rassegna del 25-11-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 6 RAVENNA_______________________________________pag. 7 REGGIO E._______________________________________pag. 8 - 12 MODENA________________________________________pag. 13 - 14 PIACENZA_______________________________________pag. 15 AGENZIE________________________________________pag. 16 - 18 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 25-11-2011

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rassegna del 25-11-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 6

RAVENNA_______________________________________pag. 7

REGGIO E._______________________________________pag. 8 - 12

MODENA________________________________________pag. 13 - 14

PIACENZA_______________________________________pag. 15

AGENZIE________________________________________pag. 16 - 18

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 25-11-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

BOLOGNA - Carlino 25-11-2011

••17BOLOGNACRONACAVENERDÌ 25 NOVEMBRE 2011

Due mercatini di Natale per solidarietà. Ilprimo, organizzato dalla parrocchia deiSanti Bartolomeo e Gaetano e dal Servizioaccoglienza alla vita, è aperto da ieri adomenica (9,30-12,30 e 16-19) all’Oratoriodei Teatini, in Strada Maggiore 4. Ilsecondo si svolge a Villa Leona, in viaLarga 25, su iniziativa del centro clinicoterapeutico Antoniano Insieme. Orari: oggi18-20; domani e domenica 10-18,30.

Apre oggi, nella parrocchia di San Procolo(via D’Azeglio 52), il Mercatino delle cosevecchie trovate in soffitta, tradizionaleappuntamento natalizio. Il mercatino saràaperto oggi, domani e domenica e il 2-3-4dicembre. Orario: venerdì (dalle 17 alle 19),sabato e domenica (dalle 10 alle 12 e dalle 17alle 19).

Ore19,piazzaNettunoRiecco laCittàdella luce

Dallasoffitta allebancarelle:lecosevecchiesono in vendita

Alle 19, in piazza Nettuno, per le Festività,si accenderà la Città della luce, promossa daConfcommercio Ascom Bologna eLineapelle. Alla cerimonia prenderannoparte, tra gli altri, il presidente di AscomEnrico Postacchini, il direttore GiancarloTonelli e l’ad di Lineapelle SalvatoreMercogliano.

RITORNA anche quest’anno l’appun-tamento ormai tradizionale nel perio-do delle Festività con Vivi Natale,giunto alla undicesima edizione, cheanimerà con un mercatino e una pistada pattinaggio sul ghiaccio piazza XXSettembre, di fronte alla scalinata delPincio, da domani fino all’8 gennaio2012.

«QUEST’ANNO ci saranno molte no-vità — ha annunciato ieri Luca RizzoNervo, assessore comunale allo sport,presentando l’iniziativa —: il treninoturistico City Red Bus, che porteràgrandi e piccoli a vedere il centro, e unAcropark, una struttura in cui i bambi-ni potranno avere un primo approcciocon l’arrampicata sportiva».

PAOLO Bonferroni, di City Red Bus,commenta: «Il trenino, che già abbia-mo sperimentato a San Luca, è statoun successo. Sarà presente per effettua-re giri turistici nel centro storico tutti iweekend e per le Festività». Come det-to, l’apertura del mercatino avverrà do-mani mattina alle 10, ma l’inaugurazio-ne ufficiale è in programma domenicaprossima con un concerto e un’esibizio-

ne di pattinaggio artistico con due cam-pioni olimpici: Marika Zanforlin e Fe-derico Degli Esposti.

LA MANIFESTAZIONE, che coin-volge nell’organizzazione TrentinoMarketing e le Apt delle Valli di

Fiemme, Fassa, San Martino di Ca-strozza e Passo Rolle-Primiero-Vanoi,è stata concepita anche per gli alunnidelle scuole, che potranno pattinare du-rante le ore di lezione a un prezzo ridot-to del biglietto.

Caterina Manicardi

Mercatini aVillaLeonaeall’OratoriodeiTeatini

LA FIERA LA LEGA PROPONE, L’ASSESSORE PROMETTE

«Santa Lucia, stop al decadimentoPuntare sull’artigianato di qualità»

ViaD’Azeglio

Appuntamenti

Confcommercio

SolidarietàPIAZZA XX SETTEMBRE DA DOMANI LA TRADIZIONALE KERMESSE

Vivi Natale sul ghiaccioE vai in centro col trenino

UNDICI Pattinatori in azione. E quest’anno due novità: il City Red Bus e l’Acropark

PRIMA il piano di riqualificazio-ne, poi si troverà una soluzione al«decadimento» del mercatino diSanta Lucia. La promessa èdell’assessore comunale alle attivi-tà produttive Nadia Monti, che ie-ri è intervenuta in commissioneper discutere l’ordine del giornopresentato da Lucia Borgonzonidella Lega Nord. «Valorizzazionedei due mercatini natalizi cittadi-ni — le proposte del Carroccio—, rilancio strutturale e merceo-logico, agevolazione della venditanelle bancarelle di prodotti tipicie anche, per Santa Lucia, delle trestatuine del presepe che sarebbe-ro tipiche di Bologna, ovvero ‘dor-miglione’, ‘meraviglia’ e ‘curio-

sa’».

LO STORICO mercatino natali-zio di Santa Lucia e quello più re-cente di via Altabella saranno og-getto dello studio dell’assessore.«Nel corso degli anni la liberaliz-zazione delle norme ha portato aun decadimento delle caratteristi-che storiche delle fiere — dice laMonti —. Per entrambe occorrepuntare su artigianato e qualitàdei prodotti». In cosa si potrebbetradurre questo intervento? Lospiega la Borgonzoni: «Incentiviai commercianti che vendono pro-dotti locali, agevolazioni tariffa-rie per il posteggio al mercato, etanto altro...».

PIANOLa ‘riqualificazione’annunciata daNadia Montiriguarda non soloil mercatino sottoil portico dei Servima anche quellodi via Altabella

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

BOLOGNA - Corriere 25-11-2011

Il megavertice a Palazzo d’Accursiotra i soggetti coinvolti nell’operazionePeople mover non basta a scioglierei nodi sul futuro dell’infrastruttura.Rispetto all’ingresso nell’azionariatodi Marconi Express, che gestiràl’opera, l’aeroporto resta in surplace:«L’orientamento c’è, ma aspettiamodi vedere le nuove carte, di certo nonfaremo i gestori». Gli occhi adessosono puntati sulle Ferrovie dello Stato.

A PAGINA 3

Figurine

D oppio colpo dei soliti ignoti anti-Santoro:non solo ieri sera hanno rubato

i ripetitori di Telesanterno e Telecentroche dovevano mandarein onda Michele Chi, ma alle 20 in puntohanno anche potenziato il segnale del Tg1.

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Teste di Minzodi LUCA BOTTURA

http://figurine.corrieredibologna.corriere.it/

Due anni di concerti e incontri

Rossoblù

Domani sera all’Unipol Arena

COSA SUCCEDE NELLA MAGGIORANZA

People mover, il nodo dei soci:Sab frena, Merola punta alle Fs

Gli scontentinon mollano:«Il consigliocontrollerà»

Studio dell’Ateneo

di GIANFRANCO PASQUINO

Vertice in Comune dopo l’impasse politica sulla navetta

Zacchiroli & c.

Oltre l’i-Pod:il futuroè il vestitoelettronico

Bologna,Pioli cambiaA Cagliariuna punta

Colombo e il ricorso da 230 milioni: infondato e temerario. Sutti: la risposta sarà adeguata

SINISTRISCRICCHIOLII

A PAGINA 3

Comune a Atc si preparano alla guerra. Si studia la risoluzione del contrattoL’imbarazzo di Collina (Ccc): «Non sapevo nulla della richiesta danni»

Verso nuove regole per le intese aziendali

Procura: che fine fa una parte degli oltre 8.000 procedimenti rimasti in arretrato

di LUCIANA CAVINA e HELMUT FAILONI di LEONARDO IANNACCI

di FERNANDO PELLERANO

di MARCO MADONIA

di PIERPAOLO VELONÀ

A PAGINA 12 Blesio

L’irritazione di Ronchi

La svolta della Gd,meno potere ai sindacati:decidono i dipendenti

Quei tremilatrecento reati prescritti

«Sarà un’emozione venire a Bologna». Sir PaulMcCartney si presenta così alla vigilia delconcerto di domani all’Unipol arena. A PAGINA 17

S cricchiolii diffusistanno da qualchetempo investendo lacoalizione al gover-

no del Comune, in particola-re, rapporti fra, da una parte,sindaco e giunta e, dall’altra,il consiglio comunale ovve-ro, meglio, parecchi consi-glieri comunali in maggio-ranza quelli del Pd. Probabil-mente, la faccenda del rin-vio del regolamento sul com-mercio etnico è marginale,ancorché indicativa di unproblema che rimane da ri-solvere.

Più grave è che non si siagiunti rapidamente alla deci-sione relativa alla Fondazio-ne Cineteca la cui costituzio-ne è, invece, è un atto moltoimportante. Infine, il mag-giore punto di frizione fra ilsindaco e i consiglieri comu-nali riguarda, ancora una vol-ta, la problematica spinosis-sima della circolazione, ovve-ro il People mover. Il sinda-co lo considera un puntoprogrammatico che la mag-gioranza che lo sostiene do-vrebbe attuare, il prima pos-sibile. Alcuni consiglieriobiettano, ritardano, prendo-no tempo con motivazioniche ame non appaiono parti-colarmente convincenti. Haragione Merola a ricordareloro che le elezioni nazionalinon sono, fortunatamente,vicine, e quelle comunali so-no ancora più lontane, a me-no che qualcuno desidericommettere errori clamoro-si, o finisca per farli, magariperché ha tirato troppo lacorda. Dunque, le spiegazio-ni dovrebbero essere cercateal di là della visibilità di cuiforse Sel, forse l’Idv sentonospesso fin troppo bisogno.Meno chiaro è il tornacontoche pensano di ottenere i re-calcitranti consiglieri del Par-tito democratico. Se l’obietti-vo è dimostrare che esistonoe che il loro parere deve con-tare, sicuramente è possibileindividuare altre tematichesulle quali fare valere il loro

piccolo potere. Non è in que-sto modo che si esercita ilmonitoraggio dell’attivitàdella giunta, come alcuni diloro hanno sostenuto.

