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Ufficio stampa

Rassegna Idv ER dell'8-6-2012

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Bologna

Piacenza

Modena

Ravenna

Forlì Cesena

Rimini

Nessuna cartella

INDICE

Bologna, legalità: grande successo del progetto ‘Fai la cosa giusta’08/06/12 Bologna2000.com 3

Guerra Idv, Mura va all'attacco Querelato l'ex consigliere Morace08/06/12 Corriere di Bologna 4

«Programmazione non adeguata». Il Quartiere boccia la rassegna08/06/12 Il Resto del Carlino Bologna 5

«Programmazione non adeguata». Il Quartiere boccia la rassegna08/06/12 Il Resto del Carlino Bologna 8

Soldi all’Idv in Regione, la Mura denuncia Morace08/06/12 Il Resto del Carlino Bologna 10

Il sindaco:«Stanotte dormirò più tranquillo»08/06/12 Libertà 11

Bilancio, al voto 12 emendamenti Ma sul terremoto 4 proposte diverse08/06/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 12

Mercato ortofrutticolo all’ingrosso: seduta di fuoco in commissione Seta08/06/12 La Nuova Prima Pagina di Modena 13

Sul progetto di viale Torino il sindaco Buida tiene duro08/06/12 Il Resto del Carlino Ravenna 14

Consiglio straordinario Bocciata l’idea del M5S08/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 15

Estate, più tempo alla Trisi08/06/12 La Voce di Romagna Ravenna 16

CORSO GARIBALDI Pista ciclabile08/06/12 Il Corriere Romagna Forlì 17

Biserna soddisfatto: «Più offerta con le quattro fermate dei Frecciabianca»08/06/12 Il Resto del Carlino Forlì 18

Pista e scooter, no della Provincia al contributo della Regione08/06/12 La Voce di Romagna forlì 19

Forum su casa e immigrazione in municipio08/06/12 La Voce di Romagna forlì 20

Lo stipendio della Turci aumenta di 5mila €08/06/12 La Voce di Romagna Rimini 21

Giunta Dosi-bis con i tre “ripescati”?08/06/12 Libertà 22

Pisani (Lega) e Gallini (Udc) all’attacco: «Così aumenta il distacco con la città»08/06/12 Libertà 24

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press LinE 08/06/2012 Bologna 2000

Bologna, legalità: grande successo del progetto 'Fai la cosa giusta'

07 giu 12 • Categoria Bologna - 99

Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici.

"Il 23 maggio si è conclusa una delle fasi del progetto del Comune di Bologna 'Fai la cosa giusta —

Progetto di educazione alla legalità', cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, con la

valutazione degli elaborati partecipanti al concorso 'Fai la Cosa Giusta...e dillo a tutti'. Al concorso

hanno partecipato 14 classi tra primarie e secondarie di primo e secondo grado che hanno seguito

in quest'anno scolastico i moduli formativitenuti dai partner del progetto". Lo rende noto Nadia

Monti, assessore alla Legalità del Comune di Bologna.

"Il progetto 'Fai la cosa giusta' è finalizzato a favorire la cultura del senso civico e della legalità tra la

popolazione giovanile e la conoscenza del fenomeno mafia inteso in senso ampio, anche come

atteggiamento culturale e comportamentale negativo, oltre che ad affrontare, in maniera educativa

e preventiva, fenomeni di disagio e di devianza tra i giovani che sfociano spesso in atti vandalici,

comportamenti aggressivi e conflittuali — continua Monti — La giuria del concorso, composta da

personale dell'Amministrazione comunale che coordina i vari aspetti del progetto, ha valutato i lavori pervenuti e ha scelto come vincitori del

concorso: per le scuole primarie: la classe IV sezione C delle scuole Monterumici, per le scuole secondarie di primo grado: la classe II

sezione G delle scuole Guinizzelli, per le scuole secondarie di secondo grado: la classe 4°ES dell'Istituto Pacinotti".

"Vi è grande soddisfazione per la qualità di tutti gli elaborati pervenuti — spiega ancora l'assessore — segno anche di un vivo interesse da

parte degli alunni e delle scuole per i temi trattati, per questo motivo la giuria ha deciso di premiare anche le altre classi che hanno

partecipato al concorso. Nella giornata di ieri, 6 giugno, sono stati consegnati i premi solo a quelle scuole le cui classi, per motivi didattici,

terminano il loro ciclo di studi in quest'anno scolastico e i cui alunni non potranno essere raggiungibili successivamente. Gli esiti del

concorso sono stati pubblicati sul sito web flashgiovani.it, successivamente verranno allegati anche tutti gli elaborati partecipanti".

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Onorevole tesoriera Iciv

Silvana Mura ha querelato Domenico Morace

press LITE 08/06/2012 CORRIERE DI BOLOGNA

Lo scontro La cenuncia della deputata scattata capo le accuse sui fondi

Guerra Idv, Mura va all'attacco uerelato l'ex consigliere Morace

Nuovo capitolo nella guerra fratricida tra dipietristi, Ieri la deputata e tesoriere ldv Silvana. Mura si è presentata in Procura e ha querelato per diffamazione l'ex coordinatore bolognese del partito, Domenico Morace, per via delle accuse lanciate da quest'ultimo sulla presunta gestione anomala dei fondi ricevuti dalla Regione nella scorsa legislatura. In. un'intervista Morace aveva accusato l'allora capogruppo e consigliere regionale, Paolo Nanni, di aver speso 450 mila curo in modo poco trasparente. Sulla vicenda indaga contro ignoti la pm Antonella Scandellari. Morace, sentito di recente, ha ribadito le accuse, sostenendo che lo stato magigore del partito sapeva, mentre la Finanza ha acquisito documentazione in Regione. «Morace ha detto cose false e io devo tutelare il mio

nome e quello del partito che in ogni caso è parte lesa. Peraltro si è impropriamente parlato di rimborsi elettorali, dei quali rispondo come tesoriere, quando invece l'oggetto delle accuse erano i fondi al gruppo consiliare», ha sottolineato la deputata dell'Idv. Mura ha ricordato che quando nel 2009 Morace sollevò la questione, Nanni le mostrò «un foglio con le spese degli ultimi mesi». E la tesoriera, che dice di non ricordare l'importo di quei rendiconti, non riscontrò alcuna anomalia: «Altrimenti avrei subito denunciato Nanni in Procura. In ogni caso, è particolare che Morace abbia tirato fuori la cosa nel 2012, mentre a distanza di pochi mesi da quei fatti si candidò nelle liste del partito».

