PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e...

16
I.I.S. “S.B.BOSCARDIN” VICENZA INDIRIZZO TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE SANITARIO PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA CLASSE TERZA MODULI COMPETENZE PERSEGUITE TRAGUARDI FORMATIVI (Abilità/Capacità) CONTENUTI 1. L’organizzazione generale del corpo umano Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile Acquisire e utilizzare una corretta terminologia anatomica per esprimere le conoscenze acquisite Che cosa studiano l'anatomia e la fisiologia Comprendere come un organismo sia caratterizzato da una organizzazione gerarchica delle proprie parti strettamente correlate tra loro I sei livelli dell'organizzazione gerarchica strutturale Dagli atomi agli organismi Una visione d'insieme degli apparati e dei sistemi Comprendere come apparati e sistemi non operino come entità isolate, ma cooperino per la salute dell’intero organismo Le funzioni vitali del corpo umano Le funzioni essenziali per la vita I fattori indispensabili per la vita Comprendere che l’omeostasi è uno stato di equilibrio dinamico che avviene in ogni cellula, tessuto, apparato o sistema dell’organismo e che si realizza per mezzo della cooperazione tra sistema endocrino e nervoso Prevedere le reazioni dell’organismo al variare delle condizioni esterne ed interne L'omeostasi e i suoi meccanismi I meccanismi di controllo omeostatico Conoscere l’importanza dell’utilizzo di una terminologia standard e di un Le parole dell'anatomia Termini di posizione

Transcript of PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e...

Page 1: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

I.I.S. “S.B.BOSCARDIN” VICENZA

INDIRIZZO TECNOLOGICO – ARTICOLAZIONE SANITARIO

PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, FISIOLOGIA E PATOLOGIA

CLASSE TERZA

MODULI

COMPETENZE PERSEGUITE

TRAGUARDI FORMATIVI (Abilità/Capacità)

CONTENUTI

1. L’organizzazione generale del corpo umano

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

Acquisire e utilizzare una corretta terminologia anatomica per esprimere le conoscenze acquisite

Che cosa studiano l'anatomia e la fisiologia

Comprendere come un organismo sia caratterizzato da una organizzazione gerarchica delle proprie parti strettamente correlate tra loro

I sei livelli dell'organizzazione gerarchica strutturale Dagli atomi agli organismi Una visione d'insieme degli apparati e dei sistemi

Comprendere come apparati e sistemi non operino come entità isolate, ma cooperino per la salute dell’intero organismo

Le funzioni vitali del corpo umano Le funzioni essenziali per la vita I fattori indispensabili per la vita

Comprendere che l’omeostasi è uno stato di equilibrio dinamico che avviene in ogni cellula, tessuto, apparato o sistema dell’organismo e che si realizza per mezzo della cooperazione tra sistema endocrino e nervoso Prevedere le reazioni dell’organismo al variare delle condizioni esterne ed interne

L'omeostasi e i suoi meccanismi I meccanismi di controllo omeostatico

Conoscere l’importanza dell’utilizzo di una terminologia standard e di un

Le parole dell'anatomia Termini di posizione

Page 2: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

vocabolario specifico per mettere in relazione le diverse parti dell’organismo

Termini relativi alle regioni Piani e sezioni del corpo Le cavità corporee

2. Le cellule e i tessuti del corpo umano

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

Acquisire conoscenze relative ai tessuti e utilizzare la terminologia specifica per esprimere le conoscenze acquisite

I tessuti: insiemi di cellule specializzate Cellule staminali e cellule specializzate

Acquisire conoscenze relative ai tessuti e utilizzare la terminologia specifica per esprimere le conoscenze acquisite Comprendere la relazione tra le caratteristiche cellulari e le funzioni dei diversi tipi di tessuto Essere in grado di riconoscere i diversi tessuti osservando disegni o preparati istologici

Il tessuto epiteliale Caratteristiche generali degli epiteli di rivestimento Classificazione degli epiteli di rivestimento Epitelio ghiandolare Le ghiandole esocrine Le ghiandole endocrine Specializzazioni della membrana plasmatica

