Rassegna Stampa Mirandola - Fondazione TIM · 2018. 12. 14. · dì Giuseppe Recchi, presiden-te...
14
Rassegna stampa Mir-Robot Febbraio - Marzo 2016 E-R SCUOLA –8/03/2016
Transcript of Rassegna Stampa Mirandola - Fondazione TIM · 2018. 12. 14. · dì Giuseppe Recchi, presiden-te...
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
E-R SCUOLA –8/03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
SUL PANASO.NET – 26/02/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
SAFETYCORPORATION.IT – 04/03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
EMMEWEB – 09/03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
DEMOCENTER - 09//03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
BOLOGNA 2000 – 09/03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
SASSUOLO 2000 – 09/03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
LIBERO 4X7 – 09/03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
L’INDICATORE WEB – 09/03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
PARTE GD 0LUDnGROD OD ULvROu-zLRne GeO IutuUR: OD URERtLFD. (’VtDtR LnDuguUDtR LeUL, LnIDttL, DOODSUeVenzD GL ROtUe 400 VtuGentL GeO-Oe VFuROe VuSeULRUL GeOOD SURvLn-FLD, LO nuRvR ODERUDtRULR GL URERtL-FD GeOO’,tV ELRPeGLFDOe, UeDOLzzDtRFRn LO VRVtegnR GeOOD )RnGDzLRne7eOeFRP ,tDOLD. (’ VtDtR LO SUeVL-Gente eVeFutLvR7eOeFRP,GLuVeS-Se 5eFFhL, GRnDtRUe G’eFFeOOenzDGeO SRVt VLVPD, DG DUULFFhLUe OD FLt-tà GeO nuRvR URERt LnGuVtULDOe Dn-tURSRPRUIR. (UDnR ULPDVtL IRnGLSeU O’DUeD teUUePRtDtD e LO SUeVL-Gente 5eFFhL hD teOeIRnDtR DOO’LP-SUenGLtULFe ELRPeGLFDOe GLuOLDnDGDvLROL. «6eUve TuDOFRVD?» hDFhLeVtR. «1RnPL q VePEUDtR veUR– UDFFRntD GDvLROL, UeIeUente ELR-PeGLFDOe GL CRnILnGuVtULD – e FR-Vu hR FhLeVtR LO URERt LnGuVtULDOe,‘SRnte’ tUD LO PRnGR VFRODVtLFR eTueOOR ODvRUDtLvR. )LnRUD L UDgDzzLGeOO’,tV hDnnR utLOLzzDtR URERt GL-GDttLFL, RUD L SRVt GLSORPDtL SR-tUDnnR FLPentDUVL FRn OD URERtLFDD OLveOOR LnGuVtULDOe». UnD VtUDRU-GLnDULD RSSRUtunLtà GL FUeVFLtD eGL DSSUenGLPentR SeU gOL VtuGen-tL GeOO’,tV e GL DggLRUnDPentR SeU LteFnLFL GeOOe DzLenGe GeO GLVtUettR.L’,tV ‘1uRve teFnRORgLD GeOOD vL-tD’, nDtR neO 2013, hD O’RELettLvR GLRIIULUe unD nuRvD RSSRUtunLtà IRU-PDtLvD DO VettRUe ELRPeGLFDOe.«0LUDnGROD – GLFhLDUD 5eFFhL – qOD VtRULD GL VuFFeVVR GL FhL q ULuVFL-tR D tUDVIRUPDUe unD FDODPLtà, FR-Pe LO VLVPD, Ln unD RSSRUtunLtà.UnD FRPunLtà Fhe nRn VL q DFFRn-tentDtD GL ULFRVtUuLUe,PD OR hD IDt-tR SenVDnGR DO IutuUR, DOOD VFuRODe TuLnGL DO GRPDnL GeL nRVtUL UD-gDzzL.2ggL IeVteggLDPRunPRGeO-OR SRVLtLvR e OR IDFFLDPR LnVLePeDL UDgDzzL, DOOe IDPLgOLe, DOOD VFuR-
OD, DOO’unLveUVLtà, DOOD ULFeUFD, DOOeLVtLtuzLRnL e DOOe DzLenGe». ,O nuR-vR ODERUDtRULR SeUPetteUà, gUDzLeDO URERt DntURSRPRUIR, GL VSeUL-PentDUe teFnRORgLe LnnRvDtLve eGL IRUPDUe teFnLFL VSeFLDOLzzDtLSeU LO ELRPeGLFDOe, DggLRUnDnGR
Oe FRPSetenze GeL teFnLFL GeOOe LP-SUeVe DttUDveUVR LO tUDVIeULPentRGL NnRZ-hRZ teFnRORgLFRneO FDP-SR GeOOD ULFeUFD e GeOO’LnnRvDzLR-ne, e DvvDOenGRVL GL unD Uete GL UL-VRUVe SeU VvLOuSSDUe SLDttDIRUPeteFnRORgLFhe FRPunL.3eU LO VLnGDFR, 0DLnR %enDttL,«gUDzLe DOO’RSSRUtunLtà RIIeUtD GD7eOeFRPgOL VtuGentL SRtUDnnR FD-SLUe e VSeULPentDUe GDO vLvR OeSRVVLELOL evROuzLRnL GeO PRnGRGeO ODvRUR e DvvLFLnDUVL DOOe nuRveteFnRORgLe. GUDzLe D TuDntL hDnnRFROODERUDtR DOOD EuRnD ULuVFLtD GeOODERUDtRULR».LD gLRUnDtD VL q FhLu-VD FRn OD SURFODPDzLRne GegOL Vtu-GentL vLnFLtRUL GeO ‘0LU5RERtCRnteVt’ e FRn OR VvROgLPentR GeO-OD ‘0LU5RERt CuS’, tRUneR GL UR-ERt GeOOe FODVVL teUze PeGLe GeOOeVFuROe GeO teUULtRULRPLUDnGROeVe.
