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Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it Redazione e-mail: [email protected] Commerciale e-mail: [email protected] Anno XIII – Numero 22 - IN DISTRIBUZIONE SABATO 20 giugno 2015 INFO PUBBLICITA 346.2245173 Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari Lo Polito si riconferma sindaco sul filo di lana LO POLITO Domenico 4941 50,056 % SANTAGADA Giuseppe 49,944 % Votanti 10.203 50,14% Via La Falconara - C.da Pietà - Castrovillari (CS) Tel. 0981.44109 - Fax 0981.490695 - Cell. 347.6361598 www.lafalconarahotel.it - E-Mail: [email protected] PRANZO DI LAVORO VELOCE O DI DEGUSTAZIONE O DI DEGUSTA Primo Piatto + Vino € 8.00 Secondo Piatto + Vino o Bibita € 10.00 Via La Falconara - C.da Pietà - Castrovil € 10 Primo + Secondo Contorno + Bibita € 15.00 Gestione “Il Pellicano” s.a.s. Nei pressi del nuovo tribunale 4930

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Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana www.ildiariodicastrovillari.it

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Anno XIII – Numero 22 - IN DISTRIBUZIONE SABATO 20 giugno 2015

INFO PUBBLICITA346.2245173

Redazione Corso L.Saraceni, 97 - Castrovillari

Lo Polito si riconferma sindaco sul filo di lana

LO POLITO Domenico 4941 50,056 %

SANTAGADA Giuseppe 4940 49,944 %

Votanti 10.203 50,14%

Via La Falconara - C.da Pietà - Castrovillari (CS)Tel. 0981.44109 - Fax 0981.490695 - Cell. 347.6361598

www.lafalconarahotel.it - E-Mail: [email protected]

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nuovo tribunale

4930

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Si è tenuto nei giorni scorsi un presidio dei 45lavoratori LSU - LPU utilizzati dal Comune diCastrovillari, presso la Casa Municipale perprotestare nei confronti dei Commissari Pre-fettizi, per non aver dato seguito alla contrat-tualizzazione degli stessi assicurata con fondimessi a disposizione dalla Giunta Oliverio, giàerogati al Comune stesso, per il periodomarzo/dicembre 2015. La protesta è stata rap-presentata dal neo Segretario del NIDIL CGILterritoriale, Vincenzo Laurito, che in attesa del-l'insediamento del Sindaco eletto, Mimmo LoPolito, ha incontrato i funzionari del Comunestesso, non riuscendo ad interloquire con iCommissari per la loro assenza c/o l'ente.I motivi della protesta sono riconducibili allaloro mancata contrattualizzazione (unico Co-

mune in Calabria a non aver adempiuto) no-nostante l'11 giugno scorso il Governo Nazio-nale ha approvato una norma contenuta nelDecreto degli Enti Locali che parifica i fondimessi a disposizione dalla Regione Calabria aquelli ministeriali.I lavoratori, unitamente al sindacato, hannopreso atto della indisponibilità dei Commissarialla risoluzione del problema e si sono aggior-nati in attesa della proclamazione e dell'inse-diamento del Sindaco, che avrà in eredità,come primo atto, la risoluzione di questa pro-blematica, dal sapore puramente kafkianoquanto incomprensibile per l'operato dei com-missari

Vincenzo LauritoSegretario Generale NIDIL CGIL Comp.le

IL DIARIO anno XIII n. 22 PAG.2

A Castrovillari bastano 11 voti di differenza perfesteggiare, 11 voti e si parte con i cori da sta-dio e le sfilate in stile carnevalesco, forse piùserio e rappresentativo di questa città rispettoa queste elezioni amministrative. Una vittoria che terrà, ancora una volta, il cen-tro pseudosinistra sul filo del rasoio. 11 voti chenon colmano il vuoto di sfiducia dei castrovil-laresi. Cittadini non rappresentati. Affluenzealle urne minima e 11 voti di differenza e anzi-ché tenere il capo chinato e rimboccarsi le ma-niche con umiltà e fermezza, festeggiano.Festeggiano perchè non cambia niente perloro. Festeggiano perché Castrovillari, in unmodo o nell'altro, ha scelto per l'apatia ancorauna volta e ha scelto per la delega. Ha sceltoun futuro come il passato e non è ancora ma-tura per i grandi cambiamenti, quelli che soloil Movimento 5 Stelle avrebbe portato in città,

cosi come accadrà in comuni come Quarto, Ve-naria Reale e Porto Torres dove il Movimentosi prepara a governare. Città a 5 stelle mature epronte per un reale cambiamento del sistemapolitico e democratico. Abbiamo inviato un documento ai due ex aspi-ranti sindaci di Castrovillari, siamo stati igno-rati ancora una volta...per 11 voti chissà se unarisposta a quel documento sarebbe stata deci-siva, oggi, per un risultato differente.Ad ogni modo il lavoro del nostro Meetup a 5stelle non finisce ma, anzi, continuerà più insi-stente e vigileremo su ogni loro azione, saremoi guardiani di ogni loro mossa e coinvolgeremoi cittadini affinché saranno pronti per un co-mune a 5 stelle. Siamo convinti che non avrà vita lunga la fu-tura amministrazione...storie già sentite!

Meetup Castrovillari a 5 Stelle

> Dopo alcuni giorni dal voto e con la confermadei famosi 11 voti di differenza che hanno por-tato alla riconferma di Mimmo Lo Polito allaguida della città corre l'obbligo soffermarsi peruna attenta analisi del voto. Nicola Aronne, giàesponente di Forza Italia, fa notare come que-sta campagna elettorale sia stata così priva dicontenuti e programmi a tal punto da diso-rientare un elettorato che ha espresso un vototanto per dare un contributo mentre la mag-gior parte dei cittadini, un buon 50% sono ri-masti a casa poiché nauseati e nonrappresentati dai due sfidanti del ballottaggio.Inoltre ha penalizzato notevolmente l'assenzadi un centro destra unito, che seppur con unasola lista partitica presente, quella di Fratellid'Italia, non è riuscito ad attrarre gli elettori alvoto. Colpa di chi nei passati mesi aveva cosìtanta voglia di sfasciare un mondo e lasciare or-fani tanti elettori moderati e liberali di centrodestra che, schifati dalla tanta confusionecreata poco prima della presentazione delleliste, alla fine hanno ben pensato di rifugiarsinelle liste civiche ottenendo scarsissimi risultatipoiché proprio coloro che avevano palese-mente tessere di partito non hanno raccolto iconsensi sperati. L'urna è sovrana e penalizza lapoca coerenza sempre ! Per la terza volta la coa-lizione civica dell'avvocato Santagada ora, madel dottore Laghi le due volte precedenti, nonsfonda e non vince e da qui ne dovrà nascereun'attenta valutazione sul gradimento stessodella composizione civica, ma se Atene piangeSparta non ride ed infatti il centro sinistra di LoPolito non riconferma i voti del primo turno e siferma a soli 11 voti dallo sfidante delle civicherisicando la tanto sperata vittoria. Voglio far no-tare invece, come furono vinti nettamente i dueballottaggi del preside Franco BLAIOTTA che

per due volte consecutive divenne Sindacodella città con una chiara e omogenea coali-zione di centro destra e senza la spinosa ForzaItalia che in questa città, ahimè, ha creato sem-pre e solo divisioni. Morale della storia Castro-villari resta piena di problemi e con una guidacontesa, che chissà per quanti mesi ancoraandrà avanti a suon di offese personali e man-canza di programmi da ambedue i lati ! Noicome rappresentanti politici di centro destra,anche aldilà dei nostri stessi partiti, rimastifermi durante questa competizione proprio pernon andare a frammentare ancora di più lo sce-nario, da oggi in poi faremo una opposizioneseria e propositiva ad di fuori del consiglio co-munale chiedendo già da ora un incontro conil sindaco Lo Polito per discutere delle tantequestioni da affrontare immediatamente per ilbene della collettività a cominciare da come sivuole risolvere la questione dei rifiuti, del Ran-dagismo, del controllo del territorio, del ripri-stino delle opere pubbliche comunali lasciatein totale abbandono, della carenza idrica, dellefasce deboli pressate da ingenti tributi locali,insomma tutte situazioni concrete a cui do-vranno seguire altrettante risposte concrete etempi brevi di risoluzione, proprio come giàfatto durante l'anno con i vari incontri avuti conil Commissario Prefettizio Massimo Mariani. In-somma le polemiche e gli screzi li lasciamo adaltri, a Noi interessa solo sapere come e quandorisolvere i problemi affinché la città riparta ! Sa-remo noi Giovani di centro destra la vera spinanel fianco di Mimmo Lo Polito e rendi conte-remo ogni tre mesi quanto fatto dall'ammini-strazione costituendo anche un governoombra alla giunta Lo Polito cercando di inter-pretare il malessere del 50% dei castrovillaresiche non si sono recati alle urne.

Il nuovo regolamento sugli standard qualitativi,quantitativi,strutturali e tecnologici dell’assi-stenza ospedaliera emanato di recente dal mi-nistero della sanità,desta serie preoccupazionifra gli operatori sanitari del nostro territorio masoprattutto nella popolazione assistita, perchérimette in discussione il ruolo del nostro ospe-dale con il rischio di un suo declassamento daospedale di primo livello o spoke ad ospedaledi base. La dott.ssa Carmela Cortese, dirigentemedico dell’Asp di Cosenza,la settimana scorsaproprio sulle pagine del Diario ha lanciato l’al-larme sui pericoli di declassamento che corre ilnostro ospedale se non verranno tempestiva-mente e con urgenza attivate tutte le misure ne-cessarie a garantire un’organizzazione conformeai criteri contenuti nel regolamento ministeriale.Com’è noto il nostro ospedale negli ultimi ventianni, grazie ad ingenti investimenti che hannocondotto alla realizzazione del nuovo edificio,all’acquisto di moderne ed avanzate attrezza-ture per la diagnostica strumentale ed alla isti-

tuzione di nuovi reparti ed unità operative per iltrattamento delle diverse acuzie, ha assunto ilprofilo di presidio di primo livello, di area vasta,o spoke. Negli ultimi tempi,complice anche ilpiano di rientro dal debito che la sanità cala-brese ha accumulato negli anni, l’ospedale hasubito un impoverimento in termini di offerta diassistenza, di posti letto e di personale sanitarioe para-sanitario. Alcuni reparti sono stati chiusi,altri ridimensionati ed altri ancora non sono maistati attivati, come ad esempio urologia. Se atutto ciò si aggiunge l’assenza di una adeguataorganizzazione della medicina territoriale, si ot-tiene un quadro assai esplicativo delle ragioniper cui anche le popolazioni del nostro territorioconcorrono fortemente ad incrementare il gravefenomeno della migrazione sanitaria in Calabria,che costa alle casse regionali circa 250 milioni dieuro all’anno e fa si che il più grande ospedaledei calabresi sia fuori della Regione. Non è piùtollerabile che si debba ricorrere all’assistenzasanitaria in altre regioni anche per patologie

lievi,non di particolare gravità, che potrebberosicuramente essere trattate nei nostri nosocomicon minori costi per la Regione e minori disagiper gli assistiti. Ecco perchè in questa fase oc-corre un grande impegno collettivo affinchè siascongiurato il rischio che il nostro ospedaleperda lo status di ospedale di primo livello, conl’inevitabile conseguenza di vanificare risorse edinvestimenti che nell’arco di un ventennio sonoserviti a farne un presidio di riferimento regio-nale. Un grande ruolo innanzitutto dovrà svol-gerlo la nuova amministrazione comunale chepresto verrà insediata a seguito dell’elezione delnuovo sindaco. Ma insieme ad essa occorre cheanche le forze politiche, le forze sociali, le asso-ciazioni ed i cittadini rivendichino insieme ilmantenimento del profilo spoke del nostroospedale, chiedendo con forza alla Regione edalla dirigenza dell’asp di Cosenza i necessari in-terventi che assicurino l’adeguamento dei re-quisiti dello stesso agli standard fissati dalministero. Il sindaco neo -eletto dovrà guidarequesta battaglia sin da subito,cercando a talproposito la necessaria interlocuzione con la re-gione, coinvolgendo anche le amministrazionidei comuni viciniori e lo stesso comitato dellaconferenza dei sindaci della provincia di Co-senza.

FORUM RIFORMISTA-CASTROVILLARI-Carmine Zaccaro

SI ACCENDE IL DIBATTITO SUL FUTURO DELL’OSPEDALE

Zaccaro: «Il nuovo sindaco dovrà intervenire subito per la salvaguardia del nostro ospedale»

Aronne: «Noi giovani di centrodestra saremo la vera spina nel fianco di Lo Polito»

5 stelle: «11 voti non colmano il vuotodi sfiducia dei castrovillaresi»

Il Commissario straordinario al Comune di Castrovillari, il dottor Massimo Mariani, vice prefettovicario della Prefettura di Cosenza, ha salutato i dipendenti municipali nella sala di Rappre-sentanza, al primo piano di palazzo Gallo, in vista delle conclusioni delle sue funzioni nell’entelocale che scatteranno, con la proclamazione degli eletti da parte della Commissione CentraleElettorale, dopo il ballottaggio. Durante il momento, presenti il sub commissario, il dottore Do-menico Giordano - dirigente di Ragioneria e del Servizio Contabilità e Gestione Finanziariadella Prefettura di Cosenza - , il segretario generale dell’Ente, il dottore Maurizio Ceccherini,che sono intervenuti richiamando il particolare lavoro svolto nei mesi passati, l’alto funziona-rio dell’Ufficio Territoriale del Governo di Cosenza ha ringraziato tutti per la collaborazione ri-cevuta, a partire dal sub e dal segretario generale, durante il suo anno di permanenza, neldelicato compito di guidare, tra l’altro in un particolare e non facile momento storico, l’ammi-nistrazione pubblica del capoluogo del Pollino tra impegni e continui interfacciamenti con larealtà e la stessa comunità per le più svariate situazioni. Una esperienza- è stato precisato daicommissari- interessante anche per le capacità ed il patrimonio conosciuti ed incontrati. Nelsuo saluto Mariani ha anche anticipato che presto lascerà la provincia di Cosenza per la Pre-fettura di Catanzaro.

