RASSEGNA ALIMENTARE - 2012 - 2

novit e panorama dei fornitori di macchine, impianti, prodotti e attrezzature per lindustria alimentare

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Novit e panorama dei fornitori di macchine, impianti, prodotti e attrezzature per lindustria alimentare anno XXXII - n.2 - aprile 2012

Direttore ResponsabileEnrico Maffizzoni

Coordinamento Redazione S.V. Maffizzoni

Redazione Sonia Bennati

ContabilitElena Costanzo

Progetto graficoDario Ficarazzi

Grafica e Impaginazione ZEUS Agency

Tipografia www.graficadueprint.com

Rassegna Alimentare(fascicolo singolo/bimestrale): 20 (Europa) 27 US$ (fuori Europa).Abbonamento annuale (sei fascicoli):110 (Europa) 160 US$ (fuori Europa)Il pagamento degli abbonamenti pu essereeseguito a mezzo vaglia o assegnointestato a EDITRICE ZEUS SAS

Rassegna Alimentare

panorama dei fornitori di macchine impianti, prodotti e attrezzature per lindustria alimentare. Periodicit: bimestrale. Autorizzazione del tribunale di Milano, n25 del 24/1/1981.Tariffa R.O.C.: Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

ISSN 1827-4102

Vietata la riproduzione anche parziale di articoli o fotografie (articoli e fotografienon vengono restituite dalla redazione). La redazione non si assume nessuna responsabilit su eventuali errori di fotocomposizione relativa ad articoli pubblicati su riviste della EDITRICE ZEUS SAS

SOMMARIORassegna Alimentare

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PASTA 87-95

INDUSTRIA CONSERVIERA 96-102

IMBOTTIGLIAMENTO 103-105

MOVIMENTAZIONE 106-114

FIERE 115-127

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redazione, sede legalee amministrazione:Viale Lunigiana, 14 20125 MILANO - I

Tel. +39 02 67100605 (r.a.)+39 02 67479618

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web site: www.editricezeus.come-mail: [email protected]

portale: www.itfoodonline.come-mail: [email protected]

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INTERVISTADEL MESE

gli impianti AB Energy sono la soluzione, non solo per la grande industria ma anche per la media e la piccola

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AB Energy

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Lintervista del mese

ABBATTIMENTO DEI COSTI E MINIMO IMPATTO SULLAMBIENTE?

gli impianti AB Energy sono la soluzione, non solo per la grande industria ma anche per la media e la piccola

AB Energy

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lintervista del mese lintervista del mese

INTERVISTAdel mesedel mese

B Energy nota in Italia e allestero per i suoi impianti di cogenerazione. Ci pu illustrare brevemente cosa la cogene-

razione e che differenza c tra questa e la trigenerazione? La cogenerazione consiste nella produzione simultanea di energia elettrica e termica, partendo da ununica fon-te, sia fossile che rinnovabile, allinterno di in un unico sistema integrato. Il principale vantaggio rispetto alla produzione tradizionale di energia con processi sepa-rati verte nel riutilizzo del calore che di solito rimane inutilizzato e viene disperso in atmosfera. Il concetto di cogenerazione strettamente connesso a quello di impianto cogenerativo, cio la tecnologia capace di

attuare la produzione simultanea di energia elettrica e termica. La configurazione pi comune di un cogene-ratore prevede lintegrazione tra un motore, collegato a un generatore elettrico e un sistema di recupero del calore. Un cogeneratore pu essere equiparato ad un gruppo elettrogeno che, invece di produrre soltanto energia elettrica, recupera anche il calore generato, innalzando cos il rendimento complessivo. Lenergia termica pu essere utilizzata per uso industriale, per riscaldamento civile o per sistemi di raffreddamento e climatizzazione. In questi casi si parla di trigenerazio-ne, cio la produzione simultanea di energia termica, elettrica e frigorifera da ununica fonte energetica. In altre parole, oltre a produrre energia elettrica, si utilizza lenergia termica recuperata dalla trasformazione per la produzione di energia frigorifera.

I vantaggi della cogenerazioneLa cogenerazione permette di risparmiare energia prima-ria fino al 30% e assicura benefici oggettivi, misurabili e quantificabili. Sul medesimo principio guida si basa anche la trigenerazione. Cogenerazione e trigenerazio-ne rientrano nelle scelte strategiche delle aziende che ve-

ADott. Angelo Baronchelli

Fondato e guidato da Angelo Baronchelli, il Gruppo Industriale AB opera da oltre 30 anni nel settore della cogenerazione e della valorizzazione energetica di fonti rinnovabili.

del mese

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lintervista del mese

INTERVISTAdel mese

dono nellefficienza energetica unopportunit essenzia-le per ridurre i costi ed aumentare la loro competitivit. Altrettanto importanti sono i vantaggi a livello di impatto ambientale, in quanto vengono ridotte significativamente le emissioni di CO2 grazie al minor consumo di com-bustibile fossile. Ecco perch la cogenerazione rientra a pieno titolo nella politica energetica sostenibile, in sinto-nia con gli obiettivi dellUnione Europea del 20-20-20

e con le altre disposizioni comunitarie per la salvaguar-dia ambientale.

Dott. Baronchelli, pu spiegare quali vantaggi derivano dallimpiego di fonti di energia rin-novabile? Sia sotto laspetto ambientale, che sotto quello economico.La bio-cogenerazione, cio la cogenerazione da biogas, costituisce sia unopportunit di business estremamente interessante per le imprese agricole, sia una scelta lungi-mirante per societ pubbliche e private che puntano alla produzione e valorizzazione del biogas in unottica di ele-vato rendimento energetico e di ecosostenibilit. Con la bio-cogenerazione si producono, infatti, energia elettrica e termica utilizzando scarti agricoli e zootecnici, oppure impiegando materia proveniente da colture dedicate, o ancora frazioni organiche di rifiuti urbani.

I vantaggi economici per il cliente sono: la possibilit di cedere energia elettrica alle rete a prezzi predeterminati e garantiti; lottenimento di un elevato rendimento economico grazie alla tariffa unica omnicomprensiva; la garanzia di poter avere una risorsa continua di calore a prezzo co-

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INTERVISTAdel mese

stante da impiegare nelle diverse soluzioni (riscaldamento urbano, aziendale e industriale); la migliore gestione dei nitrati provenienti dai reflui zootecnici e il possibile riutilizzo agronomico del digestato.I vantaggi ambientali, invece, sono: la drastica riduzione degli odori e delle emissioni inquinanti; il bilancio pratica-mente nullo di emissione e consumo di CO2; la riduzio-ne dei germi patogeni; lutilizzo dei fanghi digeriti per il condizionamento del suolo ed infine il fatto che lenergia prodotta dallimpianto e non impiegata ad autoconsumo pu essere ceduta ad enti no-profit o alla comunit.

Che tipo di investimento comporta mediamen-te installare un impianto? Al momento esisto-no incentivi che ne favoriscono lintroduzione?Linvestimento per un impianto di cogenerazione dipen-de dalla tipologia di impianto installato: a partire da 200/300 mila euro per i piccoli impianti (100-200-300 kW) fino a superare il milione di euro quando si valica il tetto del MW.Per quanto concerne il discorso legato agli incentivi, per la cogenerazione a metano da poco entrato in vigore il D.M. 5 settembre 2011 che definisce i meccanismi incentivanti per la cogenerazione ad alto rendimento (CAR), una tecnologia diffusa soprattutto in settori indu-striali ad alto consumo di energia termica e nel settore dei servizi annessi a reti di teleriscaldamento urbano. Lincentivo si basa sul sistema dei Certificati Bianchi, che vengo-no riconosciuti per un periodo di 10 anni per

gli impianti di produzione e di 15 anni per gli impianti abbinati al teleriscaldamento, oltre allapplicazione di un coefficiente (k) differenziato per cinque scaglioni di potenza, in modo da poter tenere conto dei diversi ren-dimenti medi degli impianti.Per la cogenerazione da biogas, invece, fino alla fine del 2012 saranno in vigore specifiche politiche di incen-tivazione governative che permettono alle imprese agri-cole di entrare in modo vantaggioso nel mercato delle-lettricit, cedendo alla rete i kWh prodotti dallimpianto ad una tariffa omnicomprensiva di 0,28 .

In quali ambiti dellindustria alimentare possibile e decisamente consigliabile installa-re un impianto?Il Gruppo AB si rivolge a tutti i settori nei quali la cogene-razione pu offrire i migliori risultati in termini di riduzione dei consumi energetici ed impatto eco ambientale. Realt industriali ed imprese agricole si affidano allesperienza a 360 di AB per una partnership ad elevato rendimento. Lindustria alimentare, in particolar modo, rappresenta un esempio importante di quanto la cogenerazione possa es-sere un elemento sempre pi determinante nelle politiche industriali, una voce strategica che pu permettere loro di crescere in mercati sempre pi competitivi. Questo vale in molti ambiti dellindustria alimentare: la cogenerazione

idonea per i pastifici, per le aziende lattiero-casearie, per le aziende che producono

cioccolato e caff, nel settore delle car-ni, oltre che per tutto il comparto

beverage.


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Lefficienza energetica costituisce una voce fondamentale nelle politi-che industriali, soprattutto oggi che necessario con-frontarsi con una situazio-ne economica difficile e mercati sempre pi com-petitivi. In molteplici set-tori industriali, quelli pi energivori e che richiedono un uso intenso e coordina-to di elettricit e calore, la cogenerazione la scelta pi efficace per ottenere una riduzione dei costi fino al 30%. Benefici oggettivi e misurabili. A ci si affianca il significativo contenimen-to delle emissioni di CO2, che ha portato la Comunit Europea ad indicare questa tecnologia come una delle pi affidabili per la realiz-

zazione dellimpegno am-bientale di tutta lUnione.