v.EUu.
DUEEVENTI Ln unR LeUL DOOD %DnFD3RSRODUe GL 6Dn)eOLFe.DD unDSDUte OD SUeVentDzLRne GeO ELODnFLR 2015, Ln FUeVFLtD, D GLPRVtUDzLRneFhe gOL VIRUzL SURIuVL neOO’uOtLPR eVeUFLzLR GDO GLUettRUe geneUDOe LeR-neOOR GuLGettL e GDO VuR VtDII VtDnnR GDnGR RttLPL ULVuOtDtL. DDOO’DOtURLO ODnFLR GeO OLEUR, ‘6ROR LDPEUuVFR’ VFULttR GDOO’DvvRFDtR GLRUgLRGLuVtL (SUeIDzLRne GL VLttRULR ZuFFRnL e IRtR GL CDUOR %envenutR) VuULFhLeVtD GeO gDOOeULVtD (PLOLR0DzzROL, DFFRPSDgnDtR LeUL SeU O’RFFD-VLRne GDOO’DPLFR e FheI 0DVVLPR %RttuUD. «,O ELODnFLR FRnVROLGDtR2015 – VSLegD LO GLUettRUe GuLGettL – UegLVtUD un utLOe GL TuDVL PezzRPLOLRne GL euUR, tUenG Fhe DFTuLVteUà uOteULRUe vLgRUe neO FRUVR GeO2016 ILnR DG DUULvDUe DO 2017 D eVVeUe SuntR GL IRUzD GeOOD EDnFD». ,nunPRPentR GL gUDve GLIILFROtà SeU tDntL LVtLtutL GL FUeGLtR, OD ‘SLFFR-OD’ EDnFD D VeUvLzLR GeO teUULtRULR SRtenzLD LO SURSULR IutuUR. ( OR IDDnFhe DttUDveUVR 360 nuRvL VRFL, SeU un tRtDOe GL SLù GL 5000, e 1300nuRvL FRntL FRUUentL DSeUtL neO 2015 Fhe, FRnVLGeUDnGR LO EDFLnR GLROtUe 21PLOD FOLentL, eTuLvDOgRnR D unD FUeVFLtD GeO 6,5%. «,O SeUFRUVRLntUDSUeVR neOO’uOtLPR DnnR – VSLegD LO GLUettRUe DVVLePe DO SUeVLGen-te DvvRFDtR 3LeU LuLgL GUDnD – hD O’RELettLvR GL ULSRUtDUe OD %DnFD DunD UeGGLtLvLtà VLgnLILFDtLvD». DRSR LO VLVPD 2012, OD EDnFD hD eURgD-tR, ILnR DO 31 GLFePEUe 2015, 116PLOLRnL GL ILnDnzLDPentL tUD0uGe e6ILnge. «,O VRVtegnR – GLFeGuLGettL – SeU OD ULFRVtUuzLRne SRVt VLVPD qVtDtR GD VuELtR unD SULRULtà SeU O’LVtLtutR, Fhe neO FRUVR GeO 2015 hDIDttR ULentUR neOOD VtRULFD VeGe». LD %DnFD vDORULzzD LnROtUe LO SURSULRLPSegnR VuO IURnte GL VSRUt, FuOtuUD, EeneILFenzD. «6LgnLILFDtLvR qO’DSSRggLR DOOD Uete G’LPSUeVD GeL SURGuttRUL GeO 6DODPe GL 6.)eOLFe».
v.EUu.
IL RESTO DEL CARLINO – 12/03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
14 | PROVINCIA | DOMENICA 13 MARZO 2016
ACOFLe onoranze funebri a Mirandola dal 1975I valori della tradizione si rinnovano e i prezzi non cambiano.
via Statale Nord 41 lungo il viale del cimitero urbano
0535 222 77 · 339 87 67 111
MIRANDOLA Oltre 400 studenti alla presentazione del nuovo spazio realizzato col sostegno della Fondazione Telecom Italia
Quando la robotica fa scuola: inaugurato il laboratorio Its«Permetterà di sperimentare tecnologie innovative e di formare tecnici specializzati per il biomedicale»
MIRANDOLA A Gavello multato per 8mila euro il titolare
Ancora un laboratorio tessilecinese chiuso per lavoro nero
CAMPOSANTO Finito in manette nel 2014, il 26enne marocchino ha ripreso l’attività nella Bassa
Spaccia dopo il carcere, presoE’stato arrestato dopo aver venduto una dose di cocaina
CAMPOSANTO
A nulla è valso scontareun periodo di carcere
per spaccio ed essere allon-tanato dalla provincia diModena: un 26enne maroc-chino è stato nuovamentecolto sul fatto dai carabi-nieri mentre vendeva unadose di cocaina a Campo-s a n t o.
