PRESENTAZIONE PROPOSTA DI BILANCIO 2015 RELAZIONE DEL VICE-PRESIDENTE/CONSIGLIERE DELEGATO AL BILANCIO

PREMESSE

Siamo arrivati alla presentazione del Bilancio preventivo 2015 in un clima di affanno e di faticoso percorso, caratterizzato da pesantissimi tagli dei trasferimenti erariali, nonché dalla continua riduzione del gettito della più importante imposta provinciale (l’imposta RCA).

Si è lavorato fino all'ultimo in un contesto di confusione normativa e procedendo a stento, in un cammino pieno di ostacoli e privo di certezze per quanto riguarda le entrate.

In sostanza è mancato un assetto definitivo della finanza locale e solo oggi 15 ottobre 2015, data più congeniale a un rendiconto di gestione piuttosto che a un documento di previsione, possiamo finalmente presentare il Bilancio, anche se oltre il termine di scadenza del 30 settembre 2015 per la sua approvazione. D'altra parte anche lo Stato ha comunicato ufficialmente alcune risorse straordinarie soltanto in data 1 ottobre e la Regione solo il 2 ottobre.

Il Bilancio ha perso così la sua natura di documento di programmazione e di individuazione di scelte e strategie per il futuro del nostro territorio ed è diventato di fatto un Bilancio “ obbligato” o, se si preferisce una definizione meno “tranchant”, un Bilancio “tecnico”.

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Riusciamo, in via eccezionale e, come vedremo più avanti grazie a normative straordinarie, a conseguire l'equilibrio 2015, ma, senza un’inversione di rotta, non ce la faremo per il 2016.

Purtroppo il sistema delle autonomie locali (Province e Comuni) più di ogni altro comparto della pubblica amministrazione soffre l'imposizione di rilevanti sacrifici per il risanamento della finanza pubblica.

Se poi, oltre alle difficoltà di bilancio, si aggiungono quelle legate alla riforma istituzionale in atto che sta ridefinendo competenze, funzioni e organici del personale è intuitivo concludere che il 2015 si appresta ad essere considerato un “annus horribilis”, come dicevano i latini, sicuramente il più difficile da quando esiste la Provincia di Lecco.

Eppure di Bilancio abbiamo cominciato a parlare dall'ottobre 2014 (un anno fa!) cercando in ogni modo di poter approvare il Bilancio 2015 e siamo andati avanti in un susseguirsi di atti deliberativi.

Cito solo le due deliberazioni, la n.5 del febbraio 2015 e la n.48 di inizio agosto 2015, con cui non solo si è dovuto prendere atto di una situazione sull'orlo del dissesto ma si sono dati indirizzi molto stringenti per evitare il tracollo. Senza dimenticare le molte relazioni del Dirigente del Settore Bilancio e la presentazione di 4^ bozze di bilancio, purtroppo sempre in squilibrio, sulla base delle quali questo Consiglio Provinciale ha dovuto prendere atto dell’impossibilità di approvazione di qualsiasi strumento di programmazione finanziaria.

Questi 9 mesi di esercizio provvisorio sono stati un vero “calvario” non solo per l’Amministrazione e per gli uffici, ma anche per i cittadini che hanno corso il rischio, più volte, di non vedersi garantire i servizi. Al punto che ha dovuto intervenire il Presidente con ordinanze contingibili ed urgenti per assicurare i servizi essenziali e fondamentali, come il trasporto pubblico, il riscaldamento nelle scuole e l'assistenza ai disabili.

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Alla fine ce l'abbiamo fatta a presentare la proposta di pareggio di bilancio con la conversione del D.L. n.78/2015 avvenuto con legge del 06.08.2015 n.125 e con il contributo straordinario di circa 2 milioni di euro della Regione in conto capitale e per l’assistenza ai disabili. Quest’ultimo contributo ha consentito di finanziare spese per interventi già impegnati, liberando queste risorse per collocarle nell'avanzo di amministrazione. E' stato quindi possibile prevedere, anche se in misura ridimensionata rispetto al passato, investimenti in materia di viabilità e di edilizia scolastica come riferiranno i consiglieri delegati.

La legge n.125/2015 ha infatti introdotto alcune modifiche importanti alle regole per la contabilità degli Enti Locali ed in particolare ha stabilito che le Province e le Città metropolitane possono: - predisporre, solo per il 2015, il bilancio di previsione per la sola annualità 2015; - per il solo esercizio 2015, al fine di garantire il mantenimento degli equilibri finanziari, applicare al bilancio di previsione, sin dalla previsione iniziale, l’avanzo destinato; - disporre delle risorse derivanti da operazioni di rinegoziazione di mutui senza vincoli; - beneficiare di: a) un contributo straordinario di complessivi 30 milioni di euro per conseguire l’equilibrio di parte corrente nel 2015 e b) di un contributo sempre di 30 milioni di euro per le esigenze relative all’assistenza disabili con handicap fisici o sensoriali; - prevedere un apposito finanziamento per gli oneri del personale impiegato per i servizi all’impiego.

Di fatto il legislatore, con un tardivo e parziale ripiego, ha riconosciuto implicitamente che la manovra finanziaria a carico delle Province non può essere compatibile con il mantenimento degli equilibri di bilancio e ha consentito l’utilizzo una tantum di misure straordinarie assolutamente eccezionali e derogatorie rispetto ai principi contabili.

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IL RIEQUILIBRIO DI BILANCIO PER IL 2015

Si sono così create le condizioni per garantire l’equilibrio di bilancio 2015 recuperando risorse eccezionali per circa 9,8 milioni di euro nel seguente modo: applicazione di tutto l’avanzo libero e dell’avanzo destinato, accertati con l’approvazione del rendiconto

di gestione 2014 e incrementati liberando quote dell’avanzo vincolato, anche grazie al ricordato contributo straordinario regionale. Complessivamente si è potuto applicare al bilancio di previsione 2015 l’avanzo 2014 per € 5.337.143,24;

utilizzo, in via straordinaria e solo nel 2015, di € 2.856.202,22 come risorse derivanti dalla rinegoziazione dei mutui stipulati dalla Cassa DD. PP. di Roma;

riconoscimento, avvenuto solo il 01.10.2015, dal Ministero dell’Interno, di due contributi straordinari, rispettivamente di € 497.373,01 per conseguire l’equilibrio di parte corrente e di €168.384,88 come contributo per all’assistenza agli alunni con handicap fisici o sensoriali;

allocazione in bilancio, come contributo regionale attribuito in base agli accordi Stato/Regione sul costo del personale del mercato del lavoro, di un importo di € 916.000,00 pari all’importo certificato alla Regione dal Settore Risorse Umane.

