rassegna stampa regionale del 7-04-2011

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MODENA________________________________________pag. 2 - 3 RAVENNA_______________________________________pag. 4 - 5 RIMINI___________________________________________pag. 6 REGGIO EMILIA_________________________________pag. 7 PIACENZA______________________________________pag. 8 - 11 AGENZIE_______________________________________pag. 12 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 07-04-2011

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rassegna stampa regionale del 7-04-2011

Transcript of rassegna stampa regionale del 7-04-2011

MODENA________________________________________pag. 2 - 3

RAVENNA_______________________________________pag. 4 - 5

RIMINI___________________________________________pag. 6

REGGIO EMILIA_________________________________pag. 7

PIACENZA______________________________________pag. 8 - 11

AGENZIE_______________________________________pag. 12

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 07-04-2011

2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 7 - 04- 2011

MODENA - Modena2000

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Modena 2000quotidiano online

Fiorano, Biagini (PD) e Amici (IDV): sosteniamo losportello per la tutela dei cittadini· mercoledì 6 aprile 2011

Il capogruppo del Partito Democratico Marco Biagini e il consigliere Riccardo Amicidell’Italia dei Valori, hanno rilasciato la seguente dichiarazione:

“Già da diversi anni è attivo presso il comune di Fiorano, a cadenza settimanale, unservizio gratuito a disposizione dei cittadini in collaborazione con Federconsumatori,per truffe e raggiri, oltre che per un livello informativo a misura di consumatore.Come gruppi consiliari del Pd e dell’Idv sosteniamo con orgoglio questo importanteservizio, auspicando che rappresenti sempre più, come dimostrano anche i dati sugliaccessi dello scorso anno, una garanzia per gli abitanti del nostro Comune neiconfronti di quelle situazioni di insistenza promozionale e di raggiro commerciale cheespone soprattutto alcune fasce della popolazioni a disagi e costi altrimenti evitabili”.

Articolo pubblicato il 06 04 2011 alle ore 1:30 pm inserito in Fiorano, Politica

Sassuolo 2000 - 1 / 1 - 07.04.2011

3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 04- 2011

MODENA - Modena2000

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Modena 2000quotidiano online

Prandini (IDV) risponde a Fraulini sulla questione rifiuti· mercoledì 6 aprile 2011

“Il sistema THOR è un pò come le centrali di terza generazione super sicure checercano di venderci i signori di Roma. Il sistema THOR raffina i rifiuti per trasformarliin combustibile, ma non li brucia dice Fraulini. Bene, e col combustibile cosa ci si fà,non lo si brucia?! Non è forse una differente forma di incenerimento come dicevo?! Ilcombustibile “pulito” di cui parla Fraulini è il famoso CDR, quello che costituisce lenote ecoballe. Le ecoballe per legge possono essere composte fino ad un 50% (intermini di peso) di materiali riciclabili come la plastica, perché ad alto poterecomburente. Inoltre il processo di sintetizzazione non elimina del tutto il cloro, chedurante la combustione produce diossine. Alla fine faremo la raccolta differenziata,facendola pagare al cittadino, per poi metterne parte dentro il CDR da far bruciare achi? Alle aziende di Pavullo? Dentro un inceneritore che costruiremo a Pavullo? Che cidica Fraulini dove vuol far bruciare i rifiuti sintetizzati, perché nelle sue affermazioniprecedenti ha detto di voler produrre l’energia a Pavullo. Noi dell’IDV abbiamo delleproposte alternative, Fraulini insiste tanto sull’avere le idee chiare ma queste idee sele tiene per sè e il suo attacco personale nei miei confronti ha il sapore di disperazionepolitica”.

Fabio Prandini (IDV) Coordinatore Cittadino di Pavullo

Articolo pubblicato il 06 04 2011 alle ore 5:58 pm inserito in Appennino, Politica

Sassuolo 2000 - 1 / 1 - 07.04.2011

4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 7 - 04- 2011

FORLI’ CESENA - Corriere

5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 04- 2011

FORLI’ CESENA - Corriere

6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 7 - 04- 2011

RIMINI - Carlino

7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 04- 2011

REGGIO EMILIA - Carlino

8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 7 - 04- 2011

PIACENZA - LibertàValtrebbia e Valnure

RIVERGARO

Zanzare già molesteIl Comune anticipala disinfestazioneRIVERGARO - (nn) Il Comune cor-re ai ripari contro la zanzara ti-gre, anticipando i trattamentilarvicidi. I fastidiosi insetti han-no già iniziato a infestare alcu-ne zone. Come spiega il sinda-co Pietro Martini, «condurremoalmeno otto interventi per an-nullare i possibili focolai nel pe-riodo che va da aprile ad otto-

bre. Dal 26 aprile, inoltre, distri-buiremo i kit contenenti le pa-stiglie larvicide». Saranno di-stribuiti gratuitamente dalle 10alle 13 dal lunedì al giovedì edalle 8.30 alle 13 il venerdì e ilsabato. Ogni kit contiene 12 pa-stiglie che dovranno essere in-serite nei pozzetti, nei tombinied ovunque vi siano ristagnid’acqua. «Confidiamo in unafattiva collaborazione da partedei cittadini», dice Martini.L’ordinanza comunale si rivol-ge anche alle aziende e agli am-ministratori condominiali.

DOMANI SERA NEL SALONE DEL CASTELLO

Letture ed immagini a Calendascoper celebrare i 150 anni dell’Italia

CALENDASCO - Prosegue, a Calen-dasco, il ricco programma di i-niziative messo a punto dal-l’Amministrazione comunaleper festeggiare i 150 dell’unitàd’Italia. Domani sera, alle ore 21,nel salone del castello, sarà pre-sentato il volume “La Primoge-nita e i suoi garibaldini”. Si trat-ta dell’ultima fatica letteraria cu-rata da Stefano Pareti, con testidi Andrea Bergonzi, GiovanniMagistretti, Luigi Montanari eLuigi Paraboschi (edizioni Lir).In circa 350 pagine viene riper-corso l’apporto offerto dai pia-

centini nella costruzione dellostato unitario ed, in particolare,nella Spedizione dei Mille. A cor-redare il testo, numerose foto-grafie d’epoca, il tutto a costrui-re un racconto della drammati-ca vicenda dei nostri conterra-nei che parteciparono alla pagi-na più esaltante della storia delPaese. Coordinatrice della sera-

ta sarà l’assessore comunale An-tonella Savini, che introdurràl’evento dopo il saluto del sinda-co Francesco Zangrandi. Sarà i-noltre proiettato un breve filma-to riportante alcuni spezzoni dinoti film relativi al Risorgimento.

Proprio in occasione della ri-correnza dei 150 anni di unità, labiblioteca comunale ha provve-

duto inoltre alla stampa di alcu-ni “segnalibro celebrativi” distri-buiti ai lettori a partire dalloscorso 17 marzo. Al tempo stes-so, è stato realizzato uno scaffa-le interamente dedicato all’im-portante compleanno, con libristorici ma anche di narrativa. Unexcursus interessante tra le ope-re dei principali autori che han-no segnato l’800 italiano, da A-lessandro Manzoni a Silvio Pelli-co. Senza dimenticare un’appo-sita sezione interamente dedica-ta alla narrativa per ragazzi, an-ch’essa in chiave “unità”.

