REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEI BLOCCHI OPERATORI · 3 1. STRUTTURA DEI BLOCCHI OPERATORI DEL...

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1 REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEI BLOCCHI OPERATORI PREMESSA Il presente documento contiene l’insieme delle regole e procedure di organizzazione dell’attività dei blocchi operatori della Fondazione Policlinico Tor Vergata nonché la definizione dei ruoli del personale coinvolto nella stessa, con particolare attenzione agli aspetti di coordinamento ed interazione tra ruoli diversi ed alla gestione degli orari, dei percorsi e delle risorse; non sono oggetto di regolamentazione, in questa versione, gli aspetti clinici né quelli igienistici e di controllo degli accessi, per i quali rimangono in vigore le precedenti disposizioni. L’applicazione del presente regolamento organizzativo riguarda le sale operatorie appartenenti ai blocchi “A”, “B” e “Day Surgery”; in ragione della collocazione logistica dei tre blocchi operatori, situati nello stesso piano in vicinanza l’uno con l’altro, gli stessi vengono considerati – dal punto di vista strettamente organizzativo e ferme restando le specificità di ciascun blocco dal punto di vista tecnico, igienistico, impiantistico e normativo – come un unico complesso funzionale, con il vantaggio della condivisione delle risorse e dei locali accessori e, più in generale, dell’omogeneità procedurale. I flussi e le procedure contemplate nel regolamento prevedono l’utilizzo di un applicativo informatico specifico, identificato nel testo come “sistema informatico di gestione”; nel caso in cui si verifichino malfunzionamenti dell’applicativo stesso, o della rete informatica in generale, restano valide la totalità delle regole e procedure previste, che saranno eseguibili attraverso la compilazione di moduli cartacei appositamente predisposti. Il regolamento è soggetto a revisioni con periodicità semestrale; la Direzione Strategica si riserva altresì di rilasciare nuove versioni ogni qualvolta si renda necessario a seguito di sopravvenute esigenze normative o strategiche; entro sei mesi dall’entrata in vigore, in corrispondenza con l’integrazione del sistema informativo preposto alla gestione amministrativa e contabile, verranno aggiunte al testo le procedure specifiche di gestione e monitoraggio dei materiali necessari per gli interventi chirurgici. Alcune sezioni del regolamento, soggette a modifiche più frequenti, sono da considerarsi intrinsecamente “dinamiche”; nel testo, ci si riferisce ad esse rimandando ad allegati che saranno pubblicati in una apposita pagina “intranet” del portale web del PTV, al fine di consentirne la consultazione nelle versioni di volta in volta aggiornate; nella sezione “allegati” del presente documento ne è riportato l’elenco.

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REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEI BLOCCHI OPERATORI

PREMESSA Il presente documento contiene l’insieme delle regole e procedure di organizzazione

dell’attività dei blocchi operatori della Fondazione Policlinico Tor Vergata nonché la

definizione dei ruoli del personale coinvolto nella stessa, con particolare attenzione agli

aspetti di coordinamento ed interazione tra ruoli diversi ed alla gestione degli orari, dei

percorsi e delle risorse; non sono oggetto di regolamentazione, in questa versione, gli aspetti

clinici né quelli igienistici e di controllo degli accessi, per i quali rimangono in vigore le

precedenti disposizioni.

L’applicazione del presente regolamento organizzativo riguarda le sale operatorie

appartenenti ai blocchi “A”, “B” e “Day Surgery”; in ragione della collocazione logistica dei tre

blocchi operatori, situati nello stesso piano in vicinanza l’uno con l’altro, gli stessi vengono

considerati – dal punto di vista strettamente organizzativo e ferme restando le specificità di

ciascun blocco dal punto di vista tecnico, igienistico, impiantistico e normativo – come un

unico complesso funzionale, con il vantaggio della condivisione delle risorse e dei locali

accessori e, più in generale, dell’omogeneità procedurale.

I flussi e le procedure contemplate nel regolamento prevedono l’utilizzo di un applicativo

informatico specifico, identificato nel testo come “sistema informatico di gestione”; nel caso in

cui si verifichino malfunzionamenti dell’applicativo stesso, o della rete informatica in

generale, restano valide la totalità delle regole e procedure previste, che saranno eseguibili

attraverso la compilazione di moduli cartacei appositamente predisposti.

Il regolamento è soggetto a revisioni con periodicità semestrale; la Direzione Strategica si

riserva altresì di rilasciare nuove versioni ogni qualvolta si renda necessario a seguito di

sopravvenute esigenze normative o strategiche; entro sei mesi dall’entrata in vigore, in

corrispondenza con l’integrazione del sistema informativo preposto alla gestione

amministrativa e contabile, verranno aggiunte al testo le procedure specifiche di gestione e

monitoraggio dei materiali necessari per gli interventi chirurgici.

Alcune sezioni del regolamento, soggette a modifiche più frequenti, sono da considerarsi

intrinsecamente “dinamiche”; nel testo, ci si riferisce ad esse rimandando ad allegati che

saranno pubblicati in una apposita pagina “intranet” del portale web del PTV, al fine di

consentirne la consultazione nelle versioni di volta in volta aggiornate; nella sezione “allegati”

del presente documento ne è riportato l’elenco.

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INDICE

1. STRUTTURA DEI BLOCCHI OPERATORI DEL POLICLINICO TOR VERGATA pag. 3

2. REGIMI DI RICOVERO CORRELATI ALLE ATTIVITA’ CHIRURGICHE pag. 4

3. RUOLI, FUNZIONI E RESPONSABILITA’ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI pag. 5

4. FASI DELL’ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE pag. 16

5. FASI DELL’ATTIVITA’ OPERATORIA pag. 24

6. GESTIONE DEGLI INTERVENTI URGENTI pag. 29

7. MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’ pag. 33

ALLEGATI pag. 36

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1. STRUTTURA DEI BLOCCHI OPERATORI DEL POLICLINICO TOR VERGATA L’attività chirurgica all’interno del Policlinico Tor Vergata viene espletata nei locali di seguito elencati:

- Blocco A o 6 sale operatorie, numerate da A1 ad A6; o 6 pre-sale; o 1 recovery room (RRA) con 4 postazioni;

- Blocco B

o 5 sale operatorie, numerate da B1 a B5; o 5pre-sale; o 1 recovery room (RRB) con 2 postazioni (attivazione prevista per settembre

2017);

- Day Surgery o 4 sale operatorie, numerate da DS1 a DS4; o 4 pre-sale; o 1 recovery room (RDDS) con 4 postazioni;

Ciascuna sala è utilizzabile per le attività chirurgiche di elezione negli orari che sono definiti e pubblicati mensilmente (cfr. sezione “fasi dell’attività di programmazione”); in tali orari è possibile, per le UU.OO. chirurgiche, proporre di collocare l’effettuazione di interventi chirurgici con le modalità definite nell’allegato “obblighi informativi” del presente regolamento; le attività di urgenza-emergenza sono garantite nell’arco delle 24 ore in spazi appositamente individuati. La presala è utilizzata, prima dell’intervento chirurgico, per la sosta del paziente, per le attività anestesiologiche preliminari all’induzione e/o per le procedure anestesiologiche di preparazione. La recovery room (RR) è un’area di recupero post-anestesiologico logisticamente inserita nell’ambito del blocco operatorio, dotata di personale qualificato e attrezzature idonee al monitoraggio e trattamento post-operatorio dei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico. Ha la funzione di ottimizzare i flussi dei pazienti attraverso un percorso di risveglio e stabilizzazione al di fuori della sala operatoria.

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2. REGIMI DI RICOVERO CORRELATI ALLE ATTIVITA’ CHIRURGICHE Sono di seguito elencati i regimi di ricovero possibili presso il Policlinico Tor Vergata con particolare riferimento al ricovero finalizzato all’intervento chirurgico, di cui è fornita una sintetica descrizione:

- Ricovero ordinario - interventi chirurgici e/o procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive o

semi-invasive effettuati in anestesia locale, loco-regionale o generale su pazienti per i quali si rende necessario un ricovero ordinario oltre i 5 giorni di degenza o su pazienti che, dopo attenta valutazione anestesiologica pre-operatoria, siano stati classificati con un alto rischio operatorio;

- Week surgery

- interventi chirurgici e/o procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive o semi-invasive effettuati in anestesia locale, loco-regionale o generale su pazienti con un rischio ASA 1, ASA 2 o ASA 3 per i quali si rende necessario un ricovero ordinario con una degenza limitata a non oltre 5 giorni;

- Day surgery

- interventi chirurgici e/o procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e semi-invasive di bassa complessità, effettuati in anestesia locale, loco-regionale o generale, per i quali si rende necessaria un’osservazione sanitaria in ambiente ospedaliero protratta per alcune ore, su pazienti in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno. L'elenco degli interventi chirurgici e delle procedure da effettuare in Day Surgery si riferisce all’elenco delle procedure effettuabili in Day Surgery (codifica ICD9 CM) emanato dalla Regione Lazio;

- One Day Surgery - interventi chirurgici e/o procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive e

semi-invasive di bassa complessità, effettuati in anestesia locale, loco-regionale o generale su pazienti per i quali si rende necessaria un’osservazione sanitaria in ambiente ospedaliero protratta fino a tutta la prima notte successiva all’intervento, in regime di ricovero con un solo giorno di pernottamento.

- L'elenco degli interventi chirurgici e delle procedure da effettuare in Day Surgery si riferisce all’elenco delle procedure effettuabili in Day Surgery (codifica ICD9 CM) emanato dalla Regione Lazio;

Gli interventi di chirurgia ambulatoriale / APA eventualmente effettuati nei blocchi operatori “A”, “B” e “Day Surgery” sono soggetti a tutti gli effetti del presente regolamento.

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3. RUOLI, FUNZIONI E RESPONSABILITÀ ORGANIZZATIVE E GESTIONALI Vengono di seguito elencate e descritte le sole funzioni assegnate al personale che esercita un ruolo specifico nell’attività di coordinamento e gestione organizzativa delle sale operatorie: non sono pertanto riportati i ruoli preposti all’effettuazione pratica delle attività clinico-assistenziali ed ausiliarie, anche se in alcuni casi le persone assumono entrambi i tipi di ruolo; i nominativi delle persone a cui sono assegnati i ruoli sotto elencati sono individuati con apposito provvedimento della Direzione Strategica.

- Ruoli diretti, coinvolti nell’operatività delle sale:

o referente per la programmazione dell’attività operatoria;

o referente per il governo clinico delle sale e delle urgenze;

o referente per il coordinamento infermieristico ed il supporto alla gestione;

- Ruoli indiretti, a supporto dei ruoli diretti per la messa a disposizione delle risorse e

dei servizi necessari al corretto svolgimento delle attività di sala:

o referente per lo strumentario chirurgico e la sterilizzazione;

o referente per la strumentazione elettromedicale;

o referente per farmaci e dispositivi monouso;

o referente per l’approvvigionamento del sangue;

o referente per la gestione informatizzata;

- Ruoli di supervisione, monitoraggio e coordinamento delle attività:

o cabina di regia;

o referente per il monitoraggio e coordinamento complessivo delle attività

organizzative previste dal presente regolamento e per il raccordo con la

Direzione Strategica;

o referente per il coordinamento delle UU.OO. chirurgiche;

Per i ruoli “diretti”, ferma restando l’individuazione dei titolari così come operata con apposito provvedimento, il medesimo provvedimento individua un elenco dei nominativi da scorrere in assenza della persona ordinariamente incaricata; il Direttore Sanitario, il Dirigente delle Professioni Sanitarie ed il Direttore della UO di Anestesia e Rianimazione, ciascuno per il settore diretto, provvedono affinché:

- il ruolo sia sempre coperto nell’orario in cui è previsto (per il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE: orario diurno con reperibilità notturna e festivi; per il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO e per il REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO è necessaria la presenza continuativa presso i blocchi operatori nell’arco delle 24, sabato e festivi inclusi);

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- chi assume il ruolo, anche temporaneamente, sia perfettamente edotto (anche attraverso periodi di affiancamento di idonea durata) nei suoi compiti specifici, nelle sue responsabilità nonché nel contenuto del presente regolamento e nell’utilizzo del SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE;

- la CABINA DI REGIA e le altre persone aventi ruolo organizzativo, così come definito nel presente regolamento, siano sempre tempestivamente informati del nome della specifica persona che assume il ruolo in assenza (programmata o imprevista) del titolare e al di fuori del suo orario di servizio.