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LO SQUILIBRIO DEGLI ESERCIZI FINANZIARI SUCCESSIVI AL 31.12.2015

Questa situazione tuttavia non elimina i problemi finanziari strutturali delle Province e dovuti, non a inefficienze o sprechi, ma al taglio delle risorse statali e alla continua riduzione dei gettiti tributari.

I Bilanci di previsione per il 2016 e 2017, dei quali si prenderà atto a puri fini conoscitivi, evidenziano uno squilibrio di parte corrente rispettivamente di – 13,7 milioni di euro e di – 16,3 milioni di euro, dovuto ancora una volta a fattori esterni e non influenzabili dall’Ente: la prevedibile impossibilità di far ricorso alle risorse straordinarie utilizzate nel 2015 e il raddoppio (nel 2016) e la triplicazione (nel 2017) del contributo alla finanza locale richiesto alle Province con la L. n.190/2014. Permane anche la continua riduzione del gettito dell’imposta RCA.

E' assolutamente necessario che la legge di stabilità 2016 revochi i tagli di 2 miliardi nel 2016 e di 3 miliardi di euro nel 2017, che pesano come una spada di “Damocle”; altrimenti la Provincia di Lecco, come la maggior parte delle Province italiane, sarà costretta a dichiarare il dissesto finanziario ai sensi dell’art.244 del TUEL in quanto “”non può garantire l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili””.

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IL PATTO DI STABILITA’ – IMPOSSIBILITA’ DI RISPETTARLO NEL 2015 L’altro vincolo che influenza in materia decisiva la programmazione, specie la parte investimenti, è il patto di stabilità che impedisce ormai da anni qualsiasi nuova opera se non finanziata negli anni precedenti.

L’Ente ha rispettato il patto di stabilità nel 2014 senza dover prevedere l’applicazione delle sanzioni di legge. Il meccanismo del patto di stabilità per il quadriennio 2015/2018 nonostante le aspettative di cambiamento, è rimasto legato al criterio del saldo di competenza mista in cui hanno rilevanza, per la competenza, entrate e spese correnti e, per la cassa, entrate e spese in conto capitale con eccezioni importanti (mutui, avanzo in particolare). Il prospetto contenente le previsioni, di competenza e di cassa, degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità 2015 non risulta coerente con l’ obiettivo di competenza mista. Ad incidere su queste previsioni è innanzitutto la situazione di sostanziale squilibrio di parte corrente, che si è potuta ripianare nel 2015 solo grazie alle risorse straordinarie sopra ricordate. Inoltre solo la dinamica prevista dei flussi di cassa (incassi e pagamenti quantificati dai Settori tecnici) di parte capitale, non rende possibile prevedere il raggiungimento dell’obiettivi del patto di stabilità 2015. Per queste ragioni, anche pagando solo le opere già “cantierate” e i contributi già rendicontati, si prevede di non rispettare l’obiettivo del patto di stabilità, con uno scostamento di – 18,8 milioni di euro. Al momento tuttavia non esistono alternative percorribili che consentano il rispetto dell’obiettivo del patto, almeno nel 2015, considerando soprattutto questi fattori:

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- l’impossibilità di una programmazione coerente con i vincoli di finanza pubblica è dovuta a cause non imputabili alla volontà dell’Ente, ma allo squilibrio causato dal forte aumento del contributo alla finanza pubblica imposto dallo Stato e dell’alto volume di pagamenti di investimenti certificati dai singoli Settori; - la ragione principale dei flussi di cassa in contrasto con l’obiettivo 2015 è legata alla realizzazione dell’opera di variante alla ex SS 639 Lecco – Bergamo, che tutte le Amministrazioni e i Consigli Provinciali hanno ritenuto comunque di avviare e realizzare; - tutti i pagamenti in conto capitale riguardano la gestione residui per investimenti contrattualizzati in anni precedenti in cui gli obiettivi del patto e i vincoli di indebitamento erano stati rispettati; - non si deve né si può prendere in considerazione la possibilità di imporre ai Settori di limitare, dilazionandoli agli esercizi successivi, i pagamenti in conto capitale certificati, in quanto pratica elusiva della normativa sul patto di stabilità e soprattutto foriera di possibili gravi ed ingenti danni per l'Ente. Peraltro il bilancio 2015 rispetta tutte le norme ed evidenzia il pieno rispetto di tutti i principi contabili: - si osservano i principi di unità, annualità, universalità, integrità e pareggio finanziario; - l’indebitamento dell’Ente rimane nei limiti stabiliti dalla norma e rientra pienamente nei limiti di legge, nè sono previsti mutui per il 2015; - non si è rispettato il patto di stabilità nel 2010, ma lo si è rispettato dal 1999 al 2009 e dal 2011 al 2014; - si è sempre destinata la maggioranza delle risorse anche correnti per finanziare avanzi economici (eccedenze di entrate correnti sulle spese correnti) che hanno finanziato investimenti senza dover ricorrere all’indebitamento;

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- la stessa spesa del personale, in continua discesa per la riduzione del personale in servizio, nel 2015 viaggia su percentuali di incidenza sulla spesa corrente molto basse (17,98%), al di sotto della media nazionale; - per le entrate tributarie la Provincia è già al massimo tariffario per tutti i tributi; - dal 2007 si sta cercando, di procedere sia alla smobilizzazione delle partecipazioni azionarie in società non strategiche, come è già successo per la società del Casinò di Campione d’Italia nel 2014 e per la società del Polo Logistico del Bione spa nel 2015, mentre finora non hanno avuto successo le gare per l’alienazione di beni immobili non destinati direttamente ad attività istituzionali.

IL BILANCIO CORRENTE le entrate

Tra le entrate tributarie, che rappresentano quasi il 70% delle risorse correnti, vi è la compartecipazione all’imposta di bollo sostitutiva dei trasferimenti regionali. Nel 2015 sono stati riconosciuti alle Province della Lombardia 195 milioni di euro rispetto ai 214 milioni di euro del 2014 e, alla Provincia di Lecco, l'importo spettante è stato di 5.912.069,00 euro, inferiore del 9% rispetto allo scorso anno.

Le previsioni delle altre entrate tributarie sono state effettuate sulla base delle tariffe approvate con decreti deliberativi del Presidente: - 5% per il tributo ambiente applicato alla TARI rifiuti, come nel 2014 per euro 1.504.251,00; - aliquota del 16% per l’imposta RCA, come nel 2014 per un gettito di euro 12.296.401,00 in diminuzione rispetto agli ultimi anni per il decrescente andamento (meno 647.178,00 euro rispetto al 2014);

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- maggiorazione al 30% dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), tariffa portata al massimo dal +25% del 2014. Questo gettito è in aumento del 12% con una previsione di euro 8.786.891,00.

