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REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT PROGRAMMA OPERATIVO FSE BASILICATA 2007-2013 P.O. F.S.E. BASILICATA 2007-2013 Asse lll, INCLUSIONE SOCIALE AVVISO PUBBLICO n. _____/ 2010 FORMAZIONE DEI CITTADINI DIVERSAMENTE ABILI Invito a presentare progetti di formazione rivolti a cittadini diversamente abili per il loro inserimento sociale e lavorativo

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REGIONE BASILICATA

DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORT

PROGRAMMA OPERATIVO FSE BASILICATA 2007-2013

P.O. F.S.E. BASILICATA 2007-2013Asse lll, INCLUSIONE SOCIALE

AVVISO PUBBLICOn. _____/ 2010

FORMAZIONE DEI CITTADINI DIVERSAMENTE ABILI

Invito a presentare progetti di formazionerivolti a cittadini diversamente abili

per il loro inserimento sociale e lavorativo

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P.O. F.S.E. BASILICATA 2007-2013Asse lll INCLUSIONE SOCIALE

AVVISO PUBBLICO

FORMAZIONE DEI CITTADINI DIVERSAMENTE ABILI

Invito a presentare progetti di formazionerivolti a cittadini diversamente abili

per il loro inserimento sociale e lavorativo

SOMMARIO AVVISOART. 1. - RIFERIMENTI NORMATIVI E PROGRAMMATICIART. 2. - FINALITÀ E OGGETTO DELL’AVVISOART. 3.- DESTINATARI – TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DEI PROGETTIART. 4 - CHI PUÒ PRESENTARE I PROGETTIART. 5.- COME PRESENTARE I PROGETTIART. 6 - QUANDO E DOVE PRESENTARE I PROGETTIART. 7 - COME VENGONO SELEZIONATI I PROGETTIART. 8 – PRIMA FASE: VERIFICA DEI REQUISITI DI AMMISSIBILITÀART. 9. – SECONDA FASE: VALUTAZIONE DI MERITO DEI PROGETTIART. 10 – TERZA FASE: ESITI DELLA SELEZIONEART. 11 – QUARTA FASE: COMUNICAZIONE DEGLI ESITI DELLA SELEZIONEART. 12 - SPESA PREVISTAART. 13 - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTOART. 14 – TEMPI DI AVVIO E DI CONCLUSIONE DEL PROGETTOART. 15 - OBBLIGHI DEL SOGGETTO PROPONENTE ED ATTUATOREART. 16 - CONTROLLI E SANZIONIART. 17 – INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALIART. 18 - ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVIART. 19 - ALLEGATI – PUBBLICAZIONE

ART. 1. - RIFERIMENTI NORMATIVI E PROGRAMMATICIIl presente avviso pubblico fa riferimento ai seguenti testi normativi e programmatici:- Regolamento (CE) n. 1081/2006, relativo al Fondo Sociale Europeo e recante l’abrogazione

del Regolamento (CE) n. 1784/1999;- Regolamento (CE) n. 1083/2006, recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo

Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e che abroga il Regolamento(CE) n. 1260/1999;

- Regolamento unico di applicazione del 15 febbraio 2007, corrigendum al Regolamento (CE) n.1828/2006 che stabilisce le modalità di applicazione del succitato Regolamento (CE) n.1083/2006;

- PO FSE Basilicata 2007 - 2013, approvato con Decisione C(2007) n. 6724 del 18 dicembre2007 e s.m.i. ;

- L. R. 11 dicembre 2003 n. 33 “Riordino del sistema formativo integrato” e s.m..i;- Circolare del Ministero del Lavoro e P.S. 2 febbraio 2009, n.2;- L. 26 Maggio 1970, n. 381, “Aumento del contributo ordinario dello stato a Favore dell’Ente

Nazionale per la protezione e l’assistenza dei sordomuti” e s.m.i.;- L. 27 maggio 1970 n. 382, “Disposizioni in materia di assistenza ai ciechi civili”, e s.m.i.;- L. 12 marzo 1999, n.. 68, “Norme per il diritto al Lavoro dei disabili”;- L. 20 luglio 2001 n. 28, “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili”;

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ART. 2 - FINALITÀ E OGGETTO DELL’AVVISO1. Il presente Avviso definisce le modalità e i termini per la presentazione dei progetti finalizzati

alla formazione di persone diversamente abili, di cui all’art. 1, L.12 marzo 1999, n.. 68, incondizione di marginalità sociale e produttiva nella prospettiva del loro inserimento lavorativo.

