rassegna del 12-6-2012

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Ufficio stampa

Rassegna Idv ER del 12-6-2012

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extra IDV

Bologna

Piacenza

Parma

Reggio Emilia

Modena

INDICE

Telejato, la tv contro la mafia12/06/12 Gazzetta di Parma 4

Torrini: «Rischio concreto di impoverimento»12/06/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 5

Lavoratori Sogea, scontro in Sala del Tricolore12/06/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 6

«Vogliamo la commissione d’inchiesta»12/06/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 8

Udc Un bond di scopo per la ricostruzione12/06/12 La Voce di Romagna forlì 9

Giudici: il Pdl sta con Pini12/06/12 La Voce di Romagna forlì 10

Piazza Verdi, maggioranza divisa Merola annuncia provvedimenti12/06/12 La Repubblica Bologna 11

Ultima idea, la pulizia strade “Idranti all’opera dall’1 alle 6”12/06/12 La Repubblica Bologna 13

Il dialogo stenta ma parte12/06/12 Libertà 14

Ferrari (Pd) eletto presidente La minoranza:ci avete ignorati12/06/12 Libertà 15

Doppi ruoli,pressing su Paparo e non solo «Dalla Provincia non intendo dimettermi»12/06/12 Libertà 17

Daniel Negri capogruppo Pd12/06/12 Libertà 18

Giunta,Foti incalza:falso in atti pubblici Dosi:mi intimorivi,oggi fai meno paura12/06/12 Libertà 19

Telejato, la tv contro la mafia12/06/12 Gazzetta di Parma 4

Scuole, trasporti per Reggio «Servono orari più umani»12/06/12 Gazzetta di Reggio 20

Sull’Imu salta il numero legale e il voto slitta12/06/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 21

Fcr, si dimette la consigliera Negri in rotta con l’Idv perché amica di Riva12/06/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 23

«Ora Seta migliori la qualità del servizio»12/06/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 24

Lavoratori Sogea, scontro in Sala del Tricolore12/06/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 6

«Vogliamo la commissione d’inchiesta»12/06/12 La Nuova Prima Pagina di Reggio Emilia 8

Passa il bilancio più difficile: ‘salasso’ Imu12/06/12 Il Resto del Carlino Modena 25

Passa il Bilancio, ma la Sinistra si astiene12/06/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 26

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Imola

Ferrara

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

Nazionale

Torrini: «Rischio concreto di impoverimento»12/06/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 5

«Perché pagate l’illuminazione con i soldi degli automobilisti?»12/06/12 Il Resto del Carlino Imola 27

Verso le elezioni Il Movimento 5 Stelle si presenta agli imolesi12/06/12 La Voce di Romagna Imola 29

Musa, tregua finita: da domani multe12/06/12 Il Resto del Carlino Ferrara 30

L’interesse dell’Onu per il sisma emiliano12/06/12 La Nuova Ferrara 31

Troppe donne sono vittime dei loro uomini09/06/12 Sette Sere 32

Sportivi e artisti danno spettacolo12/06/12 Corriere Romagna Ravenna 33

Visita di una delegazione della città cinese di Tai’An12/06/12 Corriere Romagna Ravenna 34

Biblioteca aperta più pomeriggi12/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 35

A Za e Guidi il Trofeo Sap Beach Tennis12/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 36

Accoltellamento Marina Vandini: “Soliti discorsi”12/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 37

Lions Host Alberi in dono alla scuola media ‘Strocchi’12/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 38

E’ scattato l’orario estivo valido fino all’8 settembre12/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 39

Ucraina, Comune contro la strage di randagi12/06/12 Il Corriere Romagna Forlì 40

C’è modo di salvare decoro e spazio?12/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 41

Lavori sui marciapiedi per creare la ciclabile12/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 42

Premi e recite per le elementari di San Vittore12/06/12 La Voce di Romagna Cesena 43

Il Comune scrive: “Basta bruciare vivi cani e gatti”12/06/12 La Voce di Romagna forlì 44

Area per le prove di guida in moto Studiamo progetti più economici12/06/12 La Voce di Romagna forlì 45

Udc Un bond di scopo per la ricostruzione12/06/12 La Voce di Romagna forlì 9

Giudici: il Pdl sta con Pini12/06/12 La Voce di Romagna forlì 10

Parco interregionale, c’è l’accordo12/06/12 Corriere Romagna di Rimini 46

Opéra diventa un’arena musicale12/06/12 La Voce di Romagna Rimini 47

Fs, Moretti lancia l’allarme «Treni locali a rischio nel 2013»12/06/12 Il Resto del Carlino 48

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OCON:R: IL DIRETTORE PINO MANIACI: «AIUTATE LE EMITTENTI COMUNITARIE»

Te eiato la tv contro la mafia Federica De Masi

Informazione libera e lotta alla mafia. Questi sono stati gli argo-menti chiave dell'incontro che si è svolto al circolo Arci Zerbini con ospite Pino Maniaci, direttore di Telejato, emittente televisiva si-ciliana nota per le dure campagne antimafia. L'evento «Informazio-ne libera tutti!» è stato organiz-zato dalla sezione locale di Libera Parma, associazione che si batte dal 1995 contro le mafie, in col-laborazione con UDIJ Unione

degli studenti e Parmauews24. L'evento è nato dall'esigenza

degli studenti parmigiani di af-frontare i temi della legalità e della giustizia in relazione al mondo dell'informazione, come ha affer-mato Alessia Frangipane di Libe-ra Parma. Pino Maniaci per molti è considerato come un eroe co-raggioso, o un incosciente come lui stesso si definisce, che ha fatto del giornalismo di denuncia la propria ragione di vita.

fi direttore di Telejato, televi-sione comunitaria di Partii -rico (PA) che conta 180 mila spettatori in soli cinque comuni siciliani, non ha paura di fare nomi e co-gnomi dei mafiosi e, nonostante le minacce intimidatorie de percos-se subite nel corso degli anni, con-tinua. il suo lavoro di denuncia

grazie anche ;31 sostegno della gen-te che lo supporta nella sua mis-sione. La storia e le battaglie di Telejato sono diventate un baluar-do della lotta contro la mafia, ri-cordando l'operato di personalità che hanno lasciato un segno in-delebile come Peppino Impastato, Mauro Rostagn o e Pippo Favi

Il motto «Telejato siamo no:» sta facendo il giro dell'Italia e si è fermato anche qui a Parma per sostenere l'emittente tv e il suo direttore che rischia di Chiudere i battenti il prossimo giugno come stabilisce la finanziaria del 2011. La legge infatti stabilisce l'aboli-zione di tutte le televisioni comu-nitarie (250 in tutta .italia), che non essendo emittenti commer-ciali, sono in grado di proporre un'informazione «pura», slegata

dai meccanismi commerdali e po-liticizzati. Grazie al sostegno da tutta Italia, probabilmente Tele-jato continuerà la sua attività ma, come ha affermato il suo diret-tore, non riprenderà le trasmis-sioni prima che vengano salvate tutte le reti comunitarie italiane.

A proposito di Parma, Maniaci ha affermato che bisogna stare at-tenti, perché è proprio In questi luoghi di benessere e di tranquil-lità che la criminalità organizzata, italiana ed estera, può insediarsi per reinvestire i guadagni illeciti.

Infine un pensiero corre alla nuova amministrazione cittadina di Parma: «Non ho niente contro i

ma sono curioso di vedere come si muoveranno sulla que-stione termovalorizzatore e debi-to pubblico». •

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PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

li capogruppo del Pd, Vecchi, discute con uno degli autisti;

a sinistra un lavoratore con Matteo Olivieri e eviss e Matteo lotti (in)

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TRASPORTI Olivieri (M5s), Eboli e Gualtieri (Pdl) chiedevano la trattazione urgente del caso del suba -, palto Act che viola il Ccnl

Lavoratori Sogea, scontro in Sala del Tricolore «Stop allo sputtamento», mala maggiorarm fa slittare la disússione: la rabbia esplode

d FRANCESCA CHILLON1

om.enti di fortissima ten-... sione in consiglio comu-nale, ieri pomeriggio, dove i la-vori sono stati interrotti dalle grida di disperazione e rabbia dei lavoratori della ditta Sogea, subappalto Act, che da mesi e mesi chiedono inutilmente l'applicazione integrale del contratto di lavoro e la pacifica-zione ai dipendenti di .Act/Se-ta. Un autista - che chiedeva conto del proprio stipendio da fame al capogruppo del Pd se-condo il capo di gabinetto Dat-tini rischierebbe ora la denun-cia per interruzione di pubbli-co servizio. Ma chi sostiene la lotta degli autisti ritiene si trat-ti di tentativi di intimorire e di smorzare la protesta.

Tentativi abbastanza inuti-li, dato che alle ore 21 una ven-tina di lavoratori si sono ac-campati davanti al Municipio (come già fecero la vigilia di Natale) e hanno iniziato lo

sciopero della fame, Del disagio di questi lavora-

tori (che da mesi stazionano da-vanti al municipio con cartelli e striscioni) si erano fatti cari-co tre consiglieri - il. grillino Matteo Olivieri con Marco Ebo-li e Rocco Gualtieri. (Pdl) - che a-vevano presentato un ordine del giorno urgente sul caso: odg contro il quale, su 34 consiglieri presenti, si sono espressi com-patti 19 consiglieri di maggio-ranza (Nasuti di Sel compreso); unica voce fuori del coro, l'av-vocato Ernesto D'Andrea (Pd). Dopo il contestato voto, il leghi-sta Giovannini ha trasformato l'odg in mozione, inserita cosi in calendario per una trattazio-ne in una successiva seduta del Consiglio: in questo modo la maggioranza, che aveva votato contro chiedendo più tempo per approfondire l'argomento, avrà la possibilità di affrontare la questione in Commissione.

Spiegando le ragioni dell'ur-genza della trattazione, Olivie-ri aveva ricordato che già in gennaio il Consiglio aveva vo-tato un documento sul subap-palto Sogea con cui «chiedeva alla giunta che si interessasse a questa grave situazione e si. portasse l'appaltatore alle sue responsabilità». Il documento,

come linea politica, chiedeva che si ricorresse «meno possi-bile ai subappalti».

L'esponente dei Movimento 5 Stelle ha poi ricordato che «in questi mesi le violazioni da parte di Sogea sono au-mentate: omissioni contribu-tive, situazioni che hanno portato a ripetuti accerta-menti della "Direzione pro-vinciale del Lavoro", sulla si-curezza sei violazioni accer-

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tate dall'Ausl e due verbali di prescrizione».

«Non si capisce - aggiunge 0- livieri - perché questa ditta si debba prendere l'appalto: se la si bypassasse, il servizio avreb-be lo stesso costo per l'ente pub-blico ma senza violazioni. Biso-gna far decadere l'appalto, e questa è una prerogativa che il Comune ha: questa è la fase in cui si sta rinnovando tutto l'as-setto degli appalti, subappalti e affidamenti nel trasporto pub-blico locale, ed in particolare a

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PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

questa Sogea. Bisogna agire e rapidamente - sono giorni deci-sivi - soprattutto alla luce della chiara espressione del Consi-glio comunale del gennaio scor-so». Chiara l'esortazione: «Il Consiglio chieda alla giunta di esercitare sua potestà di far de-cadere questo appalto».

Sogea. è associata alla coop Saca di Bologna, che senza e-spletamento di gara (in regi-me di sub affidamento diret-to) svolge alcuni dei servizi A.ct/Seta.

A Olivieri ha ribattuto Luca Vecchi, capogruppo del Pd, an-ticipando la bocciatura dell'odg. Dopo aver ricordato anch.'egli. il voto di gennaio, ha aggiunto: «Lo dico ai consiglie-ri e ai lavoratori presenti in sa la. Vogliamo arrivare alla di-scussione attrezzati e prepara-ti nella giusta misura anche perché in sede di Consiglio di-scutiamo e deliberiamo, ma non possiamo dare la parola ai porta tori di interesse. Oggi ci troviamo davanti un documen-to di 5 pagine dove si denuncia-no violazioni di legge, si citano statuti, norme, convenzioni... documenti che ci vorrebbero giorni solo per il fatto di doverli recuperare tutti per approccia-re seriamente la partita». Una situazione che. a parere del ca-pogruppo del Pd, «non ci con -

sente di trattare seriamente questo tema in modo consape-vole e preparato, in una condi-zione in cui tra l'altro manca l'assessore competente, Gan-dolfi». Ha poi ribadito che «il Consiglio oggi non è la sede ot-timale per affrontare in modo congruo questo tema. E non mi è dato sapere di ragioni di ur-genza cosi stringenti, che se non si delibera oggi non si de-libera più».

E' stata forse l'ultima consi-derazione a far esplodere la rabbia degli autisti: «Un con-to è gestire azienda e firmare contratti, un conto è dare un indirizzo politico. Non ci sen-tiamo di affrontare in diretta questo argomento, ma trovo logico e naturale in tempi ra-pidi di convocare la Commis-sione dove dare la dare parola

ad azienda e rappresentanti dei lavora tori... E poi se c'è ne-cessità di produrre decisioni, andare in consiglio. Questo è un percorso lineare per non far diventare il tema propo-sto, magari in. assoluta buona. fede, luogo di strumentalizza-zioni».

Poi il voto: su 34 presenti solo 14 voti favorevoli; Bac.:2arini a-stenuta, Capelli assente, D'An-drea con la minoranza. Esplode allora la rabbia, con la presi-dente del Consiglio Emanuela Caselli che invita ai pubblico a tacere. «Capisco che il momen-to è drammatico e delicato. per-sonale, per i lavoratori...», dice, mentre le urla aumentano. E' mentre lei fa chiamare la Poli-zia municipale, il dottor Battini chiede l'intervento della Digos (presente perché si temeva.

un'occupazione in serata). il la-voratore viene "accompagna-to" fuori a braccetto, e qui litiga con Battini e Vecchi. «Delle commissioni me ne faccio poco. Denunciamo queste irregolari-tà da anni», e sventola in faccia lo stato di famiglia a Vecchi.

