real estate italia, molla gli ormeggi - Cloud Object Storage · di rilancio dell’immobiliare real...

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MIPIM 2016 DA CANNES FORTI SEGNALI DI RILANCIO DELL’IMMOBILIARE REAL ESTATE ITALIA, MOLLA GLI ORMEGGI IL MERCATO ABITATIVO AL CENTRO DEL CONVEGNO DE ILQI SCALO MILANO PROMOS ANNUNCIA L’APERTURA A OTTOBRE

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IL SETTIMANALEde il Quotidiano Immobiliare

13919 marzo 2016

mipim 2016da cannes forti segnalidi rilancio dellimmobiliare

real estate italia,molla gli ormeggi

il mercato abitativoal centro del convegno de ilqi

scalo milano promos annuncia

lapertura a ottobre

2S

articoli

mipim: la parola ai protagonistipagina 9

sommario

sommario

scalo milano apre i battentia ottobre

pagina 18

alla ricercadellabitazione perfetta

pagina 22

retail: litalia piace, non solo virtuale

pagina 27

rubriche

editoriale

report

qitv

deals

mercato abitativo:come sostenere la domandaTra le aspettative degli operatori e i bisogni della domanda

GIOVed 31 MARZO - MIlAnO

scopri di pi

ilQI

sponsor

Guglielmo Pelliccioli, il Quotidiano ImmobiliareAperturA dei lAvori

progrAmmA

Main sponsor

il supporto dellindustriA mAnifAtturierAAllevoluzione delloffertA di cAseRoberto Galli, ItalserramentiGianfranco Sassi, GranitiFiandre

Bruno Bell, Clivetluigi lucchetta, Euromobil

Al mercAto serve offrire pi prodotto nuovoo pi recupero dellesistente?

Giorgio Spaziani Testa, ConfediliziaVincenzo Albanese, SigestGiuseppe Pizzuti, BNP Paribas RE

Filippo delle Piane, ANCEFederico Filippo Oriana, Aspesi

QuAli soluzioni per estrArre vAlore dAgli immobili?Michele Vona, MV&Partnersluciano Manfredi, Revalo

davide Albertini Petroni, Risanamentoluca Rossetto, Casa.it

linnovAzione nei processi di riconversione degli edificiMarco Speretta, Gabetti PS Massimo Tivegna, UniCreditAlessio Casonato, Finint Mediatore Creditizio Jacopo Palermo, Immobiliare Percassi

4S

ora di crescereallesteroquesto numero del settimanale in gran parte de-dicato al mipim di cannes che si appena concluso sotto buoni auspici per il mercato immobiliare ita-liano. era dal 2008 almeno che non si respirava un clima cos ottimista sul real estate italiano. bene, come vedrete dalle interviste, siamo tutti felici. per, non basta, perch litalia deve crescere e non deve solo aspettare o lavorare per attirare i capitali inter-nazionali, il prossimo passo la creazione di strut-ture e societ che sappiano esportare allestero le nostre professionalit immobiliari. non per niente abbiamo visto come alcune realt italiane stiano attivando programmi di collaborazione con grandi gruppi europei, pu essere finalmente una strada per tornare ad essere protagonisti anche fuori da casa nostra. in questo numero anche un interes-sante articolo sullo sviluppo delle-commerce e le influenze sul settore retail con unintervista a raf-faella pinto di cbre, una prima presentazione del convegno sul mercato abitativo che sar il grande appuntamento del mercato di fine marzo de ilqi e la presentazione di scalo milano che finalmente sta vedendo lapertura del cantiere ad opera di promos di brescia.il mercato si muove.

editoriale

marCo lUrasCHiDirettore de

il Quotidiano Immobiliare

3 Holding

- Delle societ operative rispetto al patrimonio netto: 3,73%- Delle societ operative rispetto allattivo: 2,07%

Storia, Sviluppo e Solidit: i valori della nostra crescita

Il valore complessivo del patrimonio immobiliare tra posseduto e gestito supera i 5 miliardi di euro

5 mld di Patrimonio

Indebitamento

www.sorgentegroup.com

Flatiron Building, New York

Sorgente Group il gruppo internazionale di finanza immobiliare che opera con tre Holding in Italia, USA e Gran Bretagna, e oltre 60 societ situate in nove Paesi. Il patrimonio posseduto e gestito supera i 5 miliardi di euro, con un indebitamento a lungo termine sui fondi del 51,3%, sulle societ immobiliari del 40,91%; un indebitamento a breve termine delle societ operative rispetto al patrimonio netto del 3,73% e delle societ operative rispetto allattivo del 2,07%. Questi non sono semplici numeri, ma i valori di Sorgente Group.