Rifiuti abbandonati,raffica di multeProseguono i controlli a RivergaroRIVERGARO - Si prospettano tem-pi duri per i rivergaresi che tra-sgredendo le normative, conti-nueranno ad abbandonare i ri-fiuti all’esterno degli appositicontenitori. Gli agenti della po-lizia municipale e gli ispettoriambientali di Iren, nei primimesi dell’anno, hanno infatti in-tensificato il controllo sul terri-torio comunale di Rivergaroscoprendo non pochi trasgres-sori. Le persone “beccate” adabbandonare i rifiuti vicino aicassonetti, sono state sanziona-

te in base al regolamento comu-nale vigente che prevede il pa-gamento di 51,64 euro. I con-trolli hanno battuto a tappetotutto il territorio, sorvegliandonon solo il capoluogo, ma anchele frazioni. Varie multe sono in-fatti state rilasciate, oltre che aRivergaro, anche a Niviano, An-carano e Fabiano. L’attività dicontrollo, come fanno saperedal Comune, continuerà per tut-to l’anno in modo che Rivergarodiventi un paese sempre più pu-lito, ordinato ed accogliente. Il

sindaco Pietro Martini tiene aprecisare: «Le campane per laraccolta dei rifiuti sono distri-buite su tutto il territorio di Ri-vergaro, l’abbandono dell’im-mondizia non è pertanto tolle-rabile. Prima di far partire i con-trolli di vigili e Iren, avevamo da-to la notizia a mezzo stampa perlanciare un avviso ai possibilitrasgressori. Mi rivolgo quindi,ancora una volta, a tutti i cittadi-ni del Comune, per lanciare unmonito al rispetto dell’ambien-te, perché questi comportamen-

ti non si ripetano più». Comeauspica l’assessore all’ambienteFabrizio Narboni, «spero che e-pisodi di abbandono rifiuti det-tati da cattive abitudini di com-portamento calino anche grazieall’aumentare delle raccolteporta a porta. Nel Comune di Ri-vergaro, in un anno, abbiamomigliorato la performance dellaraccolta differenziata dell’8% ar-rivando, in totale, ad un 43%grazie anche alla raccolta portaa porta di carta e cartone. At-tualmente siamo in una fase dipassaggio. Entro i primi mesi del2012, infatti, seguendo il pianoaziendale dell’Autorità d’ambi-to saremo in grado di raccoglie-re porta a porta tutti i rifiuti, eli-minando i cassonetti».

■ Da Bobbio a Pontremoli - afarla in macchina - ci vuole pocopiù di due ore. Per chi, invece,vuole farcela a piedi, ieri in Pro-vincia è stata presentata la primacartoguida sulla “Via degli Abati”,che collega l’Emilia alla Toscanaper 125 chilometri. Un’operafondamentale, sia per la fruizio-ne del tratto sterrato da parte deipellegrini verso Roma, sia per ipartecipanti alla famosa marciaAbbot’s Way. La definizione delsentiero è stata possibile graziealla collaborazione di una équi-pe formata da storici e cartogra-fi in collaborazione con l’istitutoTramello - i ragazzi hanno stu-diato il tratto fino a Bardi con ilprof. Schiavi -, il Cai, le Provincedi Piacenza, Parma e La Spezia, iComuni toccati dal circuito, leComunità montane e Soprip.

LA CARTA «Si tratta di una cartabilingue, per illustrare un museo“a cielo aperto” lungo 125 km econ un dislivello complessivo diquasi 6mila metri», ha spiegatoLuciano Allegri della Comunitàmontana Valli Taro e Ceno, dopol’introduzione dell’assessoreprovinciale Maurizio Parma.«Nella guida sono indicati nonsolo i luoghi naturali e artistici,ma anche dove mangiare e per-

nottare a prezzi speciali per i pel-legrini». «Iniziai a studiare la vianel 1998, quando tutti pensava-no solo alla Francigena - dice lostorico Giovanni Magistretti -.Fondamentale per la sua rico-struzione è stata l’analisi del co-dice diplomatico conservato nelmonastero di Bobbio». Un primobanco di prova per la via potreb-be essere il Primo maggio, con laterza Giornata nazionale deicammini francigeni. «Andare apiedi favorisce l’approccio diret-to ai luoghi: più si cammina su

una via, più questa diventa viva»,spiega Ambra Garancini della“Rete dei Cammini francigeni”.«Tramite il nostro Gal si investesul territorio con risorse europee- aggiunge il presidente di SopripAlessandro Cardinali -. La stradapotrà essere un modo per valuta-re nuove necessità da inserire nelPiano di sviluppo rurale; inoltreè stata inserita nei Camminid’Europa (Gei): questo permet-terà una sua diffusione in cata-loghi appositi e nelle fiere di set-tore».

LA MARCIA L’ultramaratona siterrà dal 30 aprile al 1 maggio. «Sipartirà alle 5.30 da Pontremoli,per arrivare a Bobbio (per i piùveloci) nel tardo pomeriggio, masi proseguirà per tutta la notte.Finora gli iscritti sono 330, di cui200 affronteranno la tappa unica(tutto il percorso in una volta so-la) mentre i restanti si suddivide-ranno tra il twin team (cioè unastaffetta tra due partecipanti) ela tappa doppia (con sosta a Bar-di) ». Si calcola che, nel 2010, cir-ca un migliaio di persone sianopassate sulla via in concomitan-za con la gara.

LA MANUTENZIONE Non trat-tandosi di una strada normal-mente percorsa, la Via degli Aba-ti necessita di essere mantenutaattiva e curata. A partire dalla re-gimazione di alcuni torrenti, co-me hanno indicato i responsabi-li del Cai, che non permettono iltransito in alcuni periodi dell’an-no; lo stesso vale per il guado delNure, non sempre praticabile(ma la mappa indica percorsi al-ternativi). «Segnalare un percor-so e poi non tenerlo curato po-trebbe essere controproducen-te», chiosa Massimo Castelli (Co-munità montana).

Cristian Brusamonti

BOBBIO - La strada per Pontremoli diventa «un museo a cielo aperto lungo 125 chilometri»

Via degli Abati,pronta la mappaAnche gli studenti del Tramello al lavoro per tracciare la cartoguida

La presentazione della cartoguida ieri mattina in Provincia (foto Lunini)

SAN GIORGIO - È intitolata allamemoria di Luigi Moreschi, arti-sta e collezionista sangiorginoscomparso nel settembre scor-so, la prima marcia sulle Terredel Drago, in calendario per do-mani. Per il paese della BassaValnure si tratta di unanovità assoluta pro-mossa e organizzata daicommercianti e dagliartigiani. L’obiettivo èquello di valorizzareSan Giorgio, le campa-gne circostanti e il gretodel Nure, proponendouna passeggiata in ora-rio preserale a tutti co-loro che hanno voglia disgranchirsi le gambe sudue itinerari suggestivi e allaportata di tanti. L’arrivo dellaprimavera sembra rappresenta-re la cornice migliore per i per-corsi individuati, che si snoda-no tra paese e campagna. L’ap-puntamento è fissato per le ore18 davanti alla chiesa. Si potràpartire da quell’ora e fino alle 19.

«Si tratta di una marcia - spie-gano gli organizzatori - noncompetitiva e inserita nel calen-dario provinciale. I partecipantipotranno scegliere tra un giro dicinque chilometri o quello piùlungo da dieci. Entrambi costeg-giano il Nure, toccano Bissolo,tornano sulla pista ciclabile epercorrono anche strade all’in-terno del centro abitato. Quellopiù lungo arriva fino a Luviano.Ovviamente si può partecipareanche solo camminando e go-dendosi la suggestione dell’iti-

nerario in orario pre serale».L’arrivo è previsto invece nel

cuore del borgo, in piazza Mar-coni. Alle 21 è in programma laconsegna di premi, con ricono-scimenti anche ai gruppi dimarciatori più numerosi. La

manifestazione è stataideata dal comitatocommercianti e artigia-ni Terre del Drago nel-l’ambito degli eventi2011: la scelta di dedi-care la marcia alla me-moria di Moreschi è ve-nuta subito, essendol’artista e artigiano san-giorgino mancato soloqualche mese prima.Molti in paese avevano

infatti proposto di intitolargliqualche iniziativa per comme-morare lo spirito e l’amore che“Gigi” ha sempre dimostrato neiconfronti del proprio borgo na-tio. La scelta di una marcia, a-perta a tutta la popolazione evolta a valorizzare il territorio, èsembrata davvero azzeccata. Lapasseggiata è stata inoltre orga-nizzata con la collaborazionedella Pro loco (che a Moreschi a-veva già dedicato un libro concartoline e fotografie messe a di-sposizione proprio dall’artista)e dell’Amministrazione comu-nale. La Pubblica assistenza SanGiorgio e i due gruppi di Prote-zione civile sono stati inoltre al-lertati e coinvolti per garantirela necessaria assistenza ai par-tecipanti che, si spera, sarannonumerosi.