Nel caso di assenza di una persona titolare di ruolo “diretto” si procede in particolare come segue:

- In caso di assenza programmata (ferie o permessi) o imprevista (malattia), nell’orario di servizio il ruolo è assunto:

� Per il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE: da un medico di direzione sanitaria;

� Per il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO: dall’anestesista “team leader” in servizio;

� Per il REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO: da uno degli infermieri preventivamente individuati per il supporto alla gestione;

- al di fuori dell’orario di servizio, il sabato, i festivi ed in orario notturno il ruolo è assunto:

� per il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE: non è necessario individuare un sostituto, ferma restando la disponibilità del medico di direzione sanitaria reperibile per eventuali esigenze;

� Per il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO: dall’anestesista “team leader” in servizio;

� Per il REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO: da uno dei due “team leader” preventivamente individuati tra i 4 infermieri “in guardia attiva”;

Nel caso di assenza di una persona avente ruolo “indiretto”, il dirigente dell’unità operativa di afferenza provvede ad incaricare un sostituto che svolga le funzioni della persona assente e ad informare la CABINA DI REGIA (mediante invio di apposita e-mail in tempo utile) della sostituzione.

Di seguito la descrizione delle funzioni attribuite a ciascun ruolo:

RUOLI DIRETTI:

- Referente per la programmazione dell’attività operatoria

o Funzioni: � in conformità a quanto descritto nell’omonimo paragrafo della sezione

“FASI DELL’ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE” del presente regolamento, tramite la CABINA DI REGIA definisce ed implementa la programmazione delle sale operatorie nelle seguenti fasi:

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• Assegnazione mensile degli “slot”; • Assemblaggio settimanale delle liste; • Congelamento giornaliero degli interventi del giorno successivo;

� ha la responsabilità “in vigilando” sulla documentazione prodotta nell’attività operatoria (registri operatori, ecc…);

� partecipa agli incontri strategici relativi all’individuazione degli obiettivi riguardanti le attività chirurgiche, all’assegnazione ed alla programmazione degli interventi ed alla rendicontazione anche nei confronti della Regione Lazio;

� ricevei dati statistici di monitoraggio elaborati dalla CABINA DI REGIA ed elabora, anche attraverso il REFERENTE PER IL MONITORAGGIO E COORDINAMENTO, proposte conseguenti all’analisi di tali dati, che sottopone alla Direzione Strategica;

� si raccorda direttamente con il Direttore Sanitario per gli aspetti clinici di competenza relativi all’attività delle sale.

- Referente per il governo clinico delle sale e delle urgenze o Funzioni:

� In fase di programmazione supporta il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE nelle scelte da effettuare:

• nell’assegnazione mensile degli slot; • nell’assemblaggio delle liste settimanali; • nel congelamento giornaliero degli interventi:

o entro le 12 del giorno precedente a ciascun intervento conferma sul SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE la disponibilità dei posti letto di TIPO o TSI, se richiesti dal chirurgo;

o coordina l’attività di videat anestesiologico da effettuarsi sui pazienti operandi non preospedalizzati, in modo da evitare che si verifichino ritardi; in particolare, verifica che l’esito del videat venga inserito nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE al massimo entro le ore 15 del giorno precedente l’intervento;

� verifica che l’assegnazione del personale anestesista agli interventi sia effettuata tenendo presenti le competenze ed abilità specifiche di ciascuna unità e distribuendoli coerentemente con la tipologia di intervento;

� nel corso dell’attività operatoria: • assicura la propria presenza costante “in loco” nei reparti “A”, “B”

e “DS” (il ruolo del REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO va coperto a turno nelle 24 ore senza interruzione);

• verifica la presenza in sala di tutti gli anestesisti nei termini previsti;

• controlla che gli anestesisti di sala verifichino regolarmente la checklist che accompagna il paziente operando al suo ingresso nel reparto operatorio; segnala alla CABINA DI REGIA(attraverso e-mail) l’eventuale incompletezza della checklist;

• controlla che gli anestesisti di sala verifichino, prima di ciascuna operazione sul paziente, l’effettiva presenza di tutte le condizioni

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necessarie per l’intervento (risorse materiali, posti letto di terapia intensiva, disponibilità e funzionalità delle apparecchiature di anestesia e monitoraggio, ecc…);

• verifica la categoria di urgenza assegnata a ciascun intervento urgente dal chirurgo e segnala i possibili casi di inappropriatezza (cfr. sezione “gestione urgenze” del presente documento);

• stabilisce la sequenza degli interventi urgenti in caso di più urgenze contemporanee, sulla base del livello effettivo di urgenza clinica (cfr. sezione “gestione urgenze” del presente documento);

• verifica il corretto utilizzo della RR da parte degli anestesisti di sala; in particolare, si accerta che i pazienti vengano ordinariamente risvegliati nella RR (o nella terapia intensiva, se non passano dalla RR) senza impegnare inutilmente la sala operatoria, tranne che se richiesto da particolari condizioni del paziente o dalla RR occupata (entrambe le eventualità vanno esplicitate dall’anestesista di sala nel rapporto anestesiologico dell’intervento);

• se l’anestesista di sala segnala criticità cliniche del paziente durante la fase di risveglio, chiede il supporto di un altro anestesista (dalla TIPO o un anestesista di guardia, se non impegnato in urgenze) evitando, per quanto possibile, di rallentare l’inizio dell’anestesia sul successivo paziente da operare nella sala in questione;

• raccoglie le segnalazioni, provenienti dagli anestesisti di sala, relative all’impossibilità di rientro dei pazienti nei rispettivi reparti di degenza a causa dell’indisponibilità di posti letto o di rifiuto del reparto di degenza; inoltra tali segnalazioni alla CABINA DI REGIA. N.B.: la decisione relativa al momento in cui effettuare la dimissione del paziente dal reparto operatorio è affidata esclusivamente al personale medico anestesista.

- Referente per il coordinamento infermieristico ed il supporto alla gestione o Funzioni:

� elabora i turni mensili del personale infermieristico impiegato presso i blocchi operatori, distribuendo successivamente e quotidianamente le unità presso le sale secondo criteri di abilità e competenza in riferimento alle specifiche discipline chirurgiche nonché tenendo presente la necessità di formazione ed acquisizione di abilità nelle varie discipline;

� dispone il personale infermieristico in pronta disponibilità attraverso l’elaborazione dei turni mensili di reperibilità del personale da dedicare all’attività di trapianto d’organi, distribuendo le unità secondo criteri di abilità e competenza specifiche;

� in fase di programmazione supporta il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE nelle scelte da effettuare:

• nell’assegnazione mensile degli slot; • nell’assemblaggio delle liste settimanali; • nel congelamento giornaliero degli interventi, anche mediante

presenza diretta presso la CABINA DI REGIA;

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� segnala alla CABINA DI REGIA(nei tempi previsti e comunque entro le 12 del giorno precedente la giornata operatoria) l’eventuale mancanza – presso i blocchi operatori - di materiali necessari per gli interventi previsti; a seguito di ciò, la CABINA DI REGIA provvede a contattare l’ufficio preposto (Farmacia...) ed informa il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE ed il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO della situazione, al fine di consentirgli di assumere le decisioni più opportune.

� nel corso dell’attività operatoria: • assicura la propria presenza costante “in loco” nei blocchi “A”, “B”

e “DS”; • rileva e segnala tempestivamente alla CABINA DI REGIA ed agli

uffici / servizi di competenza le criticità che impattano sulla continuità di funzionamento dei blocchi operatori;

• organizza e provvede all’approvvigionamento di presidi e farmaci disponibili in farmacia;

� svolge attività di supervisione e controllo affinché il personale infermieristico:

• sia presente in tutte le sale negli orari dovuti e garantisca la continuità delle attività assistenziali;

• compili in tutti i campi necessari la scheda infermieristica di sala operatoria (che comprende le checklist) nella parte pre-, intra- e post-operatoria (in sala risveglio) nonché la documentazione prevista durante le attività assistenziali;

• esegua le procedure previste durante le attività assistenziali (ad es. la conta delle garze, posizionamento piastre elettrobisturi, gestione campioni isto-patologici, ecc…);

� collabora con il personale medico per l’inoltro alla Farmacia delle richieste di presidi e farmaci destinati al blocco operatorio per i quali è necessaria la firma del medico richiedente;

� inoltra alla Farmacia le richieste di approvvigionamento dei farmaci per i quali è necessaria la firma del medico richiedente e l’indicazione del nome del paziente, al fine del reintegro della scorta presso il blocco operatorio;

� organizza e coordina, nell’ambito di sua competenza, i processi assistenziali interni ed esterni alle sale nonché dispone attività di riordino e preparazione delle sale con il materiale necessario (presidi, apparecchiature, strumentario) per le sedute del giorno successivo;

� verifica il corretto e tempestivo svolgimento delle procedure finalizzate alla riduzione dei tempi di preparazione delle sale tra un paziente e l’altro;

� Segnala alla CABINA DI REGIA, tempestivamente (entro 24 ore) e formalmente (via e-mail):

• gli eventuali interventi che siano stati effettuati senza essere stati programmati né inseriti nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE attraverso il “check in urgente”;

• i casi di interventi programmati rinviati o di modifica nella sequenza degli interventi rispetto a quanto previsto nel congelamento, che non siano stati inseriti nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE.

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RUOLI INDIRETTI:

- Referente per lo strumentario chirurgico e la sterilizzazione

o Funzioni (sotto il coordinamento del REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO):

� entro le 12 del giorno precedente la giornata operatoria: conferma, attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE, la disponibilità dei kit di strumentario chirurgico necessari per la giornata operatoria così come “assemblata”;

� nel corso della giornata operatoria, anche coinvolgendo le persone preposte alla gestione contrattuale del servizio di sterilizzazione, verifica che il personale impiegato presso il servizio di sterilizzazione:

• organizzi le attività di sterilizzazione quanto possibile in base alle esigenze della programmazione degli interventi congelata;

• effettui la sterilizzazione nelle modalità corrette; • rispetti i tempi di sterilizzazione previsti; • garantisca la disponibilità effettiva, nei tempi previsti, dello

strumentario completo previsto; • segnali formalmente i seguenti episodi:

o invio, dalle sale, di materiale non correttamente decontaminato;

o invio, dalle sale, di materiale non sterilizzabile; o danni causati allo strumentario durante gli interventi;

� verifica che il personale infermieristico delle sale invii i kit alla sterilizzazione solo se accompagnati dalla scheda con indicazione del paziente e dell’intervento su cui sono stati utilizzati.

- Referente per la strumentazione elettromedicale

o Funzioni (sotto il coordinamento del REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO):

� provvede al monitoraggio ed al controllo periodico della dotazione di apparecchiature;

� segnala tempestivamente smarrimenti o furti al SIM, alla Direzione Sanitaria ed alla CABINA DI REGIA;

� entro le 12 del giorno precedente la seduta operatoria: conferma, attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE, la disponibilità e funzionalità delle apparecchiature elettromedicali necessarie per gli interventi assemblati;

� promuove e coordina l’utilizzo corretto e condiviso delle apparecchiature elettromedicali, secondo la programmazione operatoria autorizzata dal REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE o – in urgenza – dal REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO;

� assegna le apparecchiature alle sale operatorie nelle quali la lista operatoria congelata ne prevede l’utilizzo;

� nel giorno della seduta operatoria, garantisce la disponibilità effettiva, nei tempi previsti, delle apparecchiature di cui è stato programmato l’utilizzo;

� ha la responsabilità del corretto assemblaggio delle apparecchiature con i relativi accessori, conformemente alle reciproche compatibilità;

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� verifica il rispetto del divieto di prelievo arbitrario di apparecchiature da parte di UU.OO. chirurgiche, se non previsto dalla lista operatoria congelata; segnala tempestivamente alla CABINA DI REGIA i casi di mancato rispetto;

� in occasione di malfunzionamenti, trasmette tempestivamente al SIM la richiesta di manutenzione correttiva sulle apparecchiature, attraverso un canale preferenziale che preveda, se necessario, l’invio immediato – da parte del SIM - di un tecnico;

� esclusivamente su indicazione del REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO e coerentemente con le priorità definite dallo stesso, modifica l’assegnazione delle apparecchiature rispetto a quanto previsto dalla lista congelata, per fare fronte ad interventi urgenti o in emergenza.

- Referente per farmaci e dispositivi monouso

o Funzioni: � segnala tempestivamente alla CABINA DI REGIA (tramite mail) eventuali

situazioni di carenza di approvvigionamenti ordinariamente necessari per l’attività operatoria, non appena rilevate;

� entro le 12 del giorno precedente la seduta operatoria: conferma o meno, attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE, la disponibilità del materiale (farmaci, emoderivati, dispositivi medici monouso, materiale protesico) necessario per gli interventi proposti dalle UU.OO. chirurgiche;

� nel giorno della seduta operatoria: garantisce la disponibilità effettiva, nei tempi previsti, del materiale di cui è stato programmato l’utilizzo.

