rassegna del 13-07-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 5 FERRARA________________________________________pag. 6 - 9 FORLI’ CESENA_________________________________pag. 10 REGGIO E._______________________________________pag. 11 - 16 PIACENZA_______________________________________pag. 17 - 18 AGENZIE________________________________________pag. 19 - 26 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 13-07-2011

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rassegna del 13-07-2011

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Page 1: rassegna del 13-07-2011

BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 5

FERRARA________________________________________pag. 6 - 9

FORLI’ CESENA_________________________________pag. 10

REGGIO E._______________________________________pag. 11 - 16

PIACENZA_______________________________________pag. 17 - 18

AGENZIE________________________________________pag. 19 - 26

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 13-07-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

BOLOGNA - Corriere

I numeri del Palazzo

Qual è il giudizio del sindacatosu questi primi duemesi di lavorodella nuova amministrazione co-munale?«Per quello che si può dire per

questo breve periodo— spiega il se-gretario della Cgil di Bologna, Dani-lo Gruppi — l’impressione è positi-va. Le prime decisioni sui nidi e sul-le scuole materne hanno evidenzia-to dei segnali di discontinuità im-portanti. Abbiamo una posizionenon collimante sui finanziamenti al-le scuole private, ma il sindaco hamostrato una determinazione sumolte cose che io apprezzo. Certo ilvero banco di prova è un altro».E quale sarebbe?«Io credo che la nuova giunta e

il sindaco si giochino tutto sul pia-no strategico metropolitano, quel-lo per quanto mi riguarda sarà ilpunto di snodo della vicenda bolo-gnese».Di quello si comincerà a parla-

re concretamente solo dopo lapausa estiva. I sindaci precedentiper diversi motivi hanno fallito suquesto punto, lei è ottimista?«Se dovessi giudicare dal dibatti-

to che vedo sulle nomine pubbli-che non lo sarei: non è un dibattitotranquillizzante. Stiamo assistendoad una straordinaria perdita di tem-po su dispute che sono solo nomi-nalistiche e non invece ad un con-fronto tra visioni e progetti indu-striali diversi: per questo dico cheserve uno scatto di reni. E quandodico che il piano strategico sarà ilpunto di snodo lo dico proprio per-ché ci sono stati dei fallimenti nelpassato. Non bisogna certo rico-minciare dal modo in cui aveva ap-procciato il problema il sindaco Del-bono che aveva nominato un comi-tato di saggi composto da persone

stimabili ma che c’entravano comei cavoli a merenda con i problemidi Bologna».Crede che il Comune ce la pos-

sa fare a realizzare un piano stra-tegico e a seguire l’esempio di al-tre città come Torino?«Non c’è alternativa, si deve fare

in questa città quello che non si èriusciti a fare negli ultimi venti an-ni. Concentrarsi su alcune poche co-se per la città facendo massa criticacon gli altri enti locali, a partire dal-la Regione, e con le associazioni del-le imprese e dei lavoratori. Altri-menti si può solo galleggiare».Ci vorranno delle buone idee

perché, come ha detto anche il sin-daco Merola, non c’è una lira.«Il quadro finanziario per il Co-

mune di Bologna è terrificante.Nel primo incontro che abbiamoavuto con l’amministrazione ci èstato detto che l’anno prossimo do-vranno essere risparmiati 62milio-ni di euro, senza tenere conto del-l’attuale manovra di correzionedei conti pubblici. Di fronte ad unquadro di questo tipo anche le mi-gliori iniziative amministrative diquesto mondo cadono nel vuoto.Questo significa che il Comune dasolo non può fare quasi niente suiprogetti che ha in campo, dalla cul-

tura alle pedonalizzazioni fino al ri-pristino del decoro della città. An-che per questo bisogna puntaresul piano strategico metropolitanoper unire gli sforzi».

O. Ro.© RIPRODUZIONE RISERVATA

La giunta salva i nidie revoca i pass

Commissionicon poco lavoro

Tassa sulle maternetolta dal consiglio

«Chiacchiere inutili sulle poltroneLa vera prova è il piano strategico»

La Manovra

Si deve fare inquesta città quelloche non si è riuscitia fare negli ultimiventi anni

❜❜

Dal consiglio un solo atto e l’odg sulle nomine

L’intervista Il segretario della Cgil Gruppi: impressioni positive, segnali di discontinuità con il passato

Accorpamento

È partitarispettando gliimpegni su nidiVestri e Roselle,materne e pass aipolitici. Ma dopoil buon avvio orarallenta

Le commissioni siriuniscono pocoperché non cisono delibere daistruire. Domanila commissioneInfrastrutturericeve Gualtieri

Sanità, i taglipreoccupanoErrani

L’aula ha finoraapprovato ladelibera checancella la tassadelle materne.Oltre a questol’odg sullenomine.

È successo che unconsiglio senza delibereè stato accorpatoal question time

Duemesi, una deliberaE la giunta arranca già

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Ora cresce il timore che itagli pesino anche persanità e politiche sociali.In una breve riunione,Vasco Errani hachiamato a raccolta icapigruppo dimaggioranza in Regioneper condividere unapreoccupazione sempremaggiore per i tagli alleRegioni e agli enti locali.Nei giorni dellespeculazioni in Borsa, ementre c’è chi lavora agliemendamenti allamanovra finanziaria, chedovrebbe essereapprovata dalParlamento entro la finedella settimana, ilpresidente delle RegioneEmilia-Romagna ieri hachiamato fuori dall’auladell’Assemblealegislativa i capigruppodi maggioranza MarcoMonari (Pd), LianaBarbati (Idv), GianGuido Naldi (Sel) eRoberto Sconciaforni(Fed-Sin) per fare ilpunto della situazionedel bilancio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nei primi duemesi di atti-vità amministrativa il consi-glio comunale ha approvatouna sola delibera presentatadalla giunta comunale: quel-la che ha disposto l’elimina-zione della tassa sulle scuolematerne. E poi, anche se tec-nicamente è un ordine delgiorno, l’aula ha dato il via li-bera agli indirizzi per le no-mine nelle società partecipa-te. Questa è la sostanza dellavoro svolto fino a qui dal-l’aula a meno che non si vo-glia contare come deliberaquella di nomina dei presi-denti delle commissioni con-sigliari. La giunta comunaleguidata da Virginio Merola èpartita piuttosto bene ufficia-lizzando tre decisioni pro-messe in campagna elettora-le: la riapertura delle iscrizio-ni ai nidi Vestri e Roselle,l’abolizione della tassa sullematerne e l’eliminazione deipass per politici e giornalistiper il cortile interno di Palaz-zo d’Accursio. Poi però l’ese-cutivo ha rallentato e ieri, co-me anche la settimana prece-dente, la giunta non ha pro-dotto atti amministrativi si-gnificativi. Ecco dunque ilprimo sintetico bilancio deiprimi 60 giorni della nuovaamministrazione. Si dirà chele delibere non sono l’unicostrumento per valutare l’atti-

vità amministrativa e che laprima fase, quella nella qua-le si registra di solito la lunadi miele tra elettori e nuovagiunta, dura 100 giorni. Tut-to vero, ma l’impressione èche, malgrado la determina-zione dimostrata dal sinda-co in alcune occasioni, il pri-mo bilancio non sia esaltan-te. O meglio non pare esserearrivata quella frustrata salu-tare alla città che molti chie-devano dopo la dura fase dicommissariamento.Questo primo bilancio va

fatto cum grano salis sapen-do che la situazione finanzia-ria del Comune è terribile eche una vera valutazione sipotrà fare solo a fine anno.

Ma al tempo stesso non sipuò non osservare che lamacchina gira un po’ a vuo-to: già è successo che unconsiglio comunale senzadelibere è stato accorpato alcosiddetto question time (ledomande dei consiglieri)per avere qualcosa da fare esoprattutto non ci sono difatto riunioni di commissio-ne perché non ci sono deli-bere da istruire. O meglio lecommissioni si riunisconoper fare altro. Quella Bilan-cio la scorsa settimana è sta-ta convocata per fare un se-minario ai consiglieri suiconti pubblici e oggi la com-missione Infrastruttureascolterà l’intervento della

presidente della Sab, Giusep-pina Gualtieri sulla situazio-ne dell’aeroporto nel pienototo-nomine. Tra l’altro leprime decisioni (l’abolizio-ne della tassa sulle maternee l’eliminazione dei pass) so-no stati interventi principal-mente dal contenuto simbo-lico. Ora è difficile pensareche la frustata possa arriva-re da qui al 2 agosto, quan-

do di fatto inizia la pausaestiva del Palazzo. Più facileimmaginare che i principalitemi chiave su cui la giuntaMerola si giocherà davverotutto siano rimandati a do-po l’estate: piano strategicometropolitano, chiarimentodefinitivo sui fondi a rischioper metrò e Civis, peo-ple-mover (scade però il ter-mine per la presentazionedel progetto esecutivo), in-terventi culturali, asse conTorino e Milano, pedonaliz-zazioni, riforma del welfare,riforma della macchina co-munale.

Olivio [email protected]

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fermi In sessanta giorni è stata approvata una sola delibera, quella sulle rette delle materne

AttendistaIl segretariodella CgilDanilo Gruppiaspettaa esprimereun giudizio

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Il caso L’impasse sta bloccando anche le commissioni: poche riunioni

AVVISO D’ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA DI UN LOTTODI TERRENO CON SOVRASTANTI FABBRICATI IN

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA, VIA ZUCCHI N. 2Alle ore 10.00 di Martedì 6 Settembre 2011 presso l’Azienda USL diBologna – U.O.C. Patrimonio – via S. Isaia n. 94/A, Bologna, avrà luogol’esperimento di asta pubblica, secondo i principi dell’art. 73 lettera c) delR.D. n. 827 del 23/05/1924, del seguente bene:LOTTO UNICO - TERRENO CON SOVRASTANTI FABBRICATI IN COMUNEDI SAN LAZZARO DI SAVENA, VIA ZUCCHI N. 2Catasto Fabbricati Fg 2 map 27 sub 1 b.c.n.c. - sub 2, cat. A/4, cl 2,consistenza 12 vani - sub 3, cat. C/2, cl 1, consistenza 103 mq - sub 4 F/2unità collab. - sub 5 F/2 unità collab.Catasto Terreni Fg 2 mappali 27, 736, 742, 747, 752, 753, 754, 755.Superficie complessiva di circa 03.76.05 haPrezzo a base d’asta: Euro 2.348.000,00 - Deposito cauzionale: Euro238.400,00Il bene verrà venduto nello stato di fatto, di diritto e manutentivo in cui sitrova. In ordine alla descrizione dell’immobile, nonché alle modalità dipartecipazione, si rinvia al Bando d’Asta pubblicato presso l’Albo Pretoriodel Comune di Bologna, del Comune di San Lazzaro di Savena, presso lasede legale dell’Azienda USL di Bologna, via Castiglione n. 29 (Bo), e sulsito internet www.ausl.bologna.itL’istanza di partecipazione e la relativa documentazione dovranno pervenireentro e non oltre le ore 12.00 di Lunedì 5 Settembre 2011 pressol’Azienda USL di Bologna – U.O.C. Patrimonio – Via S. Isaia n. 94/A,Bologna. Per chiarimenti rivolgersi al medesimo Servizio dalle ore 9,00 alleore 13,00 dal Lunedì al Venerdì allo 051/6584365 - 4270.

U.O.C. PATRIMONIO AUSL BOLOGNABologna, lì 29/06/2011

Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna

TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA - Sezione Fallimentareil giorno 26 luglio 2011 alle ore 10,00 per il lotto n. 1presso la sala delle udienze del Tribunale di Bologna

Via Farini n. 1 – BolognaVENDITA SENZA INCANTO

DI complesso aziendale DI PERTINENZADEL FALLIMENTO Sider Iteras s.p.a. N. 114/09

G.D. Dott. Michele GuernelliCURATORE Dott. Pier Luigi Grassilli – Notaio Dott. Alberto ValerianiSi procede alla vendita dell'intero complesso aziendale avente ad oggetto "l'esecuzione dilavori edili, stradali, ferroviari, marittimi, portuali", contenuto nel fascicolo del fallimento

CONDIZIONI DI VENDITAPer il lotto N° 1 Il prezzo base d'asta è di € 100.000,00 per il lotto unico costituito dall'interocomplesso aziendale avente ad oggetto l'attività di lavori edili ed opere marittime, inparticolare composto da: avviamento e requisiti SOA; attrezzature varie per lavori edili emarittimi; mobili arredi e macchine elettroniche per ufficio; mezzi operativi e veicoli speciali(autocarro MAN Tea 26.410 targato CK942 WB attrezzato con spandi legante Bomag TW1800; autocarro IVECO Daily 30/E8 basic targato AY040VJ; autocarro Ford Transit 190DCdoppia cabina e cassone targato BG722AV; autocarro Ford Transit 190DC doppia cabina ecassone targato BK415NZ; autocarro Fiat Ducato 2.8D cabina e cassone targato BE447ER;autovettura Audi A4 1.9 Tdi berlina targata CE668FV; trattore stradale Landini 14500 targatoTV45389 con cisterna spandi acqua Euromacchine), il tutto come meglio specificatonell'inventario depositato nel fascicolo del fallimento.Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 2.000,00Modalità di pagamento: Come indicato nell'Avviso di Vendita. Ogni offerente, tranne il fallito etutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare entro le ore 12 dell'ultimogiorno non festivo precedente quello delle vendite, presso l'Ufficio Unico Vendite presso ilTribunale di Bologna, Via Farini n. 1, unitamente all'istanza in bollo di partecipazione all'asta,la ricevuta di effettuato pagamento sul c/c bancario intestato a "FALLIMENTO SIDER ITERASS.p.A. in Liquidazione" acceso presso la BANCA POPOLARE DI VICENZA – FILIALE DIBOLOGNA – VIALE VICINI n.16/18 – IBAN: IT 61 E 05728 02400 226570662520 - di unasomma pari al 20% del prezzo da lui proposto da imputarsi a cauzione.Per maggiori informazioni relative alle modalità di partecipazione alle vendite rivolgersi alcuratore della procedura fallimentare dott. Pier Luigi Grassilli con studio in Via Saragozzan. 26 Bologna Tel. 051/580014, o presso l'Ufficio Unico Vendite, sito presso il Tribunale diBologna, Via Farini n.1, Tel. 051/201399, Fax 051/6569919.Avviso di vendita e verbale di inventario su www.astebologna.it (Vendite / offerte daprocedure fallimentari – complessi aziendali)

TRIBUNALE CIVILE DI BOLOGNA - Sezione Fallimentareil giorno 19 luglio 2011 ad ore 13,45 per il lotto n. 1presso la sala delle udienze del Tribunale di Bologna

Via Farini n. 1 – BolognaVENDITA SENZA INCANTO

DI complesso aziendale DI PERTINENZADEL FALLIMENTO C.M.A. s.r.l. N. 40/11

G.D. Dott. ssa Manuela Velotti - CURATORE Rag. Claudio Daniele Cialdai –Notaio delegato Dott. Stefano Ferretti1) La vendita comprende tutti i beni mobili nella consistenza indicata nel verbale diinventario contenuto nel fascicolo del fallimento

CONDIZIONI DI VENDITAPer il lotto N° 1 il prezzo base dʼasta è di € 479.500,00 composto dall’interocomplesso aziendale ed in particolare da avviamento, macchinari ed attrezzatureproduttive, mezzi di movimentazione interna, veicoli, arredi ed apparecchiature daufficio, impianti generici, giacenze a magazzino come meglio specificato nellarelazione peritale ed inventariale depositata nel fascicolo del fallimento.Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 5.000,00Modalità di pagamento Come indicato nell’Avviso di VenditaOgni offerente, tranne il fallito e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita,dovrà depositare entro le ore 12 dell’ultimo giorno non festivo precedente quellodelle vendite, presso l’Ufficio Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna, ViaFarini n. 1 unitamente all’istanza in bollo di partecipazione all’asta, la ricevuta dieffettuato pagamento sul conto corrente bancario presso la Banca di creditoCooperativo Ravennate e Imolese Filiale di Imola Via Saffi N° 30IBAN: IT95X0854221001055000185848 di una somma pari al 20% del prezzo da luiproposto da imputarsi a cauzione.Per maggiori informazioni relative alle modalità di partecipazione alle venditerivolgersi al curatore della procedura fallimentare Rag. Claudio Daniele Cialdaicon studio in Via Appia n. 37 Imola (BO) Tel. 0542/31737, o presso l’Ufficio UnicoVendite sito presso il Tribunale di Bologna, Via Farini n.1, Tel. 051/201399,Fax 051/6569919.Avviso di vendita e verbale di inventario su www.astebologna.it (Vendite / offerteda procedure fallimentari – complessi aziendali)

5CronacaCorriere di Bologna Mercoledì 13 Luglio 2011

BO

Codice cliente: 211252

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

BOLOGNA - Unità

Due morti e cinque feriti. È iltragico bilancio di un gravissimoincidente, avvenuto ieri pomerig-gio, intorno alle 16, lungo il trattobolognese dell'A1, tra Sasso Mar-coni e l'allacciamento con il raccor-do di Casalecchio. Un mezzo pe-sante ha compiuto un salto di car-reggiata, scontrandosi con un al-tro camion e coinvolgendo anchealtri veicoli fra cui un’auto e un fur-gone. Tra i feriti, due sono gravi:uno è stato trasportato a Modena,uno al Maggiore di Bologna, insie-me ad altre 3 persone in condizio-ni meno preoccupanti. L'incidentesi è verificato all'altezza del chilo-metro 201, per cause in corso diaccertamento da parte della poli-zia stradale e ha provocato l'inter-ruzione del traffico in entrambe ledirezioni. È intervenuto il persona-le della Direzione III Tronco di Bo-logna, i Vigili del Fuoco, la poliziastradale e i soccorsi meccanici e sa-nitari che hanno distribuito anchegeneri di conforto. P.B.M.

