ANNO VIII - N° 111 - DOMENICA 13 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoad Alberta De Lisio

Il Tapiro del giornoa Filippo Monaco

CAMPOBASSO

Parco Scarafone,ambientalial lavorosul percorsoabbandonatodal Comune

A PAG. 9

CAMPOBASSO

Premio Sabelli,consegnati i riconoscimentialle tre imprenditricidell’anno

A PAG. 10

TERMOLI

Si abbassai pantalonimentre sfila la processionein onore di San Timoteo

A PAG. 16

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 05 del 05/03/2005 - Direttore Responsabile: Franco Boccia - Direttore Editoriale: Diana EspositoBlob di A. Piccirillo sede legale: via Veneto, 113 - 80054 Gragnano (NA)Tel. 0874.318092 - Fax 0874.413631E-mail Redazione Campobasso: redazione@lagazzettadelmolise.it

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GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.it

L'Oscar del giorno lo assegniamo adAlberta De Lisio dirigente della RegioneMolise per il progetto “Sistemamolise.it”che si va ad inserire in un più ampio di-segno in materia di semplificazione, in-formatizzazione, digitalizzazione e de-materializzazione iniziato da un paio dianni ed approdato nel suo primo step loscorso anno a Rimini nella fase finaledel Premio E-Gov ed oggi entrato nelpieno della sua funzione.

Il Tapiro lo diamo al consigliere re-gionale di Sinistra e libertà, Filippo Mo-naco. Secondo voci che circolano in que-sti giorni starebbe per lasciare il partitoper via della quota da lasciare allostesso. Non sappiamo se ciò dovesse ri-spondere propriamente al vero o se cisono altre motivazioni alla base dellaeventuale decisione di Monaco che,pure, si è sempre battuto per l'area dellasinistra a partire dal Consiglio comunaledi Termoli. Sarebbe, se confermato, unacaduta di stile.

C A M P O -BASSO. Gli eletti dipalazzo Moffa atten-dono il pronunciamentodel Tar sul ricorso degli ottocittadini elettori, con stati d’animocontrastanti: tra pareri, speranze, mezzisorrisi e ostentata sicurezza, gli amministra-tori molisani guardano al 17 maggio come al croce-via della legislatura. Preso atto dei vizi ravvisati dallaPrefetture di Campobasso ed Isernia, sostanziali e insa-nabili, è caccia ai precedenti nel tentativo di trovare unappiglio, un cavillo legale che confermi o smentisca lavulgata dei più, smaniosa di tornare al voto.

In particolare, gli avvocati di Paolo Frattura guardanoalla sentenza della V sezione del Consiglio di Stato nu-mero 3212 del 2001, relativa all’annullamento delle ele-zioni vinte l’anno prima da Giovanni Di Stasi. Le simili-tudine sono parecchie, a cominciare dall’esiguadifferenza di voti tra i due candidati presidenti di allora,quantificata in 930 schede. Un margine modesto che haportato, tra l’altro, al respingimento di tutte le eccezionipregiudiziali, in virtù di “due liste – sostennero i giudici– regolarmente sottoscritte, pur se da un numero insuf-ficiente di elettori”. Esattamente quanto accaduto nell’ot-tobre del 2011, quando la lista di Molise civile e il listino

del governatoreIorio vennero am-

messi pur in assenzadei requisiti minimi fissati

dalla legge (almeno mille enon più di 1500 elettori). “In questa

prospettiva – si legge ancora nella sen-tenza del 2001– l'autenticazione non costitui-

sce un semplice mezzo di prova, ma è un requisitoprescritto ad substantiam, per garantire, nell'interessepubblico con il vincolo della fede privilegiata, la certezzadella provenienza della presentazione della lista daparte di chi figura averla sottoscritta”.

Poiché le esigenze di celerità e di snellezza procedi-mentale impongono rigore formale, indispensabile adassicurare la tempestività del riscontro sulla regolaritàdelle liste, “la carenza di completezza dell'autenticazione– sentenziò il Tar – è di per sé elemento di invalidità dellastessa”.

In altri termini, i magistrati deliberarono come “la par-tecipazione di liste, che avrebbero dovuto essere escluse,ha inciso sull'esito elettorale in termini che non sonoesattamente individuabili”. Pertanto, diventò imprescin-dibile “la rinnovazione del procedimento elettorale”. Ac-cadrà lo stesso anche il 17 maggio?

Cirano

213 maggio 2012

TAaglio

lto

Tra quattro giorni la sentenza del Tar MoliseIl centrosinistra punta tutto sul caso Di Stasi

Nel 2001 i giudici difesero il rigore

formale delle liste, avvallando il ricorso

del centrodestrae consegnando

la regione a Iorio

“Io spero che il17 maggio il TarMolise annulli leelezioni e cheMichele Iorio ne

prenda atto, di-mettendosi imme-

diatamente e senza farericorso, in modo da andare subito alvoto senza perdere tempo inutil-mente”

Cristiano Di Pietro, consigliere regionale Idv

“Aspettiamo congrande serenitàquello che sarà ilresponso del Tar.Dal punto di vista

legale confesso lamia assoluta ignoranza

sul tema e, non cono-scendo le dinamiche dei tribunali, non misbilancio. Dico solo che bisogna rispettarele sentenze dei tribunali di qualsiasi or-dine e livello”

Felice Di Donato, consigliere regionale Alternativ@

“Spero vengano ac-certate le irregola-rità, se ci sonostate. Dal punto divista politico mi au-

guro di andare rapi-damente alle urne,

perché noi del centrosini-stra dobbiamo finalmente andare al governodi questa regione per cambiare le cose, pergovernare diversamente e dimostrare al po-polo molisano che noi siamo altro. Nonsiamo Michele Iorio, ma un’altra cosa”

Gennaro Chierchia, consigliere regionale Psi

“In qualità di avvo-

cato, dico subito

che rispetterò la

sentenza emessa

dal Tar, qualunque

essa sia. Sono in at-

tesa fiduciosa, poiché i

precedenti in materia elet-

torale fanno ben sperare, lasciando pre-

sagire sviluppi positivi. Però, ogni

vertenza è una storia a sé e quindi, non

mi sbilancio. Preferisco aspettare”

Franco Giorgio Marinelli, consigliere regionale Pdl

“Aspetto con se-

renità quello che

deciderà il Tar.

Ma una cosa è

certa, il mio nome

come successore

di Michele Iorio è as-

solutamente fuori luogo,

non prematuro, ma proprio fuori

luogo. Andiamo avanti”

Antonio Chieffo, assessore regionale ai Lavori pubblici

“Non mi aspetto nulla di

nuovo, se non il ri-

spetto della volontà del

popolo molisano che

ha già fatto una scelta,

votando il presidente

Iorio. Non mi aspetto altro

e sono tranquillo, continuando a

lavorare, come sempre, per la nostra regione.

Tutto il resto non deve preoccuparci né di-

strarci, ammesso poi che il 17 maggio si decida

qualcosa. È un tema che non mi appassiona”

Vincenzo Niro, consigliere regionale Udeur

“Non mi esprimo

mai sulle sentenze,

né prima né dopo.

Quello della magi-

stratura è un giudi-

zio di per sé

oggettivo, sulle situa-

zioni e sui fatti, fermo re-

stando i vizi insanabili già riscontrati.

Però due giorni fa, il ricorso dei grillini è

stato rigettato e penso, alla fine, che se il

metodo è quello non succederà nulla”

Filippo Monaco, consigliere regionale Sel

“Mi aspetto una

sentenza lucida e

serena, utile a ca-

pire veramente

cosa è successo.

Qualunque sia

l’esito del ricorso, noi

intendiamo continuare sulla

nostra strada, investendo sulla parteci-

pazione e in caso di ritorno alle urne il

M5s avrà ancora una volta un suo can-

didato autonomo”

Antonio Federico, leader Movimento 5 stelle Molise

“Ci auguriamo vengano ac-

certate le irregolarità denun-

ciate in questi mesi dalla

nostra coalizione, in partico-

lare dal candidato Frattura,

per tornare al voto e anche

vincere. La classe dirigente del

centrosinistra ha dimostrato di poter

dare un’alternativa diversa, una possibilità di cre-

scita sociale ed economica al Molise. Se sarà com-

petizione, io cercherò di giocare fino in fondo la

mia partita, senza mai dimenticare che siamo una

squadra e che si vince insieme”

Carmelo Parpiglia, consigliere regionale Idv

“Non ho sensa-

zioni particolari,

anche perché la-

sciano il tempo

che trovano.

Credo ci siano i pre-

supposti affinché que-

sta legislatura possa

continuare serenamente, tenendo pre-

senti le difficoltà del momento e il ten-

tativo di porre rimedio, attraverso tanti

piccoli tasselli, ai problemi della regione”

Michele Scasserra, assessore regionale allo Sviluppo economico

“Aspetto che il Tar

decida secondo

giustizia, applicando

quelle che sono le

leggi italiane che ga-

rantiscono tutti gli

elettori, indipendente-

mente da chi hanno scelto

alle elezioni di ottobre 2011. Politica-

mente, confido che si sciolga subito il

Consiglio regionale per tornare alle urne

e battere Michele Iorio”

Danilo Leva, consigliere regionale Pd

CAMPOBASSO. E’ un motivettoche si sta sentendo spesso neicorridoi dell’assessorato aiLavori Pubblici. Si tratta diLavori in corso di GenRosso. Sembra che sialo stesso assessoreAntonio Chieffo acanticchiarlo.

“C’è bisogno di si-lenzio (per poterepensare), c’è biso-gno di un motoreche sia in grado divolare (per cercaredi riaprire cantierifermi da anni), c’è bi-sogno di capire (anchese nessuno convocaqualche tavolo tecnico),c’è bisogno di qualcosa (manon c’è l’assessore?), c’è biso-gno di qualcuno (ma non c’èChieffo?), c’è bisogno di parole chenon dice mai nessuno (per venireincontro alle imprese)”.

Una canzone che sembra rac-chiudere quanto sta accadendo daun po’ di tempo a questa parte al-l’assessorato regionale ai Lavoripubblici.

La fondovalle Rivolo, il tratto distrada verso Santa Croce, l’auto-

strada, le ferrovie, i cantieri fermiavrebbero necessità di trovare unpunto di raccordo e lo sblocco disoldi per restituire ossigeno alleimprese e al lavoro.

Ci sarebbe bisogno di una sve-gliatina per evitare la paralisi di un

settore che per il Molise è essen-ziale considerati i numeri.

Al contrario, invece, sembra dav-vero che il motivetto “Lavori incorso” di Gen Rosso cada a fagioloe rappresenti quel senso di “paroleche non dice mai nessuno”.

TAaglio

lto3

13 maggio 2012

Hit Parade, trasmissione radiofonica cheebbe un largo larghissimo seguito per al-meno una ventina d'anni nel nostroPaese. Una trasmissione capace di assur-gere a fenomeno, fino a generare nume-rosi tentativi di applicazione dei proprimeccanismi, per tacere dei tentativi diimitazione. Oggi, e per ogni settimana, undisco accompagnerà uno dei protagonistidi questa rubrica.

Il leitmotiv.“C’è bisogno di silenzio”,

è il motivetto che sicanticchia in assessorato

ai Lavori pubbliciPrima voce, Antonio Chieffo

CAMPOBASSO. L’applica-zione pratica della legge spet-terà ai Comuni chiamati a prov-vedere all’istruttoria e allavalutazione delle istanze non-ché al controllo e alla verificadelle dichiarazioni Il redditominimo di cittadinanza hapreso corpo. La Regione Moliseche poteva fregiarsi di unalegge di grande impatto sociale,votata all’unanimità dall’as-semblea di Palazzo Moffa, abreve, non appena il regola-mento di attuazione dell’arti-colo 49 del provvedimento legi-slativo sarà opportunamenteregolamentato, sarà in grado diintervenire concretamente asostegno delle famiglie moli-sane in stato di grave difficoltàeconomiche. L’articolo 49 èchiaro. Recita testualmente: “1.E’ istituito il Reddito minimo dicittadinanza per i nuclei fami-liari privi di ogni altra e diversatipologia di entrate, con prioritàverso le famiglie più numerosee nei confronti di nuclei di cuifanno parte anziani non auto-sufficienti, persone diversa-mente abili e bambini. 2. LaGiunta regionale, entro 60giorni dall’entrata in vigoredella presente legge, acquisito ilparere congiunto delle Com-missioni consiliari Lavoro e Po-

litiche sociali e sentite le confe-derazioni sindacali, emana unregolamento che disciplina l’ac-cesso ed il funzionamento dellostrumento di tutela. 3. Nellostato di previsione della spesadel bilancio regionale perl’esercizio finanziario 2012,nell’ambito dell’Upb 511 (Poli-tiche sociali), è istituito speci-fico capitolo. La Giunta regio-nale, entro il termine di cui alcomma 2, individua la relativacopertura finanziaria”. Seppureoltre i 60 giorni previsti, lagiunta regionale ha finalmenteadottato il regolamento racco-gliendo il consenso unanime

delle forze politiche che la leggel’hanno votata. C’è ora un altropasso da compiere perché ilprovvedimento diventi opera-tivo. Occorre acquisire il parerecongiunto delle commissioniconsiliari “Lavoro” e “Politichesociali” e, soprattutto, la coper-tura finanziaria. Le pressioniperché non si persa tempo sononotevoli e diffuse, per cui saràcertamente trovata una corsiapreferenziale. Il regolamento èmolto articolato, in modo danon potersi prestare a difficoltàdi interpretazione laddove deveindividuare la famiglie chehanno diritto di accedere al

reddito minimo di cittadinanzache, in sostanza, consiste in uncontributo economico annualedell’importo di 350 euro mensiliper famiglia, con riferimentoalle richieste di sostegno ordi-narie, e nella misura di 500 europer gli interventi specifici chenon rivestono carattere di con-tinuità (interventi una tantum),e in ulteriori e specifici inter-venti di sostegno mirati all’in-serimento scolastico e forma-tivo e alla promozione dipercorsi di inclusione sociale.Un elemento ulteriore di op-portunità sociale della legge ri-guarda la possibilità che al red-dito minimodi cittadinanzapossano accedere le famiglie diextra comunitari residenti nelMolise e regolarmente in pos-sesso del permesso di sog-giorno. Queste che riportiamosono notizie di sintesi.

