Redazione: Via Fermi, 18 - 04011 Aprilia (LT) - Tel. 06 ... · la Città di Anzio, al Monumento ai...

48
Redazione: Via Fermi, 18 - 04011 Aprilia (LT) - Tel. 06.9275019 - 335.8059019 - e-mail: [email protected] sito - www.giornaledellazio.it Aut. Tribunale di Latina n. 284 del 20/01/1977 Anno XXXVI N.2 13 - 27 FEBBRAIO 2020 COPIA OMAGGIO di BRUNO JORILLO a pag.38 DALLA REGIONE di FOSCA COLLI a pag.40 POMEZIA Nuovi appalti per strade, verde ed edifici pubblici ROMA ARDEA di NICOLA GILARDI a pag 15 LATINA ANZIO-NETTUNO di LUIGI CENTORE a pag.41 IL SINDACO MARIO SAVARESE VUOLE ANCHE AD ARDEA UN DISASTRO AMBIENTALE DEL TIPO ECO X? a pag 39 LE OPERE DI VENANZO CROCETTI A ROMA. STUDIO DI UN PATRIMONIO DIFFUSO CERIMONIA DI AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELLA 4ª BRIGATA DI BORGO PIAVE Giorno del Ricordo: la Città di Anzio, al Monumento ai Caduti, insieme agli studenti, mantiene viva la memoria di GIANFRANCO COMPAGNO a pag. 20 QUINDICINALE DI ATTUALITÀ - POLITICA - SCIENZA - ECOLOGIA - CULTURA - SPORT - SPETTACOLO Fondato nel 1984 da Ben Jorillo - Direttore Bruno Jorillo La Pegna “bacchetta” il sindaco Terra. Lui gli risponde: “non hanno argomenti” APRILIA - ALLARME SICUREZZA IN CITTA’? APRILIA Carnevale dal 20 al 25 febbraio

Transcript of Redazione: Via Fermi, 18 - 04011 Aprilia (LT) - Tel. 06 ... · la Città di Anzio, al Monumento ai...

  • Redazione: Via Fermi, 18 - 04011 Aprilia (LT) - Tel. 06.9275019 - 335.8059019 - e-mail: [email protected] - www.giornaledellazio.it Aut. Tribunale di Latina n. 284 del 20/01/1977

    Anno XXXVI N.2 13 - 27 FEBBRAIO 2020COPIAOMAGGIO

    di BRUNO JORILLO a pag.38

    DALLA REGIONE

    di FOSCA COLLI a pag.40

    POMEZIA

    Nuovi appalti perstrade, verde

    ed edifici pubblici

    ROMA

    ARDEA

    di NICOLA GILARDI a pag 15

    LATINA

    ANZIO-NETTUNO

    di LUIGI CENTORE a pag.41

    IL SINDACO MARIOSAVARESE VUOLE ANCHE AD ARDEA UN DISASTRO

    AMBIENTALE DEL TIPO ECO X?

    a pag 39

    LE OPERE DI VENANZOCROCETTI A ROMA.

    STUDIO DI UN PATRIMONIO DIFFUSO

    CERIMONIA DI AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELLA

    4ª BRIGATA DI BORGO PIAVE

    Giorno del Ricordo: la Città di Anzio,

    al Monumento ai Caduti,insieme agli studenti,

    mantiene viva la memoria

    di GIANFRANCO COMPAGNO a pag. 20

    QUINDICINALE DI ATTUALITÀ - POLITICA - SCIENZA - ECOLOGIA - CULTURA - SPORT - SPETTACOLO

    Fondato nel 1984 da Ben Jorillo - Direttore Bruno Jorillo

    La Pegna “bacchetta” il sindaco Terra. Lui gli risponde: “non hanno argomenti”

    APRILIA - ALLARME SICUREZZA IN CITTA’?

    APRILIACarnevale dal

    20 al 25 febbraio

  • di Gianfranco Compagno

    “Oltre a non rispettare il con-cetto di uno spazio concepitocome aperto, questa orrendacancellata in finto ferro battutoè degna delle peggiori caseabusive che proliferano nellenostre periferie”. Con questitermini l’architetto RobertoNardinocchi, progettista oltreche della piazza centrale anchedella Biblioteca Comunaleintitolata a Giacomo Manzù,ha definito le orrende cancella-te posizionate a partire da giu-gno 2003, durante la GiuntaMeddi, per recintare le facciatelaterali della biblioteca chedanno accesso al retro dellascuola Marconi. È come se sidecidessi di recitare i portici dipiazza Roma. Una recinzioneche venne posizionata con l’in-tento dichiarato di preservarequegli spazi pubblici dall’azio-ne dei vandali, che durante lanotte avrebbero potuto detur-pare gli edifici. Di fatto però lachiusura dell’area finito persottrarre uno spazio di aggre-gazione alla città, snaturare ilsignificato stesso dell’edificiorealizzato dall’arch Nardinoc-chi, che ancora oggi scuote latesta in segno di disapprova-zione nel vedere le facciatelaterali dell’edificio, che insi-stono su piazza Nenni e largoMarconi così deturpato, che hasnaturato il progetto. Insommacome spesso accade, la toppasi rivela peggio del buco, lacancellata che doveva preser-vare lo spazio pubblico altronon è che un atto vandalicolegalizzato. Per non parlare delbox appiccicato a “protezione”dell’uscita di emergenza, unvolume orrendo, realizzatonell’agosto 2011 (Giunta D’A-lessio). I cancelli anche digiorno restano sistematica-mente chiusi, almeno nel latodi piazza Nenni creando unproblema estetico ma anche difruizione degli spazi. Da quellato escono i bambini delleprime classi. Una circostanzache l’architetto Nardinocchidenuncia da tempo anche inoccasione di eventi pubblici. Il17 settembre 2011, in occasio-ne del convegno dell’Assi-narch dal titolo “Come è bellala città”, il decano degli archi-tetti di Aprilia prese parola perdenunciare lo scempio dellecancellate, cercando di sve-gliare la coscienza assopita dimolti colleghi architetti. “Que-sta cancellata oltre a esserebrutta, perché fatta con unfalso barocchetto degno dellepeggiori case abusive, deturpail concetto di uno spazio con-cepito come aperto. La colpa èanche degli architetti che inter-vengono e fanno queste bruttu-re” denunciò Nardinocchi, chea distanza di 9 anni conserva lastessa opinione. “Mi domando– afferma – perché quando lapolitica deve intervenire coninterventi di manutenzione

    sugli edifici, non chiede diret-tamente a chi li ha realizzati.Peggio ancora, se chiedi didare una consulenza a titologratuito, ti ridono dietro. Que-sto spazio era concepito apertoper ragioni estetiche e architet-toniche, ma nella pratica quel-lo spazio aperto coperto (avevala funzione dei portici di piaz-za Roma, chiudiamo purequelli?) poteva essere un puntodi aggregazione invernale(anche estivo) per i giovaniche potevano avere un postodove andare al coperto. Chiu-derlo ha rappresentato un enor-me spreco di denaro pubblico,utile solo a deturpare un edifi-cio che perde così tutta la suaprofondità. Del resto i segni didisattenzione sono evidenti

    ovunque, a partire dall’uso diun colore diverso sulla facciatadella biblioteca per coprire lescritte, per finire a quanto fattosulla scuola Marconi, un edifi-cio di fondazione che sul retro

    è stato completamente detur-pato dalla “ristrutturazione eriqualificazione” e amplia-mento di fine Anni ‘80 (stessoprogettista delle cancellate),Stessa operazione, fu realizza-ta negli ANNI ‘90 per la exCasa INA” . Se servivano altrescuole, potevano realizzarlealtrove, senza toccare questoedificio salvato miracolosa-mente dalla distruzione eristrutturato dopo la secondaguerra mondiale. Miracolosa-mente, solo la facciata è rima-sta integra”. Una facciata salvadalla distruzione, ma non dallebrutture. Se nel 2001 grazieall’associazione Apriliani fupossibile scongiurare la collo-cazione di un mosaico di 5metri per tappare “il buco” diuna parete vuota contrappostaalle finestre che sorgono allasinistra, purtroppo non è statopossibile evitare lo scempio

    dell’affissione dell’istallazionerealizzata con materiali ricicla-ti “Nella notte buia danzano”realizzata su progetto dell’arti-sta ormai deceduto RiccaltoRidolfi, in arte Woody. Un’o-pera che doveva essere provvi-soria, di fatto “abusiva” . Maichi scrive è entrato nel meritodel valore artistico dell’operacollettiva, collocata dopo l’okdel consiglio comunale nel2013, a seguito della commis-sione congiunta del 23 marzo2013 che rese di dominio pub-blico la scelta di collocare l’o-pera, come deciso dal Consi-glio di Circolo il 25 giugno2012. Tuttavia l’idea stessa disnaturare con l’istallazione unprogetto del capo progettista(concorso 1935 – 2PTS) arch.

    Concezio Petrucci, non puòche indignare, tanto più chequando nel 2013 l’installazio-ne fu collocata, i patti eranochiari: doveva restare sullafacciata solo un anno. L’opera

    invece, come spesso accade,non è stata più spostata, con-servando abusivamente quellacollocazione come definitiva.Nel 2013, quando venne collo-cata, fu il presidente dellaComunità Aprilia GiovaniEdoardo Baldo, oggi vicecoordinatore provinciale diFratelli D’Italia, a contestare lacollocazione di una installazio-ne contemporanea sulla faccia-ta di un edificio di fondazione.Parere contrario fu espressodall’assessore ai lavori pubbli-ci Mauro Fioratti Spallacci,che la avrebbe vista bene sullanuova scuola Toscanini, in fasedi ultimazione. Ben si prestanoper definire la scelleratezzadell’operazione, figlia eviden-temente del basso livello cultu-rale dei politici che prendonole decisioni e resero possibilile richieste dell’associazioneDatti Spazio, le parole pronun-

    ciate dallo scrittore AntonioPennacchi nel 2001, a com-mento dell’operazione gemelladi chi voleva collocare il giàcitato mosaico (pericolo fortu-natamente scongiurato). “Ilfatto è che ad Aprilia non sono

    proprio capaci di stare fermi,di pensarci due volte, se ognitanto non fanno danni nonsono contenti. Devono perforza scassare qualcosa. Mo sisono inventati un mosaico chedevono appiccicare per forzasopra una delle pochi paretirimaste intatte dall’epoca dellafondazione, una delle pocheche si sono dimenticati di but-tare giù (..). Questo spazio faparte del rapporto vuoto/pienovoluto dall’artista (Petrucci): èlui che sottolinea la serie di

    finestre ed è diretta correlazio-ne con gli spazi del palazzodelle poste”. Palazzo a suavolta coperto dall’orrendochiosco. Ma tornando all’ope-ra collettiva, ebbene sarebbeora di riprendere in mano i ver-

    bali di quelle assemblee, quan-do si decise per la provvisorie-tà dell’installazione, che con-tribuisce a snaturare quelluogo. “Tra tutte le cose assur-de e allucinanti che sono statefatte – commenta Nardinocchi– forse questa opera removibi-le è la meno allucinante, ma èvero che si tratta di una sceltaassurda, come del resto tutte lealtre, figlia dell’assenza di unaguida e di una visione d’insie-me”.