«Le nostre famiglie si aspet-tano che portiamo a casa 1500-1700 euro la mese, invece ne portiamo la metà: 700,800... -grida - Molti autisti stanno per. Bendo i capelli per la depressio-ne,.. Venga nelle nostre case, venga fuori dal Municipio a co-noscere la realtà». Quell'uomo-disperato e sfruttato ora ri-schia una denuncia per inter-ruzione di pubblico servizio.

Amaro il commento finale di Olivieri., affidato alla Grande Rete: «Una ditta che riceve da anni una multa alla settimana, tutte comunicate alla proprie-tà, cioè il Comune, che dovreb-be far decadere l'appalto a nor-ma di legge. Ma per il Pd non c'è urgenza, e così gli autisti vedo-no tutti i diritti violati: non ap-plicazione del contratto nazio-nale di lavoro, zero sicurezza, stipendi da fame, e tutto questo senza alcun vantaggi economi-ci per i contribuenti. Infatti se si assumessero gli autisti a noi costerebbe io stesso, ma non ci guadagnerebbero più gli inter-mediari della cooperativa»,

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PRIMA PAGINA

Reggio Emilia e Provincia

La richiesta in Regione di Giovanni Favia (Movimento 5 Stelle)

«Vogliamo la commissione d inchiesta» «Non si possono bollare i duobi dei cittadini come obfaie senza lin adeguato approfonclimerto»

na commissione regio- nale d'indagine e stu-

dio». La chiedono in Regione i grillini tramite il consigliere Giovanni Favia.

«Gli eventi sismici - inizia -che colpiscono la terra sono completamente imprevedibi-li? Lo sfruttamento del sotto-suolo a grandi profondità (stoccaggio gas, trivellazioni, fracking,,.,) può influenzare la liberazione delle onde sismi-che in un contesto già sismica-mente attivo? Si sono verifica-te attività nei territori colpiti tra il via libera del governo al deposito di gas ed il terremoto? Sono domande le cui risposte spesso sono opinioni prive di e-videnze concrete e scientifiche oppure in cui geologi e ricerca-tori si dividono».

E prosegue: «Sentiamo di tutto, dai politici che smenti-scono qualsiasi cosa a forum su internet che azzardano e-streme "teorie del complotto". Intanto i cittadini, sempre di più, ci scrivono chiedendo ri-sposte chiare, certe ed esausti-ve. Non si possono bollare que-ste richieste come bufale sen-za un adeguato approfondi-

mento. Nulla deve essere la-sciato al dubbio».

Per questo «abbiamo il dove-re di capire, davvero, cosa sia successo. C'è anche solo una. possibilità di salvare, un do-mani, una vita, o una casa, at-traverso scelte politiche diffe-

renti? Anche per questo moti-vo, oltre che per la "ricerca dei fatti", senza partire da alcun assunto, abbiamo chiesto l'i-stituzione di una commissio-ne regionale d'indagine e stu-dio", la quale, è bene specifica-re, non ha nessun costo ag-

giuntivo per la regione: 'un luo- go in cui si faccia piena luce sull'accaduto, nel quale i con-siglieri potranno chiamare e-sperti in commissione e porgli domande».

Alla fine verrà estesa una re-lazione conclusiva.

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LA PROPOSTA

Udc Un bond di scopo per la ricostruzione Emettere un bond di scopo per la ricostruzione industriale dell'Emi-lia colpita dal terremoto, rivolto direttamente alle famiglie italia-ne. E' la proposta lanciata ieri mattina dal capogruppo dell'Udc alla Camera, Gianluca Galletti, as-sieme a Silvia Noè, capogruppo Udc all'assemblea legislativa re-gionale, Davide Torrini, coordina-tore regionale del partito, Neda Barbieri, segretario provinciale di Ferrara, e Fabio Vicenzi, segreta-rio provinciale di Modena. Secon-do i centristi, infatti, i provvedi-menti presi dal Governo, l'aumen-to dell'accisa sulla benzina e la sospensione del pagamento delle tasse, "non sono adeguati al rag-giungimento dell'obiettivo di ra-pida rimessa in moto delle attivi-ta' industriali". Secondo Galletti, "il pericolo è che dopo questa ini-ziale solidarietà, l'attenzione nelle prossime settimane cali, col ri-schio che queste zone vengano abbandonate al loro destino. Sa-rebbe un errore imperdonabile". Nel decreto sulla ricostruzione e-messo dal Governo, inoltre, "ci sono diverse cose che vanno messe a posto - spiega il deputa-to - anzitutto lo spostamento del pagamento delle imposte al 30 settembre non basta: noi chiedia-mo il rinvio al 30 giugno 2013, e l'annullamento dell'Imu, più il rifi-nanziamento del fondo sociale per l'affitto". Ma per far ripartire le attività produttive danneggiate dal sisma serve soprattutto "liqui-dita' immediata", sottolinea Gal-letti. E, come precisa Vicenzi, nel caso dell'Emilia "non serve assi-stenzialismo, ma investimenti".

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ROMAGNA

Confindustria: Con le imprese per la rinascita

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IN BREVE

Giudici: il Pdl sta con Pini Il Pdl si avvia a votare al Se-nato le norme sulla responsa-bilità civile dei giudici conte-nute nell'emendamento del leghista Gianluca Pini alla leg-ge Comunitaria gia' approva-to dalla Camera. Sarebbe questo l'orientamento del Pdl dopo l'incontro che il segreta-rio Angelino Alfano ha avuto con il capogruppo del Senato, Maurizio Gasparri e della Ca-mera, Fabrizio Cicchitto.

Pagina 5 ITALIA NON.

- Esodaii, Inps e Governo lumo i numeri

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Pagina 2 PiazzaVercli,maltoranza divisa Merolaiunmeiapnedimenti

press LinE 12/06/2012 LOGNA

Dopo il caos di sabato sera il sindaco annuncia provvedimenti e difende l'assessore Ronchi. Oggi incontro con i comitati

Piuza Verdi divide il Palazzo La procura apre un'inchiesta. Merola: "Interverremo ma i concerti restano "

IL CAOS di sabato notte in Piazza Verdi fa tremare la maggioranza. La procura apre un'inchiesta contro ignoti e acquisisce il video girato dai gestori del Locomotiv, che denunciano anch'essi di es- sere stati aggrediti sabato notte. Il sindaco Merola, da Roma annun- cia provvedimenti, convoca per o ggiil Comitato p erlapubblica si- curezza e un incontro con i comi- tati, che alla fine cedono e deci- dono di partecipare. Ronchi: «Un attacco personale contro di me».

GIUSBERTI A PAGINA II

CATERINA GIUSBERTI BEPPE PERSICHELLA

L'ASSALTO di sabato notte a piazza Verdi, dove in risposta a una secchiata d'acqua un gruppo di persone ha sfondato il portone e devastato l'interno di un palaz-zo, arriva sul tavolo della pro cura, che apre un'inchiesta contro ignoti, spacca la maggioranza, manda in contraddizione Sel e spinge il sindaco a correre ai ripa-ri, convocando da Roma in tutta fretta per oggi due appuntamen-ti: il Comitato provinciale per la sicurezza pubblica e un summit con le associazioni Via Petroni e dintorni, Scipio Slataper e comi-tato Piazza Verdi, che dopo un vertice serale, alla fine cedono e decidono di partecipare «per ri-spetto al sindaco».

«Prenderemo provvedimenti affinché in piazza Verdi e nelle strade limitrofe si eviti che l'ordi-ne pubblico sia compromesso», promette Merola, ma blinda il cartellone estivo. «L'offerta cul-turale —spiega—è buona, il pub-blico che segue gli eventi è com-posto da giovani e famiglie», e le iniziative «non influiscono nega-tivamente sull'ordine pubblico». La giunta, intanto, affila le armi burocratiche anti-degrado, ma avanza in ordine sparso: l'asses-sore allo sanità Luca Rizzo Nervo parla di un regolamento acustico da approvare in tempi brevissimi per garantire «il sacrosanto dirit-to alriposo»,mentre l'assessore al commercio Nadia Monti spera che il sindaco riprenda in mano gli orari della città, punto che il primo cittadino avrebbe già po-sto in sede Anci e ribadito ieri al-l'incontro con il governo.

Sui fatti di sabato sera, intanto, la procura ha aperto un'inchiesta contro ignoti p er danneggiamen-to aggravato. Alla scena avrebbe-ro assistito anche due testimoni. «È un fatto grave, faremo di tutto per individuare i responsabili», commenta il pro curatore aggiun-to Valter Giovannini. La Procura sentirà anche gli organizzatori degli eventi del Locomotiv, che

La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti a seguito del portone che è stato sfondato da un gruppo di persone non ancora identificate

Sabato sera non c' era alcun concerto rock. È solo una questione di lana caprina, sono vittima di un attacco personale

Loris Folegatti dei Comitati

Abbiamo alla fine deciso di partecipare all'incontro proposto dal Comune per rispetto nei confronti del primo cittadino

Piazza Verdi, maggioranza divisa Merola annuncia provvedimenti Il sindaco difende Ronchi e oggi incontrai comitati

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denunciano di essere stati an-ch'essi aggrediti verso le due di notte. Respinti e filmati (il video sarà acquisito dalla Procura) dai gestori dello spazio, che ieri han-no lanciato una raccolta firme a favore l'estate di Ronchi, i ragazzi si sono poi allontanati verso via Petroni. Potrebbero essere stati gli stessi che hanno poi fatto il blitz nel palazzo.

La pietra dello scandalo, l'as-sessore alla cultura Alberto Ron-chi, difende il suo cartellone: «Sa-bato sera non c'era nessun con-certo inprogramma».Accusato di

«Un attacco personale nei miei confronti, mi pare evidente», scandisce Ronchi, che ribadisce di rispondere solo e soltanto al primo cittadino.

Che la matassa politica sia la più difficile da sciogliere lo dimo-stra anche il Partitone, che ieri mattina va in confusione, con al-cuni consiglieri (Raffaella Santi Casali, Tommaso Petrella, Clau-dio Mazzanti e Francesco Critelli i nomi che circolavano ieri matti-na) che erano pronti a firmare un ordine del giorno di solidarietà dai residenti targato Pdl. L'opera-

BOLOGNA.IT Dite la vostra sul sito di Repubblica Bologna

utilizzare «espressioni da am-biente nazista» dallo storico atti-vista del comitato Piazza Verdi Otello Ciavatti, l'assessore preci-sa che tutta la polemica «è fuori dalla realtà, una questione di lana caprina, che evidentemente na-sconde ben altre ragioni». Quali?

zione viene smascherata da Sel, con la capogruppo Cathy La Tor-re che si chiama fuori. Passa mezz' ora e i democratici corrono ai riparti; dopo il vertice di mag-gioranza si presentano in consi-glio con un ordine del giorno con-diviso di condanna degli episodi di vandalismo e di solidarietà alle vittime dell'assalto. Ma anche Sel è senza pace, con la presidente del quartiere San Vitale Milena Naldi che va in contro tendenza rispetto alla posizione del partito in consiglio. Se laNaldiinfattinon disdegna l'ipotesi di usare gli

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idranti contro la movida, avanza-ta dal Pdl, la consigliera La Torre replica di trovare Piazza Verdi «molto più vivibile con i concerti che senza». Il segretario del Pd Raffaele Donnini intanto conti-nua a strizzare l'occhio ai comita-ti, assicurandogli, che «il sindaco provvederà».

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PiazzaVercli,maltoranza divisa Merolaiunmeiapnedimenti

press LinE 12/06/2012 LOGNA

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Milena Naldi: "Il problema non sono i concerti. Ma quelli che si fermano dopo. Coi bonghi..."

Ultima idea, la pulizia strade "Idranti all'opera dall' 1 alle 6"

LA PRESIDENTE del quartiere San Vitale Milena Naldi è pronta perfino a sfoderare gli idranti, contro la movida di via P etroni. «Perché no?», ha risposto infattiallaproposta, avanzata dal capo gruppo delPd1Marco Li-sei, di autorizzare la pulizia della zona dall'una di notte e fino alle sei di mattina, «con passaggi anche ripetuti per dissuadere queste persone».

L'ordine del giorno diLisei è stato bocciato con 17 voti contro 14, e ri-mandato in commissione. La Naldi intanto, su Piazza Verdi e via Petro-ni, sta lavorando insieme al sindaco per cercare soluzioni anche «fanta-siose», pur di arrivare aun equilibrio che consenta a tutti di dormire son-ni tranquilli. Siva da nuove ordinanze contro lavenditadibottiglie dive-tro per asporto, allo spostamento dialcunilocalidaviaPetroni. Quel che è certo è che il tavolo dovrà concludersi entro giugno. Prima che la vera

PRESIDENTE movida cominci.

La presidente Presidente Naldi, qual è il problema di pia zza Verdi?

del Quartiere «Il problema non sono tanto i concerti, che terminano alle 23.30, ma San Vitale, piuttosto il deflusso delle persone. La gente finisce per rimanere fino a

Milena Naldi tarda notte, magari suonando i bonghi, com'è successo sabato. Ascol- (Sel) tare un concerto di bonghi alle quattro di mattina è insostenibile, io sfi-

ha criticato do chiunque...».

le iniziative Ma perché la polizia non interviene per disturbo della quiete pub- rock del blica, anche in base al regolamento urbano?

calendario «Questo non lo deve chiedere a me. Il tema della sicurezza è uno dei estivo problemi che ho posto al sindaco sabato mattina, quando abbiamo fat-

"Dobbiamo dissuadere queste persone, con fantasia e creatività. Concerti di percussioni alle quattro di mattina sono insostenibili per tutti. Di sicurezza ho parlato col sindaco, ora tocca a lui, con gli organi preposti"

to il punto della situazione di Piazza Verdi, perché lo ponga prima pos-sibile al comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica».

