Quotidiano - 15 marzo 2013

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ANNO IX - N° 61 - VENERDÌ 15 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA L’Oscar del giorno a Vincenza Filippi Il Tapiro del giorno a Giuseppe Cimino TRASPORTI Nuovo treno che si rompe in galleria Il viaggio in Molise è un’odissea A PAG. 2 UNIVERSITÀ Il rettore Cannata interviene sulla questione dei tagli ministeriali A PAG. 5 CAMPOBASSO La ‘Ndrangheta dietro alcuni conti correnti e depositi sequestrati in provincia A PAG. 9 GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] L'Oscar del giorno lo assegniamo a Vincenza Filippi commissaria del Co- mune di Isernia. Nel breve svolgimento del suo mandato ha saputo ricalibrare il bilancio dell'amministrazione mettendo a nudo il milione e mezzo di euro oltre le risorse effettivamente disponibili ma anche individuare quelle entrate ancora non incassate dal Comune. Come si suol dire un bilancio con le dovute garanzie per potere riprendere il cammino e ri- mettere in sesto la macchina ammini- strativa in vista della tornata elettorale del prossimo maggio. Il Tapiro del giorno lo diamo a Giu- seppe Cimino assessore ai Lavori pub- blici al Comune di Campobasso. Le strade della città sono tappezzate lette- ralmente da vere e proprie voragini e gli automobilisti costretti a vere e proprie gimkane per cercare di evitarle per non rompere braccetti o distruggere i pneu- matici. Sotto i microfoni l'assessore Ci- mino ha candidamente ammesso di chiedere scusa ai cittadini per i disagi provocati e che il Comune si sarebbe at- tivato per cercare di chiudere quelle vi- stose buche. Ma un assessore non do- vrebbe intervenire per prevenire? Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana Esposito Blob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA) Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Centro Offset Meridionale srl Caserta Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita

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Quotidiano - 15 marzo 2013

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ANNO IX - N° 61 - VENERDÌ 15 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Vincenza Filippi

Il Tapiro del giornoa Giuseppe Cimino

TRASPORTI

Nuovo trenoche si rompein galleriaIl viaggioin Moliseè un’odissea

A PAG. 2

UNIVERSITÀ

Il rettoreCannataintervienesulla questionedei tagliministeriali

A PAG. 5

CAMPOBASSO

La ‘Ndranghetadietro alcuniconti correntie depositisequestratiin provincia

A PAG. 9

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

L'Oscar del giorno lo assegniamo aVincenza Filippi commissaria del Co-mune di Isernia. Nel breve svolgimentodel suo mandato ha saputo ricalibrare ilbilancio dell'amministrazione mettendoa nudo il milione e mezzo di euro oltre lerisorse effettivamente disponibili maanche individuare quelle entrate ancoranon incassate dal Comune. Come si suoldire un bilancio con le dovute garanzieper potere riprendere il cammino e ri-mettere in sesto la macchina ammini-strativa in vista della tornata elettoraledel prossimo maggio.

Il Tapiro del giorno lo diamo a Giu-seppe Cimino assessore ai Lavori pub-blici al Comune di Campobasso. Lestrade della città sono tappezzate lette-ralmente da vere e proprie voragini e gliautomobilisti costretti a vere e propriegimkane per cercare di evitarle per nonrompere braccetti o distruggere i pneu-matici. Sotto i microfoni l'assessore Ci-mino ha candidamente ammesso dichiedere scusa ai cittadini per i disagiprovocati e che il Comune si sarebbe at-tivato per cercare di chiudere quelle vi-stose buche. Ma un assessore non do-vrebbe intervenire per prevenire?

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.493870 - Fax 0874.628844E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

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CAMPOBASSO. “Non è forse l'Odissea ilmito di ogni viaggio? Ogni nostro viaggio,piccolo o grande che sia, è sempre Odissea”.Così Italo Calvino ci esortava alla lettura deigrandi poemi epici greci, riuscendo pure adefinire l’agonia di noi molisani, costretti aspostarci in treno da o verso la nostra re-gione. Come Odisseo, i pendolari di Campo-basso, Isernia e Termoli affrontano stoica-mente il Fato ferroviario, stoici nell’accettarelo stillicidio quotidiano di ritardi e disservizisenza fine. Così ancora ieri mattina per i pen-dolari che hanno preso il treno per Napoli,dalla stazione di Campobasso, in partenzaalle ore 6,28 e che sono rimasti fermi, per larottura del treno, all'interno della galleria diCarpinone con il fumo che entrava all'internodel mezzo. Solo la manovra in discesa e amotore spento fino alla stazione del paeseha consentito il trasbordo dei passeggeri sultreno che arrivava e diretto a Roma. Quindia Isernia quanti diretti a Napoli sono statifatti salire sull'autobus sostitutivo. E sempremezzo sostitutivo per il rientro in Molise. Unafotografia che si ripete quasi giornalmentelungo le linee molisane. Treni rotti, ritardiinconcepibili, pezzi di ricambio che non sitrovano più, corse che saltano. E' l'immaginedel Molise ferroviario che esce dalla quoti-dianeità, dalle rimostranze dei pendolari, daquanti vorrebbero usufruire del mezzo fer-roviario e, troppo spesso, devono fare ricorsoad altro servizio. Un quadro impietoso cheda anni non riesce a trovare la pennellata ingrado di dare colore all'opacità del sistema.A questo, poi, si aggiungono gli spostamentidei servizi in altre regioni, non da ultimo ilcontrollo dei sistemi a Bari, così come nongiova la frammentazione del sistema moli-sano tra quattro compartimenti. Ma proce-diamo con ordine. Da qualche tempo si assi-

ste ad un aumento dei disservizi sulla rete e,in specialmodo, su quella per Napoli e Ter-moli. Non immune, però, anche il tratto suRoma. Trenitalia ha dovuto reinserire sullelinee le vecchie Aln 663 che corrono, ormai,sui binari dagli anni Settanta. I Minuetto, in-fatti, cominciano a conoscere i primi pro-blemi nel momento in cui la ditta costruttrice,la Alstom, avrebbe non più rapporti positivicon il gruppo Trenitalia. Come se non ba-stasse, poi, non ha più interesse a produrrequesto tipo di treno, per giunta a diesel, e daqui la difficoltà del facile reperimento deipezzi di ricambio. Così che sono più le volteche questi tipi di treno restano fermi al de-posito a Napoli che quelli che viaggiano co-stantemente lungo la tratta principale perRoma. Al loro posto, così, in linea le vecchieAutomotrici leggere costrette ad arrancaresui binari alla meno peggio ma con forti di-sagi per i viaggiatori. Senza parlare dell'odis-sea dei pendolari costretti a prendere il trenoproveniente da Napoli che, il più delle volte,arriva con notevole ritardo o, addirittura,viene dato per disperso nelle nebbie di qual-che stazione perchè non riparte. E' una ver-gogna.

Il punto

Agroalimentare, una scelta da faree a breve tempo

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Quali sono le sfide essenziali chesi pongono al Molise agroalimentare? In termini ge-nerali, va confermata l’impellenza di sottrarsi ad unacompetizione crescente soprattutto nelle fasce me-dio-basse del mercato, mettendo in gioco il potenzialedi valorizzazione, ancora inespresso, del sistemaagroalimentare regionale. La sfida si pone ovvia-mente agli operatori economici, anche se deve essereaccolta in una visione strategica da parte degli attoripubblici ed adeguatamente stimolata ed accompa-gnata. La risposta si può condensare nel concettodella qualificazione e del riposizionamento versol’alto dell’offerta e degli elementi (processi produttivi,interventi organizzativi) che ne stanno alla base. Inun contesto di crescente attenzione del consumatorealla qualità e alla sicurezza alimentare, margini dimercato legati a una domanda già presente – o dasollecitare con opportune azioni promozionali – nondovrebbero mancare. Dalla necessità di regia nasceuna seconda sfida, che consiste nella ricerca dei me-todi, delle progettualità e dei comportamenti neces-sari a dare vita a tali processi di sviluppo; la rispostaa questa seconda sfida può essere definita comequella della “governance” locale, ovvero della messaa punto degli strumenti per creare coesione intornoad obiettivi realizzabili e perseguirli con efficacia.

Tutto ciò richiede di affrontare alcune criticità tra-sversali. In primo luogo l’elevata frammentazione,sia della base agricola e agroindustriale, sia ammini-strativa, che rende molto complessi i processi di con-certazione, innalza i costi di transazione, rende diffi-coltoso il raggiungimento di economie di scala e diobiettivi strategici che non sono alla portata del sin-golo operatore. In secondo luogo, la relativa carenzadi progetti innovativi, soprattutto per quanto riguardala comprensione del potenziale connesso agli aspettiimmateriali e la loro valorizzazione; questa criticitàsi manifesta attraverso una diffusa tendenza a pre-sentare iniziative che procedono nel solco delle espe-rienze consolidate. In terzo luogo, la necessità di ren-dere sostenibili le iniziative attivate, in terminieconomici, ambientali e sociali. Peraltro non mancanogli elementi positivi, a partire dalla ricchezza di va-rietà espressa dalle nostre aree rurali e dai diversisistemi agricoli locali, che costituisce un grande ba-cino potenziale a cui attingere, così come gli esempidi realizzazioni giunte a buon fine e di produzioni dieccellenza, che mostrano come tale potenziale sipossa tradurre in attuazioni di successo ed in ele-menti di traino per nuove iniziative. Sono queste lesfide da porsi per rilanciare un settore importantecome l'agroalimentare.

Ferrovie, l’ennesimotreno che si rompeÈ uno stillicidio

Ieri a fermarsinella galleriadi Carpinoneil mezzo direttoa Napoli Trenitalia dovràpure risponderedi quanto accade

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CAMPOBASSO. Ogni mesegiungono dati sulla crisi semprepiù drammatici: nel 2012 solo inMolise la Cig è aumentata, ri-spetto all'anno precedente, del101,91%:un dato, questo, che ri-sulta essere in assoluto il più altoin Italia.

Disarticolando il dato per set-tore si registrano aumenti altret-tanto preoccupanti: legno+302,77%; alimentari +1.159,91%;meccaniche + 182,05%; vestiario,abbigliamento e arredamento +46,88%; chimiche + 98,32%; pellie cuoio + 212,39%; edile +345,31%.

Anche il numero di aziende

che ha richiesto la Cigs è au-mentato del 27,78%: il dato peg-giore del Paese dopo la Sicilia.

La stessa Cassa IntegrazioneGuadagni in Deroga, che è cre-sciuta del 62,77%, ha superatotutte le regioni italiane ad esclu-sione dell'area territoriale sici-liana. Ancora una brutta notizia:la cassa integrazione nel mesedi gennaio, aumenta del 62% ri-spetto allo stesso mese dell’annoprecedente. Con questi dati leprevisioni più negative trovano

purtroppo una prima confermache deve indurre la politica ascegliere con forza un cambia-mento di rotta economico e so-ciale. Bisognerà scegliere lastrada del sostegno alla crescitaeconomica ed abbandonarequella del puro rigore. Sostenerel’impresa, il lavoro e far crescerei consumi deve essere la priorità.La condizione del Molise si in-nesta su una crisi nazionale gra-vissima e dai risvolti incerti: ba-sti pensare che da quindici anni

non si registra un aumento dellaproduttività, mentre, nel con-tempo, il profitto è stato dirottatosulle rendite finanziarie ed im-mobiliari.

Sul versante del lavoro si èraggiunto, in pochi anni, un mi-liardo di ore di cassa integra-zione; le stesse politiche liberistehanno consentito l'assolutizza-zione della flessibilità testimo-niata dalla presenza di un nu-mero di lavoratori precari,talmente ampio, da superare i

contratti a tempo indeterminato.Nello specifico, in riferimento airapporti di lavoro attivati nel 2°trimestre 2012, si hanno:1.965.257 contratti a tempo de-terminato; 195.302 contratti dicollaborazione; 79.757 contrattidi apprendistato. Viceversa icontratti a tempo indeterminatorisultano essere solo 473.166. Di-nanzi questi dati l'intera classedirigente deve acquisire la con-sapevolezza della drammaticitàdel momento: una dimensioneche impone di rivedere le stra-tegie di intervento rispetto ad undeclino che rischia di divenireirreversibile.

Il caso. La denuncia è della Cgil che chiede alla politica un cambio di passo

Cassa integrazione, un aumentoconsiderevole delle ore

Giunta, impazza

il toto assessore

Il presidente Fratturanon parla ma

le indiscrezioni volano:

Totaro e Facciolla

in corsa per l’assessorato

all’Agricoltura

di Anna Maria Di Matteo

CAMPOBASSO. Il toto assessori im-pazza ormai da giorni, anzi già all’in-domani della vittoria del centrosinistra.Il presidente Paolo Frattura si è chiusonel più stretto riserbo, ma intanto leindiscrezioni, che vanno prese per tali,cominciano tuttavia a delineare unquadro che si avvicina molto alla re-altà.

Negli assessorati c’è aria di smobili-tazione: a breve gli attuali assessori la-sceranno i propri incarichi per lasciarespazio ai nuovi. Da quanto si sente ingiro pare che l’assessorato della FuscoPerrella, quello all’Agricoltura, sia par-ticolarmente ambìto.

Ne è la prova il fatto che sono in bal-lottaggio due nomi per l’importante de-lega: Francesco Totaro del Partito de-mocratico e Vittorino Facciolla, elettonella lista Unione per il Molise. En-trambi sono di San Martino in Pensilis,ridente paese del basso Molise. Ilprimo è consigliere regionale da alcunelegislature, il secondo è il sindaco delcentro bassomolisano. Entrambi sem-brano essere particolarmente interes-sati alla delega dell’Agricoltura allaquale Frattura vorrebbe associare an-che quella delle Attività produttive. En-trambi hanno fatto sapere di volersioccupare di un assessorato che li portia stare tra la gente, sul territorio. D’al-tra parte provengono tutti e due da unpaese che è a forte vocazione agricola.Resta da vedere chi la spunterà tra idue, che sembrano essere comunqueparticolarmente agguerriti.

