RASSEGNA ALIMENTARE - 2015 - 1

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Cuscinetti xiros ® per movimenti che durano nel tempo motion plastics ® Editrice Zeus sas - Via P. Ballerini , 66 - 20831 SEREGNO (MB) Tel. +39 0362 244182 - 0362 244186 - www.editricezeus.com Tariffa R.O.C.: Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, DCB Milano TAXE PERCUE (tassa riscossa) Uff. Milano CMP/2 Roserio - ISSN 1827-4102 speciale ENERGIA 1-2015

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Rivista tecnica, bimestrale in Italiano relativa alle tecnologie destinate all'industria alimentare e delle bevande. Panorama di fornitori di macchine, impianti, prodotti e attrezzature. La rivista è distribuita a tutte le più importanti fiere Italiane del settore.

Transcript of RASSEGNA ALIMENTARE - 2015 - 1

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C onad è la prima insegna della GDO ad adottare un’innovativa tecnologia a

zero emissioni che consente di pro-durre freddo a temperature control-late con un notevole risparmio ener-getico rispetto al passato, grazie all’impiego di una speciale turbina “oil-free”, brevetto frutto della ricer-ca aerospaziale americana.L’innovativa tecnologia servirà a ge-stire in maniera ottimale la catena del freddo nel centro logistico di PAC 2000A-Conad a Fiano Romano nel Lazio, tra le maggiori piattaforme di-stributive d’Europa. Il nuovo impian-to di trigenerazione farà risparmiare circa 47 euro all’ora rispetto alle tec-nologie tradizionali, con un saving totale all’anno, in termini di energia primaria, superiore a 4.000 MWh e 350 Tep. Il che si traduce in oltre 800 tonnellate di CO2 non immes-se in atmosfera. La novità rispetto alle tecnologie tradizionali, è che il sistema riesce a massimizzare l’effi-cienza energetica complessiva, con punte oltre l’85 per cento per un funzionamento annuo di oltre 8 mila ore, grazie a un brevetto sviluppato dall’azienda americana Capstone

leader mondiale nelle turbine a gas con tecnologia oil free, che consen-te a una turbina, con un principio di funzionamento simile a quello di un jet aeronautico, di operare senza olio e liquidi lubrificanti al suo inter-no. Grazie a questa caratteristica, i fumi di scarto della turbina, oltre ad avere tenori di NOx e CO molto bas-si, sono puliti per la presenza di un alto contenuto di ossigeno. Le tem-perature dei gas di scarico consen-tono di ottenere un vettore termico pregiato per l’alimentazione di grup-pi di assorbimento ad ammoniaca. Nelle specifico, l’impianto trigene-rativo è composto da una turbina da 800 kWe che sfrutta l’energia fornita dal gas metano per produrre allo stesso tempo energia elettrica, utilizzata per tutti gli usi necessari del magazzino e, grazie a un siste-ma di recupero di calore, acqua sur-riscaldata da utilizzare come fonte di energia per un sistema di assor-bimento ad ammoniaca da 360 kW frigoriferi che produce acqua glicola-ta a -8°C necessaria per refrigerare il magazzino. Inoltre, dagli esausti della turbina, attraverso un modulo di recupero termico, vengono ricava-ti ulteriori 240 kW di acqua calda a 65 °C per lavaggi, sbrinamenti Uta (Unità trattamento aria) e la clima-tizzazione degli uffici. L’energia elettrica prodotta in ec-cesso e non auto-consumata potrà essere immessa in rete e venduta attraverso il sistema del “ritiro de-dicato” del GSE. Il cogeneratore è comunque in grado di adeguare la produzione di energia al carico ri-chiesto dall’impianto grazie alla fa-

cilità di modulare la turbina. L’applicazione è frutto dell’ingegne-ria di IBT Group, azienda specia-lizzata in soluzioni per il risparmio energetico e partner esclusivo per l’Italia di Capstone, e Zudek, che ha fornito l’innovativo frigorifero ad assorbimento ad ammoniaca, coa-diuvate nello specifico progetto dal gruppo di ingegneria All srl e Smpr.

Il rispetto dell’ambiente è per Co-nad una componente essenziale del legame con il territorio, valore fon-damentale per il Consorzio e le Co-operative associate che viene con-cretamente tradotto in vari progetti sostenibili: dai punti vendita a ridot-to consumo energetico ai materiali di consumo che utilizzano materie prime ecocompatibili; dalla logistica integrata alla scelta di sviluppare prodotti sfusi e privi di imballo; dallo smaltimento differenziato dei rifiuti alle campagne di sensibilizzazione verso i consumatori.“Abbiamo deciso di investire nell’in-novazione della catena del freddo - osserva Danilo Toppetti, direttore generale di PAC 2000A-Conad, la più grande cooperativa del consor-zio Conad – perché desideriamo non solo abbattere le emissioni di CO2 e di gas serra, ma soprattut-to ridurre sensibilmente i consumi energetici per permetterci di offrire un maggiore sostegno concreto ai nostri soci imprenditori e tradurlo in risparmi concreti per i nostri clienti. L’auspicio è che Conad, a livello na-zionale, possa decidere di applica-re questa tecnologia anche ad altri centri distributivi ”.

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SOMMARIO

27-41NEWS

1-26SPECIALE ENERgIA

42-55CONFEZIONAMENTO

56-60PASTA

61-67CONSERVIERO

68-87AUTOMAZIONE

virtual room

88-104FIERE

ALLEGRIAllegri, Tubi flessibili per l’industria alimentare. pag 28-29

NEWS

BIZERBASempre la formula giusta: Il software BRAIN2 Formulation di Bizerba per la ricettazione e il dosaggio manuali.pag 44-45

CONFEZIONAMENTO

ISOIL INDUSTRIA SPAContabilizzatore di energia. pag 8-9

SPECIALE ENERgIA

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Redazione, sede legalee amministrazione:Via Ballerini, 66 20831 SEREGNO (MB)Tel. +39 0362 244182

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Novità e panorama dei fornitori di macchine, impianti, prodotti e attrezzature per l’industria alimentare anno XXXV - n.1 - Febbraio 2015

Direttore ResponsabileEnrico [email protected]

Coordinamento Redazione S.V. [email protected]

Redazione Sonia [email protected]

ContabilitàElena [email protected]

Grafica, progettazione e Impaginazione ZEUS [email protected]

Tipografia Faenza Industrie GraficheRassegna Alimentare(fascicolo singolo/bimestrale): 25 € (Europa) 30 US$ (fuori Europa).Abbonamento annuale (sei fascicoli):120 € (Europa) 170 US$ (fuori Europa)Il pagamento degli abbonamenti può essereeseguito a mezzo vaglia o assegnointestato a EDITRICE ZEUS SAS

Rassegna Alimentarepanorama dei fornitori di macchine impianti, prodotti e attrezzature per l’industria alimentare. Periodicità: bimestrale. Autorizzazione del tribunale di Milano, n°25 del 24/1/1981.Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane Spa Spedizione in abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

ISSN 1827-4102

Vietata la riproduzione anche parziale di articoli o fotografie (articoli e fotografienon vengono restituite dalla redazione). La redazione non si assume nessuna responsabilità su eventuali errori di fotocomposizione relativa ad articoli pubblicati su riviste della EDITRICE ZEUS SAS

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I l latte è notoriamente un ali-mento completo: la natura ha creato un modo unico per

alimentare i piccoli in modo sicuro e completo, fornendo nelle giuste proporzioni nutrienti energetici, proteine e i grassi essenziali. Anche nell’alimentazione degli adulti il lat-te ricopre un ruolo di fondamentale importanza, conferendo vitamine essenziali e sali minerali.Gli unici limiti all’utilizzo sono do-vuti proprio a queste eccezionali qualità: essendo un alimento ricco di nutrienti, è facilmente attaccabi-le e contaminabile da micror-ganismi, patogeni o meno, ed anche se sottoposto a tratta-mento termico, la durata com-merciale non supera i 6 giorni nel caso della pastorizzazione standard, e i 25 nel caso della ESL.Inoltre, visto che il latte è co-stituito per quasi il 90% da acqua, i volumi da trasportare sono importanti e trasportare latte liquido diventa oneroso in termini economici ed am-bientali: ne consegue che la maggior parte dei consumatori sia assolutamente dipendente da fornitori locali ed il merca-to del latte fresco è soggetto a variazioni di considerevole im-portanza.I trattamenti ad alta tempe-ratura UHT, consentono un prolungamento della vita del prodotto, riducendone però l’apporto vitaminico e modifi-candone il profilo sensoriale: il latte UHT è caratterizzato dal gusto di cotto, dovuto alla cara-mellizzazione degli zuccheri e il volume da trasportare rimane lo stesso, per cui permangono i problemi dovuti al consumo

del latte fresco.Grazie all’essiccazione a spruzzo (spray drying) il latte viene reso maggiormente disponibile, sia in termini di distribuzione geografica che per shelf life: il latte in polve-re può essere trasportato ovunque a basso costo, data la riduzione di peso e volume, e conservato fino a due anni mantenendo intatte le caratteristiche nutrizionali e senso-riali.La domanda in aumento di prodotti speciali (infant food, nutraceutici, funzionali) con particolari carat-

teristiche genera nuove sfide per i costruttori di impianti quali ICF & Welko: la nostra azienda, grazie alla sua esperienza pluriennale in impianti di processo nel settore ali-mentare, ed in particolar modo nel dairy e nel beverage, è in grado di fornire soluzioni complete chiavi in mano per la produzione di qualsiasi tipo di latte in polvere, garantendo qualità, performance produttiva e risparmio energetico, in piena con-formità con i più severi standard internazionali in materia di igiene, sicurezza e ambiente.

Grazie al nostro background di azienda metalmeccanica, progettiamo e realizziamo impianti su misura, offren-do la massima flessibilità di processo e disponendo di tutti i livelli di automazione; forniamo il supporto tecnico, tecnologico ed ingegneristico rivolgendoci a tutti gli attori del dairy business, dalla mul-tinazionale già presente sul mercato al piccolo cliente che desidera competere in virtù di un’idea vincente e di un pro-dotto d’eccellenza.Sfruttando la nostra capillare assistenza e le nostre part-nership, in qualunque parte del mondo si trovi il cliente, garantiamo l’intervento in meno di 24 ore dalla chiama-ta.Il nostro orgoglio è la soddi-sfazione del cliente, reale e tangibile, dato che la maggior parte del nostro fatturato è costituito da clienti che voglio-no incrementare la propria capacità produttiva, miglio-rarne la qualità o diversificare l’investimento allargando la gamma di prodotti.

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S ONRGTM, il nuovo calco-latore di energia svilup-pato da ISOIL INDUSTRIA,

ha fatto il suo debutto ufficiale sul mercato, ed è ora a tutti gli effetti disponibile sul mercato.

Con il lancio di ISONRGTM si amplia il ventaglio di soluzioni che ISOIL INDUSTRIA propone al mercato. Questo nuovo contabilizzatore di energia è stato completamente svi-luppato nei nostri laboratori R&D, e ha tutte le carte in regola per in-contrare favorevoli riscontri dei no-

stri clienti essendo stato realizzato sulle loro esigenze, potendo ancora una volta ‘contare’ su un prodotto affidabile, preciso e conforme alle norme, in grado di fornire un vali-do aiuto nell’ambito del risparmio energetico e delle sue opportunità, un tema oggi di grande attualità in un mercato particolarmente dina-mico nel settore alimentare.

ISONRG è un apparecchio compa-tibile con tutte le tipologie di misu-ratori di portata: turbina, Woltman, ultrasuoni ed elettromagnetici.

Gamma di prodotti che ISOIL INDU-STRIA può offrire direttamente, con la serie di misuratori ISOMAGTM prodotti nel proprio stabilimento italiano, e con la serie di sensori ISOFLUXTM , a richiesta certificati MID.

Il nuovo contabilizzatore consente di calcolare calorie e frigorie, me-diante anche switch automatico utile per impianti di cogenerazio-ne o trigenerazione. Dispone di un logger sino a un anno e acquisisce segnali anche per contatori sanitari

ISOIL INDUSTRIA arricchisce la propria offerta produttiva con ISONRG, il nuovo calcolatore di energia sviluppato dal pro-prio laboratorio di Ricerca & Sviluppo e la serie ISOFLUX, i nuo-vi contabilizzatori di energia termica a ultrasuoni, anche nella versione clamp-on (esterni alla tubazione) sia fissi che portatili.

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ISONRGTM è omologato per le “transazioni finan-ziarie” a norma EN 1434 (MI004) secondo Diret-tiva Europea 2004/22EG – e può trasferire i dati anche tramite protocolli standard quali RS232, RS485, MODbus, N2Open, BACnet, Mbus. I/O im-pulsivi e analogici.

La serie ISOFLUXTM ad ultrasuoni, oltre che pro-porre sensori per la misura del flusso da collegare al calcolatore ISONRGTM, dispone di una gamma completa di contabilizzatori di energia termica compatti sino a DN50 o di sistema sino a DN600. La serie ISOFLUXTM e’ disponibile in versione MID sino al DN100, potendo includere anche ver-sioni a batteria, sino a 12 anni di durata, o con ali-mentazione diretta , con switch automatico per la registrazione di dati ed eventuale comunicazione tramite protocollo M-bus o seriale RS485.

La serie ISOFLUXTM include ora anche la gamma di misuratori di portata a ultrasuoni con montag-gio esterno alla tubazione (clamp-on) evitando il fermo e taglio della linea. Le versioni clamp-on sono anche in versione portatile molto utile alle verifiche in campo sia per i sopralluoghi o audit energetici, sia per contenziosi o per fare una pre-verifica prima della scadenza ora determinata dalla recente normativa DM155

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R ivoira, società del gruppo multinazionale Praxair, è tra le aziende leader in

Italia nella produzione e distribu-zione di gas industriali, puri e spe-ciali e loro miscele. Rivoira-Praxair si propone all’industria degli ali-menti e delle bevande, non solo come uno dei più grandi produttori mondiali di gas tecnici, ma come un valido punto di riferimento nella proposizione di soluzioni complete e personalizzate per il raffredda-mento, la surgelazione, il confezio-namento, l’imbottigliamento e di tanto altro ancora.A rafforzare la propria vocazione alla qualità, Rivoira è certifica-ta UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 14001, UNI EN ISO 22000 ed è – prima nel proprio comparto indu-striale in Italia – FSCC 22000.

Nell’ambito del continuo proces-so di innovazione tecnologica e di prodotto, relativamente ai proces-si di confezionamento di prodotti in atmosfera modificata, Rivoira ha di recente sviluppato un nuo-vo sistema di packaging, in grado di fornire un più elevato standard qualitativo nella conservazione del prodotto confezionato. Grazie all’innovativa caratteristica funzio-nale del sistema Rivoira, è possi-bile verificare automaticamente in modo non distruttivo il grado di tenuta di ogni confezione, diretta-mente lungo la linea di packaging. L’innovativo sistema di confeziona-mento Rivoira prevede l’impiego combinato di una nuova miscela di gas di packaging, venduta con il marchio FOODSENSE®, e di una speciale unità di detezione perdite,

installata in linea a valle della con-fezionatrice.Il FOODSENSE® è una miscela di gas di confezionamento di qualità alimentare, brevettata da Rivoira e studiata per avere un duplice ef-fetto sul prodotto confezionato: 1) aumento della shelf life sensoriale e 2) leak detection dalle singole unità confezionate. La nuova miscela di confeziona-mento FOODSENSE® di Rivoira, contiene di base un componente che migliora notevolmente il grado di mantenimento delle caratteri-stiche sensoriali del prodotto (fla-vour, fragranza, aroma, aspetto) ed un componente avente proprietà traccianti. Il sistema di rilevazione perdite innovativo introdotto da Rivoira consente pertanto di po-ter individuare, immediatamente

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dopo la fase di confezionamento di un prodotto, l’eventuale difformità di tenuta della confezione (perdite sia visibili che microscopiche), tale da permettere, direttamente a val-le della linea di confezionamento, l’esclusione delle confezioni non conformi.

L’affidabilità e la velocità di ana-lisi del sistema di “package leak detection” di Rivoira garantiscono il raggiungimento di elevati stan-dard qualitativi e di conservazione (shelf life sensoriale) del prodotto confezionato, in tutti quei casi in cui vi siano fenomeni di deperibili-tà dello stesso in presenza di aria o umidità.Il sistema FOODSENSE® Rivoira, si rivolge sia a coloro che già impie-gano i tradizionali gas di confezio-namento, che a coloro che non ne fanno ancora uso. Spesso, infatti, il prodotto confezionato non neces-sariamente richiede un’atmosfera modificata per il suo packaging (si pensi a prodotti liquidi, solidi, pol-verulenti, cremosi, etc. sia di na-tura alimentare che non), ma che tuttavia, in presenza di una tenuta non perfetta della confezione (es. banda stagnata, sigillo per prodotti UHT, ghiera per bottiglie, etc.), po-trebbero ad ogni modo deteriorarsi, prima della data di scadenza pre-sentata sulla confezione. Può capi-tare, in genere, che a causa anche di una singola confezione andata a male, perchè non adeguatamen-te a tenuta, un intero lotto di pro-duzione inviato ad un cliente sia esposto al rischio di reso. Il danno economico legato a questo tipo di evenienza può essere anche molto elevato, in dipendenza del valore intrinseco del prodotto in que-stione e del quantitativo di merce esposto al rischio di reso, per non contare del conseguente danno di immagine del produttore.

Il sistema FOODSENSE® di Rivoira si propone di ottimizzare il control-

lo qualità, nell’ambito del ciclo pro-duttivo di tutti i prodotti deperibili ed è applicabile in tutti quei casi in cui si ritenga necessario aumenta-re il grado e/o l’efficacia del con-trollo sul proprio ciclo produzione, per esigenze di garanzia di confor-mità alle specifiche richieste dal mercato e dai propri clienti.

Il sistema FOODSENSE® consen-te di incrementare l’affidabilità del brand del produttore verso il suo mercato di riferimento, con-sentendogli al contempo di poter quantificare il beneficio economi-co derivante dall’incremento delle performance del proprio ciclo di controllo qualità, il tutto a vantag-gio proprio e dei propri clienti.

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IL PRODOTTO ALIMENTARE

C o ntinuare a crescere svi-luppandosi a livello inter-nazionale mantenendo

ben saldi i principi di alta qualità e “italianità” attraverso una poli-tica “green” legata all’efficienza energetica: questi i comuni deno-minatori di due aziende come AB e Granarolo.In considerazione degli elevati consumi di energia elettrica e ter-mica richiesti dai processi produt-tivi e nell’ottica di una razionaliz-zazione nell’utilizzo delle fonti di energia fossile, con conseguente risparmio economico e migliora-mento della condizione ambien-tale relativamente ai gas serra, la Granarolo S.p.A. ha recentemen-te installato ben due impianti di cogenerazione di AB presso i siti produttivi di Pasturago di Vernate (MI) e Gioia del Colle (BA).

Orzinuovi (Bs), 11 marzo 2015. Le aziende agro alimentari indu-striali sono grandi “consumatri-ci” di energia termica ed elettrica all’interno della loro filiera con importanti ricadute sia sulla loro bolletta che sull’ambiente e la co-generazione è quindi la soluzione ideale per far fronte alle esigen-ze di queste realtà. Granarolo S.p.A., il maggiore operatore agro industriale del Paese a capitale italiano in crescita sia a livello na-zionale che internazionale, pone grande attenzione, oltre che alla qualità ed all’eccellenza dei pro-pri prodotti, anche all’efficienza energetica e alla salvaguardia ambientale e per questo motivo

ha scelto AB, leader del proprio settore a livello internazionale, per progettare e realizzare due impianti di cogenerazione nei siti produttivi di Pasturago di Vernate, in provincia di Milano, e Gioia del Colle, in Provincia di Bari. L’energia elettrica prodotta nei due impianti verrà integralmente utilizzata dai siti produttivi così come l’energia termica, con un ri-sparmio notevole sia a livello eco-nomico sia a livello di emissioni di gas serra in atmosfera, si stima infatti per i due impianti in ogget-

to, un risparmio complessivo pari a circa 5.800 ton/anno di CO2 emessa.

Gli impianti aBpasturaGo di VernateL’attività dell’impianto di Pastu-rago di Vernate (MI) è finalizzata alla produzione e confezionamen-to di latte fresco, panna, yogurt, dessert e latte UHT. L’impianto, un ECOMAX® 33 HE, è alimen-tato a gas naturale ed è una so-luzione modulare in container, di potenza nominale complessiva

AB e GrAnArolo, l’ItalIa che eccelle fa sInergIa nel nome dell’efficienzA enerGeticA

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IL PRODOTTO ALIMENTARE

a pieno carico pari a 3.354 kWe e con potenza termica complessi-va introdotta di 7.674 kW. Il nuovo impianto produrrà energia elettri-ca che, al netto dei consumi delle apparecchiature ausiliarie verrà integralmente consumata dal sito produttivo dell’azienda, mentre l’e-nergia termica prodotta dal sistema di raffreddamento dei gas di scarico e del motore verrà utilizzata per usi tecnologici dell’azienda sotto forma rispettivamente di vapore a 11 barg e acqua calda a 90 °C. Sul circuito fumi verrà installato uno scambiato-re a tubi di fumo per produrre vapo-re utilizzato dall’azienda per i propri scopi produttivi. L’energia termica totale recuperabile è pari a 2.808 kWt. è prevista una operatività del gruppo pari a circa 7.000 h/anno.

Dati caratteristici cogeneratore

PCI gas naturale kWh/Nm3 9,5

Consumo gas naturale Nm3/h 808

Potenza introdotta kW 7.674

Potenza meccanica erogata kWe 3.431

Potenza elettrica erogata kWe 3.354

Potenza termica recuperabile (acqua calda)

kWt 1.707

Potenza termica recuperabile (gas di scarico raffreddati a 180 °C)

kWt 1.101

Rendimento elettrico % 43,6

Rendimento termico % 36,6

Rendimento complessivo % 80,2

Gli impianti aB Gioia del ColleL’attività dell’impianto di Gioa del Colle (BA) è finalizzata nel trat-tamento e confezionamento di latte fresco pastorizzato e UHT a marchio “Perla” e a marchio “Granarolo”. L’impianto, un ECOMAX® 10 NGS, è alimentato a gas natura-le ed è una soluzione modulare in container, di potenza nomi-nale complessiva a pieno carico pari a 1.063 kWe e con potenza termica complessiva introdotta di 2.673 kW.

Il nuovo impianto produrrà ener-gia elettrica che, al netto dei consumi delle apparecchiature ausiliarie verrà utilizzata per sod-disfare le esigenze energetiche di stabilimento; mentre l’energia termica prodotta dal sistema di raffreddamento dei gas di scari-co e del motore verrà utilizzata per usi tecnologici dell’azienda sotto forma rispettivamente di vapore a 13,5 barg e acqua cal-

da a 90 °C. Sul circuito fumi ver-rà installato uno scambiatore a tubi di fumo per produrre vapore utilizzato dall’azienda per i pro-pri scopi produttivi. L’energia ter-

mica totale recuperabile è pari a 1.148 kWt. è prevista una operatività del gruppo pari a circa 6.799 ore/anno.

Dati caratteristici cogeneratore

PCI gas naturale kWh/Nmc 9,5

Consumo gas naturale Nmc/h 281

Potenza introdotta kW 2.673

Potenza meccanica erogata kWe 1.095

Potenza elettrica erogata kWe 1.063

Potenza termica recuperabile(acqua calda+ gas di scarico raffreddati a 210 °C)

kWt 1.148

Rendimento elettrico % 39,8

Rendimento termico % 42,9

Rendimento complessivo % 82,7

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L’efficienza energetica che serve all’industria alimentare.Le filiere dell’industria alimentare sono fortemente energivore e impiegano grandi quantità di vapore, acqua calda ed acqua fredda. La cogenerazione rappresenta la risposta migliore alla domanda combinata di elettricità e di calore. AB è in grado di offrire soluzioni “chiavi in mano” competitive nelle prestazioni, modulari nella potenza e personalizzate nelle formule di service: un unico interlocutore, per avere tutto quanto la cogenerazione sa dare.

AB. Il prImo gruppo mondIAle specIAlIstA In cogenerAzIone.

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IL PRODOTTO ALIMENTARE

CHi è aBFondato a Orzinuovi nel 1981 da Angelo Baronchelli, AB (www.gruppoab.com) opera nei settori della co-generazione e della valorizzazione energetica delle fonti rinnovabili. AB è oggi il riferimento globale della cogenerazione, grazie alle proprie soluzioni modulari per esterno da 100 a 10.000 kWe. Fino a oggi sono stati installati oltre 900 impianti per un totale di potenza elettrica nominale che supera i 1.300 MW. Negli ultimi anni la capacità produttiva è quadruplicata e il numero di dipendenti ha superato le 500 unità. AB è oggi presente con filiali dirette in Polonia, Serbia, Croazia, nonché in Spagna, Romania, Repubblica Ceca, Austria, Brasile, Paesi Bassi, Francia, Germania, UK, Canada, USA, Israele e recentemente ha aperto anche in Russia e Turchia.

CHi e’ GranaroloIl Gruppo Granarolo, uno dei principali player dell’agroalimentare italiano, comprende due realtà diverse e sinergiche: un consorzio di produttori di latte - Granlatte - che opera nel settore agricolo e raccoglie la ma-teria prima - e una società per azioni - Granarolo S.p.A. - che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 12 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 in Francia ed 1 in Cile. Il Gruppo Granarolo rappresenta così la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti circa 1.000 allevatori produttori di latte, un’orga-nizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 1.200 automezzi per la distribuzione, che movimentano 750 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente più di 60 mila punti vendita presso i quali 11 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo. Il Gruppo Granarolo conta circa 2.100 dipendenti al 31 dicembre 2014. Il 77,48% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo, il restante 2,74% da Cooperlat. Nel 2014 la Società annuncia un fatturato preconsuntivo superiore ad un miliardo di Euro.

I.VAR. INDusTRy sPEcIALIsTI DI cALDAIE INDusTRIALI

I .VAR. Industry è un costruttore di caldaie industria-li e civili specializzato in riscaldamento di acqua calda, surriscaldata, generatori di vapore e caldaie

per olio diatermico di varie potenzialità e tipologia, rea-lizzate nel pieno rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico idonee a soddisfare qualsiasi esigenza, in

quanto personalizzabili sulla base delle richieste di ogni singolo cliente. Un’ampia offerta di soluzioni ad alto livello tecnologico, sia nella progettazione che nella produzione, grazie all’impiego dei migliori materiali e macchine tecno-logicamente all’avanguardia (taglio lamiere al laser, sal-datura robotizzata, macchine a controllo numerico).

I.VAR. Industry è sinonimo di affidabilità totale grazie a severi controlli in tutte le fasi di lavorazione e a rigorosi collaudi finali, oltre a un tempestivo rapporto con i tutti i clienti. L’organizzazione com-merciale che opera in tutto il mondo, garantisce la flessibili-tà del processo produttivo oltre alla disponibilità immediata del prodotto, la massima efficienza nel servizio pre e post-vendita e le gamme più complete e diver-sificate di prodotti attualmente disponibili sul mercato.

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U n progetto importante e complesso, dovuto alle molte variabili da valutare

già dalle fasi iniziali. Un intervento volto a reimpostare l’intero sistema di riscaldamento e di raffrescamen-to del padiglione oncologico e delle strutture annesse dell’ex ospedale Busonera, ora rinominato IOV – Isti-tuto Oncologico Veneto, situato nel centro storico di Padova. La riqualificazione ha riguardato il collegamento dell’area in que-stione alla centrale est, presente nell’area ospedaliera, tramite tu-bazioni interrate, posate con tecno-logia “No-Dig” (Senza Scavo), con lo scopo di creare un sistema di teleriscaldamento e la costruzione di una nuova centrale di raffresca-mento dell’area in questione.

