rassegna stampa regionale del 06-04-2011

28
BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 7 MODENA________________________________________pag. 8 - 16 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 17 RAVENNA_______________________________________pag. 18 - 23 REGGIO EMILIA________________________________pag. 24 AGENZIE_______________________________________pag. 25 - 28 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 06-04-2011

description

rassegna stampa regionale del 06-04-2011

Transcript of rassegna stampa regionale del 06-04-2011

Page 1: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 7

MODENA________________________________________pag. 8 - 16

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 17

RAVENNA_______________________________________pag. 18 - 23

REGGIO EMILIA________________________________pag. 24

AGENZIE_______________________________________pag. 25 - 28

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 06-04-2011

Page 2: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

BOLOGNA - Carlino

••9BOLOGNAPOLITICAMERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

VERSOILVOTO LECANDIDATUREELELISTEDEI CANDIDATI PERLEAMMINISTRATIVEDOVRANNOESSEREPRESENTATEILGIORNO15DALLE 8ALLE20E IL 16DALLE 8ALLE 12

MOLTI NOMI nuovi e qualche‘senatore’; una sorpresa e alcunerentrée. È pronta la lista del Pdlper il consiglio comunale, che so-sterrà il candidato sindaco leghi-sta Manes Bernardini. Manca so-lo qualche limatura. Già deciso an-che il simbolo (nel tondo), con lascritta Berlusconi per Bernardini.Sarà una corsa non facile: con iltaglio delle poltrone previsto dal-la Finanziaria (si passa da 46 con-siglieri comunali a 36), i posti so-no contati: 21 alla maggioranza,15 all’opposizione.Il capolista, come an-nunciato, è LorenzoTomassini, gia capo-gruppo del Pdl inComune. Berlusco-niano doc, è ancheil vicesindaco desi-gnato. Segue, in or-dine alfabetico, ilgruppetto dei consi-glieri comunali uscen-ti: Daniele Carella, Mi-chele Facci, Antonio Fiamin-go (già eletto con il civico AlfredoCazzola).I successivi tre posti in lista sonoriservati a due ritorni — Valenti-na Castaldini (area Cl) e Alessan-dro Ceretti — e alla new entry Giu-seppe Zavatta, già capo del perso-nale della Poligrafici editoriale.La sorpresa è l’innesto di AlbertoVannini, che corre come indipen-dente. Civico della prima ora —fu tra i fondatori della lista diGiorgio Guazzaloca nel 1999, dicui fu poi capogruppo in Comunedal 2004 al 2009 — Vannini apri-rà una propria sede elettorale alla

Cirenaica, e porterà nove ‘suoi’consiglieri indipendenti nelle li-ste dei Quartieri.

PORTERANNO la loro esperien-za Patrizio Gattuso (Pdl) ed Eli-sabetta Brunelli, ex guazzalochia-na, già in passato sui banchi di Pa-lazzo d’Accursio. Esordisce inve-ce Marco Lisei, presidente dei gio-vani del Pdl, che avrà come testi-monial d’eccezione il ministroGiorgia Meloni, presto a Bolo-gna. Numerosi gli esponenti della

cosiddetta società civile.Fra le donne, Maria Cri-

stina Brizzi, docenteal Minghetti, già can-didata pdl nel 2009;Fiammetta Trallo,ginecologa; l’avvo-cato Elena MariaLongobardi. Fra gli

avvocati ci sono an-che il tributarista Gio-

vanni Caliceti, SergioSentimenti, specializzato

in diritto dei consumatori e di-ritto immobiliare, e Stefano Lel-li, già consigliere pdl a Zola Pre-dosa.E ancora — salvo ritocchi dell’ul-tim’ora — saranno in lista, fra glialtri, l’endocrinologo Alvise Pa-scoli, il dentista Massimo Grillen-zoni, l’ex dirigente regionale Gior-gio Cavallari e Gianluca Borghi,manager del settore privato. E poiMario Fedrigo, ordinario di Clini-ca chirurgica veterinaria, il ricer-catore Francesco Fusco e AngeloBerselli, rappresentante dell’arealaico-socialista del Pdl.

Luca Orsi

NON C’È «nessuna controindica-zione a uscire dal contratto del ‘Ci-vis’». Ne è convinto Daniele Corti-celli, candidato sindaco civico di‘Bologna Capitale’; che, come ave-va annunciato, ha pubblicato su in-ternet un estratto del contratto si-glato da Atc e Irisbus nel 2004.Dalle carte «si evince con chiarez-za che le penali sono solo a caricodell’appaltatore, e non di Atc (sta-zione appaltante, ndr)», sottolineaCorticelli, secondo cui «sono or-mai mesi che Atc dovrebbe incas-sarle per gli evidenti ritardi». Risar-cimenti che andrebbero «immedia-tamente girati al Comune per in-dennizzare le attività economicheche stanno duramente soffrendoper lavori praticamente eterni».Secondo Corticelli, «ci sono tutti i

presupposti per risolvere il contrat-to». A partire dall’inadempienzacontrattuale, come previsto dalpunto 18.1 del contratto, «stante i

ritardi e la mancata omologazionedel Civis», spiega il candidato.D’altronde, rileva Corticelli, «or-mai sono passati più di sei anni dal-la sottoscrizione del contratto e lamancata omologazione del mezzoè onere dell’appaltatore».L’altra strada percorribile è quella

della clausola di recesso, previstaal punto 19.1, «che può essere eser-citata in ogni momento». Per Corti-celli, «anche in questo caso nessundanno per l’amministrazione co-munale», perché «l’indennità spet-tante per le parti non costruite è in-feriore o equivalente all’entità del-le penali a favore di Atc e del Co-mune».

ECCO PERCHÉ ‘Bologna Capita-le’ rilancia un appello al commissa-rio Anna Maria Cancellieri, speran-do che «assuma decisioni rapideche riducano gli ulteriori danni fu-turi che comporterà il completa-mento dell’opera». Una volta risol-to l’attuale contratto, il movimen-to civico auspica che si possa «con-siderare un nuovo accordo al fine

di commutare la follia del ‘metroci-vis’ in un normale filobus».Insomma, «via la guida ottica, viale priorità semaforiche, guida a si-nistra, via le banchine nelle carreg-giate, no al passaggio in centro e ri-duzione delle frequenze per alleg-gerire i lavori sulle carreggiate».L’ultimo appunto di Corticelli ri-guarda possibili modifiche del con-tratto originario dopo il 2004, conFrancesco Sutti presidente di Atce Maurizio Zamboni assessore del-la giunta Cofferati: «Si dia pubbli-cità ai nuovi accordi — è l’invitodi Corticelli — per stabilire conchiarezza le responsabilità di que-sta mutazione genetica che ha ori-ginato lavori infiniti e un’inspiega-bile lievitazione dei costi».

di LUCA ORSI

INDENNIZZI ai cittadini vittimedi «inaccettabili attese» al prontosoccorso. Se eletto, Daniele Corti-celli, candidato sindaco civico per‘Bologna Capitale’ — i suoi spotelettorali sono proiettati per tuttoil mese in quindici cinema — pro-mette una rivoluzione, da attuare«in nome della tutela della salutedei bolognesi».

Di cosa si tratta?«Posso fare una premessa?».

Prego.«La sanità è gestita dalla Regione.Ma il massimo responsabile dellasalute sul territorio comunale è ilsindaco. Che non ha alcun poterenella gestione della sanità».

Chiede più poteri per il sinda-co?

«No. Ma dico che il sindaco, pro-prio in qualità di massimo respon-sabile della sanità, ha il dovere isti-tuzionale di pretendere il migliorservizio per i propri cittadini».

Non è già così?«A giudicare dai tempi medi di at-tesa al pronto soccorso, inaccettabi-li, mi pare di no. Il problema è chebisogna mettere in campo una vo-lontà diversa, che in questi anni

non c’è stata. E, purtroppo, non so-lo in tema di sanità».

La sua proposta.«Io, sindaco, mi costituisco partecivile a garanzia dei diritti dei mieicittadini. E chiedo un’indennizzoper i ritardi che questi dovrannosubire».

In soldoni?«Fissato in due ore il termine di at-tesa accettabile, pretendo, per ognicittadino, un indennizzo di 50 eu-ro per ogni ora in più di attesa».

Soldi che finiscono nelle cas-se del Comune?

«No. Il Comune indennizza il citta-dino e fa formale richiesta di rim-borso alla Regione. Di fatto, si trat-ta di una penale per un servizionon adeguato. Qui ci sono in ballola tutela della salute e la dignità deimalati».

Anticipo qualche obiezione: imedici di base non filtranoabbastanza,mancapersona-le...

«Sono problemi che non riguarda-no il sindaco, il Comune. Risolver-li tocca a te, Regione, tocca a te, Au-sl. Lo devi fare tu. Tu che hai la re-sponsabilità della gestione della sa-nità. E non è accettabile che siano icittadini a dovere pagare per leinefficienze altrui. Cominciamo afare dimettere i dirigenti che nonsanno garantire un servizio adegua-to. E a mettere le penali».

Crede davvero che funzione-rebbe?

«Credo che puntare al risarcimen-to danni sarebbe un buon incenti-vo a risolvere il problema. D’altraparte, con le buone non si è ottenu-to nulla. Anni di lamentele dei ma-lati e inchieste dei giornali nonhanno portato a niente. Credo sia

tempo che ciascuno si prenda leproprie responsabilità. Se sarò sin-daco, comincerò io. Ma credo cheil Comune possa fare anche altro».

Per esempio?«Trovare il modo di non fare paga-re la sosta a chi arriva al pronto soc-corso con la propria auto o accom-pagnato. Chi ha un problema sani-tario non può avere anche il proble-ma della monetina. Ecco, risolverequesto problema è un compito chespetta al Comune».

ELISABETTAAVANZI (FORZANUOVA)

SERGIOMANDINI (IDV)

L’ANALISI BOLOGNA CAPITALE PUBBLICA STRALCI DEL CONTRATTO ATC-IRISBUS: «INADEMPIENZA CONTRATTUALE E CLAUSOLA DI RECESSO»

«Il Comune può fermare subito il Civis, senza pagare penali»

MICHELELAGANÀ

LA PROPOSTA«Il sindaco si costituisce partecivile a tutela della salutee della dignità delle persone»

SI RITIRA IL CANDIDATO SINDACODI ‘BOLOGNA FUTURA’ E LASCIALIBERTÀDI VOTO AI SUOI

Tanti volti nuovi, pochi ‘senatori’nella lista del Pdl per il Palazzo

Tomassini capolista, Vannini sorpresa indipendente

LA NORMA ha deciso: stavolta si mettein proprio. Corteggiatissima da Lega e Pdl,alla fine Norma Tarozzi, la pasionaria delCarroccio che animò i banchetti contro lamoschea di Cofferati — e Merola — ha de-ciso di «gironzolare per la città con un mo-vimento civico, ‘Italianiattivi’. Siamo ungruppetto. Faremo banchetti, se ci darannoil permesso visto il pienone che c’è. Sì, ave-vamo anche pensato di presentarci con unalista alle elezioni ma ormai non c’è più tem-po. Come si fa a raccogliere le firme? Ormaiè questione di giorni. Sono delusa dai parti-ti. Noi ci aspettiamo di essere difesi dai no-stri politici. E invece? Lo vediamo quel chesuccede ogni giorno con gli immigrati?Quando ascolto le notizie la mattina michiedo a cosa serva comportarsi da persone

oneste. La politica sta massacrando la gen-te. Il nostro sarà un movimento per l’asten-sionismo».

CONFESSIONE choc di una ex leghistache finì epurata come molti altri dal parti-to, ai tempi di Marco Lusetti vice di Ange-lo Alessandri, era una vita fa. Oggi Lusettiè con il candidato civico Daniele Corticelli.Il prossimo sogno di Tarozzi, per superarela delusione? Un giorno o l’altro «riuscire aportare in città Marina Le Pen», confida.Più da vicino e più nell’immediato: «Vor-rei prendere contatto con i grillini di Massi-mo Bugani. Potrei sempre decidere di aiu-tarli!». Si conferma: la Norma è una minavagante.

ri. ba.