- Referente per l’approvvigionamento del sangue

o Funzioni: � segnala tempestivamente (via mail e telefonicamente) alla CABINA DI

REGIA ed agli infermieri di CO eventuali situazioni di carenza di sangue necessario per l’attività operatoria, non appena rilevate;

� entro le 15del giorno precedente la seduta operatoria: conferma, attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE, la disponibilità del quantitativo specifico di sangue necessario per gli interventi proposti dalle UU.OO. chirurgiche;

� nel giorno della seduta operatoria: garantisce che la consegna del sangue destinato al blocco operatorio avvenga nei tempi e quantitativi previsti;

� N.B. per gli interventi urgenti, il REFERENTE PER L’APPROVVIGIONAMENTO DEL SANGUE viene sostituito dal medico di guardia del Servizio Trasfusionale (SIMT) presente al di fuori dell’orario di servizio ed anche in orario notturno o festivo.

- Referente per la gestione informatizzata

o Funzioni: � organizza la formazione (periodica e su necessità) del personale sul

SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE (effettuandola personalmente o tramite l’appaltatore a seconda del livello di formazione di volta in volta necessario);

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� monitora il livello di formazione del personale sull’utilizzo del SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE;

� monitora il livello di utilizzo del SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE da parte del personale;

� verifica la continuità di funzionamento del SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE e richiede l’intervento dell’appaltatore quando necessario (malfunzionamenti, modifiche, configurazioni, inserimenti di dati, ecc…);

� avvisa prontamente la CABINA DI REGIA di eventuali malfunzionamenti del SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE, appena rilevati;

� apporta al SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE le modifiche di configurazione per le quali è abilitato ad intervenire direttamente;

� raccoglie dagli altri referenti le proposte di eventuali modifiche da apportare al sistema informativo di gestione del reparto operatorio e le sottopone al REFERENTE PER IL MONITORAGGIO ED IL RACCORDO;

� promuove, insieme all’ufficio servizi informativi, la realizzazione di un’unica interfaccia informatica che attraverso un unico accesso (single

sign on) indirizzi gli utenti verso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE e verso gli applicativi di gestione dei materiali e dell’accettazione e dimissione dei pazienti, senza richiedere continui login e logout.

RUOLI DI SUPERVISIONE

- Cabina di regia Composizione: tre unità di personale infermieristico o amministrativo; Funzioni di ciascun componente:

o utilizza il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE al fine di implementare la gestione della programmazione, dell’attività e del monitoraggio dei blocchi operatori;

o consente e facilita, sia nella fase di programmazione pre-operatoria che nel corso delle sedute operatorie (sia attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE che telefonicamente e via e-mail) la comunicazione e lo scambio di informazioni tra le figure coinvolte nella programmazione, nelle sedute operatorie e nella gestione delle risorse; mette a conoscenza tutte le figure coinvolte delle informazioni di interesse per l’attività organizzativa e/o per quella operatoria (sostituzioni di personale, indisponibilità di risorse, modifiche apportate, ecc…);

o svolge attività di raccordo con il servizio di preospedalizzazione al fine di facilitare la corretta individuazione del numero di interventi da programmare, anche con riferimento ai termini di scadenza decorrenti dall’atto di preospedalizzazione;

o riceve le richieste di informazioni e fornisce supporto al personale (infermieri, anestesisti, chirurghi nonché personale degli uffici sanitari ed amministrativi coinvolti nell’attività dei blocchi operatori) relativamente al presente regolamento ed alle procedure da adottare;

o esegue le indicazioni del REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE in fase di programmazione;

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o risponde al REFERENTE PER IL MONITORAGGIO ED IL RACCORDO per gli aspetti relativi all’interpretazione del presente regolamento, al monitoraggio delle attività ed all’estrazione di dati ed elaborazione di statistiche;

o verifica lo stato di avanzamento degli inserimenti delle proposte settimanali da parte delle UU.OO. chirurgiche, dei riscontri da parte dei referenti dei servizi, della compilazione dei referti operatori; contatta le persone preposte agli inserimenti al fine di sollecitare e supportare l’adempimento; segnala eventuali ritardi e/o omissioni al REFERENTE PER IL MONITORAGGIO ED IL RACCORDO;

o immediatamente dopo l’assemblaggio ed il congelamento degli interventi, comunica (telefonicamente e/o via mail) alle UU.OO. chirurgiche (e a tutti gli altri attori coinvolti) le eventuali modifiche apportate rispetto alle proposte di liste pervenute dalle UU.OO. (interventi spostati o annullati per mancanza di risorse o per diversa assegnazione di priorità, modifiche significative apportate alle durate degli interventi, nuovi inserimenti di interventi);

o inserisce nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE eventuali dati che altri soggetti (aventi ruoli nel presente regolamento) non hanno inserito perché non tenuti a farlo (ad es. nel caso di moduli cartacei degli interventi urgenti o delle fratture o analoghi) o per omissione (in tal caso segnala l’omissione al REFERENTE PER IL MONITORAGGIO ED IL RACCORDO);

o riceve le richieste di modifiche da apportare alle liste operatorie tra l’assemblaggio ed il congelamento a causa di eventi imprevisti, assicurandosi che siano adeguatamente motivate e provvedendo ad archiviarle informaticamente in modo che siano immediatamente disponibili per la consultazione; segnala tempestivamente tali eventi al REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE, al REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO ed al REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO, supportando attivamente le decisioni e gli interventi organizzativi conseguenti;

o rileva ed evidenza eventuali modifiche apportate alla giornata operatoria successivamente al “congelamento” o nel corso della stessa giornata operatoria (ad es. a seguito di urgenze); ne mette al corrente tempestivamente tutti i soggetti coinvolti;

o elabora e trasmette al REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE ed al REFERENTE PER IL MONITORAGGIO ED IL RACCORDO le statistiche previste nella sezione “monitoraggio delle attività” del presente regolamento:

o riporta al REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE ed al REFERENTE PER IL MONITORAGGIO ED IL RACCORDO l’andamento della gestione e le criticità rilevate;

o in caso di malfunzionamento del SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE: supporta attivamente il personale coinvolto (sia presso i blocchi operatori che presso i servizi ausiliari) nell’adozione delle procedure sostitutive previste, fino al completo ripristino del funzionamento; provvede poi ad inserire nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE ex post i dati relativi agli interventi programmati, assemblati, congelati ed effettuati o rinviati durante il periodo di non funzionamento;

o vigila sul rispetto del presente regolamento da parte delle altre figure coinvolte e segnala tempestivamente criticità o inadempienze in tal senso al REFERENTE PER IL MONITORAGGIO ED IL RACCORDO.

- Referente per il coordinamento delle UU.OO. chirurgiche;

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Funzioni: o Si raccorda con la Direzione Strategica per la contrattazione del budget degli

interventi operatori; o Si raccorda con il REFERENTE PER IL MONITORAGGIO ED IL RACCORDO e con

il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE per gli aspetti relativi al presente regolamento;

o verifica, anche tramite interventi organizzativi e disposizioni dirette rivolte alle UU.OO. chirurgiche:

� che ciascuna UO chirurgica mantenga costantemente aggiornata la propria lista operatoria;

� che i chirurghi effettuino l’anamnesi in fase di preospedalizzazione, per evitare ritardi nel giorno dell’intervento;

� che le UU.OO. chirurgiche trasmettano tramite il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE le proposte di programmazione degli interventi entro le 12 del giovedì della settimana precedente (cfr. sezione “fasi dell’attività di programmazione”) e che le stesse siano complete dei dati richiesti, così come elencati nell’allegato “obblighi informativi” del presente regolamento;

� che il personale chirurgico coinvolto nell’accettazione dei pazienti sia presente presso i rispettivi reparti di degenza in orario coerente con le esigenze imposte dal presente regolamento per l’avvio dei primi interventi del mattino;

� che i pazienti provenienti dai reparti di degenza arrivino nel reparto operatorio in orario secondo i termini previsti dal regolamento e con le checklist completamente compilate;

� che il personale chirurgico adempia agli obblighi di refertazione entro i tempi previsti;

� che il personale chirurgico rispetti gli orari di presenza nelle sale operatorie previsti;

� che le UU.OO. chirurgiche, nella scelta degli interventi da proporre, seguano i criteri previsti dal presente regolamento;

� che i reparti di degenza delle UU.OO. chirurgiche, al fine di ridurre al minimo la congestione e l’indebito prolungamento dei tempi di permanenza dei pazienti nella terapia intensiva, nella terapia sub-intensiva e nelle RR (e, a cascata, nelle sale operatorie), rendano immediatamente disponibile un posto letto per i pazienti che, dopo aver subito un intervento chirurgico, devono rientrare in degenza dalla TIPO, dalla TSI o dalla RR; la disponibilità del posto letto deve essere assicurata anche se il rientro in degenza avviene in un giorno diverso da quello in cui è stato effettuato l’intervento chirurgico.

- Referente per il monitoraggio e coordinamento complessivo delle attività

organizzative ed il raccordo con la Direzione Strategica;

Funzioni: o gestisce il regolamento organizzativo dei blocchi operatori (emanazione,

aggiornamento, proposta di provvedimenti integrativi per il suo rispetto); o fornisce l’interpretazione definitiva in caso di discordanze riguardanti il

contenuto del presente regolamento;

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o supervisiona, con il supporto della CABINA DI REGIA, il percorso di ottimizzazione del funzionamento dei reparti operatori;

o si raccorda direttamente con la Direzione Strategica (Direzione Generale e Direzione Sanitaria) e con gli altri soggetti aventi ruoli organizzativi diretti, indiretti e di supervisione, ai sensi del presente regolamento, per assicurare la sincronizzazione delle relative attività;

o partecipa agli incontri strategici relativi all’individuazione degli obiettivi riguardanti le attività chirurgiche, all’assegnazione ed alla programmazione degli interventi ed alla rendicontazione anche nei confronti della Regione Lazio;

o ricevei dati statistici di monitoraggio elaborati dalla CABINA DI REGIA ed elabora proposte conseguenti all’analisi di tali dati, che sottopone alla Direzione Strategica;

o recepisce le segnalazioni di criticità o di inadempienze e le proposte di miglioramento del regolamento da parte delle figure incaricate di inoltrargliele; propone di interventi organizzativi finalizzati alla soluzione dei problemi.

Ciascuna delle persone investite – anche a turno – dei ruoli sopra elencati:

- segnala al REFERENTE PER IL MONITORAGGIO ED IL RACCORDO criticità o inadempienze relative all’applicazione del regolamento e gli propone eventuali miglioramenti da apportare al regolamento;

- trasmette al risk manager ([email protected]) e

contemporaneamente alla CABINA DI REGIA ([email protected]) le segnalazioni di eventi avversi o inadempienze organizzative rilevate nel corso della propria attività.

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4. FASI DELL’ATTIVITA’ DI PROGRAMMAZIONE

- ASSEGNAZIONE MENSILE DEGLI SLOT Il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE (tramite la CABINA DI REGIA, consultati nel merito la Direzione Strategica, il REFERENTE PER IL COORDINAMENTO DELLE UU.OO. CHIRURGICHE, il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO ed il REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO) entro il 24 del mese precedente definisce ed imposta attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE, per ciascuna settimana del mese successivo:

• gli orari di apertura di ciascuna sala dei tre blocchi operatori “A”, “B” e “Day Surgery”;

• la collocazione, all’interno degli orari di apertura di ciascuna sala, degli “slot” nei quali verranno effettuati gli interventi chirurgici; (N.B. per “slot” si intende un determinato spazio temporale individuato in una sala operatoria); tali slot appartengono alle seguenti tipologie:

• tipo A - elezione: utilizzabili solo per interventi di elezione programmati in regime di ricovero ordinario, week surgery o day

surgery/1-day surgery, con obbligo di prenotazione da parte delle UU.OO. chirurgiche – da effettuarsi esclusivamente attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE – entro le ore 12 del giovedì della settimana precedente (cfr. successiva fase “proposta liste operatorie settimanali”); il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE, in fase di assegnazione mensile, provvede ad assegnare ciascuno slot di questo tipo ad una specifica U.O. chirurgica che di conseguenza, per il mese successivo, sarà l’unica abilitata a prenotare interventi nello slot assegnatale. gli slot di tipo A non sono utilizzabili per interventi di urgenza, ad eccezione dei seguenti casi:

• gli interventi di trapianto d’organo e gli interventi urgenti di Cardiochirurgia vengono ordinariamente effettuati all’interno degli slot di tipo A programmati dalle rispettive UU.OO. chirurgiche titolari, rinviando gli interventi in elezione ivi previsti;

• gli altri interventi di urgenza di qualsiasi disciplina possono essere effettuati all’interno di slot di tipo A in via del tutto eccezionale esclusivamente nelle condizioni e modalità previste alla sezione “gestione degli interventi urgenti” del presente regolamento;

gli slot di tipo A, se non prenotati entro le ore 12 del giovedì della settimana precedente, a partire da tale termine sono messi a disposizione del REFERENTE DELLA PROGRAMMAZIONE ed assumono lo status di “tipo D – riserva”;

• tipo B - urgenza: non prenotabili, utilizzabili solo per interventi di urgenza/emergenza, effettuabili da qualsiasi U.O. chirurgica senza prenotazione seguendo la procedura descritta nella sezione “gestione degli interventi urgenti” del presente documento;

• tipo C - fratture: utilizzabili solo per interventi su fratture, con obbligo di prenotazione entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente rispetto

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al giorno dell’intervento seguendo la procedura descritta nel successivo paragrafo “proposta interventi su fratture”; gli slot di tipo C, se non prenotati entro le ore 12 del giorno lavorativo precedente, a partire da tale termine sono messi a disposizione del REFERENTE DELLA PROGRAMMAZIONE ed assumono lo status di “tipo D – riserva”;

• tipo D – riserva: non prenotabili dalle UU.OO. chirurgiche né disponibili per interventi urgenti, questi slot restano a disposizione del REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE fino al momento del congelamento per collocarvi:

• interventi di elezione “di riserva” proposti dalle UU.OO. chirurgiche;

• interventi rinviati nelle giornate operatorie precedenti; • interventi su pazienti ricoverati “non chirurgici”

(cfr. al riguardo il successivo paragrafo “modifiche successive all’assemblaggio”).