2. I progetti devono essere realizzati in Basilicata fatta eccezione per i periodi di stageeventualmente previsti fuori dalla Regione

ART. 3.- DESTINATARI – TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DEI PROGETTI1. Ai fini del presente avviso sono ammessi a finanziamento le seguenti tipologie di progetto:

Tipologia A:Progetti di formazione professionale finalizzati al conseguimento di qualifiche, dispecializzazioni o di competenze professionali di persone appartenenti alla categoria deisordomuti, di cui alla L. 26 maggio 1970 n. 382, e s.m.i., e all’art. 1, della L. 12 marzo 1999,n. 68, in funzione della loro inclusione sociale e lavorativa. Sono destinatari le personemaggiorenni, disoccupate o inoccupate che siano residenti in Basilicata alla data dipubblicazione del presente avviso. Ciascun progetto è rivolto a un numero iniziale didestinatari non superiore a 16 e non inferiore a 8 e deve avere una durata massima di600 ore. I costi complessivi del progetto di formazione devono essere determinatiassumendo un parametro costo ora per allievo non superiore a € 11,00, comprensivoanche di una indennità di partecipazione di € 2,00 lorda per ogni ora di effettivafrequenza di ciascun allievo.

Tipologia B:Progetti di formazione professionale finalizzati al conseguimento di qualifiche, dispecializzazioni o di competenze professionali di persone prive della vista e/o ipovedenti.di cui alla L. 27 maggio 1970 n. 382, e s.m.i.,ed all’art. 1 della L. 12 marzo 1999, n. 68, infunzione della loro inclusione sociale e lavorativa. Sono destinatari le persone maggiorenni,disoccupati o inoccupati, che siano residenti in Basilicata alla data di pubblicazione delpresente Avviso. Ciascun progetto è rivolto a un numero iniziale di destinatari nonsuperiore a 16 e non inferiore a 8 e deve avere una durata massima di 600 ore. I costicomplessivi del progetto di formazione devono essere determinati assumendo un parametrocosto ora per allievo non superiore a € 11,00, comprensivo anche di una indennità dipartecipazione di € 2,00 lorda per ogni ora di effettiva frequenza di ciascun allievo.

Tipologia C :Progetti di orientamento, formazione professionale e integrazione sociale e lavorativa rivolti apersone portatrici di handicap fisico o di insufficienza mentale, di cui all’art. 1. L. 12marzo 1999, n. 28, che necessitano di interventi mirati e personalizzati per acquisire abilitàdi base e competenze sociali e professionali in funzione del miglioramento delle lorocondizioni di occupabilità. Sono destinatari le persone maggiorenni, disoccupati oinoccupati, che siano residenti in Basilicata alla data di pubblicazione del presente Avviso.Ciascun progetto è rivolto a un numero iniziale di destinatari non superiore a 16 e noninferiore a 8 e deve avere una durata massima di 1.200 ore, per una valenza biennale. Icosti complessivi del progetto di formazione, devono essere determinati assumendo unparametro costo ora per allievo non superiore a € 11,00, comprensivo anche di unaindennità di partecipazione di € 2,00 lorda per ogni ora di effettiva frequenza diciascun allievo.

2. I destinatari dei progetti non devono risultare inseriti in altri programmi/progetti regionali diinclusione sociale, sussistendo una condizione di incompatibilità a beneficiarecontemporaneamente di più interventi regionali.

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3. I progetti devono essere elaborati in conformità al dispositivo tecnico di cui all’Allegato B.

4. Le attività che compongono il progetto sono così definite:

Attività dirette: sono quelle che si sviluppano in presenza degli allievi (destinatari dell’azione)con la loro partecipazione diretta. Rientrano in questa categoria:- attività di formazione professionale;- attività di stage e/o esperienze di lavoro simulato;- attività di formazione orientativa, bilancio risorse e bilancio competenze;- attività di analisi, ricerca e promozione nei soli casi o nelle sole fasi in cui essa si realizza

con la partecipazione e il protagonismo degli allievi;

- accertamento finale delle competenze professionali degli allievi o esami di qualifica especializzazione.

