Prot. 2703/A01 del 15/5/2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI ... · RELIGIONE Prof.ssa Giulia CRESCENZI...
Transcript of Prot. 2703/A01 del 15/5/2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI ... · RELIGIONE Prof.ssa Giulia CRESCENZI...
MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE CAMPUS DEI LICEI “Massimiliano Ramadù” Via Rimini, 1, 04012 CISTERNA DI LATINA (LT) c. m. LTIS00100R – Codice Univoco Ufficio UFAC4D - c. f. 91004900592 06.96873133 fax [email protected] – [email protected]
Prot. 2703/A01 del 15/5/2018
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5A
Liceo Scientifico Ordinario
I.N.F.N. Frascati - Visita di istruzione, Giugno 2017
« La cosa importante è non smettere mai di porsi domande. La curiosità ha le sue buone ragioni di esistere.
Non si può che restare sgomenti, quando si contemplano i misteri dell'umanità, della vita, della meravigliosa
struttura della realtà. E' sufficiente cercare di capire un po' questo mistero ogni giorno. Mai perdere il gusto
di una sacra curiosità.»
(A. Einstein)
Coordinatore di Classe Dirigente scolastico
Prof.ssa Viviana Tarantino Prof.ssa Anna Totaro
Anno Scolastico 2017/2018
ii
INDICE
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ......................................................................... pag. 1
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ........................................................................... pag.2
2.1 Il Consiglio di classe ............................................................................................. pag.2
2.2 La continuità didattica nel triennio ..................................................................... pag.2
2.3 Il gruppo classe .................................................................................................... pag.3
3. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
3.1 Finalità ed obiettivi ............................................................................................. pag. 5
3.2 Contenuti ............................................................................................................ pag. 7
3.3 Metodologie e strumenti ..................................................................................... pag. 8
3.4 Verifica e valutazione .......................................................................................... pag. 8
3.5 Strategie attivate per il supporto ed il recupero ............................................ pag. 10
3.6 Alternanza Scuola Lavoro ................................................................................ pag. 10
3.7 Attività di integrazione del curricolo ................................................................ pag. 12
3.8 Simulazioni di prove scritte d’esame ............................................................... pag. 13
Le firme del Consiglio di Classe ...................................................................................... pag. 14
ALLEGATI
A. PROGRAMMI DISCIPLINARI
B. CRITERI DI MISURAZIONE E PARAMETRI INTEGRATIVI PER LA VALUTAZIONE
SOMMATIVA
C. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
D. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
E. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME
F. GRIGLIE DI VALUTAZIONEPER LE PROVE D’ESAME
1
1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
Il Polo Liceale dell'I.I.S "Massimiliano Ramadù" di Cisterna di Latina è articolato in tre
indirizzi di studio ordinari: quello Scientifico, quello Classico e quello Linguistico.
L’Istituzione liceale ha rappresentato e rappresenta un’importante opportunità per il
bacino di utenza costituito per la maggior parte dagli studenti dei Comuni di Cisterna di
Latina e di Cori, ma anche di Velletri e di alcuni Borghi di Latina: ambienti, dissimili per
posizione geografica e radici storiche, ma accomunati dalla carenza di stimoli e strutture
sociali atti a favorire un’adeguata promozione socio-culturale giovanile.
La Scuola, pertanto, ha sempre cercato di rappresentare un valido punto di riferimento
culturale e associativo all’insegna di valori come la pace, la solidarietà, la lotta alla
discriminazioni, proponendo anche una serie di iniziative curricolari ed extracurricolari
pensate come crocevia tra la riscoperta e la valorizzazione delle specifiche identità territoriali
e l’apertura ad orizzonti di più vasto respiro in direzione europea e non solo.
L’ampliamento dell’offerta formativa vede il coinvolgimento e l'impegno di tutti i
dipartimenti disciplinari, ciascuno nella propria area di interesse, tanto nella progettualità di
istituto quanto nell'accogliere le iniziative proposte da Enti esterni.
Sono proposti agli studenti corsi di lingue straniere (inglese, francese, spagnolo)
preparatori al conseguimento di certificazioni europee; attività sportive; cicli di conferenze;
stage linguistici ed archeologici; partecipazione a certamina di lingue classiche, alle
Olimpiadi della Matematica, della Fisica, delle Scienze e della Filosofia. I ragazzi, motivati
con passione dai propri docenti, rispondono generalmente con curiosità ed interesse,
partecipando numerosi.
Nel presente anno scolastico, in particolare, si segnalano i buoni risultati raggiunti nella
partecipazione alle iniziative di valorizzazione delle eccellenze riconosciute dal MIUR:
Certamen Vitruvianum - 4° classificato individuale (4A classico)
Concorso Letterario "C'era una svolta" - 4a classificata individuale (5A scientifico)
High School Game - 1a classificata nella fase provinciale nella categorie classi quarte
(classe 4A classico) e classi quinte (classe 5D scientifico)
Concorso "Donne e ricerca in fisica: stereotipi e pregiudizi" menzione speciale
dell'INFN di Frascati (classe 3C scientifico)
Concorso "Rileggiamo l'Articolo 21" - qualificazione tra le migliori 20 squadre
partecipanti (classe 4A classico)
2
2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 IL CONSIGLIO DI CLASSE
Attualmente, il Consiglio di classe è costituito dai seguenti insegnanti:
ITALIANO E LATINO Prof.ssa Emanuela LAQUINTANA
INGLESE Prof.ssa Carla FORTE
STORIA E FILOSOFIA Prof.ssa Delia TROZZI
MATEMATICA E FISICA Prof.ssa Viviana TARANTINO
SCIENZE Prof.ssa Maria Rosaria CAMPESE
STORIA DELL’ARTE Prof. Alfredo BORELLI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Prof. Paris NICOSANTI
RELIGIONE Prof.ssa Giulia CRESCENZI
2.2 LA CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
3A A.S. 2015/2016 4A A.S. 2016/2017 5A A.S. 2017/2018
MATERIA Docente Docente Docente
Italiano LAQUINTANA Emanuela LAQUINTANA Emanuela LAQUINTANA Emanuela
Latino DE SANTIS Luigi LAQUINTANA Emanuela LAQUINTANA Emanuela
Inglese FORTE Carla FORTE Carla FORTE Carla
Storia EVANGELISTA Benedetta GARRAFFO Fiorangela TROZZI Delia
Filosofia PIEMONTESE Mauro MANCINELLI Corrado TROZZI Delia
Matematica TARANTINO Viviana TARANTINO Viviana TARANTINO Viviana
Fisica TARANTINO Viviana TARANTINO Viviana TARANTINO Viviana
Scienze PARISELLA Antonella CAMPESE M. Rosaria CAMPESE M. Rosaria
Storia dell’arte PIROLOZZI Rita BORELLI Alfredo BORELLI Alfredo
Religione CRESCENZI Giulia CRESCENZI Giulia CRESCENZI Giulia
Sc. motorie NICOSANTI Paris NICOSANTI Paris NICOSANTI Paris
Come si evince dal prospetto precedente, nel corso del triennio, in particolare negli ultimi
due anni, si è mantenuta la continuità didattica in quasi tutte le discipline, fatta eccezione per
Storia e Filosofia materie per le quali il ripetuto cambio di docenti, talvolta nominati in ritardo
rispetto all'inizio dell'anno scolastico, ha causato alcune difficoltà nel percorso di
insegnamento-apprendimento soprattutto sul piano metodologico. Si segnala, inoltre, che nel
corso del terzo anno si è verificato un avvicendarsi di più docenti assegnati nelle discipline di
Scienze, Storia e Storia dell’arte che ha pregiudicato il regolare svolgimento delle
programmazioni.
3
2.3 IL GRUPPO CLASSE
1. BELLISARI Sara
2. BRUNI Lorenzo
3. DELLA VECCHIA Eleonora
4. FERRI Franco
5. FORMICONI Elisa
6. LUCCI Matthias
7. MACALE Andrea
8. MANZINI Eliana
9. MARCARELLI Salvatore
10. MASON Andrea
11. PONZIANI Patrizio
12. PULICATI Cecilia
13. PUNTORIERI Francesco
14. SINGH PIRTPAL Marco
15. TAVELLA Claudia
16. TULINI Riccardo
17. VIOLETTI Annalisa
La classe 5A si compone di diciassette alunni, dieci ragazzi e sette ragazze, tredici dei
quali provenienti dal gruppo classe originario cui si sono aggiunti, tra la fine del quarto anno e
l'inizio del quinto, quattro alunni provenienti dal Liceo Scientifico "A. Landi" di Velletri.
Il percorso di studi ha preso avvio nell'a.s. 2013/2014 con una classe inizialmente
costituita da 19 alunni, divenuti 22 dopo pochi mesi e decisamente ridotti numericamente già
al termine del primo anno. I tredici alunni che hanno iniziato il secondo anno sono stati, poi, il
fulcro attorno al quale hanno ruotato i gruppi classe degli anni seguenti, caratterizzati da una
serie di inserimenti e successivi trasferimenti di alunni di diversa provenienza e destinazione,
anche geografica, serie conclusa con la definitiva inclusione degli alunni provenienti da
Velletri.
I ragazzi si sono mostrati già dal primo anno aperti e accoglienti, mostrando una buona
capacità, anche rafforzatasi negli anni, di fare gruppo riuscendo, almeno in ambito scolastico,
a procedere uniti sostenendosi reciprocamente soprattutto in particolari momenti di personali
difficoltà che alcuni di loro hanno dovuto affrontare.
4
La stessa caratteristica di adattamento e di inclusione ha consentito loro di instaurare
validi rapporti con il corpo docente sapendo affrontare in modo positivo anche l’avvicendarsi
nei vari anni di insegnanti diversi in alcune discipline quali soprattutto storia e filosofia.
Dal punto di vista del comportamento, gli alunni si sono sempre mostrati educati e
rispettosi delle regole. Regolari sono sempre stati anche i rapporti scuola – famiglia.
Dal punto di vista dell'impegno nello studio e della partecipazione al dialogo didattico -
educativo la classe appare divisa nettamente in due gruppi: il primo, circa i due terzi della
classe, è costituito dagli alunni, alcuni dei quali particolarmente determinati e motivati, che
per tutto il ciclo di studi hanno mostrato un impegno nello studio individuale regolare, in
alcuni casi assiduo, accompagnato da un buon interesse per gli argomenti trattati. Un secondo
gruppo di alunni, invece, ha tenuto un atteggiamento superficiale impegnandosi in modo
discontinuo ed utilitaristico nello studio.
Dal punto di vista del profitto, si rileva una suddivisione in tre fasce: circa un quarto della
classe raggiunge un livello di preparazione più che buono, con valutazioni anche ottime in
alcune discipline; un quarto un livello buono; circa metà della classe si attesta su un livello di
sufficienza che alcuni elementi, però, faticano a raggiungere. In particolare si sottolineano
alcune difficoltà, relativamente all'asse logico-linguistico, tanto a riguardo delle competenze
nell'uso dell'italiano e della lingua straniera nella comunicazione scritta e orale e nell'uso del
linguaggio specifico delle discipline, quanto nel mantenere il rigore logico del ragionamento,
in particolare nelle materie di indirizzo ed in filosofia. Infine, riguardo all’insegnamento di
Lingua e cultura latina, permangono talune carenze retaggio di una preparazione lacunosa e
superficiale raggiunta nel corso dei primi tre anni del curricolo, dovuta, almeno in parte, al
continuo avvicendarsi di diversi insegnanti. In conclusione, si ritiene opportuno evidenziare le
difficoltà incontrate dagli alunni inseriti nel gruppo classe tra la fine dello scorso anno e
l'inizio di quello in corso. Difficoltà di adeguamento ai diversi stili di insegnamento e ad una
diversa organizzazione del lavoro; dovute, in parte, ai programmi svolti negli anni precedenti
non sempre corrispondenti a quelli sviluppati dal resto della classe; legate, talvolta, ad un
impegno e ad un metodo di studio non sempre adeguati a quelli che la situazione avrebbe
richiesto.
5
3. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
3.1 FINALITÀ ED OBIETTIVI
Il Piano dell’Offerta Formativa ha fatto proprie le indicazioni del Parlamento Europeo e
del Consiglio di Lisbona del 18/12/2006 che, delineando le strategie di alfabetizzazione
universali, hanno raccomandato la centralità delle otto competenze chiave indicate nel
“Quadro di riferimento comune europeo”:
1. Comunicazione nella madrelingua;
2. Comunicazione nelle lingue straniere;
3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4. Competenza digitale;
5. Imparare ad imparare;
6. Competenze sociali e civiche;
7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8. Consapevolezza ed espressione culturale.
Finalità generali delle discipline di studio
Le finalità trasversali poste alla base del processo educativo tendono alla formazione di
un soggetto colto, capace di riflettere in modo autonomo e di esercitare un maturo senso
critico.
La valenza formativa di questo percorso consiste sia nella progressiva elaborazione di un
individuale sistema di riferimenti culturali e di valori, sia in un consapevole orientamento alle
successive scelte di studio, di attività professionale e, ancora, in una originale partecipazione
creativa e attiva alla vita sociale.
Nello specifico disciplinare i docenti dei vari settori, ognuno nell’ambito delle proprie
competenze e specificità, operano per sviluppare:
Capacità di organizzazione e di rielaborazione autonoma e critica dei contenuti.
Competenze comunicative e delle capacità espressive attraverso l’uso dei diversi
linguaggi settoriali.
Capacità di contestualizzare storicamente le vicende umane e recuperare la memoria
storica.
Curiosità nei confronti del sapere umanistico e scientifico
L’approccio razionale alla realtà attraverso categorie di analisi scientifica.
Consapevolezza dei valori artistici e culturali.
Consapevolezza dei valori etici e civici.
L’approccio critico alle problematiche religiose ed esistenziali.
6
Obiettivi trasversali
Al termine degli studi gli alunni hanno raggiunto, ai diversi livelli evidenziati dalle
valutazioni formulate dai singoli insegnanti, i seguenti obiettivi trasversali:
Conoscenza dei nuclei fondanti delle diverse discipline di studio;
Conoscenza del lessico specifico di ciascuna disciplina;
Competenza nell’uso della lingua italiana e delle lingue straniere studiate, in forma
scritta e orale;
Capacità di analisi e di contestualizzazione di testi e documenti di vario genere;
Capacità di sintesi (di dati letterari, storici e filosofici);
Capacità di formulare un proprio giudizio critico;
Capacità di condurre una ricerca in maniera autonoma;
Capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari.