LE RESPONSABILITÀ«LaRegione gestisce lasanità: non dobbiamo pagarenoi le sue inefficienze»

DALL’EX LEGHISTA IL MOVIMENTO CIVICO ‘ITALIANIATTIVI’

Tarozzi: «Delusa dai partitiOra promuovo l’astensionismo»

«Unindennizzoaicittadiniper leattese alpronto soccorso»Corticelli: «Cinquanta euro l’ora se si sta in fila per più di 120 minuti»

TESTUn Civis durante le provetecniche svolte sotto il controllodi ingegneri e magistrati

«ADATCNONBASTA L’AUMENTODEI TICKET. AUMENTARE ANCHELA SOSTA È VERAMENTE TROPPO»

«COMPLETARE IN FRETTAI CANTIERI DEL CIVIS APERTI,POI STOP E VERIFICHE SERIE»

PASIONARIANorma Tarozzi, espulsa dalla Lega nord nel 2009

SFIDADaniele Corticelli, candidato sindaco per Bologna Capitale

RISARCIMENTI«Damesi Atc dovrebbeincassarli per i ritardie risarcire i commercianti»

ANGELO Maria Carcano, candidato sindaco per la Lista Nettu-no, ha inaugurato ieri pomeriggio la sede elettorale in via San Lo-renzo e non ha risparmiato battute sugli avversari: «Io propongosolo cose fattibili e che cosa sento dagli altri? Tapis roulant, par-cheggi sotterranei e metropolitana. Io parlo di sicurezza e dicoche si fa con le luci e le telecamere. Che compreranno i cittadinidegli stabili individuati, mentre al Comune spetterà l’installazio-ne e la manutenzione». Assente la capolista Cinzia Cracchi

Carcano inaugura la sede

E’ BAGARRE nel centrosi-nistra, a sinistra del Pd.L’altro giorno il battesimodella lista ‘ulivista’ di Ame-lia Frascaroli e Nichi Ven-dola. Ieri quella di ‘Sinistraper Bologna’, la formazionemessa in campo dalla Fede-razione della sinistra, condiversi innesti di comunistinon iscritti. «Abbiamo lavo-rato per fare una lista aper-ta, ma c’è chi ha preferito lapolitica dei salotti a contri-buire all’unità della sini-stra», è la frecciata che il se-gretario di Rifondazione,Rossella Giordano, lanciaad Amelia Frascaroli (nellafoto) e soci. Dunque, un ap-pello «a votare la vera sini-stra» con l’obiettivo di eleg-gere «un nostro rappresen-tante che stia nel centrosini-stra ma che dia anche finoda torcere al centrosini-stra».I fronti non mancano. Fdslavora per il referendumcontro i finanziamenti allescuole private, iniziativacon cui il candidato Merolanon è d’accordo. CapolistaRaffaele Salinari. Dietro dilui due ‘civici’, lo scrittoreValerio Evangelisti e Vale-ria Donati.

Federazionedella sinistra:

«Amelia? Politicadei salotti»

EDUCATO nei modi, in-cendiario nei contenuti.Gennaro Migliore, (foto)uomo di Vendola, arriva incittà per un confronto conl’ex ministro prodiano Giu-lio Santagata sulla sfida diBologna con una certezza:«Bisogna vincere al primoturno. Sono convinto che sivincerà, ma non possiamoandare al ballottaggio. Se-condo me bisogna entrarein una visione molto offensi-va. La città è stanca. L’82per cento, da quel che si leg-ge nelle indagini, pensa chesi stava meglio un anno fa».

«CITTA’ depressa», senten-ziò Nichi a novembre, nelsuo passaggio — applaudi-tissimo — per le primarie asostegno di Amelia Frasca-roli. Il governatore torneràil 7 maggio, comizio serale.I suoi sono tentati dal colpodi testa: prenotare addirittu-ra piazza Maggiore. Virgi-nio Merola, candidato sin-daco del centrosinistra, saràinvitato sul palco.

MIGLIORE è basito:«Quello che non mi quadradei sondaggi è la presenzacosì massiccia dei grillini,fenomeno che in altre partid’Italia è quasi scomparso.Quei voti in parte possonoessere recuperati dalla no-stra esperienza. Ma per farequesto bisogna essere moltoaggressivi». Cathy La Tor-re, giovane segretaria bolo-gnese di Sel, seduta al suofianco, ascolta attenta e for-se s’interroga su quell’agget-tivo. Migliore più tardi det-terà la didascalia: «Aggressi-vo vuol dire ‘stare sul pez-zo’».

PER la cronaca: la discus-sione sulla sfida s’impostadavanti a pochi militanti,nella Sala dell’Angelo. C’èanche Libero Mancuso, giàcandidato di Vendola a Na-poli. Un suo supporter anco-ra si chiede: «Ma cos’è suc-cesso laggiù, si può capireuna buona volta?». Miglio-re, che è napoletano, spiegacome può. Non è colpa suama alla fine il mistero resta.

Rita Bartolomei

MIGLIORE (SEL)

«Bisogna vincereal primo turno

Serveuna visioneaggressiva»

Page 3: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

BOLOGNA - Corriere

«Non ci sono controlli ca-pillari sull’iter di rilascio deipass invalidi. Atc effettua ac-certamenti sistematici solosui permessi per l’accesso al-la Ztl mentre le verifiche sulrispetto delle procedure perottenere il prezioso tagliandi-no H rilasciato dalla Cooper-tone sono a campione». Maallora chi controlla che nonci sia una compravendita deipermessi?«Diamo per scontato che i

nostri dipendenti abbianoseguito la pratica e chiesto icertificati medici e la docu-mentazione necessaria. Sequesto non è successo vuoldire che il sistema ha dellefalle e va rivisto», ammetteAlberto Sabbioni, giovanepresidente della cooperati-va, appartenente alla galas-sia Legacoop, che ha in ap-palto il servizio dal 1997, an-no della convenzione tra Co-mune e Atc.Presidente Sabbioni, un

dipendente della cooperati-va è accusato di corruzioneper aver venduto due passper disabili a persone senzarequisiti. Come è potuto ac-cadere?«Sono stupito ed esterre-

fatto, non era mai capitatoprima. Quanto sta emergen-do è gravissimo e lo sareb-

be anche se si fosse trattatodi un favore tra amici. Ma ilfatto che ci sia di mezzo ildenaro mi lascia davverosconcertato. Facciamo con-trolli a campione, posso so-lo dire che si tratta di unasorpresa assoluta e che ab-biamo avviato un’indagineinterna per capire se si è ve-rificato un caso isolato o sec’è dell’altro. Voglio però di-re che i controlli effettuati

in tutti questi anni sono sta-ti negativi».I controlli, appunto. L’in-

chiesta fa emergere un si-stema per lomeno permea-bile. Nel caso dei due passvenduti c’è traccia della do-manda e del rilascio delpermesso ma manca deltutto l’istruttoria e il so-spetto è che non si tratti diun caso isolato.«Lavoriamo a stretto con-

tatto con Atc che controlla ilnostro lavoro di cui restatraccia sia cartacea che tele-matica. Il fatto è che noi dia-mo per scontato che l’emis-sione del pass avvenga sullabase di certificati medici cheattestino i requisiti. Questoperché i nostri dipendentisono soci anziani e la nostracooperativa dà molto pesoal rapporto con loro. Ora, al-la luce di quanto sta emer-gendo, mi rendo conto chequesto possa rappresentareun limite. Noi lavoriamo sulserver del Comune e con ilsoftware di Atc. L’azienda ditrasporto effettua controllisistematici solo sui contras-segni per l’accesso alla Ztl,mentre per i pass invalidi so-no previsti controlli a cam-pione. Finora ha funzionatoma ora è chiaro che qualcosava rivisto».La procura passerà al se-

taccio tutte le pratiche perl’accesso alla Ztl e per i passper invalidi. Teme sorprese?«Mi sembra un’indagine

doverosa, anche se credo espero che non ci sia dell’altro.Devo dire che ogni volta chela polizia municipale ci hachiesto verifiche su pass usa-ti impropriamente non è sal-tato fuori nulla. Noi faremo lanostra parte e, d’intesa con lamagistratura, abbiamo già av-viato un’inchiesta interna percapire cosa non ha funziona-to e quali sono le criticità delsistema. Siamo i primi a volercapire cosa è successo, perquesto controlleremo unoper uno tutti i pass, non soloquelli per invalidi, poi tirere-mo le somme. Non escludia-mo però di prendere provve-dimenti cautelativi nei con-fronti di chi ha sbagliato».

G. R.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dalle auto di servizioai mezzi elettriciLe 18 categoriecon la sosta gratuita

Ha detto

«Evidentemente il sistema va rivisto»

Il contratto d’appalto del Ci-vis pubblicato ieri dal Corrieredi Bologna parla chiaro: in casodi difformità nel progetto e nelmezzo, Atc può tornare suisuoi passi senza costi a suo cari-co. È quindi evidente che ades-so (e non lo nascondono nem-meno in Atc) è praticamentetutto in mano alla Commissio-ne sicurezza che dovrà stabilirein modo definitivo se il Civispuò o meno ottenere l’omolo-gazione per la sicurezza.

È quello il nodo fondamenta-le a cui resta per ora appesa an-che la commissaria Anna MariaCancellieri, che però, alla lucedelle clausole del contrattod’appalto, ha deciso di guardar-ci chiaro: «Sto prendendo qual-cuno — dice — che mi dia unaiuto a leggere in modo appro-fondito i contratti, perché civuole una competenza precisa:se le cose stanno davvero cosìsarà semplice, prima che scadail mio mandato, dire ad Atc co-sa deve fare». In ogni caso lacommissaria promette: «Pre-merò per avere al più presto la

risposta definitiva sull’omolo-gazione e lascerò al sindacoche verrà delle indicazioni pre-cise. Bisogna chiarire come ver-rebbe intaccato il finanziamen-to ministeriale nel caso non sifacesse più il Civis». Alcune ri-sposte intanto oggi la commis-saria le chiederà al presidentedi Atc Francesco Sutti, convoca-to a Palazzo d’Accursio primadella riunione di venerdì con laCommissione di vigilanza.Attacca la Cancellieri il depu-

tato del Pdl Fabio Garagnani:«Non sono vere le sue afferma-zioni sui benefici che la viabili-tà cittadina avrebbe dai lavori:

il Comune non può non farsicarico dei gravi inconvenienti,delle palesi contraddizioni facoloro che hanno eseguito i la-vori, delle anomalie del con-tratto d’appalto e delle insuffi-cienze registrate in ogni setto-re interessato».Sostiene che i cittadini do-

vrebbero incassare da Atc unindennizzo per i fastidi ricevu-ti il candidato civico DanieleCorticelli. «Le penali — conti-nua — si legge dal contrattoche non sono a carico di Atc:l’azienda le incassi e le giri alComune per indennizzare icommercianti». I grillini chie-

dono invece ai dirigenti del Co-mune i registri delle inadem-pienze sul Civis: «Dal contrat-to emerge che Palazzo d’Accur-sio — dice Giovanni Favia —dovrebbe aver tenuto nota del-le inadempienze da parte diCcc e Irisbus: vogliamo vederequeste carte».Dall’Idv arriva invece la ri-

chiesta di finire i cantieri incorso adesso e poi sospenderei lavori finché non sarà fattaun’attenta verifica delle clauso-le contrattuali.

Daniela [email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono stupito e esterrefatto:non era mai capitato primaDavamo per scontatoche venisse sempre chiestatutta la documentazione

Le telecamere interne

Vent’anni di storiaCoopertone è nata nel1991 e si propone — silegge sul suo sito —come supporto per Enti eAziende che voglianoesternalizzare in appalto oin gestione parte delle loroattività.I serviziNel corso di questi annigestito i servizi disorveglianza e guardianianei Musei di Bologna eall’Università, ma anchelettura dei contatori econtabilizzazione di utenze,servizi per attività sportivee culturali, gestione deiparcheggi, supporto peramministrazioni, entipubblici e privati, servizi dipulizie.La strutturaCoopertone conta circa 90soci e 200 dipendenti, 16dei quali lavorano sui passdisabili. È associata findalla nascita a Legacoop edal 1998 al ConsorzioOmnicoop.

