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ercoledì 7 febbraio 2018 Redazione: via C. di Porta, 23/25, Lecco - Tel. 0341 350648 · Pubblicità: SPM - Sondrio - Tel. 0342 200380 - Fax 0342 573063, e-mail: sportello.sondrio @ spm.it IL CORPO DI VITO CANOVO IL CORPO DI VITO CANOVO MAITRE IN PENSIONE DI 76 ANNI MAITRE IN PENSIONE DI 76 ANNI TROVATO DAI VIGILI DEL FUOCO TROVATO DAI VIGILI DEL FUOCO NELLABITAZIONE BRUCIATA A C NELLABITAZIONE BRUCIATA A C ROGO MORT ROGO MORT M ARTINA · Allinterno · Servizio allinterno ALBOSAGGIA Atteso in sett il commissari Elezioni in pr PUSTERLA · Allinterno NERA · Allinterno VILLA DI TIRANO I l supermerca cerca già per Preoccupazio tra i negozia SONDRIO Il bassista Mic racconta in mu il suo amico De Treni sporchi La protesta d ZAMBON· Allinterno

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Mercoledì 7 febbraio 2018Redazione: via C. di Porta, 23/25, Lecco - Tel. 0341 350648· Pubblicità: SPM - Sondrio - Tel. 0342 200380 - Fax 0342 573063, e-mail: [email protected]

IL CORPO DI VITO CANOVOIL CORPO DI VITO CANOVOMAITRE IN PENSIONE DI 76 ANNIMAITRE IN PENSIONE DI 76 ANNITROVATO DAI VIGILI DEL FUOCOTROVATO DAI VIGILI DEL FUOCONELL’ABITAZIONE BRUCIATA A CHIESANELL’ABITAZIONE BRUCIATA A CHIESA

ROGO MORTALEROGO MORTALE

MARTINA · All’interno

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ALBOSAGGIA

Atteso in settimanail commissarioElezioni in primavera

PUSTERLA · All’interno

NERA · All’interno

VILLADI TIRANO

Il supermercatocercagià personalePreoccupazionetra inegozianti

SONDRIO

Il bassistaMichelattiracconta inmusicail suo amicoDeAndrè

Treni sporchi e in ritardoLaprotesta dei pendolari

ZAMBON · All’interno

•• 2 PRIMOPIANO MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018

di FRANCESCA NERA– SONDRIO –

AI RITARDI cronici si aggiungono lediscutibili condizioni di pulizia dellecarrozze. Non c’è pace per chi si spostasulla tratta ferroviaria Tirano-Milano:ogni viaggio è una nuova incognita.«Da anni ci stiamo lamentando dellascarsa igiene sui nostri treni dovuta al-lamancanza di personale e al poco tem-po che i lavoratori hanno a disposizio-ne per fare le pulizie adeguate – denun-ciaGiorgioNana, segretario provincia-le Cgil della categoria trasporti –. E co-sa faTrenord permigliorare la situazio-ne?Mette a gara l’appalto per le puliziepuntando a un ulteriore ribasso del20%. Altro che miglioramento del ser-vizio!».Alle parole il sindacalista fa seguire inumeri. «In provincia gli addetti allepulizie sono solo 7, di cui 4 a Sondrio e3 aTirano.Ogni giornodevonoprovve-

dere alla pulizia di 31 treni e 180 carroz-ze, mentre alcuni anni fa i lavoratorierano 17. Non è accettabile che i diri-genti continuino a fare degli appaltisempre più al ribasso; di questo passo ilavoratori, che sono già pochi, sarannocostretti a portarsi la scopa e i detersivida casa, se vogliono continuare a lavo-rare».

MA LA FILT Cgil di Sondrio non«viaggia da sola». A condividerne leperplessità sono anche le segreterie ra-gionali di Fit Cisl, Uilt Uil, FastMobi-lità, Ugl e Salpas Or.S.A che lunedìscorso hanno siglato un documento re-capitato ai vertici di Trenord, alle im-

prese di pulizia coinvolte e alla prefet-tura di Milano. Fra le richieste messenero su bianco dalle sigle sindacaliquella di posticipare al primo marzo ilcambio appalto delle società aggiudica-tarie dei lotti e un incontro urgentecon Trenord. Non solo. I sindacati an-nunciano anche «l’apertura delle proce-dure di raffreddamento e l’attivazionedello stato di agitazione lavoratori».

«SE VOGLIAMO parlare di turismoe di valorizzazione del trasporto ferro-viario, sarebbe ora che la politica si sve-gliasse – aggiunge Nana riferendosi al-la situazione dei trasporti in Valtellina–. Prima di parlare di nuovi collega-menti, bisognerebbe cominciare a ba-dare alla qualità del servizio che abbia-mo. È inutile continuare con le grandipromessementre i servizi vanno a cata-fascio e si mette a repentaglio anche lasicurezza di chi viaggia, come purtrop-po è accaduto con il disastro di Pioltel-lo».

– SONDRIO –

NUOVA giornata di disagi per chi viaggia in tre-no. Ieri mattina, il convoglio 2550 con partenzada Milano Centrale alle 6.20 non è mai arrivato aTirano (l’arrivo a destinazione, solitamente, è pre-visto alle 8.52). La sua corsa si è arrestata alla sta-zione di Sondrio, con un ritardo di 48minuti sul-la tabella di marcia. Il motivo? Un guasto al tre-no.Ma, a effetto domino, anche la puntualità del-le corse successive è venuta meno. Il convoglio2552 delle 7.20 che, da Milano Centrale sarebbedovuto arrivare aTirano alle 9.52, ha viaggiato in-fatti con 13 minuti di ritardo «a seguito delle ri-percussioni alla circolazione ferroviaria del ritar-do di altri treni sulla direttrice», come annuncia-to da Trenord sul proprio sito internet, nella se-zione degli aggiornamenti in tempo reale.

E ANCORA, il treno 2563 con partenza previstadalla stazione di Tirano alle 9.08 (e arrivo aMila-no Centrale alle 11.38) è invece partito da Son-drio alle 9.41. Per i viaggiatori in partenza daTira-no,Trenordha istituito un servizio di bus sostitu-tivo da Sondrio a Lecco con fermata a Tresenda-Aprica.Insorge il comitato dei pendolari di Sondrio e,sull’omonima pagina Facebook, non mancano icommenti indignati: «Treni da terzo mondo,quando va bene ritardano, quando va male dera-gliano conmorti e feriti. La politica e le istituzio-ni devono rendere conto di questo scandalo». Francesca Nera

IGIENECARENTEScene comequesta sonosempre più raresui treniin servizioin Valtellina, dovela pulizialascia spessoa desiderare

TIRANOANCORADISSERVIZI

Ritardi e cancellazioniAltra giornata da incubopermigliaia di pendolari

Treni sporchi.E saràpeggioL’allarmedellaCgil: inaccettabili appalti al ribasso

ATERRAÈ capitato

un’altravolta.

Viaggiatorisenza

l’attesoconvoglio

IBINARIDELLAPROTESTA «SI PARLATANTODI TURISMOEVALORIZZAZIONEMASI SCORDA ILDECORO»

CHIESTO IL RINVIO DELLAGARAEUN INCONTROURGENTECON I VERTICI DI TRENORD

BRUTTEFIGURE IGIENEELAVORO

I NUMERI«In provincia gli addettisono calati da 17 a 7 in pochi anniDevonopulire 180 carrozze»

Dillo con parole tuesulle pagine de IL GIORNO

SAN VALENTINO

Mandaci il tuo messaggio per la persona che ami. Scegli come inviarlo, il 14 febbraio lo pubblicheremo

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••3PRIMOPIANOMERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018

di SUSANNA ZAMBON– CHIESA IN VALMALENCO –

L’INCENDIO è subito apparsoingente e preoccupante, le fiam-me e il fumo salivano dall’abita-zione a Primolo, località di Chie-sa in Valmalenco, e si notavanogià a centinaia di metri di distan-za. Inizialmente, però, non si pote-va immaginare quanto sarebbestato pesante il bilancio dell’enne-simo rogo scoppiato in una casa,probabilmente a causa delmalfun-zionamento della canna fumaria.

L’ALLARME è scattato attornoalle 13.30: gli abitanti della frazio-ne alta di Chiesa hanno lanciatol’allarme notando le fiamme e ilfumo. Sul posto sono presto inter-venuti i vigili del fuoco del co-mando provinciale, che si sonomessi al lavoro per cercare di do-mare le fiamme. Nel frattempo, lapreoccupazione tra gli abitanti diPrimolo è salita: il proprietario diuno dei due appartamenti, infatti,non rispondeva al telefono, non siriusciva a trovare. Amici e vicinilo cercavano per avvisarlo di quel-lo che stava succedendo nella suaabitazione, una vecchia casa pocodistante dal Santuario di Primo-lo.Le chiamate a vuotohanno inizia-to ad allarmaremolto i suoi cono-scenti, e mentre passavano le oree i vigili del fuoco lavoravano perspegnere le fiamme – che nel frat-tempo avevano causato il crollodel tetto della casa– si faceva largola paura che Vito Canovo, 76enneresidente in paese e molto cono-sciuto, potesse trovarsi proprio

all’interno di quell’inferno di fuo-co.Inizialmente l’anziano, maitre inpensione che per anni aveva lavo-rato anche in Svizzera, è stato da-to per disperso. Poi, quando ipompieri sono riusciti a domarele fiamme e a entrare nella casa, lapaura è diventata certezza: il cor-

po senza vita diCanovo è stato tro-vato all’interno del suo apparta-mento al secondo piano. In sera-ta, a oltre sei ore dall’inizio del tre-mendo rogo, i vigili del fuoco era-no ancora impegnati nel recuperodella salma e nella messa in sicu-rezza dell’abitazione.

EVACUATI gli abitanti dell’al-tro appartamento, reso inagibiledalle fiamme, e che al momentodel rogo non si trovavano in casa.Sul posto anche i carabinieri dellaCompagniadi Sondrio, che ora in-daganoper accertare cosa sia acca-

duto, e il magistrato di turno, chesolo nella tarda serata ha potutodare il nullaosta alla rimozionedel cadavere, ricomposto pressola cameramortuaria dell’ospedaledi Sondrio.Almomento non è chiaro cosa ab-bia causato lamorte diVito Cano-vo, se sia rimasto ucciso nel crollodel tetto e delle solette finite nelsuo appartamento, o se, come ap-pare più probabile, il 76enne sia ri-masto intossicato e abbia perso co-noscenza a causa del fumo che hainvaso l’abitazione, perdendo lavita a causa della lungapermanen-za nell’inferno infuocato.

– SONDRIO –

LA TRAGEDIA avvenutaieri aPrimolo riporta allame-moria due episodi avvenutinel giro di un anno a Son-drio. Nel 2012 la prima vitti-ma: Carlo Pigoni, 76 anni,geometra in pensione, persela vita dell’incendio divam-patodal suo alloggio al 3° pia-nodi unapalazzina inviaGo-rizia. I pompieri e gli agentierano riusciti amettere in sal-vo numerosi inquilini che,in quelle ore, dormivanonel-lo stabile.Maper Pigoni pur-troppo, non c’era stato nullada fare. Un cortocircuito persovraccarico di corrente osurriscaldamento di compo-nenti elettrici dimenticati ac-cesi la causa dell’incendio. Ipompieri trovarono l’anzia-no riverso sul pavimento pri-vo di sensi. Trasportato d’ur-genza al vicino ospedale, imedici ne avevanopotuto so-lo constatare il decesso, pro-babilmente dovuto a soffoca-mento per la forte intossica-zione. Sul corpo non c’eranosegni di bruciature.Un anno dopo, nell’apriledel 2013, un altro morto nelrogo della sua abitazione nelcentro storico, in viaLavizza-ri. Franco Gentile, 73enne,per riscaldare il suo piccoloalloggio aveva lasciato accesala stufetta. L’appartamentoandò a fuoco e l’uomo morìcarbonizzato, dopo aver chie-sto invano aiuto ed aver poiperso i sensi a causa del fu-mo. S.Z.

LATRAGEDIA ORED’ANSIAMENTRE I POMPIERI LAVORAVANOPERDOMARELEFIAMMESALIVALAPREOCCUPAZIONE

– TEGLIO –

I CARABINIERI del Nucleo operati-vo e radiomobile della Compagnia diSondrio hanno effettuato un blitz anti-droga all’esterno di un locale pubblicodel Sondriese e arrestato M.P., operaio35enne di Teglio, trovato in possesso dicirca 70 grammidi cocaina, divisa in do-si, oltre a un bilancino di precisione edenaro contante in banconote di variotaglio per circamille euro.Dai primi ac-certamenti, pare che la sostanza stupefa-cente fosse destinata al consumo localenel fine settimana. Le indagini prose-guono per risalire ai clienti e alla fontedi approvvigionamento della sostanza.Sempre sul fronte della cronaca, al ter-mine di accertamenti di polizia giudi-ziaria per fatti denunciati nel novem-bre del 2017 da un giovane valtellinese,i militari della Stazione carabinieri di

Berbenno Valtellina hanno denunciatoin stato di libertà V.M., 23enne, eM.P.,20enne della provincia di Palermo, pertruffa on-line in concorso. I giovani ave-vanomesso in vendita su vari siti inter-net della merce e, ricevuti i pagamentiper un importo complessivo di 300 eu-ro, non avevano inviato la merce.

FOCUS

VitoCanovo (nella foto)eraunmaitre inpensioneEramolto conosciutoinpaeseeaveva lavoratoanche inSvizzeraIl corpoèstato recuperatodai pompieri e ricompostonella cameramortuariadell’ospedaledi Sondrioinattesadi accertamenti

Tre feriti in uno scontro frontale

INDAGINI IN CORSONon si sa se l’uomosia stato ucciso dal fumoodal crollo del tetto

IPRECEDENTIAltri dueanzianipersero la vitanell’incendiodelleabitazionitra il 2012e il 2013

LACHIAMATAAL115L’ALLARMEÈSTATOLANCIATODAI VICINI VERSOLE 13.30NELLAFRAZIONEDI PRIMOLO

TEGLIOOPERAIO SPACCIAVADAVANTI AUN LOCALE

Preso con 70 grammi di cocainain breve

Maitre inpensione

Lite tra il baristae due clientiTutti denunciati

· I CARABINIERI dellaStazione di Sondrio sonointervenuti in un localepubblico a Ponte inValtellina a seguito diuna lite tra un avventorein stato d’ebbrezza, ilbarista e un altro cliente.I tre sono statidenunciati. D.F, 34ennedi Ponte in Valtellina, giànoto alle forzedell’ordine, è accusato diminaccia e porto abusivodi coltello; O.E. 38enne diSondrio e M.R. 35 diPiateda, incensurati,denunciati per lesionipersonali.

