Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca ... · L’espansionismo dei Turchi...

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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4 - 20149 Milano 02-89055263 codice fiscale 97504620150 [email protected] [email protected] SITO WEB: www.severi-corenti.it codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015 Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X Milano, Prot. n. Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Prof: Di Bona Cecilia Maria Classe: 3 A Materia: Storia Le unità didattiche Il Medioevo Il feudalesimo Modulo ed unità didattiche La Rinascita dell’Occidente medioevale dopo l’anno Mille Lo sviluppo delle tecniche agricole e produttive (la rivoluzione agricola: l’aratro pesante, la nuova bardatura degli animali da tiro, la rotazione triennale) Lo sviluppo demografico, ed il dinamismo sociale dopo il Mille, determinato dalla rinascita urbana, all’origine dei Comuni e dall’evoluzione dei commerci che diede vita alla nascita dell’economia mercantile. Artigiani, mercanti e banchieri nella vita comunale medioevale. La struttura urbanistica della città medioevale. La modificazione della concezione del tempo dall’alto al basso medioevo : dai ritmi e dalla scansione naturale del tempo nel mondo rurale al ‘tempo del mercante’nella vita comunale. La nascita delle lingue neo-latine e delle letterature ‘romanze’ : italiana, francese e spagnola Le organizzazioni politiche e giuridiche del Medioevo:Il feudalesimo Dalla rinascita dell’Impero alla nascita dei Comuni e delle monarchie nazionali Diritto ed istituzioni nell’Alto Medioevo Tradizione ed evoluzione del diritto nel Medioevo I diversi volti del modello imperiale nel Medioevo: l’Impero bizantino, l’Impero musulmano, La rinascita dell’Impero in Occidente: il Sacro Romano Impero,e la sue eredità nel Sacro Romano Impero Germanico. Approfondimento della figura di Carlo Magno Il carattere universale e temporale del potere della Chiesa nel Medioevo La lotta per le investiture: scontro frontale tra il potere religioso e temporale della Chiesa ed il potere politico dell’Impero Il crollo dell’Impero e il tramonto dell’universalismo Mod D2 pag 1 di 3

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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4 - 20149 Milano 02-89055263 codice fiscale 97504620150 [email protected]

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Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X

Milano, Prot. n. Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Prof: Di Bona Cecilia Maria Classe: 3 A Materia: Storia Le unità didattiche Il Medioevo Il feudalesimo Modulo ed unità didattiche La Rinascita dell’Occidente medioevale dopo l’anno Mille Lo sviluppo delle tecniche agricole e produttive (la rivoluzione agricola: l’aratro pesante, la nuova bardatura degli animali da tiro, la rotazione triennale) Lo sviluppo demografico, ed il dinamismo sociale dopo il Mille, determinato dalla rinascita urbana, all’origine dei Comuni e dall’evoluzione dei commerci che diede vita alla nascita dell’economia mercantile. Artigiani, mercanti e banchieri nella vita comunale medioevale. La struttura urbanistica della città medioevale. La modificazione della concezione del tempo dall’alto al basso medioevo : dai ritmi e dalla scansione naturale del tempo nel mondo rurale al ‘tempo del mercante’nella vita comunale. La nascita delle lingue neo-latine e delle letterature ‘romanze’ : italiana, francese e spagnola Le organizzazioni politiche e giuridiche del Medioevo:Il feudalesimo Dalla rinascita dell’Impero alla nascita dei Comuni e delle monarchie nazionali Diritto ed istituzioni nell’Alto Medioevo Tradizione ed evoluzione del diritto nel Medioevo I diversi volti del modello imperiale nel Medioevo: l’Impero bizantino, l’Impero musulmano, La rinascita dell’Impero in Occidente: il Sacro Romano Impero,e la sue eredità nel Sacro Romano Impero Germanico. Approfondimento della figura di Carlo Magno Il carattere universale e temporale del potere della Chiesa nel Medioevo La lotta per le investiture: scontro frontale tra il potere religioso e temporale della Chiesa ed il potere politico dell’Impero Il crollo dell’Impero e il tramonto dell’universalismo

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L’Islam e l’Occidente Il declino dell’Impero Islamico in Italia e in Spagna L’espansionismo dei Turchi Selgiuchidi e la nascita della Guerra Santa L’espansione della cristianità europea: le Crociate. La crisi del Trecento La depressione demografica (carestie, pestilenze e guerre) ed economico- sociale (crolli finanziari e rivolte popolari) del Trecento. Le istituzioni politico-giuridiche del Basso Medioevo Nascita e crescita politico- economica delle Repubbliche marinare Origine e sviluppo dei Comuni medioevali La lotta dei comuni contro l’Impero Dalle monarchie feudali alle monarchie nazionali. Svevi, Angioini e Aragonesi in Sicilia L’Inghilterra fra XIII e XIV secolo Il rafforzamento della monarchia nazionale francese La guerra dei Cent’anni La penisola iberica e la Reconquista Filippo re di Francia e Bonifacio VIII Lo scisma d’Occidente La caduta dell’Impero bizantino Il tramonto dei poteri universali altomedioevali del Papato e dell’Impero Argomento approfondito : le Crociate, tra ideali culturali-religiosi e realtà storica Le visioni del Mondo: la religiosità medioevale La Chiesa medioevale La gerarchie ecclesiastica della Chiesa Il monachesimo La vita nelle abbazie I movimenti pauperistici, gli ordini mendicanti, le eresie Il tribunale dell’Inquisizione La religiosità popolare Il millenarismo, le paure collettive, i riti penitenziali e i pellegrinaggi Il Corano e la dottrina islamica Le scoperte geografiche e le conquiste territoriali nel nuovo mondo Le scoperte geografiche e l’espansione della civiltà europea nelle Americhe. La antica via delle Indie e l’espansione portoghese 1492, la scoperta dell’America. La figura di Cristoforo Colombo (visione del film : “1492- La Conquista del Paradiso”) Le prime esplorazioni delle nuove terre Le grandi civiltà precolombiane La conquista spagnola dei conquistadores, la distruzione delle antiche civiltà e lo sterminio degli Indios. L’organizzazione delle colonie spagnole La rotta atlantica, nel ‘ siglo de oro’ Umanesimo e Rinascimento Nuova percezione del tempo e dello spazio Il ritorno agli antichi nell’Umanesimo Una nuova sensibilità religiosa Circoli e cenacoli culturali dell’Umanesimo Le grandi figure di artisti e di scienziati L’invenzione della stampa Le formazioni politiche economiche e sociali La vita di corte nel Rinascimento La popolazione, all’inizio dell’età moderna in Europa

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Nuovi orizzonti spirituali: Riforma e Controriforma Le tensioni religiose ereditate dalla fine del Medioevo La protesta di Lutero e la riforma luterana Le correnti radicali della Riforma e la ‘guerra dei contadini’ Calvino e le altre figure del Protestantesimo Riforma cattolica e Controriforma I nuovi ordini religiosi Il Concilio di Trento e la Chiesa nel secondo Cinquecento Il papato e la Chiesa di Roma dopo il Concilio La Controriforma in Spagna

