rassegna del 25-08-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 8 REGGIO E._______________________________________pag. 9 - 14 AGENZIE________________________________________pag. 15 - 16 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 25-08-2011

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rassegna del 25-08-2011

Transcript of rassegna del 25-08-2011

BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 8

REGGIO E._______________________________________pag. 9 - 14

AGENZIE________________________________________pag. 15 - 16

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 25-08-2011

2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

BOLOGNA - Corriere

La strategia Primo incontro dopo le vacanze con Giannini, Lepore, Colombo. La vicepresidente della Regione a Roma: «Più tagli allo Stato»

In sessanta in lizza per il posto Rivoluzione sui dirigenti

La vicenda

Il caso Grechi

La rivoluzione dei dirigen-ti promessa dal sindaco Vir-ginio Merola comincia dal-l’alto: il primo cittadino hainfatti deciso di tagliare il se-gretario generale del Comu-ne di Bologna, Caterina Gre-chi arrivata a Bologna nelnovembre del 2009 con lagiunta Delbono e poi confer-mata dal commissario AnnaMaria Cancellieri. Sul sitodell’agenzia autonoma perla gestione dei segretari co-munali e provinciali d’Italiainfatti si legge che la sede diBologna è vacante. Il moti-vo? Il sindacoMerola ha scel-to di cambiare e di sostituirel’attuale segretario. La deci-sione risale allo scorso 31maggio, sette giorni dopo laproclamazione, ma solo inqueste ultime settimane è di-ventata di pubblico domi-nio almeno ai piani alti di Pa-lazzo d’Accursio. La leggeprevede che il sindaco possaesercitare la facoltà di nonconfermare il segretario ge-nerale nei primi 120 giornidalla proclamazione.Merola non ha perso tem-

po e dopo qualche giornoha dunque comunicato al-l’alto dirigente che non rien-trava nei suoi programmi fu-turi. A quanto è stato possi-bile appurare sembra che ilsindaco non abbia dato spie-gazioni particolari limitan-dosi semplicemente a ricor-dare il suo impegno elettora-le di rinnovamento genera-zionale della macchina am-ministrativa. Grechi, 56 an-ni, 32 dei quali passati in gi-ro per l’Italia alla guida am-ministrativa prima di comu-ni piccoli e medi, poi a Ter-ni e infine a Bologna era pra-ticamente l’ultimo dirigentedi alto livello scelto da Fla-vio Delbono e probabilmen-te anche questo elementoha influito nella scelta delsindaco.In teoria il primo cittadi-

no potrebbe pure ripensarcida qui al 21 settembre, il ter-mine entro il quale scade laprocedura di sostituzionedel segretario, ma le possibi-lità che questo succeda so-no oggettivamente poche.

Nel frattempo infatti per ilposto vacante (Bologna re-sta ancora una delle piazzepiù ambite d’Italia per fare ilsegretario generale) sono ar-rivati già una sessantina dicurriculum tra i quali Mero-la dovrà pescare il successo-re di Grechi. Se non ci saran-no ripensamenti, l’attuale di-rigente sarà costretto ad an-dare ad ingrossare le fila deisegretari comunali in dispo-nibilità, una specie di listadi collocamento ad hoc. Inpratica per due anni si resta

a disposizione per altri inca-richi con una decurtazionedel 35% dello stipendio.Naturalmente la scelta

che riguarda Grechi è solouno dei primi passaggi dellariforma della dirigenza.«Penso che sia necessarioun ringiovanimento — ave-va detto Merola a giugno —e a settembre voglio organiz-zare una vera e propria con-ferenza di produzione con isindacati per rivedere lastruttura comunale». Qui pe-rò le cose saranno più com-

plicate perché i dirigenti dilungo corso di Palazzo d’Ac-cursio sono tutti assunti atempo indeterminato dal-l’ente e quindi il caso Grechinon è replicabile per loro.L’unica cosa certa è che

l’intero piano di riorganizza-zione del sindaco Merola sisvolgerà in tempi brevi eche avrà anche il compito disnellire la struttura e di con-tenere le spese per il perso-nale. Tutto il lavoro dovràessere fatto in due mesi per-ché ai sindacati il primo cit-tadino ha spiegato che entroil 31 ottobre tutti gli incari-chi saranno riassegnati.Cgil-Cisl-Uil hanno chiestoche questo passaggio sial’occasione per un processodi rilancio dell’attività am-ministrativa.

Olivio [email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Via la Grechi, assunta da Delbono. Entro ottobre revisione di tutti gli incarichi

Costi & polemiche

Il messaggio su Facebook

Quanti curriculum

Manovra, summit sindaco-assessori. Da lunedì i ticketVirginioMerola è ritornato a Palaz-

zo d’Accursio. Concluse le vacanze,nel bel mezzo delle quali è esplosal’enorme grana della manovra gover-nativa che priverà il Comune di 120milioni di euro in due anni, il sinda-co ha incontrato quasi tutti gli asses-sori: dalla vice Silvia Giannini al coor-dinatore della giunta Matteo Lepore,dal titolare del traffico Andrea Co-lombo a Patrizia Gabellini (Urbanisti-ca), fino a Nadia Monti (Commer-cio). Nessun colloquio invece conAmelia Frascaroli, che ha la delega alwelfare, settore destinato a un forteridimensionamento se il decreto ri-marrà invariato.

Gli incontri individuali (la primavera giunta si riunirà il 30 agosto) so-no andati avanti per tutta la mattina.Il faccia a faccia più urgente era quel-lo con la vicesindaco Giannini che hala delega al Bilancio e ha illustrato alsindaco l’impatto della manovra,quantificabile per il 2012 in un taglio

alle possibilità di spesa del Comunedi 54 milioni di euro (a causa del pat-to di stabilità) che si aggiungono a11,7 milioni di mancati trasferimentidallo Stato (oltre ai 52 milioni di ta-gli già in cantiere nel 2011). Merolaha affidato a facebook unmessaggio:«In Comune a colloquio con gli asses-sori, nella speranza che questa ini-qua manovra del governo, oggi al-l’esame della commissione in Sena-to, possa cambiare».

Con i chiari di luna attuali, la giun-ta non può che sperare in unamodifi-ca del decreto, visto che — come hadetto due giorni fa la Giannini— an-che aumentando di un punto l’addi-zionale Irpef (portandola allo 0,8%) ilComune incasserebbe appena 6,9mi-lioni di euro . E neanche la cessionedi quote delle partecipate, né la di-smissione di una parte del patrimo-nio immobiliare sarebbe sufficiente.Alla voce «patrimonio», è arrivata ie-ri la rassicurazione dell’assessore al-

l’Urbanistica Gabellini. Dopo l’incon-tro con il sindaco, Gabellini ha garan-tito che il piano di dismissione delleareemilitari non cambierà di una vir-gola rispetto all’era pre-manovra.«La cornice è confermata — spiegal’assessore —. Abbiamo strumenticome il Psc che altri non hanno e pro-cederemo con quelli». Significa chela base d’asta non sarà abbassata perfavorire la vendita, né sarà aumenta-ta la quantità di edifici che sarà possi-bile edificare e neanche sarà ritocca-ta la destinazione d’uso delle aree.Intanto, lamanovra inizia già a in-

cidere sulla vita dei cittadini. I ticket

sanitari previsti dal decreto entre-ranno in vigore anche in Emilia-Ro-magna, a partire dal 29 agosto. L’as-sessore regionale alla Sanità CarloLusenti presenterà domani le moda-lità di applicazione del ticket. Unprovvedimento che la giunta avevacongelato presentando il 4 agosto,assieme a Toscana e Umbria, un pia-no di rimodulazione per fasce di red-dito. Chi non vuole fare sconti al go-verno è la vicepresidente di viale Al-doMoro Simonetta Saliera che è sta-ta ieri a Roma con i rappresentantidelle altre regioni per studiare lecontromisure. «Vogliamo che i tagliincidano più sullo Stato centraleche sugli enti locali», dice Salierache chiede pure lo stralcio dell’aboli-zione dei Comuni sotto i 1000 abi-tanti: «Nei Comuni unificati resteràsolo un sindaco, senza opposizione:c’è un deficit di costituzionalità».

P. V.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 21 settembre è iltermine entro il qualescade la proceduradi sostituzione delsegretario: arrivatigià una sessantinadi curriculum

Ora la sede di Bologna è vacante. Ilsindaco dovrà scegliere il nuovosegretario regionale. Finora sono giàarrivati 60 curriculum

Nei prossimi giorni il sindaco aprirà ilpiano di riorganizzazione e di«svecchiamento» della dirigenza. Iltutto si chiuderà entro ottobre

Il segretario generale lascerà ilComune il 21 settembre, ma Merolaaveva deciso di sostituirla il 31maggio scorso

Merola: «La speranzaè che questa iniquamanovra del governo possaessere cambiata»

Comune, è rivoluzione sui dirigentiMerola silura il segretario generale

Gabellini: «Sulle aree militari non abbaseremo i prezzi e non aumenteremo l’edificabilità»

In uscita Caterina Grechi

2 Primo Piano Mercoledì 24 Agosto 2011 Corriere di BolognaBO

Codice cliente: 211252

3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

BOLOGNA - Corriere

Come sempre

Tasse pagate

Comincia per B.

Cattive abitudini

Non solo Pd...

Il buon esempio

Ci prendete in giro?

Bersani e Berlusconi

Qui anche i negozi...

E gli altri partiti?

Le lettere

Lo scontro La difficoltà è distinguere tra le attività commerciali della Chiesa e non. Vecchi: «Molti non sanno di che parlano»

La Curia, l’Ici e il rebus delle esenzioniIl segretario pd: «Se la mission è sociale giusto non pagare». Sel: «Sbagliato»

Scontrino alla festa Pd,il popolo di Internet:«Pagate anche voi»Donini: «La politica va finanziata così»Per usare un eufemismo

si potrebbe dire che il popo-lo della rete chiede anche aipartiti di pagare le tasse. Do-po che il Corriere di Bolognaha ricordato che i 12 milionidi euro di incassi della Festadell’Unità solo a Bologna so-no esentasse grazie alle leggide l lo s ta to , su i soc ia lnetwork e sui blog ma an-che sul nostro sito e via mailsono arrivati molti messaggidi lettori che chiedono cheanche i partiti facciano un sa-crificio in questo momentodi difficoltà economica. Ieriil segretario del Pd, RaffaeleDonini è tornato sul tema so-stenendo che non si oppor-rebbe a una riflessione gene-rale sul tema anche in Parla-mento ma aggiungendo che

«in questo dibattito io sonoospite» come a dire che siguarda bene dal fare propo-ste perché «il sistema delleFeste dell’Unità per noi è ilmigliore possibile».La sua posizione forse pec-

ca un po’ di chiarezza anchese gli va riconosciuto un cer-to garbo nell’aver affrontatoun tema che certo può suo-nare antipatico all’inizio del-

la festa provinciale del Pd.«Si può discutere di tutto —ha ribadito ieri— e non pon-go pregiudizi. Ma è giustoche la politica venga finan-ziata inmodo pulito e traspa-rente, altrimenti prevarreb-bero soltanto lobby o signo-rotti di turno, coi loro patri-moni personali. Non si vedala politica come un peso, chedeve essere vista invece co-

me una grande opportunitàdemocratica». In questo sen-so, le «Feste dell’Unità sonolo strumento migliore in na-tura. Per noi l’Iva ha un co-sto, se dovessimo emetterelo scontrino al ristorante po-tremmo magari anche scari-care l’Iva. Già paghiamo alloStato un obolo che non riu-sciamo a scaricare...».La provocazione o se si

preferisce la riflessione pro-posta dal Corriere di Bolo-gna ha invece avuto reazionidiverse sul web. Già nel po-meriggio di ieri un sondag-gio sul nostro sito (con nes-sun valore statistico) certifi-cava che, dopo i primi 164votanti, circa il 70% era a fa-vore dello scontrino nelle fe-ste di partito. Nelle mail enei commenti sui socialnetwork la percentuale dichi chiedeva che i partiti pa-ghino le tasse era ancora su-periore.Ieri il Pd ha presentato il

programma ufficiale dellaFesta con la conferma del-l’arrivo dei principali bigdel centrosinistra (il segreta-rio del Pd, Pierluigi Bersanisarà al Parco Nord il 18 set-tembre) e della partecipazio-ne dei ministri del governoBerlusconi Anna Maria Ber-nini e Gianfranco Matteoli.Doppio appuntamento peril sindaco Virginio Merola.Il 9 settembre sarà intervi-stato dai giornalisti sui suoiprimi cento giorni di man-dato mentre il 16 parleràdel tema «Un nuovo inizioper Bologna» con il rettoreIvano Dionigi, con il presi-dente di Unindustria, Alber-to Vacchi e con il presidentedi Legacoop, Gianpiero Cal-zolari (si tratta di un ritornoperché l’anno scorso le co-op disertarono il palco dellafesta). Merola poi partecipe-rà anche ad un dibattito suLuciano Lama.Tornando al tema dei co-

sti e all’esigenza del Pd diaumentare di centomila eu-ro il guadagno della kermes-se si è pensato al lancio del-l’iniziativa «Mezzogiorno difesta». Per la verità anchel’anno scorso si potevaman-giare a pranzo, ma quest’an-no c’è stato un rilancio ingrande stile. Si è aumentatal’offerta di ristoranti apertie chi vorrà andare a fareuno spuntino in uno dei 24ristoranti della Festa a pran-zo potrà parcheggiare gra-tuitamente, utilizzare i buo-ni pasto e anche il banco-mat per pagare.