    Foto di Gianfranco Compagno

    13 - 27 FEBBRAIO 2020pagina 2 IL GIORNALE DEL LAZIO

    Registrazione Tribunale di Latina 20/1/1977 n. 284REDAZIONE : Via Fermi n. 18 - 04011 Aprilia (Latina)

    Tel. e Fax 06.9275019 - 335.8059019 e-mail: [email protected] - [email protected]

    sito: www.giornaledellazio.itDIRETTORE RESPONSABILE: Bruno Iorillo

    PUBBLICITA’: Via E. Fermi n. 18 - Aprilia (Latina) - Tel. 06.9275019 - 335.8059019STAMPA: ROMANO PIGNANI

    Editore D.P.R. di Bruno Iorillo Iscritto al R.O.C. (Registro degli Operatori della Comunicazione)

    La riproduzione di testi e immagini deve essere autorizzata dall’editore.La collaborazione ad articoli o servizi è da considerarsi del tutto gratuita e nonretribuita. Manoscritti e fotografie anche se non pubblicati non si restituiscono

    LAZIOIL GIORNALE DELIL GIORNALE DEL

    LAZIO

    Un ennesimo scempio realizzato nel 2003, che ha deturpato l’edificio e sottratto spazio pubblico e luogo di aggregazione per i giovani

    ABBATTETE LE CANCELLATE DELLA BIBLIOTECAPotrebbero essere sostituite da una più efficace video sorveglianza

    Intervista all’arch. Roberto Nardinocchi, laureato nel 1969 è il decano degli architetti apriliani

    11.06.2003

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020 pagina 3IL GIORNALE DEL LAZIO

    La Pegna “bacchetta” il sindaco Terra. Lui gli risponde: “non hanno argomenti”

    APRILIA - ALLARME SICUREZZA IN CITTA’?Gli ultimi fatti di cronaca. Intervista al nuovo presidente dell’osservatorio Marras

    di Riccardo Toffoli

    “Serve un commissariato di Poli-zia ad Aprilia, il sindaco di Apri-lia sottovaluta il problema sicu-rezza e Aprilia non è un’isolafelice”. Sono le parole del consi-gliere di Fratelli d’Italia Vincen-zo La Pegna subito dopo la sedu-ta che ha portato all’insediamen-to del nuovo mandato dell’osser-vatorio sulla sicurezza e legalitàdel Comune di Aprilia e dopoaltri fatti di cronaca gravi succes-si nel giro di pochi giorni in città.Il sindaco di Aprilia AntonioTerra d’altra parte risponde inmaniera perentoria: “l’opposi-zione parla perché non ha altriargomenti. Tutti sanno benissi-mo cosa ha fatto questa giuntasulla sicurezza. Ho scritto bendue missive al Ministero dell’In-terno per la richiesta del com-missariato. Noi siamo consape-voli dei problemi di questa città estiamo dando tutte le risposte chesono a nostra disposizione”.

    GLI ULTIMI FATTI DICRONACA

    In queste settimane un’escalationdi fatti gravi di cronaca ha colpi-to la città. Ripercorriamo per inostri lettori quanto successo.Giovedì 10 ottobre 2019, eranole 22,30 circa una pattuglia delNorm, il nucleo radiomobile del-l’Arma dei Carabinieri, è inter-venuta in supporto di un’ambu-lanza. Mentre si svolgevano leoperazioni di soccorso, unoscooter a tutta velocità con dueuomini a bordo non si fermaall’alt dei Carabinieri. I militarili hanno inseguiti e li hannobloccati. A quel punto, in viaFrancia, nel quartiere Toscanini èsuccesso l’impensabile. I duehanno opposto resistenza ehanno iniziato ad inveire contro iCarabinieri incitando una quindi-cina di persone residenti a “ribal-tare l’auto dei Carabinieri”. Èstato diffuso un video nel qualeuno dei due ha pronunciatominacce di morte verso un Cara-biniere intervenuto, che non hadato seguito ad alcuna reazione,con professionalità unica edesemplare.Giovedì 9 gennaio scorso unabomba a mano è stata trovataappesa, legata con delle fascette,al cancello della Tesei Bus in viaNettunense, la ditta che gestisceil servizio di trasporto scolasticodi Aprilia, e da qualche giornovincitrice del bando per il tra-sporto pubblico. Immediatamen-te è scattato l’allarme. Le opera-zioni degli artificieri dei carabi-nieri arrivati da Ponte Galeria sisono concluse intorno alle 20 e laNettunense è stata riaperta dopocirca due ore di interruzione.Martedì 28 gennaio sempre nelquartiere Toscanini altro episo-dio di violenza. Due operai diuna ditta incaricata dal Comunedi Aprilia ad installare dellenuove telecamere di videosorve-glianza sono stati presi di mirada alcuni residenti. Contro lasquadra sono state lanciate aran-ce, uova e delle bottigliette d’ac-qua. Secondo le ricostruzioni,hanno proferito urla e frasi quasiincomprensibili. Nessuno èrimasto ferito.Sabato 1 febbraio in via GalileoGalilei alle ore 22.30 quattroragazzi che passeggiavano per il

    centro, sono stati accerchiati daotto giovani di età tra i 16 e i 18anni. Questa “bay gang” haaggredito i quattro ragazzi persottrarre loro il cellulare. Solol‘intervento di alcuni passanti haevitato il peggio, ma uno dei 4minori aggrediti è finito al pron-to soccorso per le ferite riportareal volto e all’addome. La denun-cia pubblica è partita da Katiu-scia Baldassarre di Italia Viva.

    BALDASSARRE (ITALIAVIVA): “DELINQUENZA

    MINORILE AUMENTATAAD APRILIA”

    “Questo episodio purtroppo, -hadetto Katiuscia Baldassarre diIv- non è un fatto isolato e nonpossiamo fare finta di niente. Lanostra città è cresciuta e ha biso-gno di più controllo delle forzedell’ordine e più telecamere neiluoghi sensibili. Lo spaccio e ladelinquenza minorile, staaumentando nella nostra città enoi dobbiamo essere in grado digestire il tutto capendo cosamanca. Forse non vengonoseguiti abbastanza? Forse lacittà, non offre nulla ai nostriragazzi? Abbiamo il dovere dicapire esattamente come interve-nire e lo dico come mamma enon solo come politico”.

    MOSCARDELLI (PD):“IMPEGNO DELLA

    POLITICA DEVE ESSERECONCRETO”

    “Il Partito Democratico di Apri-lia –interviene il commissarioClaudio Moscardelli- si esprimesui recenti fatti di cronaca acca-duti e, pur condividendo la ricer-ca di una soluzione per garantirela tranquillità e la sicurezza degli

    apriliani, evidenzia la necessitàche la politica dimostri autorevo-lezza nella gestione di questevicende. Ultimo fatto in ordinecronologico quello dell’aggres-sione subita da alcuni adolescen-ti da parte di loro coetanei, que-sta è una vicenda grave, ma nonci si può limitare a condannarlaed esprimere la nostra solidarie-tà, crediamo che l’impegno dellapolitica debba essere fattivo,reale. È confortante sapere che ilquartiere Toscanini definito pro-blematico ha già dimostrato diessere in larghissima maggioran-za schierata dalla parte dellalegalità, del rispetto e del viverein una società civile. Questamaggioranza silenziosa di onesticittadini non vuole continuare atollerare certi fatti inqualificabi-li, tantomeno vedersi puntarel’indice di chi guarda al quartierecome ad una zona pericolosa,

    senza umanità, senza civiltà. Lareazione della gente per bene,che vuole isolare i pochi che nonvogliono vivere onestamente,ancora una volta non si è fattaattendere. Tutto ciò, tuttavia, nonpuò sottrarre il mondo della poli-tica da un’attenta riflessione. Atal riguardo ricordiamo che qual-che settimana fa, a mezzo stam-pa, il Sindaco di Aprilia ha resopubblica una riunione presso laPrefettura di Latina, in tema disicurezza sul territorio comuna-le, convocata qualche settimanaprima e tenutasi sotto strettoriserbo. Noi riteniamo che a chiricopre un ruolo istituzionale siimpone, su un tema così delicatoe altamente caldo come la sicu-rezza della nostra città, riserva-tezza e moderazione. Proprio invirtù dei nuovi e gravi episodi dicronaca, vorremmo chiedere alSindaco Terra alcune informa-zioni che egli stesso, volontaria-mente, ha omesso. Se la riunioneconvocata dal Signor Prefetto diLatina doveva mantenere il piùstretto riserbo, perché il Sindacodi Aprilia alla prima occasioneutile si è sentito in dovere di par-larne a mezzo stampa? Il Sinda-co ha parlato di un incontro daicontenuti interlocutori, ma sono ifatti a smentirlo visto che all’or-dine del giorno vi era l’ipotesidell’insediamento di un Com-missariato di Polizia di Stato adAprilia. Il Sindaco, rappresen-tante dell’AmministrazioneComunale convocato dal Prefet-to, in quella sede, ha confermatoil parere favorevole del Comunedi Aprilia oppure ha presotempo? E ancora, il Sindaco haconfermato quanto più volteasserito, anche di recente su di

    una lettera indirizzata al Ministrodell’Interno, che il Comune diAprilia si sarebbe fatto carico diindividuare una sede per il com-missariato, facendosi poi caricodei costi di locazione e delleutenze? Infine, il Sindaco hariferito al Prefetto e agli altri par-tecipanti di quella riunione delleproblematiche del quartiereToscanini, dove tra l’altro appareancora irrisolto il tema dell’affi-damento degli spazi prima occu-pati dalla scuola Primaria in ViaInghilterra? Il Partito Democrati-co ritiene che il Sindaco Terraabbia sbagliato a rendere note amezzo stampa notizie riservate,la cui diffusione potrebbe infi-ciare le valutazioni in corso perun nuovo presidio di pubblicasicurezza ad Aprilia, danneg-giando così tutta la Città. D’altrocanto, certi dell’equilibrio edell’elevato senso istituzionale

    già dimostrato dal Signor Prefet-to, la dottoressa Maria Rosa Trio,per suo tramite la comunità apri-liana si affida al governo nazio-nale per nuove politiche di lega-lità e sicurezza”.

    LA LEGNA: “IL SINDACODI APRILIA SOTTOVALU-

    TA IL PROBLEMA SICUREZZA”

    “Dopo aver riflettuto alcuni gior-ni e dopo aver valutato situazioniche stanno diventando  quasiusuali nel tessuto sociale dellanostra città, -ha detto il consi-gliere di Fratelli d’Italia Vincen-zo La Pegna- ci teniamo a sotto-lineare e a rafforzare la nostraopinione in ordine alla sottovalu-tazione che il primo cittadinoAntonio Terra, sta affrontando intema di  sicurezza. Come è veroche non bisogna fare allarmismi,è altrettanto vero che nemmenosi può più nascondere dietro undito. L’escalation di accadimentidelittuosi di vario genere a cui il

    Comando Territoriale dei CC e leforze dell’ordine in generalestanno mettendo sotto la lente diingrandimento e l’attenzione chetraspare anche da organismisuperiori seduti ai tavoli per l’or-dine e sicurezza pubblica,  rendel’idea che Aprilia non è l’isolafelice che il primo cittadinovuole dipingere. La microcrimi-nalità ci porta a considerare chel’attenzione deve essere semprealta senza mai sottovalutarenulla, se non si vuole arrivare adun punto di non ritorno. Attiquali la bomba al cancello dellasocietà Tesei Bus, l’aggressioneai Carabinieri cui ha visto la pre-senza della nostra Giorgia Melo-ni, il lancio di oggetti e materialedi ogni genere dai balconi versochi deve garantire la sicurezza,aggressioni in pieno centro aidanni di minorenni e versoanziani che purtroppo nemmenodenunciano, atti vandalici versoautovetture parcheggiate e nonper ultimo, incresciosi fatti delit-tuosi, messi in risalto dalle cro-nache nazionali di cui faremmovolentieri a meno. Questa situa-zione ci porta ancora una volta arichiedere un supporto maggioredi uomini e donne delle forzedell’ordine presenti sul territorio,anche con l’istituzione di com-missariato di Polizia di Stato,l’elevazione a comando compa-gnia della Guardia di Finanza acui unitamente al sindaco Meddilavorammo con profonda siner-gia tra Enti,  cosa questa che,personalmente prima,  ed oggicome gruppo consiliare si chiededa decenni. Esprimiamo soddi-sfazione, finalmente,  per l’inse-

    diamento del “nuovo organismo”dell’osservatorio sulla sicurezzae legalità che possa dare un fatti-vo contributo a tutte quelle com-ponenti che hanno a cuore questacittà a cui facciamo i nostri augu-ri. Ora bisogna passare ai fatti enon far restare le belle parolepronunciate dal Sindaco e daquesta maggioranza al momentodella costituzione dell’Osserva-torio,  una “mera” propagandacome in tante altre situazioni. Iltroppo ottimismo mostrato in piùoccasioni,  è quantomeno imba-razzante, visti i risultati del rap-porto sulle mafie nel Lazio e neinostri territori. Altro importanteelemento su cui riflettere, è l’am-modernamento del sistema divideosorveglianza a cui il sotto-scritto capogruppo in tempi nonlontani fece emergere, diciamo,incongruenze e dubbi, poi accla-rati da fatti concreti, nei confron-ti di  colui al  quale furono affi-dati i lavori e le spese eccessivesostenute per le telecamere

    installate,  già al tempo riciclatee/o usurate e datate”. 