Se il People mover stavanel programma sottopostoagli elettori deve essere at-tuato. Il controllo avverràsui tempi e sui costi, non ri-tardando oppure, addirittu-ra, impedendo che si passialla sua concreta attuazione.Una maggioranza efficienteesercita il controllo su quel-lo che la sua giunta e il suosindaco hanno fatto. Puòesercitare , se ne ha la capa-cità e le competenze, ancheun’opera di stimolo, in se-guito all’identificazione diemergenze o di fenomeni in-sorti dopo l’elezione. D’al-tronde, dovrebbe essere nel-l’interesse della maggioran-za di collaborare con il sin-daco soprattutto avendo lapiena consapevolezza checon la vigente legge elettora-le simul stabunt simul ca-dent. E non è sufficiente«stare». Di immobilismodei governi di Bologna ne ab-biamo visto fin troppo. È in-dispensabile operare. I se-gnali non bastano; le azioniconcrete fanno la differen-za. Resta, dunque, l’ipotesipiù preoccupante. Non sonoi prematuri calcoli elettoralia produrre dissensi, rinvii estallo decisionale. Nel Pdcontinuano a esistere e a ma-nifestarsi differenze di opi-nioni e di prospettive fra lediverse «sensibilità» (ovve-ro correnti). Molto preoccu-pante sarebbe se le differen-ze interne al Pd segnalasse-ro anche una sfiducia neiconfronti della capacità dileadership del sindaco. È op-portuno che Merola eserciti,con il pieno sostegno dellasua giunta, il potere che glicompete. Bologna non puòpermettersi mesi e anni dischermaglie produttive sol-tanto di un dannosissimo in-decisionismo.

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Concerti, e incontri dal 3 dicembre al 2013 perricordare il genio del ’900: in tutto 50 eventie 20 realtà coinvolte. ALLE PAGINE 14 E 15

di FRANCESCO ROSANO

Il lettore mp3 si potràindossare, comeil sensore per il battitocardiaco. Potrannodiventare T-shirt incotone, grazie ai tessuti«intelligenti» ideatianche da due ricercatricidi Alma Mater e Cnr.

A PAGINA 9 Benedetto

Civis, contrattacco a Irisbus

Da oggi, con il referendumche dovrebbe dare il via libe-ra all’ipotesi di intesa tral’azienda e la Fiom, alla Gd sivoterà su tutto. Sul tavolo c’èinfatti l’ipotesi d’accordo cheprevede che d’ora in poi i la-voratori di via Battindarno sidebbano esprimere su piatta-forme valide solo se approva-te dalla maggioranza dei di-pendenti.Contrari a questa ipotesi i

metalmeccanici della Cisl(Fim) e della Uil (Uilm), chehanno abbandonato il con-fronto anche se alla Gd, stori-co fortino delle tute blu Cgil,sono in minoranza.

A PAGINA 5

Altro strappo Pd:salta il via liberaalla Fondazionedella Cineteca

Più di un terzo dei fascicoliarretrati scoperti dagli ispetto-ri ministeriali nel dicembre2008 sta, come si temeva, fi-nendo al macero per la pre-scrizione dei reati.Dal marzo 2009 a oggi, il

pmMorena Plazzi, cui era sta-to affidato l’ingrato compitodi smaltire questa mole di car-ta, ha formulato 3.300 richie-ste di archiviazione su un8.496 procedimenti. I reatiprescritti sono per lo più truf-fe, furti e reati ambientali.

A PAGINA 7 Esposito

Parla McCartney:«Vi dico tutto di me»

Dopo la fronda sul People mover,nel Pd le acque continuano a essereagitate. Ieri le perplessità di alcuneconsigliere di maggioranza, RossellaLama e Raffaella Santi Casali, hannobloccato in commissione unadelibera già bella e pronta perpassare al vaglio del Consiglioe diventare realtà. Risultato: leschermaglie politiche tutte interneai Democratici hanno fatto slittaredi almeno una settimana (laprossima commissione è convocataper giovedì) il sì al passaggio dellaCineteca in Fondazione. «Che hofatto al Pd? Se si parla di Cineteca,io ci sono, ma se ci sono altrequestioni, ditelo», è sbottatol’assessore alla Cultura, AlbertoRonchi, vittima di questoultimo sgambetto Democratico.

A PAGINA 5

Nel mondodi Schoenberg

Comune e Atc passano al contrattac-co dopo la richiesta di danni per 230mi-lioni da parte di Irisbus per il pasticciodel Civis.

Il presidente dell’azienda di trasporti,Francesco Sutti, ha promesso «una ri-sposta adeguata», mentre l’assessore al-la mobilità Andrea Colombo ha boccia-to il ricorso definendolo «infondato e te-merario». Il Comune promette battaglia«in tutte le sedi». Prende corpo infattil’ipotesi della risoluzione del contrattoe la richiesta di risarcimento contro Iri-sbus, anche se la trattativa per usciredal pantano resta aperta.

Intanto Ccc sconfessa la società tori-nese, partner nell’appalto per il tram aguida ottica: «Non ci hanno avvisato,non sapevamo nulla del ricorso», ha det-to il presidente Piero Collina. Imbarazzoe fastidio anche per lo stratosferico con-to presentato da Irisbus: «Non so comeabbiano fatto ad arrivare a quelle cifre».

A PAGINA 2 Rotondi

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VENERDÌ 25 NOVEMBRE 2011 ANNO V - N. 280 REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE - Via Baruzzi, 1/2 - 40138 Bologna - Tel 051-3951201 - Fax 051-3951251 E-mail: [email protected] Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

BOLOGNA - Corriere 25-11-2011

Dubbi anche da BarcelòSe un cuoco stranieroapre una pizzeria,italiana per antonomasiacom’è classificata l’attività?

Commercio Malumori tra i Democratici anche sul progetto di ordinanza allo studio per diradare gli esercizi stranieri in alcune zone

Il capogruppo alla dipietrista in giunta: cosa significa «favorire l’imprenditoria locale»?

Salta l’ok al conferimento del patrimonio

L’assessore al Commercio NadiaMonti l’ha già detto in passato: il pia-no di riordino delle attività a cui stalavorando non può diventare «discri-minatorio». Ha però ribadito, ieri incommissione a Palazzo d’Accursio,che ritiene «prioritaria» l’imprendito-ria locale.

L’obiettivo è programmare le areedella città evitando la concentrazionedi attività dello stesso tipo—per inten-derci kebab, minimarket e negozi etni-ci — concedendo una corsia preferen-ziale agli esercizi tipicamente italiani,meglio se bolognesi. Era però prevedi-bile che un’idea del genere piacessemolto a Lega e Pdl, che infatti incorag-giano l’assessore a inasprire le stretta.

Altrettanto naturale che dal Pd arri-vino i primi distinguo. A partire da Leo-nardo Barcelò, consigliere comunaledi lungo corso, nato in Cile, bologneseda 30 anni: «Condivido il progetto del-la Monti — premette —. Però vorreimaggiori chiarimenti su cosa vuol dire"favorire l’imprenditoria locale". Seuno straniero apre una pizzeria, ciboitaliano per eccellenza, come vieneclassificata la sua attività?».Insomma, il tema è scivoloso e la

giunta sa bene che bisognerà essere

molto prudenti per non prestare ilfianco alle accuse di discriminazione.E infatti quando la consigliera leghi-sta Lucia Borgonzoni propone un odgper limitare i negozi etnici e vietare leinsegne in lingua straniera, il capo-gruppo Pd Sergio Lo Giudice sbotta:«È razzismo». «La proposta dellaMonti è necessaria — precisa poi—. Ma non piace il taglio della Le-ga su questi argomenti. Quello che

dice la Borgonzoni è fastidioso. Alloraperché non traduciamo in italiano leinsegne "American bar" e "Pizza Con-nection"? Non possiamo fare una di-stinzione su base etnica. Possiamolimitare, ad esempio, i negozi chevendono cibi da asporto se que-sto crea confusione in strada, manon decidere quali etnie possonovendere e quali no».

Il centrodestra, però, è giàpronto ad alzare la posta. ManesBernardini (Lega) chiede controllipiù severi sui centri massaggi(orientali). Il capogruppo Pdl Mar-co Lisei invoca il sequestro dell’im-mobile per chi impiega manodoperasenza permesso di soggiorno. Su untema la commissione di ieri ha regi-strato invece la concordia generale: lariqualificazione dei mercatini di Nataledi Santa Lucia e via Altabella, propostadalla Borgonzoni. «È prioritaria», dicel’assessore Monti che riconosce il «de-cadimento» della fiera sotto il porticodei Servi e la scarsa eleganza delle ban-carelle in via Altabella. Niente fretta pe-rò: «Preferisco lavorare bene nel lungoperiodo, piuttosto tappare i buchi».

Pierpaolo Velonà© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bignamicontro i gay:«Ostentano,è patologico»

Rossella LamaSi può fare megliosull’equilibrio tracommerciale e non

Duello

«L’ingresso delleassociazioniomosessuali nellaconsulta della famiglia èuna forzatura culturale evaloriale». Il consigliereregionale del Pdl,Galeazzo Bignami (fotosotto), uomo forte deiberlusconiani sotto leDue Torri, duranteun’intervista ieri mattinaa Radio Tau ha sferratoun attacco molto durocontro il mondo Lgbt.Interpellatosull’ultimatum lanciatodalle Acli, sul punto dilasciare la consultacomunale per protestarecontro l’ammissione diAgedo e Famigliearcobaleno, dueassociazione dellagalassia omosessuale,Bignami ha replicato:«La famiglia è unistituto finalizzato allaprocreazione e non vedocome la famiglie gaysiano funzionali aquesto scopo. Purtroppola sinistra ritiene che si

possa scimmiottarequesto valore». Ilconsigliere ha rimarcatoil suo concetto facendoriferimento al Gay Pride,ma sottolineandone illato negativo. «Possonovivere la loro vita comevogliono, non ho alcunpregiudizio, ma nonbisogna ostentare ipropri gusti sessuali.Non si è mai visto un"Etero pride", questaesasperazione misembra patologica».Infine ha rivolto alcuni«suggerimenti» alsindaco Virginio Merola:«Deve avere piùcoraggio. Bisognasuperare schemi esteccati politici. Maappena prova a muovereun passo fuori dalrecinto, gli arrivano lebastonate».

Mauro Giordano© RIPRODUZIONE RISERVATA

SergioLo Giudice

capogruppodel Pd, e

l’assessoreNadia Monti

Un colpo di scena, ma perfi-no un po’ scontato per la politi-ca, che avrebbe potuto scriverequalsiasi sceneggiatore: ieri incommissione consiliare (la I ela VI congiunte) a bloccare ilpassaggio della Cineteca in Fon-dazione non è stata l’opposizio-ne, ma una fronda del Pd, lamaggioranza. Bloccomomenta-neo, perché di Fondazione siparlerà di nuovo giovedì inun’altra seduta e tutti sono con-cordi che in quella data ci saràil via libera per andare in consi-glio e approvare la delibera digiunta già licenziata.