O. Ro.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Le Coop: «Alzarci le tasse? Punizione ingiustificata»

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Fino al 2001 gli utili dellecoop non erano soggettia imposte dirette

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«Un ulteriore inasprimento fiscale neiconfronti del mondo cooperativo sarebbeuna punizione ingiustificata per unostrumento di crescita fondamentale».Luigi Marino, presidente diConfcooperative nazionale e Bologna,attualmente a comando dell’Alleanzadelle cooperative italiane, ilcoordinamento tra Legacoop,Confcooperative e Agci, è critico verso uneventuale intervento del governo checolpisca gli sgravi tributari di cui godonole coop. La novità che potrebbe essereintrodotta dalla manovra economica delministro Tremonti modificherebbe partedei limiti introdotti nel 2004, con lariforma del diritto societario. Fino al 2001gli utili delle coop non erano soggetti aimposte dirette. Con il nuovo documento

le cooperative vennero divise in duecategorie: «a mutualità prevalente», laquasi totalità di quelle presenti a Bologna,che devono realizzare il 50,1% delfatturato con i soci e che godonodell’esenzione del 70% sulla tassazionedel reddito dell’impresa (Ires), e quelle «anon mutualità prevalente» che invecegodono di uno sconto del 30%. GianpieroCalzolari, presidente di LegacoopBologna, è prudente: «Non saremo noi agiocare la prima carta. Aspettiamo evedremo cosa verrà stabilito a Roma. Sitratta di voci che necessitano di unaconferma. Ci attende un incontro con glialtri nel quale decideremo una linea peraffrontare le eventuali decisioni delgoverno». Il settore delle cooperativenegli ultimi dieci anni ha visto un

aumento dell’occupazione del 40%.Numeri importanti, sottolineati daCalzolari: «A oggi sono iscritte alla nostraassociazione 200 imprese, 1 milione e 100mila soci e diamo lavoro a 44 milapersone». Il direttore della Legacoop,Ethel Frasinetti, non si sbilancia ma èsicura che si tratterà di una «manovraimpegnativa che però al momento nonprevede un intervento deciso verso lenostre attività». Secondo Marino leiniziative da intraprendere dovrebberoessere diverse: «Attaccare i costi delleistituzioni, migliorare il contributo disolidarietà, prevedere una tassa suipatrimoni e un intervento sull’Iva. Uniti auna seria lotta all’evasione».

Mauro Giordano© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Come sempre ipartiti danno ilbuon esempio...»,scrive ironicoEnrico Vandini,che evidentementepreferirebbei registratoridi cassa in azionealla Festa dell’Unità

«Milioni di eurodelle primariemesse in bilanciocon le tassepagate? Ma perfavore, nonprendeteci ingiro...». FirmatoClaudio Cardilicchia

«Dopo PierSilvioB., probabilmenteanche PierLuigi B.è figlio delBerlusca. Se non loè, ha imparato giàtante cose...»,provoca AndreaValenti

«Ma sì... in Italia nonsi fanno nei negozi,figurarsi alle festedell’Unità». Il primocommento èquesta riflessionedisincantata eamare di GiordanaPeroni

«Controllate anchele feste degli altripartiti e poifacciamo dueconti...», è ilsuggerimento diRoberto Gentile, ilprimo commentonella paginaFacebook

Il tema è di quelli che dividono, amaggior ragione in un partito comeil Pd dove la componente laica e quel-la cattolica in più occasioni non se lesono mandate a dire. E così nei gior-ni scorsi, il dibattito sui forum e sulweb è stato rovente: giusto o no in-trodurre l’Ici sui beni immobili dellaChiesa? Ieri, quasi all’unisono, Pier-luigi Bersani, leader nazionale del Pde Raffaele Donini, segretario provin-ciale, hanno manifestato a riguardototale identità di vedute. «Ci ricono-sciamo nella normativa vigente—di-ce Donini — gli immobili commer-ciali di proprietà della Chiesa paganogià l’Ici. Mentre è giusto che rimanga-no defiscalizzate le attività che offro-no un forte valore sociale». E Bersa-ni: «Il principio che noi seguiamoprevede l’esenzione per tutte le risor-se collegate alla missione della Chie-sa, mentre dev’essere tassato tuttoquello che ha un fine commerciale».Insomma, sia Bersani che Donini

difendono lo status quo. La Chiesa,infatti,come anche le onlus, non pa-ga l’Ici sugli immobili destinati allasua mission «sociale» (parrocchie,oratori, centri d’assistenza). Paga in-vece sugli immobili che produconoun reddito come appartamenti affit-tati a terzi e gli alberghi. MonsignorErnesto vecchi, responsabile Comu-nicazione della Curia bolognesecommenta: «Donini e Bersani han-no perfettamente ragione. Purtrop-po questo dibattito è portato avantianche da persone che non conosco-no bene l’argomento».Sul territorio della diocesi di Bolo-

gna, la Chiesa possiede circa 2.500immobili (escluse chiese e conven-ti) che fanno capo alla Curia, alleparrocchie e a vari ordini religiosi:circa la metà sono case e un centina-io negozi, ci sono anche 150 uffici ebox auto. A volte, però, come lo stes-so Vecchi riconosce, la differenzatra destinazione sociale e commer-ciale è un po’ più sfumata: «Ci sonoattività sociali fondamentali, come icircoli parrocchiali, dove c’è un barper uso interno, che serve per l’auto-finanziamento, e in questo caso scat-ta l’esenzione». Lo stesso accade neicinema parrocchiali, sulla carta co-stretti a pagare l’Ici, che vengono pe-

rò esentati se proiettano film educa-tivi. Paolo Natali, cattolico del Pd, di-ce: «La legge attuale va bene. Il pro-blema vero è verificare con attenzio-ne la natura delle attività che si svol-gono negli immobili della Chiesa.L’esenzione va bene a patto che dav-vero non ci sia finalità di lucro. C’è

anche il problema di non falsare laconcorrenza, i cinema parrocchialimagari svolgono una funzione edu-cativa, ma non meritano di esserepremiati con l’esenzione».Il tema è destinato a far discute-

re. L’assessore alla Casa RiccardoMalagoli (Sel) si è già detto favore-vole «a tassare le proprietà dellaCuria, comprese scuole o ospedaliprivati». E Sel ha scritto una notain risposta a Donini per dire che «isacrifici sono tali per tutti». Idem iradicali bolognesi.Il nodo dell’esenzione si infiam-

ma anche in Provincia. Dall’1 genna-io 2011, PalazzoMalvezzi ha reintro-dotto la tassa sui passi carrai (Co-sap), escludendo però dal pagamen-to del canone gli enti religiosi. Ades-so, il consigliere Paolo Nanni (Idv),che pure a suo tempo aveva votato afavore del provvedimento, chiededi fare retromarcia: «La realtà è peg-giorata, la protesta sta montando enon solo da parte degli indignados:l’esenzione va rivista».

Pierpaolo Velonà© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 68% vuole abolire i privilegi fiscaliPer i lettori di www.corrieredibologna.itsarebbe giusto che alla Festa dell’Unità sibattesse scontrino fiscale. Si è espresso così il68,3% (su un totale, ieri alle 20, di 164 votanti),per cui è bene abolire i privilegi cominciando daipropri. Il 31,7% trova sia giusto non pagare l’ivasulle feste di finanziamento dei partiti

Lo «sconto» sui passi carrai

Nel mirino del governo le facilitazioni fiscali

Dall’1 gennaio la Provinciaha reintrodotto la tassa sui passicarrai escludendo peròdal pagamento gli enti religiosi

Il tuo voto

Il caso Si discute sulle agevolazioni. E aumentano i ristoranti aperti a pranzo alla kermesse

PROVINCIA DI BOLOGNAAVVISO DI GARA

La Provincia di Bologna indice una proceduraaperta per l’appalto Servizio di accoglienza einformazione, anche attraverso strumenti diteleinformazione, a supporto delle attivitàdei Centri per l’Impiego della Provincia diBologna per la durata di 24 mesi - CIG312917768B. Importo complessivo dell’ap-palto: € 2.000.000,00, di cui € 10.000,00 peroneri di sicurezza ed € 1.423.075,44 per oneridi personale, entrambi non ribassabili. Lagara è fissata per il giorno 06/10/2011 alle ore9,30 nella sede della Provincia di Bologna -Via Zamboni, 13. Le offerte dovranno perve-nire entro e non oltre le ore 12,00 del giorno5/10/2011, nei modi indicati nel bandointegrale e nel disciplinare, che possono es-sere ritirati presso la Provincia, oppure acqui-siti via internet al seguente indirizzo:http://www.provincia.bologna.it alla sezione“appalti ed aste”. Il bando di gara è stato tra-smesso alla GUUE per via elettronical’11/08/2011.

Il Funzionario del Servizio Gare e ContrattiDott.ssa Laura Conti

CITTA’ DI CASTEL MAGGIORE(PROVINCIA DI BOLOGNA)

AVVISO DI AGGIUDICAZIONE - CIG 2359938A6FAffidato la gestione di quota parte del servizio nidodi infanzia - anni educativi 2011/2012 - 2012/2013.Offerte pervenute n. 1 - Ditta aggiudicataria: Coope-rativa Sociale CADIAI - Bologna, importo contrat-tuale Euro 1.129.501,48 oltre I.V.A..Castel Maggiore 17/8/2011Dirigente Servizi alla Persona - Dr. Fabrizio Mutti

3Primo PianoCorriere di Bologna Mercoledì 24 Agosto 2011

BO

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

BOLOGNA - Unità

Niente “svolta” sull’Ici del-le proprietà ecclesiasti-che. Il numero uno deidemocratici bolognesi,

Raffaele Donini, “detta la linea” suuno dei temi più caldi del momen-to, viste le difficoltà di bilancio deiComuni, ovvero la possibilità difar pagare l’Ici su tutte le proprietàreligiose. Comprese quelle finoraesentate, perchè di interesse edu-cativo o sociale. Donini parla po-che ore prima di un’analoga presadi posizione di Bersani, e prendedi fatto le distanze dall’assessorecomunale Riccardo Malagoli, favo-revole invece alla cancellazionedelle esenzioni per la Curia: «Mipare - osserva Donini- che Malago-li parli a titolo personale». Insom-ma che la sua «non sia l’opinionedella giunta». Contatti con il sinda-co Merola in proposito? Su questopunto nessuno, spiega Donini chepure sente il primo cittadino «quo-tidianamente» sull’emergenza ma-novra. Sta di fatto che diversi colle-ghi di giunta non seguono l’asses-sore di Sel, sostenuto invece daivendoliani in polemica con il Pd.