    IL SINDACO TERRA:“L’OPPOSIZIONE NON HAARGOMENTI E SPROLO-QUIA. LI INVITO AD UNCONFRONTO IN CONSI-GLIO COMUNALE”Il sindaco di Aprilia risponde atutte le accuse mossegli sul pro-blema della sicurezza e tramite lenostre colonne fa un invito alleopposizioni: “venissero in con-fronto sul tema della sicurezza inConsiglio comunale”. Per ilprimo cittadino l’attenzione dellagiunta sul tema della sicurezza incittà è massima. “Tutti gli inter-venti che ho letto in questi giorni– ha detto il primo cittadino -sono fuori da ogni realtà. Leopposizioni continuano ad omet-tere quello che sta facendo lagiunta per la città di Aprilia intermini di sicurezza. Innanzituttoricordo a tutti che il posiziona-mento delle telecamere sul terri-torio, la famosa videosorveglian-za di cui tutti parlano, è statavoluta, progettata e finanziatadalla nostra giunta. Ogni annostanziamo fondi per potenziare ilprogetto della videosorveglianzae collocare telecamere in altriluoghi sensibili per coprire il piùpossibile il territorio. Quest’announ impegno maggiore è andatosugli ingressi delle scuole per ilcontrasto dello spaccio di stupe-facenti e come abbiamo visto, inquartieri sensibili come Toscani-ni. Proprio per quest’ultimoquartiere, vorrei ricordare il pro-getto di piazza delle comunitàeuropee. Una parte dei soldi ser-

    Il sindaco Antonio Terra

    Il Consigliere Vincenzo La Pegna

  • virà per finanziare nuove installazioni di telecamere.Questa giunta qualche mese fa, ha donato un terreno allaGuardia di Finanza per la costruzione della nuova caser-ma e ci auguriamo che presto potrà vedere la luce lanuova compagnia. In tempi non sospetti, inoltre, ho scrit-to ben due missive al ministero dell’Interno per la richie-sta di un commissariato della Polizia di Stato. Tutto quel-lo che è nelle nostre competenze è stato fatto. Ora l’oppo-sizione siccome non ha argomenti utili per attaccare que-sta giunta, usa il tema della sicurezza e i fatti di cronaca.Io invito tutti i consiglieri di opposizione ad un confrontosul tema sicurezza in Consiglio comunale. Allora vedia-mo lì quali sono gli argomenti che hanno a disposizione”.

    PRIMA RIUNIONE DELL’OSSERVATORIOSULLA SICUREZZA: ELETTO PRESIDENTE

    MARRASMentre i fatti di cronaca imperversavano con annessepolemiche politiche in tutti i quotidiani, si è tenuta il 5febbraio, la prima seduta del nuovo Osservatorio per laLegalità e la Sicurezza del Comune di Aprilia. L’organi-smo, istituito nel 2015 dall’Amministrazione civica, si èriunito per rinnovare i propri membri e scegliere il Presi-dente. Grazie alle modifiche apportate al regolamento,l’organismo ora potrà lavorare con serenità. Infatti sonostati modificati gli articoli che prevedevano il numerolegale per rendere valide le sedute. Un ostacolo insor-montabile per il precedente organismo che non potevalavorare perché non risultava esserci il numero legale.

    Presenti in aula i membri dell’Osservatorio – i dirigentiscolastici degli Istituti cittadini, i rappresentanti di sinda-cati, comitati di quartiere e associazioni cittadine impe-gnate sul fronte della legalità, oltre al Sindaco, ai consi-glieri comunali Cola e Zingaretti, all’assessore Caporasoe al comandante della Polizia Locale – ma anche nume-rosi cittadini. Dopo aver ascoltato alcuni interventi deipresenti in aula, i membri dell’Osservatorio hanno dato ilvia alle operazioni di voto per eleggere il nuovo Presiden-te. Due le candidature proposte: Fabrizio Marras di Retidi Giustizia e Roberto Antonio Sicuro del Comitato diQuartiere Vallelata, rappresentante dei Comitati cittadini.Per 10 voti contro i 6 ottenuti dal suo sfidante (e unascheda bianca), Marras è stato scelto come guida dell’or-ganismo cittadino.Il nuovo Presidente ha subito ribadito la volontà di lavo-rare in sinergia con le scuole e i comitati di quartiere, pro-muovendo un ascolto del territorio capace di affrontare econtribuire a risolvere le criticità presenti ad Aprilia.“Auguro al nuovo Osservatorio e al suo Presidente unbuon lavoro – ha commentato a margine dell’incontro ilSindaco di Aprilia, Antonio Terra – l’Osservatorio è unostrumento utile a promuovere una cultura del rispetto edella legalità, proprio nella misura in cui riesce a far sin-tesi delle diverse realtà sociali presenti nel territorio cit-tadino e a collaborare con le istituzioni locali. Sono certoche i diversi membri e il nuovo Presidente sapranno faredel loro meglio. L’Amministrazione assicurerà tutto ilsupporto e tutta la collaborazione possibile”.

    MARRAS: “APRILIA TRA CRIMINALITA’ LOCALE E MAFIA”

    Forse figura più azzeccata non poteva esserci. FabrizioMarras, una storia di combattente contro la criminalità ein particolare contro le mafie. Già referente di LiberaLazio, l’associazione di Don Luigi Ciotti contro le mafie,insieme a tanti altri presidi del territorio ha fondato Retidi Giustizia di cui è presidente. “Come associazione –cispiega il neopresidente in un’intervista a caldo dopo l’e-lezione- sono anni che lavoriamo sui temi della giustiziasociale, della legalità, del contrasto alle mafie. In questaattività abbiamo collaborato con la magistratura e le forzedell’ordine. Cerchiamo di conoscere il territorio in cui citroviamo a lavorare, perché non siamo presenti solo adAprilia, di modo da capire le problematiche e le dinami-che che coinvolgono il territorio. Inoltre proponiamointerventi nelle scuole per ascoltare le esigenze dei giova-ni, degli studenti e dei professori. La situazione di Apriliaè complessa. Sicuramente c’è da un lato la situazione deiquartieri, in particolare quelli decentrati, isolati dal centroe dal cuore di Aprilia. In questi quartieri ci sono problemidi abbandono, di difficoltà di comunicazione, di mezzi ditrasporto, non ci sono punti di aggregazione per i giovaniche si spostano nelle cittadine più vicine. Gli aspetti didegrado sociale e urbano si fanno sempre più consistenti.Ad aggiungersi, la crisi della società nel suo generale, checausa più problemi di povertà e di insicurezza che siripercuotono nel locale. Aprilia ha, più specificatamente,tutta una serie di problemi sul versante sicurezza che sipossono riassumere in due filoni: una tipologia di crimi-nalità locale molto ben strutturata che opera da decenni incittà e la presenza anch’essa radicata da diversi anni ditutte le tipologie di mafie e assecondata dal fatto cheAprilia è un centro abitato estremamente grosso con unelevato reddito economico e produttivo nonché dalla vici-nanza a Roma e Latina. Aprilia come diceva il questoreDe Matteis è una città in cui sparisce il denaro, arriva daproventi illeciti e le tracce se ne perdono ad Aprilia. C’èun problema, evidentemente, di riciclaggio del denarosporco. È una città che ha attirato l’attenzione delle magi-stratura e delle forze dell’ordine. Bisogna tenere presenteche una città come Aprilia che cresce continuamente edha un certo giro economico, è una città che va curata eseguita con attenzione in particolare bisogna essere vicinialle nuove generazioni, evitare che perdano certi riferi-

    menti culturali, etici e morali e aiutarli ad essere presentiattivamente nella città”. Sul commissariato di poliziaanche Marras si trova d’accordo: “I Carabinieri svolgonoattività molto simili ma spesso hanno peculiarità diverserispetto a quelle svolte da un commissariato. Quante cittàdi oltre 70mila abitanti in Italia non hanno un commissa-riato? Se Aprilia è l’unica che non ce l’ha bisogna metter-lo”.

    ……QUELLE TELECAMERE DETERMINANTILa centrale operativa della Polizia Municipale di vialeEuropa effettua un monitoraggio su tutto il territorio diAprilia h24. È il luogo dove tutte le telecamere posizio-nate, trovano un monitor e un operatore che osserva. Lasala operativa è stata costruita nel tempo e ora è una real-tà importantissima per tutte le forze dell’ordine. Ilcomandante della Municipale Massimo Giannantonio neva orgoglioso e ci dice: “Nel corso dell’anno molte voltele immagini delle telecamere sono state determinanti perricostruire fatti criminosi. Vengono consegnate a tutte leforze di polizia come Carabinieri, Polizia Stradale o diStato, Polfer, GdF ecc.. Non posso né sono in grado diriferire sugli esiti delle indagini che riguardano altri corpidi Polizia, ma posso assicurare che sono importantissimeper ricostruire fatti criminosi ed individuare gli autori diquesti. Per quanto riguarda il nostro corpo in diverseoccasioni le immagini sono risultate utili per risalire airesponsabili di danneggiamenti o di episodi incivili”. Lepiù eclatanti sicuramente le foto di automobilisti “pizzi-cati” a gettare buste della spazzatura lungo le strade o inaree di sosta.

    13 - 27 FEBBRAIO 2020pagina 4 IL GIORNALE DEL LAZIO

  • di Riccardo Toffoli

    Sulla nuova proposta del piano dei parcheggi il dirigentedei lavori pubblici si affida ad un consulente esterno perla valutazione finanziaria. Con una determina del 4 feb-braio il dirigente Paolo Terribili affida l’incarico profes-sionale relativo all’ analisi preliminare di fattibilità eco-nomica-finanziaria, finalizzato all’affidamento dellaconcessione, mediante Project Financing (Finanza diprogetto), della gestione dei posti a pagamento a rasodella città di Aprilia ivi compreso la riqualificazione diPiazza Roma, con annesso edificio multifunzionale, edei parcheggi FF.SS. Aprilia e Campoleone ad uno stu-dio tecnico finanziario di Cisterna. Costo totale dell’in-carico: 6 mila 19 euro e 12 centesimi. La giunta avevademandato a lui la patata “bollente” che aveva fatto sca-tenare una miriade di polemiche da parte di tecnici epolitici. Al dirigente dei lavori pubblici infatti, la giuntaaveva demandato: “gli atti consequenziali per la valuta-zione dell’interesse pubblico della proposta presentatadalla ditta AJ MOBILITA’ Srl, con sede in via FlaminiaKm 131,15 Spoleto (PG) per l’affidamento della conces-sione, mediante Project Financing (Finanza di progetto),della gestione dei posti a pagamento a raso della città diAprilia ivi compreso la riqualificazione di Piazza Roma,con annesso edificio multifunzionale, e dei parcheggiFF.SS. Aprilia e Campoleone”; − di eseguire le seguitiattività di analisi preliminari: 1) analisi preliminare difattibilità tecnica; 2) analisi preliminare di fattibilità eco-nomico-finanziaria; − di avviare l’iter procedurale per lapromozione di un Partenariato Pubblico Privato, ai sensidell’art.180 del D.lgs. n.50/2016”. E Terribili per la fat-tibilità economico-finanziaria ha deciso di avvalersi diun consulente esterno. Movap, il movimento politiconato da una costola del Pd, tuona: “altri soldi pubblicispesi per un progetto sbagliato”. “L’ennessima consulen-za –spiega il movimento- per un progetto sbagliato conaltri 6 mila euro spesi per continuare a valutare la fatti-bilità di un progetto già ampiamento criticato dalla cittàe dalle principali forse sociali come l’Assinarch. Ora siaffida ad un studio la verifica finanziaria del progetto difinanza presentato dalla società Umbra che dovrebberealizzare un palazzo al centro della piazza e prendere ingestione tutti i parcheggi a pagamento della nostra città.Un progetto mai amato, ma su cui il Sindaco continua adandare avanti senza neanche coinvolgere la cittadinanzache vedrebbe stravolta l’assetto urbano del centro stori-co. Il Sindaco Antonio Terra continua ad intervenireattraverso progetti slegati e privi di una visione comunedi città. Si continuano a spendere i pur pochi soldi su unintervento sbagliato a cui crede solo il sindaco e qualchealtro assessore per spirito di patria, ma a cui non crede lacittà. Nelle prossime ore proporremo anche alle altreforze politiche di lanciare una raccolta firma per farrispettare quanto imposto dal nostro statuto comunale inmerito a queste tipologie di interventi e bloccare l’enne-simo scempio del sindaco Antonio Terra”. Ma il sindacodi Aprilia rispedisce al mittente tutte le accuse. “E’ statastravolta completamente la realtà dei fatti –dice il primocittadino- la giunta comunale ha voluto esaminare unaproposta pervenutaci e l’ha passata al dirigente per levalutazioni tecniche. Non è stata presa alcuna decisionein merito. Quanto viene detto è quindi falso. Per le even-tuali modifiche di piazza Roma, verrà bandito un corsoconcorso dove tutti i cittadini potranno dire la loro e tuttiinsieme si valuterà quale azione intraprendere sulla piaz-za e se intraprenderla”.