Attività indirette: sono quelle complementari che accompagnano le attività dirette, che dannovalore aggiunto al progetto e che rafforzano l’efficacia dell’investimento formativoaccrescendone i benefici, i risultati attesi e l’efficacia attuativa. Rientrano in questa categoria:- attività di progettazione comprese le fasi di analisi dei bisogni formativi dei destinatari;- attività di pubblicizzazione ed informazione;- attività di aggiornamento del personale coinvolto nel progetto;- attività di ricerca degli spazi di occupabilità e di imprenditorialità e di promozione con il

concorso collaborativo dei soggetti economici, sociali ed istituzionali (questa attività puòsvilupparsi ed accompagnare tutte le fasi del ciclo di vita del progetto);

- attività di controllo dei fattori di processo per la regolazione delle varianze, la gestione dellecriticità e la valutazione in itinere;

- attività di valutazione finale (risultati formativi, strategie progettuali, placement, buonepratiche) e diffusione dei risultati;

- attività di direzione, coordinamento e gestione (organizzativa, amministrativa, tecnica edidattica) del progetto.

5. Le attività di formazione devono svilupparsi con modalità flessibili (aula – laboratori - centri dilavoro simulato – stage presso imprese, ecc.) e con azioni personalizzate per accrescerel’efficacia dei processi di apprendimento.

6. Le attività dirette ed indirette possono essere tra loro combinate e processualizzate in coerenzacon i risultati intermedi e finali (i risultati costituiscono gli ordinatori logici dell’intero progetto),prestando attenzione affinché agli output finali di ciascuna attività ricadano produttivamentesulle altre attività rafforzandone l’efficacia.

7. Il rapporto tra attività diretta e attività indiretta deve essere obbligatoriamente, pena lainammissibilità del progetto, il seguente:- alle attività dirette deve essere assegnato un budget non inferiore al 70% del costo

complessivo del progetto;- alle attività indirette deve essere assegnata una previsione di spesa non superiore del

30% del costo complessivo del progetto.

8. I costi di direzione, coordinamento e gestione (organizzativa, amministrativa, tecnica e didattica)rientrano nei costi delle attività indirette. Le indennità di frequenza degli allievi rientrano nelleattività dirette.

9. Per quanto concerne la fornitura dei servizi da parte dei soggetti terzi (attività delegate a terzida parte del soggetto attuatore) si precisa quanto segue:

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- le attività delegate non devono contribuire ad aumentare il costo delle attività senza valoreaggiunto proporzionato ed il loro costo non deve essere espresso in percentuale sul costototale delle attività;

- la responsabilità dell’attuazione e dell’efficacia delle attività delegate resta in capo alsoggetto titolare del progetto, che deve esercitarne il controllo;

- il ricorso alla delega deve essere motivato ed il soggetto delegato deve possedere i requisitiorganizzativi e tecnici richiesti dall’attività formativa;

- in ogni caso non possono essere delegate le funzioni di direzione, coordinamento(organizzativo, amministrativo e didattico), che permangono in capo all’organismo diformazione;

- i costi delle attività delegate devono essere contenuti entro il 10% del costo complessivodel progetto.

10. Assumono carattere prioritario i progetti realizzati con la partecipazione delle associazioni dicategoria dei destinatari degli interventi e dei servizi socio-assistenziali, pubblici e privati. Taliapporti non possono in nessun caso assumere natura di prestazioni di servizi a titolo oneroso,né essere oggetto di attività delegate.

ART 4 - CHI PUÒ PRESENTARE I PROGETTI1. Possono presentare e attuare i progetti del presente avviso pubblico gli organismi, pubblici o

privati, di formazione che dispongono di una o più sedi operative accreditate in Basilicata (diseguito anche “soggetti attuatori”, ove aggiudicatari dei rispettivi progetti).

2. Gli organismi di formazione non accreditati possono partecipare al presente avviso con riservadi esito positivo della richiesta di accreditamento. In caso di finanziamento del progetto,l’organismo di formazione deve risultare accreditato all’atto della stipula della convenzionerelativa all’accesso al provvedimento di affidamento delle attività di formazione.

ART 5 - COME PRESENTARE I PROGETTI1. Ai fini della partecipazione al presente avviso pubblico, l’organismo di formazione deve

presentare un unico dossier di candidatura, indipendentemente dal numero di progetti candidati,contenente:a) la dichiarazione unica conforme all’allegato A;b) il/i progetto/i elaborato/i in conformità del dispositivo tecnico per la presentazione dei

progetti conforme all’allegato B.

