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COMUNE DI MARCHENO
PPrroovviinncciiaa ddii BBrreesscciiaa
BBiillaanncciioo ddii PPrreevviissiioonnee
22001144--22001166
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SSSOOOMMMMMMAAARRRIIIOOO
RELAZIONE FINANZIARIA AL BILANCIO 2014
I valori finanziari complessivi .................................................................. p. 10
Entrate Spese: Riepilogo dei Titoli...................................................... p. 12
Titolo I - Entrate tributarie .................................................................... p. 14
Titolo II - Entrate da trasferimenti ..................................................... p. 19
Titolo III - Entrate extratributarie ..................................................... p. 21
SPESA ................................................................................................................. p. 25
La Spesa Corrente per Funzioni .............................................................. p. 26
La Spesa Corrente per Interventi .......................................................... p. 27
SPESA PER IL PERSONALE ................................................................................... p. 28
IL BILANCIO DEGLI INVESTIMENTI E RELATIVE FONTI DI INVESTIMENTO .. p. 29
BILANCIO PLURIENNALE E RELAZIONE PREVISIONALE
E PROGRAMMATICA 2014/ 2016....................................................................... p. 35
SEZIONE 1 Caratteristiche generali della popolazione, del territorio,
delleconomia insediata e dei servizi dellente ............................. p. 41
1.1 Popolazione ..................................................................................... p. 42
1.2 Territorio........................................................................................ p. 43
1.3 Servizi.............................................................................................. p. 44
1.4 Economia insediata ....................................................................... p. 49
SEZIONE 2 Analisi delle risorse............................................................................... p. 51
2.1 Fonti di finanziamento................................................................. p. 52
2.2 Analisi delle risorse...................................................................... p. 54
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SEZIONE 3 Programmi ................................................................................................. p. 67
3.1 Considerazioni generali e motivata dimostrazione
delle variazioni rispetto allesercizio precedente........................... p. 68
3.2 Obiettivi degli organismi gestionali dellente......................... p. 68
3.3 Quadro generale degli impieghi per programma ................... p. 70
34./3.6 Descrizione dei programmi, motivazione delle scelte e
finalit da conseguire .................................................................. p. 72
3.7 Riepilogo programmi per fonti di finanziamento................... p. 102
SEZIONE 4 Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti
e considerazioni sullo stato di attuazione ..................................... p. 103
4.1 Elenco delle opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e
non realizzate (in tutto o in parte)..................................................... p. 104
4.2 Considerazioni sullo stato di attuazione dei programmi ..... p. 105
SEZIONE 5 Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici
(Art. 170, comma 8, D.Lgs. 267/2000)....................................... p. 107
SEZIONE 6 Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani
regionali di sviluppo, ai piani regionali di settore, agli atti
programmatici della Regione ............................................................. p. 113
BILANCIO DI PREVISIONE 2014.......................................................... p. 115
BILANCIO PLURIENNALE 2014/2016
(Per Risorse e Programmi) ..................................................p. 153
ALLEGATI.......................................................................p. 233
BILANCIO PLURIENNALE 2014/2016 PER CAPITOLI .............p. 271
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COMUNE DI MARCHENO
PPrroovviinncciiaa ddii BBrreesscciiaa
RREELLAAZZIIOONNEE PPRREEVVIISSIIOONNAALLEE EE
PPRROOGGRRAAMMMMAATTIICCAA
22001144--22001166
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Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
RRREEELLLAAAZZZIIIOOONNNEEE FFFIIINNNAAANNNZZZIIIAAARRRIIIAAA
AAALLL BBBIIILLLAAANNNCCCIIIOOO 222000111444
Lapprovazione del Bilancio di Previsione rappresenta un momento delicato
ed importante nella vita amministrativa dellEnte Locale, non solo sotto
laspetto politico, ma anche sotto i profili tecnici e contabili.
Il valore programmatorio del bilancio di previsione assume, oggi pi che
mai, assoluta rilevanza nellambito della vita amministrativa di un Comune,
considerato il contingente contesto socio economico caratterizzato da
una crisi a livello globale che si riflette pesantemente su ogni singola
Comunit locale, nonch le importanti innovazioni normative in materia di
federalismo fiscale. Ecco quindi che la capacit gestionale delle
Amministrazioni Comunali costituisce un aspetto fondamentale che, pur
nellambito delle competenze attribuite alle stesse Amministrazioni dalla
normativa vigente, deve essere tesa a fornire il maggior sostegno
possibile alle singole realt locali, garantendo e potenziando in ogni caso
quei servizi e quelle infrastrutture che rappresentano risposte
imprescindibili ai bisogni dei cittadini.
Lart. 151 del D.Lgs 267/2000 ha sancito che il bilancio di previsione dei
Comuni sia deliberato entro il 31 Dicembre di ogni anno. Con Decreto del
Ministero dellInterno del 18 Luglio 2014, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale, Serie Generale, numero 169 del 23 Luglio 2014, detto termine
stato ulteriormente prorogato al 30 Settembre 2014.
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Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
I valori finanziari complessivi
Il bilancio di previsione 2014 redatto ai sensi del D. Lgs 267/00 e su
modelli conformi a quelli approvati con D.P.R. 194/96; esso ha quale unit
elementare la risorsa, per lentrata, e lintervento di ciascun servizio per
la spesa. Conserva il carattere autorizzatorio e non comprende le
previsioni di cassa. Evidenzia:
i dati degli accertamenti e degli impegni del rendiconto 2012;
gli stanziamenti di entrata e spesa assestati dellanno 2013;
le previsioni per lanno cui il Bilancio si riferisce (2014).
E stato formato e presentato nellosservanza delle norme e principi
giuridici nonch dello statuto dellEnte e del Regolamento di contabilit.
Nella predisposizione del Bilancio e dei suoi allegati sono stati rispettati i
principi stabiliti dallart. 162 del D.Lgs 267/2000:
Unit il totale delle entrate finanzia indistintamente il totale delle
spese, salvo le eccezioni di legge;
Annualit le entrate e le uscite sono riferibili distintamente
allesercizio 2014 e agli esercizi 2015 e 2016 per i quali stato
predisposto il Bilancio pluriennale che, in base a quanto stabilito
dallart. 171, comma 4, del D.lgs 267/2000, ha carattere
autorizzatorio;
Universalit tutte le Entrate e le Spese sono iscritte nel Bilancio
Integrit le voci di Bilancio sono iscritte senza compensazioni. Nel
Bilancio tutte le Entrate sono iscritte al lordo delle spese di
riscossione a carico degli Enti locali; lo stesso vale per le Spese che
sono iscritte in Bilancio integralmente, senza alcuna riduzione delle
correlative Entrate;
Veridicit Le previsioni dEntrata e di Spesa sono sostenute
dallanalisi della dinamica storica e da idonei parametri di riferimento.