Gianluca Rotondi R,PRODUZIONE R,SERVAIA.

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«Progr manone non adeguata». Il Quartiere boccia la rassegna Dopo le contestazioni dei residen rti ti per i conce rock in piazw Verdi la Naldi bacclietia i assessore Rondli

SAN VITALE

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L'affondo del presidente della commissione di

Quartiere che si occupa di politiche giovanili e

commercio, Antonello De Oto: «L'estate cornbat

rock rischia di essere un inferno per i residenti»

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«La vera novità rivoluzionaria, i vero

evento trasgressivo-rock caro assessore Ronchi —

dice provocatoriamente De Oto sarebbe un po'

di silenzio e un po' di pulizia in piazza Verdi»

DIBATTITO

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di SAVERIO MIGLIAR1

IL QUARTIERE sta con i comi-tati. Le polemiche sull'utilizzo di piazza Verdi per i concerti estivi non accennano a placarsi, anzi. Il giorno dopo le parole trancianti dell'assessore alla Cultura Alber-to Ronchi, che ha definito le la-mentele dei residenti come «una discussione anni '50», è il Quartie-re San Vitale a esprimersi: «La rassegna mi pare avulsa dal conte-sto — afferma pacata, ma decisa

SPAZIO COLLETTiVO «Rassegna avulsa dal contesto, devono esserci eventi per tutti»

la vendoliana Milena Naldi, presi-dente di Vicolo Bolognetti . I problemi qui sono reali e non pos-sono essere ignorati. Nei prossimi giorni faremo una serie di incon-tri, anche con l'assessore, per ra-gionare sul da farsi».

DALLA stessa coalizione di cen-trosinistra arriva quindi l'avverti-mento, che non vuole essere una censura: «Non si tratta di discute- re della bonù del rock spiega la Naldi . Ma sulla piazza, in quanto tale, devono trovare spa- zio tutte le persone e le esigenze, dev'essere fruibile da tutti». E

non basta la partnership con il Te-atro Comunale per rendere la ras-segna 'combat-rock' più digeribi-le. «Esistono già spazi urbani chiusi, dedicati a questo tipo di eventi — continua la Naldi citan-do lo spazio estivo di Vicolo Bolo-gnetti e il BOtanique di via ime-rio —. Piazza Verdi è un luogo pii: delicato e la rassegna, con una frequenza così alta di concerti, mi pare un po' avulsa dal contesto».

A INNESCARE la miccia dello strappo istituzionale, tra Quartie-re e Comune, è Antonello De Oto dell'Idv, presidente della commis-sione Commercio, turismo e poli-tiche giovanili per San Vitale: «L'estate combat-rock dell'asses-sore Ronchi rischia di essere un ulteriore inferno per i già provatis-simi residenti. Ripensiamo il car-tellone estivo su Piazza Verdi sferza De Oto, che trova il pieno appoggio del suo presidente di

Quartiere • Un patto di

convivenza civile tra gestori, commer- cianti, forze dell'ordi- ne e residenti del centro storico per riqualificare la zona universitaria e l'offerta commerciale in quel contesto è quello che ci vuole».

DOPO le lunghe polemiche sia

via Petroni, sfociate nell'ordinari- za del sindaco di novembre (poi annullata dalla liberaliz- zazione degli orari), piazza Verdi e dintorni continuano a essere terreno di scontro politico, anche nella stessa maggioranza: «La vera novi- tà rivoluzionaria, il vero

evento trasgressivo-rock caro assessore Ronchi — dice provocatoria- mente De Oto —, sareb-

be un po' di silenzio e un po' di pulizia in piazza Verdi`. 1\ mettere il 'cari- co' è il comitato di residenti che bolla la rassegna estiva come una «bouta- de smerciata per idea», chiedendo

:::spazio ai «concerti ::benvenuti del Tea- -:-

Al."9 Comunale».

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il Resto del Carlino 08/06/2012 Bologna

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cittadini Lam dada prime

ate rock

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Ora t nti e

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NOTE CULINARIE La distesa estiva montata su piazza Verdi in galesti gia re

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CHE VOCE

Stasera Fa concerto di Nada, musicista raffinata e sperimentatrice, una donna rock e ora anche Vamp come recita it

tuoi dekruttimo suo tavoro, uscito ad aprite 2011. L'album contiene dieci canzoni di grande presa e originalità

press LITE

il Resto del Carlino

08/06/2012 Bologna

^m.NU' s.̀ " Its• MK, , , «r‘ ON CONFONDIAMO IL DEGRADO CON I CONCERTI»

La contro-mossa dei locali: «Petizione per salvare la musica» SEMBRA il titolo di una rasse-gna estiva anni Novanta del Co-mune, con il gioco di parole che cattura l'attenzione. Invece è il nome dell'iniziativa che partirà questa sera in piazza Verdi in oc-casione del concerto di Nada. "R-ESTATE in piazza con la musica" non è un progetto di in-- trattenimento, bensì una raccol-ta :firme a favore dell'intratteni-mento, della musica all'aperto e dei concerti che rispettano le re-gole dettale dal Comune. La raccolta è stata lanciata da Scuderia e Locotnotiv, curatori della manifestazione di piazza Verdi cominciata sabato scorso, che nei giorni passati i comitati ant i-degrado della città hanno minacciato di portare in tribuna-le. La questione che ha mosso

la rabbia del comitato è quella. dei decibel consentiti per la mu-sica uve, 75 fino alle 23,30 (il te-- sto licenziato da Palazzo d' Ac-cursio innalza il limite dei deci-bel per soli 32 giorni di deroga), ma gli organizzatori degli spetta-coli in piazza, non vogliono su-bire lo stato delle cose e passano quindi al contrattacco con la rac-colta firme, organizzata già da questa sera con un banchetto in piazza.