    LA PROPOSTALa giunta con la delibera 197 del 14 novembre 2019 hapreso in esame la proposta di affidare ad una ditta esternaper 18 anni la possibilità di gestione di tutti i parcheggia pagamento del Comune con l’obbligo di riqualificarepiazza Roma e i piazzali delle stazioni di Campoleone eAprilia. La ditta Aj Mobilità Srl che già gestisce il servi-zio per alcuni comuni limitrofi come Nettuno, ha mani-festato il proprio interesse ad assumere la gestione inconcessione dei parcheggi pubblici a pagamento del ter-ritorio comunale e ha presentato una proposta di projectfinancing per l’affidamento della concessione inerentel’intervento per la gestione dei posti a pagamento a rasodella città di Aprilia compresa la riqualificazione di Piaz-za Roma che sarà realizzata in base ad un concorso diidee, con annesso edificio multifunzionale, e dei par-cheggi delle stazioni ferroviarie di Aprilia e Campoleo-ne. Il costo totale d’investimento è pari a 6 milioni 229mila 400 euro e 73 centesimi per una concessione fissatain 18 anni. Il Comune pagherà alla ditta un canone annuodi 120 mila euro per un totale di 2 milioni 160 mila euroin 18 anni. Questa proposta ha suscitato un vespaio dipolemiche e tutto è passato nelle mani del dirigente.

    13 - 27 FEBBRAIO 2020 pagina 5IL GIORNALE DEL LAZIO

    Movap: “altri soldi pubblici per un progetto sbagliato”PIANO PARCHEGGI E PIAZZA ROMA: RICHIESTA UNA CONSULENZA FINANZIARIA

    Il sindaco: “un concorso deciderà le sorti di piazza Roma. Nulla è stato deciso”

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020pagina 6 IL GIORNALE DEL LAZIO

    Sono più di 40 anni che la politica chiede l’apertura di un commissariato di Polizia ad Aprilia

    40 ANNI PER UN COMMISSARIATO……CHE ANCORA NON C’E’Una storia infinita che parte dal 1976

    di Riccardo Toffoli

    Sono oltre 40 anni che la politicaapriliana chiede un commissariatodella Polizia di Stato. Certo, daquando è nata la prima richiesta, lecose sono cambiate. La stazionedei Carabinieri è diventata Repar-to Territoriale, è arrivata la caser-ma della Polizia Stradale, èaumentato l’organico della tenen-za di Aprilia che, anch’essada anni, lotta per avere la suacaserma. Anche il commissa-riato di Polizia c’è e sta aCisterna. Questo commissa-riato non è di Cisterna, hadelega anche su Aprilia eCori. Una piccola analisi sto-rica può sempre essere utilealla politica e alle istituzioniche oggi gridano allo scanda-lo: il governo, di qualsiasibandiera e colore, sullarichiesta di commissariato inquarant’anni ha sempre taciu-to. 1976 Era il 12 ottobre 1976quando per la prima volta larichiesta di un commissariatodella Polizia di Stato sbarca alParlamento. Romano Manto-vani era presidente della Conf-commercio di Aprilia. Insieme alui si mossero commercianti e cit-tadini stanchi dei continui casi diviolenza contro i negozi, episodidi malavita cittadina. Presentaronouna richiesta al questore e si rivol-sero a Giuseppe Zamberletti allorasottosegretario all’interno con inmano 3350 firme di cittadini chechiedevano l’apertura ad Apriliadel commissariato della Polizia diStato. L’11 ottobre tutti i commer-cianti fanno la serrata contro l’au-mento della criminalità e il 29ottobre sul tema si tiene consigliocomunale straordinario. A quantodice Comunità Parrocchiale que-sto Consiglio Straordinario non fuun apprezzato dai cittadini.

    Comunque si riuscì a votare undocumento congiunto. Era sindacoOmero Raffaelli. Su quest’onda il12 ottobre 1976 l’allora deputatocomunista Aldo D’Alessio, insie-me ai deputati Grassucci e CiaiTrivelli presentano la prima di unalunga serie di interrogazioni parla-mentari sulla sicurezza ed ordinepubblico di Aprilia e formulano larichiesta di un commissariato della

    Polizia di Stato seguiti a ruota dal-l’on. Cicchitto, allora socialistache ne presentò un’altra dello stes-so tenore poco dopo. D’Alessiointerroga il ministro “per conosce-re, in particolare, tenute anche pre-senti le proposte del consigliocomunale, riunito in seduta straor-dinaria, e le richieste particolari diorganizzazioni economiche e sin-dacali, se saranno conveniente-mente rafforzati i servizi di poliziaaffidati ora all’arma dei carabinie-ri, ovvero se sarà istituito un com-missariato di pubblica sicurezza e,più in generale, se si darà corso -d’intesa con l’amministrazionedella città- ad una adeguata politi-ca sociale per una efficace lottacontro la criminalità”. Cicchitto

    invece il 27 ottobre dello stessoanno chiese al Ministro dell’Inter-no “per conoscere quali interventiintenda sviluppare per affrontarela difficile situazione creatasi adAprilia e a Fondi in provincia diLatina in cui imperversa unadelinquenza comune che talora siintreccia con quella politica dimarca fascista e se non ritengaopportuno istituire in quella locali-

    tà una tenenza dei carabinieri cheassicuri una organica direzionedell’ordine pubblico”. Il ministrodell’interno, allora era FrancescoCossiga, futuro presidente dellaRepubblica rispose a D’Alessiosemplicemente che ad Aprilia siera già provveduto a potenziare lastazione dei Carabinieri, quellaallora in Piazza Roma e quella diCampoverde. Di commissariato,ovvio, nemmeno a parlarne. “Peruna più efficace tutela dell’ordinee della sicurezza pubblica in Apri-lia, l’organico di quella stazione èstato aumentato di cinque Carabi-nieri; si è provveduto, inoltre, adassegnare alla stessa stazione treautoradio, in aggiunta alla auto-vettura già in dotazione. Contem-

    poraneamente sono stati destinatialla vicina stazione di Campover-de (Latina) altri sei carabinieri eun’autoradio. Anche gli organicidelle stazioni di Lanuvio (Roma) edi Ardea (Latina) sono stati poten-ziati; le stesse stazioni e quella diCisterna (Latina) sono dotateanch’esse di un’autoradio”.1992 La scena si è ripetuta nel1992. Il 24 giugno i commercianti,di nuovo esasperati da continui attiintimidatori e soprattutto incendia-ri, decidono di promuovere unaseconda serrata che riesce nell’in-tento. Per l’occasione arriva incittà anche il combattivo PieroMorelli. Nuovamente si smuovo-no i deputati nazionali. Il 30 giu-gno parte l’interrogazione del mis-sino Giulio Maceratini, il 14 luglioquella dell’onorevole GuidoCalvi. “Da anni –spiega l’on.Calvi- si sta assistendo in manieracontinua al sorgere e proliferare diatti che vanno dal semplice teppi-smo ad azioni di criminalità orga-nizzata nel comune di Aprilia(Latina); che la città di Aprilia insoli trent’anni si è venuta trasfor-mando da piccolo centro rurale incittadina industriale aumentandola propria popolazione da circa10.000 unità alle attuali 50.000,facendola divenire uno dei centriurbani maggiori dell’intero territo-rio regionale; che questa esplosio-ne demografica non ha però coin-ciso con un pari sviluppo di scuo-le, servizi, strutture sociali e civi-che; che tale situazione ha quindiavvantaggiato la penetrazione ed ilpropagarsi di organizzazioni cri-minali con conseguente sviluppodella piccola malavita locale; chedi qualche giorno fa è la serratache tutti gli operatori economicicittadini hanno operato, manife-stando la loro voglia di non cedereal ricatto malavitoso e di conse-guenza di testimoniare l’alta diffu-sione di questa grave problematica

    nella città; che soltanto negli ulti-mi tre giorni si è assistito aiseguenti episodi: un bar distruttonella notte con 150 litri di benzinafatta gassificare, date alle fiammeuna casa colonica occupata daimmigrati e un cantiere di un lottoper la costruzione di 21 villette,l’interrogante chiede di conoscere:quali misure urgenti il Ministro inindirizzo intenda adottare per fre-nare l’avanzata della criminalitàdilagante nel comune di Aprilia; senon sia il caso di rafforzare l’operadi prevenzione e di repressione daparte delle forze dell’ordine; senon sia necessario provvedereall’istituzione di interventi a salva-guardia della locale cittadinanza edei settori commerciale edimprenditoriale in particolare”. Larisposta arriva il 30 settembre1993 dall’allora ministro dell’in-terno Nicola Mancino che ripete lastrategia di Cossiga: “ Nel comunedi Aprilia si è effettivamente regi-strata negli ultimi tempi una certaintensificazione di episodi delit-tuosi, molti dei quali si sono con-cretizzati in azioni intimidatorie aidanni di esercizi commerciali. L’a-zione di contenimento e contrastodelle forze di polizia, sia pure inte-sa ad individuare i responsabili disingoli reati, è strategicamentemirata a scardinare reticoli delin-quenziali che tendono a radicarsinel tessuto socio-economico del-l’intera area pontina. La situazioneè alla costante attenzione dell’au-torità di Governo, preoccupatasoprattutto di esercitare un assiduocontrollo del territorio e di pro-muovere una più intensa collabo-razione tra Stato e cittadini che si ègià, in alcuni casi, rivelata partico-larmente fruttuosa sul piano inve-stigativo consentendo di assicura-re alla giustizia gli autori di tenta-tivi estorsivi in danno di imprendi-tori locali. Il dispositivo di tuteladell’ordine e della sicurezza pub-

