rassegna 26-11-12

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ANNO 66 NUMERO 327 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ 26 NOVEMBRE 2012 € 1,20 9HRLFTB*bgjaab+[C\L\L\C\G Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza EDIZIONE DEL LUNEDÌ MONTE DI MALO Troppi incidenti sullaPriabonese e salela protesta LA STORIA Attricesi rifugia aRoana: «Contro laprofezia Maya» VICENZA Sonodiventati3 icandidati per laguida dell’Ana BASSANO Auto abbandonata con refurtiva per migliaia di euro LE PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA. Boom di votanti, quasi 4 milioni. Monti non esclude il bis RenziportaBersaniallabella Il sindaco di Firenze s’impone nel Vicentino: è primo in quasi tutti i Comuni Aggredito con la moglie e rapinato davanti a casa f PAG. 2 e SMIDERLE PAG. 14 L’AGGUATO A MONTECCHIO. A VICENZA BANDA RUBA UN BANCOMAT VALSTAGNA. Giallo su un uomo finito in ospedale Colpito in pieno viso da uno sconosciuto di RICCARDO BORMIOLI di GIANCARLO MARINELLI Una banda armata ha atteso i coniugi sotto casa, ieri mattina alle 5.30. In quattro li hanno aggrediti, picchiati e poi sono scappati con duemila euro di bottino e la loro Audi A6. Le vittime sono due romeni che gestiscono una discoteca a Vicenza in via del Commercio. Tre anni fa qualcuno aveva dato fuoco per ben due volte al loro locale provocando danni per centinaia di migliaia di euro. f MILANI VICENZI PAG 12 e 13 CENTRODESTRA DIVISO Alfanoconfermailvotodel16dicembre Galansiritira:«Cosìèunapagliacciata» Pier Luigi Bersani per ora può fe- steggiare solo il grande successo della partecipazione: le primarie del centrosinistra sono state un successo con quasi quattro milio- ni di votanti e code ci sono state per tutta la giornata. Ma il segre- tario Pd dovrà aspettare un’altra settimana per sapere se sarà lui il candidato premier del centrosi- nistra. Ad un terzo dello spoglio, Bersani è in testa con il 44,6 per cento mentre Matteo Renzi lo tal- lona col 36,9%, con Vendola al 14,4%, Puppato al 3% e Tabacci all’1,2%. Nel Vicentino si è impo- sto il sindaco di Firenze col 43,7% staccando nettamente Ber- sani fermo al 35%. La Puppato ha ottenuto il 10%. f PAG. 3 e SCORZATO PAG. 8 Una veduta di Costa di Valstagna C om'era facilmente prevedibile sarà il ballottaggio di domenica prossima a decidere chi tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi guiderà la coalizione di centrosinistra alle elezioni politiche di primavera. I numeri e la logica ci dicono anche che sarà con ogni probabilità il segretario del Pd a vincere il ballottaggio: vuoi perché dopo il primo turno può contare su un vantaggio di otto punti percentuali sul sindaco di Firenze, vuoi perché gli elettori di Vendola faranno confluire i loro consensi sull’attuale leader dei democratici. E anche questo era nelle previsioni della vigilia. Quello che non era forse prevedibile, nonostante un diffuso ottimismo, era la partecipazione degli elettori italiani alle primarie organizzate dal centrosinistra. Una partecipazione trasversale: nelle lunghe code davanti ai gazebo si sono visti molti giovani ma anche molti anziani e molte donne, segno che la competizione probabilmente ha superato gli stessi steccati dell'appartenenza partitica. Un dato, quei quattro milioni di elettori circa, che, al di là dell'effetto mediatico che si è creato intorno alle primarie, potrebbe essere letto come una inversione di tendenza rispetto al distacco dei cittadini dalla politica sempre che questi ultimi siano chiamati a scegliere e a decidere. Un viatico per le prossime politiche per le quali tante Cassandre nazionali ipotizzano astensioni e disaffezioni di tipo siciliano. Il merito va soprattutto a Matteo Renzi, piombato come un ciclone nel dibattito sul vero Dna di una sinistra moderna e autenticamente riformista. E non è un caso che il lievitare dell'interesse e poi della partecipazione alle primarie sia cresciuto specularmente alle provocazioni e alle polemiche sollevate dal sindaco di Firenze. Che guarda caso, se sono veri i primi risultati diffusi ieri a tarda sera, proprio nelle regioni del Nord avrebbe ricevuto i consensi maggiori fino a prevalere, in Veneto come in Lombardia, su Bersani. Per il sindaco di Firenze il successo di consensi raccolti va ben oltre la competizione che si è celebrata e probabilmente il suo peso sul partito si farà sentire sia in termini di strategie e di alleanze future, sia sul terreno del rinnovamento interno senza per questo arrivare alle «rottamazioni». A Bersani il merito di aver trasformato una competizione di partito in un confronto che è stato anche e soprattutto politico e culturale; con l'aggiunta di aver cambiato lo statuto del Pd per consentire a tutti di parteciparvi. Tocca ora al Pdl, preda di una crisi esistenziale prima che politica, percorrere la stessa strada: quella del confronto delle idee perché i cittadini possano alla fine scegliere. Il Nord premia il «rottamatore» Se la nebbia cancella la memoria f RUGGIERO PAG 18 f RIGONI PAG 21 f MURZIO PAG 16 f PAG 22 SERIE A Un rigore di Robinho ferma la corsa Juve f PAG 26 F1 IN BRASILE Alonso 2˚ma non basta Vettel ancora campione f PAG 28 È accaduto a Costa di Valstagna. Sabato pomeriggio, un 45enne, allarmato dall’abbaiare dei suoi cani s’è affacciato sull’uscio ed è stato colpito al volto da uno sco- nosciuto. L’uomo ha perso cono- scenza e quando s’è ripreso era disteso con la porta addosso. Pa- re che in casa non sia stato ruba- to nulla. f PAG 23 C ala la nebbia a 10 minuti dal 90˚ di Cittadella-Verona; i gio- catori spariscono e gli arbitri sono felici: hanno la scusa per non vederci più. I guardialinee alzano le bandierine; in fuorigioco è rimasto solo il tempo. Cala la nebbia sugli idioti che inneggiano ai forni crematori; cala su chi è già nato nebbia, vapore, niente. Cala la nebbia su chi, ogni maledetta domenica, allo stadio, s’inventa un de- bole da umiliare, un fratello da ammaz- zare; cala su chi sostiene che Roma sia come Tel Aviv e su chi scrive. Roma è il posto più insicuro del mondo per gli ebrei. Cala la nebbia su un sopravvissu- to ad Auschwitz, su un bimbo mutilato lungo la striscia di Gaza, su una ragaz- za che ha perduto il padre tra le rovine delle Torri Gemelle. Splende il sole sul loro silenzio che ci dice: “Beati coloro che parlano a vanvera perché lo posso- no fare; beati coloro che non hanno mai conosciuto il respiro della paura, il sussurro dell’angoscia, il rumore della fine”. Cala la nebbia sugli infortunati che se- gnano a porta vuota e ritornano cam- pioni; cala la nebbia su un campione inglese che torna in Italia, guarda i tifo- si che sempre gli hanno perdonato vizi, sbornie e strafottenza e, con la dolcez- za commossa di un vecchio, dice loro: “Non i gol, non i trionfi, non le donne; solo il vostro amore mi manca”. Cala la nebbia, 20 anni fa, su un cam- po di periferia; mi son guardato attor- no e non ho più visto i miei compagni di liceo. Li ritrovo oggi in mezzo a car- rozzine, mogli perdute, lavoro perdu- to, famiglie allargate. Anche i capelli quella nebbia ha sbiancato. Rimane nello sguardo il palpito di un rimpian- to struggente: fateci tornare indietro. 10 minuti. Ci bastano solo 10 minuti.

