Project management
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A.A. 2010-2011
GESTIONE E ORGANIZZAZIONE PER
LA COMUNICAZIONE D’IMPRESA
Modulo: Prof. Lucio Fumagalli
(canale M-Z)
Il Project Management
Obiettivi della Lezione
Fornire una risposta alle domande:
Cos’è un Progetto?
Cos’è il Project Management Professionale?
Cos’è la funzione di PM?
Come si pianifica un progetto?
3
Cos’è un Progetto ?
Pagina 4
Progetto – linee generali
Il progetto è una risposta a un problema \ opportunità che
risponde alle seguenti caratteristiche:
non è un’operazione di routine;
è finalizzato al raggiungimento di precisi risultati
operativi;
ha determinati limiti di tempi e costi;
Coinvolge più unità\ruoli organizzativi di funzioni diverse
aggregate contemporaneamente in un team interfunzionale
5
Progetto – linee generali (segue)
Viene definito come attività non ripetuta, unica, finalizzata
a raggiungere un obiettivo entro limiti temporali definiti, sfruttando
uno sforzo congiunto di un pool di risorse, spesso con competenze
differenziate, attraverso:
• strumenti che permettono di legare attività a tempi
• definizioni e caratteristiche dell’obiettivo
• sistema informativo (Knowledge Management)
• problematiche relative alle dinamiche di gruppo
6
Progetto – linee generali (segue)
7
Progetto
Attività non
ripetitiva
Vincolato dal
tempo
Finalizzato al raggiungimento
di un obiettivo
Utilizza lo sforzo congiunto
di un pool di risorse
Programma, progetto e compiti
Programma: un’iniziativa (di norma a lungo termine) attraverso la quale si coordinano più di un progetto.
Progetto: uno sforzo complesso, di regola di durata inferiore ai tre anni, comportante compiti interrelati eseguiti da varie organizzazioni/individui, con obiettivi, schedulazioni, attribuzioni e budget ben definiti.
Compito: uno sforzo a breve termine (dalle settimane ad alcuni mesi) eseguito da una organizzazione/individuo, che insieme ad altri compiti, può costituire un progetto.
8
Il documento di progetto
Contesto (generalità, aspetti settoriali, beneficiari e parti coinvolte, analisi dei problemi, ..)
Descrizione dell’intervento (obiettivi generali e specifici, risultati attesi, attività)
Modalità di realizzazione (risorse umane e materiali, procedure di organizzazione e implementazione, tempi, costi e piano finanziario)
Modalità di controllo e valutazione (indicatori di controllo - KPI, rapporti di valutazione – reporting, SAL)
9
Caratteristiche dei progetti
Fanno parte di una strategia
Sono caratterizzati da obiettivi generali, obiettivi specifici, risultati ed attività
La loro vita procede attraverso fasi caratteristiche ed il carattere del progetto cambia ad ogni fase
L’incertezza per i tempi e costi complessivi diminuisce man mano che il progetto procede
Il costo di accelerazione di un progetto aumenta esponenzialmente man mano che ci si avvicina al completamento
10
Contesto (1)
Fattori di successo di un progetto:
Fattori interni (Logica, consequenzialità della distribuzione dei ruoli, delle responsabilità e risorse, etc.)
Fattori esterni (Adattamento delle varie parti agli elementi esterni – autorità, enti di controllo nazionali e locali, fornitori di beni, beneficiari finali, cioè a tutti coloro che sono maggiormente interessati al suo successo)
Gli Stakeholder
11
Contesto (2)
Elementi del contesto:
Attori: individui, gruppi, istituzioni, organizzazioni, enti o altri elementi che possono compiere (o omettere) azioni che hanno conseguenze sul progetto
Fattori: entità ed elementi senza facoltà di intervento diretto che hanno influenza sul progetto solo per il fatto di esistere (leggi, regolamenti, propensioni, usi e costumi, condizioni materiali ed economiche, etc.)
12
Contesto (3)
Esempi di nessi fra progetto e suo contesto:
Istituzione di comitati guida;
Accoglimento dei principali soggetti esterni nel consiglio direttivo dell’organizzazione che conduce il progetto.
Partecipazione del PM ai comitati delle organizzazioni esterne più influenti.
Nomina di responsabili per il collegamento con i soggetti esterni.