Ponte in Valtellina

Muorenel rogodella sua casaAtroce scoperta aChiesaValmalenco, la vittimaaveva 76 anni

SENZASCAMPO I vigili del fuoco con il corpo di Vito Canovo

Prata Camportaccio·BRUTTO incidente stradale ieri attorno alle 14 a SanCassian, frazione di Prata Camportaccio. In via Splugadue auto si sono scontrate frontalmente. Tre lepersone rimaste ferite, il più grave è un uomo di 56anni trasportato in codice giallo all’ospedale diGravedona. Pesanti le conseguenze sul traffico.

•• 4 CRONACHE MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018

– TEGLIO –

BUONE notizie dopo la valan-ga in Val Caronella di domeni-ca pomeriggio: è fuori pericoloSimone Zecca, macellaio 48en-ne residente aRegoledo, frazio-ne di Cosio Valtellino, travoltodalla slavina mentre era impe-gnato in un’escursione scialpi-nistica con un amico a 2.200metri di quota nel territorio co-munale di Teglio. L’uomo è ri-masto sepolto sotto la neve perdiversi, interminabili minuti,ed è stato poi trovato e soccorsograzie alla strumentazione indi-spensabile che i due scialpini-sti avevano con sè, e in partico-lare al dispositivo Artva che neha permesso la localizzazione.E’ ancora ricoverato in progno-

si riservata all’ospedale PapaGiovanni XXIII di Bergamo,ma secondo i medici non è piùin pericolo di vita. Tutto è acca-duto attorno alle 13,30 sulle ci-medellaValCaronella, al confi-ne con Aprica, una delle zonepresed’assalto dagli appassiona-ti di scialpinismo. Stando alleprime ricostruzioni, a investirelo scialpinista della Bassa Vallesarebbe stato un costone di ne-ve gelata accumulatosi per ilvento e staccatosi improvvisa-mente dall’alto. Domenica lecondizioni, secondo gli espertie in base ai dati del bollettinonivometeo, non erano quelleideali per la pratica dello scial-pinismo: l’indice del pericolovalanghe era 3, ovvero marca-to, in una scala da 1 a 5. S.Z.

TEGLIO L’INCIDENTE ÈAVVENUTODOMENICA

Ilmacellaio diRegoledotravolto dalla valangaora non rischia più la vita

LAVICENDA

di CAMILLA MARTINA– ALBOSAGGIA –

DOVREBBE insediarsi questasettimana il commissario che tra-ghetterà il Comune di Albosaggiaalle elezioni di primavera.Chiamata alle urne che arriva conun anno di anticipo rispetto allanaturale scadenza del mandato, acausa delle improvvise dimissio-ni di sette consiglieri, sei di mag-gioranza e unodiminoranza (il vi-ce sindaco StefanoPiasini, l’asses-sore al bilancio e all’istruzioneMi-chele Giugni, i consiglieri GelsiBagini, Silvia Paruscio, SergioDeBernardi, Alberto Fortini e il ca-pogruppo di minoranza Elio Ro-meri), che hanno affossato laGiunta, lasciando il primo cittadi-no con l’amaro in bocca.Prima del caos, l’amministrazio-ne è riuscita comunque ad appro-vare, in via definitiva, il Piano digoverno del territorio e il bilanciodi previsione 2018. Tra le princi-

pali opere avallate, una riguarda ilrifacimento della numerazionedelle strade del paese, dal costo di35mila euro.

«UTILIZZEREMO quella cheparte da zero e va a metri. È piùcomoda, soprattutto in caso dinuove edificazioni», aveva spiega-to il sindaco, Fausto Giugni, amargine dell’ultimo Consiglio,prima dell’annuncio shock deiconsiglieri. Con l’occasione, «rino-mineremo anche la vie doppie».Altro importante intervento, dacirca 20mila euro, è quello sullarongia nella contrada Piavanini.Eviterà straripamenti e conse-guenti allagamenti dei garage del-le abitazioni interessate che sonocirca una ventina. Con un investi-mento di 12mila euro, poi, «rifare-mo l’illuminazione della palestrae dell’area verde del campus», ave-va proseguito Giugni, aggiungen-do che, a breve, prenderanno ilvia i lavori della nuovamensa sco-lastica nel campus di via Coltra,

della quale usufruiranno circa150 alunni, fino ad oggi costretti autilizzare locali appositamente ri-cavati all’interno del plesso scola-stico. L’appalto, da trecentomilaeuro, è finanziato per centomilaeuro tramitemutuo e per duecen-tomila euro conavanzi di ammini-strazione.

MENTRE «siamo ancora in atte-sa della risposta della Regione sulcontributo per il progetto di effi-cientamento energetico del cam-pus scolastico da unmilione e sei-centomila euro», aveva conclusoGiugni prima di sapere che la suamaggioranza si sarebbe sgretola-ta.Non sarà invece a caricodelCo-mune, ma della società sportivadi calcio Albosaggia-Ponchiera,la realizzazione di una strutturaaccessoria a uso spogliatoio a fian-co al campo sportivo, in sostitu-zione dei box prefabbricati inme-tallo che già ci sono. Quanto alleimposte, l’ormai ex Giunta nonha previsto variazioni.

DALTERRITORIO

– CHIAVENNA –

PROSEGUE verso l’ultima faseil cantiere per la realizzazione deinuovi spazi destinati all’istituto al-berghiero Crotto Caurga di Chia-venna diretto da Massimo Min-nai.Dopo aver quasi ultimato i la-vori relativi alla parte edile delnuovo edificio si stanno ora com-pletando le opere impiantistichee la posa dei serramenti.«Le spese per la realizzazione diquesto primo lotto – ha spiegato ilsindaco di Chiavenna, Luca Del-la Bitta – hanno raggiunto la cifradi 1.5milioni di euro e sarà neces-saria una sommaanaloga, già stan-ziata, per i lavori previsti sull’al-tro edificio. Un intervento di que-sto tipo ed importo sulle scuole su-periori non si vedeva, a Chiaven-

na, praticamente dall’epoca di co-struzione delle scuole stesse ed èquindi, per noi,motivo di forte or-goglio.

LA NUOVA scuola è concepitacon tutti i comfort e gli impianti

di nuova generazione e rappresen-ta un modello di cura degli am-bienti e del benessere dei nostristudenti. Siamomolto contenti dicome le opere sui progetti si stan-no trasformando in realtà concre-ta». Altro importante progetto ul-

timato in questi giorni dall’ammi-nistrazione Della Bitta è quelloche prevede la realizzazione diuna piazzola di fermata per gli au-tobus, nella frazione di San Carlodi Chiavenna.«I cittadini di San Carlo – spiegaancora il sindaco - da anni avanza-vano la continua richiesta di ap-prontare un’opera di questo tipo.Pensiamo che poter accedere concomodità al servizio di trasportopubblico locale sia una questionefondamentale per tutti, in partico-laremodoper gli anziani ed i pen-sionati che abitano in quella zonae che così possono ogni giornoscendere con comodità in centrocittà. Crediamo siano queste pic-cole cose che possano far vedereun impegno di ogni giorno e aiu-tare tutti a vivere meglio». Michele Broggio

INRIPRESA Il macellaio 48enne di Cosio Valtellino, SimoneZecca, è stato dichiarato fuori pericolo di vita dai medici

CHIAVENNA FORTE IMPEGNO FINANZIARIO. IL SINDACO: «ORGOGLIOSI»

L’alberghiero “Caurga” si amplia

DECADUTOIl primocittadinoFausto Giugniha perso lamaggioranza

Nei giorni scorsi ci sonostate le improvvise

dimissionidi sette consiglieri

Arriva il commissarioAlbosaggia, in primavera elezioni anticipate

LAVORI Il sindaco, Luca Della Bitta, fa il punto delle opere in corso

Diversi gli appaltiapprovati prima

dell’affossamentodel sindaco Giugni

Lasorpresa

Il bilancio

L’ISTITUTO SCOLASTICO«Importante interventopermigliorare le condizionidell’intero plesso»

••5CRONACHEMERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018

– VALDIDENTRO –

QUELLO che si dice ricambiogenerazionale. Mauro e RobertoSosio, 39 e 32 anni, a distanza diun secolo, hanno deciso di darecontinuità all’attività di nonni egenitori, aggiungendo un nuovoimportante capitolo alla storia im-prenditoriale della famiglia.«Abbiamo rinnovato il negozio dialimentariMafimarket della cate-na Crai - raccontanoMauro e Ro-berto, affiancati dal papà Clemen-te - che nel corso dei decenni hapreso il posto dell’antica Osteria,conservandone però l’ubicazionenella piazza centrale di Semogo,dove sorge l’antica chiesa del pae-se. Abbiamo mantenuto il puntodi riferimento di tanti residentinella frazione di Valdidentro e

per i molti turisti di passaggio, inprevalenza quelli provenienti o di-retti aLivigno». I due fratelli han-no ammodernato l’esercizio com-merciale, “di vicinato”, che è an-

che edicola, ampliando i servizi,oltre a rilevare il bar dello zioCar-lo ribattezzandoloMaroma.«Siamo orgogliosi - dicono - dicontinuare il lavoro di nonnoGio-

vanni che partì negli anni ’40.Ora nostra cugina Maria prose-gue nel bar come collaboratrice.Le due attività sono accomunatedalla cultura dell’accoglienza edell’aggregazione sociale. Questoè un punto di ritrovo per gli abi-tanti, in un ambiente familiare.L’offerta del bar va a integrarequella dell’alimentari che offreprodotti freschi del territorio, co-me formaggi, latticini e salumi».Negozio di generi alimentari, conannessa edicola e bar sono tra lorocollegati da un accesso comune.«I prodotti valtellinesi e le preliba-tezze del territorioma pure i gior-nali - spiegano i titolari - li portia-mo anche a domicilio. Un servi-zio gradito in particolare dagli an-ziani nel periodo invernale». Michele Pusterla

VALDIDENTRO PROSEGUONOL’ATTIVITÀ AVVIATANEGLI ANNIQUARANTADALNONNOGIOVANNI

Alimentari di vicinato, la sfida dei fratelli Sosio

di MICHELE PUSTERLA– VILLA DI TIRANO –

ALLE VOCI semprepiù insisten-ti dei giorni scorsi si vanno deli-neando elementi di concretezza.«Cercasi 15 nuovi addetti per cen-tro commerciale». E poi, sarebbeiniziata pure la caccia a un diretto-re col tentativo di “pescare” sulleattività già esistenti.Insomma, parrebbe vera l’indi-screzione trapelata qualche tem-po fa secondo la quale c’è la volon-tà di realizzare un nuovo e amn-pio spazio di vendita commercia-le nel territorio comunale di Villadi Tirano.E’ infatti notizia di pochissimigiorni fa la presentazione in Co-mune, da parte dell’imprenditoreAmedeoTona, di una pratica edi-lizia avente ad oggetto opere dimodifica interna per l’apertura diuno spazio di vendita di circa1380metri quadrati di spl (super-ficie lorda di pavimento) verso ilfronte strada che è la trafficata sta-tale 38 dello Stelvio. E cresce l’al-larme nei negozianti del Tirane-se: «Un’altra mazzata».Si tratta di una superficie equiva-lente, a quanto risulta all’Ufficiotecnico comunale, a quella in ori-gine autorizzata alla concessiona-ria “Team Auto” di Tona a Villadi Tirano.

IL CORPO esterno del fabbrica-to, cioè l’immobile, rimarrebbeimmutato, trattandosi di opereesclusivamente interne.Ad oggi l’Ufficio Commercio delComune, guidato dal sindacoFrancoMarantelli, nonha ricevu-to alcuna richiesta di autorizzazio-ne commerciale da parte di Co-nad.La richiesta di licenza commercia-le, ad opera del colosso nazionaledella grande distribuzione, arrive-rà in un secondo momento.

L’azienda è determinata a condur-re inporto il progetto, comedimo-strerebbe la ricerca dei collabora-tori per la prossima apertura.

INTANTO l’Unione Commer-cio di Sondrio, con in testa il pre-sidente Loretta Credaro e il diret-tore Enzo Ceciliani, sta seguendoda vicino gli sviluppi legati all’an-nunciato insediamento di Conade anche di un altro supermercato

Eurospin vicino alla Lidl. L’am-ministrazione comunale dovrà ca-pire se esistano i presupposti peraccogliere, rigettare o condiziona-re aperture di altre medie struttu-re di vendita affacciate sulla 38. Inquel tratto di statale, almeno sinoa quando non ci sarà la tangenzia-lina di Tirano, circolano migliaiadi auto e camion e la normativanon prevede la possibilità di rea-lizzare la rotatoria che necessite-rebbe.L’immobile ex “TeamAuto” e gliaccessi all’area sono sotto valuta-zione degli enti competenti per-chè pare che gli standard di par-cheggio e, in particolare, gli acces-si privati sulla strada statale nonsiano idonei.

ALBANCONEI fratelli Mauroe Roberto Sosiocon il padreClementeall’internodel loro “negoziodi vicinato”a Semogo

LA PREOCCUPAZIONEÈquella dei piccolinegozianti della zona«Basta nuovi insediamenti» 2

1.380In metri quadratila superficie lordadi pavimento versoil fronte stradada adibire

a spazio di venditaper il centrocommerciale

che dovrebbe nascerein breve tempo

15È il numero

di nuovi addettiche la societàsta cercando

per rendere operativala sede commerciale

nel TiranesePiù un direttoreper la medesima

struttura

Il nuovo supermarket è più vicinoVilla di Tirano, sotto la lente però i problemi di accesso alla “38”

EXCONCESSIONARIAL’area che un tempoospitava “TeamAuto”Nel riquadro, la presidentedell’Unione CommercioLoretta Credaro

PRIMOCITTADINO FrancoMarantelli alla guida del Comune

Confcommerciosta seguendo

da vicino l’aperturadi un paio

di nuove aziendecon dimensioni medie

Quella nell’exconcessionariaper la vendita

di prodotti alimentari

COMMERCIO L’AMMINISTRAZIONECOMUNALEDIRÀSEPOTRÀACCOGLIERELADOMANDA

L’IMPRENDITORETONAHA INOLTRATODOMANDADIPRATICAEDILIZIA

LEVALUTAZIONI LARICHIESTA

•• 6 CRONACHE MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018

di FRANCESCA NERA– SONDRIO –

HA ALLE SPALLE migliaia diconcerti, eppure l’entusiasmo concui ogni volta PierMichelatti im-braccia il suo basso prima di sali-re sul palco non accenna a dimi-nuire. Lo storico musicista di DeAndré si esibirà con la sua bandsabato 10 al Sociale di Sondrio.“Faber per sempre” è qualcosache travalica i confini del concer-to-tributo: è un inno alla musicasenza tempo, la scommessa di pre-servare la poesia (e l’anima) delgrande cantautore genovese attra-verso la voce di chi, per anni, loha affiancato in ogni esibizione.«CaroPier, non sai il senso di sicu-rezza che provo nell’ascoltarti allemie spalle mentre canto. È comesentirsi protetti», annotò lo stessoDeAndré inun foglio d’agenda ri-trovato dalla moglie Dori Ghezzi.L’insegnamento più grandeche ha ricevuto da Fabrizio?

