Rapporto Autovalutazione · Piemonte 9.6 Valle D'Aosta 7 Nord est 10.7 Emilia-Romagna 12...

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Rapporto Autovalutazione Periodo di Riferimento - 2015/16 RAV Scuola - LUIC83800P I.C. "ILIO MICHELONI" LAMMARI SNV - Scuola: LUIC83800P prodotto il :30/06/2016 12:45:34 pagina 1

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Rapporto Autovalutazione

Periodo di Riferimento - 2015/16

RAV Scuola - LUIC83800P

I.C. "ILIO MICHELONI" LAMMARI

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1 Contesto e risorse 1.1 Popolazione scolastica

1.1.a Status socio economico e culturale delle famiglie degli studenti

1.1.a.1 Livello medio dell'indice ESCS

1.1.a.1 Livello medio dell'indice ESCS - Anno Scolastico 2014-2015

Istituto/Classe Background familiare mediano

LUIC83800P Medio - Basso

LUEE83801R

V B Medio Alto

LUEE83802T

V A Basso

V B Medio Alto

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Sezione di valutazione

1.1.b Studenti con famiglie economicamente svantaggiate

1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati

1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati Anno scolastico 2014-2015

II Classe - Primaria

Istituto/Indirizzo Studenti svantaggiati(%) TOSCANA (%) Centro (%) ITALIA (%)

LUIC83800P 0.0 0.7 0.7 0.8

1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati Anno scolastico 2014-2015

V Classe - Primaria

Istituto/Indirizzo Studenti svantaggiati(%) TOSCANA (%) Centro (%) ITALIA (%)

LUIC83800P 0.0 0.4 0.4 0.7

1.1.b.1 Percentuale di studenti con entrambi i genitori disoccupati Anno scolastico 2014-2015

III Classe - Secondaria I Grado

Istituto/Indirizzo Studenti svantaggiati(%) TOSCANA (%) Centro (%) ITALIA (%)

LUIC83800P 1.0 0.7 1.1 0.7

Domande GuidaQual e' il contesto socio-economico di provenienza degli studenti?

Qual e' l'incidenza degli studenti con cittadinanza non italiana?

Ci sono gruppi di studenti che presentano caratteristiche particolari dal punto di vista della provenienza socio economica eculturale (es. studenti nomadi, studenti provenienti da zone particolarmente svantaggiate, ecc.)?

Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)Il contesto socio-economio di provenienza è MEDIO.La percentuale di entrambi i genitori disoccupati si attesta ad unlivello basso rispetto alla media regionale e nazionale.Non vi sono situazioni di studenti nomadi o provenienti da zoneparticolarmente svantaggiate.

La percentuale della popolazione scolastica con cittadinanzanon italiana è intorno all'10%.

In questi ultimi anni il reddito delle famiglie è andatoprogressivamente diminuendo.

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1.2 Territorio e capitale sociale

1.2.a Disoccupazione

1.2.a.1 Tasso di disoccupazione

1.2.a.1 Tasso di disoccupazione Anno 2015 - Fonte ISTAT

Territorio Tasso di disoccupazione %

ITALIA 11.8

Nord ovest 8.6

Liguria 9.1

Lombardia 7.8

Piemonte 10.2

Valle D'Aosta 8.8

Nord est 7.2

Emilia-Romagna 7.7

Friuli-Venezia Giulia 8

Trentino Alto Adige 5.3

Veneto 7

Centro 10.6

Lazio 11.8

Marche 9.9

Toscana 9.1

Umbria 10.4

Sud e Isole 19.3

Abruzzo 12.6

Basilicata 13.6

Campania 19.7

Calabria 22.9

Molise 14.3

Puglia 19.6

Sardegna 17.3

Sicilia 21.3

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Sezione di valutazione

1.2.b Immigrazione

1.2.b.1 Tasso di immigrazione

1.2.b.1 Tasso di immigrazione Anno 2015 - Fonte ISTAT

Territorio Tasso di disoccupazione %

ITALIA 8.2

Nord ovest 10.6

Liguria 8.7

Lombardia 11.5

Piemonte 9.6

Valle D'Aosta 7

Nord est 10.7

Emilia-Romagna 12

Friuli-Venezia Giulia 8.7

Trentino Alto Adige 9.1

Veneto 10.3

Centro 10.5

Lazio 10.8

Marche 9.3

Toscana 10.5

Umbria 11

Sud e Isole 3.6

Abruzzo 6.4

Basilicata 3.1

Campania 3.7

Calabria 4.6

Molise 3.4

Puglia 2.8

Sardegna 2.7

Sicilia 3.4

Domande GuidaPer quali peculiarita' si caratterizza il territorio in cui e' collocata la scuola?

Quali risorse e competenze utili per la scuola sono presenti nel territorio?

Qual e' il contributo dell'Ente Locale di riferimento (Comune o Provincia) per la scuola e piu' in generale per le scuole delterritorio?

Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)

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E’ un territorio orograficamente disomogeneo e interessante daun punto di vista ambientale (coltivazione di ulivi e viti,produzione di olio, vino, ecc..), dove si presentano tipologieabitative, situazioni culturali, economiche e socio-ambientalidiverse. Offre un patrimonio artistico di una certa rilevanza(chiese, pievi, ville, corti, ecc..). Sono presenti numeroseassociazioni di volontariato, sportive, musicali che collaboranofattivamente con la scuola.

La qualità delle relazioni interpersonali dei bambini con isoggetti significativi (padre, madre, nonni...) si è impoveritarispetto al passato. L’affermarsi della famiglia nucleare, dellenuove tipologie familiari e l’esigenza di lavorare da parte dientrambi i genitori hanno comportato la tendenza a delegareancora di più alla scuola compiti propri della famiglia. Ibambini hanno poche possibilità di giocare e di incontrarsi coni coetanei e trascorrono molto tempo davanti alla televisione, alcomputer o con i video giochi.Numerosi bambini evidenziano scarse capacità di ascolto, siesprimono con un linguaggio povero dal punto di vistalessicale e del contenuto e mancano di esperienze basilari perl’apprendimento. Le varie forme di aggregazione presentisul territorio non sempre costituiscono punti di riferimento per iragazzi specialmente per la fascia di età della scuolasecondaria. Comune ai tre ordini di scuola si evidenzia, inoltre,un crescente aumento di situazioni di disagio familiaree spesso anche di svantaggio culturale. Il territorio su cui insistel'Istituto Comprensivo presenta un’offerta culturale ridottadimostrata dalla mancanza di cinema, teatri, librerie, bibliotecaecc..

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1.3 Risorse economiche e materiali

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1.3.b Edilizia e rispetto delle norme sulla sicurezza

1.3.b.1 Certificazioni

Certificazioni

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessuna certificazionerilasciata 38,5 19 23,4

Certificazioni rilasciateparzialmente 41 57,7 55,3

Tutte le certificazionirilasciate 20,5 23,2 21,4

Situazione della scuola:LUIC83800P Nessuna certificazione rilasciata

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Sezione di valutazione

1.3.b.2 Sicurezza edifici e superamento barriere architettoniche

Sicurezza edifici e superamento barriere architettoniche

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessun adeguamento 0,0 0,0 0,1

Parziale adeguamento 89,7 76,5 77,5

Totale adeguamento 10,3 23,5 22,4

Situazione della scuola:LUIC83800P Parziale adeguamento

Domande GuidaQual e' la qualita' delle strutture della scuola (es. struttura degli edifici, raggiungibilita' delle sedi, ecc.)?

Qual e' la qualita' degli strumenti in uso nella scuola (es. LIM, pc, ecc.)?

Quali le risorse economiche disponibili?

Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)Strutturalmente tutti gli edifici dell'Istituto sono adeguati allenorme sulla sicurezza.

Sono tutti facilmente raggiungibili.

Tutti i plessi sono forniti di apparecchiature informatichedonate da enti,fondazioni e Comune.

Le risorse economiche disponibili sono provenienti in parte da:Stato, contributo volontario delle famiglie, enti locali,associazioni, fondazioni e aziende presenti nel territorio.

Alcune volte il numero degli alunni è in esubero rispetto allospazio aula previsto dalla normativa vigente.

Le sole risorse dello Stato sarebbero state in questi anniinsufficenti a migliorare le qualità delle strutture/strumenti dellescuole.

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1.4 Risorse professionali

1.4.a Caratteristiche degli insegnanti

1.4.a.1 Tipologia di contratto degli insegnanti

Istituto:LUIC83800P - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico 2015-2016

Insegnanti a tempo indeterminato Insegnanti a tempo determinato

N° % N° % TOTALE

LUIC83800P 91 88,3 12 11,7 100,0

- Benchmark*

LUCCA 8.096 79,4 2.097 20,6 100,0

TOSCANA 71.881 81,9 15.841 18,1 100,0

ITALIA 1.200.481 87,3 174.610 12,7 100,0

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1.4.a.2 Insegnanti a tempo indeterminato per fasce di eta'

Istituto:LUIC83800P - Insegnanti a tempo indeterminato per fasce di età Anno scolastico 2015-2016

<35 35-44 45-54 55+ Totale

N° % N° % N° % N° % TOTALE

LUIC83800P 3 2,4 22 17,9 57 46,3 41 33,3 100,0

- Benchmark*

LUCCA 163 3,1 1.209 22,8 1.720 32,4 2.216 41,7 100,0

TOSCANA 1.680 3,5 12.628 26,0 16.415 33,8 17.867 36,8 100,0

ITALIA 24.144 2,9 177.111 21,6 309.536 37,7 310.698 37,8 100,0

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1.4.a.3 Titoli in possesso degli insegnanti a tempo indeterminato

Istituto:LUIC83800P - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico 2014-2015 infanzia

Quota laureati Quota diplomati TOTALE

LUIC83800P 24,0 76,0 100,0

Istituto:LUIC83800P - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico 2014-2015 primaria

Quota laureati Quota diplomati TOTALE

LUIC83800P 33,3 66,7 100,0

Istituto:LUIC83800P - Tipologia di contratto degli insegnanti Anno scolastico 2014-2015 secondaria

Quota laureati Quota diplomati TOTALE

LUIC83800P 85,7 14,3 100,0

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1.4.a.4 Insegnanti a tempo indeterminato per anni di servizio nella scuola (stabilita')

Istituto:LUIC83800P - Fasce Anni di Servizio degli insegnanti Anno scolastico 2015-2016

Corrente Anno Da 2 a 5 anni Da 6 a 10 anni Oltre 10 anni

N° % N° % N° % N° %

LUIC83800P 10 11,6 18 20,9 17 19,8 41 47,7

- Benchmark*

LUCCA 818 19,8 880 21,3 840 20,3 1.591 38,5

TOSCANA 8.585 22,6 8.922 23,5 8.196 21,6 12.298 32,4

ITALIA 142.749 22,4 160.477 25,2 118.878 18,7 215.112 33,8

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1.4.b Caratteristiche del Dirigente scolastico

1.4.b.1 Tipo di incarico del Dirigente scolastico

Tipo incarico del Dirigente scolastico - Anno Scolastico 2015-2016

Incarico effettivo Incarico nominale Incarico di reggenza Incarico di presidenzaNessun incarico didirigenza attivo al

26/03/2015

ISTITUTO X

- Benchmark*

N° % N° % N° % N° % N° %

LUCCA 52 75,4 2 2,9 15 21,7 - 0,0 - 0,0

TOSCANA 433 74,9 10 1,7 132 22,8 3 0,5 - 0,0

ITALIA 7.861 79,6 189 1,9 1.755 17,8 73 0,7 - 0,0

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1.4.b.2 Anni di esperienza come Dirigente scolastico

Anni di esperienza come Dirigente scolastico

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Fino a 1 anno 0 0 10,9

Da 2 a 3 anni 28,2 27,3 20

Da 4 a 5 anni 0 0,3 1,5

Più di 5 anni 71,8 72,3 67,7

Situazione della scuola:LUIC83800P Piu' di 5 anni

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Sezione di valutazione

1.4.b.3 Stabilita' del Dirigente scolastico

Stabilita' del Dirigente scolastico

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Fino a 1 anno 10,3 16,1 27,3

Da 2 a 3 anni 38,5 42,8 34,6

Da 4 a 5 anni 17,9 9,3 8,8

Più di 5 anni 33,3 31,8 29,3

Situazione della scuola:LUIC83800P Da 4 a 5 anni

Domande GuidaQuali le caratteristiche socio anagrafiche del personale (es. eta', stabilita' nella scuola)?

Quali le competenze professionali e i titoli posseduti dal personale (es. certificazioni linguistiche, informatiche, ecc.)?

Opportunità (Digitare al max 1500 caratteri) Vincoli (Digitare al max 1500 caratteri)La stabilità nella scuola del personale scolastico è abbastanzaelevata.L'età degli insegnanti è media e le competenze professionalirisultano medio-alte nei seguenti ambiti:-linguistico, informatico, teatrale, musicale cinematografico,psico-pedagogico e della sicurezza.

Le competenze diffuse nel personale docente ricoprono solo inparte le necessità dell'Istituto.

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2 Esiti 2.1 Risultati scolastici

2.1.a Esiti degli scrutini

2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva

2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - Primaria

Anno scolastico 2013/14 Anno scolastico 2014/15

% classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5 % classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5

LUIC83800P 98,0 98,9 99,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 98,8

- Benchmark*LUCCA 95,8 96,8 97,2 96,7 96,4 94,7 94,2 95,3 95,3 94,6

TOSCANA 98,6 98,9 99,1 99,1 98,9 96,1 96,0 96,3 96,2 96,2

Italia 97,8 98,2 98,4 98,5 98,3 96,9 97,3 97,4 97,4 97,2

2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva - Secondaria di I° grado

Anno scolastico 2013/14 Anno scolastico 2014/15

% classe 1 % classe 2 % classe 1 % classe 2

LUIC83800P 90,8 96,8 97,0 94,6

- Benchmark*LUCCA 84,3 83,9 91,9 91,2

TOSCANA 93,9 94,3 91,1 91,0

Italia 93,2 93,7 93,6 94,0

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2.1.a.2 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame

2.1.a.2 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame

Anno scolastico 2013/14 Anno scolastico 2014/15

6 (%) 7 (%) 8 (%) 9 (%) 10 (%) 10 e Lode (%) 6 (%) 7 (%) 8 (%) 9 (%) 10 (%) 10 e Lode (%)

LUIC83800P 41,9 25,8 10,8 8,6 7,5 5,4 31,2 29,2 14,6 14,6 5,2 5,2

- Benchmark*

LUCCA 29,5 27,0 21,4 15,4 4,6 2,2 27,8 27,4 22,3 15,6 4,5 2,3

TOSCANA 27,2 27,9 22,4 15,9 4,4 2,1 24,6 28,0 23,3 16,5 5,1 2,5

ITALIA 27,3 27,3 21,8 15,8 5,3 2,5 25,3 27,0 22,4 16,4 5,9 3,1

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2.1.b Trasferimenti e abbandoni

2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno

2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2014/15 - Primaria

% classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5

LUIC83800P 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0

- Benchmark*

LUCCA 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0

TOSCANA 0,3 0,2 0,1 0,1 0,1

Italia 0,3 0,1 0,1 0,1 0,1

2.1.b.1 Studenti che hanno abbandonato gli studi in corso d'anno Anno scolastico 2014/15 - Secondaria di I° grado

% classe 1 % classe 2 % classe 3

LUIC83800P 0,0 0,0 0,0

- Benchmark*

LUCCA 0,2 0,4 0,5

TOSCANA 0,3 0,4 0,6

Italia 0,3 0,5 0,6

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2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno

2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno Anno scolastico 2014/15 - Primaria

% classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5

LUIC83800P 0,0 1,1 1,1 0,0 2,4

- Benchmark*

LUCCA 0,8 1,1 0,9 0,4 0,7

TOSCANA 1,2 1,2 1,2 0,9 0,8

Italia 1,7 1,4 1,3 1,2 0,9

2.1.b.2 Studenti trasferiti - in entrata - in corso d'anno Anno scolastico 2014/15 - Secondaria di I° grado

% classe 1 % classe 2 % classe 3

LUIC83800P 0,0 3,4 7,6

- Benchmark*

LUCCA 1,1 1,1 0,8

TOSCANA 1,6 1,5 1,2

Italia 1,7 1,5 1,1

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Sezione di valutazione

2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno

2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno Anno scolastico 2014/15 - Primaria

% classe 1 % classe 2 % classe 3 % classe 4 % classe 5

LUIC83800P 1,0 0,0 0,0 0,0 0,0

- Benchmark*

LUCCA 1,2 1,3 1,5 1,0 1,1

TOSCANA 2,2 1,9 1,8 1,6 1,2

Italia 2,9 2,3 2,1 1,9 1,5

2.1.b.3 Studenti trasferiti - in uscita - in corso d'anno Anno scolastico 2014/15 - Secondaria di I° grado

% classe 1 % classe 2 % classe 3

LUIC83800P 0,0 2,1 1,0

- Benchmark*

LUCCA 0,8 0,9 0,6

TOSCANA 1,6 1,5 1,2

Italia 1,9 1,8 1,4

Domande GuidaQuanti studenti non sono ammessi alla classe successiva e perche'? Ci sono concentrazioni di non ammessi in alcuni anni dicorso o indirizzi di studio per le scuole superiori?