Più facile oggi praticare il turi-smo ecosostenibile in Emilia Roma-gna. Sono sempre di più infatti lestrutture ricettive che aderisconoal disciplinare europeo promossoin Italia da Legambiente che preve-de una particolare attenzione perla natura: gli agriturismi che si rico-noscono sotto l’etichetta di Verdec-

cellenza (club promosso da Terrano-stra-Coldiretti) e alcuni alberghi del-la rete di Asshotel-Confesercenti.Oggi quindi sono 135 le struttureemiliano-romagnole che scelgono lebuone pratiche amiche dell’ambien-te nella gestione della propria attivi-tà, dalla riduzione dei rifiuti al rispar-mio energetico, promozione dei tra-

sporti pubblici e della bicicletta, ol-tre che l’adozione di prodotti alimen-tari a chilometri zero. «Come moltioperatori turistici hanno ben com-preso - osserva Luigi Rambelli, presi-dente nazionale di Legambiente Tu-rismo - la qualità ambientale e dell'accoglienza, il paesaggio, il patrimo-nio artistico e la gastronomia, sonoormai i criteri più importanti per lascelta di una vacanza». E l’Emilia-Ro-magna, ha infine ricordato l’assesso-re regionale all’Agricoltura TiberioRabboni: «In questo settore è giàavanti, si tratta adesso di continuaresu questa strada». VALERIA TANCREDI

Nasce la commissione re-gionale Pari opportuni-tà, unica forza astenutala Lega nord e più di un

mugugno in casa Idv su chi dovreb-be assumerne la presidenza (Sil-via Noé, Udc). Dopo un anno di vo-ci su chi l’avrebbe guidata, e di la-voro al progetto di legge, la com-missione che - negli intenti dellaconsigliera e relatrice Roberta Mo-ri (Pd) - servirà a monitorare ecombattere «tutte le discriminazio-ni», è stata istituita per legge nellaseduta di ieri dell’Assemblea legi-slativa, con la sola astensione delCarroccio che pure aveva firmatola legge, ma che ha poi scelto dinon votare come “ritorsione” perla bocciatura di un suo emenda-mento. E dopo la bocciatura di al-tri due emendamenti del Movi-mento 5 Stelle. Un risultato, esultaMori, «frutto di un percorso parte-cipato e di un voto consapevole,che non avrà costi aggiuntivi per lacollettività: il budget destinatodall’Assemblea alle commissioni èstato redistribuito aggiungendo la

nuova arrivata».

Ma più che l’istituzione stessadel nuovo organo ispettivo, a tenerebanco a viale Aldo Moro, ieri, è statoil dibattito su chi avrebbe potuto gui-darlo: la casiniana Noé. l’Idv, con lacapogruppo Liana Barbati, auspicaper quel posto «una persona laica,liberale e aperta al confronto». Ag-gettivi che, lascia intendere la dipie-trista, non si addicono alla collega.«Qui ognuno svolge il suo ruolo inmodo laico», la secca replica delladiretta interessata. Mentre Mori si li-mita ad affermare che «tutti i consi-glieri sono legittimati ad aspirareall’incarico. In ogni caso, quello di

presidente di commissione è un ruo-lo di garanzia, istituzionale».

Resta, comunque, ancora tem-po perché si possa trovare la quadrasul nome. Tempo che, a dispetto diquanto sostenuto in casa della Mag-gioranza, Carroccio e grillini non esi-tano ad impiegare per criticare i nuo-vi costi che l’organismo imporrà.«L’epoca delle amministrazioni conle tasche piene è finita – attacca ilconsigliere a 5 stelle Giovanni Favia-, per questo abbiamo firmato degliemendamenti che limitassero le spe-se all’essenziale. Inoltre, ribadiamola volontà di rendere pubbliche le se-dute: la pubblicità dei lavori sia laregola, la segretezza un’eccezione».Da parte sua, la Lega lamenta un in-cremento dei costi di almeno 150,200 mila euro all'anno. Soddisfatto,invece, il capogruppo Pd Marco Mo-nari: «L'istituzione della commissio-ne rappresenta uno dei momentipiù alti dell'attività di questa legisla-tura - il suo commento -: basta volge-re lo sguardo attorno a noi, dentro efuori dalle sedi istituzionali, per veri-ficare che, nei luoghi di lavoro, in fa-miglia, nelle piazze, nei partiti, ilprotagonismo delle donne reclamacondizioni di vera uguaglianza». ❖

www.unita.it

Istituito l’organo anti-discriminazione, astenuta la LegaDipietristi scettici sull’ipotesi Noè per la presidenza

Turismo ecosostenibilecol bollino Verdeccellenza

REGIONE

Pari opportunità,ecco la commissionePolemica Idv-Udc

RobertaMori (Pd) relatrice della legge

SAMUELE LOMBARDO

[email protected]

Ancora scosse sismiche sull'Appennino Romagnolo. Ieri matti-na, due terremoti di una certa in-tensità, con epicentro nel forlivese,sono stati avvertiti in Romagna e al-cune zone della Toscana. Il primo,di magnitudo 4.0, alle 8.53: l'epi-centro è stato nei pressi di Ridraco-li, fra i territori comunali di Galea-ta, Premilcuore e Santa Sofia(Fo-Ce). Il secondo, alle 9.15, haavuto una magnitudo di 3.9, conl'epicentro poco distante rispetto alprimo. Il Comune di S.Sofia ha eva-cuato dall'ospedale «Porzia Nefet-ti» i pazienti del reparto di geriatriae li ha trasferiti negli ospedali diForlì e Forlimpopoli. Tecnici del Co-mune e Vigili del fuoco stanno sti-mando i danni provocati dal sisma:ci sarebbero un paio di case dan-neggiate e già evacuate. La prote-zione civile dell'Emilia-Romagnaha intanto diramato uno stato di al-lerta per S. Sofia, Bagno di Roma-gna, Galeata e Premilcuore. P.B.M.

Ancora scosseinRomagnaEvacuato ospedalemapochi danni

SassoMarconiSi ribalta camionsull’A/1, bilanciodi duemorti

LO SPILLO«È un giorno di festa,perchè dopo anni laRegione si è decisa acostituire lacommissione, ma èsconfortante che non cisia stata l’unanimità».SIMONA LEMBI (Pd)

Emilia-RomagnaVII

MERCOLEDÌ13 LUGLIO

2011

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

BOLOGNA - Unità

dino, neonati compresi, peserebbeper oltre 1.500 euro l’anno, più di500 solo per la sanità. «Un macellosociale», l’ha definita il segretariodella Cgil, Danilo Gruppi su l’Unità.

Le modifiche dovrebbero allegge-rire il peso che grava sulle autono-mie locali e cittadini. «Oggi - dice lostaff di Errani - la spesa delle Regio-ni è nell’ordine del 19% della spesapubblica complessiva, mentre i taglidi Tremonti peserebbero per ben il46%. Senza correzioni, nel 2013 e2014 le ricadute sarebbero devastan-ti. Basta pensare che nella sanità cisarebbe, nel biennio, 1 miliardo dieuro in meno su una spesa compessi-va di 7».

«Così non si regge», avrebbe dettoErrani ai capigruppo. «In una regio-ne come Emilia-Romagna- traduceil capogruppo Pd, Marco Monari- sesi arriva a mettere in discussione an-che il sistema socio-sanitario, dopola crisi e i tagli agli altri settori, si ri-schia il pericolo grave di un conflittosociale molto elevato». Tutti i capi-gruppo della maggioranza (gli altrisono Liana Barbati dell’Idv, GianGuido Naldi di Sel e Roberto Scon-ciaforni della Federazione della sini-straa) si dicono d’accordo con Erra-ni e con la necessità di modificare al-meno la «redistribuzione dei pesidella manovra».

A confermare quanto sia dramma-tica la situazione nei Comuni, ci hapensato ieri il sindaco di Ravenna,Fabrizio Matteucci, defininendo lamanovra addirittura «sovversiva eperversa». «Sovversiva perchè minail rapporto tra lo Stato centrale e gliEnti locali, si accanisce sui Comuni eli costringe, in tempo di crisi, a rive-dere i progetti su welfare e sviluppo- spiega il “suo” assessore al Bilan-cio, Valentina Morigi -. Perversa per-chè aggiunge oltre nove miliardi ditagli alle autonomie dopo avernegià tagliati 13».

Se non cambia niente, il Comunedi Ravenna dovrà dimezzare gli inve-stimenti e cedere beni per non chiu-dere i servizi. Nei soli lavori pubbli-ci, il budget passa da 16 a 7 milionidi euro. I soldi che restano non basta-no nemmeno per i costi della manu-tenzione. Mentre in cassa ci sono 30milioni per investimenti bloccati dalPatto di stabilità. Una situazione cheaccomuna tutte le città della regio-ne. Che, ha detto il presidente regio-nale dell’Anci, Daniele Manca, «pa-radossalmente sono le più penalizza-te perchè danno più servizi». ❖

La facciata era quella di asso-ciazione no profit che pro-muoveva la cultura musica-le. Peccato che, oltre a do-

ver pagare per i corsi (600 euro perun’infarinatura giornaliera, 3500per lezioni annuali) e per l’accessoalla sala prove, gli associati fosserocostretti a riconoscere anche 300eu-ro di penale all’associazione, nel ca-so di risoluzione del contratto. Tuttisoldini che finivano puliti nelle ta-sche dei tre soci fondatori, due uomi-ni e una donna residenti sotto le dueTorri. Totale recuperato allo Stato(e, per il 33%, al Comune di Bolo-gna): 753mila euro finora evasi.

E poi c’è la scuola di danza nelBolognese, un giro di 400 iscritti ericavi per 280mila euro all’anno: daloro, l’Agenzia delle entrate ha recu-perato 200mila euro di imposte maipagate. Non manca, infine, il“classico” caso del proprietario im-mobiliare (intestatario di otto fab-bricati e 16 terreni), scovato a Cen-to nel Ferrarese, che dal 2002 nonpresentava alcuna dichiarazionedei redditi. Storie (e denaro) rintrac-ciati da gennaio a oggi grazie allacollaborazione tra Agenzia delle En-trate, Anci e Comuni in Emilia-Ro-magna. Collaborazione che si fa an-cora più preziosa, mentre la mano-vra finanziaria minaccia tagli fune-sti ai trasferimenti degli Enti locali,considerato che da qui in avanti lapercentuale dei tesori riemersi dalnero destinati a restare sul territoriosalirà a quota 50%. A Bologna, dovesono stati riscossi un milione e 452mila euro, con la percentuale attua-le a settembre dovrebbero arrivare480 mila euro. Liquidi che, è convin-

to il direttore dell’Agenzia delle en-trate Antonino Gentile, «dovrebbe-ro essere vincolati a servizi specifi-ci, come i nidi: così i cittadini po-trebbero cogliere i benefici concre-ti della lotta all'evasione e parteci-pare sempre più attivamente». An-che per questo, sottolinea il presi-dente dell'Anci Emilia-Romagna esindaco di Imola Daniele Manca,«lavorare sull’evasione è una prio-rità, molto più che ai condoni».

I risultati del primo semestre2011 mostrano un incremento si-gnificativo delle segnalazioni in-viate dai Comuni (all’accordo ade-risce oltre il 70%, pari al 90% dellapopolazione regionale) all'Agen-zia (+51%), e delle somme riscos-se (da 3.1 a 4.7milioni di euro,+48%). Se al riscosso, poi, si ag-giungono le rate da versare sugliaccertamenti definiti (1.4 milio-ni), gli incassi superano i 6milioni.

Il picco di segnalazioni si regi-stra nelle province di Bologna(2.145), Modena (2.089) e Raven-na (1.590), mentre a livello comu-nale il municipio-leader è Bologna(1.038), davanti a Rimini, che insoli 6 mesi ha portato il numero disegnalazioni da 475 a 823. Le se-gnalazioni di sospetti evasori siconcentrano, come “tradizione”,nel settore della proprietà ediliziae patrimonio immobiliare (67%del totale): tra rendite catastali eaffitti in nero si annidano circa2milioni di euro di evasione, frut-to di 1.259 accertamenti. Ma il ve-ro tesoretto dell'alleanza tra ammi-nistrazioni locali e Agenzia si tro-va nel settore urbanistica e territo-rio: le operazioni di speculazioneedilizia portate alla luce hannopermesso di accertare una maggio-re imposta pari a 7.5 milioni (47%del totale). ❖

FabrizioMatteucci (sindaco di Ravenna)Ha definito lamanovra del governo “sovversiva e

perversa”. Il suo Comuune, comemolti altri in regione,dovrà dimezzare le spese e vendere beni per sopravvivere.

Sono10idetenutidiBolognachehanno superato l'esame di com-

petenzaper lamanutenzioneedile rila-sciatodaunacommissionedellaRegio-ne Emilia-Romagna. Si tratta dei parte-cipanti a «Dozza in cantiere», progettodi reinserimento lavorativo organizza-todall'IstitutoprofessionaleedilediBo-lognaefinanziatodallaProvinciaattra-verso il Fondo sociale europeo. «L'ini-ziativa ha una valenza trattamentale -spiegaIoneToccafondi,direttricedellaDozza - perchè consente ai detenuti diacquisire conoscenze da spendere nelmondo libero». lntanto, dopo la visitadelsindacoVirginioMerola, ilconsiglie-re regionale Pd Antonio Mumolo lan-cia un appello al governo per «rompe-re l’immobilismo e inviare fondi».

La conferma del crollo degli in-vestimenti delle pubbliche am-

ministrazioni locali arriva anche daidati 2010 dell’Osservatorio regionaledeicontratti edegli investimentipub-blici, presentati ieri dall’assessoreGiancarloMuzzarelli.Emergechel’an-noscorso ibandidigarasonoprecipi-tati addirittura di un quarto, esatta-mentedel 25,3%. E i segni positivi chepuresi trovanosulvaloredegliappal-ti (+77%)nondevono ingannare,per-chèsonoinfluenzati inmododetermi-nante dal costo di due autostrada re-gionali: la Cispadana (1.158 milioni dieuro) e la Ferrara-Porto Garibaldi(bandoAnas di 633milioni).