L’addizionale energia elettrica è stata abrogata come tributo provinciale dal 2012. Tuttavia la Provincia ha continuato a riscuotere, anche se in maniera sempre più bassa, il saldo dell’addizionale degli anni precedenti. Di conseguenza nel 2015 si può prevedere solo l’entrata già effettivamente riscossa di € 3.947,00. Per i sovraccanoni dell’energia elettrica l’importo a bilancio è quello riscosso, pari a euro 58 mila euro. Nei trasferimenti erariali si può prevedere solo l’entrata relativa ai contributi straordinari a favore delle Province di 30 milioni di euro per il riequilibrio e 30 milioni di euro per la disabilità concessi dallo Stato sulla base delle richiamate norme del D. L. n.78/2015 convertito nella L. n.125/2015. Complessivamente, per la nostra Provincia, l’importo determinato con decreti del Ministero dell’Interno è di € 665.757,89 di cui rispettivamente di € 497.373,01 per conseguire l’equilibrio di parte corrente e di €168.384,88 come contributo straordinario 2015 per l’assistenza ai disabili fisici o sensoriali. A questi contributi si aggiungono € 3.000,00 per la gestione del servizio civile e € 9.894,00 per il rimborso delle spese per le visite fiscali ai dipendenti. Complessivamente i contributi erariali arrivano a € 678.651,89. Per i contributi regionali, sia ordinari che per funzioni delegate, sono stati inseriti gli importi indicati dai Settori competenti, sulla base delle comunicazioni della Regione. Sono anni che i trasferimenti di risorse finanziarie e umane dalla Regione rimangono insufficienti a sostenere le attività connesse con le funzioni conferite o delegate.

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Diviene sempre più forte la necessità di una rivalutazione di questi contributi molto spesso parametrati a costi dei servizi degli anni scorsi e di un riconoscimento alle Province non solo dei costi diretti di gestione della funzione trasferita e/o delegata, ma anche di quelli indiretti (personale, servizi di supporto, consumi energetici, manutenzioni immobili …). I trasferimenti dall’Unione Europea relativi ai contributi sul Fondo Sociale Europeo rimangono uguali a quelli previsti nel 2014 per complessivi 200 mila euro alla luce dei progetti presentati. I contributi da Province, Comuni e altri Enti del settore pubblico si riducono in quanto proporzionali alle spese che l’Ente può finanziare autonomamente per lo svolgimento dei servizi in gestione associata (sistema bibliotecario, Centro Sistemi Territoriale...).

Le previsioni del titolo 3° dell’Entrata (proventi extratributari) sono generalmente costanti e sono simili al gettito effettivo del 2014, salvo per alcuni proventi e sanzioni straordinari accertati nel 2014 e non prevedibili negli anni successivi, e per il canone non ricognitorio, per il quale è cessato il contratto di gestione da parte di una Ditta esterna. Occorre precisare che, al fine di ottemperare ai nuovi principi contabili, sono stati valorizzati tra queste entrate anche i ruoli emessi per la parte non riscossa. Tuttavia queste somme di difficile e incerta riscossione sono state “compensate” nel FONDO CREDITI DI DUBBIA E DIFFICILE ESAZIONE.

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LA SPESA CORRENTE La particolare situazione di forte aumento della richiesta governativa di contributo alla finanza locale e la continua riduzione del gettito dell’imposta RCA (- 2 milioni di euro in 2 anni), ci hanno costretto a perseguire, per il terzo anno consecutivo, una politica di gestione finanziaria basata su: - riduzione/annullamento delle spese correnti non obbligatorie e comprimibili; - limitazione al minimo delle spese per funzionamento degli uffici (acquisto beni, utenze, gestione automezzi, vestiario, ….), - utilizzo di parte dei trasferimenti regionali riconosciuti come compartecipazione all’imposta di bollo e non vincolati a spese di personale o per contratti esistenti, per finanziare spese generali e di gestione dell’Ente; - garanzia solo per le urgenze e interventi di non rilevante entità, per manutenzione ordinaria delle strade provinciali e degli edifici a partire da quelli scolastici. Questa manovra restrittiva ha reso possibile inserire nel bilancio 2015 le spese per alcuni servizi fondamentali ed indispensabili, che sono stati garantiti in via eccezionale durante l’esercizio provvisorio, con ordinanze contingibili ed urgenti del Presidente per un importo di oltre 5 milioni di euro. Le spese per le manutenzioni degli immobili provinciali e scolastici sono ridotte al minimo e sono nettamente insufficienti a coprire i fabbisogni (circa 124 mila euro che si vanno aggiungere ai 110 mila euro già spesi per interventi di emergenza). Le spese per la manutenzione ordinaria delle strade sono calcolate in circa 100 mila euro, oltre ai 138 mila euro già spesi per gli interventi di somma urgenza, ai 70 mila euro già pagati al Comune di Cremeno per i suoi problemi viabilistici e ai 146 mila euro di interessi pagati sull’accordo bonario per la LC – BG.

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Come già ricordato nelle premesse la possibilità di utilizzare anche per la parte corrente i notevoli risparmi, a breve periodo, per la rinegoziazione dei mutui con la Cassa DD. PP. di Roma (oltre 2,8 milioni di euro) fa sì che gli oneri per interessi siano molto bassi nel 2015 (€ 742.402,00) come pure la spesa per rimborso delle quote capitale dei mutui stessi (€ 1.278.644,00). Sono benefici di breve periodo che “caricano” le spese correnti nel 2016 (anno in cui si sono rinviati i pagamenti della quota interessi 2015).

GLI INVESTIMENTI

L'approvazione del Bilancio della sola annualità 2015 impone anche un piano degli investimenti limitato al 2015.

Purtroppo, come per la parte corrente, il taglio dei trasferimenti erariali e i fortissimi limiti imposti dal patto di stabilità, obbligano a presentare un piano degli investimenti molto ridotto.