Il Commissario Mariani salutai dipendenti comunali

Gli Lsu/Lpu del Comune chiedonola contrattualizzazione

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IL DIARIO anno XIII n. 22 PAG. 3

Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d'Ame-rica del 2000 si svolsero il 7 novembre. La sfidaoppose il candidato repubblicano George W.Bush e il vicepresidente democratico uscente AlGore. La proclamazione del vincitore venne rin-viata per molti giorni, poiché nello stato deter-minante della Florida fu necessario ricontare ivoti, addirittura a mano. I voti della Florida ri-masero decisivi ai fini della vittoria di uno deidue candidati e la vittoria di Bush avvenne per537 voti su sei milioni di voti espressi!Che paragone irriverente per i due candidati allapresidenza le nostre elezioni comunali, in fondoche c’azzecca Palm Beach (Florida) con le sezionielettorali 11 e 20, ovvero le ultime a far pervenireil dato definitivo, poi determinante, della nostrapiccola cittadina? Magari era meglio scomodarei recenti dati di ballottaggio di Voghera laddovela sfida del 14 giugno tra i due candidati a sin-daco è stata un testa a testa emozionante. CarloBarbieri, sindaco uscente, sostenuto da Forza Ita-lia e da altre liste d’appoggio ha vinto per soli 11voti (6.222, 50,04%). Aurelio Torriani, sostenutoprincipalmente dalla Lega Nord, si è fermato a6.211 voti, 49,96%.Cambiano leggermente i dati dei votanti, mauguali sono le percentuali dei nostri competitornostrani, Lo Polito e Santagada. A Castrovillari, come a Voghera la notte del 15giugno è stata una di quelle notti da ricordareper pathos ed intensità emotiva. Non appena iniziato lo spoglio nelle 22 sezionisi profila quasi immediatamente un testa a testatra Lo Polito e Santagada. L’affluenza è in dimi-nuzione rispetto al 2012: 50,14% (10.203 votantisu 20347) contro 59,20% di tre anni fa.Nei precedenti ballottaggi dopo almeno 1000schede era evidente e chiaro chi sarebbe stato ilvincitore della competizione elettorale. Questavolta no, un altalenarsi continuo di sorpassi econtrosorpassi, rendevano l’attesa sempre piùconcitata e appassionante. A poche centinaia dischede dalla fine Santagada era in vantaggio suLo Polito di pochi voti su quasi 7000 schede scru-tinate. Stava accadendo quello che nessuno sisarebbe mai aspettato, un voto deciso all’ultimominuto, come in una finale di calcio, nelle tifose-rie con gli occhi e le orecchie protese ad ogni ag-giornamento e ad ogni sorpasso ocontrosorpasso si alternavano reazioni di spe-ranza e di delusione. Stiamo per arrivare al tri-plice fischio, è una partita in cui non sonoprevisti tempi supplementari, vince uno solo.Mancano i dati definitivi delle sezioni 11 e 20,non sono a Palm Beach in Florida, sono solo due

sezioni di Via Coscile e di via Piero della France-sca. Arriva il dato definitivo: Lo Polito 4941, San-tagada 4930. 11 voti, tre famiglie più o meno,decidono le sorti di questa battaglia durissima. Il centrosinistra corre in piazza Municipio estappa spumante e innalza striscioni irriverenti, sifesteggia la riconferma di Mimmo Lo Polito,qualcuno comincia ad analizzare il dato eletto-rale, ma non è tempo di analisi è tempo di fe-steggiare. Per qualcun’altro, sempre nelcentrosinistra c’è ben poco da festeggiare: unavittoria così risicata e con un astensionismo cosìelevato e con uno scarto rilevante tra voti di listae candidato a sindaco, imporrebbe più sobrietà.Stati d’animo speculari sul fronte delle civicheladdove la remontada stava per trasformarsi dasogno in realtà ma non si è concretizzata per unamanciata di voti. Ognuno dei supporter di San-tagada ha immaginato di poter conoscere unoper uno quelle dodici persone, quelle tre fami-glie che avrebbero potuto fare la differenza ecambiare il destino di questa città se portate incabina elettorale. Anche qui non solo tifosi maanche anime critiche che hanno anticipato il mo-mento dell’analisi del voto, fuori luogo magari inuna serata come questa, per esprimere giudizisugli eventuali errori commessi nell’allontanarela quinta lista o sulla gestione complessiva della

campagna elettorale. 11 voti lasciano l’amaro inbocca e giustificano ricorsi elettorali per il ricon-teggio delle schede nulle, ben 258 sulle quali po-trebbe aprirsi uno spiraglio per il ribaltamentodel risultato elettorale. Nel frattempo, però laCommissione Centrale Elettorale riunitasi a Pa-lazzo Gallo ha proceduto alla proclamazione delsindaco e alla convalida degli eletti. Il prossimosindaco di Castrovillari sarà Mimmo Lo Polito. Indemocrazia si vince anche per un voto. Magariin politica 1 voto di vantaggio o come in questocaso 11 inducono invece a riflessioni più pro-fonde ed impietose e a porsi delle domandeserie. 1) Perché Lo Polito prende circa 250 voti in menorispetto alle liste al primo turno e addiritturaoltre 550 voti in meno rispetto al secondo turno?2) Perché il 50 % della popolazione ha scelto dinon votare al ballottaggio, sancendo una frat-tura profonda tra classe politica e cittadinanza?3) Che direzione hanno preso i voti dei fratelliBattaglia al ballottaggio?4) Quale sarà l’approccio di governo del nuovosindaco in una città statisticamente divisa in dueparti uguali? Per capirci meglio, un primo se-gnale di distensione e di pacificazione potrebbeessere l’assegnazione del ruolo istituzionale diPresidente del Consiglio al candidato a sindaco

Santagada?5) Dopo tre tentativi infruttuosi come deve cam-biare il comportamento politico delle civiche perpoter guidare la città di Castrovillari?6) Come saranno utilizzate le giovani energie chesono state la cosa più bella di questa campagnaelettorale, quando si tratterà di formare la squa-dra di governo? Per il momento mi fermo qui con le domande espero che il sindaco neo eletto faccia tesoro dellapassata esperienza e cominci a costruire pontipiuttosto che ad erigere muri. Costruire ponti èla precondizione per affrontare i drammatici pro-blemi che interessano questa città, che chiedeche l’ospedale di Castrovillari venga difeso daitentativi di impoverimento, che chiede un pianostraordinario di pulizia di una città sporca e de-gradata, che chiede che vengano sanate le si-tuazioni di difficoltà nel mondo del lavoro, apartire proprio dall’interno del Comune dove ilavoratori Lsu ed Lpu attendono di essere rego-larizzati e stabilizzati. Nessuna lista di proscri-zione, ora Lo Polito diventi il sindaco di tutti,degli amici e degli avversari, la casa comunalepossa essere un simbolo di trasparenza e incari-chi e gestioni vengano affidati sulla base di com-petenze e capacità. Solo così, tra venti-trent’anni, quando i nostri figlisi interrogheranno sulla storia recente di questacittà, potremo dire di aver lasciato tracce e se-gnali di cambiamento. Buona fortuna sindacoproprio perché homo faber fortunae suae.

Angelo Filomia

La proclamazione del nuovo Sindaco e deinuovi Consiglieri è avvenutanel primo pome-riggio di mercoledì 17 giugno nella SalaGiunta, alla presenza dell’intera CommissioneCentrale Elettorale e del Segretario Generaledell’Ente, Maurizio Ceccherini.Questa, nominata dal Tribunale, composta daprofessionisti ed avvocati del Foro di Castrovil-lari, guidati dal magistrato, la dottoressa Lore-dana De Franco con funzioni di presidente,riunita al primo piano di palazzo Gallo, ha veri-ficato, dal punto di vista formale, gli atti pro-dotti dai presidenti di seggio circa leoperazioni di voto riguardanti il ballottaggioper l’elezione diretta del Sindaco avvenuta il 14giugno.In seguito alle preferenze, che sono state ri-portate ed ottenute dai due aspiranti, ha pro-clamato la vittoria del candidato a Sindaco,Domenico Lo Polito e dei Consiglieri eletti il 31maggio scorso.La maggioranza in Consiglio , composta da 10consiglieri, eletti nelle liste che appoggiavanoil neo Sindaco Lo Polito , è così formata: per ilPD Nicola Di Gerio, Girolamo Rubini, Piero Vico,Era Rocco, per i Progressisti Peppino Pignataro,Francesca Dorato e Serena Carrozzino, per i De-mocratici per Cv Dario D’Atri e Maria Silella eper Nuovi Percorsi Carmine Lo Prete.La Minoranza schiera, oltre a Giuseppe Santa-gada candidato a primo cittadino per le ListeCiviche , Onofrio Massarotti e Maria AntoniettaGuaragna per Città Viva, Ferdinando Laghi perSolidarietà e Partecipazione e Serafina Asto-rino per Castrovillari Solidale oltre il candidatoa Sindaco Francesco Battaglia per Fratelli d’Ita-lia- Alleanza Nazionale.

Proclamazione del nuovo Sindaco e dei nuovi consiglieri

Ballottaggio/Il voto sezione per sezione

Lo Polito vince sul filo di lana il ballottaggio A Santagada l’onore delle armi

BATTAGLIA IL CANDIDATO A SINDACO CON MAGGIORESCARTO TRA VOTI DI LISTA E VOTI PERSONALI

In chiave puramente statistica il candidato a sindaco con maggior scarto rispetto ai votidi lista è stato Francesco Battaglia che ottiene 1113 voti (9,23%) e quindi 291 voti in piùrispetto alla sua lista (7,08%). Al secondo posto Marilina Capano, della lista 5 stelle che ot-tiene 595 voti (4,96%) e quindi 177 voti in più rispetto alla sua lista che invece ne ottiene418 (3,60%). Terzo posto per Eugenio Salerno (Udc) che ottiene 619 voti (5,16%) ovvero128 voti in più rispetto alla sua lista che arriva a 491 (4,23%). Gli ultimi due posti, para-dossalmente sono occupati proprio da Santagada e Lo Polito, ovvero i due candidati chesi sono scontrati al ballottaggio. Insomma statistica contro politica!

Curiosità sul nuovo consiglioLa prima nota evidente, ovvero quellache più salta agli occhi è la presenzafenmminile, in parte favorita dallanuova legge di preferenza di genereche porta a 6 il numero di donne pre-senti in consiglio. Un dato percentualemai verificatosi nella storia del consi-glio comunale castrovillarese.Percentuale di rinnovamento anch’essaabbastanza consistente: 9 consiglierisu 16 siederanno per la prima volta inconsiglio comunale.Figli d’arte in consiglio comunale: 5. Sitratta di Era Rocco, figlia di NicolaRocco, già sindaco della città e piùvolte consigliere comunale, di GerryRubini, figlio di Nino Rubini consiglierecomunale del Psi dal 1975 al 1980 , diPiero Vico, figlio di Pasqualino Vico,consigliere comunale DC ininterrotta-mente dal 1954 al 1967, di Dario D’Atrifiglio di Lorenzo D’Atri consigliere inpiù legislature dal 1972 al 2005. AncheFerdinando Laghi, il consigliere più vo-tato in questa competizione elettoraleè figlio d’arte in quanto il papà, l’avv.Pasquale Laghi dal 1952 al 1975 è statoquasi sempre presente nel’assise co-munale.

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IL DIARIO anno XIII n. 22 PAG. 4

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Tra clacson, spumante, fuochi d’artificio e festeggiamenti inonore della vittoria di Mimmo Lo Polito, neo eletto sindaco diCastrovillari, è spuntato uno striscione esposto dai suoi soste-nitori, che ha fatto discutere sui social: “Vi abbiamo purgatoancora”. Una frase alla Francesco Totti - come ha ricordato Fer-dinando Laghi, candidato alla carica di consigliere comunaledelle Liste Civiche - subito considerata di cattivo gusto. Pun-tuali le scuse di Mimmo Lo Polito affidate al suo profilo Face-book: «Quello striscione apparso ieri durante i nostrifesteggiamenti, di cui solo oggi ho avuto conoscenza, non ap-partiene alla nostra cultura. Pertanto, per quanto possa trat-tasi di un momento di euforia, essendo in grado di offendere lepersone, non andava esposto. Chiedo scusa a tutti coloro chesi sono sentiti offesi. Noi vogliamo pacificare questa città».

Federica Grisolia (www.paese24.it)

Fotomontaggio apparso sui social dopo la dichiarazione diappoggio del candidato sindaco Eugenio Salerno a Peppe

Santagada e realizzata dal geniale Vincenzo Faldutonew entry dei “Maialmondo”

Interrogativi su interrogativi nel mare magnum della campagna elettorale, saremo mica sul set di Youth (La giovinezza)

il nuovo film di Paolo Sorrentino

Premonizioni di una vittoria annunciata

Note di colore e di allegria in una campagna elettoraleparticolarmente aspra ed avvelenata

Un fotomontaggio profetico postato da un candidato di Santagada qualche giorno prima delle elezioni.Beh non proprio profetico, diciamola tutta: iettattorio!

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IL DIARIO anno XIII n.22 PAG. 5

Ecco il nuovo consiglio comunale. 6 donne tra gli eletti

Minoranza consiliare

Maggioranza consiliare

Nicola Di Gerio Gerry Rubini Piero Vico Era Rocco Dario D’Atri Maria Silella

Peppe Santagada Ferdinando Laghi Onofrio Massarotti Maria Antonietta Guaragna Sara Astorino Francesco Battaglia

Mimmo Lo Polito, Sindaco Peppino Pignataro Francesca Dorato Serena Carrozzino Carmine Lo Prete

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IL DIARIO anno XIII n. 22 PAG. 6

Francesco Tassone, fondatore ed amministratoredelegato della Personal Factory, ha inviato una let-tera alla classe dirigente calabrese dove elenca ledifficoltà che chi fa innovazione a sud è costretto atrovare. Personal Factory è una delle eccellenze in-dustriali italiane che, a Simbario, in provincia diVibo Valentia, produce “Origami”, un robot capacedi trasformare i rivenditori di malte per l’edilizia inpiccoli produttori.

