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1 www.proind.org [email protected] [email protected] Newsletter n.68 del 1/10/2009 APPROFONDIMENTI PROIND - Approfondimento_5 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE – L’agricoltura pugliese in attesa delle misure per la ripresa - Approfondimento_6 FONTI RINNOVABILI – Il leasing in costruendo come fonte di finanziamento degli impianti fotovoltaici negli enti pubblici BANDI-NEWS NAZIONALI - MISURE ANTICRISI: Pacchetto creditizio - il credito agevolato per aiutare le imprese agricole - TURISMO SPORTIVO: Italia Turismo e CONI insieme per rilanciare il turismo sportivo - FONTI RINNOVABILI: Proposte per incentivare le rinnovabili per rispettare gli obiettivi 2020 - AMBIENTE: Un nuovo bando per l'ambiente - SETTORE APISTICO: Bando recante la riattivazione delle procedure relative alla L.313/04 - AGRICOLTURA: Selezione di progetti di ricerca industriale nel settore dell'agricoltura - PROGETTO COMUNITARIO CORNET – COLLECTIVE RESEARCH NETWORKING: Bando per la partecipazione italiana FINANZIAMENTI COMUNITARI - AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE: Sostegno a favore di azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune - ISTRUZIONE, FORMAZIONE E GIOVENTU’: Programma Gioventù in azione (Azione 4.6 – Partenariati) - RICERCA 7PQ: Sovvenzioni per lo sblocco e lo sviluppo del potenziale di ricerca delle entità di ricerca stabilite nelle regioni convergenza dell’UE e nelle regioni ultraperiferiche - CINEMA: 5 milioni per internazionalizzare cinema europeo BANDI-NEWS REGIONE PUGLIA - MISSIONE ISTITUZIONALE & IMPRENDITORIALE IN INDIA: Importante occasione di promozione del “made in Italy” e ricerca partner indiani - OCCUPAZIONE: Avviso pubblico contributo regionale per la creazione di nuova occupazione - PIANO DI SVILUPPO RURALE PUGLIA: Riepilogo bandi pubblicati periodo 2007-2009 - AMMODERNAMENTO E SELETTIVITÀ DELLA PESCA: Pubblicazione Bando FEP - FONDO DI ROTAZIONE CONSORZI ASI: Attuazione programmi di ripianamento - L.R. n.10/2009 - BANDO TITOLO II AIUTI ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE: Risorse disponibili per il finanziamento degli investimenti - LAVORO: Pubblicato avviso regionale per la promozione delle Pari Opportunità - LAVORO PO FSE 2007-2013: Approvazione Avviso pubblico BANDI-NEWS REGIONE BASILICATA - PIANO DI SVILUPPO RURALE BASILICATA: Riepilogo bandi pubblicati periodo 2007-2009 - CCIAA POTENZA: Approvato Bando SEPRI (Servizi per l'Innovazione alle imprese) - CONTRIBUTI A FORUM GIOVANILI: Approvati criteri e modalita’ BANDI-NEWS REGIONE CALABRIA - PIANO DI SVILUPPO RURALE CALABRIA: Riepilogo bandi pubblicati periodo 2007-2009 - NUOVA LEGGE SISMICA: La Regione avvia le procedure per l’approvazione

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Newsletter n.68 del 1/10/2009 APPROFONDIMENTI PROIND - Approfondimento_5 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE – L’agricoltura pugliese in attesa

delle misure per la ripresa - Approfondimento_6 FONTI RINNOVABILI – Il leasing in costruendo come fonte di

finanziamento degli impianti fotovoltaici negli enti pubblici

BANDI-NEWS NAZIONALI - MISURE ANTICRISI: Pacchetto creditizio - il credito agevolato per aiutare le imprese

agricole - TURISMO SPORTIVO: Italia Turismo e CONI insieme per rilanciare il turismo sportivo - FONTI RINNOVABILI: Proposte per incentivare le rinnovabili per rispettare gli obiettivi

2020 - AMBIENTE: Un nuovo bando per l'ambiente - SETTORE APISTICO: Bando recante la riattivazione delle procedure relative alla L.313/04 - AGRICOLTURA: Selezione di progetti di ricerca industriale nel settore dell'agricoltura - PROGETTO COMUNITARIO CORNET – COLLECTIVE RESEARCH NETWORKING: Bando per la

partecipazione italiana

FINANZIAMENTI COMUNITARI

- AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE: Sostegno a favore di azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune

- ISTRUZIONE, FORMAZIONE E GIOVENTU’: Programma Gioventù in azione (Azione 4.6 – Partenariati)

- RICERCA 7PQ: Sovvenzioni per lo sblocco e lo sviluppo del potenziale di ricerca delle entità di ricerca stabilite nelle regioni convergenza dell’UE e nelle regioni ultraperiferiche

- CINEMA: 5 milioni per internazionalizzare cinema europeo

BANDI-NEWS REGIONE PUGLIA - MISSIONE ISTITUZIONALE & IMPRENDITORIALE IN INDIA: Importante occasione di

promozione del “made in Italy” e ricerca partner indiani - OCCUPAZIONE: Avviso pubblico contributo regionale per la creazione di nuova occupazione - PIANO DI SVILUPPO RURALE PUGLIA: Riepilogo bandi pubblicati periodo 2007-2009 - AMMODERNAMENTO E SELETTIVITÀ DELLA PESCA: Pubblicazione Bando FEP - FONDO DI ROTAZIONE CONSORZI ASI: Attuazione programmi di ripianamento - L.R.

n.10/2009 - BANDO TITOLO II AIUTI ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE: Risorse disponibili per il

finanziamento degli investimenti - LAVORO: Pubblicato avviso regionale per la promozione delle Pari Opportunità - LAVORO PO FSE 2007-2013: Approvazione Avviso pubblico

BANDI-NEWS REGIONE BASILICATA

- PIANO DI SVILUPPO RURALE BASILICATA: Riepilogo bandi pubblicati periodo 2007-2009 - CCIAA POTENZA: Approvato Bando SEPRI (Servizi per l'Innovazione alle imprese) - CONTRIBUTI A FORUM GIOVANILI: Approvati criteri e modalita’

BANDI-NEWS REGIONE CALABRIA

- PIANO DI SVILUPPO RURALE CALABRIA: Riepilogo bandi pubblicati periodo 2007-2009