Gli obiettivi prettamente didattici sono, inoltre, perseguiti ispirandosi ai seguenti principi:
Principio di significatività.
Partire dagli interessi e dalle realtà più vicine all’universo giovanile, dalla ‘matrice
cognitiva’ degli allievi, cioè l’insieme delle loro rappresentazioni mentali, i concetti, i principi
che già possiedono, senza per questo cedere a deleterie forme di spontaneismo.
Principio di motivazione.
Nel perseguire gli obiettivi didattici il docente può utilmente far leva sugli interessi, le
motivazioni, i valori degli studenti per promuovere un itinerario educativo coerente.
Principio di direzione.
Per questo è necessaria un’attenta programmazione attraverso la quale l’insegnante
ridefinisca, in relazione al contesto, i propri intenti e in funzione di essi organizzi
un’opportuna sequenza di contenuti e di attività, rendendone consapevole la classe.
Principio di continuità.
Occorre che nel processo didattico il lavoro non sia rigidamente lineare, ma sviluppi e,
ove necessario riproponga, con modalità differenti i diversi contenuti.
Principio di ricorsività.
Prevede che un concetto sia affrontato a un livello di sempre maggiore complessità,
astrazione e definizione linguistica.
Principio di integrazione.
Occorre favorire l’integrazione tra diverse aree disciplinari in merito a metodologie,
obiettivi e percorsi culturali, al fine della ricostruzione unitaria del sapere.
7
Principio di trasferibilità.
Il processo di codificazione è utile non solo all’affinamento delle abilità linguistiche del
soggetto, ma anche all’elaborazione ed integrazione dei concetti. Tanto più una persona è in
grado di passare da un codice a un altro, tanto più la conoscenza è dominata in modo ricco e
flessibile.
Obiettivi specifici dell’indirizzo di studi
Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione
storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze
sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico
Cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica
Comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale, e usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura
Utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione dei problemi
Conoscere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali e, anche attraverso
l’uso sistematico del laboratorio, acquisire padronanza dei linguaggi specifici e dei
metodi d’indagine delle scienze sperimentali
Acquisire consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei
diversi contesti, con attenzione critica alle applicazioni tecnico-applicative e etiche
delle conquiste scientifiche
Cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana
3.2 CONTENUTI
Per quanto riguarda i contenuti disciplinari si rimanda ai programmi forniti dai singoli
docenti (Allegato A).
3.3 METODOLOGIE E STRUMENTI
L’attività didattica è stata indirizzata a potenziare le capacità di gestione autonoma del
lavoro scolastico ed a stimolare la curiosità e gli interessi personali.
Oltre a stimolare i ragazzi all'impegno nello studio, si è lavorato, soprattutto negli ultimi
due anni, per sviluppare accanto alle conoscenze ed alle abilità disciplinari le competenze in
chiave europea, recepite e declinate, poi, in quelle di asse.
I docenti hanno fatto ricorso alle seguenti strategie didattiche:
8
lezioni frontali e dialogate;
discussioni guidate;
lavori di gruppo;
problem solving;
uscite didattiche;
progettualità integrativa.
Utilizzando le seguenti risorse:
libri di testo;
dispense di lezioni;
strumenti audiovisivi e multimediali (LIM);
laboratori.
Si rimanda, comunque, ai programmi forniti dai docenti (allegati al presente documento)
per le informazioni inerenti alle singole materie.
Come ormai consuetudine nei nuovi ordinamenti liceali, nel corso dell’ultimo anno di
studi, è stato proposto l’insegnamento di una disciplina in lingua inglese secondo la
metodologia CLIL: in particolare, il Consiglio di Classe in fase di programmazione annuale
ha deliberato, in accordo con quanto stabilito dal Collegio dei docenti, che l’applicazione di
tale metodologia riguardasse un modulo della programmazione di Scienze motorie e sportive.
3.4 VERIFICA E VALUTAZIONE
Nel corso dell’anno la misurazione dei livelli di profitto ha sempre avuto stretta
connessione ai traguardi fissati; ha cercato di obbedire a criteri di equità, efficacia e
trasparenza e si è basata su prove diversificate come tipologia e come livello di difficoltà sia
allo scritto che all’orale per consentire ad ogni alunno possibilità di successo scolastico.
Durante l'anno sono stati effettuati controlli di carattere formativo in itinere attraverso i
seguenti strumenti:
Colloqui
Verifiche scritte, aperte, strutturate e semi-strutturate
Trattazioni sintetiche (tipologia A)
Prove autentiche per l'accertamento dell'acquisizione delle competenze
Sulla base delle indicazioni dipartimentali, i docenti hanno proposto agli alunni, per
ciascun quadrimestre, un congruo numero di prove di verifiche scritte, orali o pratiche, in
rapporto al monte ore settimanali delle varie discipline, secondo quanto deliberato dal
Collegio dei Docenti e riportato nel P.T.O.F. (par. 5.1) come da tabella seguente:
9
NUMERO MINIMO DI VALUTAZIONI PER QUADRIMESTRE
ORE settimanali DISCIPLINA
CON 1 TIPOLOGIA DI PROVA
DISCIPLINA
CON PIU' TIPOLOGIE DI PROVA
1 2
2 2 2
3 3 3
4 4
5 5
6 6
7 6
I carichi massimi di lavoro sono stati definiti come segue:
non sono state programmate nello stesso giorno più di due verifiche (tra scritte e orali)
per lo stesso studente;
le prove scritte (massimo 5 a settimana) sono state preannunciate agli studenti almeno
7 giorni prima e consegnate entro 15 giorni dalla data della prova;
il carico di lavoro settimanale che gli studenti dovevano svolgere è stato controllato
regolarmente da tutti i docenti sul Diario di Classe;
È stata cura dei docenti presentare il lavoro individuale a casa come lo strumento
indispensabile per l’apprendimento e la rielaborazione delle conoscenze e per lo sviluppo
delle capacità di applicazione, concentrazione e di autodisciplina fondamentali per lo
svolgimento di qualsiasi attività.
Per quanto riguarda le griglie di correzione e misurazione di ciascuna disciplina, il
Consiglio ha fatto riferimento a quelle elaborate dai singoli Dipartimenti sulla base dei criteri
generali stabiliti dal Collegio dei Docenti.
Ai fini della valutazione si sono tenuti in considerazione i seguenti elementi:
Livelli di partenza
Grado di acquisizione dei contenuti
Capacità logico-critiche
Capacità espositive
Capacità di collegamento interdisciplinare
Attenzione, impegno e partecipazione
tenendo presenti i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti (Allegato B)
Per quanto riguarda il voto di condotta, ai sensi del D.L. 137/2008 e sulla base dei criteri
fissati dal Collegio dei Docenti, sono stati presi in considerazione i seguenti parametri (si
veda l'Allegato C):
comportamento nei rapporti con i docenti, con il personale scolastico e con i
compagni.
partecipazione alle lezioni, alle proposte didattiche, alle attività di classe e di Istituto;
frequenza alle lezioni e puntualità negli adempimenti scolastici in classe e a casa.
10
rispetto del regolamento e delle disposizioni vigenti nell’Istituto; utilizzo degli
ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola.
Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico, sono stati seguiti i criteri adottati
dal Collegio dei Docenti (si veda l’allegato D)
3.5 STRATEGIE ATTIVATE PER IL SUPPORTO ED IL RECUPERO
Durante l’intero corso dell’anno scolastico sono stati proposti interventi di recupero in
itinere, con interventi didattici individualizzati o rivolti a gruppi di alunni, concedendo inoltre
agli alunni che ne evidenziassero necessità tempi più lunghi per l’apprendimento. Durante
l'intero anno scolastico sono stati attivi gli sportelli didattici di inglese e di matematica,
quest'ultimo esteso alla fisica nel secondo quadrimestre.-
3.6 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
A seguito dell’entrata in vigore della Legge 107/2015, l’offerta formativa degli indirizzi
liceali è stata caratterizzata dai percorsi di Alternanza Scuola Lavoro per una durata
complessiva che la legge stessa fissa in 200 ore da svolgere nel secondo biennio e nell’ultimo
anno di corso.
I percorsi di A.S.L. sono stati progettati dal Consiglio di classe in coerenza con l'indirizzo
di studio tenendo conto delle indicazioni fornite dalla Dirigenza, dai Dipartimenti, dal
Comitato Tecnico Scientifico di cui l'Istituto si è dotato, delle proposte presentate da Enti o
aziende esterne.
I percorsi individuati sono stati sviluppati e realizzati a partire dalla seconda metà del III
anno e conclusi, per la maggior parte degli alunni, entro la fine del quarto proponendo attività
da svolgere, in buona parte anche durante i periodi di interruzione delle attività didattiche nel
periodo estivo.
Le attività proposte alla classe rientrano in tre macro aree:
Modulo base: sicurezza sul posto di lavoro, stage presso la protezione civile.
Area Scientifica
L'acqua e La palude pontina: analisi del territorio dal punto di vista storico e
soprattutto scientifico, con visite guidate alle aree protette ed esercitazioni di
laboratorio per l'analisi chimica delle acque.
Alternanza&Orientamento: esperienze laboratoriali inerenti le materie di indirizzo,
proposte all'interno dell'Istituto o da enti esterni, in particolare le tre Università di
Roma.
11
Area storico-sociale
Res Publica: simulazione dei lavori del Parlamento italiano.
Contro Stereotipi e pregiudizi, progetto a cura di Amnesty International
Tutti i ragazzi hanno raggiunto il monte ore richiesto di 200 ore, fatta eccezione per gli
alunni inseriti nel corso dell'ultimo anno provenienti dal Liceo di Velletri i quali hanno
comunque completato più dei tre quarti del monte ore previsto dalla legge per la validità del
percorso stesso.
12
3.7 ATTIVITÀ DI INTEGRAZIONE DEL CURRICOLO
Sono state proposte dal Consiglio di classe attività di integrazione del curricolo sia in
orario curricolare, rivolte all’intero gruppo classe, sia extracurricolare cui hanno partecipato
talvolta l’intero gruppo e talvolta solo alcuni elementi della classe.
Attività curricolari
Spettacoli teatrali:
"Marocchinate", Biblioteca di Istituto, 28/11/2017
"La patente"ed "Il giuoco delle parti" di Pirandello, Aprilia, 29/11/2017
"Il ritratto di Leopardi", Auditorium di Istituto, 21/12/2017
La Giornata della memoria: Visione del film "Gli ultimi giorni" di J. Moll (1998) e
Lezione di approfondimento sul tema della testimonianza della Shoah
La Giornata del ricordo: lezione commemorativa presso l'Istituto "Vittorio Veneto" di
Latina
Uscite didattiche:
Escursione guidata al Parco del Vesuvio, 29/9/2017
Incontro con Piero Terracina - Roma, Centro di Cultura Ebraica, 11/1/2018
Mostra sulle Leggi Razziali - Roma, Casina Vallati, 11/1/2018
Lezione informativa: "La nuova Legge elettorale: come funziona e come si vota"
Attività extra-curricolari
Progetto Amnesty International Contro stereotipi e pregiudizi
Workshop "Young International Forum", OrientaRoma 2017
Progetti di ampliamento dell’offerta formativa presenti nel PTOF
Olimpiadi della Fisica, Giochi di Archimede, Olimpiadi delle neuroscienze
Pomeriggi insieme....con la Letteratura
A.Moravia e "La ciociara" - prof.ssa E. Ciarla
Il teatro di Eduardo - prof. M. Capobianchi
Cesare Pavese - prof.ssa V. Dragone
Pier Paolo Pasolini - prof. Di Costanzo
Progetto Professione Ricercatore
"Le nanotecnologie nel mondo della biologia", Matinée di Scienza all'INFN,
Frascati, 19/01/2018
"Viaggio ai confini dello spazio-tempo: buchi neri e onde gravitazionali nella
teoria di Einstein", Prof. Paolo Pani, Auditorium di Istituto, 7/4/2018
"Le onde gravitazionali: una nuova finestra sull'universo", Prof. Helios Vocca,
Biblioteca di Istituto, 13/4/2018
"Gravity. Immaginare l'Universo dopo Einstein", MAXXI, Roma, 24/4/18
Progetto Radio Blog Fuoriclasse
Incontri di Fisica con seminari, Università degli Studi La Sapienza di Roma
Attività del Piano Lauree Scientifiche delle Università La Sapienza e Roma Tre
Giornate di orientamento universitario
Convention "Focus on sexual health" - Roma, Campus Biomedico, 25/11/2017
Viaggio di istruzione
Barcellona, Progetto Travel Game, 13 - 18 marzo 2018
13
3.8 SIMULAZIONI DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME
Il Consiglio di Classe ha proposto agli alunni una simulazione di Prima Prova, e due
simulazioni di Terza Prova. Una simulazione della Seconda Prova sarà somministrata nella
prima settimana di Giugno.
Per quanto riguarda la Terza Prova, si è reso anche necessario individuare la tipologia che
potesse meglio rispondere alle caratteristiche generali della classe e alle reali competenze ed
abilità degli studenti. A tal riguardo, il Consiglio di Classe si è orientato verso la tipologia A
(trattazione sintetica) al fine di verificare non solo le conoscenze degli argomenti trattati, ma
anche le competenze linguistiche e le capacità logico-critiche.
Le due simulazioni della Terza Prova, entrambe della durata di 2 ore, si sono svolte in
data 28 Marzo 2018 e 28 Aprile 2015 coinvolgendo rispettivamente le seguenti materie:
28/03/2018: Inglese, Filosofia, Latino, Scienze;
28/04/2018: Inglese, Storia, Fisica, Scienze.
Per i testi delle due simulazioni di Terza Prova e le griglie di correzione e valutazione
utilizzate per le tre prove scritte si rimanda agli Allegati E ed F.
Non è stata proposta agli alunni una simulazione del colloquio, il Consiglio di classe
propone, comunque, una possibile griglia di valutazione per la prova orale per la quale si
rimanda all’allegato F.