L’evoluzione politica nel Cinquecento La nascita dello stato moderno Il rafforzamento delle monarchie nazionali. Le monarchie europee L’Italia delle signorie e dei Principati La scienza della politica Gli stati regionali L’Impero di Carlo V Filippo II di Spagna e la difesa del Cattolicesimo L’Inghilterra anglicana di Enrico VIII e di Elisabetta I Le guerre di religione in Francia L’Europa del Seicento La Francia di Richelieu L’età elisabettiana in Inghilterra La prosperità dell’Olanda La guerra dei Trent’Anni Identità e decadenza dell’Italia Italia e italiani Questione della lingua e coscienza letteraria Il paese dell’arte La ‘libertà d’Italia’ L’industria, il commercio, l’agricoltura L’Italia dopo Cateau-Cambrésis L’Italia sotto il dominio spagnolo Il docente prof.ssa Cecilia Maria Di Bona Gli studenti

IL DOCENTE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

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Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4 - 20149 Milano 02-33100578 codice fiscale 97504620150 [email protected]

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Milano, Prot. n. Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Prof: DI BONA Classe: III C Materia: FILOSOFIA

Titolo delle Unità didattiche

I Presocratici, alla ricerca de l’Archè, tra scienza e filosofia La scuola di Mileto la scuola pitagorica Eraclito la scuola di Elea Empedocle Anassagora I Sofisti: Protagora

Socrate, l’uomo e il pensatore ateniese : dialogo, maieutica e dialettica, nella ricerca della verità

la centralità della ricerca sull’uomo, dell’etica, della politica. Il pensiero filosofico di Platone: la riflessione sul destino dell’anima, la riflessione sull’essere, sul mondo

il pensiero metafisico, estetico, etico, politico.

La Filosofia di Aristotele: la riflessione sull’essere, sull’uomo, sull’anima, sul mondo fisico

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la metafisica, il pensiero scientifico, etico, politico

Il pensiero nell’età dell’Ellenismo: I Il pensiero di Epicuro : dalla visione fisica del mondo alla riflessione sull’etica ‘Teoria’ della conoscenza, etica, atarassia e libertà nel pensiero di Epicuro Libertà dalla vita politica, nel rispetto della libertà della coscienza e della giustizia II Il pensiero degli Stoici : cosmogonia, fisica, astronomia, ‘biologia’ ed etica Fisica, logica ed etica nel pensiero degli Stoici Il valore morale dell’intenzione

Introduzione al pensiero medioevale: Agostino, una visione rinnovata del rapporto tra temporalità, memoria e coscienza.

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Prof. Cecilia Maria di Bona Classe: IV A Materia: Storia Le unità didattiche, nei loro elementi essenziali La Rivoluzione francese La crisi dell’Ancien Régime La divisione della società in ‘ordini’ Le cause pregresse e contingenti della Rivoluzione La rivoluzione borghese del 1789: gli Stati Generali, la presa della Bastiglia La Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino La fase monarchico – costituzionale La fase giacobina Dal regime del Terrore al Direttorio L’eredità politico-culturale della Rivoluzione: libertà, uguaglianza e fraternità Napoleone e l’Europa La campagna d’Italia Le Repubbliche giacobine La Campagna d’Egitto

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Dalla nomina a Console all’Impero Napoleone e il suo esercito Le Riforme napoleoniche La conquista dell’Europa Dalla campagna di Russia alla sconfitta La Restaurazione e il Congresso di Vienna Il Romanticismo e gli idealinazionali I progressi della Rivoluzione industriale I contadini e le classi sociali emergenti La nascita del socialismo in Europa Il socialismo ‘scientifico’ di Marx ed Engels L’instabile equilibrio politico in Europa Restaurazione e lotta contro l’assolutismo in Italia Le Insurrezioni in Europa e in Italia I primi moti liberali : le idee liberali e la nascita delle società segrete I moti del ’20 e del ’21 in Spagna e America Latina I moti del ’20 e del ’21 in Italia e in Grecia I moti del ‘30 e ‘31in Europa e in Italia Il Risorgimento italiano Giuseppe Mazzini e la fondazione della Giovine Italia L’orientamento liberale moderato La speranza dei federalisti: due visioni a confronto Vincenzo Gioberti e Carlo Cattaneo Le riforme in Italia e la concessione della Costituzione Il 1848 in Europa e in Italia L’insurrezione di Palermo e la concessione della Costituzione Le Cinque Giornate di Milano, l’insurrezione di Venezia L’intervento di Carlo Alberto e la Prima Guerra d’Indipendenza L’ insurrezione nel Regno delle due Sicilie e la svolta reazionaria nel Regno di Napoli Le Repubbliche democratiche La ripresa della guerra contro l’Austria nel 1849 Le disperate difese di Roma e Venezia La restaurazione del 1849 Il Regno di Sardegna unico stato costituzionale italiano L’opera politico-diplomatica di Cavour in Piemonte e al Congresso di Parigi L’alleanza franco-piemontese La Seconda Guerra d’Indipendenza L’impresa dei Mille, sotto la guida di Garibaldi libera il Mezzogiorno L’annessione del Mezzogiorno La proclamazione del Regno d’Italia Stato e società in Italia, all’indomani dell’unificazione (anticipazione dell’unità 9 del testo) La Terza Guerra d’Indipendenza e l’annessione del Veneto La questione romana e l’annessione del Lazio Roma capitale del Regno d’Italia

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La ‘questione sociale’ nell’Europa dell’Ottocento: Borghesia e proletariato L’affermazione della società industriale Le conseguenze dell’industrializzazione: sviluppo demografico e migrazioni La ‘società borghese’ e il miglioramento delle condizioni economiche e sociali Le classi sociali nell’Ottocento: nobiltà, borghesia e contadini La questione sociale, le origini e la crescita dell’influenza del movimento operaio in Inghilterra e in Europa, e Il suo crescente ‘peso’ sociale e politico. La città industriale La Chiesa cattolica di fronte al mondo moderno, la dottrina e le opere sociali della Chiesa, Il pensiero politico dell’Ottocento e il socialismo Le due anime del socialismo europeo : Il socialismo utopistico e il socialismo e riformista Nascita e sviluppo della società di massa: le prime forme di lotta operaia e la nascita dei sindacati Karl Marx e la lettura marxista della storia, della società, dell’economia La prima Internazionale : il socialismo scientifico e gli anarchici Milano, 31 Maggio 2014 Il docente

Cecilia Maria di Bona I rappresentanti degli studenti

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Prof.ssa Di Bona Disciplina : Filosofia Classe : IV A La rivoluzione copernicana per linee generali: Francesco Bacone, il metodo, Giordano Bruno, Galileo Galilei. René Descartes, pensiero e metodo: visione del mondo e della coscienza nel mondo Blaise Pascal, metafisica e scienza: lo spirito di geometria e lo spirito di finezza Baruch Spinoza, la visione metafisica della natura : la natura creante e creata: armonia e libertà nella necessità Gottfried Wilhelm Leibnitz, un mondo armonico e preordinato: ogni monade riflette la perfezione dell’universo Thomas Hobbes, una visione della natura umana e della politica David Hume, una mente pensante e critica in un mondo più libero e tollerante I grandi sistemi della Storia della Filosofia moderna

I) Immanuel Kant

Vita e opere.

