Rassegna Stampa...2020/07/03 · CRONACHE 9 VENERDÌ 3 LUGLIO 2020 «Innovazione, antitodo alla...

venerdi 03 luglio 2020

Rassegna Stampa

Servizi di Media Monitoring

CRONACHE 9VENERDÌ 3 LUGLIO 2020

«Innovazione, antitodo alla crisi»Il presidente Liverini: «Transizione e trasformazione digitale necessari per il rilancio, serve rete tra imprese»

Confindustria

Ieri l’incontro della sezione Meccanica

ospitato da Easy-D-Room

Ieri pomeriggio presso Easy-d-roomsi è tenuto il terzo degli incontri itine-ranti della Sezione Meccanica e Fontienergetiche di Confindustria Bene-vento incentrato sul tema dell’additivemanufactoring.

Gli incontri nascono da un’intuizio-ne della sezione Meccanica di Confin-dustria Benevento con l’obiettivo dicreare una rete tra le imprese e soprat-tutto di favorire conoscenze e compe-tenze. L’iniziativa è giunta al suo terzoappuntamento che sarà incentratosulla manufattura additiva.

"La sezione Meccanica di Confin-dustria Benevento, con oltre 30 azien-de iscritte rappresenta uno dei com-parti più rappresentativi della nostraassociazione - ha spiegato FilippoLiverini Presidente di ConfindustriaBenevento -. Abbiamo la fortuna dipoterci confrontare con realtà di eccel-

lenza nel campo dell’industria 4.0 chehanno scelto la provincia di Bene-vento quale sede per portare avanti lapropria attività. Ringrazio il presiden-te Luigi Nicolais con il quale stiamocollaborando da tempo su progetti ditransizione tecnologica e trasforma-zione digitale per la cui realizzazionediventa fondamentale la collaborazio-ne di aziende che credono nel proget-to associativo".

"Dopo i primi due incontri presso laCornaglia Sud, e Cosmind srl abbiamoscelto per il terzo incontro Easy-D-Room, azienda che dallo scorso annosi è insediata a Benevento e che è lea-der al sud nella produzione 3D - haspiegato Clementina Donisi presidentedella sezione -. Obiettivo della sezioneè quello di far crescere e consolidarele aziende tramite il confronto e l’in-terscambio delle esperienze. Il dibatti-

to parte da temi attuali e d’interesseper le imprese quali l’innovazione ilPiano transizione 4.0 e costruisceattorno ad essi ipotesi progettuali.Stiamo lavorando per creare sinergiesul territorio e siamo convinti di poterraggiungere traguardi importanti gra-zie alle competenze a alle capacità chele nostre associate stanno dimostrandosul campo".

"Il Campania Digital InnovationHub è stato costituito a luglio 2017dalle Associazioni Territoriali Cam-pane di Confindustria e dall’AnceCampania e fa parte della rete nazio-nale degli Hub di Confindustria, nata aseguito della richiesta di Confindus-tria, accolta dal Governo, di sostenereil processo di trasformazione delleimprese in chiave 4.0 promuovendo lacostituzione di una rete infrastruttura-le dell’innovazione, che fosse in grado

di riqualificare, coagulare e raziona-lizzare le varie esperienze sul territo-rio con l’obiettivo di creare un pontetra imprese e ricerca, tra il mercato e ilmondo dell’innovazione. I DIH hannoun ruolo determinante perché costitui-scono la vera “porta di accesso” per leimprese al mondo di Industria 4.0.",così Luigi Nicolais.

"Io ed il mio socio Piero Todaro - haspiegato l'imprenditore Renzo Trisoli-ni - siamo estremamente orgogliosi dipoter accogliere presso la sede di Ea-sy-d-Rom Engineering di Benevento,la delegazione della Sezione Meccani-ca di Confindustria per questo attesis-simo evento. La nostra società portal'innovazione tecnologica all'internodelle aziende clienti in tutto il SudItalia fin dal 1997 e questo ci ha porta-ti ad aprire lo scorso anno, una secon-da sede in Campania dopo, la sede sto-

rica di Bari, perchè crediamo ferma-mente nelle potenzialità di questo ter-ritorio". "Dopo essere entrati a farparte nel 2016 del The3DGroup, il piùgrande gruppo italiano nell'ambitodella tecnologia, possiamo offriresoluzioni integrate per tutte le esigen-ze di implementazione ed ottimizza-zione del processi di progettazione,produzione e prototipazione attraversola vendita, la formazione e l'assisten-za. Gli strumenti di Additive Manufac-turing poi sono il nostro fiore all'oc-chiello e siamo davvero entusiasti dipoter dare il nostro contributo oggi adei contenuti così importanti e di gran-de attualità per il comparto metalmec-canico", la conclusione dell'imprendi-tore.

I lavori sono stati moderati dal diret-tore di Confindustria Benevento, AnnaPezza.

Il report Confesercenti

Indicati anche su scala territorialesannita i dati diffusi da ConfesercentiCampania rispetto il rischio di chiu-sure di massa entro l'autunno in regio-ne.

"Sono quasi 28 i miliardi di euro diperdite per le imprese campane nei primisei mesi dell’anno rispetto allo stessoperiodo del 2019 - ha spiegato avverte Vin-cenzo Schiavo, presidente ConfesercentiCampania -, una cifra negativa enormematurata per la totalità nel corso degli ulti-mi 4 mesi, ovvero nel periodo del lock-down e in questo primo mese e mezzo diriapertura. La nostra economia è in ginoc-chio".

Calo fatturato pari a 27.8 miliardi di euroin meno rispetto ai primi 6 mesi del 2019.A marzo e aprile persi 15,5 miliardi di euroa cui si aggiungono i 12,3 miliardi dei mesidi maggio e giugno.

"Confesercenti Campania - ha affermatoVincenzo Schiavo - lancia il grido d’allar-me, perché di questo passo oltre 47.000imprese chiuderanno i battenti a settembre,lasciando a casa più di 140.000 lavoratori.Ricordo che in Campania oltre 20milaimprese non hanno ancora riaperto dopo illockdown. E se questo sarà l’andamentodell’economia anche a luglio e ad agosto,la Campania dovrà affrontare un ulterioretsunami economico. Il momento è moltograve. Manca la domanda, gli esercenti so-no al collasso. E non inganni che si vede

molta gente in giro: l’economia è ferma, lepersone hanno pochi soldi in tasca. Penso acoloro che sono in cassa integrazione ehanno visto ridursi la mensilità e aumenta-re soltanto le incertezze per il proprio futu-ro. Tutto ciò ricade sugli imprenditori e diconseguenza sui lavoratori".

Analisi condivisa su scala territoriale dal-l'esponente Confesercenti, Gianluca Alvig-gi. "Il Mezzogiorno e in particolare le areeinterne sono in una gravissima situazionedi difficoltà. Il crollo dei consumi ha im-pattato su contesti che già presentavanodiffuse criticità. Penso che nel nostro terri-torio almeno un migliaio di esercizi ris-chiano di abbassare la saracinesca entro ilprossimo autunno. Credo che in assenza diincentivi e sostegni dal Governo nazionalerischiamo davvero di assistere ad un tracol-lo senza precedenti", l'analisi di GianlucaAlviggi.