Un altro assessorato di peso po-trebbe essere attribuito a Michele Pe-traroia, eletto nelle file del Pd. La suaesperienza di sindacalista di lungocorso potrebbe indurre il governatoread affidargli la delega del Lavoro. Unsettore particolarmente difficile da ge-

stire in questo momento a causa dellenumerose vertenze aperte.

Solo qualche giorno fa una nutritadelegazione di lavoratori di diverseaziende in crisi, soprattutto del bassoMolise, avevano organizzato un pre-sidio davanti ai cancelli del Consiglioregionale per ricordare alla politica, ainuovi amministratori regionali, ildramma che vivono centinaia di lavo-ratori e le loro famiglie: lavoro chemanca, gli ammortizzatori sociali bloc-cati. Insomma una situazione grave,alla quale la Regione, il governo regio-nale che da qui a qualche settimanaandrà ad insediarsi sono chiamati adare risposte immediate. Nel corsodella precedente legislatura la delegaal Lavoro era nelle mani del presidenteIorio. Che è riuscito a fare ben pocodovendo occuparsi anche di altri set-tori, tra cui quello della sanità.

Occorre, insomma, un assessore atempo pieno che si dedichi solo a que-sto, che prenda in mano la situazione,per poter individuare gli strumenti piùidonei a gestire la profondissima crisi.

Se le voci che circolano in queste set-timane venissero confermate, il settoredei Trasporti verrebbe affidato al-l’esterno Pierpaolo Nagni (Idv). Ancheper lui sono già pronte molte gatte dapelare. Ci riferiamo al bando per il ge-store unico per il trasporto pubblico sugomma, una vicenda che sta andandoavanti a suon di ricorsi e carte bollate.Un caso che ripropone con tutta la suagravità la situazione in cui versa unsettore ormai al collasso.

L’assessore Luigi Velardi aveva av-viato un percorso virtuoso, puntandoalla riduzione dei costi, con l’ottimiz-zazione delle risorse. E il bando per ilgestore unico avrebbe dovuto raggiun-gere quegli obiettivi. Ma il presidenteFrattura ha già fatto sapere che la que-stione va approfondita, annunciando il

blocco delle procedure per altro già av-viate.

Sarà perciò interessante, a questopunto, capire cosa intenda fare il nuovoassessore, chiamato a trovare comun-que una soluzione ad un problema chesi trascina ormai da anni e che rischiadi avere ripercussioni pesantissime suiservizi offerti all’utenza. Come pure èdiventata grave la situazione dei col-legamenti ferroviari con Roma e Na-poli. Un servizio che sembra peggio-rare ogni giorno che passa di cui ilfuturo assessore dovrà occuparsi. Enon sarà cosa facile.

In una situazione complessiva cosìgrave e difficile forse converrebbeaspirare a ricoprire incarichi istituzio-nali come la presidenza del Consiglioregionale. Danno prestigio e pochi pro-blemi. C’è chi sostiene che sarà Vin-cenzo Niro dell’Udeur il futuro presi-dente dell’assemblea legislativa. Ma ildiretto interessato, in diverse occa-sioni, ha fatto sapere di non gradireparticolarmente la carica, meglio unassessorato. Certo, gestire un assesso-rato significa inevitabilmente gestire ilpotere. E si sa, il potere logora chi nonce l’ha.

La penseranno così i primi eletti, chesgomitano per un posto in Giunta an-che se continuano a ripetere di volersiimpegnare per il bene del Molise e deimolisani. Certo, sarà anche così, ma dicerto penseranno anche al loro di bene.

Dunque fin qui le indiscrezioni, levoci che il consigliere regionale del PdFrancesco Totaro definisce ‘solo chiac-chiere in libertà’.

Fino a quando non ci sarà la procla-mazione degli eletti ogni discorso èprematuro. Solo quando ci sarà l’uffi-cialità sulla composizione del nuovoConsiglio regionale le ‘chiacchiere inlibertà’ si trasformeranno in fatti e in… deleghe.

La situazione generale è particolarmentegrave ed impone un impegno a tuttocampo del nuovoesecutivo che saràvarato tra un paio di settimane

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Trovata l’intesa

per il contratto

sull’intramoenia

ROMA. Giornata campaleper i presidenti delle regionimercoledì scorso nell’ambitodella Conferenza Stato-Re-gioni sulla materia sanitaria.Una discussione durata unagiornata intera ma che è statautile per trovare l’intesa sulloschema di contratto tra me-dici e azienda per esercitarel'intramoenia negli studi pri-vati, anche se le Regioni

hanno condizionato il parerefavorevole a patto che “la spe-rimentazione parta tra seimesi”. Assenso anche in me-rito allo schema di decreto delministero della Salute che ri-guarda la documentazionenecessaria per il riconosci-mento e la conferma degliIstituti di ricovero e cura a ca-rattere scientifico, così comeè stato raggiunto l’accordo sul

documento che definisce ilpercorso di assistenza sani-taria ai pazienti affetti da ma-lattie emorragiche congenite.Raggiunta anche l’intesa inConferenza Unificata sullaproposta del ministro dellaSalute di deliberazione delCipe sulle disponibilità delServizio Sanitario nazionaleriguardanti il riparto per il2012 delle risorse necessarie

per gestire la medicina peni-tenziaria. Fumata nera (èstato rinviato) invece per ilparere al programma an-nuale di attività dell'Agenziaitaliana del farmaco (Aifa)per il 2013 dove le regionihanno chiesto un confrontopreliminare. No categoricodelle Regioni, infine, in meritoagli standard ospedalieri sucui è stato chiesto un rinvio.

Conferenza Stato Regioni.

di Lucio Di Gaetano

Qual è il vero significato della parola“crisi”?

Oggi il termine è diventato soprat-tutto sinonimo di depressione, diffi-coltà profonda, assenza di prospettive.Eppure in tempi lontani il significatoera molto differente e, a parere di chiscrive, molto più efficace: crisi, se-condo il greco antico, vuol dire “scelta”.

A ben vedere l’etimo della parolapare addirittura più adeguato per de-scrivere i tempi che corrono.

Tra i tanti insegnamenti che il quin-quennio 2008-2013 ci ha fornito, in-fatti, c’è proprio questo: dobbiamo sce-gliere. Dobbiamo scegliere una voltaper tutte qual è il modello di societàche desideriamo per il nostro futuro,quali meccanismi siano i più adatti acreare benessere e quali siano le levepiù efficaci per promuovere l’egua-glianza sociale.

E nel farlo non possiamo rimanereall’interno del solito tracciato intellet-tuale confinato, a sinistra, dal keyne-sismo della spesa pubblica e, a destra,dal liberismo sfrenato: altrimenti nullaavremmo appreso dagli asfissianti de-biti pubblici dell’Area Euro né daglisconquassi generati dalla “libera” fi-nanza americana.

Una soluzione? Posto che “confes-sioni” economiche così autorevolistanno crollando, non sarebbe il caso(né se ne ha la presunzione) di pro-vare a fondarne una nuova; tuttavia sipuò seminare qualche buona idea emisurarne la praticabilità nella nostrapiccola – e proprio per questo meglioadatta – Regione.

Ho già parlato in altri miei articolidi quello che nella storia economica siè appalesato più volte come un am-mortizzatore sociale “naturale”: la coo-

perazione. Le cooperative di lavoro edi credito sono state la risposta italianaed europea alle crisi economiche difine ‘800, del primo e del secondo do-poguerra e proprio in quei frangentihanno dimostrato una eccezionale te-nuta nonostante i bilanci pubblici nonoffrissero la giusta risposta in terminifinanziari. Le cooperative sono le pro-tagoniste della ripresa argentina deldopo-default, ripartita proprio graziealla preziosa esperienza delle “fabbri-

che recuperate” (più di 205 aziendesalvate con questo sistema e ancora inottima salute). Perché l’idea non do-vrebbe funzionare anche oggi e anchein Italia?

Guardiamo al Molise: è ancora lecitoimmaginare l’arrivo del mitico “cava-liere bianco” disposto a rilevare la So-lagrital o il Centro Sannicola? Cre-diamo davvero che pagare sei stipendio costruire una rotonda possa essereil sistema per rendere competitive

aziende che non hanno mai fatto unalira di utili?

L’ho già scritto in passato, quandoancora si credeva (o si voleva credere,favoriti dal clima elettorale) che sa-rebbe spuntato qualche mitico inve-stitore pronto a produrre polli a 90centesimi o aprire supermercati inmezzo al nulla: puntare sui lavoratorie sulle produzioni di qualità, possibil-mente a “km 0”, è l’unica soluzione perdare un futuro ad aziende altrimentidestinate a chiudere.

E questa soluzione potrebbe esserela migliore anche per il Nuovo Zuc-cherificio, unica partecipata regionalecon un reale valore di mercato: perchéil compratore dal concordato non do-vrebbe essere una cooperativa di la-voratori e bieticoltori consorziati checoltivano o trasportano per sé stessi?

I possibili ostacoli di natura finan-ziaria sono superabili se solo lo si vo-glia per davvero: esistono fondi comu-nitari e nazionali appositamentestanziati per la cooperazione, la quale,come noto, gode anche di un tratta-mento fiscale di notevole favore; esistela possibilità che la Regione (e la suafinanziaria) intervenga a garantire latenuta dei piani industriali, così comehanno garantito in passato la realiz-zazione e il successo di altre opera-zioni.

Paradossalmente proprio questi annidi disagio potrebbero essere i miglioriper scegliere strade nuove, abbando-nando i paradigmi scolastici che hannoincastrato le politiche economiche pertutto il novecento.

In altre parole e parafrasando unnoto criminale con grande talento pergli aforismi: “grande è la confusionesotto il cielo, la situazione è eccel-lente”. Ed è forse la volta di provarcidavvero.

FOCUS Occorre puntare su una politica nuova capace di salvaguardare

le peculiarità produttive ed economiche per rilanciare il Molise

Cooperative per salvareCarrefour e Zuccherificio

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CAMPOBASSO. Le univer-sità non godono ottima salutee di recente si sono rese pro-tagoniste di un serrato docu-mento rivolto al governo per-ché tenga conto dellaopportunità che il sistemascientifico in Italia riprendaquota e si riaffermi tra le ec-cellenze del Paese. E se le uni-versità sono in crisi immagi-narsi quale può essere lacondizione in cui si trovano adoperare i consorzi universitari.Nel Molise il binomio univer-sità-consorzio universitariotraduce lo stato di crisi conun’evidenza tale che ogni com-mento diventa superfluo. Ep-pure, il collegamento è statoper buona parte fattivo e pro-duttivo, soprattutto grazie alconsorzio, nell’opera di radi-camento dell’università sul ter-ritorio, di coinvolgimento deglienti locali e territoriali alla vitae allo sviluppo dell’ateneo mo-lisano e nella tutela del dirittoallo studio. Fase fertile, co-stretta a scemare per le com-prensibili difficoltà a disporredi risorse finanziarie suffi-cienti. Infatti, gli enti e gli altrisoggetti fondatori sono a lorovolta alle prese con gli effettidella crisi economica e dellapenuria di risorse finanziarie.Del consorzio molisano per-tanto, giocoforza, sono diven-tati sporadici gli interventi si-gnificativi. Sul sito internetbisogna risalire al settembre2011 per trovare una iniziativadi un certo peso e di utilità agliscopi consortili. Ci riferiamo albando per la valutazione com-parativa, per titoli e colloquio,per il conferimento di un con-tratto di collaborazione a pro-getto, della durata di 6 (sei)mesi, per un importo di9.000,00 euro comprensivo ditutti gli oneri a carico del con-sorzio, per l’elaborazione el’analisi dei dati sulle risorseumane, materiali e ambientalinecessari per le diverse tema-tiche del Bilancio; per l’acqui-sizione e la elaborazione deidati Alma Laurea relativi alprofilo dello studente e dellaureato; per indagini diretteal personale docente ed al per-sonale tecnico-amministrativodell’università del Molise, im-prese ed istituzioni; per la de-finizione dei contenuti scien-

tifici delle tre rilevazioni edella stesura del piano d’inda-gine; per la elaborazione infor-matico-statistica dei dati ac-quisiti dalle rilevazioni; perl’analisi coordinata dei dati edella relativa stesura dei testi.Nel contesto di un rilievo pernulla confortante, diventa per-tanto una buona notizia l’emis-sione da parte del comune diCampobasso, socio fondatoredal 1988, del mandato di paga-mento dell’importo di38.734,26 euro in favore delconsorzio universitario delMolise quale contributo perl’anno 2012. Un atto dovuto, sidirà, accompagnato da un’ap-pendice critica molto pesanteda parte di chi ritiene l’inter-vento finanziario un onere in-sostenibile per le casse muni-cipali che, come è noto, hannorasentato e rasentano tutt’orail tracollo, nonché un onere in-giustificato se posto a con-fronto con la scarsezza dei ri-sultati dell’attività consortile,

soprattutto negli ultimi anni.Stando ai numeri probabil-mente chi critica, torto non ha,ma l’esistenza del consorzio èuna condizione senza la qualeverrebbe compromessa defini-tivamente la relazione tra ilterritorio e l’università e il fu-turo di entrambi. Per questomotivo il “sacrificio” finanzia-rio del comune capoluogo, daatto criticabile va preso e con-siderato un atto di coraggio edi responsabilità. Sperandoche la situazione economicagenerale del Paese migliori,che le università sviluppino laloro autonomia in diretta con-nessione con l’ambiente circo-stante, che i consorzi riescanoa promuoverne i rapporti sulterritorio e, in particolare, cheil consorzio universitario delMolise operi in unità con l’in-tero contesto amministrativo,politico, economico e culturaleregionale.

A.Cu.

