UNITÀ1 L’impero romano e il cristianesimo...La diffusione del cristianesimo (I-III secolo)...

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Damasco Antiochia Alessandria Nicea Tarso Roma Palestina Asia Minore Siria Egitto Britannia Africa IMPERO D’ORIENTE IMPERO D’OCCIDENTE Cipro Reno Danubio MAR MEDITERRANEO MAR NERO MAR ROSSO DEL NORD OCEANO ATLANTICO La diffusione del cristianesimo (I-III secolo) Regione dove nacque, visse e morì Gesù Diffusione del cristianesimo alla fne del II secolo Diffusione del cristianesimo alla fne del III secolo Confni dell’impero romano alla fne del III secolo Confne fra l’impero d’oriente e d’occidente (395 d.C.) L’impero romano e il cristianesimo UNITÀ 1 Completa la didascalia aiutandoti con la carta dello spazio e la linea del tempo. La carta mostra la diffusione del nell’ romano, i cui confni sono indicati con una linea . Nel I secolo il cristianesimo si diffuse nell’impero d’ , nel II secolo in quello d’ . Dopo la morte di Gesù, nell’anno , il cristianesimo fu perseguitato, poi, dal 313 al , fu , infne divenne l’ dell’impero. 0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 CRISTIANESIMO PERSEGUITATO (33 d.C.-313 d.C.) PERMESSO (313-380) UNICA RELIGIONE DELL’IMPERO IMPERATORI SOLDATI (235-284) COSTANTINO IMPERATORE (306-337) TEODOSIO (379-395) 33 morte di Gesù 325 concilio di Nicea 313 editto di Costantino 380 editto di Tessalonica 98-117 Traiano imperatore 330 Costantinopoli sede imperiale 395 divisione dell’impero TRACCE AQUILEIA ANTICA Guarda il video e rispondi. A quale regione d’Europa corrisponde l’antica Dacia? Fai una ricerca su Internet e ricostruisci sulla regione odierna i confni dell’antica Dacia.

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Damasco

Antiochia

Alessandria

Nicea

Tarso

Roma

Palestina

Asia Minore

Siria

Egitto

Britannia

Africa

IMPERO D’ORIENTEIMPERO D’OCCIDENTE

Cipro

Reno

Danubio

MAR MEDITERRANEO

MAR NERO

MARROSSO

MAREDEL

NORD

OCEANOATLANTICO

La diffusione del cristianesimo (I-III secolo)

Regione dove nacque, visse e morì Gesù

Diffusione del cristianesimo alla fine del II secolo

Diffusione del cristianesimo alla fine del III secolo

Confini dell’impero romano alla fine del III secolo

Confine fra l’impero d’oriente e d’occidente (395 d.C.)

L’impero romanoe il cristianesimo

UNITÀ

1

Completa la didascalia aiutandoti con la carta dello spazio e la linea del tempo.

La carta mostra la diffusione del nell’ romano, i cuiconfini sono indicati con una linea .Nel I secolo il cristianesimo si diffuse nell’impero d’ , nel IIsecolo in quello d’ . Dopo la morte di Gesù, nell’anno , ilcristianesimo fu perseguitato, poi, dal 313 al , fu ,infine divenne l’ dell’impero.

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450

CRISTIANESIMO

PERSEGUITATO (33 d.C.-313 d.C.) PERMESSO (313-380) UNICA RELIGIONE DELL’IMPERO

IMPERATORI SOLDATI(235-284)

COSTANTINOIMPERATORE

(306-337)

TEODOSIO(379-395)

33mortedi Gesù

325conciliodi Nicea

313editto diCostantino

380edittodi Tessalonica

98-117Traianoimperatore

330Costantinopolisede imperiale

395divisionedell’impero

TRACCEDI STORIA

AQUILEIAANTICA

Guarda il videoe rispondi.A quale regione d’Europa

corrisponde l’antica

Dacia? Fai una ricerca su

Internet e ricostruisci sulla

regione odierna i confini

dell’antica Dacia.

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1 Minacce ai confinidell’impero

La conquista della DaciaL’impero romano raggiunse la sua massima estensione al tempodell’imperatore Traiano (98-117), che conquistò la Dacia (la Ro-mania di oggi) e le province di Armenia, Assiria e Mesopotamia.A ricordo delle sue imprese militari, fece innalzare a Roma unacolonna di marmo, la “colonna traiana”, interamente ricopertadi bassorilievi che riproducono episodi della guerra di Dacia.