“La Critica della ragion pura”. I giudizi sintetici e analitici; i giudizi a-priori e a posteriori; i giudizi sintetici a –priori;

l’indagine critica e le sue articolazioni; la conoscenza trascendentale; l’analisi delle forme della conoscenza, delle

rappresentazioni, a-priori a partire dall’individuazione degli elementi a-priori della sensibilità e dell’intelletto costituisce

la struttura della Critica della ragion pura: Estetica trascendentale, Analitica trascendentale, Dialettica trascendentale.

Le forme a-priori della sensibilità: L’Estetica trascendentale; spazio e tempo come intuizioni pure; Le intuizioni pure.

Come si definisce il fenomeno; la nuova ontologia e la rivoluzione copernicana; la natura dei fenomeni . Le forme a-

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priori dell’intelletto: l’Analitica trascendentale; giudizi e categorie; l’uso delle categorie; l’immaginazione come facoltà

unificante, mediatrice tra dati sensibili e concetti; l’Io penso, principio supremo della conoscenza umana. La ragione: la

Dialettica trascendentale; l’uso logico della ragione e l’incondizionato; i conflitti della ragione e la loro soluzione;

critica delle prove dell’esistenza di Dio; l’uso legittimo delle idee come principi di orientamento: l’uso regolativo delle

idee.

Oltre i fenomeni, l’orizzonte della ragion pratica. “La Critica della ragion pratica”. Regole pratiche e imperativi.

Azioni conformi al dovere, buone secondo la lettera e azioni per dovere buone secondo lo spirito; la volontà; Critica

della ragion pratica e fondazione di una metafisica dei costumi; Realtà e carattere assoluto della legge morale.

L’imperativo morale come imperativo categorico. La legge e il dovere nello loro definizione universale (formale). . La

libertà, inconoscibile ma presupposto imprescindibile. Il rispetto per la legge. La virtù e la felicità, la teoria dei

postulati pratici e la conciliazione della virtù con la felicità. Immortalità dell’anima esistenza di Dio e la ‘fede’ morale Il

primato della ragion pratica.. Il primato della ragion pratica consente di unificare la natura e la libertà “La Critica del

Giudizio”. Meccanicismo-finalismo, l’insufficienza del meccanicismo per spiegare l’organismo; il problema del bello

nella natura e nell’arte. La facoltà del Giudizio media tra intelletto e ragione; la facoltà del giudizio, la distinzione tra il

giudizio determinante e quello riflettente. Il ruolo del gusto nella ricerca di un principio per la facoltà del giudizio. Il

principio trascendentale della facoltà di giudizio, il principio di conformità a scopi; la facoltà di giudizio e il sentimento

del piacere; l’analisi e la fondazione. del giudizio di gusto. L’analisi della bellezza ed il carattere libero, ‘disinteressato’ e universale del giudizio estetico. Il

bello e il sublime.

Analisi del giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato al nostro modo di essere e di pensare e le due

conformità a scopi della natura..

Preciso di avere iniziato, nelle ultime due settimane di scuola, le lezioni sulla Fenomenologia dello Spirito di Hegel, di

aver assegnato agli studenti le pagine che trattano di quest’opera sul loro libro da studiare e di ripropormi di riprendere

da quel punto le mie lezioni sul pensiero hegeliano, il prossimo anno.

Milano, 31 Maggio 2014 Il docente

Cecilia Maria di Bona I rappresentanti degli studenti

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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Prof: DI BONA CECILIA MARIA Classe: V C Materia: STORIA Programma di Storia Le trasformazioni dell’economia, della scienza, della cultura nell’Ottocento (temi affrontati al termine della classe quarta e ripresi in modo approfondito in quinta per ragionare insieme sulle trsformazioni sociali e politiche connesse con l’industrializzazione e che saranno chiesti per linee generali) (p.357-368) L’evoluzione dell’industria come ristrutturazione del capitalismo:i nuovi caratteri dell’economia capitalistica. Il ruolo della scienza e della tecnica nella produzione industriale. Gli orientamenti del pensiero positivista. Il movimento operaio, Marx e l’analisi dei rapporti di produzione. La Chiesa di fronte al mondo moderno, la Rerum Novarum e la sua dottrina sociale. La ‘questione sociale’ nell’Europa dell’Ottocento (temi affrontati e ripresi in modo approfondito in quinta e che saranno chiesti per linee generali) (p. 369-377) L’affermazione della ‘società industriale’ e le sue conseguenze sociali. Le conseguenze dell’industrializzazione: lo sviluppo demografico e le migrazioni.La questione sociale, le origini e la crescita dell’influenza del movimento operaio in Inghilterra e in Europa, e il suo crescente ‘peso’ sociale e politico nella società del tempo.La condizione operaia nella letteratura Il divario tra l’uguaglianza giuridica e la diseguaglianza sociale. Il pensiero politico dell’Ottocento e il socialismo: le utopie sociali.Le due anime del socialismo europeo: il socialismo utopistico e il socialismo riformista. Karl Marx e la lettura marxista della storia, della società, dell’economia L’Italia alla fine dell’Ottocento e tra i due secoli (linee generali) Il governo della Sinistra storica in Italia: Agostino Depretis (linee generali) La realtà economica del nostro paese e le sue implicazioni sociali (p. 404-406 in alto) La crescita del movimento cattolico, la nascita del partito socialista nel nostro paese (p.410-411) Il Novecento (p. 16-26) La scena politica ed economica mondiale

