rassegna del 05-08-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 6 REGGIO E._______________________________________pag. 7 AGENZIE________________________________________pag. 8 - 11 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 05-08-2011

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rassegna del 05-08-2011

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BOLOGNA_______________________________________pag. 2 - 6

REGGIO E._______________________________________pag. 7

AGENZIE________________________________________pag. 8 - 11

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 05-08-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 05 - 08 - 2011

BOLOGNA - Corriere

Gli elenchi On line le candidature arrivate ai saggi del ComunePer il Marconi il comitato aveva selezionato Gualtieri e Tunioli

508 competitorsPolitici in primo piano

La carica dei 508, in ordinealfabetico, è farcita di nominoti. Politici «trombati», ex as-sessori ed ex consiglieri. L’ar-mata Brancaleone che è anda-ta all’assalto delle poltrone diPalazzo d’Accursio. Conti allamano, per tutti i posti disponi-bili, le candidature sono arri-vate a quota 1562. I più ambitisono stati Marconi (265), Bolo-gnaFiere (270) e il collegio sin-dacale di via Michelino (178)e poi, nell’ordine, Cineteca(181), Gam (171), Biblioteche(174), Musei Civici (175) e In-clusione sociale (148).

Le indicazioni dei saggi —Il Comune ha pubblicato i cur-ricula di tutti i candidati allaguida di enti e società parteci-pate. Assieme alle indicazionidel comitato di saggi (RenzoCosti, Luigi Montuschi e Ma-ria Carla Schiavina). Oltre la

nomina, presto ritirata, di Am-brogio Dionigi (ex portavocee fidanzato della figlia di Ame-lia Frascaroli), sono pochi i no-mi su cui amministrazione esaggi non hanno trovato lasintonia. Il curriculum di Chia-ra Galloni, riportato erronea-mente ieri tra quelli esclusidai saggi e ripescati in segui-to, si trova invece tra le candi-dature pre-selezionate. I «triu-mviri» avevano promosso perl’aeroporto anche i nomi dellapresidente (allora) uscenteGiuseppina Gualtieri e di Ro-berto Tunioli. E quello di Luca

Mantecchini, ricercatoreesperto di trasporti nominatoin cda in quota Comune. Scar-tato Tunioli, sarebbe stato im-barazzante per Palazzo d’Ac-cursio proporre come consi-gliere chi ha ricoperto il ruolodi presidente. Poi c’è il benser-vito della Gualtieri. Il Comu-ne, nel documento pubblica-

to, ha messo le mani avanti:«la nomina del presidente èfrutto di accordi».E se la Gualtieri ha, invano,

inviato il curriculum, pur spie-gando in una lettera che nonera certo per quei fogli, maper quanto fatto, che la sceltaandava fatta, la nuova presi-dente, Giada Grandi, non ha

neanche dovuto recapitare ilcv a Palazzo d’Accursio. Lo hainviato, invece, un altro nomegià deciso altrove: DuccioCampagnoli, presidente di Bo-lognaFiere.

Le scelte del sindaco — Det-to di Dionigi, non segnalatidal comitato, ma scelti dal Co-mune sono: Silvia Fanti, Da-niele Donati e Davide Conte.Ignorato dai tre, il curriculumdella Fanti (ha fondato Link eXing) è invece sostenuto condecisione dall’assessore allaCultura, Alberto Ronchi, per il

cda dell’Istituzione Gam: «IlMambo deve diventare il cen-tro dei linguaggi del contem-poraneo — aveva detto Ron-chi— per questo la nomina diSilvia Fanti, che in città nel set-tore opera da anni». Non è en-trata invece, pur segnalata daisaggi, Maura Pozzati, criticad’arte ed ex assessore provin-ciale alla Cultura. I casi Donatie Conte sono già stati solleva-ti. La scelta di Donati, non in-dicato dal comitato, ma allaguida sia del Piano strategicosia delle biblioteche, è spiega-ta con «l’esigenza di inserireinmodo coordinato la trasfor-mazione del sistema bibliote-cario nelle scelte strategichedella giunta». «Ripescato» perle biblioteche dopo non esse-re stato selezionato dal comita-to, Davide Conte, già organiz-zatore della campagna eletto-rale della Frascaroli, a digiunodi esperienze bibliotecarie maesperto di organizzazione dellavoro.

Gli esclusi «eccellenti» —La lista pubblicata dal Comu-ne sembra una sorta di «Isoladei famosi» al ragù. Tanti exdi tutti i partiti A fare la partedel leone sono i dipietristi del-l’Idv. Dal consigliere provin-ciale Paolo Nanni ai pluri-can-didati, Raffaele Brogna e Vale-rio D’Alessio fino all’ex consi-gliere comunale, DomencioTrapasso. Nella pattuglia del-l’estrema sinistra l’ex consi-gliere regionale, Ugo Mazza, eCarmelo Adagio, già presiden-te del quartiere San Vitale. Trai guazzalochiani spicca FrancoCapparelli. Nella pattuglia didestra figura l’ex An, Felice Ca-racciolo. Tra i grandi ex anchela candidata sconfitta del ’99,Silvia Bartolini, e l’urbanistaed ex assessore, Felicia Botti-no. Un contributo arriva da Pa-lazzo Malvezzi: l’ex assessore,Paolo Rebaudengo, e gli exconsiglieri, Andrea De Pasqua-le e Matteo Festi. Un capitoloa parte per gli ex non confer-mati Flavio Peccenini (Bolo-gnaFiere), Gian Mario Ansel-mi e Anna Maria Brandinelli(Biblioteche), oltre a Luca Bit-terlin (Cinteca). Senza poltro-na anche l’ex consigliere di He-ra, Stefano Zolea. Confermata,invece, alla Gam la numerodue del Ccc, Rita Finzi.

Renato BenedettoMarco Madonia

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ex e volti noti: chi voleva una nomina

I curricula che sono arrivatiin Comune per entrarenei cda di società e istituzioni

Le differenze Tre le scelte fatte autonomamente dal sindacoOltre a Dionigi, Silvia Fanti (Gam), Donati e Conte (Biblioteche)

Idv partito più «presente»Poi c’è una nutrita schieradi vecchie conoscenze Pde qualcuno di centrodestra

Consulta i curriculumLe schede dei candidati suwww.corrieredibologna.it

INTERPORTO BOLOGNA S.P.A.Via Altabella n. 15 - 40126 Bologna

Codice fiscale e Partita IVA 00372790378Telefono 051 2913011 Fax 051 221505E-mail [email protected]

ESITO GARA D’APPALTOA seguito dell’espletamento della proceduraaperta ai sensi dell’art. 55 comma 1, D.Lgs.163/2006 della gara di appalto per la realizza-zione del Nuovo Posto di Controllo degli ac-cessi all’Interporto di Bologna - Comune diBentivoglio (BO) - CIG 2683432622 - Inter-porto Bologna spa ha provveduto in data 2agosto 2011 all’aggiudicazione definitiva del-l’appalto all’impresa F.lli Savini s.r.l. con sedein Zona Artigianale Pacciano - 64054 Isola delGran Sasso (TE). Il testo integrale è pubblicatosulla G.U.R.I. parte V n. 92 del 5.8.2011.

Il Responsabile del ProcedimentoArch. Marco Molinari Pradelli

5CronacaCorriere di Bologna Venerdì 5 Agosto 2011

BO

Codice cliente: 211252

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 05 - 08 - 2011

BOLOGNA - Carlino

•• 8 BOLOGNAPOLITICA VENERDÌ 5 AGOSTO 2011

IL COMITATO dei saggi del Co-mune di Bologna aveva suggeritola conferma di Giuseppina Gual-tieri al vertice dell’aeroporto Mar-coni. E’ quanto emerge dalla pub-blicazione sul sito web del Comu-ne di Bologna dell’esito delle no-mine nelle società partecipate.Un iter che, per volontà del sinda-co Virginio Merola, ha visto pri-ma la creazione del comitato deisaggi (Renzo Costi, Luigi Montu-schi e Maria Carla Schiavina) perscremare i 508 curricula arrivati aPalazzo D’Accursio. Sulla basedella rosa selezionata dai tre, il pri-mo cittadino ha deciso i rappre-sentanti. Da questi passaggi saltafuori che per l’aeroporto, sulle265 candidature, il comitato ave-va indicato per la nomina l’allorapresidente uscente GiuseppinaGualtieri, insieme a Luca Mantec-chini, Marco Spinedi e l’ex ad diDatalogic, Roberto Tunioli.In accordo con la Camera di com-mercio (socio di maggioranza del-lo scalo), la Provincia e la Regio-ne, il sindaco ha poi scelto GiadaGrandi come presidente e Man-tecchini nel cda. Insieme al Mar-coni, la Fiera di Bologna si confer-ma uno dei posti più ambiti: a Pa-lazzo D’Accursio sono arrivati in-fatti 270 curricula per il cda e 178