Pericoli vecchi e nuovi ai confiniCon Traiano ebbero fine le grandi guerre di conquista. Dopo dilui gli imperatori dovettero impegnarsi soprattutto a rinforza-re i confini e a difenderli da attacchi e aggressioni.I pericoli maggiori venivano da nord e da est. Il lungo confinesettentrionale era minacciato da popoli che i Romani non eranoriusciti a sottomettere e che chiamavano barbari 3 .Sul confine orientale si trovava un potente regno persiano, icui re erano da tempo nemici di Roma. I Sasanidi, in particola-re, volevano impadronirsi di tutti i territori dell’Asia che antica-mente appartenevano ai re di Persia.

40

Barbaro In grecoindica “chi siesprime con suoniincomprensibili” e, ingenerale, lo straniero.

2

1

3

Le guerre di Traiano rappresentano l’ultimo

atto dell’espansione romana. Da quel momento

il principale impegno degli imperatori divenne

la difesa dei propri confini, finché nel III

secolo lo scontro con i barbari 1 mise in crisi la

stabilità politica e militare dell’impero.

MAPPECONCETTUALI

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UNITÀ 1 • L’impero romano e il cristianesimo 41

Si costruiscono fortificazioni e difese: il limesA difesa del territorio gli imperatori moltiplicarono gli esercitie gli accampamenti militari. Lungo la linea di confine (in lati-no, limes) dei fiumi Reno e Danubio fecero costruire una catenadifensiva di fossati, fortini, torri di guardia, palizzate e muraglio-ni. Altre difese furono erette in Britannia e a protezione dellafrontiera africana.Ma, nonostante le fortificazioni, verso la metà del III secolo l’im-pero fu assalito contemporaneamente dai barbari e dai Sasanidi.

L’impero è attaccato su più frontiDiversi gruppi barbarici superarono i confini del Danubio e delReno: devastarono la Grecia, la Gallia, la Spagna, entrarono inItalia e si spinsero fino alle coste adriatiche.Neanche Roma era più sicura e nel 271 l’imperatore Aurelianoordinò di costruire intorno alla città una potente cerchia dimura protettive.In oriente, nel 260 il re sasanide Sapore I sconfisse l’esercitoimperiale e catturò lo stesso imperatore Valeriano.

IMPARARE A

Distinguere le fonti storiche

Le fonti (o documenti) si possono divide-re in tre gruppi:• fonti scritte: segni incisi su tavolette d’ar-

gilla, lettere, leggi, dichiarazioni di guer-ra, contratti, giornali, opere letterarie;• fonti materiali: orme di passi, vasi, gio-

ielli, armi, strumenti di lavoro, tessuti,monete, edifici, resti di città, necropoli(cimiteri), incisioni, miniature, fotogra-fie, statue, dipinti;• fonti orali: leggende, favole, canzoni,

norme trasmesse a voce, interviste, re-gistrazioni, racconti e testimonianze dichi ha vissuto i fatti e li conserva nellamemoria.

FONTI SCRITTE FONTI MATERIALI FONTI ORALI

Distingui le fonti qui illustrate e inserisci la lettera corrispondente

nella casella giusta.

A

B

C

ED F

Romani e barbari inbattaglia nel sarcofagoLudovisi, metàdel III secolo d.C.L’arte romanarappresenta sempre iRomani come vincitori 2 ,in una posizione disuperiorità rispetto aibarbari vinti 3 e ritrattiin atteggiamento disottomissione.

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2 Un periodo di grandicambiamenti

Una nuova forma di governo: la tetrarchiaNel III secolo, per circa cinquant’anni, quasi tutti gli imperatorifurono dei capi militari, imposti con la forza dalle loro truppe.Questo difficile periodo terminò con l’elezione di un energico evaloroso generale, Diocleziano, nel 284.Per rendere più regolare la nomina imperiale e per sottrarlaagli eserciti, Diocleziano istituì un nuovo sistema di governo,detto tetrarchia 4 . Lasciò unito l’impero, ma divise il poterefra due augusti e due giovani cesari, scelti dagli augusti e de-stinati a succedere loro automaticamente.La tetrarchia, però, non funzionò e, dopo Diocleziano, iniziòun nuovo periodo di lotte fra i pretendenti al trono.

Nasce una nuova città imperiale: CostantinopoliInfine, ebbe la meglio Costantino (306-337) 1 che, sconfitti irivali, rimase imperatore unico d’oriente e d’occidente. Dal330 la residenza principale di Costantino fu una nuova cittàimperiale, da lui fondata dove anticamente sorgeva Bisanzio(oggi Istanbul). In suo onore la città prese il nome di Costan-tinopoli 2 ed ebbe il titolo di “seconda Roma”.

La trasformazione degli esercitiDal III secolo fu sempre più difficile trovare nuovi soldati perl’esercito imperiale. S’intensificò allora la pratica, già in uso datempo, di arruolare guerrieri barbari, promettendo loro incambio un pezzo di terra o la cittadinanza romana.