La liberalizzazione degli orari di Monti ha spuntato le armi ai sin-daci in tema di orari. Come farete a far conciliare il diritto alla movida notturna con quello al riposo dei residenti?

«Ci vuole molta fantasia e molta creatività. È un percorso che stiamo valutando anche guardando ciò che avviene in altre città. Siva dal rego-lamento acustico, al controllo dell'alcol, alla possibilità di porre limiti sulla vendita di bottiglie di vetro da asporto, per ragioni di sicurezza. Il sindaco ci ha anche chiesto di fare una mapp atura precisa di tutti ilocali e gli esercizi presenti nella zona, per valutare se sia possibile proporre a qualcuno di spostarsi».

(c.gius) C RIPRODUZIONE RISERVATA

La presidente del San Vitale "Hera entri in azione all'una"

La Naldi sposa l'idea del Pdl "Idranti notturni per ripulire la piazza" L'INTERVISTA A PAGINA III

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Ferraci (Pd) eletta presidente La minoranza: ci avete ignorati

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LIBERTÀ

Il dialogo stenta ma parte Aperture tra gli schieramenti per scelte condivise

L'ex candidato sindaco del Pdl Andrea Paparo Andrea Paparo e il neo consigliere comunale Paolo Garetti (lista civica Sveglia)

)g uro) Nonostante la pole-mica sul presidente del consiglio "blindato. ", i tentativi di dialogo tra maggioranza e minoranza cisono stati e anche numerosi. Persino sinceri per certi versi.

Tra questi sicuramente è ap-parso Paolo Garetti (Sveglia) che si è detto prontissimo a prende-re in esame le proposte che ar-riveranno dallo schieramento opposto. Un'apertura subito applaudita da Giovanni Casta-gnetti (Piacentini per Dosi), ma a anche da Stefano. Borotti (Pd)

che ha sottolineato l'opportu-nità di arrivare a decisioni con-divise tra gli schieramenti.

Borotti si è anche rivolto ai suoi, auspicando un rilancio di motivazioni che le traversie sulla giunta rischiano di ap-pannare.

Prove di dialogo anche tra i due sfidanti al ballottaggio An-drea Paparo e Paolo Dosi con quest'ultimo che ha speso pa-role per un'azione amministra-tiva all'insegna dell'ascolto e dell'attenzione altrui.

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Ferrari eletto presidente La minoranza: ci avete ignorati

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LIBERTÀ

Ferrari (Pd) eletto presidente La minoranza: ci avete ignorati Tiene l'accordo di maggioranza sulla carica di timoniere dell'aula. Il Pd solleva una questione giuridica: all'opposizione spetta un seggio in più

ININE Nel tribolato quadro dei rap-porti di maggioranza nella fase di formazione della giunta, non era scontato che tenesse l'accordo raggiunto in un vertice della vigi- lia dalla coalizione di centrosini-stra per l'elezione di presidente e vicepresidente del consiglio co- munale. Tutto invece secondo copione ieri nel- la prima seduta del consiglio co- munale. Clau- dio Ferrari, del Pd, è stato votato sullo scranno più alto dell'aula; Gianiuca Cec-carelli, della civica Piacentini per Dosi, è il suo vice.

Ferrari è dell'area dei demo-cratici vicina al sindaco. La sua candidatura, caduta quella di Lu-cia Rocchi (Moderati), ha preval-so sul "cacciatoriano" Christian Piazza, in una logica di riequili-brio tra le correnti Pd aspramen-te confrontatesi sulla giunta.

A proporre, «a nome della maggioranza», il nome di Ferrari ieri in aula è stato Daniel Negri (Pd) che ne ha sottolineato le do-ti di «equilibrio». Giudizi su cui in molti hanno convenuto, anche della minoranza. Senza che que-sto però abbia impedito una po-lemica politica fondata sul meto-do. «Ci apprestiamo a fare una votazione bloccata», ha subito eccepito Filiberto Putzu (Pdl) la-

mentando che sulla carica di pre-sidente “non c'è stato alcun con-tatto» tra maggioranza e opposi-zione. E questo nonostante le norme prevedano che alle prime due votazioni occorra un quo-rum dei due terzi, segno di una ricerca di «consenso trasversale» da anteporre alla maggioranza semplice (il 51%) che scatta dal-la terza conta in poi.

«Se si vogliono dare segnali di cambiamento li si diano nei fat-ti», ha concluso Putzu a cui ha dato man forte il compagno di banchi Tommaso Foti che ha ri-cordato il «ruolo di garanzia» ri-chiesto alla presidenza del con-siglio: «Un nome proposto a sca-tola chiusa non possiamo votar-lo, è un brutto segnale».

«Penso che un buon atteggia-mento sia quello di fare sintesi ed è ciò che la nostra coalizione ha fatto assumendosi anche la re-sponsabilità di avanzare una pro-posta alle altre forze consiliari», è stata la replica di Giovanni Ca-stagnetti (Piacentini per Dosi) nel formalizzare la candidatura di Ceccarelli come vice. Fermo restando che la minoranza ha tutto il diritto di proporre un suo nominativo, ha fatto eco Negri.

Ferrari e Ceccarelli sono stati eletti entrambi alla terza votazio-ne, quando si è superato il quo-rum del 51% grazie ai voti della maggioranza dal momento che

le opposizioni si sono astenute. Pdl astenuto (tranne Putzu e

Girometta che hanno votato a fa-vore con maggioranza, Sveglia e 5 Stelle) anche all'inizio della- sedu- ta per la convalida degli eletti. Questo dopo che Fon ha solleva-

to un nodo giu- ridico sull'attri- buzione dei 32 seggi consiliari. Da una recente sentenza del Consiglio di Sta- to deriva, ha so- stenuto, che alla

maggioranza ne spetta uno in meno dei 20 assegnati dall'Uffi-cio centrale elettorale presso il Tribunale e uno in più alla mino-ranza (da 12 a 13) che, nello spe-cifico, andrebbe a Piacenza Viva, lista alleata con il Pdl. E' vero che in precedenza lo stesso Consiglio di Stato aveva sostenuto l'inter-pretazione opposta, e tuttavia «non vorrei che tra quattro o sei

mesi si debba annullare tutto in seguito a una decisione di legge», ha ammonito Foti informando di avere «investito del caso il mini-stero dell'interno» e invitando ad «aprire a monte un ragionamen-to sulla composizione del consi-glio comunale».

«Se c'è un conflitto sarà la Cas-sazione a dirimerlo, e se sarà in direzione differente da quella se-guita qui spetterà a noi interveni-re in merito», ha però eccepito Fiazza (che nella fase iniziale del-la seduta ha presieduto i lavori in qualità di consigliere più votato nella lista più votata) dando il via libera alla

più degli eletti.

Da annotare che ad astenersi è stato anche Samuele Raggi (Idv), in polemica con le dichiarazioni su gay ed extracomunitari rila-sciare dal deputato e consigliere comunale Massimo Polledri (Le-ga) in un'intervista radiofonica.

Gustavo Roccella gustavo. roccel la@l i berta. i t

Stretta di mano tra Paolo Dosi e Claudio Ferrari dopo la nomina di quest'ultimo a presidente del consiglio comunale.

A lato:i banchi della giunta con i neo-assessori

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LIBERTÀ Q13831138 di nicenea 10311310 8.1Ernesto Prati 8811883

o consiglieri comunali e uno scordo del pubblico ieri in aula

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Armando Silva, pensionato piacentino,fan della Resistenza anche se è lui stesso il primo ad ammettere di non aver combattuto in quei tempi bui ma di esserne unicamente leale sostenitore, ieri pomeriggio ha armato la sua bicicletta d'ordinanza coi colori della bandiera italiana, distribuendo coccarde bianco-rosso-verde inneggianti alla Resistenza e il testo di Bella Ciao (diversi neo consiglieri faranno ingresso in aula con il minivessillo al petto):«Voglio che tutti onorino quella medaglia d'oro che la Primogenita valorosamente si guadagnò a quel tempo'.

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Peccaci eletto presidente minoranza ci avete ignorati

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LIBERTÀ

Doppi ruoli, pressing su Paparo e non solo «Dalla Provincia non intendo dimette >

Sembra arrivata già dal de-butto la tanto auspicata conver-genza bipartisan tra maggioran-za e opposizione. l'intesa, però, non è sul Bilancio 2012 o su un altro punto programmatico, bensì sulla condanna dei doppi incarichi che caratterizzano al-cuni dei consiglieri.

Il pidiellino Filiberto Putzu già nei giorni scorsi si era espresso contro il cumulo di ruoli, chia-mando in causa non solo espo-nenti della maggioranza (l'asses-sore Pierangelo Romersi, anche presidente della Tadini), ma an-che colleghi di opposizione, co-me i parlamentari Tornmaso Fo-

ti (Pd!) e Massimo Polledri (Lega nord), nonché l'assessore pro-vinciale Andrea Paparo (Pdl). Critiche che ha ribadito ieri in consiglio.

Proprio contro Paparo si è sca-gliato i'Idv Samuele Raggi: «Io mi dimetterò dal consiglio provin-ciale per evitare di avere il dop-pio incarico, mi fa piacere che lo abbia fatto notare anche Putzu,

rivolgendo una critica alla sua parte politica. Particolarmente grave mi sembra il caso di Papa-ro, che è assessore provinciale al Lavoro, un argomento molto im-portante e delicato che merita il suo impegno al cento per cento e non part time».

li cumulo delle cariche è finito nel mirino anche di Marco Tassi del Pdl: «A livello generale io

penso che si debba avere un in-carico solo, anche se ognuno poi è libero di fare le sue valutazioni. D'accordo con Raggi? Seminai è il contrario, è lui che dice oggi quanto io invece sostengo da molto tempo».

Chiamati in causa, né Paparo, né Feti si sono sottratti a una re-plica. Prendendo però posizioni differenti.

sua decisione di non abbando-nare il consiglio comunale: «Re-sto anche qui perché me lo im-pongono i voti che ho ricevuto da tanti piacentini e visto che non ci sono incompatibilità non faccio nulla di male. In Provincia il lavoro che ho fatto è stato rico-nosciuto come positivo da tutte le parti sociali e datoriali, non ve-do perché non dovrei continua-re a svolgerlo. Farò l'assessore provinciale e il consigliere comu-nale a costo zero, dando il cento per cento in. entrambi i ruoli. La per politica è da ricercare al-trove».

Michele Rancati

«Quando sono stato chiamato a ricoprire due posti pubblici contemporaneamente ne ho sempre abbandonato uno — ha precisato il deputato pidiellino — compatibilmente con i tempi e i modi necessari. E l'ho fatto an-che se la legge non me Io impo-neva. Ora che sono anche in Co-mune, peraltro senza gravare sulle sue casse, mi viene posta la questione, che in passato non è mai stata sollevata per altri. Ne prendo atto e chiarisco che non è assolutamente detto che io scelga la Camera, andandomene da Palazzo Mercanti».

Paparo ha invece motivato la

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LIBERTÀ

Daniel Negri capogruppo Pd Corsa aperta nel Pdl: Tassi favorito rispetto a Paparo?

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(m r) E° Daniel Negri il nuovo capogruppo del Parti-to democratico a Palazzo Mercan ti. Il giovane consi-gliere comunale, rieletto per il secondo mandato, ha rice-vuto l' investitura nel corso della riunione del Pd di do-menica sera, in cui si è deci-so anche di dare la presiden-za dell'aula a Claudio Terra-ri.

Un riconoscimento signi-ficativo per Negri (esponen-te dell'area Cacciatore, ma

con un occhio rivolto anche a mondo cattolico e coope-rativo), il quale ieri ha già a-vuto modo di intervenire di-mostrando piglio deciso e molta determinazione su te-mi delicati, come la richiesta di Putzu di sospendere la se-duta per discutere proprio della presidenza.

Q uestione capogruppo già risolta anche in casa civica: probabilmente già oggi le due anime della lista si sepa-reranno, con i Moderati che

si affideranno a Lucia Rocchi e i Piacentini con Dosi che hanno scelto Giovanni Ca-stagnetti.

Completano il quadro del-la maggioranza i monogrup-po della Sinistra per Piacen-za, rappresentata da Carlo Pallavicini, e l'Italia dei valo-ri, con Samuele Raggi.

Sembrano ancora aperti, invece, i giochi in casa Popo-lo della libertà: Marco Tassi, sulla scia anche dell'ottimo riscontro elettorale persona-

le, punta alla conferma del ruolo già ricoperto dal 2009. C'è però da fare i conti con la presenza del candidato sindaco Andrea Paparo e del parlamentare Tommaso Fo-

ti, i quali però non sembrano smaniosi di diventare capo-gruppo a tutti costi. Un po-sto che non spiacerebbe neppure a Filiberto Putzu, che comunque non sembra disposto a premere troppo. Alla fine, quindi, sul nome di Tassi dovrebbe esserci. con-vergenza.

Massimo Polledri (Lega nord) e Paolo Gare -i:ti (Sve-glia) sono gli unici compo-nenti dei rispettivi gruppi, mentre tra i tre grillini pare naturale affidare il ruolo al candidato sindaco Mirta Quagliaroli.

Presto si aprirà anche la partita legata alle commis-sioni consiliari: saranno

quattro, sembra che Pd e Piacentini si divideranno e-quamente le presidenze. U-na decisione arrivata sempre nella riunione di maggioran-za di domenica sera, che pa-re aver lasciato scontenti la Sinistra per Piacenza e so-prattutto

Ieri il consiglio comunale ha eletto la nuova commis-sione elettorale. Tre i meme-bri effettivi che la compon-gono: Andrea Tagliaferri (Piacentini per Dosi), Marco Pascai (Pd), Maria Lucia Ci-romena (Pdl). Tre i memebri supplenti: Sandra Ponzini (Pd), Giovanni Botti (Peli), Barbara Tarquini (Movimen-to 5 Stelle).