Silvia Barbieri

S.GIORGIO -Luigi Moreschi

SAN GIORGIO - Si parte alle 18,premi alle 21

Dedicata a Gigi Moreschila marcia lungo il NureDomani si corre la “Terre del Drago”

SAN NICOLO’ - Continua il proget-to per favorire la partecipazioneattiva dei ragazzi del Centro so-cio-riabilitativo di SanNicolò alla vita di paese.Dopo le decorazioni rea-lizzate per il 150° dell’u-nità d’Italia ed espostein molte zone di San Ni-colò, questa volta gli o-spiti del centro hannorealizzato addobbi “adhoc” da utilizzare a Pa-squa. «I ragazzi realizza-no alcuni oggetti in basealla ricorrenza o all’e-vento», racconta l’asses-sore Lia Cassinari, rap-presentante del progetto d’inte-grazione per il Comune di Rot-tofreno. L’idea è nata grazie al-l’appoggio dell’Ausl distretto diPonente e del Comitato com-

mercianti San Nicolò. «Una vol-ta pronti - prosegue Cassinari -gli oggetti vengono distribuiti inmodo da creare un legame frachi li ha realizzati e la comunità.

Pensiamo che le persone, inquesto modo, possano impara-re a conoscere i ragazzi del Csr esentirli come parte integrantedella comunità». «Creare qual-cosa ed avere poi la percezioneimmediata della sua effettiva u-tilità sociale è molto formativoed alimenta la fiducia in se stes-

si», afferma la responsa-bile dei servizi sociali deldistretto di Ponente,Maria Grazia Molinelli.«Sono molto felice diquesta collaborazione:penso sia utile per inse-rire gli ospiti del Csr nel-la vita sociale del territo-rio». Daniele Tagliafichi,presidente del Comitatocommercianti, confer-ma che il gruppo cherappresenta «ha aderitocon piacere, rendendosi

da subito disponibile alla colla-borazione». Gli addobbi saran-no collocati principalmente nel-le le attività commerciali.

Riccardo Delfanti

SAN NICOLO’- I ragazzi del Csrimpegnati a decorare le uova pasquali

RIVERGARO - (nn) Come ogni an-no, bimbi in visita alla casermadei carabinieri di Rivergaro. A ri-cevere le classi quinte e-lementari dell’istitutocomprensivo il capitanoFabio Longhi, il mare-sciallo Roberto Guasco,l’appuntato GioacchinoLo Cascio, il sindaco Pie-tro Martini e il consiglie-re Emilio Gazzola. Il ma-resciallo Guasco, ai bam-bini radunati nel suo uf-ficio, ha fatto una pano-ramica dei compiti svol-ti dall’Arma e in seguito,entrando nella specifi-cità del proprio lavoro, ha illu-strato i vari controlli che vengonoeffettuati sulle strade, ha fornitoloro un esempio di denuncia dismarrimento, ha poi mostrato

l’alcoltest e infine ha preso ad al-cuni di loro le impronte digitali.

«Questo percorso all’internodella caserma - spiega Guasco - èservito anche per introdurre un

discorso molto importante sulleproblematiche dei giovani. Ab-biamo voluto dare ai ragazziqualche consiglio e chiesto di av-visare subito i propri genitori nelcaso notassero qualcosa di so-spetto. Devo dire che gli alunnihanno reagito con entusiasmo,ponendo tante domande inte-

ressanti. Hanno volutosapere in che modo èpossibile entrare nell’Ar-ma, quali sono i gradi ecome si riconoscono. Al-la fine della visita, tutti ibambini volevano diven-tare carabiniere». Il ma-resciallo ha mostrato imezzi utilizzati della ca-serma e le varie stru-mentazioni di cui si av-valgono i militari. La vi-sita delle classi quinte e-lementari fa parte di un

più ampio “Progetto per la cultu-ra e la legalità” che porta i carabi-nieri ad incontrarsi, direttamen-te a scuola, con gli studenti delleterze medie.

RIVERGARO - I bimbi durantela visita in caserma (foto Zangrandi)

RIVERGARO,PROSEGUE IL PROGETTO LEGALITÀ

Caserma aperta ai bimbi delle scuoleper raccontare il lavoro dei carabinieri

SAN NICOLÒ

Le uova di Pasqua decorate al Csrper abbellire le vetrine dei negozi

DOMENICA A FARINI

Per la gara di pescaimmessi 400 chilidi trote fario adulteFARINI - (np) Giornata di pescanel Nure. Il Comune di Farinipromuove per domenica la pri-ma “Festa del pescatore”. La ma-nifestazione è aperta a tutti gliappassionati di pesca e per l’oc-

casione saranno immessi nelNure 400 chili di trote fario adul-te. Le iscrizioni si effettuerannonella mattinata di domenica ne-gli uffici del municipio dove ci siritroverà alle 7. La pesca avrà ini-zio alle 8 sul lungo Nure dovesarà possibile anche pranzare.«E’ una nuova iniziativa - osser-va il sindaco Antonio Mazzocchi- per far conoscere il nostro ter-ritorio e il nostro torrente».

LIBERTÀGiovedì 7 aprile 201122

9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 04- 2011

PIACENZA - Libertà

Cronaca di Piacenza

Tutor verso il rinnovo,rebus sulla presidenza

Lezione a Tutor,ente di formazione

■ (mir) Il Comune ha pubbli-cato l’avviso per la nomina di uncomponente del consiglio di am-ministrazione della società Far-macie Comunali Piacentine e di2 componenti del cda e di uncomponente effettivo del colle-gio sindacale di Tutor, la societàdi formazione controllata parita-riamente con l’amministrazionedi Fiorenzuola. La scadenza deltermine per la presentazionedelle candidature è fissata alle 12del 13 aprile.

La partita più complicata sem-bra essere quella di Tutor, doveoccorre rinnovare l’intero consi-

glio di amministrazione in sca-denza. Stando agli accordi tra idue soci, che seguono il princi-pio delll’alternanza nei varimandati, la presidenza spette-rebbe a Fiorenzuola, con Piacen-za destinata a poter contare suidue restanti consiglieri. Ma asparigliare le carte in tavola c’èstata la novità di fine novembre

2010, quando il presidente Fla-vio Chiapponi (Pd, in quota Pa-lazzo Mercanti) ha lasciato il po-sto a Vincenzo Lazzaro, indicatodall’Italia dei valori. Completanoil cda i fiorenzuolani AlessandraFanti (Pd) e Fabrizio Ramacci(Rifondazione comunista).

Stando ai patti proprio Fioren-zuola dovrebbe indicare il presi-

dente, magari attingendo a que-gli assessori che, in caso di riele-zione del sindaco Giovani Com-

piani, non sarebbero conferma-ti. Ma l’Italia dei valori rivendicala possibilità di dare continuitàal mandato, iniziato da pochimesi, di Lazzaro. Il quale ovvia-mente non potrà essere nomina-to da Compiani, che si trovereb-be ad essere senza suoi rappre-sentanti. Al momento decisivoperò far quadrare le aspettativedi tutti non sarà semplice. Diver-so il discorso per le farmacie: Ste-fania Pisaroni (ex Prc, ora Pd) halasciato il posto di consigliereche dovrebbe spettare a un espo-nente della Sinistra. Anche se ilPd ci sta facendo un pensierino.

e.17.03.11

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■ Arrivato solo un mese fa, ilnuovo questore di Piacenza Ca-logero Germanà giudica positivoil suo primo impatto con la realtàcittadina. «C’è una vita ordinata enormale che esprime valori, il di-sordine e la confusione sonol’anticamera dell’illecito, un or-dine sentito, non imposto, è tal-mente sentito che anche un fo-restiero vedendo la città ordina-ta si adegua, si sente bene, è bel-lo l’ordine perché sciuparlo».

