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PROGRAMMA
ELETTORALE
Per la Nostra Cortina – Programma Elettorale 2
Cortina e i suoi cittadini sono chiamati ad affrontare oggi importanti
sfide. Nei prossimi cinque anni avremo il compito di fare scelte decisive
destinate a tracciare in quale direzione andrà il futuro della nostra
comunità, consapevoli che le priorità di oggi sono i mattoni su cui
costruiamo il domani nostro e dei nostri figli, a cominciare dal benessere
economico e la coesione sociale.
Cortina può farcela se avrà una Amministrazione Comunale che
sappia davvero essere al servizio del territorio e dei cittadini attraverso
l'attuazione di un programma che punti a dare un futuro, non soltanto a
parole, e che, recuperando quella coesione che si è perduta negli ultimi 5
anni, riscopra la sintonia della collaborazione, promuova una vera ed efficace
partecipazione della comunità alle scelte più importanti, sappia essere il
soggetto in grado di "farci fare squadra", mettendo a sistema, attraverso
sinergie e collaborazioni, i punti di forza del nostro tessuto sociale ed
economico.
Nel concreto la futura Amministrazione Comunale dovrà attivare più
efficaci politiche sociali, in particolare per dare una soluzione alla questione
della casa per i residenti, che per Cortina resta un’assoluta priorità. Dovrà
lavorare per la valorizzazione del nostro tessuto produttivo locale, il rilancio
dell'industria turistica, fiore all'occhiello di Cortina, con nuove e più efficaci
politiche di promozione della nostra immagine. Dovrà rinnovare e ristabilire
la collaborazione istituzionale con gli enti superiori, cancellando il pericoloso
isolamento in cui Cortina si trova oggi. Sarà chiamata a rappresentare un
punto di riferimento per il mondo della Montagna e si dovrà impegnare a
sostenere come sempre e più di sempre le iniziative dell'associazionismo, del
volontariato e dei corpi intermedi con i quali si costruisce il progresso del
benessere collettivo.
LA COESIONE SOCIALE COME PRESUPPOSTO DEL "FARE
SQUADRA" PER IL RILANCIO DI CORTINAÈ indubbio che negli ultimi anni il clima di serenità e di coesione
sociale sono venuti meno, facendo prevalere strumentali e innaturali
divisioni, alimentate da politiche orientate a promuovere gli attriti e gli
scontri. Tutto questo ci ha condotto ad una situazione intollerabile,
insostenibile e inaccettabile.
Per La Nostra Cortina ha in cima alle proprie priorità programmatiche
la convinzione che Cortina, nell'ambito della normale dialettica che è
ricchezza e non divisione, debba ritrovare, dopo il passaggio delle elezioni, la
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sua capacità di essere e fare squadra, mettendo a sistema e in sinergia le
proprie potenzialità economiche e sociali. Il rispetto per le opinioni diverse,
sale della democrazia, anche nell'ambito delle piccole comunità come la
nostra, è una visione alternativa all'amministrare secondo il metodo delle
antipatie o delle simpatie. Le differenti posizioni e visioni non solo vanno
rispettate ma valorizzate come contributo perché è con il confronto
costruttivo che si possono affrontare e vincere le sfide a cui siamo tutti
chiamati negli anni futuri.
Bonificare la dialettica democratica, promuovere l’unità e la
collaborazione è il compito dell’Amministrazione Comunale e lo potrà fare
sovvertendo l'attuale metodo decisionale, oligarchico e verticistico,
riportando in campo non solo la concertazione con le parti vive e vitali della
società di Cortina ma anche chiamando ad una vera partecipazione il
cittadino, attraverso strumenti che ne responsabilizzino il contributo di
proposta e di idee. La consultazione della comunità e il suo essere parte
attiva dei processi decisionali sarà priorità della nostra azione nei prossimi
cinque anni. Per questo La Nostra Cortina si impegna ad avviare un percorso
di modifica dello Statuto del Comune per introdurre, tra gli strumenti di
democrazia diretta prevista, anche le proposte di delibera di iniziativa
popolare, ovvero la possibilità, per un congruo numero di cittadini, di
raccogliere proposte e idee nella forma di veri e propri atti deliberativi, da
proporre alla discussione del Consiglio Comunale, realizzando così un vero
governo dalla base e partecipato della nostra comunità.
Inoltre, Per La Nostra Cortina si impegna all'attivazione dell'Ufficio
Relazioni con il Pubblico (U.R.P.), che si sostanzi in particolare come un
vero strumento per le relazioni con il cittadino capace di assicurare non solo
ascolto ma soprattutto trasparenza e risposte precise alle esigenze dei
cittadini, garantendo un dialogo continuo e proficuo con la comunità. Siamo
infatti convinti che la buona pratica amministrativa inizi da un forte e
trasparente rapporto diretto e personale tra cittadino e amministratori,
anche sfruttando le potenzialità dei servizi a disposizione attraverso il sito
internet e attivando una vera comunicazione istituzionale, corretta e non di
propaganda.