Quanti sono gli studenti sospesi in giudizio nelle scuole superiori? I debiti formativi si concentrano in determinate discipline,anni di corso, indirizzi o sezioni?

I criteri di valutazione adottati dalla scuola (studenti non ammessi alla classe successiva, studenti con debiti formativi) sonoadeguati a garantire il successo formativo degli studenti?

Quali considerazioni si possono fare analizzando la distribuzione degli studenti per fascia di voto conseguito all'Esame di Stato(es. una parte consistente si colloca nelle fasce piu' basse, ci sono distribuzioni anomale per alcune fasce, cosa emerge dalconfronto con il dato medio nazionale)?

Quanti e quali studenti abbandonano la scuola e perche'?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Gli studenti non ammessi alla classe successiva sono quelli peri quali si ritiene sia possibile un recupero funzionale al lorosviluppo globale.I criteri di valutazione sono centrati sull'alunno nella suaglobalità, dal punto di vista sociale, psicologico, affettivo ecognitivo.La predisposizione di percorsi personalizzati permette diraggiungere un minor numero di alunni non ammessi alla classesuccessiva.

Nell'a.s. 2015-2016 sono stati adottati criteri di valutazionesulle competenze sociali e civiche comuni alle classi in uscitadalla scuola primaria.

Dobbiamo estendere e applicare criteri validi per tutte le classidell'Istituto.

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola garantisce il successo

formativo degli studenti.Situazione della scuola

La scuola non riesce a garantire il successo formativo per tuttigli studenti: la scuola perde molti studenti nel passaggio da unanno all'altro, oppure c'e' una percentuale anomala ditrasferimenti o abbandoni, oppure ci sono concentrazionianomale di non ammessi all'anno successivo e/o di abbandoniin alcuni anni di corso, sezioni, plessi o indirizzi di scuola. Ladistribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia unaconcentrazione eccessiva nelle fasce piu' basse.

1 - Molto critica

2 -

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La scuola perde alcuni studenti nel passaggio da un annoall'altro, ci sono alcuni trasferimenti e abbandoni. Ladistribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia unaconcentrazione anomala in alcune fasce.

3 - Con qualche criticita'

4 -

La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro,tranne singoli casi giustificati. La distribuzione degli studentiper fasce di voto evidenzia una situazione di equilibrio.

5 - Positiva

6 -

La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altroe accoglie studenti provenienti da altre scuole. La distribuzionedegli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione diequilibrio. I criteri di selezione adottati dalla scuola sonoadeguati a garantire il successo formativo degli studenti.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoLa scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all'altro e accoglie studenti provenienti da altre scuole. La distribuzionedegli studenti per fasce di voto è abbastanza conforme alla media nazionale, regionale e provinciale.

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2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali

2.2.a Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica

2.2.a.1234 Punteggio in italiano e matematica

*Differenze nel punteggio rispetto a scuole con contesto socio-economico e culturale simile (ESCS)

Istituto: LUIC83800P - Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica - Anno Scolastico 2015/16

Prova di Italiano Prova di Matematica

LivelloClasse/Plesso/Cla

ssePunteggio medio Toscana Centro ITALIA Punt. ESCS (*) Punteggio medio Toscana Centro ITALIA Punt. ESCS (*)

57,9 58,0 56,4 53,8 55,0 54,2

2-Scuola primaria- Classi seconde 57,0 n.d. 55,5 n.d.

LUEE83801R 63,0 n/a n/a n/a n/a 60,8 n/a n/a n/a n/a

LUEE83801R -II A n.d. n.d. 47,7 n.d.

LUEE83801R -II B 62,7 n.d. 65,7 n.d.

LUEE83801R -II C 63,2 n.d. 65,0 n.d.

LUEE83802T 50,9 n/a n/a n/a n/a 48,3 n/a n/a n/a n/a

LUEE83802T - IIA 58,1 n.d. 52,5 n.d.

LUEE83802T - IIB 43,0 n.d. 43,9 n.d.

58,1 57,4 56,6 55,8 54,7 54,6

5-Scuola primaria- Classi quinte 64,6 5,7 66,3 9,5

LUEE83801R 74,8 n/a n/a n/a n/a 75,4 n/a n/a n/a n/a

LUEE83801R -V B 74,8 14,4 75,4 17,7

LUEE83802T 58,6 n/a n/a n/a n/a 61,6 n/a n/a n/a n/a

LUEE83802T -V A 57,8 2,7 61,9 9,5

LUEE83802T -V B 59,4 -0,3 61,4 3,6

62,2 61,7 60,3 56,2 54,3 53,5

8-Scuolasecondaria di Igrado - Classi

terze

63,8 n.d. 56,8 n.d.

LUMM83801Q 63,8 n/a n/a n/a n/a 56,8 n/a n/a n/a n/a

LUMM83801Q -III A 62,0 n.d. 55,9 n.d.

LUMM83801Q -III B 63,4 n.d. 59,0 n.d.

LUMM83801Q -III C 63,8 n.d. 56,6 n.d.

LUMM83801Q -III D 65,8 n.d. 55,8 n.d.

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2.2.b Livelli di apprendimento degli studenti

2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica

2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - Anno Scolastico 2014/15

Italiano Matematica

Classe/Istituto/Raggruppamento

geografico

NumerostudentiLivello 1

NumerostudentiLivello 2

NumerostudentiLivello 3

NumerostudentiLivello 4

NumerostudentiLivello 5

NumerostudentiLivello 1

NumerostudentiLivello 2

NumerostudentiLivello 3

NumerostudentiLivello 4

NumerostudentiLivello 5

LUEE83801R -II A - - - - - 6 1 1 5 0

LUEE83801R -II B 3 3 2 1 8 3 1 2 3 8

LUEE83801R -II C 2 6 3 2 7 2 0 3 4 12

LUEE83802T - IIA 5 3 1 3 7 7 3 0 3 6

LUEE83802T - IIB 9 1 3 3 1 9 3 3 1 2

% studentiLivello 1

% studentiLivello 2

% studentiLivello 3

% studentiLivello 4

% studentiLivello 5

% studentiLivello 1

% studentiLivello 2

% studentiLivello 3

% studentiLivello 4

% studentiLivello 5

LUIC83800P 26,0 17,8 12,3 12,3 31,5 30,7 9,1 10,2 18,2 31,8

Toscana 26,1 15,3 13,2 15,9 29,5 30,2 15,1 10,3 17,7 26,7

Centro 24,7 17,8 12,7 14,2 30,7 29,2 14,8 9,8 16,9 29,3

Italia 27,0 18,1 12,9 14,3 27,7 30,2 15,4 9,9 15,6 28,9

2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - Anno Scolastico 2014/15

Italiano Matematica

Classe/Istituto/Raggruppamento

geografico

NumerostudentiLivello 1

NumerostudentiLivello 2

NumerostudentiLivello 3

NumerostudentiLivello 4

NumerostudentiLivello 5

NumerostudentiLivello 1

NumerostudentiLivello 2

NumerostudentiLivello 3

NumerostudentiLivello 4

NumerostudentiLivello 5

LUEE83801R -V B 1 1 1 4 15 0 0 2 1 17

LUEE83802T -V A 4 2 4 2 6 3 1 6 2 7

LUEE83802T -V B 3 5 2 4 5 3 4 2 1 10

% studentiLivello 1

% studentiLivello 2

% studentiLivello 3

% studentiLivello 4

% studentiLivello 5

% studentiLivello 1

% studentiLivello 2

% studentiLivello 3

% studentiLivello 4

% studentiLivello 5

LUIC83800P 13,6 13,6 11,9 17,0 44,1 10,2 8,5 17,0 6,8 57,6

Toscana 18,9 17,8 20,6 14,9 27,8 24,2 18,9 11,6 14,3 30,9

Centro 18,7 20,6 21,0 14,3 25,5 25,7 19,6 12,7 12,5 29,5

Italia 21,2 20,1 20,1 14,3 24,3 26,7 18,5 12,4 12,3 30,1

2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica - Anno Scolastico 2014/15

Italiano Matematica

Classe/Istituto/Raggruppamento

geografico

NumerostudentiLivello 1

NumerostudentiLivello 2

NumerostudentiLivello 3

NumerostudentiLivello 4

NumerostudentiLivello 5

NumerostudentiLivello 1

NumerostudentiLivello 2

NumerostudentiLivello 3

NumerostudentiLivello 4

NumerostudentiLivello 5

LUMM83801Q -III A 1 10 4 2 6 5 4 3 2 8

LUMM83801Q -III B 4 8 3 1 9 3 4 5 5 8

LUMM83801Q -III C 3 4 2 9 4 3 5 6 3 5

LUMM83801Q -III D 4 4 4 7 6 6 3 5 4 7

% studentiLivello 1

% studentiLivello 2

% studentiLivello 3

% studentiLivello 4

% studentiLivello 5

% studentiLivello 1

% studentiLivello 2

% studentiLivello 3

% studentiLivello 4

% studentiLivello 5

LUIC83800P 12,6 27,4 13,7 20,0 26,3 18,1 17,0 20,2 14,9 29,8

Toscana 19,4 16,5 15,2 19,5 29,4 18,8 19,4 17,2 14,7 29,9

Centro 20,1 16,3 16,7 19,9 27,0 23,0 19,1 16,5 14,2 27,2

Italia 21,7 18,1 16,8 18,6 24,8 25,2 20,2 15,4 13,4 25,9

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Sezione di valutazione

2.2.c Variabilita' dei risultati fra le classi

2.2.c.1 Varianza interna alle classi e fra le classi

2.2.c.1 - Variabilità dei punteggi TRA le classi e DENTRO le classi - Italiano e Matematica - Scuola primaria - Classiquinte - Anno Scolastico 2014/15

Istituto/Raggruppamento geografico TRA_ita (%) DENTRO_ita (%) TRA_mat (%) DENTRO_mat (%)

LUIC83800P 19,9 80,1 13,5 86,5

- Benchmark*

Centro 6,8 93,2 7,7 92,3

ITALIA 8,9 91,1 10,2 89,8

Domande GuidaQuali risultati raggiunge la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica?

La scuola riesce ad assicurare esiti uniformi tra le varie classi? Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI e' ritenutoaffidabile - conoscendo l'andamento abituale delle classi - oppure c'e' il sospetto di comportamenti opportunistici (cheating)?

Le disparita' a livello di risultati tra gli alunni meno dotati e quelli piu' dotati sono in aumento o in regressione nel corso dellaloro permanenza a scuola?

Queste disparita' sono concentrate in alcune sedi, indirizzi o sezioni?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Nell'ottica della continuità il nostro istituto riesce ad uniformareil percorso didattico rivolto ad alunni provenienti da scuole condiversa organizzazione e tipologia oraria. Pertanto l'istitutoraggiunge risultati superiori alla media nazionale al terminedella scuola secondaria di I grado. La scuola primaria ha raggiunto risultati superiori alla medianazionale per alcune classi della scuola primaria.

La scuola raggiunge risultati lievemente inferiori alla medianazionale in alcune classi della primaria.

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione dei

livelli essenziali di competenze (misurate con le provestandardizzate nazionali) per tutti gli studenti.

Situazione della scuola

Il punteggio di italiano e/o matematica della scuola alle proveINVALSI e' inferiore rispetto a quello di scuole conbackground socio-economico e culturale simile. I punteggi dellediverse classi in italiano e/o matematica sono molto distanti e lavarianza tra classi in italiano e/o matematica e' decisamentesuperiore a quella media. La quota di studenti collocata neilivelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' notevolmentesuperiore alla media nazionale.

1 - Molto critica

2 -

Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle proveINVALSI e' in linea con quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano ein matematica e' uguale o di poco superiore a quella media, ipunteggi delle classi non si discostano molto dalla media dellascuola, anche se ci sono casi di singole classi in italiano ematematica che si discostano in negativo. La quota di studenticollocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e' in lineacon la media nazionale.

3 - Con qualche criticita'

4 -

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Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle proveINVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano ematematica e' in linea o di poco inferiore a quella media, ipunteggi delle classi non si discostano dalla media della scuolaoppure in alcune classi si discostano in positivo. La quota distudenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e in matematica e'inferiore alla media nazionale.

5 - Positiva

6 -

Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle proveINVALSI e' superiore a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile ed e' superiore alla medianazionale. La varianza tra classi in italiano e matematica e'inferiore a quella media. I punteggi delle diverse classi initaliano e matematica non si discostano dalla media dellascuola. La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italianoe in matematica e' decisamente inferiore alla media nazionale.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoIl punteggio di italiano e matematica dell'Istituto alle prove INVALSI e' leggermente superiore a quello di scuole conbackground socio-economico e culturale simile. La varianza tra classi in italiano e matematica (scuola primaria) e' in linea osuperiore alla media nazionale e regionale. I punteggi delle classi generalmente non si discostano dalla media della scuolaoppure in alcune classi si discostano in positivo.

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2.3 Competenze chiave e di cittadinanza

Sezione di valutazione

Domande GuidaLa scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti (es. il rispetto delle regole, lo sviluppo del senso di legalita' e diun'etica della responsabilita', la collaborazione e lo spirito di gruppo)?

La scuola adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazione del voto di comportamento?

La scuola valuta le competenze chiave degli studenti come l'autonomia di iniziativa e la capacita' di orientarsi? In che modo lascuola valuta queste competenze (osservazione del comportamento, individuazione di indicatori, questionari, ecc.) ?

Qual e' il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti nel loro percorso scolastico? Ci sonodifferenze tra classi, sezioni, plessi, indirizzi o ordini di scuola?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Attraverso vari progetti la scuola cerca di sviluppare lecompetenze di cittadinanza degli studenti (il rispetto delleregole, lo sviluppo del senso di legalita' e di un'etica dellaresponsabilità, la collaborazione e lo spirito di gruppo).L'istituto adotta criteri di valutazione comuni per l'assegnazionedel voto di comportamento in ogni ordine e grado.I vari progetti realizzati nell'ambito dello sviluppo dellecompetenze di cittadinanza, nei diversi ordine di scuola, hannoraggiunto una maggior organicità e continuità.

Gli strumenti di rilevazione elaborati durante l'anno scolastico2015-16 dovranno andare a regime in maniera strutturata euniforme nel prossimo anno scolastico.

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola assicura l'acquisizione delle

competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.Situazione della scuola

Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiuntodagli studenti non e' soddisfacente; nella maggior parte delleclassi le competenze sociali e civiche sono scarsamentesviluppate (collaborazione tra pari, responsabilita' e rispettodelle regole). La maggior parte degli studenti non raggiungeuna adeguata autonomia nell'organizzazione dello studio enell'autoregolazione dell'apprendimento. La scuola non adottamodalita' comuni per la valutazione delle competenze chiave edi cittadinanza degli studenti.

1 - Molto critica

2 -

Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiuntodagli studenti e' accettabile; sono presenti alcune situazioni(classi, plessi, ecc.) nelle quali le competenze sociali e civichesono scarsamente sviluppate (collaborazione tra pari,responsabilita' e rispetto delle regole). In generale gli studentiraggiungono una sufficiente autonomia nell'organizzazionedello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento, maalcuni studenti non raggiungono una adeguata autonomia. Lascuola adotta criteri comuni per la valutazione delcomportamento, ma non utilizza strumenti per valutare ilraggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza deglistudenti.

3 - Con qualche criticita'

4 -

Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiuntodagli studenti e' buono; le competenze sociali e civiche sonoadeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari,responsabilita' e rispetto delle regole). La maggior parte deglistudenti raggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazionedello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Nonsono presenti concentrazioni anomale di comportamentiproblematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. Lascuola adotta criteri comuni per la valutazione delcomportamento e utilizza almeno uno strumento per valutare ilraggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza deglistudenti.

5 - Positiva

6 -

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Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiuntodagli studenti e' elevato; in tutte le classi le competenze socialie civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione trapari, responsabilita' e rispetto delle regole) e in alcune classiraggiungono un livello ottimale. La maggior parte degli studentiraggiunge una adeguata autonomia nell'organizzazione dellostudio e nell'autoregolazione dell'apprendimento e una parte diessi raggiunge livelli eccellenti. Non sono presenticoncentrazioni anomale di comportamenti problematici inspecifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. La scuola adottacriteri comuni per la valutazione del comportamento e utilizzapiu' strumenti per valutare il raggiungimento delle competenzechiave e di cittadinanza degli studenti.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoIl livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' buono, le competenze sociali e civiche sono stateulteriormente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole). In generale gli studenti hanno raggiuntouna sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenticoncentrazioni anomale di comportamenti problematici in specifiche sezioni, plessi, indirizzi di scuola. L'istituto adotta critericomuni per la valutazione del comportamento e ha iniziato ad utilizzare strumenti per valutare il raggiungimento dellecompetenze chiave e di cittadinanza degli studenti.