Non condivide ad esempio il ti-tolare della Cultura, Alberto Ron-

chi: «Parlarne ora è demagogico. Di-scorsi del genere non possono esse-re fatti prima, sarebbe rischioso, lasituazione è tanto complessa che pri-ma di ogni ragionamento occorre ca-pire cos’è questa manovra e cosa si-gnificherà per Bologna». «No com-ment» dal coordinatore della giun-ta, Matteo Lepore: «Siamo una squa-dra, ognuno commenta sulle pro-prie competenze». Si “astiene” an-che Luca Rizzo Nervo, assessore ailavori pubblici (impegnato ieri nelladifficile partita del salvataggio della

piscina Sterlino): «Sarà il sindacoeventualmente a commentare. No-to solo che il tema non mi sembraavere una rilevanza e una compe-tenza territoriale».

La legge infatti andrebbe modi-ficata a livello nazionale, per farversare alla Chiesa un’imposta an-che sugli spazi con funzione reli-giosa o educativa. Donini invita alasciare le cose come stanno, «noici riconosciamo nella legislazionevigente: la Chiesa già paga per ipropri immobili di natura commer-ciale, giusto invece defiscalizzarele attività a rilevante valenza socia-le». Il nodo però per chi (come iradicali) insiste sull’abolizione del-

le esenzioni sta proprio qui, nel ca-pire quali attività abbiano in effet-ti solo un valore sociale. E nel valu-tare se alcune non debbano essere“riclassificate”. «Questo però nonè un tema che mi compete», obiet-ta Donini. A questo punto si fa sen-tire Sel: «I sacrifici sono per tutti.Gli istituti commerciali cattolici co-me alberghi, scuole, ospedali,strutture sportive debbano contri-buire al versamento dell'Ici e con-correre in questo modo nell'aiuta-re gli enti locali, che verranno de-predati a mani basse dalla mano-vra proposta dal governo». I ven-doliani contestano il “privilegio” afavore della Chiesa cattolica, intro-dotto nel 2005 dal governo Berlu-sconi mentre «prima di allora lalegge 222/85 prevedeva l'esenzio-ne solo per gli enti senza scopo dilucro». Nei giorni scorsi l’attaccoera partito invece dall’Idv in Pro-vincia: «Su Fb sta divampa la prote-sta sulle esenzioni fiscali concessealla Chiesa».❖

Stabilema sempre più precaria la salutedelle gemelline siamesi al Sant’Orsola

www.unita.it

La squadra diMerola

Donini (Pd) difende l’esenzione delle strutture ecclesiastiche con fininon commerciali. Ma, dopo l’Idv, anche Sel dissente: «Sacrifici per tutti»

Sono critiche le condizionidelle due gemelline siamesi unitedal torace e dall’addome nateall’ospedale Sant'Orsola di Bolo-gna a fine giugno. Secondo l’ulti-mo bollettino medico emesso ieridai sanitari della clinica universita-ria, negli ultimi tempi, a fronte diuno stato di salute sempre più pre-

cario, sono stati necessari numerositrattamenti molto complessi.

«La condizione di vita comunedelle gemelle, attualmente ritenutal’unica percorribile - sottolinea il Po-liclinico - evidenzia frequentemen-te eventi che vengono di volta in vol-ta affrontati dai professionisti dellaRianimazione pediatrica, incremen-

tando i livelli di cura per mantenerecondizioni di stabilità clinica».Escluso, dunque, al momento un in-tervento di separazione delle duepiccole, per i medici la priorità ora èquella di mantenere il più possibiliecostante la condizione di salute del-le gemelle, che soffrono anche diproblemi cardiaci. Dunque «prose-

guono il monitoraggio continuodei parametri emodinamici, respi-ratori e metabolici e i trattamentiintensivi necessari per manteneregli scambi respiratori, la perfusio-ne tissutale e l'equilibrio metaboli-co».

Il bollettino spiega, infine, che«nei due mesi di vita delle gemellesono state effettuate cure di eleva-ta complessità» grazie alle quali lebimbe sono lievemente cresciute:«È stato possibile ottenere un purlieve accrescimento staturo-pon-derale, e della maturità globale,delle sorelline». ❖

TAGLI&TASSEGiunta eCentrosinistra divisisull’Ici agli immobili della Chiesa

Raffaele Donini segretario del Pd di Bologna

ADRIANA COMASCHI

[email protected]

LO SPILLOLa nuova stangata nonsarà tamponata dapalazzo D'Accursioaumentando la capacitàedificatoria delle excaserme. Lo assicural’assessore Gabellini.

Bologna

Resta isolato Malagoli,che aveva apertoall’ipotesi di tassare

IVMERCOLEDÌ24AGOSTO2011

Bologna e Modena, così comel’Anci Emilia-Romagna e la Regione,sono sulla stessa linea. Nel capoluo-go l’impatto negativo sul bilancioper il biennio 2011-2012 sarebbe di120 milioni di euro. Ieri Virginio Me-rola al rientro dalle ferie ha incontra-to la sua vice con delega al bilancio,Silvia Giannini, e i tecnici per fare ilpunto della situazione. Al terminenè il sindaco nè l’assessore hanno ri-lasciato dichiarazioni. Aspettanol’evolversi della situazione naziona-le. E preparano per lunedì l’incontrocon i parlamentari bolognesi per con-cordare una posizione comune. Hainvece parlato il segretario del Pd,Raffaele Donini. A suo parere se lamanovra non verrà cambiata gli ef-fetti saranno «castastrofici». Per que-sto bisogna mobilitarsi tutti per cor-reggerla (ieri a Roma il Pd ha presen-

tato la sua contromanovra) e non èquesto il tempo di decidere le contro-misure da adottare nel bilancio di Pa-lazzo D'Accursio. «Nemmeno portan-do al massimo le imposte, raddop-piando le tariffe dei servizi all'infan-zia e alla non-autosufficienza, sareb-be possibile conservare i servizi», ag-giunge Davide Baruffi, segretariodel Pd a Modena. Dello stesso avvisoè il sindaco della Ghirlandina, Gior-gio Pighi.

Intanto si infittisce l’agenda dellemanifestazioni in questa estate sen-za vacanze per la politica. Lunedì aMilano ci sarà la manifestazione del-le amministrazioni locali del Nord,che vedrà tra l’altro fianco a fianco igovernatori di Emilia-Romagna eLombardia, Vasco Errani e RobertoFormigoni. Mercoledì 31 a Bolognaci sarà invece l’assemblea di tutti isindaci e presidienti di Provinciadell’Emilia-Romagna voluta da Erra-ni, che per il giorno dopo ha convoca-to la Conferenza delle Regioni.

Ieri il decreto è approdato all’esa-me delle commissioni del Senato.L’aria che tira è che modifiche ci sa-ranno. «Ma nella maggioranza nonc’è accordo, così i termini per gliemendamenti non sono stati ancorafissati - dice la senatrice Pd, Rita Ghe-dini - se ne parlerà la prossima setti-mana. Come opposizioni siamo pron-ti con proposte alternative. Comeparlamentari bolognesi stiamo pre-parando emendamenti comuni con-tro i tagli agli Enti locali, per renderegestibile il Patto di stabilità».

Sempreieria Roma, un vertice del-le Regioni (c’erano le “rosse” Emi-lia-Romagna, Toscana, Marche maanche le “azzurre” Lazio, Piemonte,Veneto) ha preso una posizione uni-taria contro le norme per sopprime-re i piccoli Comuni sotto i mille abi-tanti (19 nella nostra regione) e di-mezzare consigli e giunte di quelli fi-no a 10mila. «Abbiamo detto chequella parte della manovra va stral-ciata perchè è anti-costituzionale, pa-sticciata e non produrrebbe effetti diun qualche rilievo sulla spesa, dalmomento che si parla di consigliericomunali che prendono 17 euro a se-duta. - dice la vice presidente dellaRegione, Simonetta Saliera -. La stra-da da seguire è invece quella di svi-luppare e rendere obbligatorie leUnioni dei Comuni sotto i 5mila abi-tanti e di incentivare le fusioni diquelli più piccoli, senza imposizioni.Come stiamo facendo noi». ❖

Con questa manovra è diffi-cile fare l’intero bilancio diun Comune, non solo conti-nuare a garantire servizi e

appuntamenti culturali per i cittadi-ni. Ma la cultura non è, e non saràmai, una Cenerentola a Bologna.Quindi qualunque cosa dovesse si-gnificare la manovra di Tremonti,per il Comune la sua valorizzazioneresterà un obiettivo. Certo, occorreriorganizzarsi. Capire e decidere co-sa possiamo permetterci, e cosa no.E razionalizzare spesa e organizza-zione dell’amministrazione, anchein questo settore».Alberto Ronchi, assessore comunaleallaCultura, ildirettoredelsuosettore- Mauro Felicori - ha annunciato chedalla scure governativa Palazzo d’Ac-cursio tenterà di salvare le collabora-zioni conQuartieri e associazioni. Do-ve trovarenuovi fondi che compensi-no quelli tagliati da Roma?«Prima di fare ogni ragionamento oc-corre capire cosa in concreto questamanovra significherà per Bologna.Dopo di che, è comunque prematu-ro mettersi a cercare altri finanzia-menti: innanzitutto, dobbiamo vede-re cosa fare in Comune per riorganiz-zare e razionalizzare servizi e uffi-ci».Èunfatto,però, che in tempidimagracome questi a rimetterci sia sempreciòchevienea tortogiudicatonones-senziale.«Basta far passare l’idea che un certo

tipo di spese non ce le possiamopiù permettere. Un esempio è ilconcerto di Ferragosto: abbiamorisparmiato 50mila euro, e alla fi-ne non mi pare sia andata male».Giudica positivamente il bilanciodell’estate bolognese?«Sì, anche se è merito mio solo inparte. E il segreto sta nel fatto che,finalmente, alcune iniziative sonostate affidate a chi le sa fare. Biso-gna scegliere: non tutti sono ugua-li, e non tutte le proposte vannomesse sullo stesso piano».Quali dovrebbero essere, allora, lepriorità per rilanciare Bologna co-me avanguardia culturale?«Agire il più possibile nel segmen-to del contemporaneo. Sarebbefondamentale avere anche una ca-pacità minima di ideare produzio-ni tutte bolognesi, lavorando so-prattutto sulla contaminazione didiversi linguaggi».E tutto questo ha qualche possibili-tà di esserci, con questi ‘chiari di lu-na’?«Ripeto, tutto sta nello scegliere enel razionalizzare le spese. Un al-tro esempio è il sistema biblioteca-rio: dobbiamo capire in quale bi-blioteca c’è più affluenza e in qua-le meno, e ristabilirne l’organizza-zione. Senza dimenticare che noilavoriamo per i cittadini e per gliutenti, innanzitutto. Quindi, è an-che accettabile che la Sala Borsaresti chiusa lunedì. Ma dovrebberestare aperta la domenica per of-frire un servizio ai cittadini, e so-prattutto a quelli con bambini pic-coli». ❖

Simonetta Saliera (vice presidente E-R)«Il nostro obiettivo è non alzare le addizionali Irpef.

Discuteremo con le categorie sociali di come si puòrisparmiare senza gravare sui cittadini».