Il giovane straniero è giàfinito in manette nel 2014per spaccio di stupefacenti:dopo un periodo di carcere,era stato allontanato dallaprovincia con divieto di di-mora. Il 26enne risulta in-fatti residente in provinciadi Verona, ma non ha ri-spettato la prescrizione diallontanamento dalla pro-vincia, rientrando nel mo-denese ed appoggiandosi acasa di un amico che abitaproprio a Camposanto. Non
solo: nonostante la pena giàscontata, il giovane di fattoha ripreso senza sosta lasua attività illecita di spac-ciatore creandosi tra l’a l t rouna fitta rete di contatti escambi nel comune dellaBassa.
Ma il suo ‘ritor no’ non è
passato inosservato ai ca-rabinieri di San Prospero eSan Felice, che si sono mes-si immediatamente sullesue tracce. Il 26enne maroc-chino è stato monitoratocon attenzione: sono statiosservati i suoi spostamen-ti e i suoi incontri sospetti
con alcuni residenti diC a m p o s a n t o.
Venerdì notte, i carabi-nieri sono entrati in azionecogliendo il pusher in fla-granza di reato: aveva appe-na venduto una dose di co-caina ad un ragazzo italia-no di 30 anni.
I militari hanno procedu-to poi con la perquisizionedomiciliare, durante laquale sono stati trovati al-tri 4 grammi di droga, unbilancino di precisione peril confezionamento delledosi, due cellulari con iquali manteneva i contatticon i suoi clienti e un terzotelefonino, datogli da uncliente a saldo di un debito.
Il 26 è stato dunque trattonuovamente in arresto erinchiuso nelle celle dellacaserma in attesa del pro-c e s s o.
(e.g.)
MIRANDOLA
A ncora un laboratoriotessile gestito da cinesi
chiuso per lavoro in nero: sitratta di una attività con se-de a Gavello di Mirandola.
Nei giorni scorsi i carabi-nieri, supportati dal nucleoIspettorato del lavoro, si so-no presentati nel capanno-ne della frazione di Miran-dola per controllare la rego-larità dell’attività e delleassunzioni dei dipendenti.Su sei persone che lavora-
vano alla macchina da cuci-re, due erano privi di rego-lare contratto. Oltre il 20per cento del personale,dunque, risultava non inre gola.
Il titolare cinese dell’a-zienda tessile è stato per-tanto sanzionato con unamulta di 8 mila euro e l’at -tività è stata sospesa, alme-no fino a quando non ver-ranno regolarizzate le posi-zioni contrattuali di tutti idipendenti.
(e.g.)
IRREGOLARITÀ Una attività tessile gestita da cinesi (foto di repertorio)
MIRANDOLA
È stato inaugurato venerdì,alla presenza di oltre 400
studenti delle scuole superioridi tutta la provincia, il nuovolaboratorio di robotica dell’Itsbiomedicale, realizzato colfondamentale sostegno dellaFondazione Telecom Italia.
Si tratta di una straordina-ria opportunità di crescita e diapprendimento per gli studen-ti dell’Its e di aggiornamentoper i tecnici delle aziende deldistretto. L’Its “Nuove tecno-logia della vita”, costituito neldicembre 2013, ha l’ob ie tt ivodi offrire una nuova opportu-nità formativa fornendo com-petenza specifiche relative alsettore biomedicale.
«Oggi - ha dichiarato vener-dì Giuseppe Recchi, presiden-te esecutivo del Gruppo Tele-com Italia e presidente di Fon-dazione Telecom Italia - siamoa Mirandola a raccontare unastoria di successo, di chi è riu-scito a trasformare una cala-mità, come il grave terremotodel 2012, in una opportunità.
Una comunità che non si è ac-contentata di ricostruire ciòche era, ma che lo ha fatto pen-sando al futuro, in particolarealla scuola e quindi al domanidei nostri ragazzi. Per questo,finanziare il nuovo laborato-rio di robotica dell’Its, è statodavvero un privilegio. Questolaboratorio ha un significatospeciale: rappresenta la volon-tà di investire sui giovani, perdimostrare concretamenteche la scuola e la formazionesono la base per lo sviluppo eper un nuovo avvio dell’econo -mia».
Il nuovo laboratorio permet-terà, grazie all’acquisto di unrobot antropomorfo, di speri-mentare tecnologie innovati-ve e di formare tecnici specia-lizzati per il biomedicale, ag-giornando le competenze deitecnici delle imprese.