Sufficienti, crediamo, a daredel provvedimento di legge ilprofilo e il valore sociale, cultu-rale e politico d’avanguardia.Merito del governo regionale incarica e, nella circostanza, dellotto dei partiti di opposizione.A dare seguito all’applicazionepratica della legge saranno leamministrazioni locali chia-mate, nel caso, a provvedereall’istruttoria e alla valutazione

delle istanze nonché al con-trollo e alla verifica delle di-chiarazioni. Il reddito minimodi cittadinanza è un atto di ci-viltà di cui la Regione Molisepuò andare indubbiamentefiera. Un modo diretto e con-creto di sollevare dall’indigenzanuclei familiari altrimenti inbalia del destino. Il conteggiodelle famiglie che sono nelle di-sastrate condizioni economicheper cui sarà doveroso interve-nire dirà anche dell’ampiezzadel fenomeno e della società ci-vile molisana mai così e cosìtanto a rischio povertà. Conl’avvio del reddito minimo dicittadinanza anche la Caritasdiocesana si vedrà parzial-mente sollevata dall’impegno didare assistenza ai poveri, operameritoria che da anni conducein silenzio.

Dardo

Il fatto.La Giuntaregionaleha approvatoil regolamentodi attuazione

Reddito minimo di cittadinanza,arriva la manna: 350 euro a famiglia

413 maggio 2012

TAaglio

lto

CAMPOBASSO. L’amministrazioneprovinciale di Campobasso guidata dalpresidente Rosario De Matteis si appre-sta a ‘festeggiare’ il primo anno di vita. Unanno non facile, nel corso del quale èstata addirittura messa in discussionel’esistenza stessa delle Province. RosarioDe Matteis traccia il bilancio del primoanno di vita della sua amministrazione.

Presidente, ci siamo quasi. Tra menodi un mese festeggerà un anno dal suoinsediamento...

“Il prossimo 6 giugno compiremo ilprimo anno”.

Tempo di bilanci, dunque. Com’èquello della sua amministrazione, pre-sidente?

“Un bilancio senza dubbio positivo, so-prattutto tenendo presenti le tante diffi-coltà che stanno caratterizzando questoanno”.

A cosa si riferisce?“Mi riferisco all’ipotesi di abolizione

delle Province, ventilata dal Governocentrale. Non si sa ancora, in effetti qualesarà il loro destino”.

Insomma lei si è trovato ad inse-diarsi alla Provincia nel bel mezzo diuna crisi gravissima che ha travoltoanche la nostra regione.

“In effetti mi sono subito trovato ad af-frontare tutta una serie di problemi. Oltreall’annunciata abolizione delle Province,come detto, ho dovuto fare i conti con al-tre situazioni, non meno pesanti. Mi rife-risco ai tagli dei trasferimenti da partedello Stato, alla vicenda dei rimborsi In-pdap, ereditata dalla precedente ammini-strazione. Malgrado questa serie di pro-blemi non ci siamo fermati, portandoavanti una serie di iniziative, legate so-prattutto a progetti europei per quantoriguarda la cultura, le politiche giovanili.Ci siamo concentrati anche sulla viabilità,e pur avendo la possibilità di mandare in

appalto dei lavori non possiamo farloperché abbiamo problemi di cassa. Perfortuna non rientriamo nel Patto di stabi-lità. Siamo inoltre aspettando che la Re-gione ci restituisca i fondi che abbiamoanticipato in occasione dell’alluvione”.

Insomma, un impegno reso ancorapiù difficile a causa della situazionecontingente di crisi...

“E’ proprio così. Stiamo lavorando tramille difficoltà, impegnandoci anchesull’edilizia scolastica. Dobbiamo metterein sicurezza tutte le scuole, questa è unadelle nostre priorità. Malgrado questa si-tuazione di estrema difficoltà posso rite-nermi soddisfatto di quanto è stato fattoin questo anno. Non dimentichiamo chesiamo alle prese con un Governo centraleche taglia indiscriminatamente, senzaavere cognizione di quelle che sono lesingole realtà locali”.

Un bilancio positivo, il suo. L’opposi-zione invece afferma esattamente il

contrario. La sua amministrazioneavrebbe prodotto poco o nulla in que-sto primo anno di attività. Poche ideee confuse. Lei cosa risponde?

“Vorrei chiedere a loro quali sono iprovvedimenti importamti che avremmodovuto adottare. Capisco che l’opposi-zione deve recitare il proprio ruolo, ma ame sembra che ci sia qualcuno interes-sato a fare dietrologia,cercando di met-tere in cattiva luce chi, quotidianamente,si impegna stando dalla mattina alla seraalla Provincia per affrontare le tanteemergenze, molte delle quali ereditateda chi mi ha preceduto. L’opposizionepuò dire ciò che vuole. Se ha delle idee daproporre alla Giunta, alla maggioranza, lofacesse. Sono aperto al confronto, non hoalcun problema, sono una persona moltodemocratica”.

Lei è un ex assessore regionale, cosapensa della legge ‘salva pol-trone’ presentata dalla mag-gioranza alla Regione. La vo-terebbe?

“Sinceramente è stata presen-tata in un momento inoppor-tuno”.

Lei l’avrebbe votata?“No, in questo momento no.

Ricordo che nel 2001, quandofurono annullate le elezioni, ioche ero il primo eletto tornai acasa, mentre gli assessoriesterni restarono in carica finoalle nuove elezioni. Tornandoalla legge 30, credo che sia stata

elaborata perché c’è la necessità di pro-lungare la permanenza del Consiglio perdare la possibilità di modificare lo Sta-tuto, riducendo il numero dei consiglieri.Allo stato attuale si tornerebbe a votareeleggendo trenta consiglieri. E’ l’unicagiustificazione che posso dare alla legge.Comunque resto dell’idea che questo è ilmomento meno adatto per proporre unalegge simile”.

Presidente, parliamo della situa-zione politica attuale... Come sta ilcentrodestra, come sta il Pdl?

“Non sono mai entrato nel Pdl. Sonoun uomo del centrodestra senza partitoin questo momento. Il Pdl paga sicura-mente una politica di non presenza con-tinua tra la gente. Una politica chiusanelle stanze dei bottoni per decideresulla testa degli elettori, dei simpatizzantidi quel partito”.

La situazione al Comune di Isernia?“Al Comune di Isernia, malgrado ci sia

stato il voto disgiunto, credo che il solcosia ormai tracciato. Non dovrebbero es-serci problemi per Rosetta Iorio, ancheperché la maggioranza è di centrodestra”.

E se si dovesse tornare a votare allaRegione, sarà ancora Iorio il candi-dato?

“Mi auguro che non si torni nuova-mente alle urne. Ritengo tuttavia che Io-rio sia una persona che, al di là delle mal-dicenze dette sul suo conto, possagarantire una continuità positiva. Nonvedo nessuno nel centrodestra che possasostituirlo”.

Mi sono insediato in un periodoparticolarmente difficile. Malgradoi problemi stiamo andando avanti

La legge salvapoltrone? Io nonl’avrei votata. Credo sia stata presentata nel momento sbagliato

Se si tornasse alle urne sarà ancora Iorio il candidato. Nel centrodestra non ha sostituti

Ad un annodalla sua elezioneil presidenteanalizzai risultati raggiuntiesprimendo pienasoddisfazione

“Bilancio positivo”Provincia, De Matteistira le somme

CAMPOBASSO. L’ultimamanovra di Tremonti, quelladell’estate 2011, fissava chia-ramente le norme che sareb-bero entrate in vigore per “ri-sparmiare” nel finanziamentoal Ssn e ridurre così il deficitpubblico. Tra le misure previ-ste quella dell’introduzione dimaggiori misure di compar-tecipazione del cittadino allaspesa sanitaria a partire dal2013, con l’obiettivo di otte-

nere in questo modo circa 2miliardi di euro. Fermo re-stando che i “saldi” devono ri-manere invariati, la manovratremontiana prevedeva cheGoverno e Regioni potesserodecidere di modulare diver-samente i ticket, definendo lenuove modalità attraverso ilPatto per la Salute 2012-2015,da stipularsi entro il 30 aprile.Ora il termine per la stipuladel Patto sembra slittare alprossimo ottobre, anche senessun intervento legislativoha sancito questo slittamento,ma resta aperta la questionet i c k e t .È per questo che Agenas hamesso al lavoro sul tema delcopayment molti esperti, invista di un seminario che siterrà a Roma il 17 maggioprossimo. Dopo aver resonote nei giorni scorsi le stimesull’attuale peso economicodei ticket sanitari, si profila

ora una proposta innovativa,formulata da Cesare Cislaghie Francesca Giuliani e rela-tiva ai ticket su diagnostica,visite specialistiche e Prontosoccorso, mentre i ticket far-maceutici restano definitidalle norme regionali. La pro-posta ipotizza di passaredall’attuale sistema, che pre-vede ticket uguali per tuttisalvo eventuali esenzioni, aun sistema di franchigia mo-dulata sul reddito. Ogni citta-dino pagherebbe quindi i tic-ket fino ad una certa cifra,definita sulla base del proprioreddito, superata la quale leprestazione sarebbero tutte acarico del Ssn. “Così impo-stato questo sistema di co-payment – spiega Cesare Ci-slaghi in un interventopreparatorio del seminariofirmato insieme a FrancescaGiuliani – dovrebbe frenaremaggiormente i primi accessi

al sistema mentre non deter-minerebbe alcun limite agliaccessi più costosi o più fre-quenti” e questo perché“l’ipotesi da cui si è partiti èche l’inappropriatezza stiapiù tra i primi che tra i se-condi e che comunque uncontributo uguale e propor-zionalmente minimo può es-sere versato da tutti, anchedai malati se questi hanno uncerto reddito”.E i ricercatori dell’Agenasformulano anche un’ipotesidi queste franchigie: “Si po-trebbe pensare che il contri-buto massimo (cioè la fran-chigia) non debba esseresuperiore al 3 per mille delreddito lordo il che significa30 euro in un pensionato con10.000 euro di reddito, di 120euro in un lavoratore con40.000 euro di reddito, di 300euro in per un professionistacon 100.000 euro di reddito”.

Quanto valgono iticket in Italia? E cosa producono

sotto il profilo economico, sociologico, epide-miologico? Agenas ha raccolto i contributi dimolti esperti intorno al tema del copayment,in vista di uno specifico seminario. Dopo gliinterventi dell’estate 2011, con il ticket linearedi 10 euro obbligatorio per le Regioni conPiano di rientro, gli italiani spendono circa 4miliardi l’anno di ticket sanitari. Cislaghi eGiuliani analizzano dapprima gli ultimi daticerti, quelli relativi al 2009, sommando i ticketdella specialistica pubblica, di quella privata,dei Pronto Soccorso e della farmaceutica, ar-rivando ad una stima di 2,69 miliardi di eurocomplessivi, pari al 2,5% della spesa sanitariapubblica. La Regione che ne ricava il maggiorintroito percentuale è il Veneto (3,03% dellasua spesa sanitaria), mentre quella che ne ri-cava meno è la Basilicata (1,6%). Il Molise èimmediatamente dopo il Veneto con un signi-ficativo 2,40% della propria spesa sanitaria.Infatti, a fronte della spesa complessiva dellasanità pari a 681.180 milioni di euro, il ticketpagato dai cittadini assomma a 16 milioni315mila euro. Da qui la proposta di sostituireil sistema tickets-esenzioni con un sistema difranchigia modulata sul reddito. Qualsiasi saràla scelta contenuta nel Patto tra Governo e Re-gioni, sostiene l’Agenas, sarà importante an-ticipare la manovra sui tickets da un chiari-mento che faccia comprendere comel’aumento dei tickets sia uno dei provvedi-menti che permetteranno la sopravvivenza diun sistema universalistico che garantisca conequità il diritto all’assistenza per tutti i citta-dini.

TAaglio

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12 maggio 2012

CAMPOBASSO. A proposito del caro carburanti, il consigliereLucio De Bernardo ha inteso portare all’attenzione il virtuosoesempio che giunge da altre Regioni, i cui Governatori hanno sti-pulato accordi con alcuni marchi della grande distribuzione, comeConad, Coop ed altri, al fine di accelerare il processo di liberaliz-zazione avviato dal Governo. “L’accordo – ha dichiarato De Ber-nardo – ha tre obiettivi: fissare un prezzo più basso e vantaggiosoper i consumatori. arantire il riassorbimento del personale dellepiccole stazioni di servizio che potrebbero chiudere o dover ridurregli addetti, proprio per via del libero mercato. Prevedere una mi-sura specifica a tutela dei gestori monomarca, affinché anche lorotrovino un adeguato spazio sul libero mercato. Aprire una stazionedi servizio, dopo le liberalizzazioni del Governo (decreto Bersani del2007) è più facile. Lo si può fare senza obbligo di garantire la pre-senza di più tipologie di carburanti, compreso il metano. Gli im-pianti al di fuori dei centri abitati possono funzionare 24 ore su 24ed assieme a benzina e gasolio si possono vendere anche giornali,tabacchi ed vari beni. Sono stati inoltre annullati altri parametri,rendendo meno restrittive le concessioni. Grazie al libero mercato,esiste la possibilità che gli Enti regionali stipulino accordi con i mar-chi della grande distribuzione”.

Ticket, si cambiaIl governo prontoa fasce di reddito

Il punto. Si sta ragionandoda tempo su una forma cherimoduli la compartecipa-zione seguendo tre principiguida: trasparenza, equità e omogeneità

in regioneIntroiti forti

I ticket regionali sulle prestazioni specialistiche: quotafissa su ricetta e franchigia su prestazioni. In Euro

Ticket regionali sui farmaci. Esenzioni in base al reddito

De Bernardo: “Carburanti,intervenga la Regione”

Ticket/franchigia su prestazioni Applicazione Ticket specialistica da 10 euro Costo aggiuntivo Costi totali

36,15 più: 15 euro per Tac e Rmn Sì 10 euro da 46,15

– 5 euro per FKT a 61,15

– 4 euro per i pacchetti

Da 0 a 12mila euro Da 12mila a 22mila Da 22mila a 36mila Da 36mila a 70mila Da 70mila a 100mila Superiore a 100mila

Esenti Esenti Esenti 0,5 € a ricetta; 0,5 € a ricetta; 0,5 € a ricetta;

2€ farmaci con brevetto 2€ farmaci con brevetto 2€ farmaci con brevetto

FOCUS

TAaglio

lto7

13 maggio 2012

di Giuseppe Di Iorio

CAMPOBASSO. Lo spopolamentodelle aree marginali e in declino delterritorio è una realtà allarmante, unvero e proprio fattore di rischio. Per-dendo abitanti, le comunità locali diqueste aree smarriscono la propriaidentità culturale, i patrimoni localisi deteriorano e perdono valore, leattività economiche vengono abban-donate, tradizioni millenarie, uniche,irripetibili finiscono per sempre,mentre aumenta il dissesto idrogeo-logico connesso alla mancata curadel territorio per effetto dello spopo-lamento e, parallelamente, cresce lacongestione nei centri urbani e cre-scono i problemi di degrado ambien-tale. In effetti, la popolazione di unluogo, in particolar modo dei luoghiinterni e delle aree montane, rap-presenta l’identità, la tipicità el’espressione della storia di unterritorio.

