Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007...

15
Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007

Transcript of Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007...

Page 1: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013

Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007

Comitato di Sorveglianza

12 Dicembre 2007

Page 2: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

2

I QUATTRO ASSI del Programma di sviluppo rurale 2007 - 2013

Asse 1

Accrescere lacompetitività del settore agricolo e forestale

sostenendo la ristrutturazione,

lo sviluppo e l’innovazione.

Asse 2

Valorizzare l’ambiente e

lo spazio naturale

sostenendo la gestione

del territorio.

Asse 3

Migliorare la qualità della

vita e promuovere

la diversificazione

delle attività economiche.

Asse 4

Costruire la capacità locale di

occupazione e

diversificazione.

Page 3: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

3

Gli obiettivi, i fabbisogni e le strategie

• aumentare le capacit à imprenditoriali e la valorizzazione delle risorse umane; • valorizzare i giovani imprenditori; • sviluppare le infrastrutture per il miglioramento della competitivit à delle aziende che operano in montagna; • adeguare le infrastrutture irrigue e tutela del territorio; • promuovere l ’ innovazione di processo e di prodotto e la riconversione produttiva; • stimolare la gestione associata dell ’ offerta agricola e le relazioni di filiera; • diffondere processi produttivi e prodotti di qualit à ; • valorizzare le produzioni di qualit à lombarde.

• salvaguardare l ’ agricoltura nelle aree svantaggiate di montagna; • realizzare i sistemi verdi territoriali per la fitodepurazione e la creazione di corridoi ecologici; • realizzare i sistemi verdi territoriali per conservare e migliorare l ’ ambiente ed il paesaggio; • diffondere le pratiche agricole a basso impatto ambientale; • potenziare la produzione di biomasse legnose in pianura.

• sviluppare il turismo rurale e le piccole attivit à imprenditoriali collegabili; • sostenere lo sviluppo integrato e multifunzionale delle attivit à agricole nelle zone rurali ed in ritardo di sviluppo; • sviluppare la produzione di energie da fonti rinnovabili; • incentivare l ’ utilizzo di energie alternative attraverso la diffusione di servizi connessi alla produzione ed alla distribuzione.

Favorire negli imprenditori agricoli la piena consapevolezza delle dinamiche di mercato ed una maggiore propensione all ’ innovazione ed alla integrazione

Promuovere uno sviluppo agricolo e forestale sostenibile in armonia con la tutela della biodiversit à , la valorizzazione del paesaggio e lo sviluppo di fonte energetiche alternative

Garantire la permanenza delle popolazioni rurali nelle zone svantaggiate e promuovere la diversificazione dell ’ economia rurale

Accompagnare il sistema agricolo lombardo nella sua transizione verso il nuovo modello di agricoltura

• Integrare gli aspetti agricoli nelle attivit à di sviluppo locale; • Rafforzare le capacit à dei partenariati locali esistenti

• Integrazione di filiera • Filiera corta • Agroenergia • Necessit à irrigue

: • Sistemi verdi • Biomasse forestali per agroenergia • Gestione nitrati

: • Energie rinnovabili ( agroenergie ) • Pluriattivit à / multifunzionalit à • Aree deboli

Page 4: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

4

Le risorse finanziarie e la loro distribuzione

Spesa Pubblica in milioni di euro

Piano Finanziario 2007-2013

TrascinamentiDisponibilità

nuovi interventi

Totale Asse 1 291,656 17,891 273,765

Totale Asse 2 464,716 144,764 319,952

Totale Asse 3 80,516 5,885 74,631

Totale Asse 4 35,995 35,995

Assistenza Tecnica 26,871

Totale Generale 899,756 168,540 731,216

Page 5: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

5

Territorializzazione delle aree per la programmazione 2007- 2013

Aree rurali con problemi di sviluppo (ARPS) D 14,6% del Territorio – 1,8% abitanti – 4,2 % di Occupati in Agricoltura

Aree rurali intermedie (ARI) C 28,4% del Territorio – 8,5 % abitanti – 3,2 % di Occupati in Agricoltura

Aree rurali ad agricoltura intensiva specializzata (ARAIS) B 39,3% del Territorio – 24,1% abitanti – 5,3 % di Occupati in Agricoltura