- NUOVA LEGGE SISMICA: La Regione avvia le procedure per l’approvazione

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BANDI-NEWS NAZIONALI MISURE ANTICRISI: Pacchetto creditizio - il credito agevolato per aiutare le imprese agricole Le aziende agricole sempre più in apnea finanziaria con aumento delle sofferenze, anche al Nord, e il crescente ricorso al credito per consolidare le passività. Da mesi ormai il principale obiettivo nel mondo agricolo è «ristrutturare» il debito. Sul fronte creditizio le principali novità. Organizzazioni, Abi e ministero dell'Economia hanno infatti firmato un accordo lo scorso 3 agosto, il primo atto di una terapia anticrisi per ridare ossigeno al sistema agricolo che chiede anche riforme specifiche per previdenza, mercato e burocrazia. Anche se non mancano perplessità sulle condizioni troppo rigide in merito alla «salute» finanziaria richiesta alle aziende e che, secondo alcuni operatori, potrebbero frenare l'accesso al credito soprattutto al Sud. Nel pacchetto creditizio la prima misura riguarda la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui solo per quanto riguarda la quota capitale. Per un anno sono congelate le rate dei finanziamenti di medio e lungo termine, mentre si continueranno a pagare gli interessi. Stop anche per le scadenze delle operazioni di leasing, frequenti soprattutto per gli impianti delle aziende agroalimentari. Saranno sospesi per sei mesi i canoni per i macchinari e per un anno quelle dei fabbricati. Una misura particolarmente utilizzata da caseifici e impianti di trasformazione di ortofrutta. È stato anche deciso l'allungamento di nove mesi dei debiti a breve termine. Beneficiari sono piccole e medie imprese agricole che devono però dimostrare di avere una situazione economica e finanziaria in grado di assicurare continuità all'azienda. In agricoltura l'accordo interessa circa 37,5 miliardi di affidamenti di cui 24 a medio e lungo termine e il rimanente a breve termine. Dei primi, secondo Coldiretti, la metà ha bisogno di un intervento di rifinanziamento, mentre il 60% dei prestiti a breve termine dovrebbe essere riposizionato. Le aziende agricole dovranno fornire documenti che attestino che la loro difficoltà è temporanea. La scadenza delle rate non pagate non dovrà superare i sei mesi. Alle aziende che aderiscono al piano di ristrutturazione del debito non verranno chiesti costi aggiuntivi. Le aziende dovranno presentare alle banche un piano che descriva la situazione economica, finanziaria e patrimoniale, un check up che potrà essere fornito anche dai Consorzi fidi. TURISMO SPORTIVO: Italia Turismo e CONI insieme per rilanciare il turismo sportivo Realizzare un sistema integrato di promozione e sviluppo di infrastrutture sportive in grado di valorizzare il territorio e rilanciare il turismo sportivo, soprattutto nel Sud Italia. Questo l’obiettivo dell’accordo firmato tra Italia Turismo - società controllata da Invitalia - e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Italia Turismo, oltre a mettere a disposizione il proprio know-how nella creazione di Poli Turistici Integrati, realizzerà nuovi impianti sportivi nei resort in costruzione o in ristrutturazione e promuoverà il progetto all’interno di strutture ricettive gestite da suoi partners e nell’ambito del proprio network di operatori. Il CONI invece, attraverso CONI Servizi, fornirà il supporto tecnico nella realizzazione e gestione delle strutture sportive – in costruzione o già esistenti - promuovendo l’iniziativa all’interno delle Federazioni Sportive Nazionali, degli Enti, delle Associazioni, dei Gruppi sportivi militari e Corpi dello Stato, dei Comitati regionali e provinciali. L’accordo sottoscritto consentirà di potenziare la promozione del legame tra sport e turismo, di costituire veri e propri hub per la diffusione della cultura sportiva e al contempo favorire la conoscenza delle bellezze e delle particolarità delle aree circostanti, dando la possibilità di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva e rilanciare il turismo legato allo sport. L’accordo prevede inoltre la creazione di un Comitato Tecnico, costituito da tre membri di Coni Servizi e tre rappresentanti di Italia Turismo, che si riunirà periodicamente per valutare i progetti di sviluppo. FONTI RINNOVABILI: Proposte per incentivare le rinnovabili per rispettare gli obiettivi 2020

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Incentivare gli impianti fotovoltaici integrati su strutture edilizie, estendere il Conto Energia anche agli impianti fotovoltaici a concentrazione, rendere obbligatoria l’installazione del fotovoltaico sulle coperture dei nuovi edifici e nelle ristrutturazioni edilizie. Sono alcune delle proposte illustrate dal responsabile del Gruppo di Lavoro sulle Fonti Rinnovabili del Kyoto Club nel corso dell’indagine conoscitiva sulle problematiche relative alle fonti di energia alternative e rinnovabili che la Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali del Senato sta svolgendo in questi giorni, in vista della Conferenza COP 15 che si terrà nel dicembre prossimo a Copenhagen. Gli obiettivi comunitari comportano l’implementazione di un ampio spettro di interventi nel settore dei biocarburanti, del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, con particolare attenzione a quelle che presentano i maggiori margini di crescita, quali quella solare fotovoltaica, solare termica e termodinamica e quella eolica. Per il fotovoltaico bisognerà ridurre gli incentivi ad un livello accettabile per gli impianti a terra, analogamente a quanto fatto da Spagna e Germania. Un ipotesi è un decremento di circa il 15% a partire dal 2011. Al contempo non andrebbero tagliati gli incentivi per gli impianti fotovoltaici integrati su strutture edilizie e prevedere l’estensione la tariffa fissa incentivante (Conto Energia) anche agli impianti fotovoltaici a concentrazione. Un altro tassello allo sviluppo della tecnologia è di obbligare l’installazione del fotovoltaico sulle coperture dei nuovi edifici e nelle ristrutturazioni edilizie. Per l’eolico è necessaria la semplificazione delle procedure autorizzative degli impianti, purché rispettino determinati requisiti (DIA). Per superare le immense difficoltà, le lungaggini e le particolarità burocratiche che gli operatori devono affrontare, sarebbe opportuno armonizzare le normative regionali e approvare le attese “Linee guida per l’inserimento dell’eolico nel paesaggio”, mai approvate definitivamente per l’opposizione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Anche il solare termico ha un notevole livello di incentivazione in Italia, ma l’assenza di coerenti e chiare indicazioni statali fa sì che a livello locale si registrino spesso serie difficoltà di tipo amministrativo e autorizzatorio. La legge finanziaria per il 2008 ha introdotto un’interessante tariffa incentivante per il minieolico, anche se permangono ostacoli burocratici spesso insormontabili per il normale cittadino. La crescita della geotermia, soprattutto a bassa entalpia, in Italia richiederà la semplificazione dei procedimenti autorizzativi per gli impianti di climatizzazione che impiegano pompe di calore geotermiche (attraverso gli strumenti attuativi previsti dalla legge 99 del 23 luglio 2009). L’altro fondamentale elemento per raggiungere gli obiettivi del 2020 è l’efficienza energetica. Per sfruttarne il potenziale sarà importante semplificare l’iter autorizzativo per la generazione distribuita in aree urbane e incentivare con detrazioni fiscali gli interventi realizzati in questo ambito. Va poi modificato o potenziato il sistema dei titoli di efficienza energetica (certificati bianchi). In edilizia andrebbero, inoltre, estesi gli standard previsti dal Dlgs 192/2005 anche ad altri settori, quali l’efficienza di elettrodomestici, illuminazione, motori elettrici, ecc. AMBIENTE: Un nuovo bando per l'ambiente Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha pubblicato il bando di gara per l'affidamento dei servizi di progettazione tecnica del Sistema Ambiente 2010, ossia di un'iniziativa che si propone di coinvolgere i principali interlocutori istituzionali e non governativi in materia di biodiversità e di contribuire alla diffusione dei dati sulla biodiversità in Italia, conformemente allo spirito della Convenzione sulla Biodiversità biologica e del Piano di azione comunitario denominato “EU Action Plan to 2010 and beyond”. Il progetto “Sistema Ambiente 2010” sarà sviluppato in due fasi realizzative: 1) progettazione dell'intero Sistema Ambiente 2010 2) realizzazione e messa in opera del sistema informatico Oggetto del bando è la prima fase, ossia l'impostazione generale dell'iniziativa, che si pone dei precisi obiettivi generali. - Creare una rete di centri di eccellenza, ciascuno dei quali coordina un sistema di focal