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2.4 Risultati a distanza

2.4.c Successo negli studi secondari di II grado

2.4.c.1 Consiglio orientativo per tipologia

2.4.c.1 Consiglio orientativo per tipologia

% Artistica % Linguistica % Professionale % Qualsiasi area % Scientifica % Tecnica % Umanistica % Apprendistato

LUIC83800P 12,8 12,2 28,3 4,6 14,9 11,9 15,6 0

SNV - Scuola: LUIC83800P prodotto il :30/06/2016 12:45:34 pagina 29

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2.4.c.2 Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata

2.4.c.2 Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata

Consigli Corrispondenti Consigli non Corrispondenti

% %

LUIC83800P 88,8 11,2

LUCCA 76,5 23,5

TOSCANA 73,5 26,5

ITALIA 71,6 28,4

SNV - Scuola: LUIC83800P prodotto il :30/06/2016 12:45:34 pagina 30

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Sezione di valutazione

2.4.c.3 Promossi al I anno che hanno seguito il consiglio orientativo

2.4.c.3 Promossi al I anno che hanno seguito il consiglio orientativo

Promossi che hanno seguito il ConsiglioOrientativo

Promossi che non hanno seguito ilConsiglio Orientativo

% %

LUIC83800P 91,5 66,7

- Benchmark*

LUCCA 77,3 67,0

TOSCANA 76,6 56,4

ITALIA 75,3 50,1

Domande GuidaPer la scuola primaria - Quali sono gli esiti degli studenti usciti dalla scuola primaria al termine del primo anno di scuolasecondaria di I grado? [Nel caso in cui la grande maggioranza degli studenti della primaria si iscriva nella secondaria delmedesimo Istituto Comprensivo si puo' utilizzare l'indicatore 2.1.a sugli Esiti degli scrutini]

Per la scuola secondaria di I grado - Quali sono i risultati dei propri studenti nel percorso scolastico successivo? In che misura ilconsiglio orientativo e' seguito? In che misura il consiglio orientativo e' efficace?

Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nei successivi percorsi di studio? Quanti studentiiscritti all'universita' non hanno conseguito crediti? Coloro che hanno conseguito crediti universitari ne hanno conseguiti inmisura adeguata (tenendo conto che andrebbero conseguiti in media 60 crediti per ciascun anno di corso)?

Per la scuola secondaria di II grado - Qual e' la riuscita dei propri studenti nel mondo del lavoro? (La scuola potrebbeconsiderare, se in possesso dei relativi dati, la quota di ex studenti occupati dopo 3 o 5 anni dal diploma, la coerenza tra il titolodi studio conseguito e il settore lavorativo, o ancora esaminare quanti studenti hanno trovato un impiego nella regione diappartenenza e quanti al di fuori di essa).

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Gli alunni che hanno seguito il consiglio orientativo hannoottenuto un maggior successo formativo.Anche nell'a.s. 2015-2016 è stato effettuato il progettoorientamento ottenendo risultati conformi tra giudizioorientativo e scelta della scuola superiore effettuata, quasi nellatotalità degli studenti (85%).

Il consiglio orientativo degli studenti in uscita dalla scuolasecondaria di I grado non viene seguito da tutte le famiglie.

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola favorisce il successo degli

studenti nei successivi percorsi di studio e di lavoro.Situazione della scuola

Per le scuole del I ciclo - La scuola non monitora i risultati adistanza degli studenti oppure i risultati degli studenti nelsuccessivo percorso di studio non sono soddisfacenti: una quotaconsistente di studenti o specifiche tipologie di studenti incontradifficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classesuccessiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo distudio) e/o abbandona gli studi nel percorso successivo. Per lescuole del II ciclo - La scuola non monitora i risultati deglistudenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento almondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e illoro inserimento nel mercato del lavoro. Il numero diimmatricolati all'universita' e' inferiore a quello medioprovinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studentiimmatricolati all'universita' sono molto bassi (la mediana deicrediti conseguiti all'universita' dai diplomati dopo 1 e 2 anni e'inferiore a 20 su 60).

1 - Molto critica

2 -

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Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivopercorso di studio sono sufficienti: diversi studenti incontranodifficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classesuccessiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo distudio) e/o abbandonano gli studi nel percorso successivo. Perle scuole del II ciclo - La scuola non raccoglie in modosistematico informazioni sui risultati degli studenti neisuccessivi percorsi di studio e di avviamento al mondo dellavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loroinserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolatiall'universita' e' nella media o di poco inferiore alla mediaprovinciale e regionale. I risultati raggiunti dagli studentiimmatricolati all'universita' sono mediocri (la mediana deicrediti conseguiti dai diplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e'compresa tra 20 e 30 su 60).

3 - Con qualche criticita'

4 -

Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivopercorso di studio sono buoni: pochi studenti incontranodifficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classesuccessiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzo distudio) e il numero di abbandoni nel percorso di studisuccessivo e' molto contenuto. Per le scuole del II ciclo - Lascuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studentinei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo dellavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loroinserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolatiall'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. Irisultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita'sono buoni (la mediana dei crediti conseguiti dai diplomatidopo 1 e 2 di universita' anni e' almeno 30 su 60).

5 - Positiva

6 -

Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel percorsosuccessivo di studio sono molto positivi: in rari casi gli studentiincontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi allaclasse successiva, hanno debiti formativi o cambiano l'indirizzodi studio) e non ci sono episodi di abbandono degli studi nelpercorso successivo. Per le scuole del II ciclo - La scuolamonitora in maniera sistematica i risultati degli studenti neisuccessivi percorsi di studio e di avviamento al mondo dellavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loroinserimento nel mercato del lavoro. Il numero di immatricolatiall'universita' e' superiore alla media provinciale e regionale. Irisultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'universita'sono molto positivi (la mediana dei crediti conseguiti daidiplomati dopo 1 e 2 anni di universita' e' superiore a 40 su 60).

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoI risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: aver realizzato piani di apprendimento personalizzati hareso possibile diminuire il numero degli studenti che hanno incontrato difficoltà, garantendo loro il successo formativo.

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3A Processi - Pratiche educative e didattiche 3A.1 Curricolo, progettazione e valutazione

Subarea: Curricolo e offerta formativa

3.1.a Curricolo

3.1.a.1 Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-PRIMARIA

Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-PRIMARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Basso grado di presenza 10,3 11 10

Medio - basso grado dipresenza 12,8 9,7 6

Medio - alto grado di presenza 20,5 30 29,3

Alto grado di presenza 56,4 49,3 54,7

Situazione della scuola:LUIC83800P Alto grado di presenza

3.1.a.1 Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-SECONDARIA

Presenza degli aspetti relativi all'elaborazione del curricolo-SECONDARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Basso grado di presenza 15,4 13,3 11,7

Medio - basso grado dipresenza 10,3 8,7 5,6

Medio - alto grado di presenza 30,8 33,9 27,2

Alto grado di presenza 43,6 44,1 55,5

Situazione della scuola:LUIC83800P Alto grado di presenza

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3.1.a.2 Aspetti del curricolo presenti-PRIMARIA

Istituto:LUIC83800P - Aspetti del curricolo presenti-PRIMARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Curricolo di scuola peritaliano Si 92,3 89 89,3

Curricolo di scuola permatematica Si 89,7 88,3 89

Curricolo di scuola per lalingua inglese Si 79,5 80 85

Curricolo di scuola perscienze Si 79,5 82,7 83,4

Curricolo di scuola per altrediscipline Si 74,4 76 81,3

Curricolo per lo sviluppo dellecompetenze trasversali Si 59 47,7 57,9

Profilo delle competenze dapossedere in uscita dalla

scuolaNo 76,9 82,3 80,7

Quota del monte ore annualeper la realizzazione di

discipline e attivita'autonomamente scelte dalla

scuola

Si 28,2 29 29,3

Altro No 7,7 12,3 12,1

3.1.a.2 Aspetti del curricolo presenti-SECONDARIA

Istituto:LUIC83800P - Aspetti del curricolo presenti-SECONDARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Curricolo di scuola peritaliano Si 89,7 85,3 87

Curricolo di scuola permatematica Si 87,2 83,9 86,7

Curricolo di scuola per lalingua inglese Si 74,4 78,3 83,6

Curricolo di scuola perscienze Si 76,9 79,4 81,7

Curricolo di scuola per altrediscipline Si 71,8 73,4 79,6

Curricolo per lo sviluppo dellecompetenze trasversali Si 48,7 49 58,4

Profilo delle competenze dapossedere in uscita dalla

scuolaSi 74,4 83,9 86,2

Quota del monte ore annualeper la realizzazione di

discipline e attivita'autonomamente scelte dalla

scuola

Si 23,1 29 28,3

Altro No 12,8 12,9 11,9

Domande GuidaA partire dai documenti ministeriali di riferimento, in che modo il curricolo di istituto risponde ai bisogni formativi degli studentie alle attese educative e formative del contesto locale?

La scuola ha individuato quali traguardi di competenza gli studenti nei diversi anni dovrebbero acquisire? Vengono individuateanche le competenze trasversali (es. educazione alla cittadinanza, competenze sociali e civiche)?

Gli insegnanti utilizzano il curricolo definito dalla scuola come strumento di lavoro per la loro attivita'?

Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono progettate in raccordo con il curricolo di istituto?

Vengono individuati in modo chiaro gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere attraverso i progetti di ampliamentodell'offerta formativa?

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Subarea: Progettazione didattica

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Il curricolo di istituto risponde adeguatamente ai bisogniformativi degli studenti e alle attese educative e formative delcontesto locale.Nel corso di questo anno scolastico sono state realizzate attivitàdi continuità per quanto riguarda la lingua inglese (già dallascuola dell'infanzia) e la realizzazione di un protocollo unitariodi raccordo degli anni ponte (come accogliere i bambini chepassano da un ordine di scuola all'altro).Gli insegnanti hanno partecipato negli anni passati a corsi diformazione per la definizione e la realizzazione di un curricoloverticale delle competenze.

Sono state individuate alcune competenze trasversali (es.educazione alla cittadinanza, competenze sociali e civiche).

La scuola deve terminare la definizione delle competenze chegli studenti dovrebbero conseguire al termine dei cicliscolastici.Deve ancora essere completato il lavoro di individuazione dialcune competenze trasversali (es. educazione alla cittadinanza,competenze sociali e civiche).

3.1.c Progettazione didattica

3.1.c.1 Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica-PRIMARIA

Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica-PRIMARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Basso grado di presenza 2,6 3,3 6,8

Medio - basso grado dipresenza 25,6 21,7 23,2

Medio - alto grado di presenza 33,3 40 36

Alto grado di presenza 38,5 35 33,9

Situazione della scuola:LUIC83800P Medio-alto grado di presenza

3.1.c.1 Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica-SECONDARIA

Presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica-SECONDARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Basso grado di presenza 5,1 5,6 6,8

Medio - basso grado dipresenza 30,8 21,7 21

Medio - alto grado di presenza 20,5 34,3 34,9

Alto grado di presenza 43,6 38,5 37,4

Situazione della scuola:LUIC83800P Medio-alto grado di presenza

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3.1.c.2 Aspetti del curricolo sulla progettazione didattica presenti-PRIMARIA

Istituto:LUIC83800P - Aspetti del curricolo sulla progettazione didattica presenti-PRIMARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Utilizzo di modelli comuni atutta la scuola per la

progettazione didatticaNo 87,2 83,7 81,4

Progettazione di itineraricomuni per specifici gruppi di

studentiSi 89,7 82,3 71,2

Programmazione per classiparallele Si 84,6 86,7 86,4

Programmazione perdipartimenti disciplinari o per

ambiti disciplinariSi 59 62,7 64,1

Programmazione in continuita'verticale Si 61,5 60,3 57,4

Definizione di criteri divalutazione comuni per le

diverse disciplineSi 71,8 77 82,3

Progettazione di moduli ounita' didattiche per il

recupero delle competenzeNo 66,7 65,3 58,6

Progettazione di moduli ounita' didattiche per ilpotenziamento delle

competenze

No 41 45 42,2

Altro No 10,3 10 8,9

3.1.c.2 Aspetti del curricolo sulla progettazione didattica presenti-SECONDARIA

Istituto:LUIC83800P - Aspetti del curricolo sulla progettazione didattica presenti-SECONDARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Utilizzo di modelli comuni atutta la scuola per la

progettazione didatticaSi 82,1 82,9 80,2

Progettazione di itineraricomuni per specifici gruppi di

studentiSi 89,7 82,9 73,5

Programmazione per classiparallele Si 59 51,7 60,6

Programmazione perdipartimenti disciplinari o per

ambiti disciplinariSi 64,1 76,2 81,4

Programmazione in continuita'verticale Si 64,1 58,7 57,9

Definizione di criteri divalutazione comuni per le

diverse disciplineSi 74,4 80,8 86

Progettazione di moduli ounita' didattiche per il

recupero delle competenzeNo 61,5 69,9 63,4

Progettazione di moduli ounita' didattiche per ilpotenziamento delle

competenze

No 56,4 59,1 53

Altro No 12,8 10,1 8,8

Domande GuidaNella scuola vi sono strutture di riferimento (es. dipartimenti) per la progettazione didattica?

I docenti effettuano una programmazione periodica comune per ambiti disciplinari e/o classi parallele? Per quali discipline? Perquali ordini/indirizzi di scuola?

In che modo avviene l'analisi delle scelte adottate e la revisione della progettazione?

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Subarea: Valutazione degli studenti

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Nell'Istituto si progetta per ambiti disciplinari e per classiparallele, in tali sedi vengono valutate le scelte effettuate per larevisione periodica della progettazione.Nell'a.s. 2015-2016 è iniziato un lavoro comune diprogettazione per ambiti disciplinari, per classi parallele e inverticale.Nel prossimo anno scolastico sarà implementato questo lavoronella scuola primaria per classi parallele, anche tra plessidiversi.

Dobbiamo aumentare i momenti e i tempi comuni diprogettazione.Migliorare la condivisione e la comunicazione tra operatoridella scuola e plessi.

3.1.d Presenza di prove strutturate per classi parallele

3.1.d.1 Prove strutturate in entrata-PRIMARIA

Prove strutturate in entrata-PRIMARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessuna prova 43,6 28,3 30,9

Prove svolte in 1 o 2discipline 15,4 21 18,9

Prove svolte in 3 o piùdiscipline 41 50,7 50,2

Situazione della scuola:LUIC83800P Nessuna prova

3.1.d.1 Prove strutturate in entrata-SECONDARIA

Prove strutturate in entrata-SECONDARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessuna prova 33,3 15,4 16,8

Prove svolte in 1 o 2discipline 17,9 22 15,7

Prove svolte in 3 o piùdiscipline 48,7 62,6 67,4

Situazione della scuola:LUIC83800P Prove svolte in 3 o piu' discipline

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3.1.d.2 Prove strutturate intermedie-PRIMARIA

Prove strutturate intermedie-PRIMARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessuna prova 38,5 38,7 45,8

Prove svolte in 1 o 2discipline 20,5 14,7 13,2

Prove svolte in 3 o piùdiscipline 41 46,7 40,9

Situazione della scuola:LUIC83800P Nessuna prova

3.1.d.2 Prove strutturate intermedie-SECONDARIA

Prove strutturate intermedie-SECONDARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessuna prova 59 60,5 62

Prove svolte in 1 o 2discipline 10,3 11,2 10,4

Prove svolte in 3 o piùdiscipline 30,8 28,3 27,6

Situazione della scuola:LUIC83800P Nessuna prova

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3.1.d.3 Prove strutturate finali-PRIMARIA

Prove strutturate finali-PRIMARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessuna prova 41 29 36,9

Prove svolte in 1 o 2discipline 20,5 19 15,6

Prove svolte in 3 o piùdiscipline 38,5 52 47,5

Situazione della scuola:LUIC83800P Prove svolte in 3 o piu' discipline

3.1.d.3 Prove strutturate finali-SECONDARIA

Prove strutturate finali-SECONDARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessuna prova 59 44,8 52,2

Prove svolte in 1 o 2discipline 10,3 13,6 10,6

Prove svolte in 3 o piùdiscipline 30,8 41,6 37,2

Situazione della scuola:LUIC83800P Nessuna prova

Domande GuidaQuali aspetti del curricolo sono valutati?

Gli insegnanti utilizzano criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline? In quali discipline, indirizzi o ordini discuola e' piu' frequente l'uso di criteri comuni di valutazione e in quali invece vengono meno utilizzati?

La scuola utilizza prove strutturate per classi parallele costruite dagli insegnanti? Per quali discipline? Per quali classi? Sonoadottati criteri comuni per la correzione delle prove?

Nella scuola vengono utilizzati strumenti quali prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione? Quanto e' diffuso illoro utilizzo?