PIX

ELL

A lungo termine:

A breve termine:

60 Societ

- Sui fondi: 51,3%- Sulle societ immobiliari: 40,91%

ll Gruppo opera con tre Holding: Italia, Stati Uniti e Regno Unito

Le societ immobiliari, finanziarie e di servizi immobiliari sono oltre 60 tra:

Italia, Regno Unito, Svizzera, Francia, Lussemburgo, Stati Uniti dAmerica, Brasile

http://www.sorgentegroup.com

deals 6S

Vai alla TABELLA DEALS 2016Scarica la TABELLA DEALS COMPLETA in excel

dealsmilano

55 milioniHines ha acquisto un immobile in via dante 16, nel centro di milano, di circa 6.000 mq, in parte adibita a spazi commerciali e in parte uffici. ideA fimit sgr, oltre ad aver originato loperazione, assolver, a regime, al proprio ruolo naturale di societ di asset management. alloperazione hanno lavorato come advisor lavvocato davide Apollo e lo studio dla piper.

milano19 milioni

Il team Office Capital Markets di Jll ha venduto per conto di un privato limmobile a destinazione direzionale situato in piazza affari 1 a Milano. Ledificio stato venduto a torre re fund ii. la propriet, costruita su una superficie lorda di circa 4.200 mq divisi su cinque piani fuori terra e due interrati, stata per diversi anni la sede di una banca internazionale. il valore ha una stima non confermata.

http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/tabelle-dealshttp://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/database-deals

riGeneraZionee riQUaliFicaZione Urbana

Verso la smart city per creare valore a consumo zero del suolo

GIOVed 14 APRIle - MIlAnO

scopri di pi

relatori conFermati

Matteo CabassiAssoimmobiliare

ezio MicelliIUAV

Paolo GaluzziPolitecnico di Milano

Guglielmo Pelliccioliil Quotidiano Immobiliare

leopoldo FreyrieFreyrie Flores Architettura

Katia ZulbertiStudio Legale Nctm

in collaborazione con

ilQI

Ada lucia de CesarisStudio Legale Nctm

Marina ConcilioInnovation RE

http://www.ilqi.it/convegni/c72

report 8S

non si tratter di un balzo in avanti di quelli consistenti, questo certo, ma standard&poor nel suo report europes Housing markets che fa il punto sui singoli mercati della casa non solo in itala ma anche nel resto dei paesi europei pronta a scommettere su un ritorno alla crescita dei prezzi delle case sul mercato del Bel Paese gi entro la fine di questanno. Grazie alla complicit di un leggero miglioramento delleconomia nazionale, i volumi di compravendita sugli immobili abitativi proseguiranno quindi il loro lento recupero, portando con s anche un ritorno al segno positivo dei prezzi delle abitazioni. secondo gli analisti di s&p il pil italiano, reduce da una recessione durata 3 anni e mezzo, previsto in crescita dell1,3% nel 2016 e dell1,4% nel 2017. questo grazie ai segnali positivi del mercato del lavoro in quanto il tasso di disoccupazione nel 2016 e 2017 dovrebbe scendere, sempre secondo le previsioni, sotto la soglia del 12% toccato nel triennio 2013-2015. segnali positivi anche sul fronte delle condizioni del credito (ovvero dei tassi di interesse sui mutui, regolati dalla bce), che dovrebbero tirare la mini volata al mercato del mattone legato alla casa. cos, se nel triennio 2013-2015 i prezzi medi delle case sono rispettivamente scesi del 4,9%, 3,6% e 1%, il 2016 dovrebbe segnare lanno della svolta con un recupero sulle quotazioni medie dell1,5%, a cui far seguito un 2017 altrettanto positivo (loutlook del +3%). Lagenzia di rating americana non nasconde tuttavia alcune perplessit: in primo piano c il livello troppo alto dello stock dei Npl che, sempre secondo stime, pesano oggi con una fetta del 21% sui crediti complessivi in pancia alle banche italiane.

