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Progetto Educativo SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA FONDAZIONE CALEPIO CARBONOLI Via S. Michele n.11 24040 Pontirolo Nuovo (BG) tel. 0363/88240 fax 0363/881462 www.scuolainfanziapontirolo.it

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1. STORIA 2. RAPPRESENTANZA LEGALE E AMMINISTRAZIONE 3. IMPORTANZA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA 4. SCUOLA PARITARIA 5. SCUOLA DI ISPIRAZIONE CRISTIANA 6. SCUOLA ASSOCIATA ALL’ADASM-FISM 7. SCUOLA CONVENZIONATA CON IL COMUNE 8. TRADIZIONE E SPECIFICITÀ DELLA PROPOSTA EDUCATIVA 9. UGUAGLIANZA E DIRITTO DI ACCESSO 10. VINCOLI EDUCATIVI 11. FINALITÀ EDUCATIVE 12. INTENZIONALITÀ EDUCATIVA 13. DURATA DEL PERCORSO EDUCATIVO 14. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) 15. ORARI, CALENDARIO SCOLASTICO E FORMAZIONE DELLE CLASSI 16. REGOLAMENTO 17. FIGURE ADULTE DELLA SCUOLA E MANSIONI 18. GENITORI E RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA 19. PATTO DI CORRESPONSABILITÀ 20. FORMAZIONE DELLE INSEGNANTI E DEI GENITORI 21. ORGANI COLLEGIALI 22. COMITATO SCUOLA-FAMIGLIA 23. MENSA E COMMISSIONE MENSA 24. SICUREZZA E RESPONSABILITÀ CIVILE 25. QUALITÀ DEL SERVIZIO, PRIVACY E TRASPARENZA 26. INDICAZIONI MEDICO-SANITARIE, ALLONTANAMENTO E RIAMMISSIONE

Il PROGETTO EDUCATIVO (P.E.) è il documento che, in armonia con i principi della Costituzione italiana, specifica l’identità storica, culturale, pedagogica e l’ispirazione religiosa della scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli. E’ il paradigma per tutta la comunità scolastica e viene condiviso con tutti i genitori che vogliono iscrivere i loro bambini alla scuola dell’infanzia.

La scuola Fondazione Calepio Carbonoli è aperta a tutti coloro che siano a conoscenza e rispettino il Progetto Educativo della scuola stessa.

1. STORIA

Nel 1877, dopo una donazione del parroco Carlo Carbonoli, ebbe inizio l’attività educativa della scuola dell’infanzia, allora chiamata “asilo infantile”.

Come espresso nell’articolo 8 dello Statuto del 1878, lo scopo dell’asilo infantile era di far apprendere ai fanciulli di ambo i sessi appartenenti al comune di Pontirolo Nuovo i primi rudimenti della Dottrina Cristiana, della Storia Sacra, la Nomenclatura, la Numerazione, le nozioni alfabetiche e della lettura, i precetti della pulitezza e le massime morali, addestrandoli eziandio a qualche movimento ginnastico adatto all’età e al sesso accettando i fanciulli che abbiano raggiunto almeno l’età di anni due e mezzo.

Le attività educative dell’asilo infantile, grazie alla disponibilità e all’opera delle suore di carità delle Sante Vincenza Gerosa e Bartolomea Capitanio di Lovere, continuarono fino al 1969, quando, non bastando più l’asilo esistente per l’aumento della popolazione, venne costruito un nuovo edificio adiacente alla vecchia struttura.

Le suore di carità proseguirono il loro servizio educativo, avvalendosi della collaborazione di insegnanti laiche, fino all’anno scolastico 2002/2003, dopo il quale la scuola dell’infanzia Calepio Carbonoli incominciò ad essere diretta da un coordinatore educativo-didattico laico, nominato dal Presidente della scuola dell’infanzia, che è il Parroco di Pontirolo Nuovo.

Oggi la scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli è una scuola paritaria di ispirazione cristiana associata all’ADASM-FISM e convenzionata con il Comune di Pontirolo Nuovo. 2. RAPPRESENTANZA LEGALE E AMMINISTRAZIONE

La scuola, come da Statuto, è affidata al Parroco pro-tempore della Parrocchia di Pontirolo Nuovo. E’ facoltà del Presidente avvalersi di personale competente per il coordinamento, per la conduzione, per la parte amministrativa, per gli aspetti didattici e per le consulenze esterne. Ha il compito di provvedere alla gestione economica e strutturale della scuola, di valutare e favorire le iniziative didattico-educative proposte dalle insegnanti o dai genitori.

