Prova d'Esame - Maturità 2014 - Tutte le tracce

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Pag. 1/7 Sessione ordinaria 2014 Prima prova scritta Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Salvatore Quasimodo, Ride la gazza, nera sugli aranci, in Ed è subito sera. Edizione: S. Quasimodo, Poesie e discorsi sulla poesia, a cura di G. Finzi, Mondadori, Milano1996 1 Forse è un segno vero della vita: 11 non più mia, arsi, remoti simulacri. 2 intorno a me fanciulli con leggeri 12 E tu vento del sud forte di zàgare, 3 moti del capo danzano in un gioco 13 spingi la luna dove nudi dormono 4 di cadenze e di voci lungo il prato 14 fanciulli, forza il puledro sui campi 5 della chiesa. Pietà della sera, ombre 15 umidi d’orme di cavalle, apri 6 riaccese sopra l’erba così verde, 16 il mare, alza le nuvole dagli alberi: 7 bellissime nel fuoco della luna! 17 già l’airone s’avanza verso l’acqua 8 Memoria vi concede breve sonno; 18 e fiuta lento il fango tra le spine, 9 ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo 19 ride la gazza, nera sugli aranci. 10 per la prima marea. Questa è l’ora: Salvatore Quasimodo. Nato a Modica (Ragusa) nel 1901, morto nel 1968, consegue il premio Nobel per la letteratura nel 1959. L’evoluzione della sua poesia riflette la storia della poesia contemporanea italiana, dall’Ermetismo ad un discorso poetico più ampio. Le raccolte poetiche degli anni Trenta confluiscono in Ed è subito sera (1942). Le sue traduzioni dei poeti greci dell’antichità sono spesso poesia originale (Lirici greci, 1940). Nelle raccolte Giorno dopo giorno (1947), La vita non è sogno (1949), Il falso e vero verde (1954 e 1956), La terra impareggiabile (1958), Dare e avere (1966) si avverte l’esigenza del poeta di volgersi ad un colloquio aperto con gli uomini. Nella lirica Ride la gazza, nera sugli aranci, la rievocazione della Sicilia si fonde con quella dell’infanzia e della comunione con la natura, in contrasto con il dolore presente della vita. 1. Comprensione del testo Dopo un’attenta lettura, riassumi il contenuto del testo. 2. Analisi del testo 2.1 Chiarisci il primo verso della poesia. 2.2 Spiega l’espressione Pietà della sera (v. 5). 2.3 Qual è il significato dell’espressione ombre / riaccese (vv. 5-6)? 2.4 Soffermati sul motivo della memoria (v. 8). 2.5 Spiega l’espressione arsi, remoti simulacri (v. 11). 2.6 In quali scene si fa evidente l’atmosfera mitica e con quali espressioni? 2.7 Soffermati sul motivo della natura, presente nella seconda parte della poesia. 3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Le tematiche della fanciullezza, della memoria e della comunione con la natura si fondono nella poesia, accentuate da sapienti scelte stilistiche. Riflettendo su questa lirica commenta nell’insieme il testo dal p unto di vista del contenuto e della forma. Approfondisci poi l’interpretazione complessiva della poesia con opportuni collegamenti ad altri testi di Quasimodo e/o a testi di altri autori del Novecento.

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  • Pag. 1/7 Sessione ordinaria 2014 Prima prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

    PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)

    Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

    TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

    Salvatore Quasimodo, Ride la gazza, nera sugli aranci, in Ed subito sera. Edizione: S. Quasimodo, Poesie e discorsi sulla poesia, a cura di G. Finzi, Mondadori, Milano1996

    1 Forse un segno vero della vita: 11 non pi mia, arsi, remoti simulacri. 2 intorno a me fanciulli con leggeri 12 E tu vento del sud forte di zgare, 3 moti del capo danzano in un gioco 13 spingi la luna dove nudi dormono 4 di cadenze e di voci lungo il prato 14 fanciulli, forza il puledro sui campi 5 della chiesa. Piet della sera, ombre 15 umidi dorme di cavalle, apri 6 riaccese sopra lerba cos verde, 16 il mare, alza le nuvole dagli alberi: 7 bellissime nel fuoco della luna! 17 gi lairone savanza verso lacqua 8 Memoria vi concede breve sonno; 18 e fiuta lento il fango tra le spine, 9 ora, destatevi. Ecco, scroscia il pozzo 19 ride la gazza, nera sugli aranci.

    10 per la prima marea. Questa lora:

    Salvatore Quasimodo. Nato a Modica (Ragusa) nel 1901, morto nel 1968, consegue il premio Nobel per la letteratura nel 1959. Levoluzione della sua poesia riflette la storia della poesia contemporanea italiana, dallErmetismo ad un discorso poetico pi ampio. Le raccolte poetiche degli anni Trenta confluiscono in Ed subito sera (1942). Le sue traduzioni dei poeti greci dellantichit sono spesso poesia originale (Lirici greci, 1940). Nelle raccolte Giorno dopo giorno (1947), La vita non sogno (1949), Il falso e vero verde (1954 e 1956), La terra impareggiabile (1958), Dare e avere (1966) si avverte lesigenza del poeta di volgersi ad un colloquio aperto con gli uomini. Nella lirica Ride la gazza, nera sugli aranci, la rievocazione della Sicilia si fonde con quella dellinfanzia e della comunione con la natura, in contrasto con il dolore presente della vita.

    1. Comprensione del testo Dopo unattenta lettura, riassumi il contenuto del testo.

    2. Analisi del testo 2.1 Chiarisci il primo verso della poesia. 2.2 Spiega lespressione Piet della sera (v. 5). 2.3 Qual il significato dellespressione ombre / riaccese (vv. 5-6)? 2.4 Soffermati sul motivo della memoria (v. 8). 2.5 Spiega lespressione arsi, remoti simulacri (v. 11). 2.6 In quali scene si fa evidente latmosfera mitica e con quali espressioni? 2.7 Soffermati sul motivo della natura, presente nella seconda parte della poesia.

    3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Le tematiche della fanciullezza, della memoria e della comunione con la natura si fondono nella poesia, accentuate da sapienti scelte stilistiche. Riflettendo su questa lirica commenta nellinsieme il testo dal punto di vista del contenuto e della forma. Approfondisci poi linterpretazione complessiva della poesia con opportuni collegamenti ad altri testi di Quasimodo e/o a testi di altri autori del Novecento.

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    TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN SAGGIO BREVE O DI UN ARTICOLO DI GIORNALE (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

    CONSEGNE

    Sviluppa largomento scelto o in forma di saggio breve o di articolo di giornale, utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

    Se scegli la forma del saggio breve argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio.

    Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dellarticolo di giornale, indica il titolo dellarticolo e il tipo di giornale sul quale pensi

    che larticolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di met di foglio protocollo.

    1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

    ARGOMENTO: Il dono. DOCUMENTI

    ORATORIO DI SAN SILVESTRO - Roma

    Donazione di Costantino, 1248 Jacques-Louis DAVID

    Antioco e Stratonice, 1774 PARMIGIANINO

    Adorazione dei Magi, 1529 circa La madre aveva steso una tovaglia di lino, per terra, su una stuoia di giunco, e altre stuoie attorno. E, secondo luso antico, aveva messo fuori, sotto la tettoia del cortile, un piatto di carne e un vaso di vino cotto dove galleggiavano fette di buccia darancio, perch lanima del marito, se mai tornava in questo mondo, avesse da sfamarsi. Felle and a vedere: colloc il piatto ed il vaso pi in alto, sopra unasse della tettoia, perch i cani randagi non li toccassero; poi guard ancora verso la casa dei vicini. Si vedeva sempre luce alla finestra, ma tutto era silenzio; il padre non doveva essere ancora tornato col suo regalo misterioso. Felle rientr in casa, e prese parte attiva alla cena. In mezzo alla mensa sorgeva una piccola torre di focacce tonde e lucide che parevano davorio: ciascuno dei commensali ogni tanto si sporgeva in avanti e ne tirava una a s: anche larrosto, tagliato a grosse fette, stava in certi larghi vassoi di legno e di creta: e ognuno si serviva da s, a sua volont. [] Ma quando fu sazio e sent bisogno di muoversi, ripens ai suoi vicini di casa: che mai accadeva da loro? E il padre era tornato col dono? Una curiosit invincibile lo spinse ad uscire ancora nel cortile, ad avvicinarsi e spiare. Del resto la porticina era socchiusa: dentro la cucina le bambine stavano ancora intorno al focolare ed il padre, arrivato tardi ma sempre in tempo, arrostiva allo spiedo la coscia del porchetto donato dai vicini di casa. Ma il regalo comprato da lui, dal padre, dovera? Vieni avanti, e va su a vedere gli disse luomo, indovinando il pensiero di lui. Felle entr, sal la scaletta di legno, e nella cameretta su, vide la madre di Lia assopita nel letto di legno, e Lia inginocchiata davanti ad un canestro. E dentro il canestro, fra pannolini caldi, stava un bambino appena nato, un bel bambino rosso, con due riccioli sulle tempie e gli occhi gi aperti. il nostro primo fratellino mormor Lia. Mio padre lha comprato a mezzanotte precisa, mentre le campane suonavano il Gloria. Le sue ossa, quindi, non si disgiungeranno mai, ed egli le ritrover intatte, il giorno del Giudizio Universale. Ecco il dono che Ges ci ha fatto questa notte.

