rassegna stampa regionale del 28-04-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 4 MODENA________________________________________pag. 5 - 9 REGGIO E.______________________________________pag. 10 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 11 - 12 RAVENNA_______________________________________pag. 13 - 17 PIACENZA______________________________________pag. 18 - 26 RIMINI___________________________________________pag. 21 - 28 FERRARA_______________________________________pag. 29 - 30 AGENZIE_______________________________________pag. 31 - 32 PARMA_________________________________________pag. 33 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 28-04-2011

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rassegna stampa regionale del 28-04-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 4

MODENA________________________________________pag. 5 - 9

REGGIO E.______________________________________pag. 10

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 11 - 12

RAVENNA_______________________________________pag. 13 - 17

PIACENZA______________________________________pag. 18 - 26

RIMINI___________________________________________pag. 21 - 28

FERRARA_______________________________________pag. 29 - 30

AGENZIE_______________________________________pag. 31 - 32

PARMA_________________________________________pag. 33

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 28-04-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

BOLOGNA - Carlino

••5BOLOGNAPOLITICAGIOVEDÌ 28 APRILE 2011

17GIORNIALVOTO «VOGLIOUNACITTÀPIÙRICCADI CUOREEMENODI SOLDI. I DIRITTI DELLE FAMIGLIEDEIDISABILI,COMEMARCOBRACCI, VANNODIFESI»

GIORGIOGIATTI (BOLOGNACAPITALE)«BERNARDINI HA TANTO APPREZZATO IL NOSTROPROGRAMMA CHE LO COPIA: DAI PARCHEGGI AL NOALCIVIS EALPEOPLEMOVER FINOALWELFARE»

ANGELOMARIA CARCANO (LISTA NETTUNO)ITALIANOSTRA, LEGAMBIENTEEWWFCHIEDONOAI CANDIDATI DI IMPEGNARSI ARENDEREEFFETTIVO IL LIMITEDEI 30KMORARI INCENTRO

«BOSSI E TREMONTI VERRANNOASOSTENEREBERNARDINI? VENGANOADIREQUALI RISORSEHANNORISERVATOALLANOSTRACITTÀ»

AMBIENTALISTI ENZORAISI (FLI)

di RITA BARTOLOMEI

BOLOGNA C’E’, anzi «C’è!».Merola no. Magico Pd. Spedisce acasa delle famiglie bolognesi ilpieghevole della buona stagione,in copertina la bella immagine dimamma e figlioletto scelta comespot elettorale dal segretario Raf-faele Donini. Ma, sorpresa, la fotodel candidato sindaco non c’è.Apri e chi ti compare? Il mezzobusto di Maurizio Cevenini, capo-lista in Comune, che sotto lo slo-gan «Bologna C’è!», ammalial’elettore così: «A te che mi volevisindaco, chiedo di scrivere Ceve-nini a fianco del simbolo del Pd.Grazie». Sopra Donini, con unalettera aperta ai cittadini moltopiù lunga e una fotina molto piùpiccola. Segretario, ma qui c’è iltrucco. Un maligno penserebbeche state nascondendo il candida-to. In alternativa si convincereb-be che il suo uomo è il Cev, piùfotogenico e sicuramente più po-polare di Virginio...

DONINI, ieri mattina a Roma daPierluigi Bersani — presentazio-ne in grande stile degli uomini inpista per le amministrative in gi-ro per l’Italia, da Merola a De Lu-ca di Salerno —, smonta l’accusasenza pensarci un attimo. «Chia-ro che il Pd manda a casa il pie-

ghevole con il segretario e il capo-lista — precisa con tono didascali-co —. Il candidato sindaco ha unaspedizione a parte». E s’infuria,educatamente, se gli obietti: co-me mai il partito non sta facendocampagna elettorale? «Questo èproprio falso. Dal primo aprile al13 maggio sono previsti 173 ban-

chetti. Solo nel fine settimana neorganizziamo undici, uno perquartiere e due nel centro storico.E tutte le sere ci sono iniziative ingiro». L’ufficio stampa fa sapereche per ogni big in città, si stam-pano 10mila volantini.

COMUNQUE. Il Pd nasconde

Merola a Bologna ma lo lancia aRoma. Ieri clima da grande even-to. «Merola ha fatto la sua figura»,assicura una buona fonte. Ha spa-rato contro la Lega, l’avversariopiù temibile, in teoria. «Program-ma pericoloso», ha attaccato. Saba-to arriva in città a dargli una ma-no Antonio Di Pietro, alleato fede-

le (sempre in teoria). Non troppoin vena di dichiarazioni. Verrà afar legna nel bosco del Pd, insom-ma punta ai voti democratici? Illeader passa la palla alla coordina-trice regionale: «Chiami l’onore-vole Mura, che è meglio. Il risulta-to del mio partito? Glielo dico ilgiorno dopo».

UN ANNO FA, su PierluigiCervellati (nella foto) —architetto e urbanista (untempo?) caro alla sinistra, giàassessore Pci con Guido Fantisindaco — si abbatterono glistrali di chi non gli perdonò diessere andato a braccetto con illeghista Manes Bernardini nellabattaglia contro il Civis.Cervellati fa spallucce, econferma la sintonia con ilcandidato sindaco del Carroccio:«La mia è una battaglia proBologna, non pro Lega», precisa.Poi: «Sono un bolognese, tengomolto al Comune. E c’è chipresta attenzione ai problemi delComune con i fatti, non aparole». E i fatti, avverteCervellati, sono arrivati dallaLega nord. Almeno in temaCivis. «Un paio d’anni fa —racconta l’urbanista — mentrealtri ci dicevano di staretranquilli, ‘che funzionava bene’,Bernardini fu l’unico politicoche si prestò ad accompagnareun gruppo di ‘facinorosi’antiCivis come me a perorare lanostra causa in Parlamento». Equesto, sottolinea Cervellati, «inun momento in cui non c’erano

elezioni in vista, quindi senzainteressi personali o di partito dapromuovere». Da allora,Cervellati e Bernardini si sonoincontrati altre volte. Sempresenza dare pubblicità alla cosa.«Discutiamo di mobilità, edell’esigenza di studiare e capirecosa fare in questa città, in modoserio e contingente. Cosa nonfatta dalle amministrazioni

comunali precedenti». Neppureil nuovo Psc — il Pianostrutturale comunale licenziatoda Cofferati-Merola — «nonaffronta il problema del trafficoin una visione strategica di areametropolitana, ma solo su scalacomunale». In altre parole,avverte Cervellati, «è ora dicapire che questa città rischiamolto se continua lungo la chinadelle grandi opere inutili esbagliate, come Civis, Peoplemover e Passante nord».

Luca Orsi

di LUCA ORSI

UN «TETTO del 30% di alunnistranieri in ogni classe». La propo-sta, che richiama la linea dettatadal governo, è contenuta in una ri-ga del programma elettorale diManes Bernardini — candidatosindaco leghista, sostenuto dalPdl — e scatena l’immediata rea-zione del centrosinistra. Mentre,fra Lega nord e Pdl sono scintillesul tema del Civis.Al capitolo del programma intito-lato Scuola pubblica, privata e pari-taria, Bernardini invita a «vigilaresul rispetto della percentuale mas-sima di stranieri nelle classi», fis-sata nel 30%. Sdegnata la replicadi Virginio Merola, candidato delcentrosinistra: «Non faremo i pul-mini per ‘deportare’ i bambinistranieri da un quartiere all’altro’per rispettare il vergognoso tettodel 30%». «Demagogia da quattrosoldi», sbotta Simona Lembi, re-sponsabile organizzazione del Pd.Più ironico il dipietrista FrancoGrillini: «Agli eccedenti sarà im-pedito di andare a scuola? O Ber-nardini pensa di costruire nuovescuola, con altro personale docen-te e non docente, per rispettarel’esoterica soglia? Non ha saputodei tagli della coppia Tremonti-Gelmini?».

MA C’È TENSIONE anche fraLega nord e Pdl. Che si contendo-no la primogenitura della batta-glia contro il Civis. Manes Bernar-dini, candidato sindaco del Car-roccio (sostenuto anche dal Pdl)ribadisce il suo no al tram su gom-ma. Ne fa uno dei punti cardinedel suo programma. Perché «noisiamo gli unici con le mani pulitesul Civis», avverte. Ricordando i

mille banchetti leghisti «in cuinon ho mai visto nessuno di quel-li che oggi protestano, con una fac-cia tosta...».Il Pdl non ci sta. A 17 giorni dalleelezioni non vuole lasciare ai le-ghisti del Carroccio la bandiera dipaladini anti Civis. «Non temo fu-ghe di voti, ma devo salvaguarda-re il mio partito», ammette FabioGaragnani, deputato e coordinato-re cittadino del Pdl.E chiarisce: «Ricordo a Bernardi-ni che è candidato di due partiti,Pdl e Lega, non solo della Lega».E che «deve distinguere il ruolo

di commissario del Carroccio daquello di candidato sindaco».Quanto al Civis, Garagnani mettele cose in chiaro: «Caro Manes, an-che il Pdl ha le ‘mani pulite’». E«il mio esposto di ben 21 paginepresentato alla magistratura, conrelativa interpellanza urgente pre-sentata al governo che ha dato ori-gine alle inchieste in corso». Det-to questo, «concordiamo con Ber-nardini sulla necessità di troncaredefinitivamente l’opera come pri-mo punto della nostra azione digoverno».

IL CANDIDATO leghista — ie-ri pomeriggio a Milano, dove haincontrato Umberto Bossi e il mi-nietro Roberto Maroni — non hadubbi: «Il Civis non si farà». Dun-que, se sarà sindaco, «via subito icordoli e le pensiline da via Irne-rio e via Marconi», promette daimicrofoni di Punto Radio.Presto, ai bolognesi arriveranno200mila opuscoli con il program-ma elettorale di Bernardini. Tren-ta punti, pensati «senza ideologie,perché non abbiamo freni o tabùnell’affrontare alcuni argomenti eagiremo sempre nell’interesse ge-nerale». Bernardini promette ungiro di vite sui negozi etnici come«kebab, negozi cinesi, phone cen-ter», perché «occorre fermare simi-

li concentrazioni e la ghettizzazio-ne di intere zone». E ipotizza di fa-re di via Sant’Isaia, «dove ci sonotroppi negozi sfitti», la via «dellebotteghe artigianali e del volonta-riato».

SULLA SICUREZZA, cavallodi battaglia della Lega nord, Ber-nardini assicura «più controlli e ri-spetto delle regole». Con più poli-zia municipale per le strade («as-sumeremo nuovi agenti»), messa‘in rete’ con polizia e carabinieri.Sugli autobus, telecamere accese24 ore su 24; e sistemi di control-lo «perché chi sale deve pagare ilbiglietto».In Comune, stop alle consulenzeesterne. «Vogliamo arrivare al co-sto zero, perché fra 5mila dipen-denti non è possibile che manchi-no sempre le professionalità ne-cessarie». Si dovrà anche metteremano al piano traffico, «puntan-do su una rete di parcheggi, e ridi-segnando i percorsi dei bus, per-ché il centro storico non può esse-re il capolinea di tutte le lineeAtc». Bernardini conferma quin-di il piano di riqualificazione dimarciapiedi, strade, illuminazio-ne pubblica e piste ciclabili. «Dacompletare entro metà mandato,coinvolgendo le piccole e medieimprese bolognesi».

30 per cento»la reazione di Pd e Idv

CARROCCIOIeri aMilano incontroconBossi eMaroniTensione con il Pdl sul Civis

L’esterno e l’interno del volantino di propaganda elettorale

VERTICE Manes Bernardini ieri pomeriggio a Milano con UmbertoBossi e Roberto Maroni, nella sede della Lega nord di via Bellerio

L’architetto e urbanistaPierluigi Cervellati

PIERLUIGI CERVELLATI

«Sto con Manesperché tengo a Bologna»

L’URBANISTA«Nonmi interessa se èdella Lega: so che si occupadi problemi concreti»

«I LAVORI per il Civis vanno fermati, e vanno fermati subito».Daniele Corticelli, candidato sindaco di Bologna Capitale, non hamai avuto grandi dubbi nel bocciare il progetto del tram su gomma diCofferati e, dice «solo il commissario Anna Maria Cancellieri puòmettere la parola fine», tanto che proprio su questo ha fissato unincontro per lunedì a Palazzo d’Accursio. Ma per Corticelli ora c’èanche la «necessità di conoscere la situazione ‘economica’ del Civis e iconti di Atc. Quello che mi interessa sapere — insiste il candidato —e interessa sapere ai bolognesi è l’ammontare di spesa a oggieffettivamente saldato agli appaltatori, relativamente all’appaltoCivis». E ha aggiunto: «Nella mia qualità di candidato sindaco ho ildovere morale di appurare oggi, prima dell’avvio del mandato, lasituazione contabile di Atc alla quale, inevitabilmente il Comunedovrebbe far fronte in qualità di maggiore azionista». Corticelli poicritica la posizione del «presidente del Collegio sindacale di Atc, dottCorsini, che continua a negare una risposta alle mie richieste diapprofondimento: la sua è una posizione di responsabilità non solo direvisore dei conti, ma anche di controllo di gestione». Per tutti questimotivi, lunedì è fissato il summit con la Cancellieri.

CORTICELLI LUNEDÌ DALLA CANCELLIERI

«Il Civis va fermato subito»

«Stranieri in classe? Tetto delManes Bernardini (Lega) richiama la linea del governo e scatena

IL PD E LA COMUNICAZIONE IL SEGRETARIO DONINI REPLICA: «IL CANDIDATO HA UNA SPEDIZIONE A PARTE»

Nel pieghevole alle famiglie spunta il Cev e sparisce Merola

La Cisl nella sede di via Mi-lazzo incontra i candidatiMassimo Bugani, StefanoAldrovandi, Virginio Mero-la, Manes Bernardini e Da-niele Corticelli: a partiredalle 10 e un’ora per ciascu-no.Virginio Merola, candida-to del centrosinistra: alle20,30 nella sala Silentiumdi vicolo Bolognetti 2, in-contro sul tema ‘Verso le ele-zioni, per una giustizia effi-ciente e giusta’ con AngelaFinocchiaro, presidente delGruppo Pd al Senato.Daniele Corticelli, candi-dato di Bologna Capitale: al-le 18 incontra i commer-cianti di via Castiglione, ap-puntamento al ‘Magnabula-gna Café’, civico 65.Stefano Aldrovandi, candi-dato appoggiato dal TerzoPolo: alle 8,30 visita al Caabe poi incontro con i residen-ti della Cirenaica. Alle 18 sa-rà alla Polisportiva Corticel-la e alle 23,15 accompagne-rà i Guardian Angels nel lo-ro giro notturno per la città,partendo dal Pam di via Ri-va Reno.

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

BOLOGNA - Informazione

4 GIOVEDÌ 28 APRILE 2011 GIOVEDÌ 28 APRILE 2011 5

Il depliant con le proposte sarà distribuito a 200.000 famiglie bolognesi

Stop al Civis e sicurezza del territorioLa Lega punta sulle battaglie storicheper il suo “programma di governo”

Proposta Pdl: rette paritarieda detrarre nelle bollette

Detrarre dalle bollette di luce,gas e acqua le rette pagate

dai genitori per l'iscrizione deipropri figli alle scuole paritarie.

È la proposta di FabioGaragnani, parlamentare e

coordinatore cittadino del Pdl,che chiede al candidato

sindaco «di impegnarsi senzaremora alcuna per superare la

falsa contrapposizione trapubblico e privato».

Nella foto a sinistraBernardini nel marzo 2009mentre protesta con icomitati di ciitadini control’apertura dei cantieri CivisSotto Fabio Garagnani

di Jessica De Agostino

I l cavallo di battaglia elettora-le di Lega Nord e Pdl lo si ca-

pisce già dalla location sceltaper la presentazione del pro-gramma: il “cuore del proble-ma Civis”, cioè il circolo Mazzi-ni sulla via Emilia transennatadai cantieri. È proprio il no altram su gomma uno dei temi sucui insiste di più il candidatosindaco leghista Manes Bernar-dini, anche perchè «in strada araccogliere firme con i comitatidi cittadini anti-Civis c’e rava m osolo noi - spiega il candidatomentre nella platea siede ancheIrene Ricci, presidente del co-mitato anti-Civis della zonaMazzini - mentre non ho mai vi-sto nessuno di quei 2-3 candida-

ti che oggi bocciano un proget-to che prima hanno sostenuto ocome amministratori o perchèavevano interessi». Insomma,«mentre gli altri fanno il magoSilvan nascondendo le colpe,noi siamo gli unici che possonoparlare e fare proposte», comead esempio quella di togliere icordoli dalle vie Irnerio e Mar-coni, visto che «tanto il Civisnon si farà», e quella di prevede-re un risarcimento dei danni«perchè è giusto che qualcunopaghi per questa opera». Manon solo: Bernardini, se elettosindaco, pensa a un assessore u-nico per urbanistica e mobilitàche sarà una delle tre figure car-dine dell’amministrazione co-munale, assieme al direttore ge-nerale e all’assessore al bilanciocon delega sulle partecipate.

Il no al tram su gomma, in-somma, è la “b a n d i e ra ” che dà il“la” a tutto il programma, rac-chiuso in 30 punti e 19 pagine,che sarà distribuito in 200.000copie a tutte le famiglie bolo-gnesi. Un programma «di gover-no e di cambiamento», lo defi-nisce il candidato del centrode-stra, che parta «dalle battagliestoriche»: oltre al no-Civis, ci so-no naturalmente lotta al degra-do e sicurezza. Tanto per co-minciare l’idea del candidatosindaco è che «i vigili urbani tor-nino a fare la polizia municipa-le». «Siamo pronti a fare nuoveassunzioni - spiega Bernardini -e a mettere in rete la polizia mu-nicipale con le altre forze di po-lizia per avere un efficace con-trollo del territorio». In caso divittoria elettorale il candidatodi Bossi promette anche una ri-voluzione del trasporto pubbli-co: videosorveglianza e tornelli

anti-portoghesi sui bus, riorga-nizzazione della flotta per alleg-gerire il centro storico, e una ri-definizione del ruolo di Atc«che deve smetterla di fare l’as -sessore al traffico decidendodove vanno le preferenziali e lestrisce blu». Nel programma cisono anche la ridefinizione deicriteri di accesso alle case po-polari con precedenza a chi ri-siede a Bologna da almeno 10anni. Mentre bastano solo 5 an-ni di residenza per avere la car-

ta-famiglia. E ancora: stop alleconsulenze esterne, staff all’os -so per per il primo cittadino,piano straordinario per marcia-piedi e piste ciclabili, pedona-lizzazione ma solo dopo averbattuto il degrado, nuovo pattocon l’Università di cui si voglio-no utilizzare competenze tec-niche e sanitarie, nuove tecno-logie, coinvolgimento dellemedie e piccole imprese nelpiano per il territorio, aperturaai privati nell’erogazione dei

servizi. Sul tema handicap Ber-nardini propone poi di crearein via Sant’Isaia una strada dellebotteghe dell’artigianato pro-dotto dalle associazioni attivenell’handicap. Grande atten-zione poi alla riforma federali-sta che «porterà soldi in più aibolognesi, ecco perchè è me-glio avere un primo cittadinoleghista: se in Comune ci va Me-rola non sa nemmeno di cosa siparla».

Infine un “avver timento” aidipendenti comunali: se ci saràqualcuno che farà ostruzioni-smo, Bernardini promette cherenderà noti nomi e cognomi«perchè ne rispondano alla cit-tadinanza».

Il candidato sindaco, che la-scia la conferenza stampa infretta per recarsi da Bossi e Ma-roni a Milano, dedica poi qual-che battuta al rivale VirginioMerola. Stroncate le propostedi fare una Settimana dei ribellia cavallo del 25 Aprile («Deverecuperare la “buca” del 21 A-prile, una macchia indelebile»)e di tassare i giocatori del Bolo-gna e del basket per finanziaregli sport minori («l’ennesimam e ro l a t a » ) .

BOTTA E RISPOSTA

Filobus, è “duello” col PdlCorticelli dal CommissarioBotta e risposta tra Lega e Pdl sulleresponsabilità per l'affaire Civis. «Nonsolo la Lega ma anche il Pdl ha le “manip u l i te ” in merito a Civis», rivendica inuna nota il coordinatore cittadino deiberlusconiani Fabio Garagnani dopoche in mattinata Manes Bernardini,commissario leghista e candidatosindaco di tutto il centrodestra, avevarivendicato la battaglia del Carroccioallora addirittura fuori dal Consigliocomunale. Ma il Pdl non ci sta.«Rammento le iniziative del gruppocomunale in materia, il mio esposto diben 21 pagine presentato allamagistratura bolognese con relativainterpellanza urgente presentata alGoverno che ha dato origine alleinchieste di cui la stampa si staoccupando», puntualizza Garagnani. «Dasempre - giura Garagnani, nonostante lapresenza di Fi e An nella maggioranza diGiorgio Guazzaloca - sosteniamol'inutilità di questa infrastruttura ed inquesto concordiamo con Bernardinisulla necessità di troncarladefinitivamente come primo punto dellanostra azione di Governo».Ma sul Civis torna all'attacco anche il

civico Daniele Corticelli, che chiede alcommissario Anna Maria Cancellieri difermare i lavori Civis, possibilità che ilcommissario ha già valutato e per orarespinto. In ogni caso Corticelliincontrerà il commissario lunedì alle 12a Palazzo D'Accursio. Il civico ha cercatoinvano di ottenere da Atc dati precisisulla situazione contabile.

