Reattività degli alcheni · 2018. 11. 7. · Alchene, Alcano, 1,2-Dimetilcicloesene,...
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Gli alcheni sono più reattivi degli
alcani e sono utilizzati per la
produzione di numerosi prodotti
chimici
Reattività degli alcheni
Alchene
Reattività degli alcheni
epossi
do
epossido
Addizione, Eliminazione
Dal volume: McMurry “Chimica organica” Piccin Nuova Libraria S.p.A.
Reattività alcheni: addizione di elettrofili
Reattività alcheni:
addizione di elettrofili al doppio legame
Idratazione acido catalizzata
Addizione di acidi alogenidrici
H3O+
HX
Solvente, ReagenteAddizione di acidi alogenidrici agli alcheni:
Come va riportata la reazione
Etilene, Bromoetano
Il meccanismo delle reazioni di
addizione di elettrofili agli alcheni
Piccin Nuova Libraria S.p.A.
La reazione è a 2 stadi ed è favorita
termodinamicamente perchè si forma
un prodotto più stabile
Solo legami
sigma, più
forti
Piccin Nuova Libraria S.p.A.
Se voglio invece comprendere la cinetica/velocità
della reazione devo studiare il meccanismo della
reazione: come si rompono e formano i legami
Il meccanismo
della reazione e
il diagramma di
energia
2-Metilpropene, 2-Cloro-2-metilpropano, 1-Metilcicloesene, 1-Bromo-1-metilcicloesano
Dal volume: McMurry “Chimica organica” Piccin Nuova Libraria S.p.A.
Cosa avviene se ci sono più
percorsi sintetici possibili?
La realtà sperimentale indica
La realtà sperimentale indica che si forma
uno solo dei due possibili prodotti: il
meccanismo di reazione ci spiega il perchè
2-Metilpropene
La reazione avviene più velocemente quando si forma un
intermedio CARBOCATIONICO più stabile
Dimostrazione che il catione terz-butilico è
più stabile: la carica positiva è distribuita su
un volume maggiore.
I gruppi alchilici stabilizzano il catione.
Figura 6.7 Meccanismo: Addizione elettrofila di HBr al 2-metilpropene. La reazione avviene in due stadi e
comporta la formazione di un carbocatione intermedio.
Meccanismo della reazione che porta alla formazione
del prodotto in maniera regioselettiva
Questo
intermedio
carbocationico
si forma più
velocemente: il
carbonio è più
sostituito,
quindi il
carbocatione è
più stabile
Figura 6.8 Diagramma di reazione per l’addizione elettrofila in due stadi di HBr al 2-metilpropene. Il primo stadio è
più lento del secondo.
Meccanismo della reazione che porta alla formazione
del prodotto in maniera regioselettiva
Si forma uno solo dei 2 possibili intermedi carbocationici:
quello più stabile e che si forma più velocemente
Perchè si forma
solo il carbocatione
sul C più
sostituito?
Figura 6.14
Struttura ipotetica di uno stato di transizione per la protonazione di un alchene. Lo stato di transizione è più simile
sia per energia che per struttura al carbocatione piuttosto che all’alchene. Perciò un incremento della stabilità del
carbocatione (più basso DG°) provoca anche un incremento di stabilità dello stato di transizione (più basso DG‡)
Studio la stabilità dell’intermedio CARBOCATIONICO
di reazione per capire la stabilità dello stato di
transizione e l’energia di attivazione della reazione
Si forma più
velocemente il
carbocatione più stabile,
a più bassa energia:
passa attraverso lo stato
di transizione a più
bassa energia.
Quindi:
minore energia di
attivazione e
maggiore velocità
Lo stato di transizione
non è una specie
chimica studiabile
direttamente.
L’intermedio di
reazione è la specie
chimica più simile allo
stato di transizione
Stato di transizione simile al carbocatione
Stabilità
La carica positiva dell’intermedio CARBOCATIONICO
viene stabilizzata da gruppi alchilici
Dimostrazione che il catione terz-butilico è
più stabile: la carica positiva è distribuita su
un volume maggiore.
I gruppi alchilici stabilizzano il catione.
1-Metilcicloesene
La reazione avviene più velocemente quando si forma un
intermedio CARBOCATIONICO più stabile
2-Pentene, 2-Bromopentano, 3-Bromopentano
La reazione avviene più velocemente quando si forma un
intermedio CARBOCATIONICO più stabile.
In questo caso la differenza di velocità non è sufficiente
ad ottenere regioselettività. Si forma una miscela di
prodotti
Un ulteriore esempio di
addizione elettrofila agli
alcheni:
idratazione acido
catalizzata
Etilene, EtanoloIdratazione acido catalizzata di
alcheni: sintesi di alcoli
Elettrofilo: H3O+
Il meccanismo
pKa= -5.2 pKa= -1.74
Riduzione di alcheni
• Gli atomi di C nei doppi legami degli
alcheni sono più ossidati rispetto ai C degli
alcani
Il concetto di Ossidazione/riduzione
in chimica organica:
Ossidazione: reazione che porta ad una diminuzione di
densità elettronica a carico di un carbonio, per esempio
conseguente alla formazione di un legame tra il C e un
elemento più elettronegativo (O, N, X) o alla scissione di
un legame con un elemento meno elettronegativo (H)
E.N. H= 2.1 E.N. C= 2.5
Alchene, Alcano, 1,2-Dimetilcicloesene, cis-1,2-Dimetilcicloesano
Idrogenazione/riduzione catalitica
Figura 7.9 Meccanismo di idrogenazione degli alcheni. La reazione avviene con sterochimica sin sulla superficie
delle particelle insolubili di catalizzatore.
Il ruolo del catalizzatore
Estere dell’acido linoleico, Estere dell’acido stearico
• Importanza industriale dell’idrogenazione
catalitica
• Ossidazione di alcheni ad epossidi
Benzoile perossido, Radicale benzoilossile
Gli alcheni come monomeri per la
produzione di polimeri: polimerizzazione
radicalica (polietilene)
Propilene, Polipropilene, Stirene, Polistirene
Gli alcheni come monomeri per la
produzione di polimeri sintetici:
polimerizzazione radicalica
propene
Metile metacrilato, N-VinilpirrolidoneAltri monomeri per la produzione di polimeri
2-cloro-1,3-butadiene
Neoprene
(derivato dal petrolio)
Isoprene (naturale)