Acquisire conoscenze relative ai tessuti e utilizzare la terminologia specifica per esprimere le conoscenze acquisite Comprendere la relazione tra le caratteristiche cellulari e le funzioni dei diversi tipi di tessuto Essere in grado di riconoscere i diversi tessuti osservando disegni o preparati istologici

Il tessuto connettivo Caratteristiche generali dei tessuti Matrice extracellulare Tessuti connettivi propriamente detti

Acquisire conoscenze relative ai tessuti e utilizzare la terminologia specifica per esprimere le conoscenze acquisite

Il tessuto muscolare scheletrico, cardiaco e liscio

Page 3: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

Comprendere la relazione tra le caratteristiche cellulari e le funzioni dei diversi tipi di tessuto Essere in grado di riconoscere i diversi tessuti osservando disegni o preparati istologici

Acquisire conoscenze relative ai tessuti e utilizzare la terminologia specifica per esprimere le conoscenze acquisite Comprendere la relazione tra le caratteristiche cellulari e le funzioni dei diversi tipi di tessuto Essere in grado di riconoscere i diversi tessuti osservando disegni

Il tessuto nervoso Le cellule gliali Anatomia dei neuroni

Rigenerazione e fibrosi dei tessuti

Saper distinguere tra iperplasia, displasia e neoplasia Descrivere le principali patologie e saperle correlare con le alterazioni morfo-funzionali Utilizzare le conoscenze acquisite per riconoscere l’importanza della prevenzione

Iperplasia, displasia e neoplasia Neoplasia benigne e maligne Prevenzione

3. Le membrane del corpo e l’apparato tegumentario

Sapere acquisire e interpretare informazioni

Acquisire conoscenze anatomo-funzionali relative alle membrane del corpo e utilizzare la terminologia anatomica corretta per

Classificazione delle membrane del corpo Le membrane epiteliali Le membrane connettivali

Page 4: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

esporre le conoscenze acquisite

Acquisire conoscenze anatomo-funzionali relative all’apparato tegumentario e utilizzare la terminologia anatomica corretta per esporre le conoscenze acquisite Essere consapevoli che la pelle è organo dinamico, che cambia costantemente ed è fondamentale per la salute e il benessere generale. Descrivere le principali patologie e correlarle con le alterazioni morfo-funzionali

L'apparato tegumentario Le funzioni generali La struttura della cute Il colore della cute Gli annessi cutanei Patologie cutanee: melanoma, herpes, ustioni

4. Il sistema scheletrico

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

Spiegare come l’interazione tra muscoli, ossa e articolazioni produca i movimenti del corpo Comprendere che le ossa sono organi complessi costituiti da tessuti vivi in equilibrio dinamico Descrivere le principali patologie e saperle correlare con le alterazioni morfo-funzionali Utilizzare le conoscenze riguardanti l’anatomia e la fisiologia del sistema scheletrico per discutere gli aspetti sanitari del sistema scheletrico e per riconoscere l’importanza della prevenzione

Le ossa dello scheletro: concetti generali Le funzioni delle ossa e del sistema scheletrico La classificazione delle ossa La struttura di un osso lungo Formazione, accrescimento e rimodellamento osseo Patologie: fratture, rachitismo, osteoporosi

Acquisire conoscenze

Suddivisione dello scheletro: lo scheletro assile Neurocranio

Page 5: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

anatomo-funzionali relative al sistema scheletrico e utilizzare la terminologia anatomica corretta per esprimere le conoscenze acquisite Descrivere le principali patologie e saperle correlare con le alterazioni morfo-funzionali Utilizzare le conoscenze riguardanti l’anatomia e la fisiologia del sistema scheletrico per discutere gli aspetti sanitari del sistema scheletrico e per riconoscere l’importanza della prevenzione

Ossa facciali La colonna vertebrale La gabbia toracica Patologie: ernia del disco, curve anomale della colonna vertebrale

Lo scheletro appendicolare Le ossa della cintura scapolare Le ossa dell'arto superiore Le ossa della cintura pelvica Le ossa dell'arto inferiore

Comprendere che i diversi tipi di movimenti che il corpo è in grado di produrre dipendono dai diversi tipi di articolazioni