Etc.
13
Il ciclo di progetto
14
Identificazione Definizione Finanziamento Realizzazione Valutazione
PROGETTO
Caratteristiche dei progetti
Unicità:
un progetto è finalizzato alla realizzazione di un oggetto o un servizio non preesistente, e per il quale ilcontenuto di novità non consente l’applicazione diprocedure standardizzate
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Caratteristiche dei progetti
Temporaneità:
un progetto ha una data di inizio e una di fine prestabilite, e le organizzazioni che devono eseguirlovengono create appositamente per la durata del progetto
16
Caratteristiche dei progetti
Incertezza/Elaborazione Progressiva:
i progetti sono pianificati prima della lororealizzazione, ma sia la missione sia l’ambito (scope) sia la tempistica sono continuamente oggetto direvisione
17
Struttura
18
SPONSOR DI
PROGETTO
PROJECT MANAGER
PROJECT CORE TEAM
Promotore
Responsabile
Realizzatore
Struttura (segue)
19
SPONSOR DI
PROGETTO
Origina il progetto:
ha l’idea
Finanzia il
progetto
nelle sue fasi
Definisce e descrive il
problema,ma non ne
dà la soluzione
Individua a chi affidare
la soluzione del problema
E’ il promotore del progetto
Struttura (segue)
20
Si può fare una distinzione fra chi origina il progetto e lo sponsor
Chi origina Lo sponsor
Ha l’idea Finanzia l’idea
Struttura (segue)
21
DEFINIZIONE
COSTITUZIONEDELLA
SQUADRA
COORDINAMENTO
CONTROLLO
Collabora con lo Sponsor nella
definizione delle fasi del progetto
Indica i principali componenti
del team di progetto in base
alle rispettive capacità e abilità
Coordina il progetto in tutte le sue
fasi : è il principale responsabile
e ha quindi l’autorità per indicare
tutte le direttive al team di progetto
Controlla in ogni momento lo
stato di avanzamento del
progetto ;apporta eventuali
modifiche e, se necessario,
informa lo Sponsor degli
slittamenti dei tempi
Struttura (segue)
22
Team che esegue materialmente il progetto
La squadra è scelta dal project manager in base alle abilità
Rispondono del loro operato al project manager
Sono come un’interfaccia fra l’organizzazione del progetto e
la sua gestione
Per una maggior motivazione è necessario tenere informato
il team sull’andamento del progetto
PROJECT CORE
TEAM
Struttura (segue)
23
Project manager
Sponsor di progetto
Project core team
Il project manager ricopre quindi una
posizione centrale nella gestione del
progetto : è il tramite fra lo sponsor e
il project core team (fra finanziatore
ed esecutore). Inoltre interagisce con
entrambi per una miglior riuscita del
progetto.
Maggiori responsabilità,ma anche
maggiori meriti in caso di buona
riuscita del progetto
Caratteristiche dei progetti -
obiettivo
Un prodotto finale, un servizio o comunque un output, tipicamente definibili in termini di tempo, costo e qualità (il triplo vincolo)
24
Simple
Measurable
Achievable
Realistic
Time
Caratteristiche dei progetti -
obiettivo (segue)
25
Misurabile
Specifico
Sfidante
Chiaro
E’ possibile ricondurlo
a entità misurabili
fisicamente.
Individua gli specifici
campi in cui devo
operare.
Stimola il proprio
raggiungimento,.
Elude ogni dubbio sulle
sue caratteristiche e
specificità.
Caratteristiche dei progetti -ciclo
di vitail progetto si sviluppa attraverso fasi successive, ed è
decomponibile in attività elementari
2626
Concezione Definizione EsecuzioneSviluppo Termine
TEMPI
RISORSE
Caratteristiche dei progetti - ciclo
di vita (segue)
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CONCEZIONE
DEFINIZIONE
SVILUPPO
ESECUZIONE
Ho un’esigenza
Individuo la soluzione
Definisco la soluzione
TERMINE
Sviluppo il progetto
tempo
Naturalmente questo è uno schema di massima:
ogni prodotto o procedimento che necessita di
una definizione progettuale ha le sue specifiche
caratteristiche ed è focalizzato sui
determinati aspetti qui elencati.