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rassegna giornale di vicenza

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ANNO66NUMERO327 www.ilgiornaledivicenza.it LUNEDÌ26NOVEMBRE2012 € 1,20

9HRLFTB*bgjaab+[C\L\L\C\G

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EDIZIONEDEL LUNEDÌ

MONTEDIMALO

TroppiincidentisullaPriaboneseesalelaprotesta

LASTORIA

AttricesirifugiaaRoana:«ControlaprofeziaMaya»

VICENZA

Sonodiventati3icandidatiperlaguidadell’Ana

BASSANO

Autoabbandonataconrefurtivapermigliaiadieuro

LEPRIMARIE DELCENTROSINISTRA.Boom divotanti, quasi4milioni. Monti nonesclude ilbis

RenziportaBersaniallabellaIlsindacodiFirenzes’imponenelVicentino:èprimoinquasitutti iComuni

Aggreditoconlamoglieerapinatodavantiacasa

f PAG.2eSMIDERLE PAG.14

L’AGGUATO A MONTECCHIO. A VICENZA BANDA RUBA UN BANCOMATVALSTAGNA. Giallosu un uomofinitoin ospedale

Colpitoinpienovisodaunosconosciuto

di RICCARDO BORMIOLI

di GIANCARLO MARINELLI

Una banda armata ha atteso i coniugi sotto casa, ieri mattina alle 5.30. In quattro li hanno aggrediti,picchiati e poi sono scappati con duemila euro di bottino e la loro Audi A6. Le vittime sono due romeni chegestiscono una discoteca a Vicenza in via del Commercio. Tre anni fa qualcuno aveva dato fuoco per bendue volte al loro locale provocando danni per centinaia di migliaia di euro. f MILANIVICENZI PAG12e 13

CENTRODESTRADIVISO

Alfanoconfermailvotodel16dicembreGalansiritira:«Cosìèunapagliacciata»

PierLuigiBersaniperorapuò fe-steggiare solo il grande successodella partecipazione: le primariedel centrosinistra sono state unsuccessoconquasiquattromilio-ni di votanti e code ci sono stateper tutta la giornata. Ma il segre-

tario Pd dovrà aspettare un’altrasettimanapersaperesesarà lui ilcandidato premier del centrosi-nistra. Ad un terzo dello spoglio,Bersani è in testa con il 44,6 percentomentreMatteoRenzi lotal-lona col 36,9%, con Vendola al

14,4%, Puppato al 3% e Tabacciall’1,2%. Nel Vicentino si è impo-sto il sindaco di Firenze col43,7%staccandonettamenteBer-sanifermoal35%.LaPuppatohaottenuto il 10%. f PAG.3 e SCORZATOPAG.8

Unaveduta di Costadi Valstagna

Com'era facilmente prevedibile sarà ilballottaggio di domenica prossima adecidere chi tra Pierluigi Bersani eMatteo Renzi guiderà la coalizione dicentrosinistra alle elezioni politiche di

primavera. I numeri e la logica ci dicono anchechesarà con ogni probabilità il segretario del Pd avincere il ballottaggio: vuoi perché dopo il primoturno può contare su un vantaggio di otto puntipercentuali sul sindaco di Firenze, vuoi perché glielettori di Vendola faranno confluire i loroconsensi sull’attuale leader dei democratici. Eanche questo era nelle previsioni della vigilia.Quello che non era forse prevedibile, nonostante

un diffuso ottimismo, era la partecipazione deglielettori italiani alle primarie organizzate dalcentrosinistra. Una partecipazione trasversale:nelle lunghe code davanti ai gazebo si sono vistimolti giovani ma anche molti anziani e moltedonne, segno che la competizione probabilmenteha superato gli stessi steccati dell'appartenenzapartitica.Un dato, quei quattro milioni di elettori circa,

che, al di là dell'effetto mediatico che si è creatointorno alle primarie, potrebbe essere letto comeuna inversione di tendenza rispetto al distaccodei cittadini dalla politica sempre che questiultimi siano chiamati a scegliere e a decidere. Unviatico per le prossime politiche per le quali tanteCassandre nazionali ipotizzano astensioni edisaffezioni di tipo siciliano. Il merito vasoprattutto a Matteo Renzi, piombato come unciclone nel dibattito sul vero Dna di una sinistramodernae autenticamente riformista. E non è uncaso che il lievitare dell'interesse e poi dellapartecipazione alle primarie sia cresciutospecularmente alle provocazioni e alle polemichesollevate dal sindaco di Firenze. Che guarda caso,se sono veri i primi risultati diffusi ieri a tardasera, proprio nelle regioni del Nord avrebbericevuto i consensi maggiori fino a prevalere, inVeneto come in Lombardia, su Bersani.Per il sindaco di Firenze il successo di consensi

raccolti va ben oltre la competizione che si ècelebrata e probabilmente il suo peso sul partitosi farà sentire sia in termini di strategie e dialleanze future, sia sul terreno del rinnovamentointerno senza per questo arrivare alle«rottamazioni». A Bersani il merito di avertrasformatouna competizione di partito in unconfronto che è stato anche e soprattutto politicoe culturale; con l'aggiunta di aver cambiato lostatutodel Pd per consentire a tutti diparteciparvi. Tocca ora al Pdl, preda di unacrisiesistenziale prima che politica, percorrere lastessa strada: quella del confronto delle ideeperché i cittadini possano alla fine scegliere.•

Il Nord premiail «rottamatore»

Se la nebbia cancella la memoria

f RUGGIERO PAG 18

f RIGONI PAG 21

f MURZIO PAG 16

f PAG 22

SERIEA

UnrigorediRobinhofermalacorsaJuve f PAG26

F1INBRASILE

Alonso2˚manonbastaVettelancoracampione f PAG28

È accaduto a Costa di Valstagna.Sabato pomeriggio, un 45enne,allarmato dall’abbaiare dei suoicani s’è affacciato sull’uscio ed èstato colpito al volto da uno sco-nosciuto. L’uomo ha perso cono-scenza e quando s’è ripreso eradisteso con la porta addosso. Pa-re che in casa non sia stato ruba-to nulla. f PAG23

Cala la nebbia a 10 minuti dal90˚ di Cittadella-Verona; i gio-catori spariscono e gli arbitrisono felici: hanno la scusa per

non vederci più. I guardialinee alzanole bandierine; in fuorigioco è rimastosolo il tempo.Cala lanebbia sugli idiotiche inneggiano ai forni crematori; calasuchiègiànatonebbia,vapore,niente.Cala la nebbia su chi, ogni maledettadomenica, allo stadio, s’inventa un de-boledaumiliare,unfratellodaammaz-zare; cala su chi sostiene che Roma siacome Tel Aviv e su chi scrive. Roma è ilposto più insicuro del mondo per gli

ebrei.Cala lanebbiasuunsopravvissu-to ad Auschwitz, su un bimbo mutilatolungo la striscia di Gaza, su una ragaz-za che ha perduto il padre tra le rovinedelle Torri Gemelle. Splende il sole sulloro silenzio che ci dice: “Beati coloroche parlano a vanvera perché lo posso-no fare; beati coloro che non hannomaiconosciuto il respiro della paura, ilsussurro dell’angoscia, il rumore dellafine”.Calalanebbiasugli infortunatichese-

gnano a porta vuota e ritornano cam-pioni; cala la nebbia su un campioneinglesechetornainItalia,guarda i tifo-

siche sempreglihannoperdonatovizi,sbornie e strafottenza e, con la dolcez-za commossa di un vecchio, dice loro:“Non i gol, non i trionfi, non le donne;solo il vostro amore mi manca”.Cala la nebbia, 20 anni fa, su un cam-

po di periferia; mi son guardato attor-no e non ho più visto i miei compagnidi liceo. Li ritrovo oggi in mezzo a car-rozzine, mogli perdute, lavoro perdu-to, famiglie allargate. Anche i capelliquella nebbia ha sbiancato. Rimanenello sguardo il palpito di un rimpian-to struggente: fateci tornare indietro.10 minuti. Ci bastano solo 10 minuti.•