Il Gruppo AB di Orzinuovi (Brescia), la pi importan-te realt italiana nel setto-re della cogenerazione e una delle maggiori in Eu-ropa, mette a disposizione dellindustria la soluzione Ecomax. Un prodotto in-dustriale per la cogenera-zione, basato sui principi della versatilit, della mo-dularit e della compattez-za, capace di unire queste caratteristiche distintive ad elevate performance ener-getiche. Unidea concepita e sviluppata interamente in AB, evoluta nella gam-ma e nelle possibilit ap-plicative fino a diventare il principale riferimento tec-

nologico e di mercato della cogenerazione moderna. La linea Ecomax assi-cura livelli di rendimen-to con vette del 98% di disponibilit di eserci-zio dellimpianto che permettono di rientrare dallinvestimento in tempi certi.

Con la consulenza degli specialisti AB si pu individuare la taglia ido-nea dellimpianto in ragio-ne delle proprie concrete esigenze energetiche, avvalendosi di una pro-posta chiavi in mano, dal supporto prati-che autorizzative fino allassistenza di un service dedicato (AB Service).

Il Gruppo AB al servizio dellindustria per ottimizzare la spesa energetica

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Il pi importante Gruppo italiano nel settore degli impianti di cogenerazione mette a disposizione soluzioni mirate per ogni settore industriale al fine di migliorare lefficienza ed abbattere i costi. Ora pi che mai unopportunit strategica per la competitivit delle aziende.

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INTERVISTAdel mese

E possibile applicare la Vostra tecnologia an-che in realt industriali medio piccole, oltre che grandi?Il Gruppo AB mette a disposizione una gamma completa di soluzioni impiantistiche tali da poter soddisfare ogni neces-sit ed esigenza del cliente. Quindi la risposta certamen-te s. Per quanto riguarda la cogenerazione da biogas, AB propone soluzioni a partire da 60 kW fino a 1.500 kW ideali per ogni impresa agro-zootecnica: impianti che rag-giungono vette di 8.700 ore/anno di operativit (99%).Nel settore industriale, invece, risultati di efficienza ener-getica sempre ai massimi livelli di rendimento assicurano il

rientro dallinvestimento in tempi certi grazie alla possibilit di scegliere, in collaborazione e con la consulenza dei tecnici AB, la taglia esatta delimpianto in ragione delle specifiche esigenze.

Ci pu citare alcune collaborazioni, in cui linstallazione dei Vostri impianti un tipico esempio per ci che concerne limpiego nellin-dustria alimentare?Nestl, Amadori, Mukki Centrale del Latte di Firenze, Pisto-ia e Livorno, Inalca Gruppo Cremonini, Pastificio Rummo, Pastificio Ferrara, Spumador, Martini & Rossi, Buitoni.

LA COGENERAZIONE NELLINDUSTRIA DEL LAT-TE: ENERGIA 24 ORE SU 24 PER LA PRODUZIO-NE DI OLTRE 37 MILIONI DI LITRI ALLANNO.Meno emissioni, meno costi e pi rendimento in una filiera produttiva tradizionalmente ad elevato consumo termico ed elettrico. La filiera del latte, per la specificit dei suoi cicli produtti-vi, necessita di elevate quantit di energia, destinate in particolare ai trattamenti termici dei prodotti e al funzionamento degli impianti. Si trat-ta di unoperativit che si svolge in tutto larco delle 24 ore e richiede una disponibilit energetica flessibile e costante per la produzione anche di migliaia di litri ogni giorno. Risul-ta evidente, pertanto, la necessit di ottimizzare i consumi nel rapporto costi-benefici, per poter usufruire del massimo rendimento energetico con un risparmio sostanziale in termini di spesa ed emissioni. E inoltre preferibile che i risultati siano misurabili a breve termine. La scelta della cogenerazione va proprio in questa direzione. Usufruire di una tecnologia

di cogenerazione come quella fornita da AB Energy signi-fica avere a disposizione una soluzione energetica attiva 24 ore su 24 ogni giorno dellanno, che permette lutilizzo anche della parte di energia normalmente dispersa dai sistemi tradizionali (circa il 55%). Un considerevole abbatti-

mento dei costi e delle emissioni, pur mantenendo lo stesso elevato livello di produttivit, sia nella quantit che nella qualit.Lesperienza della centrale del latte di Firenze Mukki evidenzia limpor-tanza della cogenerazione per una filiera come quella lattiero-caseraia, che richiede una gestione impianti-stica orientata a sfruttare al massimo la componente energetica, sia nella traduzione elettrica che termica.La Centrale del Latte Mukki ritira an-nualmente 37 milioni di litri di latte da circa 140 stalle toscane e li distribui-sce a oltre 12.000 punti vendita.

Oltre al latte fresco e a lunga conservazione, lofferta azien-dale comprende anche panna fresca, yogurt, burro e diver-se specialit di formaggi freschi.

SETTORE LATTIERO-CASEARIO impianto di cogenerazone AB Energy installato presso la Centrale del Latte Mukki

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INTERVISTAdel mese

Con oltre 1200 dipendenti e 200 mezzi per la raccolta e la distribuzione del prodotto, Mukki leader nellarea regio-nale con una quota di mercato di oltre il 60% e un ritorno economico sul territorio di 45 milioni di euro ogni anno.Una realt tanto attenta ai lavoratori e ai consumatori quan-

to allambiente, al risparmio energetico e alla tutela del terri-torio. La scelta della cogenerazione , quindi, una decisio-ne che rientra perfettamente nella filosofia e nelle strategie aziendali di Mukki, per la quale linnovazione si pone al servizio del concetto di Qualit competitiva.

La trigenerazione come scelta consapevole per la qualit Rummo.Un impianto che ottimizza lefficacia dei vettori energetici, riducendo limpatto ambientale.Il nuovo impianto di trigenerazione progettato, realizzato ed installato da AB Energy per il Pastificio Rummo, va ad ag-giungersi e ad arricchire un patrimonio di esperienze molto significativo, un dialogo di collaborazione fra AB Energy e le imprese nel mondo della pasta che vanta case history di rilievo in varie regioni dItalia.

Questo fatto sottolinea come le imprese del suddetto settore sono alla ricerca di partner propositivi e soluzioni concrete per abbattere i costi e migliorare la propria efficienza ener-getica. Vi sono poi da considerare i positivi risvolti in termini di impegno ambientale, ora pi che mai importanti in ottica di adeguamento alle evoluzioni legislative e spendibili a livello di marketing.Soprattutto per chi produce alimenti fortemente e idealmente legati al proprio territorio e alla naturalit del prodotto.Anche per questi motivi, lesperienza col pastificio Rummo si

rivela significativa al di l della tecnologia applicata al progetto.

I vantaggi tecnico-funzionali della trigenerazioneLimpianto installato presso il Pastificio Rum-mo un significativo esempio dei vantaggi offerti dalla moderna tecnologia di trigene-razione.La trigenerazione uno specifico campo dei sistemi di cogenerazione che, oltre a produrre energia elettrica, consente di uti-lizzare lenergia termica recuperata dal co-generatore anche per produrre energia fri-gorifera, vale a dire acqua refrigerata per il condizionamento o per i processi industriali.La trasformazione dellenergia termica in energia frigorifera resa possibile dallim-piego del ciclo frigorifero ad assorbimento, il cui funzionamento si basa sulla trasfor-mazione di stato del fluido refrigerante in

SETTORE PASTA La straordinaria efficacia della cogenerazione applicata allindustria alimentare

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INTERVISTAdel mese

SETTORE INDUSTRIA CARNEUn esempio di efficienza energetica applicata nellindustria delle carni

AB ENERGY per INALCA (Gruppo Cremonini)Una perfetta integrazione funzionale fra cogenerazione e bio-cogenerazione.La societ Inalca, leader in Italia nella produzione di carni bovine e prodotti trasformati a base di carne, ha inaugurato nel novembre 2010 un nuovo impianto di biogas nel proprio stabilimento di Ospedaletto Lodigiano (LO), destinato alla pro-duzione di energia da fonti rinnovabili costituite principalmen-te da biomasse e da sottoprodotti della macellazione.Il nuovo impianto si affianca ai due esistenti in centrale ali-mentati a gas naturale, costituendo un interessante esempio di integrazione funzionale fra cogenerazione e biocogene-razione nel settore dellindustria alimentare. Tutti gli impianti sono stai progettati, realizzati ed installati da AB Energy che si riconferma partner dellindustria nei pi ambiziosi obiettivi di efficienza energetica.Il complesso industriale di Ospedaletto Lodigiano il pi grande e moderno impianto europeo per la macellazione e la lavorazione delle carni bovine, una struttura fortemente energi-vora, che necessita contemporaneamente di energia elettrica ed altrettanto calore e acqua calda per i suoi processi produt-tivi, anche finalizzati al lavaggio dei macchinari.Per questo la cogenerazione rappresenta uneccellente oppor-tunit di performance energetiche e risparmio economico.Vi era, inoltre, da parte del Gruppo Cremonini il preciso obiet-tivo di sviluppare ulteriormente i progetti per la sostenibilit

ambientale avviati gi da diversi anni (Inalca ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 sin dal 2004).Inalca produce e commercializza un assortimento completo di carni bovine, fresche e surgelate, confezionate sottovuoto e in atmosfera protettiva, carni cotte ed elaborati pronti, carni in scatola ed estratti di carne, oltre ad unampia gamma di sottoprodotti.

combinazione con la sostanza utilizzata quale assorbente. Le coppie principali di refrigerante/assorbente usate sono acqua/bromuro di litio e ammoniaca/acqua. Rispetto alla generazione di sola energia elettrica, in un sistema di tri-generazione il rendimento globale aumenta perch viene sfruttata una maggiore percentuale del potere calorifico del combustibile. Vi , inoltre, da considerare che le cen-trali termoelettriche convenzionali convertono circa un terzo dellenergia del combustibile in elettricit (il resto perso in calore), mentre in un impianto trigenerativo pi di 4/5 della

stessa energia sfruttata, visto che il calore recuperato direttamente (funzionamento cogenerativo) o come fonte per un ciclo frigorifero ad assorbimento (funzionamento trigene-rativo).Lenergia prodotta dallimpianto utilizzata per alimentare il processo di produzione della pasta.In particolare, lenergia termica viene utilizzata sia per les-sicazione della pasta, sia per il raffreddamento della stessa fino alla temperatura idonea al confezionamento, secondo i principi che caratterizzano il procedimento Rummo.