il mercato residenziale in italia

* Stime ** Previsioni Fonte: S&P, Eurostat, Oecd, Nomisma

Fragile ripresa delleconomia italiana,ma il mercato residenziale riparte

report a CUra distandard&poors

2013 2014 2015 2016* 2017**

prezzi medi casa (variaz.% anno su anno) -4,9 -3,6 -1,0 1,5 3,0

pil (prodotto interno lordo) in % -1,7 -0,4 0,6 1,3 1,4

inflazione cpi (consume price index) in % 1,3 0,2 0,1 0,8 1,2

tasso di disoccupazione in % 12,2 12,7 11,9 11,8 11,3

9SMipiM: la parola ai protagonisti

Italiani e stranieri soddisfatti, poco sole ma tanto lavoro

di Marco Luraschi

mipim: la parolaai protagonisti

mai come questanno essere presenti al mipim di cannes per raccogliere i pareri degli operatori accre-ditati ha rivestito un significato particolare. Secondo molti erano almeno 10 anni che non si sentiva un cli-ma (non atmosferico, causa pioggia tremenda!) cos ottimista e positivo nei confronti del mercato immo-biliare italiano.

10SMipiM: la parola ai protagonisti

non c stato un operatore straniero che non ci ab-bia detto di voler investire in italia o di voler chiudere un deal entro lanno nel nostro paese. e non solo su milano o roma, ma anche nei centri secondari e nei settori meno semplici. non sempre cos, per. ci sono ancora internazionali (magari asiatici) che pen-sano di venire in italia e comprare facile mentre il mercato diventato sempre pi selettivo e difficile, ma sono una minoranza. sentirete dalla lunga car-rellata di interviste ai protagonisti che lentusiasmo tornato concreto e non solo di facciata. nei giorni in cui siamo stati al palais abbiamo infatti visto i nostri partecipanti tricolori sempre impegnati in veri tour de force di incontri e progetti. non dimentichiamo poi lapertura della manifestazione verso il settore residenziale, speriamo il prossimo protagonista, e verso il settore manifatturiero del real estate con il mipim innovation forum dove eravamo presenti con il nostro concorso organizzato in collaborazione con Reed Midem.

Lintervento diAldo Bigatti di GEWISS, al mipim innovation forum durante lo spazio dintervento vinto al concorso organizzato da ilQI.

11S

un primo passo di un percorso che guarda gi alla prossima edizione. insomma, pioveva vero, ma per litalia questanno lattivit stata inversamente pro-porzionale alle temperature solitamente primaverili della croisette. se questo il nuovo ciclo, ce ne fare-mo una ragione volentieri.

MipiM: la parola ai protagonisti

12SMipiM: la parola ai protagonisti

Intervista a

claudio de AlbertisANCE

cannes

Intervista a

emanuele caniggiaIDEA FIMIT SGR

cannes

Intervista a

Andrea menuzzoCAME

cannes

Intervista a

leo civelli e paola ricciardi

REAG DUFF&PhELPS

cannes

qitv a mipim 2016

http://www.ilqi.it/tv/185910http://www.ilqi.it/tv/185899http://www.ilqi.it/tv/185893http://www.ilqi.it/tv/185887

Intervista a

maria spilabotteSENATRICE PD

cannes

Intervista a

Alessandro roversie danilo calabr

SChINDLER ITALIA

cannes

Intervista a

Aldo bigattiGEwISS

cannes

Intervista a

roberto bussoe marco speretta

GABETTI PRoPERTy SoLUTIoNS

cannes

13SMipiM: la parola ai protagonisti

http://www.ilqi.it/tv/185907http://www.ilqi.it/tv/185913http://www.ilqi.it/tv/185902http://www.ilqi.it/tv/185909

Intervista a

gianfranco sassiGRANITIFIANDRE

e giuseppe gervasiARChILINEA

cannes

Intervista a

chiara domenicie gianfranco lizzul

ChAPMAN TAyLoR

cannes

Intervista a

pierre marinjLL

cannes

Intervista a

Joachim sandberge carlo vanini

CUShMAN & wAkEFIELD

cannes

14SMipiM: la parola ai protagonisti

http://www.ilqi.it/tv/185905http://www.ilqi.it/tv/185914http://www.ilqi.it/tv/185892http://www.ilqi.it/tv/185900

Intervista a

mauro paroliniREGIoNE LoMBARDIA

cannes

Intervista a

Aster rotondiANCE

cannes

Intervista a

Andrea fainie marco clericiwoRLD CAPITAL

cannes

Intervista a

Jean-luc saporitoe ian Worboys

P3 LoGISTIC PARkS

cannes

15SMipiM: la parola ai protagonisti

http://www.ilqi.it/tv/185890http://www.ilqi.it/tv/185888http://www.ilqi.it/tv/185891http://www.ilqi.it/tv/185895