    Grazia DELEDDA, Il dono di Natale, 1930, in G. D., Le novelle, 4, La Biblioteca dellidentit de LUnione Sarda, Cagliari 2012

    Gli uomini disapprendono larte del dono. C qualcosa di assurdo e di incredibile nella violazione del principio di scambio; spesso anche i bambini squadrano diffidenti il donatore, come se il regalo non fosse che un trucco per vendere loro spazzole o sapone. In compenso si esercita la charity, la beneficenza amministrata, che tampona programmaticamente le ferite visibili della societ. Nel suo esercizio organizzato limpulso umano non ha pi il minimo posto: anzi la donazione necessariamente congiunta allumiliazione, attraverso la distribuzione, il calcolo esatto dei bisogni, in cui il beneficato viene trattato come un oggetto. Anche il dono privato sceso al livello di una funzione sociale, a cui si destina una certa somma del proprio bilancio, e che si adempie di mala voglia, con una scettica

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    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca valutazione dellaltro e con la minor fatica possibile. La vera felicit del dono tutta nellimmaginazione della felicit del destinatario: e ci significa scegliere, impiegare tempo, uscire dai propri binari, pensare laltro come un soggetto: il contrario della smemoratezza. Di tutto ci quasi nessuno pi capace. Nel migliore dei casi uno regala ci che desidererebbe per s, ma di qualit leggermente inferiore. La decadenza del dono si esprime nella penosa invenzione degli articoli da regalo, che presuppongono gi che non si sappia che cosa regalare, perch, in realt, non si ha nessuna voglia di farlo. Queste merci sono irrelate come i loro acquirenti: fondi di magazzino fin dal primo giorno.

    Theodor W. ADORNO, Minima moralia. Meditazioni della vita offesa, trad. it., Einaudi, Torino 1994 (ed. originale 1951) La Rete di certo promuove la diffusione di una nuova cultura del dono, dello scambio reciproco (o quasi). Possiamo percorrere strade aperte, sconfinate, che offrono nuove possibilit di stabilire contatti e anche di dare vita a forme di aggregazione fondate sostanzialmente sul dono, ma che rimangono racchiuse in piccole nicchie, microcosmi con cui giocare o dove si pu apprendere, nei quali ci si mostra, si costruiscono e si modificano identit, si condividono interessi, si elaborano linguaggi. Un dono costretto quindi dentro piccole mura fatte di specchi, trasparenti, che riflettono e amplificano la luce e i legami, ma che non sempre riescono a sopravvivere alle intemperie, agli improvvisi venti del mondo contemporaneo. E quando si spezzano, non si pu fare altro che costruire qualcosa di simile, un po pi in l. Una delle caratteristiche della Rete quella di dare vita a comunit immaginate, che non sempre necessitano di relazioni tra gli individui.

    Marco AIME e Anna COSSETTA, Il dono al tempo di Internet, Einaudi, Torino 2010

    Difficilmente si diventa una persona generosa da soli: la generosit una cosa che si impara. [] Quando un dono sinserisce in una catena di reciprocit generalizzata, si lascia meno facilmente interpretare come un fenomeno puramente individualistico e interessato. Nel caso di una reciprocit diretta, invece, la tentazione forte di assimilare lo scambio di doni a una variante dello scambio mercantile. [] cos che, in un mercoled del mese di luglio 2007, Barbara Bunnell diventa la prima paziente nella storia a ricevere un rene allinterno di una catena di reciprocit generalizzata. Dopo che il primo donatore regala il suo rene a Barb, Ron Bunnell, il marito di Barb, dar un suo rene ad Angela Heckman; poi la madre di Angela dar un suo rene a qualcun altro ancora, e cos via, in una catena continua che aiuter altre sette persone. Allinizio di questa catena c un giovane uomo, Matt Jones, che accetta di donare un rene senza perch; cio non per salvare dalla dialisi una persona cara, ma solo per la gioia di aiutare sconosciuti.

    Mark ANSPACH, Cosa significa ricambiare? Dono e reciprocit, in AA.VV., Cosa significa donare?, Guida, Napoli 2011

    Da una lettura sommaria e superficiale si pu concludere che oggi non c pi posto per il dono ma solo per il mercato, lo scambio utilitaristico, addirittura possiamo dire che il dono solo un modo per simulare gratuit e disinteresse l dove regna invece la legge del tornaconto. In unepoca di abbondanza e di opulenza si pu addirittura praticare latto del dono per comprare laltro, per neutralizzarlo e togliergli la sua piena libert. Si pu perfino usare il dono - pensate agli aiuti umanitari - per nascondere il male operante in una realt che la guerra. [] Ma c pure una forte banalizzazione del dono che viene depotenziato e stravolto anche se lo si chiama carit: oggi si dona con un sms una briciola a quelli che i mass media ci indicano come soggetti - lontani! - per i quali vale la pena provare emozioni... Dei rischi e delle possibili perversioni del dono noi siamo avvertiti: il dono pu essere rifiutato con atteggiamenti di violenza o nellindifferenza distratta; il dono pu essere ricevuto senza destare gratitudine; il dono pu essere sperperato: donare, infatti, azione che richiede di assumere un rischio. Ma il dono pu anche essere pervertito, pu diventare uno strumento di pressione che incide sul destinatario, pu trasformarsi in strumento di controllo, pu incatenare la libert dellaltro invece di suscitarla. I cristiani sanno come nella storia perfino il dono di Dio, la grazia, abbia potuto e possa essere presentato come una cattura delluomo, unazione di un Dio perverso, crudele, che incute paura e infonde sensi di colpa. Situazione dunque disperata, la nostra oggi? No! Donare unarte che sempre stata difficile: lessere umano ne capace perch capace di rapporto con laltro, ma resta vero che questo donare se stessi - perch di questo si tratta, non solo di dare ci che si ha, ci che si possiede, ma di dare ci che si - richiede una convinzione profonda nei confronti dellaltro. Donare significa per definizione consegnare un bene nelle mani di un altro senza ricevere in cambio alcunch. Bastano queste poche parole per distinguere il donare dal dare, perch nel dare c la vendita, lo scambio, il prestito. Nel donare c un soggetto, il donatore, che nella libert, non costretto, e per generosit, per amore, fa un dono allaltro, indipendentemente dalla risposta di questo. Potr darsi che il destinatario risponda al donatore e si inneschi un rapporto reciproco, ma pu anche darsi che il dono non sia accolto o non susciti alcuna reazione di gratitudine. Donare appare dunque un movimento asimmetrico che nasce da spontaneit e libert.

    Enzo BIANCHI, Dono. Senza reciprocit Festival filosofia Carpi, 16/09/2012 http://www.vita.it/non-profit/volontariato

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    2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

    ARGOMENTO: Le nuove responsabilit. DOCUMENTI

    Tanto la storiografia quanto la climatologia hanno tratto un grande impulso dallatterraggio sulla Luna del 1969. Fu allora, infatti, che la fragilit della terra divenne visibile. Da quel momento la protezione della natura e dellambiente ha acquistato unimportanza sempre maggiore, assumendo anzi il carattere di una vera e propria industria. Le associazioni e le istituzioni ambientaliste lavorano sulla base di campagne di sensibilizzazione che, quanto a professionalit, non sono seconde a quelle delle multinazionali. In particolare, a partire dagli anni novanta il timore del Riscaldamento globale ha rimpiazzato i precedenti, come quello per la Moria dei boschi o quello per il Buco nellozono. Ora, per la prima volta, alla sbarra non pi solo lindustria, ma ogni consumatore finale. In pratica ogni abitante della Terra colpevole: il boscimano sudafricano, che incendia la savana per cacciare o per guadagnare terreno coltivabile, e il fazendero argentino, i cui manzi producono metano, il coltivatore di riso a Bali e il banchiere cinese, che fa i suoi affari in uno studio dotato di aria condizionata.

    Wolfgang BEHRINGER, Storia culturale del clima, Bollati Boringhieri, Torino 2013 (prima ed. originale 2007) Crescita demografica e scelta coercitiva. Anche se le paure maltusiane di lungo periodo per la produzione alimentare sono infondate, o almeno premature, ci sono per buone ragioni per preoccuparsi, in generale, per il tasso di crescita della popolazione mondiale. Non si pu dubitare che, nellultimo secolo, questo tasso abbia notevolmente accelerato: la popolazione mondiale ha impiegato milioni di anni per raggiungere il primo miliardo, poi in 123 arrivata al secondo, al terzo in 33, al quarto in 14, al quinto in 13, e secondo le proiezioni delle Nazioni Unite il sesto promette di arrivare in altri 11. Il numero degli abitanti del pianeta cresciuto di 923 milioni solo nel decennio 1980-90, e questo aumento corrisponde quasi alla popolazione complessiva di tutto il mondo allepoca di Malthus. Quanto agli anni Novanta, al loro termine pare non abbiano registrato unespansione molto inferiore. Se un simile andamento proseguisse, la terra, sicuramente, sarebbe sovraffollata in modo spaventoso prima ancora della fine del ventunesimo secolo. Molti segni indicano in modo chiaro, tuttavia, che il tasso di crescita della popolazione mondiale sta cominciando a rallentare, per cui dobbiamo chiederci: si rafforzeranno le ragioni della frenata? E, in caso affermativo, a quale ritmo? E non meno importante unaltra domanda: necessario un intervento pubblico per agevolare il rallentamento?

    Amartya SEN, Lo sviluppo libert. Perch non c crescita senza democrazia, Mondadori, Milano 2012 (ed. originale 1999) Lapprendistato della coesistenza con laltro, lescluso dalla costruzione della nostra tradizione, ci inizia a una coesistenza mondiale che corrisponde a una delle sfide della nostra epoca. Aprire uno spazio allaltro, a un mondo differente dal nostro, allinterno stesso della nostra propria tradizione, il primo, e il pi difficile, gesto multiculturale. Incontrare lo straniero fuori dalle nostre frontiere relativamente facile, e soddisfa anche le nostre aspirazioni, finch possiamo rientrare da noi e appropriarci fra noi ci che abbiamo cos scoperto. Essere costretti a restringere e modificare questo da noi, il nostro modo di essere a casa, molto pi difficile, soprattutto senza che ci provochi uninfedelt a noi stessi. [] Finch laltro non sar riconosciuto e rispettato come ponte fra natura e cultura, com, prima, il caso per laltro genere, ogni tentativo di mondializzazione democratica rester un imperativo morale senza realizzazione concreta. Finch luniversale non sar considerato essere due, e lumanit un luogo di coesistenza culturalmente feconda fra due generi irriducibilmente differenti, sempre una cultura vorr imporre il suo colore ed i suoi valori allaltro, anche mediante la sua morale e la sua religione.