14
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5A
Anno Scolastico 2017/2018
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Italiano e Latino Prof.ssa Emanuela LAQUINTANA
Inglese Prof.ssa Carla FORTE
Filosofia e Storia Prof.ssa Delia TROZZI
Matematica e Fisica Prof.ssa Viviana TARANTINO
Scienze Prof.ssa Maria Rosaria CAMPESE
Storia dell’arte Prof. Alfredo BORELLI
Sc. Motorie e sportive Prof. Paris NICOSANTI
Religione Prof.ssa Giulia CRESCENZI
Cisterna di Latina, 15 maggio 2018
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Anna Totaro
ALLEGATO A Programmi disciplinari
Italiano
Latino
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno e Storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA
CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO – A.S 2017/2018
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 4 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 110
DOCENTE: EMANUELA LAQUINTANA
LIBRI DI TESTO
R. Luperini, P.Cataldi, L.Marchiani, F.Marchese:
Perché la letteratura, volumi 4 (Illuminismo, Neoclassicismo, Romanticismo/ Leopardi,
il primo dei moderni), 5 (Naturalismo, Simbolismo e Avanguardie),
CONTENUTI
MODULO 0 - L’ETÀ DELLA RESTAURAZIONE E DELLE LOTTE
D’INDIPENDENZA. IL ROMANTICISMO
Contesto storico- culturale: la situazione politica in Europa. Il Risorgimento italiano sino
all’Unità.
Caratteri generali del Romanticismo europeo; il Romanticismo italiano.
La battaglia tra “classici ” e romantici; i generi letterari e il pubblico. Il trionfo del romanzo.
Alessandro Manzoni; biografia, opere, poetica. Dalla lettera a Chauvet: il rapporto tra poesia e
storia
Dalla lettera a D’Azeglio: “Sul Romanticismo”, “ l’utile per iscopo, il vero per soggetto,
l’interessante per mezzo”
Il cinque maggio ( sintesi del contenuto)
Le tragedie e il romanzo : caratteri generali
MODULO 1 - LEOPARDI
Leopardi; biografia, opere, poetica. L'evoluzione del sistema di pensiero leopardiano.
Leopardi e il rinnovamento delle forme poetiche: la poetica del vago e dell'indefinito. Genesi
e struttura dei Canti
Le Operette morali
TESTI
Dallo Zibaldone di pensieri:
La teoria del piacere
La poetica della rimembranza
Dai Canti:
L'infinito
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
Dalle Operette morali:
Dialogo della natura e di un islandese
MODULO 2- LA LETTERATURA DEL SECONDO OTTOCENTO TRA
OTTIMISMO E SFIDUCIA NEL PROGRESSO
Ud1- Il Naturalismo francese
- Genesi e delle caratteristiche del movimento naturalista in Francia e del suo maggiore
esponente Emile Zola
Testi:
La prefazione di Zola a La fortuna dei Rougon.
La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà: la perdita dell’ “aureola”
Ud 2-La fase verista di G. Verga-
La poetica veristica e dei suoi rapporti con il naturalismo; Le innovazioni della narrativa
verghiana:
ambientazione e scelte narratologiche ( discorso indiretto libero)
Il progetto del ciclo dei vinti: I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo: caratteri generali
TESTI da
Vita dei campi:
La lupa
Rosso Malpelo
da I Malavoglia:
Prefazione
MODULO 3- LA POESIA DECADENTE IN ITALIA : D'ANNUNZIO E PASCOLI
Ud1- il decadentismo in europa e la poetica simbolista: baudelaire, verlaine, rimbaud
Il Decadentismo in Europa: genesi, evoluzione, tematiche principali del movimento.
TESTI
C. Baudelaire, da I fiori del male: Corrispondenze
Ud2- Gabriele D'Annunzio
Biografia, opere, poetica
Le Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi: principali aspetti stilistici e tematici
TESTI daAlcyone: La pioggia nel pineto
Ud2- Giovanni Pascoli
La vita, le opere .La poetica pascoliana: Il fanciullino.Principali aspetti tematici e stilistici
dell' opera pascoliana
TESTI da Myricae
L'assiuolo
X Agosto
Temporale
Novembre
da Canti di Castelvecchio:
Gelsomino notturno
MODULO 4- IL MODERNISMO E LE INQUIETUDINI DEL PRIMO NOVECENTO:
PIRANDELLO E SVEVO
Il modernismo in Europa e in Italia. Definizione del concetto. Il modernismo come arte della
scomposizione del reale
Pirandello e Svevo: la disgregazione dell'io, la crisi dell'identità individuale. Il rapporto con la
psicanalisi e il tema della nevrosi
Ud1- Luigi Pirandello
Biografia e opere
La poetica pirandelliana: il contrasto vita / forma, la “trappola”, “
L’umorismo” La crisi dell’identità individuale nei romanzi e nelle
Novelle per un anno.
Il percorso teatrale di Pirandello dal dramma borghese all’innovazione del “teatro
nel teatro” Sei personaggi in cerca d’autore
Il fu mattia Pascal: struttura, trama, tematiche principali
Uno, nessuno, centomila: struttura, trama, tematiche principali
TESTI
da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato (libro di testo)
da Il fu mattia Pascal:
Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia (libro di testo)
da Uno nessuno centomila:
Cap. I (PDF sul web); Nessun nome (libro di testo)
da Sei personaggi in cerca d'autore:
La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
Ud 2- Italo Svevo
Svevo: biografia e opere. Il rapporto con la psicanalisi e il tema della nevrosi.
Innovazione del genere del romanzo. Svevo e la cultura contemporanea europea:
l'influenza di Proust La coscienza di Zeno: struttura, trama, tematiche principali
TESTI
da “Una vita”:
Macario e Alfonso: le ali del gabbiano: Il personaggio di Amalia (PDF sul web;Cap I,
pagg.23-24; Cap. XII, pagg.235-238; 259-260 : Cap XIV, pagg.298-299)
da La coscienza di Zeno:
Prefazione (PDF sul web); da cap. IV – La morte di mio padre
MODULO 5- L'EVOLUZIONE DELLA POESIA ITALIANA TRA FUTURISMO ED
ERMETISMO:
UNGARETTI , SABA, MONTALE
Ud 1- Il futurismo e l'ermetismo
Il futurismo: Genesi e intenzioni programmatiche del movimento. Innovazioni proposte sul
piano letterario e influenza sulla produzione coeva e successiva L'ermetismo: nascita, scelte
tematiche e stilistiche, limiti
TESTI
Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto del futurismo; Manifesto tecnico della letteratura
futurista
Ud 2-Giuseppe Ungaretti
La vita, le opere, la poetica. L'Allegria: elementi di innovazione tematica e stilistica della
poesia ungarettiana. Sentimento del tempo: Ungaretti precursore dell’ermetismo
TESTI
da L'allegria:
In memoria
Mattino
San Martino del Carso
Veglia
Ud 3-Eugenio Montale
La vita, le opere, la poetica. L'itinerario poetico e stilistico da Ossi di seppia a La bufera. Il
secondo Montale : l'abbassamento dei toni e l'ironia. Satura
TESTI
da Ossi di seppia:
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere
Non chiederci la parola
da Le Occasioni: La casa dei doganieri
da Satura: Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente
Emanuela Laquintana
PROGRAMMA DI LATINO
CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO – A.S 2017/2018
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 44
DOCENTE: EMANUELA LAQUINTANA
LIBRI DI TESTO
Roncoroni, Gazich, Marinoni, Sada: Latinitas, volume 3, C. Signorelli ed.
CONTENUTI
MODULO 1- VIVERE E MORIRE SOTTO LA TIRANNIDE: SENECA E LUCANO.
La satira e Persio; la favola di Fedro e il momento della denuncia
UD1:CONTESTUALIZZAZIONE STORICO-CULTURALE: L'ETÀ NERONIANA
Biografia di Seneca; il pensiero filosofico. I dialoghi: contenuti e caratteri generali , il Il
De brevitate vitae e il problema del tempo; Le Epistulae ad Lucilium: il riscatto di sé
stessi i Il teatro senecano e il contrasto tra mens bona e furor nelle tragedie.
Testi
De ira III, 13, 1-3: “ Tenere a freno le pulsioni passionali” ( testo latino e traduzione)
De brevitate vitae capp.III, 1-3: “Un errore diffuso: la valutazione del tempo ( testo latino e
traduzione)
Epistulae ad Lucilium, VI, 1-4:“Giovare agli altri: una scelta necessaria” ( testo latino e
traduzione); XLVII, 1-5: “ Sono schiavi, dunque uomini” ( testo latino e traduzione)
Medea, vv.116-163 (versione italiana sul libro di testo)
UD 2- LUCANO E IL POEMA EPICO
Contestualizzazione storico-culturale: l'età neroniana. Biografia; Pharsalia: struttura e
tematiche dell'opera. L'epica anti-eroica di Lucano. Pessimismo e assenza di provvidenzialità;
trattazione di un argomento storico e non mitico, valore e significato dei personaggi di Cesare,
Pompeo, Catone.
Testi
Pharsalia,I vv.1-7 ( testo latino e traduzione)
UD 3: PERSIO : un genere contro corrente: la satira ( caratteri generali delle Satire di Persio)
UD 4: LA FAVOLA E FEDRO. Lettura di: Favola I,1; 15; 26 ( testo latino e traduzione italiana)
MODULO 2: LA POESIA NELL’ETÀ DEI FLAVI E LA PROSA NELLA SECONDA
METÀ DEL I SECOLO D.C.
La fioritura del genere epico: i Punica di Silio Italico, gli Argonautica di Valerio Flacco;
Stazio: la Tebaide e l’Achilleide (caratteri generali)
Marziale: gli Epigrammata; lettura in traduzione di Epigramma IX,100; X 76; V 13; IX 73;
VIII 73
Quintiliano: dati biografici e cronologia dell’opera. L’Institutio oratoria e la decadenza
dell’oratoria.
Lettura di Institutio oratoria I,1-2 (testo latino e traduzione)
MODULO 3 - IL ROMANZO LATINO: PETRONIO E APULEIO
UD 1: PETRONIO
Ritratto di Petronio attraverso la testimonianza di Tacito. Il Satyricon : genere e struttura
dell'opera, Il Satyricon parodia dei generi letterari classici: il romanzo greco, il poema epico,
la Fabula milesia.
Rovesciamento del canone del romanzo greco.
Testi
Satyricon, Coena Trimalchionis, capp.31, 3-11; 32,33, 1-8 (testo in traduzione)
La matrona di Efeso (testo in traduzione)
UD 2- APULEIO
Contestualizzazione storico-culturale: il Mediterraneo nel II sec. d.c. - Sincretismo culturale e
religioso: Il culto di Iside
Apuleio: biografia, opere, poetica. De magia e il processo. Metamorphoseon libri: genere,
struttura, contenuti. La favola di Amore e Psiche come chiave di lettura del romanzo.
Testi
Metamorphoseon libri, I,1, Proemio
MODULO 4 - TACITO
Contestualizzazione storico-culturale: dalla fine della dinastia flavia al principato di Traiano
Biografia; opere; il Dialogus de oratoribus e il problema della corruzione dell'eloquenza:
confronto con Quintiliano. L'indagine storiografica di Tacito: la portata innovativa della
storiografia tacitiana;il metodo storiografico di Tacito; la questione dell'imperialismo romano:
il discorso di Calgaco; confronti con la storiografia latina di epoca precedente, con particolare
riferimento all’opera di Sallustio e passaggio dalla monografia al criterio annalistico. La
storiografia tacitiana come indagine sull’inevitabile degenarazione del principato verso la
tirannide
Testi
Agricola, cap. I,1-2 (testo in latino e traduzione).3 (testo in traduzione); cap.30-31 (discorso
di Calgaco; testo in traduzione)
Annales XIV, 7-10 (testo in traduzione con analisi dei passaggi chiave in lingua ); XV 38-40
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente
Emanuela Laquintana
PROGRAMMA DI INGLESE
CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO – A.S 2017/2018
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 87
DOCENTE: CARLA FORTE
LIBRI DI TESTO
Spiazzi – Tavella, Performer Culture & Literature, voll. 2-3, Zanichelli
CONTENUTI
THE VICTORIAN AGE. The historical and social context: The Victorian compromise –
The Age of Expansion and Reforms.
C. DICKENS
“Hard Times”: Coketown” , “The definition of a horse”
R. L. STEVENSON
“The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”: “Jekyll’s Experiment”
O. WILDE Aestheticism.
“The Picture of Dorian Gray”: “I would give my soul”
THE MODERN AGE. The Horror of the war: Britain and World War I - The war poets.
R. BROOKE
“The Soldier”
W. OWEN
“Dulce et decorum est”
I. ROSENBERG
“August 1914”
THE INDICTMENT OF IMPERIALISM
E. M. FORSTER
“Passage to India”: “Aziz and Mrs. Moore”
J. CONRAD
“Heart of Darkness”: “ The Chain-gang”
THE MODERN NOVEL. The age of anxiety: the crisis of certainties. The Modern Novel
and the Stream of Consciousness.
J. JOYCE
“Dubliners”: “Eveline”
V. WOOLF
“Mrs. Dalloway”: “Septimus Warren Smith”
THE ANTI-UTOPIAN NOVEL
G. ORWELL
“1984”: “Big Brother is watching you”
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente
Carla Forte
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO – A.S 2017/2018
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 60
DOCENTE: DELIA TROZZI
LIBRO DI TESTO
Gianni Gentile – Luigi Ronga – Anna Rossi, Millennium. Storia e geostoria del mondo
dal Mille ai giorni nostri. Vol. 3 Il Novecento e l’inizio del XXI secolo. Editrice La
Scuola. 2012.