Avviso a dipendenti«Farò i nomi di chifarà ostruzionismo

in Comune»

n

LA POLEMICASecca la replica dell’ex primarista: «Pastrocchio elettorale, non è corretto chiedere i voti altrui»

Aldrovandi “chiama” lo splitting«I delusi del centrodestra e della lista di Amelia Frascaroli votino per me»

A tre settimane dal voto Stefano Aldrovandisi gioca la carta del voto disgiunto. Il can-

didato sindaco civico, sostenuto dal Terzo po-lo, ha lanciato un appello ai delusi di cen-trodestra e centrosinistra, ieri mattina dallefrequenze di Radio Tau. «Girando tra la gente- spiega Aldrovandi - avverto molto la delu-sione tra gli elettori di centrodestra per la scel-ta del Pdl di non proporre un proprio can-didato, ma di subire il diktat da Roma e dicandidare il leghista Manes Bernardini». Que-ste persone, assicura l'ex ad di Hera, «sannoche Bernardini ha zero possibilità di vincere,perchè a Bologna non ci sarà mai un sindacodella Lega». E quindi, avverte Aldrovandi, «sce-glieranno me come candidato sindaco», purdando il voto al partito di riferimento.

Il classico splitting, insomma, che nelle pre-visioni di Aldrovandi si ri-peterà anche nel centrosi-nistra. «Ci sono molti de-lusi tra i sostenitori di A-melia Frascaroli - affermail candidato sindaco delTerzo polo - che dopo lavittoria di Virginio Merolaalle primarie, e la scelta diFrascaroli di non andareda sola con la lista sua e diSel, si domandano per checosa hanno lottato in que-sti mesi». Queste persone,insiste Aldrovandi, «daran-no il voto alla lista di Fra-

scaroli, ma mai voteranno Merola sindaco».L'appello al voto viene bollato come “p a-

strocchio elettorale” da Frascaroli. «Caro Al-drovandi, non è corretto chiamare al votogli

elettori altrui - lo stoppa la ex primarista inuna nota - Chi sostiene la mia lista vuole Vir-ginio Merola sindaco di Bologna».

Insomma, «non si può istigare ai pastrocchielettorali in favor proprio. Evita quindi, perfavore, di confondere le persone che si ap-prestano ad andare alle urne». Inoltre, con-cl u d e

Frascaroli, «non è bello invocare il voto di-sgiunto per se stessi. Ognuno ha i propri can-didati di lista e i propri elettori: andare a cac-cia dei sostenitori degli altri non mi pare ungesto di grande correttezza».

Centrosinistra e civici scatenati contro la proposta del Carroccio di vigilare sul rispetto del limite fissato dal Governo

«Tetto del 30% per gli stranieri in classe». Ed è buferaVirginio Merola pronto all’ostruzionismo. «Non faremo pulmini per “deportare” i bambini»

«V igilare sul rispetto del-la percentuale massi-

ma di stranieri nelle classi. Glistranieri non dovrebbero es-sere più del 30% in ogni clas-se». Poche righe messe nerosu bianco al punto numero 20del programma elettorale del-la Lega Nord sono bastate perscatenare un putiferio politi-co. «È una vergogna» tuona ilcentrosinistra che boccia sen-za appello la proposta di Ma-nes Bernardini, candidato sin-daco di Carroccio e Pdl, di farrispettare il limite fissato dalGoverno attraverso un rac-cordo tra Comune e Ufficioscolastico provinciale.

Il primo a ribellarsi è il can-didato sindaco del centrosini-stra Virginio Merola che pro-mette ostruzionismo al vinco-lo voluto dal Ministro dell’I-struzione Maria Stella Gelmi-ni. Ma strali arrivano anche daaltri membri del Pd, dall’Italiadei Valori e dalla lista civicaBologna Capitale.

«Non faremo pulmini per“depor tare” i bambini figli digenitori stranieri da un quar-tiere all’altro della città per ri-spettare il vergognoso tettodel 30% imposto dal Gover-no» fa sapere Merola che accu-sa Bernardini di voler «discri-minare bambini piccolissimiin base al colore della pelle». Ilcandidato del centrosinistrapromette invece che «a parti-re da Bologna e dalle scelte

della mia amministrazione,noi ci prenderemo cura delsuccesso formativo e scolasti-co di tutti, non uno di meno».

La proposta leghista lasciaperplesso anche Franco Gril-lini, capolista Idv, che si chie-de «cosa si dovrebbe fare unavolta raggiunto quel tetto: aglieccedenti verrà impedito diandare a scuola?».

Se la prende con «la dema-gogia da quattro soldi della Le-ga» e con la «macelleria socia-le sulla scuola» Simona Lembi,

responsabile dell’or ganizza-zione per il Pd di Bologna, chepropone di dare più soldi allescuole dove ci sono più del25% di bimbi stranieri.

Taccia Bernardini di “bana -l it à ” il coordinatore del pro-gramma nella lista BolognaCapitale, Giorgio Giatti chepropone di «riformare le mo-dalità di concessione della re-sidenza per limitare nuovi in-gressi e poi dedicarsi ad unaintegrazione vera».

(jessica de agostino)

In alcune scuoledi Bologna sisuperaampiamente il50% di stranieriMa il tettoriguarda soloquelli appenaarrivati in Italiache non parlano

Dal limite è escluso chi è nato in Italia e chi parla italiano. «Tolte le deroghe, resta una percentuale minima»

«Ma il sindaco non ha alcun potere di intervento»Soster (Flc-Cgil): «La vigilanza spetta solo all’ufficio regionale. Basta molestie dalla politica»

Sandra Soster, chi stabilisce il tetto del 30% per la pre-senza degli stranieri nelle classi scolastiche?

«Una circolare ministeriale che ha valore amministrativo e nondi legge. Le scuole sono istituzioni autonome, Gelmini ha sem-plicemente proposto un criterio che contempla una lunga seriedi deroghe. Ad esempio chi è straniero ma è nato in Italia, o chi hafatto scuole italiane o chi ha competenze linguistiche è esclusoda questo 30%».

Cosa succede se una scuola supera il limite?«Possono chiedere un’autorizzazione alla direzione scolastica

regionale per superare il tetto».Com’è la situazione a Bologna?«Ci sono classi che hanno anche oltre il 50%, alla Bolognina, al

San Donato e in zona Corticella. Ci sono classi prime dell’istitutoprofessionale Fioravanti che superano il 68%».

Quante scuole hanno chiesto la deroga alla direzione re-gionale?

«Penso nessuna, perchè se togliamo i bambini o i ragazzi nati inItalia e quelli per i quali si può dimostrare il possesso delle com-petenze linguistiche, che sono fuori dal 30%, il tetto interessasolo quelli appena giunti in Italia che non parlano la lingua. Sitratta di percentuali davvero minime».

Bernardini propone un raccordo tra Comune e Ufficioscolastico provinciale per vigilare sul rispetto del tetto.Cosa può fare il sindaco se il tetto viene superato?

«Assolutamente niente, non rientra tra le sue competenze. Lavigilanza spetta all’amministrazione dello Stato, quindi all’uf fi-cio scolastico regionale».

Lei cosa ne pensa della proposta?«È una posizione ancora una volta ideologica, sulla pelle della

scuola che ha già abbastanza problemi a causa dei tagli e non hacerto bisogno di queste continue molestie da parte della poli-tica».

(jda)

PRIMO PIANO

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

BOLOGNA - Unità

L’impronta della Lega Nordc’è e si vede. Stop alla con-centrazione di negozi cine-si, di kebab e phone center,

precedenza per l’assegnazione del-le case Acer a chi risiede da almeno10 anni, tetto del 30% di alunni stra-nieri in ogni classe, come suggeritoda una circolare del ministro Gelmi-ni dello scorso gennaio.

Ha voglia Manes Bernardini adire che il suo programma trova lapropria forza «nel non essere ideolo-gico, semmai è pragmatico», ma aleggere le 20 pagine del librettoche, stampato in 200mila copie, sa-rà distribuito «nelle case di tutti i bo-lognesi», non si può certo dire che ilcandidato del Centrodestra abbia ri-nunciato ai pilastri del partito diprovenienza, in particolare sull’im-migrazione. Il marchio di fabbricadel Carroccio fa capolino in molteproposte. Ad esempio, quando sipromettono una «rigida regolamen-tazione e maggiori controlli sulle at-tività commerciali gestite da extra-comunitari. Occorre fermare le con-

centrazioni di tali negozi per evitareghettizzazioni». O ancora quando, fa-cendo sua una circolare della Gelmi-ni, si immagina un «raccordo tra Co-mune e Ufficio scolastico» per far ri-spettare «il tetto del 30% di stranieriin ogni classe». Roba che Virginio Me-rola, candidato del Centrosinistra,non è minimamente disposto a farpassare. «Non faremo pulmini per“deportare” i figli di genitori stranieri

da un quartiere all’altro della cittàper adempiere alla vergognosa indi-cazione del governo», va giù durissi-mo. «Quando saremo al governo delPaese - continua Merola - faremo co-me in Francia, dove le zone a più altadensità di popolazione immigrata so-no quelle a cui vengono date più risor-se. Dove pensa Bernardini di fare l’in-tegrazione, se non negli asili e nellescuole?».

Ma il candidato di Pdl e Lega,che nel pomeriggio ha incontrato Bos-si a Milano, davanti ai cronisti invita-ti in via Emilia Levante, «zona-simbo-lo del disastro Civis», in mattinataaveva deciso di puntare su altri argo-menti. Picchiando duro sul Civis («Cisono tre candidati sindaco che hannole “mani sporche” su quel progetto eoggi fanno gli “sboroni”. Dov'eranoquando protestavamo?»); promet-tendo - memore del cordolo della viaEmilia Ponente che, nel ‘99, fu unodei motivi della vittoria di Guazzalo-ca - di abbattere quelli già realizzatiin via Irnerio e via Marconi, e avvisan-do quei dirigenti comunali che aves-sero intenzione di ostacolarlo, unavolta arrivato a palazzo: «Metteremoin piazza i nomi di quelli che si metto-no di traverso».❖

Si appella al voto disgiunto(splitting), Stefano Aldrovandi.Una carta cara anche al suo“mentore” politico, Giorgio Guaz-zaloca, che nel 2009 aveva invitato(invano) gli elettori a scegliere luialle amministrative e Berlusconi al-le Europee. A tre settimane dal vo-to, l’ex ad di Hera, sostenuto dal

Terzo Polo (Fli-Udc) ci prova solleti-cando i delusi di entrambi gli schiera-menti. «Avverto molta delusione tragli elettori di Centrodestra, che san-no che un uomo della Lega non saràmai sindaco a Bologna, così come so-stenitori di Amelia Frascaroli chemai voteranno Merola sindaco», assi-cura Aldrovandi a Radio Tau. La so-

luzione, per il civico, è chiara: votareper lui, indipendentemente dalla li-sta di partito. Ma l’appello non è an-dato giù alla Frascaroli che, su Face-book, ha replicato duramente: «Nonè corretto chiamare al voto gli eletto-ri altrui. Chi sostiene la mia lista,vuole Virginio Merola sindaco di Bo-logna. Non si può istigare ai pastroc-chi elettorali in favor proprio. CaroAldrovandi, evita quindi, per favore,di confondere le persone che si ap-prestano ad andare alle urne». La co-sa ha generato un dibattito sul socialnetwork, con una battaglia tra i so-stenitori dell’una e dell’altra parte.❖

«Demagogia da quattro soldi».

Così Simona Lembi, responsabi-

leorganizzazionedelPd,bollalapropo-

sta dimettere un tetto del 30%di stra-

nieri in ogni classe. «Sono 20 anni che

la Lega campa sulle paure delle perso-

ne, senzamai risolvereunodeiproble-

mi chepone», sottolineaLembi. Stessa

linea per l’assessore regionale Patrizio

Bianchi: «Sono cose che si sparano

quando si è candidati, ma da ammini-

stratore bisogna essere più attenti alla

realtà». Sarcastico Franco Grillini (Idv):

«Una volta raggiunto il tetto impedia-

mo agli eccedenti di andare in aula?».

«In questo periodo di transi-zione infinita in cui i vecchi fannofatica a lasciare la scena e i giovania calcarla», il Rettore dell’Alma Ma-ter di Bologna, Ivano Dionigi, pre-senta la X edizione del ciclo di incon-tri promosso dal Centro Studi “Lapermanenza del Classico” che a par-tire da giovedì 5 maggio sarà dedi-cato quest’anno agli “Eredi”, all’in-segna di uno strabismo cercato, ov-vero del guardare costantementesia avanti che indietro. “Una via dimezzo tra una messa laica e un’ope-ra lirica”, Eredi, suddiviso in quat-tro capitoli, prenderà vita come or-mai da tradizione, presso l’Aula Ma-gna di Santa Lucia e nella contiguaAula Absidale, videocollegata, tuttii giovedì di maggio. Affianco a rela-tori di robusta età anagrafica e con-fermata notorietà, reciteranno atto-ri molto giovani, nel segno di Sene-ca “Chi è venuto prima di noi ha fat-to molto. Ma non ha fatto tutto”. Fa-ranno gli onori di casa Ivano Dioni-gi e Massimo Cacciari con una lec-tio su “Figli e eredi”. Accompagneràla lezione magistrale la lettura del IIlibro dell’Eneide di Virgilio, tra una

cultura che muore ed un’altra chenasce, affidata a Sonia Bergamascoe Fabrizio Gifuni. Per la seconda se-rata in programma l’incontro con lopsicoanalista Massimo Recalcaticui seguirà lo spettacolo “Odissea”narrato da un Telemaco (Mario Per-rotta) stanco di subire la fama delpadre. Per il terzo appuntamento sa-lirà in cattedra Paolo Grossi, mem-bro della Corte Costituzionale, cheproporrà alcune letture sul rappor-to, positivo o negativo, tra maestroe allievo. Per l’ultima serata ospitid’onore Enzo Bianchi e Barbara Spi-nelli in un dialogo che ruoterà attor-no ai temi dell’Apocalisse, intesa co-me lascito di Dio agli uomini. An-che in questo caso, l’intervento deirelatori sarà affiancato da un mono-logo teatrale, “Una domenica a Pat-mos”, in anteprima nazionale. In-gresso ad inviti, che potranno esse-re ritirati il martedì precedente cia-scuna serata.GIULIANASIAS

EMerola annuncia disobbedienza sul rispettodel tetto del 30%di alunni stranieri in classe

Splitting, è battaglia traAldrovandi e Frascaroli

Conferenze in S. LuciaDal 5 maggio torna ilciclo su la permanenzadel Classico

Pd: «Demagogia spicciola»L’assessore Bianchi fa muro

La replica

CENTRODESTRA

Stop a kebab e cinesiIl candidatoManesnonperde il vizio

Manes Bernardini

ANDREA BONZI

[email protected]

«Eredi»:perché il testimonenonpassamaidai vecchi ai giovani

Lievescossa diterremoto

UnalievescossasismicaèstataregistrataierimattinainprovinciadiBolognaeFiren-ze, tra Emilia Romagna e Toscana. Le località più vicine all'epicentro sono state Castel delRio (Bo)eFirenzuola (Fi). Secondo i rilievi dell'Istitutonazionaledigeofisica evulcanologia(Ingv), l'evento sismico si è verificato alle ore 5.17, conmagnitudo di 2,3 gradi.

VGIOVEDÌ

28APRILE2011

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

MODENA - InformazioneL’INFORMAZIONE il Domani GIOVEDÌ 28 APRILE 2011 17SESTOLA Presentata la lista

Amministrative,Bonucchi:«Servono stradeper la Toscana»

PAV U L LO Tebaldi: «Discussione necessaria anche per chiarire il caso dell’a n t i fa s c i s m o »

Elezioni, Pd e Idv contro la Bernardoni:«Deve accettare il confronto pubblico» P artono domani e si con-

cluderanno martedì 31maggio i lavori di restyling edi miglioramento degli im-pianti dell’ufficio postale diSes to la . Gl i intervent in el l’ufficio di via della Li-bertà consentiranno di of-frire un servizio qualitativa-mente migliore in condizio-ni di maggiore comfort, mi-rato alle esigenze dellaclientela sia per quanto ri-guarda i prodotti postali siaper i servizi finanziari.

Durante i lavori la clientepotrà rivolgersi per ogni ti-po di operazione, compresoil ritiro delle inesitate (rac-comandate non consegnateper assenza del destinata-rio), all’ufficio postale di Ca-stellaro nel Frignano che,solo per il periodo di realiz-zazione degli interventi, sa-rà aperto al pubblico quoti-dianamente con orario: 8 al-le 13.30 dal lunedì al vener-dì e 8-12.30 il sabato.

L’ufficio riaprirà al pub-blico mercoledì 1 giugno.

MONTEFIORINO L’esponente dei civici: «E’ accaduto durante la cerimonia alla rocca»

Voto, il candidato Casini accusa Paladini:«Violate le normative della Prefettura»

Nella foto, il centro storico di Montefiorino

«I l sindaco ha violato la nor-mative sulla campagna e-

lettorale». Il canditato OscarCasini della lista “Montefior ino2.11” punta il dito contro il pri-mo cittadino uscente MaurizioPaladini, denunciando un com-portamento che sarebbe statotenuto sabato scorso, in occa-sione dell’inaugurazione del-torre medievale della rocca diMontefiorino, al taglio del na-stro della quale erano appuntopresenti Paladini, il vicesinda-co Laura Zona, i tecnici proget-tisti e il rappresentante dellaFondazione Cr Modena.

Casini, con una nota stampa,fa sapere che «il sindaco, forsedimenticando la campagna e-lettorale in corso e della pro-pria candidatura nella lista diAntonella Gualmini, ha espres-so nel suo discorso riferimentie critiche alla lista “Montefior i-no 2.11” che io rappresento.Questo comportamento scor-retto è in palese contrasto conquanto prevede la circolare del-la Prefettura di Modena del 20aprile, che recita testualmenteche “dalla data di convocazionedei comizi elettorali – cioè dal 9marzo 2011 – e fino alla conclu-sione delle operazioni di voto è

fatto divieto a tutte le ammini-strazioni pubbliche di svolgereattività di comunicazione ad ec-cezione di quelle effettuate informa impersonale e indispen-sabili per l’efficace assolvimen-to delle proprie funzioni. Siprecisa che l’espressione pub-bliche amministrazioni deve es-sere intesa in senso istituziona-le e non con riferimento ai sin-goli soggetti titolari di carichepubbliche, i quali, se candidati,possono compiere attività dipropaganda elettorale al di fuo-ri dell’esercizio delle propriefunzioni istituzionali, sempreche, a tal fine, non vengano u-tilizzati mezzi, risorse, persona-le e strutture assegnati alle pub-bliche amministrazioni per lo

SES TOLA Da domaniLavori, le Poste

resteranno chiuseoltre un mese

svolgimento delle competen-ze».

Questa vicenda non è insom-ma proprio andata giù a Casini -che il 15 e 16 maggio sarà soste-nuto anche dal centrosinistra -e, «se nei giorni precedenti ab-biamo assisto al rigoroso rispet-to da parte dell’amministrazio -ne comunale della normativa inoccasione dei manifesti stacca-ti dagli spazi pubblici di affissio-ne quando ancora gli appositispazi elettorali e non erano statipredisposti», nella cerimonia disabato scorso, invece, i cittadi-ni e le forze dell’ordine presentihanno assistito all’ennesimo e-sempio di applicazione delleregole a piacimento da partedel sindaco uscente».

APPENNINO

«S iamo rammaricati dalla de-cisione del centrodestra di

sottrarsi al confronto. Siamorammaricati soprattutto perchépensiamo che il confronto sial'anima della politica». Ad affer-marlo è Fabio Prandini, coordi-natore pavullese dell’Idv, schie-ramento che alle elezioni soster-rà il sindaco Romano Canovi.