Un elogio alla città che abbia-mo raccolto ieri mattina a mar-gine della “lezione» che il questo-re ha tenuto a due classi terzedell’Isii Marconi. «Incontri chetenevo anche a Forlì. I giovani so-no tutti uguali, guardano il futu-ro con speranza e noi dobbiamodare esempi positivi».

Il dottor Germanà lo ha fattoconducendo un “viaggio” sulleparole per arrivare all’obiettivodella legalità, stimolando il dia-logo sul significato delle parole ea ragionare di droga, mafia, ami-cizia, solidarietà e norme. «Unalezione coinvolgente», a detta dialcuni giovani. Due filmati por-tati dal questore hanno introdot-to il tema delle trasgressioni gio-vanili. E’ seguita l’analisi di paro-le come “droga, sballo, spinello,spaccio, traffico, positivo e nega-tivo, venditore e acquirente, leci-to e illecito, libertà e sudditanza”.Il questore ha interloquito con i

giovani portandoli alla conclu-sione che la droga è sempre ne-gativa, innesca un sistema di il-leciti, pertanto è un fenomeno il-legale e che nasconde schiavitù:la dipendenza.

Il secondo filone è stato ap-punto quello del “sentirsi liberi”.«Sì anche di violare la legge», haprovocato un giovane tornandoal tema delle trasgressioni e in-nescando l’analisi che ha dimo-strato l’inconsistenza di questalibertà perché, ha spiegato conun esempio il questore: «se nonportate il casco andando in mo-to non solo violate la legge ma èun rischio per la vostra vita».

La seconda parte della matti-nata è continuata sulle ali delladanza con la proiezione di un fil-

mato nel quale, sulla stessa basemusicale, scorrevano immaginitratte da film diversi «nascondeun messaggio subliminale, comequello che spesso nascondono lepubblicità»,. Poco più di due oredi crescente dialogo per giunge-re alla conclusione che «se vole-te vivere da protagonisti doveteimpegnarvi ed essere consape-voli delle scelte, per crescere do-vete sapere. La scuola è il luogodeputato ad imparare».

Ma sono state le domande “li-bere”: «quanti spacciatori ha ar-restato, che fine fa la droga se-questrata» a sollecitare maggior-mente la partecipazione attiva.«Vi piacciono le domande dafilm» ha commentato lo “specia-le” docente. L’insegnante di reli-

gione, Egidio Rossi (ad inizio le-zione c’era anche il dirigenteGiampaolo Binelli), ha chiestodella sua esperienza umana, del-la collaborazione con il giudicePaolo Borsellino ammazzato dal-la mafia. «Un uomo buono chefaceva il giudice, che credeva conreligiosità al proprio dovere, eravotato al bene ma è stato spazza-to via. E’ l’acme dell’illegalità edella violenza. Borsellino è unostimolo, un volano per la nostracoscienza». Germanà si è soffer-mato su un esempio negativo,quello del giovane killer, autoredi ben 54 omicidi: «Un caso ecla-tante che dimostra come unascelta di vita sbagliata, alla qualenon si può rimediare, diventa untormento. Mi diceva: “La sera mi

passano tutti davanti agli occhicome un film e non riesco a to-gliermeli”». Un monito per i gio-vani ascoltatori ai quali ha ricor-dato come sia sopravvissuto altentativo di omicidio, firmatodalla mafia, avvenuto due mesidopo l’attentato in cui rimase vit-tima Borsellino, nel ‘92.

Ma le norme non sono soloquelle codificate come leggi del-lo stato, ha insistito il questore:«non esistono norme che defini-scono bontà, giustizia solida-rietà», è con il comportamento,ha concluso, «che si propongonoi principi positivi che sono scol-piti nel cuore dell’uomo e ad evi-tare le esperienze negative».

Maria Vittoria Gazzolamariavittoria. gazzola@liberta. it

I due assessoridel Comune,Katia Tarasconi eGiovanniCastagnetti(foto Cravedi)

■ Un aiuto a tutte le mammeche lavorano: dall’anno prossi-mo gli asili nido di Piacenza met-teranno a disposizione ben 50posti complessivi in più. La buo-na notizia è arrivata ieri alla pre-sentazione dell’offerta formativaper le iscrizioni ai nidi di infanziacomunali che si apriranno ilprossimo 11 aprile. «Un incre-mento che abbiamo ritenuto op-portuno dopo l’aumento del 10%delle domande per le liste di atte-sa maturato negli ultimi due an-ni», ha commentato l’assessoreal futuro Giovanni Castagnetti,insieme all’assessore per i servizial cittadino Katia Tarasconi.

Per l’anno scolastico 2011/12

l’offerta sarà pari a 399 postibambino così suddivisi: 117 per ilattanti (0-12 mesi), 161 per i pic-coli (13-23 mesi), 102 per i gran-di (24-30 mesi) e 19 per il nidopart-time. Il numero definitivodei posti sarà stabilito, a iscrizio-ni terminate, sulla base delle do-mande effettivamente pervenu-te, al fine di garantire un accessoequilibrato a tutte le fasce di età.Fin da ora è tuttavia possibile os-servare come l’offerta per laprossima stagione superi quelladell’anno scorso (+18 %), poten-do contare sull’incremento diposti ottenuto grazie all’autoriz-zazione al funzionamento di dueulteriori nidi privati convenzio-

nati con il Comune di Piacenza, ilPiccolo Nido sito in viale Pubbli-co Passeggio 52 e il nido Farne-siana di via Farnesiana 25.

La giunta ha inoltre introdottoalcune novità in materia di ac-cesso ai servizi educativi per laprima infanzia. Il sistema di ac-

cesso ai nidi è stato modificatonella parte relativa ai parametridi valutazione del reddito fami-liare per armonizzarli con gli a-naloghi scaglioni di reddito uti-lizzati per l’assegnazione dellaretta di frequenza mensile. Con-ferme inoltre sul fronte della pre-

sentazione delle domande, le fa-miglie interessate possono pre-sentare direttamente le richiesteal Quic, gli sportelli polifunzio-nali di viale Beverora. Orario di a-pertura: lunedì, martedì e giovedìcontinuato dalle 8.15 alle 17,mercoledì e venerdì dalle 8.15 al-le 13.30 e sabato dalle 8.15 alle12.15 a sportelli ridotti. “Si potràlasciare l’indirizzo e-mail o unnumero di cellulare per essereinformati sulle graduatorie” hainformato la Tarasconi.

Le iscrizioni termineranno ametà maggio, le graduatorieprovvisorie saranno pubblicate ametà giugno, mentre per quelledefinitive si dovrà aspettare l’ini-zio di luglio. Sabato sarà infine ilgiorno di “Nidi Aperti”: ogni ge-nitore potrà recarsi in qualsiasi a-silo per visitare la struttura echiedere informazioni sui servizi.