«Guardare la vita da più angola-zioni. “Mettiti nei panni degli al-tri…”, direbbe lui. Fabrizio eraun grande intellettuale ma non lofacevamai pesare, al contrario de-testava chi ostentava un linguag-gio troppo forbito».Mai uno screzio in 18 anni dilavoro insieme?

«Ne parlerò durante lo spettacolo.Diciamo che era molto esigente,sia in studio che sul palco. Perònon era affatto cupo come si dice.Amava scherzare e le sue battuteerano davvero creative. Un esem-pio? “Quel tale non distingue unSi bemolle da un gomito…”. Esi-larante».Da Jannacci alla Mannoia,

passando per Pino Daniele,Vasco Rossi e Ramazzotti. Leiha lavorato con tutti i big.Ognuno leha lasciatoqualco-sa?

«In tanti anni di carriera ho lavo-rato con moltissimi artisti ma laverità è che in pochi mi hanno la-sciato qualcosa. Fabrizio ed Enzo(Jannacci, ndr) sono gli artisti acui sono più profondamente lega-to».Come nasce il progetto “Fa-ber per sempre”?

«Esistono moltissime band cherendono omaggio a Fabrizio maio non potevo non suonare la suamusica. Anzitutto per gratitudi-ne: è grazie a lui se faccio il musi-cista, altrimenti sarei stato un geo-metra».Cosaha inserboper lospetta-colo?

«Ho riarrangiato alcuni pezzi diFabrizio ma non troppi perchémettere le mani sui suoi lavori èsempre rischioso. Sono intervenu-to su “La canzone di Marinella”;lui stesso detestava quel tipo di“valzerino”, come la chiamava.Così l’ho resa unmix fra un tangoargentino e un bolero cubano».Per leinonè laprimaesibizio-ne in valle…

«L’anno scorso siamo stati al Mi-gnon di Tirano e devo dire che laValtellina, insieme alla Svizzera,è il posto in cui abbiamo ricevutol’accoglienza più calorosa del pub-blico. Un riscontro incredibile,tanto che già da un mese la datadi Sondrio è andata sold out. Perquesto devo ringraziare l’assesso-re alla Cultura, Marina Cotelli,che ha fortemente voluto a Son-drio il nostro spettacolo, e il diret-tore artistico Ezio Bianchi».

L’INTERVISTA

“Mettiti nei panni degli altri”è il grande insegnamentoche ho ricevuto da FabrizioLui era un vero intellettualema non lo faceva mai pesare

Il bassista diDeAndrèIl bassista diDeAndrèrende omaggio al cantautorerende omaggio al cantautoresabato al Sociale di Sondriosabato al Sociale di Sondrio

Faber per sempreFaber per sempreFirmatoPierFirmatoPier

Ho riarrangiato alcuni pezziIn particolare ho cambiato“La canzone di Marinella”da quella specie di valzerinoa unmix tra tango e bolero

LUNGOSODALIZIOARTISTICO

LO SPETTACOLOINPROGRAMMA

FEDELE Pier Michelatti sul palco e in vacanza. A destra, è alle spalle di Fabrizio De Andrè

MICHELATTIHASUONATOPERDICIOTTOANNICON ILPOETADELLACANZONE ITALIANA, CHESCRISSE:«SENTIRTI ALLE MIE SPALLEMI DÀ GRANDE SICUREZZA»

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••7ATTUALITA’MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018

di PAOLO GALLIANI– MILANO –

È L’ACRONIMO del viaggio, lasigla del «moto a luogo». E se congli anni ha apparentemente persoin taglia e dimensione rispettoagli anni pre-web, la Bit non sem-bra abdicare alla sua funzione dicartina di tornasole dell’Italia inpartenza e del mondo in arrivo.Della serie: la Borsa del Turismorimane il grande rendez-vous del-la domanda e dell’offerta e le cifredicono che quella che andrà inscena a FieraMilanoCity e MiCotra l’11 e il 13 febbraio non saràun’edizione di ripiego.

I NUMERI: 1.500buyers interna-zionali, 79Paesi presenti nei Padi-glioni 3 e 4, e 30mila appuntamen-ti tra chi vende e chi compera, adaggiornare l’immagine decisa-mente antiquata del salone fieri-

stico dove andare «a raccattarequalche depliant» e «farsi venireidee per l’estate».

NON CHE IL PUBBLICO nonconti (ingresso domenica).Tutt’altro. Ma è evidente che sedi vetrina si tratta, ha sempre me-no l’aspetto del grande show esempre più l’aspetto di un croce-via di interessi sul tema «travel».Nonmancheranno le sorprese, co-me ha ripetuto ieri l’ad di FieraMilano Spa Fabrizio Curci, cheha presentato la Bit nella sede delTouring Club, con il presidenteFranco Iseppi a fare gli onori dicasa e a ricordare il valore socio-culturale del turismo.

I DUE ERANO AFFIANCATItra i relatori dal country managerItalia di Msc Crociere LeonardoMassa e daMagdaAntonioli Cori-gliano, direttore Master del Turi-

smo alla Bocconi. Molte le regio-ni italiane alla nuova edizione del-la Bit, con le new entry o i rientridi Lazio, Liguria e Umbria e lapresenza delleMarche, Italia foto-genica e di grande bellezza cheproprio con la Bit darà il via alla

sua campagna di comunicazione,forte di un testimonial comeGian-carlo Giannini.

CI SARANNO Milano, Genovae Roma; al solito, sostenuto ildrappello di Paesi dall’Est,dall’Area Mediterranea edall’Asia; e interessante la decisio-

ne degli States di presenziare piùdel passato. Senza contare il pesodelle «aree tematiche» dove testa-re l’importanza di nicchie che inrealtà sono sempre meno tali: ilturismo enogastronomico e quel-lo religioso, le Destination Wed-ding e l’allettantemondo dei con-gressi.Sullo sfondo, la rivoluzione per-manente scatenata daweb edai so-cial (Facebook e Instagram in te-sta) che sta facendo evolvere do-manda e offerta, operatori e viag-giatori.

UN’EVIDENZA: l’acronimo(Bit) è diventato una passwordche si porta appresso un’ambizio-ne dichiarata: riportare l’Italiadall’attuale quinto posto tra i Pae-si più visitati almondo in testa al-la classifica o almeno sul podio.Ovviamente, Francia, Usa, Spa-gna e Cina permettendo.

L’addi FieraMilanoFabrizioCurci (sotto)havoluto presentarelaBorsa internazionaledel turismonellasededelTouringClub«Noi ci crediamo»

TRADIZIONE La preparazionedei pizzoccheri in Valtellina

L’attore italianoGiancarloGianninièstato chiamatodalleMarcheaesaltare il territorio:la suavoceprotagonistaancheallaBit diMilano

AllaBit diMilanoAllaBit diMilanosempremenodepliantsempremenodepliante sempre piùe sempre piùFacebook e InstagramFacebook e InstagramEGiancarloGianniniEGiancarloGianninidiventa testimonialdiventa testimonial

Lascelta

FOCUS

Lapromozione

Il turismo cambia voltoIl turismo cambia volto

LARICERCA IL CIBODIQUALITÀATTRAE I VISITATORI ALLA RICERCADI CHICCHE SUI SOCIAL

Il piacere dimangiar bene. E allora il business vola– MILANO –

IL BELPAESE si sta confermando come lavera Food Republic dell’Occidente, perfinopiù della Francia, patria di grandi maestridell’alta cucina, percezione diffusa che sta di-ventando convinzione condivisa, come rivelauna ricerca sul turismo enogastronomico pro-mossa da Fiera Milano Spa e dall’Osservato-rio Bit condotta daMagdaAntonioli Coriglia-no, coordinatrice del Master in Economia delTurismo della Bocconi e dalla collega SaraBricchi.

IL 75% DEI VIAGGIATORI sceglie comemete per le proprie vacanze destinazioni rino-mate per il cibo. E in questo senso, la cucinarisulta l’aspetto maggiormente associatoall’Italia (25%), più della moda e del patrimo-nio storico. Certo, il tema «cibo» può sfruttarela forza della Rete. Ma qui, le considerazioni

sulla Lombardia sono solo in parte lusinghie-re, specie nella capacità della Regione di muo-versi sui social media, in particolare su Insta-gram, diventato (forse più di Facebook) ilgrande vettore delle emozioni che vivono i tra-veller.

LA LOMBARDIA si piazza al secondo posto(alle spalle delTrentino) tra le regioni che cre-dono in Instagram, con quasi due post al gior-no sul proprio profilo. La stessa Lombardiasembra però attribuire uno spazio non adegua-to al settore enogastronomico che è invece trai-nante tra le motivazioni di viaggio, facendosisuperare in questo da Puglia (la sua promozio-ne è incentrata al 40,1% sul food&beverage),Calabria, Sicilia, Liguria e Alto Adige. Dopotanta retorica suExpo e sulle eccellenze traAl-pi e Po, un’imperdonabile gaffe. P.G.

VIAGGIARE DADOMENICAAMARTEDÌ APPUNTAMENTOAFIERAMILANOCITY ENEI PADIGLIONIMICOILPRIMOGIORNOPORTEAPERTEALPUBBLICO

QUANDOEDOVE

LAMISSIONERiportare l’Italiaal quinto postotra i Paesi più visitati

•• 8 ATTUALITA’ MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018

L’ASSIST «SOLIDARIETÀ» AL POLITECNICO. E SALA RINCARA LA DOSE: I DATI PARLANO CHIARO, ORA GLI STUDENTI GUARDERANNO GLI ATENEI PRIVATI

Cinque anni per sapere se possiamo insegnare in inglese. Assurdo

Statale, obiettivo 2023: ilCampusUltimoannoda rettore perVago. «Ora serve coraggio e forza di agire»

L’ADDIOACITTÀSTUDI

– MILANO –

«BISOGNA avere il coraggio dicambiare il modo in cui insegnia-mo. E anche decidere cosa inse-gnare se è vero che non sappiamoquali mestieri faremo fra 20, 30 o50 anni. A chi ci detta le regolechiediamo di creare le condizioniperché questo possa avvenire intempi che non siano ridicoli ri-spetto alle velocità con cui tuttointorno sta cambiando. Non cre-

do che sia giusto aspettare più di5 anni per sapere se si può inse-gnare in inglese nelle nostre uni-versità», ha affermato nella sua re-lazione il rettore della StataleGianlucaVago, chiamando in cau-sa per nome Ferruccio Resta, ilsuo omologo al Politecnico diMi-lano, ieri presente in via Festa delPerdono alla cerimonia di inaugu-razione dell’anno accademico2017/2018. Il riferimento – chiaro– era allo stop delConsiglio di Sta-

I TEMI

“GIUSEPPE SALANESSUNOMETTE IN DISCUSSIONELAVOCAZIONEDI CITTÀSTUDIMAQUELPOLOÈUN’OCCASIONE

11 22

di ANNAMARIA LAZZARI– MILANO –

«SERVE CORAGGIO e forza diagire»: l’inaugurazione del nuovoanno accademico della Stataleguarda al suo futuro e al nuovoCampus. Si è parlatomolto del tra-sloco a Rho Pero delle facoltàscientifiche. Il rettore dell’univer-sità degli Studi, Gianluca Vago,parlando a margine, ha stimatoche il trasferimento nell’area diExpo possa avvenire «tra fine del2022 e inizio 2023» spiegando pe-rò che il tutto «dipende da moltifattori. I tempi di costruzione deilaboratori sono molto rapidi. Te-mo che passerà più tempo a causadelle procedure che non per la lo-ro costruzione».

E ANCORA ha chiarito che laproposta per un bando di gara ar-riverà «entro il 10 marzo. La co-pertura finanziaria c’è» ha assicu-rato in merito al finanziamento,confermando le cifre che circola-no da tempo sull’investimento,«intorno a 330 milioni di euro».Sul tema si è soffermato a lungoanche il sindaco Giuseppe Sala,intervenuto per il tradizionale sa-luto: «Il progetto di creazione delnuovo campus per la Statale inarea Expo è un contributo crucia-le per la nascita di un distretto dialta ricerca e di un polo scientifi-co di eccellenza a livello interna-

zionale. Sono convinto che que-sta occasione non debba esseresprecata». Numerose polemichesono scoppiate in questi mesi,coinvolgendo sia studenti che re-sidenti di Città Studi, timorosi diveder il loro quartiere cambiarevolto. A loro il primo cittadino ri-sponde: «Nessuno mette in dub-bio la vocazione universitaria chedovrà continuare a caratterizzareCittà Studi: è un impegno che ilComune di Milano ha fatto pro-prio. Ma questo è il tempo delledecisioni, di guardare avantiscommettendo su unmodello cheha già dimostrato di essere vincen-te. A Milano l’università è stata ilmotore di alcune delle più riusci-te trasformazioni urbane degli ul-timi anni, come Bicocca e Bovisa.La creazione del nuovo campus èrisposta concreta ad un’esigenzareale del nostro sistema universi-tario, non potendo essere insensi-bili alla crescente necessità di spa-zi, servizi e alloggi a prezzi accessi-bili per una popolazione studente-sca che vogliamo continui a cre-scere, anno dopo anno».