La scuola progetta e realizza interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)I vari ordini di scuola effettuano prove strutturate all'inizio, initinere e al termine degli anni di corso.In maniera salturia vengono effettuate prove strutturate su classiparallele, di tali prove vengono applicati criteri comuni dicorrezione.

Nella scuola primaria (primo anno e secondo) vengonoeffettuate prove strutturate per l'individuazione precoce deibambini con disturbi specifici di apprendimento.

La scuola progetta e realizza interventi didattici specifici aseguito della valutazione degli studenti.

Non sono stati ancora individuati criteri comuni di valutazione.Sporadicamente vengono effettuate prove di competenzaattraverso lo svolgimento di compiti autentici.

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Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato

Rubrica di Valutazione

Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderentealle esigenze del contesto, progetta attivita' didattiche

coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzandocriteri e strumenti condivisi.

Situazione della scuola

La scuola non ha elaborato un proprio curricolo, oppure si e'limitata a riportare nel POF i criteri presenti nei documentiministeriali di riferimento senza rielaborarli. Non sono statidefiniti profili di competenze che gli studenti dovrebberoacquisire nelle varie discipline. Le attivita' di ampliamentodell'offerta formativa non sono presenti, oppure sono presentima non sono coerenti con il progetto formativo di scuola e gliobiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere non sonodefiniti in modo chiaro. Non sono definiti obiettivi diapprendimento comuni per classi parallele o per ambitidisciplinari. Non sono utilizzati criteri di valutazione estrumenti di valutazione comuni, oppure i criteri di valutazionee gli strumenti di valutazione comuni sono utilizzati solo dapochi insegnanti o per poche discipline.

1 - Molto critica

2 -

La scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo,rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documentiministeriali di riferimento. La definizione dei profili dicompetenza per le varie discipline e anni di corso e' dasviluppare in modo piu' approfondito. Le attivita' diampliamento dell'offerta formativa sono per lo piu' coerenti conil progetto formativo di scuola. La definizione degli obiettivi edelle abilita'/competenze da raggiungere deve essere migliorata.Ci sono referenti per la progettazione didattica e/o lavalutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari, anche se ilpersonale interno e' coinvolto in misura limitata. Laprogettazione didattica periodica viene condivisa da un numerolimitato di docenti. I docenti fanno riferimento a criteri divalutazione comuni definiti a livello di scuola, anche se solo inalcuni casi utilizzano prove standardizzate comuni per lavalutazione. La progettazione di interventi specifici a seguitodella valutazione degli studenti non viene effettuata in manierasistematica.

3 - Con qualche criticita'

4 -

La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire daidocumenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profilidi competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attivita'di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progettoeducativo di scuola. Gli obiettivi e le abilita'/competenze daraggiungere con queste attivita' sono definiti in modo chiaro.Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sullaprogettazione didattica e/o la valutazione degli studenti edipartimenti disciplinari cui partecipa un buon numero diinsegnanti. La progettazione didattica periodica viene effettuatain modo condiviso per ambiti disciplinari e coinvolge un buonnumero di docenti di varie discipline e di piu' indirizzi e ordinidi scuola. La scuola utilizza forme di certificazione dellecompetenze. I docenti utilizzano regolarmente alcuni strumenticomuni per la valutazione e hanno momenti di incontro percondividere i risultati della valutazione. La progettazione diinterventi specifici a seguito della valutazione degli studenti e'una pratica frequente ma andrebbe migliorata.

5 - Positiva

6 -

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La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire daidocumenti ministeriali di riferimento, declinando le competenzedisciplinari e trasversali per i diversi anni di corso, che gliinsegnanti utilizzano come strumento di lavoro per laprogrammazione delle attivita' didattiche. Il curricolo sisviluppa a partire dalle caratteristiche del contesto e dei bisogniformativi della specifica utenza. Le attivita' di ampliamentodell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativodi istituto. Tutte le attivita' presentano una definizione moltochiara degli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere.Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sullaprogettazione didattica e/o la valutazione degli studenti edipartimenti disciplinari; i docenti sono coinvolti in manieradiffusa. Gli insegnanti condividono obiettivi di apprendimentospecifici ed effettuano sistematicamente una progettazionedidattica condivisa. La scuola utilizza forme di certificazionedelle competenze. I docenti utilizzano criteri di valutazionecomuni e usano strumenti diversificati per la valutazione deglistudenti (prove strutturate, rubriche di valutazione, ecc.).L'utilizzo di prove strutturate comuni e' sistematico e riguardala maggior parte degli ambiti disciplinari e tutti gliindirizzi/ordini di scuola. I docenti regolarmente si incontranoper riflettere sui risultati degli studenti. C'e' una forte relazionetra le attivita' di programmazione e quelle di valutazione deglistudenti. I risultati della valutazione degli studenti sono usati inmodo sistematico per ri?orientare la programmazione eprogettare interventi didattici mirati.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoLa scuola ha definito alcuni aspetti del proprio curricolo, rimandando per gli altri aspetti a quanto previsto nei documentiministeriali di riferimento. La definizione dei profili di competenza per le varie discipline e anni di corso e' da sviluppare inmodo piu' approfondito.Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono per lo piu' coerenti con il progetto formativo di scuola. La definizionedegli obiettivi e delle abilita'/competenze da raggiungere deve essere migliorata.

Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti edipartimenti disciplinari cui partecipa un buon numero di insegnanti.

La progettazione didattica periodica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari e coinvolge un buon numero didocenti di varie discipline e di piu' indirizzi e ordini di scuola.

La scuola primaria e la scuola secondaria di I grado utilizzano forme di certificazione delle competenze. I docenti utilizzanoalcuni strumenti comuni per la valutazione e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. Laprogettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti e' una pratica frequente.

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3A.2 Ambiente di apprendimento

Subarea: Dimensione organizzativa

3.2.a Durata delle lezioni

3.2.a.1 Modalita' orarie adottate per la durata delle lezioni-PRIMARIA

Modalita' orarie adottate per la durata delle lezioni-PRIMARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Orario standard 64,1 77,7 79,2

Orario ridotto 0 1 2,7

Orario flessibile 35,9 21,3 18,1

Situazione della scuola:LUIC83800P Orario flessibile

3.2.a.1 Modalita' orarie adottate per la durata delle lezioni-SECONDARIA

Modalita' orarie adottate per la durata delle lezioni-SECONDARIA

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Orario standard 69,2 71,3 74,6

Orario ridotto 10,3 10,1 10,2

Orario flessibile 20,5 18,5 15,1

Situazione della scuola:LUIC83800P Orario standard

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3.2.b Organizzazione oraria

3.2.b.1 Modalita' orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa-PRIMARIA

Istituto:LUIC83800P - Modalita' orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa-PRIMARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Regionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Nazionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

In orario extra-curricolare Si 33,3 39,3 52,4

In orario curricolare, nelle oredi lezione No 79,5 76,3 62,4

In orario curricolare, facendoore non di 60 min. No 2,6 1,7 1,6

In orario curricolare,utilizzando il 20% del

curricolo di scuolaSi 12,8 13,3 13,9

Sono attivita' non previste perquesto a.s. No 10,3 8,3 10,4

3.2.b.1 Modalita' orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa-SECONDARIA

Istituto:LUIC83800P - Modalita' orarie per l'ampliamento dell'offerta formativa-SECONDARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Regionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Nazionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

In orario extra-curricolare Si 76,9 86,0 82,8

In orario curricolare, nelle oredi lezione No 61,5 63,3 52,4

In orario curricolare, facendoore non di 60 min. No 2,6 6,6 4,2

In orario curricolare,utilizzando il 20% del

curricolo di scuolaSi 12,8 15,4 12,1

Sono attivita' non previste perquesto a.s. No 5,1 2,4 5,6

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Subarea: Dimensione metodologica

3.2.b.2 Modalita' orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento-PRIMARIA

Istituto:LUIC83800P - Modalita' orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento-PRIMARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Regionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Nazionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

In orario extra-curricolare Si 25,6 29,7 38,3

In orario curricolare, nelle oredi lezione No 97,4 95,7 89,8

In orario curricolare, facendoore non di 60 min. No 2,6 2 1,9

In orario curricolare,utilizzando il 20% del

curricolo di scuolaSi 10,3 9,3 8,5

Sono attivita' non previste perquesto a.s. No 0 0,3 1,5

3.2.b.2 Modalita' orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento-SECONDARIA

Istituto:LUIC83800P - Modalita' orarie per interventi di recupero, consolidamento, potenziamento-SECONDARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Regionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

Riferimento Nazionale (% discuole che hanno indicato la

modalità)

In orario extra-curricolare Si 64,1 77,6 71,1

In orario curricolare, nelle oredi lezione No 89,7 86,4 84,4

In orario curricolare, facendoore non di 60 min. No 2,6 9,1 6,2

In orario curricolare,utilizzando il 20% del

curricolo di scuolaSi 15,4 12,9 9,3

Sono attivita' non previste perquesto a.s. No 0 0 0,6

Domande GuidaIn che modo la scuola cura gli spazi laboratoriali (individuazione di figure di coordinamento, aggiornamento dei materiali, ecc.)?Gli studenti hanno pari opportunita' di fruire degli spazi laboratoriali (ci sono sedi, indirizzi o sezioni che vi accedono in misuraminore)?

In che modo la scuola cura la presenza di supporti didattici nelle classi (biblioteca di classe, computer, materiali per le attivita'scientifiche, materiali per le attivita' espressive, ecc.)?

In che modo la scuola cura la gestione del tempo come risorsa per l'apprendimento? L'articolazione dell'orario scolastico e'adeguata alle esigenze di apprendimento degli studenti? La durata delle lezioni risponde alle esigenze di apprendimento deglistudenti?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Gli spazi laboratoriali sono curati da figure di riferimentospecifiche e tutti gli studenti hanno le stesse opportunità difruire degli spazi comuni.La dotazione per i vari laboratori viene acquisita tramitepatecipazione a concorsi, bandi di fondazioni o enti locali.L'orario scolastico è flessiblile, organizzando, nella scuolaprimaria, sezioni a 27 o 40 ore settimanali. In un plesso c'è lapossibilità di usufruire di pomeriggi formativi finanziati dallefamiglie.La scuola secondaria di primo grado adegua il proprio orarioalla particolare conformazione geografica del proprio bacino diutenza.

In questo a.s. (2015-2016) la presenza di più insegnanti,assegnati come potenziamento, ha permesso una maggiorecompresenza e la possibilità di realizzare attività laboratoriali.

A causa dell'utilizzo del potenziamento anche per lasostituzione dei colleghi assenti non c'è stata continuità nelleattività laboratoriali di recupero e potenziamento.

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Subarea: Dimensione relazionale

Domande GuidaLa scuola promuove l'utilizzo di modalita' didattiche innovative?

La scuola promuove la collaborazione tra docenti per la realizzazione di modalita' didattiche innovative?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)L'Istituto promuove l'utilizzo di nuove tecnologie. Tutte leclassi della scuola primaria e tutte le classi della scuolasecondaria sono dotate di LIM, computer, notebook,tablet elibri digitali. Nei plessi sono attivi laboratori multimedialirealizzati in gran parte grazie ai finanziamenti degli enti locali.Abbiamo presente sul territorio il CTS/CTM che permette lacondivisione di sussidi tecnologici speciali.Nella scuola secondaria inoltre è stato attivato un servizio dicloud per i docenti per condividere materiali.E' stato individuato all'interno dell'Istituto l'animatore digitale eil team di supporto.

Le competenze digitali dei docenti sono adeguate ma damigliorare con apposita formazione.La dotazione tecnologica comporta dei costi di manutenzioneche non sempre l'istituto può sostenere.

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3.2.d Episodi problematici

3.2.d.1 Azioni per contrastare episodi problematici-PRIMARIA - Atti Di Vandalismo

Istituto:LUIC83800P % - Azioni per contrastare episodi problematici-PRIMARIA - Atti Di Vandalismo

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Nessun episodio 100 - - -

Nessun provvedimento n.d. - - -

Azioni interlocutorie n.d. 41,7 54,5 53,4

Azioni costruttive n.d. 61,1 47,2 46,6

Azioni sanzionatorie n.d. 33,3 34 41

3.2.d.1 Azioni per contrastare episodi problematici-PRIMARIA - Furti

Istituto:LUIC83800P % - Azioni per contrastare episodi problematici-PRIMARIA - Furti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Nessun episodio 100 - - -

Nessun provvedimento n.d. - - -

Azioni interlocutorie n.d. - 52,4 55,8

Azioni costruttive n.d. 100 58,6 57,5

Azioni sanzionatorie n.d. - 50,4 51,2

3.2.d.1 Azioni per contrastare episodi problematici-PRIMARIA - Comportamenti Violenti

Istituto:LUIC83800P % - Azioni per contrastare episodi problematici-PRIMARIA - Comportamenti Violenti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Nessun episodio 100 - - -

Nessun provvedimento n.d. - - -

Azioni interlocutorie n.d. 38,5 41,3 43,9

Azioni costruttive n.d. 41,4 42,7 38,3

Azioni sanzionatorie n.d. 29,7 27,4 28,4

3.2.d.1 Azioni per contrastare episodi problematici-PRIMARIA - Altre Attivita' Non Consentite

Istituto:LUIC83800P % - Azioni per contrastare episodi problematici-PRIMARIA - Altre Attivita' Non Consentite

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Nessun episodio n.d. - - -

Nessun provvedimento n.d. - - -

Azioni interlocutorie 33 47,3 46,8 49,8

Azioni costruttive 33 34,7 45,1 40,6

Azioni sanzionatorie 33 33,7 32,2 34,2

3.2.d.1 Azioni per contrastare episodi problematici-SECONDARIA - Atti Di Vandalismo

Istituto:LUIC83800P % - Azioni per contrastare episodi problematici-SECONDARIA - Atti Di Vandalismo

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Nessun episodio 100 - - -

Nessun provvedimento n.d. - - -

Azioni interlocutorie n.d. 40,2 43,5 45,4

Azioni costruttive n.d. 38,7 40,3 36,2

Azioni sanzionatorie n.d. 31,1 33,1 38,2

3.2.d.1 Azioni per contrastare episodi problematici-SECONDARIA - Furti

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Istituto:LUIC83800P % - Azioni per contrastare episodi problematici-SECONDARIA - Furti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Nessun episodio 100 - - -

Nessun provvedimento n.d. - - -

Azioni interlocutorie n.d. 58,3 54 51,8

Azioni costruttive n.d. 71,7 47,2 44

Azioni sanzionatorie n.d. 26,7 28,6 36,5

3.2.d.1 Azioni per contrastare episodi problematici-SECONDARIA - Comportamenti Violenti

Istituto:LUIC83800P % - Azioni per contrastare episodi problematici-SECONDARIA - Comportamenti Violenti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Nessun episodio n.d. - - -

Nessun provvedimento n.d. - - -

Azioni interlocutorie 40 40,2 42,3 41,9

Azioni costruttive 30 30,5 32,1 30,5

Azioni sanzionatorie 30 31,2 29,3 31,7

3.2.d.1 Azioni per contrastare episodi problematici-SECONDARIA - Altre Attivita' Non Consentite

Istituto:LUIC83800P % - Azioni per contrastare episodi problematici-SECONDARIA - Altre Attivita' Non Consentite

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Nessun episodio n.d. - - -

Nessun provvedimento n.d. - - -

Azioni interlocutorie 40 44,9 48,1 48

Azioni costruttive 30 32,6 32,1 30,1

Azioni sanzionatorie 30 26,5 29,9 32,2

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3.2.d.2 Studenti sospesi per anno di corso-SECONDARIA

Istituto:LUIC83800P % - Studenti sospesi per anno di corso-SECONDARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Percentuale di studenti sospesi- 1° anno 0,00 0,4 0,4 0,7

Percentuale di studenti sospesi- 2° anno 1,06 1,1 0,6 1

Percentuale di studenti sospesi- 3° anno 0,99 0,9 0,6 1

Domande GuidaIn che modo la scuola promuove la condivisione di regole di comportamento tra gli studenti?

In caso di comportamenti problematici da parte degli studenti quali azioni promuove la scuola? Queste azioni sono efficaci?

La scuola adotta strategie specifiche per la promozione delle competenze sociali (es. assegnazione di ruoli e responsabilita',attivita' di cura di spazi comuni, sviluppo del senso di legalita' e di un'etica della responsabilita', collaborazione e lo spirito digruppo, ecc.)? Queste attivita' coinvolgono gli studenti di tutte le sezioni, ordini di scuola, plessi o indirizzi di scuola?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La scuola promuove la condivisione di regole attraverso il pattoformativo con le famiglie all'inizio dell'anno scolastico.Il progetto contro le prepotenze parte dalla scuola dell'infanziae accompagna gli alunni fino all'ultimo anno della scuolasecondaria, riuscendo quindi a prevenire numerose situazioni dibullismo. Per sensibilizzare alla condivisione delle regole sonostate individuate democraticamente tra gli alunni delle figurecon specifiche responsabilità.Tutto il personale dell'istituto collabora in maniera attiva per lapiena condivisione delle regole e per un loro costanteaggiornamento e monitoraggio.Durante l'a.s. 2015-2016 una commissione di docenti dellascuola secondaria di I° grado ha ridefinito il regolamentorelativo al comportamento, introducendo azioni che potenzianola riflessione e l'autovalutazione degli alunni.L'Istituto (nei vari ordini) ha elaborato progetti tesi allapromozione delle competenze sociali. E' stata predisposta unacheck list di individuazione precoce di forme di disagio emotivoe relazionale.