per il collegio sindacale. In questocaso, i suggerimenti dei saggi(Duccio Campagnoli, Patrizia Pe-trolati, Alessandro Ricci e Adal-berto Costantini) sono stati raccol-ti dal sindaco. Tra i nomi scartatidal primo cittadino c’è il direttoredei Teatri di Vita, Andrea Adriati-co, che si era proposto (insiemead altre 181 persone) per la Cinete-ca: selezionato dai saggi, non è sta-to scelto da Merola.Un altro nome noto rimasto fuoriè l’italianista Gian Mario Ansel-mi, non riconfermato alla guidadell’Istituzione biblioteche (i can-didati per cinque posti erano174). Al suo posto, come presiden-te, Daniele Donati, che non erastato indicato dai saggi. Anchel’ex assessore provinciale alla Cul-tura, Maura Pozzati, è stata esclu-sa dal sindaco nonostante l’indica-zione favorevole dei saggi, in que-sto caso per la Galleria d’arte mo-derna (in totale sono arrivate 171candidature per cinque posti).

ALTRI due nomi della culturabolognese, come Felicia Bottino eCristiana Morigi Govi, non sonostate scelte dal sindaco per l’istitu-zione Musei (in totale 175 candi-dature), anche se i saggi le aveva-no suggerite. Nome illustre spon-sorizzato dal comitato è anche

quello del docente universitarioAntonio Genovese, che però il sin-daco non ha scelto per l’istituzio-ne per inclusione sociale.C’è poi il lungo elenco degli ex odei politici con incarichi istituzio-nali che non sono stati scelti nèdal sindaco nè dai saggi. Tra loro,

l’ex presidente del quartiere SanVitale, Carmelo Adagio, che si ècandidato per un ruolo in Cinete-ca, l’ex segretario della Margheri-ta, Giuseppe Bacchi Reggiani,che ha inviato il suo curriculumper Aeroporto, Fiera, Cineteca,Istituzione per l’inclusione socia-le. Tra i candidati anche l’ex can-didata sindaco dei Ds, Silvia Bar-tolini, l’ex assessore provincialePaolo Rebaudengo, gli ex consi-glieri comunali Domenico Tra-passo (Idv) e Felice Caracciolo(Pdl). Nella lista figurano anchel’ex consigliere provinciale An-drea De Pasquale (Pd), l’ex consi-gliere regionale Ugo Mazza (Sel)e gli attuali consiglieri provincialiPaolo Nanni (Idv) e Francesco Pa-gnetti (indipendente ex dipietri-sta). Tra gli aspiranti figura ancheil giurista Carlo Bottari, membrodel Comitato di bioetica AlmaMater, l’ad del consorzio Alma-Laurea, Andrea Cammelli, e il di-rigente Ascom Valentino Di Pisa.

Nomine, promossi e bocciatiI saggi al Marconi volevano Gualtieri: anche in altri casi il sindaco li ha ignorati

SCELTEFanno discutere le nomine volute dal sindaco Virginio Merola

�La moglie CESARINA e la figlia ELENAunite ai familiari annunciano la scomparsadel caro

Guido CappucciIl rito funebre sarà celebrato domani Saba-to alle ore 11 presso la Chiesa Beata Ver-gine Immacolata - via Piero della France-sca.Bologna, 5 Agosto 2011.

_O.F. Lelli - Zola Predosa - Tel. 051/755175

DOTT.

Piero CaponeLa moglie ANNALISA, i nipoti ALESSAN-DRO e FRANCESCA e la cognata MARIATERESA annunciano con dolore la scom-parsa del loro amato PIERO.La Messa si terrà venerdì 5 agosto alle ore16 presso la parrocchia degli Alemanni, invia Mazzini 65 a Bologna.Non fiori ma opere di bene.Bologna, 5 Agosto 2011.

_O.F. Hera Servizi Funerari, t. 051 6150831

Il giorno 3 Agosto è mancata

EderaRovigo Campagna

Con amore il marito Francesco, i parentitutti e gli amici.Bologna, 5 Agosto 2011.

_Bologna Onoranze t. 051 432066

RINGRAZIAMENTONell’impossibilità di farlo singolarmente lafamiglia BORTOLOTTI, ringrazia quantihanno partecipato al loro dolore per l’im-provvisa scomparsa dell’amato

SpazzolaSasso Marconi, 5 Agosto 2011.

_O.F. Grandi M. - Sasso Marconi - Tel. 051/842806

ANNIVERSARIONel secondo anniversario della morte di

Walther ParisiniNon ti scorderò mai.

Tua MoglieBologna, 4 Agosto 2011.

_SPE - Numero Verde Necrologie, t.800 017 168

ANNIVERSARIOIn ricordo del secondo anniversario dellamorte di

Walther ParisiniRoberto e Monica Carboni

Bologna, 5 Agosto 2011._

SPE - Numero Verde Necrologie, t. 800 017 168

ON LINESul sito del Comune l’esitodell’istruttoria: le eccezioniperDonati, Dionigi, Grandi

LA CARICA DEGLI EXSi sono candidati Adagio,Trapasso,Nanni,Mazza,Bartolini e Rebaudengo

LE UNICHE tre auto blu nellanostra provincia non appartengo-no al Palazzo, ma all’Alma Mater.È quanto emerge dall’indaginesvolta dal ministro Brunetta sututto il territorio nazionale. Glianni sotto la lente d’ingrandimen-to sono il 2009 e il 2010. E per l’ap-punto l’unico ente bolognese cheutilizzerebbe le auto di rappresen-tanza pare essere l’Università diBologna. Il condizionale è d’obbli-go, sia perché non si conosce lostato attuale delle cose (magarinel 2011 i conti sono cambiati),sia perché non tutti gli enti han-no risposto alla richiesta di traspa-renza del ministro, non essendovincolante. La spesa di gestione,per quelle auto di rappresentanza,è stata lo scorso anno di 21.651 eu-ro, mentre 76mila euro sono statispesi solo per gli autisti.

TANTE, invece, le cosiddette ‘au-to grigie’, i mezzi a disposizionedegli uffici per svolgere le funzio-ni istituzionali (anche Fiat Pandaa metano, per intendersi). Se ne

contano 86 intestate nel 2010 allastessa Università. Sono 186 perPalazzo d’Accursio che nel 2010,per le nuove acquisizioni, ha spe-so in totale 594mila euro. Ognunadelle auto di servizio percorre inmedia 10.179 chilometri all’anno,dovendo coprire tracciati brevissi-mi. Per la gestione del parco autoil Comune ha speso l’anno passa-to 183mila euro, contro i 174miladel 2009. Nella conta di Brunettafinisce anche l’Ausl del nostro ter-ritorio (Bologna e provincia), chein totale utilizza 431 auto grigie.Per il personale dedicato alla gui-da (che non significa ‘autista’)l’Ausl ha speso in totale 91.328 eu-ro nel 2010. Mentre per la manu-tenzione e la gestione del grandeparco auto l’azienda sanitaria hasborsato l’anno scorso circa 1,6milioni di euro. Nel conteggio fi-nisce anche la Camera di Com-mercio, che fa la parte del piccoloDavide con le sue sole due autogrigie, niente più che una fionda,appunto.

s. m.

IL CENSIMENTO VOLUTO DA BRUNETTA

Auto blu quasi scomparseLe ha solo l’Alma Mater

E’ MORTO ieri Piero Ca-pone, storico esponente delpartito radicale. Per la com-pagine di Marco Pannella,Capone aveva combattuttotante battaglie politiche e ci-vili. Aveva settantadue an-ni. Economista, aveva rico-perto diversi incarichi, edera stato consulente dell’Er-vet, l’agenzia per lo svilup-po della Regione.I funerali si terranno oggi al-le 16 nella Chiesa degli Ale-manni in via Mazzini.