PIENA di pathos la relazione delrettore di via Festa del Perdono apochi mesi dalla fine del manda-to. Era la sua ultima opportunitàdi dare avvio all’anno accademicoin Statale e non l’ha sprecata, fa-cendo «scintille» in Aula Magna.Nelle sue parole una lucida rifles-sione sul ruolo futuro dell’univer-

sità, coinvolta nel processo di«portata epocale» tra tecnologiadigitale, intelligenza artificiale erivoluzione genetica.

«MAI COME prima le universi-tà hanno smesso di essere l’unicoluogo dove si crea conoscenza»,ha spiegato Vago. Ne è seguitanon una «lamentatio» ma un ap-pello vigoroso ad agire: «Le uni-versità hanno un’occasione affa-scinante di pensare integralmen-te al loro ruolo per non smetteredi essere quello che Umberto Ecodefiniva “il luogo dove le cose ac-cadono 20 anni prima di altro-ve”». Servonoperò «coraggio e for-za di decidere. Bisogna cambiareilmodo in cui insegniamo, faccia-mo ricerca, trasmettiamo cultura.Occorre decidere di rischiare ilnuovo. Non c’è alternativa. O siprova ad andare avanti o stare fer-mi, in questo momento, vuole di-re inesorabilmente andare indie-tro». Toccante, infine, il conferi-mento della laurea magistrale h-onoris causa in «Relazioni Inter-nazionali» a tremadri deiDesapa-recidos. Sono Vera Vigevani Jara-ch, Estela Barnes de Carlot-to, Yolanda Morán Isais. «Testi-monianza di un instancabile im-pegno in difesa dei diritti umani enella ricerca della verità e dellagiustizia» recita la delibera con laquale il Senato ha approvatoall’unanimità il conferimento del-le lauree. 

Numero chiusoa Lettere e Filosofia«sospeso» dal Tar:il 28 febbraioè attesa la sentenza

Il progettodel trasferimentodelle facoltàScientifichenel maxi polo di Rho

IL TETTOALLE UMANISTICHESTRATEGIESTRATEGIE

Il rettore della StataleIl rettore della StataleGianluca VagoGianluca Vago

L’UNIVERSITÀ

••9ATTUALITA’MERCOLEDÌ 7 FEBBRAIO 2018

«SOLIDARIETÀ» AL POLITECNICO. E SALA RINCARA LA DOSE: I DATI PARLANO CHIARO, ORA GLI STUDENTI GUARDERANNO GLI ATENEI PRIVATI

Cinque anni per sapere se possiamo insegnare in inglese. Assurdo

di SIMONA BALLATORE– MILANO –

IL DECANO della Statale non haancora dato il via alla campagnaelettorale, ma il «toto-rettore» ègià avviato. Manca la candidaturaufficiale, due nomi sono assodati:da una parte il prorettore alla di-dattica e braccio destro di Gianlu-ca Vago, Giuseppe De Luca,dall’altra il filosofo Elio Franzini,già preside di Lettere e Filosofiadal 2004 al 2010 e per un annettoprorettore, ai tempi di Enrico De-cleva. Il candidato di «rottura», di-cono in tanti. «No. Di riconcilia-zione», precisa lui. Che nei mesiscorsi è stato in prima linea nellabattaglia contro l’imposizione delnumero chiuso per le facoltà uma-nistiche e che oggi è contro il tra-sferimentonell’areaExpo, visto co-me «opportunità» da Vago oggi eda De Luca domani: «Il futurodell’università è nel modello cam-pus», aveva ricordato in una recen-te intervista al Giorno. Indicatodai rumor come il candidato in«continuità» rispetto al suo prede-cessore, ma «più diplomatico», ilprofessore di Storia Economicanon ha mai rinnegato il tema «nu-mero chiuso», visto come un’op-portunità di «orientamento» con-tro l’abbandono scolastico.

TRASLOCO delle scientifichenel polo tecnologico e «filtri» all’in-gresso: due temi che continuano atenere banco e che, alla Statale –così vuole il destino – tornerannoa incrociarsi nella stessa data. Il 28ottobre è attesa la sentenza dimeri-to del Tar del Lazio, che ha già so-speso il numero chiuso a settem-bre, stesso giorno in cui il Cda del-la Statale sarà chiamato a interro-garsi sul futuro campus. Qualun-que sia l’esito della votazione - atte-sa per marzo - sarà una «pesanteeredità» che gestirà il futuro retto-re. «LaStatale hamolte anime–di-ce Franzini, che ammette di averdato la sua disponibilità – il dialo-go è implicito nel concetto di Uni-versitas, ma forse non per tutti ècosì. In democrazia servono re-sponsabilità e condivisione, deltrasloco su Expo non sappiamonulla, non c’è un piano economi-co. Serve più coinvolgimento dei

dipartimenti, dal basso». Fra i due«contendenti», la Statale potrebbeavere però la sua prima rettoredonna:Maria Pia Abbracchio, do-cente di Farmacologia e “Tecnovi-sionaria 2017” (suo il premio perla creatività e l’innovazione nellacategoria ricerca scientifica) era inprima linea conDeLuca e Franzi-ni nel dibattito organizzato dalle

rsu che verteva sul trasferimentoad Expo delle facoltà scientifiche.Da quell’incontro di nomi ne sonostati aggiunti altri: sotto la lentec’è soprattutto la Facoltà di Medi-cina che ora ha Gianluca Vago alvertice. Sosterrà uno dei tre o nesceglierà un altro «suo»? Voci dicorridoio puntano su FrancescoBlasi, direttore del dipartimento

di Medicina Interna e della Pneu-mologia del Policlinico e ordina-rio inMalattie dell’apparato respi-ratorio.E la corsa potrebbe essere ancorapiù ricca: Matematica (contrariaal trasloco) e Giurisprudenza po-trebbero aggiungere la loro vocefuori dal coro.

Parte il toto rettore: sarà poker?ProntiDeLuca, Franzini e laAbbracchio. E c’è chi «punta» suBlasi

to che ha bloccato definitivamen-te i corsi di laurea solo in linguainglese al Politecnico di Milano,come aveva già fatto il Tar. Uniter lungo più di cinque anni.«Sono tempi che ilmondonon ca-pisce», ha commentato Vago.«Penso che l’apertura al mondo econ essa l’uso e la diffusione dellalingua inglese sia un prerequisitoineludibile per un Paese che vo-glia essere competitivo nel con-fronto internazionale: perché l’in-

glese, piaccia o non piaccia, è lalingua comune di chi vuole allar-gare i propri orizzonti», ha rinca-rato la dose il sindaco GiuseppeSala. «I dati sul successo dei corsiin lingua inglese, nelle universitàdove sono stati avviati, parlanochiaro: è un valore aggiunto nonsolo per i singoli atenei ma per lecomunità che si arricchisce di gio-vani che portano energie, compe-tenze indispensabili per innova-re.Ma soprattutto: come spieghe-

remmo ai giovani italiani che vo-gliano studiare in inglese che for-se è meglio rivolgersi ad ateneiprivati?». Il dibattito scatenatodal caso Politecnico sta coinvol-gendo tutti gli atenei d’Italia. LaministraValeria Fedeli ha inviatouna lettera ai rettori per convocar-li: «Tutto confermato per l’annoprossimo, i corsi erano già valida-ti, poi valuteremo le modalità piùopportune per programmare l’of-ferta formativa dei prossimi anni

accademici alla luce della pronun-cia giurisprudenziale», conferma-no dal Miur.

AL MOMENTO alla Statale so-no 12 i corsi di laurea interamen-te in inglese, di cui uno solo per latriennale, il curriculum «PoliticsandEconomics». Gli altri 11 corsisono lauree magistrali biennali ea ciclo unico nel campo della fi-nanza, economia, chimica, medi-cina e biotecnologie. A.L.

ROBERTOMARONIINTEGRAZIONEFRAUNIVERSITÀIMPRESE E ISTITUZIONI: LA REGIONEORAÈBENCHMARKD’EUROPA “

GIUSEPPEBOATTIIL TRASLOCONELL’AREAEXPOCREAPROBLEMI, NONLI RISOLVEEHACOSTIMOLTOPIÙALTI

33

Laureamagistrale honoriscausa in «Relazioni Inter-nazionali» a tre madri deiDesaparecidos: Vera Vige-vani Jarach, Estela Barnesde Carlotto e Yolanda Mo-rán Isais

Impegno

www.ilgiorno.it/milano

Stop ai corsisolo in inglesedel Politecnicoma tutti gli ateneisi dovranno adeguare

DIETROFRONTSULL’INGLESE

L’ULTIMAVOCEL’ULTIMAVOCEFrancesco BlasiFrancesco Blasi

CONTINUITÀCONTINUITÀGiuseppe De LucaGiuseppe De Luca

TECNOVISIONARIATECNOVISIONARIAMaria Pia AbbracchioMaria Pia Abbracchio

SVOLTASVOLTAElio FranziniElio Franzini

APPELLO Il rettoredel PolitecnicoFerruccio Resta

SU INTERNETGli articoli, le immaginie gli approfondimentisul sito webdel nostro quotidiano

19MERCOLEDÌ7 FEBBRAIO 2018

* IL GIORNOil Resto del Carlino

LA NAZIONE

ore in breve

MAXI SCOSSA LUNGHE ORE DI TERRORE FRA I TURISTI

Sisma aTaiwan, crolla un hotelStanze trappola:morti e feriti

La Farnesina: evitate i viaggi

PALERMO.La telecamera piazzata dalla Guardia di Fi-nanza lo immortala mentre cerca ovunque la «cimice»che è certo i suoi colleghi messinesi abbiano piazzatonel suo ufficio. Alle riprese video l’ex pm GiancarloLongo (nella foto), arrestato per associazione a delin-quere, corruzione e falso, non aveva pensato. «Spregiu-dicato», in grado di inquinare prove: così lo descrive ilgip di Messina che ne ha disposto l’arresto. Longo èuno dei personaggi chiave di una complessa inchiestadella Procura siciliana che ha finito con l’intrecciarsicon un’altra indagine condotta dai pm della Capitale econ una della procura di Milano. Il magistrato è anchecoinvolto nel falso complotto ai danni dell’Eni con azio-ni di depistaggio. Perquisita la casa di Mantovani, excapo dell’ufficio legale e attuale dirigente dell’Eni. «Eniconfida nella correttezza dell’operato del proprio mana-gement nella vicenda e avvierà come in ogni altra circo-stanza analoga le opportune verifiche interne. Eni, nonindagata, auspica che si faccia quanto prima chiarezza».A dirlo un portavoce del gruppo. Nella maxi inchiestatra Sicilia e Lombardia sono coinvolte 15 persone tracui avvocati, imprenditori, un giornalista, consulenti diuffici giudiziari e un ex presidente del Consiglio di Sta-to, Riccardo Virgilio, accusato di corruzione per aver pi-lotato sentenze in favore del gruppo imprenditoriale Bi-gotti, che riuscì ad ottenere un appalto di 338 milioni.

Bandito bloccato da agente in ferie

Otto chef contro la famenelmondoCosì la cenadiventasolidale

CORRUZIONEMAXI INCHIESTA A MESSINA

Inchiesta sui finti dossierper pilotare i processiArrestato exmagistrato

Alta tensione alle Maldive, dove da l’altra sera è invigore lo stato d’emergenza proclamato dall’autorita-rio presidente Abdullah Yameen.Dopo aver fatto arre-stare nelle ultime 24 ore un ex presidente, ora all’op-posizione, e due giudici su cinque della Corte, accu-sati di tramare un colpo di Stato, gli altri tre membridell’Alto tribunale hanno ritirato ieri la sentenza concui avevano ordinato la scarcerazione di nove leaderantigovernativi. E l’Unità di crisi della Farnesina scon-siglia «i viaggi non strettamentenecessari verso la ca-pitale».

MALDIVE NEL CAOS, OPPOSITORI IN CELLA

IL MORTAIO

LEBU

ONENOT

IZIE

Per laprimavolta la radiocinesesegue ilFestivaldiSanremo.Ilprossimoannolo importiamodallaCina

PESCARA. Attimi di terrore a Pescara, dove una ban-da di rapinatori in trasferta ha assaltato una villa: unuomo di 43 anni, noto imprenditore della città, e suamadre, si sono trovati davanti i malviventi. Lui è statomalmenato e costretto ad aprire la cassaforte, conte-nente oro, gioielli e soldi. Il tempestivo intervento del-la Polizia ha consentito di catturarne due. Di cui unoè stato preso da un dirigente della Questura diPescara libero dal servizio che, trovandosi in zona, èentrato in azione disarmato e senzamanette e ha im-mobilizzato il malvivente con alcune corde che ha tro-vato in un cantiere.

RAPINA IN VILLA, BOTTE A IMPRENDITORE

CITTÀ DEL VATICANO.L’exdirettore generale dello Ior, PaoloCipriani, e l’allora suo viceMassimo Tulli dimessisi a luglio2013, sono stati condannati in sedecivile dal tribunale vaticano perdanni pari a circa 47 milioni di europer «malagestione» dell’IstitutoOpere di Religione, in particolarein relazione a determinatiinvestimenti. Bisognerà attendereora le motivazioni della sentenza, ilcui deposito è previsto tra circa unmese. «Con decisione pubblicataquest’oggi (ieri, ndr), il TribunaleCivile dello Stato della Città delVaticano ha riconosciuto due exDirigenti di lungo corso delloIor responsabili di mala gestione».È quanto afferma una notadell’Istituto opere di religione. «LaCorte ha ordinato loro di risarcirelo Ior dei danni emersi. Ladecisione della Corte è il risultatodella causa civile avviata dalloIor nel settembre 2014 attraversoun’approfondita ispezione degliinvestimenti finanziari intrapresidall’Istituto nella prima metà del2013».

VaticanoExdirigenti Iorcondannati permalagestione«Risarciranno laSantaSede»

TAIWANPAURA a Taiwan. Un terremoto di magnitudo 6,4, con epicentro a solonove chilometri di profondità, ha fatto tremare l’intera isola, causando ilcrollo di un albergo. Il bilancio provvisorio è di almeno due morti e oltrecento feriti. La scossa è stata avvertita anche nella capitale Taipei. Non èstato lanciato l’allarme tsunami. AHua-Lien, le immagini rilanciate suisocial mostrano l’hotel Tongshuai pericolosamente inclinato, con il primopiano schiacciato dal resto della struttura. Una trentina di personesarebbero intrappolate all’interno. Anche altri edifici risultano gravementedanneggiati, così come alcune infrastrutture. L’epicentro della scossa,registrata alle 23.50 (in Italia non erano ancora le 17), è stato localizzatonell’Oceano Pacifico, 21 km a nord-est della città portuale di HuaLien. Ilforte terremoto fa seguito a un intenso sciame sismico: negli ultimi tregiorni si erano registrate più di venti scosse giornaliere, tanto che unsismologo, Lee Chyi-tyi, dell’Università Centrale aveva avvertito chel’isola è entrata in un ciclo sismico che durerà decenni. Domenica nellastessa zona c’era stato un sisma 6,1 di magnitudo, a 12 km di profondita’,sempre al largo di HuaLien. Nel ventesimo secolo ci sono stati dueterremoti a Taiwan di 8 gradi di magnitudo, uno nel 1910 di fronte allecoste di Yilan e l’altro nel 1920 dinanzi la costa di HuaLien, entrambi aoriente dell’isola.

