.maestrasandra.it Raccolta di testi di prosa e di poesia con spunti di attività · 2019. 12....
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Raccolta di testi di prosa e di poesia con spunti di attività
Una volta presentati tutti i brani, come compito di realtà, gli alunni potranno
raccogliere in tre cartoncini diversi tutte le espressioni utilizzate dagli autori nelle loro
descrizioni dell’autunno e che riguardano i dati visivi, olfattivi ed uditivi.
Una volta preparati i cartoncini, che possono essere arricchiti con espressioni trovate
dagli alunni, si procederà alla scrittura di un testo dal titolo Autunno, utilizzando ed
adattando le varie espressioni sensoriali.
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Aria di ottobre
Arriva l’autunno. Lo si avverte già nelle strade della città al mattino, lo si respira, lo si sente sugli occhi, nei capelli, nel petto.
L’aria ha un sapore umido e fresco.
Le case della gente che torna dalla villeggiatura si riaprono sulle terrazze ancora impolverate dalla trascorsa estate cittadina.
Il fiume passa giallo e colmo di acqua fresca. I negozi, all’ora del tramonto, splendono di lampade vivide.
Le lampade del principio dell’autunno mandano una luce netta, elettrizzante, che sembra spronare dolcemente la vita
rendendola intensa e piacevole.
L’autunno si sente in tutte le cose, trasuda dall’asfalto cittadino, dai cornicioni dei vecchi palazzi, dalle sedie dei caffè ancora
allineate sui marciapiedi, perfino dalla carta morbida dei giornali appena usciti frechi freschi, nelle edicole.
Le case sono tutte aperte al mattino a quest’aria leggera e dolce che sorvola piazze e giardini ed entra liberamente dalle
finestre spalancate.
L’autunno è fresco e un poco stanco e mette dei contorni netti a tutte le cose. Gli interni dei caffè si riempiono di un odore di
pasticceria fitto e gustoso, e di fumo di sigaro; la gente vi si muove dentro con alacrità.
L’odore di certe giornate di ottobre sa di terra smossa, di fresche ghirlande, di giorno dei morti, di dolci inzuccherati e pesanti
avvolti nel cellofan luccicante.
L’autunno marcisce deliziosamente in questi odori.
Ercole Patti, Quartieri alti, Mondadori ww
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Proposte di lavoro: RICERCARE DATI
Leggi attentamente il testo di Ercole Patti e sottolinea i dati visivi e quelli olfattivi.
Proposte di lavoro: SCRIVERE
Prova ad arricchire il brano inserendo, dove ritieni utile, uno o più periodi con dati uditivi
Scrivi un testo descrittivo dal titolo
“Mattina d’ottobre in città”
“Mattina d’autunno in campagna”
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Proposte di lavoro: IL TUO ARCIMBOLDO
Ispirandoti al famoso quadro di Arcimboldo crea il ritratto
del tuo Autunno con la tecnica del collage (puoi utilizzare
con ottimi risultati le immagini dei prodotti autunnali
presenti nelle pubblicità dei supermercati)
In alternativa, il disegno da colorare
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l lamento degli alberi
L’autunno cominciò precocemente, quell’anno: un settembre piovoso e freddo seguiva
all’agosto torbido di uragani. La vegetazione risentiva già la vecchiaia, ma nelle ore di
sereno, pareva si ribellasse e che tutto fosse finito; e si coloriva d’oro e di rosso.
Cade una foglia che pare tinta di sole, che nel cadere ha l’iridescenza d’una farfalla: ma
appena giunta a terra, si confonde con l’ombra, già morta.
È bastato il fruscìo per scuotere tutto l’albero, che comincia a lamentarsi. D’albero in
albero, il lamento si estende. Giù tutte le foglie! E con le foglie cade anche qualche frutto:
la pigna si spacca e i pignuoli le si staccano e cadono come i denti dalla bocca del
vecchio.
I rami più alti, con ancora le foglie verdi, si sbattono in una lotta leggera; alcuni dicono di
sì, altri di no: e i primi si sbattono contro i secondi, per pogliarsi più presto, flagellandoli
con crudeltà, poi tutto di nuovo si placa, in una stanchezza dolce, rassegnata.
Ma quando il velo del crepuscolo ricopre ogni cosa, il lamento ricomincia, e dà
l’impressione che davvero la natura sia malata e non possa sopportare oltre in silenzio il
suo dolore.
Grazia Deledda, Romanzi e novelle- Mondadori
Proposte di lavoro: LEGGERE E COMPRENDERE
Cerca sul dizionario il significato
delle parole che non conosci.
Trova le similitudini
Proposte di lavoro: SCRIVERE
Riscrivi il brano a ricalco,
sostituendo più termini possibile
con sinonimi.
Sempre a ricalco prova a scrivere
un testo che racconti dell’arrivo
della primavera, descrivendo
dell’albero la “lotta” delle foglie
che nascono.
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Colori d’autunno
Il bosco in autunno è il trionfo dei colori. Nel tetto verde
che prima ondeggiava lassù si sono infiltrati il giallo, il
rosso, l’arancione e il violetto.
I pioppi che circondano lo stagno seminano una
moltitudine di foglie gialle, simili a monete d’oro
abbandonate sul muschio di velluto scuro.
È il momento in cui compaiono i funghi: essi spuntano
tutti insieme.
Ecco il porcino con il cappello color tonaca di
cappuccino, con il grosso piede color avorio; ecco il
gallinaccio con il collaretto color arancine tutto piegoline,
come le cuffie delle contadinelle antiche; ecco l’ovolaccio
con il suo ombrello da fiera, vermiglio, punteggiato da
lacrime bianche, e ancora il prataiolo con il suo parasole
da vecchia signora.
Marcel Roland
Proposte di lavoro: LEGGERE E
COMPRENDERE
Cerca sul dizionario il significato delle parole
che non conosci.
Trova le similitudini presenti nel brano e
riportale sul tuo quaderno seguendo
l’esempio:
Il fogliame degli alberi —> tetto verde
Proposte di lavoro: SCRIVERE
Riscrivi il brano a ricalco, sostituendo più
termini possibile con sinonimi.
Scrivi un testo narrativo o descrittivo “Nel
bosco in cerca di funghi”
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