«Quando si amministra - spie-ga Prandini - bisogna confrontar-si coi cittadini, continuamente,e non tutti i cittadini la pensanosempre come gli amministratoriche li governano. Ci chiediamo:se dovesse diventare sindacoFiorella Bernardoni che ha pocadimestichezza ed esperienza nelconfrontarsi su argomenti poli-tici, parole sue, rifiuterà anche ilconfronto coi cittadini? Noi del-l'Italia dei valori proponiamo dasempre un rapporto più direttocoi cittadini, cosa c'è di più di-retto del confronto politico?».L’Idv teme che «la politica a Pa-vullo diventi come quella fatta a

Roma, dove c'è un governo P-dl-Lega che non governa. Non sidice di no al confronto per pauradi fare brutta figura. Partecipareai dibattiti per dire la propria èuna forma di rispetto per gli e-lettori che possono sentire le lo-ro posizioni rappresentate. Il no-stro dovere di rappresentanti èquello appunto di rappresenta-re gli elettori quando l'occasio-ne lo richiede e se non siamo al-l'altezza saranno loro a deciderese sostenerci oppure no. Le ideeche temono il confronto non so-no buone o si potrebbe pensareche di idee non ce ne siano».

Prandini conclude con un ap-pello alla candidata sindaco delcentro-destra. «Spero che la Ber-nardoni ci ripensi - afferma - e de-cida di aderire all'iniziativa diconfronto fra candidati, almenonell'interesse degli elettori perle liste che rappresenta».

Intanto il segretario del circo-lo Pd di Pavullo, Alessandro Te-baldi, torna sulla vicenda dell’i-

naugurazione della sede dellaFiamma Tricolore alla quale hapartecipato anche la candidatasindaco del centrodestra Fiorel-

la Bernardoni. A lei Tebaldi rin-nova l’invito per un confrontopubblico con gli altri candidati.«Può capitare a tutti di prendere

un caffè con uno sconosciuto escoprire solo dopo cose poco e-dificanti su di lui - afferma -. Ber-nardoni però sapeva con chi sta-va andando fare un'iniziativa po-litica. Luca Romagnoli non è unsignor nessuno. E' un deputatoeuropeo e ha fatto affermazionisulla tragedia della Shoah chehanno suscitato lo sdegno nonsolo del Parlamento in cui siede,ma anche di tutti coloro che, aldi là delle appartenenze politi-che, mai si azzarderebbero amettere in discussione la trage-dia delle camere a gas e dei cam-pi di concentramento nazisti.Eppure Fiorella era lì, accanto aRomagnoli. Forse non si era in-formata o non l'avevano infor-mata fino in fondo. Credo cheabbia commesso un grave erro-re. Così come tardiva è apparsala sua professione di antifasci-smo, fatta dopo l'intitolazione diuna sede al comandante delleBrigate Nere».

Alla luce di queste «contraddi-zioni - chiude Tebaldi - risulta an-cora più incomprensibile l'osti-nazione nel rifiutare un pubbli-co dibattito con tutte le garanziedi imparzialità del caso, nel qua-le dire finalmente parole di chia-rezza su questi e altri episodi».

(r. pr.)

Il municipio di Pavullo e, nel riquadro, Fabio Prandini (Idv)

E’ stata presentata la lista civica ap-poggiata dal Pd che sosterrà la ri-

candidatura del sindaco uscente MarcoBonucchi (nella foto) alle amministrati-ve del 15-16 maggio. Per l'occasione so-no saliti a Sestola il presidente e l'Asses-sore alle attività produttive della Regio-ne, Vasco Errani e Giancarlo Muzzarelli.Di fronte a un centinaio di elettori, Bo-nucchi ha presentato la lista dei candida-ti al Consiglio comunale e il programma

elettorale. Fra i temi maggiormente di at-tualità per la Perla dell'Appennino, si so-no dibattuti la viabilità, il turismo e l'im-piantistica sportiva.

«Il nodo cruciale per la viabilità, intesasoprattutto a livello di collegamenti conla Toscana - ha spiegato il primo cittadino- riguarda un vecchio progetto della Pro-vincia di Modena degli anni 1975-1980.Quel progetto, che prevedeva di costrui-re un’arteria fra il Ponte di Strettara e il

Ponte Scoltenna sulla Fondovalle Pana-ro, è a nostro parere ancora attualissimoe auspichiamo venga riesumato».

Altro tema su cui Bonucchi da moltimesi batte il ferro è quello degli impiantia fune. «Pubblico e privato fanno semprepiù fatica a sostenere i costi energetici edi revisione periodica. Non chiediamocontributi a pioggia ma un sostegno co-stante dalla Regione», ha concluso.

(Francesco Seghedoni)

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

MODENA - Carlino

•• 22 GIOVEDÌ 28 APRILE 2011

CARPIEBASSA NELL’AMBITO dell’iniziativa intitolata «Alcol, non sei uno di famiglia»,nella sala espositiva di palazzo Brusati-Bonasi in via Cabassi a Carpi,sabato e domenica si terrà una mostra fotografica a cura dei ClubAlcologici Territoriali di Carpi e Mirandola.

TECNOLOGIE INTERVIENE SIENA, CONSIGLIERE PD E PRESIDE DEL LUOSI A MIRANDOLA E DEL CALVI A FINALE

Banda larga in ritardo nelle scuole: i computer restano inutilizzati

CARPI UNAMOSTRAFOTOGRAFICACONTROL’ALCOLISMO

—MIRANDOLA—

«BASTA strumentalizzazioni, bi-sogna rilanciare il territorio». Ilpresidente di Confapi Dino Pia-centini, rilancia l’Autostrada Ci-spadana, zittisce le polemiche«sterili e strumentali» e lancia cri-tiche ai Comitati «che creano ma-lumore e allarme» nell’opinionepubblica. «Stiamo assistendo a unsusseguirsi interminabile di inuti-li polemiche e recriminazioni -commenta il presidente diConfapi - che hanno il solo scopodi ostacolare il processo di ripresae crescita del nostro territorio».Non usa mezzi termini Piacenti-ni. A margine di un incontro,svoltosi nei giorni scorsi tra i ver-tici dell’associazione, il presiden-te non ha infatti risparmiato criti-che all’iter di realizzazione dellaCispadana. «E’ una storia lunga ol-tre quarant’anni - aggiunge - cheha fatto, e continua a far perderealla provincia di Modena impor-tanti occasioni di sviluppo compe-titivo, sia a livello locale, che na-zionale e internazionale».«Il tema della viabilità - continua- riveste un ruolo centrale e digrande importanza nella defini-zione delle politiche di crescitaeconomica del territorio; politi-che costrette a scontrarsi quotidia-namente con la realtà dei Comita-ti. Realtà, queste, che hanno certoil diritto di esprimersi e di dire lapropria opinione - puntualizza

Piacentini -_ ma che dovrebbero,al contempo, preservare una situa-zione di dialogo e confronto congli altri attori coinvolti».«La quotidianità degli ultimi an-ni - prosegue - ci ha mostrato uni-camente interlocutori autorefe-renziali, che fanno continuo ricor-so a temi ed espedienti popolariper creare malumore e allarmenell’opinione pubblica con il chia-ro obiettivo di strumentalizzarel’intera vicenda».Piacentini ricorda che «l’impe-gno e l’attenzione da parte delleistituzioni nei confronti della rea-lizzazione della Cispadana ne han-no confermato in maniera ampia

e argomentata la rilevanza strate-gica». La Cispadana, insomma,non può più attendere.Confapi pmi Modena continuerà

quindi a sostenere con forza l’im-portanza dell’Autostrada regiona-le Cispadana, «proprio perchéconsapevole delle richieste del tes-suto economico rappresentato eper la necessità di creare un siste-

ma di collegamenti realmente ri-spondente alle esigenze delle im-prese che operano in un’area cosìvasta, affinché si creino le condi-zioni reali di rilancio che da trop-po tempo si stanno allontanan-do». Ma se Piacentini non rispar-mia strali anche i comitati, chia-mati in causa, non accennano asmorzare le polemiche. Ieri sera, aSan Felice sul Panaro si è tenutauna serata informativa propostadal sindaco Alberto Silvestri agliimpattati dalla futura autostradaCispadana. E durante l’incontronon sono mancate le contestazio-ni al tracciato.

v.bru.

«Cispadana ferma per le strumentalizzazioni»Piacentini (Confapi) attacca i comitati che dicono no all’opera e rifiutano il dialogo

—MIRANDOLA—

QUALI SARANNO i tempi peril collegamento telematico con labanda larga degli istituti scolasti-ci della Provincia di Modena? Achiederlo, in una interrogazionealla giunta, è il consigliere provin-ciale del Pd, oltre che preside de-gli Istituti Calvi di Finale e Luosidi Mirandola, Giorgio Siena.«Considerato - sottolinea Siena -che il progetto di distribuzionedella fibra ottica per la banda lar-

ga è stato affidato alla società Le-pida spa e che i lavori sono da tem-po avviati e in parte conclusi biso-gnerebbe conoscere i tempi per ilcollegamento degli istituti scola-stici con la fibra ottica. Senza con-tare - continua il preside e consi-gliere - che per decisione dellaFondazioni bancarie, e tra questequella di Mirandola, sono stati in-tegrati i finanziamenti pubbliciper estendere il collegamento agliedifici scolastici. In più moltescuole dispongono di dotazioni la-

boratoriali che richiedono, per unbuon funzionamento, una lineadi elevata capacità».Nell’interrogazione, rivolta allagiunta provinciale, Siena chiedeanche se sono previste condizionidi favore per accedere al servizio.«Le scuole della Bassa modenese- conclude - non possono più at-tendere il collegamento telemati-co, e non ci comprendono le ragio-ni per cui i lavori, quasi conclusi,avrebbero avuto una battuta di ar-resto. Sta di fatto _ conclude _ che

manca ormai poco alla finedell’anno scolastico è quindi i be-nefici del collegamento potrem-mo vederli soltanto dal prossimoanno. Un vero peccato, anche per-chè i laboratori richiedono una li-nea di elevata capacità per il lorobuon funzionamento».La banda larga, insomma, è in for-te ritardo e sui tempi di completa-mento dei lavori soltanto la Pro-vincia è in grado di dare risposte efare previsioni.

v.bru.

Dino Piacentini di Confapi

I CONTESTATORIIeri sera a San Felice nuovariunione con gli «impattati»che criticano il tracciato

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

MODENA - Modena2000

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Modena 2000quotidiano online

Pavullo, Prandini (IDV): la Bernardoni dovrebbe ripensarci· mercoledì 27 aprile 2011

“Siamo rammaricati dalla decisione delcentrodestra di sottrarsi al confronto. Siamorammaricati sopratutto perché pensiamo cheil confronto sia l’anima della politica” dicePrandini. “Quando si amministra bisognaconfrontarsi coi cittadini, continuamente, enon tutti i cittadini la pensano sempre comegli amministratori che li governano. Cichiediamo: se dovesse diventare sindacoF io re l l a Bernardon i che ha pocadimestichezza ed esperienza nel confrontarsisu argomenti politici, parole sue, rifiuteràanche il confronto coi cittadini?! Noidell’Italia Dei Valori proponiamo da sempreun rapporto più diretto coi cittadini, cosa c’è

di più diretto del confronto politico? Non vogliamo che la politica a Pavullo diventicome quella fatta a Roma dove c’è un governo PDL-Lega che non governa. Se c’è pocasicurezza è colpa degli immigrati; se cresce la disoccupazione è colpa dei giovani chenon accettano lavori umili; si alzano le tasse ed è colpa dell’europa. Ma il governo cosaci stà a fare? Una politica che è capace solo di lamentarsi del lavoro degli altri e chenon si assume nessuna responsabilità non serve a nessuno. Noi siamo per metterci lafaccia. Non si dice di no al confronto per paura di fare brutta figura. Partecipare aidibattiti per dire la propria è una forma di rispetto per gli elettori che possono sentirele loro posizioni rappresentate. Il nostro dovere di rappresentanti è quello appunto dirappresentare gli elettori quando l’occasione lo richiede e se non siamo all’altezzasaranno loro a decidere se sostenerci ancora oppure no. Le idee che temono ilconfronto non sono buone o si potrebbe persino pensare che di idee non ce ne siano”.

Prandini conclude con un appello alla candidata sindaco del centro-destra. “Spero chela Bernardoni ci ripensi e decida di aderire all’iniziativa di confronto fra candidati,almeno nell’interesse degli elettori per le liste che rappresenta. La battaglia chel’Italia Dei Valori da sempre promuove per una maggiore trasparenza, e responsabilitàdelle amministrazioni elette dai cittadini, passa anche attraverso piccoli gesti comequesto”.

Sassuolo 2000 - 1 / 2 - 28.04.2011

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

MODENA - Modena2000

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Modena 2000quotidiano online

Modena, Borghetti (IDV): Italia dei Valori aderisce allosciopero indetto dalla Cgil per il 6 maggio· mercoledì 27 aprile 2011

Questa mattina (27 aprile) il SegretarioGenerale della CGIL Donto Pivanti ed ilCoordinatore Provinciale del l ’ IDVAlessandro Borghetti si sono incontrati invista dello sciopero generale indetto dallaCgil per i l 6 maggio prossimo. Cosìl’impressione di Borghetti: “Anche a ModenaIDV sostiene e aderisce allo scioperogenerale della Cgil ma voglio ricordare che ilnostro Presidente Antonio Di Pietro è stato ilprimo ad aderire a livello nazionale. Lamobilitazione contro il governo, che staaffossando il Paese, è un’importante azioneper mandare a casa Berlusconi. Ecco perchétutte le opposizioni politiche devono unirsi ai

rappresentanti del lavoro e dell’impresa sana per abbattere un regimeantidemocratico che mina i fondamenti della Costituzione e della convivenza civile. Lanuova manovra che il ministro Tremonti sta per fare si tradurrà in un aumento delladisoccupazione ed in un peggioramento ulteriore delle tutele per i lavoratori. Sarebbeauspicabile avere un governo responsabile, in grado di aggredire la crisi investendosulle idee e sull’innovazione come sulla valorizzazione delle nostre eccellenzeuniversitarie, culturali ed imprenditoriali. Abbiamo bisogno di un governo che facciapagare le tasse a tutti, per pagarle tutti meno care, ma questo non è certo possibilecon chi ha depenalizzato il falso in bilancio e cancellato il futuro della mia generazionecon il precariato”.

Articolo pubblicato il 27 04 2011 alle ore 11:57 am inserito in Modena, Politica

Sassuolo 2000 - 1 / 2 - 28.04.2011

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9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

MODENA - Modena2000

GIOVEDÌ 28 APRILE 2011 31

INTEVENTO IL CANDIDATO CONSIGLIERE NICOLA CROCI

L'Udc: «Aperti ad alleanzecon chi la pensa come noi»

PDCI-IDV ANDREA FELLINI HA PRESENTATO IL PROGRAMMA

«I tabianesi non devonoessere cittadini di serie “B”»II «Consumare altro territorio,sperperare denaro pubblico e de-dicarsi ad incarichi professionalicontemporanei al mio ruolo disindaco: ecco le tre cose che, seeletto, non farò mai». Con questoimpegno, il candidato sindaco perla lista Partito dei Comunisti ita-liani e Italia dei valori Andrea Fel-lini ha presentato all’hotel Reginail suo programma di governo.

Di fronte a un centinaio di per-sone, intervistato dal giornalistaLorenzo Pietralunga, Fellini hadescritto il lavoro svolto a Salso inqualità di assessore, sottolinean-do come la rottura del centrosi-nistra sia stata «un errore per tuttii partiti, ma prima di tutto per isalsesi». Prioritaria nella propo-sta programmatica presentata è lanecessità di rendere Tabiano unacittà a tutti gli effetti in grado dioffrire servizi essenziali, ad oggiassenti. «I tabianesi non sono cit-tadini di serie b - ha detto -: de- Incontro Fellini e il pubblico.

LA DESTRA LA PROPOSTA DELLA LISTA CON CARANCINI

«Sgravi fiscali effettiviper progetti concreti»«La questione dellaricettività alberghiera èun problema scottanteper Salso e Tabiano»II «La questione della ricettivitàalberghiera è un’altro problemascottante per Salso e Tabianoperché la continua diminuzionedi presenze effettive e per pe-riodo di soggiorni curativi, hamesso in grave difficoltà tutto ilsettore».

A rilevarlo l’esponente de «LaDestra», Eugenio Peracchi, can-didato consigliere comunalenella lista «Centro Destra Sal-somaggiore Terme» che appog-gia il candidato sindaco Giovan-ni Carancini.

«Chiaro che le colpe (se di col-pe si vuol parlare) sono da ri-partire tra i diversi soggetti in-teressati, in particolare tra gli al-bergatori che non hanno saputorinnovare le loro strutture allenuove richieste di mercato (male finanze sono sempre più scar-se) e l’amministrazione comu-nale che poco o niente ha fattoper aiutare gli albergatori a mi-gliorare la situazione preferen-do insistere su iniziative piùd’immagine che di sostanza chea conti fatti non hanno miglio-rato l’attrattività turistica del

La Destra Eugenio Peracchi

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InBreveOGGI ALLE 18,30

Il senatore Davicoincontra la città�� Oggi alle 18,30 all’hotelRegina la Lega nord orga-nizza un incontro sulla si-curezza. Saranno presenti ilsenatore Michelino Davico,sottosegretario al ministerodegli Interni e il candidatosindaco Giovanni Carancini,sostenuto da Lega Nord,«Centro Destra Salsomag-giore Terme» e lista civica«Salso Mon Amour».

OGGI ALLE 15,30

Incontro pubblicocon la Finocchiaro�� Oggi la senatrice AnnaFinocchiaro, presidente delgruppo del Pd al Senato, sa-rà a Salso per parteciparealle 15.30 ad un incontropubblico con il candidatosindaco Anna Rosa Ceriati.All’incontro, che avrà luogopresso il Centro anziani,parteciperà anche il segre-tario del Pd dell’Emilia-Ro -magna Stefano Bonaccini.

Candidati Nicola Croci e Fabrizio Poggi Longostrevi.

vono poter fare la spesa nella pro-pria città e avere uno sportello co-munale che copra i servizi fon-damentali. Gli imprenditori chedecideranno di aprire un negozioa Tabiano avranno quindi sgravifiscali».

Di importanza fondamentale ilrilancio del termalismo attraversoun richiamo alla responsabilitàdegli amministratori.

«Basta con questa sorta di im-munità per tutti - ha commentato-: i dirigenti che hanno sbagliato sene devono andare. Serve un pianodi riqualificazione vero che passiprima di tutto dal coinvolgimentodei lavoratori e dell’imprenditorialocale. Medici e farmacisti devonotornare a prescrivere le cure ter-mali e dobbiamo essere noi i primia crederci». Nessuna opera farao-nicà in programma, ma «un’at -tenta opera di riqualificazionedell’esistente, senza cementifica-zione ulteriore».� S.G.

territorio (vedi su tutte Miss Ita-lia)».

«Diverse sono anche le causeche hanno portato a questa crisi -aggiunge - e che vanno valutateper elaborare una strategia di ri-lancio: il cambiamento della ri-chiesta rispetto all’offerta (touroperators, agenzie o privati chie-dono più opzioni durante le trat-tative che in questo momento lanostra cittadina non riesce asoddisfare), la diminuzione del-la ricettività stessa, dovuta percause contingenti alla chiusura

di molte strutture sia private checomunali (vedi Porro, che la di-rigenza delle Terme preferiscetenere fermo piuttosto che at-tuarvi una gestione competenteche produrrebbe utili), ed in pri-mis la disastrosa situazione fi-nanziaria della realtà aziendaleassolutamente trainante, le Ter-me di Salsomaggiore e Tabianospa».

«Ecco, in una situazione di co-sì difficile risoluzione l’unica at-tività alberghiera che fornisceun trend positivo è il Baistrocchiche guarda caso viene tartassatodalle interpellanze del consiglie-re provinciale Pinardi con unbersaglio ben preciso, il consi-gliere comunale Pdl Barral».

«L'impegno mio e di tutti co-loro che si riconoscono ne La De-stra - conclude Peracchi - è quellodi contribuire alla soluzione deiproblemi. Per questo proponia-mo che la prossima amministra-zione conceda sgravi fiscali ef-fettivi e non fittizi, anche inter-cedendo presso gli istituti di cre-dito, per avallare operazioni ga-rantite da progetti».

«Nel contempo - conclude -però chiediamo anche rispettoed equità di giudizio verso strut-ture e persone che con ottimi ri-sultati davanti agli occhi di tutticontribuiscono al benessere ditutta la comunità». �

VERSO LE ELEZIONI CANEPARI, CESARIO, FRITELLI, LONGHI E MATTEI

I giovani del Pd: i nostriprogetti per i ragazzi«Un Forum permanente, un luogo di aggregazionee una Carta dello studente spendibile a Salso»

II I 5 candidati giovani del Par-tito democratico portano avantiun progetto per il territorio per-ché i ragazzi e le ragazze di Salsotornino protagonisti nella lorocittà.

Paolo Canepari, Fabrizio Ce-sario, Filippo Fritelli, AlessioLonghi e Sara Mattei, candidaticonsiglieri in lista, hanno messoal centro alcuni progetti concreti«perché gli interessi delle nuovegenerazioni, vittime principalidi questa crisi economica gene-rale, siano il cuore di un pro-gramma di lavoro per i prossimicinque anni - spiegano -. Partefondamentale del progetto l’isti -tuzione di un Forum permanen-te dei giovani, dotato di proprieagibilità economiche e di realipoteri propositivi e consultivi,che sia la sintesi delle associa-zioni giovanili di Salso, delle rap-presentanze degli studenti e de-gli oratori».