Points, attraverso i quali raccogliere, coordinare e produrre le informazioni relative ad un determinato settore o livello della biodiversità;

- Progettare un sistema in grado di supportare l'inserimento di dati certificati geo e

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cronoreferenziati e dati storici, collegato con le grandi iniziative internazionali con le loro (meta) banche dati come ad esempio: GBIF, Species 2000 e Catalogue of Life, CoBOL (DNA Barcoding Consortium), Encyclopedia of Life, Fauna Europea, etc.;

- Definire, attraverso un intervento di consulenza scientifica specialistica, la classificazione e le tipologie dei dati che si intende considerare e che copriranno l'intero arco strutturale della biodiversità, dalle banche dati tassonomiche, a geni, specie, habitat, paesaggi con una restituzione a livello cartografico;

- Promuovere conoscenza, responsabilità e consenso presso l'opinione pubblica attraverso la messa in opera del sistema informativo denominato "Clearing House Mechanism”, ossia un sistema dinamico di scambio di informazioni fra chi ha avuto una esperienza o si è trovato di fronte ad un problema e chiunque voglia fare tesoro di tale esperienza e condividere le proprie.

Il progetto, prevede la collaborazione costante e istituzionalizzata tra MATTM ed Università, Musei e Centri di Ricerca, favorendo l'integrazione e lo scambio tra questi comparti. L'importo complessivo massimo, non superabile, a base d'asta e oggetto di ribasso, è pari ad Euro 1.070.000,00. Il bando ammette la partecipazione di Enti, Centri di ricerca, Università e Soggetti temporaneamente raggruppati o raggruppandi dei quali possono far parte Imprese individuali, Società commerciali, Società cooperative secondo la disciplina stabilita dall'art. 37 del D.Lgs. 163/2006 in quanto applicabile, nonché di Consorzi di Imprese o altri Enti, secondo la disciplina prevista dagli artt. 34, 35, e 36, del D.Lgs. 163/2006 in quanto applicabile. Sarà, inoltre, ammessa la partecipazione dei Soggetti stabiliti in altri paesi membri dell'UE, nelle forme previste nei paesi di residenza. Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato per il 5 novembre 2009. SETTORE APISTICO: Bando recante la riattivazione delle procedure relative alla L.313/04. Al fine del raggiungimento degli obiettivi fissati dal “Documento programmatico per il settore apistico” sono concessi contributi in conto capitale per la realizzazione delle iniziative riferite a: a) assistenza tecnica, ivi compresa l’attivazione di piccoli progetti pilota; b) promozione della produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli di qualità; c) ricerca e sviluppo; d) sostegno al settore zootecnico; e) investimenti nelle aziende agricole. I contributi in conto capitale sono concessi fino alla misura massima del: a) 99 % dei costi per le attività di cui al comma 1) lett. a), b) e c), ad eccezione dell’azione di

valorizzazione del miele per la quale la misura massima del contributo è limitata all’80%; b) 100% dei costi inerenti la tenuta dei libri genealogici (Albo nazionale allevatori api regine) e

70% su i test di determinazione del valore genetico delle api regine per le iniziative alla lett. d);

c) 40% (50% in zone svantaggiate) dei costi per gli investimenti alla lett. e). Nel caso di investimenti effettuati da giovani apicoltori le percentuali sono elevate al 45% (55% in zone svantaggiate) delle spese sostenute.

Le azioni di cui alla lettera e), sono effettuate dalle Regioni e dalla Province autonome di Trento e Bolzano le quali stabiliscono i criteri e le modalità per l’accesso ai contributi in conto capitale da parte dei produttori apistici singoli e associati. Sono destinatari dei contributi di cui alle lettere a), b), c) e d), le Unioni nazionali di associazioni di produttori apistici riconosciute, le Organizzazioni nazionali degli apicoltori, le Organizzazioni cooperative operanti nel settore apistico a livello nazionale, che dimostrino di possedere l’esperienza, l’efficienza e la qualità richieste per la realizzazione delle azioni, che fungono da beneficiari diretti e soggetti attuatori degli interventi. I soggetti interessati devono risultare operativi nel settore apistico in più di cinque Regioni almeno dall’anno precedente a quello per il quale la legge del 24 dicembre 2004, n. 313, ha autorizzato la spesa per l’attuazione degli interventi. I soggetti interessati devono presentare entro il 45° giorno dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (15/09/2009), uno specifico programma di attività distinto per

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ciascuna delle annualità per le quali la legge del 24 dicembre 2004, n. 313 ha autorizzato la spesa per l’attuazione degli interventi. AGRICOLTURA: Selezione di progetti di ricerca industriale nel settore dell'agricoltura Il ministero delle Politiche agricole ha indetto una procedura concorsuale per la selezione di progetti di ricerca industriale nel settore dell’agricoltura (è esclusa l’acquacoltura) proposti da piccole e medie imprese condotte da giovani imprenditori agricoli, da realizzare attraverso la collaborazione di Istituzioni pubbliche di ricerca. I progetti dovranno avere una durata massima di ventiquattro mesi. La durata dell’attività di ricerca potrà essere prorogata, su richiesta motivata dei soggetti proponenti e previa autorizzazione del Ministero. L’importo totale delle risorse disponibili per il finanziamento dei progetti di ricerca è pari ad € 5.000.000,00, di cui € 4.000.000,00 per “progetti di ricerca e sperimentazione” e € 1.000.000,00 per “progetti di ricerca e sviluppo”. Per “ricerca e sperimentazione” si intende: la ricerca pianificata o le indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi. Per “ricerca e sviluppo” si intende: la ricerca pianificata o le indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Possono presentare un progetto di ricerca da attuarsi attraverso Istituzioni pubbliche di ricerca, le piccole e medie imprese, anche costituite in forma societaria, operanti nel settore dell’agricoltura, condotte da giovani imprenditori agricoli con meno di quarant’anni di età. Nel caso di società cooperative, la società deve prevedere nello statuto come unico scopo l’attività agricola e avere un socio amministratore che possegga la qualifica di IAP (imprenditore agricolo professionale) e avere meno di 40 anni di età, alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda. Il contributo pubblico non può essere superiore al 75% del costo totale del progetto presentato da piccole e medie imprese. Il contributo massimo per i progetti di “ricerca e sperimentazione” sarà: - non superiore a € 250.000,00 per progetti presentati da imprese singole; - non superiore ad € 350.000,00 per progetti presentati da ATI composte da un minimo di

due ad un massimo di cinque soci; - non superiore a € 500.000,00 per progetti presentati da ATI con un numero di soci

