PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto...

11
PRODUZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 La Piccionaia S.C.S. / Teatro Stabile di Innovazione Stradella Piancoli, 6 – 36100 Vicenza Ufficio Organizzativo: tel. 0444 541819 fax 0444 327562 [email protected], [email protected], [email protected], www.piccionaia.it

Transcript of PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto...

Page 1: PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte

PRODUZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015

La Piccionaia S.C.S. / Teatro Stabile di Innovazione

Stradella Piancoli, 6 – 36100 Vicenza Ufficio Organizzativo: tel. 0444 541819 fax 0444 327562

[email protected], [email protected], [email protected], www.piccionaia.it

Page 2: PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte

SCUOLE E FAMIGLIE

I TRE PORCELLINI (nuova produzione)>

Tre giovani fratelli devono lasciare la casa d’origine e si avventurano nel bosco in cerca di un tetto, di un fuoco e di un pezzo di pane. Ma il sentiero è pieno di incognite, specialmente se si deve attraversare una foresta popolata di esseri fantastici e strane creature. Saremo con loro mentre ci conducono fuori della casa paterna, e poi in mezzo alla foresta. Insieme a loro costruiremo le loro tre case. Tutti insieme ascolteremo lo strano vento che a volte soffia... Con loro verremo imprigionati e alla fine liberati dal fratello che nessuno si sarebbe aspettato, e dal suo fuoco acceso dentro al camino di pietra. Tre giovani attori guidati da Ketti Grunchi affrontano questa popolarissima fiaba della tradizione. È l'occasione per riflettere intorno ai temi della crescita: l'autonomia, la formazione della personalità, il concetto di pericolo e di casa come luogo sicuro, protettivo e rassicurante, resistente alle avversità. Il racconto nasce soprattutto dal corpo e dalla gestualità, insieme a una componente sonora fatta di musiche, canzoni, rumori, mentre gli oggetti sono strumenti di una drammaturgia fatta di simboli e colori. E le parole? Solo quelle che servono, come nella ricetta di un delizioso pane dolce speziato... Fascia d’età 3-7 anni

IL GIGANTE SOFFIASOGNI (nuova produzione)>

Uno spettacolo sui sogni, sui desideri e sulla forza dell’amicizia. Una storia di feroci giganti mangiabambini che si trasforma in un esilarante viaggio nel mondo della fantasia. “L'ora delle ombre, le avevano raccontato, è quel momento a metà della notte

quando tutti, grandi e piccoli, sono addormentati profondamente. E' l'ora in tutti

gli esseri oscuri vengono fuori e prendono possesso del mondo. La bambina

andò alla finestra... la luna brillava in modo strano. Guardò lontano e

improvvisamente sentì molto, molto freddo. Qualcosa risaliva la strada...

Qualcosa di nero... Qualcosa di grande... Qualcosa di enorme, di magrissimo, di

oscuro.“ Fascia d’età 5-10 anni

LA BATTAGLIA DEI PEDALI. GINO BARTALI. UN RAGAZZO

CONTROVENTO (nuova produzione)>

Il piccolo Gino corre, sempre! Ma a Gino, più di tutto, piace quella meravigliosa opera dell’ingegno umano che lui in sogno, ogni notte, cavalca come se fosse uno stallone selvaggio... la bicicletta! Gino Bartali nel settembre del 2013 è stato riconosciuto come "Giusto tra le Nazioni” per il suo impegno come corriere durante l'occupazione tedesca: il ciclista nascondendo documenti falsi per gli ebrei nella canna e nel sellino della sua bicicletta, salva ottocento persone dalla deportazione nei lager. Fascia

d’età dagli 11 anni

Page 3: PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte

L’APPRENDISTA STREGONE> Uno stregone, alchimista e

prestigiatore, tiene scuola di magia e cerca di insegnare i suoi segreti ad un apprendista distratto e pasticcione. Anima gli oggetti e li fa fluttuare nell’aria, raccoglie i più diversi ingredienti creando pozioni dagli effetti imprevedibili, ma l’unica cosa che l’apprendista è in grado di fare è spazzare il pavimento del laboratorio. Appena lo stregone si distrae il giovane si impossessa del suo cappello magico e prova ad imitare i gesti del maestro, anima una scopa, la trasforma addirittura in un’assistente proprio carina, pronta ad eseguire i suoi comandi. Fascia d’età 5-10 anni