Tra i comparti, va meno peggio l’edilizia industriale e terziaria, mentreva decisamente male quella residen-ziale. Da segnalare, invece, il boomdei lavori per la produzione di ener-gia pulita (+ 1.384,4%), per altro an-ch’essa a rischio con la manovra cheancoranonsi sa se confermeràome-no gli incentivi.

In questa situazione di grave crisi,siconfermache l’unicamodalitàdi in-vestimento in crescita è quella delproject financing. Nel triennio2010-12sonoinprogramma681inter-venti finanziati con la partecipazionedi capitale privato per complessivi1.720milionidi euro. Rispettoal trien-nio 2009-11 sono aumentati sia in nu-mero (+6,1%) che in valore (+50,3%).

MarcoMonari (capogruppo Pd)A suo parere, se in una regione come la nostra si

arriva amettere in discussione la spesa socio-sanitaria «sirischia seriamente di aprire un grave conflitto sociale».

Appalti, ora è in crescitasolo il project financing

Cresce il recuperodell’evasione nel 2011E iComuni incassanoL’Agenzia delle Entrate scova 4,7milioni “nascosti”, con un +48%Dalla scuola dimusica a quella di danza a immobili mai dichiaratiecco chi beffava il fisco. Bologna guadagna 480mila euro

GIULIA GENTILE

[email protected]

Il casoAlla Dozza 10 detenutidiventanomuratori

Comunetaglial premio

È di un milone e 600.000 euro la cifra che è stata bloccata dalla Ragioneria delloStatoecheilComunediBolognaavrebbeusatoperpagareilpremiodiproduttività2010aidipendenti. Dalla prospettiva di un premio ridotto al 60%ora si scende a una cifra pari al40%di quanto preso dai lavoratori nel 2009. LeUsb chiedono al Comune di intervenire

IIIMERCOLEDÌ13 LUGLIO

2011

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BOLOGNA - Italia Oggi

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Porto Tolle, la Regione contro la centraleRisoluzione dell'M5S sottoscritta dallla maggioranza per bloccare il progetto di riconversione a carbone

A Porto Tolle l’Enel vuole riconvertire la sua centrale a olio combustibile in una centrale a carbone da 1960megawatt, ma qualcuno è pronto a dare battaglia. Ma l’Emilia Romagna è pronta a fare muro sulla risoluzione avanzata dal Movimento 5 Stelle. Unarisoluzione per impegnare la Regione in sede di conferenza Stato-Regioni a fermare il progetto di riconversione a carbone a Porto Tolle è stata infattipresentata da Giovanni Favia (Movimento 5 Stelle) ed è stata sottoscritta anche dai consiglieri Monari (Pd), Barbati (Idv), Meo (Verdi), Naldi (Sel) e verràposta in votazione nella seduta in programma oggi e domani.

“Anche se la centrale sorge su territorio della Regione Veneto – spiega Favia – certo non possiamo sperare che i fumi inquinanti si fermino sulle sponde delPo ed interessa anche i vicini territori della provincia di Ferrara e Ravenna in primo luogo. Per questo ci sentiamo di dover sollecitare un intervento delPresidente Vasco Errani, che è anche Presidente della Conferenza Stato-Regioni – conclude Favia – perché si faccia portatore di una richiesta lungimirantedi investimenti nel Parco del Delta del Po che siano orientati allo sviluppo del turismo, dell’agricoltura e della pesca nel massimo rispetto dell’ecosistemadella zona e della sostenibilità delle attività”.

In particolare la risoluzione del Movimento 5 Stelle sottoscritta anche dalla maggioranza di centrosinistra chiede di “esprimere la netta contrarietà dellaRegione Emilia-Romagna al progetto di riconversione a carbone della centrale di Porto Tolle, attivandosi in tal senso in ogni sede competente a proporre unpiano alternativo per lo sviluppo economico della zona, rilanciando turismo, agricoltura e pesca, cercando quindi di preservare lÕecosistema del Þume Po ela qualità dell’aria senza danneggiare, e anzi favorendo, le attività economiche”. Si chiede inoltre di “ investire esclusivamente, nell’area del Parco del Deltadel Po, sulla produzione energetica da fonti rinnovabili non combustibili e soprattutto non fossili”.

Inoltre nel documento che vede come primo Þrmatario Giovanni Favia si denuncia il trucco utilizzato dalla Regione Veneto a guida leghista per aggirareuna sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la riconversione a carbone. “La legge regionale veneta n. 36/1997 istitutiva del Parco del Delta delPo, dettava le linee guida per la creazione del Parco Regionale del Delta del Po in quella Regione. Al suo articolo 30 che l’attuale amministrazione dellaRegione Veneto intende modiÞcare, si afferma in particolare al comma a) che ÒallÕinterno del Parco del Delta per produrre energia è necessario utilizzaremetano o combustibile di pari o inferiore impatto ambientaleÓ. ÒModiÞcando il comma a) dell’articolo 30, la Regione Veneto di fatto spianerebbe la stradaalla riconversione a carbone della centrale Enel Spa di Porto Tolle-Polesine Camerini, assecondando i progetti presentati da Enel Spa e creando notevoliricadute negative sia per i territori della provincia di Rovigo anche per i vicini territori delle province di Ferrara e Ravenna” continua la risoluzione.

Il tutto contro “il Consiglio di Stato che con una sentenza emessa in data 10 maggio 2011 dando ragione ai ricorrenti (comitati ed associazioniambientaliste) ha confermato lÕimpostazione deÞnita nel comma a) dellÕarticolo 30 che la Regione Veneto intende modiÞcare, in quanto è facilmentedimostrabile, anche utilizzando le normative europee, che il carbone inquina più del metano”.

8 Commenti in: “Porto Tolle, la Regione contro la centrale”

Meco Salziza ha scritto il 12 luglio 2011 alle 0:22

Che tristezza !!! Si critica tanto India , Cina , Brasile per la loro politica senza Þltri ambiantali e poi abbiamo esempi qui vicino a noi di riconversioneverso un combustibile più inquinante …. metterei i vertici dell’Enel a “nasar ” tutti i giorni i Ó medicamentosi Ó efßuvi !!! E pensare che lÕEnelmanda nelle abitazioni opuscoli riguardanti la salvaguardia ambientale da parte loro mentre in realtà l’unico verde al quale tengono è quello di decinedi migliaia di banconote da 100 euro !!!!

Commento molto apprezzato! 18 4

laura spina ha scritto il 12 luglio 2011 alle 7:35

@meco Sono assolutamente d’accordo:è una vergogna! Ed è una vergogna che tutti, tranne pochissimi tra cui le associazioni ambientaliste e ipescatori, siano favolevoli a questo scempio!

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Porto Tolle, la Regione contro la centrale | estense.com Ferrara http://www.estense.com/?p=155914

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FERRARA - Nuova Ferrara

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FERRARA - Nuova Ferrara

«Assedio al Castello, non ci sto»Zappaterra contro chi vuole abolire la Provincia, compreso il suo vice dell’Idv.Dirigenti da ridurreQuattro gestori dei rifiuti? Un’anomalia E le discariche andrebbero chiuse

C’è chi pensa che la Provincia potrebbe contribuire alla riduzione del costi del pubblico anche intervenendocon le sue competenze di pianificazione nella gestione dei servizi. Ad esempio per i rifiuti, che vedono lapresenza di quattro aziende sul nostro territorio, oppure sull’acqua. «In effetti la nostra provincia scontaun’anomalìa, quella dei quattro gestori dei rifiuti - si sbilancia il presidente Zappaterra - che stiamo cercandodi superare. E’ bene sottolineare, però, che il Piano rifiuti non è uno strumento utilizzabile aquesto scopo ecredo, tra l’altro, chei cittadini siano poco appassionati a questo tema. A loro interessa che il servizio vengasvolto bene e con costi ragionevoli. E’ anche vero che i deficit di gestione in qualche maniera incidono sulletariffe». Quando alle discariche, Zappaterra è categorica in maniera perfino soprendente: «Le discarichevanno chiuse. Stiamo valutando tre ampliamenti? Sì, ma solo perchè Molino Boschetti è bloccata». «LaProvincia non è inutile, perchè garantisce la qualità della vita diffusa sul territorio». Lo slogan è del presidenteMarcella Zappaterra e non sorprende certo che sia lei a difendere il “suo” ente dagli attacchi di chi, anche tragli alleati politici e perfino all’interno della stessa giunta, vorrebbero farla finita con l’istituzione che s’indentificacon il Castello estense. Zappaterra però non si limita a sfoderare cifre e buoni proponimenti, alcuni dei qualipiuttosto impegnativi, ma contrattacca quella che considera un’onda populista, anche mettendo in palio lacompattezza della sua maggioranza. Nel mirino finisce infatti pure l’Italia dei valori. Nemici interni Allapresidente non va giù l’affondo dei dipietristi che in Parlamento e ora anche a Ferrara sono la punta di lanciadel fronte anti-Province, mentre il loro segretario provinciale Massimiliano Fiorillo siede in Castello come vicee il consigliere Alessandro Rorato è parte integrante della maggioranza. «L'Idv ha ritenuto di fare una suabattaglia politica a livello nazionale contro le Province - è l’affondo della Zappaterra - Non è la prima volta enon sara' l'ultima volta che ci troviamo su posizioni diverse. Questa posizione dell'Idv non richiama temiprogrammatici locali sui quali abbiamo costruito l'alleanza di governo, ma certo un problema lo crea. L'aspettopreoccupante e' che a Ferrara il segretario politico dipietrista e' anche vice presidente della Provincia e questamancata distinzione di ruolo e di funzione, che personalmente ritengo inopportuna, rischia di confonderel'aspetto politico con quello istituzionale. Chi amministra le istituzioni deve fare l'interesse dei cittadini e nondei partiti. Su questo ci deve essere la massima chiarezza e non si deve compromettere il rapporto di fiduciae di solidarieta' tra chi amministra quotidianamente la cosa pubblica. Su questo chiedero' un momento diconfronto ai partiti di maggioranza e la massima coerenza a tutti». E chi, nel Pd, esprime posizioni simili,come il sindaco fiorentino Renzi e alcuni veltroniani? «Purtroppo il nostro partito è così, negli organismi sidecide la linea e poi tutti si sentono legittimati a dire il contrario». Nemici esterni Il presidente non risparmiaovviamente il senatore Alberto Balboni e il vice Pdl, Luca Cimarelli, che si sono schierati sul frontedell’abolizione, in dissonanza al voto alla Camera del loro partito. «E’ una mossa che punta al target delconsenso legato agli scontenti della politica, come se l’abolizione delle Province risolvesse qualche problema- è la sua riflessione - Serve una riforma complessiva dello Stato, il cui assetto si è costituito nel tempo conequilibri precisi». All’ordine del giorno del consiglio provinciale c’è un documento di Davide Verri (Per Noi) nelquale si punta sul decentramento delle funzioni della Provincia e al rafforzamento dei Comuni attraverso leaggregazioni, «è una strada da percorrere, come quella delle città metropolitane, ma non basta acompensare l’eventuale abolizione della Provincia. I ferraresi, in particolare, visto che il nostro territorio èarticolato su piccoli centri, ne avrebbero un danno». Qualche idea Per risparmiare la cosa migliore sarebbe,nella visione di Zappaterra, «abolire le Agenzie di ambito, se ne parla da tempo (è la Regione a decidere, ndr)

lanuovaferrara Light - Il giornale in edicola http://quotidianiespresso.extra.kataweb.it/Þnegil/lanuovaferrar...

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Cento, i soldi per le fognature Servizio del 12/07/2011 - Il sindaco Piero Lodi lo aveva promessoin campagna elettorale che bisognava sbloccare i fondi per larealizzazione della rete fognaria di Cento e ieri quella promessasembra essere divenuta realtà. Il consiglio comunale infatti haapprovato lo un provvedimento che ora dovrebbe consentire alComune di avere a disposizione cinque milioni di euro perrealizzare la rete fognaria in quelle zone di Cento che troppospesso, negli ultimi anni, ogni volta che c’era un temporaleandavano sott’acqua.

Ma se lo sblocco fa felici un po’ tutti le prime settimanedell’amministrazione Lodi non passano inosservate alle forze diopposizione che affilano i coltelli e attaccano Lodi. A farlo perprimo è il Pdl che attacca il sindaco duramente su una nomina:

quella di Marcella Cariani, consigliera comunale e provinciale del Pd ed oggi presidente anche del Patrimonio studi,fondazione che si occupa di sostenere lo studio di giovani meritevoli con difficoltà economiche.

“Una scelta per favorire il dialogo istituzionale e diffondere cultura nella città di Cento” risponde a tono il sindaco Lodiche nel suo programma elettorale ha dato molta attenzione al tema scuola e formazione.

Su Cento e l’operato del sindaco Lodi interviene anche Italia dei Valori che tocca il tema delle acque reflue checoinvolge soprattutto le frazioni. Un tema che è stato il cavallo di battaglia di Idv – scrive il partito Di di Pietro in unanota - che approva l’azione del sindaco Lodi di aver annullato la delibera Tuzet, che in pratica scaricava sui cittadini ilcosto della messa norma, ma Idv chiede al primo cittadino e all’assessore all’ambiente di informare al più presto iresidenti sugli interventi urgenti da realizzare e che si augura sono già stati messi nell’agenda dei lavori.

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FERRARA. Cento, i soldi per le fognature http://www.telestense.it/news/cento-i-soldi-per-le-fognature.html

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FORLI’ CESENA - Carlino

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REGGIO EMILIA - Gazzetta

Ue, verso un vertice straordinarioDopo le pressioni sull’Italia si cercano misure per blindare l’euro

di Gabriele Rizzardi� ROMA

Fare in fretta. Spegnere l’in-cendio, prima che sia troppotardi. Sotto la pressionedell’ondata speculativa e in ri-sposta all’appello del capo del-lo Stato alla coesione naziona-le, maggioranza e opposizionefanno quadrato e confermanol’accelerazione bipartisansull’approvazione della mano-vra economica. Il decreto conle misure per tenere sotto con-trollo i conti dello Stato saràapprovato in tempi record.L’aula del Senato licenzierà iltesto entro domani mentre ilvia libera definitivo alla mano-vra da parte della Camera do-vrebbe arrivare, probabilmen-te con il voto di fiducia, vener-dì. Giusto in tempo per presen-tarsi alla riapertura dei merca-ti, lunedì, con le carte in rego-la. Quanto sta accadendo neipalazzi della politica è monito-rato costantemente dal capodello Stato, che prende attodei segnali di convergenza enon nasconde la sua «viva sod-disfazione».

