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PUBBLICAZIONI Vengono segnalate, in ordine alfabetico per autore o curatore o parola-chiave (messi in evidenza in grassetto), quelle contenenti materiali conservati nell’AP della BCLu e strettamente collegate a Prezzolini, Flaiano, Ceronetti, Chiesa ecc. Le pubblicazioni seguite dalle sigle dei vari Fondi includono documenti presi dai Fondi stessi. ARTURO COLOMBO, La personalità di Cesare Angelini, “Nuova Antologia”, Firenze, a. 149°, vol. 612°, fasc. 2269, gennaio-marzo 2014, pp. [193]-200 GIOVANNI ANSALDO , Memorie. 1920-1925, e Memorie 1926-1930, 2 volumi, prefazione di Giuseppe Marcenaro, Torino, Nino Aragno Editore, Biblioteca Aragno, 2014 (euro 50,00 i due volumi) LUIGI ARBIZZANI , La stampa periodica socialista e democratica nella provincia di Bologna 1860-1926, a cura di Maria Chiara Sbiroli, Bologna, Editrice Compositori, Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna-Soprintendenza per i beni librari e documentari, Emilia Romagna Biblioteche Archivi n. 81, 2014 (euro 24,00) [Nel volume sono censiti e descritti analiticamente 517 titoli della produzione periodica (politica, sociale e sindacale) nella provincia di Bologna durante il periodo che intercorre tra l’Unità d’Italia e la promulgazione della Legge fascista sulla stampa.] Archivi editoriali, “Passim”, Bollettino dell’Archivio svizzero di letteratura, Berna, n. 13, 2013 [Numero dedicato alle case editrici svizzere e ai loro archivi.] THEO MÄUSLI, Contributi. Archivi radiotelevisivi come memoria collettiva, “Fogli”, Rivista dell’Associazione Biblioteca Salita dei Frati, Lugano, n. 35, 2014, pp. 24-30

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[Include i sottotitoli: Realtà e potenzialità degli archivi audiovisivi; Memoria collettiva e radiotelevisione; Valorizzazione degli archivi radiotelevisivi; Memoria pubblica o memoria di Stato.] ANGELO AUSTRALI , L’occhio di Polifemo, prefazione di Luca Lenzini, Figline e Incisa Valdarno (Firenze), Circolo Letterario Semmelweis, collana Narrativa n. 16, 2014 (edizione fuori commercio in 500 esemplari, copia n. 396) Avanguardie, a cura di Vincenzo Crescente, “La casa dei doganieri”, Rivista di libri, lettere, arti, Firenze, Biblioteca della Luna Crescente, a. III, nn. 1-2, gennaio-agosto 2010 [Tra gli altri, questo numero include alcuni testi dedicati ai movimenti artistico-culturali, in ispecie quelli di: FERRUCCIO MAZZANTI , Il Manifesto Futurista e la legge di riflessione; MARIO MUSELLA, 1° gennaio 1913 “Lacerba”; SERENA BEDINI, Collodi nella morsa del Futurismo; ANDREA CECCONI, Una passeggiata nella Firenze futurista; FRANCESCO CATALANO , Voci contro nel primo Novecento. Il dibattito culturale nella rivista “La folla”; CARLO LORINI, Ernest Hemingway e l’avventura del “Transatlantic Review”; ELISA MARTINI, Le diable au corps: l’“espressionismo sommerso” di Teofilo Folengo; MICHELE

ROSSI, «Produci, consuma, crepa». L’ultima avanguardia: i CCCP Fedeli alla Linea.] GIOVANNI BELLINI , Arciviaggio, con ritratto di Ardengo Soffici, introduzione e note di [Fernando] Agnoletti, una lettera di Mario Melloni, Firenze, Vallecchi, Collana dei Vincitori n. 1, 2003 (euro 11,00) [Ristampa anastatica dell’edizione Vallecchi 1921, in collaborazione con il Comune di Poggio a Caiano (Prato).] Ricordando AROLDO BENINI . Interventi e testimonianze, Lecco, 31 gennaio 2009, convegno a cura di Giorgio Mangini, “Archivi di Lecco e della Provincia”, Rivista di Storia e Cultura del Territorio, a. XXXIII, n. 1, gennaio-marzo 2010, a cura dell’Associazione Giuseppe Bovara di Lecco, Cattaneo Editore

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[Le testimonianze raccolte in volume sulla figura di Aroldo Benini (Lecco 1931 - 2007) – fondatore della rivista “Archivi di Lecco” – ripercorrono l’operosa attività svolta da A. Benini specie in ambito storiografico, determinante per la conoscenza, in Italia, dell’ideale repubblicano e socialista fra ’800 e ’900 attraverso i suoi contributi su Arcangelo Ghisleri, Gaetano Salvemini e il popolo delle organizzazioni operaie e della Resistenza. Il libro raccoglie, preceduti dalla Premessa della famiglia BENINI, e dalla testimonianza di EMILIA SPREAFICO, infermiera di A. Benini negli ultimi suoi dieci anni di vita, gli interventi di: CLAUDIO ZIZIOLI , Il mio amico Aroldo; ANGELO BORGHI, Gli studi su Lecco e i lecchesi; GIORGIO PASTORINO, L’industria e l’amicizia con Angelo Beretta; GIUSEPPE RESINELLI, Politica e giornalismo nell’esperienza di Aroldo; SILVIO BARBIERI, Aroldo Benini, uomo libero aperto a tutti; MASSIMO VALENTI, A proposito di Aroldo Benini; DARIO CERCEK, Aroldo in libreria; ANGELO CUPINI, Lettera aperta ad Aroldo Benini; GIANFRANCO SCOTTI, L’impegno civile, politico, culturale di Aroldo; SILVIO PUCCIO, Aroldo e la Resistenza; Don MARIO PERACCHI, Aroldo e le strade dell’amicizia. Umanità, carità, fraternità; GIORGIO MANGINI, Le nuvole di Aroldo; ARTURO

COLOMBO, Per Aroldo: quasi una conclusione. Seguono le testimonianze di: Alma Gattinoni, Clara Cortinovis, Antonella Savorini, Jean-Pierre Mermet, Ruggero Meles, Mons. Roberto Busti, Giuseppe Colombo, Pino Galbani, Adamo Calabrese. Chiudono la pubblicazione: Gli scritti di Aroldo Benini: saggio di bibliografia (1950-2007), a cura di Giorgio Mangini, Mariadele Resinelli Benini, Alberto Benini, Michele Benini, e Le Immagini, una serie di fotografie che segnano il percorso biografico di A. Benini.] MARIA BORTOLETTO, Pietro Bertolini, un servitore dello Stato. Da sindaco di Montebelluna al governo del Paese, Treviso, Edizioni Antilia, 2013 (euro 15,00) Renato Birolli. Biblioteca, a cura di Alessandro Della Latta, Milano, Scalpendi editore, 2014 (euro 25,00) [È il catalogo della sezione libraria del Fondo Renato e Rosa Birolli, composto di carte e libri appartenuti all’artista veronese, conservato

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all’Archivio contemporaneo ‘A. Bonsanti’ del Gabinetto G.P. Vieus-seux di Firenze. Il Catalogo, curato da Erica Vecchio, con la supervisione scientifica di Laura Desideri, è preceduto dai Saluti di Carlo Fratta Pasini e Gloria Manghetti, da un testo del primogenito ZENO BIROLLI, Riguardando la biblioteca, e da un saggio di ALESSANDRO DELLA LATTA , «Ho comprato molti libri». Brevi appunti per qualche lettura di Renato Birolli. Seguono: l’Indice dei nomi, l’Indice dei dedicanti e le Firme di Renato Birolli.] GIANLUCA CORRADO, Una caccia al tesoro senza certezza del tesoro. Blanchot e la letteratura, “Nuova Antologia”, Firenze, a. 149°, vol. 612°, fasc. 2269, gennaio-marzo 2014, pp. [270]-276 [Maurice Blanchot (1907-2003), autore francese, e critico, filosofo, scrittore, giornalista, intellettuale impegnato che, per scelta, non è mai comparso in televisione, non ha mai partecipato a trasmissioni radio, non ha mai accettato di parlare in pubblico, non ha mai autorizzato alcun fotografo a ritrarlo. Malgrado una lunga vita tutta dedicata alla letteratura e trascorsa nell’ombra e nel silenzio, è stato un modello per un’intera epoca esponendo i suoi pareri decisamente straordinari quale lettore di Rilke, Kafka, Mallarmé, Nietzsche, Hölderlin, Sade e Artaud.] GINO AGNESE, Vita di Boccioni, Firenze, Camunia, Storia & Storie, 1996 (lire 32'000) GINO AGNESE, Boccioni da vicino. Pensieri e passioni del grande futurista, Napoli, Liguori Editore, Storia dell’arte e della critica d’arte n. 18, 2008 (euro 24,00) ANNA BRAVO , Raccontare per la storia. Narratives for History, traduzione inglese di Jonathan Hunt, Torino, Giulio Einaudi editore, Lezioni Primo Levi n. 5, 2014 (euro 18,00) [L’ Appendice include testi di Primo Levi, Hannah Arendt e Joachim Fest, Italo Calvino, Lilia Davite.]

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BRANDO MAZZOLAI, Il dilemma fra principio di legalità e nuova giustizia sociale in Piero Calamandrei, “Italia contemporanea”, Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, Milano, FrancoAngeli, n. 275, agosto 2014, pp. [348]-355 [Quaderno dedicato all’opera e alla figura di Dino Campana, a cura di Matteo Navone, in:], “La Riviera Ligure”, Genova, Quaderni della Fondazione Mario Novaro, a. XXV, n. 1 (73), gennaio-aprile 2014 [Il numero si compone dei seguenti testi: VERONICA PESCE, Te Deum. Boine (Novaro) e Campana; FRANCO CROCE, Dino Campana, Genova; ANTONELLO PERLI, Campana e Sbarbaro: riscontri intertestuali; ISABELLA TEDESCO VERGANO, Sublimazione dell’umano nelle composizioni ‘genovesi’ di Dino Campana; MARCO ERCOLANI, «Io facevo un poco di arte». Appunti per Dino Campana; MASSIMO GATTA, Quei Canti Orfici e “neri” tra Catania e Marradi; SEBASTIANO

VASSALLI, Dino Campana: una cometa, non un matto; Dino Campana al cinema: Inganni (1985); LUIGI FACCINI, Il padiglione delle donne criminali; MARCELLO GATTI, Dal diario di lavorazione di Inganni.] DINO CAMPANA , Canti Orfici. (Die Tragödie des letzten Germanen in Italien), Marradi, Edizione Centro Studi Campaniani Enrico Consolini, 2014 (tiratura in mille copie numerate, copia n. 374) [È la riproduzione anastatica della prima edizione dei Canti Orfici (Marradi, Tipografia F. Ravagli, 1914), dall’originale di proprietà del Centro Studi Campaniani, in occasione del centenario della stampa del libro (1914-2014).] Il destino della bellezza. Omaggio a Cristina Campo (1923-1977), a cura di Antonio Motta, “Il Giannone”, semestrale di cultura e letteratura, San Marco in Lamis (Foggia), Centro Documentazione Leonardo Sciascia/Archivio del Novecento, a. XII, n. 23-24, gennaio-dicembre 2014 [Contiene: ANTONIO MOTTA, Introduzione; PIETRO CITATI , Ritratto di Cristina Campo. Gli anni del Russicum: ERNESTO MARCHESE, Ricordo di Cristina Campo: gli anni del Russicum; CRISTINA CAMPO, Lettere a Ernesto Marchese; ERNESTO MARCHESE, Cristina Campo e la quarta

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virtù teologale. Saggi e testimonianze: FEDERICA NEGRI, Il «viaggio apparente» di Cristina Campo; ANNA MARIA TAMBURINI , «O tenera tempesta notturna!». Motivi letterari del Carmelo in Passo d’addio; SIMONE DUBROVIC, «Lampi di fuoco e neve»: breve lettura di Cristina Campo; SANDRA DI VITO, Cristina Campo: il paesaggio nelle Lettere a Mita; ALESSANDRO GIOVANARDI , «Morte della morte». Liturgia e alchimia in Cristina Campo; PIERO PANZETTI, Cristina Campo e il gregoriano; LAURA BECONCINI, Cristina e Christina. Echi e ecolalie; MARIA PERTILE, «Una di queste mani sospese, mezzo in ombra». Appunti per la storia di Matizia e della Pisana; GABRIELLA SICA, Cristina Campo e Vittorio Sereni, amici e maestri di brevità; GIANFRANCO DRAGHI, Luminosità di Cristina; LIETTA MANGANELLI , Due anime inquiete: Giorgio Manganelli e Cristina Campo. Antologia critica: LEONE TRAVERSO, Passo d’addio di Cristina Campo [1957]; MARGHERITA PIERACCI, Passo d’addio [1957]; FERRUCCIO MASINI, Poesie di William C. Williams [1962]; LEONE TRAVERSO, Fiaba e mistero [1962]; FERRUCCIO MASINI, Fiaba e mistero [1962]; PIERO

POLITO, Fiaba e mistero di Cristina Campo [1963]; MARIO PRAZ, Poesie amorose poesie teologiche di John Donne [1971]; MARGHERITA

GUIDACCI, Cristina Campo, Il flauto e il tappeto [1972]; GUIDO

SOMMAVILLA , Cristina Campo ultima vestale [1972]; MARÍA

ZAMBRANO, La fiamma [1977]; GIORGIO MANGANELLI , Cristina Campo [1987]; GABRIELLA CARAMORE, La passione della perfezione [1987]; ATTILIO BERTOLUCCI, Il metallo della poesia: Lettere a un amico lontano [1989]; MARIO LUZI, La vocazione di Cristina [1989]; EMANUELE TREVI, La passione della bellezza [1992]; MARGHERITA

DALMATI , Il viso riflesso della luna [1998]; ALESSANDRO SPINA, Cristina Campo e l’Oriente [1998]; MARGHERITA PIERACCI HARWELL, «La Posta» di Cristina Campo [2011].] ALDO CAPITINI - WALTER BINNI, Lettere 1931-1968, a cura di Lanfranco Binni e Lorella Giuliani, introduzione di Mario Martini, Roma, Carocci Editore, Fondazione Centro Studi Aldo Capitini, Epistolario di Aldo Capitini / 1, 2007 (euro 18,60) [La Fondazione Centro Studi ‘Aldo Capitini’ avvia con questo primo volume il progetto di pubblicazione dell’Epistolario dell’intellettuale umbro (1899-1968), maggior teorico e attuatore della nonviolenza in

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Italia e in ambito europeo. Il rapporto epistolare tra Aldo Capitini e il critico letterario Walter Binni (Perugia 1913 - Roma 1997) si svolge lungo un arco di tempo che va dall’agosto 1931 all’ottobre 1968. I documenti sono conservati presso l’Archivio di Stato di Perugia, Fondo Capitini: in particolare si tratta di 492 pezzi originali di Binni e 665 copie delle lettere di Capitini. Il volume presenta una scelta di 226 pezzi epistolari.] ALDO CAPITINI - DANILO DOLCI, Lettere 1952-1968, a cura di Giuseppe Barone e Sandro Mazzi, Roma, Carocci Editore, Fondazione Centro Studi Aldo Capitini, Epistolario di Aldo Capitini / 2, 2008 (1a ristampa: dicembre 2009) (euro 26,20) [La corrispondenza intercorsa tra Aldo Capitini e il sociologo attivista della nonviolenza Danilo Dolci (Sesana, Slovenia 1924 - Partinico 1997) copre il periodo che va dall’ottobre 1952 al settembre 1968. Il volume presenta complessivamente 398 lettere. 183 lettere di Dolci e 9 di Capitini sono state trascritte dagli originali del Fondo Capitini, conservato all’Archivio di Stato di Perugia. La gran parte delle epistole di Capitini è invece stata attinta dall’Archivio del Centro per lo sviluppo creativo ‘Danilo Dolci’ di Partinico (Palermo).] ALDO CAPITINI - GUIDO CALOGERO, Lettere 1936-1968, a cura di Thomas Casadei e Giuseppe Moscati, Roma, Carocci Editore, Fondazione Centro Studi Aldo Capitini, Epistolario di Aldo Capitini / 3, 2009 (euro 64,00) [Nel volume è pubblicata la corrispondenza integrale tra Aldo Capitini e il filosofo Guido Calogero (Roma 1904-1986) intercorsa tra il 1936 e il 1968 per un totale di 686 documenti. Gli originali di Calogero provengono dal Fondo Capitini dell’Archivio di Stato di Perugia, mentre quelli di Capitini sono conservati a Roma nel Fondo Calogero dell’Archivio centrale dello Stato.] ALDO CAPITINI - EDMONDO MARCUCCI, Lettere 1941-1963, a cura di Amoreno Martellini, Roma, Carocci Editore, Fondazione Centro Studi Aldo Capitini, Epistolario di Aldo Capitini n. 4, 2011 (euro 16,00)

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[Il carteggio intercorso tra Aldo Capitini e il pacifista Edmondo Marcucci (Sigillo, Perugia 1900 - Perugia 1963) è composto da 181 documenti (lettere, minute e cartoline postali) dal 1941 al 1963. Nel Fondo Capitini dell’Archivio di Stato di Perugia sono conservati gli originali di Marcucci e qualche fotocopia delle responsive di Capitini; nel Fondo Marcucci all’Archivio storico del Comune di Jesi sono disseminate in vari contenitori lettere di Capitini e minute di Marcucci.] ALDO CAPITINI - NORBERTO BOBBIO, Lettere 1937-1968, a cura di Pietro Polito, Roma, Carocci Editore, Fondazione Centro Studi Aldo Capitini, Epistolario di Aldo Capitini / 5, 2012 (euro 18,00) [Il volume raccoglie la corrispondenza integrale di 117 pezzi fra Aldo Capitini e il filosofo Norberto Bobbio (Torino 1909-2004), che inizia il 30 ottobre 1937, s’interrompe per poi riprendere il 4 novembre 1945 e proseguire fino al 2 giugno 1968. I documenti sono conservati rispettivamente nel Fondo Capitini dell’Archivio di Stato di Perugia e nell’Archivio Norberto Bobbio presso il Centro Studi Piero Gobetti di Torino.] TOMMASO LISI, Religione e religiosità in Giorgio Caproni, “Il Foglio Volante / La Flugfolio”, Mensile letterario di cultura varia, Venafro (Isernia), a. XXIX, n. 8, agosto 2014, pp. 1-2 SERENA BERNO - BARBARA COSTA, Uno scavo ciclopico. Il nuovo palazzo della Cariplo nel cuore di Milano, prefazione di Francesca Pino, introduzione di Ornella Selvafolta, Milano, Ulrico Hoepli editore, Quaderni fotografici dell’Archivio storico di Intesa Sanpaolo, 2012 (euro 12,00) [Il libro include i testi di: FRANCESCA PINO, I perché di una collana di Quaderni fotografici; ORNELLA SELVAFOLTA , Banche, città e architettura nella Milano tra le due guerre; SERENA BERNO, BARBARA COSTA, La storia per immagini di un “edificio di carattere ambrosiano”; Ritratto di un cantiere; Invito a Palazzo 2010 (Uno scavo ciclopico nel cuore di Milano - Il cantiere del Palazzo delle Colonne nei documenti dell’Archivio storico Intesa Sanpaolo); Fonti e bibliografia; Indice dei nomi e delle ditte fotografiche.]