Per Giuliana Gavioli, presi-
dente Its biomedicale, «La ro-botica trova impiego nel setto-re biomedicale per l’i nnova-zione dei processi produttivi edi dispositivi medici, come at-trezzature chirurgiche, e di so-stituzione di funzioni grave-mente compromesse, comel’arto artificiale. L’innovazio -ne tecnologica richiede for-mazione specifica e da qui na-sce la funzione fondamentaledi un laboratorio di roboticain un istituto di formazionepost diploma, ovvero formarea l l’innovazione tecnologica,che è la mission dell’Its di Mi-randola. Il laboratorio di robo-tica donato dalla fondazioneTelecom è localizzato in uncontesto di parco scientifico etecnologico nato dopo il terre-moto del 2012 ed è una grandeopportunità per gli studentidell’Its e degli istituti superio-ri, per creare professionalità
adeguate al mondo di doma-ni».
Il sindaco di Mirandola Mai-no Benatti ha poi sottolineato«l’opportunità che grazie a Te-lecom viene offerta al territo-rio. È particolarmente impor-tante che a beneficiare di que-sto intervento siano le scuole.Gli studenti potranno infatticapire e sperimentare dal vivole possibili evoluzioni delmondo del lavoro ed avvici-narsi alle nuove tecnologie,che devono essere al serviziodelle persone e delle innova-zioni».
Durante la giornata sono e-mersi interessanti stimoli sul-le nuove frontiere della roboti-ca (dal recupero di capacitàmotorie al potenziamento diquelle corporee) e della sua ap-plicazione ai problemi dellavita quotidiana. La giornata siè chiusa con la proclamazionedegli studenti vincitori del“MirRobot Contest” e con losvolgimento della “M irRo botC up ”, torneo di robot delleclassi terze medie delle scuoledel territorio mirandolese.
AUDITORIUM Sotto il pubblico di studenti, sopra al centro Giuseppe Recchi del gruppo Telecom
Bassa
PRIMA PAGINA – 13/03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
L’interno di uno stabilimento Unipeg per la lavorazione delle carni
a modena 17 filiali
Ecco i pianifino al 2020per la bancaCariparma
Sarà presentato domani alle 15a Mirandola, nell’aula magna"Rita Levi Montalcini" di via 29Maggio), il nuovo laboratoriodi robotica dell'Its "Nuove Tec-nologie della Vita", che permet-terà di sperimentare tecnolo-gie innovative, di formare tec-nici specializzati per il biome-dicale e di aggiornare le com-petenze dei tecnici delle impre-se. Il nuovo laboratorio, realiz-
zato in collaborazione con laFondazione Telecom Italia, sa-rà inaugurato con l'evento"MirRobot". A raccontare la ro-botica e a parlare in generaledel rapporto tra scuola, innova-zione e industria, ci sarannoscienziati, rappresentanti del-le aziende e delle istituzioni,che illustreranno stato dell'ar-te e prospettive future del set-tore. Saranno proclamati gli
studenti vincitori del "MirRo-bot Contest", che avranno lapossibilità di trascorrere unagiornata all'Iit, l'Istituto Italia-no di Tecnologia di Genova, edi conoscere da vicino una del-le realtà di ricerca sulla roboti-ca più importanti al mondo.Verrà inoltre ospitata la "Mir-Robot Cup", il torneo di robot,delle terze medie delle scuoledel territorio mirandolese.
DOMANI L’EVENTO DI PRESENTAZIONE DEL NUOVO LABORATORIO DELL’ITS
Mirandola per un giorno diventa capitale della robotica
Domani l’evento “MirRobot”
La multiutility Hera ha presen-to il Piano industriale al 2019con riferimento all’area di Mo-dena ai sindaci, alle Commis-sioni consiliari e al Tavolo co-munale per la crescita.
Un Piano che prevede im-portanti investimenti su tuttele aree di business: dal servizioidrico (60 milioni) all’ambien-te (31 milioni) e reti gas, ener-gia elettrica e teleriscaldamen-to (80 milioni). Il Piano indu-striale è stato presentato dalpresidente esecutivo TomasoTommasi di Vignano e dall'amministratore delegato Stefa-no Venier.
«Nel 2014 - dichiara l’azien-da - il valore aggiunto genera-to e distribuito dal Gruppo He-ra sul territorio ha sfiorato quo-ta 1,6 miliardi: in particolare, ilvalore aggiunto distribuito nel-la provincia di Modena è statopari a 142 milioni, in linea ri-spetto agli anni precedenti, dicui 53 milioni ai fornitori loca-li, 61 milioni ai lavoratori, 16milioni agli azionisti e 12 milio-ni alle pubbliche amministra-zioni. Sono previsti invece finoal 2019 oltre 2 miliardi di inve-stimenti (con il 72% per la filie-ra reti), di cui oltre 170 milioninel Modenese». Dal punto di
vista economico-finanziario,il Piano proietta al 2019 unmargine operativo lordo di1,03 miliardi di euro.
«Agli obiettivi prettamenteeconomici - ha affermato ilGruppo Hera - si affiancanotarget quali la riduzione degliimpatti ambientali, l'attenzio-ne all'efficienza energetica e ilmiglioramento continuo delservizio al cliente, con la con-sapevolezza dell'importanteruolo dell'azienda sul territo-rio. Sono obiettivi sfidanti».