La nuova tabella di marcia,che raccoglie il plauso del Qui-rinale, è stata infatti fissata gra-zie a un accordo politico rag-

giunto ieri in un vertice al Se-nato tra Tremonti, che ha rin-graziato le opposizioni «per ilsenso dello Stato dimostrato»e i capigruppo di Pd, Idv e Ter-zo Polo. «L’incontro è andatobene. Il ministro ha accolto al-cuni emendamenti da noi pro-posti per velocizzare al massi-mo l’iter della manovra» haspiegato la presidente dei se-natori del Pd, Anna Finocchia-

ro. Questo non vuol dire che leopposizioni voteranno sì. Lemisure messe a punto dallamaggioranza, infatti, non con-vincono. «L’opposizione hafatto un gesto di grandissimaresponsabilità: mettere il go-verno in condizione di averevenerdì l’approvazione di unamanovra che noi non condivi-diamo ma che a questo puntodoveva essere fatta subito»

spiega Pier Ferdinando Casini,che accusa Berlusconi di esse-re preda di un «delirio di auto-sufficienza».La Finocchiaro èancora più dura e chiede chedopo l’approvazione della ma-novra il Cavaliere si faccia daparte. Richiesta già avanzatada D’alema e poi da Rosy Bin-di. «Chiediamo che il governovada via perché alla sua debo-lezza e alle lacerazioni nella

maggioranza sono legati i pro-blemi che il Paese sta vivendo»taglia corto la capogruppo delPd a palazzo Madama. Polliceverso anche dall’Idv. «Noi nonfaremo ostruzionismo ma ècerto che la manovra è iniquae ingiusta per le classi più de-boli. Per questo», annuncia DiPietro, «il nostro sarà un votocontrario». Le critiche al Cava-liere arrivano proprio mentre,

dopo giorni di silenzio, il pre-mier affida ad una dichiarazio-ne scritta la risposta del gover-no alla crisi e all’attacco specu-lativo. Il Cavaliere ammetteche il momento «non è facile»ma non fa autocritica. Anzi, ilpresidente del consiglio di-chiara che la capacità dell’Ita-lia di mantenere i conti sottocontrollo dopo lo scoppio del-la crisi finanziaria nel 2009 «èstata superiore a quella di altripaesi» e chiude la nota facen-dosi i complimenti: «Il gover-no è stabile e forte, la maggio-ranza è coesa e determinata, lenostre banche sono solide e lanostra economia è vitale».

Ce n’è quanto basta per fardire alle opposizioni che il Ca-valiere se ne deve andare. E suldopo-Berlusconi si accende ildibattito. Nei palazzi della po-litica c’è chi è pronto a scom-mettere che dopo l’approva-zione della manovra, Tremon-ti farà un passo indietro chespianerà la strada ad un gover-no tecnico che potrebbe esse-re presieduto da Mario Monti.Fantapolitica? La Velina Rossadi Pasquale Laurito non hadubbi: «Non sucederà nulla.Da lunedì, Berlusconi torneràa fare Berlusconi...».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

� BRUXELLES

Prima la Grecia, poi Irlanda ePortogallo, ora l’Italia: la crisidivampa e il temuto effettocontagio, arrivato fino a Ro-ma, terza economia dell’Euro-pa, dimostra che gli speculato-ri non hanno preso di mira so-lo i singoli Paesi. Sotto scaccotengono l’intera Eurolandia, enel mirino un solo bersaglio, lamoneta unica. E per salvarla,si stravolge l’agenda di lugliodella Ue: un summit straordi-nario, forse già venerdì, quan-do verranno resi noti anche irisultati sugli stress test delle

banche europee, e forse ancheun altro Eurogruppo entro lafine del mese.

L’Unione europea promuo-ve comunque la manovra fi-nanziaria italiana, anche sepromette di seguire da vicinoche i risparmi di bilancio rag-giungano i 40 miliardi di europrogrammati dal governo. Lapromozione della manovra ar-riva dal Commissario agli Affa-ri economici Olli Rehn e dalministro delle Finanze tede-sco Wolfgang Schaeuble, men-tre da Roma il presidente Sil-vio Berlusconi annuncia di vo-ler accelerare la correzione dei

conti pubblici e «rafforzarne icontenuti». Il nuovo attaccodella speculazione di ieri, haspiazzato i ministri delle Fi-nanze europei riuniti a Bruxel-les, e viene tenuto sotto co-stante vigilanza dalla Bce. Vocidi mercato, circolate ieri, par-lavano di un interventodell’Eurotower sul mercatodei titoli di Stato italiani e spa-gnoli, anche se fonti di unabanca utilizzata dalla Bce perintervenire sul mercato liqui-dano l’ipotesi come «priva dialcun fondamento». Di fatto,l’attacco all’Italia ha modifica-to l’agenda degli incontri a

Bruxelles, suonando come uncampanello d’allarme per l’in-tera unione monetaria. Una si-tuazione che ha spinto il mini-stro dell’Economia Giulio Tre-monti ad anticipare il rientro aRoma per «chiudere il bilan-cio». E che, a Bruxelles, ha im-posto di fare il punto, ancor-chè informalmente, sulla situa-zione dei conti pubblici italia-ni. Le agenzie di rating minac-ciano il downgrade e mettonoin dubbio la cifra reale dellacorrezione. La situazione è in-somma d’emergenza e occor-re «inviare ai mercati un mes-saggio chiaro sulla determina-

zione della Ue a prendere tuttele misure necessarie per pre-servare la stabilità finanziariadella zona dell’euro», fanno sa-pere dal gabinetto del presi-dente della Ue, Herman VanRompuy. Quello che è chiaro,da quando l’Italia è nel mirinodella speculazione, è che si de-ve trovare il modo di trovareun accordo sul piano sal-va-Grecia prima dell’estate,per blindare anche tutti gli al-tri, Italia compresa. E pur di ar-rivare ad una soluzione in tem-pi rapidi, i ministri sdogananoanche la soluzione che preve-de il semi-default di Atene, untabù fino ad oggi. «Non è piùescluso», ha detto ieri il mini-stro olandese delle Finanze,Jan Kees de Jager, spiegandoche «ovviamente» la Bce restacontraria, ma che i 17 ministril’hanno inserita fra le possibili-tà su cui lavorare.

di Mauro Pertile� ROMA

Pensioni, bollo sui depositi tito-li, patto di stabilità dei Comuni,ammortamenti e ticket sulla sa-nità, sono le aree attorno allequali maggioranza e opposizio-ne hanno lavorato ieri per tro-vare un accordo sugli emenda-menti alla manovra finanzia-ria.

L’opposizione al terminedell’incontro con il ministrodell’Economia Giulio Tremon-ti ha espresso moderata soddi-sfazione. «Ha accolto alcune

nostre proposte - ha detto An-na Finocchiaro, capogruppo alSenato del Pd - in particolarequelle sulle indicizzazioni dellepensioni e sull’introduzione diuna progressività del bollo suidepositi titoli. Sono emenda-menti che modificano le iniqui-tà più vistose» ha detto la Finoc-chiaro. Aperture dal ministroanche su liberalizzazioni e co-sti della politica sui quali, inparticolare, insiste molto l’Idv.La mancata indicizzazione del-le pensioni, pare ormai assoda-to, si applicherà solo a quellesuperiori otto volte il minimo.

Mentre il bollo sui depositiescluderà comunque i titoli diStato e dovrebbe essere esclusosotto i 50 mila euro di deposito.

Ma ieri il relatore della mano-vra in Senato, Gilberto PichettoFrattin (Pdl), ha anche dettoche per rafforzare l’intera ope-razione finanziaria e per rassi-curare i mercati, potrebbe veni-re anticipata nel decreto leggela cosiddetta “clausola di salva-guardia” voluta da Tremontiper blindare la finanziaria qua-lora il governo non ottenga ladelega fiscale dal Parlamento.Verrebbe assicurato così il getti-

to di quei 15-17 miliardi che an-cora mancano per raggiungereil pareggio di bilancio nel 2014.

La clausola di salvaguardiaconsiste nel taglio del 15% di al-cune delle attuali 476 agevola-zioni fiscali e assistenziali che

vanno a beneficio di famiglie,imprese e lavoratori e che alloStato costano tra i 150 e i 190miliardi di euro. «La clausola disalvaguardia viene approvatasubito, ma scatta nel 2013 senon c’è la delega fiscale», ha

detto il relatore di maggioran-za. Su quali agevolazioni il go-verno intenda colpire, tuttavia,ancora nulla si sa.

Gli emendamenti non do-vrebbero essere più di quindi-ci. La Lega fa le barricate pernon toccare le pensioni delledonne del settore privato e permodificare, invece, quel pattodi stabilità a favore dei comunivirtuosi. L’opposizione, conl’Idv in particolare, ha presenta-to un dettagliato rapporto suibenefici della “casta” di cuichiede ampie riduzioni:dall’abolizione del vitalizio deiparlamentari e dei consiglieriregionali, al blocco delle consu-lenze nelle pubbliche ammini-strazioni, dall’unione obbliga-toria per i Comuni con meno di15 mila abitanti. Secondo il re-latore Pichetto Frattin «l’armo-nizzazione delle rendite fiscalinon avverrà subito».

©RIPRODUZIONERISERVATA

BRUXELLES

CRISI »PAURA SUI MERCATI

«Silvio, c’è la crisi, vieni fuori».Così “Famiglia Cristiana” titolaun editoriale online in cui chiede aBerlusconi, dopo giorni di silenziodel premier, «di farsi vedere,battere un colpo, dire qualcosa.Mostrare al mondo, insomma, chel’Italia ha ancora un primoministro». «Mentre laspeculazione internazionale siabbatte sulla nostra economia, eil secondo partito dellamaggioranza, la Lega Nord, siesercita sul folklore dei ministeria Monza - commenta ilsettimanale dei Paolini -, il capodel Governo sparisce in una dellesue 21 ville. Non esattamente una

prova da leader della nazione».«Dicono che sia furente eamareggiato per la sentenza sul“lodo Mondadori”», scriveFamiglia Cristiana. «Resta il fattoche l’uomo del “miracoloitaliano”, della crisi che non c’è,della crisi che comunque abbiamogià superato, della crisi che peròaffrontiamo meglio degli altri, nelgiorno in cui i mercati ci mettonoal rango di una qualunqueSpagna, si nasconde. Comunque,non se la sente». «Berlusconi - è laconclusione - è stato sfiduciatodai mercati, cioè dal resto delmondo», e «i “grandi” sannoquando il loro tempo è scaduto».

«Silvio c’è la crisi, fatti vedere»

gli emendamenti alla manovra

Pensioni e bollo sui titoliTremonti: «Cambiamo»

Il ministro tedesco Schaeuble

Manovra, approvazione in tempi recordAccordo bipartisan, venerdì il sì definitivo. Berlusconi: «Momento difficile, serve unità». Il Pd: ma poi te ne devi andare

Giulio Tremonti e Silvio Berlusconi

Famiglia Cristiana

Il capogruppo Pd al Senato Anna Finocchiaro

4 Attualità GAZZETTA MERCOLEDÌ 13 LUGLIO 2011

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12 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

REGGIO EMILIA - Gazzetta

� FABBRICO

Il sindaco Luca Parmiggianiha ricevuto in municipio e rin-graziato un nutrito gruppo dianziani, perché è merito an-che loro se Fabbrico nelle vota-zioni dei recenti referendum,è risultato con quasi il 77% deivotanti, il Comune con la mag-giore affluenza a livello nazio-nale. Il 12 giugno scorso si sta-vano godendo una vacanzasulla riviera adriatica; al mare,come qualcuno aveva consi-gliato agli italiani di andare.

Ma loro, da buoni fabbricesi,con qualche rolese, si autotas-sarono per noleggiare un pull-man per tornare a casa per vo-tare (e; il proprietario del pull-man, vista la finalità del viag-gio, ha fatto pure lo sconto).Arrivati in paese in mattinata,hanno votato, sono ripartiti e amezzogiorno erano già a pran-zo in albergo, in riva al mare.

«Li ho convocati appenapossibile – ha detto il sindaco –perché sentivo il dovere diesprimere loro l'orgoglio di tut-ta la comunità e l'onore miopersonale di essere il loro sin-daco. Per un gesto che a loroera sembrato normale e rap-presenta invece la testimo-nianza di un alto senso civico,un esempio positivo in un mo-

mento in cui di senso civico sisente un gran bisogno». Tuttiinsieme, in sala del consiglio,hanno quindi brindato. A Fab-brico questo primato non èuna novità. E il sindaco lo spie-ga così: «Credere nei valori del-la Costituzione e trasmetterli èun dovere che non possiamotrascurare. Esercitare il dirittoal voto è un atto nel quale siesprime una forma alta di de-mocrazia. E andare alle urne èanche un omaggio per chi halottato ed è morto per la libertàe il diritto al voto». (v.a.)

I super elettori di Fabbrico

I cittadini ricevuti dal sindaco Parmiggiani in municipio

� CAMPAGNOLA

«Uno spazio nel quale, da sem-pre, desideriamo far conviveredivertimento e spensieratezzacon alcune riflessioni sulla no-stra realtà e su tutto quanto ciaccade intorno; anche alla lu-ce dell’aria finalmente nuovache sta soffiando sul nostro Pa-ese e del ruolo da protagonistache il Pd ha e vuole continuaread avere in questa fase di cam-biamento». Così Mauro Oppiz-zi, segretario del circolo localedel Pd, presenta la festa delpartito (la vecchia e gloriosa fe-sta dell’Unità) che da domanial 31 luglio si svolgerà a Cam-pagnola.

Impegnati anche in questanuova edizione decine di vo-lontari, uomini e donne, giova-

ni e meno giovani, che per ol-tre due settimane si alterne-ranno nei vari stand e nella cu-cina.PRIMI APPUNTAMENTI. Doma-ni la festa apre con una rasse-gna di band emergenti e la mu-sica da ballo di Felice Tavernel-li e Ivana. Venerdì da segnala-re una gara podistica competi-tiva e non con partenza alle19.30. La sera si parlerà di pri-marie come strumento di sele-zione della classe dirigente in-sieme all’onorevole SalvatoreVassallo.

Sabato serata in chiave mes-sicana con musiche e gastro-nomia a tema (ma ci sarannoanche piatti della nostra tradi-zione). Domenica ristoranteaperto anche a mezzogiorno,mentre la sera concerto dei

Whiskey in the jar. Nello spa-zio dibattiti un incontro dedi-cato al volontariato.

Lunedì apertura straordina-ria della festa alle ore 18 per unaperitivo-intervista insiemeall’onorevole Massimo D’Ale-ma. per l’occasione la sera saràaperto il ristorante Terra e Ma-re. Altro aperitivo “politico”quello in programma per mer-coledì 20 luglio, quando alle 19arriverà alla festa il presidentedella Regione, Vasco Errani.Prevedibile un confrontod’idee sulla manovra economi-ca del governo Berlusconi e ipaventati nuovi tagli agli entilocali. La sera si discuterà inve-ce di agricoltura, cooperazio-ne, difesa dei redditi dei lavo-ratori del settore e qualità deiprodotti.

Festa Pd, arrivaD’AlemaCampagnola, per un aperitivo-intervista, poi sarà il turno di Errani (Regione)

L’onorevole Massimo D’Alema

� CORREGGIO

«A distanza di quasi un annodalla sua installazione e dallamia conseguente interpellanza,il doppio impianto semaforicodi via Circondaria all’altezza diPorta Reggio, si riconferma inu-tile e dannoso».

Il consigliere comunale delPdl, Andrea Nanetti, ha presen-tato, infatti, una nuova mozioneper chiedere la rimozione del se-maforo “incriminato”.

«Lo dimostrano le lunghe filedi automezzi che causa e le per-sistenti lamentele di commer-cianti della zona – aggiunge Na-netti – e il suddetto doppio se-maforo è causa di intralcio allacircolazione ma anche di inqui-namento, proprio per quellelunghe e continue file di auto-

mezzi fermi». Inoltre «non tutti ipedoni sono abituati a premereil pulsante a chiamata, special-mente gli anziani, per l’attraver-samento, ma molti automobili-sti sono abituati col semaforoverde a procedere senza troppirallentamenti e quindi i pedonirischiano di essere investiti».

Nanetti, quindi, ribadisce lasua richiesta che «quel doppiosemaforo così dannoso e perico-loso venga rimosso o disattiva-to» oppure «in alternativa, chel’attraversamento pedonale siarealizzato sui asfalto rialzato,con due piccoli dossi ai lati dellestrisce pedonali, come si è fattoin altre città». Nanetti, infine,«dubita che la sua richiesta ven-ga accolta «perchè così si palese-rebbe un madornale errore, cheperò è palese a tutti».

CORREGGIO

«Quel semaforo va tolto»Unamozione di Nanetti (Pdl)

� CORREGGIO

L'inserimento di una targa ri-cordo di Anna Politkovskayaall'interno del parco Articolo21, la creazione di eventi sulterritorio correggese per sup-portare la difesa dei dirittiumani, la legalità e la libertà diinformazione e la possibilitàdi promuovere l'iniziativa “Inricordo di Anna” anche a Cor-reggio.