ART.6 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI1. Gli organismi di formazione dovranno far pervenire, a pena di irricevibilità, entro le ore

12,00 (dodici) del 30° (trentesimo) giorno dalla data successiva a quella di pubblicazione delpresente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata, il dossier di candidatura inbusta chiusa, controfirmata sui lembi, indirizzato a:

DIPARTIMENTO FORMAZIONE, LAVORO, CULTURA E SPORTREGIONE BASILICATA

VIA VINCENZO VERRASTRO, 8 - 85100 – POTENZA.2. Se inviato a mezzo postale (pubblico o privato), il dossier di candidatura deve pervenire,

pena la irricevibilità, entro il termine indicato. Non fa fede il timbro postale di spedizione. Se iltrentesimo giorno coincide con un sabato o con un giorno festivo, la data utile per lapresentazione sarà quella del giorno lavorativo successivo sempre entro le ore 12:00 (dodici).Sulla busta deve essere riportata la dicitura “Avviso Pubblico n. ___ /2010 – Formazione deicittadini diversamente abili” e l’indicazione del mittente.

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ART 7 - MODALITÀ DI SELEZIONE E VALUTAZIONE DEI PROGETTI1. I progetti pervenuti nei termini fissati sono sottoposti al processo di selezione che si articola in

quattro fasi:a) la prima fase riguarda la verifica dei requisiti di ammissibilità della candidatura;b) la seconda fase riguarda la valutazione di merito dei progetti candidati;c) la terza fase riguarda gli esiti della selezione;d) la quarta fase riguarda la comunicazione degli esiti della selezione.

2. La verifica dei requisiti di ammissibilità e la valutazione di merito dei progetti sono effettuateda una struttura di valutazione, composta da dipendenti regionali ed eventualmente integrabilecon esperti esterni.

ART. 8 – PRIMA FASE: VERIFICA DEI REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ1. Il dossier di candidatura è sottoposto a verifica dei requisiti di ammissibilità. Il dossier di

candidatura è ritenuto ammissibile se:a) pervenuto entro la scadenza prevista;b) presentato da soggetto ammissibile;c) contenente il/i progetto/i elaborato/i in conformità al dispositivo tecnico di cui all’allegato B.

2. Costituisce inoltre requisito di ammissibilità del progetto il rispetto dei parametri indicatinell’articolo 3 del presente avviso.

3. L’assenza di anche uno solo dei requisiti sopra indicati costituisce motivo di esclusione dellacandidatura dalla successiva fase di valutazione.

ART. 9 – SECONDA FASE: VALUTAZIONE DI MERITO DEI PROGETTI

1. I progetti, che hanno superato la verifica di ammissibilità, sono sottoposti a valutazione dimerito. La struttura di valutazione procede all’esame di merito dei progetti sulla base deiseguenti criteri e relativi pesi percentuali:

Criteri Pesi %A. Efficacia della strategia progettuale in rapporto ai bisogni dei destinatari ed

innovatività del modello di intervento 30%

B. Qualità degli apporti collaborativi per l’attuazione del progetto da parte delleassociazioni, dei servizi socio-assistenziali pubblici e privati 20%

C. Coerenza interna e qualità del progetto 40%

D. Fattibilità del progetto e congruità dei costi 10%

Totale 100%

2. Per l’ammissione a finanziamento, i progetti devono superare la soglia di accettabilità del 50%del punteggio massimo attribuibile.

3. La struttura di valutazione elabora, per ciascun progetto, una scheda di valutazione, riportanteil punteggio attribuito e, per i progetti non ammessi, l’indicazione degli elementi di esclusione.A conclusione della valutazione la struttura redige, per ciascuna tipologia di intervento, distinte

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graduatorie, contenenti l’indicazione dei progetti ammessi e finanziabili e dei progetti ammessima non finanziabili per indisponibilità delle risorse finanziarie, nonché gli elenchi dei progettinon ammessi. La struttura di valutazione trasmette le graduatorie e gli elenchi all’ufficiocompetente.

ART. 10 – TERZA FASE: ESITI DELLA SELEZIONE E VALUTAZIONE1. Il dirigente dell’Ufficio competente approva con propria determinazione le graduatorie dei

progetti ammessi e l’elenco dei progetti non ammessi, per ciascuna tipologia di progetti, conle seguenti specificazioni:

Graduatorie dei progetti ammessi con le seguenti specificazioni: progetti ammessi e finanziabili; progetti ammessi ma non finanziabili per indisponibilità di risorse.