Palazzo d’Accursio Il commissario: andremo fino in fondo. Garagnani (Pdl): sbagliato non fermare i lavori. Favia (grillini): ci dia le carte

Il commissarioCerco qualcunoche mi dia unamano. Primadi andarmenevoglio diread Atccosa deve fare

La convocazione in Procura

Un consulente per «spulciare» il contratto del Civis

Da ieri parcheggiare a Bologna costa dipiù. Ma non per tutti: 18 categorie diveicoli sono «esenti». L’elenco ècontenuto in uno degli allegati diffusidal Comune per avvertire dell’entrata invigore dei rincari: è il capitolo«esenzioni». È qui che si scopre adesempio che ai consiglieri comunali e diquartiere basta esporre copia delleconvocazioni delle sedute di consiglio odi commissione (sia a Palazzod’Accursio che in quartiere), dunquecon l’orario di inizio dei lavori, perparcheggiare gratis, «in tutte le areesoggette a tariffazione». L’unica«limitazione» riguarda il divieto per glieletti di parcheggiare sulle aree di sostaa rapida rotazione, le cosiddette «RR».Per i consiglieri comunali, inoltre, èconsentita la sosta in piazza Rooseveltsempre esibendo la convocazione della

seduta di consiglio o di commissione.Ovviamente, il capitolo sulle esenzionisi apre mettendo al primo posto iresidenti che espongono il contrassegnodel loro settore: c’è un massimo di duecontrassegni per famiglia e per non piùdi un veicolo a persona. Ma chi sono glialtri che non pagano? Le auto di serviziodi Regione, Provincia, Ausl, Sant’Orsolae Rizzoli, Università, Arpa, Hera, Acer,basta che esibiscano il logo aziendale inmodo «ben visibile sul veicolo» e nonpagano in tutte le aree soggette atariffazione. Chi accompagna i bambinia scuola (ma dell’obbligo) puòparcheggiare senza pagare, purchèvicino all’istituto, esponendo unospecifico pass e solo dalle 8 alle 9(dopodichè sosta gratis solo per 20minuti e con disco orario). Delleesenzioni beneficiano anche i titolari di

contrassegno «Dsi» per l’accesso alla Ztl,in possesso di autoparchimetro, per laprima mezz’ora di sosta, in tutte le areesoggette a tariffazione. I clienti deglialberghi e bed&breakfast situati incentro storico devono avere un titologiornaliero da 9 euro (5,5 nella coronasemicentrale), valido per la sosta intutte le aree, come biglietto bus e perl’accesso alla Ztl. Esenti dappertuttodalla sosta sono anche i possessori diveicoli elettrici o ibridi, i disabili(purchè con il pass), i medici con ilcontrassegno «M» se operano nel centroo un apposito titolo di sosta seesercitano nell’ambito della coronasemicentrale o nelle zone periferiche.Sosta gratis anche per le auto diComune, Atc, Polizia e ministeri, i mezzidi soccorso o che assistono a personenon autosufficienti o malate.

Da ieri in vigore il rincaro del 20% sulle strisce blu

❜❜

❜❜

Il sistema di videosorveglianza della cooperativaha ripreso una dipendente che portavavia il fascicolo relativo al contrassegno ritirato

Il caso

Il presidente della Coopertone Alberto Sabbioni

«I controlli? A campioneCi fidavamo moltodei nostri dipendenti»

Il Civis è al centro diun’inchiesta dellamagistratura, che haindagato 8 persone. Sopra,Anna Maria Cancellieri

Il pm Giovannini ha chiamato 2 giorni fa tuttii dipendenti della Coopertone e alla fine ne haindagato uno. Indagati anche alte 2 persone

La società

ISTITUTO ORTOPEDICO RIZZOLII.R.C.C.S. BOLOGNA

E’ stata indetta una procedura aperta per la forniturain locazione di: sistema analitico per le attività im-munoematologiche: determinazione del grupposanguigno e delle prove pretrasfusionali occorrentealla S.C. Servizio di immunoematologia e medicinatrasfusionale banca delle cellule e del tessuto mu-scolo-scheletrico dello I.O.R.. Il bando integralesarà pubblicato sulla G.U.R.I. ed è stato inviato al-l’ufficio delle pubblicazioni ufficiali della ComunitàEuropea in data 04/04/2011. Per il bando integralee la documentazione di gara: www.ior.it, per infor-mazioni telefonare al Servizio di Approvvigiona-mento tel. 051/6366711-712.IL DIRETTORE GENERALE - Dott.Giovanni Baldi

3Primo PianoCorriere di Bologna Mercoledì 6 Aprile 2011

BO

Codice cliente: 211252

Page 4: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

BOLOGNA - Informazione8 MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 L’INFORMAZIONE il Domani

I COMMENTI

Idv, la terza via«Completare con la massimaurgenza solo i cantieri in corso,procedendo contemporanea-mente a una attenta verifica eriflessione sulle clausole con-trattuali e corrispondenti penalinel caso di mancata omologa-zione e quindi mancata con-segna dei mezzi». E’ la “terzavia” indicata dal segretario pro-vinciale e dal capogruppo inprovincia dell’Idv Sandro Man-dini e Paolo Nanni sulla vicen-da del Civis

M5S: bloccateloUscire dal contratto del Civis sipuò. Ne è convinto GiovanniFavia, consigliere regionale delMovimento Cinque Stelle: «Lestrade per non far pagare aicittadini penali e risarcimenti incaso di rescissione dall’appaltoc'erano eccome. E ci sono an-cora».

Il Pdl protestaContro la decisione del com-missario straordinario, Anna-maria Cancellieri, di far prose-guire i lavori Civis sulla via E-milia si scaglia il deputato ecoordinatore cittadino del Pdl,Fabio Garagnani. «Ritengo nonrispondenti alla verità le affer-mazioni» del commissario «cir-ca i benefici che la viabilità cit-tadina avrebbe dai lavori me-desimi», sentenzia il numero u-no del Pdl. «Il Comune - se-condo lui - non può non farsicarico dei gravi inconvenienti,delle palesi contraddizioni fracoloro che hanno eseguito i la-vori, delle anomalie del con-tratto d'appalto e delle insuf-ficienze registrate in ogni set-tore interessato». Per Garagna-ni invece «occorre un atto fortedi discontinuità da parte delcommissario che tranquillizzil'opinione pubblica».

di Alessandro Bovicelli (*)

Pro poniamo a delle ragazze giovani un nuovo vaccino protet-tivo contro l’Hpv, virus che causa il tumore del collo dell’u-

tero, ma lo facciamo male partendo dall’inizio. Innanzitutto bi-sogna ricordare che vengono coinvolte intere famiglie dove ma-dre e padre devono intervenire aiutando le proprie figlie in unascelta che, a dodici anni, è difficile da fare. Trovandoci di fronte aduna decisione così importante che ci dovrebbe proteggere da unamalattia grave dovremmo essere messi nelle condizioni di poter-lo fare tutti ugualmente. I vaccini disponibili sono due. Uno pro-tegge da quattro ceppi di papillomavirus ed un altro da due. Ilprimo ci tutela anche rispetto ai condilomi un’ altra patologia piùlieve causata dal papillomavirus. Le statistiche ci dicono che inItalia esattamente la metà delle regioni utilizza il vaccino bivalen-te e l’altra metà il quadrivalente senza motivare la scelta.

Ora mi chiedo come si può pensare di fare prevenzione se non siparte dal concetto di uniformità e si protegge qualche volta in unmodo e qualche volta in un altro “l’utente”? A maggior ragione se sitratta di un adolescente.

(* ricercatore, Università di Bologna)---Condivido le sue obiezioni, che trovo fondate anche come ge-

nitore. Si tratta di un passaggio delicato rispetto a cui una regìaregionale se non nazionale sarebbe non solo auspicabile, madovuta. Non è chiaro, infatti, in base a quale ragionamento unametà delle nostre figlie finiscono per essere più protette di altre.Non è accettabile che un discorso del genere abbia giustificazio-ni economiche e men che meno “reg ionali”. In questo la cornicefederalista deve conservare un profilo alto: livelliamo i costi in-giustificabili, ma eleviamo la qualità dell’assistenza offerta edella prevenzione assicurata anche per dover poi evitare, un do-mani, l’andirivieni da un ospedale all’altro da una regioneall’a l t ra .

(Corrado Guerra)

La squadra mobile ha interrotto gli affari di un gruppo di albanesi e di alcuni affiliati alla ‘ndrina Farao-Marincola

Droga, altre due bande sgominate dalla poliziaDal questore l’invito ai giovani: «Non usate stupefacenti, fanno male e vi rendete complici dei criminali»

Un altro colpo alle bande dispacciatori è stato messo a se-gno dalla squadra mobile chenella mattinata di ieri ha esegui-to 15 provvedimenti restrittivifirmati dal gip Mirko Margioc-co. Nove persone sono finite incarcere, mentre ad altre sei so-no stati notificati degli obblighidi dimora.

Altre nove erano state arre-state in f lagranza nel corsodell’operazione «Broker» dura-ta un paio d’anni. Nel corso del-le indagini la polizia ha sgomi-nato una banda di albanesi cheimportava ingenti quantitatividi cocaina dall’Olanda e dalBelgio e la spacciava sia in Italiache in Austria. In manette eragià finita una studentessa alba-nese che in casa nascondevacinque chilogrammi di drogaper conto dei suoi connaziona-li. I capi sono invece riusciti ascappare quando hanno capitoche tirava una brutta aria.

A quel punto il loro posto èstato preso da un altro gruppocomposto per lo più da affiliatial clan della ndrangheta Fa-

rao-Marincola di Cirò, in pro-vincia di Crotone. Oltre alladroga smerciavano pure ban-conote false da 20 euro che ve-nivano stampate in una tipo-grafia di Casoria, in provincia diNapoli. Lo smercio avveniva at-traverso una tabaccheria diModena in possesso del clantramite prestanome.

Daniele Corticelli (Bologna Capitale) pubblica un estratto del contratto del 2004 tra Atc e Irisbus

«Dal Civis si può uscire senza spese»Appello a Cancellieri: questa opera farà danni, va bloccata subitoNon c’è «nessuna con-troindicazione a usciredal contratto del Civis».Ne è convinto DanieleCorticelli, candidato sin-daco di Bologna Capitale,che, come aveva annun-ciato, ha pubblicato ierisu internet un estratto delcontratto siglato da Atc eIrisbus nel 2004. «Si evin-ce con chiarezza che lepenali sono solo a caricodell’appaltatore e non diAtc», sottolinea Corticelli,secondo il quale «sono or-mai mesi che Atc dovreb-be incassarle per gli evi-denti ritardi». Risarcimen-ti che andrebbero «imme-diatamente girati al Co-mune per indennizzare leattività economiche chestanno duramente sof-frendo per lavori pratica-

mente eterni». Per Corti-celli «ci sono tutti i pre-supposti per risolvere ilcontra t to» . A par t i red al l ’inadempienza con-trattuale, come previstodal punto 18.1, «stante -spiega il candidato sinda-

co - i ritardi e la mancataomologazione del Civis».D’altronde, rileva Corti-celli, «ormai sono passatipiù di sei anni dalla sot-toscrizione del contrattoe la mancata omologazio-

ne del mezzo è oneredell’appaltatore». Altri-menti, l’altra strada per-corribile è quella dellaclausola del recesso, pre-vista al punto 19.1, «chepuò essere esercitata in o-gni momento». Per Corti-

celli «anche in questo ca-so nessun danno per l'am-ministrazione» perchè«l'indennità spettante perle parti non costruite è in-fer iore o equivalenteall’entità delle penali a fa-

vore di Atc e del Comu-ne». Ecco perchè “B olo-gna Capitale” rilancia unappello al commissarioAnnamaria Cancellieriperchè «assuma decisionirapide che riducano gli ul-teriori danni futuri che

comporterà il completa-mento dell’opera» e, acontratto attuale risolto,l'associazione auspica di«considerare un nuovo ac-cordo al fine di commu-tare la follia del metroci-

vis in un normale filo-bus». Insomma, «via la gui-da ottica, via le prioritàsemaforiche, guida a sini-stra, via le banchine nellecarreggiate, no al passag-gio in centro e riduzionedelle frequenze per alleg-gerire i lavori sulle carreg-giate». L’ultima raccoman-dazione di Corticelli è seil contratto originario siastato modificato dopo il2004 dal nuovo presiden-te di Atc Sutti e dall’a s s e s-sore della giunta CofferatiZamboni: «Si dia pubblici-tà ai nuovi accordi - chie-de il candidato - per sta-bilire con chiarezza le re-sponsabilità di questa mu-tazione genetica che ha o-riginato lavori infiniti eun’inspiegabile lievitazio-ne dei costi».