Descrizione dei lavori L’intervento ha previsto il collega-mento impiantistico nel sottosuolo con la centrale termica est e la rea-lizzazione di sottocentrali termiche e frigorifere. Dalla centrale termica est è stata realizzata la congiun-

zione tra i collettori di acqua surri-scaldata collocati all’interno della sottocentrale lavanderia e quelli all’interno del pozzettone interra-to che ospita i collettori di parten-za alle tubazioni interrate poste in opera con tecnologia No-Dig. Tale collegamento è stato realizzato in parte con tubazioni in acciaio nero opportunamente isolate in opera con percorso staffato a parete della lavanderia stessa, e in parte sfrut-tando un tratto di tubazioni preiso-late esistente.

Le reti di distribuzioneLa linea di collegamento tra l’ospe-dale e la centrale termica (CT-est) è stata progettata per il trasporto di acqua calda a 130°C. La posa del-le condotte, con tecnologia di scavo con perforazione teleguidata, ha consentito di passare sotto le mura storiche.L’Ufficio Direzione Lavori della Ste-am ha approvato l’uso di tubazioni CASAFLEX© prodotte dalla azienda Brugg Pipe Systems per la necessi-tà di posare una tratta di 300 metri,

totalmente interrata, senza la pos-sibilità di vedere o ispezionare la conduttura. Serviva quindi una tu-bazione senza giunti intermedi, ca-pace di soddisfare appieno gli alti standard progettuali ed esecutivi. Operativamente, in uscita dalla CT-est sono state interrate tubazioni del diametro DN 80, in acciaio inox, preisolate, flessibili, monitorabili e particolarmente adatte a questa specifica applicazione. Le tubazio-ni sono state inserite all’interno di tubi guaina in PEAD (Polietilene Alta Densità), PN 10 con un diame-tro esterno di 500 mm precedente-mente installati tramite la tecnolo-gia No-Dig.La sottocentrale, collocata al piano terra, è invece collegata con tuba-zioni interrate, prodotte in barre di acciaio nero preisolato.Le tubazioni CASAFLEX© in acciaio inox, preisolate, flessibili sono com-poste da:un tubo interno di servizio in accia-io inox al NiCr (AISI 304 L o 316L), corrugato a spire elicoidali, in grado di assicurare ottime prestazioni flui-

I lavorI dI rIqualIfIcazIone dell’IstItuto oncologIco Veneto

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dodinamiche e garantire flessibilità e autocompensazione agli allunga-menti termici. Elevato isolamento termico, assicu-rato dalla schiuma rigida di poliso-cianato (PIR) senza CFC. Eccellenti proprietà termoisolanti, ottenute rivestendo la tubazione di servizio in fase di schiumatura in pressio-ne con una pellicola trasparente in polietilene a bassa densità (PELD), capace di impedire la diffusione dei gas di espansione. Elevata protezione meccanica del sistema tubo-isolamento, assicura-ta da un’estrusione a caldo di polie-tilene a bassa densità, che crea un mantello esterno continuo. Mantello esterno in PEAD.Tre fili di segnalazione, inseriti lon-gitudinalmente al tubo di servizio, da impiegare per il monitoraggio e il rilevamento delle perdite.Il collegamento alle reti esterne e alle tubazioni interrate è stato ef-fettuato con appositi raccordi di giunzione, progettati e forniti dalla Brugg Pipe Systems. La raccordatu-ra, estremamente semplificata, ha

consentito un rapido collegamento alle condotte esistenti, con note-vole risparmio dei costi, in quanto non sono stati previsti interventi di saldatura né di calibratura. Nell’eventualità di future necessità, i progettisti hanno deciso di posa-re tubazioni in polietilene flessibi-le, corrugate esternamente e lisce internamente, del diametro di 160 mm, per l’alloggiamento di cavi.

Conclusioni La scelta, già in fase di progettazio-ne, di impiegare tubazioni flessibili e la tecnologia di scavo No-Dig si è rivelata vincente in quanto ha con-sentito di interrare i vari sottoser-vizi, senza intaccare le fondazioni delle mura storiche della città di Pa-dova, protette dal vincolo architetto-nico. Grazie a questa soluzione, du-rante i lavori non è stata variata la viabilità ordinaria nelle vie attorno all’area evitando di stravolgere la circolazione cittadina. La fornitura in un’unica tratta di ben 300 m del-la tubazione flessibile CASAFLEX© ha permesso un tempo di posa

rapido, facilitando la congiunzione di vari servizi e sottoservizi. Infine, una delle caratteristiche distintive della tubazione flessibile preisolata – l’autocompensazione – ha age-volato la posa di una lunga tratta, permettendo nella fase di installa-zione di non utilizzare elementi di compensazione addizionali.

Tubazioni BRUGG nel mondo dei motori Le tubazioni BRUGG sbarcano an-che nel mondo dei motori, grazie al rifacimento dell’impianto termico dell’azienda belga Autoimport D’Ie-teren, situata nella città di Erps – Kwerps.L’intera area industriale costitui-ta dai complessi produttivi e dalla sede amministrativa palesava pro-blemi con l’impianto termico, rea-lizzato con vecchi tubi in barre di acciaio nero DN 125 preisolato. Il tempo e l’usura hanno contribuito a rendere obsoleto e poco efficiente l’impianto. I progettisti hanno quindi optato per un intervento radicale, capace di ri-

Lavori di muratura per la realizzazione dei locali tecnici. All’interno dei tubi guaina posati verranno “infilate” le tratte continue di CASAFLEX

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portare efficienza all’intero comples-so. I progettisti hanno optato fin da subito sulle tubazioni flessibili e prei-solate CALPEX®. La fornitura di solu-zioni BRUGG ha consistito in tre tipolo-gie diverse di tubazioni: tipo 140/202, 125/182 e 75/142. Rispettivamente di 850 m, 120m e 400m.E proprio il diametro 140/202 che caratterizza una delle condotte for-nite si è rivelato essere la soluzione maggiormente adatta per il rifaci-mento del sistema termico, alimen-tato da 2 bruciatori industriali a gas con una potenza totale di 2.450 KW. I lavori di realizzazione sono stati seguiti in ogni fase dal personale tecnico di BRUGG, con una presen-za costante sia in cantiere, sia nella posa delle tubazioni fornite in rotoli della lunghezza di 80 metri (agevo-lata da un apposito carrello svolgi-tore). Grazie a questo impegno ope-rativo e alla capacità di superare le varianti emerse in corso d’opera è stata rispettata la data di consegna concordata. L’incremento di flessibilità del 24% è stato ottenuto grazie ad un’approfon-dita rivisitazione delle geometrie e dell’ondulazione del mantello ester-no, ora notevolmente più marcato. La soluzione rappresenta il massi-

mo grado di evoluzione presente in una tubazione preisolata: flessibilità, basso impatto energetico, affidabili-tà e rapidità di installazione.Inoltre è stato ridotto il raggio di cur-vatura del 30%. Il tubo è isolato con schiuma poliuretanica microporo-sa, espansa con gas ciclopentano. Una tecnica produttiva che permet-

te di ottenere un valore lambda di 0,0216 W/mK, che garantisce doti eccezionali di isolamento anche a volume ridotto. BRUGG ha fornito anche l’intera gamma di dispositivi, accessori, pezzi speciali e raccordi ad espansione che hanno consenti-to la realizzazione dell’opera. www.pipesystems.com

Stesura del tubo flessibile in tratta unica

CAMBIO DI DATE PER SIMEI 2015LA 26° EDIzIOnE SARà AnTICIPATA AL 3 nOvEMBRE

V ariano le date del prossimo SIMEI, che an-ticipa l’apertura e si svolgerà dal 3 al 6 no-vembre 2015 anziché dal 17 al 20. Il cam-

biamento esclude così la sovrapposizione con ITMA - l’Esposizione Internazionale del Macchinario Tessile - prevista sempre a Fiera Milano Rho dal 12 al 19 no-vembre, facilitando le attività di logistica per esposi-tori ed organizzatori e di pianificazione della visita per i visitatori (pernottamento, viabilità, ecc).Oltre a ciò, l’inaugurazione del 3 novembre si avvicina molto alla chiusura di Expo 2015 (31 ottobre), crean-do un’interessante occasione per i visitatori soprat-tutto stranieri di partecipare a due appuntamenti di rilevanza mondiale. L’organizzazione della 26° Edizione di SIMEI è quindi in pieno movimento, così come il flusso di adesioni che confermano l’altissimo livello della manifestazio-

ne, world leader in wine technology e importante vetri-na internazionale per il settore del beverage. Organiz-zato da Unione Italiana Vini, il Salone riunirà tutti i big player del comparto vitivinicolo mondiale per presen-tare le migliori tecnologie e tutte le novità produttive.Rimangono confermati i due appuntamenti interna-zionali: il “Convegno sulla Sostenibilità”, che prose-gue il lavoro di studio iniziato già la scorsa edizione, e il primo “Convegno Internazionale sull’Analisi Sen-soriale”, il cui Steering Committee è presieduto dalla professoressa Anita Oberholster, Cooperative Exten-sion Specialist in Enology della Facoltà di Viticultura ed Enologia dell’Università di Davis, in California.Invariati anche i padiglioni: 9, 11, 13 e 15 del quartie-re espositivo di Fiera Milano (Rho).Tutti gli aggiornamenti saranno costantemente dispo-nibili sul sito simei.it.

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IL PRODOTTO ALIMENTARE

I l nuovo scambiatore com-patto ad alte prestazioniIl nuovo scambiatore di ca-

lore a piastre con guarnizioni Alfa Laval T8 è un perfetto equilibrio tra la taglia ottimale, prestazioni affidabili e dimensioni compatte. Dotato delle più recenti innovazioni Alfa Laval CurveflowTM e Alfa Laval ClipGripTM, il T8 stabilisce un nuo-vo standard nel ridurre al minimo il rientro dell’investimento in applica-zioni di riscaldamento e raffredda-mento.Grazie alle sue dimensioni com-patte - meno di 1 m di altezza – e connessioni DN-80, l’Alfa Laval T8 è lo scambiatore di calore a piastre ideale per le applicazioni HVAC, sia

all’interno di edifici che in altri set-tori, come ad esempio oleoidrauli-ca, lavorazione dei metalli, marina, produzione di energia, industria manifatturiera, raffreddamento nelle Utilities, raffreddamento di motori e industria dei semicondut-tori.

Efficienza migliorata e maggior compattezzaL’innovativo T8 viene fornito con l’area unica di distribuzione Alfa Laval CurveflowTM, la quale forni-sce una migliore distribuzione del flusso, riducendo le perdite di cari-co a vantaggio dell’area di trasfe-rimento del calore. Questo permet-te al T8 di essere configurato con

meno piastre, ottenendo così una dimensione più compatta e minori costi di manutenzione. L’efficienza energetica è migliorata poiché le pompe possono essere più piccole o lavorare con minori consumi elet-trici.

Manutenzione facile e sicuraIl T8 presenta anche il nuovo siste-ma di fissaggio delle guarnizioni Alfa Laval ClipGripTM, che consen-te il montaggio veloce e completa-mente senza colla. Le guarnizioni rimangono ferme durante la manutenzione, riducen-do il consumo di parti di ricambio e del tempo supplementare per le riguarniture.

ALFA LAVAL T8L’efficienza energetica ai massimi LiveLLi

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IL PRODOTTO ALIMENTARE

Prestazioni affidabili nel tempoL’angolo perpendicolare assicura che il pacco lamellare del T8 sia perfettamente allineato indipen-dentemente dal numero di piastre, assicurando prestazioni affidabili e chiusura veloce dell’unità dopo la manutenzione.

Servizio di assistenza in tutto il mondo per una manutenzione senza pensieriPer mantenere le macchine del cliente in ottime condizioni di fun-zionamento, Alfa Laval offre una gamma completa di servizi, tra cui il monitoraggio, l’avviamento sicuro e senza problemi e i servizi di ma-nutenzione. I nostri canali di vendi-ta globali e i nostri tecnici si impe-gnano affinché sia voi che i vostri clienti riceviate supporto tempesti-vo e affidabile, dove e quando ne avete bisogno.

AlfA lAvAl in breve

Alfa Laval è Leader globale nella fornitura di componenti specializza-ti e soluzioni ingegneristiche basate sulle sue tecnologie chiave dello scambio termico, della separazione e della movimentazione dei fluidi. Alfa Laval è presente in Italia da oltre 100 anni e conta oggi circa 800 dipendenti e ha sedi a Monza, Genova, Firenze, Alonte (VI), Suisio (BG), Parma e Napoli. I componenti, processi e servizi sono finalizzati ad assistere i clienti nell’ottimizzazione delle prestazioni dei loro processi. Le soluzioni li aiutano a riscaldare, raffreddare, separare e trasportare prodotti in in-dustrie che producono generi alimentari e bevande, prodotti chimici e petrolchimici, farmaceutici, amidi, zucchero e bioetanolo.

I prodotti di Alfa Laval vengono utilizzati in impianti per la produzione di energia, a bordo nave, nell’industria metalmeccanica, mineraria e del trattamento delle acque reflue, così come le applicazioni di climatizza-zione e refrigerazione. L’organizzazione globale lavora in stretto contat-to con clienti in quasi 100 paesi per aiutarli ad essere all’avanguardia nel proprio settore. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.alfalaval.it

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IL PRODOTTO ALIMENTARE

I ng. Enea Mattei SpA, azien-da leader nella proget-tazione e produzione di

compressori rotativi a palette, presenterà all’atteso appunta-mento fieristico di Hannover un ricco assortimento di novità di prodotto che guardano al futuro.

Un posto di primo piano sarà ri-coperto dal prototipo di Maxima Xtreme, che prosegue la strada aperta dal suo predecessore Maxima nel segno della grande efficienza energetica. Oltre ad un rinnovamento nel design del gruppo di compressione e del

sistema di iniziazione dell’olio, Maxima Xtreme assicura presta-zioni elevate, grazie al rapporto 1:1 tra la velocità del motore elettrico e del gruppo pompante e alla bassa velocità di rotazio-ne di quest’ultimo, che è di soli 1.000 giri/min.

Mattei ad Hannover Messe 2015: la tecnologia a palettetrova applicazione in nuovi prodotti all’insegna dell’energy saving una gamma sempre più ampia di proposte in esposizione alla Hall 26, stand a36

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IL PRODOTTO ALIMENTARE

L’attenzione di Mattei per il tema dell’energy saving si realizza anche in progetti come Mattei Xpander, i cui primi risultati ver-ranno proprio illustrati in fiera.

Si tratta di un “concept”, elabo-rato in collaborazione con alcu-ne prestigiose università Italia-ne, che ha già ricevuto notevoli apprezzamenti negli Stati Uniti: la sua applicazione consente di recuperare il calore disperso du-rante la compressione, per farne energia elettrica da reimmettere nel ciclo industriale.

Tornando ai compressori espo-sti, verranno presentate inte-ressanti novità legate alla serie Blade, dedicata alle piccole im-prese e alle aziende artigiane. Mattei ha progettato e proporrà a breve importanti ampliamenti della gamma, con lo scopo di of-frire soluzioni tagliate su misura delle necessità di impiego delle diverse realtà manifatturiere e di servizio.

Per rispondere alle esigenze quotidiane delle realtà artigiana-li più piccole, sono state pensate le versioni Blade con potenza da 1.5, 2.2 e 3kW: caratterizzate da un design accattivante e ingom-bri ridotti al minimo, garantisco-no la qualità e le prestazioni di

un compressore industriale. Accanto ad essi, Mattei lancerà presto sul mercato anche I nuovi modelli con potenze da 15, 18,5 e 22 kW, che si rivolgono più specificamente alle medie im-prese, con ottime prestazioni in termini di affidabilità, risparmio energetico e riduzione dei costi di manutenzione.

L’offerta di Mattei ad Hannover sarà completata dalle famiglie di compressori dedicati alle ap-plicazioni OEM, a conferma della grande versatilità e adattabilità delle soluzioni proposte. Tra que-ste, i compressori serie M-MC, i compressori RVM, specifici per il settore veicolare e i compressori gas G-GC.

Settore di nicchia ma in forte espansione è quello della for-nitura di aria compressa per le aziende di produzione e raffi-nazione d’alluminio: in questo ambito la tecnologia rotativa a palette Mattei si è dimostrata al-tamente performante e affidabi-le, anche in presenza di difficili condizioni ambientali, come le alte temperature e la polvere.

Sarà possibile toccare dal vivo tutte le novità proposte da Mat-tei ad Hannover Messe nella Hall 26, stand A36.

Chi è Mattei

La Ing. Enea Mattei SpA progetta, produce e com-mercializza su scala mon-diale compressori rotativi a palette. Una tecnologia esclusiva e distintiva, che ne ha fatto una delle real-tà di riferimento nel seg-mento di mercato dell’a-ria compressa. L’Azienda realizza ogni anno 6.500 compressori rotativi a pa-lette, esportando oltre il 50% della sua produzione. Mattei ha sede a Vimodro-ne, in provincia di Milano, e due stabilimenti a Vimo-drone e Verdello-Zingonia (BG). É presente con pro-prie filiali in Francia, Ger-mania, Inghilterra e Stati Uniti, ha uffici di rappre-sentanza in Russia e Spa-gna e numerosi partner commerciali nel resto del mondo. Inoltre, per soddi-sfare le crescenti richieste del mercato del Sud Est Asiatico, dal 2007 è ope-rativo un sito produttivo e di assistenza Mattei in Cina.Fondata nel 1919, Mattei è ancora oggi una società di proprietà familiare.

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IL PRODOTTO ALIMENTARE

I l Gruppo Eurovo è una delle realtà più importanti a livel-lo nazionale nel settore delle

uova, degli ovoprodotti e degli ovo-derivati. L’attività, avviata agli inizi degli anni ’50 come piccola impre-sa basata sulla sgusciatura manua-le delle uova, si è continuamente espansa nel corso degli anni fino ad affermarsi come una delle aziende leader in Europa in questo settore, anche grazie a diverse acquisizioni.Il Gruppo Eurovo si caratterizza per la costante ricerca di prodotti tecno-logicamente innovativi ed altamen-te affidabili, in grado di rispondere alla necessità di affrontare cicli pro-duttivi continui ed efficienti senza interruzioni che comporterebbero il deperimento del prodotto finale. Nello stabilimento produttivo di Occhiobello, in provincia di Rovigo, vengono prodotti principalmenti ovoderivati liofilizzati per l’indu-stria alimentare e zootecnica. Qui

i processi di sterilizzazione, essicazione e liofi-

lizzazione

del prodotto richiedono la produ-zione di elevate quantità di calore. Per rispondere a tale esigenza nel 2009, anno in cui è stato realizzato un nuovo impianto termico, l’azien-da ha scelto di installare i prodotti Viessmann, in particolare i genera-tori di vapore Vitomax 200 HS.Vitomax 200 HS è un generatore a media e alta pressione con una pro-duzione di vapore da 0,5 a 26 t/h , con pressione massima di esercizio da 6 a 25 bar. La caldaia si caratte-rizza per la massima efficienza, ga-rantita dalla particolare tipologia co-struttiva (caldaia a tre giri di fumo) e dalla presenza dell’economizza-tore. Quest’ultimo consente di ab-bassare la temperatura dei fumi e soprattutto di recuperare parte del calore che altrimenti andrebbe per-so in atmosfera. In questo modo si può ridurre del 5-6% il consumo di combustibile delle caldaie, con una conseguente riduzione anche delle emissioni inquinanti.Tra gli altri vantaggi offerti da que-sto generatore va evidenziata la presenza di un isolamento termico

in doppio strato con uno spesso-re pari a 120 mm, unitamente

all’alloggiamento bruciatore raffreddato ad acqua, contri-buiscono a ridurre le disper-sioni termiche migliorando ulteriormente le performan-ce della caldaia.I generatori dispongono inol-

tre di strumentazione PED per l’esonero dal presidio con-

tinuativo del conduttore patentato

fino a 72 ore. Infine, il generatore è dotato di omologazione conforme ai requisiti della direttiva europea che regola l’impiego degli apparecchi in pressione 97/23/CE.Le caldaie sono così in grado di ri-spondere alle esigenze dell’azienda, grazie soprattutto alla versatilità del-le caldaie, che vengono progettate ad hoc per rispondere al meglio alle esigenze della committenza. www.viessmann.it

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Il tubo tipo W.F. é un tubo corrugato ricavato da un nastrino in P.T.F.E., tessuto di vetro impregnato di P.T.F.E e treccia ester-na in acciaio Inox AISI 304. Disponibile anche con sottostrato conduttivo (tipo W.F.C.). Temperatura d’esercizio: da -54°C a +250°C. Adatto anche per uso in leggera aspirazione (consultare sempre il nostro ufficio tecnico per verificare la compatibilità).

› Sottostrato corrugato onda lunga bianco o conduttivo nero con treccia Inox - Hastelloy - Poliestere Kynar - Gomma o con cavi autoriscaldanti. › Sottostrato liscio trasparente o conduttivo nero con 1o2 trecce in Inox o High Pack Mil. › Sottostrato corrugato onda stretta bianco o conduttivo nero con treccia Inox - Nomex. › Sottostrato liscio trasparente o conduttivo nero, ma cor-rugato esternamente con treccia Inox - Kevlar - Kynar - Po-liestere “molto flessibile”. › Raccordi relativi in qualsiasi materiale e configurazio-ne, rivestiti in P.T.F.E. direttamente dalla tubazione (senza spigoli di interferenza, quindi igienicamente perfetto).

Allegri, Tubi flessibili per l’industria alimentare

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NEWS NOTIZIE IN BREVE

Tubo Tipo W.F.A. per impieghi grAvosi

Il tubo tipo W.F.A. é un tubo corrugato ricavato da un nastrino in P.T.F.E., di forte spessore con uno strato di rinforzo intessuto di vetro impregnato di P.T.F.E. conspirale in acciaio ad alta resistenza. Treccia esterna in acciaio Inox AISI 304. Disponibile anche con sottostrato nero condut-tivo (Tipo W.FA.C.).

Tubo Tipo W.F. / rAce / Te corrugATo con TrecciA Tessile

Tubo Tipo W.F. /gp/ss con TrecciA inox

Tubo Tipo W.F. /gp/ss/rc con rivesTimenTo in gommA

Il tubo tipo RACEFLON/TE é un tubo corrugato di P.T.F.E. antistatico rivestito con una treccia tessile esterna in poliestere. Tem-peratura d’esercizio: da -30°C a +135°C.Adatto per convogliare sostanze chimiche, lubrificanti, corro-sivi, carburanti, solventi. Particolarmente adatto per utilizzi sportivi (moto, auto, off-shore, ecc.) grazie alla sua flessibilità e leggerezza.

Il tubo tipo W.F./GP/SS é un tubo in P.T.F.E. di nuovagenerazione ad ondulazione elicoidale lunga per favorirne la pulizia, rinforzato con molla esterna in acciaio Inox e treccia metallica esterna. Temperatura d’esercizio: da -50°C a +200°C.

Il tubo tipo W.F./GP/SS/RC é un tubo in P.T.F.E. di nuova genera-zione ad ondulazione elicoidale lunga per favorirne la pulizia, rin-forzato con molla esterna in acciaio Inox e treccia metallica esterna più un rivestimento esterno in gomma EPDM o altro su richiesta. Temperatura d’esercizio: da -50°C a +120°C.

La meta della nostra società e di tutti i suoi collaboratori è diventare partner del cliente, fornendo prodotti tecno-logicamente affidabili e innovativi con soluzioni personalizzate che semplificano i processi di lavoro.

Tubo Tipo W.F./rAce/ss corrugATo con TrecciA inox

Il tubo tipo RACEFLON/SS é un tubo corrugato di P.T.F.E. antistatico rivesti-to con una treccia esterna in acciaio Inox AISI 304 S15. Temperatura d’esercizio: da -70°C a +230°C. Adatto per convogliare sostanze chimiche, lubrificanti, corro-sivi, carburanti, solventi. Particolarmente adatto per utilizzi sportivi (moto, auto, off-shore, ecc.) grazie alla sua flessibilità e leggerezza.

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S oprattutto le medie impre-se di costruzione di mac-chinari e impianti, dovendo

affrontare, nell’attuale situazione di mercato, una concorrenza crescen-te e tempi di consegna sempre più stretti, fanno affidamento sulla pun-tualità di consegna e sull’assoluta qualità garantita da Interroll. E pro-prio questo trova espressione nel si-gillo di qualità “Rolling On Interroll”.

Ogni singolo componente è impor-tante per rendere un macchinario disponibile e funzionale. Esistono tuttavia elementi quali i rulli e gli azionamenti che sono più impor-tanti, in termini funzionali, rispetto ad altri. Un motore a tamburo, ad esempio, in una macchina per la lavorazione della carne è solo un piccolo componente rispetto all’in-tero, ma assolutamente critico per quanto concerne il rendimento e la funzionalità del macchinario nel suo complesso.

L’obiettivo di “Rolling On Interroll” è aiutare quei clienti, per i quali i prodotti Interroll costituiscono un fattore di successo differenziante, a comunicare all’utente finale il valore aggiunto rappresentato dai compo-nenti di alta qualità alla loro intera

produzione. Questo strategico pro-gramma sottolinea il modello di bu-siness di Interroll, in quanto fornitore di prodotti chiave per l’intralogistica e, grazie alle piattaforme aperte, di solido partner per i costruttori di macchinari e di impianti di tutto il mondo.

Jens Karolyi, Senior Vice President Corporate Marketing & Culture del Gruppo Interroll, commenta il nuovo programma dedicato ai clienti: “Mol-ti clienti contano su di noi da anni, se non addirittura da decenni, e hanno piena fiducia nella qualità dei nostri prodotti. Con “Rolling On Interroll” desideriamo che beneficino ancora di più della nostra competenza.

Ciò può avvenire ad esempio con la partecipazione a corsi di formazione esclusivi presso la nostra accade-mia, con workshop congiunti con i nostri responsabili prodotto o altri vantaggi noti anche dai programmi fedeltà. Il nostro programma si ri-volge principalmente a costruttori di macchine e impianti e a integratori che usano con convinzione i nostri prodotti per applicazioni particolar-mente critiche.”

www.interroll.com/rolling-on-interroll

Il Gruppo Interroll lancia il suo nuovo programma “Rolling On Interroll” dedicato ai clienti. Obiettivo del programma è la sen-sibilizzazione in collaborazione con partner, system integrator e costruttori di impianti, degli utenti sulla centrale importanza dell’alta qualità dei principali componenti per la costruzione di macchinari ed impianti.

InteRROll lancIa Il nuOvO pROGRamma “Rolling on inteRRoll”

Il Gruppo Interroll è uno tra i primi pro-duttori e fornitori al mondo di prodotti e servizi nel campo dell’intralogistica. Il Gruppo fornisce circa 23.000 clienti in tutto il mondo con un vasto portafo-glio nelle quattro aree di prodotto “Rol-lers” (rulli), “Drives” (motori e aziona-menti per trasportatori), “Conveyors & Sorters” (trasportatori e sorter) non-ché Pallet & Carton Flow” (magazzini). Le principali industrie di sbocco sono i servizi di corriere, postali ed espres-si, l’aeroportuale, l’alimentare e la di-stribuzione. Interroll prodotti vengono utilizzati quotidianamente da marchi noti in tutto il mondo comeAmazon, Bosch, Coca-Cola, DHL, FedEx, Peugeot, PepsiCo, Procter & Gamble, Siemens, Walmart e Yama-ha, solo per citarne alcuni. Interroll è molto attiva in progetti di ricerca in tut-to il mondo soprattutto sull’efficienza logistica ed è costantemente impe-gnata nelle attività normative delle associazioni industriali. Dalla sede di Sant’Antonino in Svizzera, Interroll coordina 31 società con circa 1.800 collaboratori in Europa, America e in Asia-Pacifico. L’azienda è stata fon-data nel 1959 e dal 1997 è quotata al SIX Swiss Exchange di Zurigo, SPI Index.