Costantino con il modellodella città di Costantinopoli.Mosaico dell’XI secolo.

1

3

L’imperatore Costantinoin trono regge il crocifisso,simbolo del cristianesimo. Rilievo del IV secolo.

L’imperatore Dioclezian g

la crisi con una riforma, p f

un breve periodo l’impe

Costantino 1 , che spost l p l

del potere imperiale a Costantinopoli 2

e riconobbe il cristianesimo 3 come

religione ufficiale dell’impero.

TetrarchiaLa parolasignifi ca“governodi quattro”.

2

MAPPECONCETTUALI

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UNITÀ 1 • L’impero romano e il cristianesimo 43

Verso la fine del IV secolo interi gruppi barbarici furono accolti all’in-terno dei confini, per difendere il territorio dell’impero in qualità di alle-ati. Così fra il III e il V secolo l’esercito imperiale si trasformò, almeno inoccidente, in un esercito quasi interamente barbarico.

L’impero viene definitivamente divisoVerso la fine del IV secolo l’impero romano manteneva ancora, almeno inapparenza, la sua unità. Ma nel 395, alla morte dell’imperatore Teodosio,esso fu diviso fra i suoi due figli. La parte a est divenne l’impero romanod’oriente, quella a ovest formò l’impero romano d’occidente.Da questo momento le due parti dell’impero rimasero separate ed ebbero sor-ti diverse. L’impero d’oriente durò ancora più di mille anni, l’impero d’occi-dente, più esposto alla pressione dei barbari, cessò di esistere dopo nemmenoun secolo. In questo periodo di cambiamenti si verificò anche una profon-da trasformazione religiosa: nel IV secolo l’impero divenne cristiano .3

IMPARARE A

Leggere una carta storica

Le carte storiche permettono di localizzare i fatti storici. Di solito esse sono orientate a nord, ciò significa che sulla cartail nord è posto in alto, il sud in basso, l’est alla destra di chi guarda e l’ovest a sinistra. Per farne un buon uso innanzituttodevi leggere il titolo, che indica ciò che rappresenta la carta, e la legenda, che spiega il significato dei simboli: linee, punti,colori, frecce ecc. Se c’è una didascalia, leggi con attenzione anche quella.

Prova a leggere questa carta

e rispondi alle domande.

a. Che cosa rappresenta la car-ta?

b. Che cosa indica la linea ros-sa? E la linea tratteggiata?

c. In quante parti è diviso l’im-pero? Qual è il colore dell’im-pero d’oriente?

d. Qual è la principale sedeimperiale nell'impero d’occi-dente? E in oriente?

e. Di quale impero fa parte l’E-gitto? E la Dalmazia?

f. La carta rappresenta la si-tuazione dell’impero primadella morte dell’imperatoreTeodosio o dopo?

g. Elenca le popolazioni bar-bariche che vivevano oltre iconfini del Reno e del Danu-bio.

Il monumentoai tetrarchi.

Costantinopoli

Milano

Ravenna

Roma

ANGLI

SASSONI

LONGOBARDI

ALAMANNI

BURGUNDI

SVEVI

FRANCHI

VANDALI

VISIGOTI

OSTROGOTI

UNNI

Italia

Egitto

Dalmazia

Africa

Spagna

Gallia

Britannia

Danubio

Ren

o

Dnestr

MAR NERO

MAR MEDITERRANEO

OCEANO

ATLANTICO

MARE

DEL

NORD

La divisione dell'impero romano

Popolazionibarbariche

SVEVI

Linea di divisionedell’impero

Limes

Provenienzadegli Unni

Impero d’occidente

Principale sede imperiale

Impero d’oriente

4

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iniziò

per

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3 Gesù e il messaggiocristiano

Gesù e il cristianesimoIl cristianesimo è una religione monoteista predica-ta da Gesù di Nazaret 1 , detto il Cristo (cioè l’Unto, ilConsacrato da Dio o, in ebraico, il Messia).La vita e le parole di Gesù sono narrate nei Vangeli,libri scritti fra il 70 e il 90d.C. da quattro suoi discepo-li (Matteo, Marco, Luca, Giovanni), detti evangelisti.Gesù nacque a Betlemme, in Giudea (regione dellaPalestina provincia a) al tempo dell’impera-to ugusto a predi-cazione.

L gUsando parole semplici Gesù insegnava cose nuovee insolite: ad che a perdo-nare ffese, mava “be-a p off parlava Dio di amoree di misericordia che tutti potevano chiamare con iln d ad olti riconobbero lui il ssia, ve-nu l al do gl anziani,

gge essere unbestemmiatore, perché si dichiarava “figl di Dio”,e un ribelle. Con l’aiuto di Giuda 2 , il discepolo chelo tradì, arono a mo-rire sulla croce 3 . secondo la testimonianza deiVangeli, Gesù giorno risorse dalla morte.