    Luce IRIGARAY, Condividere il mondo, Bollati Boringhieri, Torino 2009 (ed. originale 2008)

    Ogni essere umano deve disporre di una cittadinanza mondiale. Nessuno deve essere pi apolide. Ciascuno deve sentirsi a casa propria sulla terra. Chiunque deve avere il diritto di lasciare il proprio paese dorigine e di essere accolto, almeno temporaneamente, in qualsiasi altro luogo. [] Reciprocamente, ogni essere umano ha dei doveri nei confronti degli altri essere umani, delle generazioni che verranno, delle altre specie viventi e del pianeta. Lumanit ha in particolare il dovere di mostrare empatia verso le generazioni future e verso le altre specie necessarie alla sua sopravvivenza. Deve quindi considerare come suo dovere creare le condizioni perch le prossime generazioni e le altre specie possano esercitare i loro diritti. Deve disporre di un accesso a tutte le sue risorse e, in particolare, alla ricchezza accumulata.

    Jacques ATTALI, Domani, chi governer il mondo?, Fazi Editore, Roma 2012 (ed. originale 2011)

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    3. AMBITO STORICO - POLITICO

    ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento. DOCUMENTI

    Successivamente alla prima guerra mondiale, il Mito dellEsperienza della Guerra aveva dato al conflitto una nuova dimensione come strumento di rigenerazione nazionale e personale. Il prolungarsi degli atteggiamenti degli anni di guerra in tempo di pace incoraggi una certa brutalizzazione della politica, unaccentuata indifferenza per la vita umana. Non erano soltanto la perdurante visibilit e lo status elevato dellistituzione militare in paesi come la Germania a stimolare una certa spietatezza. Si trattava soprattutto di un atteggiamento mentale derivato dalla guerra, e dallaccettazione della guerra stessa. Leffetto del processo di brutalizzazione sviluppatosi nel periodo tra le due guerre fu di eccitare gli uomini, di spingerli allazione contro il nemico politico, oppure di ottundere la sensibilit di uomini e donne di fronte allo spettacolo della crudelt umana e alla morte. [] Dopo il 1918, nessuna nazione pot sfuggire completamente al processo di brutalizzazione; in buona parte dellEuropa, gli anni dellimmediato dopoguerra videro una crescita della criminalit e dellattivismo politico. Da un capo allaltro dellEuropa, parve a molti che la Grande Guerra non fosse mai finita, ma si fosse prolungata nel periodo tra il primo e il secondo conflitto mondiale. Il vocabolario della battaglia politica, il desiderio di distruggere totalmente il nemico politico, e il modo in cui questi avversari venivano dipinti: tutto sembr continuare la prima guerra mondiale, anche se stavolta perlopi contro nemici diversi (e interni).

    George L. MOSSE, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, trad. it., Roma-Bari 1990 Per quale funzione la violenza possa, a ragione, apparire cos minacciosa per il diritto e possa essere tanto temuta da esso, si mostrer con esattezza proprio l dove le ancora permesso di manifestarsi secondo lattuale ordinamento giuridico. questo il caso della lotta di classe nella forma del diritto di sciopero garantito ai lavoratori. I lavoratori organizzati sono oggi, accanto agli Stati, il solo soggetto di diritto cui spetti un diritto alla violenza. Contro questo modo di vedere si pu certamente obiettare che lomissione di azioni, un non-agire, come in fin dei conti lo sciopero, non dovrebbe affatto essere definita come violenza. Questa considerazione ha certamente facilitato al potere statale la concessione del diritto di sciopero, quando ormai non si poteva pi evitare. Ma poich non incondizionata, essa non vale illimitatamente.

    Walter BENJAMIN, Per la critica della violenza, 1921, trad. it., Alegre, Roma 2010 Molto tempo prima che Konrad Lorenz scoprisse la funzione di stimolo vitale dellaggressivit nel regno animale, la violenza era esaltata come una manifestazione della forza della vita e segnatamente della sua creativit. Sorel, ispirato dalllan vital di Bergson, mirava a una filosofia della creativit destinata ai produttori e polemicamente rivolta contro la societ dei consumi e i suoi intellettuali; tutti e due, a suo avviso, gruppi parassitari. [] Nel bene e nel male e credo che non manchino ragioni per essere preoccupati come per nutrire speranze la classe veramente nuova e potenzialmente rivoluzionaria della societ sar composta di intellettuali, e il loro potere virtuale, non ancora materializzato, molto grande, forse troppo grande per il bene dellumanit. Ma queste sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Comunque sia, in questo contesto ci interessa soprattutto lo strano revival delle filosofie vitalistiche di Bergson e di Nietzsche nella loro versione soreliana. Tutti sappiamo fino a che punto questa combinazione di violenza, vita e creativit sia presente nellinquieta situazione mentale della generazione odierna. Non c dubbio che laccento posto sulla pura fattualit del vivere, e quindi sul fare lamore inteso come la pi gloriosa manifestazione della vita, sia una reazione alla possibilit reale che venga costruita una macchina infernale capace di mettere fine alla vita sulla terra. Ma le categorie in cui i nuovi glorificatori della vita riconoscono se stessi non sono nuove. Vedere la produttivit della societ nellimmagine della creativit della vita cosa vecchia almeno quanto Marx, credere nella violenza come forza vitale cosa vecchia almeno quanto Bergson.

    Hannah ARENDT, Sulla violenza, trad. it., Guanda, Parma 1996 (ed. originale 1969) Non sono un visionario. Affermo di essere un idealista pratico. La religione della non violenza non fatta solo per i Rishi [saggi] e i santi. fatta anche per la gente comune. La non violenza la legge della nostra specie, come la violenza la legge dei bruti. Lo spirito resta dormiente nel bruto, ed egli non conosce altra legge che quella della forza fisica. La dignit delluomo esige ubbidienza a una legge pi alta, alla forza dello spirito. [] Nella sua condizione dinamica, non violenza significa sofferenza consapevole. Non vuol dire sottomettersi docilmente alla volont del malvagio, ma opporsi con tutta lanima alla volont del tiranno. Agendo secondo questa legge del nostro essere, possibile al singolo individuo sfidare tutta la potenza di un impero ingiusto per salvare il proprio

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    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca onore, la religione, lanima, e porre le basi della caduta di questo impero o della sua rigenerazione. E cos non propugno che lIndia pratichi la non violenza perch debole. Voglio che pratichi la non violenza essendo consapevole della propria forza e del proprio potere. [] La mia missione di convertire ogni indiano, ogni inglese e infine il mondo alla non violenza nel regolare i reciproci rapporti, siano essi politici, economici, sociali o religiosi. Se mi si accusa di essere troppo ambizioso, mi confesser colpevole. Se mi si dice che il mio sogno non potr mai attuarsi, risponder che possibile e proseguir per la mia strada.

    Mohandas K. GANDHI, Antiche come le montagne, Edizioni di Comunit, Milano 1975 Sono felice di unirmi a voi in questa che passer alla storia come la pi grande dimostrazione per la libert nella storia del nostro paese. [] Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare allAmerica lurgenza appassionata delladesso. Questo non il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o che si trangugi il tranquillante del gradualismo. Questo il momento di realizzare le promesse della democrazia; questo il momento di levarsi dalloscura e desolata valle della segregazione al sentiero radioso della giustizia; questo il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dellingiustizia razziale alla solida roccia della fratellanza; questo il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio. [] Non ci sar in America n riposo n tranquillit fino a quando ai negri non saranno concessi i loro diritti di cittadini. I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a quando non sar sorto il giorno luminoso della giustizia. Ma c qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libert bevendo alla coppa dellodio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della dignit e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica. Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza dellanima.

    Martin Luther KING - http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_luther-king-discorso-65443575/

    4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

    ARGOMENTO: Tecnologia pervasiva. DOCUMENTI

    Anche la Silicon Valley ha la sua religione. E potrebbe presto diventare il paradigma dominante tra i vertici e gli addetti ai lavori della culla dellinnovazione contemporanea. il transumanismo e si pu definire, scrive il saggista Roberto Manzocco in Esseri Umani 2.0 (Springer, pp. 354), come un sistema coerente di fantasie razionali parascientifiche, su cui la scienza cio non pu ancora pronunciarsi, che fungono da risposta laica alle aspirazioni escatologiche delle religioni tradizionali. Per convincersene basta scorrerne i capisaldi: il potenziamento delle nostre capacit fisiche e psichiche; leliminazione di ogni forma di sofferenza; la sconfitta dellinvecchiamento e della morte. Ci che piace ai geek della Valley che questi grandiosi progetti di superamento dellumano nel post-umano si devono, e possono, realizzare tramite la tecnologia. E tecniche, la cui fattibilit ancora tutta da scoprire, come il mind uploading, ossia il trasferimento della coscienza su supporti non biologici, e le nanomacchine, robot grandi come virus in grado di riparare le cellule cancerose o i danni da malattia degenerativa direttamente a livello molecolare.

    Fabio CHIUSI, TRANS UMANO la trionfer, lEspresso 6 febbraio 2014 Lord Martin Rees, docente di Astrofisica allUniversit di Cambridge e astronomo della Regina, la vede un po diversamente: i robot sono utili per lavorare in ambienti proibitivi per luomo piattaforme petrolifere in fiamme, miniere semidistrutte da un crollo, centrali in avaria che perdono sostanze radioattive oltre che per svolgere mestieri ripetitivi. Ma devono restare al livello di utili idioti: la loro intelligenza artificiale va limitata, non devono poter svolgere mestieri intellettuali complessi. Lastronomo della Corte dInghilterra, occhi rivolti pi alle glorie del passato che alle speranze e alle incognite di un futuro comunque problematico, propone una ricetta che sa di luddismo. Una ricetta anacronistica ed estrema che si spiega con langoscia che prende molti di noi davanti alla rapidit con la quale la civilt dei robot della quale abbiamo favoleggiato per decenni e che sembrava destinata a restare nei libri di fantascienza sta entrando nelle nostre vite. Che i robot stiano uscendo dalle fabbriche lo sappiamo da tempo: il bancomat un bancario trasformato in macchina, in servizio notte e giorno. In molti supermercati il cassiere non c pi, sostituito da sensori, lettori di codici a barre, sistemi di pagamento automatizzati. In Giappone e Francia si moltiplicano treni e metropolitane guidate da un computer ( cos la nuova Linea 5 della metropolitana di Milano), cos come tutti i convogli che si muovono allinterno dei grandi aeroporti del mondo sono, ormai, senza conducente.