CONTENUTI
MODULO 1: ECONOMIA, SOCIETA’ E CULTURA NELL’ETA’
DELL’IMPERIALISMO
U.D. 1.1: L’Italia nell’età della Sinistra e la crisi di fine secolo
-Il completamento dell' unità d’Italia: la terza guerra di indipendenza e la conquista di Roma
-Il rapporto tra Stato e Chiesa: la legge delle guarentigie e il «non expedit»
-La Sinistra storica al potere e il problema della crisi agraria e dello sviluppo industriale: la
svolta protezionistica e le sue conseguenze
-La politica estera : la Triplice alleanza e l’avvio dell'espansione coloniale in Africa
-Lo sviluppo della questione sociale in Italia e la Chiesa cattolica tra intransigenza ed apertura
alla modernità: il Sillabo e la nascita del cristianesimo sociale
-L’Italia negli ultimi quindici anni del secolo: la democrazia autoritaria di Francesco Crispi e
il primo governo Giolitti. I Fasci siciliani e lo scandalo della Banca di Roma. Il ritorno di
Crispi e la sconfitta di Adua. La crisi politica di fine secolo e il ristabilimento della legalità
costituzionale
U.D. 1.2: La seconda rivoluzione industriale
-Il passaggio dalla prima alla seconda rivoluzione industriale: scienza, tecnologia, sviluppo
della industria e nuove fonti di energia
-Lo sviluppo dei mezzi di trasporto e di comunicazione
-La crescita demografica e la nascita della medicina moderna
-L’organizzazione scientifica del lavoro e l’affermazione della catena di montaggio: il
taylorismo e il fordismo
-La crisi del 1873 e la lunga depressione
-La concentrazione industriale e il capitalismo monopolistico e finanziario: il ruolo delle
banche miste e la formazione di cartelli, trusts e holdings
U.D. 1.3: La nascita della società di massa e le trasformazioni politiche e culturali
-Definizione e caratteristiche della società di massa
-L’anima collettiva della moltitudine e la società di massa come laboratorio dei totalitarismi:
analisi delle interpretazioni di Ortega Y Gasset e G. Le Bon
-Le nuove stratificazioni sociali e la diffusione dell’istruzione e di nuovi stili di vita
-La lotta per il suffragio universale e la formazione dei partiti di massa e dei sindacati.
Riforme e legislazione sociale. Il movimento delle suffragette
-L’organizzazione del movimento operaio e la nascita della Prima Internazionale (1864-76): il
contrasto tra Marx e Bakunin.I partiti socialisti e la Seconda Internazionale (1889-1914)
-La dottrina sociale della Chiesa cattolica: l’enciclica Rerum Novarum.Democrazia cristiana e
modernismo
-L’apogeo del positivismo e la sua crisi: la fiducia nella scienza e nel progresso, il darwinismo
sociale,
la critica ai valori tradizionali nella seconda metà dell’Ottocento e l’affermazione di nuove
correnti filosofiche, politiche e culturali.
-Le contraddizioni della Belle epoque e l’esplosione della irrazionalità: la diffusione del
nazionalismo e il dilagare della xenofobia e del razzismo
-L’antisemitismo e l’invenzione del complotto ebraico; l’affare Dreyfus in Francia
-Il sionismo e la colonizzazione della Palestina
Documenti e storiografia:
L’era delle folle e l’affermazione dell’irrazionalità
Testi :
- G. Le Bon, La psicologia delle folle (fotocopia)
-J. Ortega y Gasset, La ribellione delle masse (fotocopia)
-E. Traverso, L’invenzione del razzismo borghese
U.D. 1.4: La società industriale e l’imperialismo
-Una nuova fase del colonialismo: l’imperialismo e le sue motivazioni economiche , politiche
e culturali
-La conquista dell' Africa e l’espansionismo coloniale di Francia e Inghilterra :aspetti
generali, con particolare riferimento alla conferenza di Berlino, alla guerra anglo-boera e alle
origini della violenza totalitaria
-La spartizione dell’Asia e il declino della Cina : aspetti generali, con particolare riferimento
alle guerre dell’oppio
Documenti e storiografia:
Le cause dell’imperialismo e le diverse interpretazioni storiografiche
Testi:
-J.A. Hobson, La vera radice dell’imperialismo è quella economica (fotocopia)
-G. Carocci, Il dibattito sull’imperialismo (fotocopia)
MODULO 2: LA DISSOLUZIONE DELL’ ORDINE EUROPEO E LO SCOPPIO
DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
U.D. 2.1 : L’Europa e il mondo tra due secoli
-La Francia della Terza Repubblica tra democrazia, riforme e spinte autoritarie
-La Germania da Bismarck a Guglielmo II: la Costituzione del Secondo Reich, la politica
interna di Bismarck tra repressione e riforme e il «nuovo corso» di Guglielmo II
-La crisi del sistema internazionale e il nuovo sistema di alleanze: le crisi marocchine e le
guerre balcaniche
Documenti e storiografia: La periodizzazione del Novecento
Testi :
- E.J. Hobsbawm, Una proposta di periodizzazione ( fotocopie tratte da Il secolo breve,1914-
1991)
-C.S. Maier, Una proposta alternativa, (fotocopie tratte da Secolo corto o epoca lunga?, a
cura di C.Pavone)
U.D. 2.2 : L’ Italia dell’età giolittiana
-L’Italia all’inizio del Novecento: le caratteristiche dell’economia italiana, il decollo
industriale e lo sviluppo del movimento operaio e del socialismo
- L’emigrazione ed i problemi del Mezzogiorno
-La svolta liberale e il doppio volto di Giolitti: la politica riformista ed il trasformismo
-Il giolittismo e i suoi critici
-La politica estera, il nazionalismo e la guerra in Libia
-Lo sviluppo del movimento cattolico e il Patto Gentiloni
-Le tensioni politico-sociali e la crisi del sistema giolittiano
Documenti e storiografia:
Giolitti ministro della malavita?
Testi:
-G. Salvemini, Il ministro della malavita (da G. Salvemini, Il ministro della malavita e altri
scritti sull’Italia giolittiana )
U.D. 2.3 : La prima guerra mondiale
-Le cause politiche, economiche e culturali della guerra e lo scoppio del conflitto
-Le operazioni belliche nel 1914-15 ed il passaggio dalla guerra di movimento alla guerra di
usura
-L’ Italia dalla neutralità all’intervento
-Le principali operazioni belliche nel 1915-1916
-La nuova tecnologia militare, la mobilitazione totale e il «fronte interno»
-La vita nelle trincee ed il ruolo della propaganda
-La vicenda del genocidio degli Armeni
-La svolta del 1917 e la conclusione del conflitto
-I limiti dei trattati di pace e il nuovo volto dell’Europa
-La nascita della Società delle nazioni e il debole equilibrio europeo
Documenti e storiografia
Il dibattito tra neutralisti ed interventisti in Italia
Testi :
-G. Giolitti, Difesa del neutralismo. La lettera del “parecchio” (da G.Giolitti, Memorie della
mia vita, testo in fotocopia)
La vita in trincea e l’esperienza italiana nella Grande guerra tra retorica e realtà
Testi :
-A. Gibelli, Il soldato-massa
-H. Barbusse, Il fuoco: cronaca da una trincea
-Il macello inutile e altre lettere ( testi in fotocopia tratti da R. Monteleone, Lettere al re;
G.Raviele, Lettere dall’«Itaglia»; N.Revelli, Il mondo dei vinti)
-G. Papini, Amiamo la guerra , (da G. Papini, Amiamo la guerra! in «Lacerba» 1914, testo
in fotocopia )
-Le sentenze emesse dai tribunali militari durante la prima guerra mondiale (da E.Forcella-
A.Monticone, Plotone d’esecuzione. I processi della prima guerra mondiale, testi in
fotocopia)
Il programma di pace di Wilson
Testi:
-T. W.Wilson, I quattordici punti, 1918
U.D. 2.4 : La rivoluzione russa
-La situazione socio-economica dell’impero russo tra fine ‘800 e inizio ‘900 e l’opposizione
al regime zarista
-La rivoluzione del 1905 e la nascita dei soviet
-La rivoluzione del febbraio 1917 e le «Tesi di Aprile» di Lenin
-La rivoluzione d’Ottobre e la dittatura rivoluzionaria dei bolscevichi. La guerra civile e la
nascita dell’URSS
-L’affermazione di Stalin: lo scontro con Trockij e la tesi del «socialismo in un solo paese»
-Il passaggio dalla NEP alla industrializzazione forzata e la collettivizzazione delle campagne
-La costruzione dello Stato totalitario e l’eliminazione di ogni opposizione: il terrore
staliniano e i gulag
Documenti e storiografia:
La rivoluzione bolscevica dall’utopia alla dittatura: le ragioni di una degenerazione
Testi:
-Lenin, Le Tesi di Aprile ( 1917) (fotocopia)
-M.L.Salvadori, Le contraddizioni del potere bolscevico (fotocopia)
-E. Carr, Una rivoluzione ibrida e ambigua (fotocopia)
U.D. 2.5: Il primo dopoguerra
-La situazione economica dell’Europa nel primo dopoguerra
-Le trasformazioni sociali e il problema dei reduci
-L’Internazionale comunista e la crescita del movimento operaio; il biennio rosso (1919 / 20)
-Le tensioni sociali in Germania e la nascita della Repubblica di Weimar
-Le rivoluzioni dell' Europa centro-orientale ed i governi liberali del dopoguerra in Gran
Bretagna e in Francia: aspetti generali
Documenti e storiografia:
I limiti dei trattati di pace
Testi:
-E.J. Hobsbawm, I trattati furono un fallimento
MODULO 3: LA GRANDE CRISI ED I TOTALITARISMI
U.D. 3.1: Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
- La crisi economica del dopoguerra e le trasformazioni sociali
- La crisi della vecchia classe dirigente e l’avanzata dei partiti di massa : la nascita del Partito
Popolare e dei Fasci di combattimento e la formazione del Partito comunista
-La questione di Fiume, il biennio rosso in Italia e l’ultimo ministero Giolitti
-Lo squadrismo e il fascismo agrario; le elezioni del 1921
-Il crollo del regime liberale e la marcia su Roma
-Il primo governo Mussolini e il passaggio dalla fase legalitaria alla dittatura
Documenti e storiografia:
Le interpretazioni sull’origine del fascismo e le sue caratteristiche
Testi:
-A.Tasca, Il prodigioso sviluppo del movimento fascista ( da A.Tasca, Nascita e avvento del
fascismo, Vol. 1, L’Italia dal 1918 al 1922, testo in fotocopia )
-M. Franzinelli, Le gravi responsabilità delle autorità e delle forze dell’ordine ( da
Suadristi.Protagonisti e tecniche della violenza fascista 1919-1922, testo in fotocopia)
-E. Gentile,Le complesse origini del fascismo, (da E.Gentile, Le origini dell’ideologia
fascista, testo in fotocopia)
-B. Mussolini, Il discorso del bivacco
U.D. 3.2: Il regime fascista in Italia
-Le leggi fascistissime e l’organizzazione ed i caratteri dello Stato totalitario fascista
-Il governo fascista della società italiana e la formazione del consenso: inquadramento,
mobilitazione, propaganda
-Il totalitarismo imperfetto: i rapporti con la Chiesa e i Patti lateranensi
-La politica economica dalla fase liberista agli anni dell’interventismo statalista. Il
corporativismo
-Il fascismo e la grande crisi :il rafforzamento della politica autarchica e lo «Stato
imprenditore»
-L’imperialismo fascista e l’impresa etiopica
-L’avvicinamento alla Germania nazista e le leggi razziali del 1938
-L’Italia antifascista
U.D. 3.3: Gli Stati Uniti e la crisi del 1929
-Gli anni «ruggenti»: la crescita della produzione e dei consumi e il sistema borsistico
-L’isolazionismo, i pregiudizi razziali e il proibizionismo
-Il fallimento della politica economica dei repubblicani: il crollo della Borsa di New York del
1929 e le sue conseguenze
-L’elezione di Roosevelt e il New Deal. Il nuovo ruolo dello Stato e le teorie di Keynes
U.D. 3.4: La crisi della Germania Repubblicana e l’affermazione del nazismo
-I fattori di instabilità della Germania di Weimar e gli anni terribili (1922-1923) : la crisi
economica e sociale ed i tentativi reazionari
-Il governo Stresemann, gli aiuti americani e la ripresa economica
-La ricerca della distensione in Europa e gli accordi di Locarno
-Le conseguenze della crisi del 1929 : la fine della repubblica di Weimar e l’ascesa di Hitler
-La base ideologica del nazismo e il programma politico di Hitler
-Il nazismo al potere e la costruzione dello Stato totalitario: propaganda, mobilitazione
popolare e Stato di polizia.
-Lo sterminio come strumento di governo: la politica eugenetica, i caratteri dell’antisemitismo
nazista e la persecuzione degli ebrei
- L’intervento statale in economia e la politica del riarmo
-Confronto tra il totalitarismo nazista, fascista e sovietico
Documenti e storiografia:
Le ragioni del successo nazista
Testi :
-W. S. Allen, Thalburg : esemplificazione attraverso una città tedesca di come i nazisti
presero il potere( fotocopia da W. S. Allen, Come si diventa nazisti)
Significati ed interpretazioni del totalitarismo
Testi :
-C. J. Friedrich - Z. K. Brzezinski, Le sei caratteristiche generali, (fotocopia da R. De Felice,
Il fascismo. Le interpretazioni dei contemporanei e degli storici)
-E .Traverso, L’abuso del concetto di totalitarismo, ( fotocopia da A.A. V.V., Totalitarismo,
lager e modernità)
-C. Pavone, Il totalitarismo, (fotocopia da C. Pavone, Prima lezione di storia
contemporanea)
U.D. 3.5: Il mondo verso una nuova guerra
-La politica espansionistica di Hitler e la debolezza della diplomazia europea: la Conferenza
di Stresa, il ruolo di Mussolini da mediatore ad aggressore e la costituzione dell’Asse Roma-
Berlino-Tokio
-La politica dell’ appeasement della Gran Bretagna
-La svolta del Comintern e la formazione dei Fronti popolari. La guerra civile in Spagna
-La vigilia della seconda guerra mondiale: l’Anschluss, la Conferenza di Monaco e la
questione dei Sudeti.
-Il Patto di acciaio e il Patto di non aggressione
MODULO 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LE SUE CONSEGUENZE
U.D. 4.1: La seconda guerra mondiale
-L’ invasione della Polonia e lo scoppio della guerra
-Le caratteristiche della guerra lampo (1939-1940) e il crollo della Francia
-L’intervento dell'Italia e il fallimento della guerra parallela nei Balcani e sul fronte africano
-La battaglia di Inghilterra
-La svolta del 1941: l’attacco nazista all’Unione Sovietica, la Carta Atlantica e l’ingresso in
guerra degli Stati Uniti
-Il dominio nazista in Europa tra collaborazionismo e resistenza
-L’inizio della controffensiva alleata (1942-1943)
-La Conferenza di Casablanca e la caduta del fascismo; l’armistizio dell’’8 settembre 1943 e
l’organizzazione della Resistenza in Italia
-La Conferenza di Teheran e lo sbarco in Normandia
-La fine del Terzo Reich e la liberazione dell'Italia dal giogo nazi-fascista
-Il dramma dell’Istria e le foibe
-La conferenza di Yalta e la divisione dell’Europa in sfere di influenza
-La sconfitta del Giappone e la bomba atomica
Documenti e storiografia:
Le interpretazioni ed i diversi aspetti della Resistenza italiana
Testi:
-C. Pavone, La guerra civile: una definizione controversa (da C. Pavone, Una guerra civile.