La per-dita di po-p o l a z i o n erappresenta,quindi, ungrave rischiosotto tre principali punti di vista: so-cio-culturale: il calo demografico inalcuni contesti territoriali periferici,caratterizzati da profonde radici sto-riche e culturali, provoca la perditadi identità consolidate e di memoria,la disgregazione delle comunità edella propria socialità, la scomparsadi valori ed il senso di smarrimento;economico: l’economia della nostraprovincia per millenni si è basatasulla produzione agricola ed artigia-nale svolta proprio nelle aree che at-tualmente sono state definite margi-

nali e in declino, attività le cui cono-scenze erano tramandate di genera-zione in generazione, svolte quindisulla base di conoscenze empiriche;pertanto, lo spopolamento rappre-senta la perdita dell’opportunità diproseguire tali attività e l’impossi-bilità di attuare processi di moder-nizzazione delle produzioni peculiaridelle aree interne, con la conse-guente scomparsa di una notevoleparte dell’economia

locale; fi-sico e geo-l o g i c o :l’abban-dono del

presidio delterritorio implica la per-

dita di interesse sia da parte dellapopolazione stessa rispetto allacorretta manutenzione del territo-rio, sia da parte delle pubblicheistituzioni, con conseguente accen-tuazione dei fenomeni di dissestoidrogeologico; inoltre, lo spopola-mento delle aree interne provoca ilriversarsi della popolazione prin-cipalmente nei centri urbani, conuna conseguente forzata crescitadei centri urbani ed una pressioneantropica e ambientale, con effettidi crescente disorganizzazione digoverno del territorio.

Il territorio della nostra Provincia,anche per le sue caratteristiche geo-grafiche e fisiche, è da decenni sog-getto a dinamiche di grave spopola-mento, in particolare nelle zone ruralie nelle aree di montagna. Fenomeniimportanti riguardano persino le zonecostiere, dove i centri storici dell’im-mediato entroterra perdono abitantiin favore delle marine. Moltissimi sonoi Comuni coinvolti, in particolarequelli di piccole e piccolissime dimen-sioni che, nel nostro territorio, sono lastragrande maggioranza.

Non è un problema esclusivamentenostro. Come dimostra la “Quarta Re-lazione sulla coesione sociale ed eco-nomica” della Commissione Europea,l’ultima pubblicata, il fenomeno dellospopolamento riguarda vastissimearee e regioni d’Italia e d’Europa.

Contrastare lo spopolamento è, dun-que, un dovere della politica e delleIstituzioni di ogni ordine e grado, daquelle europee a quelle statali, locali eregionali.

Si tratta, tuttavia, di una sfidaenorme, che deve impegnare tutti congrande decisione e impiego di risorse.

È una sfida difficile e complessa, cheva comunque affrontata.

Tocca alla politica, già in ritardo,farsi carico di avviare un’iniziativaforte su questa problematica. Biso-gnerà, infatti, cimentarsi su due lineed’azione: sostenere con forza l’esi-genza di includere il tema dello spo-polamento tra gli obiettivi strategicidella Programmazione Unitaria 2007-2013; parallelamente, avviareun’azione di analisi, monitoraggio econoscenza del fenomeno e dei suoiimpatti su tutto il territorio provin-ciale. Rispetto al primo punto, il prin-cipale strumento di programmazione,il POR FESR 2007-2013, ha inclusonell’elenco dei Progetti Strategici Re-gionali e Locali, un apposito Progettoper contrastare lo spopolamento deisistemi territoriali marginali e in de-clino. Potrebbe non bastare. Per que-sto, occorre uno sforzo maggiore.

Il fatto. Le aree internemaggiormente colpite

dal fenomenodell’abbandono

Il problema. Il rischioderiva dalla disgregazionesociale e umanadi fette della regione

Lo spopolamento‘rosicchia’ il Molise

La scheda

125i Comuni da 1.000 a 5.000 ab.

70%a rischio chiusura

25%con decremento abitanti

Il punto. Contrastare il fenomeno un dovere per la politica

Un territorio da decennispogliato in montagna

La perdita di popolazione

è un grave rischio

Regione8

13 maggio 2012

di Assunta DomeneghettiCAMPOBASSO. Il consigliere

regionale di Sel, Filippo Monaco,sarebbe prossimo a migrare nellefila di Costruire Democrazia. Ilmovimento di Massimo Romano,ormai in campagna elettorale, po-trebbe accogliere l’ex democra-tico e piazzare un suo uomo nellacitta di Termoli dove Cd non è an-cora molto radicata. Ben diversesono le ragioni che Monaco haper lasciare il partito di Vendola,dove è stato accolto – tra qualchemuso storto - in vista delle regio-nali dello scorso ottobre.

Beninformati raccontano chel’inquilino di palazzo Moffa nonavrebbe alcuna intenzione di ver-sare parte della sua indennità daconsigliere al partito. Pur essendoa conoscenza di quelle che sonole regole all’interno di Sel “dovegli eletti – come si legge nello Sta-tuto – hanno il dovere di contri-buire al funzionamento del par-tito versando alla tesoreria unaquota dell’indennità e degli emo-lumenti derivanti dalla carica ri-coperta”. Per Monaco, all’atto

della sua iscrizione, era stato pat-tuito il 40% dei circa 8mila euroche si becca per fare opposizionein Consiglio. Quindi lui non soloconosce le regole (anche perchéle ha sottoscritte) ma si suppone,sappia anche delle conseguenze.È interessante notare come “ilmancato versamento a Sel dellesomme indicate, comporta la noncandidabilità a qualunque altracompetizione elettorale e la deca-denza da qualunque eventualeincarico negli organismi diri-genti”.

Questa ‘postilla’ dello Statutopotrebbe pertanto indurre i ver-tici del partito a cacciare a pedateMonaco. Nulla di ufficiale, per ca-rità, ma stando sempre al rac-conto di chi anima il partito diVendola, pare che da un po’ ditempo i rapporti tra lui e il porta-voce, Candido Paglione (uno diquelli che più si spese per il suoingresso), sarebbero tesi.

Eppure Monaco fa orecchie damercante e finge di non ricordarepersino le polemiche che accom-pagnarono l’uscita di scena di

Natalini, reo di non aver mai of-ferto una sede decente ai suoiiscritti. Che anche oggi conti-nuano a fare la colletta per fittareuna sala (solitamente è l’Incuba-tore sociale di via MonsignorBologna) per le riunioni.

Ma Monaco tutto questanon lo sa, troppo impe-gnato com’è a lavoraredietro le quinte con quellavolpe di Romano per rive-dersi gli affari suoi e deiquattro collaboratori che si èpreso nell’ufficio di via IV No-vembre.

Dal 17 aprile, con decreto108 del presidente della giuntaRegionale, il nuovo responsa-bile dello Sportello regionaleper l’internazionalizzazionedel sistema delle imprese(Sportello Sprint) è GabriellaGuacci, a capo dell’Area 3. Hapreso il posto del dirigente de-caduto dall’incarico (purtroppoanche gli atti amministrativispesso si prestano alle edulco-razioni letterarie), che delloSportello Sprint era responsa-bile dal 9 luglio 2009. Il re-sponsabile decaduto, meno eu-femisticamente, dal 4 aprile sitrova ospite delle patrie galere,accusato di peculato. Dell’atti-vità dello Sprint si conoscepoco, anzi niente. Nascono conla deliberazione del

4 agosto 2000 del Comitatointerministeriale per la pro-grammazione economica(Cipe) allo scopo di promuo-vere il processo di internazio-nalizzazione e di sviluppo degliscambi commerciali a sostegnodei sistemi produttivi regionali.

A dirigere lo Sportello Sprintdella Regione Molise, come ac-cennato, il 9 luglio 2009, condecreto 211, è stato incaricatoElvio Carugno, dirigente delServizio pianificazione e svi-luppo delle attività industrialied estrattive. A stretto rigoredi logica, essendo esperto diattività industriali e di cave etorbiere, mentre lo Sportelloopera sul piano degli scambicommerciali, l’incarico non eraparso pienamente confacente.Ma non è questo l’aspetto rile-vante quanto l’assenza di qual-siasi notizia e/o informazione

su cosa abbia prodotto e gene-rato l’attività dello Sportello,quale uso, oltre quello pococorretto (peculato) di cui è ac-cusato Carugno, è stato fattodei finanziamenti. Questa as-senza di informazione eviden-temente fa il paio con l’assenzadi controllo da parte dellastruttura regionale compe-tente. L’una cosa e l’altra cre-diamo debbano essere presetempestivamente in conside-razione dal nuovo responsa-bile, Gabriella Guacci, e resenote, trattandosi di manipola-zioni e destinazioni di risorse

pubbliche. La gente deve sa-pere di cosa s’è occupato , sioccupa, e si occuperà lo Spor-tello Sprint, dell’entità delle ri-sorse di cui dispone, come ledestina, a chi, e per cosa. Lasignora Guacci è stata permolto tempo comandatapresso gli uffici regionali aBruxelles, acquisendo una no-tevole esperienza internazio-nale che le tornerà sicura-mente utile nel nuovo incarico.Dopo il rientro a Campobassoda Bruxelles, prima di essererivalutata, recentemente, conla dirigenza dell’Area 3, a se-

guito della nuova organizza-zione delle Aree e dei Serviziregionali, la stessa è stata permesi e mesi confinata nel-l’Agenzia Molise Sviluppo, piùnoto come “ Il cimitero deglielefanti”. Da una condizione diemarginazione è tornata dinuovo in auge, dirigente del-l’Area 3, come abbiam accen-nato, e, in aggiunta, ora, re-sponsabile dello SportelloSprint. Questo intreccio di si-tuazioni è sintomatico. Cioè, ladice chiara e lunga sulle com-binazioni, le occasioni, le cir-costanze che alla Regione Mo-lise, interagendo, determinanola fortuna o la caduta dellepersone. Frutto di scelte politi-che, clientelari, strumentali,surrettizie, irrazionali, umorali.E’ da sperare che la Guacci,aprendo all’opinione pubblicail registro dello SportelloSprint, e mettendo a disposi-zione la sua esperienza euro-pea, riesca a dare un segnaledi sovvertimento.

Dardo

A scandalo ancora aperto, dopo l’arresto per peculato del dirigente del Serviziopianificazione e sviluppo delle attività industriali ed estrattive, Iorio ha deciso

Monaco prontoa lasciare Sel?

Il consigliere regionale potrebbetrasferirsi dentro Costruire democraziapur di non versare parte dell’indennitànelle casse del partito dove per fareriunioni si ‘scolletta’. Ma rischia grossoperché lo Statuto parla chiaro

Sportello Sprint,a Carugno subentra GuacciLa gente deve sapere di cosa s’è occupato, si occupa,e si occuperà lo Sportello, l’entità delle risorsedi cui dispone, come le destina, a chi e per cosa

Tagliaerba, scopa, sacchi neri eguanti: sono queste le ‘armi’ utiliz-zate dai volenterosi cittadini cheieri pomeriggio hanno ripulito ilparco Scarafone. Il percorso dimattoncini che collega il quartiereVazzieri a San Giovanni, realizzatonel 2008 alla modica cifra di490mila euro (con finanziamentoregionale) è stato immediatamenteabbandonato dal Comune. Perquesta ragione le associazioni am-bientaliste Fare Verde e Wwfhanno lanciato l’ennesima provo-cazione, rendendo un servizio allacollettività. A cui però l’ammini-strazione di palazzo San Giorgiosembra si stia abituando. Ben ven-gano le attività che periodicamentequesti volontari fanno. Ma il Muni-cipio non può certo abituarsi e de-legare ai privati un servizio che hail dovere di svolgere visto che le

tasse le pagano tutti. Se pensiamoche già la location non è delle piùappropriate (quelle panche albuio sotto i piloni della tangen-ziale sono un richiamo irresistibileper maniaci sessuali e tossicodi-pendenti), si dovrebbe intervenireapportando delle migliorie. L’indif-ferenza del primo cittadino non fache peggiorare la situazione. E unapulizia una tantum non risolveràcerto il problema!

AD

913 maggio 2012

CAMPOBASSO. Riceviamo e volentieri pub-blichiamo la lettera che il signor Guido Cin-quini, residente di via Ferrari, ha scritto al sin-daco, Gino Di Bartolomeo. “Sono un residentedi via Ferrari, la cosiddetta via Pre’ di Campo-basso. Fino a pochi anni fa, tranquilla zona re-sidenziale, con piccoli ma apprezzati negozi, unbar più che sufficiente, strada ben tenuta e abi-tazioni decorose. In pochi anni è cambiato tutto.I responsabili del Comune hanno permessol’apertura di un numero esagerato di pub, unovicino all’altro, affittando agli stessi gran partedel suolo pubblico che in certi periodi dell’estateviene tutto occupato. Tutte le notti, anche dopole ore di chiusura degli esercizi, gli avventoricontinuano a schiamazzare, a suonare i citofoni,a inondare la zona di fumo di sigarette che pe-netra, se le finestre sono aperte, nelle abitazioni.Rientrare a casa a notte fonda è pure pericoloso,qualcuno per aver osato di chiedere ai nottam-buli seduti sulla soglia della propria abitazionedi farlo passare ha preso pure le botte. Sì, lazona è frequentata anche da tanti bravi ragazzima sono alla cattiva scuola di ubriaconi, rissosi,drogati, nullafacenti di professione e non vogliodire di delinquenti che sfasciano spesso quelloche vogliono. Se per caso un imbecille fa esplo-

dere un petardo si rischia, in periodi di maggioraffollamento, che la gente per fuggire si calpe-sta. Il 17 agosto 2011, molto prima della mezza-notte, gli operatori del 118 che dovevano prele-varmi dalla mia abitazione, in quanto sofferenteda gravissima emorragia interna e problemi dicuore, per il troppo affollamento non sono riu-sciti a passare, per portarmi in autoambulanzain sosta davanti alla Cattedrale, né con la barellané con la carrozzella. Hanno dovuto accompa-gnarmi a piedi.

Se la mattina si esce fuori casa prima dell’ar-rivo degli operatori ecologici si trova in tutto ilrione e anche sui portoni di casa: vomito, urina,bottiglie, bicchieri di plastica, carta ecc. ecc.

Una tantum, ai limiti dell’esasperazione, noiresidenti, chiamiamo la polizia o i carabinieriche ci rispondono: ‘Interveniamo subito, com-prendiamo il vostro disagio, però non possiamofare più di tanto… deve intervenire il sindaco oil prefetto’. Chi può va ad abitare altrove. Sievince dai tanti cartelli su finestre e portoni enegozi con la scritta affittasi. Le chiedo di inter-venire con ordinanze democratiche nel rispettodel detto: i diritti degli altri finiscono quando co-minciano i miei. E’ mio diritto vivere tranquilloa casa mia”.