Il buon funzionamento della macchina amministrativa, ovvero un
impiego efficiente e giusto delle risorse che la comunità destina al proprio
autogoverno, impone la rivisitazione e riorganizzazione della macchina
comunale. Sarà necessario ripristinare un corretto clima lavorativo
improntato all'efficienza e al rispetto verso i dipendenti del Comune,
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mettendo fine al demagogico screditamento e denigrazione di cui molti leali
servitori della cosa pubblica sono stati fatti oggetto, è per noi un obbligo
morale.
Solo attraverso la valorizzazione dell'impegno e delle professionalità dei
dipendenti del Comune di Cortina d'Ampezzo sarà possibile aumentare in
maniera razionale l'efficienza della macchina amministrativa a favore del
cittadino. Dovranno prevalere logiche di valutazioni improntate ai criteri
della capacità, dell'impegno, della meritocrazia, non su un banale e
autoritario spoil system che premia i servitori e punisce chi non asseconda i
desideri del potente di turno. A questo fine saranno introdotte azioni di
confronto e audit da parte di soggetti terzi indipendenti così da verificare con
razionalità e giustezza oggettiva il raggiungimento degli obiettivi dati al
personale e agli uffici.
Verrà inoltre introdotto un sistema di verifica dell’attuale distribuzione
delle responsabilità tra i diversi uffici nonché della professionalità di
ciascuno, la richiesta di un’attività di due diligence per la revisione formale
e sostanziale del bilancio comunale al fine di verificare l’affidabilità dello
stesso, un’azione di spending review (valutazione e analisi dell'attuale
struttura della spesa), che ci ponga in linea con l’attuale politica nazionale,
in modo da ottimizzare e rendere più trasparente l'utilizzo delle risorse
pubbliche e l'erogazione di buoni servizi ai cittadini.
Infine, l'adozione di un codice etico degli amministratori, fondato
sulla responsabilità di una carica che è servizio al bene comune e non
privilegio, è un passaggio necessario per definire l’autodisciplina di chi ha le
maggiori responsabilità civili e pubbliche. Anche questa è correttezza e
trasparenza amministrativa.
Nell'ambito delle attività dell'Amministrazione Comunale e del suo
interagire con il territorio La Nostra Cortina realizzerà da subito l’analisi
approfondita delle problematiche legate alla gestione dei servizi pubblici
locali e al mantenimento delle società partecipate, con una riorganizzazione
delle stesse puntando al miglioramento dei servizi offerti e al contenimento
razionale dei costi, salvaguardando sempre e comunque l’interesse dei
cittadini, dei dipendenti coinvolti e delle loro famiglie.
Ponendo fine ad una inutile e disturbante polemica, si vuole garantire
il contributo nonché la presenza doverosa e fattiva nelle istituzioni politiche-
amministrative sovracomunali, negli apparati dello Stato, degli organi
costituzionali e di chi li rappresenta. Il senso istituzionale è stato troppo
spesso dimenticato e calpestato, con il solo effetto di causare un danno
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diretto e immediato agli interessi della nostra comunità.
IL DIRITTO ALLA CASA Quello alla casa è un diritto insopprimibile che La Nostra Cortina vuole
garantire, con interventi che nel contempo rimuovano gli ostacoli e
favoriscano la residenzialità dei nostri cittadini, in particolare dei giovani, e
la costituzione di nuove famiglie.
Innanzitutto sono molti i cittadini residenti "reali" appartenenti a
famiglie che hanno tramandato l'abitazione di generazione in generazione,
con tenacia e superando tante difficoltà, spesso compiendo generosi sacrifici.
Questi cittadini oggi hanno il diritto di vedersi riconoscere la giusta
libertà di poter effettuare dei piccoli interventi finalizzati a garantire
maggior benessere alla propria famiglia e questo nel quadro di una difesa
degli equilibri urbanistici e del rapporto fra insediamenti abitativi e
patrimonio ambientale e paesaggistico.
Sulla questione della casa Per la Nostra Cortina intende promuovere
un’azione concreta per l'attuazione di una serie di provvedimenti, ricompresi
nel “Pacchetto Casa" che sostengano in modo diretto e concreto il residente
e che possa migliorare il benessere complessivo delle famiglie, a cominciare
dalla costituzione di un tavolo di confronto a cui saranno chiamati a
partecipare i professionisti del settore edile e gli esperti in materia
urbanistica, da cui trarre le migliori indicazioni e quindi attuare una politica
della casa a Cortina che dia buone risposte collettive e non faccia solo favori
ai singoli.