Saggio storico sulla moralità nella Resistenza, testo in fotocopia)
-G. De Luna, Le ragioni dei combattenti fascisti e antifascisti
(da G. Luna-M. Revelli, Fascismo, antifascismo: le idee, le identità, testo in fotocopia)
Approfondimento : La Shoah : la distruzione degli ebrei in Europa
-Guerra razziale e guerra totale
-Verso un progetto di morte di massa: lo stato di schiavitù nei ghetti e la deportazione nei
campi di concentramento
-La conferenza di Wannsee e la pianificazione dello sterminio: l’evoluzione del sistema
concentrazionario ed i sistemi dell’annientamento
-L’industria della morte : Auschwitz
-Il processo di Norimberga
Testi:
-C. R. Browning, Conformità al gruppo e disumanizzazione dell’ebreo (da C.R.Browning,
Uomini comuni. Polizia tedesca e soluzione finale in Polonia, testo in fotocopia)
-H. Arendt, La normalità del male (da H. Arendt, La banalità del male. Eichmann a
Gerusalemme, testo in fotocopia)
U.D. 4.2: Il mondo diviso: il bipolarismo USA-URSS e l’inizio della guerra fredda
-Le conseguenze della seconda guerra mondiale e la rifondazione dei rapporti internazionali :
la nascita delle
Nazioni Unite, il problema dell’assetto della Germania, l’espansione del comunismo e la fine
della «grande alleanza ». L’inizio della «guerra fredda » e la divisione dell'Europa: la
«cortina di ferro» e la dottrina Truman
-La crisi di Berlino e la nascita delle due Germanie
-La contrapposizione tra blocchi: la Nato e il Patto di Varsavia. La guerra di Corea e la corsa
agli armamenti
-Il movimento dei Paesi non allineati. La decolonizzazione e i caratteri del sottosviluppo del
Terzo Mondo: aspetti generali
-L’economia nel secondo dopoguerra ed i ‹‹trent’anni gloriosi›› (1945-73): gli Accordi di
Bretton Woods e la ricostruzione grazie al Piano Marshall. La nascita della Comunità Europea
e lo sviluppo della società del benessere in Occidente sino al primo shock petrolifero. La via
alternativa del blocco socialista e il modello economico sovietico.
U.D. 4.3: Apogeo e crisi del bipolarismo
-L’età di Kruscev e l’inizio del disgelo: la destalinizzazione e le speranze deluse dei Paesi
satellite
-Gli Stati Uniti e la “nuova frontiera” di Kennedy
- La costruzione del muro di Berlino e la crisi di Cuba
-La guerra del Vietnam e le conseguenze della sconfitta americana
- La contestazione giovanile del’68: quadro generale
-Il precario equilibrio del terrore e il crollo del comunismo: cenni
U.D. 4.4: L’Italia Repubblicana dalla ricostruzione al centrismo
-La difficile situazione dell'Italia dopo il conflitto: le conseguenze economiche della guerra e
l’urgenza della ricostruzione; le divisioni tra i partiti, le elezioni e il referendum istituzionale
del 2 giugno 1946
- La Costituente e la nascita della Repubblica. La Costituzione repubblicana
-Il trattato di pace e la svolta del 1947
-Le elezioni del 1948 e la stagione del centrismo: quadro generale
Documenti e storiografia:
La Costituzione italiana e il patto sui fondamenti
Testi:
- La Costituzione della Repubblica, I Principi fondamentali
-A. Pizzorusso, L’unica operazione unitaria nella storia d’Italia
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente
Delia Trozzi
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO – A.S 2017/2018
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 65
DOCENTE: DELIA TROZZI
LIBRO DI TESTO
Francesca Occhipinti, Il coraggio della domanda, dai posthegeliani a oggi, Vol. 3 ,
Einaudi Scuola, 2017.
CONTENUTI
MODULO 1: I PROCEDIMENTI DEL PENSARE FILOSOFICO: LA
SOGGETTIVITA’ TRA CRITICISMO E IDEALISMO
U.D. 1.1: Il criticismo e il passaggio alla filosofia dell’infinito di Fichte
-Il criticismo come “ filosofia del limite” e la funzione delle categorie nell’Analitica
trascendentale
-La deduzione trascendentale e l’Io penso. L’Io Kantiano come legislatore della natura
-La Dialettica trascendentale e la critica delle idee metafisiche
-La Critica della Ragion pratica e la rivoluzione copernicana morale: la critica alle etiche
eteronome, la formalità della legge morale e il dovere. La distinzione tra l’imperativo
ipotetico e l’imperativo categorico. Le tre formulazioni dell’imperativo categorico e il
carattere noumenico della vita morale.
-Virtù e felicità: la teoria dei postulati pratici e il primato della Ragion pratica
-Il contesto storico-culturale e le premesse del Romanticismo: lo Sturm und Drang
-Il circolo di Jena ed il rapporto tra Romanticismo e idealismo
-Il rifiuto della ragione illuministica e la ricerca di altre vie di accesso alla realtà e
all’Assoluto: l’esaltazione del sentimento e dell’arte
-Il senso dell’Infinito ed i concetti di Streben, Sehnsucht, ironia e titanismo
-La revisione del kantismo e il dibattito sulla «cosa in sé»: aspetti generali
-L’idealismo romantico tedesco ed il pensiero di Fichte: la scelta tra dogmatismo ed
idealismo ed il passaggio dalla deduzione trascendentale kantiana alla deduzione assoluta
fichtiana
-La Dottrina della scienza e i suoi tre principi
-La struttura dialettica dell'io
-La tensione morale dell’Io ed il primato della ragion pratica nell’idealismo etico di Fichte
Testi :
Fichte, La filosofia che si sceglie dipende dall’uomo che si è , dalla Prima introduzione alla
dottrina della scienza
U.D. 1.2: La razionalità del reale: Hegel e l’interpretazione dialettica della verità e della
storia
-Le tesi di fondo del sistema hegeliano: la risoluzione del finito nell’infinito, l’identità tra
ragione e realtà e la funzione della filosofia
-Il dibattito critico intorno al giustificazionismo hegeliano
-La dialettica come legge ontologica e logica: l’articolazione triadica e circolare dell’Assoluto
ed i tre momenti del pensiero; l’Assoluto come totalità dei suoi momenti: il vero è l’intero
-Il distacco di Hegel dalle filosofie precedenti, con particolare riferimento alle critiche a Kant
e all’idealismo di Fichte
-La filosofia come sistema e la Fenomenologia dello Spirito: obiettivi e struttura dell’opera
-Le figure della Fenomenologia e la sua articolazione: la coscienza (certezza sensibile,
percezione, intelletto), l’autocoscienza e la dialettica tra signoria e servitù, lo stoicismo e lo
scetticismo e la scissione della coscienza infelice; la ragione: analisi generale delle principali
figure, con particolare riferimento alla ragione attiva ed al passaggio all’individualità in sé e
per sé
-La filosofia dello Spirito: aspetti generali, con particolare riferimento allo spirito oggettivo
ed alla critica alla morale Kantiana; l’eticità ed il rapporto tra la società civile e lo Stato
concepito come sostanza etica.
-La filosofia politica di Hegel ed i caratteri dello Stato hegeliano: il rifiuto del contrattualismo
e del giusnaturalismo, la concezione organicistica e la “divinizzazione” dello Stato
Testi:
Hegel, Il reale è razionale, il razionale è reale, da Lineamenti di filosofia del diritto
Hegel, Contro il Romanticismo: Il vero è l’intero, dalla Fenomenologia dello Spirito
Hegel, La dialettica servo-padrone: il lavoro come autocoscienza,
Hegel, La Coscienza infelice, dalla Fenomenologia dello Spirito ( fotocopia)
MODULO 2: POLITICA, ECONOMIA E SOCIETA’ TRA OTTOCENTO E
NOVECENTO
U.D. 2.1: La Destra e la Sinistra hegeliane e Marx
-La Destra e la Sinistra hegeliane:caratteri generali
-Feuerbach: la critica all’hegelismo, il rovesciamento dei rapporti di predicazione e la
filosofia come antropologia
-La critica alla religione: l’alienazione religiosa e l’ateismo
-L’umanesimo naturalistico e il filantropismo
-L’essenza sociale dell’uomo: la funzione conoscitiva e morale del rapporto Io-tu
-Marx: il contesto storico-culturale e le caratteristiche generali del marxismo
-La critica del misticismo logico di Hegel e la critica della civiltà moderna e del liberalismo:
emancipazione politica e umana
-Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
-Il nuovo concetto di alienazione e i suoi significati
-Il materialismo storico e dialettico: il rapporto tra struttura e sovrastruttura e i concetti di
prassi e di ideologia; la storia come lotta di classe ed i temi chiave del Manifesto del partito
comunista. La società comunista
-Il Capitale e l’analisi del sistema produttivo capitalistico: merce, lavoro e plusvalore
-Le contraddizioni del capitalismo e la caduta tendenziale del saggio di profitto
Testi:
-Marx, La critica della vecchia filosofia, dalle Tesi su Feuerbach (fotocopia)
-Marx-Engels, La concezione materialistica della storia: salire dalla terra al cielo, da
L’ideologia tedesca
-Marx, Il lavoro alienato e la perdita di se stessi, dai Manoscritti economico-filosofici del
1844
U.D. 2.2: Scienza e progresso: il positivismo come espressione della società industriale
moderna
-Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo. Il positivismo fra illuminismo e
romanticismo e le varie forme di positivismo
-Comte e il positivismo sociale: l’evoluzione dello spirito scientifico e la legge dei tre stadi
-L’unità della scienza, l’enciclopedia del sapere e il compito della filosofia
-La sociologia e l’organizzazione politica della nuova società
-Il culto dell’umanità e del progresso: cenni
Testi:
-Comte, Che significato ha il termine “positivo”, dal Discorso sullo spirito positivo
-Comte, Il fondamento delle speranze di riforma sociale, da Corso di filosofia politica (
fotocopia)
U.D. 2.3: La teoria critica della società tra psicoanalisi e marxismo
-La crisi del Positivismo psichiatrico e la rivoluzione psicoanalitica: il superamento della
psicologia fisiologica di matrice positivista
-Freud: il contesto storico-culturale, la prima formazione e gli studi sull’isteria
-La nascita della psicoanalisi e la scoperta dell’inconscio: il metodo catartico e il meccanismo
della rimozione
-L’immagine freudiana della psiche e le due “topiche”: Es, Io, Super- Io
-La teoria della sessualità e il complesso di Edipo
-L’estensione dei principi della psicoanalisi alla sfera sociale e il disagio della civiltà: le
pulsioni di Eros e Thànatos, lo scontro tra principio di piacere e principio di realtà e la civiltà
come repressione necessaria. La riflessione freudiana sulla guerra e il carteggio con Einstein.
-Lo studio della morale e della religione in Totem e tabù
Testi:
-Einstein e Freud, Lettere sulla guerra (fotocopie)
-Freud, Il Super-io sociale dà un’etica ma rende infelici, da Il disagio della civiltà
-La Scuola di Francoforte e la critica della società capitalistica: le coordinate storico-sociali
della scuola ed i suoi caratteri generali. La revisione critica di Hegel e del marxismo ed i
riferimenti alla psicoanalisi freudiana
-Horkheimer: la dialettica autodistruttiva dell’illuminismo e la logica del dominio; Ulisse
come simbolo del destino dell’Occidente. La ragione soggettiva e i suoi limiti
-L’apertura alla teologia dell’ultimo Horkheimer: la “nostalgia del totalmente altro”
-Adorno: la dialettica negativa e la critica dell’industria culturale. L’arte come rivolta
contro il « mondo amministrato » : la funzione delle avanguardie e della musica
dodecafonica
-Marcuse: la critica al mondo meccanizzato, la concezione alienante del lavoro e la
liberazione attraverso il gioco e l’arte. Eros e civiltà: la repressione addizionale della
società capitalistica, il principio di prestazione e l’Eros come via di salvezza. L’uomo a
una dimensione: la libertà apparente dell’uomo e il “Grande Rifiuto”
Testi:
-Marcuse, Il più di repressione nella società capitalistica, da Eros e civiltà
MODULO 3: LA CRISI DEL SOGGETTO E DEI FONDAMENTI CONOSCITIVI
U.D. 3.1: Oltre la ragione: la filosofia di Schopenhauer
-Il contesto storico-culturale: filosofia della crisi o crisi della filosofia
-Le radici culturali del pensiero di Schopenhauer e il rapporto di opposizione a Hegel
-Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” e la gnoseologia: la correlazione tra
soggetto e oggetto all’interno della rappresentazione e la dimensione del fenomeno come
illusione e inganno
-La metafisica di Schopenhauer: la volontà di vivere come radice noumenica dell’uomo e del
mondo. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere.