Le penali«Non a carico di Atcma dell’appaltatore»

I ritardi«L’azienda dovrebbeincassare i risarcimenti»

Il giallo«Chi ha modificatoil contratto e perché?»

L’INTERVENTO

Se i vaccini non sono uguali

Dal questore VincenzoStingone un appello ai

giovani a non consumaredroga perché fa male e fafare affari alla criminalità

Reg. Trib. Bo n. 7143 del 10/07/2001 (già iscritta Trib. Cz. n. 91/2000)La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250

DIRETTORE RESPONSABILECorrado Guerra

CAPOREDATTORESilvestro Ramunno

CAPOSERVIZIOMarco Tarozzi

EDITOREEDITORIALE BOLOGNA SRL

Presidente Amministratore DelegatoDino Tavazzi

Consiglieri di AmministrazioneBarbara Barani - Andrea Ferrari

AMMINISTRAZIONEVia Stalingrado 97/2 - 40128 Bologna

Tel. 0510955611ABBONAMENTI

Tel. 0510955611 - Fax [email protected]

PUBBLICITÀPUBBLI 7- Via Stalingrado 97/2 - 40128 Bologna

Tel. 0516381825 - 0510560156Fax 0516381829

[email protected] STAMPA

Società Editrice Lombarda Srlvia De’ Berenzani 6 - Cremona

L’INFORMAZIONE

REDAZIONIBOLOGNA: Via Stalingrado 97/2 - Tel. 051/0955611 Fax 051/253011 e-mail [email protected]: Via Sallustio 81 - Tel. 059/8860128 Fax 059/8860178 e-mail [email protected]

REGGIO EMILIA: Via Edison 14/A - Tel. 0522/397042 Fax 0522/554190 e-mail [email protected]

il Domani

La polizia ha sequestrato qua-si 50.000 euro falsi. I provvedi-menti sono stati eseguiti a Mo-dena, Bologna, Napoli, Brescia,Bergamo, Prato, Milano e Ro-ma. Nei guai è finito un impren-ditore della capitale che volevaacquistare dieci chilogrammidi droga dagli albanesi. L’acqui -sto non era stato concluso perl’arresto dei fornitori.

Il questore Vincenzo Stingo-ne ha voluto lanciare un appel-lo: «Assumere droga non è soloun danno alla salute. Ma i gio-vani devono sapere che chicompra e assume stupefacenti,al di là del commettere o menoun reato, fa un favore alla crimi-nalità organizzata e ne diventacomplice».

(cp)

CRONACA DI BOLOGNA

Page 5: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

BOLOGNA - RepubblicaBOLOGNA � V

@MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.comune.bologna.itwww.atc.bo.it

ELEONORA CAPELLI

MENTRE da più parti arrivanosollecitazioni al commissario per-ché “stracci” il contratto del Civis,con tanto di estratti del documen-to pubblicati on-line, Anna MariaCancellieri guarda al verdetto del-la commissione sicurezza. «Dob-biamo sollecitare la commissioneperché ci dicano se il Civis può cir-colare come mezzo a guida ottica,invece che come un normale filo-bus — dice —, e dobbiamo cono-scere presto questo parere. Faròdi tutto per avere una risposta inbreve tempo». Oggi intanto sum-mit fra Comune e Atc sulla vicen-da, venerdì saranno riunite invecele istituzioni, compresa la Regio-ne.

«Dobbiamo essere uniti, avereuna posizione univoca — diceCancellieri —. Per il resto, cioènuovi lavori e via dicendo, toc-cherà al prossimo sindaco». L’u-nica mossa che potrebbe spettareancora al commissario, che si av-via alla fine del suo mandato, sa-rebbe legata a un “niet” della com-missione sicurezza. A questo pun-to è fondamentale sapere se il Ci-vis ha l’imprimatur della commis-sione ministeriale guidata daFrancesco Monaco, direttore del-l’Ufficio speciale trasporti a im-pianti fissi (Ustif), perché se ilmezzo non venisse consideratosicuro, ci sarebbe un appiglio con-creto per rescindere il contratto. Esotto esame ci sono le clausole chenon prevedono la penale. Clauso-le che ieri Daniele Corticelli, can-didato sindaco di Bologna Capita-le, ha pubblicato sul suo sito.

«Dal contratto si evince che Atcpuò risolvere agevolmente perinadempienza contrattuale — di-ce Corticelli —, stante i ritardi e lamancata omologazione del mez-zo». Per i ritardi, Atc ha fatto ri-

chiesta di danni (15 mila euro algiorno a partire da fine giugno,quando avrebbero dovuto essereterminati i cantieri), ma quei soldinon sono subito disponibili. Ilcontratto prevede infatti che lepenali siano «annotate dal diret-tore dei lavori nel registro di con-tabilità» e possano «essere com-putate a debito dell’appaltatorecon deduzione dall’importo fina-le». All’attacco su questo punto i“grillini” con Giovanni Favia: «Èstato tenuto questo registro adhoc?». Anche l’Idv chiede a Can-cellieri di seguire la terza via:«Completare con la massima ur-genza solo i cantieri in corso, pro-cedendo a un’attenta verifica sul-le clausole contrattuali — chiedo-no Sandro Mandini e Paolo Nanni— e verificare se ci sono penali nelcaso di mancata omologazione emancata consegna dei mezzi». In-tanto il commissario istituiscel’ufficio «Tutela e gestione delcentro storico» che sarà guidatodall’architetto del Comune Fran-cesco Evangelisti. «Ho visto tantearlecchinate in piazza Maggiore— dice il commissario —, invecequesto spazio merita più rispetto.L’ufficio avrà voce in capitolo an-che per il passaggio del Civis incentro».

Civis, la Cancellieri mediala penale può essere aggirata“Attendo il parere della commissione ministeriale”

GLI INDAGATI

Quattro personerisultanoindagate, treper corruzione

LA CIFRA

I falsi passdisabilivenivano vendutia 250 euro

L’APPELLO

Appello del pmGiovannini: chi hafalsi pass ora liriconsegni

Corticelli pubblicail bando sul sito.Apre l’ufficio“centro storico”anti-degrado

Domani a Villa Guastavillani con Unicredit

Il personaggio

Marchionne in cittàper una lezionesulla leadership

Sergio Marchionne

ENRICO MIELE

DALLA laurea in legge conse-guita in Canada negli anni ’70agli studi in filosofia. Poi il gran-de salto nel mondo dell’econo-mia con il risanamento delgruppo ginevrino Sgs. Infine nel2003 l’arrivo alla Fiat di Torinocol compito di riportare i contiin ordine e ridare slancio al co-losso dell’auto. In mezzo l’al-leanza con Chrysler, i referen-dum sui contratti di Pomiglianoe Mirafiori e lo scontro coi me-talmeccanici della Fiom. È lalunga storia imprenditorialeche l’ad del Lingotto Sergio Mar-chionne racconterà domani al-le 18,30 nel corso della Mba Lec-tures organizzata a Villa Guasta-villani. L’appuntamento è il pri-mo di un calendario d’incontriin cui ogni giovedì un managerdi successo sarà chiamato a rac-contare la propria storia im-prenditoriale. Si proseguirà conil fondatore del forum Euro-Ci-na David Gosset (19 aprile), Car-lo Petrini di Slow Food (6 mag-gio), Andrea Guerra di Luxottica(24 maggio) e l’ad di UnicreditFederico Ghizzoni (31 maggio).Il ciclo è organizzato da Unicre-dit e Alma Graduate School, labusiness school dell’università.L’obiettivo? «Favorire – spiega ildirettore Max Bergami – una di-scussione sul tema dell’interna-zionalizzazione, aperta a tutta lacomunità economica locale,con l’obiettivo di condividereesperienze e conoscenza». Unmodo insomma per far incon-trare gli studenti e i leader (a vol-te discussi) del nostro tempo percondividere esperienze capacidi cambiare il volto di un Paese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

Page 6: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

BOLOGNA - Unità

Due storie incredibilmentesimili ma col finale oppo-sto: a Bologna il Civis deipatimenti e dell’inchiesta

giudiziaria; a Padova un vero tramsu gomma che si è conquistato pianpiano il gradimento dei cittadini edè stato promosso da Altroconsumotra i migliori sistemi di trasporto ita-liani. Raccontiamola allora questastoria parallela, con l’aiuto del vicesindaco con delega alla mobilità delComune di Padova, Ivo Rossi.

Nel 1999 a Padova c’è una giuntadi sinistra guidata dal sindaco Fla-vio Zanonato che ha come progettosulla mobilità il tram. Progetto finan-ziato dalla stessa legge (la 211 del1992) che finanzia il tram di Vita-li-Donati a Bologna. Viene banditala gara, ma le buste resteranno chiu-se fino alle elezioni. Il centrodestra èferocemente contrario al progetto.Così come avviene a Bologna con ilcordolo di via Emilia Levante, metteil «tram di sinistra» al centro dellapropria campagna elettorale. E alballottaggio vince. Il nuovo sindaco,Giustina Mistrello Destro, verrà so-prannominata «Sguazzaloca». Lanuova amministrazione annulla lagara, rifà il progetto affinchè non siapiù quello del tram. Nel 2001 l’oppo-sizione di sinistra promuove perfinoun referendum. Votano in 55mila, il33% degli elettori, la proposta deltram ottiene l’80%. Ciò nonostantela Giunta bandisce una nuova garache, secondo Rossi, «sembra fattoapposta per aprire la strada al Ci-vis». Ma non ci riesce.

Arrivano diverse offerte, vincequella del gruppo francese Lhor.Che propone un vero tram su gom-ma. Convogli di tre carrozze lunghi

25 metri e capaci di trasportare182 passeggeri, che corrono in se-de propria. La guida vincolata è da-ta da una piccola rotaia centrale.Gli pneumatici girano su superficiregolari costituite da solette in cal-cestruzzo armato.

Così nel 2004 il centrodestra, pa-radossalmente, si deve presentarealle elezioni con la proposta deltram su gomma, e le perde. Rivin-ce Zanonato. Dopo 10 anni di gira-volte e battaglia politica sul siste-ma di trasporto, si decide di realiz-zare quel progetto. Prevede una li-nea di 11 chilometri che attraversaPadova (215mila abitanti) daNord a Sud passando per il centro.I lavori dureranno 4 anni. Nel2007 viene inaugurata la primatratta di 6 chilometri, nel 2009 la

seconda.«I primi tre anni sono stati un cal-

vario - dice Rossi - tra polemiche,proteste per i cantieri, il siste-ma-prototipo che dava dei proble-mi. Poi ha cominciato a funzionarebene. Corse ogni 6 minuti, puntua-lità, venti minuti per arrivare dallaperiferia in centro, il collegamentowi-fi nell’area di tutte le 24 ferma-te. È diventato competitivo e hacambiato completamente l’opinio-ne dei cittadini. Ora trasporta25mila persone al giorno, è il mez-zo preferito di studenti e pendola-ri, ma anche del business. Padovaè diventata una città europea. Orasiamo pronti a partire con la linea2, con convogli di 32 metri».❖

ne) e prescrizioni autorevoli (mini-stero dei Trasporti) che avrebberoconsigliato, se non una nuova gara,quanto meno ulteriori verifiche pri-ma di procedere. E per farlo hannosentito nei giorni scorsi, tra gli altri,l’ex presidente della Provincia, Vitto-rio Prodi e per due volte il suo vice diallora con delega alla mobilità, l’as-sessore regionale Tiberio Rabboni. Eprobabilmente cercheranno di ap-profondire questo aspetto della vi-cenda con i tecnici di Roma e Bolo-gna.