Tra le priorità vi è certamente la rivisitazione del sistema dei vincoli
ventennali sulla ristrutturazione dei fienili, che non appare più attuale e
rappresenta un onere discriminatorio per i cittadini di Cortina. Si tratta di
liberare risorse importanti e soprattutto di liberare, secondo criteri di
rispetto del rapporto fra urbanizzazione e ricchezza del patrimonio
ambientale e paesaggistico, la piena disponibilità, anche economica, della
proprietà privata dei residenti.
Vi è un numero rilevante di cittadini di Cortina che, pur avendo la
disponibilità economica, si trovano impossibilitati a costruirsi la casa. Per
dare risposte a questi bisogni Per La Nostra Cortina ritiene che si debba
proseguire lungo la strada, tracciata già oltre dieci anni fa, del diritto di
superficie, successivamente a valutazioni razionali sulla nuova
urbanizzazione e sull'utilizzo del territorio a disposizione.
Per quanto riguarda l'edilizia residenziale, verranno invece attuati
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piani di residenzialità incentrati sull'uso delle proprietà immobiliari in
possesso del Comune (ad esempio il complesso ex Ancillotto), con la
realizzazione di nuove unità per la locazione che puntino alla conservazione
della presenza nel territorio comunale delle famiglie cortinesi, troppo spesso
costrette a cercare soluzioni abitative nei Comuni circostanti, e con un
occhio di particolare riguardo alle giovani coppie, ai meno abbienti ed alle
persone con problematiche familiari.
Un tema molto delicato è quello relativo all'applicazione della nuova
Imposta Municipale Unica, l'Imu sulle proprietà immobiliari.
L'Amministrazione comunale, attraverso il regolamento applicativo, può
incidere in modo importante sui criteri e sull’applicazione dell’imposta. Alla
luce del fatto che si tratta di un problema diffuso e che non riguarda
soltanto la comunità di Cortina, sentiamo il bisogno innanzitutto di
ristabilire quei canali preferenziali ed autorevoli che ci permettano di
intervenire presso il legislatore nazionale al fine di portare avanti con
efficacia le nostre istanze e le nostre peculiarità: ad esempio sottolineando il
peso che l’imposta ha sulle famiglie in particolare per quanto riguarda la
rivalutazione catastale, fattispecie particolarmente penalizzante per i
cortinesi e che, per effetto di una situazione che crea disparità di
trattamento rispetto ad altre zone del territorio nazionale, mette in dubbio la
corretta applicazione del principio di capacità contributiva
costituzionalmente garantito.
L'applicazione dell'Imu dovrà tenere conto delle specificità sociali
della nostra comunità. Per questo, anche in fase di determinazione delle
aliquote, dovranno essere promosse politiche che, oltre a ridurre al minimo
l'imposizione sulle prime case e i beni strumentali delle attività economiche,
ponga una particolare attenzione agli immobili concessi in uso gratuito fra
parenti e quelli che vengono concessi in locazione ai residenti. Una
definizione più precisa potrà avvenire, senza cadere nella trappola di
promettere soluzioni elettoralistiche ma impraticabili, solo quando la
normativa nazionale sarà più chiara.
Sui nostri residenti non grava solo l’IMU e per questo ci impegniamo a
difendere e tutelare la proprietà immobiliare perché questa non venga
vessata da balzelli ingiusti e ingiustificabili. Non è un percorso facile ma
vogliamo impegnarci a farlo.
Vogliamo procedere a controlli più attenti in tema di residenza
fittizia, finalizzati ad accertare il permanere dei requisiti nel tempo senza
alcuna tolleranza rispetto a situazioni di palese elusione ed abuso di diritto.
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TURISMO Il turismo rappresenta sicuramente uno degli elementi trainanti
dell’economia locale, in sinergia con tutte le altre realtà del sistema
produttivo: dal settore primario a quello ricettivo, da quello terziario a quello
dell’artigianato.
Il rilancio del comparto turistico richiede un ripensamento in
termini organizzativi e di strategia, partendo da una più forte collaborazione
fra i soggetti interessati e ponendo fine alle divisioni e alle contrapposizioni
che hanno caratterizzato gli ultimi anni, causa di risultati profondamente
insoddisfacenti e di una perdita di quote di mercato. L’attività
dell'Amministrazione dovrà favorire processi razionali di superamento della
frammentazione, con l'istituzione di una regia partecipata e autorevole,
senza minimamente sprecare il lavoro sin qui svolto da enti e soggetti quali
ad esempio Cortina Turismo, che metta insieme i diversi soggetti con
l'obiettivo di "fare squadra". Solo una piena sintonia tra operatori privati e
Pubblica Amministrazione può determinare quel salto di qualità che negli
ultimi 5 anni è mancato, determinando un forte arretramento del comparto
indipendentemente dalla crisi economica in atto. Lo spirito di collaborazione
dovrà essere a tal punto convincente ed efficace da pervadere anche
l’organizzazione degli Enti superiori, Provincia, Regione e Stato, per far sì che
non solo il mantenimento dello IAT sia imprescindibile, ma che sia avviata
una esperienza “Cortina” di forte sinergia tra pubblico e privato per
l’accoglienza turistica e la promozione delle eccellenze italiane nel mondo.