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TECNOLOGIE PER LA LAVORAZIONE E LA CONSERVAZIONE DELLA CARNE

ISTEMI EDP, software house specializzata nel settore agroalimentare, presenta SISMAC: THE 100% SOLUTION, la soluzione IT pi avanzata

per il settore della lavorazione della carne, ad Eu-rocarne 2012 presso Fiera di Verona dal 24 al 27 Maggio. Verona 16 Marzo 2012: SISTEMI EDP, storica sof-tware house italiana specializzata nello sviluppo di soluzioni informatiche per il settore agroalimentare su piattaforma IBM i (ex AS/400), lieta di pre-sentare ad Eurocarne 2012, presso Fiera di Verona dal 24 al 27 Maggio, la nuovissima soluzione in-formatica SISMAC: THE 100% SOLUTION, studiata e dedicata per tutti i settori della lavorazione della carne, frutto di un continuo e costante aggiornamen-to tecnologico a fianco delle pi importanti imprese italiane che hanno scelto SISTEMI EDP come partner

strategico per le proprie attivit. SISMAC: THE 100% SOLUTION in grado di sod-disfare appieno le esigenze di tutte le imprese della filiera della carne, dallallevamento fino alla conse-gna al cliente finale. SISMAC: THE 100% SOLUTION lunica soluzione informatica:

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Assegna automaticamente un progressivo capo/settimana/anno ad ogni capo che entra in cate-na di macellazione. Acquisisce dal terminalista le informazioni quali la classificazione (SEUROP per i Bovini), eventuali problemi sanitari ecc. ecc. Emette tante etichette per ogni carcassa quan-te ne sono previste dallarticolo stesso, riporta il peso per singolo capo, acquisendolo dalla bilancia, ricalcola eventualmente il peso vivo determinandolo in automatico, se mancante, in base alla media ponderale. Gestisce comples-sivamente anche la fattura in nome e per conto del fornitore, come pure la macellazione c/terzi e presso terzi.

Assume in carico le partite di carne in osso che si decide di spolpa-re, e tramite la gestione di ricette di spolpo (per smontaggio carne bovina/suina) o produzione, nel caso di salumi. Stampa le etichette di sottovuoto risultanti dalla lavorazione ripor-tando tutte le informazioni sulla tracciabilit del pezzo etichettato. Gestisce la resa per partita e anche il ricavo presunto della stessa, in base al listino o al prezzo specifico per cliente.

Provvede ad eti-chettare scatole, paletts, caddy dei pezzi provenienti in sottovuoto dalla sala lavorazione ri-portando in memo-

ria il peso e i dati di tracciabilit acquisita dai passaggi precedenti.

La procedura prende in carico dalla bolla di consegna e per i bovini dai DAB, i capi che entrano in stalla di sosta per la macellazione; acquisisce tutte le informazioni quali il peso complessivo lordo/netto, ovviamente, il n dei capi, la tipologia, volendo il peso vivo per sin-golo capo, la stalla di provenienza il mediatore e il suo costo, il trasportatore e il suo costo.

SISMAC - STANDARD FUNZIONALE

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Prende in carico dal completamen-to ordini in reparto, le pesate della carne in osso e dalla lettura dei co-dici a barre del sottovuoto lo sca-tolame, o le partite di lavorazione complete o parziali. Nel caso di

lavorazione per conto emette documenti necessari dal punto di vi-sta fiscale e pure i documenti relativi alla tracciabilit della carne spedita. Ovviamente predisposto anche per emettere etichetta con codici a barre su richiesta del cliente finale. Prepara larchivio in formato .TXT per eventuali richieste del consegnato per even-tuali e-mail.

Gestione Premi alla Macella-zione, Archiviazione Ottica dei Certificati e loro Gestio-ne, Gestione Magazzino in radiofrequenza, e molte al-tre..

Dalla pianificazione dei ritiri vengono prese in ca-rico le partite dei suini. I capi possono venire scari-cati in stalla di sosta (raramente avviene per i suini) oppure passati subito alla macellazione. In entrambi i casi vengono acquisite in questa fase tutte le in-formazioni della partita quali: Allevatore/Fornitore/Mediatore/Trasportatore/Data e Ora del Carico/e Arrivo/Estremi Documenti/Tipo Suino/N Capi/Peso Partenza/Arrivo/ Valutazione Parte Arrivo/Costo ecc.

Assegna automaticamente un progressi-vo lotto/capo/settimana/anno ad ogni capo che entra in catena di macellazione. Acquisisce dal terminalista le informazioni quali la classificazione, eventuali proble-mi sanitari ecc. ecc. Emette tante etichette per ogni carcassa quante ne sono previste dallarticolo stesso, riporta il peso per sin-golo capo, acquisendolo dalla bilancia, ricalcola eventualmente il peso vivo deter-minandolo in automatico, se mancante, in base alla media ponderale. Gestisce com-plessivamente anche la fattura in nome e per conto del fornitore, come pure la macel-lazione c/terzi e presso terzi.

SISMAC - CARATTERISTICHE FUNZIONALI

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Prende in carico dal completamento or-dini in reparto, le pesate della carne in osso e dalla lettura dei codici a barre del sottovuoto lo scatolame, o le partite di lavorazione complete o parziali. Nel caso di lavorazione per conto emette documenti necessari dal punto di vista fiscale e pure i documenti relativi alla tracciabilit della carne spedita. Ovvia-mente predisposto anche per emettere etichetta con codici a barre su richiesta del cliente finale. Prepara larchivio in formato .TXT per eventuali richieste del consegnato per eventuali e_mail.

Provvede ad etichettare scatole, paletts, caddy dei pezzi provenienti in sottovuo-to dalla sala lavorazione riportando in memoria il peso e i dati di tracciabilit acquisita dai passaggi precedenti.

La programmazione di produzione indica gli articoli da produrre e tramite la funzione di gestione lavora-zioni viene aperto un lotto di produzione. Aprendo un lotto, vengono predisposte tutte le fasi necessarie allottenimento del prodotto (fasi indicate nella ricetta di produzione che si va ad utilizzare). La tracciabili-t del lotto garantita in assoluto, in quanto vengo-no portati in carico tramite codice a barre i lotti dei fornitori di materia prima che alimentano il ns. lotto di produzione. Attraverso il completamento delle fasi predisposte (es. disosso, Salatura, Siringatura, Zan-golatura, Stampaggio, Cottura, Stagionatura, Pasto-rizzazione, Confezionamento ecc.) dalla materia pri-ma si ottengono dei semilavorati i quali, a loro volta subiscono trasformazioni fino ad ottenere il prodotto finito. Ogni fase pu prevedere la pesatura rilevabile automaticamente dalle bilance, ove interfacciate, e lottenimento di etichette (codice a barre) per pezzo o cassone. Inoltre, ad ogni fase possibile attribu-ire costi aggiuntivi di lavorazione (manodopera, struttura, imballi..) che, messi insieme al costo delle materie prime, danno la possibilit di determinare il costo del prodotto finito. Ad ogni fase possibile attribuire un esito ai controlli HACCP previsti dalla legge. Alla fine del lotto si ha la possibilit di deter-minare la resa sia quantitativa che economica sia a livello di fase che a livello di lotto complessivo.

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rredo Inox srl, leader nella produzione di at-trezzature per la trasformazione di alimenti Tradizionali ha profuso Il massimo impegno

nella ricerca di innovare e migliorare il settore della trasformazione e conservazione di alimenti tipici ed autoctoni Italiani. In occasione dellevento mondia-le Eurocarne 2012, presenter innovazioni tecnolo-giche straordinarie ed uniche. Per la sicurezza alimentare: Sicur Food Control,

sistema integrato alle mini celle Stagionello e Maturmeat per la misurazione ed il controllo dei processi di acidificazione e fermentazione (pH) dei salumi e dei formaggi. Per la frollatura delle carni: Maturmeat ne il pro-tagonista assoluto. La nostra minicella specializzata garantisce i processi di trasformazione e fermen-tazione della carne al fine di donare tenerezza, morbidezza e aromi del tutto particolari, requisiti

LIMPORTANZA DELLA SICUREZZA NELLA TRASFORMAZIONE E NELLA CONSERVAZIONE

DEI PRODOTTI ALIMENTARI

ADallidea di un giovane imprenditore 13 anni fa nasceva Stagionello

ARREDOINOX RA 2-12.indd 18 15/05/12 13.18



che il consumatore si aspetta da una buona carne. Arredo Inox, proprietaria di 3 Brevetti e 12 Marchi tra cui: Stagionello, Maturmeat Salubrino, Ricet-tario Climatico, Sicur Food Control, Norcinerie Italiane,Clima Touch, Fumotic.Arredo Inox srl, vanta riconoscimenti a livello naziona-le ed internazionale. Stagionello promuove la ricer-ca, attraverso la riscoperta di valori principi e tradizio-ni legate al territorio Italiano, collabora con luniversit di LEEDS in Inghilterra dove il GM Alessandro Cuomo ha stipulato un contratto di docenza in materia di fer-mentazione delle carni e di prodotti tipici tradizionali Italiani, la cui preparazione deve sempre obbedire a soli valori e fattori etici. La societ condivide le proprie politiche e strategie con tutti i suoi partner, operando in stretta sinergia con altre aziende, associazioni, istituzioni, professionisti e collaboratori nazionali ed esteri ad essa associati. Nella sede produttiva di 10.000 mq vengono rea-lizzati 87 modelli di Macchine a proprio brevetto , collocate attraverso una rete commerciale presente a livello Nazionale ed internazionale.

