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2° CIRCOLO DIDATTICO “GIOVANNI XXIII” PATERNÒ PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 CLASSI QUINTE

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2° CIRCOLO DIDATTICO “GIOVANNI XXIII”

PATERNÒ

PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2012/2013

CLASSI QUINTE

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EDUCAZIONE FISICA

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Inglese OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Ascolto (Comprensione orale) 1.Comprendere brevi dialoghi, istruzioni , espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti. 2.Comprendere brevi testi multimediali identificando parole chiave e il senso generale. 3.Acquisire informazioni su alcuni aspetti tipici della cultura anglosassone. Parlato (produzione e interazione orale ) 4.Descrivere persone, luoghi e oggetti familiari, utilizzando parole e frasi già incontrate ascoltando e /o leggendo. 5.Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, interagendo con il significato di ciò che si dice con mimica e gesti. 6.Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarità, utilizzando frasi ed espressione adatte alla situazione. 7.Riprodurre le canzoni, le filastrocche e le storie apprese, rispettando pronuncia e intonazione. Lettura (comprensione scritta) 8.Leggere e comprendere brevi e semplici testi, accompagnati preferibilmente da

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supporti visivi, cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari. Scrittura (produzione scritta) 9.Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare o invitare qualcuno, per chiedere o dare notizie, ecc. Riflessione sulla lingua 10.Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato. 11.Osservare parole ed espressioni nei contesti d’uso e coglierne i rapporti di significato. 12.Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative . METODOLOGIA L’ apprendimento della lingua straniera si propone di promuovere la crescita e lo sviluppo cognitivo e affettivo del bambino. Il bambino deve trovarsi al centro del processo di apprendimento. E’ importante instaurare nella classe un clima di collaborazione, di accettazione e di rispetto dei valori collettivi che possano spingere gli alunni a comunicare e ad usare la lingua in maniera creativa e con approccio interdisciplinare con la lingua madre. Gli argomenti devono essere significativi, vicini alle esperienze degli alunni. Pertanto l’approccio metodologico sarà essenzialmente di tipo ludico-comunicativo, basato sul “learning by doing”. Poiché il parlare del bambino è spesso un gioco, di tale gioco si farà ampio uso. Si ricorrerà al gioco del “far finta” , al “gioco dei ruoli” della drammatizzazione. Inoltre saranno cercate e sfruttate le situazioni comunicative verbali ( chiedere per ottenere, chiedere per sapere, accettare o rifiutare,presentare se stessi e gli altri, esprimere gratitudine rincrescimento etc…). Inizialmente sarà privilegiato lo sviluppo delle abilità orali; dopo che il bambino avrà acquisito una corretta pronuncia si svilupperanno le abilità relative alla lettura e alla scrittura. La progettazione dell’attività didattica si articolerà in unità di apprendimento di diversa durata, secondo i contenuti proposti. Ogni unità di apprendimento rappresenterà un ciclo minimo di apprendimento. Essa si dividerà in cinque micro lezioni: 1.WARM-UP: si lavorerà su quanto già appreso in precedenza per motivare i bambini. 2.PRESENTATION: si presenterà il nuovo materiale evitando spiegazioni in italiano e ricorrendo alla mimica ed alle illustrazioni per chiarire i concetti. 3.PRATICE: uso del nuovo materiale.

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4.REINFORCEMENT: mediante una serie di giochi ed esercizi gli alunni consolideranno ed attiveranno le strutture chiave presentate. 5.TEST: controllo dell’assimilazione delle strutture linguistiche e delle funzioni attraverso tests, giochi ed attività proposte dall’insegnante. Nelle classi , a livelli adeguati all’età, verranno proposte: · Canzoni e filastrocche per presentare ed esercitare i nuovi vocaboli: offrono piacevoli attività TPR, infatti, i bambini devono riconoscere e rispondere al linguaggio usato oralmente e con azioni da compiere; · attività di osservazione di immagini e delle vignette delle storie: favoriscono lo sviluppo delle capacità d’intuizione, di deduzione e di verificare ipotesi; · attività di ascolto di storie e racconti: contestualizzano il nuovo linguaggio all’interno del mondo immaginario e rendono più agevole l’acquisizione linguistica da parte degli alunni; · attività di ripetizione corale per rafforzare il lessico e la pronuncia; · attività di scrittura, intesa prevalentemente come copiatura di parole, di frasi e come composizione di testi su modello; · attività ludiche a coppie e di gruppo: favoriscono il rispetto di indicazioni e di regole. Giochi di parole (Simon says…,I spy with my little eye something beginning with…), giochi con Flashcards … · attività di drammatizzazione: permettono di utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche, offrono l’opportunità di stabilire delle regole sociali e di rapporto con gli altri; · attività di manipolazione per la realizzazione di flashcard, maschere, cartelloni, cartoncini augurali; · attività di visione di videocassette, dvd, fotografie, illustrazioni, mappe; · attività di lettura e di trascrizione; · attività di scrittura usando le seguenti tecniche: procedura cloze, incastro, completamento di frasi/testi, descrizioni, produzioni di fumetti, dialoghi, messaggi augurali e non, brevi lettere; · costruzione di cartelloni e materiali di gioco; · osservazioni di documenti e di “realia” con verbalizzazione. Per lo svolgimento delle lezioni si utilizzeranno: registratori audio e video, LIM con software didattico interattivo, computer, illustrazioni, schede, materiale prodotto dai bambini, testi con