    Massimo GAGGI, E il robot prepara cocktail e fa la guerra, Corriere della Sera. la Lettura 26 gennaio 2014

  • Pag. 7/7 Sessione ordinaria 2014 Prima prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca Per molto tempo al centro dellattenzione sono state le tecnologie e gli interrogativi che si portano dietro: Meglio i tablet o i netbook?, Android, iOs o Windows?, seguiti da domande sempre pi dettagliate Quanto costano, come si usano, quali app. Intanto i docenti hanno visto le classi invase da Lim, proiettori interattivi, pc, registri elettronici o tablet, senza riuscire a comprendere quale ruolo avrebbero dovuto assumere, soprattutto di fronte a ragazzi tecnologicamente avanzati che li guardavano con grandi speranze e aspettative. Per gli studenti si apre una grande opportunit: finalmente nessuno proibisce pi di andare in internet, di comunicare tramite chat, di prendere appunti in quaderni digitali o leggere libri elettronici.

    Dianora BARDI, La tecnologia da sola non fa scuola, Il Sole 24 ORE. nva 12 gennaio 2014

    Passando dal tempo che ritorna al tempo che invecchia, dal tempo ciclico della natura regolato dal sigillo della necessit al tempo progettuale della tecnica percorso dal desiderio e dallintenzione delluomo, la storia subisce un sussulto. Non pi decadenza da una mitica et delloro, ma progresso verso un avvenire senza meta. La progettualit tecnica, infatti, dice avanzamento ma non senso della storia. La contrazione tra recente passato e immediato futuro, in cui si raccoglie il suo operare, non concede di scorgere fini ultimi, ma solo progressi nellordine del proprio potenziamento. Nullaltro, infatti, vuole la tecnica se non la propria crescita, un semplice s a se stessa. Lorizzonte si spoglia dei suoi confini. Inizio e fine non si congiungono pi come nel ciclo del tempo, e neppure si dilatano come nel senso del tempo. Le mitologie perdono la loro forza persuasiva. Tecnica vuol dire, da subito, congedo dagli di.

    Umberto GALIMBERTI, Psiche e techne. Luomo nellet della tecnica, Feltrinelli, Milano 2002

    TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

    LEuropa del 1914 e lEuropa del 2014: quali le differenze?

    Il candidato esamini la questione sotto almeno tre dei seguenti profili: forme istituzionali degli Stati principali; stratificazione sociale; rapporti fra cittadini e istituzioni; sistemi di alleanze; rapporti fra gli Stati europei; rapporti fra lEuropa e il resto del mondo. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

    Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. fragile il paesaggio e sono fragili le citt, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la citt del futuro, quella dove si concentra lenergia umana e quella che lasceremo in eredit ai nostri figli. C bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee. [] Le periferie sono la citt del futuro, non fotogeniche daccordo, anzi spesso un deserto o un dormitorio, ma ricche di umanit e quindi il destino delle citt sono le periferie. [] Spesso alla parola periferia si associa il termine degrado. Mi chiedo: questo vogliamo lasciare in eredit? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni. Diventeranno o no pezzi di citt?

    Renzo PIANO, Il rammendo delle periferie, Il Sole 24 ORE del 26 gennaio 2014 Rifletti criticamente su questa posizione di Renzo Piano, articolando in modo motivato le tue considerazioni e convinzioni al riguardo.

    ___________________________ Durata massima della prova: 6 ore. consentito luso del dizionario italiano. consentito luso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

  • Pag. 1/2 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    Y557 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO

    CORSO SPERIMENTALE

    Indirizzo: PIANO NAZIONALE INFORMATICA

    Tema di: MATEMATICA

    Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. PROBLEMA 1 Sia xg una funzione continua sullintervallo chiuso > @6 ,4 . Il grafico di xg , disegnato a lato, passa per i punti A 0 ;4 , O 0 ;0 , B 2 ;2 , C 2 ;4 , D 0 ;6 e consiste della semicirconferenza di diametro AO, dellarco, quarto di circonferenza, di estremi O e B, del segmento BC e dellarco CD di una parabola avente per asse di simmetria lasse x . 1. Si dica, giustificando la risposta, se xg

    derivabile nei punti A, O, B, C, D.

    2. Posto dttgxfx

    4 , si calcolino: 4f , 0f , 1f , 2f , 4f , 6f .

    3. Per quali valori di > @6 4 ,x , xf positiva, negativa o nulla? E per quali x positiva, negativa o nulla la funzione derivata seconda xf '' ?

    4. La funzione xf presenta un massimo e un minimo assoluti? Qual landamento di xf ?

    PROBLEMA 2 Sia 24 2 xxxxf 1. A lato disegnato il grafico * di xf . Si dimostri che

    0 ;2 centro di simmetria di * e si calcoli, in gradi e primi sessagesimali, langolo che la tangente in esso a * forma con la direzione positiva dellasse x .

    2. Si dimostri che, qualunque sia 2t0 , t , le rette tangenti a * nei suoi punti di ascisse t2 e t2 sono parallele. Esistono rette tangenti a * che siano parallele alla retta 0311021 yx ? E che siano parallele alla retta 0351223 yx ?

    3. Si calcoli larea della regione compresa tra * e l'asse x . 4. Sia xfsenxh . Quanti sono i punti del grafico di xh di ordinata 1? Il grafico di xh

    presenta punti di minimo, assoluti o relativi? Per quali valori reali di k lequazione kxh ha 4 soluzioni distinte? Qual il valore di dxxh

    4

    0 ?

  • Pag. 2/2 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    Y557 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO

    CORSO SPERIMENTALE

    Indirizzo: PIANO NAZIONALE INFORMATICA

    Tema di: MATEMATICA

    QUESTIONARIO 1. Nel triangolo disegnato a lato, qual la misura, in

    gradi e primi sessagesimali, di ? 2. Si spieghi perch non esistono poliedri regolari le cui facce siano esagoni. 3. Venti palline sono poste in unurna. Cinque sono rosse, cinque verdi, cinque gialle e cinque

    bianche. Dallurna si estraggono a caso, senza reimbussolamento, tre palline. Si valutino le seguenti probabilit: x esattamente una pallina rossa x le tre palline sono di colori differenti.

    4. Un solido : ha per base la regione R delimitata dal grafico di xexf 1 e dallasse x sullintervallo > @1 ,2 . In ogni punto di R di ascissa x , laltezza del solido data da 21xxh . Si calcoli il volume del solido.

    5. In un contesto di geometria non euclidea si illustri un esempio di triangolo i cui angoli non hanno somma 180.

    6. Si calcolino laltezza e il raggio del massimo cilindro circolare retto inscritto in una sfera di raggio 3 .

    7. Se 2ln' xxxf , per quale dei seguenti valori approssimati di x , f ha un minimo relativo? (A) 5,146 (B) 3,146 (C) 1,000 (D) 0,159 (E) 0

    8. La zara un gioco dazzardo di origine araba che conobbe particolare fortuna in Italia in epoca medievale ne parla anche Dante nella Divina Commedia e si giocava con tre dadi. Si confronti la probabilit di ottenere in un lancio la somma 9 con quella di ottenere la somma 10.

    9. Le lettere N, Z, Q, R denotano, rispettivamente, gli insiemi dei numeri naturali, interi, razionali e reali mentre il simbolo 0 (aleph-zero) indica la cardinalit di N. Gli insiemi Z, Q e R hanno anchessi cardinalit 0? Si motivi la risposta.

    10. Si stabilisca per quali valori reali di a e b , si ha:

    12lim0

    o x

    bxax

    ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. consentito luso della calcolatrice non programmabile. consentito luso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

  • Pag. 1/1 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    M492 - ESAME DI STATO DI LICEO CLASSICO

    CORSO DI ORDINAMENTO

    Versione dal GRECO

    Lignoranza acceca gli uomini ,

    .

    , ,

    , , ,

    ,

    .

    ,

    .

    , ,

    .

    Luciano

    _______________________ Durata massima della prova: 4 ore. consentito soltanto luso del dizionario di greco. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

  • Pag. 1/3 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    M557 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO

    CORSO DI ORDINAMENTO

    Indirizzo: SCIENTIFICO

    Tema di: MATEMATICA

    Il candidato risolva uno dei due problemi e risponda a 5 quesiti del questionario. PROBLEMA 1

    Nella figura a lato disegnato il grafico

    * di x

    dttfxg0

    con f funzione

    definita sullintervallo > @, w0 e ivi continua e derivabile. * tangente allasse x nellorigine O del sistema di riferimento e presenta un flesso e un massimo rispettivamente per hx e

    kx .

    1) Si determinino 0f e kf ; si dica se il grafico della funzione f presenta punti di massimo o di minimo e se ne tracci il possibile andamento.

    2) Si supponga, anche nei punti successivi 3 e 4, che xg sia, sullintervallo considerato, esprimibile come funzione polinomiale di terzo grado. Si provi che, in tal caso, i numeri h e k dividono lintervallo > @, w0 in tre parti uguali.

    3) Si determini lespressione di xg nel caso 3 w e 321 g e si scrivano le equazioni delle

    normali a nei punti in cui esso tagliato dalla retta 32 y .

    4) Si denoti con R la regione che delimita con lasse x e sia W il solido che essa descrive nella rotazione completa attorno allasse y . Si spieghi perch il volume di W si pu ottenere calcolando:

    dxxgx3

    0 2S

    Supposte fissate in decimetri le unit di misura del sistema monometrico Oxy, si dia la capacit in litri di W.