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020 pagina 7IL GIORNALE DEL LAZIO

    blica è stato di recente rafforzatocon l’istituzione di un commissa-riato della polizia di Stato consede in Cisterna di Latina, che hagiurisdizione anche sul comune diAprilia, nonchè con l’incrementodegli organici della locale compa-gnia dell’Arma dei carabinieri”.Insomma il commissariato c’è esta a Cisterna. Ad Aprilia c’è lacompagnia dei Carabinieri. Sebisogna intervenire, si potenzino idue organici. Il commissariato diPolizia ad Aprilia era una chimeragià allora figuriamoci adesso. 2001 Del resto all’ennesima inter-rogazione parlamentare, questavolta a firma di un RiccardoPedrizzi scocciato di aver ricevutola risposta dopo ben 5 anni, il sot-tosegretario all’interno MassimoBrutti nel 2001 sentenzia: “Perquanto attiene all’auspicata istitu-zione di un commissariato di pub-blica sicurezza nello stesso comu-ne, faccio presente che in base alledirettive ministeriali del 25 marzo1998 occorre evitare la dislocazio-ne di nuovi presidi territoriali dellaPolizia di Stato in comuni noncapoluoghi di provincia che sonogià sede di comandi dell’Arma deicarabinieri. Questa scelta è stataadottata dal Governo per raziona-lizzare la presenza delle forze dipolizia nel territorio e per evitarela sovrapposizione delle strutture.Ad Aprilia sono attualmente pre-senti una compagnia e una stazio-ne dell’Arma dei carabinieri. Nelcorso del processo di razionalizza-zione della presenza delle forze dipolizia, abbiamo intenzione dipotenziare al più presto questi pre-sidi dell’Arma e di incrementarel’organico del commissariato dipubblica sicurezza di Cisterna,competente anche sul territorio delcomune di Aprilia”. MassimoBrutti citava dei numeri e facevaintendere che la situazione nellaprovincia di Latina non era affattoscura come la volevano far dipin-gere. “Quanto al totale generaledei delitti nella provincia di Lati-na, -scriveva il sottosegretario-nel 1999 si era registrata una sen-sibile flessione rispetto all’annoprecedente (-12,88 per cento). Neiprimi nove mesi del 2000 abbiamo

    registrato un lieve incremento,pari al 2,81 per cento, imputabilealla crescita di oltre il 50 per centodei reati minori censiti dall’ISTATnella voce “Altri delitti”.Viceversa, nello stesso arco tem-porale risultano in diminuzione ifurti in genere, con particolareriguardo ai borseggi (-7,60 percento), i furti in appartamento (-16,05 per cento), i furti di autovet-ture (-14,11 per cento), le rapine (-6,41 per cento) e sono in diminu-zione anche gli omicidi volontari:se ne sono registrati due rispetto aiquattro del 1999. Per quantoriguarda il fenomeno della prosti-tuzione, cui fa cenno una delleinterrogazioni presentate, risultache questo traffico sia gestito pre-valentemente da sodalizi albanesi.L’intensificazione degli specificiservizi di contrasto disposta dalleautorità provinciali di pubblicasicurezza ha condotto nel periodogennaio-settembre 2000 all’accer-tamento di 86 episodi di favoreg-giamento e/o sfruttamento dellaprostituzione, rispetto agli 11 dellostesso arco temporale del 1999”.Ma anche allora venne stipulatoun protocollo d’intesa con Aprilia,come ha fatto di recente il prefettoFrattasi che a questo punto ci siaugura non faccia la stessa fine.“L’attenzione da tempo rivolta allasituazione del comprensorio diAprilia ha condotto, tra l’altro, allastipula di un protocollo d’intesatra la prefettura e quell’ammini-strazione comunale; -diceva nel2001 Brutti- attraverso tale proto-collo è stata realizzata una più effi-cace e coordinata azione di contra-sto nei confronti della criminalità,anche con il pieno coinvolgimentodella polizia municipale. Di ciò hadato atto il sindaco del comune diAprilia nel corso della recentissi-ma riunione del Comitato provin-ciale per l’ordine e la sicurezzapubblica su cui ho riferito in pre-cedenza”. Oggi la politica discutesugli stessi argomenti di oltre 30anni fa come Don Chisciotte checombatteva contro i mulini alvento. Forse si vogliono dirottarele forze verso un obiettivo impos-sibile o forse è un modo per direche si fa qualcosa per la città ma in

    concreto già si sa che non si è fattonulla.2008 Nel 2008 ci prova l’onorevo-le Sesa Amici dopo un’escalationdi fatti di cronaca che hannoriguardato non solo le organizza-zioni criminali, ma anche atti inti-midatori ai danni di amministrato-ri pubblici. L’onorevole chiedevaal Ministero dell’Interno: “sesiano state avviate indagini conriferimento agli attentati incendia-ri sopra indicati; quali misure ilMinistro intenda adottare, allaluce dei fatti esposti in premessa,al fine di garantire la sicurezza deicittadini residenti nel territorio inquestione; se non ritenga opportu-no dotare di maggiori mezzi,materiali e personali, le forze diPolizia che operano nel suddettoterritorio”. Dello stesso tenore unanuova interrogazione di Pedrizzi:“il Comune di Aprilia, città delnord pontino, seconda per numerodi abitanti dopo il capoluogo dellaprovincia, sta vivendo una crisisociale di dilaganti dimensioni,causata da un’alta concentrazionemalavitosa, caratterizzata da infil-trazioni mafiose, dall’emergenzarifiuti e microcriminalità, da nuovie vecchi insediamenti rom e daperiferie sempre più degradate; ilterritorio del basso Lazio è già datempo assoggettato a numerose egravi attività criminali, quali iltraffico di droga, le rapine, leestorsioni, l’usura e, in particolare,le operazioni di riciclaggio; ilfenomeno dell’usura si sta rivelan-do una vera e propria piaga di que-sto territorio, soprattutto nel setto-re commerciale, artigianale e dellepiccole imprese, come spesso èstato denunciato dalle associazionidi categoria; la microcriminalità,con lo spaccio di droga, i furtinegli appartamenti e di auto, gliscippi e i borseggi, rendono sem-pre meno vivibili e sicure le citta-dine della provincia, tanto dadestare una forte e crescentepreoccupazione da parte dei citta-dini; in particolare, la città di Apri-lia, anche a causa dell’incrementodemografico degli ultimi anni,soprattutto per l’oggettivo aumen-to del numero di stranieri, è daconsiderarsi a rischio, vista la cro-

    nica carenza di risorse umane dicui soffre il Corpo di polizia muni-cipale; è sempre più urgenteaffrontare e discutere le problema-tiche relative all’ordine e alla sicu-rezza pubblica in tutti i comuni delbasso Lazio, minati dal proliferaredi una criminalità sempre più vio-lenta, che occorre combattereattraverso adeguate politiche diprevenzione e di controllo capilla-re del territorio; stando a quantoriportato dai quotidiani dei giorniscorsi, il prefetto di Latina, apoche settimane dal suo insedia-mento ufficiale, si sarebbe espres-so a favore dell’istituzione di unCommissariato della polizia diStato sul territorio comunale apri-liano, richiesta più volte avanzatadal sottoscritto interrogante attra-verso precedenti atti di sindacatopolitico-ispettivo; sempre secondonotizie riportate dagli organi distampa, risulterebbe che il prefettodi Latina abbia sottoscritto unimportante protocollo d’intesa peril monitoraggio della regolaritàdelle gare d’appalto che verrannobandite dal comune di Aprilia eche si sia espresso a favore di unpotenziamento delle forze dell’or-dine e di un maggiore coordina-mento tra tutti gli attori istituzio-nali, al fine di attuare una politicacondivisa da tutti i soggetti incampo -: se il Ministro interrogatonon intenda provvedere all’urgen-te istituzione di un commissariatodi pubblica sicurezza nella città diAprilia, così come auspicato dalprefetto di Latina, Bruno Frattasi,e se non intenda rafforzare l’orga-nico delle forze dell’ordine com-preso quello della polizia di Stato,così da rendere più efficace l’azio-ne di tutela e di controllo del sud-detto territorio”. Entrambe leinterrogazioni non hanno avutorisposta.2013 L’allora senatore ClaudioMoscardelli, attuale commissariostraordinario del Pd di Aprilia,ebbe più successo dei suoi prede-cessori. Il 5 settembre 2013 pre-sentò un’interrogazione al mini-stro dell’Interno. Tutta l’opinionepubblica apriliana era rimastascioccata dall’atto intimidatorio aidanni dell’assessore alle finanze

    Antonio Pio Chiusolo che da lì apoco si è dimesso e del referentedi Libera contro le mafie FabrizioMarras che proprio in questi giorniè stato eletto presidente dell’osser-vatorio sicurezza e legalità delcomune di Aprilia. La notte del 26agosto 2013 un grave atto incen-diario ha danneggiato le autovettu-re di entrambi, parcheggiate unaaccanto all’altra. Il successivo 19dicembre lo stesso assessore hadenunciato di aver rinvenuto 10cartucce per pistola nel propriocortile condominiale. Il 16 gen-naio 2014 si è tenuta una sedutastraordinaria di consiglio comuna-le sul tema della legalità e dellasicurezza e una vasta partecipazio-ne di piazza ha supportato i lavoridella politica e delle istituzioni. AMoscardelli rispose il viceministroFilippo Bubbico: “L’occasione si èrivelata utile per rimarcare la pre-senza dello Stato sul territorio el’efficacia dell’azione di contrastomessa in atto dalle forze di polizia,come d’altronde dimostrano sia lapronta reazione ai recenti atti inti-midatori che il calo registratonegli ultimi anni degli indici didelittuosità nella città di Aprilia. Siritiene, inoltre, che occorra unulteriore sforzo che coinvolgatutte le istituzioni e la società civi-le per un rinnovato impegnocomune sulla legalità, contro gliinteressi criminali. In questa dire-zione, il Ministero assicura il mas-simo impegno possibile affinché,unitamente alla Prefettura e alleforze dell’ordine, venga sempregarantito il controllo del territorioe l’attivazione di mirati servizi divigilanza per la tutela di tutti i cit-tadini”. Sono gli anni più bui perla città di Aprilia per i continui attiintimidatori ai danni di ammini-stratori, dipendenti comunali eimprenditori. Era alta l’attenzionesulla città. E dall’altra parte inve-ce, preoccupava il sempre più pre-sente inserimento della città diAprilia nelle relazioni sulla crimi-nalità organizzata specie dopo leaudizioni del questore De Matteische del magistrato Michele Presti-pino. Ma sul commissariato, èsempre calato il silenzio.

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020pagina 8 IL GIORNALE DEL LAZIO

    Lo abbiamo incontrato a sei mesi dal suo insediamento presso il nuovo istituto PROF UGO VITTI È IL NUOVO PRESIDE DELL’I.I.S. CARLO E NELLO ROSSELLI DI APRILIA

    Digitalizzazione, inclusività e innovazione, questa è la ricetta del Dirigente scolasticodi Nicola Gilardi

    Insediato a settembre scorso, ildirigente scolastico Ugo Vittiha già chiara la strada sullaquale far correre l’Istituto Carloe Nello Rosselli di Aprilia. Unastrada fatta di reti, sia tecnologi-che che umane, per creare attor-no all’istituzione scolastica unclima accogliente e favorevoleall’apprendimento. Laureato inScienze dell’Informazione,casertano di nascita e alla primaesperienza come preside di unistituto, il professor Vitti sitrova al primo incarico da “pre-side”. «Sono stato spinto aprendere questa decisione, dipartecipare al concorso e rico-prire questo ruolo estremamen-te complesso - racconta UgoVitti -. Negli ultimi anni holavorato nell’ufficio scolasticoregionale. Ho progettato uncorso per la laurea magistralepresso La Sapienza».Una formazione, la sua, che hamesso insieme tecnologia edidattica: «Ho lavorato nelcampo delle reti informatiche,mentre nell’ufficio scolasticoregionale mi sono occupato diinnovazione, sono stato distac-cato dall’insegnamento e misono occupato della creazionedi reti e dell’alternanza scuolalavoro. Questo ha suggerito aldirettore dell’ufficio scolasticoa spingermi ad affrontare il con-corso per questo ruolo». Questa

    propensione alla tecnologia si ètradotta in un processo di digi-talizzazione di procedure e sullastesura di procedure che aiutanol’amministrazione scolastica.«Il mio impegno qui è comin-ciato col creare una procedurascritta, ma soprattutto ho attiva-to un processo di digitalizzazio-ne della nostra amministrazio-ne. Dal punto di vista tecnicoinformatico questo istituto eragià ben avviato, sto cercandosoltanto di potenziarlo». Gran-de impegno è stato anche profu-so per migliorare il collegamen-to con l’istituto, soprattutto peri docenti pendolari: «Dal puntodi vista umano abbiamo moltidocenti che stanno un anno epoi vanno via. Questo succede

    per il difficile collegamento diquesta struttura con la stazione

    ferroviaria di Aprilia. Abbiamocontattato il sindaco Terra cheha creato una gara di appaltoper garantire un servizio di tra-sporto, che stiamo cercando dimigliorare col tempo». Unastruttura, quella del Rosselli,che ha mantenuto intatta la suaintegrità a 5 anni dall’inaugura-zione: «Questa sede è nuova edè mantenuta molto bene - prose-gue Vitti -. Questo grazie alladitta privata che fa la manuten-zione, ma anche grazie al rego-lamento di istituto che coinvol-ge i ragazzi, come ad esempiocon i progetti di raccolta diffe-renziata che viene fatta nelleclassi». Sebbene alcuni indiriz-zi siano dislocati, vedi il sito divia Boccherini, la scuola ha unaforte propensione all’inclusivi-

    tà: «Siamo una scuola moltoaccogliente ed inclusiva perquei ragazzi con maggiori diffi-coltà. Lo studente con disabilitàrichiede un impegno maggiore,che i docenti hanno dimostratodi spendere volentieri, lo fannoanche nei confronti del restodella classe che cresce di più».Per il prossimo anno il nuovodirigente non vede problemati-che relative alla carenza di aulee soprattutto ci sarà l’attenzioneverso quelle insegnanti in gravi-danza o che allattano chepotranno godere di uno spazioappositamente dedicato.«Abbiamo una programmazio-ne triennale. Lo scopo dell’o-pen day è quello di fornire airagazzi il giusto orientamentoaffinché abbiano successo. Peril prossimo anno prevediamo dinon avere emergenze classi, cherimarranno sulle 71 - 72. Certa-mente non taglieremo quellache abbiamo chiamato aulamorbida, che è adibita ad ospi-tare le insegnanti in gravidanzao che allattano che di avere unluogo di “appoggio”». Il “Presi-de” poi sottolinea un progettoche ha a cuore: «Abbiamo par-tecipato al progetto della Regio-ne Lazio “Ossigeno” per pian-tumare intorno all’istituto 120piante, spero che quando lasce-rò questo incarico queste piantesiano ancora qui».