«Fondamentale anche il per-corso legato al nuovo Centrodell’area ex Bertanella progetta-to in questo mandato - prose-guono i candidati consiglieri co-munali -, nuovo luogo di aggre-gazione per gruppi musicali, as-

sociazioni e doposcuola e il la-voro dell’Officina Kreativa, pun-to di formazione e crescita per laricerca di opportunità professio-nali, rivolto a tutti i ragazzi dellacittà».

Tra i punti anche la nascita diuna Carta dello studente spen-dibile a Salso, «perché nasca -aggiungono - una rete di negozi ecentri per andare incontro alleesigenze dei più giovani e alleloro possibilità di acquisto. Perla parte dell’intrattenimentoe la rinascita delle serate in cittàparticolare interesse va all’orga -nizzazione di eventi e manife-stazioni perché a Salsomaggiorepossano arrivare come ospitidei prossimi anni gruppi giova-nili e possano valorizzare luoghicome il Teatro, il Palazzetto dellosport e la nuova piazza Berzie-ri».

Ritenuta di fondamentale im-portanza anche l’idea di un ser-vizio civile organizzato per il ter-ritorio e gestito in modo funzio-nale dal Comune, «dove i ragazzie le ragazze tra i 16 e i 25 anni -concludono i candidati consi-glieri - possano occuparsi per unanno delle problematiche socia-li, possano sostenere col loro ap-porto le associazioni del volon-tariato e destinare parte del lorotempo alla cura e alla manuten-zione del territorio e del verdepubblico». �

Pd Alessio Longhi

PDL RIMOSSO E MAI PIU' COLLOCATO NEL PARCO MAZZINI

Gerra: «Recuperiamolo storico vespasiano»

Vespasiano E' stato rimosso.

II «Due realtà della stessa faccia.C'era una volta nel parco Maz-zini un vespasiano, forse mal fre-quentato, bisognoso di restaurisenz'altro. E’ stato rimosso daparecchio tempo e depositatonell’area dei magazzini comuna-li in prossimità della pista cicla-bile che conduce a Ponte Ghia-ra».

A farlo notare Laura Gerraconsigliere comunale uscentedel Pdl e candidata nella lista«Centro Destra SalsomaggioreTerme» a sostegno del candida-to sindaco Giovanni Carancini.

«Da allora - prosegue la Gerra- tanti gli sono passati accanto

distrattamente ma, mimetizzatocome è fra le erbacce, nessuno loha riconosciuto. Non è stato cosìperò per un salsese "occhio dilince", uno di quelli che hannoprofondamente a cuore le nostreradici e la nostra storia, che lo hafotografato e segnalato all’atten -zione con molta amarezza per lostato di incuria e di degrado. Be-ne, poiché si discute da tempodel sesso degli angeli, ma angelinon siamo, non sarebbe il caso diriportarlo alla luce e rimetterloin funzione, visto che fra l’altro lanostra città, a vocazione turisti-ca, presenta, sotto questo aspet-to, gravi carenze?».�

�Comunali2011Salsomaggiore

SALSO MON AMOUR LA LISTA CIVICA

«Per i ragazzi librie pc nuovi a scuola»

IL CASO LE LISTE CHE LO SOSTENGONO

«Manifesti elettorali:nessun errore di Biolzi»

II Salso Mon Amour, la lista civicache sostiene il candidato sindacoGiovanni Carancini, intervienesulla proposta del candidato sin-daco del Pd, Anna Rosa Ceriati.

«Offrire buoni per l’acquisto diun notebook e di una bicicletta achi la sosterrà è un’idea utopica esuperflua - afferma Salso MonAmour -. Non è infatti tramitequesta sorta di "albero della cuc-cagna" che ci si accattiva i votidelle famiglie salsesi che iscrivonoi loro figli alla scuola media Ca-rozza».

«Se proprio si vuole ricorreread un "contentino" per i ragazzi, losi offra almeno attraverso beniche purtroppo spesso non abbon-

dano nelle camerette dei ragazzi: ilibri, che sono il vero bene che lidovrebbe accompagnare nell’in -gresso alla scuola secondaria. Lacosa più saggia - hanno spiegato imembri della lista - sarebbe so-stituire i vecchi computer con deinuovi più moderni direttamenteall’interno della scuola, alla por-tata di tutti gli studenti e sotto lasupervisione degli insegnanti. Perquanto riguarda le biciclette nonmi sembra il caso di fare ulterioricommenti, vista la scarsa sicurez-za delle strade cittadine. Ci chie-diamo inoltre con quali fondi pos-sano essere affrontate queste spe-se, vista la difficile situazione dellecasse comunali».� S.G.

II «Manifesti affissi in anticipo:nessun errore da parte del can-didato sindaco Gianfranco Biolzie delle due liste civiche che lo so-stengono». A comunicarlo sono idelegati delle lisate «Salso che Sa-rà» e «Progetto per Salso e Ta-biano» che sostengono il candi-dato Biolzi.

«Si è trattato di un equivoco na-to da una mancata comunicazione- hanno spiegato -: il Comune nonha comunicato la modifica dellanuova normativa in vigore. Infatti,rispetto a cinque anni fa, ora laSottocommissione circondarialeelettorale fornisce l'ordine dei can-didati e delle liste solo per la sche-da elettorale, mentre è la Giunta a

dare quello per l'affissione di ma-nifesti. Non avendo avuto comu-nicazioni in merito abbiamo ri-spettato la legge precedente, cheprevedeva lo stesso ordine sia perla scheda che per la lista».�

Candidato Gianfranco Biolzi

II «Un progetto armonico chenon vuole risolvere il singoloproblema se non attraverso unarisposta di base alla domanda:Che cosa è Salso, che cosa puòoffrire e perché un turista do-vrebbe sceglierlo».

Secondo Nicola Croci, in listacon l’Udc, la proposta program-matica dello schieramento chesostiene il proprio candidatosindaco Fabrizio Poggi Longo-strevi, risponderà principal-mente a questi interrogativi.

«Il nostro progetto tocca ipunti critici evidenti a tutti - haspiegato Croci -: la crisi del ter-malismo, il calo turistico, lamancanza di un sistema-paese,le spese eccessive, la visionedell’amministrazione come si-stema di mantenimento di re-lazioni che sanno di clienteli-smo. E poi ci sono gli abitanti,con le loro necessità di miglio-ramento dei servizi, di diminu-

zione delle spese correnti, di in-soddisfazione per la disattenzio-ne ai singoli problemi di cui sonostati oggetto - ha detto - . La no-stra lista e i membri che ne fannoparte non cercheranno né gua-dagni né poltrone facili attraver-so l’attività politica. Non partia-

mo con alcuna preclusione neiconfronti delle altre liste, non cisarà opposizione partitica, masolo politica e di progetto, per-tanto siamo aperti ad alleanzecon tutti coloro che troverannointeresse nei vari punti del no-stro programma». �

DOMANI

Cambiare Salsosarà al mercato�� Gli esponenti della listacivica «Cambiare Salsomag-giore» insieme al loro can-didato sindaco Matteo Or-landi (nella foto) sarannopresenti domani mattinacon un banchetto informa-tivo al mercato di via Pascolimentre sabato dalle 16,30 al-le 19 a Tabiano per incon-trare i residenti e affrontarele problematiche specifichedel territorio.

DOMANI ALLE 18

Il Pd e la Ceriatia Tabiano Bagni�� Domani dalle 18 alle 19 lacandidata sindaco Anna Ro-sa Ceriati ed i candidati del-la lista Pd saranno a Ta-biano, presso la PasticceriaGatti, per incontrare gli abi-tanti ed i lavoratori delleTerme.

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10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

REGGIO EMILIA - 24Emilia.com

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11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

Forlì Cesena - Voce

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12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

Forlì Cesena - Carlino

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13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

RAVENNA - Carlino

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14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

RAVENNA - La Voce

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15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

RAVENNA - Voce

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16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

RAVENNA - Corriere

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17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

RAVENNA - Corriere

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18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

PIACENZA - Libertà

Dopo il trucco sul nucleare

“Sì” ai referendum: il “signoredei tranelli” non può impedirlo

talia dei Valori è stato l’unicopartito a promuovere nel2010 il referendum contro il

ritorno al nucleare, quando nes-sun altro ci credeva e il disastrodel Giappone non aveva riportatol’attenzione sulla pericolosità diquesta scelta.

Ora, quando si è capito che iltanto vituperato referendum antinucleare promosso da Italia deiValori avrebbe raggiunto il quo-rum,assistiamo all’ennesimo rag-giro nei confronti del popolo ita-liano. Dopo le leggi “ad perso-nam”e le leggi vergogna, il gover-no del fare (gli interessi propri) siaccinge a varare la legge truffache permetterà al governo B. disottrarsi al meritato schiaffo po-polare che i referendum del 12 e13 giugno avrebbero sonoramen-te assestato alla politica nucleari-sta del Governo.

Il delitto perfetto è pronto peressere consumato, c’è il moventee c’è la confessione in pubblicapiazza del solito killer della demo-crazia, che per anni ha sposato lacausa del nucleare spingendo l’a-tomo con faziose campagne pub-blicitarie e dichiarazioni grotte-sche. La clamorosa confessionedel Presidente del Consiglio ri-guardo al trucco per annullare ilreferendum sul nucleare è la di-mostrazione del disastro politicodi un uomo che,come ultimo col-po di coda, per salvare gli interes-si delle lobby che rappresenta, in-ganna ed offende gli italiani repu-tandoli incapaci di intendere e vo-lere, incapaci di fare una scelta o-biettiva su un tema che riguarda illoro futuro e quello delle genera-zioni a venire. Il Governo farà nuo-

I ve centrali nucleari in Italia, ma ilreferendum sul nucleare non sifarà perché, dopo il disastro giap-ponese, la maggioranza dei citta-dini avrebbe votato contro. “Cosìl’opinione pubblica può tranquil-lizzarsi”.Sono le parole che l’On.B.ha pronunciato in conferenzastampa per giustificare questo in-ganno. Ciò che ci preme dire alpresidente del consiglio è che noisaremo tranquilli solo quando alGoverno ci saranno persone ca-paci ed oneste, il cui operato avràcome unico fine il benessere deicittadini e non i propri squallidis-simi interessi.Solo allora potremoparlare dei temi che riguardano ilnostro futuro e il futuro della no-stra nazione.Per questo noi dell’I-talia di Valori di Piacenza ritenia-mo che sia fondamentale che tut-ti i cittadini vadano a votare il 12e 13 giugno per i 2 referendumche ancora restano in piedi: peraffermare con sacrosanta ragioneche la legge è uguale per tutti, a-bolendo il legittimo impedimen-to, e per dire no alla privatizzazio-ne dell’acqua.Ma anche per spaz-zare via questo Governo, che in-dipendentemente dalla confermao meno del quesito sul nucleare,ha dimostrato per l’ennesima vol-ta (e non se ne sentiva il bisogno)di prendere in giro gli italiani e dinon avere a cuore la loro salute eil loro futuro.

Il 12 e 13 giugno votiamo SI aireferendum sul legittimo impedi-mento e per l’acqua pubblica.Questo. Il Presidente del Consiglionon potrà impedirlo.

Segreteria provincialeItalia dei Valori

Piacenza

Attività estrattive

Nuova legge che sappia conciliareesigenze ambientali e delle impresedi MARCO CARINI*

a nuova legge di tutela del-l’ambiente e di salvaguardiadel territorio, nel settore del-

le attività estrattive, che la Regio-ne Emilia Romagna si appresta adefinire nelle sue linee guida, me-rita una riflessione attenta. Oc-corre innanzitutto precisare chel’iter per la sua definizione è ap-pena cominciato e il percorso diconsultazione di tutti i soggetticoinvolti, dalle categorie econo-miche al mondo ambientalista,sarà caratterizzato da un grandesforzo di ascolto. In questo senso,il documento firmato da alcuneassociazioni di categoria piacen-tine è un contributo importanteche godrà della giusta considera-zione.L’estrazione dei materiali inerti èun’attività spesso oggetto di unafacile demonizzazione, ma vorreifossimo tutti consapevoli che nonsi tratta di qualcosa di diverso daqualunque altra normale realtà dinatura imprenditoriale. C’è unasorta di ineludibilità della suafunzione nella filiera produttiva elavorativa dell’edilizia, e anche inquesto caso c’è una competizionecon i territori confinanti. Più sonochiare ed applicabili le norme cheregolamentano questa attività,meglio si potranno prevenire ledistorsioni del mercato e le con-seguenze negative per il territorioe l’ambiente.Una rivisitazione delle norme, or-mai in buona parte datate neipresupposti e negli effetti, èquanto mai opportuna, ma credodebba tener conto degli svariatifattori in gioco, talvolta di non fa-cile conciliazione: la tutela del-l’ambiente e le compatibilità eco-nomiche delle imprese, l’aderen-za al quadro normativo europeo ela necessità di misurarsi con unacompetizione territoriale moltostringente.Occorre inoltre ridisegnare unalegge organica che contempli l’e-sigenza di controlli più efficaciper contrastare e prevenire gli a-busi, ma anche maggiori garan-zie per le imprese chiamate a pa-gare oneri certi e stabiliti una vol-

L

di UMBERTO MORELLI*

ra pochi giorni Giovanni Pao-lo II sarà finalmente dichiarato“Santo”. Grande è il fermento

che il Mcl Piacentino sta vivendo perquesto grande avvenimento, fissatoper il 1° maggio 2011.“Santo subito”fu l’auspicio di tutto il popolo Cristia-no che aveva vissuto gli ultimi tragi-ci momenti di vita del Papa. Ma “Su-bito Santo”per la Sua opera Pastora-le e missionaria. Noi del Mcl lo ricor-diamo con grande affetto per il Suoinsegnamento sociale e il fatto chevenga dichiarato “Beato”proprio nelgiorno della festa dei lavoratori è si-gnificativo di quanto egli fece per ilmondo del lavoro.La “Laborem exer-cens”, la “sollecitudo rei socialis” e la“Centesimus annus” sono i pronun-ciamenti sociali più importanti delPapa polacco.

La “Laborem Exercens” proprio il1° Maggio festeggia 30 anni dallapropria uscita, la quale diede nuovalinfa vitale e nuovo entusiasmo almondo del lavoro del nostro paese.

La “Sollecitudo rei socialis” del1987 centrò la propria riflessione sul-l’autentico sviluppo umano basatosul dovere morale e sociale della so-lidarietà. La “Centesimus annus” del1991, a 100 anni dalla “Rerum Nova-rum”di Leone XIII fu la prima encicli-ca dell’era post comunista:il tema difondo vedeva l’economia al servizio

Tdell’uomo. La Dottrina sociale è sta-ta ritenuta da molti, anche da nonCattolici, il pensiero sociale ed eco-nomico più avanzato ed aggiornato.

Le Encicliche sociali hanno avutoin tutto il mondo un eco straordina-rio ma, purtroppo, sia la politica chel’economia, hanno riposto in tuttafretta in un cassetto lo speciale inse-gnamento.

Come Mcl, Movimento Cattolicodi testimonianza Evangelica che hanel proprio dna il Magistero socialedella Chiesa e la Dottrina sociale del-la Chiesa,l’insegnamento delle Enci-cliche sociali è stata linfa vitale nelnostro cammino quotidiano, nellaquotidiana opera di evangelizzazio-ne concreta nel mondo del lavorosenza le quali risulta difficile pensa-re quale significato avrebbe avuto lanostra Associazione nel contestodella Chiesa Italiana.

Papa Giovanni Paolo II diede unimpulso decisivo sia alla caduta delmuro di Berlino che alla caduta deiregimi dittatoriali dell’Est Europeo.Ilproprio encomiabile spirito missio-nario, il proprio entusiasmo conta-

giò ogni angolo del mondo dovenon mancò di denunciare soprusi edisuguaglianze a favore dei più de-boli.

Nell’aprile del 2005, a pochi gior-ni dalla prematura scomparsa di Gio-vanni Paolo II,come Mcl non esitam-mo a chiedere,alle varie Amministra-zioni Comunali,l’intitolazione di unaVia – Piazza o area pubblica in pro-prio onore. Ad alcuni anni di distan-za annoveriamo il Parco della Gallea-na ed altre strutture che portano ilSuo nome: tutto ciò riempie i nostricuori di immensa soddisfazione edorgoglio.

Il Mcl di Piacenza,unitamente allaParrocchia S. Michele Arcangelo diGragnano, vuole festeggiare la festadei lavoratori e la beatificazione diGiovanni Paolo II con diversi appun-tamenti

Sabato 30 Aprile alle ore 20:30presso la piazza della Chiesa, in-contro di preghiera in occasionedella beatificazione di GiovanniPaolo II. A seguire, proiezione di undocumentario inerente la vita diGiovanni Paolo II.

Domenica 1° Maggio alle ore10celebrazione della Beatificazione delS. Padre Giovanni Paolo II su scher-mo gigante, direttamente da PiazzaSan Pietro.Alle ore 10:30 celebrazio-ne eucaristica presieduta da DonClaudio Carbeni, Parroco di Gragna-no Trebbiense nonché assistente Ec-clesiale del Mcl. Inoltre, nel mese dimaggio, in ricordo dell’amato SantoPadre, verrà organizzata una seratadi riflessione inerente il MagisteroSociale presso il Circolo “Eridano” diBoscone (Calendasco), che avrà co-me tema “Il Magistero sociale di Gio-vanni Paolo II”e,nel mese di ottobre,verrà programmata una serata di ri-flessione sulla “Nuova Evangelizza-zione nel pensiero di Giovanni Pao-lo II”.

Per coloro che parteciperanno a-gli appuntamenti celebrativi sarà unmomento di spirituale ringrazia-mento per il Papa che ha segnato lastoria ed una riflessione in merito aiproblemi che ancora oggi attana-gliano i lavoratori,in particolar mododonne e giovani.

*Presidente Provinciale Mcl

E il Csm compie invasioni di campo

I giudici di sinistradimenticano di esseresoggetti alla leggedi VITTORIO RODA

vertici dell’Associazione Na-zionale Magistrati sostengo-no che il disegno di legge co-

stituzionale - approvato di re-cente dal governo Berlusconiper riformare la giustizia - ledel’autonomia e l’indipendenzadei giudici, è punitivo nei loroconfronti, altera il delicato equi-librio tra i poteri dello Stato e po-ne l’Ordine giudiziario in posizio-ne subalterna al governo.Inoltre,continuano i togati,questa rifor-ma è pericolosa perché concepi-ta con chiari intenti vendicativi,ed è molto costosa per le cassedello Stato.

lo credo che i magistrati han-no sollevato tutto questo polve-rone perché temono (a torto) unridimensionamento dell’autono-mia che gli riconosce l’art. 104della Costituzione che, è giustoricordarlo, recita: "La Magistratu-ra costituisce un ordine autono-mo e indipendente da ogni altropotere".

A certi magistrati di sinistra(che per fortuna sono una mino-ranza) voglio ricordare che nellanostra Carta fondamentale c’èun altro articolo che viene primadel 104,ed è il 101 che dopo averaffermato che la giustizia è am-ministrata in nome del popolo,

Isoggiunge che i giudici sonosoggetti soltanto alla legge. Tra-dotto in parole semplici, vuol di-re che il giudice ha il dovere diapplicare la legge anche quan-do non ne condivide il contenu-to e gli effetti.

Dico questo,perché sappiamotutti benissimo che i giudici di si-nistra dimenticano di esseresoggetti alla legge quando pro-nunciano sentenze che stravol-gono, di sana pianta, il pensierodel legislatore, o, addirittura, so-no in contrasto con la Carta fon-damentale. Ma è pure da censu-rare il comportamento del Con-siglio Superiore della Magistra-tura che compie vere e proprieinvasioni di campo quando sipronuncia su provvedimenti dilegge che sono ancora "in itine-re", o quando fornisce pareri(mai richiesti) al Ministro dellagiustizia.

Infine, io sono dell’opinioneche le sentenze pronunciate innome del popolo,sono la confer-ma che esiste un collegamentotra i cittadini e la soggezione deigiudici alla legge, dal momentoche è il popolo ad eleggere ilParlamento che è delegato allafunzione legislativa. Tale sogge-zione,significa che i giudici sono(sia pure indirettamente), sotto-posti alla volontà popolare.

