PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA E FISICA Sezione … · 2014. 11. 10. · Modulo 6: Trigonometria....

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PROGRAMMAZIONE di MATEMATICA E FISICA Sezione SCIENTIFICA ( a.s.2013/2014) Si conviene quanto segue: Competenze comuni biennio-triennio : sviluppo di capacità intuitive e logiche; capacità di utilizzare procedimenti euristici; maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti; capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente; sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche; abitudine alla precisione di linguaggio; capacità di ragionamento coerente ed argomentato; consapevolezza degli aspetti culturali e tecnologici emergenti dei nuovi mezzi informatici; Competenze triennio : sviluppare ulteriormente nell’allievo la capacità logica, astrattiva e deduttiva a sostegno di autonomi ragionamenti, in cui l’accessorio non si confonda con il necessario e le informazioni siano strutturate e correlate criticamente; potenziare nei giovani la capacità di comunicazione e di relazione attraverso un linguaggio sempre preciso, rigoroso e non ambiguo; Abilità/capacità biennio : individuare proprietà invarianti per trasformazioni elementari; dimostrare proprietà di figure geometriche; utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate; riconoscere e costruire relazioni e funzioni; matematizzare semplici situazioni riferite alla comune esperienza e a vari ambiti disciplinari; cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali; adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti; Abilità/capacità triennio : maggiore comprensione ed acquisizione della terminologia matematico-scientifica; consapevole e critico possesso degli argomenti disciplinari e gestione personale delle teorie fondamentali; risolvere autonomamente situazioni problematiche mediante l’analisi critica, l’individuazione di modelli di riferimento, la verifica e la coerenza della attendibilità dei risultati ottenuti; cogliere la differenza fra il momento della ricerca del matematico e la sistemazione teorica della disciplina così come è nei manuali scolastici e nei testi in generale; Conoscenze :

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PROGRAMMAZIONE di

MATEMATICA E FISICA

Sezione SCIENTIFICA ( a.s.2013/2014)

Si conviene quanto segue: Competenze comuni biennio-triennio :

• sviluppo di capacità intuitive e logiche; • capacità di utilizzare procedimenti euristici; • maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti; • capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente; • sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche; • abitudine alla precisione di linguaggio; • capacità di ragionamento coerente ed argomentato; • consapevolezza degli aspetti culturali e tecnologici emergenti dei nuovi mezzi informatici; Competenze triennio :

• sviluppare ulteriormente nell’allievo la capacità logica, astrattiva e deduttiva a sostegno di autonomi ragionamenti, in cui l’accessorio non si confonda con il necessario e le informazioni siano strutturate e correlate criticamente;

• potenziare nei giovani la capacità di comunicazione e di relazione attraverso un linguaggio sempre preciso, rigoroso e non ambiguo;

Abilità/capacità biennio :

• individuare proprietà invarianti per trasformazioni elementari; • dimostrare proprietà di figure geometriche; • utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate; • riconoscere e costruire relazioni e funzioni; • matematizzare semplici situazioni riferite alla comune esperienza e a vari ambiti disciplinari; • cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali; • adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti; Abilità/capacità triennio :

• maggiore comprensione ed acquisizione della terminologia matematico-scientifica; • consapevole e critico possesso degli argomenti disciplinari e gestione personale delle teorie

fondamentali; • risolvere autonomamente situazioni problematiche mediante l’analisi critica, l’individuazione di

modelli di riferimento, la verifica e la coerenza della attendibilità dei risultati ottenuti; • cogliere la differenza fra il momento della ricerca del matematico e la sistemazione teorica della

disciplina così come è nei manuali scolastici e nei testi in generale; Conoscenze :

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Corso di Ordinamento e opzione Scienze Applicate

PRIMO BIENNIO

MATEMATICA

I anno

Modulo 1 : Insiemi e insiemi numerici fondamentali. Durata 4 settimane.

Modulo 2 : Calcolo letterale : monomi e polinomi e relative operazioni. Durata 4 settimane.

Modulo 3 : Piano euclideo : concetti fondamentali, congruenza dei triangoli, problemi. Durata 3 settimane.

Modulo 4: Calcolo letterale : prodotti notevoli, scomposizioni, frazioni algebriche. Durata 6 settimane.

Modulo 5: Parallelismo, perpendicolarità; triangoli rettangoli ; quadrilateri, problemi. Durata 4 settimane.

Modulo 6: Equazioni di I grado ; problemi. Durata 3 settimane.

Modulo 7: Il piano cartesiano. Nozioni base. Durata 1 settimana.

Modulo 8: Disequazioni di 1°grado numeriche. Durata 2 settimane.

Modulo 9: Elementi di statistica descrittiva. Durata 2 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

II anno

Modulo 1 : Relazioni e funzioni elementari. Durata 2 settimane.

Modulo 2 : Equazioni, disequazioni, equazioni con modulo, sistemi di I grado e rappresentazione della retta, problemi. Durata 6 settimane.

Modulo 3 : I radicali. Durata 3 settimane.

Modulo 4: Circonferenza e cerchio, poligoni inscritti e circoscritti, problemi. Durata 3 settimane.

Modulo 5: Equivalenza ed equiscomponibilità, teoremi di Euclide e Pitagora, problemi. Durata 3 settimane.

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Modulo 6: Equazioni e sistemi di II grado ed interpretazione geometrica e di grado superiore, problemi. Durata 4 settimane.

Modulo 7: Similitudine, problemi. Durata 4 settimane.

Modulo 8: Disequazioni di 2°grado, di grado superiore, fratte, sistemi. Durata 5 settimane.

Modulo 9: Calcolo delle probabilità. Durata 2 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

INFORMATICA

I e II anno

Acquisizione e padronanza dell’uso del computer

Uso di pacchetti applicativi per la risoluzione di semplici problemi

FISICA

I anno

Modulo 1 : Grandezze fisiche e misura. Durata 9 settimane.

Modulo 2 : Le forze e l’equilibrio. Durata 11 settimane.

Modulo 3 : Equilibrio nei fluidi. Durata 7 settimane.

II anno

Modulo 1 : Termologia. Durata 5 settimane.

Modulo 2 : Il movimento dei corpi. Durata 10 settimane.

Modulo 3 : Le forze e il movimento. Durata 10 settimane.

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SECONDO BIENNIO

MATEMATICA

III anno

Modulo 1 : Equazioni, disequazioni (in particolare in modulo e irrazionali) e problemi. Durata 3 settimane.

Modulo 2 : Numeri reali. Funzioni. Durata 3 settimane.

Modulo 3 : Esponenziali. Logaritmi. Durata 4 settimane.

Modulo 4: Progressioni aritmetiche e geometriche. Durata 2 settimane.

Modulo 5: Goniometria: funzioni goniometriche ed archi associati . Relazioni tra le funzioni goniometriche. Equazioni e disequazioni goniometriche. Durata 6 settimane

Modulo 6: Trigonometria. Risoluzione dei triangoli con applicazioni alla geometria piana e solida. Durata 3 settimane.

Modulo 7: I numeri complessi nella forma algebrica e trigonometrica. Durata 3 settimane.

Modulo 8: Metodi numerici per la risoluzione di un’equazione(metodo di bisezione). Durata 5 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

IV anno

Modulo 1 : Geometria analitica : la retta. Durata 4 settimane .

Modulo 2 : Geometria analitica : coniche. Isometrie. Omototie. Durata 12 settimane.

Modulo 3 : Complementi di geometria analitica, coordinate cartesiane nello spazio, rette, piani, sfera.

Durata 4 settimane.

Modulo 4: Matrici e sistemi . Durata 3 settimane.

Modulo 5: Rappresentazione di fenomeni casuali : statistica, probabilità, calcolo combinatorio. L’interpolazione, la regressione e la correlazione. Durata 4 settimane.

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Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

FISICA

III anno

Modulo 1 : Richiami ed approfondimenti di meccanica. Durata 8 settimane.

Modulo 2 : Relatività. Durata 4 settimane.

Modulo 3 : Principi di conservazione . Durata 8 settimane.

Modulo 4: Campo gravitazionale . Durata 3 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

IV anno

Modulo 1 : Termodinamica. Durata 8 settimane.

Modulo 2 : Onde meccaniche. Durata 4 settimane.

Modulo 3 : Ottica ondulatoria. Durata 4 settimane.

Modulo 4: Elettrostatica. Durata 11 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

TRIENNIO TRADIZIONALE (ancora presente per il 5° anno)

MATEMATICA

III anno

Modulo 1 : Numeri reali. Esponenziali. Logaritmi. Durata 7 settimane.

Modulo 2 : Equazioni, disequazioni e problemi Durata 6 settimane.

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Modulo 3 : Geometria analitica: retta: Durata 6 settimane.

Modulo 4 : Relazioni tra le funzioni goniometriche. Durata 6 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

IV anno

Modulo 1 : Goniometria, funzioni goniometriche, archi associati. Durata 7 settimane

Modulo 2 : Relazioni tra le funzioni goniometriche. Durata 6 settimane.

Modulo 3 : Trigonometria. Durata 6 settimane .

Modulo 4 : Equazioni e disequazioni goniometriche , problemi. Durata 5 settimane.

Modulo 5 : Geometria analitica : coniche. Durata 8 settimane

Modulo 6: Cenni di geometria solida. Durata 4 settimane.

V anno

Modulo 1 : Richiami sulle funzioni . Durata 2 settimane.

Modulo 2 : Limiti : successioni numeriche e limiti di funzioni. Durata 6 settimane.

Modulo 3 : Limiti : continuità e funzioni . Durata 6 settimane.

Modulo 4 : Calcolo differenziale : derivate . Durata 4 settimane.

Modulo 5 : Calcolo differenziale : proprietà delle derivate ed applicazioni . Durata 6 settimane

Modulo 6 : Calcolo integrale . Durata 6 settimane.

Modulo 7 : Elementi di calcolo combinatorio. Durata 2 settimane.

FISICA

III anno

Modulo 1 : Misure ed elaborazione dei dati . Durata 3 settimane.

Modulo 2 : Statica . Durata 4 settimane.

Modulo 3 : Cinematica . Durata 6 settimane.

Modulo 4 : Dinamica del punto materiale . Durata 8 settimane.

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Modulo 5 : Principi di conservazione . Durata 6 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

IV anno

Modulo 1 : Meccanica dei fluidi . Durata 5 settimane.

Modulo 2 : Campo gravitazionale . Durata 4 settimane.

Modulo 3 : Termodinamica . Durata 9 settimane.

Modulo 4 : Onde . Durata 9 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

V anno

Modulo 1 : Campo elettrico . Durata 7 settimane.