I temi riguardanti il rilancio dell'industria turistica sono anche legati
alle strategia di politiche urbanistiche e riassetto del territorio e quindi
vanno affrontati avendo ben presente "la visione complessiva” di vogliamo
che Cortina sia nei prossimi anni.
Tornare ad essere pienamente competitivi sui mercati interni e su
quelli esteri significa innanzitutto riqualificare i servizi e le infrastrutture,
senza assecondare uno sviluppo volumetrico irrazionale rispetto al rapporto
tra urbanizzazione e territorio, né lasciare decadere il centro storico, né
innestare, in una fase di così acuta crisi, ulteriori elementi di criticità
rappresentanti da una crescente concorrenza non regolamentata. Queste
scelte, di alto valore strategico, attengono non solo alle dinamiche di
mercato e quindi alla libera iniziativa dei privati, ma anche alla capacità
programmatica e strategica di una Amministrazione Comunale che sia di
stimolo alla creazione di strumenti di concertazione e coordinamento fra gli
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operatori e i soggetti dedicati alla promozione.
Le linee di intervento dovranno quindi affrontare due aspetti
fondamentali:
• Sostenere, anche economicamente, la promozione, la comunicazione e
l’immagine del prodotto Cortina in ambito nazionale ed internazionale
attraverso efficaci politiche di marketing territoriale a cui
l'Amministrazione Comunale partecipi come soggetto promotore e
garante del "fare squadra", quindi sfruttando anche la capacità di far
fruttare rinnovate e più forti relazioni istituzionali.
• Adottare, partendo dall’esperienza e dalle esigenze degli operatori, le
scelte urbanistiche, di investimento e amministrative idonee al rilancio
del settore.
Il patrimonio comunale (piscina, stadio, cinema…) dovrà essere
valorizzato al fine di dotare Cortina d’Ampezzo di quei servizi ed
infrastrutture fondamentali che il mercato chiede e che gli operatori
condividono, tutto ciò compatibilmente con la storia, la cultura e i valori
della nostra terra.
Sarà nostro immediato impegno quello di riattivare la vocazione
congressuale di Cortina con la gestione attiva ed efficace del Polo Museale
congressuale Alexander Girardi in sinergia con le altre strutture pubbliche e
private del paese.
La promozione del prodotto Cortina non può prescindere dal sistema
Dolomiti, riconosciuto patrimonio UNESCO. Pertanto è necessario rivedere
e rafforzare la collaborazione sinergica con i territori e le località vicine,
anche attraverso operazioni di co-marketing coerenti ed efficaci,
incentivando forme di sinergia e di investimenti comuni che, nel riconoscere
la specificità di ciascuno, consentano una strutturazione dell'offerta ai
mercati di riferimento.
LO SPORT COME VALORE DELLA COMUNITA'Lo sport e la pratica sportiva sono un valore e un bisogno della nostra
comunità. Le strutture sportive, oltre a rappresentare in alcuni casi elementi
di traino del marketing turistico, dovranno quindi rispondere alle esigenze
dei cittadini cortinesi e in particolare dei giovani. A questo risponde la
proposta di un Polo Sportivo multidisciplinare, da realizzare in un'area
che risponda al criterio della funzionalità e che secondo i più moderni criteri
di sviluppo urbanistico possa permettere l'ottimizzazione delle risorse e
sinergie organizzative e operative, che favorisca il tessuto delle società
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sportive locali e anzi ne ampli la ricchezza e le qualità. È nostra intenzione
riaprire la pista di Bob, la cui sciagurata chiusura ha fatto perdere a Cortina
importanti investimenti di Enti superiori per l’adeguamento dell’impianto, la
vetrina promozionale e l’indotto economico generati dai Mondiali.
È necessario ritessere i rapporti con il mondo delle associazioni e dei
gruppi impegnati nello sport, per procedere ad una mappatura precisa delle
reali esigenze e collaborare alla loro crescita in una logica che veda
l'Amministrazione Comunale "mettersi a disposizione", nell'ambito delle
proprie competenze, per la promozione di una attività a così alto valore
sociale.