-Il pessimismo: dolore, piacere, noia
-Critica dell’ottimismo cosmico, sociale, storico
-Le vie di liberazione dal dolore e il passaggio dalla voluntas alla noluntas: l’arte, l’etica della
pietà, l’ascesi e il nirvana
Approfondimento :
Confronto tra il pessimismo esistenziale di Schopenhauer e di Leopardi e l’interpretazione
critica di De Sanctis
Testi:
-Schopenhauer, Il corpo e la volontà, da Il mondo come volontà e rappresentazione
-Schopenhauer, La morte come orizzonte della vita, da Il mondo come volontà e
rappresentazione (fotocopia)
-Leopardi , Canto notturno di un pastore errante dell' Asia
U.D. 3.2: Essenza ed esistenza nella riflessione di Kierkegaard e Sartre
-Kierkegaard: il contesto storico-culturale, le principali vicende biografiche e il fondamento
religioso del suo pensiero
-Le opere e la funzione degli pseudonimi
-Il rifiuto dell' hegelismo e la verità del “singolo”
-L’esistenza come possibilità e l’aut-aut
-L’angoscia e la disperazione come strutture costitutive dell’essere umano
-Gli stadi dell’esistenza: la vita estetica e la vita etica ed il passaggio dalla «indifferenza» alla
«scelta»
-La vita religiosa e la figura di Abramo
-La fede come via di uscita dalla disperazione e come «scandalo» e «paradosso»
-L’attimo e la storia: l’eterno nel tempo
Testi:
-Kierkegaard, La filosofia dell’esistenza contro la filosofia-sistema (fotocopia da Postilla
conclusiva non scientifica)
-Kierkegaard, Hegel e Abramo, ovvero la filosofia e la fede, da Timore e Tremore
-Lo sviluppo dell’esistenzialismo nel ‘900: i caratteri generali ed il contesto storico-culturale,
con particolare riferimento all’esistenzialismo francese
-Sartre e l’ontologia esistenzialista: l’esistenza come libertà e l’analisi della coscienza; la
differenza tra l’essere in sé e l’essere per sé ed il dualismo di essere e nulla
-La tragicità della condizione umana e la nausea; l’uomo come “Dio mancato”; progetto,
responsabilità e malafede
-La dialettica dello sguardo e l’altro come “il mio inferno”. Il passaggio dal rapporto
nichilistico con gli altri all’impegno
Testi:
-Sartre, L’uomo è condannato ad essere libero, da L’esistenzialismo è un umanismo
(fotocopia)
U.D. 3.3: Nietzsche: la distruzione delle certezze e la demistificazione delle illusioni della
tradizione
-Il contesto storico, la formazione culturale e le principali vicende biografiche
-La crisi delle certezze nella filosofia di Nietzsche e i filosofi del “sospetto”: l’interpretazione
critica di Paul Ricouer
-Le caratteristiche del pensiero e della scrittura del filosofo; il rapporto tra filosofia e malattia
-Nazificazione e denazificazione della filosofia di Nietzsche
-La composizione delle opere e la loro suddivisione: le tre metamorfosi dello spirito e le tre
fasi del filosofare nietzscheano
-Il periodo giovanile: la nascita e la decadenza della tragedia; lo spirito Apollineo e
dionisiaco, la concezione della storia e la critica allo storicismo
-Il periodo illuministico: il metodo storico-genealogico e la filosofia del mattino
-La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche: il significato dell' annuncio dell' «uomo
folle»
Il periodo di Zarathustra e l’ultimo Nietzsche: lo stile, la struttura e i temi basilari dell' opera
Così parlò Zarathustra
-L’oltreuomo e la filosofia del meriggio
-L’eterno ritorno: la visione e l’enigma
-Il problema del nichilismo e il suo superamento:il nichilismo incompleto e quello completo
-La Genealogia della morale: la morale dei signori e degli schiavi e la trasvalutazione dei
valori
-La volontà di potenza
-Il prospettivismo: aspetti generali
Testi:
-Nietzsche, L’annuncio della morte di Dio, da La gaia scienza
-Nietzsche, Il primo annuncio dell’eterno ritorno, da La gaia scienza (fotocopia)
-Nietzsche, L’eterno ritorno e la nascita dell’oltreuomo, da Così parlò Zarathustra
(fotocopia)
-P. Ricouer,La scuola del sospetto: Marx, Nietzsche e Freud, da Della interpretazione.
Saggio su Freud (fotocopia)
U.D. 3.4: La crisi delle certezze e l’interpretazione della coscienza in Freud e Bergson
-Freud: La psicoanalisi come ermeneutica e chiave di accesso alla realtà dell’inconscio:
l’analisi delle libere associazioni, dei lapsus e degli atti mancanti
-L’interpretazione dei sogni: il rapporto tra contenuto manifesto e contenuto latente e le
tecniche di elaborazione del sogno
-Bergson: Il contesto storico-culturale, la reazione al positivismo ed i caratteri generali
dello spiritualismo francese
-Il tempo della scienza e il tempo della coscienza; la coscienza come flusso dinamico
-La concezione della memoria e il rapporto tra spirito e materia
-La metafisica dell’evoluzione creatrice: lo slancio vitale
Testi:
-Freud, La logica dell’inconscio e i suoi segnali,da L’interpretazione dei sogni
-Bergson, L’io è durata, da L’evoluzione creatrice ( fotocopia)
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente
Delia Trozzi
PROGRAMMA DI MATEMATICA
CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO – A.S 2017/2018
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 4 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 124
DOCENTE: VIVIANA TARANTINO
LIBRO DI TESTO
Bergamini, Trifone, Barozzi, Matematica.blu 2.0, vol. 5, Zanichelli
CONTENUTI
RICHIAMI SULLE FUNZIONI
Il concetto di funzione. Funzioni matematiche e loro classificazione. Notazioni e terminologia
specifica. Dominio e codominio; immagini e controimmagini; grafico di una funzione e sue
intersezioni con gli assi cartesiani; segno di una funzione; funzioni pari e dispari.
Funzioni limitate; monotone; iniettive, suriettive e biunivoche. Lettura del grafico di una
funzione.
Richiami alle funzioni goniometriche, esponenziali e logaritmiche e alle loro proprietà.
CALCOLO INFINITESIMALE: LIMITI DI FUNZIONI
Intervalli ed intorni; punti isolati e punti di accumulazione.
Definizione di limite finito ed infinito di una funzione f(x) per x che tende a un valore finito o
infinito; interpretazione geometrica. Verifica di un limite in alcuni casi semplici.
Il calcolo dei limiti (teoremi senza dimostrazione): operazioni sui limiti; teoremi del
confronto; forme indeterminate; limiti notevoli: senx/x; (1-cosx)/x; (1-cosx)/x2
(con
dimostrazione). Teorema della permanenza del segno e teorema inverso (senza
dimostrazione).
Funzioni continue in un punto ed in un intervallo; classificazione dei punti di discontinuità.
Teorema sulle funzioni continue (senza dimostrazione): Weierstrass, Esistenza degli zeri,
Valori intermedi.
Ricerca degli asintoti di una funzione.
CALCOLO INFINITESIMALE: DERIVATE DI FUNZIONI
La derivata di una funzione in un punto: definizione geometrica ed analitica; la funzione
derivata prima e il suo dominio: classificazione dei punti di non derivabilità di una funzione.
Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione); le derivate delle funzioni elementari
(con dimostrazione per le sole funzioni algebriche); teoremi sul calcolo delle derivate (con
dimostrazione); derivata delle funzioni composte; derivata della funzione inversa. Derivate di
ordine superiore
Applicazioni del calcolo delle derivate alla geometria analitica ed alla fisica.
I Teoremi del calcolo differenziale (con dimostrazione): Rolle, Lagrange e loro conseguenze.
I Teoremi di De L'Hospital (senza dimostrazione) e loro applicazione al confronto tra
infinitesimi ed infiniti; ordine di infinito ed ordine di infinitesimo.
Funzioni monotone e lo studio della derivata prima (senza dimostrazione); massimi, minimi e
flessi a tangente orizzontale: la ricerca e la classificazione dei punti stazionari. Problemi di
minimo e di massimo.
Concavità di una funzione e punti di flesso: lo studio della derivata seconda (senza
dimostrazione).
Lo studio completo di una funzione e relativo grafico.
Trasformazioni geometriche e grafici di funzioni; il grafico di | f(x)|, , , f -1(x).
Dal grafico di f(x) a quello della derivata e di una primitiva.
CALCOLO INTEGRALE
La funzione primitiva e l'integrale indefinito di una funzione. Integrali indefiniti immediati;
integrali indefiniti delle funzioni polinomiali e razionali fratte. Integrazione per parti;
integrazione per sostituzione (esempi).
Il problema del calcolo di un'area e l'integrale definito. Il Teorema della media (con
dimostrazione). Il Teorema Fondamentale del Calcolo Integrale (senza dimostrazione).
Calcolo di aree e volumi. Integrali impropri (cenni).
Cenni alle equazioni differenziali: verifica della soluzione. Le equazioni differenziali del
primo ordine del tipo y' = f(x) e a variabili separabili. Equazioni differenziali del secondo
ordine del tipo y'' = f(x).
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente
Viviana Tarantino
PROGRAMMA DI FISICA
CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO – A.S 2017/2018
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 74
DOCENTE: VIVIANA TARANTINO
LIBRO DI TESTO
Caforio, Ferilli, Le regole del gioco, voll. 2 e 3, Le Monnier
CONTENUTI
MAGNETISMO
Campi magnetici generati da magneti e correnti. Esperienza di Oersted e di Ampere. Il
vettore campo magnetico. Teorema di Gauss per il magnetismo. Forze magnetiche sulle
correnti. Forza di Lorentz; il moto di una carica elettrica immersa in un campo magnetico
uniforme. Legge di Biot-Savart. Teorema della circuitazione di Ampere. Campo magnetico
generato da un solenoide. L’effetto Hall. Motore elettrico a corrente continua.
ELETTROMAGNETISMO
L'induzione elettromagnetica. La corrente indotta e la legge di Faraday-Neumann; la legge di
Lenz. L’alternatore. Mutua induzione e autoinduzione. Circuiti RL. Circuiti a corrente
alternata e trasformatori.
Le onde elettromagnetiche. Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. La
propagazione del campo elettromagnetico. Le equazioni di Maxwell. Produzione e ricezione
delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.
RELATIVITÀ
Relatività ristretta. Storia dell’etere; l'esperimento di Michelson e Morley e la misura della
velocità della luce. I postulati della relatività ristretta di Einstein. Le trasformazioni di
Lorentz. La composizione relativistica delle velocità. La legge della dilatazione dei tempi; il
tempo proprio; il paradosso dei gemelli. Simultaneità di due eventi. La legge della
contrazione delle lunghezze; la lunghezza propria. L’invarianza dell’intervallo spazio-
temporale.
Relatività generale. La massa relativistica. La quantità di moto relativistica. La legge
fondamentale della dinamica relativistica. Relazione tra massa, velocità ed energia.
L’invariante energia-quantità di moto. Conservazione della massa-energia. I postulati della
relatività generale; conferme sperimentali della teoria di Einstein; le onde gravitazionali
FISICA QUANTISTICA
Le origini della fisica dei quanti. Grandezze continue e grandezze discrete. La scoperta
dell’elettrone. La radiazione di corpo nero. L'ipotesi di Planck e il quanto di energia. L’effetto
fotoelettrico e l'interpretazione di Einstein. L’effetto Compton.
Il dualismo onda - corpuscolo; le onde di De Broglie. Cenni alla meccanica ondulatoria di
Schroedinger e al principio di indeterminazione di Heisenberg.
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente
Viviana Tarantino
PROGRAMMA DI CHIMICA
CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO – A.S 2017/2018
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 62
DOCENTE: MARIA ROSARIA CAMPESE
LIBRI DI TESTO
SCIENZE DELLA TERRA - Pignocchino Feyles, ST PLUS, vol. unico, SEI
CHIMICA - Passannanti, Sbriziolo, Noi e la Chimica. Dagli atomi alle trasformazioni.
Secondo Biennio, Tramontana
BIOLOGIA - Sadava- Heller- Orians- Purves-Hillis, Biologia.blu PLUS, Le basi molecolari
della vita e dell’evoluzione, Zanichelli.
CONTENUTI
SCIENZE DELLA TERRA
I FENOMENI SISMICI.
I terremoti. La teoria del rimbalzo elastico. Le onde sismiche e il loro rilevamento.
DAI FENOMENI SISMICI AL MODELLO INTERNO DELLA TERRA.
Come si studia l'interno della Terra. Le superfici di discontinuità. Il modello della struttura
interna della Terra. Calore interno e flusso geotermico. Il campo magnetico terrestre.
LA DINAMICA DELLA LITOSFERA.
La scoperta dell'isostasia. La teoria della deriva dei continenti. La teoria dell'espansione dei
fondali oceanici. La teoria della tettonica a zolle. I margini divergenti. I margini convergenti. I
margini conservativi. Il motore della tettonica delle zolle.
LE STRUTTURE DELLA LITOSFERA E L'OROGENESI.
Tettonica delle zolle ed attività endogena. Le principali strutture della crosta oceanica. Le
principali strutture della crosta continentale. L'orogenesi.
CHIMICA ORGANICA
ALCANI E CICLOALCANI.
Alcani e loro nomenclatura. I cicloalcani. La stereoisomeria. Le proprietà fisiche e chimiche
degli alcani.
ALCHENI E ALCHINI.
Gli alcheni. L'isomeria geometrica degli alcheni. Le proprietà fisiche e chimiche degli
alcheni. Gli alchini. Proprietà fisiche e chimiche degli alchini. La polimerizzazione.
IDROCARBURI AROMATICI.
Gli idrocarburi aromatici e loro nomenclatura. Proprietà fisiche e chimiche dei composti
aromatici. Usi e fonti industriali.
CLASSI DI COMPOSTI ORGANICI.
I gruppi funzionali. Gli alcoli, i fenoli, gli eteri. Le aldeidi e i chetoni. Gli acidi carbossilici ed
i loro derivati.
BIOLOGIA
I CARBOIDRATI.
Monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi. I carboidrati come fonte di energia. La glicolisi. Le
fermentazioni alcolica e lattica. Il ciclo di Krebs. La fosforilazione ossidativa. La resa
energetica.
GLI ACIDI NUCLEICI: STRUTTURE E FUNZIONI.
La struttura del DNA. La duplicazione del DNA. La trascrizione e la traduzione.
LA TECNOLOGIA DEL DNA RICOMBINANTE.
Enzimi di restrizione. Elettroforesi su gel. L'impronta genetica. PCR. La DNA ligasi.
L'INSERIMENTO DI NUOVI GENI NELLE CELLULE.
La clonazione. I vettori che introducono nuovo DNA nelle cellule ospiti.
LE GENOTECHE ED IL DNA SINTETICO.
Le genoteche. Le biblioteche di cDNA. Produzione di DNA sintetico.
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 La docente
Maria Rosaria Campese
PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO – A.S 2017/2018
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 - ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 66
DOCENTE: ALFREDO BORELLI
LIBRI DI TESTO
- P CRICCO DI TEODORO (IL) 5. VERS. ARANCIONE (LDM) / ITINERARIO
NELL'ARTE. DALL'ART NOVEAU AI GIORNI NOSTRI + EB SB - TERZA ED.