LETTERA APERTA ALLA CLASSE DIRIGENTEDI QUESTA REGIONE

Cari di cui sopra, vi chiedo un favore spiegateciperché dovremmo fare impresa in Calabria. Vor-rei fare un breve e riduttivo elenco ad uso diqualche anima pia che voglia un giorno forse in-teressarsi dello sviluppo economico del territo-rio calabrese. Piuttosto che esibirsi in qualchepiagnisteo televisivo a posteriori dopo che leaziende chiudono. Noi oggi siamo il più grossoinsediamento industriale delle Serre Calabrecon quattro sedi nel comune di Simbario. Pro-duciamo tecnologia medio alta con quote di ex-port fuori area euro prossime al 60%. Allo stessotempo abbiamo uno dei 5 laboratori privati piùgrandi e meglio attrezzati di Italia. Lo sapete chei costi per un’impresa del nostro tipo insediatanel nostro territorio sono minimo il 35% supe-riori a quelli della Brianza?

Siamo costretti ad avere una doppia sede condoppio affitto, doppio personale oltre che doverpagare decine di migliaia di euro per viaggi edalberghi dei dipendenti che fanno la spola tra ledue sedi. Questo perché commercialmentesiamo irraggiungibili dai clienti. A questo si ag-giunge la beffa di una compagnia di bandierache riduce i voli facendo esplodere i costi. Fos-simo in un’isola almeno godremmo di qualcheagevolazione ma purtroppo siamo solo isolati.

Vi rendete conto che siamo senza strade?Anche i vicini nord africani hanno infrastrutturemigliori. L’unica infrastruttura stradale impor-tante a livello regionale è un’autostrada inter-rotta per tempo indefinito con passaggio diautotreni per paesini di montagna con costi lo-gistici esplosi. Per un’impresa ligure, emiliana,veneta etc., importare un container dalla Cina,Brasile, Germania costa 800 dollari, spedirlo dalsud Italia 1500. A questo si aggiunge una viabi-lità interna da cordigliera delle Ande, con stradead una carreggiata invase dalla quella che ormaiè diventata una giungla con buche profondedecine di centimetri. Solo nelle ultime quattrosettimane abbiamo avuto ben 8 pneumaticidanneggiati, mezzi fermi per recuperi etc. Conla beffa di una superstrada a 100m dall’azienda(la tristemente famosa trasversale delle serre) incostruzione penso dal 1965.

Ma ci sono i treni. Visto che Trenitalia per tuttele regioni del sud dedicherà in investimenti benil 2% del totale degli investimenti. Questo no-nostante il notevole ritardo del Sud ed un’altavelocità ed un trasporto locale inesistenti.

Ma noi puntiamo sulla digital economy. Pec-cato che nel nostro comune il costo per bandasia tra le 15 e le 20 volte superiori alle grosse me-tropoli e dove un’intera area PIP è da 2 setti-mane senza connessione telefonica causa cavointerrotto con un costo per noi di circa 900€

giorno causa alcuni macchinari fermi. Tanto per-ché abbiamo deciso di puntare sul cloud Manu-facturing. Vorrei sapere se Telecom fa aspettarelo stesso tempo il bellissimo km rosso di Ber-gamo o le altre aree produttive italiane.

Benvenuti nel far west fiscale. Come si ripia-nano i dissesti comunali provinciali, regionalietc.? Semplice portando tutte le addizionali aimassimi consentiti dalla legge. Il risultato un ca-pannone costruito nella zona di cui sopra dovei terreni e le tasse dovrebbero essere gratis paga(con questi eccellenti livelli si servizio) di più ri-spetto a trovarsi su uno svincolo della tangen-ziale di Milano o fronte autostrada del sole. Idemla tassazione sul lavoro etc.

Ma esiste la leggenda che il lavoro costa poco.Bene provate a convincere manager e figuretecniche di medio/alto livello con esperienza dialmeno 15 anni a lavorare a Simbario e valutatequanto bisogna pagarli per convincerli al tra-sloco non meno di 30% in più rispetto ad unconcorrente lombardo o veneto oltre a benefitda zona disagiata. Certo facessimo call centertroveremmo migliaia di giovani neolaureati a la-vorare quasi gratis. Ma purtroppo produciamoalta tecnologia dove per crescere in fretta ser-vono competenze ed esperienza.

Agevolazioni per l’occupazione queste sco-nosciute. Se tu impresa calabrese vuoi assumereuna figura di basso profilo con competenzebasse, magari disoccupata cronica ecco che laregione e lo Stato si mobilitano per farti pagarepochissimo una persona che comunque pa-gheresti molto poco. Quindi ecco che il modellocall center continua a pagare. Ma se devi assu-mere buoni ingegneri ecco che l’aiuto concessoequivale a zero euro. Peccato che lo sviluppo lo-cale aumenta più con il secondo profilo che conil primo. Risultato dalla nostra apertura zero

aiuti.Ma il bello viene con l’export. Se fossimo

un’azienda marchigiana, piemontese, lombarda,veneta etc. ecco che camere di commercio, pro-vince, regioni, agenzie per lo sviluppo si mobili-tano per facilitarti il più possibile la presenza afiere internazionali. Pur avendo ottime fiere apochi km dai cancelli dell’azienda. Se invece seimade in Calabria ti paghi tutto da solo in com-penso puoi scegliere tra decine di corsi in cuipersone che non hanno mai venduto neancheun bullone ti spiegano come si esporta. Risul-tato ad ogni fiera in giro per il mondo i nostri vi-cini di stand italiani spendono 30-40.000 euro inmeno rispetto a quello che spendiamo noi. Mol-tiplicato per 5 fiere all’anno parliamo di un extracosto di 200.000 euro rispetto ad essere nella fa-mosa Italia di serie A.

Il problema è che cominciamo a sembraredegli emeriti coglioni che lavorano 7 giorni su 7365 giorni all’anno non per crescere a tripla cifraquale è il nostro potenziale ma per sopravvivere.

Ma ecco gli aiuti industriali. Finalmente riu-sciamo ad avere un aiuto di natura industriale.Che vuol dire riuscire ad avere un mutuo al 4%cioè il tasso di mercato. Quindi noi imprenditoricalabresi dobbiamo ringraziare l’aiuto pubblicose riusciamo ad avere un mutuo il cui tasso è avalori di mercato perché dobbiamo ritenerci for-tunati ed aiutati se una banca ci presta soldi.

Per non parlare della burocrazia. Dove i soldidelle nostre tasse vengono usati per pagare unesercito di imboscati negli uffici pubblici il cuilavoro consiste nel incasinare e trattare con suf-ficienza il lavoro delle imprese. Nel nostro casovuol dire un anno e mezzo per un certificato an-timafia durante il quale si hanno i mezzi di tra-

sporto bloccati oppure vuol dire che dipendentidi lingua russa (il cui lavoro è quello di farci dacommerciali) restino bloccati ogni anno per 6mesi causa rinnovi permessi di soggiorno. Solu-zione basta trasferirli a Milano ed in pochi giornihanno il definitivo. Ma vuol dire anche pagare,probabilmente a livello mondiale le più alte pa-trimoniali sui rifiuti (visto che si paga al mq) conil divieto di poterne conferire e dover pagare asua volta società private per lo smaltimento.Con in più l’onere di controllare se realmentepossono operare altrimenti ti prendi una bellaaccusa penale.

Meno male che ci pensa il mercato locale adaiutarti. Anche qui meglio importare che com-prare locale ed ecco che i capitolati sono ad usoe consumo di aziende del nord, quando ancheda una semplice analisi di impatto ambientale(a parità di costo se non inferiore) convienecomprare a km zero. Ed è anche legale visto chei punteggi per la certificazione verde leed sonousati in molte regioni. Eppure basta guardare icapitolati per il ripristino e costruzione di scuole,caserme, uffici vari per vedere cosa suggeri-scono. Lo scorso anno il nostro fatturato in re-gione è stato del 3% sul totale.

Ma ecco un territorio a basso costo ideale peri giovani. Peccato che nelle centinaia di ruderiabbandonati per motivi elettorali risultano resi-denti centinaia di persone emigrate ormai dagenerazioni e che approfittano della residenzaper percepire aiuti da braccianti agricoli e pen-sioni. Risultato che giovani coppie si vedonochiedere decine di migliaia di euro per delle ba-racche. Idem per i terreni i cui prezzo sono as-solutamente senza senso. Lì la tassazione chesulla improduttività dovrebbe essere feroce èzero.

Cari politici, sinceramente vorrei che nelle pro-grammazione dei fiumi di miliardi comunitari(che mediamente non siete in grado di spen-dere) prendeste in esame almeno qualchepunto. Piuttosto che preoccupavi di accumulareposti di lavoro inutili che servono sono per unosquallido assistenzialismo ed un bacino di votodi scambio. Perché come dimostriamo in Cala-bria si può operare. Il problema è che comin-ciamo a sembrare degli emeriti coglioni chelavorano 7 giorni su 7 365 giorni all’anno nonper crescere a tripla cifra quale è il nostro po-tenziale ma per sopravvivere. Ed ancora mi ri-volgo ai nostri corregionali.

Quanti dei vostri risparmi sono stati investiti suiterritori, nel lanciare attività produttive, nel ri-strutturare case, nel riprendere le coltivazioni suiterreni spesso di proprietà. E’ facile lamentarsi efare interminabili e stucchevoli piagnistei pre-tendendo che l’economia cresca con i soldi deglialtri. Dal territorio ad ogni occasione si spremesono squallido assistenzialismo per poi magaricon quei soldi comprarsi la rendita romana o mi-lanese. Pensate veramente che il motivo per cuiin Calabria non nascono grandi aziende sia peridiozia ed incapacità dei suoi imprenditori op-pure frutto di un sistema che crea una selezionenaturale al ribasso dove i vincitori sono i “pren-ditori” prosperano truffando Stato e dipendenti?

Francesco Vito TassoneFondatore ed amministratore delegato della

Cari politici, 12 motivi per non fare impresa in Calabria. Ed è colpa vostra»

Mercoledì 13 Giugno 2015 a Fondi è stato uffi-cialmente costituito il Gruppo per le Attività Cul-turali (Commissione Culturale) della SezioneCIOFF ® Italia. Il Gruppo per le Attività Culturali nasce conl’obiettivo di sostenere la Sezione CIOFF ® Italianel perseguimento degli scopi generali, ovvero“concorrere alla promozione ed alla diffusionedella cultura della pace, della convivenza, dellafratellanza e dell’amicizia tra i popoli e della tu-tela dei diritti” e “favorire la comprensione inter-nazionale, lo scambio di conoscenze edesperienze e la salvaguardia delle tradizioni, degliusi e dei costumi delle Genti del mondo, con spe-ciale riguardo alle “minoranze etniche e linguisti-che”, impegnandosi principalmente in quanto a“realizzazione di ricerche, studi, convegni scienti-fici, mostre e pubblicazioni sulle ‘tradizioni popo-lari’ ed in particolare sulla musica, la danza, ilcostume ed il canto” e “collaborazione con laCommissione italiana per l’UNESCO, con le altre

Sezioni Nazionali aderenti al CIOFF ® e con Enti edIstituzioni varie aventi le stesse finalità”. A coor-dinare le attività del Gruppo di lavoro sarà la ca-strovillarese Rosanna D’Agostino, vice segretarionazionale della Sezione CIOFF ® Italia e direttoreartistico del “Calabria Festival”. A svolgere le fun-zioni di Segretario, invece, sarà Francesco Pan-nozzo di Fondi, vice presidente e direttoreartistico del gruppo folk “Città di Fondi”. Fannoparte del Gruppo di lavoro, oltre che la D’Agostinoed il Pannozzo, i musicisti Federico Cippelletti diMacerata e Mattia Dell’Uomo di Alatri nonché Da-niele Parbuono di Castiglione del Lago, profes-sore all’Università di Perugia e di Yongchuan(CINA). La costituzione del Gruppo per le AttivitàCulturali è un nuovo evidente segno di trasfor-mazione e crescita che interessa la sezione ita-liana della ONG partner ufficiale dell’UNESCO. Unmotivo di gioia e soddisfazione per il Consiglio Di-rettivo che da appena un anno guida la SezioneCIOFF ® Italia presieduta da Franco Mallozzi.

Costituito il Gruppo per le attività culturali della Sezione Cioff ® ItaliaA coordinare le attività del Gruppo di lavoro sarà la castrovillarese Rosanna D’Agostino

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IL DIARIO anno XIII n. 22 PAG.7

di Luigi Pandolfi

Giovanni Manoccio, ex sindaco di Acquafor-mosa, comune “deleghistizzato” in provincia diCosenza di origini albanesi, ora vicesindaco eassessore all’immigrazione e all’accoglienza,torna a far parlare di sé annunciando di averdato mandato a un pool di avvocati «per ap-profondire se nelle dichiarazioni rese allastampa, alle Tv e su twitter, dal presidente dellaRegione Lombardia, si possano ravvisare gliestremi per una denuncia, sia civile che penale,per istigazione all’odio razziale e per abuso dipotere».

Maroni minaccia di tagliare i fondi ai comunise questi accolgono immigrati e Lei si dicepronto a denunciarlo per abuso di potere edistigazione all’odio razziale. Vagliamo par-larne?