Daniel Negri (Partito Democratico)

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LIBERTÀ

Giunta, Foti incalza: falso in atti pubblici Dosi: mi intimorivi, oggi fai meno paura Nel mirino del deputato del Pdl il balletto di nomine e rinunce degli assessori Il sindaco: brutta figura di cui mi assumo la responsabilità, ora voltare pagina IRE il travaglio per la formazione della giunta ha lasciato il segno. Il tema ha tenuto banco per gran parte della seduta dell'insedia-mento del consiglio comunale, con la minoranza - Pdl in primis - che ha introdotto lame affilate nelle ferite ancora sanguinanti della maggioranza.

E' stato Tommaso Foti ad affondare i colpi più velenosi. «Sarò particolarmente duro per-ché occorre un'operazione ve-rità», ha non a caso premesso prima di rivolgersi direttamente al sindaco Paolo Dosi: «Lei ha preso in giro le persone e innan-zitutto ha preso in giro i suoi», ha attaccato puntando il dito contro il balletto puntando nomine e revoche di assessori andato in scena tra martedì 5 e venerdì 8 giugno, os-sia tra la nascita della prima giunta Dosi subito abortita e la formazione della seconda attual-mente in carica.

Nel mirino di Foti le iniziali ac-cettazioni degli incarichi sotto-scritte da Giovanna Palladini. e Pierangelo Romersi. che nel giro di mezz'ora, il 5 giugno, hanno poi rinunciato alla nomina e poi quelle precipitosamente acciuf-fate per telefono dai tre assesso-ri chiamati a subentrare a chi ri-fiutava di entrare. «Si cessa dalla carica di consigliere comunale all'atto di accettazione della no-mina», ha incalzato l'onorevole

pidiellino rinfacciando a Dosi di essersi smentito rispetto alla pro-messa di indicare solo 8 assesso-ri: «Alla fine sono diventati nove, ma il 10 giugno, con l'accettazio-ne di Cacciatore, erano addirittu-ra undici (compresi Roberto Col-la e Pierangelo Carbone poi riti- ratisi, ndr). Perché, signor. sinda-co, ha preso in giro due persone facendo credere loro che le no-minava e poi ricredendosi? E a che cosa ha rinunciato chi si è ti-rato indietro? In quale legge sta scritto che dopo avere accettato si può rinunciare a voce? ».

Foti ha definito uno «scanda-lo» non tanto i tempi lunghi per fare la giunta quanto il fatto che «avete utilizzato le persone come se fossero birilli, calpestandone la dignità, un'operazione cinica nell'anima con un sindaco che nel giro di due giorni cambia giu-dizio sulle persone».

«E' stato un brutto spettacolo, mortificante, la città non lo meri-ta, hanno colpito i giochi dei veti incrociati, il sindaco è apparso un po' in balia di questa situazio-ne», ha fatto eco Andrea Paparo (Pd.1). Ma anche dalla maggioran-za sono arrivati giudizi severi. Lo stesso Dosi non si è sottratto al-l'autocritica individuando una delle cause delle traversie sulla giunta «anche nell'eccesso di a-scolto e attenzione a tutte le i-stanze, comprese le disponibilità

poi venute meno e le indicazioni cambiate strada facendo».

Ma «a fronte di una brutta fi-gura di cui mi assumo personal-mente tutta la responsabilità, non vorrei che ai miei assessori siano addossate colpe o un'im-magine di brutta politica che non meritano», ha ammonito il sin-daco: «Questi impegni sullo spi-rito di servizio a tempo pieno per la città non li assumiamo con leggerezza, mi auguro che venga compreso pienamente».

Dosi, che ha recitato il giura-mento di rito («Giuro di osserva-re lealmente la Costituzione ita-liana»), ha pure replicato a Foti sostenendo di avere «colto delle inesattezze» nella sua ricostru-zione dei fatti, riservandosi però di fornirgli la sua versione solo dopo avere compiuto le oppor-tune «verifiche documentali». «Quando sedevo sui banchi del consiglio», ha quindi annotato, «mi sentivo intimorito quando interveniva Foti perché ogni vol-ta minacciava ricorsi al Tar, poi ho visto che in dieci anni bene o male siamo sopravvissuti».

Parole dette con il sorriso a cui però il deputato ha ribattuto a muso duro tornando a sventola-re le carte a cui aveva fatto riferi-mento nel suo intervento e accu-sando l'amministrazione di «fal-so in atto pubblico».

gu. ra.

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CASTELLARANO

Scuole, trasporti per Reggio «Servono orari più umani»

CASTELLARANO

Gli orari dei mezzi di trasporto scolastici sono stati al centro di un incontro che si è svolto in Comune, al quale hanno preso parte il Comitato genitori e il vi-ce sindaco Paolo lotti, assesso-re alle Politiche scolastiche. Dal confronto è emerso che il disservizio avvertito con mag-giore evidenza dalle famiglie è quello che riguarda i trasporti Verso gli istituti Zanelli e Motti di Reggio. I genitori hanno sot-tolineato che gli alunni che vanno a scuola a Coviolo devo-no alzarsi alle 5.30 e non ritor-nano mai prima delle 15.30, ar-rivando a casa dopo una "tirata" di dieci ore, al termine

della quale devono poi prepa-rare le lezioni del giorno suc-cessivo. «A chi metterà a punto gli orari dei prossimo anno sco-lastico — ha osservato il vicesin-daco — chiediamo fin d'ora di tenere d'occhio questa situa-zione: gli studenti che dalla val le del Secchia studiano a Covio-lo hanno bisogno di orari più vivibili, che consentano loro di vivere la scuola con tempi più adatti allo studio. Anche se Sas-suolo offre molte possibilità per studiare dopo le medie, so-no numerose le famiglie che scelgono le scuole reggiane. A loro va offerta la possibilità di urta corsa che al mattino parta più tardi e che possa permette-re loro di rientrare prima».

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SAA ''z'RCCU>RE Confusione ieri in Consiglio Comunale

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PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

CONS:GLO `COMUNALE nARALaSSTOl dissidi nella maggioranza congelano la modifica del regolamento

Sull'Iniu salta il numero legale e il voto slitta In aula mancavano 5 consiglieri del Pd. Ci si riprova domani

cittadini "friggono" per a- vere certezze sulle aliquote

Iniu e sul regolamento, ma Consiglio comunale che dove-va approvare alcune impor-tanti variazioni è saltato per mancanza del numero legale. Per ben due volte il numero dei consiglieri presenti non e-ra sufficiente per procedere alla votazione e così - mentre la diretta web andava a sin-ghiozzo e mentre si consuma-va nei corridoi il dramma dei lavoratori Sogea - la presiden-te Emanuela Caselli si è vista costretta a sciogliere antici-patamente. la seduta.

Il numero legale è mancato per la prima volta in apertura di lavori quando si è discusso dell'appalto Sogea-Sica, La tensione non era ancora rien-trata quando il vicesindaco Filomena De Sciscio ha intro-dotto il tema dell'imposta su-gli. immobili, illustrando la delibera con il regolamento. L'andirivieni dalla Sala dei Tricolore era intenso anche quando sono stati presentato gli emendamenti: in partico-lare quello illustrato da An-n.amaria Terenziani, consi-gliera del Pdl, con il quale si chiedeva di abbassare allo 0,7% l'aliquota per le case sfitte in modo da «non pena-lizzare la proprietà privata e il risparmio dei cittadini reg-giani». A parere del centrode-stra, questa scelta non modi-ficherebbe il gettito che Fall-n.o scorso il Comune aveva in.- troitato ma darebbe un se-

finale positivo. A Terenziani, è stato risposto che la pen aliz-zazione dei proprietari di ca-se sfitte è una scelta politica precisa, presa in marzo e ri-badita ora.

Quando si è arrivati la voto, il gruppo del Pd era allo sban-do: Marco Prandi e Carmine De Lucia erano in piazza; Cat-tani era assente (idem l'indi-pendente Riva); D'Andrea e-ra in corridoio ma nessuno

l'ha chiamato in sala: Andrea Capelli se n'era già andato. In-somma, ben cinque assenza tra i banchi dei democratici hanno nuovamente fatto ca-dere il numero legale dell'as-semblea, decretandone lo scioglimento. Erano presenti in 19 su 20.

Le assenze "eccellenti" co-me quella di Andrea Capelli (che è anche segretario di cir-colo e presidente di Connnis-

sione) hanno fatto pensare ad alcuni che all'episodio - favo-rito dalla confusione provo-cata in precedenza dalla di-scussione tra il capogruppo Vecchi e un autista di Sogea -possa essere data una lettura politica. Capelli, ad esempio, sta da tempo esprimendo una certa autonomia sia rispetto alla Giunta (ad esempio nela discussione sull'ipotesi di cessione del magazzino delle

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PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

Farmacie comunali) che ri-spetto al capogruppo Vecchi. D'Andrea è un altro consi-gliere che si è distinto su temi sociali e civici, e forse qualcu-n.o potrebbe non averlo chia.- mato in sala di proposito pro-prio per non farlo votare. Ri-va, ex Idv, è un altro politico che da sempre rifugge l'in-quadramento e di recente sta mostrando un rinnovato di-nam

Intanto, per consentire ai cittadini di rispettare la sca-denza del 18 giugno per il pa-gameli to della prima rata dell'Imu, è convocata una nuova seduta del Consiglio comunale per domani alle 18, con un solo punto all'ordine dei giorno. Ovvero la delibera slittata oggi che prevede l'a-deguamento del regolamento comunale suil.'Imu alla nor-mativa nazionale e in partico-lare alcune detrazioni. Viene considerata prima casa quel-la del reggiano residente all'estero (ma sfitta) e dell'a.n.- ziano (o disabile) residente in casa di cura. Rispetto ai di-vorziati e ai separati, sarà l'occupante dell'abitazione a dover pagare l'imposta anche se non è il proprietario.

Negata la soll(laretà a Nallo Rano Tra gli argoment. in discussione ien. anche l'ordine del giorno urgente pro-

. poste dai COnSere indip($ndente, , Matteo Ri .,,ra che voleva impegnate il consiglio coniunale a ribadire «con for-za la propria convinta adesione ai va-lod fondativi della Repubblica Italiana ,> ed esprimere ,soiidarie,tà e Sr,)Stegrro at Capo dello Stato ,, . Si trattava di un odg presentato in occasione delle polemi-che che per il 2 Giugno hanno invesfito le iniziative pubbliche organizzate il 55° . anniverSariO della naSCita della Repubblica. Peccato che la 'rapidità' .

della poliliCa ha fatto discutem l'odg i i giorni dopo. A tagliare la testa al

• • '9- 0.0 toro, ieri ci ha pensato (Pd) che annunciando voto con-

trario ad ammettere l'odg alla discus-sione, ha afferrnatr,i che a fedeltà alia Repubblica la esprimiamo ogni giorno facendo il nostro dovere in questa Sa-

insomma, pur di non impelagarsi nata discuwione sa valori, si e evitato di discutere (30 presente 18 contrari e 11

astenute si andato dritti dritti a

parlare di Cose concrete come riaiti. Peccato che anche sulrimposta sugli immobili c'e stato un nulla d fatto per mancanza dei numero iegaie.

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PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

ra stata nominata nel. giu- gno 2010 nel Cda delle. Far-

macie comunali, in quota Italia dei Valori. Ora Benedetta Negri, 34 anni, si sarebbe dimessa pro-prio in polemica con la linea po-litica del suo partito, che nei giorni scorsi le aveva negato l'i-scrizione per essere vicino a Matteo Riva. Dimissioni che ar-rivano mentre la discussione sul futuro dei magazzino delle Farmacie comunali riunite fa tremare la maggioranza di cen-trosinistra.

Figlia dell'ex consigliere della Dc Ferdinando, la Negri era sta-ta candidata alle elezioni regio-nali nel marzo 2010: prese 250 vo-ti, ma non riuscì a passare, al contrario di Liana Barbati all'amico Riva, poi uscito dopo un duro scontro con la ma-dre-padrona dei dipietristi reg-

Nel consiglio delle Fcr all'epoca sedeva un'altra giova-ne emergente dell'Italia dei Va-lori, Filomena De Sciscio, che il sindaco Deirio chiamò come propria vice proprio quando la Barbati preferì il posto in Regio-ne a quello in Municipio.

De Sciscio venne sostituita dalla Negri: laureata in Filoso-fia, con esperienze in ambito so-ciale e della solidarietà, in cam-po locale e internazionale, era collaboratrice dell'associazione reggiana "I Sant'Innocenti", e, di Ppl. Era la Responsabile Scuola dei dipietristi reggiani. Insom-ma, una "bella testa" che di re-cente si sarebbe stancata della linea del partito e della situazio-ne di conflitto che si è venuta a creare nella maggioranza a cau-sa dell'ipotesi (caldeggiata da sindaco e assessore Spadoni) di vendita del magazzino di Fel -,

Gli eretici La Negri fa parte di un gruppo

di dipietristi vicini a Riva ai

quali l'Idv a metà maggio ha ri-fiutato il rinnovo della tessera: con lei Filippo Piccinini, Delia Del Sarto; Anna Maria Beffati e Marzia Franceschini, Il. gruppo nei giorni scorsi aveva reso pub-blica una lettera con la quale e-sternava la propria delusione: «Scegliemmo l'adesione d.all'Idv perché ritenevamo fos-se una forza di sinistra capace di aprire spazi a chi intende essere in politica non per calcolo perso.. nale ma volendo spendersi per cambiare la società». Ma «siamo stati respinti senza alcuna moti-vazione se non forse il nostro te-nace impegno politico e il nostro sostegno a Riva». Sempre nella lettera accusano il partito non solo di averli respinti ma di van-

tare «pretese risarcitorie con un'azione che giudichiamo gra-vissima per un partito».