GIULIA GENTILE

Iticketsanitari,previstidallama-novra economica del governo,

entreranno in vigore anche in Emi-lia-Romagna a partire dal 29 agosto.Lemodalitàdi applicazioneverrannopresentate inunaconferenzastampadopodomaniinRegione,presentel'as-sessoreallePoliticheperlasaluteCar-lo Lusenti. La giunta aveva «congela-to» fin dal 25 luglio l'applicazione deiticketvolutadalgovernoeil4agosto,assieme a Toscana e Umbria, avevapresentato un piano di rimodulazio-ne dei ticket per fasce di reddito.

Il caso

Sul versante investimenti «siprofilaunasituazionediabbatti-

mento drastico degli interventi, penailmancatorispettodelpatto».Mentreper quanto riguarda la parte corren-te, a parità di spesa, «le prime stimesulbilanciodiprevisione2012profila-nounosquilibriodi 11milionidieuro».È il quadro tracciato dall'assessore alBilancio del Comune di Ravenna, Va-lentinaMorigi, che fa i conti congli ef-fettidellamanovra:«Il saldoobiettivodiottomilioni e300.000euro fissatoper il 2011 è destinato ad aumentarealladimensionestratosfericadi 18mi-lioni e 800.000 euro».

Rita Ghedini (senatrice Pd)«Con i colleghi parlamentari bolognesi, Idv e Udc

avanzeremo proposte comuni per rendere gestibile ilPatto di stabilità e premiare imunicipi virtuosi».

Senza drammi il primobilancio dell’assessore:«Organizzeremo solo cose alla nostra portata»Tra gli obiettivi riaprire Sala Borsa alla domenica

«Tuttosommatosiamosoddisfatti:quellatipologiadistrutturaèsicuramentepiùadat-taallenostreesigenzediquantononlofossequella inviaBattirame».GiorgioSimbola,porta-vocedelLazzarettoautogestito,commentacosì lanuovasedeindividuataperilcentrosocia-le dal Comunedi Bologna, in via Fiorini. Per lo stabile si firmerà una convenzione di 4 anni.

«Rinunce inevitabilima la Cultura nonsaràCenerentola»

Intervista adAlberto Ronchi

[email protected]

Regione, da lunedì i ticketper fasce di reddito

Ravenna conta i danni:«Botta da 11milioni di euro»

Nuovasede per ilLazzaretto

IIIMERCOLEDÌ24AGOSTO

2011

5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

BOLOGNA - Repubblica

BOLOGNAbologna.repubblica.it

REDAZIONE DI BOLOGNA Via Santo Stefano, 57 | 40125 | e-mail: [email protected] | tel. 051/6580111 | fax 051/271466 (Redazione) | CAPO DELLA REDAZIONE GIOVANNI EGIDIOSEGRETERIA DI REDAZIONE tel. 051/6580111 | fax 051/271466 dalle ore 12.00 alle ore 20.00 | PUBBLICITÀ A. MANZONI & C. S.p.A. | Viale Silvani, 2 | 40121 BOLOGNA | tel. 051/5283911 | fax 051/5283912

MERCOLEDÌ 24 AGOSTO 2011

Suona il campanellodella biciclettae viene aggreditoda due passanti

PARMA.REPUBBLICA.IT

Bologna.it Parma.it

Il Pd “invade” Parco Nordcapannoni, palchi e ristorantitutti gli allestimentidella Festa dell’Unità. Le foto

BOLOGNA.REPUBBLICA.IT

Per Daniele Baldini, responsabile dello sviluppo econo-mico per “Futuro e libertà”, la riapertura delle case chiu-se a Bologna potrebbe portare nelle casse comunali 7

milioni in tasse. Come farà ad essere così esperto sulle tariffe?(federico taddia)

IL BOLOGNINO

LA REGIONE ha deciso di applicare i ticket imposti dalla manovra finanzia-ria del Governo da lunedì 29. Ancora non sono noti i dettagli, ma lo sarannogiovedì, quando l’assessore alla Sanità di via Moro Carlo Lusenti li illustreràalla stampa. A quel punto resteranno solo due giorni per informare i citta-dini che dovranno autocertificare il proprio reddito in ragione del quale ver-ranno applicati i ticket stessi. Quattro le fasce in base a cui si sarà esenti o sipagherà. I cittadini sotto i 36151 euro non dovranno sborsare niente. I con-tributi partiranno dal secondo scaglione, tra 36mila e 70mila euro, dal ter-zo, tra i 70mila e i 100mila euro, e dal quarto, oltre i 100mila euro.

VARESI A PAGINA VUna fila di cittadini al Cup

I dati Arpa. Prorogato l’allarme incendi

Caldo recordtemperatureafricanefino a venerdìA PAGINA IV

L’aggiornamento dello staff medico

Le gemellinecrescono di pesoma tra crisi ripetuteA PAGINA V

Ecco i ticket sanitari, la stangata arriva il 29 agosto

Axel, cane fedele fino all’ultimomuore la padrona e lui si spegneALESSANDRO CORI

HA VEGLIATO fino al-l’ultimo la sua padro-na e poi si è lasciato

morire quando l’ha vista sullettino dell’ambulanza e hacapito non c’era più nienteda fare. La vita di Axel, un bul-ldog inglese di sette anni, nonsi poteva proprio scindere daquella di Mara Volpi, mortadomenica notte all’età di set-tantaquattro anni nella suacasa di Calderara di Reno, invia Longarola.

SEGUE A PAGINA IV

Calderara, un bulldog avvisa i vicini poi crolla all’arrivo dell’ambulanza

La storia

Il Comunale vola in Giapponecon Carmen, Ernani e PuritaniGIORGIA OLIVIERI

IPRIMI a partire, ieri, sono sta-ti i tecnici, una ventina in tut-to. Gli artisti e il sovrintenden-

te Francesco Ernani li raggiunge-ranno il 3 settembre. The JapanTour 2011, che tante preoccupa-zioni ha sollevato, è già iniziato. Itecnici cureranno gli allestimen-ti di Carmendi Bizet, I PuritanidiBellini e l’Ernani di Verdi, le treopere che dal 10 al 25 settembre,per 11 recite, porteranno il Tea-tro Comunale al Biwako Hall diOtsu e al Bunka Kaikan di Tokyo.

SEGUE A PAGINA III

In scena per undici recite a Otsu e Tokyo dal 10 al 25 settembre

La cultura

Ramirez sta bene ma non s’allena. Diamanti non vede l’oraDomenica la Roma, abbonamenti verso quota 11 mila

Alessandro Diamanti, 28 anni, è il pupillo del nuovo tecnico rossoblù Pierpaolo Bisoli

Sgravi Ici alla Chiesa, è polemicaBersani chiede la verifica delle esenzioni. Sel e Idv: la Curia paghi

Donini si allinea al segretario Pd: “Tassare gli immobili ad uso commerciale”. Domani al via la Festa dell’Unità

SI SCATENA la battaglia politica su-gli sgravi Ici alla Chiesa Cattolica. Adare la linea al Pd è il segretario na-zionale Pierluigi Bersani: «Vannotassati solo gli immobili commer-ciali della Chiesa, come prevede lalegge. Ma vanno verificate le casi-stiche, ci sono cose che vanno regi-strate». D’accordo il segretario bo-lognese Raffaele Donini. Sel e Idvincalzano: «La Chiesa paghi l’’Icianche su scuole e ospedali. Tuttidevono dare il loro contributo». Edomani parte la Festa dell’Unità.

BIGNAMI ALLE PAGINE II E III

Un bulldog Il Teatro Comunale di Bologna

SERVIZI ALLE PAGINE VI E VII

Com’è lontanaBolognavistada Berlino

L’intervento

AVEDERLA da fuori, Bolo-gna ha un’aria da città in-compiuta. Bella come

sempre, ma ancora senza ciò dicui avrebbe bisogno per chiude-re il cerchio. E non è solo e sem-pre una questione di soldi.

Si può provare a vederla dallaGermania, ad esempio (ma an-che da molti altri posti non trop-po lontani), il Paese dello spreadche ha messo in drammatica evi-denza i nostri guai di bilancio. Aosservare Bologna da Lipsia, Ber-lino, Stoccarda o Monaco saltaagli occhi qualche differenza chedice molto di più di quanto nonpotrebbe apparire a prima vista.

Si pensi al traffico, ai trasportiin città, all’uso dei mezzi pubbli-ci e di quelli privati. Questione dipunti di vista. A Berlino per in-contrare qualche pedone che at-traversa con il rosso bisogna cer-carlo con attenzione. A Bologna èun comportamento quasi scon-tato e dunque non riprovevole. ABologna si discute se chiudere ilcentro ai motorini, che sonoovunque. A Berlino il centro èaperto ai motorini: peccato chein pratica non se ne incontrino.Là ingombranti ed evidenti auto-velox regolano i limiti cittadini;da noi gli stessi mezzi elettronici,presenti soprattutto fuori città,hanno la funzione prevalente diaiutare le casse degli enti locali.Certo, i berlinesi sono fortunatiper tante ragioni. Una di queste èche non devono sorbirsi le pole-miche sul Civis.

SEGUE A PAGINA V

BRUNO SIMILI

Via San Felice 22 D40122 Bologna - Tel. 051 231612www.profumeriaennio.it

Via San Felice 22 D40122 Bologna - Tel. 051 231612www.profumeriaennio.it

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

BOLOGNA - Repubblica

CRONACABOLOGNA � II

MERCOLEDÌ 24 AGOSTO 2011

la Repubblica

LE SCELTE DEL GOVERNO

“Sgravi Ici alla Chiesa, controllare caso per caso”Manovra, il Pd chiede una verifica: tassare quegli immobili che hanno scopi commerciali

LA CURIA

La sede dell’Arcidiocesiin via Altabella. La Curiaha proprietà immobiliarianche a fini commerciali

SILVIA BIGNAMI

È BUFERA politica sull’ipotesi ditogliere l’esenzione l’Ici sugli im-mobili della Chiesa. Il segretarionazionale Pd Pierluigi Bersani,pur tenendo fermo il principioper cui «vanno tassate solo leproprietà commerciali dellaChiesa», precisa che «bisognacomunque verificare le casisti-che, cioè controllare i singoli ca-si concreti. Ci sono cose che van-no registrate e credo che gli entiecclesiastici siano d’accordo». Inpratica, dice il leader Democrati-

co, bisogna andare a vedere vol-ta per volta se gli immobili “esen-tati” dal pagamento dell’Ici ab-biano effettivamente uno scoposociale, come prescrive la legge.«Sono perfettamente d’accordocon Bersani» dice il segretario delPd bolognese Raffaele Donini.

L’assessore alla Casa Riccardo

Malagoli, Sel, è stato il primo adaprire alla possibilità di rivederele esenzioni Ici alla Curia: «In unmomento di crisi tutti devonocontribuire. Non vedo perchénon far pagare l’Ici anche sugliospedali o sulle scuole dellaChiesa, anche se hanno un valo-re sociale». Una posizione con-

divisa anche dalla segretaria deivendoliani Cathy La Torre: «I sa-crifici sono tali per tutti. E la Chie-sa non può fare differenza. Gliistituti commerciali cattolici co-me alberghi, scuole, ospedali,strutture sportive devono con-tribuire al versamento dell'Ici econcorrere nell'aiutare gli enti

locali». Su questa linea anche l’I-talia dei Valori, con l’assessore alCommercio Nadia Monti che sidice d’accordo con Malagoli: «Inun momento di crisi le esenzioniIci della Chiesa vanno tolte». E ilconsigliere provinciale dipietri-sta Paolo Nanni va all’attacco an-che sull’esenzione della Curia

dal pagamento della tassa suipassi carrai, decisa da PalazzoMalvezzi: «La Provincia rimettala Cosap anche sugli enti religio-si. Non è stato giusto toglierla».