La proposta contiene le opere pubbliche di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di strade provinciali ed edifici scolastici, che si è potuto prevedere solo dopo che è arrivata la comunicazione dal MIUR della concessione, attraverso la Regione, per € 2.773.000,00, finanziato con mutui a tasso zero, per 6 interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza di edifici scolastici. Inoltre la Regione, come già segnalato nelle premesse, ha assegnato un contributo straordinario con DGR del 02.10.2015, di € 2.083.472,00 che è stato destinato: - per € 300.000,00 a finanziare contributi ai Comuni per opere di viabilità di interesse provinciale (di cui € 200.000,00 al Comune di Cremeno per la strada interrotta da tanti mesi); - per € 776.632,00 a contributi al Comune di Lecco per la realizzazione dell’Ostello della gioventù;

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- per € 300.000,00 a rifare la copertura all’Istituto Superiore di Calolziocorte mentre il restante importo di € 706.840,00 è destinato a opere di manutenzione straordinaria e riqualificazione delle strade provinciali. CONCLUSIONI Quello che si presenta, praticamente alla fine dell’anno, è un bilancio di emergenza in cui l’equilibrio è stato raggiunto in extremis. E’ chiaro che un bilancio di questo tipo non è più ripetibile. Il legislatore ha approvato una normativa per consentire alle Province di definire una programmazione finanziaria di durata estremamente limitata e fondata, per il conseguimento dell’equilibrio di parte corrente, sull’impiego di risorse che ben difficilmente verranno ripetute nei prossimi anni. Occorranno ben altre manovre per dare il giusto assetto alla stabilità finanziaria delle Province che, in caso contrario, non potrebbero più produrre servizi a favore del territorio e dei suoi cittadini. A titolo di esempio riprendo un dato, tra i tanti, elaborati dall'UPI perché molto eloquente: gli investimenti per la viabilità e la sicurezza dei 130.000 km di strade provinciali sono crollati da euro 7.318/km a euro 2.170/km. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. E' chiaro che a queste condizioni diventerà impossibile continuare ad erogare servizi e ad esercitare il ruolo di rappresentanza dei bisogni e delle esigenze del territorio, come realtà intermedia tra Regione e Comuni. Arriviamo fino al 31.12.2015 con la speranza che il legislatore acquisti consapevolezza sulla effettiva praticabilità del processo di riforma delle Province e prenda in attenta ed effettiva considerazione che la discrasia tra la riduzione (immediata) delle risorse e il processo di attuazione della L. 56/ 2014 (ancora attuato pochissimo) rischia seriamente di mettere in pericolo i servizi dei cittadini.

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Per questo è necessario che, a partire dal 2016, si realizzino tutte le condizioni normative, istituzionali e finanziarie perché la “nuova” Provincia possa operare nel rispetto della legge 56/2014. Ed è con la speranza che questa consapevolezza porti a interventi finalmente strutturali e dia i suoi frutti già nella legge di stabilità 2016 che concludo la presentazione. 10.10.2015 IL VICE PRESIDENTE/CONSIGLIERE AL BILANCIO Dott. Giuseppe Scaccabarozzi

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PRESENTAZIONE PROPOSTA DI BILANCIO 2015 LA PRESENTE RELAZIONE E IL PARERE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SONO DISTRIBUITI IN COPIA CARTACEA A TUTTI I CONSIGLIERI PROVINCIALI.

TUTTI I DOCUMENTI DEL BILANCIO 2015 SONO VISIBILI COLLEGANDOSI AL SEGUENTE INDIRIZZO:

ftp://ftp.provincia.lecco.it/

Le credenziali di autenticazione sono:

Nome utente: consigliere

Password: 53Fh28kdG

INOLTRE TUTTI I DOCUMENTI SONO A DISPOSIZIONE DEI CONSIGLIERI PROVINCIALI E DEI SINDACI DELLA PROVINCIA SU CD CHE POTRANNO ESSERE RITIRATI PRESSO IL SETTORE BILANCIO DELLA PROVINCIA.

Ogni consigliere o Sindaco può chiedere comunque copia cartacea della documentazione.

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NOTA TECNICA ESPLICATIVA PER LA LETTURA DEI DOCUMENTI ALLEGATI ALLA PROPOSTA DI BILANCIO

Il bilancio risulta composto dai seguenti modelli, regolarmente compilati: ENTRATA - Bilancio di Entrata - Riepilogo generale delle Entrate per titoli - Entrate per titoli, tipologie e categorie con evidenziazione delle entrate una tantum SPESA - Bilancio di spesa - Riepilogo generale delle Spese per titoli - Riepilogo generale delle spese per missione - Spese per missioni, programmi e macroaggregati distinte per spese correnti, in conto capitale e per incremento attività finanziarie, per rimborso prestiti, servizi per conto di terzi e partite di giro - prospetto spese per funzioni delegate dalla Regione - prospetto spese funzioni delegate da organismi comunitari e internazionali QUADRI GENERALI - quadro generale riassuntivo - quadro equilibri di bilancio - prospetto composizione Fondo Pluriennale Vincolato - prospetto composizione Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità - tabella dimostrativa del risultato presunto di amministrazione, che corrisponde a questo punto dell’esercizio, con la tabella del rendiconto 2014 approvato

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- prospetti dimostrativi del rispetto dei vincoli di indebitamento DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (DUP) ALTRI ALLEGATI PREVISTI DAL PUNTO 9.3 DEL PRINCIPIO CONTABILE CONCERNENTE LA PROGRAMMAZIONE DI BILANCIO ed in particolare: - rendiconto di gestione 2013 approvato con deliberazione n.27 del 12.05.2014 - bilanci al 31.12.2014 delle aziende speciali che svolgono servizi per l’Ente - deliberazioni di approvazione delle tariffe e dei tributi dell’Ente - tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale allegata al rendiconto 2014 - prospetto per gli obiettivi programmatici del patto di stabilità 2015, da cui risulta che le previsioni non sono coerenti con i vincoli di finanza pubblica - nota integrativa - ALTRI ALLEGATI - prospetto equilibri di bilancio 2015 - prospetto su importi e trasferimenti erariali 2015/2017 - tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarieta' strutturale allegata al rendiconto 2014 (art.172 c.1 lett. d) D.Lgs. n.267/2000) - prospetto utilizzo proventi codice della strada 2015 - deliberazione C.P. n. 27 del 12.05.2014 di approvazione del rendiconto di gestione 2013 (art.172 c.1 lett. a) D.Lgs. n.267/2000) e deliberazione C.P. n. 25 del 13.05.2015 di approvazione del rendiconto anno 2014 - elenco spese di investimento 2015 finanziate con mutui da assumere - dimostrazione rispetto limiti fondo di riserva

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- quadro applicazione avanzo di amministrazione - prospetto spese di ammortamento mutui inserite nel bilancio 2015 - 2016 e 2017 - prospetto spese personale 2015 - certificazione negativa servizi pubblici a domanda individuale (art.172 c.1 lett. c) D.Lgs. n.267/2000) - decreti deliberativi del Presidente n. 6 - 7 e 8 di conferma o aumento delle tariffe 2014 per aliquota imposta RCA, IPT, tributo ambiente (art.172 c.1 lett. c) D.Lgs. n.267/2000) - bilancio al 31.12.2014 delle aziende speciali UFFICIO D’AMBITO ATO, APAF (31.08.2014) e RETE SALUTE e della Fondazione S.MARIA DEL LAVELLO - decreto deliberativo del presidente n. 88 del 09.10.2015 di approvazione schema di bilancio 2015 - prospetti in merito alla previsione di rispetto degli obiettivi del patto di stabilita’ 2015 (art.172 c.1 lett. e) D.Lgs. n.267/2000) - prospetto dimostrativo limiti spesa personale 2015 - attestazione su strumenti finanziari derivati - piano triennale 2015 degli investimenti - piano alienazioni.