Sindaco, emetta un’ordinanza

Ho il diritto di viveretranquillo a casa mia

Campobasso

L’ufficio marketing de

seleziona agenti pubblicitari, con età mas-

sima di 38 anni, per le zone di Campobasso,

Isernia e Termoli in possesso di partita IVA

e auto muniti. La raccolta pubblicitaria è

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Per inorfmazioni: 0874 318092E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

Parco Scarafone: se il Comune è latitante, una pezza ce la mettono gli ambientalisti

La le

ttera

CAMPOBASSO. Anna Sam-marone, Rosa Ferro e MariaMaglieri, sono loro le impren-ditrici dell’anno. Tre donne chehanno saputo dare lustro alMolise con la qualità della loroofferta, l’impe-gno profusonell’attività la-vorativa e so-prattutto peraver raggiuntoi m p o r t a n t iobiettivi e ap-portato significative innova-zioni e competenze, affer-mando l’identità femminilecon un alto valore professio-nale. Per tutte queste ragioniieri mattina, nella sala Falcionedella Camera di Commercio diCampobasso, sono stati conse-gnati i riconoscimenti (unascultura dell’artista molisanoFernando Izzi) in occasionedella seconda edizione del pre-mio ‘Maria Rossi Sabelli’.

“Quest’anno il premio – haspiegato il neo presidentedell’ente camerale, Amodio DeAngelis – si arricchisce di unterzo riconoscimento d’eccel-lenza. La scelta di attribuire unpremio anche ad una impren-ditrice che opera all’estero hala duplice valenza: gratificareimprenditrici che ci rappre-sentano in maniera eccellenteall’estero e rafforzare il filo checi lega ai cittadini italiani chehanno lasciato la propria pa-

tria contribuendo a svilupparel’economia di altri paesi”.

In Molise, infatti, la propen-sione all’esportazione, soprat-tutto nella provincia di Cam-pobasso, è passata dal 5,7% del2010 al 6,5% del 2011. Segnoche questa ‘vocazione’ vada in-coraggiate e sostenuta. A sce-gliere le imprenditrici del-l’anno ci ha pensato il comitatoper l’imprenditoria femminiledella stessa Camera di Com-mercio. Emozionata la presi-dente Concetta Iacovino hadetto: E’ proprio dalle donneche oggi può arrivare una ri-sposta a questo difficile mo-mento di crisi. Maria Rossi Sa-belli, a cui è intitolato il premioè un esempio di madre, donnaimpegnata nel sociale ma so-prattutto grande manager (a leisi deve la nascita della primacasa di cura privata, Villa Mariandr). E’ a lei che dobbiamoguardare”.

Campobasso10

13 maggio 2012

La cerimoniaieri mattinaalla Cameradi Commercio

Un po’ di numeri

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Telefonare allo 0874 413631E-mail: commerciale@lagazzettadelmolise.it

PREMIO SABELLI

Tre le imprenditrici dell’anno

Premi imprenditriciAnna Sammarone, Rosa Ferro e Maria MaglieriAttestati di meritoRita Carroccia, Rossana Denaro, Pasqualina Di

Maio, Anna Manocchio, Deborah Marinelli, PaolaMarinucci, Giovanna Miozza e Maria Vittoria Rosa

Attestati di eccellenzaMaria Barone, Matilde Iosue, Giovanna Maiorino

Serpone, Maria Anna Lopriore, Angela Maria Per-rella Curiati, Cristina Picciano e Antonietta Ricca

Targa alla memoriaMaria Migliore

Dal Rapporto Svimez sull’occupazione fem-minile al sud, emerge un quadro dove ledonne sono sospese tra disoccupazione e unsistema sociale che le relega al solo ruolo dicura: assistenza a bambini ed anziani, infatti,al sud, si reggono sulla donna non lavoratrice.Nonostante siano sempre più le donne lau-reate, nel 2010 quelle meridionali sono statequasi il 19% sul totale della popolazione di30-34 anni, quasi 7 punti in più dei maschi(12%). Eppure nel mezzogiorno il tasso di oc-cupazione femminile raggiunge appena il 30%rispetto al 54% del centro nord e ad a quello

europeo dove lavora il 58% delle donne. In Molise le imprese femminili hanno

chiuso l’anno in negativo con 157 imprese-donna in meno rispetto alla fine del 2010. Trail 31 dicembre 2010 e il 31 dicembre 2011, leprovince di Campobasso e Isernia hannoperso rispettivamente 142 e 15 imprese capi-tanate da donne. Il Molise, insieme alla Basi-licata, il Friuli Venezia Giulia e la Valle d’Aostasono le uniche regioni a chiudere l’anno conun tasso di crescita negativo, ponendosi incontrotendenza sia rispetto all’Italia (+0,99%)che rispetto al meridione (+0,75%)

I riconoscimenti sono andati alla stilista di Larino, AnnaSammarone, alla direttrice di marketing della Molisana,Rosa Ferro e alla dirigente della McLaren Vale, Maria Maglieri

Tutte le vincitrici.

1113 maggio 2012

Il binomio pubblico-privato non ha trovato ragion d’essere

Tutto era pronto per la ristrutturazione delmercato coperto di via Monforte. Ora tutto è(quasi ) pronto per annullare il progetto e gli im-pegni presi. Il “quasi” sta ad indicare che tra l’am-ministrazione comunale e l’erede del compiantoMario Di Biase, il figlio Antonio, non tutti i nodisono stati sciolti. Quantunque siano nodi da scio-gliere.

Crediamo che l’amministrazione di Campo-basso facendo parte dell’Anci, l’Associazione na-zionale dei comuni italiani, sappia che lo sloganlanciato nel corso di una delle ultime assembleeè: “L’Italia riparte dalle città”. Molte città italianeinfatti (prendiamo Salerno) si sono date questocarico e lo stanno onorando migliorando la pro-pria organizzazione territoriale e la qualità dellavita dei propri cittadini, dando prevalenza ai pro-getti (pubblici-privati) che puntano a conquistareanche il primato del bello “come valore Morale”,per dirla con il vescovo di Campobasso Bregan-tini. Il progetto di Mario Di Biase, l’imprenditore“in” dì Campobasso che aveva ideato l’interventosul vecchio mercato coperto per farne una strut-tura polivalente, puntava decisamente a dare unasterzata alla vita sociale, economica e culturaledel centro murattiano, ovvero la parte del territo-rio che ha pagato con un progressivo arretra-mento l’espansione dei nuovi quartieri e l’in-gresso nella realtà commerciale dei super e degliipermercati.

Per rimettere in moto i meccanismi socio-eco-nomici e culturali inceppati, dopo aver rivitaliz-zato Via Gazzani con una costruzione per abita-zioni e locali commerciali, dopo aver creato unpolo edilizio - La Città nella Città - che riassumeun concetto di urbanizzazione polidirezionalemai sperimentato prima, Mario Di Biase avevapensato di ristrutturare il vecchio mercato co-perto di Via Monforte innovandolo nella fun-zione, più che nella struttura, con parcheggi co-perti, box commerciali, multisalacinematografica, bar-ristorante panoramico conaffaccio sul borgo medioevale. Allegato alla ri-strutturazione, anche un percorso di riqualifica-zione territoriale che avrebbe interessato il mer-cato all’aperto di Corso Bucci, parte del centrostorico (Via Marconi) e lo stesso Corso VittorioEmanuele: un progetto di dimensione europea,rispettoso della tradizione storica campobassana

in una prospettiva di modernità. Un progetto daporre a base dello slogan dell’Anci <l’Italia ri-parte dalle Città>. Fare di Campobasso un centrodirezionale al di là delle fin qui deluse, ataviche,aspirazioni, e delle comprovare inefficienze dichi l’ha amministrata. Quella idea geniale e lastraordinaria volontà a realizzare di Mario DiBiase sono racchiuse in cataste di mappe, sezioni,prospetti, relazioni, stime e computi metrici e inun modellino in scala. L’amministrazione comu-nale s’è dichiarata incapace di sostenerne l’onore(e anche gli onori) del project-financing; l’eredeDi Biase, sebbene mosso da identica passione,non ha trovato sostegni pratici e morali per con-tinuare in sintonia con l’idea paterna. Altra occa-sione di sviluppo urbano mancata.

Con al centro il vecchio mercato coperto: sim-bolo architettonico degli anni Sessanta; centrocommerciale primario degli anni Settanta-Ot-tanta; oggi simbolo decadente della profondamutazione delle abitudini commerciali e del co-stume sociale campobassani. Sarebbe dovuta es-sere una soluzione per immaginare la rivitalizza-zione e la ripresa in termini di vivibilita e qualitàdella vita delle due Campobasso: la medioevale ela murattiana. Progetto lungimirante per la capa-cità di ritessere attività (sociali, economiche eculturali) che erano nella tradizione e nella qua-lità urbana del centro murattiano, su cui già si an-nunciavano innesti progettuali da parte di Con-fcommercio ed altri obiettivi urbanistici (ilmasterplan) in grado di alzare il livello direzio-nale del capoluogo, onde sganciarlo dal perni-cioso minimalismo politico-culturale dell’ultimodecennio. Il fenomeno del depauperamento com-merciale del Centro urbano, il declassamento ur-banistico dell’area compresa tra via Roma e vialeElena, la rarefazione di centri sociali e di aggre-gazione, la sclerotizzazione di intere fasce socialigenerata dall’inedia culturale, è sotto gli occhi ditutti. L’Amministrazione civica e il Costruttoreavrebbero voluto cambiare il senso e il destinodel capoluogo. Ciò non è accaduto, e non potràaccadere, perché il binomio pubblico-privato nonha trovato ragion d’essere. L’idee camminanosulle gambe degli uomini.

E gli uomini, nella fattispecie, non sono più glistessi.

Dardo

Saranno ascoltati domani gli ultimi testimoni delladifesa, poi ci saranno le conclusioni dell’accusa e dellaparte civile. Il successivo 25 maggio spazio alle arrin-ghe della difesa prima di giungere alla sentenza delcosiddetto processo sulla realizzazione della centraleturbogas in Basso Molise. Dinanzi il collegio penalecomposto dai giudici Russo, Scarlato, e Cardona Albini,nella scorsa udienza di aprile a parlare sono stati tretesti della difesa. Il primo, un consulente di Salerno hariferito sulle condizioni dell’area in cui è stata collo-cata la centrale.

L’ingegnere ha sottolineato che a seguito di due di-versi studi fu rilevato che il terreno in cui fu realizzatala Turbogas presentava una pericolosità moderata edun rischio medio di esondazione.

Condizione che dunque non precludeva la possibi-lità di installazione in quel luogo. L’eventualità che unfenomeno del genere potesse colpire l’area era riferitaa tempi compresi tra i 200 ed i 500 anni.

Escussi poi anche due dirigenti ministeriali chehanno partecipato al procedimento per il rilasciodell’autorizzazione circa la realizzazione della Turbo-gas rimarcando la regolarità degli atti. Sei gli imputatia vario titolo per abuso di ufficio e falso ideologico: ilpresidente della Regione Michele Iorio, l’assessore alBilancio Gianfranco Vitagliano, i funzionari regionaliGiancarlo Giordano e Francesco Fimiani (rispettiva-mente responsabile della sezione tutela e igiene am-bientale e del Servizio di Opere Idrauliche e Marit-time) e due dirigenti della Turbogas Massimo Orlandie Francesco Dini.

Mercato coperto, un’occasione mancata

Nel tribunale di Campobasso verranno ascoltati gli ultimi testimonidella difesa poi le conclusione dell’accusa e della parte civile

Turbogas, domani la requisitoria del pm

Campobasso

Mario Di Biase aveva pensato di ristrutturare la struttura di Via Monforte innovandola con parcheggi coperti, box commerciali, multisala cinematografica,bar-ristorante panoramico con affaccio sul borgo medioevale

Nell’ultima udienza è stato il direttore centrale alBilancio della banca di Lodi a parlare nel Tribunaledi Campobasso. L’ultimo teste della difesa ha spie-gato che i tassi applicati rientravano nei limiti diquelli stabiliti dalla Banca d’Italia e che tutti i contivenivano registrati su un programma informatico cheautomaticamente segnalava eventuali superamentidel tasso soglia di usura. L’udienza del processo chevede sotto accusa nove tra banchieri, funzionari enoti imprenditori locali per usura bancaria è poi an-data avanti con l’acquisizione da parte dei giudicidella documentazione presentata dalla difesa. Tra gliimputati anche il noto Gianpiero Fiorani. Per la Pro-cura sarebbero dunque responsabili di aver applicatotassi eccessivi in danno di aziende locali. Vittime, gliimprenditori Marco e Giovanni Pulitano, nonché lamoglie di quest’ultimo.

Processo Fiorani alle battute finali

GIUDIZIARIA

Si chiamano codici bianchi. E’ il termine con cui gli operatori

sanitari del Pronto Soccorso individuano tutti quei pazienti che

manifestano problemi di lieve urgenza. La limitata gravità delle

loro condizioni li porta però ad affrontare lunghe attese, special-

mente nelle fasce orarie e nei giorni di maggiori afflusso al Pronto

Soccorso.

Il Codice Bianco individua il paziente che non necessita del pronto

soccorso e può rivolgersi al proprio medico curante.

AMBULATORIO CODICI BIANCHI Per dare loro una risposta più puntuale l’Asrem ha attivato,

in via sperimentale, presso gli ospedali di Campobasso, Isernia,

Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi, attiguo ai lo-

cali del Pronto Soccorso.

L’ambulatorio dei codici bianchi è rivolto ai pazienti che acce-

dono impropriamente al Pronto Soccorso in quanto la patologia non

riveste alcun carattere d’urgenza e potrebbe essere affrontata a li-

vello territoriale (assistenza primaria o specialistica), cioè dal pro-

prio Medico di Medicina Generale (MMG), dal Pediatra (PLS) o

dagli specialisti che ricevono su appuntamento.

L’infermiere di triage, dopo aver assegnato il codice bianco al

paziente, lo invita a recarsi, nella fascia oraria definita, presso

l’ambulatorio appositamente istituito.

L’ambulatorio dei codici bianchi ha lo scopo di risolvere nu-

merosi problemi del Pronto Soccorso quali:

1. problemi di spazio, ovvero evitare un sovraffollamento in sala

d’attesa e nei corridoi interni;

2. problemi di tempo, soprattutto per quanto riguarda l’attività

medica ambulatoriale di visita, la compilazione delle cartelle

cliniche, le informazioni e spiegazioni a persone prive di pato-

logie severe ed ai loro parenti;

3. spreco di risorse, professionali medico infermieristiche e spe-

cialistiche e di servizi, quali il Laboratorio di analisi e la Ra-

diologia, che devono essere programmate sulle reali urgenze.