Le articolazioni Classificazione strutturale e funzionale

5. Il sistema muscolare

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla

Acquisire conoscenze anatomo-funzionali relative al sistema scheletrico e utilizzare la terminologia anatomica corretta per esprimere le conoscenze acquisite

Le funzioni generali del sistema muscolare

Acquisire conoscenze anatomo-funzionali relative al sistema scheletrico e utilizzare la terminologia anatomica corretta per esprimere le conoscenze acquisite

Anatomia microscopica e fisiologica del muscolo scheletrico

Comprendere che la stretta relazione esistente tra il

L'attività del muscolo scheletrico La stimolazione e la

Page 6: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

sistema muscolare e nervoso è alla base della contrazione muscolare

contrazione delle singole fibre muscolari scheletriche Contrazione aerobica e anaerobica, debito di ossigeno e iperventilazione Tono muscolare Contrazione isotonica e isometrica Patologie: la distrofia muscolare

Acquisire conoscenze anatomo-funzionali relative al sistema scheletrico e utilizzare la terminologia anatomica corretta per esprimere le conoscenze acquisite

Il ruolo dei muscoli scheletrici nei movimenti del corpo Attacco dei muscoli scheletrici I tipi di movimento del corpo Muscoli agonisti, antagonisti, sinergisti, fissatori Denominazione dei muscoli scheletrici Principali muscoli scheletrici e mimici

6. Il sangue

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni

Comprendere che la composizione del plasma varia continuamente, ma viene mantenuta relativamente costante dai diversi meccanismi omeostatici dell’organismo Acquisire conoscenze morfo-funzionali relative agli elementi corpuscolati e utilizzare la terminologia specifica corretta per esprimere le conoscenze acquisite Comprendere che per

La composizione e le funzioni del sangue Componenti e proprietà fisiche Il plasma Gli elementi corpuscolati : classificazione, caratteristiche strutturali e funzioni Emopoiesi ed emocateresi Patologie: policitemia, anemie, anemia falciforme, leucemia

Page 7: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

determinare l’efficienza degli eritrociti è necessario far riferimento alla quantità di emoglobina presente

Comprendere l’importanza dell’emostasi nel bloccare le emorragie qualora si verifichino dei danni ai vasi sanguigni

L'emostasi e la coagulazione

Comprendere che tra i diversi gruppi sanguigni sono possibili solo alcune trasfusioni

I gruppi sanguigni I gruppi sanguigni del sistema AB0 I gruppi sanguigni Rh Determinazione dei gruppi sanguigni

7. L’apparato cardiovascolare

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile Essere consapevoli dell’importanza della

Comprendere il ruolo del sistema circolatorio nel consentire le funzioni di tutte le cellule del corpo e nel mantenere l’omeostasi Comprendere l’importanza della funzione svolta dal cuore nel sistema cardiovascolare Comprendere che le valvole cardiache si aprono e si chiudono in conseguenza alle variazioni di pressione dovute alla contrazione e al rilassamento del cuore Comprendere che il sistema di conduzione è in grado di assicurare che le cavità cardiache si contraggano in modo coordinato e automatico

Il cuore L'anatomia del cuore La fisiologia: sistema di conduzione, ciclo cardiaco, la gittata cardiaca. Patologie: angina e infarto, soffi e insufficienza valvolare, aritmie, fibrillazione e insufficienza cardiaca

I vasi sanguigni

Page 8: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

prevenzione e utilizzare le conoscenze acquisite sul sistema cardiovascolare per adottare stili di vita corretti al fine di prevenire le più diffuse patologie cardiovascolari

Comprendere che la struttura dei vasi sanguigni è strettamente correlata alla loro funzione Comprendere la relazione tra la struttura di arterie, vene e capillari con le variazioni della pressione e la velocità del sangue Comprendere i fenomeni fisici alla base dei meccanismi di scambio tra sangue e tessuti

Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia della circolazione Misurazione della pressione Scambi a livello dei capillari Patologie: embolie, trombosi, varici, ipertensione, arteriosclerosi

8. Il sistema linfatico

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

Individuare e descrivere le funzioni del sistema linfatico comprendendo i suoi rapporti funzionali con l’apparato cardiovascolare e con il sistema immunitario

