - 2017.

Passando all’analisi degli scostamenti tra l'assestato 2014 e il previsionale 2015 siriportano le variazioni a valori assoluti e percentuali con il commento per le differenze dimaggior evidenza.

Come rilevabile dalla tabella, solo due funzioni vedono incrementi nelle spese. Nellafunzione AMMINISTRAZIONE l’incremento di 345.000 € è legato all’importo del fondosvalutazione crediti (+117.959,00 €), al versamento IVA (+ 250.000,00 €) ed alle speseper le elezioni (+ 40.000,00 €).

2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

AMMINISTRAZIONE 4.205.405,09 4.622.917,25 4.968.492,21 4.944.508,99 4.933.708,79

GIUSTIZIA 5.526,41 2.900,00 0,00 0,00 0,00

POLIZIA LOCALE 765.199,32 832.054,98 756.454,56 756.322,32 756.193,65

ISTRUZIONE 1.851.066,87 1.859.357,00 1.765.063,85 1.764.910,09 1.759.100,35

CULTURA 420.179,51 450.589,68 431.875,32 434.881,26 434.356,10

SPORT 537.679,05 548.609,96 505.602,19 500.515,48 495.402,92

TURISMO 9.990,50 9.400,00 12.900,00 12.900,00 12.900,00

VIABILITA’ & TRASPORTI 2.448.289,54 2.397.293,75 2.211.683,63 2.188.751,03 2.156.587,44

TERRITORIO & AMBIENTE 3.392.110,95 3.533.973,70 3.395.352,78 3.401.716,83 3.396.230,91

SOCIALE 2.698.396,31 3.192.701,23 2.953.990,38 2.964.532,48 2.959.602,54

SVILUPPO ECONOMICO 4.450,15 13.200,00 19.500,00 19.500,00 19.500,00

SERVIZI PRODUTTIVI 281.529,85 230.272,95 326.193,15 229.411,92 229.167,48

TOTALE 16.619.823,55 17.693.270,50 17.347.108,07 17.217.950,40 17.152.750,18

SPESE CORRENTI PER FUNZIONE

2014 2015ASSESTATO PREVISIONE

AMMINISTRAZIONE 4.622.917,25 4.968.492,21 345.574,96 7,48%

GIUSTIZIA 2.900,00 0,00 -2.900,00 -100,00%

POLIZIA LOCALE 832.054,98 756.454,56 -75.600,42 -9,09%

ISTRUZIONE 1.859.357,00 1.765.063,85 -94.293,15 -5,07%

CULTURA 450.589,68 431.875,32 -18.714,36 -4,15%

SPORT 548.609,96 505.602,19 -43.007,77 -7,84%

TURISMO 9.400,00 12.900,00 3.500,00 37,23%

VIABILITA’ & TRASPORTI 2.397.293,75 2.211.683,63 -185.610,12 -7,74%

TERRITORIO & AMBIENTE 3.533.973,70 3.395.352,78 -138.620,92 -3,92%

SOCIALE 3.192.701,23 2.953.990,38 -238.710,85 -7,48%

SVILUPPO ECONOMICO 13.200,00 19.500,00 6.300,00 47,73%

SERVIZI PRODUTTIVI 230.272,95 326.193,15 95.920,20 41,66%

TOTALE 17.693.270,50 17.347.108,07 -346.162,43 -1,96%

DIFFERENZA %SPESE CORRENTI PER FUNZIONE

32

Page 35: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

Vi sono anche delle riduzioni di spesa per quanto riguarda la cancelleria (- 15.500,00 €),le utenze e le spese postali (- 12.000,00 €).Nella FUNZIONE SERVIZI PRODUTTIVI l'aumento di 95.920 € è dovuto al costo perl'espletamento della gara per l'affidamento in concessione del servizio di distribuzionedel gas metano, importo che verrà rimborsato dal gestore subentrante e che trovacopertura nella corrispondente voce di entrata.Le rimanenti funzioni fanno rilevare delle diminuzioni di spesa in buona parte legate alcontenimento dei costi per utenze energetiche (riscaldamento, energia elettrica),personale, manutenzioni, interessi passivi.Nella FUNZIONE SOCIALE, la riduzione è principalmente dovuta al venir meno dicontributi straordinari previsti per l'anno 2014 (contributo TASI – 60.000,00 €), allaconclusione del progetto Povertà Estreme (- 58.000,00 €), a minori spese di personale(-43.000,00 €).

Il grafico sottostante mostra la composizione percentuale della Spesa Corrente anno2015 per Funzione.

Alla pagina seguente viene proposta la ripartizione delle spese correnti classificate perintervento.Dal raffronto tra assestamento di bilancio 2014 e previsione 2015 spicca la diminuzionedelle spese di personale (- 95.000,00 €) legate alla limitata sostituzione del turn over, ilcontenimento nei costi di acquisto dei beni di consumo (-3,68%), il calo della spesa perinteressi (- 60.704,35 €). Si osservi che le sole due voci in aumento di spesa sono quelle delle imposte e tasse (+123.000,00 €) e del fondo svalutazione crediti (+ 117.959,00 €), entrambe legate amutate regole di contabilizzazione.

Spesa Corrente per Funzione - anno 2015

AMMINISTRAZIONE 25,30%

POLIZIA LOCALE4,60%

ISTRUZIONE11,14%

CULTURA 2,53%

SPORT3,24%VIABILITA’ &

TRASPORTI14,73%

TERRITORIO & AMBIENTE

20,41%

SOCIALE 16,24%

33

Page 36: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

PERSONALE 4.562.737,18 4.613.970,00 4.518.516,75 4.652.370,63 4.652.370,63

ACQUISTO BENI DI CONSUMO 756.829,18 793.367,20 764.200,00 764.200,00 764.200,00

PRESTAZIONI DI SERVIZI 7.463.724,20 7.728.949,00 7.499.149,00 7.302.619,00 7.302.619,00

UTILIZZO BENI DI TERZI 42.181,78 42.500,00 37.600,00 37.600,00 37.600,00

TRASFERIMENTI 1.858.692,82 2.396.366,75 2.222.773,00 2.222.773,00 2.222.773,00

INTERESSI PASSIVI 1.139.313,31 1.152.238,67 1.091.534,32 1.025.052,77 959.852,55

IMPOSTE E TASSE 751.449,44 708.100,00 831.100,00 831.100,00 831.100,00

ONERI STRAORDINARI DI GESTIONE 32.895,64 54.500,00 53.400,00 53.400,00 53.400,00

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 12.000,00 110.876,00 228.835,00 228.835,00 228.835,00

FONDO RISERVA 0,00 92.402,88 100.000,00 100.000,00 100.000,00

TOTALE 16.914.823,55 17.985.270,50 17.639.108,07 17.509.950,40 17.444.750,18

SPESE CORRENTI PER INTERVENTO

2014 2015ASSESTATO PREVISIONE

PERSONALE 4.613.970,00 4.518.516,75 -95.453,25 -2,07%

ACQUISTO BENI DI CONSUMO 793.367,20 764.200,00 -29.167,20 -3,68%

PRESTAZIONI DI SERVIZI 7.728.949,00 7.499.149,00 -229.800,00 -2,97%

UTILIZZO BENI DI TERZI 42.500,00 37.600,00 -4.900,00 -11,53%

TRASFERIMENTI 2.396.366,75 2.222.773,00 -173.593,75 -7,24%

INTERESSI PASSIVI 1.152.238,67 1.091.534,32 -60.704,35 -5,27%

IMPOSTE E TASSE 708.100,00 831.100,00 123.000,00 17,37%

ONERI STRAORDINARI DI GESTIONE 54.500,00 53.400,00 -1.100,00 -2,02%

FONDO SVALUTAZIONE CREDITI 110.876,00 228.835,00 117.959,00 106,39%

FONDO RISERVA 92.402,88 100.000,00 7.597,12 8,22%

TOTALE 17.985.270,50 17.639.108,07 -346.162,43 -1,92%

SPESE CORRENTI PER INTERVENTO DIFFERENZA %

Spesa Corrente per Intervento - anno 2015

IMPOSTE E TASSE 4,52%

ONERI STRAORDINARI DI

GESTIONE0,20%

FONDO SVALUTAZIONE

CREDITI0,07%

FONDO RISERVA0,00%

INTERESSI PASSIVI6,86%

TRASFERIMENTI11,18%

UTILIZZO BENI DI TERZI0,25%

PERSONALE27,45%

ACQUISTO BENI DI CONSUMO

4,55%

PRESTAZIONI DI SERVIZI44,91%

34

Page 37: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

9. Uscite Titolo II: Spesa per Investimenti o c/Capitale

Questo Titolo di spesa è trattato più dettagliatamente nel capitolo 8 dedicato agliInvestimenti e nel capitolo 9 dedicato alle modalità di finanziamento degli stessi.La tabella che segue presenta la ripartizione per FUNZIONE della spesa per investimentied il grafico successivo ne illustra la composizione percentuale per l’anno 2015.

2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

AMMINISTRAZIONE 296.557,10 543.598,65 196.000,00 156.000,00 156.000,00

GIUSTIZIA 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

POLIZIA LOCALE 29.859,18 26.000,00 20.000,00 10.000,00 10.000,00

ISTRUZIONE 279.984,15 3.285.400,00 85.000,00 65.000,00 65.000,00

CULTURA 42.099,20 30.000,00 30.000,00 25.000,00 25.000,00

SPORT 82.953,49 201.000,00 638.000,00 45.000,00 45.000,00

TURISMO 0,00 17.400,00 0,00 0,00 0,00

VIABILITA’ & TRASPORTI 2.786.243,50 1.762.513,19 1.131.348,00 1.741.000,00 291.000,00

TERRITORIO & AMBIENTE 151.888,39 228.500,00 184.000,00 93.000,00 93.000,00

SOCIALE 74.532,17 403.810,00 175.000,00 60.000,00 60.000,00

SVILUPPO ECONOMICO 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

SERVIZI PRODUTTIVI 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE 3.744.117,18 6.498.221,84 2.459.348,00 2.195.000,00 745.000,00

SPESE IN CONTO CAPITALE PER FUNZIONE

Spesa Conto Capitale per Funzione - anno 2015

SOCIALE 7,12%

TERRITORIO & AMBIENTE

7,48%

VIABILITA’ & TRASPORTI

46,00%

SPORT25,94%

CULTURA 1,22%

ISTRUZIONE3,46%

POLIZIA LOCALE0,81%

AMMINISTRAZIONE 7,97%

35

Page 38: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

10. Avanzo economico

L'avanzo economico è dato dalla differenza tra le entrate correnti e le spese correnti piùle spese per il rimborso della quota capitale dell'ammortamento di mutui e BOC rilevataal Titolo III.Per l'anno 2015 l'importo dell'avanzo è pari a 263.000,00 € e, come sempre, vieneinteramente destinato al finanziamento degli investimenti.

2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Entrate correnti + 19.345.575,79 20.220.475,20 19.833.881,89 19.493.101,46 19.481.211,68

Uscite correnti - 16.619.823,55 17.693.270,50 17.347.108,07 17.217.950,40 17.152.750,18

Quota capitale amm.to Mutui - 2.056.116,64 2.177.204,70 2.223.773,82 2.183.415,32 2.232.315,37

Avanzo Economico = 669.635,60 350.000,00 263.000,00 91.735,74 96.146,13

+/-

36

Page 39: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

5. Indicatori finanziari di controllo e di struttura

Gli indicatori sono numeri la cui funzione è quella di evidenziare il peso di unacomponente del Bilancio in relazione ad altre, rendendo possibile ottenere informazionisull’impatto che hanno avuto, o possono avere, le scelte gestionali dell’Amministrazione.A questo proposito va tuttavia precisato che a causa dei continui mutamenti normativisull'assetto della finanza locale, le variazioni degli indici sono spesso rappresentazionedelle scelte del governo centrale e risultano in realtà poco confrontabili di anno in anno.In questa relazione prenderemo in considerazione i seguenti indicatori.

1. Autonomia finanziaria2. Rigidità della Spesa Corrente 3. Indice di Indebitamento4. Pressione Tributaria5. Pressione Tariffaria6. Pressione Finanziaria7. Intervento Erariale e Regionale8. Spese Correnti e in c/ Capitale9. Indice di Autofinanziamento.

1. Autonomia finanziaria

L’indice di Autonomia Finanziaria esprime la capacità del Comune di autofinanziarsimediante i proventi derivanti da risorse proprie rispetto alle ENTRATE CORRENTI totaliche comprendono anche i trasferimenti dallo Stato e dalla Regione. Questo indice puòessere scomposto nelle componenti tributaria e tariffaria.È dato dal rapporto: (Entrate Tributarie + Entrate Extratributarie) su Entrate Correnti.L’indice si mantiene sostanzialmente stabile nel triennio di previsione.Segnaliamo che il dato dell'anno 2013 è influenzato, in questo come negli altri indicatoriche rilevano le entrate tributarie, dall'abolizione dell'IMU sulla prima casa bilanciata daitrasferimenti dello Stato inseriti nel Titolo II.Nel triennio di previsione l'indice si mantiene sostanzialmente stabile intorno al valoredel 93%.

37

Page 40: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

2. Rigidità della Spesa Corrente

L’indice è dato dal rapporto:(Costo Personale + Interessi Passivi + Ammortamento Mutui)/(Uscite Correnti Totali).La Rigidità della Spesa Corrente espressa come rapporto tra la somma del costo delPersonale, del costo degli Interessi passivi e la quota di Ammortamento dei Mutui eBOC, ed il totale delle USCITE CORRENTI (Titolo I e Titolo III delle Uscite) indical’elasticità della ORGANIZZAZIONE COMUNALE nel fronteggiare le emergenze, nelmodificare l’impiego delle Risorse, nell’introdurre nuovi servizi.Il Costo del Personale è qui inteso come somma della spesa per emolumenti, per oneria carico dell'ente e per IRAP.L'indice dal 2014 fa rilevare una leggera diminuzione rispetto al triennio 2011 – 2013.

Autonomia Finanziaria 2011 - 2017

93,44%93,39%92,46%

92,20%

85,19%

94,84%94,23%

80,00%

85,00%

90,00%

95,00%

100,00%

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Tit.1° - Tributarie 13.856.091,30 14.197.764,10 11.889.507,21 14.116.767,67 13.498.000,00 13.498.000,00 13.498.000,00Tit.3° - Extratributarie 6.393.154,70 4.691.275,21 4.591.310,80 4.527.393,20 4.839.641,97 4.705.861,54 4.704.971,76Totale numeratore 20.249.246,00 18.889.039,31 16.480.818,01 18.644.160,87 18.337.641,97 18.203.861,54 18.202.971,76Tit.1° - Tributarie 13.856.091,30 14.197.764,10 11.889.507,21 14.116.767,67 13.498.000,00 13.498.000,00 13.498.000,00Tit.2° - Da trasferimenti 1.240.344,34 1.028.353,59 2.864.757,78 1.576.314,33 1.496.239,92 1.289.239,92 1.278.239,92Tit.3° - Extratributarie 6.393.154,70 4.691.275,21 4.591.310,80 4.527.393,20 4.839.641,97 4.705.861,54 4.704.971,76Entrate Correnti 21.489.590,34 19.917.392,90 19.345.575,79 20.220.475,20 19.833.881,89 19.493.101,46 19.481.211,68

Autonomia finanziaria 94,23% 94,84% 85,19% 92,20% 92,46% 93,39% 93,44%

Rigidità della Spesa Corrente 2011 - 2017

43,85% 43,25% 43,12%

41,45% 41,52% 42,02% 41,97%

30,00%

35,00%

40,00%

45,00%

50,00%

55,00%

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

38

Page 41: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

Il grafico successivo mostra le proporzioni delle componenti della Spesa Correntecomplessiva rappresentata dal Titolo I e dal Titolo III delle USCITE.