OGGI I FUNERALI

E’ scomparsoPiero Capone,

economista radicale

GUALTIERIIndicata dai

saggi peril Marconi,ha dovuto

lasciare il cda

BOTTINOI saggi la

volevano peri Musei, il

sindaco l’haignorata

DONATII saggi non lo

hannoindicato, il

sindaco l’havoluto

ANSELMIPresidente

dellebiblioteche,

ma nonriconfermato

ADRIATICOIndicato per la

Cineteca,non è stato

scelto dalsindaco

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 05 - 08 - 2011

BOLOGNA - InformazioneL’INFORMAZIONE il Domani VENERDÌ 5 AGOSTO 2011 9

I soliti noti a caccia di postiVari nomi conosciuti tra i 500 curricula arrivati. Quasi tutti per expò e Marconi

I CONCORRENTI

Un posto nel cda dell'aeroporto o dellaFiera, si sa, è uno dei più ambiti. E fra le

oltre 500 candidature arrivate al Comune diBologna per una delle poltrone disponibiliin una società partecipata o in un'istituzio-ne di Palazzo D'Accursio, oltre la metà si ècandidata per il Marconi o per l'expo. Fraloro non potevano mancare i nomi noti del-la politica cittadina, sia quelli con incarichipolitici o istituzionali in corso, sia quelli fuo-ri dal giro da un po' di tempo. E così, scor-rendo i curricula, salta subito agli occhi (l'al-fabeto non perdona) il nome dell'ex presi-dente del Quartiere San Vitale, Carmelo A-dagio, che si è candidato per un ruolo inCineteca. Nella lista c'è anche l'ex segreta-rio della Margherita Giuseppe Bacchi

Reggiani, che ha inviato il suo curriculumper qualsiasi carica a disposizione: dall'Ae-roporto alla Fiera, dalla Cineteca all'Istitu-zione per l'inclusione sociale.

Tra i candidati per una nomina anche l'excandidata sindaco dei Ds, Silvia Bartolini,l'ex assessore provinciale Paolo Rebau-dengo, gli ex consiglieri comunali Dome-nico Trapasso (Idv) e Felice Caracciolo(Pdl). Nella lista figurano anche l'ex consi-gliere provinciale Andrea De Pasquale(Pd), l'ex consigliere regionale Ugo Mazza(Sel) e gli attuali consiglieri provinciali Pao-lo Nanni (Idv) e Francesco Pagnetti (in-dipendente ex dipietrista). Ma non sono so-lo i politici ad aver provato a giocare le pro-prie carte nel valzer delle nomine del sin-

daco. Tra gli aspiranti a un posto figura an-che il giurista Carlo Bottari, membro delComitato di bioetica Alma Mater, l'ad delconsorzio AlmaLaurea, Andrea Cammelli,e il dirigente Ascom Valentino Di Pisa.

I CANDIDATI

Carmelo AdagioL’ex presidente delQuartiere San Vitale si eracandidato a ricoprire unposto nel cda dellaC i n ete c a

Silvia BartoliniTra i candidati spuntaanche il nome dell’unicacandidata del centrosinistrache perse le elezionicomunali a Bologna nel ‘99

LE NOMINE

Da ieri sul sito web di Palazzo d’Accursio l’iter delle designazioni per le società partecipate

I saggi preferivano GualtieriAccolti invece i “suggerimenti” per la Fiera. Molti gli scartati illustri

Hanno mandato il loro curriculum anche ilsociologo Vittorio Capecchi e l'ex difen-sore civico del Comune, Giorgio Spallo-ne. La maggior parte di loro puntava ad unapoltrona in Aeroporto o in Fiera.

Il “t u t to l o g o ”Giuseppe Bacchi Reggiani si è

candidato a tutti i posti disponibili

I l Comitato dei saggi del Co-mune di Bologna aveva

suggerito la conferma di Giu -seppina Gualtieri al verticedell'aeroporto Marconi. Èquanto emerge dalla pubbli-cazione sul sito web del Co-mune di Bologna (online daieri pomeriggio) dell'esitodelle nomine nelle societàpartecipate. Un iter che, pervolontà del sindaco VirginioMerola, ha visto prima la crea-zione del comitato dei saggi(formato da Renzo Costi, Lui-gi Montuschi e Maria CarlaSchiavina) per scremare i 508curricula arrivati a PalazzoD'Accursio. Sulla base dellarosa selezionata dai tre, il pri-mo cittadino ha deciso i rap-presentanti. E proprio daquesti passaggi salta fuori cheper l'aeroporto Marconi, sul-le 265 candidature, il comita-to aveva indicato per la nomi-na l'allora presidente uscenteGiuseppina Gualtieri, insie-me a Luca Mantecchini,Marco Spinedi e l'ex ad diDatalogic, Roberto Tunioli.

In accordo con la Camera dicommercio (socio di maggio-ranza dello scalo), la Provin-cia e la Regione, il sindaco hapoi scelto Giada Grandi co -me presidente dell'aeroportoe nominato Mantecchini nelcda. Insieme al Marconi, laFiera di Bologna si confermauno dei posti più ambiti: a Pa-lazzo D'Accursio sono arriva-ti infatti 270 curricula per il C-da e 178 per il collegio sinda-cale. In questo caso, i sugge-rimenti dei saggi (D uc ci oC am p ag n ol i , Patrizia Pe-trolati, Alessandro Ricci eAdalberto Costantini) so-no stati raccolti dal sindaco.Scorrendo i nomi di candidatie nominati, si trovano diversinomi illustri scartati dal pri-mo cittadino. Come il fonda-tore e direttore artistico deiTeatri di Vita, Andrea Adria-

tico, che si era proposto (in-sieme ad altre 181 persone)per la Cineteca: selezionatodai saggi, non è stato scelto daM e ro l a .

Un altro nome noto rimastofuori dalle nomine è l'italiani-sta Gian Mario Anselmi,non riconfermato alla guidadell'Istituzione biblioteche (icandidati per cinque posti e-rano 174). Al suo posto, co-me presidente, Daniele Do-nati, che non era stato indica-to dai saggi.

Scartata da Merola anchel'ex vicepresidente della Re-gione, Maria GiuseppinaMu zz are ll i, nonostante ilsuggerimento del comitato diesperti. Semaforo verde inve-ce per Siriana Suprani, exconsigliera comunale del Pd.

Anche l'ex assessore pro-

vinciale alla Cultura, Ma uraPozzati (figlia del celebre pit-tore, Concetto), è stata esclu-sa dal sindaco nonostante l'in-dicazione favorevole dei sag-gi, in questo caso per l'Istitu-zione Galleria d'arte moder-na (in totale sono arrivate 171candidature per cinque po-sti).

Altri due grossi nomi dellacultura bolognese, come Fe -licia Bottino e C r is t i an aMorigi Govi, non sono statescelte dal sindaco per l'istitu-zione Musei (in totale 175candidature), anche se i saggile avevano suggerite. Nomeillustre sponsorizzato dal co-mitato è anche quello del do-cente universitario AntonioGenovese, che però il sinda-co non ha scelto per l'istitu-zione per inclusione sociale.

Le “b o c c i a te ”eccellentiGiuseppinaGualtieri (nella fotosopra) e MariaGiuseppinaMuzzarelli sonostate scartate dalsindacononostante i saggile ritenessero lepiù qualificate

n ”Bocciate” le indicazioni del comitatoper l’ex vicepresidente della RegioneGiuseppina Muzzarelli, semaforo verdeper la democratica Siriana Suprani

Ritirata la nomina del genero di Amelia

Merola sceglie Amoruso

CDA INCLUSIONE SOCIALE

La nomina risulta ancora «in corsodi formalizzazione». Ma il sindacoVirginio Merola ha deciso chi en-trerà nell'Istituzione per l'inclusionesociale del Comune al posto diAmbrogio Dionigi. L'ex portavoce diAmelia Frascaroli in campagna e-lettorale, nonchè genero dellostesso assessore al Welfare, è fi-nito al centro delle polemiche pro-prio per i suoi legami con Frasca-roli e il suo incarico in un entecomunale. La sua nomina è stataritirata dal sindaco, che al suo po-sto ha scelto Marialaura Amoruso,completando così un cda di soledonne (in totale si erano candi-date 148 persone per i 5 posti). Ilcurriculum di Amoruso, classe '87,neolaureata in Giurisprudenza, erafra quelli suggeriti dal comitato deisaggi a differenza di quello di Dio-nigi che non era stato segnalato.