«VOGLIAMO porre l'attenzio-ne sull'accanimento che c'è sta-to nei giorni passati contro la. musica all'aperto e fare molta chiarezza su quanto affermato dal portavoce del comitato di via Petroni — spiegano gli idea-tori della raccolta firme — che

finisce poi sempre col parlare del degrado stanziale e dei tam-buri suonati fino a tarda notte in piazza, un problema che esi-ste tutto l'anno, indipendente-mente dai concerti». E proseguo-no: «Cosa intendiamo per civi-le? Certamente poter svolgere un concerto in una città impor-- tante e abitata, fino alle 23,30, così come da autorizzazione, ed è ciò che stiamo facendo. Non vogliamo fare la guerra a nessu-no — assicurano i due locali — ma solo ristabilire una comuni-cazione ragionevole che è evi-dentemente andata persa. Quel-lo che sta succedendo non è solo un problema nostro, ma di tutti coloro che fanno iniziative per animare la città con proposte cu-rate e impegnative».

Benedetta Ct3.CCÌ

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«Progr manone non adeguata». Il Quartiere boccia la rassegna Dopo le contestazioni dei residen rti ti per i conce rock in piazw Verdi la Naldi bacclietia i assessore Rondli

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di SAVERIO MIGLIAR1

IL QUARTIERE sta con i comi-tati. Le polemiche sull'utilizzo di piazza Verdi per i concerti estivi non accennano a placarsi, anzi. Il giorno dopo le parole trancianti dell'assessore alla Cultura Alber-to Ronchi, che ha definito le la-mentele dei residenti come «una discussione anni '50», è il Quartie-re San Vitale a esprimersi: «La rassegna mi pare avulsa dal conte-sto — afferma pacata, ma decisa

SPAZIO COLLETTiVO «Rassegna avulsa dal contesto, devono esserci eventi per tutti»

la vendoliana Milena Naldi, presi-dente di Vicolo Bolognetti . I problemi qui sono reali e non pos-sono essere ignorati. Nei prossimi giorni faremo una serie di incon-tri, anche con l'assessore, per ra-gionare sul da farsi».

DALLA stessa coalizione di cen-trosinistra arriva quindi l'avverti-mento, che non vuole essere una censura: «Non si tratta di discute- re della bonù del rock spiega la Naldi . Ma sulla piazza, in quanto tale, devono trovare spa- zio tutte le persone e le esigenze, dev'essere fruibile da tutti». E

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A INNESCARE la miccia dello strappo istituzionale, tra Quartie-re e Comune, è Antonello De Oto dell'Idv, presidente della commis-sione Commercio, turismo e poli-tiche giovanili per San Vitale: «L'estate combat-rock dell'asses-sore Ronchi rischia di essere un ulteriore inferno per i già provatis-simi residenti. Ripensiamo il car-tellone estivo su Piazza Verdi sferza De Oto, che trova il pieno appoggio del suo presidente di

Quartiere • Un patto di

convivenza civile tra gestori, commer- cianti, forze dell'ordi- ne e residenti del centro storico per riqualificare la zona universitaria e l'offerta commerciale in quel contesto è quello che ci vuole».

DOPO le lunghe polemiche sia

via Petroni, sfociate nell'ordinari- za del sindaco di novembre (poi annullata dalla liberaliz- zazione degli orari), piazza Verdi e dintorni continuano a essere terreno di scontro politico, anche nella stessa maggioranza: «La vera novi- tà rivoluzionaria, il vero

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Soldi all'Idv in Regione, la Mura denuncia Morace La tesoriera contro l'avvocato: «Di:Navata»

«DEVO tutelare l'onorabilità mia e del partito». Così la de-putata e tesoriera dell'Idv Silvana Mura ha motivato la deci-sione di andare in Procura. Ieri la Mura si è presentata in piazza Trento e Trieste e ha querelato l'ex coordinatore bo-lognese dell'Idv, l'avvocato Domenico Morace. L'ex diri-gente un mese fa aveva lanciato accuse su un giornale on line parlando di gestione 'anomala' dei fondi incassati dall'Idv dalla Regione nella scorsa legislatura. In particola-re - a suo dire - l'allora capogruppo e unico consigliere, Pao-lo Naia n i, avrebbe speso 450 mila C11370 in modo poco traspa-rente. Sulla vicenda c'è un'inchiesta, ancora contro ignoti, e le indagini sono affidate alla Guardia di finanza, che sarebbe già andata in Regione ad acquisire i documenti relativi ai fondi concessi all'Idv. Silvana Mura, coordinatrice regionale, alla denuncia per diffamazione ha allegato una memoria. Morace aveva accusato lei e il leader Antonio Di Pietro di essere a conoscenza della situazione. «Io — ha spiegato la Mura fuori dalla Procura sono il tesoriere e rispondo dei rimborsi elettorali, non dei fondi dati dalla Regione al gruppo consigliare. A suo tempo chiesi comunque spiegazione a Nanni che mi fornì una lista di spese, compatibili con l'attività del gruppo. Punto. Morace dice cose false. , Ma anche nell'eventualità che le accuse a Nanni fossero vere, io e l'Idv saremmo parti lese». Ironica la reazione di Morace: «La Mura mi ha querelato? Sto tremando di paura... La querela è tardiva, mi costrin-ge a controdenunciarla per calunnia. Ciò che ho detto è la verità».

DUELLANTI Silvana Mura, deputata e tesoriera nazionale dell'Idv, sfida l'avvocato Dornenico Morace (a sinistra), ex coordinatore

bolognese. La finanza nei giorni scorsi ha acquisito le carte in Regione

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press LinE

il Resto del Carlino

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press unE 08/06/2012

LIBERTÀ

Il sindaco: «Stanotte dormirò più tranquillo» Importante anche il ruolo di mediazione svolto ieri dai parlamentari Migliavacca e De

hnir) La prima notte sere-na dopo qualche giorno agita-to. Paolo Dosi, uscendo alle 19 da Palazzo Mercanti dopo l'in-contro con i suoi fedelissimi, aveva il volto molto sollevato. "Ho avuto la disponibilità da parte di tutti, c'è stata la buo-na volontà di mettersi attorno a un tavolo e di trovare la solu-zione migliore per avere una giunta di spessore e di altre competenze", ha commentato il sindaco, lasciando intendere che tutti i nodi erano stati sciolti e che oggi sarebbe stato in grado di presentare la for-mazione definitiva della sua squadra.

Quanto è stato difficile? "E' stato complicato come sem-

pre in questi casi - risponde - credo sia così nella composi-zione di qualunque altra giun-ta, va così in queste circostan-ze".