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La CONCEZIONE \ DEFINIZIONE e l’ESECUZIONE
individuano due macroclassi caratteristiche del ciclo di vita
CONCEZIONE \ DEFINIZIONE
Riguarda l’aspetto più organizzativo e di
pianificazione del progetto.
Punti critici
- Necessità di definire l’obiettivo
- Individuare lo sponsor(quando non
coincide con l’ideatore del progetto)
- Identificare la cultura di progetto
- Attenzione all’ambiente in cui si svolge
il progetto
- La chiara definizione dei ruoli
- Ci sono le risorse necessarie?
- Ci sono gli strumenti necessari?
ESECUZIONE
Riguarda l’aspetto più operativo e
tecnico del progetto.
L’aspetto tecnico e organizzativo si
integrano fra loro.
Caratteristiche dei progetti - ciclo di vita
(segue)
Cos’è il Project Management
Professionale ?
Definizione
“Gestione sistemica di un’impresa complessa, unica e di durata limitata, rivolta al raggiungimento di un
obiettivo predefinito mediante un processo continuo di pianificazione e controllo di risorse differenziate e
limitate, con vincoli interdipendenti di tempo-costo-qualità”
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Obiettivi del PM professionale
Assicurare che i progetti, già da quando sono concepiti, abbiano rischi accettabili per obiettivi di merito, costi e scadenze.
Effettuare la pianificazione, il controllo e la conduzione di ogni progetto anche in concomitanza con altri progetti in modo che ognuno consegua i suoi obiettivi producendo risultati stabili e rispettando costi e scadenze
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Il project management
professionaleIl project management professionale fornisce:
concetti
metodi
strumenti
per una gestione ottimale dei progetti
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Fondamenti del Project
Management Professionale
L’ esplicitazione delle responsabilità per l’integrazione dei singoli apporti al progetto
I sistemi di pianificazione e di controllo, per la predizione e l’integrazione dei singoli apporti al progetto
Il team di progetto, come luogo d’integrazione degli apporti di tutti i partecipanti al progetto
33
Il PM è necessario quando: (1)
ci sono ritardi nei completamenti e penalità;
costi troppo elevati;
rotazione alta nello staff del progetto;
duplicazione degli sforzi e uso inefficiente degli specialisti funzionali;
eccessivo coinvolgimento dell’alta direzione nell’esecuzione del progetto;
34
Il PM è necessario quando: (2)
sono frequenti conflitti interpersonali quando si riscontrano ritardi, si superano i budget previsti, non c’è chiarezza di rapporti;
sono in corso di realizzazione molti progetti contemporaneamente;
non si riesce a contabilizzare i costi del progetto;
gli utili attesi si trasformano in perdite per i costi eccessivi, i ritardi, le penali,
…………...
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Criteri per individuare i progetti
che richiedono un PM
professionale
Complessità del progetto (tecnica, commerciale, di produzione, etc.).
Innovazione del prodotto o servizio (alto grado di innovazione o di rischio tecnico).
Pluralità di organizzazioni (presenza di molte funzioni specialistiche, molti subappaltatori, etc.)
Rischio economico (elevate % delle entrate dipendono dal progetto, esposizione a penali, elevati investimenti umani o di attrezzature, etc.)
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I vantaggi del PM
L’attribuzione a una sola persona delle responsabilità dei risultati del progetto.
La certezza che le decisioni vengono prese tenendo conto dell’obiettivo globale del progetto e non a beneficio di settori funzionali.
La tempestiva identificazione di problemi e rapidità d’attuazione dei correttivi.
Il coordinamento di tutti gli apporti funzionali al progetto.
Certezza di conoscere le conseguenze di ogni scelta in particolare per assegnare le priorità a progetti/attività concorrenti.
Maggiore motivazione del personale.
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Costi aggiuntivi per il PM
Stipendi e spese del PM e di eventuali collaboratori.
Costi per funzioni centralizzate di pianificazione e controllo.
Oneri per elaborazione dati.
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Progetti e Strutture Organizzative
La gestione per progetti è una modalità di organizzazione e di gestione dei processi aziendali fondata sul lavoro a progetto
Questa modalità di gestione può avere un profondo impatto sulla strutturazione delle attività aziendali
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Organizzazione funzionale
L’organizzazione di tipo funzionale è gerarchica
Esistono esplicite relazioni di subordinazione tra dipendenti
Il personale è organizzato per funzioni (ricerca e sviluppo, progettazione, produzione, marketing…)
40
41
Organizzazione funzionale
L’organizzazione funzionale è tipicamente, ma non
sempre, orientata a un mercato stazionario, in cui la
domanda di beni e servizi è relativamente stabile.