3. Indice di Indebitamento

È dato dal rapporto tra i debiti e le Entrate Correnti totali.I debiti sono rappresentati dal totale dei Mutui e BOC in essere alla fine di ogni periodo.In particolare si sottolinea che sono compresi anche i mutui che generano interessi nelperiodo successivo a quello di accensione.I dati che mostrano il livello di indebitamento a valore assoluto sono riportati nellatabella del capitolo 7 della presente relazione.L'indice per il 2015 e per gli anni successivi cala per effetto della previsione di nonassumere mutui.

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

0,44 0,43 0,43 0,41 0,42 0,42 0,42PERSONALE 5.008.211,54 4.952.510,73 4.857.737,18 4.905.970,00 4.810.516,75 4.944.370,63 4.944.370,63INTERESSI 1.329.954,32 1.281.887,62 1.139.313,31 1.152.238,67 1.091.534,32 1.025.052,77 959.852,55QUOTA AMMORTAMENTO MUTUI E BOC1.909.946,57 2.002.822,86 2.056.116,64 2.177.204,70 2.223.773,82 2.183.415,32 2.232.315,37Totale numeratore 8.248.112,87 8.237.221,64 8.053.167,56 8.235.413,78 8.125.825,31 8.152.839,14 8.136.538,97SPESE CORRENTI (Titolo I e III) 18.809.213,07 19.045.123,91 18.675.940,19 19.870.475,20 19.570.881,89 19.401.365,72 19.385.065,55

Rigidità della Spesa Corrente 43,85% 43,25% 43,12% 41,45% 41,52% 42,02% 41,97%

Rigidità della Spesa Corrente - anno 2015

Complemento58,48%

QUOTA AMMORTAMENTO MUTUI E BOC

11,36%

INTERESSI5,58%

PERSONALE24,58%

39

Page 42: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

4. Pressione Tributaria

L’indicatore che esprime la Pressione Tributaria è ottenuto dal rapporto tra le EntrateTributarie e la popolazione di riferimento. Per gli anni dal 2015 al 2017 si utilizza il datodella popolazione residente al 31.12.2014, pari a 26.455 unità. L'indice rimane stabile nel triennio di previsione.

Indice di Indebitamento 2011 - 2017

1,06

1,17

1,26

1,591,66

1,62

1,52

1,00

1,10

1,20

1,30

1,40

1,50

1,60

1,70

1,80

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

DEBITI 32.712.088,44 32.324.782,51 30.268.665,87 32.074.577,81 25.014.410,99 22.844.410,99 20.624.410,99Entrate (Tit. I, II, III) 21.489.590,34 19.917.392,90 19.345.575,79 20.220.475,20 19.833.881,89 19.493.101,46 19.481.211,68

Indice di Indebitamento 1,52 1,62 1,66 1,59 1,26 1,17 1,06

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Tit.1° - Tributarie 13.856.091,30 14.197.764,10 11.889.507,21 14.116.767,67 13.498.000,00 13.498.000,00 13.498.000,00n. abitanti 26.557 26.653 26.644 26.455 26.455 26.455 26.455

Pressione Tributaria 520 537 446 534 510 510 510

520537

446

534510 510 510

0

50

100

150

200

250

300

350

400

450

500

550

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

Pressione Tributaria €uro per abitante 201 1 - 2017

40

Page 43: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

5. Pressione Tariffaria

È espressa come rapporto tra i Proventi dei Servizi Pubblici erogati dal Comune e laPopolazione di riferimento.Il valore 2015 risente dell'appostamento contabile dell'IVA sulle attività commerciali delComune a seguito dell'introduzione dello “split payement”.

6. Pressione Finanziaria

Il rapporto (Entrate tributarie + Entrate extratributarie) / Popolazione indica lapressione finanziaria complessiva esercitata dall’Ente sulla popolazione.Ricordiamo che il dato dell'anno 2013 è influenzato dall'abolizione dell'IMU sulla primacasa.

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Cat.1^ - Proventi servizi pubblici 3.253.852,80 3.270.655,83 3.179.749,15 3.056.800,00 3.276.630,00 3.161.100,00 3.161.100,00n. abitanti 26.557 26.653 26.644 26.455 26.455 26.455 26.455

Pressione Tariffaria 123 123 119 116 124 119 119

41

Page 44: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

7. Intervento Erariale e Regionale

Si ottiene dal rapporto tra Trasferimenti dello Stato/Regione e Popolazione. Evidenzial’ammontare delle risorse trasferite dallo Stato e dalla Regione per ogni abitante.Segnaliamo che il dato dell'anno 2013 è influenzato dai maggiori trasferimenti delloStato riconosciuti al nostro ente a seguito dell'abolizione dell'IMU sulla prima casa.

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Tit.1° - Tributarie 13.856.091,30 14.197.764,10 11.889.507,21 14.116.767,67 13.498.000,00 13.498.000,00 13.498.000,00Tit.3° - Extratributarie 6.393.154,70 4.691.275,21 4.591.310,80 4.527.393,20 4.839.641,97 4.705.861,54 4.704.971,76Totale numeratore 20.249.246,00 18.889.039,31 16.480.818,01 18.644.160,87 18.337.641,97 18.203.861,54 18.202.971,76n. abitanti 26.557 26.653 26.644 26.455 26.455 26.455 26.455

Pressione Finanziaria 760 714 619 705 693 688 688

42

Page 45: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

8. Spesa Corrente e Spesa Investimenti pro-capite

Abbiamo rappresentato assieme i due indici di spesa pro-capite:• Spesa Corrente Totale per abitante, evidenziata in rosso nel grafico;• Spesa per Investimenti per abitante, evidenziata in giallo nel grafico.

La spesa per investimenti pro capite passa da 244 € del 2014 ai 93 € del 2015riflettendo la diminuzione delle spese in conto capitale legata alla mancata assunzionedi nuovi mutui. La spesa corrente pro-capite per il 2015 è di 740 € ed è prevista in lievecalo nei due anni successivi.

9. Indice di Autofinanziamento

Rapporto tra (AP + PC + AA + AE) / Spese conto CAPITALEQuesto indice esprime la capacità del Comune di autofinanziare opere pubbliche eacquisti di immobilizzazioni con l’utilizzo di mezzi propri quali alienazione benipatrimoniali (AP), oneri di urbanizzazione (PC), utilizzo dell’avanzo di amministrazione(AA) ed infine con l’utilizzo dell’avanzo economico (AE).L’Indice di Autofinanziamento passa dal 26,75% del 2014 al 55,14% del 2015. Il valoredel 2017 riflette una previsione di investimenti fatta pari alle sole risorse proprie.

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Cat.1^ - Contributi e trasferimenti dallo Stato 561.121,96 416.431,90 2.321.077,11 585.977,53 414.873,12 307.873,12 296.873,12n. abitanti 26.557 26.653 26.644 26.455 26.455 26.455 26.455 Intervento Erariale 21 16 87 22 16 12 11Cat.2^ - Contributi e trasferimenti dalla Regione 652.147,96 586.239,93 536.577,03 909.570,00 983.300,00 883.300,00 883.300,00n. abitanti 26.557 26.653 26.644 26.455 26.455 26.455 26.455 Intervento Regionale 24 22 20 34 37 33 33

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

Tit.2° - Conto Capitale 3.977.771,73 2.718.379,38 3.744.117,18 6.498.221,84 2.459.348,00 2.195.000,00 745.000,00n. abitanti 26.557 26.653 26.644 26.644 26.455 26.455 26.455 Investimento pro-capite 149 102 141 244 93 83 28SPESE CORRENTI (Titolo I e III) 18.809.213,07 19.045.123,91 18.675.940,19 19.870.475,20 19.570.881,89 19.401.365,72 19.385.065,55n. abitanti 26.557 26.653 26.644 26.644 26.455 26.455 26.455 Spesa Corrente pro-capite 706 715 701 746 740 733 733

43

Page 46: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

Indice di Autofinanziamento 2011 - 2017

87,75%

50,78%

36,26%

26,75%

55,14%

47,15%

100%

20%

40%

60%

80%

100%

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017CONSUNTIVO CONSUNTIVO CONSUNTIVO ASSESTATO PREVISIONE PREVISIONE PREVISIONE

AP - ALIENAZIONI PATRIMONIALI 10.000,00 114.693,87 160.366,85 305.000,00 443.000,00 15.000,00 15.000,00PC - PERMESSI A COSTRUIRE 391.582,47 364.355,37 356.733,89 370.000,00 400.000,00 790.000,00 500.000,00AA - AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 762.631,44 979.743,34 563.415,42 622.267,08 250.000,00 0,00 0,00AE - AVANZO ECONOMICO 2.326.207,82 678.412,68 276.928,37 332.500,00 263.000,00 230.000,00 230.000,00EF - ECONOMIA FINANZIARIA 0,00 129.144,12 0,00 108.370,26 0,00 0,00 0,00Totale numeratore 3.490.421,73 2.266.349,38 1.357.444,53 1.738.137,34 1.356.000,00 1.035.000,00 745.000,00Tit.2° - Conto Capitale 3.977.771,73 4.463.379,38 3.744.117,18 6.498.221,84 2.459.348,00 2.195.000,00 745.000,00

Indice di Autofinanziamento 87,75% 50,78% 36,26% 26,75% 55,14% 47,15% 100,00%

44

Page 47: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

6. Tassi di interesse ed evoluzione dell’indebitamento

1. Tassi di interesse

Dalla metà del 2011 assistiamo alla discesa dei tassi di interesse. Nel corso del 2014 laBCE ha fissato il tasso ufficiale di riferimento dallo 0,25% di inizio anno allo 0,15 % digiugno per arrivare fino allo 0,05 % di settembre. La spesa per interessi è stimata per l’anno 2015 in valore di 1.091.534,32 €, di1.025.052,77 € per il 2016 e di 959.852,55 € per il 2017.Il rapporto tra spesa per interessi passivi sui prestiti in ammortamento nell’anno 2015 eresiduo debito di inizio periodo determina un tasso medio del 3,79 %.

2. Evoluzione dell’indebitamento

I dati di seguito commentati sono esposti nella tabella alla pagina seguente.Per l'anno 2015 non verranno assunti nuovi mutui e pertanto l'indebitamento inizialesarà in diminuzione per l'importo delle quote di ammortamento del capitale pari a2.223.773,82 €.La situazione debitoria di inizio periodo è pari a 28.814.312,16 € e a fine 2015 siattesterà a 26.590.538,34 €, pari a 1.005,12 € per abitante.La struttura dell’indebitamento è composta per il 75,3% da debiti a tasso fisso e peril restante 24,7% a tasso variabile.La diminuzione del livello di indebitamento proseguirà anche per gli anni 2016 e 2017giungendo alla fine del triennio di previsione all’importo di 22.174.807,65 € pari a838,21 € per abitante (a parità di popolazione residente).

45

Page 48: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

€ % € % € %

INVESTIMENTI 2.459.348,00 2.195.000,00 745.000,00

Finanziamento non oneroso 2.459.348,00 100,0% 2.195.000,00 100,0% 745.000,00 100,0%

Finanziamento oneroso 0,00 0,0% 0,00 0,0% 0,00 0,0%

INDEBITAMENTO

Inizio Anno 28.814.312,16 100,0% 26.590.538,34 100,0% 24.407.123,02 100,0%

Nuovi Debiti 0,00 0,00 0,00

Mutui 0,00 0,00 0,00

B.O.C.

Rimborso Rate Quota Capitale 2.223.773,82 2.183.415,32 2.232.315,37

Mutui 1.293.197,25 1.249.823,75 1.295.558,80

B.O.C. 930.576,57 933.591,57 936.756,57

Fine anno 26.590.538,34 92,3% 24.407.123,02 91,8% 22.174.807,65 90,9%

Variazione -2.223.773,82 -7,7% -2.183.415,32 -8,2% -2.232.315,37 -9,1%

STRUTTURA INDEBITAMENTO

Tasso Fisso 20.014.099,52 75,3% 18.860.424,21 77,3% 17.657.848,85 79,6%

Tasso Variabile 6.576.438,82 24,7% 5.546.698,81 22,7% 4.516.958,80 20,4%

ABITANTI 26.455 26.455 26.455

INDICI pro CAPITE

Investimenti 92,96 82,97 28,16

Nuovi Debiti 0,00 0,00 0,00

Variazione Indebitamento -84,06 -82,53 -84,38

Indebitamento Fine Periodo 1.005,12 922,59 838,21

EVOLUZIONE del LIVELLO di INDEBITAMENTO

2017PREVISIONE

2016PREVISIONEPREVISIONE

2015

46

Page 49: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

7. Investimenti

1. Il piano triennale

Il Piano Triennale di Investimenti 2015 – 2017 prevede interventi complessivi per5.399.348,00 € così suddivisi: nel 2015 2.459.348,00 €, nel 2016 2.195.000,00 € enel 2017 745.000,00 €.Le tipologie di finanziamento degli interventi del triennio sono le seguenti:

• 3.136.000,00 € (pari al 58,08% del totale) con mezzi propri• 2.263.348,00 € (pari al 41,92% del totale) con mezzi di terzi

Nelle pagine successive viene allegato il Piano Triennale degli Investimenti che dettagliai singoli interventi per Centro di Costo e per Modalità di Finanziamento.L'illustrazione degli interventi più significativi inseriti nel bilancio 2015 è contenuta nellarelazione sui Lavori Pubblici.Per la lettura del Piano degli Investimenti si riporta la legenda dei codici utilizzati per ladescrizione dello stato di attuazione e delle modalità di finanziamento.

Codici “Stato di attuazione”:A – Intervento da avviareB – Intervento realizzabile nell'annoC – Studio di fattibilità disponibileD – Progetto preliminare disponibileE – Progetto preliminare approvatoF – Progetto definitivo approvatoG – Progetto esecutivo approvatoH – Intervento finanziatoL – Intervento affidatoM – Intervento in corso di realizzazioneN – Intervento completatoO – Intervento abbandonato

Codici “Modalità di finanziamento”:AE – Avanzo EconomicoAA – Avanzo di AmministrazioneAP – Alienazione PatrimonioPC – Permesso a CostruireEF – Economia Finanziaria (economie da mutui e B.O.C.)FO – Finanziamento Oneroso (mutui e B.O.C.)CT – Contributo di Terzi (enti pubblici e privati)PF – Project Financing (finanziamento a carico di terzi)

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Page 54: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

8. Struttura di finanziamento degli investimenti

Il grafico illustra la composizione della struttura del finanziamento degli investimenti delperiodo 2011-2017.

Come si evince dalla tabella, il finanziamento degli INVESTIMENTI relativi al 2015 ècomposto da

•••• mezzi propri per 1.356.000,00 €•••• mezzi di terzi non onerosi per 1.103.348,00 €

Le voci che compongono i mezzi propri sono le seguenti:•••• avanzo economico per 263.000,00 €•••• avanzo di amministrazione per 250.000,00 €•••• alienazioni di patrimonio per 443.000,00 €

•••• permessi di costruire per 400.000,00 €

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Page 55: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

9. Patto di stabilità

Le attuali regole del patto di stabilità per il triennio 2015-2017 impongono di conseguireun saldo di competenza mista calcolato sulla media delle spese correnti del triennio2010-2012. A tale media viene applicata una percentuale del 8,60 per l'anno 2015, edel 9,15 per gli anni 2016 e 2017. Dall'importo risultante occorre detrarre la riduzionedei trasferimenti operati negli anni precedenti (1.140.000,00 €). Le percentuali previstedalla legge di stabilità consentono agli enti locali di avere maggiori spazi di manovrarispetto agli anni precedenti. La Conferenza Stato-Città ha concordato tuttavia unamodifica delle regole approvate a dicembre dal Parlamento; tale accordo non è statoancora tramutato in norma di legge, per cui allegati al bilancio vengono riportati i saldicalcolati sulla base della normativa vigente.Il prospetto alla pagina seguente, ripercorrendo il procedimento di CALCOLO del SALDOFINANZIARIO e la quantificazione dell’OBIETTIVO DI MIGLIORAMENTO DEL SALDO, dàdimostrazione che il bilancio di previsione pluriennale 2015-2017 è improntato alrispetto del patto di stabilità.