Sembra più tranquillo ri-spetto agli ultimi tempi: "Sta-notte dormirò un po' di più", la sua conclusione. Ironica. Ma forse neanche tanto.

A cercare dì sbloccare l'im-passe che si era venuta a crea-re a Piacenza sono intervenu-ti anche i vertici nazionali del Partito democratico, con il se-gretario nazionale Pierluigi Bersani e il responsabile orga-nizzativo Maurizio Migliavac-ca che guardano a "casa" con un occhio di riguardo. In par-ticolare, quest'ultimo avrebbe

tenuto un filo diretto costante con il segretario provinciale Vittorio Silva, dando una ma-no per cercare di ricomporre

Tarasconi, che per prima si e-ra opposta non tanto all'entra-ta in giunta di Cacciatore, ma all'attribuzione proprio a lui della carica di vicesindaco. La "ragione di Stato" le ha consi-gliato di ingoiare il boccone a-maro, ma qualche strascico lo ha sicuramente lasciato.

Il. "rimpasto" porterà anche a una nuova attribuzione del-le deleghe per gli assessori già sicuri del posto da martedì. Si tratta, dei democratici Tara-sconi, Silvio Bisotti e France-sco Timpano, della "civica" Ti-ziana Albasi, di Paola Beltrani dell'Idv e di Luigi Rabuffi della Sinistra per Piacenza. A cui si. aggiungeranno oggi i Pd Cac-ciatore, Romersi e Palla.dini.

Il sindaco Paolo Dosi

le fratture che si erano provo-cate e per fare in modo che tutto il Pd, quindi anche l'ani-ma che fa capo a Francesco Cacciatore, venisse adeguata-mente rappresentato e valo-rizzato in giunta.

Un lavoro di sintesi a cui non si è sottratta neppure la terza parlamentare piacentina democratica, Paola De Miche-li, da Roma in stretto contatto con viale Risorgimento e Pa-lazzo Mercanti.

Uno sforzo importante, quindi, che alla fine pare aver dato buoni frutti.

Anche se i mal di pancia non sembra.n.o passati del tutto. A. esserci rimasta male per la so-luzione trovata sarebbe Katia

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PRIMA PAGINA press unE 08/06/2012 Modena e Provincia

Bilancio, al voto 12 emendamenti Ma sul terremoto 4 proposte diverse

LUCA (ARMALE

on un attimo di ritardo, ma ci siamo arrivati: lu-

nedì in Consiglio comunale arriverà il bilancio preventi-vo 2012, che sarà discusso e votato dall'aula. E con la ma-novra arriveranno anche do-dici emendamenti che saran-no votati sempre lunedì, con-testualmente al bilancio, di cui quattro riguardano il ter-remoto.

quattro dei sindaco Quattro gli emendamenti

presentati dal sindaco Pighi: il primo chiede di «rendere possibile l'approvazione di progetti specifici inerenti le politiche culturali, giovani-li, sociali e ambientali finan-ziate da contributi e sponso-rizzazioni a destinazione vincolata», mentre il secon-do punta a «modificare il pia-no delle alienazioni allegato alla relazione previsionale e programmatica inserendo la previsione di vendita della struttura protetta San Gio-vanni Bosco». Il terzo emen-damento prevede la «presen-tazione degli schemi speri-mentali di bilancio, a fini co-noscitivi, in applicazione delle disposizioni in materia di armonizzazione dei siste-mi contabili e degli schemi di bilancio», e il quarto propo-ne di recepire le norme sulla. semplificazione fiscale.

I due del Pd I due emendamenti del Pd

prevedono invece di incre-mentare di 100mila euro lo stanziamento per la riquali-ficazione di piazza XX set, tem bre e di. ridurre l'Imu per le società cooperative a pro-prietà indivisa. «per garanti-re un trattamento fiscale di

equivalenza tra abitazioni principali e abitazioni di proprietà delle cooperative a proprietà indivisa a parità di gettito».

Opposizione Per l'opposizione, l'Idv ha

presentato un emendamento che prevede «la riduzione dei proventi da concessioni edi-lizie destinate alla spesa cor-rente a favore delle spese in conto capitale per consentire l'aumento del fondo per spe-se urgenti ed impreviste su-gli investimenti anche in considerazione dei danni provocati dagli eventi sismi-ci». Il Pdl, invece, chiede di «spostare risorse da contri-buti e finanziamenti ad asso-ciazioni e comitati per tre milioni nel triennio verso in-terventi a sostegno dell'ac-cesso alle abitazioni in loca-zione alle famiglie in difficol-tà per il 50% della somma spostata. Per il restante 50%, chiediamo di spostano ad un fondo assistenza terremota-ti».

Due le proposte del gruppo Modena5stelle.it, che chiede di ridurre i fondi dei gruppi consiliari per destinarli alle popolazioni della bassa e di vendere l'intera quota di par-tecipazione del Comune nel-la società Farmacie comuna-

li, «utilizzando il ricavato per pagare i pagamenti alle imprese che possono fattura-re lavori pubblici realizzati nel rispetto del patto di stabi-lità». L'Udc chiede invece di «dimezzare progressiva-mente l'Imu e abolire la tassa di soggiorno operando con-testualmente una riduzione della spesa pubblica attra-verso una profonda opera-

zione di spending review».

Pd e Sinistra L'ultimo emendamento,

firmato da Pd e Sinistra per Modena, propone di mettere a disposizione del fondo 'pro-tezione civile' del Comune la somma di 24mila euro ridu-cendo dello stesso importo il fondo destinato alle attività dei gruppi consiliari.

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PRIMA PAGINA Modena e Provincia

Mercato ortofrutticolo all'ingrosso: seduta di fuoco in commissione Seta Sembrava una normalissima commissione Seta ; partita per parlare della nuova proposta degli assessod Sitta Giacobazzi per H mercato odofrutticolo, e invec:e si è trasformata in una seduta rovente ; con uno scambio di accuse incrociate che ha coinvolto lo stesso Sitta e Adolfo Morand (PdI), Eugenio Rossi (ldv, difesa da Ingrid Caporioni del Pd) e H capogruppo del Pd Paolo Trande. Uno scambio di accuse incandescente, che ha raggiunto l'apice quando la consigliera dipietrista ha ricordato che «è necessario vigilare per evitase che la criminalità organizzata metta gli occhi anche sul mercato ortofrulticolo»: Una tensione torse eccessiva, visto l'argomento: che sia una sorta di 'effetto hilando', visto che H voto sulla manovra si avvicina?