E' questo quello che è statochiesto in consiglio comunaledai gruppi Pd e Idv nell'annodel quinto anniversariodell’uccisione della giornalistarussa. Un'iniziativa per «la me-moria di tutti coloro che han-

no perso la vita in difesa dellalibertà di stampa e dei dirittiumani» e che ha messo d'ac-cordo tutti i consiglieri (solo laLega nord si è astenuta dal vo-to). Nei prossimi mesi saran-no, infatti, diverse le iniziativepromosse in Italia dall'associa-zione di volontariato “Mondoin cammino”. Tra queste ilprogetto di portare in Italia Ve-ra Politkovskaya, la figlia dellagiornalista uccisa il 7 ottobre2006 da un killer per aver de-nunciato i crimini perpetratidall'esercito russo in Cecenia.Una testimonianza importan-te a cui Correggio vorrebbeaderire. «Tante sono state leiniziative volte a favore della li-

bertà di parola e di stampa»spiegano nel corso del consi-glio comunale gli esponentidel Pd. L'intitolazione del par-co Articolo 21 ne è un esem-pio. «Il problema dei dirittiumani – si legge nell'ordinedel giorno – è sempre attuale,non solo in Cecenia e nel Cau-caso del Nord, di cui si occupa-va la Politkovskaya, ma in tut-to il mondo e onorare la me-moria di Anna, così come deigiornalisti che hanno perso lavita nell’adempimento del lo-ro lavoro, è un segno tangibileper ribadire l’impegno sull’in-violabilità dei diritti umani,sulla legalità e sulla libertà distampa». (s.p.)

� CORREGGIO

Tutto è pronto per la quartaedizione della festa della birraorganizzata nella frazione diFosdondo. Da venerdì a dome-nica prossima torna infatti l’at-tesissima “Sotto la Spina”, un-nome un programma.

Una kermesse di tre giorniallestita nel parco pubblico delpaese che vedrà alternarsi con-certi rock, ballate, musica di-sco dance in puro stile anniSettanta e Ottanta (ovviamen-te dello scorso secolo).

Non mancherà (e come po-trebbe essere altrimenti?) lo

spazio alla buona gastrono-mia, con il ristorante all’aper-to.

Venerdì la festa alza ilsipariocon il concerto dei grandissi-mi Mr.Pig e le loro cover-rockdegli anni migliori. Poi sabatosera sarà la volta dei Ma NoiNo, storica e seguitissima co-ver band dei Nomadi. Domeni-ca si rinnova il tradizionale ap-puntamento di chiusura congli irresistibili e simpaticissimiragazzi di AnimaMia con lamusica dei ricordi più belli.

Volantino e tutte le informa-zioni sul sito www.fosdondo-sottolaspina.it

CORREGGIO

Fosdondo “Sotto la spina”tre giorni dimusica e birra

� CORREGGIO

Risate e divertimento in pro-gramma questa sera alla Festademocratica di Correggio conil teatro dialettale di AntonioGuidetti che, alle 21.30, pre-senterà uno spettacolo di ca-baret in coppia con Mauro In-certi: due atti comici dal titolo“Mario, l’Olga e le rotonde delgiardino dell’Eden”. Seguiràl’estrazione dei premi dellaSottoscrizione. Allo spazio Su-personic prosegue il contestmusicale Sputnikrock: si esibi-ranno Rifkin kazan, Masty Lau-ghr e Blanc Noise.

correggio

Festa del Pdcon il dialetto

CORREGGIO

Una targa nel parco perAnna PolitkovskayaIl consiglio dice sì (ma la Lega si astiene)

MERCOLEDÌ 13 LUGLIO 2011 GAZZETTA Correggio � Novellara � Bassa Est 19

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13Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

REGGIO EMILIA - Informazione

L’INFORMAZIONE il Domani MERCOLEDÌ 13 LUGLIO 2011 9CRONACA DI REGGIO

Oggi l’addio al giornalista BonafiniMessa alle 14 in San Prospero. In centinaia alla camera ardente

Si celebrerà oggi alle 14 nella Basilica di San Pro-spero a Reggio il funerale di Umberto Bonafini,

giornalista e critico musicale che per più una ge-nerazione ha incarnato lo spirito della reggianità,raccontando le vicende della nostra realtà locale inmodo sanguigno, appassionato e mai mendace.Un professionista che ha plasmato e affiancato unaschiera di giovani giornalisti che oggi scrivono inquasi tutte le testate locali.

La salma sarà in mattinata esposta presso le ca-mere ardenti dell’Arcispedale Santa Maria, meta ie-ri di un pellegrinaggio di centinaia di amici, cono-scenti e personalità delle istituzioni, della cultura,del mondo dell’economa e della politica.

Bonafini - che aveva 77 anni ed è stato vinto dauna lunga malattia -, sarà sepolto nella tomba di fa-miglia della moglie Linda Petazzi, nel camposantodi Roncoferraro nel Mantovano.

Alla vedova e al figlio Nicola anche ieri sonogiunte numerosissime attestazioni pubbliche enon di affetto. Anche alla nostra redazione, che siunisce alla famiglia nel lutto, sono giunte decine dimessaggi di cordoglio. «Con lui scompare un gior-nalista curioso e capace: l’Anpi rende omaggio allasua figura di sincero democratico e liberale auten-

tico, in varie occasioni anche nostro stimolante eacuto interlocutore», dicono il presidente Giaco-mo Notari, e lo storico Antonio Zambonelli.

«Nella sua lunga carriera di occhi e voce del ter-ritorio reggiano molte sono state le occasioni incui l’attività di Cna si è incrociata con il suo ope-rato, trovando sempre disponibilità e fermezza. Fi-gura di grande spessore, la sua eredità non andràpersa», ha detto Tristano Mussini, presidente di C-na. Emanuela Caselli, presidente del Consiglio co-munale, lo definisce «penna versatile e brillante,capace di incidere nell’opinione pubblica, polemi-sta arguto e attento narratore di Reggio e dei reg-giani, delle istituzioni e della politica, profondo a-mante della sua terra e della sua gente. Ci manche-ranno la sua passione e la sua attenzione per la cul-tura, che ha posto sempre al primo posto come e-

lemento fondamentale della crescita sociale, dellavita della comunità e del suo stesso lavoro». Forteanche il tributo di Enrico Bini, presidente della Ca-mera di Commercio: «Scompare un giornalista e-minente e un direttore capace con elevate dotiprofessionali. Ha saputo leggere con acume l’evo -luzione della nostra comunità evidenziando limitie difetti ma proponendo spesso correttivi. Il suostile inconfondibile è sempre stato contraddistintoda chiarezza, a volte irruenza, perché animato dagrande passione civile». Parole toccanti anche dabig del centosinistra locale come Fausto Giovanellie Lino Zanichelli, dall’ex sindaco di Guastalla Ma-rio Dallasta e da quello attuale di Casalgrande An-drea Rossi, dal consigliere regionale Pdl Fabio Fi-lippi e dall’ex consigliere comunale del centrode-stra Filippo Silvestro.

RE DEI FORMAGGI Tutto il consiglio provinciale è con lei

Roberta Rivi: «Perderele battaglie si può, mabisogna combatterle»Palazzo Allende compatto

con l’assessore all’agr icol-tura Roberta Rivi: il borsino u-nico del Parmigiano Reggianodeve essere a Reggio.

Il consiglio provinciale hainfatti approvato all’unanimitàun ordine del giorno presenta-to dai consiglieri del Pd PaoloCroci, Umberto Beltrami, An-drea Zini, Dumas Iori, Vera Ro-miti e da Rudy Baccarani (Idv)e discusso con urgenza perchéanche l’opzione di Reggio siavalutata come – si legge nel do-cumento – “concreta oppor-tunità per l’insediamento del-la Commissione Unica per laQuotazione del ParmigianoReggiano, soluzione che po-trebbe garantire una maggiorcoesione nell’ambito del siste-ma produttivo comprensoria-le ed una maggior aderenzade ll’operato della borsa delParmigiano Reggiano alle esi-genze degli allevatori”.

Nel corso del dibattito, Ro-mano Albertini della LegaNord ha fatto notare che «laProvincia si scopre con nerviscoperti in un ambito in cuicredevo fosse più forte vistoche è il nostro territorio è ilmaggiore produttore di Parmi-giano Reggiano. Nonostantemi pare che Reggio arrivi sem-pre dopo, mi sento di appog-giare il contenuto e le inten-zioni di questo ordine del gior-no». Albertini ha aggiunto dinon capire «perché la Provin-cia di Parma ha tutte questeconsiderazioni nel settore a-gricoltura» ed ha aggiunto disperare che «non ci sia la chiu-sura totale della Camera diCommercio, anche se la sceltadi Parma sembra una delle tan-te decisioni prese dall’alto».

Anche Giuseppe Pagliani,capogruppo del Pdl, ritiene«giusta» la richiesta dell’asses -sore provinciale all’agr icoltu-

ra Roberta Rivi, «una sollecita-zione da fare, opportuna e gra-dita». «Ho vissuto male che Par-ma abbia ricevuto la borsamerci delle carni, benché nonsia capitale in questo settorerispetto a Reggio – ha detto Pa-gliani – Credo che mantenerenel nostro territorio il prezzodi riferimento di un prodottoche è realizzato qui per la mag-gior parte e che non è com-mercializzato solo da noi, è dicentralità assoluta».

L’assessore Roberta Rivi haespresso «piacere che il Consi-glio si possa esprimere positi-vamente sul tema. A Reggioc’è la maggioranza delle latte-rie, è prima nelle produzioni equi sono stati votati i prezzipiù alti. Mesi fa Parma è diven-tata borsa per le carni, secon-do le modalità con cui è statascelta anche per il Parmigiano

Reggiano. Tuttavia, in questoambito, Parma è meno struttu-ra t a » .

L’assessore Rivi ha chiaritoche «in un discorso di area va-sta, concentrare tutto a Parmanon mi pare sia di tutela e divantaggio per gli altri territori.Dobbiamo fare, piuttosto, si-stema. Il Parmigiano Reggianoè da vedersi non solo nella par-te economica, ma anche inquella culturale. Oggi ho invia-to una lettera per chiedere unincontro tra associazioni di ca-tegoria, Centrali operative, Ca-mera di Commercio e Consor-zio di tutela, per una verifica.Perdere le battaglie si può, mabisogna combatterle».

Sopra ilpresidente delCor sorzioPa r m i g i a n oRe g g i a n o ,Giuseppe Alai;a sinistra,l’assessorep r ov i n c i a l eRoberta Rivi

n Pagliani: «È di centralità assolutamantenere nel nostro territorio il prezzodi riferimento di un prodotto che èrealizzato qui per la maggior parte e chenon è commercializzato solo da noi»

LA PROTESTA L’Unione sindacale di base contro la Provincia sulla privatizzazione dei servizi

«Manutenzione ai privati, strade colabrodo»

STRADINI IN SCIOPERO

LA FESTA DEL FLI

Lombardini: «Non bastanole parole di Alfano

per migliorare il Pdl»

«L a festa or-ga nizz ata

da Futuro e Li-bertà è stata ung ra n d i s s i m osuccesso". Que-ste le parole diStefano Saccag-gi e Marco Mon-tipò, organizza-tori della ker-messe provin-ciale di Fli, svol-tasi a Scandianoal Monte delleTre Croci.

«Alla due giorni hanno partecipatooltre 800 persone ed al nostro ristoran-te sono stati serviti più di 400 coperti,con una grandissima affluenza dalle 16fino alle 23... Siamo rimasti molto sod-disfatti -, proseguono i futuristi scan-dianesi - soprattutto dalla grande pre-senza di giovani e famiglie, richiamatidalle attrazioni offerte dalla festa".

Sulla riuscita della festa intervieneanche il coordinatore provinciale diFli, Tommaso Lombardini: «Il primoringraziamento va a tutti i militanti chehanno reso possibile questo evento,che diventerà un appuntamento fissoper Futuro e libertà: è merito loro ilgrande successo della festa».

«Dal punto di vista politico - prose-gue Lombardini - abbiamo potuto con-frontarci con gli onorevoli Enzo Raisi(coordinatore regionale di Fli) e FlaviaPerina (ex direttore del Secolo d'Italia)sulla difficile situazione italiana, men-tre sabato pomeriggio si è tenuto un in-teressante ed approfondito confrontocon i responsabili provinciali dei prin-cipali partiti reggiani».

Al dibattito hanno partecipato lostesso Lombardini per Fli, Ferrari per ilPd, Pingani per l'Udc, Barbati per l'Idve Fossa per la Lega Nord. Brillava, per lapropria assenza, il Pdl. «Siamo ramma-ricati che il Pdl non abbia accolto il no-stro invito - continua Lombardini - nonè facile, in un momento politico cosìdelicato, riunire i responsabili provin-ciali di tutti i partiti e farli sedere allostesso tavolo. Non bastano belle paro-le come quelle del neo nominato se-gretario del Pdl, Alfano - ironizza Lom-bardini - ma occorrono fatti concreti:rimaniamo in speranzosa attesa diqualche miglioramento e cambiamen-to da parte del primo partito italiano».

Il coordinatore provincialedi Fli, Tommaso Lombardini

Incrociano le braccia gli stradinidella Provincia aderenti al U-nione sindacale di base. Do-mani si asterranno dal lavorodue ore ogni turno per pro-testare contro i tagli del Go-verno, contro l’accorso sullarappresentanza ma anche pertornare a dire la loro sullagestione del settore strade daparte di Palazzo Allende.Da anni il sindacato denunciail progressivo smantellamentodel servizio per affidarlo aiprivati. «Ora la privatizzazione del servizio è sottogli occhi di tutti - affermano i rappresentatiprovinciali dell’USB - Due bandi per la ma-nutenzione ordinaria e straordinaria delle strade,compreso lo sgombero neve, sono stati emanatidalla Provincia per il periodo da settembre 2011

a fine 2013, per un importocomplessivo di 5,4 milioni dieuro. Milioni che invece di es-sere utilizzati direttamente dallaProvincia per erogare un serviziocon personale interno altamentequalificato, saranno elargiti aditte esterne, che poi magarisubappalteranno in un crescen-do di sfruttamento e in unadiminuzione costante delle ga-ranzie per i lavoratori oltre chedi un’altrettanto certa diminu-zione della qualità del servizio».

Poi l’affondo. «Se questo e` l’uso dei soldi chela Provincia sfilerà dalle tasche dei cittadini conl’aumento della tassa sulle assicurazioni - af-ferma L’USB - non è altro che “socializzare leperdite e privatizzare i profitti”. Un compor-tamento che ci vedrà sempre contrari».

La presidente della Provincia Sonia Masini

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14 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

REGGIO EMILIA - Informazione

12 MERCOLEDÌ 13 LUGLIO 2011 L’INFORMAZIONE il Domani

TRAGEDIAA CORTILE

IL CASO Evaristo Forghieri, 68 anni, ha accusato un malore mentre si trovava ai «Laghi Anna»

Pescatore cade in acqua e muoreInutili i tentativi di rianimarlo. L’autopsia chiarirà le cause del decesso

di Paolo Caponetto

Potrebbe essere statoun malore la causa del-

la morte di Evaristo For-ghieri, avvenuta nella mat-tinata di ieri inotrno alle10, ai «Laghi Anna» tra Car-pi e Cortile. L'uomo di 68anni, residente a Carpi, siera recato di prima matti-na, come da sua abitudine,a pescare. La sua era unapresenza fissa seppur di-screta, da quanto diconogli altri pescatori, che divista lo conoscevano benema che raccontano di unapersona riservata che par-lava con pochi. I testimoniriferiscono di aver vistol'uomo sdraiarsi a terra, vi-cino al bordo della vascaartificiale, cercando di rag-giungere la canna da pescache gli era caduta in ac-qua. In pochi instanti For-ghieri sarebbe finito in ac-qua e dopo qualche tenta-tivo di raggiungere la rivaavrebe smes

so di muoversi. I soccor-si sono stati immediati:dalle vasche attigue è par-tito l'allarme e sono inter-venuti in aiuto dell'uomo,oltre ad un altro pescato-re, anche il bagnino dell'a-

diacente piscina e il pro-prietario. I soccorritorihanno estratto l'uomo dal-l'acqua e tentato di riani-mar lo r ipetutamente ,mentre sul posto soprag-giungevano i sanitari del118, ma pur troppo i l68enne è deceduto. I soc-

corritori sono riusciti a ri-costruire l’identità dell’u o-mo dai documenti e graziead un numero di telefonoattaccato dietro al cellula-re, verosimilmente lì percasi d'emergenza, sonostati avveriti i parenti dellavittima i quali hanno dovu-

to poi recarsi sul luogo del-l'incidente per il ricono-scimento. Sembra che nonsi tratti di annegamento,ma la certezza si avrà solodopo l'esame autoptico: icarabinieri stanno com-piendo i dovuti accerta-menti.