Per quanto riguarda le previsioni di spese ed entrate relative a servizi
forniti in modo continuato dallEnte, si valutato landamento
nellesercizio 2013 e precedenti. Per quanto attiene le previsioni
dEntrata relative a tributi comunali e trasferimenti pubblici, sono
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Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
state riproposte le previsioni secondo i criteri di calcolo previsti per
lesercizio in corso, ove non siano intervenuti provvedimenti di
modifica;
Pareggio finanziario Il totale delle Entrate copre interamente il
Totale delle Spese;
Pubblicit - Le previsioni sono leggibili ed assicurata ai cittadini ed
agli organi di partecipazione la conoscenza dei contenuti del Bilancio.
Va richiamato al riguardo larticolo del D.Lgs. 118/2011 che, dettando le
disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili,
allAllegato 1 previsto dallarticolo 3, comma 1, individua i nuovi principi
contabili (18 in totale) cui ci si dovr attenere quando si passer al nuovo
tipo di contabilit pubblica.
Essi sono:
1. Principio dellannualit;
2. Principio dellunit;
3. Principio delluniversalit;
4. Principio dellintegrit;
5. Principio della veridicit, attendibilit, correttezza e comprensibilit;
6. Principio della significativit e rilevanza;
7. Principio della flessibilit;
8. Principio della congruit;
9. Principio della prudenza;
10. Principio della coerenza;
11. Principio della continuit e della costanza;
12. Principio della comparabilit e della verificabilit;
13. Principio della neutralit;
14. Principio della pubblicit;
15. Principio dellequilibrio di bilancio;
16. Principio della competenza finanziaria;
17. Principio della competenza economica;
18. Principio della prevalenza della sostanza sulla forma.
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EntrateRendiconto
2012
Previsione
2013
Assestato
2013
Previsione
2014TITOLO I 2.515.555,83 2.540.212,24 2.756.757,78 2.595.170,00
Entrate tributarie % 0,98% 9,59% -5,86%
TITOLO II 131.631,49 125.814,28 214.738,96 174.460,22
Entrate da contributi e
trasferimenti correnti% -4,42% 63,14% -18,76%
TITOLO III 405.042,17 377.118,11 376.126,18 346.191,11
Entrate extratributarie % -6,89% -7,14% -7,96%
TITOLO IV 180.917,30 924.800,00 958.100,00 1.091.000,00
Entrate da alienazioni, da
trasferimenti di capitale e da
riscossioni di crediti
% 411,17% 429,58% 13,87%
TITOLO V 0,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00
Entrate derivanti da accessioni
di prestiti% 0,00%
TITOLO VI 318.635,94 554.000,00 554.000,00 569.000,00
Entrate da servizi per conto di
terzi% 73,87% 73,87% 2,71%
AVANZO APPLICATO 0,00 0,00 0,00 0,00
3.551.782,73 4.621.944,63 4.959.722,92 4.875.821,33
% 30,13% 39,64% -1,69%
SpeseRendiconto
2012
Previsione
2013
Assestato
2013
Previsione
2014
DISAVANZO APPLICATO 0,00 0,00 0,00 0,00
TITOLO I 2.749.908,76 2.792.977,43 3.081.655,72 2.857.043,41
Spese correnti % 1,57% 12,06% -7,29%
TITOLO II 212.527,25 924.800,00 973.900,00 1.091.000,00
Spese in conto capitale % 335,14% 358,25% 12,02%
TITOLO III 241.965,03 350.167,20 350.167,20 358.777,92
Spese per rimborso di prestiti % 44,72% 44,72% 2,46%
TITOLO IV 318.635,94 554.000,00 554.000,00 569.000,00
Spese per servizi per conto terzi% 73,87% 73,87% 2,71%
3.523.036,98 4.621.944,63 4.959.722,92 4.875.821,33
% 31,19% 40,78% -1,69%
Totale Entrate
Totale Spese
Entrate - Spese: Riepilogo dei titoli
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Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro riepilogativo delle
previsioni di competenza per il 2014, il principio del pareggio finanziario
(art. 162, comma 5, D.Lgs. 267/2000) e dellequivalenza fra entrate e
spese per servizi per conto terzi (art. 168, comma 2, D.Lgs. 267/2000):
Titolo 1, 2, 3 3.115.821,33 Titolo 1 2.857.043,41
Oneri di urbanizzazione 0,00 Quota capitale mutui 258.777,92
Totale 3.115.821,33 Totale 3.115.821,33
Avanzo Economico
Totale Entrate 3.115.821,33 Totale Spese 3.115.821,33
EQUILIBRIO DI PARTE IN CONTO CAPITALE
Titolo 4 1.091.000,00 Titolo 2 1.091.000,00
Titolo 5 0,00
Anticipazione di cassa 100.000,00 Anticipazione di cassa 100.000,00
Al netto Oneri di urbanizzazione 0,00
Avanzo economico
Totale Entrate 1.191.000,00 Totale Spese 1.191.000,00
EQUILIBRIO DEI SERVIZI PER CONTO DI TERZI
Titolo 6 Entrate 569.000,00 Titolo 4 Spese 569.000,00
EQUILIBRIO ECONOMICO DI PARTE CORRENTE
ENTRATE SPESE
ENTRATE SPESE
ENTRATE SPESE
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EEENNNTTTRRRAAATTTEEE
Le entrate correnti di cui l'Ente pu disporre sono costituite da entrate
Tributarie, Trasferimenti correnti, entrate Extratributarie. Le Entrate
tributarie di competenza dell'esercizio sono l'asse portante dell'intero
bilancio comunale in quanto la gestione economica e finanziaria dell'Ente
dipende dal volume di risorse che vengono reperite.
Tariffe ed aliquote relative ai tributi di competenza dei Comuni vanno
deliberate entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del
bilancio di previsione: in caso di mancata adozione della delibera si
intendono prorogate le aliquote dellanno precedente. Sono sati abrogati
lart. 77 bis, comma 30, e lart. 77 ter, comma 19, del D.L. 112/2008
convertito nella legge 133/2008 e lart. 1, comma 123, della legge
220/2010 riguardanti la sospensione della facolt di variare le aliquote
delle imposte, tasse e contributi da parte dei Comuni. Lapprovazione
delle tariffe e delle aliquote ha effetto dal 1 Gennaio dellanno di
riferimento, anche se approvate successivamente allinizio dellesercizio,
purch entro il termine previsto dalla legge per lapprovazione del bilancio
di previsione.
Titolo I - Entrate tributarie
Le risorse del Titolo primo sono costituite dalle Entrate Tributarie.
Appartengono a questo aggregato le Imposte, le Tasse, i Tributi speciali
ed altre entrate tributarie proprie.
I Tributi speciali pi importanti sono i Diritti sulle pubbliche affissioni e,
di recentissima introduzione, il Fondo di solidariet comunale.
Imposta Municipale Propria (IMU)
Con il D.L. 201/2011 (Manovra Monti), convertito nella Legge 214/11,
stata istituita in via sperimentale, dal 2012 al 2014, lImposta
Municipale Propria, in sostituzione dellICI, imposta di cui si prevede
lapplicazione a regime nel 2015.
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Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
LI.M.U. non si applica allabitazione principale e alle pertinenze della
stessa, eccezion fatta per quelle classificate nelle categorie catastali
A/1, A/8 e A/9, per le quali continua ad applicarsi laliquota prevista e la
detrazione per labitazione principale.