I criteri utilizzati dal REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE nelle scelte di cui al punto precedente sono i seguenti:

� normative e linee guida vigenti; � indirizzi della Direzione Strategica in merito alla tipologia ed al numero degli

interventi chirurgici da effettuare; � numerosità delle liste operatorie di attesa così come presenti nell’applicativo

informatico preposto alla gestione delle stesse; � disponibilità effettiva delle risorse umane e materiali necessarie per le diverse

tipologie di intervento, così come prevedibile al momento dell’assegnazione; � orario di servizio del personale coinvolto nell’attività operatoria; � specificità legate alla disciplina ed impatto delle stesse sulla sala, anche in

termini di trasferibilità delle tecnologie necessarie; � efficienza delle UU.OO. chirurgiche proponenti nella saturazione delle sedute

operatorie, così come rilevata dalle statistiche mensili precedenti; � a ciascuna U.O. chirurgica viene assegnato un minimo di 6 ore di sala a

settimana per gli interventi in elezione (in tale conteggio non entrano gli slot dedicati ad interventi su fratture, pur essendo interventi in elezione); tale quantitativo tiene conto della natura universitaria del Policlinico Tor Vergata e della conseguente esigenza di assicurare la formazione completa di base ai discenti;

� numero minimo di ore di sala settimanali da assegnare ad interventi per i quali sono definiti obiettivi “P.RE.VAL.E”, a patologie neoplastiche ed a fratture;

� richieste ricevute (con almeno 40 gg. di anticipo rispetto alla data prevista per l’evento) dalle UU.OO. chirurgiche per l’effettuazione di convegni/congressi e corsi di formazione da effettuare in sala operatoria.

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- PROPOSTA LISTE OPERATORIE SETTIMANALI

� Ciascuna U.O. chirurgica, il prima possibile e comunque non oltre le ore 12

del giovedì di ciascuna settimana (o del giorno lavorativo precedente al giovedì, se il giovedì è festivo; N.B. ai fini del presente adempimento il sabato non è considerato giorno lavorativo) inserisce - all’interno degli slot di tipo A che le sono stati assegnati in fase di assegnazione mensile - la propria proposta di lista degli interventi chirurgici da effettuare nell’arco della successiva settimana operatoria; l’inserimento della proposta (o “prenotazione”) avviene con le modalità descritte nell’allegato “obblighi informativi” del presente regolamento;

� nel medesimo termine, ciascuna U.O. Chirurgica inserisce altresì eventuali interventi “di riserva” che è disponibile ad effettuare nel caso in cui, a seguito dell’assemblaggio delle liste, rimangano slot non occupati in sale inizialmente non assegnate alla U.O. in questione;

� l’inserimento delle proposte, descritto nei punti precedenti, avviene esclusivamente attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE: non è valido, e non sarà preso in considerazione ai fini della programmazione, l’invio di liste cartacee;

� a decorrere dalle ore 12 del giovedì il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE non consente ulteriori inserimenti di interventi di elezione da parte delle UU.OO. per la settimana operatoria immediatamente successiva;

� sono esclusi dall’obbligo della proposta settimanale esclusivamente: • gli interventi di urgenza ed emergenza, per i quali la procedura è quella

indicata nella sezione “gestione degli interventi urgenti” del presente documento;

• i trapianti d’organo, per i quali si fa riferimento alla procedura riportata nella sezione “gestione degli interventi urgenti” del presente documento;

• gli interventi in slot di tipo C (fratture), per i quali il termine ultimo per la prenotazione è prorogato fino alle ore 12 del giorno precedente l’intervento e la prenotazione avviene con le modalità dettagliate nell’apposito paragrafo “proposta interventi su fratture” della presente sezione;

� criteri che le UU.OO. chirurgiche devono rispettare nell’elaborazione delle proposte:

� classi di priorità degli interventi chirurgici così come definite dal Piano Nazionale Liste di Attesa (da A a D);

� ordine della lista operatoria di attesa così come riportato nell’applicativo informatico preposto alla gestione delle stesse;

� data di preospedalizzazione del paziente; � indirizzi della Direzione Strategica in merito alla tipologia ed al numero

degli interventi chirurgici da effettuare, così come definiti nel corso degli incontri semestrali con il gruppo di lavoro interdisciplinare di cui al precedente capitolo del presente regolamento;

� coerenza della tipologia, complessità e durata dell’intervento con gli slot operatori disponibili per la UO richiedente e con il regime di ricovero previsto;

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- le proposte, inoltre, al fine di ridurre la possibilità di ritardi rispetto agli orari programmati, devono tener conto di quanto segue: (N.B. quanto segue non vale per le 4 sale di Day Surgery);

� devono essere programmati come primi nella mattina gli interventi di maggiore complessità/durata e dopo, via via, quelli più semplici/brevi, evitando di prevedere a fine giornata interventi che rischiano di comportare sforamenti dell’orario di apertura della sala;

� i primi interventi della giornata devono essere effettuati su pazienti ricoverati in giorni precedenti rispetto a quello in cui avviene l’intervento, in quanto per tali pazienti l’accesso al blocco operatorio è più rapido;

� nel caso in cui, una volta collocati per primi la mattina tutti i pazienti ricoverati nei giorni precedenti, rimangano ancora sale nelle quali il primo intervento sia su pazienti che si ricovererebbero nello stesso giorno dell’intervento, quei pazienti dovranno essere necessariamente ricoverati entro le ore 19 del giorno precedente;

� i pazienti che non hanno effettuato la preospedalizzazione devono essere ricoverati entro le ore 10 del giorno precedente rispetto a quello in cui è programmato l’intervento, per evitare che i tempi necessari per il rilascio dell’esito del videat anestesiologico (e degli altri elementi necessari per l’intervento) compromettano gli orari previsti per la giornata operatoria;

� per gli interventi che necessitano di apposizione di “reperee” il cui avvio (istante “IIA”) è programmato in orario precedente alle 12, il paziente deve essere ricoverato entro le ore 10 del giorno precedente per evitare ritardi nella giornata operatoria;

� pazienti affetti da patologie potenzialmente trasmissibili per via ematica o da sottoporre ad intervento chirurgico particolarmente “sporco” devono essere inseriti possibilmente come ultimi della seduta operatoria;

� interventi che necessitano di materiali latex-free devono essere programmati per primi con sala operatoria inutilizzata da almeno 12 ore.

- ASSEMBLAGGIO DEL CALENDARIO SETTIMANALE � Consiste nella verifica, nella conferma o nella modifica di ciascuna proposta di

intervento programmato pervenuta da parte delle UU.OO. chirurgiche entro il termine previsto;

� lo effettua il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE (tramite la CABINA DI REGIA e consultandosi con il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO e con il REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO e, se necessario, con i chirurghi che hanno richiesto gli interventi) entro le ore 18 del giovedì (o comunque del giorno lavorativo precedente), sulla base delle proposte pervenute dalle UU.OO. chirurgiche;

� al fine del corretto assemblaggio il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE, avvalendosi del supporto del REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO, del REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO e, se necessario, del chirurgo richiedente,:

� “satura” gli slot operatori ottimizzandone l’occupazione, anche attraverso:

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• la rimodulazione dell’ordine e/o della durata degli interventi; • l’inserimento, all’interno degli slot di tipo di tipo A non prenotati

entro i termini, di eventuali interventi di riserva proposti dalle UU.OO. chirurgiche;

� per ciascun intervento verifica la congruità della durata assegnata dall’operatore all’intervento (basandosi anche sulla tipologia di intervento e sulle statistiche relative agli interventi precedenti) ed apportando le modifiche eventualmente necessarie, previa consultazione con il chirurgo;

� per ciascun intervento effettua una prima stima dell’effettiva disponibilità delle risorse (personale, tecnologie, PL in TIPO e nel reparto) necessarie per l’intervento (anche – ma non solo – sulla base di quanto richiesto dal chirurgo), tenendo conto di tutti gli interventi programmati nella giornata operatoria;

� se necessario per mancanza di risorse temporali, umane o materiali, ad esempio ove sorgessero conflitti tra interventi diversi che insistono nel medesimo orario sulle medesime risorse, il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE, confrontandosi con i chirurghi interessati, opera uno sfasamento temporale degli interventi proposti o li sposta ad un orario o ad un giorno diversi da quelli proposti;

- il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE è tenuto a verificare accuratamente i criteri adottati dalle UU.OO. chirurgiche nella proposta settimanale delle liste e, nel caso di proposte palesemente inappropriate, a modificarle previa confronto con i chirurghi richiedenti;

- il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE, tramite la CABINA DI REGIA, provvede ad informare immediatamente le UU.OO. chirurgiche interessate dalle modifiche apportate;

- a decorrere dalle ore 18 del giovedì le liste sono da considerarsi “assemblate” e sono visibili, attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE, a:

� Blocchi operatori; � Infermieri; � Anestesisti; � Chirurghi; � Reparti di degenza; � Servizi; � Direzione sanitaria.

- MODIFICHE SUCCESSIVE ALL’ASSEMBLAGGIO

- qualsiasi evento che accada in un momento successivo all’assemblaggio e che possa influenzare l’effettiva esecuzione di un intervento assemblato nei tempi previsti (ad esempio: indisponibilità del paziente da operare, peggioramento del quadro clinico al punto da rendere non eseguibile l’intervento, indisponibilità di risorse o di personale, ecc…) deve essere tempestivamente comunicato (e motivato) da chiunque lo rilevi (chirurghi, anestesisti, infermieri, reparti di degenza, uffici preposti alla gestione delle liste operatorie, ecc…) alla CABINA DI REGIA (anche per mail, in modo che, se l’evento accade in orario notturno, se ne venga a conoscenza all’inizio della mattina seguente);

- a seguito di tali segnalazioni, la CABINA DI REGIA si attiva subito per coordinare gli operatori e/o i servizi preposti alle risorse ulteriori richieste e, se necessario,

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coinvolge il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE (assieme al REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO ed al REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO) per rimodulare opportunamente la lista operatoria programmata;

- il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE (previa consultazione con il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO, il REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO ed il chirurgo operatore)può operare modifiche alle liste già assemblate, esclusivamente a seguito di eventi imprevisti ed imprevedibili al momento dell’assemblaggio; tali modifiche appartengono ad una delle seguenti tipologie:

� gli interventi di elezione programmati e già assemblati, che si sono successivamente rivelati non effettuabili per indisponibilità del paziente o di risorse necessarie per l’effettuazione, vengono espunti dalla lista o spostati in altra data o orario; N.B. non è possibile annullare o rimandare interventi assemblati se non per eventi imprevisti ed imprevedibili che devono essere formalmente motivati;

� gli slot di tipo D, e quelli di tipo A che sono stati liberati in seguito all’annullamento o allo spostamento di interventi programmati, vengono occupati inserendovi:

• interventi di elezione “di riserva” solo se già proposti dalle UU.OO. chirurgiche entro e non oltre le ore 12 del giovedì della settimana precedente (NB non è possibile inserire interventi di elezione proposti dalle UU.OO. chirurgiche oltre tale termine);

• interventi di elezione già prenotati per le giornate operatorie precedenti, che non sono stati effettuati per ritardi accumulati nella giornata operatoria o per consentire l’effettuazione di interventi urgenti in condizioni di indisponibilità della sala urgenze; per ridurre la possibilità di un secondo rinvio, tali interventi andrebbero riprogrammati come primi interventi della giornata;

• interventi di elezione da effettuarsi su pazienti già ricoverati per motivazioni diverse dall’intervento chirurgico, per i quali, a seguito di consulenze chirurgiche richieste durante il ricovero, è stata data indicazione all’intervento ma lo stesso intervento, per motivi legati ai tempi di degenza, deve essere effettuato entro un periodo temporale non compatibile con i tempi di programmazione settimanale applicati per gli slot di tipo A; tali interventi devono essere proposti tempestivamente dal chirurgo alla CABINA DI REGIA tramite fax/mail utilizzando l’apposito allegato “modulo richiesta intervento a seguito di consulenza chirurgica”.