Ambrogio DionigiLa sua nomina èstata ritirata dopoche si è “scoper to”che è il fidanzato

della figliadell’assessore alWelfare, Amelia

Fr a s c a ro l i

IL CASO CULTURA

Gli intellettualieccellenti

bocciati da Meroladi Vincenzo Branà

Svelate le carte delle nomine dei cdadelle istituzioni culturali del Comune(Cineteca, Gam, Biblioteche e Musei) lebocciature che all’indomani dell’uf ficia-lizzazione facevano chiacchierare gli ad-detti ai lavoro, paiono, se possibile, per-fino più sonore. E se ad esempio la man-cata riconferma di Gian Mario Anselmialla guida delle Biblioteche già era parsasingolare (Anselmi aveva presentato ilcurriculum e aveva - stando ai “rumor s” -molta voglia di rimanere in sella), ora chesono state rese note le rose di nomi ela-borate dai saggi, quella bocciatura fa pro-prio rumore. Perchè, dai nuovi dati, risul-ta che i saggi avevano indicato proprioAnselmi, mentre l’uomo scelto da Mero-la, Daniele Donati, non aveva passatonemmeno la prima selezione. Il Comunela spiega così: «La figura del Presidente,individuata in Daniele Donati, che coor-dinerà il Gruppo di lavoro incaricato del-la redazione del Piano Strategico Metro-politano, corrisponde all’esigenza di in-serire in modo coordinato la trasforma-zione del sistema bibliotecario nelle scel-te strategiche della Giunta». Insomma:volevano proprio lui. Sempre nell’Istitu -zione Biblioteche anche il neonominatoDavide Conti non figurava nella rosa deiselezionati dal comitato, mentre al con-trario c’era l’ex vicepresidente della Re-gione Maria Giuseppina Muzzarelli,“bocciata” da Merola. Per quanto riguar-da la Cineteca salta all’occhio il semafororosso per il fondatore e direttore artisticodei Teatri di Vita, Andrea Adriatico, sele-zionato dai saggi ma poi escluso dal sin-daco. Che però, in questo caso, non hafatto ricorso ad outsider rispetto al re-sponso dei saggi. Alla Gam, poi, un altrocaso singolare: bocciata l’ex assessoreprovinciale alla Cultura, Maura Pozzati(figlia del pittore ed ex assessore, Con-cetto) il cui curriculum aveva ricevutol’ok dei consulenti. I quali al contrario a-vevano bocciato Silvia Fanti, operatriceculturale molto vicina all’assessore Ron-chi. Ma Fanti alla fine l’ha spuntata, sor-passando sul rush finale sia Pozzati , sial’uscente Giovanna Pesci Enriques, sia icuratori Elisa Del Prete e Carlo Terrosi,tutti nella rosa dei “papa bili”. Infine Ja-dranka Bentini, Felicia Bottino e Cristia-na Morigi Govi sono le tre bocciate ec-cellenti dell’istituzione Musei, dove Me-rola ha optato per gli altri nomi selezio-nati dai saggi indicando evidentementela via di un ricambio generazionale.

PRIMO PIANO

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5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 05 - 08 - 2011

BOLOGNA - RepubblicaBOLOGNA

CRONACA� VII

@VENERDÌ 5 AGOSTO 2011

la Repubblica PER SAPERNE DI PIÙwww.comune.bologna.itwww.pder.it

Il caso Giallo sul reato di abuso d’ufficio, poi la procura chiarisce. Risulterebbe indagato ma senza avviso di garanzia

Pd, Bonaccini si difende dalle accuse“Sono sereno e rimango garantista”

La polemica

Il vescovodi San Marino

protegge la NoèQUESTA volta è LuigiNegri, vescovo di SanMarino e Montefeltro, aprendere posizionecontro la bocciatura diSilvia Noè (Udc), cogna-ta di Pier FerdinandoCasini, alla presidenzadella neonata Commis-sione Parità della Regio-ne Emilia Romagna, fini-ta a Roberta Mori (Pd).Per la «non elezione diuna candidata cattoli-ca», Monsignor Negriaggiunge le proprie «vi-ve preoccupazioni aquelle già espresse inmodo pertinente e posi-tivo dal cardinale Caffar-ra, presidente della Con-ferenza episcopale del-l’Emilia-Romagna», earcivescovo di Bologna,per «l’ennesimo episo-dio di discriminazione alivello di funzioni pubbli-che di una cattolica per ilsemplice fatto della pro-fessione di fede». Il di-battito, a tratti acceso eche si pensava conclusocon l’elezione della Mo-ri, è stato riaperto dome-nica scorsa dal supple-mento domenicale dellaDiocesi di Bologna alquotidiano cattolico Av-venire: «In Regione pa-rità ma non per i cattoli-ci», titolava, lamentandoper la Noè una bocciatu-ra «per il solo fatto di es-sere cattolica, e cometale inidonea».

SILVIA BIGNAMI

C’È tutta la città che conta nellacarica dei 500 che avevano invia-to un curriculum per entrare neicda delle partecipate del Comu-ne. Una platea foltissima, in cuispiccano esclusi eccellenti, a co-minciare da Giuseppina Gualtie-ri, ex presidente dell’Aeroporto

indicata dai tre saggi per la con-ferma (e poi fermata dal veto diBruno Filetti), all’ex manager Da-talogic Roberto Tunioli, pure luiinserito dal comitato nomine nel-la rosa dei papabili per Sab, ma“bocciato” da Virginio Merola.Respinti dal sindaco, a un passodalla nomina, anche gli ex asses-sori regionali Maria GiuseppinaMuzzarelli e Felicia Bottino, l’ar-chitetto Giovanna Enriques Pe-sci, l’ex Idv Maura Pozzati, e il re-gista Andrea Adriatico, direttoredei Teatri di Vita.

L’elenco dei 508 che hannoconcorso per un posto negli 8 cdada rinnovare è stato pubblicatoieri sul sito del Comune, con tan-to di allegato che spiega i casi incui il sindaco ha nominato perso-ne diverse da quelle inserite nella“rosa” dei saggi. Accade ad esem-pio per Daniele Donati, presiden-te dell’Istituzione Biblioteche «inquanto ciò permette di inserire in

modo coordinato la trasforma-zione del sistema bibliotecarionelle scelte strategiche della giun-ta». Stesso discorso per DavideConte, ex organizzatore dellacampagna elettorale di AmeliaFrascaroli, nominato per «rinno-vare» il cda dell’istituzione biblio-teche. Spunta poi un terzo nomescelto in autonomia da Merola:

quello di Silvia Fanti, fondatrice diLink Project e Xing e inserita nelcda della Gam per avvicinarla alcontemporaneo. Infine, a sosti-tuire il “ritirato” Ambrogio Dioni-gi dall’Istituzione Inclusione so-ciale arriva Marialaura Amoruso.

Ma sono tantissimi i nomi ec-cellenti o semplicemente noti chenon hanno passato nemmeno

l’esame dei saggi. Tra loro ancheSilvia Bartolini, candidata a sin-daco e sconfitta da Guazzalocanel ’99, pronta per Aeroporto, Fie-ra e Cineteca. Candidato a un po-sto in tutte le partecipate l’ex se-gretario della Margherita Giusep-pe Bacchi Reggiani. Folta la pattu-glia dei dipietristi, tra cui il consi-gliere provinciale Paolo Nanni,

Claudio Claroni, Valerio D’Ales-sio e Domenico Trapasso. Nonmanca Niccolò Rocco di Torrepa-dula, che si propone per Fiera, Sabe Istituzione Inclusione Sociale,ma non pretende alcun compen-so. E nutrita pure la lista degli “ex”:tra i consiglieri comunali ci sono ilPd Paolo Natali, e l’ex An FeliceCaracciolo; tra i presidenti di

quartiere figura l’ex numero unodel San Vitale Carmelo Adagio; tragli assessori Paolo Rebaudengo,ex titolare della scuola in Provin-cia. E poi ancora Ugo Mazza, exconsigliere regionale di Sel. Boc-ciati pure Andrea Cammelli, di-rettore del Consorzio Almalaureae il dirigente Ascom Valentino diPisa, mentre Nerina Grignaffini,regista e produttrice, passa l’esa-me del comitato nomine per la Ci-neteca, ma non viene scelta dalsindaco. Come lei anche l’ex di-rettrice del Museo ArcheologicoCristiana Morigi Govi, depennatada Merola per l’Istituzione Musei.Non passa nemmeno Enrico Pe-tazzoni, che aveva collaborato al-la campagna di Stefano Aldro-vandi, e con lui l’ex Soprinten-dente Jadranka Bentini, il registaFrancesco Conversano, il geo-grafo Franco Farinelli, il docentedi pedagogia Antonio Genovese.