  • Pag. 2/3 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    M557 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO

    CORSO DI ORDINAMENTO

    Indirizzo: SCIENTIFICO

    Tema di: MATEMATICA PROBLEMA 2 A lato disegnato il grafico * della funzione

    24 xxxf 1. Si calcolino il massimo e il minimo

    assoluti di xf . 2. Si dica se lorigine O centro di

    simmetria per * e si calcoli, in gradi e primi sessagesimali, langolo che la

    tangente in O a * forma con la direzione positiva dellasse x .

    3. Si disegni la curva dequazione 222 4 xxy e si calcoli larea della parte di piano da essa racchiusa.

    4. Sia xfsenxh con 20 dd x . Quanti sono i punti del grafico di xh di ordinata 1? Il grafico di xh presenta punti di minimo, assoluti o relativi? Per quali valori reali di k lequazione kxh ha 4 soluzioni distinte?

  • Pag. 3/3 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    M557 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO

    CORSO DI ORDINAMENTO

    Indirizzo: SCIENTIFICO

    Tema di: MATEMATICA

    QUESTIONARIO 1. Nel triangolo disegnato a lato, qual la misura, in

    gradi e primi sessagesimali, di ?

    2. Si spieghi perch non esistono poliedri regolari le cui facce siano esagoni.

    3. Nello sviluppo di nba 32 32 compare il termine 94 1080 ba . Qual il valore di n ? 4. Un solido : ha per base la regione R delimitata dal grafico di xexf 1 e dallasse x

    sullintervallo > @1 ,2 . In ogni punto di R di ascissa x , laltezza del solido data da 2

    1x

    xh . Si calcoli il volume del solido.

    5. Dei numeri 1,2,3.......6000, quanti non sono divisibili n per 2, n 3 n per 5?

    6. Unazienda commercializza il suo prodotto in lattine da 5 litri a forma di parallelepipedo a base quadrata. Le lattine hanno dimensioni tali da richiedere la minima quantit di latta per realizzarle. Quali sono le dimensioni, arrotondate ai mm, di una lattina?

    7. Il valor medio della funzione 3xxf sullintervallo chiuso > @k ,0 9. Si determini k . 8. Del polinomio di quarto grado xP si sa che assume il suo massimo valore 3 per 2 x e

    3 x e, ancora, che 01 P . Si calcoli 4P . 9. Si determini il dominio della funzione:

    5log3 2 xxf 10. Si determinino i valori reali di x per cui:

    1261051 162

    2

    xxxx

    ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. consentito luso della calcolatrice non programmabile. consentito luso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non italiana. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

  • Pag. 1/31 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO

    CORSO DI ORDINAMENTO CORSI SPERIMENTALI

    Progetti: BROCCA PROTEO AUTONOMIA

    Tema di: LINGUA STRANIERA (Testo valevole per tutte le lingue)

    I

    Ogni giorno, sui treni, in metropolitana, sugli autobus vedi gente impegnata nella lettura di romanzi contemporanei, anzi appena scritti e pubblicati. Alcune di queste opere sono di autori italiani. Altre sono di autori stranieri. E non mancano i lettori di romanzi in lingua originale straniera.

    Facendo riferimento alla produzione letteraria in una delle lingue straniere da te studiate, presenta un romanzo che hai letto in lingua originale, in tutto o in parte. Il romanzo deve essere stato scritto al massimo tre anni fa. Giustifica la tua decisione di leggerlo ed esprimi le tue impressioni di lettura.

    II

    Nellera delliperconnessione perenne e dellirresistibilit dei social media, spesso il mondo ci appare davvero a portata di tastiera. La nostra percezione della globalit quotidiana passa per i siti web che siamo soliti consultare ogni giorno, magari con laiuto dellonnipresente Google Translate. E per gli amici o i nomi noti che continuiamo imperterriti a seguire su Twitter o Facebook, comodamente seduti sul divano di casa. Pratiche ormai consuete e consolidate, anzi sicure. Ma, a ben vedere, non che ci illudiamo semplicemente di essere cittadini del mondo? E ci auto-convinciamo di partecipare a una globalit di fatto assai articolata e complessa spesso distante anni luce dal nostro quotidiano vissuto, dai nostri sogni cosmopoliti? (Bernardo Parrella, Globalit a prova di bit, Il Sole 24 Ore. nva - 21 marzo 2014). Rifletti sul testo proposto ed esponi le tue considerazioni.

    III

    Luigi Einaudi raccomandava, nelle sue Lezioni di politica sociale, sia un innalzamento dal basso dei pi sfavoriti, tramite servizi e sussidi, sia un abbassamento delle punte dei pi favoriti, tramite limposizione progressiva e le tasse di successione. Potremmo tuttavia interrogarci su unopzione ancor pi radicale: istituire, oltre a un reddito minimo garantito, anche un reddito massimo consentito (Maurizio Ferrera, Redditi pi giusti: minimo e massimo, Corriere della Sera. la Lettura 24 novembre 2013).

    Rifletti sul testo proposto ed esponi le tue considerazioni.

    ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. consentito soltanto luso dei dizionari monolingue e bilingue. Il candidato tenuto a svolgere, nella lingua straniera da lui scelta, la prova di composizione su uno dei temi suindicati, oppure la prova di comprensione e produzione su uno dei testi proposti per ciascuna lingua qui allegati. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

  • Pag. 2/31 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO

    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO LETTERARIO LINGUA FRANCESE (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Lt est trop long

    [Jacques vit avec sa mre chez sa grand-mre, en Algrie, qui soccupe de son ducation.]

    Lt est trop long , disait la grand-mre qui accueillait du mme soupir soulag la pluie dautomne et le dpart de Jacques, dont les pitinements dennui au long des journes torrides, dans les pices aux persiennes closes, ajoutaient encore son nervement.

    Elle ne comprenait pas dailleurs quune priode de lanne ft plus spcialement dsigne pour ny rien faire. Je nai jamais eu de vacances, moi , disait-elle, et ctait vrai, elle navait connu ni lcole ni le loisir, elle avait travaill enfant, et travaill sans relche. Elle admettait que, pour un bnfice plus grand, son petit-fils pendant quelques annes ne rapporte pas dargent la maison. Mais, ds le premier jour, elle avait commenc de ruminer sur ces trois mois perdus, et, lorsque Jacques entra en troisime, elle jugea quil tait temps de lui trouver lemploi de ses vacances. Tu vas travailler cet t , lui dit-elle la fin de lanne scolaire, et rapporter un peu dargent la maison. Tu ne peux pas rester comme a sans rien faire.

    En fait, Jacques trouvait quil avait beaucoup faire entre les baignades, les expditions Kouba (1), le sport, le vadrouillage (2), dans les rues de Belcourt (1) et les lectures dillustrs, de romans populaires, de lalmanach Vermot (3) et de linpuisable catalogue de la Manufacture darmes de Saint-tienne. Sans compter les courses pour la maison et les petits travaux que lui commandait sa grand-mre. Mais tout cela pour elle tait prcisment ne rien faire, puisque lenfant ne rapportait pas dargent et ne travaillait pas non plus comme pendant lanne scolaire, et cette situation gratuite brillait pour elle de tous les feux de lenfer. Le plus simple tait donc de lui trouver un emploi.

    En vrit, ce ntait pas si simple. On trouvait certainement, dans les petites annonces de la presse, des offres demploi pour petits commis ou pour coursiers. Et Mme Bertaut, la crmire dont le magasin lodeur de beurre (insolite pour des narines et des palais habitus lhuile) tait ct de la boutique du coiffeur, en donnait lecture la grand-mre. Mais les employeurs demandaient toujours que les candidats eussent au moins quinze ans, et il tait difficile de mentir sans effronterie sur lge de Jacques qui ntait pas trs grand pour ses treize ans. Dautre part, les annonciers rvaient toujours demploys qui feraient carrire chez eux. Les premiers qui la grand-mre prsenta Jacques le trouvrent trop jeune ou bien refusrent tout net dengager un employ pour deux mois. Il ny a qu dire que tu resteras, dit la grand-mre. Mais cest pas vrai. a ne fait rien. Ils te croiront.

    Albert Camus, Le premier homme, Gallimard, 1994 (dition posthume) (1) Kouba et Belcourt : quartiers dAlger (2) vadrouillage : promenades (3) Almanach Vermot : calendrier comportant des jeux, des dessins humoristiques, des informations dans des domaines varis : mtorologie, jardinage, cuisine, sant...

  • Pag. 3/31 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO

    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO LETTERARIO LINGUA FRANCESE (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Comprhension 1. Quel point commun la grand-mre trouve-t-elle la pluie dautomne et [au] dpart de

    Jacques ?

    2. Pourquoi la grand-mre de Jacques ne comprend-elle pas lintrt des vacances dt ?

    3. Pour quelle(s) raison(s) veut-elle que Jacques travaille pendant lt ?

    4. Jacques trouve-t-il quil manque doccupations ? Justifiez votre rponse.

    5. Expliquez la phrase cette situation gratuite brillait pour elle de tous les feux de lenfer .

    6. Comment la grand-mre se renseigne-t-elle sur les offres demploi ?

    7. Est-il facile pour Jacques de trouver un emploi ? Pourquoi ?

    8. Quel conseil la grand-mre de Jacques lui donne-t-elle ?

    Production Rsumez le texte en quelques lignes. Les vacances sont-elles utiles ? Faudrait-il les rduire ? Exprimez votre opinion personnelle.