Stava andando tutto liscio fi-no a pochi minuti dalla finequando la consigliera Democra-tica Rossella Lama ha posto al-cuni quesiti, più generali cheparticolari, sul processo in atto:«Questa è la prima volta che ilComune conferisce patrimonioa una Fondazione. È giusto che

il Consiglio segua lo start-up,l’equilibrio di commerciale eno profit può essere meglio de-finito, così come il rapporto fi-nora proficuo tra attività esi-stenti nel territorio deve cresce-

re. Anche il rapporto pubbli-co-privato è un elemento deli-cato che va seguito, altrimentiè il territorio che perde». E allo-ra fermi tutti, bisogna riparlar-ne. Insomma, un piccolo stop,una mancata convergenza e ladiscussione rinviata alla prossi-ma settimana (con l’altra consi-gliera Pd, Santi Casali, già iscrit-ta a parlare). Niente di grave,per la Fondazione, magari qual-che grattacapo in più in casa Pddato che l’uscita di Lama ha tut-to il sapore di una fronda inter-na al partito (vedi caso Peoplemover). Insomma, si puntano ipiedi qui per farli pesare altro-ve. Schermaglie politiche che al-l’assessore alla Cultura AlbertoRonchi, al di là dello sfogo a cal-do che i presenti gli avrebberosentito pronunciare («che cosaho fatto a quelli del Pd? Biso-gna chiedere a loro che proble-mi hanno...»), non piacciono

molto: «Se si parla di Cinetecaio ci sono, ma se ci sono altrequestioni slegate dall’oggettoin questione, ditelo». Comun-que Ronchi è tranquillo e an-che sicuro di portare a casa ilprovvedimento, «davvero mol-to partecipato».

Tanto che i temi più spinosi— produzione e Film commis-sion — sono stati stralciati dal-lo statuto e verranno affrontaticon tutte le parti in causa (lavo-ratori del settore, autori, pro-duttori del territorio) in un ta-volo che s’inaugurerà dopo ilvoto in consiglio e dove verran-no discusse le future convenzio-ni fra Fondazione e Comune

(che in questa prima fase avràla proprietà al 100%). I nodi in-somma sono tutti nel Pd. «Ser-vono altri chiarimenti? Benissi-mo», dice l’assessore, «l’argo-mento è importante e quindi ègiusto. A inizio seduta avevogià dato la mia disponibilità aun’eventuale ulteriore commis-

sione, quindi non c’è proble-ma. Capisco che i tempi sonoun po’ ristretti, ma d’altrondesi parlava di Fondazione da 8anni. Ciò però che mi preme èche si possa arrivare in consi-glio nella prima settimana di di-cembre e poi mi auguro che sipossa trovare un ampio consen-so fra tutte le forze politiche.Oggi comunque ho apprezzatomoltissimo anche gli interventidell’opposizione e se poi a bloc-care tutto è stata una democrati-ca va bene lo stesso, ci sta. L’im-portante è che giovedì prossi-mo si parli di Fondazione».

Fernando Pellerano© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il caso Delibera impallinata in commissione: l’assessore si arrabbia

E sui negozi etnici Lo Giudice «avvisa» la Monti

Lite sulla Consulta

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Fondazione Cineteca,sgambetto Pd a Ronchi

Lo stopCineteca

amara, ieri,per Alberto

Ronchi(foto sotto)

5CronacaCorriere di Bologna Venerdì 25 Novembre 2011

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

BOLOGNA - Corriere 25-11-2011

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I protagonisti

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Francesco ErraniRivedere il pattoparasocialedi Marconi Express

Il duello sindaco-Sel La semiologa Cosenza: «Con quella formulazione entrambi possono dire di avere ragione»

Benedetto ZacchiroliLa giunta devericordarsi che esisteil consiglio comunale

Peri (Regione)Faremo lanostra parte: ciabbiamo messo30 milioni...

Donini (Pd)Le richieste difermare tutto?Non si tornaindietro

La MercanziaCi limiteremmoa partecipareLa gestione non èil nosto mestiere

Filetti: «Prima vogliamo vedere i piani definitivi»

«Rivedremo le opere in campo»Quella frase vaga quanto bastascritta nel programma elettorale

People mover: il tragitto... ...e i dubbi

Sarà anche vero che sul Peo-ple mover «non si torna indie-tro», come assicura il segretariodel Pd Raffaele Donini dopo unincontro con il sindaco VirginioMerola. Ma quando si tratta diandare avanti, non tutti i gioca-tori scalpitano per entrare incampo. E così, mentre la Regio-ne dice di essere «assolutamen-te convinta del valore strategicodel People mover», l’aeroportoresta in surplace sull’ingressoin Marconi Express (la societàche gestirà la monorotaia, ndr)e rifiuta cambiali in bianco. «Re-stiamo orientati a entrare, maprima vogliamo vedere tutte lecarte», mette le mani avanti ilpresidente della Camera di Com-mercio Bruno Filetti (foto in al-to), socio di controllo in Sab.Escludendo un ruolo di pesoper Sab nell’azionariato di Mar-coni Express: «Noi non faccia-mo la gestione».

I cantieri per la realizzazionedella monorotaia veloce stazio-ne-aeroporto, assicurano tutti,apriranno all’inizio del prossi-mo anno. Due giorni fa il sinda-co Merola li aveva posticipati diun mese: «Partiremo a febbra-io». Ieri il presidente del Consor-

zio cooperative costruzioni, Pie-ro Collina, ha tirato la lancettaun po’ indietro: «Dal 15 genna-io in poi, settimana più, settima-na meno». Eppure resta il nodo,spinoso, di chi siederà nella so-cietà di gestione. Accollandosi irischi d’impresa del caso che,per come era stata pensata ini-zialmente l’operazione Peoplemover, erano destinati a finiredopo i lavori in capo ad Atc. Equindi, indirettamente, sullecasse comunali.

Trovare qualcuno che facciala parte del leone nell’azionaria-to di Marconi Express, sosti-tuendosi ad Atc, resta però unobiettivo lontano. E il megaver-tice di due ore che si è svolto ie-ri a Palazzo d’Accursio tra tutti isoggetti in campo (Comune,Ccc, Atc, Camera di commercio,Sab) è stato tutt’altro che risolu-tivo. Anzi, se di fumata si tratta,quella vista ieri è grigia. Vistoche Sab non scioglie la riservasul suo ingresso in Marconi Ex-press. «Il nostro orientamento aentrare nella società di gestionec’è, ma prima di decidere ci so-no conoscenze che non abbia-mo e altre che non sono ancoraperfezionate neppure dal Comu-

ne», spiega Filetti, nelle vesti disocio di maggioranza dell’aero-porto. All’appello del Marconimancano infatti «un progettoesecutivo completo e il nuovopiano economico finanziario»,quello che dovrebbe tenere con-to dell’allungamento della con-cessione a 40 anni e dell’aumen-to del biglietto a 7,50 euro.

Finché quei documenti nonverranno varati dal Comune eesaminati dal Marconi, dunque,inutile parlare di percentualidell’azionariato. «Noi non stia-mo ragionando su nessuna quo-ta perché prima dobbiamo ave-re conoscenza e cognizione del-le cose in campo— spiega Filet-ti — ma la gestione sicuramen-te non è il nostro mestiere, lanostra può essere una partecipa-zione». Sab, dunque, non avràun ruolo di peso nell’azionaria-to della Marconi Express. «Se sa-rà un pollice, un’indice o un’un-ghia lo stabilirà il cda dopo avervisto la documentazione cheaspettiamo dal Comune— insi-ste Filetti — non si può ragiona-re su qualcosa di ipotetico».

Gli occhi adesso sono punta-ti sugli altri potenziali soci, chedovrebbero alleggerire il pesodi Atc in Marconi Express. IlCcc, che rimarrà dopo la costru-zione del People mover in per-centuali che restano tutte dachiarire. Le cooperative che og-gi gestiscono il bus Blq, che do-vrebbero entrare con il 10%. Ele Ferrovie dello stato, vera spe-ranza di Palazzo d’Accursio edel sindaco Virginio Merola,che avrebbe aperto da tempoun canale con l’ad Mauro Mo-retti. Non a caso l’assessore re-gionale ai Trasporti Alfredo Pe-ri parla già della possibilità di«biglietti intermodali tre-no-People mover». E assicurache la Regione farà la sua parte.«Ci abbiamo messo più di 30milioni e abbiamo anche paga-to la prima rata, inoltre ora cimettiamo dentro anche Fer, vi-sto che si fonderà con Atc». Ilcomitato No People Mover, pe-rò, resta sulle barricate: «Que-st’opera rischia di diventare ilnostro ponte di Messina».

Francesco [email protected]

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Per Virginio Merola, la prima grossagrana in consiglio comunale ha il vol-to degli otto consiglieri Pd che gli chie-dono di frenare sul People mover. Lamail — anticipata dal Corriere— che i«dissidenti» hanno scritto al sindacodoveva rimanere riservata. Ma ora cheil caso è diventato di dominio pubbli-co, i firmatari non arretrano. E mentreMerola tira dritto («Decide la giun-ta»), i frondisti rivendicano il loro ruo-lo di controllo sull’operato del sinda-co. A partire da Benedetto Zacchiroli,uno dei firmatari. «La giunta — diceZacchiroli — deve ricordarsi che esi-ste il consiglio comunale, il cui compi-to è indirizzare e controllare il lavorodella giunta. È stato lo stesso Merola adire di volere un consiglio attento. È ilcaso di essere fieri, felici e contenti».Poi: «È giusto che Merola ascolti tuttie quindi decida e si prenda la responsa-bilità». Zacchiroli non vede «nessunoscandalo» nella richiesta di chiarimen-

ti. «Più problematica», conclude, la po-sizione di Sel e Idv la cui ostilità al-l’opera è ormai evidente.

Ma quali sono i rilievi che gli ottoconsiglieri pongono a Merola? «Siamotutti convinti dell’utilità dell’opera —premette Francesco Errani—.Ma chie-diamo un incontro per avere alcune ga-ranzie su tre punti: la sostenibilità eco-nomica del People mover in una fasedi sofferenza del bilancio del Comune;la redditività dell’opera; e il coinvolgi-mento dei cittadini». Partiamo dalla

sostenibilità economica: «Chiediamodi rivedere il patto parasociale che ètroppo impegnativo dal punto di vistafinanziario — dice Errani —. Il rischiod’impresa non può rimanere solo sul-le casse del Comune. I privati o altrisoggetti come l’aeroporto e la Regionedevono fare la loro parte».

Grossi dubbi anche sul ritorno eco-nomico: sono in tanti a pensare chedifficilmente chi investe nel Peoplemover rientrerà delle spese incassan-do i biglietti della navetta (il flusso dei

viaggiatori non sarebbe sufficiente).«Bisogna capire se la redditività c’è onon c’è, ci vogliono garanzie», ha con-tinuato Errani. Infine il coinvolgimen-to dei cittadini: «In Francia la discus-sione pubblica sulle grandi opere èprevista per legge. Chiediamoun’istruttoria pubblica"».

Finora è venuto meno il confronto?«Esatto — risponde Errani — la gentenon è informata, invece su progetti co-sì importanti è fondamentale saperecome la pensano i cittadini». Ma se tut-ti questi chiarimenti non arrivano, lafronda è disposta a bocciare in aula ilvia ai lavori? «Non credo che avvieran-no i lavori senza garanzie— dice Erra-ni — Ho grande fiducia nella vicesin-daco Silvia Giannini. E spero che in-contreremo il sindaco il prima possibi-le. Il nostro, più che disagio, è senso diresponsabilità».