Intervista a

raimondo cogottiGABETTI PRoPERTy SoLUTIoNS

cannes

Intervista a

carola giuseppettiSIDIEF

cannes

Intervista a

nicola paneCAME

cannes

Intervista a

manel vericatLoGICoR

cannes

16SMipiM: la parola ai protagonisti

http://www.ilqi.it/tv/185885http://www.ilqi.it/tv/185889http://www.ilqi.it/tv/185898http://www.ilqi.it/tv/185908

Intervista a

riccardo cobianchizURICh

cannes

Intervista a

Jacopo della fontanaD2U

cannes

MipiM: la parola ai protagonisti 17SMipiM: la parola ai protagonisti

http://www.ilqi.it/tv/185912http://www.ilqi.it/tv/185904

18Sscalo Milano apre i battenti a ottobre

progetti

scalo milanoapre i battenti

a ottobrePromos punta sullAsia

con lo stesso format

di Cristina Giua

19Sscalo Milano apre i battenti a ottobre

entro giugno questa la prima novit presentata questa mattina in conferenza stampa dai promoto-ri promos e gruppo lonati, presenti anche i sindaci dei comuni di locate triulzi e opera dovr essere quindi portata a termine loperazione di recruiting di una prima tranche di 500 addetti destinati ai punti vendita. i lavori in cantiere intanto procedono a rit-mo serrato: siamo alla fase di costruzione dei tetti e delle coperture: a breve contiamo di portarvi a vi-sitare il sito, spiega a il quotidiano immobiliare, fi-lippo Maffioli, amministratore delegato di promos, aggiungendo che concluso questo primo step ad ottobre, la struttura andr a regime 18 mesi pi tardi con un totale di 1.000 persone impiegate, distribuite in 300-350 punti vendita. con un bacino di 7,3 milioni di abitanti raggiungibili nellarco di 60 minuti e un flusso di oltre 13 milio-ni di turisti lanno sui quali contare, scalo milano si sta sviluppando su una superficie commerciale lor-

Si aggiungono altri due tasselli importanti nel progetto Scalo Milano, sviluppo immobiliare retail attualmente in costruzione alle porte del capoluogo lombardo, sul territorio del Comune di Locate di Triulzi che ha fissato linaugurazione per ottobre 2016.

Filippo maFFioli

persona

http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bpeople%5D=Maffioli+Filippo

20Sscalo Milano apre i battenti a ottobre

da di circa 60.000 mq e sar raggiungibile dal centro di milano via metropolitana (la fermata locate triul-zi del passante s13 dista una ventina di minuti dal duomo), oppure via treno e auto (da Via ripamonti o dalla tangenziale ovest, a 15 minuti dallaeroporto di linate).innovativo il format commerciale proposto, che of-frir il meglio del made in italy in tre settori di punta come moda, design e food, attraverso 45 negozi mo-nomarca, un food village di 20 ristoranti e oltre 200 insegne trasversali in grado di coprire settori merce-ologici come lusso, accessori uomo e donna, sport. LAD Maffioli non nasconde gli obiettivi pi ambiziosi del progetto: Vogliamo esportare e replicare lo stes-so format con il brand milano che stiamo sviluppan-do a locate triulzi in altre parti del mondo, con un occhio di riguardo allasia, che per noi il mercato di riferimento su cui puntare e su cui stiamo lavoran-do.oltre alle opportunit occupazionali per il territorio, a scalo milano ed questa la seconda novit pre-

soCiet

promos

http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bcompanies%5D=Promos

21Sscalo Milano apre i battenti a ottobre

sentata questa mattina sar aperta e operativa una scuola di alta formazione permanente, sede distac-cata dellistituto tecnico superiore machina lonati, che attiver nelle sue aule corsi per tecnici respon-sabili di punto vendita.scommettiamo sui giovani per valorizzare lo spirito di un progetto innovativo come scalo milano in-terviene ettore lonati, partner locate district e pre-sidente del gruppo lonati investire in formazione significa dotare la struttura di personale altamente qualificato, in grado di valorizzare la qualit dellof-ferta.Per la selezione dei primi 500 addetti, le figure pro-fessionali ricercate sono principalmente due: coor-dinatore punti vendita (store manager) e operatore vendita specializzato (addetto vendita).per accedere alle selezioni si potr presentare la pro-pria candidatura attraverso il sito internet del comu-ne di locate di triulzi a partire dal 4 aprile 2016. in alternativa i candidati attraverso laccesso ai corsi di formazione gratuiti, destinati a 60 potenziali ad-detti, di cui 40 nellambito del corso di addetto vendi-ta (della durata di 90 ore) e 20 nellambito dal corso di store potranno partecipare ai bandi di concorso, di prossima pubblicazione.