VISTA L’ENORME MOLE DI DOCUMENTAZIONE E’ “FISIOLOGICO” CHE VI SIA LA POSSIBILITA’ DI TROVARE ERRORI MATERIALI O DI TRASCRIZIONE PER I QUALI CI SI SCUSA IN ANTICIPO. COMUNQUE IN CASO DI DISCREPANZE HA VALORE LA COPIA CARTACEA DEPOSITATA AGLI ATTI PER LA SEDUTA DEL CONSIGLIO PRESSO IL SETTORE BILANCIO CON TUTTI GLI ALLEGATI DI LEGGE.

Per qualsiasi chiarimento tecnico ci si può rivolgere al Settore Bilancio (dott. Corrado Conti – tel.0341/295357- 340/3273784 – corrado.conti@provincia.lecco.it)

ENTRATE ASSESTATO 2014 PREVISIONI 2015

TIT. 1 - TRIBUTARIE/CONTRIBUTIVE/PEREQUATIVE 28.480.577,00 28.562.544,00

TIT. 2 - TRASFERIMENTI CORRENTI 9.264.356,00 7.917.962,00

TIT. 3 - EXTRATRIBUTARIE 6.065.630,00 5.034.387,00TIT. 4 - ENTRATE IN CONTO CAPITALE (ALIENAZIONI-

TRASFERIMENTI…) 5.944.922,41 6.537.763,00TIT. 5 - ENTRATE DA RIDUZIONI DI ATTIVITA'

FINANZIARIE 0,00 522.162,00

TIT. 6 - ACCENSIONI DI PRESTITI 5.000.000,00 6.608.605,00TIT. 7 - ANTICIPAZIONI DA

ISTITUTO/TESORIERE/CASSIERE 0,00 0,00

TIT. 9 - PARTITE DI GIRO 4.533.719,00 7.033.719,00TOTALE TITOLI 59.289.204,41 62.217.142,00

Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 10.537.492,99 1.764.965,39

Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 42.885.758,78 23.291.728,87

Utilizzo avanzo di amministrazione 5.138.029,00 6.724.435,20

TOTALE GENERALE 117.850.485,18 93.998.271,46

PREVISIONI DI COMPETENZA

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

* Nel 2014 l'avanzo è stato destinato per € 2.812.206,00 per la parte corrente (di cui € 2.662.975,00 per il

riequilibrio di parte corrente) ed € 2.325.823,00 per finanziare nuovi investimenti. Nel 2015 l'avanzo viene

utilizzato per € 5.926.301,79 per finanziare la spesa corrente (di cui € 5.337.143,24 per riequilibrio di parte

corrente) ed € 798.133,41 per le spese di investimento.

0,00

4.000.000,00

8.000.000,00

12.000.000,00

16.000.000,00

20.000.000,00

24.000.000,00

28.000.000,00

32.000.000,00

TIT. 1 TIT. 2 TIT. 3 TIT. 4 TIT. 5 TIT. 6 TIT. 7 TIT. 9 fpv

corrente

fpv

c/capitale

utilizzo

avanzo

amm

BILANCIO 2015 - ENTRATE Confronto 2014-2015

ASSESTATO 2014 PREVISIONI 2015

BILANCIO 2015 - ENTRATE

composizione % stanziamenti 2015

TIT. 1 - TRIBUTARIE

47%

TIT. 2 - TRASFERIMENTI

CORRENTI

13%TIT. 3 - EXTRATRIBUTARIE

8%

TIT. 4 - ENTRATE IN CONTO

CAPITALE (ALIENAZIONI-

TRASFERIMENTI…)

10%

TIT. 5 - ENTRATE DA

RIDUZIONI DI ATTIVITA'

FINANZIARIE

1%

TIT. 6 - ACCENSIONI DI

PRESTITI

10%

TIT. 7 - ANTICIPAZIONI DA

ISTITUTO/TESORIERE/CASSI

ERE

0% TIT. 9 - PARTITE DI GIRO

11%

ENTRATE CORRENTI ASSESTATO 2014 PREVISIONI 2015

TIT. 1 - TRIBUTARIE/CONTRIBUTIVE/PEREQUATIVE 28.480.577,00 28.562.544,00

TIT. 2 - TRASFERIMENTI CORRENTI 9.264.356,00 7.917.962,00

TIT. 3 - EXTRATRIBUTARIE 6.065.630,00 5.034.387,00

TOTALE 43.810.563,00 41.514.893,00

ENTRATE ASSESTATO 2014 PREVISIONI 2015TIT. 4 - ENTRATE IN CONTO CAPITALE (ALIENAZIONI-

TRASFERIMENTI…) 5.944.922,41 6.537.763,00TIT. 5 - ENTRATE DA RIDUZIONI DI ATTIVITA'

FINANZIARIE 0,00 522.162,00

TIT. 6 - ACCENSIONI DI PRESTITI 5.000.000,00 6.608.605,00

TOTALE 10.944.922,41 13.668.530,00

ENTRATE CORRENTI

ENTRATE IN C/CAPITALE

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

BILANCIO 2015 - ENTRATE CORRENTI

TIT. 1 -

TRIBUTARIE/CONTRIBUTIVE/

PEREQUATIVE

69%

TIT. 2 - TRASFERIMENTI

CORRENTI

19%

TIT. 3 - EXTRATRIBUTARIE

12%

BILANCIO 2015 - ENTRATE IN C/CAPITALE

TIT. 4 - ENTRATE IN

CONTO CAPITALE

(ALIENAZIONI-

TRASFERIMENTI…)

48%

TIT. 5 - ENTRATE DA

RIDUZIONI DI ATTIVITA'