Le competenze sociali necessitano di una comprensione e unainteriorizzazione maggiore.Alcune volte è difficile trovare una efficace collaborazione conle famiglie e talvolta anche con i servizi sociali.

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Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola offre un ambiente di

apprendimento innovativo, curando gli aspettiorganizzativi, metodologici e relazionali del lavoro d'aula.

Situazione della scuola

L'organizzazione di spazi e tempi non risponde alle esigenze diapprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali non ci sonoo sono usati solo da una minoranza di studenti. La scuola nonincentiva l'uso di modalita' didattiche innovative, oppure questevengono adottate in un numero esiguo di classi. Le regole dicomportamento non sono definite. I conflitti non sono gestiti osono gestiti ricorrendo a modalita' non efficaci.

1 - Molto critica

2 -

L'organizzazione di spazi e tempi risponde solo parzialmentealle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazilaboratoriali sono usati, anche se in misura minore rispetto alleloro potenzialita'. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita'didattiche innovative, anche se limitatamente ad alcuni aspetti oad alcune discipline o anni di corso. Le regole dicomportamento sono definite, ma sono condivise in mododisomogeneo nelle classi. I conflitti sono gestiti, anche se nonsempre le modalita' adottate sono efficaci.

3 - Con qualche criticita'

4 -

L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze diapprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usatida un buon numero di classi. La scuola incentiva l'utilizzo dimodalita' didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi,utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti.La scuola promuove le competenze trasversali attraverso larealizzazione di attivita' relazionali e sociali. Le regole dicomportamento sono definite e condivise nelle classi. I conflitticon gli studenti sono gestiti in modo efficace.

5 - Positiva

6 -

L'organizzazione di spazi e tempi risponde in modo ottimalealle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazilaboratoriali sono usati con frequenza elevata in tutte le classi.La scuola promuove l'utilizzo di modalita' didattiche innovative.Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie,realizzano ricerche o progetti come attivita' ordinarie in classe.La scuola promuove le competenze trasversali attraverso larealizzazione di attivita' relazionali e sociali che vedono lapartecipazione attiva degli studenti. Le regole dicomportamento sono definite e condivise in tutte le classi. Iconflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace,ricorrendo anche a modalita' che coinvolgono gli studentinell'assunzione di responsabilita'.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoL'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati da unbuon numero di classi. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita' didattiche innovative. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzanole nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti. La scuola, pur promuovendo le competenze trasversali attraverso larealizzazione di attivita' relazionali e sociali, non sempre riesce a farle interiorizzare adeguatamente. Le regole di comportamentosono definite, ma sono condivise dagli alunni nelle classi. I conflitti sono gestiti in modo più efficace.

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3A.3 Inclusione e differenziazione

Subarea: Inclusione

Subarea: Recupero e potenziamento

3.3.a Attivita' di inclusione

3.3.a.1 Azioni attuate per l'inclusione

Azioni attuate per l'inclusione

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Validi

Nessuna o una azione fraquelle indicate 2,6 5,1 13,5

Due o tre azioni fra quelleindicate 79,5 61,4 61,2

Quattro o cinque azioni fraquelle indicate 17,9 33,4 25,3

Situazione della scuola:LUIC83800P Quattro o cinque azioni fra quelle indicate

Domande GuidaLa scuola realizza attivita' per favorire l'inclusione degli studenti con disabilita' nel gruppo dei pari? Queste attivita' riescono afavorire l'inclusione degli studenti con disabilita'?

Gli insegnanti curricolari e di sostegno utilizzano metodologie che favoriscono una didattica inclusiva? Questi interventi sonoefficaci? Alla formulazione dei Piani Educativi Individualizzati partecipano anche gli insegnanti curricolari? Il raggiungimentodegli obiettivi definiti nei Piani Educativi Individualizzati viene monitorato con regolarita'?

In che modo la scuola si prende cura degli altri studenti con bisogni educativi speciali? I Piani Didattici Personalizzati sonoaggiornati con regolarita'?

La scuola realizza attivita' di accoglienza per gli studenti stranieri da poco in Italia? Questi interventi riescono a favorirel'inclusione degli studenti stranieri?

La scuola realizza percorsi di lingua italiana per gli studenti stranieri da poco in Italia? Questi interventi riescono a favorire ilsuccesso scolastico degli studenti stranieri?

La scuola realizza attivita' su temi interculturali e/o sulla valorizzazione delle diversita'? Qual e' la ricaduta di questi interventisulla qualita' dei rapporti tra gli studenti?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Il nostro istituto realizza attività per favorire l'inclusione distudenti con BES grazie a Piani educativi individualizzatielaborati dai team, monitorati ed aggiornati con regolarità.La scuola favorisce attività di accoglienza e percorsi di linguaitaliana per gli studenti stranieri e realizza attività sui temiinterculturali e della diversità. La ricaduta sugli alunni èpositiva.

Nell'a.s. 2015-2016 un gruppo di docenti della scuoladell'infanzia ha elaborato un modello di Piano DidatticoPersonalizzato da utilizzare in via sperimentale.

Nella scuola primaria (primo e secondo anno) vengonopreparate e somministrate prove per l'individuazione precocedei DSA.

Classi eccessivamente numerose anche in presenza di alunniBES.I progetti collegati con i Piani Educativi Zonali vengono attivatisolo alla fine dell'anno scolastico, rendendo inefficaci e alcunevolte irrealizzabili le azioni proposte.

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3.3.b Attivita' di recupero

3.3.b.2 Progettazione di moduli per il recupero delle competenze-PRIMARIA

Istituto:LUIC83800P - Progettazione di moduli per il recupero delle competenze-PRIMARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Gruppi di livello all'internodelle classi Si 100 93 92,1

Gruppi di livello per classiaperte Si 66,7 57,7 36

Sportello per il recupero No 5,1 9,7 6,9

Corsi di recupero pomeridiani No 7,7 18 24,6

Individuazione di docenti tutor No 10,3 8,3 8,4

Giornate dedicate al recupero No 12,8 12,3 16,2

Supporto pomeridiano per losvolgimento dei compiti No 23,1 16,7 14,5

Altro Si 23,1 18,7 21

3.3.b.2 Progettazione di moduli per il recupero delle competenze-SECONDARIA

Istituto:LUIC83800P - Progettazione di moduli per il recupero delle competenze-SECONDARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Gruppi di livello all'internodelle classi Si 89,7 86,7 87,8

Gruppi di livello per classiaperte Si 41 38,8 28,2

Sportello per il recupero No 17,9 19,9 13

Corsi di recupero pomeridiani No 56,4 68,5 60,5

Individuazione di docenti tutor No 15,4 13,6 12,6

Giornate dedicate al recupero Si 20,5 23,1 24,8

Supporto pomeridiano per losvolgimento dei compiti No 28,2 31,5 24,7

Altro Si 25,6 20,3 20,6

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3.3.c Attivita' di potenziamento

3.3.c.1 Progettazione di moduli per il potenziamento delle competenze-PRIMARIA

Istituto:LUIC83800P - Progettazione di moduli per il potenziamento delle competenze-PRIMARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Gruppi di livello all'internodelle classi Si 76,9 74,3 76,9

Gruppi di livello per classiaperte No 30,8 32 21,9

Partecipazione a gare ocompetizioni interne alla

scuolaNo 17,9 21 25,3

Partecipazione a gare ocompetizioni esterne alla

scuolaSi 38,5 40 36,9

Giornate dedicate al recuperoe al potenziamento No 17,9 12,7 14,8

Partecipazione a corsi oprogetti in orario curricolare Si 79,5 64 52,9

Partecipazione a corsi oprogetti in orario extra-

curricolareNo 25,6 31,3 40,7

Altro No 2,6 4 5,4

3.3.c.1 Progettazione di moduli per il potenziamento delle competenze-SECONDARIA

Istituto:LUIC83800P - Progettazione di moduli per il potenziamento delle competenze-SECONDARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Gruppi di livello all'internodelle classi Si 74,4 71,7 76

Gruppi di livello per classiaperte Si 30,8 28,7 22,8

Partecipazione a gare ocompetizioni interne alla

scuolaNo 41 46,5 46,1

Partecipazione a gare ocompetizioni esterne alla

scuolaNo 61,5 78 72,4

Giornate dedicate al recuperoe al potenziamento Si 30,8 24,5 24,4

Partecipazione a corsi oprogetti in orario curricolare Si 71,8 69,9 61,8

Partecipazione a corsi oprogetti in orario extra-

curricolareSi 79,5 76,6 73,9

Altro No 2,6 7 6,6

Domande GuidaQuali gruppi di studenti presentano maggiori difficolta' di apprendimento?

Quali interventi sono realizzati per rispondere alle difficolta' di apprendimento degli studenti?

Sono previste forme di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti con maggiori difficolta'?

Gli interventi che la scuola realizza per supportare gli studenti con maggiori difficolta' sono efficaci?

In che modo la scuola favorisce il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari?

Gli interventi di potenziamento realizzati sono efficaci?

Nel lavoro d'aula quali interventi individualizzati in funzione dei bisogni educativi degli studenti vengono utilizzati?

Quanto e' diffuso l'utilizzo di questi interventi nelle varie classi della scuola?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)

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Gli alunni che presentano maggiori difficoltà sono i BES per iquali vengono strutturati piani individualizzati monitorati evalutati regolarmente. Vengono a tal fine attuate attivitàlaboratoriali, monitoraggi inziali di screening perl'individuazione precoce di DSA e conseguenti percorsiadeguati con supporto di ASL, centri accreditati territoriali.Utilizzo di strumenti dispensativi e compensativi.La scuola favorisce il potenziamento con particolari attitudiniattraverso attività per centri di interesse (lingua straniera,musica, teatro, giornalismo e attività sportive)Nel lavoro d'aula viene attuato l'apprendimento cooperativo eattività di tutoraggio. Le attività risultano efficaci per tutti glialunni dell'Istituto.

Alcune attività possono essere attuate anche grazie afinanziamenti di enti sul territorio.La scuola secondaria di I° grado collabora con l'associazioneOIKOS presente sul territorio per l'implementazione di percorsilaboratoriali esterni alla scuola finalizzati alla concretizzazionedi percorsi didattici scuola-lavoro.

Non si evidenziano punti di debolezza

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Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola cura l'inclusione degli studenti

con bisogni educativi speciali, valorizza le differenzeculturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di

ciascun allievo attraverso percorsi di recupero epotenziamento.

Situazione della scuola

Le attivita' realizzate dalla scuola sono insufficienti a garantirel'inclusione degli studenti che hanno specifici bisogni formativi.La scuola non dedica sufficiente attenzione ai temiinterculturali. La differenziazione dei percorsi didattici infunzione dei bisogni educativi degli studenti e' assente oinsufficiente, oppure singoli insegnanti realizzano percorsidifferenziati in poche classi, senza forme di coordinamentodelle attivita' a livello di scuola.

1 - Molto critica

2 -

Le attivita' realizzate dalla scuola per gli studenti chenecessitano di inclusione sono sufficienti. La qualita' degliinterventi didattici per gli studenti che necessitano di inclusionee' in generale accettabile, ma ci sono aspetti da migliorare. Gliobiettivi educativi per questi studenti sono scarsamente definitie il loro raggiungimento non viene monitorato. La scuola dedicaun'attenzione appena sufficiente ai temi interculturali. Ladifferenziazione dei percorsi didattici in funzione dei bisognieducativi degli studenti e' sufficientemente strutturata a livellodi scuola, ma andrebbe migliorata. Gli obiettivi educativi sonopoco specifici e non sono presenti forme di monitoraggio evalutazione per verificarne il raggiungimento. Gli interventiindividualizzati nel lavoro d'aula sono poco diffusi a livello discuola.

3 - Con qualche criticita'

4 -

Le attivita' realizzate dalla scuola per gli studenti chenecessitano di inclusione sono efficaci. In generale le attivita'didattiche sono di buona qualita', anche se ci sono aspetti chepossono essere migliorati. Il raggiungimento degli obiettiviprevisti per gli studenti che necessitano di inclusione sonocostantemente monitorati. La scuola promuove il rispetto delledifferenze e della diversita' culturale. La differenziazione deipercorsi didattici in funzione dei bisogni educativi deglistudenti e' piuttosto strutturata a livello di scuola. Gli obiettivieducativi sono definiti e sono presenti modalita' di verifica degliesiti, anche se non in tutti i casi. Gli interventi realizzati sonoefficaci per un buon numero di studenti destinatari delle azionidi differenziazione. Gli interventi individualizzati nel lavorod'aula sono piuttosto diffusi a livello di scuola.

5 - Positiva

6 -

Nelle attivita' di inclusione sono attivamente coinvolti diversisoggetti (docenti curricolari, di sostegno, tutor, famiglie, entilocali, associazioni) compreso il gruppo dei pari. Le attivita'didattiche per gli studenti che necessitano di inclusione sono dibuona qualita'. Il raggiungimento degli obiettivi previsti per glistudenti che necessitano di inclusione sono costantementemonitorati e a seguito di cio', se necessario, gli interventivengono rimodulati. La scuola promuove efficacemente ilrispetto delle diversita'. La differenziazione dei percorsididattici in funzione dei bisogni educativi degli studenti e' benstrutturata a livello di scuola; le attivita' rivolte ai diversi gruppidi studenti raggiungono tutti i potenziali destinatari. Gliobiettivi educativi sono ben definiti e sono adottate modalita' diverifica degli esiti. Gli interventi realizzati sono efficaci per lamaggioranza degli studenti destinatari delle azioni didifferenziazione. In tutta la scuola gli interventi individualizzatisono utilizzati in maniera sistematica nel lavoro d'aula.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnato

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La particolare attenzione rivolta agli alunni BES ha creato le condizioni perché l'Istituto fosse un punto di riferimetno per lefamiglie del territorio anche al di fuori dello stretto bacino di utenza.Questo ha determinato una crescita costante delle iscrizioni.Nel passaggio da un segmento formativo al successivo, si evidenziano particolari competenze che determinano un buon successoscolastico e riducono il tasso di dispersione scolastica.

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3A.4 Continuita' e orientamento

Subarea: Continuita'

3.4.a Attivita' di continuita'

3.4.a.1 Azioni attuate per la continuita'-PRIMARIA

Istituto:LUIC83800P - Azioni attuate per la continuita'-PRIMARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Incontri tra insegnantidell'infanzia e della primariaper scambio di informazioniutili alla formazione delle

classi

Si 100 99 97,5

Incontri tra insegnantidell'infanzia e della primariaper definire le competenze in

uscita e in entrata

Si 79,5 76,7 75,8

Visita della scuola primaria daparte dei bambini dell'infanzia Si 92,3 95,3 95,7

Attivita' educative per ibambini dell'infanzia coninsegnanti della primaria

No 59 60,3 60,8

Attivita' educative comuni trabambini dell'infanzia e della

primariaSi 84,6 81 75,7

Trasmissione dall'infanzia allaprimaria di fascicoli articolati

sul percorso formativo deisingoli studenti

Si 74,4 67 61,3

Altro No 15,4 17,3 16,4

3.4.a.1 Azioni attuate per la continuita'-SECONDARIA

Istituto:LUIC83800P - Azioni attuate per la continuita'-SECONDARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Incontri tra insegnanti dellaprimaria e della secondaria perscambio di informazioni utilialla formazione delle classi

Si 97,4 99 97,4

Incontri tra insegnanti dellaprimaria e della secondaria per

definire le competenze inuscita e in entrata

Si 79,5 78,3 74,3

Visita della scuola secondariada parte degli studenti della

primariaSi 97,4 97,2 95,5

Attivita' educative per studentidella primaria con insegnanti

della secondariaNo 74,4 76,9 70,4

Attivita' educative comuni trastudenti della primaria e della

secondariaSi 66,7 70,6 67,7

Trasmissione dalla primariaalla secondaria di fascicoli

articolati sul percorsoformativo dei singoli studenti

Si 64,1 55,6 48,6

Altro No 15,4 16,8 17,1

Domande GuidaGli insegnanti di ordini di scuola diversi si incontrano per parlare della formazione delle classi?

Quali azioni realizza la scuola per garantire la continuita' educativa per gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro?

La scuola monitora i risultati degli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro?

Gli interventi realizzati per garantire la continuita' educativa sono efficaci?

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Subarea: Orientamento

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Gli insegnanti dei tre ordini di scuola si incontrano prima dellaformazione delle classi e durante l'anno scolastico percondividere informazioni e per monitorare i percorsi. In questeoccasioni vengono analizzati i documenti e i fascicoli personalirealizzati. Questa prassi è risultata efficace e contribuisce agarantire un ambiente di apprendimento adeguato alle necessitàindividuali.