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Page 56: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

2015 2016 2017

SEGNO Descrizione tipologia di entrata Accertamenti Accertamenti Accertamenti

+ TOTALE TITOLO I 13.498.000,00 13.498.000,00 13.498.000,00

+ TOTALE TITOLO II 1.496.239,92 1.289.239,92 1.278.239,92

+ TOTALE TITOLO III 4.839.641,97 4.705.861,54 4.704.971,76

+ Fondo pluriennale di entrata di parte corrente 138.264,26 133.853,87

- Fondo pluriennale di parte corrente (previsione def. spesa) 133.853,87 133.853,87

(A) Totali entrate correnti nette 19.833.881,89 19.497.511,85 19.481.211,68

SEGNO Descrizione tipologia di entrata Riscossioni Riscossioni Riscossioni

+ TOTALE TITOLO IV 1.131.965,79 1.860.800,00 2.448.000,00

- Entrate c/capitale ordinanze stato emergenza 274.122,80

(B) Totali entrate in conto capitale 857.842,99 1.860.800,00 2.448.000,00

(A) + (B) ENTRATE FINALI NETTE 20.691.724,88 21.358.311,85 21.929.211,68

2015 2016 2017

SEGNO Descrizione tipologia di spesa Impegni Impegni Impegni

+ TOTALE TITOLO I 17.118.273,07 16.989.115,40 16.923.915,18

+ Stanziamenti di competenza fondo crediti 228.835,00 228.835,00 228.835,00

(C) Totali spese correnti nette 17.347.108,07 17.217.950,40 17.152.750,18

SEGNO Descrizione tipologia di entrata Pagamenti Pagamenti Pagamenti

+ TOTALE TITOLO II 3.293.739,61 3.722.361,45 4.358.461,50

- Spese c/capitale ordinanze stato emergenza 274.122,80

(D) Totali spese in conto capitale 3.019.616,81 3.722.361,45 4.358.461,50

(C)+(D) SPESE FINALI NETTE 20.366.724,88 20.940.311,85 21.511.211,68

325.000,00 418.000,00 418.000,00

Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012

Spese correnti 17.147 16.899 17.042

Media spese correnti 17.029

Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017Percentuali su media spese correnti 8,60% 9,15% 9,15%

Saldo obiettivo % spesa media 1.465 1.558 1.558

Riduzione trasferimenti 1.140 1.140 1.140

Saldo obiettivo finale 325 418 418

Patto di stabilità 2015 - 2017

PATTO STABILITA' INTERNO 2015/2017 DETERMINAZIONE OBIETTIVO: importi in migliaia di Euro

A+B-C-D SALDO FINANZIARIO

SPESE FINALI

ENTRATE FINALI

SALDO FINANZIARIO IN TERMINI DI COMPETENZA MISTA

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Page 57: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

10. Relazione in materia di Lavori Pubblici, Personalee Organizzazione, Sport, Territorio e Attività Agricole

Lavori Pubblici

Il piano triennale 2015/2016/2017 ed il bilancio annuale 2015 riguardante il settore“Opere Pubbliche” comprendono una serie di interventi che sono riportati in dettaglionella documentazione allegata al bilancio, per una spesa complessiva cosi ripartita neltriennio:

• Anno 2015 = € 2.459.348,00• Anno 2016 = € 2.195.000,00• Anno 2017 = € 745.000,00

Come risulta dalla documentazione stessa, il programma degli investimenti per iltriennio risente in modo evidente dei vincoli imposti dalle norme vigenti per il rispettodel Patto di Stabilità e per la necessità di ridurre l'indebitamento con conseguente:

• assenza di interventi finanziati con nuovi indebitamenti nel triennio2014/15/16;

• limitata possibilità di pagamento per gli interventi di investimento, sia per gliimporti a residuo che per gli importi di competenza nell’anno; la possibilità dipagamento ammonta, infatti, a circa euro 3.290.000,00 per l’anno 2015, acirca euro 3.372.000,00 per l’anno 2016 ed a circa euro 2.900.000,00 perl’anno 2017; questo vincolo, comunque meno ristretto rispetto allo scorsoanno, permetterà di avviare gradualmente nel triennio 2015/16/17 opere giàfinanziate e precisamente:a) Sistemazione strada Maso-Vegri (€ 550.000,00)b) Realizzazione marciapiede in Via 1° Maggio (€ 325.000,00)c) Realizzazione bitumature (€ 800.000,00)d) Sistemazione marciapiedi (€ 300.000,00)e) Realizzazione strada di accesso a C.da Marchesini (€ 450.000,00)f) Risanamento statico e restauro del Ponte della Vittoria (€ 350.000,00)

I principali interventi inseriti a bilancio per l'anno 2015 sono i seguenti:

• Ponte della Vittoria – Adeguamento sismico

Importo euro 210.000,00Questo intervento, previsto anche nel bilancio 2014, viene riproposto in quanto aseguito di partecipazione ad un bando regionale, l'opera è stata inserita in graduatoria esolo recentemente ha ottenuto un finanziamento di euro 121.000,00 (pari a circa il58% del costo dell'opera).Il restante importo di euro 89.000,00 (pari a circa il 42% del costo dell'opera) sarà acarico del Comune di Valdagno e, considerato che l'intervento deve essere realizzato

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Page 58: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

contestualmente al risanamento statico e restauro (€ 350.000,00) già finanziato, verràredatto ed appaltato un unico progetto esecutivo per complessivi euro 560.000,00.Ovviamente, visto il transito di studenti e cittadini da e per la zona scolastica e quellaospedaliera e non solo, l'opera, in abbinamento al risanamento e restauro di cui dettosopra, risulta di grande importanza per la città.

• Sistemazione ed arredo del Centro Storico – Piazza Dante nord

Importo euro 490.000,00Trattasi di un ulteriore intervento per la sistemazione di Piazza Dante nord, l'interventoche usufruisce di un consistente contributo regionale all'interno del programma I.P.A.(Intesa Programmatica Area) pari ad euro 392.000,00 (pari all'80% del costo dell'opera)ed il restante importo di euro 98.000,00 (pari al 20% del costo dell'opera) a carico delComune di Valdagno.L'opera si inserisce, assieme alle due già previste per il 2014 ed in corso di realizzazionenel 2015 (Piazza Roma e Piazza Dante sud), in un progetto complessivo sufinanziamento Regionale ed Europeo per la riqualificazione del centro storico e delcommercio cittadino.

• Realizzazione parcheggio in zona industriale e collegamento pistaciclabile – 1° Stralcio

Importo euro 100.000,00Trattasi di un primo stralcio di un intervento complessivo di circa euro 340.000,00 cheprevede la realizzazione di un parcheggio in zona industriale in adiacenza all'area eventicon collegamento alla pista ciclabile di valle.L'area interessata è quella sovrastante l'invaso di contenimento delle ceneri dell'exinceneritore; attualmente è utilizzata saltuariamente a parcheggio in occasione di eventiparticolari, compatibilmente con le condizioni meteorologiche in quanto con finitura inerba su strato di argilla di circa 50 cm.Premesso che lo stoccaggio delle ceneri non viene manomesso, l'intervento prevedel'asporto di parte del terreno vegetale superficiale (scotico), la realizzazione di unadeguato strato portante in mistogranulare e finitura superficiale con bitumatura al finedi garantire l'impermeabilità dell'area.L'area sarà dotata di impianto di illuminazione e predisposta con sottoservizi (energiaelettrica, acquedotto e fognatura) per emergenze in conformità a quanto previsto dal“Piano Comunale di Protezione Civile”.Con il primo stralcio si prevede la realizzazione del collegamento con la pista ciclabileesistente e la realizzazione di circa metà parcheggio al grezzo (finitura sterrata) al finedi ottenere un adeguato assestamento del sottofondo.Si tratta quindi di realizzare da una parte un parcheggio “scambiatore” a servizio diquanti vogliano arrivare lì in auto per poi, a piedi o in bicicletta, percorrere la ciclabilein un senso o nell'altro, e dall'altra garantire ai lavoratori delle aziende poste nellevicinanze, particolarmente di quelle che nel prossimo futuro si amplieranno, ulterioriposti in cui lasciare l'auto.

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Page 59: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

È stata inoltre interessata la Protezione Civile per un eventuale contributo nel momentoin cui nella realizzazione dell'opera ci saranno tutti gli accorgimenti tecnici atti a far sìche l'area possa essere individuata a servizio della valle per eventuali sistemazionilogistiche della Protezione Civile stessa in caso di calamità naturali.

• Impianto sportivo Filatura Maglio – Ristrutturazione spogliatoi – 1°Stralcio

Importo euro 130.000,00Gli spogliatoi dell'impianto in oggetto sono obsoleti e non più rispondenti ai requisitirichiesti. Visto anche il grande utilizzo del campo da parte di numerose società, al fine dirisolvere radicalmente il problema si prevede la realizzazione di una idonea strutturaprefabbricata adiacente all'edificio esistente e la ristrutturazione dei locali esistenti amagazzino; l'intervento usufruisce di un consistente contributo regionale pari ad euro100.000,00 ottenuto per una precedente richiesta riferita alla “Sistemazione coperturadella palestra di Novale”, intervento questo già completato da alcuni anni.

• Impianto Polisportivo – Rifacimento campo in sintetico e bordi pistaatletica

Importo euro 450.000,00L'intervento prevede il rifacimento del manto superficiale, attualmente in erba, delcampo di gioco denominato “Polisportivo” con un manto sintetico, così da poterloutilizzare in modo continuo anche nella stagione invernale con condizionimeteorologiche avverse; infatti l'impianto è al servizio di numerose squadre sportivelocali e quindi soggetto ad una notevole usura e molti sono i comuni vicentini che sidotano di tali strutture.L'intervento usufruisce di un consistente contributo regionale pari ad euro 190.000,00ed è volontà di questa Amministrazione finanziare la rimanente quota pari ad euro260.000,00 con un “project financing”.L'intervento, sentita la Regione che ne conferma il contributo, potrà essere spostato suuno degli altri campi di proprietà del Comune, in quanto con la realizzazione delsintetico si perderebbe la possibilità di effettuate gare ed allenamenti del settore lancidell'atletica leggera e la realizzazione del sintetico di ultima generazione non verrebbeomologato per le gare ufficiali delle categorie giovanili e semiprofessionisti. In questocaso è intenzione dell'Amministrazione realizzare comunque un intervento di rifacimentodel terreno di gioco e dei bordi della pista di atletica sul campo del Polisportivo.

• Cimitero di Valdagno – Nuove tombe di famiglia – 2° Stralcio

Importo euro 100.000,00Trattasi di un finanziamento parziale di un'opera già prevista e finanziata nei precedentibilanci dell'importo complessivo di euro 300.000,00; l'intervento prevede la realizzazionedel secondo stralcio di 18 tombe di famiglia (6 posti bara per ogni tomba) nel Cimiterodel Capoluogo in analogia allo stralcio già realizzato; il finanziamento dell'opera ègarantito in parte da apposito mutuo già assunto nell'anno 2014 (€ 200.000,00) ed inparte dalla vendita in concessione per 99 anni a privati delle tombe stesse (€

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Page 60: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

100.000,00), quest'ultimo importo verrà introitato nel corso dell'anno con l'avvio deilavori; finora sono state presentate e confermate 14 richieste all'ufficio competente.

Personale e organizzazione

Personale

Al 1.1.2015 l’organico del Comune di Valdagno è composto di 134 unità, (62 uomini, 72donne) compresi i 3 dirigenti. Da gennaio 2015 la funzione dirigenziale della DirezioneRisorse è attribuita ad un dirigente in posizione di comando a tempo parziale dallaProvincia di Vicenza.La ripartizione del personale tra le direzioni è la seguente:

• Direzione Affari Generali e Servizi al Cittadino: 48• Direzione Lavori Pubblici: 52 • Direzione Pianificazione e Gestione del Territorio: 14• Direzione Risorse: 20

Dei 134 dipendenti (83 impiegati, 51 operai), 107 sono in rapporto di lavoro a tempopieno e 27 a tempo parziale (26 donne, 1 uomo) con le seguenti percentuali: 3 al 50%,5 al 70%, 10 all'80% e 9 al 90%. L’età media dei dipendenti è di 50 anni (tra gli operail’età media è di 52 anni e tra gli impiegati è di 47 anni).La ripartizione per genere dei 134 dipendenti, vede 71 donne (pari al 53%) e 62 uomini(pari al 47%). Nelle aree di attività più prettamente amministrative (Affari Generali eServizi al Cittadino e Direzione Risorse) la presenza femminile è assolutamentepreponderante (52 donne, 15 uomini); solo nella Direzione Lavori Pubblici prevale ilpersonale maschile: ciò è legato alle attività dei servizi di manutenzione (edifici pubblici,strade, impianti tecnologici, spazzamento strade, ecc.) con mansioni di tipo operaio.Per quanto riguarda i lavoratori appartenenti alle categorie protette (L. 68/1999 –Norme per il diritto al lavoro dei disabili) le quote d'obbligo risultano coperte.L’importo delle spese di personale previsto per il 2015 all'Intervento 1 del bilancio èpari a 4.518.516,75 euro, di cui euro 3.440.722,00 per retribuzioni ed euro1.077.794,75 per oneri previdenziali a carico dell’ente in qualità di datore di lavoro.Sommando l’importo dell’IRAP, pari ad euro 292.000,00, il costo complessivo per ilpersonale ammonta ad euro 4.810.516,75. La spesa in previsione resta stabile per glianni 2016 e 2017. Il costo medio per dipendente è pari ad euro 35.633,46.Il rapporto tra spesa per il personale e spesa corrente (4.810.516,75/17.347.108,07) èpari al 27,73%. Questo rapporto (integrato, per la precisione, con il conteggio in quotaparte della spesa del personale delle società partecipate) costituiva fino allo scorso annoil primo discriminante per la facoltà o meno di procedere a nuove assunzioni dipersonale, a seconda che esso fosse inferiore o superiore al 50%. L’abrogazionedell’art. 76, comma 7, del D.L. 112/2008, comporta la disapplicazione della verifica delvalore del rapporto in questione, che tuttavia non cessa di costituire un valido indicatoregestionale da tenere a riferimento. Nel corso del 2015 sono previste quattro cessazioni dal servizio (di cui una già avvenutaa fine gennaio) per pensionamento: si tratta di un operaio, due operatori di assistenza e

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Page 61: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

un istruttore amministrativo. La programmazione delle assunzioni e l’individuazionedella dotazione organica ottimale sono da definire in correlazione ai piani e programmidell’ente, anche in relazione alle scelte strategiche su quali attività e funzioni mantenerein gestione diretta e tenuto conto dei vincoli delle disponibilità di bilancio, nonché deilimiti che le norme impongono sull'acquisizione e gestione del personale.Dal punto di vista normativo, l'anno 2015 può, per così dire, beneficiare di una serie diallentamenti dei vincoli sulla spesa di personale e sulle possibilità assunzionali. Già dal2014, con le modifiche introdotte dal D.L. 90/2014, la facoltà di nuove assunzioni èpassata dal 40 al 60 per cento della spesa del personale a tempo indeterminato cessatonell'anno precedente e passerà alla misura dell'80 per cento negli anni 2016 e 2017 edel 100 per cento a decorrere dall'anno 2018. Inoltre, dal 2015 l'obbligo di contenimento della spesa di personale prende a riferimentonon più la spesa dell’anno precedente bensì la spesa media del triennio 2011-2013,parametro ben più blando per il nostro ente che ha un costante trend di diminuzionedelle spese. Tornando ai vincoli sulle assunzioni, vi è da rilevare che la legge di stabilitàdell’anno 2015 dispone che il turn-over sia destinato – pena la nullità dell’assunzione –alla ricollocazione del personale in soprannumero delle province, destinatario deiprocessi di mobilità, con la precisazione che la spesa per il personale delle provincericollocato non rientra nel computo ai fini del contenimento della spesa di personale.Per inciso, in tema di politiche assunzionali, rientra anche il coordinamento delle sceltedelle società partecipate titolari di affidamenti diretti di servizi pubblici locali senza gara(soggetti di cui all'articolo 18, comma 2-bis, del D.L. n. 112 del 2008) al fine digarantire anche per queste società una graduale riduzione della percentuale tra spesedi personale e spese correnti.