Se si lascia il potere ai vari presidenti di poterpenalizzare le amministrazioni che la pensanodiversamente ed agiscono diversamente dailoro desiderata, si andrà verso una dittaturadegli organi esecutivi regionali, limitando l’au-tonomia degli enti locali. Ho fatto il sindaco per10 anni, i primi 5 con una giunta regionale dicentrosinistra e i secondi con un presidente dicentrodestra, mantenendo sempre un profilodi autonomia: mai nessun presidente ha mi-nacciato la mia amministrazione di esclusionedai finanziamenti regionali per le mie posizionipolitico-amministrative, nonostante in certifrangenti abbia avuto rapporti molto conflit-tuali con i presidente e gli esecutivi regionali.Maroni, con le sue dichiarazioni, sta mettendoin discussione le battaglie di autonomia dei sin-daci, per questo vedo una risposta debole del-l’Anci e dei tanti amministratori locali.Oltretutto parliamo di materie in cui le regioninon possono decidere, se non violando aper-tamente le leggi e la Costituzione. Per quantoriguarda l’odio razziale, egli compie un opera-zione di dispregio nei confronti dei tanti dispe-rati che attraversano il Mediterraneo: nessunodi loro è clandestino, sono semplicemente deirichiedenti asilo e dei rifugiati, che fuggono da

terribili dittature, da guerre civili e da deva-stanti crisi umanitarie. Sbandierare a ogni pièsospinto la parola clandestino è irrispettoso neiconfronti di gente disperata e non fa altro chealimentare la cultura del razzismo, per questolo denuncerò per “istigazione all’odio razziale”.

La questione immigrazione ha ormai presoin ostaggio il dibattito politico in Italia.Qual èla sua opinione su questa emer-genza?

Negli ultimi 15 anni sono venute meno le poli-tiche di cooperazione internazionale, si è pro-ceduto alla semplificazione dell’agenda politicainternazionale. Gli stessi provvedimenti deldopo 11 settembre hanno prodotto delle scelteche ha distanza di anni si possono riassumerecome un fallimento: il Medio Oriente è infiamme, il Nord Africa è in una situazione di in-governabilità. Hanno bombardato la Libiasenza preparare una alternativa a Gheddafi edoggi tutti si lavano le mani, francesi per primi. Inquesto contesto di arrivi e di ingovernabilità delfenomeno immigrazione è facile fare propa-

ganda e populismo, spargendo paure e adom-brando rischi di invasione. In tutto questo laLega, che in Europa sposa le tesi più retrive exenofobe, ha gioco forza, favorita da una crisieconomica ancora in atto. Le forze politicheprogressiste devono fino in fondo difendere lepolitiche di accoglienza e di cooperazione coni popoli più sfortunati di noi, non possono ca-dere nella trappola tesa da Salvini e da Casa-Pound. E’ necessario battersi perché vengaripristinata l’operazione Mare Nostrum, per sal-vare le persone in mare

Il suo comune ènoto per aver implementatoun sistema di accoglienza per rifugiati e ri-chiedenti asilo, utilizzando le risorse a di-sposizione dei progetti Sprar. Pensa chel’esperienza del suo comune possa diven-tare un modello per tutto il Paese?

La settimana scorsa un equipe di giornalistifrancesi, la settimana precedente un’associa-zione che si occupa in Francia di immigrati sonostati ospiti del nostro Comune per rendersiconto di come funziona il nostro progetto.

Quotidianamente siamo visitati da ammini-stratori, giornalisti, gente comune che vuoleconoscere il sistema SPRAR. Abbiamo coniu-gato negli anni la solidarietà e l’aiuto ai mi-granti con politiche di sviluppo dei nostriterritori,oggi siamo un esempio virtuoso dicome si possano programmare sane politichedi accoglienza. Ricordo che l’associazione chegestisce per conto del Comune di Acquafor-mosa il progetto SPRAR negli ultimi anni si èrafforzata grazie alla partecipazione di altri co-muni, come Cerzeto, San Basile, Cerchiara, Pla-taci, San Sosti. Oggi ben 170 persone sonoospitate grazie ai nostri progetti e questo, insintesi, significa che il nostro è l’unico modelloda proporre, fatto di programmazione e nonsolo di gestione dell’emergenza.

Piùin generale, cosa dovrebbero fare, se-condo Lei, l’Italia e l’Europa di fronte a que-sto fenomeno?

Incominciare a discutere di un modello euro-peo per quanto riguarda le politiche d’silo, ri-cominciare a porsi il problema dellacooperazione internazionale ed infine modifi-care la convenzione di “Dublino3”, che pena-lizza i paesi europei del Mediterraneo, inparticolare Italia, Grecia e Malta.

Ci sono state reazioni da parte della Lega edi Maroni?

Credo che abbiano difficoltà a rispondermi,visto, tra l’altro, che all’epoca in cui Maroni eraMinistro degli Interni, nel 2011, fu emanataun’ordinanza in cui era scritto testualmente che“le quote di immigrati provenienti dall’emer-genza Nord-Africa saranno distribuiti equa-mente tra tutte le regioni, escluso l’Abruzzo(Terremoto)”. Come è andata a finire? Beh, bastadare un’occhiata ai numeri: la Lombardia ospitasolo 6800 richiedenti asilo (dato 2014), a frontedi una popolazione di 9.890.000 abitanti, men-tre in Calabria se ne contano 4700 a fronte diuna popolazione di 1.900.000 abitanti. Con unsemplice calcolo ci si può rendere conto dellebugie della Lega e del presidente lombardo.Comunque resto in attesa di risposte.

«Denuncerò Maroni per istigazione all’odio razziale»

Giovanni Manoccio, ex sindaco di Acquaformosa, comune “deleghistizzato” in provincia diCosenza di origini albanesi, ora vicesindaco e assessore all’immigrazione e all’accoglienza

Mentre le popolazioni della valleMercure sono costrette a subire idisagi causati dalla chiusura deltratto autostradale della A3, a dettadegli amministratori locali “congrande spirito di pazienza e rasse-gnazione” (che suona come un’iro-nica derisione); mentre i viaggiatori, anch’essi sottoposti alla regola dellasopportazione, devono affrontarelunghe code per passare in tratti delpercorso che non consentono l’in-crocio di due veicoli; mentre c’èmolta rabbia per la sicurezza degliutenti non essedo presenti lungo ilpercorso aree di sosta o corsie diemergenza, considerando il previstoaumento dei flussi veicolari che cau-serà una vera e propria paralisi deltraffico; mentre c’è preoccupazionesulle condizioni di sicurezza dell'at-tuale tracciato utilizzato, struttural-mente inadeguato a sopportareelevati flussi di traffico; mentre , al-l’avvio della stagione estiva, subiscegli effetti catastrofici l’intera econo-mia calabrese basata sulle esporta-zioni ortofrutticole, sempre piùdifficili e costose per i prolungatitempi di percorrenza, e sul turismoestivo messo in ginocchio giornodopo giorno;…insomma, mentre quisi vive un dramma, si aggiunge labeffa!Il Governo, invece di mettere incampo interventi di più ampio re-spiro sulle vie di comunicazione perscongiurare ulteriori situazioni, comel'attuale, che stanno provocandoenormi disagi e danni alle popola-zioni e al sistema economico regio-

nale, pensa bene di approvare “in se-greto” un decreto per la riattivazionedella centrale del Mercure. L’11 Giu-gno scorso con una improbabilemotivazione il Governo scavalca einvalida un iter legislativo duratoanni ma soprattutto annulla sen-tenze del TAR e del Consiglio di Statoche stabilivano la sospensione delleattività della centrale. Il modo piùvile per poter bloccare definitiva-mente qualsiasi dissenso ,opinione eintervento affinchè si potesse salva-guardare la salute e l’ambiente .Laclasse dirigente, che avrebbe dovutofar sentire la sua voce per l'attuale si-tuazione di vero e proprio isola-mento del territorio, non fa nulla perintervenire sul problema della viabi-lità ma si prostra agli interessi dellespeculazioni delle multinazionali e ,come riportato dalla stampa nazio-nale, a organizzazioni malavitose chevedono ingenti guadagni nella filieradel legno. Sono scandalose le posi-zioni del Presidente del Parco Nazio-nale del Pollino che, contravvenendoalle decisioni di forte contrarietàverso la centrale della Comunità delParco e del Consiglio Direttivo non-ché alle prescrizioni contenute nellostesso Piano del Parco, si è allineatoillegittimamente e furbescamentesulle posizioni pro-centrale . Volta-faccia che non trova alcuna spiega-zione sul piano dello sviluppoterritoriale e della creazione di occu-pazione in questo territorio. Unacentrale a biomasse da 35 megawattnel parco del Pollino è inevitabil-mente destinata ad avere pesanti ri-

percussioni sull’ambiente e sulla sa-lute e finirà col seppellire definitiva-mente l’agricoltura e il turismo. Unprogetto inutile quanto dannoso cheha messo in luce tutte le contraddi-zioni di una riconversione che nonha nulla di sostenibile. La sua ali-mentazione comporterà un forte de-pauperamento degli ambientiboschivi e ulteriori problemi di ca-rattere ambientale a causa del traf-fico di mezzi pesanti adibiti altrasporto della materia prima (in unsistema viario precario, soprattuttodi questi tempi). In quest'ultimocaso, avrebbe più senso far funzio-nare la centrale solamente con il ga-solio che servirebbe ai camion pertrasportare le biomasse. Ci si sforza faticosamente con la pro-

mozione di numerose iniziative pervalorizzare il territorio : produzionedi prodotti biologici, attività sportivefluviali, eventi culturali x far uscire lazona dall’anonimato e sviluppareuna certa forma di economia, matutto questo non può coesistere conuna centrale a pochi chilometri. Nonultimo esempio di paradossale coe-sistenza un impianto di imbottiglia-mento di acque minerali nei pressidella Centrale. Assurdo pensare allaqualità delle acque e di tutti i pro-dotti agricoli nel bacino del Mercurese si valuta che nei soli 6 mesi dimessa in funzione della centrale i li-velli di diossina rilevati dalle centra-line di controllo avevano superato ilimiti massimi consentiti dall’OMS. Eallora, o il parco del Pollino è un'area

a valenza ambientale e paesaggisticaoppure si abbia il coraggio di dichia-rare il fallimento politico di questainiziativa e lo si trasformi in una im-mensa area industriale in cui andarea costruire qualunque sorta di im-pianto, evitando assurdi vincoli im-posti solo alla popolazione. Beffardaanche la posizione del governatoredella Basilicata in tutta la vicendache, partito con promesse elettoralisul rispetto dell’ambiente e della sa-lute, si è messo a capo di tutti coloroche hanno cambiato parere in cam-bio di un meschino accordo di com-pensazione previsto per i comuni diLaino Borgo, Laino Castello, Mor-manno, Papasidero, Castelluccio Inf.e Sup., non a caso Lauria, i sindacati(CGIL,CISL,UIL), il Parco del Pollino ele regioni Basilicata e Calabria. Imaggiori vantaggi economici sa-ranno dell’ l'ENEL che intascherà lu-crosi guadagni dallo Stato e dallaComunità Europea sotto forma di in-centivi e - paradossalmente - certifi-cati verdi e di quelle imprese vicinead ambienti malavitosi che specu-lano sul reperimento selvaggio e iltrasporto del legname. Senza talivantaggi, una centrale di questa por-tata sarebbe stata talmente dispen-diosa che l'Enel avrebbeabbandonato il progetto. Quantopotevano sembrare profetiche e iro-niche le parole di alcuni amministra-tori, in un programma su unemittente locale, nel ritenere la po-polazione in grado di sopportare conpazienza e rassegnazione quello chesta accadendo nel territorio solo 2giorni prima dell’uscita decreto delgoverno. Fino a quando ci faremo ri-tenere in grado di sopportare conrassegnazione i danni e le beffe?

Antonello De Franco

CENTRALE DEL MERCURE

Beffati dalla sopportazione o dalla politica?

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IL DIARIO anno XIII n. 22 PAG. 8

Il Protoconvento Francescano di Castrovillari si ètrasformato, martedì scorso, in un laboratorioenogastronomico dove il locale Istituto Alber-ghiero, capofila del Polo Tecnico Professionale“Tra Sybaris e Laos”, ha presentato i risultati deicorsi che si sono svolti in questo primo anno delprogetto Polo in collaborazione con alcune va-lide aziende del territorio.L’obiettivo del Polo “Tra Sybaris e Laos” punta acreare un ponte tra la scuola e il mondo del la-voro per consentire agli studenti delle ottoscuole partner (Ipssar di Castrovillari, IIS-Ipseodi Praia a Mare, Ipsia-Iti di Trebisacce, IIS di Ros-sano, Ipsia-Iti di Cariati, Ipsia-Iti di Corigliano, IISdi Castrolibero, Itas-Itc di Rossano) di sperimen-tare attraverso esperienze in azienda il concettoreale della produttività. E così è avvenuto per iragazzi e le ragazze dell’Alberghiero della cittàdel Pollino che hanno avuto la possibilità, nelcorso di questo anno scolastico, grazie alle con-venzioni stipulate dalla scuola, guidata dalla di-rigente scolastica Franca Anna Damico, nonchépresidente del Polo, con quattro realtà territo-riali che rientrano nel paniere delle eccellenze. IlPanificio Monti di Cerchiara, la Locanda di Aliadi Castrovillari, l’Hotel Ristorante Barbieri di Al-tomonte e l’associazione nazionale sommelier

Calabria. I rappresentanti delle aziende nellasplendida cornice del Protoconvento France-scano di Castrovillari, dove sono stati consegnatigli attestati ai corsisti, hanno mostrato una sin-cera soddisfazione per queste esperienze didat-

tiche innovative promosse dal Polo. «Abbiamoil dovere di promuovere la Calabria bella, quellache conta davvero – il pensiero di Daniela Alia –partendo anche dalle nostre eccellenze gastro-nomiche come attrattori turistici». Soddisfatta

anche la signora Patrizia Barbieri, entusiasta delcomportamento dei ragazzi che quando sonochiamati alla prova pratica, stimolati, si trasfor-mano dando il meglio di loro stessi. Interessanteanche il concetto di Maria Rosaria Romano, pre-sidente sommelier Calabria, secondo la qualestudiare i vini ed i vitigni aiuta i giovani a cono-scere il proprio territorio, riappropriandosene.Dal chicco di grano al pane, invece è il motto delPanificio Monti che ha ospitato a Cerchiara glistudenti dell’Alberghiero di Castrovillari, i qualihanno scoperto la passione nel realizzare il ciboper eccellenza.I corsi professionali (“Dolci tipici tra tradizione einnovazione”; “Il nostro buon pane”, “Vini e ri-storazione”) si sono sviluppati lungo il doppiobinario della teoria e della pratica, con unoscambio di visita tra scuola a azienda. Alle le-zioni nozionistiche dei referenti aziendali tra ibanchi di scuola, sono succedute le esperienzepratiche con i ragazzi che si sono recati nei varilaboratori aziendali partecipando alla creazionedel prodotto. Nel corso della manifestazionesono stati presentatii lavori di alcuni detenutidella Casa Circondariale di Castrovillariche sisono cimentati nel progetto “Dalla terra e dalfuoco: ceramica in carcere” sotto la guida delmaestro Pierfrancesco Pirri da Bisignano. I pro-dotti realizzati saranno venduti a scopo bene-fico dall’’associazione Anas di Castrovillari.