I vasi linfatici I linfonodi Organi linfoidi Patologie: linfomi, elefantiasi

9. L’apparato respiratorio

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla

Descrivere la struttura e le funzioni dell’apparato respiratorio, mettendo in relazione la funzione di ciascun organo con l’apparato Descrivere la fisiologia della respirazione, suddividendola in ventilazione polmonare (inspirazione ed espirazione), respirazione interna ed esterna Correlare le funzioni dell’apparato respiratorio

Anatomia funzionale Fisiologia della respirazione Meccanica respiratoria Volumi polmonari Respirazione esterna, il trasporto dei gas respiratori, la respirazione interna Patologie: pleurite, cancro, broncopneumopatia

Page 9: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

con quelle dell’apparato cardiovascolare, comprendendo che il loro lavoro viene svolto in sinergia Mettere in relazione il sistema respiratorio con il sistema nervoso per comprendere il meccanismo di controllo della respirazione

cronico ostruttiva, asma, avvelenamento da CO

10. L’igiene

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

Comprendere il concetto di salute

Che cos'è l' igiene Definizione di salute L'igiene e l'educazione alla salute

11. Dalla salute alla malattia

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

Riconoscere e descrivere i determinanti di salute e di malattia Conoscere le cause delle malattie infettive Riconoscere le condizione di rischio nella genesi della malattia

Determinanti di salute e di malattie: cause e fattori di rischio Storia naturale delle malattie non infettive Storia naturale delle malattie infettive: - fattori legati all'ospite - caratteristiche dell'agente patogeno - via di trasmissione diretta e indiretta Modalità di comparsa delle malattie nella popolazione

12. Prevalenza e incidenza

Acquisire i concetti di prevalenza e incidenza

Concetti di prevalenza e incidenza

13. Prevenzione

Sapere acquisire e interpretare informazioni

Distinguere tra prevenzione primaria, secondaria e terziaria

Principi e livelli di prevenzione. La prevenzione primaria,

Page 10: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

Riconoscere gli effetti degli interventi preventivi Riconoscere l'importanza della prevenzione

secondaria e terziaria. Effetti degli interventi preventivi: prevalenza e incidenza. Obiettivi strategici della prevenzione. Concetto di eradicazione di una malattia

14. Prevenzione delle malattie infettive

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

Conoscere e descrivere gli interventi di profilassi delle malattie infettive Riconoscere l'importanza degli interventi di profilassi

Obiettivi e metodologia Profilassi delle malattie infettive: - interventi sulla sorgente o sul serbatoio d'infezione - interruzione delle vie di trasmissione (disinfezione, sterilizzazione, disinfestazione) - bonifica dell'ambiente - educazione sanitaria - immunoprofilassi passiva e attiva I vaccini

15. Malattie infettive

Sapere acquisire e interpretare informazioni Sapere riconoscere e stabilire collegamenti e relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale e agire in modo autonomo e responsabile

Individuare le modalità di trasmissione degli agenti infettivi

Agenti patogeni e meccanismi patogenetici Principali caratteristiche degli agenti patogeni Modalità di trasmissione Classificazione in base alla via prevalente di trasmissione Principali malattie infettive oltre a quelle trattate parallelamente all'anatomia e fisiologia degli apparati: -tetano, malaria, toxoplasmosi. -morbillo, parotite, rosolia, poliomielite

16. Malattie a

Influenza: - agente infettivo

Page 11: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

trasmissione aerea Conoscere e descrivere l'agente infettivo Comprendere l'epidemiologia Conoscere e descrivere gli interventi di profilassi

- patogenesi e cenni clinici - epidemiologia - prevenzione Tubercolosi -agente infettivo - patogenesi e cenni clinici - epidemiologia - prevenzione

ATTIVITÀ DI LABORATORIO

MODULI COMPETENZE

PERSEGUITE

TRAGUARDI FORMATIVI

(abilità/capacità)

CONTENUTI

Rischio biologico La sicurezza nei laboratori

biologici

Controllare progetti e

attività, applicando le

normative sulla

protezione ambientale e

sulla sicurezza

Conoscere le norme di

sicurezza e prevenzione e

le procedure

Regolamento e

organizzazione del

laboratorio

Il metodo scientifico Principi su cui si basa il

metodo scientifico

Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

sperimentali

Individuare cause e

meccanismi delle

patologie umane

Individuare modalità di

trasmissione degli agenti

infettivi

Illustrazione del metodo.