«Aziende, rischio chiusure di massa»L’omelia del vescovo Accrocca per la festa della Madonna delle Grazie

Nella sua omelia, per la Festa solenne della Ma-donna delle Grazie (con il rinnovarsi del dono delcero da parte della città, rappresentata dal sindacoClemente Mastella), l'arcivescovo di Benevento,Felice Accrocca ha chiesto alla Patrona del Sannio,la Madonna delle Grazie, il dono "della gioia perquello che si ha" e quello "della solidarietà" in unafase "economico sociale difficilissima, di cui abbia-mo parlato come vescovi delle aree interne con ilpresidente Mattarella".

Al termine della cerimonia il sindaco Mastella haparlato dell'emergenza sanitaria e di come bisogniripensare l'assistenza sui territori: "La sanità nondeve scegliere se salvare anziani o giovani e deve da-re risposte a tutti". "L'emergenza ci ha fatto riscopri-re l'importanza dei valori, credo che uno dei valorida rispettare sia quello della solidarietà e l'obbligoper tutti di pagare le tasse", una delle altre conside-razioni del primo cittadino, accompgnato nella dona-zione del cero dal comandante della MunicipaleFioravante Bosco. Una festa della Patrona Celestedel Sannio priva di eventi civili e con accesso limi-tato all'aula liturgica per prevenire rischi di contagio.

Oggi, Festa della Provincia religiosa sannito-irpi-na: Sante Messe alle 7, alle 9; concelebrazionesolenne presieduta dal Ministro Provinciale dei FratiMinori Fr. Antonio Tremigliozzi; Sante Messe alle17, alle 19 e alle 21; alle 24 chiusura della basilica.Massimo impegno dunque dei Frati Minori per assi-curare celebrazioni religiose numerose per potereconsentire a quanti più fedeli di accedervi dentro ilsantuario e ad ogni modo di garantirne l'apertura findal primo mattino per favorire l'accesso all'internodella basilica.

«Maria ci doni gioia e solidarietà»Alviggi: «Entroil prossimo autunnoalmeno mille esercizi potrebbero abbasare la saracinesca»

Time: 02/07/20 22:06 IL_MATTINO - BENEVENTO - 23 - 03/07/20 ----

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Venerdì 3 Luglio 2020

ilmattino.itPrimoPianoBenevento M

LA SANITÀ

LuellaDeCiampis

L’Asl indice un avviso pubblicoper reclutare 30 infermieri perun periodo di 6mesi, per sopperi-re ai bisogni del territorio mutatiper effetto della recente pande-mia. Il provvedimento nasce dal-le esigenze straordinarie e urgen-ti che derivano dalla diffusionedel Covid-19 e dalla necessità digarantire i livelli essenziali di as-sistenza all’utenza del Sannio. Lerisorse umane rappresentano ilprimo tassello imprescindibileper il potenziamento dei servizinelle strutture sanitarie, soprat-tutto in vista dell’incremento,previstodalle direttive regionali enazionali, dei posti letto di tera-

pia intensiva e sub intensiva per ipazienti colpiti dal coronavirus.Per effettuare assunzioni a tem-po indeterminato, l’Asl avevachiesto al «Moscati» di Avellino inominativi dei candidati idoneicollocati nella graduatoria con-corsuale della struttura ma laprocedura è risultata infruttuosae quindi, in attesa dell’iter concor-suale, ha dovuto ricorrere ad as-sunzioni temporanee e sostituti-ve».

IL MANAGER«Il nostro lavoro – dice GennaroVolpe direttore generale dell’Asl–non si è fermato con la finedellafase emergenziale. Stiamo conti-nuando ad attrezzarci per evitaredi farci trovare impreparati qua-lora il Covid dovesse ripresentar-si. Abbiamo previsto il recluta-

mento di nuovo personale infer-mieristico e, nelle more dell’atti-vazione di due nuove Usca (unitàspeciali di continuità assistenzia-le) per le sedi distrettuali AltoTammaro-Fortore e Telese Ter-me, abbiamo invitato i sindaci apredisporre un “piano operativodi sicurezza Covid-19”, con la col-laborazione dei direttori di di-stretto, deimedici diMedicina ge-nerale e dei pediatri di libera scel-

ta presenti sul territorio, affinchéricevano ordinariamente i propriassistiti e garantiscano anche levisite occasionali ai cittadini tem-poraneamente presenti, e conl’ausilio del servizio di continuitàassistenziale festivo e notturno,del servizio di emergenza 118 edelle farmacie territoriali».

L’HOSPICEIntanto, si accelera sull’hospiceper le cure palliative nell’ex ospe-dale di Cerreto Sannita. L’Asl haaggiudicato l’incarico di verificadi vulnerabilità sismica e di pro-gettazione definitiva ed esecutivaper il coordinamento della sicu-rezza dei lavori di ristrutturazio-nedel terzopianodell’attuale Sps(servizio delle professioni sanita-rie) .

©RIPRODUZIONERISERVATA

La città, la politica

Carted’identitàelettroniche, ilCominediBeneventoprovaarecuperare i ritardiaccumulatiacausadel lockdown.L’assessoraai servizisemograficiCarmenCoppola, rendenotochesarannoattivatinuovi sportelli; gliutenti chehannoeffettuato laprenotazioneindicando ilnumeroditelefonosarannocontattatinelleprossimeoreperanticiparea lugliol’appuntamentogià fissatoper i

mesi successivi.Chinonhaindicato il recapito telefonicopotràcomunquecontattarel’Ufficiorelazionicon il

pubblicoperanticipare ilrilasciodeldocumento.«Puntiamo–spiegal’assessora–acompletareentro finemese il rilascioditutte le carted’identitàgià

prenotateripristinandoquindi lanormale tempistica

di consegnaeriducendoalminimoidisagipergli utenti».


«Fi, Russo e Capuano sono fuori»`Dalle tensioni al diktat del co-coordinatore Martusciello:«Non usino i simboli del partino né parlino in suo nome»

IL PROGETTO

BenHub sarà unmodello di inno-vazione e incubazione tra i prin-cipali in Campania. Ne è convin-to l’ex ministro delle Riforme edell’Innovazione Tecnologica,Luigi Nicolais, che ieri è statopresso il Consorzio Asi. L’ex pre-sidente del Cnr, ora numero unodi «Campania Digital InnovationHub» è stato a Ponte Valentinoper un sopralluogo con il presi-dente dell’Asi Luigi Barone e ilpresidente di Confindustria Filip-po Liverini. «Ben Hub» è un pro-getto dell’Asi di rete territorialeper la valorizzazione e la diffusio-ne dell’innovazione tramite un si-stema locale di incubazione e ac-celerazione di impresa, finanzia-to nell’ambito del Patto Territo-riale di Benevento. Si tratta diuna struttura dell’Asi di oltre400 metri quadrati da mettere a

disposizione delmondo universi-tario e d’impresa per rafforzarel’innovazione tecnologica in unsistema industria 4.0. «Abbiamouna struttura strategica chemet-tiamo a disposizione del mondoaccademico e delle imprese contecnologie avanzatissime», spie-gaBarone.