Gabriele Faravelli

Sopra il questore Germanà con il dirigente dell’Isii MarconiBinelli; a fianco gli studenti; in alto la questura (f.Lunini)

Riflessioni sullescelte di vita

Asili nido,50 posti in piùMa salgono anche le domande: +10% nel biennio

SCUOLA - Il neo questore Calogero Germanà invitato a parlare agli studenti dell’Isii Marconi

«Piacenza città della legalità»Un dialogo sui temi della libertà, droga, giustizia e solidarietà

IL CONVIVIO NEL SALONE DI SAN GIUSEPPE OPERAIO

Se la montagna scende fino in città:sabato la cena in ricordo di Fumi■ E’ tutto pronto per la “Ce-na montanara” che sabato 9aprile, a partire dalle ore 20,porterà nel salone della Par-rocchia di San Giuseppe Ope-raio, i sapori delle vallate pia-centine. Lo hanno annuncia-to ieri gli organizzatori del-l’associazione “La tavola diPietro Fumi”, il cui presiden-te, Simone Marrocco, ha pre-sentato una cena che sipreannuncia indimenticabi-le. All’incontro hanno parte-cipato anche l’assessore co-

munale Paolo Dosi, il sindacodi Cerignale –Comune chepatrocina l’evento- MassimoCastelli, che ha ribadito l’im-portanza di «portare in cittàle tradizioni montane», e ilfotografo Paolo Guglielmetti.Ecco solo un assaggio: buffet,torta di riso, di bietole, testinain cassetta, gambotto, fagio-lame di Cerignale in foglia,pin di Cerignale burro e sal-via, stracotto di funghi e dicinghiale con polenta, e cin-ghiale all’uva regina, dolci, vi-

no di Cerignale, e a condire ilpane dell’azienda agricola A-gnelli e Gazzola. Pochi i postiancora disponibili, per pre-notarsi chiamare:339.2945.922.

Chiara Cecutta

La presentazione (foto Bellardo)

▼ANCHE A GAZZOLA

L’iniziativa (foto Bellardo)

Il Fisco entra in aulaalla scuola Giordani■ Il Fisco entra nellescuole per far si che i giova-ni studenti diventino citta-dini responsabili.

E’ in questa direzioneche si è sviluppata la se-conda edizione del proget-to “Fiscus” nell’ambito di“Fisco & Scuola”, organiz-zato dall’Agenzia delle En-trate di Piacenza, che hacoinvolto gli alunni di 4 A e5 A della scuola primaria“Giordani” di Piacenza, e aquelli della 4 A e della 5 Adella scuola primaria diGazzola. Ieri mattina si ètenuto l’incontro conclusi-vo con i bimbi della “Gior-dani”, alla presenza dellecuratrici del progetto, lefunzionarie dell’Agenziadelle Entrate Paola Celadae Carola Passerini, accom-pagnate per l’occasionedal direttore provincialedell’Agenzia, Adriana Ro-mana Nero, e da MaurizioQuercio, direttore territo-riale.

Nei tre incontri tenutidalle organizzatrici in cia-scuna classe, gli studentihanno ricevuto il fumet-to“Pag e Tax nel Paese del-le Regole – Le regole fiscalispiegate a fumetti”, vistoun cartone appositamentecreato, affrontato il temanel corso dei periodi stori-ci, e infine improvvisatoscenette sul lavoro e sul re-lativo pagamento delle tas-se.

Immancabile per la buo-na riuscita del progetto,l’impegno e la collabora-zione delle insegnanti, adaderire al progetto alla“Giordani”, sono state lemaestre: Laura Franchi, re-ferente, Simona Braceschi,Laura Lombardelli, TizianaRusso, Caterina Barbellache hanno affiancato le or-ganizzatrici nel corso delprogetto. A prendere partealla lezione conclusiva c’e-ra anche la dirigente scola-stica Mariuccia Zavattoni.

E visto l’esito dell’inizia-tiva, che ha registrato unagrande partecipazione edha stimolato un forte inte-resse negli alunni, già sipensa di riproporla il pros-simo anno scolastico anuove classi, coinvolgendosempre più istituti piacen-tini. L’idea che si fa strada èquella di entrare non soloin aule di scuole primarie,ma anche nelle scuole su-periori e nelle aule univer-sitarie.

Chiara Cecutta

LIBERTÀGiovedì 7 aprile 201112

10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 7 - 04- 2011

PIACENZA - Cronaca

La Cronaca della provinciaGIOVEDÌ 7 APRILE 2011

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Giro di vite sull’abbandono selvaggio dei rifiutiRivergaro,dall’inizio dell’anno intensificati i controlli sul territorio comunale

RIVERGARO - La polizia municipaledell’Unione dei Comuni bassa Valtrebbiae Valluretta e gli ispettori ambientali diIren, nei primi mesi dell’anno, hanno in-tensificato il controllo sul territorio comu-nale di Rivergaro, elevando diverse sanzio-ni sia nel capoluogo che nelle frazioni diNiviano, Ancarano e Fabiano, per l’ab-bandono dei rifiuti al di fuori degli appo-siti contenitori. Le trasgressioni sono statesanzionate in base al regolamento comu-nale vigente che prevede il pagamento di

51,64 euro. «L’attività di controllo - hacommentato il sindaco di Rivergaro PietroMartini - continuerà tutto l’anno per ren-dere Rivergaro un paese sempre più puli-to, ordinato e accogliente». Le sanzioni,come hanno fatto sapere dal comandodella Valtrebbia, «riguardano l’abbandonodi rifiuti, anche ingombranti, nelle areeimmediatamente vicine alle piazzole eco-logiche di sosta. Gli scarti ritrovati consi-stono in depositi di cantina e rifiuti verdi».

(lira)

Agazzano presentaAdele Martello

E’ fissata per domani sera alle21 nella sala riunioni del Comu-ne di Agazzano la presentazio-ne ufficiale del candidato sinda-co della lista Tuttagazzano,Adele Martello. Durante la se-rata verranno presentati ai cit-tadini anche i candidati consi-glieri che faranno parte della li-sta che prosegue, in linea idea-le, il lavoro iniziato da LuciaBongiorni e Domenico Ferrari.

(lr)

Dipendenza da droghe e gioco d’azzardo:la Provincia si muove per contrastarla

La lotta contro la dipen-denza da “nuove droghe”e gioco d’azzardo è unaquestione che sta partico-larmente a cuore al laProvincia. Dopo i numero-si incontri, a cui hannopartecipato anche espertimedici come Antonio Mo-sti e Antonio Saginario. aProvincia ha deciso di for-

mulare un documento da presentare all’Amministrazione al fine dicombattere le dipendenze. Tra le ipotesi spiccano la promozione diuna campagna pubblicitaria indirizzata alle giovani generazioni e undocumento, contro le dipendenze, da far approvare ai 48 Consigli co-munali piacentini. Di sicuro l'obiettivo sarà anche quello di promuove-re iniziative di informazione rivolte agli istituti scolastici.

(lr)

Nessuna nuova farmaciaaprirà sul territorio piacen-tino per i prossimi due an-

ni. A deciderlo, la proposta di revi-sione della pianta organica dellefarmacie urbane e rurali formulatadalla Provincia, in accordo con Co-muni, Ausl e Commissione consun-tiva ad hoc. Manca ancora il pareredefinitivo del Consiglio provinciale,che si riunirà lunedì, ma quella in-dicata sembra potrebbe essere ladirezione definitiva.

A scaldare il Consiglio dellaprossima settimana, però, potrebbenon essere la decisione di lasciareimmutato il numero degli eserciziattivi nei 48 comuni, quanto piut-tosto la “vecchia” questione dellaterza farmacia a Rottofreno. Sull’a-pertura dell’esercizio pende infattila sentenza di un ricorso, presenta-to al tr ibunaleamministrativo,emessa in dicem-bre ma ancora inattesa di giudica-to. L’iter legale,insomma, non èconcluso e il Co-mune di Rotto-freno, spalleggia-to dal consiglieredi minoranzaGianluigi Boiardi(Insieme per unnuovo Ulivo), hachiesto alla Provincia un sostegnoper il buon esito del ricorso. Soste-gno che l’ente di via Garibaldi hadeciso, in sede di Giunta, di nondare, «lasciando fare alla giustizia ilsuo corso».