    Foto di Gianfranco Compagno

    ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE CARLO E NELLO ROSSELLI

    L’istituto di Istruzione Superiore Carlo e Nello Rosselli, situato in viaCarroceto, è formato da 73 classi per un totale di 1380 iscritti. L’istituto di istruzione Superiore, diretto dal professore Ugo Vitti,sono presenti i vari indirizzi: il Tecnico Economico (ex Ragioneria)con Amministrazione, Finanza e Marketing, Relazioni Internazionaliper il Marketing e Sistemi Informativi Aziendali che comprende 14classi, il Settore Tecnico Tecnologico con i corsi di Costruzioni,Ambiente e Territorio (ex Geometri) con 5 classi, di Elettronica com-posto da 11 classi, di Informatica e Telecomunicazioni con 19 classie quello di Chimica, Materiali e Biotecnologie con 15 classi. SEDEVIA BOCCHERINI è attivo il Professionale con Manutenzione eAssistenza Tecnica, 6 classi. Tutti i corsi danno la possibilità di pro-seguire gli studi Universitari o di frequentare corsi Post-Diploma. AlRosselli è in funzione anche il corso serale – Istruzione per gli Adulti- formato da 3 classi. I docenti che prestato servizio nella suola apri-liana sono 225 mentre il personale ATA è di 50 unità.

    (scheda a cura del docente Dario Battisti)

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020 pagina 9IL GIORNALE DEL LAZIO

    Interrogazione dei consiglieri Zingaretti e Giusfredi al sindacoUN VINCOLO PER SALVAGUARDARE IL TERRITORIO APRILIANO DALLE DISCARICHE

    Si chiede di ampliare a parte del territorio apriliano le misure di salvaguardia poste da Pomezia e Ardeadi Riccardo Toffoli

    I consiglieri Giorgio Giusfredi eDavide Zingaretti interrogano ilsindaco per vincolare alcune areedel territorio di Aprilia. L’idea eraemersa nell’audizione di alcunicomitati civici a novembre del2018 nella commissione ambiente.L’idea era quella di riprendere unprovvedimento di salvaguardiaadottato dai comuni di Pomezia edi Ardea e di fermare con questostrumento l’avanzata delle richie-ste, sempre più numerose, di dis-cariche, impianti di trattamentodei rifiuti e nuovi insediamenti nelterritorio di Aprilia. “Il territorioapriliano è costantemente insidiatodalla costruzione di discariche,megaparchi fotovoltaici, inceneri-tori o simili. –hanno detto i dueconsiglieri comunali- In questianni abbiamo visto come un “nopolitico” non sia bastato a scon-giurare l’arrivo di questi impianti,bensì è fondamentale che venganoprodotti atti concreti a tutela dellanostra città. Per questo motivoriteniamo necessario che il Sinda-co ci spieghi, attraverso un’inter-rogazione a risposta scritta, qualiatti o interventi procedurali sianostati posti in essere in relazionealla richiesta di avvio della proce-dura di dichiarazione di notevoleinteresse pubblico del paesaggiodella Campagna Romana nel terri-torio del Comune di Aprilia. Dob-biamo scongiurare qualsiasiminaccia per il nostro territorio giàin parte compromesso, ci aspettia-mo da questa amministrazioneazioni concrete che possano difen-dere Aprilia”. I due consiglieri,riprendendo l’idea lanciata anovembre 2018, chiedono diampliare il territorio posto in sal-

    vaguardia nei Comuni di Pomeziae di Ardea ad aree del territorioapriliano. La proposta di dichiara-zione di interesse pubblico di areesite nei comuni di Pomezia eArdea risale a maggio 2017 e haacquisito il parere favorevole dellaRegione Lazio. Una grande por-zione di territorio ricadente neidue comuni viene così vincolato inmaniera definitiva e nessun pro-getto può ricadere al suo interno. Ilterritorio è molto vasto e il vincoloche prevede persino l’obbligo daparte dei proprietari di immobilicompresi al suo interno, di richie-dere l’autorizzazione per eventualimodifiche o ampliamenti. LaSoprintendenza motivava così ilvincolo: “conserva ancora uninsieme particolarmente armonicodi elementi agricoli e naturali,scarsamente antropizzati senon dalla realizzazione, nelcorso del tempo, di interessanti

    esempi di insediamenti agricolitipici della campagna romana,inscindibilmente coniugati connumerose preesistenze architetto-niche (casali, torri, castelli) earcheologiche, così come riscon-trabili nelle carte archeologichestoriche e recenti, che testimonia-no l’antica vocazione agricola del-l’area a cui si aggiunge la funzio-ne di presidio del territorio edelle vie di comunicazione nelperiodo medievale”. Insomma uninteresse pubblico accertato dallapresenza di un ambiente rimastopressoché intatto e che rappresentala campagna romana, nella suavocazione agricola e storica.Caratteristiche che, secondo i con-siglieri Giusfredi e Zingaretti, pos-sono essere estese anche a diverseporzioni del territorio comunaleche invece, vengono prese di mirada progetti di discarica, impianti ditrattamento o fotovoltaici. “Pre-

    messo che -si legge nella interro-gazione- a novembre del 2018,durante l’audizione nella commis-sione consiliare ambiente, alcunicomitati hanno manifestato lavolontà di avviare il procedimentodi dichiarazione di notevole inte-resse pubblico di porzioni ti terri-torio ancora integre. Consideratoche - Il territorio apriliano necessi-

    ta di programmazione e atti voltialla tutela delle aree ancora inte-gre, costantemente insidiate dalrischio di creazione di discariche,mega-parchi fotovoltaici, incene-ritori o simili. - Territori immedia-tamente contigui (Ardea, Pome-zia) presentano aree già ricono-sciute di notevole interesse pubbli-co. - Il Piano Regolare Generale, ele sue successive varianti, presen-tano evidenti carenze nella presen-za di vincoli a tutela del territorio

    del Comune di Aprilia. - È in fasedi redazione l’aggiornamento delPiano attraverso la Variante di Sal-vaguardia di cui alla delibera diConsiglio Comunale n.10 del18/04/2019. Interrogano - Il Sin-daco, e la giunta, richiedendoquali interventi procedurali e qualiatti siano stati posti in essere inrelazione alla richiesta di avvio

    della procedura di dichiarazione dinotevole interesse pubblico delpaesaggio della Campagna Roma-na nel territorio del Comune diAprilia attraverso l’estensionedella perimetrazione allegata alD.M. n.98 27/10/2017, articolo136 comma 1 lettere C) e D),recante ad oggetto: “Ambito delletenute storiche di Torre Maggiore,Valle Caia e altre della CampagnaRomana nei territori di PomeziaArdea”.

    Il Consigliere Giorgio Giusfredi

    Il Consigliere Davide Zingaretti

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020pagina 10 IL GIORNALE DEL LAZIO

    IL GOVERNATORE GIULIO BICCIOLO DEL DISTRETTO ROTARY 2080 - LAZIO - SARDEGNA HA FATTO VISITA AL ROTARY DI APRILIA - CISTERNA E ROTARY CLUB ALBANO LAZIALE ALBALONGA

    di Nicola Gilardi

    Il governatore Giulio Bicciolodel distretto Rotary 2080 LazioSardegna ha fatto visita in occa-sione di una conviviale interclub,appositamente organizzato, mer-coledì 29 gennaio, ai RotaryClub del distretto: Aprilia Cister-na e Rotary Club Albano LazialeAlbalonga, presso il resort “LaMeridiana” di Lanuvio. Presentiall’evento, tra i numerosi ospiti,in rappresentanza dei vari circoliRotary: la presidente del RotaryClub di Albano Albalonga, Nun-zia Cavazzuti; il presidente delRotary Club Aprilia Cisterna.Mario Gentili; il past districtgovernor Salvina Deiana, sociaonoraria del Club di ApriliaCisterna; il segretario del Distret-to 2080 Annamaria Mancia; l’as-sistente del Governatore per ilClub Aprilia Cisterna Claudia DeFelice e l’assistente del Governa-tore Alessandro Sestili, socio delClub Aprilia Cisterna. Il gover-natore Bicciolo ha aperto la sera-ta con le sue parole, cercando di

    indirizzare l’operato dei clubstessi: «Ho avuto occasione diparlare con i soci e presidenti deidue circoli – ha detto -. Ci sonodue aspetti che sono fondamenta-li: la coesione e la formazione,questi sono la base di tutta l’e-sperienza rotariana. Dobbiamo

    impegnarci a creare all’internodel nostro club un clima favore-vole e positivo per portare all’a-zione tutti i soci». Altro aspettofondamentale, secondo il Gover-

    natore, è proprio il legame tra isoci stessi del Rotary, ma anchetra i vari club, che devono tende-re ad un agire comune che accre-sce il risultato delle iniziative chevengono portate avanti: «La for-mazione parte all’interno delclub – ha detto Bicciolo -, con la

    condivisione con gli altri socidelle proprie esperienze. Bisognasottolineare l’importanza dellaconnessione con gli altri club. Sideve riuscire a portare a termine

    iniziative insieme ad altri club,per realizzare progetti di maggio-re efficacia». Fondato sul volon-tariato, il lavoro del Rotary,secondo Giulio Bicciolo, sarebbe

    sottostimato: «La nostra immagi-ne non ci rende giustizia, dobbia-mo cambiarla. Tutti noi siamoresponsabili di questo. Il primoambasciatore di quanto di buono

    si fa all’interno dei nostri clubsiamo proprio noi stessi». Il governatore ha lanciato unmessaggio anche per il futuro eper l’operato di domani: «Dob-biamo portare un cambio di men-talità, cioè un’innovazione chepassa per il cambiamento chesegua i mutamenti del nostrotempo – ha detto -. Ci sono cam-biamenti che fino a 10 anni fasembravano impensabili. Lasocietà di oggi corre veloce, noinon dobbiamo rincorrere, maandare allo stesso passo, rima-nendo fedeli ad i nostri valorietici e morali. Facciamo vedereche siamo pronti». Il Governato-re ha parlato, poi, dei suoi viagginei vari club dei quali si occupa:«In fila per avere da mangiare, aRoma come in Sardegna, ho vistotanti italiani. I bisognosi sonoproprio accanto a noi, dobbiamoincontrarli, tendergli la mano.Questo è il Rotary del futuro».