L’università e il consorzio in crisinon possono essere mollati

Sarebbe un errore degli enti locali abbandonare le forme di collaborazione in atto

Il fatto

CAMPOBASSO. Ed è stato il Rettore dell'Università,Giovanni Cannata arivolgersi alla comunità accademica, agli studenti, alle famiglie ed al terri-torio per chiarire alcuni aspetti legati all’entrata a regime della riformauniversitaria sull’accreditamento dei corsi di studio. Ha voluto inoltresoffermarsi e commentare anche le notizie apparse sul quotidiano eco-nomico Il Sole 24 ore di lunedì 11 marzo, e ripresi anche da organi di in-formazione regionale. In particolare ha inteso porre l’accento su quellaparte dell’articolo, evidenziata da una tabella riepilogativa, che confron-tava l’attuale offerta formativa degli Atenei e quella “potenziale” sullabase dei requisiti di organico-docente previsti dalla riforma. E proprionell’agire in ottica progettuale positiva, pacata e trasparente ha sottoli-neato la necessità di fare alcune precisazioni di merito e di contestosenza le quali non si coglie il vero senso delle informazioni e si è soggettia riflessioni affrettate e poco propositive. Peraltro occorre evidenziarealcuni aspetti prettamente numerici, che non risultano essere del tutto

corretti o riportati nella giusta dimensione. Come ad esempioil dato numero totali dei docenti che non è di 281, ma

bensì di 301 nonché i termini temporali di ade-guamento al quadro normativo. L’articolo,

infatti, si riferisce ad un potenziale scena-rio che potrà prospettarsi solo tra

tre anni, precisamente nel 2016,anno previsto per l’entrata a re-gime della riforma sull’accredita-mento dei corsi di studio in ter-mini di legge. Contestualmente,a partire da quest’anno e pertutto il prossimo triennio, l’Uni-versità del Molise – come granparte delle altre Università ita-

liane – ha già avviato una attentariflessione ed una conseguente

azione condivisa al suo interno chesi muove in coerenza con gli indirizzi

delineati dal “Documento Strategico perla Programmazione pluriennale di Ateneo”

approvato dal Consiglio di Amministrazione del-l’Università ad inizio anno per la realizzazione di una of-

ferta formativa consolidata, sostenibile, accreditata ed in lineacon il prefigurato quadro normativo di riferimento. Inoltre, anche allaluce delle numerose e motivate criticità evidenziate dal CUN (ConsiglioUniversitario Nazionale) e dalla CRUI (Conferenza dei Rettori), non èescluso che nei prossimi tre anni il contesto normativo vigente possaevolversi verso forme e processi di accreditamento che tengano in de-bito conto e porgano la relativa attenzione al ruolo che le Università, inparticolare quelle piccole e giovani particolarmente penalizzate dall’at-tuale previsione, svolgono per lo sviluppo e l’evoluzione dei processi so-cio-economici, culturali e scientifici dei relativi territori. A conferma diquesta criticità, i termini di rilevazione dell’offerta formativa, previsti peril 30 aprile, sono nella concreta possibilità di essere prorogati, garan-tendo così una ulteriore fase progettuale e programmatica. A conclu-sione del suo intervento video realizzato dalla web tv di Ateneo, il Prof.Cannata ha voluto poi evidenziare il ruolo di sostegno, fortemente au-spicato, che, nel triennio di adeguamento, potrà essere assicurato dallaRegione, nella sua nuova Governance e nell’ambito del protocollo “Co-noscere per Competere” nonché dal territorio molisano alla propriaUniversità.

“L’Unimol non sialasciata soladinanzi ai tagli”

Si spera che la situazione economica generale del Paesemigliori, che l’università si sviluppi, che il consorzio universitario riesca a incrementare i rapporti conl’intero contesto amministrativo,politico, economico e culturale regionale

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Il fatto. Le proprietà sonostate poste in venditae il settore resta senza l’ente

TAaglio

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15 marzo 2013

CAMPOBASSO. Una cappa disilenzio è calata e permane sullesorti del Consorzio agrario delMolise. Eppure sussistono mo-tivi e motivazioni perché, al con-trario, il suo destino sia al centrodell’attenzione generale. Ovvero,dell’intero ordinamento ammi-nistrativo regionale e della pub-blica opinione. E’ culturalmentedeplorevole e amministrativa-mente inammissibile che unastoria ultra centenaria finiscamiseramente. Che vada cioè infallimento, affossata dalle ban-che nonostante nel corso di de-cenni il Consorzio abbia accu-mulato beni che testimonianocrescita, sviluppo, operosità. Ciòche sta accadendo è il segno e ilsegnale, insieme, della difficoltàin cui vive e si muove il mondoagricolo molisano con le sueprerogative, le sue necessità, lesue istanze fatte cadere nelvuoto o messe al bando; delladifficoltà del sistema ammini-strativo a intervenire, nonavendo coscienza di cosa fare e,soprattutto, di come fare. In que-sta sorta di limbo intanto vannomaturando inesorabilmente le

condizioni che porteranno ilConsorzio al fallimento e, con ilfallimento, alla dispersione diun patrimonio che per de-cenni è stato il vanto (e po-trebbe ancora esserlo sevenisse salvato dalla manopubblica) degli agricoltorimolisani e della Coldiretti.

Nonostante la lunga faseliquidatoria gestita in re-gime commissariale, il Con-sorzio “dispone tutt’ora di ter-reni, di fabbricati, di 15 Agenziesul territorio e di 14 dipendenti,nonché di decine di migliaia diquintali di grano in ammasso, at-tività, servizi e competenze pro-fessionali di rilievo”. Stante l’ag-gressione del sistema bancario,allo stato delle cose, il patrimo-nio disponibile non è sufficientead evitare il default dell’ente ela perdita del lavoro da parte delpersonale, tantomeno a muoverel’interesse regionale e dell’opi-nione pubblica peraltro orfanadi una benché minima informa-zione su ciò che accadendo. Ep-pure, ribadiamo, siamo di fronteal tracollo di una realtà nata nel1900 per iniziativa di Guglielmo

Iosa, parla-mentare di Gambatesa, e di unnucleo di illuminati altri moli-sani del mondo agricolo. Realtàche nel corso dei decenni ha im-plementato l’agricoltura e gliagricoltori di strutture, di servizi,di sistemi economici ed organiz-zativi di tale efficienza e produt-tività, da rendere il Consorziostesso “una delle imprese stori-che del Molise”.

Di un Molise però che di sto-rico non ha memoria di nulla,impassibile di fronte alla fran-tumazione di una realtà cente-

naria ancorché struttura por-tante, fintanto è stata ammini-

strata con oculatezza e le ban-che sono state tenutelontane, per migliaia di agri-coltori titolari, tra l’altro diun ingente patrimonio ter-riero e immobiliare e didecine di migliaia di quin-tali di grano ammassato,

destinati purtroppo allaprocedura fallimentare, se

entro maggio, data di scadenzadel cordato giudiziario, non saràreperita la liquidità necessariaper tacitare le banche e gli altricreditori. La dimensione tec-nica-amministrativa della que-stione è tale, come si può intuire,da pretendere una ricapitola-zione e una ricomposizione tem-porale degli eventi che hannoportato all’attuale stato di fatto,da cui far discendere l’entità de-gli interventi possibili d’intesacon il consiglio d’amministra-zione tornato in carica nel 2010.Mettendo in chiaro che, alla con-dizione in cui è arrivato il Con-sorzio, certo non è estranea laresponsabilità della RegioneMolise con il mancato paga-

mento di ciò che doveva, accre-scendo il debito bancario. Centoe passa anni di attività consor-tile; l’implicazione di migliaia diagricoltori che hanno onorato lafatica dei campi e a conclusionedella loro partecipazione si ve-dono assaliti dal recupero creditidelle banche; il patrimonio con-sortile di grande valore storico-economico non ancora in liqui-dazione sarebbe delittuosolasciarli finire nel modo impie-toso in cui si prospetta debbanofinire qualora la Regione Molise,che non è esente da colpe nellaformazione del debito, e l’opi-nione pubblica molisana, deci-dano di doversene disinteres-sare. Un’ipotesi che inquieta lecoscienze degli onesti e offende“la funzione strategica del Con-sorzio in favore dell’agricolturaregionale e in particolare deicoltivatori diretti, che hanno po-tuto beneficiare del sistemadell’ammasso del grano, di age-volazioni e sostegni, limitando lespeculazioni e le imposizionidelle grandi imprese molitorie,commerciali, bancarie e indu-striali”.

di Bruno Mignogna*

Nelle distese pianure romagnole si sentesempre più spesso parlare dell’avventodelle “grandi vacche”. Si tratta degli im-pianti di digestione anaerobica. Questi si-stemi sono in grado di produrre, partendoda una sostanza organica, un combustibilepregiato: il metano. L’assonanza tra le bellee docili mucche e questo genere d’impiantiè da ricercare nel principio di funziona-mento. Come le mucche mangiano l'erbaper produrre il latte, analogamente gli im-pianti di digestione anaerobica “mangiano”insilati di vario tipo (sorgo, triticale, mais,etc) per produrre un gas biologico il cuicontenuto di metano oscilla tra il 35% e il70%. Oltre agli insilati citati, esistono solu-zioni impiantistiche in grado di “digerire”altre matrici organiche, quali: i fanghi didepurazione oppure la parte biodegrada-bile dei rifiuti solidi urbani provenientidalla raccolta differenziata. Il principio difunzionamento è nel complesso semplice.Il materiale in ingresso viene inizialmentestoccato in apposite trincee realizzate incalcestruzzo e poi caricato quotidiana-mente nei biodigestori. Quest’ultimi sonodelle grandi vasche cilindriche, anch’esserealizzate in calcestruzzo, all’interno dellequali, grazie ad una flora batterica cheopera in assenza di ossigeno, viene digeritala sostanza organica immessa. Da que-st’azione si ottiene il biogas. Il prodottogassoso derivante dalla digestione anae-robica viene raccolto successivamente in

una grossa cupola (gasometro) posta sullasommità della vasca. A valle di questaprima fase di processo, molte tipologie im-piantistiche prevedono una seconda vasca,anch’essa coperta con una cupola, doveavviene una successiva fermentazione delmateriale digerito nella prima vasca. Daquesta post digestione si estrae ulterioregas. Tutto il gas così prodotto e raccoltonelle cupole gasometriche viene convo-gliato, previo trattamento di desolforizza-zione, al co-generatore.

Il co-generatore è composto da un mo-tore, dove avviene la combustione del gas,e da un alternatore accoppiato con il mo-tore stesso, dove viene prodotta l’energiaelettrica. La generazione di energia elet-trica rappresenta, tuttavia, solo uno dei ri-sultati del processo di conversione; infattia valle della trasformazione della matriceorganica iniziale si ottiene sia un prodottodenominato digestato sia energia termica(dalla combustione del biogas). Il digestato,a seconda della tipologia di matrice orga-nica utilizzata in ingresso, può costituireun ottimo concime per i terreni (deve essereconferito in discarica se l’impianto vienealimentato con rifiuti) mentre l’energia ter-mica, allo stato attuale, viene in piccolaparte riutilizzata nel processo produttivomentre la restante il più delle volte dispersa

in ambiente. Negli ultimi tre anni c’è statauna significativa diffusione, su tutto il ter-ritorio nazionale, di quest’impianti. Tale fe-nomeno è riconducibile all’incentivazioneamministrativa ed economica riconosciutarispettivamente dallo Stato e dal Gestoredei Servizi Energetici (GSE); infatti, per gliimpianti che saranno connessi alla lineaelettrica nazionale entro il prossimo 31 di-cembre, il GSE erogherà, per ogni kWhprodotto e immesso in rete, un corrispettivonetto di 0.28 Euro. Contestualmente è statoimposto, con l’emanazione del D.lgs n.28/2011, che gli Enti, a cui spetta rilasciarel’autorizzazione alla costruzione e all’eser-cizio di queste centrali (procedimentounico), dovranno adempiere al loro obbligoentro 90 giorni. Questa tempistica può al-lungarsi se l’impianto utilizza come ma-trice organica la parte biodegradabile deirifiuti. Infatti in questi casi, se la quantitàdi sostanza inserita in impianto è superiorealle 10 t/giorno, il procedimento autoriz-zativo prevede, prima dell’avvio del pro-cedimento unico, un ulteriore analisi concui si valuta l’opportunità o meno di sotto-porre il progetto a valutazione d’impattoambientale (VIA). Tale pre valutazione sichiama screening.

In conclusione, in un periodo di fortecrisi economica, la realizzazione di questa

tipologia d’impianti sul territorio può ga-rantire un incremento notevole del redditoagricolo (se si è in presenza di impiantiche utilizzano insilati provenienti dall’agri-coltura) oppure può rappresentare un mi-glioramento dell’efficienza dell’intero pro-cesso di raccolta differenziata. Restatuttavia essenziale una pianificazione ter-ritoriale regionale tuttora assente. Il rece-pimento delle linee guida nazionali per ilcorretto inserimento degli impianti alimen-tati a fonti rinnovabili (D.M. 10 settembre2010), avvenuto in Molise con la DGR621/2011, non ha indicato né le aree dovetali impianti possono essere realizzati, néle prescrizioni aggiuntive che possono es-sere imposte ai proponenti dell’opera,aprendo in questo modo la strada a possi-bili fenomeni speculativi. E’ chiaro, infatti,che questo genere d’impianti conservanola loro valenza energetica ed ambientalesolo se recuperano o si approvvigionanodi biomassa locale; dove per locale, si in-tende proveniente da una distanza non su-periore ai 30 km. Si auspica quindi che laRegione Molise si doti di una legge in ma-teria, sulla scia di quanto fatto dalle Regionidel Nord Italia, con cui si possa regola-mentare la sempre più probabile “transu-manza delle grandi vacche da Nord a Sud”.

*Economista Energetico

L’intervento. Perché non pensare agli impiantidi digestione anaerobica?

La questione. L’organismonato a sostegno dell’agricolturaè stato fatto fallire

Consorzio agrario, fine annunciata

Il caso. Una storia che partedal 1900 e che ha conosciutomomenti importanti

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Campobasso8

15 marzo 2013

CAMPOBASSO. Sit in di protesta dei lavo-ratori del Centro Fondazione Giovanni PaoloII a Campobasso per protestare contro i taglidecisi dalla dirigenza."Ai 409 lavoratori che,nonostante si sacrifichino ormai da tempo,sotto la minaccia di un licenziamento annun-ciato, e continuino a prestare con professio-nalità e dedizione il proprio servizio ai citta-dini bisognosi di cure, daremo tutto il nostrosostegno sindacale. Come non essere con-vinti di quanto affermiamo visto che, ad oggie dopo le reiterate richieste da parte dei sin-dacati, nessuno conosce la situazione realedella Fondazione?