I postulati di koch

Applicazione del metodo

scientifico

La relazione Istruzioni per la

redazione di relazioni

semplici

Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

sperimentali

Produrre una

documentazione scritta

dell’attività sperimentale

Ripercorrere criticamente

le tappe dell’iter

procedurale,

permettendo di

individuare limiti o

problemi non evidenziati,

e di riflettere

maggiormente sui risultati

ottenuti e sulla loro

La relazione di laboratorio

Schema per allestimento

di una relazione semplice

Page 12: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

correlazione con gli

obiettivi analitici e le

conoscenze scientifiche.

Ottica ( cenni) Ottica geometrica

Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

sperimentali

Utilizzare i concetti, i

principi e i modelli della

chimica fisica per

interpretare la struttura

dei sistemi e le loro

trasformazioni

Correlazione tra gli

obiettivi analitici e le

conoscenze scientifiche.

Concetto di :

- riflessione

- diffusione

- rifrazione

Microscopia Microscopio ottico

composto

Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

sperimentali

Utilizzare i concetti, i

principi e i modelli della

chimica fisica per

interpretare la struttura

dei sistemi e le loro

trasformazioni

Controllare progetti e

attività, applicando le

normative sulla

protezione ambientale e

sulla sicurezza.

Correlazione tra gli

obiettivi analitici e le

conoscenze scientifiche

Principi di funzionamento

del microscopio ottico

composto.

Anatomia del

microscopio:

-Sistema meccanico,

ottico, elettrico.

-Definizione di: profondità

di campo, potere di

risoluzione, campo visivo,

fuoco.

-Parametri di

osservazione

microscopica

-Effetti ottici

-Funzionamento e uso:

messa a fuoco con utilizzo

di un obiettivo a secco;

messa a fuoco con utilizzo

dell’obiettivo ad

immersione.

Grandezze e unità di misura.

Sviluppo e tipi di

microscopi ottici

Page 13: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

sperimentali

Utilizzare i concetti, i

principi e i modelli della

chimica fisica per

interpretare la struttura

dei sistemi e le loro

trasformazioni

Correlazione tra gli

obiettivi analitici e le

conoscenze scientifiche

Caratteristiche di :

-Stereomicroscopio

-Microscopio in campo

chiaro

-Microscopio a contrasto

di fase

- Microscopio a

fluorescenza

Microscopia elettronica

Utilizzare i concetti, i

principi e i modelli della

chimica fisica per

interpretare la struttura

dei sistemi e le loro

trasformazioni

Correlazione tra gli

obiettivi analitici e le

conoscenze scientifiche

Caratteristiche e vantaggi

Il microscopio elettronico

a trasmissione TEM

Il microscopio a scansione

SEM

Misure lineari al

microscopio Utilizzare i concetti, i

principi e i modelli della

chimica fisica per

interpretare la struttura

dei sistemi e le loro

trasformazioni

Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

sperimentali

Correlazione tra gli

obiettivi analitici e le

conoscenze scientifiche

Concetto di misura al

microscopio. (spiegazione

teorica)

Procedura di taratura del

micrometro oculare per

mezzo del micrometro

oggetto.

Dai calcoli alla

determinazione del

parametro.

Comparazione di

dimensione di varie

cellule

Osservazione

microscopica

Controllare progetti e

attività, applicando le

normative sulla

protezione ambientale e

sulla sicurezza.

Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

Descrivere

l’organizzazione

strutturale dal

microscopico al

macroscopico

Individuare le

caratteristiche strutturali

Allestimento e visione

microscopica di preparati

-epitelio di mucosa

boccale

-stomi, cloroplasti,

cromoplasti

-cellule di saccaromyces

Page 14: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

sperimentali

cerevisiae

Visione microscopica di

tessuti

Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

sperimentali

Controllare progetti e

attività, applicando le

normative sulla

protezione ambientale e

sulla sicurezza.