- RISCONTRI DAI REFERENTI DEI SERVIZI

A partire dall’assemblaggio degli interventi, appena possibile e comunque, possibilmente, entro le ore 12 del giorno precedente l’intervento (se festivo, i riscontri andranno accompagnati dall’invio di una mail e, se renderanno non eseguibile un intervento, dovranno essere comunicati telefonicamente al REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE), i singoli referenti (ruoli indiretti), sulla base delle liste assemblate così come visibili sul SISTEMA INFORMATICO DI

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GESTIONE, forniscono (attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE o, se non è disponibile una apposita funzione, tramite l’invio di una e-mail all’indirizzo [email protected]) il dovuto riscontro al calendario operatorio assemblato, per ciascun singolo intervento, in termini di disponibilità di:

� Strumentario chirurgico poliuso sterilizzato; � Apparecchiature elettromedicali supplementari rispetto a quelle

stabilmente presenti in sala; � Farmaci, dispositivi medici o materiali supplementari esplicitamente

richiesti dal chirurgo; � Posto letto in TIPO; � Posto letto nel reparto di degenza; � Disponibilità di servizio di Radiologia per apposizione di reperee.

Entro le 15 del giorno precedente l’intervento dovranno essere invece forniti i seguenti riscontri (sempre attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE o, se non è disponibile un’apposita funzione, tramite e-mail a [email protected]):

� L’anestesista che effettua il videat su pazienti non preospedalizzati deve riportare eventuali esiti negativi del videat o eventuali esigenze di risorse o accertamenti ulteriori rispetto a quelli già richiesti dal chirurgo in fase di proposta degli interventi;

� Il REFERENTE PER L’APPROVVIGIONAMENTO DEL SANGUE deve riportare esplicitamente (anche se l’esito è positivo) la disponibilità del quantitativo e della tipologia di sangue richiesto;

� Il reparto di degenza in cui è (eventualmente) ricoverato il paziente deve riportare l’eventuale mancanza, nella cartella clinica, di uno o più documenti (accertamenti diagnostici, ecc…) necessari per l’intervento; deve inoltre segnalare tempestivamente ogni eventuale peggioramento nel quadro clinico del paziente che possa compromettere l’esecuzione dell’intervento.

- PROPOSTA INTERVENTI SU FRATTURE (slot di tipo C)

- Deve essere effettuata dalla U.O. proponente entro e non oltre le 12 del giorno precedente rispetto all’intervento;

- Non è possibile effettuare la proposta oltre il termine previsto; nel caso di mancata occupazione degli slot entro tale termine, gli slot di tipo C non occupati sono messi a disposizione del REFERENTE DELLA PROGRAMMAZIONE ed assumono lo status di “tipo D – riserva”.

- La U.O. Chirurgica proponente trasmette alla CABINA DI REGIA un fax-mail utilizzando l’allegato “modulo richiesta intervento chirurgico per fratture”; il REFERENTE DELLA PROGRAMMAZIONE - tramite la CABINA DI REGIA e previa consultazione con il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO e con il REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO e, se necessario, con i chirurghi che hanno richiesto gli interventi – dopo aver verificato la coerenza della proposta con i vincoli previsti dal presente regolamento, provvede a prenotare direttamente l’intervento all’interno degli slot di tipo C appositamente predisposti; il riscontro dai referenti dei servizi, per gli interventi di questo tipo, deve essere inserito nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE o comunque comunicato alla CABINA DI REGIA entro le ore 15 del giorno precedente l’intervento.

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- Gli interventi di questo tipo necessitano, in ogni caso, del videat anestesiologico.

- CONGELAMENTO DEGLI INTERVENTI - Il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE consente di confermare

definitivamente (“congelare”) ciascun intervento già “assemblato”, indipendentemente dagli altri interventi; tale operazione è effettuata dal REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE (attraverso la CABINA DI REGIA) entro le ore 15 del giorno precedente l’intervento (il venerdì per il lunedì ed il prefestivo per il lavorativo successivo al festivo);

� Il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE congela e rende definitivo ciascun intervento solo dopo:

� aver valutato attentamente le informazioni ed i riscontri pervenuti dai referenti dei servizi, dai reparti di degenza, dagli anestesisti e dal personale chirurgico ed infermieristico;

� aver verificato, nei termini indicati, la fattibilità di ciascun intervento in termini di risorse temporali, logistiche (tra le quali i posti letto), umane e materiali necessarie;

� aver verificato la coerenza della sala e dell’orario dedicati all’intervento rispetto all’assetto complessivo delle liste della giornata operatoria;

� gli interventi di elezione la cui effettuazione è da considerarsi “autorizzata” sono solo quelli congelati dal REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE attraverso la CABINA DI REGIA entro le ore 15 del giorno precedente l’intervento (oltre a quelli urgenti, che seguono apposita procedura): eventuali interventi di elezione programmati proposti e non “congelati” (anche se precedentemente “assemblati”) devono ritenersi non autorizzati e non possono essere effettuati.

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5. FASI DELL’ATTIVITA’ OPERATORIA

ISTANTI SIGNIFICATIVI

Sono di seguito elencati, in ordine non necessariamente consequenziale, gli istanti significativi registrati attraverso il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE ai fini del monitoraggio delle attività operatorie:

- ingresso del primo infermiere in sala = inizio allestimento sala (I1I); - ingresso del secondo infermiere in sala (I2I); - ingresso del paziente nel blocco (IPB); - ingresso dell’anestesista in sala (IAS); - ingresso del primo chirurgo in sala (I1C); - ingresso del secondo chirurgo in sala (I2C); - ingresso del paziente in sala = fine allestimento sala (IPS); - Inizio delle procedure anestesia (IPA); - Incisione = inizio delle procedure chirurgiche (IPC); - Ultimo punto di sutura = fine procedure chirurgiche (FPC); - Uscita del primo chirurgo dalla sala (U1C); - Uscita del secondo chirurgo dalla sala (U2C); - Uscita del paziente dalla sala (UPS); - Uscita del secondo infermiere dalla sala (U2I); - Uscita dell’anestesista dalla sala (UAS); - Ingresso del paziente in recovery room (IPR); - Inizio sanificazione sala (ISS); - Uscita del primo infermiere dalla sala (U1S); - Fine sanificazione sala (FSS); - Fine delle procedure anestesia = risveglio del paziente (FPA); - Uscita del paziente dalla recovery room (UPR); - Uscita del paziente dal blocco (UPB);

la registrazione, nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE, dei singoli istanti (che si effettua attraverso la pressione dei corrispondenti tasti nella schermata “TEMPI DI SALA” dell’applicativo) è affidata:

- per gli istanti I1I, I2I, IAS, I1C, I2C, IPS, IPA, IPC, FPC, U1C, U2C, UPS, U2I, UAS, ISS, U1S, FSS: all’infermiere “libero” di sala operatoria (non l’infermiere strumentista), che – si osservi – registra, tra l’altro, l’ingresso e l’uscita dalla sala, oltre che di sé stesso, anche degli altri componenti dell’equipe;

- per gli istanti IPR, UPR: all’infermiere di recovery room: - per gli istanti IPB, UPB: all’operatore che trasporta il paziente al/dal reparto di

ricovero; si osservi che l’istante IPB coincide con il “check in” del paziente all’ingresso del blocco, che si effettua utilizzando il terminale appositamente posizionato in una zona del blocco attraversata dai pazienti al loro ingresso. La rilevazione include necessariamente l’identificazione del paziente attraverso il codice a barre stampato sul braccialetto del paziente.

Ciascun insieme di istanti si riferisce univocamente ad un singolo intervento su un paziente; gli apici “-“ e “+” indicano il riferirsi dell’istante all’intervento precedente o successivo.

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INTERVALLIDI TEMPO SIGNIFICATIVI Analogamente a quanto previsto per gli istanti significativi, sono oggetto di registrazione e monitoraggio specifico i seguenti intervalli temporali:

TAS = IPS – I1I Tempo di allestimento della sala TES = IPC – IPS Tempo pre-operatorio del paziente in sala TCH = FPC – IPC Tempo chirurgico TOS = UPS – FPC Tempo post-operatorio del paziente in sala TSS = FSS - ISS Tempo di sanificazione della sala TEB = IPS-IPB Tempo pre-operatorio del paziente nel blocco TCP = IPS - UPS- Tempo di cambio paziente TOB = UPB - UPS Tempo post-operatorio del paziente nel blocco TXC = TAS + TES + TOS + TSS Tempo extrachirurgico

Si osservi che la “durata” dell’intervento è definita convenzionalmente come l’intervallo temporale in cui la sala operatoria è occupata/interessata da attività propedeutiche o derivanti dall’intervento. Ai sensi di quanto indicato nella sezione “fasi dell’attività operatoria”, pertanto, tale intervallo temporale è costituito, a sua volta, dalla somma dei seguenti tempi “contigui”:

� TAS (tempo di allestimento della sala per l’intervento chirurgico); � TES (tempo pre-operatorio del paziente in sala, necessario ad es. per

l’induzione dell’anestesia ed altre operazioni accessorie parallele); � TCH (tempo chirurgico, “cute-cute”); � TOS (tempo post-operatorio del paziente in sala); � TSS (tempo di sanificazione della sala);

La somma dei tempi TAS, TES, TOS, TSS sopra elencati costituisce il cosiddetto “tempo extrachirugico” (TXC) che quindi va sommato al “tempo chirurgico” (TCH) per ottenere la durata dell’intervento.

VINCOLI TEMPORALI PREVISTI PER ISTANTI ED INTERVALLI SIGNIFICATIVI

Nell’allegato “vincoli temporali” sono riportati i valori limite previsti dal presente regolamento per alcuni istanti ed intervalli significativi, ritenuti critici al fine del raggiungimento degli obiettivi di razionalizzazione del funzionamento dei blocchi e delle sale operatorie; tali limiti devono ritenersi “valori di riferimento”, ferma restando la possibilità che quelli strettamente connessi ad attività cliniche non siano rispettati per eventi imprevisti intrinsecamente legati alla variabilità delle procedure anestesiologiche e chirurgiche; eventuali sforamenti rispetto a detti valori limite dovranno essere motivati e saranno oggetto di costante monitoraggio al fine di contenere i ritardi evitabili.

REGOLE PROCEDURALI DA ADOTTARE NEL CORSO DELLA GIORNATA OPERATORIA In ciascuna sala, al termine delle sedute operatorie della giornata, l’infermiere di RR espone su una parete interna la stampa della lista operatoria prevista per il giorno

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successivo, completa con i codici nosografici dei pazienti; tale lista consentirà agli operatori che entreranno in sala la mattina successiva di conoscere il programma operatorio ed identificare i pazienti operandi (grazie al codice nosografico) anche prima che gli stessi siano trasportati presso il blocco operatorio.

L’ufficio SAAO (Servizio Accoglienza ed Accettazione Ospedaliera), al momento dell’accettazione del paziente, inserisce i relativi dati nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE previa verifica della corretta assegnazione del paziente all’intervento previsto, quindi “allinea” il profilo del paziente tra il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE ed il sistema applicativo già utilizzato per l’accettazione dei pazienti.

Al fine di evitare ritardi nell’arrivo del paziente al blocco operatorio, in particolar modo per i pazienti che entrano in ospedale nello stesso giorno dell’intervento, è necessario che l’anamnesi sia stata già effettuata dal chirurgo in fase di preospedalizzazione.