Pierpaolo Velonà© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Le parole sono importanti, soprattut-to quelle scritte. E allora chi ha ragionenel braccio di ferro sul People mover trail sindaco Virginio Merola e i consiglieridella lista Amelia-Sel? A sentir loro, chesi appellano a corrente alternata al pro-gramma, avrebbero ragione entrambi.Merola ripete che lui, il People mover, lorealizzerà: «Per rispettare questo pro-gramma di mandato». La capogruppovendoliana Cathy La Torre, dopo la spac-catura in aula sulla monorotaia, giustifi-ca i dubbi sull’opera: «Come gruppo cistiamo attenendo al programma».

Già, il programma. A pagina 5 del do-

cumento con cui Merola si presentò aglielettori, si legge semplicemente che «oc-corre rivedere la rete infrastrutturalecon una forte attenzione alle condizionidi sostenibilità ambientale, energetica,economica e di sicurezza delle opere tra-sportistiche in via di realizzazione (Civis

e People mover)». Null’altro. Un testoambiguo? «No, un testo ambiguo impli-cherebbe più significati, qui piuttostosiamo di fronte a una formulazione va-ga», spiega la professoressa GiovannaCosenza, docente di semiotica e allievadi Umberto Eco.

Una scelta inevitabile, secondo la se-miologa. «Quando si fa un programmamolte cose sono in discussione, la for-mulazione non poteva che essere quella.I programmi elettorali vengono sempreredatti in modo tale da permettere futu-re variazioni in corso d’opera». Inevitabi-le dunque che tutti dicano di avere ragio-ne «sulla carta». Perché dato che il pro-gramma non diceva nulla di preciso «ledue posizioni sul People mover che sistanno palesando nel centrosinistra nonsono in contraddizione con il testo». Perfare chiarezza, allora, meglio tornare al-le dichiarazioni. «Ricordare cosa stavafuori dalle righe. Cos’è stato detto e riba-dito dal leader, in questo caso Merola. Èquesto che i cittadini ricordano di più».E proprio presentando il programma,nell’aprile scorso, Merola disse con chia-rezza ciò che era vago nel testo: «Il Peo-ple mover deve essere completato». Peruna volta scripta volant, verba manent.

F. Ro.© RIPRODUZIONE RISERVATA

La navetta dovrebbe collegare stazione eaeroporto in 7 minuti e 20 secondi. Costo delbiglietto: 7,5 euro. Lavori al via a febbraio.

Comitati, Sel, Idv e un pezzo del Pd hanno dubbisulla composizione societaria, che vede un fortecoinvolgimento (e rischio, dicono) per Atc

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People mover, Sab frenasull’ingresso nella società

In «transatlantico» I consigliericomunali del Pd FrancescoErrani (a sinistra) e BenedettoZacchiroli: due degli ottoche hanno chiesto un incontrocon il sindaco sul People mover

Parlano due degli otto consiglieri che hanno chiesto al capogruppo Lo Giudice un incontro con il primo cittadino, la Giannini e Colombo

PromesseSel si attacca alle parole del programma

elettorale del sindaco Merola cheparlava di Civis e navetta come «opere

da rivedere». Ma anche da candidato,il sindaco ha sempre difeso

il collegamento stazione-aeroporto

Gli scettici pd insistono: «Poco confronto, c’è molto da chiarire»

Dopo il verticeFrancesco Sutti (Atc)e il sindaco Virginio Merola

La navetta Il primo cittadino tratta per far entrare le Ferrovie dello Stato

PROVINCIA DI BOLOGNAAVVISO DI GARA

La Provincia di Bologna indice la seguente proce-dura aperta: “Lavori di ampliamento dell’IstitutoIPSAR “B. Scappi” di Castel San Pietro Terme (BO)- CIG 352276881C - CUP: G83B08000180003. Im-porto complessivo € 2.700.000,00, IVA esclusa, dicui € 2.117.000,00 a base di gara ribassabile, €198.000,00 per oneri per la sicurezza non ribassa-bili, ed € 385.000,00 per costo del personale nonribassabili. Scadenza presentazione offerte: entroe non oltre le ore 12,00 del 19/12/11. Prima sedutadi gara: ore 9,00 del 20/12/11. Il bando è statopubblicato sulla GURI il 21/11/11. La gara si terrànella sede della Provincia di Bologna - Via Zam-boni,13. Il bando integrale, gli allegati e il capito-lato possono essere ritirati presso la Provinciaoppure scaricati via internet al seguente indirizzo:http://www.provincia.bologna.it alla sezione“Appalti ed aste”.

Il Funzionario del Servizio Gare e ContrattiDott.ssa Laura Conti

3Primo PianoCorriere di Bologna Venerdì 25 Novembre 2011

BO

Codice cliente: 211252

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

BOLOGNA - Unità 25-11-2011

re insieme biglietto aereo, del trenoe del People mover». E proprio ieri,in Comune, c'è stato un summit chesembrerebbe confermare le previsio-ni di Peri. A incontrarsi, per parlaredel People Mover, i vertici di Comu-ne, Ccc, la presidente di Marconi Ex-press (società che costruirà e gestiràl'opera) Rita Finzi; il presidente diAtc, Francesco Sutti, la presidentedell'aeroporto Marconi Giada Gran-di e Bruno Filetti, presidente dellaCamera di Commercio e azionista diSab (la società aeroportuale). Al ter-mine Finzi ha dichiarato che Sab «siè detta disposta ad entrare nella so-cietà Marconi Express». «Mancanosolo – ha aggiunto – da ultimare leverifiche che precedono l'ingresso»dell'aeroporto nella costruzione e ge-stione del People Mover. «Se andran-no bene, entreranno» assicura Finzi:

«Abbiamo chiesto alla società che ac-celeri gli approfondimenti per ridur-re i tempi. Comunque non c’è statanessuna interruzione dell’iter Peo-ple Mover». «Stiamo ragionando suidettagli» fa sapere poi Filetti mentreSutti precisa che «La Sab ha un cdache deve decidere» anche se ricordache «c'è un discorso di disponibilitàda parte della società».Finzi confer-ma anche che la joint-venture di Sa-ca e Cosepuri, “Nuova Mobilità”, rile-verà il 10% delle quote. In pratica,fino al primo anno di gestione, lamaggioranza assoluta del pacchettoazionario della Marconi Express sa-rà del Ccc (75%) e Atc avrà il 25%.Dopo 3 anni, Ccc scenderà al 45%delle quote e Atc salirà al 55%. Dopo8 anni, l’assetto definitivo: Atcall’80% e Ccc al 20%. Il Comune, pe-rò non vuole che la quota di Atc supe-ri il 25%, così entreranno in campo isoggetti privati. L’idea è che Sab rile-vi il 45% delle azioni della partecipa-ta e Nuova Mobilità il 10%. Con lafusione di Fer e Atc, inoltre, PalazzoD’accursio dimezzerà il possesso del-le quote della controllata del traspor-to locale, passando dal 60% al 30%.Si troverà così ad avere un terzo del25% delle azioni di Atc della Marco-ni Express. Il sindaco Merola speradunque di poter ridurre vistosamen-te la quota della partecipata nella so-cietà di gestione del People Mover,grazie all’ingresso dei privati.

Intanto deve fronteggiare i malu-mori all’interno della sua maggio-ranza. Dopo le lamentele di Sel, Idve degli stessi consiglieri del Pd, chein otto hanno chiesto in una letteraalla Giunta “chiarimenti” sul proget-to, il primo cittadino ha alzato la vo-ce: «Decide la giunta» ha scandito.Una presa di posizione che ha fattoarrabbiare i vendoliani ma non solo.A replicare, ieri, anche il consiglieredemocratico Benedetto Zacchiroli(uno dei firmatari della lettera) che,dai microfoni di Radio Tau, ha ribat-tuto: «La Giunta deve ricordarsi cheesiste il Consiglio comunale, il cuicompito è indirizzare e controllare ilsuo lavoro. È stato lo stesso Merola adire di volere un Consiglio attento».In giornata, il sindaco ha incontratoanche il segretario provinciale delPd, Raffaele Donini che ha ribadito:«Sul tema People Mover non si tornaindietro» ma ha sottolineato allostesso tempo «la necessità di pro-muovere sempre di più una realeconcertazione fra giunta, gruppi epartiti».❖

Edopo un’inchiesta penale(ancora in corso), minaccedi cause, lo stop ai cantieri, el’esplicita richiesta di Palaz-

zo d’Accursio di sostituire un mezzogià bocciato dalla commissione mini-steriale per la sicurezza delle infra-strutture, sull’affaire Civis Irisbus fauscire dal cappello l’ennesimo colpodi scena. Chiedendo di azzerare tuttigli atti amministrativi che hanno bloc-cato l’iter del tram su gomma, con unricorso al Tar del Lazio. Ma la societàdel gruppo Fiat si spinge oltre: richie-dendo pure a ministero, Comuni diBologna e San Lazzaro, Atc, Provin-cia, Regione, e al direttore dei lavoriFabio Monzali, un risarcimento dan-ni da record: 230 milioni, 562mila e886 euro. E i colpi di scena non sonofiniti: perché l’unica protagonistadell’operazione legale sarebbe, ap-punto, Irisbus.

Mentre il bolognese Consorzio coo-perative costruttori (Ccc), che con Iri-sbus aveva costituito un’Associazio-ne temporanea d’impresa per i lavoridell’infrastruttura, si dissocia dall’ini-ziativa e si smarca dall’azienda. «Èl’inizio di una frattura», non esita adire il presidente Ccc Piero Collina. Ilconsorzio, precisa il suo numero uno,sarebbe stato favorevole ad un ricor-so contro lo stop ai lavori, deciso daComune e Atc e datato 18 ottobre.Non ad un atto che chieda un giudi-zio di merito sull’intero iter per l’at-tuazione del Civis, e un risarcimentoagli enti pubblici. A fare arrabbiareCollina è poi il fatto che il Ccc sia sta-to informato della decisione con unae-mail a ricorso presentato. «Modali-tà che non sono comprensive dei no-stri interessi, e senza averci neancheavvisato». Per questo, Collina annun-

cia che anche gli avvocati del Cccsono già al lavoro. Per fare cosa?«Cominciare ad aprire una situazio-ne di tensione tra le parti».