Il Buon Pastore circondatodal suo gregge è lapersonificazione di Gesùche guida i suoi fedeli.Mosaico del V secolo.

1

Percorrendo le strade della

Palestina, Gesù 1 annunciava la

venuta del Regno di Dio e predicava

una nuova legge d’amore. Uomini

e donne, attratti dalle sue parole

e dalle sue opere, lo seguivano

sempre più numerosi.

MAPPECONCETTUALI

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UNITÀ 1 • L’impero romano e il cristianesimo 45

San Paolo e la diffusione del cristianesimoFra coloro che lo seguivano, Gesù aveva scelto dodici apo-stoli e li aveva inviati (apostolo significa appunto “inviato”)a predicare la Buona Novella, cioè il Vangelo. Ai dodici sene aggiunse più tardi un tredicesimo, Paolo di Tarso, cioèsan Paolo (5/10-67 d.C.).Paolo, che era stato un persecutore dei cristiani, dopo laconversione, si dedicò a predicare la Buona Novella. Com-prendendo che il messaggio di Cristo era rivolto a tutti,si impegnò anche alla conversione dei gentili (così eranochiamati i non ebrei).Alla fine del II secolo comunità cristiane erano presentiin quasi tutte le città dell’impero. Nei villaggi di campa-gna, invece, gli antichi culti resistettero più a lungo. Dalnome latino dei villaggi (pagi) tali culti e coloro che li pra-ticavano vennero detti pagani.

Monoteista Religione chericonosce l’esistenza di ununico Dio. Il cristianesimo èuna religione di questo tipo,come quella ebraica da cuiin parte deriva. Quasi tutti ipopoli antichi, invece, eranopoliteisti, cioè adoravanomolte divinità.

Conversione Cambiamentodi idee e comportamenti,soprattutto in camporeligioso, con il passaggio dauna fede religiosa a un’altra.

INTERROGARE LE FONTI

La nuova giustizia di Gesù

Il dovere morale dell’amore verso il prossimonon era sconosciuto, anzi era raccomanda-to in antichi testi sacri, fra cui l’Antico Te-stamento. Spesso però il concetto di pros-simo veniva interpretato in modo ristretto,riferendolo soltanto ai propri parenti o aicomponenti del proprio popolo. La legge diGesù, invece, invita l’offeso a non cercare lavendetta e fa dell’amore per il prossimo unanorma universale.

Leggi il documento e rispondi alle

domande.

«Avete udito che fu detto: Amerai iltuo prossimo e odierai il tuo nemico;ma io vi dico: Amate i vostri nemici epregate per i vostri persecutori. Che seamate soltanto quelli che vi amano,quale merito avete? E se date il salutosoltanto ai vostri fratelli, che cosa fatedi straordinario? Non fanno così anchei pagani? Voi dunque sarete perfetti co-me è perfetto il Padre vostro celeste.»

Dal Vangelo secondo Matteo,capitolo 5, versetti 43-44; 46-48.

a. Descrivi il documento elencandone le ca-ratteristiche: da dove è tratto il testo? Daquale capitolo? Quali versetti sono ripor-tati? Quale evangelista li ha scritti? Checosa sono i Vangeli?

b. Dai un titolo al testo.

c. Prova a spiegare:1. come devono comportarsi i cristiani

con coloro che li odiano e li persegui-tano;

2. chi devono prendere a modello per leloro azioni;

3. qual è l’insegnamento nuovo che GesùCristo predica agli uomini.

La crocifissionedi Gesù el’impiccagionedi Giuda.Avorio del V secolo.

2 3

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4 L’impero romanoe la Chiesa

I cristiani vengono perseguitatiI cristiani non accettavano di offrire sacrifici agli dèi paganio all’imperatore, che i Romani veneravano come una divini-tà. Questo rifiuto era giudicato un atto di tradimento e veni-va severamente punito. Inoltre, i valori praticati dai cristiani– per esempio l’uguaglianza di tutti nella fede, il disprezzodella ricchezza, il rifiuto della violenza e, a volte, del serviziomilitare – erano molto diversi o addirittura contrari rispettoa quelli della società del tempo.Perciò i cristiani furono accusati di mettere in pericolo la si-curezza dello Stato e, in particolare nel III secolo, venneroperseguitati 3 in tutti i territori dell’impero.Tuttavia, nonostante le persecuzioni, il cristianesimo conti-nuò ad attirare un numero crescente di persone.