LE TESTIMONIANZE Parla uno dei soccorritori

« L’ho visto sdraiarsi a terraper recuperare la canna»

Salvatore Aiello (n e l-la foto) stava pen-

scando insieme ai nipo-ti nella vasca attigua aquella dove è avvenutoi l t rag ico incidentequando ha notato Evari-sto Forghieri sdraiato aterra. «L'ho visto che siavvicinava al bor-do e poi ho no-tato la canna inacqua - raccontail pescatore - Eraevidente che eraaffaticato, cerca-va di raggiungerela canna che eramolto vicino epiano piano è en-trato nell'acqua.H a p r o v a t o anuotare, ma po-co dopo l'ho vi-sto riverso». Im-media t amenteAiello ha dattol'allarme telefonicamen-te. «Non sono stato aperdere tempo per rag-giungere la direzione -ricorda - e così ho av-vertito di quanto stavasuccedendo e sono cor-

so ad aiutarlo». A quelpunto è stato allertato ilbagnino della piscina ealcuni dipendenti unodei quali, a pochi passidall'anziano, è entratosubito in acqua. «L'ab-biamo tirato fuori in tree poi ci siamo messi a

rianimarlo». Soccorsipurtroppo inutili. «Nonpenso sia annegato -conclude - acqua neipolmoni non ne ave-va » .

(p.c.)

TRENI Richiesta la gestione diretta a Bologna

Modena-Carpi, la Provincia:«Rimborsare i pendolari»

LA POLEMICA La Diocesi si oppone alla proposta del presidente della Fondazione Paltrinieri

«No alla casa di cura vicino a scuola»Sostegno alla protesta dei genitori della materna ‘Cappello’: «E’ il posto sbagliato»

«L a tratta ferroviaria Mo-dena-Verona deve es-

ser gestita dalla direzione e-miliana di Rfi e non più daquella veneta. Intanto, però,Trenitalia rimborsi gli utentipendolari danneggiati daicontinui disservizi». Lo chie-de il Consiglio provincialecon un ordine del giorno ap-provato nei giorni scorsiall’unanimità su proposta diPd e Idv con emendamentoproposto da Dante Mazzi (P-dl). La Regione – si legge neldocumento – deve fare ri-spettare a Trenitalia «l’accor -do di programma per l’altavelocità dando corso ai lavo-ri di sistemazione del termi-nal binario 5 della stazione diModena e si proceda al rin-novo del materiale rotabilesulla linea Carpi-Modena».Nel documento, inoltre, so-no elencati i problemi piùgravi della tratta: oltre al ter-minal di Modena, l’insuf fi-cienza di carrozze per acco-

gliere tutti i pendolari so-prattutto nella corsa da Car-pi delle 7,34, l’unica che con-sente di usufruire della coin-cidenza delle 7,48 a Modenaper Bologna, oltre ai tempi dipercorrenza Carpi-Bolognadi un’ora e mezza. Nella stes-sa seduta del Consiglio è sta-ta discussa anche una inter-pellanza sullo stesso proble-ma presentata da MonicaBrunetti (Pd) per chiederechiarimenti sul contratto diservizio e segnalare, in parti-colare, la situazione deglistudenti pendolari «che nonpossono usufruire valida-mente del trasporto ferrovia-rio mattutino per Modena inquanto il treno della ore 7,34da Carpi è spesso e senzapreavviso sottodimensiona-to nel numero di carrozze ri-spetto ai passeggeri in salitae quello successivo delle7,42 non consente di arriva-re a Modena in tempo perl’entrata a scuola».

«U na cosa giusta nel po-sto e nel momento

sbagliato». E’ questa, in estre-ma sintesi, la valutazione del-la Diocesi di Carpi in meritoalla proposta avanzata dallaPresidente della FondazionePaltrinieri di realizzare unaCasa di Cura per malati psi-chici e una struttura protettaper anziani, sul terreno adia-cente la scuola materna M.Cappello, di proprietà della

stessa Fondazione.Già nel corso dell’a s s e m-

blea con i genitori della scuo-la e con alcuni residenti diSanta Croce sono state ben e-videnziate le criticità deri-vanti dalla presenza contiguadi servizi alla persona così di-versi e con problematichegestionali assai complesse.

Una sostanziale opposizio-ne al progetto che la Diocesicondivide alla quale si ag-

L’APPUNTAMENTO Questa sera alle 22 l’atteso concerto del gruppo italiano

Lo ska di Giuliano Palma alla festa del PdE al PalAbitcoop Lauro Venturi presenta il suo libro «Romanzo Reale»

Giuliano Palma & The Bluebeaters

Sarà lo ska il protagonistadi questa sera alla festa

del Pd di Carpi. Alle ore 22sul Palco della Collina sisvolgerà l’atteso concerto diGiuliano Palma & The Blue-

beaters. La band proporrà ipezzi storici ed i brani delquarto album “Combo”. Lospettacolo è ad ingresso li-bero e gratuito. Un’ora pri-ma al PalAbitcoop, verrà

presentato il libro “Roman-zo Reale” di Lauro Venturi.L’autore discuterà del librocon l’avvocato Libero Man-cuso e il segretario del Pdcittadino Davide Dalle Ave.

giungono altre perplessitàsia per la scelta di carattere fi-nanziar io-imprenditor ialeche rischia di compromette-re per decenni il patrimoniodella Fondazione Paltrinierima soprattutto per il rischioassai evidente di vedere sna-turata la finalità dell’Ente conl’affidamento di buona partedel patrimonio immobiliarea soggetti terzi in veste disemplici affittuari.

«Per una piccola ma attivaFondazione come la “Paltr i-nier i” - fanno sapere dallaDiocesi il risanamento o larealizzazione di immobilinon può che essere funzio-nale ad esperienze di gestio-ne di servizi, coerenti con lavolontà dei benefattori e inun’ottica di sussidiarietà sulterritorio. Il caso della scuolamaterna M. Cappello è vir-tuoso ed emblematico».

II ll ttrraaggiiccoo iinncciiddeenntteeèè aavvvveennuuttoo iieerriimmaattttiinnaa qquuaallcchheemmiinnuuttoo ddooppoo llee 1100..SSuull ppoossttoo ssoonnooaarrrriivvaattii ii ssaanniittaarriiddeell 111188 cchhee hhaannnnoopprroovvaattoo aarriiaanniimmaarrlloo mmaa ppeerrii ll 6688eennnnee nnoonn cc’’èèssttaattoo nniieennttee ddaaffaa rr ee

BASSA - CARPI

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15Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

REGGIO EMILIA - 24Emilia.com

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16 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

REGGIO EMILIA - Carlino

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17Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

PIACENZA - CronacaLa Cronaca della provincia MERCOLEDÌ 13 LUGLIO 2011

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Con l’assemblea dell’Associa-zione Distretto del Pomodoroda Industria del Nord Italia

martedì 19 luglio alle 16,30, prendeil via Tomato World in campo 2011,tradizionale rassegna di tre giornatedi festa, convegni e dimostrazioni tec-niche dedicateal pomodoro daindustria ed or-ganizzata dall’a-zienda speri-mentale “Tadi-ni”, dal Comu-ne di Podenza-no e dalla So-cietà “La Fag-giola”.

Alle 19,30,con la “La Fierasi racconta...”sarà presentatoil programmadella XVI Fieradi San Giacomo- Tomato Worldin campo. Dopoil saluto dei rap-presentati delleIstituzioni, ov-vero Pierange-lo Romersi,p r e s i d e n t eAzienda Sperimentale “Vittorio Tadi-ni”; Alessandro Ghisoni, sindaco diPodenzano, Filippo Pozzi, assessoreall’Agricoltura della Provincia di Pia-cenza, Pierluigi Ferrari, presidenteDistretto del pomodoro del Nord Ita-lia, Giuseppe Parenti, presidente

Tomato world, tre giornidedicati all’oro rosso

Tra dimostrazioni tecniche, convegni e “prove pratiche”l’azienda Tadini torna la patria del pomodoro piacentino

Centro Formazione Vittorio Tadinisul “Il pomodoro da industria neiprogetti di Filiera del Piano di Svi-luppo Rurale”. La filiera del pomo-doro nel nostro territorio: i casi Arp eAsipo. Interverranno Gianni Brusa-tassi, presidente Asipo, StefanoSpelta, direttore generale Arp,G i a n p i e t r oMolinari, fa-coltà di Agraria,Università Cat-tolica del SacroCuore, Massi-mo Vincini,Crast, Univer-sità Cattolicadel Sacro Cuo-re. Coordina ilavori Pieran-gelo Romersipresidente del-l’Azienda Speri-mentale VittorioTadini. Seguiràil tradizionaler infresco nelParco Centro diFormazione Vit-torio Tadini alle12,30

Presso il par-co la mostrastatica di mac-chine e attrezza-ture specifiche per il pomodoro daindustria e lo Stand di aziende pro-duttrici di mezzi e servizi per il setto-re del pomodoro.

Giuseppe Romagnoli

Fausto Fiorentini, storico, RobertoBelli, presidente Società La Faggio-la.

Alle 18 il convegno promosso daColdiretti Piacenza “Pomodoro: unafiliera agricola, piacentina e firmata.Sicurezza, origine, rintracciabilità perla salute del consumatore”, quindi al-le 21 il Gran Buffet “Oro Rosso”, le

Proposte a temadedicate al po-modoro e al suomondo enoga-stronomico ed ilConcer to delgruppo Enerbia– tradizioni mu-sicali dell’Ap-pennino.

Giovedì 21luglio “Giornatatecnica sul Po-modoro da In-dustria”, pressol’Azienda Speri-mentale “Vitto-rio Tadini” Alle9 Visita alle pro-ve agronomichesperimentali sulpomodoro daindustria allesti-te presso l’A-zienda Speri-mentale VittorioTadini nell’am-

bito dei programmi coordinati dalCrpv finanziati dalla Regione Emilia-Romagna e da altri Enti e ditte delsettore e alle 11, l’incontro tecnico, al

Camera di Commercio, Industria,Artigianato e Agricoltura di Piacenzasono previste le relazioni di StefanoBoccaletti, docente dell’Istituto diEconomia Agroalimentare dell’Uni-versità Cattolica che tratterà sul tema“Il pomodoro da industria nell’agroa-limentare italiano: prospettive e op-portunità”; dopo di lui AlessandroGhisoni, sindaco di Podenzano par-lerà della “valorizzazione della produ-zione della polpa di pomodoro comeopportunità per il territorio”. Le con-clusioni sono affidate a TiberioRabboni, assessore all’agricolturaRegione Emilia - Romagna, quindi ilConferimento del premio TomatoWorld ad un trasformatore e ad unagricoltore del territorio che «con lo-ro impegno e il loro lavoro hanno re-so grande il pomodoro di casa no-stra». Nell’ambito della rassegna èprevista anche la tradizionale esposi-zione di prodotti della trasformazionedel pomodoro da industria e di docu-menti e fotografie che raccontano lastoria del pomodoro da industria sulnostro territorio.

Mercoledì 20 luglio, dalla Faggiola,alle 9,30 il “trenino del pomodoro”itinerario per interessati, bambini, fa-miglie e curiosi lungo il percorso pro-duttivo del pomodoro da industria:dai campi alla trasformazione. Visitaallo stabilimento Arp - Partenza dallaCorte Faggiola; quindi alle 11, la pre-sentazione del libro a cura della So-cietà “Faggiola”: Il pomodoro, unprimato piacentino. InterverrannoMonica Nastrucci, g iornalista,

Pierangelo Romersipresidente Tadini

Alessandro Ghisonisindaco Podenzano

Pierluigi Ferraripresidente distretto

Giuseppe ParentiCamera Commercio

Stefano Boccalettidocente Cattolica

Tiberio Rabboniassessore regionale

Piano ambientale,a Piacenza2 miloni di euroRifiuti, acqua, aria, biodiversità.Sono gli obiettivi del Piano diazione ambientale 2011-2013che ha ricevuto il via libera del-l’Assemblea legislativa e chepuò contare su oltre 23 milionidi euro di cui nelle casse del-l’Amministrazione provincialepiacentina arriveranno1.688.580,36 euro, ovvero il9,75 per cento.«Si tratta di risorse – ha spie-gato l’assessore regionale al-l’ambiente e riqualificazione ur-bana Sabrina Freda - disponibi-li da subito perinterventi chepotranno parti-re, laddove Pro-vince e Comunisiano pronti, giàda questo mesedi luglio, percentrare obiettivicoerenti con lestrategie di sal-vaguardia del-l’ambiente e di crescita sosteni-bile di questa Regione e conquanto ci viene chiesto dall’Eu-ropa». Dei 23,6 milioni disponibili, 6,3saranno programmati diretta-mente dalla Regione, mentre laquota più rilevante, pari a 17,3milioni è stata ripartita a livelloprovinciale (in base a criteriche considerano oltre all’esten-sione del territorio anche la po-polazione residente, le presen-ze turistiche e universitarie) percofinanziare, in collaborazionecon gli Enti locali, interventispecifici sui territori. Tali interventi saranno propostidalla singole Province e conflui-ranno in 9 intese provinciali lacui approvazione è prevista giànelle prossime settimane.

Provincia

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18 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

PIACENZA - Libertà

Cronaca di Piacenza

Galvani presenta mozione dell’Idv:«Dopo il referendum acqua meno cara»

■ Una mozione che «impegniil sindaco e la giunta a rispettarela volontà popolare e, in manie-ra immediata, a sollecitare, tra-mite tutte le forme consentite,l’Ato, al fine di ridurre le tariffedell’acqua, eliminando la remu-nerazione del capitale investitoa partire dal giorno di pubblica-zione dei risultati ufficiali dei re-ferendum sulla gazzetta ufficiale,permettendo ai cittadini di ri-sparmiare il 7% nella bollettadell’acqua». E’ il testo (elaboratodall’Italia dei Valori) che il consi-gliere comunale Bruno Galvani,del Gruppo Misto, ha presentato

con urgenza affinchè si tratti nel-la prossima assise municipale.La motivazione dell’urgenza:«Tenuto conto anche del lungoperiodo di crisi del nostro Paese,tanto prima le famiglie paganomeno l’acqua tanto meglio è». «Il12 e 13 giugno quasi ventisettemilioni di italiani - viene consi-derato - si sono espressi votando

quattro quesiti referendari con-cernenti, tra l’altro, la remunera-zione garantita dei capitali». Ilquesito sulla remunerazione delcapitale investito avente il se-guente testo: «Volete voi che siaabrogato il comma 1, dell’art.154 (Tariffa del servizio idrico in-tegrato) del Decreto Legislativon. 152 del 3 aprile 2006 “Norme

in materia ambientale”, limitata-mente alla seguente parte: “del-l’adeguatezza della remunera-zione del capitale investito”».Considerato che la nuova formu-lazione del comma 1 dell’artico-lo 154 del Decreto Legislativo n.152 del 3 Aprile 2006 recita: “Latariffa costituisce il corrispettivodel servizio idrico integrato ed è

determinata tenendo conto del-la qualità della risorsa idrica e delservizio fornito, delle opere e de-gli adeguamenti necessari, del-l’entità dei costi di gestione del-le opere, e dei costi di gestionedelle aree di salvaguardia, non-ché di una quota parte dei costidi funzionamento dell’Autoritàd’ambito, in modo che sia assi-curata la copertura integrale deicosti di investimento e di eserci-zio... E che la remunerazione delcapitale investito in materia ditariffe del servizio idrico integra-to non è più prevista dall’ordina-mento italiano».