Alessandro Cuomo: un imprenditore del Made in Italy con filosofia America.

Crotone, Calabria, Italia. Ma potremmo essere nella Silicon Valley. Alessandro Cuomo, un imprenditore che ha la filosofia (e la moglie) americana inventa, brevetta e produce macchine innovative per stagio-nare salumi e formaggi tradizionali (conservandone intatte propriet nutritive e organolettiche) e per frolla-re le carni controllando il processo di trasformazione e la sicurezza alimentare analizzando il pH (unico al mondo). La sua Arredo Inox questanno ha aderito alla PMI DAY di Confindustria ed stata visitata dal Presidente regionale della Piccola Industria, Giuseppe Pugliese, e da studenti di un istituto tecnico commerciale.Alessandro Cuomo racconta con passione ai ragazzi il suo percorso: gli inizi, le prime creazioni parten-

do da una lamiera dacciaio e un computer, le idee trasformatesi in macchine, gli stabilimenti, il brevetto dello Stagionello.E poi la conquista dei mercati. Oggi presente in Europa, Filippine, Giappone, Stati Uniti, Emirati Arabi e Nuova Zelanda, dove collabora con il dipartimento sanitario per la sicurezza alimentare del governo. In Inghilterra insegna le tecniche per la produzione di alimenti sani e rispettosi della storia gastronomica dei padri nel Leeds City College, che gli dedica ogni ono-re. Gli studenti, in questa giornata dedicata da Con-findustria al patrimonio di valori e di conoscenze delle PMI, pendono dalle sue labbra. Hanno letto forse del celebre invito di Steve Jobs agli studenti di Stanford (stay hungry, stay foolish) e sono stupiti di sentirselo ripetere da un uomo, un quarantenne da prendere a esempio senza spostarsi da casa. La visita guidata dei giovani ai reparti di progettazione, taglio, punzo-natura, piega, isolamento termico, impiantistica e as-semblaggio dei controlli di ultima generazione touch

Alessandro Cuomo progetta e realizza il primo casei-ficio nel deserto degli Uniti Arabi Emirati




screen rende i ragazzi entusiasti. Prima ascolta-no in religioso silenzio, poi vogliono saperne di pi del segreto di questo successo e cominciano a domandare, curiosi. Li ha colpiti leggere dai giornali che la Guardia di Finanza di Rho ha se-questrato, nella recente Fiera di settore Host di Milano, le macchine di unazienda accusata di aver copiato lo Stagionello. E ora apprendono che, da quel momento, sono arrivate diverse ri-chieste di partnership da parte di grandi societ e di gruppi che operano nel settore della produ-zione di macchine alimentari che hanno carpito la lungimiranza del progetto Stagionello. Le pa-role di Cuomo concludono la giornata allinsegna dellorgoglio per il made in Italy: Il futuro siete voi giovani - dice - : riconoscete e accettate il no-stro patrimonio culturale e sappiate trasformarlo in impresa. Siate creativi e sappiate difendere la vostra creativit. Fantasia, tecnologia, qualit, memoria: questi sono i fattori del business moder-no, soprattutto in tempi di crisi. Sentiamoci causa e non effetto, difendiamo e salvaguardiamo con grinta il Made in Italy. Tradizione e tecnologia: dalle nozze di questi elementi, apparentemente agli antipodi, pu nascere un figlio brillante, di quelli che si affermano per la loro innata intelli-genza e danno tante soddisfazioni ai genitori dei quali combinano, in un mixer per- f e t -to, le qualit migliori delluno e dellaltro. Nel viaggio intrapreso da questo giornale nelle nostre positivit, in una ricerca che ha lambizione di an-dare oltre la fuorviante superficie dei luoghi comuni e delle ap-parenze con cui viene ingiustifica-tamente etichetta-

ta la Calabria, ci siamo infatti imbattuti in uno di questi figli di cui andare fieri. Una di quelle creature che che non diresti mai possa essere sta-ta generata qui, in riva allo Jonio, e che, invece, a ben vedere, si aggrega alla galleria, tuttaltro che striminzita, di protagonisti espressi da un Sud orgoglioso di se stesso, laborioso e pieno di in-ventiva che non vuole indossare labito di certe descrizioni folcloristiche. E che, anzi, porta in giro per il mondo limmagine di una terra che si rimbocca le maniche e che si afferma per saper mettere bene insieme passato e presente, nella certezza che attraverso di essi transita sempre un treno per il futuro. Un tragitto che da quando nata, nel 1999 - per opera di Alessandro Cuomo, che ne socio di maggioranza e direttore commerciale, sta com-

piendo con appaganti risultati, una azienda crotonese, la Arredo Inox, con sede nella zona industriale. Qui, come

si detto, cultura del pas-sato e convinto impiego degli

strumenti del progresso scientifico hanno aperto casa mettendo al

mondo un figlio di cui menar vanto e che gi oggetto

di imitazioni indebite, pur sempre un segno di evidente successo. FOTO NELLA RIVISTA SLOWFOOD

EDIZIONE DEL 2009

Nelle Filippine




Tanto che qualcuno, fuori dalla Calabria, ha per-sino tentato di usurparne il nome salvo poi essere smascherato e bloccato dalla Guardia di Finanza. Questo prodigio di famiglia si chiama Stagionel-lo e rappresenta la perfetta evoluzione, in chiave non solo spiccatamente tecnologica ma anche di ricerca applicata, della cultura della conservazio-ne dei cibi, arte qui tramandata da generazioni e generazioni di artigiani e massaie. Ebbene, proprio di questo dna di conoscenze an-cestrali la Arredo Inox ha fatto tesoro per ideare, progettare, produrre e commercializzare un pro-dotto che ha incontrato ben presto il favore del mercato, in particolare di quel segmento della filiera alimentare impegnata tanto nella conser-vazione del prodotto quanto nellottenimento di quelle caratteristiche di tipicit e gusto che ne san-ciscono il successo di vendita. Lo Stagionello, infatti, un concentrato di ritro-vati industriali che assicura - contemporaneamente e nelle giuste proporzioni - temperatura, umidit e velocit daria, per trasformare, nella fattispecie,

gli impasti di carne. Dal progetto fino alla rea-lizzazione delle macchine apprezzate per la loro versatilit ni in prodotti belle stagionati e pronti per il consumo. Tanto per intenderci, una perfetta macchina che trasforma nella maniera pi naturale la genuina carne di maiale in gustosi insaccati, da sempre prelibatezze della cucina calabrese. Un processo al cui termine si ottiene un prodotto non solo organoletticamente perfetto, ma anche garantito sotto il profilo sanitario. Salumi da degustare senza pensieri. Compiendo un giro, prima, negli uffici di progettazione, dove i tecnici lavorano ai computer, e, quindi, nei capan-noni alimentati al 100% da energia solare, dove viene assemblato lo Stagionello, si percepisce immediatamente la complessit delle fasi di co-struzione di questa cella di stagionatura: dalla fase di taglio delle scocche di acciaio che co-stituiscono per cos dire la sua carrozzeria alla coibentatura, al montaggio dellimpianto vero e proprio fino al collaudo.


a oltre 40 anni Vacuum Pump SpA progetta e re-alizza macchine confezionatrici sottovuoto e in atmosfera protettiva e pu essere considerata a

ragione una delle aziende leader nel settore grazie allesperienza ad oggi maturata.Nel corso degli anni ha sviluppato diverse soluzioni per il confezionamento sia in buste che in vaschette, con macchine automatiche e semi-automatiche, de-stinate in particolare al settore delle carni e derivati. Nella serie di macchine per il confezionamento in busta viene presentato a Eurocarne 2012 il nuovo modello CS48PN automatico, studiato per confe-zionare prodotti di grandi dimensioni fino a 1200 mm di lunghezza. La macchina dotata di un nastro interno alla campana per il carico e lo scarico del prodotto, con fotocellule di controllo sullalimentazio-ne e di sicurezza. Tra le novit segnaliamo anche il nuovo modello automatico GV58 per la sigillatura di vaschette preformate in atmosfera protettiva, con na-stro di alimentazione a molteplici posizioni di carico (secondo le esigenze) integrabile con disimpilatore vaschette e predisposto per il collegamento a dosa-tori e marcatori. A richiesta possibile adeguare la macchina per il confezionamento skin e, seguendo un procedimen-to brevettato, confezionare in atmosfera protettiva vaschette con coperchio termosaldabile, pelabile e richiudibile. Entrambe le confezionatrici sopracitate sono controllate con un PLC che coordina tutto il ciclo operativo e segnala eventuali anomalie di funziona-mento, permettendo lintegrazione con linee di pro-duzione automatizzate.