(1.g.)

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press LinE

il Resto del Carlino 08/06/2012 Ravenna

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Sul progetto di viale To il sindaco Buda tiene duro Respinta la mozione presentata dall'opposizione IL PROGETTO di viale Torino è stato l'argomento che ha tenuto banco mercoledì nella seduta del consiglio comunale. Argomento molto caldo, che da oltre un mese tiene banco e ha sollevato parec-chie proteste. Il rinnovato scon-tro nell'assemblea comunale non a caso era affollato di pubblico qualche volta anche molto rumo-roso. Sull'argomento sono interve-nuti il sindaco Roberto Buda e quasi tutti i consiglieri, con il pri-mo cittadino che ha difeso a spa-da tratta il progetto, mentre le op-posizioni lo hanno aspramente criticato. A conclusione della di-scussione è stata votata la mozio-ne con cui Pd e Movimento 5 Stel-le chiedevano di annullare la deli-bera del progetto di viale Torino. Ma l'assemblea ha respinto la mo-zione: hanno votato contro que-sta mozione sette consiglieri di maggioranza (4 del Pd1 e gli espo-nenti di Lega, Pri e Udc), del sin-daco e del presidente del consi-glio comunale. Hanno invece vo-

tato a favore 6 consiglieri: 4 del Pd, uno del Movimento 5 Stelle e, a sorpresa, il consigliere Ivan Can-gini che pur essendo come Pdl in. maggioranza di fatto questa volta s'è schierato all'opposizione. Non risparmiando peraltro critiche al-la maggioranza, ed ha dichiarato che ritiene opportuno rivedere l'assetto della giunta, riscuotendo

SORPRES,‘\\ Vota con La minoranza anche Ivan Cangini consigliere del. PcIL

gli applausi dei contestatori del progetto di viale Torino. Anche il consigliere repubblicano, Mario Gasperini, pur votando contro la mozione per non indebolire la maggioranza, nelle sue dichiara-zioni ha sostanzialmente detto «che è stato sbagliato l'approccio al progetto, in quanto si dovevano ascoltare di più i cittadini». Il sindaco Roberto Buda ha man-

tenuto la sua linea e confermato la volontà di portare avanti il proget-to (che ritiene buono e giusto) pur ripetendo che fino a settem-bre non sarà abbattuto alcun albe-ro. Il consigliere della Lega, Pier Luigi Donini, ha detto che «la ri-volta è stata fomentata dal Comita-to di zona Cesenatico centro-Bo-schetto, e questo ha finito per ri-scaldare ancor di più gli animi»,

FRA GLI ALTRI argomenti all'ordine del giorno, nella stessa seduta è stato approvata all'unani-mità la mozione proposta da tutti i capigruppo dei partiti presenti in consiglio per l'attivazione di una rete del Comune di Cesenati-co a sostegno dei terremotati, che si occupi della logistica e della rac-colta fbildi. E' stata invece rinvia-ta al prossimo consiglio comuna-le, la mozione con la quale il Mo-vimento 5 Stelle chiede la sfidu-cia dell'assessore alla viabilità Gio-va:n.nino Fattori.

Giacomo Mascellani

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POLITICA & SPIA

Consiglio straordinario Bocciata l'idea del M5S Bocciata la richiesta dei grillini di un consiglio comunale straordina-rio per il terremoto. Ne dà notizia lo stesso Movimento 5 Stelle, che aveva chiesto l'assise per domani mattina: "Ma la nostra richiesta - si legge in una nota - è stata boccia-ta perché alcuni Capigruppo han-no ritenuto che fosse 'prematuro e allarmistico' svolgere una seduta straordinaria in questi giorni". E' Pietro Vandini a riepilogare le ri-chieste dei grillini: "Volevamo sa-pere se tutti gli edifici pubblici, in particolare scuole e ospedali, pos-siedono la certificazione antisismi-ca, di sicurezza e antincendio; vo-levamo sapere se si siano già ef-fettuate delle stime relative ai costi da sostenere per regolarizzare le situazioni irregolari in modo da ca-pire anche quali siano le priorità nel futuro prossimo. In considera-zione del fatto che nel nostro terri-torio insiste un polo industriale particolarmente sviluppato e che, in particolare, ci sono circa 40 im-pianti a rischio incidente rilevante (RIR), volevamo che la Protezione Civile e il Prefetto informassero il Consiglio Comunale sulla presenza o meno di piani d'emergenza che coinvolgano anche i cittadini e quindi non solo i lavoratori presen-ti negli stabilimenti industriali". "L'articolo 43, al comma 1, del Re-golamento sul funzionamento del Consiglio Comunale - prosegue Vandini - prevede che, se la richie-sta di convocazione di una seduta consiliare perviene da almeno un quinto dei Consiglieri, il Presidente è tenuto a convocarlo. Sappiamo che dalle opposizioni sono già per-venute richieste in merito alle pro-cedure di evacuazione per chi ri-siede in prossimità degli stabili-menti industriali, e quindi, potreb-be esserci la possibilità di ottenere risposte già ascoltando le relazioni della Protezione Civile, del Prefetto e del Sindaco. Per questi motivi -conclude - estendiamo a tutta l'opposizione questa richiesta".

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Estate, più tempo alla Trisi

A partire da lunedì, la Biblioteca Trisi di Lugo adotterà l'orario e- stivo. Valutate le richieste degli studenti volte ad ottenere più ampie aperture pomeridiane nel periodo estivo, il Comune ha de-ciso di estendere l'orario d'aper- tura anche nel pomeriggio del mercoledì. "Tale decisione - af-ferma l'Assessore alla Cultura Marco Scardovi - è frutto di un'attenta razionalizzazione del-le risorse a disposizione ed è volta a sviluppare, ulteriormente, un servizio che negli anni si è caratterizzato come punto di ri-ferimento culturale per l'intera cittadinanza. Abbiamo inteso i-noltre agevolare l'utenza univer-sitaria che, durante l'estate, è im- pegnata nella preparazione degli esami.