Organizzazione

Come già segnalato in più occasioni, i vincoli sulla gestione e sostituzione del personaleinducono di per sé alla frequente riorganizzazione dei processi di lavoro, allaridistribuzione di funzioni tra vari uffici e servizi, alla riassegnazione di competenze traaree e settori; a questo si aggiunge - soprattutto negli ultimi due anni - il moltiplicarsi dileggi che pongono in capo agli uffici una mole di incombenze e adempimenti dicarattere amministrativo e burocratico, richieste per il rispetto delle norme sullatrasparenza, sulla tracciabilità, sull'anticorruzione. Affinché le condizioni - che ormai vanno date per strutturali e non temporanee - discarsità di risorse e di mancata sostituzione del personale cessato non portino aconseguenze negative sulla qualità dei servizi resi, è d'obbligo realizzare ulterioreefficienza nell’utilizzo delle risorse umane e nell’organizzazione del lavoro. Negli scorsianni già molto è stato fatto in questa ottica e tuttavia non è più sufficiente ragionaresolo in termini di riassegnazione dei compiti e di redistribuzione del lavoro. Si impone quindi l’esigenza di progettare una nuova struttura organizzativadell’ente, non più solo per un adeguamento ad esigenze operative bensì per ridefinire imodelli in funzione della migliore gestione dei servizi da rendere allacollettività e con la necessaria attenzione ai processi in corso di rinnovamentoe riforma della pubblica amministrazione (che incidono concretamente suicomportamenti e sulle prassi amministrative e sulla qualità dei servizi).

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Page 62: Relazione al bilancio di previsione anno 2015

Ci avvieremo nel breve termine a valutare una nuova definizione della macrostrutturadell’ente con nuove ipotesi di funzioni organizzative, strutturali e funzionali.Il tutto verrà definito in funzione delle scelte strategiche sulla modalità di gestione siadei servizi all’utenza sia dei processi interni. Le alternative gestionali (gestione diretta, gestione esternalizzata, gestione associatacon altri enti) verranno di volta in volta valutate sulla base di criteri di economicità,efficienza ed efficacia, semplificazione e razionalizzazione.È di questi giorni un passo concreto di gestione associata – con il Comune diCastelgomberto – per le funzioni di edilizia, urbanistica, commercio e attività produttive:realizzare processi di integrazione e aggregazione fra enti favorisce l'esercizio diquelle attività e servizi che, per la loro natura tecnica o per le loro caratteristicheorganizzative, non possono essere svolti con la necessaria efficacia, efficienza edeconomicità dal singolo Comune, data la scarsità di risorse e la sempre maggiorespecializzazione richiesta per le funzioni da svolgere. Occorre per il futuro - futuro inteso a breve e medio termine – pensare e ricercareeconomie di scala, economie che possono realizzarsi solo in contesti che ormai devonoandare oltre la dimensione dei singoli enti. Non ultima tra le questioni che si vanno ad affrontare in ambito di riorganizzazione, vi èanche la dislocazione degli uffici comunali: il trasferimento in un’unica sedeconsentirebbe evidenti risparmi nei costi di struttura ed agevolerebbe la creazione di unfront-office unico e più accessibile per il cittadino. Si sta pertanto esaminando in viapreliminare la disponibilità di spazi adeguati e funzionali a questo progetto.Pianificare e realizzare un percorso di graduale revisione organizzativa non potrànaturalmente prescindere dal coinvolgimento delle risorse umane dell’ente, che sarannochiamate a condividere per quanto possibile il percorso di riorganizzazione ed acollaborare all’innalzamento dell’efficienza della macchina comunale, coniugandosemplificazione e trasparenza, tempestività e qualità delle prestazioni.

Sport Il proseguimento di una efficace politica di valorizzazione dell’attività sportiva nel nostroterritorio, sia attraverso un franco e diretto rapporto con le associazioni sportivepresenti, sia attraverso interventi sugli impianti per garantire uno standard difunzionalità delle strutture esistenti, è la linea che si intende proseguire anche nel corsodel 2015. Come già previsto, è stata costituita la Consulta dello Sport, come strumento disupporto all’Amministrazione nell'attuazione delle politiche per lo sport. Con il suo aiuto,già a febbraio di quest’anno, è stato realizzato, con grande riscontro di presenze, il Galàdello Sport valdagnese, come momento di incontro delle varie realtà sportive presentinel territorio. Alla Consulta, inoltre, è stata già consegnata una bozza di nuovoregolamento di assegnazione degli impianti sportivi per poter poi, dopo aver raccolto inecessari suggerimenti, portarla anche all’approvazione del Consiglio Comunale.Sempre all’inizio dell’anno l’Amministrazione ha sottoscritto con l'A.S.D. Tennis ClubValdagno una convenzione che consentirà l’installazione di un nuovo pallonepressostatico presso gli impianti di Viale Carducci, in modo da poter ampliare nella

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stagione invernale la disponibilità di spazi ai cittadini ed in particolare a quelli piùgiovani che frequentano la Scuola Tennis.Si sta inoltre lavorando, assieme alle due società tennistiche presenti oggi a Valdagno,su una possibile riunificazione dei due circoli in un unico impianto che, da una parteconsenta logiche economie gestionali ed organizzative, e dall'altra il garantire allacomunità valdagnese maggiori opportunità e maggior qualità nell'offerta del servizio.Nella stessa zona, sono stati anche completati i lavori di risistemazione della tribunaovest dello Stadio dei Fiori, e, aderendo ad un bando regionale, è stata presentata unarichiesta di contributo per la ristrutturazione completa della Stadio, dalla tribuna est allazona bar, dagli spogliatoi della tribuna ovest alla realizzazione di un nuovo impianto diilluminazione dello stadio. La ristrutturazione potrà essere realizzata anche grazieall'eventuale co-finanziamento di terzi.Sempre dalla Regione, è stato inoltre riconosciuto un contributo di 190.000,00 euro perla realizzazione di un campo in sintetico, che l'Amministrazione sta pensando dicostruire attraverso la collaborazione di partners esterni. Come in molti altri comuni chesi sono dotati da tempo di analoghe strutture, detto campo in sintetico, usufruibilesenza danni con qualsiasi condizione meteorologica e per molte ore, ci consentirebbe didiminuire l'uso continuo degli altri campi, con evidenti economie gestionali sia per leutenze che per la normale manutenzione.L'intervento inizialmente era pensato per il campo di gioco denominato “Polisportivo”.Questo impianto, infatti, è al servizio di numerose squadre sportive locali e quindisoggetto ad una notevole usura, presenta un fondo del terreno di gioco in condizionicritiche e spesso, per questo motivo, non può essere utilizzato a dovere.Tuttavia, visto che in questo caso si perderebbe la possibilità di effettuare gare edallenamenti del settore lanci dell'atletica leggera e la realizzazione del sintetico di ultimagenerazione non verrebbe omologato per le gare ufficiali delle categorie giovanili esemiprofessionisti, già sentita la Regione che conferma il contributo concesso, l'operapotrà essere realizzata, con le stesse finalità su uno degli altri campi di proprietà delComune.Se così fosse, un intervento di rifacimento del terreno di gioco e dei bordi della pista diatletica sul campo del Polisportivo è comunque necessario e va attuato quanto prima.È ritornata funzionale ed a disposizione delle società e delle associazioni la palestraannessa all’ex scuola media Garbin, in modo da avere più spazi disponibili per le attivitàindoor e, grazie all’apporto indiretto del Comune, lo stesso si è verificato per la piscinacoperta e l’annessa palestra dell’ex Dam, che attualmente viene utilizzata, grazie ad unaconvenzione tra Comune e Provincia, anche dalle scuole superiori, e nell’orario extrascolastico, da altre società sportive. Questa convenzione è stata ed è molto importanteper lo sport indoor valdagnese perché permette di poter contare su uno spazioaggiuntivo evitando così, come accadeva in precedenza, sovraffollamenti e condivisioniimproprie degli spazi.All’inizio dell’anno abbiamo già potuto assegnare, tramite un apposito bando aperto atutte le associazioni sportive cittadine, 10.000,00 euro di contributi per incentivare losvolgimento delle loro attività, soprattutto quelle rivolte ai giovani. Per quanto riguarda gli impianto del Palalido, Polisportivo e sala scherma, è in arrivo unbando pubblico per l'assegnazione della gestione dell’intera struttura. A fine luglio,

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inoltre, scadranno anche le convenzioni di gestione di tutti i campi di calcio di proprietàcomunale. Anche in questo caso gli uffici si stanno attivando per predisporre bandi digara pubblici per l’affidamento delle rispettive gestioni. La filosofia che l'Amministrazione intende perseguire in merito è quella dicorresponsabilizzare sempre più i gestori, nell'assegnazione degli spazi, nelladeterminazione delle tariffe e nella compartecipazione alle spese per le diverse utenze. In scadenza è anche la gestione dell’area eventi presso l’ex inceneritore, finora seguitadall’Associazione Le Guide. Anche in questo caso è previsto un affidamento tramite garapubblica.Tra le manifestazioni sportive inserite nel calendario 2015, oltre agli ormai consuetiappuntamenti agonistici organizzati dalle associazioni locali, il 25 luglio Valdagnoospiterà la quarta edizione della gara di corsa in montagna Trans d'Havet, il 6settembre si svolgerà per la prima volta la gara ciclistica Granfondo Why Sport - Città diValdagno mentre, nel mese di ottobre, la città ospiterà il Campionato Nazionale diarrampicata indoor dei Vigili del Fuoco.

Territorio e Attività Agricole (sentito il consigliere delegato)

È sempre opportuno, anche a costo di ripetersi, ricordare alcune brevi ma fondamentalipremesse che possono essere prese come linee guida per quel che concerne lavalorizzazione e la produttività agricola del territorio.Innanzitutto è necessario uscire dall'ottica che territorio e centro urbano siano duesoggetti avulsi uno dall'altro e slegati tra loro. Le conseguenze della mancata attenzionealle esigenze, alle risorse, alle istanze del territorio, si ripercuotono direttamente anchesui centri urbani e su tutta la comunità. Al contempo, un oculato impegnosull'importante realtà territoriale, in tutti i suoi aspetti, può migliorare la sicurezza, lavivibilità e l'economia dell'intera collettività.A questa prima analisi se ne aggiunge subito una seconda.Non è più tempo di considerare il territorio come un crogiolo di problematiche la cuisoluzione produce solo costi ma, proprio perché siamo costretti a vivere e a operare inun contesto di gravi difficoltà economiche, dobbiamo entrare nell'ordine di idee che ilterritorio, poiché ne ha i requisiti, debba diventare una risorsa, o meglio, possa di fattoessere espressione di quelle risorse di cui ora solo potenzialmente dispone: Risorseproduttive, naturalistiche, storiche, culturali, ricreative, ricettive. Si passerebbe così dalcostoso, assillante rincorrere le emergenze, alla gestione più ordinata e proficua di unarealtà, il territorio appunto, che può essere considerata, per molti aspetti, parteintegrante della vita stessa di moltissimi nostri cittadini.Terzo elemento, assolutamente necessario per far sì che ci si possa porre obiettivi dispessore e si raggiungano risultati significativi, è che si coinvolgano le altre realtàamministrative di vallata e altri soggetti portatori degli stessi interessi, nel momento incui si mette il territorio al centro di un’organica attività di promozione e valorizzazione.Per portare avanti tutte queste istanze, è necessario prendere atto della necessità diinvestire sul territorio sia pur attraverso risorse economiche contenutequantitativamente, ma oculate ed efficaci. Alla fine il ritorno, in termine di economia,immagine e attrattività, sarà ben superiore agli oneri profusi.

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Per gli impegni riguardanti il nostro bilancio 2015, alla luce di quanto espresso,riteniamo necessario impegnarci sulla manutenzione ordinaria e straordinaria dellasentieristica del nostro Comune, dal momento che ne caratterizza l'immagine ancheall'esterno. È prevista pertanto la stipula di convenzioni con alcune associazioni, senzascopo di lucro, per tenere agibili i sentieri che percorrono le più significative areepaesaggistiche e naturalistiche del nostro territorio.Si sta lavorando con gli altri Comuni delle due vallate dell'Agno e del Chiampo perrealizzare un piano di promozione che immetta “nel mercato” e faccia conoscereall'esterno, quello che può essere considerato a tutti gli effetti un significativo prodottoturistico del nostro territorio: l'”Anello ecoturistico Piccole Dolomiti”.Sono previste nuove iniziative, ideate e concretizzate grazie anche al coinvolgimento diun gruppo di lavoro di volontari, per dare maggior smalto al mercatino del contadino delsabato mattina. Proprio in virtù della necessità di consolidare gli obiettivi di talemercato, si è ritenuto necessario inoltre apporre delle modifiche al documento cheregola le ammissioni e lo svolgimento di questo evento settimanale che, ricordiamo, hacome obiettivo primario l'incentivazione delle attività delle aziende agricole del nostroterritorio, attraverso prodotti di qualità e rappresentativi della nostra terra.Pensiamo poi di promuovere il nostro territorio attraverso la certificazione De.Co. dialcuni prodotti caratteristici, quali il “pero festaro” e il tartufo nero estivo. Vogliamoriproporre alcuni eventi, che da qualche anno riscontrano un notevole consenso dipubblico, in una nuove chiave di lettura. “Agricoltura in piazza”, ad esempio, dovràdiventare la vetrina per eccellenza dei prodotti De.Co. del nostro territorio nellospecifico e delle De.Co. provinciali in generale.Da ultimo stiamo tessendo con la Comunità Montana dei rapporti di collaborazioneperché nel prossimo futuro questo ente ritorni ancora ad erogare quegli aiuti economicia favore dell’attività agricola: attività fortemente penalizzata dalle notevoli difficoltà cheuna realtà geografica montana esige, ma allo stesso tempo di fondamentale importanzaper garantire, attraverso la cura e la manutenzione delle aree agricole, la sicurezza e lavivibilità stessa dell'intero nostro territorio.