Inoltre il Presidente ha i seguenti compiti: - stesura e modifica dei regolamenti relativi al funzionamento della scuola; - assunzione, sospensione, licenziamento del personale, in conformità alle disposizioni previste dal C.C.N.L.; - stipula di convenzioni con il Comune e con altri enti pubblici e privati; - definizione della misura delle rette di frequenza della scuola; - stesura del bilancio preventivo e del bilancio consuntivo per anno solare conforme alle regole della pubblicità legale (Legge 62/2000, art. 1, lettera a); - istituzione della Commissione paritetica per l’esame del rendiconto annuale e per il controllo dell’applicazione della convenzione (ai sensi della LR n°8, art. 2, pp.4 - 5/e, e successive modifiche); - promozione e sostegno di iniziative a carattere formativo, ricreativo, assistenziale e religioso, nell’ambito specifico dell’infanzia e, più in generale, della famiglia; - indicazioni relative alla stesura del Piano dell’Offerta Formativa;

- valutazione e verifica della permanenza dei requisiti gestionali e di qualità della scuola in ordine al mantenimento del diritto alla parità scolastica 3. IMPORTANZA DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La famiglia è la sede prima dell’educazione dei bambini, ma è importante che tutti i bambini frequentino la scuola dell’infanzia per:

incontrare e conoscere altri bambini della stessa età, non in modo fuggevole, ma in modo durevole.

incontrare altri adulti vivere in un ambiente differente rispetto alla loro casa appositamente pensato

per loro passare dall’onnipotenza all’autostima; sviluppare la capacità dell’attesa, della

condivisione e l’acquisizione della dimensione del tempo e dello spazio, con l’idea di limite che ad essi si lega; conoscere il proprio corpo e di quello degli altri, al fine di una comprensione delle differenze e del rispetto di sé stessi e degli altri; conoscere il Sé, la Natura (mondo), la Società (gli altri) ed il Mistero (e nel mistero si colloca Dio); esplorare il mondo, grazie alla curiosità e alla creatività.

E’ importante che tutti i bambini frequentino la scuola dell’infanzia perché essa contribuisce alla formazione integrale della persona, nell’aspetto sociale (riguardante le relazioni con gli altri), nell’aspetto culturale (riguardante i modi di vita propri di un ambiente), nell’aspetto morale (riguardante l’apprendimento di comportamenti assunti in relazione a norme e valori), nell’aspetto civile (riguardante le regole e dei diritti della vita democratica), nell’aspetto spirituale (riguardante la sfera soprannaturale e religiosa), nell’aspetto sessuale (riguardante l’identificazione e l’appartenenza al genere maschile e femminile).

La scuola dell’infanzia è importante: - perché è un contesto di crescita globale, che non si limita ad offrire un programma

didattico: rappresenta per ogni bambino un luogo di vita e un terreno di apprendimento importante per il presente e per il futuro

- perché mette al centro della sua azione educativa il singolo bambino, soggetto unico ed irripetibile, affinché cresca per realizzare se stesso, sviluppando al meglio e in modo completo le sue caratteristiche personali e le sue potenzialità.

La scuola dell’infanzia è importante perché è un luogo di formazione in vista del successivo e positivo passaggio alla scuola primaria.

4. SCUOLA PARITARIA

Oggi, dopo una storia secolare, la scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli continua a svolgere un servizio pubblico senza finalità di lucro e fa parte del sistema nazionale di istruzione, avendo ottenuto il riconoscimento paritario ai sensi della Legge n. 62/2000 (Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione del 10 marzo 2000).

La scuola ha ottenuto il riconoscimento della parità con Decreto n. 488/2006 del 28 Febbraio 2001 (decorrenza dall’anno scolastico 2000/2001) poi riconfermato con Decreto Riconoscimento di Parità n°541 del 13.07.2006 M.P.I. prot. 9661 e si avvale della piena libertà riconosciuta alle scuole paritarie per quanto concerne l’orientamento culturale e indirizzo pedagogico didattico.

Tenuto conto del proprio progetto educativo, l’insegnamento è improntato ai principi di libertà stabiliti dalla Costituzione Italiana.

Ai sensi della Legge n. 62/2000 la scuola si impegna a garantire i parametri di qualità che sono richiesti alle scuole paritarie e precisamente:

progetto educativo in armonia con i principi della Costituzione offerta formativa (P.O.F.) conforme agli ordinamenti scolastici e alle

disposizioni vigenti attestazione della titolarità della gestione pubblicità dei bilanci locali, arredi ed attrezzature didattiche conformi alle norme vigenti funzionamento degli organi collegiali della scuola accoglienza di chiunque accetti il progetto educativo della scuola e

richieda di iscriversi non obbligatorietà di attività extracurriculari che presuppongono o

esigono l’adesione ad una determinata ideologia o confessione religiosa personale docente in possesso di abilitazione contratti individuali di lavoro del personale direttivo e didattico rispettosi

dei contratti collettivi nazionali del settore valutazione dei processi e degli esiti da parte del sistema nazionale di

valutazione secondo gli standard stabiliti dagli ordinamenti vigenti La scuola Fondazione Calepio Carbonoli si inserisce nel sistema pubblico

integrato dell’istruzione in armonia con i principi della Costituzione e della Legge di parità e si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione - 2012). La scuola, in quanto paritaria, risponde al mandato della Repubblica assumendosi i compiti propri della scuola dell’infanzia nella consapevolezza:

- di non essere l’unica agenzia educativa - del ruolo fondamentale della famiglia - che oggi l’apprendimento scolastico è solo una delle tante esperienze di apprendimento

5. SCUOLA D’ ISPIRAZIONE CRISTIANA

La scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli è una scuola di ispirazione cristiana. Questo significa che è un luogo formativo caratterizzato dalla visione cristiana di persona.