IL SEMINARIONel pomeriggio, presso Ea-sy-d-room, il terzo degli incontriitineranti della SezioneMeccani-ca e Fonti energetiche di Confin-

dustria, sul tema dell’additivemanufactoring. «La sezioneMec-canica di Confindustria, con ol-tre 30 aziende iscritte è tra i com-parti più rappresentativi dellanostra associazione – ha detto Li-verini -. Abbiamo la fortuna dipoterci confrontare con realtà dieccellenza nel campo dell’indu-stria 4.0 che hanno scelto il San-nio quale sede per portare avantila propria attività». «Dopo i pri-mi due incontri presso la Corna-glia Sud, e Cosmind srl abbiamoora scelto Easy-d-Room, aziendache dallo scorso anno si è insedia-ta a Benevento, leader al sud nel-la produzione 3D» spiega Cle-mentina Donisi presidente dellasezione. Per Nicolais «I Dih han-no un ruolo determinante essen-do la vera “porta di accesso” perle imprese al mondo di Industria4.0. Per aumentare la produttivi-tà e la competitività del sistemaItalia sono necessari investimen-

ti, anche infrastrutturali, che ren-dano adeguato il tessuto produt-tivo ai nuovi modelli dell’econo-mia digitale. L’aumento del traffi-co dati è stato massiccio e diver-so da quello a cui eravamo abi-tuati». «La nostra società - spiegaRenzo Trisolini - porta l’innova-zione tecnologica all’interno del-le aziende clienti in tutto il SudItalia dal 1997 e questo ci ha por-tati ad aprire nel 2019 una secon-da sede inCampaniadopo la sedestorica di Bari, perché crediamofermamente nelle potenzialità diquesto territorio». I lavori sonostati moderati dal direttore diConfindustria,AnnaPezza.

g.d.b.©RIPRODUZIONERISERVATA

«BenHub», nel cuore dell’Asiinnovazione e cooperazione

IL CASO

GianniDeBlasio

FulvioMartusciello estrae il car-tellino vermiglio, sventolandolosotto il mento di due consigliericomunali di Benevento. «La sto-ria di Capuano e Russo in ForzaItalia finisce qui», sentenzia unodei co-coordinatori del partitoberlusconiano, mutuando le pa-role pronunciate dal conduttoredi Miss Italia per decretarel’estromissione delle partecipan-ti dal concorso. L’atteggiamentodi Capuano eRusso è incompati-bile con i valori e con la storia diFi. Sono diffidati dall’utilizzareil simbolo e dal parlare in nomedelpartito».

GLI ADDEBITIMaquali sonogli addebiti a basedi una presa di posizione tantodrastica? «Le ripetute dichiara-zioni in favore del candidato dicentrosinistra della RegioneCampania, il mancato versa-mento dell’iscrizione a Fi sin dal-la costituzione del gruppo, l’at-teggiamento ripetuto contro ilcandidato alla presidenza sceltodaBerlusconi, impongono un at-to di chiarezza. La storia di Ca-puano e Russo in Fi finisce qui»,sentenzia l’europarlamentare.

LA REPLICAPronta ed in linea la replicadegliepurati: «Martusciello perde ilpelo ma non il vizio. Notificaremisere decisioni, tra l’altro nondi sua competenza, a mezzostampa è atto non contemplatoda statuti e regolamenti per cuiassolutamente inefficace». Rus-so e Capuano aggiungono: «Mar-tusciello dovrebbe leggersi lostatuto di Fi prima di scrivere eparlare dovrebbe azionare il cer-vello. Lo sa che la sua carica dico-coordinatore non esiste nellostatuto per cui il suo parlare daresponsabile del movimento èassolutamente fuori dalle nor-me del partito?». I due consiglie-ri ribadiscono quindi l’apparte-nenza al partito di Berlusconi:«Siamo stati eletti con Fi, siamoiscritti al gruppo di Fi e rimarre-mo in Fi fino al termine dellaconsiliatura. Non lasceremo spa-zio, come vorrebbe il colonizza-tore napoletano Martusciello, atransfughi, ballerini e trasformi-sti. Per quanto riguarda l’even-tuale nostra sospensione o

espulsione, come già detto,Mar-tusciello non ha alcun titolo perfare simili dichiarazioni, anzi lodiffidiamo ufficialmente dal ri-petere tali proposizioni. La com-petenza per qualsiasi controver-sia è del collegio dei probiviriche in ogni caso deve agire nel ri-spetto delle regole del contrad-dittorio e del diritto alla difesa.Martusciello non è il padronedel partito, non è il despota o ildittatore». Infine, i due consiglie-ri anticipano: «Se ci dovesse es-sere notificato qualcosa di uffi-ciale siamo pronti ad agire nellesedi competenti per difendere lanostra onorabilità e il nostrooperare coerentemente e corret-tamente in nome e per conto diFi in seno al consiglio comunaledi Benevento». Clima semprepiù surriscaldato, quindi, all’in-terno dei forzisti. Alimentatodallo strappo consumatosi tragruppoe assessore, allorquandoAntonio Reale non condivise gliattacchi personali al co-coordi-natore Domenico Mauro. Da al-lora, qualche consigliere gli ha

imputato unamancata solidarie-tà, e sia Russo che Capuano lohanno, in sostanza, scaricato. Inquesti giorni, l’assessore all’Am-biente è tirato per la giacca daogni parte, ma almeno finora,non ha detto né che rimarrà inFi, né cheandrà via.

L’ULTIMATUM«Capuano e Russo vogliono re-stare in Forza Italia? Faccianodichiarazione di voto per Caldo-ro altrimenti si tolgano rapida-mente dai piedi», ha poi sottoli-neato ancora in serata FulvioMartusciello.Intanto Nanni Russo è da ierimattina il neo presidente dellacommissione Attività produtti-ve. Succede proprio ad AntonioCapuano. Per il deputato delM5SMaglione l’elezione «è com-pletamente inopportuna. Il sin-daco di Benevento - fa notare - èpassato dal “Al posto suo mi sa-rei dimesso” a farlo eleggere pre-sidente di una commissione nelComuneda lui amministrato».


La nomina

Carte d’identità, il Comune accelera

La svolta

LO SCONTROMartusciello con Berluconi; sotto

ClaudiaNicchiniello è la dele-gata allamobilità e alle politi-che per la disabilità e l’auti-smo del «Centro Democrati-co» per il Sannio. Lo rendenoto il coordinatore provin-cialeGiuseppe Puzio spiegan-do: «Il rinnovamento del par-tito nel beneventano non po-teva continuare e consolidar-si in modo migliore: espertanella valutazione di sistemidi gestione della progettazio-ne di studi ferroviari e terre-stri, Claudia Nicchiniello hacollaborato con primarie so-cietà di settore, e ha parteci-pando a gruppi di lavoro isti-tuiti dalla Consulta generaleper l’autotrasporto e la logi-stica del Ministero dei Tra-sporti per il combinato terre-stre. Negli ultimi anni ha ap-profondito i temi di ricercaper la definizione di standardoperativi per le valutazionieconomiche di servizi di tra-sporto. Dal 27 ottobre 2016 èanche presidente di AngsaCampania onlus». La nuovadelegata, concludePuzio, «haquindi tutta l’esperienza, distudi e professionale, per ga-rantire un apporto fonda-mentale al settore mobilità etrasporti nella nostra provin-cia. Certo che Claudia Nicchi-niello sarà presenza impor-tante per il buon esito del la-voro di “Centro Democrati-co” nel beneventano, le augu-robuon lavoro».