Otto chef prepareranno unmenu d’autorestasera a villa Pallavicini a Bologna conl’obiettivo di supportare le attivitàdell’associazione ‘Azione contro la Fame’,attiva in 47 Paesi, che lotta per salvare lavita di bambini malnutriti. I posti sonolimitati e la partecipazione alla serata èsolo su prenotazione:[email protected] 02/83626106

Torna sabato prossimo in tutta Italia la‘Giornata di raccolta del farmaco’, giunta alla18esima edizione. Sarà possibile acquistarein una delle farmacie aderenti(bancofarmaceutico.org) un farmaco econsegnarlo ai volontari. Nel 2017, 14milavolontari del Banco farmaceutico hannoraccolto 357mila medicinali, coprendosoltanto il 37 per cento delle richieste.

«Donaun farmacoachi èpovero»Migliaiadi volontari in azione

CARDANO È ALL’ERGASTOLO. LA CASSAZIONE: PROCESSODARIFARE

La sindaca feritamorì giorni dopo«Lo sparatoremerita le attenuanti»

Ex dirigenti Ior condannati

Truffa da due milioni ad anziani

CITTÀDELVATICANO. L’ex direttore generale dello Ior,Paolo Cipriani, e l’allora suo viceMassimo Tulli dimessi-si a luglio 2013, sono stati condannati in sede civile daltribunale vaticano per danni pari a circa 47milioni di eu-ro per «malagestione» dell’Istituto Opere di Religione, inrelazionea determinati investimenti. Bisognerà attende-re ora le motivazioni della sentenza. «Il Tribunale Civiledello Stato della Città del Vaticano ha riconosciuto dueex Dirigenti di lungo corso dello Ior responsabili di malagestione», sottolinea una nota dell’Istituto. «La Corte haordinato loro di risarcire lo Ior dei danni emersi».

VATICANO, RISARCIRANNO LA SANTA SEDE

Laura Pratiil 2 luglio 2013fu feritain Comuneda tre colpidi pistolasparati dall’excomandantedella poliziamunicipaleGiuseppePegoraroSottopostaa interventochirurgicomorìil 22 luglio

MONZA. Diciotto persone residenti tra le province diMonza e Milano sono state arrestate (otto in carcere edieci ai domiciliari) dai militari della Guardia di Finanzaper associazione a delinquere finalizzata alla truffa, rici-claggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di va-lori. L’inchiesta ha smantellato la collaudata organizza-zione criminale che, con pressanti telefonate, avrebbeobbligato centinaia di cittadini a pagare debiti permiglia-ia di euro a fronte di abbonamenti mai stipulati a falseriviste riconducibili alle Forze dell’ordine. La banda tra il2015 e il 2016 aveva accumulato circa 2 milioni di eu-ro. Tra i casi più eclatanti, il raggiro ai danni di una mila-neseultraottantenne cheha effettuato in un annobonifi-ci a favore dei truffatori per circa 150.000 euro.

MONZA, DICIOTTO ARRESTI DELLA GDF

TAIWAN.Un terremoto dimagnitudo 6,4, con epicentro a solonove chilometri di profondità, hafatto tremare l’intera isola,causando il crollo di un albergo. Ilbilancio provvisorio è di almenodue morti e oltre cento feriti. Lascossa è stata avvertita anche nellacapitale Taipei. Non è stato lanciatol’allarme tsunami. A Hua-Lien, leimmagini rilanciate sui socialmostrano l’hotel Tongshuaipericolosamente inclinato, con ilprimo piano schiacciato dal restodella struttura. Una trentina dipersone sarebbero intrappolateall’interno. Anche altri edificirisultano gravemente danneggiati,così come alcune infrastrutture.L’epicentro della scossa, registrataalle 23.50 (in Italia non eranoancora le 17), è stato localizzatonell’Oceano Pacifico, 21 km anord-est della città portuale diHuaLien. Il forte terremoto faseguito a un intenso sciamesismico: negli ultimi tre giorni sierano registrate più di venti scossegiornaliere, tanto che un sismologo,Lee Chyi-tyi, dell’UniversitàCentrale aveva avvertito che l’isola èentrata in un ciclo sismico chedurerà decenni.

TaiwanViolento terremotoCrollaunalbergoTerrore,morti e feriti

CARDANO AL CAMPO (Varese).Rifare il processo d’appello. Applicare leattenuanti generiche. Potrebbe essere cancellato l’ergastolo di GiuseppePegoraro, l’ex comandante della polizia municipale di Cardano al Campo,protagonista della mattinata di fuoco del luglio 2013, che ebbe come piùtragica conseguenza, alcuni giorni dopo, la morte della sindaca Laura Prati,raggiunta da tre colpi di 7.65 esplosi da Pegoraro. Rimase ferito il vicesindacoCostantino Iametti. Ricoverata a Gallarate e poco dopo all’ospedale di Circolodi Varese, la donna spirò il 22 luglio, stroncata da un aneurisma, dopo unintervento chirurgico. La prima sezione penale della Cassazione, accogliendouno dei punti del ricorso presentato dal difensore Maria Grazia Senaldi, haannullato la sentenza con cui, il 16 aprile di due anni fa, la prima Corted’Asssise d’appello di Milano aveva confermato il carcere a vita per l’ex vigile«limitatamente alle circostanze di cui all’articolo 62 bis e al conseguentetrattamento sanzionatorio» per il reato di omicidio volontario. Quindil’indicazione che giunge dalla Suprema Corte ai nuovi giudici è quella diriconoscere a Pegoraro le attenuanti generiche (l’articolo 62 bis del codicepenale) e di ridefinire la pena. Perché la concessione di quelle attenuantigeneriche che potrebbero modificare il destino giudiziario di Pegoraro? Ilmotivo è quello che, secondo gli “ermellini” romani, i giudici di secondogrado non avevano tenuto conto di altri possibili concause concomitanti, oltrealle ferite, che concorsero al decesso della Prati. Fra queste dueprincipalmente. L’aneurisma potrebbe essere stato pregresso. Una possibilemalformazione arteriosa congenita che avrebbe provocato la dissecazionedell’arteria stessa, bloccando il flusso di sangue agli organi vitali.«Mi aspetto - è il commento dell’avvocato Senaldi - che il trattamentosanzionatorio venga rivisto e che la nuova sentenza tolga l’ergastolo aGiuseppe Pegoraro». Gabriele Moroni

20 MERCOLEDÌ7 FEBBRAIO 2018

IL GIORNO*il Resto del CarlinoLA NAZIONE

rispondeSANDRONERIDirettore de Il Giorno

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CARO DIRETTORE, una pensionatadi 80 anni in un anno ha versato150mila euro per sanare un debitomai contratto per l’abbonamento afinte riviste delle forze dell’ordine.Ora la banda è stata fermata, michiedo se quell’anziana vedrà maiun centesimo di quei soldi che hasborsato sotto la minaccia di fintiavvocati, finanzieri, poliziotti o cara-binieri. E con lei altre centinaia dipensionati finiti nella trappola di ba-lordi che in due anni hanno incassa-to oltre due milioni. Difendersi daquesta gente sembra impossibile. Aldo, Monza

PREZZI DEL QUOTIDIANO ALL’ESTERO: Svizzera Canton Ticino Fr. sv. 3,00; Svizzera Tedesca e Francese Fr. sv 3,00; Francia € 2,00.

LA POSTA DEI LETTORI

La tiratura del 6-2-2018è stata di 326.362 copie

SANREMO, CUOREESPERANZA

di EDOARDO ROVELLI

Nonsempresi può vincere· · · Bel colpo di scena,finalmente. Detto che larabbia per un canone chepaghiamo e che non ci con-sente di avere un serviziopubblico che tratti lo sportcome si deve, sono bencontenta che la battagliaper i diritti tv della serie Asia andata a tale Mediaproche ha messo un po’ di pe-pe a Sky. Spero che questocontribuisca a spezzareuna sorta di “duopolio”che ormai si è venuto acreare in Italia tra Sky ePremium e che addirittu-ra con questo terzo inco-modo si vada verso pac-chetti più costosi. Tantogli italiani si lamentanosempre ma alla fine paga-no perché a certe cose nonsanno rinunciare. Deborah, da ilgiorno.it

L’esempiotedesco· · · Non voglio farel’italiano capace di vederesolo il bicchiere mezzovuoto e lamentarsi, peròuna riflessione l’accordo

nel settore metalmeccani-co raggiunto in Germaniaqualche elemento di rifles-sione deve pur innescarlo.È vero che nel nostro pae-se con una disoccupazionea quasi l’11% (nei giovanisupera il 30%) e con una ri-forma - il Jobs act - chenon ha certo dato una ma-no alla stipula di contrattia tempo indeterminato, la-vorare di più è imprescin-dibile. Ma che in Germa-nia sia data la possibilità aimetalmeccanici di ridurreil proprio orario di lavorosettimanale a 28 ore - e sen-za taglio dello stipendio sechi sceglierà questa formu-la lo farà per per occuparsidei figli piccoli o di paren-ti malati o perché svolgeun lavoro usurante - con ilplauso degli industriali cre-do dimostri come si possa-no trovare alternative soloed esclusivamente a sgraviper chi assume o apreall’apprendistato garanten-do la turnazione dei posti. Alfredo, da ilgiorno.it

Abbiamo la taradei “maneggioni”· · · Corruzione e sen-

tenze “comprate” per 400milioni con quindici arre-sti tra magistrati, avvocatie imprenditori. Spiata an-che l’inchiesta sulle tan-genti Eni. Poi ci stupiamose questo Paese non riescea progredire. Abbiamo latara dei “maneggioni”. Giacomo, da ilgiorno.it

C’è chi sprecae chi nonmangia· · · È una delle contrad-dizioni più evidenti del no-stro tempo, una contraddi-zione del nostro tempo:nel mondo ogni anno unterzo di tutti gli alimentiprodotti viene sprecato,dall’altro c’è la necessitàd’incrementare la produ-zione alimentare per nutri-re una popolazione che rag-giungerà i 9 miliardi entroil 2050.Ora, si può pensare di ov-viare al problema, apren-do alla produzione e consu-mo di larve e insetti, ma disicuro non si può pensaredi procedere con un’agri-coltura come quella attua-le e soprattutto con unamole di spreco così ingen-te. Donata, da ilgiorno.it

UNAVERGOGNA. Non riesco a trovarealtro termine per definire le truffe aglianziani. Gesti ancor più criminali

perché diretti a colpire persone indifese, reseancor più vulnerabili dalla loro buona fede edall’incapacità di affrontare con una dose digiustamalizia o di prudenza gli sconosciuti.Molti dei quali non si fanno scupolo diutilizzare trucchi spregiudicati pur diingannare le proprie vittime. Magarifingendosi amici di figli e nipoti. Questo dellefinte riviste è un trucco tra i più vecchi, eppure,a giudicare da quanto scoperto ora, ancoraefficace. Contro le truffe agli anziani il«Giorno» e gli altri quotidiani del nostroGruppo editoriale hanno recentementepromosso una campagna giornalistica disensibilizzazione, raccogliendomoltissimesegnalazioni e riuscendo a ottenere anche unalegge più severa. Ma non è tempo di abbassarela guardia. Reati così vergognosi vannoperseguiti con severità. [email protected]

Leggipiù incisivecontro i predatoridi anziani indifesi

MANTOVA Il Parco del Mincio è diventata lacasa delle cicogne. A rilievi ultimati è risultatoche dall’oasi hanno spiccato il volo per lamigrazione 43 unità da 15 coppie nidificanti, circaun quinto delle cicogne (229) che dalla Lombardiahanno preso la rotta per paesi più caldi

Malnate, coniugi investitida un camion:lui è morto, lei è gravissima Edizione Varese

MonzaTenta di derubaredonna in stazione:bottigliata al maritoche la difende Edizione Monza

Violenza sessualeArrestatouno stupratoreserialedi escort Edizione Milano

SANREMO è una località turisti-ca della riviera ligure quasi deltutto anonima per gran parte

dell’anno, ad eccezione di una setti-mana di febbraio, quando la cittadi-na si riempie di colori e soprattutto dimusica in occasione del famosissimofestival, ilFestivaldellaMusica Italia-na. Ormai, nella memoria collettiva,si ricordasemplicementecome“Festi-val di Sanremo”. Si tratta peròdi unavera e propria competizione a livellonazionale, seguitissima all’estero, lacuivincita èambitadaogni cantauto-re italiano, soprattutto dai nuovi ta-lenti. Quest’anno, come anche nelleedizioni precedenti, la presenza digiovani è molto forte. Otto sono gliesordienti in gara, pronti a darsi bat-taglia sul palcoscenico per conqui-starsi il titolo e la possibilità di rap-presentare il nostro Paese al prossi-moEuropeanSongContest. Le canzo-ni, rigorosamente inedite, spesso so-no scritte dagli stessi cantanti, a di-mostrazione dello straordinario vir-tuosismodeipartecipanti. Ingara,pe-rò, non ci saranno solo artisti emer-genti, ma anche personaggi già inde-lebilmente affermati nel panoramadella musica italiana: da Max Gazzèa Roby Facchinetti, tutti speranzosiche la tradizione non ceda il del tuttoposto alle nuove e giovani proposte.Daun lato i grandi colossi dellamusi-ca italiana, dall’altro gli sconosciutidebuttanti. A scuola e nei gruppi so-cial è iniziato il toto-Sanremo. L’atte-sanonmanca,accresciutadallagran-de novità di questa sessantottesimaedizione. Il direttore artistico, Clau-dio Baglioni, promette un festival ric-co di sorprese. Mentre molti ragazzisi sono incollati al televisore da ierisera, pronti a cogliere ogni immaginetrasmessa dal teatro Ariston e a giu-dicare le canzoni, tanti altri hannoscelto di dedicare la settimana aigrandi classici. Emblema di una scel-ta contro corrente è senza dubbio ilTeatro alla Scala, che sta registran-do un inaspettato riscontro da partedei millennials, affascinati dalla bel-lezza dell’atmosfera e dalla straordi-nariabravuradegliartisti chesi esibi-scono. Il sogno di tantissimi, insom-ma, giovani in particolare, è anchequello di calcare da protagonisti pal-chi prestigiosi. Che sia quello del Fe-stivaldi SanremooppuredellaScala,l’importante è l’ambizione, tanta de-terminazione e preparazione, e unpizzico di fortuna.