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■ Un detenuto della casa cir-condariale delle Novate è statoselvaggiamente picchiato da ungruppo di altri detenuti. L’uomoha dovuto ricorrere alle cure del-l’ospedale di Piacenza per la frat-tura del setto nasale, degli zigo-mi e delle mascelle. La sua pro-gnosi è di trenta giorni. La Pro-cura della Repubblica, constata-ta la gravità del fatto ha chiestoed ottenuto dal ministero di giu-stizia nel giro di poche ore, il tra-sferimento del detenuto malme-nato in un altro carcere del nordItalia. Tre detenuti sono stati in-dagati per lesioni volontarie gra-vi. Il fatto di cui si è avuta notiziaieri è avvenuto alcuni giorni fa. Ildetenuto preso di mira era peròstato già aggredito e preso a pu-gni lo scorso giugno ed è statovittima di un’ultima aggressioneavvenuta non appena è uscitodall’infermeria del carcere. O-scuri restano per il momento imotivi di quella che sembra es-sere una vera e propria ritorsio-ne. Vittima delle ripetute aggres-sioni è un detenuto cinquanten-ne di origini genovesi. L’uomostava scontando una pena perreati contro il patrimonio. Per lasua aggressione sono stati inda-gati un sudamericano, un norda-

fricano e un albanese. Gli accer-tamenti del caso, sono condottidalla sezione di polizia giudizia-ria della procura e dalla sezionedi polizia giudiziaria della poli-zia penitenziaria e coordinati dalPm. Ornella Chicca.

Giorni fa, conclusa l’ora d’aria,

mentre l’uomo attraversava uncorridoio per raggiungere la pro-pria cella con un altro detenuto èstato aggredito da un gruppo dicompagni di pena. Erano sicura-mente più di tre e la procura stacercando di identificare gli altri.Il detenuto che era con il ligure è

stato preso a pugni ma se l’è ca-vata con lievi contusioni. L’ag-gressione era invece chiaramen-te rivolta al cinquantenne che èstato pestato a sangue e solo l’in-tervento delle guardie peniten-ziarie ha evitato il peggio. E’ sta-to portato nell’infermeria delcarcere dove è stato medicato.Gli è stata cambiata la cella equindi il braccio della casa cir-condariale in via precauzionalema non appena ha lasciato l’in-fermeria, in un corridoio si è im-battuto in un detenuto albaneseche lo ha visto completamentebendato. L’albanese gli avrebbedetto: «Ma che hai fatto, fa un po’vedere» e avvicinatosi al ferito loavrebbe colpito con una violen-ta gomitata alla fronte. La secon-da aggressione è stata però quel-la più seria e con il trascorreredelle ore dalla casa circondaria-le, il ferito è stato trasferito al po-lichirurgico dove è stato medica-to per le numerose fratture alvolto. Sentito dagli uomini dellasezione di polizia giudiziaria, ilcinquantenne è apparso com-prensibilmente molto spaventa-to per quanto accaduto e per ilmomento si è chiuso nel più as-soluto silenzio.

Ermanno Mariani

■ Arriva oggi, mercoledì 13 lu-glio, alle 12.30, a Piacenza, il mo-numento in bronzo realizzatonella ricorrenza del 150° anniver-sario dell’unità d’Italia per ono-rare tutti i Caduti che nell’Eserci-to hanno operato sacrificando lapropria vita per la Patria. Con lacollaborazione delle varie asso-ciazioni d’Arma la scultura stacompiendo un tour di regione inregione secondo un percorso dialto valore simbolico. La “Primo-genita” è una delle 23 città italia-ne che il monumento toccherà,

prima di raggiungere il luogo de-finitivo, Modena, sede dell’Acca-demia Militare, scuola di antichetradizioni per la formazione de-gli Ufficiali dell’Esercito italiano.A Piacenza, dove sarà esposta fi-no al prossimo 20 luglio nellospazio antistante i musei civici diPalazzo Farnese; la scultura arri-va dopo la tappa genovese e asua volta, dopo la sosta bianco-rossa, partirà con destinazioneMilano.

Alla realizzazione del monu-mento si sono associati, su base

individuale e contributo volon-tario, gli Allievi dei vari Corsi del-l’Accademia di Modena, chehanno inteso condividere la me-moria del lungo cammino e il ri-cordo per i tanti caduti in tutte leguerre e nelle operazioni all’este-ro per il mantenimento della pa-ce. Nel bronzo dello scultore Fio-renzo Bacci, anch’egli ex-allievo,sono scolpiti episodi che rievo-cano Armi e Corpi, in una sinte-si storica collettiva che dal 1861arriva al 2011. Il punto focale del-l’opera è rappresentato dall’area

“vuota”, che delinea la sagoma diun allievo dell’Accademia nel-l’atto solenne del giuramentoche diventa così evento e ricordoindelebile di un impegno sacro.Dal vano lasciato aperto dalledue facce del monumento si puòentrare, uscendo proprio dallasagoma dell’allievo nell’atto didire “Lo giuro”.

«E’ un onore per Piacenza po-ter ospitare un monumento cosìricco di significati – sottolineal’assessore alla Cultura PaoloDosi – e per questo dobbiamoringraziare in particolare l’Asso-ciazione degli Alpini, il cui impe-gno è stato determinante affin-ché anche la nostra città fosse in-serita nel tour che la scultura stacompiendo».

La statua per i Caduti dell’esercito da oggifarà tappa ai musei di Palazzo Farnese

Si pensa ad un regolamento di conti.L’uomo era stato già vittima di altri episodi analoghi.Tre indagati per lesioni

Carcere,detenuto pestato da compagniCinquantenne aggredito all’uscita dell’infermeria. Prognosi di 30 giorni

▼IN UN CONDOMINIO

Viale Dante, ladridentro le cantine■ (er. ma.) Ladri nellecantine di un condominiodi viale Dante. E’ accadutol’altro giorno. Gli intrusihanno scassinato le serra-ture delle porte di tre canti-ne e hanno rovistato ovun-que. Per il momento non èstato possibile sapere se imalviventi si sono impos-sessati di qualche oggetto.Di quanto accaduto si sonoresi conto gli stessi inquili-ni del palazzo che hannocontattato l’amministrato-re del condominio. E’ statoquindi l’amministratore achiamare il 113 segnalandol’accaduto. Dalla sala ope-rativa della questura è statainviata sul posto una pattu-glia della volante di polizia,i cui agenti hanno avviato iprimi accertamenti del ca-so. I tutori della legge han-no potuto appurare che treporte erano state effettiva-mente scassinate ma per ilmomento gli stessi proprie-tari che hanno subito lasgradita visita dei ladri nonsono riusciti a capire se siastato portato via qualcosa.All’interno delle cantine vierano infatti numerosi og-getti vecchi e non più uti-lizzati da anni. I ladri quin-di potrebbero essersi ac-contentati di portare viaqualche vecchio mobile oelettrodomestico, ormai i-nutilizzato da tempo. Maanche questa circostanza èancora da appurare. Pur-troppo nessuno degli in-quilini della palazzina havisto sconosciuti nei giorniscorsi dirigersi verso le can-tine del condominio e pro-babilmente i ladri hanno a-gito nelle ore notturne.

PIACENZA E PROVINCIA

Opere pubbliche,appalti più “pesanti”■ Gli appalti delle pubbli-che amministrazioni, sia delleprogrammazioni triennali cheannuali, sono in ripresa in ter-mini di valore rispettivamentedel 7,3% e del 13,6%, e questodato vede piazzata in manierafavorevole anche Piacenza. In-vece i bandi di gara registranonel 2010 una diminuzione innumero (-25,3%), ma un au-mento consistente in terminidi valore (77,4%). Sono questialcuni dei dati che emergonodal Rapporto 2010 dell’Osser-vatorio regionale dei contrattie degli investimenti pubblicidella Regione Emilia-Roma-gna. L’aumento del valore de-gli investimenti programmatinel nuovo triennio risulta disegno positivo nelle provincedi Ravenna, Reggio Emilia,Modena, Piacenza e Bologna,mentre si registra una diminu-zione per le province di Forlì-Cesena, Rimini e Ferrara.

CIVARDI E PALMERINI

«Scritte contro gli alpinioffesa a tutta la città»■ «Le scritte ingiuriose neiconfronti del corpo degli Alpi-ni, avvistate anche sullo Stra-done Farnese, si sono molti-plicate negli ultimi giorni, do-po l’annuncio del raduno na-zionale degli Alpini, previsto aPiacenza nel 2013. Sono attivergognosi, come vili sono co-loro che li commettono, e chenecessitano di una rispostaforte e immediata, anche per-ché sono del tutto estranei allacultura e alla tradizione delnostro territorio». Lo scrivonoMarco Civardi (Popolo dellaLibertà) Riccardo Palmerini(Movimento per l’Italia). «Nel-l’esprimere tutta la nostra ri-conoscenza alla meritoria o-pera dell’Associazione Nazio-nale Alpini sia nel quotidianosia nelle emergenze, ci augu-riamo che quanto prima ven-gano scoperti gli autori, auspi-cando che chi di dovere, si oc-cupi di rimuovere queste pa-role che sono un’offesa a tuttala nostra città».

Notiziein breve

■ L’ Avvocatura del Comunedi Piacenza rende noto che ilaureati in giurisprudenza in-teressati al periodo di praticaforense presso la stessa Avvo-catura comunale, possono i-noltrare l’istanza al Comunefino a lunedì 5 settembre. Il modello è disponibile pressol’Urp in piazza Cavalli e sul sito internet del Comune

Si comunica che la pratica forense presso l’Avvocatura Co-munale è equiparata ad ogni effetto alla pratica svolta pres-so gli studi professionali del “libero foro”; avviene senza al-cun onere per il Comune e senza compenso o retribuzionealcuna; non può dar luogo a pretese e rivendicazioni di na-tura economica; non attribuisce alcun titolo per l’ammis-sione nella carriera del ruolo legale del Comune di Piacen-za, né ad ogni modo, degli altri ruoli organici dello stessoEnte e non può durare oltre il periodo minimo di praticaprescritto per la partecipazione dell’esame volto al conse-guimento dell’abilitazione all’esercizio della professione fo-rense.

La valutazione delle istanze sarà effettuata dal Dirigentedegli Affari Generali e Legali - Avvocatura.

Per neo laureati

Avvocatura comunale,domande praticanti entro il 5 settembre

LIBERTÀMercoledì 13 luglio 201116

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19Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

AGENZIE

(ER) MANOVRA. ERRANI PREOCCUPATO, CHIAMA A RACCOLTA MAGGIORANZAOGGI BREVE VERTICE IN REGIONE; MONARI (PD): RISCHIO TAGLI SANITA’

(DIRE) Bologna, 12 lug.- Ora cresce il timore che i tagli pesinoanche per sanita’ e politiche sociali. In una riunione spot eufficiosa, Vasco Errani chiama a raccolta i capigruppo dimaggioranza in Regione per condividere una preoccupazione sempremaggiore per i tagli alle Regioni e agli enti locali. Nel giornodelle crescenti speculazioni in borsa, e mentre c’e’ chi lavoraagli emendamenti alla manovra finanziaria, che dovrebbe essereapprovata dal Parlamento entro la fine della settimana, ilpresidente delle Regione Emilia-Romagna stamane ha chiamato fuoridall’aula dell’Assemblea legislativa i capigruppo di maggioranzaMarco Monari (Pd), Liana Barbati (Idv), Gian Guido Naldi (Sel) eRoberto Sconciaforni (Fed-Sin). In una riunione durata solo per qualche minuto, a quanto siapprende, il presidente ha parlato ancora una volta del pesodella manovra sugli enti locali, ma si e’ detto preoccupatosoprattutto per la possibile ricaduta sul sistema sociosanitario. Ai “suoi” capigruppo, Errani avrebbe chiestocondivisione e sostegno per la sua battaglia contro lesforbiciate spostate troppo sulle Regioni, le quali in realta’non peserebbero piu’ del 12% sul bilancio dello Stato e sullequali, invece, si ipotizzano tagli superiori al 40%. “InEmilia-Romagna- commenta poi Monari- mettere in dicussione ilsistema socio sanitario significa rischiare un serio e pericolosoconflitto sociale, dopo che la cittadinanza ha gia’ subito tagli,crisi e fortissimi sacrifici”.

(ER) TRENI. CARPI-MODENA, CONSIGLIO PROVINCIA: RIMBORSARE UTENTI“SONO DANNEGGIATI DA CONTINUI DISSERVIZI”; APPELLO ALLA REGIONE

(DIRE) Bologna, 12 lug. - “La tratta ferroviaria Modena-Veronadeve esser gestita dalla direzione emiliana di Rfi e non piu’ daquella veneta. Intanto, pero’, Trenitalia rimborsi gli utentipendolari danneggiati dai continui disservizi”. Lo chiede ilConsiglio provinciale di Modena con un ordine del giornoapprovato nei giorni scorsi all’unanimita’ su proposta di Pd eIdv con emendamento proposto da Dante Mazzi (Pdl). La Regione, silegge nel documento, deve fare rispettare a Trenitalia “l’accordodi programma per l’alta velocita’ dando corso ai lavori disistemazione del terminal binario 5 della stazione di Modena e siproceda al rinnovo del materiale rotabile sulla linea

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20 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

AGENZIE

Carpi-Modena”. Nel documento, inoltre, sono elencati i problemi piu’ gravidella tratta: oltre al terminal di Modena, l’insufficienza dicarrozze per accogliere tutti i pendolari soprattutto nella corsada Carpi delle 7,34, l’unica che consente di usufruire dellacoincidenza delle 7,48 a Modena per Bologna, oltre ai tempi dipercorrenza Carpi-Bologna di un’ora e mezza. Nella stessa sedutadel Consiglio e’ stata discussa anche una interpellanza sullostesso problema presentata da Monica Brunetti (Pd) per chiederechiarimenti sul contratto di servizio e segnalare, inparticolare, la situazione degli studenti pendolari “che nonpossono usufruire validamente del trasporto ferroviario mattutinoper Modena in quanto il treno della ore 7,34 da Carpi e’ spesso esenza preavviso sottodimensionato nel numero di carrozze rispettoai passeggeri in salita e quello successivo delle 7,42 nonconsente di arrivare a Modena in tempo per l’entrata ascuola”.(SEGUE)

(ER) TRENI. CARPI-MODENA, CONSIGLIO PROVINCIA: RIMBORSARE UTENTI -2-

(DIRE) Bologna, 12 lug. - Vaccari ha risposto che la Regione stapremendo su Trenitalia per risolvere la situazione impegnandosianche “a utilizzare a favore dei pendolari il ricavato dellemulte a Trenitalia per il mancato rispetto del contratto diservizio. Purtroppo l’azienda continua a negare il problema”. Durante il dibattito Patrizia Cuzzani (Idv) ha segnalato che“problemi simili a quelli di Carpi si verificano spesso aCastelfranco Emilia con ritardi continui, carrozze stipate ecorse insufficienti nelle ore di punta”. Brunetti, dopo averparlato di “senso di frustrazione”, ha ribadito che il problemariguarda tutta la comunita’ modenese che ha diritto “a vedererispettati da parte di Trenitalia gli accordi sull’alta velocita’sul sistema ferroviario locale”.