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Nasce la società e la cultura di massa La Gran Bretagna e la Francia all’inizio del secolo (linee molto generali) L’Impero austro-ungarico (linee molto generali) La Germania sotto Guglielmo II (linee molto generali) Gli stati Uniti (linee molto generali) L’Italia nell’età di Giolitti (p. 52-63) Caratteri politici del governo di Giolitti Sviluppo, squilibri, lotte sociali. Arretratezza e sviluppo. Agricoltura e tessitura La funzione svolta dalle banche; l’industria siderurgica, meccanica e idroelettrica (linee generali) Il divario economico e sociale tra Nord e Sud, la questione meridionale e l’emigrazione Il movimento socialista in Italia tra riformisti e rivoluzionari e la nascita del partito socialista Il movimento operaio e lo sviluppo del sindacato. Il movimento sociale cattolico e la nascita della Democrazia Cristiana (linee generali) Giolitti si confronta con il movimento socialista e sindacale. La collaborazione con i socialisti riformisti. Gli oppositori del governo giolittiano. I limiti del sindacalismo rivoluzionario emergono anche nello sciopero generale I limiti della politica giolittiana e la crisi del governo giolittiano e dello stato liberale Le divisioni interne al Partito socialista (a grandi linee) L’associazione nazionalista e l’influenza del nazionalismo sulla società e la vita politica italiana La fine del governo giolittiano. La crisi dell’equilibrio: l’Europa verso la guerra (linee generali) (p. 75-79) La crescita economica della Germania e la prosperità inglese e francese La concorrenza internazionale nella ricerca di nuovi mercati I conflitti fra le potenze europee e extra europee e la corsa agli armamenti Il sistema delle alleanze, il ruolo della diplomazia internazionale tra le cause del conflitto Le tensioni etniche e politiche nei Balcani e in Marocco (linee molto generali) L’influenza dei movimenti nazionalisti sui conflitti tra i popoli. Le classi lavoratrici e i contadini di fronte alla guerra. L’internazionalismo socialista tra esitazioni e contraddizioni. La Grande Guerra (p. 80-92) Le cause della Prima Guerra mondiale Lo scoppio del conflitto e il suo andamento sul fronte occidentale: dalla guerra lampo alla guerra di posizione. Le operazioni militari nel primo anno di guerra La nuova natura ‘industriale’ della guerra La guerra sul fronte orientale L’intervento dell’Italia: Interventisti e neutralisti. Il consolidamento dello schieramento interventista e l’esplosione nazionalista di Maggio. Il fronte franco-tedesco, i massacri, Verdun e la Somme Il fronte italiano La guerra in Europa: il fronte russo.Il blocco navale e la battaglia dello Jutland I socialisti europei di fronte alla guerra in corso 1917 (febbraio/marzo): la Rivoluzione in Russia L’entrata in guerra (6 aprile) degli stati Uniti d’America, Il 1918, la sconfitta degli imperi centrali e la fine del conflitto Il fronte italiano, la disfatta di Caporetto e la difesa sul Piave e il Monte Grappa Le conseguenze della ‘Grande’ guerra : massacri, scoraggiamento e insubordinazione al fronte la crisi del ‘fronte interno’; accentramento autoritario del potere politico nelle nazioni belligeranti I ‘Quattordici punti’ del presidente Wilson.

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Uomini e armi nella Grande Guerra (questo capitolo è stato affrontato con l’intento di comprendere l’esperienza della guerra attraverso la testimonianza di coloro che ne presero parte. Su questi temi gli studenti hanno scritto nel loro eleborato sulla prima guerra mondiale e devono saper esporne i temi solo per linee generali) (p. 93-102) La prospettiva di coloro che vissero la guerra Il primo conflitto mondiale e le trasformazioni della modernità.Una guerra ‘industriale’ e la morte di massa. La ‘comunità d’agosto’ e il rifiuto della modernità.L’amara disillusione. Gli italiani in guerra.Le forme di resistenza alla guerra. Il mito dell’esperienza della guerra e il culto dei caduti La Rivoluzione russa (p. 103-112) L’impegno bellico e il crescente malcontento popolare.Le tensioni sociali inasprite dalle enormi perdite umane della guerra; elementi di crisi Gli avvenimenti del 1917: dal febbraio all’ottobre. Il primo governo provvisorio Il ruolo politico dei soviet e il programma bolscevico;il ruolo chiave di Lenin e le Tesi di aprile La Rivoluzione d’Ottobre: il tentativo controrivoluzionario, l’insurrezione, l’assemblea costituente, la firma del trattato di pace. La controrivoluzione, l’opposizione dei ‘russi bianchi’, le vittorie dell’Armata rossa sulle armate controrivoluzionarie e la guerra russo-polacca. L’imposizione del “comunismo di guerra” , la necessità di firmare la pace, l’opposizione dei contadini e degli operai. Dal “comunismo di guerra” alla Nuova Politica Economica (N.E.P.): dibattiti ideali e contrasti politici in materia di politica economica.La nascita dell’Unione sovietica (U.R.S.S.) e la fondazione del Comintern. La Terza internazionale. L’Europa del primo dopoguerra (p. 162-170 in alto e 170-171) Le conseguenze sociali, economiche e politiche della Grande Guerra Il declino dell’Europa e il primato degli Stati Uniti Le richieste delle sinistre La Conferenza di pace e la Società delle nazioni La fine del primo conflitto mondiale e il nuovo assetto dell’Europa Il trattato di Versailles e la ridefinizione dei confini dell’Europa L’umiliazione della Germania La nascita di nuovi Stati Il dopoguerra in Germania e i tentativi insurrezionali. La Repubblica di Weimar Le riparazioni e la politica per la ripresa economica di Stresemann La nascita del nazionalsocialismo Governi laburisti, liberali e moderati in Europa La Francia degli anni Venti; la Gran Bretagna degli anni Venti; la fine della guerra in Austria e la rivoluzione in Ungheria (linee molto generali) La Società delle nazioni (linee molto generali) La conferenza di Locarno (linee molto generali) Il dopoguerra in Italia: dalla crisi dello stato liberale all’avvento del fascismo (p. 172-180) Il portato della Grande Guerra in termini economici, sociali e politici. Crisi dei ceti medi e tensioni politiche nelle campagne e nelle fabbriche. Nascita e trasformazione di movimenti e partiti che diventano di massa: il partito popolare italiano; il fascismo al suo sorgere: la fondazione dei fasci di combattimento; il partito socialista italiano e le sue tensioni interne(per linee generali). La crisi dello stato liberale La ridefinizione dei confini italiani nelle decisioni della Conferenza di Versailles L’impresa dei ‘legionari’ di Fiume Il governo Nitti e le elezioni del 1919.

