PROGETTO CUORE TEST MEDICO CLINICI E ATTIVITÀ DI COUNSELING

nel corso della passeggiata, lungo il sentiero di Madonna Fore

EMERGENZA 118 Dr. Gino Bianchi PSICHIATRIA Prof. Massimo Casacchia

DIABETOLOGIA Dott.ssa Rossella Iannarelli SENOLOGIA Dr. Alberto Bafile

CARDIOLOGIA Dr. Umberto Pignataro GASTROENTEROLOGIA E NUTRIZIONE Prof. Giuseppe Frieri

CAMPAGNA SPORT IN SICUREZZA: I CERTIFICATI PER LA IDONEITA’ SPORTIVA

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ARRIVO A MADONNA FORE

PARTENZA

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Se il medico prescrive l’attività motoria: sport come terapia con calibrata personale posologia.

CAMPAGNA 2015: SPORT IN SICUREZZA I CERTIFICATI DI IDONEITA’ SPORTIVA

Obiettivo futuro rilasciare ad ogni intervenuto a Madonna Fore un certificato di idoneità eseguendo però gli accertamenti.

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PARAMETRI CLINICI

L’app “Salute” è una delle novità maggiori di iOS 8. Potremo tenere sotto controllo i nostri passi, le nostre calorie, i nostri valori di pressione sanguigna, i valori nutrizionali dei cibi assunti, il peso, la massa magra, la massa grassa, la saturazione dell’ossigeno, i piani scesi e saliti a piedi, ecc.

APP “SALUTE”

Allena il cuore e ne riduce la frequenza (βbloccanti)

Controlla il peso corporeo

Riduce il grasso corporeo

Controlla la pressione arteriosa

Riduce del 6.3% il colesterolo totale (-10.1% LDL e + 5% HDL).

BENEFICI DELL’ATTIVITA’ MOTORIA

Riduce l’insorgenza del diabete: nei muscoli allenati ci sono molti

più mitocondri, fare regolarmente esercizio fisico

aiuta a restare magri.

Riduce stress, ansia e depressione

Riduce del 52% l’aggregazione piastrinica

Migliora la funzione endoteliale

La probabilità è più elevata nei -  pazienti affetti da cardiopatia, -  soggetti in età adulta/avanzata, -  soggetti sedentari e con fattori di rischio.

È minore nei soggetti che si allenano regolarmente.

L’attività fisica associata a scariche da adrenalina può causare aritmie, morte improvvisa e sindromi coronariche acute.

CAUSE DI MORTE IMPROVVISA

- 90% CARDIOVASCOLARE - 10% CAUSA CEREBRALE O POLMONARE

Il meccanismo della MI è quasi sempre l’arresto cardiaco da FV, prevalentemente da ischemia cardiaca.

•  ATEROSCLEROSI CORONARICA •  CARDIOMIOPATIA ARITMOGENA •  PROLASSO MITRALICO •  PATOLOGIA DEL TESSUTO DI CONDUZIONE •  ANOMALIE CONGENITE DELLE CORONARIE •  MIOCARDITE •  CARDIOMIOPATIA IPERTROFICA •  ROTTURA AORTICA •  CARDIOMIOPATIA DILATATIVA •  CARDIOPATIE CONGENITE OPERATE •  STENOSI AORTICA •  EMBOLIA POLMONARE

Cardiopatia Ischemica Silente

16 novembre 2014 IL CENTRO

Morto in campo, certificato medico falso Finisce nei guai un dirigente della squadra di Aielli. La famiglia dello sportivo chiede due milioni di danni alla Lega calcio di Roberto Raschiatore

Era falso il certificato medico che attestava la sana e robusta costituzione di G. T, morto sul campo di calcio nella Valle Peligna, durante una gara del campionato provinciale amatori. È la conclusione a cui è arrivata la Procura di Sulmona. Per quella tragedia, avvenuta il 16 febbraio 2013, è indagato un dirigente di una squadra locale. Il pm contesta a G.M., di avere utilizzato lo sportivo negli ultimi 15 minuti della partita, pur non avendo un certificato medico di idoneità all’attività sportiva. L’atleta, con un passato calcistico a buoni livelli, fu colpito da un infarto e i soccorsi si rivelarono inutili. I familiari, assistiti dagli avvocati, hanno presentato una richiesta di risarcimento di due milioni di euro alla Lega nazionale dilettanti.

«La Lega» precisano i legali «prima di emettere il relativo cartellino di tesseramento avrebbe dovuto, in forza di tutta la normativa vigente in materia, previamente verificare che il calciatore fosse in possesso di idonea certificazione medica custodita in originale dalla società amatoriale. Con il tesseramento l’atleta diventa parte di un vincolo contrattuale con la Lega che ha quindi l’obbligo di garantire la tutela medico sportiva dei tesserati. Abbiamo già provveduto a richiedere alla Lega una richiesta di due milioni per il risarcimento di tutti i danni subiti dai familiari del calciatore deceduto».