FAVOLE AL (VIDEO) TELEFONO> Due genitori girano

l’Europa per lavoro, e mandano ai figli ogni sera una piccola favola usando la webcam del computer. Sono favole brevi, per non spendere troppo in connessione, in cui i narratori si aiutano con piccoli oggetti, cartoline, biscotti e fiori, souvenir dei diversi luoghi che stanno visitando. Attraverso queste piccole favole si snoda un rapporto delicato e fragile, in cui la distanza amplifica la necessità di scambiarsi esperienza ed affetto. Fascia d’età 5-10 anni

L’ACQUA INVISIBILE> Il nostro rapporto con l'acqua prende

mille forme lungo tutta la nostra vita, fino dai primi mesi prima di nascere. L'acqua ci permette di plasmare e di giocare a dare forma, l'acqua è un piacere, ma anche un obbligo: "lavati le mani!". L'acqua ci viene insegnata come una favola a scuola. Ma oggi il lieto fine della favola non è più scontato, dipende da noi. L'acqua si consuma. E non si tratta solo dell'acqua che vediamo scorrere dal rubinetto. La maggior quantità di acqua che consumiamo è nel carrello della spesa: alimenti, indumenti, oggetti. Per produrli è stata consumata acqua, magari in paesi lontani dal nostro, provocando siccità, conflitti, migrazioni. È l'acqua invisibile. Fascia d’età 5-10 anni

LA DANZA DELLE API> Perché stanno scomparendo le api?

Poco male, pensano alcuni, vorrà dire che si farà a meno del miele. Purtroppo la questione non è così semplice. Le api comunicano tra loro mediante una danza fatta di vibrazioni con la quale formano un 8 sulle lamine verticali dei pannelli dell'alveare. Tutte le volte che danza l'ape disegna una figura che indica la posizione della fonte del cibo. Le sue vibrazioni sono tanto più rapide quanto più il nutrimento è vicino. I movimenti si susseguono in questo modo (verso l'alto) quando il cibo si trova volando verso il sole. Fascia d’età 5-10 anni

ALICE, CHE MERAVIGLIA!> La storia di un viaggio lungo il

territorio del “meraviglioso”, dove lo stupore e il non-sense si alternano alla comicità e alla poesia dell’ immagine. ... creature a volte folli, altre volte geniali, oppure tenere o fragili. La Duchessa, il gatto Persiano, il saggio Bruco, il Cappellaio Matto, il Re e la Regina di cuori sono tra i personaggi più curiosi, che aiutano, stupiscono, interrogano o provocano Alice, in una altalena di trasformazioni e risposte a domande assurde che non aspettano risposta. Fascia d’età 5-10 anni

Page 4: PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte

IL GATTO CON GLI STIVALI> C’era una volta un mugnaio così povero che riusciva appena a dar da mangiare ai suoi tre figli. …Uno dei grandi classici della tradizione è ambientato in un vecchio mulino, sulle note di “Maramao perché sei morto” del trio Lescano. Rita, Marco e Sara, stralunati narratori, si disputano i personaggi, scoprendo che gli oggetti più semplici possono trasformarsi in tutto ciò che serve loro. Fascia d’età 5-10 anni

MIMI’ E LA FELICITA’> Una domenica mattina, tra suono di

campane e lenzuola stese, una coccinella maschio posò le sue zampette esattamente sulla punta di un grazioso dito indice. In quell’istante, davanti all’uscio di casa il nonno, guardando una vecchia foto della nonna, si soffiava il naso rumorosamente. Cinque secondi dopo, Mimì prese la decisione di contare sulle dita tutte le cose che - al mondo - non le piacevano e, di seguito, tutte quelle che le piacevano… Fascia d’età 3-7 anni

GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE

Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte di guerra tra Regno d’Italia e

Impero Austro Ungarico che si eleva fin oltre i 3.000 metri di quota, zone dure e inospitali ma di incomparabile bellezza. Luoghi in cui il conflitto non fu caratterizzato da grandi assalti quanto da una logorante guerra di posizione condotta tra le rocce, il ghiaccio e la neve. E fronte sul quale , grazie alle situazioni ambientali e climatiche estreme, la dimensione umana prese il sopravvento. Fascia d’età : dagli 11 anni

O.D.I.S.S.E.A. (ovunque dovessi imbarcarti stai sempre estremamente attento)

Più o meno tutto hanno sentito parlare almeno una volta nella vita di Ulisse, e dell’interminabile viaggio che ha dovuto affrontare per ritrovare la strada di casa. In questa versione dell’Odissea, sono riportati fedelmente gli episodi narrati da Omero, ma visti con un occhio ironico e divertito. Scopriremo così che gli dei erano molto capricciosi e viziati, Eolo per esempio era uno che si dava un sacco di arie, che la furbizia non sempre paga… Che i cattivi nono sono sempre così cattivi e che qualsiasi viaggio, anche il più breve, riserva sempre infinite sorprese… Fascia d’età : dagli 11 anni

Page 5: PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte

CIRIPIRIPI’, LA VITA E’ FESTA!> E’ la storia di un

uccellino - Ciripiripì - da quando nasce a quando diventa a sua volta padre. Il corso della sua vita ha come tappe delle feste partecipative, coinvolgenti e rituali, che riprendono quelle fondamentali del cambio delle stagioni. L’azione teatrale raccoglie in sè i linguaggi che da sempre caratterizzano Gianni Franceschini, attore e performer sulla scena: la narrazione minima e poetica, la pittura dal vivo, i movimenti e i gesti con la musica, accorgimenti scenografici semplici fino a creare con gli spettatori un gioco comunitario. Fascia d’età 3-7

anni

PICCOLA OPERA> In uno spazio scenico semplice ed essenziale,

la musica e il teatro agito si incontrano, manifestandosi attraverso azioni di pittura e disegno dal vivo, animazione di figure e “assolo” musicali.. Attraverso la creazione di una serie di quadri susseguenti, la performance traccia il percorso di una vita, “raccontandola” ai piccoli spettatori attraverso una serie di emozioni e sensazioni per cercare di infondere loro serenità, fiducia, piacere, senza tralasciare qualche momento più misterioso. Fascia d’età 3-7 anni

OLD ROCK CLOWN

PAINTING SHOW> Una performance di pittura dal vivo, articolata

in quadri autonomi ma al tempo stesso legati in un percorso drammaturgico, nella quale l’attore-pittore, un “old” clown, di fronte a delle pareti bianche e nere dipinge la sua vita, creando all’improvviso forme, personaggi, atmosfere e sensazioni, mettendo insieme al colore e ai segni la musica e la gestualità. Lo stupore condiviso tra spettatore e creatore si sviluppa in semplici momenti di vita comune. Fascia d’età tout public

ULLALLA’ TEATROANIMAZIONE> nasce nel 1999 per

occuparsi di teatro e di progetti di animazione e promozione della lettura.

Spettacoli: ROSASPINA...STORIA DI UNA BACIO; PICCOLE STORIE DI CITTA'; STORIA DI UNA SIRENETTA; STORIA DI UNA GABBIANELLA E DI UN GATTO; CAPPUCCETTO ROSSO, CAPPUCCETTO BLU.

IL TEATRO DI ANTONIO PANZUTO> Figura atipica nel

panorama teatrale italiano, Antonio Panzuto è un demiurgo gentile, le sue macchine teatrali sono abitate da oggetti e figure azionate a vista tramite grovigli di fili: mescolando legni e metalli, corde e tessuti. Spettacoli : LE MILLE E UNA NOTTE; NOTIZIE STRAORDINARIE DA UN ALTRO PIANETA; OMERO ODISSEA; HAIKU; METAMORFOSI; IL FRIGORIFERO LIRICO; L'ATLANTE DELLE CITTA'.