Elenchi dei progetti non ammessi con le seguenti specificazioni: progetti irricevibili; progetti non ammessi a valutazione di merito; progetti ammessi a valutazione di merito che non hanno superato la soglia di accettabilità.

ART. 11 – QUARTA FASE: COMUNICAZIONE DEGLI ESITI DELLA SELEZIONE1. Le graduatorie e gli elenchi sono pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata e

resi disponibili sul sito ufficiale della Regione all’indirizzo www. regione.basilicata.it.

2. La pubblicazione sul BUR Basilicata ha – a tutti gli effetti di legge - valore di notifica per isoggetti inseriti nelle graduatorie e negli elenchi.

3. Avverso i provvedimenti adottati è ammesso ricorso nei modi di legge.

ART.12 - SPESA PREVISTA1. Il presente avviso è finanziato con le risorse, di cui al P.O. FSE Basilicata 2007- 2013 –

Asse C, Inclusione Sociale - per una spesa complessiva prevista di € 4.200.000,00 (euroquattromilioniduecentomila/00 ), così ripartita:

Tipologie A € 564.000,00Tipologie B € 564.000,00Tipologie C € 3.072.000,00

ART. 13. - MODALITÀ DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO1. Il finanziamento verrà erogato secondo le seguenti modalità:

- 1° rateo pari al 50% del costo complessivo del progetto a seguito di regolare avvio delleattività, che deve avvenire entro quaranta giorni dalla data di stipula della convenzione;

- 2° rateo pari al 40% del costo complessivo del progetto ad avvenuta realizzazione del 50%delle attività e dimostrazione di una spesa pari almeno all’80% dell’importo ricevuto comeprimo rateo;

- saldo in ragione del 10% massimo del costo complessivo, ad avvenuto completamentodell’attività progettuale ed a seguito dell’approvazione del rendiconto finale.

2. L’erogazione del finanziamento è subordinata alla presentazione di tutta la documentazionerichiesta e della garanzia fideiussoria che deve coprire il 90% dell’importo assentito. Il soggettoattuatore ha l’obbligo di contrarre a favore della Regione Basilicata con soggetti abilitati acostituire cauzioni a favore di pubbliche amministrazioni, secondo la normativa vigente, polizzafideiussoria o polizza assicurativa irrevocabile, incondizionata ed escutibile a prima richiesta

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scritta. La garanzia deve risultare operante fino allo svincolo da parte della Regione del saldofinale

ART. 14. - TEMPI DI AVVIO E DI CONCLUSIONE DEL PROGETTO1. Il soggetto attuatore è tenuto a dare avvio alle attività previste dal progetto, dandone

comunicazione almeno 5 giorni prima, entro il termine di 30 giorni dalla data di stipula dellaconvenzione, pena la decadenza automatica dal beneficio. Per “avvio alle attività progettuali”è da intendersi la pubblicazione del bando di reclutamento dei partecipanti secondo le modalitàstabilite dall’articolo 24, comma 3, L.R. 33/03.

2. L’amministrazione regionale si riserva la facoltà di assistere con propri funzionari all’inizio delleattività formative.

3. Il soggetto attuatore è tenuto a comunicare la data di conclusione delle attività progettualialmeno 5 giorni prima della prevista conclusione delle stesse. Per “conclusione delle attivitàprogettuali” è da intendersi il completamento della fase di diffusione dei risultati.

4. Il rendiconto finale delle spese deve essere presentato entro 30 giorni dalla comunicazione diconclusione delle attività.

ART. 15. - OBBLIGHI DEL SOGGETTO ATTUATORE1. Il soggetto attuatore, destinatario del finanziamento, è tenuto ai seguenti adempimenti:

a) presentare il documento unico di regolarità contribuita – DURC - prima della stipula dellaconvenzione, in caso di costituzione in A.T.I. o in R.T.I., anche da parte di tutti i soggetticostituiti, ove tenuti per legge;

b) comunicare agli uffici competenti almeno 5 giorni prima l’avvio delle attività progettuali;c) predisporre i registri obbligatori curandone la vidimazione da parte dell’amministrazione

regionale;d) presentare idonea garanzia fideiussoria, secondo le modalità di cui comma 2 del

precedente art. 13;e) aprire un conto corrente bancario dedicato alle operazioni di ciascun progetto;f) osservare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di formazione