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La politica giolittiana verso la classe operaia in un tentativo di mediazione tra le parti sociali L’occupazione delle fabbriche. La nascita del Partito comunista italiano. L’affermazione del fascismo, la crisi dello Stato liberale e la marcia su Roma. Economia e società in Occidente alla fine degli anni Venti: dalla crescita economica all’inflazione e alla crisi del ’29 (p. 181-185) Gli Stati Uniti: la prosperità post-bellica fino a tutti gli anni Venti Gli ‘anni ruggenti’: un paese tra crescita industriale ed economica prodigiosa e contrazione della domanda dei prodotti agricoli La crisi economia e sociale degli anni Trenta: le concause della crisi del ’29 e i fattori di debolezza intrinseca del sistema capitalistico e finanziario Il presidente Franklin Delano Roosevelt, il brain trust e il “New Deal” I devastanti effetti economici, sociali e politici della crisi in Europa L’adozione di provvedimenti di svalutazione della moneta e l’intervento dello Stato nell’economia L’Unione Sovietica sotto Stalin (linee generali) (p. 195-199) La politica di Stalin si impone: il ‘socialismo in un solo paese’ La Nuova Politica Economica (N.E.P.): contrasti politici in merito alla politica economica Industrializzazione del paese e collettivizzazione dell’agricoltura Lo stalinismo L’Italia sotto il regime fascista (p. 200-210) La nascita del regime: la teorizzazione di uno Stato totalitario Le linee politiche del regime L’attacco alla democrazia: l’omicidio Matteotti e la secessione dell’Aventino L’instaurarsi del regime totalitario e le ‘leggi fascistissime’ Un regime totalitario ‘incompiuto’. Il concordato con la Chiesa cattolica La politica ‘sociale’ del fascismo e le basi sociali del consenso Le direttive fasciste in ambito economico e la risposta alla crisi del ’29 Lo sviluppo dell’industria e l’arretratezza dell’economia agricola Le linee guida del regime fascista in politica estera: le alleanze e l’espansionismo della guerra di Etiopia (linee generali) L’asse Roma-Berlino e la militarizzazione della società Dalle prime forme di dissenso al regime alla nascita dell’antifascismo Governi liberali e regimi: la diffusione dei regimi autoritari in Europa (p. 211-222) La fiducia nello stato liberale e democratico è messa in crisi dalla grande depressione economica L’affermazione di regimi autoritari in Ungheria, Polonia, ‘Jugoslavia’, Romania e Bulgaria L’affermarsi di regimi autoritari in Spagna (de Rivera, 1923-1930) e in Portogallo (De Oliveira Salazar dal colpo di stato del 1926 al regime del ‘32) (linee generali) Germania Dalla Repubblica di Weimar all’ascesa del nazismo e al “Terzo Reich” Le conseguenze politiche e sociali della crisi economica La crisi della Repubblica di Weimar L’ascesa politica di Hitler e del partito nazista La conquista di tutti i poteri da parte di Hitler Il nazionalsocialismo in Germania: le prime azioni del regime totalitario Lo scioglimento delle confederazioni sindacali e dei partiti politici L’eliminazione di tutti gli oppositori politici Lo stermino delle S.A guidate da Röhm Il nucleo ideologico del nazismo, già espresso nel Mein Kampf

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L’antisemitismo L’accentramento assoluto del potere nelle mani del Führer e l’organizzazione del regime L’economia della Germania nazista Alcune forme di opposizione al regime nazista Francia e Inghilterra negli anni Trenta (linee molto generali) Gran Bretagna, dalla crisi alla ripresa economica(linee molto generali) Francia, dalla crisi all’instaurarsi del fronte popolare(linee molto generali) La Guerra civile spagnola Il fronte popolare contro la falange L’ammutinamento delle truppe del generale Franco La guerra civile Il prevalere dell’esercito franchista e l’instaurazione del governo autoritario L’aggressiva politica estera hitleriana Il primo tentativo di annessione dell’Austria, l’occupazione della Renania La politica estera tedesca come minaccia alla sicurezza dell’Europa: l’Anschluss, la questione dei Sudeti. La conferenza di Monaco, lo smembramento della Cecoslovacchia, il protettorato tedesco sulla Boemia e la Moravia, la sottomissione alla Germania della Slovacchia Le basi sociali dei regimi totalitari: l’Italia fascista e la Germania nazista (temi approfonditi per comprendere le basi del consenso ai regimi totalitari; di queste pagine gli studenti devono esporre le questioni per linee molto generali) (p.223-233) Lo stato totalitario, la repressione di ogni forma di dissenso, il monopolio del potere Le basi del consenso e la militarizzazione della vita pubblica L’Italia sotto il fascismo il controllo e la censura nei confronti della stampa, il cinema e la radio strumenti di propaganda Le lettere inviate al Duce, documenti che, accanto ad altri sono analizzati per fare emergere il grado di consenso popolare.Le direttive del regime in materia di istruzione pubblica.Le organizzazioni della gioventù.Dopolavoro e tempo libero.La cultura letteraria, artistica, architettonica. La Germania nazista Il controllo sulla stampa e sull’informazione. L’uso degli strumenti di propaganda per accentrare l’attenzione sul Führer e la sua politica: radio e cinema, efficaci strumenti di propaganda L’inquadramento della gioventù: razzismo ed educazione alla violenza nelle scuole La Hitlerjugend. La diffusione del nazismo tra i lavoratori. La censura e i roghi dei libri, la condanna dell’arte contemporanea, l’architettura di regime. Antisemitismo e miti wagneriani Le ultime lettere di Stalingrado e qualche coraggioso atto di resistenza (La Rosa bianca) L’inizio del processo di decolonizzazione (linee molto molto generali) (p.234-238) La lotta per l’indipendenza indiana, il Mahatma Gandhi La situazione in Medio Oriente Gli avvenimenti in Asia: Il regime autoritario in Giappone Nazionalismo e comunismo in Cina Dittature militari e regimi populisti in America Latina Le cause e lo scoppio della seconda guerra mondiale (p.240-256) Crisi e conflitti nell’Europa tra le due guerre: le cause della II Guerra mondiale Il patto Molotov-Ribbentrop Le cause del conflitto L’aggressione alla Polonia e l’inizio del secondo conflitto mondiale La guerra nell’Europa del Nord

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L’offensiva contro la Francia La “guerra lampo” e la capitolazione della Polonia e della Francia L’Italia dalla neutralità all’intervento. La dichiarazione di guerra e l’intervento dell’Italia La battaglia d’Inghilterra L’esercito italiano in Africa e nei Balcani e la sua subalternità alla Germania nazista L’attacco tedesco all’Unione Sovietica La resistenza sovietica L’Europa sotto occupazione nazista e il suo “nuovo ordine” I regimi collaborazionisti Lo sterminio degli ebrei Pearl Harbor e l’intervento americano L’estensione mondiale del conflitto, il conflitto nell’Oceano Pacifico Le decisive vittorie alleate nel Mar dei Coralli e delle isole Midway del 1942 Il fallimento della campagna militare contro l’Unione Sovietica (Stalingrado, inverno 1942-43) L’Italia teatro della guerra dallo sbarco in Sicilia all’8 settembre: la capitolazione del fascismo in Italia e l’armistizio La Repubblica sociale italiana Il CNL e il regno del Sud La resistenza, guerra civile e guerra partigiana La fine della guerra in Italia Lo sbarco in Normandia e l’avanzare delle truppe franco-anglo-americane L’avanzata degli alleati e il rovesciamento delle sorti del conflitto Il crollo della Germania e la resa del Giappone: la resistenza e la fine del Terzo Reich la sconfitta del Giappone nella guerra nel Pacifico le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki la resa del Giappone del 2 settembre1945 La fine del più sanguinoso e disumano conflitto della storia La Shoah (temi di approfondimento accostati per comprendere gli avvenimenti e che pertanto si chiederanno agli studenti solo per linee generali) (p.267-277) La visione antisemita hitleriana quale emerge fin dalla scrittura del Mein Kampf Dalle Leggi di Norimberga alla “notte dei cristalli”. La “questione ebraica” e l’istituzione dei ghetti I campi di concentramento: deportazione e sterminio. Le responsabilità Devastazioni e traumi della guerra e il nuovo assetto politico mondiale (p.330-343) La decimazione demografica, la rovina materiale e morale della guerra Morte e rovine ovunque: la difficile opera della ricostruzione Il nuovo ordine politico ed economico: il quadro politico europeo e mondiale all’indomani della fine della guerra. Lo sciogliersi degli accordi e delle alleanze belliche e postbelliche. l’Organizzazione delle Nazioni Unite e i trattati di pace. Il processo di Norimberga. I trattati di pace La questione di Trieste e le foibe (linee generali) Gli Stati Uniti e l’Europa: le linee politiche di un’alleanza, il piano Marshall L’unificazione dell’Europa orientale sotto l’egemonia dell’Unione Sovietica Le ‘democrazie popolari’. Cominform e Comecon (linee generali) La Jugoslavia di Tito si sottrae all’ingerenza politica dell’U.R.S.S. L’insorgere del conflitto politico ed economico tra le due Super-potenze e l’inizio della ‘guerra fredda’ La divisione della Germania in due stati sotto le due rispettive influenze dei blocchi contrapposti La Rivoluzione cinese

