PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE · -Le grandi scoperte e l’età dei conquistadores -La...

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!Fine imprevista della formula 1 LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304 e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected] PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO: LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” ANNO SCOLASTICO 2013/2014 INDIRIZZO: PIAZZA I MAGGIO 26, UDINE CLASSE 1^ SEZIONE B DISCIPLINA: STORIA ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA. DOCENTE: prof.ssa MONDINI PAOLA QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) h.3 1.FINALITA’ (riferimento ad INDICAZIONI NAZIONALI e finalità contenute nel POF e nella programmazione dei Dipartimento) 2. ANALISI DELLA SITUAZIONE La classe risulta formata da 21 allievi (6 maschi e 15 femmine). Il comportamento è decisamente vivace, anche se ora appaiono più calmi, e comunque rispettoso. Discretamente motivati, i ragazzi hanno dimostrato buone capacità di adattamento alla nuova impostazione metodologica del triennio e abilità già abbastanza consolidate di strutturazione dei dati storici in senso diacronico e sincronico, secondo le coordinate necessarie. Buona la partecipazione anche se un gruppetto fa ancora un po’fatica soprattutto per atteggiamenti di forte emotività. Regolare risulta lo svolgimento del programma. Il profitto è nella media discreto. FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI: griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici

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LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI”

Piazza I Maggio, 26 - 33100 Udine Tel. 0432 – 504577 Fax. 0432 – 511490 Codice fiscale 80023240304

e-mail: [email protected] - Indirizzo Internet: www.stelliniudine.it - PEC: [email protected]

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE ISTITUTO: LICEO GINNASIO “JACOPO STELLINI” ANNO SCOLASTICO 2013/2014

INDIRIZZO: PIAZZA I MAGGIO 26, UDINE CLASSE 1^ SEZIONE B DISCIPLINA: STORIA ED EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA. DOCENTE: prof.ssa MONDINI PAOLA QUADRO ORARIO (n. ore settimanali nella classe) h.3 1.FINALITA’ (riferimento ad INDICAZIONI NAZIONALI e finalità contenute nel POF e nella programmazione dei Dipartimento)

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE La classe risulta formata da 21 allievi (6 maschi e 15 femmine). Il comportamento è decisamente

vivace, anche se ora appaiono più calmi, e comunque rispettoso. Discretamente motivati, i ragazzi

hanno dimostrato buone capacità di adattamento alla nuova impostazione metodologica del triennio e

abilità già abbastanza consolidate di strutturazione dei dati storici in senso diacronico e sincronico,

secondo le coordinate necessarie. Buona la partecipazione anche se un gruppetto fa ancora un po’fatica

soprattutto per atteggiamenti di forte emotività. Regolare risulta lo svolgimento del programma. Il

profitto è nella media discreto.

FONTI DI RILEVAZIONE DEI DATI:

□ griglie, questionari conoscitivi, test socio-metrici

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(se si, specificare quali)………………………………..

x tecniche di osservazione

x colloqui con gli alunni

x colloqui con le famiglie

□ colloqui con gli insegnanti della scuola secondaria di I grado 3. QUADRO DEGLI OBIETTIVI DI COMPETENZE X ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI oo ASSE CULTURALE MATEMATICO oo ASSE CULTURALE SCIENTIFICO TECNOLOGICO X ASSE CULTURALE STORICO-SOCIALE ARTICOLAZIONE DELLE COMPETENZE IN ABILITA’ E CONOSCENZE

Competenze   Temi  (nuclei  fondanti)  

Conoscenze  (Contenuti  irrinunciabili)  

-­‐Riconosce  e  utilizza  il  lessico  storiografico  e  le  categorie  interpretative  specifiche.  -­‐Legge  e  affronta  le  diverse  fonti.  -­‐Sviluppa   un   metodo   di   studio   conforme   all’oggetto  indagato  (sintetizza  e  schematizza  un  testo  espositivo  di  natura   storica,   coglie   i   nodi   salienti   dell’interpretazione  e  i  significati  specifici  del  lessico  disciplinare)  -­‐Ha   cognizione   della   disciplina   nelle   2   coordinate,  spaziale   (geografica)   e   temporale   (successione   e    correlazione  degli  eventi).  