Il giornale delle opinioni

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Giovanni Paolo II finalmentesarà dichiarato santo

Contro il caro prezzi

Un Osservatorio c’era, ma non haprodotto vantaggi ai piacentinidi ETTORE BENSI*

asqua salata,rincari da passareai raggi X.Questo era il titolo diun articolo pubblicato su Li-

bertà sabato 23 Aprile che mi ha la-sciato esterefatto. Sono costretto a ri-petere quanto scritto nelle prime ri-ghe per potere poi essere chiaro nelfornire la risposta:“Pasqua,prezzi gon-fiati? Sarà l’Osservatorio provincialedei prezzi – pronto ad essere costitui-to- a stabilire la situazione piacentina.Scatta l’accordo tra Federconsumato-ri, Camera di Commercio, Comune diPiacenza e Provincia.....“ Il mio stupo-re da dove nasce? Dal fatto che l’Os-servatorio Prezzi,di cui credo sia quel-lo di cui si parla, è stato costituito da-gli stessi soggetti, se non vado errato,nel lontano 2004,anzi a dire il vero percorrettezza è nato su forte sollecita-zione delle quattro Associazioni con-sumatori, Adoc, Adiconsum, Feder-consumatori e Lega Consumatori,mentre le varie Associazioni di cate-goria,esclusa Coldiretti,avevano fattoun po’di ostruzionismo, ma alla fine ilmeccanismo si era messo in moto e arappresentare le Associazioni dei con-sumatori era stata designata Feder-consumatori (ad oggi è ancora al suoposto, ma di fatto senza che non rap-presenti più alcuna associazione masolamente se stessa).

Il fatto che chi ha scritto l’articolonon fosse a conoscenza di questo par-ticolare ci sta, ma che gli intervistatiabbiano fatto finta di niente gatta cicova.Allora per noi lo scopo primario,sottoscritto in un protocollo d’intesa,era di arrivare proprio a guardare conla lente di ingrandimento la filiera.Perquesto studio si era dato l’incarico atecnici dell’Università Cattolica che si-curamente hanno svolto bene il lorolavoro e che io assolutamente non homai messo in discussione, ma con ifondi che la Camera di Commerciometteva a disposizione e cioè 15000euro annui non riuscivano a fare quel-lo che il protocollo d’intesa prevedevae cioè il controllo della filiera. Perquanto mi riguarda, alla fine di questianni l’osservatorio non ha prodottonessun vantaggio per i consumatoripiacentini, se non per chi ha avutospazio sui giornali. Se dovessimo fareun sondaggio per vedere quanti pia-centini conoscono questo strumentoe se la risposta è si, chiediamo se san-no che cosa ha fatto,credo che la per-centuale sarebbe molto vicino lo zero.

Detto questo mi chiedo come maiil Presidente della Camera di Commer-

Pcio dica testualmente che “l’osserva-torio dei prezzi è stato inserito nel no-stro programma triennale, approvatogiovedì dalla Camera di Commercio....“: vuoi vedere che i Suoi collaboratorinon lo hanno messo al corrente che e-siste già? Forse perché alla Camera diCommercio dovrebbe essere costatocirca 100000 euro senza alcun risulta-to e ripeto non per colpa di chi ha la-vorato.

Inoltre mi permetto di sottolineareche le Associazioni di categoria sannobenissimo qual è il punto della filierache genera un picco o picchi dell’au-mento dei prodotti.

Il Direttore di Coldiretti,che io stimoin quanto con la Sua Associazione hamesso in campo delle iniziative vere enon numeri, carta o convegni, chehanno portato effettivi benefici aiconsumatori, vedi i prodotti a “Km 0”,distributori di latte fresco ecc., sa be-nissimo dove lievitano i costi, per e-sempio, nelle filiera del pane. Lo stes-so vale per le altre Associazioni di ca-tegoria.

Vorrei anche suggerire ai media,che potrebbero portare a conoscenzadei piacentini lo studio che tutti i me-si fa la Commissione prezzi del Comu-ne dove almeno, far le altre cose, con-fronta i prezzi di una serie di prodottivenduti a Piacenza a quelli di altrecittà italiane e già da questo confron-to i consumatori piacentini potrebbe-ro avere utili informazioni.Per chiude-re,se aspettiamo che sia l’Osservatorioa non fare squagliare il gelato salato,poveri noi.

Senza alcun rancore, ma per ragio-ne di verità.

*Segretario Adiconsum territoriale

◗◗ Il fatto che l’osservatorio dei prezziesistesse dal 2004 è noto:nell’articolosi parla infatti nelle prime righe del"ritorno di un’indagine analitica sulcaso provinciale".Nell’articolo si sonoraccolte le preoccupazioni deiconsumatori che,a partire dalla presadi coscienza di un rincaro deglialimentari e dal recente allarme diColdiretti,hanno portato allaproposta di un nuovo protocollo traProvincia,Camera di Commercio,Comune di Piacenza eFederconsumatori.Un’indagine perverificare la situazione.Forse,comeLei dice, l’idea di un ritorno potrebbenascere da un mancatofunzionamento dell’osservatorioprecedente o forse da un’esigenza diuna nuova indagine a tappeto,nontanto comunale ma provinciale,allargata a tutti i Comuni.

Le analisiLibertà di pensiero

essuna bomba a grappolo,mica andiamo lì per ven-demmiare; solo alcuni raz-

zetti di precisione:così precisi,macosì precisi, che potrebbero esse-re scambiati per stuzzicadenti.

Essedi

N

PUNTURA DI SPILLO

Stuzzicadenti

ta per tutte.Sono a favore di una legge chepreveda strumenti di controllopermanente e costante sulle atti-vità estrattive, in grado di impe-dire le malversazioni. Oggi ci so-no i mezzi tecnologici che ci con-sentono di farlo. In secondo luo-go occorre andare verso una sem-plificazione delle procedure au-torizzative: penso ai vari livelliistituzionali coinvolti nell’iter, al-la necessità di dare una più pun-tuale pianificazione alla duratadelle autorizzazioni. E’ infatti in-negabile che oggi, per come èstrutturato il nostro comparto e-dilizio, che pure soffre di una pro-lungata fase di crisi, non si possacontinuare ad affrontare questoargomento con una sorta parti-gianeria: la nuova legge per esse-re funzionale dovrà misurarsi conla realtà.Per queste ragioni ho chiesto algruppo di lavoro che in Regionearticolerà la rivisitazione dellalegge di tener conto degli aspettiche ho provato a spiegare. Soltan-to dentro a questa impostazionecomplessiva si inserisce anchel’opportunità di una revisionedelle tariffe di estrazione: a que-sto importante elemento di sal-vaguardia ambientale, tuttaviaaffianchiamo anche garanzie piùstringenti che i committenti,spesso di natura pubblica, nonesigano oneri di compensazionenon dovuti. Così saremo in gradodi sostenere le imprese che ope-rano nella legalità e nel rispettodei vincoli di salvaguardia delterritorio.

*Consigliere regionale Pd

LIBERTÀGiovedì 28 aprile 2011 61

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19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

PIACENZA - Libertà

Provincia

«Federalismo,tasse più leggere»Appello della Cisl ai candidati sindaco: «Dati alla mano l’addizionale Irpef per una maestra è cresciuta del 580 per cento per un portalettere del 488 per cento»

■ L’addizionale Irpef comunaledi un portalettere residente a Pia-cenza è aumentata del 488 per cen-to. Quella di una maestra elemen-tare del 580 per cento. I dati emer-gono da uno studio sui salari deidipendenti negli ultimi cinque an-ni, condotto dalla Cisl di Piacenza.«Il federalismo deve andare di paripasso con una riforma della tassa-zione» dice Marina Molinari, segre-tario provinciale della Cisl, ed èquesta una delle basi del “patto”che il sindacato, dalla sede di viaPietro Cella, propone ai candidati asindaco delle elezioni amministra-tive. Una proposta lanciata in oc-casione del Social Day, indetto dal-la Cisl Emilia Romagna con lo sco-po di sensibilizzare l’opinione pub-blica. Tra le proposte, anche unacura dimagrante nei confronti dei

costi impropri della politica. «Glieffetti negativi della crisi economi-ca gravano sulle prospettive delnostro Paese e si fanno sentire pe-santemente sull’occupazione e suiredditi delle famiglie dei lavoratoridipendenti e pensionati, semprepiù povere e indebitate - ha spie-gato Luigi Ferrari della categoriadei pensionati Cisl - nel 2012 la si-tuazione pare destinata a peggio-rare». «Noi inviamo questo docu-mento ai candidati, senza una scel-ta di campo - ha concluso la Moli-nari - valuteremo i candidati sullabase delle affinità che dimostre-ranno di avere con le nostre propo-ste. Vogliamo aprire un dialogocontinuo e costante con tutti i can-didati». Necessario per la Cisl ri-durre quei costi derivanti da «inef-ficienze, duplicazioni, ritardi nel

funzionamento degli apparatipubblici, sovrapposizioni di com-petenze e burocrazia», concen-trando le forze per portare avantil’associazionismo intercomunale,così da offrire servizi più omoge-nei. Per quanto riguarda il federali-smo fiscale, «pur ritenendo che ilfederalismo possa costituire unmodo per avvicinare maggiormen-

te l’assunzione di responsabilitàgestionale e finanziaria nei con-fronti dei cittadini da parte dei de-cisori pubblici, la Cisl esprime for-te preoccupazione sul mancatoraccordo fra attuazione del federa-lismo fiscale e la necessaria rifor-ma fiscale» spiega il documentoche invita anche a un controllo del-le tariffe di accesso ai servizi, con

particolare attenzione alle famiglienumerose, con persone non auto-sufficienti e a quelle a basso reddi-to. Altri dati. Dalla ricerca Cisl è ri-sultato che negli ultimi cinque an-ni il netto in busta paga di un posti-no è aumentato del quattro percento, a differenza dell’Irpef regio-nale, salita del 43% e di quella co-munale impennata da un euro e 70centesimi al mese a dieci. Nel 2006,un operaio specializzato vedeva inbusta paga 1.430 euro. Oggi sono1.530. L’Irpef regionale è passata da19 euro a 35,50, mentre quella co-munale da 2,30 euro a 8,20 euro. LaCisl chiede, infine, di mantenereinvariato il livello di copertura del-le garanzie sociali, seppure in uncontesto di diminuzione delle ri-sorse. La parola, ora, ai candidati.

Elisa Malacalza

«A Cadeo avete costruito una bellissimaunione di simboli per queste elezioni»L’europarlamentare Tiziano Motti ospite ieri della lista CardisCADEO - «C’è una bellissima u-nione di simboli qui a Cadeo -ha dichiarato Tiziano Motti,europarlamentare del Gruppodel Partito Popolare Europeo,ospite ieri pomeriggio al pointdella lista politica Pdl-Udc“Cardis sindaco: per il futuro diCadeo” - derivante da una for-te condivisione di valori».

A partecipare all’incontrocon il politico italiano impe-gnato a Bruxelles erano pre-senti, oltre al candidato sinda-co Angelo Cardis, l’intero grup-po di candidati a consigliericomunali. Motti, come lui stes-so ha dichiarato, non conosceil territorio comunale ma èconsapevole che il comune diCadeo vanta «Una forte tradi-zione storica di centrodestrache si mantiene da 15 anni»anche per questo, l’europarla-mentare è convinto che ilgruppo guidato da Cardis «Nonpossa che far bene di nuovo, u-nendo l’esperienza di chi hagià militato per anni in politicae la freschezza e la volontà deigiovani». «Appena sarete eletti,perché sarete eletti - ha con-cluso Motti - non chiedetemisubito dei finanziamenti, per-

ché è il Comitato Europeo a de-stinare le risorse e circa il 90per cento viene dato alle regio-ni.

Da parte mia però, c’è lamassima disponibilità per ap-poggiare il territorio». E perquanto riguarda la campagnaelettorale suggerisce: «Io hospeso molti soldi perché pote-vo permettermelo, ma il valore

aggiunto è stato quello di starein mezzo alla gente, tra i giova-ni in discoteca e tra le donne al

A PONTENURE SI È COSTITUITOIL COMITATO PER I REFERENDUMSi comunica che anche a Ponte-nure si è costituito il comitato re-ferendario per il sì ai quattro refe-rendum del 12 e 13 giugno pros-simi. Al comitato hanno aderitole sezioni locali di Italia dei Valo-ri, Pd, Rifondazione, Federazio-ne della Sinistra, esponenti loca-li di Legambiente, comuni citta-dini, oltreché il Comitato provin-ciale per il sì ai referendum. L’a-desione è aperta a tutti i cittadi-ni, in particolare a tutti coloro aiquali stanno a cuore le tematichedell’acqua pubblica, bene comu-ne fuori da qualsiasi profitto especulazione ed il contrasto al ri-torno al nucleare, a favore dell’u-tilizzo delle fonti energetiche rin-novabili. Per adesioni ci si può ri-volgere ai referenti dei singolipartiti o scrivere all’indirizzomail: [email protected] SERA DEBUTTALA LISTA DI GIOVANNI PEROTTI(fz) Debutto ufficiale questa sera,giovedì, per la lista di GiovanniPerotti, “Un ponte per il futuro diRottofreno”. A partire dalle ore21, presso i locali del centro par-rocchiale di Rottofreno, il candi-dato sindaco e gli altri membridella sua squadra saranno impe-gnati nell’illustrazione del pro-gramma proposto per il prossi-mo mandato amministrativo.PARTE LA CAMPAGNAELETTORALE DI SIMONA BELLAN(fz) Parte con la presentazione

pubblica della sua lista, la cam-pagna elettorale di Simona Bel-lan. Questa sera, giovedì, alle 21,al centro culturale di San Nicolò,la parola passerà alla candidatadel centrosinistra, pronta ad illu-strare le idee e le iniziative che in-tende attuare nel caso in cui fos-se eletta sindaco il prossimo 15maggio.OGGI A FIORENZUOLA BANCHETTOELETTORALE DI ITALIA DEI VALORI(dm) Oggi, giovedì, dalle 8,30 al-le 12 banchetto di Italia dei Valo-ri in via Bressani, vicino alla piaz-za del mercato. Vengono presen-tati alla stampa (ore 10) i candi-dati Idv all’interno della lista Fio-renzuola insieme che sostiene lacandidatura di Compiani.A presentare i candidati IdV An-gelo Iaccoppi, 41 anni operaio, eRoberta Marchelli, 47 anni, inse-gnante, saranno l’assessore al bi-lancio di Piacenza Luigi Gazzolae Andrea Fossati, coordinatoreprovinciale giovani dell’IdV. Hagarantito la sua presenza ancheCompiani.SABATO SI PRESENTANOLE INDIPENDENTI DI COMPAINI(dm) Sabato alle 11 presso il

Punto Insieme (point elettoraledel centro sinistra di Fiorenzuo-la, in via Bressani 47) si tiene lapresentazione alla stampa diClaudia Merli, imprenditrice ePaola Silvotti, commercialista,candidate “Indipendenti perCompiani” della lista Fiorenzuo-la Insieme. Le due donne sonoalla loro prima candidatura e al-la prima esperienza politica.CORTEMAGGIORE, AL DUSESI PRESENTA GABRIELE GIROMETTAQuesta sera alle ore 21 presenta-zione della lista di centrodestra asostegno del candidato Sindacodi Cortemaggiore, Gabriele Giro-metta, che si terrà presso il TeatroDuse di Cortemaggiore all’incon-tro sarà presente anche il coordi-natore provinciale del Pdl Tom-maso Foti.DOMANI A SAN NICOLÒ SIPRESENTA LA LISTA PDL-LEGA - CIVICAPdl-Lega e Civica Rottofreno do-mani venerdì 29 aprile, alle ore 21la presentazione della lista a so-stegno del candidato Raffaele Ve-neziani al centro culturale di SanNicolò. All’incontro interverràanche l’onorevole Tommaso Foti.FIORENZUOLA, SABATO INAUGURAZIONEDEL POINT PER LA GUGLIELMETTISabato 30 aprile, alle ore 17.30l’on. Tommaso Foti interverrà al-l’inaugurazione del point eletto-rale della lista Pdl-Lega-Indaco asostegno della candidatura a Sin-daco di Fiorenzuola di AnnalisaGuglielmetti, in Corso Garibaldin. 72 a Fiorenzuola.

Taccuinoin vista del voto

■ Confronto a tutto campo trai candidati alla carica di sindacodi Cortemaggiore. A partire dallemotivazioni della candidaturache per Gabriele Girometta sononate all’interno della coalizioneche lo sostiene, formata da Pdl eLega, ma che ha trovato sostegnoanche in molti cittadini «che miindicavano come l’uomo giustoper sostituire Repetti», ha riferitolo stesso Girometta. Dal deside-rio di restituire vivacità a Corte-maggiore nasce invece l’impe-

gno di Egidio Bandini, la cui listasi avvale di un appoggio esternodell’Udc e che ha già indicato inNatalia Tacchini il vicesindaco incaso di vittoria. Accettare la can-didatura mettendoci «la faccia eil nome» ha affermato FedericoFerri «mi è sembrato un ottimomodo per cambiare le cose cheho sempre visto non funzionarein paese». Anche lo sviluppo eco-nomico è stato al centro del di-battito. «L’insediamento produt-tivo non ha portato ricchezza a

Cortemaggiore, perché c’è statosolo consumo di territorio e au-mento del traffico» secondo Fer-ri. Riguardo all’eccessiva cemen-tificazione Girometta ha ribattu-to che la presenza di alcuni ca-

pannoni vuoti è normale e che abreve si insedierà sul territorio u-na ditta che garantirà occupazio-ne per 35/40 persone. Il progettodi stoccaggio del gas ha trovatoconcordi i candidati sul temadella sicurezza dei cittadini. Mamentre Bandini vi ha riconosciu-to delle opportunità legate allecompensazioni, Ferri ha espres-so la contrarietà della sua listaperché, ha detto con un esempio,«sarebbe come nascondere l’im-mondizia sotto il tappeto». Giro-metta ha puntualizzato che quel-lo allo studio «non è un progettodi stoccaggio di Co2, ma un pro-getto pilota finalizzato a iniettareCo2 nel sottosuolo per riattivareun giacimento di metano».

A fianco,l’incontrocon irappresentantidella lista Cardis e,a destra l’on.Motticon il candidato(f.Lunardini)

NEGLI STUDI DI TEMPO REALE

Insediamenti produttivi e CO2a confronto i tre candidati sindaco

Verso le elezioni

mercato. Questo porta voti. Masono consigli di cui forse nonavete bisogno dato che siete un

gruppo conosciuto e apprezza-to dalla gente».

Valentina Paderni

Illustrata laproposta Cislrivolta aicandidatisindaco cheriguarda lariduzione deicosti dellapolitica(f.Franzini)

I candidati

Roberto Martini,64 anni,biologo

Berletti Serena,22 anni,studentessa universitariaBiondo Carmelo,71 anni,maresciallo aeronautica inpensioneCalia Manuel, 24 anni,ragionierelibero professionistaCirrito Marco,25 anni,operaioDe Chiara Maria Rosaria,25 anni,impiegataDi Bella Gianluigi,38 anni,informaticoFinetti Matteo, 27 anni operaioGallini Giuseppina,38 anni,operatrice socio assistenzialeMarzola Sonia,41 anni,operatriceecologicaPelo’Enrico,41 anni,peritoinformaticoPerdoni Simone,27 anni,impiegatoSeletti Valerio 47 anni,commercianteSolari Giorgio,55 anni, ingegnerelibero professionista (Civiltàpiacentina)Sottili Massimo,38 anni,commercianteVilla Giovanni,43 anni,artigianoZiliani Paola,35 anni impiegata

L’onorevole Motti per MartiniFiorenzuola, alla presentazione il candidato dell’Unione di centro attacca Indaco: «Non si cambia un cavallo in corsa. Il voltafaccia mi ha disturbato»

A fianco il gruppo dei candidatiche sostengono Roberto Martini

con l’onorevole Motti; sopra ilsimbolo elettorale (f.Lunardini)

FIORENZUOLA - Venutodal nulla, neofita dellapolitica, è diventatoeuroparlamentare: èl’eurodeputato Tizia-no Motti, che siede og-gi a Bruxelles nei ban-chi del gruppo Udc-P-pe e che ieri a Fioren-zuola ha tenuto a bat-tesimo la lista Udc Ci-viltà Piacentina chesostiene Roberto Martini comecandidato sindaco. E’ Motti a ri-vendicare questo suo recente in-gresso in politica, che lo pone inlinea con molti dei giovani can-didati della lista Martini: unamedia d’età di 37 anni, tante pro-fessioni rappresentate, 5 donnesu 16 candidati. «La politica nonha bisogno di nuovi candidati,ma di candidati nuovi, che rin-novino il modo di fare politica -dice Motti - non una casta chiu-sa e isolata, come sono molti no-stri parlamentari, ma cittadiniveri che vivano tutti i problemidei cittadini. Io ritengo di essereun politico nuovo: ho 44 anni eda quando sono giovanissimoho fatto tanti lavori, compreso ilparcheggiatore e il cameriere.