La funzione di “check-in” presente sui terminali posizionati all’ingresso di ciascun blocco operatorio richiederà un login con PW “aperta” preassegnata che consentirà di effettuare esclusivamente le operazioni di “check-in intervento in lista” e di “check-in intervento urgente”. In tal modo gli operatori addetti al trasporto del paziente potranno accedere alla funzione senza necessità di avere credenziali nominali, ed inseriranno l’informazione relativa all’ingresso del paziente nel blocco operatorio utilizzando il lettore di codici a barre sul braccialetto paziente. Nonostante su tali terminali la sessione della funzione di “check-in” sarà mantenuta indefinitamente attiva (anche di notte, per consentire il “check-in” immediato di eventuali interventi urgenti), nel caso in cui si renda necessario riavviarla sarà un infermiere di RR a farlo, effettuando il log-in con la PW “aperta” preassegnata.

L’infermiere di sala che entra per primo nella sala operatoria la mattina per predisporre il primo intervento della giornata, al momento dell’ingresso in sala deve effettuare il login nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE a suo nome ed aprire una sessione di lavoro iniziando dal primo intervento previsto, inserendo a tal fine il codice nosologico del primo paziente in lista su quella sala (rilevabile dalla lista cartacea appesa internamente alla sala, se non già inserito nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE in fase di ingresso del paziente nel blocco); successivamente può registrare il proprio ingresso in sala attraverso il relativo tasto; per tutti gli interventi chirurgici che saranno effettuati in quel giorno con quello stesso infermiere in equipe, la sessione informatica (grazie ad una funzione di refresh automatico) resterà aperta con quel login iniziale; pertanto, l’infermiere che ha effettuato il log-in sarà tenuto a “presidiare” l’utilizzo del sistema informatico fino a quando non cessano gli interventi effettuati dalla equipe di cui fa parte e sarà lui a registrare gli eventi attraverso gli appositi tasti presenti sulla schermata “tempi di sala”;

I tasti della funzione “tempi di sala” possono essere spinti solo dopo aver rilevato che si sia effettivamente verificato l’evento da registrare, e la registrazione deve avvenire il più possibile contestualmente all’istante in cui si è verificato l’evento. Pertanto, ad esempio, il tasto “ingresso del paziente in sala operatoria” va spinto immediatamente dopo che il paziente è entrato nella sala operatoria;

Se l’orario in cui si registra l’evento (spingendo il tasto) non coincide con quello in cui è accaduto l’evento da registrare (si considerano “coincidenti” se separati da meno di due

27

minuti) il pulsante non va spinto, il campo resta vuoto e l’infermiere deve annotarsi il motivo della mancata compilazione; la cabina di regia effettuerà richieste di motivazioni per mancanze ricorrenti di compilazioni.

Nel caso in cui per errore sia inserito nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE un orario sbagliato o spinto un tasto sbagliato, è disponibile una funzione di reset per azzerare l’inserimento.

Nel corso di un intervento chirurgico, il chirurgo deve comunicare con adeguato anticipo al resto dell’equipe l’orario effettivo previsto per il termine dell’intervento; l’anestesista di sala, in accordo col chirurgo, è responsabile della scelta del momento in cui chiedere il trasporto del paziente al blocco operatorio per il successivo intervento chirurgico; la chiamata viene effettuata fisicamente dagli infermieri di RR.

L’infermiere libero di sala ha il compito di allertare gli addetti alla sanificazione in tempo utile per evitare ritardi rispetto all’uscita del paziente dalla sala;

Al termine dell’ultimo intervento effettuato dalla equipe di cui fa parte, dopo aver registrato l’ultimo evento connesso a tale intervento (fine della sanificazione della sala), l’infermiere titolare della sessione di lavoro sull’applicativo informatico effettua il log-out e chiude la sessione stessa.

Al termine dell’intervento, ciascun componente della equipe (chirurgo, anestesista, infermiere) deve garantire la continuità del programma operatorio assicurando la tempestività della sua presenza - o di quella di un collega - per l’intervento a seguire, nei termini previsti dal presente regolamento.

Gli interventi devono essere programmati e gestiti in modo che, per ciascuna sala, l’ultimo intervento della giornata operatoria sia concluso (istante “FPC”) entro le ore 19,00, per consentire le successive attività elencate di seguito:

- pulizia sala e arredi (da parte del personale ausiliario); - sanificazione delle apparecchiature utilizzate, rifornimento, ripristino e

preparazione della sala con apparecchiature e kit strumentari per la seduta del giorno successivo (da parte del personale infermieristico di sala);

- sorveglianza del paziente nel post-operatorio (da parte del personale infermieristico di RR).

Al termine dell’intervento chirurgico il paziente viene trasferito nella recovery room (in mancanza di posto in RR effettua uno stazionamento temporaneo in pre-sala); ad eccezione dei casi in cui risulta impossibile per motivi clinici o per mancanza di posto (entrambi gli eventi sono oggetto di monitoraggio), di norma dopo l’intervento il paziente deve essere risvegliato all’interno della RR e deve stazionare il minimo possibile all’interno della sala operatoria, per evitare di ritardare l’intervento successivo; i pazienti sottoposti ad intervento chirurgico, che non necessitano di trattamento intensivo post-operatorio, dovranno essere rapidamente riassorbiti nel reparto di degenza della U.O. chirurgica titolare della procedura eseguita, se necessario predisponendo il blocco delle accettazioni;

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In caso di necessità di ricovero in TIPO e contemporanea imprevista indisponibilità di posto letto ivi, la RR può essere utilizzata in sostituzione della TIPO per pazienti critici sottoposti ad interventi chirurgici urgenti; tale evento, oggetto di monitoraggio, è da considerarsi di elevata criticità ed impatto negativo sulla corretta gestione del flusso degli interventi chirurgici; Allo scopo di consentire il corretto turnover dei pazienti sottoposti a trattamento intensivo postoperatorio, si precisa che la TIPO è una struttura intensiva di transito per pazienti provenienti dalla U.O. chirurgica titolare della procedura eseguita; pertanto, al termine del trattamento intensivo (momento la cui definizione compete esclusivamente all’anestesista di TIPO), indipendentemente dalla durata del ricovero il paziente dovrà necessariamente rientrare nel reparto di degenza di appartenenza; il mancato rientro nei termini è considerato un evento ad elevato impatto organizzativo e clinico in quanto rallenta lo svuotamento della sala operatoria; i pazienti operati in urgenza provenienti dal Pronto Soccorso, che non hanno già assegnato un posto letto, dopo l’intervento (e dopo l’eventuale stazionamento in RR o in TIPO/TSI) devono essere ricoverati: - prioritariamente: nei posti letto della U.O. a cui appartiene il chirurgo che ha

effettuato l’intervento; - in assenza di posti letto disponibili nella U.O. che ha effettuato l’intervento: nei posti

letto della holding area chirurgica (reparto di degenza della U.O. “Chirurgia D’Urgenza” - 7° piano lato est – torre 6), con ingresso nei posti letto della U.O. che ha effettuato l’intervento entro 48 ore dal termine dell’intervento chirurgico;

- se nessuna delle due possibilità sopra elencate è percorribile, il paziente staziona presso la RR e conseguentemente il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO sospende, se necessario, gli interventi di elezione della UO di appartenenza.

La scelta del percorso, tra quelli sopra elencati, complete all’anestesista di sala operatoria, che ha l’obbligo di segnalarla sia alla TIPO che alla RR. La disponibilità del posto letto in terapia intensiva viene verificata dall’anestesista. La CABINA DI REGIA deve essere informata dall’anestesista della disponibilità del posto letto in terapia intensiva e di eventuali ritardi imprevisti.

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6. GESTIONE DEGLI INTERVENTI URGENTI Gli interventi chirurgici, ai fini del presente regolamento, sono suddivisi nelle seguenti categorie in base al livello di urgenza ed alla modalità di programmazione:

- Intervento chirurgico urgente: - “di urgenza indifferibile o emergenza”: necessità di intervento immediato in

pazienti in pericolo di vita o di grave peggioramento irreversibile dello stato di salute;

- “di urgenza differibile”: necessità di intervento da avviare al massimo entro 8 ore decorrenti dalla segnalazione inoltrata dal chirurgo richiedente; il chirurgo indica esplicitamente, nella segnalazione, l’orario entro il quale l’intervento deve essere avviato.

- Intervento chirurgico di elezione:

non urgente, effettuato su situazioni patologiche suscettibili di terapia chirurgica che non mettono a rischio immediato la vita o le funzioni organiche del paziente, consentendo di programmare il momento dell'intervento a distanza di giorni, settimane o mesi dalla diagnosi.

- Intervento di trapianto d’organo (o prelievo organi e tessuti per successivo trapianto): dispone di un percorso dedicato che tiene conto dell’urgenza specifica delle attività di trapianto.

- Intervento su pazienti fratturati:

pur essendo di elezione e non di urgenza, ha un percorso dedicato (cfr. sezione “fasi dell’attività di programmazione” – paragrafo “proposta interventi su fratture”).

Gli interventi chirurgici urgenti (indipendentemente dalla provenienza del paziente: pronto soccorso, reparti di degenza, rianimazione/Terapia Intensiva…) vengono effettuati obbligatoriamente secondo la seguente procedura:

- Il chirurgo che ha preso in carico il paziente presso il Pronto Soccorso richiede l’intervento urgente il prima possibile rispetto alla rilevazione dello stato di urgenza; la richiesta viene effettuata esclusivamente compilando in tutti i suoi campi e firmando (con indicazione della data e dell’ora della richiesta) l’allegato cartaceo “modulo richiesta intervento urgente” e trasmettendolo immediatamente alla RR del blocco operatorio A al numero 80759; chi trasmette il fax è obbligato ad accertarsi della sua avvenuta lettura da parte del personale della RR contattando telefonicamente lo stesso ai numeri indicati sul modulo (numero 88241 o 88227, urgenza CCH) e l’anestesista di guardia al numero 88170;

- l’infermiere che riceve il “modulo richiesta intervento urgente” si attiva immediatamente mettendo in atto le operazioni necessarie per l’effettuazione dell’intervento, coordinandosi con il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO;

- Nel solo caso di richiesta di intervento di emergenza (urgenza indifferibile) di livello tale da rendere oggettivamente impossibile la

compilazione/trasmissione del “modulo richiesta intervento urgente”: - il chirurgo che ha preso in carico il paziente presso il Pronto Soccorso allerta

telefonicamente il blocco operatorio al numero 88241 o 88227 (urgenza CCH)

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ed il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO (o in sua assenza l’anestesista di guardia) al numero 88170;

- se la sala dedicata alle urgenze è occupata, l’intervento di emergenza viene effettuato in una qualsiasi sala operatoria che abbia il tavolo operatorio non occupato dal paziente ed una equipe chirurgica a disposizione; l’eventuale successivo intervento programmato su tale sala viene rinviato;

- il “modulo richiesta intervento urgente” viene compilato (sia dal chirurgo operatore che dal REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO) immediatamente dopo la fine dell’intervento e trasmesso alla CABINA DI REGIA immediatamente dopo la compilazione assieme al referto operatorio redatto dal chirurgo operatore;

- Ciascun intervento urgente, non essendo stato programmato, viene registrato per la prima volta nel SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE al momento dell’arrivo del paziente nel blocco operatorio, attraverso l’apposita funzione “check-in intervento

urgente”; l’inserimento è OBBLIGATORIO ed oggetto di monitoraggio; - il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO è tenuto a compilare in ogni parte

l’apposita sezione del “modulo richiesta intervento urgente”, segnalando esplicitamente i casi di possibile inappropriatezza dell’attribuzione del livello di urgenza da parte del chirurgo;

- il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO verifica assieme al REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO la disponibilità effettiva delle risorse necessarie per l’intervento;

- la responsabilità della scelta della sala in cui effettuare l’intervento urgente è esclusivamente del REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO, che procede come segue, nel rispetto di quanto disposto al paragrafo “assegnazione mensile degli slot” della sezione “fasi dell’attività di programmazione”: - gli interventi urgenti vengono eseguiti nella sala “dedicata” alle urgenze (ovvero

negli slot di tipo “B” individuati in fase di assegnazione mensile); tale sala, dovendo essere sempre disponibile per interventi urgenti imprevisti, non può in nessun caso ed in nessun orario, feriale o festivo, essere utilizzata per interventi di elezione, neanche se da effettuare entro termini predefiniti per linee guida nazionali o regionali o per il raggiungimento di obiettivi P.RE.VAL.E; la medesima sala può essere utilizzata per interventi di trapianto d’organo solo se, al momento stabilito per l’avvio dell’intervento, la sala assegnata alla UO Trapianti d’Organo ha in corso un altro intervento di trapianto d’organo;

- in caso di concorrenza di più interventi urgenti con identico livello di urgenza - ed in condizioni di sala dedicata alle urgenze libera - la loro sequenza di effettuazione nella sala dedicata alle urgenze è stabilita esclusivamente dal REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO (previa consultazione con i chirurghi richiedenti) ed annotata, dallo stesso, sul “modulo richiesta intervento urgente” cartaceo;