Page 6: PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte

CONFERENZE SPETTACOLO

CONFERENZA BUFFA SULLA BIODIVERSITA’ >

Cos'èla biodiversità', perché rappresenta un valore, cosa la minaccia e come i nostri comportamenti quotidiani possono difenderla. Tutti noi, più volte al giorno, spesso in eccesso, quasi sempre inconsapevolmente, trasformiamo l'ambiente in cui viviamo attraverso le nostre scelte alimentare. Fascia d’età 5-10 anni

CONFERENZA LIQUIDA> Cos'è l’acqua, perché

rappresenta un valore, cosa la minaccia e come i nostri comportamenti quotidiani possono difenderla. Carlo Presotto e Giorgia Antonelli attori e divulgatori, raccontano, recitano, ballano, coinvolgono e divertono il pubblico in una sorta di piccolo varieta' scientifico dedicato al rapporto tra acqua, sprechi e aneddoti. L'acqua, dentro e fuori di noi, ci accompagna anche nelle storie, dal diluvio che sgorga da una risata incontenibile, al vero motivo per cui bisogna lavarsi, la conferenza prende il via con leggerezza da storie delle tradizioni antiche, per poi presentare in una sorta di documentario teatrale le definizioni ed i modi di dire sull'acqua, raccontare di acque ostili, di alluvioni. Fascia d’età 5-10 anni

CONFERENZA QUELLO CHE RESTA> I due protagonisti

si confrontano, si scontrano, si interrogano comicamente e poeticamente sul rapporto che ognuno di noi intrattiene con gli oggetti che attraversano la sua vita. Si scopre così che alcuni oggetti, apparentemente insignificanti, sono chiavi per aprire cassetti segreti della nostra memoria, preziosi richiami ai nostri ricordi. Cosa succede allora quando nella vita di uno dei due personaggi arriva un fratellino piccolo, che invade la sua vita con oggetti indesiderati ed ingombranti? E cosa succederà quando questo fratello piccolo crescerà e marcherà il suo territorio popolandolo di oggetti usati e gettati? Fascia d’età 5-10 anni

Page 7: PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte

PROGETTI SPECIALI

SILENT PLAY> Percorsi teatrali audioguidati per turisti

del terzo millennio

“Un gruppo di spettatori, un attore, le radioguide. Indossiamo le cuffie ed apriamo le orecchie, gli occhi, muoviamo i nostri passi secondo un ritmo nuovo. Si parte all’avventura, e lo spazio si trasforma. La colonna sonora ci aiuta a scoprire particolari, ad ascoltare l’armonia nascosta di un luogo, le voci sommesse, coperte dal rumore di fondo del quotidiano. L’attore crea una tessitura tra noi ed i luoghi che

attraversiamo. Consegna oggetti, traccia segni per terra, ci sposta nello spazio, ci propone azioni che siamo liberi di compiere od osservare. Rende anche i passanti attori inconsapevoli, con effetti comici o poetici. Del resto cosa accadrebbe e come cambierebbe il mondo se riuscissimo ad ascoltare la voce dei pensieri di ogni persona che ci passa accanto?” Silent Play è un progetto, ideato da Carlo Presotto in collaborazione con Paola Rossi e Matteo Balbo, che utilizza in termini teatrali le radioguide turistiche utilizzandole al di fuori dei tradizionali circuiti artistici, museali, storici. Ha già prodotto diverse esperienze site-specific (Vicenza San Lazzaro, La Città Invisibile, Pietre che parlano, Geometrie Palladiane, Valdagno La Città dell’Armonia, Marostica, La città degli Scacchi) ed è facilmente declinabile in diversi territori per la valorizzazione del patrimonio artistico, architettonico, paesaggistico e sociale di ciascuna città e quartiere.