Sono diventato editore. E poi hoprovato, con successo, l’espe-rienza politica. Dal 2009 sonodeputato nel Parlamento euro-peo». «Proprio durante la suacampagna elettorale per le euro-pee - racconta Martini - lo incon-trai a Fiorenzuola. E gli dissi chegli avrei portato fortuna. Anchela mia lista non è composta dapolitici di professione. Lo stessoaccadde nel ’93 quando io, insie-me ad altre persone che non ave-vano ancora avuto esperienza,rovesciai il monopolio della sini-stra che durava da anni». Allora

Martini fu sindaco di un’ammi-nistrazione monocolore leghista.Della sua vecchia appartenenzaoggi dice: «Sono uscito dalla Le-ga 10 anni fa, quando ha iniziatoa fare una politica degli slogan».Martini si toglie qualche sassoli-no dalla scarpa, su Indaco, il mo-vimento civico che sembrava inun primo tempo lo appoggiassee che si è poi apparentato conPdl e Lega, a sostegno di Annali-sa Guglielmetti: «Non si cambiacavallo in corsa. Mi ha disturba-to il loro voltafaccia. Quanto alPdl non è riuscito a creare un

centro destra che fosse una veraalternativa alla sinistra. Li vedre-mo alla prova dei fatti. Per la listaFli e Api, Antelmi dice che man-terrà le promesse. Ma non è cer-to quello che ha fatto quando e-ra amministratore. Fli e Api mi a-vevano chiesto di unirmi a loro -ha aggiunto Martini - Ma io nonsono di quelli che fanno gli ac-cordi in una notte. Le cose vannocostruite passo passo». Infine ungiudizio sull’amministrazioneCompiani: «Fiorenzuola insiemegoverna da 14 anni e in lista cisono ancora coloro che hanno

già ricoperto incarichi in giuntaper più mandati. Questo potreb-be produrre incrostazioni che in-fluiscono sull’ente e sulla pro-duttività della macchina comu-nale».

Donata Meneghelli

I candidati sindaco di Cortemaggiore

LIBERTÀGiovedì 28 aprile 2011 25

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20 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

PIACENZA - Libertà

CNA: FINALI ENTERPRISE◗◗ L’Enterprise European BusinessGame,il progetto di simulazioned’impresa ideato da Cna e checoinvolge ogni anno centinaia distudenti delle scuole superiori dellanostra provincia,entra nelle fasiconclusive. Il 4 maggio nell’Aulamagna dell’Isii Marconi sisvolgeranno le semifinali mentre il 18maggio,nella stessa sede di via IVNovembre,si terranno le finaliprovinciali che decreteranno il ilgruppo di studenti chiamati arappresentare Piacenza alla finalenazionale in programma il 21maggio a Ravenna.Appuntamentoancora nella nostra città,dal 25 al 30giugno,per la finale internazionale,ospitata per la prima volta a Piacenza.UPA: INFORMATICA E RIFIUTI◗◗ Per fornire le necessarieconoscenze operative per la gestioneinformatizzata del rifiuto,attraversoun percorso guidato e specifichesimulazioni con il softwaregestionale del Sistri, l’Upa haorganizzato un incontro il 19 maggiodalle ore 14 alle 18 nella sede di viaRaffalda,14 a Piacenza.L’iniziativaavrà carattere pratico,per capirecome accedere, in modo corretto,attraverso il dispositivo Usb,alsistema telematico del Sistri.Siparlerà del nuovo sistema ingenerale,delle sue ricadutesull’organizzazione aziendale (sotto iprofili logistico,economico,di rischiocivile e penale,oltreché del ruolo deidelegati Sistri),del quadrosanzionatori,del funzionamento(iscrizione,attivazione,registrazionedelle movimentazioni rifiuti,comunicazioni) e degli ultimiaggiornamenti normativi in materiadi rifiuti.Per info:tel.0523/307550 –307506 (Piacenza); rel.0523/983412(Fiorenzuola).LIBERA: CORSO PARRUCCHIERI◗◗ La categoria benessere dellaLibera Artigiani, in collaborazionecon l’Accademia Anam,organizza unnuovo corso per parrucchiere/i ecoloro che intendono avvicinarsi aquesta professione.“È un’iniziativa –spiegano i promotori – nata perrispondere a una richiesta che arrivadal mercato,nonostante la crisi e laconcorrenza abusiva che il settore stapesantemente scontando”. Il corsoche si è tenuto in aprile si è intantoconcluso con molto successo.Leprossime lezioni partiranno il 3maggio sul tema del “taglio base”eproseguiranno ogni martedì dalle 21alle 23 nella sede Anam in via Beati. Ilcorso è propedeutico alla formazionedi livello avanzato in programma trafine maggio e settembre.Docenti:Lorella Rizzi,presidente provincialeAnam,Lucia Fortunati,capocategoria Parrucchieri di LiberaArtigiani,Elenora Bellani,esperta innuove tendenze. Info:tel0523/332637,Lucia Fortunati.

PIACENZA - Si avvicina il periododelle scadenze fiscali, servizio peril quale è attivo il Caf di Cna Pia-cenza che offre in aggiunta ai pro-pri utenti anche una carta servizi,la “Carta Caf Persone e Cittadini”,realizzata dal Centro AssistenzaFiscale di Cna in collaborazionecon ABCapital. L’obiettivo è “difornire un’ampia gamma di scon-ti e vantaggi in grado di garantire– dicono i promotori - notevoli ri-sparmi”. Come funziona? I titola-ri della carta sono invitati a regi-strarsi sul sito www. cartacaf. it,dopo di che potranno usufruireparticolari agevolazioni per ac-

quisti in svariati settori. Sono pre-visti sconti fino all’80% per l’ac-quisto di riviste del Gruppo Mon-dadori; sconti fino al 25% nellefarmacie convenzionate per l’ac-quisto di alimenti, cosmetici, esvariati prodotti sanitari; sconti fi-no al 30% per il noleggio di auto efurgoni Avis; sconti fino al 10% neiristoranti del gruppo Rossopomo-doro; sconti fino al 30% per tratta-menti e cure termali negli stabili-menti convenzionati, ma anchetariffe agevolate per le vacanze edil tempo libero negli hotel delGruppo Bluserena, negli agrituri-smi del Gruppo Agriturist e negli

ostelli dell’Associazione ItalianaAlberghi per la Gioventù oltre adingressi a prezzi ridotti nei parchidivertimento di Gardaland e Zoo-marine. La Cna evidenzia inoltrele opportunità della Carta CnaServizi Più che prevede un’area diservizi innovativi e professionalicreata esclusivamente per gli as-sociati “con il fine di abbattere icosti aziendali”, con agevolazioniper l’acquisto di auto e veicolicommerciali, di carburante, buo-ni pasto, servizi di telefonia mo-bile, prodotti per l’ufficio, assicu-razioni, servizi di videoconferen-za, voli con Alitalia. Per ulteriori

informazioni si può consultare ilsito www. servizipiu. cna. it o ri-volgersi alla Cna di Piacenza (tel.0523.572211).

AGGIORNAMENTI SISTRI La re-sponsabile dell’ufficio ambiente e

sicurezza della Cna, GiuseppinaTagliafichi, precisa che, per quan-to riguarda la richiesta di congua-glio, nell’ultima versione del ma-nuale operativo del Sistri e’ stataspecificata la procedura per effet-tuare questa operazione. Sul mo-dello di richiesta, nella parte dedi-cata alla “documentazione a sup-porto”, andrà inserita una dichia-razione relativa alla quantità di ri-fiuti pericolosi prodotti nel 2010,la stessa da riportare nel Mud2010. Chi avesse già invitato ilmodulo al Sistri, dovrà integrarlocon questa informazione aggiun-tiva, anche dopo il 30 aprile. Il mi-nistero ha intanto confermatoche le sanzioni per il mancato pa-gamento del contributo annualeSistri entreranno in vigore dal 1°giugno.

Anna Anselmi

Dario Costantini (presidente Cna)

ARTIGIANATOPIACENTINO

Cna: in vista delle scadenze fiscaliper i soci c’è una carta servizi

Artigianatoin breve

CON L’OBIETTIVO DI OFFRIRE UN’AMPIA GAMMA DI SCONTI E VANTAGGI

PIACENZA - Si potranno presentaredal 16 maggio alle ore 16 del 16giugno le domande per partecipa-re al bando della Regione Emilia-Romagna che mette a disposizio-ne dieci milioni di euro per favori-re la rimozione dei tetti in amian-to e l’installazione di impianti fo-tovoltaici. Per aiutare le piccole emedie imprese interessate al con-tributo (che non potrà superare i150 mila euro per ciascun benefi-ciario), Upa – Federimpresa ha or-ganizzato un incontro mercoledì 4maggio alle ore 20 nella sede distrada Raffalda, 14 con l’assessoreregionale all’ambiente SabrinaFreda che, insieme al collega alleattività produttive Giancarlo Muz-zarelli, ha firmato il decreto perdestinare alle aziende questo con-tributo a fondo perduto. “Credia-mo molto nelle prospettive offerte

dalle fonti alternative, anche nelladirezione di una certa autonomiaenergetica delle singole imprese”premette il presidente dell’Upa,Pietro Bragalini. “I costi dell’ener-gia si prevede siano destinati ad

aumentare, ma chi ha scelto il fo-tovoltaico potrà contare pervent’anni almeno sulle tariffe van-taggiose del Gse”. L’Upa ha stipula-to una convenzione con diciasset-te installatori: Rm Elettroservice,Genercon, Diogene 2, Elettron, Te-lema, Luxenergia, Tecnopower,Photoenergia, Solartec, RavanoGreen power, Nuova Thermotreb-bia, Solar Green technology, Beca,Imieci, Rebecchi impianti, Si-nergya e Solar Point Santimento.“Entro il 30 aprile usciranno lenuove tariffe del Gse. Saranno me-no convenienti rispetto al passa-to, ma ritengo che questo aspetto

possa essere compensato con ilminor costo per l’installazione,grazie ai sensibili sconti che le dit-te stanno effettuando”. L’Upa citiene a rimarcare un’ulteriore que-stione: “Gli impianti fotovoltaiciche invitiamo i nostri soci a realiz-zare non sono quelli sui terreni a-gricoli che tante polemiche stannoscatenando, ma vengono colloca-ti sui tetti dei laboratori o delle fab-briche”. Con un beneficio aggiun-tivo: “Per poter ospitare il fotovol-taico, le coperture in amianto de-vono essere rimosse, il che va avantaggio della salute di chi vive elavora accanto a quegli edifici”. Le

coperture in asbesto, se deteriora-te con dispersione delle fibre nel-l’aria, possono infatti provocaregravi danni al sistema respiratorio.Nelle direzione della prevenzionesi muove lo stesso bando della Re-gione Emilia-Romagna, che si pre-figge di “promuovere la qualifica-zione ambientale ed energeticadel sistema produttivo regionale”attraverso il sostegno a interventiper migliorare i luoghi di lavoro,abbinando la ricerca di un rispar-mio energetico allo smaltimentodei manufatti contenenti cemen-to-amianto.

An. Ans.

L’assessore regionale Sabrina Freda

Gli assessori regionali Freda e Muzzarelliospiti il 4 maggio all’Upa Federimpresa

PER ILLUSTRARE IL BANDO CHE FAVORISCE LA RIMOZIONE DI TETTI IN AMIANTO E L’INSTALLAZIONE DEL FOTOVOLTAICO

PIACENZA - Nuova convenzioneper la Libera Associazione Arti-giani, che ha stipulato un accor-do con la società Inside Srl perpromuovere maggiormente lapresenza sul web delle aziende.La convenzione riguarda la crea-zione di siti internet e la relativaassistenza, ma anche servizi ag-giuntivi quali l’aggiornamento ela manutenzione del sito, la postaelettronica, il commercio elettro-nico, i domini. Per qualsiasi ser-vizio il “pacchetto convenzione”uno sconto “superiore al 20%”. I-noltre gli associati che decide-ranno di realizzare il proprio sito

web appoggiandosi a Libera e In-side srl avranno la possibilità diessere presenti sul portale del-l’associazione www. artigianipia-cenza. it, con un proprio spazio eun’immagine dedicata. Per info,Isabella Martini (Ufficio comuni-cazione e marketing, tel0523/603100).

COLLABORAZIONE CON IL CEN-TRO PER L’IMPIEGO Il Centro perl’Impiego di Piacenza e la Liberaassociazione artigiani collabore-ranno per “facilitare e velocizza-re l’incontro tra domanda e offer-ta di lavoro”. In pratica, l’associa-zione si impegnerà ad “agevolare

la richiesta da parte dell’aziendaassociata che ricerca personale,mentre il Centro per l’Impiegofornirà i servizi di: ricerca di per-sonale in possesso delle compe-tenze professionali richieste at-traverso l’esame della propriabanca dati candidati e attraversola pubblicazione delle offerte dilavoro; preselezione e segnala-zione dei candidati all’impresarichiedente, che potrà anche u-sufruire di uno spazio dove so-stenere i colloqui (verranno mes-si a disposizione locali) ”. Se il da-tore di lavoro non riuscisse a tro-vare lavoratori idonei tra i candi-

dati selezionati oppure con com-petenze non sufficientementesviluppate, “il Cpi ridefinirà conl’azienda i parametri e le azionidi intervento individualizzate”.Tra i compiti specifici del Cpi c’è

anche la ricerca e l’inserimento,attraverso progetti formativi, ditirocinanti. Per informazioni e ri-chieste da parte delle aziende as-sociate, contattare Isabella Mar-tini, tel. 0523/603100. Oltre a of-frire servizi per le imprese, il Cpiha uno specifico ufficio per la ri-cerca di personale da utilizzare inambito domestico, in particolareper necessità di assunzione di as-sistenti familiari (Centro perl’Impiego, ufficio preselezione0523/795719-740 infoaziende.pc@provincia. pc. it).

SISTRI Il Sistri (Sistema di con-trollo della tracciabilità dei rifiu-ti) prevede dal 1° aprile l’entratain vigore, nella forma ridotta pre-vista dal dlgs 205/2010, di sanzio-ni per chi non ha pagato il contri-buto annuale.

A. A.

La sede piacentina della Libera

Libera Artigiani,nuova convenzioneper lanciare le aziende sul web

CREAZIONE DI SITI INTERNET, ASSISTENZA E SERVIZI AGGIUNTIVI

PIACENZA - Strada della Raffalda, 14Tel. 0523.307580 - Fax 0523.307570FIORENZUOLA - Viale Matteotti, 32 Tel. 0523.983412 - Fax 0523.981427BOBBIO - Piazza S. Francesco, 5 Tel. 0523.307537CORTEMAGGIORE - Via Cavour, 27 Tel. 0523.839411PONTE DELL’OLIO - Via Veneto, 44 Tel. 0523.877414CASTEL S. GIOVANNI - Corso Matteotti, 146 Tel. 0523.884073

e.14.04.11

LIBERTÀGiovedì 28 aprile 201110

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21Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

PIACENZA - Cronaca

La Cronaca Fiorenzuola e Valdarda GIOVEDI 28 APRILE 2011

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FIORENZUOLA - Non è stato inserito nel pianodelle opere pubbliche in quanto i finanziamenti sonoarrivati quando il piano era già stato chiuso, ma aFiorenzuola sarà realizzato un intervento atteso daicittadini e previsto nel programma elettorale dellaGiunta Compiani: il recupero dell’area dell’ex gaso-metro.

Lo ha precisato il sindaco Giovanni Compiani du-rante la riunione consiliare, ringraziando il lavorodell’assessore Carla Danani e dell’Ufficio Urbanisticain sinergia con i Comuni di Lugagnano, Carpaneto eMorfasso, che ha consentito di ottenere «i finanzia-menti sul progetto Arcus (500mila euro in totale pertutti i Comuni partecipanti, ndr) per l’opera che ave-vamo previsto: la riqualificazione dell’ex gasometro».

Queste le parole di Compiani, cui hanno fatto se-guito quelle della consigliera Pizzelli che ha volutoprecisare che «non è proprio grazie all’assessore Da-nani, ma è grazie al Governo Berlusconi che ha finan-ziato il progetto Arcus (a differenza del Governo Pro-di) e grazie al Comune di Lugagnano, capofila delprogetto, che si portano a casa questi soldi».

Ma Laura Torricella (capogruppo degli Indipen-denti per Fiorenzuola Insieme) ha ricordato alla col-lega che “il progetto è stato portato a termine con ilcontributo paritario di tutti i Comuni”, c’è stata«condivisione e collaborazione», e ha precisato che nel2009 era stata l’assessore Danani a stendere il primoprogetto.

Ma in Consiglio si è tornato a parlare anche del de-

posito pneumatici nella zona San Bernardino, su sol-lecitazione di Paola Pizzelli e Alberto Bazzani, che haaccusato Compiani di «lavarsene le mani come Pon-zio Pilato e di lasciare il problema, molto serio, allaprossima Giunta». Immediata la replica di Compiani:«Abbiamo cercato di coinvolgere tutto il coinvolgibile.In questi anni abbiamo messo intorno al tavolo diver-si soggetti, ma quello che servono sono i soldi». ECompiani ha anche aggiornato l’opposizione sulla si-tuazione: «Stiamo vedendo con la Regione, visto chequesto non è l’unico posto dove ci sono questi pro-blemi, di concertare un modus operandi che consen-ta da un lato di utilizzare i finanziamenti e dall’altrodi smaltire questi rifiuti speciali a costi accettabili».

(emmei)

«Riqualificheremo l’area dell’ex gasometro»Deposito pneumatici: il nuovo attacco del Pdl. Compiani: stiamo lavorando con la Regione

E’iniziato con un “grazie” atutti i consiglieri l’ultimoConsiglio comunale

dell’Amministrazione Compiani, chesi è riunito martedì sera all’Audito-rium San Giovanni.

A rivolgere i ringraziamenti ai col-leghi presenti, quelli assenti e ai setteconsiglieri che non si ricandiderannoalle prossime elezioni comunali (En-rico Chiesa, Fabio Gnocchi, CarlaDanani, Laura Torricella, EmanueleCabrini, Stefano Solari e ClaudiaVerdiani) è stato il presidente delConsiglio comunale, Santino Bravo,che ha ricordato anche i “numeri” diquesti 5 anni, in cui si sono tenutipiù di 60 Consigli, si sono discussepiù di 200 delibere e circa 400 trainterrogazioni e mozioni.

Martedì, per l’ultima riunione conun “corposo” ordine del giorno, le“discussioni” si sono concentratesulle opere pubbliche da realizzare aFiorenzuola: sono stati approvati,con l’astensione della minoranza, ilpiano delle alienazioni 2011 e il pro-gramma tr iennale 2011-2013 el’elenco annuale delle opere pubbli-che.

E sui bilanci comunali, presentatidall’assessore a bilancio, nonché vi-cesindaco, Giuseppe Brusamonti. E’stato approvato, infatti, il rendicontodi gestione per l’esercizio finanziario2010 (si è astenuta la minoranza),che si chiuso con un avanzo di2.684.281,99 euro (avanzo consi-

Fiorenzuola/OTTO AREE IN VENDITA Piano alienazioni, minoranza critica: foste state più celeri, avreste fatto cassa prima

FIORENZUOLA - Sono 8 le aree verdi dellacittà inserite nel piano delle alienazioni 2011 di-scusso martedì in Consiglio comunale. Aree verdiche, messe in vendita (il valore complessivo stima-to dall’Ufficio tecnico è di 1.126.130 euro), con-tribuiranno a finanziare le opere pubbliche previ-ste nel piano annuale, anch’esso discusso e appro-vato in Consiglio insieme al programma triennale.

Sette dei lotti messi all’asta dal Comune sono glistessi del piano delle alienazioni 2010, ma ne èstato modificato l’esito urbanistico (con le varia-zioni intervenute a seguito della variante exart.15), come ha spiegato l’assessore ai Lavoripubblici Gianfranco Arcari, il quale ha precisato:«Non le abbiamo poste sul mercato prima, per i li-miti del Patto di stabilità e perché abbiamo avutoda parte dei residenti alcune osservazioni che ab-biamo accolto».

L’ottava area, invece, (non inclusa nel preceden-te piano delle alienazioni) è il centro di stoccaggioa Baselicaduce, che molto probabilmente sarà ac-quistata da Iren, il cui valore stimato è di 350mila

euro. In località Torchina, invece, sarà venduta

un’area verde di 1900 metri quadrati a 100 euro almetro quadrato che, secondo le ipotesi di classifi-cazione, dovrà rimanere area verde, ma di pro-prietà privata.

E’ invece di 89.300 euro il valore stimato perl’area verde, non attrezzata, di via Alfieri di 893metri quadrati (100 euro al metro quadrato), oraclassificata nel piano come zona a verde privato.Ancora più vasta l’area verde di quasi 2300 metriquadrati sul lato est della Roda, in direzione Alse-no, che sarà messa all’asta con una base di206.550 euro e ha cambiato destinazione: dal ver-de pubblico all’espansione produttiva di nuovoimpianto. E’ cambiato la destinazione anche dellotto, lungo via Alfieri, alla fine della strada, di440 metri quadrati del valore di circa 70mila euro(160 euro al metro quadrato), classificato comezona di espansione in corso di attuazione e mede-sima destinazione è stata assegnata all’altro lotto,situato lungo via Alfieri, di 418 metri quadrati in-

serito nel piano per un valore di quasi 67mila euro(160 euro al metro quadrato).