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ANTONIO CASTRONUOVO, Parola all’artista: Mark Rothko, grigio e nero. Johannes Itten, occulto e moderno. Aleksej Kručënych, schiaffo alla logica. Paul Scheerbart, vita di vetro. Alberto Savinio, dilettante in superficie, [Milano], edizioni EnnErre, Le nostre ragioni, [dicembre 2005], copia n. 27/50 (il colore in copertina è a mano; s.i. prezzo) [In coda al volumetto: Jean Cocteau, Cinque acrostici sul nome di Savinio.] AA.VV., Per la pace “una firma mi devi regalare”, a cura di Andrea Cecconi, San Domenico di Fiesole, Fondazione Ernesto Balducci, Supplementi dei “Quaderni della Fondazione”, 2014 (edizione fuori commercio) [Il volumetto raccoglie i messaggi che 63 personaggi, tra artisti, poeti, scrittori, scienziati e uomini di cultura, inviarono rispondendo a un interrogativo sulla pace posto da alcuni giovani studenti di Andrea Cecconi del triennio scolastico 1988-1991. Il volume, dopo la Presentazione di A. Cecconi e la poesia Una firma mi devi regalare di Nazim Hikmet, trascrive, in ordine cronologico, le risposte dei corrispondenti: Ernesto Balducci, Piero Bigongiari, Mario Luzi, Rodolfo Doni, Andrea Zanzotto, Romano Bilenchi, Roberto Roversi, Natalia Ginzburg, Saverio Strati, Alessandro Parronchi, Giuliano Scabia, Luigi Santucci, Paolo Volponi, Manlio Cancogni, David Maria Turoldo, Ernesto Treccani, Giuseppe Zagarrio, Ferruccio Ulivi, Luciano Erba, Giorgio Caproni, Carlo Bernari, Franco Fortini, Umberto Eco, Amelia Rosselli, Alberico Sala, Giuseppe Cassieri, Nelo Risi, Giorgio Petrocchi, Alberto Vigevani, Michele Ranchetti, Edoardo Sanguineti, Giuliano Gramigna, Antonio Tabucchi, Francesca Sanvitale, Gesualdo Bufalino, Giorgio Orelli, Guglielmo Petroni, Silvio Ramat, Fulvio Tomizza, Marco Forti, Giorgio Barberi Squarotti, Piero Santi, Vasco Pratolini, Alfredo Giuliani, Maria Corti, Mario Rigoni Stern, Elémire Zolla, Roberto Sanesi, Eugenio Miccini, Norberto Bobbio, Ferdinando Camon, Sebastiano Vassalli, Eugenio Garin, Alfonso Berardinelli, Valerio Magrelli, Giorgio Montefoschi, Domenico Astengo, Maurizio Cucchi, Cesare Vivaldi, Vittorio Lanternari, Franco Ferrarotti, Giuliano Manacorda, Rita Levi Montalcini.]

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RAFFAELE CECCONI , Da un mare all’altro, Padova, Rebellato Editore, Quaderni di poesia n. II, 1965 (lire 1'000) RAFFAELE CECCONI , Una vita ladra, presentazione di Aldo Palazzeschi, introduzione di Giorgio Bárberi Squarotti, Padova, Rebellato Editore, 1971 (esemplare numerato 149 su 365) RAFFAELE CECCONI , Dio è un buffone? Incontro con il Padreterno in un’osteria di campagna, Venezia, Editoria Universitaria, 1991 (lire 15'000) RAFFAELE CECCONI , Ciò che ho visto girando il mondo. Nei soliti luoghi o nei posti più strani. Avventure, incontri, esperienze, Pasian di Prato (Udine), Campanotto Editore, Zeta Rifili n. 112, 1999 (lire 30'000) RAFFAELE CECCONI , Trentatre misteriosi eventi, Faenza, Mobydick, I libri dello Zelig n. 138, 2001 (euro 11,00) RAFFAELE CECCONI , Grilli e capricci, Mogliano Veneto (Treviso), Arcari Editore, 2010 (euro 25,00) RAFFAELE CECCONI , Il libro dei contrasti. Mescolanze di paesaggi, luoghi e idee, Bari, Edizioni Giuseppe Laterza, I Menhir, 2013 (euro 18,00) [Raccolta di pensieri di R. Cecconi e di altri autori, tra cui 4 di Prezzolini e 5 di Flaiano, rispettivamente alle pp. 61, 127, 135, 142, il primo, e alle pp. 28, 85, 101, 104, il secondo.] DANTE CICOGNANI , Il Marchese di Carabà, a cura di Vincenzo Crescente, premessa di Filippo Cicognani, Firenze, Lylium Editore, 2009 (euro 13,00) [Ristampa anastatica della fiaba in quattro atti, rielaborazione del classico testo Il Gatto con gli stivali, dell’avvocato Dino Cicognani, figlio di Bruno Cicognani (Firenze, Cianferoni Editore, 1945). La pièce

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fu messa in scena nel 1945 dalla compagnia fiorentina del Teatro della Fiaba al Teatro della Pergola, che registrò il tutto esaurito. L’anastatica è preceduta dalle introduzioni di: FILIPPO CICOGNANI, Premessa, e VINCENZO CRESCENTE, «Dopo la catena degli orrori. Un sogno di primavera». Cicognani, Montale e il gatto con gli stivali.] PIETRO CITATI , Passeggiando per Roma, Nota di Antonio Motta, con una litografia di Bruno Caruso, San Marco in Lamis (Foggia), Centro Documentazione Leonardo Sciascia/Archivio del Novecento n. 4, 2004 (esemplare VIII/X, copia impressa per conto di Jean Olaniszyn) L’impero nel cassetto. L’Italia coloniale tra album privati e archivi pubblici, a cura di Paolo Bertella Farnetti, Adolfo Mignemi, Alessandro Triulzi, Milano-Udine, Mimesis Edizioni, Passato prossimo n.12, 2013 (€ 20,00) [Dopo l’Introduzione di PAOLO BERTELLA FARNETTI, il volume raccoglie i saggi di: GIULIA BARRERA, Carte contese: la spartizione degli archivi coloniali e i contenziosi internazionali in materia di archivi; SHIFERAW BEKELE, Preliminary notes on Ethiopian Sources on the Italian Invasion of the Country and the Subsequent Occupation; ELISABETTA FRASCAROLI, Il progetto e i primi fondi censiti; LUIGI

TOMASSINI, L’album fotografico come fonte storica; GABRIELE

PROGLIO, Fotografia coloniale: imaginis mundi. Strumenti per una metodologia storica della fonte fotografica; SILVANA PALMA , Mirror with a memory? La confezione dell’immagine coloniale; BENEDETTA

GUERZONI, Etiopia 1936. La collezione fotografica di Gino Cigarini tra pubblico e privato; HAILE MULUKEN, The Historiographical Value of Private Photographic Sources for the Colonial History of Africa; ADOLFO MIGNEMI, Corrispondenti con la macchina fotografica; ALESSANDRO TRIULZI, Voci dal Post-Impero: percorsi altri delle memorie migranti in Italia.] GIAN LUIGI UBOLDI, Lo xilografo del sacro, [a cura di Cristiano Beccaletto], Ortona (Chieti), Museo Ex libris Mediterraneo, I Quaderni del Museo, n. 16, giugno 2012 (s.i. prezzo)

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FURIO DE DENARO, Il bulino ben temperato, [a cura di Cristiano Beccaletto], Ortona (Chieti), Museo Ex libris Mediterraneo, I Quaderni del Museo, n. 17, luglio 2012 (s.i. prezzo) JOÃO FÁBIO BERTONHA, La “legione straniera” di Mussolini. I volontari stranieri nella guerra d’Etiopia 1935-1936, “Italia contemporanea”, Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, Milano, FrancoAngeli, n. 275, agosto 2014, pp. [331]-347 Le guerre coloniali fasciste, testi di Angelo del Boca, Anna Maria Gentili, Luigi Golia, Adolfo Mignemi, Giorgio Rochat, Irma Taddia, presentazione di Francesco Berti Arnoaldi Veli, a cura di Renato Sitti, [Bologna], Tipografia Moderna, Regione Emilia-Romagna, Comitato Regionale per le celebrazioni del 40° anniversario della Resistenza e della Liberazione, Comune di Ferrara, Centro studi storici Resistenza ferrarese, [1987] (s.i. prezzo) [Contiene: FRANCESCO BERTI ARNOALDI VELI, Presentazione; GIORGIO ROCHAT, La riconquista della Libia; LUIGI GOLIA , La pacificazione civile della Libia. 1932-1940; ANGELO DEL BOCA, L’impero dei cinque anni; ADOLFO MIGNEMI, Strategie del consenso nei mesi dell’aggressione d’Etiopia; IRMA TADDIA , I coloni d’Eritrea e l’Impero: contrasti e autonomie in Africa Orientale; ANNA MARIA

GENTILI, Italia e Africa dalla decolonizzazione alle indipendenze.] GUGLIELMO VOLONTERIO, Mario Comensoli. Il pittore del dissenso, Zurigo, Fondazione Mario e Hélène Comensoli, 2014 (s.i. prezzo) [Il volume è edito dalla Fondazione Comensoli a completamento della mostra allestita a Villa dei Cedri a Bellinzona in occasione dei vent’anni dalla morte dell’artista (1993-2013). In quest’opera, ricca-mente illustrata, G. Volonterio indaga sulla “diversità” di M. Comen-soli in un universo pittorico che tende in genere a privilegiare, in un contesto autoreferenziale, l’effetto immediato, l’impatto della realtà oggettuale quotidiana in una cultura di massa.]

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SERENA BERNO - FRANCESCA PINO, Il palazzo Comit di Luca Beltrami. Fotografie tra testimonianza e interpretazione (1905-1990), saggi introduttivi di Amedeo Bellini e Ornella Selvafolta, Milano, Ulrico Hoepli editore, Quaderni fotografici dell’Archivio storico di Intesa Sanpaolo, 2014 (euro 15,00) [Il volume include i testi di: AMEDEO BELLINI , Luca Beltrami: un illustre rappresentante della borghesia milanese postrisorgimentale; ORNELLA SELVAFOLTA , Il palazzo della Banca Commerciale Italiana fra architettura tecnica e decoro; FRANCESCA PINO, La piazza delle istituzioni, della fiducia e della cultura; SERENA BERNO, Le fonti fotografiche negli archivi del committente e dei suoi architetti; Il “monumentale palazzo”; Lo “stile italiano”: Luca Beltrami per la Banca Commerciale Italiana (Itinerario storico-fotografico nella “città che s’avvia a divenir metropoli” - Catalogo della mostra); Disegni di progetto, 1906-1910; Fonti primarie e bibliografia essenziale; Indice dei nomi e delle ditte fotografiche.] SERGIO CORAZZINI , ALBERTO TARCHIANI, Piccolo libro inutile, introduzione di Stefania Iannella, Genova, Edizioni San Marco dei Giustiniani, Fondazione Giorgio e Lilli Devoto, La biblioteca ritrovata n. 31, 2013 (s.i. prezzo) [È la prima e unica ristampa del volume di liriche di Corazzini e di Tarchiani uscito la prima volta nel 1906 a Roma presso la Tipografia operaia romana. Sulla quarta di copertina, la seguente nota, ripresa anche nell’attuale edizione: «I due poveri autori non hanno osato dichiarare il prezzo di questo libro inutile perché imaginandolo tale, pensarono che nessuno avrebbe voluto mai comprarlo».] ARCHIVIO STORICO ITALO CREMONA , Catalogo generale dell’opera pittorica di ITALO CREMONA, introduzione di Pino Mantovani, schede e apparati a cura di Amalia Bottino, Torino, Umberto Allemandi & C., Archivi di Arte Contemporanea, 2010 (euro 70,00) [L’introduzione di Pino Mantovani si intitola Il pittore Italo Cremona (o della Pittura); segue il Catalogo delle opere (1920-1970) che include 634 opere – salvo 3 tempere (n. 96, n. 216, n. 304), e 2

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affreschi (n. 161 e n. 173), il rimanente sono olii (su: tela, cartone, legno, carta, masonite, tavola, faesite) – di Italo Cremona (Cozzo, Pavia 1905 - Torino 1979). Gli Apparati sono composti da: Biografia; Bibliografia [critica: 1929-2009]; Scritti di Italo Cremona [1931-2005]; Esposizioni e lavori di Italo Cremona [1927-2010].] “Metafisica”, Quaderni della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma, n. 11-13, 2013 (euro 50,00) [In sommario: PAOLO PICOZZA, La difesa della verità storica e la tutela della personalità intellettuale e artistica di Giorgio de Chirico. Le aree di ricerca nel secondo decennio della rivista “Metafisica” ; CLAUDIO

STRINATI, Attraverso la Metafisica; ESTER COEN, Manichini e vaticinatori; RICCARDO DOTTORI, Tra filosofia e pittura: Giorgio de Chirico e la realtà profanata; WILLARD BOHN, Giorgio de Chirico, Apollinaire e la ritrattistica metafisica; LORENZO CANOVA , Metafisico, spettrale, post-umano. L’ombra di de Chirico nella linea visionaria delle arti: dal Surrealismo alla fantascienza contemporanea tra letteratura, cinema e videogame; DAVIDE SPAGNOLETTO, Giorgio de Chirico: la geometria al servizio della Metafisica; NIKOLAOS

VELISSIOTIS, Le origini di Adelaide Mabili e il suo matrimonio con Giorgio de Chirico. Ripristino di una verità; PAOLO PICOZZA, Evaristo de Chirico; KATHERINE ROBINSON, Periodo fiorentino 1910-1911. Cronologia biografica e documentazione; VICTORIA NOEL-JOHNSON, La formazione di de Chirico a Firenze (1910-1911): la scoperta dei registri della B.N.C.F.; ELISABETTA CRISTALLINI , De Chirico e l’invito disatteso per l’E42. Un itinerario attraverso carte edite e inedite; SIMONA RINALDI , All’origine delle ricette di Giorgio de Chirico; SALVATORE VACANTI, Il contributo di de Chirico alla riscoperta dell’antica tecnica dell’encausto nel primo Novecento; STEFANO

RIDOLFI, Le indagini diagnostiche come supporto al lavoro della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico; PAOLO PICOZZA, I dipinti neometafisici di Giorgio de Chirico. Risposta della Fondazione all’articolo di Gerd Roos, Quando andò in pensione Giorgio de Chirico?; Appendice. Anni Settanta – Le interviste: Come nasce un’opera d’arte; De Chirico ’77. Scritti e interviste di Giorgio de Chirico: Dipingere, 1938; Pietro Paolo Rubens, anni Sessanta; L’“Europeo” chiede tutta la verità a de Chirico; Entretien avec de

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Chirico. Archives du XX Siècle, a cura di Jean José Marchand. Ieri e oggi: Disegni dello zio Alberto, a cura di Katherine Robinson; Due cartoline da Jean Cocteau 1930-1938; Elogio inedito a Jean Cocteau. Le costanti della storia: Le costanti della storia: vecchia e nuova falsificazione dell’opera di Giorgio de Chirico. Il caso Baldacci; Sentanza della Corte d’Appello di Milano, Sezione Quarta Penale n. 3539 del 20.05/19.07.2013. Recensioni: ROMANO LEVANTE, De Chirico e la Natura. O l’Esistenza? Palazzo delle Esposizioni di Roma, 2010; LUCA LO PINTO, D’après Giorgio. Casa-museo de Chirico, 2012-2013. Indice dei testi pubblicati nella rivista “Metafisica. Quaderni della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico”, 2001-2011. Attività della Fondazione: Fondazione Giorgio e Isa de Chirico; Edizioni 2011-2014; Indice degli autori.] eArchives, “Passim”, Bollettino dell’Archivio svizzero di letteratura, Berna, n. 14, 2014 [Numero dedicato alle problematiche, non solo tecniche ma anche legali, degli archivi digitali.] GIOVANNI SESSA, Filosofia e antimodernismo in Andrea Emo e Julius Evola, “Il Cerchio”, Napoli, a. XX, n. 89-90, gennaio-giugno 2014, pp. 29-33 M.[ARIA] G.[RAZIA] ADAMO, Ex libris 1985-2010. Stampe Laser, s.l. [Bologna], edizione in proprio, 2011 (luglio) [Contiene 104 illustrazioni con ex libris per [Maria Grazia] Adamo (infermiera); Stefano Artuso (chirurgo generale/toracico); Andrea Baldazzi (infermiere); E.[milio] Balliana (missionario); Maurizio Boaron (chirurgo toracico); Carlo Bollini (neurochirurgo); Stefano Boriani (chirurgo ortopedico); Eugenio Brunocilla (urologo); Marcellino Burzi (medico radiologo); P.[aolo] Conte (cantautore); Sasha Danilovic (giocatore di basket); Antonio De Curtis (attore); Alessandro Diegoli (medico anestesista); U.[mberto] Donati (chirurgo ortopedico); F.[ranco] Falcone (pneumologo); Paolo Ivan Gambari (medico radiologo); Alessandro Gasbarrini (chirurgo ortopedico); A.[lfredo] Ghiselli (medico anestesista); E.[nzo?] Marchello (medico

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anestesista); A. Marcheselli (insegnante); Claudio Massari (teatrante); G.[aleazzo] Mattioli (chirurgo generale/toracico); A.[lighieri] Mazziotti (chirurgo generale); A.[ngelo] Pierangeli (cardiochirurgo); P. Pieretti (medico anestesista); G.[ianni] Saguatti (medico radiologo); A. Settembrini (infermiera): M. Spangaro (chirurgo generale); Andrea Stella (chirurgo vascolare); F. Vetere (chirurgo generale); Stefano Zecchi (filosofo); B. Zongaro (pittrice). In Appendice: Ex libris per Mina Biagini (infermiera); Bruno Cola (chirurgo generale); Andrea Pession (medico pediatra).] RAFFAELLA CINQUANTA, “Una Zimmerwald federalista”. Il progetto dei federalisti italiani per le Resistenze europee 1943-1945, “Il Cantonetto”, Rassegna letteraria bimestrale, Lugano, a. LXI, n. 3-4, giugno 2014, pp. 141-153 [A proposito di Altiero Spinelli (1907-1986) e Ernesto Rossi (1897-1967).] PHILIPPE DAVERIO, Firenze città delle avanguardie. Dal Caffè Michelangelo alle Giubbe Rosse, “Nuova Antologia”, Firenze, a. 149°, fasc. 2271, luglio-settembre 2014, pp. [44]-51 ALESSIA BOTTARO, Piccola storia di una collezione d’arte. La nascita del Museo Civico-Fondazione Caccia della Città di Lugano, “Il Cantonetto”, Rassegna letteraria bimestrale, Lugano, a. LXI, n. 3-4, giugno 2014, pp. 112-122 [Museo di Lugano altrimenti noto come Villa Malpensata.] Nell’officina dei poeti. Carte dal Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia, Catalogo a cura di Nicoletta Trotta, [mostra documentaria, Pavia, Biblioteca Universitaria, Salone Teresiano, 13-29 marzo 2014], Comune di Pavia, Assessorato alla Cultura, 2014 (s.i. prezzo) [Il catalogo, che comprende 32 schede, è illustrato con le riproduzioni, in sequenza, degli autografi di: FRANCO FORTINI, La poesia delle rose [che figura, parzialmente, anche in copertina]; EUGENIO MONTALE, I limoni; ALFONSO GATTO, Caffè notturno; ADA MERINI, La Terra Santa; GIACOMO NOVENTA, Co’ no’ ghe sarà più stele nel çiel;