«La Provincia - ricorda Rabboni -era stata tra i promotori del tram sugomma. Le nostre perplessità comin-ciarono solo quando si seppe che ingara era rimasto solo un concorren-te, il Civis. Scrivemmo allora a Comu-ne e Atc per chiedere chiarimenti,ma non avemmo risposta. All’Atc, di

cui eravamo comproprietari al 38%,arrivammo a chiedere formalmentel’accesso agli atti della gara, ma nonci diedero nulla. Chiedemmo anchela convocazione del Comitato di sor-veglianza. Non ci fu concessa. Da lìnacque la nostra opposizione, sfocia-ta in un ricorso al Tar contro l’asse-gnazione dell’appalto».Tra coloroche ricordano con molta precisionegli eventi c’è Renato Ballotta, all’epo-ca assessore all’Urbanistica del Co-mune di San Lazzaro.

In Europa, ricorda, c’erano alme-no due aziende in grado di produrretram su gomma allungabili con gui-da vincolata su rotaia a terra. LaBombardier aveva realizzato il Tvr,in servizio dal 2000 nella cittadinafrancese di Nancy. Un ibrido, come ilCivis, ma è molto più simile a untram su gomma con guida aerea e cir-cola solo in sede propria vincolataper il 60% e per il 40% come un trol-ley-bus. La differenza fondamentalecol Civis, ricorda Ballotta, è che sitratta di un mezzo da trasporto chepuò espandersi in maniera modula-re, esattamente come un tram o untreno, incrementando il numero dipasseggeri. Il Civis, come è noto, nonpuò superare i 18 metri. Il tram dellaLohr, Translohr, è molto più recente,è entrato in servizio nel 2006 a Cler-mont-Ferrand e nel 2007 a Padova.Come il Tvr è un tram su gomma, maa differenza di questo circola solo insede propria guidata. Può tranquilla-mente raggiungere anche 32 metridi lunghezza.

«Io proposi che nel bando si inse-risse la condizione che la capacitàdei mezzi di trasporto potessero esse-re aumentate», ricorda Ballotta, «mifu risposto che in questo modo si sa-rebbe limitata la concorrenza». Nonpotendo aumentare la capacità delCivis, Cofferati, che l’aveva ereditatoda Guazzaloca, ne dimezzò il percor-so, limitandolo alla direttrice SanLazzaro-centro storico, concentran-do il passaggio del Civis nella partesud est della città. ❖

CLA.VI.

PaoloNanni (Idv)«Completare con lamassima urgenza solo i cantieri

in corso, procedendo contemporaneamente a una attentaverifica e riflessione sue clausole contrattuali e penali».

[email protected]

Facebook

Giovanni Favia (5 stelle)Uscire dal contratto del Civis si può. «Le strade per

non far pagare ai cittadini penali e risarcimenti in caso direscissione c'erano eccome. E ci sono ancora»

Tramda 180 passeggeri

BOLOGNA

Padova, quattroanni per realizzareun tramche piaceÈ la storia di Bologna, a rovescio. Il Translohr fu sceltodalla giunta di centrosinistra e combattuto da quelladi destra. Alla fine ci fu un referendummolto partecipato

Non c'è «nessuna controindica-zione a uscire dal contratto del Civis».NeèconvintoDanieleCorticelli,candida-to sindaco di Bologna Capitale, che, co-meaveva annunciato, ha pubblicato suinternetunestrattodelcontrattosiglatodaAtc e Irisbus nel 2004.

«Sievinceconchiarezzache lepenalisonosoloacaricodell'appaltatoreenondi Atc», sottolinea Corticelli, secondo ilquale«sonoormaimesicheAtcdovreb-be incassarle per gli evidenti ritardi». Ri-sarcimenticheandrebbero«immediata-mentegirati al Comuneper indennizza-re leattivitàeconomichechestannodu-ramente soffrendo per lavori pratica-menteeterni».PerCorticelli«cisonotut-ti i presupposti per risolvere il contrat-to».Apartiredall'inadempienzacontrat-tuale, come previsto dal punto 18.1,«stante - spiega il candidato sindaco - iritardielamancataomologazionedelCi-vis». D'altronde, rileva Corticelli, «ormaisono passati più di sei anni dalla sotto-scrizione del contratto e la mancataomologazione del mezzo è onere dell'appaltatore». Altrimenti, l'altra stradapercorribileèquelladellaclausoladelre-cesso,previstaalpunto19.1,«chepuòes-sere esercitata in ogni momento».PerCorticelli «anche in questo caso nessundannoper l'amministrazione».

Corticelli (Bo cap)mette il contrattonel suo sito

IL CASO

In Europa sonomolte lealternative alCivis. Di’ la tuasu Fb

Il tram di Padova èlungo 25 metri e puòarrivare a 32

Il Pdl:Cancellieribugiarda

Ladestra insiste.Eattacca ladecisionedelcommissarioAnnaMariaCancellieridi farproseguire i lavori Civis sulla via Emilia. «Ritengonon rispondenti alla verità le affermazio-ni»del commissario«circa i benefici che laviabilitàcittadinaavrebbedai lavorimedesimi -tuonaFabio Garagnani (Pdl) -. Serve un atto forte di discontinuità».

IIIMERCOLEDÌ

6APRILE2011

Page 7: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

BOLOGNA - Unità

Sono accusate di corruzionetre delle quattro persone in-dagate nella vicenda deipermessi handicap per au-

to dati a Bologna a chi non ne avevai presupposti. Si tratta di un dipen-dente della Coopertone, la coopera-tiva che ha avuto in appalto da Atc ilrilascio dei permessi per disabili, edi due automobilisti che, grazie aldipendente compiacente, hanno ot-tenuto i pass senza averne diritto.Gli inquirenti hanno scoperto che

ogni tagliando è stato “pagato” 250euro.

Ildipendentedellacoop,un bolo-gnese, è accusato di corruzione peratti contrari al suo dovere. I tre resta-no ovviamente indagati anche perconcorso in falso in certificazione etruffa ai danni del Comune. Indagataper truffa anche una dipendente Atcche aveva accesso al sistema informa-tico e che aveva inserito la targa dell'auto di un familiare per un accessotemporaneo alla zona Ztl. L’impiega-ta è già stata «sospesa cautelativa-mente», come fa sapere una notadell’Atc in cui l’azienda assicura agliinquirenti la massima collaborazionesull’indagine. A raccontare delloscambio di denaro per i permessi èstato uno dei due acquirenti, l'uomoche è stato l'intermediario anche perl'acquisto dell'altro pass, quello trova-to dai vigili circa una settimana suuna Smart fermata per un controllo.La giovane donna che era a bordonon era stata in grado di giustificarneil possesso, e così il pass era stato se-questrato ed era stata avviata l'indagi-ne, affidata alla Polizia municipale e

coordinata dal procuratore aggiun-to, Valter Giovannini. Ora l'indagi-ne si allarga. Verranno svolti accer-tamenti approfonditi su tutti i per-messi per auto, non solo quelli perdisabili. «Potrebbe essere utile a chiè consapevole di aver un permessoirregolare - ha detto Giovannini -presentarsi alla municipale primadi essere individuato. Questo per-metterebbe agli inquirenti di con-centrarsi sui settori sensibili dell'in-

chiesta, e a chi ha un permesso irre-golare di tenere un comportamentoche potrebbe essere valutato in mo-di differente rispetto a chi viene sco-perto». A Bologna sono 9.081 i per-messi per disabili - tra temporanei epermanenti - rilasciati dal Comune,che possono essere accreditati supiù auto, per circa 25.000 vetturecomplessive.❖

S’allarga l’indagine

FINTIDISABILIDue pass contraffattivenduti a 250 euro

SAMUELE LOMBARDO

[email protected] Il Pm: «Chi sa di avere

un permesso irregolaresi autodenunci»

Provincia,no Idv allaCosap

L’Idvannunciaunpasso indietro rispettoallamaggioranza invistadell'arrivo inConsi-glio provinciale della delibera che reintroduce la tassa sui passi carrai (Cosap). SpieganoPaoloNannieSandroMandini, capogruppoecoordinatore: «LoStatodeveallaProvincia7,1milioni, il quadruplo del previsto introito Cosap. Prima si incassi il dovuto, poi si vedrà».

VIIMERCOLEDÌ

6APRILE2011

Page 8: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

MODENA - Gazzetta

Page 9: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

MODENA - Informazione

MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011 17O PROVINCIA

I candidati in lizza Nelle foto, dall’alto a sinistra, Fernando Ferioli, Maurizio Poletti, Stefano Lugli, Fabio Vicenzi,Carlo Valmori e Mohamad Malak (Finale Emilia), Oscar Casini e Antonella Gualmini (Montefiorino), DomenicoGuigli e Fabio Braglia (Palagano), Romano Canovi, Fiorella Bernardoni e Moreno Orlandini (Pavullo), MarcoBonucchi e Giulio Bastai (Sestola), Pietro Balugani (Zocca). Nei sei Comuni si voterà per le elezioni amministrativeil 15 e il 16 maggio. Qui sopra, dall’alto, due dei Municipi in ballo: quello di Finale Emilia e quello di Zocca

BOTTA E RISPOSTA Fraulini (Pdl) replica a Prandini (Italia dei Valori) sullo smaltimento

«Rifiuti, dall’Idv nessuna idea alternativa»«Il sistema che abbiamo proposto li trasforma con la raffinazione»

MONTEFIORINO La lista di Oscar Casini

2.11 come... 2011«Dobbiamo rilanciare il territorio»

Vista così, sembra una sigla che rimanda a qualchesito internet, con il punto che separa le due cifre.

In realtà, dietro il nome della lista civica che lanceràOscar Casini nella corsa per la poltrona di sindaco diMontefiorino (nella foto il centro) c’è un anno: il2011, appunto, che nel nome della lista ha ‘g u a d a-gnato’ il punto e perso... lo zero.

Un nome che è anche auspicio di cambiamento,visto che il Municipio è in mano a una lista sostenuta

dal centro-d e s t r a( che o raha candi-dato l’i m-prenditr i-c e A n t o-nella Gual-min i persfidare Ca-sini). «Unad e l l e c a-renze cheho notatoin questi

anni all’opposizione - spiega Casini, tecnico del di-partimento di sanità pubblica dell’Azienda Usl - è lalontananza tra l’amministrazione e i cittadini, giovaniin testa. Per questo, credo che l’informazione al cit-tadino e la capacità di far partecipare la gente allescelte del Comune siano le carte vincenti per i pros-simi anni. D’altra parte, c’è da invertire la tendenzache vede il lento spopolamento di Montefiorino ver-so la città. Le sfide per i prossimi cinque anni, in-somma, sono tante, e noi siamo pronti a raccoglier-le».

«N el tentativo di at-taccare e dare le-

zione al Pdl sullo smalti-mento dei rifiuti e le ener-gie alternative, il coordi-natore dell’Idv Prandinimostra di non saperenemmeno di cosa sta par-lando». Lo sostiene NinoFraulini, vicecoordinatorevicario del Popolo delleLibertà di Pavullo, che re-plica così alle dichiarazio-ni di Prandini sullo smal-timento dei rifiuti.

«Non è vero, come ilcoordinatore dell’Idv dice- fa sapere Prandini - che ilsistema Thor, propostodal Pdl per la gestione deirifiuti e per la produzionedi combustibile pulito,crea inquinanti. Il sistemaproposto dal Pdl raffina irifiuti e nonli brucia. Ilsistema trat-ta i rifiuti at-traverso laraf f inazio-ne e li tra-s fo r m a , adifferenza di quanto affer-ma l’Italia dei Valori, incombustibile pulito utiliz-

zabile per gli impianti diriscaldamento in lineacon le ultime disposizioni

di legge».

Energia«Pra ndini

- si chiede ilv ic e co o rd i-natore delPopolo del-

le Libertà di Pavullo - civorrebbe fare credere cheè sbagliata la via, seguita

in tutto il mondo, di rica-vare energia dai rifiuti? Madove vive, sulla luna?