- nel caso in cui la sala dedicata alle urgenze sia occupata da un precedente intervento urgente in corso e solo se il reale livello di urgenza non consente di attendere, (eventualità che va espressamente annotata sul modulo di richiesta dal REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO) l’intervento va effettuato nella sala che, al momento dell’effettuazione, risulta assegnata alla medesima U.O. che lo ha richiesto, rinviando uno o più interventi in essa programmati; ove tale soluzione non fosse possibile perché la durata dell’intervento programmato

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in corso non è compatibile con il livello di urgenza (evento che il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO provvede ad annotare e motivare sullo stesso modulo di richiesta), il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO dispone l’effettuazione dell’urgenza nella sala che si libera per prima in uno qualsiasi dei blocchi operatori ed individua lo specifico intervento programmato da rimandare;

- la sospensione/rinvio di un intervento programmato è un provvedimento grave ed eccezionale a cui non è consentito ricorrere se non in presenza di oggettive condizioni di urgenza che non rendano possibile attendere la disponibilità della sala dedicata alle urgenze; in ciascun caso di rinvio di un intervento programmato ad altro giorno, il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO, obbligatoriamente, accede tempestivamente al SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE e “sospende” l’intervento programmato, inserendo la motivazione della sospensione; in tal modo, le altre persone aventi ruoli organizzativi vengono istantaneamente messe a conoscenza dell’avvenuto rinvio dell’intervento e possono tempestivamente riprogrammarne l’esecuzione; nel caso in cui l’intervento viene comunque effettuato nell’arco del giorno in cui era programmato non è necessario registrarne la sospensione sul sistema;

- Se all’interno dell’orario di effettuazione degli interventi di elezione c’è una sala destinata all’elezione disponibile ed inutilizzata e completa di equipe, vi vanno eseguite le eventuali urgenze pendenti anche se la categoria di urgenza assegnata consentirebbe di attendere;

- Se l’intervento ha un livello di urgenza tale da dover essere effettuato al di fuori dell’orario di effettuazione degli interventi di elezione e la sala dedicata alle urgenze è occupata da un altro intervento urgente, il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO dispone l’attivazione di un’altra sala avvalendosi a tal fine una seconda equipe di urgenza composta dal chirurgo di “guardia”, i due infermieri di guardia cardiochirurgica ed un anestesista.

- il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO formalizza in ogni caso le scelte relative alla sala da utilizzare, nonché la verifica della categoria di urgenza assegnata dal chirurgo, utilizzando l’apposita sezione del medesimo modulo di richiesta trasmesso dal chirurgo e sottoscrivendola con data ed ora; quindi trasmette immediatamente prima di effettuare l’intervento (salvo quanto sopra disposto nel caso di intervento di emergenza) il modulo compilato alla CABINA DI REGIA tramite mail-fax per consentire il tempestivo coordinamento delle risorse necessarie e la gestione delle modifiche intervenute sul programma operatorio giornaliero e/o del giorno successivo. Assieme al modulo devono essere allegati (a cura del chirurgo) i documenti clinici/diagnostici che hanno determinato la diagnosi di urgenza;

Nel caso di intervento di trapianto d’organo: - i chirurghi che vengono informati della necessità del trapianto (U.O.C. trapianti),

appena “accettato” il trapianto (o il prelievo) ne informano il REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO ed il REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO, i quali a loro volta trasmettono una mail alla CABINA DI REGIA;

- nei giorni in cui è programmata la sala per chirurgia trapianti, l’intervento viene eseguito nella sala dedicata, rimandando un intervento ivi programmato;

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- se nell’orario previsto per il trapianto non è pianificata una sala dedicata alla U.O.C. Trapianti né è disponibile la sala dedicata alle urgenze, l’intervento viene effettuato negli slot appositamente individuati dal REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE in fase di assegnazione mensile.

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7. MONITORAGGIO DELLE ATTIVITA’

INDICI, PARAMETRI, STATISTICHE elaborate dalla CABINA DI REGIA

Di seguito i parametri ordinariamente monitorati dalla CABINA DI REGIA; su richiesta della Direzione Strategica o del REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE/REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO/REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO/REFERENTE PER IL MONITORAGGIO ED IL RACCORDO, la CABINA DI REGIA estrae ulteriori dati ed elabora altre statistiche di interesse.

Con cadenza giornaliera, entro le ore 12, con riferimento agli interventi conclusi tra le 00:00 e le 23:59 del giorno precedente, saranno elaborati i seguenti dati in forma tabellare strutturata (una riga per ciascun intervento, in tabella excel):

• Elenco di tutti gli interventi effettuati, completo dei seguenti dati (elaborati automaticamente dal SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE): o codice intervento; o identificativo paziente (univoco ed anonimo); o data prevista per l’intervento in fase di congelamento (per interventi

programmati); o data di chiusura effettiva dell’intervento (istante FPC); o data di ingresso del paziente in ospedale; o regime di ricovero (PS, ordinario, WS, DS, ODS); o provenienza del paziente (degenza, terapia intensiva, PS…); o UO chirurgica che ha effettuato l’intervento, con relativo centro di costo; o operatori coinvolti, con i rispettivi ruoli; o sala utilizzata per l’intervento; o descrizione intervento; o codici ICD associati all’intervento; o natura dell’intervento (programmato / urgente); o durata dell’intervento (TCH + TXC) così come assegnata in fase di

congelamento; o differenza tra durata “congelata” e durata effettiva; o tutti gli istanti e gli intervalli di tempo significativi di cui è previsto il

monitoraggio alla sezione “FASI DELL’ATTIVITA’ OPERATORIA”; o scarti temporali degli istanti e gli intervalli di tempo significativi di cui al punto

precedente rispetto ai valori limiti previsti nell’allegato “vincoli temporali”; o l’intervento effettuato era stato programmato per un giorno precedente e poi

sospeso/rinviato? o Il paziente è stato risvegliato all’interno della sala operatoria? o L’intervento è stato il primo della giornata in quella sala? o Nel caso in cui sia stato il primo intervento della giornata in quella sala, gli

istanti I1I, I2I, IAS, I1C, I2C, IPB, IPS, IPA, IPC sono successivi di almeno 5 minuti rispetto ai corrispondenti valori limite previsti nell’allegato “vincoli temporali”? (NB: l’informazione va fornita separatamente per ciascuno degli istanti);

o L’intervento è stato l’ultimo della giornata in quella sala? o Nel caso in cui sia stato l’ultimo intervento della giornata in quella sala, l’istante

FPC è successivo di almeno 15 minuti rispetto al corrispondente valore limite previsto nell’allegato “vincoli temporali”?;

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o Data di refertazione;

• Per i soli interventi effettuati in regime di urgenza/emergenza, la CABINA DI REGIA completa la tabella di cui al punto precedente inserendovi i seguenti dati aggiuntivi (ricavati dai moduli cartacei di richiesta interventi urgenti): o categoria di urgenza adottata dal chirurgo, con motivazione; o categoria di urgenza verificata dal REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO, con

motivazione; o in caso di effettuazione in conflitto con altro intervento (urgente o meno),

motivazione addotta dal REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO per la scelta della priorità/sequenza degli interventi;

o per l’effettuazione dell’intervento urgente è stato rinviato un intervento in elezione? Identificazione dell’intervento rinviato e criteri adottati per la scelta dell’intervento da rinviare;

o data ed ora di trasmissione alla CCOO del “modulo richiesta intervento urgente” o, eventualmente, segnalazione di mancata trasmissione;

o il paziente sul quale è stato effettuato l’intervento urgente avrebbe dovuto subire un intervento di elezione che era stato rinviato?

o nel caso di intervento in emergenza con impossibilità di compilare il “modulo richiesta intervento urgente”: data ed ora di chiusura del referto operatorio chirurgico;

• Elenco degli interventi programmati e poi non effettuati perché cancellati o rinviati di almeno un giorno, con relative motivazioni.

Con cadenza mensile, entro il giorno 20 del mese (con riferimento agli interventi conclusi nell’arco del mese immediatamente precedente):

• Per ciascuna UO chirurgica: o Numero di interventi effettuati; o Ore di sala complessivamente assegnate in fase di programmazione mensile; o Ore di sala prenotate dalla UO chirurgica, calcolate come somma delle durate di

tutti gli interventi proposti (si rammenta che la “durata” di un intervento corrisponde alla somma dei tempi TCH e TXC così come definiti nell’apposita sezione del regolamento);

o Ore di sala assegnate in fase di congelamento, calcolate come somma delle durate di tutti gli interventi “congelati”;

o Ore di effettiva attività di sala, calcolate come somma delle durate di tutti gli interventi effettuati;

o Ore chirurgiche effettive, calcolate come somma dei soli intervalli TCH; o Tempo medio intercorso dalla pre-ospedalizzazione dei pazienti; o Classi di priorità degli interventi chirurgici effettuati, così come definite dal Piano

Nazionale Liste di Attesa (da A a D);

in aggiunta a quanto sopra:

- il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE elabora i seguenti indici:

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� livello di appropriatezza dei criteri di individuazione dei pazienti dalle liste adottati dalle UU.OO. chirurgiche in fase di proposta settimanale.

� Livello di c

- Il REFERENTE PER IL MONITORAGGIO E RACCORDO elabora i seguenti indici: � ammontare dei DRG chirurgici prodotti; � “produttività chirurgica”, calcolata come rapporto tra l’ammontare dei

DRG e le ore chirurgiche;

• Per ciascun chirurgo: o Numero di interventi effettuati; o Ore di sala prenotate dalla UO chirurgica, calcolate come somma delle durate di

tutti gli interventi proposti (si rammenta che la “durata” di un intervento corrisponde alla somma dei tempi TCH e TXC così come definiti nell’apposita sezione del regolamento);

o Ore di sala assegnate al chirurgo in fase di congelamento, calcolate come somma delle durate di tutti gli interventi “congelati”;

o Ore di effettiva attività di sala, calcolate come somma delle durate di tutti gli interventi effettuati;

o Ore chirurgiche effettive, calcolate come somma dei soli intervalli TCH; o Tempi chirurgici (TCH) effettivi degli interventi rispetto a quelli previsti in fase di

prenotazione: elenco delle differenze (ordinato per interventi con differenze decrescenti) suddiviso per tipo di intervento.

in aggiunta a quanto sopra:

- il REFERENTE PER LA PROGRAMMAZIONE elabora i seguenti indici: � Livello di appropriatezza nella richiesta di effettuazione di interventi in

urgenza;

- Il REFERENTE PER IL MONITORAGGIO E RACCORDO elabora i seguenti indici: � “produttività chirurgica”, calcolata come rapporto tra l’ammontare dei

DRG e le ore chirurgiche.

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ALLEGATI

1. Obblighi informativi

2. Vincoli temporali

3. Modulo richiesta intervento urgente

4. Modulo richiesta intervento per fratture

5. Modulo richiesta intervento a seguito di consulenza chirurgica

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEI BLOCCHI OPERATORI

Allegato n° 1

Allegato n° 1 – pag. 1

OBBLIGHI INFORMATIVI

Proposta / prenotazione interventi

Quando le UU.OO. chirurgiche propongono le liste settimanali o giornaliere (ovvero

“prenotano” gli interventi programmati e quelli di riserva) devono inserire sul

SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE, per ciascun intervento, i seguenti dati:

- dati identificativi del paziente (cognome, nome, sesso, data di ricovero se già

avvenuto);

- provenienza del paziente (PS – Day Surgery - Codice della UO di ricovero del

paziente);

- se il paziente non è stato già preospedalizzato, identificazione del reparto di

ricovero previsto;

- diagnosi preoperatoria e motivazione di richiesta dell’intervento;

- nome usuale dell’intervento;

- tipo intervento, con indicazioni su posizione del paziente (decubito) e lato

dell’intervento;

- nomi del primo operatore / aiuto / assistente;

- necessità di ricovero post-operatorio in Terapia Intensiva;

- necessità di sangue;

- necessità di immagini RX intraoperatorie;

- necessità di materiali latex-free;

- tipo di anestesia necessaria;

- durata prevista per l’intervento:

N.B. come già riportato nella sezione “Fasi dell’attività operatoria” del

regolamento, la “durata” dell’intervento è definita convenzionalmente come

l’intervallo temporale in cui la sala operatoria è occupata/interessata da

attività propedeutiche o derivanti dall’intervento; tale intervallo è costituito,

a sua volta, dalla somma dei seguenti tempi “contigui”:

• TAS (tempo di allestimento della sala per l’intervento chirurgico);

• TES (tempo pre-operatorio del paziente in sala, necessario ad es. per

l’induzione dell’anestesia ed altre operazioni accessorie parallele);

• TCH (tempo chirurgico, “cute-cute”);

• TOS (tempo post-operatorio del paziente in sala);

• TSS (tempo di sanificazione della sala);

La somma dei tempi TAS, TES, TOS e TSS costituisce il cosiddetto “tempo

extrachirurgico” (TXC) che quindi va sommato al “tempo chirurgico” (TCH)

per ottenere la durata dell’intervento.