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VACUUM PUMP SPA : soluzioni per il moderno

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Eurocarne 2012 ha i numeri giusti per sviluppare nuove occasioni di business e per mettere tanta carne al fuoco sulle evoluzioni del settore. levento dove incontrare espositori qualificati, scoprire nuove tecnologie, materiali e prodotti allavanguardia. Una fiera sempre pi ricca di novit, un punto di incontro con convegni, dimostrazioni e tavole rotonde su un settore in costante evoluzione. Vieni a scoprire Eurocarne 2012. Meet the meat, meet your market.

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nter v is ta con la pres idente degl i indus t r ia l i de l le carni su ine aderent i a Conf indus t r ia, che racconta l evoluzione di un se t tore

s imbolo del Made in I ta ly come la sa lume-r ia. Take away, nuovi packaging e tecnologie per a l lungare la shel f l i fe del prodot to, ma anche i l decre to l ibera l izzazioni in mater ia di agroal imentare, varato dal Governo Mon-t i . L in ter v is ta in tegrale su l s i to www.euro -carne. i t . La mani fes tazione di Veronaf iere tagl ia i l t raguardo dei 25 anni ed sempre pi in ternazionale.Verona, 12 marzo 2012. Un se t tore che inves te in packaging, nuove tecnologie e prodot t i ta i lor made, per le es igenze dei consumator i pi divers i : famigl ie numerose, s ingle, anziani . Ma anche un compar to at -ten to agl i aspet t i nu t r iz ional i e del la sa lu te. Eurocarne par la di t rend, di sa lumer ia 2.0, di take away, ma anche di f i l ie ra e del maxi -macel lo che dovrebbe sorgere a Manerbio, ne l Bresciano. E lo fa con L isa Fer rar in i , a l ver t ice del l omo-n imo gruppo (che comprende anche brand s tor ic i come Vismara) e pres idente di Ass ica, l Associazione degl i indus t r ia l i de l le carni su ine aderent i a Conf indus t r ia: c i rca 180 associat i per un fa t tu ra to di tu t to i l se t tore di c i rca 8 mi l iardi di euro.Ass ica, in par t ico lare, sar presente ad Eu -rocarne - i l Salone t r iennale in ternazionale

del le tecnologie e prodot t i per la lavorazio -ne, conser vazione, re f r igerazione e dis t r ibu -z ione del le carni , organizzato da Veronaf ie -re ins ieme con Ipack - Ima Spa dal 24 al 27 maggio 2012 con un convegno dedicato ai Nuovi valor i nu t r iz ional i dei sa lumi, un argomento di grande in teresse non so l tan to per la f i l ie ra del l a l levamento e del le carni su ine, ma soprat tu t to per i consumator i , in programma gioved 24 al le ore 14,30.L in ter v is ta in tegrale a l la pres idente di As -s ica, in cui s i af f ron ta anche i l tema del le l ibera l izzazioni del Governo Mont i in mate -r ia di agroal imentare, su l s i to www.euro -carne. i t .La mani fes tazione di Veronaf iere, da 25 anni f ra le pi impor tant i ne l panorama eu-ropeo, nel l ediz ione 2012 sar sempre pi in ternazionale. Quasi i l 25 per cento degl i esposi tor i i scr i t t i v iene dal l es tero: Aus t r ia, Belgio, Francia, Germania, Gran Bre tagna, Spagna, Svezia, Olanda, F i l ippine e Nuova Zelanda, S ta t i Uni t i e I s raele.Assolu tamente t rasversa le e comple ta l o f fer -ta merceologica di Eurocarne, che confer -ma cos la propr ia leadership f ra le mani -fes tazioni del se t tore a l ive l lo mondiale. In par t ico lare, i l 26 per cento degl i esposi tor i rappresenta gl i impiant i , le macchine e le a t t rezzature per lavorazione e la t ras forma-z ione del le carni .

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CARNI SUINE, LA SCOMMESSA LIGHT DELLINDUSTRIA. ASSICA: CON MONTI SVOLTA

NEI RAPPORTI DI FILIERA verso la manifestazione di Verona dedicata (24-27 maggio)

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NIMAC-GHERRI SRL, Azienda leader nella produ-zione di linee per il confezionamento di prodotti alimentari e bevande, nasce dalla fusione di due

importanti marchi: UNIMAC fabbricante di macchine per il fine linea (palettizzatori, depalettizzatori, sistemi di cestonamento e decestonamento per autoclavi) e GHER-RI GINO costruttore di riempitrici e capsulatrici.I sistemi di cestonamento e decestonamento UNIMAC-GHERRI sono destinati alle autoclavi (sterilizzatori ad alta pressione). Andando incontro a una crescente doman-da del mercato, in questi ultimi anni UNIMAC-GHERRI ha ampliato la propria gamma: accanto alle linee per prodotti in confezioni tradizionali quali barattoli, vasi e bottiglie, ha sviluppato sistemi per la movimentazione di buste e vaschette che rappresentano la grossa novit, il futuro del packaging. Questi contenitori sono realiz-

zati in alluminio flessibile o materiale plastico o un mix di entrambi e possono essere utilizzati per i pi svariati prodotti alimentari ma sono particolarmente apprezzati per il confezionamento di piatti pronti. Oltre ad essere involucri sicuri per ligiene e la conservazione dei cibi, le buste flessibili e le vaschette sono anche pratiche da usare, economiche ed esteticamente gradevoli. Questi

contenitori, al pari di quelli in banda stagnata e vetro, debbono comunque subire un processo di pastorizzazio-ne o sterilizzazione allinterno di autoclavi, entro le quali sono caricati per mezzo di vassoi.UNIMAC-GHERRI, gi specializzata nella fornitura di si-stemi di cestonamento/decestonamento per i contenitori tradizionali, ha gi da tempo studiato e fornito impianti anche per questi nuovi tipi di imballi ed in grado di sod-disfare qualsiasi esigenza, dalla bassa allalta cadenza. I sistemi che UNIMAC-GHERRI in grado di fornire sono:Cestonatori e decestonatori a spintaPer la movimentazione dei contenitori tradizionali (botti-glie di vetro, barattoli in banda stagnata). Questi sistemi, dopo aver formato lo strato a quinconce, lo spingono allinterno del cestone tramite una testata che tiene lo stra-to sui quattro lati.Cestonatori e decestonatori magneticiIn questo caso la presa dei contenitori avviene mediante testata magnetica. Sono sistemi adatti alla movimentazio-ne di confezioni pesanti in banda stagnata o con capsu-la metallica oppure in quei casi in cui viene richiesto un trattamento pi soft.

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SISTEMI DI CESTONAMENTO E DECESTONAMENTO PER IMPIANTI DI STERILIZZAZIONE

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Cestonatori e decestonatori con sistema di presa a ventoseQuesti sono i cestonatori e decestonatori per buste flessi-bili e vaschette plastiche. In questo caso il trasferimento alle autoclavi si effettua su vassoi impilati e non cestoni a fondo mobile. Dopo aver formato lo strato ordinato, la testata lo preleva in maniera molto soft tramite vuoto (al fine di evitare possibili danneggiamenti agli involucri) e

lo deposita sul singolo vassoio che nel frattempo stato de-impilato.Tutti i sistemi di cestonamento / decestonamento UNI-MAC-GHERRI sono realizzati in acciaio inox, con lavo-razioni e saldature al laser per una migliore garanzia di sanitariet e di durata. Possono essere realizzati a par-tire da funzionamento semi-automatico fino al massimo dellautomazione, con carico e scarico delle autoclavi tramite navetta su rotaie.

In occasione di Eurocarne Berera esporr i propri solle-vatori per mezzene e quarti e la taglianchette per osso iliaco dei suini. Il sollevatore MCA stato studiato per la movimentazione delle mezzene e dei quarti dagli autofrigo ai macelli. Posizionato direttamente allinterno delle furgonature isotermiche, la macchina, grazie al suo funzionamento elettro-idraulico, permette a qualsiasi operatore, anche non specializzato, di movimentare le carni senza fatica fisica e di ridurre sensibilmente i tem-pi di lavoro. Tutto ci agevolato dalla rotazione del-la colonna e del braccio anteriore, fino a 270 gradi. Il sollevatore carni MCM invece installato nei punti di carico rialzati dei macelli. Anchesso dispone di un fun-zionamento elettro-idraulico. Ha una portata massima di 300 Kg. La sua struttura completamente in acciaio inox,

consente le operazioni di pulizia attraverso idro-pulitrici e il suo posizionato anche allesterno della bocca di ca-rico. La macchina risulta molto maneggevole grazie ad una rotazione complessiva di testa e braccio anteriore di 350 gradi e ad una corsa utile di questultimo di 1860 mm. Il dispositivo smorza strappi inoltre permette un mo-vimento lineare di salita e discesa delle carni macellate anche in condizioni di massimo carico. La Taglianchette per osso iliaco suini una macchina a funzionamento elettro-idraulico. Leggera, maneggevole, compatta, com-pletamente inox dotata di lame speciali per un efficace taglio netto senza schegge. Il sincronismo dei pulsanti di comando garantisce la massima sicurezza delloperato-re. La centralina idraulica trifase sviluppa sulle lame una potenza di 3000 kg.