Non bastano certo le intenzioni perché ciò si concretizzi: per questo Per
La Nostra Cortina intende attivare la Consulta dello Sport e si impegna a
realizzare provvedimenti immediati, tra cui la riapertura della piscina, la cui
inattività è giustamente percepita dai cittadini come una grave limitazione.
Il territorio di Cortina si presta inoltre come teatro ideale per ospitare
molteplici eventi sportivi: lo sci ma anche la bicicletta, l’arrampicata, la
corsa in montagna, lo sci d’alpinismo, il golf, il bob, lo slittino e lo skeleton.
Occasioni non solo per grandi eventi nazionali e tradizionali, ma anche di
promozione della pratica sportiva come elemento che contribuisce alla
buona qualità della cittadinanza. Per questo lo sport sarà una delle più
importanti voci di investimento della nostra futura Amministrazione.
URBANISTICA, VIABILITA’ E LAVORI PUBBLICIIl rapporto corretto tra urbanizzazione e ambiente naturale e paesaggio
di Cortina è un elemento delicato che Per La Nostra Cortina intende
difendere.
Per La Nostra Cortina propone una scelta di crescita sostenibile e
razionale, incentrata sulla difesa ambientale, sulla qualità della vita dei
residenti, ma al tempo stesso su una infrastrutturazione implementata e
moderna che renda sopportabili i flussi turistici e l'aumento della persone in
città durante le stagioni turistiche, presenze che sono la nostra ricchezza ma
che pongono questioni importanti dal punto di vista della fruibilità della
città, del traffico e dei servizi.
Un razionale sistema di ordine urbanistico, efficiente viabilità che
tuteli il territorio e l'attuazione di una nuova politica di lavori pubblici sono
quello che ci proponiamo di dare a Cortina.
Tra i provvedimenti più importanti Per La Nostra Cortina ritiene
fondamentale la razionalizzazione del sistema viario con la chiusura di
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Via Cesare Battisti per dare respiro e maggiore vivibilità al centro cittadino. Il
traffico veicolare di passaggio dovrà quindi essere in dirizzato lungo il Boite,
attraverso un più efficiente e meno impattante collegamento in galleria
artificiale che conduca dal Centro Congressi Alexander Girardi fino allo
Stadio A.R. Apollonio.
Questi lavori potranno essere realizzati concretamente con le risorse
dell’amministrazione, in acconto ai futuri lavori dell’ANAS, ma richiedono dà
subito un accordo e una convergenza progettuale e di obiettivi condivisi.
Nell'ambito degli interventi infrastrutturali stimoleremo la realizzazione
un nuovo impianto di arroccamento attraverso un accordo di programma
con le società di impianti a fune, un parcheggio interrato a servizio sia
dell’impianto a fune sia del centro civico nonché del polo scolastico e dei
numerosissimi pendolari che dal Cadore vengono a Cortina per lavoro.
Sarà nostra priorità la riqualificazione dell’area di accesso al polo
scolastico, che permetta di incrementare la sicurezza degli studenti da un
lato e il decongestionamento del traffico che insiste nella zona.
Riteniamo non più procrastinabile intervenire sulla strada di accesso
all’area artigianale Acquabona/Pian da Lago e sul tracciato che collega la
zona alta e bassa di Pian da Lago, garantendo il decoro urbano e
individuando zone di verde pubblico.
Per la frazione di Zuel, che può essere facilmente bypassata con
l’ormai già più volte verificato tunnel artificiale, dovranno essere trovate da
subito le risorse per la valorizzazione del villaggio.
Si dovrà inoltre procedere alla riqualificazione della stazione e delle
altre zone in condizione di abbandono o inutilizzate attraverso accordi di
programma sostenibili attuando piani di urbanizzazione che non
comportino uno sregolato e irragionevole premio volumetrico in nuove zone,
ma che partano dall'esigenza razionale di recuperare l'esistente ed essere
così poco impattante.
Le scelte fondamentali dell'assetto urbanistico di Cortina dovranno
necessariamente contemplare un coinvolgimento attivo della cittadinanza
attraverso tutte le forme di partecipazione e collaborazione a disposizione; in
questo senso Per La Nostra Cortina si impegna a potenziare il ruolo dei Capo
Villa, che saranno opportunamente coinvolti in maniera funzionale e non
solo meramente consultiva all'interno della commissione consiliare lavori
pubblici.
Sul tema dell'urbanistica Per La Nostra Cortina propone inoltre, per il
prossimo mandato amministrativo, la creazione di organismi di
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consultazione permanenti con cui migliorare e rendere più forte e incisivo il
rapporto tra il territorio e l’Amministrazione comunale, attivando una
confronto propositivo per discutere con vero metodo partecipativo il piano
opere pubbliche con la cittadinanza, istituendo percorsi di recepimento e
valutazione delle e priorità e sulle urgenze segnalate dai cittadini, anche
assegnando a ciascun villaggio budget di bilancio certi.