INTERROLL RA 1-2015.indd 3 23/03/15 14:20

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L Le aziende hanno il diritto-dovere di proteggere le loro proprietà dall’accesso

non autorizzato da parte di terzi. Secondo le statistiche sulle attività criminali, i danni provocati da furti presso locali commerciali e indu-striali sono in crescita. Gli autori dei reati non causano soltanto danni finanziari e materiali: nel caso in cui vengano sottratte parti della dotazione degli impianti, spesso vengono sottoposti a rischio anche i normali processi di produzione. Per il suo EFA-SST®-L nelle versioni Premium, ECO e Basic, EFAFLEX, lo specialista dei portoni, ha di recen-te ricevuto il certificato “Portone a spirale ad apertura rapida antief-frazione” e offre in questo modo un punto in più in fatto di sicurezza per tutti gli edifici.

L’istituto di certificazione ift presso Rosenheim attesta grazie ad una relazione di prova, che questi por-toni a chiusura rapida di EFAFLEX soddisfano i requisiti previsti dal

programma di certificazione ift “Ele-menti costruttivi di protezione” QM 301. Il punto di partenza della certifi-cazione è stato un test dei portoni

PROTEZIONE ANTIEFFRAZIONE GRAZIE AI PORTONI AD APERTURA RAPIDA

Protezione efficace dagli scassinatori: EFAFLEX riceve il certificato per i suoi portoni a spirale antieffrazione.

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eseguito dal laboratorio di prova ai sensi della norma DIN EN 1627, accompagnato da un controllo di produzione interno all’azienda por-tato avanti dal produttore, nonché da un monitoraggio esterno della realizzazione del prodotto da parte dell’ufficio controlli presso il luogo di produzione. Il rilascio del certifi-cato prevede inoltre un monitorag-gio esterno a cadenza regolare del produttore.La prevenzione in materia di sicu-rezza è anche un principio fonda-mentale dell’Ufficio criminalità del territorio Bavarese. La Commissio-ne della polizia per la prevenzione della criminalità (KPK) di tale ufficio ha iscritto i prodotti EFAFLEX all’in-terno del registro relativo ai portoni antieffrazione testati e certificati con assegnazione della classe di resistenza WK 2. La serie SST viene offerta in versione L nelle classi di prestazione a scalare “Premium”, “ECO” e “Basic”.

Nella costruzione dei portoni a spi-rale EFAFLEX utilizza da molti anni le lamelle isolanti a doppia parete nella versione con separazione ter-mica e isolata. Con un valore U di 0,8 W (m²K) per portoni ad instal-lazione fissa, è possibile dimostra-re per la prima volta un isolamento termico estremamente elevato ai sensi della norma DIN EN 13241-1.

Nello sviluppo delle nuove lamelle del manto ci si è trovati di fronte alla sfida di assicurare una possibi-lità di utilizzo per portoni a chiusura rapida molto frequentati, per quanti più anni possibile. Proprio a questo scopo EFAFLEX ha attivato una li-nea di produzione completamente automatica. La produzione può variare in qual-siasi momento fra 40 mm, 60 mm, 80 mm e 100 mm, al fine di tener conto del rapporto fra i valori di statica necessari e il valore di iso-lamento raggiungibile. Per ragioni di uniformità estetica l’altezza delle

lamelle è fissata a 225 mm, mentre le possibilità di variazione cromati-ca sono illimitate.

Da punto di vista funzionale l’attua-le generazione SST risponde alle più elevate esigenze: oltre a straor-dinari valori di isolamento termico e acustico, è stata dimostrata ad esempio una resistenza al vento superiore alla media che raggiunge la classe 4 secondo la norma DIN EN 12424. Contrariamente ai porto-ni convenzionali, in fatto di aspetti quali caricabilità, stabilità, preci-sione dimensionale, resistenza alla

torsione ecc., l’elenco degli attributi è significativamente più ambizioso. I portoni a chiusura rapida di EFA-FLEX dalle dimensioni fino a 8000 mm x 8000 mm vengono spesso movimentati fino a 150.000 volte l’anno.

Oltre a telecamere di sorveglianza, impianti di allarme, speciali sistemi di bloccaggio e altri dispositivi di sicurezza, l’EFA-SST® offre grazie alle sue caratteristiche di produ-zione anche la migliore protezione contro gli accessi non autorizzati all’interno dei locali dell’azienda.

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I l Consorzio rinnova la presen-za del Morellino di Scansano alla Fiera ProWein. Si terrà

infatti a Düsseldorf , dal 23 al 25 marzo, la ventunesima edizione della fiera ProWein, in occasione della quale il Consorzio a Tutela del vino Morellino di Scansano gui-derà una collettiva di aziende pro-duttrici di Morellino di Scansano, illustrando la qualità e la tipicità delle produzioni e del suo territorio di origine, la Maremma Toscana.<< La fiera ProWein è divenuta – afferma il Presidente Giuseppe Mantellassi – un appuntamento di assoluta rilevanza per il merca-to nord ed est europeo, oltre che

della stessa Germania; per meglio descrivere le peculiarità del Mo-rellino e del suo territorio di ori-gine, quest’anno abbiamo deciso di svolgere, in collaborazione con i giornalisti della rivista specializ-zata Vinum, una sere di degusta-zioni e seminari sulla Denomina-zione>>.

Il Consorzio sarà presente a questo importante appuntamento con un proprio spazio espositivo all’inter-no del padiglione 16, un rinnovato settore della fiera completamente riservato ai vini italiani, nell’area curata da Toscana Promozione e dedicata ai Consorzi di Tutela delle

DOCG toscane, al fine di assicurare un’identificazione chiara ed imme-diata con il territorio di origine.

Successivamente al Prowein, il Consorzio Tutela Morellino di Scan-sano prenderà parte con la propria collettiva all’altra grande meta dell’enologia internazionale, la fie-ra Vinitaly di Verona, in program-ma dal 22 al 25 marzo, presso la quale saranno presenti le etichette di tutti i produttori del Morellino di Scansano. Nell’arco del 2014 sono state im-bottigliate oltre 9 milioni e mezzo di bottiglie di Morellino di Scan-sano.

Consorzio Tutela Morellino di Scansano alla fiera ProWein Düsseldorf 15-17 marzo 2014 - Halle 16 Stand F41

ATTIVITà PROMOZIONALECONSORZIO TUTELA MORELLLINO DI SCANSANO

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C on l’evento “25 anni sotto un buon segno”, Hörmann Italia ha festeggiato il suo

primo quarto di secolo. Filiale dell’o-monimo Gruppo, noto a livello mon-diale, l’azienda è ad oggi un punto di riferimento per l’intero mercato italia-no nel settore delle chiusure civili e industriali e conta 50 addetti diretti, nonché una rete capillare di oltre 500 qualificati concessionari di zona e 90 agenti commerciali uniforme-mente distribuiti su tutta la penisola.Organizzato per condividere valori, esperienze e passioni dell’entusia-smante storia di Hörmann Italia pro-prio con i numerosi partner e collabo-ratori, l’evento si è svolto lo scorso 18 marzo, all’interno della Sala Fiera Mi-lano Lounge, nel prestigioso contesto della manifestazione MADE EXPO. Davanti a una platea gremita, è sta-

to l’Amministratore Delegato Stefa-no Tuccio a dare il benvenuto a tutti gli invitati. L’AD ha aperto l’evento riflettendo sui valori alla base della filosofia aziendale: “Le persone, le partnership, l’innovazione e la re-sponsabilità, verso gli uomini e verso l’ambiente – ha dichiarato Stefano Tuccio – sono le fondamenta su cui è stato costruito un brand che è stato sino ad oggi portato avanti da quattro generazioni.” A prendere la parola è stato subito dopo Christoph Hörmann, Presiden-te del Gruppo Hörmann che, dopo aver ringraziato l’intero team della filiale italiana nonché tutta la forza vendita per i 25 anni di successi ri-scossi, ha trattato il tema degli svi-luppi internazionali dell’azienda e del rafforzamento della leadership mondiale. “Gli asset su cui puntiamo

– ha affermato Christoph Hörmann – sono le economie di scala, la spe-cializzazione, il deciso sostegno alla distribuzione commerciale e in parti-colare gli investimenti in evoluzione tecnologica non solo dei nostri pro-dotti ma anche dei nostri stabilimenti produttivi. Da sempre infatti, gli utili del Gruppo vengono reinvestiti per l’apertura di nuovi stabilimenti o per l’ampliamento e lo sviluppo di siti già esistenti. Negli ultimi anni, abbiamo destinato 220 milioni di euro per il potenziamento dei tre stabilimen-ti di Ichtershausen, Brockhagen e Alkmaar. Solo investendo potremo avere successo.”è stata poi la volta di Edoardo Rispoli, Direttore Commerciale nonché cofon-datore dell’importante azienda, che ha ripercorso le fasi salienti della sto-ria della Hörmann in Italia.

Per festeggiare il 25° anniversario di Hörmann Italia è intervenuto anche Dan Peterson. Il coach: “Poche idee ma chiare per guidare una squadra di successo”.

Hörmann ItalIa: 25 anni sotto un buon segno

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Fornitura di cialde monodose per prodotti concentrati in forme personalizzate secondo le esigenze del cliente.

“Chi venisse a contatto con la nostra realtà per la prima volta oggi, non penserebbe mai che, l’inizio di tutto, 25 anni fa, è stato nel soggiorno di un appartamento – ha esordito Edoardo Rispoli. Da un’abitazione a Levico, dal-la quale ricevemmo i primi ordini e compilammo a mano le prime fatture, ha avuto il via per Hörmann Italia una storia di successi ottenuti grazie a un lavoro duro, inten-so, mai pago, ma anche elargitore delle più grandi sod-disfazioni. In questo lungo percorso, abbiamo movimen-tato 550 milioni di Euro, abbiamo servito oltre 42.000 clienti, e abbiamo gestito 12.000 TIR di merce in arrivo dagli stabilimenti produttivi. Nel 1990, volevamo rea-lizzare qualcosa che durasse e così è stato. Dobbiamo dunque essere orgogliosi di questi 25 anni ma ancor più felici di continuare a costruire insieme il nostro futuro”.A seguito dell’intervento del Direttore Tecnico Hörmann Raimondo Frau, inerente lo sviluppo delle normative dal 1990 ad oggi, ha preso poi la parola Fabrizio Romanel-la, agente Hörmann per le Marche sin dagli esordi della filiale italiana, che ha raccontato di essere riuscito ne-gli anni a conquistarsi una reputazione di elevato livello come riferimento qualificato nella sua zona e di aver costruito, grazie a ciò, il futuro della sua impresa che sarà portata avanti dalle nuove generazioni della fami-glia Romanella. La testimonianza di Sergio Molteni in-vece, Responsabile vendite della storica Concessionaria Hörmann MPM Elettrotecnica, ha proposto il tema della qualità, da intendersi non come valore assoluto, bensì come un qualcosa che cambia a seconda della percezio-ne che riusciamo a darle, grazie ad ascolto, competenza e passione. è salito poi sul palco Federico Della Puppa, economista territoriale dello IUAV di Venezia. “Non dobbiamo aspet-tarci una ripresa – ha asserito il Professore. Quel che è certo è che sta avvenendo un cambiamento epocale che è necessario affrontare con un diverso approccio: “imparando a disimparare”; iniziando ad analizzare a fondo le situazioni nonché a porsi le giuste domande per catturare i nuovi bisogni inespressi e proporre le giu-ste soluzioni; innovando ma in modo consapevole, cioè qualificandosi e utilizzando i giusti strumenti; divenendo flessibili, resilienti, in grado di adattarci ai più nuovi e diversi assetti.”Ha concluso infine l’incontro uno dei nomi più famosi della pallacanestro italiana: il coach Dan Peterson che ha affermato: “Per avere successo occorrono spirito di sacrificio - la disponibilità a mettersi in gioco per obiettivi condivisi - senso di appartenenza - l’orgoglio e la consa-pevolezza di essere parte di un team vincente - e spirito di squadra”.L’incontro è proseguito poi con una cena di gala svoltasi direttamente allo stand Hörmann tra brindisi, sketch col comico Lucio Gardin, musica nonché consegna di targhe di riconoscimento e attestati di partecipazione.

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I l nuovissimo macello Fratelli Faccia a Ceva si estende su una superficie di ben 15.000 mq, di cui ben 7.000 mq coperti, interamente pavimentati dalla Mombrini di Ca-

ravaggio, da anni leader indiscussa delle pavimentazioni per l’industria alimentare.In particolare nel settore della lavorazione delle carni, la scel-ta di una pavimentazione diviene fondamentale perché il lavo-ro possa venire svolto senza intoppi.In questi stabilimenti i requisiti più importanti che la pavimen-tazione deve soddisfare nelle varie fasi della lavorazione, sono quelli della non scivolosità e della lavabilità. Quando in poche ore affluiscono a un macello centinaia di capi di bestiame, ben si comprende come il ciclo della macellazione debba pro-cedere in tutta sicurezza, igiene e velocità di esecuzione. Le maestranze addette alle varie fasi di lavorazione, soprattutto nella sala macellazione, devono potersi muovere senza la pre-occupazione di scivolare. Inoltre, ma non meno importante, a fine lavorazione il pavimento deve essere pulito perfettamente e in tempi brevi. Il pavimento in Klinker, con sigillatura in re-sina epossidica, è quello che senza dubbio meglio risponde a entrambe queste esigenze. Nella sala di macellazione, in gra-do di lavorare 50.000 capi/anno, la pavimentazione riveste un’importanza fondamentale, soprattutto al piano superiore dove affluiscono i bovini provenienti dal grande bacino pro-duttivo della pianura piemontese, le cui principali razze sono: Piemontese, Blonde d’Aquitaine, Limousine, Charolaise e loro incroci.Le fotografie qui allegate mostrano chiaramente che soprat-tutto nella sala di macellazione l’intervento di pulizia non è cosa da poco: la pavimentazione Mombrini – grazie anche al kit di pulizia appositamente studiato – torna come nuova in breve tempo dopo ogni ciclo lavorativo.Oltre alla sala macellazione, disposta su due piani, l’impianto è dotato di tutti gli altri reparti che garantiscono alle carni di giungere fresche e perfettamente lavorate fino al consumato-re:• catena del freddo con tunnel di raffreddamento rapido car-casse a fine macellazione; celle per stoccaggio mezzene a 0°C (capacità kg 130.000); celle stoccaggio quarti a 0°C (ca-pacità kg 50.000); cella per conservazione frattaglie a 0°C; cella per stoccaggio prodotti confezionati a 0°C; tunnel di con-gelamento rapido prodotti confezionati a -40°C; cella di stoc-caggio prodotti confezionati a -20°C; cella per conservazione prodotti per lavorazione macinati a -4°C; cella conservazione trippe a 0 °C.- sala di sezionamento disosso e porzionato con capacità di

UNA REALIZZAZIONE MOMBRINI Il macello Fratelli Faccia a Ceva

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Pavimenti e r ivestimentiPer l’industria alimentareDAL 1962

24043 CARAVAGGIO (BG) ITALY via Leonardo da Vinci, 218 Tel. 0363 50449/049 Fax 0363 350714 www.mombrini.it [email protected]

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20.000 kg/giorno per tagli anato-mici sottovuoto e 18.000 kg/giorno per vaschette e porzionato in ATM. - Locali lavorazione macinati per la produzione di hamburger e tranci di macinato, confezionati in vassoi di polistirolo barrierati da confeziona-trici ad ATM.- sala spedizione per carni in osso e confezionate, dotata di cinque boc-che di carico.Solo una preventiva analisi del pro-getto di un impianto così complesso – unita a una grande esperienza in questo settore – può garantire che dopo la posa la pavimentazione sia all’altezza dei vari carichi di lavoro. Se è importante il materiale delle piastrelle, fondamentale è la loro posa e sigillatura, ma prima ancora il calcolo delle pendenze e il dimen-sionamento degli scarichi, nonché la realizzazione del massetto. Tutte operazioni interdipendenti che solo uno studio tecnico di grande espe-rienza può garantire pienamente: è

il caso della Mombrini. Le sue pa-vimentazioni in Klinker antiacido sono presenti in Italia dal 1962 e proprio quest’anno l’azienda ha tagliato il notevole traguardo dei cinquant’anni di attività. Sotto la costante guida di Gianni Mombrini,

il fondatore, e del figlio, ingegner Carlo, ben 15 squadre di posatori garantiscono che il “sistema di pa-vimentazione Mombrini” sia sem-pre posato coniugando innovazione ed esperienza. Centinaia di clienti hanno dotato i loro impianti delle nostre pavimen-tazioni, dal settore lattiero-caseario al conserviero, dalla lavorazione delle carni a quella del pesce, dalla gastronomia al settore enologico, e così via… Proprio lavorando in tutti questi ambienti, alla Mombrini sap-piamo bene che la pulizia dei nostri pavimenti è uno dei requisiti fonda-mentali. Anche al macello dei Fratelli Faccia la pensano allo stesso modo, pro-prio perché il rispetto dei requisiti previsti dalle leggi nazionali e dalle norme comunitarie è una garanzia prioritaria. Qui tutto il personale lavora per realizzare produzione igienicamente sicure, applican-do quanto previsto dalle istruzioni di lavorazione e dal regolamento aziendale, curando l’impatto am-bientale della propria attività, veri-ficando il rispetto dei limiti di legge delle proprie emissioni e il corretto smaltimento dei rifiuti. Con l’ade-guamento alla Direttiva IPPC ha at-tuato un sistema per la prevenzione e la riduzione integrata dell’inqui-namento attraverso un sistema di monitoraggio periodico, persegue il rispetto dell’etica del lavoro sia curando l’idoneità degli ambienti di lavoro sia addestrando il proprio personale all’igiene ed alla sicurez-za personale rifiutando prestazioni di lavoro, forniture o subforniture che possano presupporre lo sfrut-tamento dei lavoratori. Per rende-re possibile l’attuazione della pre-sente Politica per la Qualità, ogni anno si pone degli obiettivi pratici in tema di igiene, di riduzione delle anomalie e di miglioramento delle condizioni di lavoro. E la pavimen-tazione della Mombrini riveste un ruolo fondamentale per il raggiun-gimento di tutti questi obiettivi.

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C HEP, leader mondiale di soluzioni di pooling di pal-let, annuncia di essere

stata scelta da Birra Castello spa, il birrificio friulano presente su tutto il territorio nazionale e in numerosi mercati esteri con i marchi Birra Ca-stello, Pedavena, Dolomiti e Supe-rior. nel canale Horeca e nella GDO. L’accordo tra CHEP e Birra Castello spa è relativo alle spedizioni dagli stabilimenti di San Giorgio Di Noga-ro e di Pedavena verso il mercato italiano sul pallet display di 80*60 cm. Questo pallet in legno e me-tallo é molto robusto e può essere facilmente utilizzato per la maggior parte dei circuiti distributivi e le sue dimensioni lo rendono ideale per le promozioni in-store, in quanto mi-gliorano la visibilità del prodotto.

L’azienda Birra Castello spa è sta-ta fondata nel 1997 a San Giorgio di Nogaro, in provincia di Udine, ed ha sede in due stabilimenti tra i più moderni d’Italia. L’azienda ha puntato sul connubio tra know how produttivo costruito tenacemente e l’attenzione per l’alta qualità e la genuinità della produzione. In co-stante crescita a doppia cifra, Birra Castello spa ha da subito messo a punto un sistema di gestione per la qualità certificato ed ha ottenu-to, come prima ed unica birreria in Italia, la certificazione IFS Food ver-sione 5 per la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari e dei proces-si produttivi. Dalle materie prime al prodotto finito, partendo dall’acqua e passando per il mosto fino alla birra in fermentazione e alla birra in filtrazione, il Laboratorio Controllo Qualità verifica che siano rispettati

tutti i parametri qualitativi secondo i metodi ufficialmente riconosciuti dalla European Brewery Conven-tion. In seguito ad un’attenta valutazio-ne dei benefici della soluzione di pooling rispetto ai pallet bianchi in interscambio, Birra Castello spa ha deciso di scegliere CHEP per le proprie spedizioni con pallet display 80*60 cm. In particolare, ha verifi-cato che grazie a CHEP si riducono i costi di trasporto ed anche le spese legate alla gestione di ispezione, ri-parazione e acquisto dei pallet. Un ulteriore aspetto su cui le azien-de hanno trovato un naturale punto di convergenza è relativo all’atten-zione per la sostenibilità ambienta-le. Birra Castello spa ha trovato in CHEP un partner ideale per tutte

BIRRA CASTELLO SPA SCEGLIE QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ CON I MEZZI PALLET CHEPIl birrificio friulano dall’approccio innovativo eleva la qualità del proprio lavoro e riduce le emissioni di CO2 del 46% in 6 mesi grazie a CHEP

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le garanzie qualitative che offre: i pallet di legno certificato sono resi-stenti e sempre pronti all’uso; CHEP ritira i pallet vuoti presso i punti di scarico e ripara i pallet danneggia-ti riciclando il materiale. Il rispetto dell’ambiente per CHEP inizia all’o-rigine del pallet, tutelando la pro-venienza del legname da foreste controllate. In questo ambito CHEP è l’unica azienda di pooling del mondo a vantare le certificazioni ri-lasciate da due delle organizzazioni per la gestione forestale più rispet-tate nel mondo. (Forest Stewardship Council –FSC- e Programme for the Endorsement of Forest Certification –PEFC-).Grazie a CHEP, in soli sei mesi, il bir-

rificio friulano ha ridotto le proprie emissioni di CO2 date da trasporti e processi del 46% e ha drasticamen-te diminuito la quantità di rifiuti de-stinati alla discarica del 75%. “Il gruppo Birra Castello considera primario l’impegno per l’ambiente e lo ha inscritto appieno nel pro-prio modus operandi. Ad esempio, per le nostre birre abbiamo scelto il trasporto su treno, che ha con-sentito un notevole contenimento delle emissioni di CO2, biossido di carbonio e del consumo di energia primaria. Siamo anche fieri di aver collaborato di recente con il Mini-stero dell’Ambiente per la promozio-ne di iniziative mirate a valorizzare

la sostenibilità nella produzione del-la birra” afferma Walter Lombardi, Coordinatore Generale di Birra Ca-stello spa che continua “per que-sto CHEP si configura per noi come il partner ideale, che ci completa nell’intento di essere il più green possibile”.“E’ con grande soddisfazione che lavoriamo con una realtà giovane e proattiva come quella di Gruppo Bir-ra Castello, che si affida a noi ed ai nostri servizi in una logica di miglio-ramento del proprio indotto e con una forte consapevolezza della pos-sibilità di ridurre il proprio impatto ambientale anche grazie a CHEP” conclude Paola Floris, Country Ge-neral Manager di CHEP Italia.

P er far avvicinare un ope-ratore ad una macchina in potenza bisogna pre-

vedere alcune misure per abbas-sarne il livello di rischio. Se inoltre un’anomalia del processo potrebbe portare a dei seri rischi nel caso la reazione per fermarlo non sia velo-ce, allora la soluzione più corretta è PMCprotego DS. L’azionamento con scheda di sicu-rezza PMCprotego DS può essere facilmente inserito all’interno di reti fieldbus di vario tipo già esi-stenti (EtherCAT, Profinet, Profibus, CANopen) od abbinato al motion control PMCprimo DriveP di Pilz e permette di monitorare in sicu-rezza il movimento, l’arresto e la coppia del motore utilizzando un qualsiasi feedback ed un qual-siasi motore sincrono (motore

brushless, lineare o coppia). Le varie funzioni di sicurezza imple-mentate reagiscono ad un supe-ramento di una soglia di sicurezza con tempi dell’ordine del millise-condo e raggiungono il PLe e SIL3 secondo la EN ISO 13849-1 e EN/IEC 62061 senza bisogno di sensori aggiuntivi ed usando il solo motore con feedback standard già presen-te nell’applicazione. La soluzione si adatta quindi bene a retrofit di

impianti esistenti in cui si voglia innalzare il livello di sicurezza e permettere nuove interazioni dell’o-peratore con la macchina. Inoltre se il motore è dotato di freno, l’a-zionamento è in grado di controllare in sicurezza anche tale dispositivo ed eventualmente un addizionale freno montato direttamente sulla meccanica per gestire secondo le più recenti indicazioni gli assi verti-cali o con elevata inerzia.

PMC PROTEGO DS: PILZ SEMPLIFICA IL RETROFIT DEGLI IMPIANTI ESISTENTI

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4 GHIDINI, fondata nel 1978, ha da subito iniziato la sua escalation nella produzio-

ne di valvole a sfera e raccorderia in acciaio inox prefiggendosi come obiettivo principale la qualità del prodotto e del servizio per soddisfa-re le sempre più esigenti domande del mercato nazionale e internazio-nale.Ad oggi è punto di riferimento nel settore per qualità ed affidabilità, grazie ai costanti investimenti in ricerca e sviluppo e alla propria li-nea di prodotti certificati in grado di soddisfare pienamente ogni singola applicazione per i quali sono stati progettati e realizzati.La trentennale esperienza garanti-sce un valore aggiunto in termini di offerta, con disponibilità dei prodot-ti e conseguente tempestività nelle consegne che, unitamente alla qua-lità 100% made in Italy, consentono di soddisfare appieno le aspettative e le esigenze dei clienti.

L’intera gamma di prodotti è proget-tata e costruita interamente presso lo stabilimento di Lumezzane (Bre-scia)

4G GHIDINI è certificata secondo la normativa UNI EN ISO 9001:2008.Le valvole a sfera sono conformi alla direttiva 97/23/CE “PED” per il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di at-trezzature a pressione e a richiesta possono essere fornite in confor-mità alla direttiva 94/9/CE “ATEX” per il riavvicinamento delle legisla-zioni degli Stati membri relative agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in at-mosfera potenzialmente esplosiva (II 2 G-D).Tutti i prodotti sono progettati, realizzati e, prima di essere com-mercializzati, collaudati al 100% seguendo una corretta prassi co-struttiva mediante l’ausilio di stru-mentazione all’avanguardia, per

garantire agli utilizzatori finali la to-tale qualità e sicurezza.

Tecnica, Accuratezza, Puntualità e qualità di prodotti certificati fanno della 4G GHIDINI una significativa realtà dell’industria italiana.

4G GHIDINI SRL VALVOLE A SFERA E RACCORDERIA INOX

Ghidini RA 1-15.indd 3 15/04/15 11:43

CONFEZIONAMENTO ETIChETTATurA - pEsATurA

I fp è lieta di presentarsi al mer-cato industriale alimentare con un nuovo assetto societa-

rio, ma con una storia ed un baga-glio di esperienza lunghi trent’anni. Oggi IFP vanta un team dinamico di professionisti entusiasti del proprio lavoro ; ognuno dei quali Integra tut-ti i giorni la propria ultraventennale esperienza con quella dei colleghi . Gli obiettivi? Realizzare solo l’eccellenza tec-

nologica nel settore del confezio-namento con film termoretraibi-le, conformandola alle esigenze della clientela ed averne quindi, negli anni pieno consenso e soddi-sfazione . Da quasi trent’anni IFP progetta e costruisce macchine confezionatri-ci per film termoretraibile monopie-ga , dalla piccola manuale, all’evo-luta automatica continua di ultima generazione completamente moto-

rizzata con assi elettrici brushless, un particolare know how e’ stato maturato nelle linee bottiglie .È possibile quindi affermare che IFP è un patner ideale negli impian-ti automatici di confezionamento, appositamente concepiti come un vestito su misura in base alle esi-genze di ogni utente .Attualmente in quanto leader del settore, IFP si propone alle azien-de con l’obbiettivo di rendersi utile e determinante al conseguimento del loro successo. IFP PACKAGING: l’evoluzione della tradizione.

...BenvenutA tra noi!