Il SindacoGiancarlo Acerbi

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11. Relazione dell'Assessore alla Cultura ed Eventi,Politiche per i Giovani, Politiche Ambientali ed EnergieRinnovabili, Innovazione, Trasporti

Cultura e Giovani

Nella visione di una Città “europea” e proiettata in avanti, il settore culturale, inteso insenso lato e quindi coinvolgente tutti i servizi riconducibili alla macro area, diventa unpunto nodale per la programmazione nonché un settore strategico sul quale puntareanche in vista della annunciata riorganizzazione della macchina comunale. Valdagno necessita di distinguersi in un panorama che vede, nell'arco dellapedemontana vicentina, il susseguirsi di poli attrattivi (Arzignano, Schio, Thiene,Bassano) senza contare l'attrazione esercitata da Vicenza, Padova e Verona, tutteraggiungibili entro i 90 minuti in auto. Per tale motivo la costruzione delle proposte del 2014 ha voluto ridefinirsi dentro questaarea vasta, segnando uno smarcamento che è allo stesso tempo qualificante e benriconoscibile anche dall'esterno e fa sì che venga via via componendosi un'identità chesi integra sinergicamente, e non in concorrenza o contrapposizione, coi territori. Continueremo quindi su questa linea, mantenendo alto il livello della proposta e dandospazio a tutte quelle idee e quelle attività che riconducano a quei valori e a quellevisioni proprie dell'amministrazione, e che permettano di identificare chiaramente lanostra Città all'interno del contesto territoriale.Sono circa 300 le proposte che, direttamente o in collaborazione, vengono gestite ecoordinate con professionalità dall'Ufficio Cultura e Eventi, alle quali sommare le attivitàdella Biblioteca, del Museo Civico e quelle proposte dal ProgettoGiovani, tutteapprezzate e, in certi casi, divenuti veri e propri momenti attesi dalla cittadinanza.Merita di essere inoltre menzionato il lavoro costante del Network Guanxinet, il granlavoro di Provaldagno e l'attività continua di Progettomusica, del Cinema Super colquale abbiamo ripreso un dialogo positivo, e di tutte quelle realtà territoriali chelavorano in città, e che portano avanti, a vario titolo, il dialogo culturale.Alla luce di quanto sopra ci si può permettere di sognare, magari immaginando larealizzazione di un nuovo polo della Cultura che includa tutti i servizi menzionati inun'unica struttura, e magari immaginando una Città che ritorni ad essere curiosa,aperta alle novità, alle esperienze e che dia opportunità, soprattutto ad idee e talentiemergenti che sono l'unico motore su cui puntare per garantire un futuro alle arti e allacultura in genere.

Ambiente e RinnovabiliNegli ultimi tempi abbiamo registrato un aumento degli abbandoni dei rifiuti fuori dalleapposite campana e, più in generale, un minor rispetto per la Città evidente soprattuttoda quei piccoli rifiuti che spesso e volentieri vengono gettati a terra.Nonostante le continue azioni sulle scuole e le campagne di sensibilizzazione, sembrastia scemando quella grande sensibilità ambientale che ci ha sempre contraddistinti.

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Non è chiaro il motivo, ma la risposta non può attendere e quindi metteremo in campoqualche risorsa per tornare a garantire uno stato di pulizia degno della nostra Città. Contestualmente aumenteremo i controlli della Polizia Locale, in collaborazione con gliuomini del servizio nettezza urbana, e chiederemo ai cittadini di collaborare e disegnalare situazioni puntuali al fine di agevolare i controlli. Stiamo attendendo inoltre alcune conferme che porteranno a delle modifiche neiconferimenti di alcuni materiali, con l'obiettivo di ridurre la frazione secca destinata adincenerimento, ed aumentare la frazione che viene invece riciclata.Vale, per quanto riguarda le rinnovabili, ma più in generale il tema energetico, quantoriportato nella relazione al bilancio 2014, con un'unica novità riferita alla redazione delPAES (Piano Azione Energia Sostenibile) e l'avvio dello studio per il project-financingriferito al settore patrimonio energia/calore.

TrasportiDopo anni di studi ed interventi siamo arrivati ad uno stato ottimale del servizio, conentrate tariffarie in aumento e costi in diminuzione e percorsi rispondenti alle necessitàdei cittadini.Mi permetto di rammentare i duri attacchi e le tante false voci sui costi e sullametodologia applicata, che da più parti sono giunte. Credo, come sempre, che la migliorrisposta, al netto delle condizioni possibile, siano i fatti e la soddisfazione di averportato a termine un processo che era fermo da vent'anni ed un servizio che rischiavaseriamente di essere smantellato. Oggi incassiamo di più, serviamo meglio i cittadini, espendiamo meno.

Politiche GiovaniliAnche per il 2015 la nostra Città riesce a garantire i servizi offerti dal ProgettoGiovani,che diventa sempre più un punto di riferimento per i nostri cittadini e per quelli deicomuni limitrofi. Risposte in merito a lavoro, orientamento, mobilità all'estero, unite adun costante dialogo coi giovani, fanno sì che si intervenga in quell'area liquida in cuianche un minimo passo falso può portare uno status di agio ad uno di non-agio. Risposte che siamo a dare sostituendoci ad enti superiori che, anche alla luce delleevoluzioni normative, andranno via via scomparendo.

InnovazioneAbbiamo già trattato il tema dell'organizzazione generale che coinvolgerà tutta lamacchina comunale con l'obiettivo di arrivare ad una struttura più snella ed un'unicasede, più dinamica e rispondente alle necessità dei cittadini.Bisogna però iniziare anche a considerare che le tecnologie, la rete e gli approcci sianopiù orientati alla possibilità di interfacciarsi con la PA senza necessariamente doversirecare presso gli sportelli o gli uffici. Al via quindi un forte ragionamento sull'implemento di servizi on-line, seguito da unprocesso di “informazione e informatizzazione” dei nostri cittadini in modo da andareverso una Città più smart.

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ConclusioniSeppure le condizioni “ambientali” possano sembrare poco favorevoli, dobbiamo faretutto il possibile per non abbassare il livello dei servizi e delle proposte, ma soprattuttonon dobbiamo smettere di comporre visioni, anche ambiziose, per proiettare il nostroterritorio in un futuro migliore e dinamico.È infatti necessario dare prospettive e coinvolgere i cittadini in quei percorsi checostruiscono la Città di domani che avrà di certo mantenuta la sua vocazioneindustriale, oggi mosaico di vere e proprie eccellenze, ma dovrà essere anche poloattrattore per i servizi, per la cultura e per la qualità del vivere.

L’AssessoreMichele Vencato

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12. Relazione dell’Assessore all’Istruzione, Sviluppoed Attività Economiche, Turismo, Relazioni con iComuni

Formazione e Lavoro

Il rapporto formazione - istruzione occupa, in questo periodo storico, un posto centralein quanto costituisce una risorsa fondamentale su cui investire per fronteggiare i graviproblemi occupazionali che affliggono il Paese e per sostenere la crescita economica. Efficienza dei sistemi educativi e valorizzazione delle risorse umane sono aspettisostanziali per ottenere alti livelli di formazione; produrre qualità fa nascere sanacompetitività e favorisce lo sviluppo armonico del sistema produttivo e della società. La difficoltà è quella di far dialogare queste due differenti realtà, culturale edeconomica, e questo assessorato è fortemente impegnato ad individuare e favorirenuove forme di relazione. Da una parte la scuola, che deve formare individui capaci diorientarsi autonomamente nella realtà esterna, anche lavorativa, e dall'altra le impreseche devono rivalutare la cultura e la conoscenza come fondamentali elementi dicrescita. L'obiettivo ambizioso è quello di riuscire ad attivare, anche a livello locale, adeguatepolitiche di sviluppo, basate sull'innovazione e sulla conoscenza, che concorrano adaumentare i livelli di crescita economica e sociale.

Formazione e Scuola

Dal punto di vista operativo, per il settore istruzione, si parte dal presupposto che laformazione deve interessare tutti i livelli, per questo, già nello scorso anno, è statoavviato un lavoro di conoscenza e collaborazione soprattutto con le scuole elementari emedie, che ha visto una risposta molto positiva. Si continua a lavorare all'istituzione di un tavolo permanente formato dai soggettiinteressati al settore Formazione&Lavoro (istituti superiori, Associazioni imprenditoriali,Sindacati, Comune e altri) con il primario obiettivo di promuovere il confronto.Per quanto riguarda i dati relativi al panorama scolastico per l’a.s. 2015-2016 si contanoi seguenti iscritti:

Istituto Comprensivo 1 Novale 1161 Totale iscritti- scuole infanzia di Maglio e San Quirico 120 iscritti- scuole primarie di Borne, Maglio, Novale, Piana, San Quirico 713 iscritti- scuola media di Novale 328 iscritti

Istituto Comprensivo 2 Valdagno 1309 Totale iscritti- scuole infanzia di Belfiore, Castelvecchio e Don Minzoni 256 iscritti- scuole primarie Manzoni e Ponte Nori 521 iscritti- scuola media (ex Garbin) 532 iscritti

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Gli iscritti per l’a.s. 2015-2016 sono così ripartiti:Scuola Infanzia: 744 così distinti:- scuole dell’infanzia statali: 376 di cui 348 residenti contro i 415 dell’a.s. 2014-15 di

cui 383 residenti- scuole dell’infanzia paritarie: 368 di cui 325 residenti contro i 362 dell’a.s. 2014-15di cui 322 residenti

Nonostante le difficoltà di bilancio, si mantengono per l’a.s. 2015-16 le quote dellaconvenzione sottoscritta per l’a.s. 2014-2015, che regola il contributo a sostegno dellescuole per l’infanzia paritarie secondo la facoltà data ai comuni dalla L.R. 6/2005.Tale convenzione prevede l'erogazione da parte del Comune della quota di € 510,00 perogni bambino residente a Valdagno che frequenta una delle quattro scuole dell’infanziaparitarie per almeno 100 giorni. A seguito di uno specifico incontro con i rappresentantidelle scuole paritarie, è stato riconosciuto un aumento pari all’aumento ISTAT più altodell’ultimo triennio (pari al 3,1%) da assegnare sia all’anno scolastico 2013/2014, siaall’anno scolastico 2014/2015, di modo che, a regime, ora il contributo a bambinorisulta pari a 525,00 euro; mentre per ogni bambino certificato dall'ASL comediversamente abile e bisognoso di un insegnante di sostegno, il contributo è di 2.500euro.

1. S cuola Primaria : 1.234 (a.s. 2015-16)1.263 (a.s. 2014-15)1.313 (a.s. 2013-14)

2. S cuola Secondaria di Primo Grado : 860 (a.s. 2015-16)842 (a.s. 2014-15)854 (a.s. 2013-14)

Per l'anno scolastico 2015-16, presso la scuola primaria di San Quirico si sono iscritti 10bambini per la classe 3^ e 11 per la classe 5^.Tutti i punti di erogazione quindi sono confermati, garantendo perciò il servizio anchenelle zone decentrate. Per quanto riguarda il trasporto verso la scuola dell’infanzia di Castelvecchio anche perl'anno scolastico 2015-16 esso sarà garantito con due giri in andata e due giri al ritorno.Anche per il 2015 si stanno programmando i Centri estivi per i bambini delle scuoledell’infanzia. Non è possibile organizzare un centro per i bambini delle scuole primarieche, comunque, sul territorio hanno ampia scelta di centri organizzati da privati.Anche quest’anno, vista la positiva risposta dello scorso anno, presso la scuoladell’infanzia di Maglio sarà possibile per dodici bambini la scelta del tempo prolungato.

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Istituti secondari di secondo grado

Gli iscritti al secondo settore per l’a.s. 2015-16 sono 2.051, con una diminuzionerispetto al 2014/2015 (n. 2.124).

La ripartizione degli iscritti è la seguente.

Istituto d’Istruzione Superiore “G.G. Trissino” 2014-2015 2015-2016(tot. iscritti 892) (tot. iscritti 864)

Istituto Tecnico Industriale “V.E. Marzotto” 2014-2015 2015-2016(tot. iscritti 613) (tot. iscritti 621)

Istituto d’Istruzione Superiore “L. Luzzatti” 2014-2015 2015-2016

(tot. iscritti 619) (tot. iscritti 566)

Nel 2015 si intende procedere ad un maggiore coinvolgimento delle scuole superiori,con iniziative di orientamento e conoscenza del mercato del lavoro (incontri conaziende, avviamento al lavoro, mestieri da riscoprire, incontri con lo sportello Lavoro,ecc.) che possano promuovere lo sviluppo di competenze finalizzate a sostenerel’impiego e l’integrazione lavorativa di giovani che si affacciano sul mercato del lavoro,nonché rafforzare l’acquisizione di nuove competenze occupazionali per dare maggioririsposte al territorio. Sarà utile anche una ricognizione della disponibilità delle aziende,dei professionisti e di altri attori economici da affiancare al Comune e alle scuole in unpercorso di approfondimento e sperimentazione scuola-lavoro. Particolare attenzione verrà posta alla promozione di accordi di rete con le scuole chestanno sperimentando l'Alternanza Scuola Lavoro al fine di facilitare la conoscenza el'accesso alle piattaforme on line esistenti. Si ricorda che la stessa struttura comunaleospita giovani studenti, sostenendo in maniera consapevole questo tipo di approccio almondo del lavoro. Questo assessorato, inoltre, continuerà a riconoscere e sostenere realtà importanticome quella di Progetto Giovani, che da anni si occupa di orientamento all’università edi diffusione della conoscenza sulle normative europee e regionali dedicateall'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, e si avvarrà della Biblioteca civica edegli strumenti di comunicazione di massa per veicolare al meglio le informazioni.Una particolare attenzione verrà posta anche al completamento del progetto diriorganizzazione della “Cittadella degli Studi” che l'amministrazione sta perseguendo dadiversi anni con l'obiettivo ambizioso di rafforzarne l'identità. In momento storico in cuila scuola è diventata fortemente competitiva, proponendo in autonomia i propri percorsiformativi e la propria visione - consapevole che l'autonomia consente più efficacirisposte alle esigenze e alle attese delle persone e dei territori interessati - il progetto di

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riorganizzazione delle funzioni degli edifici scolastici (che ha interessato, la scuolaManzoni, la scuola media Garbin e parte dei Licei) si completerà con interventi specificitesi a rafforzare sempre più il ruolo catalizzatore del polo scolastico valdagnese.

Formazione e Lavoro

L'azione di questo Assessorato è orientata a fornire alla cittadinanza e agli operatoriscolastici ed economici un quadro generale della normativa nazionale e regionale intema di formazione-lavoro e delle possibilità di riqualificazione professionale e diformazione per adulti offerte dalle norme nazionali e regionali.In particolare, molti dei progetti di intervento del governo e la maggior parte deiprogrammi di investimento di istituti di credito si rivolgono alle start up innovative(avvio di un'impresa con una forte componente tecnologica o con un cospicuoinvestimento nel settore ricerca e sviluppo); si ritiene pertanto indispensabile veicolarequeste conoscenze per favorire il miglior uso degli strumenti messi a disposizione dalleistituzioni.Il tema della formazione per adulti, della riqualificazione professionale e ricollocazionedei disoccupati o lavoratori in mobilità diventa sempre più urgente e pressante; questoassessorato e la città stanno affrontando la questione della chiusura di due importantiaziende con lavoratori della Valle dell´Agno: l' Olimpias spa, azienda di filati pettinati delGruppo Benetton, la cui cessazione è legata alla crisi del settore manifatturiero e lachiusura della sede amministrativa del gruppo spagnolo Nh Hotels (che rilevò a suotempo i Jolly Hotels), dovuta invece ad una riorganizzazione dell'azienda che trasferiscein Spagna le proprie attività amministrative. Nel riconoscere il ruolo di coordinamento proprio della Pubblica Amministrazione suqueste delicate questioni, l'assessorato sta coordinando con determinazione un tavolo dilavoro che coinvolge maestranze e organizzazioni sindacali per attivare nuove strategie,tese a favorire la ripresa del sistema economico locale.Alle organizzazioni di categoria si sta chiedendo un prezioso contributo di partecipazionecostruttiva, nella convinzione che dal confronto possano venire informazioni importantied utili alla realizzazione di un progetto di ampio respiro che coinvolga tutti i settorieconomici. Inoltre per fare il punto su questa ennesima perdita di occupazione nella vallata e perattivare azioni concrete a sostegno del reinserimento occupazionale dei lavoratoricoinvolti, l'assessorato sta tenendo numerosi incontri con amministratori locali eregionali.