Imbarazzo tra gli assessori Pd,tra silenzi e «no comment» dimolti, da Luca Rizzo Nervo adAmelia Frascaroli. Il sindaco Vir-

ginio Merola, rientrato ieri dalleferie, ha pranzato in ufficio e hapreferito tacere sul tema, la-sciando solo un post su Face-book: «In Comune, a colloquiocon gli assessori, nella speranzache questa iniqua manovra delgoverno, oggi all'esame dellacommissione in senato, possa

Bersani: “Ci sonocose che vannoregistrate”.Donini: “Concordocol segretario”

La polemica

Fli e la ricetta anti-crisi“Riaprire le case chiuse”RIAPRIRE le case chiuse per salvare imagri bilanci comunali, compreso quel-lo di Palazzo D’Accursio che dalla tassa-zione del mestiere più antico del mondopotrebbe ricavare circa 7 milioni di euro.È la proposta di Daniele Baldini, respon-sabile sviluppo economico per Fli in Emi-lia-Romagna. «Basta fare falsa ipocrisia,le case chiuse ci sono già, serve l’abro-gazione della legge Merlin e tassare chiesercita», scandisce il finiano conti allamano: «Solo a Bologna abbiamo valuta-to che il giro di denaro tassabile è supe-riore ai 36 milioni di euro l’anno. Con unaipotetica minima tassa del 20% il comu-ne incasserebbe oltre 7 milioni».

I tagli a Palazzo d’Accursio

7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

BOLOGNA - Carlino

••7BOLOGNAPRIMOPIANOGIOVEDÌ 25 AGOSTO 2011

“ ““

DITASCANOSTRA

Lunedì pomeriggioil confronto per studiareemendamenti bipartisanParleremo del patto distabilità e patrimoniale

Se anche svendessimoe tagliassimo tutto, noncopriremmo i 120milioniMercoledì inconteròAnci, Upi e Regione

Vorrei una sorta di concorsodi idee per miglioraree riorganizzare la macchinacomunale. Aspetto contributisoprattutto dai dirigenti

TASSAZIONEIL SINDACO: «SONOCONTRARIOADUNNUOVOAUMENTODELL’IRPEF INUNPAESEDOVEGIÀSI PAGA AL 52%. MEGLIO TASSARE IL PATRIMONIO»

L’ATTACCODELPDLBIGNAMIE LISEI: «SINDACOEGIUNTASIANOPIÙSERI. RIDEFINIRE I CONTRATTI DI HERAEGLOBALSERVICEE INCASSARE I CREDITI»

REFERENDUMPORTEAPERTEALLAFESTADELL’UNITÀALCOMITATOCHERACCOGLIE FIRMEPERCAMBIARELALEGGEELETTORALE

di MATTEO GIANNACCO

«CON QUESTA manovra si pos-sono fare pochi calcoli. Cosìcom’è, non esiste ‘Mandrake’ chetenga», ironizza Virginio Merola.Poi, però, si fa serio: «Abbiamo fi-nito — spiega — perché anche seaumentassimo tutte le tariffe, ta-gliassimo i servizi e svendessimoil patrimonio comunale, non riu-sciremmo comunque a coprire ilbuco di 120 milioni di euro previ-sto». Su dove e quanto tagliare sibrancola ancora nel buio. Per fareuna riflessione più dettagliata sidovrà attendere mercoledì prossi-mo, giorno in cui è previsto l’in-contro tra i sindaci dell’Anci,l’Upi (Unione delle Province) e ilpresidente della Regione VascoErrani.

QUALCHE proposta preventiva,in ogni caso, il sindaco ha già ini-ziato a formularla. Come quella di«un concorso di idee tra i dipen-denti comunali per migliorare eriorganizzare l’intera macchinadi Palazzo d’Accursio». L’inten-zione del sindaco è di far fronte al-le pressanti necessità di contenerele spese. «Aprirò un confronto coisindacati. Non so se si può fare,ma vorrei scrivere ai dipendentiperchè si facciano avanti con ideee proposte». Ma il primo appunta-mento, Merola, lo sta organizzan-do per lunedì pomeriggio. Chia-

mando a raccolta i parlamentaribolognesi «per studiare emenda-menti bipartisan» alla manovra.

«PARLEREMO del Patto di sta-bilità — prosegue il sindaco — edella tassa patrimoniale». Sonoquesti i due punti che più gli pre-mono. «Perché entrambe le misu-re potrebbero liberare risorse im-

portanti». Bocciata sul nascere, in-vece, l’ipotesi di aumentare l’Ir-pef. «Già a un livello indecente (sipaga al 52%)», sono le dure paroledel primo cittadino bolognese.Il punto dolente della finanziaria,in ogni caso, non è il suo saldo —da mantenere invariato, secondol’opinione del sindaco — ma l’or-ganizzazione dei pesanti tagli.

«Perché il 97% del debito pubbli-co dell’Italia è responsabilità del-lo Stato. Ma il Governo fa pagaresolo gli enti locali», si infervoraMerola. Che definisce la manovradi Ferragosto «un delirio contabi-le organizzato».

«È GIUSTO, dunque, rifiutarsidi studiare affannosamente con-

tromosse. Almeno per ora. Gli en-ti locali — avverte Merola — de-vono muoversi insieme. Basta colprotagonismo di alcuni sindaci».Per quanto riguarda l’annunciata(a maggio ndr) ‘rivoluzione’ dei di-rigenti comunali, invece, il primocittadino mette le mani avanti:«Anche loro avanzino idee per tra-ghettare Palazzo d’Accursio in

questo momento difficile. È oradi premiare merito e capacità». Echi non proporrà idee? «Ce lo te-niamo lo stesso, dato che è assun-to a tempo indeterminato», si sfo-ga il sindaco. «Sono certo, però,che i dipendenti apprezzerannola richiesta di partecipare».

MA QUALI strumenti potrebbe

utilizzare il Comune per rimpin-guare un bilancio «dissanguato»(su 500 milioni dovrebbero sparir-ne 60. Per due anni)? «Abbiamobisogno di poter intervenire sulrecupero dell’evasione fiscale —prosegue Merola — per cui è giàprevisto un ristorno nelle casse co-munali al 33%». E l’Ici sui benidella Chiesa a uso commerciale?«La direttiva europea chiede sia-no tassati. Noi, però, non possia-mo farci nulla. È il Parlamentoche deve applicare la norma a li-vello nazionale. Ci sono bar den-tro i circoli Arci — già tassati — ealtri dentro le parrocchie, non tas-sati. Vengono considerate attivitàsociali?» Sono compiti e temi, tut-tavia, che esulano dalle competen-ze di un sindaco. A Merola inte-ressa di più «avere una vera auto-nomia impositiva. D’altronde —commenta — lo stato federalistalo ha voluto proprio il centrode-stra».

PEOPLEMOVERIL 14 SETTEMBRE LA VICESINDACO SILVIA GIANNINISARÀ INCOMMISSIONEBILANCIO A ‘DIFENDERE’LANAVETTA. I GRILLINI: «OPERAZIONEDUBBIA»

Merola: «Se qualcuno«La manovra del Governo è inaffrontabile,

SECCA correzione della Chiesa al sindacoVirginio Merola (e al segretario nazionale delPd, Pierluigi Bersani): «Tutte le attività com-mercialmente rilevanti sono già soggette atassazione ordinaria». A precisare quello chedel resto aveva già sottolineato ieri il segreta-rio provinciale Raffaele Donini, è il vicariodella Curia, don Giovanni Silvagni, che consi-dera il dibattito sulle esenzioni Ici per gli im-mobili della Chiesa «pretestuoso e fondato sunotizie false». Un conto, sottolinea don Silva-

gni, è il Vaticano, la Santa sede, con cui i rap-porti vanno regolati con un trattato interna-zionale.Diversa è la Chiesa cattolica italiana, che «èsoggetta all’ordinamento giuridico dello Sta-to italiano». E dunque, manda a dire don Sil-vagni, «tutti gli immobili di proprietà dellaChiesa già pagano l’Ici, l’Ires, l’Iva e tutte lealtre tasse quando svolgono attività commer-ciali. Mi stupisce — bacchetta — che vengaconsiderata auspicabile una cosa che già av-

viene». L’esempio è dei più classici. «Se unaparrocchia ha una scuola o un appartamentoche dà in affitto — spiega il vicario — pagal’Ici come qualunque altro proprietario». Perla casa del parroco, la chiesa, gli oratori o leaule del catechismo, invece, vale l’esenzione,perchè «lo Stato in certi ambiti riconosce ilvalore sociale della Chiesa, al pari di altre isti-tuzioni. Tutti i beni legati alle attività di cul-to e alle funzioni sociali della Chiesa hannodelle agevolazioni».

TAGLIIl sindaco VirginioMerola è alle preseconla manovraeconomica: in dueanni al Comune120 milioni di euroin menoSotto, la primapagina del Carlinodel 18 giugno,con l’annunciodella rivoluzionedei dirigenti

ha delle buone idee si faccia avanti»muoviamoci tutti insieme. L’Ici sui beni della Chiesa? Dipende dal Parlamento»

PARLAMENTARIALSUMMIT

Don Giovanni Silvagni

CONFRONTOCON I SINDACI

La Curia bacchetta: «Paghiamo già tutte le tasse dovute»

APPELLOAIDIPENDENTI

AVVISO A PAGAMENTO

Se sedere e cenare ad un tavolo nel cuore di Piazza Maggiore rap-presenta già di per sé una bellissima esperienza, farlo sapendoche il ricavato della serata verrà devoluto in beneficenza e aiute-rà bambini e adolescenti, costituisce la classica ciliegina sullatorta. Da Assessore al commercio e alle attività produttive non possoche rimanere entusiasta di fronte alla solidarietà espressa daimprese e associazioni di categoria nel farsi promotrici dellaCena delle Cene a sostegno di Fa.Ne.P. In un momento in cui leIstituzioni si ritrovano notevolmente limitate nell’organizzarespazi e strutture assistenziali per effetto di manovre gravementeinique per le famiglie, tante imprese e tante persone ci dimostra-no come unire le loro forze per superare un welfare prevalente-mente risarcitorio.Le attività produttive diventano così protagoniste di un sistemaetico, incontrando il forte legame che unisce ai valori e allo stiletipici del capitalismo familiare: il rapporto strettissimo con il ter-ritorio in cui opera l’azienda e la sua comunità, che dà vita a quel-

la “naturale” responsabilità sociale dell’impresa, oggi nuova frontiera della moderna culturaimprenditoriale. Questo valore nella nostra Bologna va preservato al meglio, perché è diffusa nella nostra cittàla consapevolezza che le aziende sono la principale fonte di ricchezza per l’intero territoriocircostante. Sebbene uno stereotipo storico descriva l’etica e il capitalismo divise da un muroinvalicabile, come se fare profitto fosse di per sé inconciliabile con lo sviluppo e il benesseredella collettività, finalmente oggi questo errato pensiero sta inesorabilmente mutando.La presenza di imprese indipendenti, autonome rispetto a Fa.Ne.P, ci fa capire il valore dellapartecipazione ad iniziative solidali soprattutto quando queste sono volte ad aiutare bambinie adolescenti. Ci fa capire come contribuire, anche nel nostro piccolo, al complesso sistemadi welfare che caratterizza la nostra realtà. E tra iniziative come queste, ritroviamo la sintesidi quelle politiche ispirate a principi etici perché, come ci ha insegnato Giorgio Gaber, laLibertà è Partecipazione.Mi preme infine sottolineare l’importanza delle associazioni Onlus nel contesto precedente-mente descritto. Nello specifico, la Fa.Ne.P che opera dal lontano 1983 nel campo della neu-rologia pediatrica, ha raggiunto importanti e lodevoli traguardi. A sostegno di ciò voglio ricor-dare che il 14 dicembre del 2006 il Ministero della Salute, guidato da Livia Turco, ha confe-rito a Fa.Ne.P l’Attestazione al Merito della Sanità Pubblica.Alla Fa.Ne.P va tutta la mia stima e la mia personale gratitudine per l’importante missione cheogni giorno portano avanti aiutando tanti bambini e le loro famiglie nell’affrontare realtà esituazioni difficili procurate da malattie neuropsichiche.