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LE CENTRIFUGHE FLOTTWEG TRATTAMENTO DEGLI SCARTI DI MACELLAZIONE

redditivit e produttivit

edditivit e produttivit sono le parole chiave nel trattamento degli scarti di macellazione. Nel passato gli scarti di macellazione si consi-

deravano come rifiuti, e di conseguenza dovevano essere smaltiti. Durante gli ultimi anni la tendenza stata quel-la di trattare la materia prima negli impianti ap-propriati per recupera-re risorse di alto valore come grassi e proteine. Questo metodo di trattamento diventer sempre pi importante in futuro, perch da un lato permette di ridurre i costi di smaltimento, e dallaltro rende possibile il trattamento ed il recupero di prodotti di valore. La domanda di proteine e grassi in conti-

nuo aumento nellindustria alimentare e nella formu-lazione di alimenti per animali domestici. Una con-dizione essenziale per questa applicazione che il prodotto venga trattato subito dopo la macellazione degli animali, cio quando la carne ancora molto

fresca e che sia pro-cessato in condizioni igieniche. In questo modo pos-sibile aumentare consi-derevolmente la reddi-tivit degli impianti per

il trattamento degli scarti di macellazione.Per ottenere prodotti di alta qualit, caratterizzati da un elevato valore nutritivo e da un limitato conte-nuto di grassi, necessario monitorare diverse va-riabili di processo.

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LE CENTRIFUGHE FLOTTWEGper il trattamento degli scarti di macellazione

vengono utilizzate negli impianti di recupero dei grassi per trattare gli scarti di macellazione di qualit alimentare

separano e chiarificano la materia grassa negli impianti di trattamento degli scarti di macellazione

separano resti di alimenti disidratano i fanghi di acque reflue provenienti dallindustria delle farine animali

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Analizzando tali fattori, verr scelta la configurazio-ne pi adatta a soddisfare le esigenze dellutente fi-nale. I requisiti di base che devono essere osservati durante il trattamento sono:1. Trattamento del prodotto a temperatura ridotta2. Trattamento del prodotto per un tempo breve3. Trattamento continuo per ottenere un prodotto fi-nale di qualit costante4. Costruzione igienica per una facile pulizia del sistema5. Funzionamento automatico per minimizzare i

costi di esercizio. I sistemi di tratta-mento Flottweg soddisfano tutti questi requisiti, e per questo costituiscono la soluzione ideale per il trattamento degli scarti di mace l laz ione , offrendo la mas-sima redditivit e efficienza.


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l nuovissimo macello Fratelli Faccia a Ceva si esten-de su una superficie di ben 15.000 mq, di cui ben 7.000 mq coperti, interamente pavimentati dalla

Mombrini di Caravaggio, da anni leader indiscussa delle pavimentazioni per lindustria alimentare.In particolare nel settore della lavorazione delle carni, la scelta di una pavimentazione diviene fondamentale perch il lavoro possa venire svolto senza intoppi.In questi stabilimenti i requisiti pi importanti che la pavimentazione deve soddisfare nelle varie fasi della lavora-zione, sono quelli della non scivolosit e della lavabilit. Quando in poche ore affluiscono a un macello centina-ia di capi di bestia-me, ben si comprende come il ciclo della ma-cellazione debba procedere in tutta sicurezza, igiene e velocit di esecuzione. Le maestranze addette alle va-rie fasi di lavorazione, soprattutto nella sala macellazio-ne, devono potersi muovere senza la preoccupazione di scivolare. Inoltre, ma non meno importante, a fine la-vorazione il pavimento deve essere pulito perfettamente e in tempi brevi. Il pavimento in Klinker, con sigillatura in resina epossidica, quello che senza dubbio me-glio risponde a entrambe queste esigenze. Nella sala di macellazione, in grado di lavorare 50.000 capi/anno, la pavimentazione riveste unimportanza fonda-

mentale, soprattutto al piano superiore dove affluiscono i bovini provenienti dal grande bacino produttivo della pianura piemontese, le cui principali razze sono: Pie-montese, Blonde dAquitaine, Limousine, Charolaise e loro incroci.Le fotografie qui allegate mostrano chiaramente che soprattutto nella sala di macellazione lintervento di pu-lizia non cosa da poco: la pavimentazione Mombrini

grazie anche al kit di pulizia appositamente studiato torna come nuova in breve tempo dopo ogni ciclo lavo-rativo.Oltre alla sala macel-lazione, disposta su due piani, limpianto dotato di tutti gli altri re-parti che garantiscono alle carni di giungere fresche e perfettamente

lavorate fino al consumatore: catena del freddo con tunnel di raffreddamento rapi-do carcasse a fine macellazione; celle per stoccaggio mezzene a 0C (capacit kg 130.000); celle stoc-caggio quarti a 0C (capacit kg 50.000); cella per conservazione frattaglie a 0C; cella per stoccaggio prodotti confezionati a 0C; tunnel di congelamento ra-pido prodotti confezionati a -40C; cella di stoccaggio prodotti confezionati a -20C; cella per conservazione prodotti per lavorazione macinati a -4C; cella conser-vazione trippe a 0 C.

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24043 CaravaGGiO (BG) italY via leonardo da vinci, 88 tel.0363 50449/049 Fax 0363 350714 www.mombrini.it [email protected]



- sala di sezionamento disosso e porzionato con ca-pacit di 20.000 kg/giorno per tagli anatomici sotto-vuoto e 18.000 kg/giorno per vaschette e porzionato in ATM. - Locali lavorazione macinati per la produzione di ham-burger e tranci di macinato, confezionati in vassoi di polistirolo barrierati da confezionatrici ad ATM.- sala spedizione per carni in osso e confezionate, do-tata di cinque bocche di carico.Solo una preventiva analisi del progetto di un impianto cos complesso unita a una grande esperienza in questo settore pu garantire che dopo la posa la pa-vimentazione sia allaltezza dei vari carichi di lavoro. Se importante il ma-teriale delle piastrelle, fondamentale la loro posa e sigillatura, ma prima ancora il calco-lo delle pendenze e il dimensionamento de-gli scarichi, nonch la realizzazione del mas-setto. Tutte operazioni interdipendenti che solo uno studio tecnico di grande esperienza pu garantire pienamente: il caso della Mombrini. Le sue pavimentazioni in Klinker antiacido sono presenti in Italia dal 1962 e proprio questanno lazienda ha ta-gliato il notevole traguardo dei cinquantanni di attivit. Sotto la costante guida di Gianni Mombrini, il fondato-re, e del figlio, ingegner Carlo, ben 15 squadre di po-satori garantiscono che il sistema di pavimentazione Mombrini sia sempre posato coniugando innovazione ed esperienza. Centinaia di clienti hanno dotato i loro impianti delle nostre pavimentazioni, dal settore lattiero-caseario al

conserviero, dalla lavorazione delle carni a quella del pesce, dalla gastronomia al settore enologico, e cos via Proprio lavorando in tutti questi ambienti, alla Mombrini sappiamo bene che la pulizia dei nostri pa-vimenti uno dei requisiti fondamentali. Anche al macello dei Fratelli Faccia la pensano allo stesso modo, proprio perch il rispetto dei requisiti pre-visti dalle leggi nazionali e dalle norme comunitarie una garanzia prioritaria. Qui tutto il personale lavora per realizzare produzione igienicamente sicure, appli-cando quanto previsto dalle istruzioni di lavorazione e dal regolamento aziendale, curando limpatto ambien-tale della propria attivit, verificando il rispetto dei limiti

di legge delle proprie emissioni e il corretto smaltimento dei rifiuti. Con ladeguamen-to alla Direttiva IPPC ha attuato un sistema per la prevenzione e la riduzione integrata dellinquinamento at-traverso un sistema di monitoraggio periodi-co, persegue il rispetto delletica del lavoro sia

curando lidoneit degli ambienti di lavoro sia adde-strando il proprio personale alligiene ed alla sicurezza personale rifiutando prestazioni di lavoro, forniture o subforniture che possano presupporre lo sfruttamento dei lavoratori. Per rendere possibile lattuazione del-la presente Politica per la Qualit, ogni anno si pone degli obiettivi pratici in tema di igiene, di riduzione delle anomalie e di miglioramento delle condizioni di lavoro. E la pavimentazione della Mombrini riveste un ruolo fondamentale per il raggiungimento di tutti questi obiettivi.

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Autore, stabilimento di 35 persone, specia-lizzato nel disosso dei prosciutti crudi e nel confezionamento di affettati vari come pro-

sciutto crudo, bresaola, salame. Tutte queste attivit si svolgono nello stabilimento di Castelnuovo Rangone (Modena - Italia), dove si confezionano sia prodotti a marchio DAutore che prodotti a conto terzi.

La necessit di un con-trollo delle vaschette tra-mite sistema di visioneIl Sig. I. Maroni, direttore di stabilimento, spiega la necessit di adottare un sistema che possa control-lare alcuni problemi legati alle nostre vaschette ed in modo particolare la pre-senza di prodotto sotto le saldature, la presenza o assenza di etichette, [] nasce quando si lavora su linee che hanno produttivit giornaliere elevate, come le nostre, e che funzionano su pi turni. Uno dei fattori determinanti che ci ha spinto a cerca-re una soluzione nel campo della visione stata la necessit di aumentare la produttivit ed inoltre ave-re un controllo qualit molto efficace vista la qualit dei prodotti che desideriamo fornire.

La scelta di Luceo : flessibilit, semplicit ed as-sistenzaIn un primo momento, per motivi di vicinanza, DAu-tore ha interpellato delle aziende italiane che tutta-via non hanno fornito soluzioni soddisfacenti.