Il trionfo del cristianesimoIl primo imperatore apertamente favorevole al cristianesimofu Costantino. Nel 313, con l’editto di Milano, egli conces-se anche ai cristiani libertà di culto. Alla Chiesa permise diricevere in dono o in eredità terre e denaro, così il patrimonioecclesiastico poté aumentare notevolmente.Il cristianesimo trionfò sotto Teodosio il Grande (379-395)che nel380, con l’editto di Tessalonica, fece del cristianesimol’unica religione ammessa nell’impero.

Miniatura del XII secolo raffigurantela chiesa dei Santi Apostoli.

Il concilio di Niceain un affresco.

All’inizio, il potere politico romano fu ostile al

cristianesimo e perseguitò i suoi seguaci. Ma,

nell’arco di tre secoli, la forza di espansione della

nuova religione spinse gli imperatori a riconoscere

i cristiani e ammetterli nella vita pubblica 1 .

1

2

MAPPECONCETTUALI

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UNITÀ 1 • L’impero romano e il cristianesimo 47

Le persecuzioni dei primi cristianisono simboleggiate dall’episodio biblicodi Daniele nella fossa dei leoni.Mosaico del V secolo d.C.

Chiesa Le prime comunitàcristiane ebbero il nome dichiesa (dal greco ekklesia,“assemblea”). Oggi laparola indica sia l’edifi ciodel culto cattolico sia ognicomunità di cristiani cheprofessano la stessa fede.

Patrimonio ecclesiastico Èl’insieme dei beni (case, terre,denaro) posseduti dalla Chiesa.

Battesimo Rito con cui unapersona entra a far parte dellaChiesa. In origine si battezzavanogli adulti, immergendoli nel fontebattesimale.

La Chiesa dei primi secoliLe prime comunità cristiane erano dette chiese. In co-munità si entrava dopo aver ricevuto il battesimo, alladomenica ci si riuniva per celebrare l’eucarestia, spez-zando il pane e bevendo al calice, come Gesù aveva in-segnato. A guida delle comunità erano i nuovi mini-stri della fede: vescovi, presbiteri (preti) e diaconi.Le principali decisioni della Chiesa erano prese daivescovi riuniti in assemblee, chiamate concili 2 . Ladottrina cristiana era oggetto di discussioni e di inter-pretazioni diverse. La Chiesa ne accolse alcune e ne re-spinse altre, considerandole errate. Queste ultime furonodette eresie. Fin dal IV secolo si diffuse l’eresia ariana, pre-dicata dal prete Ario, che negava la natura divina di Gesù.

3

APPROFONDIRE

I CONTENUTI

IMPARARE A

Contare anni, secoli, millenni

Per contare gli anni bisogna fissare un punto di partenza, da cui cominciare la numerazione. Oggi la maggior parte deipopoli sceglie come punto di partenza la nascita di Gesù Cristo. Se, per esempio, l’anno in cui viviamo è il 2015 (o il2020), significa che sono passati 2015 anni (o 2020) dall’anno in cui Cristo nacque. Gli anni che precedono la nascitadi Cristo sono detti avanti Cristo (abbreviato in a.C.), quelli che seguono dopo Cristo (abbreviato in d.C.). Di solito aquesti ultimi non si aggiunge nessuna specificazione.

I MILLENNIOI MILLENNIOIII MILLENNIO II MILLENNIOII MILLENNIO

a.C. (avanti Cristo) d.C. (dopo Cristo)

1000 d.C.2000 a.C. 2000 d.C.1000 a.C. 3000 d.C.3000 a.C.

nascita di Cristo

La linea del tempo rappresenta sei millenni: tre precedono la nascita di Cristo e poco più di due la seguono (il terzo èappena iniziato). Di solito secoli e millenni si scrivono con i numeri romani e si leggono con l’ordinale corrispondente:primo, secondo, terzo ecc.Noi viviamo nel XXI secolo e nel III millennio dopo Cristo.

Completa la tabella aiutandoti con la linea del tempo.

I millennio d.C. dall’anno 1 all’anno 1000 I secolo d.C. dall’anno 1 all’anno 100

II millennio dall’anno 1001 all’anno 2000 II secolo dall’anno 101 all’anno …........................

.................................... dall’anno ................................................................................................ ...................................................................................................

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Trieste

Pordenone

Udine

Cividaledel Friuli

Gorizia

Grado

Aquileia

Veneto

A U S T R I A

S L O V E N I A

A L P I G I U L I E

A L P I C A R N I C H E

AL

PI

GI

UL

IE

Isonz

o

Tagl

iam

ento

Tagliamento

MARADRIATICO

AquileiaAquileia conserva ancora oggi le tracce del suo glorioso passatodi città romana e di importante centro della cristianità. Infatti,già in epoca paleocristiana (cioè fin dai primi secoli delcristianesimo) divenne un centro religioso di grande rilievo.Fu sede vescovile e i suoi vescovi, che portavano il titolodi patriarchi, elevarono ricchi palazzi, basiliche decorateda magnifici mosaici, mura difensive, con torri e porteimponenti.