E’ chiaro -c o n t i n u aF r a u l i n i -che per l’I-talia dei Va-lori il pro-blema, ol-tre che discarsa o nulla conoscenzadel settore, è quello dinon avere alcuna idea al-

ternativa rispetto a quellaimpattante ed inquinantecon la quale, ora, vengonoraccolti e smaltiti i rifiutidi Pavullo. I rifiuti indiffe-renziati raccolti a Pavullovengono trasportati a Mo-dena (nella foto l’i n c e-ne rito re) su inquinanticamion Hera e qui vengo-no bruciati: più impattan-te di così non esiste nul-la».

«Idee chiare»«Il Pdl - conclude il vi-

cecoordinatore del Popo-lo delle Libertà Fraulini -sta dimostrando e dimo-strerà agli elettori di avereidee chiare, concrete, al-ternative e di lungo respi-ro per garantire a Pavullouno sviluppo sempre più

a mb i en ta l-mente com-p a t i b i l e .L’Idv se nefaccia unara g ione ea n z i c h ép a r l a r e a

vanvera si informi: evite-rebbe almeno una pessi-ma figura».

«Il loro problemaè che non hanno

idee valide»

«Al momentovengono trasportati

a Modena e bruciati»

Page 10: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

MODENA - Informazione

IL’INFORMAZIONE il DomaniI MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

SASSUOLO e DISTRETTOE-mail [email protected]

ESIGENZASICUREZZA

DISTRETTO CERAMICO Ieri mattina si è riunito a Formigine il Comitato provinciale per l’ordine pubblico

Il prefetto Basile: «Criminalità in calo»Ma crescono i furti in casa. Presenti i comandanti di polizia, carabinieri e finanza

La bella notizia è che i reatisono in calo, la brutta che i

colpi in casa non accennano adiminuire. E’ stata compiutaun’analisi ad ampio spettro sul-le questioni della sicurezza edella legalità nel Distretto cera-mico ieri mattina a Formigine:in municipio si è difatti riunito ilComitato provinciale per l’ordi -ne e la sicurezza pubblica alquale hanno partecipato, oltreai vertici provinciali delle forzedell ’ordine, l’assessore provin-ciale alle Infrastrutture e alloSviluppo Egidio Pagani e i sinda-ci di Formigine Franco Richel-di, di Fiorano Claudio Pistoni eMaranello Lucia Bursi. A presie-dere i lavori è stato il prefettoBenedetto Basile.

L’incontro non è stato convo-cato per risolvere disagi di gros-so calibro, come talvolta acca-de, bensì per fare il punto sulfronte della sicurezza nel com-prensorio e, durante la riunio-ne, il capo della Prefettura havoluto sottolineare «la vicinan-za delle istituzioni alle realtà lo-

cali». Entrando nel dettaglio, Ba-sile ha sottolineato che «la situa-zione complessiva della crimi-nalità comune nel 2010 presen-ta un miglioramento rispetto al2009». Un fenomeno, questo,che a fianco di una prevedibile«soddisfazione per l’andamen -to dei dati» porta a «escludereun’emergenza sul territorio»grazie anche «all’ef ficaciadell’attiva di contrasto messa incampo delle forze dell’o rd i n e » .Nonostante ciò, è stato rimarca-to che «alcune tipologie di rea-

to, come i furti in abitazioni, so-no in lieve aumento». E’ questo,in effetti, il particolare più rile-vante e al quale occorrerà chia-ramente destinare maggiori in-teresse e concentrazione.

A tal proposito il questore,dottor Salvatore Margherito, e icomandanti provinciali dei ca-rabinieri, colonnello SalvatoreIannizzotto, e della guardia di fi-nanza, colonnello Alberto Gior-dano, hanno fatto presente che«restano alti l’impegno e l’atten -zione», confermando «l’o tt im a

collaborazione con le poliziemunicipali dei tre Comuni».

Soddisfatti i tre primi cittadiniper la convocazione del Comi-tato e per gli argomenti affron-tati: «Il tema della sicurezza, siareale sia percepita - hanno so-stenuto -, costituisce un impor-tante valore della qualità dellavita e resta perciò un impegnoprioritario delle amministrazio-ni comunali da perseguire quo-tidianamente e privilegiandotutte le forme di prevenzione».

(Giancarlo Scarpa)

Sopra il prefettodi ModenaBenedetto Basilee a destraun’operazionecongiunta di poliziae carabinieri(foto di repertorio)

VIGILI Il nuovo comando in via Ferrari Carazzoli

E a Fiorano si inaugurala sede della municipaleE’ stata presentata ieri

mattina la nuova sededella polizia municipale diFiorano. Si tratta di un edificioin via Ferrari Carazzoli che sa-rà inaugurato domenica mat-tina alle 10 con l’inter ventodel presidente dell’As se m-blea Legislativa della RegioneMatteo Richetti, del prefettodi Modena Benedetto Basile,del presidente della ProvinciaEmilio Sabattini, del sindacodi Fiorano Claudio Pistoni edell’assessore alla SicurezzaAlessandro Borghetti.

Dopo l’int rat ten imen tomusicale della banda di Soli-gnano in attesa dell’ar rivodelle autorità e dei parteci-panti, alle 10.30 si svolge lacerimonia con i discorsi delleautorità, il taglio del nastro, labenedizione e la visita dei lo-cali (nella foto). La mattinatasi conclude con il rinfrescodel Gs Pedale Fioranese.

La struttura è composta da5 uffici di cui uno con annessasala riunioni, da un front-offi-ce con sala di attesa, 2 spoglia-toi, un archivio, un’armeria euna camera di sicurezza, gara-ge e locale riservato a veicoli eoggetti posti sotto sequestro.

All’esterno è presente un co-modo parcheggio adiacentealla struttura. In un vicino ca-pannone sta per essere trasfe-rito il magazzino comunale. Ilpubblico accede alla sala di at-tesa direttamente dall’est er-no con un ingresso riservatoagli utenti; la sala di attesa nonpermette l’accesso ad altri lo-cali a persone non autorizza-te. L’ingresso per gli operatoriavviene con due entrate dedi-cate, di cui una direttamentedal garage. All’interno e all’e-sterno della struttura è pre-sente un sistema di video-sor-veglianza; inoltre il sistema ècollegato a varie telecamereposte sul territorio comuna-le, che saranno aumentate abre ve.

Per consentire il trasferi-mento nella nuova sede, gliuffici della municipale rimar-ranno chiusi al pubblico dadomani a mercoledì 13; il te-lefono (0536-833251) e il fax(0536-832819) rimarrannoattivati, così come verrannogarantiti i servizi essenziali divigilanza sul territorio. Per ur-genze potranno comunqueessere contattati gli operatorial cellulare 329-3191700.

PROVINCIA Interrogazione sul Secchia come consigliere

Intanto Claudia chiede lumisulle condizioni del ponte

P O L I T I CA Nuove polemiche dopo le presunte offese rivolte alla Severi

«Assessore, continui il suo lavoro»Il giovani del Pd: «Basta accuse, noi non c’entriamo nulla»

GIOVANI Domani doppio appuntamento con l’Aigvs

Una giornata per combattere l’alcolSi svolgerà domani, per gli studenti la mattina e per i cittadini la sera,l’iniziativa «I bicchieri di troppo sono lo stupefacente», organizzato da Aigvs,Associazione italiana giovani vittime della strada e con il patrocinio delComune di Sassuolo. «Questa giornata è stata organizzata nel Mese diPrevenzione alcologica – afferma la presidente Aigvs Laura Caldarella - ecoinvolgerà nella mattinata gli studenti delle scuole secondarie di 2° grado diSassuolo e Maranello e la sera tutta la cittadinanza e le associazioni. Ciò chevogliamo trasmettere sono messaggi sempre più incisivi di comportamentiresponsabili, in questo caso l’alcool, “L’alcool la buona compagnia che diventadipendenza”, distruzione della propria vita come sottende il titolo, attraverso ilfilmato “Grezy hecit” che verrà proiettato la mattina agli studenti al “Volta”».

Solidarietà da una parte, pole-mica dall’altra. Si continua a

discutere dopo il caso delle pre-sunte offese che l’assessore Clau-dia Severi (foto) avrebbe ricevu-to (da un esponente del Pd?) sa-bato pomeriggio a margine delconferimento al giornalista NelloRega delle chiavi della città.

«E’ ora di smetterla con questadenigrazione della donna impe-gnata in ruoli di responsabilità inpolitica o nel mondo del lavoro,troppo spesso oggetto di ironia,volgarità e offese». Lo afferma l’as -sessore provinciale Marcella Va -l en t in i. E il consigliere provin-ciale del Pdl Matteo Malaguti e-sprime «all'assessore Severi la miapersonale solidarietà e l’invito acontinuare a operare, come hafatto fino a ora, per il bene dellacittà di Sassuolo e nell'importantebattaglia contro la violenza e la se-gregazione delle donne».

Mentre infuria la polemica, l’asses -sore Severi ha presentato un’inter -pellanza in Provincia - dove è con-sigliere Pdl d’opposizione - per chie-dere lumi sul Ponte sul Secchia dellaPedemontana. Scrive infatti: «Nell’a-prile 2010, un anno fa, mi venneassicurato che i lavori per mettere insicurezza il ponte sarebbero stati ap-paltati in autunno con un investi-mento di 6 milioni di euro ma mirisulta che non siano iniziati. A chepunto dunque è l’appalto? Dati ilritardo e l'urgenza dell'intervento so-no stati fatti recenti sopralluoghi permonitorare lo stato di sicurezza del

ponte?». Il documento vuol fare ilpunto sulla situazione del Secchiatra la traversa di San Michele e Ca-stellarano e il ponte della Pedemon-tana, non senza chiedersi «a pro-posito della briglia, distrutta a metàanni ’90, a che punto siano le pro-cedure per la ricostruzione: il corsodel fiume a nord di Sassuolo è infatticaratterizzato da fenomeni di disse-sto sia per quanto attiene l’alveo siaper le opere idrauliche esistenti, frut-to di una pericolosa canalizzazione eaccelerazione delle acque localizzatein corrispondenza delle pile del pon-te e dell’acquedotto a usi plurimi».

Il consigliere regionale del PdlA nd re a L e o ni stigmatizza «l’as -sordante silenzio delle donne disinistra di fronte alle offese rice-

vute da Severi che è vergognosoquanto le ingiurie», ma in verità leconsigliere del Pd sassolese (Su-sanna Bonettini, Carla Ghirar -

dini, Giulia Pigoni, Sonia Pisto -ni e Maria Savigni) con una notafanno sapere che «se le offese cisono state, ne siamo dispiaciute eesprimiamo solidarietà. Il resto èil solito show della destra: a offen-dere non è stato un dirigente delPd, pertanto risulta quantomenodemagogico il tentativo di gettarefango. Sembra strano inoltre chetutto il centrodestra si sia mobili-tato in difesa di questa donna of-fesa. Dobbiamo ricordarvi che ti-po di rispetto porta alle donne ilvostro leader nazionale, il qualein sede istituzionale racconta bar-zellette volgari e offensive sulleparti intime femminili?».

Chiudono, per i Giovani demo-cratici, Il segretario provinciale A-lessio Mori e il dirigente regiona-le Lorenzo Ravazzini: «Non è sta-to un nostro iscritto a offenderel'assessore. Anzi, il responsabileregionale organizzazione ha co-municato all'assessore che si dis-sociava e condannava le offese.Per questo invitiamo il Pdl a smet-terla di strumentalizzare il caso».

Page 11: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

MODENA - Gazzetta

Page 12: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

MODENA - Gazzetta

Page 13: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

MODENA - Carlino•• 20 MERCOLEDÌ 6 APRILE 2011

FORMIGINE,FIORANO,MARANELLO

— FIORANO —DOPO trent’anni di permanenzain piazza De Gasperi, la sede dellapolizia municipale di Fiorano sitrasferisce in via Ferrari Carazzo-li per continuare il suo servizio«alla sicurezza dei cittadini per-ché soltanto una comunità che è esi percepisce sicura diventa unaaperta e solidale», afferma Ales-sandro Borghetti, assessore alla Si-curezza. Un agente in più, nel2010, per potenziare maggiormen-te il Corpo, oggi la nuova sedefrutto di uno scambio di proprie-tà con il Colorificio ‘Colorobbia’al quale sono andati i capannonidel magazzino comunale. Lastruttura (ingresso Obi) è facileda raggiungere e si trova fra Fiora-no e la frazione di Spezzano. «Cin-que uffici, spogliatoi, archivio, ar-meria, camera di sicurezza, un co-modo parcheggio permettono allanuova sede di rispondere mag-

giormente alle richiesta dei citta-dini. Inoltre — spiega Ferdinan-do Storti, vice-comandante dellaMunicipale — il sistema di video-sorveglianza è collegato a varie te-lecamere sul territorio comunale,che saranno aumentate a breve».