uno strAordinArio bAcino dutenzAper scAlo milAno

7,3 mlngli abitantiin un raggiodi 60 minuti

1,9 mlngli abitantiin un raggiodi 30 minuti

12,2 mlngli abitantiin un raggiodi 90 minuti

22S

gioVed31 marZo

MIlAnO

Convegnomercato abitativo:

come sostenerela domanda

UnicredittoWer Hall

ORe 09:00 - 13:00

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alla ricercadellabitazione perfetta

Il mercato residenziale al centro del convegno de ilQI

di Elena Curnis

il mercato residenziale ha registrato nel 2015 una ripresa del numero di compravendite e anche i pri-mi mesi del nuovo anno confermano questo trend, grazie alla spinta del mercato dei mutui. certo, mol-ti avranno notato che i dati non si avvicinano mini-mamente ai numeri che il comparto registrava prima degli anni della crisi. ma le due epoche sono troppo diverse tra di loro per essere paragonate: il merca-to abitativo cambiato, perch la domanda cam-biata. quindi, al di l dei numeri, le aspettative degli operatori devono focalizzarsi sulla realizzazione di un prodotto che corrisponda alle esigenze degli uti-lizzatori, per fornire alla domanda residenze sempre pi personalizzate e adatte ai diversi stili di vita. ma come possibile arrivare a ci? con quali strumenti? a queste e ad altre domande proveremo a rispondere con laiuto di esperti del settore al convegno mercato abitativo: come sostenere la domanda, che il quo-tidiano immobiliare ha organizzato per gioved 31 marzo allunicredit tower Hall di milano, a partire dalle ore 8.45. i lavori, coordinati da guglielmo pellic-cioli, saranno suddivisi in quattro sessioni dedicate alla casa e alle soluzioni per renderla pi appetibile alle richieste degli utilizzatori.

alla ricerca dellabitazione perfetta

eventi

http://www.ilqi.it/convegni/c63

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il primo panel, Al mercato serve offrire pi prodot-to nuovo o pi recupero dellesistente?, vedr la partecipazione del vice presidente di Ance, fi-lippo delle piane, che conferma come il merca-to sia cambiato, gli utiliz-zatori del prodotto edilizio sono pi selettivi, la crisi costringe a un ripensa-mento di ruoli e a rivaluta-

re professionalit e capacit di innovazione e ricerca. lindustria delle costruzioni ha attraversato dal 1997 al 2007 un periodo di espansione senza precedenti. nella realt si progettano spesso ancora troppi al-loggi del tutto analoghi a quelli degli anni cinquanta, indifferenti rispetto alle mutate esigenze del vivere e dellabitare. a una situazione come questa occorre reagire proponendo modelli progettuali nuovi, in-novativi, efficienti, contestualizzati al territorio e ai cambiamenti sociali, ambientali, climatici che stanno cambiando la nostra vita e quella delle generazioni future. ogni impresa, per essere competitiva, chia-mata a fare i conti, giorno dopo giorno, con la realt che la circonda, soprattutto chiamata a guardare al mercato. forse continua delle piane ancora presto per parlare di casa mutante, collettiva, ricon-giunta o device ma il nostro settore costretto a ri-vedere i propri cicli produttivi, le modalit duso del territorio e delle aree urbanizzate. nel mercato che cambia ci presentiamo come operatori qualificati del territorio insieme ad architetti, ingegneri e urbanisti, uniti per riqualificare il Paese Italia: dai centri stori-ci, alle periferie, ai vuoti industriali, alle zone costiere; non solo interventi da archistar ma un piano strategi-co che superi la frammentazione dei singoli provve-

Filippo delle piane

persona Non pi pensabile adottare politiche che guardino alla semplice espansione urbana come a un elemento di sviluppo. Il vero sviluppo nella sostenibilit, nella riqualificazione urbana e territoriale, negli investimenti per la trasformazione e modernizzazione delle aree gi edificate e salvaguardando le aree agricole e naturali.