DIARIOMILLENNIALS

21MERCOLEDÌ7 FEBBRAIO 2018

* IL GIORNOil Resto del Carlino

LA NAZIONE

EconomiaFinanza / Mercati / Risparmio / Media

L’ISTITUTO DEL 2021

* cifre riferite al 2017

Intesa punta al raddoppio degli utili«Saremo la prima banca d’Europa»Messina lancia il piano 2021: npl dimezzati e dividendi top

CarloMessina

Intesa dedica un capitolo delsuo nuovo piano d’impresaalla responsabilità sociale,per diventare unmodelloanche come «social impactbank». L’istituto, ha dettoMessina, «intende lanciareun Fondo di 250 milioni dieuro per erogare 1,2miliardi di prestiti acategorie con difficoltà diaccesso al credito. Siamogià leader nella corporatesocial responsibility, maintende diventare unmodello di riferimentomondiale».

«Un fondoda1,2miliardiper prestiti sociali»

DGMarcelloTassinari,direttoredi Aeffe

Achille PeregoMILANO

INTESA Sanpaolo è già una «bandiera ita-liana all’estero» e grazie al nuovo pianod’impresa al 2021 diventerà «la banca nu-mero uno in Europa». Carlo Messina, ilCeo del primo gruppo creditizio del no-stro Paese abbandona per un attimo l’in-glese, nel presentare agli analisti il nuovopiano approvato dal cda e parla in italianoper sottolineare il traguardo ambiziosoche può essere raggiunto solo attraverso ilcontributo delle sue oltre 100mila perso-ne. Che già in questi quattro anni hannopermesso di ottenere «un risultato di cui ilPaese deve essere orgoglioso». Non a caso,laBorsa, in un’altra giornata nera perPiaz-za Affari, ha premiato numeri e progettidi Intesa con un rialzo dell’1,67% – facen-done il primo titolo per capitalizzazionecon oltre 52 miliardi – mentre le rispar-mio hanno guadagnato l’8,72% sull’an-nuncio che all’assemblea sarà proposta laconversione in ordinarie.

QUESTO, secondo Messina, «è il momen-to per giocare la partita.Dobbiamo lavora-re sui punti di forza del Paese che è giàmolto forte. L’Italia, è il place to be, il postodove essere. Faremo azioni incisive sui co-sti, esamineremoopzioni di crescita su tut-ti i business, ma in particolare nel wealthmanagement (la gestione dei risparmi). In-tendiamo, inoltre, diventare la prima com-pagnia assicurativa in Italia nel non motorretail». Ovvero il comparto danni. Intesametterà a disposizione di famiglie e impre-se 300 miliardi in quattro anni, rafforzan-do il suo ruolo di banca punto di riferi-mento e simbolo per l’Italia, un Paese fuo-ri dalla crisi che sta correndo, ovviamenteai suoi ritmi.

Il nuovo piano si basa su numeri in cresci-ta –maprudenti – conunutile netto previ-sto al 2021 a 6 miliardi mentre il pay outratio verrà mantenuto elevato al 70%, sep-pure in diminuzione rispetto all’85% del2018.Una percentuale secondo gli analistiin grado comunque di distribuire almeno14 miliardi di dividendi contro i 10 delquadriennio precedente. Compresi i 3,4del 2017 che ha registrato un utile di 7,3miliardi, che scende a 3,8 tolti i 3,5miliar-di del Tesoro per le banche venete. E habattuto le previsioni (1,428 miliardi) nelquarto trimestre.

INTESA punta ad aumentare i ricavi, conil contributo di tutti i suoi dipendenti(per cui è stato approvato anche un pianodi incentivazioni) arrivando a 20,8miliar-di nel 2021 rispetto ai 17,8 del 2017. Inol-tre effettuerà 5,8 miliardi di investimenti,diminuirà il personale di circa 9000 unitàcon accordi già raggiunti con il sindacato,riconvertendo oltre 5000 dipendenti, echiuderà 1100 filiali. E agirà con decisio-ne sui crediti deteriorati, dimezzando lostock a 26 miliardi. «Vogliamo togliere dimezzo una volta per tutte il problema de-gliNpl», ha spiegatoMessina, cheha inne-scato una polemica con la Bce, colpevoledi non valutare allo stessomodo le attivitàilliquide delle banche francesi e tedescheche «dovranno fare i loro compiti a casa».Il piano prevede anche la crescita in Cinae nel risparmio gestito, attraverso l’allean-za con un player globale ma mantenendolamaggioranza. Infine, si punta alla razio-nalizzazione nel settore immobiliare, conla possibile cessione di asset per 1-1,5 mi-liardi e la costruzione di una cittadella sti-le Santander, forse nell’area Expo mentresono escluse altre acquisizioni in Italia el’aggregazione con un altro campione eu-ropeo.

Nel piano

MILANOSI È CHIUSO con risultati più che positivi il 2017di Aeffe, la società di San Giovanni inMarignanoche controllamarchi comeAlberta Ferretti, Philo-sophy di Lorenzo Serafini, Moschino, Pollini, Je-remy Scott e Ce’dric Charlier. L’ultimo esercizio,secondo quanto approvato dal cda, presenta infat-ti ricavi consolidati per 313 milioni, in aumentodel 12% a cambi costanti e dell’11% a cambi cor-renti. La crescita, sottolinea una nota del gruppoche vede comedgMarcelloTassinari, è stata signi-ficativa in Italia (+21%), in Europa (+14%) e inGreater China (+17%). In particolare, i ricavi del-la divisione calzature e pelletteria hanno segnatoun più 12,8%.«L’andamento del 2017 – ha commentato il presi-dente esecutivo Massimo Ferretti – ben riflette lastrategia di costante attenzione alla qualità e allavalorizzazione del posizionamento dei nostribrand a livello internazionale. Siamo quindi mol-to soddisfatti dei risultati conseguiti a livello di ri-cavi, a cui hanno contribuito tutti i brand».Ferretti ha sottolineato come sia andato bene siail canale wholesale, con un progresso del 9%, siaquello retail conun più 19%. «Alla luce della chiu-sura della campagna vendite della stagione prima-vera-estate 2018 a più 15% e dell’andamento posi-tivo delle pre-collezioni autunno-inverno 2018guardiamo al futuro con rinnovato ottimismo».Le vendite in Italia, pari al 48,7% del fatturato,hanno registrato un andamento molto positivo,conunpiù 20,7% a 152,1milioni grazie alla cresci-ta organica sia del wholesale sia del retail benefi-ciando della clientela locale e dei flussi turistici difascia alta.

a. pe.

Via libera della Bei a un prestito da 1,5miliardi per realizzare il gasdotto Tap, cheattraverserà Grecia, Albania e l’Adriatico finoall’Italia. In foto il presidente della Bei Hoyer

LUSSOCRESCITAADOPPIACIFRA

Aeffe boomnel 2017Ferretti: il futuro sorride

PER i listini europei è stata un’altra sedutamolto pesante con perdite superiori al 2%.Milano ha lasciato sul terreno il 2,08%, Parigi il2,35%, Francoforte il 2,32% e Londra il 2,64%.Gli investitori, in generale, si interrogano se imercati stiano registrando una bruscacorrezione, dopo la corsa senza tregua degliultimi mesi, o se piuttosto stia iniziando unavera e propria fase negativa. Ieri sera,comunque, è sceso in campo anche il numerouno della Bce, Mario Draghi, asserendo che«Non vi è alcuna evidenza di bolle sistemichecausate da eccesso di credito». A Piazza Affaritiene il comparto del credito, grazie al piano e aiconti di Intesa Sanpaolo, che dopo una giornatain forte rialzo frena e chiude a +0,6%, e quellodel lusso con Ferragamo a -0,7% e Ynap a -0,3%(ma qui pesa ovviamente l’Opa di Richemont).Si difende anche Ferrari (-0,8%) mentre in codaFineco, Exor e Saipem lasciano sul terreno oltreil 4%. Giornata pesante per le utility, a livelloitaliano ed europeo, con Italgas in rosso del 4%e Snam del 3,5%.

Bei presta 1,5miliardi per il Tap

Giornata campale per le BorseMilanoperdepiùdel 2%

LAGIORNATA APIAZZAAFFARI

22 MERCOLEDÌ7 FEBBRAIO 2018

IL GIORNO*il Resto del CarlinoLA NAZIONE

Imovimenti deimercatimostrano che viviamotempi turbolentiDunque è necessarioformare un governoche porti stabilitàper il bene dei cittadini

ANGELAMERKELCancelliera

Stiamomonitorandola situazioneMa la volatilitàdei listini non sollevapreoccupazionisulla nostra stabilitàfinanziaria

STEVEMNUCHINTesoro Usa

Il sistema finanziarioè più forte e resilientedi quanto non fosseprima dell’iniziodella crisi finanziariaIntendiamomantenerlo tale

JEROMEPOWELLPresidente Fed

Hanno

detto

dall’inviatoGIAMPAOLO PIOLI

NEW YORK

GRANDI fluttuazioni, grandivendite, altissima volatilità. Fi-ne del denaro a basso costo. Unbalzo negativo all’inizio dellagiornata sull’onda elettronicanegativa delle borse asiatiche,poi una timida risalita (+2% cir-ca), per poi chiudere con un soli-do rialzo a 570 punti. L’ordineche prevale aWall Street rimanecomunque «nervi saldi».Secondo il vice presidente ame-ricanoMike Pence «i fondamen-tali rimangono molto solidi».

MA L’INVESTITORE CarlIcahn, multimiliardario per suastessa ammissione «lupo di WallStreet», è meno ottimista e ag-giunge una punta di scettici-smo: «Non ho mai visto una vo-latilità così accelerata. Questopotrebbe creare il panico anchese alla fine ci sarà il rimbalzo e ilrecupero delle perdite. Comun-que rimane un grande rischio eun grande errore usare la borsacome un casinò… Ci dovrebbeessere una sorta di regolamenta-zione per evitare che il mercatodiventi nuovamente un posto pe-ricoloso».

INMENO di otto giorni sono sta-ti bruciati più di 4.000 miliardidi dollari sulle piazze finanzia-rie globali e nemmeno la giorna-ta di ieri dopo il severo tonfo dilunedì che ha lanciato l’allarme

ha portato il sereno perché il se-gnale di Wall Street non è statotrasmesso alle Borse europee(già chiuse) che hanno lasciatosul terreno il 2,08% a Milano, il2,35 a Parigi, il 2,32 a Francofor-te e il 2,64 a Londra. Ma gli ope-ratori insistono: «Le borse scen-dono per motivi finanziari enon economici» e questo sareb-be dimostrato anche da un legge-ro rialzo del dollaro che ieri è

stato cambiato a 1,24 contro l’eu-ro.

DA BERLINO a Pechino per al-meno 48 ore l’ordine è stato ven-dere di fronte al rischio di un au-mento dei tassi e dei costi di rifi-nanziamento di mutui immobi-liari e prestiti che potrebberoscattare per contrastare una po-tenziale inflazione.Per quasi un decennio dopo la

crisi del 2008 le banche centralihanno operato per contenere ilcosto del denaro e favorirne lacircolazione. Tutto questo ades-so potrebbe finire e se accadesseandrebbe ad aggravare i titolipubblici ma anche i finanzia-menti dei mutui. Il passaggio diconsegne delle chiavi della Fed,da Janet Yellen a Jerome Po-well, potrebbe avere questo effet-to non calcolato.

La volatilità quasi incontrollataè stata l’unica variante della gior-nata ma tra gli analisti è opinio-ne diffusa che nella sua stabiliz-zazione il mercato ridurrà an-che la velocità di crescita e flut-tuazione.Con il denaro che sarà più caro abreve, e con le banche centralimeno motivate a facilitare la po-litica degli acquisti calmieranti,l’impressione è che l’euforia de-gli ultimi mesi faccia posto allarazionalità di guadagni più con-tenuti e meno rischiosi anche seWall Street in chiusura di gior-nata era tornata quasi in contro-tendenza a mostrare il segno po-sitivo.

L’INVITO agli operatori è statosemplice dopo lo scivolone fortee preoccupante di lunedì: «Tor-nate a comprare perché tutto ènuovamente in vendita e a d unprezzo più basso».

CRIPTOVALUTE PERSO IL 13%, QUOTAZIONE AI MINIMI DANOVEMBRE

Bitcoin in picchiata sotto i 6mila dollariL’allarmediWashington: attenti alle frodiNEW YORK

NON CROLLANO solo i mercati finanziari‘tradizionali’: la tempesta sui mercati colpisceanche le criptovalute, a partire dalla piùimportante per capitalizzazione e diffusione,Bitcoin. Dopo i cali dei giorni scorsi, infatti, lamoneta digitale è scesa anche sotto la soglia dei6.000 dollari raggiungendo i 5.920 dollari suBitstamp. Il Bitcoin ha registrato una perdita del

13%, toccando i minimi da novembre 2017 (perpoi tornare intorno ai 7.500 dollari).

L’ALTA volatilità è però solo uno degli aspetticritici delle criptovalute. Il segretario al TesoroUsa, SteveMnuchin, è infatti preoccupato chesiano usate come investimento: è necessarioassicurarsi che non siano usate per spostaredenaro per i «cattivi», per frodi e riciclaggio.