Per mancanza di risorse la commissione continuità da due anninon si riunisce pertanto è stato bloccato il processo distrutturazione e attivazione di un curricolo verticale.

3.4.b Attivita' di orientamento

3.4.b.1 Azioni attuate per l'orientamento-SECONDARIA

Istituto:LUIC83800P - Azioni attuate per l'orientamento-SECONDARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Regionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Riferimento Nazionale (%scuole in cui sono presenti gli

aspetti seguenti)

Percorsi di orientamento per lacomprensione di se' e delle

proprie inclinazioniSi 94,9 82,2 82,6

Collaborazione con soggettiesterni per le attivita' di

orientamentoSi 100 74,8 57,7

Utilizzo di strumenti perl'orientamento Si 66,7 44,8 55,7

Presentazione agli studenti deidiversi indirizzi di scuola

secondaria di II gradoSi 97,4 98,6 98,2

Monitoraggio degli studentidopo l'uscita dalla scuola Si 12,8 38,8 31,7

Incontri individuali deglistudenti con i docenti referentiper l'orientamento per ricevere

supporto nella scelta dellascuola superiore

Si 71,8 68,5 63,3

Predisposizione di un moduloarticolato per il consiglio

orientativo da consegnare aglistudenti

Si 79,5 74,1 74

Altro No 30,8 25,5 25,7

Domande GuidaLa scuola realizza percorsi di orientamento per la comprensione di se' e delle proprie inclinazioni? Quali classi sono coinvolte?Questi percorsi coinvolgono tutte le sezioni/plessi della scuola?

La scuola realizza attivita' di orientamento finalizzate alla scelta del percorso scolastico/universitario successivo? Queste attivita'coinvolgono le realta' scolastiche/universitarie significative del territorio?

La scuola realizza attivita' di orientamento al territorio e alle realta' produttive e professionali?

La scuola organizza incontri/attivita' rivolti alle famiglie sulla scelta del percorso scolastico/universitario successivo?

Le attivita' di orientamento coinvolgono tutte le sezioni/plessi della scuola?

La scuola monitora quanti studenti seguono il consiglio orientativo? I consigli orientativi della scuola sono seguiti da un elevatonumero di famiglie e studenti?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La scuola realizza in tutte le classi percorsi di orientamento perla comprensione del sé già a partire dalla classe prima (percorsodi prevenzione delle prepotenze).Si fanno poi attività specifiche con alunni e genitori finalizzatealla scelta del percorso scolastico successivo con esperti esterni.La scuola monitora quanti studenti seguono il consiglioorientativo.

Non si riesce piu' a seguire, come si faceva una volta conspecifica commissione, il percorso scolastico dell'alunno nellaprima classe della scuola secondaria di secondo grado.

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Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola garantisce la continuita' dei

percorsi scolastici e cura l'orientamento personale,scolastico e professionale degli studenti.

Situazione della scuola

Le attivita' di continuita' e/o di orientamento sono assenti oinsufficienti, oppure singoli insegnanti realizzano attivita' dicontinuita' e/o orientamento limitatamente ad alcune sezioni,senza forme di coordinamento a livello di scuola.

1 - Molto critica

2 -

Le attivita' di continuita' presentano un livello di strutturazionesufficiente anche se sono prevalentemente orientate allaformazione delle classi. Le attivita' di orientamentocoinvolgono almeno tutte le classi finali. La qualita' delleattivita' proposte agli studenti e' in genere accettabile, anche seper lo piu' limitate a presentare i diversi istitutiscolastici/indirizzi di scuola superiore/corsi di studiouniversitari. La scuola non monitora i risultati delle proprieazioni di orientamento.

3 - Con qualche criticita'

4 -

Le attivita' di continuita' sono ben strutturate. La collaborazionetra i docenti di ordini di scuola diversi e' consolidata. La scuolarealizza diverse attivita' finalizzate ad accompagnare glistudenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro. Leattivita' di orientamento sono ben strutturate e coinvolgonoanche le famiglie. La scuola realizza percorsi finalizzati allaconoscenza di se' e delle proprie attitudini. Gli studentidell'ultimo anno e le famiglie, oltre a partecipare allepresentazioni delle diverse scuole/indirizzi di studiouniversitario, sono coinvolti in attivita' organizzate nelle scuoledell'ordine successivo o nelle universita'. La scuola realizzaattivita' di orientamento alle realta' produttive e professionalidel territorio. La scuola monitora i risultati delle proprie azionidi orientamento; un buon numero di famiglie e studenti segue ilconsiglio orientativo della scuola.

5 - Positiva

6 -

Le attivita' di continuita' sono organizzate in modo efficace. Lacollaborazione tra docenti di ordini di scuola diversi e' benconsolidata e si concretizza nella progettazione di attivita' pergli studenti finalizzate ad accompagnarli nel passaggio tra unordine di scuola e l'altro / all'universita'. La scuola predisponeinformazioni articolate sul percorso scolastico dei singolistudenti e monitora gli esiti degli studenti nel passaggio da unordine di scuola all'altro. La scuola realizza azioni diorientamento finalizzate a far emergere le inclinazioniindividuali che coinvolgono piu' classi, non solo quelledell'ultimo anno. Inoltre propone attivita' mirate a far conoscerel'offerta formativa presente sul territorio, anche facendosvolgere attivita' didattiche nelle scuole/universita' del territorio.La scuola ha compiuto una buona analisi delle inclinazioniindividuali/attitudini degli studenti, tenendo conto diinformazioni degli anni precedenti sulla propria popolazionestudentesca e ha raccolto informazioni sui bisogni formativi delterritorio. Le attivita' di orientamento sono ben strutturate epubblicizzate e coinvolgono anche le famiglie. La scuolamonitora i risultati delle proprie azioni di orientamento; lastragrande maggioranza delle famiglie e degli studenti segue ilconsiglio orientativo della scuola.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnato

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3B Processi - Pratiche gestionali e organizzative 3B.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Subarea: Missione e obiettivi prioritari

Subarea: Controllo dei processi

Subarea: Organizzazione delle risorse umane

Domande GuidaLa missione dell'istituto e le priorita' sono definite chiaramente?

La missione dell'istituto e le priorita' sono condivise all'interno della comunita' scolastica? Sono rese note anche all'esterno,presso le famiglie e il territorio?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Il Piano Triennale Offerta Formativa nel suo insieme definiscein modo chiaro la Missione e gli obiettivi prioritari,l'organizzazione delle risorse umane e la Gestione delle risorseeconomiche.La missione dell'istituto e le priorità sono condivise all'internodella comunità scolastica, rese note anche all'esterno, presso lefamiglie e il territorio.Dall'anno scolastico 2015-2016 il PTOF è condiviso a livelloterritoriale all'interno della rete scolastica dei 4 istituti dellaPiana aderenti al "Patto per la Scuola: modello Capannori"

Nel Piano Triennale Offerta Formativa mancano ancora leindicazioni per il Controllo dei processi (pianificazionestrategica, misurazione delle performance, strumenti diautovalutazione).

Domande GuidaIn che modo la scuola pianifica le azioni per il raggiungimento dei propri obiettivi?

In che modo la scuola monitora lo stato di avanzamento per il raggiungimento degli obiettivi? Quali meccanismi e strumenti dicontrollo sono adottati?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La scuola pianifica le azioni per il raggiungimento dei propriobiettivi attraverso attività di progettazione, rendicontazione evalutazione. La scuola monitora lo stato di avanzamento per ilraggiungimento degli obiettivi con una valutazione in itinere efinale utilizzando griglie predisposte condivise.

I vari progetti (es. P.E.Z.), poiché finanziati tardivamente,hanno inizio nella parte terminale dell'anno scolastico, nonpermettendo un'adeguata pianificazione del progetto stesso equindi un efficace intervento.

3.5.a Gestione delle funzioni strumentali

3.5.a.1 Modalita' di distribuzione delle risorse per le funzioni strumentali

Modalita' di distribuzione delle risorse per le funzioni strumentali

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Meno di 500 € 28,2 30,4 26,5

Tra 500 e 700 € 28,2 34,3 32,5

Tra 700 e 1000 € 33,3 26,2 28,8

Più di 1000 € 10,3 9,1 12,3

n.d.

Situazione della scuola:LUIC83800P Tra 700 e 1000 €

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3.5.b Gestione del Fondo di Istituto

3.5.b.1 Ripartizione del FIS tra insegnanti e personale ATA

Istituto:LUIC83800P % - Ripartizione del FIS tra insegnanti e personale ATA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Percentuale del FIS per gliinsegnanti 83,00 75,1 74 72,8

Percentuale del FIS per gliATA 17,00 24,9 26 27,3

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3.5.b.2 Quota di insegnanti che percepisce il FIS

Istituto:LUIC83800P % - Quota di insegnanti che percepisce il FIS

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Percentuale di insegnanti cheusufruisce del FIS (rispetto al

totale degli insegnanti)41,76 69,5 71,8 70,4

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3.5.b.3 Quota di personale ATA che percepisce il FIS

Istituto:LUIC83800P % - Quota di personale ATA che percepisce il FIS

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Percentuale di personale ATAche usufruisce del FIS

(rispetto al totale degli ATA)77,27 83,9 86,5 82,7

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3.5.b.4 Insegnanti che percepiscono piu' di 500€ di FIS

Istituto:LUIC83800P % - Insegnanti che percepiscono piu' di 500€ di FIS

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Percentuale insegnanti chepercepisce più di 500€(rispetto al totale degli

insegnanti che usufruisce delFIS)

44,74 22,8 23,3 22,8

SNV - Scuola: LUIC83800P prodotto il :30/06/2016 12:45:34 pagina 64

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3.5.b.5 Personale ATA che percepisce piu' di 500€ di FIS

Istituto:LUIC83800P % - Personale ATA che percepisce piu' di 500€ di FIS

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Percentuale ATA chepercepisce più di 500€

(rispetto al totale del personaleATA che usufruisce del FIS)

n.d. 26,3 29,3 34,9

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3.5.c Processi decisionali

3.5.c.2 Modi dei processi decisionali - Scegliere le attivita' per ampliare l'offerta formativa

Istituto:LUIC83800P - Modi dei processi decisionali - Scegliere le attivita' per ampliare l'offerta formativa

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Collegio dei docenti Si 87,2 89,7 90,5

Consiglio di istituto No 7,7 18 18,9

Consigli di classe/interclasse No 48,7 34,7 34,3

Il Dirigente scolastico No 12,8 13,5 12,8

Lo staff del Dirigentescolastico No 10,3 10,9 10,6

Un gruppo di lavoro,dipartimento o commissione Si 7,7 13,2 14,8

I singoli insegnanti No 10,3 9 7,2

3.5.c.2 Modi dei processi decisionali - Definire l'articolazione oraria

Istituto:LUIC83800P - Modi dei processi decisionali - Definire l'articolazione oraria

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Collegio dei docenti No 41 64,3 71,4

Consiglio di istituto No 66,7 61,7 62

Consigli di classe/interclasse Si 15,4 4,5 3,1

Il Dirigente scolastico No 20,5 32,5 29

Lo staff del Dirigentescolastico No 25,6 13,2 10,6

Un gruppo di lavoro,dipartimento o commissione Si 15,4 10,6 10

I singoli insegnanti No 0 0,3 0,6

3.5.c.2 Modi dei processi decisionali - Scegliere le modalita' di lavoro degli studenti

Istituto:LUIC83800P - Modi dei processi decisionali - Scegliere le modalita' di lavoro degli studenti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Collegio dei docenti Si 38,5 50,2 51,3

Consiglio di istituto No 0 1,3 1,3

Consigli di classe/interclasse Si 87,2 72 70,8

Il Dirigente scolastico No 0 5,1 5,9

Lo staff del Dirigentescolastico No 0 3,9 2,6

Un gruppo di lavoro,dipartimento o commissione No 17,9 14,1 12,6

I singoli insegnanti No 48,7 38,6 36,7

3.5.c.2 Modi dei processi decisionali - Progettare i contenuti del curriculo

Istituto:LUIC83800P - Modi dei processi decisionali - Progettare i contenuti del curriculo

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Collegio dei docenti Si 69,2 68,5 59,9

Consiglio di istituto No 0 0,3 0,6

Consigli di classe/interclasse Si 41 25,1 32

Il Dirigente scolastico No 2,6 4,5 5,6

Lo staff del Dirigentescolastico No 0 2,9 4

Un gruppo di lavoro,dipartimento o commissione No 64,1 72 65,3

I singoli insegnanti No 10,3 10,3 15,1

3.5.c.2 Modi dei processi decisionali - Stabilire l'impostazione della valutazione degli studenti

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Istituto:LUIC83800P - Modi dei processi decisionali - Stabilire l'impostazione della valutazione degli studenti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Collegio dei docenti Si 92,3 92,3 89,9

Consiglio di istituto No 0 1,6 1,3

Consigli di classe/interclasse No 38,5 35,4 35,9

Il Dirigente scolastico No 12,8 13,8 13,2

Lo staff del Dirigentescolastico No 2,6 4,8 4,6

Un gruppo di lavoro,dipartimento o commissione No 33,3 30,2 35,3

I singoli insegnanti No 5,1 4,8 4,1

3.5.c.2 Modi dei processi decisionali - Definire i criteri per la formazione delle classi

Istituto:LUIC83800P - Modi dei processi decisionali - Definire i criteri per la formazione delle classi

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Collegio dei docenti Si 61,5 68,8 77,3

Consiglio di istituto No 64,1 68,2 67,3

Consigli di classe/interclasse No 0 3,5 2

Il Dirigente scolastico Si 10,3 20,9 21

Lo staff del Dirigentescolastico No 17,9 10 5,4

Un gruppo di lavoro,dipartimento o commissione No 30,8 13,8 14,7

I singoli insegnanti No 0 0 0,1

3.5.c.2 Modi dei processi decisionali - Individuare come ripartire i fondi del bilancio scolastico

Istituto:LUIC83800P - Modi dei processi decisionali - Individuare come ripartire i fondi del bilancio scolastico

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Collegio dei docenti No 46,2 26 24,1

Consiglio di istituto Si 41 59,8 59,9

Consigli di classe/interclasse No 2,6 0,6 0,7

Il Dirigente scolastico Si 64,1 69,8 72,3

Lo staff del Dirigentescolastico No 28,2 28,9 25,3

Un gruppo di lavoro,dipartimento o commissione No 7,7 4,2 3,5

I singoli insegnanti No 0 0 0

3.5.c.2 Modi dei processi decisionali - Coordinare l'elaborazione dei metodi didattici

Istituto:LUIC83800P - Modi dei processi decisionali - Coordinare l'elaborazione dei metodi didattici

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Collegio dei docenti Si 28,2 37,3 34

Consiglio di istituto No 2,6 1,3 0,6

Consigli di classe/interclasse No 35,9 35 41,5

Il Dirigente scolastico No 20,5 26,4 22,5

Lo staff del Dirigentescolastico No 20,5 18,3 14,6

Un gruppo di lavoro,dipartimento o commissione Si 46,2 44,7 42,1

I singoli insegnanti No 23,1 16,1 18,3

3.5.c.2 Modi dei processi decisionali - Scegliere gli argomenti per l'aggiornamento degli insegnanti

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Istituto:LUIC83800P - Modi dei processi decisionali - Scegliere gli argomenti per l'aggiornamento degli insegnanti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Collegio dei docenti Si 89,7 91,3 90,5

Consiglio di istituto No 0 1 1,3

Consigli di classe/interclasse No 2,6 3,2 3,4

Il Dirigente scolastico No 38,5 42,4 42,8

Lo staff del Dirigentescolastico No 25,6 25,4 21,7

Un gruppo di lavoro,dipartimento o commissione No 17,9 12,9 14,5

I singoli insegnanti No 10,3 9 7,4

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Subarea: Gestione delle risorse economiche

3.5.d Impatto delle assenze degli insegnanti sull'organizzazione

3.5.d.1234 Impatto delle assenze degli insegnanti sull'organizzazione-PRIMARIA

Istituto:LUIC83800P % - Impatto delle assenze degli insegnanti sull'organizzazione-PRIMARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Percentuale di ore disupplenza svolte dagli

insegnanti esternin.d. 63,1 64,3 55,6

Percentuale di ore disupplenza retribuite svolte

dagli insegnanti internin.d. 2,3 2,7 2,6

Percentuale di ore disupplenza non retribuite svolte

dagli insegnanti internin.d. 15,8 19,3 24,3

Percentuale di ore non coperte 100 19,7 14,5 18,5

3.5.d.1234 Impatto delle assenze degli insegnanti sull'organizzazione-SECONDARIA

Istituto:LUIC83800P % - Impatto delle assenze degli insegnanti sull'organizzazione-SECONDARIA

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Percentuale di ore disupplenza svolte dagli

insegnanti esternin.d. 40 45,7 40,1

Percentuale di ore disupplenza retribuite svolte

dagli insegnanti interni64,52 9,8 8 8,8

Percentuale di ore disupplenza non retribuite svolte

dagli insegnanti internin.d. 18,2 24,2 29,6

Percentuale di ore non coperte 35,48 31,9 22,8 23,6

Domande GuidaC'e' una chiara divisione dei compiti (o delle aree di attivita') tra i docenti con incarichi di responsabilita'?