Poli urbani (PU) A 17,6% del Territorio – 64,6% abitanti – 1,2 % di Occupati in Agricoltura

Page 6: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

6

Territorializzazione delle aree per la programmazione 2007 – 2013

Aree rurali lombarde

 

Page 7: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

7

Territorializzazione – Leader

Page 8: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

8

Le funzioni del Comitato di Sorveglianza

a.   E’ consultato in merito ai criteri di selezione delle operazioni finanziate. I criteri di selezione sono riesaminati secondo le esigenze della programmazione;

b.  Verifica periodicamente i progressi compiuti nella realizzazione degli obiettivi specifici del programma sulla base dei documenti forniti dall’autorità di gestione;

c.  Esamina i risultati del programma, in particolare la realizzazione degli obiettivi di ciascun asse e le valutazioni periodiche;

d.  Esamina ed approva la relazione annuale sullo stato di attuazione del programma e la relazione finale prima della loro trasmissione alla Commissione;

e.  Ha facoltà di proporre all’autorità di gestione eventuali adeguamenti o modifiche del programma per meglio realizzare gli obiettivi del FEASR o per migliorarne la gestione, anche finanziaria;

f.   Esamina ed approva qualsiasi proposta di modifica del contenuto della decisione della Commissione concernente la partecipazione del FEASR.

Page 9: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

9

Chi partecipa al Comitato di Sorveglianza

Autorità Nominativi Presidente della Giunta Regionale Roberto Formigoni Autorità di Gestione del PSR Giorgio Bonalume Autorità Centrale di Programmazione Marco Carabelli Autorità di Gestione POR FSE Renato Pirola Autorità di Gestione POR Competitività FESR Ferruccio Ceccarelli Autorità di Gestione POR transfrontaliero Benedetta Sevi Responsabile regionale FEP Stefano Agostoni Ministero Economia e Finanze designato di volta in volta

MiPAAF Francesco Morganti effettivo Camillo Zaccarini Monelli supplente

Autorità Ambientale Anelisa Ricci Autorità di pagamento Manuela Giaretta Commissione Europea Robert Peters effettivo

Stanislao Lepri supplente Gianfranco Colleluori supplente

Unione Province Lombarde Giorgio Toscani effettivo Maurizio Castelli effettivo Anna Betto effettivo

Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti montani Giovanni Morlotti Rappresentante Gruppi di Azione Locale Nicola Gallinaro

Page 10: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

10

Chi partecipa al Comitato di Sorveglianza

Autorità Nominativi Confagricoltura Umberto Bertolasi effettivo

Giovanni Trerotola supplente CIA Melinda Monti

Coldiretti Marco Castellani effettivo Roberto Montagnoli supplente

Confcooperative Andrea Tolomini Legacoop Giovanni Montanari Confindustria Ernesto Cabrini Unioncamere Maria Pia Marini

Patto promozione uguaglianza di genere Chiara Nicolosi effettivo Gabriella Poli supplente

Stefania Suanno supplente LIPU Lombardia Massimo Soldarini

Legambiente Lombardia Damiano Di Simine Comitato Consumatori Alberto Palazzo

Assistenza Tecnica da designare CGIL Giovanni Sartini CISL Lorenzo Barbieri UIL Mino Grossi Unione Regionale Lombarda CTS Enzo Guercilena

A PI Lombardia Gianluca Favagrossa Compagnia delle Opere Luca Soriani Associazione Nazionale Comuni Italiani Pier Attilio Superti

Page 11: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

11

L’ordine del giorno

1)      Insediamento del Comitato di Sorveglianza

2)      Approvazione dell’ordine del giorno

3)      Adozione del Regolamento interno

4)      Aggiornamento sullo stato operativo del Programma

5)      Informativa sul Piano di comunicazione

6)      Criteri di selezione delle operazioni

7)      Esame di problematiche specifiche

8)      Varie ed eventuali

Page 12: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

12

Page 13: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

13

Page 14: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

14

Page 15: Programma di Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Decisione della Commissione C(2007)4663 del 16 ottobre 2007 Comitato di Sorveglianza 12 Dicembre 2007.

www.agricoltura.regione.lombardia.it

[email protected]