IFP RA 4/14.indd 3 08/10/14 15:26

CONFEZIONAMENTO ETICHETTATURA - PESATURA

B RAIN2 Formulation è il nuovo software da indu-stria Bizerba per la ricet-

tazione e il dosaggio manuali. Pun-to di forza di questo programma è la maggiore sicurezza, garantita da procedure guidate dettagliate, che assistono l’operatore per l’in-tero processo, e dalle funzioni per la completa tracciabilità dei lotti. Formulation gestisce inoltre i dati anagrafici a livello centrale e tiene traccia delle modifiche tramite Au-dit Trail. Il software si interfaccia perfettamente con la piattaforma software BRAIN2 e può essere age-volmente integrato in impianti Bi-zerba esistenti.Nella produzione alimentare, così come nell’industria chimica, è es-senziale dosare gli ingredienti con la massima accuratezza, fino al mil-ligrammo. Il sovradosaggio, anche di un solo ingrediente, è sufficiente a rendere il prodotto inutilizzabile. Il software BRAIN2 Formulation di Bizerba mi-gliora la sicurezza dei processi as-sistendo l’operatore con indicazio-ni accurate, in ogni passaggio del processo, e verificando il codice di ogni voce prevista nell’ordine. Inol-tre visualizza i simboli delle azioni obbligatorie e i segnali di pericolo, in modo che l’operatore sia sempre informato della fase corrente del processo e adotti le misure di pro-tezione idonee. Il software gestisce centralmente tutti i dati anagrafici, comprese in-formazioni su materiali, formule di base e istruzioni. Questo consen-te il controllo preciso dei processi

produttivi, che può avvenire da una singola postazione per la ricettazio-ne o mediante soluzioni più com-plesse, anche di tipo client-server. I sistemi ERP superiori, tramite inter-faccia file, sono in grado di scam-biare dati memorizzati relativi a or-dini, formule e risultati. Il software rappresenta un valido supporto anche per i responsabili della produzione, grazie alla trac-ciabilità dei lotti completi.

Massima flessibilità e sicurezzaPer assicurare la massima flessibi-lità nella produzione, il programma consente la definizione di imposta-zioni personalizzate per ogni posta-zione. Ad esempio è possibile impo-stare liberamente account, direttive per la password e diritti degli utenti in funzione dei requisiti di sicurez-za. All’occorrenza, BRAIN2 Formu-lation crea inoltre backup ciclici di tutte le informazioni sulla produzio-ne rilevanti. In particolare offre una

funzione di Audit Trail che garanti-sce la tracciabilità di tutti i dettagli relativi alla produzione, registrando chi ha apportato una certa modifi-ca, quando e da quale terminale. In questo modo è possibile ricostruire facilmente ogni singolo passaggio in caso di contestazioni.Touch Client per operare con sem-plicità direttamente sullo schermoGrazie all’applicazione Touch Client di Bizerba, il cliente può scegliere di visualizzare nel dettaglio più in-formazioni e fasi della ricettazio-ne utilizzando terminali PC, come ad esempio l’iS65 o l’iS70. Touch Client funziona in tal caso come una sorta di interfaccia uomo-macchina che accompagna l’utente passo dopo passo nell’applicazio-ne della formula. Il touch-screen mostra istruzioni per la sicurezza attraverso segnali di pericolo. Per l’uso di Touch Client, è necessario in aggiunta un ricettore di carico o il software NTscale.

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OTTIMIZZAZIONE EGESTIONE DEI PROCESSI

TRASPARENZA LUNGO TUTTA LA CATENA DI CREAZIONE DEL VALORECon _statistics.BRAIN è possibile assicurare la regolamentazione di processo e il controllo qualitativo e quantitativo della merce, dall’ingresso in azienda fino all’evasione. A struttura modulare, la soluzione Bizerba si armonizza perfettamente ai propri specifici requisiti, crescendo con questi passo dopo passo.quantità giornaliere consigliate, per ciascun dato nutrizionale.

L’OGGI APPARTIENE GIÀ AL DOMANIGrazie alla filosofia operativa user friendly e la possibilità di configurazioni personalizzate, Bizerba _statistics.BRAIN è implementabile ed utilizzabile velocemente. Persino personale non addestrato non avrà problemi con la raccolta dati decentrata. E la continua evoluzione del software assicura la sicurezza dell’investimento: infatti, seguendo gli aggiornamenti legislativi o di settore, il sistema modulare è sempre adeguabile ai futuri requisiti.

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CONFEZIONAMENTO ETIChETTATurA - pEsATurA

I l grande successo riscontra-to durante l’ultima edizione di INTERPACK 2014 ha con-

fermato Tecno Pack S.p.A. leader nel settore del confezionamento dei prodotti da forno. Dalle linee integrali dedicate ai bi-scotti, sia in costa che in pila, alle fette biscottate ed ai grissini ri-scuotono sempre più consenso fra la grande e media utenza a livello Mondiale. Prelevare il prodotto dalle linee di cottura e consegnarlo confeziona-to, contato, cartonato, imballato e palettizzato in modo integralmente automatico è un tema sviluppato da Tecno Pack tramite l’applica-zione dei più alti standard tecno-logici attualmente disponibili e con soluzioni innovative frutto sia dei trent’anni di esperienza che del continuo processo di ricerca e svi-luppo.

  La  sanificabilità,  l’accessibilità  e l’inossidabilità delle confezionatri-ci ed impianti Tecno Pack distin-guono e qualificano ancora di più la Tecnologia Tecno Pack anche nelle applicazioni in ambienti ostili quali i reparti di produzione di ali-

menti surgelati, caseari etc… Rivolgersi a Tecno pack è garanzia di trovare risposte concrete, inno-vative, integrate alle Vostre esigen-ze, per il packaging globale della Vo-stra Azienda.

leader nel settore del confezionamento dei prodotti da forno

TECNOPACK RA 4/14.indd 3 08/10/14 15:18

CONFEZIONAMENTO ETIChETTATurA - pEsATurA

S ATO, leader mondiale nella stampa di codici a barre, etichette e RFID,

presenterà le sue ultime soluzioni per l’industria alimentare al salo-ne CFIA (stand D8 padiglione 2), a Rennes, in Francia, dal 10 al 12 marzo.

Lo stand si baserà principalmen-te sulle serie di stampanti SATO NX e sui motori di stampa ad alte

prestazioni S84-ex e S86-ex (per applicazioni stampa&applica ad alta velocità). I visitatori dello stand potranno vedere tutte le soluzioni presenti per fare etichettatura, identifica-zione e tracciabilità delle merci alimentari con un processo facile ed efficiente.

Con l’introduzione della Direttiva Europea 1169/2011 sull’etichet-

tatura dei prodotti alimentari (adottata lo scorso dicembre), garantire la precisione della stampa e la tracciabilità dei pro-dotti non è mai stato così impor-tante per le aziende alimentari di tutta Europa. Con lo sviluppo del settore alimen-tare e con i suoi ambienti di lavoro frenetici, l’industria alimentare ri-chiede soluzioni stampa&applica ad alta velocità ed efficienti.

SATO mOSTrA le Sue soluzioni di etichettatura per l’induSTriA AlimenTAre Al CFiA 2015

SATO RA 1-2015.indd 3 23/03/15 17:52

CL4NX e

S84ex/S86ex INNOVAZIONE TECNOLOGICA

AL SERVIZIO DELL’ETICHETTATURA

Le nuove stampanti termiche

desktop CL4NX e la serie di moduli

di stampa per applicatori S84ex

/S86ex di SATO sono progettate in

base alle necessità dell'operatore

finale, sapientemente realizzate

per supportare nuove e esistenti

applicazioni di stampa utilizzate in

una vasta gamma di mercati

verticali che richiedono stampanti

durevoli e affidabili per gli anni a

venire.

Tutte le caratteristiche meccaniche

delle stampanti derivano da 33

anni di esperienza di SATO in

termini di robustezza, affidabilità

e semplicità di uso e

manutenzione che ne fanno le

macchine ideali per tutti gli

ambienti operativi e per le

applicazioni industriali più esigenti

sia per le soluzioni Desktop che

per i sistemi P&A.

Le elettroniche di ultima generazione progettate per queste macchine presentano capacità insuperabili nelle

gamme di riferimento.

Cl4Nx utilizza CPU Dual Core 800/800Mhz, con 2 GByte di memoria e display interattivo a colori con Menu in 30

lingue per l’utilizzo con il sistema AEP, mentre la serie S8x-ex usa processori a 500 Mhz con 49 Mbyte flash per la

stampa anche nella modalità Simplified Stand Alone.

I grandi Display con Backlight a due colori permettono una chiara visualizzazione delle condizioni di errore (fine

carta e nastro) a grande distanza, indispensabile in molti ambienti industriali.

Le Interfacce multiple con selezione automatica USB-A e USB-B, RS232, IEEE 1284, LAN e Bluetooth (standard

su Cl4 opzionale su S8x), SD card standard su S8x e Wi-fi e RFID opzionali su entrambe le serie. Anche il

connettore di I/O è standard in entrambe le serie.

I Font Interni Multinazionali Unicode e l’utilizzo di ulteriori TTF Unicode caricabili in memoria insieme ai menu

multinazionali rendono le nuove macchine SATO ideali per installazioni WorldWide globali.

Driver Windows certificati, Driver Cups per Apple e Linux e i driver SAP ABAP insieme alle Emulazioni con

Selezione Automatica (SPBL, SZPL, SDPL su entrambe, STCL e SIPL su CL4Nx) permettono di implementare le

macchine in una grande varietà di applicazioni personalizzate senza la necessità di alcuna modifica ai programmi

esistenti.

Entrambe le serie offrono la possibilità di operare in Stand Alone con il sistema SATO AEP (Application Enable

Printing) e con il Simplified Stand Alone della serie S84ex.

La Testina Termica Cl4Nx ad alta energia e alta resistenza permette l’utilizzo sui materiali più diversi e offre una

durata doppia rispetto ai modelli precedenti

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CONFEZIONAMENTO ETIChETTATurA - pEsATurA

I nuovi motori di stampa “S-seri-es” di SATO hanno fatto notevoli progressi in termini di qualità del-le immagini, di velocità di stam-pa, di facilità d’uso, di installazio-ne e di manutenzione.

Il motore di stampa S84-ex è stato integrato in un sistema di stampa e applica per assicurare un’elevata precisione nella ap-plicazione di etichette sul lato di ciascun pacco alimentare.

I formati differenti di etichette di-sponibili - da 30 x 50 mm (mini-mo) a 120 x 250 mm (massimo) - forniscono la massima flessibi-lità per l’utente, mentre un siste-ma di applicazione annesso alla stampante garantisce un’elevata velocità stampa e applica.

La stampante universale Plug&Play CL4NX di SATO è idea-le anche per gli ambienti di lavo-ro più esigenti che richiedono la produzione veloce di etichette per il cibo e bevande. E’ veloce da in-stallare e configurare e può esse-re facilmente integrata in sistemi esistenti grazie alla sua funzione di rilevamento automatico. Può gestire una vasta gamma di sup-porti (tra cui etichette di dimen-sioni diverse), e presenta un’a-pertura ampia della testa per una facile installazione multimediale, senza anima del nastro necessa-ria. Inoltre, assicura la massima qualità di stampa, la massima ve-locità di trasmissione e un’ottima capacità di memoria.

“Con la nostra ampia gamma di stampanti di codici a barre e di soluzioni di etichettatura, possia-mo offrire ai produttori alimenta-

ri un modo semplice di produrre etichette in modo che possano indicare chiaramente le informa-zioni basilari su cibi e bevande, consentendo loro di rispettare i nuovi obblighi giuridici dell’UE. In particolare CFIA è una grande op-portunità per presentare le nostre innovative soluzioni di tracking e tracing per il mercato alimen-tare europeo “, afferma Laurent Lassus, Managing Director, SATO

France. “Noi forniamo soluzioni complete di etichettatura e imbal-laggio che aiutano le aziende ad aumentare l’efficienza, ottimiz-zare i processi logistici interni ed esterni e soprattutto permettono di tagliare i costi.”

Per ulteriori informazioni sulle solu-zioni di SATO, visitate il nostro stand D8 nel padiglione 2, al CFIA o anda-te su www.satoeurope.com

SATO (TSE: 6287) è un fornitore e leader globale di soluzioni Auto-ID che collegano persone, beni e in-formazioni. Serve una vasta gamma di clienti, fornendo diverse soluzioni end-to-end che ottimizzano le operazioni, migliorano la forza lavoro e aiuta-

no i clienti a ridurre il loro impatto ambientale. Per l’anno fiscale con-clusosi il 31 marzo 2014, SATO ha registrato un fatturato di 96.773 milioni di yen (721 milioni di euro). Maggiori informazioni su SATO sono disponibili all’indirizzo: www.satoworldwide.com.

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CONFEZIONAMENTO ETIChETTATurA - pEsATurA

P erchè scegliere il pouch?Lo “stand up pouch” è il

tipo di packaging ideale per i prodotti di tipo “dairy” e, più in generale, per un’ampia gamma di bevande. Si trat-ta di una confezione leggera, molto resistente e facile da smaltire, dal mo-mento che il suo volume può essere sensibilmente ridotto una volta che il prodotto è stato consumato. Grazie alla flessibilità garantita dalla struttu-ra e dal materiale che compongono il pouch, il consumatore può facilmen-te fruire di tutto contenuto semplice-mente comprimendo la confezione. Oltre ad essere particolarmente ap-prezzati per le caratteristiche messe in luce durante il processo di confe-zionamento (si tratta di un packaging “cost effective”), e le successive fasi di vita (dalla logistica alla disposizio-ne sugli scaffali) i pouch sono molto richiesti perché consentono ottime caratteristiche di conservazione del prodotto e agevolano la rappresen-tazione di loghi e motivi grafici sulle

AcmAVolpAk può confezionare buste di tipo “shelf stAble” in ambiente asettico o ultracleanacmaVolpak ha sviluppato per i propri clienti tecnologie avanzate che consentono la produzione e il confezionamento di pouch in ambiente ultraclean o asettico. il pouch è un tipo di packaging pratico ed esteticamente accattivante, che garantisce al contempo un’ottima shelf life del contenuto. le soluzioni ultraclean e asettiche Volpak sono sviluppate per latte e latticini, ma possono trovare applicazioni per il confezionamento di un’ampia gamma di bevande.

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CONFEZIONAMENTO ETIChETTATurA - pEsATurA

proprie superfici. Molti dei prodotti di tipo dairy presenti sul mercato eu-ropeo sono infatti confezionati con macchine Volpak.

Ambiente ultraclean e asetticoLe soluzioni Volpak sono partico-larmente indicate nei casi in cui sia necessario confezionare prodotti con componenti quali fermenti lattici, o che comunque necessitino di ele-vate caratteristiche di isolamento e conservazione. Per questo, durante il processo di produzione, vengono messi in atto accorgimenti che con-sentano al prodotto di mantenere le proprie proprietà invariate all’interno della catena di distribuzione per un elevato numero di giorni. Le caratte-

ristiche delle macchine asettiche per-mettono la sterilizzazione del pouch con perossido in forma di gas, che è particolarmente indicato per prodotti quali latte, panna, creme, succhi di frutta e yogurt. La formatura stessa della busta avviene in ambiente ste-rile. Le soluzioni Volpak consentono inoltre l’eliminazione di residui a con-

tatto con il prodotto e all’esterno della confezione. Oltre a possedere tecnolo-gie brevettate per il confezionamento in ambiente sterile, Volpak ha recen-temente ottenuto la certificazione sta-tunitense “3-A Sanitary”, a garanzia degli altissimi standard igienici con-sentiti dai sistemi di confezionamento sviluppati dall’azienda.

CFIA 2015, ILIp prEsENTA LE sOLuZIONI DI pACKAGING pEr LE CArNI

P ackaging termosaldabi-le per le carni fresche: questa la gamma di pro-

dotti che ILIP, azienda leader nei settori degli imballaggi in plasti-ca per il confezionamento di ali-menti e food service, presenterà dal 10 al 12 marzo a Rennes, per l’edizione 2015 del CFIA (pad 2 – stand E 9). Per ILIP, l’appuntamento france-se sarà l’occasione per illustrare le caratteristiche delle diverse soluzioni di confezionamento in atmosfera protettiva studiate dall’azienda per mantenere più a lungo la freschezza delle carni.Al CFIA di Rennes – fiera di riferi-mento per l’industria agroalimen-tare in Francia che riunisce pro-fessionisti e operatori del settore – l’azienda bolognese presente-rà la propria gamma di vaschette termosaldabili in polipropilene e PET della serie MT (Meat Tray) per il confezionamento della car-ne in atmosfera modificata.Oltre alla classica versione bianca, le vaschette sono disponibili anche nella versione trasparente – ideale

per mettere in evidenza il prodotto confezionato - e nei colori giallo, nero e verde rispettivamente per le carni avicole, per i tagli pregia-ti e per le produzioni biologiche. Per trattenere gli essudati della carne e migliorarne ulteriormente la shelf life, per l’intera gamma esiste inoltre la possibilità di appli-care assorbenti di diverso colore e capacità di assorbimento. Le ca-ratteristiche della linea MT (Meat Tray) di ILIP per il confezionamento delle carni fresche rispondono alle esigenze del mercato di migliora-re l’efficienza di tutta la filiera, dal confezionamento alla presentazio-ne sugli scaffali della grande di-stribuzione, consentendo di man-tenere la freschezza del prodotto, di ridurre lo spreco alimentare e di contenere costi. Rispetto a pro-dotti equivalenti, come ad esem-pio quelli in polistirolo espanso, il packaging in plastica rigida ter-mosaldabile risulta infatti meno costoso e occupa volumi di stoccaggio del materiale di con-fezionamento molto più contenuti.

ACMAVOLPAK è leader mondiale di mercato nei vari settori dedicati ai fast moving consu-mer goods. Progetta e costruisce macchine au-tomatiche per il packaging di prodotti per Con-fectionery and Chocolate, Bakery, Food and Dairy, Beverage, Tea and Coffee, Pet Food, Personal Care, Home Care, Chemical e Phar-ma. ACMAVOLPAK ha sede a Bologna, in Italia, e a Barcellona, in Spagna, con una presenza worldwide. ACMAVOLPAK è parte di Co-esia, gruppo basato sullo sviluppo di soluzioni innovative, che opera in un’ottica globale sotto la direzione strategica dell’Headquarters basato a Bologna, in Italia.

l’azienda bolognese, dal 10 al 12 marzo a rennes (pad 2 - stand e 9), presenta la linea di vaschette per il confezionamento della carne in atmosfera protettiva

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CONFEZIONAMENTO ETIChETTATurA - pEsATurA

N imax, azienda di riferi-mento in Italia per la co-difica e la marcatura, ha

affinato negli anni soluzioni efficaci e innovative in risposta alle esigen-ze specifiche dei comparti di lattici-ni e uova.

Ancora una volta Nimax ha dimo-strato la capacità di pensare fuori dagli schemi per quello che possia-mo definire - perdonateci il gioco di

parole - l’uovo di Colombo per l’in-dustria avicola.

Il problema più comunemente ri-scontrato nei colloqui con le azien-de di questo settore è stato quello di riuscire a scrivere contempora-neamente su materiali diversi po-rosi e non, senza dovere cambiare inchiostro o, peggio, linea e senza dovere rallentare la velocità del na-stro trasportatore.

Nimax, nel solco della sua tradizio-ne innovatrice, ha individuato una soluzione che risponde ai più alti standard di efficienza, qualità ed ot-timizzazione attualmente richiesti per i sistemi di marcatura e codifica delle uova. Si tratta della stampante Thermal Inkjet G320i, prodotta da Domino, che presenta diversi vantaggi in più rispetto alla precedente gamma ba-sata sulla tecnologia Inkjet a goccia

La rivoluzione nei processi di marcatura e codifica delle uova e il rispetto della normativa a piena velocità dei linea nell’industria lattiero-casearia

Uova, latte e formaggile aziende agroalimentari leader del settore scelgono la qUalità Nimax

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CONFEZIONAMENTO ETIChETTATurA - pEsATurA

deflessa, ad iniziare dalla pulizia dell’area di marcatura passando per la totale libertà dalle manuten-zioni ordinarie.Il cuore di questa rivoluzionaria pro-posta, scelta da due aziende leader indiscusse del settore avicolo che l’hanno definita ottimale e quindi adottata per i propri processi pro-duttivi è il traslatore di nuovissima concezione che, collocato sulle uscite delle selezionatrici, stampa le date di scadenza delle uova da destra a sinistra, da sinistra a de-stra e anche trasversalmente as-secondando le esigenze di alte velocità delle linee di produzione moderne, garantendo al contempo un’elevata leggibilità del dato ripor-tato sulle confezioni.Il sistema garantisce altissimi stan-dard di efficienza perché:

stampa su contenitori di formati diversi su una stessa linea (4, 6, 12 uova).

marca confezioni di cartone po-rose e di plastica lucide senza obbligare a un “fermo-linea” per cambiare l’inchiostro, grazie ai nuovi inchiostri multi sub-strato ad acqua ed etanolo;

è in grado di chiudere completa-mente le vaschette che escono semiaperte dalla selezionatrice e che, prima dell’adozione di tale soluzione, erano causa di interruzioni nella linea di produ-zione, elimina così l’uso delle eti-chette adesive e tutti i costi che ne derivano, come l’acquisto dei

materiali, il passaggio macchina aggiuntivo, i tempi morti causati da un inceppamento frequente;

assicura un packaging finito dal-la notevole resa, senza elementi posticci che non “rassicurano” il consumatore sull’affidabilità del prodotto;

Ma l’efficienza da sola non basta, oc-corre anche ridurre i costi iniziali, e ciò è possibile grazie al controller che gestisce fino a 4 teste di stampa: so-luzione ideale per quelle aziende che usano confezionatrici a 12 uscite, non-ché decisamente più economica di una soluzione basata su tecnologie Inkjet tradizionali che richiedono invece un numero di stampanti pari a quello delle linee.Altri casi di successo Nimax gli ha con-seguiti nell’ultimo anno nel mondo dei latticini. Le esigenze ambientali dell’in-dustria lattiero-casearia richiedono si-stemi di codifica e marcatura in grado di rispondere ai vincoli imposti dalla complessa normativa vigente senza penalizzare gli impianti in termini di ve-locità e semplicità di utilizzo. Per que-sto Nimax ha selezionato 3 soluzioni di codifica in grado di garantire tutta la ve-locità necessaria, senza rinunciare alla perfetta leggibilità su qualunque sup-porto: bottiglie di vetro, PET, cartone, pellicole, vassoi e anche in presenza di umidità… l’ideale per il confezionamen-to del latte, degli yogurt, e dei formaggi in genere. Le stampati Serie A i-Tech non necessi-tano di manutenzione straordinaria, per questo riducono ulteriormente i costi di

gestione. Gli standard industriali sono ai massimi livelli per facilità di lavaggio e protezione da sciroppo di zucchero; la velocità di stampa è all’avanguardia per linee di confezionamento ed imbot-tigliamento ad alta velocità. Top di gam-ma è la nuova A520i che grazie al suo design flessibile consente una perfetta integrazione e prestazioni costanti in qualsiasi ambiente produttivo, pur non necessitando di alcuna manutenzione straordinaria. Grazie alla scocca in ac-ciaio inossidabile inox (316), la A520i può operare anche se innaffiata in ambienti produttivi ostili. Ulteriore affi-dabilità è data dall’innovativo sistema di raffreddamento con flusso d’aria plenum che mantiene la giusta tempe-ratura di esercizio della stampante e l’elettronica sigillata (IP66) consenten-do alla produzione di non fermarsi mai.I marcatori laser Serie D i-Tech sono progettati per generare codici di alta qualità anche sulle linee più veloci di etichettatura e PET. La testa di scansio-ne i-Tech, abbinata a un sistema unico di controllo del raggio dello specchio e a un meccanismo di raffreddamento ottimizzato, assicura una performance senza limiti in qualsiasi ambiente pro-duttivo. La Serie G i-Tech consente la scrittura ad alta risoluzione di testi, grafici e co-dici a barre di piccole dimensioni. Tec-nologia pulita, senza necessità di ma-nutenzione, con stampa versatile sulla maggior parte di substrati più comuni grazie agli esclusivi inchiostri a base acqua o etanolo. Novità in questa gamma di stampanti a getto di inchiostro termico Serie-G

Nimax è un’azienda di primaria importanza nel settore della marcatura e co-difica con tecnologie ink jet, laser, ink jet alta e bassa risoluzione su imballi, stampa & applica su etichette, trasferimento termico, drop-on-demand ad alta risoluzione, ink jet termico che coprono le più diverse tipologie di produ-zione: alimentari, beverage, farmaceutiche, chimiche, meccaniche, stampa e imballaggio. Dopo 40 anni di storia Nimax ha saputo evolversi proponendo prodotti innovativi e affidabili ma ancora oggi le linee guida sono le stesse: grande competenza tecnica, ricerca tecnologica, capacità di personalizzare il prodotto in base alle diverse esigenze, attenzione in fase di progetto e pianificazione per garantire l’efficienza delle linee produttive nel tempo, cura costante nel rapporto con il Cliente, dai servizi di analisi preliminare e intro-duzione del prodotto, ai servizi di post vendita, garantendo inoltre una solida formazione per la gestione e manutenzione ordinaria dell’ attrezzatura.

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CONFEZIONAMENTO ETIChETTATurA - pEsATurA

sono i nuovi controller compatti G130i e G230i che consentono una grande facilità d’installazione anche nelle li-nee produttive più complesse gestendo tramite l’unico controller fino a 4 teste di stampa e consentendo la stampa su più linee o messaggi su aree più grandi.Per la stampa a trasferimento termico su film flessibile grandi performance vengono raggiunte con l’utilizzo dell’ul-tima nata della gamma Serie-V: la nuo-vissima Serie V230, che è in grado di stampare su aree di grandi dimensioni, codifiche ad alta risoluzione, testo e immagini su fogli flessibili, film ed eti-chette e che grazie alle dimensioni con-tenute può essere facilmente installata sulla maggior parte dei castelli renden-do quindi possibile, in maniera veloce ed economica, sostituire i sistemi di stampa esistenti.Ma, come dimostrato negli anni, la for-za di Nimax non consiste solo negli al-tissimi livelli qualitativi delle tecnologie utilizzate, ma anche dalla capacità dei tecnici Nimax di personalizzare le diver-

se componenti per integrare perfetta-mente ciascuna macchina all’interno della linea di produzione sfruttando al meglio le sinergie, raggiungendo così risultati equivalenti o superiori a quelli di un sistema di codifica nativo.“Da anni siamo partner di riferimento di aziende nazionali e internazionali le-ader nel settore food e beverage” affer-ma l’Ing Nicola Montanari, AD di Nimax spa, “Ma ora abbiamo conquistato la fiducia anche del top di un settore com-plesso come quello avicolo e caseario. Questo ci rende orgogliosi e ci sprona a mantenere standard elevati di qualità sia nelle macchine proposte sia nei ser-vizi pre e post vendita offerti.”

“Siamo consapevoli – continua Mon-tanari- che il servizio di assistenza è importante tanto quanto l’affidabilità delle tecnologie che proponiamo, per questo abbiamo dato vita all’Orange Club, un’occasione ulteriore di bene-fici e opportunità per la nostra clien-tela.”

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Sistemi di codifica e marcatura ad alto rendimento per ogni tipologia di prodotto e di linea produttiva.Tecnologie ink jet in alta e bassa risoluzione in linea e su fine linea, laser, sistemi stampa & applica, stampanti a trasferimento termico, drop-on-demand, ink jet termico, stampanti per etichette a colori in alta qualità, software specifici di gestione della codifica e interfacciamento. Oggi la codifica è essenziale per valorizzare l’unicità del prodotto. Chiedi un incontro con i Consulenti Nimax per individuare la soluzione ideale per le tue specifiche esigenze di codifica: nelle offerte Nimax la qualità non è un optional.

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NMX-acqua-RassAlim-feb-210x150.indd 1 09/01/15 09:51NIMAX RA 1-2015.indd 5 31/03/15 12:47

PASTA PAnificAzione - PASTicceriA

L' amore per la forma perfettaOltre 25 anni di passione

per la forma perfetta hanno permesso a Errepan di posizionarsi sul podio ita-liano dei fornitori di teglie e attrezzatu-re in metallo per le industrie dolciarie e della panificazione. Evoluzione tec-nologica, innovazione e determinazio-ne hanno fatto il resto, per soddisfare una richiesta sempre più variegata ed eterogenea, figlia dei rapporti com-merciali internazionali che l’azienda ha sviluppato negli anni.