Responsabile della comunicazioneVincenzo La Camera

Il Presidente del Lambretta Club Cala-bria di Castrovillari, Pietro De San-tis,unitamente ai Soci Peppe Aversa,Gino Lia, Mario Cirigliano, Tino Sacchi,Elvezio Esposito e all’unica compo-nente femminile, Teresa Costabilehanno affrontato la meravigliosaesperienza del 1° Rally della Grecia2015 che si è tenuto dal 3 al 9 Giugno2015. I kilometri percorsi in Lambretta

sono stati 1078. La mattina di merco-ledì 3 giugno alle ore 10,00 la squadraLambrettistica è partita da Castrovil-lari, direzione Porto di Bari dove ègiunta alle ore 15,00. Successiva-mente il gruppo si è imbarcato sul tra-ghetto direzione Patrasso (Grecia) edopo 16 lunghe ore è approdato alporto di Patrasso dove ad attenderlivi erano i Lambrettisti del Lambretta

Club Hellas (Club Organizzatore). Dasubito l’accoglienza è stata ad alti li-velli: dopo la consegna dei gadget edel Road-Book si è subito partiti perla prima tappa di ben 187 Km pergiungere a Nafplio (antica capitalegreca). Nelle tappe successive si è rag-giunto Epidauro ed Olimpia, natural-mente a bordo delle miticheLambrette. Erano presenti anche

componenti del Lambretta Club Ci-prus, un gruppo di Lambrettisti In-glesi, Scozzesi e 25 equipaggi italiani:in totale 70 partecipanti. L’esperienzaè stata unica e indescrivibile. Il Lam-

bretta Club Calabria, in una delletappe dove era prevista una Gara diRegolarità ha vinto il 1° Premio dellaMontagna e porta a casa una copparicordo. Al termine gli amici Lambret-tisti greci hanno scortato i nostri finoall’imbarco al Porto di Patrasso. Si in-travedeva nei loro occhi la tristezzadel commiato e la voglia di ospitare inuovi i Lambrettisti castrovillaresi allaprossima avventura.

1° Rally della Grecia 2015 in LambrettaIl club castrovillarese conquista il Primo Premio della Montagna

Studenti in azienda per imparare il mestiere

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IL DIARIO anno XIII n. 22 PAG. 9

Sei giovani studenti Mattia Nigro, Brendo Silva,Salvatore Arcuri, Khanallah Mohabte, RosannaPraino, Francesco Passarelli, tutti dell’IstitutoAlberghiero di Castrovillari, hanno vinto il pre-mio di 20.000 euro per la valorizzazione di unbene comune come l’Abbazia di San Basile e larealizzazione di un’impresa nell’ambito dellastessa. La competizione, svoltasi presso il pic-colo teatro dell’Unical di Arcavacata, ha avutocome partecipanti oltre all’Alberghiero l’ITC Pi-tagora e il Liceo Scientifico E. Mattei, tuttescuole di Castrovillari. Il premio è stato asse-gnato da una giuria composta dalla Fonda-zione Vodafone, agenzia Goodwill,imprenditori, Unical e dai sindaci di San Basilee Marano Principato. La partecipazione al progetto di idea impren-ditoriale è stata voluta vivamente dalla Diri-gente Scolastica prof.ssa Franca Damicocoadiuvata dalle prof.sse di economia azien-dale Maria Lauria e Mirella Baratta. Il progettoè stato cofinanziato dalla Fondazione Voda-fone e reso possibile dalla lungimiranza del sin-daco di San Basile dott. Vincenzo Tamburi .Approfittando del finanziamento della Fonda-zione Vodafone gli studenti hanno accettatola sfida progettando una forma di intervento acarattere imprenditoriale e socialmente re-sponsabile per valorizzare l’Abbazia e renderlausufruibile per la collettività, ma anche capacedi generare utile e creare valore. L’idea è quelladi trasformare l’Abbazia di San Basilio in una“Ohm Factory,” un luogo dove poter scoprire vi-vere e sperimentare le tradizioni del territorio

del Parco nazionale del Pollino e della culturaarbëreshë in pieno relax. Si organizzerannocorsi di yoga, laboratori di Land art e Sand art,show cooking e scuola di cucina. Gli alunni sono stati seguiti per tutto l’anno danovembre a giugno oltre che dai docentianche dal team della Goodwill di Cosenza,un’agenzia formativa che si identifica come la-boratorio e creazione di idee e si dedica forte-mente alla formazione alle imprese, alle nuovestart up e ai giovani del territorio. Il team, for-mato da giovani professioniste, Lucia Moretti,Anna Laura Orrico , Francesca Gargiulo, RosariaAdduci, preparato e competente, ha creduto inloro motivandoli con video, incontri vari e te-stimonianze di giovani imprenditori calabresi, sopralluoghi presso l’Abbazia ect. Le lezionisono state mirate a far prendere coscienza adognuno il loro potenziale individuale, le loroattitudini, ma anche del vantaggio del gioco disquadra e degli aspetti tecnici per come far na-scere idee creative e come strutturare un’im-presa di successo, infine come redigere unbusiness plan.I ragazzi inizialmente un pò diffidenti hannopoi abbandonato la convinzione che la loroterra potesse essere un limite per le loro aspi-razioni e si sono messi in gioco, liberando tuttala loro creatività e l’effervescenza delle loroidee per canalizzarle in un progetto tanto am-bizioso quanto impegnativo, ma realizzabile.Ci hanno creduto, e con coraggio hanno tiratofuori tutta la grinta e la carica possibile, qualitàindispensabili per dare una scossa ad una terra

piena di risorse che dovrebbe fare delle sue tra-dizioni la propria ricchezza. Una responsabilitàbella grossa se si considera che la parola d’or-dine di questo progetto è “innovazione delletradizioni”. Eppure, l’entusiasmo e il desideriodi rendere realtà il sogno di una Calabrianuova, da scoprire e da vivere, è stato ed è piùforte di qualunque ostacolo. Gli studenti del-l’alberghiero già con esperienze lavorative al-l’estero e nazionali sono stati seguiti per losprint finale da Enzo Barbieri imprenditore delsettore turistico e alberghiero riconosciuto peraver creato il brand di Altomonte, presentando

la loro idea di un turismo di nicchia volto al re-cupero dell’Abbazia per restituirla alla comu-nità locale nel suo splendore originario. Ivincitori si sono impegnati e si impegne-ranno a costruire un modello sociale ed eco-nomico positivo della Calabria. Quella cherappresentano è una Calabria che cambia evuole cambiare. Non possiamo che dire bravia tutti loro, bravi per aver trovato una o milleragioni per credere e sperare, sognare e far so-gnare altri studenti della loro età, scegliendodi investire nella nostra terra

L’Ipssar di Castrovillari vince la Business Competitioncon la “Ohm Factory”

Il sogno di sei studenti si sta per avverare...

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IL DIARIO anno XIII n. 22 PAG. 10

Registrazione Tribunale di Castrovillari n. 1/2005Iscrizione R.O.C. n. 13126Edito da Associazione Culturale PromoIdea PollinoSede operativa: Corso L. Saraceni, 97 - CastrovillariStampa: AGM – Zona PIP - Castrovillari - tel. 0981.483001Tiratura: 5.000 copieDistribuzione gratuita il sabato e la domenicaa Castrovillari, Civita, Frascineto, Morano Calabro, San Basile, Saracena, Mormanno

Direttore editoriale - Angelo Filomia 328.1046251Direttore responsabile - Luigi Troccoli

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La collaborazione alla testata è libera e gratuita. Il setti-manale è aperto a tutti coloro che desiderino collaborarenel rispetto dell’art. 21 della Costituzione che così recita“Tutti hanno diritto di manifestare il proprio pensiero conla parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione”, noncostituendo, pertanto, tale collaborazione gratuita alcunrapporto di lavoro dipendente o di collaborazione auto-noma.La Direzione si riserva di apportare modifiche agliarticoli inviati che dovranno avere preferibilmente lun-ghezza non superiore a 35 righi standard ed inviati perposta elettronica all’indirizzo: [email protected] materiale non pubblicato non verrà restituito.E’ consentita la riproduzione anche parziale dei testi citan-done la fonte. Scriveteci a: [email protected]

IL DIARIO di CASTROVILLARI e del POLLINOPeriodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

L’ippovia del Pollino. Il progetto, promosso dalComune di Sant'Agata Di Esaro, in collabora-zione con l'Ente Parco Nazionale del Pollino, ilCorpo Forestale dello Stato, con i Comuni diS.Sosti, Sangineto, Belvedere Marittimo, Fa-gnano Castello, Grisolia, Verbicaro, Scalea, Mo-rano Calabro, Mormanno, Lungro,Acquaformosa, Orsomarso, Buonvicino, Motta-follone, Malvito, San Donato Di Ninea, Saracena,nasce dalla volontà di realizzare percorsi eque-stri nel territorio del Parco Nazionale del Pollinograzie alla disponibilità di Sirio Fracassi, Re-sponsabile Tecnico Nazionale della Commis-sione Sport Equestri del CSI (Centro SportivoItaliano) e Quadro Tecnico del Circolo EquestreLe Cerque, con l’obiettivo di avvicinare gli ap-passionati al mondo del cavallo e della natura.L’obiettivo finale è arrivare ad avere almeno 300km di percorsi nella natura garantendo fino a 15gg di soggiorno e interessando due Regioni (Ba-silicata e Calabria) e tre provincie (Cosenza-Po-

tenza-Matera). Gli itinerari dovranno essere bentabellati e potranno essere utilizzati anche apiedi o in bicicletta. I percorsi, dovranno risul-tare emotivamente gradevoli, e sicuri, riser-vando la massima attenzione al cavallo. Gliaccompagnatori potranno seguire dei percorsistorici, culturali, enogastronomici sui territori at-traversati, accompagnati dal personale alta-mente specializzato dell'Ente Parco, ritrovandosila sera con i cavalieri. I principali interlocutori delprogetto sono Circoli Nazionali ed Internazionaliche praticano Turismo Equestre. E' evidente, lasempre maggiore richiesta di ippovie e sentieri-stica, che sono i naturali collegamenti tra realtàeconomiche e rurali e quindi portatori di grandivantaggi all'economia territoriale.

L’ippovia del Parco Nazionale del Pollino

La fondazione “il Filo d’Arianna”, organizza un se-minario teorico pratico ed esperienziale “il rilas-samento indotto e le visualizzazioni”.Il rilassamento e le visualizzazioni sono uno stru-mento utile e piacevole. Permettono al prati-cante di entrare in contatto con la parteprofonda si sé, migliorare la concentrazione edi processi di autorealizzazione, raggiungendouno stato profondo di calma. Il rilassamento indotto, è una pratica che coin-volge almeno due persone: il conduttore e l’al-lievo (od un gruppo di allievi). Le visualizzazioni,invece, sono stimoli acustici che guidano l’al-lievo in un viaggio nella mente: ciò è possibile

solo dopo un processo di rilassamento indotto. I partecipanti al seminario, avranno la possibi-lità di apprendere i principi teorici e le basi fisicoterapiche che permettono il rilassamento e le vi-sualizzazioni. Durante il seminario, potrannosperimentare diversi tipi di rilassamento e qua-lità di visualizzazioni. Impareranno la tecnica diconduzione e diventeranno competenti nelcreare visualizzazioni personalizzate. Potrannosperimentare le conduzioni in lavori di coppiee/o in sottogruppi. Il seminario, prevede una conduzione circolareper favorire sia la ricezione di nuove informa-zioni, sia lo scambio di idee ed esperienze, ed

inoltre prevede parti teoriche, pratiche ed espe-rienziali. Il seminario prevede 14 ore di lavoro,suddivise tra Lunedì e Martedì 29 e 30 Giugno2015.Il seminario sarà condotto dalla dott.ssa Sara DeMaria, Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico-re-lazionale. Iscritta all’albo europeo del TrainingAutogeno. Educatrice perinatale e doula. Si oc-cupa da anni di tecniche di rilassamento nellapratica psicoterapeutica, conduce gruppi di ri-lassamento e visualizzazioni. Accompagna ledonne in gravidanza in gruppi di “movimento erilassamento in gravidanza”.

“Il rilassamento indotto e le visualizzazioni”Seminario teorico pratico ed esperienziale

organizzato dalla fondazione “il Filo d’Arianna”

PADRE ADOLFO DELLA TORRE

Come il fragore di nube tuonante,che l’aer mosso trasportando va,

di giogo in giogo l’eco rimbombante,tra le adorne navate in clarità

era la voce tua altisonante,di pace, d’umiltade e di bontà.Vibrava nei precordi palpitante,

per ammonirci sull’avidità,

che come un tarlo il cor va insidiando.Tu fosti padre un burbero gioioso;

proclive sempre alla soavità.

Fosti irruente e nel contempo blando,per chi soffriva misericordioso.Sacro ideal per te fu povertà!