    (de 250 300 mots)

    ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. consentito soltanto luso dei dizionari monolingue e bilingue. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

  • Pag. 4/31 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO

    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO DI ATTUALIT LINGUA FRANCESE (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Lamiti lpreuve de Facebook

    Alors que le rseau social a dpass le milliard dutilisateurs, philosophes et sociologues sinterrogent sur la nature relle des liens qui y sont prsents. Mes cent amis sont-ils mes amis ? Quand on demande au philosophe Andr Comte-Sponville, qui a beaucoup crit sur lamiti, sil possde un cercle damis en ligne, il rpond : Mes enfants avaient cr, sans me consulter, une page Facebook pour moi. Dans les heures qui ont suivi, jai reu trois messages de gens que je ne connaissais pas me demandant si je voulais tre leur ami. Cela mest apparu une invasion insupportable et un contresens sur lamiti. Jai supprim ma page aussitt ! . Selon lui les relations qui se tissent sur le rseau social sont superficielles : Elles nont rien voir avec la parfaite amiti dont parle Montaigne. Une relle amiti ne peut pas se rpandre indfiniment. Aristote disait : Ce nest pas un ami celui qui est lami de tous Lamiti suppose trop de confiance, de sincrit, dintimit - et de temps ! - pour quelle soit partage avec des dizaines de personnes. Un ami, ce nest pas seulement quelquun avec qui je parle ou jcris, mais une personne avec qui je pratique des activits communes, une promenade, un sport, un jeu, un repas. Comment imaginer quun cran puisse y suffire, ou en tenir lieu ? Il vaut certes mieux avoir des amis virtuels que pas damis, mais il serait dangereux et triste de sen contenter. Mieux vaut avoir quelques amis rels que des centaines damis virtuels sur Facebook. Mais certains ne partagent pas lide que les relations virtuelles sopposent au rel. Le psychiatre et psychanalyste Serge Tisseron crit ainsi : Pour les nouvelles gnrations, les chats (1) en ligne sont tout fait rels, chargs daffectivit. Dailleurs la traditionnelle crise de ladolescence sest transforme avec Facebook. Aujourdhui, les jeunes mnent une vie parallle et collective sur leur ordinateur, ils se crent leur propre communaut damis, une sorte de nouvelle famille travers les rseaux sociaux. Ainsi lopposition entre virtuel et rel serait dpasse. Stphane Vial, auteur de LEtre et lEcran. Comment le numrique change la perception, crit : Partout dans le monde, des amis de toutes sortes se retrouvent en ligne, font connaissance, se rapprochent, puis ils se retrouvent pour prendre un verre. Pourquoi se rencontrer par hasard dans un bar, comme avant, sans passer par Internet, serait-il la seule manire dtablir une relation vraie ?

    Frdric Joignot Le Monde , 4 janvier 2014

  • Pag. 5/31 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO

    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO DI ATTUALIT LINGUA FRANCESE (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Comprhension 1. Quelles raisons ont pouss A. Comte-Sponville supprimer sa page Facebook ? 2. Pourquoi lamiti sur internet serait-elle superficielle ? 3. Quels sont les lments qui construisent une amiti ? 4. Un cran peut-il remplacer des amis rels ? 5. Quelle a t limportance de Facebook pour les nouvelles gnrations ? 6. Comment les jeunes se crent-ils une nouvelle famille ? 7. Est-il encore juste dopposer virtuel et rel ? 8. Expliquez le sens de la question que pose la dernire phrase du texte. Production Rsumez le texte en quelques lignes. Lamiti est un lien social trs ancien. Existe-t-elle sous de nouvelles formes aujourdhui ?

    Lesquelles ? Exprimez votre opinion personnelle. (de 250 300 mots)

    ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. consentito soltanto luso dei dizionari monolingue e bilingue. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

  • Pag. 6/31 Sessione ordinaria 2014 Seconda prova scritta

    Ministero dellIstruzione, dell Universit e della Ricerca

    PL0A - ESAME DI STATO DI LICEO LINGUISTICO

    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO LETTERARIO LINGUA INGLESE (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Prologue

    I am an invisible man. No, I am not a spook like those who haunted Edgar Allan Poe; nor am I one of your Hollywood-movie ectoplasms. I am a man of substance, of flesh and bone, fiber and liquids -- and I might even be said to possess a mind. I am invisible, understand, simply because people refuse to see me. Like the bodiless heads you see sometimes in circus sideshows, it is as though I have been surrounded by mirrors of hard, distorting glass. When they approach me they see only my surroundings, themselves, or figments of their imagination -- indeed, everything and anything except me.

    Nor is my invisibility exactly a matter of a bio-chemical accident to my epidermis. That invisibility to which I refer occurs because of a peculiar disposition of the eyes of those with whom I come in contact. A matter of the construction of their inner eyes, those eyes with which they look through their physical eyes upon reality. I am not complaining, nor am I protesting either. It is sometimes advantageous to be unseen, although it is most often rather wearing on the nerves. Then too, you're constantly being bumped against by those of poor vision. Or again, you often doubt if you really exist. You wonder whether you aren't simply a phantom in other people's minds. Say, a figure in a nightmare which the sleeper tries with all his strength to destroy. It's when you feel like this that, out of resentment, you begin to bump people back. And, let me confess, you feel that way most of the time. You ache with the need to convince yourself that you do exist in the real world, that you're a part of all the sound and anguish, and you strike out with your fists, you curse and you swear to make them recognize you. And, alas, it's seldom successful.

    One night I accidentally bumped into a man, and perhaps because of the near darkness he saw me and called me an insulting name. I sprang at him, seized his coat lapels and demanded that he apologize. He was a tall blond man, and as my face came close to his he looked insolently out of his blue eyes and cursed me, his breath hot in my face as he struggled. I pulled his chin down sharp upon the crown of my head, butting him as I had seen the West Indians do, and I felt his flesh tear and the blood gush out, and I yelled, "Apologize! Apologize!" But he continued to curse and struggle, and I butted him again and again until he went down heavily, on his knees, profusely bleeding. I kicked him repeatedly, in a frenzy because he still uttered insults though his lips were frothy with blood. Oh yes, I kicked him! And in my outrage I got out my knife and prepared to slit his throat, right there beneath the lamplight in the deserted street, holding him by the collar with one hand, and opening the knife with my teeth -- when it occurred to me that the man had not seen me, actually; that he, as far as he knew, was in the midst of a walking nightmare! And I stopped the blade, slicing the air as I pushed him away, letting him fall back to the street. I stared at him hard as the lights of a car stabbed through the darkness. He lay there, moaning on the asphalt; a man almost killed by a phantom. It unnerved me. I was both disgusted and ashamed. I was like a drunken man myself, wavering about on weakened legs. Then I was amused.

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO LETTERARIO LINGUA INGLESE (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Something in this man's thick head had sprung out and beaten him within an inch of his life. I began to laugh at this crazy discovery. Would he have awakened at the point of death? Would Death himself have freed him for wakeful living? But I didn't linger. I ran away into the dark, laughing so hard I feared I might rupture myself. The next day I saw his picture in the Daily News, beneath a caption stating that he had been "mugged." Poor fool, poor blind fool, I thought with sincere compassion, mugged by an invisible man!

    From Invisible Man by Ralph Ellison

    Answer the following questions. 1. What is the protagonists main problem?

    2. How does the protagonist feel about being invisible?

    3. What happened to him one night?

    4. What does the man he bumped into look like?

    5. What does the protagonist ask him to do?

    6. Does the white man see the protagonist? Justify your answer by referring to the text.

    7. How do you explain the protagonists aggression towards the white man? Substantiate your answer by referring to the text.

    8. Does the protagonist justify his aggression? If yes, how?

    Summarize the content of the passage in about 120 words.

    Composition: Do you think that being invisible is a common experience for people? Can you recognise any individuals or groups among people that you know that are considered invisible? By whom? For what reasons? What is your reaction? Write a 300-word paragraph on the topic.

    Alternatively In Ellisons view the nature of our society is such that we are prevented from knowing who we are. (Callahan, John F. Ed. Ralph Ellisons Invisible Man: a Casebook. Oxford: Oxford University Press, 2004.). Discuss your views on the topic by writing a 300-word paragraph.

    __________________________ Durata massima della prova: 6 ore. consentito soltanto luso dei dizionari monolingue e bilingue. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO DI ATTUALIT LINGUA INGLESE (comprensione e produzione in lingua straniera)

    The 3 Rs - ready, respectful and resilient: A school has put pupils' character formation before exam results For 14-year-old Laurentiu Filip, it has taught him how to channel his curiosity. He is brimming with enthusiasm as he tries to make an etching in his art lesson. Jasmin Smith, aged 13, thinks it has given her the self-control to persevere with tasks she has been set at school. Welcome to the Bedford Academy, which has become the UK pioneer for a learning programme from the United States aimed at building character among pupils. The scheme, which has been operating in the Kipp (Knowledge is Power Programme) charter schools in the US on which Michael Gove, the Secretary of State for Education, partly modelled his free school programme eschews the "exams factory" approach in an attempt to give pupils the character they need to battle against the odds academically in disadvantaged areas. In the US, educators have drawn up a list of 24 characteristics which schools should develop in their pupils. Bedford Academy has whittled the list down to a "magnificent seven" grit, zest, optimism, social intelligence, gratitude, curiosity and self-control. "We're looking to develop students' characters," said Emma Orr, possibly the first deputy headteacher in the country to be given specific responsibility for this list in her job description. "These are seven attributes that are going to make students successful." Each pupil is given a passport that their teachers mark if the pupil shows they have used any of the seven attributes to good effect in lessons. They can work their way into getting bronze, silver, gold or platinum awards in each area, thereby earning a certificate that can be presented to potential employees. A student showing grit, for instance, would have finished a task by persisting in it and showing resilience when things went wrong. A mark for social intelligence would be awarded for showing an awareness of the feelings and motives of other pupils, or an ability to reason with classmates. The scheme taps into the drive supported by the Confederation of British Industry and Labour's Shadow Education Secretary, Tristram Hunt to create more "rounded and grounded" young people capable of taking their place in the workforce of the 21st century. It has already won praise from David Cameron's former policy adviser James O'Shaughnessy, who said of it: "Kipp schools now provide students with character report cards as well as reporting on their academic progress. There is nothing woolly about the education delivered in these schools: it is rigorous schooling informed by hard-won experience about what young people really need to get on in life." He cites Martin Luther King as inspiration for the programme, quoting the civil rights leader's comment: "Intelligence plus character: that is the goal of true education." Claire Smith, the academy's principal, believes the approach is central to developing aspirations in a school which serves one of the most disadvantaged areas of the country. The school is one of the old-style academies set up in a deprived urban area to replace a failing secondary school. It is sponsored by the Harpur Trust, a local charity, and by Bedford College. It will have 1,400 students when it is fully operational. Next September it will take in 11-year-olds for the first time (Bedford has a middle school system, in which students transfer to upper schools at 13).