L'arresto avviene quando il cuore smette di battere sia perché il segnapassi naturale si ferma, sia per le elevatissime frequenze.

Vi è un arresto nella distribuzione del flusso sanguigno al resto del corpo e per primo al cervello.

L’ARRESTO CARDIACO

In italia dal 1971 la legge prevede che la tutela della salute dello sportivo sia garantita dallo Stato. Come conseguenza l’idoneità allo sport è condizionata dalle emissione di un certificato da parte di un medico specialista in medicina dello sport.

Riferimenti legislativi per la tutela sanitaria dell'attività sportiva • Legge 833 del 23 dicembre 1978 • Legge n. 33 del 29 febbraio 1980 • Decreto Ministeriale (DM) Sanità 18 febbraio 1982, “Norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva agonistica”.

• DM 28 febbraio 1983 recante “Norme per la tutela sanitaria dell’attività sportiva non agonistica” • Decreto Balduzzi, Decreto Fare ( 20 agosto 2013 • Dotazione di defibrillatori alle Società Sportive.

IL CERTIFICATO

Cardiologici di terzo livello • EcoCardioGrafia TransEsofagea • Studio Elettrofisiologico TransEsofageo • Studio Elettrofisiologico Endocavitario • Scintigrafia, Risonanza Magnetica, • TAC Coronarica

Esami cardiologici di primo livello ECG base e dopo step test IRI

Esami cardiologici di secondo livello • Ecocardiografia • Test da sforzo massimale • ECG Dinamico 24 ore (secondo Holter)

Negli ultimi 40 anni l’aspettativa di vita è cresciuta di circa 12 anni ma il prezzo da pagare sembra alto: aumentano le patologie mentali e fisiche.

Gran parte della spesa sanitaria è dovuta alle malattie croniche che possono essere prevenute con l’esercizio fisico.

L’obesità costituisce uno stato simil infiammatorio e le infiammazioni croniche possono favorire lo sviluppo dei tumori.

Chi ha un'obesità addominale, cioè quella in cui il grasso si accumula soprattutto sul girovita, ha il 30% di rischio in più di ammalarsi di un qualsiasi tumore.

LE STATISTICHE: LA PRIMA CAUSA DI MORTE PER “LEI” SONO I DISTURBI CARDIOVASCOLARI

Sono più le donne che muoiono per un attacco cardiaco che quelle per un tumore al seno.

L' insufficienza venosa cronica è una condizione caratterizzata da insufficiente ritorno venoso al cuore.

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO: al quarto posto I FARMACI per il SNC e in particolare gli antidepressivi.

Sono 340 milioni i depressi nel mondo, in Europa oltre 30 milioni, quasi 4 milioni gli italiani.

ESISTE UN LEGAME PROFONDO TRA DEPRESSIONE E MALATTIE CARDIOVASCOLARI, ESISTONO VERI E PROPRI LEGAMI BIOLOGICI.

DEPRESSIONE

Le sostanze antiossidanti e antiinfiammatorie possono ridurre gli effetti dannosi dello stress ossidativo sul sistema nervoso centrale. Tale stress può avere ripercussioni negative anche su alcuni neuro trasmettitori (serotonina, noradrenalina, dopamina) che contribuiscono alla regolazione del tono dell’umore e condizionano il manifestarsi di sintomi depressivi.

Quindi dieta ricca di frutta e verdura con preferenza per cereali integrali, olio extravergine d’oliva, pesce, legumi, frutta secca a guscio, e con moderate quantità di latticini e carni magre. Questi ultimi (come il pesce) sono fonti di vitamina B 12. La B12(come la B6 e l’acido folico) è coinvolta nel metabolismo della omocisteina (sottoprodotto della digestione delle proteine), che è stata associata a un aumentato rischio di depressione».

COUNSELING NUTRIZIONALE

Negli ultimi anni è aumentata la percentuale di

obesi e diabetici: Si spiega con ciò che ha sostituito i grassi saturi.

Purtroppo la maggioranza li ha rimpiazzati con zuccheri e carboidrati raffinati di prodotti industriali,

anziché aumentare il consumo di grassi insaturi.

COUNSELING NUTRIZIONALE

Ingrassiamo perché spesso mangiamo in eccesso senza neppure accorgercene: il

cosiddetto mindless eating

Il principio di base dell’indice glicemico  è semplice:

l’alimentazione corretta basata su zuccheri con indice glicemico basso,

regola la produzione di insulina e brucia i grassi invece di accumularli sotto forma

di tessuto adiposo e acidi grassi, il movimento infine, ne stimola

ulteriormente il consumo, Gli alimenti con indice glicemico inferiore a 51 sono considerati dai

nutrizionisti e dietologi  come alimenti leggeri che ci mantengono magri

COUNSELING NUTRIZIONALE

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P R O G E T T OC U O R E

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