Le uniche certezze che abbiamo, sono benpoche ed insufficiente a consentire un’analisicompiuta del quadro generale: il mancato pa-gamento del salario accessorio ai lavoratori;un buco finanziario di circa 3,4 milioni dieuro, il cui risanamento ha necessitato l’atti-vazione della procedura del licenziamento di47 unità, ovvero che i 409 dipendenti accet-tassero una riduzione del 15% del salariomensile e la modifica del contratto di lavoro.Come accettare tale ultima proposta “inde-

cente” fatta in barba al principio costituzio-nale previsto dall’art. 36?

Accettare una simile proposta significhe-rebbe solo: bruciare anni di lotte e conquistesindacali per liberare il terreno a probabilisperperi e spese inopportune! La nostra po-sizione, prima di procedere, come extremaratio, all’attivazione delle procedure di licen-ziamento per compensare e coprire il disa-vanzo economico, è stata ed è quella di atti-vare una pianificazione globale di riduzionee razionalizzazione della spesa improduttiva,nonchè l’attuazione di un piano di rilancio eriqualificazione.

Queste nostre proposte hanno però trovatosordi interlocutori! Un accorato appello, vistala gravità della situazione e le ripercussionisocio-economiche che ne deriverebbero, lorivolgiamo anche a sua Eminenza il Vescovodi Campobasso, confidando in un suo inte-ressamento finalizzato alla soluzione bonariadella vertenza. Siamo certi che da un suo au-torevole ed incisivo intervento scaturirebbel’effetto di restituire serenità ai giovani lavo-ratori, alle loro famiglie ed ai pazienti".

CAMPOBASSO. Uditorio composto ed attento quello che

ha presenziato all'incontro sul tema "Lo sport etico".

Toccante ed emblematico il dato che ha fatto riflettere an-

che i relatori. L'80% della sala era costituito da teen-agers.

Ragazzi semplici e schivi, che per qualche ora hanno messo

da parte il loro I-phone, incuriositi dai discorsi che i rappre-

sentanti delle Istituzioni avevano predisposto anche e so-

prattutto per loro.

Mario Ialenti, ha aperto i lavori nella sala Celestino V di

Campobasso, illustrando in maniera magistrale e sintetica

l'iter logico-argomentativo che gli ospiti illustri avrebbero se-

guito nell'affrontare una materia così delicata, quale è l'etica

nello sport. Al "padrone" di casa, il duro compito di esaminare

e cristallizzare gli aspetti più crudi e, se vogliamo, i nei che

connotano l'agonismo malsano, inficiando esistenze altri-

menti serene ed i risultati positivi cui lo sport, se vissuto nel

rispetto delle regole, può condurre. Il manifesto che è stato

il pretesto per un utile scambio di sapere tra le autorità in-

vitate ad intervenire contempla lo sport come impegno ago-

nistico di alto livello. Id est non si chiede a ciascun atleta di

distruggersi per centrare un obiettivo, ma di vivere l'allena-

mento e la performance come momento educativo. La gara

è il tempo della verifica e del confronto con se' stessi, ma è

soprattutto il momento in cui si ha l'obbligo morale di essere

"puliti", di partecipare a quella manifestazione con grinta e le-

altà, grondando il sudore di sacrifici e rinunce, non già di scor-

ciatoie e terrore di essere smascherati e tacciati di lettere

scarlatte, che poi sarà impresa ardua rimuovere. Ma il mani-

festo prevede anche l'integrazione degli emarginati, il fisio-

logico inserimento delle varie etnie nel tessuto sociale delle

nostre città. Suprema sintesi di questi messaggi sono le pa-

role di S.E Monsignor Giancarlo Bregantini, che ha enucleato

i vari aspetti dello sport analizzandoli alla luce di un codice

cristiano. Ed allora lo sport intrattiene e coadiuva nella pre-

parazione alla vita.

Affascina e rapisce dunque la pedagogia sportiva: l'attività

fisica che col sorriso educa al rispetto delle regole; e laddove

un animo si predispone a non violare le norme imposte dalla

disciplina, che si pratica, incontrerà difficoltà nel trasgredire

le leggi dell'ordinamento nazionale. Ma lo sport cela in sè an-

che il "gusto dell'intrecciarsi".

Comunità diverse che si scontrano e si incrociano e con

il pretesto delle gare, si conoscono ed in tal modo si favori-

sce non solo la socializzazione, ma anche lo scambio cultu-

rale e si incrementa il turismo.

Non da ultimo chi pratica un qualunque soprt si allena in

primo luogo a saper perdere, a rialzarsi dopo una sconfitta,

ad ammirare ed a riconoscere i meriti dell'avversario per poi

poter provare a dare il massimo nella manifestazione suc-

cessiva. Nel congedarsi l'arcivescovo augura a discenti e tec-

nici "buon cammino" con l'anelito che ciascuno di noi riesca

a consegnare, come nella staffetta, il proprio testimone al suo

compagno di squadra, senza lasciarlo cadere, rendendo in tal

modo vani i sacrifici di chi ci ha preceduto. Incisivo e dal ta-

glio pratico l'intervento della dott.ssa Giuliana Petta, che in

primo luogo ha ringraziato la nutrita platea di discenti, che

questa mattina ha abbandonato la aridità e la staticità dei ban-

chi per sedere in quell'aula della Curia alla ricerca di fiducia

/conferme. I nostri giovani oggi-prosegue il dirigente - esi-

gono, bramano un messaggio educativo che fornirà loro una

linfa nuova per ogni altro impegno a scuola e nella vita.

Al professore di educazione fisica il gravoso compito di ca-

nalizzare una realtà eterogenea. Quel prof. ha innanzi a sè la

ragazzina impostata, col corpicino già modellato dalla danza,

dall'aerobica o dall'atletica leggera, ma anche il fanciullo in-

troverso, timido, con serie difficoltà di comunicazione e la

vera sfida sta proprio nel non far scemare la passione nella

prima e nel riuscire a tirar fuori dal secondo, in maniera ma-

ieutica, il suo talento. Significativa e calzante la citazione di

don Bosco, che considerava la ginnastica come proposta

educativa che ingloba tutti i percorsi didattici ed agevola l'ap-

proccio a liberare le energie potenziali che ciascuno possiede.

In quest'ottica va inquadrata l'importanza dei giochi studen-

teschi come summa del percorso seguito durante l'anno

scolastico ed altresì come grido corale della crescita umana

e culturale dei singoli alunni.

Il prof. Cavaliere in un breve, ma profondo intervento ha

ricordato che il celebre brocardo latino"mens sana in cor-

pore sano" è inserito in una delle Satire di Giovenale nella

quale l'equilibrio invocato è un auspicio per migliorare se'

stessi e raggiungere il benessere a 360 gradi. Anche da parte

del CONI disponibilità totale alla collaborazione e con il

MIUR e con l'Unimol e con gli enti e le federazioni che ope-

rano in Molise.

Il convegno. La riflessione è stata fatta in un incontro che si è avuto a Campobasso

Lo sport etico, un momento di conoscenzae di sviluppo armonico per i giovani

“No ai taglidi personalealla ex Cattolica”

La protesta. I sindacati respingono le richieste come formulate dal Centro medico

Si chiede di rivedere l’organizzazione

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915 marzo 2013

Basta farsi un giro per lestrade della città di Campo-basso per rendersi conto delleaberranti condizioni in cuiversa il manto stradale citta-dino: le buche sono ovunque eriguardano ormai l’interocomprensorio urbano ed ex-traurbano con i peggiori disa-stri riscontrabili lungo lestrade che portano alla zonaindustriale, nei centri storici.Situazione analoga in zonaFeudo ove risultano, per pro-fondità ed ampiezza, veri epropri crateri che costringonogli automobilisti a compieredelle gincane per evitare didistruggere assi, braccettidelle sospensioni e ruote deipropri autoveicoli, inoltre, lascarsa illuminazione dellazona contribuisce ad aumen-

tare il livello di rischio per gliautomobilisti.

Numerose sono state le se-gnalazioni degli automobilistiin questi giorni, dove, a causadelle abbondanti piogge l'ac-qua riempie e trasforma lebuche in veri e propri traboc-chetti.

Una situazione di disagio edegrado evidente del sistemaviario, che pare non suscitarel’attenzione dell’amministra-zione comunale.

Una buca stradale non èsemplicemente un fastidio pergli automobilisti e per i pas-seggeri che sobbalzano all’in-terno dell’abitacolo, ma un au-tentico pericolo della stradache, più o meno direttamente,è responsabile di numerosiincidenti.

Le strade del capoluogo molisano nascondono

killer invisibili

‘Ndrangheta: sequestrati depositi e conti correnti a Campobasso

Campobasso

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L’ombra della ndragheta su alcuni conti cor-renti e depositi sequestrati in provincia diCampobasso nell’ambito di una tranche del-l’indagine Infinito condotta dall’Arma dei Ca-rabinieri che due anni fa avrebbe decapitato irappresentanti delle cosche nel monzese. Nelcorso dei due anni di investigazioni relativa-mente a questa tranche investigativa, eranogià state arrestate quattro persone, mentre 41erano state denunciate a piede libero e com-plessivamente i carabinieri hanno seque-strato 33.200 pastiglie di ecstasy, un chilo dicocaina e dieci di hashish per un valore com-merciale superiore al mezzo milione di euro.Sotto sequestro sono stati posti due apparta-menti, quattro box e vari conti correnti e de-positi nelle province di Milano, Varese eCampobasso.

Gli arresti hanno riguardato anche le pro-vince di Reggio Calabria e Pescara. Arteficidel business, le cosche calabresi dei Pelle,Bellocco, Strangio. Tra gli arrestati, spicca

anche Anto-nino Bongio-vanni, 55 anni,il quale for-malmente ri-siede aG i u s s a n o ,anche se difatto era domi-ciliato nella località abruzzese di Montesil-vano (in provincia di Pescara). Nome dirilievo quello di Michele Ciavarella, 61 anni,già al centro di altre vicende giudiziarie,anche monzesi, sempre relative al traffico disostanze stupefacenti, originario di San Se-vero di Foggia ma residente a Cinisello Bal-samo.

A quest'ultimo sono stati sequestrati beniper circa 500mila euro. Le ordinanze restrit-tive sono state firmate dal gip Andrea Ghi-netti, su richiesta del pm della direzionedistrettuale antimafia Alessandra Dolci.

I provvedimenti presi nell’ambito dell’indagine antidroga ‘Infinito’ contro le cosche Pelle, Bellocco e Strangi

Profonda 20 cm con diametro di 40 cm… Assurdo!

Il fatto. I lettori ci scrivono

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Campobasso10

15 marzo 2013

Secondo gli ultimi dati diramati dal Mini-stero della Salute, oltre 1 tumore su 4 è al-l’apparato digerente, anche se l’incidenzasulla popolazione, specie maschile, è in di-scesa; ma le possibilità di guarigioni sonosensibilmente aumentate, soprattutto nei casiche riguardano l’'intestino e lo stomaco. Eccoperché, stando al parere degli esperti, a co-prire un ruolo importante nelle neoplasie checolpiscono l'esofago, lo stomaco, l'intestino, ilfegato e il pancreas è l’endoscopia, sia sotto ilprofilo diagnostico che terapeutico.

È questo lo scenario generale da cui parte ilconvegno “Diagnosi e terapia endoscopicadelle neoplasie superficiali dell’apparato di-gerente” che si svolge oggi, mercoledì 13marzo, organizzato dal Dipartimento di Onco-logia della Fondazione Giovanni Paolo II di-retto dal Prof. Camillo Cavicchioni, nell’am-bito del seminario ‘Aggiornamenti in chirurgiaoncologica’, realizzato con il patrocinio del-l’Ordine dei Medici della Provincia di Cam-pobasso e la Società Italiana di Chirurgia On-cologica e rivolto agli operatori sanitari ed aimedici specialisti. L’incontro è tenuto dal Prof.Guido Costamagna, Direttore dell’Istituto diClinica Chirurgica”, Direttore U.O.C. di Endo-scopia Digestiva Chirurgicale neoplasie su-perficiali dell’apparato digerente, all’ Univer-sità Cattolica del Sacro Cuore – Policlinico A.Gemelli Roma.

“Il convegno – afferma il Prof. GiovanniScambia, Direttore Scientifico della Fonda-zione Giovanni Paolo II – rientra nel ciclo diappuntamenti che vede la partecipazione di

otto illustri esperti della chirurgia oncologica.Questo a dimostrazione di quanto sia alta l’at-tenzione su questa tematica, considerandoche la Fondazione è centro di eccellenza perla ricerca e la cura oncologica con rilevanzanazionale”.

I principali fattori di rischio dei tumori del-l'apparato digerente sono i cibi conservatisotto sale, un'alimentazione povera di fibrevegetali e ricca di carni rosse specie se con-servate, tabacco e alcol. Alla luce di questidati, appare di fondamentale importanza fo-calizzare l’attenzione su quali siano gli esamispecifici per la corretta diagnosi delle lesioniprecancerose del tubo digerente.

“L’endoscopia digestiva – afferma il prof.Costamagna - rappresenta il gold standardper la diagnosi delle lesioni precancerose deltubo digerente, essendo in grado di ricono-scerne le forme precoci con accuratezza dia-gnostica fino al 97% e potendo prelevarneframmenti bioptici per effettuare esami isto-logici. Oltre al ruolo diagnostico, l’endoscopiadigestiva riveste un importante funzione te-rapeutica per le lesioni superficiali”.

Il Professor Guido Costamagna è anche Di-rettore Scientifico del European EndoscopyTraining Centre (EETC) presso l’UniversitàCattolica del Sacro Cuore di Roma e dal 2011copre inoltre la carica di Segretario Generaledi Fismad (Federazione Italiana Società Ma-attie Apparato Digerente); ha pubblicato circa400 testi tra articoli originali, capitoli di libripubblicati in Italia e all’estero e abstracts dicongressi.