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SALVATORE QUASIMODO, Uomo del mio tempo, UMBERTO SABA , Variazione sulla rosa; GIUSEPPE UNGARETTI, Defunti su montagne; ANDREA ZANZOTTO, Ill-Ill ; ROBERTO SANESI, A nord dei trant’anni.] AFRO SOMENZARI, Modo, Viadana (Mantova), FUOCOfuochino, [giugno-luglio] 2009 (esemplare n. 8/9; edizione fuori commercio) [Contiene le liriche: Acque nere - Erba secca - Buco rosso - Mela vecchia - Esempio naturale - Giovani meduse - Libro oltremare - Mattina presto - Amore occorso. Non figura nel Catalogo qui alle pp. 102-105: esemplare precursore?] AFRO SOMENZARI, P. Pensieri sulla poesia e sui poeti, Viadana (Mantova), FUOCOfuochino, [novembre] 2009 (esemplare n. 7/11; edizione fuori commercio, n. 14 del Catalogo qui a p. 102) SILVANO FREDDI, I Vampiri, Viadana (Mantova), FUOCOfuochino, (novembre) 2009 (esemplare n. 6/11; edizione fuori commercio) [Contiene una nota introduttiva di Afro Somenzari. È il n. 1 del Catalogo qui a p. 102.] LUCETTA BIASCIN, Via Trucis, Viadana (Mantova), FUOCOfuochino, (luglio) 2010 (2 esemplari: P.d.E. n. II/IX, e n. 1/11; edizione fuori commercio) [Contiene una nota introduttiva di Giulio Sidereo. È il n. 25 del Catalogo qui a p. 103.] CRISTIANA MINELLI, Pacco di Natale, Viadana (Mantova), FUOCOfuochino, (agosto) 2011 (esemplare n. 9/11; edizione fuori commercio) [Contiene una nota introduttiva di Roberto Barbolini. Questo testo figura nel volume 2 di FUOCOfuochino (segnalato qui di seguito) e nel Catalogo qui a p. 103 è numerato 41.] FUOCOfuochino. La più povera casa editrice del mondo. 2, illustrazioni di Guido Scarabottolo, [Viadana (Mantova)], FUOCOfuochino, Arti Grafiche Castello, (agosto) 2012 (s.i. prezzo)

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[Il volume contiene la prefazione di Ernesto Ferrero e raccoglie 20 testi dal Catalogo di FUOCOfuochino già elencati in questo “Cartevive”, nell’articolo di Afro Somenzari alle pp. 102-105. Sono quelli numerati: 18, 28, 19, 21, 24, 26, 27, 29, 30, 32, 34, 36, 39, 37, 40, 41, 42, 43, 44, 47.] LUIGI TALLARICO, Futurismo e dintorni. L’imperdibile memoria del Futurismo. 1914-2014: Centenario del Manifesto dell’Architettura futurista di Sant’Elia, “Il Cerchio”, Napoli, a. XX, n. 89-90, gennaio-giugno 2004, pp. 45-48 GLORIA MANGHETTI, Dal Gabinetto G.P. Vieusseux. Per un itinerario tra archivi culturali e problematiche attinenti, estr. da «Una raffinata ragnatela». Carlo della Corte tra letteratura e giornalismo nel secondo Novecento italiano, Atti della Giornata di studio (Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 5 dicembre 2012), a cura di Veronica Gobbato e Silvia Uroda, Venezia, Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing, Quaderni Veneti. Studi e ricerche n. 1, 2014, pp. 23-41 [Il saggio è dedicato in particolare all’Archivio Contemporaneo ‘Alessandro Bonsanti’, che ha preso il nome dal suo ideatore e fondatore (ottobre 1975), nonché direttore per un quarantennio dello stesso Gabinetto Vieusseux.] CARLA PAGLIARULO, Materiali per una biografia di Igino Giordani, “Bollettino dell’Archivio per la storia del Movimento sociale cattolico in Italia”, Milano, a. XLVII, n. 3, settembre-dicembre 2012, pp. [210]-234 La società italiana e la Grande Guerra, a cura di Giovanna Procacci, “Annali della Fondazione Ugo La Malfa”, Roma, Gangemi editore, vol. XXVIII, 2013 [finito di stampare marzo 2014] [Il numero della rivista è dedicato al centenario della Grande Guerra e raccoglie i seguenti saggi: GIOVANNA PROCACCI, Introduzione. Le culture: EMILIO GENTILE, La Grande Guerra della cultura; BRUNA

BIANCHI, “L’ultimo rifugio dello spirito di umanità”. La Grande Guerra e la nascita di un nuovo pacifismo. Il fronte: NICOLA LABANCA , Militari tra fronte e paese. Attorno agli studi degli ultimi quindici anni;

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IRENE GUERRINI, MARCO PLUVIANO , La giustizia militare durante la Grande Guerra; LUCIO FABI, Soldati d’Italia; DANIELE CESCHIN, Dopo Caporetto. L’invasione, l’occupazione, la violenza sui civili. Il fronte interno: FABIO DEGLI ESPOSTI, L’economia di guerra italiana; ANTONIO FIORI, Governi, apparati statali, politica interna; MATTEO

ERMACORA, Le classi lavoratrici in Italia durante il primo conflitto mondiale; ALESSANDRA STADERINI, Le città italiane durante la prima guerra mondiale; BEATRICE PISA, Le associazioni in guerra fra vecchie e nuove culture; PAOLO GIOVANNINI , Le malattie del corpo e della mente. Le rappresentazioni: BARBARA BRACCO, Il corpo e la guerra tra iconografia e politica; FABIO TODERO, Le trincee della persuasione: fronte interno e forme della propaganda; LUIGI TOMASSINI, “Conservare per sempre l’eccezionalità del presente”. Dispositivi, immaginari, memorie della fotografia nella Grande Guerra, 1914-18; ROBERTO BIANCHI, L’alfabetizzazione patriottica: il fumetto tra scuola e trincea; ROLANDO ANNI, CARLO PERUCCHETTI, “Questa notte c’è musica”. Musica e Grande Guerra.] JEAN PAUL GUIBBERT , Oboles, deux lavis de Danièle Calegari, Paris, Arkadin, 2010 ELIZABETH BISHOP, L’arte di perdere, introduzione, traduzione e note di Margherita Guidacci, postfazione di Ilaria Rabatti, Pistoia, Editrice Petite Plaisance, Filo di perle, 2013 (euro 15,00) EMILY DICKINSON, Poesie, a cura e con un saggio di Barbara Lanati, traduzione e introduzione di Margherita Guidacci, testo inglese a fronte, Milano, BUR Rizzoli, grandi classici bur, 2014 (euro 12,00) Pierre Jean Jouve aux ALS, “Quarto”, rivista dell’Archivio svizzero di letteratura, Berna, n. 38, giugno 2014 [Il numero raccoglie saggi dedicati allo scrittore e poeta francese e ai materiali a lui legati, contenuti in vari Fondi dell’Archivio svizzero di letteratura: nella Collection Luc Franzoni, nei Fonds Georges Borgeaud, Fonds S. Corinna Bille-Maurice Chappaz, Fonds Jean Starobinski,

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Archives de la Librairie de l’Université de Fribourg (L.U.F.), Fonds Marc Eigeldinger, Fonds Blaise Cendrars, Fonds Jean Rodolphe de Salis.] NANDO CECINI, Urbania, un’Arcadia ritrovata con Vernon Lee, un disegno di Raimondo Rossi, “Prima del Vischio”, n. 11, giugno 2002, 4 pp. non numerate [300 copie stampate presso la Grafica Valdese di Sant’Angelo in Vado] VINCENZO CRESCENTE, «Non potendo vivere di sol’aria». Franchi, Montale, Saba e altre pagine di letteratura italiana, Firenze, Biblioteca della Luna Crescente, 2012 (edizione fuori commercio) [Il volume si compone di vari saggi già pubblicati, ma riproposti con aggiunte e rielaborazioni, e di un inedito: I. Giulia, Eusebio e il Sogno d’una notte d’estate. Memorie e cronache letterarie fiorentine del 1933, [2010]; II. «Dopo la catena degli orrori, un sogno di primavera». Montale, Cicognani e il gatto con gli stivali . Illustrazioni di Alessandro Brissoni per «Il Marchese di Carabà» di Dante Cicognani (1945) [2009]; III. Il doppio segno di Sisino. Tommaso Paloscia giornalista illustratore da “La Patria” a “La Nazione”. Foffo, Fuffi e le altre. Illustrazioni e vignette di Sisino, [2009]; IV. La morte, la memoria, il rimorso. Cronaca familiare tra letteratura e cinema [inedito]; V. «Senza brandeggiamento di cannoni». L’arte, la guerra e la Gioia: lettere e ricordi di Raffaello Franchi. «Queste pagine del nostro tempo antico». Dediche di Franchino, [2010]; VI. «E la sua voce pareva cantare»: Gerti, Trieste e Saba. Con tre articoli ticinesi dispersi [di Gerti Tolazzi apparsi su “Gazzetta Ticinese” nel 1947, ossia: Panorama di Trieste, 30 agosto; Trieste città tra Occidente e Oriente, 22 ottobre; Umberto Saba poeta triestino, 2 dicembre], [2007]; VII. Il Paradiso di Nora e l’anima ebraica di Saba, [2009]; Bibliografia.] Moses Levy. Luce Marina. Una vicenda dell’arte italiana 1915-1935, progetto di Giuliano Matteucci, introduzione critica di Susanna Ragionieri, contributi di Marcello Ciccuto e Isabella Tobino, con uno scritto di Giovanni Mariotti, Viareggio, Fondazione Centro Matteucci, 2014 (€ 35,00)

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[Catalogo della mostra tenutasi a Viareggio al Centro Matteucci per l’Arte Moderna dal 5 luglio al 19 ottobre 2014 e a Villa Bardini a Firenze dal 30 ottobre 2014 al 15 febbraio 2015. Il catalogo delle opere esposte, con l’introduzione di Giuliano Matteucci, Quando il colore si fa “scienza delle emozioni”, è accompagnato dai saggi di: GIOVANNI

MARIOTTI, Il brusio delle spiagge; SUSANNA RAGIONIERI, Moses Levy: la stagione delle spiagge; MARCELLO CICCUTO, L’artificio dell’eternità. Viani, Levy e Pea sul mare di Versilia; ISABELLA TOBINO, Sulla spiaggia, di qua dal molo. Chiudono il volume gli Apparati: Cronologia; Bibliografia; Esposizioni.] L’Italia e la guerra di Libia cent’anni dopo, a cura di Luca Micheletta e Andrea Ungari, Roma, Edizioni Studium, Cultura Studium n. 24, 2013 (euro 40,00) [Il volume, suddiviso in due parti, si apre con l’Introduzione dei curatori, poi Cultura, politica e colonialismo, con i testi di: SANDRO

ROGARI, I liberali italiani e il conflitto italo-ottomano; FRANCESCO

MALGERI, La Chiesa, i cattolici e la guerra di Libia; GIUSEPPE

PARLATO, La guerra di Libia e il nazionalismo italiano; LUCIO

D’A NGELO, Il pacifismo democratico italiano, l’impresa di Libia e l’antinomia fra il “supremo interesse della patria” e la fedeltà agli ideali pacifisti; ESTER CAPUZZO, Tra sudditanza e cittadinanza: il caso della Libia; MARCO GERVASONI, L’impossibile integrazione: Turati, Bissolati e Mussolini nell’impresa di Tripoli; GERARDO NICOLOSI, Einaudi e l’impresa di Libia; BARBARA BRACCO, Quadri della Libia: memoria e rappresentazioni della guerra italo-turca negli anni del conflitto; ALESSANDRA TARQUINI, Da “Cabiria” a “La Voce”: rifles-sioni sugli intellettuali italiani e la guerra di Libia; LORENZO

BENADUSI, Giornali e giornalisti nella guerra italo-turca; GIANLUCA

PASTORI, Libia 1911: una guerra della modernità?; ANDREA UNGARI, Il ruolo della Monarchia italiana nella guerra di Libia. La seconda parte, Politica estera, forze armate e guerra, comprende: GIANPAOLO

FERRAIOLI, La diplomazia italiana, gli Imperi centrali e l’impresa di Libia; FRANCESCO CACCAMO, L’Impero Ottomano e la questione d’Oriente; LUCIANO MONZALI, Una tiepida amicizia. La Francia e la conquista italiana della Tripolitania e della Cirenaica 1911-1912; MASSIMILIANO CRICCO, The United Kingdom and the Italo-Turkish

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War in British Documents; ALESSANDRO DUCE, La guerra di Libia e la Russia; WAYNE H. BOWEN, Between Empires: Tripoli, Spain and the Ottomans in the Mediterranean 1580-1911; LUCA MICHELETTA, Gli interrogativi che ci pone l’occupazione del Dodecaneso: riflessioni sulla politica estera dell’Italia liberale; MARIANO GABRIELE, La Regia Marina nella guerra italo-turca 1911-1912; FILIPPO CAPPELLANO, La prima guerra tecnologica dell’esercito italiano; BASILIO DI MARTINO, Il primo impiego bellico del mezzo aereo e il dibattito successivo; Indice dei nomi.] Nei giardini del Melibeo. Gian Pietro Lucini cento anni dopo, [a cura di Pier Luigi Ferro e Manuela Manfredini], “Resine”, Savona, a. XXXII-XXXIII, n. 137-140, 3°-4° trimestre 2013 - 1°-2° trimestre 2014 [Contributi di: FAUSTO CURI, Lucini e la poetica dell’“antigrazioso”; GIANNI EUGENIO VIOLA, Lucini tra “Humorismo”, “Eroismo” e teoria dell’Avanguardia; MANUELA MANFREDINI, Oltre la consuetudine: un’introduzione alla poesia di Gian Pietro Lucini; PIER LUIGI FERRO, «Un inascoltato proporre». Lucini editore e Pirandello nella «baraonda» della Casa Editrice Galli. Appendice: Carteggio tra Luigi Pirandello e Gian Pietro Lucini [12 pezzi, 1897-1898]; FRANCO

VAZZOLER, «Colle pupille della mente»: Lucini, I Drami delle Maschere, il teatro; GIULIANA ROVETTA, Gerolamo Rovetta e Gian Pietro Lucini: spunti da un carteggio; FRANCESCO MUZZIOLI, Lucini nella Academia delle Allegorie; FRANCESCA CASTELLANO, Sul carteggio Dossi-Lucini. Prima comunicazione; MATTEO BIANCHI, Gian Pietro Lucini precursore generoso: l’ideale rassegna del Verso Libero; SIMONE MAGHERINI, Al «potente propugnatore del verso libero». Il carteggio Palazzeschi-Lucini (1910). Appendice 1: Il carteggio tra Aldo Palazzeschi e Gian Pietro Lucini (1910) [14 pezzi]. Appendice 2: Mario Virgilio Garea Del Forno e Aldo Palazzeschi (una lettera inedita e pagine ritrovate)); ANDREA TULLIO CANOBBIO, Lucini e Govoni; MASSIMILIANO MANGANELLI , Le «squisite fratellanze»: per una lettura dell’immagine in Lucini; SIMONA CIGLIANA , Gian Pietro Lucini, Giordano Bruno, Giulio Camillo: maschere ed ombre sul gran teatro del mondo; MARCELLO CARLINO, Lucini, ovvero i talenti della ragion digressiva; MARCO SIRTORI, Il Risorgimento di Gian Pietro

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Lucini; GIOVANNI LISTA, Gian Pietro Lucini e la polemica sul monumento del Vittoriano a Roma; FABIO ROMANINI , Affioramenti di forme chiuse in Lucini: i sonetti. I. Da La Solita Canzone del Melibeo; MARCO BERISSO, «Cancellare le tracce» (l’Ora Topica di Carlo Dossi e le Note azzurre). Appendice: Lettere intorno all’Ora Topica; DOMENICO COFANO, Lucini armenofilo; ALBERTO LONGATTI, «Aggrappati alle cose». Carlo Linati e il sodalizio con Lucini; STEFANO TOMASSINI, «La forza del gesto che libera»: dignità della ribellione nel Tempio della Gloria di Cappa e Lucini; FRANCO

CONTORBIA, Intorno al tombeau di Felice Cameroni. Gian Pietro Lucini, Felice Cameroni (Ricordi e confidenze). Felice Cameroni, Autofotografia dello “Stoico”; ANDREA AVETO, Un «galantuomo» tra i «mascalzoni». Lucini e “Lacerba” nel carteggio con Papini; ALDO

MASTROPASQUA, L’«Opuscolo di Lacerba» di Gian Pietro Lucini. Appendice: GIAN PIETRO LUCINI, Aforismi eccezionali su “Lacerba” rivista fiorentina superlativa; CHIARA MILANI , Filosofi Ultimi. Una lettura “a volo d’aquila”; SIMONE NICOTRA, Antimilitarismo e dintorni; MAGDA NOSEDA, «Tutto tuo Scianin». Appendice: Lettere di Gian Pietro a Giuditta [5 pezzi, 1892-[93], 1895, 1899]; MATTEO

VERONESI, Lucini e il pensiero della poesia; SERGIO LAMBIASE e G. BATTISTA NAZZARO, Il Lucini di Glauco Viazzi; ERMINIO RISSO, Il Lucini di Sanguineti: anarchia e radicale modernità; GIOVANNI LISTA, Sulla fortuna critica di Lucini: una testimonianza.] VALERIA IATO, Guido Lodovico Luzzatto. Critico d’arte militante 1922-1940, Milano, Scalpendi Editore, 2014 (euro 15,00) [Il volume – composto di tre parti: Introduzione; Guido Lodovico Luzzatto a Parigi; Guido Lodovico Luzzatto e la pittura italiana tra gli anni Venti e gli anni Trenta – è stato pubblicato in accompagnamento alla mostra Frontiere varcate. Il critico Guido Lodovico Luzzatto 1922-1940, curata da Valeria Iato e Paolo Rusconi, e tenutasi al Museo del Novecento di Milano, dal 6 aprile al 20 luglio 2014.] Vittorio Sereni: la mia lunga amicizia. Intervista immaginaria ma non troppo ad Ariodante Marianni , a cura di Eleonora Bellini, estr. da “Fermenti”, Roma, a. XLII (2013), n. 240, pp. 525-532

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DANIELA NUCCI, Benvenuto Matteucci. Gli anni di Poggio alla Malva (1938-1961). Documenti lettere testimonianze, Carmignano (Prato), Attucci Editrice, Collana di Storia, 2011 (euro 20,00) [Il volume – presentato da Mauro Banchini (giornalista) e da Padre Giovanni Roncari (docente di Storia della Chiesa a Firenze presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale) il 30 settembre 2011 nella Sala del consiglio comunale di Carmignano – contiene, dopo la Premessa, i Ringraziamenti e l’Introduzione, 4 capitoli (Articoli, Documenti e scritti, Lettere, Testimonianze), 2 appendici (Lettere inedite, Il poeta - Scritti inediti di un giovane seminarista), e A conclusione (Le Omelie, Diario di un Vescovo 1962-1992), il Curriculum vitae di Mons. Benvenuto Matteucci, l’Apparato fotografico, la Bibliografia. Nell’Appendice I Lettere inedite figurano trascritte 32 tra lettere e cartoline (1943-53) di B. Matteucci a Giovanni Papini provenienti dalla Fondazione Conti di Fiesole e 5 lettere (1943-52) di Papini a Matteucci provenienti dall’Archivio “riservato” dell’Arcivescovo di Pisa, Mons. Giovanni Paolo Benotto (che dal 1973 al 1980 di Benvenuto Matteucci fu segretario particolare); 4 lettere (1951-77) di padre Ernesto Balducci a Matteucci, e 2 lettere (1953 e 1968) di Matteucci a Balducci, tutte provenienti dalla Fondazione Balducci; il regesto di 7 pezzi epistolari (1970-75) di Matteucci a Prezzolini provenienti dal Fondo Prezzolini di Lugano: vedi anche qui alle pp. 149-150; 1 lettera (1947) di Matteucci a Lelia Bargellini dal Fondo Piero Bargellini dell’Archivio della Letteratura Cattolica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; il regesto di 7 pezzi epistolari (1947-59) di Matteucci a Lelia Bargellini provenienti dall’Archivio Antonina Bargellini (conosciuta dagli amici come “Bocci”) di [Firenze] e 4 lettere (1968-85) di Matteucci a “Bocci”; dall’Archivio “riservato” Matteucci, posseduto da Mons. Giovanni Paolo Benotto (Arcivescovo di Pisa) sono state trascritte le seguenti missive: 1 lettera (1975) di Piero Bargellini a [Raimondo] Manzini; 2 lettere (1942) di don Primo Mazzolari a Matteucci; 3 lettere (1954) di Alfonso Maria di Nola a [Matteucci]; 1 lettera (1935) di Arturo Carlo Jemolo a [Matteucci]; 1 lettera (1947) di Domenico Giuliotti a Matteucci; 1 lettera (1939) di [Domenico] Bondioli a [Matteucci]; 2 lettere (1941) di Ernesto Codignola a [Matteucci]; 2 lettere (1939 e 1941) di Igino Giordani a Matteucci; 1 lettera (1941) di G.[iuseppe] Filograssi a Matteucci; 2 lettere (1942) di