C'e' una chiara divisione dei compiti (o delle aree di attivita') tra il personale ATA?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)C'e' una chiara divisione dei compiti tra i docenti con incarichidi responsabilita' e tra il personale ATA.La presenza dell'organico potenziato ha permesso in parte dicontenere l'impatto delle assenze degli insegnantisull'organizzazione scolastica e sui progetti.

Per la scuola secondaria di primo grado non è possibileindividuare il supplente a motivo della norma che ne impediscela nomina per un'assenza minore di 15 giorni.L'impossibilità di nominare il sostituto del collaboratorescolastico per una settimana influisce negativamente sullanormale organizzazione scolastica.

3.5.e Progetti realizzati

3.5.e.1 Ampiezza dell'offerta dei progetti

Istituto:LUIC83800P - Ampiezza dell'offerta dei progetti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale Riferimento Regionale Riferimento Nazionale

Ampiezza dell'offerta deiprogetti 3 11,56 11,71 10,39

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3.5.e.2 Indice di frammentazione dei progetti

Istituto:LUIC83800P - Indice di frammentazione dei progetti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale Riferimento Regionale Riferimento Nazionale

Indice di frammentazione deiprogetti - spesa media per

progetto (in euro)51575,00 11724,9 9372,22 7851,74

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3.5.e.3 Indice di spesa dei progetti per alunno

Istituto:LUIC83800P - Indice di spesa dei progetti per alunno

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale Riferimento Regionale Riferimento Nazionale

Indice di spesa per progetti peralunno (in euro) 200,68 169,21 110,07 84,12

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3.5.e.4 Indice di spesa per la retribuzione del personale nei progetti

Istituto:LUIC83800P % - Indice di spesa per la retribuzione del personale nei progetti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Indice di spesa per laretribuzione del personale nei

progetti13,22 23,06 23,69 16,87

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3.5.f Progetti prioritari

3.5.f.1 Tipologia relativa dei progetti

Istituto:LUIC83800P - Tipologia relativa dei progetti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole che ha realizzatoprogetti per argomento)

Riferimento Regionale (%scuole che ha realizzatoprogetti per argomento)

Riferimento Nazionale (%scuole che ha realizzatoprogetti per argomento)

Formazione e aggiornamentodel personale 0 7,7 11,9 15,5

Abilita'linguistiche/lettura/biblioteca 1 10,3 7,1 13,3

Abilita' logico-matematiche escientifiche 0 20,5 16,4 9,4

Prevenzione del disagio -inclusione 1 66,7 74,3 48,5

Lingue straniere 0 28,2 24,1 28,4

Tecnologie informatiche(TIC) 0 25,6 19,6 11,6

Attivita' artistico-espressive 1 35,9 30,2 36,6

Educazione alla convivenzacivile 0 15,4 18 27,3

Sport 0 7,7 11,6 20,6

Orientamento - accoglienza -continuita' 0 12,8 17 14,9

Progetto trasversale d'istituto 0 33,3 22,2 17

Altri argomenti 0 12,8 13,5 17,2

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3.5.f.2 Durata media dei progetti

Istituto:LUIC83800P - Durata media dei progetti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale Riferimento Regionale Riferimento Nazionale

Durata media dei progetti (inanni) 1,00 3,5 3,4 2,6

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3.5.f.3 Indice di concentrazione della spesa per i progetti

Istituto:LUIC83800P % - Indice di concentrazione della spesa per i progetti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Indice di concentrazione dellaspesa per i progetti -

percentuale di spesa per i 3progetti più importanti

n.a. 32,5 38,4 39,7

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3.5.f.4 Importanza relativa dei progetti

Istituto:LUIC83800P - Importanza relativa dei progetti

Situazione della scuola: LUIC83800P

Progetto 1 ha offerto agli alunni nuove competenza per musica, teatro, educazioneall'immagine con l'acquisto di materiali multimediali.

Progetto 2 studio delle lingue straniere con gemellaggi paesi europei e certificazionitrinity

Progetto 3 per trattamento H con interventi specifici -PEZ - Intercultura - attivita' direcupero e fenomeni di bullismo

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3.5.f.5 Coinvolgimento relativo nei progetti

Coinvolgimento relativo nei progetti

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessun coinvolgimento 5,1 11,3 25,1

Basso coinvolgimento 15,4 16,7 18,3

Alto coinvolgimento 79,5 72 56,6

Situazione della scuola:LUIC83800P Alto coinvolgimento

Domande GuidaQuale coerenza tra le scelte educative adottate (es. Piano dell'Offerta Formativa) e l'allocazione delle risorse economiche (es.programma annuale)?

Le spese per i progetti si concentrano sulle tematiche ritenute prioritarie dalla scuola?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Il collegio dei docenti elabora il Piano dell'Offerta FormativaTriennale in base ai bisogni degli alunni, alle competenze delcorpo docente e alle reali risorse finanziarie.Le spese e le scelte per i progetti sono coerenti al contesto.

Il Piano dell'Offerta Formativa Triennale è condizionato inparte dalle risorse economiche e la diminuzione del FIS hacomportato un calo delle ore dedicate ai progetti integratividell'offerta stessa.

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Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola individua le priorita' da

raggiungere e le persegue dotandosi di sistemi di controllo emonitoraggio, individuando ruoli di responsabilita' e

compiti per il personale, convogliando le risorse economichesulle azioni ritenute prioritarie.

Situazione della scuola

La missione della scuola e le priorita' non sono state definiteoppure sono state definite in modo vago. Non sono presentiforme di controllo o monitoraggio delle azioni. La definizionedelle responsabilita' e dei compiti tra le diverse componentiscolastiche e' poco chiara o non e' funzionale all'organizzazionedelle attivita'. Le risorse economiche e materiali sonosottoutilizzate, oppure sono disperse nella realizzazione dimolteplici attivita' e non sono indirizzate al raggiungimentodegli obiettivi prioritari.

1 - Molto critica

2 -

La scuola ha definito la missione e le priorita', anche se la lorocondivisione nella comunita' scolastica e con le famiglie e ilterritorio e' da migliorare. Il controllo e il monitoraggio delleazioni sono attuati in modo non strutturato. e' presente unadefinizione delle responsabilita' e dei compiti tra le diversecomponenti scolastiche, anche se non tutti i compiti sono chiarie funzionali all'organizzazione delle attivita'. Le risorseeconomiche e materiali sono convogliate solo parzialmente nelperseguimento degli obiettivi prioritari dell'istituto.

3 - Con qualche criticita'

4 -

La scuola ha definito la missione e le priorita'; queste sonocondivise nella comunita' scolastica, con le famiglie e ilterritorio. La scuola utilizza forme di controllo strategico omonitoraggio dell'azione. Responsabilita' e compiti dellediverse componenti scolastiche sono individuati chiaramente.Una buona parte delle risorse economiche e' impiegata per ilraggiungimento degli obiettivi prioritari della scuola. La scuolae' impegnata a raccogliere finanziamenti aggiuntivi oltre quelliprovenienti dal MIUR.

5 - Positiva

6 -

La scuola ha definito la missione e le priorita' e queste sonocondivise nella comunita' scolastica, con le famiglie e ilterritorio. Per raggiungere tali priorita' la scuola ha individuatouna serie di strategie e azioni. La scuola utilizza forme dicontrollo strategico o di monitoraggio dell'azione, chepermettono di riorientare le strategie e riprogettare le azioni.Responsabilita' e compiti sono individuati chiaramente e sonofunzionali alle attivita' e alle priorita'. Le risorse economiche emateriali della scuola sono sfruttate al meglio e sonoconvogliate nella realizzazione delle priorita'. La scuola e'impegnata a raccogliere finanziamenti aggiuntivi oltre quelliprovenienti dal MIUR e li investe per il perseguimento dellapropria missione.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoNel nostro istituto la parte gestionale è organizzata, funzionale e consolidata nel tempo.

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3B.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Subarea: Formazione

3.6.a Offerta di formazione per gli insegnanti

3.6.a.1 Ampiezza dell'offerta di formazione per gli insegnanti

Istituto:LUIC83800P - Ampiezza dell'offerta di formazione per gli insegnanti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale Riferimento Regionale Riferimento Nazionale

Numero di progetti diformazione per gli insegnanti 3 2,6 2,7 2,3

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3.6.a.2 Tipologia degli argomenti della formazione

Istituto:LUIC83800P - Tipologia degli argomenti della formazione

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole che ha realizzatoprogetti per argomento)

Riferimento Regionale (%scuole che ha realizzatoprogetti per argomento)

Riferimento Nazionale (%scuole che ha realizzatoprogetti per argomento)

Curricolo e discipline 0 38,5 35 21,7

Temi multidisciplinari 0 7,7 12,9 6

Metodologia - Didatticagenerale 0 38,5 26,4 15,3

Valutazione degliapprendimenti, certificazionedelle competenze, valutazione

interna - autovalutazione

1 10,3 6,1 5,6

Tecnologie informatiche eloro applicazione all'attivita'

didattica0 12,8 26 21,1

Aspetti normativi eordinamenti scolastici 2 35,9 51,4 46

Inclusione studenti condisabilita' 0 7,7 18,6 16,5

Inclusione studenti concittadinanza non italiana 0 2,6 2,9 2,2

Orientamento 0 0 0,6 1,2

Altro 0 17,9 12,2 9,8

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3.6.a.3 Insegnanti coinvolti nella formazione

Istituto:LUIC83800P % - Insegnanti coinvolti nella formazione

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Percentuale media diinsegnanti coinvolti neiprogetti di formazione oaggiornamento attivati

56,41 27,6 33,8 34,1

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3.6.a.4 Spesa media per insegnante per la formazione

Istituto:LUIC83800P - Spesa media per insegnante per la formazione

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale Riferimento Regionale Riferimento Nazionale

Spesa media per insegnanteper progetti di formazione (in

euro)31,24 44,5 37,5 36,8

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Subarea: Valorizzazione delle competenze

Subarea: Collaborazione tra insegnanti

3.6.a.5 Numero medio di ore di formazione per insegnante

Istituto:LUIC83800P - Numero medio di ore di formazione per insegnante

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale Riferimento Regionale Riferimento Nazionale

Numero medio di ore diformazione per insegnante 0,35 1,3 0,6 0,5

Domande GuidaLa scuola raccoglie le esigenze formative dei docenti e del personale ATA?

Quali temi per la formazione la scuola promuove e perche' (es. curricolo e competenze, bisogni educativi speciali, tecnologiedidattiche, ecc.)?

Qual e' la qualita' delle iniziative di formazione promosse dalla scuola?

Quali ricadute hanno le iniziative di formazione nell'attivita' ordinaria della scuola?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Le esigenze formative sono formulate e approvate dal collegiodocenti. Oltre alla formazione comune, molti docentipartecipano a percorsi formativi disciplinari a titoloindividuale.La scuola approfondisce e cura temi sulla sicurezza, bisognieducativi speciali, uso consapevole delle nuove tecnologie e hainiziato il proprio percorso formativo sul curricolo dellecompetenze.Le iniziative sono svolte da personale qualificato e hannoricaduta nell'attività didattica della scuola.

Si sente l'esigenza di affrontare un approfondimento sullemetodologie disciplinari. Alcune volte le attività formativecoincidono con l'attività didattica in classe, rendendoneproblematica la partecipazione.

Domande GuidaLa scuola raccoglie le competenze del personale (es. curriculum, esperienze formative, corsi frequentati)?

Come sono valorizzate le risorse umane?

La scuola utilizza il curriculum o le esperienze formative fatte dai docenti per una migliore gestione delle risorse umane (es.assegnazione di incarichi, suddivisione del personale)?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La segreteria raccoglie fogli notizie, certificazioni che attestanole competenze dei docenti.Alcune delle risorse sono valorizzate attribuendo incarichi efunzioni.Molti docenti con competenze specifiche promuovono ecoordinano progetti all'interno dell'Istituto.

L'orario degli insegnanti sulle classi spesso non permette laflessibilità necessaria per spalmare le competenze sull'Istituto.

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3.6.b Gruppi di lavoro degli insegnanti

3.6.b.1 Tipologia degli argomenti dei gruppi di lavoro

Istituto:LUIC83800P - Tipologia degli argomenti dei gruppi di lavoro

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole che ha attivato gruppi

per argomento)

Riferimento Regionale (%scuole che ha attivato gruppi

per argomento)

Riferimento Nazionale (%scuole che ha attivato gruppi

per argomento)

Criteri comuni per lavalutazione degli studenti Si 46,2 53,1 53,5

Curricolo verticale Si 64,1 69,1 61,1

Competenze in ingresso e inuscita Si 41 46,9 48,9

Accoglienza Si 43,6 61,7 60,5

Orientamento Si 74,4 75,9 71,1

Raccordo con il territorio Si 59 69,8 65

Piano dell'offerta formativa Si 87,2 89,1 84,7

Temi disciplinari Si 30,8 35,7 29,9

Temi multidisciplinari No 20,5 30,9 29,3

Continuita' Si 82,1 82,6 81,7

Inclusione Si 97,4 95,2 90,3

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3.6.b.2 Varieta' degli argomenti per i quali e' stato attivato un gruppo di lavoro

Varieta' degli argomenti per i quali e' stato attivato un gruppo di lavoro

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessun gruppo di lavoroindicato 2,6 1,9 4,3

Bassa varietà (fino a 3argomenti) 15,4 7,7 10,2

Media varietà (da 4 a 6argomenti) 25,6 28,6 28,4

Alta varietà (più di 6argomenti) 56,4 61,7 57,1

Situazione della scuola:LUIC83800P Alta varieta' (piu' di 6 argomenti)

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3.6.b.3 Partecipazione degli insegnanti a gruppi di lavoro

Istituto:LUIC83800P % - Partecipazione degli insegnanti a gruppi di lavoro

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P %

Riferimento Provinciale (%scuole che ha attivato gruppi

per argomento)

Riferimento Regionale (%scuole che ha attivato gruppi

per argomento)

Riferimento Nazionale (%scuole che ha attivato gruppi

per argomento)

Criteri comuni per lavalutazione degli studenti 6 7,3 8,8 6,9

Curricolo verticale 6 9,8 14,4 9,9

Competenze in ingresso ed inuscita 6 4,6 6,8 6,6

Accoglienza 6 3,8 7,6 7

Orientamento 2 3,4 4,8 4,4

Raccordo con il territorio 3 4,4 5,1 4,7

Piano dell'offerta formativa 2 7,5 8,2 7

Temi disciplinari 3 4,8 7,4 5

Temi multidisciplinari 0 2 4,4 4,1

Continuita' 6 8 10,3 9,4

Inclusione 6 11,2 11,6 11,2

Domande GuidaLa scuola incentiva la partecipazione dei docenti a gruppi di lavoro? Su quali tematiche? Con quali modalita' organizzative (es.Dipartimenti, gruppi di docenti per classi parallele, gruppi spontanei, ecc.)?

I gruppi di lavoro composti da insegnanti producono materiali o esiti utili alla scuola?

La scuola mette a disposizione dei docenti spazi per la condivisione di strumenti e materiali didattici?

La condivisione di strumenti e materiali tra i docenti e' ritenuta adeguata?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La scuola sollecita e rende possibile la formazione di gruppispontanei su interessi specifici, su tematiche pedagogiche osull'elaborazione di strumenti necessari allo svolgimentodell'attività scolastica, grazie alla sensibiltà del personaledocente.

Le attività non sono quasi mai riconosciute a livello economico.La condivisione e la comunicazione non è ancora edeguata.

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Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola valorizza le risorseprofessionali tenendo conto delle competenze per

l'assegnazione degli incarichi, promuovendo percorsiformativi di qualita', incentivando la collaborazione tra

pari.

Situazione della scuola

La scuola non promuove iniziative di formazione per i docenti,oppure le iniziative attivate non sono in relazione ai bisogniformativi del personale o sono di scarsa qualita'. Non sonopresenti gruppi di lavoro composti da docenti, oppure i gruppinon producono esiti utili alla scuola. Non ci sono spazi per lacondivisione di materiali didattici tra docenti. Lo scambio e ilconfronto professionale tra docenti e' scarso.

1 - Molto critica

2 -

La scuola promuove iniziative formative per i docenti. Leproposte formative sono di qualita' sufficiente, anche seincontrano solo in parte i bisogni formativi dei docenti. Nellascuola sono presenti gruppi di lavoro composti da insegnanti,anche se la qualita' dei materiali o degli esiti che producono e'disomogenea/da migliorare. Sono presenti spazi per lacondivisione di materiali didattici, anche se la varieta' e qualita'dei materiali e' da incrementare. Lo scambio e il confrontoprofessionale tra docenti e' presente ma non diffuso (es.riguarda solo alcune sezioni, solo alcuni dipartimenti, ecc.).