Campobasso. La Camera di Commercio diCampobasso organizza un seminario dedicatoalle nuove modalità di compilazione e di con-segna del MUD 2013. L’incontro, che avrà luogovenerdì 22 marzo 2013 dalle ore 9.00 alle ore13.00, nella Sala Convegni dell’Ente, in piazzadella Vittoria, 1, è rivolto alle Istituzioni depu-tate ai controlli in materia ambientale, agli Entiinteressati alla gestione dei rifiuti, ai Presidentidegli ordini professionali, alle associazioni dicategoria e agli operatori del settore ambien-tale.

La giornata informativa che vedrà l’inter-vento di un esperto di Ecocerved, società con-sortile del sistema camerale, sarà utile a fornirea tutti gli interessati i dettagli delle novità in-trodotte dal D.P.C.M. del 20 dicembre 2012, pub-blicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre2012: "Approvazione del modello unico di di-chiarazione ambientale per l’anno 2013".

Il provvedimento contiene il modello e leistruzioni per la presentazione delle Comuni-cazioni relative all’anno 2012, che i soggetti in-teressati dovranno inviare entro il 30 aprile2013.

Sono illustrate le novità relative alla Comu-nicazione Rifiuti Speciali e la ComunicazioneRifiuti da Apparecchiature elettriche ed elet-troniche, che rientrano nelle sei tipologie diComunicazione sulle quali è articolato il Mudambientale del 2013:

Comunicazione Rifiuti specialiComunicazione Veicoli Fuori UsoComunicazione Imballaggi (CONAI, etc..)Comunicazione Rifiuti da Apparecchiature

Elettriche ed ElettronicheComunicazione Rifiuti urbani, assimilati e

raccolti in convenzioneComunicazione produttori di apparecchiature

elettriche ed elettronicheAl fine di organizzare al meglio l’evento, si in-

vitano gli interessati a registrarsi al seminarioentro il 20 marzo 2013, compilando l’apposito“form on line” disponibile sul sito della Cameradi Commercio di Campobasso www.cb.cam-

Alla Fondazione Giovanni Paolo IIocchi puntati sulle neoplasie dell’apparato digerente

Il seminario.

Nuove modalitàper compilare il MudUn corso le insegna

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1115 marzo 2013

Il Quaderno.

CAMPOBASSO. Da domani sabato 16 marzo2013, nella chiesa di S. Maria della Croce aCampobasso avrà inizio il Solenne SETTE-NARIO alla Vergine Addolorata.

L'esecuzione della cantata Sacra " Oh diGerico Beata", intitolata dal Maestro De Ni-gris, autore di parole e musica fu compostanel 1890. La prima rappresentazione fu ese-guita nella chiesa della Cattedrale. Da alcunimanifesti dell'epoca, 1912, si evince che datal'importanza e solennità della funzione, il te-nore veniva espressamenta da Napoli, nonessendoci voci così importanti in loco.

Durante la "sette-na", in gergo campobas-sano da sette sere, la chiesa è gremita in ogniordine di posto, pronta ad emozionarsi  nel-l'ascoltare le dolci note del Maestro De Nigris.Comunemente il settenario è conosciuto daicampobassani come il canto dello "zucheta-zù", una specie di botta e risposta tra violini econtrabasso che chiudono le varie parti.

Il programma inizia il 16 marzo per termi-nare venerdì 22 marzo e prevede per tutte lesette sere la celebrazione della S. Messa alleore 19.00 a seguire l'Inno per il Settenarioprevisto per le ore 19.30.

L'orchestra intitolata al Maestro De Nigris,i solisti e il coro saranno diretti dal MaestroAntonio Colasurdo.

La processione del Cristo morto e della Ma-donna Addolorata è l'avvenimento religioso incui i campobassani si sentono più partecipianche emotivamente.Il lungo e mesto corteonel pomeriggio si muove dalla chiesa di santaMaria della Croce e si snoda dapprima nelcentro storico e, successivamente, nella partemoderna della città soffermandosi davanti ailuoghi ove la sofferenza è maggiormente pre-sente, come le carceri, quindi fa ritorno nellachiesa da dove era partita in un ambiente di-ventato altamente suggestivo grazie alle sof-fuse luci del centro antico.

La scelta dell'orario pomeridiano non è ca-suale volendo ricordare il momento in cui av-venne la Passione di Gesù Cristo.La sua par-ticolare caratteristica è di avere all'internoun coro di circa settecento persone il quale,durante il percorso, intona più volte lo strug-gente canto "Teco vorrei o Signore" composi-zione, di inizio Novecento, del maestro cam-pobassano Michele De Nigris su versi diPietro Metastasio.

Inizia il Settenarioper l’AddolorataUn rito sentito

Campobasso

CAMPOBASSO. "E’ con grande piacereche la Sezione Molise dell’Istituto Italianodei Castelli presenta il primo Quaderno diStoria Molisana dal titolo “Dai Longobardiagli Aragonesi. La storia del Molise attra-verso rocche e castelli” a cura della dott.ssaGabriella Di Rocco". Lo scrive il presidentedella sezione, Onorina Perrella.

Nel pomeriggio, alle ore 18,00, presso laBiblioteca Albino, la dott.ssa Di Rocco pre-senterà il contenuto e le finalità del Qua-derno ai Dirigenti Scolastici, agli insegnantidi storia, agli allievi delle seconde classiche vorranno intervenire, ai soci della Se-zione Molise, a quelli di altre associazioniculturali e agli organi di informazione aiquali sarà consegnata una copia.

L’autrice “raccoglie in maniera puntualee analitica i principali avvenimenti, rin-tracciati, mediante il prezioso ausilio dellefonti documentarie e archivistiche, che in-teressano la nostra regione tra l’avventodei Longobardi (VII secolo) e l’età arago-nese (XV)”.

Il Quaderno, diretto agli allievi delle se-conde classi di tutti gli Istituti di SecondoGrado, è stato pubblicato in copie limitateche verranno consegnate ai Dirigenti degliIstituti Superiori. Per ogni scuola è statopreparato un plico contenente una copia ri-servata agli insegnanti di storia delle se-conde classi, una per la biblioteca dellascuola di appartenenza e una per il Diri-gente dell’Istituto.

Il contenuto del Quaderno sarà tra-smesso a tutti gli Istituti Superiori tramiteposta elettronica in modo che gli allievipossano scaricarlo da Internet.

La storia del Moliseattraverso la letturadi rocche e castelli

Il fatto. A Santa Maria della Croce a Campobasso

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Il ristorante-pizzeria più esclusivo nel salotto buono della Campobasso murattiana. Ecco il miglior modo per

valorizzare la più prestigiosa piazza cittadina, crocevia di interessi, storia e vita: un gioiello incastonato all'interno del

teatro Savoia. Il ristorante Savoia riesce a coniugare perfettamente una raffinatezza e una cucina dallo stile

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chiunque di gustare prodotti di prima qualità legatialla stagione anche solo per un pasto veloce con

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Page 13: Quotidiano - 15 marzo 2013

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Comune, nessunaumento di tributi

Page 14: Quotidiano - 15 marzo 2013
Page 15: Quotidiano - 15 marzo 2013

1515 marzo 2013

ISERNIA. Dopo le polemi-che di questi giorni in meritoalla delibera del commissariodel Comune di Isernia, Vin-cenza Filippi, è stata la stessafunzionaria dello Stato ad in-dire una conferenza stampaper fare il punto della situa-zione. "Nessun aumento delletasse a carico dei cittadini, maimpegno massimo per recupe-rare i crediti vantati dal Co-mune di Isernia perché lecasse dell’ente hanno bisognodi liquidità". E' stato questo ilsenso del ragionamento postoin essere dal commissario Vin-cenza Filippi che ha incontratola stampa per fare chiarezzasulla delibera 17 finita al cen-tro di mille polemiche. "È unatto di indirizzo – ha detto -.Ciò non significa che sono statidisposti aumenti di imposte».Discorso diverso per la riscos-sione dei crediti. Il Comune hainfatti diffidato l’Esattorie Spa,ch deve all’ente di Palazzo SanFrancesco sei milioni di europer tributi riscossi e non ver-sati". Il Comune, infatti, è in-debitato per un milione emezzo di euro. E, quindi, è a

caccia di soluzioni per cercaredi mettere a posto i conti. Inuna direttiva di quindici punti,rivolta a tutti i dirigenti, hamesso nero su bianco una se-rie di regole per rimettere insesto i conti del Comune. Siparte con il taglio agli orari de-gli asili. Funzioneranno – ènoto - solo di mattina. Previstapoi la razionalizzazione deiservizi di mensa scolastica,scuolabus e cimiteriali, con re-lativo aumento delle tariffefino a copertura dei costi. Ap-

pare inevitabile anche la revi-sione delle tariffe per i servizi,come acqua, allaccio alla retefognante e raccolta rifiuti. Epoi c’è l’innalzamento dell’ali-quota Irpef comunale fino almassimo livello consentito. Ma,come ha tenuto a sottolineareil commissario Filippi in con-ferenza stampa, al momentonon sono previsti aumenti disorta anche se il bilancio co-munale va salvaguardato. Tuttoquesto in attesa che si arrivi amaggio con le nuove elezioni.

ISERNIA. Domani, presso la Sala Gialla della provin-cia di Isernia vai Berta alle ore 10:30 vi sarà la presenta-zione di una nuova realtà sociale operante nel Territoriodi Isernia: la cooperativa sociale “Terra Mea” . Una nuovaRealtà, Costituitasi da Poco, nella città pentra.

La cooperativa nasce dall’iniziativa di un gruppo dicittadini con l’obiettivo di perseguire la promozioneumana e l’integrazione sociale dei cittadini mediante losvolgimento di attività agricole, industriali, commercialio di servizi finalizzate all’inserimento lavorativo di per-sone svantaggiate.

“Terra mea” progetta e realizza le proprie attività sullabase della lettura dei bisogni della comunità, rispettandocriteri di compatibilità ambientale.

La nuova realtà si configura come soggetto interlocu-tore , mediatore e operatore di Servizi in collaborazionecon enti locali, imprese, organizzazioni no profit per con-tribuire alla piena realizzazione di comuni obiettivi, inun’ottica di coesione sociale.

Obiettivo finale della cooperativa è coniugare creativitàd’impresa con istanze di solidarietà e democrazia, pro-muovendo pratiche di partecipazione e strategie di svi-luppo locale sostenibile con grande capacità d’adegua-mento ai cambiamenti sia del contesto economico chesociale in cui “Terra mea” opera; la regione Molise.

Parteciperà alla cerimonia di presentazione, oltre aldirettivo della cooperativa, il presidente di Confcoopera-tive Molise, Calleo Domenico.

VENAFRO. Domani, a par-tire dalle ore 15.30, presso laSala Conferenze del Polo Di-dattico dell’IRCCS Neuromed,si terrà il seminario oculisticodal titolo “Il nemico invisibileper i tuoi occhi: il Glaucoma”.Organizzato dalla sezione mo-lisana dell’ONLUS Unione Ita-liana dei ciechi e degli Ipove-denti (UCI), con il patrociniodell’Agenzia Internazionaleper la prevenzione della cecità(IAPB), dei Servizi Organizzatiper il Sociale e dell’IstitutoNeuromed, il seminario si in-serisce nel ventaglio di inizia-tive condotte in occasione

della settimana mondiale delglaucoma.

Secondo le stime dell’Orga-nizzazione Mondiale per la Sa-nità, il glaucoma è una malat-tia oculare che colpiscecomplessivamente 55 milionidi persone ed è la secondacausa di disabilità visiva almondo, dopo la cataratta. Que-sta malattia oculare, che arrivasenza particolari sintomi,viene definita il ‘ladro silen-zioso della vista’; se non ci sicura tempestivamente, la vistapuò infatti subire danni irre-versibili, generalmente a causadella pressione oculare troppo

alta che provoca la morte dellecellule nervose della testa delnervo ottico. Quando questoavviene, il campo visivo si ri-duce progressivamente com-portando la perdita della vi-sione periferica con laconseguenza che l’immagine sirestringe, come se si guardasseattraverso un cannocchiale.

Per combattere questa pato-logia è fondamentale la pre-venzione; è con questo spiritoche l’UCI Molise ha organiz-zato il seminario allo scopo dispiegare le condotte miglioriper prevenire e per curare ilglaucoma.

Al seminario partecipe-ranno, oltre al prof. TommasoDaniele, Presidente nazionaledell’UCI e all’avv. GiuseppeCastronovo, Presidente nazio-nale della IAPB, anche il prof.Marco Candidorio, il dott. Mi-chele Corcio e il dott. AntonioBiondi che tratterà il tema

della prevenzione. A far glionori di casa, la dott.ssa ElianaPalermo che da anni, in Neu-romed, si occupa anche delglaucoma, oltre a tutte le pato-logie che colpiscono gli occhi,comprese quelle rare: sarà lei arelazionare sulle terapie delglaucoma.

Isernia

“Nessun aumento dei tributima recupero dei crediti”

Il fatto. Il commissario del Comune di Isernia, Vincenza Filippi, in conferenza stampaha spiegato le ragioni della delibera con la quale è emerso il disavanzo di un milione e mezzo

Il seminario. Domani presso il Polo Didattico dell’IRCCS Neuromed

Il glaucoma: il nemico invisibile degli occhi

L’iniziativa.

Nasce la cooperativa‘Terra Mea’ che legaambiente e disabilità

Page 16: Quotidiano - 15 marzo 2013

Termoli16

15 marzo 2013

TERMOLI. A meno di unasettimana dal blitz compiutodalla guardia di Finanza diTermoli nell’ambito dell’ope-razione Otto marzo, i sette in-dagati arrestati con l’accusadi spaccio di sostanze stupe-facenti sono stati scarceraticon una decisione del giudiceper le indagini preliminari deltribunale di Larino AldoAceto. Accolte quasi in toto,dunque, le richieste dei legali

di fiducia dei ragazzi e degliadulti coinvolti in un’attivitàinvestigativa portata avantidai militari delle fiammegialle di Termoli a cavallo trala fine del 2010 e l’estate del2011.

Una volontà maturata dopogli interrogatori di garanzia dilunedì scorso.