Modulo 2 : Circuiti in corrente continua . Durata 5 settimane.

Modulo 3 : Problemi di conduzione nei vari stati della materia . Durata 2 settimane.

Modulo 4 : Campo magnetico . Durata 4 settimane.

Modulo 5 : Induzione elettromagnetica . Durata 6 settimane.

Modulo 6 : Equazioni di Maxwell . Durata 2 settimane.

Si prevedono dalle tre alle quattro settimane di recupero finale e simulazioni terze prove.

TRIENNIO SPERIMENTALE P.N.I.(ancora presente per il 5° anno)

In riferimento ai programmi ministeriali per i corsi sperimentali ed in rispetto ad essi, gli insegnanti di Matematica e Fisica del triennio ritengono che sia utile e proficuo dividere gli argomenti come segue:

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MATEMATICA

III anno

Modulo 1 : Numeri reali. Esponenziali. Logaritmi. Durata 4 settimane.

Modulo 2 : Equazioni, disequazioni e problemi Durata 3 settimane.

Modulo 3 : Goniometria : funzioni goniometriche ed archi associati . Durata 5 settimane

Modulo 4 : Trigonometria. Durata 3 settimane.

Modulo 5 : Relazioni tra le funzioni goniometriche. Durata 4 settimane.

Modulo 6 : Equazioni e disequazioni goniometriche , problemi. Durata 4 settimane.

Modulo 7 : Geometria analitica: retta. Durata 5 settimane.

Modulo 8 : Progressioni aritmetiche e geometriche. Durata 2 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

IV anno

Modulo 1 : Geometria analitica : coniche Durata 7 settimane.

Modulo 2 : Trasformazioni del piano . Durata 4 settimane .

Modulo 3 : Complementi di geometria analitica, in particolare luoghi geometrici e fasci di coniche

Cenni di geometria solida. Durata 4 settimane.

Modulo 4 : Matrici e sistemi . Durata 8 settimane.

Modulo 5 : Rappresentazione di fenomeni casuali : statistica, probabilità, calcolo

combinatorio. Durata 5 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

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V anno

Modulo 1 : Richiami sulle funzioni. Durata 2 settimane.

Modulo 2 : Limiti : successioni numeriche e limiti di funzioni. Durata 6 settimane.

Modulo 3 : Limiti : continuità e funzioni . Durata 4 settimane.

Modulo 4 : Calcolo differenziale : derivate . Durata 4 settimane.

Modulo 5 : Calcolo differenziale : proprietà delle derivate ed applicazioni . Durata 6 settimane

Modulo 6 : Calcolo integrale . Durata 6 settimane.

Modulo 7 : Analisi numerica. Durata 2 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale e simulazioni prova d’esame.

FISICA

III anno

Modulo 1 : Richiami ed approfondimenti di meccanica(di cinematica e dinamica). Durata 8 settimane.

Modulo 2 : Moti relativi. Durata 4 settimane.

Modulo 3: Principi di conservazione . Durata 8 settimane.

Modulo 4 : Campo gravitazionale . Durata 3 settimane.

Modulo 4 : Termometria . Durata 4 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

IV anno

Modulo 1 : Termodinamica. Durata 10 settimane.

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Modulo 2 : Onde meccaniche. Durata 4 settimane.

Modulo 3 : Ottica ondulatoria. Durata 4 settimane.

Modulo 4 : Elettrostatica. Durata 9 settimane.

Si prevedono dalle due alle tre settimane di recupero finale.

V anno

Modulo 1 : Elettrodinamica. Durata 14 settimane.

Modulo 2 : Fisica moderna (meccanica quantistica, elettronica, nucleo e particelle). Durata 13 settimane.

Si prevedono dalle tre alle quattro settimane di recupero finale e simulazioni terze prove.

INFORMATICA Lo studente diverrà familiare con gli strumenti informatici, al fine di rappresentare oggetti matematici e studierà le modalità di rappresentazione dei dati elementari testuali e multimediali.

Saranno inoltre dati cenni di algoritmi ed utilizzati diversi pacchetti applicativi.

Metodi :

• I metodi saranno diversificati a seconda delle esigenze socio-culturali degli alunni e delle situazioni di partenza, saggiando le capacità cognitive e le difficoltà di apprendimento. Saranno privilegiati i gruppi di studio e l’uso degli strumenti informatici. L’attività didattica sarà impostata in modo vario: lezioni frontali, interattive, supportate da tecnologie informatiche, audiovisive e lavori di gruppo.

Verifiche e valutazioni :

• Esse saranno di tipo strutturato e non. Durante i colloqui orali sarà stimolato l’uso del linguaggio specifico della disciplina al fine di valutarne la padronanza, verrà verificato il raggiungimento da parte dello studente di una visione globale del concetto trattato e verranno chiarite eventuali inesattezze nella preparazione e nell’esposizione dei diversi argomenti. Le verifiche scritte serviranno a valutare la conoscenza dei concetti specifici, la capacità di applicazione in un contesto problematico e di analisi critica della situazione proposta da parte

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dello studente. Per una valutazione più completa dell’allievo, si terrà conto del suo coinvolgimento nel dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, degli approfondimenti personali dei contenuti, della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati, dei comportamenti in classe e degli interventi durante l’attività didattica.

• Ogni prova di verifica scritta sarà strutturata in un set di esercizi e/o problemi articolati e/o domande, etc.., a ciascuno dei quali sarà assegnato un punteggio, tenendo conto del livello di difficoltà. L’attribuzione del suddetto punteggio verrà effettuato sulla base delle percentuali stabilite per le conoscenze, le competenze e le capacità, in relazione ai range fissati nella seguente tabella:

MATEMATICA Conoscenze Competenze Capacità totale

Biennio 20%-50% 40%-60% 0%-30% 100%

Triennio 20%-40% 40%-60% 0%-30% 100%

FISICA Conoscenze Competenze Capacità totale

Biennio 30%-70% 40%-60% 0%-20% 100%

Triennio 40%-60% 30%-70% 0%-30% 100%

Criteri per la misurazione/valutazione nell'area sc ientifica (il corsivo si riferisce alle verifiche orali)

Giudizio Conoscenze Competenze Abilità

1. Molto negativo

Nessuna conoscenza o pochissime.

Non riesce ad orientarsi minimamente di fronte ad un qualsiasi testo e ad applicare alcuna procedura.

Non è capace di effettuare alcuna analisi, tentando risoluzioni fantasiose. Si esprime confusamente senza utilizzare il lessico specifico.

2. Insufficiente

Frammentarie o piuttosto superficiali.

Riesce ad applicare le poche conoscenze in situazioni molto semplici, ma commette gravi errori nell'esecuzione.

Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise. Sollecitato e guidato, effettua valutazioni sommarie. Espone in modo né coerente né corretto.

3. Mediocre Superficiali ed incomplete.

Commette errori non gravi nell'esecuzione di esercizi semplici e rimane più disorientato di fronte ad applicazioni di natura più complessa.

Effettua analisi ancora incomplete e poco approfondite. Guidato e sollecitato, sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base effettua semplici valutazioni. Si esprime con incertezza, utilizzando un lessico non sempre coerente e corretto.

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4. Sufficiente Complete ma non approfondite

Applica le conoscenze acquisite senza commettere errori significativi ai fini della procedura applicata.

Effettua analisi e sintesi complete, ma non approfondite. Guidato e sollecitato, riesce ad effettuare valutazioni anche articolate. Espone, se guidato, in modo coerente e corretto.

5. Discreto Complete ed approfondite

Esegue applicazioni non complesse senza difficoltà; in situazioni complesse presenta incertezze.

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite, ma con qualche incertezza. Espone i contenuti appresi utilizzando il lessico specifico, seppure con qualche incertezza.

6. Buono Complete, approfondite e coordinate.

Esegue esercitazioni complesse applicando bene contenuti e procedure seppure con qualche imprecisione di forma.

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite. Articola in modo autonomo gli argomenti richiesti utilizzando un lessico appropriato.

7. Ottimo / Eccellente

Complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate.

Esegue esercitazioni complesse, applica le conoscenze e le procedure in contesti ampi dimostrando di avere anche competenze personali.

Effettua analisi e sintesi complete e approfondite, stabilisce relazioni, effettua valutazioni autonome e personali. Articola organicamente il discorso utilizzando con padronanza il lessico specifico.

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI RAGGIUNTI

In linea generale il livello di prestazione raggiunto nella verifica sommativa viene determinato in base alla seguente griglia di corrispondenza tra punteggio/voto/livello,

LIVELLO % punteggio VOTO IN DECIMI VOTO IN QUINDICESIMI

1 0-29% 2/3 5

2 30%-42% 4 7

3 43%-55% 5 8.5

4 56%-65% 6 10

5 66%-75% 7 11.5

6 76%-85% 8 12.5

7 86%-100% 9|10 14/15

Di seguito viene riportata la scheda di valutazione della prova di Matematica alla Maturità.

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13/40

LICEO SCIENTIFICO ‘A.EINSTEIN’ ESAMI DI STATO A.S.20__/20__

COMMISSIONE_________________

SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA II PROVA

CANDIDATO_________________________________________________________CLASSE V SEZ.____

PROBLEMA n.1

PROBLEMA n.2 QUESITI

GIUDIZIO 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1. Molto negativo 2. Insufficiente 3. Mediocre 4. Sufficiente 5. Discreto 6. Buono 7.Ottimo/Eccellente PUNTEGGIO _______________________________________ VOTO _______________________________________ IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

PROF.