SILENT LAB - LA FIABA, ISTRUZIONI PER L’USO > Un gioco teatrale per bambini (dai 5 anni) e famiglie sul tema dell’ascolto Basta un paio di cuffie per essere trasportati quasi magicamente in un mondo incantato fatto solo di suoni e fantasia. Le istruzioni sonore che ascoltiamo ripropongono l’antico cammino della fiaba di magia: incontri da fare, ostacoli da evitare, prove da superare ed, infine, il ritorno da festeggiare. La radioguida crea una dimensione di condivisione in cui ogni spettatore diventa attore di un gioco di conoscenza, di relazione, di espressione.

SPECIAL PRICE> Il brano Special Price è tratto da PAROLE PER

LA TERRA progetto sul rapporto fra l’uomo e la Terra, che nasce dalla collaborazione fra il Napoli Teatro Festival Italia 2009 e il Festival della Scienza di Genova. Il cibo è un’ossessione del nostro tempo: cosa mangiamo, quando mangiamo, quanto mangiamo, perché mangiamo, dove mangiamo, con chi mangiamo? Cosa, quando, quanto, perché, dove, con chi. Sono domande che possono declinare ogni argomento, ma associate al cibo fanno impressione anche senza che le risposte vengano date. Sono sufficienti da sole per aprire degli scenari che fanno paura o che fanno ridere. Accumuliamo, sprechiamo, inventiamo, facciamo di un bisogno un capriccio, di una gioia un dolore, di un’arte un pasticcio.

Page 8: PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte

TEATRO DI PROSA

LA LOCANDEJRA (nuova produzione)> “Arriva La

Locandejra, con un Mirandoliña che non vive in Toscana ma in Sudamerica, terra turbolenta, mai doma. Cosa ci si può attendere da una locandiera che vive nel paesino sudamericano di Villahermosa e che non ha a che fare con corteggiatori armati di pizzi, ma di bombe e pistoloni? C’è da aspettarsi di tutto ovviamente. È qui che Mirandoliña si troverà alle prese con l’appassionato El Comandante, il solitario Chemin de Fer e, soprattutto, preda e cacciatrice di Knife Smith , “gringo” affascinante e pericoloso. Il tutto posto sotto lo sguardo imprevedibile di Pancho Pedro.” di Alessandra Agosti -

tratto da Il Giornale di Vicenza del 21 giugno 2014

TUTTO QUELLO CHE STO PER DIRVI E’ FALSO>

Un progetto di teatro civile realizzato grazie al contributo della Regione Veneto, Ass.to all’Agricoltura e Tutela del Consumatore e del tavolo di concertazione Sistema Moda Veneto .L’economia, come la società, è fatta di vittime e di carnefici. Le prime si aiutano, le seconde si combattono. Mangiare, vestirsi, apparire, muoversi, curarsi. La contraffazione oggi si è impadronita di tutti i principali momenti della nostra vita. I “falsi” costituiscono un dramma sociale spesso trascurato dai media e non percepito nella sua pericolosità dai consumatori. Provocano danni alla salute di chi li acquista e distruggono economia, lavoro, diritti sociali, dignità umana e identità del made in Italy.

MIO FIGLIO ERA COME UN PADRE PER ME> La

prima generazione ha lavorato. La seconda ha risparmiato. La terza ha sfondato. Poi noi. C’è una bella casa, destinata a diventare casa nostra. È qui che abbiamo immaginato di far fuori i nostri genitori. Per diventare noi i padroni. Non della casa, padroni delle nostre vite. Niente armi, niente sangue. Un omicidio due punto zero. Fuori dalle statistiche, fuori dalla cronaca, un atto terroristico nascosto tra le smagliature del quotidiano vivere borghese.

ALBERI > Racconto teatrale.Le foreste giocano un ruolo fondamentale per

l'equilibrio del pianeta. Eppure, ogni giorno, subiscono un "taglio" di 350 kmq. Per dire basta, l'Onu ha dichiarato il 2011 anno delle foreste. A partire dai testi di Mauro Corona, straordinario autore friulano che in pochi anni ha raggiunto con i suoi libri un milione di copie, il racconto teatrale guida all’ascolto delle “voci del bosco”, che a noi, distratti uomini della globalizzazione, continuano a parlare e anzi, oggi più che mai, chiedono di essere ascoltate.