Ma a stroncare il ricorso di Iri-sbus, precisando comunque che «ilcontratto per i lavori è formalmentefra Irisbus, Ccc, e Atc», è pure Palaz-zo d’Accursio. Che per bocca dell’as-sessore alla Mobilità, Andrea Co-lombo, definisce l’atto depositatodavanti ai giudici amministrativi«totalmente infondato, e perfino te-merario. Siamo noi i danneggiati, esono loro a dover riparare al dan-no». Innanzitutto, scandisce Colom-bo, «l’assenza di Irisbus nella com-missione di sicurezza è una conte-stazione strumentale e tardiva:quell’organismo è stato istituito nel2005. Irisbus non ha mai chiesto difarne parte, né del resto avrebbe po-tuto, essendo il produttore del vei-colo oggetto delle verifiche». Per su-perare le incognite sui mezzi, poi,in corso d’opera è stata «richiestadocumentazione tecnica, che peròè risultata gravemente lacunosa enon in grado di dimostrare l’affida-bilità del Civis». Infine, «che il siste-ma di guida ottica non funzioni esia pericoloso, come afferma la rela-zione sulla sicurezza impugnata, lodimostrano palesemente le provenegative compiute su strada, le ri-chieste di modifica ordinate da Atcfin dal 2005, e il sequestro dei mez-zi da parte della Procura». Fermaanche la reazione di Atc: che attra-verso il suo presidente, FrancescoSutti, precisa come «la risposta» daparte dell’azienda trasporti parteci-pata dal Comune «sarà adeguata»all’attacco. Una richiesta di risarci-mento danni? Lo scioglimentodell’associazione d’imprese capita-nata da Irisbus? «Ho detto: adegua-ta», si limita ad affermare Sutti. ❖

Accertatori sosta, Usb-Uil: «Comune non dà garanzie»Lo sciopero è andato bene, ma non altrettando l'incontro con

l'assessore comunale alla Mobilità, Andrea Colombo. L’amministrazione hainfatti confermato ai sindacalisti di Usb e Uil e alla trentina di accertatori della

sosta che li accompagnavano, la volontà di mettere a gara la gestione delpiano sosta, ora in mano di Atc: «Nel 2009 abbiamo firmato un accordo -dicono Cremonini (Usb) e Neri (Uilt) - per cui, in caso di messa a gara, siprevedeva la clausola sociale: l’intesa va applicata».

«Che cosa ho fatto a quelli delPd? Bisogna chiedere a loro che

problemi hanno...». Si allontana scuroin volto l'assessore comunale alla Cul-tura, Alberto Ronchi, dall'aula dove siè svolta, ieri, la commissione Affari Isti-tuzionali di Palazzo D'Accursio.

La trasformazione della Cinetecain Fondazione è appena stata rinviataper mano democratica. Anzichè sbar-care in Consiglio comunale per l'ap-provazione (dovrà essere licenziataentro fine anno), tornerà in commis-sione giovedì. Una richiesta fatta espli-citamente dalla democratica RossellaLama, mentre un'altra consigliera Pd,Raffaella Santi Casali, è stata sentitasbottare un «io questo non lo voto»da qualche collega. L'affondo è parti-to verso la fine della commissione te-nutasi a Palazzo D'Accursio, ed è sta-to inaspettato.

A chiedere esplicitamente il rinvioin commissione è stata Lama, preoc-cupata per alcuni aspetti dell'opera-zione. «Questa è la prima volta che ilComune conferisce patrimonio aduna Fondazione. È giusto che il Consi-glio segua lo start-up», argomenta La-ma. In particolare, «il rapporto pubbli-co-privato è un elemento delicatoche va seguito, altrimenti è il territo-rio che perde». Ronchi, riferiscono ipresenti, avrebbe subito avvertito:«Se ci sono altre questioni non legatealla Cineteca ditelo, perchè qui mi pa-re sia stato chiarito tutto».

Irisbus chiede i danniper il Civis, il Cccsi dissocia e «rompe»La società del gruppo Fiat presenta ricorso al Tar perl’interruzione dei lavori. L’assessore Colombo: «Atto infondatoe temerario». Il Consorzio: «Notizia appresa tramite e-mail»

GIULIA [email protected]

Il casoCineteca, scintille tra Ronchie Pd sulla futura Fondazione

Famigliegay, il Pdlattacca

Sullebattaglieomosessuali ilnumero duebolognese delPdl, GaleazzoBignami, sfer-raun affondo durissimo. La famiglia, ha sottolineato ieri a Radio Tauil berlusconiano, «è unistitutosoprattuttofinalizzatoallaprocreazione.Enonvedofamigliegaychepossanoesse-re funzionali alla procreazione».

IIIVENERDÌ

25 NOVEMBRE2011

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

RAVENNA - Voce 25-11-2011

“Il cadeaudella fedeltàper l’IdV”RIMPASTO DI GIUNTA Tutte le reazionidella politica sul neo-assessorede Pascale e la delega a Gianni Bosi

la politica non sta soloa guardare. Il rimpastodi Giunta è il tema di di-battito che tiene banco

in città e, se da una parte le di-missioni dell’ex assessore NevioSalimbeni sono state messe insecondo piano, dall’altra nonpassano inosservate le impegna-tive deleghe affidate al neo-asses-sore Michele de Pascale e la de-lega all’innovazione tecnologicae informatica data al consiglieredell’IdV, Gianni Bosi.

Moraldo Fantini (Pri). “Il rim-pasto di Giunta da un lato sanci-sce una sempre più forte spacca-tura con i rappresentanti delle si-nistre, cui fa da contraltare la ne-cessità di sempre più forti legamicon l’IdV; dall’altro l’avvicenda-mento di de Pascale a Salimbenidà la sensazione che l’area giova-nile del Pd l’abbia spuntata neiconfronti dei meno giovani. Au-guriamo a de Pascale di fare me-glio di Salimbeni, che non cisembra, al di là di un certo mododi proporsi, aver brillato per par-ticolari capacità e di non inciam-pare sulla tassa di soggiorno”.

Paolo Savelli (PdL). “Questo

Erimpasto è figlio delle difficoltàdella Giunta, è infatti chiaro chei numeri per la maggioranza sisono ristretti e c’era la necessitàdi fare alcuni avvicendamenti odi assicurarsi la futura fedeltà dialcuni, solo così si può spiegarela comica delega conferita aGianni Bosi, che non può essereletta in altro modo, se non quelladella necessità di tenere i buoi at-taccati al carro. E’ poi anchechiaro che l’IdV ha richiestomaggior visibilità e qui viene ilpassaggio della delega all’am-biente alla Bianchi. Per quanto ri-guarda de Pascale personalmen-te gli faccio il mio in bocca al lu-po, politicamente mi auguro cheriuscirà ad ottenere qualche ri-sultato, viste le deleghe che glisono state conferite, le quali rap-presentano gravi problemi dovutialla malagestione. Infine: Salim-beni parte o non parte? Ce lochiediamo perchè si è comunqueassicurato il mantenimento dellapoltronissima di CerviAmbiente”.

Luigi Nori (Lega Nord). “E’ co-sa risaputa che la Giunta sta inpiedi grazie al voto di Gianni Bo-si, quindi la delega a questo con-

sigliere non è altro che un regaloper mantenere la fedeltà dell’IdV.Faccio il mio in bocca al lupo alneo-assessore, si tratta di un po-litico intelligente e con una car-riera politica in ascesa, nono-stante questo vedremo come simuoverà nei panni dell’ammini-stratore”.

Daniele Zamagna (FdS). “Milascia stupito la delega a Bosi, e-videntemente è stato bravo a vo-tare la variante 29 e i consigli dizona, e questo è il premio che ilsindaco gli ha fatto per tenerlofedele alla maggioranza. Il neo-assessore ha tutte le potenzialitàper fare un buon lavoro, credo siastata fatta una scelta che guardaavanti, in particolare ai giovani”.

Cesare Zavatta (Pd). “E’ dove-roso ringraziare Salimbeni per illavoro fatto, ma nello stesso tem-po viene sostituito da una perso-

na di estremo valore, come dePascale. Si tratta di un sostitutoall’altezza e anche le deleghe im-pegnative che gli sono state con-segnate sono alla sua altezza esarà in grado di portale avanti nelmigliore dei modi. La scelta delledelega a Bosi è un affidamento o-culato, viste le capacità tecnichespecifiche di questo consigliere”.

Francesca Piraccini (IdV). “Aseguito dell’assegnazione dellenuove deleghe a Michela Bianchie quella al consigliere Bosi, espri-miamo grande soddisfazione. Sitratta di una scelta che rappre-senta un riconoscimento al no-stro impegno e alla nostra atten-zione per l’ambientale, inoltrerappresenta un indubbio contro-bilanciamento e rafforzamentodel nostro ruolo all’interno dellamaggioranza”.

Anna Budini

Il rimpasto della Giunta Zoffoli sotto la lente d’ingrandimento delle forze politiche cervesi

“Voglio farlafinita”. Salvatada un marinaioCERVIA Il gesto provviden-ziale di un marinaio dellaCapitaneria di Porto di Cer-via ha scongiurato la trage-dia.E’ successo ieri pomeriggio,intorno alle 15, sul molo diMilano Marittima, davantiall’Osteria del Gran Fritto,quando una donna intornoalla cinquantina ha minac-ciato di farla finita, cercandodi gettarsi nel canale. “Vogliofarla finita” avrebbe urlato eproprio in quel momento unmarinaio della Capitaneriadi Porto si è accorto di quelloche stava succedendo ed av-vicinandosi alla donna le haproteso una mano, cercandodi dissuaderla dall’estremogesto. A quel punto la signo-ra ha ripensato al gesto chestava compiendo e si è avvi-cinata al marinaio, che l’haimmediatamente soccorsa.Sul posto è intervenuta an-che una pattuglia dei carabi-nieri della Compagnia diCervia-Milano Marittima eun’ambulanza del 118 cheha trasportato sotto choc lasignora, all’ospedale SantaMaria delle Croci di Raven-na. La donna è stata dimessanella serata di ieri dai sanita-ri dell’ospedale che hannocercato di rassicurarla. Unabrutta avventura che, senzal’intervento provvidenzialedel marinaio della Capitane-ria, avrebbe avuto risvoltidrammatici, anche se - i te-stimoni della vicenda - rife-riscono che l’acqua, in quelpunto del canale, non eramolto profonda.

IL NASO DA CLOWN DI NEVIO SALIMBENI

“La politica non si prenda troppo sul serio”

Un consiglio alla politica per salutare la città che da 7 anni l’ha visto come suo as-sessore al turismo. Nevio Salimbeni rilascia alla pagina Facebook di satira politica“Cervia Life” un’intervista esclusiva dove saluta Cervia, dopo la presentazione del-le sue dimissioni e, per l’occasione, non manca di dare un consiglio alla politica:“Credo che non bisogna mai prendersi troppo sul serio”. E con la simpatia che dasempre lo contraddistingue, sfodera da sotto la scrivania un naso rosso da clowne con questo “travestimento” saluta la città del sale. Un’intervista scanzonata, co-me sono sempre stati i suoi interventi - anche politici - e proprio lui che non si èmai preso troppo sul serio, ha voluto lasciare il segno con quel naso da clown. E ilrisultato c’è stato, la prova sono i click che il video ha registrato su “Cervia Life”.