Nel Modenese gli investi-menti diretti del Gruppo entroil 2019 saranno quindi in tota-
le 171 milioni, di cui circa 40milioni già pianificati nel 2016.Tra i vari interventi si segnala-no la costruzione di cabine pri-marie per l'energia elettrica aModena est e Cittanova e gliinvestimenti nel ciclo idricoper interconnettere le reti ac-quedotto della Valle Panarocon quelle della Valle Secchiae garantire la mutualità deidue sistemi idrici, gli adegua-menti normativi per gli scari-chi fognari e gli studi innovati-vi sulle acque parassite chepossono permettere di recupe-rare efficienze sul sistema de-purativo.
Hera investirà 171 milioni nel ModenesePresentato il Piano industriale al 2019 della multiutility. Gli interventi previsti sul territorio
Sta per essere annunciata l’ac-quisizione da parte del Grup-po Cremonini di Castelvetro,tramite l’azienda Inalca, dellareggiana Unipeg, la prima coo-perativa dello stesso settore inItalia. Sta così per nascere uncolosso nell’ambito della lavo-razione delle carni. Inalca su-pererà infatti i due miliardi difatturato, unendo al proprio gi-ro di affari gli oltre 400 milionidi vendite da parte di Unipeg,che vanta anche il marchio As-sofood. Unipeg, oltre alla sededi Reggio Emilia, comprendeanche lo stabilimento di Pego-gnaga, nel Mantovano, e la exCastelcarni a Castelnuovo Ran-gone. La quota di mercato del-le due realtà sarà così approssi-mativamente del 30%.
Inalca è una grande aziendaleader nella produzione di car-ne bovina in Europa e nella di-stribuzione alimentare all’este-ro, in particolare in Russia e innumerosi Paesi africani.
La cooperativa Unipeg neglianni si è progressivamenteriorganizzata per assumerel’assetto attuale. Le sue originirisalgono al 1946 con la fonda-zione dell’Azienda Cooperati-va Macellazione. Il gruppoprende la forma attuale nel
2004, in seguito alla fusione diUnicarni e Macello di Pego-gnaga. Nel 2011 Unipeg ha rile-vato Castelcarni, che diventaAssofood nel 2013, attiva nelsettore dei porzionati e deglielaborati di carne.
Le motivazioni da un puntodi vista strategico di questaoperazione sono evidenti per-ché dall’acquisizione nasceràun gruppo che sarà un esem-pio di partnership di mercatotra pubblico e privato.
Inalca annovera infatti tra ipropri azionisti, oltre al sociodi maggioranza Cremoninicon il 71,6%, anche il FondoStrategico Italiano, il veicolo diinvestimento guidato da Mau-rizio Tamagnini e controllatodalla Cassa Depositi e Prestiti,e i fondi sovrani del Kuwait edel Qatar con il 28,4% delleazioni.
Di recente, all’interno dellasua strategia di acquisizioni,Inalca ha rilevato lo storico
marchio della carne in scatolaManzotin, che è stato cedutoda Generale Conserve, azien-da italiana specializzata in con-serve alimentari.
La reggiana Unipeg è inveceuna società storicamente con-trollata dal mondo delle coo-
perative, che ne sono anche imaggiori clienti grazie all’im-portante network distributivo.Di recente proprio Unipeg sta-va portando avanti un proget-to di ricapitalizzazione per su-perare le difficoltà finanziarie.
Stefano Turcato
FERRARI
BPER
RICCHETTI
MARR
PANARIA GROUP
PRIMI SUI MOTORI
EXPERT SYSTEM
ENERGICA MOTOR
38,10 €
4,67 €
0,21 €
17,48 €
3,52 €
1,89 €
1,98 €
2,98 €
Inalca di Cremoninisempre più colosso:ha acquisito UnipegOra l’impresa modenese supererà i 2 miliardi di fatturatoe controllerà il 30% del mercato. Una sede a Castelnuovo
SETTORE CARNI » L’IMPORTANTE AZIENDA REGGIANA ERA IN DIFFICOLTÁ
+0,82%
+1,12%
+0,61%
INV.
-4,76%
+0,32%
-0,10%
-2,30%
L’imprenditore Luigi Cremonini
Il grande istituto di creditofrancese Credit Agricole an-nuncia di volere «accelerare laconquista» di una quota dimercato più ampia nel retailbanking in Italia, dove è pre-sente con Cariparma, e utiliz-zare il suo modello di «bancauniversale di prossimità al ser-vizio di un'ambizione di svi-luppo riaffermata». L’annun-cio in occasione della presen-tazione del nuovo Piano strate-gico 2016-2020, in cui il raffor-zamento del rapporto con iclienti è uno dei pilastri, insie-me alla digitalizzazione e allariduzione dei costi.