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http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bpeople%5D=Delle+Piane+Filippo

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Il Gruppo Finint ha sviluppato soluzioni tecnicamente complesse ma di semplice fruizione per fornire chiavi in mano la ristrutturazione delle vecchie abitazioni. In Italia c ancora uno spazio non coperto per ledilizia di ristrutturazione e per fornire una risposta nuova e competitiva la societ ha in vestito in Finint Green Hub.

dimenti. come dire dai piani casa dobbiamo passare a una politica per la citt. le aziende che sapranno innovarsi offrendo al mercato un prodotto sostenibi-le nellambito di un processo produttivo innovativo, che ha un passaggio essenziale anche nellorganiz-zazione aziendale, avranno sicuramente le carte in regola per competere sia sulle nuove costruzioni che su quelle derivanti da recupero, conclude delle pia-ne.

Alessio casonato, presidente di finint mediato-re creditizio, sar uno dei quattro relatori della se-conda sessione sar incentrata sullinnovazione nei processi di riconversione degli edifici. il manager, nella sua dichiarazione sottolinea come, in effetti, la domanda e lofferta non sempre si riescono a in-contrare. apparentemente stiamo riscontrando un blocco, inspiegabile, nellincrocio fra domanda e of-ferta, quindi dobbiamo capire cosa non sta funzio-nando. la risposta, come sempre, non ha una sola via ma sicuramente trova una parte delle spiegazio-ni nella qualit media del costruito in italia: scar-sa. qualit scarsa per manutenzione e per tipologia intrinseca di immobile. Un esempio sono le classifi-

cazioni energetiche di 20 mi-lioni di abitazioni che si collo-cano attorno alla classe g, la mancanza pressoch totale di carta di identit immo-biliare che aiuti il potenziale compratore a capire il valo-re complessivo dellimmobi-le che sta valutando. quindi siamo in presenza di scarsa qualit e scarsa trasparenza, alessio Casonato

persona

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http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bpeople%5D=Casonato+Alessio

25S

uno scenario che spesso blocca la domanda e non consente, neanche a fronte di importanti discese del prezzo, un avvicinamento agli acquisti.

in italia, i portafogli residenziali esistenti hanno sempre creato valore attraverso il frazionamento di interi stabili e la vendita per lo pi a chi era gi inquili-no. risultato: il bosco secolare stato abbattuto irri-mediabilmente, sfruttando laltrettanto secolare pro-pensione allacquisto della casa!, esordisce luciano manfredi, consigliere delegato di revalo, che sar relatore della sessione Quali soluzioni per estrarre valore dagli immobili? levoluzione della doman-da di abitazioni e la maggior disponibilit ad abitare in affitto offrono agli investitori istituzionali loppor-tunit di rivedere lorientamento dominante alla di-smissione nel breve periodo. Affinch, per, la scelta dellaffitto non sia lopzione al ribasso perch non si in condizioni di acquistare, occorre che cambi la per-cezione dellessere in affitto. necessario, secondo manfredi, realizzare diversi accorgimenti innovativi, come lay out efficienti, spazi funzionali aderenti alle esigenze attuali, arredamenti con identit, contrat-tualistica aderente ai bisogni, sicurezza, portierato e assistenza, collegamenti ai mezzi pubblici, dotazioni comuni e servizi innovativi che sfruttino le economie di scala di insediamenti abitativi ampi, come molti enti ancora possiedono. con una piccola avvertenza: la formula non pu funzionare se non cambia anche la figura del property manager, un gestore orientato al servizio (anche a pagamento) e non alladempi-mento. un mestiere che oggi da noi non fa nessuno. domani? chiss, conclude manfredi.

lUCiano manFredi

persona

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http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search%5Bpeople%5D=Manfredi+Luciano

lultima sessione del convegno vedr la par-tecipazione di quattro aziende manifatturiere che presenteranno le pro-prie soluzioni a supporto dellevoluzione dellof-ferta di case. tra que-ste ci sar clivet, societ che si occupa di impianti di climatizzazione e trat-tamento aria. il merca-

to del comfort residenziale ha subito in questi ultimi anni un cambiamento epocale. linvolucro edilizio diventato sempre pi performante portando con s una rivoluzione negli impianti di climatizzazio-ne afferma il presidente dellazienda, bruno bell. centrale diventato il tema del rinnovo e della puri-ficazione dellaria e la tecnologia si spostata verso prodotti e sistemi che permettano di risparmiare e di sfruttare le fonti energetiche rinnovabili, come le pompe di calore.Fedeli al principio secondo il quale ogni edificio ha esigenze diverse a seconda della ti-pologia di involucro e della destinazione duso e solo con sistemi specializzati per applicazione possibi-le garantire il massimo del comfort con un uso ra-zionale dellenergia, abbiamo ampliato la gamma di sistemi residenziali e oggi possiamo essere un vali-do partner per il mercato delle costruzioni con siste-mi dedicati a case singole a energia nearly Zero, a case singole a medio e alto fabbisogno energetico e a condomini con impianto autonomo.