FINANZIARIE

4%

TIT. 6 - ACCENSIONI DI

PRESTITI

48%

SPESE ASSESTATO 2014 PREVISIONI 2015 ASSESTATO 2014 PREVISIONI 2015

TIT.1° - SPESE CORRENTI 54.620.647,99 47.767.516,18 44.083.155,00 46.002.550,79

TIT.2° - SPESE IN CONTO CAPITALE 56.441.504,19 37.475.362,28 13.555.745,61 14.183.633,41

TIT.3° - SPESE PER INCREMENTO

ATTIVITA' FINANZIARIE 0,00 443.030,00 0,00 443.030,00

TIT.4° - SPESE PER RIMBORSO DEI

PRESTITI 2.254.614,00 1.278.644,00 2.254.614,00 1.278.644,00

TIT.5° - CHIUSURA ANTICIPAZIONI

RICEVUTE DA ISTITUTI DI CREDITO 0,00 0,00 0,00 0,00

TIT.7° - USCITE PER CONTO TERZI E

PARTITE DI GIRO 4.533.719,00 7.033.719,00 4.533.719,00 7.033.719,00

TOTALE 117.850.485,18 93.998.271,46 64.427.233,61 68.941.577,20

FPV 2015 25.056.694,26

TOTALE GENERALE ENTRATE 93.998.271,46

al lordo fondo pluriennale vincolato al netto fondo pluriennale vincolato

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

PREVISIONI DI COMPETENZA

0,00

5.000.000,00

10.000.000,00

15.000.000,00

20.000.000,00

25.000.000,00

30.000.000,00

35.000.000,00

40.000.000,00

45.000.000,00

50.000.000,00

TIT.1° - SPESE

CORRENTI

TIT.2° - SPESE IN

CONTO CAPITALE

TIT.3° - SPESE PER

INCREMENTO

ATTIVITA'

FINANZIARIE

TIT.4° - SPESE PER

RIMBORSO DEI

PRESTITI

TIT.5° - CHIUSURA

ANTICIPAZIONI

RICEVUTE DA

ISTITUTI DI

CREDITO

TIT.7° - USCITE

PER CONTO TERZI

E PARTITE DI GIRO

BILANCIO 2015 - SPESE PER TITOLO Confronto 2014-2015 al netto del FPV

ASSESTATO 2014 PREVISIONI 2015

BILANCIO 2015 - SPESE PER TITOLO

al netto del FPV

TIT.1° - SPESE CORRENTI

66%

TIT.2° - SPESE IN CONTO

CAPITALE

21%

TIT.3° - SPESE PER

INCREMENTO ATTIVITA'

FINANZIARIE

1%

TIT.4° - SPESE PER RIMBORSO

DEI PRESTITI

2%

TIT.5° - CHIUSURA

ANTICIPAZIONI RICEVUTE DA

ISTITUTI DI CREDITO

0%

TIT.7° - USCITE PER CONTO

TERZI E PARTITE DI GIRO

10%

MISSIONI ASSESTATO 2014 PREVISIONI 2015

1^ - Servizi istituzionali e generali e di gestione 19.656.404,85 19.447.118,88

2^ - Giustizia 0,00 0,00

3^ - Ordine pubblico e sicurezza 63.733,00 30.407,11

4^ - Istruzione e diritto allo studio 3.289.029,98 3.306.009,005^ - Tutela e valorizzazione dei beni e attività

culturali 2.006.921,52 1.204.374,49

6^ - Politiche giovanili, sport e tempo libero 26.400,00 1.100,00

7^ - Turismo 1.040.009,59 292.857,47

8^ - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 532.859,92 442.382,539^ - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell'ambiente 2.194.626,95 1.554.856,03

10^ - Trasporti e diritto alla mobilità 10.331.862,00 9.347.850,57

11^ - Soccorso civile 279.671,29 286.620,45

12^ - Diritti sociali, politiche sociali e famiglie 1.690.694,83 1.142.052,92

13^ - Tutela della salute 0,00 0,00

14^ - Sviluppo economico e della competitività 1.400,00 1.050,0015^ - Politiche per il lavoro e la formazione

professionale 10.475.724,08 7.979.290,4616^ - Agricoltura, politiche agroalimentare e

pesca 1.976.118,55 1.676.052,3517^ - Energia e diversificazioni delle fonti

energetiche 855.485,54 764.493,9218^- Relazione con le altre autonomie territoriali

e locali 0,00 0,00

19^ - Relazioni internazionali 0,00 0,00

20^ - Fondi e accantonamenti 199.706,00 291.000,00

TOTALE 54.620.648,10 47.767.516,18

SPESE CORRENTI (tit. 1) - per MISSIONE

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

0,00

1.000.000,00

2.000.000,00

3.000.000,00

4.000.000,00

5.000.000,00

6.000.000,00

7.000.000,00

8.000.000,00

9.000.000,00

10.000.000,00

11.000.000,00

12.000.000,00

13.000.000,00

14.000.000,00

15.000.000,00

16.000.000,00

17.000.000,00

18.000.000,00

19.000.000,00

20.000.000,00

miss.

1

miss.

2

miss.

3

miss.

4

miss.

5

miss.

6

miss.

7

miss.

8

miss.

9

miss.

10

miss.

11

miss.

12

miss.

13

miss.

14

miss.

15

miss.

16

miss.

17

miss.

18

miss.

19

miss.

20

BILANCIO 2015 - SPESE CORRENTI (tit. 1) - per MISSIONE Confronto 2014-2015

ASSESTATO 2014 PREVISIONI 2015

BILANCIO 2015 - SPESE CORRENTI (tit. 1) - per MISSIONE

20 ̂- Fondi e

accantonamenti

1%

19 ̂- Relazioni internazionali

0%

18^- Relazione con

altre autonomie

0%

17 ̂- Energia e diversificazioni

delle fonti energetiche

2%

16 ̂- Agricoltura, politiche agroalimentare e

pesca

4%

15 ̂- Politiche per il lavoro e la formazione

professionale

16%

14 ̂- Sviluppo economico e della

competitività

0%

13 ̂- Tutela della salute

0%

12 ̂- Diritti sociali, politiche

sociali e famiglie

2%

11 ̂- Soccorso civile

1%

10 ̂- Trasporti e diritto alla mobilità

19%

9 ̂- Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente

3%

8 ̂- Assetto del territorio ed edilizia abitativa

1%

7 ̂- Turismo

1%

6 ̂- Politiche giovanili,

sport e tempo libero

0%

5 ̂- Tutela e valorizzazione

dei beni e attività culturali

3%

4 ̂- Istruzione e diritto

allo studio

7%

3 ̂- Ordine pubblico

e sicurezza

0%

2 ̂- Giustizia

0%

1 ̂- Servizi istituzionali

e generali e di gestione

40%

MACROAGGREGATI IMPEGNATO 2014 PREVISIONI 20151^ - Redditi da lavoro dipendente 8.787.118,15 8.650.707,812^ - Imposte e tasse a carico dell'ente 839.265,41 780.666,903^ - Acquisto di beni e servizi 20.158.925,96 21.302.035,074^ - Trasferimenti correnti 13.721.932,55 15.345.867,405^ - Trasferimenti di tributi 0,00 0,006^ - Fondi perequativi 0,00 0,007^ - Interessi passivi 1.480.995,42 724.402,008^ - Altre spese per redditi da capitale 0,00 0,009^ - Rimborsi e poste correttive delle entrate 71.986,30 11.000,0010^ - Altre spese correnti 563.911,42 952.837,00