3 - Con qualche criticita'

4 -

La scuola realizza iniziative formative per i docenti. Leproposte formative sono di buona qualita' e rispondono aibisogni formativi dei docenti. La scuola valorizza il personaletenendo conto, per l'assegnazione di alcuni incarichi, dellecompetenze possedute. Nella scuola sono presenti gruppi dilavoro composti da insegnanti, che producono materiali o esitidi buona qualita'. Sono presenti spazi per il confrontoprofessionale tra colleghi, e i materiali didattici a disposizionesono vari e di buona qualita'. La scuola promuove lo scambio eil confronto tra docenti.

5 - Positiva

6 -

La scuola rileva i bisogni formativi del personale e ne tieneconto per la definizione di iniziative formative. Queste sono diqualita' elevata. La formazione ha avuto ricadute positive sulleattivita' scolastiche. La scuola valorizza il personale assegnandogli incarichi sulla base delle competenze possedute. Nellascuola sono presenti piu' gruppi di lavoro composti dainsegnanti, che producono materiali/strumenti di qualita'eccellente, utili per la comunita' professionale. Sono presentispazi per il confronto tra colleghi, i materiali didatticidisponibili sono molto vari, compresi quelli prodotti dai docentistessi che sono condivisi. La scuola promuove efficacemente loscambio e il confronto tra docenti.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoLa scuola realizza iniziative formative per i docenti. Le proposte formative sono di buona qualita' e rispondono ai bisogniformativi dei docenti. La scuola valorizza il personale tenendo conto, per l'assegnazione di alcuni incarichi, delle competenzepossedute. Nella scuola sono presenti gruppi di lavoro spontanei composti da insegnanti, che producono materiali o esiti di buonaqualità. Lo scambio e il confronto professionale tra docenti e' presente ma non diffuso.

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3B.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Subarea: Collaborazione con il territorio

3.7.a Reti di scuole

3.7.a.1 Partecipazione a reti di scuole

Partecipazione a reti di scuole

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessuna partecipazione 2,6 5,1 12,5

Bassa partecipazione (1-2 reti) 51,3 45,7 42,1

Media partecipazione (3-4reti) 33,3 35 28,7

Alta partecipazione (5-6 reti) 12,8 14,1 16,7

Situazione della scuola:LUIC83800P Bassa partecipazione (1 - 2 reti)

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3.7.a.2 Reti di cui la scuola e' capofila

Reti di cui la scuola e' capofila

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Mai capofila 65,8 60,3 63,8

Capofila per una rete 23,7 27,8 25,7

Capofila per più reti 10,5 11,9 10,6

n.d.

Situazione della scuola:LUIC83800P Capofila per una rete

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3.7.a.3 Apertura delle reti ad enti o altri soggetti

Apertura delle reti ad enti o altri soggetti

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessuna apertura 31,6 19,7 20

Bassa apertura 13,2 6,8 8,3

Media apertura 10,5 16,9 14,7

Alta apertura 44,7 56,6 57

n.d.

Situazione della scuola:LUIC83800P Alta apertura

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3.7.a.4 Entrata principale di finanziamento delle reti

Istituto:LUIC83800P - Entrata principale di finanziamento delle reti

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole che hanno attivato reti

per soggetto finanziatore

Riferimento Regionale (%scuole che hanno attivato reti

per soggetto finanziatore

Riferimento Nazionale (%scuole che hanno attivato reti

per soggetto finanziatore

Stato 0 53,8 61,7 56

Regione 1 33,3 31,8 24,7

Altri enti locali o altreistituzioni pubbliche 0 15,4 28 18,7

Unione Europea 0 2,6 2,3 7

Contributi da privati 0 12,8 5,1 6,9

Scuole componenti la rete 0 66,7 46,9 44,3

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3.7.a.5 Principale motivo di partecipazione alla rete

Istituto:LUIC83800P - Principale motivo di partecipazione alla rete

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole che hanno attivato reti

per motivo)

Riferimento Regionale (%scuole che hanno attivato reti

per motivo)

Riferimento Nazionale (%scuole che hanno attivato reti

per motivo)

Per fare economia di scala 0 17,9 21,5 24,9

Per accedere a deifinanziamenti 1 25,6 31,2 24

Per migliorare pratichedidattiche ed educative 0 79,5 76,8 74,2

Per migliorare pratichevalutative 0 7,7 9,6 10,1

Altro 0 23,1 27 21,1

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3.7.a.6 Attivita' prevalente svolta in rete

Istituto:LUIC83800P - Attivita' prevalente svolta in rete

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (%scuole che hanno attivato reti

per attività)

Riferimento Regionale (%scuole che hanno attivato reti

per attività)

Riferimento Nazionale (%scuole che hanno attivato reti

per attività)

Curricolo e discipline 0 38,5 40,2 34,3

Temi multidisciplinari 0 20,5 25,1 25,6

Formazione e aggiornamentodel personale 0 59 43,4 44,3

Metodologia - Didatticagenerale 0 35,9 26,7 16,7

Valutazione degliapprendimenti, certificazionedelle competenze, valutazione

interna - autovalutazione

0 7,7 9,3 9,7

Orientamento 0 2,6 4,8 12

Inclusione studenti condisabilita' 0 15,4 24,8 30,5

Inclusione studenti concittadinanza non Italiana 1 10,3 26,4 20,2

Gestione servizi in comune 0 10,3 21,5 20,8

Eventi e manifestazioni 0 7,7 7,7 7,5

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3.7.b Accordi formalizzati

3.7.b.1 Varieta' dei soggetti con cui la scuola stipula accordi

Varieta' dei soggetti con cui la scuola stipula accordi

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Nessun accordo 15,4 6,1 8,4

Bassa varietà (da 1 a 2) 5,1 13,5 21,4

Medio - bassa varietà (da 3 a4) 43,6 49,2 48

Medio - alta varietà (da 6 a 8) 33,3 28,3 20,5

Alta varietà (piu' di 8) 2,6 2,9 1,7

Situazione della scuola:LUIC83800P Medio - bassa varieta' (da 3 a 5)

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3.7.b.2 Tipologia di soggetti con cui la scuola ha accordi

Istituto:LUIC83800P - Tipologia di soggetti con cui la scuola ha accordi

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Altre scuole No 20,5 30,2 29,9

Universita' Si 71,8 75,6 61,7

Enti di ricerca No 10,3 8,4 6

Enti di formazione accreditati No 15,4 21,2 20,5

Soggetti privati No 41 32,8 25

Associazioni sportive No 43,6 53,7 53,9

Altre associazioni ocooperative Si 69,2 60,5 57,6

Autonomie locali Si 71,8 71,1 60,8

ASL Si 69,2 61,1 45,4

Altri soggetti Si 15,4 15,8 16,6

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Subarea: Coinvolgimento delle famiglie

3.7.c Raccordo scuola - territorio

3.7.c.1 Gruppi di lavoro composti da insegnanti e rappresentanti del territorio

Istituto:LUIC83800P - Gruppi di lavoro composti da insegnanti e rappresentanti del territorio

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P

Riferimento Provinciale (% discuole che ha attivato gruppi)

Riferimento Regionale (% discuole che ha attivato gruppi)

Riferimento Nazionale (% discuole che ha attivato gruppi)

Presenza di gruppi di lavorocomposti da insegnanti e

rappresentanti del territorioSi 59 69,8 65

Domande GuidaQuali accordi di rete e collaborazioni con soggetti pubblici o privati ha la scuola? Per quali finalita'?

Qual e' la partecipazione della scuola nelle strutture di governo territoriale?

Quali ricadute ha la collaborazione con soggetti esterni sull'offerta formativa?

Qual e' la presenza nelle scuole del secondo ciclo di stage, di collegamenti o di inserimenti nel mondo del lavoro?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)La scuola ha accordi di rete e collaborazioni con soggettipubblici (comune, ASL,) per un percorso di un curricolocomune e sui Bisogni Educativi Speciali. L'Offerta formativa èarricchita da queste partecipazioni.La scuola aderisce ad una rete territoriale di ambito (Piana diLucca) per tutte le attività che sono inerenti la didattica, laformazione e lo scambio di buone pratiche.

Da implementare i rapporti con le aziende produttive delterritorio.

3.7.e Partecipazione formale dei genitori

3.7.e.1 Votanti effettivi alle elezioni del Consiglio di Istituto

Istituto:LUIC83800P % - Votanti effettivi alle elezioni del Consiglio di Istituto

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P % Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Percentuale di genitori votantieffettivi sul totale degli aventi

diritto12,71 17,8 17,5 23

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3.7.f Partecipazione informale dei genitori

3.7.f.1 Partecipazione dei genitori agli incontri e alle attivita' della scuola

Partecipazione dei genitori agli incontri e alle attivita' della scuola

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Basso livello di partecipazione 3 3,5 3,3

Medio - basso livello dipartecipazione 27,3 22,5 24,3

Medio - alto livello dipartecipazione 63,6 59,5 59,2

Alto livello di partecipazione 6,1 14,5 13,2

Situazione della scuola:LUIC83800P Medio - basso livello di partecipazione

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3.7.g Partecipazione finanziaria dei genitori

3.7.g.1 Versamento dei contributi volontari da parte delle famiglie

Istituto:LUIC83800P - Versamento dei contributi volontari da parte delle famiglie

opzione Situazione della scuola:LUIC83800P Riferimento Provinciale Riferimento Regionale Riferimento Nazionale

Contributo medio volontarioper studente (in euro) 7,13 13,6 16,6 12,3

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3.7.h Capacita' della scuola di coinvolgere i genitori

3.7.h.1 Azioni della scuola per coinvolgere i genitori

Azioni della scuola per coinvolgere i genitori

Riferimento Provinciale % Riferimento Regionale % Riferimento Nazionale %

Validi

Basso coinvolgimento 0 0 0

Medio - basso coinvolgimento 20,5 15,1 12

Medio - alto coinvolgimento 64,1 76,2 76,1

Alto coinvolgimento 15,4 8,7 11,9

Situazione della scuola:LUIC83800P Medio - alto coinvolgimento

Domande GuidaIn che modo le famiglie sono coinvolte nella definizione dell'offerta formativa?

Ci sono forme di collaborazione con i genitori per la realizzazione di interventi formativi?

La scuola coinvolge i genitori nella definizione del Regolamento d'istituto, del Patto di corresponsabilita' o di altri documentirilevanti per la vita scolastica? La scuola realizza interventi o progetti rivolti ai genitori (es. corsi, conferenze)?

La scuola utilizza strumenti on-line per la comunicazione con le famiglie (es. registro elettronico)?

Punti di Forza (Digitare al max 1500 caratteri) Punti di Debolezza (Digitare al max 1500 caratteri)Le famiglie sono state coinvolte in più occasioni nellaformazione su argomenti di interesse riguardanti interventiformativi su cyberbullismo, bullismo, alimentazione, affettivitàe sessualità e adolescenza.

La scuola secondaria di primo grado utilizza il registroelettronico. Anche la scuola primaria ha utilizzato il registroelettronico per la diffusione del documento di valutazione.L'istituto comunica con le famiglie anche attraverso il propriosito in maniera più attiva.

Riuscire a coinvolgere maggiormente le famiglie nell'utilizzodel sito istituzionale.

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Rubrica di valutazione e Motivazione del giudizio assegnato

Rubrica di ValutazioneCriterio di qualità: La scuola svolge un ruolo propositivo

nella promozione di politiche formative territoriali ecoinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa.

Situazione della scuola

La scuola non partecipa a reti e non ha collaborazioni consoggetti esterni, oppure le collaborazioni attivate non hanno unaricaduta per la scuola. La scuola (secondo ciclo) non attivastage e collegamenti con il mondo del lavoro. La scuola noncoinvolge i genitori nel progetto formativo oppure le modalita'di coinvolgimento adottate risultano non efficaci.

1 - Molto critica

2 -

La scuola partecipa a reti e/o ha collaborazioni con soggettiesterni, anche se alcune di queste collaborazioni devono esseremaggiormente integrate con la vita della scuola. La scuola(secondo ciclo) ha intrapreso percorsi per promuovere stage einserimenti lavorativi ma in modo occasionale e nonsistematico. La scuola coinvolge i genitori a partecipare alle sueiniziative, anche se sono da migliorare le modalita' di ascolto ecollaborazione.

3 - Con qualche criticita'

4 -

La scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggettiesterni. Le collaborazioni attivate sono integrate in modoadeguato con l'offerta formativa. La scuola e' coinvolta inmomenti di confronto con i soggetti presenti nel territorio per lapromozione delle politiche formative. La scuola (secondo ciclo)propone stage e inserimenti lavorativi per gli studenti. La scuolacoinvolge i genitori a partecipare alle sue iniziative, raccoglie leidee e i suggerimenti dei genitori.

5 - Positiva

6 -

La scuola partecipa in modo attivo o coordina reti e hacollaborazioni diverse con soggetti esterni. Le collaborazioniattivate contribuiscono in modo significativo a migliorare laqualita' dell'offerta formativa. La scuola e' un punto diriferimento nel territorio per la promozione delle politicheformative. La scuola (secondo ciclo) ha integrato in modoorganico nella propria offerta formativa esperienze di stage einserimenti nel mondo del lavoro, anche con ricadute nellavalutazione del percorso formativo degli studenti. La scuoladialoga con i genitori e utilizza le loro idee e suggerimenti permigliorare l'offerta formativa. Le famiglie partecipano in modoattivo alla vita della scuola e contribuiscono alla realizzazionedi iniziative di vario tipo.

7 - Eccellente

Motivazione del giudizio assegnatoLa scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggetti esterni. Le collaborazioni attivate sono integrate in modo adeguato conl'offerta formativa. La scuola e' coinvolta in momenti di confronto con i soggetti presenti nel territorio per la promozione dellepolitiche formative. La scuola dialoga con i genitori invitandoli a partecipare alle sue iniziative, raccogliendo le idee e isuggerimenti dei genitori.

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5 Individuazione delle priorita' Priorità e Traguardi

Obiettivi di processo

ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLAPRIORITA' (max 150caratteri spazi inclusi)

DESCRIZIONE DELTRAGUARDO (max 150

caratteri spazi inclusi)Risultati scolastici Lo sviluppo delle competenze

sociali favorisce un climarelazionale migliore e facilital'acquisizione di competenzedisciplinari

Superamento delle difficoltà emiglioramento dei risultatiscolastici e delle competenze dibase

Risultati nelle provestandardizzate nazionali

Competenze chiave e dicittadinanza

Sviluppo delle competenzesociali e civiche attraverso unaverticalizzazione e unacontinuità negli interventi.

Interiorizzazione delle regole;superamento positivo deiconflitti; acquisizione diautonomia, responsabilità edimensione empatica.

Risultati a distanza

Motivare la scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione (max 1500 caratteri spazi inclusi)Tale scelta deriva dall'analisi dei bisogni dell'Istituto in relazione alla necessità di una maggiore organicità e continuità tra i variprogetti realizzati nell'ambito di sviluppo delle competenze di cittadinanza.Deriva anche dal fatto che un clima relazionale migliore favorisce l'acquisizione di competenze disciplinari specifiche.Mancano criteri di valutazione comuni relativamente alla certificazione delle competenze sociali nella scuola Primaria.

Nell'a.s. 2015-2016 sono stati individuati criteri comuni per la certificazione delle competenze sociali nella scuola Primaria e èstato realizzato un modello condiviso per la rilevazione delle competenze sociali e civiche degli alunni.

AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVODI PROCESSO (max 150 caratteri

spazi inclusi)Curricolo, progettazione e valutazione

Ambiente di apprendimento Realizzare ambienti idonei allo sviluppodi competenze sociali e disciplinariRidurre gli episodi di esclusione e ifenomeni di bullismo in Istituto.

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Page 102: Rapporto Autovalutazione · Piemonte 9.6 Valle D'Aosta 7 Nord est 10.7 Emilia-Romagna 12 Friuli-Venezia Giulia 8.7 Trentino Alto Adige 9.1 Veneto 10.3 Centro 10.5 Lazio 10.8 Marche

Inclusione e differenziazione

Continuita' e orientamento

Orientamento strategico e organizzazionedella scuola

Sviluppo e valorizzazione delle risorseumane

Integrazione con il territorio e rapporticon le famiglie

Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità (max 1500 caratterispazi inclusi)

Ridurre gli episodi di esclusione, prepotenze e fenomeni di bullismo nell'Istituto permette l'interiorizzazione delle regole; ilsuperamento positivo dei conflitti; l'acquisizione di autonomia, di responsabilità e dimensione empatica.Il miglioramento del clima relazionale nella classe favorisce, inoltre, l'acquisizione di competenze disciplinari.

Nell'a.s. 2015-2016 sono stati realizzati progetti nei vari ordini di scuola favorire lo sviluppo delle competenze sociali.

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