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La guerra di Corea (linee molto generali) La rinascita economica del Giappone (linee molto generali) La decolonizzazione e l’emergere, sulla scena politica mondiale, del Terzo Mondo (temi e avvenimenti accostati per linee molto generali) (p.351-362) Il lungo e sofferto processo di decolonizzazione La figura di Gandhi, l’indipendenza dell’India e la nascita del Pakistan Gli avvenimenti in Asia e l’indipendenza dell’Indocina (linee moltogenerali) I francesi nella guerra dell’Indocina (linee molto generali) L’intervento americano in Indocina e le premesse per la guerra del Vietnam [Cfr. La guerra del Vietnam §8/4 e la contestazione studentesca e giovanile negli Stati Uniti d’America e in Europa §7/8] Il crocevia di popoli, civiltà e culture del Medio-Oriente e la questione insorta con la proclamazione della nascita dello Stato di Israele in Palestina (linee molto generali) I movimenti di emancipazione dal colonialismo europeo nel continente africano e la nascita di nuove nazioni (linee molto generali) Il Terzo Mondo si affaccia sulla scena politica internazionale come teatro di guerre, di genocidi, miseria, sottosviluppo: il problema dello sviluppo (linee generali) La rivoluzione cubana e la situazione politica in America Latina (linee generali) Politica ed economia negli Stati Uniti e in Europa (temi e avvenimenti accostati per linee molto generali) (p.363-368) La riconversione economica negli Stati Uniti d’America Il governo di Eisenhower La Gran Bretagna, il Welfare State e la crisi economica La quarta repubblica in Francia La Repubblica federale tedesca La nascita del mercato comune europeo L’Italia dalla liberazione agli anni Sessanta (linee generali) (p.369-378) Dalla liberazione alla ricostruzione e riunificazione del paese L’Italia sconfitta e distrutta: la ricostruzione, nella lotta contro la povertà, l’inflazione, la disoccupazione. Arretratezza, povertà e illegalità soprattutto nel Mezzogiorno: le questioni insolute e di difficile soluzione. I partiti di massa in Italia: la Democrazia Cristiana, il Partito Socialista e il Partito Comunista, il Partito Liberale e Repubblicano, lo schieramento di destra Alcide De Gasperi: Il governo di coalizione agli albori della Repubblica L’esito del referendum, la proclamazione della Repubblica e le elezioni per l’assemblea costituente La Costituzione della Repubblica Italiana: la centralità del Parlamento e la separazione dei poteri Le elezioni del 1948: la fine della coalizione delle forze antifasciste, la vittoria della Democrazia Cristiana, la scissione del partito socialista, le sinistre all’opposizione De Gasperi, il centrismo, la divisione politica del Paese La legge elettorale maggioritaria e le elezioni del 1953 Il centro-sinistra e la politica delle riforme del governo: la riforma agraria e la cassa per il Mezzogiorno Gli anni Sessanta negli Stati Uniti e in Europa e la tensione internazionale (temi e avvenimenti accostati per linee molto generali con l’intento di comprendere il quadro internazionale) L’America di John Fitzgerald Kennedy (p.388-389) Il movimento non violento per l’integrazione di Martin Luther King (p.388-389) Il Sessantotto (p.394-395)

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Le tensioni e i conflitti internazionali (temi e avvenimenti accostati per linee generali) Il muro di Berlino (p.396-397) La guerra del Vietnam (p.398) N.B. Gli avvenimenti del secondo dopoguerra sono stati accostati nell’ultimo mese di scuola per linee generali, attraverso alcune letture; per mancanza di tempo non è stato possibile farne oggetto di uno studio accurato, organico e sistematico; gli studenti ne ricorderanno, nella loro formazione personale, alcuni aspetti che hanno suscitato il loro interesse e la loro attenzione per il loro rapporto con la contemporaneità, ma non potranno certo conoscerli e esporli in forma sistematica. Nel corso dell’anno, sono state assegnate da svolgere agli studenti, accanto alle interrogazioni orali, molte tracce per la trattazione di temi storici, nonché prove strutturate con domande aperte (terza prova). Il libro sul quale sono state preparate le lezioni e sul quale gli studenti hanno studiato è Riccardo Marchese Piani e percorsi della storia (nuova edizione) Minerva Italica, vol.2 (1650-1900) e vol.3 (1900 -oggi) Milano, 31 Maggio 2014 IL DOCENTE

prof. Cecilia Maria di Bona I rappresentanti degli studenti _______________________________________________ _______________________________________________

IL DOCENTE IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca

Istituto d’Istruzione Superiore “Severi-Correnti” IIS Severi-Correnti 02-318112/1 via Alcuino 4 - 20149 Milano 02-89055263 codice fiscale 97504620150 [email protected]

[email protected] SITO WEB: www.severi-corenti.it

codice ministeriale Istituto principale MIIS07200D Istituto associato IPIA ”C.Correnti” MIRI072015

Istituto associato Liceo Scientifico “F.Severi” MIPS07201X

Milano, Prot. n. Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE Prof: DI BONA CECILIA MARIA Classe: V C Materia: FILOSOFIA Programma di Filosofia svolto in classe V C del Liceo Scientifico ‘Francesco Severi ’ nell'anno scolastico 2013-2014 I grandi sistemi della Storia della Filosofia moderna

I) Immanuel Kant

Vita e opere.