ARTIGIANATO, ATTIVITA’ PRODUTTIVELe attività produttive di Cortina, in particolare l'artigianato, il
commercio, l’industria alberghiera e quella degli impianti a fune,
rappresentano le forze trainanti del nostro sistema economico.
Tutte, per diverse ragioni, soffrono di una flessione legata allo stato
negativo dell'economia: il commercio e gli impianti di risalita per effetto della
riduzione della spesa disponibile e la diminuzione dei flussi turistici;
l'artigianato a causa di un forte rallentamento dell'economia in edilizia, che
ha di fatto ridotto in maniera sostanziale gli investimenti locali. L’industria
alberghiera risente, oltre alle cause economiche, anche delle difficoltà
normative, patrimoniali e di ricambio generazionale.
Per il commercio di qualità, fiore all’occhiello delle Alpi intere, la cui
ripresa sarà indubbiamente legata anche alla ripartenza dell'economia
turistica, e per le attività artigianali che hanno raggiunto livelli di qualità e
saper fare di altissimo livello, la svolta è rappresentata dalla capacità di
promuoversi e andare oltre il mercato locale. Le strategie di marketing
territoriale di Cortina, rispetto a cui l'Amministrazione Comunale dovrà
promuovere la capacità di lavorare come sistema non possono non
contemplare le eccellenze del sistema produttivo e la loro promozione su
nuovi mercati. Si tratta di un circolo virtuoso che favorisce sia l'ingresso dei
nostri operatori economici in nuovi mercati sia la veicolazione, attraverso le
eccellenze, di una immagine positiva e di qualità della città e del suo intero
territorio.
Per le strutture ricettive, al di là di una completa rivisitazione e attenta
analisi dei reali bisogni delle aziende alberghiere e del complesso normativo
che le condizione, Per la Nostra Cortina assumerà iniziative a 360 gradi
indirizzate al rilancio del patrimonio alberghiero esistente, anche con
coraggiosi ed innovativi accordi nonché di attenta analisi del nuovo
fabbisogno alberghiero, non legato al desiderio speculativo esterno, bensì al
potenziamento ed implementazione dei servizi e delle strutture di interesse
strategico.
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Il ruolo dell'Amministrazione Comunale, come già affrontato
illustrando le linee programmatiche in altri settori, dovrà essere quello di
promuovere una grande regia strategica e operativa che coinvolga le
imprese e le associazioni di categoria, arrivando anche a immaginare un vero
e proprio "marchio di territorio".
CULTURA E TRADIZIONILa nostra Cultura e le nostre tradizioni sono un bene inestimabile da
trasferire alle future generazioni. Per La Nostra Cortina intende sostenere
fattivamente le numerose associazioni culturali che a vario titolo
promuovono la cultura locale, sia essa figurativa o musicale o teatrale, non
solo economicamente ma anche operativamente e coinvolgendole nelle
politiche di promozione e marketing del territorio. Oltre all’associazionismo
nelle sue varie forme, Per la Nostra Cortina seguirà con attenzione la vita,
supportandone le necessità, dei Sestieri d’Ampezzo che con la loro vitalità
hanno rappresentato sempre la colonna vertebrale dello spirito
associazionistico del nostro Paese.
Cultura e tradizioni, opportunamente valorizzate, possono essere
infatti anche occasione di promozione turistica: l'attività museale e delle
gallerie d'arte, i percorsi storici, in particolare quelli della Prima Guerra
Mondiale di cui si avvicinano le celebrazioni del centenario, i percorsi di
Montagna e gli itinerari storico-ambientalistici sono elementi che possono
contribuire, se adeguatamente fatti conoscere, all'appeal turistico della
nostra terra.
I luoghi di Cortina, il fascino unico delle più belle Dolomiti, si prestano
inoltre ad essere il palcoscenico ideale di grandi appuntamenti culturali.
Per La Nostra Cortina punterà alla progettazione, in collaborazione con gli
altri soggetti istituzionali di riferimento, di eventi che ospitino attività relative
alle eccellenze, alla promozione della cultura della montagna, a favorire
iniziative di grande spettacolo, artistiche e musicali, di respiro e richiamo
internazionale. Per la Nostra Cortina inoltre lavorerà per una più stretta
collaborazione con la Regione Veneto nell'ambito della Film Commission,
promuovendo la città come luogo di produzioni cinematografiche.