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don Telio Taddei a Matteucci; 1 lettera (1942) di Edoardo Ferri a Matteucci; 1 lettera (1958) di Mons. Enrico Bartoletti a Matteucci; 1 lettera (1967) di Vittorio Giovanni Rossi a Matteucci. Dall’Archivio Giampaolo Adami di Calci (Pisa) sono tratte le 3 lettere (1990-91) di Matteucci a Mons. Telio Taddei.] Per Raffaele Mattioli , “Paragone” - Letteratura, Firenze, a. LXIV, Terza serie, n. 105-106-107 (756-758-760), febbraio-giugno 2013, pp. [27-73] [Contiene i tre interventi del 6 aprile 2011 pronunciati durante la giornata di studio, svoltasi a Firenze presso la Fondazione di Studi di Storia dell’Arte Roberto Longhi, su L’Italia del futuro: Raffaele Mattioli, la Fondazione Longhi e la promozione dei giovani talenti. Si tratta dei testi di: f.[austa] g.[aravini], Per Raffaele Mattioli; FRANCESCA PINO, Allevare i giovani talenti; SANDRO GERBI, Mattioli e la casa editrice Ricciardi: un’idea di cultura; MARTA HERLING, Raffaele Mattioli e l’Istituto Italiano per gli Studi Storici.] Lettere a Villa Santa Maria. Epistolario Lavinia Mazzucchetti - Giulio Caprin, conservato nel Fondo Lavinia Mazzucchetti, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, Milano, a cura di Gianfranco Casaglia, con una Nota bio-bibliografica ed il Ricordo dei soggiorni di Lavinia Mazzucchetti a Marina di Massa-Poveromo, Forte dei Marmi (Lucca), Edizioni Museo Ugo Guidi, 2014 (euro 25,00) [53 lettere conservate nel Fondo Lavinia Mazzucchetti della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, la maggior parte della quali sono della stessa Mazzucchetti, probabilmente consegnate alla ger-manista dalla figlia di Caprin, Doletta Oxilia Caprin, dopo la morte del genitore: 31 pezzi sono indirizzati a Giulio Caprin, 6 alla moglie Lavinia Caprin, 12 ai coniugi Caprin. Solo 4 sono le lettere di Giulio Caprin conservate dalla Mazzucchetti. L’arco temporale si estende dal 1926 al 1958. Le lettere sono precedute dalla sezione seguente: Note introduttive: Origine del carteggio Mazzucchetti-Caprin nell’Archivio delle carte di Lavinia Mazzucchetti. Riferimenti biografici e note storico letterarie: Lavinia Mazzucchetti fino al 1919; Giulio Caprin fino al 1919; I primi anni milanesi di Caprin: 1919-1928; Caprin,

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Mazzucchetti e l’editore Mondadori; 1933-1940; Gli anni della guerra e il soggiorno in Toscana: 1940-1944; La fine della guerra a Milano: 1944-1945; Il dopoguerra a Milano: 1945-1946; Lavinia Mazzucchetti a Zurigo, Giulio Caprin direttore della Nazione: 1947-1950; Caprin pensionato e Lavinia Mazzucchetti sola in Svizzera: 1950-1958. Analisi comparata dei rispettivi interessi letterari: Johann Wolfgang Goethe; I narratori nordici di Sperling & Kupfer, Thomas Mann e un Caprin disattento a Ginevra; Emil Ludwig; Gerhart Hauptmann; Stefan Zweig; Hermann Hesse; Hans Carossa; Incontri letterari ipotetici. Ricordo dei soggiorni a Marina di Massa-Poveromo. Dopo Le Lettere – suddivise in: Gli anni del Corriere della Sera; Gli anni della guerra; Il dopoguerra e gli anni della Nazione; Gli anni Cinquanta – seguono otto Appendici: I: Corrispondenza Lavinia Mazzucchetti-Lucia Paparella; Sintesi delle lettere consultate; Corrispondenza Lavinica Mazzucchetti-Dora Mitzky. II: Lettere Caprin-[Marino] Moretti in cui si cita Lavinia Mazzucchetti; Lettere Caprin-[Lionello] Fiumi in cui si cita Lavinia Mazzucchetti. III: La Germania letteraria oggi. IV: Nuovo secolo della poesia tedesca. V: Collana Narratori Nordici. VI: J.W. Goethe, Opere V, Indice. VII: Conferenza all’Accademia Cherubini. VIII: Recensioni di Lavinia Mazzucchetti su N.[eue] Z.[ürcher] Z.[eitung]. Bibliografie (delle opere di Stefan Zweig, e delle opere di Emil Ludwig curate e/o tradotte da Lavinia Mazzucchetti; Bibliografia generale). Biografie e nomi notevoli (su persone notevoli; su quotidiani e periodici; su editori e istituzioni); Indici (dei nomi; delle lettere).] MDRN , Modern Times. Literary Change, Leuven (Belgio), Peeters, 2013 (s.i. prezzo) [MDRN è un gruppo di ricerca dell’Università di Lovanio (Belgio) che si occupa dello studio delle letterature europee della prima metà del XX secolo. Il volume presenta il progetto in corso Literature and its Multiple Identities supervisionato da Jan Baetens, Sascha Bru, Dirk de Geest, David Martens e Bart Van den Bossche, con la collaborazione di Sarah Bonciarelli, Cyril de Beun, Ben de Bruyn, Anke Gilleir, Virginie Pouzet-Duzer, Anne Reverseau, Matthias Somers, Carmen Van den Bergh, Tom Vandevelde, Aleide Vanmol, Pieter Verstraeten, Tom Willaert e Guillaume Willem. Il volume include: Preface; [MDRN], ABC of Literary History; 1. [S. BRU, C. DE BEUN, A. GILLEIR , M.

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SOMERS], Robert Musil’s “The Serious Writer in Our Time”: Rhetoric and the Modernist Writer’s Speech; 2. [S. BONCIARELLI, C. VAN DEN

BERGH, B. VAN DEN BOSSCHE], X-Raying the Italian Novel of the 1930s: From Autonomy to Heteronomy (and Back); 3. [S. BRU, T. VANDEVELDE, T. WILLAERT ], Phonogrammatic Reading: On the Sight of Sound in Paul van Ostaijen’s Poetry; 4. [D. MARTENS, V. POUZET-DUZER, A. REVERSEAU], The Surrealist “Pêle-Mêle”: Picturing Literary History; 5. [B. DE BRUYN, D. MARTENS, A. VANMOL, G. WILLEM ], Re-Ennobling Europe: Passion, Tradition and Anticipation in Denis de Rougemont’s Love in the Western World. [MDRN], Multiplying Modernism. By Way of Conclusion; Notes; Authors and Acknowledgements.] Montale e il tempo delle Occasioni, a cura di Vincenzo Crescente, preludio di Francesco Gurrieri, “La casa dei doganieri”, Rivista di libri, lettere, arti, Firenze, Biblioteca della Luna Crescente, a. II, nn. 2-3, maggio-dicembre 2009 [Dal sommario, dedicati a Montale i seguenti contributi: FRANCESCO

GURRIERI, «La casa dei doganieri». Libri, lettere, arti, in una nuova rivista; VINCENZO CRESCENTE, Eusebio letto sottovoce; ILENA ANTICI, UGO FRACASSA, «Intimità». Pertinenze montaliane nei versi di Irma Brandeis; UGO FRACASSA, Clizia writes (ovvero: la Musa renitente); ALESSANDRO DURANTI, L’«arte dello sdoppiamento». Montale critico musicale ‘en travesti’; ELENA GURRIERI, Montale e Penna 1939: la danza degli opposti; MICHELE ROSSI, «Primavera hitleriana». Il diavolo sull’Arno - 9 maggio 1938; DIEGO BERTELLI, «Lo sai: debbo riprenderti e non posso»: il percorso di Orfeo nei Mottetti di Eugenio Montale; SERENA BEDINI, Il «nuovo stile» di Eugenio Montale durante il graduale e inconsapevole passaggio dagli Ossi di seppia a Le occasioni nelle lettere tra il ’26 e il ’31; TOMMASO MEOZZI, Libertà e pessimismo all’interno de Le occasioni di Eugenio Montale; MARICA

ROMOLINI, «Altro effetto di luna», ovvero del miracolo mancato; SILVIA MARTELLI, Nuove stanze: una interpretazione leopardiana; MASSIMO SERIACOPI, Eugenio Montale e «Notizie dall’Amiata»; FRANCESCO MEGLI, Alcuni appunti sul rapporto Montale-Sinisgalli; RAOUL BRUNI, Montale e l’Altro. Sull’ultimo libro di Angelo Marchese; MASCIA CARDELLI, Montale modernista e l’avanguardia

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seria di Giovanni Boine; DAVID M. DEI, Montale, Blake, le Muse illanguidite; ELISA MARTINI, «Se questa occasïone or se l’invola / non troverà mai più scorta sì fida». I paladini cavallereschi della Firenze tra le due guerre; CLAUDIA CRESCENTE, Un tuffo nel “mare di vivere”. Variazioni sul tema da George Orwell a John Fante; RENATO

GIROLDINI, Gerti, gli «Xenia» e un profilo di Marziale. Reminiscenze dell’antico nelle Occasioni di Montale; CARLO LORINI, Incontrarsi a Venezia: l’intervista di Montale a Hemingway. Storia di un incontro letterario; VINCENZO CRESCENTE, Giulia, Eusebio e il Sogno d’una notte d’estate. Memorie e cronache letterarie fiorentine del 1933.] CONCETTA D’ANGELI, Il dolore della colpa, estr. da Elsa Morante e La serata a Colono, “Ariel”, Semestrale di drammaturgia dell’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo, Roma, Bulzoni Editore, a. II, n. 2, luglio-dicembre 2012, pp. 33-39 ELODY OBLATH , Note autobiografiche e confessioni, a cura di Giusy Criscione Dello Schiavo, Trieste, Edizioni Università di Trieste, 2014 (euro 8,00) [Elody Oblath (1889-1971), moglie dello scrittore Giani Stuparich, era una delle tre amiche di Scipio Slataper: ella scrisse, nel 1928, le Confessioni quale prefazione ideale alle sue lettere a Slataper. Esse furono però pubblicate postume, per la prima volta, solo nel 1979, sempre a cura della nipote Giusy Criscione, figlia di Giovanna Stuparich Criscione, a sua volta figlia di Elody e Giani. Questa nuova edizione include i ricordi di Giovanna, e la trascrizione di 3 lettere a Elody: una di Prezzolini (qui indicata a p. 151), una di Sibilla Aleramo del 1930, e l’ultima di Maria Chiappelli del 1932.] CARLO MONTI, In memoria di Giorgio Orelli . Una lettura di Foratura a Giubiasco, “Il Cantonetto”, Rassegna letteraria bimestrale, Lugano, a. LXI, n. 3-4, giugno 2014, pp. 101-112 CATERINA DEL VIVO, Libri dietro i libri. Laura Orvieto, “Il Marzocco”, la biblioteca di Leo e Lia, e le «Storie del mondo»,

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“Antologia Vieusseux”, Firenze, nuova serie, a. XIX, n. 57, settembre-dicembre 2013, pp. [93]-122 GLORIA MANGHETTI, Palazzeschi e Diego Valeri, estr. dal vol. Aldo Palazzeschi e Venezia. Atti della Giornata di Studi, Fondazione Querini Stampalia, Venezia, 14 maggio 2013, a cura di Simone Magherini, Firenze, Società Editrice Fiorentina, Biblioteca Palazzeschi n. 12, 2014, pp. [59]-72 TOMMASO PALOSCIA , L’immaginario grafico di Sisino, a cura di Simonetta Paloscia e Vincenzo Crescente, presentazione di Francesco Gurrieri, Firenze, Edizioni Polistampa, 2009 (euro 8,00) [Il volume illustra le diverse stagioni dell’attività di Tommaso Paloscia (1918-2005) giornalista, disegnatore, illustratore e ritrattista, dalle vignette realizzate su alcuni periodici durante la seconda guerra mondiale alle caricature di molti amici, risalenti agli anni de “La Nazione”, dalla fine degli anni ‘50 fino agli inizi degli ‘80. Il volume – dopo i testi di FRANCESCO GURRIERI, Tommaso Paloscia. Un intellettuale anomalo, un artista clandestino; NARA E SIMONETTA PALOSCIA, Premessa; VINCENZO

CRESCENTE, Il doppio segno di Sisino. Tommaso Paloscia giornalista illustratore da “La Patria” a “La Nazione”; e la Nota dei curatori – comprende tre sezioni: Grafica e vignette 1944-1969 (per “Italia”, “La bottega dei Quattro”, “La Patria”, “il Calandrino Sportivo”, “la Carrozzella”, “La Nazione”, “La Nazione sera”, “La Gazzetta delle Arti”); Caricature (Luca Alinari, Umberto Baldini, Piero Bargellini, Antonio Bueno, Primo Conti, Mario Cartoni, Mario Fallani, Renzo Federici, Giuliano Ghelli, Mino Maccari, Michelangelo Masciotta, Armando Nocentini, Antonio Possenti, Alfio Russo, Giorgio Saviane); Disegni, dipinti e illustrazioni (anni ’40-anni ’60).] ARCHIE REMO PAVIA , 2003-2013. Dieci anni di ’900 di carta. Breve storia di una libreria indipendente e alternativa, con una premessa di Guido Ceronetti, Roma, (mano)scritti della Libreria ’900 di carta, 2014 (edizione fuori commercio tirata in 50 copie) [Il fascicolo riporta anche le Testimonianze di Diana Rüesch, Michele Ferrario, Franco Vaccaneo, Paolo Conte, Marco Tesei, Gianfranco

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Franchi, nonché la lista degli Omaggi, piccole mostre biblio-fotografiche allestite nella libreria dal 2003 al 2014.] EDOARDO AGUSTONI, Un fotografo sulle colline del Mendrisiotto. Poesia e testimonianza nell’opera di Gino Pedroli, “Il Cantonetto”, Rassegna letteraria bimestrale, Lugano, a. LXI, n. 3-4, giugno 2014, pp. 89-96 Seduzione e tradimento: la bellezza nella poesia italiana ed europea. Atti del convegno Leuven - Louvain-La Neuve 11-13 dicembre 2003, a cura di Franco Musarra, Costantino Maeder, Bart Van den Bossche, Gian Paolo Giudicetti e Isabelle Melis, Lovanio-Firenze, Leuven University Press, Franco Cesati Editore, collana University Leuven Nuova serie n. 9, [2006] (euro 25,00) [Dopo la Nota dei curatori, la Premessa di Pialuisa Bianco, e il Saluto di Gianlorenzo Martini, i contributi suddivisi in quattro sezioni. Seduzione e tradimento: MASSIMO MACCHIA, Navigazione; STEFANO

AGOSTI, Petrarca e la modernità letteraria: una genealogia; JAN

BAETENS, Tous les emplois d’une contrainte ne se valent pas; COSTANTINO MAEDER, Poesia e le nuove tecnologie; SALVATORE

RITROVATO, Poesia ed etica della “bellezza”. Poesia tra regionalismo e internazionalismo: DIRK DE GEEST, Lyrical Poetry in Flanders: Seduction and Betrayal in Polyphony; GEORGES GÜNTERT, Giovanni Orelli poeta: tra lirismo e ironia; GIORGIO LUZZI, Aspetti della poesia in Piemonte tra ultimo Novecento e duemila; GENEVIÈVE VAN

BRABANT, Scribendi licentia di Cesare Ruffato: un “corpus” dialettale anomalo. Poesia e scienza: ALDO GERBINO, Poesia, scienza (qualche osservazione); MARICA LAROCCHI, Quale rapporto fra scienza e poesia?; CESARE RUFFATO, Universi di discorso: letteratura e scienza; GIORGIO ZERI, Intorno a poesia e scienza. Poesie inedite di: Pietro De Marchi, Paolo De Martin, Luca Dell’Omo, Luciano Erba, Massimo Fabrizi, Aldo Gerbino, Daniele Grassi, Stefan Hertmans, Marica Larocchi, Giorgio Luzzi, Giovanni Orelli, Marc Quaghebuer, Gian Paolo Renello, Salvatore Ritrovato, Edoardo Sanguineti, Giorgio Zeri. Schede biografiche.]