La rigidità è compensata dall’efficienza
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Progetti in un’organizzazione
funzionale
Per seguire un mercato sempre più rapido, è necessario organizzarsi in modo più flessibile
Per questo nascono i project team, guidati da un project manager
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Progetti in un’organizzazione
funzionale
Anche in un’azienda organizzata in modo gerarchico possono prendere forma progetti, ma di solito sono interni a ogni singola funzione
Passaggio delle informazioni avviene tra i manager delle diverse funzioni
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Progetti in un’organizzazione
funzionale
Inoltre, aspetti delicati come la costituzione del project team e l’assegnazione di responsabilità nell’ambito del progetto possono creare conflitti con le responsabilità individuali nell’ambito della rispettiva funzione
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Progetti in un’organizzazione
funzionale
Il project manager può non essere dipendente dell’azienda in cui si svolge il progetto, e dunque non avere autorità immediata sui componenti il project team
All’autorità si sostituisce l’autorevolezza….
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Organizzazione orientata ai progetti
Le organizzazioni che operano prevalentemente per progetti sono strutturate in project team (od organizzazioni per competenza o per mercato, non per funzioni operative; con meccanismi/organismi di scheduling delle risorse)
Ciascun project manager è anche il diretto superiore dei propri dipendenti.
Le aree funzionali svolgono solo attività di supporto comuni ai progetti
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Altre organizzazioni
Tra i due estremi esistono varie soluzioni intermedie
Organizzazioni “a matrice”, più o meno vicine all’organizzazione orientata ai progetti
48
49
Il team di progetto
Un progetto si compone di vari compiti (tasks) per ciascuno dei quali è richiesto personale di determinata esperienza e qualificazione.
In senso lato, tutti i partecipanti a un certo progetto si possono considerare membri del team di progetto.
Figure tipiche del team di progetto sono: il project manager, i functional project leaders, specialisti vari, talvolta i rappresentanti di organizzazioni esterne.
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Condizioni per costituire un team
di progetto Individuazione esplicita dei membri del team con
definizione del ruolo e delle responsabilità
Obiettivi di progetto chiari
Piano di lavoro realistico, con scadenze chiare
Regole ben ragionate sul flusso delle informazioni
Leadership del PM
51
Il “commitment”
Comportamenti che rafforzano l’adesione altrui:
Concentrarsi e fare concentrare su ciò che conta
Dare l’esempio (quando si tratta di influire sugli altri, l’esempio non è la cosa principale; è tutto)
Premiare la collaborazione ed i risultati
Reagire ai comportamenti denigratori
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Le funzioni del Project Manager (1)
Il PM pianifica, organizza, selezione ed inserisce il personale, valuta, dirige, controlla e guida dall’inizio alla fine il progetto.
In particolare:
collaborare alla definizione degli obiettivi e delle strategie;
individuare i membri del team di progetto e definirne le responsabilità;
pianificare (programmare) il progetto;
accertare che tutte le attività siano programmate, preventivate, controllate e monitorate;
allocare le risorse alle singole attività;
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Le funzioni del Project Manager (2)
assicurarsi che i pagamenti vengano effettuati secondo le condizioni di contratto;
dirimere e risolvere conflitti e divergenze;
garantire le comunicazioni con i livelli gerarchici superiori;
gestire tutte le relazioni in materia contrattuali;
stabilire la schedulazione che assicuri il rispetto degli obblighi contrattuali;
approvare decisioni sul produrre o acquistare.
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La pianificazione di un progetto
Obiettivi della pianificazione
allocare le risorse al tempo giusto e per la durata necessaria
assegnare al team di progetto le persone più adatte impegnandole a tempo pieno
realizzare un monitoraggio ed un controllo efficace
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57
Budget dei costi
Vincoli:• durata
• risorse
La pianificazione
COSA
WBS/Work Breakdown Structure
COME
Sequenza di lavoro
Schedulazione
QUANDO
Risorse
QUANTO COSTACosto risorse
Output della pianificazione:
il piano rIassuntivo del progettoE’ un piano dettagliato della realizzazione dell’opera in termini di:
analisi del contesto (Contesto)
requisiti del prodotto e del processo da realizzare (Obiettivo)
attività elementari da svolgere e loro sequenza logica (Cosa e come fare)
di risorse (umane e materiali) (Risorse necessarie)
economici di budget (Quanto costa)
temporali di schedulazione (Quando fare)
individuazione di responsabilità (Chi?)