CRESCE, quindi, il controllo del-la zona che ha il traffico fra le suemaggiori criticità. Sono calati, nel2010, gli incidenti stradali (134)rispetto ad una media di 200 deglianni scorsi. In diminuzione le en-trate dalle multe che, sempre l’an-no passato, sono state 3.247. Inmodo particolare hanno interessa-to 198 utenti della strada che, no-

nostante il divieto, hanno attra-versato la Pedemontana per im-mettersi in via Cameazzo così co-me altri 174 che, nonostante ladoppia riga, nel tratto di via SanFrancesco fra le due Ghiarole,hanno svoltato a sinistra, attraver-sato o sorpassato. Tante le infra-zioni alla velocità (70 km orari) ri-levate dall’autovelox lungo la Pe-demontana; un automobilista, al-le 23, è transitato ai 200 km orari.Buono e apprezzato il servizio del-la polizia di prossimità che in seimesi ha prodotto 120 segnalazio-ni ricevute dai cittadini (buche,spaccio, disturbo della quiete pub-blica…). Domenica 10 è in pro-gramma l’inaugurazione della se-de con la presenza delle autorità edei rappresentanti della società ci-vile. Per consentire il trasferimen-to, gli uffici della Municipale diFiorano rimarranno da domani amercoledì 13 aprile.

Luigi Giuliani

FIORANO IL 10 L’INAUGURAZIONE IN VIA FERRARI CARAZZOLI

Nuova sede per i vigili«Presto più telecamere»Una struttura funzionale e ora meglio servita

— FORMIGINE —«DOMENICA sarà una giornata specia-le, auguro a tutti di divertirsi e di portareal collo una medaglia». Questo l’auguriodi Giacomo Montorsi, che domenica perla quarta volta scenderà in vasca per ri-conquistare il titolo vinto l’anno scorso elui è solo uno dei quasi 100 partecipantial 4˚ Meeting ‘Nuoto & Simpatia’. L’ap-puntamento è per domenica 10 alla pisci-na Ondablu di Formigine con la gara dinuoto regionale per atleti DIR-A e

DIR-P (disabili mentali) del ComitatoParalimpico Italiano, organizzata dall’As-sociazione Sportiva Handicap Modena(ASHAM) e in collaborazione con il Co-mune. «I ragazzi crescono ogni anno e ol-

tre a rappresentanti dell’Emilia Roma-gna, avremo anche squadre da Marche,Toscana e Lombardia — sottolinea il pre-sidente di ASHAM Walter Ognibene —.Avremo un’esibizione della nostra scuoladi nuoto per disabili psico-mentali dai 5agli 8 anni: è il primo caso in Italia». Ilprogramma prevede alle 9 l’inizio dellegare e a seguire le premiazioni ed il pran-zo per le società, presso la PolisportivaFormiginese in via Caduti di Superga, ele attività ricreative a cura di Avap.

MODERNA L’esterno della sede della Municipale. In alto l’assessore Borghetti e il vice comandante Storti

— MARANELLO —PROSEGUE l’ iniziativa‘Servizi Aperti’ aMaranello.Viene fornitaalla cittadinanzal’opportunità di conoscerei servizi per la primainfanzia e si possono cosìvisitare le struttureriservate ai più piccoli perprendere visione dei variprogetti educativi,analizzare le diverseproposte formativechiedendo chiarimenti alpersonale. Per i bambini,inoltre, c’è la possibilità disvolgere attività ludiche digruppo.Sabato 9 aprile dalle 9.30alle 12 si potranno visitareil Nido Aquilone ( exCassiani ) di via Gioia ed ilCentro per bambini egenitori Biribicchio di viaMagellano.Per il sabato successivo, 16aprile, appuntamentopresso il MicronidoDoremi’ di via Vandelli486 nella frazione diGorzano ( stesso orario divisita ). Per informazioni èpossibile contattare l’ufficio comunalecompetente, il Servizioistruzione di via VittorioVeneto 7 tel. 0536/240.042.

Andrea Antonietti

CRESCITA L’interno di unasilo nido (Foto archivio)

— FORMIGINE —UN PROGRESSIVO calo dei re-ati, ma non dei furti in abitazio-ne, emerge dal Comitato provin-ciale per l’ordine e la sicurezzapubblica, tenutosi ieri a Formigi-ne. Un quadro relativamente buo-no per quanto riguarda la sicurez-za è stato evidenziato nell’incon-tro fra i sindaci di Formigine, Fio-rano e Maranello, prefetto e que-store di Modena. «I dati confer-mano che non esiste una emergen-za di sicurezza nei tre comuni eche le istituzioni e le forze dell’or-dine lavorano insieme per garanti-re il rispetto della legalità, condu-cendo una lotta efficace ad ognitentativo di radicamento malavi-toso — hanno sottolineato i tresindaci Richeldi, Pistoni e Bursi— . La sicurezza, sia quella realesia quella percepita, è un impe-gno prioritario delle amministra-zioni comunali da perseguire quo-tidianamente, privilegiando tuttele forme di prevenzione».Nel corso dell’incontro è stataconfermata l’impossibilità di unaumento negli organici e la priori-tà del coordinamento tra le forzeaddette alla sicurezza per permet-tere una fattiva integrazione checontinui a portare i risultati posi-tivi di questi ultimi anni. «Alto èil monitoraggio su sicurezza, pre-venzione e contro le possibili in-filtrazioni di grandi organizzazio-ni — è stato detto — ma al mo-mento non se ne rileva presenza».Fondamentale è l’aiuto dei citta-dini nella prevenzione, grazie allesegnalazioni, che possono aiutarea prevenire anche nel futuro alcu-ne problematiche fortemente le-gate alla crisi, come lavoro nero ousura. «Nell’ultimo anno abbia-mo rilevato un calo di più del 6%tra furti, estorsioni, rapine, truffee lesioni, con una diminuzionedel 17,31% nei furti, elementoche generalmente più incide nelnostro paese –sottolinea il sinda-co Franco Richeldi- segno che ilcoordinamento fra gli attori incampo insieme con la prevenzio-ne sta dando buoni frutti».

Giulia Battilani

FORMIGINE LA QUARTA EDIZIONE DELLA GIORNATA SPECIALE CON ATLETI DA TUTT’ITALIA

‘Nuoto & Simpatia’, in vasca oltre l’handicap

NUMERICalati nel 2010 gli incidentima anche lemulteBolide pizzicato ai 200 km/h

MARANELLONidi aperti,il personalerispondealle famiglie

DISTRETTO SICUREZZA

Comitato riunito«Calano i reatima non i furtiin abitazione»

PROGETTIGià piccoli di cinque anniiniziano il loro percorsovenendo seguiti in piscina

Page 14: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

MODENA - Modena 2000

1

Modena 2000quotidiano online

Il Consiglio comunale di Modena chiede di puntare sullefonti rinnovabili· martedì 5 aprile 2011

Correggere il decreto legislativo Romani,salvaguardare gli investimenti già avviatisenza lasciare nell’incertezza il settorefotovoltaico, semplificare le procedure per ilrilascio delle autorizzazioni e favorire laproduzione di energia da fonti rinnovabili. E’quanto chiede a Governo, Giunta regionale esindaco il Consiglio comunale di Modena,che nella seduta di ieri, lunedì 4 aprile, haapprovato tre ordini del giorno presentati daPartito democratico, Modenacinquestelle.it eItalia dei valori. Tutte le mozioni sonopassate con i voti di Pd, Sinistra per Modena,Idv e Modenacinquestelle.it; il Pdl ha votatocontro le proposte di Pd e Idv, mentre si è

astenuto su quella di Modenacinquestelle.it.

La prima mozione iscritta nel programma dei lavori è stata firmata da Elisa Sala,Giulia Morini e Paolo Trande (Pd) per esortare il Governo “a rivedere il decreto comerichiesto dalle associazioni di imprenditori, dagli enti locali e dagli ambientalisti”. Laversione approvata “non tiene conto dei numerosi pareri espressi dalle Commissionicompetenti di entrambe le Camere, né degli investimenti in essere e delle areeagricole marginali – ha spiegato la consigliera Sala illustrando l’odg – e l’anticipazioneal 31 maggio 2011 della scadenza del secondo conto energia sul fotovoltaico gettanella totale incertezza un intero settore. Nella nostra provincia il blocco degliinvestimenti è stimato sui 53 milioni di euro”. Il documento chiede al Governo anche“di riconsiderare l’imposizione dei tetti di produzione e il ricorso alle aste al ribasso eforme di sostegno per i Comuni aderenti al patto dei sindaci”.

Due le mozioni presentate in corso di seduta; la prima, di Modenacinquestelle.it, hachiesto “una programmazione energetica e la sospensione per un anno dell’entrata invigore di tutti gli effetti limitativi della promozione delle fonti rinnovabili contenuti neldecreto 28 del 3 marzo 2011 con ripristino provvisorio delle regole previgenti”. Ildocumento sottolinea anche “l’urgenza dello sviluppo di fonti energetiche basate su

Sassuolo 2000 - 1 / 3 - 06.04.2011

Page 15: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

MODENA - Modena 2000

1

Modena 2000quotidiano online

Rifiuti ed energia Pavullo – Fraulini (PDL): “Il coordinatoreIDV non sa di cosa parla. Se taceva evitava pessima figura”· martedì 5 aprile 2011

In replica alle dichiarazioni del Coordinatore IDV di Pavullo sui rifiuti e la produzionedi energia, il Vicecoordinatore Vicario del Popolo della Libertà di Pavullo, NinoFraulini, ha dichiarato:

“Nel tentativo di attaccare e dare lezione al PDL sullo smaltimento dei rifiuti e leenergie alternative, il Coordinatore dell’IDV Prandini mostra di non sapere nemmenodi cosa sta parlando. Non è vero, come lui dice, che il sistema Thor proposto dal PDLper la gestione dei rifiuti e per la produzione di combustibile pulito, crea inquinanti. Ilsistema proposto dal PDL raffina i rifiuti e non li brucia. Il sistema tratta i rifiutiattraverso la raffinazione e li trasforma, a differenza di quanto afferma l’IDV, incombustibile pulito utilizzabile per gli impianti di riscaldamento in linea con le ultimedisposizioni di legge. Prandini ci vorrebbe fare credere che è sbagliata la via, seguitain tutto il mondo, di ricavare energia dai rifiuti? Ma dove vive, sulla luna?

E’ chiaro che per l’IDV il problema, oltre che di scarsa o nulla conoscenza del settore,è quello di non avere alcuna idea alternativa rispetto a quella impattante edinquinante con la quale, ora, vengono raccolti e smaltiti i rifiuti di Pavullo. I rifiutiindifferenziati raccolti a Pavullo vengono trasportati a Modena su inquinanti camionHera e qui vengono bruciati. Più impattante di così non esiste nulla. Il PDL invece stadimostrando e dimostrerà agli elettori di avere idee chiare, concrete, alternative e dilungo respiro per garantire a Pavullo uno sviluppo sempre più ambientalmentecompatibile. L’IDV se ne faccia una ragione e anziché parlare a vanvera si informi.Eviterebbe almeno una pessima figura”.