Per l’indiziato principale,che deve rispondere anche ditentata estorsione, il 42enne

termolese Alessandro Mar-chesani, Aceto ha disposti gliarresti domiciliari.

Due le revoche dell’ordi-nanza di custodia cautelare,per Riccardo Lanzone edEmilio Alfieri, mentre do-vranno osservare l’obbligo didimora nel luogo di residenzaMichele Liuzzi, Lorenzo Pi-stillo, Antonio Russo e Nico-lino Rinaldi.

Quasi un colpo di scena, se

pensiamo che i mandati dicattura su richiesta del PmLuca Venturi li aveva sotto-scritti proprio Aceto e ancheconsiderando l’enfasi data dalprocuratore capo LudovicoVaccaro e dai vertici provin-ciali della Guardia di Finanza.

Difficile ipotizzare cosa ac-cadrà, se chi ha ottenuto do-miciliari e obbligo di dimoravorrà tentare la carta del Rie-same per conquistare la piena

libertà o a ricorrere sarà lastessa Procura frentana, con-tro una nuova ordinanza chedi fatto smantella in buonaparte le esigenze cautelarialla base della ‘retata’ di ve-nerdì scorso. L’avvocato Giu-seppe Mileti, che aveva in ca-rico la difesa di ben tre deisette indagati, non ha volutorilasciare dichiarazioni, asse-rendo che la decisione diAceto si commenta da sola.

CAMPOBASSO. Anche la Camera diCommercio di Campobasso scendein campo in difesa dei dipen-denti e delle aziende del Cen-tro commerciale Sannicola diTermoli. Lodando l’iniziativadi Confcommercio, che hamanifestato la volontà di darvita ad un consorzio di di-stribuzione guidato dallastessa, il presidente della Ca-mera di Commercio del capo-luogo regionale, Amodio De Ange-lis, ha annunciato la disponibilitàdell’ente camerale ad “aprire un tavolo diconfronto che – ha detto - porti ad una positivarisoluzione delle problematiche che attana-gliano il Centro”.

“Ritengo – ha proseguito De Angelis – che laCamera di Commercio possa, in vicende del ge-nere, giocare un ruolo importante, facendosipromotrice, insieme con associazioni di catego-ria, datoriali e sindacati, di un dialogo costruttivoche getti le basi per avviare quel tanto agognatorilancio dell’economia regionale. In altri termini– ha aggiunto De Angelis – occorre fare sistemanell’interesse non solo di aziende e lavoratori,

ma dell’intero tessuto socio-econo-mico regionale, supportando an-

che le tantissime produzioni lo-cali, troppo spesso penalizzatedallo strapotere della grandedistribuzione. Per questo – haconcluso - la Camera diCommercio di Campobassoè pronta a mettere a disposi-

zione la propria struttura,come luogo di incontro, e le

proprie professionalità pergiungere, in tempi brevi, ad una

concertazione tra le parti in causa”.

TERMOLI. Terza ed ultima giornata del progetto "Una tavola Blu" or-

ganizzato da Marevivo e realizzato con il contributo del Ministero del-

l'ambiente e della tutela del territorio e dei mari e destinato esclusiva-

mente per scopi didattici agli studenti degli Istituti Alberghieri esistenti

nei luoghi in regioni lungo le coste italiane. Quello di Termoli, un istituto

del settore tra le eccellenze in Italia, è stato prescelto in questo pro-

getto interessante che come scopo primario prevede un'approfondita

ricerca per conoscere il mare ed imparare ad utilizzare le sue risorse in

modo sostenibile. Nella terza ed ultima giornata i ragazzi che hanno se-

guito la tre giorni del progetto sono stati portati all'interno del mercato

ittico, il fulcro vitale del commercio ittico da dove parte il prodotto pe-

scato e lungo tutto una linea programmata arriva poi sulla nostra tavola.

I ragazzi hanno ascoltato attentamente prima le spiegazioni dell'uomo

addetto al servizio d'asta di vendita del pescato portato dai vari moto-

pescherecci al mercato con tutte le sue sfaccettature. E' stata simulata

anche una vendita con i telecomandi usati normalmente dai commer-

cianti di pesce ne bloccano il prezzo.

Poi ha spiegato delle nozioni tecnico scientifiche la dottoressa Biologa

Carla Giansante dell'istituto zooprofilattico dell'Abruzzo e Molise e in-

fine ha preso la parola anche il presidente Agci Molise Agostino De

Fenza, associazione che ha voluto fortemente che questo progetto ap-

prodasse a Termoli. L'associazione Marevivo è stata presente a Termoli

con i suoi validi rappresentanti come l'attivissima segretaria la signora

Maria Rapini e il brillante Omar D'Incecco e si può affermare senza om-

bra di dubbio di aver portato a Termoli come anche negli altri istituti vi-

sitati nell'ambito del progetto stesso una ventata di utili nozioni che ar-

ricchiranno ulteriormente il già ben nutrito bagaglio che l'Alberghiero

Federico di Svevia di Termoli si è da tempo guadagnato sul campo.

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Scarcerati gli indagatiaccusati di spacciodi stupefacenti

Il caso. Dopo il blitz della Guardia di Finanza, la decisione

del giudice per le indagini preliminari di Larino, Aldo Aceto

“Dobbiamo fare sistema

per rilanciare l’economia”

La dichiarazione. Il presidente della Camera di commercio L’iniziativa.

‘Una Tavola Blu’ che aiutagli studenti a capirel’ambiente marino

Condoglianze sincere dal popolo di Montecil-fone per la perdita del caro amico Remo La-melza di anni 54,dedicate alla moglie Lillina, ifigli Michele e Miriam e parenti tutti. Sapendoquanto fosse grande l’affetto che vi univa, pre-ghiamo che Dio vi possa dare la forza per su-perare questo tragico momento. Sappiamo chele parole sono poca cosa in momenti come que-sti, il nostro cuore è con voi.

Lutto

Page 17: Quotidiano - 15 marzo 2013

1715 marzo 2013

GUGLIONESI. Riceviamo e pubblichiamouna nota dalla ex minoranza di Guglionesi.

"Cari cittadini La decisione presa dai consiglieri di mino-

ranza di sfiduciare il Sindaco, con le dimis-sioni contestuali presentate a seguito dellarevoca delle deleghe all’Assessore LeonardoVillani (malamente cacciato per infedeltà alSindaco), ha toccato la sfera di libertà e disensibilità istituzionale di tutti i consiglieridimissionari nonché dell’intera cittadinanza.

Sono sotto gli occhi di tutti le scelte illogi-che e profondamente sbagliate che hannocontraddistinto anche da ultimo l’attività del-l’Amministrazione Antonacci (marciapiede diViale Regina Margherita e pensilina di ViaBari tra le tante); scelte che denotano unospreco di risorse pubbliche, a discapito diopere più urgenti ed utili in un periodo cosìcritico ed incerto dal punto di vista econo-mico e finanziario, con i cittadini guglionesanichiamati, al pari di tutti gli italiani, ad ulteriorisacrifici per ragioni di risanamento dei contipubblici.

La mancanza di intelligenza politica, l’inca-pacità di dialogo e di confronto con tutte leminoranze presenti in consiglio, peraltro le-gittimi rappresentanti della maggioranza del-l’elettorato, una gestione miope dell’attivitàamministrativa che ha favorito pochi “grandielettori” , una presenza non incidente neglienti sovracomunali, la cecità di fronte allenuove emergenze che la crisi andava indi-cando, hanno costituito la nota dominantedell’amministrazione uscente.

Il gesto delle dimissioni, in sé traumatico, èstato l’epilogo naturale di una giudizio poli-tico negativo sull’Amministrazione Antonacci,che gli stessi cittadini di Guglionesi hannochiaramente confermato con il voto regionale,a dir poco deludente per un candidato Sin-daco alla fine del proprio mandato.

Con tale voto i nostri concittadini, non con-vinti dalle belle enunciazioni propagandatedal primo cittadino durante e dopo la campa-gna elettorale, ci hanno chiaramente indicatila strada da percorrere, cioè quella della sfi-ducia dell’intera giunta, al fine di evitare ul-teriori danni irreparabili alla comunità, conun risparmio sui costi della politica di circa

21.000,00 euro. Evidentemente il bene comune sbandierato

dall’ex amministrazione in tutte le occasioninon è stato riconosciuto come tale dall’unicogiudice: il popolo elettore.

Da oggi vogliamo aprire un periodo nuovo,un percorso di edificazione di una credibilealternativa amministrativa che sappia rico-noscere quanto di positivo esiste nel tessutodella nostra cittadina, definendo con traspa-renza le politiche, le regole ed i criteri percostruire “il bene di tutti".

LARINO. Per la “ Festa del pi greco day”, il Liceo “F. D’Ovidio” di

Larino si apre al territorio per una nuova iniziativa culturale. Con il

patrocinio del Comune, con la collaborazione dell’Imam, della Ca-

sina Frentana e la partecipazione del Liceo pedagogico di Guglio-

nesi, della Scuola media di Guglionesi, della Scuola primaria di La-

rino, della Scuola Media di Larino e dell' ITAG di Larino, sabato 16

marzo 2013, dalle ore 8.30 alle ore 15,14 (3,14), gli studenti anime-

ranno il centro storico con attività individuali e di gruppo.

Gli studenti saranno i reali protagonisti della giornata e daranno

“libertà” alla loro creatività e fantasia, vivendo e interpretando in

maniera ludica la Matematica.

Il nostro Istituto è l’unica scuola molisana ad essere inserita nelle

manifestazioni promosse in Italia dal Politecnico di Torino.

CAMPOMARINO. L’allestimento dell’altare di San Giu-seppe da parte della scuola dell’infanzia “Agazzi” di Cam-pomarino è giunto alla sua settima edizione. Com’è noto,tale rituale rappresenta per tutta la popolazione del BassoMolise un’antichissima usanzae un atto di devozione alSanto, custode del focolare domestico. Inoltre San Giu-seppe nella cultura popolare, e soprattutto in quella conta-dina, è venerato come Patrono della Provvidenza, come co-lui, cioè, che “provvede” a scongiurare la cattiva stagione ead allontanare la carestia, favorendo, quindi, buoni rac-colti.

Ancora una volta si fa interprete e portavoce dei valoridella tradizione la scuola dell’infanzia “Agazzi”, che anchequest’anno riporterà alla luce l’antico rituale. Verrà, infatti,allestito nei locali della scuola l’altare di San Giuseppe co-stituito da un tabernacolo, rivestito da coperte di seta dai co-lori pastello, che al centro recherà un quadro raffigurantela Sacra Famiglia di Nazareth. Invece sulla destra, nel cor-ridoio adiacente, sarà imbandita una tavola con le tradizio-nali tredici pietanze; tutti cibi non cotti e alla base di piattimagri. In aggiunta - come usanza vuole - verrà donato ai vi-sitatori dell’altare il pane precedentemente benedetto. Vasottolineato, inoltre, lo scopo benefico di tale iniziativa: tuttigli alimenti impiegati alla realizzazione dell’altare ver-ranno donati alla Caritas di Campomarino. I docenti della“Agazzi”, in stretta collaborazione con i loro alunni e fami-glie, hanno reso possibile la realizzazione dell’altare di SanGiuseppe, uniti tutti dal comune senso di appartenenza agliantichi costumi della tradizione campomarinese. Preziosoe indispensabile è stato anche il contributo offerto da per-sone esterne alla scuola che credono da sempre in questainiziativa che coniuga devozione e rinnovo della tradizione.Si ricorda che le visite all’altare saranno possibili nei giorni18 e 19 marzo con il seguente orario: lunedì dalle ore 17 alleore 23 e martedì dalle ore 9.30 alle ore 12.

Termoli

“A Guglionesi scelte

illogiche che hanno

fatto cadere Antonacci”Le opposizioniribadisconola posizione assuntacon la mozionedi sfiducia al SindacoSotto accusa ancheuna serie di lavoridefiniti inutili

L’ex sindaco

Antonacci

L’evento.

Altare di San Giuseppe:

tradizione

e iniziativa benefica

Larino.

La ‘Festa del pi greco day’

Creatività

e fantasia per i ragazzi

Page 18: Quotidiano - 15 marzo 2013

Spettacolo18

15 marzo 2013

Il rito della notte, si santifica ogni weekend. Il venerdì ed il sabato sono i giorni in cui lamovida si riversa nei locali della regione. Il venerdì nel capoluogo nasce negli anni ‘90,prima alla discoteca Velvet e poi consacrato dall’Amadeus con “Radio live”. Il pub di viaSan Lorenzo (nella chiesa sconsacrata di San Poalo), ha dato il via ad un nuovo modo difruire il fine settimana. Soprattutto, ha dato il via ai set con dj che mettevano dischi dal vivo,cosa mai vista prima di allora in un luogo che non fosse una discoteca. La tendenza si èallargata a macchia d’olio nel corso degli anni. Da allora, resta un appuntamnento conso-lidato, ma l’input dato da quel periodo, si vede oggi nei locali, un dj ad ogni piè spinto, iltutto facilitato dalla fruizione della musica accessibile a tutti, in ogni momento, ovunque.Basta scorrere l’agenda in basso per verificare quanto la moda dell’aperitivo, sia diven-tata consuetudine per il popolo della notte e quanto sia abitudinario, questo popolo. I luo-ghi scelti per trascorrere la prima parte della serata, e quelli per chiuderla, soni frequen-tati da comitive o gruppi più piccoli, sempre con la stessa cadenza, come un rito. Ci si ritrovaalla stessa ora, nello stesso posto, il locale non si cambia, si resta quasi sempre sino allafine della serata. Si creano gruppi che esistono per la sola durata dell’uscita notturna, na-scono amicizie che al levare del sole svaniscono. Tutto ruota attorno alla musica e ai cock-tail. In questo periodo, a Campobasso il venerdì è organizzato da club e bar a partire dal-l’aperitivo, dopo le 20.00 nel locale già si degusta e si ascolta musica. Sembravaimproponibile sino a qualche tempo organizzare questo tipo di serata, perchè appannag-gio delle grandi città. Oggi, tutti si ingegnano, e così ci sono più eventi che al sabato, giornodeputato alla dance e che si chiude anche molto più tardi. Il calo dell’affluenza, genera-lizzato in tutta Italia (poco meno del 20%), tocca anche il Molise, qui i giovani scelgono l’in-formalità della notte, intesa come aggregazione spontanea nei pressi dei luoghi con più bare pub. Per tirare l’alba poi, si va in discoteca. Si va perchè così si fa al sabato...