“La Critica della ragion pura” [p.649-688]. I giudizi sintetici e analitici; i giudizi a-priori e a

posteriori; i giudizi sintetici a –priori; l’indagine critica e le sue articolazioni; la conoscenza

trascendentale; l’analisi delle forme della conoscenza, delle rappresentazioni, a-priori a partire

dall’individuazione degli elementi a-priori della sensibilità e dell’intelletto costituisce la struttura

della Critica della ragion pura: Estetica trascendentale, Analitica trascendentale, Dialettica

trascendentale [p.662]. Le forme a-priori della sensibilità: L’Estetica trascendentale; spazio e tempo

come intuizioni pure; Le intuizioni pure [p.666]. Come si definisce il fenomeno; la nuova ontologia e

la rivoluzione copernicana; la natura dei fenomeni [p.666-669]. Le forme a-priori dell’intelletto:

l’Analitica trascendentale; giudizi e categorie; l’uso delle categorie; l’immaginazione come facoltà

unificante, mediatrice tra dati sensibili e concetti; l’Io penso, principio supremo della conoscenza

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umana[p.670-678] La ragione: la Dialettica trascendentale; l’uso logico della ragione e

l’incondizionato; i conflitti della ragione e la loro soluzione; critica delle prove dell’esistenza di

Dio; l’uso legittimo delle idee come principi di orientamento: l’uso regolativo delle idee [p.679-686].

Oltre i fenomeni, l’orizzonte della ragion pratica [p.686-688]. “La Critica della ragion pratica”

[p.689-704].Regole pratiche e imperativi [p.689-691]. Azioni conformi al dovere, buone secondo la

lettera e azioni per dovere buone secondo lo spirito; la volontà; Critica della ragion pratica e

fondazione di una metafisica dei costumi; Realtà e carattere assoluto della legge morale.

L’imperativo morale come imperativo categorico. La legge e il dovere nello loro definizione

universale (formale). [p.694-698]. La libertà, inconoscibile ma presupposto imprescindibile. Il

rispetto per la legge. [p.698-701] La virtù e la felicità, la teoria dei postulati pratici e la conciliazione

della virtù con la felicità. Immortalità dell’anima esistenza di Dio e la ‘fede’ morale Il primato della

ragion pratica. [p.701-704]. Il primato della ragion pratica consente di unificare la natura e la libertà

“La Critica del Giudizio” [p.704-721]. Meccanicismo-finalismo, l’insufficienza del meccanicismo per

spiegare l’organismo; il problema del bello nella natura e nell’arte. La facoltà del Giudizio media

tra intelletto e ragione; la facoltà del giudizio, la distinzione tra il giudizio determinante e quello

riflettente. Il ruolo del gusto nella ricerca di un principio per la facoltà del giudizio. Il principio

trascendentale della facoltà di giudizio, il principio di conformità a scopi [p.704-711]; la facoltà di

giudizio e il sentimento del piacere; l’analisi e la fondazione.

del giudizio di gusto. L’analisi della bellezza ed il carattere libero, ‘disinteressato’ e universale del

giudizio estetico. Il bello e il sublime [ p.712-718].

Analisi del giudizio teleologico: il finalismo come bisogno connaturato al nostro modo di essere e

di pensare e le due conformità a scopi della natura. [p.718-721].

II) L’Idealismo tedesco: Georg Wilhelm Friedrich Hegel

Vita e opere.

Dalla “Fenomenologia dello Spirito” alla Filosofia dello Spirito assoluto.

La Fenomenologia dello Spirito, un percorso di formazione; il valore della negazione [p.891-894]

La Fenomenologia dello Spirito, i momenti e le figure [p.895-900]: la coscienza (la certezza

sensibile, la percezione, l’intelletto), l’autocoscienza(la vita come appetito e la ricerca del

riconoscimento, il rapporto tra le autocoscienze, la lotta per il riconoscimento, il fallimento del

riconoscimento e la servitù, le forme di libertà del servo: stoicismo e scetticismo), la coscienza

infelice religiosità e devozione medioevale; la ragione, celebrazione e critica della ragione

moderna; il tratto velleitario della ragione: gli esempi letterari; la conquista dell’individualità; la

critica della morale kantiana; lo Spirito, traccia di una filosofia della storia; Antigone e la

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frammentazione dell’eticità greca, la cultura come estraneazione rispetto all’armonia greca,

l’Illuminismo e la Rivoluzione francese, dalla libertà alla moralità; un’altra critica alla morale

kantiana: la contraddittorietà della dottrina dei postulati; l’ ‘anima bella’ la religione e il sapere

assoluto; le forme della religione: naturale, artistica e rivelata; sapere assoluto e verità dell’intero

[p.895-900].

Il sistema: in Scienza della logica e nell’ Enciclopedia delle scienze filosofiche: la Logica. Identità

di logica e metafisica, la dialettica e la contraddizione, la struttura della logica: la dottrina

dell’essere, la dottrina dell’essenza, la dottrina del concetto [p.902-908] (linee molto generali)

Il sistema: la Filosofia della natura nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche: accettazione della

scienza empirica ma sottolineatura dei limiti della natura e della scienza della natura, alienazione

dell’idea e senza storia, rifiuto della visione romantica della natura [p.909-910].

Il sistema: la Filosofia dello Spirito nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche: libertà e storia, la

conoscenza dello Spirito, lo Spirito soggettivo [p.911-912]; lo Spirito oggettivo: il diritto(le sue

valenze), la razionalità del reale, il mondo moderno, soggettività ed eticità, la società civile e la

critica dell’individualismo, la struttura dello spirito oggettivo, il diritto, la moralità, l’eticità [p.913-

922].

La Filosofia della storia: storia del mondo e diritto assoluto, l’astuzia della ragione, gli individui al

servizio dello spirito universale, le tappe della storia del mondo [p.922-923].

La Filosofia dello Spirito assoluto: l’Arte, la Religione, la Filosofia [p.924-926].

Il pensiero si apre al realismo della storia, della vita politica e sociale e della vita biologica e

naturale

I) Karl Marx.

Vita e opere.

Marx e il marxismo. Una vita spesa tra l’elaborazione teorica e l’attenzione alla realtà sociale e

politica [p.128-130].

Nella critica della filosofia del diritto di Hegel, emerge come il rapporto tra lo stato e la società

civile sia da Marx concepito diversamente [p.130-132].

La critica della cultura moderna, dell’individualismo e della visione liberale dell’economia, della

società e della politica [p.132-134].

Oltre Feuerbach: l’interpretazione della religione in una prospettiva puro antropologica e sociale

[p.134-136].

Filosofia e prassi, il proletariato soggetto storico della prassi rivoluzionaria [p.136-137].

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L’individuazione della dimensione dell’economia politica e la dimensione cruciale dell’alienazione.

Il lavoro realizzazione dell’uomo e la sua forma alienata: l’alienazione toglie valore al lavoro

dell’uomo. Il comunismo come riscoperta dell’identità umana [p.137-144].

La concezione materialistica della storia.