Attività produttive e sviluppo locale

Per supportare la modernizzazione delle attività commerciali ed il loro sviluppo,l’Amministrazione Comunale ha partecipato al bando per l’ammissione ai contributiprevisti dalla DGRV n. 2741 del 24 Dicembre 2012 nell’ambito del “Progetto StrategicoRegionale per la Rivitalizzazione dei Centri Storici e Urbani e la Riqualificazione delleAttività Commerciali”. Il contributo dell’importo di €. 199.800,00, pari al 50%dell'investimento, è stato assegnato con nota del 17/09/2013. L’amministrazionecomunale, come previsto dal bando, ha finanziato il programma con ulteriori200.200,00 euro.

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Il programma integrato presentato per la rivitalizzazione del centro storico e lariqualificazione e modernizzazione delle relative attività commerciali, risponde allefinalità del progetto regionale che punta alla sperimentazione di nuovi modelli dicoordinamento delle iniziative pubbliche e private, per favorire l’attivazione di processidi sviluppo dei sistemi delle economie urbane. L’attuazione del progetto è affidata allavoro di un Organismo di Gestione formato dai seguenti partner: Confcommercio,Confesercenti, Confartigianato Vicenza, CNA Vicenza s.r.l., Associazione Botteghe delCentro, Pro Valdagno e, all'occorrenza, può essere integrato da altri soggetti che hannosottoscritto l'accordo.Nel 2014 sono state svolte molte delle attività previste, in particolare:- negli interventi strutturali è stata realizzata la sistemazione di piazza del Mercato ed èstata apportata una variante al progetto dell’immobile “Tenda rossa”, per consentirne lademolizione ed una migliore definizione del lato est di piazza del Mercato; è statachiesta una proroga per la realizzazione della restante parte delle opere pubbliche epertanto nel 2015 saranno realizzati i lavori di Piazza Dante sud;- per gli interventi di marketing e promozionali, nel 2014 è stato progettato il marchiorappresentativo della città “Valdagno Vivi l’armonia” ed è stata creata un’immaginecoordinata che consente di rendere immediatamente riconoscibili le iniziative comunali;il tutto è stato adottato dal comune e dai commercianti; sono stati organizzati efinanziati in vario modo numerosi eventi, fra cui la Festa della maresina, alla suaseconda edizione, la prima edizione della Festa della Città Sociale e della Notte Bianca.Sono state effettuate anche alcune delle azioni di promozione inerenti le attivitàcommerciali come lo “Sbarakko”, l’adozione di una Shopping card, l'installazione delleluminarie natalizie, la creazione di un sito dedicato denominato ”Vivi Valdagno” e unapagina Facebook. Queste hanno riscosso un buon successo, tuttavia si evidenzia unacerta difficoltà di coinvolgimento dei commercianti nelle varie iniziative propostedall’Organismo di Gestione del Programma Integrato. Fra le attività rientra anche lapromozione degli eventi e la pubblicità su emittenti televisive e radiofoniche. Nel 2015,oltre al completamento dei lavori programmati, si attiveranno dei corsi di formazioneper i commercianti, dedicato nello specifico alla vetrinistica, al visual merchandisingbase e all'accoglienza clienti. - il Monitoraggio del Programma integrato, è stato effettuato attraverso l’installazione diapparecchiature che registrano l’affluenza delle persone nelle aree centrali. I dati rilevatimostrano (come si vede anche dal grafico allegato) un forte successo, in termini dipresenza di visitatori, in occasioni come la Festa d’Autunno, della Festa della Maresina,del cioccolato o in occasioni come la Notte bianca e lo “Sbarakko”, evidenziando labuona riuscita anche delle attività di promozione degli eventi.

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Alla fine del 2014 il Comune ha partecipato ad un ulteriore bando inerente i Distretti delCommercio, rispetto al quale non c’è stato ancora riscontro positivo da parte dellaRegione; tale bando prevede una forte partecipazione degli operatori commerciali, inquanto sono previsti finanziamenti per il rinnovo dei punti vendita, mentre per quantoriguarda le opere pubbliche sono state inserite: illuminazione centro storico e Oltreagno,arredo urbano, info point turistico, allestimento book shop della città e del Museo DalLago, sistemazione parcheggio Marzotto, percorso turistico delle centrali idroelettriche.Un settore della formazione/lavoro da seguire con attenzione e rilanciare è quellodell’agricoltura, che significa oggi anche attività legate all’erboristeria, al benesserealimentare, ai prodotti di eccellenza, ai circuiti agro-turistici ecc. Stante il gradimento di operatori e consumatori per i mercati a km zero, si potranno inprospettiva valutare ulteriori azioni di valorizzazione e crescita. Tuttavia si intendeprocedere ad una revisione generale del Disciplinare dei mercati degli imprenditoriagricoli che comporterà la soppressione del mercato stagionale di Castelvecchio, inquanto poco frequentato, e l’adozione di criteri di selezione degli operatori più efficace erispondente alle necessità.Per il turismo occorre ripensare il territorio come risorsa strategica e produttiva. Sipotranno prevedere percorsi didattici ambientali, interventi di recupero di areedismesse, il completamento della pista ciclabile, la valorizzazione dei progetti già avviatidalla comunità montana e il loro completamento (ad es. l’Anello “Le Alte ValliVicentine”).Il tema del turismo si presta ad essere un tramite per un’esperienza di collaborazionecon i comuni dell’Alto Vicentino in modo particolare con Santorso e il Centro provincialeambientale e la scuola Beni Comuni. Importantissimo risulterà anche riuscire acoinvolgere Recoaro Terme e le contrade dell’alta valle dell’Agno. Fra le attività di promozione e valorizzazione del territorio vi è la produzione di opuscoli,

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piantine turistiche ed altri materiali informativi. In particolare nel 2014 è stato effettuatoun aggiornamento della carta del centro città realizzata da Bruno Vendramin ed è statapubblicata, a cura del Comune di Valdagno, una “Guida della Valle dell’Agno” realizzatadello stesso autore; il Comune ha anche curato lo svolgimento di una mostra fotograficainerente tale volume, tenutasi in Galleria Civica; è stata poi realizzata ma non pubblicatauna mini guida turistica. Il comune infine ha curato la realizzazione grafica di un volumesull’archeologia inerente il Museo Civico Dal Lago e di un fascicolo sui lavori degli alunnidella Scuola Borne. Per il 2015 è previsto un progetto di ricostruzione grafica degli edifici valdagnesi diparticolare interesse architettonico che per diversi motivi sono andati distrutti o persi;tale lavoro sarà poi posizionato nelle vie del centro per documentare e ricollocarevirtualmente l’edificio perduto nel suo contesto.

Programmazione Commerciale

A seguito dell’emanazione della legge regionale n. 50 del 28/12/2012 “Politiche per losviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto”, che ha sensibilmenteinnovato la normativa applicabile al settore del commercio, sono stati approvati gli“Indirizzi per lo sviluppo del sistema commerciale” con delibera di Consiglio Comunalen. 76 del 23/12/2013; tali indirizzi sono stati recepiti nel Piano di Assetto del TerritorioIntercomunale (PATI) mentre la precisa localizzazione delle aree destinate a medio-grandi e grandi strutture di vendita dovrà essere recepita dal Piano degli Interventi (PI).La Regione ha recentemente introdotto una modifica alla LR 11/2004 che consentevarianti al PRG di adeguamento alla LR 50/2012, prima dell’approvazione del PATI;pertanto per velocizzare l’attuazione dei citati indirizzi l’Amministrazione sta valutando lapossibilità di attuare nell’immediato tale variante al PRG.È una visione ormai imprescindibile quella di livello sovra-comunale; occorrepromuovere e stimolare la collaborazione di tutti i soggetti interessati per poter poiavviare progetti intercomunali (in ambito di AltoVicentino, di Vallata, di zona prealpina)anche per poter acquisire finanziamenti regionali e fondi europei.Sempre in quest'ambito, verrà avviata con la Fondazione Palazzo Festari una nuovamappatura delle possibilità di occupazione, non solo nelle attività già presenti ma anchein quelle che potrebbero derivare da progetti, iniziative, servizi e attività nuove, sialocali che agganciate ai Fondi europei. Su questo si pensa ad una attiva collaborazionecon il consigliere che ha la delega al territorio e con l'assessore incaricato di seguire laprogettazione regionale ed europea.

Confronto e collaborazioni con i Comuni di Valle e dell’Alto Vicentino

Nel 2014 si è lavorato per dare attuazione a diverse iniziative di unionedi servizi,attivate sulla base di una spinta regionale e necessarie per attuare economie di scalasul Bilancio.Per 2015 nell'ambito dei progetti territoriali comuni anche in vista dei fondi regionali edeuropei, vi è realizzazione del percorso turistico in destra Leogra, inerente la GrandeGuerra che interessa più di nove comuni.

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Un'alta novità, nata in attuazione di disposizioni legislative nazionali, è la centrale unicadi committenza "Valle dell'Agno" che partirà a settembre. I Comuni aderenti, oltre aValdagno, sono: Cornedo Vicentino, Recoaro Terme, Castelgomberto, il Consorzio diPolizia locale, la Comunità Montana e recentemente ha chiesto di partecipare anche laCasa di Riposo "Villa Serena". Per raggiungere l'obiettivo di settembre è in corso un lavoro di creazione dei singolicentri di costo facenti capo alla CUC "Valle dell'Agno", l'individuazione dei singoliresponsabili e la formazione degli stessi.

L'AssessoreLiliana Magnani

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13. Relazione dell’Assessore al Commercio

Programmazione Commerciale

A seguito dell’emanazione della legge regionale n. 50 del 28/12/2012 “Politiche per losviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto”, che ha sensibilmenteinnovato la normativa applicabile al settore del commercio, sono stati approvati gli“Indirizzi per lo sviluppo del sistema commerciale” con delibera di Consiglio Comunalen. 76 del 23/12/2013; tali indirizzi sono stati recepiti nel Piano di Assetto del TerritorioIntercomunale (PATI) mentre la precisa localizzazione delle aree destinate a medio-grandi e grandi strutture di vendita dovrà essere recepita dal Piano degli Interventi (PI).

Commercio fisso

Per il settore alimentare la situazione rimane sempre stazionaria (n. 4 nuove aperture en. 4 chiusure), mentre per il settore non alimentare è sempre decrescente (n. 17 nuoveaperture e n. 24 cessazioni)Sul totale di 28 cessazioni 9 riguardano il centro storico e sul totale di 21 aperture 8riguardano il centro storico, pertanto gli spazi commerciali del centro risultano quasitotalmente riutilizzati. Tuttavia tali nuove aperture non sembrano avere la qualità di veriesercizi di vicinato in quanto riguardano la sola esposizione di prodotti o servizi convendita.

Commercio su aree pubbliche

Per il commercio su posteggio si ribadisce che i due mercati settimanali hanno semprecostituito un momento importante, anche sociale, per la città e rappresentano anche untraino per il commercio fisso, tuttavia si nota che in periodo di crisi anche il mercato èsoggetto a parecchio movimento: ad 1 operatore del Venerdì è stata revocata laconcessione per mancanza di regolarità contributiva (DURC); due operatori, uno delmercato del Martedì e uno del Venerdì, hanno cessato la loro attività per mancanza diprofitto. Sono state rilasciate n. 29 autorizzazioni per subingresso.Per il commercio ambulante sono state rilasciate 3 nuove autorizzazioni e ne sonocessate n. 4; inoltre sono state revocate 3 autorizzazioni per mancanza di regolaritàcontributiva.Le associazioni di categoria organizzano, ormai da diversi anni, 2 mercati straordinaridomenicali che hanno avuto sempre riscontro positivo, pertanto si ritiene di dare spazioa tale iniziativa anche per il 2015.A seguito dell’attivazione del programma di riqualificazione delle piazze, previsto nelprogetto di rivitalizzazione dei centri storici e urbani e la riqualificazione delle attivitàcommerciali, nel 2015 è previsto lo spostamento temporaneo di parte delle bancarelle,con le stesse modalità attuate nel 2014 in occasione dei lavori in piazza del Mercato.Questa situazione sta consentendo di sperimentare l’utilizzo di via Gaetano Marzottocome nuova area mercatale in quanto, a seguito della sistemazione di piazza DanteSud, sarà necessario rivedere la collocazione dei posteggi di entrambi i mercati; in

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particolare, per quello del Venerdì sarà necessario spostare in maniera definitiva alcunibanchi. Tale situazione è già stata prospettata alle Associazioni di Categoria.Per il periodo estivo, stante la concomitanza dei due cantieri in centro storico (piazzaDante sud e piazza Roma), si prevede una modifica dell'organizzazione dei mercatisettimanali come di seguito descritto.Per il mercato del martedì: spostamento dei banchi di piazza Dante sud in piazza Dantenord; spostamento dei banchi di piazza Roma in parte in piazza del Comune (per leattività non alimentari) e in parte in piazza Dante ovest fronte Villa Serena (per attivitàalimentari). Per il mercato del venerdì: spostamento dei banchi di piazza Dante sud in via GaetanoMarzotto e spostamento dei banchi di piazza Roma nel parcheggio Marzotto (conoccupazione di circa metà parcheggio).

Pubblici esercizi (bar ristoranti pizzerie)

La situazione di tali attività è praticamente stazionaria rispetto all'anno precedente: visono stati vari avvicendamenti di gestione, ma il numero totale è aumentato di una solaunità a seguito di 2 chiusure e 3 nuove aperture; tuttavia dei 102 esercizi, 4 hannosospeso l’attività da oltre sei mesi. Le problematiche sono sostanzialmente quelle derivanti dal disturbo alla quietepubblica, per cui a volte è necessario adottare provvedimenti di limitazioni dell’orario diapertura del pubblico esercizio. Nel 2015 si intende approfondire la questionenell’ambito della nuova Zonizzazione acustica in corso di definizione da parte dell’Ufficiodi Piano e della variante alle Linee Guida per le manifestazioni e spettacoli.I pubblici esercizi del centro storico dispongono in gran parte dell’autorizzazione dioccupazione suolo pubblico. In genere questa è di 3 mesi rinnovabili, è intenzionedell’amministrazione di condizionare la durata delle stesse a quanto detto sullelimitazioni dell’orario di chiusura. Dall'inizio dell'anno le autorizzazioni rilasciate,compresi i rinnovi, sono 75.

L’AssessoreAntonio Federico Granello

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14. Relazione dell’Assessore alle Politiche Sociali edella Famiglia, Pari Opportunità, Coordinamento delVolontariato

Politiche sociali

Come purtroppo si verifica da qualche anno, anche il 2015 continuerà ad essere difficileper il settore del sociale, in particolare per le fasce più deboli che peraltro stannoaumentando in modo esponenziale per :- il perdurare, anzi, l’aggravarsi della crisi,- la fine dei periodi di “ammortizzazione sociale”,- i tagli ai servizi,- le dolorose manovre di rientro con aumenti di tariffe, tasse e tagli dettati dallaspending review.Per questi motivi le Amministrazioni Comunali sono davvero in allarme, da una partedevono fronteggiare questa situazione mentre dall’altra, per effetto di tagli ditrasferimenti e patto di stabilità, sono costrette a risparmiare.L’Amministrazione destina notevoli risorse per quest’ambito, facendo da sempre delsociale uno dei capisaldi della propria politica.Nella convinzione che, soprattutto in momenti come quelli che stiamo vivendo, fra tutti icittadini, coloro che sono in difficoltà e in situazione di disagio, non possono che essereascoltati e supportati in misura ancora maggiore. Quest'anno è anche un anno di passaggio dal vecchio regime ISEE (D.l.vo 109/98) cheaveva interessato parzialmente gli interventi sociali comunali, al nuovo regime resoobbligatorio dal D.P.C. /2013. Durante tutto quest'anno l'Amministrazione si è impegnata a mantenere per leprestazioni in corso i criteri di accesso e di compartecipazione previgenti e,contemporaneamente, a studiare il loro adeguamento alla normativa vigente nelrispetto dell'equilibrio di bilancio e in l'applicazione dei principi di equità sociale esostenibilità economica. Per questo motivo è stato adottato un atto di indirizzo checonsente agli ufficio di continuare ad erogare le prestazioni in attesa dell'adozione delRegolamenti necessari.