Descrivere

l’organizzazione

strutturale del corpo

umano, dal microscopico

al macroscopico

Allestire e osservare

preparati istologici,

riconoscendo i diversi

tessuti

Correlare gli aspetti

morfologici con i relativi

aspetti funzionali

Osservazione e

identificazione delle

principali strutture di

tessuti umani

Allestimento di un

preparato istologico

Controllare progetti e

attività, applicando le

normative sulla

protezione ambientale e

sulla sicurezza.

Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

sperimentali

Utilizzare i concetti, i

principi e i modelli della

chimica fisica per

interpretare la struttura

dei sistemi e le loro

trasformazioni

Correlazione tra gli

obiettivi analitici e le

conoscenze scientifiche

Tappe fondamentali per la

preparazione di un

tessuto alla colorazione:

( schema a blocchi )

Principali colorazioni

citologiche e istologiche

Osmosi e diffusione Utilizzare i concetti, i

principi e i modelli della

chimica fisica per

interpretare la struttura

dei sistemi e le loro

trasformazioni

Controllare progetti e

attività, applicando le

normative sulla

protezione ambientale e

sulla sicurezza.

Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

Correlazione tra gli

obiettivi analitici e le

conoscenze scientifiche

Individuare le modalità

con cui alterazioni morfo-

strutturali possono

causare alterazioni

dell’equilibrio

omeostatico

Osmosi in cellule vegetali concetto di: -ambiente ipotonico - ambiente isotonico - ambiente ipertonico Diffusione attraverso una membrana selettivamente permeabile. Esperienza con tubo da dialisi

Page 15: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

sperimentali

Il sangue Determinazione della

formula leucocitaria

Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

Controllare progetti e

attività, applicando le

normative sulla

protezione ambientale e

sulla sicurezza.

Correlare la conoscenza

generale agli sviluppi delle

scienze, delle tecnologie e

delle tecniche negli

specifici campi

professionali di

riferimento

Acquisire i dati ed

esprimere

qualitativamente e

quantitativamente i

risultati delle osservazioni

di un fenomeno

attraverso grandezze

fondamentali e derivate

Correlazione tra gli

obiettivi analitici e le

conoscenze scientifiche

Correlare gli aspetti

morfologici con i relativi

aspetti funzionali

Scegliere e interpretare i

test

Lo striscio di sangue:

concetti teorici

sull’allestimento.

Tecnica di allestimento

dello striscio, simulazione

con sangue defibrinato di

pecora.

Morfologia degli elementi

figurati del sangue.

La colorazione di May –

Grunwald / Giemsa.

Riconoscimento dei

leucociti su vetrini

Conteggio dei globuli

rossi:

Le camere conta globuli di

Burker e Thoma.

Montaggio della camera

Metodi di conteggio

Determinazione del

parametro

Simulazione di conteggio

Determinazione del

gruppo sanguigno:

Kit di simulazione :

determinazione del

gruppo sanguigno

Misurazione della

pressione arteriosa

Uso dello

sfigmomanometro e

stetoscopio

Determinazione della

pressione.

Page 16: PROGRAMMAZIONE DI IGIENE, ANATOMIA, …...Anatomia microscopica e macroscopica Sistema arterioso e venoso Circuiti speciali di Willis, placentare e sistema della vena porta Fisiologia

Elettroforesi delle

sieroproteine Individuare e gestire le

informazioni per

organizzare le attività

Controllare progetti e

attività, applicando le

normative sulla

protezione ambientale e

sulla sicurezza.

Correlare la conoscenza

generale agli sviluppi delle

scienze, delle tecnologie e

delle tecniche negli

specifici campi

professionali di

riferimento

Acquisire i dati ed

esprimere

qualitativamente e

quantitativamente i

risultati delle osservazioni

di un fenomeno

attraverso grandezze

fondamentali e derivate

Correlazione tra gli

obiettivi analitici e le

conoscenze scientifiche

Correlare gli aspetti

morfologici con i relativi

aspetti funzionali

Scegliere e interpretare i

test

Allestimento di un

tracciato

elettroforetico:

tecnica di allestimento.

Concetti di base sulla

migrazione

elettroforetica.

Allestimento di una corsa

elettroforetica.

Visualizzazione di un

tracciato elettroforetico

Ciascun docente potrà adattare, all’interno dell’anno scolastico, il programma alle esigenze didattiche della

classe.