Page 9: PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte

MANUALE D’ATTORE> Un repertorio di ottanta titoli diversi.

Uomini di carta e inchiostro le cui gesta e sventure regalano agli spettatori volto e ardore. L’attore trae vita dai sogni dei suoi personaggi, se la guadagna e la regala, nella verità di uno spettacolo, ogni sera. Manuale d’Attore è spettacolo dedicato a quei personaggi che hanno regalato la vita a quegli attori che la vita al teatro hanno dedicato. "

STRADA CARRARA> Si tratta del racconto, a volte glorioso a volte

comico, di una vita a cavallo fra illusione e realtà: quella degli attori girovaghi, dalla fine della seconda guerra all’arrivo del boom economico. Una storia dal sapore di tempi mitici e remoti… ma non poi tanto, visto che sono qui a testimoniarla. È la storia di una Famiglia d’Arte itinerante che si sposta di piazza in piazza con un “Piccolo Carro di Tespi”, uno di quelli minori, uno di quei “Carri dei Comici” che hanno contribuito in piccola parte, prima dell’arrivo della televisione e del cinema, a fare conoscere il teatro.

MARIA CALLAS> "La tigre", l'avevano soprannominata i giornali.

Dipinta come una donna capricciosa e dal carattere difficile. Amata e odiata dai colleghi e dal pubblico: una diva, ma anche una straniera senza Patria, indifesa e sola. Il canto e la musica erano la sua vita, una vita a due facce, a due tempi intermittenti: uno radiante, fatto di viaggi, amori travagliati, teatri che sembrano venir giù dal fragore degli applausi, l'altro fatto di cieli di isole greche, un sorriso malinconico, uno sguardo di bambina, e ci sono mani che ogni tanto tremano

A PERDIFIATO> Tina Merlin è un nome ormai noto nella cronaca italiana

postbellica, in specie per Sulla pelle viva - lentamente diventato un longseller - da lei dedicato alla tragedia del Vajont, di cui è stata cronista e storica appassionata. A PERDIFIATO ripropone, in un varietà di forme e stili, il percorso biografico di Tina Merlin: dall´infanzia sulle montagne del Bellunese alla Resistenza, fino all´impegno nella società e nel giornalismo, che la vide a lungo attiva sulle pagine de L'Unità.

TAMBURI PAZZI> spettacolo comico/musicale dove musica e

comicità si sostengono a vicenda, si amplificano reciprocamente a raccontare

storie nello stile di un genuino e originale slapstick.

Rapidi canovacci con frizzi e lazzi di eloquente fisicità e ritmi spassosi che

arrivano dritto in pancia agli spettatori.

Trovate esilaranti che catapultano il pubblico in un mondo surreale dove

l’eclettico Rado e il folletto Tuzza danno vita con leggerezza impazzita ad

oggetti strampalati, animali improbabili, situazioni inverosimili.

Page 10: PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte

OLD ROCK CLOWN PAINTING SHOW> Lo spettacolo

è una performance di pittura dal vivo. L’attore-pittore, un “old” clown, di fronte a delle pareti bianche e nere dipinge la sua vita, creando all’improvviso forme, personaggi, atmosfere e sensazioni, mettendo insieme al colore e ai segni la musica e la gestualità. Lo stupore condiviso tra spettatore e creatore si sviluppa in semplici momenti di vita comune.

COMMEMORAZIONI PRIMA GUERRA

GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE>

Racconto teatrale. “Guerra Bianca-Fuoco sotto la neve” racconta di un fronte che si eleva fin oltre i 3.000 metri di quota, in zone dove già era difficile respirare, zone dure e inospitali, ma di incomparabile bellezza. Qui il conflitto non fu caratterizzato dai grandi assalti, ma da una logorante guerra di posizione condotta tra le rocce, il ghiaccio e la neve: azioni di piccole pattuglie e grandi battaglie dove protagonista incontrastata fu la natura. E dove la dimensione umana, grazie alle situazioni ambientali e climatiche estreme, prese il sopravvento.