Qualità certificataErrepan è certificata ISO 9001 dal 1998 per il sistema qualità, a garan-zia del rispetto delle procedure opera-tive lungo tutto il processo produttivo

e gestionale. Alla qualità certificata l’azienda affianca la qualità nei rap-porti quotidiani con i propri clienti, alle cui esigenze è posta particolare atten-zione.

Fiere di settore internazionaliOltre agli eventi italiani, Errepan pre-senzia da anni alle maggiori fiere di settore internazionali, per raggiunge-re i mercati locali e dare ai potenzia-li clienti la possibilità di “toccare con mano” la proprià realtà, che rappre-senta oggi l’eccellenza nel settore di riferimento.

I prodottiCon una gamma ampia ed articolata, Errepan è in grado di soddisfare tut-te le necessità dell’industria dolcia-

ria e della panificazione. In continua espansione il parco forme disponibili, frutto tra gli altri degli stimoli prove-nienti dalla clientela, stimoli che la funzione commerciale, con l’insosti-tuibile supporto dell’ufficio tecnico, sa fare propri e tradurre in prodotti e soluzioni sempre nuovi.Teglie per croissant, plum cake, muf-fin, crostatine, soft cake dalle forme più originali, ma anche telai per pan-bauletto, pan carré e pane per tra-mezzini. Soluzione interessante ed in-novativa la piastra forata con alloggio per pirottino in carta autoportante, da utilizzare come teglia a tutti gli effetti sulla linea produttiva o come suppor-to nella fase di prototipazione del pro-dotto, con conseguente abbattimento dei costi.

UNA PRODUZIONE IN PERFETTA FORMAErrepan è tra i leader italiani nella produzione di teglie e attrezzature metalliche da forno per l’industria dolciaria e della panificazione

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telaio per cake

teglia per croissant

teglia per muffin

ERREPAN s.r.l.Via Terracini, 4TREVIGLIO (BG) - ItaliaTel. +39 0363 301806 Fax +39 0363 303473www.errepan.it - [email protected]

l’amore per la forma perfetta

Attrezzatureper l’industriadolciaria e dellapanificazione

PASTA PAnificAzione - PASTicceriA

Telaio per cake con bacinelle stampate a profilo rigato

Forma semisferica con teflon ad alta antiaderenza

Piastra forata con alloggi per pirottini autoportanti

Teglia per croissant su piastra unica in alluminio o lamiera alluminata

Telaio asolato con sistema di aggancio automatico del coperchio

Teglia per muffin con ampia scelta di sagoma e diametro

Teglia piana in lamiera per impianti ad alta produttività

Teglia per hamburger maxi diametro 125mm

Telaio impilabile per panbauletto

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PASTA PAnificAzione - PASTicceriA

C' è un piatto della tradi-zione culinaria italiana tanto semplice da rea-

lizzare quanto difficile da cuocere, so-prattutto se preparato in grandi quan-tità: è la pasta, in tutte le sue varianti. Dagli spaghetti ai fusilli, dalle trenette alle penne e i maccheroni, ogni for-mato di pasta ha i suoi tempi e le sue modalità di cottura, che vanno asso-lutamente rispettati.La pasta deve, prima di tutto, cuocere in tanta acqua (10 litri per ogni kg), per evitare una cottura collosa e non uniforme. Fondamentale è la tem-peratura costante e controllata, che non dovrebbe superare i 98°, per far sì che la pasta non rilasci amido e glutine e tenda a scuocere. Infine, il mescolamento dovrebbe avvenire in modo omogeneo, per evitare che la pasta si attacchi, si rompa o si incolli.Nel caso in cui se ne debbano cuci-nare grandi quantitativi, questi ac-corgimenti diventano più difficili, ma assolutamente necessari.Per rispettare ogni passaggio e cuo-cere alla perfezione tutte le tipologie di pasta - ma anche tortellini, gnocchi e riso - Nilma ha progettato e realiz-zato il cuocipasta Dough.O.Mat, mac-china per la ristorazione disponibile in sei modelli, ad una o due vasche, in grado di cuocere fino a 2400 por-zioni di pasta all’ora. Totalmente automatico, il cuocipasta di Nilma consente di regolare il siste-ma di riscaldamento in funzione della temperatura di cottura, mantenendo-la costante e consentendo un notevo-le risparmio di energia. Non richiede manodopera durante l’utilizzo, se non l’intervento di un

solo operatore che programmi la cot-tura, carichi la pasta e aggiunga il sale: anche la scolatura avviene con l’estrazione automatica del cestello dall’acqua, evitando così che la pa-sta scuocia. Dough.O.Mat può essere collegato al software Creative Control Machine Point - che registra tempe-ratura, tempo, ingredienti, quantità e fasi di lavoro - e può essere integrato al sistema Pastaline, la linea di cottu-ra e raffreddamento pasta indispen-sabile quando le esigenze produttive richiedono il raffreddamento rapido dei piatti, ossia in contesti come le cucine industriali o le mense di ospe-dali, aziende o scuole che hanno la necessità di servirsi della tecnologia Cook&Chill. Pastaline, infatti, oltre cuocere grandi quantitativi di pasta, grazie al raffreddamento rapido con-sente di differire la cottura della pasta dalla sua distribuzione, mantenendo inalterate le proprietà dei piatti. Seguendo tutte le fasi del Cook&Chill, il raffreddatore di Pastaline, alimen-tato con acqua gelida, mescola la pa-

sta con movimenti a vortice, bloccan-done la cottura e raffreddandola in massimo due minuti. La pasta viene in seguito stoccata in una cella refri-gerata in attesa di essere riattivata, attraverso una nuova immersione in acqua bollente oppure con il riscalda-mento in padella, forno o a vapore. Il risultato è un piatto dalla cottura perfetta e sicura, nel pieno rispetto delle norme HACCP, realizzato grazie ad attrezzature per la ristorazione di ultima generazione che garanti-scono risultati eccezionali, ma an-che la massima igiene in cucina: in Dough.O.Mat e Pastaline tutte le pa-reti a contatto con l’acqua di cottura sono realizzate in acciaio inox AISI 316, per resistere alla corrosione del sale. La pulizia delle superfici è faci-litata da cestelli di cottura e contro-vasche lucidi con angoli arrotondati e dalla pompa di mescolamento che, a fine lavoro, consente di far circolare acqua e detergente anche nelle parti meno accessibili.www.nilma.it

La pasta migLiore per i grandi catering? La cucina niLma!Fiore all’occhiello della cucina italiana, la pasta impone precise regole a cottura e il raffreddamento: dough.o.mat e pastaline di nilma ne garantiscono il pieno rispetto dalle medie alle grandissime cucine

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INDUSTRIA CONSERVIERA VEgETAlE - ANImAlE

O ggi Pigo è uno dei produt-tori leader al mondo di macchinari per il conge-

lamento, liofilizzatori e di macchina-ri di processo per la lavorazione di frutta e verdura.I macchinari Pigo sono il risultato di molti anni di esperienza, ricerca e sviluppo. Pigo può orgogliosamente dire che le sue macchine raggiungo-no caratteristiche operative eccel-lenti, efficienza energetica e facilità d’uso, che si traducono poi in molti vantaggi per i clienti.Pigo è specializzata nella progetta-zione e costruzione di tunnel a letto fluido con un flusso d’aria adattabi-le, i più indicati per congelare frut-ta, verdura e numerosi prodotti itti-ci, carne e formaggi. La tecnologia EASY Freeze fornisce un eccellente aspetto ed una separazione perfetta del prodotto, grazie alla fluidizzazio-ne controllata che mantiene il pro-dotto costantemente sospeso sopra il nastro in un cuscino d’aria. Il risul-

tato è un immediato congelamento superficiale ed un efficiente con-gelamento interno di ogni singolo prodotto, indipendentemente dalla varietà e dalla condizione. Pigo garantisce la massima efficien-za di congelamento per ogni pro-dotto, indipendentemente dal fatto che sia pesante, leggero, morbido, appiccicoso o delicato, grazie al controllo variabile della velocità del nastro e dei ventilatori, permettendo immediati aggiustamenti del flusso d’aria.Il monitor interno permette di con-trollare in tempo reale le condizioni di lavorazione, senza entrare nel fre-ezer.EASY Freeze è disegnato per avere il massimo livello di pulizia, ed è pos-sibile congelare diversi prodotti sen-za il rischio di contaminazione.EASY Freeze è una soluzione ad alto risparmio energetico, facile da utiliz-zare ed affidabile.All’interno della famiglia dei surge-

latori PIGO produce EASY Freeze SPYRO, l’ultima generazione di free-zer a spirale con i maggiori vantaggi in termini di efficienza energetica, condizioni igieniche e caratteristiche avanzate della tecnologia, come:› I nastri, e gli inverter posizionati fuori dalla cabina escludendo ogni rischio di contaminazione dovuto a perdite d’olio;› L’unità priva di ripiani o piattafor-me intermedie, per evitare ogni ac-cumulo di sporcizia ( la presenza di queste ultime renderebbe molto dif-ficili le operazioni di pulizia);› La progettazione del freezer per fornire il massimo scambio di calore e per permettere il massimo sfrutta-mento della superfice del nastro;› Bassi costi di manutenzione gra-zie all’utilizzo di componenti di alta qualità;› Un’elevata circolazione dell’aria, a contatto con il prodotto lungo tutta la durata del nastro;› Bassissimo livello di perdita di

La nostra visione, La nostra missione e La filosofia di eccellenza

Non c’è bisogno di essere il più grande di fare le cose meglio, è sufficiente la volontà di farlo e sapere come.

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INDUSTRIA CONSERVIERA VEgETAlE - ANImAlE

peso, due volte in meno rispetto ai congelatori a ventilazione verticale;› Congelamento superficiale imme-diato del prodotto, diminuendo così la formazione di brina.

I congelatori PIGO sono costruiti mo-dularmente e totalmente in acciaio inox. Essi forniscono un congelamento perfetto ed individuale di tutti i pro-dotti, indipendentemente che essi siano delicati, pesanti, morbidi o ap-piccicosi (riso cotto, mirtilli etc).

Pigo progetta e costruisce anche so-fisticati freeze dryers, EASY Freeze DRYER – LYOPHILIZER, che include un’ampia gamma di unità standar-dizzate e personalizzate.La tecnologia freeze drying permette di conservare aromi delicati e di ot-tenere un prodotto di prima qualità essiccando sotto vuoto il prodotto congelato. Il prodotto finito avrà pro-prietà sensoriali paragonabili a quel-le del prodotto fresco.Il macchinario è costruito interamen-te in acciaio inossidabile ( camera,

porte, scaffali etc). Le porte sono provviste di finestre che permetto-no di osservare il condensatore ed il prodotto durante il la lavorazione.Ogni unità è provvista di un impianto di refrigerazione appositamente di-mensionato, che include un conden-satore per controllare l’utilizzo di gas refrigerante.

Oltre ad EASY Freeze, EASY Freeze SPYRO, e EASY Freeze DRYER – LYO-PHILIZER, una dei macchinari prin-cipali è la denocciolatrice automati-ca PG 103 che ha una capacità del 50%-100% superiore rispetto alle altre macchine presenti nel mercato.L’esperienza dei clienti PIGO con-ferma che PG 103 lavora con un’ef-ficienza dello 0,00% di noccioli ri-masti in presenza di una qualità e preparazione adeguata del frutto (pulizia e preparazione).Per avere un’idea completa della produzione di PIGO, vi invitiamo a vi-sitare il sito www.pigo.it o a chiedere informazioni scrivendo all’indirizzo [email protected] video dei macchinari in fun-zione sono disponibili su youtube nell’account ufficiale “ PIGO srl”.

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INDUSTRIA CONSERVIERA VEgETAlE - ANImAlE

ImpIantI dI trasformazIone alImentare per l’industria alimentare

F enco S.p.A., fondata nel 1984, opera da oltre 25 anni nel settore della costruzione

di impianti di processo per l’industria alimentare. L’attività odierna comprende la costru-zione di macchine e linee complete per la trasformazione di frutta e verdura in semilavorati unitamente a linee di processo per prodotti finiti. Lo stretto dialogo con i clienti e la condivisione delle relative esperienze consentono a Fenco S.p.A. di offrire sempre la miglio-re soluzione tecnica.

La gamma di offerta comprende:

Linee per prodotti semilavorati:❱ Trasformazione del pomodoro per

la produzione di tutti i derivati quali concentrato, polpa, pomodoro pelato e a cubetti

❱ Trasformazione della frutta euro-pea, tropicale e della carota per la produzione di puree naturali e con-centrate o succhi concentrati chia-rificati o torbidi

❱ Lavorazione delle verdure per la pro-duzione di conserve in qualsiasi liqui-do di governo

❱ Lavorazione di prodotti ortofrutticoli destinati alla surgelazione o all’es-siccazione

Linee per prodotti finiti:❱ Linee di produzione e confeziona-

mento succhi e salse a base di po-modoro

❱ Linee di produzione e confeziona-mento succhi di frutta

❱ Linee di produzione e confeziona-mento marmellata e confettura

❱ Linee di produzione e confeziona-mento frutta candita

❱ Linee di produzione e confeziona-mento latte e derivati quali formaggi e yogurt

❱ Linee di pastorizzazione e raffred-damento ad aria e ad acqua di piatti pronti confezionati

❱ Impianti di surgelazione a letto fluido ed a spirale

Fenco S.p.A. dispone inoltre di tec-nici e tecnologi qualificati a disposi-zione dei clienti per offrire supporto, dallo studio iniziale del progetto fino al montaggio, la messa in marcia e l’istruzione del personale addetto alla conduzione degli impianti.

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INDUSTRIA CONSERVIERA VEGETALE - ANIMALE

N ata come proseguimento dell’esperienza maturata dal suo staff, nella Giulio

Raiola srl, la Morrone Food Tech, è il frutto dell’incontro fra la tradizione e il know-how maturato nel corso di tre generazioni, da un lato, e le mo-derne tecnologie di progettazione, produzione e gestione, dall’altro. Da qui deriva una professionalità radicata che la M.F.T mette al servi-zio di aziende alimentari del settore food and beverage di tutto il mon-do per fornire sistemi che coniu-gano qualità e affidabilità elevate alla sempre crescente necessità di una ottimizzazione delle risorse. La M.F.T. progetta e costruisce impian-ti completi per la trasformazione di frutta e verdura fra cui impianti per la produzione di conserve di frutta e di verdura, linee per la lavorazione di IV gamma di frutta e verdura e convenience food, macchinari per la produzione di frutta essiccata, frutta candita, frutta surgelata, suc-chi e puree, limoncello e liquori a base di essenza di agrumi, sempre mantenendo al centro dei propri obiettivi l’alta qualità dei prodotti

finali dei clienti. Gli impianti M.F.T. sono progettati e realizzati per ga-rantire macchinari di alta qualità, resa ottimale, lunga durata, robu-stezza, massima affidabilità con il minimo di manutenzione, ottimizza-zione dei costi e delle risorse, sem-plicità di concezione e di utilizzo, igiene, versatilità e sicurezza degli operatori. Il core business della M.F.T. sono le pelatrici e le taglie-rine per la frutta nei vari modelli e applicazioni. Particolare interes-se sul mercato hanno registrato i nuovi modelli di spicchiatrice, di rondellatrice e di pelatrice automa-tiche per mele. Le spicchiatrici e le rondellatrici M.F.T. sono macchine ad alimentazione e funzionamen-to completamente automatici che consentono di detorsolare le mele e tagliare a spicchi o a rondelle, con particolare applicazione nel settore della IV gamma, nell’industria della

frutta essiccata e dei preparati per prodotti da forno. Sono disponibi-li in vari modelli con capacità che vanno dai 250 ai 1000 kg/h. Le pe-latrici automatiche per mele oltre a pelare la frutta inglobano anche le funzionalità delle spicchiatrici e delle rondellatrici, hanno anch’es-se alimentazione e funzionamento completamente automatici e sono disponibili nei modelli che vanno da 400 a 1000 kg/h di capacità produttiva. Il particolare sistema di pelatura M.F.T. consente infine di raggiungere una resa maggiore del 7% rispetto agli altri sistemi di pela-tura disponibili sul mercato.

M.F.T. - UN’AZIENDA GIOVANE DALLA LUNGA TRADIZIONE

INDUSTRIA CONSERVIERA VEgETAlE - ANImAlE

UN BINOMIO DI SUCCESSO

C oop Bilanciai sarà pre-sente a Anuga Foodtec hall10.1 stand b 051 per

presentare una vasta gamma di soluzioni di pesatura e sistemi di controllo peso dedicati al settore alimentare.Prima novità è senz’altro SELECTA , l’innovativa e completa gamma della famiglia di checkweigher prodotti da Coop.Bilanciai, dispo-nibili in diverse versioni e portate da 500g fino a 60 kg.In particolare ad ANUGA i riflettori saranno puntati sui modelli SE-LECTA 1200 e SELECTA 3000.Interamente progettati e costruiti da Bilanciai Group, Selecta 1200 e Selecta 3000 consentono di rispondere in modo preciso e af-fidabile alle esigenze di controllo della corretta quantità dei prodot-ti preconfezionati, esigenze che

sono ormai fondamentali nelle forniture destinate sia alla grande distribuzione sia al commercio tradizionale.SELECTA: Legal respect, no Overweight! Tutti i vantaggi di SelectaRispetto dei parametri di legge I modelli Selecta permettono di effettuare il controllo di un lotto di prodotti preconfezionati in ottem-peranza alla direttiva comunitaria 76/211/CEE e recepimenti nazio-nali, pesando in automatico tutti i prodotti, scartando quelli che non rientrano nei limiti stabiliti dalla legge o dal cliente e segnalando eventuali anomalie.Viene inoltre assicurata la produ-zione della necessaria reportisti-ca valida ai fini legali e di tutte le informazioni statistiche sull’intero lotto in produzione.

Conformità del lotto e ricerca dei mancantiGrazie al know how acquisito ed alla conoscenza dei processi produttivi, Bilanciai Group con i propri checkweigher Selecta è in grado di garantire la certezza del-la conformità del lotto e, per ogni singola confezione, la ricerca dei mancanti.Selecta si propone quindi come lo strumento ideale per la ricerca dei difettosi e dei mancanti nei controlli qualità. La possibilità di misurare il proprio processo pro-duttivo in tutti i suoi aspetti e di effettuare il controllo sull’intero lotto di produzione consente di adottare tutte le misure necessa-rie per ottenere il massimo della qualità.Verificando costantemente l’ef-ficienza del processo, Selecta

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INDUSTRIA CONSERVIERA VEgETAlE - ANImAlE

segnala in tempo reale eventuali anomalie nei sistemi di riempi-mento a monte , evitando così errori e sprechi produttivi e for-nendo dati e reportistiche utili al perfezionamento del sistema di qualità aziendale.

Ricerca dei contaminanti I modelli Selecta sono disponibi-li anche dotati di sistemi di ispe-zione e di visione di comprovata efficacia per la ricerca di contami-nanti metalli e inquinanti (Metal-detector, Z-Ray etc).

Sensibile contenimento dei co-sti di manutenzioneLa struttura meccanica con linee arrotondate ed i nastri di trasporto facilmente rimovibili permettono una facile pulizia e ridotti costi di manutenzione.Rapido ritorno dell’investimen-to accertatoL’ottimizzazione dei processi pro-duttivi, l’eliminazione degli sprechi di prodotto, la velocizzazione dei controlli richiesti per ottemperare alle normative vigenti, consentono un veloce payback dell’investimen-to iniziale effettuato.SELECTA, giusta quantità, miglio-re qualità, massimo risparmio.L’importante vetrina di ANUGA sarà anche l’occasione per Coop. Bilan-ciai di illustrare ulteriori prodotti dedicati al settore alimentare. Per esempio, la nuova gamma di termi-nali di pesatura touch screen serie Diade in versione ABS o acciaio inox, presentata nelle diverse con-figurazioni dedicate al settore delle tecnologie alimentari.

www.coopbilanciai.it

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automazione componentistica - elettronica industriale

I consumatori vogliono poter apprezzare i cibi senza corre-re alcun rischio. La sicurezza

nella produzione alimentare è ga-rantita da precise direttive e norme internazionali, come la Direttiva Eu-ropea sulla sicurezza delle macchi-ne 2006/42/CE oppure la norma EN ISO 14159. Per aiutare i costrut-tori di impianti e i produttori di ge-neri alimentari nell’adempimento degli obblighi di legge, Festo ha svi-luppato dei componenti di automa-zione assolutamente innovativi per l’impiego in ambienti critici per con-dizioni igieniche e quindi soggetti a pulizia intensiva.Il programma Festo comprende componenti e soluzioni, dalle unità di valvole fino agli attuatori elettri-ci e pneumatici, tutti prodotti rigo-rosamente in esecuzione Clean Design, completi di raccordi e tubi altamente resistenti.

Unità di valvoleL’unità di valvole MPA-C in esecu-zione Clean Design sta fissando un nuovo standard. Risponde ai requi-siti del grado di protezione IP69K e CRC4, la massima classe di resisten-za alla corrosione di Festo. Grazie ad un sistema di tenuta ridondante, questi prodotti si prestano alla puli-zia ad alta pressione o con sostanze schiumogene o permettono l’instal-lazione delle unità di valvole in luo-ghi con condizioni ambientali criti-che. Sono ovviamente realizzati con materiali conformi a FDA e utilizzano lubrificanti NSF-H1.

Attuatori pneumatici ed elettriciIl cilindro elettrico ESBF è un vero e proprio pacchetto di potenza in Clean Look. Grazie alle sue caratteristiche opzionali con il grado di protezione IP65, l’aumentata protezione con-tro la corrosione e la lubrificazione

certificata FDA, è ideale per l’impie-go nell’ industria alimentare e delle bevande. Anche il cilindro rotondo in acciaio inossidabile CRDSNU con-tribuisce ad evitare possibili fonti di infezione grazie alle sue superfici lisce di facile pulizia. Un vantaggio aggiuntivo è il sistema opzionale di ammortizzo auto-regolante (PPS) che non richiede viti di regolazione, possibili trappole di sporcizia. Inoltre Festo offre un sistema mo-dulare di guarnizioni per le più sva-riate esigenze. Le guarnizioni per funzionamento a secco garantisco-no per esempio il buon funziona-mento dell’attuatore anche quando la lubrificazione di fabbrica è stata rimossa dalle frequenti operazioni di pulizia intensiva.

Tecnica di collegamento pneumaticaDato che anche il più piccolo com-ponente può avere effetti importanti sul sistema, il raccordo NPCK in ac-ciaio inossidabile risponde a tutti i requisiti Clean Design. Il particolare design della ghiera evita il deposito di micro-organismi e altre forme di

contaminazione. I raccordi possono essere combinati con un ampio as-sortimento di tubi compatibili Festo.

Incastro perfetto I prodotti innovativi spesso richiedo-no metodi di produzione complessi. Il nuovo “Spoonkler” è stato un bel grattacapo per i progettistidi PCE Automation. Il know-how Fe-sto li ha aiutati a realizzareil coperchio a chiusura doppia per i barattoli delle spezie.ognuno li ha in cucina: i dosa- spe-

Sicurezza alimentare garantitaaffidabilità totale con i prodotti Clean Design Festo

L’unità di valvole MPA-C in esecuzione Cle-an Design sta fissando un nuovo standard. Risponde ai requisiti del grado di protezione IP69K e CRC4, la massima classe di resisten-za alla corrosione di Festo. (Photo: Festo AG & Co. KG)

Cilindro rotondo in acciaio inossidabile CRDSNU: risparmio di tempo e facile pulizia con il sistema di ammortizzo auto-regolante (PPS). (Foto: Festo AG & Co. KG)

Il raccordo in acciaio inossidabile NPCK ri-sponde a tutti i requisiti Clean Design. (Foto: Festo AG & Co. KG)

Il cilindro elettrico ESBF Festo in Clean Look è perfetto per il posizionamento in aree critiche delle linee di produzione.(Foto: Festo AG & Co. KG)

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Voi volete sentirvi sicuri.Voi esigete un funzionamento senza rischi.Noi portiamo la sicurezza nei vostri processi.

Noi desideriamo che vi sentiate supportati in ogni fase della nostra collaborazione, dandovi la sicurezza di raggiungere un incremento di produttività. In ogni momento e in qualsiasi luogo potete contare sull’appoggio dei nostri specialisti e sulla qualità di prodotti e processi. Questo significa essere un’impresa familiare con una grande tradizione nell’automazione di fabbrica e di processo.

Sicurezza | Semplicità | Efficienza | Competenza

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automazione componentistica - elettronica industriale

zie, i coperchi in grado di dosare il quantitativo di spe- zie con fori di diverse dimensioni. Invece lo “Spo-onkler” di RPC Halstead per Bar t Ingredients è una no- vità assoluta. L’intelligente coperchio pieghevole doppio non solo dosa gli alimenti, ma si apre a f isarmonica e permet-te di estrarre le spezie con il cuc-chiaio. Lo sviluppo della produzione completamente automatica degli Spo- onkler è stato af f idato a RPC nello spe- ciale impianto di produzio-ne di PCE Automation. L’Application Engineering Team Festo in Gran Bre-tagna ha svilup- pato un sistema di manipolazione conattuatori lineari elettrici, che rispon-de perfettamente alle esigenze par ticolari dell’impianto.

Una struttura complessaRispetto ai tradizionali macchinari per la produzione di coperchi pres-sofusi, il nuo- vo impianto aveva ovviamente bisogno di più funzio-ni. “Una problematica particola- re della struttura erano le cerniere del co- perchio una davanti all’altra, che si devo- no chiudere subito dopo lo

stampaggio a iniezione”, spiega Ju-lian Tarratt, direttore vendite di PCE Automation. Oltre alla com- plessità delle cerniere, i team di progetti- sti dovevano risolvere una serie di ul-terio- ri questioni spinose. La prima era la costruzione di un robot dalla base parti- colarmente piccola che occupasse poco spazio accanto alla macchina ad inietto- fusione in pla-stica. Inoltre, per estrarre gli utensili dalla macchina ad inietto-fusione bisognava mettere una gru tra la macchi- na e il robot. All’occorrenza, il braccio del robot doveva ritrarsi completamente per far spazio alla gru per la raccogliere i co- perchi pressofusi.

Una macchina su misuraPCE Automation ha assolto egregia-mente il suo compito realizzando un braccio ro- botico cartesiano con accesso laterale, basato su un asse elettrico ad alta veloci- tà e sulla tecnica pneumatica Festo. Dato che l’asse elettrico DGE-RF doveva es-sere completamente retraibile, uno degli assi elettromeccanici a cinghia dentata è stato adattato per realiz-

zare una soluzione su misura. Gli specialisti Festo hanno proget- tato una soluzione per collegare due assi elettrici lineari e realizzato un brac-cio te- lescopico in grado di ritirarsi completa- mente dalla macchina ad inietto-fusione e di lasciare spazio alla gru. Durante il processo produttivo, la macchi- na produce dodici coperchi in polipropile- ne pressofuso nero. Il braccio robotico cartesiano preleva il coperchio spiegato dalla macchi-na ad inietto-fusione e lo in- trodu-ce nella macchina automatizzata, dove viene chiusa la prima cerniera. Poi i coperchi Spoonkler passano in modo pre- ciso ed affidabile alla fase di lavorazione successiva grazie alla pneumatica Festo. Prima ancora che i coperchi raggiunganoil nastro trasportatore alla fine della linea di montaggio, la macchina pie-ga la secon- da cerniera.