TOTALE 45.624.135,21 47.767.516,18

SPESE CORRENTI (tit. 1) - per MACROAGGREGATO

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

0,00

2.000.000,00

4.000.000,00

6.000.000,00

8.000.000,00

10.000.000,00

12.000.000,00

14.000.000,00

16.000.000,00

18.000.000,00

20.000.000,00

22.000.000,00

24.000.000,00

1^ - Redditi da

lavoro

dipendente

2^ - Imposte e

tasse a carico

dell'ente

3^ - Acquisto

di beni e

servizi

4^ -

Trasferimenti

correnti

5^ -

Trasferimenti

di tributi

6^ - Fondi

perequativi

7^ - Interessi

passivi

8^ - Altre

spese per

redditi da

capitale

9^ - Rimborsi

e poste

correttive delle

entrate

10^ - Altre

spese correnti

BILANCIO 2015 - SPESE CORRENTI (tit. 1) - per MACROAGGREGATOConfronto 2014-2015

IMPEGNATO 2014 PREVISIONI 2015

BILANCIO 2015 - SPESE CORRENTI (tit. 1)

per Macroaggegato

1 - Personale

18%

2^ - Imposte e tasse a carico

dell'ente

2%

3^ - Acquisto di beni e servizi

44%

4^ - Trasferimenti

correnti

32%

5^ - Trasferimenti

di tributi

0,0%

6^ - Fondi

perequativi

0%

7^ - Interessi passivi

2%

8^ - Altre spese per

redditi da capitale

0,0%

9^ - Rimborsi e poste

correttive delle entrate

0%

10^ - Altre spese correnti

2%

MISSIONI IMPEGNATO 2014 PREVISIONI 2015

1^ - Servizi istituzionali e

generali e di gestione 18.612.648,45 19.447.118,88

2^ - Giustizia 0,00 0,00

3^ - Ordine pubblico e sicurezza 6.797,02 30.407,11

4^ - Istruzione e diritto allo

studio 3.037.124,86 3.306.009,00

5^ - Tutela e valorizzazione dei

beni e attività culturali 1.745.239,19 1.204.374,49

6^ - Politiche giovanili, sport e

tempo libero 26.192,40 1.100,00

7^ - Turismo 1.008.666,14 292.857,47

8^ - Assetto del territorio ed

edilizia abitativa 433.554,32 442.382,53

9^ - Sviluppo sostenibile e

tutela del territorio e

dell'ambiente 1.499.868,39 1.554.856,03

10^ - Trasporti e diritto alla

mobilità 10.101.977,82 9.347.850,57

11^ - Soccorso civile 248.151,34 286.620,45

12^ - Diritti sociali, politiche

sociali e famiglie 969.852,29 1.142.052,92

13^ - Tutela della salute 0,00 0,00

14^ - Sviluppo economico e

della competitività 1.400,00 1.050,00

15^ - Politiche per il lavoro e la

formazione professionale 6.030.909,49 7.979.290,46

16^ - Agricoltura, politiche

agroalimentare e pesca 1.451.141,93 1.676.052,35

17^ - Energia e diversificazioni

delle fonti energetiche 450.611,57 764.493,92

18^- Relazione con le altre

autonomie territoriali e locali 0,00 0,00

19^ - Relazioni internazionali 0,00 0,00

20^ - Fondi e accantonamenti 0,00 291.000,00

TOTALE 45.624.135,21 47.767.516,18

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

SPESE CORRENTI (tit. 1) - per MISSIONE

0,00

2.000.000,00

4.000.000,00

6.000.000,00

8.000.000,00

10.000.000,00

12.000.000,00

14.000.000,00

16.000.000,00

18.000.000,00

20.000.000,00

mis

s. 1

mis

s. 2

mis

s. 3

mis

s. 4

mis

s. 5

mis

s. 6

mis

s. 7

mis

s. 8

mis

s. 9

mis

s. 1

0m

iss.

11

mis

s. 1

2m

iss.

13

mis

s. 1

4m

iss.

15

mis

s. 1

6m

iss.

17

mis

s. 1

8m

iss.

19

mis

s. 2

0

Confronto impegnato 2014 e previsto 2015 IMPEGNATO 2014

PREVISIONI 2015

MISSIONE PREVISIONE 2015

1^ - Servizi istituzionali e generali e di gestione 0,00

2^ - Giustizia 0,00

3^ - Ordine pubblico e sicurezza 0,00

4^ - Istruzione e diritto allo studio 3.128.669,31

5^ - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 0,00

6^ - Politiche giovanili, sport e tempo libero 0,00

7^ - Turismo 776.632,00

8^ - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 0,009^ - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e

dell'ambiente 160.000,00

10^ - Trasporti e diritto alla mobilità 32.978.319,37

11^ - Soccorso civile 37.500,00

12^ - Diritti sociali, politiche sociali e famiglie 0,00

13^ - Tutela della salute 0,00

14^ - Sviluppo economico e della competitività 0,0015^ - Politiche per il lavoro e la formazione

professionale 0,00

16^ - Agricoltura, politiche agroalimentare e pesca 15.880,00

17^ - Energia e diversificazioni delle fonti energetiche 0,0018^- Relazione con le altre autonomie territoriali e

locali 0,00

19^ - Relazioni internazionali 0,00

20^ - Fondi e accantonamenti 0,00

Totale 37.097.000,68

Totale FPV in c/capitale 378.361,60

Totale complessivo 37.475.362,28

SPESE IN C/CAPITALE (tit. 2) - per MISSIONE

BILANCIO DI PREVISIONE 2015

BILANCIO 2015 - SPESE IN C/CAPITALE (tit. 2)

per MISSIONE

9^ - Sviluppo sostenibile e tutela del

territorio e dell'ambiente

0,58%

10^ - Trasporti e diritto alla mobilità

88,90%

7^ - Turismo

2,09%

4^ - Istruzione e diritto allo studio

8,43%

RENDICONTO PREVISIONE

2014 2015

AUTONOMIA FINANZIARIA 87,18% 80,93%

[E: Titolo I+Titolo III / E: Titoli I+II+III)x100]

AUTONOMIA IMPOSITIVA 75,12% 68,80%

[E: Titolo I / E: Titoli I+II+III)x100]

PRESSIONE FINANZIARIA 98,46€ 98,79€

[E: Titolo I+Titolo III / Popolazione]