Nicchiniellonella squadradi «Centrodemocratico»

Asl, sos infermieri: bando per 30 assunzioni «a tempo»

CON I PRIMI INCARICHIENTRANO NEL VIVOLE PROCEDUREPER REALIZZAREA CERRETO IL POLOPER LE CURE PALLIATIVE

`I consiglieri al contrattacco: «Non può estromettercie la sua carica non è neanche prevista dallo statuto»

L’EX MINISTRO NICOLAISIERI A PONTE VALENTINOANCHE PER IL QUARTOINCONTRO ITINERANTEDI CONFINDUSTRIAPRESSO EASY-D-ROOM

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Time: 03/07/20 01:14 IL_MATTINO - NAZIONALE - 15 - 03/07/20 ----

L’EVENTO

Èriuscito a fare l’ambito«bis», Sandro Veronesi.Un risultato riuscito, si-nora, solo a Paolo Volpo-ni. Lo scrittore toscanoha portato sul podio Il

colibrì (La nave di Teseo), unromanzo sulla separazione esulla perdita, «la messa inscena di una resistenza al lut-to», con un titolo che simbo-leggia «il guerriero che nonmolla mai». Un riconosci-mento che Veronesi ha volu-to dedicare alla sua famiglia,ai suoi figli, a Umberto Eco,alla sua editrice, ElisabettaSgarbi, riuscita a portare unsuo autore a un traguardo co-sì ambito nel panorama lette-rario italiano.

I RISULTATIDuecento voti per Veronesi(su 660 totali), contro i 132ottenuti da Gianrico Carofi-glio e il suo La misura deltempo (Einaudi). Solo le bri-ciole per gli altri: terza Vale-ria Parrella con Almarina (Ei-naudi), 86 voti; quarto postoper l’editor di lungo corsoGian Arturo Ferrari ce il suoRagazzo italiano (Feltrinelli),70 voti; quinto Daniele Men-carelli con Tutto chiede sal-vezza (Mondadori), 67 voti; achiudere Jonathan Bazzi conFebbre (Fandango Libri), 50voti. A presiedere la giuria ilvincitore della passata edi-zione, Antonio Scurati, im-peccabile nel suo ruolo.È stata una finale molto

combattuta, e «distanziata»dalle misure anticoronavi-rus, ieri al Ninfeo del MuseoEtrusco di Villa Giulia, per lasettantaquattresima edizio-ne del Premio Strega, la pri-ma in era di pandemia.Il colpo d’occhio è stato

strabiliante. Molto meno nu-merosi i tavoli, distribuitinel giardino; soltanto un’ot-tantina gli invitati rispetto aimille dell’anno scorso; nessu-na marea umana; e le opera-zioni di voto - con la miticalavagna e il tavolo della giu-ria - ritornate sulla balcona-ta del Ninfeo, più in basso elontano, rispetto agli ospiti.

Lo stesso scenario da sogno,dove il premio si era svoltotra il 1953 e il 1962. Dellegrandi adunate festose di untempo è rimasto (per ora)soltanto un ricordo. Per tutti,mascherine griffate (ma nonaromatizzate) «Strega». So-prattutto, missione impossi-bile per gli imbucati, respintisenza riguardo all’ingresso,dove era obbligatorio esibirela propria autocertificazio-ne.Per gli organizzatori, si confi-da qualcuno, è «quasi un mi-racolo»: nessuno pensava,mesi fa, di arrivare a questafinale «in presenza», senzal’obbligo dello streaming on-line. I rumor della vigilia la-sciavano già presagire unduello tra il superfavorito Ve-

ronesi, e il giallista Carofi-glio, sostenuto dal gruppoMondadori. Ma la gara tra ilMarco Carrera, chiamato finda piccolo Colibrì, dello scrit-tore toscano, e il Guido Guer-rieri dell’ex magistrato pu-gliese, si è conclusa con lavittoria del primo. Anche Ca-rofiglio non è nuovo al pub-blico dello Strega: era entra-to in cinquina nel 2012. Allafine, però, i voti di Mondado-ri convogliati sul suo nomenon sono bastati per soste-nerlo.

I CAMBIAMENTILe operazioni di spoglio, so-no iniziate alle 23, contempo-raneamente con la diretta tvdi Rai3. Seguendo le diversefasi della votazione, il con-duttore Giorgio Zanchini hapassato in rassegna i sei librifinalisti, attraverso i loro au-tori e con reportage sui luo-ghi in cui sono ambientati iromanzi: l’hinterland milane-se di Bazzi, il sapore rétrodella capitale lombarda diFerrari o, ancora, i CastelliRomani di Daniele Mencarel-li. C’è stato spazio anche perun ricordo di Andrea Camil-leri, di cui il prossimo 17 lu-glio ricorrerà il primo anni-versario della morte, e chesarà celebrato il 16 con l’usci-ta del volume conclusivo delciclo di Montalbano, Riccar-dino.

RiccardoDePalo


Alla fine ce l’ha fatta MarcoCarrera, il tormentatoprotagonista di Veronesi, aprevalere sull’avvocatoGuerrieri di Carofiglio alleprese con gli enigmi del suopassato tutto da decifrare. Inuna forma complessa estraordinariamenteinventiva, Sandro Veronesiriesce a costruire, aderente auna personale complessaresa dei conti esistenziale,una realtà romanzesca erealista, proprio per e neisuoi particolari assurdicome la vita quotidiana,

specie quandosembra rivoltatisicontro.«Il colibrì» è unromanzo sullaseparazione esulla perdita, lamorte. Raccontauna famigliaattraversocontinuirivolgimenticronologici e tocca cordeuniversali. Un’interaesistenza che è appuntol’elaborazione di perdite, ilcontinuo misurarsi con lutti,

strappi e ferite chene scandiscono iltempo. Laseparazione e laperdita, quelqualcosa che sicontinua apercepire, ferisce edà continua prova disua virtualepresenza, comel’arto fantasma

ancora sensibile e«presente» dopo la suadefinitiva mutilazione.