(ER) REGIONE. PARI OPPORTUNITA’, IDV STOPPA NOE’: SERVE UN LAICOLEGA: COMMISSIONE COSTERA’ 150 MILA EURO; PD: SE NON ORA QUANDO?

(DIRE) Bologna, 12 lug. - L’Italia dei valori stoppa il camminodi Silvia Noe’ verso la presidenza della commissione Pariopportunita’. In una nota, infatti, la capogruppo Liana Barbatiauspica per quel posto “una persona laica, liberale e aperta alconfronto”. E sicuramente la capogruppo Udc, indicata findall’anno scorso come papabile per quel ruolo, almeno disattende

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21Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

AGENZIE

il primo requisito. La commissione e’ nata oggi, conl’approvazione della legge in Assemblea legislativa, ma c’e’ancora un po’ di tempo perche’ si trovi la quadra sullapresidenza, anche se al momento l’intesa non sembra semplice. Enel frattempo la Lega nord attacca sui costi che, a suo dire,lieviterebbero di almeno 150 mila euro con questo nuovo organismo. Barbati nella nota si dice convinta “del fatto che questaCommissione rappresenti uno strumento essenziale per eliminaretutti quegli stereotipi e quelle differenze di genere chetutt’ora ci relegano in una posizione di evidente arretratezzarispetto ai paesi piu’ virtuosi dell’Unione Europea”. L’auspiciodella dipietrista e’ che “l’attivita’ di questa Commissione nonsi limiti al solo universo femminile ma che possa diventare lostrumento principale con cui difendere i diritti civili deicittadini emiliano romagnoli, siano essi uomini o donne”. Barbati, anzi, vorrebbe estendere il concetto di PariOpportunita’ anche alle famiglie, “e con famiglie non intendosoltanto quelle tradizionali unite dal sacro vincolo delmatrimonio”. Naturalmente, conclude, “per poter condividerequesto pensiero e’ necessaria una visione laica della vita edella politica. Ecco perche’ auspico che a presiedere questaCommissione vi sia una persona laica, liberale e aperta alconfronto”. (SEGUE)

(ER) REGIONE. PARI OPPORTUNITA’, IDV STOPPA NOE’: SERVE UN LAICO -2-

(DIRE) Bologna, 12 lug. - Intanto la Lega nord, che sulla leggesi e’ astenuta, lamenta l’aumento dei costi che comporta il nuovoorganismo: almeno 150, 200 mila euro all’anno. Bocciati gliemendamenti del Carroccio “finalizzati ad evitare che il nuovoorgano diventasse anche un nuovo centro di costo per icontribuenti”. La “parita’ tra uomini e donne- dice la Lega- e’fuori discussione”, non di meno “appare inopportuno prendere la‘scusa’ di una nuova Commissione per dar vita ad un ulteriorecentro di costo all’interno dell’Assemblea legislativa regionale,che finira’ con il pesare sulle tasche dei contribuenti”. I costiper il funzionamento della nuova Commissione, lamenta il partitodi Bossi, “vanificheranno i risparmi sui costi della politicafino ad ora effettuati dal parlamentino regionale”. Soddisfatto, invece, il capogruppo Pd Marco Monari:“L’istituzione della Commissione Pari Opportunita’ oggi inAssemblea legislativa rappresenta uno dei momenti piu’ altidell’attivita’ di questa legislatura in Regione Emilia-Romagna”.

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22 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

AGENZIE

Basta “volgere lo sguardo attorno a noi, dentro e fuori dallesedi istituzionali, per verificare che, nei luoghi di lavoro, infamiglia, nelle piazze, nei partiti politici, il protagonismodelle donne reclama condizioni di vera uguaglianza e modelliculturali diversi da quelli, troppo spesso deleteri, che ci sonostati propinati negli ultimi anni”. Le manifestazioni intitolate“Se non ora quando”, aggiunge Monari, “sono state, da questopunto di vista, istruttive: una scossa salutare a una democrazia,la nostra, che su questo punto ha fatto troppi, colpevoli passiindietro”. Il Pd, dunque, “e’ orgoglioso” della nuovacommissione. “Spiace solo che la Lega nord, all’ultimo, abbiavoluto non votare l’istituzione di questa Commissione. E’ stataun’occasione mancata, per chi ha deciso di astenersi, una mossache dubito che le militanti di quel partito comprenderanno”,conclude Monari.

(ER) REGIONE. PARI OPPORTUNITA’, NOE’: PRESIDENTE LAICO CHIUNQUEE LA PROSSIMA SETTIMANA VERTICE DI MAGGIORANZA CON ERRANI

(DIRE) Bologna, 12 lug. “Tutti i consiglieri regionali possonogarantire il ruolo di presidente della commissione regionale Pariopportunita’ in modo laico”. E comunque “l’articolo 41 delloStatuto parla di parita’ tra uomo e donna”. La consigliera Udc,Silvia Noe’ replica seccamente all’attacco diretto dellacapogruppo dell’Idv Liana Barbati, che ha stoppato la presidenzaUdc alla neonata commissione, invocando una guida “laica,liberale e aperta al confronto”. Per Noe’, il cui partito non hala presidenza di alcuna commissione in viale Aldo Moro, “tutti iconsiglieri debbono avere l’opportunita’ di concorrere allapresidenza di una commissione contro la discriminazione” e poi“qui ognuno svolge il suo ruolo in modo laico”. Oggi, concludeNoe’, “e’ un giorno importante, perche’ anche l’Emilia-Romagna hauna commissione per la parita’ tra uomo e donna come recital’articolo 41 dello Statuto”. Fatto sta che il braccio di ferro sulla presidenza dellacommissione sembra ormai arrivato alle battute finali.Esattamente un anno fa sembrava che il posto a Noe’ discendesseda un accordo diretto tra il presidente della Regione, VascoErrani, e il leader scudocrociato Pierferdinando Casini. Eproprio lo stesso Errani potrebbe serrare le fila della suamaggioranza. La prossima settimana, infatti, e’ previsto unvertice del centrosinistra che governa in Regione al qualepotrebbe partecipare lo stesso presidente. Potrebbe essere quella

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23Rassegna Stampa Emilia Romagna del 13 - 07 - 2011

AGENZIE

l’occasione giusta per dipanare finalmente la matassa.(SEGUE)

(ER) AMBIENTE. PIANO REGIONE, M5S: FUORILEGGE, ANDIAMO AL TAROK IN AULA, FREDA: MENO SOLDI (DA 42 MLN A 23) PER TAGLI GOVERNO

(DIRE) Bologna, 12 lug. - La Regione approva il piano d’azioneambientale, ma il Movimento 5 stelle e’ gia’ pronto a ricorrereal Tar, perche’ “il piano e’ fuorilegge, i dati usati sono glistessi del piano precedente”, risalente al 2007, e quindi vecchi.La decisione di andare in tribunale arriva dopo che l’Assemblealegislativa regionale ha respinto la richiesta dei grillini disospensiva sul provvedimento. Richiesta appoggiata dal Pdl, chechiede di rinviare l’atto in commissione e accusa la Giunta, alpari di M5s, di “non aver inserito nel piano la nuova Valutazioneambientale strategica, che invece va rifatta per ogni piano”. Peril Pd, pero’, che si esprime con Paola Marani, non c’e’ bisognodi una nuova Vas: “Il piano- spiega la consigliera- e’ incontinuita’ con quello precedente, riconferma le stesse priorita’e gli stessi obiettivi per le risorse stanziate”. Una spiegazioneche non convince affatto il grillino Giovanni Favia: “Questa-tuona- e’ l’ennesima riprova della tracotanza della nostraamministrazione nei confronti delle sue stesse leggi, e delcompleto disinteresse di questa maggioranza per i temiambientali”. In aula, il Movimento 5 stelle presenta 10 emendamenti,bocciati a maggioranza (ma con l’astensione di Pdl e Lega Nord),mentre i due emendamenti a firma dell’assessore Sabrina Fredavengono approvati. Alla fine il piano incassa il “si’” di Pd,Idv, Sel-Verdi, Federazione della sinistra e l’astensione di Pdl,M5s e Udc.(SEGUE)

(ER) AMBIENTE. REGIONE CONTRO IL VENETO: NO A PORTO TOLLEBERTELLI CONFERMA CONTRARIETA’:LAVORIAMO PER DIFENDERE TERRITORIO

(DIRE) Bologna, 12 lug. - La Regione Emilia-Romagna, con unarisoluzione, conferma il proprio ‘no’ alla riconversione acarbone della centrale di Porto Tolle, in Veneto. E stavoltaanche la Giunta, per bocca del sottosegretario alla presidenza,Alfredo Bertelli, prende posizione, dicendo che “l’atteggiamentodi questa Regione non cambia” ed e’ “di contrarieta’ allaconversione”, perche’ “vogliamo preservare il territorio delparco del Delta del Po (che e’ parte in Veneto e parte inEmilia-Romagna), da eventuali ricadute negative”. L’Assemblea haapprovato dunque una risoluzione, firmata da Giovanni Favia(Movimento 5 stelle), Liana Barbati (Idv), Marco Monari (Pd),

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Gian Guido Naldi e Gabriella Meo (Sel-Verdi) e RobertoSconciaforni (Fds), che impegna la Giunta ad opporsi alledecisioni del Veneto. La Regione vicina, infatti, si stapreparando a modificare la propria legge regionale istitutiva delParco del Delta del Po, aprendo la strada alla riconversione acarbone della centrale Enel di Porto Tolle-Polesine Camerini. I consiglieri invitano anche gli assessori a proporre un pianoalternativo per lo sviluppo economico della zona, rilanciandoturismo, agricoltura e pesca, preservando l’ecosistema del Po ela qualita’ dell’aria nella pianura padana, puntando a unaproduzione energetica esclusivamente effettuata tramite fontirinnovabili, non combustibili e soprattutto non fossili. Hannovotato favorevolmente: Pd, Idv, Fds, Sel-Verdi, M5s, mentre Pdl,Lega Nord e Udc si sono astenuti.

(ER) AMBIENTE. PIANO REGIONE, M5S: FUORILEGGE, ANDIAMO AL TAROK IN AULA, FREDA: MENO SOLDI (DA 42 MLN A 23) PER TAGLI GOVERNO (DIRE) Bologna, 12 lug. - La Regione approva il piano d’azioneambientale, ma il Movimento 5 stelle e’ gia’ pronto a ricorrereal Tar, perche’ “il piano e’ fuorilegge, i dati usati sono glistessi del piano precedente”, risalente al 2007, e quindi vecchi.La decisione di andare in tribunale arriva dopo che l’Assemblealegislativa regionale ha respinto la richiesta dei grillini disospensiva sul provvedimento. Richiesta appoggiata dal Pdl, chechiede di rinviare l’atto in commissione e accusa la Giunta, alpari di M5s, di “non aver inserito nel piano la nuova Valutazioneambientale strategica, che invece va rifatta per ogni piano”. Peril Pd, pero’, che si esprime con Paola Marani, non c’e’ bisognodi una nuova Vas: “Il piano- spiega la consigliera- e’ incontinuita’ con quello precedente, riconferma le stesse priorita’e gli stessi obiettivi per le risorse stanziate”. Una spiegazioneche non convince affatto il grillino Giovanni Favia: “Questa-tuona- e’ l’ennesima riprova della tracotanza della nostraamministrazione nei confronti delle sue stesse leggi, e delcompleto disinteresse di questa maggioranza per i temiambientali”. In aula, il Movimento 5 stelle presenta 10 emendamenti,bocciati a maggioranza (ma con l’astensione di Pdl e Lega Nord),mentre i due emendamenti a firma dell’assessore Sabrina Fredavengono approvati. Alla fine il piano incassa il “si’” di Pd,Idv, Sel-Verdi, Federazione della sinistra e l’astensione di Pdl,M5s e Udc.l piano ambientale triennale

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2011-2013, spiega l’assessore Sabrina Freda, “va in continuita’col piano precedente e oggi ammonta a 23 milioni di euro e non 42come quello precedente, a causa dei tagli della Manovra”. In ognicaso si mettono a disposizione risorse che non erano state spesee che andranno per i territori. Il piano, aggiunge, si pone insinergia con il Piano territoriale regionale e conferma icontenuti del piano precedente come conservazione dellabiodiversita’ (con una particolare attenzione ai corsi d’acqua),la riduzione dei rifiuti e l’ottimizzazione della loro gestione. Del totale dei 23,6 milioni, 17,3 vanno a progettiterritoriali, e 6,3 restano in capo alla Regione per progetti divalenza generale. Dai piani precedenti e grazie e ribassi d’astaed economie, si ricavano, sempre dal totale 8,6 milioni di eurorecuperati. Favia pero’ non ci sta e annuncia il ricorso al Tar. LaRegione, accusa, “s’e’ ‘scordata’ di fare una nuova VAS, con dati2010, e s’e’ limitata a riproporre tout court la vecchia, fondatasu dati 2007. La legge quindi e’ stata infranta, e il Piano2011-2013 non ha fondamento”. (Asa/ Dire)19:58 12-07-11 NNNNAMBIENTE:E-R;PIANO 2011-13 LICENZIATO SOTTO SCURE ‘GRILLINI’MANCA AGGIORNAMENTO ‘VAS’, FAVIA ANNUNCIA RICORSO AL TAR (ANSA) - BOLOGNA, 12 LUG - L’Assemblea legislativa halicenziato a maggioranza (astenuti Pdl, 5 Stelle e Udc) il Pianodi azione ambientale 2011-13, respingendo una sospensiva chiestadai ‘grillini’ Favia e Defranceschi che hanno criticatol’assenza di una Valutazione ambientale strategica (Vas)aggiornata al 2010. Giudicandola indispensabile, i dueconsiglieri 5 Stelle hanno annunciato un ricorso al Tar. ‘’Le leggi prevedono per il nuovo Piano - sottolinea Favia -una nuova Valutazione ambientale strategica, per capire glieffetti che le azioni avranno sull’ambiente, anche se si trattadella conferma di progetti precedenti. Per valutare servono datiaggiornati, ma la Regione non ha fatto una nuova Vas con dati2010, si e’ limitata a riproporre ‘tout court’ la vecchia,basata su dati 2007. La legge - sostiene - e’ stata infranta eil Piano 2011-13 non ha fondamento cogente, per questo avremmovoluto sospenderlo e rinviarlo in commissione’’. Illustrato in aula dall’assessore all’Ambiente, SabrinaFreda, questo Piano di azione ambientale si pone in sinergia con

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il Piano territoriale regionale, confermando contenuti epriorita’ della precedente pianificazione triennale 2008-10:conservazione della biodiversita’, in particolare per i corsid’acqua; riduzione dei rifiuti e ottimizzazione di gestione;soluzioni a esigenze territoriali specifiche. Per colpa della crisi calano, rispetto al piano precedente,le risorse finanziarie attivabili (nazionali, europee eregionali): circa 23,6 milioni (17,3 per progetti territoriali e6,3 in capo alla Regione) grazie anche agli 8,6 milionirecuperati da ribassi d’asta e altre economie sulle azioniprecedenti. Confermati i criteri di ripartizione (33% quotafissa, 33% estensione territoriale e 33% popolazione). All’approvazione seguira’ la stipula di intese con le singoleProvince. Verra’ data priorita’ ai progetti di piu’ immediatafattibilita’ e utili a scongiurare o prevedere procedure diinfrazione dell’Ue. Approvati in aula due emendamenti dell’assessore Freda, unoche affida alla Giunta misure per semplificare alle imprese leprocedure per ottenere le certificazioni ambientali, il secondoipotizza di riattivare il Fondo rotativo per le impresecostituito dalla Regione nel 2005 per finanziare interventi dimiglioramento delle emissioni in atmosfera. Respinti invecetutti gli emendamenti del Movimento 5 Stelle. Il capogruppo Pdl,Luigi Villani, ha definito grave la mancanza di dati aggiornatie altrettanto grave ‘’la mancanza del parere del Cal’’. (ANSA).