La nona città dell’impero

I Romani fondarono Aquileia nel 181 a.C.in una posizione strategica fra il mare el’entroterra, in difesa del confine orientaleromano e come base per le spedizionidi conquista nella zona del Danubio.Grazie a un’ampia rete di strade e a ungrande porto fluviale, la città divenne uncentro fondamentale per i commerci fra ilMediterraneo e i Paesi al di là delle Alpi e,per dimensioni e ricchezza, si guadagnò iltitolo di nona città dell’impero. Fu più voltesaccheggiata dai barbari, ma venne semprericostruita e, fra i secoli XI e XV, divennecapitale di un vasto dominio esteso fino alDanubio.

DOVE

QUANDO

313

editto diCostantino

325

conciliodi Nicea

381

conciliodi Aquileia

568

invasionelongobarda

1077

nascitadello Statopatriarcaledi Aquileia

451

invasionedegli Unni

391

editto diTeodosio

300 350 400 450 500 550 600

Tracce di storiaAQUILEIA ANTICA

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Via

Giu

liaAugu

staVia

Sacra

MuseoArcheologico

MuseoPaleocristiano

Basilica

Foro

PortoFluviale

SepolcretoRomano

F. Natissa

F.Natissa

L’edificio più importante di Aquileia è la

basilica, fondata nel IV secolo. Nonostante

abbia subìto molte trasformazioni nel corso

del tempo, conserva ancora sul pavimento

un grande mosaico di epoca paleocristiana,

di ben 760 metri quadrati: vi sono

rappresentati animali, ritratti di persone e

storie della Bibbia.

1

Basilica

Le colonne sono i resti di

un portico che circondava

l’antico foro di Aquileia,

cuore della vita civile e

religiosa della città. Ancora

oggi possiamo camminare

sulla sua piazza lastricata,

risalente al I secolo d.C.

2

Foro

3 Il Museo Paleocristiano,

costruito su una basilica del IV

secolo, di cui resta un bellissimo

pavimento a mosaico, custodisce

resti risalenti ai primi secoli del

cristianesimo: mosaici, sarcofaghi

e scritte incise su pietra.

Museo Paleocristiano

Lungo le vie della storia

Oltre ai luoghi indicati nel tuo libro, adAquileia ci sono altri monumenti e musei davisitare. Con i tuoi compagni e con l’aiutodell’insegnante prova a costruire un percorsodi visita nella città, aiutandoti anche conInternet (per esempio con i siti www.arte.it ewww.aquileia.net).

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UNITÀ

1

50

MAPPECONCETTUALI

TEST INTERATTIVI

PARAGRAFO

4

PARAGRAFO

3

PARAGRAFO

2

PARAGRAFO

1

RICOSTRUIRE LE INFORMAZIONI

1 Completa il testo scegliendo le parole nell’elenco.

persiano • Traiano • limes • Romania • eserciti • barbari

L’imperatore conquistò la Dacia, la di oggi.I suoi successori dovettero difendere la linea di confine (in latino, )costruendo fortificazioni e moltiplicando gli . I pericoli maggioriper Roma venivano da popoli che i Romani chiamavano , e dalregno .

2 Completa il testo scegliendo le parole nell’elenco.

Teodosio • Costantino • Diocleziano • tetrarchia • eserciti • diviso • cesari • barbari

Per gran parte del III secolo, gli imperatori furono imposti con la forza dagli .L’imperatore tentò di rafforzare l’impero istituendo una nuova forma di governo,la , o governo di quattro: due augusti e due . Nel 306, divenne impe-ratore , che fondò la città di Costantinopoli. Nel IV secolo, almeno in occidente,l’esercito imperiale era formato quasi completamente da . Nel 395, dopo la mortedell’imperatore , l’impero fu in due parti: impero d’occidente e im-pero d’oriente.

3 Completa il testo scegliendo le parole nell’elenco.

risuscitò • Vangeli • Paolo • Augusto • Giuda • religione monoteista • bestemmiatore • apostoli •Palestina

Secondo il racconto dei , Gesù nacque in , al tempo dell’impe-ratore . Intorno ai trent’anni cominciò a predicare una nuova ,il cristianesimo. Il suo era un messaggio nuovo, di amore e di misericordia. Per i sacerdotiebrei Gesù era un e un ribelle. Con l’aiuto di lo fecero arrestare econdannare alla crocifissione. Ma dopo tre giorni, come narrano i Vangeli, Gesù .I suoi dodici diffusero nel mondo il suo insegnamento e a loro si unì piùtardi , da poco convertito.