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ELEONORA CAPELLI

STEFANO Bonaccini si dichiara «serenoe convinto di aver sempre operato con lamassima trasparenza», ma il caso che lovede iscritto nel registro degli indagatidella Procura di Modena è stato al centroieri di un piccolo “giallo”. Ieri mattina ilsegretario regionale del Pd ha dichiaratodi aver appreso dal suo avvocato che «trai reati contestati non c’è quello di abusod’ufficio, ma la turbativa d’asta e la rive-lazione del segreto d’ufficio». Poco dopoil procuratore capo Vito Zincani ha spie-gato che non è stato mandato nessun av-viso di garanzia a Bonaccini, ma c’è l’a-pertura di un fascicolo per il reato ipotiz-zato di «abuso innominato in atto d’uffi-cio» e per turbativa d’asta. L’avvocato di

Bonaccini, Massimo Vellani, ha ricevutoe letto la richiesta di identificazione per-sonale in cui venivano citati i due reatiche ha enunciato Bonaccini. Nel verba-le «forse per un refuso — ha ipotizzatoZincani — è stato citato l’articolo 326 delcodice penale e non il 323», che è appun-to quello dell’abuso d’ufficio.

La vicenda riguarda l’affidamentodella gestione di un chiosco nel 2003,quando Bonaccini era assessore al patri-monio a Modena. Zincani ha poi messoall’indice una «certa strumentalizzazio-

ne dell’indagine: l’iscrizione nel registrodegli indagati, atto dovuto per l’avvio diun’indagine, non deve trasformarsi au-tomaticamente in un’incriminazione. Èuna piccola storia che non merita tantapubblicità». Resta la polemica politica,col centrodestra all’attacco: «Il Pd ades-so non può più dare lezione di morale anessuno, smetta Bonaccini di chiederele dimissioni del sindaco di Parma». Bo-naccini però replica: «Io sono semprestato garantista, non ci siamo mai senti-ti moralmente superiori, la diversità sta

nel modo di approcciare queste cose. AParma non abbiamo chiesto le dimissio-ni per questioni giudiziarie, ma per unproblema politico». Sul web corre il so-stegno di militanti e amici (e lui: «Mi famolto piacere»). Intanto dal Pd MarcoMonari rinnova la sua solidarietà men-tre Donata Lenzi evoca il caso di Bolo-gna: «Il Pd ha già dimostrato di aver il co-raggio di preferire il giudizio degli eletto-ri che la difesa a oltranza di un sindaco».Sul caso interviene anche il sottosegre-tario alla presidenza del consiglio, CarloGiovanardi, invitando a «non minimiz-zare la storia, finita con un omicidio» (latitolare del chiosco “conteso” venne poiuccisa nel 2007 nel suo bar, ma le due vi-cende sono separate, ndr).

Nomine, ecco i 500 che ne volevano unaPubblicato l’elenco dei curricula inviati al Comune e le scelte dei saggi

Il segretario Pd Stefano Bonaccini

I protagonisti

SILVIA

BARTOLINI

L’ex candidata Ds asindaco sconfitta nel’99 da Guazzalocaha inviato il suocurriculum per i cdadi Fiera, Aeroportoe Cineteca

ANDREA

ADRIATICO

Il regista e direttoredei Teatri di Vita erastato scelto daisaggi per il cdadella Cineteca,ma è stato esclusodal sindaco Merola

GIUSEPPINA

GUALTIERI

L’ex presidentedi Sab era stataindicata dai saggiper la riconferma,ma l’ha fermata ilveto della Cameradi Commercio

Indicate dai garantima non dal sindacoGiuseppinaMuzzarellie Felicia Bottino

Fuori AndreaCammelli,l’ex Idv MauraPozzati e GiovannaEnriques Pesci

Il sindaco Virginio Merola © RIPRODUZIONE RISERVATA

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6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 05 - 08 - 2011

BOLOGNA - Unità

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delle proclamazioni e degli annuncialla pratica concreta, avremo fattoun passo gigantesco per il paese».Tocca a Enrico Rossi ripercorrere lastoria di quest’ultimo mese. Primal’incontro con Tremonti e la garan-zia che i soldi sarebbero arrivati.Poi, poche ore dopo - il 17 luglio - ladoccia fredda dell’introduzione delticket. Quasi tutti si sono adeguati,introducendo il pagamento di diecieuro. «Un balzello iniquo - precisaRossi - perchè colpisce un settore co-sì delicato come quello della specia-listica, quella che consente di arriva-re a una diagnosi e che va quindi acolpire al cuore il percorso della cu-ra e della presa in carico». Conun’applicazione alla cieca, rifletteRossi, il danno sarebbe stato doppio«perchè in molti casi avrebbe butta-to fuori mercato alcune prestazioni,

sbilanciando il sistema a favore delprivato». Un esempio per tutti: l’esa-me delle urine, che costa 4 euro,con l’introduzione del ticket di 10euro, sarebbe venuto a costare 14. Ela competizione sarebbe diventataimpossibile da sostenere.

A resistere all’introduzione del ti-cket, sono stati solo in quattro: To-scana, Emilia-Romagna, Umbria eVeneto. Ma le perplessità erano una-nimi. Tanto che la proposta «seria emotivata» di introdurre l’applicazio-ne «di un’accisa sul tabacco» avevamesso d’accordo tutte le Regioni.L’idea non ha comunque convinto ilGoverno, che ha rimandato la di-scussione a settembre. Poi è arriva-ta l’imposizione dall’alto: il ticket vaapplicato. Pena il blocco dei finan-ziamenti e l’entrata in scena dellaCorte dei Conti. Per le regioni, an-che le più renitenti, è stato giocofor-za procedere. «Ma non intendiamorinunciare alla battaglia affinchè ilGoverno scelga la strada dell’accisasul tabacco, l’unica praticabile» pro-mette Errani. La rivoluzione, delibe-rata ieri in tempi record da tutte etre le regioni, dovrà seguire per for-za di cose un iter accelerato: i tecni-ci sono già al lavoro per mettere inmoto il sistema. E partire d’agosto,assicurano, non è un’impresa sem-plice. Ma dopo qualche giorno diinevitabili disagi, la macchina saràoperativa. La Toscana ha deciso diintervenire in quattro ambiti: farma-ceutica, specialistica, libera profes-sione in intramoenia e prevenzionesui luoghi di lavoro. Questo permet-terà di ottenere un introito di 66,3milioni di euro all’anno. In Toscana,e il discorso vale anche per l’EmiliaRomagna, è la prima volta che vieneintrodotto un ticket per la farmaceu-tica. Per acquistare un farmaco,quindi, i cittadini dovranno certifica-re la loro posizione di reddito fami-liare, con un’autocertificazione op-pure con la presentazione dell’Isee.I moduli precompilati saranno di-stribuiti nei prossimi giorni in tuttele farmacie.❖

Liliana Barbati (capogruppo Idv a viale AldoMoro)«Non si può sollevare laminima obiezione nei confronti della scelta

della Giunta Errani che oggi ha rimodulato il ticket dimostrando comesempre un grande senso di equità sociale».

Vasco Errani (presidente Emilia-Romagna)«In questi momenti ci vuole più coraggio, e questo governo non ha

saputo averne. Non intendiamo rinunciare alla battaglia affinchè il Governoscelga la strada dell’accisa sul tabacco, l’unica praticabile».

Ecco cosa cambia

Seconda fasciaNel caso in cui il reddito siacompreso tra 70.001 e100mila euro, ilticket ammonterà a 2 europer prescrizione a caricodell'assistito, fino a 4 europer ricetta.

4 domande a

Terza fasciaInfine, per assistitiappartenenti a nuclei conreddito complessivosuperiore a 100mila euro, ilticket sarà di 3 euro perprescrizione, fino a 6 europer ricetta.

Gli esentiNon pagano il ticket gliesenti per età e reddito, gliassistiti con patologiacronica e invalidante o conmalattie rare, gli invalidi, gliinfortunati sul lavoro, idisoccupati e i cassintegrati.

Il redditoPer i farmaci di fascia A, acarico del Servizio sanitarioregionale, viene introdottoun ticket in base al redditofamiliare lordoautocertificato.

Le dateLe misure verrannoapplicate una voltacompletata una serie diaggiornamenti, tra cuil’adeguamento dei softwareper le prenotazioni, e laformazione degli operatori

«Moduli in farmaciae controlli conEquitalia: le novitàin una settimana»

Prima fasciaIl ticket sarà di un euro aconfezione per assistitiappartenenti a nucleifamiliari con reddito tra36mila e 70mila euro, fino adue euro per ricetta.