«L’Amministrazione Trespidi - haspiegato l’assessore ai Servizi So-

ciali Pier Paolo Gallini - ha sceltodi mantenere intatta la proposta direvisione di tre anni fa, che ha visto

l’istituzione di trenuove farmacie aNiviano (River-garo), Gariga(Podenzano, SanNicolò (Rottofre-no), senza peròprendere par teattiva alla causain corso. «Il Co-mune - ha incal-zato il sindaco diRottofreno Giu-lio Maserati - dasolo non può

combattere. Servirebbe il contribu-to della Provincia». Dello stesso av-viso anche Boiardi, che si è detto«rammaricato per l’atteggiamentodell’Amministrazione». Dal cantosuo, l’assessore Gallini ha rimanda-to la questione al Consiglio di lu-nedì, suggerendo ai “colleghi” com-

missari di «presentare eventualmen-te un ordine del giorno che impe-gni la Giunta a sostenere la causadel Comune di Rottofreno».

A sollevare una precisa obiezioneè stato infine il consigliere Giam-paolo Speroni (Gruppo misto), cheha fatto presente l’assenza di unservizio farmaceutico adeguato nelquartiere Sant’Antonio a Piacenza.«I cittadini - ha detto - lamentanouna mancanza del servizio, che amio avviso dovrebbe essere garanti-to». Dal momento che una nuovafarmacia nel Comune di Piacenzanon è prevista per regolamento,possono però essere intraprese, co-me ha spiegato la referente dei Ser-vizi Sociali Stefania Tagliaferri, duestrade. La prima consiste nel de-centramento di una farmacia giàesistente (una farmacia potrebbequindi decidere di “traslocare” dal-l’attuale sede urbana a Sant’Anto-nio) e la seconda nell’apertura diun armadio farmaceutico (un servi-zio che consente la distribuzionedei farmaci, in orari diversi e più ri-stretti rispetto alle farmacie). Duesono state, infine, le richieste diapertura di nuove farmacie arrivatedal territorio ma non accolte dallaProvincia: una da Gossolengo ePiacenza per la frazione di Quarto(divisa a metà tra i due Comuni) euna da Vernasca per la frazione diBacedasco Basso. In entrambi i casila Provincia ha scelto di non accet-tare la domanda. «Il territorio diBacedasco - ha commentato Gallini- può appoggiarsi ad Alseno, oltreche a Vernasca. Il Comune di Pia-cenza, invece, ha “messo in standby” la sua richiesta».

Lisa Ramenzoni

Bobbio, la Comunità montanaconsegna ad Anas progetti per la 45

BOBBIO - Il Consiglio della Comu-nità montana ovest (Valtrebbia e Valtido-ne), nella seduta dei giorni scorsi, hainoltrato una richiesta alla Regione ed al-la Provincia affinché si ottenga un’inte-grazione del finanziamento per i dannida calamità naturali a strutture ed infra-strutture.

Il presidente dell’ente montano, Mas-simo Castelli, ha puntualizzato che l’ar-gomento era già stato sollecitato con for-za in Provincia: «sarebbe opportuno atti-vare tutti i canali istituzionali e politiciperché si facciano carico della richiesta;ciò avrebbe sicuramente un peso politicopiù importante». Il consigliere Luigi Ber-tuzzi (Coli) ha accolto l’invito del presi-dente allargando la richiesta anche alloStato, che è l’organo competente in ma-teria di calamità naturali; al momentodel voto, l’argomento è stato approvatoall’unanimità. Successivamente è statapredisposta una richiesta di inserimentodel progetto preliminare della Statale 45per il tratto Cernusca-Rivergaro, di stu-

dio del progetto del tratto S. Salvatore-Lenzino e di sistemazione del vecchiotracciato Cassolo-Bobbio nella pianifica-zione decennale Anas-Regione approvatacon voto contrario dei consiglieri MauroSegalini (Piozzano) ed Eugenio Malchio-di (Cerignale);questi ultimi ri-tengono che deb-ba essere l’Anas apredisporre i pro-getti, non l’entemontano. Si èquindi deliberatodi rinviare l’argo-mento delle osser-vazioni al Psr, peravere modo di ap-profondire tutte lerichieste in merito. Il presidente Castelliha quindi esposto una dettagliata relazio-ne sulla situazione dei mezzi di proprietàdella Comunità montana che l’ente in-tende alienare ai comuni che ne faccianorichiesta. In chiusura di seduta si è aper-

ta la discussione sulla gestione dei serviziassociati resa obbligatoria dalla Legge122 non appena verranno pubblicati idecreti attuativi. Il presidente Castelli hafatto notare che si rende necessario valu-tare con precisione il grado di partecipa-

zione dei comuninella gestione deiservizi perchè, di-versamente, l’entemontano non saràin grado di gestireservizi, ad esem-pio, anagrafici oammin i s t r a t i v icon il proprio or-ganico; «questoargomento dovràessere motivo di

confronto e discussione con gli ammini-stratori locali; tutti dovranno essere op-portunamente informati quando i decretiattuativi di tale legge entreranno in vigo-re».

Gian Luigi Bertacchi

«Inizia la lotta contro la zanzara tigre»L’Amministrazione comunale di Rivergaro prosegue nellacampagna di disinfestazione per il contenimento della dif-fusione della zanzara tigre che si articolera’ in 6/8 inter-venti nel periodo aprile – ottobre consistenti in trattamentilarvicidi dei possibili focolai di infestazione presenti sullearee pubbliche (caditoie stradali, tombini ed ovunque esi-stano acque stagnati).Per aumentare l’efficacia di questi interventi e per non va-nificare lo sforzo anche economico profuso dall’Ammini-strazione comunale, si richiede di continuare nella collabo-razione fattiva da parte della cittadinanza per gli interventida effettuarsi anche sulle aree privateA partire dal giorno 26 aprile negli uffici di segreteria sitoal piano primo della sede comunale e/o nell’ufficio proto-collo sito al piano terra – aperti dalle 10 alle 13 dal lunedìal giovedì e dalle 8.30 alle 13 il venerdì ed il sabato – ver-ranno distribuiti gratuitamente (sino ad esaurimento) ap-positi kit contenenti 12 pastiglie da inserire nei pozzetti,nei tombini ed ovunque vi sia ristagno d’acqua nelle areeprivate (1 pastiglia per pozzetto una volta ogni 20 giorni).I kit verranno consegnati in ragione di uno per ogni edificio(es: villetta unifamigliare 1 kit – condominio 1 kit). Qualorail kit non fosse sufficiente a garantire il necessario nume-ro di trattamenti potrà essere richiesta un’integrazione. IlComune ricorda che la zanzara tigre puo’ trasmetteremalattie infettive all’uomo (chikungunya e dengue); si confi-da quindi in una fattiva collaborazione.

Rivergaro, l’appello ai cittadini

Farmacie: Rottofreno chiede aiuto alla Provincia Il Comune cerca appoggio per la causa relativa all’apertura del terzo esercizio

Ma via Garibaldi rimanda al Consiglio.La segnalazione: «Sant’Antonio non è servito»

La Provincia hapredisposto laproposta di re-visione dellapianta organi-ca delle farma-cie rurali e ur-bane

IL DOCUMENTOPer il prossimo biennionessuna nuova apertura in provincia.Ma ci sono alternative

11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 07 - 04- 2011

PIACENZA - Cronaca

Lettera apertaal sindaco Reggisu P.le Marconi

«Cavalli domandama già conoscela risposta»

Gru “Marchetti”per Montalbano

La poesiaL’amore!

Al signor sindaco di Piacenza.Avevo quasi fatto giuramento con

me stesso che Lei sarebbe riuscito,in un’ipotetica classifica tipo Sole 24ore, a far primeggiare Piacenza qualecittà con il piazzale della stazioneferroviaria più accogliente e vivibiled’Italia. Forse, signor sindaco, con ilsuo personale impegno, ci siamo riu-sciti.

Se, però, riuscissimo a perfeziona-re qualche dettaglio, allora potrem-mo diramare la novella, così che ve-ramente Piacenza possa essere pro-clamata città che dispone dell’ambi-to ferroviario più decoroso.