In provincia di Modena Ca-riparma vanta una presenza si-gnificativa con 17 filiali e unCentro Imprese. Per Caripar-ma il piano, battezzato“Ambition Stratégique 2020”,fissa come obiettivi un incre-mento di 2 milioni di clienti,una crescita intorno al 3% an-nuo del margine di interme-diazione, un rapporto co-sti-benefici intorno al 55% e li-vello di investimenti comples-sivo a 625 milioni di euro.L'Italia è oggi per il gruppo ilsecondo mercato per impor-tanza, dopo la Francia, nel seg-mento della banca al detta-glio. Più in generale, il Pianopunta a una «crescita equili-brata dei quattro segmenti diattività» del gruppo CreditAgricole: banca al dettaglio, as-set management e previden-za, servizi finanziari specializ-zati e grande clientela. Per so-stenere questa crescita la so-cietà si impegna a investire 7,7miliardi di euro, ci cui 4,9 perlo sviluppo delle attività e latrasformazione digitale. Paral-lelamente, continuerà lo sfor-zo di riduzione dei costi «permigliorare l'efficacia operati-va», con un obiettivo di rispar-miare 900 milioni di euro l'an-no all'orizzonte 2019, peresempio ottimizzando le spe-se informatiche.
L’associazione agricola Cia diCarpi inaugurerà sabato 12 lanuova sede in via Don LuigiSturzo 21. La cerimonia diinaugurazione avverrà alle9,45 alla presenza delpresidente della Regione,Stefano Bonaccini. Al tagliodel nastro parteciperannomons. Francesco Cavina,vescovo della Diocesi di Carpi,gli onorevoli Pd DavideBaruffi, Manuela Ghizzoni,Edoardo Patriarca, il sindacodi Carpi Alberto Bellelli, ilpresidente nazionale Cia,Secondo Scanavino.La sede, di oltre 500 metriquadrati, ospita un Centroservizi ed elaborazione datiche risponde anche alleesigenze di imprese non solocarpigiane, ma anche delleprovince limitrofe.«Questo ampliamento si è resonecessario per dare rispostetempestive ed efficienti alleimprese - ha detto CristianoFini, presidente Cia Modena –e per razionalizzare il lavoro eottimizzare i tempi necessariper svolgere le numerosepratiche burocratiche cui gliagricoltori devono adempiere.Abbiamo voluto investireancora per dare speranzaanche ai giovani che siavvicinano all’agricoltura».
Agricoltura, sabatoCia inaugureràla sede di Carpi
GAZZETTA GIOVEDÌ 10 MARZO 2016 8
Modena ECONOMIA■ e-mail: [email protected]
GAZZETTA DI MODENA – 10/03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
C’E’ MALUMORE trD L FRP-PHrFLDQtL dL CDYHzzR QHL FRQIrRQ-tL dHO YLFHVLQdDFR H DVVHVVRrH DOCRPPHrFLR H DOOH AttLYLtà SrRdut-tLYH, FODYLRLRdL. AQFhH VH QHVVu-QRdHL QHgRzLDQtL VL HVSRQH DSHrtD-PHQtH, LO ‘PDO dL SDQFLD’ q SDOSDEL-OH SHrFhp, dRSR O’uOtLPR LQFRQtrRFRQ O’DVVHVVRrH, tuttR LO FRQVLgOLRdHOO’DVVRFLDzLRQH dL FRPPHrFLDQ-tL ‘CDYHzzR SHr 9RL.FRP’ hD rDVVH-gQDtR OH dLPLVVLRQL LQ EORFFR.AOO’RrLgLQH FL VDrHEEH OD SRFD dL-VSRQLELOLtà dL LRdL DO FRQIrRQtR HrDSSRrtDrVL FRQ gOL HVHrFHQtL, PDDQFhH OD VuD PDQFDtD SrHVHQzD DtuttL H TuDttrR gOL HYHQtL FhH hDQ-QR RrgDQLzzDtR. 0DOuPRrH DFuLtR