professionale;g) accettare il controllo dell’amministrazione regionale ed assicurare la massima

collaborazione per lo svolgimento delle verifiche e delle visite ispettive, garantendo lapresenza del personale interessato e fornire tutte le informazioni richieste dallaamministrazione regionale;

h) realizzare le attività in conformità al progetto approvato;i) inserire i dati e le informazioni nel sistema informativo regionale (SIRFO), secondo le

modalità, i tempi e le procedure stabilite dall’amministrazione regionale;j) mantenere presso la sede di svolgimento della formazione i registri. In caso di gestione

contabile accentrata, tutta la documentazione probatoria deve essere comunque tenutapresso le sedi di svolgimento della formazione in copia conforme all’originale;

k) predisporre il regolamento interno delle attività;l) adottare un sistema contabile distinto, ovvero un’adeguata codificazione contabile al fine di

assicurare la trasparenza dei costi e la facilità dei controlli. La contabilità inerente il progettodeve essere resa facilmente riscontrabile da parte degli organismi deputati alla verificaamministrativa in itinere ed ex-post;

m) su richiesta dell’amministrazione, esibire la documentazione in originale;n) presentare il rendiconto finale delle spese entro 30 giorni dalla comunicazione di

conclusione delle attività;o) fornire il rapporto di valutazione finale degli esiti del progetto;p) rispettare la normativa in materia fiscale, previdenziale e in materia di sicurezza sui luoghi

di lavoro;

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q) rispettare la normativa in materia di trattamento dei dati personali.r) attenersi alle modalità di publicizzazione delle attività, come fissare dalla D.G.R. 2086/ 9 -

Piano di comunicazione – Approvazione linea grafica e manuale d’uso.

2. Lo sviluppo difforme del progetto dà luogo alla revoca del finanziamento ed al recupero dellesomme versate.

3. Ai fini della rendicontazione, le spese effettivamente sostenute devono corrispondere aipagamenti eseguiti, comprovate da fatture quietanzate o da documenti contabili fiscalmentevalidi, aventi forza probante equivalente.

4. Ai fini della determinazione dei costi, per quanto non previsto dal presente avviso, si rinvia allaCircolare del Ministero del Lavoro e delle P.S. 2 febbraio 2009, n. 2.

ART. 16 - CONTROLLI E SANZIONI1. La Regione effettua il controllo circa la veridicità delle informazioni, anche con richiesta della

relativa documentazione comprovante quanto dichiarato. Fermo restando quanto previsto dallenorme penali in caso di dichiarazioni mendaci, l’accertata mancanza di veridicità di quantodichiarato comporta la decadenza del beneficio e conseguente recupero delle eventuali sommepercepite e il pagamento degli interessi legali dal momento dell’erogazione delle sommemedesime fino al giorno della restituzione.

2. Gli uffici regionali, in presenza di dichiarazioni non veritiere, hanno l’obbligo di segnalaretempestivamente all’Autorità Giudiziaria i casi di irregolarità rilevata.

ART. 17. – INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI1. Ai sensi dell'art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (decreto legislativo 30

giugno 2003, n. 196), si informano i soggetti interessati al procedimento amministrativo che iltrattamento dei dati personali da essi forniti o comunque acquisiti a tal fine dalla Regione èfinalizzato unicamente all'espletamento delle attività relative al presente avviso pubblico e degliadempimenti imposti alla Regione in applicazione della norme statali e comunitarie. Iltrattamento avverrà a cura delle persone preposte al procedimento amministrativo, con l'utilizzodi procedure anche informatizzate, nei modi e nei limiti necessari per perseguire le predettefinalità, anche in caso di eventuale comunicazione a terzi.

2. Il conferimento di tali dati è obbligatorio al fine di valutare i requisiti di partecipazione al presenteavviso pubblico.

3. Agli interessati sono riconosciuti i diritti di cui all'art. 7 del citato Codice, in particolare, il diritto diaccedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l'aggiornamento e la cancellazione, seincompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento permotivi legittimi.

ART. 18 . - ACCESSO AI DOCUMENTI AMMINISTRATIVI1. Il diritto di accesso ai documenti amministrativi è esercitabile nei tempi e nelle forme consentiti

dalla legge presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Dipartimento Formazione LavoroCultura e Sport – Via Vincenzo Verrastro, 8 – 85100 – Potenza.