- DISEGNO 2 SET - EDIZIONE MISTA / ARCHITETTURA E ARTE - VOLUME 2
+ ES. 2 + ESPANSIONE WEB 2
CONTENUTI
ARTE DEL NOVECENTO
Modulo 1: Verso il crollo degli imperi centrali
Contesto storico-filosofico religioso; Concetto di Art Nouveau
La pittura: di Klimt; La secessione viennese
I Fauves e Matisse
Espressionismo: Munch
La scultura e l’architettura del periodo
Modulo 2: L’inizio dell’Arte contemporanea. Il Cubismo
Contesto storico-filosofico religioso
Il Novecento delle avanguardie storiche.
Concetto di Cubismo; conoscere la periodizzazione del Cubismo attraverso lo studio dei suoi
componenti
Picasso: vita e opere
Modulo 3: La stagione italiana del Futurismo
Contesto storico-filosofico religioso.
Concetto di Futurismo con Marinetti; Boccioni; Balla
Architettura nel periodo futurista Sant’Elia
Modulo 4: Arte tra provocazione e sogno
Contesto storico-filosofico;
Concetto di dadaismo: I grandi artisti del dadaismo : Duchamp e Arp
Concetto di Surrealismo
I grandi artisti del Surrealismo: Magritte e Dalì.
Modulo 5: Oltre la forma. L’Astrattismo
Contesto storico-filosofico;
Concetto di Astrattismo
Der Blauer Reiter
I grandi artisti dell’Astrattismo:
Marc, Kandinskij, Klee
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 Il docente
Alfredo Borelli
PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE
CLASSE 5A LICEO SCIENTIFICO – A.S 2017/2018
ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2- ORE DI LEZIONE EFFETTIVE: 50
DOCENTE: PARIS NICOSANTI
LIBRO DI TESTO
Cappellini, Naldi, Nanni, Corpo Movimento Sport Set 2 , Vol. Unico, Markes
CONTENUTI
Esercizi di formazione e sviluppo generale
Esercizi generali a scopo di riscaldamento - Deambulazione
Corsa - Corsa libera - Esercizi elementari a corpo libero – Esercizi progressivi a corpo libero
di
mobilizzazione generale e specifica – esercizi progressivi a corpo libero di potenziamento
generale
e specifico,
Esercizi di preatletica generale
Esercizi di educazione respiratoria - esercizi di equilibrio e coordinazione;
Esercizi ai grandi attrezzi
Spalliera svedese;
Giochi di squadra
Pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, esercizi per lo sviluppo ed il perfezionamento delle
capacità tecniche individuali; esercizi di gara e simili con assegnazione agli alunni di ruoli di
arbitraggio;
Teoria.
Elementi fondamentali di anatomia e fisiologia umana (apparato scheletrico; articolazioni)
MODULO CLIL
Redazione di un articolo di cronaca di un evento sportivo in lingua inglese
Cisterna di Latina, 15 Maggio 2018 Il docente
Paris Nicosanti
SCALA VALUTATIVA IN DECIMI
PER LA QUANTIFICAZIONE DEL RENDIMENTO
(P.T.O.F. PAR 5.2)
INDICATORI DELLA VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
Conoscenze Voto Abilità Voto
Non valutabili 1 Non valutabili 1
Non verificabili 2 Non verificabili 2
Gravemente lacunose 3 Non comunica in modo logico le poche informazioni che possiede 3
lacunosa 4
Comunica in modo impreciso i dati e le
informazioni Ha difficoltà a cogliere concetti e
relazioni essenziali.
4
Superficiale 5 Comunica in modo non sempre lineare.
Collega dati ed informazioni solo in contesti semplici. 5
Essenziale 6
Comunica in modo semplice e con uso del lessico specifico
minimo. Applica le conoscenze e collega dati ed informazioni solo
in situazioni note e semplici
6
Adeguata 7
Comunica in modo chiaro e utilizza correttamente il lessico
specifico, applicando le conoscenze in contesti noti. Guidato si
orienta in situazione nuove.
7
Completa 8
Comunica in modo corretto, utilizzando regolarmente il lessico
specifico. Applica le conoscenze in situazioni note anche se
complesse e si orienta nelle situazioni non note.
8
Approfondita 9
Comunica in modo appropriato e utilizza con padronanza il lessico
specifico. Rielabora, sintetizza e applica le conoscenze
proponendo soluzioni anche di fronte a situazioni non note.
9
Approfondita, anche in
chiave interdisciplinare. 10
Comunica in modo pertinente e padroneggia il lessico specifico.
Rielabora, sintetizza e applica in modo critico le conoscenze,
proponendo soluzioni anche originali di fronte a situazioni nuove.
10
PROFILO DELLE COMPETENZE DELLO STUDENTE IN USCITA
PROFILO DELLE COMPETENZE DELLO STUDENTE IN USCITA
AVANZATO INTERMEDIO BASE
Reperisce informazioni da
varie fonti e le organizza
(ordina, confronta e collega le
informazioni)
Sa ricavare e selezionare
informazioni da fonti diverse.
Con la supervisione del
docente, le ordina, le confronta
e collega.
Con l’aiuto dell’insegnante,
ricava e seleziona informazioni
semplici da fonti diverse.
Utilizza semplici strategie di
organizzazione, confronto e
collegamento.
Pone domande pertinenti.
Svolge in autonomia compiti e
problemi in situazioni
complesse, anche non note.
Valuta tempi, strumenti e
risorse rispetto ad un compito
assegnato.
Pone domande ed è in grado di
svolgere compiti e problemi
anche in situazioni solo in parte
note.
Applica, strategie di studio in
merito a tempi, strumenti e ri
sorse.
Se sollecitato, pone domande .
E’ in grado di risolvere compiti e
problemi con applicazione
meccanica della regole.
Opportunamente guidato, valuta
tempi, strumenti e risorse
rispetto ad un compito assegnato.
Argomenta in modo critico le
conoscenze acquisite.
Sa autovalutarsi riflettendo sul
processo di apprendimento
effettuato.
Argomenta le conoscenze
acquisite.
Sa descrivere le proprie
modalità e strategie di
apprendimento. Con l’aiuto del
docente è in grado di
autovalutarsi.
Dimostra il possesso delle
conoscenze acquisite e le espone
in modo comprensibile.
Descrive le fasi
dell’apprendimento.
Pianifica un percorso operativo
e sa valutarne i risultati. E'
capace di ripianificare in base a
problematiche insorte, trovando
nuove strategie risolutive.
Pianifica il proprio percorso
operativo e lo regola in base a
problematiche insorte.
Suggerisce ipotesi di soluzioni.
Sa formulare percorsi operativi
semplici, effettuando
collegamenti tra le informazioni
possedute. A fronte di
problematiche insorte, suggerisce
ipotesi di soluzione.
Collabora costruttivamente con
gli altri, partecipa attivamente
in attività di gruppo, fa
proposte assumendo decisioni
che tengano conto anche delle
opinioni ed esigenze altrui.
Si confronta con il punto di
vista degli altri, assumendo
decisioni singolarmente e/o
condivise con il gruppo.
Sostiene le proprie opinioni con
semplici argomentazioni e solo
su sollecitazione si apre al
confronto e alla condivisione con
il gruppo
PROFILO DELLE COMPETENZE DELLO STUDENTE IN USCITA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
(P.T.O.F. PAR 5.2)
GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA.
10
Rispetto consapevole di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica.
Interesse e partecipazione costante e propositiva alle attività scolastiche.
Svolgimento regolare e serio delle consegne scolastiche.
Osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza
Rispetto del regolamento di istituto
Frequenza puntuale e assidua
9
Rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica.
Interesse e partecipazione costante alle attività scolastiche.
Svolgimento regolare delle consegne scolastiche.
Osservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza.
Rispetto del regolamento di istituto
Frequenza regolare
8
Rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica.
Interesse e partecipazione alternati alle attività scolastiche.
Svolgimento non sempre puntuale delle consegne scolastiche.
Osservanza non regolare delle disposizioni organizzative
Frequenza alterna
7
Comportamento episodicamente non corretto.
Partecipazione discontinua, anche di disturbo alle attività scolastiche.
Svolgimento saltuario delle consegne scolastiche.
Mancanze nell’osservanza delle disposizioni organizzative
Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati
6
Mancato rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica con alcuni episodi di
comportamento non corretto.
Partecipazione discontinua, con reiterato disturbo alle attività scolastiche.
Inesistente svolgimento delle consegne scolastiche.
Violazione delle disposizioni organizzative
Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati
5
Mancato rispetto di sé, degli altri e dell’istituzione scolastica con uno o più
episodi di violenza, tali da modificare significativamente in senso negativo i
rapporti all’interno della comunità scolastica (classe, Istituto) e da ingenerare
allarme sociale.
Partecipazione discontinua, con deliberato e reiterato disturbo alle attività
scolastiche.
Svolgimento delle consegne scolastiche del tutto assente o nullo.
Deliberata violazione delle norme di sicurezza e/o organizzative
Elevato numero di assenze e/o ritardi immotivati.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
(P.T.O.F. PAR 5.6)
Il credito scolastico, viene attribuito nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
Tabella ministeriale di seguito riportata, tenendo in considerazione, secondo quanto richiesto
dalla normativa vigente, oltre la media dei voti, anche l’assiduità della frequenza
scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle
attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.
MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)
Primo anno Secondo anno Terzo anno M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
In particolare, sono stati adottati i seguenti criteri per l’integrazione del credito scolastico:
Laddove la parte decimale della media dei voti conseguiti in sede di scrutini finale sia
maggiore o uguale a 0,5 verrà automaticamente attribuito il punteggio massimo della
banda di oscillazione.
Se la parte decimale della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale è
minore di 0,5 la stessa media potrà essere integrata con i coefficienti riferiti agli
indicatori di cui alla tabella seguente:
INDICATORI PARAMETRI INTEGRAZIONE
Religione/attività
alternative/studio
autonomo
Buono - Distinto - Ottimo 0.1
Attività
complementari e
integrative previste
nel PTOF
Partecipazione ad Olimpiadi. Certamina,Campionati
Studenteschi, Campionati Nazionali (se selezionati per
merito)
Attività di volontariato non continuativa (es. almeno due
donazioni Avis, partecipazione giornate di primavera del
FAI).
0.1
Partecipazione alle giornate di orientamento in ingresso
(Open Day)
Partecipazione a conferenze (almeno 3)
Frequenza di corsi di preparazione alle certificazioni
linguistiche e informatiche (almeno 50 % delle ore
previste dal corso)
0.2
Partecipazione ai progetti interni dell’Istituto
Qualificazioni ad Olimpiadi o Certamina, Campionati
Studenteschi e Campionati Nazionali
0.3
ESPERIENZE ATTESTATE 0.2
CERTIFICATE 0.5
PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
28 MARZO 2018 ALUNNI PRESENTI: 16/17
MATERIE OGGETTO DELLA PROVA: Filosofia, Inglese, Latino, Scienze.
DURATA DELLA PROVA: 120'
QUESITI PROPOSTI
Filosofia. Il candidato, in un massimo di 20 righe, esponga le argomentazioni che sono alla
base della analisi critica della società industriale di Marcuse, puntualizzando le analogie e le
differenze con la tesi sviluppata da Freud nell’opera Il disagio della civiltà e le possibili vie
di riscatto dalla condizione umana di alienazione e repressione individuate dal filosofo della
Scuola di Francoforte.
Inglese. At the beginning of the XX century there was the shift from the Victorian to the
modern novel. In not more than 20 lines explain the reasons of this change and analyse the
most important features of this new kind of novel.
(E' consentito l'uso del dizionario bilingue)
Latino. Il candidato, in un massimo di 20 righe, partendo da una sintetica descrizione
dell’episodio centrale del Satyricon, la cena Trimalchionis, spieghi cosa si intende per
realismo petroniano.
Scienze. Nomenclatura, formula generale e proprietà fisiche di alcoli fenoli ed eteri. Inoltre,
1. si scriva la formula di struttura dei seguenti composti:
Ciclopentil-metil etere
2-propanolo o alcol isopropilico
2. si scriva il nome dei seguenti composti:
CH3 CH3 OH
| | |
H2 C = CH – CH2 – CH – CH2 – OH ; CH3 – CH – CH2 - CH – CH2 - CH3
SECONDA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
28 APRILE 2018 ALUNNI PRESENTI: 14/ 17
MATERIE OGGETTO DELLA PROVA: Fisica, Inglese, Scienze, Storia.
QUESITI PROPOSTI:
Fisica. Il candidato, in un massimo di 20 righe, dopo aver brevemente descritto il fenomeno
dell'induzione elettromagnetica indicandone cause ed effetti, enunci e spieghi la Legge di
Faraday-Neumann-Lenz spiegando, poi, come essa viene tradotta nella Terza Equazione di
Maxwell.
Inglese. In note more than 20 lines, analyse the characters and the most important themes of
"Heart of Darkness" by Conrad. (E' consentito l'uso del dizionario bilingue)
Scienze. Il candidato, in un massimo di 20 righe, argomenti la traccia seguente.
Enzimi di restrizione, frammenti di DNA e loro separazione. La PCR: tutte le sue fasi e
l'importanza della sua scoperta per le biotecnologie.
Storia. Il candidato, in un massimo di 20 righe, descriva il processo attraverso il quale la
Germania, a partire dal 1923, cercò di uscire dalla crisi del primo dopoguerra e ne
chiarisca i limiti, evidenziando i motivi di debolezza ed i fattori di instabilità politica,
economica e sociale che, soprattutto dopo il crollo del 1929, riemersero nella Repubblica di
Weimar, portando alla sua fine ed all’affermazione del nazionalsocialismo.