E’ stata eliminata la previsione viabilistica delcomparto di 1400 metri quadrati in via Sardegna,classificata come zona produttiva in corso di attua-zione, che sarà venduto a 90 euro al metro qua-drato per un valore complessivo di circa 127 milaeuro. Mentre in via San Giuseppe un ridotto reli-quato stradale di 290 metri quadrati potrà esseremesso in vendita a 90 euro al metro quadrato.

Questo, dunque, il piano delle alienazioni, allacui “validità” non crede il consigliere del Pdl, Baz-zani. «E’ stata stimata una cifra senza una preven-tiva trattativa» ha detto. E critiche sui ritardi nellavendita di questi lotti sono arrivate da Paola Piz-zelli (Pdl): «se foste stati più celeri nella vendita,avreste fatto cassa prima».

Una valutazione favorevole sul piano è stataespressa dal consigliere Torricella (Indipendenti),che ha ricordato come il Psc abbia migliorato l’esi-to urbanistico dei comparti.

(maia)

stente in quanto include par tedell’avanzo dell’anno scorso che nonsi è potuto spendere per i limiti delPatto di stabilità) ed è stato applica-to al bilancio di previsione 2011, cheha ricevuto l’ok della maggioranza,insieme al bilancio pluriennale2011/2013 e alla relazione previsio-nale e programmatica. Sul bilanciopreventivo, però, l’opposizione nonha votato in maniera compatta: Al-berto Bazzani e Paola Pizzelli (en-trambi del Pdl) hanno votato contro;

Luigi Marchetta, Enrico Chiesa(sempre del Popolo della Libertà) eRoberto Martini (Udc) si sono aste-nuti. Questa, quindi, la votazione ar-rivata al termine della presentazionedel bilancio da parte dell’assessoreBrusamonti, il quale ha messo inevidenzia le difficoltà nella stesuradel preventivo 2011, che ha un im-porto di 19.351.232 euro. Difficoltàlegate all’andamento economico e aitagli sui trasferimenti da Stato e Re-gioni. Il Comune ha infatti dovuto

fare i conti con 620mila euro in me-no, che sul totale della parte corren-te corrispondono all’11,59 per centoin meno di trasferimenti dalle Am-ministrazione centrali. In questomodo «gli enti sono obbligati para-dossalmente a spendere meno quan-do ci sarebbe bisogno di maggiorespesa per contrastare la crisi- hacommentato Brusamonti - Non sap-piamo chi sarà a gestire il biennio2012-2013, ma certo si presenteràancora più faticoso di questo bilan-cio».

La strategia seguita per il bilanciodi previsione 2011, sempre nel ri-spetto del Patto di stabilità, ha previ-sto per le entrate: il consolidamentodelle entrate straordinarie e il rim-borso anticipato dei mutui che libera160mila euro sulla parte corrente.Per quanto riguarda le entrate daitributi locali (il totale delle entratetributarie ammonta a 6.593.480 eu-ro) «abbiamo dovuto adeguare la tas-sa rifiuti», per cui si è registrato unlieve incremento della Tarsu che èpassata dal 27 per cento (nel 2010)al 29 per cento.

«Ma non abbiamo messo le manipiù del necessario nelle risorse per icittadini» ha sottolineato il vicesinda-co. «Le mense non le abbiamo tocca-te, idem per i parcheggi” ha conti-nuato, specificando che l’aumentoregistrato nel costo del pasto per an-ziani è stato adeguato al costo delservizio. Sul versante “spese”, la

«Cresce la tassa dei rifiuti, ma niente tagli al sociale»Fiorenzuola, approvato al bilancio di previsione La minoranza si spacca: 2 contrari, 3 astensioni

FIORENZUOLA - CONSIGLIO COMUNALE

Paola Pizzelli (Pdl)

Il sindaco Giovanni Compiani

Sotto, il presidente del Consiglio Santino Bravo e il vicesindaco Giuseppe Brusamonti

strategia seguita per il bilancio 2011è stato il rinforzo degli interventi sulsociale. La spesa sociale è quella piùalta: la previsione è di 4.366.162 eu-ro (di cui 465.715 euro per gli asilinido; 250.115 euro per la prevenzio-ne e riabilitazione; 406.815 euro perle strutture residenziali di ricoveroanziani e 3.243.517 euro per i serviziassistenziali alla persona) e corri-sponde al 31,90 per cento sul totaledelle spese di gestione; nel 2010 erail 31,66 per cento. Ma tale aumentodi spesa sociale non è comunqueadeguato, secondo Brusamonti,all’incremento notevole delle richie-ste di aiuto.

Tra le altre spese più ingenti delbilancio, vi è quella per la gestionedel territorio e l’ambiente, quella perle varie funzioni di gestione ammini-strativa e per l’istruzione pubblica.

Bazzani (Pdl) che ha votato controil bilancio preventivo, ha osservatoche “col diminuire delle risorse, bi-sogna utilizzare in modo parsimo-nioso quel poco che abbiamo” e hacontestato la spesa di 415 mila euro(prevista nel piano 2011 delle operepubbliche) per la pista ciclabile diBaselica. Una spesa notevole, a suogiudizio, “per quella decina di perso-ne che fanno il giro di Baselica”. Ap-prezzamenti al bilancio preventivosono invece arrivati dai capigruppouscenti Laura Torricella (Indipen-denti) e Stefano Solari (Pd).

Manuela Iannotta

Il consuntivo chiude con un avanzo di 2.684.000 euro per i vincoli imposti dal Patto di stabilità. Per il 2011 il Comune dovrà contare su 620mila euro in meno

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22 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

PIACENZA - Cronaca

San LazzaroResidenti ignoratidal Comune

Spegnete i farisulla facciatadel palazzo Ina

Il centrosinistras’indigniper i propri indagati

Egregio direttoresono passati giorni, svariati giorni,

da quando è stata modificata in sen-so peggiorativo la viabilità nel quar-tiere San Lazzaro.

Sono passate anche tantissime la-mentele ed osservazioni da parte deiresidenti e dei negozianti di dettoquartiere.

Altrettanto sono state spese paroleper risolvere la situazione e, sopra-tutto, sono state fatte false promessedi ripristino della situazione.

Ad oggi, nonostante gli impegnipresi dalla Pubblica Amministrazio-ne, tutto tace e nulla viene fatto.

Pensavamo di essere stati ascoltatie sopratutto capiti... invece nulla...siamo già passati nel dimenticatoio.

Sappia la Pubblica Amministrazio-ne che non abbiamo intenzione disoprassedere a tale abuso di potere,laddove per abuso di potere s’inten-de il prendere decisioni unilaterali,senza preavviso e/o consultazioni, aldi fuori da qualunque schema eprincipio sotteso al “pubblico inte-resse”.

Ci siamo sentiti dire “abbiate pa-zienza.. le cose nuove sono sempremal viste... ci saranno correttivi”, maal momento in cui si scrive - nono-stante il tempo decorso - nulla è ac-caduto.

A questo punto due sono le osser-vazioni:

1) solo l’esistenza di una contro-parte effettiva alla nostra Giunta ha

DALLA PRIMA

Troppiautolesionismi

(...) Forse la questione essen-ziale sta nell’assoluta contrarietàdi Berlusconi a disporre di unpartito. Egli vuole contare solo suuna macchina elettorale di attivi-sti, procedere col metodo dellacooptazione personale, tenere unrapporto diretto e bonapartisticocon gli elettori. La politica, però,ha le sue leggi, e così il Pdl è ri-dotto a un’accozzaglia di bandeche si fanno la guerra interna,senza neppure la nobilitazioneformale di costituire correntiideologicamente contrapposte.

Marco Bertoncini

lettere e interventiLa Cronacadi [email protected]

GIOVEDÌ 28 APRILE 2011

3

Lettere a «La Cronaca» Via Chiapponi, 35 - 29100 Piacenza Fax 0523 327305 - e-mail: [email protected] Le lettere anonime o “firmate” con uno pseudonimo verranno cestinate. Aggiunge-re sempre nome, cognome, indirizzo e telefono (potete chiedere che non siano ri-portati)

Genova, vinto ambo secco 51-59Fra le accoppiate che dicevamo di mette-

re in gioco per tutte le ruote vi era anche51-59, con cui abbiamo vinto. E’ stataestratta esattamente sul compartimento diGenova. Abbiamo incassato una sommapari a 23,5 volte la cifra scommessa.

Da segnalare che, sulla stazione di Bari,la settantina ha raggiunto il terno (72-73-79); il solo ambo non veniva estratto da 56concorsi. Altra formazione che ha suggeritol’ambo è l’ottantina a Firenze che ha man-dato allo scoperto 81-87.

Ritarda l’accoppiata da 53 turni.

––––––––––––––

QUANTO SI INCASSA

Visto che molte volte consigliavamo dimettere in gioco delle terzine, delle quarti-ne, delle cinquine, ecc., crediamo di farecosa utile per i nostri seguaci, indicandoquanto si vince con le varie combinazioni.

Le cifre sono al netto delle trattenute. Semettiamo in corso, su singola ruota, duenumeri soltanto, il botteghino, in caso di

vincita, rimborsa 235 volte la posta giocata.Se i numeri sono tre, l’ambo incassa

78,33 volte la somma investita ed il terno4.230 volte.

Con quattro numeri indicati, l’ambo pa-ga 39,16 volte; il terno 1.057,50 volte e laquaterna 112.800 volte.

Se si scommette su cinque numeri, l’am-bo paga 23,50 volte, il terno 423 volte, laquaterna 22.560 volte e la cinquina5.640.000 volte.

Nel caso ci affidassimo a sei numeri,l’ambo moltiplica 15,66 volte la postascommessa; il terno 211,50 volte; la quater-na per 7.520 volte e la cinquina per940.000 volte.

La settina, invece, per l’accoppiata paga11,19 volte; il terno 120,85 volte; la cinqui-na 268.571, 42 volte.

Nell’ipotesi di scommettere su otto nu-meri, l’ambo moltiplica per 8,39 volte l’in-vestimento; il terno 75,50 volte; la quaternaper 1.611,42 volte e la cinquina per100.714,28 volte.

Nove numeri “fruttano” con l’ambo 6,52volte; il terno 50,35 volte; la quaterna

895,23 volte e la cinquina 44.761,90 volte.Infine, con dieci numeri, vengono rimbor-sati, per l’ambo 5,22 volte; per il terno35,25 volte; per la quaterna 537,14 volte eper la cinquina 22.380,95 volte.

Se la giocata si effettua su tutte le ruote,il ricavo dev’essere diviso per dieci.

––––––––––––––

PREVISIONI

A Napoli i soliti ambi secchi, 5-51 e 48-85 che ritardano da 3.610 e 3.510 turni;per ogni ambo investire 2-3 euro; unifican-do i due ambi si scommetta per ambo eterno, con 5-48-51-85. Ancora Napoli, do-ve la finale otto ritarda l’ambo da 88 con-corsi. 8-18-28-38-48-58-68-78-88 per am-bo e terno e centesimi su quaterna e quin-tina; in ristretto, per ambo e terno, 58-68-78-88.

Sulla Nazionale, per ambo e terno e po-co su quaterna: 22-5-6-7.

Il terno non appare da 1.326 turni con igemelli di Firenze; allora 11-22-33-44-55-

66-77-88 per terno ed in ristretto, pe amboe terno, 11-44-55-66. A Napoli, per ambo(ritardo 1.200 turni) e terno, 51-59-89.Ancora il terno di Pasqua, per ambo e ter-no (4-24-90) su Roma e tutte, Nazionaleinclusa. 130 turni di debito per il 27 di Ro-ma: ambata (4 euro), secondo estratto (2euro) e per ambo e terno 27-31-70-85 e27-7-17-77. A Torino l’88 tarda da 114turni: ambata (3 euro), per ambo e terno88-87-4-21 e 88-4-49-71. Per ambo e ter-no, a Cagliari: 40-43-45-49. Gli ambi sec-chi per tutte le ruote, Nazionale inclusa:51-59; 55-66; 12-21; 27-90; 88-90; 4-27;11-27; 1-19; 11-21.

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SUPERENALOTTO

Due combinazioni: 11-62-38-78-68-90 e62-70-26-84-50-64. Investiremo con il su-perstar, numero fortunato da abbinare alledue sestine, aggiungendo ad ogni combina-zione 0,50 centesimi.

Si moltiplicano le vincite del 5,4,3 e sivince anche con 0,1,2.

IL LOTTO di Angelo Caprino

Egregio direttore,abbiamo una Piazza che appare

uno scrigno dove è bello sostare, siain una serata estiva quanto in unanebbiosa e deserta serata invernale,circondati solo da quelle fioche e ca-rezzevoli luci sulle facciate del Goti-co e del Palazzo del Governatore.

Non da molto sono state aggiunte(certamente per intercessione di uncittadino “illuminato”) anche quellesulla facciata del lato destro dellapiazza.

Ora per raggiungere la perfezionemanca solo un intervento: spegnerequei fari - più adatti a uno stadio-piazzati sul palazzo Ina e accendervipure lì quelle torce delicate e discre-te, già peraltro esistenti, ma tuttoraspente. L’Amministrazione facciaquesto regalo alla Città e non temaper la spesa. Ci sono molte lampadeper compenso che si possono spe-gnere; se si pensa che in alcune vie sicontinua a tenere accesi dei lampio-ni stradali - in piena luce diurna perore - fino a che il sole è già alto sul-

Caro direttore,l’opposizione al completo da circa

tre anni non fa altro che blaterareche questo governo propone sololeggi che finiscono col favorire lamalavita (vedi processo breve) e fin-ge di non accorgersi del sussegursi diarresti di mafiosi, camorristi e via di-cendo e delle confische dei loro in-genti patrimoni.

Non si indigna, però, delle fre-quenti scarcerazioni di boss a causadegli errori o della mancata osser-vanza dei termini da parte dei magi-strati. A proposito di assordante si-lenzio, che dire di quello sui “non ri-cordo” snocciolati da personaggi dialto rango davanti ai pm di Palermoin merito all’abrogazione del 41 bis?Forse perché sono tutti esponentidel centrosinistra?

Altra dimenticanza, tutta nostra-na, è quella della segreteria dell’Idv,che dal 2009 deve fornire delucida-zioni, promesse tramite la Cronaca,su un elenco di esponenti nazionalidel partito indagati per corruzione equindi in contrasto con le promessedi Di Pietro. Un altro cavallo di bat-taglia dell’Idv è stata la forte opposi-zione all’immunità parlamentare,salvo poi vedere due suoi eccellentirappresentanti, lo stesso Di Pietro eDe Magistr is, fare la questua aBruxelles per ottenerla.

Vorrei chiedere un’ultima cosa ai“costituzionalisti” dell’opposizione.Dovrebbero spiegare, anche perchérecentemente hanno riletto la Costi-tuzione in Parlamento, come possa-no considerare costituzionali i refe-rendum sul nucleare e l’acqua pota-bile e invece incostituzionali i decre-ti che il governo si appresta a vararesu tali materie. Che leggano la Co-stituzione a righe alterne?

Leonardo Cecca

La vitamina DUn mondo variegato quello del-

la vitamina D che svolge un ruolodeterminante nel “bilanciamento”del calcio relativamente al meta-bolismo dello scheletro durantetutta la vita terrena.

Da sempre è noto come il defi-cit di questa sostanza sia stata lacausa del rachitismo nei bambini,che venivano curati con l’eliotera-pia, e di alterazioni anche negliadulti, ma è rilevante nel funzio-namento anche del sistema im-munitario, di quello vascolare eriproduttivo.

I recettori della vitamina D so-no presenti in molte cellule, comequelle del fegato, del pancreas, deipolmoni, dell’encefalo, ma anchedella pelle, della mammella, deimuscoli, del tessuto adiposo…;tutto ciò spiega la correlazionecon l’osteoporosi, l’osteoartrite, latubercolosi, il diabete, la sclerosimultipla ed alcuni tumori.

Un corretto apporto di questavitamina risulta essere rilevantedal periodo fetale, per favorirel’organogenesi, a quelli più avan-zati per una corretta crescita, finoalla vecchiaia al fine di conteneree ridurre la connessione con lemalattie croniche e quelle degene-rative.

La vitamina D ha due modalitàdi rendersi disponibile, una è le-gata all’assunzione di vegetali,l’altra all’esposizione al sole.

Un tempo si conosceva il lega-me stretto con la luce solare comericordavo per il rachitismo deibambini, ma anche tutti i sanatoriavevano eguale finalità. Da decen-ni sono stati chiusi perché ci si il-ludeva che non fossero più neces-sari e che certe malattie, come latubercolosi, fossero un ricordo erientrassero in un passato lonta-no.

Fu una scelta infelice, ma l’i-gnoranza tracotante umana nonha limiti.

Studi molto recenti ed interna-zionali hanno evidenziato la ne-

cessità dell’esposizione al sole permotivi non tanto di cura, quantodi prevenzione.

Il quarantaduesimo parallelosarebbe la linea di demarcazionedei limiti accettabili di esposizionesolare; chi vive al di sopra ha ne-cessità di un’esposizione diretta airaggi solari più elevata, accompa-gnata ad una rigorosa scelta di ali-mentazione compensatoria.

Chi vive al nostro parallelo hala fortuna di poter fruire della lu-ce solare in particolare per volto,braccia e mani, per trenta minutial giorno consentendo la sintesi alivello cutaneo.

Sono tuttavia, da consideraredelle variabili quali:

- la latitudine e la stagione;- l’invecchiamento con relativo

assottigliamento cutaneo e dimi-nuzione dei processi di sintesi;

- la pigmentazione cutanea piùintensa che impedisce ai raggi so-lari la loro benefica azione;

- gli indumenti che, per motiva-zioni socio-culturali e religiosi,possono lasciare scoperta una su-perficie cutanea ridotta ed insuffi-ciente;

- i filtri solari necessari per pre-venire arrossamenti patologici edaltre situazioni patologiche più ri-levanti, ma poco funzionali all’e-sposizione terapeutica che può av-venire, nei periodi estivi, al matti-no e nel pomeriggio, in orari incui i raggi solari sono benefici.

Da quanto fino ad ora esposto,emerge la duplice necessità di ri-correre ad un’alimentazione piùricca di pesce, in particolare perchi vive a nord del 42° parallelo(chi ha una certa età ricorderà ilcucchiaio colmo di olio di fegatodi merluzzo!) e l’azione beneficadei raggi solari, senza eccederecome in ogni cosa.

Ricordiamoci che questa èscienza, valutata e testata che bensi sposa, tuttavia, con le vecchiebuone maniere ed abitudini a cuisono legato.

CARE,VECCHIE

BUONE MANIERE

di Vincenzo Maffi

preso in mano la situazione sottopo-nendo domande concrete all’asses-sore della Viabilità e chiedendo unarisposta sulle ragioni e le motivazio-ni, peraltro dovute, per tale illogicaopera (vedasi lettera Filiberto Putzudel 26 aprile);

2) solo la controparte, così dettaopposizione, ha avanzato risposteconcrete ed utili alla soluzione delproblema.

Dai diretti interessati fautori di ta-le situazione non abbiamo avutoconcrete risposte ed azioni.

Noi di San Lazzaro pensavamoche un sano, equilibrato e costrutti-vo contraddittorio potesse essere se-gno di civlità e buon senso, inveceabbiamo organi decisionali che delbuon senso dei cittadini se ne fannobeffa.

Ho avuto conoscenza diretta chel’operazione eseguita per il cambiodi viabilità di San LAzzaro è ritenuta“assurda” da quasi tutti i membridella Giunta, opposizione e non.

In Consiglio, qualche giorno fa,diversi membri si sono espressi inmaniera contraria all’operazione ese-guita.

Ma allora cosa stiamo aspettando? Residente di San Lazzaro: perché

solo dall’opposizione devono arriva-re interesse, ascolto e proposte?

Siamo stufi di aver pazienza suglierrori degli altri che, peraltro volentio nolenti, paghiamo noi, sempre noi!

lettera firmata

l’orizzonte. A solo titolo di esempio:in una vasta area - da sud a nord -che va da via Sant’Antonino-via Sca-labrini passando per via Sopramuro-via XX Settembre fino a via Roma-gnosi-Largo Matteotti, comprese viaF.Frasi-via Carducci, via San Fran-cesco (per citare solo quelle viste), lospreco è sotto gli occhi di tutti.