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CORSO GARIBALDI Pista ciclabile

Questa sera alle 20.45, la sede della Circoscrizione 1 (nella palazzina Avis in via Giacomo della Torre, 7) ospita l'assemblea pub-blica dedicata al nuovo percorso ciclabile di cor-so Garibaldi. Saranno presenti il vice sindaco Giancarlo Biserna e i tec-nici del Comune, del Glo-bal Service e di "Forlì Mo-bilità Integrata".

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Verdi: »Nessunapolitica, solo affari»

Mehloti. 370nAlt imati dalla' Orwli' Obietti «sempre più frumuti óenibioì

press LITE 08/06/2012 C 293"12, • ornare

di Forlì e Cesena

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TnaV Biserna soddisfatto: «Più offerta con le quattro fermate dei Frecciabianca» SODDISFAZIONE del vicesindaco Giancarlo Biserna per i nuovi treni che dall'il giugno (col nuovo orario) si fermeranno alla stazione di Forlì. Saranno due Trecciabianca' in anda-ta, alle 7,36 e alle 836 in direzione Bo-logna e altrettanti con partenza dal capoluogo regionale alle 19,42 e alle

20,42. «Mi preme sottolineare gli sforzi congiunti del Comune W Forlì e degli altri enti locali, che hanno contribuito a un rafforzamento dei Trecciabianca' nel nostro territorio. Tale convoglio accresce la gamma e la qualità dei servizi — continua il vi-cesindaco — Pulitore a bordo, desk

di accoglienza, corner bar e bigliette-rie dedicate alle stazioni sono le novi-tà che verranno introdotte». Per ora, secondo il sito di Trenitalia, il `Frecciabianca' fra Forlì e Bologna impiega 37 minuti (33 al ritorno) con unica sosta a Faenza ma la tariffa ba-se costa 12 curo.

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press LinE 08/06/2012

il Resto del Carlino

FORLI

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Guida sicura I corsi faranno sentire meno l'assenza della pista. Sotto: l'assessore Gianfranco Francia

Pista e scooter, no della Provincia al contributo della Regione

Pista e scooter, no della Provincia al contributo della Regione PATENTINO UNDER 18 L'assessore Francia: "Bisognava farla a metà tra Forlì e Cesena: non era funzionale. Più qualificati i nostri corsi di guida sicura"

s oltanto nel territorio della Pro-vincia di Forlì Cesena non sarà realizzata la pista di prova, con gli scooter, per imparare a gui-

dare dopo l'introduzione nel nuovo codice della strada dell'obbligatorietà dell'esame pratico per conseguire il patentino. Tutte le altre province emi-liano romagnole, tranne Forlì-Cesena, infatti, hanno infatti aderito al proget-to della Regione che mette a disposi-zione una somma di 1,3 milioni di cu-ro.

La Provincia di Forlì Cesena tra le prime ad avere apprezzato questa op-portunità ha poi rinunciato principal-mente per ragioni economiche, ma anche "di territorio". La pista, infatti, per essere a servizio dei ragazzi di Forlì e di Cesena avrebbe dovuto sor-gere a metà strada, ma a quel punto -fa sapere Gianfranco Francia, asses-sore provinciale alla Sicurezza - "le au-toscuole avrebbero dovuto accompa-gnare gli "studenti" a chilometri di di-stanza preferendo, con tutta probabi-lità, utilizzare i luoghi usuali in città".

La ragione economica dipende dal fatto che alla Provincia, dopo avere ot-tenuto il contributo, spellava il com-pilo di provvedere alla manutenzione, gestione e custodia dell'area e di ga-rantire la copertura assicurativa dei veicoli a due ruote avute in comodato gratuito dalla Regione: "si trattava -spiega Francia - di costi troppo alti, ri-sorse che la Provincia non ha". "Abbia-mo chiesto alla Regione la possibilità di convertire ad altri fini, per la realiz-zazione della pista, il contributo - ag-giunge l'assessore - ma non è stato possibile". "Alla fine abbiamo rinun-ciato - chiude Francia - perché da tempo abbiamo collaudato la formula dei corsi di 'Guida sicura' cui hanno

"Dopo avere ottenuto centomila euro non avevamo le risorse per manutenzione, cu- stodia e assicurazione"

partecipato 700 ragazzi quest'anno e quasi duemila nei tre anni d'esperien-za complessiva: attraverso la Federa-zione mo Lo ciclis tica italiana mettono a disposizione istruttori volontari e mezzi offrendo una formazione sul campo molto più qualificata e a costo zero, perché si tratta di una rete di vo-lontari. Finora è stata un'attività estre-mamente proficua tanto è vero che la Provincia di Forlì Cesena soltanto qualche settimana fa ha ritirato la "Targa blu" per la sicurezza stradale. Ed è una prova che l'Osservatorio pro-vinciale per l'Educazione stradale fi-nora ha sempre avuto avuto buone collaborazioni con la Regione". Ma la pista per gli scooter non la farà.

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Pista e sconter,no della Provincia al contibuto della Regione

Forum su casa e immigrazione • • • • in municipio FORLÌ Domani alle 9 il Salone co-munale ospiterà il secondo Forum sull'Immigrazione promosso dalla Consulta dei cittadini stranieri e organizzato dal Comune. Il con-fronto si svilupperà sul tema "Una casa da abitare: bisogni, speranze e risorse", seguendo in particolare l'evoluzione del percorso migra-tono e analizzando il sistema della filiera abitativa in città e nel terri-torio, dalla prima accoglienza al-l'integrazione sociale.

"La scelta di istituire la Consulta dei cittadini stranieri - afferma l'Assessore al Welfare, Davide Drei - si è rivelata strategica per evi-denziare in maniera propositiva i bisogni primari di comunità di ol-tre 14 mila forlivesi non rappre-sentati dagli ordinari statuti della democrazia cittadina. Inoltre, la volontà di mettere a fuoco il tema della casa dà elementi e idee per affrontare una tematica che mo-stra necessità nuove e impone la ricerca di soluzioni i cui effetti po-tranno avere ricadute sui cittadini stranieri e più in generale su chi ha bisogni legati alla sfera abitati-va. Per questo l'evento del 2° Fo-rum mette a confronto i maggiori esperti e testimoni del territorio per discutere e confrontarsi su questi bisogni futuri per tutta la nostra comunità".

Nel corso dell'incontro, dopo il saluto del Prefetto Angelo Trovato, interverranno esperti e rappresen-tanti delle realtà cittadine Modera l'incontro la giornalista Rita Bar-tolomei.