PRESSIONE TRIBUTARIA 84,83€ 83,98€

[E: Titolo I / Popolazione]

PRESSIONE TRIBUTARIA 0,03€ 2,00€

[E: Trasferimenti statali / Popolazione]

INTERVENTO REGIONALE 10,55€ 16,75€

[E: Trasferimenti regionali / Popolazione]

RIGIDITA' SPESE CORRENTE 27,74% 23,92%

[S: Spese personale+quota interessi mutui / E: Titoli I+II+III)x100]

INDICATORI FINANZIARI ED ECONOMICI GENERALI

TAGLI E CONTRIBUTI STATALI - IMPORTI PER

COMPARTO PROVINCE2009/2015 - Lecco

2009 - costi politica 436.184,18

2009 - 50 milioni di euro 324.209,71

2011 - 300 milioni di euro 383.011,99

2012 - 200 milioni + 415 milioni di euro 1.696.157,00

2012 - 500 milioni di euro (DL N. 95/2012) 2.893.049,99

2013 - ulteriore 700 milioni di euro 5.017.892,74

2014 - ricalcolo taglio D.L. N. 95 2012 87.794,84

2014 - D.L. 66/2014 - Renzi - Ulteriori 445 milioni di euro 3.206.696,002015 - Ulteriori 50 milioni D.L. n. 95/2015 + ulteriori 132,2 milioni D.L.

66/2014 1.200.872,21

2015 - 1 miliardo da legge di stabilità 2015 3.790.931,28A) TOTALE TAGLI 2009/2015 19.036.799,94

Ulteriore taglio di 1 miliardo di euro nel 2016 - Legge stabilità 2015 3.790.931,28

Ulteriore taglio 1 miliardo di euro nel 2017 - Legge stabilità 2015 3.790.931,28B) TOTALE TAGLI 2009/2017 26.618.662,50

Entrate 2009/2017 - LeccoC) ENTRATE CORRENTI 2015 41.514.893,00

D) ENTRATE TRIBUTARIE 2015 28.562.544,00

E) ENTRATE CORRENTI 2017 40.671.987,00

F) ENTRATE TRIBUTARIE 2017 28.562.544,00

G) ENTRATE CORRENTI 2009 46.298.099,49H) ENTRATE TRIBUTARIE 2009 25.143.691,39

Tagli dei trasferimenti e richieste di maggiori contribuzioni alla finanza

locale per le Province

Incidenza tagli %2009/2015 su entrate correnti 2015 45,86%

2009/2015 su entrate tributarie 2015 66,65%

2009/2017 su entrate correnti 2017 65,45%

2009/2017 su entrate tributarie 2017 93,19%

2009/2017 su entrate correnti 2009 57,49%2009/2017 su entrate correnti 2017 105,87%

Dal 2009 al 2017 lo Stato ha tolto più risorse di quelle che l'Ente riscuoteva come tributi propri

APPLICAZIONE AVANZO 2014 5.337.143,24 (*)

ECONOMIE - RINEGOZIAZIONE MUTUI 2.856.202,22

CONTRIBUTI STRAORDINARI - STATO

PER RIEQUILIBRIO E DISABILI 665.757,89

TOTALE 8.859.103,35CONTRIBUTI ONERI PERSONALE E

SERVIZI ALL'IMPIEGNO 916.000,00

TOTALE 9.775.103,35

RISORSE STRAORDINARIE UTILIZZATE

PER RIEQUILIBRIO 2015

(*) per € 776.632,00 utilizzato contributo regionale straordinario per rifinanziamento contributo

Comune di Lecco per Ostello

IMPOSSIBILITA' DI UTILIZZO RISORSE

STRAORDINARIE 2015 -8.859.103,35MAGGIORE SPESA - INTERESSI 2015 -1.191.725,00

MAGGIORE CONTRIBUTO FINANZA LOCALE

IMPOSTO DALLO STATO RISPETTO AL 2015 -3.790.832,00

MINORI SPESE UTILIZZATE RISPETTO AL 2015 138.976,56

SQUILIBRIO 2016 -13.702.683,79

MAGGIORE CONTRIBUTO FINANZA LOCALE

IMPOSTO DALLO STATO RISPETTO AL 2016 -3.790.832,00MINORE SPESA INTERESSI MUTUI 1.192.302,00

SQUILIBRIO 2016 -16.301.213,79

RAGIONI PER DISAVANZO 2016

RAGIONI PER DISAVANZO 2017

IMPOSSIBILITA' DI UTILIZZO RISORSE

STRAORDINARIE 2015 -8.859.103,35

MAGGIORE SPESA - INTERESSI 2015 -1.191.725,00

MAGGIORE CONTRIBUTO FINANZA LOCALE

IMPOSTO DALLO STATO RISPETTO AL 2015 -3.790.832,00

MINORI SPESE UTILIZZATE RISPETTO AL 2015 138.976,56

SQUILIBRIO 2016 -13.702.683,79

MAGGIORE CONTRIBUTO FINANZA LOCALE

IMPOSTO DALLO STATO RISPETTO AL 2016 -3.790.832,00MINORE SPESA INTERESSI MUTUI 1.192.302,00

SQUILIBRIO 2016 -16.301.213,79

RAGIONI PER DISAVANZO 2016

RAGIONI PER DISAVANZO 2017

anno importo incremento %

2013 3.270.811,00

2014 6.552.802,00 100,34% rispetto al 2013

2015 11.557.006,00 76,37% rispetto al 2014

2016 15.347.838,00 32,80 rispetto al 2015

2017 19.138.670,00 24,7% rispetto al 2016

Incremento 2017/2013 485,14%

Incremento Finanziamento delle Province allo StatoI continui tagli dei trasferimenti dal 2009 al 2014 e le richieste di contributo alla finanza

pubblica dal 2014 al 2017 hanno tolto tutte le entrate dello Stato e le entrate tributarie alla

Provincia di Lecco che deve pagare (o farsi trattenere sui versamenti tributari) importi

progressivi dal 2013

0,00

5.000.000,00

10.000.000,00

15.000.000,00

20.000.000,00

25.000.000,00

30.000.000,00

ENTRATE

TRIBUTARIE 2015

TOTALE TAGLI

2009/2015

ENTRATE

TRIBUTARIE 2017

TOTALE TAGLI

2009/2017

ENTRATE

TRIBUTARIE 2009

TOTALE TAGLI

2009/2017

Grafico tagli 2009/2017

0,00

2.000.000,00

4.000.000,00

6.000.000,00

8.000.000,00

10.000.000,00

12.000.000,00

14.000.000,00

16.000.000,00

18.000.000,00

20.000.000,00

2013 2014 2015 2016 2017

Grafico incremento finanziamento delle Province allo Stato