Articolo pubblicato il 05 04 2011 alle ore 5:27 pm inserito in Appennino, Politica

Sassuolo 2000 - 1 / 1 - 06.04.2011

Page 16: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

MODENA - Modena 2000

1

Modena 2000quotidiano online

Piano strutturale comunale di Reggio Emilia: il Consigliocomunale ha approvato la delibera finale· martedì 5 aprile 2011

Il futuro di Reggio Emilia ha un volto nuovo. Il Consiglio comunale di Reggio Emilia haapprovato – alle 21,01 di stasera, al termine della terza seduta sul tema – la deliberacomplessiva sui nuovi strumenti urbanistici della città, atto fondamentale del mandatodel sindaco Graziano Delrio. La delibera, proposta dall’assessore alle Risorse delterritorio Ugo Ferrari, comprende il nuovo Piano strutturale comunale (Psc),strumento strategico di indirizzo generale che ha una valenza di 15 anni; ilRegolamento urbanistico edilizio (Rue) per la gestione dell’esistente, integrati con lecontrodeduzioni alle osservazioni ammesse; il Piano dei Servizi e la Zonizzazioneacustica comunale.

La votazione sulla delibera complessiva ha avuto il seguente esito: 24 voti favorevoli(Pd, Idv e Sel), nessun astenuto e nessun contrario. Le opposizioni sono risultateassenti al momento del voto.

Il Piano diventa efficace e sostituisce il Prg del 2001 a seguito della pubblicazione sulBur.

In precedenza erano stati votati come singoli punti, comprendendo le osservazioniammesse, il Psc – 20 voti favorevoli (Pd, Idv, SeL), 9 contrari (Città attiva, Lega Nord,Pdl, Udc, Reggio 5 Stelle), nessun astenuto (per ragioni di opportunità, non hannopartecipato al voto consiglieri, i cui parenti avevano presentato osservazioni al Psc) – eil Rue: 24 voti favorevoli (Pd, Idv e SeL); nessun voto contrario, nessun voto diastensione; su questo secondo punto sono risultati non votanti (assenti) i gruppi diopposizione.

Rigenerazione e riqualificazione di quartieri, Ville e spazi pubblici; poli di eccellenzaper una città che guarda al futuro e a uno sviluppo sostenibile e intelligente; stop allacittà diffusa (sprawl urbano), due soli ambiti per nuove espansioni e altrettanti per leattività produttive; risparmio e valorizzazione delle aree agricole; un anello verdeintorno alla città sono gli obiettivi strategici del Piano strutturale.

RIGENERAZIONE E RIQUALIFICAZIONE – Accrescere la qualità urbana,estendere l’effetto città e l’effetto comunità, a cominciare dagli spazi pubblici e direlazione, attraverso progetti di rigenerazione e riqualificazione di quartieri e Villesono temi nodali del Psc.

Sassuolo 2000 - 1 / 5 - 06.04.2011

Page 17: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

Forlì Cesena - La Voce

Page 18: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

RAVENNA - Corriere

Page 19: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

RAVENNA - Corriere

Page 20: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

20 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

RAVENNA - Carlino

Page 21: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

21Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

RAVENNA - La Voce

Page 22: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

22 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

RAVENNA - La Voce

Page 23: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

23Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

RAVENNA - La Voce

Page 24: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

24 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

REGGIO EMILIA - Carlino

Page 25: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

25Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

REGGIO EMILIA - Carlino AGENZIE

(ER) COMUNE REGGIO. PASSA IL PSC, NON VOTANO I PD IN ‘CONFLITTO’DECADE L’IPOTESI DEL RICORSO EVOCATA DAL PDL

(DIRE) Reggio Emilia, 5 apr - E’ fatta. Il Consiglio comunale diReggio Emilia ha licenziato stasera il Psc nella quarta sedutadell’assemblea cittadina dedicata ai documenti urbanistici. Ildocumento che disegna il futuro urbanistico della citta’ e’passato con 20 voti a favore della maggioranza (Pd, Idv e Sel) e9 contrari dell’opposizione (Pdl, Lega, Udc, Movimento cinquestelle e Citta’ Attiva). I consiglieri del Pd che potevanoincorrere in conflitto di interessi a causa della presentazionedi osservazioni da parte di parenti fino al quarto grado nonhanno votato ne’ sulle singole osservazioni ne’ sulla deliberafinale. Decade quindi l’ipotesi di un ricorso al Tar, che il Pdlaveva fatto balenare sulla legittimita’ dell’approvazione nelcaso si fossero espressi. Infatti i consiglieri del Pd MarcoPrandi, Nando Rinaldi, e Carmine De Lucia, a cui si e’ aggiuntoieri anche Giorgio Campioli, sono usciti dall’aula al momentodella votazione, al pari dei tre consiglieri di opposizione chesi trovano nella stessa condizione, Annamaria Terenziani del Pdle Zeffirino Irali e Gianluca Vinci della Lega. Il tema del conflitto di interessi e’ stato uno dei piu’discussi nell’ambito dell’approvazione degli strumentiurbanistici. Al punto che ieri sera e’ venuto a mancare il numerolegale della seduta. Quando si stava votando per il Psc, nellasua versione non modificata dalle osservazioni che sono statediscusse in seguito, Giacomo Giovannini (Lega) ha chiesto di faruscire i consiglieri che avevano un conflitto di interessi ma lamaggioranza si e’ opposta. Ma essendo rimasti in 22 in aula(l’opposizione e’ uscita per protesta), tutto e’ stato rimandato.Anche per questo forse, alla ripresa dei lavori di oggi con lavotazione interrotta ieri, il Pd ha “per opportunita’”, fattouscire dall’aula i suoi consiglieri, dopo aver constatato che lamaggioranza aveva i numeri anche sulla delibera finale.

(ER) STRADE BOLOGNA. GESTIONE COSAP AD AREA BLU, IDV VONTA CONTROANCHE VENTURI (PDCI) PARLA DI “ODIOSO BALZELLO”

(DIRE) Bologna, 5 apr. - Come anticipato nei giorni scorsi, ilrappresentante dell’Idv a Palazzo Malvezzi, Paolo Nanni, ieri inConsiglio ha votato “no” alla delibera con cui la Provincia diBologna ha affidato alla societa’ Area Blu la gestione deiservizi connessi alla reintroduzione del canone per l’occupazionedi spazi ed aree pubbliche (Cosap). In commissione lo stesso

Page 26: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

26 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

AGENZIE

Nanni aveva votato a favore, poi il “ripensamento” annunciato conuna nota firmata anche dal coordinatore provinciale del partito,Sandro Mandini. Dai banchi dell’Udc, Gianfranco Tommasi ipotizza in aula cheil passo indietro di Nanni sia dovuto ad una “tirata di orecchie”da parte di Mandini. “Le orecchie non me le ha tirate Mandini ma720 iscritti all’Idv- rivela invece Nanni- in un’assemblea svoltala sera stessa” del voto in commissione. Detto questo, ildipietrista motiva il voto contrario ribadendo i contenuti dellanota: “Il centrosinistra non ‘copra’ lemanchevolezze di un Governo che si vanta di non andare in tascaai cittadini ma obbliga a farlo gli enti locali”. Anche GiovanniVenturi (Fds), pur votando a favore, traccia qualche distinguo.La Cosap e’ “odioso balzello”, afferma Venturi mutuando ladefinizione solitamente utilizzata dai gruppi di minoranza, “macome puro e semplice atto tecnico voto a favore”: la deliberaapprovata ieri, infatti, riguardava solo l’affidamento ad AreaBlu mentre la decisione di reintrodurre la Cosap era gia’ statapresa e votata tempo fa. In ogni caso la responsabilita’ e’ delGoverno, manda a dire Venturi, visto che “con le sue scelte stafalcidiando gli enti locali”. La delibera passa quindi con i votidi Pd, Fds e Francesco Pagnetti del gruppo misto. Votano controPdl, Lega nord, Fli, Udc, Idv e Lega federale.

(ER) LAVORO. VINYLS, IDV: SITUAZIONE ARENATA, GOVERNO LATITANTE

(DIRE) Bologna, 5 apr. - “Dopo le promesse da marinaio delministro Paolo Romani che avevano restituito un briciolo disperanza ai lavoratori della Vinyls, la situazione si e’nuovamente arenata: i dipendenti stanno ancora aspettando i lorostipendi arretrati e sugli organi di stampa si parla sempre piu’di un probabile fallimento”. La capogruppo Idv in Regione LianaBarbati interviene sulla vertenza dell’azienda che ha unostabilimento anche a Ravenna. “Questo e’ il ‘Governo del fare’-ironizza Barbati in una nota-, sempre pronto a difendere il suopresidente, anche dinnanzi all’indifendibile, ma del tuttoassente quando si tratta di difendere i diritti dei lavoratori”.Diritti, incalza, “che oggi vengono calpestati impunemente dallemultinazionali, anche grazie al menefreghismo di un Governosempre piu’ latitante e immobile sul tema del lavoro”. L’Italia, lamenta la dipietrista, “ha perso ogni credibilita’,e quello che sta succedendo con la Golden lady, la Vinyls e moltealtre ne e’ la prova piu’ evidente”. Barbati esprime la propria

Page 27: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

27Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

AGENZIE AGENZIE

solidarieta’ “alle migliaia di dipendenti di queste aziende cheoggi si ritrovano drammaticamente in una sorta di limbo,abbandonati dalle imprese per cui hanno lavorato per anni eabbandonati da coloro che avrebbero dovuto difenderli con ognimezzo”.

(ER) BOLOGNA. LISTE ENTRO IL 16, IL COMUNE INVITA A PRENOTARSI -2-

(DIRE) Bologna, 5 apr. - Al momento dovrebbero presentarsi alleelezioni: per il centrosinistra, a sostegno di Virginio Merola,le liste di Pd, Sel, Idv, Fds e socialisti; per il centrodestra,con Manes Bernardini, le liste di Pdl e Lega nord; la lista delcandidato civico Stefano Aldrovandi, che comprende anche gliesponenti del Terzo polo; il Movimento 5 stelle per MassimoBugani sindaco; la lista di Daniele Corticelli, Bologna capitale,al cui fianco si schierano Pri, Codacons e gli ex leghisti diAgire; la lista Nettuno di Angelo Maria Carcano; Forza Nuova conla candidata Elisabetta Avanzi. Restano in sospeso il Partitocomunista dei lavoratori, che dovrebbe candidare Michele Terra,il civico Michele Lagana’, che ha deciso di non candidarsi asindaco e che potrebbe appoggiare Corticelli, e l’immancabileBeppe Maniglia che ritentera’ la corsa per Palazzo D’Accursio. Orario prolungato, in vista della presentazione delle liste,anche per l’Ufficio elettorale del Comune, in via don Minzoni.“Allo scopo di garantire l’immediato rilascio, entro 24 ore dallarichiesta, delle certificazioni di iscrizione nelle listeelettorali- comunica Palazzo D’Accursio- l’Ufficio elettorale,nei giorni previsti per la presentazione delle candidature e neigiorni immediatamente precedenti”, sara’ aperto dalle 8 alle17.30 da lunedi’ 11 a giovedi’ 14 aprile. Venerdi’ invece fara’orario continuo dalle 8 alle 20, mentre sabato sara’ aperto dalle8 alle 12.

(ER) TRAM BOLOGNA. IDV: FINIRE LAVORI IN CORSO, POI SOSPENSIONE

(Dire) bologna, 5 apr. - Terminare in fretta i cantieri del Civisal momento in corso e poi sospendere i lavori finche’ non sara’fatta un’attenta verifica delle clausole contrattuali. Achiederlo e’ l’Italia dei valori, per bocca del segretarioprovinciale, Sandro Mandini, e del capogruppo alla Provincia,Paolo Nanni. “Fra il procedere ad oltranza nei lavori e bloccaretutto c’e’ una terza via piu’ favorevole- sostengono in una nota

Page 28: rassegna stampa regionale del 06-04-2011

28 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 06 - 04- 2011

AGENZIE

Mandini e Nanni- nell’interesse della citta’ e dei cittadini, chenon si presta a strumentalizzazioni elettorali di parte”. Secondo i dipietristi, infatti, bisognerebbe “completare conla massima urgenza solo i cantieri in corso, per non prolungareil disagio dei cittadini e delle attivita’ economicheinteressate”. Allo stesso tempo si dovrebbe avviare “un’attentaverifica e riflessione sulle clausole contrattuali e sullecorrispondenti penali nel caso di mancata omologazione e consegnadei mezzi. Solo dopo aver fatto chiarezza su questi punti-concludono Nanni e Mandini- potranno aprirsi i nuovi cantieri”del Civis.