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14/40

Obiettivi minimi di matematica

Modalità di verifica: prova scritta

Modulo Conoscenze :

Competenze :

Insiemi,relazioni,

funzioni, elementi di logica

(1° biennio)

• Definire l’insieme vuoto,insiemi finiti e insiemi infiniti

• Conoscere i principali simboli insiemistica

• Definire un sottoinsieme proprio,improprio, il complementare e l’insieme universo

• Conoscere le operazioni tra insiemi

• Definire una funzione,il suo dominio e il condominio e funzioni iniettive, suriettive e biettive

• Definire il grafico di una funzione

• Definire proposizioni semplici e composte tramite i connettivi AND, OR, NOT, XOR

• Definire l’implicazione materiale e la doppia implicazione

• Conoscere i quantificatori e i loro simboli

• Rappresentare un insieme tramite diagramma di Venn, per caratteristica e tabularmente

• Individuare e costruire sottoinsiemi di un insieme e il complementare

• Operare con gli insiemi mediante l’unione,l’intersezione, la differenza e accennare al prodotto cartesiano

• Rappresentare graficamente il prodotto cartesiano in un O(S,x,y)

• Dedurre informazioni dal grafico di una funzione

• Determinare dominio, condominio, valore immagine di una funzione

• Riconoscere funzioni iniettive, suriettive e obiettive

• Tracciare per punti il grafico di funzioni • Stabilire il valore di verità di proposizioni

semplici e composte e utilizzare le tavole di verità

• Utilizzare il quantificatore universale e quello esistenziale

• Costruire la negazione di proposizioni in cui sono presenti quantificatori

• Riconoscere ipotesi e tesi in un enunciato

Insiemi numerici • Conoscere l’insieme dei numeri naturali N, le proprietà delle operazioni, i criteri di divisibilità e definire l’ordinamento in N

• Comprendere la necessità di ampliare N

• Definire multipli e divisori di un numero, numero primo, MCD e mcm

• Definire un numero intero e il valore assoluto

• Conoscere le proprietà delle operazioni in Z e comprendere la necessità di ampliare Z

• Definire un numero razionale, frazioni equivalenti e conoscere le proprietà delle operazioni in Q

• Definire l’ordinamento in Q • Conoscere le proprietà delle

proporzioni • Conoscere i numeri irrazionali • Conoscere ed operare

nell’insieme R

• Operare in N con addizione ,sottrazione, moltiplicazione, elevamento a potenza, divisione, individuare gli elementi neutri e dedurre le proprietà delle operazioni

• Confrontare e ordinare(anche su una retta ) N

• Determinare i divisori di un numero non nullo

• Scomporre in fattori primi • Determinare il MCD e il mcm • Operare in Z con addizione ,sottrazione,

moltiplicazione, elevamento a potenza, divisione, individuare gli elementi neutri e gli opposti di un numero

• Confrontare e ordinare(anche su una retta orientata) Z

• Rappresentare un numero razionale in forma decimale e frazionaria e passare dall’una all’altra forma, in forma scientifica e percentuale

• Operare in Q, individuare l’elemento neutro, l’inverso e l’ opposto

• Confrontare i numeri razionali e rappresentarli su una retta orientata

• Risolvere problemi con rapporti e proporzioni (problemi del tre semplice e tre composto)

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• Rappresentare per difetto e per eccesso un numero reale

Monomi e polinomi • Definire il concetto di monomio e polinomio in una o più variabili

• Definire il grado assoluto e il grado relativo

• Definire monomi e polinomi in forma normale

• Definire monomi e polinomi simili , uguali e opposti

• Conoscere le proprietà delle operazioni sui monomi

• Definire i divisori di un monomio

• Definire il MCD e mcm tra monomi

• Conoscere le proprietà delle operazioni sui polinomi

• Definire una funzione polinomiale

• Conoscere le regole dei prodotti notevoli

• Conoscere la regola di Ruffini •

• Determinare il valore numerico di una espressione letterale

• Determinare il grado assoluto e relativo • Ridurre a forma normale • Individuare parte letterale e coefficiente

numerico • Riconoscere monomi simili e uguali • Operare con addizione algebrica,

moltiplicazione, elevamento a potenza a esponente naturale e intero relativo, divisione sui monomi

• Ricercare i divisori di un monomio • Determinare MCD e mcm tra monomi • Operare sui polinomi con addizione

algebrica, moltiplicazione, elevamento a potenza a esponente naturale, divisione tra polinomi e tra un polinomio e un monomio

• Calcolare il valore di una funzione polinomiale in un punto

• Applicare le regole dei prodotti notevoli • Utilizzare la regola di Ruffini per la

divisione tra un polinomio e il binomio x-a Scomposizione di un polinomio e frazioni

algebriche

• Definire un polinomio riducibile o irriducibile

• Enunciare il teorema del resto • Enunciare il teorema di Ruffini • Definire polinomi divisibili e

polinomi divisori • Definire il MCD e il mcm tra

polinomi • Definire una frazione

algebrica • Definire il campo di esistenza

di una frazione algebrica • Definire frazioni equivalenti e

frazioni ridotte ai minimi termini

• Conoscere le proprietà delle operazioni sulle frazioni algebriche

• Scomporre tramite il raccoglimento a fattor comune , il riconoscimento di prodotti notevoli e il metodo della fattorizzazione del trinomio

• Dimostrare il teorema del resto • Individuare in casi semplici gli zeri del

polinomio • Scomporre con la regola di Ruffini • Individuare i divisori di un polinomio • Determinare il MCD e il mcm tra polinomi • Calcolare il valore di una frazione

algebrica • Determinare il campo di esistenza • Identificare frazioni equivalenti • Semplificare frazioni • Operare sulle frazioni algebriche

mediante addizione algebrica, moltiplicazione, elevamento a potenza a esponente intero, divisione

Equazioni di primo grado e problemi lineari

• Definire una equazione algebrica in una incognita

• Definire il grado di una equazione

• Definire la soluzione di una equazione algebrica

• Classificare le equazioni in determinate, indeterminate e impossibili

• Conoscere la legge di annullamento del prodotto

• Definire una equazione frazionaria

• Definire il campo di esistenza di una equazione algebrica

• Ridurre una equazione a forma normale • Applicare i principi di equivalenza • Determinare e verificare la soluzione di

una equazione • Riconoscere equazioni lineari

determinate, indeterminate e impossibili • Risolvere una equazione di grado

superiore ricondotta ad equazioni di primo grado, applicando la legge di annullamento del prodotto

• Risolvere equazioni fratte dopo avere calcolato il campo di esistenza

• Risolvere problemi di primo grado anche con applicazioni alla geometria

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Il piano cartesiano • Conoscere la corrispondenza biunivoca tra coppie di numeri razionali e punti del piano cartesiano

• Conoscere la formula di calcolo della distanza tra due punti

• Determinare le coordinate del punto medio di un segmento

• Definire il grafico di una funzione per punti

• Rappresentare punti nel piano cartesiano • Determinare la misura di un segmento • Determinare le coordinate del punto

medio di un segmento • Risolvere semplici problemi di geometria

piana • Rappresentare la funzione lineare

Gli enti geometrici fondamentali del piano euclideo

• Conoscere il significato di postulato, definizione, teorema e di sistema ipotetico-deduttivo

• Conoscere i postulati di appartenenza e di ordinamento

• Definire semiretta, segmento, semipiano, angolo

• Definire segmenti consecutivi ed adiacenti , angoli consecutivi ed adiacenti

• Definire angolo retto,acuto e ottuso, angoli complementari e supplementari

• Definire in poligono • Definire somma e differenza tra

segmenti e tra angoli • Definire multipli e sottomultipli

di segmenti e tra angoli • Definire le unità di misura di

segmenti e angoli

• Identificare ipotesi e tesi di un teorema e produrre semplici argomentazioni dimostrative

• Applicare le proprietà della retta e del piano

• Riconoscere semirette, segmenti, semipiani e angoli

• Riconoscere angoli retti , acuti e ottusi e angoli complementari e supplementari

• Riconoscere segmenti o angoli maggiori o minori di altri enti omologhi

• Sommare segmenti o angoli e costruire multipli e sottomultipli

• Misurare segmenti e angoli

I triangoli • Definire gli elementi di un triangolo

• Classificare i triangoli in base ai lati e agli angoli

• Definire altezza, mediana e bisettrice in un triangolo

• Definire la congruenza tra triangoli

• Conoscere i criteri di congruenza

• Conoscere le proprietà del triangolo isoscele

• Conoscere il teorema dell’angolo esterno

• Riconoscere gli elementi di un triangolo • Riconoscere triangoli isosceli, scaleni,

equilateri • Riconoscere triangoli acutangoli ,

rettangoli e ottusangoli • Costruire le altezze, le mediane e le

bisettrici in un triangolo • Dimostrare il secondo e il terzo criterio di

congruenza • Applicare i criteri in semplici dimostrazioni • Dimostrare il teorema diretto e inverso

sugli angoli alla base di un triangolo isoscele

• Dimostrare il teorema diretto e inverso su altezza bisettrice e mediana di un triangolo isoscele

• Dimostrare il teorema dell’angolo esterno di un triangolo

• Applicare i teoremi del triangolo isoscele in semplici dimostrazioni

• Rette parallele e rette perpendicolari

• Conoscere il concetto di parallelismo

• Conoscere il postulato sulle rette parallele

• Definire angoli alterni, corrispondenti, coniugati

• Conoscere il concetto di dimostrazione per assurdo

• Dedurre semplici conseguenze dalla negazione del quinto postulato di Euclide

• Riconoscere angoli alterni, corrispondenti, coniugati

• Dimostrare il criterio di parallelismo • Dimostrare semplici corollari al criterio

del parallelismo

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• Enunciare il criterio di parallelismo

• Enunciare le proprietà degli angoli interni ed esterni di un triangolo e di un poligono

• Enunciare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli

• Definire la distanza di un punto da una retta

• Definire la proiezione ortogonale di un segmento su una retta

• Definire l’asse di un segmento

• Dimostrare il teorema sulla somma degli angoli interni di un triangolo

• Dimostrare ed applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli

I quadrilateri • Definire la somma di angoli interni ( esterni) di un poligono

• Definire il trapezio, il parallelogramma, il rettangolo, il rombo e il quadrato e conoscerne le proprietà ( le sole condizioni necessarie e sufficienti )

• Conoscere invarianti e differenze tra figure

• Dimostrare e applicare i teoremi sulla somma degli angoli interni ed esterni ad un poligono

• Dimostrare e applicare le proprietà del parallelogramma, rettangolo, rombo , quadrato e trapezio

I sistemi lineari e la retta nel piano cartesiano

(1° biennio)

• Definire una equazione lineare algebrica in due incognite e l’insieme delle soluzioni

• Definire un sistema lineare di due equazioni in due incognite e la sua forma normale

• Classificare i sistemi in determinati, indeterminati, impossibili

• Definire matrici e determinanti • Conoscere i metodi di

sostituzione, confronto, riduzione e Cramer

• Conoscere la forma implicite ed esplicita di una retta

• Definire la pendenza di una retta

• Conoscere le condizioni di parallelismo e di perpendicolarità tra due rette

• Ridurre un sistema a forma normale • Riconoscere sistemi determinati,

indeterminati e impossibili • Determinare e verificare la soluzione di

un sistema con i metodi di sostituzione, confronto, riduzione

• Calcolare il determinante di una matrice 2x2 e 3x3

• Utilizzare la regola di Cramer la ricerca di soluzioni

• Risolvere e discutere un sistema letterale al variare del parametro

• Risolvere problemi tramite la formalizzazione con sistemi lineari

• Interpretare geometricamente le soluzioni di un sistema lineare

• Trovare la retta passante per due punti e il fascio di rette per un punto

• Trovare rette parallele e perpendicolari ad una retta , passanti per punti assegnati