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Il processo di pianificazione
Il processo di pianificazione si ripete sempre con un diverso grado di approfondimento:
I Livello: pianificazione nella fase di proposta del progetto (team di proposta);
II Livello: definizione del piano operativo del progetto (team di progetto);
III Livello: definizione del piano operativo di dettaglio dopo “il contratto”
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Passi della PIANIFICAZIONE
identificazione delle attività necessarie;
stima della durata e delle risorse;
definizione della successione logica delle attività;
determinazione del cammino critico (15% delle attività);
determinazione del budget di progetto;
identificazione delle responsabilità per le singole attività.
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Strumenti operativi della
pianificazione Project Breakdown Structure (PBS o WBS)
Tecniche reticolari PERT e CPM (Schedulazione)
Diagramma di GANTT (Schedulazione)
Organisation Breakdown Structure (OBS)
Costplan
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La WBS (Struttura analitica di
progetto)
La WBS (Work Breakdown Structure) consiste nello scomporre il progetto in sottoprogetti e questi in
macroattività e così via fino alle attività o componenti elementari che possono essere correttamente pianificati,
valutati, budgetati, schedulati e controllati
62
La WBS (Struttura analitica di
progetto) - segue
63
Compito
A1_1.1.1
Compito
A1_1.1.2
Attività
A1_1.1
Compito
A1_1.2.1
Compito
A1_1.2.2
Attività
A1_1.2
Sottoobiettivo
A1_1
Compito
A1_2.1.1
Compito
A1_2.1.2
Attività
A1_2.1
Compito
A1_2.2.1
Compito
A1_2.2.2
Attività
A1_2.2
Sottoobiettivo
A1_2
Obiettivo
A1_
Passi della WBS
sviluppo della WBS partendo dagli aspetti generali (Project manager e capi funzionali);
disamina della WBS con gli specialisti interessati sino al raggiungimento dell’accordo;
identificazione dei compiti da pianificare (work control package), valutare, budgetare, schedulare, controllare;
definizione delle caratteristiche di ogni elemento finale della WBS (responsabile, specifiche, risorse, costi, ecc.);
iterazione del processo.
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WBS - Progetto casa
Fondazioni e cantina
Solaio cantina
Fondamenta
Muri di elevazione
Tavolati interni
Intonaci esterni
Rivestimenti facciata
Corpo casa
Solaio di copertura
Maturazione solaio di copertura
Tetto e pluviali
Coperture
Progetto casa
65
Intonaci interni
Work control package
Tipi di compiti
compiti di progettazione/sviluppo;
compiti di produzione;
compiti di approvvigionamento;
compiti di management;
compiti finanziari.
66
Gli eventi
Un evento è un accadimento che segna l’inizio o il completamento di uno o più compiti o attività (eventi di interfaccia);
L’evento deve essere comprensibile a tutti, descritto chiaramente, facilmente riconoscibile.
Le date di un evento sono: la data schedulata, ultima data consentita, data stabilita (impegno formale del management o verso il cliente), data effettiva.
67
Milestones
Le milestones sono eventi (tempo zero) intermedi e finali di controllo necessari per:
valutare lo stato di avanzamento globale;
presentare rendiconti all’alta direzione;
avviare attività di interfaccia.
68
La schedulazione
La schedulazione è la programmazione temporale di ogni “compito” individuato tramite la WBS.
La schedulazione consiste nell’assegnare le date di inizio e di fine di ogni compito.
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Funzioni della schedulazione
Consentire di programmare e controllare l’avanzamento della realizzazione del progetto.
Integrare aspetti tecnici con aspetti economici e finanziari attraverso il posizionamento nel tempo di eventi a cui sono associate entrate o uscite.
Essere uno strumento per una migliore comprensione dell’evoluzione del progetto nonché delle concatenazioni delle varie fasi.