    Foto di Gianfranco Compagno

    Nunzia Cavazzuti Giulio Bicciolo Mario Gentili

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020 pagina 11IL GIORNALE DEL LAZIO

    Bigliettieuro 8 - 12 - 15

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020pagina 12 IL GIORNALE DEL LAZIO

    APRILIA - Contributi per il trasporto scolastico a favore di studenti con disabilità

    delle scuole secondarie di II grado

    Anche quest’anno sarà possibile, per glistudenti con disabilità che frequentano ilsecondo ciclo di istruzione, presentare ladomanda di rimborso per abbonamentidel trasporto scolastico. Una deliberadella giunta comunale del 30 gennaio2020 ne ha definito le modalità, operandotre distinzioni.Ai ragazzi disabili in grado di fruireautonomamente dei servizi pubblici saràgarantito il rimborso delle spese sostenuteper l’abbonamento mensile ai mezzi pub-blici di trasporto utilizzati per raggiungerel’istituto scolastico superiore frequentato.Alle famiglie che invece accompagnanoe riprendono da scuola il figlio disabileattraverso l’utilizzo di un proprio autovei-colo verrà garantito il rimborso delle spesesostenute. Il calcolo del contributo, in que-sto caso, sarà effettuato tenendo conto delnumero di giorni effettivi di frequenzascolastica e del numero di chilometri per-corsi giornalmente (andata e ritorno), mol-tiplicati per € 0,40 ogni km percorso.Come stabilito dalla Regione Lazio, il

    contributo per ciascuno studente disabilecoprirà un massimo di 30 chilometri com-plessivi tra andata e ritorno per ogni gior-nata di frequenza e, comunque, non potràessere superiore all’importo di € 2.500,00annui ad alunno.Infine, per gli alunni disabili frequentan-ti istituti scolastici superiori insistentisul territorio comunale: il trasporto potràessere garantito direttamente dall’Enteattraverso il trasporto scolastico.Le domande per usufruire dei contributidovranno essere presentate dalle famiglieinteressate direttamente presso l’UfficioProtocollo dell’Ente in via dei Bersaglieri22/24 (o via PEC all’indirizzo [email protected] ) e indirizzate a: Comune di Apri-lia - Settore III: Servizi Sociali. Per informazioni o per avere la modulisti-ca necessaria a presentare domanda, è pos-sibile rivolgersi all’ufficio del Segretaria-to Sociale presso i Servizi Sociali o con-tattare il numero 06 92 018612.

    L’impegno nel bilancio provinciale voluto dal consigliere Domenico Vulcano

    NUOVI SPAZI PERI LICEALI APRILIANI

    Fondi destinati anche alla manutenzione degli edifici e dellestrade di competenza provinciale

    di Riccardo ToffoliNuovi spazi per i liceali apriliani. Dopola crisi scongiurata l’anno scorso chemetteva nell’impossibilità di iscriversidiversi ragazzi apriliani per assenza dispazi idonei, il consigliere DomenicoVulcano chiede ed ottiene un impegnoeconomico nel bilancio provinciale.“La Provincia di Latina –spiega- stan-zierà importanti fondi per la manuten-zione delle strade e degli Istituti Scola-stici di sua competenza, grazie all’ap-provazione del D.U.P. e dello schema dibilancio di previsione pluriennale2020/2022. La Provincia destineràfondi per la messa in sicurezza dellestrade di competenza, per la manuten-zione di Istituti Scolastici e per la for-mazione; altri fondi economici sarannodestinati ad interventi di natura ambien-tale. Nel corso della seduta consiliare,personalmente ho chiesto ed ottenutoampie rassicurazioni da parte del Presi-dente della Provincia Carlo Medici edel Dirigente Provinciale competente alfine di evitare le problematiche giàemerse l’anno scorso all’Istituto Supe-riore “Antonio Meucci” di Aprilia, erelative alla carenza di aule rispetto alnumero dei nuovi iscritti. L’anno scor-so, grazie all’intervento del Presidentedella Provincia, è stato possibile trovareuna soluzione per i tanti studenti adole-scenti inizialmente esclusi dalle gradua-torie, che ha garantito loro un percorsoscolastico più agevole senza la necessi-tà del pendolarismo. Proprio per evitarecorse contro il tempo e soluzioni del-l’ultima ora, e anche per rispondere aitimori delle famiglie, ho auspicato inConsiglio Provinciale un impegno a

    programmare per tempo eventuali inter-venti mirati all’individuazione di nuovispazi qualora necessari, ricevendo in talsenso precise rassicurazioni. La Città diAprilia cresce demograficamente e,parallelamente, cresce il numero deisuoi studenti, in controtendenza rispettoal resto dell’area pontina. Per questomotivo, l’Amministrazione Provincialenon può tralasciare la necessità di pro-grammare la realizzazione del terzoplesso scolastico superiore, d’intesa conl’Amministrazione Comunale, inizian-do fin d’ora a reperirne i fondi necessa-ri”. Se anche il Comune, come promes-so, metterà mano a via Carroceto, lasituazione degli studenti del polo supe-riore apriliano diventerà finalmenteottimale.

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020 pagina 13IL GIORNALE DEL LAZIO

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020pagina 14 IL GIORNALE DEL LAZIO

    Carnevale di Aprilia 2020: dal 20 al 25 febbraio gruppi mascheratie carri allegorici tornano a sfilare per le vie del centro

    Torna a fine febbraio il Carneva-le di Aprilia, con le sue sfilate inmaschera e i carri allegorici cheda sempre caratterizzano l’even-to cittadino più importante del-l’inverno. Qualche sera fa, ilSindaco Antonio Terra ha fattoun piccolo sopralluogo presso lebotteghe dove i carristi stannorealizzando le loro coloratissimeopere. Il primo cittadino hapotuto ammirare gli artigianiall’opera, intenti a completare icarri allegorici in tempo per ilprimo appuntamento della cin-que giorni di festa.“È sempre un piacere incontrarei nostri carristi e guardare conammirazione il loro lavoro – hacommentato il Sindaco – si trattaperaltro di un lavoro per il qualeAprilia ha acquisito fama in tuttala Regione. Il Carnevale è unodegli eventi più amati dagli apri-liani ma anche da tantissime per-sone che amano venire dalle

    città limitrofe e persino dallaCapitale per ammirare i nostricarri allegorici e l’ospitalitàdella nostra Città”.Le dateQuattro – come ogni anno –saranno le giornate dedicate allesfilate dei gruppi in maschera, apartire da Giovedì Grasso (20febbraio) per il consueto appun-tamento riservato alle scuole chehanno aderito (gli Istituti com-prensivi “A. Toscanini”, “A.Gramsci” e “G. Orzini”). Il ritro-vo sarà presso piazza Nennimentre il percorso attraverseràvia degli Oleandri, piazza Bene-detto Croce, via Galileo Galilei e

    via dei Lauri per terminare inpiazza Roma.Dal sabato, entreranno in scenainvece i carri allegorici, realizza-ti come ogni anno dall’Associa-zione ABCA: il 22, 23 e 25 feb-braio le sfilate con i gruppi inmaschera percorreranno il cen-tro cittadino.La sfilata di domenica pomerig-gio sarà accompagnata dallamusica della banda La Pontina.I carri allegoriciI carri allegorici protagonistidelle sfilate di quest’anno saran-no sei, uno in più rispetto alloscorso anno, mentre 10 sono igruppi in maschera che hanno

    aderito fino ad ora.L’Associazione Amici di Valle-lata sfilerà con un carro a temaecologico dal titolo “L’impor-tanza dell’ape”; i Carristi delQuartiere Primo hanno realizza-to invece un carro dal titolo“L’Armata Brancaleone”; è statosuggerito dai bambini dellescuole il carro del gruppo Carri-sti Toscanini, che si intitola“L’Arte”; il gruppo “Mestieri eTradizioni” sfilerà con un carrodal titolo “Le creature delbosco”, mentre gli Amici delCarnevale Bellavista percorre-ranno le vie del centro cittadinocon un carro intitolato “Il grandespettacolo”; infine, i CarristiCarroceto hanno realizzato uncarro dal titolo “Medusa” ispira-to all’omonimo mito greco.I concorsi del CarnevaleAnche quest’anno la Pro Loco,che cura la manifestazione citta-dina, ha riproposto la tradiziona-le competizione tra i carri perconquistare l’ambito Palio delCarnevale della Città di Aprilia:le opere saranno giudicate dauna giuria composta dall’Asses-sore al Turismo e Tempo LiberoGianfranco Caracciolo, dal Pre-sidente della Pro Loco AntoninoMarchese, dall’artista apriliano

    Raffele Ricci (autore del mani-festo del Carnevale 2020), dalgiornalista Stefano Cortelletti eda Giuseppe Ciotti, in rappre-sentanza dell’AssociazioneABCA.La Pro Loco, in collaborazionecon l’Associazione ABCA, hariproposto quest’anno anche ilconcorso “Disegna il tuo carroallegorico”, riservato agli alunnidelle scuole apriliane: il disegnovincente sarà realizzato nell’edi-zione 2021 del Carnevale citta-dino. In questo caso, la giuriachiamata a valutare i disegni è lastessa che decreterà il carro vin-citore, ma con l’avvicendamento

    di Gianfranco Caracciolo conl’Assessore alla Pubblica Istru-zione Elvis Martino.Patrocinio alla Regione LazioSulla locandina 2020 è presenteil logo della Regione Lazio, chequest’anno ha già concesso ilproprio patrocinio all’evento,

    riconoscendone il valore tradi-zionale ed artistico, nonché larisonanza del Carnevale aprilia-no nel nostro territorio, ancheoltre i confini cittadini. Il ManifestoInfine, quest’anno per la realiz-zazione di un’immagine origina-le che rappresentasse l’edizione2020 del Carnevale apriliano, gliorganizzatori si sono avvalsidella collaborazione di un’artistadel territorio, Raffaele Ricci, cheha prontamente risposto all’invi-to, mettendo a disposizione ilproprio talento per disegnare lalocandina della manifestazione.

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020 pagina 15IL GIORNALE DEL LAZIO

    IL DISCORSO DI COMMIATO COMANDANTE USCENTE DEL GEN VINCENZO FALAZARANOCERIMONIA DI AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELLA 4ª BRIGATA DI BORGO PIAVE

    ASSUME IL COMANDO DELLA 4ª BRIGATA DI STANZA A BORGO PIAVE IL GENERALE SANDRO SANASI di Nicola Gilardi

    La cerimonia di cambio alcomando della 4ª Brigata Tele-comunicazioni e Sistemi per laDifesa Aerea e l’Assistenza alVolo di Borgo Piave tra il Gene-rale di Brigata Vincenzo Falza-rano e il Generale di BrigataSandro Sanasi, si è tenuta giove-dì 6 febbraio 2020. All’evento,presieduto dal ComandanteLogistico dell’Aeronautica Mili-tare, Generale di Squadra AereaGiovanni Fantuzzi, hanno parte-

    cipato numerose autorità localitra le quali il Prefetto di LatinaMaria Rosa Trio, il sindaco diLatina Damiano Coletta, il Pro-curatore Giuseppe De Falco, ilgonfalone della Provincia diLatina e di diversi comuni delterritorio pontino, nonché i laba-ri delle Associazioni Combat-tentistiche e d’Arma. Il passag-gio di consegne ufficiale, havisto un passaggio di testimonesimbolico, nel quale il coman-dante uscente e quello entrante

    sisono susseguiti nel prendere laparola. Nel suo discorso di com-miato il Generale Falzarano, nelripercorrere i suoi anni dicomando, ha evidenziato ilmerito degli uomini e delledonne della 4ª Brigata che quoti-dianamente assolvono con dedi-zione e lealtà i compiti assegna-ti. Il Generale ha poi rivoltoparole di ringraziamento alleautorità civili presenti alla ceri-monia sottolineando come: «in

    ogni occasione hanno supporta-to la 4ª Brigata in tutte le inizia-tive svolte in questi anni, dallemanifestazioni sportive, cultura-li e di beneficenza che hannodato la possibilità alla ForzaArmata di stare in mezzo allagente». Ha inoltre ringraziato gliorgani di stampa che hanno sem-pre dato risalto a tutte le attivitàsvolte sul territorio dalla Briga-ta. La parola è poi passata alcomandante entrante, il Genera-le Sanasi, che ha espresso paroledi gratitudine alle superiori auto-

    rità per il conferimento del pre-stigioso incarico e ha rivolto unpensiero alle autorità e allapopolazione della città di Latina,auspicando che il legame esi-stente con l’Arma Azzurra siconsolidi sempre di più neltempo. La cerimonia è terminatacon l’intervento del ComandanteLogistico che ha ringraziato ilGenerale Falzarano per la suaazione di comando e ribadito

    l’importanza della missionedella Brigata per il funziona-mento e l’operatività della ForzaArmata e ha augurato al Genera-le Sanasi un buon lavoro perl’assolvimento del suo incaricoche sarà sicuramente denso disfide e ricco di gratificazioniprofessionali e personali.