superiore a cinque. Il contributo massimo per i progetti di “ricerca e sviluppo” sarà di € 50.000,00. Il progetto deve comportare la collaborazione effettiva tra un'impresa e un organismo di ricerca e devono essere riunite entrambe le seguenti condizioni: a) l'organismo di ricerca sostiene almeno il 10% e non oltre il 50% dei costi ammissibili del

progetto; b) l'organismo di ricerca ha il diritto di pubblicare i risultati dei progetti di ricerca nella misura

in cui derivino da ricerche da esso svolte. Le domande dovranno pervenire entro il 5 novembre 2009. PROGETTO COMUNITARIO CORNET – COLLECTIVE RESEARCH NETWORKING: Bando per la partecipazione italiana Emanato il decreto che stabilisce termini e modalità per la presentazione, da parte delle Associazioni imprenditoriali, di proposte progettuali per lo sviluppo di progetti transnazionali di ricerca collettiva nell’ambito dell’ 8° bando CORNET. CORNET (Collective Research Networking – Rete per la Ricerca Collettiva) è un’iniziativa promossa nel contesto del programma ERA-NET (VI Programma Quadro Europeo di Ricerca e Sviluppo Tecnologico). Lo scopo è quello di incoraggiare lo sviluppo di attività di ricerca e innovazione a carattere collettivo di portata transnazionale, attraverso il sostegno a progetti di ricerca collettiva, condotti da Associazioni imprenditoriali di più Paesi, con il coinvolgimento di Università e Centri di ricerca specializzati. Il progetto ha durata biennale (2008-2010) e

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coinvolge attualmente 21 Ministeri ed Agenzie di 17 Paesi e Regioni dell’Unione Europea ( Austria, Regioni delle Fiandre e della Vallonia in Belgio, Cipro, Francia, Germania, Grecia,Islanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Regioni di Madrid e di Valencia in Spagna, Turchia e Ungheria). L’Italia partecipa a CORNET con il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) e l’Istituto per la Promozione Industriale (IPI). Per l’Italia lo strumento nazionale di riferimento è individuato dal decreto del Ministro dello sviluppo economico del 14 settembre 2006 e il decreto del Ministro dello sviluppo economico 29 luglio 2009. FINANZIAMENTI- NEWS COMUNITARI AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE: Sostegno a favore di azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune Il presente bando europeo è finalizzato al finanziamento di azioni di informazione da realizzare (compresa la preparazione, l’attuazione, il controllo e la valutazione) tra il 1 maggio 2010 e il 30 aprile 2011. Un’azione di informazione è un evento informativo autonomo e coerente. Le attività comprese in un evento di questo tipo possono andare dalla semplice conferenza ad una vasta campagna di informazione comprendente vari tipi di attività (come conferenze, produzioni audiovisive, seminari itineranti ecc.) realizzate in una o più regioni degli Stati membri. La dotazione complessiva disponibile per le azioni di informazione da eseguire in forza del suddetto bando è di 3.250.000 euro. Per ciascuna azione di informazione può essere richiesta alla Commissione una sovvenzione di importo compreso tra 20.000 euro e 200.000 euro (incluso rimborso forfetario delle spese di personale). Il contributo della Commissione alle azioni selezionate è limitato al 50% dei costi totali ammissibili, escluse le spese di personale. Oltre a questo importo, verrà versata una somma forfetaria per le spese di personale. Quest’ultima non può essere superiore a 10.000 euro. Per azioni di interesse eccezionale e se richiesto nella domanda, il tasso di Commissione può essere portato al 75%. La scadenza del bando è fissata per il 31 ottobre 2009. ISTRUZIONE, FORMAZIONE E GIOVENTU’: Programma Gioventù in azione (Azione 4.6 – Partenariati) Scopo principale del bando è sostenere i partenariati tra la Commissione europea , attraverso l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisi e la cultura, e quelle regioni, municipalità e ONG europee che intendono elaborare e consolidare le loro azioni, strategie e i loro programmi di lunga durata nel campo dell’apprendimento non formale e della gioventù. Questo bando sosterrà l’elaborazione di un programma di attività che raggruppi assieme una o più delle seguenti attività che traggono ispirazione dal programma Gioventù in azione: - scambi di giovani a livello transnazionale - iniziative dei giovani a livello nazionale o transnazionale - servizio volontario europeo L’importo totale stanziato per il cofinanziamento di progetti nell’ambito del suddetto bando è stimato a 1.200.000 euro. La sovvenzione massima destinata a ciascun progetto non può superare i 100.000 euro. La scadenza è prevista per il 1 dicembre 2009. RICERCA 7PQ: Sovvenzioni per lo sblocco e lo sviluppo del potenziale di ricerca delle entità di ricerca stabilite nelle regioni convergenza dell’UE e nelle regioni ultraperiferiche Il presente bando consentirà alle entità di ricerca migliori o più promettenti delle regioni europee inquadrate nell’obiettivo convergenza o nelle regioni ultraperiferiche di essere

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maggiormente integrati nello Spazio Europeo della Ricerca. Il budget indicativo per questo bando ammonta a 31.000.000 di euro. Il contributo finanziario coprirà il 100% dei costi eligibili. Il contributo comunitario per singola azione di supporto potrà arrivare fino a 4.000.000 di euro. La scadenza prevista è per il 17 dicembre 2009. CINEMA: 5 milioni per internazionalizzare cinema europeo La Commissione europea ha annunciato che nel 2009 destinerà 5 milioni di euro al consolidamento dei legami culturali e commerciali fra l’industria cinematografica europea e quella dei paesi terzi. Il finanziamento comunitario consentirà agli addetti del settore cinematografico, anche di animazione, e di altri settori dell’audiovisivo di acquisire nuove competenze; servirà inoltre a promuovere il settore grazie alla collaborazione con professionisti al di fuori dell’Europa. Beneficeranno del finanziamento comunitario 40 progetti, che riguardano tra l’altro formazione comune, promozione reciproca, distribuzione e proiezione dei film e altre azioni per incoraggiare il pubblico, dentro e fuori i confini europei, a scoprire i film stranieri. Il finanziamento si inserisce nel quadro del progetto MEDIA International, un’iniziativa avviata nel 2008 per il finanziamento di progetti cinematografici realizzati con partner internazionali. Quest’anno sia i finanziamenti che il numero di progetti selezionati sono più che raddoppiati rispetto al 2008 (l’anno scorso l’UE ha finanziato 18 progetti con 2 milioni di euro). L’aumento è stato reso possibile dal Parlamento europeo che nel dicembre scorso ha votato un aumento del bilancio per la collaborazione internazionale nel settore cinematografico. REGIONE PUGLIA MISSIONE ISTITUZIONALE & IMPRENDITORIALE IN INDIA: Importante occasione di promozione del “made in Italy” e ricerca partner indiani Si svolgerà in India, dal 13 al 16 dicembre, una missione imprenditoriale, con la partecipazione congiunta Governo/Regioni. Il Ministero dello Sviluppo Economico intende promuovere, in collaborazione con le Regioni italiane interessate, e con il supporto operativo dell’ICE - Istituto nazionale per il commercio con l’estero, delle concrete e qualificate occasioni di business per le imprese italiane che vi parteciperanno attraverso un accurato lavoro preparatorio di matching con i maggiori player indiani attivi nei diversi settori indicati, nonché tramite un importante accreditamento istituzionale da parte del governo italiano che sarà presente alla missione. La missione imprenditoriale, che toccherà le città indiane di New Delhi e Mumbai, mira a promuovere lo sviluppo di rapporti di cooperazione economica e commerciale tra operatori italiani ed operatori indiani, con particolare riferimento ai seguenti settori strategici: 1. Filiera agroalimentare (compreso food processing); 2. Meccanica; 3. Edilizia sostenibile e energie rinnovabili; 4. Mobili e design; 5. Moda e calzature; 6. Logistica e porti. I lavori della missione prevedono l’organizzazione di workshop tecnico-tematici, di alto profilo, volti ad offrire alle imprese partecipanti l’opportunità di illustrare le proprie caratteristiche di offerta ad una platea selezionata di imprenditori, esperti in tecnologia, alti dirigenti pubblici e associazioni imprenditoriali indiane. I workshop si incentreranno sulle seguenti tematiche: - Contract - Distretti/Reti/Filiere - Tecnologia - Formazione professionale. Ai workshop seguiranno delle specifiche sessioni di incontri business-to-business con i potenziali partner indiani e dei momenti organizzati di conoscenza reciproca. Gli incontri business-to-business saranno programmati previa una specifica attività di identificazione, scouting e sensibilizzazione delle imprese e stakeholder indiani attivi sulle piazze di Mumbai e Delhi.