Durante il giorno: rivolgiti a loro con fiducia. E’ il medico di famiglia, infatti, che ti visitaper primo, ti segue periodicamente, suggerisce come stare bene, ti indirizza verso gli specialisti:non rivolgerti a lui solo per le ricette! Verifica gli orari di ricevimento e informati se ha aderito alprogramma di disponibilità telefonica: così potrai contattarlo anche oltre gli orari di ricevimento.

Durante la notte è il servizio di continuità assistenziale. E’ aperta dalle 20:00 alle 8:00, nei giorni prefestivi dalle 10:00 alle 20:00e nei festivi tutto il giorno. Non si paga il Ticket per la visita

Chiama il 118 e vai alPronto Soccorso (PS)All’arrivo la gravità del tuo stato

di salute viene valutata da un infermiere specializzato

che ti assegna un codice-colore (triage).

I più gravi passano prima indipendentemente dall’ordine di arrivo ROSSO paziente in pericolo di vita, viene visitato immediatamente

GIALLO paziente grave, viene visitato nel più breve tempo possibile

VERDE paziente non grave, l’attesa può risultare molto lunga

BIANCO il tuo stato di salute non è affatto grave e i tempi di attesa sono sicuramente

lunghi e imprevedibili. Inoltre si paga il Ticket per la visita (25 euro)e il ticket per ogni altra prestazione specialistica o esame diagnostico. Conviene contattare il tuo medico/pediatrao rivolgerti all’ambulatorio codici bianchi o alla guardia medica.

L’Asrem ha attivato, in via sperimentale, presso gli ospedali di Cam-pobasso, Isernia, Termoli e Venafro l’ambulatorio dei codici bianchi,attiguo ai locali del Pronto Soccorso. L’infermiere di triage, dopoaver assegnato il codice bianco al paziente, lo invita a recarsi, nellafascia oraria definita, presso l’ambulatorio appositamente istituito.E’ aperto dalle 8:00 alle 20:00.CAMPOBASSO tel. 0874.409613 ISERNIA tel. 0865.442529 TERMOLI tel. 0875.7159472 VENAFRO tel. 0865.907860

Non si paga il Ticket per la visita.

ANNO VIII - N° 111 - DOMENICA 13 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

L’Oscar del giornoa Luigi Brasiello

Il Tapiro del giornoa Danilo Leva

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.itRedazione: via Carlomagno, 9 - Tel. 0865.414168

e-mail: lagazzettaisernia@alice.it

ISERNIA

L'Oscar delgiorno lo asse-gniamo al presi-dente della Cameradi commercio diIsernia, Luigi Bra-siello. Ha organiz-zato con sapientemaestria la nonaedizione del Con-corso per la pre-miazione della Fe-deltà al Lavoro edel Progresso eco-nomico. Portandoall'attenzione di tuttiquanti hanno lavorato negli anni per lacrescita del tessuto produttivo locale. Lamanifestazione, quest'anno poi, è coin-cisa con la profonda crisi congiunturaleche ha investito l'economia e le premia-zioni, così, hanno assunto un significatoancora più profondo.

Il Tapiro lodiamo invece alsegretario regio-nale del Pd, Da-nilo Leva, checontinua a sotto-lineare l'impor-tanza del risul-tato elettoraledelle comunalidi Isernia rag-giunto dal suopartito. Anche seall'interno dellostesso sono statiproprio alcuni dirigenti a storcere ilmuso dinanzi alla percentuale bassa diconsensi raggranellati. Una maggioreoculatezza nell'analisi degli stessi, fermial di sotto delle due cifre, avrebbe por-tato il segretario regionale del Pd a unadiversa lettura ed interpretazione deglistessi.

1513 maggio 2012

La manifestazione. La nona edizione alla Camera di Commercio

ISERNIA. In tantissimi all’Auditorium “Unitàd’Italia” di Isernia, la cerimonia di premiazione dellaIX Edizione del Concorso per la premiazione dellaFedeltà al Lavoro ed del Progresso economico”.

Oltre alla premiazione delle categorie tradizionali,quest’anno, in occasione delle celebrazioni dei 150anni della nascita del sistema camerale, la leggeistitutiva delle Camere di Commercio è infatti del 6luglio 1862 la n.680, la Giunta camerale ha deciso diconferire n. 4 Premi Speciali, da destinare a perso-nalità/aziende, che si sono particolarmente distinte,apportando significativi risultati allo sviluppo socioeconomico della Provincia.

CATEGORIA I^ - Imprenditori individuali o socidi società di persone o titolare di Imprese che ab-biano realizzato notevoli progressi (N. 20 medagliecon attestati ).

- BACCARO Antonio nato il 22/02/1934 a Rocca-mandolfi (IS) e residente a Venafro – Artigiano (Fo-tografo) dal 16/10/1957 al ’98; dal ’98 a tutt’oggi col-laboratore della Ditta commerciale Russi Pasqualinacon sede in Venafro (prodotti di cine,foto,ottica) – 55anni di ininterrotta attività.

- COIA Anna nata a Sesto Campano (IS) il24/10/1945 e residente a Venafro – Artigiana (Foto-grafa) dal 1960 a tutt’oggi – 52 anni di ininterrotta at-tività.

- ARCARO Agostino nato a Castelpetroso (IS) il28/12/1936 ed ivi residente – Artigiano nel settoretrasporti. Titolare omonima impresa esercente atti-vità di noleggio da rimessa e servizio automobilisticodi linea dal 1962 a tutt’oggi - 50 anni di ininterrottaattività.

- NOTTE Mario nato a Venafro (IS) il 15/11/1935ed ivi residente – Commerciante. Esercente attivitàdi commercio al minuto di fiori e piante dal 1963 atutt’oggi – 49 anni di ininterrotta attività.

- CICCHIELLO Armando nato a Carpinone il08/06/1937 ed ivi residente – Commerciante. (Com-mercio al minuto di articoli di orologeria, oreficeriae ottica) dal 1965 a tutt’oggi – oltre 46 anni di inin-terrotta attività.

- CIMINI Roberto nato a Fara in Sabina (RI) il20/11/1939 e residente ad Isernia – Commerciante.Gestore impianto di distribuzione di carburanti dal1998 a tutt’oggi. – 44 anni di ininterrotta attività.

- VACCA Mario nato Castelpizzuto (IS) il02/11/1950 e residente a Isernia – Commerciante(Generi alimentari) dal 1969 e Artigianato (Foto-grafo) dal 1984 al 2009 – oltre 40 anni di ininterrottaattività.

- SIMEONE Mario nato a Venafro il 01/05/1943 edivi residente – Artigiano (Barbiere) dal 1971 al 2010– oltre 39 anni di ininterrotta attività.

- TAMBURRI Giovanni nato a Pesche il13/09/1951 e residente a Isernia – Artigiano (Auto-riparatore) dal 1973 a tutt’oggi – 39 anni di ininter-rotta attività.

- COOPERATIVA ALLEVATORI AGNONE –

Società Cooperativa Agricola - Via Roma 39/41Agnone (IS) – Settore: Agricoltura. Dal 1974 a tut-t’oggi la cooperativa incrementa e valorizza la pro-duzione agricola e zootecnica delle Aziende dell’AltoMolise, a salvaguardia delle tipicità e tradizionidell’agricoltura montana. – oltre 37 anni di ininter-rotta attività.

- SCARABEO Elio nato a Venafro (IS) il01/03/1953 ed ivi residente – Artigiano (Barbiere)dal 1976 a tutt’oggi - oltre 35 anni di ininterrotta at-tività.

- DI LEMME Nina nata a Isernia il 4/09/1945 edivi residente - Commerciante. Titolare omonima im-presa esercente attività di commercio al minuto diarticoli nel settore termo-idraulico dal 1976 a tut-t’oggi – oltre 35 anni di ininterrotta attività.

- LOMBARDI Ercolino nato a Forli del Sannio(IS) il 31/01/1939 e residente a Isernia. Commer-ciante. Titolare gioielleria dal 1977 a tutt’oggi – 35anni di ininterrotta attività.

- DE VIVO Giovanni nato a Isernia il 24/06/1932e residente a Carpinone (IS) - Artigiano (Ripara-zioni di automatici) e commerciante di pezzi di ri-cambio dal 1977 a tutt’oggi – 35 anni di ininterrottaattività.

- MORELLI Nicola nato a Montaquila (IS) il7/12/1948 ed ivi residente – Artigiano. Titolare omo-nima impresa artigiana che esegue lavorazioni inferro dal 1971 al 2006 – 35 anni di ininterrotta atti-vità.

- TAMBURRI Antonio nato a Castelpetroso il04/9/1949 ed ivi residente - Artigiano (Meccanico)dal 1977 a tutt’oggi – oltre 34 anni di ininterrotta at-tività.

- FESTA Ludovico nato a Mirabella Eclano (AV)l’11/01/1942 e residente a Venafro (IS) – Commer-ciante – Titolare omonima impresa individuale eser-cente attività di commercio al minuto di accessoriper auto dal 1978 al 2006 – 28 anni di ininterrotta at-tività.

- LEVRIERI Giancarlo nato ad Agnone (IS) il

24/09/1953 ed ivi residente – Artigiano (Imbian-chino) dal 1985 a tutt’oggi – 27 anni di ininterrottaattività.

- GATTI Antonio nato a Venafro (IS) l’8/03/1961ed ivi residente - Artigiano. Barbiere dal 1985 atutt’oggi – oltre 26 anni di ininterrotta attività.

- ROSSI Adele nata a Montaquila il 6/03/1956 edivi residente – Ristoratore (Bar, Pizzeria, Ristorante)dal 1987 a tutt’oggi – 25 anni di ininterrotta attività.

CATEGORIA III^ - Emigrati (N. 1 medaglia conattestato)

- RADIO ITALIA – Buenos Aires – Argentina –Emittente diretta da Giovanni Berardis, imprendi-tore italo argentino, nativo del Molise. L’emittentesvolge da anni servizi essenziali per la comunità ita-liana e rinsalda il legame dei connazionali con laterra di origine.

EXTRACONCORSO:Internazionalizzazione (n.1 medaglia con atte-

stato)- PAPA Claudio nato a Wetzinkon (CHZ) il

13/09/1962 e residente a Isernia – ImprenditoreSettore: Industria. Amministratore della Dolcea-maro srl di Monteroduni (IS), impresa di produzionee trasformazione di prodotti alimentari specializzatanella produzione di confetteria, cioccolateria e dra-gèes, si è particolarmente distinto nei mercati esterirealizzando progetti significativi di penetrazionecommerciale e instaurando forti relazioni di colla-borazione economica con paesi esteri.

PREMI SPECIALIn. 4 medaglie con attestati

- Premio Speciale “Alla Memoria” a PALLANTELelio nato a Frosolone il 9/03/1947 e scomparsol’11/01/2008. Imprenditore dinamico ed innovativosia nel settore delle costruzioni che dell’editoria –Pioniere dell’informazione molisana.

- CIUMMO Serafina nata ad Acquaviva (IS) e re-sidente a Isernia – Agente di viaggio e turismo dal1972 a tutt’oggi. Da prima Agenzia della nuova Pro-vincia di Isernia a principale Azienda nel settore tu-ristico del Centro Sud, distintasi per l’alta qualitàdell’offerta e dei servizi differenziati.

- DAMIANI Fernando nato a Isernia il 25/01/1928ed ivi residente – Storico commerciante nel settorecerealicolo. L’antica e secolare attività di macina-zione e vendita di cereali viene tramandata da ge-nerazione in generazione dal lontano 1659. Oggiessa rappresenta un “pezzo” di storia del commerciodella provincia.

- FIORANTE Fernando nato a Isernia il12/06/1937 ed ivi residente – Storico commerciantenel settore delle carni. “Una storia di passione”quella della macelleria Fiorante di Isernia, una tra-dizione di famiglia portata avanti con l’obiettivodella qualità, selezione delle carni e garanzia delprodotto.

La fedeltà al lavoropremiata come

simbolo di crescita

Isernia

De Vivo Giovanni

Fernando Damiani

Termoli16

13 maggio 2012

Termoli. E’ diventato il rebus di questo ultimoperiodo. Uno dei luoghi più frequentati durantei mesi estivi sono sicuramente le scalette delFolklore che si trovano sulla salita del porto.Autentiche star dell’estate termolese, ospitanoinnumerevoli manifestazioni che allietano turi-sti e residenti. Eppure non si sa se anche que-st’anno sarà così. Basta guardarle per avere ilnodo alla gola e pensare che l’unico posto in

centro dove non è stato aperto un cantiere èproprio quello. Diverso invece il discorso per lacattedrale del borgo.

Da quelle parti i lavori sono invece iniziatima non si sa se termineranno per le festività delSanto Patrono del 3 agosto prossimo. Sarebbeinfatti molto brutto dover vedere la statua diSan Basso uscire da sotto le impalcature cheattualmente circondano il luogo di culto. Per lescalinata del Folklore è però azzardato ogni pro-nostico.

Dopo le violente precipitazioni dell’invernoscorso e le nevicate che le hanno ridotte nelleattuali condizioni nessuno sa se sono stati stan-ziati dei fondi per la ristrutturazione ed even-tualmente quando dovrebbero essere avviati ilavori. A quanto sembra tutto è stato rimandatoa dopo l’approvazione del bilancio di previsioneche dovrebbe avvenire martedì prossimo in con-siglio comunale. Solo allora si potrà monetizzaree qualcuno potrà pronunciarsi definitivamente.Tuttavia a questo punto l’estate termolese ri-schia di perdere uno dei suoi scorci più interes-santi con tutte le problematiche del caso. Spet-tacoli ed altre iniziative che solitamente sitengono da quelle parti dovranno essere spo-state, ma dove?

Termoli. Il mare è trasparente e limpido da far invidiaalle località più rinomate. Il caldo torrido superava iventi gradi, il cielo splendente e sulla spiaggia non c’erala solita calca dei mesi più caldi dell’anno. Che cosa vo-lere di più da un week end di metà maggio che anche ierimattina ha portato sull’arenile, a Termoli e nei centri li-mitrofi, innumerevoli persone desiderose di trascorrerealcune ore di relax in riva al mare. Probabilmente pergodersi la tintarella sono le giornate migliori, e comepredica qualcuno, è proprio questo il periodo dell’annoper notare l’acqua limpida e cristallina. Senza calca esenza ressa, sulla spiaggia si sta d’incanto anche se an-cora non tutti i lidi sono attrezzati con ombrelloni esdraio. Anzi, sono in pochi quelli che si fanno trovare giàpronti da più desiderosi della spiaggia. In attesa delconferimento dell’ennesima bandiera blu che potrebbearrivare nelle prossime ore quella di ieri è stata davverouna cartolina stupenda. Per coloro che hanno raggiuntoTermoli ed il litorale molisano è stato un week end di in-canto fino al calar del sole.