Successivamente, DAu-tore ha scoperto le-sperienza di Luceo nel settore alimentare, con-fermata dalle numerose referenze in termini di controlli tramite sistemi di visione.Ci che stato deter-minante per DAutore, stata lass stenza e la reattivit fornita da Luceo nonostante la distanza, per testare e successiva-mente seguire la mac-china sulle sue linee di confezionamento, alle velocit di lavoro abitua-li, ma anche la grande flessibilit della macchi-

na stessa che consente di controllare una miriade di vaschette (con tante variet in termini di formato, film o colore).DAutore si dunque attrezzato di una macchina Thermosecure L300 che consente di rispondere a tutti i controlli richiesti ed dotata di un software al-trettanto semplice in termini di utilizzato (5 minuti per

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LA SALUMERIA ITALIANA HA SCELTO LUCEO PER IL CONTROLLO DELLE SUE CONFEZIONI

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programmare un nuovo prodotto) e molto completo in termini di dati archiviati per la tracciabilit e il controllo qualit.

ThermoSecure, la risposta che lega qualit e produttivitQuesto sistema di visione con-sente di controllare tutti i formati di vaschette ed in particolare:la presenza di prodotto sotto le saldature; la presenza o assenza delletichetta sulla facciata supe-riore della vaschetta; la presenza o assenza della Data di Scadenza e la relativa rilettura per verifica-re che i dati stampati siano corretti; Il controllo del codice a barre presente sulla vaschetta; Il controllo della presenza di macchie di grasso bianco su un prodotto rosso come il prosciutto. Il Sig. Maroni, prosegue dicendo Il vincolo pi importante che ab-biamo imposto al Luceo stato di avere un margino derrore ZERO! Oggi la macchina, non solo ha un margine di tolleranza zero, ma inoltre vede anche degli errori che gli operatori non vedono, visti i flussi della linea e le numerose ore di lavoro Inoltre, per la DAutore il controllo qualit molto importante, oggi il fatto di avere la possibilit di stampare dei report e fare delle statistiche in tempo reale o a posteriori su alcune problematiche legate ai prodotti un elemento fondamentale utile al miglioramen-to della pianificazione della mia produzione e uno strumento di correzione continua il Sig. Maroni.

Risultati per la DAutore- Produttivit migliorata di circa il 20%.- Affidabilit: continua in termini di controllo; non era possibile ottenere questa continuit manualmen-

te a determinate velocit.- Migliore qualit: tolleranza zero nei confronti degli errori.- Migliore immagine dei prodotti.In conclusione, la Ditta DAutore oggi si dice piena-mente soddisfatta del controllo effettuato dai sistemi di visione ThermoSecure e pensa di continuare la sua futura collaborazione con la ditta LUCEO.

Luceo Inspection WorldwideLuceo Inspection Worldwide un ramo di attivit del Grouppo Tiama leader mondiale nelle soluzioni innno-vative nel campo dellispezione basata sui sistemi di visione. Tiama si specializzata in 3 settori industriali : agroalimentare e farmaceutico (Luceo), automotive (Edixia) e vetro (MSC&SGCC). Il gruppo Tiama impie-ga oggi 200 effettivi ed presente a livello m ondiale (Germania, Spagna, USA, Cina).Luceo la cui sede sociale si trova in Francia, compo-sta da 25 persone. Luceo studia, realizza, produce ed installa una gamma completa di macchinari dedicati alle esigenze di qualit, tracciabilit, sicurezza sanita-ria delle confezioni individuali.

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a pi di centanni OFFICINA MA-SETTI realizza prodotti di alta quali-t e affi dabilit: fondata nel 1911

da Lorenzo, fabbro del paese, dal 1958 specializzata nella fabbricazione di transpallet ed oggi un esempio dellin-gegno italiano. Offi cina Masetti presen-ta ora il suo ultimo prodotto: il carrello del centenario, un transpallet di ultima generazione realizzato completamente in acciaio inox AISI 304 (o AISI 316 a richiesta). Questo innovativo strumento stato pensato e studiato per ben 3 anni, progettato direttamente da Offi cina Ma-setti fi n nei minimi dettagli, per soddi-sfare la richiesta dei clienti pi esigenti con un prodotto di sempre maggior qua-lit e fl essibilit. I materiali utilizzati per la costruzione hanno la caratteristica di essere molto resistenti e rendono il car-rello particolarmente indicato per essere impiegato nei luoghi dove le condizioni ambientali

sono pi difficili e in cui bi-sogna rispettare stringenti normative sanitarie.Avvalendosi di un innovati-vo metodo di costruzione, il nuovo transpallet in ac-ciaio inox garantisce una pi lunga durata rispetto ai tradizionali transpallet. Questo carrello idraulico

infatti fabbricato con particolari in acciaio inox mi-crofusi (procedimento a cera persa): nessun pezzo del carrello soggetto alla ruggine ed quindi molto pi resistente alle aggressioni delle sostanze corrosi-ve e al naturale degrado dellambiente lavorativo.Il carrello del centenario unisce la sicurezza e laffi dabilit della tradizione Masetti al progresso tecno-logico della microfusione. Anche con questo pro-dotto Offi cina Masetti si afferma come sinonimo di seriet, qualit, professionalit e ingegno. Masetti: carrelli idraulici senza tempo!

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OFFICINA MASETTI:IL FUTURO HA GI 100 ANNI

Garanzia di qualit, esperienza ed evoluzione, Offi cina Masetti festeggia il centenario con un transpallet di ultima generazione

realizzato completamente in acciaio. Carrelli idraulici senza tempo!

Il carrello Simplex Inox di Masetti lunico con parti in acciaio inox microfuse, garanzia della massima durata. Offi cina Masetti: la cura dei particolari che fa la differenza.

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l Software DOSINGDIADE permette di effettuare dosaggi multicomponente, guidando loperatore nelle varie operazioni in base a ricette preimpo-

state o inviate da PC mediante rete ethernet.Per consentire una maggiore precisione per determi-nati ingredienti, il dosaggio pu avvenire su una o su due bilance.I dati del dosaggio possono essere inviati ad una stampante che registra tutti i cicli del dosaggio op-pure memorizzati su un file che potr essere letto dal

PC. DOSINGDIADE trova applicazione in tutti i set-tori del confezionamento e della lavorazione di pi componenti: carni, polveri, spezie, sia in linee di pro-duzione complesse sia in singoli tavoli di lavorazio-ne. Il sistema ottimizzato per la piattaforma hardwa-re DD1050i, il terminale elettronico in acciaio Inox

prodotto da Coop Bilanciai con elevate caratteri-stiche di flessibilit ed affidabilit particolarmente indicato per ambienti alimentari.Dosingdiade :- Totalmente progettato, prodotto e garantito da Coop Bilanciai - stato pensato e progettato su misura per age-volare loperatore durante le fasi di pesatura- Consente il funzionamento sia autonomo sia in rete- Rappresenta una qualificata risposta sia sul fronte

utente sia su quello della gestione dei dati- Semplifica le attivit produttive e di dosaggio- Riduce i costi di gestione- Consente una facile interazione dellimpianto di pesatura con il sistema gestionale esistente

DD1050 inox terminale di pesatura touch screen serie DIADE, mille dati con un ditoDIADE in matematica indica la combinazione di due elementi per raggiungere leccellenza. Allo stes-so modo i terminali delle serie DIADE coniugano la potenza e la flessibilit di programmazione di un computer con le caratteristiche metrologiche di uno strumento di pesatura. La serie DIADE una rivoluzionaria gamma di terminali di pesatura com-pletamente programmabili; oltre ad essere strumenti di pesatura ad elevate prestazioni, questi terminali offrono innovative e sorprendenti capacit di per-sonalizzazione. Oltre alla disponibilit di software dedicati a specifiche attivit, grazie al potente e modulare software SCALECORE e attraverso luti-lizzo del tool di sviluppo SCALEWIZARD, la serie DIADE pu essere programmata in autonomia per assolvere appieno alle diverse esigenze di applica-zione in ambiente industriale. Nello stesso sistema convivono infatti la possibilit di programmazione con linguaggi evoluti per la gestione di applicazioni complesse e un versatile software RTL (Real Time Lin-guaggio semplificato) per una pi facile gestione dei processi. un terminale concepito per applicazioni industriali fornito di serie con il software metrologico di gestione della pesatura. A completamento del ter-

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DOSINGDIADE, PER UN DOSAGGIO SICURO E PRECISO

software per la pesatura ed il dosaggio manuale multicomponente



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minale sono disponibili diversi software specifici per diverse applicazioni di pesatura; la sua innata ecletticit rafforzata dalla disponibilit del software SCALECORE e del tool di sviluppo SCALEWIZARD che in ambiente WINDOWS CE consentono la programmazione del sistema in com-pleta autonomia. Robusto e versatile: concepito per applicazioni industriali; corpo e frontale in acciaio Inox IP68. Disponibile in versione da tavolo o per montaggio a parete.Immediato e semplice da utilizzare: grazie al di-splay a colori touch screen da 10,4 ed alla pos-sibilit di personalizzare il lay out dello schermo anche attraverso icone grafiche di facile interpre-tazione per lutente. Massima flessibilit dapplica-zione: i terminali della serie DIADE sono forniti con il software metrologico di gestione della pesatura. Software applicativi opzionali consentono al clien-te di disporre di personalizzazioni funzionali e di grafiche specifiche per la propria attivit. Unulte-riore conferma dellestrema flessibilit di utilizzo la possibilit di collegare fino a 4 bilance con celle digitali o analogiche. Programmabilit totale: il set di componenti software SCALECORE permette di sviluppare in autonomia applicazioni nellambito della pesatura industriale creando la modularit del-la struttura, personalizzando la grafica e gestendo a piacimento i dati e la comunicazione/gestione di dispositivi connessi. Comunicazione di rete: grazie alle predisposizioni dellhardware ed alla potenza di programmazione il terminale DD 1050 pu essere connesso alla rete del cliente senza al-cuna difficolt; la possibilit di installare driver di accessori periferici diversi, (es.stampanti) permette la gestione direttamente dal terminale.Gestione dati: luso di un data base relazionale

SQL arricchito con servizi di connettivit remota e struttura flessibile degli archivi, offre la

possibilit di una gestione mirata dei dati ed una loro facile esportazione verso i data base aziendali.Gestione attraverso personal computer: SCALEWI-ZARD il software per PC che consente di gestire il terminale permettendo la personalizzazione del display, delle stampe e degli archivi.