Non condividendo l'aumentodei ticket previsto dalla Mano-

vra - commenta il segretario regiona-le della Cisl, GiorgioGraziani - e abbia-moapprezzatoilcomportamentodel-laRegionechenehasospesol'applica-zioneehapuntatoauna rimodulazio-nebasatosullaprogressivitàdelreddi-todei cittadini. LaRegionehadato se-guitoallenostrerichiestediprogressi-vità e di maggior equità, formulandounpiano che rispetta tutte le esenzio-nieponeattenzioneallefascedireddi-topiùdeboli. Infuturosidovrannosvi-lupparemetodichegarantiscanocolo-ro che ne hanno diritto ed escludanoevasoripurtroppoancoranumerosi».

Unavisita, ladiagnosidigastroenterite, ledimissionidall'ospedalediBentivoglio.Pocodopo, lamortediunabimbadiappenaseimesi.LaProcuradiBolognaindagasullatragediachemercoledì mattina ha colpito una famiglia di San Pietro in Casale: il reato ipotizzato, acaricodelpediatradell'ospedalechemartedìavevavisitato laneonata, èomicidiocolposo.

L’assessore alla Sanità di via-le Aldo Moro Carlo Lusentiè stato tra i primi a studia-re le possibili contromosse

alla manovra del governo.Assessore, in Emilia Romagna quan-do diventerà operativa la novità illu-strata da Errani?«La norma è stata approvata, dun-que è in vigore da oggi. Però ci sarànaturalmente un tempo tecnico diadeguamento dei software e delleinformazioni agli sportelli del Cupe nelle farmacie, dove dovranno ar-rivare moduli ad hoc. Dire che la“macchina” potrebbe essere prontaa metà della prossima settimana».Come funzionerà l’autocertificazio-ne?«Riguarderà il reddito familiare,che ognuno conosce dalla dichiara-zione dell’anno precedente. In far-macia e nelle strutture sanitarie gliemiliano-romagnoli troverannodei moduli, dove dovranno barrarela casella corrispondente alla pro-pria fascia di reddito e poi firmare.Il ticket sarà determinato così, inpratica è un’estensione della nor-ma sull’esenzione».Nonc’è il rischiochequalcuno facciail furbo?«Posto che appunto il meccanismoera già sperimentato, fino al primomaggio, appunto per l’esenzione,cisaranno anche dei controlli affidatia Equitalia. La società ha infatti tut-ti i dati dei redditi familiari, e giàoggi controlla tutte le tariffazioni,dunque stipuleremo con Equitaliaun accordo ad hoc per la verifica ela riscossione».Il “buco”apertodallasceltadinon in-trodurre il ticketdi 10euroèdi61mi-lioni come sostiene la Regione o di100, come stima il ministero?«Il calcolo è ancora in corso, ma siaggira ora sui 71 milioni. La diffe-renza è dovuta a un diverso conteg-gio delle prestazioni». A.COM.

Carlo Lusenti

Le reazioni

«Il dissenso manifestato dalle tre re-gioni sull’obbligodei ticketdecisodalGoverno denuncia lo spregio totaledella tanta pubblicizzata attuazionedel federalismo». Così il capogruppoPd inRegione,MarcoMonari. Cheos-serva: «La risposta messa in campodalle tre regioni, allo stato lamigliorepossibile, muove nel senso dell’equi-tà. Inogni caso il Pddovràcontinuarelabattagliaper arrivareacancellare ilticket del governo».

Monari (Pd): «Lamiglioredifesa possibile al momento»

Leggi le novitàe poicommentasulla nostrapagina Fb

Cisl: «Salvi i più deboli,la Regione ci ha ascoltato»

Pediatraindagato aBologna

IIIVENERDÌ

5AGOSTO2011

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 05 - 08 - 2011

REGGIO EMILIA - Gazzetta

Accordo con la Polisportiva: «Sostegno al volontariato»

� RUBIERA

«Vergogna, investono solosull’asfalto. Siamo pronti a ri-correre alle vie legali per ferma-re la costruzione di questo en-nesimo nastro di cemento chesarà un’altra ferita nella nostrapianura e che si va ad aggiunge-re alla Cispadana, altro scem-pio di 70 chilometri fra Reggioloe Ferrara».

E’ duro il commento di Gio-vanni Favia, consigliere regio-nale del Movimento 5 Stelle, al-la notizia della conferma che ilCipe ha deciso di stanziare234,6 milioni di euro per realiz-zare la bretella Campogallia-no-Sassuolo, che comprendeanche la nuova tangenziale diRubiera con il nuovo ponte sulfiume Secchia.

«Da anni – evidenzia – sui do-cumenti della giunta regionalesi legge “investire sul ferro” e“mobilità pubblica”, poi sispende così massicciamentesull’asfalto e la mobilità privata,Tav a parte. Perché i politici siriempiono la bocca di belle pa-role, poi varano un piano tele-matico medievale e spendono espandono solo per le auto? Que-sta è l’ennesima presa in giro diun sistema politico che fa passa-re per necessarie opere infra-strutturali assolutamente su-perflue per spartirsi una bellatorta bipartisan». Invecedell’autostrada d’asfalto checompletino quella immateria-le, l’autostrada digitale in fibraottica – rilancia Favia – dove sia-mo fermi al secolo scorso. Quel-la sì darebbe una spinta all’eco-nomia e ridurrebbe gli sposta-menti materiali degli uomini edelle merci. E poi dove è la par-tecipazione? In questo proces-so i cittadini sono stati esclusi».

Di pensiero nettamente op-posto il presidente di Confindu-stria Ceramica Franco Manfre-dini, che dichiara: «Finalmente

abbiamo avuto una spiegazio-ne allo stop procedurale che,dopo l’approvazione dello scor-so anno al Cipe, per diversi me-si non aveva fatto fare passiavanti alla bretella Campogal-liano-Sassuolo. Leggiamo chesono state rimosse le difficoltàdel fermo e adesso speriamo eauspichiamo che l’operazioneentri veramente nella fase ese-cutiva, mediante la pubblicazio-ne della gara in Gazzetta ufficia-le».

E conclude: «Salutiamo confavore questo provvedimentoche rientra nelle priorità infra-strutturali del governo, oltreche della Regione Emilia Roma-gna. Una misura utile anche alrilancio dell’economia naziona-le». Soddisfatto anche il presi-dente della Provincia di Mode-na, Emilio Sabbatini: «Adesso

speriamo sia davvero la voltabuona».

Il progetto definitivo – valore506 milioni di euro – prevede ilprolungamento dell’autostradaA22 dall’innesto autostradale al-la Pedeomontana e la realizza-zione di due assi secondari dicollegamento alla tangenzialedi Modena e alla tangenziale diRubiera. L’asse principale, laCampogalliano-Sassuolo, avràuna lunghezza di circa 15 chilo-metri e comprenderà due galle-rie artificiali, cinque svincoli, ot-to viadotti di lunghezza com-plessiva pari a circa 2,4 chilome-tri. I due assi di collegamentocon le tangenziali di Modena eRubiera avranno una lunghez-za complessiva di circa 700 me-tri, la variante alla via Emiliaprevede un tracciato di 6,5 chi-lometri. (el.pe.)

� SCANDIANO

Anche la segreteria del Pd di Ca-salgrande replica alla polemicasollevata dall’Italia dei Valorisulla fidejussione sottoscrittadal Comune per la realizzazionedi una nuova copertura dei cam-pi della Polisportiva Casalgran-dese e la realizzazione di un im-pianto con il terreno sinstetico.«La zona del campo sportivo

che è oggetto del'intervento – af-ferma Alda Iori – si trova all'in-terno di un’area che nel corsodegli anni si è trasformata, di-ventando un patrimonio per lacomunità casalgrandese e nonsolo. Un’area che è cresciutagrazie all'impegno e al protago-nismo delle associazioni, le qua-li attraverso iniziative e impe-gno quotidiano fanno viverel'area del Parco Secchia che po-

tenzialmente è tra le poche chein futuro potrebbero ampliar-si».