dD DOFuQH dLFhLDrDzLRQL FhH LRdLhD SuEEOLFDtR Vu FDFHERRN LQ FuLVL OHggH: «L’DVVRFLDzLRQH dHL FRP-PHrFLDQtL, FRPH OH DOtrL RSHrDQtLVuO tHrrLtRrLR, Suz HVVHrH uQD rL-VRrVD, PD VH YHQLVVHrR PHQR L rH-TuLVLtL SHr OD VuD HVLVtHQzD, QHSrHQdHrHPR DttR».,QtDQtR TuHVtD VHrD LQ FRQVLgOLRFRPuQDOH VDrà YRtDtR O’RrdLQH dHOgLRrQR, SrHVHQtDtR dDOOHPLQRrDQ-zH dL 5LQDVFLtD CDYHzzHVH H 056,SHr FhLHdHrH LO rLtLrR dHOOD dHOHgD
DO CRPPHrFLR H DOOH AttLYLtà SrR-duttLYH D LRdL SHr «PDQLIHVtD LQ-FDSDFLtà». «È gLuQtR LO PRPHQtRFhH OD gLuQtD LuSSL VL SrHQdD OHSrRSrLH rHVSRQVDELOLtà SHr OD grD-YH VLtuDzLRQH LQ FuL YHrVD LO FRP-PHrFLR – VFrLYRQR OHPLQRrDQzH –.,O YLFHVLQdDFR LRdL hD IDttR trRS-SL SDVVL IDOVL. LR VSrHFR dL 40PLODHurR SHr LO SrRgHttR ‘5DdLR LQ0Hr-FDtR’, O’DttHggLDPHQtR dL dLYLVLRQHDOLPHQtDtR trD FRPPHrFLDQtL LQ VH-dH ILVVD H DPEuODQtL, OR VPDQtHOOD-PHQtR DQtLFLSDtR dHOOH 16 DttLYLtàQHL FRQtDLQHr dHO ‘CDYHzzR 5.9’SHr SDYLPHQtDrH SLDzzD 0DrtLrL,LQtHrYHQtRQRQQHFHVVDrLR SHr SrR-PuRYHrH LO FHQtrR VtRrLFR, ODPDQ-FDtD FRQFHVVLRQH dHL FRQtrLEutL dLdHORFDOLzzDzLRQH DOOH LPSrHVHFRPPHrFLDOL durDQtH LO VLVPD HQuRYDPHQtH dLVDttHVL LQ IRrPD dLFRQtrLEutL DOOR VPDQtHOODPHQtRdHOOH VtrutturH SrRYYLVRrLH rLFhLH-VtL dDOOH RSSRVLzLRQL D gLugQR».«1RQ PL dLPHttR – rHSOLFD LRdL–. DRYH HrDQR OH RSSRVLzLRQLTuDQdR duHPHVL ID hR SrHVHQtDtRLO ELODQFLR dHOO’DttLYLtà VYROtD dDOPLR DVVHVVRrDtR VLQR D RggL? 1p OHPLQRrDQzH, Qp L FRPPHrFLDQtL, h-DQQR VROOHYDtR RELHzLRQL. 3Hr LO rL-IDFLPHQtR dL SLDzzD 0DrtLrL, VRQRVtDtL RrgDQLzzDtL YDrL LQFRQtrL SHrFRQdLYLdHrH LO SrRgHttR, SRVtLFL-SDQdR L ODYRrL dL 6PHVL, VHQzDSHr-dHrH gOL 800PLOD HurR FhH OD5HgLR-QH DYHYD PHVVR D dLVSRVLzLRQH».
AngLROLnD GRzzL
ERA STATO DFFuVDtR dL VHTuH-VtrR dL SHrVRQD dRSR DYHr ‘trDttH-QutR’ uQD rDgDzzD, D VHguLtR dL uQSrHVuQtR IurtR DOO’LQtHrQR dL uQLSHrPHrFDtR. ,HrL, LQ trLEuQDOH, qVtDtR SrRVFLROtR dDOOH DFFuVH, SHr-Fhq LO IDttR QRQ VuVVLVtH. 3rRtDgR-QLVtD dHOOD YLFHQdD, DYYHQutD ORVFRrVR DQQR LQ uQ LSHrPHrFDtR dL6RrEDrD, uQ gLRYDQHQLgHrLDQR Dd-dHttR DOOD VRrYHgOLDQzD. ,O rDgDzzRHrD LQtHrYHQutR dRSR FhH, DO SDV-VDggLR dL uQD FRSSLD dDOOH FDVVHdHO VuSHrPHrFDtR, HrD VFDttDtR O’DO-ODrPH DQtLtDFFhHggLR. , gLRYDQL VLHrDQR DOORQtDQDtL LQ dLrHzLRQL RS-SRVtH Hd LO YLgLODQtHV DYHYD EORFFD-tR OD rDgDzzD, uQD gLRYDQH dHO SR-
VtR, FRQtHVtDQdROH LO IurtR. LD20HQQH SHrz DYHYD QHgDtR RgQL DF-FuVD, dLPRVtrDQdR dL DYHrH gLà Dd-dRVVR ODPDgOLD FhH DYHYD IDttR SR-FRSrLPD VFDttDrH O’DOODrPH. 6HFRQ-dR OH DFFuVH, SHrz, OD guDrdLD DYH-YD trDttHQutR ‘FRQ OD IRrzD’ OD gLR-YDQH DFTuLrHQtH ILQR DOO’DrrLYR dHLFDrDELQLHrL dL 1RQDQtROD, REEOL-gDQdROD D rHVtDrH FhLuVD LQ uQDVtDQzD. ,HrL, SHrz, QHO FRrVRdHOO’udLHQzD SrHOLPLQDrH LO gLudL-FH hD VtDELOLtR SHr LO rDgDzzR LO SrR-VFLRgOLPHQtR dDOOH DFFuVH. ,O OHgD-OH dHOOD SrHVuQtD YLttLPD, O’DYYRFD-tR FLRrLOOR, RrD DttHQdH OH PRtLYD-zLRQL dHOOD VHQtHQzD DO ILQH dL YDOu-tDrH LO rLFRrVR LQ CDVVDzLRQH.
v.U.