Quando il venerdì si andava tuttiall’Amadeus. Oggi è serata aperitivo

Appuntamenti. E’ il weekend di St. PatrickCAMPOBASSO - Oggi dalle 19.00 alla bir-

reria Pulp, aperitivo sushi con le selezionimusicali di Invernomuto.

CAMPOBASSO - Stasera dalle 19.00 alPlaza Cafè, ‘delicious appetizer’. Musica diDaniele Pascale.

CAMPOBASSO - La serata disco del Moveclub, stasera dalle 23.30 con i dj AndreaBarletta e Alex C.

CAMPOBASSO - La serata di punta delCafè Prestige è quella del venerdì. Oggidalle 21.00 si cena, dalle 23.00 dj set di An-

tonio Martino.CAMPOBASSO - Il pub Sei Torri domani

per il “St. Patrick day”, presenta il live deiCafè Wha!.

CAMPOBASSO - Domani dalle 22.30 alpub Grant, per San Patrizio, set di JackieBrown.

CAMPOBASSO - Al Noir22, domani serail set di Edoardo Furno.

CERCEMAGGIORE - Al ristorante “Il cac-ciatore”, domani è Infinity night, in con-solle Enzo Cardo, Adamo, Femix.

di Charles N. Papa

ISERNIA - Il cartellone musicale dellabirreria Holzhaus di Isernia, curato dal-l’associazione “Casostanzino ent.”, pre-senta il concerto del venerdì, appunta-mento che si ripete ormai da qualcheanno, ed oggi, nella nuova sala adibita ailive, con più vigore, viste le dimensioniche favoriscono la fruibilità dell’evento.

Stasera sul palco i Martinicca Boison,band fiorentina nata dalla fusione deiFenila Lanile e Bravo Fagiolo, gruppi dirock-progressive e etnico-popolare.

Una commistione di stili che i Marti-nicca fanno loro e che li pone tra le pro-duzioni indie con gran successo.

Il loro mentore, Erriquez Greppi dellaBandabardò, partecipa al primo disco(Per non parlare della Strega, 2005) e lidirige nel secondo (Sovrapensieri, 2009).

Il loro sound, vicino a quello della Ban-dabardò, li espone al successo, meritato,con l’ep “Marianne” del 2010 confermatocon il disco “Le canzoni del trimarano”(maggio 2012).

La freschezza dei loro testi fanno dicanzoni come “Dadalumpa” o “L’invitatonon è felice”, un frullato di stili che ben siamalgamano tra loro, come il folk e loswing. La line up: Lorenzo Ugolini, Fran-cesco Cusumano, Paolo Pampaloni, An-drea Rapisardi, Gabriele Baratto, MarcoZagli, Pablo Cancialli.

Il nuovo folk dei Martinicca BoisonLa band fiorentina sarà live questasera alla birreria Holzhaus di Isernia

MIRABELLO SANNITICO - Domani sera al Coyote Ugly, un tuffonel passato per i nostalgici della dance anni ‘70 e ‘80 con il live delgruppo molisano Night Fever band. Una serata dunque, dedicata alrevival con tutti i maggiori successi di quegli anni, gli intramontabili,gli ‘evergreen’. Al termine dell’esibizione, ancora musica a tema. Info3394363025.

Tosca D’Aquino all’auditorium di Isernia

Tuffo nel passato al Coyote Ugly

ISERNIA -Il penultimo appuntamento all’auditorium di Isernia èprevisto sabato 23 marzo. In scena “Il mio cuore nelle tue mani” conTosca D’Aquino e Gea Martire. Si chiude il 20 aprile con “L’erba cat-tiva non muore mai” con Enzo Gragnaniello. Info 3474000384.

CAMPOBASSO - Domenica alle 18.30 all’auditorium del LiceoClassico “Mario Pagano”, terzo appuntamento per la rassegna tea-trale “Off”, dedicata ad autori molisani. In scena “Cor tuus vanitasmea” di Nicola Macolino. Sul palco gli allievi di Abraxas lab. Specialguest Aldo Gioia.

La rassegna teatrale “Off”

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ANNO IX - N° 61 - VENERDÌ 15 MARZO 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Se il buon giorno si vede dal mattino,senza dubbio questa volta si può affer-mare che la Fly Sport Inail Molise in casadella capolista Lottomatica SS Lazio hagiocato la sua migliore gara di tutto ilcampionato. Tra le mura amiche della co-razzata del girone C della serie B capitanMaurizio e compagni sono riusciti in ma-niera più che perfetta a trasportare sulparquet gli schemi provati in allena-mento e la loro indubbia determinazionee tenacia sportiva. Il risultato di cotantoimpegno si è concretizzato in particolarmodo nei primi due quarti, al terminedei quali la Lottomatica poteva contaresu di un minimo vantaggio sui molisani:22 per i laziali 16 per i molisani. Altroaspetto da rimarcare è che mai nessuna compagine, prima della tra-sferta romana contro la Lottomatica, aveva richiesto alcun time-out du-rante le sfide contro la Fly Sport Inail Molise. La Lottomatica, invece, neiprimi due quarti è dovuta ricorrere all’interruzione del gioco.

A pag. 22

A guardare la classifica prima della di-sputa delle gare dell’ultima giornata, in cui viera in testa a punteggio pieno la Nuova Pal-lavolo e settima con due sole vittorie l'Euro-volley, e soprattutto dopo aver visto il risul-tato della gara d'andata, un esito positivo afavore di quest'ultima sembrava altamenteimprobabile.

Ma i derby hanno sempre una storia a se equesto non ha, di certo, fatto eccezione.

L'Eurovolley ha sempre avuto un rendi-mento altalenante nel corso del campionatoalternando partite combattute ed espresse abuoni livelli ad altre in cui il gioco è sembratocompletamente latitante. Preoccupante invista del derby era stata soprattutto la garadella settimana scorsa in cui la prestazionecasalinga contro il Pescolanciano, grazie alla quale aveva rimediato un so-noro passivo, era stata del tutto insoddisfacente.

Di tutt'altro genere, invece, il passo tenuto dalla Nuova Pallavolo che, dal-l'inizio del campionato, ha sempre avuto un rendimento costante ed otte-nuto bottino pieno nel punteggio. A pag. 22

Cip Molise, in casa della capolista la miglior partita della Fly Sport Inail

Pallavolo, serie D femminile: l’Eurovolleyè la mina vagante del campionato

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2115 marzo 2013Sport

IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL SETTORE GIOVANILE DEL CAMPOBASSO CON RISULTATI, CLASSIFICHE E PROSSIMI TURNI DI BERRETTI, ALLIEVI E GIOVANISSIMI

BERRETTIBERRETTI

9^ GIORNATA DI RITORNOFOLIGNO-ASCOLI 4-1 AVERSA N.-CAMPOBASSO 3-1 AVELLINO-FONDI 3-0 APRILIA-L'AQUILA 3-0 CHIETI-LATINA 4-2ARZANESE-PERUGIA 2-2 FROSINONE-TERAMO 3-0 Squadra in riposo: BENEVENTO

PROSSIMO TURNO (16.03.2013)BENEVENTO-APRILIA LATINA-ARZANESE PERUGIA-AVELLINO ASCOLI-AVERSA NORMANNA FONDI-CHIETI TERAMO-FOLIGNO CAMPOBASSO-FROSINONE Squadra in riposo: L’AQUILA

CLASSIFICAFROSINONE 47AVELLINO 44APRILIA 42LATINA 41FOLIGNO 40PERUGIA 37TERAMO 37FONDI 34

BENEVENTO 29CHIETI 27ARZANESE 24AVERSA N. 23L’AQUILA 21CAMPOBASSO 20ASCOLI 0

ALLIEVIALLIEVI

8^ GIORNATA DI RITORNOMELFI-APRILIA 2-2 TERAMO-CHIETI 5-0 AVERSA NORMANNA-FONDI 1-0 LATINA-FROSINONE 1-0 BENEVENTO-L'AQUILA 2-2 V.LANCIANO-CAMPOBASSO 2-1 PESCARA-LECCE 2-3

PROSSIMO TURNO (17.03.2013)FROSINONE-AVERSA NORMANNA FONDI-BENEVENTO CHIETI-LATINA PESCARA-MELFI CAMPOBASSO-TERAMO APRILIA-VIRTUS LANCIANO LECCE-L'AQUILA

CLASSIFICAAVERSA N. 49LECCE 47PESCARA 40TERAMO 39FROSINONE 37LATINA 36BENEVENTO 35

APRILIA 31L’AQUILA 23CHIETI 23CAMPOBASSO 19MELFI 18V.LANCIANO 12FONDI 2

GIOVANISSIMIGIOVANISSIMI

8^ GIORNATA DI RITORNOAVELLINO-ANDRIA 0-0 SORRENTO-ARZANESE 2-2 CAMPOBASSO-AVERSA N. 1-4 JUVE STABIA-BARI 3-1 V. LANCIANO-BENEVENTO 3-4 CHIETI-MELFI 1-1 BARLETTA-LECCE 0-4

PROSSIMO TURNO (17.03.2013)BARLETTA-AVELLINO ARZANESE-CHIETI BENEVENTO-JUVE STABIA MELFI-CAMPOBASSO BARI-SORRENTO ANDRIA-VIRTUS LANCIANO LECCE-AVERSA NORMANNA

CLASSIFICAJUVE STABIA 50LECCE 45BENEVENTO 44BARI 39ANDRIA 37AVELLINO 36SORRENTO 26

ARZANESE 25MELFI 23V. LANCIANO 22CHIETI 22AVERSA N. 18CAMPOBASSO 12BARLETTA 8

Lega Pro - seconda divisione

Per continuare sulla strada intrapresa ilCampobasso ha bisogno di umiltà, con-centrazione, tenuta fisica e mentale. Pro-prio su questi aspetti sta lavorando inqueste ore mister Vullo: il mister è con-sapevole che dopo la grande rimonta, lasquadra è attesa ora dal compito più ar-duo. Otto squadre in due punti non la-sciano dormire sonni tranquilli e per irossoblù la strada verso la salvezza è an-cora lunga ed irta d’insidie. Le due tra-sferte consecutive, prima della pausa pa-squale, saranno ovviamente determinantiin vista del rush finale. Al termine dellastagione mancano otto gare e i molisanine disputeranno tre in casa e cinque intrasferte e anche per questo saranno fon-damentali i prossimi due incontri lon-tano dal Selva Piana. Il primo è in pro-gramma domenica a Lamezia Terme esarà uno scontro diretto difficilissimo peri rossoblù. I calabresi sono reduci da unperiodo difficile e pertanto cercherannodi invertire la rotta, provando a riscaval-care i rossoblù in classifica generale. Lasquadra di Vullo proverà, invece, ad al-lungare l’incredibile striscia di risultatiutili consecutivi. Proprio in vista di que-sto match nel pomeriggio di ieri il Cam-pobasso ha svolto il consueto test infra-settimanale. Nella gara contro la Berrettilo staff tecnico ha potuto valutare la con-

dizione di forma raggiunta dal gruppo enel contempo iniziare a provare la for-mazione da opporre al Lamezia. Questasettimana il trainer siciliano dovrebbeavere minori problemi di formazione, dalmomento che rientrerà Iuliano dallasqualifica e saranno pienamente dispo-nibili Rais e Fella.

Intanto la società ha fatto sapere che ibiglietti del match Vigor Lamezia-Cam-pobasso, gara valevole per la 27^ giornatadi campionato di LEGA PRO II div. gironeB, possono essere acquistati in preven-dita, al prezzo di 10 €, presso i circuitiBooking Show entro sabato 16 marzo2013 fino alle ore 19:00. L’acquisto del bi-glietto richiede la tessera del tifoso.

I rossoblù si stanno preparando per la prima di due trasferte consecutiveIeri test con la Berretti in vista della gara di domenica sul campo della Vigor

Campobasso, il gruppo è in saluteVullo lavora sulla tenuta mentale

Il futuro societario.

Ore importanti per il futuro del Campobasso e non solo da un puntodi vista dei risultati sportivi. Sembra muoversi nuovamente qualcosa a li-vello societario dopo le ultime uscite del presidente Capone. Argomentocessione che volutamente abbiamo tralasciato perché più volte rivela-tosi insussistente. Adesso sembrerebbe esserci qualcosa di concreto eper questo riportiamo la cronaca degli ultimi accadimenti, continuandoad usare il condizionale sino a notizie ufficiali. Nelle scorse ore sem-brerebbe esserci stato un nuovo colloquio telefonico tra il presidenteCapone e il sindaco Di Bartolomeo: quest’ultimo avrebbe chiesto la pro-cura per poter trattare la vendita della società. Il patron avrebbe assi-curato al primo cittadino di fargliela recapitare nel minori tempo pos-sibile. Successivamente Capone avrebbe dato mandato al revisore deiconti Ianiro di redigere il documento e consegnarlo all’inquilino di pa-lazzo San Giorgio. Pertanto la procura dovrebbe essere in arrivo e a quelpunto Di Bartolomeo sarebbe titolato a trattare la cessione del club. Daquanto afferma il primo cittadino ci sarebbero degli imprenditori delnord Italia, di origini molisane, pronti a rilevare il club. Ammesso che tuttociò fosse vero, ci sarebbe l’impellenza di agire subito. Perché il presidenteCapone ha fatto sapere di non essere in grado di ottemperare alle pros-sime scadenze che ci saranno il 15 aprile. E il Campobasso non può per-mettersi penalizzazioni, tantomeno di dover restituire le somme del mi-nutaggio che sono state già utilizzate.

Il sindaco attende la procura: sarà lavolta buona per la cessione del club?