Carmine Zofrea

Il 27 giugno alle ore 18.00 la Ca-mera Minorile di Castrovillari inau-gura, presso la Galleria d'Arte laBilancia, la mostra fotografica “Lavita appartiene ai bambini....Scattidi sogni, sorrisi, sguardi intensi deipiccini”.Gli scatti, di Fabio Tripodi e Fran-cesca Bellizzi, raccontano l'infan-zia contestualizzata in realtàprofondamente diverse e invitanoa riflettere su come i fondamentalidiritti alla salute e all'alimenta-zione non riescano ad essere ade-guatamente garantiti in egualmodo ai bambini, tutti straordina-riamente uguali nei loro sguardi enei loro sorrisi. "La mostra - ha dichiarato l' Avv.Luisa Maria Fiorito , Presidentedella Camera Minorile di Castrovil-lari - è la seconda tappa di un per-corso che quest'anno pone alcentro dell'attività della Camera il

diritto alla salute del minore decli-nato nelle sue molteplici sfaccet-tature e rappresenta il punto dipartenza di una campagna infor-mativa che utilizza anche un lin-guaggio immediato e direttoquale quello, appunto, dello foto-grafia. E questo perchè è indispensabilecontinuare a diffondere infatica-bilmente il messaggio che ognipersona gode del diritto all'ali-mentazione, che si tratta di un di-ritto e non di un privilegio o di unelemosina, che un' alimentazioneadeguata e una nutrizione appro-priata sono fondamentali per go-dere di buona salute”.Durante la mostra, curata dallaDott.ssa Francesca Fiorito, sarà al-lestito un desk di rappresentanzae raccolta fondi dell'UNICEF a so-stegno dei progetti in corso neiPaesi in Via di Sviluppo.

La vita appartiene ai bambini....Mostra fotografica presso la Galleria d'Arte la Bilancia organizzata

dalla Camera Minorile di Castrovillari

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Domande in vista per il personale scolastico. A darne notiziaè il segretario generale del Sab, di Castrovillari, Franco Sola,il quale ricorda le prossime scadenze che interessano ilmondo della scuola. Si è partiti lunedì con le domande di uti-lizzazione e assegnazione provvisoria dei docenti dellescuola dell’infanzia e primaria, i quali avranno tempo fino al30 giugno per presentare le istanze. Dal 1° al 15 luglio, invece,spazio alle di domande di utilizzazione e assegnazione prov-visoria per i docenti di scuola media e superiore. Per quantoconcerne l’inclusione negli elenchi aggiuntivi di sostegno,per chi ha conseguito ora il titolo di sostegno ed è inseritogià nelle graduatorie a esaurimento, le domande vanno pro-dotte entro il 2 luglio, mentre lo scioglimento della riserva el’inserimento a pieno titolo nelle graduatorie a esaurimento,per chi era inserito con riserva, va fatto sempre entro il 2 lu-glio. Riguardo, poi, alle domande per l’inserimento neglielenchi dei beneficiari del diritto alla riserva dei posti nellegraduatorie a esaurimento (invalidi civili, di guerra, per ser-vizio, del lavoro o equiparati, non vedenti, sordomuti, ecc..),ai fini del diritto alla riserva dei posti nelle immissioni in ruoloe negli incarichi annuali, vanno presentate, anch’esse, entroil 2 luglio, mentre il modello allegato “G” per il personale ATAdi prima fascia per la scelta delle scuole per chi è inseritonelle graduatorie permanenti (24 mesi), va prodotto entro leore 14 del 3 luglio. Va detto che tutte le domande dovrannoessere compilate e spedite on line. Per quel che riguarda, in-vece, il personale educativo ed i docenti di religione catto-lica, che intendono presentare domanda di utilizzazione e/oassegnazione provvisoria, i termini di presentazione vannodal 1° al 15 luglio, mentre per il personale ATA ci sarà tempodal 30 luglio al 10 agosto. A differenza delle altre domande,però, queste dovranno essere prodotte in forma cartacea. Pervia telematica dovranno essere presentate, invece, dopo il 1°agosto, le domande da parte del personale docente, già in-serito o non nelle graduatorie d’istituto di terza fascia, cheha conseguito, dopo il 1° febbraio o dopo il 1° agosto, l’abili-tazione tramite TFA o il titolo di sostegno, il quale potrà chie-dere, dopo il 1° agosto, l’inserimento in elenco aggiuntivonelle graduatorie d’istituto di seconda fascia per avere la pre-cedenza assoluta per l’attribuzione delle supplenze da terzafascia.

Domenico Fortunato

Un ispettore, un sovrintendente ed un assistente capo dellapolizia penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto nelcarcere di Castrovillari. I tre agenti sono stati picchiati con calcie pugni. Lo rendono noto il segretario generale aggiunto delSappe, Giovanni Battista Durante ed il segretario nazionale,Damiano Bellucci. “Sono sempre più frequenti – affermano –le aggressione agli agenti nelle carceri italiane. A Castrovillaric’è carenza di personale”.

Castrovillari: aggrediti treagenti penitenziari

Domande in vista per il personale scolastico

Al centro della nuova tornata dell'inchiesta sulle com-bine sportive ci sono i match di Eccellenza Scalea-Ca-strovilari e Palmese-Paolana.

Le partite finite nel mirino degli inquirenti nella nuovatornata dell'indagine Dirty Soccer sono Scalea-Castrovi-lari e Palmese-Paolana, squadre impegnate nel campio-nato di Eccellenza. Per queste due gare sono indagatiPietro Iannazzo, ritenuto esponente di spicco dell'omo-nima cosca operante a Lamezia Terme e consulente dimercato del Neapolis, Riccardo Petrucci, allenatore delSambiase, formazione lametina che milita nello stessocampionato, Salvatore Maurizio Calidonna, direttoresportivo della stessa societa', Antonio Mazzei, team ma-nager della Paolana, Francesco Piemontese, giocatoredella Palmese e Alessio Galatucci, calciatore del Castro-villari. Secondo l'accusa, le gare dovevano essere truccatepoer consentire al Sambiase di evitare la retrocessione erimanere nel campionato di Eccellenza. L'incontro Pao-lana-Palmese, secondo gli investigatori, doveva termi-nare con un pareggio, ma alla fine la Palmese ha vinto 4-3per la decisione del presidente e dell'allenatore dellasquadra di non rispettare i patti. Il secondo incontro, in-vece, doveva essere vinto dallo Scalea che effettivamentesi e' imposto 3-0.In questo caso non sono le scommessel'oggetto delle combine ma il desiderio da parte dei diri-genti del Sambiase (squadra di Lamezia Terme) di favorirela squadra all'interno del campionato di Eccellenza. Visono anche dirigenti del Sambiase, infatti, tra i nuovi in-dagati raggiunti dallo scandalo sul calcio scommesse.«Il gip – ha commentato il procuratore capo, VincenzoAntonio Lombardo – ha messo un punto fermo sullecomplessive investigazioni che sono state fatte. Abbiamola conferma del giudice competente rispetto alla procuradi Catanzaro che i sodalizi criminali rilevati dalle indaginihanno dignità di gravità indiziaria. Il gip – ha aggiuntoLombardo – ha ridotto i nuclei associativi come rilevatiin procura ma ha riconosciuto l'esistenza dei due gruppicriminali e le frodi sportive. Confermata la bontà del la-voro svolto. Per quanto riguarda l'aggravante dell'articolosette – quella relativa alla modalità mafiosa, ndr – non èstata riconosciuta dal gip per mancanza di elementi».«Siamo nauseati da quello che abbiamo intercettato – hadetto il capo della Squadra mobile di Catanzaro RodolfoRuperti –, non c'è stata telefonata in cui non si parlasse dipartite alterate. Naturalmente l'attività investigativa nonè ancora conclusa. Si sono interrotte le misure cautelariperché sono chiusi ormai i campionati e questo non com-porta il pericolo di inquinamento di ulteriori incontri». Perquanto riguarda le persone che sono state scarcerate, traloro, ha detto Ruperti, ci sono coloro che avevano posi-zioni minori nelle combine e che hanno mostrato unacerta collaborazione con le indagini.

Calcio sporcoAnche il Castrovillari

nel mirino

Una neonata è morta durante il parto nell’ospedale di Ca-strovillari. I genitori hanno presentato un esposto alla po-lizia di Stato chiedendo di accertare le cause e stabilireeventuali responsabilità. Nei giorni scorsi la madre si erapresentata in ospedale perché aveva il sentore che stavaper partorire ma è stata sempre rimandata a casa. Poi ilparto naturale durante il quale la piccola, secondo la de-nuncia, sarebbe rimasta soffocata dal cordone ombeli-cale. Della morte della neonata e’ stata informata laProcura della Repubblica di Castrovillari. I poliziottihanno sentito il personale che ha avuto in cura la madreed ha provveduto al parto per ricostruire l’accaduto.Dopo l’esposto e’ stata acquisita la cartella clinica che ser-virà ad accertare le attivitàsanitarie svolte. La salma e’ at-tualmente a disposizione della Procura della Repubblicache ha valutato di disporre l’autopsia. Al momento non cisono provvedimenti giudiziari. Sulla vicenda del presuntocaso di malasanità all’ospedale di Castrovillari (Cosenza),la deputata M5s Dalila Nesci ha presentato un’interroga-zione parlamentare, ricostruendo l’accaduto, al presi-dente del Consiglio e ai ministri della Salute edell’Economia, perché «è fondamentale far luce su que-sta ennesima vicenda che riguarda l’inizio della vita». «InCalabria – continua la parlamentare – si stanno verifi-cando troppi decessi di madri o bambini». «Ed è ancorapiù assurdo – sottolinea Nesci – che nella stessa strutturadi Castrovillari, sempre all’interno dell’unità operativa diginecologia ed ostetricia, si siano già verificati eventi si-mili in passato». Nesci conclude: «Il governo deve atti-varsi con estrema urgenza per verificare quale sia il livellodi sicurezza relativo ai parti. Non è la prima volta chechiedo un intervento in questo senso, ma nessuno sem-bra preoccuparsene. Non vorrei che, come troppo spessoaccade, i problemi seri della Calabria vengano sbrigati-vamente messi da parte voltando pagina».

I risultati rilevati da Legambiente e la sua "Goletta Verde" nonlasciano spazi a dubbi: qui l'acqua è inquinata, non fate ilbagno. In base al campionamento effettuato nel 2014, sono19 le spiagge nelle quali Legambiente sconsiglia di fare untuffo rigenerante causa forte inquinamento.

Di seguito vi elenchiamo le località in questione dei litorali ca-labresiTorricella - Sbocco scarico spiaggia via Poseidone (Cosenza).Parise - Foce torrente Bambagia (Cosenza).Guardia Piemontese Marina - Sbocco Fiumara fronte via Pa-lermo (Cosenza).Lungomare San Francesco da Paola - Foce del Fiume San Fran-cesco (Cosenza).Villapiana lido - Sbocco canale spiaggia libera altezza ViaGraziano (giostre) (Cosenza).Calamaio - Foce del fiume Angitola (Vibo Valentia).Bivona - Foce del fosso S.Anna (Vibo Valentia).Torre Ruffa - Foce fiumara Ruffa (Vibo Valentia).Porticello - Foce Torrente Mandricelle presso Spiaggia di Coc-corino (Vibo Valentia).Nicotera Marina - Foce torrente Britto (Vibo Valentia).Catanzaro Lido - Foce del fiume Fiumarella (Catanzaro).Sena - Foce Fiumara altezza Viale Carrao incrocio Viale Tir-reno(Catanzaro).Le Castelle - Sbocco canale spiaggia le castella (Crotone).Crotone - Foce del Fiume Esaro (Crotone).San Ferdinando - Foce del fiume Mesima (Reggio Calabria).Lungomare Gioia Tauro - Foce del Fiume Petrace (Reggio Ca-labria).Villa san Giovannni - Lungomare Cenide (Reggio Calabria).Reggio Calabria - Sbocco Canale Lido Comunale (Reggio Ca-labria).San Gregorio – Sabbie Bianche - Foce del torrente Menga(Reggio Calabria).

Spiagge calabresi inquinate,ecco le 19 dove non fare assolutamente il bagno

Venerdì 26 e sabato 27 giugno al Protoconvento Francescanosi terrà un incontro per ricordare e rivivere la grande e strettacollaborazione clinica e scientifica di un recente passato cheha visto protagonisti, tre illustri medici, Luigi Vigna, PinoMusca e Franco Tirone della produttiva integrazione fra la Me-dicina Interna Ospedaliera e Medicina Generale del Territorio.In programma relazioni e soprattutto casi clinici reali da per-correre e discutere non tralasciando gli aspetti assistenzialiospedalieri e territoriali degli infermieri.Sede dell’incontro: Protoconvento Francescano – CastrovillariVenerdì 26 giugno: 17.30 – 20.00Sabato 27 giugno: dalle 8.30 alle 13.30

I pionieri della Medicina interna si ritrovano al Protoconvento

Neonato muoreparte denuncia

I residenti delle contrade Crancia e Petrosa di Castrovillari tralunedì e martedì prossimo non avranno più a che fare con pe-nuria o interruzione dell’erogazione dell’acqua.La Sorical(Società Risorse Idriche Calabresi che si occupa dellagestione dell’approvvigionamento e della fornitura dell’acquaad uso potabile sul territorio della Calabria), ha spiegato il re-sponsabile del Servizio Idrico Integrato del Comune, NicolaLaudadio, sta sostituendo le pompe di sollevamento che ser-vono le due aree.E’ possibile, così, che in seguito a tali interventi si potrà regi-strare qualche diminuzione del flusso del prezioso liquido chetra giorni resterà solo un ricordo.Naturalmente gli Uffici e la stessa Società che si sta adope-rando sul Territorio si scusano con gli utenti per i probabilitemporanei disagi ma l’opera di ottimizzazione della rete mi-gliorerà definitivamente la qualità della vita dei cittadini diquelle zone.Intanto si stanno svolgendo altri lavori per migliorare l’ap-provvigionamento nella città.