Ma anche nel pomeriggio la situazione non è cambiatalasciando presagire che questa potrebbe davvero essereuna lunga estate calda. Tuttavia nelle prossime ore il beltempo potrebbe abbandonare la zona e per l’estate cisarà ancora da attendere.

Scalinata del folklore, a quando i lavori?

Termoli. Uno spettacolo indecente al pari delle più pazzesche carnevalate. Si è però trattato di tut-t’altro in quanto per le vie di Termoli non sfilavano i carri allegorici ma bensì la processione di SanTimoteo ultimo atto dei festeggiamenti programmati in onore del copatrono della città adriatica. Intanti sono rimasti allibiti e si sono messi a pensare.

“Ma dove vogliamo arrivare”, ha esclamato qualcuno. Qualcun altro l’ha invece buttata sul riderema la maggior parte dei presenti si sono assolutamente scandalizzati da quel gesto. Fortunatamentequella pura follia andata in scena in prima serata non è stata notata da tutti ma a quanto pare un“folle” all’interno della sua auto, prima che sfilasse la processione, si è abbassato i pantaloni met-tendo in bella mostra i “gioielli” di famiglia per poi ripartire prima che la circolazione stradale siastata interrotta per consentire il lungo corteo. Di questi tempi se ne sentono davvero di tutti i colori.Prima il furto sacrilego delle ostie con i tabernacoli violati in cattedrale e a San Timoteo e adessoil gesto di una persona di mezza età che non sapendo come passare la serata ha pensato per pochisecondi di poter intrattenere con quel gesto tutti i presenti.

Si abbassa i pantaloni mentre sfila la processione

“L’Amministrazione comunale ha sempre dimo-strato, anche durante le riunioni tenutesi in munici-pio, particolare attenzione, sensibilità ed impegno inmateria di sicurezza nelle scuole, al fine di garantireun ambiente sicuro e confortevole non solo per glialunni ma anche per i docenti ed il personale chequotidianamente lavorano nei plessi scolastici”: que-ste le parole dell’Amministrazione comunale dopoaver deliberato a favore del progetto “Adeguamentonorme di sicurezza e antincendio” per la scuola ele-mentare di Via Po.

Ma se è veramente così, allora perché l’Associa-zione “La Giusta Scuola”, parlando solo di questascuola, ha dovuto fare due manifestazioni con relativaraccolta di oltre 400 firme e un esposto alla Procuradella Repubblica dopo aver esposto i problemi al-l’Amministrazione comunale?

Semplicemente perché non è stata ascoltata: infattidopo la segnalazione dei problemi da parte di alcuni

genitori alla nostra Associazione, noi abbiamo contat-tato l’Amministrazione comunale, la quale ha fattoeseguire vari sopralluoghi senza farci sapere nullaquando noi avevamo chiesto un tavolo tecnico che ciè stato appunto negato. Poi non parliamo di altri straziche ci siamo presi per le altre scuole…(come l’espostoai Vigili del Fuoco per la Oddo Bernacchia o le 507firme raccolte per la stessa dove tra parentesi le pa-lestre non sono state ancora riparate del tutto). Mavoltiamo pagina. Ora la scuola che ci chiama in aiutoè la scuola d’infanzia di Via Stati Uniti. Dopo che al-cuni genitori ci hanno contattato e consegnato foto divarie crepe ben visibili(come illustrato nelle foto), noiabbiamo consegnato le stesse a mano al Sindaco il14/04/2012 e al giorno d’oggi non siamo ancora staticontattati.

Quindi “La Giusta Scuola” ha inviato una nota convarie foto allegate al Comando Provinciale dei Vigilidel Fuoco dicendo che l’Associazione ,non essendo

composta da tecnici, non poteva giudicare al megliola situazione e chiedeva dunque un loro parere pergarantire la sicurezza dei bambini e anche di tutto ilpersonale che ci lavora.

Aspettando ancora che l’Amministrazione faccia unsopralluogo alla scuola d’infanzia di Difesa Grandecome aveva promesso, concludiamo dicendo che “LaGiusta Scuola” ringrazia i genitori per la collabora-zione e che in ogni modo questa Associazione cer-cherà di aiutare tutti i bambini, che sono anche ilfuturo della nostra società, a frequentare scuole si-cure e quindi adeguate ad ospitare bambini.

Via Volturno, la replica di La Giusta Scuola

Sul litorale prove generali d’estate

1713 maggio 2012

Termoli. La sensibilizzazione come parola d’or-dine per la sicurezza in mare. In occasione dellagiornata nazionale della sicurezza in mare ierimattina allo stabilimento balneare Cala Sveva si ètenuta una importante manifestazione voluta dallacapitaneria di porto in collaborazione con la localesezione della Lega navale, il 118 e la federazioneitaliana di salvamento. Erano presenti anche glialunni di alcune scuole superiori e proprio a loroche è stato lanciato un messaggio importante invista della prossima stagione balneare.

Tante sono le insidie che presenta il mare macon un po’ di accortezza e con il giusto piglio anchenelle situazioni più difficili si potrebbero trovarealleati fondamentali rappresentati dal personaledella capitaneria di porto e dai bagnini degli sta-bilimenti balneari. Inutile il “Fai da te”, mai agireda soli in una situazione di pericolo, è sempre ne-cessario valutare a mente lucida quel che sta ac-

cadendo e poi chiamare i soccorsi che non tarde-ranno ad arrivare. Mai pensare di salvare personein difficoltà in acqua, una giusta collaborazione tratutte le forze in campo a volte è necessaria per sal-vare vite umane. Di questo hanno parlato GiorgioCoppola, sottotenente di vascello della capitaneriadi porto, Gerardo Covella presidente della LegaNavale, Enzo Salome istruttore di nuoto e Gian-luca De Luca della Scuba Schools International.Successivamente è stato simulato un soccorso inmare da parte di due bagnini ad un bagnante indifficoltà e poi un incendio a bordo di una imbar-cazione con l’intervento della capitaneria di portoe di alcuni sub.

Con l’arrivo dell’estate è più che mai necessarial’attività di prevenzione comunicazione al fine difar trovare tutti preparati nel modo giusto nel mo-mento in cui si possa rappresentare qualche cri-ticità in mare.

Termoli. Un furto che ha lasciato tutti allibiti ma checertifica che negli ultimi tempi si ruba davvero di tutto.Ignoti durante la settimana si sono introdotti all’internodegli impianti sportivi della polisportiva di San Pietro ePaolo. Hanno praticato un buco nella rete di recinzione epoi si sono introdotti all’interno. Hanno rubato la pompaper l’irrigazione che era stata appena acquistata. Il valorecommerciale è di quattromila euro ma per una piccola re-altà sportiva non è cosa da poco conto. L’irrigatore erastato acquistato solamente due settimane or sono eadesso per continuare la stagione calcistica, ad iniziare daoggi, la polisportiva è costretta a trasferire i ragazzi in altriimpianti proprio per l’impossibilità di annaffiare i campie proseguire l’attività agonistica. E’ solo l’ultimo dei furtiin ordine cronologico che ha interessato la polisportiva, inpassato ignoti dopo aver forzato una porta si sono intro-dotti nei locali della segreteria dove hanno rubato le mo-nete depositate in un distributore di bevande. Ma neltempo sono scomparsi anche alcuni megafoni. Sull’acca-duto indaga adesso la polizia.

La sensibilizzazione alla basedella sicurezza in mare

I ladri compiono l’ennesimo

furto ai danni della

Polisportiva S.Pietro e Paolo

Termoli

Termoli. Si chiama “Termoli in vetrina” la manifesta-zione che apre i battenti domani all’interno del centrocommerciale Sannicola. Si tratta di un progetto partito loscorso anno e che chiama a raccolta artigiani, associa-zioni, circoli, artisti ed imprenditori che operano e rap-presentano il territorio. La manifestazione si protrarràfino al 20 maggio prossimo e in questa edizione punteràad avere anche uno spazio dedicato agli sposi. In esposi-zione ci sarà quindi tutto l’occorrente che ruota attorto almatrimonio puntando sulle tradizioni locali, tessuti, for-mat cerimonia, piatti tipici e oggettistica tradizionale.Molti gli operatori che anche questa volta hanno decisodi essere presenti a Termoli in vetrina ed in questo casoproporre tutto l’occorrente che renda indimenticabileuno dei giorni più importanti della vita.

Apre i battenti

“Termoli in vetrina”

Larino. Nell’aria già si sente l’odore di una festadai mille colori, suoni, che ti procura emozioni in-descrivibili. La festa di San Pardo, esprime il le-game della popolazione larinese con la culturaagro-pastorale, e forte emerge in essa la pro-fonda devozione della nostra gente per il SantoPatrono di Larino e di tutta la diocesi. La festacome da tradizione si svolgerà il 25, 26(giorno delnatalizio) e 27 maggio 2012. Il 20 maggio 2012, alleore 20.00, presso la Cattedrale di Larino, a curadell’Ecomuseo Itinerari Frentani, in collabora-zione della casa editrice Palladino, verrà presen-tato un video inedito sulla festa, con testi e regiacurati da Giuseppe Mammarella , responsabiledell’Archivio Storico Diocesano Termoli-Larino.Le immagini del documentario sono riferite agli

oltre 120 carri, trainati da buoi e vacche, addob-bati a festa con fiori e coperte pregiate e allasplendida Cattedrale di Larino. I testi contengonoelementi storici e notizie sulla festa che sonofrutto delle ricerche di uno dei più bravi archivistimolisani, ovvero Giuseppe Mammarella.

Nel filmato, emozionante è l’esecuzione dellalaudata o carrera di San Pardo da parte di Gen-naro Miozza e Giuliano Maglieri componenti deiCantori della Memoria. Per prepararsi ad unadelle feste più belle d’Italia, siete tutti invitati allapresentazione del film documentario, vi aspet-tiamo numerosi. La presentazione verrà prece-duta da una visita guidata a cura dell’EcomuseoItinerari Frentani, con la possibilità di seguire leultime fasi della vestizione di un carro.

Un film documentario sulla storia di San Pardo

Casacalenda. La Parrocchia di Casacalenda, affidata a don Michele Di Legge ospita oggi i referentie gli aderenti diocesani dell’U.N.I.T.A.L.S.I, nella Solennità della Beata Vergine Maria di Fatima. L’ap-puntamento, di cui sono disponibili dettagli al sito www.diocesitermolilarino.it consterà in molte-plici iniziative che culmineranno alle ore 11,00 con la celebrazione della Santa Messa presiedutadallo stesso Parroco. La giornata sarà caratterizzata dalla preghiera comunitaria, una processionemariana e momenti di festa e condivisione.

L’Unitalsi nella parrocchia di Casacalenda

ANNO VIII - N° 111 - DOMENICA 13 MAGGIO 2012 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

30.000 copie in omaggiowww.lagazzettadelmolise.it | redazione@lagazzettadelmolise.itSPORTSPORT

Un’Olimpia assolutamente carica e vo-gliosa di stupire è pronta per affrontarela serie di semifinali playoff contro Vasto.Si tratta sicuramente di una di quelle oc-casioni importanti che i campobassanivogliono sfruttare al massimo. Sebbene ilcomplesso abruzzese parta con i favoridel pronostico e del fattore campo, non cisono stati d’animo rassegnati in casa mo-lisana. Il team di Sabatelli sa benissimoche la possibilità di fare il classico colpogrosso c’è tutta. La tranquillità regna so-vrana in tutto l’ambiente e la squadranon sembra risentire affatto di un’ipote-tica pressione che può nascere in casicome questi. L’ottimo assistant coach Mi-chele Amico fa il punto della situazione apoche ore dall’inizio di gara 1, con inizio alle ore 19: “La squadra si èpreparata come al solito, con tanto impegno ed intensità. Sappiamo diavere un’occasione unica che dobbiamo sfruttare al meglio. I ragazzi sisono allenati forti e concentrati”.

A PAG. 22

Il comitato regionale U.I.S.P. in collabora-zione con L'associazione sportiva Malatesta,organizzano per la giornata odierna a Cam-pobasso l’edizione 2012 della BICINCITTA’ iltradizionale appuntamento con la “biciclet-tata” Uisp: una passeggiata non competitivaaperta a tutti e dedicata alle famiglie, a bam-bini e ragazzi e a tutti i cittadini interessati aduno stile di vita sostenibile. L’obiettivo èquello di sensibilizzare tutti ad avere unacittà a misura d’uomo, dove i pedoni possanocamminare liberamente, i bambini andare ascuola senza rischi ed i ciclisti possano pe-dalare in libertà.

Giunta ormai alla XXVI edizione la mani-festazione è inserita all’interno della Gior-nata Nazionale della Bicicletta indetta dalMinistero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, che avràluogo questa mattina. Si pedalerà in oltre 130 comuni italiani, per piaceree per solidarietà: Bicincittà è infatti la manifestazione più generosa dell’Uispe da anni i fondi raccolti vengono destinati alle varie associazioni locali cheoperano nei territori coinvolti. A PAG. 22

Uisp, grande attesa per la Bicincittà 2012che si terrà questa mattina a Campobasso

Basket, serie C - play off: l’Olimpia di scenaquesta sera sul parquet del Vasto

Sport20

13 maggio 2012

Al via i play off nel girone Fdella serie D. In questa primafase partecipano le formazioniclassificate dal secondo alquinto posto di ogni raggrup-pamento.

La seconda (Sambenedet-tese) affronta la quinta del gi-rone (Isernia), mentre la terza(Ancona) si troverà oggi difronte la quarta (Civitanovese).Partita unica da disputarsi sulterreno di gioco della forma-zione meglio classificata al ter-mine della "regular season". Incaso di parità al termine dei90' di gioco saranno effettuati itempi supplementari. In casodi ulteriore parità otterrà ilpassaggio al turno successivola squadra meglio classificataalla conclusione del campio-nato. Mercoledì prossimo è inprogramma la finale.

L’Isernia si presenta a questoimportante quanto inatteso ap-puntamento con la massimatranquillità, tipica di una squa-dra che non ha nulla da per-dere e che arriva a questa

competizione con la consape-volezza di dover affrontare unaformazione decisamente supe-riore, soprattutto sul piano tec-nico e qualitativo. Ma la squa-dra di Pasquale Logarzo hadimostrato, con le armi dellagrinta e determinazione, di po-ter lottare senza paura conchiunque, del resto basta guar-dare agli scontri diretti in cam-pionato contro il team marchi-giano per capire che la partitaè aperta ad ogni risultato: ibiancocelesti molisani infattial Lancellotta si imposero per2-0 mentre al ritorno riusci-rono a strappare un buon pa-reggio a reti inviolate.