Nadia Monti

Quando il Commercio incontra la Beneficenza

Nadia Monti, Assessorecommercio, turismo

e legalità del Comunedi Bologna

8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

BOLOGNA - Unità

è tutto da rivedere. Ed è inutile spera-re in correzioni marginali, «rifiutia-mo di studiare contromosse a un deli-rio contabile: il 97% del debito è re-sponsabilità dello Stato ma la Finan-ziaria pesa al 50% sugli Enti locali -ricorda Merola -, lo dicono le ammini-strazioni di ogni colore». Senza conta-re che se anche mai si agisse sull’Ir-pef, si tagliassero servizi e si svendes-se il patrimonio «non copriremmo co-munque il buco che si apre».

Palazzo d’Accursio dunque si schie-ra al fianco degli altri Enti locali. Lu-nedì alle 18 poi Merola incontrerà iparlamentari bolognesi. Si spera inparticolare nella presenza dei senato-ri. Di suo, il Comune è già al lavoroper studiare come incrementare lacollaborazione già esistente conl’Agenzia delle entrate per la cacciaagli evasori. «Oggi abbiamo accesso

ai dati sul patrimonio immobiliare,quello che ci manca - spiega allora ildirettore del settore Finanze, MauroCammarata, ieri in riunione con il vi-cesindaco Silvia Giannini - è l’accessoalla parte relativa a conti correnti etitoli», ovvero il patrimonio mobilia-re. È questa infatti la voce sotto laquale nelle dichiarazioni Isee magica-mente svaniscono fior di redditi. Conconseguenze «drammatiche - ricordail dirigente -, visto che l’Isee non de-termina solo le tariffe agevolate maormai spesso il diritto o meno ad acce-dere a un servizio». Secondo puntovitale, se il Comune avesse l’accessodiretto alla banca dati sui conti (oggiin mano solo a Agenzia Entrate, Guar-dia di finanza e Equitalia, e senza in-dicazione delle cifre in ballo), magaricon la possibilità di conoscere anchegli importi in giacenza «questo au-menterebbe la nostra compartecipa-zione al recupero dell’evasione era-riale». Terzo, ma per Cammarata«più importante ancora: ci aiutereb-be nel recupero dei crediti, individua-ti ma non riscossi. Che in un anno aBologna valgono almeno 15 milioni.L’Agenzia infatti si muove su grandicifre, ma per noi anche i 2/3 mila eu-ro fanno la differenza».

Sul recupero dell’evasione insi-ste anche il presidente dell’Anci Emi-lia-Romagna e sindaco di Imola, Da-niele Manca: «È fondamentale per lamaggiore equità dei provvedimentianti-deficit e per trovare le risorse ne-cessarie a rilanciare la crescita», dice.A questo fine, in Emilia-Romagna dadue anni è stata avviata una collabora-zione tra Comuni e Agenzia delle en-trate che, nel primo semestre 2011,ha consentito di recuperare a tassazio-ne in regione 87 milioni di euro(+54% sul 2010), con una maggioreimposta accertata di 16,4 milioni(+43%), di cui 3,2 a Bologna. «L’Anci- commenta Manca - ha anche avvia-to corsi di formazione anti-evasioneper i dipendenti pubblici. Ma la colla-borazione con l’Agenzia delle entrateè parziale e avanza troppo lentamen-te. Ancora non c’è una norma, adesempio, che consenta ai Comuni dimettere a bilancio la quota di impostaevasa accertata». Fino allo scorso an-no la quota era fissata al 33%, per il2011 è previsto che salga al 50%. Maè “virtuale”, i Comuni non possonocontabilizzarla. «Inoltre - e qui Man-ca rilancia la tesi di Bologna - i Comu-ni devono poter aver accesso a tuttele banche dati dell’Agenzia, anche suibeni mobili».❖

Si apre lo scontro tra Curia daun lato, Comune e Pd dall’al-tro sull’Ici per gli immobilicommerciali della Chiesa.

Dopo l’uscita dell’assessore Malagoli(mettere mano anche alle esenzioniper la Curia), interviene il sindacoVirginio Merola. «Favorevole», spie-ga, alla tassazione sugli immobilicommerciali di proprietà della Chie-sa. Replica la Curia: «Così è già, il di-battito nasce da notizie false». Con-troreplica del Comune: «Ci sono im-mobili che per loro non sono commer-ciali, per noi sì, vedi il poliambulato-rio di via Marconi che non versaval’Ici».

Gli immobili religiosi sono ben 3mila solo a Bologna. Si tratta - dice ilsindaco e dicono il segretario dei de-mocratici Bersani e il cattolico ArturoParisi («le attività non religiose dellaChiesa devono essere sottoposte allastessa normativa di quelle di altri en-ti») - di distinguere tra le attività convalenza anche commerciale e quellecon finalità solo educative e sociali.Discorso che non interessa solo la Cu-ria, osserva Merola, si va «dal bardell’Arci a quello dell’oratorio». E suqueste ultime attività dice Merola,«c’è già una direttiva Ue, da ben treanni. Basta applicarla». Il Comune ègià al lavoro. «Facciamo parecchi so-pralluoghi per verificare le finalità so-ciali di certi spazi, religiosi e non -conferma il direttore del settore Fi-nanze Mauro Cammarata -. C’è unproblema più generale, di associazio-ni o fondazioni a cui a volte fanno ca-po attività commerciali». Gli esempinon mancano, dal bar del piccolo cir-colo Arci a quello del circolo dellaCaccia.

L’invito a “distinguere” da parte

del Pd prima e del sindaco poi portaperò nel pomeriggio a una seccaprecisazione della Chiesa bologne-se: «Tutte le attività commercial-mente rilevanti sono già soggette atassazione ordinaria» assicura il vi-cario della Curia, don Giovanni Sil-vagni, «dibattito «pretestuoso» fon-dato su «notizie false». «Tutti gli im-mobili già pagano l'Ici, l'Ires, l'Iva etutte le altre tasse quando svolgonoattività commerciali», spiega monsi-gnor Silvagni, «mi stupisce che ven-ga considerata auspicabile una co-sa che già avviene». Una bacchetta-ta all’amministrazione e ai partiti fa-vorevoli a ridurre le esenzioni allaChiesa (da Sel e Idv al Carroccio).

Così l’economo della Diocesi,monsignor Gian Luigi Nuvoli, cheaggiunge «bisognerebbe conoscerecome è strutturata la Chiesa, noinon abbiamo competenza sul patri-monio di ordini religiosi autono-mi». Quanto agli esempi concreti, ci-ta «il poliambulatorio Biavati dovemedici fanno volontariato, e i pa-zienti certo non pagano: ecco, que-sta attività come altre di assistenzanon è soggetta all’Ici, la versa inve-ce il cinema dei Salesiani visto chefa pagare il biglietto e ha una“normale” programmazione. I bardell’oratorio? In genere sono affitta-ti a privati, che dunque pagano letasse».

Il punto però per il Comune stada un’altra parte. Per Merola «biso-gna capire se il bar dentro l'oratorioo il circolo viene considerato attivi-tà sociale e non commerciale». «Ipunti sono due - chiarisce Camma-rata -: non ci devono essere fatture,l’ingresso di un bar deve essere riser-vato solo ai soci e, per capirci, il caf-fè dovrebbe costare meno che altro-ve, perchè serve solo al recuperodei costi». ❖

Un concorso d'idee tra i dipen-denti comunali permigliorare e

riorganizzare la macchina di PalazzoD'Accursio. È questa l'intenzione delsindaco di Bologna, Virginio Merola,alle prese con la rivoluzione dellastruttura organizzativa del Comune(settori, dirigenti, dipendenti). Uncambiamento dettato anche dallesempre più pressanti necessità di ri-sparmiare risorse e contenere le spe-se.SuquestaoperazioneMerolaapri-rà un confronto con i sindacati, a cuisottoporràanche la sua idea. «Nonsose si può fare- spiega il sindaco que-sta mattina in municipio- ma vorreiscrivere a tutti i dipendenti comunaliperchè si facciano avanti con idee eproposte. Chi leha, entrerànella nuo-va macchina organizzativa, perchèvogliamopremiareilmeritoelecapa-cità». E chi invecenonha idee? «Ce loteniamo lo stesso perchè assunto atempoindeterminato-sisfogailsinda-co- parlano tanto di fannulloni (riferi-toalGoverno,ndr),macidevonospie-gare perchè non possiamo mandarea casa chi sappiamoche non fa enonpossiamo premiare i migliori». Mero-lacomunquesidicesicurocheidipen-denti comunali, che «da anni non so-nocoinvolti»,abbiano«molteidee,te-nuto conto della situazione finanzia-ria in cui ci troviamo».

Concorso d’idee tra lavoratoripermigliorare la macchina

Palazzo D’Accursio

Esenzioni IciScontro tra ComuneeCuria di BolognaIl primo cittadino, in linea con il Pd nazionale, chiede una verificasui beni della Chiesa ad uso commerciale.Ma don Silvagnilo corregge: «Si tratta di attività già sottoposte alle tasse»

A.COM.- CLA.VI.

[email protected]

16,4 milioni di eurol’evasione di imposta accertata

in Emilia-Romagna nel primo semestre 2011con la collaborazione Comuni-Agenzia entrate.

247 iComuni su 348aderenti al patto anti-evasione. A

Bologna l’evasione accertata è stata di 3,2milioni, mala quota del 50%non può ancora andare a Bilancio.

15 milioni di euroi crediti che il Comune di Bologna non

riesce a riscuotere in un anno, 1.038 nel 2011 lesegnalazioni di evasione fatte all’Agenzia.

Nonniadottanostudenti

Torna l'iniziativa «Nonni adottano studenti», lanciata dall'associazione Confabitare.Il meccanismo è semplice: gli anziani, soli o in coppia, accolgono in casa uno studente incambiodicompagnia,unpòd’assistenzaequalcheservizio: laspesaol'acquistodimedicine,ad esempio. Al ragazzo viene data una stanza singola arredata senza esigere l'affitto.

IIIGIOVEDÌ

25AGOSTO2011

9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

REGGIO EMILIA - Carlino••13REGGIOMERCOLEDÌ 24 AGOSTO 2011

A FESTAREGGIO, ker-messe provinciale del Parti-to democratico in corso alCampovolo, arriva EnricoLetta. Il vicesegretario na-zionale dei democratici sa-rà intervistato questa seradal vicedirettore de Il Restodel Carlino, Beppe Boni.L’appuntamento è alle 21nella sala dibattiti. A presie-dere ci sarà Emanuele Ca-vallaro dell’esecutivo pro-vinciale del Pd.

DOMANI sera, invece,sempre nella sala dibattitialle 21, sarà la volta del se-gretario nazionale Pd Pier-luigi Bersani, che sarà inter-vistato dal giornalista Mau-rizio Mannoni.Intanto, con l’arrivo dei pri-mi ‘big’ al Campovolo (ve-nerdì arriverà anche Dario

Franceschini), la Festa delPartito democratico ha pen-sato di attivare un canale di-retto tra i reggiani e gli espo-nenti nazionali del Pd cheparteciperanno ai dibattitidella festa.

PER questo è stato creatouno specifico indirizzo diposta elettronica -([email protected]) a cui è possibile invia-re messaggi che sarannoconsegnati nelle mani deipolitici. I messaggi possonoessere spediti anche dal sitowww.pdreggioemilia.it.Sempre questa sera (ore21), nel Loft, ovvero lo spa-zio dedicato alla cultura, sa-rà presentato il libro ‘Il can-didato’ di Stefano Feltri,biografia non autorizzata diLuca Cordero di Monteze-molo.