26S

Per rispondere alle esigenze di comfort e risparmio energetico nelle abitazioni, stata creata la divisione Clivet Live, con una squadra di professionisti dedicata, una University con aule per la formazione teorica e unarea pratica attrezzata di oltre 500 mq, sale climatiche per i test delle unit in condizioni di funzionamento reali.

brUno bell

persona

alla ricerca dellabitazione perfetta

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27Sretail: litalia piace, non solo virtuale

CBRE commenta lo sviluppo delle-commerce nel settore retail

di Marco Luraschi

retail: litaliapiace, non solo virtuale

intervista

soCiet

Cbre italia

28Sretail: litalia piace, non solo virtuale

raFFaella pinto

persona

un dato di fatto che le-commerce sia destinato a crescere e ad avere un impatto sul

mondo del retail ma questo non frena lapertura degli spazi fisici, commenta raffaella Pinto,

Head of research and marketing di cbre italia, illustrandoci i risultati del report How Active Are Retailers Globally, rilasciato dalla casa madre. Lo studio esamina le strategie di espansione globale di 150 retailer internazionali con sede

negli Stati Uniti, nellarea EMEA, in Africa e Medio oriente. Il risultato saliente che emerso dalla ricerca la volont dei retailer di continuare a

rafforzare il network fisico. La maggior parte di loro (67%) stima di aprire non pi di 20 negozi

nel corso del 2016, a conferma di una maggiore cautela ma certamente anche della voglia di

espandersi. Solo il 5% conta di aprire tra 31 e 40 punti vendita ed il 17% oltre 40 negozi.

http://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search[companies]=CBRE+Italiahttp://www.ilqi.it/quotidiano-immobiliare/cerca?search[people]=Pinto+Raffaella

Quindi s alla rete. ma c ancora voglia di spazi fisici per i marchi? S. Certo vero che lo spazio fisico sta cambiando, c una forte volont a rappresentare attraverso il nego-zio lidentit ed i valori del brand ed per questo che la ricerca degli spazi oggi pi selettiva, sbilanciata verso le vie commerciali principali delle citt prime o i centri commerciali dominanti. importante nota-re che l11% dei rispondenti espander il network in italia, si tratta di nuovi brand ma anche di marchi gi esistenti.

come leggi questo dato percentuale, un bel risul-tato?secondo me un dato positivo pur se ancora bas-so se confrontato con altri mercati maturi perch in continuit con il trend in crescita del mercato. in italia la penetrazione delle grandi catene ancora molto bassa rispetto ad altri mercati, anche perch il nostro mercato pi sofisticato e difficile se guar-diamo al consumatore. ora ci sono nuovi marchi che stanno per arrivare, come Primark che aprir nel nuovo centro commerciale in costruzione ad arese e dovrebbe aprire altri due punti in italia nel 2016, lego che aprir il suo primo flagship store sempre ad Arese, Starbucks che ha annunciato il suo arri-vo. poi ci sono i nomi di cui si parla spesso senza per avere conferme ufficiali come Uniqlo che guar-da da anni al mercato italiano e sar anche presente a mapic italy o printemps o aeropostale o el corte ingles. insomma, un mercato che si sta moderniz-zando. secondo me, anche la nuova offerta che sta arrivando molto lentamente sul mercato con i nuovi sviluppi di centri commerciali e/o con le ristruttura-zioni degli esistenti, rende disponibili spazi di grandi dimensioni pi adatti alle esigenze di questi retailer pensiamo a Primark che cerca spazi non inferiori

29Sretail: litalia piace, non solo virtuale

ai 5.000 mq e quindi sta favorendone lingresso. la mancanza di spazi di tali dimensioni nelle high street delle principali citt italiane stato uno dei motivi e si conferma tuttora che ha rallentato lingresso di nuovi retailer. ora lofferta di spazi per il commercio potrebbe migliorare come effetto non solo dei nuovi sviluppi di centri commerciali, che rimane comun-que contenuta, ma soprattutto grazie a quella che potrebbe arrivare dalle grandi riqualificazioni di aree dismesse pensiamo anche agli scali ferroviari o solo allesempio concreto di porta nuova oppure alle riconversioni o riqualificazioni degli spazi lasciati liberi con altre destinazioni duso come gli sportelli bancari o cinema, ecc.