4 Completa il testo scegliendo le parole nell’elenco.

tradimento • Teodosio • Costantino • 313 • 380 • cristianesimo • cristiani

Soprattutto dal III secolo i furono perseguitati: erano considerati diversi e colpe-voli di , poiché si rifiutavano di offrire sacrifici all’imperatore. Tuttavia aumen-tava il numero di persone che si convertivano al . Nell’anno l’imperatore

permise ai cristiani di praticare liberamente la loro fede; nel l’imperatore fece del cristianesimo la religione ufficiale dell’impero.

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INTERROGARE LE FONTI

Un governo di quattroIn questa scultura, gli augusti e i cesari sono raffigurati con abiti similie la spada in pugno, indipendentemente dalla differenza di età e dipotere.

Dopo aver osservato l’immagine, rispondi alle domande.

a. Questo gruppo scultoreo rappresenta la tetrarchia: quanti sono ipersonaggi rappresentati?

b. Tutti sono vestiti, calzati e armati allo stesso modo: solo la barbadistingue gli augusti – più anziani – dai giovani cesari. Qualequalità simboleggia la barba? Metti la crocetta.

Coraggio e ardimento Onestà e sincerità Esperienza e saggezza Forza e attitudine al comando

c. Quale particolare evidenzia la concordia e la collaborazione chedevono regnare fra cesari e augusti?

d. Nella realtà regnò sempre la concordia?

INTERROGARE LE FONTI

Dalla persecuzione al trionfo

Riportiamo una piccola parte degli editti di Milano e di Tessalonica. Compilando la tabella,cerca di capire qual è il primo e qual è il secondo.

TESTO A

«[…] Abbiamo ritenuto necessario di dare sia ai cristiani sia a tutti gli altri la libera facoltàdi seguire ciascuno la religione che ha scelto. È stato da noi deciso che coloro che voglionoosservare la religione cristiana, ora lo facciano liberamente e apertamente.»

TESTO B

«Vogliamo che tutti i popoli a noi soggetti seguano la religione che l’apostolo Paolo ha in-segnato ai Romani. Chi la segue sarà chiamato cristiano, gli altri invece incorreranno neicastighi divini e anche in quelle punizioni che noi riterremo di infliggere loro.»

TESTO A TESTO B

Impone l’obbligo di professare la religione cristiana

Stabilisce libertà di culto per i seguaci di tutte le religioni

Annuncia punizioni per i sudditi che non siano cristiani

È tollerante nei confronti di tutte le religioni

È l’editto di Milano emanato da Costantino nel 313

È l’editto di Tessalonica emanato da Teodosio nel 380

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FACCIO IL PUNTO • Cambiamenti nello spazio e nel tempo

Dopo aver osservato le carte, rispondi alle domande.

a. Quanti secoli sono trascorsifra la prima carta e la se-conda?

quasi 1 secolo quasi 2 secoli quasi 3 secoli

b. Quali differenze noti fra ledue carte?

c. Quali sono ormai le città piùimportanti dell’occidente?

d. Nel 116 d.C. l’impero roma-no è pagano e politeista. Enel 395 d.C.?

Roma Bitinia e Ponto

Cappadocia

Armenia

GalaziaAsia

Dacia

TraciaMacedonia

Acaia

Epiro

Licia

Cipro

CiliciaSiria Mesopotamia

Assiria

Giudea

ArabiaPetrea

Egitto

MauretaniaNumidia

Africa

LusitaniaSpagna

Sicilia

Gallia

Britannia

Rezia Norico

Dalmazia

Pannonia

MesiaCorsica

eSardegna

Cirenaica

Creta

REGNODEI

PARTI

ITALIA

DESERTOARABICO

DESERTO DEL SAHARA

Reno

Danubio

MAR MEDITERRANEO

OCEANO

ATLANTICO

MAR NERO

MAR

CASPIO

MARE

DEL

NORD

L'impero romano nel momento dellamassima estensione (116 d.C.)

Province

Province conquistate da Traiano

Italia

limes (confine fortificato)

Costantinopoli

Milano

Ravenna

Roma

ANGLI

SASSONI

LONGOBARDI

ALAMANNI

BURGUNDI

SVEVI

FRANCHI

VANDALI

VISIGOTI

OSTROGOTI

UNNI

Italia

Egitto

Dalmazia

Africa

Spagna

Gallia

Britannia

Danubio

Ren

o

Dnestr

MAR NERO

MAR MEDITERRANEO

OCEANO

ATLANTICO

MARE

DEL

NORDLa divisione dell'impero romano (395 d.C.)