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10,7%NICHIVENDOLA

Il leaderdi Selriescenell’impresadi scavalcare,siapuredi poco,lavenetaLauraPuppato e nelVicentinoottieneilterzoposto

10%LAURAPUPPATO

L’xsindaco diMontebellunae consigliereregionaledelPd deveaccontentarsidelquartopostonelVicentino col10%dei voti

0,8%BRUNOTABACCI

L’assessorealComune diMilanonon lascia tracciainquesteprimarie vicentinedelcentrosinistrae finisceincodasenza raggiungerel’1per cento

43,7%MATTEORENZI

Ilsindaco diFirenze sbancailVicentinoestacca diquasi10punti ilsegretarioBersani.ConquistataancheVicenza, oltreaSchio,Bassanoe Thiene

35%PIERLUIGIBERSANI

Ilsegretario delPd,nonostantegiocasse quasiincasa(il vicesindacoMorettiènellasquadra deiportavoce) deveaccontentarsidel2˚ posto

34.000IVOTANTI IN TUTTALAPROVINCIA DIVICENZA

Sonostati circa34mila glielettorivicentiniche sisonorecatiieria votareperle primarie delPartitodemocratico.

6.536IVICENTINI CHEHANNOVOTATO INCITTÀ

Sonostati oltre6.500 ivotanti nellecircoscrizionidellacittà:Renzivince conil38,8controil36,6diBersani

Percentualiprovinciali(90%dei seggi)

Lecifre

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

SCHIO.Sono stati 2.546gli scledensiche sisonorecatialle urne

IlcolpodirenideltoscanoUnsuccessoper190voti

VALDAGNO.Vittoriasulfilo del rasoio

Passailrottamatoremahasolo17votiinpiù

Alseggio divia Thaondi Revel

AchilleVariatiha votato perleprimarie in viaThaondi Revel

Ilmessaggioèchiaro:lagentenonrifiutalapolitica,rifiutalacattivapoliticaACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

Intempidiastensionismo200milavotantiinVenetosonounrisultatostoricoROSANNAFILIPPINSEGRETARIOVENETO DELPD

MatteoRenzi

PierluigiBersani

NichiVendola

Ilproverbiodelgiorno

Marco Scorzato

Oltre34mila vicentini,piùdi6mila500residentinelcapoluo-go.Megliodel2009eancheme-glio del 2007. Solo Prodi, setteanni fa, seppe attirarne alle ur-ne di più: ma era un’altra epo-ca e il vento dell’antipoliticanon soffiava ancora così forte.Ieri, in un contesto assai diver-so, oltre 34 mila vicentini han-no deciso di decidere: di recar-si nei quasi cento seggi delleprimariedel centrosinistraperscegliere il candidato premierdellacoalizione.EilventodiVi-cenza, ora, soffia per MatteoRenzi: il 37enne sindaco di Fi-renze è primo in città, con duepunti di vantaggio su Pier Lui-gi Bersani, e ancora più saldoal comando in provincia, con il43,7%rispettoal35%delsegre-tariodel Partitodemocratico.

LAGIORNATA.Lalungagiornatadelle primarie - vere, verissime- del centrosinistra si chiudequando è notte. Al quartier ge-nerale del comitato, nella sedeprovinciale del Pd in via del-l’Oreficeria, si brinda. Sorrisi evolti arrossati dalla tensione edallo sbalzo termico: molti so-noappenagiuntidauncapoal-

l’altro della provincia, con gliscatolonidelle schedeelettora-li e i verbali dello scrutinio. La“macchina” funziona. L’opera-zione-primarieèunasfidacom-plessa, ma le truppe sono folte,con oltre 1.500 volontari in pi-sta.È per questoche ha funzio-nato anche durante la giorna-ta,nei93seggisparsinelVicen-tino, da Asiago a Lonigo, daBassanoaValdagno.Letemutecode sono state un’esperienzalimitata e l’attesa dei votanti èstatacomunquecontenuta.Di-versi giovani, ma al seggio diVillaLattes, incittà, vaa votarepureunacentenaria,accompa-gnatadallafiglia.«Èunrisulta-tostraordinario»,diconoinco-ro i dirigenti dei partiti, i rap-presentantideicomitatie i tan-ti volontari davanti ainumeri.

L’AFFLUENZA.Manmanochear-rivano i dati dai seggi, al quar-tier generale prende corpo laconvinzione che la giornata èdiquelledaincorniciare.Unoc-chio all’affluenza nazionale,l’altroa quella locale.Lasenza-zione del “botto” c’è già dalle18,quando,adueoredallachiu-sura dei seggi, in città hannogià votato 5.600 persone, piùdel totaledel 2009: quell’anno,alle primarie interne al Pd,l’asticellaprovinciale si era fer-mata a 27 mila votanti. Stavol-ta quel numero cresce di quasiil25%: inprovinciavoteranno-datiufficiosi -oltre34milaper-sone, mentre nel capoluogo siraggiungerà quota6.536.

RENZI IN TESTA IN CITTÀ...Che lamacchinaorganizzativafunzio-ni loprova il fattochealle21.30c’è ilquadrodefinitivodellacit-tà:Matteo Renziè davanti, con2.534 voti, pari al 38,8% del to-tale; tra il “rottamatore” e il se-gretario del Pd Bersani è un te-sta a testa all’ultimo voto, fin-ché non arrivano, per ultimi, idati del seggio del centro stori-co, che gli regalano i punti delvantaggio; Bersani si fermeràinfattia2.400voti, il 36,7%.Masi fanno rispettare anche Ven-

dola e Puppato: il primo racco-glie il 15% con 981 preferenze,la seconda 574 voti, pari al-l’8,8%. Tabacci, staccatissimo,si ferma a 46 voti, sotto l’unopercento.

...E IN PROVINCIA. Il successo diRenzi è più netto in provincia.A spoglio completato per il90%,èdavantidi8puntisuBer-sani, 43,7% contro 35%. Il sin-daco di Firenze incamera oltre14milavotie iseggichelovedo-no vincitore sono quasi l’80%del totale. A livello provincialeVendola scende al 10,7%, appe-nadavantiaPuppatochestrap-pa il 10%. Tabacci viaggia sullo0,8%.«Sononumeristraodina-ri - commenta Federico Gina-to, presidente del comitato perle primarie - considerando gliindici di astensione rilevati daisondaggi,questoèungranderi-sultato». Quanto all’orienta-mentodeglielettori,«ilVicenti-

nosièespressoinmodonetto»asostegno diRenzi.