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO DI ATTUALIT LINGUA INGLESE (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Twenty-six languages are spoken in the homes of its pupils, many of whom have Bangladeshi or Pakistani backgrounds or have come from eastern Europe. "[The scheme] helps make pupils more successful in life and helps them academically," said Ms Orr. "Developing character should be a big part of their learning. It is a simple enough concept," added Mrs Smith. The early signs are that the pupils have become more attentive since the programme was introduced. Ofsted, the education standards watchdog, has already praised the school for adopting a wider approach to learning. "The academy's promotion of students' personal development, including their spiritual, moral, social and cultural development, is excellent," it said. Jake King, an art teacher at the school, said the approach had not given teachers extra work. "You soon get used to what you're looking for," he said. "It doesn't add to my teaching workload. It is thinking about how you can build their skills." Mrs Smith added: "They are really zesty children here. They have a real spark for life. I think we've got them to a place where they believe we want to do the best for them." Emma Orr cited the example of one pupil who, asked to assess how well they were doing, said: "I'm really good with my self-control but I need to work on my grit and optimism." That, certainly, is a different way of summing up a pupil's achievement than measuring their progress in the three Rs.

    The Independent, 9 March 2014 Comprehension Answer the following questions. 1. What is the purpose of the scheme the article refers to? 2. What are the ingredients in the list of Bedford Academy? 3. How is evidence of the attributes shown? 4. When could a mark for social intelligence be awarded? 5. How is the scheme linked with employability? 6. What do Kipp schools provide pupils with? 7. How are teachers reacting to the scheme introduced? 8. What is pupils response?

    Summarize the content of the passage in about 150 words. Composition: The programme mentioned in the article takes inspiration from Martin Luther King. One of his comments is: "Intelligence plus character: that is the goal of true education." Discuss your views on the topic by writing a 300-word essay.

    ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. consentito soltanto luso dei dizionari monolingue e bilingue. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO LETTERARIO LINGUA RUSSA (comprensione e produzione in lingua straniera)

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO LETTERARIO LINGUA RUSSA (comprensione e produzione in lingua straniera)

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO DI ATTUALIT LINGUA RUSSA (comprensione e produzione in lingua straniera)

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO DI ATTUALIT LINGUA RUSSA (comprensione e produzione in lingua straniera)

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    TESTO LETTERARIO LINGUA SPAGNOLA (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Escribir a la contra

    Cuando me pregunto si tuve buenos educadores, los imagino a ellos, a mis educadores, preguntndose si tuvieron buenos alumnos. En general, creo que fuimos muy malos los unos para los otros, pero ya no tiene remedio. Entre los que recuerdo, hay un profesor de literatura que nos mandaba hacer unas redacciones curiossimas. Por ejemplo, si una pelcula nos haba gustado mucho, tenamos que decir lo contrario, pero argumentndolo de tal manera que ningn lector fuera capaz de descubrir si mentamos o decamos la verdad. Haciendo aquellas redacciones, me di cuenta de que muchas pelculas que crea que me haban gustado me parecan en realidad detestables. Tambin aprend que con un poco de talento y prctica se pueden defender las posturas ms insostenibles. Todava utilizo el mtodo de aquel profesor, pues muchos de mis artculos estn escritos directamente contra m. Desconfo tanto de lo que pienso que slo tengo la impresin de acertar cuando me contradigo.

    Cierto da, aquel profesor nos mand hacer una redaccin sobre nuestros padres. Nos pidi que imaginramos que uno de los dos tena que morir y nosotros debamos decidir cul. Durante el recreo, no s habl de otra cosa.

    -Yo elegira a mi padre-deca uno-, pero es el que trae un sueldo a casa.

    -No te preocupes-replicaba otro-, que tu madre cobrar la pensin.

    Yo no saba a cul de los dos liquidar. Fantase con ambas posibilidades y eleg la que me produca ms culpa, pues ya era un experto, o eso crea, en escribir en contra de mis intereses. Mat a mi padres, pues, y obtuve una nota de 9, la ms alta de las conseguidas en toda mi vida. Gracias a ella, no suspend por primera vez en todo el curso la literatura de ese mes. Mi padre me felicit y me dio un beso. Me parecieron la felicitacin y el beso de un condenado a muerte.

    Arrastr esa culpa durante aos, hasta que el azar y los sntomas me llevaron al divn del psicoanalista y averig que todo nio desea matar a su padre para poseer en exclusiva a su madre. Hice, pues, lo correcto y as me lo explic mi psicoanalista, sugiriendo que no deba culparme por ello. De lo que me culpo ahora es de haber hecho lo previsible. No dejo de preguntarme si, en el caso de haber acabado con mam, me habran dado un 10, incluso una matrcula de honor.

    Juan Jos Millas, Los objetos nos llaman, (2008).

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO LETTERARIO LINGUA SPAGNOLA (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Comprensin 1. Qu se estarn preguntando los profesores segn el autor?

    2. Por qu afirma el autor que las redacciones que le peda su profesor eran curiosas?

    3. Cmo tiene que ser la argumentacin de las redacciones?

    4. De qu se da cuenta el autor cuando escribe las redacciones que le pide su profesor?

    5. Qu es necesario tener para defender posturas insostenibles?

    6. Por qu no quiere matar a su padre en la redaccin uno de los compaeros del narrador?

    7. Qu piensa de s mismo el narrador cuando su padre le felicita por su nota de literatura?

    8. Tras analizarse, de qu se culpa en estos momentos el narrador?

    Expresin 1. Resuma brevemente el texto (120-180 palabras).

    2. En el texto, el narrador reflexiona inicialmente sobre los profesores que ha tenido y recuerda especialmente al profesor de literatura. Escriba un texto (250-300 palabras) donde reflexione sobre su recorrido educativo, mencionando aquellas materias que piense que le han formado como persona y aquellos profesores de los que haya aprendido ms.

    ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. consentito soltanto luso dei dizionari monolingue e bilingue. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO DI ATTUALIT LINGUA SPAGNOLA (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Otra Europa? Es un hecho: de un tiempo a esta parte, el euroescepticismo corroe Europa. En Gran Bretaa, Cameron promete para 2017 un referndum sobre la pertenencia del pas a la UE; en Italia, Grillo propone salir del euro; en Francia, Le Pen pide tambin un referndum para abandonar el euro y la UE; incluso pases como el nuestro, hasta hace poco rocosamente europestas, notan que la fe en las bondades de una Europa unida empieza a agrietarse. Puede discutirse si esta desafeccin general atae a la idea de una Europa unida o slo a la forma en que Europa se est uniendo, pero no que el fenmeno existe, y que crece. Es extraordinario: hace poco ms de diez aos, cuando estrenbamos el euro y la crisis econmica ni siquiera se atisbaba, era una verdad casi indiscutida que la UE iba a ser el gran poder del siglo XXI, y todo el mundo estaba deseando pertenecer a ella; ahora ocurre lo contrario. La crisis amenaza liquidar la mejor idea poltica que hemos tenido los europeos en nuestra historia. Es verdad que esta crisis no es econmica (o no slo), sino sobre todo poltica, y tambin es verdad que no es en origen una crisis europea. Da igual: lo relevante es que cada vez ms europeos hacen responsable a Europa de la mala situacin; en cierto modo es lgico: nada alivia tanto de momento como atribuir a otro las culpas de las propias desgracias ().

    A la vista de este panorama, algunas buenas cabezas estn intentando urdir alternativas a la actual UE; el ltimo en hacerlo (o el penltimo) ha sido Giorgio Agamben .En un artculo publicado en La Repubblica, Agamben lamentaba que la actual UE se haya formado ignorando los parentescos culturales, sobre una base slo econmica; segn l , esta opcin estara mostrando ahora toda su fragilidad, en especial desde el punto de vista econmico: la pretendida unidad se habra reducido a acentuar las diferencias , imponiendo a una mayora ms pobre los intereses de una minora ms rica, a menudo coincidentes con los de una nica nacin (Alemania). Agamben busca una alternativa a este supuesto error en una idea acuada en 1947 por Alexander Kojve: la idea de una unin latina, una comunidad encabezada por Francia que uniera poltica y econmicamente a las tres grandes naciones latinas (Francia, Italia y Espaa), emparentadas por formas de vida, de cultura y de religin. Escribe Agamben:No slo no tiene sentido pretender que un griego o un italiano vivan como un alemn, sino que, incluso si eso fuese posible, significara la prdida de un patrimonio cultural hecho sobre todo de formas de vida.

    El diagnstico de Agamben me parece en parte acertado; su remedio, equivocado del todo. Es verdad que Alemania est imponiendo una Europa acorde slo con sus intereses y finalmente injusta, pero, por un lado, no veo qu arreglamos creando una Europa pobre unida por Francia y una Europa rica unida por Alemania, sobre todo teniendo en cuenta que los grandes males recientes de Europa han surgido del enfrentamiento entre Francia y Alemania. Por otro lado, es absurdo pensar que la pobre y frgil Europa latina podra defenderse de la voracidad irracional de los mercados y proteger as su democracia, cuando en realidad tampoco podra hacerlo la rica y fuerte Europa, germana, igual que es absurdo pensar que ninguna de las dos pudiera por s sola luchar contra China o India e impedir, por tanto que Europa quede reducida a la irrelevancia. ()

    Javier Cercas, Otra Europa?, El Pas, 9/6/2013 (adaptado).

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO DI ATTUALIT LINGUA SPAGNOLA (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Comprensin 1. Qu dos razones se discuten cuando se afirma el euroescepticismo?