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FABIO SOLDINI, Per Giovanni Pozzi. Giovanni Pozzi e Giorgio Orelli lettori reciproci. Testimonianze epistolari, “Fogli”, Rivista dell’Associazione Biblioteca Salita dei Frati, Lugano, n. 35, 2014, pp. 39-58 [Con un ricco apparato di note, Fabio Soldini porta alla luce 13 pezzi epistolari intercorsi tra Giorgio Orelli e Giovanni Pozzi: 4 lettere (1976; 1982; 1984; 1986) di G. Orelli (custodite nel Fondo di padre Giovanni Pozzi presso l’archivio dei cappuccini della Svizzera italiana nel convento di Lugano), e 9 missive (1974; 1977-78; 1982; 1988-89; 1991; 2001) di G. Pozzi (conservate dalla moglie Mimma Orelli). Quello tra Giorgio Orelli e Giovanni Pozzi non è un carteggio “tradizionale” con botta e risposta: sono lettere con un nesso immediato (giudizi critici, estesi o condensati) riferito a libri e estratti ricevuti in dono accanto alle lettere inviatesi vicendevolmente. In prima e in quarta di copertina la riproduzione di una lettera autografa di G. Orelli a G. Pozzi dell’11 febbraio 1984, trascritta nell’articolo di F. Soldini a p. 44.] LAURA DESIDERI - ERICA VECCHIO, La biblioteca di Pratolini in mostra, “Antologia Vieusseux”, Firenze, nuova serie, a. XIX, n. 57, settembre-dicembre 2013, pp. [123]-154 [In occasione delle manifestazioni per il centenario della nascita di Vasco Pratolini nel 1913, è stata allestita nei locali di Palazzo Corsini Suarez, sede dell’Archivio contemporaneo A. Bonsanti, una mostra dei suoi libri raccolti dagli anni ’40 fino alla morte nel 1991.] GOFFREDO FOFI, Dalla Sala Ferri. Vasco Pratolini 1913-2013, “Antologia Vieusseux”, Firenze, nuova serie, a. XIX, n. 57, settembre-dicembre 2013, pp. [155]-165 [Testo della conferenza che il 16 ottobre 2013 ha inaugurato, presso la Sala Ferri dell’Archivio contemporaneo A. Bonsanti, le iniziative per il centenario della nascita di Vasco Pratolini 1913-2013.] Premio 8 marzo/2. Figlie e padri: un rapporto fondamentale. 2014, Massarosa (Lucca), Marco Del Bucchia Editore, 2014 (euro 16,00)

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[Contiene le Note introduttive di: Matilde Baroni, Nadia Chiaverini, Maria Pia Lessi, Cristiana Vettori. E poi i Racconti di: MONICA

BALDESCHI, Mio padre ed io; SIMONETTA BRAGHIROLI, Ora sì; ANGELA

CARMIGNANI , Gli occhiali del marinaio; ALESSANDRA CECCHINI, Immagini dal caleidoscopio; SILVIA CONFORTI, Catalessi; STEFANIA

D’ECHABUR, Babbo dove sei? Passato e presente; LETIZIA DEL BUBBA, I tempi cambiano!; GABRIELLA FAVATI , Le parole non dette; LAURA

GAGLIARDI , Il dado è tratto: la trionfale avventura di Artemisia Gentileschi, la prima pittoressa di Laura Gagliardi [con dedica: A mio padre. Al coraggio dell’amore]; MARIA LORELLO, Il cerchio si chiude; CATERINA MARSI, Mio padre non è un eroe; LAURA MASINI, Alina e le onde; SANDRA MAZZINGHI, Flash dad; MONICA MAZZIOTTA, 1863 Barnes Avenue; NICLA MENCHI, Fiore di brina; MARIAGRAZIA (MARC) DE’ PASQUALI, A mare; GIOVANNA PISAPIA, Lezione di guida; CLAUDIA

RONCO, Avevi mani grandi; LIA SACCHINI, Un pomeriggio al mare; ARIANNA VILLANI , Eco. Da ultimo le Poesie di: CARLA ANDREOZZI, Kantharos; ANNA MARIA BERNIERI, I mille perché; ANALISA

BOCCARDI, Davanti al negozio di pegni; SIMONETTA BRAGHIROLI, Quest’uomo; DANIELA CASALINI , Ricordi di padre; KETTY D’ECHABUR, 14 agosto; MARIA GRAZIA DEL PUGLIA, Radici; SONIA MARIA

ERCOLINI, Caro papà; ROSA FIORE, La guida rossa (il padre della sposa); LISA GHILARDUCCI, Grazie al cielo; MARIA TERESA LANDI, Il poeta; LAURA MASINI, Al bar da Dondolone; MARIA GIOVANNA

MISSAGGIA, A mio padre; ROBERTA MORUZZO, Oh, papà; GIUSEPPINA

FRANCESCA NIEDDU, Pastore e babbu; DONATELLA PICCINI, Mio padre; ELISA ROSELLINI LUNGHI, È bastato il tempo; LIA SACCHINI, Padre; MARIA LUISA SEGHI, Una goccia di rugiada; ARIANNA VILLANI , Non importa.] FABIO PUSTERLA, La poesia esiste, Quaderno del Premio di poesia e traduzione poetica “Achille Marazza”, XVI Edizione, Anno 2012, Borgomanero (Novara), Fondazione Achille Marazza, (maggio) 2013 [Il librino contiene anche la Presentazione di Paolo Bignoli, presidente della Fondazione Marazza, e una nota biografica di Achille Marazza (1894-1967), politico e avvocato, che donò a Borgomanero la sette-centesca villa di famiglia, col grande parco circostante, per la creazione di una Biblioteca e Casa di Cultura, poi aperta al pubblico nel 1971.]

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Giornata dedicata a Sergio Quinzio. XVII edizione. La parola ultima: il Cantico dei Cantici, 29 marzo 2014, a cura di Piero Stefani, “Mediterraneo dossier”, Isola del Piano (Pesaro Urbino), a. 18, n. 45, estate 2014, pp. 7-15 [Con interventi di: ANTONELLA ANGHINONI, La danza dell’amata; PIERO STEFANI, «Vedova di un marito vivente»: una lettura ebraica del Cantico; LIDIA MAGGI, Il giardino ritrovato, il dono dell’amore; DANIELE GAROTA, Chi sono quei due? Domanda sul Cantico dei Cantici.] TITINA ROTA , Pensieri di una donna stupida e altri scritti, a cura di Vincenzo Crescente e Francesco Giura, Firenze, Biblioteca della Luna Crescente, 2012 (edizione fuori commercio) [Titina Rota (Milano 1899 - Roma 1978), una delle figure più stimolanti del mondo teatrale italiano del ’900, scenografa e pittrice, debuttò in teatro nel 1931 come costumista per La locandiera di Goldoni (regia di Guido Salvini). Lavorò in seguito con grandi nomi del teatro di prosa e d’opera e per il cinema come Tatiana Pavlova, Max Reinhardt, Peter Sharoff, Nemirovič-Dančenko, Renato Simoni, Carmine Gallone, Ivo Perilli, Camillo Mastrocinque e Guido Brignone. Titina Rota (cugina, tra l’altro, del musicista Nino Rota) diresse il settimanale “Grazia”, tra il 1942 e il 1943, e tra il 1945 e il 1946 pubblicò prose giornalistiche sulla rivista “L’Illustrazione Italiana”. Nel presente volume, introdotto da FRANCESCO GIURA, Le prose giornalistiche di Titina Rota (Titina Rota: vita e opere – Lettura dei Pensieri di una donna stupida) con un’ampia annotazione sono raccolti i testi che l’autrice scrisse per “L’Illustrazione Italiana” – sotto le rubriche intitolate rispettivamente Pensieri di una donna stupida (1945: 16.9.; 7 e 28.10.; 2.12.; 1946: 10.2.; 7.4.; 9.6.; 1.9.; 6.10.; 3.11.; 29.12.), Piume Pennacchi Fantasmi (19.5.1946), e Sirene dell’Ottocento (1946: 6.1.; 17.3.; 12.5.; 28.7.) – e una scelta di articoli da “Grazia” del 1942 apparsi sotto lo pseudonimo “Ita”: Risposta a Erica Verde (22.10.), Le pantofole (5.11.), Del vero grande amore (3.12.), Incontro (17.12.), e L’augurio (24.12.). Il volume è pure corredato da una serie di disegni di Titina Rota tutti tratti dall’“Illustrazione Italiana” del 1945-46.]

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“Todomodo”, Rivista internazionale di studi sciasciani, A Journal of Sciascia Studies, Firenze, Leo S. Olschki Editore, Amici di Leonardo Sciascia, a. IV, 2014, con un’incisione di PATRIZIO DI SCIULLO, Ossessione, esemplare n. 39/50 [A 25 anni dalla scomparsa di Leonardo Sciascia, il numero annuale della rivista fondata da Francesco Izzo, nella sezione della Rassegna dedicata agli atti del IV Colloquium sciasciano (Milano 22-23 novembre 2013) ne raccoglie i testi, preceduti da: Adieu Claude Ambroise (1935-2014) in cui figura, in memoria dello scomparso, il suo intervento alla presentazione del fascicolo inaugurale di “Todo-modo”, il 25 novembre 2011, nella Sala Ferri del Gabinetto G.P. Vieusseux di Firenze. Gli atti del IV colloquio, intitolati: «1912 + 1 / 2012 + 1. Passeggiare nel tempo con Leonardo Sciascia», a cura di Luciano Curreri, contengono i contributi di: LUCIANO CURRERI, Introduzione; GIORGIO PINOTTI, Sciascia adelphiano; GABRIELE

FICHERA, La strega, la contessa, il ragno. Sciascia e i differenziali della storia; PAOLO SQUILLACIOTI , Scrivere facile. Storia redazionale di 1912 + 1; PAOLO GIOVANNETTI, Come chiamarlo? 1912 + 1 e l’arte del ‘racconto’ in Sciascia; LUCIANO CURRERI, Non solo d’Annunzio: 1912 + 1 come saggio; IVAN PUPO, Il tempo lungo delle transazioni. Per una lettura ‘trasversale’ di 1912 + 1; ALESSANDRO

PROVERA, La premeditazione non è nient’altro che la premeditazione. Il processo Tiepolo tra letteratura e diritto; CLAUDE AMBROISE, L’assassinio, sempre; ANDREA KERBAKER, Sciascia tra bibliofilia ed eros; LAURA PAROLA, 1912 + 1: Della giustizia ingiusta. Un percorso didattico tra legge e politica nelle pagine di alcuni grandi testi letterari; GABRIELE RIGOLA, La rimozione del contesto. Sciascia e L’uomo che ho ucciso. Letture: PIETRO BENZONI, Sullo stile dell’Onorevole Sciascia. Studi e ricerche: ANITA ANGELONE, Gianmaria Volonté and performance as adaptation; ELISABETTA

BACCHERETI, Leonardo, Luisa e «lo scambio di figurine»; EUCLIDE

LO GIUDICE, Sciascia e Prezzolini ovvero dei ‘cretini’ e dei ‘fessi’; DOMENICO SCARPA, La prova democristiana di Leonardo Sciascia. Una ricerca in corso. Persi e ritrovati: ENRICO FANTINI , Per una «cultura pretesto»: sulla partecipazione di Sciascia a «di guardia!»; ALBERTO CASADEI, Postfazione. Contraddisse e si contraddisse: GUIDO V ITIELLO , Trentacinque anni dopo. Ciò che è vivo e ciò che è

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morto ne L’affaire Moro (Introduzione); GUIDO VITIELLO , BRUNO

PISCHEDDA, MIGUEL GOTOR, MASSIMO BORDIN, L’affaire Moro rivisitato. Le verità tra filologia e ideologia (Forum). Traduzioni: GIOVANNA LOMBARDO, LAURENCE VAN GOETHEM, Sciascia, le traduzioni, la letteratura. Conversazione con Mario Fusco; ROSA

LOMBARDI, Sciascia, la Sicilia e la letteratura italiana nella Cina degli anni Ottanta; LÜ TONGLIU, La denuncia dei mali dell’epoca per portare alla luce la verità. In ricordo dello scrittore italiano Sciascia; LÜ JING, Il nostro caro Sciascia. Postilla all’intervista di mio padre Lü Tongliu. Iconografia: LAVINIA SPALANCA, Anime candide. Il carteggio Sciascia-Bartolini. Biblioteca digitale Sciascia (BiDiS): ROSA LOMBARDI, Bibliografia delle opere di Sciascia in cinese; DOMENICO SCARPA, La prova democristiana di Leonardo Sciascia. Repertorio bibliografico 1947-1951. Recensioni: INGO LAUGGAS, rec. a: LEONARDO SCIASCIA, Recitazione della controversia liparitana dedicata a A.D.; LEONARDA TRAPASSI, rec. a: JAVIER SERRANO

PUCHE, La verdad recobrada en la escritura. Vida y obra de Leonardo Sciascia; Pubblicazioni ricevute e postillate, a cura di Elena Past. L’esprit de l’escalier: LEONARDO SCIASCIA, Gli atei li hanno inventati i preti. Gran finale [vignetta di Giorgio Forattini].] «Somiglia», ecco tutto. 1995-2014. Omaggio a Leonardo Sciascia, Testi di Francesco Matteo Cataluccio, Angelo Scandurra, Quattro incisioni di Assadour, Rodolfo Ceccotti, Carla Horat, Carla Tolomeo, [Milano], Amici di Leonardo Sciascia, n. 20, 2014 (copia 41/70) [La cartella, curata da Francesco Izzo per l’Associazione degli Amici di Leonardo Sciascia, contiene il testo di F. M. CATALUCCIO, Antonello, la morte e la sicilianità, e la riproduzione del componimento poetico di A.

SCANDURRA, [«La verosimiglianza…»], stampati da Bandecchi e Vivaldi di Pontedera; le incisioni dalla Stamperia di Filippo Becattini in Firenze, di: ASSADOUR, Pensando a LS (acquaforte); R. CECCOTTI, Leonardo (ceramolle); C. HORAT, Il Libro (acquaforte); C. TOLOMEO, To be or not (acquaforte).] ARDENGO SOFFICI , Giornate di paesaggio. 50 opere a cinquant’anni dalla scomparsa e 15 paesaggi di pittori italiani, a cura di Luigi Cavallo,

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contributi di Luigi Corsetti, Marco Moretti, Oretta Nicolini, Prato, Piano B Edizioni, 2014 (euro 15,00) [Catalogo della mostra tenutasi a Poggio a Caiano (Prato), dal 26 aprile al 27 luglio 2014 presso il Museo Soffici e del ‘900 italiano, Scuderie Medicee. I contributi, dopo la Presentazione del sindaco Marco Martini e dell’assessore alla cultura Giacomo Mari, sono di: LUIGI CAVALLO , Ardengo Soffici. Paesaggio: identità e memoria; MARCO MORETTI, Soffici, le costanti di una ragione; ORETTA NICOLINI, Traccia biografica. Seguono: ARDENGO SOFFICI, Cinquanta paesaggi [ossia le 50 opere esposte dal 1903 al 1963], e 15 paesaggi [dal 1904 al 1955] di pittori italiani: Giovanni Fattori, Felice Carena, Arturo Tosi, Lorenzo Viani, Achille Lega, Filippo de Pisis, Carlo Carrà, Raffaele de Grada, Virgilio Guidi, Giorgio Morandi, Ottone Rosai, Pio Semeghini, Umberto Lilloni, Giorgio de Chirico, Mario Sironi. Il catalogo si chiude con la Bibliografia essenziale curata da Luigi Corsetti. Di questo volume vien data notizia anche nel periodico “Ambra”, rivista dell’Associazione culturale Ardengo Soffici di Poggio a Caiano, n. 74-75, gennaio-marzo/aprile-giugno 2014, p. 4.] ARDENGO SOFFICI - SERGE FÉRAT - HÉLÈNE D’ŒTTINGEN, Correspondance 1903-1964, édition établie par Barbara Meazzi, postface de François Livi, Losanna, Editions L’Âge d’Homme, 2013 (euro 29,00) [Il carteggio si estende su un arco cronologico che va dal 1903 al 1964 e si compone di 311 pezzi: 280 pezzi di Serge Férat ad Ardengo Soffici, 43 pezzi di Hélène d’Œttingen a Soffici e una lettera di Albert Trotrot a Serge Férat, conservati all’Archivio di Stato di Firenze; 35 pezzi di Soffici a Férat, 7 lettere di Soffici a Haba Roussot e 1 minuta di Férat a Soffici, conservati nel Fondo Serge Férat in Francia presso gli eredi Alban et Madeleine Roussot. Il volume – presentato al Museo Soffici di Poggio a Caiano (Prato) l’11 aprile 2014, con interventi di Luigi Cavallo e della curatrice – contiene la nota all’edizione, l’elenco delle abbreviazioni, la corrispondenza, la bibliografia, l’indice dei nomi, e i testi di: BARBARA MEAZZI, Introduction; PETER READ, Serge Férat, peintre; ELISA BORGHINO, Hélène d’Œttingen, femme de réseau; FRANÇOIS LIVI , Le pinceau et la plume. L’âge d’or des revues.]

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AURELIO T. PRETE, Ardengo Soffici, Roma, ERS, Artisti d’oggi n. 5, 1956 (s.i. prezzo) AFRO SOMENZARI , In caso di silenzio, MUP (Monte Università Parma Editore), [novembre 2005] (s.i. prezzo) [Contiene l’introduzione di VALENTINA FORTICHIARI, La poesia di Afro Somenzari. In quarta di copertina è riprodotto uno scritto di Guido Ceronetti per Afro.] ENRICO TALLONE , In biblioteca. Con i Manuali talloniani nella foresta di caratteri, carte e inchiostri, “Fogli”, Rivista dell’Associazione Biblioteca Salita dei Frati, Lugano, n. 35, 2014, pp. 64-[71] Per ricordare Paolo Volponi, “l’immaginazione”, San Cesario di Lecce, n. 281, maggio-giugno 2014, pp. 1-19 [V ITO BRUNO, I Mondiali; ENRICO CAPODAGLIO, Combattente creaturale; EUGENIO DE SIGNORIBUS, Appunti d’inverno; EVELINA DE

SIGNORIBUS, Il valore amicale di un’investitura; GIAN CARLO

FERRETTI, Un’amicizia difficile; DANIELE FIORETTI, “Caro Pier Paolo”: la corrispondenza Volponi-Pasolini 1956-1975; GIUSEPPE

LUPO, Poesia dei giardini senza verde; GIORGIO LUZZI, Bagliori su Volponi poeta; LEONARDO MANIGRASSO, Altre strade per Roma: Volponi lettore di Masaccio; FABIO MOLITERNI, Sul materialismo di Volponi; GIAN LUCA PICCONI, Volponi maestro; MASSIMO RAFFAELI, Una foto di “Officina” e La paura.]

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Nuovi libri, nuove edizioni, ristampe, vecchie e nuove traduzioni e altro riguardante l’AP della BCLu

Fondo Prezzolini

GIUSEPPE PREZZOLINI, Manifesto dei conservatori, introduzione di Gennaro Sangiuliano, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, Letture di pensiero e d’arte n. 105, 2014 (euro 18,00) [Nuova ristampa del Manifesto, originariamente pubblicato nel 1972 da Rusconi Editore. In Appendice, alle pp. [93]-96, è stata ripresa un’intervista a Prezzolini di Pino Buongiorno, I conservatori: ci vorrebbero ma non ci sono, apparsa su “Panorama” il 16 novembre 1976 a p. 54.] [2 lettere di Dino Campana a Prezzolini nel volume:] DINO CAMPANA, Lettere di un povero diavolo. Carteggio (1903-1931), con altre testimonianze epistolari su Dino Campana (1903-1998), a cura di Gabriel Cacho Millet, Firenze, Edizioni Polistampa, 2011, pp. 21-22 e 77-78 (in fotocopia) [Ambedue le lettere, già edite in vari contesti, sono custodite, in originale, nel Fondo Prezzolini: la prima, datata 6.11.1914 – cui segue la poesia di D. Campana, La Chimera, manoscritto pure appartenente al nostro Fondo – nel volume, è la n. XII, la seconda, del 4.10.1915, è la n. LX.] [7 pezzi epistolari tra Benvenuto Matteucci a Prezzolini nel volume di:] DANIELA NUCCI, Benvenuto Matteucci. Gli anni di Poggio alla Malva (1938-1961). Documenti lettere testimonianze, Carmignano (Prato), Attucci Editrice, Collana di Storia, 2011, pp. 269-273 (vedi anche qui alle pp. 135-136) [Essendo mancata la reciprocità di scambio col possessore materiale delle lettere di Prezzolini a Matteucci, si tratta del regesto e non della trascrizione dei documenti epistolari del fascicolo ‘Benvenuto Matteucci’ conservato nel Fondo Prezzolini di Lugano: sono 6 pezzi manoscritti (3 cartoncini e 3 lettere) di B. Matteucci del 20.12.1970, 25.9.1971, [dicembre] 1971, 23.9.1972 (due volte), e 12.9.1975, e 1

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velina datt. di Prezzolini senza data, ma collocabile tra il 21.12.1970 e il 31.1.1971. Segue la trascrizione, parziale, di un articolo di BENVENUTO MATTEUCCI, Giuseppe Prezzolini di fronte al problema di Dio (pp. 273-276), già edito nel periodico “Pietraserena”, Poggio alla Malva (Firenze), a. 1, n. 1 (estate 1989), pp. 7-10.] [1 lettera di Prezzolini a Moravia del [22.11.1935] nel periodico:] 900 moraviano. ALBERTO MORAVIA , Lettere di viaggio, 1934-1939, con nota di Dacia Maraini, “Nuovi Argomenti”, n. 39, luglio-settembre 1991, pp. 15-30 (in fotocopia) [Dedica di Prezzolini del 9.12.1974 a Ettore Lo Gatto riprodotta a p. 11 dell’art. di:] GABRIELE MAZZITELLI , Una lettera inedita di Ettore Lo Gatto a Carlo Muscetta, “Slavia”, rivista trimestrale di cultura, Roma, a. XXI, n. 1, gennaio-marzo 2012, pp. 3-11 (fotocopia da pdf) [2 lettere di Prezzolini, una del 15.11.1922, l’altra del 3.11.1923, a Giovanni Ansaldo trascritte nel vol. di:] GIOVANNI ANSALDO, Memorie. 1920-1925, prefazione di Giuseppe Marcenaro, Torino, Nino Aragno Editore, 2014, p. 118, e pp. 215-216. [6 lettere di Prezzolini 1908-14 a Angelo Cecconi, nel vol. di:] ANDREA

CECCONI, Thomas Neal. Con Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini da “Il Regno” a “Lacerba” , Firenze, stampato da Copytafilo, (giugno) 2013 (edizione fuori commercio a tiratura limitata) [Il libretto contiene anche la trascrizione di 12 lettere inedite a Thomas Neal (pseud. di Angelo Cecconi), ossia 6 lettere di Giovanni Papini: del 31.10.1904, 23.1.1905 (con riproduzione fotografica a p. 75), 10.4.1905, 21.4.1905, 25.5.1905 (con riprod. fotogr. a p. 81), 23.9.1905: alle pp.43-48), e 6 lettere di Prezzolini del 21.9.1908 (p. 49, e riprod. fotogr. a p. 77), 4.11.1909 (p. 50), 4.6.1911 (p. 51), 21.8.1911 (p. 52), s.d., ma 1914 (p. 53), 6.11.1914 (p. 54, e riprod. fotogr. a p. 79), e 2 foto di Prezzolini: una, da passaporto (p. 61), l’altra, all’uscita dal palazzo di Via dei Della Robbia a Firenze (p. 73). Nella Premessa al libretto è indicato che i documenti epistolari inediti appartengono a Fosco Innocenti.]