Il SISTEMA INFORMATICO DI GESTIONE, quando si seleziona un

intervento dalla lista, lo associa automaticamente ad una durata

preimpostata (definita in base ai dati forniti dalle UU.OO. chirurgiche nella

fase di configurazione iniziale del sistema) che deve essere necessariamente

vagliata e, se necessario, modificata dal chirurgo richiedente per avvicinarsi

il più possibile alla durata effettiva prevedibile anche in base alla diagnosi ed

alle condizioni effettive del paziente nonché alla conseguente complessità

dell’intervento; tale durata predefinita include sempre:

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEI BLOCCHI OPERATORI

Allegato n° 1

Allegato n° 1 – pag. 2

- un tempo di allestimento della sala (TAS) medio prefissato in 20’;

- un tempo pre-operatorio del paziente in sala (TES) medio prefissato in

20’;

- il tempo chirurgico (TCH) medio dello specifico intervento selezionato,

così come comunicato dalla U.O. richiedente in fase di pre-configurazione

iniziale del sistema;

- un tempo post-operatorio del paziente in sala (TOS) medio prefissato in

5’;

- un tempo di sanificazione della sala (TSS) medio prefissato in 15’;

Il sistema, pertanto, associa all’intervento una durata “predefinita” pari al

tempo chirurgico TCH incrementato di 60’ per considerare il tempo

extrachirugico; il chirurgo richiedente è tenuto, per ciascun intervento

richiesto, a modificare – se necessario - la durata “predefinita” complessiva

per tenere conto delle particolari condizioni dello specifico paziente,

dell’effettiva complessità stimabile per l’intervento e dell’impatto che la

stessa ha sui tempi extrachirurgici.

- (NB punto soggetto ad aggiornamento semestrale) materiale necessario per

l’intervento ulteriore rispetto a quello ordinariamente utilizzato e disponibile

presso il reparto operatorio; in particolare, va sempre esplicitata nella lista la

necessità dei seguenti elementi, specificandone quantità, tipologia e misure:

• suturatrici e ricariche;

• strumentario endoscopico monouso;

• trocar;

• dispositivi monouso specialistici per la specifica disciplina;

• manipoli elettrificati;

• kit di accessori per trapano chirurgico, con tipologia e misure di

lame/frese;

• impianti protesici (reti, protesi mammarie, impianti ortopedici per

correzione e fissaggio, materiale per Neurochirurgia, ecc);

• valvole impiantabili per Cardiochirurgia;

• sistema di drenaggio liquorale per Neurochirurgia;

• strumentario necessario per l’impianto dei materiali protesici;

• sigillanti / emostatici;

• kit di strumentario chirurgico sterilizzabile;

• apparecchiature elettromedicali ulteriori rispetto a quelle stabilmente

presenti in sala operatoria; nello specifico, si intendono stabilmente

presenti (e quindi non c’è necessità di esplicitarle nella lista):

� tavolo operatorio;

� lampada scialitica;

� apparecchio per anestesia;

� monitor multiparametrico;

� elettrobisturi semplice;

va invece esplicitata in lista la necessità di:

� portatile per radioscopia;

� generatore evoluto per elettrochirurgia (specificandone la

tipologia);

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEI BLOCCHI OPERATORI

Allegato n° 1

Allegato n° 1 – pag. 3

� colonna laparoscopica;

� laser chirurgico;

� dispositivo per autotrasfusione;

� motore per trapano;

� microscopio;

� navigatore;

� altre apparecchiature eventualmente necessarie e non

stabilmente presenti in sala operatoria;

Eventuali ritardi o disservizi dovuti alla mancanza, nel corso della giornata di

seduta operatoria, di materiali appartenenti alle tipologie sopra elencate,

necessari per l’intervento ma non esplicitamente richiesti dal chirurgo nella

proposta di lista operatoria (o richiesti senza specificare la quantità, tipologia e

misure) saranno tracciati dal personale infermieristico di sala e comunicati

tempestivamente al REFERENTE PER IL COORDINAMENTO INFERMIERISTICO il

quale provvede a sua volta a segnalare l’accaduto alla CABINA DI REGIA entro 24

ore.

Nell’elencare il materiale, in generale, i chirurghi sono tenuti ad evidenziare

(e a richiedere con congruo anticipo) i prodotti ordinati raramente, al fine di

consentire il reperimento da parte degli uffici preposti;

� qualsiasi altra informazione utile per evitare imprevisti o perdite di tempo

durante la seduta (supporti particolari, eventuali allergie).

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEI BLOCCHI OPERATORI

Allegato n° 2

I1I IAS IPS IPC FPC UPS FSS

I2I I1C IPA ISS I1I+

I2C I2I+

IPB

orario massimo per il primo intervento della giornata (per ciascuna sala) 07:15 07:30 07:35 07:55

intervalli massimi per ciascun intervento TES<20' TCH TOS<5' TSS<15'

legenda: I1I ingresso del primo infermiere in sala operatoria = inizio allestimento sala operatoria

I2I ingresso del secondo infermiere in sala operatoria

IAS ingresso dell'anestesista in sala operatoria

I1C ingresso del prino chirurgo in sala operatoria

I2C ingresso del secondo chirurgo in sala operatoria

IPB ingresso del paziente nel blocco operatorio

IPS ingresso del paziente in sala operatoria

IPA inizio delle procedure anestesiologiche

IPC inizio delle procedure chirurgiche = incisione

FPC fine delle procedure chirurgiche = ultimo punto di sutura

UPS uscita del paziente dalla sala operatoria

ISS inizio della sanificazione della sala operatoria

FSS fine della sanificazione della sala operatoria

I1I+ ingresso del primo infermiere in sala operatoria (per l'intervento successivo)

I2I+ ingresso del secondo infermiere in sala operatoria (per l'intervento successivo)

TAS tempo di allestimento della sala = IPS - I1I

TES tempo pre-operatorio del paziente in sala = IPC - IPS

TCH tempo chirurgico ("cute-cute") = FPC - IPC

TOS tempo post-operatorio del paziente in sala = UPS - FPC

TSS tempo di sanificazione della sala = FSS - ISS

TCP tempo di cambio paziente = IPS - UPS-

TXC tempo extrachirurgico = TAS + TES + TOS + TSS

TAS<20'

VALORI LIMITE PREVISTI PER ISTANTI ED INTERVALLI SIGNIFICATIVI

ISTANTI

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEI BLOCCHI OPERATORI

Allegato n° 3

MODULO RICHIESTA INTERVENTO URGENTE

N.B.: il modulo va tramesso via fax al numero __________; chi trasmette il fax è tenuto ad

assicurarsi della sua avvenuta ricezione e lettura telefonando al numero __________;

A. sezione compilata dal CHIRURGO RICHIEDENTE:

identificativo paziente: ___________________________________________________; età ________

Diagnosi: _________________________________________________________________________________

tipo di intervento: ______________________________________________________________________

Motivazione circostanziata dell’urgenza: _____________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

Categoria di urgenza assegnata all’intervento:

⧠ Indifferibile = emergenza;

⧠ Differibile: l’intervento deve necessariamente essere avviato entro e

non oltre le ore _____:_____ del giorno ________________________ (max 8 ore);

durata prevista per l’intervento (tempo chirurgico “cute-cute” TCH): _____: _____;

provenienza del paziente:

⧠ Pronto Soccorso (ingresso avvenuto in data _________ alle ore ____:_____;

⧠ Reparto di degenza: _________________________________________________________;

(ricovero avvenuto in data _________ alle ore ____:____;

⧠ Terapia Intensiva;

altre informazioni utili per l’esecuzione dell’intervento: ____________________________

____________________________________________________________________________________________

Nome e cognome del chirurgo richiedente:______________________________________________;

Firma chir. richiedente _________________________ data _____/_____/_________ ore ____:_____

B. sezione compilata dal REFERENTE PER IL GOVERNO CLINICO

⧠ si conferma la categoria di urgenza assegnata;

⧠ non si conferma la categoria di urgenza assegnata, per le seguenti

motivazioni: _____________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

⧠ l’intervento viene effettuato nella sala dedicata alle urgenze;

⧠ la sala urgenze è occupata e l’attesa per averla libera non compatibile con

l’urgenza dell’intervento, che viene pertanto effettuato nella sala _______;

⧠ per l’effettuazione dell’intervento viene rinviato l’intervento

programmato sul paziente _______________________________________________; la

scelta di rinviare tale particolare intervento è motivata come segue:

____________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________

Nome e cognome del R.G.C. pro tempore ________________________________________________;

Firma R.G.C. _____________________________________ data _____/_____/_________ ore ____:_____.

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEI BLOCCHI OPERATORI

Allegato n° 4

MODULO RICHIESTA INTERVENTO CHIRURGICO SU FRATTURE

N.B.: il modulo va inoltrato alla Cabina di Regia entro e non oltre le ore 12:00 del giorno precedente l’intervento

U.O. richiedente: ________________________________________________________________________________

identificativo paziente: ___________________________________________________________; età ________

Diagnosi: ________________________________________________________________________________________

Motivazione circostanziata dell’impossibilità di attendere i tempi della

programmazione settimanale: _________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

provenienza del paziente:

⧠ Pronto Soccorso - ingresso in PS avvenuto in data _________ alle ore ____:_____;

⧠ Reparto di degenza: _________________________________________________________;

ricovero avvenuto in data _________ alle ore ____:____;

⧠ Terapia Intensiva;

tipo di intervento, con indicazioni su posizione del paziente (decubito) e lato

dell’intervento: __________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________

nome usuale dell’intervento: __________________________________________________________________

durata prevista intervento (tempo chirurgico TCH + extrachirurgico TXC): _____: _____;

primo chirurgo: _________________________________________________________________________________

aiuto chirurgo: __________________________________________________________________________________

⧠ necessità di ricovero post-operatorio in Terapia Intensiva;

⧠ necessità di sangue;

⧠ necessità di immagini RX intraoperatorie;

⧠ necessità materiali latex-free;

materiale necessario per l’intervento ulteriore rispetto a quello ordinariamente

utilizzato e disponibile presso il reparto operatorio: ________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

altre informazioni utili per evitare imprevisti o perdite di tempo durante la seduta:

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

Nome e cognome del chirurgo richiedente:______________________________________________;

Firma chir. richiedente _________________________ data _____/_____/_________ ore ____:_____

REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO DEI BLOCCHI OPERATORI

Allegato n° 5

MODULO RICHIESTA INTERVENTO CHIRURGICO SU ESITO CONSULENZA

N.B.: il modulo va inoltrato alla Cabina di Regia entro e non oltre le ore 12:00 del giorno precedente l’intervento

Al modulo deve essere allegata copia della consulenza chirurgica rilasciata.

U.O. chirurgica richiedente: ____________________________________________________________________

identificativo paziente: ___________________________________________________________; età ________

Diagnosi: ________________________________________________________________________________________

Data ed orario entro i quali deve essere avviato l’intervento chirurgico: __________________

ore ______:______

Motivazione circostanziata dell’impossibilità di attendere i tempi della

programmazione settimanale: _________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

Reparto in cui è ricoverato il paziente:________________________________________________________

Ricovero avvenuto in data _________ alle ore ____:____;

motivazione del ricovero: ______________________________________________________________________

tipo di intervento, chirurgico previsto: _______________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

nome usuale dell’intervento: __________________________________________________________________

durata prevista intervento (tempo chirurgico TCH + extrachirurgico TXC): ______: ______;

posizione del paziente (decubito) e lato dell’intervento:____________________________________

____________________________________________________________________________________________________

primo chirurgo: _________________________________________________________________________________

aiuto chirurgo: __________________________________________________________________________________

⧠ necessità di ricovero post-operatorio in Terapia Intensiva;

⧠ necessità di sangue;

⧠ necessità di immagini RX intraoperatorie;

⧠ necessità materiali latex-free;

materiale necessario per l’intervento ulteriore rispetto a quello ordinariamente

utilizzato e disponibile presso il reparto operatorio: ________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

altre informazioni utili per evitare imprevisti o perdite di tempo durante la seduta:

____________________________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________________________________

Nome e cognome del chirurgo richiedente:______________________________________________________

Firma chir. richiedente ________________________________ data _____/_____/_________ ore _____:_____