Processi perfettiLa collaborazione tra PCE Automa-tion e l’Application Engine Team Festo è proce- duta senza intoppi proprio come le fasi di lavorazione. “Prima che PCE producesse il brac-cio robotico, lavoravamo fianco a fianco con il team di progettazione, discu- tevamo con loro dei requisi-ti, della fattibi- lità tecnica e della possibilità di consegui- re gli elevati risultati prefissati”: così Allan Price, Business Development Consultant Festo, descrive la collaborazione.Secondo Andy Edwards, Engineering & Technical Manager di RPC Halste-ad, il pro- getto comune è stato il frutto di un vero lavoro di squadra, in cui ogni partner era assolutamen-te concentrato sulle sfide co- muni. “Siamo molto soddisfatti del rendi- mento del nuovo robot e da quan-do l’ab- biamo installato possiamo produrre co- perchi per barattoli di spezie in modo affidabile”, sostiene Andy Edwards.“Ma soprattutto, il nostro cliente fi-nale Bart Ingredients ha apprezzato i risultati ottenuti.”

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automazione componentistica - elettronica industriale

I l giunto: solitamente non costi-tuisce parte preponderante di un macchinario, ma è fonda-

mentale per il suo funzionamento. La scelta corretta di questo com-ponente è un processo la cui im-portanza non va sottovalutata. Per

i produttori italiani il mercato offre molte soluzioni: in fondo l’Italia è la patria del giunto (è in onore di Ge-rolamo Cardano, geniale scienziato del nostro Rinascimento, che si par-la di giunti cardanici). Fra le diverse opzioni disponibili, non mancano marchi tedeschi, forti dell’eccel-lente reputazione della produzione tecnologica in Germania. Dalla fi-liale italiana di un’azienda tedesca leader nella produzione di giunti, è comprensibile che i clienti preten-dano il meglio di entrambe le tradi-zioni nazionali: prodotti qualitativa-mente impeccabili, servizio creativo e personalizzato. Come si riesce in concreto a soddisfare queste eleva-te aspettative? Per scoprirlo abbia-mo intervistato Marco Benvenuti, responsabile marketing di R+W Italia.

Ci illustri in generale la vostra produzione.R+W Italia è la filiale italiana di R+W GmbH, leader nella produzione di giunti di precisione per automazio-ne meccanica e limitatori di coppia a sfere di precisione. Entrambe le aziende fanno parte del gruppo in-dustriale Poppe & Potthoff GmbH, multinazionale tedesca che offre soluzioni destinate principalmente al settore automotive.R+W GmbH è un’azienda che con-ta più di 170 dipendenti in tutto il mondo, con una forte presenza in più di 60 nazioni. Grazie alla loca-lizzazione strategica delle proprie filiali (U.S.A, Cina, Italia, India) e agli accordi di collaborazione con i più grandi gruppi di distribuzione mondiale, è in grado di garantire ovunque una puntuale assistenza

R+W: Giunti Giusti per tutti i Gusti

Domande a Marco Benvenuti, responsabile marketing, r+W italia

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automazione componentistica - elettronica industriale

tecnica e una diffusione capillare dei propri prodotti.R+W Italia nasce nel 2008 a Sesto San Giovanni (MI), con l’obiettivo di fornire un supporto tecnico e com-merciale dedicato alle aziende Ita-liane che producono macchine e im-pianti per automazione industriale.Forte della propria esperienza e del-la competenza tecnica del persona-le qualificato, R+W Italia si propone sul mercato come partner ideale per la fornitura di giunti e limitato-ri di coppia standard e “speciali”, sviluppati su specifica richiesta del cliente.

Quali sono i vantaggi dei vostri giunti?Il principale vantaggio che hanno i nostri clienti è la consapevolezza che R+W è sinonimo di affidabilità e durata.Chi sceglie di utilizzare un giunto di nostra produzione è perfettamente conscio del fatto che sta impiegan-do componentistica di alta qualità: ogni prodotto viene ripetutamente testato prima di essere introdotto sul mercato.

L’affidabilità della produzione R+W dà al cliente la sicurezza di una scelta in grado di soddisfare le esi-gente più stringenti e di una qualità che dura nel tempo.Chi acquista un prodotto R+W entra in contatto con una struttura tecni-ca e commerciale altamente spe-cializzata e forte del know how ac-quisito durante 30 anni di attività.

Quali sono le caratteristiche delle vostre soluzioni?R+W produce giunti d’accoppia-mento per alberi in rotazione a gioco zero dedicati alla meccanica di precisione. L’ampia gamma pro-dotti comprende soluzioni per tut-te le esigenze. L’offerta include un vasto assortimento di giunti torsio-nalmente rigidi, come le tre serie di giunti a soffietto metallico (BK, per coppie da 4,5 a 10.000Nm, adatti per applicazioni ad elevata dinami-ca; MK, in miniatura, per coppie da 0,05 a 10 Nm; e BX, per coppie da 1000 a 100.000 Nm, ideali per applicazioni gravose), i limitatori di coppia (i giunti di sicurezza serie SK e serie SL, per trasmissioni dirette

ed indirette, per coppie da 0,05 a 1.800 Nm, e serie ST, modulari, per coppie elevate fino a 500.000 Nm), i giunti con allunga serie ZA e serie EZ2, ad elevata compensazio-ne dei disallineamenti, alte velocità di rotazione con lunghezze fino a 6 metri, per coppie da 10 a 25.000 Nm, e i giunti lamellari serie LP, ro-busti, interamente metallici, adatti ad impieghi gravosi per coppie da 350 a 20.000 Nm. L’azienda pro-duce inoltre giunti torsionalmente elastici, come i giunti ad elastome-ro serie EK, con anello elastome-rico smorzante, per coppie da 2 a 25.000 Nm, e i giunti metallici a denti bombati serie RG, per coppie elevate fino a 1.600.000 Nm.

Come si selezionano i compo-nenti più adatti alle esigenze di un cliente?Ogni giunto viene opportunamente dimensionato in funzione delle cop-pie richieste dalla trasmissione e dal tipo di applicazione.Più dati riusciamo ad ottenere dai nostri clienti, più siamo in grado di offrire la soluzione migliore dal pun-

Giunti a soffietto, precisi e senza gioco, per trasmissioni ad alta dinamica

RA 1-15-R+W autom.idml 4 19/03/15 18:17

automazione componentistica - elettronica industriale

to di vista tecnico e commerciale.Altro aspetto non trascurabile ri-guarda l’ottimizzazione del montag-gio. Una scelta corretta può cam-biare radicalmente la procedura di montaggio rendendola semplice e veloce.

I nostri lettori sono principal-mente l’industria alimentare e i fornitori di macchine e tecno-logie. Come rispondono i vostri prodotti alle esigenze dell’indu-stria alimentare?L’industria alimentare è senz’ombra di dubbio un settore molto impor-tante per R+W Italia.All’interno della nostra gamma pro-dotti esistono soluzioni standard dedicate all’industria alimentare: si tratta di prodotti realizzati intera-mente in acciaio inox, conformi alle normative che regolamentano l’uti-lizzo di componenti meccanici per le macchine di questo settore.Occorre inoltre sottolineare che tut-ti i nostri prodotti sono progettati per essere privi di usura e quindi senza dispersione di materiale di consumo inquinante.Oltre alle nostre serie standard, siamo in grado di fornire qualsiasi prodotto con finiture e/o materiali speciali conformi alle richieste del cliente.

Può farci un esempio concreto di un vantaggio che ha un vostro cliente a utilizzare i vostri pro-dotti?Il valore aggiunto che offre R+W è la competenza del proprio personale tecnico; forti della nostra esperien-za nei più svariati settori, siamo in grado di analizzare e studiare con il cliente la migliore soluzione tecnica che possiamo proporre per soppe-rire alle richieste dell’applicazione in oggetto, sviluppando anche so-luzioni speciali su esigenze del cliente. Competenza e versatilità si uniscono alla velocità di risposta: una struttura aziendale flessibile e la preparazione completa del perso-nale permettono di fornire proposte ad hoc in tempi rapidi.

Dov’è la produzione? E in quali mercati mondiali esportate?Il gruppo Poppe & Pothoff del quale R+W fa parte è organizzato con una decina di stabilimenti produttivi di-slocati in tutta Europa; il mercato di riferimento è quello globale.Siamo presenti con le nostre filiali in mercati strategici come quello nord americano e quello italiano, oltre che in mercati in forte espan-sione come la Cina e l’India; questa presenza ci mette nelle condizioni di offrire assistenza qualificata in qualsiasi parte del mondo.

Ci illustri i progetti per il futuroIn primo luogo abbiamo a cuore la crescita tecnica e formativa dello staff.Insieme alla motivazione e al lavoro di gruppo, siamo sicuri che si pos-sa tradurre in idee per lo sviluppo

di nuovi prodotti e soluzioni adatte alle sempre più esigenti richieste del mercato.Per essere sempre più vicini alle esigenze dei clienti naturalmente prestiamo attenzione anche ai nuo-vi strumenti di comunicazione, che rivestono crescente importanza nel settore business-to-business: of-frono infatti nuove opportunità di relazione fra aziende e clienti e in-teressanti prospettive per migliora-re il servizio. In quest’ottica stiamo potenziando la nostra presenza sui nuovi media, con diverse iniziati-ve che saranno presentate questa primavera, in occasione della fie-ra SPS e naturalmente attraverso il web (occupandoci di giunti, non possiamo certo trascurare i nuovi sistemi per “connettersi”). Per sa-perne di più... #restaconnesso con R+W!

Giunto a elastomero robusto e preciso con smorzamento delle vibrazioni ideale per il settore dell’imballaggio

RA 1-15-R+W autom.idml 5 19/03/15 18:17

automazione componentistica - elettronica industriale

T iesse Robot sta per lanciare (la presenterà in anteprima alla fiera Ipackima) sul mercato la

nuova gamma di robot di pallettizzazio-ne Kawasaki modello CP, che rappre-senteranno il top di gamma in fatto di prestazioni. La gamma comprenderà 5 modelli con portate da 130/180 Kg, 250/300 Kg e 500 Kg. Particolare im-portanza in fase progettuale è stata data alla dinamica del robot, che con-sentirà di effettuare con la portata da 130 Kg cadenze di oltre 2000 cicli/ora, mentre per la gamma da 250 Kg si po-trà arrivare a 1700 cicli/ora, che scen-deranno a 1000 cicli ora per il robot da 500 Kg di portata: i cicli si riferiscono ad una traiettoria di 400 mm in vertica-le, 2000 mm in orizzontale e 400 mm verticali di rilascio. Questi modelli rea-lizzano, in confronto alla precedente fa-miglia ZD, un incremento di circa il 30% delle performances. Ciò è stato possibi-le dotando la motorizzazione per la rota-zione della base di due motori ed il brac-cio robotizzato di bilanciatori ad azoto. Un elemento decisamente importante riguarda il nuovo controllore EO3, dalle caratteristiche di compatibilità “green”, che, oltre ad essere estremamente compatto e con categoria di sicurezza a livello 4, permetterà un recupero di

energia durante le fasi di decelerazione del robot da poter reimmettere in rete pari a circa il 30% rispetto ai controllori tradizionali. Come ormai da tradizione, anche nell’implementazione di questi nuovi robot, Kawasaki si conferma il marchio di riferimento sul mercato. Tiesse Robot propone inoltre una cella di pallettizzazione compatta basata sul robot Kawasaki RD80 a 5 assi, progetta-ta per offrire soluzioni economicamente molto competitive alle problematiche di pallettizzazione. Il robot RD80 con portata da 80 Kg, pur con le sue dimen-

sioni compatte, permette di coprire un euro pallet e di pallettizzare fino ad oltre 2000 mm in altezza. A completamento della serie, viene presentato anche il piccolo robot a configurazione parallela JS02 atto ad operazioni di sorting e di packaging, che trova un utilizzo specifi-co in aree di lavoro particolarmente con-tenute. Da menzionare, uno dei cavalli di battaglia della Kawasaki, ossia il ro-bot antropomorfo RS05L a 6 assi, colle-gato al sistema di visione Tiesse Vision, che unisce aree di lavoro compatte ad elevate cadenze di lavoro.

nuova gamma di robot di pallettizzazione KawasaKi modello CP

TIESSE ROBOT RA 1-15.indd 3 16/04/15 12:10

BRESCIA ITALY WWW.TIESSEROBOT.IT

Y F003N

T H L400

T H650A

BA2 / 20 KG

PA L L E TT I Z Z A Z I ON E , PAC K AG I N G & M A N I P O LA Z I ON E .U N G I O CO DA R O B OT.

R D80

T H LT H L400

T H650A

BA2 / 20 KG

C P130L180L250L300L500L

J S002N

automazione componentistica - elettronica industriale

L' Industria Alimentare e delle Bevande richiede componenti e sistemi in

grado di offrire una resistenza es-trema dei materiali utilizzati per la loro costruzione e alle tipiche con-dizioni gravose a cui sono sottoposti.Le soluzioni M.D. Micro Detectors sono progettate per durare nel tem-po: un’offerta completa di prodotti con protezione meccanica IP69K secondo la norma DIN 40050 e cer-tificati ECOLAB e DIVERSEY.Durante i processi di pulitura molto spesso vengono utilizzate idropuli-trici in grado di erogare getti d’acqua ad alta pressione, tipicamente 100 bar e con temperature fino a 80°C; spesso inoltre si utilizzano deter-genti e disinfettanti aggressivi, come prodotti alcalini e prodotti a base di cloro.I prodotti M.D. Micro Detectors sono progettati per lavorare sotto queste condizioni di utilizzo: le loro carat-teristiche permettono non solo di migliorare la qualità di produzione, ma anche di ridurre gli sprechi di prodotto e aumentare la velocità durante la produzione alimentare automatizzata.L’offerta M.D. Micro Detectors è particolarmente completa ed è com-posta da:

› Induttivi serie PF› Sensori Tubolari M18 serie FF› Barriere di Sicurezza con tubo di protezione riscaldato serie LS2 e LS

INDUTTIVI SERIE PFInduttivi serie PF› Versioni M12, M18 e Ø17,5mm› Contenitore in acciaio inox AISI316L (DIN 1.4404)› Parte sensibile in materiale plas-tico PPS (certificato FDA)› Modelli schermati e non schermati

› Distanze di lettura standard ed es-tese› Frequenza di commutazione di fino a 2KHz› Modelli disponibili con connettore M12› Protezione meccanica IP67, IP68, IP69K› Due tipi di temperature di utilizzo -40°…+80°C oppure 25°…+110°C› Certificazioni ECOLAB e DIVER-SEY4

SENSORI FOTOELETTRICI FF› Contenitore tubolare M18x1mm oppure Ø17,5mm› Ottica assiale› Vasta gamma di funzioni ottiche disponibili› Contenitore in acciaio inox AISI316L (DIN 1.4404)› Lenti plastiche (certificato FDA)› Pulsante di taratura metallico ba-sato su tecnologia induttiva (brevettato da M.D. Micro Detec-tors)› Frequenza di Commutazione fino a 500Hz› Modelli disponibili con connettore M12› Protezione meccanica IP67, IP68, IP69K› Temperature di utilizzo -25°…+80°C› Certificazioni ECOLAB e DIVERSEY

BARRIERE DI SICUREZZA LS2 e LS4 MODELLI H e K di sicurezza LS2 e LS4 modelli H e K› Protezione meccanica IP69K:› modelli K senza sistema di riscal-damento› modelli H con sistema di riscalda-mento› Categoria di sicurezza 2 e 4› Protezione dito: 14mm› Protezione mano: 30mm› Controllo accesso: 2, 3 e 4 raggi› Modelli con diverse distanze op-erative› Temperature di utlizzo:› 0°…+55°C per versioni K› -25°…+55°C per versioni Hodelli K e H

Componenti e sistemi ad altissima resistenza

MD MICRO DETECTOR RA 1-15.indd 3 15/04/15 12:33

automazione componentistica - elettronica industriale

G razie a un design rivisita-to, i giunti snodati in pla-stica igubal di igus pos-

sono essere chiusi manualmente con un clic e aperti e smontati con un cacciavite, garantendo una te-nuta costante dei perni, a diffe-renza dei componenti standard.

Grazie al nuovo sistema di aggan-cio rapido, i giunti snodati igubal di igus garantiscono una tenuta costante anche dopo il montaggio e lo smontaggio ripetuto dei perni. Un meccanismo a scatto, che può essere chiuso manualmente e aperto con l’aiuto di un cacciavite, assicura che i perni restino aggan-ciati e possano essere facilmente

smontati. I giunti snodati sono re-alizzati completamente in igumid, un materiale plastico ad alte pre-stazioni non soggetto a corrosione e che non necessita di manuten-zione né di lubrificazione.

“Anche quando i giunti snodati de-vono essere aperti ripetutamente per le operazioni di manutenzione, ad esempio nel settore automobi-listico, nel caso di molle a gas, ci-lindri pneumatici, collegamenti di sensori o perfino nella costruzione di macchine e impianti, la forza di tenuta di 300 N resta sempre identica una volta montati”, spie-ga Thomas Preißner, responsabile del dipartimento che ha sviluppa-

to i giunti snodati igubal presso igus GmbH. I perni che vengono fissati al giunto sferico sono disponibili sia in plastica che in acciaio inossidabile o acciaio zincato con filettature me-triche sinistre e destre.

Diverse Dimensioni e per-sonalizzazioniAttualmente sono disponibili giun-ti snodati per perni con diametro di 8 mm e filettatura M5 oppure con diametro 10 mm e filettatu-ra M6. Giunti di altre dimensio-ni sono in fase di progettazione. Sono anche disponibili soluzioni personalizzate, ad esempio con tenute o aste di collegamento in lunghezze variabili.

Giunti snodati rimovibili con una tenuta sempre eccellenteIl nuovo componente igus garantisce una tenuta costante e un montaggio manuale molto semplice

PM3114-1Grazie al nuovo sistema di rilascio rapido, i giunti sferici igubal di igus garantiscono una tenuta costante anche dopo ripetuti montaggi e smontaggi. (Fonte: igus GmbH)

Motion Plastics

IGUS RA 1-2015.indd 3 07/04/15 11:12

AUTOMAZIONE COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

I mage S, azienda leader nel mercato italiano come forni-tore di componenti per Ima-

ge Processing destinati a diversi mercati (industriale, medicale e scientifico), presenta la telecamera lineare di Teledyne DALSA Piranha4 2k a quattro canali, con uscite per rosso, verde e blu (RGB), oltre a un canale per il vicino infrarosso (NIR) che consente di ottenere immagini multispettrali.

La nuova Piranha4 “quadlinear” si basa sul sensore CMOS avanzato Teledyne DALSA. I filtri dicroici a li-vello di wafer consentono di mante-nere separato lo spettro delle uscite RGB e NIR, migliorando la capacità di rilevamento e acquisizione in un’ampia gamma di applicazioni di visione, dalla stampa all’ispezio-ne di banconote, dalla produzione elettronica alla classificazione di alimenti e materiali.

“La telecamera multispettrale Pi-ranha4 estende le capacità di scan-sione lineare oltre l’acquisizione di immagini a colori,” ha dichiarato Xing-Fei He, Senior Product Mana-ger di Teledyne DALSA. “Il canale NIR consente ai costruttori di mac-chine per l’ispezione di stampati, la produzione elettronica e la clas-sificazione di cibi e materiali di in-dividuare facilmente difetti finora invisibili. Alcuni clienti utilizzano attualmente una telecamera triline-are per l’acquisizione di immagini a colori abbinata a una monocromati-

ca per l’imaging NIR. Ora potranno sostituire le due telecamere con una sola telecamera multispettra-le quadrilineare, con un notevole risparmio”.

La nuova telecamera multispettra-le Piranha4 RGB+NIR ha una riso-luzione di 2k, con pixel da 14,08 micron e una velocità massima di 70 kHz. Oltre alla funzionalità multispettrale, la telecamera offre correzione spaziale, correzione di parallasse orizzontale, AOI e ROI multiple, tempi di esposizione indi-pendenti per ogni canale. La corre-zione del campo piano può essere

effettuata su ciascun canale o su più canali.Le funzionalità principali della Pi-ranha4 RGB+NIR sono:› Tecnologia del sensore CMOS pro-prietaria di Teledyne DALSA› Canali RGB+NIR con spettro indi-pendente› Velocità elevata a 70 kHz› Dimensioni compatte› Correzione spaziale› Correzione di parallasse orizzon-tale› AOI/ROI multiple per uscita e ca-librazione› Profondità di bit selezionabile fra 8, 10 e 12.

TELECAMERA PIRANHA4 PER IMAGING MULTISPETTRALEImage S presenta la nuova telecamera lineare Piranha4 2k a quattro canali, con uscite per rosso, verde e blu (RGB), oltre a un canale per il vicino infrarosso (NIR) che consente di ottenere immagini multispettrali.

AUTOMAZIONE COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

C he siano 100 azionamenti impiegati per una linea di imbottigliamento oppure

la sostituzione di un singolo moto-riduttore sulla macchina di lavaggio bottiglie, i produttori di bevande scelgono SEW-EURODRIVE perché fornisce soluzioni in grado di dare risultati ottimali garantiti nel tempo.Dagli azionamenti che alimentano i nastri trasportatori, le riempitrici e le etichettatrici fino agli impilatori ed ai pallettizzatori, gli specialisti SEW offrono soluzioni vincenti e competenza per qualunque sfida del settore Beverage. Quest’abilità, sviluppata in oltre 70 anni di esperienza nel settore, per-mette a SEW di consegnare delle soluzioni innovative che riducono i costi ed aiuta il cliente a godere di

una posizione più competitiva nel mercato.Sappiamo come l’esperienza acqui-sita nel tempo abbia contribuito al successo di SEW-EURODRIVE. Offriamo soluzioni personalizzate studiate per soddisfare richieste specifiche; costruiamo prodotti conformi alle norme industriali, of-frendo una consegna rapida e un supporto tempestivo del nostro per-sonale specializzato.

Applicazioni:› Pallettizzatori› Tappatrici› Trasportatori per bottiglie PET› Macchine lavabottiglie› Riempitrici› Etichettatrici› Trasportatori per area umida

SEW-EURODRIVE LEADER NELLE SOLUZIONI DI AZIONAMENTO PER L’INDUSTRIA BEVERAGE

automazione componentistica - elettronica industriale

L inde Material Handling e Balyo, azienda specializ-zata in robotica, hanno

siglato una partnership strategica. Grazie a questo accordo, Linde MH intensificherà la propria attività nel settore dei veicoli a guida automa-tica, mentre Balyo raggiungerà una significante penetrazione nel mer-cato con le proprie soluzioni tecno-logiche innovative.

Le due aziende hanno pianifica-to una collaborazione nell’ambito dello sviluppo, della produzione e

della vendita sotto la denomina-zione “Linde Robotics”, che incre-menterà la competenza di Linde MH in questo settore.

La domanda di veicoli industriali automatizzati sta crescendo co-stantemente. Gli operatori logisti-ci vogliono standardizzare le loro movimentazioni interne di merci, sviluppando soluzioni semi o inte-ramente automatiche, che consen-tiranno l’impiego dei macchinari indipendentemente dall’orario di lavoro e che favoriranno la preven-

zione di errori e di incidenti, ridu-cendo così anche i costi del perso-nale.

“Il nostro obiettivo è quello di am-pliare la nostra gamma con siste-mi automatizzati per offrire ai no-stri clienti soluzioni a diversi livelli. Con Balyo abbiamo un accordo in esclusiva così da poter trarre il massimo beneficio dalla collabo-razione tra le nostre realtà”, ha di-chiarato Christophe Lautray, Chief Sales Officer presso Linde MH, convinto che la cooperazione sarà

AutomAzione: Accordo di collAborAzione rAggiunto trA Linde mAteriAL HAndLing e BALyo

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automazione componentistica - elettronica industriale

un successo. “Il nostro piano è quello di integrare la tecnologia in-novativa di Balyo nella maggior par-te dei nostri prodotti, passo dopo passo, utilizzando sinergie sia nella produzione che nelle vendite. Alla fiera LogiMat, abbiamo presentato i primi prodotti sviluppati insieme, e molti altri seguiranno presto”.

“Linde MH è leader del mercato dei carrelli elevatori e dispone di una profonda conoscenza del prodot-to e di una fitta rete commerciale e di assistenza qualificata. Per noi rappresenta il partner ideale per sviluppare soluzioni innovative, che possano soddisfare al meglio i nostri clienti comuni,” ha detto Fa-bien Bardinet, CEO di Balyo, spie-gando la decisione di questa unio-ne con l’industria manifatturiera di carrelli elevatori.

“In Balyo produciamo un eccezio-nale sistema di guida per carrelli

elevatori e insieme con Linde MH offriremo ai nostri clienti soluzioni per ottimizzare il flusso interno del-le merci e per ottenere un maggior risparmio nei costi.”

Basati sulla produzione di serie dei carrelli Linde, i veicoli automatici guidati dalla tecnologia Balyo non richiedono nessuna infrastruttu-ra di navigazione come riflettori, sistemi a induzione o magneti. Al contrario, usano una tecnologia con un laser assistito incorporato, che basa la navigazione sulle ca-ratteristiche strutturali, come muri, scaffali o pilastri. Questa tecnologia esclusiva per-mette un’installazione facile e ve-loce. Prima di tutto, il magazzino viene tracciato e i dati vengono convertiti in una mappa bidimen-sionale. In seguito vengono definite l’ordine dei tragitti nel magazzino e le missioni assegnate ai singoli vei-coli. Equipaggiato con laser, unità

di controllo e mappa digitalizzata, il veicolo localizza la propria po-sizione in tempo reale. Modifiche nel magazzino, missioni o percorsi possono essere implementati in qualsiasi momento, in modo sem-plice e veloce. Un software comple-to, dotato di un’interfaccia utente intuitiva, assicura l’integrazione dei veicoli automatici alle struttu-re del magazzino, con interfaccia-mento ai sistemi WMS e ERP.

La famiglia dei nuovi veicoli auto-matici rappresenta una soluzione sicura, molto avanzata, che con-sente una facile interazione con gli operatori ed un riavvio automatico dei veicoli quando la strada è di nuovo libera (a seguito di un prece-dente ostacolo che è stato rilevato e poi rimosso). Contrariamente ad altre soluzioni, i veicoli automatici Linde by Balyo analizzano in 3D l’ambiente e possono ripristinarsi autonomamente.

Linde MateriaL HandLing

Linde Material Handling GmbH, parte del gruppo KION, si posiziona tra i maggiori produttori mondiali di carrelli elevatori frontali e da magazzino ed è leader di mercato in Europa. Grazie a decenni di ricerca, sviluppo e produzione di trasmissioni elettriche, l’azienda offre oggi il proprio know-how ai clienti per una grande varietà di applicazioni. In qualità di azienda internazionale, Linde Material Handling gestisce nove siti di produzione ed assemblaggio in tutte le più importanti aree del mondo e dispone di una rete globale di vendita e assistenza con filiali in oltre 100 paesi. Nel 2013, Linde Material Handling ha impiegato circa 13.780 dipendenti nel mondo ed ha raggiunto un fatturato totale di 2,881 miliardi di euro.

BaLyoBalyo progetta, crea e lancia sul mercato soluzioni di movimentazione robotizzate per i settori manifatturieri e della logistica. La soluzione innovativa dell’azienda rivoluziona il mondo della movimentazione. Questa tecnologia è presente in tutta Europa ed è ora disponibile in Nord America, grazie a Balyo Inc.Il team di esperti di Balyo aiuta i clienti, influenza la tecnologia, integra soluzioni, riduce i costi e ottiene un ritorno superiore. Dall’identificazione di un potenziale produttivo, dall’analisi dei processi fino alla loro implementazione, Balyo collabora con i suoi clienti per raggiungere il massimo beneficio.

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automazione componentistica - elettronica industriale

V IPA Italia, azienda con sede a San Zeno Naviglio (BS) che produce e com-

mercializza sistemi e componenti di automazione industriale, parte-cipa a MC4 – Motion Control for, la mostra convegno interamente dedicata alle tecnologie e ai pro-dotti per il controllo del movimento, che si svolge il 10 marzo 2015 al

Palazzo dei Congressi di Bologna. In seguito all’acquisizione di VIPA da parte di YASKAWA avvenuta nel 2013, VIPA Italia propone, insieme ai tradizionali PLC, HMI, Remote IO’s, anche i prodotti motion del-la casa giapponese attraverso un team dedicato, con particolare attenzione al supporto tecnico, all’assistenza e alla competitività.