RenatoMinore


Il libro

«Il colibrì» si aggiudica, come previsto sin dalla sestina, il riconoscimento letterario più ambito d’Italia con ben 200 votiInutile l’inseguimento di Carofiglio (132 preferenze), terza la Parrella (86) tra mascherine e un ricordo di Camilleri

Strega, Veronesiun trionfo biscome Volponi

Un romanzo sulla separazione: nella coppia e dalla vita

L’INTERVISTA

Non nasconde l’emozionee nemmeno la soddisfa-zione, Sandro Veronesi,che con il suo romanzo Il

colibrì (La Nave di Teseo) si èaggiudicato il secondo Pre-mioStregadella sua carriera.Achidedicaquesta secondavittoria?«Sto pensando alla mia fami-glia, a mia moglie e ai miei fi-gli. Penso almio editore, a Eli-sabetta Sgarbi, e soprattuttoa Umberto Eco che è stato co-sì generoso nel permettere lacreazione della Nave di Te-seo. In questo orizzonte pen-so ancheall’UomoNuovo cheè protagonista del Colibrì an-che se in realtà è unadonna».L’emergenza del coronavi-rus ha fornito uno scenarioancora più pregnante perquesta parabola di sofferen-za e di rinascita nel futuroincarnata dalla nipotina diMarcoCarrera,Mirajin.«È vero che a rileggerlo ades-so il libro sembra presagico.Ma tutti i libri della sestina losono. Si pensi a Febbre di Baz-zi, si pensi a Ferrari che parladella rinascita dopo la guer-ra, a Mencarelli con quellostare chiusi per una settima-na dentro un girone di appa-rente follia. Possiamo direche il romanzo in sé diventapresagio. Quando esplora be-ne una direzione alla fine leriunisce e le approfondiscetutte».Che effetto fa questa secon-davittoria?«Solo l’amare, solo il conosce-re conta, non l’aver amato,non l’aver conosciuto. Dà an-goscia il vivere di un consu-mato amore. Ecco, cito Paso-lini da Il pianto della scavatri-ce».Dal 2005, da “Caos Calmo”cosa è cambiato nel mondodei libri enonsolo?«Il premio Strega è una strut-tura statica e immanente. Ivotanti sono sempre gli stes-si, ma all’esterno tanto cam-biaanche sequi sembra che iltempo si sia fermato. Ci sonoad esempio i nativi digitali. Ein questa crisi penso ai libraiche sono come degli eroi per-ché per un margine limitatosi sobbarcanomille fatiche».

AndreaVelardi


Il vincitore:«Dedico a Ecoquesta seratamagnifica»

LO SCRITTORE FIORENTINOAVEVA GIÀ VINTO NEL 2006CON «CAOS CALMO»OSPITI CONTINGENTATIAL NINFEO DI VILLAGIULIA A ROMA

LO SCRITTORE

Sandro Veronesi vinceper la seconda voltail più importantepremio letterario italiano

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IL TURISMO

MariaTangredi

Un progetto da unmilione di eu-ro per promuovere il territorio eil turismo attraverso la valorizza-zione del patrimonio architetto-nico, archeologico e naturalisti-co. Questo l’obiettivo dell’ammi-nistrazione del sindacoGiampie-tro Roviezzo che ha dato il via li-bera ad uno studio di fattibilitàper interventi mirati che riguar-deranno il recupero di sentierirurali che conducono al mauso-leo romanodelMontePizzillo, lariproduzione multimediale in3D di Villa Cocceo, la chiesa diSan Biagio e la chiesa di San Se-bastiano (sconsacrata da anni) .Un progetto importante che, sefinanziato dalMinistero per i Be-ni e le Attività Culturali, rilance-

rà notevolmente l’economia delpaese.

GLI INTERVENTI

«Si tratta - dice Roviezzo - di unostudio di fattibilità predisposto

dall’ufficio tecnico che riguardainterventi di promozione che va-lorizzano il territorio. Per questoabbiamo manifestato l’interessea partecipare all’avviso delMini-stero rivolto ai piccoli Comunicome il nostro. Con le risorse co-munali ridotte da soli possiamofare ben poco nonostante ci sia aBonea un patrimonio, anche na-turalistico, che merita di esserevalorizzato. Questo il nostro im-pegno ed obiettivo». Tra gli inter-venti previsti anche la riqualifi-cazione del complesso della chie-sa di San Biagio per 300mila eu-ro. Nella stessa zona dovrebbeessere realizzata la struttura conriproduzionemultimediale dellavilla di Cocceo che diventerà an-che un infopoint per un costo di200mila euro. Invece l’ex chiesadi San Sebastiano sarà interessa-ta da interventi di efficientamen-to energetico.


IL DIBATTITO

PaoloBocchino

«Sonopersuaso cheoccorraunavasta mobilitazione, anche sulpiano della tutela legale, per evi-tare che si consumi uno scem-pio nell’agglomerato Asi di Pon-te Valentino». Luigi Diego Peri-fano non potrebbe essere piùnetto nel dire come la pensasull’ipotizzato insediamento diun grande impianto per la lavo-razionedei rifiuti propostodallaEnergreen. Un parere decisa-mentepesante: Perifanodell’Asiè stato presidente dal 2012 al2017ma la lunga esperienza pro-fessionale e politica in città (no-to avvocato e candidato sindacogià nel 1996) gli conferisconouna visuale decisamente più am-pia. «Da progetto - evidenzia Pe-rifano - si prevede una quantitàgiornaliera di rifiuti pari a circa351 tonnellate, per un totale an-nuo di 110.000 tonnellate. In pra-tica oltre 40mezzi carichi di im-mondizia attraverserebberoquotidianamente l’agglomeratoper sei giorni alla settimana. Ilbiogas prodotto diventa biome-tano mentre il digestato, resi-duato solido della lavorazione,viene smaltito in un termovalo-rizzatore dove la combustionedel materiale avviene ad altissi-ma temperatura con la produ-zione di fumo e calore. È statogiustamente osservato che sicco-me la produzione di rifiuti orga-nici raggiunge, nell’intera pro-vincia, 38mila tonnellate l’anno,l’impianto dovrebbe necessaria-mente accogliere, per generareprofitti, ingenti quantitativi di ri-fiuti dal resto della regione. Al-trettanto opportunamente si èvoluto sottolineare come una ta-le iniziativa si ponga completa-mente al di fuori della program-

mazione dell’Ente d’Ambito. In-fine è stato puntualmente de-nunciato il limite di una caoticaproliferazione di progetti im-prenditoriali senza che sia possi-bile comprendere né il livello diintegrazione fra impiantisticapubblica e privata, né la scala dipriorità. Sia chiaro: nonmi iscri-vo al partito del no a qualunquecosa. Ritengo che innovazione equalità possano procedere di pa-ri passo. Tuttavia il rischio dicompromettere le caratteristi-che dell’areaAsimette in discus-sione indirizzi strategici consoli-dati».

LA LINEA

Perifano rivendica le scelte adot-tate all’epoca della sua gestione:«Negli anni in cui ho avuto l’ono-re di guidare l’ente, in condizio-ni avverse, un obiettivo tuttaviaè stato tenacemente perseguito:impedire che Ponte Valentino di-ventasse una sorta di ricettacolodi operazioni corsare nel settoredello smaltimento rifiuti, comeaccaduto per Asi del casertano edel napoletano. Abbiamo conce-pito come un dovere preservarel’immagine di un nucleo indu-striale dove operano con succes-

so primarie imprese della filieraagroalimentare e meccanica. Siè inteso dunque dare continuitàa una scelta lungimirante effet-tuata già nei primi anni 2000: fa-re di Ponte Valentino una delleprime “Aree produttive ecologi-camente attrezzate”, aree indu-striali di nuova generazione im-postate su criteri di sostenibilitàsociale, ambientale ed economi-ca. Per scoraggiare varie propo-ste di investimenti legati al ciclorifiuti, il Consiglio dell’Asi condelibera 10/2015 ha approvatoapposite linee guida che testual-mente prevedono: “Non saran-

no ammesse nuove attività di ge-stione-trasformazionedei rifiutiche non siano integrative rispet-to aquelle già esistenti e chenonsiano a servizio esclusivo dell’ag-glomerato”. Oggi - conclude l’expresidente - è tempo di rivendi-care gli scopi di quel deliberato efarli rispettare». Perifano ag-

giunge quindi un invito aimassi-mi vertici istituzionali: «Sonocerto che il sindaco di Beneven-to e il presidente della Provincianon mancheranno di far sentirela loro autorevole voce sulla vi-cenda».