BERSANIINVENETO.RosannaFi-lippin, segretario regionale delPd e bersaniana, spiega che inVenetosiarrivaa«circa200mi-lavotanti»,cioè il 10%inpiùri-spetto al 2009. È un «risultatostorico, in un momento di cre-scente astensionismo vince sututto la voglia di partecipazio-ne e di buona politica». In Ve-neto «Bersani è davanti, salvoVerona e Vicenza dove prevaleRenzi».

VARIATI ESULTA. Per il sindacoAchille Variati, renziano dellaprima ora, una doppia soddi-sfazione. «È stata una giorna-tastraordinariadipoliticaedidemocrazia - afferma - Il risul-tatopiùimportanteél’affluen-za», con quasi 4 milioni in Ita-lia. «Il messaggio è chiaro: lagentenonrifiuta lapolitica, ri-

IlsindacodiFirenzeal43,7%inprovinciaeal39%incittàBersanièalcomandoinVenetoEdomenicacisaràilballottaggio

AlessandraMoretti, alseggioall’auditorium Canneti

LauraPuppato

BrunoTabacci

Elia Cucovaz

A Schio vince Matteo Renzi,cheperònonraggiunge ilquo-rum. Bersani resta indietro di190 voti. «Il cambiamento èiniziato» dichiara Vanni Po-tente,coordinatoredeirenzia-ni scledensi che si dice soddi-sfatto dopo il risultato che èstato raggiunge in città.Sonostati2mila546icittadi-

ni che ieri dalle 8 alle 20 si so-no recati alle urne per le pri-marie del centro sinistra, net-tamentealdi sottodelleattese

degli organizzatori. A metàgiornata infatti i pronosticisull’affluenzasiattestavanoin-torno ai 3 mila votanti. Secon-do il primissimo conteggio,giunto a un’ora dalle chiusuredei seggi, Renzi si attesta su1109 voti, contro i 926 di Pier-luigi Bersani. Restano lonta-nissimi gli altri candidati: Ni-chi Vendola con 261 preferen-ze, Laura Puppato con 228 estaccato in fondo al gruppoBruno Tabacci, che guadagnasolo 26 voti.Erano sei i seggi aperti in cit-

tà: il numero più alto in tutta

la provincia dopo Vicenza, do-vecomunquecen’erasolounodi più. Il maggior numero divotanti è stato registrato nellagalleriadell’ex lanificio Conte,con 636 voti.Glialtrisi trovavanoaSantis-

sima Trinità, Poleo, Magrè eGiavenale. Sono stati una set-tantina ii volontari che hannoconsentito lo svolgimento del-le operazioni di registrazioneevoto,chesisonosvolteinmo-do scorrevole e senza troppecode.Alla vigilia erano circa 1300 i

cittadinicheavevanogiàeffet-tuato l’iscrizione alle liste de-gli elettori di centrosinistra,necessaria per votare alle pri-marie. In caso di ballottaggiosolamente chi ha partecipatoalla consultazione nella gior-nata di ieri potrà tornare aiseggi. •

© RIPRODUZIONERISERVATA

Luigi CentomoVALDAGNO

Stravince Renzi. il sindaco diFirenze conquista la vittoriaanche a Valdagno, lasciandosialle spalle Bersani e, molto piùdistaccata, Puppato. Per il to-scanounsuccessocon412pre-ferenze.È stato un lavoratore all’este-

roadeporreperultimolasche-da nell’urna, chiudendo ungiornata piuttosto intensa conun afflusso di persone che haconfermato il precedente da-to, con la differenza che nellacircostanza precedente eranostati ammessi al voto anche i

giovani di 16 e 17 anni. La gior-natamessaincantieredalPar-tito democratico per coinvol-geregli elettori, chiamati ada-re un orientamento necessa-rioper scegliere il futuroverti-ce politico con il diretto coin-volgimento dei cittadini. E larisposta è arrivata con mille e36 elettori.Il coordinatore dello sportel-

lo valdagnese, Enrico Fabris,raccontadiunagiornataall’in-segnadellaserenità,senzacap-tre orientamenti o predilezio-ne per qualche candidato.«Ieri alle 8 – dice – sono stati

due pensionati ad aprire lalunga lista. Alle 11 avevano già

votato 350 elettori per salirepoialle17finoaquota850.Nel-la sala dei Marzottini ieri si re-spirava un’aria di ottimismo eho la personale convenzioneche il dibattito di questi giorniè servito a suscitare un bel di-battito tra la gente».Alle fasi di allestimento della

sedeperilvotoel’impegnonel-le varie fasi di assistenza aglielettorisonostati impiegati25persone. Inizialmente c’erastatounaccumuloallosportel-lo delle pre iscrizioni, facil-mente rimediato e normaliz-zando la situazione. Interes-sante e continuo l’afflusso deigiovani.Irisultati finalevedonoalpri-

mo posto Matteo Renzi con412 preferenze, mentre al se-condo posto Bersani 395. Infi-ne, Vendola 120, Puppato con96 e Tabacci 12. •

© RIPRODUZIONERISERVATA

LEPRIMARIE DELCENTROSINISTRA. Oltre 34 milavicentinisono andatia votare perscegliere ilcandidato premier.Un’affermazione netta

NelVicentinotrionfaRenzi

2.546votanti aSchio. CUCOVAZ

GT17383

Senontorni,rimandaalmenoipanni

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 26 Novembre 201210

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NelBassanese

Traletantefaccenuoveunanonninadi90anniLorenzoParolin

MatteoRenzi si aggiudicailprimorounda Bassano.Ilsindacorottamatore haraccoltoincittà,tra i 2151elettoridicentrosinistra, il41.6%deiconsensi, con 895preferenze.PierluigiBersani,secondo,pagaunoscarto dipocosuperiore aisei puntipercentuali(35.3%) chesiconverte in135 voti.AlsegretariodelPdi bassanesihannoassegnato761preferenze.Sostanziale paritàtral’ex sindacodiMontebellunaLauraPuppatoeNichiVendola. LaPuppatohaconquistatol’11.9%dellepreferenze(257i votia favore),ilgovernatore dellaPuglialasegueal 10.3%staccato di35voti:222 quelli raccoltidalleaderdiSel.Bruno Tabacci,infine,haconvintosolo 9elettorifermandosiallo 0.4%.Festeggiavano i renziani,neltamtamdismse telefonatescatenatodopo lospoglio delleschede,mail coordinatoredel

Pdbassanese, GiovanniReginato,hainvitatoa rifletteresoprattuttosull’affluenza.«Unrisultatosuperiore alleprimariedel 2009–dicea caldo –eprobabilmentesuperiore anchealleprimarie “storiche” del2005,quelledallequaliuscì vincitoreRomanoProdi.L’importante èavere visto faccenuove,personecheprobabilmente sisonoavvicinatea noi inquestesettimanedicompetizione.Èilmigliorsegnale possibile contro lesirenedell’antipolitica».Guardandoainumeri, emergechel’affluenzadel 2009(1600elettori)eragià stata superataalle17:a quell’oranelseggio di viaJ.DaPonte,incentrostorico, si

eranopresentati in1200.Dall’altrapartedellacittà, inunquartieretradizionalmentepiùvicinoalcentrodestra, allastessaoraavevanovotato in500.«Siamopiùchecontenti –èstatoilcommentodel coordinatoredelcomitatoproRenzi, GiovanniCunico– anchese preferiamoattendereil datonazionale.Speravamoinun risultatopositivomaquisuperiamo le atteseei daticheraccogliamotestimonianounfortedesiderio dirinnovamento».Sullastessalineai risultatinelseggiodi Marostica,doveilneoelettocoordinatore delPd,FedericoMorello,haparlatoaddiritturadi“atmosferakennedyana”.«Sisono presentatele famiglie –hadichiarato- tra cui unacon unanonnadioltre90 annieun’altraconun bimbodi40 giorni.L’importanteèstata l’affluenza:703persone, contro le 500attese».Renzicol 39.6% deiconsensi (278ivoti) havintoanchetra gli elettoriscaligeri.Bersani segueal 35.5%(250le preferenze).LauraPuppatocon 112voti sièattestataal15.9%, doppiandoVendolaal 6.9%(49 voti).UltimoTabacci con 13preferenze e1.8puntipercentuali. In Valbrenta,infine,hanno votatoin 324.Bersanihavintocon 133preferenze,seguito daRenzi con111,Vendola con40, Puppatocon37eTabaccicon 3.•