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La Regione Puglia, Assessorato allo Sviluppo Economico, promuove la partecipazione a questa importante iniziativa, al fine di rappresentare al meglio il “Sistema Puglia” e le produzioni regionali di eccellenza, nei settori produttivi di interesse, agli operatori indiani che guardano con crescente interesse il “Made in Italy”. La partecipazione alla missione rappresenta un’irrinunciabile occasione per gli operatori pugliesi di conoscere ed approfondire le potenzialità di sviluppo del grande mercato indiano ed è aperta alle imprese, o loro consorzi o distretti, ai centri di ricerca ed agli operatori economici territoriali. Le aziende, gli operatori economici e/o strutture di ricerca pugliesi interessati a partecipare sono invitati ad aderire alla missione entro il 9 ottobre. OCCUPAZIONE: Avviso pubblico contributo regionale per la creazione di nuova occupazione È stato approvato nei giorni scorsi l'Avviso pubblico per l'incentivazione dell'occupazione dei giovani inoccupati/e o disoccupati/e da inserire in Imprese operanti nell'intero territorio regionale. L’avviso ha lo scopo di promuovere nell'intero territorio della regione Puglia l'occupazione stabile dei lavoratori attraverso incentivi di natura economica alle imprese che hanno assunto o assumono nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2009, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, full-time o part-time non inferiore a 30 ore settimanali , soggetti svantaggiati, residenti in Puglia. Sono ammesse a presentare proposte progettuali le imprese, aventi sede legale e/o produttiva nel territorio della regione Puglia, le imprese di ogni dimensione, che svolgono attività economiche, le cooperative, i consorzi di piccole e medie imprese con attività esterna, aventi sede legale e/o produttiva nel territorio della Regione Puglia. Gli interventi sono finanziati con le risorse rivenienti del Fondo Nazionale per l'Occupazione per la quota trasferita alle Regioni per le azioni di politiche attive per un importo pari a € 3.000.000,00 per "Incentivi all'assunzione di soggetti svantaggiati residenti in Puglia". L'intensità massima dell'aiuto concedibile sotto forma di integrazione al salario per ogni assunzione a tempo indeterminato non deve superare il 50% del costo salariale lordo calcolato nei dodici mesi successivi all'assunzione e comunque non superiore a € 12.000 per ogni assunzione effettuata a tempo indeterminato full-time. In caso di assunzione a tempo indeterminato part-time non inferiore a 30 ore settimanali, il contributo verrà riparametrato in proporzione alle ore contrattuali. Le domande di accesso agli incentivi potranno essere presentate a partire dal giorno 24 settembre 2009 e fino ad esaurimento risorse. PIANO DI SVILUPPO RURALE PUGLIA: Riepilogo bandi pubblicati periodo 2007-2009 Emanatore Ambito Asse Misura Denominazione

Misura Pubblicazione Scadenza

Regione Puglia

PSR 2 211 Indennità per svantaggi naturali a favore di agricoltori delle zone montane SCADUTO

2/4/2009 19/6/2009

Regione Puglia

PSR 2 212

Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane SCADUTO

2/4/2009 19/6/2009

Regione Puglia

PSR 2 214 Pagamenti agro-ambientali SCADUTO

2/4/2009 19/6/2009

Regione Puglia

PSR 2 214/1 Agricoltura biologica SCADUTO

10/7/2009

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Regione Puglia

PSR 2 216 Investimenti non produttivi SCADUTO

14/5/2009 30/6/2009

Regione Puglia

PSR 2 216/1 Ripristino muretti a secco SCADUTO

31/7/2009

Regione Puglia

PSR 2 221 Primo imboschimento di terreni agricoli SCADUTO

30/4/2009 10/7/2009

Regione Puglia

PSR 4 410 Attuazione strategie di sviluppo locale SCADUTO

23/10/2008 23/12/2008

Regione Puglia

PSR 5 511 Assistenza tecnica SCADUTO

27/3/2009 29/5/2009

AMMODERNAMENTO E SELETTIVITÀ DELLA PESCA: Pubblicazione Bando FEP Pubblicato nel bollettino ufficiale regionale n.143 del 10 settembre 2009 il bando per l’attuazione della misura 1.3 “Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività "Asse Prioritario1 per ammodernare e adeguare i pescherecci alle esigenze di salvaguardia ambientale e sviluppare sistemi di pesca più selettiva. Con il provvedimento, approvato con determinazione dirigenziale n.112/2009, sono finanziati gli investimenti previsti dalla misura 1.3 relativamente alle annualità 2007-2008-2009-2010 in una percentuale stabilita, mentre la rimanente somma sarà impegnata appena saranno disponibili i fondi (UE - Stato e Regione) delle varie annualità fino a quella del 2010. I pescherecci ammissibili a contributo devono essere iscritti nel Registro comunitario ed in uno dei Compartimenti marittimi del territorio regionale pugliese dalla data di pubblicazione del bando. Le domande di ammissione devono essere spedite entro il 9 novembre 2009. FONDO DI ROTAZIONE CONSORZI ASI: Attuazione programmi di ripianamento - L.R. n.10/2009 Con Deliberazione di Giunta n. 1551 del 7 agosto 2009 si approvano le modalità ed i criteri di accesso al Fondo di rotazione per l'attuazione dei programmi di ripianamento dei Consorzi delle Aree per lo Sviluppo Industriale. Il Fondo è destinato a supportare le operazioni di ristrutturazione finanziaria e di ripianamento delle operazioni debitorie dei Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale. Possono fare domanda di accesso alle risorse del Fondo i Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale della Regione Puglia che abbiano approvato il programma di ripianamento alla data dell'entrata in vigore della L.R. n.10/2009. I Consorzi che intendono accedere ai benefici del Fondo devono presentare domanda entro il 15 ottobre 2009. BANDO TITOLO II AIUTI ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE: Risorse disponibili per il finanziamento degli investimenti È ancora operativo il bando della Regione Puglia per l’agevolazione a micro e piccole imprese, che dispone sulla base degli ultimi aggiornamenti ancora di un notevole ammontare di risorse. Beneficiari Le domande di agevolazione possono essere presentate da microimprese e da imprese di piccola dimensione, appartenenti alle seguenti categorie: a) imprese artigiane, costituite anche in forma cooperativa o consortile, iscritte negli albi di cui

alla legge 443/85; b) imprese che realizzano programmi di investimento nel settore del commercio riferiti alle

seguenti attività:

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- esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati esercizi di vicinato; per esercizio di vicinato si intendono quelli aventi superficie di vendita non superiore a 250 mq;

- esercizi commerciali di vendita al dettaglio classificati M1. medie strutture di livello locale con superficie di vendita da 251 a 600 mq (LR n. 11/2003).