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[1 lettera di Prezzolini da Firenze, 19.6.1911, a Elody Oblath nel vol.:] ELODY OBLATH , Note autobiografiche e confessioni, a cura di Giusy Criscione Dello Schiavo, Trieste, EUT Edizioni Università di Trieste, 2014, p. 30 [Elody Oblath (1889-1971), moglie dello scrittore Giani Stuparich, era una delle tre amiche di Scipio Slataper: ella scrisse le Confessioni nel 1928 quale prefazione ideale alle sue lettere a Scipio Slataper. Vennero pubblicate postume, per la prima volta nel 1979, sempre a cura della nipote Giusy Criscione, figlia di Giovanna Stuparich Criscione, a sua volta figlia di Elody e Giani. Questa nuova edizione include anche i ricordi della figlia di Elody, Giovanna, e alcune lettere tra cui quella di Prezzolini sopra indicata e trascritta con un omissis.] [3 fotografie ritraenti Ardengo Soffici a corredo del testo di:] ORETTA

NICOLINI, Traccia biografica, nel catalogo della mostra ARDENGO

SOFFICI, Giornate di paesaggio. 50 opere a cinquant’anni dalla scomparsa e 15 paesaggi di pittori italiani, a cura di Luigi Cavallo, contributi di Luigi Corsetti, Marco Moretti, Oretta Nicolini, Prato, Piano B Edizioni, 2014, pp. 39-43 [Le 3 fotografie provengono dalla sezione fotografica del Fondo Prezzolini: sul margine destro di p. 40 figura Soffici in divisa (1915-18), sul margine sinistro di p. 41 vi sono due scatti con Soffici a Roma nel 1922, opera di Dolores Prezzolini. Vedi anche indicazione bibliografica del catalogo in questo numero alle pp. 146-147.] Un ritratto del 1915 di Giuseppe Prezzolini in divisa militare, conservato nel Fondo Prezzolini, è stato esposto durante la mostra Moses Levy. Luce Marina a Viareggio, Centro Matteucci per l’Arte Moderna dal 5 luglio al 19 ottobre 2014, nella sezione “Universo intellettuale di Moses Levy 1910-1935”. La stessa fotografia è stata riprodotta in catalogo a p. 107 (vedi indicazione bibliografica qui alle pp. 131-132) GIULIO CESARE NERILLI, Prezzolini al Caffè Greco, nel vol. AA.VV., Strenna dei romanisti. Natale di Roma, vol. XLVI, aprile 1985, Roma, Editrice Roma Amor, 1986, pp. 433-442 (in fotocopia)

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PERICLE CAMUFFO, Tra “furbi”, “fessi” e “anime religiose”: la grande guerra di Giuseppe Prezzolini, “Studi Mariniani”, Pisa-Roma, Fabrizio Serra Editore, a. XVII, n. 15, dicembre 2009 [ma stampato nell’aprile del 2014], pp. [111]-120 (in fotocopia) [Relazione al convegno The Great War in Italy. Representations and Interpretations, tenutosi all’Università di Oxford dal 20 al 21 aprile 2012.] EMILIO GENTILE, La Grande Guerra della cultura, “Annali della Fondazione Ugo La Malfa”, vol. XXVIII, 2013 [finito di stampare marzo 2014], pp. 35-80 [Il numero della rivista, curato da Giovanna Procacci, è dedicato al centenario della prima guerra mondiale: La società italiana e la Grande Guerra (vedi qui a p. 130 il dettaglio dei contributi). Il saggio di Emilio Gentile è una versione modificata e aggiornata dell’articolo Un’apocalisse nella modernità. La Grande Guerra e il Mito della Rigenerazione della politica, apparso in “Storia contemporanea”, Bologna, n. 5, ottobre 1995, pp. 733-787.] ALESSANDRA TARQUINI, Da “Cabiria” a “La Voce”: riflessioni sugli intellettuali italiani e la guerra di Libia, nel vol. L’Italia e la guerra di Libia cent’anni dopo, a cura di Luca Micheletta e Andrea Ungari, Roma, Edizioni Studium, 2013, pp. [167]-185 (vedi anche questo numero alle pp. 132-133) GLORIA MANGHETTI, Editoriale, “Antologia Vieusseux”, Firenze, nuova serie, a. XIX, n. 56, maggio-agosto 2013 [stampato: aprile 2014], pp. 3-4 [Dedicato a Giuliano Prezzolini, scomparso a Firenze il 31 gennaio 2014; vedi anche “Cartevive” n. 52, marzo 2014, pp. 3-13.] PAOLA ITALIA, Note di lettura [Rec. a GIOVANNI PAPINI-GIUSEPPE

PREZZOLINI, Carteggio III. 1915-1956. Dalla Grande Guerra al secondo dopoguerra, a cura di Sandro Gentili e Gloria Manghetti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, Biblioteca cantonale di

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Lugano, 2013], “Antologia Vieusseux”, Firenze, nuova serie, a. XIX, n. 57, settembre-dicembre 2013, pp. 174-179 EUCLIDE LO GIUDICE, Sciascia e Prezzolini, ovvero dei ‘cretini’ e dei ‘fessi’, “Todomodo”, rivista internazionale di studi sciasciani, Firenze, Leo S. Olschki, a. IV, 2014, pp. 157-177 [Il saggio tratta anche del volumetto-strenna per il Natale 1982, quel Regno, questa Repubblica, testi di GIUSEPPE PREZZOLINI e PIERO

CALAMANDREI , presentati da Leonardo Sciascia e Paolo Ungari (Milano, Giuffrè, 1982), contenente il Codice della vita italiana di G. Prezzolini, presentato da L. Sciascia, e Disegno di legge sull’impiego delle teste vicarie negli uffici pubblici di P. Calamandrei, presentato da P. Ungari).] AURORA CACOPARDO, 1914-2014. Cent’anni di storia e di cultura. La grande guerra ed il volontario interventista Giuseppe Prezzolini, “Il Cerchio”, Napoli, a. XX, n. 89-90, gennaio-giugno 2014, pp. 36-37 MARIA CORONA CORRIAS, Papini e Prezzolini, un’amicizia meravigliosa e «miracolosa», “Nuova Antologia”, Firenze, a. 149°, vol. 613, fasc. 2271, luglio-settembre 2014, pp. [92]-110 GIUSEPPE QUATRIGLIO, Fermi e gli altri fisici atomici, “Nuova Antologia”, Firenze, a. 149°, vol. 613, fasc. 2271, luglio-settembre 2014, pp. [366]-373 Il 17 settembre 2014 è giunto in visita all’Archivio un gruppo di studenti dell’Università di Lovanio (Belgio) accompagnati dai loro professori, Sarah Bonciarelli e Bart Van den Bossche, per uno sguardo d’insieme dei Fondi dell’AP.

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Fondo Flaiano ENNIO FLAIANO, Tempo di uccidere, introduzione di Anna Longoni, Milano, Rizzoli, BUR contemporanea, (maggio) 2013 (euro 10,50) [In Appendice: Aethiopia. Appunti per una canzonetta, diario steso da Flaiano tra il novembre 1935 e il maggio del 1936 durante la campagna militare: rappresenta la fase dell’elaborazione precedente la stesura definitiva di Tempo d’uccidere.] ENNIO FLAIANO, Il gioco e il massacro, a cura di Anna Longoni, Milano, Adelphi, Piccola Biblioteca Adelphi n. 664, 2014 (euro 14,00) [Contiene: Oh, Bombay!; Melampus; Appendice [Appunti su “Melampo” ]; ANNA LONGONI, «Non si scrivono racconti per i direttori»; Nota al testo.] ENNIO FLAIANO, Diario nocturno. Cuadernos 1946-1956, prólogo de Eduardo Berti, traducción de Martín Schifino, Buenos Aires (Argentina), Fiordo Editorial, No ficción n. 2, (febbraio) 2014 (pesos 160.00) ALBERTO ARBASINO, Ennio Flaiano, in Ritratti italiani, Milano, Adelphi, Biblioteca Adelphi n. 622, 2014, pp. 232-249 (in fotocopia) ORAZIO SUDANO, Alfredo Mezio – giornalista e caricaturista solarinese – tra anarchismo e razzismo, “Quaderni del Mediterraneo”, Studi e ricerche sui Beni Culturali Italiani, Siracusa, n. 14, 2006-2013, Chiusura tipografica febbraio 2014, pp. 293-333 [A corredo del suo articolo, Orazio Sudano pubblica una serie di disegni di Alfredo Mezio (pp. 326-333), quattro dei quali (i nn. 13, 14, 15, 16) provenienti dal Fondo Flaiano di Lugano.] Alla Biblioteca comunale ‘Vittorio Sereni’ di Melzo (Milano) è stata allestita, dal 7 giugno al 31 luglio 2014, la mostra dal titolo Aldo Buzzi alla kok. Un maestro tra letteratura e cibo, a cura di Andrea

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Tomasetig. Sono stati esposti 70 pezzi, tra libri, riviste, fotografie, lettere e disegni, di proprietà di Marina Marchesi (figlia di Bianca Lattuada, compagna dello scrittore) e di Giovanni Cavedon, nipote di Aldo Buzzi. Tra la corrispondenza esposta, anche una lettera di Ennio Flaiano del 17.11.1966, già apparsa nel volume Soltanto le parole. Lettere di e a ENNIO FLAIANO (1933-1972), a cura di Anna Longoni e Diana Rüesch, Milano, Bompiani, 1995, p. 286.

Fondo Ceronetti GUIDO CERONETTI - SERGIO QUINZIO, Un tentativo di colmare l’abisso. Lettere 1968-1996, Prefazione di Guido Ceronetti, a cura di Giovanni Marinangeli, Milano, Adelphi, La collana dei casi n. 99, 2014 (euro 34,00) [Il carteggio si apre con la prefazione di GUIDO CERONETTI, Incolmabile è l’abisso, datata dicembre 2013. Segue il fitto corpus epistolare composto in totale da 346 missive, di cui 157 di Ceronetti e 189 di Quinzio. Contrariamente a quanto indicato nella Nota al testo, gli originali delle lettere di Ceronetti si trovano presso gli eredi Quinzio a Perugia, mentre, sì, gli originali delle lettere di Quinzio sono custodite a Lugano nel Fondo Ceronetti. Il volume purtroppo manca di un indice dei nomi.]

GUIDO CERONETTI, Un viaggio in Italia. 1981-1983, con Supplementi 2004 e Appendice 2014, Torino, Einaudi, Letture Einaudi n. 54, (aprile) 2014 (euro 22,00) [La nuova edizione di Un viaggio in Italia comprende, insieme alle introduzioni delle edizioni precedenti (1983 e 2004), una Premessa 2014 dal titolo, Un viaggio senza fine, e poi: i 71 pezzi originari (33 nella Prima parte, 38 nella Seconda parte), i Supplementi a «Un viaggio in Italia» (2004), e, in più, i suoi appunti, rielaborati, dal Primo taccuino di viaggio (1980), un quaderno manoscritto autografo di 48 pagine (conservato nel Fondo Ceronetti, insieme agli altri

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taccuini del Viaggio in Italia pubblicati per la prima volta da Einaudi nel 1983).] GUIDO CERONETTI, Regina, nel vol. Crossings - Ponti sull’Atlantico. Testi in ricordo di Regina Soria, a cura di Frederick Mario Fales, Napoli, Liguori Editore, Domini, 2011, p. 19 [Docente di lingua e letteratura italiana al College of Notre Dame of Maryland a Baltimora, co-fondatrice e direttrice del Circolo culturale italiano di quella città, Regina Soria (Roma 1911 - Roma 2006) espatriò nel maggio 1940 negli Stati Uniti a causa delle leggi razziali. Alternandosi fra Baltimora e Roma, si occupò di svariati progetti storico-artistici dedicati a ’800 e ’900, come i due convegni internazionali The Marble Door. The Italian Immigrant Artists’ Experience (1978) e The Minds and Hands of Italian-Americans in Maryland (1980-81), e la stesura di dizionari come il Dictionary of American Art (degli Archives of American Art dello Smithsonian Institution), Dictionary of Nineteenth-Century American Artists in Italy 1760-1914 (1982), American Artists of Italian Heritage 1776-1945 (1993), Fratelli lontani. Il contributo degli artisti italiani all’identità degli Stati Uniti 1776-1945 (1997). Il libro contiene anche i contributi, in italiano o in inglese, di: Marta Knobloch, Carlo Virgilio, Francesca Boesch, Claretta Cerio, Furio Colombo, Tom Corey, Liliana Madeo, Carl Maio, Simon Parkes, Vincenza Scarpaci, Lucy Vecera, Mirella Bentivoglio, Sandra Berresford, Benedetta Bini, Elena di Majo, Frederick Mario Fales, Lois Marie Fink, Christina Huemer, Rosella Mamoli Zorzi, John F. McGuigan Jr. e Mary K. McGuigan, Sandra Pinto, Gertrude de G. Wilmers, Giovanni Bechelloni, Marco Vallora.] [breve testo di Guido Ceronetti nel vol. di:] AFRO SOMENZARI, In caso di silenzio, MUP (Monte Università Parma Editore), [novembre 2005] (s.i. prezzo) [Lo scritto di Ceronetti, con un aforisma del settembre 2003 per Afro Somenzari, è riprodotto in quarta di copertina. Vedi anche questo numero a p. 148.]

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D.[ANIELE] G.[AROTA], Recensione a GUIDO CERONETTI - SERGIO

QUINZIO, Un tentativo di colmare l’abisso, [Adelphi 2014], “Mediterraneo dossier”, Isola del Piano (Pesaro Urbino), a. 18, n. 45, estate 2014, p. [93] GUIDO CERONETTI, Novecento dei Libri, Premessa al fascicolo di ARCHIE REMO PAVIA , 2003-2013. Dieci anni di ’900 di carta. Breve storia di una libreria indipendente e alternativa, Roma, (mano)scritti della Libreria ’900 di carta, 2014 (edizione fuori commercio tirata in 50 copie) (vedi anche qui alle pp. 140-141) TEATRO DEI SENSIBILI, Quando il tiro si alza. La Grande Guerra 1914-1918, interpretata da BARUK (Luca Mauceri), DIANÍRA (Eléni Molos), EGERIA (Valeria Sacco), NICHOLAS (Filippo Usellini), incarna la Guerra DURGA (Elisa Bartoli) LA BALLERINA IGNOTA, sceneggiatura e regìa di GUIDO CERONETTI, Milano, Edizioni Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa, (ottobre) 2014 (fuori commercio) [Si tratta del cataloghino dello spettacolo, consegnato per l’occasione al pubblico presente, che contiene: p. 3, l’introduzione di Sergio Escobar, Direttore Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa; p. [4], La Grande Guerra (2014), disegno di Guido Ceronetti; p. 5, Stagione 2014/15, Prima rappresentazione Teatro Grassi, 3 ottobre 2014, Quando il tiro si alza. When tha barrage lifts. Il sangue d’Europa: 1914-1918 con indicazioni precise della rappresentazione, inclusi allestitori e tecnici; p.[6], una fotografia che ritrae G. Ceronetti sul palco; pp.[7-8], riproduzione fotografica del testo manoscritto di GUIDO

CERONETTI, Quando il tiro si alza. «Gentlemen, when the barrage lifts», 30 giugno 1916, datato 20 settembre 2014, e a p. 9 la sua trascrizione a stampa; p. 10, Gli autori e i testi citati nel corso dello spettacolo; p. 11, Antologia Sensibile. Tre brevi testi di alcuni tra gli autori che hanno ispirato lo spettacolo [sono Alfred Döblin, Léon Bloy, Ernst Jünger]; pp. 12-13, La Prima Guerra Mondiale: cronaca di una strage, a cura di Katia Cusin; pp.[14-20], Quando il tiro si alza, scritto e diretto da Guido Ceronetti, foto di scena di Lorenzo Ceva Valla; pp.[21-22], notizie bio-bibliografiche dei protagonisti dello spettacolo,

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e, a p. [22] la storia dal 1947 al 2014 del Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa.] Da venerdì 3 a domenica 5 ottobre 2014 si è tenuta, al Piccolo Teatro di Milano , la rappresentazione dello spettacolo scritto e diretto da Guido Ceronetti, Quando il tiro si alza. When the barrage lifts. Il sangue d’Europa: 1914-1918, dedicato alla Prima Guerra Mondiale. In scena lo stesso Ceronetti con il suo Teatro dei Sensibili, composto da Luca Mauceri (Baruk), Eléni Molos (Dianíra), Valeria Sacco (Egeria), Filippo Usellini (Nicholas), con la partecipazione di Elisa Bartoli (Durga, la ballerina ignota). Gli autori e i testi citati nel corso dello spettacolo sono: LÉON BLOY, Meditazioni d’un solitario nel 1916 (1917); ERNST JÜNGER, La battaglia come esperienza interiore (1922); ERICH MARIA REMARQUE, Niente di nuovo sul fronte occidentale (1929), e La via del ritorno (1931); STEFAN ZWEIG, Il mondo di ieri (1944); HENRI LAVEDAN , La vengeance (1931); GUILLAUME

APOLLINAIRE, Calligrammes (1918); LOUIS-FERDINAND CÉLINE, Viaggio al termine della notte (1932); GIOSUÈ BORSI, Lettere dal fronte (1916); GIUSEPPE UNGARETTI, Il porto sepolto (1916); GUIDO

PIOVENE, Verità e menzogna (1975); GUIDO CERONETTI, Poemi del gineceo (2012); ALFRED DÖBLIN, Novembre 1918 (1937-1943); Dalla Bibbia, il Libro dei Salmi. La durata dello spettacolo: 1 ora e 10 minuti senza intervallo.] CHIARA FORNASIERO, Guido Ceronetti: svuota-menti. Retto pensare, retto agire, nel vol. Primum philosophari. Verità di tutti i tempi per la vita di tutti i giorni, a cura di Laura Candiotto e Luigi Vero Tarca, Milano-Udine, Mimesis Edizioni, La scala e l’album n. 28, 2013, pp. 331-342 In margine alla 23a edizione del Missing Film Festival di Torino iniziato il 25 novembre 2014, è stato proiettato, in anteprima nazionale, Il filosofo ignoto, documentario di Francesco Fogliotti e Enrico Pertichini sulla figura di Guido Ceronetti, autoprodotto con la partecipazione di Circolo degli Inquieti, Teatro8, Teatro dei Sensibili, CGS, Museo Nazionale del Cinema.