Unseggioa Bassano

THIENE.Gliorganizzatorisidicono soddisfattima l’etàmediaèalta

ARenzilametàdeivotiEc’èchichiedelosconto

Dalle7,30codealCanneti, l’unicoseggioincentroAttesaancheincircoscrizione6contantedonneTraivotantiancheibig:Variati,MorettieSbrollini

QuinonsipuòpiùaspettareBisognacambiareeigiovanihannolaprecedenzaSANDRAROSSETTOELETTRICEDI85ANNIPER RENZI

DialettandoStoriediSanti

fiuta la cattiva politica. I citta-dini hanno voglia di essereprotagonisti delle grandi scel-te che segnano il futuro di tut-tinoi.L’altrograndedatoél’ot-timo risultato Renzi. Matteovince in una città di frontieracomeVicenza-continuaVaria-ti -. È la sfida di Matteo per ilrinnovamentoadaveralimen-tato tanta partecipazione, perunrisultato oltre leattese. E iosonofeliceeorgogliosodiaver-lo appoggiatodall’inizio». Do-menica il ballottaggio:«Vincail migliore- chiosa Variati -: epoi tutti assieme a sostenerloper conquistare la guida delPaese e rinnovare l’Italia».•

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LAGIORNATAAISEGGI.Una domenicatra politica,torte e previsioni

Glianzianiinfila«Sì,ho85annievogliolasvolta»

Paolo MutterleTHIENE

Poche code, un flusso lentoma continuo con un quartod'ora di attesa nei momenti dimassimo afflusso. Così ieri idemocraticidelThienesehan-no espresso la preferenza peril lorocandidatopremier.Ean-che qui boom di Renzi che havintoconlametàdeivoti, stac-cando Bersani e gli altri.Qualche rallentamento lo si

è registrato nei seggi dei Co-muni più piccoli, dove eranoanche meno gli addetti, men-treaThiene lamacchinaorga-

nizzativa ha retto l'urto deitanti votanti. «Alle 17 aveva-mogiàraggiuntoinumeridel-le scorse primarie», esulta ilcoordinatore cittadino del PdAndrea Rizzato. «Sono moltosoddisfatto per l'affluenza eper il lavoro svoltodaunaven-tinadi iscritti del nostro circo-lo, che mi sento in dovere diringraziare. Vedere tanta gen-te è un segnale importante diattaccamento alla coalizio-ne». Due i seggi allestiti: in bi-blioteca per il centro e i quar-tieri, come tradizione; all'ora-torio Don Cesare per le frazio-ni; una novità, questa, sfrutta-

tadaoltreuncentinaiodiresi-denti del Santo, Lampertico eRozzampia,traiquali ilnovan-tenne partigiano Attilio "Ti-lietto" Crestani. Le operazionidi voto hanno impegnato an-chel'assessoreai lavoripubbli-ci Andrea Zorzan, il presiden-tedelConsigliocomunaleBru-no Binotto e il capogruppo dimaggioranzaGiampietroMar-setti. Le lamentele hanno ri-guardato soprattutto la parteburocratica e il numero di fir-me richieste. «Mi sembra diandare a fare un rogito dal no-taio», ha commentato un vo-tante di Zugliano.

L'episodiopiù curioso si è re-gistrato a Montecchio Precal-cino,doveunsignoresullacin-quantina ha domandato unosconto di 1 euro (sul contribu-to di 2euro richiesto). Uno deivolontari del seggio ha estrat-to il portafoglioe si è offerto dimettere la moneta mancante,ma la proposta è stata rifiuta-ta. «No, così non va bene», hareplicato l'uomo.In generale confortanti i nu-

meri, desolante l'assenza (sal-voqualcheeccezione)degliun-der 30. «Di giovani ne ho vistipochi - testimonia l'ex sindacodi Villaverla Enrico Storti -. Sivedenonsonomotivatidaque-ste primarie». «L'età media dichi frequentava ilpartitoneglianni scorsi era alta - confermail coordinatore Marano LucaDal Molin - qualche ragazzonuovo si è presentato».•

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Chiara Roverotto

Il fatidicogiornoèarrivato.Fe-stoso, allegro, partecipato. Fi-le a partire dalle 7,30 all’auto-riumCannetidiLevàdegliAn-geli e, ancora, in Zona 6 nelcentro civico di via Thaon diRevel. Vestiti della domenica,cappelli calati, sciarpe sul col-lo, certificato elettorale in ma-no e tanta voglia di votare, didecidere. «Ho 86 anni e votoRenzi, credo che il rinnova-mentodebbapartiredaigiova-ni.Poi, conquellocheaccadeadestra, meglio puntare alto eguardare avanti che la stradasarà lunga e difficoltosa».Erno Pigato è accompagnato

dalla moglie, Sandra Rosetto,85 anni. «E anch’io voto Ren-zi, bisogna cambiare. Anzi, sideve». Evoluzione, metamor-fosi,riforme,vogliadiriappro-priarsidi un pezzo di vita poli-tica che in questi anni è stataconfusa con altri interessi. So-noquesti idiscorsichesisento-no tra il popolo di un centrosi-nistra più che mai variegatoche è arrivato alla primariecon cinque candidati e già siprospetta l’ipotesi ballottag-gio Bersani-Renzi. «Questaprimafaseè importante - spie-ga Maria Elisabetta Sartor -ungrandesegnaledidemocra-zia che i cittadini stanno co-gliendo. Ho votato Vendola,credoneisuoiprogrammi,nel-la sua visione del welfare. Ilmio voto è una possibilità chetendeaguardareallenuovege-nerazioni».Intanto nella sede dell’ex cir-

coscrizione 6, le file aumenta-no, la gente arriva come un unpiccolo rivolo in tempo di pie-na. Molte donne, la maggiorparte sono anziani. Mentre alavorare dietro ai computer,

piuttosto che ai tavoli ci sono igiovani, alla fine saranno piùdi 100 i volontari che hannoaderito a questa giornata preelettorale. Un prova generalein vista di un futuro in cui leincognite non mancano. Alle11 in via Thaon di Revel aveva-no votato 450 persone. Arrivail sindaco, Achille Variati, conil certificato in mano. «È unabella esercitazione di demo-crazia che giunge dai cittadi-ni», afferma. Francesco Guer-rieriha33anni, l’accentomeri-dionale, insegnante di profes-sione . «Arrivo dalla Puglia,Vendola ha svolto bene il ruo-lo di governatore, può fare al-trettanto come presidente delConsiglio». Dalla periferia alcentro: all’auditorium Canne-ti il solo “seggio” dove votarein centro storico; alle 14. 30quota 750 elettori era già statasuperata. Cabine di voto tra ivestiti di scena della cantantelirica Marcella Pobbe, ragazzial computer per chi si eraiscrittoonlineechedovevaco-