Da lunedì aumenta la portatad’acqua per i cittadini dellecontrade Crancia e Petrosa

Il Vangelo attualizzato ai giorni nostri in termini come immi-grazione e integrazione. Sembrerebbe essere questa l'idea diPupi Avati, che proprio in questi giorni si appresta a iniziare leriprese del suo prossimo film, "Le nozze di Laura". La storia do-vrebbe essere quella dell'amore tra un giovane migrante afri-cano che diventa raccoglitore di agrumi, e la figlia del suodatore di lavoro. Il set, quello di Rocca Imperiale, importantecentro in provincia di Cosenza, con inizio delle riprese previstointorno alla metà di giugno e un casting sul territorio per sce-gliere circa 300 comparse. Ma le sorprese non finiscono qui.Lunedì 8 giugno il regista bolognese ha tenuto una confe-renza stampa al castello di Rocca Imperiale alle 18.30, dove hasvelato tutti i retroscena del film, co-prodotto da Rai Fiction.I comuni interessati alle riprese oltre a Rocca Imperiale sa-ranno Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Oriolo, Amen-dolara, Trebisacce e Strongoli in provincia di Crotone.

A Rocca Imperiale il set delnuovo film di Pupi Avati

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BREVI & CRONACA

Page 12: Redazione e-mail: ildiario@alice.it Commerciale e-mail ... i numeri/ANNO 13...Redazione e-mail: ildiario@alice.it Commerciale e-mail: diariocv@libero.it Anno XIII – Numero 22 - IN

Tressette con il Morto edito da Silla-bedisale, è stato presentato in maggioal Salone del Libro a Torino, congrande successo, inatteso per la veritàsia per l’autore Antonio Parrilla, ca-strovillarese doc, ma da anni trapian-tato nella Capitale, che per il suoEditore, che addirittura non si aspet-tava di riuscire a vendere tutti i libri infieraAntonio Parrilla, classe 1964, nasce aCorigliano Calabro, sulla costa Jonica.All’ètà di tre anni si trasferisce a Ca-strovillari, nel cuore del Pollino, doveresterà sino alla partenza per l’univer-sità. E’ prima a Pisa, poi a Salerno eRoma, quindi un anno a Napoli, si tra-sferisce successivamente nella Capi-tale. Attualmente lavora presso laPresidenza del Consiglio dei Ministrioccupandosi di comunicazione istitu-zionale. Da sempre lettore accanito,ha deciso da qualche tempo di schie-rarsi dall’altra parte della barricata, co-minciando a scrivere brevi raccontiper parenti e amici per poi mettersi in

gioco più seriamente, partecipando avari concorsi letterari. E di storie ne hapubblicate molte ed ha vinto anchediversi premi. “Tressette col morto” è ilsuo primo romanzo noir, e per essereil racconto di un debuttante, è vera-mente ben scritto, fluido nella lettura,né troppo lungo né troppo corto. Ca-pitoli di giusta lunghezza che ti per-mettono di passare da una scenaall’altra. Personaggi piacevolmente ca-ratterizzati e qui, l’autore, con grandevivacità riesce a seminare dei “falsi in-dizi” che portano il lettore a formulareipotesi ma che poi si rivelano esseresolo un stratagemma per catturarel’attenzione del lettore. Ambientatotra due cittadine che non hanno asso-lutissimamente nulla in comune, Ca-strovillari e Castro Montano ma solofino a quando Antonio Parrilla ed ilsuo genio letterario non hanno decisodi collocare i protagonisti a CastroMontano, che non esiste realmente,ma che nella descrizione ha chiara-mente forti riferimenti con i luoghi in

cui è nato e cresciuto. Alfonso Bertelli,un uomo politico ed ex sindacalista diCastro Montano, viene trovato mortonella sua auto, schiantatasi ai bordidella Salerno – Reggio Calabria.L’indagine è affidata al tenente dei Ca-rabinieri Piero Alemanno, conterraneodella vittima, in servizio a Roma, main procinto di partire per le vacanzeestive. A bordo della sua Giulia AlfaRomeo d’epoca (è un amante del vin-tage e odia i telefoni cellulari) il te-nente raggiunge il luogo delleindagini dove viene affiancato dal Ma-resciallo Congiu che presta servizioproprio a Castro Montano.Non sveliamo nulla ma vi preannun-

ciamo che questo libro vi regalerà unfinale mozzafiato. Il protagonista as-soluto di questo romanzo è il nostroSud Italia, nei suoi splendori e nelleombre, nelle consuetudini, nei vizi delpotere, nella prepotente sensualità didonne bellissime e infine nell’orgoglioe voglia di giustizia e di riscatto. E qui,non è difficile comprendere che loscrittore rende un omaggio alla suaterra, alle sue radici. Un libro da com-prare e da leggere tutto d’un fiato, so-prattutto ora che l’estate si avvicina, ecosa c’e’ di meglio di un lettino a mareper dedicarsi a sane ed appaganti let-ture?

Angie Cafierohttp://www.cosenzapost.it

IL DIARIO anno XIII n.22 PAG. 12

Antonio Parrilla castrovillarese doc e il suo“Tressette con il morto” un successo editoriale

“Il cuore e la terra” sintetizza in maniera perfettaquella che per gli autori di questo saggio è oggila forza del nostro Sud: il cuore della gente chevi abita e la terra che è la ricchezza vera.Sud e agricoltura sono accomunati dalla stessapiaga, quella della crisi che l’Italia sta attraver-sando ma con un punto in comune ovvero ilfatto di essere entrambi essenziali per il riscattodel paese.Sarà proprio in occasione dell’Expo che l’Italiadovrà dimostrare tutta la sua forza e mettere inluce il cuore e la terra come riscatto per rilan-ciare una nuova sfida: quella della competitivitàper attivare la quale è necessario più che maipuntare oggi sui giovani.I due autori dimostrano attraverso numeri,stime, calcoli statistici che l’agricoltura oggi èuno dei settori che subisce maggiormente lacrisi economica.Il libro traccia allora nelle tre sezioni di cui è for-mato un percorso di lettura del settore agricolo,partendo dalle potenzialità dell’agricoltura e da

quelle che sono le politiche di sviluppo nazio-nale.Nella seconda parte si entra nello specifico trat-tando da vicino il settore agricolo calabrese edel Sud in generale, sottolineando come la Ca-labria sia oggi vittima di se stessa e dell’indiffe-renza storica dello Stato, schiacciatadall’incapacità storica delle classi dirigenti locali.Nella terza ed ultima parte si realizza un viaggioalla scoperta dell’agricoltura regionale, delle suetradizioni, delle sue virtù, delle eccellenze tipi-che della Calabria. Un viaggio che parte dalle ri-saie della Sibaritide per arrivare alle vigne delCirò, passando in quelle terre che furono untempo la Magna Grecia, scendendo a valle sullacosta tirrenica riscoprendo “l’oro” di Tropea, la ci-polla rossa; passando per le immense distese diuliveti e agrumeti della provincia di Cosenza edella famosa produzione del bergamotto nellaprovincia di Reggio Calabria. Un viaggio che in-contra imprese, aziende e imprenditori chehanno puntato tutte le loro forze per far svilup-

pare e risollevare il settore agricolo della Cala-bria, perché è su questo che bisogna puntareper cercare di uscire fuori dalla crisi che oggil’Italia vive.

Il libroNel 2013 il valore aggiunto all'agricoltura ita-liana è cresciuto del 4,7% mentre il Pil italianocadeva di quasi due punti percentuali. Nel se-condo trimestre 2014 l'occupazione del settoreagricolo è cresciuto del 5,6%. L'agricoltura è unadelle poche vere eccellenze italiane. La nostracapacità di primeggiare è figlia, sopratutto, dellagrande qualità delle nostre produzioni. Nellaprima parte di questo volume vengono presen-tate i più aggiornati studi di settore. Nella se-conda parte si parla delle realtà produttive delMezzogiorno e della Calabria in particolare, tradifficoltà e potenzialità inespresse. La terza edultima parte è dedicata ad una serie di esempiaziendali, presi a campione di altrettanti modellivincenti.

Il cuore e la terra. Agricoltura e Sud per uno sviluppo a misura d’uomoPubblicato da Rubbettino un saggio di Franco Laratta e Nicodemo Oliverio

Dopo le fatiche di un intero anno scolastico,nella splendida cornice del Teatro Sybaris, gliallievi dei Corsi di Strumento hanno dato vitaad un appuntamento trascinante, nell’arcodella serata del 9 giugno 2015.Il Concerto difine anno “Arrivederci in Musica” della SMS diCastrovillari ad indirizzo musicale, si è svoltoalla presenza di parenti e amici, dove i ra-gazzi delle medie sono stati i veri protagoni-sti dello spettacolo. I giovani virgulti dellascuola, seguiti dai loro insegnanti, imparanopianoforte, chitarra, violino e flauto traverso.Ad aprire il concerto, così da mostrare lecompetenze ed i progressi conseguiti,sonostati piccoli gruppi formati dalle varie spe-

cialità. Gli appassionati del flauto traversohanno eseguito tre danze, i chitarristi si sonomisurati con l’arrangiamento di Bailando diE. Iglesias e su temi tradizionale irlandesiadattati ad ensamble, i violinisti hanno pro-posto una danza tradizionale irlandese e ipianisti si sono cimentati in esecuzioni soli-stiche e a quattro mani.L’orchestra della scuola ha concluso la seratain uno spazio autonomo ad essa dedicato. Ilgruppo degli strumentisti delle classi prime,seconde e terze ha interpretato il Ferra-monti- Valzer, rielaborazione di un mano-scritto appartenente al campo diconcentramento di Ferramonti-Tarsia, a se- guire la struggente melodia di Yigdal,un

canto tradizionale ebraico.Il manoscritto èstato rinvenuto grazie al lavoro di ricerca delprof. Domenico Martire. Per concludere unaMarcia di A. Shostakovic e l’esplosiva MarciaPersiana di J. Strauss jr. Particolarmente or-goglioso il dirigente scolastico, prof. FabioGrimaldi, che ha elogiato il lavoro svolto daidocenti: Rosanna D’Atri coordinatrice delcorso e docente di chitarra, Rosanna Anelo,Piero A. Gallina, Luciana Martire, Caterina Ro-magnoli, capaci, fin dall’inizio dell’anno sco-lastico di suscitare ed accrescere negli allievil’interesse per la disciplina musicale, trasfor-mandolo in vero amore.

Arrivederci in Musica per gli studenti della media De Nicola Domenica 21 Giugno, dalle ore

9.00, ONDA NORD. In questa puntata doppio appun-tamento. Prima con Luca Oliveto per parlare della band Sudditalia,

in occasione della Festa della Musica.

A seguire intervista a Domenico Lo Polito,

riconfermato Sindaco di Castrovillari.

Un programma da seguire.

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IL DIARIO anno XIII n. 22 PAG. 13

Si concluderà Domenica 21 giugno, con inizioalle ore 18.00 il ciclo di conferenze sull’Esoteri-smo condotto dall’associazione culturale My-stica Calabria, nella sala 8 del ProtoconventoFrancescano di Castrovillari. Gli incontri, patro-cinati dal Comune di Castrovillari, hanno ri-scosso un notevole interesse tra il pubblico diappassionati e di studiosi i quali hanno apprez-zato il fatto che, per la prima volta, si è parlato fi-lologicamente e storicamente di argomenticonsiderati spesso “ostici” dai più. L’incontro didomenica 21 giugno, seguendo il filo condut-tore degli incontri precedenti caratterizzati daampie discussioni e interventi dei presenti, af-fronterà i dibattuto e mai risolto caso dei Tem-plari, ponendo l’attenzione sul concettofilologico di “Gnosi” e sulla sua prosecuzione nel-l’ordine dei Cavalieri della Milizia del Tempio,con accenni sintetici all’Ordine dei Rosacroce ealle antiche tradizioni massoniche. Si esamineràl’intera vicenda processuale templare riflet-

tendo sul fatto che in tutta l’Europa molti sim-boli e toponimi templari sono stati oggetto didamnatio memoriae, seppur qualcuno si è con-servato giungendo sino a noi, anche gli inse-diamenti dei templari nel territorio diCastrovillari sono andati distrutti e di essi se neè persa ogni traccia (ad eccezione di quei pos-sedimenti che passarono di proprietà dei Gero-solimitani), si considererà altresì come moltipersonaggi famosi e grandi artisti siano appar-tenuti e appartengano alle tradizioni esoterichemassoniche e ai Rosacroce e si accennerà, infine,alla massoneria moderna, in particolare alle te-stimonianze e ai riti che la connotano. Gli argo-menti, affascinanti e controversi, verrannoaffrontati con attenta analisi delle fonti docu-mentarie e al di fuori di ogni “faziosità” e ciarla-taneria. Tutti i partecipanti potranno intervenirenel dibattito e avranno la possibilità di ottenerecopia informatica dei materiali e dei testi citati.

Conferenze sull’Esoterismo: Templari, Rosacroce e Massoneria

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IL DIARIO anno XIII n. 22 PAG. 14

Con ogni probabilità, l’autostrada Sa-lerno-Reggio non sarà riaperta, nellamigliore delle ipotesi, prima del 4agosto. A stagione estiva ormai aglisgoccioli, comunque dopo il primogrande esodo. Il che significherà unasola cosa: meno turisti e danni incal-colabili per il comparto turistico e perquello agricolo, fortemente penaliz-zato dal blocco. Lo dice l’ex consigliere regionaleGianluca Gallo, nella sua veste di por-tavoce della neonata associazione “LaCalabria che vuoi”, puntando il ditocontro Anas, Governo e Regione. «InGiappone – afferma Gallo – in una

settimana si costruisce un’autostradaper intero. In Italia mesi e mesi nonbastano a rimettere in sesto un via-dotto. Ci si vanta di aver attivato pro-cedure di urgenza, ma stando ai fatti,dopo quanto accaduto il 2 marzoscorso, l’avvio dei lavori potrà averluogo soltanto dopo il 23 giugno,quando cioè la Procura avrà valutatocoi suoi periti la bontà degli interventiproposti da Anas. E se pure la deci-sione dovesse giungere in giornata,per portare a termine le opere neces-sarie servirebbero almeno 40 giorni,salvo imprevisti». Il che, inesorabil-mente, farebbe slittare la data di ria-

pertura al 3 agosto. Ad estate ormaiabbondantemente iniziata. «Conquesto modo di fare – prosegue Gallo– l’Anas conferma il suo noto disinte-resse verso la Calabria. Una situazionedi fronte alla quale il nuovo Governoregionale è rimasto inerte, forse pernon disturbare i sonni del Governoamico: evidentemente, l’attivismo e lavis polemica che si prediligevanoquando si era all’opposizione hannoceduto il passo ad una più comoda ra-gion di Stato e forse pure di partito».Una serenità che però, prosegue ilportavoce della “Calabria che vuoi”,«non possono permettersi i calabresi:

lo spostamento del traffico pesantesulla statale 106, deciso dalla Prefet-tura, per quanto obbligato avrà comerisvolto quello di rincarare, in partico-lare per la Calabria ionica, il prezzo diun immobilismo sciagurato. Ed afarne le spese saranno le strutture ri-cettive, isolate dal resto d’Italia comei produttori agricoli, che per i costi au-mentati di trasporto perderanno dicompetitività. Valuteremo l’ipotesi diattivare una class action per tutelareuna terra straziata nell’indifferenza dichi dovrebbe difenderla».