Essere uno strumento di integrazione tra tutti gli attori del processo di realizzazione (specialisti, fornitori, subappaltatori, etc.)
70
71
111 Fond. Cant.
112 Solaio Cant.
121 Muri elev.
131 Solaio cop.
132 Maturaz. solaio 125 Intonaci int.
123 Intonaci est.
122 Tavolati interni
124 Rivest. Fac.
133 Tetto pluv.Cons.
Sequenza logica
Tecniche reticolari
Con la tecnica PERT/CPM si rappresenta il flusso logico delle attività mediante un reticolo detto "ad arco" formato da:
- frecce, che rappresentano le attività
- nodi, punti di inizio/fine delle attività, che rappresentano eventi nel tempo
72
Tecniche reticolari – PERT/CPM
Il diagramma di GANTT
73
Metodi di ottimizzazione della
schedulazione
Schedulazione a tempi fissi: sfruttando i float delle attività si cerca di eliminare gli overloads (di risorse) senza ritardare la data di fine progetto
Schedulazione a risorse fisse: si eliminano completamente gli overloads ritardando il meno possibile la data di fine progetto
74
Organization breakdown structure
(OBS)
75
WBSO
rgan
izza
zio
ne xx
xx
x
xx
x
xxx
x
x
Matrice compiti responsabilità
76
• Mette in relazione il lavoro definito dalla PBS
(che cosa) con le unità organizzative responsabili,
i sub-fornitori e i singoli interessati (chi)
• Consente l’individuazione degli assegnatari dei
compiti primari che devono dare informazioni
circa la schedulazione, i tempi, i costi, la
manodopera e gli aspetti tecnici del suo compito
Matrice compiti responsabilità -
segue
77
Di chi è la responsabilità di una
determinata operazione?
Chi fa cosa?
Come sfruttare al meglio lepotenzialità delle mie risorse?
La matrice delle responsabilità rispondea queste domande ed è un importantestrumento di organizzazione e controllodel progetto.
1
2
3
Matrice compiti responsabilità -
segue
78
Per esempio:
CO = Coordinatore
D = Decisore
O = Operativo
I = Informato sulle azioni
Si possono utilizzare sigle
per indicare le diverse
responsabilità.
L’assegnazione delle diverse
responsabilità deve avvenire
in base alle effettive capacità,
competenze e conoscenze.
La definizione precisa delle
responsabilità stimola l’esecutore
(aspetto motivazionale) e facilita
i coordinatori del progetto nella
Loro funzione di controllo (aspetto
di controllo).
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Attività Artusi De Paola Barani Amm. DLG Dir. MRK Dir. VEND Resp. Funzione
Set-Up
Def. Obiettivi O O O O O
Def. Specifiche O O O O O
Condivisione con il MGMT O O O O O
Analisi
Analisi Macro (Analisi stato dell'arte)
Def. Dati O/D O/D O/D O O
Spec. Form Dati D O O O
Recupero e Analisi Form Dati I/CO O O
Creazione Report I/CO O O D
Condivisione MGMT O D D I
Questionario (Analisi stato dell'arte)
Def. Domande e struttura O O D D D
Condivisione con il MGMT O D D D
Distribuzione Questionario (Analisi stato dell'arte)
Formazione Agenti I I O CO
Compilazione Campo I I CO O
Analisi Questionario (Analisi sistema d'offerta)
Analisi e Creazione Report I/CO O O
Consegna Report Questionario e condivisione MGMT O D D
Analisi catena del valore (Analisi sistema d'offerta)
Analisi processi O/CO O I I O
Realizzazione Report processi O/C0 O D D
Sviluppo
Definizione obiettivi O/CO O O I I
Definizione Pianoi intervento O/CO O O I I
Condivisione MGTM O D D
Formazione on the job O/CO O O I I I
B4C S.r.l. CLIENTE XXX
Responsabilità Unità Organizzativa
Matrice compiti responsabilità - segue
Risultati del budget del progetto
raggruppare i costi elementari del progetto secondo la WBS e la OBS (costi diretti)
realizzare il conto economico previsionale (costi diretti ed indiretti)
realizzare il cash-flow previsionale (aspetti finanziari)
80
Per approfondire
E’ possibile reperire una versione del tool mostrato durante la lezione, al seguente link Openproject
81