In occasione del Forum le asso-ciazioni allestiranno una mostra sul tema dell'abitare con foto e oggetti dalle case del mondo.

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Sposi L'indennità della presidente del consiglio Turci (moglie del consigliere regionale Piva) passa da 37.800 a 42mila €

Lo stipendio della 'fumi aumenta • 5mila C BILANCIO L'ufficio di supporto del sindaco costerà 10mila

euro in più. E la spesa corrente sale di ben 2,8 milioni

C'è la crisi economica e il taglio dei trasferimenti. Eppure il Comune riesce nell'impresa di aumentare la spesa pubblica.

Almeno nelle previsioni. Il documento della parte corrente di bilancio, oggi al vaglio delle commissioni I e 5, parla chiaro: la previsione di spesa corrente per il 2011 ammontava a 127 milioni 204mi1a e 928 euro. La stessa voce, cioè la previsione per il 2012 ormai ben av-viato, sale a 130 milioni 85mila e 891 euro. Fatti due conti, l'incremento per-centuale è del 2,2%, in numeri assoluti si parla di 2 milioni 880mila 963 euro che palazzo Garampi prevede di sborsare in più. In realtà, rispetto al bilancio asse-stato del 2011, la previsione del 2012 è in calo, visto che l'anno scorso la spesa pubblica si è chiusa con 134 milioni 253mila euro. Ma, visto l'andazzo, c'è da temere che a una previsione se non altro cauta (seppure in aumento) come quella di quest'anno, faccia da contraltare poi un spesa finale ancora maggiore.

Andando a spulciare tra le 36 pagine del Piano esecutivo di gestione 2012, non mancano certo le sorprese. A partire dal settore della direzione generale. Qui, innanzitutto, la spesa di staffe organiz-zazione schizza da 633.806 euro della previsione 2011 a 707.306. Ma la vera chicca è agli Affari generali: il rimborso trasferte per i dipendenti del Comune passa da 25mila a 29mila euro, le spese dei gruppi consiliari restano sui lbmila mentre aumentano da 10mila a 25mila i servizi audiovisivi per il consiglio. E an-cora, l'indennità del presidente del con-siglio comunale, l'esponente del Pd Do-natella Turci (peraltro moglie del con-sigliere regionale Roberto Piva) passa dalla previsione di 37.800 euro del 2011, alla cifra assestata di 39.055 alla previsione 2012 di 42mila. Un aumento di stipendio di 5mila euro annui per la Turci, che nel 2011 non ha svolto il ruolo da presidente dell'aula per tutti i mesi. Se poi si abbattono le spese per i presi-denti di quartiere (cancellati i 70mila eu-ro) e per le elezioni (risparmiati 262.500),

crescono invece quelle per il personale dell'ufficio di supporto del sindaco An-drea Gnassi e della stessa presidente del consiglio Turci. Proprio la struttura dove figura il discusso Sergio Funelli, il capo gabinetto assunto in categoria D pur non avendo dalla laurea e mal visto da gran parte del gruppo consiliare del Pd. Ebbene, le retribuzioni dell'ufficio di supporto passano dai 76.940 euro pre-visti nel 2011 (86.940 accertati) a 96.527. Diecimila euro in più che diven-tano 15mila se si considera anche l'au-mento dei contributi (da 22.275 a 27.131).

I Ci.Vi.Vo. lanciati da Girassi costeran-no invece in tutto 30mila euro, nono-stante si tratti di volontariato, quindi gra-tuito. Al centro Pio Manzù dopo i 20mila euro concessi nel 2011 non sono previsti contributi, mentre la lotta alla zanzara tigre subisce un cospicuo taglio, da 250 a 200mila euro.

Tagli anche ai fondi per la Banda cit-tadina (da 36.500 a 26.500), e soprattutto

alla Sagra malatestiana dove il contri-tuto del Comune scende da 648mi1a a 590mila euro. Ridotto anche il sostegno alla Fondazione Fellini (che peraltro, al momento non esiste): 50mila euro inve-ce di 66mila e nessuna previsione di spe-sa per il premio, contro i 20mila euro del 2011.

Chiudiamo questa rassegna (che, va detto, non è esaustiva dell'intero docu-mento di spesa corrente previsionale) citando l'azzeramento dei fondi agli a-sili nidi privati: i 201mila euro stanziati per il 2011 e scesi a 187mi1a (il Comune li voleva diminuire ancor più, maestre e famiglie si sono infuriate), scompaio-no nel 2012. Zero euro previsti. E la con-venzione con le scuole d'infanzia pari-tarie cala da 432mi1a a 400mila euro. Dulcis in fundo, il 'nevone. Se nel 2011 erano stati stanziati 70mila euro, poi ne sono stati spesi 100mila in più, nel 2012 - complice l'ondata di febbraio - se ne spenderanno ben 829.460.

Giovanni Bucchi

SPESA CORRENTE 2012 PREVISIONE:130,8 MILIONI

La previsione 2012 per la spesa corrente è in aumento del 2% ri-spetto a quella del 2011. Spiccano, tra le varie cose, il taglio ai finan-ziamenti alla Fondazione Fellini, al centro Pio Manzù e alla Sagra mu-sicale Malatestiana, l'azzeramento dei fondi ai nidi privati, l'aumento dell'indennità per il presidente del consiglio comunale e delle spese per l'ufficio di supporto del sinda-co. I soldi per il `nevone' passano invece dalla previsione di 70mila euro del 2011 a ben 829.460.

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LIBERTÀ

Giunta Dosi-bis con i tre "ripescatr ? Oggi la definizione ufficiale: rientrerebbero Cacciatore (che sarebbe anche vicesindaco), Romersi e la Palladini. Passo indietro di Pierangelo Carbone. La "squadra di governo" passa a nove assessori

Francesco Cacciatore, sì. Pierangelo Romersi, sì. Giovan-na Palladini, probabilmente sì. Pierangelo Carbone, no.

Il sindaco Paolo Dosi avrebbe finalmente trovato la quadra de-finitiva e oggi è pronto a presen-tare la versione definitiva della sua Giunta. Che, a dire il vero, assomiglierà terribilmente a quella che era pronta martedì alle 1.7,30, cioè prima di "salta- re" a mezzo'ora -dalla presenta-zione ufficiale a Palazzo Gotico. Poi fu messo il veto da parte del-l'area Dosi alla nomina di Cac-ciatore come vicesindaco, lui si sfilò, affiancato da Romersi e Palladini.