GIORNATA MONDIALE Lunedì si affronterà il tema: “Una storia tra mille sommerse”

Letture teatrali e incontri in rosaCervia in prima fila contro la violenzaCERVIA In occasione della Giornatamondiale contro la violenza alledonne, in programma nella giorna-ta odierna, l’assessorato alle pariopportunità del Comune, in colla-borazione con lo Sportello Donna,organizza un cartellone di iniziativeper sensibilizzare, con protagonistiartisti ed esperti, sul tema della vio-lenza di genere.La settimana degli eventi si è apertamartedì scorso con la proiezionedel film “Racconti da Stoccolma” alcinema Sarti. Il prossimo appunta-mento è in programma lunedì, allabiblioteca comunale (ore 21), con lalettura teatrale sui temi della trattae dello sfruttamento della prostitu-zione, dal titolo: “Una storia tra mil-le sommerse”, presentata dall’asso-ciazione culturale “Le Sorelline

MezzoGaudio”. Martedì (ore 20.30),sempre in biblioteca, è previsto unincontro dal titolo “Adolescenti eviolenza di genere. Rappresentazio-ni e stereotipi” attraverso la presen-tazione della ricerca “Giovani e Ge-nere” in collaborazione con il Cen-tro Studi sul Genere e l’Educazione

- Dipartimento di Scienze dell’Edu-cazione dell’Università di Bologna.Alla serata saranno presenti la dot-toressa Laura Gobbi, autrice dellaricerca, e la dottoressa Federica Za-netti in qualità di rappresentantedel Centro Studi sul Genere e l’Edu-cazione.

Giornata contro laviolenza sulle donneCervia presenta ilcartellone di iniziativepromosse dall’assessoratoalle pari opportunità edallo Sportello Donna

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LA CURIOSITÀLA REGOLA DEL 7

Nella conferenza stam-pa in cui sono state uffi-cializzate le dimissionidi Nevio Salimbeni, l’exassessore ha spiegatoche segue “la regola del7”, ovvero che dopo 7anni arriva il momentodel cambiamento e dinuove esperienze. Difatto una regola che, in-volontariamente, è se-guita anche dal neo-as-sessore Michele de Pa-scale che dopo 7 anni inconsiglio comunale èstato “promosso” inGiunta

Luce, aforismi e pecoreIl presepe prende formaMILANO MARITTIMALa Project Pro Locopresenta il progettodel Natale realizzatoda un’equipe dell’Accademiadi Belle Arti di Brerache si snoderà nel centrodella città dei vip

MILANO MARITTIMA Il vasto pro-gramma “Mare forza 100”, promossodalla Project Pro Loco di Milano Ma-rittima, prende forma con il presepeartistico, creato da un’equipe dell’Ac-cademia di Belle Arti di Brera. Infattinon sarà un presepe a Milano Marit-tima, ma sarà Milano Marittima adaccogliere alcuni dei più significativisimboli del Natale, che si incontreran-no sul territorio della città: nelle suerotonde e lungo un percorso che siavvicinerà alla grotta della Natività. Il progetto aprirà le danze alle celebrazioni per il Centenario di Milano Ma-rittima. Gli elementi che comporranno il presepe saranno alcune decine dipecore (in due differenti pose) e due pastori, veri multipli delle sculture createdall’equipe dell’Accademia, che ha lavorato sotto l’illuminata guida di alcunidocenti dell’istituto, nella ricerca dei materiali e dei loro elementi decorativi.Un vero e proprio gregge guidato da due pastori che simbolicamente attra-versa il centro abitato e che i due pastori guidano verso la chiesa Stella Maris.Inoltre a guidare il gregge ci saranno oltre 100 stendardi che, sospesi tra ipini dei viali o appesi ai muri o ai lampioni della città, accompagneranno ilgregge verso la sua meta e comunicheranno, con una serie di selezionatiaforismi inerenti la Natività ed alcuni sapienti inserti pittorici ed iconografici,messaggi coerenti con i sentimenti del Natale. La Natività, rappresentata daun sorprendente gioco di luci e di suoni, sarà allestita sul sagrato della chiesaStella Maris. E non mancheranno altri giochi di luci e di suoni ispirati allaricorrenza del Natale, per un evento di grande spessore artistico e culturaleche, con ogni probabilità verrà ripetuto e arricchito nei prossimi anni, perdiventare un “classico” del calendario di Milano Marittima.

Presepe Fac-simile del progetto

CERVIA VENERDÌ25. NOVEMBRE 201125

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

REGGIO E. - Carlino 25-11-2011

••9REGGIOVENERDÌ 25 NOVEMBRE 2011

LE IENE non danno tregua adAngelo Alessandri. Il deputato le-ghista è stato di nuovo protagoni-sta, ad appena una settimana di di-stanza, della trasmissione di Italia1. Ma questa seconda puntatasull’acquisto della casa romananon ha portato grandi novità. Losbaglio principale del deputato -tra i vari elementi sottolineati daiservizi delle Iene - sarebbe statoquello di fidarsi di Bruno Bosatel-li, personaggio che si è inserito

nella compravendita. Il servizioha visto il tassista Marcello Mar-tellacci attendere invano proprioBosatelli, dal quale deve ancora in-cassare 57.500 euro come saldodella vendita dell’appartamentodi 65 mq. Bosatelli aveva compra-to la casa, subentrando ad Ales-sandri, che dopo aver dato un ac-conto aveva deciso di rinunciare eaveva messo in contatto i due. Ildeputato doveva però recuperare

gli anticipi versati e una volta re-sosi conto - questa la sua tesi - del-le difficoltà di pagamento di Bosa-telli, avrebbe deciso di comprarel’alloggio per non perdere i soldigià pagati.

ALESSANDRI è stato intervista-to telefonicamente da Paolo Cala-bresi delle Iene. È scivolato sul-contratto di comodato d’uso gra-tuito, con cui Bosatelli gli aveva

dato la possibilità di abitare nellacasa, affermando di non averlo fir-mato (le Iene hanno mostrato lafirma). Sull’audizione della Bru.Mar. Group Spa di Bosatelli incommissione parlamentare, 15giorni dopo il rogito, l’onorevoleha ribadito che si tratta di norma-li incontri di cinque minuti. Ales-sandri ha poi soprattutto sottoli-neato di aver pagato tutto «finoall’ultimo centesimo».

BOSATELLI - segnala Alessan-dri - è stato sospeso pochi giornifa nel bergamasco da ogni incari-co nella Lega. «Finire sulle Ieneovviamente provoca un danno diimmagine - dice Alessandri -. Per-chè l’assunto è che le Iene hannosempre ragione e il politico hasempre torto. Ho letto gli inter-venti degli spettatori il giorno do-po, la cosa è stata interpretata inmille modi diversi, perchè il mes-saggio principale che passa è che

c’è un politico preso di mira dalleIene». Mercoledì sera il secondopassaggio: «Secondo me hannofatto un mezzo passo indietro, per-chè è passata in modo chiaro la ve-rità che io la casa l’ho pagata tuttae che chi deve pagare ancora è Bo-satelli. E su questo non ci piove.Certo resta l’impatto negativo edovrò tutelare la mia immagine,anche per il ruolo che rivesto».

Paolo Patria

LAPOLEMICA

Alessandri, assaltobisdelle IeneCasa romana, nuovo servizio su Italia 1. «Hanno ammesso che ho pagato tutto»

“MINACCIAQUERELE«CERTORESTAL’IMPATTONEGATIVO,DOVRÒTUTELARELAMIAIMMAGINE,ANCHEPERILRUOLOCHERIVESTO»

FACCIA A FACCIA L’inviato delle Iene Paolo Calabresi mentreintervista Angelo Alessandri, sorpreso prima di un convegno a Piacenza

«I TRASPORTI di Reggiosono commissariati daBologna». Rudy Baccarani,consigliere provincialeIdv, attacca prendendo ledistanze dalla sua stessamaggioranza: «Il fatto chesia stato sancito anche dalconsiglio provinciale cheFer sia in pratica in manodella Provincia e delcomune di Bologna e chela nuova società ditrasporto pubblico sugomma (Seta) sia di fattoin mano a Modenadovrebbe far riflettere unaclasse dirigente localeassolutamenteautoreferenziale e pocoabile nel fare gli interessidella popolazionereggiana».

ACT E FER BACCARANI

«Trasporti‘‘commissariati’’daBologna»

IL COMMENTO«Secondomehanno fattounmezzo passo indietro. Chideve dare i soldi è Bosatelli»

IL COMODATOIl deputato leghista negadi averlo sottoscritto,mavienemostrata la firma

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9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

REGGIO E. - Carlino 25-11-2011

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10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

REGGIO E. - 24Emilia 25-11-2011

I trasporti di Reggio commissariati da Bologna

di Rudy Baccarani

Mentre lo stato italiano si accinge a essere commissariato da Bruxelles, qualcuno si è

accorto che la nostra provincia è già stata commissariata da Bologna? Il fatto che sia

stato sancito anche dal consiglio provinciale che Fer sia in pratica in mano alla Provincia

e al comune di Bologna e che la nuova società che svolgerà i servizi di trasporto pubblico

su gomma (Seta) sia di fatto in mano a Modena dovrebbe far riflettere una classe

dirigente locale assolutamente autoreferenziale e poco abile nel fare gli interessi della

popolazione reggiana. Questo gruppo di persone, spesso inserita in una fitta rete di

relazioni familiari e politiche, è rimasta sostanzialmente immutata negli anni. In 10-15

anni questa vera e propria consorteria ha svilito un patrimonio di ricchezza creato dalle

generazioni precedenti e alla cui creazione avevano lavorato con enormi sforzi i nostri

genitori e i nostri nonni.

Faccio presente che la rete ferroviaria reggiana si sviluppa su molti chilometri e

rappresenterebbe una risorsa importante per il nostro territorio, invece è stata venduta

frettolosamente per ripianare le perdite di Act, Azienda consortile dei trasporti,

palestra per politici improvvisatisi amministratori. Questi “manager” prima Ds, poi Pds,

ora Pd, sono certamente tanto abili nel creare legami personali quanto nello sforare i

budget. Il destino del trasporto su gomma è già segnato, inutile insistere: confluiremo

nella nuova società Seta grazie ai soldi di Bologna, ovvero della Regione Emilia-

Romagna, che si troverà a investire i pochi soldi a disposizione in questo salvataggio.

Inutile lamentarsi se nella nuova società comanderà Atcm Modena, loro hanno ridotto

considerevolmente le perdite, noi no, basta leggersi i bilanci riclassificati delle due

società. Per quanto tempo la nostra azienda di trasporto pubblico rimarrà ancora in

ostaggio dell'ex assessore Pci Malagoli, con buona pace di meritocrazia e logiche di

efficienza? Quello che rimane di Act dopo la fusione (o meglio incorporazione in Seta)

sarà una struttura snella e si occuperà di gestire la pianificazione del servizio di

trasporto pubblico e di regolarne i relativi appalti. Questa agenzia della mobilità non

avrà bisogno della consulenza degli attuali “vecchi merletti” e se ciò accadesse l'Italia

dei Valori non resterebbe a guardare.