PREOCCUPAZIONIin merito «alla previsio-ne di un significativo in-cremento della tariffaper lo smaltimento dei ri-fiuti del nostro territo-rio». Le esprime l’Idv, ri-cordando che «il Pianod’ambito per la gestionedei rifiuti approvato dal-la Ato precisa infatti che“in relazione a un costodi smaltimento per il2010 pari a 106,58 euro/tonnellata per il bacinoIren e a 82,06 euro/ ton-nellata per il bacino Sa-bar, si è considerata a re-gime una evoluzione del-la tariffa di smaltimentostimata indicativamentesui 160 euro/tonnella-ta”».

TALE incremento, diceFrancesco Fantuzzi, re-sponsabile Economia e fi-nanza Idv, «in un perio-do di crisi come quello at-tuale, rischia di tradursiin un ulteriore aggravioper la nostra comunità,cui come maggioranzasiamo tenuti a far frontetempestivamente e conproposte concrete ed effi-caci». Fantuzzi, spiegache «due sono le conside-razioni che intendiamopalesare:dopo che per di-

versi anni il Comune èstato all’avanguardia nel-la raccolta differenziata,il percorso virtuoso parenegli ultimi tempi esser-si affievolito, e dobbia-mo individuarne le cau-se. È altresì necessario ca-pire il motivo per il qua-le i costi presentati daIren siano più elevati del30% di quelli di Sabar: seuno dei motivi della fu-

sione era l’ulteriore otti-mizzazione delle econo-mie di scala, l’obiettivorisulterebbe con tutta evi-denza non conseguito».A tal proposito, conclu-de Fantuzzi, «rilanciamoalcune nostre proposte,più che mai attuali: cheIren presenti un bilanciosuddiviso per settore diattività, evidenziando inmodo trasparente i pro-pri margini operativi, eche siano ridotti i com-pensi a un cda che, lavo-rando in regime di mono-polio, ottiene i modestirisultati evidenziati».

LAVORI Da oggi a venerdì tra via Mogadiscio e via Saragat

Asfaltature, sensounico in viaAdua

LAKERMESSE INTERVISTATO DAL VICEDIRETTORE DEL CARLINO BEPPE BONI

FestaReggio,arriva Enrico Letta

Per consentire le opere diasfaltatura di via Adua, a partireda oggi la via subirà alcunetemporanee modifiche alla viabilità.Fino a venerdì sarà istituito unsenso unico di marcia nel tratto divia Adua compreso tra viaMogadiscio e via Saragat, indirezione via dell’Aeronautica. Il

provvedimento sarà in funzionedalle 7 alle 17. Lunedì 29 e martedì30 agosto, sarà invece istituito unsenso unico di marcia nel tratto divia Adua compreso tra via Saragate via Degani, sempre in direzionevia Dell’aeronautica. Anche inquesto caso il provvedimento sarà infunzione dalle 7 alle 17.

OSPITI Il segretario nazionale del Partito democraticoPierluigi Bersani (a sinistra) e il suo vice Enrico Letta

IDV TIMORI PER L’AUMENTO DELLE TARIFFE

«Rifiuti, Iren presentiun bilancio trasparente»

CANTIERE Nuovo asfalto in via Adua

IL SEGRETARIO PDDomani al Campovolosarà la volta del leaderPierluigi Bersani

FANTUZZI«L’incremento saràun altro aggravioper la comunità»

10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

La Finanziaria al Senato, le mani nelle nostre tasche________________________________________di Francesco FantuzziIl Governo, dopo una lunga e colpevole inerzia, è finalmente passato dalle parole ai fatti, ma ahi noi ben poche sono in questa finanziaria le misure condivisibili, e comunque decisamente parziali e incomplete, come quelle relative ai costi della politica, all’accorpamento degli enti territoriali, della tassazione delle rendite finanziarie (perchè non colpire gli investimenti speculativi e di breve durata, evitando di penaliz-zare invece chi investe stabilmente?).

Resta sullo sfondo la solita constatazione: si è agito essenzialmente sulle entrate e troppo poco rispetto alla riduzione della spesa pubblica improduttiva, fardello gravante sul nostro futuro.

Continuano poi a latitare misure efficaci che rilancino finalmente la ripresa, che anzi risulterà ulterior-mente depressa dalla manovra: tutto da dimostrare è infatti l’impatto delle previste liberalizzazioni e privatizzazioni, il cui effetto potrebbe anzi non essere positivo per i cittadini e per i servizi coinvolti.

Infine, non è certo un contributo una tantum dei redditi più alti a fornire una parvenza di equità alla ma-novra, che appare anzi pesantemente sbilanciata socialmente per la riduzione apportata ai trasferimenti agli enti locali e per l’intervento sul mercato del lavoro, che colpirà i diritti dei lavoratori, il loro reddito e il loro futuro, per tacer della sconcertante misura sul Tfr.

Riscontro inoltre con rammarico che:

- insufficienti appaiono le misure di contrasto all’evasione fiscale: perchè non rendere deducibili le spese in dichiarazione dei redditi per incentivare davvero l’emissione di scontrini e fatture?

- non si è fatto pagare il contributo di solidarietà ai beneficiari dello scudo fiscale;

- nulla è stato previsto per una strutturale riduzione delle spese militari, a cominciare da quella scanda-losa di 15 miliardi di euro per 131 bombardieri F35, autentico spregio alla sobrietà che la stessa classe politica al governo richiede al paese;

- oltre allo scarso coraggio nella riduzione dei costi della politica, pressochè nulla è stato previsto per i cosiddetti enti di secondo grado e società municipalizzate, veri e propri parcheggi dorati: il proble-ma non è tanto il doppio incarico, quanto il consueto passaggio dall’ente locale alla società controllata quando scade il mandato;

- non sono stati toccati i finanziamenti ai partiti, su cui i cittadini peraltro si sono pronunciati con un referendum;

- non sono stati rimodulati o eliminati i vitalizi dei parlamentari;

- non è stato rivisto il regime delle regioni a statuto speciale, costoso e non più attuale;

REGGIO EMILIA - 24Emilia parte 1

11Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

REGGIO EMILIA - 24Emilia parte 2

- non sono state previste misure finalizzate a una strutturale riduzione delle spese sanitarie e a disincenti-vare il consumo di farmaci quando inutile.

Infine, ma non per importanza, non sono stati previsti due interventi forse impopolari ma certo non anti-popolari:

- non si è voluto reintrodurre l’Ici sulla prima casa, con adeguati criteri di gradualità e proporzionalità: le im-poste patrimoniali non sono il demonio, ma hanno anzi il pregio di essere meno sensibili alla congiuntura, e dunque con effetti anticiclici;

- non si è avuto il coraggio di un intervento strutturale sulle pensioni: con l’attuale situazione, non c’è futu-ro per i giovani nel nostro Paese.

E’ necessario e urgente stabilire un nuovo patto tra generazioni, prima che sia troppo tardi o che serva un ulteriore finanziaria che metterà, ancora una volta, le mani nelle nostre tasche.

Francesco FantuzziResponsabile Economia e Finanza Idv

12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

REGGIO EMILIA - 24Emilia

I costi dello smaltimento rifiuti________________________________________di Francesco FantuzziItalia dei Valori Reggio Emilia intende esprimere le proprie preoccupazioni in merito alla previsione di un significativo incremento della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti del nostro territorio.

Il Piano d’ambito per la gestione dei rifiuti approvato dalla Ato precisa infatti che “in relazione a un costo di smaltimento per il 2010 pari a 106,58 euro/tonnellata per il bacino Iren e a 82,06 euro/ tonnellata per il bacino Sabar, si è considerata a regime una evoluzione della tariffa di smaltimento stimata indicativa-mente sui 160 euro/tonnellata”.

Tale incremento, in un periodo di crisi come quello attuale, rischia di tradursi in un ulteriore aggravio per la nostra comunità, cui come maggioranza siamo tenuti a far fronte tempestivamente e con proposte concrete ed efficaci.

Due sono a tal fine le considerazioni che come dipartimento economico Idv intendiamo palesare:

- dopo che per diversi anni il Comune di Reggio è stato all’avanguardia nella raccolta differenziata, il percorso virtuoso pare negli ultimi tempi essersi affievolito, e dobbiamo individuarne le cause;

- è altresì necessario capire il motivo per il quale i costi presentati da Iren siano più elevati dei 30% di quelli di Sabar: se uno dei motivi della fusione era l’ulteriore ottimizzazione delle economie di scala, l’obiettivo risulterebbe con tutta evidenza non conseguito.

Rilanciamo a tal proposito alcune nostre proposte, più che mai attuali: che Iren presenti un bilancio sud-diviso per settore di attività, evidenziando in modo trasparente i propri margini operativi, e che siano ridotti i compensi a un consiglio di amministrazione che, lavorando in regime di monopolio, ottiene i modesti risultati sopra evidenziati.

Francesco FantuzziResponsabile Economia e Finanza Idv

13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

REGGIO EMILIA - Giornale di Reggio

14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

REGGIO EMILIA - Informazione

L’INFORMAZIONE il Domani GIOVEDÌ 25 AGOSTO 2011 9CRONACA DI REGGIO

I NOSTRI SOLDI La tariffa salirà da 106 a 160 euro. E con Sabar si risparmia il 30%

Smaltimento rifiuti, stangata in arrivoL’Idv attacca Iren: «Ridurre i compensi

al consiglio d’amministrazione»

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Dal 31 agosto al 4 settembre la 25esima edizione della kermesse

Socialisti reggiani in festa a CavriagoSoliani: «Affrontiamo il confronto politico senza timidezze»

E’ in arrivo una vera epropria stangata sui

rifiuti. I costi dello smalti-mento sono infatti destinatia salire: la tariffa - che nel2010 era pari a 106,58 euroa tonnellata per il bacino I-ren e a 82,06 euro per quel-lo Sabar - schizzerà fino ai160 euro. Rincari che a-vranno inevitabili ripercus-sioni anche sulle tasche deicittadini.

A lanciare l’allarme è l’I-talia dei Valori di Reggio,per voce del responsabiledi Economia e FinanzaFrancesco Fantuzzi. L’Idv e-sprime infatti «le propriepreoccupazioni in meritoalla previsione di un signi-

ficativo incremento dellatariffa per lo smaltimentodei rifiuti del nostro terri-tor io».

Fantuzzi spiega poi neldettaglio come «il Pianod’ambito per la gestione deir i f iut i approvato dal laA.T.O. precisa infatti che“in relazione a un costo dismaltimento per il 2010 pa-ri a 106,58 euro/tonnellataper il bacino Iren e a 82,06euro/ tonnellata per il ba-cino Sabar, si è considerataa regime una evoluzionedella tariffa di smaltimentostimata indicativamente sui160 euro/tonnellata”. Taleincremento, in un periododi crisi come quello attuale,

S i aprirà il 31 agosto, eproseguirà fino al 4

settembre, la tradizionalefesta provinciale del Parti-to socialista, giunta allasua 25esima edizione.L’appuntamento, come diconsueto, è al Parco Per-tini di Cavriago.

Gianluca Soliani (foto),nuovo segretario provin-ciale del Psi che definiscequesto suo incarico come «un onore, ol-tre che un onere», chiama a raccolta isocialisti reggiani: «Dobbiamo affrontareil confronto politico senza timidezze ver-so qualsiasi altra formazione politica.Dobbiamo essere convinti che la validitàdelle nostre proposte possa far breccianegli accordi elettorali, nell’attività di go-verno ai vari livelli, nella formazione de-gli orientamenti in seno ad alleanze po-litico-amministrative e, soprattutto, pos-sa trovare condivisione nell’op i ni on epubblica e nell’elettorato. Sono certoche, anche nella Festa Provinciale Socia-lista di Cavriago potranno cogliersi glistimoli per dare tale impronta alla nostramilitanza».