munque ritirare la propriascheda, tre postazioni e granmovimento di gente. Chi en-tra vota e se ne va e chi invecerimane, cerca qualcuno concui confrontarsi, chiacchiera-re. Giulia Cozza, 23 anni, stu-dentessa universitaria ha an-cora la scheda in mano. «È lamia prima esperienza con leprimarie - afferma - sono utili,creano movimento, opinione,giudizi,vedute.E inquestope-riodo sono fondamentali. Ilmio voto? A Matteo Renzi, na-turalmente». In centro arrivaanche la portavoce di Bersani,Alessandra Moretti, in zonaanche l’on. Daniela Sbrolliniche prima della chiusura gire-rà tutte le sette circoscrizionidella città. «La partita non si gioca solo

tra Renzi e Bersani , nel Vene-to Puppato avrà seguito. Que-sta è la sua terra - afferma laparlamentare -. Vedere tuttaquesta gente è importante si èinnescata la marcia della poli-tica speriamo che ora la mac-chinaproceda.Previsioni?An-dremo ad un ballottaggio traRenzieBersani».InviaVacca-ri, zona Ferrovieri una dellepiù “rosse” fino a qualche an-no fa della “bianchissima” Vi-cenza, è l’unico seggio in cuipossono votare anche gli im-migrati con carta d’identità epermesso di soggiorno. «Inmattinata ne abbiamo contatiuna ventina, filippini, ghane-si, tunisini»,spiegailpresiden-te Elio Veronese. Passa cosìquesta domenica “elettorale”per la sinistra, tra chiacchiere,certificati, banchetti dove sitrovava dall’acqua al cocktail,dalle torte ai salatini. Anchequesto fa parte del clima. Maqui lapancia nonc’entra nulla. Si usa la testa.•

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"Molegatoe smolegato"neldialettovenetosignificamolliccio,lubrico. "Elte ga

dana manmolegata"signidica:ti hastretto lamanomalvolentieri.

OggiincalendariotroviamoSiricio,LeonardodaPortoMaurizioeGiacomoAlberione.FondatorediunpoderosograppolodifamigliereligioseconnomegeneraleSanPaoloeapostolomoderno

deimass-media.LeonardoDaPortoMauriziovissedal1676al1751.Cacciatodicasaperchévolevafarsifratefrancescanocambiòilnomedibattesimo,PaoloGirolamo,inLeonardoper

riconoscenzaadunparentecheloavevaaccoloacasasua.Eraungrandepredicatorecapacediattrarrefolleenormiall’apertoespessolechieseeranotroppopiccolepercontenerelagente.

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Ilseggio inLevà degliAngeliall’auditorium Canneti: alle20avevano votato oltre 1.200persone

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 26 Novembre 2012 11

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Nel2009due incendi,entrambidolosi,avevano distruttoil“Dunareaclub”. Il primorogonelmarzodel 2009,inpiena notte,quandoil localeera chiuso.Perristrutturarloc’erano volutiquasiduemesi ealmeno 150milaeuro.Amaggio lariaperturae, pochigiornidopo,unaltro incendio.Anche inquestocasol’allrmeerascattatoversole 3ei vigilidelfuocoavevano dovuto lavorareperore per spegnerele fiammecheavevano distruttogli arredi

epartedellastrutturamuraria,provocando danni ancorapiùingentirispetto allaprimavolta.Conogniprobabilità qualcuno,entrambele volte,eraentratda unabbainoesisi eracalatoall’internodellapista daballo,perpoiversare liquido infiammabile.Iguaiperil Dunarea noneranoperòfiniti.Nel 2010, infatti, il cluberastatofattochiudere dallapolizia.Nellocale,che dovrebbe ospitarenonpiùdi99 persone,ce n’eranocirca500. •C.M.V.

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Iprecedenti

Ladiscoteca exDunarea,ora Europe club di viadelCommercio

Illorolocalebruciatoduevolteinpochimesi

EmergenzacriminalitàNuovie preccupantiepisodi di violenzanel week end

7LERAPINEMESSEASEGNO

INOTTOGIORNINELVICENTINO

Sabatoilcolpoèstatomessoasegnoalle11dimattina:un’anzianadi87annieraacasaquandoèstatasequestrataerapinatadaduealbanesi

16.946IFURTIDAINIZIOMAGGIO2011

EFINEAPRILE2012

Rispettoall’annoprecedentequando,nelVicentino,neeranostatiregistrati15.325,c’èstatounaumentodel10,58%.Quasi2.600ifurtinelleabitazioni

ItretornavanodalladiscotecachegestisconoaVicenzaovestAdaspettarliquattrobanditiarmatichelihannopestati

«INCAMPO UNA VERAEPROPRIATASKFORCE»«Il90%delle nostre forzeoperativesi staconcentrandosufurti erapine.Prevenzione daunlato,repressionedall’altro.Eirisultatinon sonomancati: inpochigiorniabbiamoarrestato trebandespecializzate incolpimolto diversi traloro.Inalcuni casi èstatopossibilegrazie allungolavoro diidagine, inaltri èstatadeterminantelamassicciapresenza sulterritoriocheha permessodibloccareimalviventisubito».Sabato, durantelaconferenzastampaincuisonostatiillustrati idettaglichehanno portatoall’arrestodella bandadelramee dei dueuomini chehannorapinato un’anzianaincasa,Martino Salvo,comandantedel repartooperativoha fattocapirechela“musica è cambiata”.«Tuttiiservizi -haaggiuntoilcomandante -sonostatipotenziati.Lapresenzadelle forzedell’ordineè sempre piùcapillare». •C.M.V.

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Claudia Milani Vicenzi

Ancora un agguato sotto ca-sa. Ancora titolari di una di-scoteca rapinati e picchiatida una banda che li aspettaal “varco” per portare via l’in-casso della serata.

LA RAPINA.Sono le 5.30 di do-menica mattina, in via Marti-ri delle Foibe a MontecchioMaggiore. Nel quartiere resi-denziale non passa una mac-china, c’è il silenzio assoluto.Nicolae Dumitru, romeno,42 anni, la compagna di 30 eun amico di 35 tornano dopouna serata di lavoro nel lorolocale, l’Europa club (più co-nosciuto con il vecchio no-me, Dunarea) che si trova incittà, in via dell’Artigianato.Hanno appena lasciato l’au-to nel parcheggio dietro la lo-ro palazzina quando, dal bu-io, sbucano quattro uomini.Hanno i guanti, il passa-

montagna e almeno due di lo-ro sono armati. Le vittimenon hanno nemmeno il tem-po di reagire che vengono ag-

gredite. Nicolae Dumitru vie-ne colpito con forza alla testacon il calcio della pistola, lamoglie viene spinta a terra,le strappano laborsa conden-tro l’incasso della serata, cir-ca duemila euro. Poi la fuga agranvelocità versoMontebel-lo, sull’Audi A6 della coppia.

I SOCCORSI. Uno dei residentiviene svegliato dalle urla edal trambusto e corre subitoin aiuto. «Il ferito era steso aterra, perdeva molto sanguee l’ho subito accompagnatoin ospedale - ha spiegato ieri-. Per fortuna, invece, la mo-glie, anchese moltospaventa-ta, era pressoché illesa, avevasolo qualche escoriazione».«Erano in quattro - ha ag-giunto - e devono essere arri-vati con due macchine. Per lafuga si sono divisi, portando-si via quella della coppia e ab-bandonandone una, sicura-mente rubata».