Il gruppo motion control di VIPA Italia propone tutta la gamma di Inverter e Servo YASKAWA, che ben si abbinano ai prodotti VIPA nell’obiettivo di fornire al cliente la Total Solution, un solo interlocuto-re per PLC, HMI, Teleservice, Inver-ter, Servo, Motori e Robot grazie a Motoman, i robot della famiglia YASKAWA.

VIPA A MC4 con le soluzioni motion di YAsKAWA

ViPA italia partecipa a mc4 – motion control for (Bologna, 10 marzo 2015), dove presenta la gamma di inverter e servo di YAsKAWA insieme ai tradizionali Plc, Hmi e Remote io’s. nel corso di una presentazione che si terrà alle ore 14:10 nella sala Verde verranno illustrate le novità delle soluzioni ViPA-YAsKAWA per il risparmio energetico

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automazione componentistica - elettronica industriale

A MC4 VIPA presenterà tre soluzio-ni YASKAWA dedicate al risparmio energetico. Il pacchetto SPRiPM abbina un motore a magneti per-manenti con un inverter della serie V1000 o A1000 con un apposito firmware che ne facilita l’accoppia-mento. Con questi prodotti si ot-tiene un risparmio del 45-55% nei consumi di energia, in particolar modo in applicazioni tipiche quali compressori, aspiratori, centrifu-ghe, estrusori, pompe, ecc., dove cioè ci sia un elevato numero di ore di funzionamento. I pacchetti SPRiPM di VIPA-YASKAWA permet-tono di collocare l’applicazione nel-la classe di efficienza energetica IE4+ e hanno un range di potenze che va da 1,5 kw fino a 18,5 kw. I motori IPM utilizzati hanno anche la caratteristica di avere dimensio-ni e pesi ridotti del 40% rispetto ai motori tradizionali: si tratta, cioè, di motori di due taglie più piccole a parità di potenza fornita. Inoltre, le performance di tali motori sono notevolmente più elevate, con tem-pi di accelerazione e decelerazione notevolmente inferiori. Con i motori IPM si ottiene il 100% della coppia nominale fin dall’inizio e il 150% della coppia per tutto il range di velocità. VIPA fornisce un utilissimo strumento di calcolo della conve-nienza economica dell’applicazione che utilizza i pacchetti SPRiPM, che normalmente ripagano il maggior investimento in 6-8 mesi di funzio-namento. Inoltre, utilizzando i pac-chetti SPRiPM si possono ottenere cospicui vantaggi grazie all’asse-gnazione dei Certificati Bianchi.

Un altro prodotto YASKAWA dedicato al risparmio energetico è il Converti-tore Rigenerativo D1000, che per-mette di collegare in Bus 600 VDC inverter, servo e robot fornendo ali-mentazione stabilizzata, recuperan-do energia invece di disperderla du-rante la frenatura dei motori. Il range di potenza va da 5KW a 630KW.

Il nuovo U1000 “ MATRIX CON-VERTER ”, invece, è un inverter che permette di collegare e controllare in anello aperto e chiuso motori IM e PM; il risparmio energetico si ottiene grazie alla rigenerazione in rete; il filtro EMC integrato, l’esclu-sione della resistenza di frenatura, l’alta efficienza (>96%), la soppres-sione di armoniche in ingresso, le dimensioni ridotte completano l’al-to profilo di questo inverter. Il range di potenza va da 2,2KW a 500KW.

Tutte le novità dell’offerta di so-luzioni VIPA-YASKAWA verranno illustrate nel corso di una presen-tazione dal titolo “YASKAWA per Energy Saving”, che si terrà alle ore 14:10 nella Sala Verde.

VIPA propone a MC4 anche le CPU SLIO, basate sulla tecnologia SPEED7 col nuovo ASIC 7100® di Profichip, disponibili con due ver-sioni hardware base che danno origine a 24 tipi di configurazioni possibili semplicemente acqui-stando un codice installato su SD card, con un enorme vantaggio nei costi di stoccaggio; possono essere implementate in un momento suc-cessivo le funzioni di espansione memoria o le connessioni fieldbus. In pratica la CPU, che ha a bordo una flash interna per la ritenzione del programma e dei dati, può ac-cogliere una SD card per un ulterio-re backup esterno, nella quale VIPA può caricare un particolare codice che amplia le caratteristiche della CPU come memoria o interfacce disponibili.

L’hardware delle CPU si inserisce nel bus di collegamento con le IO di SLIO, che può sostenere fino a 64 moduli in linea alla ecceziona-le velocità di 48 Mbit/s, con una varietà molto ampia di moduli digi-tali, analogici e funzionali; inoltre, le CPU vengono fornite col modulo di alimentazione incorporato e re-movibile.

VIPA Italia, con sede a San Zeno Naviglio, in provincia di Brescia, è la filiale italiana di VIPA GmbH, nata a Erlangen nel 1985 come System Integrator per sistemi di automazione industriale e affer-matasi successivamente sul mer-cato internazionale come produt-tore di sistemi completi e non solo di componenti.La gamma di prodotti di VIPA Ita-lia, caratterizzata da compatibilità software, qualità e prezzo, com-prende sistemi PLC, bus di campo, componenti per SIMATIC® S7 di Siemens, ASIC Profichip® per bus di campo, interfacce HMI-Touch Panel, connettori EasyConn. Nel campo dell’automazione indu-striale VIPA Italia si caratterizza per la sua competenza e assisten-za alle applicazioni per macchine e impianti.In seguito all’acquisizione da parte di YASKAWA, produttore le-ader mondiale di convertitori di frequenza, servo azionamenti, motion control, inverter di media tensione e robot industriali MOTO-MAN, VIPA punta ad un futuro di integrazione tra il mondo motion e quello di comando e visualizza-zione. Per questo, VIPA Italia si è dotata di una divisione apposita dedicata alla vendita e al suppor-to tecnico per i prodotti motion di YASKAWA.

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automazione componentistica - elettronica industriale

R ilevare la concentrazione di ossigeno nelle confe-zioni in modo rapido e

preciso, utilizzando solo la luce: ora si può grazie alla nuova serie di pro-dotti “Oxyspot” di Witt. Lo specialista tedesco nelle tecnologie del gas offre un’alternativa moderna ed efficace per il controllo qualità dei prodotti sensibili all’ossigeno, basata su un sensore ottico. Oxyspot è disponibile, a seconda dell’applicazione, in tre versioni: dot, needle e line. “Oxyspot” è dotato di un innovativo sensore ottico, in gra-do di misurare la concentrazione di ossigeno in confezioni rigide o flessi-bili. “La misurazione avviene in modo estremamente preciso e rapido” sottolinea Alexander Kampschulte, responsabile marketing di Witt. Il pro-duttore indica una precisione dell’1% del valore misurato in un intervallo di misura dallo 0 al 5% della concentra-zione di ossigeno o del 2% del valore misurato in un intervallo di misura dal 5 al 25%.

PRINCIPIO DI MISURAZIONE OTTICAIl sistema di misurazione segue il principio della fluorescenza ottica e in poche parole è composto da tre componenti: un LED, un cromatofo-ro (dot) e un fotodiodo. Il dot viene stimolato dal LED. Lo strato di colo-re assorbe l’energia luminosa e la emette di nuovo in modo temporal-mente sfasato. Il fotodiodo rileva la concentrazione di ossigeno dall’e-nergia luminosa emessa. “A secon-da del contenuto di ossigeno viene restituita più o meno luce. Maggiori sono le molecole di ossigeno e mi-nore l’energia riflessa”, queste le parole di Kampschulte.

TRE APPARECCHIATURE DISPO-NIBILITre sono le versioni di Oxyspot subi-to disponibili, che coprono un ampio campo di applicazione: dall’analisi non distruttiva per l’osservazione di lungo periodo, passando per l’analisi a campione di piccole confezioni fino al controllo permanente durante il processo di confezionamento. Nella versione “Oxyspot dot” la misurazio-ne avviene senza contatto e, quindi, in modo non distruttivo. Il piccolo cromatoforo viene incollato alla con-fezione, ma può essere integrato anche come componente fisso. Poi-ché non viene consumato alcun gas, questo tipo di apparecchio è straor-dinariamente adatto per osservazio-ni di lungo periodo e controlli della durata di conservazione. In caso di montaggio stazionario dell’apparec-chio sulla linea di confezionamento è possibile anche un controllo automa-tico dell’ossigeno residuo nell’intera produzione.

ANCHE CON VOLUMI MINIMI DI GASPer il controllo a campione di prodot-ti con superficie molto irregolare o a tenuta di luce, Witt ha sviluppato la variante “Oxyspot needle”. Qui, tutti i componenti essenziali si concentra-no in un ago sottile, che viene intro-dotto nel prodotto. Tramite un cavo in fibra ottica i valori rilevati vengono trasmessi all’apparecchio. L’analisi avviene direttamente sul punto di misurazione. Non è necessario pre-levare campioni di gas. Alexander Kampschulte: “Si possono controlla-re persino le confezioni più piccole con volumi minimi di gas, come per esempio capsule di caffè, blister e fiale nell’industria farmaceutica”.

MOBILE E INLINE Mediante un cavo USB, Oxyspot viene controllato tramite un PC. Uno spe-ciale software consente la protocol-lazione automatica e l’analisi dei dati di misurazione. I risultati di misura vengono rappresentati graficamente in funzione del tempo e possono es-sere esportati per l’elaborazione con MS Excel e per l’archiviazione. In que-sto modo è possibile documentare in qualsiasi momento tutte le misure eseguite per il controllo qualità. A richiesta, Oxyspot può essere fatto funzionare via Bluetooth anche con un tablet PC, per esempio per l’uti-lizzo mobile. Per il controllo inline di sacchetti tubolari esiste “Oxyspot line”: tramite una lancia con cavo in fibra di vetro il sistema di misurazione viene integrato nella macchina con-fezionatrice. Durante il processo di confezionamento la concentrazione di ossigeno può essere automaticamen-te controllata nella confezione. Anche qui non viene aspira-to alcun gas a fini di analisi. La dotazione del nuovo analizzatore comprende il software e il cavo USB in una pratica valigetta. La versione Oxyspot dot include anche un pre-giato supporto da tavo-lo in acciaio inox. Con la nuova serie di appa-recchi Witt arricchisce la sua - in ogni caso già ampia - offerta di sistemi di analisi per il controllo qualità. Mag-giori informazioni sono reperibili sul sito

www.wittgas.com.

AnAlisi di ossigeno con “OxyspOt”Misurazione ottica del contenuto di ossigeno nelle confezioni

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automazione componentistica - elettronica industriale

D atalogic, leader mondia-le nei settori dell’acqui-sizione automatica dei

dati e dell’automazione industriale, nonché produttore di lettori di co-dici a barre, mobile computer, sen-sori, sistemi di visione e marcatura laser, annuncia oggi il lancio della nuova famiglia di imager Matrix N™ Line che utilizza il nuovo rivoluzio-nario software DL.CODE™. Grazie alla sua facilità di utilizzo, il softwa-re DL.CODE introduce nuovi e signi-ficativi vantaggi applicativi dell’in-novativa gamma di imager MATRIX N Line. Tra i prodotti di punta della rinnovata famiglia di lettori di codici 1D e 2D, l’indiscusso leader Matrix 300N, il lettore ad alte prestazioni Matrix 410N e la nuova soluzione XRF410N sviluppata per applica-zioni di movimentazione materiali e smistamento in ambito logistico. Il nuovo software di configurazio-ne DL.CODE è semplice e intuitivo. DL.CODE è in grado di assistere l’u-tente con training automatico dei

parametri e operazioni drag&drop. DL.CODE permette di monitorare la stazione di lettura tramite immagi-ni e statistiche. La rinnovata linea Matrix N propone inoltre importanti aggiornamenti hardware dei lettori: Matrix 300N offre una gamma di ottiche estesa per lettura a media distanza; Matrix 410N è equipag-giato con un nuovo sensore d’im-magine a velocità triplicata rispetto alle precedenti versioni.

Tra i principali vanTaggi del sofTware dl.code:❱ FACILITà DI UTILIZZO: i costi di

formazione del personale d’im-pianto si riducono significativa-mente grazie all’interfaccia gra-fica utente semplice ed intuitiva. La visualizzazione adattativa dei parametri, l’help in linea integra-to e il set up grafico dei codici 1D e 2D rendono la famiglia Matrix N semplice da programmare anche per gli utenti meno esperti;

❱ CONFIGURAZIONE VELOCE ED

AFFIDABILE, sviluppata per ope-razioni mediante drag&drop e feedback visivo in tempo reale della configurazione implemen-tata;

❱ ALTA PRESTAZIONE: il software DL.CODE massimizza la veloci-tà e le prestazioni dei dispositivi Matrix N con auto apprendimento automatico e ottimizzazione dei parametri sul singolo codice;

❱ MONITORAGGIO ONLINE: la fun-zione Monitor permette di con-trollare le operazioni di lettura in linea, tramite immagini, statisti-che, diagnostiche, senza dover interrompere il regolare funziona-mento del lettore. Per questo, la funzione di monitor coniuga sem-plicità d’uso per l’utente e massi-ma produttività di linea.

Negli ambienti di produzione, DL.CODE semplifica i processi di identificazione automatica grazie all’interfaccia grafica utente inno-vativa e user-friendly. I potenti ima-ger 2D della nuova linea Matrix N possono essere configurati in po-chi minuti con pochi passaggi, in maniera estremamente intuitiva.I nuovi algoritmi di decodifica per-mettono di raggiungere eccellenti prestazioni di lettura, anche su co-dici danneggiati o di bassa qualità. Il software DL.CODE integra l’inno-vativo sistema Packtrack 2D, solu-zione unica sul mercato che permet-te di scansionare oggetti ravvicinati su conveyors, raddoppiando quindi la produttività di linea dei tipici si-stemi di smistamento.

Ready. Set. Read. dL.COde™ e MatRix N™ LiNe: una nuova generazione di imager per la lettura dei codici a barre 2d

DATALOGIC RA 1-2015.indd 3 23/03/15 16:45

AUTOMAZIONE COMPONENTISTICA - ELETTRONICA INDUSTRIALE

P ower management com-pany Eaton, risponde alle più esigenti richieste nel

settore della filtrazione industriale: sicurezza e costi operativi. I nuovi sacchi filtranti pieghettati MAX-LOAD di Eaton contribuiscono a ridurre, manutenzione, tempi di improdutti-vità e relativi costi, aumentando la sicurezza degli operatori e riducen-do anche la quantità di smaltimen-to dei filtri usati. Tutto ciò grazie al nuovo design pieghettato dei sacchi filtranti, che garantisce un’area cin-que volte maggiore rispetto ai filtri tradizionali. Il nuovo design aumen-ta fino a dieci volte la capacità di MAX-LOAD di trattenere le impurità rispetto a un normale sacco filtrante in feltro.“I costi operativi sono influenzati in modo significativo dalla durata e dalla capacità dei filtri utilizzati”, ha dichiarato Mary Jo Surges, vicepre-sidente e direttore generale della Divisione Filtration. “Il nostro impe-gno verso le necessità dei clienti e la continua innovazione ci hanno por-tato a sviluppare un sacco filtrante di nuova generazione e ad alte pre-stazioni”.Per vedere le caratteristiche dei sac-chi filtranti pieghettati MAX-LOAD, visitare il sito www.eaton.com/fil-tration. I sacchi filtranti pieghettati MAX-LOAD sono prodotti con feltro agugliato “extended life” in polie-stere o polipropilene la parte ester-

na del feltro vine trattata in modo da formare una superficie salda e sicura. Ciò aiuta a evitare la possi-bile migrazione di fibra del feltro nel prodotto filtrato. Inoltre, l’anello di si-curezza brevettato SENTINEL® offre una tenuta altamente flessibile e re-sistente agli agenti chimici, nonché una tenuta sicura “bypass-free”.I sacchi filtranti pieghettati MAX-LOAD sono disponibili in due misure 01 e 02 con gradi di ritenzione da 1 a 50 µm, sono compatibili con tutti i contenitori a saccho Eaton. Per ot-tenere il massimo in termini di qua-lità e prestazioni, Eaton consiglia di utilizzare i sacchi filtranti pieghettati per applicazioni particolarmente pe-santi nei contenitori ad alte portate come MAXILINETM o singoli TOPLI-NETM.La Divisione Filtration di Eaton è le-ader nel settore della filtrazione di liquidi e può aiutare le aziende ad aumentare la propria capacità pro-duttiva, incrementando l’efficienza

di produzione, proteggendo dipen-denti e attrezzature nonché contri-buendo a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità. I dipendenti Eaton in tutto il mondo fanno la differenza per i propri clienti garantendo un’e-sperienza sempre eccezionale, ri-solvendo qualsiasi problema grazie alla loro esperienza e sviluppando soluzioni innovative di filtrazione. I prodotti di filtrazione Eaton sono costruiti e venduti in tutto il mondo. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.eaton.com/filtration.Eaton è una società di gestione dell’energia che nel 2014 ha prodot-to un fatturato pari a 22,6 miliardi di dollari. Eaton fornisce soluzioni di risparmio energetico per aiuta-re i clienti a gestire in maniera ef-ficace l’energia elettrica, idraulica e meccanica. Eaton impiega circa 102.000 persone e vende i propri prodotti a clienti sparsi in oltre 175 Paesi. Per ulteriori informazioni, visi-tare il sito www.eaton.com.

I CLIENTI POSSONO INCREMENTARE LA SICUREZZA E RIDURRE I COSTI GESTIONALI GRAZIE AI NUOVI SACCHI FILTRANTI PIEGHETTATI MAX-LOADTM DI EATON, CHE GARANTISCONO MAGGIORE RITENZIONE

automazione componentistica - elettronica industriale

U n’interfaccia HMI che sia intuitiva e facile da usare; che sia facilmente scala-

bile e adattabile sulla base delle richieste del cliente; che sia “cen-trica”, capace cioè di operare come gateway tra i dispositivi in campo e l’automazione, tra l’automazione di macchina e i livelli di supervisione e controllo della produzione.Questi i temi chiave che hanno gui-dato Pro-face nella realizzazione della nuova gamma di prodotti HMI chiamata SP5000, una linea com-pleta di pannelli operatore dalle ca-ratteristiche davvero rivoluzionarie.Prima di tutto il nome, in cui le con-suete iniziali GP, che da sempre identificano i prodotti HMI di casa Pro-face, hanno lasciato il posto alle lettere SP. SP come Smart Portal, a sottoline-are il ruolo centrale che i pannelli operatore di questa nuova famiglia ambiscono ad avere riguardo ai dati e alle informazioni che carat-terizzano i moderni sistemi di con-trollo delle macchine e dei processi produttivi.

Dotati di una struttura fortemente modulare, gli SP5000 sono costitu-iti da due distinte unità assembla-te tra loro: un’unità centrale “Box” contenente la CPU e le numerose porte di comunicazione, e un’unità display con peculiarità multitouch. Due le unità Box fin qui disponibili: il Power Box, dotato di hardware e firmware proprietari nella migliore tradizione Pro-face; il Open Box, un modulo PC con CPU Intel Atom e sistema operativo Windows 7 Em-bedded. Due porte seriali (+ una terza opzionale), due porte ether-net gigabit, 2 porte USB TypeA, una

porta USB Type miniB (destinata alla programmazione) e un’uscita audio sono dotazione standard di entrambi i modelli. L’unità Open Box ospita anche una porta video DVI-D e un ingresso audio.

L’unità box viene assemblata con una delle sei unità display fin qui disponibili: dal 7” al 15” sia in for-mato 4:3 che wide screen con una grande resa grafica grazie ai 16 mi-lioni di colori dei modelli più evoluti; la porta USB frontale e l’antenna wifi integrata corredano infine alcu-ni dei modelli disponibili.

La famiglia SP5000 viene pro-grammata dal potente pacchetto GP-PRO EX a partire dalla versione 4.0. Questo è in grado di offrire le funzionalità HMI più evolute e ren-de il pannello operatore capace di gestire fino a 4 protocolli di comuni-cazione tra gli oltre 150 disponibili con PLC, drive, robot e dispositivi in genere.Versatilità e performance trovano il loro apice nel modello Open Box

in cui l’applicazione HMI convive e si integra pienamente con le appli-cazioni standard installate accan-to all’HMI: è possibile ad esempio aprire manualistica PDF o HTML, consultare pagine web, aprire spre-adsheet o visionare video e ancora programmare il PLC direttamente dallo schermo dell’HMI ... e molto altro ancora...

Grazie alle due porte ethernet di cui dispone, l’SP5000 garantisce la separazione tra le informazioni provenienti dal campo rispetto ai livelli più elevati delle infrastrutture IT. E proprio su ethernet l’SP5000 offre un gran numero di servizi: Web ed FTP server, visualizzazione e controllo remoto delle scherma-te, programmazione distribuita, in-terazione con SCADA, database e fogli di calcolo, ... Tra tutte spicca però il Pro-face Remote HMI, la ca-pacità cioè dei pannelli operatore SP5000 di aprire le schermate HMI in visualizzazione e controllo su smartphone e tablet basati su OS Android e iOS.

SP5000: non è un pannello operatore non è un pC... è lo Smart Portal!

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FIERE appuntamEntI - convEgnI

I principi fondamentali della progettazione igienica sono semplici: si tratta di prende-

re misure efficaci per evitare che microorganismi o un qualsiasi altro tipo di agenti contaminanti possa-no intaccare il prodotto alimentare. Aspetto centrale nell’Hygienic De-sign è la facilità nell’igienizzazione

delle apparecchiature e impianti. Ma l’apparente semplicità del con-cetto nasconde in realtà una lunga serie di condizioni da rispettare, come indica la lunga lista di norme igieniche riportate da EHEDG, dal certificato alimentare 3A, o dalle specifiche dei materiali alimentari dell’FDA.

Un concetto enigmatico?ttSecondo il Dr. Jürgen Hofmann, tuttavia, l’Hygienic Design non è un concetto riservato a pochi illumina-ti, ma la semplice risposta alla do-manda: come è possibile ottenere una buona igiene degli impianti? Innanzitutto, includendo sempli-cemente alcuni particolari nei pro-

Secondo gli esperti, l’industria alimentare e delle bevande vedrà un au-mento fino al 30% del tempo dedicato all’igienizzazione. Non c’è dunque da meravigliarsi se i produttori alimentari che progettano la costruzione dei propri impianti e apparecchiature volgono lo sguardo all’Hygienic De-sign. La progettazione igienica delle apparecchiature e degli stabilimenti punta a creare condizioni igieniche ottimali con un dispendio minimo di tempo e di detergenti. Di conseguenza, l’investimento nell’Hygienic De-sign sarà tema centrale ad Anuga FoodTec, a Colonia dal 24 al 27 marzo 2015. Realizzare strutture basandosi sui principi di una buona igiene, in-fatti, significa non solo aumentare la sicurezza nei processi di produzione dei beni alimentari, ma anche stimolare una maggiore produttività.

L’importanza deLL’Hygienic design neLL’industria aLimentare, un tema riLevante ad anuga Foodtec 2015QuANDo pRoTAgoNiSTi SoNo igieNe e SiCuRezzA

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cessi di produzione di apparecchia-ture. è possibile ridurre molti dei rischi legati alla contaminazione degli alimenti. “Basta parlare con un addetto alle pulizie per capire che gli spigoli vivi sono molto meno pratici delle superfici piane”, conti-nua Hofmann. Assieme al suo ufficio tecnico, Hofmann offre consulenze ad in-gegneri meccanici e alle industrie alimentari che desiderano avere nei propri stabilimenti una igie-ne sempre maggiore. Il presiden-te del gruppo tedesco di EHEDG (European Hygienic Engineering & Design Group), dopo un’esperien-za pluriennale nel settore, è ben cosciente delle priorità richieste dagli stabilimenti per realizzare processi di igienizzazione semplici, ma efficaci: prima tra tutti quella di evitare aperture troppo strette, ca-vità e spazi morti che potrebbero causare la formazione di sedimen-tazioni e biofilm.

Sono queste caratteristiche di pro-gettazione prese in considerazione anche da FrieslandCampina, quan-do nello stabilimento di Gütersloh (Germania) era tempo di realizzare la nuova serie di produzione di des-sert e yogurt. Circa 2.000 attuatori pneumatici e valvole sono al lavoro per garantire l’operatività e l’effi-cienza dei sistemi interconnessi di condutture, riscaldatori e serbatoi in acciaio inox, anche in un con-testo di produzione sensibile, nel quale acqua e detergenti vengono regolarmente impiegati. Grazie alle unità di valvole Bürkert installate

all’interno di strutture realizzate secondo i principi dell’Hygienic De-sign, si apre così la via ufficiosa ad attuatori e sensori. Gli armadi elettrici garantiscono protezione durante i lavaggi ad alta pressione. Per un’efficiente tenuta stagna è presente una guarnizione in silicone blu, resistente ad ogni tipo di detergente. Superfici a spio-vente con una pendenza di 30 gradi e dotati di bordi rialzati orizzontali assicurano un deflusso rapido dei fluidi dalle strutture. Acciaio inox = Hygienic Design?La progettazione igienica di appa-

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recchiature ed impianti deve essere accompagnata da un’accurata scel-ta dei materiali da utilizzare per la loro realizzazione. Tra questi, l’acciaio inossidabile è generalmente considerato il mate-riale per eccellenza. Tuttavia, Jürgen Hofmann mette in guardia: “Persino sull’acciaio inos-sidabile può verificarsi la formazio-ne di ruggine in determinate condi-zioni!” I responsabili sarebbero i cloruri, presenti sia nei prodotti alimentari che nei detergenti, e la corrosione dipenderebbe dalle condizioni della superficie. “È assolutamente neces-sario che le superfici che entrano a contatto con il prodotto siano in ot-time condizioni. Solo un’eccellente stato delle superfici può garantire infatti la passivazione, raggiungibi-le ad esempio attraverso l’elettro-lucidatura, così come una rugosità superficiale media non superiore a 0,8 micrometri”, precisa Hofmann. Un gruppo di lavoro all’interno di EHEDG si occupa del trattamento chimico delle superfici in acciaio. Il gruppo è anche l’autore di una delle numerose direttive che defini-scono i criteri per una semplice ed efficace igienizzazione. Oltre a ciò, EHEDG certifica i componenti che rispondono alle indicazioni delle li-nee guida.Questo soltanto, tuttavia, non è suf-ficiente per garantire la necessaria igienizzazione di impianti e appa-recchiature. Persino un sensore certificato potrebbe essere stato installato in modo tale da rendere non igienico l’intero processo di ri-levazione. Il grado di pulizia di un impianto dipende sempre dai com-ponenti più deboli di quest’ultimo, i quali potrebbero inficiare anche il migliore sistema di pulizia Clean-in-Place (CIP). Quando, allora, affi-darsi ad un sistema di pulizia CIP, e quando invece scegliere la stra-da della pulizia a mano, soprat-tutto nel momento in cui i residui di prodotto non sembrano venire

integralmente rimossi durante il risciacquo? La risposta a queste domande c’è, e i produttori alimentari potranno trovarla ad Anuga FoodTec, a Co-lonia. Persino quando non ci sono

alternative ed è necessario aprire apparecchiature ed impianti per igienizzarli correttamente, l’Hygie-nic Design, grazie ai suoi principi di facile smontabilità, si presenta come la migliore delle soluzioni.

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l l mercato Turco degli snack é in fase di espansione, con una crescita complessiva annua

prevista per il 2015 di oltre il 4%, come risultato di un incremento dei consumi, per lo più da parte della fascia giovane della popolazione del paese, di prodotti più sani e più sofisticati .In questo contesto, SNA-CKEX, l’unico evento commerciale professionale in Europa interamen-te dedicato all’industria di snack, sa-latini e noccioline, si terrà per la pri-ma volta nei suoi trent’anni di storia,

ad Istanbul dal 10 al 11 Giugo 2015.SNACKEX , organizzato dall’ Euro-pean Snacks Association, riunirà tutte le fasi della catena produttiva: domanda/offerta ed espositori che prosenteranno nuovi prodotti, idee, tecnologie e servizi utili ai produttori di snack. Sebbene si terrà in Turchia, SNACKEX attrarrà una presenza re-almente globale con partecipanti attesi da oltre settanta paesi. SNA-CKEX é l’appuntamento ideale per discutere di tutte le maggiori novità del settore degli snack e dei prodotti

industriali a base di noccioline, a li-vello internazionale.Esso mira a incentivare produttori e fornitori multinazionali e a potenzia-re aziende locali verso un indirizzo industriale. Questa é un’opportunità unica per comprare, vendere e inter-facciarsi con una rete di professioni-sti industriali e di responsabili, riuni-ti tutti sotto un unico tetto.