IL  PROCESSO  DI  FORMAZIONE  

DELL’EUROPaE  IL   SUO  APRIRSI  AL   MONDO  TRA  MEDIOEVO   ED  ETA’  MODERNA  

-­‐I  diversi  aspetti  della  rinascita  del  Mille.  -­‐I  poteri  universali  (Papato  e  Impero).  -­‐I  Comuni  e  le  monarchie.  -­‐La  Chiesa  e  i  movimenti  religiosi.  -­‐La   società   e   l’economia   nell’Europa   del   Basso  

Medioevo.  -­‐La   crisi   dei   poteri   universali   e   l’avvento   delle  

monarchie  nazionali  e  delle  signorie.  -­‐Le  scoperte  geografiche  e  le  loro  conseguenze.  -­‐La   definitiva   crisi   dell’unità   religiosa  

dell’Europa.  -­‐La   costruzione   degli   Stati   moderni   e  

l’Assolutismo.    

-­‐Guarda  alla  Storia  come  ad  una  dimensione  significativa  per   comprendere,   attraverso   la   discussione   critica   e   il  confronto  di  prospettive  ed  interpretazioni,   le  radici  del  presente  

CITTADINANZA   E  COSTITUZIONE.  

-­‐Lettura   e   commento   del   testo  Magna   Charta  Libertatum.  -­‐Lettura   e   commento   di   altri   documenti   del  ‘600.  -­‐Costituzione  Italiana:  Principi  Generali.  Parte  I.  Rapporti  civili.  

      4. CONTENUTI DEL PROGRAMMA: I QUADRIMESTRE. -Impero carolingio. -I 3 significati del concetto storiografico di Feudalesimo. -Poteri universali e lotta per le investiture. -Le grandi invasioni e l’incastellamento. -La rinascita economica e demografica del Mille. -I Comuni italiani e la loro evoluzione istituzionale. -Federico I e Federico II e la lotta contro i Comuni.

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-Aspetti della religiosità medievale ed eresie. -La grande crisi del ‘300: peste e crollo demografico; tumulti e rivolte; la guerra dei Cent’Anni; crisi dei poteri universali. -Nascita delle monarchie nazionali: Francia, Inghilterra, Spagna. - Signorie e principati in Italia. II QUADRIMESTRE. -Le civiltà precolombiane. -Le grandi scoperte e l’età dei conquistadores -La rivoluzione dei prezzi -L’Impero di Carlo V e le guere con la Francia. -La Riforma protestante: luteranesimo, calvinismo, anglicanesimo,anabatismo. -L’età della Controriforma. Concilio di Trento, guerre di religione, povertà e stregoneria. -Filippo II ed Elisabetta. -La guerra dei Trent’anni. -La 1^ rivoluzione inglese. 5. ATTIVITA’ INTERIDISCIPLINARI (tra discipline dello stesso asse o di assi diversi- vedi sotto Filosofia)) 6. ATTIVITA’ SVOLTE DAGLI STUDENTI

• …………………………………………………………………………………………………. • ……Approfondimenti con ricerche sui temi trattati • ……………………………………………………………………………………………. • ……Esposizioni dalla cattedra ai compagni

In particolare, in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria, gli studenti hanno preparato tutti relazioni sulle seguenti letture: E.Wiesel, La notte; P.Levi, Se questo è un uomo.

7. METODOLOGIE [x] Lezione frontale; [x] Lezione dialogata; [x] Metodo induttivo; [x] Metodo deduttivo; [] Metodo esperienziale; []Metodo scientifico; [x] Ricerca individuale e/o di gruppo; [] Scoperta guidata; [x]Lavoro di gruppo; [] Problem solving; [] Brainstorming; 8. MEZZI DIDATTICI [] Libro di testo : FELTRI-BERTAZONI, Chiaroscuro,SEI, Torino. [] Laboratori :____________; [] Palestra coperta; []Palestra scoperta; [x ] Computer [ ] LIM []Lavagna luminosa; [x] Audioregistratore; [] Diaproiettore; []Videocamera; []Sussidi multimediali; []Fotoriproduttore; [x]Testi di consultazione; [x]fotocopie; 9. MODALITA' DI VERIFICA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA DI PROVE DI SCANSIONE TEMPORALE

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VERIFICA Prove scritte ……… …………….. Prove pratiche ………………… [x] Test; [x] Questionari (Prove strutturate) [x] Relazioni; [] Temi; [x] Saggi brevi; [ ] Traduzioni [] Articoli di giornale; [x] Analisi testuale; [x] Risoluzione di problemi ed esercizi; [] Sviluppo di progetti; [x] Interrogazioni; [] Prove grafiche; [] Prove pratiche; [] Test motori; [x] Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

N. verifiche sommative previste per quadrimestre ……………2……………………………… …………………………………………… Scritte N.___1_______

Orali N.____1/2_________ Pratiche N.______0_________

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTO

• Recupero curriculare:

Per le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: [x] Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; [] Attività guidate a crescente livello di difficoltà; [] Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

[x] Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti [x] Impulso allo spirito critico e alla creatività [x] Esercitazioni per affinare il metodo di studio e di lavoro