Per la gara di oggi il tecnicodei biancocelesti potrà contaresull’organico al completo e sul

collaudato 4-4-2 con Marco-nato tra i pali, in difesa al cen-tro Maglione e Digno con gliunder Ricci e Tracchia nelruolo di terzini. A centrocampospazio agli esperti Cordisco eManzillo supportati da Rubinoe Mingione, mentre in avantila coppia offensiva è formatacome sempre da Covelli e Pa-nico.

Previsto il pubblico dellegrandi occasioni al Rivieradelle Palme. La società rosso-blù ha fissato i prezzi dei bi-glietti: tribuna centrale € 25,tribuna laterale € 15, curvanord € 9 e curva sud € 10.

Ad arbitrare la gara sarà Ar-mando Gentile della sezione diLodi.

ANPA

L’Isernia cerca l’impresain casa della Samb

Musacchio confermato presidente di sezione

Il tecnico potrà contare sull’intero organico a sua disposizione

Previsto il pubblico delle grandioccasioni al Riviera delle Palme

Aia Termoli

Nicola Musacchio è statoconfermato presidente dellasezione Aia “Danilo Rettino” diTermoli. Il numero uno degliarbitri adriatici ha ricevuto ilconsenso del 75% degli asso-ciati, battendo la concorrenzadi Danilo Ferrucci candidatosialla massima carica dell’Asso-ciazione. Anche per il prossimoquadriennio olimpico, dunque,Nicola Musacchio guiderà glioltre 110 associati della citta-dina marittima con progettivolti alla continuità di quelloche è stato fatto fino ad oggi enuove esperienze da vivere so-prattutto con le nuove leve.

“A vent’anni dalla sua costitu-zione – ha dichiarato il ricon-fermato presidente dell’Aia“Daniele Rettino” di Termoli,Nicola Musacchio – ci sonostati due candidati nell’elezionedel presidente. E’ stato un bellis-

simo momento di confronto e daquesto rimangono i buoni consi-gli ricevuti dai ‘concorrenti’.Questi consigli rimangonobuoni per la crescita dell’Asso-ciazione, ma il nostro obiettivo èquello di continuare il lavorofatto negli anni precedenti. Da 4anni siamo sopra i 110 associaticon 15-16 unità impegnate a li-vello nazionale. Penso che ab-biamo lavorato bene e vogliamocontinuare a farlo anche in fu-turo. E’ ovvio che ci sono cose daottimizzare, ma la linea che ab-biamo seguito fino ad ore èquella giusta altrimenti nonavremmo potuto raggiungerequesti risultati. Il nostro per-corso rimane questo”.

E il primo banco di provadella nuova gestione Musac-chio è il quinto Memorial Da-niele Rettino che si terrà aCampomarino Lido dall’1 al 3

giugno. Una manifestazione inricordo di un associato tragica-mente scomparso nel gennaio2007 e che viene ricordato conforza e voglia ogni anno allapresenza di sezioni prove-nienti da tutt’Italia. “Avremo lapresenza di due-tre arbitri diserie A che verranno ad accom-pagnare le loro sezioni di ap-partenenza – continua il presi-dente Musacchio – Ci sarannouna decina di sezioni a sfidarsiin questo torneo che ha il com-pito di ricordare un ragazzofantastico che amava questa as-sociazione”.

“A settembre poi – conclude,Musacchio – cominciamo ilnuovo corso di reclutamento ar-bitri. E’ dalle nuove leve che di-pende il futuro degli arbitri edel calcio in generale. Non pos-siamo sottovalutare questo fat-tore”.

Iniziano i play off per la squadradi Logarzo che si giocherà, con una gara senza appello, l’accesso alla finale di mercoledì

Serie D

Nicola Musacchio

La redazione sportivadella Gazzetta del Mo-lise rivolge i più sinceriauguri all’amico e col-lega di Sky Sport WebAlfredo Alberico cheoggi, nella chiesa diSanta Maria del Mo-lise, sposerà la suaamata compagna Bru-nella Mauro.

MisterLogarzo

OOGGGGII SSPPOOSSII

La 4 ^A del Liceo ScienticoFrancesco D'Ovidio di Larino,nella categoria femminile, ela 3^ D dell'Istituto Magi-strale ISISS di Bojano perquella maschile, sono le classivincitrici della fase provin-ciale della SuperClasse Cup2012 che si è tenuta nei giorniscorsi presso il centro spor-tivo La Baita di Ferrazzano(Cb).

Il torneo formativo, nato daun’idea della Federazione Ita-liana Giuoco Calcio- SettoreGiovanile e Scolastico, con ilpatrocinio del Ministero del-l’Istruzione, dell’Università edella Ricerca pone, tra i suoiobiettivi principali, quello disensibilizzare studenti, inse-gnanti e genitori ad assumeresempre più comportamentiresponsabili nel mondo dellosport e nella vita di tutti i

giorni. Il progetto, riservatoalle classi del 2°, 3° e 4° annodelle scuole secondarie di se-condo grado, pubbliche e pri-vate, è stato articolato in trefasi: d’istituto, provinciale enazionale. Le classi iscrittehanno sviluppato, all'internodel proprio istituto, il progetto

didattico ed organizzato il tor-neo interno di calcio a cinque.Con la formula 50% didattica+ 50% torneo di calcio, ogniscuola ha eletto, per ciascunacategoria, femminile e ma-schile, la propria classe vinci-trice che si è guadagnatal’accesso alla fase successiva,vale a dire quella provinciale.Tutte le classi, maschili efemminili, degli istituti iscrittisi sono confrontate sul campoper stabilire la classifica spor-tiva, punteggio che al terminedel torneo è andato sommarsialla classifica didattica.

Dalla classifica finale sonoemerse le due classi, una ma-schile e l'altra femminile, cheprenderanno parte all'ultimafase del progetto nazionale inprogramma a fine maggio aRiccione.

2113 maggio 2012

Se sul campo nel corso ditrentaquattro avvincenti sfidedi campionato il Trivento diMassimo Agovino ha regalatoemozioni e bel gioco chiu-dendo con il record di punti incategoria (59) ad una sola lun-ghezza dai playoff, le stessesono state vissute nel pome-riggio di venerdì al Comunalequando la squadra gialloblù haaffrontato in una sfida amiche-

vole dirigenti e tifosi per chiu-dere ufficialmente l’anno spor-tivo. Squadre miste e sano ago-nismo hanno contraddistintoun bel pomeriggio all’insegnadello sport. Nella circostanzaportieri d’eccezione sono statiCarmine Guglielmi e MicheleBisegna. In campo, tra gli altrianche Massimo Agovino e Ro-meo Trotta, quest’ultimo au-tore di tre reti.

Un fine settimana importante per i coloridella pallavolo molisana. Infatti i team Un-der 16 che detengono il titolo regionale2011/2012 saranno chiamate a rappresen-tare il nostro movimento giovanile nelle fasiinterregionali, preludio per le finali nazio-nali di categoria.

Certamente il raggiungimento dell’ambitotraguardo non saràimpresa facile, masiamo certi chesia le campo-bassane dellaNuova Palla-volo che gli iser-nini de La Fenicedaranno il cento-dieci per cento pur diagguantare un risultato eclatante.

Sarà il Molise ad ospitare le finali femmi-nili nella palestra Villa De Capoa di Campo-basso. Oltre alla Nuova Pallavolo, scende-ranno in campo la formazione marchigianadella Monteschiavo Pallavolo, le pescaresidella Antoniana Volley e le umbre della Po-lisportiva San Mariano in arrivo dalla pro-vincia di Perugia.

Sul fronte maschile, La Fenice Isernia ca-pitanata da Antonio Laurelli, Paolo Piccirilloe Mario Esposito, giocherà a Lauria (PZ) edovrà affrontare oggi in mattinata (iniziogara alle 10,30) la Pallavolo Palmi (RC) enel pomeriggio (inizio gara alle 16) la for-mazione di casa della Polisportiva Lauria.Una particolarità di regolamento prevedel’impossibilità di utilizzare il libero con l’in-tento di favorire l’approfondimento di tuttii fondamentali, in particolare quelli di se-conda linea, per tutti i giocatori, centralicompresi.

Trivento, si è chiusa la stagione

Volley under 16. Figc Molise - Settore giovanile e scolastico.

Le molisanea caccia delle finalinazionali

Sport

Calcio serie D

Il presidente Falcione hasalutato il gruppo ed i tifosiche sperano in un arrivederci

Dopo l’addio del presidente si aprono scenarinebulosi sul futuro del club gialloblù

“SuperClasse Cup”, il Liceo D’Ovidiodi Larino ed il Magistraledi Bojano alle finali di Riccione

Sport22

13 maggio 2012

Basket serie C regionale- Play off

La squadra di coach Mimmo Sabatelli affronterà in gara 1 della semifinalela corazzata abruzzese che parte con i favori dei pronostici

L’Olimpia oggi nella tana del Vasto

Un’Olimpia assolutamentecarica e vogliosa di stupire èpronta per affrontare la serie disemifinali playoff contro Vasto.Si tratta sicuramente di una diquelle occasioni importanti chei campobassani vogliono sfrut-tare al massimo. Sebbene ilcomplesso abruzzese parta coni favori del pronostico e del fat-tore campo, non ci sono statid’animo rassegnati in casa mo-lisana. Il team di Sabatelli sabenissimo che la possibilità difare il classico colpo grosso c’ètutta. La tranquillità regna so-vrana in tutto l’ambiente e lasquadra non sembra risentireaffatto di un’ipotetica pres-sione che può nascere in casicome questi. L’ottimo assistantcoach Michele Amico fa ilpunto della situazione a pocheore dall’inizio di gara 1, con ini-zio alle ore 19: “La squadra si èpreparata come al solito, contanto impegno ed intensità. Sap-piamo di avere un’occasioneunica che dobbiamo sfruttare al

meglio. I ragazzi si sono allenatiforti e concentrati”.

Vasto è un osso molto duroche ha un grande allenatorecome Di Salvatore e tanti ot-timi giocatori. Quale è il suogiudizio a riguardo?

“Avendo cambiato allenatoreed avendo preso un giocatorecome Di Pierro, la squadra hacambiato pelle. Di Salvatore hagià vinto questo campionato, al-lenando giocatori come Toth eFlorio, oltre a Dutto. Poi è unoche prepara bene la squadra.Sarà come una partita a scacchi.Sicuramente loro hanno il fat-tore campo a proprio favore.Noi andiamo consapevoli diquello che siamo. Finora non cisiamo espressi una sola voltacome sappiamo fare ed è stato aCampli. In quel caso non en-trammo in partita”.

La squadra avversaria, asuo avviso, ha qualche puntodebole?

“Il punto debole, forse, è chenon ha tante rotazioni. Magari

non hanno una panchina lungacome possiamo averla noi. Poiforse non sono proprio giova-nissimi. Sono giocatori profes-sionisti, ma biologicamente l’etàè più avanzata. Sicuramentehanno più esperienza, ma i re-cuperi sono più lunghi in seriecome queste”.

Certamente anche l’Olim-pia ha acquisito in espe-rienza con gli ultimi arrivi. E’d’accordo?

“Con l’arrivo di Casasola eLawman abbiamo coperto al-cune lacune. Con Ben abbiamotrovato un giocatore esplosivoche in campo aperto è deva-

stante. Casasola è un elementodi esperienza che anche dallapanchina dà molte indicazioni eci aiuta a colmare le nostre la-cune. Nei momenti difficili cipuò aiutare e penso che tutti iragazzi alla fine abbiano fattouna grandissima stagione. Il la-voro collettivo ha pagato ed hamesso in luce le nostre indivi-dualità”.

Un’ultima considerazione.Questa serie potrebbe pesarementalmente sui più giovanidella squadra?

“Sicuramente sono partite chesi sentono. La può sentire un se-nior, figuriamoci un giovane. Ilclima è tranquillo. Noi vogliamoche gli under siano concentratial massimo. Si può sbagliaretecnicamente e ci può stare, maqueste partite si vincono standosul pezzo. Devi essere preparatoe bisogna capire cosa sta succe-dendo. Anche se le cose non do-vessero andare bene, non ci sipuò deprimere, ricordando chela serie è lunga”.

Il comitato regionale U.I.S.P. in colla-borazione con L'associazione sportivaMalatesta, organizzano per la giornataodierna a Campobasso l’edizione 2012della BICINCITTA’ il tradizionale ap-puntamento con la “biciclettata” Uisp:una passeggiata non competitivaaperta a tutti e dedicata alle famiglie, abambini e ragazzi e a tutti i cittadini in-teressati ad uno stile di vita sostenibile.L’obiettivo è quello di sensibilizzaretutti ad avere una città a misurad’uomo, dove i pedoni possano cammi-nare liberamente, i bambini andare ascuola senza rischi ed i ciclisti possanopedalare in libertà.