«Per il Pd il ruolo del volonta-riato e l'associazionismo, valoriquali la solidarietà, la condivi-sione e l'impegnarsi per il benecomune, sono elementi fondan-ti che rappresentano il valore ag-giunto, all'interno di una socie-tà che tende ad essere semprepiù individualista ed egoista. Ac-

cogliamo quindi con soddisfa-zione – afferma la Iori – il sensodell'operazione svolta dell'am-ministrazione comunale neiconfronti della polisportiva Ca-salgrande (azione che in passa-to è stata fatta anche a favore dialtre associazioni): questa è unarealtà che da diversi anni operasul territorio e ha presentatouna serie di proposte e progettiper i prossimi anni. Conta più di

300 atleti e decine di referenti,coinvolge in particolare bambi-ni, ragazzi giovani e famiglie. E'fondamentale sostenere questerealtà che vogliono investire nelnostro territorio, creando delleopportunità e attività per i no-stri giovani. A maggior ragionenon comprendiamo l'atteggia-mento dell'Idv,che dovrebbe ri-conoscersi in questi elementivaloriali: ci aspettavamo un se-gnale di apertura e sostegno, einvece prendiamo atto dell'en-nesimo tentativo strumentale edeliberatamente polemico diquesta forza politica».

Bretella, i Grillini annunciano ricorsoRubiera, dopo l’approvazione dei finanziamenti. La soddisfazione del presidente di Assopiastrelle: «E’ una priorità»

Gita da Scandiano aViterbocon il circolo “Arcobaleno”

� RUBIERA

Ormai è guerra aperta all’inter-no del centrodestra. Dopo gliattacchi dell’esponente delPdl al consigliere Marco Bena-ti, adesso è il gruppo della Le-ga Nord dell’Unione dei Co-muni a chiedere al Presidentedel consiglio, Eros Anceschi, larimozione del consigliere PdlVincenzo Di Maio che su dieciconsigli comunali si è presen-tato solo in due occasioni.

«Come da statuto dell’Unio-ne stessa – si legge in una notadiffusa dal consigliere comu-nale e dell’Unione dei ComuniStefano Prodi – dopo tre assen-ze consecutive è possibile chie-

derne la rimozione.Al di là del-le ragioni che hanno portato ilConsigliere Di Maio a questonumero altissimo di assenze,non possiamo non fare notareche il suo ruolo, come quellodi chiunque altro di noi, è quel-lo di rappresentare il proprioComune nel consesso dellaUnione Tresinaro Secchia, in-dipendentemente dallo schie-ramento politico di apparte-nenza».

«Nello specifico il Comunedi Rubiera risulta gravementemenomato nella sua rappre-sentanza, di fatto sostenuta so-lo dal sottoscritto per ciò checoncerne l’opposizione. Riten-go quindi sia doveroso rime-

diare al più presto a questa gra-ve e perpetrata mancanza, arri-vando alla nomina di un nuo-vo rappresentante di Rubierache possa con passione e dedi-zione sopperire alla grave ina-dempienza in atto». «Non pos-so altresì esimermi dal notarecon grande stupore e sconcer-to che né il Sindaco di RubieraBaccarani né tantomeno il PdlRubierese, di cui Di Maio è sor-prendentemente vice-coordi-natore, abbiano mai sollevatoil problema. Il nostro primocittadino in particolare – con-clude Prodi –ç avrebbe il com-pito preciso di assicurarsi cheil suo Comune venga adegua-tamente rappresentato»

rubiera

La Lega chiede le dimissioni del consigliere assenteista

«Operanecessaria per eliminare il traffico»

LA SCHEDA

Alda Iori, segretario Pd

Il casello di Campogalliano sull’Autobrennero da dove partirà la “bretella autostradale” per Sassuolo con la diramazione per Rubiera

� SCANDIANO

Sarà la Tuscia la meta dellaprossima escursione propostadall'Associazione culturale“Arcobaleno - Il Ghetto” inprogramma sabato 3 settem-bre. La gita propone la visita al-la città dei papi , Viterbo, e alsuggestivo centro storico me-dievale, così ricco di storia na-ta dalle sue innumerevoli vi-cende politiche religiose.

Per l’occasione la città saràin grande festa per la giornata(3 settembre) dedicata allasanta patrona. Alle ore 21,quindi, si potrà così partecipa-re alla straordinaria manifesta-zione che vede tra l'altro il

“trasporto della macchina diSanta Rosa”: una enorme torrealta 10 mt e trasportata, tradue ali di folla da 100 facchinimotivati e robusti. Al termine,grandioso spettacolo pirotec-nico in onore della santa.

Il 4 settembre si andrà nellavicina Bomarzo per visitarel'originale “Parco dei Mostri”dove un insieme di enormisculture convivono tra una ve-getazione ricca ed irregolare:una meraviglia dell'arte ma-nieristica italiana. Viaggio inpullman, pensione completacon bevande ai pasti, visite gui-date. Info Ass. “Arcobaleno - IlGhetto” Scandiano, telefono0522.857636, cell. 329.9648210 Stefano Prodi (Lega Nord)

� RUBIERA

Il via libera del Cipe al finanzia-mento della bretella Campogal-liano-Sassuolo, che collegherà ildistretto ceramico di Modena eReggio con l’Autosole e l’Auto-brennero e che comprende an-che la realizzazione della varian-te di Rubiera, viene accolto congrande soddisfazione dall’am-ministrazione provinciale.

«La Campogalliano-Sassuolorappresenta un’opera fonda-mentale per il comparto cerami-co, favorendone la competitivi-tà, ma anche per i cittadini deldistretto, agevolandone gli spo-stamenti e soprattutto liberan-

do dal traffico i centri abitati –commenta la presidente SoniaMasini – Potrà inoltre essere fi-nalmente realizzata la variantedi Rubiera, indispensabile alter-nativa ad una via Emilia che rap-presenta una vera e propriaemergenza per i livelli di traffi-co».

Dopo aver sottolineato il durolavoro svolto da tutto il sistemaProvincia-Regione-Comuni«per raggiungere, anche attra-verso raccordi con il livello na-zionale, questo importante e dif-ficile risultato – per la presidenteMasini – è ora tempo di andareavanti, di accelerare gli adempi-menti burocratici perché voglia-

mo al più presto vedere realizza-ta quest’opera e, dunque, mi au-guro che lo sforzo di tutti si con-centri nel procedere spedita-mente con la progettazione».

Soddisfatto anche l’assessoreprovinciale alle Infrastrutture,Alfredo Gennari, per il quale«questa infrastruttura è indi-spensabile per una realtà avan-zata come quella di Reggio Emi-lia e Modena. La Provincia hasempre svolto un importanteruolo di concertazione e prose-guiremo nel lavoro – concludeGennari – perché solo grazie aquesto impegno quotidianocongiunto è possibile raggiunge-re risultati così importanti».

Il progetto della Campogalliano-Sassuolo prevede la realizzazionedella bretella autostradale che,innestandosi sull’Autobrennero esull’autostrada del Sole,raggiungerà la Pedemontana aSassuolo con un percorso di circaventi chilometri. Ma il progettoprevede anche le complanari e inuovi 6,5 chilometri di via Emiliache serviranno di raccordo anchecol futuro scalo merci ferroviariodi Marzaglia che Rfi terminerà agiugno 2012. Il progetto prevedeanche il collegamento e larealizzazione della nuovatangenziale a sud di Rubiera conun nuovo ponte sul Secchia. Ilcosto totale dell’opera - 506milioni di euro, 36 dei quali per lavariante di Rubiera - sarà copertoper 234,6 milioni confinanziamenti pubblici e per laparte rimanente, con ilmeccanismo delproject-financing, da soggettiprivati.