• Risolvere semplici problemi di geometria in un sistema di assi cartesiani

Le disequazioni lineari

• Definire una disequazioni numerica lineare intera in una incognita

• Conoscere la differenza tra la soluzione di una equazione e l’insieme delle soluzioni di una disequazioni

• Definire un sistema lineare di disequazioni

• Comprendere il diverso significato tra incognita e parametro in una espressione

• Applicare le proprietà delle disuguaglianze (principi di equivalenza)

• Determinare e verificare le soluzioni di una disequazioni numerica

• Rappresentare graficamente le soluzioni di una disequazioni sulla retta orientata

• Utilizzare il linguaggio simbolico per rappresentare le soluzioni

• Risolvere sistemi di disequazioni • Discutere una disequazioni a coefficienti

letterali • Risolvere disequazioni riconducibili a

disequazioni lineari per fattorizzazione

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• Definire e riconoscere una disequazioni frazionaria

• Comprendere l’ambito di applicazione delle disequazioni

• Definire la funzione valore assoluto

• Definire il diverso significato delle soluzioni di una equazione con modulo

• Risolvere disequazioni fratte • Risolvere semplici problemi in cui le

relazioni assegnate sono disuguaglianze • Risolvere equazioni con al massimo due

moduli

I numeri reali e i Radicali

• Definire un numero reale • Definire una disuguaglianza

tra numeri reali e conoscere le proprietà delle disuguaglianze

• Conoscere la corrispondenza biunivoca tra numeri reali e punti della retta orientata

• Conoscere la definizione di radice ennesima di un numero

• Essere consapevoli della necessità di verificare l’esistenza di radici di indice pari

• Conoscere il segno di un radicale in funzione del suo indice

• Definire le funzioni radici di indice pari e di indice dispari

• Definire i radicali simili • Conoscere i metodi di

razionalizzazione di un denominatore

• Definire un radicale doppio

• Costruire classi contigue di numeri razionali

• Dimostrare l’irrazionalità di alcuni numeri • Approssimare a meno di una fissata

incertezza i numeri reali • Confrontare i numeri reali e ordinarli sulla

retta orientata • Calcolare la radice ennesima di un

numero o di una espressione letterale • Determinare le condizioni di esistenza di

un radicale o di una espressione irrazionale

• Determinare il segno di un radicale • Operare con i radicali • Razionalizzare denominatori • Trasformare radicali doppi in radicali

semplici • Risolvere equazioni, disequazioni e

sistemi a coefficienti irrazionali

Problemi non lineari

• Definire un’equazione di secondo grado in una incognita e saperla classificare

• Saper ridurre a forma normale una equazione, sia intera che fratta, e conoscere la formula risolutiva e la sua ridotta

• Conoscere il ruolo del discriminante sulla natura delle soluzioni

• Definire la funzione quadratica rappresentabile mediante una parabola

• Conoscere la relazione tra coefficienti e soluzioni dell’equazione

• Conoscere il ruolo del parametro nelle equazioni parametruche

• Definire una equazione binomia, trinomia e riducibile

• Ridurre una equazione, sia intera che fratta, a forma normale

• Risolvere equazioni incomplete senza l’uso di formule risolutive

• Applicare la formula risolutiva • Discutere il tipo di soluzioni tramite lo

studio del discriminante • Fattorizzare un trinomio di secondo grado • Costruire il grafico della funzione

quadratica completa • Determinare le coordinate del vertice e le

eventuali intersezioni della parabola con l’asse delle x

• Risolvere problemi di secondo grado • Risolvere equazioni parametriche • Risolvere una equazione binomia,

trinomia, riducibile

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Le disequazioni di secondo grado e di grado maggiore

• Definire il segno del trinomio di secondo grado

• Studiare il segno della funzione

2( )f x ax bx c= + +

• Saper ricondurre a prodotto di fattori di grado inferiore, disequazioni di grado maggiore di due

• Definire la funzione 2( )f x ax bx c= + +

• Risolvere algebricamente disequazioni di secondo grado

• Risolvere graficamente disequazioni di secondo grado

• Risolvere sistemi di disequazioni • Risolvere disequazioni intere o fratte,

riconducibili a disequazioni di primo o secondo grado

• Risolvere equazioni di secondo grado con il modulo

Sistemi non lineari • Definire il grado e la soluzione di un sistema algebrico razionale

• Definire sistemi determinati, indeterminati e impossibili

• Definire un sistema simmetrico

• Determinare il grado di un sistema • Risolvere sistemi di secondo grado in due

incognite • Interpretare graficamente sistemi di

secondo grado del tipo parabola retta • Risolvere alcuni tipi di sistemi simmetrici • Utilizzare le formule di Waring • Formalizzare problemi di algebra e

geometria tramite sistemi

La circonferenza nel piano euclideo

• Definire Circonferenza , cerchio, archi, angoli al centro e angoli alla circonferenza

• Conoscere i principali teoremi su corde, archi e angoli alla circonferenza e al centro

• Definire circonferenze concentriche, secanti, esterne e tangenti

• Definire una retta esterna, tangente, secante ad una circonferenza

• Conoscere il teorema delle tangenti

• Definire poligoni inscritti e circoscritti

• Conoscere i teoremi sui quadrilateri inscrittibili e circoscrittibili

• Definire un poligono regolare

• Dimostrare ed applicare i principali teoremi su corde, archi e angoli

• Confrontare due corde e due archi • Riconoscere le proprietà di un triangolo

inscritto in una semicirconferenza • Riconoscere ed individuare le posizioni

reciproche di una retta e una circonferenza e di due circonferenze

• Dimostrare ed applicare il teorema delle tangenti

• Riconoscere poligoni inscritti e circoscritti • Dimostrare ed applicare i teoremi sulla

inscrittibilità e la circoscrittibilità dei quadrilateri

• Dimostrare ed applicare le proprietà dei poligoni regolari

L’ equivalenza tra figure

• Definire la relazione di equivalenza tra superfici e sue proprietà

• Definire poligoni equivalenti per somma

• Definire superfici equiscomponibili

• Conoscere i teoremi sull’equivalenza dei parallelogrammi e di alcuni poligoni con altri soddisfacenti precise condizioni

• Enunciare i teoremi di Euclide e di Pitagora

• Applicare le proprietà dell’equivalenza • Riconoscere poligoni equiscomposti • Dimostrare e applicare i teoremi

sull’equivalenza di alcuni poligoni • Dimostrare ed applicare i teoremi di

Euclide e di Pitagora

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Grandezze geometriche e loro misura

• Definire grandezze commensurabili

• Definire la misura di una grandezza rispetto ad una unità di misura

• Definire coppie di grandezze direttamente e inversamente proporzionali

• Il teorema di Talete • Definire la lunghezza di una

circonferenza • Conoscere la proporzionalità

tra la lunghezza della circonferenza e il raggio e tra l’area del cerchio e il raggio

• Esporre esempi di grandezze commensurabili e incommensurabili

• Misurare una grandezza • Applicare i teoremi di Euclide e di

Pitagora ai triangoli rettangoli, isoscele, equilatero

• Dimostrare ed applicare il teorema di Talete

• Calcolare perimetro ed area di poligoni inscritti e circoscritti e fornire una approssimazione della lunghezza della circonferenza e dell’area del cerchio

• Fornire un valore approssimato di π

Similitudine • Definire la relazione di similitudine

• Conoscere i criteri di similitudine dei triangoli

• Conoscere le relazioni tra elementi omologhi di triangoli simili

• Conoscere il teorema delle corde e delle secanti/tangenti

• Definire poligoni simili e conoscerne le proprietà

• Definire la sezione aurea di un segmento

• Individuare triangoli simili • Dimostrare ed applicare i criteri di

similitudine • Dimostrare ed applicare le proprietà sulle

altezze, i perimetri e le aree di figure simili

• Dimostrare ed applicare i teoremi di Euclide mediante la similitudine

• Dimostrare ed applicare i teoremi delle corde, delle secanti, della tangente e della secante

• Costruire la sezione aurea di un segmento

Numeri reali.

Esponenziali e logaritmi

• Comprendere il concetto di numero reale e di potenza a esponente reale.

• Conoscere la definizione della funzione esponenziale.

• Conoscere le proprietà, il dominio, il codominio e la rappresentazione grafica della funzione esponenziale in relazione alle sua base.

• Comprendere la definizione di logaritmo e le proprietà dei logaritmi.

• Conoscere le proprietà, il dominio, il codominio e la rappresentazione grafica della funzione logaritmica in relazione alle sua base.

• Operare con le potenze con qualsiasi esponente.

• Risolvere algebricamente semplici equazioni e disequazioni esponenziali senza l’uso dei logaritmi.

• Applicare la definizione di logaritmo. • Applicare le proprietà dei logaritmi alla

trasformazione di semplici espressioni. • Risolvere algebricamente semplici

equazioni e disequazioni logaritmiche

Metodi numerici • Metodo di bisezione • Risoluzione di un’equazione con un metodo numerico

Goniometria • Conoscere i sistemi di misura degli angoli e degli archi.

• Comprendere le definizioni delle funzioni goniometriche e conoscere le loro proprietà.

• Conoscere le relazioni fondamentali tra le funzioni goniometriche.

• Trasformare la misura di un angolo o di un arco da un sistema a un altro; conoscere le misure in radianti degli archi notevoli.

• Calcolare, noto il valore di una funzione goniometrica di un angolo, il valore delle altre funzioni goniometriche dello stesso angolo.

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• Conoscere i valori delle funzioni goniometriche degli angoli notevoli (30°, 45°, 60°)

• Conoscere i grafici delle funzioni goniometriche (seno, coseno e tangente).

• Comprendere le definizioni delle funzioni goniometriche inverse e conoscerne i grafici.

• Comprendere le relazioni tra le funzioni goniometriche di archi associati.

• Conoscere le principali formule goniometriche.

• Determinare il valore di una funzione goniometrica di un angolo conoscendone il valore per un angolo associato all’angolo dato.

• Determinare i valori delle funzioni goniometriche di angoli associati ad angoli notevoli del primo quadrante.

• Utilizzare le formule goniometriche per trasformare algebricamente semplici espressioni in cui compaiono funzioni goniometriche.

Equazioni e disequazioni

goniometriche

• Conoscere i metodi risolutivi dei principali tipi di equazioni e disequazioni goniometriche.

• Risolvere equazioni goniometriche elementari o semplici equazioni a esse riconducibili.

• Risolvere equazioni lineari in seno e coseno.