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Fondo Angioletti GIOVANNI BATTISTA ANGIOLETTI, Milano, a cura di Vincenzo Crescente, premessa di Diana Rüesch, Firenze, Biblioteca della Luna Crescente, 2014 (edizione fuori commercio) [Ristampa anastatica del volumetto di Angioletti, pubblicato per la prima volta a Firenze nel 1931 per i tipi della casa editrice Nemi nella collana Visioni spirituali d’Italia. Il testo è quello della conferenza tenuta da Angioletti al Lyceum Club Internazionale di Firenze il 15 gennaio 1931.]

Fondo Boschetti-Alberti 1 fotografia di Maria Boschetti-Alberti (1922?) è stata esposta, dal 10 dicembre 2014 al 29 gennaio 2015 nell’ambito di Ariadifiaba, rassegna annuale della Biblioteca cantonale di Lugano, nella mostra In viaggio con Ildeprando. Creature fantastiche della Svizzera italiana.

Fondo de Haller-Chiesa 1 lettera di Walter Keller a Francesco Chiesa è stata esposta dal 10 dicembre 2014 al 29 gennaio 2015, nell’ambito di Ariadifiaba, rassegna annuale della Biblioteca cantonale di Lugano, nella mostra In viaggio con Ildeprando. Creature fantastiche della Svizzera italiana.

Fondo de’ Pasquali MARIAGRAZIA (MARC) DE’ PASQUALI, A mare, nel vol. di AA.VV., Premio 8 marzo/2. Figlie e padri: un rapporto fondamentale.

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2014, Massarosa (Lucca), Marco Del Bucchia Editore, 2014, pp. 128-135 (vedi indicazione bibliografica completa qui alle pp. 142-143) Il 2 aprile 2014, presso SMS (San Michele degli Scalzi) Biblioteca Comunale di Pisa, è stato presentato il romanzo epistolare Texture. Circostanze d’amore della scrittrice e poetessa Marc de’ Pasquali (vedi anche “Cartevive” n. 52, marzo 2014, p. 122). Insieme all’Autrice sono intervenute Melanie Gliozzi, Annastella Giannelli e Carlotta Monti; Caterina Simonelli e Irene Serini hanno accompagnato la presentazione leggendo alcuni brani del volume.

Fondo Emanuelli [Lettera di Enrico Emanuelli del 2 gennaio 1936, dall’Asmara, all’allora fidanzata Altera, alle pp. 40-41, nel saggio di:] ADOLFO

MIGNEMI, Strategie del consenso nei mesi dell’aggressione d’Etiopia, in AA.VV., Le guerre coloniali fasciste, a cura di Renato Sitti, [Bologna], Tipografia Moderna, [1987], pp. 27-53 (indicazione bibliografica completa qui a p. 123) MARIO PISANI, Il “guappo” e la retorica tra Alfredo De Marsico ed Enrico Emanuelli, “Criminalia”, Annuario di scienze penalistiche, n. 6, 2011, rubrica ‘Antologia’, Pisa, Edizioni ETS, pp. [535]-548 (in fotocopia) SARAH BONCIARELLI, CARMEN VAN DEN BERGH, BART VAN DEN BOSSCHE, X-Raying the Italian Novel of the 1930s: From Autonomy to Heteronomy (and Back), in MDRN, Modern Times. Literary Change, Lovanio (Belgio), Peeters, 2013, pp. 45-64 (vedi indicazione bibliografica dettagliata qui alle pp. 137-138) [Parte del saggio, pp. 54-64, è dedicato all’analisi del romanzo di Enrico Emanuelli, Radiografia di una notte (1932).]

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Dal carteggio inedito con la traduttrice Alessandra Scalero. Enrico Emanuelli cosmopolita di vocazione, a cura di Anna Ferrando, “Nuova Antologia”, Firenze, a. 148°, vol. 610°, fasc. 2266, aprile-giugno 2013, pp. [307]-326 [Si tratta di 16 lettere, pubblicate senza chiedere l’autorizzazione agli eredi Emanuelli: 15 di Enrico Emanuelli (di cui 14 a Alessandra Scalero, e 1 a Ferdinando Ballo), e 1 di A. Scalero a E. Emanuelli. 15 provengono dal Fondo Scalero della Biblioteca civica Mazzè (Torino), e 1 dal Fondo Rosa e Ballo della Fondazione Mondadori di Milano. Più in particolare sono 12 le lettere di Emanuelli a A. Scalero trascritte integralmente: 3.9.1929, 27.6.1933, 17.7.1933, 2.9.1933, s.d. [settembre 1933?], 21.9.[1933], 30.10.1933, 6.11.1933, 9.11.[1933], 23.11.1934, 19.11.1942, 7.4.1944, alle pp. 316-326, e 2 soltanto citate: s.d.[anni ’30], 14.9.1933, alle pp. 308-309. Poi 1 lettera di A. Scalero a Emanuelli del 20.3.1931 trascritta per intero alle pp. 316-317, e 1 lettera di Emanuelli a F. Ballo del 1.11.1943 parzialmente trascritta alle pp. 313-314.]

Fondo Filippini Dal 25 settembre al 26 ottobre 2014 si è tenuta, presso Casa Pasquée a Massagno (Ticino), la mostra Felice Filippini. Disegni, pitture e incisioni 1936-1956. Alla vernice sono intervenuti Giovanni Bruschetti, sindaco di Massagno, e Paolo Blendinger, curatore dell’opera artistica di Felice Filippini.

Fondo Lavizzari PAOLO BRENNI, The Forgotten Instruments of Luigi Lavizzari (1814-1875), “Bulletin of the Scientific Instrument Society”, London, N. 120, March 2014, pp. 37-42

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Fondo Patocchi Rosetta Leins. Vita e opere di una pittrice anticonformista. 1905-1966, a cura di Simona Ostinelli, Rancate (Mendrisio), Pinacoteca Züst, 2014 (s.i. prezzo) [Considerata a lungo una delle migliori pittrici svizzere, Rosetta Leins, nata a Bellinzona nel 1905 e morta ad Ascona nel 1966, oggi è quasi del tutto dimenticata, mentre in vita ebbe molti riconoscimenti. Prima autodidatta, poi allieva di Otto Lüssi ad Ascona, si lega soprattutto al pittore Robert Schürch e allo scultore Remo Rossi. La fama di Rosetta Leins è da ricondurre all’affresco della Sala dei matrimoni di Palazzo Civico a Lugano, grande opera murale compiuta nel 1943. Il Catalogo pubblicato in occasione della mostra presso la Pinacoteca Züst di Rancate, dall’11 maggio al 17 agosto 2014, contiene anche informazioni bibliografiche tratte dal Fondo Patocchi.]

Fondo Spina ALESSANDRO SPINA, Variazioni, con una nota di Francesco Rognoni, “Paragone” - Letteratura, Firenze, a. LXIV, Terza serie, n. 105-106-107 (756-758-760), febbraio-giugno 2013, pp. 3-12 ALESSANDRO SPINA, Cristina Campo e l’Oriente, “Il Giannone”, semestrale di cultura e letteratura, San Marco in Lamis, a. XII, n. 23-24, gennaio-dicembre 2014, pp. 285-290 [Testo già in “Antologia Vieusseux, Firenze, n. 11-12, maggio-dicembre 1998, pp. 147-153, poi ripreso, con minime varianti, in A. SPINA, Conversazione in Sant’Anselmo e altri scritti, Brescia, Morcelliana, 2002, pp. 107-117. Vedi anche indicazione bibliografica del numero monografico dedicato a Cristina Campo qui alle pp. 116-117.]

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Fondo Tomizza FULVIO TOMIZZA, Mladoporočenca z ulice Rossetti. Tragedija neke manjšine, prevedla Majda Capuder, Celje-Ljubljana, Celjska Mohorjeva družba, 2013 (ero 23,00) [Si tratta della 2a edizione riveduta, in sloveno, degli Sposi di via Rossetti (Mondadori, 1986). Al testo, curato da Majda Capuder, fa seguito la postfazione di MIROSLAV KOŠUTA, Pisatelj meje, pisatelj na meji.] [Lettera di Fulvio Tomizza del 15.3.1989 alla studentessa Elena], in AA.VV., Per la pace “una firma mi devi regalare”, a cura di Andrea Cecconi, Fiesole, Fondazione Ernesto Balducci, 2014, pp. 100-101 (vedi indicazioni bibliografiche qui a p. 120) [Si tratta della lettera di Fulvio Tomizza numerata 38 e apparsa, insieme ad altre 62, che artisti, poeti, scrittori, scienziati e uomini di cultura inviarono in risposta a un interrogativo sulla pace posto da alcuni giovani studenti di A. Cecconi del triennio scolastico 1988-1991.] Rileggendo Fulvio Tomizza, a cura di Marianna Deganutti, Roma, Aracne Editrice, collana A10, 2014 (euro 18,00) [Il volume raccoglie i contributi di: MARIANNA DEGANUTTI, Introduzione; SANJA ROIĆ, L’imagologia di Fulvio Tomizza; PERICLE

CAMUFFO* , «Per quella magica sintonia instauratasi tra noi due». Gino Brazzoduro e Fulvio Tomizza; ALESSANDRO CETERONI, Il sagrestano Martin Crusich. Una riflessione sull’identità narrativa nel romanzo La miglior vita; ŽIVKO NIŽIĆ, Pier Paolo Vergerio il Giovane apostata rinascimentale e Fulvio Tomizza legittimista dell’istrogeocentrismo; ANNA MODENA* , L’esilio ininterrotto di Fulvio Tomizza; MAURICE

ACTIS-GROSSO, Epopea corale e cosmogonia dicotomica ne La ragazza di Petrovia di Fulvio Tomizza; PAOLO LEONCINI, Il sogno della riconciliazione col padre. Evento explicitario o nucleo germinale de L’albero dei sogni?; ALESSANDRA LOCATELLI, La cifra dell’esilio nei racconti onirici di Fulvio Tomizza; GIANNI CIMADOR, Margini, esodi, dissoluzioni in Nel chiaro della notte; MARIANNA DEGANUTTI, Lo sguardo a est di Fulvio Tomizza; RITA SCOTTI JURIĆ, Fulvio Tomizza. Le

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sfide della comunicazione interculturale; MATE MARAS, D’improvviso, a bruciapelo; ANNE JACOBSON SCHUTTE, Tradurre Tomizza; CHIARA DE

MANZINI HIMMRICH* , Gli occhiali di Tomizza. Incontri con lo scrittore; Note sugli autori. *All’interno di tre dei contributi (di Pericle Camuffo, Anna Modena, e Chiara de Manzini Himmrich) sono state incluse lettere inedite di e/o a Tomizza senza il consenso delle Eredi Tomizza. Nel suo testo Pericle Camuffo segnala che la corrispondenza tra Gino Brazzoduro e Fulvio Tomizza è conservata nell’archivio privato degli eredi Brazzoduro a Pisa, e riunisce 13 lettere di G. Brazzoduro (che supponiamo essere copie o minute) e di 6 lettere di F. Tomizza del periodo 1981-87. Di questo nucleo sono state trascritte 7 lettere: 4 di Brazzoduro, di cui un brano dalla lettera del 26.9.1981 (pp. 47-48), mentre quasi integralmente le tre lettere del 27.5.1984 (pp. 51-52), 24.2.1985 (pp. 57-58), e 27.1.1986 (pp. 58-59); come pure, quasi integralmente, 3 lettere di Tomizza del 22.10.1984 (p. 55), del 10.2.1986 (p. 59), e del 22.5.1986 (pp. 59-60). Nel saggio di Anna Modena sono in tutto 19 i pezzi epistolari inediti considerati, e 1959-73 è l’arco cronologico. Malgrado il ringraziamento in nota rivolto da Anna Modena anche all’erede di Tomizza, Laura Levi Tomizza non è mai stata interpellata. Nel testo emergono, per primi, dall’Archivio storico Arnoldo Mondadori Editore presso la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori di Milano, custoditi nel ‘fasc. Tomizza’ della Segreteria editoriale autori italiani, 18 pezzi epistolari di e/o a Fulvio Tomizza: 1 di Elio Vittorini e 1 di F. Tomizza a E. Vittorini, 5 di Vittorio Sereni e 7 di F. Tomizza a V. Sereni, 1 di Alcide Paolini e 3 di F. Tomizza a A. Paolini; vi si ritrovano pure 2 lettere di F. Tomizza a V. Sereni provenienti dall’Archivio Vittorio Sereni di Luino. In sostanza si tratta della trascrizione di: 1 lettera di E. Vittorini del 18.3.1959 quasi integrale (p. 120), e della parafrasi della risposta di Tomizza del 20.3.1959 (pp. 120-121). Poi, 5 pezzi di V. Sereni: un brano, risp. dalle veline del 28.2.1966 (p. 124, in nota), e del 4.12.1964 (p. 127), una velina del 16.12.1964 integrale (pp. 127-128), una velina del 9.1.1969 quasi integrale (p. 134), e una lettera del 27.8.1970 quasi integrale (pp. 138-140); seguono 9 pezzi di Tomizza a Sereni: un brano dalla lettera del 22.11.1964 (pp. 126-127), le lettere del 13.12.1964 parziale (p. 127), e del 2.1.1965 integrale in nota e nel testo (pp. 128-129), il telegramma del 9.3.1965 (p. 130), un brano dalla lettera del 14.11.1968 (p. 133), le

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lettere del 12.1.1969 quasi integrale (p. 135), e del 29.8.1970 parziale (p.140); infine, dall’Archivio Sereni di Luino: 2 lettere di Tomizza a Sereni parzialmente trascritte: una del 12.2.1970 (p.141), l’altra del 24.2.1973 (pp. 142-143). Seguono: parzialmente 1 lettera di Alcide Paolini a Tomizza del 12.9.1968 (p. 132); 3 lettere di Tomizza a A. Paolini, di cui due, una dell’8.12.1968 (p. 133) e l’altra del 26.1.1969 (p. 136), quasi integralmente, più una del 14.2.1969 parzialmente (p. 137). In conclusione, la corrispondenza tra Chiara de Manzini Himmrich e Fulvio Tomizza (1998-99) proveniente dall’archivio privato di Chiara de Manzini. Anche per queste lettere, inedite, non sono mai state consultate le Eredi Tomizza. E quantunque le lettere siano uno scambio con l’autrice, e, in particolare gli originali di quelle di Tomizza appartengano materialmente all’autrice avendole ella ricevute, essendone ella la destinataria, essa ne è avente diritto soltanto per metà, anche se fossero rimaste superstiti soltanto le sue lettere a Tomizza, appartenendo una lettera a mittente e destinatario in parti uguali. Così, a entrambi, o ai loro eredi, va sempre chiesta l’autorizzazione a renderle pubbliche. Nel contributo figurano integralmente trascritti 9 pezzi, di cui 7 di Tomizza e 2 di Chiara de Manzini. Nella fattispecie si tratta di: 1 dedica di Tomizza a Piero Almerigogna (parente di C. de Manzini) del 28.4.1970 (p. 323), e 4 lettere di Tomizza a C. de Manzini del gennaio 1998 (p. 326), del 16.6.1998 (pp. 326-327), di metà settembre 1998 (p. 328), e dell’11.2.1999 (p. 330); e poi 2 lettere in copia di C. de Manzini, una del gennaio 1998 (pp. 325-326), l’altra di metà settembre 1998 (pp. 328-329).] Come si diventa profughi: un Tomizza radiofonico: questo il tema che il Circolo di Minerva di Trieste ha presentato al pubblico nell’ambito dei “Giovedì minervali” il 10 aprile 2014 alle ore 17 nella Sala conferenze della Biblioteca Statale “Stelio Crise”. La conferenza, tenuta da Fabio Venturin, con l’intervento di Elvio Guagnini, ha proposto una rievocazione di Fulvio Tomizza nel 15° della sua scomparsa e offerto al pubblico l’ascolto di una rara registrazione rinvenuta negli archivi familiari dello scrittore. Tomizza nel 1988 aveva infatti accettato di sceneggiare per i microfoni della Sede regionale RAI, per la regia di Lilla Cepak, due dei suoi racconti giovanili, risalenti alla sua prima stagione narrativa.

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Raccolta Anfuso ALBERTO MORAVIA, Ricerca & Documentazione. Lettere ad Anfuso, introdotte dal testo La vitarella ateniese di RENZO PARIS, “Quaderni”, Roma, Associazione Fondo Alberto Moravia, n. 1, 1998, pp. 121-128 [4 lettere di Moravia a Francesco Anfuso, non datate ma [1939-1940], in fotocopia, messe a disposizione del curatore da Clarissa Anfuso e pubblicate per la prima volta su “L’Unità” il 31 maggio 1997, p. 3, da: RENZO PARIS, Moravia l’ateniese. Fuga dalla noia. E dal fascismo. Le 4 lettere si trovano trascritte, sempre a p. 3 dell’“Unità” con un cappello intitolato «Dall’Italia il tuo Moravia…». Corrispondono agli originali conservati nella Raccolta Anfuso.]

Raccolta Chiara Piero Chiara, Vittorio Sereni. Luoghi dell’anima. The land they loved, a cura di Mario Chiodetti, Agenzia del Turismo della provincia di Varese, Grafica Olona, [2013] (fuori commercio) [È una piccola guida turistica, un pieghevole formato tascabile bilingue italiano-inglese con gli itinerari nelle città e nei posti amati e vissuti dai due autori: Luino, Varese, la Valcuvia, il Monte Lema, la Svizzera, Zenna, Voldomino, Valtravaglia. Contiene anche due testi di: FEDERICO

RONCORONI, Piero Chiara. Quella “piccola patria”, rifugio della memoria, e di ROMANO OLDRINI, Vittorio Sereni. Il silenzioso rimpianto per Luino scomparsa.]

Raccolta d’Annunzio Il manoscritto Dans l’ivresse di d’Annunzio è stato esposto a Venezia, Palazzo Fortuny, in occasione della mostra La divina marchesa. Arte e vita di Luisa Casati dalla Belle Époque agli Anni Folli , a cura di Gioia

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Mori e Fabio Benzi, dal 4 ottobre 2014 all’8 marzo 2015. In merito a questo manoscritto vedi anche “Cartevive”, n. 52, marzo 2014, p. 130.

Tesi di laurea o di dottorato in corso Claudio Biffi, La traduzione di Giuseppe Zoppi dell’opera di Charles-Ferdinand Ramuz nel contesto culturale svizzero italiano degli anni Trenta, [laurea magistrale], Università della Svizzera italiana, Istituto di Studi Italiani, relatore prof. Fabio Pusterla [FZ]. Monique Coulin, Martha Amrein-Widmer: «Vagando per i paesaggi dell’anima mia»: la ricostruzione della vita di una donna in anticipo sui tempi, [laurea], Università di Zurigo, relatrice prof. Tatiana Crivelli Speciale [FVal]. Giulia Fanfani, L’epistolario tra i fratelli Gadda, [e ricerche sulla figura di Rosetta Parini Colombi e i suoi rapporti con Milano], [dottorato], Università di Pavia, relatrice prof.ssa Clelia Martignoni [FP, FBA]. Filomena Fantarella, Broken Circle: The Family of Gaetano Salvemini under Fascism, [ricerche su Fernande Dauriac Luchaire], [dottorato], Italian Studies, Brown University, [relatore non comunicato dalla dottoranda] [FP]. Lia Galli, Il Pragmatismo di Giovanni Papini, [laurea], Università della Svizzera italiana, relatore prof. Carlo Ossola [FP].