ALLEGATO F Griglie di valutazione
per le prove d’esame
Prima Prova
Analisi testuale
Tipologia B - articolo di giornale
Tipologia B - saggio breve
Tipologia C
Tipologia D
Seconda Prova
Terza Prova
Colloquio
COMMISSIONE ________________ CLASSE LTPS001028 / 5A A. S. 2017-2018
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
"ANALISI TESTUALE" CANDIDATO ______________________________________ DATA __________
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Competenza linguistica
Correttezza ortografica 0 - 1
a) buona 1
b) sufficiente 0.5
c) insufficiente 0
Correttezza sintattica 0.5 - 1.5
a) buona 1.5
b) sufficiente 1
c) insufficiente 0.5
Correttezza lessicale 0.5 - 2.5
a) ottima 2.5
b) buona 2
c) sufficiente 1.5
d) mediocre 1
e) insufficiente 0.5
Competenze comunicative
Coesione e coerenza 0.5 - 2
a)Coesione e coerenza logica e linguistica adeguate e corrette 2
b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1.5
c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri 1
d) Coesione e coerenza logico-linguistica insufficienti 0.5
Competenze testuali e capacità logico-critiche
Analisi delle caratteristiche formali del testo e della loro funzione espressiva 0.5 - 2.5
a) adeguata 2.5
b)sufficiente 2
c) parziale 1
d) nulla o minima 0.5
Comprensione del testo 0.5 - 2.5
a) comprensione del brano pienamente corretta 2.5
b) comprensione del brano adeguata 2
c) comprensione del brano sufficiente 1.5
d) comprensione del brano superficiale o incompleta 1
e) comprensione del brano nulla o minima 0.5
Contestualizzazione e riflessione critica 0.5 - 3
a) Corretta e approfondita/ efficace e personale 3
b) buona 2.5
c) sufficiente 2
d) mediocre 1
e) insufficiente 0.5
PUNTEGGIO TOTALE _______/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ MAGGIORANZA
ALL’UNANIMITA’
I COMMISSARI
_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE
_________________ ________________ _________________ ______________________
COMMISSIONE ________________ CLASSE LTPS001028 / 5A A. S. 2017-2018
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIP. B: ARTICOLO DI GIORNALE CANDIDATO _____________________________ DATA ________
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Competenza linguistica
Correttezza ortografica 0 - 1
a) buona 1
b) sufficiente 0.5
c) insufficiente 0
Correttezza sintattica 0.5 - 1.5
a) buona 1.5
b) sufficiente 1
c) insufficiente 0.5
Correttezza lessicale 0.5 - 2.5
a) ottima 2.5
b) buona 2
c) sufficiente 1.5
d) mediocre 1
e) insufficiente 0.5
Competenze comunicative
Coesione e coerenza 0.5 - 2
a)Coesione e coerenza logica e linguistica adeguate e corrette 2
b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1.5
c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri 1
d) Coesione e coerenza logico-linguistica insufficienti 0.5
Competenze testuali
Rispondenza alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 0.5 - 2.5
a) si attiene in maniera pienamente corretta alla tipologia testuale dell'articolo di giornale
2.5
b) si attiene adeguatamente alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 2
c) si attiene sufficientemente alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 1.5
d) si attiene solo in parte alle modalità di scrittura dell'articolo di giornale 1
e) non si attiene alle modalità di scrittura dell'articolo di giornale 0.5
Capacità logico - critiche
Comprensione e analisi dei documenti 0.5 - 2.5
a) comprensione e analisi dei documenti adeguata e corretta 2.5
b)comprensione e analisi dei documenti sufficientemente corretta 2
c) comprensione e analisi dei documenti parziale o non adeguata 1
d) mancano del tutto riferimenti alla documentazione fornita 0.5
Capacità di rielaborazione critica 0.5 - 3
a) Rielaborazione critica corretta e approfondita/ efficace e personale 3
b) Rielaborazione critica adeguata 2.5
c) Rielaborazione critica sufficiente 2
d) Rielaborazione critica mediocre 1
e) Rielaborazione critica insufficiente 0.5
PUNTEGGIO TOTALE _______/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ MAGGIORANZA
ALL’UNANIMITA’
I COMMISSARI
_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE
_________________ ________________ _________________ ______________________
COMMISSIONE ________________ CLASSE LTPS001028 / 5A A. S. 2017-2018
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIP. B: SAGGIO BREVE CANDIDATO _____________________________ DATA ________
INDICATORI DESCRITTORI 15/15
Competenza linguistica
Correttezza ortografica 0 - 1
a) buona 1
b) sufficiente 0.5
c) insufficiente 0
Correttezza sintattica 0.5 - 1.5
a) buona 1.5
b) sufficiente 1
c) insufficiente 0.5
Correttezza lessicale 0.5 - 2.5
a) ottima 2.5
b) buona 2
c) sufficiente 1.5
d) mediocre 1
e) insufficiente 0.5
Competenze comunicative
Coesione e coerenza 0.5 - 2
a)Coesione e coerenza logica e linguistica adeguate e corrette 2
b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1.5
c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri 1
d) Coesione e coerenza logico-linguistica insufficienti 0.5
Competenze testuali
Rispondenza alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 0.5 - 2.5
a) si attiene in maniera pienamente corretta alla tipologia testuale dell'articolo di giornale
2.5
b) si attiene adeguatamente alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 2
c) si attiene sufficientemente alla tipologia testuale dell'articolo di giornale 1.5
d) si attiene solo in parte alle modalità di scrittura dell'articolo di giornale 1
e) non si attiene alle modalità di scrittura dell'articolo di giornale 0.5
Capacità logico - critiche
Comprensione e analisi dei documenti 0.5 - 2.5
a) comprensione e analisi dei documenti adeguata e corretta 2.5
b)comprensione e analisi dei documenti sufficientemente corretta 2
c) comprensione e analisi dei documenti parziale o non adeguata 1
d) mancano del tutto riferimenti alla documentazione fornita 0.5
Capacità di rielaborazione critica 0.5 - 3
a) Rielaborazione critica corretta e approfondita/ efficace e personale 3
b) Rielaborazione critica adeguata 2.5
c) Rielaborazione critica sufficiente 2
d) Rielaborazione critica mediocre 1
e) Rielaborazione critica insufficiente 0.5
PUNTEGGIO TOTALE _______/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ MAGGIORANZA
ALL’UNANIMITA’
I COMMISSARI
_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE
_________________ ________________ _________________ ______________________
COMMISSIONE ________________ CLASSE LTPS001028 / 5A A. S. 2017-2018
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIP. C: TEMA STORICO CANDIDATO _____________________________________ DATA _______
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Competenza linguistica
Correttezza ortografica 0 - 1
a) buona 1
b) sufficiente 0.5
c) insufficiente 0
Correttezza morfo-sintattica 0.5 - 1.5
a) buona 1.5
b) sufficiente 1
c) insufficiente 0.5
Correttezza lessicale 0.5 - 2.5
a) ottima 2.5
b) buona 2
c) sufficiente 1.5
d) mediocre 1
e) insufficiente 0.5
Competenze comunicative
Coesione e coerenza 0.5 - 2
a)Coesione e coerenza logica e linguistica buone 2
b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1.5
c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri 1
d) Coesione e coerenza logico-linguistica insufficienti 0.5
Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Rispondenza alla traccia 0.5 - 2.5
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2.5
b) buono (sviluppa tutti i punti) 2
c) sufficiente (risponde senza approfondire alle richieste della traccia) 1.5
d) parziale (alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate adeguatamente/vi sono errori o lacune nelle conoscenze)
1
e) insufficiente (l’elaborato non risponde alla traccia) 0.5
Competenze testuali e capacità logico-critiche
Struttura argomentativa del testo 0.5 - 2.5
a) pienamente corretta 2.5
b) suffiicientemente corretta 2
c) parzialmente corretta 1
d) insufficiente 0.5
Capacità di riflessione critica 0.5 - 3
a) corretta e approfondita 3
b) buona 2.5
c) sufficiente 2
d) mediocre 1
e) insufficiente 0.5
PUNTEGGIO TOTALE _______/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ MAGGIORANZA
ALL’UNANIMITA’
I COMMISSARI
_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE
_________________ ________________ _________________ ______________________
COMMISSIONE ________________ CLASSE LTPS001028 / 5A A. S. 2017-2018
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
TIP. D: TEMA DI ATTUALITÀ CANDIDATO _________________________________ DATA _______
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
Competenza linguistica
Correttezza ortografica 0 - 1
a) buona 1
b) sufficiente 0.5
c) insufficiente 0
Correttezza morfo-sintattica 0.5 - 1.5
a) buona 1.5
b) sufficiente 1
c) insufficiente 0.5
Correttezza lessicale 0.5 - 2.5
a) ottima 2.5
b) buona 2
c) sufficiente 1.5
d) mediocre 1
e) insufficiente 0.5
Competenze comunicative
Coesione e coerenza 0.5 - 2
a) Coesione e coerenza logica e linguistica buone 2
b) Coesione e coerenza logica e linguistica sufficienti 1.5
c) Coesione e coerenza logica e linguistica mediocri 1
d) Coesione e coerenza logico-linguistica insufficienti 0.5
Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
Rispondenza alla traccia 0.5 - 2.5
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2.5
b) buono (sviluppa tutti i punti) 2
c) sufficiente (risponde senza approfondire alle richieste della traccia) 1.5
d) parziale (alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate adeguatamente/vi sono errori o lacune nelle conoscenze)
1
e) insufficiente (l’elaborato non risponde alla traccia) 0.5
Competenze testuali e capacità logico-critiche
Struttura argomentativa del testo 0.5 - 2.5
a) pienamente corretta 2.5
b) sufficientemente corretta 2
c) parzialmente corretta 1
d) insufficiente 0.5
Capacità di riflessione critica 0.5 - 3
a) corretta e approfondita 3
b) buona 2.5
c) sufficiente 2
d) mediocre 1
e) insufficiente 0.5
PUNTEGGIO TOTALE _______/15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ MAGGIORANZA
ALL’UNANIMITA’
I COMMISSARI
_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE
_________________ ________________ _________________ ______________________
ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018
COMMISSIONE _______________ CLASSE LTPS001028 / 5A
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA (MATEMATICA)
CANDIDATO _____________________________________________ DATA _____________
VALUTAZIONE DEL PROBLEMA N ……..
Criteri per la valutazione Punteggio
massimo
Punteggio del
candidato
Completezza della risoluzione: tiene conto della percentuale svolta del
problema rispetto al numero di questioni proposte.
Conoscenza di principi, teorie, concetti.
50
Capacità logiche e argomentative: organizzazione e utilizzazione di
conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di
linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici e delle procedure
scelte, comunicazione e commento della soluzione puntuali.
Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e
dei grafici.
Correttezza nei calcoli
25
Totale punti per il problema 75
VALUTAZIONE DEI QUESITI (massimo 5)
TOTALE PROBLEMA
TOTALE QUESITI
PUNTEGGIO TOTALE CONSEGUITO DAL CANDIDATO
Punteggio 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ A MAGGIORANZA
ALL’UNANIMITA’
I COMMISSARI
_________________ ________________ _________________ IL PRESIDENTE
_________________ ________________ _________________ _____________________
Criteri per la valutazione Punteggio massimo
Ques. N….
Ques.
N…. Ques.
N…. Ques.
N…. Ques.
N…. Completezza della risoluzione: tiene conto della
percentuale svolta del quesito rispetto al numero di
questioni proposte. Conoscenza di principi, teorie, concetti.
10
Capacità logiche e argomentative: proprietà di
linguaggio, chiarezza e correttezza dei riferimenti teorici
e delle procedure scelte. Correttezza nei calcoli
5
Totale punti per quesito 15
ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018
COMMISSIONE _______________ CLASSE LTPS001028 / 5A
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA A – TRATTAZIONE SINTETICA (max 20 righe)
CANDIDATO _____________________________________________________ DATA ______________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI
PUNTEGGIO ATTRIBUITO
MA
TE
RIA
1
MA
TE
RIA
2
MA
TE
RIA
3
MA
TE
RIA
4
Conoscenze
Nulle
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Mediocre
Quasi sufficiente
Sufficiente
Più che sufficienti
Buone
Complete ed esaustive
0
1
2
3
4
5
6
7
8
Competenze
linguistico
espressive
Nulle
Per nulla adeguate e corrette
Non sempre adeguate e corrette
Sufficienti
Adeguate con efficace uso del lessico
specifico
0
1
2
3
4
Capacità
logico-critiche
Inesistenti
Mediocri
Sufficienti
Buone
0
1
2
3
PUNTEGGIO TOTALE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
MEDIA DEI PUNTEGGI : ___________ /15
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ /15 (*)
ALL’UNANIMITÀ
A MAGGIORANZA
I COMMISSARI IL PRESIDENTE
_________________ _________________ _______________________
_________________ _________________
_________________ _________________ (*) N.B. Con una media pari a 0 si attribuisce il punteggio 1.
ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017-2018
COMMISSIONE _______________ CLASSE LTPS001028 / 5A
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
CANDIDATO ________________________________________ _____ DATA ________________
CONOSCENZA DEGLI
ARGOMENTI
( max P. 9 )
Completa ed approfondita p. 9
Completa con qualche imprecisione p. 8
Corretta ed essenziale p. 7
Sufficiente * p. 6 *
Parziale p. 5
Superficiale p. 4
Frammentaria p. 3
Scarsa p. 2
Scarsa e confusa P.1
COMPETENZA
LINGUISTICA
( max P. 8 )
Esposizione organica ed appropriata p. 8
Esposizione fluida e corretta p. 7
Esposizione scorrevole p. 6
Esposizione sintetica ed essenziale * p. 5 *
Esposizione non sempre chiara e corretta p. 4
Commette errori che oscurano il significato del
discorso p. 3
Esposizione non corretta p. 2
Esposizione confusa e non corretta p. 1
CAPACITA’
DI ANALISI E
SINTESI
( max P. 7 )
Effettua analisi, sintesi precise approfondite e
personali p. 7
Effettua analisi personali e sintesi coerenti p. 6
Effettua analisi e sintesi essenziali * p. 5 *
Effettua analisi e sintesi parziali p. 4
Effettua analisi e sintesi imprecise p. 3
Non effettua analisi e sintesi in modo corretto p. 2
Non sa effettuare analisi e sintesi in modo corretto p. 1
COMPETENZA
A RIELABORARE
DATI E
INFORMAZIONI
( max P.6 )
Ha competenze rielaborative spiccate e creative p. 6
Sa applicare le sue conoscenze ed effettua analisi
approfondite p. 5
Organizza dati ed informazioni in modo essenziale * p. 4 *
Rielabora dati ed informazioni in modo impreciso p. 3
Organizza le informazioni con difficoltà p. 2
Organizza dati ed informazioni con difficoltà p. 1
PUNTEGGIO TOTALE
(max P. 30)
* La somma dei punti contrassegnati da asterisco indica il punteggio di sufficienza (p. 20)
PUNTEGGIO ATTRIBUITO ALLA PROVA: __________ □ A MAGGIORANZA
□ ALL’UNANIMITA’
I COMMISSARI
___________________ ___________________ IL PRESIDENTE
___________________ ___________________ ______________________
___________________ ___________________