• Risolvere semplici equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno.

• Risolvere semplici sistemi di equazioni goniometriche.

• Risolvere le disequazioni goniometriche fondamentali e semplici disequazioni ad esse riconducibili.

Trigonometria

• Comprendere le relazioni tra gli elementi di un triangolo rettangolo e i teoremi sui triangoli rettangoli.

• Comprendere il teorema sull’area di un triangolo, il teorema della corda, il teorema di Carnot e il teorema dei seni.

• Risolvere i triangoli rettangoli applicando consapevolmente i relativi teoremi.

• Applicare consapevolmente il teorema di Carnot e il teorema dei seni per la risoluzione di un triangolo qualunque.

• Risolvere semplici problemi di trigonometria applicando i relativi teoremi, nel piano e nello spazio.

Geometria analitica: la retta (2° biennio)

• Comprendere la rappresentazione cartesiana dei punti del piano e delle spazio

• Conoscere le formule della distanza tra due punti e delle coordinate del punto medio di un segmento.

• Conoscere il concetto di equazione di un luogo geometrico.

• Conoscere le formule di traslazione del sistema di riferimento.

• Conoscere l’equazione della retta in forma esplicita ed implicita ed il significato del coefficiente angolare.

• Conoscere le relazioni tra i coefficienti delle equazioni di rette tra loro parallele e perpendicolari.

• Rappresentare nel piano cartesiano un punto di coordinate date.

• Calcolare la distanza tra due punti e le coordinate del punto medio di un segmento.

• Calcolare l’asse di un segmento di estremi due punti dati.

• Determinare le coordinate di un punto e l’equazione di un dato luogo geometrico in un nuovo sistema di riferimento traslato.

• Tracciare nel piano cartesiano una retta di cui sia assegnata l’equazione.

• Riconoscere le relazioni di perpendicolarità o parallelismo di due rette di cui siano date le equazioni.

• Determinare il punto di intersezione tra due rette date.

• Determinare l’equazione di una retta soddisfacente a date condizioni: passante per due punti dati, passante per un punto e perpendicolare o parallela a una retta data, ecc.

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• Conoscere le equazioni dei fasci propri e impropri di rette.

• Conoscere le equazioni delle rette passanti per uno o due punti assegnati.

• Conoscere la formula per calcolare la distanza di un punto da una retta.

• Calcolare la distanza di un punto da una retta.

• Calcolare i punti notevoli di un triangolo di vertici assegnati.

• Calcolare l’area di un triangolo di vertici assegnati.

• Determinare le relazioni fra le rette generatrici e i fasci.

Geometria Analitica: Coniche

• Equazione della parabola con asse parallelo ad uno degli assi cartesiani.

• Equazione della circonferenza. • Equazione di un’ellisse riferita

agli assi. • Equazione di un’iperbole

riferita agli assi o agli asintoti

• Determinazione degli elementi fondamentali e disegno di una conica di data equazione.

• Determinazione dell’equazione di una conica in casi semplici

• Tangenti ad una conica

Trasformazioni del piano

• Le isometrie, le omotetie. • Riconoscimento delle caratteristiche di una trasformazione di date equazioni.

• Trasformazione di un punto e di una curva.

Complementi di Geometria Analitica : luoghi geometrici , geometria analitica nello spazio. Cenni di geometria solida

• Concetto di luogo e rappresentazione cartesiana e parametrica.

• Equazione del piano. • Equazione della retta nello

spazio (forma cartesiana e parametrica).

• Equazione della sfera. • Prisma, cono, sfera.

• Determinazione dell’equazione di luoghi semplici.

• Passaggio dalla rappresentazione parametrica alla cartesiana.

• Condizione di parallelismo e perpendicolarità fra due rette, fra due piani, fra una retta e un piano.

• Calcolo di superficie e volume di prisma, cono, sfera.

Matrici e sistemi • Le matrici: generalità, determinante, rango.

• I sistemi lineari a coefficienti numerici.

• Operazioni con le matrici, calcolo del determinante., inversione di una matrice 3x3.

• Teorema di Rouchè-Capelli. • Risoluzione di un sistema con la regola di

Cramer e il metodo di Gauss Statistica descrittiva

(1° biennio) • Rappresentazione dei dati • Indici di posizione • Indici di variabilità

• Rappresentare graficamente i dati statistici

• Utilizzare gli indici di posizione centrali • Applicare gli indici di variabilità all’analisi

dei fenomeni Calcolo combinatorio e calcolo delle probabilità

• Definizione di fattoriale • Permutazioni • Disposizioni • Combinazioni • Eventi • Definizione classica e

definizione frequentistica di probabilità

• Teoria assiomatica di probabilità

• Probabilità totale • Probabilità contraria • Probabilità condizionata • Dipendenza stocastica e

teorema delle probabilità composte

• Formula di Bayes

• Risolvere problemi con gli strumenti del calcolo combinatorio.

• Calcolare la probabilità di eventi.

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Statistica descrittiva (2° biennio)

• Interpolazione • Dipendenza • Regressione • correlazione

• Applicazione delle conoscenze in casi semplici.

• Risolvere problemi di statistica mediante modelli matematici.

Funzioni e limiti

• Caratteristiche delle funzioni elementari e proprietà

• Limite finito o infinito di una funzione e sua interpretazione grafica

• Operazioni con i limiti e principali limiti notevoli

• La continuità di una funzione in un punto e in un intervallo

• Le successioni numeriche • Le progressioni aritmetiche e

geometriche

• Studiare il campo di esistenza, il segno ,le simmetrie

• Calcolo dei limiti delle funzioni principali e delle funzioni composte

• Riconoscere le forme indeterminate e calcolare il limite delle principali

• Stabilire la continuità di una funzione e classificare i punti di discontinuità

• Determinare gli asintoti di una funzione • Calcolare il limite di una successione o

progressione

Derivate e studio di funzione

• Derivata di una funzione in un punto;definizione e e interpretazione geometrica

• Derivate fondamentali e regole di derivazione

• Continuità e derivabilità • Enunciati e interpretazione

geometrica dei teoremi di Rolle,Lagrange ,Cauchy e regola di De L’Hopital

• Punti stazionari ;massimi ,minimi e flessi a tangente orizzontale

• Concavità e punti di flesso

• Calcolere la derivata di una funzione • Determinare la tangente ad una curva in un

punto • Applicare i teoremi delle funzioni continue e

derivabili • Calcolare i limiti con De L’Hospital • Determinare i punti di massimo e minimo • Determinare le concavità e i flessi • Classificare i punti di non derivabilità

Integrali

• Definizione di primitiva • Definizione di integrale

indefinito e proprietà • Definizione di integrale

definito e proprietà; significato geometrico

• Enunciato del teorema fondamentale del calcolo integrale

• Calcolare l’integrale indefinito delle funzioni principali, delle funzioni le cui primitive sono funzioni composte, delle funzioni razionali fratte

• Calcolare semplici integrali per parti • Individuare aree e calcolarle

Distribuzioni di probabilità

• Variabili casuali discrete e variabili casuali continue

• La distribuzione binomiale • La distribuzione di Poisson • La distribuzione gaussiana

• Individuare variabili casuali. • Utilizzare le distribuzioni di probabilità.

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Obiettivi minimi di FISICA

Modulo : Grandezze fisiche e misura. UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Competenze La misura delle grandezze fisiche

Le unità di misura del SI La densità di una sostanza Errori assoluti e relativi

Utilizzare multipli e sottomultipli Misurare grandezze fisiche e associare l’errore alla misura Utilizzare la notazione scientifica

La rappresentazione di dati e fenomeni

Come si rappresenta un fenomeno fisico Definizione di grandezze direttamente ed inversamente proporzionali Le relazioni fra le grandezze

Tradurre una relazione fra due grandezze in una tabella Rappresentare una tabella con un grafico Riconoscere due grandezze direttamente o inversamente proporzionali

Modulo : Le forze e l’equilibrio. UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Competenze Le grandezze vettoriali

Distinguere fra grandezza scalare e grandezza vettoriale. Rappresentazione cartesiana di un vettore. Concetto di spostamento. Concetto di forza. Proprietà della forza elastica. La forza di attrito

Comporre e scomporre vettori per via grafica e per via analitica. Disegnare e/o calcolare la risultante di due o più forze Applicare la legge degli allungamenti elastici Scomporre una forza e calcolare le sue componenti Calcolare la forza di attrito. Determinare il prodotto di un vettore per uno scalere e i prodotti scalare e vettoriale fra due vettori.

L’equilibrio dei corpi solidi

Definizione di forza equilibrante Proprietà delle forze vincolari e delle forze di attrito. Definizione di momento di una forza. Coppia di forze. Condizione di equilibrio per un punto materiale e per un corpo rigido. Significato di baricentro Macchine semplici.

Stabilire se un punto materiale è in equilibrio. Calcolare il momento di una forza. Stabilire se un corpo rigido è in equilibrio. Trovare il baricentro di un corpo. Valutare il vantaggio di una macchina semplice. Riconoscere i vari tipi di leve.

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Modulo : Meccanica dei fluidi. UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Competenze La meccanica dei fluidi

La definizione di pressione La legge di Stevin Il principio di Pascal La pressione atmosferica Il principio di Archimede Le proprietà del moto stazionario dei fluidi. L’attrito viscoso.

Calcolare la pressione di un fluido Applicare la legge di Stevin Calcolare la spinta di Archimede Prevedere il comportamento di un solido immerso in un fluido. Risolvere problemi di fluidodinamica mediante l’applicazione delle equazioni di continuità e di Bernoulli.