Aliquote I.M.U.
Sono stabilite le seguenti aliquote:
Fabbricati Rurali ad uso strumentale: esenti;
Altri fabbricati: 10;
Aree Fabbricabili: 10;
Limporto iscritto a bilancio per il 2014 pari a 712.000,00.
Imposta Comunale sugli Immobili
Come detto sopra, in seguito allintroduzione dellI.M.U. dal 2012,
abrogata limposta comunale sugli immobili.
La previsione pluriennale fa riferimento pertanto esclusivamente alle
attivit di accertamento e di liquidazione; nel 2014 si ipotizza un gettito
pari a 30.000,00, comprensivo di sanzioni ed interessi, in
considerazione delle verifiche programmate per il 2014 dal competente
ufficio comunale e in rapporto alle entrate a tale titolo incassate negli
anni precedenti.
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Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
Imposta comunale sulla pubblicit e diritti sulle pubbliche
affissioni
Sulla base delle previsioni assestate dellanno in corso, si pu prevedere il
seguente gettito:
Imposta sulla pubblicit...................................................... 17.000,00
Diritti sulle pubbliche affissioni ....................................... 1.000,00
Addizionale Comunale I.R.P.E.F.
Limporto iscritto a bilancio per detta addizionale pari a 300.000,00,
in quanto stato stabilito di incrementare laliquota dallo 0,4 allo 0,6%.
Tariffa sui Rifiuti (TARI)
Il presupposto della Tari il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo,
di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre
rifiuti urbani.
Sono escluse dallapplicazione della Tari le aree scoperte pertinenziali o
accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali
di cui allart. 1117 del Codice Civile che non siano detenute o occupate in
via esclusiva.
La Tari dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o
aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti
urbani. In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a 6
mesi nel corso dello stesso anno solare, la Tari dovuta soltanto dal
possessore dei locali e delle aree a titolo di propriet, usufrutto, uso,
abitazione o superficie.
La superficie assoggettabile alla Tari costituita da quella calpestabile
dei locali e delle aree suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati.
Come gi accennato la TARI sostituir la vecchia TARES, introdotta nel
2013 per la sola componente rifiuti, che a sua volta sostitu lex TARSU.
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Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
La TARI nella sostanza replicher la normativa previgente e sar facolt
dei Comuni determinarne:
i criteri di determinazione delle tariffe;
la classificazione delle categorie di attivit con omogenea
potenzialit di produzione dei rifiuti;
la disciplina delle riduzioni tariffarie;
lindividuazione di categorie di attivit produttive di rifiuti speciali
alle quali applicare, nellobiettiva difficolt di delimitare le superfici
ove tali rifiuti si formano, percentuali di riduzione rispetto allintera
superficie su cui lattivit viene svolta.
Tassa per lo smaltimento rifiuti solidi urbani interni
Gli importi iscritti a bilancio, pari a 3.000,00, sono riferiti
esclusivamente ad attivit di accertamento.
Tassa sui Servizi (TASI)
Nel 2014, come previsto dalla Legge Stabilit n. 147 del 27/12/2013,
debutta la nuova imposta sui servizi indivisibili denominata TASI.
L'imposta, come anticipato, sar parte integrante della IUC (Imposta
Unica Comunale) che sar composta anche da una parte patrimoniale
(IMU) e da una parte relativa ai rifiuti (TARI).
Lintroduzione della TASI finalizzata al finanziamento dei servizi
indivisibili, ovverosia quei servizi offerti dai Comuni alla generalit dei
cittadini e che riguardano l'illuminazione pubblica, la manutenzione di
strade e verde pubblico e vari servizi per la sicurezza.
Rispetto alla formulazione inserita nella Legge di Stabilit che fissava
unaliquota base del 1 e un tetto massimo per la TASI al 2,5 per
labitazione di residenza (elevabile fino al 3,3 dal D.L. 16/2014) e del
10,6 per gli altri fabbricati (somma di TASI + IMU altri fabbricati,
ora elevabile fino al 11,4 ), il Governo intervenuto concedendo ai
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Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
Comuni la facolt di aumentare le aliquote fino a un massimo dello 0,8 per
mille da distribuire tra abitazione principale e seconde case. Il Comune di
Marcheno ha stabilito che, per labitazione principale, laliquota sar del
2,5 senza detrazioni, mentre saranno considerati esenti tutti gli altri
immobili.
Per lanno 2014, si prevede un gettito complessivo di 160.000,00.
Il gettito complessivo previsto consente di finanziare i seguenti servizi:
a) gestione dei beni demaniali e patrimoniali: 21.000,00;
b) viabilit, circolazione stradale e servizi connessi: 20.000,00;
c) illuminazione pubblica e servizi connessi: 111.000,00;
d) verde pubblico: 8.000,00.
Fondo di Solidariet Comunale
Dal 2013, in sostituzione del Fondo sperimentale di riequilibrio, istituito
il Fondo di solidariet comunale, alimentato da una quota del gettito IMU,
distribuito in ragione di:
- trasferimenti soppressi;
- mancato gettito derivante dagli immobili in categoria D;
- dimensione demografica e territoriale:
- perequazione del gettito IMU ad aliquota base;
- quantificazione dei costi e dei fabbisogni standard.
Rispetto al dato pubblicato dal Ministero dellInterno, che quantifica il
Fondo di Solidariet Comunale per il nostro Comune in 870.456,37,
stata ipotizzata una decurtazione di 15.456,37 per il taglio previsto dal
D.L. 66/2014, per cui la previsione di 855.000,00.
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Titolo II - Entrate da trasferimenti
Larticolo 11 della legge 5 maggio 2009, n. 42 ha disposto, al fine di
avviare un percorso di restituzione di piena autonomia finanziaria a
Comuni e Province, la soppressione dei trasferimenti erariali e regionali
diretti al finanziamento delle spese di qualsiasi natura.
In tema di tagli operati per quanto attiene i trasferimenti erariali, va
ricordato che normativa vigente prevede che gli Enti locali debbano
ridurre l'entit del debito pubblico anche per evitare le decurtazioni che
lo Stato effettuerebbe sul fondo di solidariet comunale. I fondi erariali
non saranno infatti decurtati nei confronti dei Comuni che utilizzeranno
queste somme per l'estinzione anticipata del proprio debito.