- servizi di ristorazione di cui al gruppo “56” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”, ad eccezione delle categorie “56.10.4” e “56.10.5”;

- attività di commercio elettronico – mediante l’ utilizzo di un portale o sito web (ecommerce).

c) imprese, non iscritte negli albi di cui alla legge 443/85, che realizzano investimenti riguardanti il settore delle attività manifatturiere di cui alla sezione “C”, il settore delle costruzioni di cui alla sezione “F” ed il settore dei servizi di comunicazione ed informazione di cui alla sezione “J” della “Classificazione delle Attività economiche ATECO 2007”;

d) Imprese che realizzano investimenti per Servizi Asili Nido" (codice 88.91) e alle "Imprese che realizzano Investimenti per Servizi non residenziali per anziani e disabili" (codice 88.10.00) della"Classlflcazlone delle Attività economiche ATECO 2007".

Limiti di investimento e contributo: Gli INVESTIMENTI totali devono avere un importo minimo di Euro 30.000, mentre le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, su un importo finanziato massimo di: - euro 600.000, in caso di microimprese (imprese che occupano meno di 10 persone e

realizzano un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro;

- euro 1 milione, in caso di piccole imprese. Sono ammissibili alle agevolazioni progetti di investimento destinati: a. alla creazione di una nuova unità produttiva; b. all’ampliamento o ammodernamento di una unità produttiva esistente; c. alla diversificazione della produzione di una unità produttiva in nuovi prodotti aggiuntivi; d. a un cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di una unità

produttiva. L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto interessi a valere su un finanziamento erogato da un Soggetto Finanziatore. L’aiuto, erogato in forma di contributo in conto interessi, non può superare: - Il 45% per le microimprese; - Il 35% per le piccole imprese Al contributo calcolato sul mutuo erogato dal Soggetto finanziatore con esclusivo riferimento agli investimenti in nuovi macchinari ed attrezzature potrà essere erogato un contributo aggiuntivo in conto impianti che non potrà essere superiore il 20% dell’investimento e all’importo massimo di euro 50.000. Durata Finanziamento - sette anni per i finanziamenti destinati alla creazione, all’ampliamento e/o

all’ammodernamento dello stabilimento più eventuale due di preammortamento; - quattro anni per i finanziamenti destinati all’acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti e

licenze più uno eventuale di preammortamento. LAVORO: Pubblicato avviso regionale per la promozione delle Pari Opportunità Il Servizio Lavoro e Cooperazione della Regione Puglia ha approvato l'Avviso Pubblico riguardante il contributo per la realizzazione di progetti proposti da soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro e che si ispirano al rispetto del principio di non discriminazione e della promozione di pari opportunità. Gli obiettivi dell'avviso pubblico sono quelli di:

favorire l'incremento della presenza femminile nel mercato del lavoro pugliese; agevolare lo sviluppo di un progetto di vita e di lavoro per tutte le donne; ridurre le discriminazioni nei luoghi di lavoro ( retributive, discriminazioni nell'analisi di

competenze, discriminazioni nella valutazione dei risultati) e promuovere la leadership e le carriere femminili.

Sono ammessi a presentare proposte progettuali soggetti pubblici e privati, aventi sede

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operativa nel territorio della Regione Puglia. Il presente Avviso è aperto ed opera secondo la modalità "a sportello" fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Le proposte progettuali potranno essere presentate a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia e comunque entro e non oltre il 30.10.2009. LAVORO PO FSE 2007-2013: Approvazione Avviso pubblico Con la determinazione del Dirigente del Servizio Lavoro e Cooperazione n. 467 del 10 settembre 2009 è stato approvato l'Avviso pubblico n. 13/2009 per la presentazione di progetti per attività cofinanziate dal FSE, dallo Stato e dalla Regione Puglia nell'ambito del PO PUGLIA per il Fondo Sociale Europeo 2007/2013. Gli interventi finanziabili nell'ambito dell'Avviso n. 13/2009 sono relativi all’Asse:II OCCUPABILITA' - Formazione professionalizzante per lavoratori in somministrazione. Obiettivo specifico del PO FSE 2007-2013 riguarda l’attuazione di politiche per il lavoro attive e preventive con particolare attenzione all'integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all'invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all'avvio di imprese. Obiettivo operativo del PO FSE 2007- 2013, mira invece a sostenere la partecipazione al mercato del lavoro e l'inserimento occupazionale tramite l'offerta di misure attive e preventive rivolte ai giovani, disoccupati di lunga durata, persone con basso titolo di studio e/o con più di 45 anni. Le tipologie di azione finanziabili riguardano la formazione professionalizzante destinata ai lavoratori con contratto di somministrazione. I destinatari dei progetti finanziati a valere sul presente avviso sono i lavoratori somministrati che abbiano maturato, a partire dal 1° gennaio 2008 i seguenti requisiti contestuali che devono essere posseduti alla data di partecipazione alle attività formative del presente avviso: - abbiano lavorato almeno 78 giorni in somministrazione a partire dal 01/01/2008; - siano disoccupati da almeno 45 giorni; - non siano beneficiari di alcun sostegno al reddito; - non beneficino dell’intervento di politica attiva definito dall’accordo nazionale del 13.05.2009; - siano privi dei requisiti per l’accesso al trattamento di disoccupazione o che non abbiano presentato la relativa domanda nei termini previsti. Le domande dovranno essere consegnate, pena l'esclusione, a mano o tramite servizio di corriere espresso dal giorno 17 settembre 2009 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili REGIONE BASILICATA PIANO DI SVILUPPO RURALE BASILICATA: Riepilogo bandi pubblicati periodo 2007-2009 Emanatore Ambito Asse Misura Denominazione

Misura Pubblicazione Scadenza

Regione Basilicata

PSR 1 112 Insediamento di giovani agricoltori

17/6/2009 15/11/2009

Regione Basilicata

PSR 1 114 Utilizzo di servizi di consulenza SCADUTO

1/4/2009 30/6/2009

Regione Basilicata

PSR 1 121 Ammodernamento aziende agricole

17/6/2009 15/11/2009

Regione Basilicata

PSR 1 132 Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare

17/6/2009 15/10/2009

Regione Basilicata

PSR 2 211 Indennità per svantaggi naturali a favore di agricoltori delle zone montane SCADUTO