    Foto di Gianfranco Compagno

    Nato a Copertino, in provincia di Lecce, il 19 febbraio 1954, il Generale di Brigata SandroSanasi proviene dai corsi regolari dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, frequentata dal1982 al 1986.Dal 1986 al 1992 ha prestato servizio presso lo Stato Maggiore dell’Aeronautica, assegnatoal V reparto - Ufficio statistica e ricerca operativa. Nel 1999 è stato selezionato come capidel’ufficio informatica presso l’ufficio centrale dell’organismo congiunto per la cooperazio-ne nel campo degli armamenti. Promosso a Colonnello nel luglio del 2009, viene assegnatoal VI reparto dello Stato Maggiore Difesa, dove ricopre gli incarichi di capo ufficio sistemiinformatici e gestionali e di program manager. Dal 2012 al 2014 ha svolto l’incarico dicomandante del reparto di sistemi informativi automatizzati (Resia). Dal 2014 al 2019 haricoperto l’incarico di capo del 2° reparto e successivamente del 1° reparto. Nel 2016 haassunto l’incarico di addetto per la difesa Esercito, Marina, Aeronautica presso l’AmbasciataItaliana presso la Repubblica d’Algeria.

    Gen. B. Sandro Sanasi

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020pagina 16 IL GIORNALE DEL LAZIO

    SANT’ANTONIO ABATE CELEBRATO A CARROCETO NELLA CHIESETTA RINNOVATAHa celebrato don Mauro Ceschin, parroco di Maria Madre della Chiesa, che ha benedetto il pane

    di Noemi Reali

    “I peccati possono essere perdona-ti. Questa la formula che Dio hascelto per perdonare i peccati. Diosi è fatto uomo per prendere su disé le conseguenze delle nostremalvagità. Un innocente ha paga-to al posto del malvagio. Questa èla prova che Dio ci ama”. Così hainiziato la predica di 17 minuticirca, don Mauro Ceschin (il par-roco di Maria Madre della Chie-sa), in occasione della ricorrenzadi Sant’Antonio abate, nella chie-setta di Carroceto, la cui lapidesopra l’ingresso ricorda l’ospitali-tà che diede il principe Borghese apapa Innovenzo XII, in occasionedella sosta (sia andata che al ritor-no) del viaggio ad Anzio (1697)per inaugurare il nuovo porto a luidedicato “porto Innocenziano”.Don mauro si è poi soffermato nelracconto della vita Sant’AntonioAbate. La novità di quest’anno èstata la chiesetta restaurata. Sonostati eseguito i lavori di messa insicurezza ed è stato restaurato inlcampani letto. A breve, almeno sispera sarà collocato all’esterno, atessa su un basamento, lo stemmain peperino di papa Antonio

    Pignatelli (Innocenzo XII), raffi-gurante il suo casato (3 pignatte),che ci riferiscono pesi oltre 500chilogtrammi. Per dovere di cro-naca quello stemma non è statomai collocato sulla facciata dellachiesetta. La chiesetta non esiste-va al passaggio di Papa. Dopo latradizionale cerimonia religiosa,che si svolge due volte l’anno (17gennaio e 13 giugno festività dedi-cate a Sant’Antonio) è stato primabenedetto e poi distribuito “il panedi Sant’Antonio”.

    Foto di Gianfranco Compagno

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020 pagina 17IL GIORNALE DEL LAZIO

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020pagina 18 IL GIORNALE DEL LAZIO

    ORO PER LE GINNASTE DELLA ASD EUROPA DI APRILIADoppio oro per Giulia Roma corpo libero singolo e in coppia con Martina Salvatori con le clavette

    di Noemi Reali

    Grande soddisfazione per leatlete della ADS Europa ASDEuropa Aprilia ginnastica rit-mica, guidate da NinaTrouchkova, nel XIV trofeoregionale ginnastica ritmicaFGI prima fascia, che si èsvolto ad Alati il 18 e 19 gen-naio 2020. Le ginnaste piùgiovane della squadra, dopoanni di allenamento costantehanno regalato i momentiindimenticabili con le loroperfette esibizioni . Cosi lamedaglia d’oro per GiuliaRoma che ha parte-cipato a corpo liberoin competizione conaltre 26 ginnaste. Ilprimo gradino anchein coppia con a Mar-tina Salvatori nell’e-sercizio con le cla-vette . Nella classifi-ca esercizio con lapalla, la medagliad’oro se l’è guada-gnata Marca Ludo-vica, la più piccoladella squadra. Per leginnaste dellaseconda fascia ViolaFarulla è salita alterzo posto nel eser-cizio a corpo libero,Alessia Cramerotti si

    è classificata al 6 posto. Otti-mo risultato per Chiara Con-salvi che nonostante un graveerrore si è classificata quintanell’ esercizio con il cerchio .La prima prova di livello più

    alto della competizione haportato ad Giulia Emiliani ilsettimo posto, che le ha per-messo di continuare a gareg-giare nella categoria. CarlottaLoretelli, la ginnasta di soli 7anni si è esibita alle prova diesibizione giovane.

    Giulia Roma

    Viola Farulla

    Giulia Roma Martina Salvatori

    Ludovica Marca

    Chiara Consalvi Giulia Emiliani

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020 pagina 19IL GIORNALE DEL LAZIO

    40 anni al servizio del Comune di Aprilia tra valori e passione

    MATILDE VILLANI VA IN PENSIONELa giunta più vicina ai cittadini? “Quella di Pasquale Gallo”

    di Riccardo Toffoli

    Matilde Villani va in pensione. Una vita dedicata allavoro e alla famiglia dove, ci dice: “nessun problemafamiliare o personale ha mai interferito sul mio lavoroche ho sempre svolto, fino all’ultimo, con grande pas-sione”. Matilde Villani è sicuramente un esempio vir-tuoso di dipendente pubblico. Per anni mai un’assen-za per malattia, un lavoro continuo e costante motiva-to dalla passione. “Non sono mai andata a lavoro conil pensiero di dire: oddio oggi inizia la settimana –cispiega- fino all’ultimo giorno ho svolto il mio lavorocon la stessa passione di quando ho iniziato e oravado in pensione con la consapevolezza di aver svoltoil mio compito al meglio, con tanti progetti futuri econ la più grande soddisfazione: quella di non doverdire grazie a nessuno”. Matilde Villani la trovavi sem-pre in ufficio. Il suo ultimo incarico è stato all’avvo-catura generale del Comune che lei stessa ha costitui-to. Se dovevi andare all’avvocatura avevi una certez-za: Matide Villani c’è e a lei puoi chiedere. Il suo uffi-cio era quello all’angolo sinistro del primo piano delpalazzo di piazza Roma. Mai un’assenza, mai un“Matilde è fuori stanza”. Quell’ufficio ora è vuoto edi vuoto è la sensazione che si respira ad entrarcisenza di lei. Matilde Villani è stata assunta comedipendente comunale nel 1978 dopo un concorsovinto bandito dalla Regione Lazio. “Quello che horealizzato nella mia vita me lo sono guadagnato –cidice- nessuno mi ha regalato niente”. E così, proprioperché nessuno le ha spianato la strada della carriera,si è fatta tutta la gavetta. Appena assunta è stata col-locata in organico agli uffici anagrafe che per gliinterni, sono quelli più tosti di tutto il Comune.“All’epoca –ci racconta- non c’erano computer e siscriveva tutto. Ricordo che non potevo neppure alzar-mi per andare al bagno. Sono stati anni davveropesanti”. All’anagrafe è rimasta fino al 1983 quando

    poi è stata trasferita in organico ai servizi sociali. Equi neanche a dirlo: dalla padella alla brace. Nel 1985è stata quindi inquadrata nel nascente ufficio pubblicaistruzione. “Sono stati degli anni bellissimi –ci rac-conta- ho costruito io l’ufficio pubblica istruzione.Non c’era nulla all’epoca. Vorrei ricordare che nel-l’ufficio pubblica istruzione c’erano anche settori che

    poi sono stati scorporati come i trasporti, la mensa,la cultura, lo sport e lo spettacolo”. All’ufficio pub-blica istruzione è rimasta dal 1985 al 2002 anno incui il nuovo sindaco Luigi Meddi decise di far girareil personale dipendente. E così si trovò fino al 2005nel verde urbano e poi dal 2005 ad oggi nella neona-ta avvocatura generale. “Come avvenne per l’ufficiopubblica istruzione, anche per l’avvocatura ho costi-tuito io l’ufficio –ci racconta- mi sono ritrovata in unufficio inesistente dove dentro uno scatolone diimmondizia erano stati buttati tutti gli atti giudiziari.Con il tempo ho costruito l’archivio che ancora oggiè disponibile e tutto l’ufficio che si è ingrandito”.Attualmente è Massimo Sesselego il responsabiledell’ufficio avvocatura del Comune di Aprilia. “Glianni più belli sono stati questi –ci spiega- in cui hopotuto lavorare per costruire qualcosa. Sono gli annidella pubblica istruzione e qui dell’avvocatura gene-rale. Conserverò un particolare ricordo di tutti i col-leghi con i quali ho condiviso una parte del mio per-corso lavorativo ma ora ho bisogno di riposare. Hoanche parecchi progetti, aiuterò sicuramente miofiglio e non starò ferma”. Delle tante giunte che havisto passare una però la conserva nel cuore. “Si trat-ta della giunta presieduta dal sindaco Pasquale Gallo–ci rivela- è stata secondo me la giunta più vicinaalla città e che ha risolto veramente i vari problemidei cittadini. Secondo i progetti sarebbe durata pocoe invece è durata per tutto il mandato. Ricordo soloche l’assessore alla pubblica istruzione era Bragalo-ne e nei suoi anni vennero costruite tutte le scuoleche oggi ci sono ad Aprilia. Anche quelle costruitesuccessivamente e di cui si prendono merito altri,furono progettati sotto Bragalone”. A Matilde, unchiaro esempio di virtù pubblica, tutta la redazionede Il Giornale del Lazio rivolge i suoi migliori augu-ri per la merita pensione.

  • 13 - 27 FEBBRAIO 2020pagina 20 IL GIORNALE DEL LAZIO

    La presidente Carla Ortolani ha commemorato il Maestro abruzzese nel 17° della morte“LE OPERE DI VENANZO CROCETTI A ROMA. STUDIO DI UN PATRIMONIO DIFFUSO”

    Presentato il libro di Cecilia Paolini presso sala polifunzionale del Museo Crocettidi Gianfranco Compagno

    Come ogni anno, il 3 febbraio,ci si ritrova presso la Fondazio-ne Venanzo Crocetti, a Roma invia Cassia 492, per commemo-rare il Maestro, scomparso il 3febbraio 2003, all’età di 90anni. Noi Apriliani siamo parti-colarmente legati al Maestroper la sua opera: “Il San Miche-le Arcangelo”, commissionatadall’Opera Nazionale Combat-tenti, quando aveva soltanto 23anni. La sua più importante sinoallora. La statua è collocata sulsagrato della chiesa madre diAprili, dal 1937, anno dell’i-naugurazione della città. In par-ticolare sono legato al maestroper averlo, prima conosciuto agennaio del 1991 in piazzaRoma in occasione della rimo-zione della statua di San Miche-le, per essere portata a Veronapresso la Fonderia Fabris &Folla per essere restaurata,dopo 54 anni, soprattutto acausa dei danni ricevuti durantela guerra. In quell’occasione ilMaestro realizzò due copie (chesono considerati due originali).Le due copie, sono state collo-cate rispettivamente una nelgiardino privato del museo, el’altra a Teramo, al centro dellarotatoria Ponte SanFrancesco/via San Martino,dopo aver stazionato all’este