La critica del pensiero della Sinistra hegeliana. La storia, partire dall’uomo concreto .Struttura e

sovrastruttura della realtà nello svolgersi della storia. [p.144-150].

Critica del socialismo utopista e analisi rigorosa, scientifica dell’economia. [p.150-151].

La proprietà e l’origine dell’accumulazione dei capitali, presupposto del sistema capitalistico

Alcune, molto generali, indicazioni sui temi del Capitale: il valore delle merci è determinato dal

lavoro [p.151-152].

La critica dell’economia politica, la nozione di merce come valore d’uso e come valore di scambio (linee generali) [p.152-154]. La teoria del valore del lavoro: il valore delle merci è determinato dal lavoro dell’uomo(linee

generali)

La critica della visione dell’economia classica. La forza lavoro e il plusvalore (linee generali)

L’accumulazione e i problemi del capitalismo (linee generali) [p.154-159].

La realizzazione del comunismo [p.160-162] .

II) Il pensiero evoluzionistico:Charles Darwin

Vita e opere.

La teoria dell’evoluzione delle specie animali. La concezione dell’Origine e dell’evoluzione

dell’uomo. La genesi della moralità [p.110-114].

L’inquietudine della coscienza, il sentimento del tragico, il sentimento del ‘sublime’: libertà e

solitudine della coscienza sospesa tra nichilismo, disperazione e fede

I) Arthur Schopenhauer.

Vita e opere.

“Il mondo come volontà e come rappresentazione” [p.43-45]:

Il velo di Maya, l’individuazione della via che conduce alla scoperta della cosa in sé[p.45-46]

La volontà come essenza del corpo [p.46-48].

La volontà di vivere, volontà metafisica e le sue espressioni [p.48-49].

La vita e il mondo come lotta crudele e sofferenza incessante. Tutto soffre: dolore, piacere come

cessazione momentanea del dolore e noia. La sofferenza universale [p.50-51].

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La liberazione dal dolore attraverso la contemplazione dell’arte, la compassione e l’ascesi [p.51-53].

L’Etica: critica del libero arbitrio e libertà del volere [p.54-56]. Compassione contro dovere [p.56-57].

Dalla virtù alla santità [p.58-59].

II) Sören Kierkegaard.

Vita e opere.

La filosofia della coscienza e dell’esistenza individuale [p.59-60].

L’esistenza come possibilità e la fede che lo rivela. La critica del sistema hegeliano e più in

generale dell’idealismo: la verità del singolo [p.61].

Tre momenti dell’esistenza: la vita estetica, la vita etica, la fede

Vita estetica e vita etica. [p. 61-65].

I limiti dell’etica, la fede. La sospensione dell’etica. La fede come paradosso, Abramo e l’eroe

tragico [p.65- 67].

Dal sentimento dell’angoscia alla disperazione, la malattia mortale dell’uomo. Dalla malattia

mortale al cavaliere della fede [p.68].

III ) Friedrich Nietzsche.

Vita e opere.

Il filosofo e il moralista [p.180-182].

Dionisiaco e apollineo in Nascita della tragedia [p.183-188].

La storia e la vita [p.188-190].

La critica della metafisica. La critica del soggetto come illusione. Filosofia metafisica e filosofia

storica [p.190-197].

Il pensiero di Nietzsche sull’etica in Genealogia della morale Valutazione morale e valutazione non

morale [p.197-204].

L’analisi critica del cristianesimo e la volontà di potenza [p.204-207].

L’annuncio della morte di Dio nella Gaia scienza[lettura del brano p.232-233].

La morte di Dio e delle illusioni metafisiche in Così parlò Zarathustra. Fedeltà alla terra, fedeltà

all’uomo, oltre ogni morale. Il Super uomo, nichilismo, l’eterno ritorno e l’amor fati [p.207-209].

La nascita della psicoanalisi

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IV) Sigmund Freud.

Vita e opere.

La psicoanalisi come rivoluzione culturale. L’inquietudine della coscienza e la scoperta

dell’inconscio. La struttura intrinsecamente conflittuale della psiche umana: le tensioni all’interno

della psiche. La scoperta della sessualità infantile [p.346-350] .

Dagli Studi sull’isteria alla nascita della Psicoanalisi. La forza ineludibile dell’inconscio e le sue

vie d’accesso per la sua interpretazione. L’interpretazione dei sogni, delle amnesie, degli atti

mancati, dei lapsus, dei motti di spirito, etc. quale strumento di analisi per penetrare nei misteri

dell’inconscio. Il transfert, nella relazione di cura nella psicoanalisi freudiana [p.350-353].

Il complesso di Edipo e la formazione della coscienza morale [p.353-355].

Un’antropologia antica, riscoperta e interpretata con nuovi strumenti d’analisi: i divieti morali

(Totem e tabù) [p.355-356].

L’interpretazione dei sogni [p.357-359].

La sessualità [p.359-361].

Le tesi di fondo di Freud in Il Disagio della civiltà, la limitazione necessaria ma anche fonte di

disagio delle pulsioni ( eros e thanatos) [p.361-362].

Fenomenologia ed apertura al manifestarsi dell’essere:

V) Martin Heidegger

Vita e opere.

Il pensiero di Heidegger in “Essere e tempo”[p.492-493].

L’Essere e l’esserci[p.493-497].

L’Essere- nel-mondo. Esistere e essere [p.497-502].

La ricerca del senso [p.502-503].

Il mondo svelato dalle emozioni [p.503-504].

La comprensione come progetto[p.504-506].

Interpretazione e discorso [p.506-508].

Chi è l’uomo? [p.508-509].

L’orizzonte del tempo. L’esistenza inautentica : angoscia, cura, temporalità. L’esistenza autentica:

la decisione anticipatrice e l’essere- per-la-morte [p. 510-512].

La temporalità come senso. Il tempo e la storia [p.512-516].

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N.B. Le concezioni filosofiche dei pensatori sono state accostate attraverso un attitudine ragionativa, organica e sistematica. Gli studenti hanno compreso e studiato gli elementi fondamentali che sono divenuti parte della loro formazione culturale. Potrebbero non ricordare tutto, ma hanno sicuramente compreso e memorizzato quegli elementi essenziali che hanno suscitato il loro interesse. Nel corso dell’anno, sono state assegnate da svolgere agli studenti, accanto alle interrogazioni orali, molte tracce per la trattazione di temi filosofici, nonché prove strutturate con domande aperte (terza prova). Il libro sul quale sono state preparate le lezioni e sul quale gli studenti hanno studiato è: Luca Fonnesu, Mario Vegetti Le ragioni della Filosofia : La Filosofia moderna vol.2 e La Filosofia contemporanea vol.3, LeMonnier scuola. Milano, 31 Maggio 2014 IL DOCENTE

prof. Cecilia Maria di Bona

I rappresentanti degli studenti _________________________________________________ _________________________________________________

IL DOCENTE IL DIRIGENTE SCOLASTICO