MERCATI NEL PANICO

Wall Street affondae anche i paperonisi ‘impoveriscono’. WarrenBuffett, l’oracolo di Omaha,ha perso nella sola sedutadi lunedì 5,11miliardidi dollari, mentre MarkZuckerberg, fondatoredi Facebook, ha visto andarein fumo 3,62miliardidi dollari di ricchezza.Di poco inferiore la perditadel numero uno di Amazon,Jeff Bezos: meno 3,26miliardi. Infine misterMicrosoft, Bill Gates,‘contiene’ le perditea 2,25 miliardi

Paperonipiùpoveridopo il flash crashMaglia nera aBuffett

Focus

La valanga di venditesulle piazze finanziarieglobali, tra Europa, Asiae Wall Street, ha bruciatooltre 4.000 miliardi di dollaridi capitalizzazionedi mercato, passandoda oltre 60mila a 57mila

Capitalizzazione choc

La seduta di ieri a WallStreet è stata molto volatile,mentre le borse europeehanno chiuso tutte negativeL’indice Eurostoxx 600 halasciato sul terreno quasiil 2% e i mercati azionarihanno bruciato 157 miliardi

Il Vecchio continente

Il lunedì nero di Wall Streetha avuto forti ripercussionisui listini asiatici: ieri hannochiuso tutti col segnomeno,da Tokyo (-4,7%) alle cinesi(Hong Kong -5%). Si trattadel peggiore calo nell’areadai giorni post Brexit

Asia in affanno

In cifreWall Street respira, Europa in rossoBruciati 4milamiliardi in sette giorniNewYork risale.Ma le altre borse non beneficiano del rimbalzoUsa

ALTATENSIONEOperatori finanziari alla Borsa di NewYork (archivio Ansa)

Bancomat Bitcoin a Hong Kong

23MERCOLEDÌ7 FEBBRAIO 2018

* IL GIORNOil Resto del Carlino

LA NAZIONE

Roberto GiardinaBERLINO

LA VITA è più importante del la-voro, e anche dei quattrini. I me-talmeccanici ottengono una stori-ca vittoria, e aprono la strada pertutti i lavoratori tedeschi. Otten-gono la settimana di 28 ore, inve-ce delle attuali 35, non per tutti,ma per chi ne ha bisogno, o lo de-sidera.Ma il sindacato concede al-le imprese la possibilità di lavora-re fino a 40 ore, e non è un cedi-mento. Molti dipendenti preferi-scono un extra. In sintesi, ognunopuò decidere il suo impegno, e lasua paga, non più legato a impe-gni di categoria, o di azienda. Lavita privata ha la precedenza sulresto.L’IGMetall, il più forte sin-dacato al mondo, con 3,9 milionidi iscritti, ottiene anche il 4,3 percento di aumento, contro il 6 ri-chiesto, una misura che soddisfagli iscritti, ritenuta sopportabiledagli imprenditori (ogni puntoequivale a due miliardi di euro).

MA CON gratifiche e extra, comead esempio unpremio straordina-rio pari al 27,5 di unamensilità dapagare a luglio, gli aumenti com-plessivi arrivano al 7,7 per cento.L’accordo è stato stipulato al mo-mento per i 900mila metalmecca-nici del Baden-Würrtemberg, do-ve si trova la Daimler, e sarà este-so quasi automaticamente a tuttoil resto del paese. La vertenza erainiziata a fine gennaio, in parten-za una delle più aspre dall’ultima

agitazione del 2003. L’IG Metallaveva proclamato un Warnsteik,sciopero d’avvertimento, che hacoinvolto mezzo milione di lavo-ratori, paralizzando le grandi caseautomobilistiche. Se fosse fallitoil compromesso, sarebbe iniziatolo sciopero vero e proprio. I tede-schi scioperano di rado,ma quan-do cominciano è difficile chesmettano (anche perché un sinda-cato come l’IG Metall, con un ca-pitale di oltre mezzo miliardo di

euro, può risarcire per mesi legiornate perdute). Un accordo ra-pido, mentre i politici a Berlinoda 4mesi e due settimane si affan-nano per trovare l’intesa per ilnuovo governo. Una lezione indi-retta per l’SPD, storicamente vici-na al sindacato, che non ha capitole nuove esigenze dei suoi eletto-ri.

GLI OPERAI della VW o dellaBMW, guadagnavano già sui5500 euro lordi al mese, più di uninsegnante. Fanno parte ormaidella media borghesia e, come di-mostrato dalle richieste, hanno al-tre esigenze rispetto ai padri e ainonni. Chi ha figli piccoli o anzia-ni in famiglia non autosufficientiha il diritto di chiedere le 28 ore,suddivise come gli pare, magarisu 4 giorni. Perde una parte del sa-lario, ma che sarà compensata daintegrazioni fino a un minimo di700 euro all’anno, e anche di più aseconda dei casi. Se fa straordina-ri potrá chiedere di avere giorni li-beri e non più salario. L’accordovale per due anni, ma sarà senzadubbio prolungato. E c’è un limi-te: l’azienda potrà sospendere lasettimana ultra corta se la richie-de più del 10% dei dipendenti.Ugualmente, c’è un limite aglistraordinari fino a 40 ore, da supe-rare solo se l’azienda ha esigenzeproduttive stagionali. In sintesi,secondo il principio della Mitbe-stiimung (cogestione) sindacato eaziendehanno concordato il prin-cipio di decidere insieme per ri-spondere ai bisogni delle famiglieo individuali dei dipendenti, e al-le necessità delle imprese.

Le aziende potrannosospendere l’applicazionedella settimana cortase la richiesta arriveràda più del dieci per centodei dipendenti

Capienzalimitata

AUTOSTRADE SEMAFOROVERDEALLACONTROLLATADI ACS

Abertis, via liberaUe aHochtiefPerez in vantaggio controAtlantia

Regionalee nazionale

Il sindacato IG Metallha firmato soloper i 900mila lavoratoridel BadenWurttenberg,ma le condizioni verrannoestese a tutto il Paese

OCCUPAZIONE E INNOVAZIONE

Elena Comelli

ITALO tira il freno sullamaxi offertama-de in Usa. Il cda, cominciato ieri pome-riggio, resta convocato fino alle 17 di og-gi, quando scade l’offerta di Global In-frastructure Partners, che prevede uncorrispettivo di 1,9miliardi di euro più idebiti (circa 450milioni) per il 100%del-la società. Lamossa del fondo infrastrut-turale americano, che controlla fra l’al-tro anche l’aeroporto londinese di Gat-wick e il porto di Melbourne, arriva nelbelmezzo del progetto di Ipo che, secon-do il programma predisposto dal mana-gement, dovrebbe portare al lanciodell’operazione il 22 o il 23 di questome-se. I soci di Italo si trovano dunque difronte a un bivio: vendere la società ocontinuare con il collocamento del 40%del capitale, ma in ogni caso il prezzo dilancio dovrà tenere conto dell’offertaamericana.L’offerta diGip, infatti, valu-ta la società quasi 4 volte il valoredell’equity sul quale sono stati definitidurante l’estate l’ingresso del fondo Pe-ninsula Capital e l’aumento di capitale

da 15milioni di euro riservato all’adFla-vio Cattaneo. Tra gli azionisti di Italo,però, i soci industriali sembranopiù pro-pensi allo sbarco in Piazza Affari, in ba-se ai rumors trapelati sul dossier. Gli in-cassi maggiori di un’eventuale venditadella società finirebbero nel portafogliodi Intesa Sanpaolo, primo azionista conil 19,2% delle quote. L’offerta del fondoUsa sarebbe forse l’opzionemigliore perl’istituto, che da tempo aveva intenzio-ne di uscire. La partecipazione in Italo«non è strategica» perCa’ de Sass, ha det-to ieri l’ad Carlo Messina.

«CERCHIAMO la migliore valorizzazio-ne possibile e si chiude l’operazione».Una posizione condivisa dalle Generali,che detengono il 14,6% e sarebberopronte a sganciarsi dal gruppo. Più pru-denti i soci fondatori Diego Della Valle(17,4%), Luca Cordero di Montezemolo(12,4%), Gianni Punzo (all’8%) e Alber-toBombassei (al 4,9%).Al contrarioCat-taneo, proprietario di un pacchetto di ti-toli intorno al 6%, aveva fatto sapere dinon voler cedere le sue azioni, ma nonsono esclusi colpi di scena.

LA SCELTANONTUTTI DISPOSTI AD ADERIRE, OGGI SI DECIDE

Italo frena sullamaxi offertaUsaBanche e soci fondatori al bivio

LA UE ha dato il via libera alla propostadi acquisizione di Abertis da parte diHochtief, la controllata del gruppo spa-gnolo ACS. L’ok è arrivato senza condi-zioni ed è un ulteriore passo della batta-glia finanziaria che vede il gruppo diFlorentino Perez fronteggiare l’italianaAtlantia, in un duello a colpi di Opa peril controllo delle autostrade spagnole diAbertis. Si attende ora il via libera dellaConsob spagnola, laCnmv, perché parta-no le offerte. Una volta che partirà l’of-ferta di Acs-Hochtief su Abertis, Atlan-tia avrà tempo fino a cinque giorni pri-ma della fine del periodo di adesioneper rivedere, come ormai ampiamenteatteso dal mercato, la propria offerta.

L’antitrust Ue ha dato il via libera per-ché «l’entità risultante dalla fusione con-tinuerebbe ad avere efficace concorren-za neimercati rilevanti». LaCommissio-ne ricorda che l’offerta di acquisto diHo-chtief arriva come contro-offerta di quel-la dell’italiana Atlantia.Al momento Atlantia propone per cia-scun titolo Abertis portato in adesione16,5 euro in contanti oppure 0,697 pro-prie azioni speciali fino a unmassimo di230milioni di azioni (circa il 23%del ca-pitale) e unminimodel 10,1%del capita-le. Acs-Hochtief propone 18,76 euro incontanti o 0,1281 titoli Hochtief di nuo-va emissione, fino a un massimo di193,5 milioni di titoli.

INCAMPOFlorentinoPerez,presidentedel RealMadride di Acs,vuoleacquisireAbertis

Metalmeccanici tedeschi, patto sulle 28 oreIntesa storica e apripista: meno lavoro, più salario per chi ha figli o anziani da badare

IN STRADALamanifestazione organizzata dalla IgMetall lo scorso 28 gennaio in Germania

24 MERCOLEDÌ7 FEBBRAIO 2018

IL GIORNO*il Resto del CarlinoLA NAZIONE

Fabio FlorindiMILANO

LARIPRESA in Lombardia è ormai consoli-data. Lo dicono i dati congiunturali resi notiieri daUnioncamere, che parlanodi una pro-duzione in decisa crescita nel quarto trime-stre 2017: +1,9% sul trimestre precedente e+3,7%rispetto all’annoprima. In tremesi so-no cresciuti sia gli ordini interni (+2,5%)che quelli esteri (+2,3%), oltre che il fattura-to (+2,6%). Fatto 100 il dato del 2010, l’indi-ce della produzione industriale è salito nelquarto trimestre a quota 109,7. Anche l’arti-

gianato consegue un risultato positivo, conun incremento dei livelli produttivi dello0,7% e una crescitamedia annua del 2,6%. Inquesto contesto l’occupazione, che reagiscein ritardo rispetto alle dinamiche produttive,presenta saldi entrate-uscite nulli ed uno sta-bile ricorso alla Cig sui livelli minimi. Il pre-sidentediConfartigianatoLombardia,Euge-

nioMassetti, sottolinea che «finalmente pos-siamo tornare a parlare di crescita, sensa do-verlo solo sussurrare. Stabilità è la parola chedescrive una crescita costante e lineare, quel-la avvenuta nei quattro trimestri del 2017 nelcomparto artigiano lombardo».

UNA«STABILITÀAL RIALZO, con una cre-scita annua che supera del doppio quella del2016». Inoltre «la ripresa interessa questa vol-ta inmodopraticamente trasversalequasi tut-ti i settori e le dimensioni d’impresa». Ed è,spiega Massetti, «una crescita che nascedall’interno: gli ordini interni crescono, e be-ne, così come crescono gli investimenti, dan-

do spinta e serenità a un comparto che viveper il 93,2%dimercato interno.Anchegli or-dini esterni continuano ad andare bene, ed ècomunque un altro elemento positivo».PerMarco Bonometti, presidente di Confin-dustriaLombardia, la regione «nel 2017 è riu-scita ad agganciare la ripresa in corso inEuro-pa e sta beneficiando, in maniera più decisadi quanto non lo stia facendo l’Italia, della ri-presadiffusa a livellomondiale».Comeemer-ge dall’analisi Unioncamere «questa crescitasostenuta è stata determinata da 2 fattori inparticolare: export e investimenti in Indu-stria4.0, chehannoavutopoi riflessi sul fattu-rato delle imprese».

La crisi?Unbrutto ricordoMassetti: «Finalmente si torna a parlare di crescita»

SECONDO le statistiche Onu, nel 2050 sulla terra 1 abitantesu 4 sarà africano. La scuola dovrà affrontare lo shockdemografico. Si stima che almeno 170ml. di ragazzi

supplementari dovranno essere scolarizzati da ora fino al 2030.Con risorse già insufficienti. Sarà l’educazione a divenire unapriorità dell’aiuto internazionale al continente nero? Il problemaè drammaticamente importante, se non si vuole il ritorno ad unaschiavitù senza catene, ma peggiore e più subdola. L’Africa è ilcontinente più giovane; possiede risorse naturali e mineraliinestimabili. Eppure, salvo qualche rara eccezione, è una terrapovera. L’educazione rappresenta le fondamenta del genereumano. Senza, l’uomo crolla, si abbruttisce, nonmigliora. Se nonaddomesticato diviene una belva a caccia di cibo. Quelloaddomesticato “alla bisogna” diventa l’attrattiva del circo,per il divertimento degli oligarchi della guerra, bisognosi di carneumana per il cannone. Il problema africano è universale.Nel passato l’occidente si è arricchito e della presunta civiltàesportata c’è rimasto poco o nulla: qualche strada asfaltata,qualche edificio vittoriano, ormai scrostato. L’apartheid è statacombattuta e vinta. Ne siamo certi? O i nuovi padroni hannocambiato solo il colore della pelle? Si parla dei giovani ai quali vadato un futuro, chemancherà in questo continente se non verràvarato un piano di aiuti internazionali per la scolarizzazione e laformazione di maestri. Si dice giustamente che il denarodistribuito finisce nelle capienti tasche di sfruttatori che, arrivatida ogni dove, si arricchiscono. L’Africa è patrimoniodell’umanità. E in questa direzione devono essere indirizzati gliaiuti che, in futuro, daranno dei ritorni. Il mondo ha bisogno dicervelli. La ricchezza si crea con la libertà e la democrazia, noncon lo sfruttamento. Questo arricchisce lamalavita analfabeta,che si autodistrugge e si autogenera. Solo la cultura, quella sanache parte dal basso, diverte, incuriosisce e consente il ritorno dinuovi pensatori. I classici, gli illuministi ed altri piùmodernihanno ispirato le democrazie, ora in declino permancanza diricambio di precettori e di studenti. La gioventù africana non habisogno di elemosine cinesi, arabe, russe, o quant’altro. Vuole unfuturo, che al momento pare peggiore del presente.