DUE FAMIGLIE FhHYLYRQR QHL PDS dL 5RYHrHtRdD LHrL SRPHrLggLR VRQRVHQzD FRrrHQtH. 6L trDttD dLtHrrHPRtDtL FhH hDQQRDFFuPuODtR dHELtL PROtRFRrSRVL FRQ EQHO FhH TuLQdLhD VtDFFDtR OD FRrrHQtH.«6LDPR VHQzDrLVFDOdDPHQtR, DO IrHddR –dLFH LLQdD BDdDODPHQtL –IuQzLRQD VROR OD OuFH dHOODFuFLQD». , FRQtDLQHrIuQzLRQDQR VROR FRQFRrrHQtH HOHttrLFD H TuLQdLYLHQH D PDQFDrH LOrLVFDOdDPHQtR.APPRQtD D FLrFD 350 PLODHurR LO FrHdLtR YDQtDtR dDEQHO QHL FRQIrRQtL dHOOHFLrFD 200 IDPLgOLH FhHYLYRQR DQFRrD QHL PDS LQtuttR LO FrDtHrH VLVPLFR.
SCONTRO VuOOD 6tDtDOH 1Rrd,DOO’LQFrRFLR FRQ OD 3rRYLQFLDOH7.A FDuVD dL uQDPDQFDtD SrHFH-dHQzD, LHrL PDttLQD LQtRrQR DOOH10duH DutR VRQR HQtrDtH LQ FROOL-VLRQH trD dL ORrR. ,O ELODQFLR q dLTuDttrR IHrLtL, IRrtuQDtDPHQtHQRQ LQ SHrLFROR dL YLtD, trDVSRr-tDtL D ERrdR dL duH DPEuODQzHdHO 118 DOO’RVSHdDOH dLBDggLRYD-rD. 6HFRQdR uQD SrLPD rLFRVtru-zLRQH dHO VLQLVtrR, HIIHttuDtD dD-gOL DgHQtL dHOOD 3ROVtrDdD dL0L-rDQdROD, uQD 2SHO, FRQdRttD dDuQ FLQHVH rHVLdHQtH QHOOD BDVVDPRdHQHVH, LO 36HQQH C.H., FRQ
D ERrdR O’DPLFR 39HQQH Y.L.QRQ q rLuVFLtD D HYLtDrH OR VFRQ-trR FRQuQDLDQFLD, FhH YLDggLD-YD QHOO’RSSRVtD dLrHzLRQH dLPDrFLD, FRQdRttD dDOPLrDQdROH-VH 3.E., 77HQQH, LO TuDOH trDVSRr-tDYD LO FRQgLuQtR 70HQQH 5.E.L’urtR trD OH duH YHtturH VL q YH-rLILFDtR VuO trDttR dHOOD 3rRYLQ-FLDOH 7, O’DrtHrLD FhH FRQduFH dDO-OD IrDzLRQH PLrDQdROHVH dL 4uD-rDQtROL D TuHOOD dL FRVVD dL CRQ-FRrdLD, VHgQDODtR dD uQ LPSLDQ-tR VHPDIRrLFR LQDttLYR dD tHP-SR. «6H LO VHPDIRrR IRVVH VtDtR LQIuQzLRQH – rLSRrtDYD LHrL uQ Du-tRPRELOLVtD dL SDVVDggLR, FhH hDDVVLVtLtR DO VLQLVtrR – SrREDELO-
PHQtH O’LQFLdHQtH QRQ VL VDrHE-EH YHrLILFDtR». 6uO SRVtR, ROtrHDgOL DgHQtL dHOOD 3ROVtrDdD VRQRLQtHrYHQutL LQ DuVLOLR DQFhH LFROOHghL dHOCRPPLVVDrLDtR, L YL-gLOL dHO IuRFR dL 6.FHOLFH H duHDPEuODQzH PHdLFDOLzzDtH dHO118 dHOO’RVSHdDOH dL 0LrDQdROD.
v.EUu.
DON CARLO 7ruzzL, SDr-rRFR dL 0LrDQdROD, q SrRVVL-PR DO FRQgHdR. 1HO FRrVRdHOO’uOtLPR FRQVLgOLR SDVtRrD-OH, LO SDrrRFR hD SrHVHQtDtR OHdLPLVVLRQL, DFFROtH dDO YHVFR-YR FrDQFHVFR CDYLQD. LD QR-tLzLD q VtDtD DFFROtD FRQ trL-VtHzzD dDL SDrrRFFhLDQL FhHhDQQR dDtR YLtD D uQD rDFFRO-tD ILrPH dD FRQVHgQDrH DO YH-VFRYR. 7uttDYLD, OR VFRrVR 27IHEErDLR, LO 9HVFRYR hD FRQ-IHrPDtR OD VuD SrHFHdHQtH dH-FLVLRQH. «LDVFLDrH dRSR dH-FHQQL OD FRPuQLtà dL 0LrDQ-dROD SHr PH q uQR VtrDSSR.1RQ q OD SrLPD YROtD FhH PLFDSLtD, PD q VHPSrH dRORrR-VR». 1RQRVtDQtH OD SHQurLDdL VDFHrdRtL H, SurtrRSSR, dLYRFDzLRQL, LO 9HVFRYR guDrdDROtrH: SDrH DEELD gLà SHQVDtRDO VuFFHVVRrH dL dRQ CDrOR.
v.EUu.
IL RESTO DEL CARLINO MODENA – 10/03/2016
Rassegna stampa Mir-Robot
Febbraio - Marzo 2016
IL RESTO DEL CARLINO MODENA – 12/03/2016