LE ISTITUZIONI

Voce che in realtà Antonio DiMaria ha levato chiara e fortesin dalla pubblicazione della no-tizia, due settimane fa. «Ho lettocon attenzione e interesse la ri-flessione dell’avvocato Perifanosul biodiogestore da 110mila ton-nellate annue a Ponte Valentino- commenta il numero uno dellaRocca -. Ribadisco la posizioneche ho espresso già in preceden-ti occasioni e daultimo lo scorso19 giugno al termine della riu-nione alla Rocca dei Rettori conil presidente dell’Ente d’AmbitoIacovella, il presidente dell’AsiBarone e il direttore della Pro-vincia Boccalone: la Provincia sibatterà in ogni sede per difende-re il territorio da aggressionispeculative. Può trovare postosolo un impianto per il tratta-mento della frazione organicache abbia potenzialità massimadi 31.000 tonnellate annue, ovve-ro il fabbisogno provinciale.Nonuna di più». Decisamente la-conico invece il pensiero di Cle-mente Mastella, mai intervenu-to finora sul progetto Ener-green: «I dirigenti del Comunefaranno le loro valutazioni sen-zapregiudizi».


LA VERTENZA

Coop e servizimuseali, si è tenu-to ieri il tavolo tecnico di concer-tazione che ha coinvolto pressola prefettura di Benevento Conf-cooperative FedersolidarietàCampania, Fish Campania, laProvincia, Sannio Europa e ilsindacatoUsb. L’apertura del ta-volo era stata sollecitata da Con-fcooperative e Fish (e poi anchedal sindacato) per discutere delfuturo dei lavoratori, molti disa-bili o svantaggiati ai sensi dellalegge381/ 91, per anni impegnatinei servizimuseali per il tramitedi cooperative sociali e di lavoroche li gestivano.

LA SCHIARITA«Ringraziamo il prefetto Fran-ceso Antonio Cappetta - ha di-chiarato Giovanpaolo Gaudino,presidente di Confcooperative

Federsolidarietà Campania -che ci ha dato la possibilità di in-contrare, con i rappresentantidi Usb e Fish, il presidente dellaProvincia Antonio Di Maria el’amministratore di “Sannio Eu-

ropa” Giuseppe Sauchella.Avremmo auspicato incontrar-ci prima, soprattutto alla lucedella procedura di affidamentodei servizimessa in camponegliultimi giorni, in piena vertenza,da “Sannio Europa”. In ogni ca-so, registriamo le parole del pre-sidente, che ha espresso la vo-lontà della Provincia di salva-guardare tutti i lavoratori svan-taggiati impegnati nei servizi,accogliendo anche la nostra pro-postadi studiareunaproceduradi affidamento. Registriamo an-che una maggiore apertura ri-spetto al fatto che la cooperazio-nedi inserimento lavorativo è lostrumento più adeguato per leesigenze dell’ente. Nei prossimigiorni - conclude Gaudino - in-contreremo Sauchella per stu-diare nei dettagli la proposta,prima dell’incontro collegialeche si terrà entro il 20 luglio».


Biodigestore nell’AsiPerifano: «A rischiol’identità dell’area»

L’ambiente, gli scenari

I PROTAGONISTI Luigi Perifano, Antonio Di Maria e Clemente Mastella

Archeologia, monumenti e paesaggiprogetto milionario per Bonea

GLI ASSET Il mausoleo romanosul monte Pizzillo

«Aperitividi orientamento»perUnisannioche il 14, 15e 16luglioprossimiaccoglieràglistudenti finalmente«inpresenza»dopo lapausaforzatadurante l’emergenzasanitaria,nel chiostrodiPalazzoSanDomenico.Dalle 19alle21, le futurematricole sarannoaccoltepresso ilpalazzosededelrettorato, inpiazzaGuerrazzi.Durante la tregiornistudentesseestudentipotrannoconoscere indettaglio tutta l’offertaformativadell’ateneosannita,arricchitadaproposteinnovative, e soprattuttopotranno interagirecondocenti e studentiuniversitariper trovarerispostaallecuriosità sulpercorsodi studida intraprendere.È possibileprenotare lapartecipazioneall’eventoattraverso il sitowww.unisannio.it.


Orientamento, al viatre giorni di «aperitivi»

`L’ex presidente: «Si tenga fedeall’impegno per la sostenibilità»

`Di Maria: «Solo piccoli impianti»Mastella: «Valuteranno i dirigenti»

L’università

Coop e servizi museali, confrontosulla salvaguardia dei lavoratori

FEDERSOLIDARIETÀ Il presidenteGiovanpaolo Gaudino


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ilmattino.itCronacaSannio M

PONTE

MicheleDiMaina

Il sindaco Marco Fusco (nellafoto) e l’amministrazione mu-nicipale promuovono lamassi-ma partecipazione collettivaper la definizione del Piano ur-banistico comunale (il Puc). Ilnuovo strumento di gestionedel territorio pontese sarà, in-fatti, oggetto di un pubblico in-contro, in programmanella sa-la consiliare della sedemunici-pale lunedì 6, alle 18.Le previsioni programmatichegià incluse nel Puc, che adessoè in fasepreliminare, potrannodunque essere modificate daargomentate e documentateosservazioni, anche individua-li. Il sindaco Fusco invita, quin-di, l’intera cittadinanza alla

massima adesione all’iniziati-va. La fascia tricolore del Co-mune pontese, inoltre, precisa:«È stato indispensabile integra-re la precedente bozza deglielaborati urbanistici che, citengo a evidenziarlo, non homai ritirato, essendo, invece,quel Puc semplicemente in-completo e basta. Fra gli im-portantissimi dati allora nonancora contemplati, infatti, èdamenzionare la poi avvenutaintegrazione del progettodell’Alta Capacità-Velocità fer-roviaria. Tra l’altro, nell’areadell’attuale stazione Ponte-Ca-salduni, sarà realizzata la pistaciclo-pedonale sulla tratta Be-nevento-Reggia di Caserta. Nel-la zona limitrofa, ho propostol’edificazione di una villa co-munale. Per il verde attrezzato,dovrà essere in particolare ri-qualificata la scarpata fra via

Campo Sportivo e viaGrand’Ufficiale DomenicoOco-ne». Il primo cittadino Fuscosottolineaanche che confida inun «iter agevole per l’adozionedefinitiva del Puc, con l’auspi-cio di ridurre a monte il mag-gior numero di contestazioni.Siamo piuttosto soddisfatti delrisultato finora ottenuto, poi-ché solo in un paio di circostan-ze non si è trovato un realepunto di incontro tra interessepubblico e privato. La parte di

rilievodel lavoroha riguardatol’implementazione del Puc conl’adozione di alcuni regola-menti per la riqualificazioneurbanistica e unamaggiore in-tegrazione fra il tessuto urba-no e le aree agricole, con le no-stre eccellenze produttive, perun turismoeco-sostenibile».A suo avviso, invece, per quan-to riguarda la zona industrialedi località Piana «ne sarannopotenziate - annuncia la fasciatricolore - le infrastrutture e sa-rà, in questo modo, favorital’efficacia e l’efficienza delleaziende insediate proprio inquest’area. Sul fronte di altrifulcri programmatici - conclu-de lo stesso Fusco - sono previ-ste anche la riqualificazionedel centro storico e la cittadelladello sport, nell’area camposportivo».