La previsione della norma sopra richiamata ha trovato concreta
applicazione nelle disposizioni in tema di federalismo fiscale municipale,
disposizioni tali per cui gli importi dei trasferimenti in argomento sono
stati rivisti ed iscritti a bilancio cos come riportato nella tabella che
segue:
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Abitanti al 31 dicembre 2013 4.411
Trasferimenti dallo Stato
Descrizione
Per lo sviluppo degli investimenti su mutui contratti entro il 1993 89.746,83 20,35
Altri contributi 35.000,00 7,93
Totale trasferimenti correnti 124.746,83 28,28
Contributo ordinario investimenti 0,00 0,00
Contributo speciale investimenti 0,00 0,00
Totale trasferimenti per investimenti 0,00 0,00
Totale trasferimenti dallo Stato 124.746,83 28,28
Trasferimenti dalla Regione
Descrizione
Totale trasferimenti dalla Regione 0,00 0,00
Trasferimenti da altri Enti del Settore Pubblico
Descrizione
Contributo provinciale per voucher lavorativi 2.400,00 0,54
Rimborso spese sostenute per assistenza ad personam e trasporto alunni
disabili24.113,39 5,47
Contributo della Provincia di Brescia per iniziativa "Il Santuario della Beata
Vergine Maria Annunziata"1.500,00 0,34
Trasferimento dalla Comunit Montana per il servizio di assistenza
domiciliare4.000,00 0,91
Contributi e trasferimenti correnti da Comuni dell'Alta Valle Trompia per
gestione isola ecologica2.200,00 0,50
Contributo GSE per impianto fotovoltaico 15.500,00 3,51
Totale trasferimenti da altri Enti del Settore Pubblico 49.713,39 11,27
Totale trasferimenti 174.460,22 39,55
Importo Media pro/capite
Importo Media pro/capite
Importo Media pro/capite
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Titolo III - Entrate Extratributarie
Rendiconto
2012
Previsione
2013
Assestato
2013
Previsione
2014
Cat . 1 Proventi dei servizi pubblici 140.670,27 139.200,00 137.200,00 142.200,00
Cat. 2 Proventi dei beni dell'Ente 104.919,10 87.947,21 87.847,97 69.636,42
Cat. 3 Interessi su anticipazioni e crediti 3.414,54 5.500,00 5.500,00 5.500,00
Cat. 4Utili netti delle aziende speciali e
partecipate, dividendi di societ67,36 100,00 138,23 500,00
Cat. 5 Proventi diversi 155.970,90 144.370,90 145.439,98 128.354,69
TITOLO III376.126,18 346.191,11
ENTRATE EXTRATRIBUTARIE405.042,17 377.118,11
Sanzioni amministrative per violazioni Codice della Strada
I proventi da sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada
sono previsti per il 2014 in 5.500,00. La loro destinazione disciplinata
dallarticolo 208, comma 4, del Decreto Legislativo 285/92 (successive
modifiche ed integrazioni), oltre che dalle disposizioni previste
allarticolo 142, commi dal 12/bis al 12 quater (in vigore dal 1 Gennaio
2013), del medesimo Decreto Legislativo.
Articolo 208
4. Una quota pari al 50 per cento dei proventi destinata:
a) in misura non inferiore a un quarto della quota (12,50%), a interventi di sostituzione, di ammodernamento, di potenziamento, di messa a norma e di manutenzione della segnaletica delle strade di propriet dell'ente;
b) in misura non inferiore a un quarto della quota (12,50%), al potenziamento delle attivit di controllo e di accertamento delle
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violazioni in materia di circolazione stradale, anche attraverso l'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di Polizia Provinciale e di Polizia Municipale;
c) ad altre finalit connesse al miglioramento della sicurezza stradale, relative alla manutenzione delle strade di propriet dell'ente, all'installazione, all' ammodernamento, al potenziamento, alla messa a norma e alla manutenzione delle barriere e alla sistemazione del manto stradale delle medesime strade, a interventi per la sicurezza stradale a tutela degli utenti deboli, quali bambini, anziani, disabili, pedoni e ciclisti, allo svolgimento, da parte degli organi di polizia locale, nelle scuole di ogni ordine e grado, di corsi didattici finalizzati all'educazione stradale, a misure di assistenza e di previdenza per il personale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell'articolo 12, alle misure di cui al comma 5-bis del presente articolo e a interventi a favore della mobilit ciclistica.
5. Gli enti determinano annualmente, con delibera della Giunta, le quote da destinare alle finalit di cui al comma 4. Resta facolt dell'ente destinare in tutto o in parte la restante quota del 50 per cento dei proventi alle finalit di cui al citato comma 4.
5-bis. La quota dei proventi di cui alla lettera c) del comma 4 pu anche essere destinata ad assunzioni stagionali a progetto nelle forme di contratti a tempo determinato e a forme flessibili di lavoro, ovvero al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale, nonch a progetti di potenziamento dei servizi notturni e di prevenzione delle violazioni di cui agli articoli 186, 186-bis e 187 e all'acquisto di automezzi, mezzi e attrezzature dei Corpi e dei servizi di polizia provinciale e di polizia municipale di cui alle lettere d-bis) ed e) del comma 1 dell'articolo 12, destinati al potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana e alla sicurezza stradale.
Articolo 142 (in vigore dal 1 Gennaio 2013)
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velocit ovvero attraverso l'utilizzazione di dispositivi o di mezzi tecnici di controllo a distanza delle violazioni ai sensi dell'articolo 4 del decreto-legge 20 giugno 2002, n. 121, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2002, n. 168, e successive modificazioni, sono attribuiti, in misura pari al 50 per cento ciascuno, all'ente proprietario della strada su cui stato effettuato l'accertamento o agli enti che esercitano le relative funzioni ai sensi dell'articolo 39 del decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974, n. 381, e all'ente da cui dipende l'organo accertatore, alle condizioni e nei limiti di cui ai commi 12-ter e 12-quater. Le disposizioni di cui al periodo precedente non si applicano alle strade in concessione. Gli enti di cui al presente comma diversi dallo Stato utilizzano la quota dei proventi ad essi destinati nella regione nella quale sono stati effettuati gli accertamenti.
12-ter. Gli enti di cui al comma 12-bis destinano le somme derivanti dall'attribuzione delle quote dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie di cui al medesimo comma alla realizzazione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle infrastrutture stradali, ivi comprese la segnaletica e le barriere, e dei relativi impianti, nonch al potenziamento delle attivit di controllo e di accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale, ivi comprese le spese relative al personale, nel rispetto della normativa vigente relativa al contenimento delle spese in materia di pubblico impiego e al patto di stabilit interno.
12-quater. Ciascun ente locale trasmette in via informatica al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed al Ministero dell'interno, entro il 31 Maggio di ogni anno, una relazione in cui sono indicati, con riferimento all'anno precedente, l'ammontare complessivo dei proventi di propria spettanza di cui al comma 1 dell'articolo 208 e al comma 12-bis del presente articolo, come risultante da rendiconto approvato nel medesimo anno, e gli interventi realizzati a valere su tali risorse, con la specificazione degli oneri sostenuti per ciascun intervento. La percentuale dei proventi spettanti ai sensi del comma 12-bis ridotta del 30 per cento annuo nei confronti dell'ente che non trasmetta la relazione di cui al periodo precedente, ovvero che utilizzi i predetti proventi in modo difforme da quanto previsto dal comma 4 dell'articolo 208 e dal
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comma 12-ter del presente articolo, per ciascun anno per il quale sia riscontrata una delle predette inadempienze>>.
La Giunta stabilisce le quote da destinare a ogni singola voce di spesa, in
ottemperanza a quanto previsto dalla normativa vigente sopra richiamata.