Riva in movimento Intanto Riva si è politicamen-

te rimesso in moto con iniziative di piazza. Si è svolto, nell'ambito dell'iniziativa dell' "Arca d'oro" in piazza Martiri del '7 luglio, l'incontro sotto il tendone alle-stito da Pane Pace Lavoro con il consigliere regionale. Presenta. to da Marco Romani di Ppl, in-calzato dalle domande dei pre-senti, Riva ha più volte sottoli-neato come «l'impegno politico non possa prescindere, da una at-tenzione tesa all'ascolto dei bi-sogni delle persone: sempre chi fa politica dovrebbe essere vici-

no alle persone, ai gruppi, alle associazioni, alla vita sociale nella sua concretezza sia di biso-gni che di capacità di propo-sta».

Riva - come d'altronde tutto il centrosinistra - sente arrivare da Parma il vento del cambia-mento in vista delle elezioni. Af-ferma che «bisogna tornare alla politica, alla fine di un'epoca in cui essa è stata così tradita. La forza di Ppl, per esempio, è la co-ralità dell'azione, non il perso-nalismo degli ultimi tempi».

Parlando poi di legge eletto-trale, ha affermato che «occorre una riforma che restituisca ai cittadini il potere di scegliere i propri rappresentanti e garanti-sca il pluralismo».

Alla domanda esplicita su co-sa rivendicasse con maggior soddisfazione del suo impegno, dopo aver detto che «il punto è mantenere fèd.e agli ideali della giovinezza, in particolare il be-ne comune», ha affermato che «la vicenda in cui mi sono impe-gnato sulla riduzione dei costi della politica e i risultati ottenu-ti: scalzando i privilegi, chi fa politica sa essere più vicino alle persone. Rimpiango la battaglia persa su Enia, per il mancato ri-dimensionamento dei costi che gravano sui cittadini per gas, ac-q ua e rifiuti. Si è perso il control-lo pubblico su servizi importan-ti e spero non succeda così per le Farmacie»,

a`.

FARMACIE Era stata nominata da Delrio nel 2010 al posto a De Sciscio

Fa, si dimette la consigliera Negri in rotta con l'Idv perché amica di Riva

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press unE 12/06/2012

PRIMA PAGINA Reggio Emilia e Provincia

testa di Comune e cittad

Seta migliori alita dd servi zio»

C h

«Ora la qu

i è tenuto nei giorni scorsi in Comune a

Castellarano un incontro che ha visto riuniti un rol-

Genitori e vvioceesitilidirut.:Jo) moroso e atti

Paolo lotti politiche scolastiche, alle che chiedono a Seta di. miglio lare la qualità dei servi- zio trasporti

«Il disservizio h nenrz

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dei mattino iino e non torna- no mai triontnprol. prima fatica, ca n

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reparare le lezioni del giorno dopo. iagazz' dì .14 15 anni è chiedere ve- ramente troppo».

Iotti si fa interprete del- le esigenze dì i-a9azzi e ere.- nitori, «A chi metterà a punto gli orari del prossi- mo anno scolastico chie- diamo fin ' -ola di tenere d'occhio questa situazi.o- ne: gli studenti che dalla valle del Secchia studiano a Coviolo, hanno bisogno di orari più vivibili, che consentano a loro di vive- re la scuola con tempi più adatti allo studio. Anche se Sassuolo offre molte possibilità per studiare dopo le medie, sono nu- merose le famiglie che scelgono le scuole reggia- ne, A loro va offerta la pos- sibilità dì una corsa che al mattino parta più tardi e che possa permettergli di rientrare prima».

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Cronelaide, e allenale 7,53d19

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Passa il bilancio più difficile: sal Trande (Pd): «Sappiamo di chie&re una c roa 1 ?portante». L'Idv: «Irresponsabili»

PUNTI CRITICI

:Lora celle più criticate l'aumento Irpef e tassa di

l'orno e, dall'altra , lo "scarno' taglio spesa

uelti citati da Eugenia Rossi ildvì l'Agenzia per la mobilità (Amo), «che ci costa 1,3 rsillsai di euro

è un doppione di Seta» L'approvazione dei bilancia in consiglio comunale si è protratta fino a tarda ora

SI È PROTRATTA fino a tarda sera l'approvazione dei bilancio del Comune di Modena, passato con il solo ok del Pd. «E' un bilan-cio irresponsabile, L'amministra-zione ha deciso di badare più al bene del partito che a quello dei cittadini», ha detto ieri. il capo-gruppo dell'Idv, Eugenia Rossi, annunciando a margine del Consi-glio comunale il suo voto negati-vo alla manovra. Tra le scelte più criticate ci sono l'aumento della leva fiscale anni, Irpef e tassa di soggiorno) e dall'al-tra parte lo 'scarno' taglio della spesa. «Le consulenze ad esempio sono state ridotte solo laddove l'amministrazione è stata costret-ta dal governo Monti. Per il resto non sono state toccate di un cente-simo», osserva Rossi, parlando n-che di «associazionismo finto e

LA MANOVR Vale 205 milioni Pdl contrario: «Prevede spese inutili»

clientelare» finanziato attraverso i contributi del Comune. Tra gli esempi di «sprechi» citati dalla d i-pietrista c'e' l'Agenzia per la mobi-litò (Amo), «che ci costa 1,3 milio- ni di curo », e di fatto non è che «un doppione di Seta». Voto con-trario anche per Davide Torrini (Ude), che nei giorni scorsi ha cri-ticato duramente l'impostazione della manovra, annunciando la presentazione di un emend.amen-te che di fatto stravolge il bilan-cio. «Troppi costi e pochi sforzi da parte di una amministrazione

che ultimamente ha fitto parlare di sè più per le 'beghe' interne che per ciò che ha fatto per la gente», commenta il capogruppo della Le-ga nord, Stefano Barberini, ren-dendo noto che devolverà i suoi gettoni di presenza alle popolazio-ni colpite dal sisma, e che ai mo-mento della votazione uscirà dall'aula. Contrario anche il Pdl, che nei giorni scorsi per bocca di Olga Vecchi e Adolfo .M orati di ha puntato il dito contro l'entità del-la pressione fiscale e «le tante spe-se inutili» facilmente individuabi-le nell'albo dei beneficiari. Possi-bile astensione, invece, per il capo-gruppo di Sinistra per Modena, Federico Ricci. «Pur consapevoli che andremo licenziare un bilan-cio durissimo, pieno di sacrifici per i cittadini ci siamo sforzati di mettere il massimo della qualità

politica possibile e il massimo del-la attenzione non colpire i ceti de-boli o di quelli che pagano sem-pre, cioè i pensionati e i lavoratori dipendenti», ha detto il up- po in Consiglio comunale a Modena, Paolo Trande: «Costrui-re un bilancio di 205 milioni sen-za 36 milioni è stato difficilissi-mo.— ha continuato Trande Co-struire un bilancio senza il 17% delle entrate, senza licenziare ites-suno e, per fortuna, ponendosi l'obiettivo di non tagliare i servi-zi, è quasi proibitivo». Il dato più contestato è quello dei peso asse-gnato all'Irrita: «Siamo consapevo-li che chiediamo una cifra impor-tante. Ma abbiamo ritenuto che la salvaguardia del nostro welfare, dei servizi, fosse strategica per la nostra economia e anche per le no-stre imprese».

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press LinE 12/06/2012

il Resto del Carlino

MODENA

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press unE 12/06/2012 PRIMA PAGINA

CONSIGLIOZOMUNALETén -g6iú-à- itiVàtóit via libera alla manovra di previsione: rnorì000lore' del Pd 1:U LUCA GARDINALE

Passa il Bilancio, ma la Sinistra si astiene Ricci non vota il prowedimento. Approvato l'emendamento sul terremoto

tutto piuttosto tran- quillo, anche troppo:

l'unico sussulto, tra uno sbadiglio e l'altro dei consiglieri, è stato quan-do il sindaco Pighi. ha ri-cordato, con tono impe-tuoso, che «non si può li-quidare questo difficile bilancio con la solita li-tania sulle consulenze» e che «i bisogni della per-sona non si tutelano la-sciando due soldi in ta-sca agli 'ultimi', ma ga-rantendo i servizi». Il bi-lancio preventivo del Co-mune di Modena è stato così approvato dal Consi-glio comunale ieri in tar-da serata, con circa tre o-re di anticipo rispetto al programma, che avrebbe trascinato la seduta oltre l'una di notte: il si è ar-rivato poco dopo le 22, do-po il dibattito e il voto dei 12 emendamenti presen-tati da sindaco e gruppi.

U voto Per quanto riguarda il

voto, se quello del Pd era scontato, meno prevedi-bile era la scelta di Fede-rico Ricci di Sinistra per Modena: il consigliere si. è astenuto nonostante l'approvazione dell'e-mendamento congiunto presentato dallo stesso Ricci insieme al Partito democratico. Un dato si-gnificativo, se si pensa che attualmente Ricci. è l'unico alleato del Pd.

Tutta l'opposizione ha votato no, dall'Udc al Pdl, dalla Lega moderna all'Idv a Modena5stel-le.it. Non ha partecipato

WNSCU) Un momento della seduta

di ieri, poco prima del voto sul bilancio,

arrivato poco dopo le 22. Sotto,

Federico Ricci (Sinistra per Modena)

al voto invece Stefano Barberini, ca.pogruppo della Lega nord (artico-lo in basso), molto criti-co nei confronti del bi-lancio e degli emenda-menti..

Emendamenti Per quanto riguarda gli

emendamenti, invece, so-no stati. approvati i. quat-tro presentati dal snida-

co, i due del Pd e quello congiunto presentato da democratici e Sinistra. Proprio quest'ultimo e-mendamento prevede lo storno di 24mila euro de-stinati ai gruppi consi-liari (verranno tolti ai gruppi in maniera pro-porzionale al finanzia-mento di cui gode ogni partito) per destinarli al-le popolazioni colpite dal terremoto nella Bassa: due terzi della somma serviranno alle operazio-ni di. verifica di agibilità. delle abitazioni e degli e-difici, mentre un terzo sarà destinato all'assi-stenza psicologica delle vittime del. sisma. Appro-vato anche l'emenda-

mento presentato dal consigliere dei Pd Stefa-no Prampolini per il pro-getto di riqualificazione di piazza XX settembre: il documento prevede lo stanziamento di 100mila. euro, che si aggiungeran-no ai 100mila già stanzia-- ti e ai 200mila che arri-veranno da un fondo re-gionale.

Gettone rispanniato La. seduta si è quindi

chiusa piuttosto in anti-cipo rispetto alle previ-sioni: poco dopo le 22 il bilancio era già. stato ap-provato, risparmiando così il doppio gettone che sarebbe scattato dalla mezzanotte in poi.

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press LITE

il Resto del Carlino 12/06/2012

Imola

«Perché pagate 1' illu azione con i soldi degli automobilisti?» Pioggia di critiche in commissione sull'uso degli incassi

dì ENRICO AGNESS

L'AMMINISTRAZIONE pre-senta il conto (salalo, per i cittadi-ni) e le opposizioni si scatenano. Le multe per le violazioni al Codi-ce della strada sono costate agli 'molesi tre milioni 280.726 euro nel 2011. I dati, anticipali dal Car-lino nelle scorse settimane, sono stati presentati ieri in cominissio-ne E subito sono state scintille, al punto che a metà sedu-ta il consigliere del Pd, Gilberto Cavina, è andato via infuriato do-po un duro battibecco con Riccar-do Mondini (Ucd). A scatenare la reazione di Cavina è stato un «Tu non capisci niente» che il civico gli ha rivolto durante una discus-sione sulle ore di accensione dei photored con annessa accusa, ri-volta al Comune, di voler «fare cassa con le multe».

POCO prima era toccato a Giu-

seppe Palazzolo (Per Imola) incal-zare l'assessore alla Sicurezza, Lu-ciano Mazzini. In particolare, sot-to i riflettori è finito l'articolo 208 del Codice della strada, secondo il quale la meta esatta di quanto in-cassato attraverso le sanzioni pe-cuniarie deve essere reinvestito per favorire la sicurezza stradale. «Ma qui vengono inserite anche le spese di illuminazione — ha at-taccato Palazzolo ----- mentre quel-le devono essere fatte sempre e co-munque. La 'bolletta della luce' si paga attraverso altre entrate, non con quelle straordinarie. Ma il Co-nume non ha soldi e usa le multe per la manutenzione ordinaria. E più cresce la vessazione più au-menta la capacità finanziaria, vi-sto che le entrate sono poche». Al-la richiesta di chiarimenti si è uni-to anche Mondini. «Perché l'illu-minazione pubblica, circa un mi-lione e mezzo, viene pagata con questo denaro — ha chiesto il con-

sigliere —? È sbagliato coprire i buchi usando un'entrata straordi-naria e aleatoria come quella delle multe. E poi, continuando sulla strada delle sanzioni, si colpisco-no i poveri, perché tanto i ricchi se ne fregano di pagare 300 euro di ammenda. Ma voi non volete ri-durre né gli incassi né le ore di ac-censione del controllo dei semafo-

L'ASSESSORE M aZ N «Con quei soldi non saldiamo La bolletta delta Luce, ma nuovi impianti»

ri, la vostra vera intenzione è spre-mere i cittadini».

NEL giro di risposte, Mazzini ha ribadito che «tra i 169mila euro di investimenti per l'illuminazione non ci sono le 'bollette', ma solo i nuovi impianti realizzati» perché «la sicurezza stradale passa dall'il-

luminazione», Quanto alle rileva-zioni semaforiche, l'assessore ha invece ricordato la «diminuzione delle infrazioni nonostante l'au-mento del numero delle postazio-ni». In difesa delle scelte dell'am-ministrazione anche Mauro Bar-n.abè (Sinistra arcobaleno, «Se pas-so con il rosso e prendo una multa non si tratta certo di vessazione, ma di infrazione, e questo Paese senza controlli non va da nessuna parte»), Luigi Bacci (Idv, «La ves-sazione è un concetto che non esi-ste, se uno non vuole prendere una multa sta attento») e Fabrizio Castellari (Pd, «Il calo degli inci-denti la dice lunga su come accan-to alla funzione sanzionatoria ci sia anche quella preventiva»). Ma il segretario del Pd territoriale ha voluto anche stigmatizzare quan-to accaduto nel corso della seduta di ieri. «Offese e insulti sono un fatto grave — ha concluso Castel-lari —. Bisogna tenere la barra dritta sulla corretta relazione tra consiglieri».