L’evento, ricca vetrina di snack e pro-dotti a base di noccioline, fornirà le più complete informazioni riguardo

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SnACKEX, l’unico evento commerciale professionale in Europa interamente dedicato all’industria di snack, salatini e noccioline, si terrà per la prima volta nei suoi trent’anni di storia, ad istanbul

SNACKEX FP 1/2015 3 31/03/15 13:57

FIERE

nuove tecnologie, ingredienti e prodotti per il settore e consentirà di assistere a interessantissime dimo-strazioni, All’evento parteciperanno i più importan-ti fornitori di apparecchiature per la lavorazione di snack, per l’imballaggio, produttori di materie prime, aromi, condimenti e altri ingredienti alimentari, co-struttori di attrezzature da laboratorio e di altri prodot-ti e servizi utilizzati nella produzione di snack salati. I partecipanti, tra cui i delegati della conferenza e visitatori della mostra, sono gli acquirenti di tutte la catena commerciale, tra cui produttori di snack, im-portatori, esportatori, fornitori, commercianti, distri-butori, mediatori, agenti e partner. Nell’audiotorium SNACKEX, sito all’interno dell’area fieristica, i partecipanti potranno ascoltare presen-tazioni sulle migliori applicazioni industriali del set-tore, esposte da esperti della lavorazione di snack, prodotti fritti, aromi, imballaggi. Nello Snackex World of Taste & Trends Zone, i visitatori potranno provare una vasta scelta di snack confezionati, provenienti da tutto il mondo potendo sperimentare i più diver-si approcci in materia di etichettatura, imballaggio, aromi e materie prime.Il programma della conferenza che si terrà nel corso della manifestazione, riunirà rappresentanti dell’in-dustria dello snack, accademici, legislatori, ONG, re-sponsabili del marketing, analisti e società di ricerca per discutere dei loro diversi punti di vista le questio-ni chiave che riguardano il settore e per contribuire a stimolare la discussione su come raggiungere gli obiettivi prefissati le sfide individuate possono esse-re raggiunti.

Per ulteriori informazioni visitate www.snackex.com o contattate l’organizzatore:European Snacks Association, 6 Catherine Street, London, WC2B 5JJ. Email: [email protected]

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FIERE appuntamEntI - convEgnI

E, in programma il 16 apri-le a Milano (Crowne Pla-za Hotel San Donato)

mcT Tecnologie per l’Alimentare, undicesima edizione della giornata verticale dedicata a tutti gli opera-tori professionali del settore Food & Beverage.Dopo i buonissimi risultati del 2014, mcT Alimentare per la prima volta fa tappa nel capoluogo del sistema lombardo, il più importante dell’Italia per fatturato in ambito agroalimen-tare. L’evento, organizzato da EIOM, con il patrocinio di ANIPLA (Associa-zione Nazionale per l’Automazione) e Federalimentare (Federazione Ita-liana dell’Industria Alimentare) sarà caratterizzato da una giornata piena di contenuti e business, in cui asso-

ciazioni di riferimento, istituti di ri-cerca e aziende di spicco presente-ranno novità e approfondimenti in merito alle tecnologie d’interesse per l’industria alimentare con focus ai sistemi di visione e di tracciabi-lità, per la raccolta dati, efficienza energetica, manutenzione e della logistica. mcT Alimentare vuole inoltre essere un ideale momento di apertura sulle tematiche che saranno approfondite nel corso di Expo 2015 – esposizio-ne universale dedicata proprio ai temi dell’alimentazione nel pianeta dal titolo “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. La giornata di giugno prevede una sessione plenaria mat-tutina coordinata dall’Ing. Marchisio (Consulente Industriale – Food&Bev

Industry) e in cui interverranno mas-simi esperti e importanti protagoni-sti del settore, un’importante area espositiva in cui saranno presenti alcune tra più importanti aziende fornitrici (per tecnologie e servizi), e una sessione pomeridiana con una serie di workshop tecnico-applicativi in cui le aziende partecipanti pro-porranno approfondimenti e case history di grande interesse. L’inten-so programma di convegni e wor-kshop sarà ulteriormente arricchito dalla concomitanza con la giornata mcT Visione e Tracciabilità, evento dedicato alle soluzioni industriali di identificazione automatica, per mas-simizzare la positiva concomitanza degli eventi e sviluppare nuove inte-ressanti sinergie tra comparti.

SImEI nEL pIano StRaoRDInaRIo pER IL maDE In ItaLY

L, interesse per il Salone del prossimo novem-bre è stato confermato nell’incontro avvenu-to recentemente a Milano, organizzato da

AEFI Associazione Esposizioni e Fiere Italiane, nel corso del quale il viceministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, insieme al presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, al presidente dell’Ice Riccardo Monti e al presi-dente di AEFI Ettore Riello, ha evidenziato il ruolo delle grandi fiere italiane nell’ambito del “Piano straordinario per il Made in Italy”.Come da presentazione del viceministro Calenda, la cifra de-stinata nel 2015 al Made in Italy ammonta a 261 milioni di euro, di cui 48 per potenziare i grandi eventi fieristici, più di dieci volte rispetto a quanto garantito in media negli ultimi cinque anni. Soddisfatto naturalmente Domenico Zonin Pre-sidente di Unione Italiana Vini, l’ente organizzatore e promo-tore del Salone da 52 anni: “L’inserimento del SIMEI nel Pia-

no straordinario per il Made in Italy del MISE costituisce per noi innanzitutto un motivo di orgoglio nel veder riconosciuto il ruolo che la manifestazione nei suoi 52 anni di vita si è con-quistata sulla scena mondiale come vetrina dell’industria e delle tecnologie italiane per l’enologia e l’imbottigliamento. Ma l’attenzione che il viceministro Carlo Calenda ha voluto dedicare al SIMEI apre, nel contempo, una sfida sul futuro del Salone ponendoci obiettivi ambiziosi di sviluppo che vo-gliamo raggiungere anche per rispondere adeguatamente all’impegno che il Governo ha messo in questa straordinaria operazione di supporto alla crescita e internazionalizzazione delle nostre imprese”. SIMEI, Salone Internazionale Macchi-ne per Enologia e Imbottigliamento che avrà luogo a Milano dal 3 al 6 novembre 2015, dalla scorsa edizione è cresciuto in termini di progettualità e di obiettivi, anticipando di fatto le linee di sviluppo utilizzate come criteri di ammissione al finanziamento esposto dal viceministro Calenda.

Il 16 aprile è di scena l’undicesima edizionedell’evento per le tecnologie food&bev

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Nel 2015 l’evento verticale di riferimento per le tecnologie Food & Bev (strumentazione e processo, efficienza impianti/MES, sicurezza alimentare, energy management, direttiva macchine, packaging ecc.) fa tappa a Milano, capoluogo dell’importante distretto agroalimentare, in ideale anteprima delle tematiche che verranno trattate in occasione dell’Expo 2015.

Non solo: le opportunità per aziende e operatori triplicano, grazie alla concomitanza con mcT Visione e Tracciabilità (logistica e identificazione automatica) e SAVE Milano, a coinvolgere il mondo delle tecnologie per l’automazione, la strumentazione e la sensoristica.

L’ingresso è gratuito per gli operatori preregistrati. Il programma prevede:✔ cinque sessioni plenarie mattutine✔ una parte espositiva con più di cento aziende partecipanti✔ una sessione pomeridiana con workshop e corsi di formazione ✔ buffet e coffee break offerti dagli sponsor✔ in esclusiva gratuitamente tutti i contenuti in PDF

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iba è la bussola del settore

L’appuntamento con iba è im-perdibile per i panificatori e pasticceri italiani. Dal 12 al

17 settembre 2015 è qui che si sco-priranno le tendenze e le direzioni di sviluppo del settore per i prossimi tre anni: nuovi ingredienti, evoluzioni ne-gli snack, allestimenti per negozi, con-cetti di marketing e vendita, tecnica di produzione e altre ispirazioni per l’at-tività quotidiana. Sia fra gli espositori sia fra i visitatori, l’Italia occupa una posizione di primo piano. Dei 70.000 operatori in visita a iba nel 2012, 2.810 sono giunti dall’Italia, per sco-prire le novità proposte da oltre 1.200 espositori. Con questi numeri l’Italia è nella top-ten dei Paesi di provenienza dei visitatori presenti a iba. Il salone ospita anche molti espositori italiani. La maggior parte delle 196 aziende italiane presenti nel 2012 ha riconfer-mato la partecipazione al salone inter-nazionale di panificazione, pasticceria e ristorazione fuori casa. Ogni giorno all’aeroporto di Monaco di Baviera at-terreranno voli da Roma, Milano, Ca-tania, Bari, Trieste, Firenze e altre città italiane. Monaco di Baviera, gemellata con Verona, è una delle città più belle al mondo, ricca di musei, monumenti, attrazioni e i famosi Biergarten. Basta una passeggiata in città per respirare un’atmosfera unica e particolare.

“iba è un appuntamento imperdibile per aziende di panificazione e pastic-ceria di tutte le dimensioni, oltre che per gastronomie e decision-maker del commercio alimentare,” afferma Dieter Dohr, Presidente del Consiglio di Amministrazione della società or-ganizzatrice GHM Gesellschaft für Handwerksmessen mbH. “Il salone offre una panoramica completa del mercato, presentando a panificatori e pasticceri gli sviluppi attuali e futuri e indicando a tutto il settore la via per i tre anni successivi. Moltissime impre-se italiane colgono questa occasione per presentare le loro novità.”Oltre a prodotti e servizi, iba propone mostre speciali e iba-Forum con un ricco e interessante programma di presentazioni a cura di esperti. Nella mostra speciale COFFEE WORLD, ad esempio, i più famosi costruttori di macchine per il caffè e le torrefazioni metteranno in vetrina tutta la catena dal caffè crudo alla tostatura, fino alla preparazione finale. I visitatori potran-no vedere le macchine in azione, de-gustare e confrontare diversi prodotti. Baristi professionisti mostreranno come si prepara il cappuccino perfet-to, mettendo a confronto diversi siste-mi: la stessa miscela verrà preparata con diverse macchine, dalla più eco-nomica alla versione di fascia più alta,

in modo che i visitatori possano prova-re la differenza. Nell’area Lounge sa-ranno a disposizione esperti di caffè per colloqui e consulenze.

Le date dal 12 al 17 settembre 2015 fanno risuonare un campanello nel-la mente di molti visitatori stranieri. Infatti, due giorni dopo la chiusura di iba a Monaco di Baviera si aprirà la famosissima Oktoberfest. Ma se non volete aspettare, da sabato a merco-ledì iba offrirà una gustosa anteprima direttamente in fiera: nel tendone del-la Oktoberfest di iba, espositori e visi-tatori potranno gustare birra e galletto ascoltando musica dal vivo e intratte-nendosi con colleghi di tutto il mondo in una tipica atmosfera bavarese.

Per maggiori informazioni su iba, www.iba.de.

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Due granDi appuntamenti in agenda a ipaCK-ima per il settore riempimento liquidi

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Fieramilano19 - 23 maggio 2015

Orari:10.00 - 18.00Ingressi: Porte Est, Sud, Ovest

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Il settore lattiero-caseario, tra i più importanti dell’industria italiana, si prepara ad affrontaregli scenari futuri con Dairytech, la nuova fiera di Ipack-Ima spa, dedicata alle tecnologie

più innovative per la raccolta, lavorazione, trasformazione, il confezionamentoe la distribuzione del latte e dei suoi derivati.

Grazie alla contemporaneità con IPACK-IMA e la sua correlata Meat-Tech, Dairytech beneficerà della grande sinergia tecnologica con l’industria delle carni, in un contesto internazionale

e stimolante per lo sviluppo di nuovi business, orientati alle filiere dei prodotti freschi.Completa l’offerta espositiva Fruit Innovation, dedicata al mondo dell’ortofrutta.

Un esclusivo insieme, integrato e sinergico di tecnologie e innovazioni, una straordinaria concomitanza con Expo 2015,

un grande evento da non perdere.

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L’attenzione si polarizza sulle tecnologie di preparazione, riempimento e distribuzione dei liquidi, food e non food. IPACK-IMA si

pone al centro degli sviluppi di questo particolare seg-mento di attività industriale, non solo con le proposte in fiera, ma anche sviluppando cultura di settore. Due appuntamenti di grande rilievo sono annuncia-ti, il primo in preparazione della fiera, il secondo, nell’ambito del grande evento costituito il prossimo anno da IPACK IMA, dalle fiere in contemporanea (Dairytech, Meat-Tech, Fruit Innovation, Converflex e Intralogistica Italia), in concomitanza con EXPO 2015. Il 10 febbraio 2015 si è tenuta a Milano nella Sala Napoleonica di Palazzo Greppi presso l’Università de-gli Studi di Milano, il convegno “Liquid Handling & Filling”, che vedrà protagonisti relatori che proven-gono sia dal mondo della ricerca che da quello del testing e rappresentanti di realtà aziendali diverse. L’incontro avrà luogo presso l’Università degli studi di Milano, il cui Dipartimento di Scienze per gli Ali-menti, la Nutrizione e l’Ambiente (DeFENS) patrocina l’evento e collabora all’organizzazione, che è curata da AIDIC, insieme con Ipack Ima spa. Durante IPACK-IMA, nei giorni 20 e 21 maggio, è poi prevista la prima edizione della grande conferenza internazionale “LIFILL”, che servirà a collegare ricercatori e professionisti impegnati nella gestione e distribuzione di liquidi, dando loro l’opportunità di condividere conoscenze e idee. Considerazione comune e importante presupposto per i due appuntamenti è che l’operazione di riem-pimento è comune e centrale a qualsiasi processo di produzione e di confezionamento, ma, quando si tratta di liquidi, assume una rilevanza e criticità su-periori che non possono essere ignorate o sottova-lutate. Le tecnologie di preparazione, riempimento e di distribuzione di liquidi, per entrambi i prodotti alimentari e non alimentari, sicuramente rappresen-tano un argomento molto importante per molte e di-verse ragioni, che vanno dalle proprietà fisiche dei liquidi chimici e ai requisiti di commercializzazione dei prodotti finali.

appuntamEntI - convEgnI

IPACKIMA FIERE RA 1-15.indd 3 07/04/15 11:28

FIERE appuntamEntI - convEgnI

L ’automazione ha un ruolo primario nella quarta rivo-luzione industriale in atto

e SPS IPC Drives Italia, come fiera di riferimento del settore, vuole essere a fianco degli imprenditori italiani con un percorso che permette di venire a conoscenza dei progetti in atto e del-le possibili soluzioni operative. I tre giorni di fiera sono la vetrina dell’of-ferta completa dei principali player ma SPS Italia ha ormai un respiro più ampio e, grazie alla collaborazione con ANIE Automazione, sviluppa degli eventi di approfondimento durante tutto l’anno, dando continuità di rela-zione ed informazione agli attori del settore. Sotto questo spirito è nata la tavola rotonda “Automazione 4.0: il futuro è già qui?”, che il 22 gennaio, presso la sede ANIE, ha letteralmente catturato l’attenzione del folto pubbli-co, composto da oltre 90 partecipanti tra giornalisti e imprese. Industrie 4.0 è un tema estremamente attuale ed attrattivo, un fenomeno nato in Ger-mania ma che velocemente si sta sviluppando in Italia che, non dimen-tichiamoci, resta il secondo mercato europeo e uno dei primi mercati mon-

diali per l’automazione industriale. Obiettivo dell’incontro? Far compren-dere come affrontare un progetto di trasformazione aziendale di questa portata con un’adeguata scalabilità. Gli imprenditori devono poter ope-rare investimenti graduali e tali da rendere possibile un riscontro ogget-tivo dei vantaggi derivanti da una più profonda integrazione dei processi produttivi e una interazione diretta fra le singole macchine. Per questo è importante capire quale sia lo stato dell’arte del settore nel nostro Paese e quali siano le reali opportunità of-ferte dalla tecnologia e il loro livello di implementazione. Conoscere Indu-strie 4.0 è fondamentale per definire i possibili investimenti finalizzati a gua-dagnare o recuperare competitività sul piano dei mercati internazionali, ma anche per colmare quanto prima il gap tecnologico che le PMI rischia-no di accumulare nei confronti delle Grandi Aziende, più portate ad inve-stire nel tempo ed a cercare sempre percorsi innovativi. Hanno partecipa-to relatori provenienti dalle maggiori realtà del settore manifatturiero, che hanno presentato le esperienze ma-

turate in azienda e si sono confronta-ti sulle opportunità e i vantaggi deri-vanti da questo nuovo approccio, che favorisce l’interazione fra macchina e macchina e rende possibile una ma-nutenzione preventiva e flessibilità totale nella realizzazione dei prodotti: Marino Crippa – Bosch Rexroth; Mirco Masa – CEFRIEL; Arturo Baroncelli – Comau; Riccardo Colzi - Eli Lilly Italia; Oronzo Lucia - Fameccanica.Data; Roberto Siccardi – Festo; Vincenzo Pascariello – Lavazza; Giambattista Gruosso – Polimi; Luca Bogo – Pilz; Roberto Motta – Rockwell Automa-tion; Riccardo Necchi – Sidel e Giu-liano Busetto – Siemens. Con la mo-derazione di Andrea Cabrini, direttore Class CNBC. L’evento è stato la prima tappa del cammino di avvicinamento a SPS IPC Drives Italia (Parma, 12-14 maggio), che prosegue il 18 marzo, al Politecnico di Milano (Dipartimento di Energia), con la tavola rotonda “Au-tomazione e isolatori negli ambienti produttivi sterili”: evoluzioni tecnolo-giche ed esperienze significative nel settore farmaceutico. Per maggiori informazioni www.spsitalia.it

Oltre 90 partecipanti alla tavola rotonda “Automazione 4.0: il futuro è già qui?”Prima tappa del percorso di avvicinamento a SPS IPC Drives Italia (Parma, 12-14 maggio)

Quarta rivoluzione industriale e InDuStrIe 4.0, ObIettIvO FAbbrICA IntellIgente

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SIGEP17-21/01/2015RIMINISalone Internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianaliInternational exhibition for the artisan production of ice-cream, pastry, confectionery and bakery

ANUGA FOODTEC 24-27/03/2015COLONIASalone Internazionale delle tecnolo-gie alimentari e delle bevandeInternational food and beverage technology exhibition

mcT Tecnologie16/04/2015 BOLOGNAMostra Convegno di una giornata sulle tecnologie per l’industria alimentareOne day exhibition and conference on the technologies for the food industry

HISPACK21-24/04/2015 BARCELLONAManifestazione internazionale sumacchine, impianti e tecnologiaper il packagingInternational packaging exhibition

Bta.21-24/04/2015 BARCELLONAVetrina europea dedicata al settore delle macchine e tecnologie per l’industria alimentareEuropean showcase dedicated to the sector of machinery and technol-ogy for the food industry

CIBUS09-12/05/2015 PARMASalone Internazionale del prodotto alimentareInternational food exhibition

SPS/IPC/DRIVES/ITALIA12-14/05/2015PARMASalone delle Tecnologie perl’Automazione IndustrialeTrade fair for manufacturers and suppliers in the industrial automation sector

PULIRE 19-21/05/2015 VERONAMostra internazionale delle produzi-oni e delle tecnologie per le attività dell’igiene ambientale International exhibition of products and technologies for environmental hygiene

IPACK-IMA 19-23/05/2015MILANOMostra Internazionale per l’industria del confezionamentoInternational exhibition for the packaging industry

MEAT-TECH19-23/05/2015MILANOFiera sulle tecnologie per il confezion-amento e la lavorazione della carnePocessing & packaging for the meat industry

SNACKEX10-11/06/2015Istanbul Esposizione su snack, patatine, noc-cioline, pistacchi, mandorle secche, savoury snacks, chips, biscotti salati, tortillas, pretzels, popcorn, crackers di riso, flips .Event about: savoury snacks, snack nuts, potato chips, corn chips, potato sticks, peanuts, pistachios, hazelnuts and almonds, baked snacks, tortillas, pretzels, popcorn, pork rinds, rice crackers, flips, savoury biscuits.

IBA12-17/09/2015MONACOSalone Internazionale per l’ind. dellapanificazione e della pasticceriaInternational fair for the bakery andconfectionery industry

MACFRUT23-25/09/2015RIMINIMostra Intenazionale di mac-chinari e impianti per l’industria ortofrutticolaInternational exhibition of machin-ery and equipment for the fruit and vegetable processing

FACHPACK29/09-01/10/2015 NORIMBERGASalone Internazionale su Soluzioni e tecnologie per il confezionamento Trade Fair for Packaging Solutions

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ANUGA10-14/10/2015COLONIASalone Internazionale delle tecnolo-gie alimentari e delle bevande International exhibition of food and beverages

HOST 23-27/10/2015MILANOSalone tecnologico per la panificazi-one e la produzione di pasta e pizza Show for Bakery and Fresh Pasta and Pizza Industry

GULFOOD MANUFACTURING27-29/10/2015DUBAIFiera della tecnologia per l’industria alimentare e del packaging International exhibition and confer-ence on instrumental and process analysis and laboratory technology

SIMEI03-06/11/2015MILANOFiera internazionale sulla filiera vitivinicola e sulle tecnologie per l’industria dell’imbottigliamentoInternational exhibition for vine-growing,wine-producing and bottling industry

BRAU BEVIALE10-12/11/2015NORIMBERGAFiera su materie prime, tecnologie, logistica e processo per la produzi-one di birra e bevande Fair of raw materials, technologies, logistics for production of beer and soft drinks

SIGEP23-27/01/2016RIMINISalone Internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianali.International exhibition for the artisan production of ice-cream, pastry, confectionery and bakery

PROSWEET31/01 - 03/02/2016COLONIASalone internazionale dellasubfornitura per l’industria dolciariaThe international supplier fair for the confectionery industry

IFFA07-12/05/2016FRANCOFORTEManifestazione Internazionale sulletecnologie per l’industria della carne International Trade Fair for the meat processing industry

EMBALLAGE14-17/11/2016PARIGISalone internazionaledell’imballaggio.Exhibition about packaging technology

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UPAKOVKAUPAK ITALIA27-30/01/2015MOSCASalone Internazionale delle macchine per imballaggioInternational packaging machinery exhibition

PRODEXPO09-13/02/2015MOSCAFera internazionale su alimenti, bev-ande e materie prime per alimentiInternational exhibition for food, beverage and food raw materials

SINO-PACK09-11/03/2015GUANGZHOUFiera internazionale per il confezionamento, l’imballaggio e le bevandeInternational fair for packaging, packing machines and beverage technology

FOODEXPO01-03/04/2015KIEVFiera internazionale per i produttori di alimenti e bevandeInternational trade exhibition on food and beverage producers

CHINAPLAS20-23/05/2015GUANGZHOUMostra internazionale sull’industria delle materie plasticheInternational exhibition on plastic and rubber industries

MODERN BAKERY22-25/04/2015MOSCASalone internazionale delle attrez-zature per la panetteria e degli

ingredienti alimentariInternational trade fair for bakery equipment and food ingredients

BAKERY CHINA12-15/05/15SHANGHAIFiera internazionale della panificazione e dell’industria dolciaria in CinaInternational Trade fair for the bakery and confectionery trades in China

ROSUPACK16-19/06/2015MOSCASaloni internazionali per l’imballaggio alimentare ed industrialeInternational food and industry pack-aging exhibition

PROPACK - BEVTEK China Luglio 2015SHANGAIMostra internazionale delle tecnolo-gie per l’industria alimentare e per il confezionamentoInternational exhibition for the food industry and for packaging technologies

WORLD FOOD MOSCOW14-17/09/2015MOSCASalone Internazionale dei prodotti alimentarie delle bevandeInternational exhibition for food and drink products

AGROPRODMASH05-09/10/2015MOSCASalone Intern. dei macchinari e delle attrezzature per il settore agro-industriale

International trade exhibition of machinery and equipment for agroindustrial industry

INTERFOOD 21-23/10/2015NOVOSIBIRSKSalone Internazionale di prodotti alimentari, di bevande e ingredientiInternational exhibition for food beverages and ingredients

WORLD FOOD UKRAINE27-29/10/2015KIEVSalone Internazionale dei prodotti alimentarie delle bevandeInternational exhibition for food and drink products

UPAKOVKAUPAK ITALIAGennaio 2016MOSCASalone Internazionale delle macchine per imballaggioInternational packaging machinery exhibition

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FIERE appuntamEntI - convEgnI

I l gruppo Industrial Automation di Advantech ha lanciato una nuova straordinaria serie di pannelli ope-

ratore Web, ideali per le industrie mec-caniche e soprattutto per le aziende che producono semiconduttori. Questi modelli sono caratterizzati da un design nuovo, con schermo piatto e profili in alluminio certificati con fattore di protezione IP66. Sono dotati dell’ultimo processore Cortex-A8 di Intel che non solo è più veloce, ma garantisce anche un consumo minimo di corrente e supporta i protocolli di comu-nicazione industriale (RS-232/422/485/ Ethernet e CANopen) per poter collegare i pannelli alla rete già in essere. I nuovi ri-voluzionari WebOP-3070T/3100T/3120T assicurano una doppia protezione dalle scariche elettrostatiche (ESD) di livello 4 e rispondono pienamente alla normativa IEC-61000. Grazie a tale livello di protezio-ne, sono il prodotto ideale per le aziende che producono semiconduttori, dove il ri-

schio di scariche elettrostatiche è sempre molto alto. Per proteggere i pannelli da im-provvise variazioni di tensione elettrica, i WebOP-3070T/3100T/3120T sono equi-paggiati con un dispositivo di protezione che isola la porta I/O e l’alimentazione del terminale. In questo modo, in caso di sovratensione, i componenti del pannello non vengono compromessi. Questo livello di protezione non solo impedisce che i di-spositivi siano danneggiati all’istante ma prolunga anche la durata dei prodotti. In caso di interruzione di corrente ai WebOP, i dispositivi sono protetti dalla perdita im-mediata dei dati grazie ad una RAM fer-roelettrica da 128 KB integrata, che fun-ziona senza batteria. Per l’archiviazione, il dispositivo dispone di una memoria flash SLC da 512 MB che, garantendo tempi di accesso più rapidi e 100.000 cicli di let-tura/scrittura, diventa la soluzione ideale per le applicazioni industriali ad uso inten-sivo, dove è inoltre richiesta una riduzione

dei consumi. In più, questi modelli sono stati progettati perché possano essere impiegati anche in ambienti con condi-zioni più rigide, dove le temperature rag-giungono i -20oC o toccano i 60oC. Grazie alle potenti funzionalità, gli ultimi WebOP-3070T/3100T/3120T/3100T/3120T possono essere impiegati in ambienti critici, come ad esempio nei parcheggi automatizzati, negli stabilimenti di im-bottigliamento, nelle aziende che pro-ducono semiconduttori, nell’industria petrolchimica e in tanti altri settori. I We-bOP-3070T,3100T e 3120T supportano PanelExpress, un software user friendly “runtime” per HMI che permette agli utenti di creare facilmente progetti con interfaccia operativa che supportano oltre 400 protocolli di comunicazione integrati per dispositivi di controllo industriali (PLC, dispositivi di controllo della temperatura e del movimento, ecc.). I WebOP sono dispo-nibili in tre formati: 7”, 10,1” e 12,1”.

AdvAntech presenta una nuova serie di pAnnelli operAtore Web con protezione esd di livello 4

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