Diga, ok all’uso irriguoil Consorzio di bonificaaggiorna la «mappa»`Il presidente Santagata: «Grande futuro per l’agricoltura locale»Busillo (Anbi Campania): «Atto strategico per rilanciare i territori»

VALLE CAUDINA

GiovannaDiNotte

Nelle ultime ore, durante le atti-vità di controllo per contrasta-re l’illegalità e l’uso di droghe, icarabinieri hanno arrestatodue persone. La prima aMonte-sarchio: si tratta di un 50enneche è stato rintracciato daimili-tari dopo aver evaso i domicilia-ri. L’uomo, di San Leucio delSannio, a seguito di un control-lo domiciliare è stato sorpresonella cittadina caudina. A que-sto punto è stato immediata-mente arrestato e trasferitopresso la propria abitazionesempre ai domiciliari, in attesadi giudizio direttissimo dispo-sto dall’autorità giudiziaria.Precedentemente, l’uomo erastato arrestato per reati ineren-ti la detenzione ai fini di spac-ciodroga.Nelle stesse ore, semprenell’ambito dei controlli finaliz-zati alla lotta contro lo spaccioe l’uso di droga, disposti dal co-mando provinciale dei carabi-nieri di Benevento, una 58enne

beneventana è stata arrestatain flagranza di reato. La donnaè finita in manette con l’accusadi detenzione di sostanze stupe-facenti finalizzata allo spaccio.La 58enne era sul bus di lineaproveniente da Napoli e, unavolta arrivata a Benevento, èstata bloccata e controllata daicarabinieri della compagnia diMontesarchio. Durante la per-quisizione personale, i militaril’hanno sorpresa in possesso diotto ovuli di eroina per un pesocomplessivo di 11,5 grammi. Ilmateriale rinvenuto è stato sot-toposto a sequestro e la donnaè finita agli arresti domiciliarinella sua abitazione, dove reste-rà a disposizione dell’autoritàgiudiziaria.


CASTELPAGANO

CatiusciaPolzella

Accantonata la fase emergen-ziale dettata dal Covid, riprendel’iter amministrativo riguardan-te le procedure di affidamentoper l’esecuzione delle operepubbliche. Il Comune di Castel-pagano, infatti, ha indetto laprocedura di gara d’appalto perla realizzazione del nido comu-nale e la riqualificazionedell’area verde in località «La Pi-neta».Il progetto varato dalla giuntaguidata dal sindaco, GiuseppeBozzuto, sarà finanziato graziealle risorse assegnate all’ente daparte del programma operativo«Por Campania Fesr2014-2020» per l’importo com-plessivo di 700mila euro. La ga-ra d’appalto verrà aggiudicatamediante procedura aperta conl’applicazione del criteriodell’offerta economicamentepiù vantaggiosa, individuatasulla base del miglior rapportoqualità/prezzo. L’importo com-plessivo dei lavori a base di ap-

palto è di 538.500 euro, di cui536mila soggetti a ribasso e2.500 per oneri per la sicurezza.La realizzazione dell’interven-to, che avviene su un territoriodi proprietà comunale, era statogià inserito e approvato nel pro-gramma triennale delle operepubbliche 2019-2021. Lemodali-tà di gestione della struttura,una volta realizzata, saranno og-getto di successiva valutazione.Resta, tuttavia, al Comune l’one-re di manutenzione e gestionedell’impianto per i 5 anni suc-cessivi alla realizzazione delprogetto. Si attende, dunque, ilproseguo dell’iter per un’operache potrebbe offrire un serviziodi primaria importanza per ibambini e le famiglie.


Castelvetere

MELIZZANO

VincenzoDeRosa

C’è un paese in valle Telesina do-ve è possibile perdersi nei vicolidel centro storico e ritrovarsi da-vanti ad un murales di PeppinoImpastato. È il borgo di Melizza-no, riqualificato e riprogettatoseguendo una strategia che pun-ta alla riappropriazione di edifi-ci e spazi pubblici per poternesfruttare le molteplici capacitàai fini turistici e quindi in termi-ni di promozione territoriale,cultura, occupazione e non ulti-moresidenza.Tutto questo grazie a un proget-to che prende il nome di «Ri-tor-na Melizzano», finanziato nel2017 e al quale adesso l’ammini-strazione guidata dal sindacoRossano Insogna vuole dare con-tinuità. Nasce così la candidatu-ra diMelizzano all’avviso pubbli-co relativo alla selezione di inter-venti finalizzati alla riqualifica-zione e valorizzazione turisti-co-culturale dei comuni di Basili-cata, Calabria, Campania, Pugliae Sicilia. Il progettodi recuperoe

adeguamento degli spazi pubbli-ci del centro storico di Melizza-no, redatto dagli uffici comunaliper un valore dell’intervento pa-ri a 558mila euro e che ha già ri-cevuto l’approvazione della giun-ta comunale, prevede lavori direstauro, recupero e rifunziona-lizzazione della viabilità e arre-do urbano. L’obiettivo del sinda-co Insogna e della sua squadraresta quello di consolidare il la-voro svolto in questi undici anniseguendo la strada che attraver-so l’iter per la riqualificazionedel centro storico punta a inne-scare un meccanismo virtuosovolto a favorire e rafforzare l’of-ferta culturale e turistica, ancheattraverso eventi emanifestazio-ni per rivivere il borgo antico.


CAMPOLATTARO

LuelladeCiampis

«È intenzione del Consorzio dibonifica del Sannio Alifano av-viare subito lo studio di aggiorna-mento delle superfici irrigabili edei fabbisogni irrigui nella pro-vincia di Benevento e di procede-re alla progettazione di tutte leopere irrigue dello schema idrau-lico alimentato dall’invaso diCampolattaro, a cominciare daldimensionamento dell’addutto-re irriguo primario che già fa par-tedel quadroeconomicodi spesadello stesso progetto di fattibili-tà». Così il presidente AlfonsoSantagata commenta l’approva-zione del progetto di fattibilitàtecnica ed economica dal titolo«Utilizzo potabile delle acque del-la digadiCampolattaro»dapartedella Regione, per un valore com-plessivodi 480milioni di euro.«È solo l’inizio di un grande futu-roper l’agricoltura sannita –dice– con la partecipazione del Con-sorzio tra i protagonisti della pri-ma ora che, con l’indispensabilesostegno della Regione, di con-certo con la Provincia e con tuttigli enti del settore interessati,continuerà a dare il proprio con-tributo nel campo irriguo di suacompetenza attraverso la realiz-zazione di impianti irrigui mo-derni ed efficienti, dotati di tuttele tecnologie necessarie per un’ir-rigazione di precisione e produ-zioni di qualità». «È una notiziache accogliamo con grande favo-re – gli fa eco Vito Busillo presi-dente dell’Anbi Campania, asso-ciazione che riunisce gli enti dibonifica e irrigazione regionali -poiché è un atto strategico per ilrilancio delle aree interne, desti-nato a innescare una serie dimeccanismi virtuosi nel segnodelle necessità di rilanciare gli in-vestimenti irrigui in Campaniache solo ieri avevamo avuto mo-do di sollecitare, a proposito del