Modulo : Fenomeni termici. UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Competenze Calore e temperatura

Scale termometriche La legge della dilatazione termica La differenza tra calore specifico e capacità termica La legge fondamentale della termologia

Saper trasportare una temperatura da una scala all’altra Calcolare la dilatazione di un solido o di un liquido Applicare la legge fondamentale della termologia Determinare la temperatura di equilibrio

Termodinamica

Le leggi dei gas L’energia interna di un sistema Il primo principio della termodinamica Che cos’è una macchina termica Il secondo principio della termodinamica

Applicare le leggi dei gas Calcolare il lavoro in una trasformazione termodinamica Applicare il primo principio della termodinamica Calcolare il rendimento di una macchina termica

Modulo : Il movimento dei corpi. UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Competenze Il moto rettilineo

Definizione di velocità media e accelerazione media Moto rettilineo uniforme Moto rettilineo uniformemente vario L’ accelerazione di gravità

Calcolare la velocità media e l’accelerazione media Utilizzare la legge oraria del moto rettilineo uniforme Applicare le leggi del moto rettilineo uniformemente vario Ricavare la legge oraria del moto dal grafico

Il moto nel piano

Grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme Definire il moto armonico di un punto Le caratteristiche del moto parabolico Enunciare le leggi di composizione dei moti

Calcolare velocità angolare, velocità tangenziale e accelerazione nel moto circolare uniforme Applicare la legge oraria del moto armonico Comporre due moti rettilinei e applicare le leggi del moto parabolico

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Modulo : Le forze e il movimento. UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Competenze I principi della dinamica

Gli enunciati dei tre principi della dinamica Le proprietà di un moto oscillatorio Che cos’è la forza gravitazionale

Applicare i tre principi della dinamica Determinazione del moto di un corpo sottoposto all’azione di più forze Calcolare il periodo di un pendolo o di un oscillatore armonico Valutare la forza centripeta Calcolare la forza gravitazionale

Energia e lavoro

Definizione di lavoro Definizione di energia cinetica Energia potenziale gravitazionale Definizione di potenza

Calcolare il lavoro di una forza costante Applicare il teorema dell’energia cinetica Valutare l’energia potenziale di un corpo Descrivere trasformazioni di energia da una forma all’altra

I principi di conservazione

Enunciato del principio di conservazione dell’energia meccanica Definizione di quantità di moto Enunciato del principio di conservazione della quantità di moto

Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica Distinguere tra forze conservative e forze non conservative Applicare il principio di conservazione della quantità di moto

Il momento angolare e il moto rotatorio

Il momento di inerzia e il momento angolare. Conservazione del momento angolare. Proprietà del moto rotatorio intorno a un asse fisso, del moto rototraslatorio e del moto di rotolamento.

Applicare il principio di conservazione del momento angolare. Risolvere semplici problemi di dinamica rotazionale.

Il campo gravitazionale e il moto dei pianeti

Proprietà del moto dei pianeti. Proprietà della forza gravitazionale. Concetto di campo gravitazionale e messa in orbita di un satellite.

Applicare i principi della dinamica e la legge di gravitazione universale allo studio del moto dei pianeti e dei satelliti.

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Modulo : Le onde e la luce. UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Competenze Le onde meccaniche

Relazione fra periodo, frequenza e lunghezza d’onda Meccanismo di emissione, di propagazione e di ricezione del suono Effetto Doppler

Applicare l’equazione di un’onda Descrivere i fenomeni legati alla propagazione del suono Determinazione della distanza di un ostacolo mediante l’eco Applicazione delle leggi relative all’effetto Doppler

La luce Le leggi della riflessione su specchi piani e curvi Le leggi della rifrazione della luce Angolo limite Differenza fra lenti convergenti e lenti divergenti Ingrandimento di uno specchio e di una lente

Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione Costruire graficamente l’immagine di un oggetto Applicare la legge dei punti coniugati per gli specchi curvi e per le lenti Stabilire se l’immagine data da uno specchio o da una lente è virtuale o reale Calcolare l’ingrandimento di uno specchio o di una lente

Le proprietà ondulatorie della luce

Interferenza e diffrazione.

Analizzare figure di interferenza prodotte da interferometri e figure di diffrazione prodotte da fenditure e reticoli.

Modulo : Cariche e correnti elettriche. UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Competenze Fenomeni elettrostatici

Le proprietà della forza elettrica La definizione di campo elettrico La differenza di potenziale Il condensatore

Applicare la legge di Coulomb Valutare il campo elettrico in un punto anche in presenza di più cariche sorgenti Studiare il moto di una carica in un campo elettrico uniforme Calcolare la capacità equivalente di più condensatori

La corrente elettrica continua e i circuiti elettrici

Cos’è un circuito elettrico La funzione del generatore di tensione Relazione tra differenza di potenziale e intensità di corrente Effetti della corrente elettrica Differenza fra conduttori in serie e in parallelo Resistenza equivalente Forza elettromotrice

Schematizzare un circuito elettrico Applicare la prima legge di Ohm Applicare la seconda legge di Ohm Calcolare la quantità di calore prodotta per effetto Joule Determinare la resistenza equivalente in un circuito Valutare l’effetto della resistenza interna in un circuito

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Modulo : Il campo magnetico UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Competenze Il campo magnetico

Cos’è un campo magnetico Sorgenti di un campo magnetico Forza magnetica esercitata su un conduttore La forza di Lorentz

Individuare direzione e verso del campo magnetico Calcolare l’intensità del campo magnetico in alcune situazioni particolari Calcolare la forza su un conduttore percorso da corrente Stabilire la traiettoria di una carica in un campo magnetico

Modulo : L’induzione elettromagnetica

UNITA’ OBIETTIVI Conoscenze Competenze L’induzione elettromagnetica

Il flusso magnetico L’enunciato della legge di Faraday-Neumann-Lentz L’induttanza L’onda elettromagnetica

Calcolare il flusso del campo magnetico Applicare la legge di Faraday-Neumann-Lentz Applicare le leggi dei circuiti in corrente alternata Distinguere i vari tipi di onde elettromagnetiche

Modulo : Le equazioni di Maxwell UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Abilità Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche

Campi elettrici indotti La circuitazione del campo elettrico indotto La corrente di spostamento Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico Le onde elettromagnetiche: produzione, propagazione e ricezione Lo spettro elettromagnetico

Comprendere la relazione tra campo elettrico indotto e campo magnetico variabile Cogliere il significato delle equazioni di Maxwell Distinguere le varie parti dello spettro elettromagnetico e individuare le caratteristiche comuni alle diverse onde elettromagnetiche

Modulo : La relatività UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Competenze La cinematica relativistica

Esperimento di Michelson e Morley. Enunciati dei due postulati della relatività ristretta. Concezione relativistica dello spazio-tempo. Implicazioni dei postulati relativistici nei concetti di simultaneità, intervallo di tempo e distanza.

Applicazione della legge di composizione relativistica delle velocità e delle leggi di dilatazione dei tempi e di contrazione delle lunghezze.

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La dinamica relativistica e la relatività generale

Concetto relativistico di massa. Conservazione della massa-energia. Idee fondamentali della relatività generale e loro conferme sperimentali.

Applicare la relazione fra massa e velocità e le altre relazioni della dinamica relativistica.

Modulo : Fisica moderna UNITA’ OBIETTIVI

Conoscenze Competenze Le origini della fisica dei quanti

Carenze concettuali della fisica classica nella descrizione dell’interazione fra radiazione e materia e genesi del concetto di quanto di energia. Effetto fotoelettrico ed effetto Compton e loro interpretazione quantistica. Spettri atomici ed evoluzione del modello di atomo.

Applicare a casi particolari l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico e la legge che esprime l’effetto Compton. Utilizzare il modello di Bohr nell’analisi degli spettri dell’atomo di idrogeno e degli atomi idrogenoidi.

La meccanica quantistica dell’atomo

Complementarità fra onde e corpuscoli. Significato della funzione d’onda di Schrodinger. Enunciato ed implicazioni del principio di indeterminazione di Heisemberg. Descrizione quantistica dell’atomo come perfezionamento dell’atomo di Bohr. Principio di funzionamento di un laser.

Calcolare la lunghezza d’onda di De Broglie di una particella e analizzare fenomeni di interferenza e diffrazione che coinvolgano elettroni o altre particelle. Spiegare mediante il principio di esclusione di Pauli la configurazione elettronica degli atomi complessi.

Il nucleo e la radioattività

Componenti del nucleo atomico e loro interazioni. Proprietà dei decadimenti α e β e modalità di emissione della radiazione γ. Proprietà della fissione e della fusione nucleare. Produzione di energia dalla fissione controllata dell’uranio.

Calcolare l’energia di legame di un nucleo. Applicare la legge del decadimento radioattivo.

Le particelle elementari e le loro interazioni

Elementi di teoria relativistica dei campi quantizzati. Criteri di classificazione delle particelle. Significato dei numeri quantici.

Stabilire le interazioni che possono compiere le diverse particelle. Applicare i principi di conservazione della massa-energia e della quantità di moto relativistica per analizzare processi elementari.

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PROGRAMMAZIONE

DI

SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA

(SEZIONE SCIENTIFICA) 2013/2014

OBIETTIVI FORMATIVI

Per quanto concerne gli obiettivi formativi trasversali si rimanda alla Programmazione di Istituto.

OBIETTIVI GENERALI

• Acquisizione e potenziamento del metodo di studio. • Acquisizione di chiarezza di pensiero e di rigore espositivo. • Acquisizione ed utilizzo di un corretta terminologia scientifica. • Sviluppo delle capacità d’intuizione e di uno spirito di ricerca. • Formazione di una coscienza attenta agli equilibri biologici ed ambientali.

OBIETTIVI SPECIFICI

o CONOSCENZE E COMPETENZE PRIMO BIENNIO

La strategia dell’indagine scientifica costituisce l’elemento unificante nello studio delle scienze. Nel primo biennio prevale un approccio di tipo fenomenologico e osservativo descrittivo, mentre nel secondo biennio si introducono i concetti e i modelli e si formalizzano le conoscenze.

Fondamentale, soprattutto per l’opzione Scienze applicate è l’approccio sperimentale, che può essere acquisito sia in laboratorio che sul campo. Concorrono al raggiungimento degli obbiettivi anche la presentazione, discussione ed elaborazione di dati sperimentali,l’utilizzo di filmati,simulazioni,modelli ed esperimenti virtuali.

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CLASSE PRIMA

SCIENZE DELLA TERRA

• ORIENTAMENTO TERRESTRE E COORDINATE CELESTI • L’UNIVERSO,LEGALASSIE,LE STELLE ,IL SISTEMA SOLARE (I PIANETI CON PARTICOLARE

RIFERIMENTO A QUELLI TERRESTRI) • FORMA E DIMENSIONI DELLA TERRA. I MOTI • LA LUNA: CARATTERISTICHE, MOTI, ECLISSI E MAREE • LA SUPERFICIE DEL PIANETA DAL PUNTO DI VISTA GEOMORFOLOGICO • L’ATMOSFERA E I SUOI FENOMENI • L’IDROSFERA

CHIMICA

• IL SISTEMA INTERNAZIONALE E LE UNITÀ DI MISURA FONDAMENTALI E DERIVATE • GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA E LE SUE TRAFORMAZIONI CHIMICHE E FISICHE • MISCUGLI ETEROGENEI E OMOGENEI E METODI DI SEPARAZIONE • L’ATOMO E LE PARTICELLE SUBATOMICHE • LA TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI E PROPRIETÀ PERIODICHE • N° ATOMICO E N° DI MASSA • LEGGI PONDERALI DELLA MATERIA • FORMULE CHIMICHE E NOMENCLATURA DEI COMPOSTI BINARI

Classe seconda

• Si riprendono e approfondiscono gli elementi di chimica trattati in prima e si introduce l’approccio alla chimica organica.