24/4/2009 15/5/2009

Regione Basilicata

PSR 3 311 Diversificazione in attività non agricole

17/6/2009 15/11/2009

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Regione Basilicata

PSR 4 410 Attuazione strategie di sviluppo locale SCADUTO

1/4/2009 31/5/2009

Regione Basilicata

PSR 4 410 Attuazione strategie di sviluppo locale SCADUTO

16/10/2008 14/1/2009

CCIAA POTENZA: Approvato Bando SEPRI (Servizi per l'Innovazione alle imprese) La Camera di Commercio di Potenza, proseguendo nel suo percorso di sostegno alle imprese della provincia, ha approvato il bando Sepri (Servizi per l'Innovazione alle imprese) per l'anno 2009. La misura, tra le più longeve e produttive del Fondo della Finanza Innovativa presenta una particolare attenzione allo sviluppo delle micro imprese locali, con l’obiettivo di rafforzare le imprese ma anche per l’ottenimento di benefici sul piano occupazionale, attraverso l’impiego obbligatorio (e non più facoltativo) di specialisti che possano garantire all’azienda una migliore competitività, assolutamente necessaria per guadare la crisi e proiettarsi nel futuro. Le altre novità: non c’è un limite di età per gli specialisti da inserire in azienda, ed è stato anche ampliato il novero delle imprese che possono accedere ai benefici previsti dal bando, che ora comprende anche quelle la cui attività principale rientra nelle categorie N (Noleggio, Agenzie di viaggio, Servizi di supporto alle imprese) e S (Altre attività di servizi). Contributi del 50% a fondo perduto o in conto interessi attraverso i Cofidi: nell’ambito delle agevolazioni concedibili, al consueto contributo a fondo perduto - rapportato al 50% delle spese ammissibili - si aggiunge, per le imprese che abbiano necessità di ricorrere ad un finanziamento bancario, la possibilità di richiedere ed ottenere anche un contributo in conto interessi su operazioni di affidamento garantite dai Consorzi Fidi e finalizzate alla realizzazione del programma candidato. In tal caso l’importo erogato a titolo di contributo in conto interessi sarà sottratto dal valore del beneficio spettante a fondo perduto. I punteggi: in graduatoria sarà attribuito 1 punto per le imprese in fase di start-up (ovvero costituite nel quinquennio antecedente la data di presentazione della domanda), 2 punti nel caso in cui l’inserimento dell’unità lavorativa avvenga mediante un contratto di lavoro subordinato (anche a tempo determinato) e 1 punto nel caso in cui l’inserimento lavorativo riguardi un disabile. Sarà assegnato 1 punto alle imprese richiedenti che non abbiano mai beneficiato di contributi a valere sui Bandi Sepri succedutisi negli anni 2003 – 2008. Limitazioni: è impedita la partecipazione alle imprese che hanno beneficiato di contributi esclusivamente nell’anno precedente (e non nel biennio precedente, come accadeva fino allo scorso anno), purché coloro che siano stati ammessi a contributo per l’anno 2007 candidino un programma diverso rispetto a quello già finanziato. Contributi massimi erogabili: possono arrivare a 15.000 euro, oltre la maggiorazione del 10% prevista nel caso di progetto presentato da una Cooperativa, un Consorzio o da un’Associazione di produttori. CONTRIBUTI A FORUM GIOVANILI: Approvati criteri e modalita’ Con l’approvazione dei criteri di riparto e delle modalità di assegnazione dei contributi per il funzionamento dei Forum Giovanili si compie un ulteriore passo, in conformità ai principi della Legge Regionale 11/2000, per garantire e promuovere il ruolo delle giovani generazioni nella società regionale. Nella tipologia di interventi da finanziare rientrano contributi diretti al sostegno delle spese di organizzazione e funzionamento del FORUM Regionale dei Giovani; contributi per la realizzazione di progettualità ed iniziative del FORUM Regionale volta a promuovere l’istituzione dei FORUM Comunali giovanili nelle realtà che ne sono sprovviste, a coordinare e sostenere la qualificazione di quelli attivi e a rafforzare la rete di relazione tra i FORUM dei vari territori comunali della regione; contributi a sostegno di progetti qualificati, provenienti dai FORUM Comunali dei Giovani singoli o associati, che possano preferibilmente riguardare attività culturali, sociali, ludico-artistiche finalizzate all’aggregazione dei giovani residenti nel territorio regionale di età compresa tra i 15 e i 29 anni.

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La partecipazione dei giovani alla vita istituzionale della Regione rappresenta una necessità se si vuole veramente investire sul futuro. Il Forum regionale rappresenta un organismo strategico per definire politiche coerenti con i bisogni delle nuove generazioni, a cui si aggiunge l’impegno delle istituzioni per ampliare la partecipazione dei giovani alla vita istituzionale della Regione a determinare, con il PO FSE 2007–2013, opportunità ed occasioni di nuova, qualificata e stabile occupazione. REGIONE CALABRIA PIANO DI SVILUPPO RURALE CALABRIA: Riepilogo bandi pubblicati periodo 2007-2009 Emanatore Ambito Asse Misura Denominazione

Misura Pubblicazione Scadenza

Regione Calabria

PSR - - Progetto integrato SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR - - Progetto integrato 1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR - - Progetto integrato 1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR - - Progetto integrato SCADUTO

1/9/2008 1/12/2008

Regione Calabria

PSR 1 111 Formazione professionale e interventi informativi SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 1 111 Formazione professionale e interventi informativi

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 1 112 Insediamento di giovani agricoltori

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 1 112 Insediamento di giovani agricoltori SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 1 113 Pre-pensionamento SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 1 113 Pre-pensionamento 1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 1 114 Utilizzo di servizi di consulenza

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 1 114 Utilizzo di servizi di consulenza SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 1 115 Avviamento dei servizi di consulenza SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 1 115 Avviamento dei servizi di consulenza

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 1 115 Avviamento dei servizi di consulenza SCADUTO

4/8/2008 19/9/2008

Regione Calabria

PSR 1 115 Avviamento dei servizi di consulenza SCADUTO

1/1/2009 1/7/2009

Regione Calabria

PSR 1 121 Ammodernamento aziende agricole

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 1 121 Ammodernamento aziende agricole SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 1 122 Accrescimento del valore economico delle foreste SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 1 122 Accrescimento del valore economico delle foreste

1/2/2009 30/9/2009

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Regione Calabria

PSR 1 123 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 1 123 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 1 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 1 124 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 1 125 Infrastrutture connesse allo sviluppo ed all''adeguamento dell''agricoltura e della silvicoltura

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 1 125 Infrastrutture connesse allo sviluppo ed all''adeguamento dell''agricoltura e della silvicoltura SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 1 132 Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 1 132 Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 1 133 Attività di informazione e promozione

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 1 133 Attività di informazione e promozione SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 2 211 Indennità per svantaggi naturali a favore di agricoltori delle zone montane SCADUTO