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facili letture e di consultazione, libro di testo,giochi didattici, flashcards, wordcards, realia (monete, francobolli, cartoline, biglietti, fotografie, depliants, materiali occasionali). La valutazione avverrà attraverso prove periodiche che accerteranno i livelli di competenza raggiunti in merito alla Comprensione Orale, Comprensione Scritta, Produzione Orale e Produzione Scritta (ultimo anno). Saranno predisposte attività di autovalutazione per portare gli alunni a riflettere sul proprio processo di apprendimento. Inoltre si terrà conto dell’impegno, del comportamento e del senso di responsabilità dimostrati.

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ARTE E IMMAGINE Osservare e leggere le immagini

Obiettivi di apprendimento

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STORIA Obiettivi di Apprendimento Uso delle Fonti

1. Ricavare informazioni da fonti di diverso tipo. 2. Osservare immagini di siti archeologi.

Organizzazione delle informazioni

1. Collocare sul grafico temporale la durata delle civiltà e individuarne la contemporaneità. 2. Usare la carta geo-storica come fonte per integrare le informazioni del testo.

Strumenti concettuali

1. Collocare nella linea del tempo le diverse civiltà utilizzando il sistema di misura occidentale (a.C. – d.C )

Produzione scritta e orale

1. Conoscere le caratteristiche significative delle civiltà. 2. Scrivere un breve testo storiografico e descrittivo. 3. Elaborare in forma di racconto orale e scritto gli argomenti studiati. 4. Confrontare i diversi periodi della civiltà, cogliere permanenze e mutamenti.

METODOLOGIA Per la storia si porrà particolare attenzione al consolidamento delle competenze precedentemente acquisite e alla capacità di formulare ipotesi e di verificarle mediante la consultazione di documenti e fonti di vario tipo. Si procederà con gradualità, introducendo nuove conoscenze solo dopo aver accertato che le antecedenti sono state ben interiorizzate. Gli alunni verranno spronati a trovare il nesso tra i vari fatti, il loro susseguirsi e gli effetti che hanno prodotto sui popoli. Nella didattica di apprendimento-insegnamento si ricorrerà al metodo d’indagine, guidandoli ad interrogarsi sul passato per relazionarlo e confrontarlo con il presente.

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In questo modo lo stesso alunno non risulterà solo un “ recettore”passivo delle informazioni che gli altri hanno raccolto ed ordinato in una narrazione, ma assumerà un atteggiamento attivo e di ricerca attraverso l’uso di fonti e documenti : conoscendoli, servendosene, selezionandoli... Si proporrà la disciplina nelle sue tre dimensioni:

1. come realtà del passato; 2. come memoria culturale e insieme di tradizioni; 3. come storiografia.

A tal fine, oltre alle notizie contenute nel libro di testo, gli alunni saranno stimolati e guidati proponendo loro questionari, ricerche di grippo, inchieste, visite guidate, reperimento ed osservazione di specifico materiale fotografico e illustrativo.

GEOGRAFIA Obiettivi di apprendimento Linguaggio della geo – graficità

1. Conoscere le modalità di partecipazione alla vita democratica. 2. Conoscere le forme, il funzionamento e i compiti delle amministrazioni locali. 3. Conoscere l’organizzazione politica, i compiti e la storia dell’Unione Europea.

Paesaggio- Regione e sistema territoriale

1. Conoscere le caratteristiche fisiche e antropiche delle regioni amministrative italiane. 2. Conoscere la conformazione fisica di una regione. 3. Localizzare le varie regioni amministrative italiane.

METODOLOGIA

Per l’apprendimento della geografia, l’obiettivo formativo generale delle proposte didattiche sarà quello di sviluppare il concetto di ambiente geografico, inteso come un sistema complesso, costituito da elementi di carattere fisico, climatico, economico e sociale in continuo rapporto dinamico . I percorsi didattici muoveranno da un’indagine sulle preconoscenze degli alunni sull’ Italia e si svilupperanno attraverso la scoperta dei vari paesaggi, dell’idrografia, del clima e delle attività antropiche del nostro Paese, utilizzando vari tipi di carte geografiche e tematiche .

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Inoltre, il rapporto uomo – natura verrà considerato anche nell’aspetto basilare di condizione necessaria per la sopravvivenza dell’umanità, al fine di giungere all’acquisizione del rispetto consapevole dell’ambiente . Oltre al libro di testo, si organizzeranno ricerche di gruppo, osservazioni dirette, letture e analisi di carte geografiche, tematiche ecc...., indagini, inchieste, questionari, tabelle grafici etc...

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EDUCAZIONE FISICA Obiettivi di Apprendimento

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