Programma di sviluppo rurale».Il completamento delle opere diderivazionemetterà a disposizio-ne circa 48 milioni di metri cubid’acqua che possono essere con-tenuti nel bacino alimentato dal-le acque del fiume Tammaro, af-fluente del Calore, risorse che so-no parte integrante del bacinodelVolturno.L’uso irriguo rappresenteràoltreil 60% della portata massima de-rivata, pari a 7.600 litri al secon-do,mentre, al termine del percor-so, sarà posizionato un impiantoper la produzione di energiaidroelettrica. Saranno, inoltre,costruiti un canale adduttore pri-mario, lungo circa 20 chilometri,per irrigare i campi della valle

Telesina e importanti infrastrut-ture per l’utilizzo potabile dell’ac-qua, presente nel più grande in-vaso della Campania e tra i piùimportanti dell’Italia centrale.«Quanto deciso dà segnali fonda-mentali per la soluzione di unatavico problema dell’agricoltu-ra nel Sud, anche quest’anno for-temente penalizzata dalla siccità– conclude Francesco Vincenzi,presidente dell’associazione na-zionale Anbi -. In entrambe le si-tuazioni, i locali consorzi di boni-fica, SannioAlifano in Campaniae Capitanata in Puglia, stannogiocando un ruolo protagonistanella soluzione di vicende fermedadecenni».


Aree ripulitema già invasedagli «scarti»:«Ora basta»

Asilo nido, parte l’iteropera da 700mila euro

Evade dai domiciliari, presoFermata sul bus con l’eroina

Boomdidomande, aCastelvetere,per il concorsopubblicoper titoli eesamiperlacoperturaa tempoindeterminatoepart-timeorizzontale,per20oresettimanali, percinquegiornia settimana,diunpostodiistruttoreamministrativoperl’ufficioanagrafe.Allascadenza fissatadalbandoper lapresentazionedelledomande, sonopervenuteBEN95domande,di cui93ammessee2escluseper

irregolaritànonsanabili. Solo16, invece, ledomandepervenuteper il concorsoanalogoperunpostodiistruttoredirettivoingegnere.Almomentoe finoal finoal 31dicembreè ilsindacoGianfrancoMottola ilnuovoresponsabiledelsettore tecnicodelComune. Iltitolare, infatti, è ariposoel’ufficiononpotevarimaneresenzaunresponsabileatempopieno.

Anagrafe, boom di domande al concorso

Puc, via libera al confronto «allargato»Fusco: «Integrata anche l’Alta Capacità»

L’INVASO Una veduta dell’invaso artificiale di Campolattaro

PAGO VEIANO

ItaloAntonino

In una Pago Veiano impegnatasu più fronti per la riqualifica-zione del territorio emerge, trale tante l’attività messe in cam-po dall’amministrazione, quellaper recuperare le areedel centrourbano oggetto di atti vandalici,furti e abbandonodi rifiuti.Nel borgo antico, dove il Comu-ne è intervenuto per ripristinar-ne il decoro, la nota via Pozzo èdivenuta punto di ritrovo perl’esigua ma «strana» movida lo-cale. Bottiglie di alcolici rotte eabbandonate, una moltitudinedi bicchieri di plastica, cartoni econtenitori di pizze tappezzava-no la pavimentazione del posto.Parole dure arrivano dal sinda-co Mauro De Ieso, che richia-mando «alcuni giovani allegri»a un atteggiamento più rispetto-so ed educato annuncia: «Que-sta situazione è diventata insop-portabile, anche per questo hochiesto e lo farò formalmentenelle prossime ore alle forzedell’ordine di far applicare sen-za deroghe e rigorosamente l’or-dinanza nella quale si fa obbligodi non consumare su spazi pub-blici e oltre un certo orario be-vande in vetro». A poche ore dal-la notizia giunge anche quella diun furto delle griglie di ferromesse come protezione dei ca-nali di scolo adiacenti le «anti-che pile dei lavatoi de Le Fonta-nelle». De Ieso fa sapere chequanto sottratto verrà ripristina-to e che per la vicenda sarà espo-sta denuncia verso ignoti, pres-so il comando dei carabinieri diPietrelcina, commentando il ge-sto come ignobile e vergognoso.«Voglio infondere l’idea che Pa-go Veiano è un paese speciale,che durante il periodo Covid hamostrato un’incredibile unità equesta capacità non deve essereminatada gesti incivili».


Restyling centro storicolavori per mezzo milione


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Tiratura: 173.364 Diffusione: 131.844 Lettori: 744.000Dir. Resp.:Fabio Tamburini


Sezione:CONFINDUSTRIA Foglio:1/3Estratto da pag.:1,6

Edizione del:03/07/20Rassegna del: 03/07/20

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Sezione:CONFINDUSTRIA Foglio:1/2Estratto da pag.:1-2


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Sezione:CONFINDUSTRIA Foglio:2/2Estratto da pag.:1-2


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Tiratura: 47.526 Diffusione: 36.291 Lettori: 598.000Dir. Resp.:Federico Monga




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9CONFINDUSTRIA

Tiratura: 148.657 Diffusione: 119.022 Lettori: n.d.Dir. Resp.:Paolo Giacomin


Sezione:CONFINDUSTRIA Foglio:1/2Estratto da pag.:3


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Sezione:CONFINDUSTRIA Foglio:2/2Estratto da pag.:3


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11CONFINDUSTRIA



Sezione:RELAZIONI INDUSTRIALI Foglio:1/2Estratto da pag.:10


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12RELAZIONI INDUSTRIALI


Sezione:RELAZIONI INDUSTRIALI Foglio:2/2Estratto da pag.:10


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13RELAZIONI INDUSTRIALI



Sezione:POLITICA INDUSTRIALE Foglio:1/2Estratto da pag.:1,5


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14POLITICA INDUSTRIALE




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Tiratura: 28.722 Diffusione: 21.781 Lettori: 441.000Dir. Resp.:Giuseppe De Tomaso


Sezione:MEZZOGIORNO Foglio:1/3Estratto da pag.:1,11


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21MEZZOGIORNO



Sezione:SETTORI E IMPRESE Foglio:1/1Estratto da pag.:10


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22SETTORI E IMPRESE



Sezione:ASSOCIAZIONI CONFINDUSTRIA Foglio:1/2Estratto da pag.:4


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23ASSOCIAZIONI CONFINDUSTRIA




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Sezione:ASSOCIAZIONI CONFINDUSTRIA Foglio:1/3Estratto da pag.:1,9


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Rassegna Stampa...2020/07/03 · CRONACHE 9 VENERDÌ 3 LUGLIO 2020 «Innovazione, antitodo alla...

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