Area primissima infanzia

Per tutti e tre gli asili nido comunali, le cui rette sono pagate per la maggior parte dalcomune e in parte minore dalle famiglie e dalla regione, negli ultimi due anni si èverificata una diminuzione dei frequentanti, presumibilmente per ragioni legate alla crisieconomica, tali da rendere necessario nel prossimo futuro adottare una strategia perrendere più appetibile la frequenza gli asili comunali.Considerata la convenzione scaduta il 31/08/14, si è chiesta una proroga tecnica per ilprossimo anno scolastico per motivi di continuità educativa ma, contestualmente, sistanno attivando i percorsi per la revisione del Regolamento Comunale del servizio sulla

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cui base poi si dovranno attivare le procedure di affidamento e/o accordo contrattualeper le strutture sociali accreditate.La politica tariffaria del Comune di Valdagno in questi anni è stata orientata adagevolare la frequenza ai nidi attraverso il blocco delle rette massime e delle retteminime. Rispetto a queste ultime ogni anno vengono accolte domande di riduzione al disotto delle rette minime per agevolare le famiglie con ridotte capacità economiche.Negli ultimi anni gli aumenti dei costi del servizio concordati con gli enti gestori sonostati assunti a carico del bilancio comunale per non farli gravare sulle famiglie. Infatti,anche per l’anno scolastico in corso, la Giunta ha deliberato di mantenere inalterata laretta massima e di equiparare e mantenere le rette minime tra lavoratori dipendenti eautonomi.I Comitati e il Comune si confrontano di frequente, in maniera tale da rendere semprefruttuoso ed importante il rapporto di collaborazione, sia in termini di formazione/informazione che propositivi.

Area minori

Nell’area degli interventi a favore dei minori in difficoltà (in disagio, in affido, incomunità) il carico del Comune si è confermato essere quello degli anni precedenti. Siritiene di confermare a questo settore gran parte dei fondi ricevuti dai cittadini con ledonazioni del 5 per 1000. Questi servizi infatti, quasi sempre interventi ad obbligo di legge a cui non è possibilederogare, da un lato sono sempre più richiesti ma dall’altro hanno costi molto elevati. Derivano spesso da situazioni delicate e a volte anche scabrose, che purtropponecessitano di valutazioni e di progettualità non sempre facili e immediatamentecomprensibili, e tuttavia indispensabili per i ragazzi in primis e per le loro famiglie, maanche per tutta la nostra comunità.Si proseguirà nel prossimo futuro sulla strada della Rete con gli altri Servizi, come giàrealizzato con l’U.L.S.S. 5, con l’associazione di famiglie affidatarie “il sogno di Lele” econ le famiglie adottive “Gli occhi nel mondo”. All'interno di questo tipo di iniziative Comune/U.L.S.S./Associazionismo, continua peralcuni ragazzi divenuti maggiorenni l’esperienza di inserimento intermedio fra l’affido ela completa indipendenza in un apposito “appartamento” di sgancio, con specificoimpegno di spesa in condivisione con gli altri comuni. È tuttavia l’ULSS 5 che provvedeall’assegnazione.I servizi in questi ambiti sono sempre più richiesti, purtroppo, e costituiscono unfondamentale supporto ai ragazzi e alle famiglie, al fine di prevenire le più diversesituazioni di difficoltà e di disagio. Seguire per tempo questi ragazzi, significa spessoevitare forme più gravi e deleterie, per loro e anche per l’intera comunità.

Area Anziani

I capitoli riferibili alle problematiche della terza età, da sempre costituiscono la parte piùcospicua del bilancio dei Servizi Sociali del Comune di Valdagno.

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Come in tutta Italia, anche da noi la popolazione sta invecchiando, gli over 65 sonoormai un quarto dei nostri cittadini, e le loro esigenze ed i loro bisogni, pur se inevoluzione, sono in costante aumento.È sempre più importante e molto sentito l’aspetto riguardante l’inserimento dipersone anziane in Strutture Residenziali Assistite (RSA), la cuiprogrammazione viene fatta sulla base delle politiche regionali, con competenza tecnicafacente capo all’U.L.S.S. 5.Per tutte quelle persone non-autosufficienti dotate di impegnativa ed inserite in unposto letto RSA accreditato che non sono in grado di pagare interamente la “partealberghiera” della retta, il nostro Comune, come gli altri del resto, ne prevedel’integrazione a proprio carico.Negli ultimi anni il numero di anziani e disabili inseriti in queste strutture è diminuito,specialmente per quanto riguarda i cittadini meno abbienti (causa le difficili situazionieconomiche delle famiglie, le stesse preferiscono tenere gli anziani a casa per scarsità difondi e maggior tempo a disposizione).Va annotato che, nonostante Valdagno abbia un numero di posti accreditabili tra i piùalti del territorio, permangono ancora molte difficoltà nell'inserimento di persone nonautosufficienti in struttura, a causa del progressivo aumento delle liste di attesa e delnumero limitato di impegnative disponibili. I problemi continuano a persistere proprio nell’attesa per l’inserimento, nella possibilitàdi avere il contributo (ICD – “impegnativa di cura domiciliare”) regionale e diconseguenza nell’ancora alto costo delle rette, che, specie in questa situazione di crisieconomica, incidono sempre di più nel bilancio delle famiglie. Nel prossimo anno proseguirà l’impegno del Comune per il SAD (Servizio diAssistenza Domiciliare) Anziani, finalizzato al mantenimento delle persone nelproprio domicilio. Nel febbraio 2015, dopo la scadenza della convenzione con lacooperativa Studio Progetto, si è deciso di prorogare la convenzione per altri tre anni.Quello di Valdagno è uno tra i pochi Comuni nel Veneto che gestisce da sé questo tipodi servizio.Rimane tra i servizi più richiesti quello dei pasti a domicilio, che serve anche amantenere un rapporto diretto con l’utente e a valutarne sistematicamente le condizionipsico-fisiche. Il servizio ha tuttavia registrato un calo della domanda. La riduzione cisembra riconducibile alla presenza presso le famiglie di numerosi parenti disoccupatiche possono prendersi cura dei loro familiari e all’aumento, già citato, dellapreoccupazione delle persone anziane di fare economia e risparmio in seguito alla crisieconomica in atto.È stata esperita la gara d'appalto di durata quadriennale in cui, tra le condizioni, è statoinserito anche l’uso di ingredienti equo-solidali (Valdagno è “città equosolidale”).

Area della disabilità

I servizi riferibili a quest’area, spesso poco conosciuti, sono davvero molto sentiti erichiesti dalla cittadinanza, e come tali quindi considerati particolarmente significativi perla nostra amministrazione.

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Il Comune vi opera in maniera diretta o assieme alla U.L.S.S. n.5 (competenzaprioritaria dell’U.L.S.S. con finanziamento da parte dei Comuni).Nel 2013 e 2014 il Servizio di assistenza domiciliare (SAD disabili) che riguardal’assistenza alle persone disabili nel proprio domicilio, ha mantenuto un notevolerisparmio rispetto al preventivato e a quanto speso gli anni scorsi. Si sono impiegati inostri operatori (in misura maggiore) oltre al personale della cooperativa inconvenzione.Ciò è stato determinato sia dalle minori richieste da parte dell’utenza (maggiorpreoccupazione di risparmiare delle persone, già citata per il SAD anziani) masoprattutto per l’utilizzo in alcuni casi di operatori del Comune in sostituzione dioperatori della cooperativa convenzionata (operatori del Comune parzialmenteinutilizzati per le minori richieste del SAD anziani).Negli scorsi anni, in partnership con altri Comuni di valle, con il volontariato e con lacooperazione sociale, si sono organizzate diverse manifestazioni dedicate a questo“mondo”, come ad esempio la Festa della Disabilità, i Giochi sportivi (si sonotenuti lo scorso settembre) ed altri momenti di formazione ed informazione, didivertimento o semplicemente di socializzazione.Si conferma il Servizio di inserimento in struttura protetta di persone disabilicon tutte le problematiche inerenti l’accoglimento in strutture protette, e soprattutto leintegrazioni delle rette.

Area delle politiche a favore delle fasce deboli della popolazione

Il capitolo di spesa per i contributi di Minimo Vitale e di Una Tantum rimane uno deipiù rilevanti del bilancio del Servizi Sociali del Comune di Valdagno.Gli stanziamenti sono stati utilizzati per azioni e aiuti a cittadini e famiglie in difficilisituazioni economiche e con notevoli necessità progettuali e di recupero.Purtroppo continua la difficile congiuntura economica degli ultimi tempi, che vede uncalo dell'offerta di lavoro, sia precario che stabile, anche e soprattutto per giovani ecittadini che si ritrovano quindi con capacità e potenzialità spesso mortificate ed insituazioni di difficoltà economica e sociale.Per il 2015 confermiamo l’impegno in quest’area, nella quale si riproporranno il PattoProvinciale per il Lavoro e il SIL (Servizio Integrato per il Lavoro), preziosi interventiinnovativi che hanno già dato ottimi risultati.Nell’ambito del primo progetto, gestito dalla Provincia su finanziamento dellaFondazione Cariverona (rifinanziato anche per il 2015) e cofinanziamento del nostroComune, sono stati avviati, fino all’anno scorso, all’interno della strutture comunali,tirocini di lavoro semestrali, coinvolgendo circa 10-12 persone.Per quanto riguarda il SIL, progetto finanziato dall’U.L.S.S. 5 e dal Comune in favore disoggetti in situazione di svantaggio sociale (in sostituzione all’erogazione del minimovitale), il comune favorisce il contatto delle persone in difficoltà con aziende private cheabbiano necessità di personale, in modo tale da dare loro una opportunità di stagelavorativo.Nell’ambito delle politiche per la casa, sia nel 2013 sia nel 2014 sono state riscontratemoltissime criticità a causa di sfratti, affitti non pagati, e richieste varie, per cui abbiamo

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deciso di continuare con lo stanziamento di risorse per il contributo del Bando Affitti, adintegrazione del contributo trasferitoci dalla Regione per le persone in difficoltà titolaridi un regolare contratto di affitto. Entro il 2015 dovrebbe essere completata lacostruzione di 36 nuovi alloggi ATER per ospitare un totale di 150 persone in localitàTomasoni, con tipologie abitative di diversa metratura indicate dai Servizi Sociali e sullabase dei bisogni della maggior parte delle persone, iscritte in una graduatoria. Siprosegue anche con “Affitto Sicuro”, iniziativa della Caritas con cofinanziamento delcomune (40% Caritas e 60% Comune) che ha come obiettivo quello di aiutare lepersone/famiglie che non hanno ancora avuto lo sfratto esecutivo ma sono in difficoltàeconomiche e non riescono a pagare l’affitto.Continuerà inoltre il lavoro di promozione dei contratti di affitto a prezzoconcordato, (per quei Comuni come Valdagno, ad alta densità abitativa), le cuisottoscrizioni, numerose ed in aumento, producono un importante contenimento dellespese per le famiglie e per le persone. Per quello che riguarda il servizio di rete “Povertà estreme”, essendo scaduta laconvenzione biennale dell’Asilo notturno di Via Molini d'Agno, la conferenza deisindaci ha deliberato che rimarrà aperta solo la struttura Dalli Cani di Arzignano.

Area dell’agio

Anche quest’anno è continuata la nostra attenzione a questa tipologia di interventi,essenzialmente di prevenzione e di formazione-informazione e che di per sé nontoccano mai gli ambiti del “disagio” vero e proprio.Ci sono state diverse iniziative in cui il nostro Comune ha avuto un ruolo importante, siacome organizzatore sia come partner attivo, come ad esempio convegni nell’ambitodell’area della Salute Mentale, della Disabilità, delle Dipendenze, delle problematiche diAssistenza agli Anziani.Anche nel corso di quest’anno si continuerà con progetti simili, cercando di valorizzareal massimo le sinergie di rete con altri enti, come i Comuni, le parrocchie,l’associazionismo e come il privato sociale, in un’ottica di rilevazione e di risposta aquelle che sono veramente le reali richieste e necessità dei cittadini.Proseguiranno inoltre le attività di partecipazione diffusa alla gestione di alcuni nostriservizi sociali, in vari settori quali ad esempio la Consulta degli Anziani, i Comitatidegli Asili Nido e il neo costituito Comitato di Coordinamento del Volontariato.Al fine di predisporre il lavoro del Comitato di Coordinamento del Volontariato, sonostati contattati i soggetti che già operano nel nostro territorio, in particolare ilcoordinatore del volontariato e i vari clan Scout che lavorano nel mondo del volontariatoa Valdagno. Partendo dai dati sulle cooperative e associazioni raccolte nel documentoapprovato all’unanimità al termine della scorsa amministrazione, quest’anno il nostroobiettivo sarà quello di accertare l’effettiva “operatività” delle associazioni attraversol’aiuto dei gruppi Scout. In seguito, presumibilmente nel 2016, si aderirà ad unapiattaforma web e quindi si creerà una sorta di data base di domanda-offerta di serviziai cittadini a cui questi potranno fare riferimento nel momento del bisogno.Nel 2015, come negli ultimi anni, ancora una volta, la nostra Amministrazione sceglie diriconfermare il proprio grande impegno sul sociale.

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Compatibilmente con le esigenze di bilancio e i tagli alla spesa, nel 2015 intendiamo,per quanto possibile, mantenere i servizi e gli interventi, con gli stessi standard quali-quantitativi e con maggiore impegno, affrontando le emergenze, favorendo il piùpossibile l’accesso ai servizi e quindi le relative risposte ai bisogni.Pur nelle difficoltà economiche che stiamo attraversando, siamo convinti che la spesanel sociale rappresenti, nella sua accezione più ampia, la tutela del benessere deicittadini, soprattutto per coloro che appartengono alle fasce più deboli - che siaprioritario e che costituisca un’azione fondamentale e doverosa da parte di questa e ditutte le Amministrazioni.Si è consapevoli che, di fronte a problemi economici, occupazionali, sanitari e disvantaggio sociale, di fronte alle famiglie che non ce la fanno, di fronte all’urgenza, asituazioni difficili e purtroppo anche drammatiche, non sempre è possibile fareprogrammi e pianificare, ma bisogna comunque dare risposta.E di questi tempi purtroppo le risposte, anche solo sul piano economico, non sono maifacili e ci impegnano molto.A maggior ragione quindi, devono, gioco-forza, essere frutto di scelte condivise, diazioni di Rete e di compartecipazione con chi ha bisogno.Oltre a cercare di mantenere i servizi e gli interventi per le fasce previste dalla legge,come prosieguo di questo percorso, e soprattutto in attesa dell’entrata in vigore delnuovo ISEE che apporterà cambiamenti radicali, sarà necessario redigere il nuovoregolamento per l’erogazione dei contributi economici per accedere a tutti iServizi Sociali, secondo la normativa più recente, ovviamente fatti salvi gli equilibri dibilancio. Ovviamente questa operazione, molto delicata per le tematiche che coinvolge,sarà molto lunga e laboriosa e non potrà concludersi in un solo anno.Si sottolinea che tutto questo lavoro sarà sempre teso ad ottimizzare le spese e, sepossibile, a risparmiare.Ognuno deve fare il suo, ed ogni spiraglio, ogni minima occasione ed ogni possibilità,anche se piccola e remota, non va lasciata scappare.