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press LITE

a Resto del Carlino 12/06/2012

Imola

L'autovelox sull'Emilia, a Selva, in direzione di Faenza. A destra l'assessore Luciano Mazzini

Dalle multe oltre un milione

e mezzo per strade e corsi

PRP di tre milioni e 280mi-la euro incassati di cui la me-tà esatta (un milione 640363 curo') reinvestito nella sicurezza a tutto ton-do, compresi i corsi di edu-cazione stradale nelle scuo-le. Ecco allora come il Co-mune ha deciso di spalmare quanto riscosso lo scorso an-no attraverso le multe: alla voce Illuminazione pubbli-ca e servizi connessi' la giun-ta ha destinato 169.606 euro mentre per il Totenziamen-to delle attività di controllo e accertamento delle viola-zioni attraverso l'acquisto di automezzi e attrezzature' sono stati spesi 493mila cu-ro. Di questi, 38 I mila desti-nati all'ammortamento de-gli autovelox fissi e 112rnila per quello degli strumenti di controllo dei semafori. In-fine, le ultime voci sul mi-glioramento della sicurezza attraverso la manutenzione delle strade (868.180 curo, la quota più cospicua), la tu-tela di bambini, anziani, di-sabili, pedoni e ciclisti (oltre 62.200 curo) e i corsi nelle scuole. Per questi, in partico-lare, nel 2011 il Comune ha investito 8.792 euro, che vanno ad aggiungersi a quel-li già previsti dal bilancio co-munale e alla parte arrivata dagli sponsor: oltre 30mila euro in tutto.

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Verso le elezioni Il Movimento 5 Stelle si presenta agli imolesi

I '- 11~1 1 Movimento 5 Stelle di Imo- la si presenta ai cittadini in vista delle elezioni ammini-

strative del 2013. L appunta . i

mento è in progamma venerdì al- * r . '. < le 21 nella sala delle Stagioni in 'w via Emilia coi referenti locali e il 1 1

capogruppo in Consiglio comu- n k ."

l'

nale del M5s a Bologna Massimo i- Il li

Bugani. Dopo una presentazione delle linee-guida del Movimento a livello nazionale e dei principali argomenti locali sui quali il Mo- Leader Beppe Grillo vimento si è finora battuto. "Que- sto - dicono i grillini - vuol essere il primo di una serie di incontri che il Movimento 5 stelle in-tende organizzare con tutti gli imolesi che vogliono impegnarsi nella redazione del programma per il futuro della città".

Pagina 27 IMOLA

Varldali CO1111,0 le auto in sosia ", d2

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Musa, tregua finita: da dom multe Riattivati i varchi d'accesso alla 711 spenti dal 23 maggio. Non ci sono stati abusi

di STEFANO 10111

ULTIMO GIORNO di tolleran-za per gli automobilisti che transi-tano in Ztl: da domattina, infatti, le telecamere di Musa torneranno a certificare inflessibilmente — ed a multare — i veicoli che tran-siteranno senza permesso nei var-chi di accesso alla zona a traffico limitato. Dal 23 maggio scorso, a seguito di una disposizione del sindaco Tagliani legata alle nu-merose modifiche di viabilità in centro storico a seguito di transen-ne e sbarramenti per il sisma Musa aveva di fato... chiuso un occhio. Ai cittadini ed alle impre-se che in queste due settimane e mezzo hanno avuto necessità di circolare, talvolta per situazioni di bisogno piuttosto che di auten-tica emergenza, il sindaco aveva proposto una sorta di patto. San-zioni sospese, in cambio di un comportamento responsabile da parte degli automobilisti, invitati a non abusare di questa sorta di moratoria. Così in effetti sembra essere avvenuto, non si registrano infatti particolari picchi di traffi-co da parte di cittadini privi del pass di accesso alla Zii, nè di im-prese chiamate spesso a interveni-re con urgenza su immobili situa-ti in pieno centro. In ogni caso varchi di Musa, spenti il 2$ mag-gio, da domani verranno riattiva-ti.

DALLE MACCHINE dei ferra-resi alla 'macchina' del Comune; ieri è stato deciso un curioso prov-vedimento a carico delle segrete-rie di vari gruppi consiliari (dal Pd al Pdl, dei Valori a Rifondazione-Pdci sino ai civici di Progetto per Ferrara). Gli im-piegati adibiti a svolgere un ruolo di segreteria per gli esponenti po-litici, da lunedì verranno infatti trasferiti al centro operativo co-munale della Protezione Civile di via Marconi per svolgere ben al-tro lavoro. Non più quello di se-

COMUNE E i segretari dei politici trasferiti in va Marconi a Lavorare ai. «cali center»

gretari particolari dei politici, ma di collaborare al 'cali center' ed al- le attività amministrative legate

sopralluoghi ed altre necessità dell'emergenza. Il provvedimen-to del direttore generale Roberto Finardi. ha validità temporanea (sino al 31 luglio), ma c'è già chi pensa che la riduzione dei segreta-ri dei gruppi consiliari possa di-ventare definitiva. Salvi da questo taglio solo quattro gruppi (Lega Nord, Io Amo Ferrara, Sinistra Aperta e Socialisti); non per sim-patie politiche, ma perchè le segre-tarie lavorano anche a supporto delle commissioni consiliari.

BRICOIRAN h:, t

press LinE 12/06/2012

it Resto del Carlino

FERRARA

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L'incontro di ieri tr

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assessore Zadro e ii rappresentante dell'Ora

In città gli selli della rami urità

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press LITE 12/06/2012 la Nuova Ferrara

IERI L'INCONTRO IN MUNICIPIO

L'interesse dell'Ora per sisma e Un membro della commissione "Grandi Rischi" ricevuto ieri dall'assessore Zadro

h FERRARA

Il sisma che ha colpito l'Emilia Romagna ha interessato an-che la 'Commissione Grandi Rischi dell'ONU'. Samuel. De-smazon, membro della Com-missione, nonché presidente del Centro per la Prevenzione dei Rischi Maggiori e Ambien-te dei Caraibi, ha visitato nei giorni scorsi i luoghi colpiti dal sisma e ieri è stato ricevuto in Municipio dall'assessore co-munale all'Ambiente Rossella Zadro. All'incontro hanno inoltre partecipato Lorella Dall'Olio del Servizio Ambien-

te del Comune di Ferrara e i docenti Giovanni Santarato e Nasser Abuzeid del Diparti-mento di Scienze della Terra dell'Università di Ferrara. Il Servizio .Ambiente gestisce con Unife la rete microsismica del territorio ferrarese - neces-saria a monitorare la Geoter-mia - e collabora con INGVI Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per la rete si-smica. Diversi i temi affronta-ti, dalla cronologia degli eventi e registrazioni sismiche alla programmazione della rico-struzione, con attenzione par-ticolare al recupero dei beni

monumentali di una città Une-sco (in quanto agenzia dell'ONU). Notevolmente pro-ficuo anche il confronto sulle conoscenze in capo alla 'Commissione grandi rischi'. Nel corso dell'incontro i rap-presentanti dell'Università fer-rarese hanno poi confermato l'invio alla Commissione - in occasione della Giornata mon-diale del rischio maggiore che si celebra nella seconda setti-mana di ottobre di ogni anno —delle informazioni necessarie per documentare i recenti eventi che hanno colpito i no-stri territori.

Tali elementi contribuiran-no, insieme alle informazioni provenienti dai luoghi colpiti da altri sismi, ad implementa-re la banca dati dell'ONU in grado di definire i contorni di una problematica considerata oggi 'globale', visto il numero frequente di terremoti e la loro localizzazione in tutto il mon-do. La Giornata mondiale del rischio maggiore ha una forte valenza simbolica e di sensibi-lizzazione, oltre che mirare a programmare da parte delle Nazioni Unite stanziamenti economici per le popolazioni e i luoghi terremotati.

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FEMMINICIDI Troppe donne sono vittime dei loro uomini Francesca Piraccini*

Signor direttore, in riferimento alla tragedia consumatasi vener-dì 1 a Cesena e Cervia, con l'uc-cisione di Sabrina Blotti, madre di due figli, per mano di un suo ex, Gaetano Delle Foglie, suici-datosi poi all'interno del Duo-mo di Cervia, il nostro pensiero va ai parenti della vittima, ai quali esprimiamo le nostre con-doglianze, e a tutte le donne fat-te bersaglio di violenza da parte degli uomini. Nei primi quattro mesi di que-st'anno, 54 sono state le donne uccise in Italia da partner o ex partner: un'autentica strage, indegna di un Paese che vuol dirsi civile. Questi numeri da emergenza sociale esigono una risposta immediata, una piena assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni. Ad aprile di quest'anno, l'Italia dei Valori ha aderito alla peti-zione «Mai più complici» del comitato «Se non ora quando» e si è impegnata, tramite i suoi esponenti in Parlamento, a por-tare avanti iniziative a contrasto del fenomeno della violenza sul-le donne e di genere. Eppure è notizia di pochi gior-ni fa che, dai 20 milioni iniziali, sarà ridotto a 3 milioni di euro il Fondo contro la violenza di ge-nere istituito dal governo Prodi per la realizzazione di un vero e proprio piano contro la violenza di genere. Uno stanziamento ir-risorio, quasi un'elemosina, che è una vergogna di fronte a questa emergenza sociale. Il Coordina-mento donne regionale dell'Idv sta già predisponendo azioni di contrasto a questo taglio gover-nativo. *Coordinatrice donne Idv Pro-vincia di Ravenna Pagina 20

press LinE 09/06/2012 sette sere

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press LIETE 12/06/2012

Caiiere

RAVENNA A FAVORE DEI TERREMOTATI DELL'EMILIA

SOLIMETA'

Sportivi e artisti danno spettacolo Domani sera al Pala Costa il match di basket di beneficenza. Biglietti in prerendita o in loco

RAVENNA. Sport e spettacolo insieme per i ter-remotati dell'Emilia. Ravenna ospiterà domani sera la Nazionale basket Artisti, che darà vita ad una partita di beneficenza sul parquet del Pala Costa dalle 20.

«Quando è nato questo progetto - spiega l'assesso-re allo Sport Guido Guer-rieri - noi non avevamo ancora avuto la scossa di terremoto, che ha creato solo tanta paura. Questa è un'iniziativa lodevole che ha due finalità: la prima riguarda la raccolta fondi, l'altra l'aspetto ludico e di-vertente di vedere dal vivo campioni e artisti».

Si addentra nel merito dell'iniziativa il fondatore della Nazionale Simone Barazzotto: «L'ho creata 11 anni fa con l'intento di sposare progetti legati alla solidarietà e ultimamente purtroppo siamo interve-nuti per situazioni di e-mergenza, come il terre-moto de L'Aquila, di Haiti, l'alluvione ligure e la stra-ge di Viareggio. Solita-mente cerchiamo di rea-lizzare interventi che ri-guardano lo sport che ci

vengono segnalati, altri-menti altri casi che inte-ressano persone o fami-glie bisognose. Anche sta-volta aspetteremo le se-gnalazioni che ci verran-no fatte. Siamo un centi-naio tra artisti e sportivi a far parte di questo gruppo. Per noi non è importante solo raccogliere soldi, ma anche sensibilizzare per non dimenticare. Abbia-mo pensato a Ravenna, che è una città sana e sen-sibile».

Madrina dell'evento sa-rà Giulia Pauselli, arriva-ta seconda ad Amici lo scorso anno nella catego-ria ballo. In campo scende-ranno Carlton Myers, Rin-go, Stefano Nosei, Anto-nello Riva, Ferdi Berisa, Gian Guido Baldi, Bruno dei Fichi d'India, Claudio Bonaccorsi, Fabrizio Am-brassa, Filippo Pongilup-pi, Stefano Villani, Pietro

Colnago, Den Harrow, Gi-g i Sammarchi, Franz Campi, Igor Cino, Mirco Sandoni, Toky e due gioca-tori dell'Acmar Ravenna, Filatiera e Amoni. «Parte-cipando a queste iniziati-ve - dichiara l'attore Gian Guido Baldi che ha genito-ri emiliani ed è andato a scuola a Faenza - facciamo del bene a noi stessi, per-ché possiamo aiutare gli altri».

Dopo la partita seguirà una cena aperta a tutti al Big Mama Beach. Nel po-

meriggio la Nazionale an-drà in visita alla tendopoli di Concordia sulla Sec-chia e con la collaborazio-ne della Cri sarà messo a disposizione dei volontari e degli sfollati un autobus che li accompagnerà alla partita e li riporterà a ca-sa. Il biglietto costerà 10 euro e sarà acquistabile su bookingshow.it, all'edico-la Stadio (via Cassino) e al Radio International Store (Galleria Rasponi) o do-mani sera al PalaCosta.

Francesca Angeli

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press LIETE 12/06/2012

Caiiere

RAVENNA

Visita di una delegazione della città, cinese di Tai'An

LUGO. E' in visita oggi in città una delegazione della città cinese di Tai'An. «Per il Comune e per l'Associa-zione gemellaggi "Adriano Guerrini" - ha sottolineato l'assessore alla Cultura, Marco Scardovi - si tratta di un appuntamento importante. Questa delegazione è profon-damente votata sotto il profilo culturale, per cui, con il supporto dell'Università di Bologna e della Soprinten-denza archeologica dell'Emilia Romagna, cercheremo di illustrare loro le qualità legate alle tecniche di restau-ro». Alle 9,30 il sindaco Raffaele Cortesi darà il benve-nuto alla delegazione poi, sempre all'interno del Salone, presentazione, a cura della Soprintendenza, di "Tecni-che e metodologie scavi e valorizzazione di aree archeo-logiche" a cura di Giuliana Steffè. Successivamente Chiara Guarnieri parlerà di "Scavi della cittadella tardo medievale di Lugo». Alle 19,30, alla Sala Baracca in Roc-ca, scambio di doni tra le città di Tai'An e Lugo.