E non è cosa da poco, visto che lestazioni Fs e, soprattutto, i loro piaz-zali antistanti, sono il vero, immedia-to biglietto da visita di una comunitàcittadina. Mi permetta dunque disuggerire le migliorie:

* il verde, che fa da contorno allafontana, deve poter essere protettoda un riparo che lo preservi dallecartacce e da ogni altra sorta di lor-dura;

* la bella fontana non può permet-tersi il lusso di essere ripulita dai de-positi ogni tanto, ma abbisogna dimanutenzione perenne, come ilcambio della Guardia al Quirinale, adimostrazione dell’attaccamento del-la città ad una sua preziosità;

* gli autobus del servizio pubblicoche stazionano sul piazzale lascianomacchie di olio che non possono tra-sformare l’appena rifatta gradevolepavimentazione in inguardabilemanto nero;

* il piazzale potrebbe essere dotatodi panchine stilizzate, ad evitare chei numerosi stranieri, che hanno fattodel luogo il loro ormai ineludibilepunto d’incontro, si siedano per ter-ra. Altri passeggeri in attesa dei tre-

lettere e interventiLa Cronacadi [email protected]

GIOVEDÌ 7 APRILE 2011

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La sera giunse lentamente,il giornos’accovacciò nel silenzioattendendo che il sonnoattenuasse i suoi battiti

I miei sogni volano con le ali della fantasiarivivo la gioia infinita e i giorni felici di una giovinezza lontana,solo tu Amore sei e resterai immutabileimmortale come il tempopassato, futuro e presente.

L’amore è un fuoco inestinguibileche arde nel cuorespesso lacerandolo è quell’impulso irrefrenabileche ci fa gridare di gioia e di dolore,l’amore è soprattuttodesiderio d’amare e di essere Amati...

Mi ricordo...era Bionda come un campo di granobella come l’aurora col suo vestitino biancol’ammirai e l’amore mi prese,dolce fu il suo piccolo senotu mio primo amore acerbo frutto,resti per sempre immutato il tuo lindo amore

Pietro Biggi

Caro Galba,nella puntata di lunedì sera in tele-

visione, il “commissario Montalba-no” si muove sullo scenario di unacittà siciliana di fantasia (Ligata oqualcosa del genere). Una città por-tuale, mi sembra, in cui compare be-ne in vista una gru con tanto di fir-ma d’autore: “Marchetti”. Una grupiacentina in onore e memoria delfondatore dell’azienda metalmecca-nica di via Caorsana, il cav. LuigiMarchetti, scomparso qualche annofa.

G.P.

Firenze, gemelli senza terno da 1.317 turniIl ritardatario è sortito solo sulla ruota di

Napoli. E’ il 48, che mancava da 93 concorsi.Noi lo proponevamo con il 51. Peccato che siaapparso il 52. Di altro niente: nessuna forma-zione in forte debito si è sfaldata. E’ già da unpo’ di tempo che questa storia si ripete. Spe-riamo solo che non duri a lungo.

Superenalotto: nessun 6 né 5+. Colonnavincente: 5-30-31-55-57-70; jolly: 84; super-star: 62. Il jackpot per il prossimo 6 sale a39milioni e 500mila euro.

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ENTRATE E USCITE

L’estrazione del 90 a Firenze, sabato scorso,unitamente al 51 ed al 36 (figura nove), han-no alzato notevolmente le vincite sulla ruotatoscana. Di conseguenza anche il totale delleelargizioni, che ammonta a 21.461.981 europer il turno del 2 aprile, ne ha risentito positi-vamente. Come accennavamo, la ruota più“ricca” è stata quella di Firenze che ha distri-

buito 5.309.413 euro. Al primo posto, comun-que, sempre tutto il regno con 5.854.517 eu-ro; seguono, in ordine decrescente, Napoli(anche su questo compartimento è statoestratto il 90) con 2.692.025 euro; al quartoposto la ruota di Palermo con 1.818.894 euro;Roma con 1.051.3832 euro; Milano rispondecon 1.018.471 euro; al di sotto del milione dieuro tutte le altre stazioni; Bari si mette inmostra con 991.258 euro; quasi “simile” ilbottino di Torino con 964.5600 euro; di menoCagliari con 683.766 euro; la Nazionale ha di-stribuito appena 397.695 euro; chiudono que-sta graduatoria Venezia e Genova rispettiva-mente con 379.802 e 320.197 euro, Diamoora un’occhiata a quanto è stato investito, nel-l’ultimo turno, sui primi dieci numeri più se-guiti. Apre il 27 (centenario di Roma) conscommesse pari a 2.275.215 euro; al secondoposto il 90, che ha incassato 1.572.329 euro;altro centenario, l’88 al terzo posto con860.608 euro; seguono, a distanza, il 17 con693.307 euro; il 2 si è accontentato di640.912 euro; il 4, in luce, con 636.664 euro;

a breve distanza, segue il 9 con 631.369 euro;il 3 si fa notare con i suoi 613.247 euro; chiu-dono al nono ed al decimo posto l’8 e il 5, ri-spettivamente con 574.987 e 577.714 euro.

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PREVISIONI

I suggerimenti per il prossimo concorsonon si discosteranno da quelli già annunciatila volta scorsa, per noi sono i migliori. A Tori-no la cadenza cinque (5-15-25-35-45-55-65-75-85) nasconde l’ambo da 889 turni: i novenumeri per ambo, terno e poco su quaterna;in ristretto, per ambo e terno, 35-45-65-75.Tengono banco ancora i gemelli di Firenze(11-22-33-44-55-66-77-88) che andranno se-guiti per terno (ritardo 1.317 turni) e anchesu quaterna (poco). A Roma, il 27 manca da1.231 turni. Ambata (3 euro) e per ambo eterno 31-32-70-27, 27-32-62-72. A Torinol’88 ritarda da 105 turni. Poco su ambata e,per ambo e terno, 88-87-4-21. Il 32 di Roma

(ritardo compensativo) per ambata (2-3 euro)e per ambo e terno, 32-23-83-85 e 32-27-68-89. A Napoli, 5-51-48-85, per ambo e terno,quartina suggerita da 5-51 (ritardo 3.600 tur-ni) e 48-85 (ritardo 3-500); 2 euro per coppia.Sempre a Napoli, per ambo (ritardo 1.991turni) e terno: 51-59-89. Per ambo (ritardo828 turni), terno e poco su quaterna: 3-4-6-55-68. A Torino per ambo e terno, 28-48-68-8. La finale, (si potrebbe giocare per intera)nasconde l’ambo da 79 turni; qualcosa su ter-no e quaterna. Ambi secchi per tutto il regno,Nazionale inclusa: 8-9; 12-21; 3-27; 66-77;27-90; 27-32; 88-89;1-19.

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SUPERENALOTTO

Due combinazioni: 11-62-38-78-68-90 e62-70-26-84-50-64. Investiremo con il super-star, numero fortunato da abbinare alle duesestine, aggiungendo ad ogni combinazione0,50 centesimi. Si moltiplicano le vincite del5,4,3 e si vince anche con 0,1,2.

IL LOTTO di Angelo Caprino

Gentile direttoreci spiace che il leghista Stefano Cavalli

abbia rotto il proprio telefonino. Lo di-ciamo perché siamo sicuri che, se avessesempre con sé il vecchio cellulare condentro la rubrica, eviterebbe di presenta-re delle interrogazioni in Regione sem-plicemente perché potrebbe risolvere isuoi dubbi facendo una semplice telefo-nata ai numeri di Umberto Bossi, Ro-berto Maroni o Roberto Castelli. A con-ferma di ciò, il consigliere regionale hareso noto che, di recente, il suo gruppoha richiesto la convocazione congiuntadelle commissioni Ambiente, Attivitàproduttive e Salute dell’Assemblea legi-slativa dell’Emilia-Romagna per chiederese esistono, nella nostra regione, “siticontaminati”. I consiglieri del Carrocciosono inoltre interessati all’eventuale esi-stenza, in Emilia Romagna, di siti idoneiall’accoglimento delle scorie nucleari.Avesse avuto, ad esempio, il contatto di-retto per sentirsi col viceministro Castellisarebbe stato facile come un clic avereuna risposta ai suoi quesiti: “Senti Ro-berto, siccome è del governo, non delleregioni, la competenza per decidere secostruire nuove centrali nucleari in Ita-lia, dove volete farle? Perché io, qui aCaorso, ho dei problemi con la mia gen-

I mobili… parlanoQuando la sera si trasforma in

notte, quando tutti riposanosognando mondi fantastici ed av-venture in cui si mescolano i vis-suti, le realtà, gli immaginari piùincredibili, quando le luci sonospente e le televisioni sono silen-ziose e solo in lontananza si senteil rumore di un’automobile, eccoiniziare un rumore melodico, dap-prima leggiero, poi sempre piùdeciso nel silenzio in cui ognuno“parla” con piccoli suoni armoni-ci, anche se netti e perentori.