Popolazionibarbariche

SVEVI

Linea di divisionedell’impero

Limes

Provenienzadegli Unni

Impero d’occidente

Impero d’oriente

Principale sedeimperiale

STORIA VIVA • Ricercare e produrre

Le tracce del cristianesimo delle originiNelle nostre città vi sono moltissime tracce della presenza cristiana: chiese, monasteri e conventi, quadrie oggetti che sono conservati nei musei.Tra di essi forse ve ne sono alcuni appartenenti ai primi secoli del cristianesimo, come mosaici, basilichee altri luoghi di culto, tombe di santi e di martiri, luoghi dove sono presenti reliquie ecc.

Assieme ai tuoi compagni fai una ricerca.

Utilizzate le guide turistiche, i materiali e gli opuscoli per turisti, oppure enciclopedie, libri o Internet.Poi prendete una carta della vostra città o della vostra provincia e costruite un elenco di ciò che avetetrovato, segnalando sulla carta i luoghi dove si possono vedere queste tracce del passato religioso.

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CITTADINANZA

E COSTITUZIONE

SocietˆTutti gli uominisono personeIl rispetto per tuttiLe prime comunità cristiane vivevano seguendo il comandamento di Gesù: l’amore pertutti gli uomini, compresi i propri nemici, poiché tutti sono figli di un unico Padre.Sono princìpi che ancora oggi tentano di affermarsi nel mondo. Anche noi riteniamo chetutti gli esseri umani, soprattutto i più deboli, abbiano diritto all’aiuto della comunità.Tutti gli individui, infatti, proprio per la loro qualità di “esseri umani” godono di dignità ediritti che, almeno in teoria, sono universalmente riconosciuti.

La parola “persona”“Persona” è la parola che esprime questo modo di concepire l’essere umano, consideratoin sé, senza distinzioni di genere, condizione sociale, età, nazionalità, religione, cultura...

VIVERE INSIEME Rispondi alle domande confrontandoti anche con i tuoi compagni.

a. Pensi che il principio dell’aiuto reciproco o dell’aiuto a chi è in diffi-

coltà sia ancora valido nella nostra società?

b. Riporta qualche situazione in cui hai visto realizzare questo principio

in modo concreto.

Il popolamento del mondo.Miniatura dell’XI secolo.

La carità in un’illustrazione medievale. Gesù predica alla folla.

Dalla parola alla realtàFacciamo un esempio. Ogni giorno tu hai a che fare con altre persone in famiglia, a scuola,con gli amici, nelle varie attività (sport, gioco ecc.).In queste situazioni, trattarsi l’un l’altro come persone significa:

osservare regole uguali per tutti;collaborare con gli altri;lasciare a ognuno la libertà di esprimere sé stesso;rispettare le differenze.

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TTADINANZA E COSTITUZIONE

Societˆ

Nella scuola, per esempio, ogni alunno ha diritto a ricevere un’educazione e tutti (inse-gnanti, compagni, personale non docente) devono collaborare affinché possa raggiungerei risultati migliori.La scuola, dunque, ha il dovere di:

far sì che tutti i ragazzi ricevano un’istruzione;aiutare tutti a sviluppare le proprie potenzialità.

VIVERE INSIEME Nella tua scuola, secondo te, il principio del rispetto della persona viene

sempre seguito o no? Spiega perché.

La scuola e la dispersione scolasticaIn Italia l’obbligo scolastico dura fino ai 16 anni. Sappiamo però, che il numero di ragazziche non frequentano la scuola pur essendo iscritti, o che la abbandonano prima dei 16 anni,è molto alto. Il fenomeno della “dispersione scolastica” in Italia riguarda quasi 2 ragazzi su10 e può avere gravi conseguenze.Spesso chi lascia la scuola non possiede gli strumenti necessari per comprendere a fondociò che avviene intorno a lui. Perciò può più facilmente farsi influenzare da modelli di vitasbagliati o da comportamenti rischiosi e dannosi per sé e per gli altri, come, per esempio, ilbullismo o, in casi estremi, perfino la piccola criminalità. La scuola e la conoscenza, invece,aiutano a interpretare meglio i fatti, a giudicarli criticamente e a non farsi ingannare.La dispersione scolastica è quindi il massimo fallimento della scuola.

VIVERE INSIEME Conosci casi di dispersione scolastica? Che cosa potresti suggerire per

combatterla? Confrontati con i tuoi compagni.

Il rispetto per la persona e la CostituzioneIl rispetto per la persona è un principio fondamentale della nostra Costituzione, la qualedice che la Repubblica italiana tutela l’uomo e i suoi diritti e che tutti hanno il dovere diaiutarsi reciprocamente (art. 2). Inoltre, dice che lo Stato deve aiutare il pieno sviluppo diognuno, senza tener conto delle differenze di genere, lingua, religione, etnia ecc. (art. 3).