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Commerciante e casalinga nei guai

estdomicarimagnuinatt

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press LinE

il Resto del Carlino 12/06/2012 Ravenna

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DA ieri, la Biblio eca Thsi ha adottato l'orario estivo. Il Comune ha accolto le richie-ste degli studenti (soprattut-to universitari) di estendere Forano d'apertura esrledì 1:301 1913(41e

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1111Laà Sabato al Bbk la sfida-show fra le divise

t ZatIl e Guidi il Trotin, Sap Beach Tennis

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A Zaffi e Guidi il Trofeo Sap Beach Tennis POLIZIOTTI CON LA RACCHETTA

Guerra e Vannucci ko in finale

Grazie all'impegno or-ganizzativo del Sap di Ravenna (il sinda-cato autonomo di

polizia) si è svolto sabato scor-so al Bbk di Punta Marina Ter-me il "2° Trofeo Sap Beach Ten-nis", riservato a tutti gli opera-tori della Polizia di Stato (ai na-stri 22 coppie). Il successo è andato alla coppia formata da Massimo Zaffi (polizia di Fron-tiera di Ravenna) e Stefano Guidi (polizia Postale di Raven-na). Sul secondo gradino del podio sono saliti Massimo Guerra e Antonio Vannucci (questura di Raven-na), che hanno preceduto (ter-zi ex aequo) Gabriele Montalti del commissariato di Faenza ed Emanuele Zama della poli-zia Stradale di Faenza - peraltro vincitori della scorsa edizione - e la coppia Geo Ceccaroli del compartimento polizia Postale di Bologna ed Emanuele La Ferla del gabinetto regionale polizia Scientifica di Bologna.

A dimostrazione dell'impor-

tanza crescente della rassegna, va segnalata la presenza in gri-glia non solo di poliziotti del-l'Emilia Romagna (erano iscrit-ti atleti provenienti da Raven-na, Bologna, Ferrara e Forlì-Ce-sena), ma anche di alcune pro-vince del Veneto (Rovigo e Pa-dova). A partecipare alle pre-miazioni c'erano il questore di Ravenna, Giuseppe Racca, al-l'assessore comunale alla Sisu-

rezza, Martina Monti, il segre-tario nazionale Sap, Stefano Paoloni e quello provinciale Enzo Fiorentino. Quest'ultimo ha desiderato rivolgere anche un saluto particolare all'asses-sore comunale allo Sport, Gui-do Guerrieri il quale, pur aven-do aderito all'iniziativa e do-vendo essere presente, anche in rappresentanza del sindaco, Fabrizio Matteucci, non ha po-tuto partecipare a causa di un grave contrattempo. "A lui i no-stri saluti - ha detto Fiorentino - e l'auspicio di averlo con noi l'anno prossimo per la terza e-dizione del trofeo". Un ringra-ziamento è infine andato agli sponsor della kermesse (Bbk, Esp, Tramaco, Timida, Nuova Saimar, Surfing Shop e la so-cietà King di Gianni Bellettini). Un ringraziamneto speciale ha riguardato Gianni Russo (ani-ma grafica di molte rassegne Sap) e "al collega Andrea Za-dro, che, con il suo impegno, ha contribuito a perfezionare l'evento".

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Accoltellamento Marina Vandini: "Soliti discorsi" Dopo l'ultimo accoltellamento, Pietro Vandini (M5S) torna sulla querelle dell'ordine pubblico sui li-di: "A Marina - scrive il grillino -c'erano dei problemi per l'afflusso esorbitante di persone, ora sono diminuiti solo perché le persone sono meno, ma in proporzione è cambiato poco. Ogni anno leggo sempre le stesse proposte: togli un giorno, metti un giorno. Togli un'ora, metti un'ora. Un errore lo hanno fatto però anche i proprie-tari dei bagni e dei locali perché, quando fu il momento, anzichè fa-re gruppo si frammentarono. Lo ripeto: se i bagnini e i proprietari dei locali (senza dimenticare i commercianti del paese) non riu-sciranno a trovare una strategia comune, rimarranno in balìa di or-dinanze sempre nuove ma che, in sostanza, non cambiano nulla".

Pagina 13 ".‘ RUSSI il riciclaggio di soldi

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F ZA

Lions Host Alberi in dono alla scuola media `Strocchi' FAENZA 11 Lions Club Faenza Host e il Lioness hanno donato alla Scuola Media 'Strocchi' molti alberi ad alto fusto; la foto ritrae una delegazione di studenti con il direttore scolastico Maria Saragoni, la prof. Paola Pasi Cremonini, l'assessore Claudia Zivieri e per i Lions, An-drea Franchi, Roberto Sansoni e Antonella Ronconi Ce-ricola. 1117 giugno (dalle 8.30 in piazza del Popolo) c'è il Raduno di auto d'epoca 'Valle del Senio' con il Crame I-mola; con raccolta fondi per le popolazioni terremotate

Lions Host Foto di gruppo con gli studenti delle Strocchi

Pagina 18 FAENZA

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LUGO Radedai In manette 2%.„tr2

BIBLIOTECHE

E' scattato l'orario estivo valido fino all'8 settembre

A partire da ieri, la Bi-blioteca "Trisi" di Lugo ha adottato l'orario esti-vo. L'amministrazione comunale, dopo avere valutato le richieste de-gli studenti tendenti a ottenere più ampie a-perture pomeridiane nel periodo estivo, ha deci-so, nonostante le diffi-coltà di bilancio, di e-stendere l'orario d'aper-tura della Biblioteca an-che nel pomeriggio del mercoledì. "Tale decisione - spiega l'assessore alla cultura Marco Scardovi - è frut-to di un'attenta raziona-lizzazione delle risorse a disposizione ed è volta a sviluppare, ulterior-mente, un servizio che negli anni si è caratte-rizzato come punto di riferimento culturale per l'intera cittadinanza. Ab-biamo inteso inoltre a-gevolare l'utenza uni-versitaria che, durante l'estate, è impegnata nella preparazione degli esami". Fino all'8 settembre, i servizi della Biblioteca comunale effettueranno i seguenti orari di aper-tura al pubblico: la sala riviste e il servizio pre-stiti dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13; il martedì, il mercoledì e il giovedì anche dalle 16 alle 19; la sala ragazzi è aperta dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 13, nonché il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle 16 alle 19. La sala di lettura presso il Centro sociale "Cà Vecchia" di Voltana è frequentabile nei pome-riggi di martedì, giovedì e venerdì, dalle 15.30 al-le 18.45; il sabato dalle 9 alle 12. Va ricordato, infi-ne, che è disponibile u-na sala per lo studio e la lettura presso la Biblio-teca del Centro sociale "il Tondo".

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press LinE 12/06/2012 di Forti e Cesella C 2PZ,JAtU o ornere

Ucraina, Comune contro la strage di randagi La dura presa di posizione da parte del vicesindaco Giancarlo Biserna

FORLÌ. Protesta della giunta comunale forlivese con-tro l'ambasciata d'Ucraina in Italia. In una nota il vice sindaco Giancarlo Biserna, unitamente a tutta la squadra degli assessori, esprime la più profonda in-dignazione «per il modo in cui l'Ucraina ha deciso di affrontare il problema del randagismo. Bruciare vivi dei poveri e indifesi animali non è segno di civiltà e progresso. E' inaccettabile che un popolo, teso verso il progresso e l'integrazione con gli altri Stati europei usi come gestione del problema randagismo metodi che riportano ai tempi dei lager: i forni crematori. Questo barbaro sterminio viene condotto in concomi-tanza con un evento sportivo che dovrebbe unire: "Eu-ro 2012"». La presa di posizione della giunta comunale nasce in seguito a numerose sollecitazioni giunte all'Amministrazione da parte di alcune associazioni animaliste che hanno trovato una valida sponda nel Municipio di piazza Saffi. Il Comune di Forlì contro la strage di randagi in Ucraina

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La liquidazione resta appesa al bando

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GRAFFITI Scritte ovunque nell'area di Guido da Montefeltro

C'è modo di salvare

decoro e spazio?

Abbiamo lanciato sul nostro sito un sondaggio: siete favorevoli alle demolizione del parcheggio in piazza Guido da Montefeltro? Oggi aggiungiamo un dettaglio strategico. Alessandro Rondoni, capogruppo del Pdl, fa i conti: dopo l'intervento si passerà da 480 a 200 posti auto, Siamo sicuri che l'amministrazione si porrà il problema e discuterà delle soluzioni possibili con la città, sul modello di urbanistica partecipata che si sta sperimentando altrove. Il sindaco Roberto Balzani ci ha spedito una nota sul parcheggio. Gliene siamo grati. Giuseppe Catapano, autore dell'inchiesta, aveva cercato com'è giusto Giancarlo Biserna. Volevamo chiedere al vicesindaco qualche dettaglio in più sul progetto. Ma Biserna

che è anche assessore ai Lavori pubblici e al Traffico

ha rimandato la palla alla collega Emanuela Briccolani. Che pera, occupandosi di Bilancio, per ora l'ha respinta. Qualcuno che decide ci dev'essere. Qualcun altro che spiega anche.A proposito: non comprendiamo l'appunto del ,prof Balzani e lo rassicuriamo. Almeno su questo marciamo nella stessa direzione (sembra).

ri. ba.

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dondodi: «li rruL,ed, el "ma, bene 1Y'diOun Leudnai di posd ILIO,.

press LinE 12/06/2012

Resto del Carlino

FORLÌ

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press LinE 12/06/2012

il Resto del Carlino

FORLI COKO ARALD INIZIA IL RESTYLING

Lavori sui marciapiedi per creare la ciclabile

COMINCIANO i lavori per la pi-sta ciclabile in corso Garibaldi, e subito emerge un aspetto fonda-mentale, non solo per la viabilità. Ma anche per il commercio. Sa-ranno tracciati infatti dei brevi tratti in cui verrà modificata la su-perficie del marciapiede. Nelle zo-ne interessate dal provvedimento sarà diffilso, prima dell'inizio dei lavori, apposito materiale infor-mativo. Il Comune però rassicu-ra: «Saranno limitate le aree in cui avverranno lavori murari, che saranno opportunamente circo-scritte e messe in sicurezza, garan-tendo comunque l'accesso alle at-tività commerciali e alle abitazio-ni». I lavori termineranno, presu-m i bilme nte, entro la fine di luglio e il loro andamento sarà caratteriz-zato da fasi alterne. I tecnici do-vranno anche mettere sull'asfalto alcune «resine sintetiche colorate a ntisdrucciolo» in parole povere, il colore rosso che evidenzierà la ciclabile, come annunciato dal vi-cesindaco Biserna nella riunione con i cittadini.

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Premi e recite per le elementari di San Vittore 1-1'r-77 ■—■

Premi e recite per le elementari di San Vittore RICONOSCIMENTI IN DENARO

Terzi al concorso di Pascoli

opo la premiazio- ne per il concorso del Bici-bus, arri- vano altri ricono- scimenti alla

scuola primaria di S.Vittore. Due premi in denaro per il concorso "Favolando" della fondazione Montessori di Chiaravalle (AN), nel quale i bambini di classe 3° hanno inventato una storia sul tema della "memoria e della len-tezza" . Gli alunni di classe 4°, in-vece, hanno ottenuto il terzo pre-mio nel concorso "100 anni di Pascoli" organizzato dal Museo Casa Pascoli per la celebrazione del centenario dalla morte del grande poeta Romagnolo a cui è dedicata anche la scuola. Gli stu-denti hanno inviato le loro lette-re a Zvanì dopo averne conosciu-to la poetica e l'anima dei suoi versi, sorprendendo tutti con la loro spontanea capacità compo-sitiva che nasce proprio dall'a-scolto di quel "fanciullino" che è dentro a ciascuno..

Quegli stessi versi che gli alun-ni di classe 4° e 5° hanno anche

La festa di fine anno dedicata a Pascoli

declamato al teatro Victor di S.Vittore nella suggestiva serata del 25 maggio organizzata dalla Associazione "Benigno Zacca-gnini" e dalla Cooperativa Ami-cizia, alla presenza del sindaco di San Mauro Pascoli, Gianfranco Miro Gori, l'Assessore alla cultura del Comune di Cesena, Elena Ba-redi, con la straordinaria parteci-pazione di Ilario Sirri e l'accom-pagnamento musicale di Miche-

langelo Severi. Con le presenta-zioni in dialetto romagnolo e l'accompagnamento al clarinetto del nonno Mariotti Guido, i versi del Pascoli hanno fatto rivivere luoghi antichi, ma sempre nuovi, stati d'animo puri che sanno scendere nell'intimo e riscaldare il cuore. E per concludere, la festa di fine anno scolastico, venerdì 8 giugno, con la rappresentazione "Caro Zvanì".

Un riconoscimento anche per lo slogan sulla Velocità ideato per il concorso "Manifesto per la vi-ta" indetto dall'Osservatorio Re-gionale per la Sicurezza Stradale. A premiare i bambini di 3°, si so-no recati in classe direttamente l'Assessore alla Sicurezza Gian-franco Francia della Prov di Forlì Cesena , Roberto Casadei re-sponsabile dell'Osservatorio Prov.le alla Sicurezza stradale e Franca Cenesi responsabile pro-getti Ed. Stradale, che si sono in-trattenuti con gli alunni ringra-ziandoli e incitandoli a continua-re a lavorare sempre sui temi del-la Sicurezza Stradale.