Qual lincidenza delle-commerce in italia sulle vendite? ancora marginale, e da alcuni dati disponibili risul-ta intorno al 3% delle vendite complessive, tra le pi basse in europa pur se il trend crescente. certo molto lontana dal 15% del regno unito e dal 12% del-la germania e forse destinata a non colmare mai il gap anche per motivi culturali o climatici che fanno s che gli italiani preferiscano sempre luoghi di so-

le vendite onlinenon spAventAno i retAiler

Secondo lo studio di CBRE How active are retailers globally?, che esamina le strategie di espansione glo-bale di oltre 150 grandi brand internazionali con sede in America, in Asia Pacifico e in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA), l83% dei brand ha dichiarato di avere, anche per il 2016, piani di espansione del network fisico.

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cialit. c molto margine di crescita, indubbiamente, ma non penso arriveremo mai a quelle percentuali anche se andrebbero fatte considerazioni differen-ti a seconda dalla tipologia merceologica. credo pi nel rafforzamento delle strategie multi-canale e cre-do meno alla scomparsa dei luoghi fisici. Del resto anche google ha inaugurato il primo store a londra e Amazon ha annunciato le aperture di negozi fisici.

come andato linizio anno in termini di vendite e fiducia? devo dire che i dati sono positivi, noi abbiamo re-gistrato un aumento delle vendite nel campione dei centri commerciali da noi gestiti (circa cinquanta) tra il 3 e 4% nel 2015 e anche gennaio ha confermato la stessa tendenza. Il generale miglioramento nella fi-ducia dei consumatori e nelle vendite un trend che sta interessando le economie dei mercati maturi a livello globale e ci si sta riflettendo sul settore retail che risulta meno vulnerabile agli shock dei mercati, come invece succede al settore degli uffici. Aspettia-mo i dati ufficiali a livello nazionale ma la tendenza positiva potr continuare. certo rimangono le mi-nacce legate alleconomia globale che potrebbero rallentare la ripresa.

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lombardini22 ha realizzato a beirut il nuovo head quarter della holding libanese holcom. nella trasmissione progetti della qitV, marco Amosso e domenico ghirotto di l22, illustrano come stato realizzato anche con la consulenza di degW per gli spazi uffici. Un progetto interessante che ha coinvolto molte societ italiane per limpiantistica e le forniture di materiali.

l22: Un cUore italiano in libano, Holcom HQcopernico 40

qitv

proGetti

intervistato a margine di MCE - Mostra Convegno Expocomfort, fabrizio maja, deputy divisional manager di mitsubishi electric, racconta ai microfoni de ilqi i risultati positivi ottenuti nel corso dellultimo anno e che si conta di ripetere nel prossimo futuro.

maja, mitsUbisHi electric: 2015 annomolto positivomilano

intervista

bruno bell, presidente di clivet, racconta a ilqi presso lo stand a MCE - Mostra Convegno Expocomfort, lo sviluppo del settore della climatizzazione che grazie alla tecnologia ha permesso di integrare la qualit dei sistemi impiantistici sia in ambito lavorativo che residenziale.

brUno bell, clivet: levolUZione continUa della climatiZZaZionemilano

intervista

32Sqitv

http://www.ilqi.it/tv/185757http://www.ilqi.it/tv/185801http://www.ilqi.it/tv/185803

retica un progetto di raffaele racioppi nato, come dice lui stesso, quasi per gioco. ospite di Protagonisti, racioppi spiega che, pur avendo negli ultimi 15 anni sempre parlato di strumenti e piattaforme per la collaborazione nel real estate, questapproccio in italia non si ancora sviluppato. oggi nasce retica, nome che fonde, appunto, real estate e etica.protaGonisti

laGente immobiliare

curatore, custode, delegato alla vendita. questi e molti altri i nomi che si sentono quando si parla di aste immobiliari. in questa puntata di Formazione Real Estate dedicata alle aste, mirko frigerio di re/finance Agency & npls spiega la funzione delle figure della giustizia, a partire da quella pi importante: il giudice.

le aste e le persone della GiUstiZiacopernico 40

racioppi: il proGetto reticaper Far ripartire limmobiliarecopernico 40

33Sqitv

http://www.ilqi.it/tv/185818http://www.ilqi.it/agency/185574

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