Ne seguirono polemiche fero-ci e scontri interni al Pd, addirit-tura con l'intervento del segre-tario Vittorio Silva a lamentare il fatto che non tutto il partito era rappresentato come invece si sarebbe aspettato.

Ieri mattina Dosi si è rimesso al lavoro per ricucire lo strappo. Prima ha parlato con Romersi, poi con Palladini, infine con Cacciatore. Al quale è stato pro-posto di fare il vicesindaco, ma con deleghe che non compren-dessero l'urbanistica, altro nodo difficile da sciogliere. Sicuro di entrare in Giunta è anche Ro-mersi, al quale potrebbero spet- tare Sviluppo economico e So-cietà partecipate.

A questo punto, sulla carta la formazione . sarebbe al comple-to, con i due nuovi ingressi a co-prire le caselle vuote: la prima lasciata dal nono assessore non nominato martedì, la seconda vacante dopo il "gran rifiuto" di Roberto Colla.

Ma in origine un posto spet-tava a Giovanna Palladini. Alla quale dovrebbe fare posto Pie-rangelo Carbon.e.11 condiziona-le è d'obbligo (soprattutto in questa situazione e visti i conti-nui colpi di scena che l'hanno caratterizzata), ma le percen-tuali di un suo ingresso sono molto elevate. Anche se non si

cratico: per consentirgli di en-trare in Giunta, infatti, si sareb-be dovuto derogare allo statuto del partito, che prevede un mas- sim.odi due mandati consecuti-vi nello stesso incarico. E Carbo-ne è stato assessore dal 2002 al 2012 nelle due amministrazioni Reggi. Inoltre, non era candida-to alle recenti elezioni Comuna-li e con la prima versione della

squadra del primo cittadino si e-ra venuta a creare una situazio-ne quantomeno singolare: fuori Cacciatore e le sue 1.275 prefe-renze, dentro Carbone e Timpa-no, che alle consultazioni non a-vevano corso.

Una parola definitiva sarebbe stata scritta ieri sera nella riu-nione che Dosi, Cacciatore e Sii-va hanno avuto fino a tarda ora.

Prima, attorno alle 17,30, il sin-daco aveva riunito nel suo uffi-cio di Palazzo Mercanti i suoi fe-delissimi (tra cui Stefano Borot-ti e Silvio Bisotti) per condivide-re le sue decisioni.

Il travaglio dovrebbe essere fi-nito. Anche se Giovanni Trap at-toni direbbe che è ancora presto per dire "gatto".

Michele Rancati

sa con quali deleghe. L'esclusione di Carbone farà

senza dubbio discutere, ma pa-re che sia stato lo stesso ex as-sessore a togliere d'impaccio Dosi, comunicandogli già mer-coledì sera la sua disponibilità a fare un passo indietro. Anche perché proprio la sua nomina a-veva acuito i 0.à forti mal di pan-cia all'interno del Partito Demo-

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Giunta Dosnis con i tre "ripescati"?

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Francesco Cacciatore

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Katia Tarascolfi

ASSESSORE

iidgì Sinistra per Piacenza Rabuffi

ASSESSORE

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LIBERTÀ

Pagina 11 Giunta Dosnis con i tre "ripescati"?

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Pagina 11 Giunta Dosi-bis con i tre "ripescati"?

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LIBERTÀ

Pisani (Lega) e Gallini (Udc) all'attacco: «Così aumenta il distacco con la città»

( m i r ) «In questi giorni assi-stiamo all'incredibile impresa del Reggi-tris: una giunta fra-zionata ancor prima di partire. Il sindaco Dosi, che sconta una palese inesperienza, si è trova-to nella tana del leone a gestire una situazione che gli è sfuggi-ta di mano. Difficile in queste condizioni - pensare che gli an-ni migliori siano davanti a noi, questa sarà la prima promessa elettorale disattesa». Così il se-

gretario provinciale della Lega Nord Pietro Pisani commenta le ultime vicende che hanno in-teressato la nuova giunta Dosi. «Tensioni, pressioni, spinte tra-sversali, divisioni interne - ag-giunge Pisani - sono talmente forti che c'è chi è stato disposto a cedere l'incarico pur di con-quistarsi un po' di "serenità"; quella tranquillità che saggia-mente Roberto Colla antepone alle sfrenate ambizioni politi-che e ai person.ai.ismi che inve- ce stanno lacerando il Pd, nella

morsa di un' imbarazzante im-passe. Per fortuna il sin.daco, il 24 marzo scorso, dal palco di Sant'Ilario, dov'era ospite l'eu-roparlamentare Debora Serrac-chiani, aveva definito il Pd «un grande partito, vero, che tiene, con anime che sanno litigare ma anche dialogare e ritrovarsi nel fare sintesi» bollando inve-ce la Lega come partito «divi-so». Ora che i riflettori della campagna elettorale si sono spenti, la realtà ha svelato la ve- ra. anima del Pd e Dosi, forse, ha

qualita' politiche e delle com-petenze amministrative. Mi au-guro - conclude Gallini - che il sindaco prima del Consiglio sappia ricomporre le divisioni e presentare una squadra coesa e unita nell'interesse dei piacen-tini, tenendo in dovuta consi-derazione la volontà degli elet-tori.fi popolo è decisore ulti-mo, e sarebbe stupido non co-gliere i chiarì messaggi inviati alla classe politica, sempre piu' vista con i contorni di una 'ca-sta' arroccata a difesa dei pro-pri privilegi e lontana dai pro-blemi del momento. L'Udc sta lavorando anche a Piacenza per dare segnali concreti di aver re-cepito il forte e chiaro monito emerso dalle urne».

imparato a non giudicare in ca-sa d'altri senza prima guardare al proprio interno».

«Le vicende riguardanti la formazione della nuova giunta comunale di Piacenza contri-buiscono ad aumentare ulte-riormente il distacco tra citta-dini e partiti» fa eco il presiden-te e ex candidato sindaco Udc Pier Paolo Gallini che prosegue: «Nella composizione dell'ese-cutivo comunale sembran.o prevalere criteri correntizi ri-spetto alla valorizzazione delle

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