Nell’ottica di ritrovare quella centralità ideale e territoriale che Cortina
d’Ampezzo ha storicamente avuto Per la Nostra Cortina saprà collaborare sia
con la Provincia di Belluno ed il suo territorio più prossimo, sia con la florida
Provincia di Bolzano e, nello specifico, con le valli confinanti, per ritrovare un
motore unico di valorizzazione delle specificità ma anche di intelligente
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sfruttamento delle sinergie nei campi turistici e sportivi.
ISTRUZIONE La ricchezza e il futuro di un paese come Cortina passa anche
attraverso la buona formazione scolastica e la preparazione dei suoi
giovani. Cortina ha avuto in questo un fulgido passato.
La situazione nel nostro Comune è tutt’oggi positiva ma questo, più
che un traguardo, rappresenta per noi uno stimolo per fare meglio.
L'Amministrazione Comunale deve essere soggetto fattivamente impegnato
nel garantire sempre più elevati standard agli istituti scolatici. Questo sarà
possibile mantenendo e rafforzando il Polo Scolastico e Formativo, in cui
sia rivolta grande attenzione alla formazione delle figure professionali più
utili per l'economia del nostro territorio e in generale dell'area di Montagna,
aprendo un rapporto sinergico via via più stretto anche con le Università
vicine per corsi post-laurea sulle materie del management turistico, sportivo,
ambientale, paesaggistico e urbanistico, e così in grado di attrarre studenti
anche dalle zone limitrofe. Questa iniziativa sarà resa possibile dalla
collaborazione tra pubblico e privato, in termini di interlocuzione positiva
che consenta garanzie sugli investimenti necessari, sia in termini di
realizzazione delle infrastrutture che di offerta formativa.
La particolare evoluzione demografica degli ultimi anni suggerisce un
ragionamento attento sulla razionalizzazione degli spazi esistenti. Per La
Nostra Cortina propone un’attività di ricognizione del fabbisogno e delle
disponibilità, di adeguamento funzionale e normativo degli edifici e di
gestione economicamente efficiente dell'intero piano scolastico in accordo
con gli Enti competenti.
Andrà inoltre potenziato il convitto, individuando aree specifiche o
promuovendo interventi pubblico-privato.
Sulla scia di altre esperienze, valorizzando la vocazione di accoglienza
e la grade tradizione sportiva, Per la Nostra Cortina intende perseguire,
anche in sinergia con le forze economiche private, l’obbiettivo di attivare uno
Sport College che renda di nuovo realtà il connubio tra la istruzione dei
giovani e la sana crescita negli ambienti che pongono al centro dello sviluppo
dei giovani gli sport.
SANITA’ E SERVIZI SOCIALIPer La Nostra Cortina intende porre una attenzione assolutamente
prioritaria al sostegno sociale alla famiglia, cellula fondamentale della
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società.
La famiglia svolge, infatti, funzioni di natura sociale, di protezione e di
cura, contribuendo così, in maniera determinante, al benessere ed allo
sviluppo armonico dei suoi componenti. L’istituzione familiare esercita,
inoltre, la funzione di tutela a favore di minori, anziani, ammalati e persone
diversamente abili.
I servizi per l’infanzia a Cortina sono indispensabili per conciliare le
esigenze familiari e occupazionali dei genitori lavoratori. La nostra
Amministrazione Comunale incrementerà gli investimenti a favore dell’asilo
nido e delle scuole dell’infanzia quali l’attività oggi organizzata dalla
Parrocchia di Cortina e da Enti privati quali “Facciamo un Nido”,
integrandole con forme miste di lavoro e cura nella formula di assistenza
detta delle “Tagesmutter”, un servizio complementare al nido d’infanzia, che
può fornire risposte flessibili e differenziate alle esigenze dei genitori. Esso
consente alle famiglie di affidare in modo stabile e continuativo i propri figli a
operatori educativi appositamente formati che professionalmente, in
collegamento con organismi della cooperazione sociale o di utilità non
lucrativi, forniscono educazione e cura a uno o più bambini di altri presso il
proprio domicilio o altro ambiente adeguato ad offrire cure familiari.
È obiettivo dell’amministrazione intervenire per migliorare la qualità di
vita di tutti i cittadini cortinesi diversamente abili, favorendone il più
possibile, una vita indipendente e la piena partecipazione alla comunità. Per
La Nostra Cortina, oltre al rafforzamento della collaborazione con le strutture
che si occupano di disabilità psichica, avvierà una mappatura completa delle
barriere architettoniche presenti a Cortina per arrivare, entro il compimento
del prossimo mandato, alla loro rimozione e alla realizzazione di percorsi
agevolati.