Altri lavori in corso Gino Agnese sta ultimando la biografia del futurista Francesco Cangiullo (FP).

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Manuela Balanzin Sayegh ha esaminato documenti relativi al romanzo Materada di Tomizza per completare la ricerca bibliografica sull’Istria legata alla stesura del suo romanzo La bicicletta rossa presso le Edizioni Ulivo di Balerna (Svizzera) (FTom). Edoardo Barbieri dell’Università Cattolica di Milano sta studiando la figura del libraio antiquario lucchese Giuseppe (Joseph) Martini morto a Lugano nel 1944. Emilio Nicola Buccico, ex sindaco di Matera, ha consultato i fascicoli di letterati lucani (Giuseppe De Robertis, Giuseppe De Luca, Giustino Fortunato) del Fondo Prezzolini per uno studio personale (FP). Carlo Cattaneo sta cercando notizie di conferenze tenute in Svizzera da Piero Chiara. Vincenzo Crescente sta svolgendo uno studio su Ennio Flaiano tra letteratura e cinema, con particolare attenzione alle figure femminili della sua produzione (FF). Stefania De Lucia, assegnista di ricerca nell’ambito del progetto FIRB Storia e mappe digitali della letteratura tedesca in Italia del Novecento, si sta occupando di Prezzolini come mediatore dei mistici tedeschi, in particolare Novalis (FP). Rachele Ferrario, dell’Accademia di Belle Arti di Brera, sta conducendo uno studio sull’Archivio Paresce: ha esaminato nel Fondo Prezzolini i fascicoli Renato Paresce, Margherita Sarfatti, Alfredo Panzini, Ersilia Majno e, nelle Nuove Accessioni, il fascicolo Nicholas Murray Butler (FP). Francesco Fogliotti e Enrico Pertichini stanno preparando un documentario audiovisivo della durata di un’ora su Guido Ceronetti dal titolo Il Filosofo ignoto (FCe).

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Giorgio Forni ha esaminato materiale su Giovanni Verga in vista della pubblicazione imminente, nel 2015, delle Novelle Rusticane per l’Edizione Nazionale delle Opere di Verga (FP). Marcello Gisondi, del Laboratorio Studi Civili dell’Università della Svizzera italiana, ha analizzato i fascicoli Andrea Caffi e Antonio Banfi del Fondo Prezzolini, per la preparazione della sua Biografia intellettuale di Antonio Banfi. Relazioni epistolari con G. Prezzolini, A. Caffi e C. Rebora, prevista presso le Edizioni di Storia e Letteratura di Roma entro la prima metà del 2015) (FP). Giorgio Iemmolo ha consultato, per una ricerca personale, il fascicolo Indro Montanelli del Fondo Prezzolini (FP). Manuela Kahn-Rossi sta conducendo una ricerca, sostenuta dal Cantone Ticino e dai Musei della Città di Lugano, dedicata al tema Arte e universi privati a sud delle Alpi. Storia, caratteristiche, attualità. Secoli fine XIX-XX (FLav, FFil, RBé). Eleonora Lattanzi e Stefania Miccolis, della Fondazione Istituto Gramsci di Roma, nell’ambito delle ricerche per l’Edizione Nazionale degli Scritti di Antonio Gramsci, hanno esaminato alcuni documenti del Fondo Prezzolini. In particolare Eleonora Lattanzi si è interessata ad alcuni pezzi epistolari conservati nella sezione Carteggio vario del Fascicolo Antonio Gramsci (nel dettaglio: Robert Paris, Valentino Gerratana, Andrea Viglongo), per uno studio della storia delle edizioni gramsciane e delle scelte redazionali dei diversi curatori. Stefania Miccolis, da parte sua, ha analizzato alcuni stampati conservati nel Carteggio con i familiari del Fascicolo Enrico Burich (FP). Roberto Maini ha chiesto la riproduzione della dedica di Dino Campana a Giuseppe Prezzolini sul libro Canti Orfici (1914) presente nella biblioteca di studio di Prezzolini, da riproporre nel volume a quattro mani con Piero Scapecchi dal titolo L’Avventura dei Canti Orfici per le Edizioni Gonnelli di Firenze (FP).

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Gabriele Mazzitelli, studioso di storia della slavistica italiana e docente alla LUMSA di Roma, sta lavorando a un catalogo storico dell’Istituto per l’Europa Orientale, di cui Prezzolini fu uno dei fondatori insieme a Ettore Lo Gatto (FP). Adolfo Mignemi sta preparando una relazione sui corrispondenti di guerra in Etiopia 1935-1941 per il seminario Sissco a Modena previsto per l’autunno 2014, Colonialismo e identità nazionale. L’Oltremare tra fascismo e Repubblica (FEma). Ariele Morinini ha esaminato materiali per potenziali studi su Giorgio Orelli e Vittorio Sereni e per una ricerca in corso sulla questione linguistica regionale (FCan, FAng). Antonio Motta , direttore della rivista “Il Giannone” di San Marco in Lamis (Foggia), sta approntando un numero monografico per omaggiare Guido Ceronetti (FCe). Mauro Novelli ha esaminato materiali di Delio Tessa per l’allestimento di un volume di prose disperse tessiane presso Giampiero Casagrande Editore (FCh, FdeH-Ch, FCal, FPat, FZ). Paola Orrù, del Trinity College di Dublino, sta indagando la figura di Mario Praz. Maurizio Pasquero, nell’ambito di una ricerca su Ezra Pound a Como, si è soffermato brevemente sullo scambio epistolare tra Carlo Linati e Prezzolini (FP). Federica Rovati sta svolgendo delle ricerche sul comitato torinese formatosi contro la sentenza di condanna di Giuseppe Prezzolini nella vertenza contro gli ufficiali di cavalleria (giugno-luglio 1911) per un articolo sulla rivista “Predella” di Pisa, numero speciale a cura di N. Rowley, dal titolo Attorno a Roberto Longhi, previsto per maggio 2015 (FP).

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Federica Rovati ha consultato il fascicolo Carlo Carrà per uno studio sul periodo metafisico e postmetafisico del pittore (FP). Alina Vanini sta lavorando a una nota biografica su Maria Boschetti-Alberti per un lavoro di seminario con la prof.ssa Martine Ruchat della Facoltà di Psicologia e Scienze dell’Educazione dell’Università di Ginevra (FBA). Irene Zanol, dell’Istituto di Germanistica dell’Università di Coblenza-Landau, sta lavorando all’Edizione commentata delle lettere di Ernst Toller (FVal). Alessandro Zanoli ha svolto una breve ricerca sulla genesi del romanzo Sant’Amarillide (1928) di Francesco Chiesa, il cui risultato è l’articolo pubblicato in questo numero alle pp. 6-15 (FdeH-Ch).

Manifestazioni Il “mago del lago”. Piero Chiara a cent’anni dalla nascita: questo il titolo del Convegno Internazionale svoltosi a Varese il 27-28 settembre 2013, con le relazioni di: SIMONA COSTA, Eros ed erotismo in Piero Chiara; GIANNI TURCHETTA, Garibaldi, Mamarosa e il binocolo: demistificazione, grottesco, eufemismo nella comicità di Piero Chiara; ERMANNO PACCAGNINI, Ozio, gabole e mestieri nella narrativa di Piero Chiara; RAFFAELLA CASTAGNOLA, La biografia di d’Annunzio di Piero Chiara; ANDREA MIRABILE , Piero Chiara scrittore d’arte; LAVINIA SPALANCA, Nel nome del padre. La Sicilia di Piero Chiara; SERENA CONTINI, Approccio scientifico e divulgazione: Piero Chiara per Casanova; CINZIA MASOTINA, Le due facce dell’amore. Piero Chiara sceneggiatore; PASQUALE MARZANO, Varietà e funzioni dei toponimi in Piero Chiara; GINO RUOZZI, Il primo era medico, l’altro era zoppo e il terzo bolognese; STEFANO

GIANNINI , Amicizia e trasparenza. Piero Chiara e i rapporti con gli

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editori Mondadori e Rebellato nelle carte dell’Archivio Chiara di Varese; ANDREA PAGANINI , Da “Incantavi” al disincanto (Piero Chiara prima dei nuovi incanti); GIUSEPPE SERGIO, Sulla lingua di Piero Chiara: prime ricognizioni; PIETRO MONTORFANI, «Ci ho pensato tutta la vita». Piero Chiara e Manzoni. Nell’ambito di questa manifestazione, il 27 settembre 2013, alle ore 21, è andato in scena al Teatro Sociale di Luino lo spettacolo musicale, «O soffio dell’april», ispirato all’opera di Piero Chiara, con: Mario Chiodetti (narratore), Rosa Sarti (attrice), Mariachiara Cavinato (soprano), Francesco Miotti (musicista al pianoforte). Il Dipartimento tecnologie innovative della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), ha organizzato martedì 15 aprile 2014 una conferenza sul tema Adriano Olivetti e la sua fabbrica: ritratto di un imprenditore illuminato e storia di un’azienda di successo, modello di cultura d’impresa, con la partecipazione di Luciano Gallino, storico collaboratore di Adriano Olivetti, Laura Olivetti, figlia dell’imprenditore, e Franco Brevini (Università di Bergamo) a condurre la serata. L’occhio della pittura. Le Edizioni Pagine d’Arte, mostra alla Biblioteca cantonale di Lugano dal 17 aprile al 13 settembre 2014. L’esposizione proponeva immagini, documenti e carte d’archivio e uno speciale collage di lettere di Michel Butor. In mostra, una scelta di incisioni originali per i Quaderni di Biolda e di opere su carta degli artisti di Pagine d’Arte, fra i quali Geneviève Asse, Massimo Cavalli, Enrico Della Torre, Giulia Napoleone, Flavio Paolucci, Imre Reiner, Stephan Spicher e Italo Valenti. Di Emilio Tadini, erano esposti i motivi ispiratori di ciel vague e le illustrazioni per la fiaba della pittura. Alla serata inaugurale, martedì 6 maggio, hanno partecipato Yves Peyré, Elena Pontiggia, Matteo Bianchi e Carolina Leite. Sabato 10 maggio 2014, nell’ambito dei festeggiamenti per l’iscrizione nel 2013 nella Lista del patrimonio mondiale UNESCO delle Ville e dei Giardini medicei in Toscana, si è tenuta alla Villa

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medicea di Poggio a Caiano l’inaugurazione della targa UNESCO, affissa al cancello centrale di accesso. Il 10 e 11 maggio 2014 a Reggio Emilia, presso la Biblioteca Panizzi, si è tenuto il convegno nazionale Centocinquant’anni di lotte per la libertà e l’uguaglianza. Per un bilancio storiografico dell’anarchismo italiano. Il programma prevedeva: sabato 10 maggio, presieduto da Giorgio Sacchetti il mattino e Carlo De Maria il pomeriggio: GIAMPIETRO BERTI, Introduzione ai lavori: GRANFRANCO RAGONA, I “piani” dell’anarchismo: Woodcock, Joll, Larizza e ritorno; LORENZO

PEZZICA, Lo storico militante: Cerrito e Dadà; PIETRO ADAMO, La prospettiva post-classica: Marshall, Préposiet, Berti; CARLO DE

MARIA , La prima generazione: il magistero di Bakunin, i tentativi insurrezionali e le scelte successive; ANTONIO SENTA, La seconda generazione. Dopo i fondatori: anarchici tra i due secoli; ELENA

BIGNAMI , La terza generazione: la Prima guerra mondiale, i totalitarismi; EMANUELA MINUTO, Una lunga transizione? Biografie di una generazione tra il secondo dopoguerra e il Sessantotto; FABRIZIO

GIULIETTI , L’anarchismo italiano nel periodo giolittiano; GIORGIO

SACCHETTI, Mappe del movimento anarchico italiano (1921-1991); CLAUDIO VENZA, La Spagna e gli anarchici italiani. Memorie, studi, interpretazioni; PASQUALE IUSO, Il problema dell’organizzazione nei primi decenni della Repubblica; ENRICO ACCIAI, Emigrazione antifascista e anarchismo, dalla memoria alla storiografia; PIETRO DI

PAOLA , Anarchici italiani a Londra. Riflessioni sulla storiografia dell’esilio; DAVIDE TURCATO, Don Chisciotte e la Fenice: biografia, anarchismo e transnazionalismo; GIULIA BRUNELLO, La storiografia sull’anarchismo in Brasile: temi e prospettive di ricerca; FRANCO

CAMBI , La tradizione anarchica nel pensiero pedagogico di Lamberto Borghi; CARMEN BETTI, Il pensiero libertario nella produzione storiografica di Tina Tomasi; SELVA VARENGO, Gli ecologismi libertari in Italia. Domenica 11 maggio, presieduta da Fiamma Chessa: ARTURO SCHWARZ, Da Dada libertario al Surrealismo anarchico; ALBERTO CIAMPI, Futurismo anarchico e libertario. Bilancio definitivo?; FABIO SANTIN , FRANCO BUNČUGA, Progetto ApARTe. Quindici anni di agitazione culturale; LUIGI BALSAMINI , Conservazione e valorizzazione delle fonti per la storia

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dell’anarchismo; MASSIMO ORTALLI , Ricognizione generale e bilancio critico della bibliografia sul movimento anarchico italiano (1945-2013).] Dal 21 agosto al 9 novembre 2014 era aperta al pubblico presso la Biblioteca nazionale svizzera e il Museo della comunicazione a Berna la mostra Sous le feu des propagandes. La Suisse face à la Première Guerre mondiale, curata da Alexandre Elsig e Peter Erismann e allestita con materiali originali provenienti dai due istituti. All’inaugurazione erano presenti, le direttrici, rispettivamente, della Biblioteca, Marie-Christine Doffey, e del Museo, Jacqueline Strauss, lo storico Georg Kreis e il curatore Alexandre Elsig. L’esposizione è stata accompagnata da una serie di manifestazioni e visite guidate, durante tutto il periodo di apertura. Mercoledì 24 settembre 2014 la Biblioteca nazionale svizzera di Berna ha promosso una serata dedicata a Franco Beltrametti (1937-1995), uno tra i maggiori autori svizzeri della Beat Generation, dal titolo: «sempre cercando» – Parole e immagini di Franco Beltrametti, serata plurilingue con John Gian e Urban Gwerder. L’introduzione e la presentazione del Fondo Beltrametti (dal 2012 è incluso tra i Fondi dell’Archivio svizzero di letteratura: vedi anche notizia in “Cartevive”, n. 49, dicembre 2012, p. 159) erano di Daniele Cuffaro e Annetta Ganzoni. Faceva da corollario una piccola mostra di documenti, fotografie, libri e oggetti appartenuti a Beltrametti. Per l’occasione è stata presentata la pubblicazione FRANCO BELTRAMETTI, Zweiter Traum / Secondo sogno, ausgewählte Gedichte mit Übersetzungen von Stefan Hyner (Zurigo, Limmat Verlag, 2014). Il 2 ottobre 2014 presso la Biblioteca cantonale di Lugano, il professor Emilio Gentile, invitato dal Club Plinio Verda e introdotto da Alfonso Tuor, ha tenuto una conferenza sul tema Poteri religiosi e religioni della politica. Da un brano introduttivo del saggio in volume di EMILIO

GENTILE, Le religioni della politica. Fra democrazie e totalitarismi (Roma-Bari, Laterza, 2001; 2007): «La laicizzazione della cultura e della politica, la separazione fra lo Stato e la Chiesa nel mondo

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occidentale sono aspetti fondamentali della modernità, che si sono affermati durante gli ultimi due secoli del secondo millennio, con lo sviluppo intensificato del processo di secolarizzazione e di modernizzazione. Questo processo, tuttavia, non ha prodotto una progressiva scomparsa dalla società moderna e dal mondo della politica, della dimensione religiosa. Al contrario l’epoca della secolarizzazione e della modernizzazione ha visto contemporaneamente sorgere e svolgersi il fenomeno della sacralizzazione della politica, cioè la formazione di una dimensione religiosa della politica in quanto politica, distinta e autonoma rispetto alla dimensione religiosa delle religioni storiche tradizionali. La politica, cioè, è diventata essa stessa una matrice autonoma di nuove forme di religione.» Dal 24 ottobre al 22 novembre 2014 presso la Biblioteca cantonale di Lugano, è stata aperta al pubblico la mostra La parola al livello dei sogni. L’archivio di Ugo Carrega al Mart di Rovereto, curata da Paolo Della Grazia, Duccio Dogheria e Luca Saltini. Alla serata d’inaugurazione hanno partecipato L. Saltini, Guido Comis, D. Dogheria e P. Della Grazia. Ugo Carrega (Genova 1935) è uno dei principali esponenti della Poesia visiva internazionale nonché promotore di riviste e centri culturali d’avanguardia. La sua importante attività è tracciata nella mostra attraverso le carte del suo archivio personale, conservato nell’Archivio di Nuova Scrittura (ANS) del collezionista Paolo Della Grazia, in deposito al Mart di Rovereto. Queste carte – stampati effimeri, menabò di pubblicazioni, corrispondenza, libri d’artista in esemplare unico, come pure vere e proprie opere d’arte – sono affiancate da libri d’artista di personalità in stretta relazione con U. Carrega, provenienti anch’essi dalle raccolte dell’ANS come pure dalle collezioni della Biblioteca cantonale di Lugano. Il 31 ottobre 2014, si è tenuta all’Auditorio Stelio Molo RSI di Lugano-Besso, la serata commemorativa Vinicio Salati 1908-1994. “Un ticinese irrequieto”. Il carattere eclettico di Vinicio Salati, poeta, giornalista, musicista, scrittore, uomo di radio, curioso di tutto e aperto al mondo, ha permeato anche il programma della serata che prevedeva poesie, proiezioni, musica e canto. Con la partecipazione di

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Rocco Filippini (violoncello), Cosimo Filippini (pianoforte), Laura Catrani (soprano), Claudio Moneta (narratore). Oltre a Claude Debussy, Benjamin Britten e Johann Sebastian Bach, sono state eseguite in prima mondiale le musiche Disoccupati (1935-1941) di Otmar Nussio e Vinicio Salati, e Bello pensare che ci sei (1982-2014) di Andreas Pflüger e Vinicio Salati. Per segnare il passaggio delle Edizioni Rovio verso Pagine d’arte di Matteo Bianchi (Tesserete), l’Associazione ‘Biblioteca Salita dei Frati’ ha organizzato, mercoledì 19 novembre 2014, nella propria sede a Lugano in Salita dei Frati 4A, una serata e una piccola esposizione di materiali che saranno donati alla Biblioteca stessa: libri e cartelle delle Edizioni Rovio e una scelta di volumi di Pagine d’Arte con stampe originali. Alla conversazione parole&figure su libri, cartelle e stampe originali, introdotta da Alessandro Soldini, hanno partecipato Rosanna Carloni, Luca Saltini, Maria Will e gli editori. Per l’occasione è stato pubblicato un catalogo a cura di Matteo Bianchi, Carolina Leite, Rosanna Carloni e Stefano Donati, con il sostegno di Maria Grazia Bianchi. Il 25 novembre 2014, presso la Biblioteca cantonale di Lugano, durante una serata dal titolo Il cammino del giornalismo in Ticino, è stato presentato il volume di ENRICO MORRESI, Giornalismo nella Svizzera italiana 1950-2000 (Locarno, Dadò, 2014), con la parteci-pazione di Gerardo Rigozzi, Franco Contorbia, Ruben Rossello e dell’autore. Questo primo volume è dedicato ai primi tre decenni del periodo (1950-1980); il secondo sarà rivolto agli ultimi due (1980-2000) e integrato da apparati bio-bibliografici.