E poi si fanno le pulci sull’efficien-za energetica delle costruzioni…

Lionello Spada

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23Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

PIACENZA - Libertà

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24 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

PIACENZA - Libertà

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25Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

PIACENZA - Libertà FREDA - Informazione

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26 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

FREDA - Carlino

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27Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

FREDA - Carlino RIMINI - La Voce

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28 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

RIMINI - Voce

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29Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

FERRARA - Carlino

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30 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

FERRARA - La Nuova Ferrara

GIOVEDÌ, 28 APRILE 2011 Pagina 29 - Provincia

L’Idv punta sulla legalità «Dal sindaco un colpo ai cittadini»

CENTO. «L’Idv esprime una lista che rappresenta trasversalmente molte realtà sociali di Cento e delle

frazioni e sostiene a pieno la candidatura di Piero Lodi a sindaco». Così il portavoce della lista centese,

Nico Landi, ha presentato un gruppo composto da esperti della politica come da soggetti che per la

prima volta si sono avvicinati alla politica. «La lista Idv si fa promotrice dei principi di rigore, trasparenza

amministrativa, etica e legalità nei confronti della cittadinanza, per costruire un nuovo modo di

intendere la politica e esprime voglia di partecipazione. In merito, proprio in questi giorni l’ordinanza di

Tuzet sugli scarichi delle acque reflue ha imposto di far pagare ai cittadini una questione che attiene

prettamente alla politica». Per quanto concerne i contenuti, «la lista ha fornito un notevole apporto di

idee in materia di giovani, ambiente, scuola, formazione, lavoro e welfare». Entrando nel tema della

crisi, la riflessione dell’Idv riguarda la necessità di aiutare le famiglie con un impegno del Comune a

garantire servizi pubblici. E fornire in tempi certi, spazi scolastici sicuri, igiene ambientale e gestione

dell’energia. Nella lista Franco Grandi che «guarda al futuro» composta da Rosaria Di Pietro, Stefano

Fortini, Daniele Arveda, Gianluca Bianchi, Marco Fabbri, Andrea Govoni, Eleonora Grieco, Francesca

Guidetti, Francesca Melloni, Valeria Melloni, Cecilia Mosca, Domenico Saccà, Enrico Santarato,

Davide Zanella.

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31Rassegna Stampa Emilia Romagna del 28 - 04 - 2011

AGENZIE

(ER) REGIONE. BEFFA IN AULA, SALTANO PDL SU MAFIE E AEROPORTI -2-

(DIRE) Bologna, 27 apr. - La proposta di ricalendarizzare laseduta ha incassato subito l’ok di Gian Guido Naldi, capogruppodi Sel-Verdi, che aveva chiesto “di non uscire da qui senza averprima fissato la data della prossima seduta in cui si concludera’l’esame del progetto di legge sulle mafie. Avevo votato a favoredell’inversione- ha aggiunto- perche’ ingenuamente pensavo che siriuscisse ad approvare tutti e due i testi”. E anche FrancoGrillini, dell’Idv, parla di un si’ all’inversione “senzaentusiasmo. abbiamo votato a favore perche’ sapevamo che comunquequello degli aeroporti era un provvedimento urgente”. La conferenza dei capigruppo fissa il prossimo consiglio al 4maggio, ma le polemiche non si fermano. Per la consigliera UdcSilvia Noe’ la Regione “ha una strana fretta” sul progetto dilegge degli aeroporti. “Noi volevamo capire se si tratta diun’idea economicamente sostenibile, e loro ci rispondono con unblitz”. Rinviare “la discussione sulla legge anti-mafia- incalzail grillino Giovanni Favia- e’ sintomo del disinteresse del Pdsul tema”. Per “fortuna la prova di forza e’ stata resa vana dallavoro delle opposizioni: non si governa a colpi di maggioranza”,insiste l’esponente del Movimento 5 stelle. “Perche’ tutta questafretta?- si chiede- Non e’ che i cda dei nuovi soggetti economicisono gia’ pronti e c’e’ da portare a casa il risultato prima checambino le giunte comunali?”, insinua infine Favia.

(ER) BOLOGNA. IDV SFERZA BERNARDINI: NUOVE SCUOLE PER STRANIERI?GRILLINI: DICA CHE NE SARA’ DEGLI ALUNNI ECCEDENTI TETTO DEL 30%

(DIRE) Bologna, 27 apr. - Il capolista Idv Franco Grillini,critica il tetto del 30% di alunni stranieri citato dal programmaelettorale di Manes Bernardini, candidato del centrodestra aBologna. “Bernardini non spiega cosa si dovrebbe fare una voltaraggiunto quel tetto: agli eccedenti verra’ impedito di andare ascuola? Oppure, Bernardini pensa di costruirne di nuove, conaltro personale docente e non docente, per potere rispettarel’esoterica soglia? Non ha sentito parlare dei tagli alla scuoladella coppia Tremonti-Gelmini?”, ironizza il dipietrista in unanota. “Tanto per cominciare- prosegue Grillini- quegli studenti sononella gran parte nati in Italia, parlano benissimo l’italiano esolo una legge di cittadinanza che privilegia lo ius sanguinis adiscapito dello ius solis non consente loro di essere pienamente

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AGENZIE

cittadini fin dalla nascita. Questa situazione- rileva Grillini-a causa anche della legge Bossi-Fini, rende i minori,specialmente le donne e gli omosessuali, piu’ riccattabili daparte di famiglie le cui tradizioni confliggono con la concezionedei diritti dell’individuo maturata in Europa, piu’ esposti agliaut-aut di contesti familiari dispotici e maschilisti”.

(ER) IDV. SABATO DI PIETRO A RAVENNA, BOLOGNA E RIMINI

(DIRE) Bologna, 27 apr. - Partira’ da Ravenna, alle 10 nelpiazzale del Commercio, il tour che vedra’ impegnato per tutta lagiornata di sabato il leader dell’Italia dei valori, Antonio DiPietro, in Emilia-Romagna in occasione della tornata elettoraledi maggio e in vista dei referendum di giugno. Dopo averincontrato i cittadini di Ravenna, Di Pietro sara’ dalle 15 alTeatro delle Celebrazioni a Bologna dove si svolgera’ ildibattito “Le mani sulla citta’? Impedirlo e’ legittimo”(ingresso libero) a cui parteciperanno anche Peter Gomez eGioacchino Genchi. Dal palco si esibiranno artisti da sempreimpegnati contro ogni forma di intolleranza e razzismo, e asostegno dei principi di democrazia e liberta’ come Moni Ovadia eShel Shapiro, oltre alla star di youtube Tony Troja e AntonioCornacchione con la sua tagliente ironia. Di Pietro, infine, terminera’ il tour elettorale in serata,dalle 19, a Rimini in piazza Cavour, dove si svolgera’ una festa,aperta a tutti, che verra’ presentata dall’attrice Beatrice Luzzicon un suo monologo sulla giustizia. Oltre a Tony Troja, sulpalco di piazza Cavour di alterneranno la Dino Gnassi Band, PaoloMigone da Zelig e Duilio Pizzocchi del Costipanzo Show.

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GIOVEDÌ 28 APRILE 2011 31

INTEVENTO IL CANDIDATO CONSIGLIERE NICOLA CROCI

L'Udc: «Aperti ad alleanzecon chi la pensa come noi»

PDCI-IDV ANDREA FELLINI HA PRESENTATO IL PROGRAMMA

«I tabianesi non devonoessere cittadini di serie “B”»II «Consumare altro territorio,sperperare denaro pubblico e de-dicarsi ad incarichi professionalicontemporanei al mio ruolo disindaco: ecco le tre cose che, seeletto, non farò mai». Con questoimpegno, il candidato sindaco perla lista Partito dei Comunisti ita-liani e Italia dei valori Andrea Fel-lini ha presentato all’hotel Reginail suo programma di governo.

Di fronte a un centinaio di per-sone, intervistato dal giornalistaLorenzo Pietralunga, Fellini hadescritto il lavoro svolto a Salso inqualità di assessore, sottolinean-do come la rottura del centrosi-nistra sia stata «un errore per tuttii partiti, ma prima di tutto per isalsesi». Prioritaria nella propo-sta programmatica presentata è lanecessità di rendere Tabiano unacittà a tutti gli effetti in grado dioffrire servizi essenziali, ad oggiassenti. «I tabianesi non sono cit-tadini di serie b - ha detto -: de- Incontro Fellini e il pubblico.

LA DESTRA LA PROPOSTA DELLA LISTA CON CARANCINI

«Sgravi fiscali effettiviper progetti concreti»«La questione dellaricettività alberghiera èun problema scottanteper Salso e Tabiano»II «La questione della ricettivitàalberghiera è un’altro problemascottante per Salso e Tabianoperché la continua diminuzionedi presenze effettive e per pe-riodo di soggiorni curativi, hamesso in grave difficoltà tutto ilsettore».

A rilevarlo l’esponente de «LaDestra», Eugenio Peracchi, can-didato consigliere comunalenella lista «Centro Destra Sal-somaggiore Terme» che appog-gia il candidato sindaco Giovan-ni Carancini.

«Chiaro che le colpe (se di col-pe si vuol parlare) sono da ri-partire tra i diversi soggetti in-teressati, in particolare tra gli al-bergatori che non hanno saputorinnovare le loro strutture allenuove richieste di mercato (male finanze sono sempre più scar-se) e l’amministrazione comu-nale che poco o niente ha fattoper aiutare gli albergatori a mi-gliorare la situazione preferen-do insistere su iniziative piùd’immagine che di sostanza chea conti fatti non hanno miglio-rato l’attrattività turistica del

La Destra Eugenio Peracchi

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InBreveOGGI ALLE 18,30

Il senatore Davicoincontra la città�� Oggi alle 18,30 all’hotelRegina la Lega nord orga-nizza un incontro sulla si-curezza. Saranno presenti ilsenatore Michelino Davico,sottosegretario al ministerodegli Interni e il candidatosindaco Giovanni Carancini,sostenuto da Lega Nord,«Centro Destra Salsomag-giore Terme» e lista civica«Salso Mon Amour».

OGGI ALLE 15,30

Incontro pubblicocon la Finocchiaro�� Oggi la senatrice AnnaFinocchiaro, presidente delgruppo del Pd al Senato, sa-rà a Salso per parteciparealle 15.30 ad un incontropubblico con il candidatosindaco Anna Rosa Ceriati.All’incontro, che avrà luogopresso il Centro anziani,parteciperà anche il segre-tario del Pd dell’Emilia-Ro -magna Stefano Bonaccini.

Candidati Nicola Croci e Fabrizio Poggi Longostrevi.

vono poter fare la spesa nella pro-pria città e avere uno sportello co-munale che copra i servizi fon-damentali. Gli imprenditori chedecideranno di aprire un negozioa Tabiano avranno quindi sgravifiscali».

Di importanza fondamentale ilrilancio del termalismo attraversoun richiamo alla responsabilitàdegli amministratori.

«Basta con questa sorta di im-munità per tutti - ha commentato-: i dirigenti che hanno sbagliato sene devono andare. Serve un pianodi riqualificazione vero che passiprima di tutto dal coinvolgimentodei lavoratori e dell’imprenditorialocale. Medici e farmacisti devonotornare a prescrivere le cure ter-mali e dobbiamo essere noi i primia crederci». Nessuna opera farao-nicà in programma, ma «un’at -tenta opera di riqualificazionedell’esistente, senza cementifica-zione ulteriore».� S.G.

territorio (vedi su tutte Miss Ita-lia)».

«Diverse sono anche le causeche hanno portato a questa crisi -aggiunge - e che vanno valutateper elaborare una strategia di ri-lancio: il cambiamento della ri-chiesta rispetto all’offerta (touroperators, agenzie o privati chie-dono più opzioni durante le trat-tative che in questo momento lanostra cittadina non riesce asoddisfare), la diminuzione del-la ricettività stessa, dovuta percause contingenti alla chiusura

di molte strutture sia private checomunali (vedi Porro, che la di-rigenza delle Terme preferiscetenere fermo piuttosto che at-tuarvi una gestione competenteche produrrebbe utili), ed in pri-mis la disastrosa situazione fi-nanziaria della realtà aziendaleassolutamente trainante, le Ter-me di Salsomaggiore e Tabianospa».

«Ecco, in una situazione di co-sì difficile risoluzione l’unica at-tività alberghiera che fornisceun trend positivo è il Baistrocchiche guarda caso viene tartassatodalle interpellanze del consiglie-re provinciale Pinardi con unbersaglio ben preciso, il consi-gliere comunale Pdl Barral».

«L'impegno mio e di tutti co-loro che si riconoscono ne La De-stra - conclude Peracchi - è quellodi contribuire alla soluzione deiproblemi. Per questo proponia-mo che la prossima amministra-zione conceda sgravi fiscali ef-fettivi e non fittizi, anche inter-cedendo presso gli istituti di cre-dito, per avallare operazioni ga-rantite da progetti».

«Nel contempo - conclude -però chiediamo anche rispettoed equità di giudizio verso strut-ture e persone che con ottimi ri-sultati davanti agli occhi di tutticontribuiscono al benessere ditutta la comunità». �

VERSO LE ELEZIONI CANEPARI, CESARIO, FRITELLI, LONGHI E MATTEI

I giovani del Pd: i nostriprogetti per i ragazzi«Un Forum permanente, un luogo di aggregazionee una Carta dello studente spendibile a Salso»

II I 5 candidati giovani del Par-tito democratico portano avantiun progetto per il territorio per-ché i ragazzi e le ragazze di Salsotornino protagonisti nella lorocittà.

Paolo Canepari, Fabrizio Ce-sario, Filippo Fritelli, AlessioLonghi e Sara Mattei, candidaticonsiglieri in lista, hanno messoal centro alcuni progetti concreti«perché gli interessi delle nuovegenerazioni, vittime principalidi questa crisi economica gene-rale, siano il cuore di un pro-gramma di lavoro per i prossimicinque anni - spiegano -. Partefondamentale del progetto l’isti -tuzione di un Forum permanen-te dei giovani, dotato di proprieagibilità economiche e di realipoteri propositivi e consultivi,che sia la sintesi delle associa-zioni giovanili di Salso, delle rap-presentanze degli studenti e de-gli oratori».

«Fondamentale anche il per-corso legato al nuovo Centrodell’area ex Bertanella progetta-to in questo mandato - prose-guono i candidati consiglieri co-munali -, nuovo luogo di aggre-gazione per gruppi musicali, as-

sociazioni e doposcuola e il la-voro dell’Officina Kreativa, pun-to di formazione e crescita per laricerca di opportunità professio-nali, rivolto a tutti i ragazzi dellacittà».

Tra i punti anche la nascita diuna Carta dello studente spen-dibile a Salso, «perché nasca -aggiungono - una rete di negozi ecentri per andare incontro alleesigenze dei più giovani e alleloro possibilità di acquisto. Perla parte dell’intrattenimentoe la rinascita delle serate in cittàparticolare interesse va all’orga -nizzazione di eventi e manife-stazioni perché a Salsomaggiorepossano arrivare come ospitidei prossimi anni gruppi giova-nili e possano valorizzare luoghicome il Teatro, il Palazzetto dellosport e la nuova piazza Berzie-ri».

Ritenuta di fondamentale im-portanza anche l’idea di un ser-vizio civile organizzato per il ter-ritorio e gestito in modo funzio-nale dal Comune, «dove i ragazzie le ragazze tra i 16 e i 25 anni -concludono i candidati consi-glieri - possano occuparsi per unanno delle problematiche socia-li, possano sostenere col loro ap-porto le associazioni del volon-tariato e destinare parte del lorotempo alla cura e alla manuten-zione del territorio e del verdepubblico». �

Pd Alessio Longhi

PDL RIMOSSO E MAI PIU' COLLOCATO NEL PARCO MAZZINI

Gerra: «Recuperiamolo storico vespasiano»

Vespasiano E' stato rimosso.

II «Due realtà della stessa faccia.C'era una volta nel parco Maz-zini un vespasiano, forse mal fre-quentato, bisognoso di restaurisenz'altro. E’ stato rimosso daparecchio tempo e depositatonell’area dei magazzini comuna-li in prossimità della pista cicla-bile che conduce a Ponte Ghia-ra».

A farlo notare Laura Gerraconsigliere comunale uscentedel Pdl e candidata nella lista«Centro Destra SalsomaggioreTerme» a sostegno del candida-to sindaco Giovanni Carancini.

«Da allora - prosegue la Gerra- tanti gli sono passati accanto

distrattamente ma, mimetizzatocome è fra le erbacce, nessuno loha riconosciuto. Non è stato cosìperò per un salsese "occhio dilince", uno di quelli che hannoprofondamente a cuore le nostreradici e la nostra storia, che lo hafotografato e segnalato all’atten -zione con molta amarezza per lostato di incuria e di degrado. Be-ne, poiché si discute da tempodel sesso degli angeli, ma angelinon siamo, non sarebbe il caso diriportarlo alla luce e rimetterloin funzione, visto che fra l’altro lanostra città, a vocazione turisti-ca, presenta, sotto questo aspet-to, gravi carenze?».�

�Comunali2011Salsomaggiore

SALSO MON AMOUR LA LISTA CIVICA

«Per i ragazzi librie pc nuovi a scuola»

IL CASO LE LISTE CHE LO SOSTENGONO

«Manifesti elettorali:nessun errore di Biolzi»

II Salso Mon Amour, la lista civicache sostiene il candidato sindacoGiovanni Carancini, intervienesulla proposta del candidato sin-daco del Pd, Anna Rosa Ceriati.

«Offrire buoni per l’acquisto diun notebook e di una bicicletta achi la sosterrà è un’idea utopica esuperflua - afferma Salso MonAmour -. Non è infatti tramitequesta sorta di "albero della cuc-cagna" che ci si accattiva i votidelle famiglie salsesi che iscrivonoi loro figli alla scuola media Ca-rozza».

«Se proprio si vuole ricorreread un "contentino" per i ragazzi, losi offra almeno attraverso beniche purtroppo spesso non abbon-

dano nelle camerette dei ragazzi: ilibri, che sono il vero bene che lidovrebbe accompagnare nell’in -gresso alla scuola secondaria. Lacosa più saggia - hanno spiegato imembri della lista - sarebbe so-stituire i vecchi computer con deinuovi più moderni direttamenteall’interno della scuola, alla por-tata di tutti gli studenti e sotto lasupervisione degli insegnanti. Perquanto riguarda le biciclette nonmi sembra il caso di fare ulterioricommenti, vista la scarsa sicurez-za delle strade cittadine. Ci chie-diamo inoltre con quali fondi pos-sano essere affrontate queste spe-se, vista la difficile situazione dellecasse comunali».� S.G.

II «Manifesti affissi in anticipo:nessun errore da parte del can-didato sindaco Gianfranco Biolzie delle due liste civiche che lo so-stengono». A comunicarlo sono idelegati delle lisate «Salso che Sa-rà» e «Progetto per Salso e Ta-biano» che sostengono il candi-dato Biolzi.

«Si è trattato di un equivoco na-to da una mancata comunicazione- hanno spiegato -: il Comune nonha comunicato la modifica dellanuova normativa in vigore. Infatti,rispetto a cinque anni fa, ora laSottocommissione circondarialeelettorale fornisce l'ordine dei can-didati e delle liste solo per la sche-da elettorale, mentre è la Giunta a

dare quello per l'affissione di ma-nifesti. Non avendo avuto comu-nicazioni in merito abbiamo ri-spettato la legge precedente, cheprevedeva lo stesso ordine sia perla scheda che per la lista».�

Candidato Gianfranco Biolzi

II «Un progetto armonico chenon vuole risolvere il singoloproblema se non attraverso unarisposta di base alla domanda:Che cosa è Salso, che cosa puòoffrire e perché un turista do-vrebbe sceglierlo».

Secondo Nicola Croci, in listacon l’Udc, la proposta program-matica dello schieramento chesostiene il proprio candidatosindaco Fabrizio Poggi Longo-strevi, risponderà principal-mente a questi interrogativi.

«Il nostro progetto tocca ipunti critici evidenti a tutti - haspiegato Croci -: la crisi del ter-malismo, il calo turistico, lamancanza di un sistema-paese,le spese eccessive, la visionedell’amministrazione come si-stema di mantenimento di re-lazioni che sanno di clienteli-smo. E poi ci sono gli abitanti,con le loro necessità di miglio-ramento dei servizi, di diminu-

zione delle spese correnti, di in-soddisfazione per la disattenzio-ne ai singoli problemi di cui sonostati oggetto - ha detto - . La no-stra lista e i membri che ne fannoparte non cercheranno né gua-dagni né poltrone facili attraver-so l’attività politica. Non partia-

mo con alcuna preclusione neiconfronti delle altre liste, non cisarà opposizione partitica, masolo politica e di progetto, per-tanto siamo aperti ad alleanzecon tutti coloro che troverannointeresse nei vari punti del no-stro programma». �

DOMANI

Cambiare Salsosarà al mercato�� Gli esponenti della listacivica «Cambiare Salsomag-giore» insieme al loro can-didato sindaco Matteo Or-landi (nella foto) sarannopresenti domani mattinacon un banchetto informa-tivo al mercato di via Pascolimentre sabato dalle 16,30 al-le 19 a Tabiano per incon-trare i residenti e affrontarele problematiche specifichedel territorio.

DOMANI ALLE 18

Il Pd e la Ceriatia Tabiano Bagni�� Domani dalle 18 alle 19 lacandidata sindaco Anna Ro-sa Ceriati ed i candidati del-la lista Pd saranno a Ta-biano, presso la PasticceriaGatti, per incontrare gli abi-tanti ed i lavoratori delleTerme.

PARMA - Gazzetta di Parma