ART. 19. - ALLEGATI – PUBBLICAZIONEDel presente Avviso sono parte integrante e sostanziale i seguenti Allegati:

1. Allegato A “ Dichiarazione unica”2. Allegato B “Dispositivo tecnico per la presentazione dei progetti

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Il presente Avviso viene pubblicato unitamente ai suoi allegati sul Bollettino Ufficiale della RegioneBasilicata e reso disponibile sul sito ufficiale della Regione all’indirizzo www.regione.basilicata.it

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Allegato ASCHEMA

DICHIARAZIONE UNICA(domanda di finanziamento e dichiarazione sostitutiva)

Alla Regione BasilicataDipartimento Formazione, Lavoro, Cultura e Sport

Via Vincenzo Verrastro, 8- 85100 – Potenza

Il/la sottoscritto/a__________________________________________________________________

nato/a__________________________________________________________prov. ( __ ) il _________

avendo preso visione ed accettando quanto previsto dall’Avviso Pubblico “Formazione dei cittadinidiversamente abili ” pubblicato sul BUR n. ____ del _______________,

CHIEDE

il finanziamento del/i progetto/i :________________________________________________________

( compilare la parte che interessa):

TIPOLOGIA A N. PROGETTI N. DESTINATARI COSTO €

TIPOLOGIA B N. PROGETTI N. DESTINATARI COSTO €

TIPOLOGIA C N. PROGETTI N. DESTINATARI COSTO €

per un costo complessivo di € ( in cifre e in lettere ): _______________ ______________________

A tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste per il caso di dichiarazioni mendaci, così comestabilito dall'art. 76, D.P.R. 445/2000, nonché della decadenza dai benefici eventualmente conseguenti alprovvedimento emanato sulla base di dichiarazioni non veritiere, ex art. 75 del medesimo d.PR,

DICHIARA, sotto la propria responsabilità,

di essere il legale rappresentante dell’organismo di formazione, denominato:_________________________________________________________________________

che l’organismo di formazione risulta:

accreditato presso la Regione Basilicata

in fase di accreditamento presso la Regione Basilicata

che le informazioni contenute nel dispositivo tecnico per la presentazione del progetto, compostodi n. _____ pagine, firmato e timbrato in ogni sua pagina dal legale rappresentante,corrispondono al vero.

Dichiara, inoltre, di essere a conoscenza che potranno essere eseguiti controlli sulla veridicità di quantodichiarato ai sensi dell'art. 71 del d.P.R. 445/2000.

Allega copia fotostatica del proprio documento di riconoscimento, di seguito descritto ___________________________________

Il sottoscritto(firma)

Informativa ai sensi dell’art. 13 del D.lgs 196/03I dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono

richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo.

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Allegato B

DISPOSITIVO TECNICOPER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI FORMAZIONE

Il presente dispositivo tecnico costituisce la base informativa per la valutazione e la selezione deiprogetti. Esso pertanto va redatto fornendo il contenuto informativo, descrittivo, organizzativo edimostrativo richiesto. Il contenuto deve essere sintetico, pertinente a quanto richiesto, attendibilee non deve dar luogo ad ambiguità interpretative.

Il dispositivo tecnico si compone di quattro sezioni:

- La Sezione I - “Informazioni generali sul progetto” - risponde alla necessità di acquisire ilquadro conoscitivo sufficientemente ampio ai fini della verifica dei requisiti di ammissibilità, dellacomprensione nel suo insieme del progetto, delle sue peculiarità e dei presupposti di fattibilità.

- La Sezione II - “Risultati del progetto” - ha lo scopo di rendere espliciti i risultati perseguiti dalprogetto, la strategia progettuale che si intende adottare per accrescere l’efficaciadell’investimento formativo e la innovatività del modello di intervento.

- La Sezione III concerne la “Descrizione delle attività” dirette ed indirette di cui si compone ilprogetto. Questa sezione ha lo scopo di far emergere la coerenza interna di ciascuna attività ele relazioni di coerenza con le altre attività della struttura progettuale, la pertinenza ai risultatiformativi, perseguiti, la fattibilità e gli elementi di qualità formativa.

- La Sezione IV - “Piano finanziario generale” - ha lo scopo di rendere espliciti i costi delprogetto per la verifica della congruità previsionale e dell’ammissibilità delle spese.