Giunta ormai alla XXVI edizione lamanifestazione è inserita all’internodella Giornata Nazionale della Bici-cletta indetta dal Ministero dell’Am-biente, della Tutela del Territorio e delMare, che avrà luogo questa mattina. Sipedalerà in oltre 130 comuni italiani,

per piacere e per solidarietà: Bicincittàè infatti la manifestazione più gene-rosa dell’Uisp e da anni i fondi raccoltivengono destinati alle varie associa-zioni locali che operano nei territoricoinvolti. L’edizione 2012 porta avantil’impegno preso nel 2011: la raccoltafondi (sarà raccolto 1€ per ogni parte-cipante) sarà destinata a completarela costruzione di un campo sportivopolivalente a Foundiougne, in Senegal,e a finanziare i corsi di formazione peradulti e le attività con i bambini dellescuole primarie che sono già comin-ciati e proseguiranno nel 2012. Il ri-trovo è previsto alle ore 10.30 in PiazzaMunicipio mentre la partenza ci saràalle 11.30 dal corso Vittorio Emanuele.Per conoscere nel dettaglio il percorsobisogna cliccare questo link:http://maps.google.it/maps/ms?msid=204934632285522044436.0004a19a641c33b58003a&msa=0

Oggi a CampobassoBicincittà 2012

Martedi, 15 Maggio, farà tappa, ospitato dal Porto turistico “Marina di San Pietro- Termoli”, “Un Giro per la vita”, la manifestazione promossa dalla Associazione ASDJancris del velista Alfredo Giacon, con la partnership di Porsche Italia e Sly Marinee con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, Lega Navale Italiana, Comando Ge-nerale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Centro Internazionale RadioMedico, Assonautica, Eurispes, Acegas Aps, Centro Sportivo Italiano. La tappa di Ter-moli, programmata e inserita nel piano di rotta nazionale, con la collaborazione delvelista termolese Alberto Baccari, presidente della scuola velica Endurance SailingTeam e la Marinucci Yachting Club, rappresenta un ulteriore passo avanti della nau-tica locale che tende all’inserimento nel panorama nautico nazionale ed internazio-nale aprendo nuove prospettive per il settore della vela e dell’ambiente. L’iniziativa,infatti si propone, attraverso un percorso lungo le coste della penisola da Trieste aAndora (Sv), di valorizzare gli stili di vita del mare come modello di sviluppo socialeed economico sostenibile. Un giro per la vita 2012 promuove valori e stili di vita com-patibili con la necessità di preservare il pianeta dai rischi di inquinamento e dete-rioramento del bene ambiente promuovendone la salvaguardia e consegnare allenuove generazioni un bene fruibile e portatore di sviluppo e ricchezza. Il viaggio saràanche occasione d’incontro e scambio enogastronomico, con una vera e propria staf-fetta alimentare: in ogni porto il sindaco del luogo riceverà dall’equipaggio un cestocon le eccellenze gastronomiche di tipica provenienza dell’approdo precedente, e asua volta ne consegnerà uno in dono alla successiva comunità offerto dalla Fattoriadi Vaira. Un piccolo gesto di amicizia, ma anche di rispetto per il valore della dietamediterranea, riconosciuta nel 2010 dall’Unesco come “patrimonio immaterialedell’umanità”. La partecipazione è libera e gratuita. E’ importante partecipare per di-mostrare, soprattutto in questo momento, quanto sia necessario un punto di vistaproduttivo e mirato alla sostenibilità ambientale. Per seguire in diretta la rotta delgiro, e approfondire sull’iniziativa: www.ungiroperlavita.it.

“Un giro per la vita”, vela e motoriper uno sviluppo sostenibile

Gli appuntamenti.

MeteoMattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

La Ricetta

Ingredienti per 4 persone:

1 kg. di cosciotto di abbacchio1 cucchiaio di strutto1/2 bicchiere di aceto3 acciugheFarinaAglioRosmarinoSalviaSale e pepe

Preparazione:

Spezzettare l'abbacchio, lavarlo e asciugarlo. Farlo rosolare a fuoco vivo con lo strutto e infine ag-giungere sale, pepe e spolverizzarlo con un battutodi aglio, rosmarino e salvia. Bagnare l'abbacchio conl'aceto e 1/2 bicchiere d'acqua.Cuocere la carne per 3/4 d'ora a fuoco moderatomescolandola con cura per non farla attaccare. Nel frattempo mettere in un tegamino tre acciugheschiacciate con un po' di sugo di abbacchio e me-scolare fino a ottenere una salsa che verrà aggiuntaalla carne fino a cottura ultimata.

Abbacchio alla cacciatora

Numeri utiliISERNIAFarmacia di turno

FORTINIP.zza G. Carducci, 15Tel. 0865.414123

Ospedale Venezialecentralino 0865.4421

Municipio Tel. 0865.50601

Stazione FerroviariaTel. 0865.50921

CAMPOBASSOFarmacia di turnoGRIMALDIVia Marconi Guglielmo, 3/5Tel. 0874.311259

GIAMPAOLO (di appoggio)Piazza Pepe Gabriele, 39Tel. 0874.94076

Ospedale Cardarellicentralino 0874.4091Municipio 0874.4051Stazione FerroviariaTel. 892021Taxi 0874.311587-92792Soccorso Aci 803116

TERMOLIFarmacia di turnoTRABOCCHI - Via Tevere, 17 - Tel. 0875.705030PARAFARMACIA DI LENA - Tel. 0875.707976c/c La Fontana (sempre aperta, anche sabato e domenica, orario continuato)

Ospedale San Timoteocentralino 0875.71591Municipio 0875.7121Stazione FerroviariaTel. 0875.706432Capitaneria di portoTel. 0875.706484

TRENI

ORARI

AUTOBUSMOLISE TRASPORTITel. 0874.493080-60276 Fax 0874.628193

TERMOLI-CAMPOBASSO-ROMA-FIRENZEIl prolungamento per Perugia, Siena e Firenze si effettua solo il lunedì, mercoledì e venerdìTermoli: (Terminal) 5,10-12,30Campobasso: (Terminal) 6,10-7,30-9,30-

13,30-16,00Bojano: (P.zza Roma) 6,30-7,50-10,00-

13,55-16,20Isernia: (P.zza Repubbl.) 7,00-8,20- 10,30-

14,25-16,50Venafro: (S.S. 85) 7,25-8,45-10,55-14,50-

17,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 7,55-11,20-

15,15-17,40Roma: (Staz. Tiburtina) 9,25-10,30-13,00-

16,45-19,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 11,30

Siena: (P.zza Rosselli) 12,55

Firenze: (P.zza Adua) 14,00

FIRENZE-ROMA-CAMPOBASSO-TERMOLI

Firenze: (P.zza Adua) 14,10

Siena: (P.zza Rosselli) 15,15

Perugia: (Staz. Fontivegge) 16,40

Roma: (Staz. Tiburtina) 11,30-13,30 15,00-

18,30-20,15Cassino: (P.zza Garibaldi) 15,00-16,30-

20,00Venafro: (S.S.85) 13,15-15,35-17,00-20,30-

22,00Isernia: (P.zza Repubbl.) 13,45-16,00-17,25-

20,55-22,25Bojano: (P.zza Roma) 14,10-16,25-18,00-

21,25-22,45Campobasso: (Terminal) 14,30-16,45-18,30-

21,45-23,15Termoli: (Terminal) 17,45-22,45

NUOVA AUTOLINEA STATALE:

VENAFRO - ISERNIA7.15 Venafro - 7.45 Isernia

ISERNIA - VENAFRO16.30 Isernia - 17.00 Venafro

AUTOLINEE SATITel. 0874.605220 Fax 0874.605230

CAMPOBASSO-TERMOLI:4,35 - 6,15 (festivo) - 6,30 - 7,00 - 7,45 -8,05 (anche festivo) - 11,00 (anche festivo)- 12,35 (anche festivo) - 13,45 - 14,10 (anchefestivo) - 14,15 - 16,00 - 17,10 (festivo) -17,20 - 18,05 - 19,55 - 20,35 (anche festivo)TERMOLI-CAMPOBASSO6,10 (anche festivo) - 6,40 - 6,50 - 7,45 -8,15 - 8,30 (festivo) - 10,00 - 12,40 - 13,45- 14,00 (anche festivo) - 14,10 - 16,05 (anchefestivo) - 16,20 - 17,10 - 18,40 (anche fe-stivo) - 19,25 - 20,00 - 21,35 (festivo) -22,10 (anche festivo)CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

6.30 7.40 9.108.05 9.15 10.45

14.15 15.25 16.5517.10 18.20 19.50

PESCARA-TERMOLI-CAMPOBASSO11.10 12.40 13.5014.35 16.05 17.1518.30 20.00 21.1020.05 21.35 22.45

AUTOLINEA STATALE VENAFRO / ISERNIA/ BOIANO / CAMPOBASSO / TERMOLI / RIMINI / FORLÌ / IMOLA / BOLOGNA

IL SERVIZIO È SVOLTO NEI GIORNI FERIALI DILUNEDÌ - MERCOLEDÌ - VENERDÌDA VENAFRO partenze5.30 Venafro - 5.55 Isernia - 6.25 Bojano6.50 Campobasso - 7.50 Termoli - 10.50 Areaservizio Conero Est e Ovest - 12.10 Rimini -13.00 Forlì - 13.45 Imola - 14.30 BolognaDA BOLOGNA partenze15.20 Bologna - 16.05 Imola - 16.50 Forlì -17.40 Rimini - 19.20 Area servizio Conero Este Ovest - 22.00 Termoli - 23.00 Campobasso -23.25 Bojano - 23.55 Isernia - 00.20 Venafro

AUTOLINEA STATALE CAMPOBASSO / BO-IANO / ISERNIA / VENAFRO / CASSINO / ROMADA CAMPOBASSO partenze5.45 Campobasso - 6.15 Boiano - 6.45 Isernia7.15 Venafro - 7.45 Cassino - 9.15 RomaDA ROMA partenze12.35 Roma - 14.05 Cassino - 14.35 Venafro -15.05 Isernia - 15.35 Boiano - 16.05 Campobasso

NON SI EFFETTUA ALCUN SERVIZIO NEI GIORNI:CAPODANNO- PASQUA - 1° MAGGIO E NATALE

(anche festivo)

(anche festivo)

(festivo)

(festivo)

CAMPOBASSO-TERMOLI Partenza Arrivo

06:00 07:4206:48 08:3409:40 11:15 12:20 14:1114:15 15:5017:18 19:0317:40 19:3018:30 20:1521:00 23:00

CAMPOBASSO-NAPOLIPartenza Arrivo

05:17 07:5306:28 09:2213:16 16:1314:15 17:2518:00 21:00

NAPOLI-CAMPOBASSOPartenza Arrivo

04:56 08:3505:20 08:3512:11 15:2012:43 16:0614:10 16:5814:29 17:3017:11 20:0019:30 22:25

CAMPOBASSO-ISERNIA-ROMA TERMINI

Partenza IS Arrivo05:52 06:47 08:5307:15 08:19 10:1408:33 09:35 11:4014:20 15:15 17:1917:01 17:55 19:5419:30 20:39 22:54

ROMA TERMINI-ISERNIA-CAMPOBASSO

Partenza IS Arrivo06:15 08:17 09:1509:15 11:16 12:1314:08 16:21 17:2614:40 17:52 19:0017:08 19:43 20:4419:02 21:09 22:0020:08 22:03 22:55

TERMOLI-CAMPOBASSO Partenza Arrivo

05:49 07:3806:49 08:2412:17 13:5813:17 15:0015:00 16:3916:17 17:5317:18 19:0318:40 20:3020:48 22:38

AGENDA

Cancro - La vostra vita in questomomento potrebbe seguire diversevie ma la più importante saràquella che vedrà vicino a voi le per-sone che amate. Dovete sempre te-nere presente che le persone piùimportanti per la vostra vita e chevivono la quotidianità con voi nonvi abbandoneranno e sono il donopiù prezioso che avete!

Vergine - Se vorrete vivere la vo-stra vita profondamente allora do-vrete per necessità tentare diprendere al volo l'occasione di es-sere felici almeno oggi! Il tempo è ti-ranno e quando qualcuno vi proponequalcosa di folle solitamente decli-nate. Non dovreste farlo ma dovresteprovare ad aprirvi a nuove espe-rienze che poi tanto folli non sono.

Scorpione - Se darete un’opportu-nità in questa giornata alla vostramente di elaborare qualcosa di parti-colare allora vedrete che sicuramenteriuscirete a stupirvi. Non ci sono ra-gioni per le quali non dovreste rea-lizzare i vostri sogni, solo dovrestecrederci un tantino di più e lavorareanche di più per realizzarli, altrimentiè troppo comodo lamentarsi!

Sagittario - Volete che l'amore viaccompagni sempre? Allora fate inmodo che la persona che già vi amacontinui a farlo. Valorizzatela e nondate tutto per scontato solo per ilfatto di averla affianco. Sappiate chepuò sempre scappare se non le da-rete un motivo per restare accantoa voi. Talvolta le parole possono ser-vire, ma dovreste impegnarvi sututti i fronti di un rapporto!

Acquario - Più delle parole chequalcuno in questa giornata potràdirvi, sarete persuasi da qualcosa oda qualche piccolo evento a cam-biare opinione e a cambiare com-pletamente strada. Questo per voisarà un bene poichè stavate per-correndo un sentiero che non viavrebbe assicurato nulla di questitempi così incerti!

Capricorno - Oggi sarà molto im-portante per voi cercare di salvare levostre idee dalle interferenze altrui.Anche se non vi permetteranno dimetterle in pratica non dovrete per-dere comunque la speranza che ungiorno possiate finalmente ottenerequello che volete come lo volete. Lesfide sono all'ordine del giorno enon dovreste sottovalutarvi!

Bilancia - Anche se questa gior-nata non sarà esplosiva almeno lavivrete nella consapevolezza chedomani potrebbe essere meglio. La-vorate pertanto affinchè essa lo siadavvero e non chiudetevi in voi stessisolo perché gli altri hanno disatteso levostre aspettative, ormai dovreste es-sere abituati ad ascoltare parole chepoi non diventano mai fatti concreti!

Leone - In questa giornata saràimportante essere molto affiataticon le persone che vi sono vicinopoiché in questo modo si riuscirà alavorare, vivere, convivere, condivi-dere e creare. Il vostro istinto ditanto in tanto potrebbe mettere lozampino e coronare qualcosa di giàperfetto. Nessuna idea potrà essereconsiderata bizzarra!

Ariete21 mar - 20 apr

Toro21 apr - 20 mag

Gemelli21 mag - 21 giu

Cancro22 giu - 22 lug

Leone23 lug - 23 ago

Vergine24 ago - 22 set

Bilancia23 set - 22 ott

Scorpione23 ott - 22 nov

Sagittario23 nov - 21 dic

Capricorno22 dic - 20 gen

Acquario21 gen - 19 feb

Pesci20 feb - 20 mar

OroscopoAriete - Forse in questa giornatasarebbe bene stabilire delle prio-rità che potrebbero essere utili alvostro modo di fare, spesso troppoimpulsivo seppure per buone causesecondo voi. E' proprio questo ilproblema. Quelle che voi conside-rate buone cause potrebbero poinon rivelarsi tali e voi avreste spre-cato del tempo prezioso.

Toro - Forse qualsiasi cosa fac-ciate oggi non sarà altrettanto ecci-tante come in passato, nonostantevi siano più possibilità ora per di-vertirsi e per combinare qualcosadi positivo. Evidentemente quellache provate è soltanto nostalgia equesto è dolce e comprensibile, mapoi vedrete che passerà e vi affe-zionerete al presente!

Gemelli - In questa giornataqualcuno vorrà inculcarvi i propriinsegnamenti a tutti i costi ma voisapete benissimo che questi nonhanno alcuna valenza se nonmessi in pratica quindi se non vifa piacere ascoltare lasciate su-bito perdere invece di asseriresempre senza seguire mai nes-suno!

Pesci - Se la vostra vita è già abba-stanza movimentata o così credeteche sia allora non dovreste affattopreoccuparvi di quello che le per-sone intorno a voi pensano poichénon potete fare altrimenti. Cercatetuttavia di concentrare la vostra at-tenzione su quelle che ritenete es-sere le vostre priorità, per ottenerele soddisfazioni che meritate!

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