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SSSPPPEEESSSAAA
La struttura del Bilancio nelle spese prevede la ripartizione per titoli, a
cui segue quella per funzioni, servizi ed interventi, in relazione alle
funzioni degli enti, ai singoli uffici che gestiscono un complesso di attivit
ed alla natura economica dei fattori produttivi nellambito di ciascun
servizio.
La parte spesa leggibile anche per programmi dei quali fatta analitica
illustrazione in apposito quadro di sintesi del bilancio e nella relazione
previsionale e programmatica.
Il programma costituisce il complesso coordinato di attivit, anche
normative, relative alle opere da realizzare e interventi diretti e
indiretti, non necessariamente solo finanziari per il raggiungimento di un
fine prestabilito e pu essere compreso allinterno di una sola funzione
dellEnte, ma pu anche estendersi a pi funzioni.
A ciascun servizio correlato un reparto organizzativo semplice o
complesso, composto da persone e mezzi cui preposto un responsabile.
A ciascun servizio affidato con il Bilancio di previsione un complesso di
mezzi finanziari specificati negli interventi assegnati del quale risponde il
Responsabile.
Lunit elementare dei primi tre titoli della spesa lintervento, per i
servizi per conto terzi il capitolo.
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Titolo I - La Spesa Corrente per Funzioni
Sul versante della spesa corrente, ricordando le influenze su dati contabili dovute alla gestione diretta dei servizi, si ha:
Rendiconto
2012
Previsione
2013
Assestato
2013
Previsione
2014
Funzione 01 1.077.719,42 1.104.759,31 1.335.823,91 1.126.351,94Funzioni generali di amministrazione, di
gestione e di controllo2,51% 23,95% -15,68%
Funzione 02 0,00 0,00 0,00 0,00
Funzioni relative alla giustizia
Funzione 03 68.369,67 68.670,00 69.670,00 69.050,00
Funzioni di polizia locale 0,44% 1,90% -0,89%
Funzione 04 456.303,12 470.315,00 490.415,00 496.740,00
Funzioni di istruzione pubblica 3,07% 7,48% 1,29%
Funzione 05 65.902,26 60.283,00 62.443,00 63.789,00Funzioni relative alla cultura ed ai beni
culturali-8,53% -5,25% 2,16%
Funzione 06 36.003,10 33.250,00 32.250,00 32.250,00
Funzioni nel settore sportivo e ricreativo -7,65% -10,42% 0,00%
Funzione 07 0,00 0,00 0,00 0,00
Funzioni nel campo turistico
Funzione 08 225.741,38 233.000,00 255.606,03 223.800,00Funzioni nel campo della viabilit e dei
trasporti3,22% 13,23% -12,44%
Funzione 09 514.735,75 539.522,32 538.152,32 535.883,47Funzioni riguardanti la gestione del territorio
e dell'ambiente4,82% 4,55% -0,42%
Funzione 10 300.774,76 279.117,00 291.734,66 304.029,00
Funzioni nel settore sociale -7,20% -3,01% 4,21%
Funzione 11 4.359,30 4.060,80 4.060,80 5.150,00
Funzioni nel campo dello sviluppo economico -6,85% -6,85% 26,82%
Funzione 12 0,00 0,00 1.500,00 0,00
Funzioni relative a servizi produttivi -100,00%
TITOLO I 2.749.908,76 2.792.977,43 3.081.655,72 2.857.043,41
SPESE CORRENTI 1,57% 12,06% -7,29%
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Titolo I La Spesa Corrente per Interventi
Per altri aspetti, sul piano economico, la composizione delle Spese di cui al Titolo I la seguente:
Rendiconto
2012
Previsione
2013
Assestato
2013
Previsione
2014
Intervento 01 595.173,10 597.550,00 598.600,00 588.899,00
Personale 0,40% 0,58% -1,62%
Intervento 02 58.296,22 55.684,00 39.347,66 53.157,00Acquisto beni di consumo e/o di materie
prime-4,48% -32,50% 35,10%
Intervento 03 1.068.771,04 1.066.253,00 1.153.633,03 1.133.766,32
Prestazioni di servizi -0,24% 7,94% -1,72%
Intervento 04 5.702,96 5.630,00 4.633,47 4.434,52
Utilizzo di beni di terzi -1,28% -18,75% -4,29%
Intervento 05 736.478,03 755.521,12 986.592,25 783.380,57
Trasferimenti 2,59% 33,96% -20,60%
Intervento 06 247.293,70 222.239,31 209.739,31 210.106,00Interessi passivi e oneri finanziari
diversi-10,13% -15,19% 0,17%
Intervento 07 38.170,69 41.200,00 40.210,00 38.700,00
Imposte e tasse 7,94% 5,34% -3,76%
Intervento 08 23,02 31.300,00 31.300,00 26.000,00
Oneri straordinari della gestione corrente -16,93%
Intervento 09 0,00 0,00 0,00 0,00
Ammortamenti di esercizio
Intervento 10 0,00 5.000,00 5.000,00 5.000,00
Fondo svalutazione crediti 0,00%
Intervento 11 0,00 12.600,00 12.600,00 13.600,00
Fondo di riserva 7,94%
TITOLO I 2.749.908,76 2.792.977,43 3.081.655,72 2.857.043,41
SPESE CORRENTI 1,57% 12,06% -7,29%
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SSSPPPEEESSSAAA PPPEEERRR IIILLL PPPEEERRRSSSOOONNNAAALLLEEE
Programmazione del fabbisogno del personale La programmazione del fabbisogno di personale approvata dalla Giunta
Comunale con specifico atto n. 43 del 01/07/2014. Trattandosi di programmazione di settore coerente con il piano generale di sviluppo
dellente. Latto, oltre ad assicurare le esigenze di funzionalit e
dottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi,
prevede un contenimento della spesa.
Piano della performance Il D.Lgs. 150/2009 ha disposto lapprovazione da parte della Giunta della
programmazione triennale del piano della performance, che individua gli
indirizzi, gli obiettivi strategici ed operativi, definisce gli indicatori per
la misurazione e la valutazione della performance dellAmministrazione,
nonch gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi
indicatori. La mancata adozione comporta il divieto di procedere ad
assunzione di personale, di conferire incarichi di consulenza o di
collaborazione comunque denominati e di erogare la retribuzione di
risultato ai dirigenti che hanno concorso allinadempienza. Il suddetto
piano deve essere pubblicato sul sito istituzionale dellAmministrazione in
apposita sezione denominata trasparenza, valutazione e merito e
presentato alle associazioni di consumatori o utenti, ai centri di ricerca e
ad ogni altro osservatore qualificato.
Il costo del personale previsto per lesercizio 2014, riferito a n. 18
dipendenti, pari a 588.899,00, tiene conto:
degli incentivi da corrispondere ai responsabili di servizio;
del fondo di cui allarticolo 15 del CCNL destinato alle politiche per lo
sviluppo delle risorse umane e alla produttivit;
degli oneri relativi alla contrattazione decentrata.
Risultano rispettate, per il triennio 2014/2016, tutte le disposizioni
normative in materia di vincoli per quanto attiene le assunzioni e il
contenimento della spesa del personale.