Rudy Baccarani

Consigliere provinciale Idv Reggio Emilia

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11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

REGGIO E. - 24Emilia 25-11-2011

Il sindaco Delrio e l'abolizione delle Province

di Francesco Fantuzzi

Da pochi giorni la battaglia che Italia dei Valori sta conducendo per abolire le province

ha un alleato in più, e non di secondo piano: il sindaco Graziano Delrio. Infatti la

proposta dallo stesso lanciata di costituire un'assemblea dei sindaci di area vasta, al

posto degli attuali organi provinciali, è una delle idee originarie di Italia dei Valori a

fondamento della propria importante iniziativa di riduzione del costi della casta, che il

nostro partito ha avviato in solitudine ma con la consueta lungimiranza e che ora

comincia a essere raccolta e sostenuta da importanti punti di riferimento della politica e

della società civile.

Auspichiamo pertanto di poter collaborare al più presto e fattivamente col sindaco e

presidente dell'Anci per rendere concreta la proposta che Delrio ha ripreso così

opportunamente a beneficio della collettività, soprattutto in un momento così delicato

per il nostro paese.

Francesco Fantuzzi

Responsabile commissione provinciale economia e finanza Idv  

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12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

REGGIO E. - Informazione 25-11-2011

   

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13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

MODENA - Gazzetta 25-11-2011

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14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

MODENA - Gazzetta 25-11-2011

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15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

PIACENZA - Libertà 25-11-2011Cronaca di Piacenza

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■ Più verde e più simile alsuo aspetto originario. Il giar-dino della scuola media Car-ducci da ieri ha infatti sei nuo-ve essenze arboree, che sonostate piantate nell’ambito del-la Giornata nazionale dell’al-bero – Festa dell’albero. L’even-to, al quale il Comune ha ade-rito mettendo a disposizionedella città oltre 5mila piante,nella sede di via Damiani si èfuso con “La nostra eco-scuo-la”, uno dei vari progetti educa-tivi a carattere ambientale por-tati avanti dall’istituto.

«Tra le finalità della scuola –ha commentato il dirigentescolastico, Luigi Paraboschi – viè quella di abituare i giovani al-la conoscenza e al rispetto del-l’ambiente. Nel nostro caso, cisiamo indirizzati verso attivitàpropedeutiche a questo tipo dieducazione che permettano a-gli studenti di avere una parte-cipazione diretta». I ragazzidelle classi 2A e 2B – seguiti daidocenti Giovanna Dodi, Cate-rina Fazio, Adriana Sottili e Lu-cia Tagliaferri – hanno infatti

assistito in prima persona allamessa a dimora di tre alberi dafrutto e tre arbusti, eseguita daalcuni volontari della terza cir-coscrizione cittadina. E’ statoquesto l’ultimo atto di un lavo-ro iniziato a partire dalla risco-

perta di un vecchio censimen-to delle specie ornamentalirealizzato una decina di annifa, la cui consultazione ha evi-denziato una riduzione del nu-mero di alberi nell’area verdescolastica. In parte a causa di

un cattivo stato di salute e inparte per fare spazio alla pistaciclabile esterna, in tempi piùrecenti alcune piante erano ap-punto state eliminate dal peri-metro. Così, preso atto delcambiamento, gli studenti

hanno inoltrato al Consigliocomunale dei ragazzi, coordi-nato da Davide Tagliafichi, larichiesta di ripristinare il giar-dino, trovando il consenso del-l’amministrazione comunale eil supporto di Legambiente,dell’associazione Orti insiemee di Gaetano Gregori, profes-sionista del settore che ha for-nito assistenza e competenze.«Mediante iniziative comequesta – ha sottolineato per Le-gambiente Sara Pellizzari, af-fiancata da Marco Natali – i ra-gazzini possono rendersi contoche la cura dell’ambiente si ot-tiene con molta pazienza: unfattore che può sembrare scon-tato, ma che purtroppo il mon-do degli adulti ha dimenticato.Con conseguenze, quali disa-stri innaturali sempre più co-muni, alle quali assistiamo o-gni giorno». Dopo le prime duemanifestazioni alla Carella e al-la Carducci, la Festa dell’alberoproseguirà oggi alla De Amicise nei prossimi giorni alla 25 a-prile e alla Vittorino da Feltre.

Filippo Columella

Lavorare all’estero,istruzioni per l’usoUna giornata per orientare i giovani che vogliono intraprendere questa scelta

Germoglio,in fila per le piantine gratuiteIl Comune ne distribuirà 3500 esemplari■ (mir) Anche quest’anno ipiacentini hanno fatto la filaper ritirare le piantine che ilComune di Piacenza ha decisodi regalare ai cittadini. Per il se-condo anno consecutivo, infat-ti, Palazzo Mercanti aderisceall’iniziativa regionale di asse-gnazione di alberi e arbusti fo-restali e ha ottenuto 5.500 e-semplari di varie specie autoc-tone (aceri, bagolari, ciliegi sel-vatici, frassini, gelsi, noccioli,noci, ontani, tigli, prugnoli,sanguinelli) destinati alla rifo-

restazione delle aree urbane.Circa 3.500 esemplari sono

destinati alla distribuzione al-la cittadinanza, che avviene acura del personale comunalepresso la cooperativa sociale ilGermoglio, che ha messo a di-sposizione a tale scopo i proprispazi attrezzati.

Ieri era il primo giorno perpoter ritirare le piantine e, co-me già lo scorso anno, si è for-mata la fila tanto è stato l’inte-resse dei piacentini. I prossimiappuntamenti per ricevere gli

alberi sono sabato prossimodalle 9 alle 12,30, lunedì 28 no-vembre, giovedì 1 dicembredalle 14,30 alle 17,30, sabato 3dicembre dalle 9 alle 12,30 e lu-nedì 5 dicembre dalle 14,30 al-le 17,30.

A ogni cittadino residente nelComune di Piacenza che si pre-senterà saranno consegnatimassimo 20 esemplari.

Insieme alle piante ed arbu-sti sarà consegnato anche unpiccolo manuale con istruzio-ne per la corretta piantumazio-

ne. Lo scopo di questa inizia-tiva è di incrementare il patri-monio di verde sia pubblicoche privato con specie autoc-tone oltre che di favorire la cre-

scita della sensibilità e dell’at-tenzione nei confronti di talepatrimonio sia nella popola-zione scolastica che nella cit-tadinanza adulta.

■ Lavorare in un paese stra-niero, un’esperienza utile e for-mativa ormai sempre più indi-spensabile per i giovani di oggi.Ma come fare per orientarsinell’intricato mondo professio-nale della Comunità Europea?A dare i giusti consigli ci hapensato la Giornata Europeadella Mobilità, organizzata dal-la Provincia di Piacenza e daEurodesk. Ieri mattina nell’aulamagna dell’Isii Marconi, com-pletamente gremita, gli studen-ti piacentini hanno potutoinformarsi sulle possibilità di e-sperienze lavorative all’estero,dal breve tirocinio al servizio ci-vile. Un’opportunità da cogliereal volo, come l’ha illustrata l’

assessore provinciale alla for-mazione Andrea Paparo, che haaperto i lavori della Giornata: “APiacenza abbiamo il più bassotasso di disoccupazione giova-nile, ma non per questo doveteignorare le opportunità che viarrivano. Un periodo di lavoroall’estero vi permette di diven-

tare dei nuovi cittadini europeie migliorare la vostra condizio-ne personale”. Concetto ribadi-to da Marinella Maffi, consu-lente Eures della Provincia diPiacenza: “Permette di com-

prendere una lingua stranieraed arricchisce il vostro curricu-lum”. Ed ecco da dove si puòpartire: “Esistono vari metodiper farvi entrare in Europa, ma-gari con tirocini o stages attra-

verso le reti comunitarie chepotete trovare nella vostracittà”. Le reti gestite dalla realtàpiacentina sono tre, Eures, Eu-rodesk ed Euroguidance, chehanno lo scopo di orientare edare informazioni sulle possi-bilità di lavoro in Europa. Inparticolare Eures, che si avvaledella collaborazione di 70 con-sulenti italiani (3 in regione) ed800 in tutta Europa. “Potete en-trare nella banca dati per im-mettere il vostro curriculum –ha spiegato la Maffi – per dare lavostra disponibilità indicandoquale esperienza vi interessa.Sul portale ci sono le offerte dilavoro, le condizioni di vita neipaesi di riferimento e tante al-tre informazioni.

Euroguidance supporta le al-tre reti ed accompagna la per-

sona nel processo di scelta concolloqui e con schede che fan-no da guida. Infine c’è Eurode-sk, che informa sui programmieuropei in diversi ambiti”. An-drea Poluzzi di Europe Direct diReggio Emilia si è invece soffer-mato sulla mobilità in Europaper studio e volontariato: “Cisono programmi tra il 2014 ed il2020 che regolano il campo for-mativo ed educativo, con i qua-li tutti i giovani possano fare e-sperienze all’estero per costrui-re la vera Unione Europea. Adesempio l’Erasmus, il più famo-so legato allo studio che coin-volge oltre due milioni di stu-denti in Europa ed in futurosarà accessibile a chiunque, percui dovrete sfruttarlo al megliogià da ora”.

Gabriele Faravelli

L’iniziativa di ieri mattina all’Isii Marconi (foto Cravedi)

Carducci,più verde per una scuola miglioreNel giardino della Media sei nuove essenze arboree, piantate nell’ambito della Giornata nazionaledell’albero e di “La nostra eco-scuola”, uno dei progetti educativi a carattere ambientale dell’istituto

LADRI MESSI IN FUGA

Volta del Vescovo,tentano furto mascatta l’allarme■ (er. ma.) Ladri tentano unfurto in un campo nei pressidella Volta del Vescovo dove so-no allestiti pannelli fotovoltaicima traditi dall’allarme si sonodati a precipitosa fuga. E’ acca-duto intorno a mezzanotte. L’o-biettivo dei malviventi proba-bilmente non era quello di por-tare via pannelli fotovoltaici mabobine di rame, metallo, assairicercato dai ladri perché facil-mente collocabile. L’allarme e-ra collegato con la centrale o-perativa dei Metronotte Pia-

cenza che ha subito inviato sulposto una pattuglia di guardiegiurate. La pattuglia ha notatoalcune impronte attorno al pe-rimetro della recinzione e pro-venienti dal campo confinantecon il parco fotovoltaico. Du-rante il controllo interno, l’a-gente si è accorto della presen-za di alcune bobine di rame ac-catastate in modo strano e vici-no alla recinzione. Erano evi-dentemente state preparate dailadri per essere caricate su unloro mezzo. Sul posto informa-ta dalla centrale operativa deimetronotte è accorsa anche u-na pattuglia della volante di po-lizia, i cui agenti all’esterno delparco hanno notato tracce fre-sche di pneumatico.

IN VIA GIORDANO BRUNO

Regole integrazione:stasera confronto■ Stasera, ore 21, sala con-ferenze della Casa Editrice Vi-colo del Pavone, via GiordanoBruno, la segreteria cittadinadell’Italia dei Valori ha orga-nizzato un confronto pubbli-co dal titolo: “Piacenza – Leregole dell’integrazione”. Siconfronteranno FrancescoBergonzi (presidente dell’A-genzia Quartiere Roma), Ber-nardo Carli (presidente del-l’associazione Via Roma cittàaperta), Bruno Carrà (serviziomigranti Cgil) e Lorenzo Mu-sitelli (operatore Caritas).Modera Vincenzo Lazzaro,presidente Tutor.