Pari Opportunità

Quest’anno la Commissione Pari Opportunità (CPO) ha deciso di lavorare con le scuoleper una ricerca su donne di valore nel nostro territorio, per arrivare poi, nel 2016, adedicare una strada/piazza/via/spazio verde ad una donna attraverso una iniziativapubblica importante. Questo è un lavoro su due annualità, che inizia quest’anno e siconcluderà nel 2016. Per la ricorrenza mondiale della festa della donna, l’8 marzo abbiamo proseguito sultema della donna nel mondo islamico - intrapreso già lo scorso 25 novembre, giornatamondiale contro la violenza sulle donne - e proiettato il film di una regista libanese "Eadesso dove andiamo?", preceduto da letture e seguito da un dibattito. Importante èstata la collaborazione con la Biblioteca Civica e con "Terre di lettura".Inoltre, parallelamente, si sta portando avanti un altro lavoro con le scolaresche degliistituti superiori riguardo le mostre fotografiche “Violate” e “Nata Femmina”, al fine disensibilizzare gli studenti su temi quali la violenza di genere e la pubblicità sessista.

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Per il prossimo 25 novembre si stanno cercando realtà istituzionali che si confrontanocon degli uomini violenti e che provano a lavorare con loro per modificare il loro com-portamento. Tuttavia, in questo, la difficoltà è legata al budget.Inoltre si sottolinea la necessità di riprendere in considerazione, a distanza di cinqueanni dalla sottoscrizione, il Protocollo operativo tra servizi in caso di violenza. È perciòutile e necessario ritrovarsi per valutare l'efficacia e per ridare vigore al protocollostesso.Credo sia fondamentale per la CPO lavorare in stretta collaborazione con gli assessoratiall’istruzione, ai servizi sociali e alla cultura per evitare di disperdere energie efocalizzare magari assieme delle tematiche che possono essere sviluppate su più livelli.

Gemellaggio con Prien Am Chiemsee

In seguito all’invito dei colleghi tedeschi e alla visita da parte di alcuni membri dellanostra giunta e di alcuni consiglieri (di maggioranza e minoranza) alla città gemellata diPrien lo scorso dicembre, intendiamo ricambiare l’accoglienza e l’ospitalità ricevuta nelprossimo mese di luglio, in concomitanza con la festa della Città Sociale organizzatadalla ProValdagno e dalla scuola di musica “Marzotto”. In quell’occasione vorremmopredisporre un tour del nostro territorio, facendo loro conoscere non solo gli aspettistorici e culturali, ma anche i prodotti tipici e le diverse realtà eno-gastronomiche.Ovviamente questa visita non è solo finalizzata a se stessa, ma desidera favorire l’iniziodi un cammino comune che porti a valorizzare molti soggetti, dal normale turista, inentrata e in uscita, a scambi culturali e sociali. Si pensa infatti sia auspicabile, anche senon quest’anno, cercare risorse nei bandi europei, che possano coinvolgere sia l’aspettopiù prettamente culturale sia quello dell’inclusione sociale.

L’AssessoreRina Loredana Lazzari

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15. Relazione dell'Assessore all'Urbanistica ed EdiliziaPrivata, Programmazione Regionale e Comunitaria,Comunicazione

Valdagno ha sempre avuto la vocazione a svolgere un ruolo di “città” e cioè di centroattrattivo e capace di offrire opportunità evolute.Coltivare tale vocazione - pur nella consapevolezza delle nostre possibilità e delladifficoltà del momento - è oggi ancora più centrale, perché la competizione globaleavviene sempre più fra territori organizzati attorno alle aree urbane, quelle cheracchiudono le funzioni a maggior valore aggiunto.La posizione decentrata e “difficile” di Valdagno ha da sempre costituito un freno al suosviluppo, che si è cercato di allentare tramite i noti processi di integrazione territoriale.Ma l’efficacia di tali processi è comunque condizionata dalla nostra capacità di collegarciparitariamente con le altre città medie che formano l’ossatura della fasciapedemontana, in costante dialogo con la rete di rango superiore costituita daicapoluoghi.Se consideriamo le politiche urbanistiche non solo quelle volte alle problematiche deisingoli, per quanto rilevanti, ma anche e soprattutto quelle capaci di incidere nei destinicollettivi a medio-lungo periodo, allora è necessario mettere al centro la riflessione suifattori che governano la caratterizzazione “urbana” della nostra città.E la capacità di Valdagno di essere centro “urbano” si è basata storicamente su duepilastri portanti e collegati: la presenza di un tessuto economico competitivo, nel nostrocaso di tipo manifatturiero, e la presenza di opportunità, servizi, spazi culturali attrattivi.Il tessuto economico rappresenta il driver capace di stimolare innovazione, investimentiprivati, centralità nell’offerta occupazionale, stimolo ai servizi formativi e scolastici,sostegno alla rete del welfare e degli altri servizi alla persona.La presenza di un’industria evoluta e competitiva nel mondo - prima con la solaMarzotto ora con quelle aziende medie che sono riuscite a competere anche negli annidella crisi e che presentano anche oggi una forte ed evidente attività di investimento - èinoltre il magnete che ha attratto sul territorio risorse umane e intellettuali che sonoandate a rafforzare le attività formative e i servizi culturali cittadini.Per questi motivi, qualificare gli standard abitativi e di qualità urbana, favorire lastrutturazione e l’adeguamento degli asset industriali, investire nel miglioramentodell’offerta culturale sono questioni strettamente intrecciate e indistinguibili.La consapevolezza della centralità di questi fattori è essenziale per governare lepolitiche urbanistiche e la gerarchia delle priorità e dei tematismi da affrontare.Nei prossimi anni, lavoreremo per condividere queste riflessioni con la città e perattuare una programmazione urbanistica, sia di pianificazione generale che attuativa,che sia coerente con questa visione.

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Urbanistica – Edilizia privata

Iter della nuova pianificazione PATI-PIPriorità assoluta verrà data alla continuazione del percorso relativo alla nuovapianificazione urbanistica cittadina.La procedura di approvazione del Piano di Assetto del Territorio intercomunale (con ilComune di Schio) è proseguita intensamente nei mesi passati ed è ormai agli sgoccioli.L’ufficio, in quanto Comune capofila, si è concentrato sulla predisposizione delladocumentazione necessaria alla Valutazione Ambientale Strategica, che è tuttora incorso, all’esame delle osservazioni, alla documentazione necessaria alla valutazione delQuadro Conoscitivo.L’iter di approvazione del PATI è gravoso e impegnativo, ma il lavoro cospicuo svolto inquesti mesi consente di pensare che l’approvazione definitiva possa essere ottenutaprima dell’estate.Nel frattempo, l’Ufficio sarà impegnato nella complessa attività di adeguamento del PRGattuale alle normative previste dal PATI e, in generale, alla sua funzionalità in quantoPRG con valenza di PI, in attesa dell’approvazione del Piano degli Interventi.L’Amministrazione ha già iniziato le prime riflessioni relative all’organizzazione del lavoroper il Piano degli Interventi.Nell’anno corrente sarà dato inizio alla redazione degli studi preliminari e dei documentipropedeutici.Già da qualche settimana, è iniziato un lavoro interno per l’individuazione dei temi diprogetto che dovranno essere affrontati.Rimane la necessità di dare esecuzione rapida all’accordo con la società Immobili ePartecipazioni (ex art. 6 della LR 11/2014), per il quale si sta studiando, anche d’intesacon la Provincia, una procedura accelerata nell’ambito del primo Piano degli Interventi.È già in corso una prima attività di studio relativa all’organizzazione del sistema deiservizi di rango superiore, come quelli per la cultura e per le attrattività sportive, e dellearee strategiche presenti nel territorio.L’obiettivo centrale della riqualificazione e del riuso dovrà essere declinato anche esoprattutto a partire dalle volumetrie non ancora realizzate, ma già approvate econvenzionate. Pur consapevole dei diritti già maturati dai privati, l’Amministrazioneintende valutare tutte le possibilità di ottenere dei miglioramenti rispetto a quanto giàapprovato in quei Piani.A tal proposito, è già stata intavolata una discussione con la proprietà delle aree relativeai Piani di Lottizzazione “Favorita” e “Grumo”, per verificare la possibilità di ottenere unamodulazione delle previsioni che riduca l’impatto e favorisca destinazioni più favorevoliall’interesse pubblico e alla qualificazione di spazi e aree ad uso collettivo.Sempre in ambito di riqualificazione, nel 2015 si inizierà l’attività strategica divalutazione dei volumi da riqualificare nell’ambito delle previsioni di edificabilità giàapprovate, anche sulla base delle richieste dei cittadini già vagliate in occasione delPATI e, in generale, dall’approvazione del PRG ad oggi; a tal riguardo, verrà valutataanche la procedura di attuazione delle “varianti verde” da poco introdotta dalla Regione.Tali obiettivi potranno trovare attuazione nell’ambito del Piano degli Interventi.

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Per il 2015, l’Amministrazione intende dare definitiva soluzione alla questione relativa alPiano per gli Investimenti Produttivi “IX Settembre”. Il Piano, infatti, era stato avviatoper dare seguito alle richieste di insediamento di aziende, poi non concretizzatesi acausa della crisi economica.Nei mesi scorsi l’Amministrazione ha ricevuto formalmente una manifestazioned’interesse per un’area estesa del PIP, ma non conforme al Piano Attuativo attualmentevigente. L’Amministrazione procederà dunque alla revisione del Piano e alla suaattuazione in due stralci funzionali. Nel frattempo, per attenuare la questione fiscale,verrà introdotta una specifica diminuzione dell’aliquota IMU, fino al minimo di legge, perle aree soggette a PIP.Qualora gli stralci non trovassero interesse, l’Amministrazione potrà intervenire pereliminare l’edificabilità dell’area nell’ambito del Piano degli Interventi.Sempre in ambito di attività industriali, sono in corso importanti investimenti privatinell’area della Zona Industriale Sud; altri inizieranno nei prossimi mesi.Si tratta del segno evidente della presenza a Valdagno di un nucleo di aziende medieche, nella crisi economica, sono riuscite a qualificare i loro prodotti e processi, fino araggiungere importanti livelli di innovazione e di capacità di internazionalizzazione.Tali aziende, spesso ad alta intensità di lavoro, necessitano di adeguamenti logistici eimpiantistici anche importanti, che finora si è riuscito a ricondurre negli spazi presentinella Zona Industriale.È intenzione dell’Amministrazione accompagnare tali investimenti, anche al fine di unapiù generale riqualificazione della Zona Industriale, finalizzata alla densificazione, ancheoccupazionale e al riuso degli spazi sottoutilizzati.

Modifiche organizzative e gestione associataDa un punto di vista organizzativo, nel 2015 verranno introdotte significative novità.I continui tagli ai trasferimenti rendono insostenibile nel tempo l’attuale standard deiservizi e del lavoro.Allo stesso tempo, le nuove sfide anche urbanistiche richiedono una maggiorespecializzazione e un investimento in risorse umane e dotazione tecnologica.L’Amministrazione ha sposato la causa delle gestioni associate come risposta a questiobiettivi.Dal mese di aprile 2015 prenderà il via la gestione associata delle funzioni di ediliziaprivata, urbanistica, sportello unico attività produttive con il Comune di Castelgomberto.Si tratta di una prima esperienza, che consentirà di aggregare processi, realizzareeconomie di scala e risparmi, puntare ad una maggiore specializzazione e funzionalità.Allo stesso tempo, l’ufficio introdurrà alcune modifiche alle modalità di relazione conl’utenza, con una riorganizzazione degli sportelli (separazione front/back office), conl’introduzione delle consulenze tecniche su appuntamento (per migliorare i tempi dievasione delle pratiche edilizie), con l’avvio di una progressiva dematerializzazionespinta delle pratiche edilizie.

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Programmazione regionale e comunitaria

Di concerto con gli Assessorati competenti, proseguirà l’attività per la definizione di unaprogrammazione interna che sia coerente con le linee regionali e comunitarie, conparticolare riguardo per il POR FESR 2014-2020 e per il Fondo Sviluppo e Coesione, cherappresentano le due principali pianificazioni di interesse degli Enti Locali.Vi è consapevolezza della difficoltà di individuare sostegni economici importanti aiprogetti amministrativi, difficoltà che possono essere attenuate da uno strettocoordinamento delle linee strategiche e da una progettazione di area vasta.Con questo fine, è in corso un’attività di studio e formazione, aperta ad alcuni funzionariinterni alla struttura, nell’ambito dell’Intesa Programmatica d’Area dell’Alto Vicentino,con la quale si continua a lavorare per la progettazione d’area vasta.L’Amministrazione attiverà inoltre il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES),aderendo al Patto dei Sindaci: tale piano è infatti necessario per poter partecipare alleopportunità della nuova programmazione.Verrà inoltre dato impulso all’attività di progettazione interna, finalizzata a costituire un“parco progetti” a disposizione per eventuali candidature, almeno negli ambiti dimaggiore interesse dell’Amministrazione e più in linea con la programmazionecomunitaria, come l’efficientamento energetico e l’edilizia scolastica.Nell’anno 2015 partiranno gli interventi relativi ad alcuni finanziamenti ottenuti per ilcentro storico, nell’ambito di progetti regionali e del Fondo di Sviluppo e Coesione. Sitratta di interventi consistenti, che andranno a completare la riqualificazione del centrostorico iniziata nel 2006. Per tali opere, verrà seguito l’’iter di realizzazione e direndicontazione.Infine, si attende l’esito della candidatura di due progetti importanti ad altrettanti bandiregionali: la prosecuzione della pista ciclabile da Oltreagno fino alle medie di Novale e lariqualificazione dello Stadio dei Fiori. Ad oggi non si hanno notizie su tali progetti.Un terza importante richiesta di finanziamento, relativa al bando sui Distretti delCommercio, ha avuto in un primo momento esito negativo, ma vi è la possibilità di unulteriore scorrimento della graduatoria per la quale si è in attesa di determinazioniregionali.

Comunicazione

Nel corso del 2015 troveranno attuazione alcune modifiche agli strumenti dicomunicazione oggi in uso.Il progetto della nuova identità visiva è già stato introdotto per alcuni utilizzi. I primitest hanno dato un ottimo riscontro di riconoscibilità, usabilità, efficacia.Nel corso dell’anno, la nuova identità visiva verrà estesa a tutte le situazioni, attraversoun’attività formativa specifica, per quanto svolta con personale interno e senza costi peril Comune.Si prevede la conferma del progetto del notiziario Valdagno News, per il quale dovràessere predisposto il bando di gara per l’affidamento del servizio. In quell’ambito,l’Amministrazione valuterà eventuali aggiustamenti del progetto.Per il sito e gli strumenti social, è iniziato un lavoro di coordinamento organizzativo degliuffici coinvolti nella gestione di tali strumenti.

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I dati dimostrano l’assoluta centralità della comunicazione digitale, con numeri distraordinaria importanza e con una crescita continua, che dimostra anche l’efficaciadegli strumenti introdotti e della loro gestione.Nel 2015 si darà corso ad alcuni miglioramenti del sito, in termini sia di contenuti sia diorganizzazione dell’informazione, al fine di superare alcune criticità.Gli uffici stanno collaborando alla definizione di una migliore organizzazione del lavoro,dalla quale si conta di ottenere un potenziamento delle attività web e social.Nel campo della comunicazione mobile, verrà promosso l’utilizzo di alcune applicazioniper telefoni mobili, a completare la gamma di possibilità informative e di servizio digitali.

L'AssessoreMichele Cocco

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