Attività previste per la valorizzazione delle eccellenze

• Simulazione di lezione frontale ai compagni

10. CRITERI DI VALUTAZIONE [x]Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; [x]Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; [x]Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); [x]Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); [x]Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); [x]Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa). 11. COMPETENZE TRASVERSALI DI CITTADINANZA Quale specifico contributo può offrire la disciplina per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del triennio. Formulare delle ipotesi operative, indicando attività e metodologie didattiche per alcune o tutte le

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competenze qui elencate (*)

A) COMPETENZE DI CARATTERE METODOLOGICO E STRUMENTALE 1. IMPARARE A IMPARARE: L’allievo sarà in grado di compiere un’analisi metacognitiva durante il suo percorso di studi universitari. 2. PROGETTARE: L’allievo sarà in grado di proporre iniziative personali nel contesto lavorativo organizzando il proprio impegno in base al tempo a disposizione e collaborando in modo fattivo con i colleghi. 3. RISOLVERE PROBLEMI: utilizzare la metodologia del problem solving partendo da un’ analisi accurata della situazione iniziale e valutando i rapporti causa-effettuali. 4. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: Vedi sopra 5. ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI: Il senso critico sviluppato attraverso lo studio dei documenti storici e nell’analisi strutturale dei testi filosofici, consentirà un approccio adeguato a un’esegesi efficace ed esaustiva. B) COMPETENZE DI RELAZIONE E INTERAZIONE 6. COMUNICARE:

Lo studente saprà attuare le tecniche di comunicazione apprese in modo funzionale a sostenere con argomentazioni appropriate le proprie tesi, nel rispetto di un confronto reciproco volto a un dialogo sempre costruttivo.

7. COLLABORARE E PARTECIPARE: Attraverso attività di gruppo , lezioni interattive, l’allievo avrà acquisito uno stile partecipativo, propositivo capace di far emergere in modo proficuo il contributo dei diversi membri del gruppo.

C) COMPETENZE LEGATE ALLO SVILUPPO DELLA PERSONA, NELLA COSTRUZIONE DEL SÉ 8. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE: Lo studente attraverso lo studio della filosofia e dell’educazione alla cittadinanza avrà maturato un’ adeguata capacità d’introspezione, di gestione delle situazioni ansiogene (e di eventuali fallimenti), fondata su una buona autostima e una equilibrata visione della società, improntata alla consapevole possibilità di poter essere fautori di un miglioramento personale e collettivo.

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(*) Fare riferimento alla “Programmazione di Istituto organizzata per assi “, ai lavori del Dipartimento disciplinare e alla programmazione di classe. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE IN STORIA. VOTO Conoscenza degli

argomenti filosofici Proprietà lessicale/Coerenza, chiarezza e organicità espositiva

Efficacia argomentativa e capacità di approfondimento e rielaborazione

10 Completa ed approfondita.

Lessico ricco ed accurato. Applicazione delle conoscenze a problemi complessi in modo corretto ed autonomo,con soluzioni efficaci, originali. L’allievo coglie implicazioni, compie correlazioni pertinenti, analisi approfondite in modo critico e creativo.

9 Completa con approfondimenti autonomi

Esposizione fluida con utilizzo di corretto linguaggio specifico.

Applicazione delle conoscenze a problemi complessi attraverso soluzioni autonome, corrette ed efficaci. L’allievo coglie implicazioni, compie correlazioni pertinenti, analisi approfondite con rielaborazioni autonome.

8 Completa con approfondimenti autonomi

Proprietà linguistica. Applicazione delle conoscenze anche a problemi complessi in modo corretto ed autonomo; l’allievo coglie implicazioni, compie correlazioni con qualche lieve imprecisione.

7 Completa Esposizione corretta e sostanziale proprietà linguistica.

Applicazione corretta delle conoscenze anche a problemi complessi, con lievi imperfezioni; l’allievo coglie implicazioni, propone analisi coerenti ed abbastanza complete.

6 Essenziale Esposizione complessivamente corretta.

Applicazione corretta delle conoscenze fondamentali; l’allievo coglie, analizza semplici informazioni, è capace di gestire semplici situazioni nuove.

5 Superficiale ed incompleta

Esposizione molto semplice con alcuni errori.

L’allievo coglie solo semplici informazioni e analizza solo se guidato.

4 Scarsa Esposizione frammentaria ed inesatta.

L’allievo, neppure guidato, coglie semplici informazioni.

3 Nulla Incapacità di costruire un semplice discorso.

L’allievo è incapace di individuare il senso delle richieste.

N.B. Ritengo necessario rivedere questa griglia con il dipartimento. Udine, 28 febbraio 2014 L’insegnante: prof.ssa Paola Mondini.