Il programmaLa festa prenderà il via

la sera del 31 agosto: inprogramma, oltre all’i m-mancabile grigliata di car-ne, “Forza granata”, lapresentazione della nuo-va squadra Ac Reggiana incollaborazione con ilClub Granata “A nge loBr indani”. Presenta l’o n o-revole Mauro Del Bue, as-

sessore allo sport del Comune di Reggio.Saranno presenti Alessandro Barilli, pre-sidente dell’AC Reggiana, l’a s s e ss o reprovinciale Alfredo Gennari oltre a di-rigenti, giocatori e allenatore dei grana-ta. Alle 21 si balla con il tango argen-tino.

La serata successiva grande tortellata ecarne alla brace, e alle 21.30 spettacolo eballo “Country Western Dance” con lascuola di ballo Wild Angels. In entrambele serate saranno aperti gli stand pani-noteca, birreria, gnocco fritto, gelateriaartigianale Le Rose e bar. La festa pro-segue poi nei giorni successivi con tantiappuntamenti imperdibili tra dibattitipolitici e spettacoli musicali.

IL COMITATO Nadia Borghi

«Via Adua chiusama non per asfalto:tubi danneggiatiin passato»

«Non è affatto vero che via Aduaè chiusa per asfaltatura: da più diuna settimana siamo sottoposti aviabilità modificata per dare lapossibilità di tentare di riparare undanno ai tubi del teleriscalda-mento, problema già segnalatonell’inverno scorso da alcuni re-sidenti».A dirlo è Nadia Borghi, presidentedel comitato di via Adua, chespiega come a distanza di mesi larottura si sia «aggravata, nono-stante un intervento tampone cheaveva già modificato la viabilitàprecedentemente. Ora non è piùsufficiente intervenire sul puntodove era stato riscontrato il pro-

blema, e così gli operatori hannodovuto intervenire in più posti,trovandosi di fronte a problemi piùseri del previsto. E siccome inostri Enti non comunicano maifra di loro, ora ci troviamo condue cantieri in via Adua, uno aridosso dell’altro: uno deve risol-vere il problema del teleriscal-damento, l’altro deve fare opera diasfaltatura».Prosegue Nadia Borghi: «Via Sa-ragat si dice sia stata asfaltata,ma in realtà è stata rattoppata.Via Adua viene asfaltata su untratto che va da via Saragat apoco prima di via Bulgarelli, pro-prio a ridosso del cantiere del

teleriscaldamento. Probabilmentela settimana prossima proseguiràl’asfaltatura anche sulla chiusuradel buco ora scavato per riparare itubi, ma sappiamo già che nelgiro di poco tempo su quel trattosi creerà un avvallamento che do-vrà essere riparato».«È inutile, lo sappiamo, le nostreosservazioni da cittadini utenti nonsono mai prese in considerazione- dice sconsolata la Borghi -, main cambio i nostri soldi li usanocome vogliono. L’unica nostra sod-disfazione è quella di far sapereche via Adua non è chiusa perasfaltatura, non è credibile né dachi ci abita né da chi la percorre».

IL PROGRAMMA Ieri sera, alla sala dibattiti del Campovolo, c’era Enrico Letta

Pd, arriva il segretario BersaniL’incontro pubblico verrà trasmesso in diretta su Teletricolore

Si alza il livello politico di Fe-sta Reggio. Ieri sera era in

città, sotto il tendone della saladibattiti del Campovolo, il vi-cesegretario nazionale EnricoLetta; stasera alle 21.15 sarà lavolta del segretario nazionaledel Pd Pierluigi Bersani.

Gli argomenti dell’a tt u al it àpolitica e il delicato momentodel Paese, chiamato a un con-fronto parlamentare senza e-sclusione di colpi davanti allamanovra annunciata dal Go-verno, saranno al centrodell’intervento di Bersani, in-tervistato dal giornalista RaiMaurizio Mannoni. La conver-sazione verrà trasmessa in di-retta da Teletricolore, a partiredalle 21.15.

Il maggior partito di opposi-zione cerca un assetto con cuiaccreditarsi per la guida delPaese. Il Pd, secondo quandodibattuto nel convegno dell’al -tra sera con la partecipazionedelle nuove leve del partito - ilsegretario regionale Stefano

Bonaccini, l’e uropa rlame nta-re Debora Serracchiani e il pre-sidente della Provincia di Ro-ma Nicola Zingaretti - non sem-bra neppure lontano parentedi quello che, due soli anni fa,era troppo impegnato a divi-dersi per qualsiasi pretesto.Consapevole delle proprie po-tenzialità, non teme di farsi

propulsore di un’alleanza peril cambiamento dell’I ta l i acoinvolgendo gli alleati nei go-verni locali (Idv, Verdi, Sociali-sti, Sel) e non disdegnando diguardare al centro ed a chi sista allontanando dal questocentrodestra. La parola d’ordi -ne è stata: nessuna tentazionedi autosufficienza.

Tra i punti da chiarirequello relativo allaraccolta differenziata,una volta fioreall’occhiello del nostroterritorio. Dopo che perdiversi anni il Comune diReggio è statoall’avanguardia nellaraccolta differenziata ilpercorso virtuoso parenegli ultimi tempi essersiaffievolito, e dobbiamoindividuarne le cause

rischia di tradursi in un ul-teriore aggravio per la no-stra comunità, cui comemaggioranza siamo tenuti afar fronte tempestivamentee con proposte concreteed efficaci».

Tra i punti da chiarire, se-condo Fantuzzi, quello re-lativo alla raccolta differen-ziata, una volta fiore all’o c-chiello del nostro territo-r io.

«Dopo che per diversi an-ni il Comune di Reggio èstato all’avanguardia nellaraccolta differenziata - diceinfatti l’esponente dell’Idv -il percorso virtuoso parenegli ultimi tempi essersiaffievolito, e dobbiamo in-

dividuarne le cause».E poi, c’è la questione I-

ren: per quale motivo i co-sti dello smaltimento sonopiù elevati del 30% rispettoa quelli di Sabar?

«Se uno dei motivi dellafusione era l’ulteriore otti-mizzazione delle economiedi scala - sottolinea Fantuz-zi - l’obiettivo risulterebbecon tutta evidenza nonconseguito». E l’Idv rilancia

così alcune sue proposte,«ora più che mai attuali».Tra queste, «che Iren pre-senti un bilancio suddivisoper settore di attività, evi-denziando in modo traspa-rente i propri margini ope-rativi», e «che siano ridotti icompensi a un consiglio diamministrazione che, lavo-rando in regime di mono-polio, ottiene i modesti ri-sultati sopra evidenziati».

Il segretarionazionale del PdPierluigi Bersanisarà stasera aFesta Reggio,negli spazi delC a mp ovo l o

15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

AGENZIE

(ER) LEGGE ELETTORALE. PRODIANI: FIRME ANTI-PORCELLUM A FESTE PD -2-

(DIRE)- Bologna, 24 ago. - E il Professore? Non ha ancora firmatoma “fara’ sapere presto quello che pensa”, come spiega sibillinala portavoce Zampa. Significativamente pero’ alla conferenzastampa tenuta oggi in Comune a Bologna, citta’-simbolo dell’Ulivo(“questa citta’ e’ sempre riuscita a dare risposte grandi”,sottolinea ancora Zampa), c’era anche Fosca Prodi, sorella diRomano, oltre ad un altro deputato di stretta osservanzaprodiana, Antonio La Forgia. Al comitato aderiscono comunque, coiDemocratici, anche Sel, l’Idv, i Liberali, Unione popolare e laRete referendaria di Mario Segni. L’obiettivo del comitato e’ avviare l’iter referendario questoautunno in maniera da votare in primavera e tornare alle urne nel2013 con una diversa legge elettorale, visto che in caso divittoria del si’ i partiti sarebbero costretti a cambiare ilPorcellum in aula. “Sono le ultime ore per salvare lademocrazia”, non esita a dire Parisi. “Il Parlamento non fara’alcunche’ se non sara’ costretto dai cittadini”. La corsa partedalla citta’ del Nettuno, dove l’adesione agli ultimi referendume’ stata altissima: ci saranno banchetti “quotidiani” in PiazzaRavegnana e tutti i weekend anche in altri punti della citta’.Slogan: “no Porcellum, no casta”.

(ER) MANOVRA. IDV: 16.000 FIRME ONLINE PER ABOLIZIONE PROVINCE

(DIRE) Bologna, 24 ago. - Il tasto ‘Mi piace’ su Facebook e’stato cliccato da oltre 10.000 persone. Piu’ di 16.000 invece lefirme in calce alla petizione online per l’abolizione di tutte leProvince italiane. A fare i conti e’ Liana Barbati, capogruppodell’Idv in Regione e segretario provinciale a Reggio Emilia, chein una nota riferisce l’esito della campagna agostana deidipietristi. A breve, dalla realta’ virtuale l’Idv passera’ aquella fisica, con vari banchetti in strada. Per adesso, spiegaBarbati, “sul nostro sito sta arrivando in media un’adesione ogni10 minuti, confermando l’attenzione e l’indignazione che dasettimane circonda il tema degli sprechi della politica”.áL’Idvha tentato l’abolizione delle Province in Parlamento circa duemesi fa, ma la proposta e’ stata bocciata in maniera bipartisan“mantenendo intatto un carrozzone che grava sulla spesa pubblicaper cifre tra i cinque e i 12 miliardi di euro all’anno”,

16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 25 - 08 - 2011

AGENZIE

sottolinea Barbati. Le Province sono un “ente ormai inutile- insiste Barbati- chepotrebbe benissimo delegare le proprie competenze a Regioni eComuni”. La loro abolizione “e’ sul programma elettorale di tuttii partiti, ma quando si e’ arrivati alla votazione quasi tutti sisono tirati indietro”. Per questo l’Idv vuole riprovarci, questavolta con l’aiuto dei cittadini. L’obiettivo e’ raccogliere50.000 firme per presentare di nuovo la proposta di legge inParlamento. “Invece di pensare manovre che danneggiano ecolpiscono sempre i soliti poveri cristi- attacca Barbati-andiamo a prendere gli evasori fiscali e a tagliare veramente icosti della politica”. Nella manovra di Ferragosto il Governopensa alla “soppressione solo del 30% delle province- ricordaBarbati- e ogni giorno assistiamo al tentativo di eliminarnesempre meno”.

(ER) BOLOGNA. NOZZE GAY A OSLO, GRILLINI: EMIGRARE PER UN DIRITTO“QUEL MATRIMONIO DOVREBBE ESSERE CELEBRATO IN CITTA’”

(DIRE) Bologna, 24 ago. - Fatti gli auguri, una cosa e’ certa:“In Italia occorre emigrare per garantire i diritti”. Perche’sarebbe stato bello che il matrimonio di Sergio Lo Giudice eMichele Giarratano “fosse celebrato nella sua sede naturale ecioe’ il Comune di Bologna, ma com’e’ noto da questo orecchiobuona parte della politica bolognese non ci sente”. Ilconsigliere regionale dell’Idv ed ex presidente dell’Arcigay,Franco Grillini, oggi commenta cosi’ le prossime nozze, a Oslo,del capogruppo del Pd in Comune a Bologna Sergio Lo Giudice.In Italia, si arrabbia Grillini, “occorre emigrare per garantirsidiritti non riconosciuti e il matrimonio rimane un privilegioriservato alle sole coppie eterosessuali”, e allora tutti a Oslo,“un paese civile dove le religioni non si intromettono e nondominano la politica locale”. La cerimonia, aggiunge poi, “sara’ un grande fatto dellapolitica della nostra citta’” e tutti i bolognesi “liberi, laicie democratici potranno misurare la distanza che c’e’ tra unademocrazia compiuta e un paese come l’Italia dominato dalclericofascismo che esclude, discrimina ed emargina”. Dettoquesto Grillini non manca di fare gli auguri a Lo Giudice eGiarratano e garantisce la sua presenza alla festa al Cassero,dopo il ritorno degli sposi dalla Norvegia.