Sono i mobili che sono statiusati duranteil giorno, cheiniziano adesprimere leloro opinioni,i loro pensieri.

Chissà cosavorranno direcon quei suo-ni, in realtà diassestamentodelle var iecomponenti,cosa vorrannoesprimere otrasmetterci,…immaginia-mo.

Il cantonaleborbotta per-ché non han-no chiuso adovere l’anta“eppure si sache a noi pia-ce stare al riparo, in un angoloprotetto, senza questi spifferi, poisi lamentano se ci roviniamo. Nonsanno che aria di fessura è aria disepoltura?”.

Gli fa eco il secretair che fa no-tare quanto sia stato usato duran-te il giorno, sempre stipato contante cose inutili, dolente per lecontinue aperture e chiusure. “Houna certa età ed anche se sonostato costruito con il legno piùpregiato, con un’architettura lun-gimirante, oggi la chiamerebberoergonomica i sapientoni, sento iltroppo utilizzo a cui sono sotto-posto”.

“Ma di che ti lamenti - diceseccata la ribaltina - io sono statacreata per essere bella, per piacer-mi e sedurre chi mi accarezza.Ogni giorno devo fare di tutto perapparire bella e desiderabile: ho

bisogno delle creme più adatte,mentre spesso devo accontentar-mi dei soliti prodotti da super-mercato… io, ma vi rendete con-to, io che sono la regina del salot-to sempre in bella vista con lescollature generose, sempre alcentro dell’attenzione, il cuore, ilnucleo di questa abitazione a direil vero un po’ troppo modesta perchi, come me, ha una storia im-portante. Quelle come me non so-no messe per strada in quei mer-catini… o nelle mostre, perchénoi rappresentiamo la bellezza, il

fascino, l’ap-partenenza, latradizione del-la casa e deisuoi proprie-tari.”

“Sei la soli-ta civetta, an-che rompisca-tole - osservail tavolo -. Co-sa dovrei direio che sono ilpiù necessarioin questa casadove tutti miutilizzano perscrivere, desi-nare, spingen-domi senzaeducaz ione,specie queim a r m o c c h iche non han-no una giusta

educazione. Ai miei tempi, venivotrattato con tanto rispetto, qual-che volta con violenza, ne portoancora i segni, però gli argenti piùbelli erano per me e così anche ibicchieri di cristallo da appoggia-re alle labbra sensuali delle miepadrone. Non come adesso contutte quei labbroni rifatti, tutteuguali per cui non riconosci piùnessuna. Poi tra le mie gambe ibambini giocavano mangiandodolcetti di nascosto…”.

“Stai zitto, tu non sei nessuno,mentre io rappresento l’arte”;“Con tutti quei tasti scordati?” ri-prende il cantonale. “Io, e lo sot-tolineo, sono il pianoforte ed inte-re generazioni hanno sfiorato l’a-vorio dei miei tasti. Poi c’è unacosa che non sapete, ma per pos-sedermi occorreva pagare una tas-sa. Capite cosa significa?”.

CARE,VECCHIE

BUONE MANIERE

di Vincenzo Maffi

ni, nella bella stagione, potrebberogodersi il sole e il verde invece di at-tendere nel chiuso delle sale d’attesadella stazione l’arrivo dei treni.

Ancora uno sforzo, dunque, e l’o-biettivo può essere raggiunto.

Piacenza ha bisogno che primegginon solo per i trascorsi episodi risor-gimentali, ma anche per le realtà at-tuali e, soprattutto, per quelle chesaranno affidate alle nuove genera-zioni.

Trasferendomi in un’altra amatazona della città, mi preme segna-larLe che il piazzale ove si lasciano leauto all’inizio dell’argine del Trebbia(Genio Pontieri) per andare a corre-re, da Lei stesso qualche volta fre-quentato, continua ad essere assiepa-to dai resti dei vetri dei finestrini,rotti alla ricerca di portafogli e beni.

II diritto dei cittadini semplici difrequentare una zona (non certo diperdizione) per godere di un po’ dibenessere e serenità viene continua-mente usurpato, con notevole dannomateriale e morale. Lo sconforto dichi, dopo aver corso l’argine, troval’auto violata, non può non chiamarein causa il massimo difensore dellacittà e i suoi apparati deputati alla si-curezza.

Alessandro Prandipresidente Gruppo donatori

volontari del sangueFilippo Raciti

te che il nucleare non lo vuole”. Avuta larisposta, avrebbe potuto emettere un co-municato stampa e avrebbe potuto dareuna notizia che neanche Errani sa. Però,a parte l’ironia, è ora di finirla con l’ipo-crisia di un partito come la Lega che aRoma appoggia una politica energeticaper il nucleare e a Piacenza sostiene in-vece furbescamente quella per le fontirinnovabili. La cronaca dei dibattiti svoltinei vari livelli istituzionali conferma l’im-pudenza di un partito, cinico e nucleari-sta, che per reclutare consenso è dispo-sto a vendersi il verde padano come ver-de ecologista. L’Idv ha sempre avuto unatteggiamento di coerenza sul tema delnucleare: ha proposto, unico partito, ilreferendum contro il piano Scajola sulnucleare, ha da sempre condotto batta-glie a favore delle fonti alternative e con-tro la speculazione sui beni primari co-me l’acqua. Ai cittadini la facoltà di sa-pere distinguere i comportamenti politicidi coerenza e quelli di mero metamorfi-smo per tornaconto elettorale comequelli di Cavalli che fa domande quandogià conosce le risposte.

Segreteria provinciale Idv

12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 7 - 04- 2011

AGENZIE

(ER) BOLOGNA. IDV: CON BERNARDINI CITTÀ RETRIVA E XENOFOBA

(DIRE) Bologna, 6 apr. - Con un sindaco leghista Bolognadiventerebbe una citta’ retriva e xenofoba. A sostenerlo e’Franco Grillini, consigliere regionale e capolista Idv alleprossime elezioni amministrative sotto le Due torri, che in unanota attacca a testa bassa il candidato del centrodestra, ManesBernardini. Grillini bolla il programma elettorale dell’esponentedel Carroccio come “un elenco di promesse trito e ritrito: dallebuche delle strade allo stadio da riqualificare”, fino alla“solita polemica di stampo xenofobo sulle case popolari”. E poi,sferza il dipietrista e storico leader del movimento omosessuale,“l’immancabile ciliegina offerta alla Curia: no ai matrimoni trapersone dello stesso sesso. Anzi- attacca Grillini- neppure ilriconoscimento delle convivenze”. Insomma, secondo il capolista Idv si tratta di “un bel copia eincolla” dai programmi del passato. “Quale sia la Bologna che‘finalmente’ Bernardini, Lega Nord e Pdl vogliono somministrarcie’ chiaro- insiste Grillini- una citta’ retriva che non riconoscealcune delle componenti piu’ ampie e vitali della nostracomunita’: gay e migranti. Se questo e’ il marketing territorialeche Bernardini vuol fare per attirare imprese e finanziamenti-conclude il dipietrista- temiamo che si sbagli: in pochi sonodisposti a investire sul passato”.