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Una coniata di imprenditori può salvare lo scalo "Ridotti"

Giovedì 14 giugno ore 21,00

é0g091 FUTURO C.¢_,RCOSI

Prodi Pi nza

Il Comune scrive: "Basta bruciare vivi cani e gatti"

I l Comune di Forlì ha preso car-ta e penna per scrivere all' am-basciata d'Ucraina in Italia tut-ta la propria indignazione per

il continuo massacro di animali, in particolare di cani, perpetrato nel Paese anche e soprattutto ora in oc-casione di Euro 2012, per affrontare il problema del randagismo. "Bru-ciare vivi dei poveri e indifesi anima-li non è segno di civiltà e progresso - scrive il vicesindaco Giancarlo Bi-serna - . E' inaccettabile che un po-polo, teso verso il progresso e l'inte-grazione con gli altri stati europei usi come gestione del problema randa-gismo metodi che riportano ai tem-pi dei lager nazisti: ovvero i forni cre-matori mobili. Questo barbaro ster-minio viene condotto in concomi-tanza con un evento sportivo che dovrebbe unire i popoli attraverso lo sport: "EURO 2012" (Europei di cal-cio). Non è accettabile che questo problema non sia stato affrontato "eticamente", utilizzando campagne informative e di sensibilizzazione dei cittadini; campagne di steriliz-zazione quale metodo efficiente sia a livello di costi che di risultati; ade-guato sostegno ai cittadini che tra mille difficoltà ed ostacoli cercano di arginare il problema". "Vi chiedia-mo caldamente - si legge ancora - di fermare questa strage indegna dell'Ucraina, e di riflettere, non solo per le atrocità che si stanno verifi-cando, che non hanno scuse, ma anche per il conseguente danno di immagine che una scelta così impo-polare causerà al vostro paese.

La Giunta Comunale di Forlì au-spica che spenti i riflettori di "Euro 2012" vengano comunque intrapre-se subito azioni per una soluzione duratura del fenomeno randagismo, basate sul rispetto della vita degli stessi animali. Inoltre che sia messe al bando ufficialmente e con l'ade-guato impegno tutte le pratiche cm-deli utilizzate nella soppressione di tanti animali".

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"Ne servir una per Fo e una per C

ebbe rlì esena"

PROVINCIA L'ASSESSORE FRANCIA: "NON ABBIAMO ADERITO ALLA CONVENZIONE

DELLA REGIONE PERCHÉ LA PISTA DOVEVAMO COSTRUIRLA CON I NOSTRI SOLDI"

Area per le prove di guida in moto Studiamo progetti più economici FORLÌ La Provincia non ha rifiutato il finanzia-mento della Regione per le piste per le prove di guida motoscooter perché - afferma Gianfranco Francia, assessore provinciale - "in base alla convenzione proposta, la pista dovevamo co-struirla noi, coi nostri soldi, procurandoci un'a-rea di 80/100 metri quadri da asfaltare, da de-limitare con una rete di sicurezza, da attrezzare a nostre spese con collegamento alla rete idrica, alla corrente elettrica, e da attrezzare con im-pianto di fognatura". Francia ribadisce che: "Il contributo della regione e-ra esclusivamente in attez-zature - alcune moto elet-triche, nonché materiale -semaforo, segnali stradali, birilli, da porre dopo l'uso in un prefabbricato, anche questo fornito dalla regio-ne, comprendente il depo-sito per le moto, e dotato di servizi igienici. La provin-cia, oltre a fornire, asfalta-re, recintare ed in definiti-va fare a proprie spese tut-ta la pista, si impegnava nella custodia dell'area re-cintata chiusa a chiave, e nella manutenzione di tut-to il manufatto, compresa la pulizia del prefab-bricato e la tenuta dei servizi igienici in modo adeguato alla decenza e salubrità, nel rispetto della salute degli utilizzatori. Noi abbiamo va-lutato che il costo della sola pista, totalmente a nostro carico, con tutti gli allacci e infrastrut-ture richieste dalla regione, era preventivabile in una cifra fra gli 80 ed i 100mila euro. La pro-vincia, con gli attuali bilanci, questi soldi pro-

prio non li ha. Altrimenti la pista l'avremmo già fatta. Abbiamo chiesto alla Regione di conver-tire la fornitura di moto, del deposito e dei car-telli, con un aiuto per le spese ingenti da soste-nere per la creazione effettiva della pista, aiuto dato logicamente a fronte di fatture per le spese sostenute. Ci hanno risposto che non era pos-sibile, perché il bando era finalizzato alla esclu-siva fornitura di "beni materiali" già definiti. Quindi, nostro malgrado, abbiamo dovuto re-cedere da un progetto che alla fine avremmo

dovuto comunque, nella parte effettivamente e pragmaticamente indi-spensabile, la pista, pagare interamente noi". "Questa scelta obbligata - chiude Francia - non ci impedisce però di studiare alternati-ve, progetti più economici, magari senza recinto, ma-gari senza servizi igienici (c'è sempre un bar vicino, e senz'altro il gestore lo terrà ben pulito), magari un progetto di pista per le prove senza l'acqua cor-rente, e magari, nella sem-plicità, anche più distribui-

to (un'area per il comprensorio forlivese, una per il cesenate). Ecco perché abbiamo rinun-ciato. Questa precisazione è un atto dovuto an-che per rispetto a quanti in questi anni si sono prodigati con la loro generosità per contribuire a svolgere quell'attività di formazione ed infor-mazione sulla sicurezza stradale, dedicando tempo e risorse ai progetti della Provincia sui quali siamo riusciti a fare sistema".

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Scelti i 5 finalisti del Premio Molletta

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press LinE 12/06/2012 c 2WICI7A, ornere

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Parco interregionale, c'è l'accordo Ora Emilia Romagna e Marche devono sottoporre la legge e attendere il voto dei rispettivi consigli

PENNABILLI. Emilia Romagna e Marche han-no trovato l'accordo per dare vita al parco interre-gionale del Sasso Simone e Simoncello e ora la legge dovrà passare nei rispet-tivi consigli regionali per essere approvata. Fra le questioni da affrontare per prime quella dei con-fini dell'area contigua del parco. Gli attuali confini, infatti, pongono dei vin-coli con delle ripercussio-ni per i cittadini che han-no terreni di proprietà compresi in questi limiti territoriali. Il "peso della vincolistica" nell'area

contigua, rispetto ai vin-coli ordinari per il terri-torio, è quello del "parere paesaggistico". Tale esa-me da parte della Sovrin-tendenza, tende a salva-guardare il territorio a fi-ni ambientali e turistici, ma per contro rende più difficile e complicata la ristrutturazione degli im-mobili che ricadono nel perimetro. Recentemente c'è stata una raccolta di oltre 400 firme di cittadini che vivono nel parco per richiedere la riduzione dell'area contigua. «E' no-stra volontà - spiegano dall'amministrazione co-

munale - di modificare i confini dell'area contigua escludendo i centri abita-ti delle frazioni». Una pri-ma proposta di modifica dell'area contigua è già stata inviata all'assessore regionale all'Ambiente Freda il 5 giugno. La pe-rimetrazione dell' area di pregio naturalistico che verrà introdotta nel Ptcp, e quindi il vincolo di tu-tela, è uno strumento so-vraordinato rispetto alle norme che insistono sull'area contigua. Quin-di sarà opportuno far coincidere i due perime-tri.

Una veduta aerea del parco Sasso Simone e Simoncello

Turismo, la stagione p'

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Stone Lizards, la band di Mirandola - paese terremotato dell'Emilia - che venerdì inaugura i concerti all'Opéra

Opéra diventa un'arena musicale

Opéra diventa un'arena musicale SPIAGGIA MARANO Nei venerdì d'estate sul palco, fino a mezzanotte, esibizioni dal vivo di band I vigili intensificano i controlli sui rumori

a prima serata di ogni ve- nerdì, fino alla fine dell'e- state, vedrà il locale di spiaggia del Marano, Opéra, allestire il palco per ospitare

uria dozzina di band che si esibiranno dal vivo. Una scommessa, quella di Opéra, che vuole da una parte diffe-renziare l'offerta - con musica da vivo suonata rigorosamente solo fino alla mezzanotte - della spiaggia più get-tonata della Riviera, dall'altra alzare la qualità e corteggiare così il target di clienti fino ai 30 anni.

Veniamo così alla proposta "Secon-dopalco", una rassegna di dodici se-rate dal vivo con band emergenti, cu-rata dalla "Sndmusic" di Rimini. I pri-mi a salire sul palco, venerdì 15 alle ore 22.30 (per, come già detto, chiu-dere entro la mezzanotte e lasciare spazio al dj), saranno i 5 giovani (J.Jay, frontman e voce; Pier, chitarra e voce; Ricky, chitarra; Fede, basso; Nick, bat-teria) della Stone Lizards. Questa band è di Mirandola, uno dei paesi del modenese più colpiti dal terremo-to, e questo dà ancora più valore ala presenza di questi ragazzi sul palco.

Ora il vero problema, come sotto-

linea il vicesindaco Lanfranco Fran-colini (che anche lo scorso fine setti-mana ha proceduto con, con tecnicio e vigili, ai controlli su note e rumori in zona), è capire se la musica dal vi-vo "sforerà" i decibel concordati o meno. La rassicurazione arriva diret-tamente dagli organizzatori: casse ri-gorosamente puntate verso il mare e volume tarato ai livelli richiesti dal-l'accordo sottoscritto da tutti i locali

di spiaggia. Insomma, questa estate Opéra proporrà Lui venerdì diverso, nel senso che si potrà assistere a con-certi (gratuiti) senza però incidere -salvo proteste - sulla qualità della vita (già messa a dura prova nel passato) di chi abita o passa le sue vacanze in zona.

Vediamo così le band, cinque per le dodici serate, che si esibiranno sul palco dell'Opéra: detto degli Stone Li-

zards (per loro ben 4 presenze) ecco Foyerback, Madaleine, Signorsulu e Manava.

Beach Cafè Il tutto in attesa, la no-tizia non è ancora ufficiale anche se è tutto pronto, che questo fine setti-mana il Beach Cafè riaccenda l'inse-gna e dia il via alle danze per comple-tare l'offerta della spiaggia più "calda" (e, speriamo, non più rumorosa) di Riccione.

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Mnreni lancia &herrn «Treni Med._ a liSehb rei 2013,,

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s, Moretti lancia 1 alla e «Treni li a rischio nel 2013» L'ad: «Senza soldi a bilancio non faremo il servizio pendolari» Secondo Moretti, o si aumentano Le tariffe o i contributi «oppure non si può andare avanti». I consumatori: «Si occupi meno dei Frecciarossa e più dei pendolari»

Achille Perego MILANO

NON SOLO in ritardo o soppressi (come accade spesso) ma addirit-tura fermi. Perché senza fondi a bilancio per il trasporto locale l'anno prossimo le Regioni ri-schiano di restare senza treni. A lanciare l'allarme è stato ieri l'ad delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti a un convegno in Bocco-ni. «Nel 2013 se non ci saranno soldi a bilancio non faremo il ser-vizio regionale». O si aumentano le tariffe o i contributi, ha aggiun-to «oppure non si può andare avanti. Non so cosa farà l'Authori-ty. L'unica cosa che possiamo fa-re noi è interrompere il servizio, cosa che comporta una denuncia. Ci denuncino pure e poi vediamo cosa succede». Il contributo pub-blico alle Ferrovie per il traspor-to pubblico locale ammonta oggi a circa 1,2 miliardi. E senza con-tributi o ricavi adeguati il servi-zio non sta in piedi perché non si possono fare «le nozze con i fichi

secchi». I ricavi per passeggero," chilometro in Italia, infatti, sono secondo le cifre citate da Moretti, di 10,8 centesimi contro i 17,2 del trasporto su gomma che quindi ha un riconoscimento del 70% su-periore a quello dei treni. Restan-do sul fronte delle ferrovie, in Germania i ricavi sono quasi il doppio dei nostri (20 centesimi), in Francia arrivano a 22 e in In-ghilterra si viaggia tra 33 e 42 cent.

L'ALLARME di Moretti ha scate-nato una tempesta di reazioni. A partire dal Governo, chiamato in causa. E il ministro dello Svilup-po economico, Corrado Passera. ha gettato subito acqua sul fuoco: «Ci stiamo occupando tutti più che abbastanza del trasporto pub-blico locale». Per il Codacons, in-vece, l'ad delle Ferrovie dovreb-

Passera IL ministro per lo Sviluppo economico, Corredo Passera: «Ci stiamo occupando più che abbastanza del trasporto pubblico locale»

be interessarsi «un po' meno di Frecciarossa e un po' più dei tre-ni dei pendolari senza lanciare la minaccia» di sospendere il servi-zio. E se i fondi non ci sono, rinca-rano la dose Adusbef e Federcon-stimatori, allora si dimetta. Dura anche la reazione di Idv e Rifon-

TY IN CAMPO La compagnia privata: «Siamo pronti a partecipare atte gare. Se saranno eque»

dazione (è «scandaloso» che non si investa per i pendolari e solo nell'Alta velocità) mentre Miche-le Meta (Pd) avverte che non spet-ta a Moretti «decidere qualità e quantità del servizio: sono le Re-gioni e lo stesso ministero i titola-

Meta (Pd) Michele Meta, capogruppo Pd in commissione Trasporti alla Camera: «Non spetta all'ad di Ferrovie decidere qualità e quantita nel servizio»

ri». Quindi, non si può scherzare con il fuoco perché il diritto alla mobilità di milioni di pendolari «va difeso prioritariamente». Po-sizione condivisa dal leader della Cgil Susanna Camusso che richia-ma il Governo a investire sui tra-sporti perché la mobilità delle persone «non deve essere conside-rata un costo ma una delle leve dello sviluppo». Quello che serve al traporto locale è la concorren-za, com'è successo per l'Alta velo-cità. E la Ntv di Luca Cordero di Montezemolo e Diego Della Val-le è pronta a partecipare alle gare per i treni regionali «se saranno eque», ha spiegato infine l'ad Giu-seppe Sciarrone. Ntv non potrà però rimpiazzare Trenitalia se si dovesse interrompere il servizio come minacciato da Moretti: «Se le gare non prevedranno fondi non parteciperemo».

LE REAZIONI

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