LEINDAGINI.A Montecchio, ie-ri mattina, sono intervenuti icarabinieri della compagniadiValdagnoche hanno imme-

diatamente dato il via alle ri-cerche della banda e ai rilievisulla macchina abbandona-ta. Per ora, dei malviventi,nessuna traccia, così comesembraessere sparitanel nul-la l’Audi portatavia ai due ro-meni.Dalle prime testimonianze

raccolte solo uno dei quattroavrebbe parlato. Gli altri per

tutto il tempo non avrebberodetto una parola. Non siesclude dunque che possanoessere persone con cui Dumi-tru aveva avuto rapporti echenonvolevano farsi ricono-scere.

ACREAZZO.Meno di una setti-mana fa un colpo del tutto si-mile era stato messo a segno

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L’AGGUATO. Ierimattina alle 5.30 dueconiugi romenie un loro amicosonostati aggreditia MontecchioMaggiore

Rapinatiepicchiatisottocasa

Irapinatori hannoatteso levittimenel parcheggio vicinoa casa

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 26 Novembre 201212 Cronaca

Page 5: rassegna 26-11-12

«Servonostrumentiseriancheperinegozianti»

SecurityExhibitioninFiera

Tavole rotonde,maancheconsiglipratici. L'ultimagiornatadiSecurityExhibition,lamanifestazionededicata almondodella sicurezzaospitatadallaFiera diVicenza, haaffrontatoa tuttotondo iltemadellacriminalità.

ÈilgeneraleNando RomeoAniballi, ispettore regionale perilVenetodell'Associazionenazionalecarabinieri, amoderareil convegnosull'attivitàdisupporto alleforzedell'ordineper la tuteladellasicurezzapubblica. Il

generaleGiuseppeRichero, giàpresidentenazionaledell'Associazionecarabinieri:«Lamagistraturaèchiamata incausatroppospesso negativamente».

Icomportamenti daadottare insituazionidipericolosono statil'argomentotrattato nell'incontromoderatodaRenato Corrà,membrodelcda dellaFiera diVicenza.Assieme all'avvocatoPaoloMele senior, ilvicepresidentenazionale dellaFigiscWalterBaggio era presenteancheil vicequestoreMicheleMarchese.Molti i consigliutili perprevenirei furti: si va dallagestionedel contante,chedeveesserepresente inquantitàridottaincassa, all'allestimentodellevetrinesenza zoned'ombraperterminare con gli impiantidivideosorveglianza. •GI.GU.

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Seimalviventihannoforzatol’ingressoprelevandolosportellodatrequintaliemettendolosulfurgoneDopodiecimetrihannopersoilcontrolloeilcarico

Strumentididifesa

Èimportantecheicittadiniadottinoaccorgimentiperdifendersi,comeantifurtoetelecamere.Icommerciantinontenganomaitroppisoldiincassa

DobbiamofareiconticonilimitiimpostidallaCorteCostituzionaleedall’Unioneeuropea

PAOLOPECORISOSTITUTOPROCURATORE

Nelleultimesettimanec’èstataunarescrudescenzadellacriminalitàchehadestatoallarme

MICHELESARNOCOMANDANTEPROV.DELL’ARMA

Hanno cercato di rubare unbancomat mobile. Erano riu-sciti a caricarlo su un furgoneaperto, ma poco dopo esserepartiti, curvando bruscamen-te, hanno perso il controllo elosportellodatrequintalièca-duto sull’asfalto. La banda, si-curamente forzuta ma malde-stra, è riuscita a scappare pri-ma chevenisse dato l’allarme.

IL FURTO. Tutto è accaduto inpochi minuti al centro sportPalladio invia Cavalieri di Vit-torio Veneto. I sei malviventi,probabilmente accompagnatida altri due uomini, con voltocoperto e guanti, sono riuscitia forzare l’ingresso principale,quando erano appena scocca-te le 21.30. Eludendo il siste-ma d’allarme, il cui sensorenon copriva una parte del-l’atriod’entrata,hannostacca-

to la spina al bancomat mobi-le della Cassa di risparmio diGenova che si trova sulla sini-stra. L’hanno poi sollevato etrascinato nel parcheggioesterno, dove avevano portatoin retromarcia un furgone, ru-bato, pronto per la fuga.

IL TRASPORTO. A quel punto labanda,conunosforzoconside-revole, ha sollevato la grandecassa da tre quintali, carican-dola sul cassone del camion.Salitiabordodellavettura i la-dri sono scattati a tutta veloci-tà, ma non appena hanno im-boccato la curva per uscire dalparcheggiohannopersoilcon-trollo del carico, che è rovino-samente caduto sull’asfalto.

LACADUTA.Il boato è stato tre-mendo. I malviventi hanno la-sciato bancomat e furgone e

sono saliti a bordo di un’auto-mobile, facendo perdere leproprietracce. Iresidenti,pen-sando a un incidente, si sonoaffacciati dalle proprie abita-zioni e hanno visto l’accaduto.Contemporaneamente il ban-comat, quando è stato stacca-to, ha inviato un segnale di al-larme ai Rangers.

IVIDEO.La chiamata è arrivataalle21.45.AlcentrosportPalla-dio sono immediatamente in-tervenute levolantie lapoliziascientifica.Labandaèscappa-ta in pochi secondi ma le forzedell’ordine hanno visionato ifilmatidelletelecameredisor-veglianza, messi a disposizio-nedalresponsabiledelcentro,Graziano Rossetto. Con loroanche icarabinieri e ivigili delfuoco. •C.M.V.

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COLPO MANCATO.Serata movimentata alCentrosport Palladio

Bandaportaviatuttoilbancomateloperdeincurva

a Creazzo. Due rapinatoriavevano aspettato il ritornodel titolare della discotecaNordest di Caldogno. Quan-do l’uomo e la moglie eranoarrivati nel giardino di casaerano stati picchiati selvag-giamente ed era stato porta-to via l’incasso della serata,circa quattromila euro. •

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Lacertezzadellapena

Momentodifficile

Ilconvegno in Fiera

Labanda è entrata inazione alle21.30 maha perso il controllodelcarico dopopochi istanti. COLORFOTO

IL GIORNALE DI VICENZALunedì 26 Novembre 2012 Cronaca 13

Page 6: rassegna 26-11-12

Nonsipuòmettereinpiedil’organizzazionediunacosacosìcomplessainappena15giorni

Marino Smiderle

Berlusconipensaaridiscende-re in campo, magari sbaraz-zandosi del Pdl e di quell’Alfa-no da cui si sente tradito, eGianfranco Galan recepisce ilmessaggio ritirandosi dalleprimarie.

Dica la verità, lei sa esattamen-te cosa vuol fare Berlusconi.Vuole rivelarcelo?No, io non so un bel niente diquel che vuol fare Berlusconi.Sosolochequesteprimarieso-no una pagliacciata.

Ma come, non era un fan delleprimarie?Losono ancora, masolose fat-te bene, all’americana, per ca-

pirci, regolate per legge.

Quelle del Pdl, invece...Ma dai, come si fa a mettere inpiedituttaquestacosainquin-dicigiorni.Epoi,chi lehaorga-nizzate?Comelehaorganizza-te?

Lei che risposte si è dato?Mi è bastato vedermi negatol’accesso agli elenchi degliiscritti al partito per capireche aria stia tirando nel parti-to.

Brutta aria?Non certo salubre.