ApplicazioniIl robusto cofano in acciaio Inox con grado di pro-tezione IP68, ne permette lapplicazione in tutti gli ambienti della pesatura industriale nei quali richiesta una garanzia di igiene I terminali di pe-satura della famiglia DIADE infatti rappresentano la soluzione ideale per molti controlli di processo e consentono una notevole riduzione dei componenti utilizzati con i conseguenti vantaggi di:- riduzione della complessit dei collegamenti e quindi dei costi dinstallazione- riduzione dei costi dei componenti dellimpianto- semplificazione dellattivit di manutenzione/assi-stenza.I terminali della serie DIADE sono forniti con il sof-tware metrologico di pesatura. E possibile inoltre implementare lo strumento con software pensati per innumerevoli applicazioni. Si possono infatti avere pacchetti per la gestione di dosaggi manuali e auto-matici direttamente collegabili ai vari sistemi gestio-nali per esportazione/importazione dati. Sono di-sponibili software di dosaggio su pi bilance per la gestione di cicli, formule, silos, prodotti, statistiche, estrazione veloce e lenta pi correzione automatica del volo per i processi di lavorazione nelle industrie alimentari e per condizioni di lavoro particolarmen-te gravose.

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SPSspecialeAUTOMAZIONE: TECNOLOGIA & COMPONENTISTICA

fannenberg Italia esporr alla fiera SPS/IPC/DRIVERS di Par-ma dal 22 al 24 maggio 2012

con lobiettivo di illuminare il pano-rama della componentistica elettromeccanica (Stand C 64). Sulla scorta della pluriennale esperienza maturata a Norimberga, Pfannenberg Italia ha scelto di prendere parte alla seconda edizione italiana della fiera SPS/IPC/DRIVERS, che si terr nel pad.2 delle Fiere di Par-ma, dal 22 al 24 maggio 2012.Il pubblico italiano conosce e apprezza lazienda so-prattutto per le soluzioni relative alla gestione termica dei quadri elettrici. Questa volta per lattenzione sar interamente concentrata sui dispositivi di segnalazione acustica e luminosa e, in particolare, sulla nuova linea di sirene PATROL. Prestazioni pi sicure, installazione rapida e una pi conveniente gestione delle risorse: effi-ciente e potente, PATROL attraversa gli ostacoli e riduce il numero di dispositivi necessari. Nella versione com-binata con luce flash, poi, incrementa ulteriormente la propria efficienza e le prospettive di abbattimento dei costi. Se da un lato abbiamo raggiunto una buona penetrazione sul territorio italiano per quanto riguarda i prodotti dedicati alla gestione termica degli armadi elettrici (condizionatori, riscaldatori, ventilatori con filtri, igrostati, termostati, scambiatori di calore) e i refrigerato-ri per i processi industriali (chiller), nel prossimo triennio vogliamo puntare sui dispositivi di segnalazione acusti-ca e luminosa, per i quali siamo meno noti ma consa-pevoli di offrire una qualit imprescindibile quando si parla di sicurezza. - afferma Nevio Lombardi, Direttore Commerciale di Pfannenberg Italia srl.

La presenza fieristica sar quindi interamente dedicata allesposizione dellintera gamma signaling: luci flash, lampeggianti, a LED, fisse, a specchio rotante, con fun-zionamento monitorato, di ingombro, di sicurezza SIL/PL , torrette luminose e indicatori a pannello, ma anche sirene, sirene con flash, sirene SIL/PL, sirene vocali, al-toparlanti, buzzer con montaggio a pannello e segna-latori antideflagranti ATEX. Pfannenberg sar presente anche con un secondo obiettivo, quello di trasmettere un segnale di ottimismo in questo momento congiuntu-rale: Pfannenberg Italia ha registrato negli ultimi anni un trend di crescita costante che ci ha permesso di am-pliare il nostro team. Abbiamo assunto 2 nuove figure nellultimo trimestre 2011 e ne accoglieremo altre 2 nei prossimi 3 mesi, nellintento di fornire il miglior servizio possibile ai nostri attuali clienti e continuare a crescere. - dice Annarita Amadei, Responsabile New Business Development.

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PFANNENBERG ITALIA PRESENTE ALL SPS/IPC/DRIVERS DI PARMA

Pfannenberg ItaliaParte di un gruppo internazionale leader in soluzioni per il raffreddamento ed elettrotecnologia per lindu-stria con sede ad Amburgo, nel nord della Germania. La gamma di prodotti comprende soluzioni complete per il condizionamento dei quadri elettrici (gestione termica e raffreddamento), per il raffreddamento di circuiti chiusi, ma anche allarmi acustici e luminosi con le principali certificazioni a livello globale.

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Disponibile anchenella versione combinata

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PS ITALIA 2012 rafforza il concept che l ha caratterizzata fin dalla nascita: un evento so-lution to users che integra la logica delle-

sposizione di prodotto con risposte concrete alle

necessit del mercato, proponendosi come una costruttiva piattaforma di incontro e confronto. Tanti i nuovi progetti che coinvolgeranno i protagonisti della prossima edizione, e che permetteranno di crea-re un contatto diretto tra le principali figure chiave del mondo dellautomazione industriale. Oltre alla presenza di fornitori, produttori, stampa tecnica e associazioni di categoria, gli operatori del settore potranno contare sulla presenza di societ di formazione-consulenza, system integrator, enti di certifi-cazione e universit. Tre i progetti speciali previsti per SPS/IPC/DRI-VES Italia 2012: System integrator on demand Al fine di valorizzare al meglio tecnologie e prodotti esposti, risulta di primaria necessit mostrarne anche

laspetto applicativo. Per questo ledizione 2012 sar caratterizzata dalla presenza di unarea, inserita allin-terno del padiglione espositivo, dedicata interamente ai System Integrator, figura chiave in un mercato com-

plesso e dinamico come quello dellautomazione industriale e trait dunion tra il produttore e lutilizzatore finale. Il visitatore, in particolare lend user potr trovare direttamente in fiera di-verse societ di integratori di si-stemi, in grado di offrire soluzio-ni costruite per lutilizzo finale. Grazie alla preziosa collabora-zione che unisce gli organizza-tori di SPS/IPC/DRIVES Italia ed il suo Advisory Panel stato pos-

sibile realizzare e promuovere liniziativa, che pu gi contare, sulladesione di oltre trenta system integrator.

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SPS/IPC/DRIVES ITALIA 2012, UN EVENTO SOLUTION TO USERS: TUTTI I PRODOTTI

E LE SOLUZIONI CHE IL VISITATORE CERCA

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CertiSearch Dallesigenza presente in molti operatori del settore, di com-prendere pi approfonditamen-te il mondo delle normative, nasce il progetto CertiSearch: uno spazio espositivo dedi-cato ad Enti di Certificazio-ne, Enti di Ricerca e Spin-Off. - gli Enti di Ricerca e gli Spin-Off presenteranno progetti, tec-nologie e prospettive future - gli Enti di Certificazione offri-ranno una panoramica completa e aggiornata delle direttive e normative internazionali e delle modali-t di certificazione dei prodotti e dei macchinari. Sike, societ specializzata nella formazione, nel-la consulenza legale e giuridica e della tutela in tema di sicurezza, sar presente alla prossima edizione di SPS offrendo brevi sessioni formative. Sempre pi spesso, incontrando le aziende ci si rende conto di quanto fatichino a orientarsi nel com-plesso panorama normativo nazionale, alcune intui-

zioni di successo non riescono a concretizzarsi per-ch gli imprenditori si scontrano con la burocrazia. La competizione, oggi, si gioca soprattutto sulle com-petenze e sulla capacit di adottare luso vantaggioso delle regole dichiara lIng. Massimilano Cassinelli, responsabile della societ.

Linking University Dopo il successo ottenuto lo scorso anno, Linking Uni-versity viene confermato anche per la seconda edi-

zione. SPS/IPC/DRIVES Italia si propone ancora una volta come loccasione per far incontrare di-rettamente in fiera il mondo ac-cademico e quello aziendale, contando gi oggi sulladesione di alcune fra le pi prestigiose universit italiane, tra cui il Poli-tecnico di Milano, lUniversit di Brescia, l Universit di Bologna, lUniversit di Genova, lUniversi-t di Modena e Reggio Emilia, lUniversit di Parma e lUniversi-t di Udine.

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TEMPI DI PROGETTAZIONE BREVI, ELEVATA FLESSIBILIT E FUNZIONAMENTO AFFIDABILE:

COMPONENTI DI AUTOMAZIONE CON POTENZIALE PER IL FUTURO

li utenti del settore della tecnica di imballaggio si aspettano, dai componenti di automazione impiegati, tempi di ciclo brevi, lunga durata, un

funzionamento che ri

RASSEGNA ALIMENTARE - 2012 - 2

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