Segreteria politicaLa Calabria che vuoi

Autostrada bloccata, estate in fumo: chi paga?“La Calabria che vuoi” all’attacco: «Anas, Governo e Regione irresponsabili»

Gallo: «Turismo e agricoltura in ginocchio: valuteremo la fattibilità di una class action»

Non bastavano i gravi disagi per la chiusura del viadottoItalia, off limits da tre mesi e mezzo. L’Anas, decide di in-terdire al traffico un tratto di autostrada per una… festapatronale. Lo rende noto la stessa Anas con un comu-nicato nel quale spiega che «dalle ore 15,30 alle ore19,00 di sabato 20 giugno 2015, sarà chiuso al traffico iltratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, com-preso tra gli svincoli di Lauria Sud (km 145,000) e Cam-potenese (km 174,000), in entrambe le direzioni» equesto per «consentire – aggiunge l’Anas – i festeggia-menti patronali, civili e religiosi, in onore di Sant’Antoniodi Padova, su richiesta del Comune di Laino Castello e aseguito di una riunione del Comitato operativo di via-bilità che si è tenuta presso la Prefettura di Cosenza con

la partecipazione di Anas, forze dell’ordine e altri entiterritoriali». La società che gestisce la Salerno ReggioCalabria inoltre comunica che «durante la chiusura sa-ranno interdette al traffico le rampe di ingresso, in dire-zione Reggio Calabria, di Lauria Sud e Mormanno e lerampe di ingresso, in direzione Salerno, degli svincoli diCampotenese e Laino Borgo. Il traffico veicolare in dire-zione Salerno – conclude l’Anas – sarà deviato allo svin-colo di Campotenese, sulle strade provinciali 241, 137,28, 4, con rientro in A3 allo svincolo di Lauria Sud. Per-corso inverso per i veicoli in direzione Reggio Calabria».Facile prevedere che sabato per gli automobilisti saràuna giornata campale tra Basilicata e Calabria. E poi par-lano di turismo…

L’Anas chiude l’autostrada per unafesta patronale…

Inizieranno venerdi 19 giugno, a Rotonda, presso la sededell’Ente Parco Nazionale del Pollino, i laboratori sul Pae-saggio e comunità locali la cui conclusione è prevista ve-nerdì 26 giugno a Latronico. Il primo laboratorio sioccuperà di “Biodiversità: valore ecologico” mentre il se-condo di “Funzione culturale ed estetica del paesaggio”.Continua, così, l’impegno del Parco Nazionale del Pol-lino, presieduto da Domenico Pappaterra, in collabora-zione con il LUA - Laboratorio di Urbanistica edArchitettura - a mettere in primo piano i valori dell’areaprotetta. L’esordio dei laboratori è avvenuto all'Expo con la pre-sentazione del progetto "Paesaggio e comunità locali", icui lavori, ora, si spostano sul territorio, coinvolgendo di-rettamente le comunità locali per dialogare con esse suitemi del Paesaggio e della sua valenza storico culturaleed identitaria.Gli appuntamenti saranno articolati in due giornate distudio e confronto il 19 mattina, alle ore 9, dopo il salutodel Presidente del Parco, Pappaterra apriranno i lavoril’architetto Bruno Niola, responsabile del progetto del-l’Ente Parco e l’architetto Rosanna Anele, responsabilescientifico del Laboratorio di Urbanistica e Architettura.Durante la giornata interverranno come relatori: il geo-logo Giovanni Salerno, il botanico Dimiter Uzunov, ilgeologo Luigi Bloise , il geologo Maurizio Lazzari, sultema della “Biodiversità ed il suo valore ecologico”. Nelpomeriggio sopralluogo ai Piani del Pollino.La “Funzione culturale ed estetica del paesaggio” verrà

sviluppata nella giornata del 26 giugno, con i relatori: Al-berto Ziparo, professore associato in Pianificazione Ur-banistica all'Università di Firenze che affronterà il tema“Dalla tutela del paesaggio a criteri per lo sviluppo lo-cale autosostenibile” e da Battista Sangineto, professoreaggregato di "Metodologia della ricerca archeologica” al-l'UniCal sui “Processi storico-culturali nella formazionedei paesaggi”.Il pomeriggio sarà dedicato alla visita dei luoghi storici diLatronico.I Laboratori formativi chiudono la seconda fase del pro-getto che dopo la prima dedicata alla conoscenza delterritorio di studio, coincidente con quello del Gruppod’Azione Locale "La Cittadella del Sapere", si chiuderàcon la terza fase della comunicazione con il meeting fi-nale, sviluppando così i principi specifici della Conven-zione Europea del Paesaggio.Convezione che pone il paesaggio come “…elementochiave del benessere individuale e sociale….”, come ri-sorsa insostituibile per la crescita sostenibile delle co-munità locali considerandolo una risorsa da conosceree tutelare. Ponendo la questione fondamentale che il “paesaggiocoopera all'elaborazione delle culture locali e rappre-senta una componente fondamentale del patrimonioculturale e naturale dell'Europa, contribuendo così alconsolidamento dell’identità europea”; e che ”la sua sal-vaguardia, la sua gestione e la sua pianificazione com-portano diritti e responsabilità per ciascun individuo.”

A Rotonda i laboratori su Paesaggio e comunità locali

Saracena continua a far parlare di sé fuori dai confini regionali ancora grazie alsuo prezioso nettare: il Moscato Passito. Terroir di rara intensità, tradizioni e unforte senso della comunità sono il segreto di un successo annunciato. Ai piedidel Pollino il talento vitivinicolo delle Cantine Viola porta a casa un risultato im-portante. Solo il Vinsanto del Chianti Classico 2004 (Fontodi) è riuscito a supe-rare il Moscato Passito Viola di Saracena aggiudicandosi la 17esima edizionedell’Oscar del vino nella categoria “miglior vino dolce” sabato scorso a Roma.Nella terzina della categoria non mancava anche il prestigioso Moscato gialloPassito Baronesse Baron Salvadori 2011 (Nals Magreid). Il concorso è stato or-ganizzato dall’Associazione italiana sommelier e da Bibenda.Lotta all’ultimo calice per tre esempi che rappresentano al meglio la vocazioneal vino dolce di determinati territori, dal Chianti al Nord della Calabria.Il piccolo centro del Pollino, regno del Moscato al governo di Saracena presidioSlow food, ancora in cima alle eccellenze vitivinicole calabresi. La storia del Mo-scato Passito ha il sapore delle vecchie tradizioni di un paese che ha saputo co-niugare passato e presente in una fusion sapiente.Il paese dell’acqua pubblica a costi ridotti per i cittadini e della gestione vir-tuosa del ciclo dei rifiuti esporta un modello vincente. Si tratta del modello incui diversi fattori giocano un ruolo importante. Produttori di Moscato Passito,Amministrazione comunale e cittadini alimentano il senso di una comunità ingrado di capire da che parte andare. Questo humus territoriale ispira tutte le at-tività del centro montano. Ispirazione durevole e destinata a coinvolgere e fa-vorire tutti quei processi macroeconomici, culturali e identitari all’interno diuna mission condivisa dalla comunità.Una direzione ben definita in cui sostenibilità economica, vivibilità e rispettodell’ambiente si rincorrono. Essere al fianco del prestigioso Vinsanto del Chiantirappresenta un segnale importante. I terroir di tutta l’area del Pollino portanoin sé la possibilità di raggiungere i palati più fini del Belpaese e del resto delmondo. - (Fonte/Lenin MONTESANTO – Comunicazione & Lobbying).

Luigi Viola

17ESIMO OSCAR DEL VINOIl moscato Viola sfiora la vittoria

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IL DIARIO anno XIII n. 22 PAG. 15

26 luglio 2015 ritorna, tra Castrovil-lari, Frascineto e Civita, nel Parco Na-zionale del Pollino, la Marathon degliAragonesi, tappa del Trofeo dei ParchiNaturali, gara ciclistica per mountainbike che tanto successo ha riscossodurante la prima edizione svoltasil’anno scorso. La gara è organizzatadall’A.S.D. Ciclistica Castrovillari pre-sieduta da Antonio Limonti. La mani-festazione è co-organizzata conl'Ente Parco Nazionale del Pollino. Saranno previsti 3 percorsi: Marathondi 61 Km con 2.200 metri di dislivello;

Gran Fondo di 43 Km con 1.500 metridi dislivello; Escursionistico di 26 Kmcon 700 metri di dislivello.Rimasto intatto il carattere della ma-

nifestazione, con tratti del percorso -seppur ridotti rispetto allo scorsoanno - inediti, molto tecnici, con per-correnze maggiori in single track.

Confermato per il percorso Marathone Gran Fondo la salita di Monte Mo-schereto, detta "imperticata”, con-traddistinta, quest’anno, dall’hastag#impertichiamoci anche in virtù delsuccesso ottenuto lo scorso anno. Lasalita, infatti, è ritenuta dagli organiz-zatori, ma anche dai partecipanti che

l’hanno potuta percorrere e apprez-zare, tratto distintivo della manifesta-zione. La manifestazione avrà come luogo diritrovo/arrivo il Centro commerciale“Le vigne” dove verrà allestita una cit-tadella Marathon con stand tecnici enon. Nello stesso posto si terrà il“pasta party” e la premiazione. La par-tenza, tuttavia, quest’anno, avverràdal centro della città di Castrovillari,su via Roma, dove verranno allestitele griglie come previste dal regola-mento del Trofeo dei Parchi naturali.Tutto ciò per poter offrire uno spetta-colo maggiore alla cittadinanza. Inol-tre, quest'anno vista la crescenteattenzione al cibo ed alla valorizza-zione dei prodotti alimentari territo-riali l’organizzazione inserirà neipacchi gara prodotti dell'eccellenzaalimentare della zona, in modo dacreare un sottile filo conduttore tra lamanifestazione sportiva e l’EXPO,l’Esposizione universale in corso a Mi-lano, oltre ad altri gadget. Come sem-pre è attivo il sito internet:www.marathondegliaragonesi.it

Roberto Fittipaldi

Ritorna la Marathon degli AragonesiGara ciclistica per mountain bike

Il Trofeo della Partita del Cuore è andato alla squadra con le pettorine rosa cheincludeva rappresentanti dell’Avo Giovani, di Due di Due, del Filo d’Ariannae dell’Associazione Famiglie Disabili. Questa si è imposta sulla compagine del Cim dell’Ospedale di Castrovillari.Mentre il Trofeo “Amato/Tafuri” è stato vinto dalle Vecchie Glorie che ha sfi-dato il Cral dipendenti municipali.Le partite sono state giocate il 15 a sera sul campo sportivo “Mimmo Rende”e concluse dalle scuole di calcio “Pulcini”.L’appuntamento, organizzato dall’Associazione “Cuore Solidale”, patrocinatodal Comune di Castrovillari, si è avvalso del coinvolgimento di sodalizi ed or-ganismi sportivi.Un evento per offrire più solidarietà al bisogno diffuso, la cui presenza deicittadini è stata fondamentale per accrescere l’impegno di più azioni controil disagio, per una migliore qualità della vita e la valorizzazione di ogni per-sona.

La “Partita del Cuore” ha coinvolto in tanti

E’ stato un fine settimana letteralmente da incorniciarequello vissuto da Simone Iaquinta sul tracciato di Ma-gione, dove si è svolto il terzo round stagionale del Cam-pionato Italiano Sport Prototipi. Il pilota della scuderiaSport Made in Italy è stato infatti splendido protagonistasul tecnico circuito umbro, dapprima conquistando ilterzo gradino del podio in Gara 1 e successivamente ta-gliando per primo il traguardo nella seconda manche. Unrisultato che ripaga tutti gli sforzi del team e dello stessopilota calabrese, abile nello sfruttare nel migliore deimodi le potenzialità della Norma M20F CN2.Già nel corso delle qualifiche Iaquinta si era ben distinto,ottenendo il terzo tempo nella prima sessione e la poleposition nella seconda, con il tempo record di 1’08”302che gli è valso la prima partenza al palo della stagione. InGara 1 Iaquinta era subito autore di un’eccellente scatto

che gli consentiva di soffiare la seconda posizione al lea-der del campionato Jacoboni, installandosi così allespalle di Mondini. Nel valzer dei pit stop, il pilota dellaSport Made in Italy era però costretto a cedere la piazzad’onore, riuscendo comunque ad agguantare il primopodio stagionale sotto la bandiera a scacchi.Nella seconda prova, Iaquinta metteva a segno un vero eproprio capolavoro, respingendo abilmente gli attacchidei rivali e mantenendo il comando delle operazioni perl’intera durata della gara. Alla fine arrivava il meritato suc-cesso, degno epilogo di un week end capace di rendereil giusto merito all’eccellente lavoro di squadra svolto inquesta prima parte di campionato.Adesso gli occhi sono già puntati sul Mugello, dove trameno di un mese andrà in scena il quarto atto di una sta-gione che si preannuncia ricca di spettacolo ed emozioni.

Successo di Simone Iaquintanel Campionato Prototipi a Magione

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