    2. Qu circunstancias econmicas coincidan, segn el autor, con la idea de que Europa era un gran poder?

    3. Qu tipo de crisis es la actual segn el autor del artculo?

    4. Los ciudadanos, a quin culpan de la actual situacin econmica y poltica?

    5. Qu considera Agamben que no se ha tenido en cuenta en la construccin de la Unin Europea?

    6. Qu consecuencias tiene la debilidad de la Unin Europea segn Agamben?

    7. Qu opcin sealara Agamben para construir, con acierto, la Unin Europea?

    8. En qu coincide Javier Cercas, autor del artculo, con Agamben? Expresin 1. Resuma brevemente el texto (120-180 palabras).

    2. Analizando la situacin actual, escriba un texto donde exprese su opinin sobre la importancia de la existencia de la Unin Europea (250-300 palabras).

    ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. consentito soltanto luso dei dizionari monolingue e bilingue. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO LETTERARIO LINGUA TEDESCA (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Leben

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    Der Anruf kommt um kurz nach zwei. Ich habe zu Mittag gegessen, sitze in meinem Arbeitszimmer, und eine Stimme sagt, Herr W., wir haben ein passendes Spenderorgan fr Sie. Auf diesen Anruf habe ich gewartet, diesen Anruf habe ich gefrchtet. Das Kind ist nicht da und soll erst am Wochenende wiederkommen, ich habe schon gegessen, msste also nicht hungrig ins Krankenhaus und habe sonst nichts weiter vor. Die Sonne scheint und ich denke, ach, wie gern wrde ich noch ein wenig bleiben, ein paar Jahre vielleicht. Und sage: Ja, und die Stimme antwortet, sie schicke jetzt den Krankenwagen los. Vier Minuten spter stehe ich unten vor dem Haus und warte. Es gibt freie Parkpltze, die Stadt ist leer, Sommerferien in Berlin, es ist hei. Ich schau zu den Blumenkbeln, in denen es blht, und auf das Pflaster, ich sehe den Schmutz in den Gehwegplatten* und die Tische vor dem Caf auf der anderen Straenseite. Vor einer Stunde ungefhr, mir kommt es vor, als wren Jahre vergangen, habe ich dort gegessen, die Bedienung winkt, wir kennen uns. Neben mir steht die braune Reisetasche, wahllos habe ich ein paar Sachen hineingeworfen, es stand nicht alles neben der Wohnungstr bereit obwohl ich wusste, dass der Anruf immer kommen konnte, jederzeit, hatte ich nicht mit ihm gerechnet. Vielleicht wollte ich nicht mit ihm rechnen, die Hausschuhe, das wird mir noch auffallen, habe ich jedenfalls vergessen. Als die Physiotherapeutin mich drei Tage spter zwingt, zum ersten Mal wieder aufzustehen Aufstehen ist das Wichtigste, sagt die rztin , trage ich, was ziemlich komisch aussieht, Gummihandschuhe an den Fen. Ich muss selbst darber lachen, zu lachen tut allerdings weh. Ich erinnere mich, dass ich ein anderes Mal noch weniger vorbereitet gewesen bin. Ich wechsle von einer Gehwegplatte* auf die andere, gehe ein wenig auf und ab und muss, ob ich will oder nicht, doch daran denken, dass mein Telefon schon einmal geklingelt hat, in einer Winternacht mit Glatteis, gegen vier Uhr frh, das Kind schlief nebenan in seinem Zimmer. Noch nicht richtig wach, hob ich ab und hrte eine Stimme den gleichen Satz sagen, den ich eben gehrt habe: Herr W., wir haben ein Spenderorgan fr Sie. Worauf ich antwortete, ich musste berhaupt nicht berlegen: Nein. Lieber nicht. Lieber nicht, dachte ich, denn ich msste ja das Kind wecken, und wie sollte ich ihm erklren, dass ich ins Krankenhaus muss, mitten in der Nacht? Dabei htte ich doch die Nachbarin oder die Mutter meines Kindes herausklingeln knnen. Am nchsten Tag rief ich im Transplantationsbro an und fragte, ob ich das Telefongesprch getrumt hatte. Ich wusste einfach nicht mehr, ob ich es getrumt hatte oder nicht, oder ich wollte mir einreden, es nicht mehr zu wissen. Zu glauben, dass ich diesen Anruf nur getrumt hatte, schien mir jedenfalls eine gute Ausrede zu sein, denn natrlich wusste ich, dass ich htte ja sagen mssen. Wann passiert es schon, dass einem die Verlngerung des eigenen Lebens angeboten wird? Ich erfuhr, dass mein Telefon tatschlich geklingelt hatte. Nach meinem Nein hatte sich ein anderer Wartepatient gefreut

    (* Gehwegplatte = piastra del marciapiede)

    David Wagner, Leben, Rowohlt, 2013, Ss. 113-115. (Der Text wurde an die neue Rechtschreibung angepasst.)

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    Tema di: LINGUA STRANIERA

    TESTO LETTERARIO LINGUA TEDESCA (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Textverstndnis 1. Beschreiben Sie kurz den Ort der Handlung im ersten Absatz.

    2. Was erfhrt der Leser ber den Gesundheitszustand des Ich-Erzhlers?

    3. Was erfhrt er ber dessen Familienverhltnisse?

    4. Worauf wartet er vor dem Haus?

    5. Wo und zu welcher Jahreszeit findet diese Episode statt?

    6. Als die Physiotherapeutin mich drei Tage spter zwingt, zum erste Mal wieder aufzustehen Was ist in den letzten drei Tagen passiert?

    7. Warum hat der Ich-Erzhler das Angebot eines Spenderorgans schon einmal abgelehnt?

    8. dass ich htte ja sagen mssen (Zeile 33) Was sagt dieser Satz ber den Ich-Erzhler aus? Textkrzung Fassen Sie die Kernaussagen des Textes in wenigen Stzen zusammen. Texterstellung Schreiben Sie die Geschichte weiter. (ca. 200-250 Wrter) oder Organspende ist ein wichtiges Thema in unserer Gesellschaft. Wie stehen Sie dazu? Gehen Sie in Ihren Ausfhrungen sowohl auf die Perspektive des Spenders als auch des Organempfngers ein. (ca. 200-250 Wrter)

    ____________________________ Durata massima della prova: 6 ore. consentito soltanto luso dei dizionari monolingue e bilingue. Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

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    TESTO DI ATTUALIT LINGUA TEDESCA (comprensione e produzione in lingua straniera)

    Kaum Fleisch Sind Sie auch lngst Flexitarier?

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    Flexible Vegetarier: Flexitarier legen neben den Gemse-Spieen nur selten Fleisch auf den Grill. Und das sollte am besten aus artgerechter Haltung kommen. Fleisch? Ja, aber bitte nur aus artgerechter Haltung und mglichst selten. Flexible Vegetarier liegen voll im Trend, die Zahl der so genannten Flexitarier steigt stetig. Wir erklren, ob Sie auch zur Gruppe der Teilzeit-Vegetarier gehren. Sie essen kaum Fleisch und wenn doch, dann achten Sie auf seine Herkunft und Qualitt? Dass die Discounter erst krzlich ihre Preise fr Billigfleisch noch einmal gesenkt haben, nervt Sie? Denn der Tierschutz und die eigene Gesundheit liegen Ihnen am Herzen? Willkommen im Club der Flexitarier. 42 Millionen deutsche Flexitarier Obwohl der Begriff in Deutschland noch nicht so gelufig ist wie etwa in den USA das englische quivalent flexitarian, gehren viele Menschen dieser Gattung an, ohne es zu wissen. Eine Forsa-Umfrage im Auftrag des Deutschen Vegetarierbundes (VEBU) ergab sogar, dass bereits ber 42 Millionen der Deutschen Teilzeitvegetarier sind. Ihre Zahl nimmt augenscheinlich deutlich zu und macht heute schon die Mehrheit aus, heit es in den Ergebnissen der Studie. Dabei definiert die Studie Flexitarier als Personen, die mindestens an drei Tagen pro Woche auf Fleisch verzichten. Laut einer anderen Umfrage gibt es in Deutschland 11,6 Prozent Flexitarier, die auch flexible Vegetarier genannt werden. Demnach gehren zu dieser Gruppe Menschen, die bewusst wenig Fleisch essen. 9,5 Prozent sind laut der Befragung der Universitten Gttingen und Hohenheim Menschen, die ihren Fleischkonsum reduzieren wollen. 3,7 Prozent gelten demnach als Vegetarier. Eine groe Mehrheit 75,1 Prozent sind jedoch unbekmmerte Fleischesser. Qualitt spielt eine wichtige Rolle Einen gedankenlosen Umgang mit Fleisch kann man dem Flexitarier dagegen nicht nachsagen. Nach Angaben der Deutschen Gesellschaft fr Ernhrung (DGE) spielt die Qualitt der Nahrung fr ihn eine sehr wichtige Rolle. Der DGE-Definition zufolge meidet ein Flexitarier Fleisch, das nicht aus artgerechter Haltung stammt. Dabei isst der Flexitarier im Prinzip alles, orientiert sich aber an vegetarischer Ernhrung. Fleisch kommt ab und zu, aber eben nicht regelmig, auf den Teller. Flexitarier liegen im Trend Hinzu kommt: Flexitarier liegen voll im Trend, wie die DGE feststellt. So haben sie in den Niederlanden schon eine eigene Homepage (www.flexitarier.nl). Auerdem startete die Compass Group, ein groer Cateringanbieter, 2010 eine Be a Flexitarian-Initiative in den USA. 8500 Kantinen wurden dazu aufgerufen, weniger oder gar kein Fleisch anzubieten. Bereits im Jahr 2003 whlte die American Dialect Society flexitarian (zusammengesetzt aus flexible und vegetarian) zum ntzlichsten Begriff des Jahres. Kritik von Veganern Allerdings regt sich auch Widerstand gegen das zumindest in Deutschland noch junge Phnomen. Gerade Veganer st