STAMATTINA

Polledri (Lega Nord)ospite di Agorà (Rai3)■ Il deputato della LegaNord, Massimo Polledri, saràospite stamattina, venerdì 25novembre 2011, alle ore 8,della trasmissione “Agorà” inonda in diretta su Rai3. In tra-smissione anche il segretariodel Pd Emilia-Romagna, Ste-fano Bonaccini.

DOMANI POMERIGGIO

Gli istituti apertiper l’orientamento■ Giornata intensa per gliistituti in vista delle iscrizionial primo anno di scuola supe-riore. Domani sabato 26 no-vembre dalle ore 15 alle ore18 il liceo Gioia, nell’ambitodelle iniziative destinate all’o-rientamento in entrata, saràaperto a genitori e studentidelle scuole medie. Sempredomani presso l’aula magnadell’Isii Marconi alle ore 15 ildirigente scolastico presen-terà ai genitori e agli studentidelle scuole medie l’offertaformativa della scuola. Ancheil liceo scientifico Respighiavvia il ciclo di incontri di o-rientamento “RESPIGHerò:futuro semplice, fra tradizio-ne e innovazione” per soste-nere gli studenti, alla fine delciclo scolastico obbligatorio,nella scelta della scuola. Ilprimo incontro domani, sa-bato 26 novembre, dalle ore15 alle ore 18, intende fare co-noscere la scuola. Sempre do-mani anche l’istituto per geo-metri Tramello (sede in viaNegri, 45) informa che lascuola sarà aperta, dalle ore14.30 alle ore 17.30, ai genito-ri e agli alunni di terza mediaper illustrare il piano dell’of-ferta formativa, visitare le au-le e i laboratori didattici. Dal-le 15 alle 18 di domani scuolaaperta per orientamento al li-ceo Colombini, che presentaai ragazzi di terza media e ailoro genitori la nuova offertaformativa per il prossimo an-no scolastico e le innovazioninel campo della didattica,supportate anche dalle nuovetecnologie.

Notiziein breve

Due momenti dell’iniziativa di ieri alla Scuola Carducci (foto Cravedi)

La distribuzione delle piantine gratuite al Germoglio (foto Paolo Bellardo)

LIBERTÀVenerdì 25 novembre 2011 19

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16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

AGENZIE

(ER) BOLOGNA. P.MOVER, ZACCHIROLI: GIUNTA RICORDI CHE ESISTIAMO‘NON CI VOLEVA LUI ATTENTI?’; BIGNAMI (PDL): ABBIANO CORAGGIO

(DIRE) Bologna, 24 nov. - Lo scompiglio Pd sul People mover none’ placato. Anzi, le parole nette pronunciate ieri dal sindacoVirginio Merola (“Decide la giunta, basta posizioni elettorali”)a qualcuno evidentemente non sono andate giu’. Non si accontentadell’incontro accordato l’ex primarista Benedetto Zacchiroli,oggi consigliere comunale Pd a Palazzo D’Accursio. Per lui “e’giusto che Merola ascolti tutti e quindi decida e si prenda leresponsabilita’, lui e la sua giunta”, sottolinea. Ma iconsiglieri democratici rivendicano in pieno il proprio ruolo.“La giunta deve ricordarsi che esiste il Consiglio comunale, ilcui compito e’ indirizzare e controllare il lavoro della giunta.E’ stato lo stesso Merola a dire di volere un Consiglio attento”,ricorda Zacchiroli. Per il quale, come ha detto stamattina suRadio Tau, “e’ il caso di essere fieri, felici e contenti” percio’ che stanno facendo i democratici. Ma Zacchiroli addita anchequella che secondo lui e’ la vera insidia politica sul Peoplemover. “Non vedo nessuno scandalo nella posizione del Pd” e inparticolare di coloro che hanno chiesto al sindaco un ulterioreincontro sul People mover. Dopo tutto, i 17 democratici, ricorda,sono stati i soli lunedi’ sera a votare in aula contro lasospensione dell’opera. Invece, non nasconde “Zak”, e’ “piu’problematica la posizione di Sel e Idv”, che hanno fatto mancareil loro ‘no’ allo stop dei lavori. Peraltro, Zacchiroli, purapprovando l’istruttoria pubblica (“e’ giusto dare loro questapossibilita’”), ribadisce la contrarieta’ ad uno stop all’operain attesa della sua conclusione

(ER) SANITA’ IMOLA. 118, IL 3 NUOVA MANIFESTAZIONE “TRASVERSALE”MONDINI, PALAZZOLO E PEZZI SCRIVONO A BALDUZZI SU CARDIOLOGIA

(DIRE) Bologna, 24 nov. - Il “Comitato imolese per il dirittoalla salvaguardia della salute” torna in piazza, sabato 3dicembre a Imola, contro la soppressione di un’ambulanza notturnadel 118 a Medicina. “I cittadini e le forze politiche scendono inpiazza a Imola per difendere la sanita’ pubblica”, scrive ilComitato in una nota, convocando una conferenza stampa perlunedi’. Quella del 3 dicembre sara’ una manifestazione“trasversale”, promettono gli organizzatori. Del comitato, delresto, fa parte un cartello di sigle piuttosto variegato:associazione “I Picari”, Legambiente, Cisl-Fp, Uil,MedicinAlternativa, Prc, Pdci, Sel, Idv, Movimento 5 stelle, Psi,

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17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

AGENZIE

lista civica “Buon Senso” di Mordano, Aics, Ecologisti e reticiviche, Andrea Zucchini (vicepresidente del Consiglio comunaledi Imola) e Pensieri democratici. Come annunciato ieri, intanto, i consiglieri comunali diopposizione Giuseppe Palazzolo (Per Imola), Riccardo Mondini eAntonio Pezzi (Ucd) hanno firmato una lettera inviata al ministrodella Salute, Renato Balduzzi, nonche’ al Consiglio superioredella Sanita’. Oggi a Imola e’ garantita “una rispostaorganizzata ed efficiente alla patologia cardiovascolare acuta”,scrivono i tre civici, “grazie alla presenza di una divisione diCardiologia diretta dal dottor Cesare Antenucci e di quattroletti di unita’ coronarica”. Ma l’Ausl, attribuendo ai “tagli diGoverno” la ragione della propria “irrevocabile scelta- continuala lettera- ha annunciato la soppressione dei quattro boxintensivi e il conseguente assorbimento della loro funzionespecifica da parte del servizio di rianimazione”.

(ER) COMUNE BOLOGNA. FORUM FAMIGLIE: NELLA CONSULTA NIENTE GAYMA GRILLINI (IDV): SOLO QUI SUCCEDE, STUDINO LA GIURISPRUDENZA

(DIRE) Bologna, 24 nov. - Con le Acli sulla porta della Consultadella famiglia, ormai pronte all’addio, torna a farsi sentire ilForum della associazioni famigliari dell’Emilia-Romagna, cherappresenta nove delle 18 associazioni della Consulta. Ilpresidente del Forum, Pietro Moggi, invita in una nota a“rispettare lo Statuto della stessa Consulta”, dove si fariferimento alla famiglia “costituzionalmente definita”, cioe’alle coppie sposate. “Quanto sopra- e’ l’unico commento- al soloscopo di fare chiarezza”. Ma insorge il consigliere regionale IdvFranco Grillini. “Sarebbe meglio che il Forum si studiasse lagiurisprudenza anziche’ passare il proprio tempo a dire dei ‘notu no’ come nella nota canzone di Iannacci”, manda a dire in uncomunicato. “Mentre molti Comuni nelle loro consulte per le famiglieammettono tutte le organizzazioni familiari senza discriminazionealcuna, a Bologna si pretende di dettare legge in base a normereligiose e non a quelle dello Stato. L’ultima presa diposizione, quella del Forum delle famiglie, organismointegralista cattolico emanazione ufficiale vaticana, ribadiscecome un disco rotto che sono loro a voler decidere chi e comepuo’ aderire alla Consulta”. Per il dipietrista, “non valenemmeno l’insistenza sull’articolo 29 della Costituzione siaperche’ i costituenti non lo scrissero come definizione di

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18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 11 - 2011

AGENZIE

famiglia ma come difesa dallo stato sia perche’ di recente lastessa corte costituzionale ha sancito solennemente la valenzadelle coppie omosessuali e dei lori diritti rimandando alParlamento l’eventuale riconoscimento del matrimonio anche per lecopie omosessuali”.

(ER) DONNE. IDV PROPONE LEGGE ELETTORALE REGIONALE CON QUOTE ROSABARBATI PROPONE DOPPIA PREFERENZA SUL MODELLO CAMPANIA

(DIRE) Bologna, 24 nov. - Doppia preferenza uomo-donna, sulmodello della legge elettorale adottato dalla Regione Campania.Un meccanismo che, “unito alla parita’ di genere nellecandidature sia nelle liste provinciali sia nel listinoregionale- che intendiamo mantenere- garantira’ alle donnemaggiori opportunita’ di entrare nell’Assemblea legislativa”.Cosi’ la capogruppo dell’Italia dei Valori in Regione, LianaBarbati, presenta una proposta per una nuova legge elettoraleregionale, proponendo un meccanismo che intende realizzare unavera parita’ di genere. “E’ il presupposto dal quale abbiamo preso le mosse nellastesura del testo, e su questo aspetto abbiamo registrato lapiena convergenza nel partito: la politica della Regione EmiliaRomagna e’ poco “rosa”- dice Barbati- e sebbene la nostra regionesia tra le piu’ virtuose in tema di rappresentanza femminile,riteniamo il numero di donne in Assemblea Legislativa ancoratroppo basso”. L’iniziativa si inquadra nella giornatainternazionale contro la violenza alle donne.

(ER) PROVINCE. FANTUZZI (IDV REGGIO): BENE DEL RIO SU AREA VASTA“SINDACO E PRESIDENTE ANCI NOSTRO ALLEATO CONTRO LA CASTA”

(DIRE) Bologna, 24 nov. - “Da pochi giorni la battaglia cheItalia dei Valori sta conducendo per abolire le province ha unalleato in piu’, e non di secondo piano: il sindaco GrazianoDelrio”. Lo dichiara Francesco Fantuzzi, responsabile economia efinanza dell’idv reggiano. “La proposta dallo stesso lanciata dicostituire un’assemblea dei sindaci di area vasta, al posto degliattuali organi provinciali, e’ una delle idee originarie diItalia dei Valori a fondamento della propria importanteiniziativa di riduzione del costi della casta”. “Auspichiamo pertanto di poter collaborare al piu’ presto efattivamente col sindaco e presidente dell’Anci- concludeFantuzzi- per rendere concreta la proposta che Delrio ha ripresocosi’ opportunamente a beneficio della collettivita’”.