Le conseguenze dell'invecchiamento della popolazione hanno una forte
ricaduta sulla strutturazione dei servizi sociali, risulta quindi necessario e
urgente incrementare l’attenzione alle esigenze della cittadinanza anziana
in termini di assistenza e di supporto specifico, ma anche in materia di
attività ricreative e iniziative mirate di tipo culturale e sociale. Oltre alla
promozione della partecipazione della Terza Età alla vita attiva nella
Comunità, Per La Nostra Cortina intende impegnare l'Amministrazione
Comunale nel rafforzamento delle strutture che si occupano di residenzialità
per la popolazione anziana auto sufficiente e non autosufficiente, portando
avanti anche l’esperienza e la progettualità maturata della senior city.
È nostra priorità irrinunciabile sostenere e promuovere in ogni ambito
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il mantenimento, la valorizzazione e il potenziamento dei servizi oggi presenti
nel territorio sia presso l’ospedale Codivilla che il distretto sanitario. La
forza di una stazione turistica di livello internazionale e una cittadina sicura
e organizzata per residenti ed ospiti passa anche per il mantenimento di un
forte presidio ospedaliero che, in accordo con la Regione Veneto, dovrà
sempre restare un punto fermo per la sanità veneta.
Nell'ambito delle politiche sociali e di welfare locale, Per la Nostra
Cortina propone la costituzione della Consulta del Sociale, che coinvolga
attivamente nei processi decisionali in materia tutte le associazioni del no-
profit, del terzo settore e dell'associazionismo su base volontaristica.
AMBIENTE ED AGRICOLTURAIl nostro territorio e il patrimonio ambientale di Cortina rappresentano,
lo abbiamo già ricordato, una ricchezza ineguagliabile tanto da essersi
meritato non solo il riconoscimento ma anche il diritto alla sua protezione
che derivano dall'essere entrato nel patrimonio dell'umanità.
Questo tesoro inestimabile, che noi abbiamo ricevuto in prestito dalle
future generazioni di tutto il mondo, deve rappresentare per noi un motivo di
vanto e di impegno alla sua preservazione. Per La Nostra Cortina pone
questo punto come qualificante della propria futura azione amministrativa,
che dovrà impegnarsi nel far assumere al nostro paese un ruolo di primo
piano nella difesa del territorio della montagna dolomitica. Per la Nostra
Cortina vuole far uscire il paese dall'isolamento istituzionale a cui è stata
condotta dall'amministrazione uscente: questo significa riattivare positive
relazioni con gli altri Enti Pubblici (Comuni, Comunità Montana, Provincia,
Regione) e creare un tavolo di lavoro permanente con le Regole d’Ampezzo e
con la Fondazione Dolomiti UNESCO per la realizzazione di progetti di
analisi e pianificazione, nonché di valorizzazione favorendo la creazione di un
centro studi della montagna.
La manutenzione del patrimonio ambientale dovrà essere
considerata con particolare attenzione, puntando alla pulizia e decoro, alla
razionalizzazione del sistema dei canali di raccolta e scolo acque, la
sistemazione del sistema fognario e dei tombini di raccolta incentivando
anche interventi da parte degli stessi agricoltori, attraverso l'incentivo del
pagamento come contributo per cura e manutenzione; un più efficace
sistema di sfalcio dei limiti boschivi, delle scarpate e dei bordi stradali,
anche attraverso la revisione del regolamento in materia
Le attività agricole e tutta la filiera del settore primario sono
Per la Nostra Cortina – Programma Elettorale 16
giustamente considerate fondamentali per la difesa e la conservazione
dell'ambiente. Per la Nostra Cortina svilupperà azioni amministrative
specifiche per la conservazione e valorizzazione del settore agricolo:
sostegno e sviluppo delle produzioni agricole tipiche, favorendo la
commercializzazione dei prodotti anche al di fuori del mercato regionale;
recupero del patrimonio di impresa e conoscenze che rischiano di andare
perdute, favorendo la giovane imprenditorialità eco-sostenibile, tipica, di alta
fascia e multifunzionale; il ripristino della filiera naturale della campagna
dall'allevamento alla lavorazione e trasformazione del prodotto, anche
attraverso la promozione delle politiche dirette all'utilizzo di fondi strutturali
nazionali e comunitari e adeguate misure di fiscalità locale.
REFERENDUMNell’ottobre del 2007 la popolazione di Cortina d’Ampezzo si è espressa
a favore del quesito referendario che, proponendo la riunificazione dei ladini
del Sella, chiedeva il passaggio dal Veneto all’Alto Adige.
L’analisi del voto conferma che è stata una votazione trasversale in cui
il sì ha prevalso per ragioni di natura culturale, storica ed economica.
Per La Nostra Cortina si impegna da subito ad una verifica attenta ed
accurata delle procedure in essere, attivando gli opportuni canali politici,
istituzionali e amministrativi che garantiscano il compimento della volontà
popolare.