• Composti ternari e tipi di reazioni. • Bilanciamento delle reazioni e Leggi fondamentali della Chimica • Idrocarburi e principali gruppi funzionali con relative reazioni. • Biomolecole • La cellula e i vari tipi.(Tecniche di base dell’osservazione microscopica) • Morfologia e fisiologia cellulare con particolare riferimento al trasporto di membrana,

metabolismo cellulare (fotosintesi, e catabolismo del glucosio) e tipologia di riproduzione. • Varietà dei viventi : evoluzione , sistematica e conservazione della biodiversità • Rapporti organismo-ambiente

• Classe terza di nuovo ordinamento

• -Ripresa delle basi molecolari dei fenomeni biologici (struttura e funzione del DNA, Codice Genetico, Sintesi Proteica, genetica mendeliana)

• -Conoscenza del processo evolutivo attraverso lo studio delle caratteristiche dei principali gruppi di organismi.

• -Conoscenza e comprensione della posizione sistematica dell’uomo. • Conoscenza dell’anatomia, fisiologia, patologia e igiene dei principali apparati del corpo

umano. • Conoscenza delle modalità di trasmissione di malattie molto diffuse. • Conoscenza dei cicli biologici delle piante.

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Classe terza Scienze Applicate ( Biologia e Chimica)

• Ripresa e approfondimento delle basi molecolari dei fenomeni biologici (struttura e funzione del DNA, Codice Genetico, Sintesi Proteica)

• • Forma e funzioni degli organismi viventi attraverso l’anatomia comparata con particolare

riferimento al corpo umano( si dividerà lo studio degli apparati del corpo umano nei due anni secondo il medesimo schema Anatomia,Fisiologia,Patologia,Igiene)

• Ecologia e genetica di popolazione • Struttura dell’atomo e modelli atomici • Ripresa della Tavola periodica e delle proprietà periodiche. • Legami chimici interatomici e intermolecolari • Leggi dei gas • Cinetica Chimica e Termodinamica • Equilibri in soluzione acquosa • Titolazioni e Tamponi • Soluzioni e metodi per esprimere la concentrazione. • Problemi di stechiometria. • Si prepareranno gli allievi per le Olimpiadi delle Scienze (sia per il biennio che per il

triennio).

Classe quarta (nuovo ordinamento)

• Ripresa e completamento degli argomenti di anatomia e fisiologia umana • Conoscenza dei concetti e dei procedimenti che stanno alla base degli aspetti chimici delle

trasformazioni naturali e tecnologiche. • Conoscenza della struttura atomica e della classificazione degli elementi in base del loro

comportamento. • Acquisizione della nomenclatura dei composti inorganici (binari e ternari). • Conoscenza dei meccanismi che regolano le reazioni chimiche. • Comprensione dei fenomeni chimici che coinvolgono la vita dell’uomo come combustione,

sintesi farmacologiche, alimentazione, analisi delle acque, problemi di inquinamento ambientale.

• Capacità di eseguire reazioni e relativo bilanciamento con particolare riferimento alle Redox. • Cinetica e Termodinamica • Cenni di Elettrochimica • Cenni di Chimica Organica

Classe quarta scienze applicate

• Proseguimento e completamento dei programmi di biologia e di chimica iniziati in terza con i dovuti approfondimenti.

• Tecniche di ingegneria genetica (tecnologia del DNA ricombinante) • O.G.M.

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Classe quinta (vecchio ordinamento)

• Conoscenza dell’Universo e dei rapporti che intercorrono tra i vari corpi che lo compongono e le leggi che regolano i loro movimenti.

• Conoscere i moti della Terra • Conoscenza della dinamica che ha portato alla formazione dei vari tipi di rocce che

compongono la litosfera. • Conoscenza delle attività sismiche, vulcaniche e tettoniche e dei rischi ad essi legati • Conoscenza dei temi fondamentali di geografia fisica. • Conoscenza dei fenomeni atmosferici e analisi delle attività umane che possono produrre

effetti negativi su atmosfera, idrosfera e clima. • Conoscenza degli agenti esogeni responsabili del modellamento del paesaggio. • Comprendere la teoria della tettonica delle placche e le principali teoria che l’hanno

preceduta. COMPETENZE • Esposizione ( VALIDI PER TUTTI GLI ANNI )

L’allievo dovrà essere in grado di esporre con proprietà di linguaggio e chiarezza gli argomenti studiati

• ANALISI ( validi per il terzo, quarto e quinto anno)

L’allievo dovrà essere in grado di utilizzare le conoscenze, di affrontare una situazione problematica e di saperla risolvere in un contesto organizzato

• SINTESI ( validi per il terzo, quarto e quinto anno)

L’allievo dovrà essere in grado di organizzare le conoscenze acquisite

o CAPACITÀ (validi per il quarto e quinto anno)

• VALUTAZIONE E APPLICAZIONE

L’allievo dovrà essere in grado di rielaborare crit icamente le conoscenze acquisite e di operare scelte corrette in situazioni nuove.

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STRUMENTI

Per raggiungere tali obiettivi saranno utilizzati i seguenti strumenti:

♦ Testo. ♦ Relazioni. ♦ Ricerche. ♦ Supporti multimediali. ♦ Materiale scientifico quali microscopi, modelli anatomici, minerali. ♦ Visite guidate. ♦ Laboratorio multimediale

METODOLOGIA

♦ Per lo svolgimento delle lezioni sarà utilizzato sia il metodo induttivo sia deduttivo. ♦ In particolare,per facilitare la comprensione del testo, nei primi tempi eventualmente si

leggeranno in classe le pagine relative agli argomenti; ciò permetterà agli allievi di analizzare accuratamente il testo e di rilevarne i dati fondamentali alla comprensione delle varie tematiche.

♦ In tutte le classi, quotidianamente si terranno delle discussioni sugli argomenti trattati, per abituare gli allievi a fissare ed organizzare in modo razionale le varie nozioni apprese dalla spiegazione. In caso di particolari difficoltà si cercherà di stimolare nei più pigri l’interesse e la partecipazione all’attività didattica, ma in tutti si farà in modo di favorire lo sviluppo della capacità di comprensione.

♦ STRUMENTI DI VERIFICA

♦ Della lezione parte sarà dedicata alla spiegazione e parte alle interrogazioni dei discenti, il che consentirà di verificare il loro impegno, controllare il loro processo di apprendimento e conoscere, in ogni momento dell’anno, la qualità e la quantità delle conoscenze acquisite. Per le verifiche saranno utilizzati:

♦ Interrogazioni individuali. ♦ relazioni di gruppo. ♦ Esercitazioni scritte. ♦ Prove strutturate

CRITERI DI VALUTAZIONE

Oltre ai risultati delle prove utilizzate per le verifiche, per la valutazione sommativa si terrà conto della situazione iniziale individuale, della frequenza, dell’attenzione, della partecipazione al dialogo educativo, dello studio e della ricerca personale (indicatori metacognitivi).

Si allega la griglia di valutazione concordata per la valutazione degli elaborati scritti, come previsto dal vigente regolamento per le classi di Nuovo Ordinamento.

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I docenti di Scienze della sezione scientifica (Tradizionale e Scienze applicate), avendo recepito il dettato della circolare ministeriale n°94 del 18 Ottobre 2011 avente come oggetto la “valutazione periodica degli apprendimenti nei percorsi di istruzione secondaria di II grado. Indicazioni operative per l’anno scolastico 2011/2012”, che prevede che la valutazione si esprima attraverso l’attribuzione di voto scritto e orale nel 1° quadrimestre, concordano di effettuare diverse tipologie di verifica scritta, che affiancheranno la tradizionale verifica mediante colloquio orale. Accanto alle tradizionali e ormai consuete attività di verifica in itinere la valutazione sommativa terrà conto dei risultati delle verifiche scritte di fine modulo.

DESCRIZIONE DELLA VERIFICA SOMMATIVA DI FINE MODULO

La verifica sommativa relativa alle unità didattiche che concorrono a completare il modulo sarà costituita da diverse tipologie di items ( a risposta multipla, a completamento, esercizi, vero/falso, accoppiamento di termini a definizioni, quesiti a risposta aperta)

I quesiti vengono individuati sulla base dei DESCRITTORI riferiti alle CONOSCENZE e COMPETENZE precedentemente individuate nelle singole programmazioni di classe

All’interno di ciascuna batteria di items si è fissata una sequenza a difficoltà crescente e pertanto entro ciascuna batteria sono individuati i quesiti il cui punteggio concorrerà alla individuazione del livello minimo per il conseguimento della sufficienza e quindi del CONSEGUIMENTO del modulo.

RECUPERO E/O APPROFONDIMENTO

DESCRIZIONE DELLE MODALITA' DI RECUPERO

Il gruppo degli studenti che non ha superato la verifica sommativa di fine modulo segue un’attività guidata dall’insegnante consistente nella correzione della verifica con analisi degli errori e di eventuali problematiche insorte durante la discussione.

DESCRIZIONE DELLE ATTI VITA' DI APPROFONDIMENTO

Al gruppo degli studenti che ha superato la verifica sommativa, durante l’attività di recupero dei compagni, vengono somministrati materiali il cui argomento può essere correlato al modulo stesso oppure a problematiche scientifiche di attualità che rivestono interesse per gli studenti. Sui suddetti materiali dovranno lavorare secondo la scaletta indicata formulando eventuali quesiti che possono divenire argomento di successivi approfondimenti.

Ogni prova avrà punteggi complessivi diversi e per ogni singolo esercizio verranno previsti 1,2 o più punti a seconda del grado di complessità del quesito.

Per quanto attiene alle domande a risposta aperta il punteggio potrà essere al massimo pari a 5 quando l’allievo dimostri di possedere un pieno livello di padronanza del contenuto, dell’organizzazione strutturale del periodo , del lessico specifico,e della correttezza formale,ortografica e morfosintattica.

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ESEMPIO di griglia

CRITERI E DESCRITTORI LIVELLO DI PADRONANZA pieno adeguato parziale nullo CONTENUTO: sa elaborare le informazioni ADEGUATEZZA ORGANIZZAZIONE LESSICO CORRETTEZZA(ortografica, morfosintattica, di punteggiatura

5: Informazioni complete e buona elaborazione. Buona organizzazione delle idee e chiarezza espositiva. Buona padronanza testuale. Ottime riflessioni e suggerimenti pertinenti.