A SpadaTratta

di RICCARDO RICARDI

L’APPUNTAMENTO ESPOSITORI IN CRESCITA E IL SALONEDEBUTTA ALL’INSEGNADELL’OTTIMISMO

Tessile: la vetrina diMilano un’occasioneUnicaMILANO

NUMERI DA URLO per il tessile italiano e per ilsalone Milano Unica. L’evento, giunto alla26esima edizione, si è aperto ieri in Fiera Mila-no aRho e vede ancora crescere l’offerta espositi-va. Al salone, aperto sino a domani, partecipano51 espositori in più rispetto al 2017, per un tota-le di 416 aziende e una crescita del 14%. L’offer-ta è poi arricchita da 34 espositori selezionatidall’Osservatorio Giappone e dai 20 dell’Osser-vatorio Corea, che porta il totale delle aziende a470. Nei padiglioni le aree di sintesi presentanoi campioni più rappresentativi di ogni azienda.E all’insegna del digital, l’esposizione è correda-ta da touch screen per le ricerche di prodotto.Novità assoluta è lo spazio «Eyes onme», dedica-to ai giovani designers. È l’unico luogo all’inter-no di unamanifestazione fieristica fashion dovel’offerta incontra la domanda: 20 collezioni ven-gonopresentate dai rispettivi designer per offrir-le alle aziende in cerca di nuovi talenti.La tessitura made in Italy, secondo le stime ela-

borate dal Centro studi di Confindustria Moda,dovrebbe archiviare il 2017 con un fatturatocomplessivo di 7,94 miliardi di euro, in crescitadell’1,3%. Sul risultatoha inciso una leggera cre-scita delle vendite sui mercati internazionali(+0,3%), con l’esportazione verso i Paesi extraUnione europea in crescita dell’1,8% . La Cina èormai il primomercato di sbocco per i nostri tes-suti, e da sola registra una crescita superiore al12%.«Il Salone conferma il suo ruolo di evento lea-der internazionale dell’eccellenza tessile-acces-sori con un’ampia offerta e in un clima di con-giuntura economica positivo», ha sottolineato ilpresidente diMilanoUnica, Ercole BottoPoala.Da parte sua il sottosegretario allo sviluppo eco-nomico, Ivan Scalfarotto, si è detto convintoche «i nostri imprenditori siano all’altezza dellasfida. Il compito del ministero è di sostenerli».Il presidente dell’agenzia Ice,Michele Scannavi-ni, ha ricordato che «con oltre 400mila addetti e47mila aziende, l’Italia è il secondo esportatoremondiale di articoli di abbigliamento».

ECONOMIA LOMBARDIA

Il tributo

TRIMESTRILa duratadel periodopositivo

19IMPRESE

Aziende artigianee industrialiinterpellate

2.700

CONFARTIGIANATOIl presidente EugenioMassetti

Il salone del tessilee dell’abbigliamento si èaperto ieri mattina in Fieranel segno di Silvio Albini,imprenditore tessilebergamasco di successoed ex presidente di MilanoUnica, scomparso a 61 annilunedì 22 gennaio.Ricordandolo come «grandecapitano d’azienda e grandePresidente», Milano Unicalo ha salutatoe ringraziato rivolgendogliun commosso tributo

L’omaggiocommossoaSilvioAlbini

SODDISFATTO Ercole Botto Poalail presidente di Milano Unica

L’AFRICA SALVATA DALLA CULTURA

INDAGINE UNIONCAMEREPositivi i dati del quarto trimestre 2017Ma l’occupazione per ora non aumenta

25MERCOLEDÌ7 FEBBRAIO 2018

* IL GIORNOil Resto del Carlino

LA NAZIONE

TITOLI DI STATO

Bot 14.02.2018 (365) 99,999 -0,01Bot 28.02.2018 (181) 100,013 -0,01Bot 14.03.2018 (365) 100,05 -Bot 29.03.2018 (181) 100,075 0,02Bot 29.06.2018 (178) 100,187 0,03Bot 13.07.2018 (364) 100,202 0,02Btp 15.05.2018 0,25% 100,19 0,05Btp 01.06.2018 3,5% 101,21 -Btp 01.08.2018 4,5% 102,342 -0,03Btp 15.10.2018 0,3% 100,49 -0,03Btp 01.12.2018 3,5% 103,148 -0,05Btp 1.2.2019 4,25% 104,522 -0,03Btp 01.03.2019 4,5% 105,15 -0,05Btp 15.04.2019 0,1% 100,52 -0,03Btp 01.05.2019 2,5% 103,447 -0,04Btp 1.8.2019 1,5% 102,623 0Btp 01.09.2019 4,25% 107,021 0,03Btp 15.10.2019 0.05% 100,467 0,04Btp 01.12.2019 1,05% 102,18 0,03Btp 1.2.2020 4,5% 109,21 0,07Btp 01.03.2020 4,25% 108,98 0,05Btp 01.05.2020 0,7% 101,71 0,03Btp 15.06.2020 0,35% 100,85 0,03Btp 01.09.2020 4% 110,14 0,08Btp 15.10.2020 0,2% 100,36 0,1Btp 01.11.2020 0,65% 101,52 0,1Btp 01.03.2021 3,75% 110,89 0,12Btp 01.05.2021 3,75% 111,2 0,04Btp 01.06.2021 0,45% 100,69 0,08Btp 1.8.2021 3,75% 111,79 0,05Btp 01.09.2021 4,75% 115,5 0,07Btp 01.11.2021 0,35% 99,94 0,16Btp 15.12.2021 2,15% 106,48 0,11Btp 01.03.2022 5% 117,99 0,15Btp 01.04.2022 1,2% 102,5 -Btp 15.04.2022 1,35% 103,03 -0,02Btp 01.08.2022 0,9% 100,93 0,2Btp 01.09.2022 5,5% 121,5 0,12Btp 15.09.2022 1,45% 103,3 0,14Btp 01.11.2022 5,5% 121,88 0,12Btp 15.03.2023 0,95% 100,33 0,28Btp 01.05.2023 4,5% 118,26 0,26Btp 01.08.2023 4,75% 120,17 0,33Btp 15.09.2023 2,6% 115,75 0,56Btp 15.10.2023 0,65% 97,88 0,25Btp 1.11.2023 9% 143,9 0,13Btp 01.03.2024 4,5% 119,05 0,03Btp 15.05.2024 1,85% 103,43 0,34Btp 01.09.2024 3,75% 115 0,2Btp 15.11.2024 1,45% 100,13 0,23Btp 01.12.2024 2,5% 106,88 0,32Btp 01.03.2025 5% 123,5 0,37Btp 01.06.2025 1,5% 99,5 0,29Btp 01.12.2025 2% 102,26 0,31Btp 01.03.2026 4,5% 120,91 0,42Btp 01.06.2026 1,6% 98,58 0,33Btp 1.11.2026 7,25% 143,59 0,32Btp 01.12.2026 1,25% 95,13 0,35

ORO E MONETE06/02 Domanda OffertaOro Milano (euro/gr) 33,4 34,6Oro Fino ($/oncia) 1329,41 1329,66Argento Londra ($/oncia) 16,65 16,68Sterlina (v.c) 245,1 270Sterlina (n.c) 247,8 275Sterlina (post 74) 247,8 27550 Pesos Messico 1.270,00 1.373,0020 $ Liberty 1.065,30 1.201,00Marengo Italiano 188,7 215

Titoli Quot. Var.%Btp 01.06.2027 2,2% 101,82 0,22Btp 01.08.2027 2,05% 100,41 0,3Btp 1.11.2027 6,5% 139,55 0,36Btp 01.02.2028 2% 99,14 0,14Btp 01.09.2028 4,75% 124,21 0,34Btp 1.11.2029 5,25 130,5 0,13Btp 01.03.2030 3,50% 111,8 0,44Btp 01.05.2031 6% 140,75 0,31Btp 01.03.2032 1,65% 90,89 0,18Btp 1.2.2033 5,75% 140,1 0,06Btp 01.09.2033 2,45% 98,7 0,28Btp 01.08.2034 5% 132 -Btp 01.09.2036 2,25% 93,78 0,37Btp 1.2.37 4% 118,92 0,09Btp 01.09.2038 2,95% 101,82 0,08Btp 01.08.2039 5% 134,31 0,4Btp 01.09.2040 5% Eur 133,47 0,19Btp 15.09.2041 2,55% 121,74 0,4Btp 01.09.2044 4,75% 130,89 -0,39Btp 01.09.2046 3,25% 104,86 0,02Btp 01.03.2047 2,7% 93,85 -0,15Btp 1.03.2048 3,45% 106,82 -0,17Btp 1.3.2067 2,8% 90,12 0,11Cct-Eu 15.04.2018 100,202 0Cct-Eu 01.11.2018 101,434 -0,01Cct-Eu 15.11.2019 102,136 -0,03Cct-Eu 15.12.20 E6m+0,8 101,96 0,01Cct-Eu 15.06.22 E6m+0,55 101,1 -0,04Cct-Eu 15.12.22 E6m+0,7 101,79 0,1Cct-Eu 15.07.23 E6m+0,7 101,49 0,07Cct-Eu 15.02.24 E6m+0,75 101,25 -0,18Cct-Eu 15.10.24 E6m+1,1 103,03 -0,12Cct-Eu 15.04.25 E6M+0,95 101,92 0,07Ctz 28.03.2018 100,07 0,02Ctz 28.12.2018 100,379 -0Ctz 30.05.2019 100,375 -0,01Ctz 30.10.2019 24M 100,283 -0,04Btp IndicizzatiBtpi 15.09.2018 1,7% 101,987 0,05Btpi 15.09.2019 2,35% 106,033 -0,06Btp It 23.04.2020 106 -Btp It 27.10.2020 106,07 -0,02Btpi 15.9.2021 2,1% 110,66 0,21Btpi 15.05.2022 0,1% 102,55 0,38

Titoli Quot. Var.%

ECONOMIA IN BREVE

FS Accordo per le ferrovie indianeFerrovie dello Stato(nella foto l’adRenatoMazzoncini)e Indian Railwaysavviano unacooperazione persviluppare il collegamento ferroviarioNewDelhi-Jaipur, in India.

TIM Vola la controllata in BrasileTim Participações,controllata brasilianadi Telecom Italia(nella foto l’addel gruppo AmosGenish), ha visto

l’utile netto balzare del 66% a 604milioni di reais e margin sopra le stime.

FINECOBANK Bilancio positivoFinecoBank (nellafoto l’ad AlessandroFoti) archivia il 2017con un utile nettodi 218,5 milioni(+8,9%) e ricavia 586,7 milioni (+7,9%). Il dividendoproposto è di 28,5 centesimi per azione.

BNL Conti in chiaroscuroMargini in calo mautili in netta crescitaper Bnl nel 2017. Labanca guidata daAndreaMunari (foto)ha registrato un calo

del 2,2% del margine d’intermediazionementre l’utile lordo è raddoppiato.

FUGA di manager da Twitter. Dopol’addio del direttore operativo Antho-ny Noto, va via anche il responsabiledel microblog per la realtà aumentatae virtuale. ÈAlessandroSabatelli, arri-vato nella società nel 2016, provenien-te da Apple. Gli addii arrivano in unmomento delicato per la società cheancora non è riuscita a trovare le mo-dalità permonetizzare la sua piattafor-ma,nonostante sia la favorita del presi-dente americanoDonald Trump.

GRECIA Rinvia il ritorno ai mercatiLa Grecia (nella fotoil premier AlexisTsipras) ha sospesomomentaneamentel’emissione di unnuovo bond a 7 anniin attesa di condizioni di mercato piùfavorevoli di quelle degli ultimi giorni.

ALPITOUR Fatturato recordUn 2017 da recordper il gruppo Alpitour(in foto l’ad GabrieleBurgio), che hachiuso l’esercizio conun fatturato di 1,224

miliardi di euro, Ebitda a 46 milioni(+25%) e un utile netto di 10,5 milioni.

GAS NATURAL Ok dell’Ue a EdisonVia libera dallaCommissione Ueall’acquisizione diGas Natural VenditaItalia da partedi Edison (nella fotol’adMarc Benayoun): «L’operazionenon solleva problemi di concorrenza».

TOTAL Crescono gli utiliTotal (nella foto l’adPatrick Pouyanné)ha chiuso il 2017con un utile nettoin aumento di quasiil 30% rispetto

al 2016, trainato dall’aumento dei prezzie della produzione.

Toyota ha chiuso i nove mesicon utile netto a 2.013,2 miliardi

di yen (+40,5%). Salgono lestime sul 2017: +31%.

Boomdi profitti nei novemesiRialza le stime sul 2017: +30%

Toyota

ALLA GUIDAIl ceoAkioToyoda

Euro/Dollaro Euro/Sterlina

1,2329 0,8888

I CAMBI

Ieri Valoreprecedente

SPREAD BTP-BUND129 129

1 settimana

1 mese

3 mesi

6 mesi

9 mesi

1 anno

TASSI EURIBOR-0,380-0,369-0,329

-0,279-0,222-0,191

Ieri

Valore precedente

ORO $/oncia

Ieri

Valore precedente

PETROLIO $/barile

1.333,6063,7064,26

%

LE BORSE

Francoforte

Londra

-2,32 %

-5,12

Parigi

Nasdaq New York24.490,62 (ore 19)

6.595,19 (ore 19)

21.610,24

5.161,81

12.392,66

Dow Jones New York

-2,04 %Milano FTSE Italia

-2,08% +0,60%+1,07

7.141,40

%

%

-2,35

% -4,73

Milano FTSE Mib22.347,01

Hong Kong

Tokyo

%

+0,35%

30.595,42

-0,89%

24.617,04

1.331,40

-2,64

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APPLE Faro Ue su acquisto ShazamLa Ue (nella foto la commissariaVestager) accende un faro sull’acquistodi Shazam da parte di Apple. Dopo larichiesta presentata da 7 Paesi, la Ueesaminerà «la proposta di acquisizionesecondo il regolamento Ue sulleconcentrazioni».

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