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Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
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In base a quanto sancito dallarticolo 1, comma 2, D.M. 09/06/2005, lo
schema di programma triennale e dellelenco annuale delle opere
pubbliche devono essere predisposti entro il 30 Settembre ed approvati
dalla Giunta Comunale entro il 15 Ottobre, per essere poi resi pubblici
mediante affissione per almeno 60 giorni consecutivi nella sede
dellAmministrazione proponente, ovvero con altre forme di informazione
purch predisposte in modo da poter rispettare i termini per
lapprovazione del bilancio di previsione.
Lallegato prospetto sintetizza il programma degli investimenti che
lAmministrazione si propone di eseguire nel triennio 2014/2016 in
rapporto alle necessit strutturali rilevate.
Nel suo complesso il programma triennale considera i seguenti interventi:
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222000111444///222000111666 Il Bilancio Pluriennale, i cui stanziamenti hanno carattere autorizzatorio, per la parte spesa redatto per programmi, titoli, servizi ed interventi ed indica per ciascuno lammontare:
delle spese correnti di gestione:
delle spese di investimento distinte per ciascuno degli anni 2014, 2015, 2016.
Le previsioni di entrata e di spesa nel bilancio pluriennale sono formulate tenendo conto in particolare:
delle previsioni contenute negli strumenti urbanistici;
del programma degli investimenti e della ricaduta nel triennio in termini di oneri indotti sia finanziari che di manutenzione;
degli impegni di spesa assunti a norma di legge;
della manovra tributaria e tariffaria deliberata o attuabile in rapporto alla normativa vigente;
dalle norme sul rispetto del Patto di Stabilit Interno.
Si richiamano anche qui le considerazioni fatte a proposito del bilancio degli investimenti e delle relative fonte di finanziamento.
La Relazione Previsionale e Programmatica trova il suo fondamento normativo nellarticolo 170 del D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267 Testo Unico delle Legge sullOrdinamento degli Enti Locali.
Secondo i corretti principi contabili, la redazione della relazione investe un carattere prioritario nel processo di previsione annuale. Programmazione e previsione sono processi essenziali ai fini del rispetto dei postulati di bilancio. Non vi pu essere rispetto dei principi di bilancio, a partire dalla veridicit e fino al pareggio finanziario, se non vi programmazione.
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Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
La relazione assume particolare rilevanza perch il suo contenuto tecnico-descrittivo pu rivelarsi altamente efficace, sia in funzione dei dati, non solo finanziari, che pu esporre, sia dello spazio che pu riservare alle illustrazioni, alle comparazioni, alle motivazioni, non solo tecniche.
La relazione contiene lillustrazione della previsione delle risorse e degli impieghi contenuti nel Bilancio annuale e Pluriennale, conformemente a quanto stabilito dalle leggi vigenti, dallo statuto e dal regolamento di contabilit dellEnte.
In particolare:
1. per lentrata comprende una valutazione generale sulle risorse pi significative ed individua le fonti di finanziamento della programmazione annuale e pluriennale;
2. per la spesa redatta per programmi, eventuali progetti, rilevando distintamente la spesa corrente consolidata, quella di sviluppo e quella di investimento;
3. motiva e spiega in modo trasparente e leggibile le scelte e gli obiettivi;
4. fornisce adeguati elementi dimostranti la coerenza delle scelte adottate con le previsioni annuali e pluriennali;
5. contiene parametri di riferimento per il controllo, tesi ad evidenziare in termini unitari i costi, i modi ed i tempi dellazione amministrativa;
6. definisce i servizi dellente ed i rispettivi responsabili, affidando a ciascuno le risorse finanziarie, umane e strumentali ed i tempi di attuazione;
7. contiene limpegno a definire prima dellinizio dellesercizio il Piano Esecutivo di Gestione, determinando, sulla base del bilancio approvato dal Consiglio, gli obiettivi di gestione e ad affidare gli stessi, unitamente alle dotazioni necessarie ai responsabili dei servizi.
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Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
La Relazione previsionale e programmatica 2014/2016 articolata in 6
sezioni:
SEZIONE 1 - Caratteristiche generali della popolazione del territorio, delleconomia insediata e dei servizi dellente
La Sezione 1:
riporta alcune informazioni sulle caratteristiche demografiche,
territoriali e socio-economiche del Comune;
illustra il quadro delle risorse umane e strumentali impiegate
nellerogazione dei diversi servizi comunali, le strutture presenti sul
territorio, nonch gli organismi gestionali. Questultima espressione indica, secondo la terminologia adottata nel modello ufficiale, le
diverse possibili forme di gestione dei servizi, alternative rispetto alla
gestione diretta, quali i consorzi, le aziende speciali, le istituzioni, le
concessioni, ecc.;
indica gli eventuali strumenti di programmazione negoziata cui il
Comune partecipa, nellambito delle proprie funzioni di coordinamento
degli interventi, che coinvolgono pi soggetti, strumenti finalizzati alla
promozione delle attivit produttive sul territorio come, ad esempio,
gli accordi di programma e i patti territoriali;
fornisce un quadro delle eventuali funzioni delegate dallo Stato e dalla
Regione.
SEZIONE 2 - Analisi delle risorse
La Sezione 2 offre alcuni quadri di sintesi delle fonti di finanziamento,
con riferimento sia al trend storico (2011-2013) che alla programmazione triennale contenuta nel bilancio di previsione 2014/2016.
Al prospetto riepilogativo, seguono tabelle di dettaglio delle singole
tipologie di entrata (tributi, trasferimenti correnti ed in e/capitale,
proventi extratributari, oneri di urbanizzazione, accensione di prestiti,
ecc.), in cui i dati numerici sono integrati con parti descrittive finalizzate
a dimostrare la veridicit e lattendibilit delle previsioni contenute nel
bilancio.
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Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
SEZIONE 3 - Programmi e progetti
Nella sezione 3 sono illustrati i programmi dellAmministrazione,
indicando per ciascuno, oltre alla descrizione dei contenuti, i soggetti
responsabili, la motivazione delle scelte, le finalit da conseguire, la
coerenza con gli eventuali piani regionali di settore, nonch le risorse
umane, strumentali e finanziarie destinate nel triennio alla realizzazione
di ogni programma.
SEZIONE 4 - Stato di attuazione dei programma deliberati negli anni precedenti e considerazione sullo stato di attuazione
Nella Sezione 4 riportato lelenco delle opere pubbliche finanziate negli
esercizi trascorsi e non ancora realizzate, in tutto o in parte. Sono
altres richiamate le considerazioni espresse dallorgano consiliare in sede
di verifica sullo stato di attuazione dei programmi.
SEZIONE 5 - Rilevazione per il consolidamento dei conti pubblici
Nella Sezione 5 sono riportati i dati analitici dei pagamenti effettuati
nellesercizio 2012, esposti secondo una classificazione economico-
funzionale che consentir laggregazione dei dati provenienti dai Comuni
con quelli relativi agli altri Enti che compongono la Pubblica
Amministrazione.
SEZIONE 6 - Considerazioni finali sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di sviluppo, ai piani regionali di settore, agli atti programmatici della regione
Nella Sezione 6 attestata la coerenza della programmazione comunale
con i piani e gli atti programmatici regionali.