18/4/2008 15/5/2008

Regione Calabria

PSR 2 211 Indennità per svantaggi naturali a favore di agricoltori delle zone montane SCADUTO

15/4/2009 25/8/2009

Regione Calabria

PSR 2 212 Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane SCADUTO

15/4/2009 25/8/2009

Regione Calabria

PSR 2 212 Indennità a favore di agricoltori in zone caratterizzate da svantaggi naturali, diverse dalle zone montane SCADUTO

18/4/2008 15/5/2008

Regione Calabria

PSR 2 214 Pagamenti agro-ambientali SCADUTO

18/4/2008 15/5/2008

Regione Calabria

PSR 2 214 Pagamenti agro-ambientali SCADUTO

15/4/2009 25/8/2009

Regione Calabria

PSR 2 214 Pagamenti agro-ambientali SCADUTO

15/4/2009 25/8/2009

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Regione Calabria

PSR 2 214 Pagamenti agro-ambientali SCADUTO

15/4/2009 25/8/2009

Regione Calabria

PSR 2 214 Pagamenti agro-ambientali SCADUTO

15/4/2009 25/8/2009

Regione Calabria

PSR 2 214 Pagamenti agro-ambientali SCADUTO

15/4/2009 25/8/2009

Regione Calabria

PSR 2 216 Investimenti non produttivi SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 2 216 Investimenti non produttivi

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 2 223 Primo imboschimento di superfici non agricole

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 2 223 Primo imboschimento di superfici non agricole SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 2 226 Ricostituzione del potenziale forestale e introduzione di interventi preventivi SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 2 226 Ricostituzione del potenziale forestale e introduzione di interventi preventivi

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 2 227 Investimenti non produttivi

1/2/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 2 227 Investimenti non produttivi SCADUTO

4/8/2008 3/11/2008

Regione Calabria

PSR 3 311 Diversificazione in attività non agricole SCADUTO

8/8/2008 7/11/2008

Regione Calabria

PSR 3 311 Diversificazione in attività non agricole

1/4/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 3 312 Creazione e sviluppo delle imprese

1/4/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 3 312 Creazione e sviluppo delle imprese SCADUTO

8/8/2008 7/11/2008

Regione Calabria

PSR 3 313 Incentivazione delle attività turistiche SCADUTO

8/8/2008 7/11/2008

Regione Calabria

PSR 3 313 Incentivazione delle attività turistiche

1/4/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 3 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale

1/4/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 3 323 Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale SCADUTO

8/8/2008 7/11/2008

Regione Calabria

PSR 3 331 Formazione e informazione SCADUTO

8/8/2008 7/11/2008

Regione Calabria

PSR 3 331 Formazione e informazione

1/4/2009 30/9/2009

Regione Calabria

PSR 4 410 Attuazione strategie di sviluppo locale SCADUTO

1/9/2008 30/1/2009

Regione Calabria

PSR 5 511 Assistenza tecnica SCADUTO

14/5/2009 12/7/2009

Regione Calabria

PSR 5 511 Assistenza tecnica SCADUTO

28/4/2008 13/5/2008

Page 16: proind-ta@libero.it proind@proind · 1 proind-ta@libero.it proind@proind.org Newsletter n.68 del 1/10/2009 APPROFONDIMENTI PROIND -Approfondimento_5 PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE –

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NUOVA LEGGE SISMICA: La Regione avvia le procedure per l’approvazione La Regione Calabria si avvia a concludere le procedure per l’approvazione della nuova legge sismica, in merito alla vigilanza sulle costruzioni nelle zone sismiche, per come previsto dal Dpr 380/01, e ribadito dalla Corte Costituzionale, che con sentenza n. 182 del 20 aprile 2006 ha sancito la necessità del ritorno al regime autorizzativo per le costruzioni. Anche per la Regione Calabria è, dunque, divenuto improcrastinabile recepire quanto enunciato dalla Suprema Corte, adottando per tutti i progetti la nuova procedura della preventiva autorizzazione senza la quale non possono essere iniziati i lavori. È divenuto necessario un più adeguato regime di controllo sui progetti, in grado di distinguere tra diverse tipologie di opere, in ragione del differente grado di rischio che le stesse comportano. In particolare, occorre porre in essere un controllo sistematico, sia sul progetto che nel corso dei lavori, per le costruzioni che presentano un rilevante indice di complessità strutturale o che rivestono un carattere strategico per un significativo afflusso di persone. Sulla scorta di tali premesse Incarnato sono state avviate dalla Regione una sequenza di iniziative per definire un quadro coerente di attività al fine di perseguire l’obiettivo strategico sopra esposto. Tra le attività programmate, particolare risalto riveste il ricorso al supporto scientifico e tecnico di alta professionalità della Fondazione di ricerca “Eucentre”, costituita dal dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia, dall’Università degli Studi di Pavia e dall’Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia, con lo specifico compito di promuovere, sostenere e curare la formazione e la ricerca nel campo dell’ingegneria sismica. La nuova legge verrà attuata mediante un regolamento regionale che prevede l’utilizzo, come strumento di denuncia e trasmissione delle pratiche edilizie e di gestione del territorio, di Sistemi Informatici accessibili tramite un sito web dove, a ciascun progettista iscritto agli ordini professionali, previa richiesta alla Regione Calabria, verrà fornita una password di accesso. La Calabria è la sola regione che, a tutt’oggi, ha avviato una procedura del genere, mentre altre regioni hanno addirittura preferito diminuire sulla carta il rischio sismico. Le fasi per realizzare un’opera, prevedono in particolare: il rilascio del permesso di costruire da parte dei Comuni; la comunicazione di inizio e fine lavori del direttore dei lavori, la relazione a struttura ultimata con inclusi i certificati di prove sui materiali (rilasciati da laboratori ufficiali); l’attestazione di collaudo, da parte del collaudatore statico, della conformità dell’opera realizzata rispetto al progetto depositato e alle prove sui materiali certificati. Con il certificato di collaudo viene chiuso il procedimento amministrativo. I documenti citati, redatti e sottoscritti da professionisti abilitati per legge, esonerano gli uffici dalla verifica sulla rispondenza fra quanto progettato e depositato e quanto costruito. L’eventuale valutazione di merito viene effettuata soltanto sui progetti sorteggiati in un campione rappresentativo del 5% delle pratiche per le quali è stata concessa l’attestazione di avvenuto deposito. REAL TIME è una newsletter contenente informazioni selezionate da organi di stampa, comunicati stampa, leggi e regolamenti, elaborata da Proind S.r.l. al solo fine di diffonderla presso la propria clientela e presso soggetti potenzialmente interessati a fruire delle attività professionali erogate dalla società. Le informazioni contenute in questa newsletter si basano su dati tecnici ritenuti affidabili da Proind S.r.l.. Le fonti, essendo pubbliche non richiedono l’obbligatorietà della citazione. Eventuali marchi o nomi commerciali, riferimenti a brevetti o tecnologie registrate sono citate copyright e rimangono di proprietà dei rispettivi soggetti. Proind S.r.l. non si assume nessun impegno o responsabilità correlata alle informazioni qui contenute. PROIND S.R.L. – Società di consulenza direzionale al vostro servizio…

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