4: Informazioni quasi sempre complete. Discreta organizzazione e chiarezza espositiva. Discreta dimestichezza testuale. Diverse buone idee e riflessioni.

3: Informazioni sufficienti. Organizzazione del testo ed esposizione non sempre chiara. Commenti e riflessioni non sempre pertinenti.

2: Informazioni lacunose. Esposizione disordinata e commenti poco pertinenti

1: Informazioni molto lacunose e scarsa elaborazione dei contenuti. Mancano i segnali di organizzazione e disordine espositivo. Scarsa dimestichezza testuale e commenti spesso banali e poco pertinenti.

0: Risposta non data

CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DEI LIVELLI RAGGIUNTI

In linea generale il livello di prestazione raggiunto nella verifica sommativa viene determinato in base alla seguente griglia di corrispondenza tra punteggio/voto/livello

LIVELLO % punteggio punteggio da a VOTO

0 0-29% 2/3

1 30%-42% 4

2 43%-55% 5

3 56%-65% 6

4 66%-75% 7

5 76%-85% 8

6 86%-100% = = 9|10

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LICEO STATALE ISCHIA -NA

PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

ANNO SCOLASTICO 2013 – 2014

L’evoluzione dell’Educazione Fisica in Scienze Moto rie e Sportive valorizza anche attraverso la nuova denominazione, l’importante opportunità che essa offre, consentendo il continuo passaggio dalla pratica alla conoscenza e utilizzando a tal fine non solo l’esperienza sportiva ma ogni iniziativa che riguardi la psicomotricità sotto varie forme. L’insegnamento di tale disciplina, naturale proseguimento di quanto svolto precedentemente, articola i contenuti del 1^ biennio, del 2^ biennio e del 5^ anno , in relazione alle diverse esigenze degli allievi, scaturite da un’attenta ed accurata analisi della situazione iniziale , espletata anche attraverso la somministrazione di test motori. Tale insegnamento infatti concorre alla formazione degli studenti in un’età caratterizzata da rapidi ed intensi cambiamenti psico-fisici e da una grande disomogeneità, sia in relazione alle significative differenze esistente fra i due sessi sia per quanto concerne la variabilità del processo evolutivo individuale. Nell’ambito di una educazione finalizzata allo sviluppo integrale della personali tà nelle sue dimensioni morfologico-funzionali, intellettivo-cognitive, affettivo-moral i e sociali , il movimento al pari degli altri linguaggi costituisce un mezzo idoneo al raggiungimento dei sotto elencati obiettivi sia disciplinari che trasversali. Obiettivi disciplinari - Rielaborazione degli schemi motori di base (biennio) - Consolidamento degli schemi motori di base e del carattere (triennio) –Potenziamento fisiologico e delle capacità coordinative e condizionali - Padronanza delle capacità tattico-operative - Consolidamento delle attitudini - Conoscenza teorico-pratica di discipline sportive – Conoscenza di norme fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione dei più comuni infortuni e malattie (biennio) – Conoscenza delle principali modificazioni fisiologiche legate alla pratica sportiva e relative agli apparati: cardio - circolatorio, respiratorio e locomotore. Obiettivi trasversali −Capacità di comprensione e uso del linguaggio specifico - “ di organizzare il lavoro in modo autonomo”- “ di socializzare e di interagire con gli altri −Consolidamento del carattere e del senso civico −Capacità di rielaborazione dei temi interdisciplinari con uso corretto del linguaggio specifico I suddetti obiettivi si tradurranno in acquisizione di COMPETENZE, CONOSCENZE E ABILITA’ elencate e suddivise in moduli didattici nelle singole programmazione dei docenti.

ARTICOLAZIONE DEICONTENUTI - Ginnastica Educativa: esercizi a corpo libero,esercizi coni piccoliattrezzi;

-Attività ludico-motorie:giochi di squadra utili al consolidamento del carattere, allo sviluppo della socialità e dei fattori di esecuzione del movimento.

- Giochi propedeutici a varie discipline sportive: Pallavolo; Pallacanestro; Calcio a 5; Atletica Leggera;

- Attività inambiente naturale

-Igiene dell’alimentazione: cenni sui principi alimentari e sulle diete -Generalità sul sistema scheletrico umano

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-Anatomia e fisiologia delrachide;Curve patologiche del rachide -Cenni di posturologia relativi aicomuni paramorfismi del rachide -Richiami su prevenzione, primo soccorso e terapiadei piùcomuni infortuni e malattie -Principi di adattamento fisiologico nell’allenamento sportivo -Dipendenze da fumo,alcol, droghe e doping -Evoluzione storica dell’Ed. Fisica - Costituzione del Centro Sportivo Scolastico con partecipazione ai G.S.S. Si precisa che i suddetti contenuti, se comuni all’intero quinquennio, verranno opportunamente diversificati inrapporto all’età,al sesso, alle esigenze e alla situazione iniziale degli allievi e che la scelta di essi è vincolata alla disponibilità delle strutture attualmente fruibili.

MODALITA’DIVERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il conseguimento degli obiettivi didattici, individuati all’interno di quelli indicati dai programmi e in relazione ai bisogni degli studenti rilevati con la valutazione iniziale, verrà verificato con correttezza metodologica, cioè nel rispetto dei principi di validità, affidabilità ed obiettività. All’interno di ogni singolo obiettivo deve essere valutato il significativo miglioramento conseguito da ogni studente rispetto ai livelli di partenza. La valutazione terrà conto del grado di raggiungimento degli obiettivi comportamentali (impegno, interesse e partecipazione), degli obiettivi cognitivi (conoscenze teoriche) e di quelli operativi (competenze motorie) attraverso osservazioni sistematiche e prove di verifica relative ai moduli svolti. La valutazione sarà quindi un processo continuo. Le verifiche periodicamente effettuate individuali e di gruppo saranno sempre coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dal POF. Il voto unico sarà la risultante di un punteggio relativo a vari indicatori espressi e schematizzati nella scheda seguente, che verrà compilata al termine dei due scrutini annuali. Si precisa che agli allievi esonerati dalla pratica, il punteggio relativo al 2° indicatore della griglia di valutazione, verrà attribuito in rapporto alla conoscenza teorica dei fattori di esecuzione del movimento.

METODI

Per lo svolgimento delle varie attività verranno utilizzati prevalentemente i metodi deduttivi : prescrittivo, misto ed assegnazione dei compiti. Verranno utilizzati anche i metodi induttivi per promuoverelacreatività motoria allargandogliorizzontidelpensierodell’allievoanchenell’ambitodella corporeità. Interventi didattici

- Presentare e socializzare il contratto formativo e il programma - Somministrare alcuni test d’ingresso per una opportuna programmazione annuale - continuità, gradualità e progressività dei carichi di lavoro per consentire all’organismo di adattarsi agli stimoli e realizzare gli apprendimenti. -Incoraggiare e gratificare valorizzando esperienza e conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti e motivarli -Utilizzare lezioni frontali, lavori di gruppo, giochi codificati e non, assegnazione di compiti secondo il principio della complessità crescente - Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere favorendo l’esplorazione e la scoperta - Riconoscere le difficoltà incontrate per superarle, prendere atto degli errori commessi, comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza - Sperimentare momenti di autogestione nell’organizzazione di attività sportive

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SCIENZE MOTORIEE SPORTIVE

Classe……………….. Alunno/a ……..………………………………………………………….. A PARTECIPAZIONE,INTERESSE,IMPEGNO,AUTOCONTROLLO,RISPETTO DELLE REGOLE ECOLLABORAZIONE - PRATICA SPORTIVA E FAIR PLAY

Punteggio (da 0 a 3) 1° quadrimestre

Punteggio (da 0 a 3) 2°quadrimestre

discontinuità=1 Continuità=2 Assiduità=3

B CAPACITA’ PSICO-MOTORIE (Capacità coordinative e condizionali)

Punteggio (da 1 a 4) 1° quadrimestre

Punteggio (da1 a 4) 2° quadrimestre

Scarsa=1 sufficiente=2 buono=3 ottimo=4

C CONOSCENZADELLA PARTE TEORICADELPROGRAMMA

Punteggio (da 0 a 3) 1° quadrimestre

Punteggio (da 0 a 3) 2° quadrimestre

Insufficiente = 0 Sufficiente = 1 Buono=2 Ottima = 3

VOTO FINALE 1°quadrimestre

VOTO FINALE 2°quadrimestre

REGOLAMENTOIMPIANTISPORTIVI E SPAZI FRUIBILI

1) Tutti gli utenti sono tenuti a rispettare gli ambienti e i materiali utilizzati. La scuola e i docenti nonrispondono degli oggetti personali lasciati incustoditi.

2) Persvolgerel’attivitàpraticaèobbligatoriofareusodiunabbigliamentosportivocodificatoe, per motivi di sicurezza,èvietato indossare monili (orecchini, braccialetti, ecc.)

2) Gli allievi esonerati o che si astengono temporaneamente dal partecipareall'attività

pratica sono tenuti a seguire le lezioni enonpossono allontanarsi dal gruppo classe. 4) L’utilizzo dei materialiavviene solo sotto autorizzazione e guida dei docenti, nel rispetto nell’incolumità di tutti i presenti. 5) Negli ambienti di lavoro nonsi possono consumare cibi e bevande, fatta eccezione per l’acqua. 6) Le classi possono accedere agli impianti solo se accompagnati dai rispettividocenti. 7) Al termine delle lezioni gli allievi sono autorizzati ad usufruire velocemente dei servizi igienici prima di rientrare inclasse. 8)Tutte le classi sono tenute a rispettare gli eventuali turni di rotazione per l’utilizzo degli impianti cui si accede sempre con il rispettivo docente. 9)Gli alunni che intendono partecipare ai campionati studenteschi e/o agli allenamenti pomeridiani del centro sportivo sono tenutia produrne richiesta unitamente all'autorizzazione rilasciata dai genitori e al certificato medico attestante l’idoneità alla pratica sportiva.

ESONERODALLA PRATICADISCIENZEMOTORIE E SPORTIVE

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Gli allievi possono astenersi dalla pratica per unmassimo di quattro volte nel primo quadrimestre e di quattro volte nel secondo quadrimestre (nonper motivi di salute),superate le qualisaranno penalizzati secondo i criteri espressi nella grigliadi valutazione. Gli allievi che, per motivi di salute temporanei (nonsuperiori a 15 giorni) devono astenersi dalla pratica, possono presentare una richiesta di esonero al proprio docente. Per un periodo di esonero dalla pratica superiore ai 15 giorni, occorre depositare la documentazione medica prevista alla segreteria che la accluderà al fascicolo personale dell’allievoe ne darà comunicazione al docente interessato.