38
-
Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
ENTRATE 2014 2015 2016 Triennio
TITOLO I 2.595.170,00 2.581.335,00 2.586.500,00 7.763.005,00
Entrate tributarie -0,53% 0,20%
TITOLO II 174.460,22 128.417,82 53.007,91 355.885,95
Entrate da contributi e trasferimenti
correnti-26,39% -58,72%
TITOLO III 346.191,11 364.300,00 358.800,00 1.069.291,11
Entrate extratributarie 5,23% -1,51%
TITOLO IV 1.091.000,00 2.552.000,00 487.000,00 4.130.000,00
Entrate da alienazioni, da
trasferimenti di capitale e da
riscossioni di crediti
133,91% -80,92%
TITOLO V 100.000,00 100.000,00 100.000,00 300.000,00
Entrate derivanti da accessioni di
prestiti0,00% 0,00%
AVANZO APPLICATO 0,00 0,00 0,00 0,00
4.306.821,33 5.726.052,82 3.585.307,91 13.618.182,06
32,95% -37,39%
SPESE 2014 2015 2016 Triennio
DISAVANZO APPLICATO 0,00 0,00 0,00 0,00
TITOLO I 2.857.043,41 2.806.216,15 2.751.980,32 8.415.239,88
Spese correnti -1,78% -1,93%
TITOLO II 1.091.000,00 2.552.000,00 487.000,00 4.130.000,00
Spese in conto capitale 133,91% -80,92%
TITOLO III 358.777,92 367.836,67 346.327,59 1.072.942,18
Spese per rimborso di prestiti 2,52% -5,85%
4.306.821,33 5.726.052,82 3.585.307,91 13.618.182,06
32,95% -37,39%Totale Spese
Totale Entrate
Riepilogo dei titoli
39
-
Comune di Marcheno Bilancio pluriennale
ENTRATE Previsione
2014
Previsione
2015
Previsione
2016
Totale
triennio
Categoria 1 0,00 60.000,00 0,00 60.000,00
Categoria 2 0,00 0,00 0,00 0,00
Categoria 3 122.000,00 0,00 0,00 122.000,00
Categoria 4 210.000,00 1.300.000,00 0,00 1.510.000,00
Categoria 5 759.000,00 1.192.000,00 487.000,00 2.438.000,00
Categoria 6 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE 1.091.000,00 2.552.000,00 487.000,00 4.130.000,00
Categoria 2 0,00 0,00 0,00 0,00
Categoria 3 0,00 0,00 0,00 0,00
Categoria 4 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE 0,00 0,00 0,00 0,00
Da avanzo applicato 0,00 0,00 0,00 0,00
Da avanzo economico 0,00 0,00 0,00 0,00
TOTALE 1.091.000,00 2.552.000,00 487.000,00 4.130.000,00
Quota concessioni edilizie 0,00 0,00 0,00 0,00
Altro 0,00 0,00 0,00 0,00
IN DETRAZIONE 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale Entrate 1.091.000,00 2.552.000,00 487.000,00 4.130.000,00
SPESE Previsione
2014
Previsione
2015
Previsione
2016
Totale
triennio
Funzione 01 83.000,00 65.500,00 29.500,00 178.000,00
Funzione 02 0,00 0,00 0,00 0,00
Funzione 03 0,00 0,00 0,00 0,00
Funzione 04 247.000,00 110.000,00 0,00 357.000,00
Funzione 05 6.000,00 54.000,00 0,00 60.000,00
Funzione 06 0,00 0,00 100.000,00 100.000,00
Funzione 07 23.000,00 0,00 0,00 23.000,00
Funzione 08 727.500,00 2.318.000,00 33.000,00 3.078.500,00
Funzione 09 4.500,00 4.500,00 324.500,00 333.500,00
Funzione 10 0,00 0,00 0,00 0,00
Funzione 11 0,00 0,00 0,00 0,00
Funzione 12 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale Spese 1.091.000,00 2.552.000,00 487.000,00 4.130.000,00
Titolo 2
Investimenti bilancio pluriennale
Titolo 4
Titolo 5
40
-
DELL'ECONOMIA INSEDIATA E DEI SERVIZI
DELL'ENTE
CARATTERISTICHE GENERALI DELLA
POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO,
Relazione previsionale e programmatica 2014 - 2016
Sezione 1
Comune di Marcheno
41
-
1.1.1 - n 4.348
1.1.2 -
n 4.334
di cui: maschi n 2.205
femmine n 2.129
nuclei familiari n 1.766
comunit/convivenze n 1
1.1.3 - n 4.348
1.1.4 - n 35
1.1.5 - n 28
n 7
1.1.6 - n 156
1.1.7 - n 177
n -21
1.1.8 - n 4.334
1.1.9 - n 326
1.1.10 - n 339
1.1.11 - n 667
1.1.12 - n 2.255
1.1.13 - n 747
1.1.14 -
1.1.15 -
1.1.16 -
abitanti n
entro il n
1.1.17 -
Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico:
Livello di istruzione della popolazione residente:
2008
Tasso
TassoTasso di mortalit ultimo quinquennio:
Tasso di natalit ultimo quinquennio: Anno
2012
2011
2010
2012
2011
2010
2009
In et scuola dell'obbligo (7/14 anni)
In forza lavoro 1 occupazione (15/29 anni)
In et adulta (30/65 anni)
In et senile (oltre 65 anni)
Popolazione al 31.12.2012
(penultimo anno precedente)
di cui:
In et prescolare (0/6 anni)
saldo naturale
Immigrati nell'anno
Emigrati nell'anno
saldo migratorio
Popolazione all'01.01.2012
Nati nell'anno
Deceduti nell'anno
1.1 - POPOLAZIONE
Popolazione legale al censimento 2011
Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente
(art. 156 D.L.vo 267/00)
0,78%
0,77%
Buono.
1,19%
0,65%
0,65%
0,58%
2008
Anno
2009
0,81%
0,81%
1,00%
1,34%
42
-
1.1.18 -
1.2.1 - Superficie in Kmq. 22,72
1.2.2 -
* Laghi n - 5
1.2.3 -
* Statali Km - * Provinciali Km 6 * Comunali Km 6
* Vicinali Km 10 * Autostrade Km -
1.2.4 -
si X no
si X no
si X no
si no X
si no X
si no X
si no X
si no
AREA DISPONIBILE
P.I.P.
(segue)
(art. 170, comma 7, D.Lvo 267/00)
Se SI indicare l'area della superficie fondiaria (in mq.)
AREA INTERESSATA
P.E.E.P.
* Artigianali
* Commerciali
* Altri strumenti (specificare)
Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti
Condizione socio-economica delle famiglie:
segue 1.1 - POPOLAZIONE
1.2 - TERRITORIO
Risorse idriche
Pubblicato il 14.10.2009 dalla Regione BURL n. 41* Programma di fabbricazione
* Piano edilizia economica e popolare
PIANO INSEDIAMENTO PRODUTTIVI
* Industriali
C.C. n. 33 del 26.11.2008
C.C. n. 23 del 18.04.2009
* Fiumi e Torrenti n
Strade
Piani e strumenti urbanistici vigenti
* PGT adottato
* PGT approvato
Se SI data ed estremi del provvedimento di approvazione
43
-
CAT.