SEZIONE I. “Informazioni generali sul progetto”

I.1 Descrizione sintetica del progetto

I.2 Certificazione finale prevista

I.3 Destinatari (numero totale dei partecipanti previsti e caratteristiche dei partecipanti inrapporto alla tipologia del progetto)

I.4 Durata complessiva del progetto (mesi – settimane – giorni)Durata complessiva attività diretta (ore – giorni)

I.5 - Costo totale del progetto: €- Costo unitario per allievo: €- Parametro costo ora per allievo: €- Costo totale attività diretta e incidenza percentuale sul costo del progetto: € ___ , % __- Costo totale attività indiretta e incidenza percentuale sul costo del progetto: € __ , € __

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- Costo direzione, coordinamento e gestione (organizzativa, amministrativa, tecnica edidattica) ed incidenza percentuale sul costo totale di attività indiretta e sul costo totaledel progetto: €

- Costo previsto indennità di frequenza allievi: €- Costo attività delegata (ove prevista) (max 10% del costo complessivo del progetto, n.9, prec. art.3): €

I.6 Sede/i operativa presso cui è prevista la realizzazione delle attività dirette e delleattività indirette (indirizzo – Comune)

I.7 Durata, sedi degli stage, ove previsti, e strutture ospitanti

I. 8 Associazioni e servizi che collaborano per gli obiettivi progetto (denominazione esede)

I.9 Attività di cui si compone il progetto, durata, costi

Attività dirette e indiretteDurata (giorni) Costi (euro)

1………………………..2………………………..3………………………..4.56.

N°N°N°

€€€

I.10 Cronogramma di sviluppo del progetto

Attività dirette e indirette Settimanale

1 2 3 4 5 6

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SEZIONE II. “Risultati del progetto”

II.1 Bisogni formativi dei destinatari

Descrivere i bisogni formativi dei potenziali destinatari, dimostrando l’attendibilità e lafondatezza di tale descrizione attraverso tutti gli elementi ritenuti utili a tale fine.

II.2 Risultati formativi ed occupazionali perseguitiDescrivere le competenze di base e quelle professionali ed indicare le eventualiqualifiche da conseguire, fornendo ogni utile elemento che dimostri la loro spendibilità intermini di occupabilità.

II.3 Strategia progettualeEsplicitare la strategia progettuale in relazione ai risultati formativi e professionaliperseguiti dal progetto nonché la strategia progettuale per accrescere la occupabilità deiformati.

II.4 Modello di interventoDescrivere il modello di intervento formativo che si intende adottare, evidenziando gliaspetti di innovatività (sviluppo di pratiche innovative relative alla didattica ed ai processidi apprendimento, alla valutazione ed autovalutazione, all’organizzazione didattica,all’impiego di nuove tecnologie, all’impiego di tecnologie vicariali, all’attivazione diprocedure di controllo della qualità formativa, alla sperimentazione di nuove modalità dipartecipazione degli allievi, alle tecniche di apprendimento dall’esperienza ecc.)

II.5 Apporti collaborativiDescrivere i contenuti e le modalità di collaborazione delle associazione e dei servizisocio-assistenziali, evidenziando il loro contributo ai risultati del progetto.

SEZIONE III. “Descrizione delle attività del progetto”

III.1 Seguendo l’ordine di sviluppo del progetto per ogni attività diretta fornire le seguentispecifiche tecniche:

- descrizione fasi/subattività o moduli e unità didattica. Denominazione e descrizione delloro contenuto specifico

- descrizione risultati/prodotti finali dell’attività in esame- Indicazione delle risorse professionali impiegate interne ed esterne. Per quelle esterne

indicare i requisiti professionali e la durata in ore e giorni del loro impegno- Indicazione delle procedure e modalità di controllo dello sviluppo dell’attività- Indicazioni delle risorse tecnologiche e supporti didattici- descrizione degli oggetti e modalità di valutazione dei risultati dell’attività- descrizione degli aspetti di rilevanza ed utilità dei risultati evidenziando il contributo

fornito dall’attività in esame alle altre attività

III.2 Per ogni attività indiretta fornire tutte le specifiche tecniche:

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SEZIONE IV. “Piano finanziario generale”

IV.1 Determinazione del costo delle attività dirette ed indirette

Attività Vocidi spesa

Procedimento di calcolo Costo perVoci di spesa

Totalecostoattività

%su costo

delprogetto

A……….. ……………………………………………..

………………………………………………………………………………………………………………

…………..…………..…………..

B………..

C………..

IV.2 Fornire eventuali precisazioni e chiarimenti in merito alla congruità dei costi