LA GUERRA DI SC’VEIK> Reading teatrale. Il testo teatrale

de “Il buon soldato Schweik” riesce perfettamente a conciliare questo ossimoro composto da guerra e atrocità - leggerezza e sorriso. Una critica feroce alla guerra e al militarismo ottuso, una critica che si dipana a partire da un personaggio che per molti versi ricorda Candido di Voltaire. Il buon soldato Schweik è un “Candido” a suo modo convinto che il suo è “ il migliore dei mondi possibili.

IL FUOCO NEL CUORE>Teatro concerto. “Il fuoco nel cuore” è

storia di uomini e di guerra, una storia di confine alla ricerca di un senso comune di appartenenza. Ma qual è il confine? Ogni giorno avanzate e ritirate spostano la linea che sancisce l’appartenenza o meno ad un’identità territoriale, politica e sociale. Paesi sfollati, dominazioni alterne, per chi vive nei territori di confine. Per i soldati al fronte: offensive e strategie contro un nemico senza nome e senza volto, quasi un’entità astratta.

Page 11: PROZIONI PER OGNI STAGIONE 2014/2015 · 2019-02-08 · GUERRA BIANCA-FUOCO SOTTO LA NEVE Racconto teatrale della Prima Guerra Mondiale in montagna > Il racconto narra di un fronte

SILENT WAR> Partendo da un’attenta analisi di singoli siti (forti, trincee, castelli, ponti…) e la ricerca e ricostruzione di microstorie personali, Silent War è una performance che si svolge nei luoghi della Grande Guerra che farà vivere al pubblico un’ esperienza unica e totalizzante. Attraverso l’ascolto delle tracce sonore delle radioguide e la conduzione di un attore-performer, il pubblico condividerà l’esperienza di vita dei soldati di entrambe i fronti coinvolti nel conflitto: dalla loro routine quotidiana alla chiamata alle armi, dalla formazione militare per il viaggio verso il fronte alle trincee sul campo di battaglia.

GIORNATA DELLA MEMORIA

IL GIARDINO DEI GIUSTI> Racconto teatrale. « Chi salva

una vita, salva il mondo intero » . Secondo il Talmud ogni generazione conosce 36 lamedvavnikim, ossia 36 uomini dalla cui condotta dipende il destino dell’umanità. Secondo la tradizione svolgerebbero lavori umili e verrebbero sostituiti dopo la morte: eserciterebbero il loro potere quando su Israele incombe una minaccia, per poi scomparire dopo averla eliminata. Dopo la Seconda guerra mondiale, il termine Giusti tra le nazioni (in ebraico: חסידיאומותהעולם), è stato utilizzato per indicare i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della

propria vita per salvare la vita anche di un solo ebreo dal genocidio nazista conosciuto come Shoah.

CAINO > Racconto teatrale. E' un progetto che proponiamo ormai da tre anni perchè ha, nell'idea di partenza, il suo punto di forza: Ryszard Kapuscinski, giornalista e scrittore polacco che ha raccontato per trent’anni rivoluzioni, guerre e colpi di stato, nel marzo del 2001 scrisse che per le sue dimensioni, il suo carattere “industriale” e la messa in atto di tutti i mezzi di cui dispone uno Stato totalitario, la Shoah rappresenta il paradigma dei genocidi. Non che sia stato l’unico genocidio del XX secolo, come prova il destino subito dagli Armeni, dai Khmers e dai Tutsi. Per il giornalista polacco, è opportuno aggiungere altri episodi di tale per ritrovare elementi comuni a tutte queste imprese mostruose”. E’ lo stesso obiettivo dello spettacolo: lo sterminio degli Ebrei commesso dai nazisti come punto di partenza per parlare di molti altri genocidi a partire dalla figura di Caino, visto come incipit di ogni tragedia umana.

La Piccionaia S.C.S. / Teatro Stabile di Innovazione Stradella Piancoli, 6 – 36100 Vicenza

Ufficio Organizzativo: tel. 0444 541819 fax 0444 327562 [email protected], [email protected], [email protected],

www.piccionaia.it