IN
SERVIZIO
NUMERO
CAT.
IN
SERVIZIO
NUMERO
B 3
C 11
D 5 (*)
1.3.1.2 -
di ruolo n 18
fuori ruolo n =
CAT. QUALIFICA PROF.LEN. PREV.
P.O.
N. IN
SERVIZIOCAT. QUALIFICA PROF.LE
N. PREV.
P.O.
N. IN
SERVIZIO
B Esec./Collaboratore 2 2 B = =
C Istruttore 2 2 C Istruttore 3 3
D Istruttore Direttivo 2 1 D Istruttore Direttivo 1 1
CAT. QUALIFICA PROF.LEN. PREV.
P.O.
N. IN
SERVIZIOCAT. QUALIFICA PROF.LE
N. PREV.
P.O.
N. IN
SERVIZIO
C Istruttore 1 1 B Collaboratore 1 1
D Istruttore Direttivo 1 1 C 3 2
D 1 1
NOTA:
3
13
6
1.3 - SERVIZI
1.3.1 - PERSONALE
1.3.1.1
PREVISTI IN PIANTA
ORGANICA N.
PREVISTI IN PIANTA
ORGANICA N.
(*) Compreso ex 110 D.Lgs. 267/2000
Per le aree non inserite non devono essere fornite notizie sui dati del personale. In caso di attivit
promiscua deve essere scelta l'area di attivit prevalente.
Totale personale al 31-12 dell'anno precedente l'esercizio in corso
1.3.1.3 - AREA TECNICA 1.3.1.4 - AREA ECONOMICO - FINANZIARIA
1.3.1.5 - AREA DI VIGILANZA 1.3.1.6 - AREA DEMOGRAFICA / STATISTICA
44
-
1.3.2.1 - Asilo nido n posti n posti n posti n posti n
1.3.2.2 - Scuole materne n 2 posti n 166 posti n 166 posti n 166 posti n 166
1.2.2.3 - Scuole elementari n 2 posti n 235 posti n 235 posti n 235 posti n 235
1.3.2.4 - Scuole medie n 1 posti n 154 posti n 154 posti n 154 posti n 154
1.3.2.5 - Strutture residenziali per anziani n posti n posti n posti n posti n
1.3.2.6 - Farmacie Comunali n n n n
1.3.2.7 -
1.3.2.8 -
1.3.2.9 - Km. Km. 20 Km. 20 Km. 20
1.3.2.10 -
1.3.2.11 - n 5 n 5 n 5 n 5
hq. hq. 1 hq. 1 hq. 1
1.3.2.12 - n n 534 n 534 n 534
1.3.2.13 - Km. Km. 20 Km. 20 Km. 20
1.3.2.14 -
1.3.2.15 -
1.3.2.16 - n n n n
1.3.2.17 - n n n n
1.3.2.18 -
1.3.2.19 - n n n n
1.3.2.20 -
Personal computer
Altre strutture (specificare)
NO NO NO NO
Esistenza discarica
Mezzi operativi
Veicoli
Centro elaborazione dati
SI SI
SI SI SI SI
- industriale
- racc. diff.ta SI SI
Punti luce illuminazione pubblica
Rete gas
Raccolta rifiuti in quintali:
- civile
SI SI SI SI
NO NO NO NOEsistenza depuratore
Rete acquedotto
Attuazione servizio idrico integrato
Aree verdi, parchi, giardini
- bianca
- nera
- mista
Rete fognaria in Km.
1.3.2 - STRUTTURE
TIPOLOGIA
ESERCIZIO
IN CORSOPROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016Anno 2013
45
-
1.3.3.1 - Consorzi n n n n
1.3.3.2 - Aziende n n n n
1.3.3.3 - Istituzioni n n n n
1.3.3.4 - Societ di capitali n n n n
1.3.3.5 - Concessioni n 1 n 1 n 1 n 1
1.3.3.1.1 -
1.3.3.1.2 -
1.3.3.2.1 -
1.3.3.2.2 -
1.3.3.3.1 -
1.3.3.3.2 -
1.3.3.4.1 -
1.3.3.4.2 -
1.3.3.5.1 -
1.3.3.5.2 -
1.3.3.6.1 -
1.3.3.7.1 -
* Servizio tutela minori.
TELESOCCORSO:
* ACB.
COMUNITA' MONTANA:
* SAD - Funzionamento strutture - NSH;
* Assistenziali - funz. In materia di assistenza alla maternit/infanzia n. 756/1927;
CIVITAS SRL:
Comuni uniti (indicare i nomi per ciascuna unione)
* Gas, acqua e pubbliche affissioni.
Denominazione Istituzione/i
Ente/i Associato/i
Denominazione S.p.A.
Ente/i Associato/i
Denominazione Consorzio/i
Comune/i associato/i (indicare il n. totale e nomi)
1.3.3 - ORGANISMI GESTIONALI
ESERCIZIO IN
CORSO
Anno 2013
PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE
Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016
Delega servizi sociali:
Altro (specificare)
Servizi gestiti in concessione
Soggetti che svolgono i servizi
Unione di Comuni (se costituita) n. __________
Denominazione Azienda
Ente/i Associato/i
46
-
Se gi operativo indicare la data di sottoscrizione
Durata
Data di sottoscrizione
Oggetto
Altri soggetti partecipanti
Impegni di mezzi finanziari
Altri soggetti partecipanti
Impegni di mezzi finanziari
Durata del Patto territoriale
Il Patto territoriale :
Impegni di mezzi finanziari
Durata dellaccordo
Laccordo :
1.3.4.1 - ACCORDO DI PROGRAMMA
1.3.4 - ACCORDI DI PROGRAMMA E ALTRI STRUMENTI DI
PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA
Oggetto
- in corso di definizione
- gi operativo
1.3.4.3 - ALTRI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA (specificare)
- in corso di definizione
- gi operativo
Se gi operativo indicare la data di sottoscrizione
1.3.4.2 - PATTO TERRITORIALE
Oggetto
Altri soggetti partecipanti
47
-
Unit di personale trasferito
1.3.5.2 - FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLA REGIONE
1.3.5.3 - Valutazioni in ordine alla congruit tra funzioni delegate e risorse attribuite
Riferimenti normativi
Funzioni o servizi
Trasferimenti di mezzi finanziari
Unit di personale trasferito
1.3.5 - FUNZIONI ESERCITATE SU DELEGA
1.3.5.1 - FUNZIONI E SERVIZI DELEGATI DALLO STATO
Riferimenti normativi
Funzioni o servizi
Trasferimenti di mezzi finanziari
Le risorse attribuite per lo svolgimento delle funzioni delegate coprono in percentuale molto bassa i costi dei
servizi, di conseguenza il Comune che ne garantisce la copertura delle spese con entrate proprie.
48
-
1.4 - ECONOMIA INSEDIATA
49
-
50
-
Co
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