Per questo torna in campo Ber-lusconi?Non lo so, non so cosa vogliafare.

Dicono che voglia riproporreForza Italia. E che stavolta lachiamerà Forza Italia 2.0...Forsehacapitochenonavreb-be mai dovuto fondere l’origi-nariaForzaItaliainquestocal-derone.

Il Pdl è un calderone?In mano alla destra talebana.Dovesono finiti i principi libe-rali che ha ispirato Forza Ita-lia?

È per questo che si ritira dalleprimarie?No,iononmiritiro. Iononcor-ro. Avevamo raccolto le firmeperdimostrarecheisostenito-ri ci sono.

È d’accordo anche lei che con

Berlusconi in lizza le primarienon avrebbero molto senso?Ribadisco, non so cosa faràBerlusconi,ma, a prescindere,questosistemadigestireilpar-tito e di indire le primarie mipare fuori dal mondo.

E,comunque,seBerlusconirifa-cesseForzaItalia,Galannonpo-trebbe essere fuori. O no?No, non potrei stare fuori. Io aquel progetto ho sempre cre-duto e credo che, senza la de-stratalebana,potremoportar-lo a compimento.

Senta, a proposito di primarie,

cosa ne pensa di quelle che stafacendo il Pd?Beh, loro sono più esperti. Equeste qui mi paiono più veredellealtre.QuellediProdi, percapirci, erano un’investiturapiù che un voto.

Ma lei per chi avrebbe votato?Ho già problemi a casa mia,non mi immischio nelle fac-cende altrui.

I nemici interni di Renzi diconoche il Pdl fa il tifo per lui.Dicolaverità:daesternomifa-rebbe piacere vincesse lui.•

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L’INTERVISTA. L’ex ministrohapresentato lefirme ma noncorrerà

Galansiscansa:«Questeprimariesonosbagliate»

Nicola Negrin

Il sondaggio è stato appenasfornato. Ma le riflessioni so-no già a buon punto. In casaLega il clima è «sereno». I nu-meri dell’indagine commisio-nata alla Swg di Trieste hannodatorisultaticonfortanti.Tan-tigli spuntimaunasolacertez-za: Manuela Dal Lago è il can-didato giusto per insediare lapoltrona occupata al momen-to da Achille Variati.

IL VERTICE. La strada è statatracciata. Ma sarà necessariodefinirla con attenzione neiprossimigiorni.Già questase-ra i leader del Carroccio si tro-veranno per analizzare i datidel sondaggio e capire comemuoversi da qui alle ammini-strative.«Valuteremo con attenzione

quanto è emerso - annunciaMaria Rita Busetti, segretarioprovinciale - perché il sondag-gioèstatopubblicatosolamen-te pochi giorni fa e quindi ser-veunincontrodettagliatoeap-profondito».

DALLAGOPRIMADITUTTI.Qual-siasiriflessionenonpotràcam-biare larealtàdescrittadainu-meri: «È risaputo - commentaBusetti -cheManuelaèunper-sonaggio conosciuto, stimatoebenvolutoaVicenza.È lano-stra punta di diamante».Parequindigiuntoilmomen-

todiannunciare lacandidatu-ra. «Piano - frena il segretarioprovinciale - dobbiamo segui-re gli step che ci siamo fissati.Ciòsignificachebisognaparla-recon il segretarionazionaleecon il cittadino. Ho sempredetto che la strada da seguireera questa e adesso rispettia-mo gli impegni».

NUMERI CONFORTANTI.Un per-corso da affrontare con «sere-nità». Questa la parola utiliz-zatadal segretario provincialedelCarrocciochesidicesoddi-sfatta per quanto emerso. «Ilsondaggiohadatorisultatipo-sitivi -commenta-ecipermet-te di proseguire il camminoversoleamministrativeconse-renità». Il tempo, però, strin-ge «e adesso è giunto il mo-mento di tirare le somme. En-tro pochissimi giorni sarà tut-to definito».

ELACANDIDATA?Restadacapi-re qual è la volontà di Manue-laDalLagoequali sonolecon-dizioni che sono state poste.«Dal Lago - confessa PatriziaBarbieri, consigliera comuna-ledellaLega-èilmigliorpoliti-co che abbiamo, e mi dispiaceper Achille Variati. Certo, lasua candidatura non dipendesolamente dal nostro volerema da quello che deciderà difarelei;nondobbiamomaida-reper scontatonulla, vistochein passato abbiamo notato co-me siano cambiati gli scenarianche all’ultimo». •

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LEGANORD.Staseral’incontro del direttivo

Busetticonferma«DalLagoinpoleOrailconfronto»

Ilsegretario MariaRita Busetti

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* Esempio di finanziamento Renault su Nuova Clio Wave 1.2 75CV 5p: anticipo € 1.150, importo totale del credito € 9.800; 36 rate da € 199,11 comprensive, in caso di adesione, di Finanziamento Protetto e Pack Service a € 349 che comprende 2 anni diAssicurazione Furto & Incendio. Importo totale dovuto dal consumatore € 12.298; TAN 6,99% (tasso fisso); TAEG 9,24%; Valore Futuro Garantito € 5.130 (rata finale); spese istruttoria pratica € 300 + imposta di bollo a misura di legge; spese di gestione praticae incasso mensili € 3. Salvo approvazione FINRENAULT. Informazioni europee di base sul credito ai consumatori disponibili presso i punti vendita della Rete Renault convenzionati FINRENAULT e sul sito www.finren.it; messaggio pubblicitario confinalità promozionale. È una nostra offerta valida fino al 30/11/2012. L’offerta è valida in caso di ritiro di un usato con immatricolazione antecedente al 31/12/2002 o di rottamazione e di proprietà del cliente da almeno 6 mesi. Foto non rappresentativa del prodotto.

Emissioni CO2: 127 g/km. Consumi ciclo misto: 5,5 l/100 km. Emissioni e consumi omologati. Renault sceglie

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GiancarloGalan ha annunciatoieridi non correreper leprimariePdl

«NonsocosaabbiaintenzionedifareBerlusconimasepensadirifondareForzaItaliacisaròanch’ioL’errore?LasciareilPdlalladestratalebana»

Galane Berlusconi. SetornaForzaItalial’exgovernatore cisarà

IlPdlefagiàdatempoequesteultimemipaionolepiùvereSareicontentosevincesseRenzi

DopoilsondaggioilsegretariolancialasfidaalsindacoVariati

ILDUBBIO.L’expresidentedellaRegione Veneto edex ministroGiancarloGalan,candidatoalleprimariedel Pdl, avevadettol’altro giorno,amarginedi uneventopubblicoaTreviso, diiniziare«adavere qualchedubbiosulla bontàdellostrumentoprimarie».«Seservesoltanto adincoronareun segretario -aveva aggiunto-evitiamoefacciamo una grandefesta,cosìrisparmiamoecievitiamosofferenzemaggiori».

TREPUNTI. «Dopodichéiosonoprontoe faccio unabattagliapersosteneretreargomenti.Primo: unatradizionedi 15 annidigovernoveneto.Se possogovernareil Veneto,comepossononessere capacedigovernare l’Italia?».Galanha quindi posto alsecondopunto«lastoriadiForzaItalia,cioè la partemiglioredeinostri 18anni,quandoilprincipio delleideeliberaliha governatolanostra azione».Infine,haconcluso «Io dall’asseAgrigento-Paternò misentorappresentatopochino».Ieri ladecisione:«Noncorro più».•

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IL GIORNALE DI VICENZALunedì 26 Novembre 201214 Cronaca