Mister Vullo

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Sport22

15 marzo 2013

TERMOLI - Se il buon giorno sivede dal mattino, senza dubbioquesta volta si può affermare chela Fly Sport Inail Molise in casadella capolista Lottomatica SS La-zio ha giocato la sua migliore garadi tutto il campionato.

Tra le mura amiche della coraz-zata del girone C della serie B ca-pitan Maurizio e compagni sonoriusciti in maniera più che per-fetta a trasportare sul parquet glischemi provati in allenamento ela loro indubbia determinazionee tenacia sportiva.

Il risultato di cotanto impegno siè concretizzato in particolar modonei primi due quarti, al terminedei quali la Lottomatica potevacontare su di un minimo vantag-

gio sui molisani: 22 per i laziali 16per i molisani.

Altro aspetto da rimarcare è chemai nessuna compagine, primadella trasferta romana contro laLottomatica, aveva richiesto alcuntime-out durante le sfide contro laFly Sport Inail Molise. La Lotto-matica, invece, nei primi duequarti è dovuta ricorrere all’inter-ruzione del gioco per tentare diarginare lo strapotere mostrato inogni settore del campo dai miticiragazzi molisani.

Altra chiave positiva di letturadel match è il fatto che la FlySport è riuscita a bloccare tutti icontropiede dei romani, costrin-gendoli a ricorrere a schemi of-fensivi differenti da quelli solita-

mente usati. A metà partita, coin-cidente con l’inizio del terzoquarto, c’è stata, però, un’involu-zione dovuta probabilmente alfatto che la Fly Sport deve ancoramigliorare la cosiddetta continuitàdel proprio gioco e il bilancia-mento delle proprie forze nervosee fisiche durante l’intero arcodella partita.

Un calo che, però, non sminui-sce affatto l’ottima condotta digara tenuta da capitan Maurizio ecompagni per oltre metà incontro.Il risultato finale di 75-33 non ri-specchia in pieno l’andamentodella gara, ma se queste sono lepremesse la Fly Sport non è af-fatto lontana dalla sua prima vit-toria in serie B nazionale.

La Fly Sport ha messo paura alla capolista

Cip Molise

I molisani hanno giocato la loro miglior partita stagionale in casa della Lottomatica SS Lazio

Eurovolley, mina vagante del campionato

Pallavolo, serie D femminile

In alto Pasquale Cassetta,in basso Piero Di Santo - vice presidente Fly Sport

A guardare la classifica prima della disputa dellegare dell’ultima giornata, in cui vi era in testa apunteggio pieno la Nuova Pallavolo e settima condue sole vittorie l'Eurovolley, e soprattutto dopoaver visto il risultato della gara d'andata, un esitopositivo a favore di quest'ultima sembrava alta-mente improbabile.

Ma i derby hanno sempre una storia a se e questonon ha, di certo, fatto eccezione.

L'Eurovolley ha sempre avuto un rendimento al-talenante nel corso del campionato alternando par-tite combattute ed espresse a buoni livelli ad altrein cui il gioco è sembrato completamente latitante.Preoccupante in vista del derby era stata soprat-tutto la gara della settimana scorsa in cui la presta-zione casalinga contro il Pescolanciano, grazie allaquale aveva rimediato un sonoro passivo, era statadel tutto insoddisfacente.

Di tutt'altro genere, invece, il passo tenuto dallaNuova Pallavolo che, dall'inizio del campionato, hasempre avuto un rendimento costante ed ottenutobottino pieno nel punteggio subendo in negativo

solo 3 set, prima di questo turno.Ma che la gara sarebbe stata affrontata in ma-

niera corretta dall'Eurovolley lo si è visto subito, sindal primo set nel quale ha sempre condotto il pun-teggio, portandolo a termine con determinazionesul 21 a 25. Anche l'inizio del secondo set sembravaincanalarsi verso una certa tranquillità per la squa-dra ospite che era riuscita ad avvantaggiarsi finoall'1 a 6 prima di avere un black-out totale nelleidee e nel gioco, episodio identico a quello verifica-tosi nella gara d'andata, il quale consentiva allasquadra di casa di ribaltare il punteggio con un par-ziale di 15 a 0 e quindi portare a termine il set sul 25a 19, nonostante il tentativo di recupero perpetratodalle tigrotte in extremis.

I set successivi proseguono in equilibrio per l'unae per l'altra parte concludendosi sul 25 a 22 il terzoe 19 a 25 il quarto, mantenendo in parità anche ilrisultato dei set. E' 2 a 2!

Nel quinto e decisivo set si vede che la determi-nazione dell'Eurovolley a conquistare la partita èsuperiore a quello delle avversarie per cui le ti-

grotte riescono gradualmente ad accumulare unvantaggio nei punti che avrebbe permesso loro digestire al meglio l'ultimo set. Il condizionale è d'ob-bligo perché, purtroppo, un provvidenziale black-out elettrico, dovuto al forte temporale in corso,interrompe la volata verso la quale si erano avviatele ospiti, spezzando la loro progressione e dandosperanza alla squadra di casa di riaprire il matchma, una oculata gestione del finale di gara, vanificaogni tentativo di rimonta e chiude il set sul 12 a 15e la partita sul 2 a 3 in favore dell'Eurovolley.

Questo incontro ha confermato che il potenzialedelle tigrotte è rimasto a lungo inespresso nel corsodel campionato e questo fatto, per una formazionenon giovanissima come è quella dell'Eurovolley,non è assolutamente accettabile. Si attende ora unadimostrazione di forza e di carattere a confermadelle qualità delle ragazze l'Eurovolley che per-metta di capire qual è il loro vero valore rispetto aimolteplici volti messi in mostra in questa stagione:tigrotte o micette?

Massimo Iannone

Finora è stata l'unica squadra capace di infliggere una sconfitta alla Nuova Pallavolo

Page 23: Quotidiano - 15 marzo 2013

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

SILVESTRIVia Lazio, 10Tel. 0865.50789

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turno

CIPOLLAPiazza Cesare Battisti, 11Tel. 0874.65391

PAOLO (di appoggio)Via Monforte, 63Tel. 0874.416327

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091

Municipio 0874.4051

Stazione FerroviariaTel. 892021

Taxi 0874.311587-92792

Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoD’ABRAMO - Piazza Garibaldi - Tel. 0875.706769

PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591

Municipio 0875.7121

Stazione FerroviariaTel. 0875.706432

Capitaneria di portoTel. 0875.706484

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

AGENDAAUTOBUS

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

AZIENDA TRASPORTI MOLISANA spaTel. 0874.64744 - 0874.65050 - Fax 0874.629847Per maggiori informazioni consultare il sito:www.atm-molise.it

CAMPOBASSO-ROMA

TERMOLI-CAMPOBASSO-FIRENZE

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALIDI LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ

VENAFRO-ISERNIA-BOIANO-CAMPOBASSOTERMOLI-RIMINI-FORLI’-IMOLA-BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DI LUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌ

CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

CAMPOBASSO-TERMOLI

4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 - 8,05 (anche festivo) -

11,00 (anche festivo) - 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anche

festivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) - 17,20 - 18,05 - 19,55 -

20,35 (anche festivo)

TERMOLI-CAMPOBASSO

6,05 (anche festivo) - 6,30 - 6,50 - 7,45 - 8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 -

12,40 - 13,45 - 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anche festivo) -

16,20 - 17,10 - 18,40 (anche festivo) - 19,40 - 20,00 - 22,05 (festivo) -

22,10 (anche festivo)

ORARI

TRENI

CAMPOBASSO-ISERNIA-NAPOLI

Partenza IS Arrivo05:16* 06:07* 07:52*06:28* 07:27* 09:26*07:27** 08:23** 10:08**13:16 14:11 16:1318:00 19:00 21:00

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:45 08:5306:55* 07:45* 09:53*08:36 09:36 11:4014:20 15:13 17:2716:30** 17:26** 19:27**17:02* 17:57* 19:53*19:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:26 09:1909:07 11:09 12:0514:35 16:42 17:4517:35 19:43 20:4319:35* 21:21* 22:30*20:35 22:38 23:22

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00* 07:43*06:48 08:3409:40* 11:15*12:18 14:0914:14* 15:50*15:25** 17:08**17:20* 19:08*17:50 19:3518:28(1) 20:09(1)

21:00 22:45

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49* 07:39*06:49 08:2412:18 13:5913:16* 15:00*15:00* 16:41*16:17 17:5317:28* 19:18*18:40 20:2520:35 22:20

NAPOLI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo12:11* 14:14* 15:20*14:10 15:53 17:0017:11 19:03 20:0019:30 21:21 22:18

(1) NON si effettua il sabato* NON si effettua la domenica

** Si effettua SOLO la domenica

Cancro - Sarà merito di Venere, masta di fatto che in questo periodosapete come farvi volere bene, sietegenerosi e altruisti con gli altri, equello che ricevete in cambio non èpoco. Con l'armonia si ottiene moltodi più che combattendo: ricordatelo!Parliamo di lavoro. Mercurio e Martevi infondono quella energia in piùche occorre per raggiungere unobiettivo in campo professionale.

Vergine - Risolverete un dilemmarimasto sepolto per lungo tempo: laLuna in campo VIII vi aiuterà a sco-vare la verità. Ed anche se non sietedegli esperti detective vi basterà fa-re qualche chiacchierata amiche-volmente. Momento giusto per unadichiarazione d'amore o per ten-tare una riconciliazione, se c'è stataqualche baruffa nella vita di coppia.Dopo la tempesta, torna il sereno!

Scorpione - Siete in splendidaforma, pieni di tanta energia e for-tunati. Attenti però a non dare trop-pa confidenza, sull'onda dell'entu-siasmo, a gente che alla fine deiconti non conoscete molto bene. Sesiete felici in amore, continueretead esserlo: l'eros sarà soltanto il va-lore aggiunto che rende perfettauna situazione. Chi è in coppia vivràmomenti di grande appagamento.

Sagittario - Seguite i consigli dichi vi stima e non badate a chi vi cri-tica, la troppa fortuna fa nascere unpo' di invidia. Per oggi sarebbe sag-gio evitare scelte importanti, a par-tire da acquisti troppo costosi. Evita-te lo shopping e il caos dei centricommerciali: poco elastici nel coglie-re le vere occasioni rischiate di spen-dere oltre le vostre reali possibilitàfinanziarie. Sotto tono l'amore.

Acquario - La giornata vi trovamolto attenti ai rapporti interper-sonali: siete dotati di un modo difare intrigante, benché spontaneo.Se volete qualche novità nei senti-menti, cercate di mettevi in comu-nicazione con qualcuno che sappiaapprezzare una buona conversa-zione. Godetevi in santa pace i mo-menti di libertà. Pochi o molti chesiano. Interessi artistici.

Capricorno - Avvertite stanchezzae malumore? Adottate uno stile divita il più possibile tranquillo e re-golare! Il ritmo odierno non è deimigliori, vista la posizione lunare,ma potrà essere ugualmente frut-tuoso se lascerete perdere i program-mi più stressanti e se dedicherete piùtempo a voi stessi, all'amore e allosvago. Creatività, buone intuizioni,grande disponibilità verso gli altri.

Bilancia - L'umore è cupo e il ner-vosismo cresce a causa della Lunastorta. Attenzione: oggi rischiate dicomportarvi in modo scontroso an-che con chi non se lo merita. Usatedunque tatto e diplomazia, sia sullavoro sia nei rapporti interperso-nali. Evitate di perdere tempo e de-naro in attività inutili e concen-tratevi su ciò che più vi interessa.Regolate sonno e alimentazione.

Leone - Le stelle vi regalano unagiornata stimolante, ricca di novità,propositi costruttivi e di incontri cu-riosi e inaspettati. Con un po' di tol-leranza in più scoprirete il lato po-sitivo di situazioni che di solito nonriuscite proprio a digerire. Sietesingle? In questo giorno efferve-scente, che parla di colpi di fulminee attrazioni fatali, l'eventuale soli-tudine ormai ha le ore contate.

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Le buone occasioni certa-mente non vi mancano per quantoriguarda la voce denaro e guadagni.Marcia comunque bene anche il set-tore affettivo: sapete essere un vero eproprio compagno di vita per la per-sona amata, che deve riconoscereche non può fare a meno della vostrapresenza nella sua vita. Un amicovi ha proposto un'interessante pro-getto: accettatelo al volo!

Toro - I vari impegni potrebberoindurvi a tralasciare dei contatti cheinvece sono da tenere sempre sottocontrollo. Se è da un po' che noncontrollate la vostra casella di postaelettronica, dovreste farlo più spesso.Sul lavoro una piccola disattenzionepotrebbe giocarvi qualche scherzo,meglio quindi impegnarsi seriamen-te e cercare di non divagare. Rita-gliatevi del tempo per voi stessi.

Gemelli - Con il passaggio dellaLuna in Ariete, siete dell'umore giu-sto per tuffarvi con grande entusia-smo nei progetti che più v'interes-sano; non mancheranno le soddisfa-zioni, anche sotto il profilo moneta-rio. Date ascolto all'intuito o ad unbuon consiglio. Una serata diversadal solito potrebbe cancellare recentidissapori con il partner: ma sietedisposti a trascorrerla insieme?

Pesci - La giornata scorre lisciacome l'olio: ideale per formulare pro-getti con la persona del cuore. Por-tati a termine senza intoppi i variimpegni quotidiani, potrete godereil piacere della compagnia degli ami-ci. La Luna, che transita in Ariete, unsegno di fuoco, esalta la vostra sen-sualità e propone incontri emozio-nanti. Le fantasie del cuore prendo-no, quindi, la forma desiderata.

Page 24: Quotidiano - 15 marzo 2013

Blob edizioni&presentano

la prima organica ricostruzionedella storia della nostra regionedurante il periodo fascista

IL MOLISENEL VENTENNIO

FASCISTAdi Giuseppe Saluppo

“Una ricostruzione piana, organica, completa, ricca di notizie inedite che ci consentono di entrare nel vivo di storiche decisioni politiche che hanno avuto effe�i dire�i non solo sul destino della nostra gente ma anche dell’Italia intera”.

Dalla prefazione di mons. Gabriele Teti

tel. 0874.493870 - commerciale@lagazze�adelmolise.it

Per acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

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