VENERDÌ 5 AGOSTO 2011 GAZZETTA Scandiano � Comprensorio Ceramiche 25

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AGENZIE

PARITA’ O CATTOLICI DISCRIMINATI? NON CESSA QUERELLE IN E-RANCORA UN VESCOVO CONTRO BOCCIATURA NOE’ (UDC), COGNATA CASINI (ANSA) - BOLOGNA, 4 AGO - Questa volta e’ mons. Luigi Negri,vescovo di San Marino-Montefeltro, a prendere posizione controla bocciatura di Silvia Noe’ (Udc), cognata di Pier FerdinandoCasini, alla presidenza della neonata Commissione Parita’ dellaRegione Emilia-Romagna, finita a Roberta Mori (Pd). Per la ‘’non elezione di una candidata cattolica’’, mons.Negri aggiunge le proprie ‘’vive preoccupazioni a quelle gia’espresse in modo pertinente e positivo dal card.Caffarra,presidente della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna’’, earcivescovo di Bologna, per ‘’l’ennesimo episodio didiscriminazione a livello di funzioni pubbliche - scrive -, diuna cattolica per il semplice fatto della professione di fede’’. Il dibattito, a tratti acceso e che si pensava concluso dopoun anno con l’elezione della Mori, e’ stato riaperto domenicascorsa dal supplemento domenicale della Diocesi di Bologna alquotidiano cattolico Avvenire: ‘’In Regione parita’ ma non per icattolici’’, titolava, lamentando per la Noe’ una bocciatura‘’per il solo fatto di essere cattolica, e come tale inidonea’’.Una discriminazione nei confronti dei cattolici: non ha dubbianche la vice capogruppo Pdl alla Camera, Isabella Bertolini. Alcuni hanno in effetti giudicato la Noe’ inadatta, come lenove associazioni laiche e del mondo Lgbt che l’hanno contestatafin dall’anno scorso, quando pure di luglio si pavento’ la suaelezione. Poi, per una presidenza laica, si sono espresse ancheassociazioni di donne: Udi, Orlando, la Rete della Cgil. Ma secondo piu’ di un cattolico del centrosinistra e dintorni‘’non e’ corretta’’ buona parte delle argomentazioni diAvvenire, come ha scritto Beppe Pagani (Pd), presidente dellacommissione Cultura in Regione e, fino a poco fa, segretariodella Cisl di Reggio Emilia. Per Liana Barbati, capogruppo Idvin Regione, cattolica e ‘mai comunista’, ‘’qualcunostrumentalmente si erge a paladino del cristianesimo e gli altrisono etichettati come miscredenti’’. E’ stato comunque sulla famiglia, unica o plurale, che si e’giocata tutta la partita Noe’: prima ha spaccato la maggioranzadi centrosinistra (con Idv, Fds e Sel-Verdi opposti al Pd) e,poi, uscendo di scena per le spinte di sinistra e associazioni,ha spazzato via un accordo rimasto in piedi un anno, chedisegnava scenari politici nazionali, sebbene fosse prematuroparlare di alleanze Pd-Udc. Ma tanto c’era un impegno Pd per laNoe’, che solo pochi giorni fa il vice capogruppo Udc alla

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9Rassegna Stampa Emilia Romagna del 05 - 08 - 2011

AGENZIE

Camera, Gian Luca Galletti, e’ tornato a intervenire, percommentare voci che vorrebbero il centrosinistra in caccia di unaltro incarico per la Noe’: ‘’Non siamo alla ricerca di poltrone- ha detto -. Siamo indisponibili’’. (ANSA).

MANOVRA: TICKET; BARBATI (IDV), E-R HA FATTO IL POSSIBILE(V. ‘MANOVRA: TICKET; RIMODULAZIONE...’ DELLE 19.40 CIRCA) (ANSA) - BOLOGNA, 4 AGO - ‘’La Regione ha fatto il possibilee sappiamo tutti benissimo che non c’era la minimaalternativa’’. Cosi’ Liana Barbati, capogruppo Idv in Regione,commenta la scelta di Emilia-Romagna, Toscana e Umbria -obbligate ad applicare i ticket imposti dal Governo - dirimodularli in base al reddito e al principio che paga di piu’chi ha di piu’. ‘’Non si puo’ sollevare la minima obiezione - afferma - neiconfronti della scelta presa dalla Giunta Errani che oggi, perlimitare gli enormi danni della manovra, ha optato per un pianodi rimodulazione del ticket focalizzato sulle fasce piu’ debolie bisognose della popolazione, dimostrando come sempre un grandesenso di equita’ sociale’’. (ANSA).

(ER) PROVINCE. IDV CI RIPROVA: ABOLIRLE, PROPOSTA LEGGE POPOLAREDI PIETRO LA DEPOSITA IN CASSAZIONE, PARTIRA’ RACCOLTA FIRME

(DIRE) Roma, 4 ago. - Riparte la battaglia dell’Italia dei valoriper l’abolizione delle Province. Dopo l’’affossamento’ dellaproposta di legge Idv alcune settimane fa nell’aula della Camera,Antonio Di Pietro decide di percorrere la strada della propostadi legge costituzionale di iniziativa popolare. E per questo oggiandra’ a depositarla in Cassazione, per il via libera prelimirarea cui dovra’ seguire la raccolta delle firme. Lo annuncia lo stesso leader Idv a margine di una conferenza aMontecitorio sulla campagna referendaria per l’abolizionedell’attuale legge elettorale. Andando via Di Pietro spiega:“Vado in Cassazione. Assieme alle procedure per la raccolta dellefirme per l’abrogazione della legge elettorale oggi avviamo anchequelle per abolire le Province. Visto che in parlamento tuttihanno detto che ci sono le condizioni tecniche e politiche perfarlo e poi hanno bocciato la nostra proposta, allora faremo lamodifica costituzionale attraverso una legge di iniziativapopolare per cancellare le Province e avviare una lotta controgli sprechi”. Il Parlamento, conclude il leader Idv, “non e’riuscito nemmeno a cancellarsi i vitalizi che sono un ladrocinio

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10 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 05 - 08 - 2011

AGENZIE

legalizzato”. La bozza della proposta di legge prevede modificheagli articoli 114, 117, 118, 119, 120, 132, e 133 dellaCostituzione e agli statuti speciali di Sicilia, Sardegna, FriuliVenezia Giulia. Nella premessa si spiega che “ogni italianospende per le province in media quasi 160 euro ogni 12 mesi”. Unacifra che “negli ultimi cinque anni e’ aumentata del 15%”.

(ER) PROVINCE. FLI: OK IDV, MA STIAMO GIA’ RACCOGLIENDO FIRME

(DIRE) Roma, 4 ago. - “Apprendiamo con gioia il fatto chel’onorevole Antonio Di Pietro si sia recato questa mattina inCassazione per presentare una proposta di legge di iniziativapopolare per l’abolizione delle Province. Ma ci dispiace che illeader dell’Idv non sempre legga i giornali altrimenti avrebbesaputo che gia’ lo scorso 19 luglio il Comitato promotore di‘Aboliamole’ ha presentato l’analoga proposta ed ha gia’ iniziatola raccolta delle firme in tutte le piazze d’Italia”. Cosi’ ildeputato di Futuro e liberta’, Francesco Proietti Cosimi.

(ER) COMUNE BOLOGNA. LA CARICA DEI SOLITI NOTI A CACCIA DI POSTI

(DIRE) Bologna, 4 ago. - Un posto nel cda dell’aeroporto o dellaFiera, si sa, e’ uno dei piu’ ambiti. E fra le oltre 500candidature arrivate al Comune di Bologna per una delle poltronedisponibili in una societa’ partecipata o in un’istituzione diPalazzo D’Accursio, oltre la meta’ si e’ candidata per il Marconio per l’expo. Fra loro non potevano mancare i nomi noti dellapolitica cittadina, sia quelli con incarichi politici oistituzionali in corso, sia quelli fuori dal giro da un po’ ditempo. E cosi’, scorrendo i curricula, salta subito agli occhi(l’alfabeto non perdona) il nome dell’ex presidente del QuartiereSan Vitale, Carmelo Adagio, che si e’ candidato per un ruolo inCineteca. Nella lista c’e’ anche l’ex segretario della MargheritaGiuseppe Bacchi Reggiani, che ha inviato il suo curriculum perqualsiasi carica a disposizione: dall’Aeroporto alla Fiera, dallaCineteca all’Istituzione per l’inclusione sociale. Tra i candidati per una nomina anche l’ex candidata sindacodei Ds, Silvia Bartolini, l’ex assessore provinciale PaoloRebaudengo, gli ex consiglieri comunali Domenico Trapasso (Idv) eFelice Caracciolo (Pdl). Nella lista figurano anche l’exconsigliere provinciale Andrea De Pasquale (Pd), l’ex consigliere

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AGENZIEregionale Ugo Mazza (Sel) e gli attuali consiglieri provincialiPaolo Nanni (Idv) e Francesco Pagnetti (indipendente exdipietrista). Ma non sono solo i politici ad aver provato agiocare le proprie carte nel valzer delle nomine del sindaco. Tragli aspiranti a un posto figura anche il giurista Carlo Bottari,membro del Comitato di bioetica Alma Mater, l’ad del consorzioAlmaLaurea, Andrea Cammelli, e il dirigente Ascom Valentino DiPisa. Hanno mandato il loro curriculum anche il sociologoVittorio Capecchi e l’ex difensore civico del Comune, GiorgioSpallone. La maggior parte di loro puntava ad una poltrona inAeroporto o in Fiera.