La formazione è intesa come occasione per il pieno sviluppo personale di tutti e di ciascuno: supera il semplice sapere qualcosa e sapere come si fa qualcosa per rendere ognuno competente in modo proporzionato all’età. La scuola aiuta il formarsi della persona ed è finalizzata a questo scopo.

La persona è intesa come una creatura posta in un rapporto dialogico con Dio, diversa dagli animali e più che gli animali e costitutivamente sociale. E’ una realtà unica ed irripetibile, individua e indivisibile, distinta e differente dagli altri e dalle cose, esistente qui ed ora con la stessa dignità e la stessa importanza delle persone di ieri, di oggi e di domani. Del tutto uguale nell’importanza rispetto agli altri, ma del tutto diversa, distinta ed originale per il modo di pensare, di agire, di affrontare le situazioni della vita, di relazionarsi con il mondo, le cose e le altre persone. Ogni persona non è ripresentabile ed è sempre totalmente distinta dalle cose e dalle persone. Non è scomponibile e frazionabile in parti. E’ sempre un “intero”, un’unità, un tutto integrale di corpo, intelligenza, volontà, apertura all’altro, al nuovo e all’inatteso. E’ una realtà sempre nuova mai definibile a priori. Ogni persona non ha rapporti, ma è rapporti; è un chi e non un cosa. E’ sempre un fine e mai un mezzo, mai confondibile con ciò che non è persona. Ogni persona si realizza e si manifesta in un corpo esprimendo caratteri empirici e degli aspetti materiali, ma non ha il corpo, è il suo corpo. E’ una realtà finita, concreta e visibile collegata alle qualità della terra - è umana - , ma non è riducibile alla fisicità. Nessuna persona è un semplice organismo che reagisce agli stimoli dell’ambiente. Ogni persona dà inizio ad azioni intenzionali, razionali, libere e responsabili, che incidono sugli altri e sul mondo. Ognuno è chiamato in gioco con la sua responsabilità morale. Tutte le persone sono un io razionale pensante, consapevole di sé, delle proprie azioni e del mondo. Un io riflessivo in grado di progettare e pensare su quello che è stato fatto, su quello che si sta compiendo e su quello che verrà realizzato. Un io introspettivo, retrospettivo e prospettivo. Un io razionale e libero. Ognuno è responsabile delle proprie azioni ed è in costante relazione con se stesso, il mondo, gli altri. La persona umana è rapporti e relazioni. La persona è un valore in sé ed il suo valore non è per ciò che essa possiede. La persona ha un valore senza prezzo ed è contraddistinta dall’unicità, dalla singolarità, dall’originalità e dall’apertura . La persona non è senza limiti e dipendenze, si innesta in una storia ed in una genealogia e si pone esistenzialmente in “relazione a…”. La persona è libera, può scegliere tra alternative valutate “buone” o “cattive”. E’ originale ed inaugura azioni che introducono nel mondo, in modo creativo, qualcosa che prima non c’era. La persona è irripetibile e le sue azioni sono soltanto sue: è unica. La persona è responsabile e risponde delle sue azioni libere, originali e uniche, accettandone l’imputazione etica che ne deriva. E’ un’unità che integra tutte le differenti dimensioni e qualità che la costituiscono. E’ una realtà che non può mai essere colta per un solo suo aspetto e non può essere fissata e ridotta a qualche sua caratteristica espressa in un determinato momento. La persona umana non solo non è frazionabile in parti o è qualche sua parte, ma non è nemmeno la somma delle sue parti.

La scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli vuole formare la persona alla luce dei valori cristiani, è infatti una scuola di ispirazione cristiana. Questo significa affermare che:

- l’azione educativa trova il suo punto di riferimento in Gesù, che è il “filtro” con cui guardare la storia, l’uomo e tutti gli aspetti della vita: a scuola non si fa qualcosa in più rispetto alle scuole non ispirate cristianamente, ma si vivono le esperienze educative in modo originale e diverso, alla luce di Gesù e del suo Vangelo (non è una differenza di quantità, ma di qualità, perché tutto quello che in essa si fa è illuminato dai valori cristiani)

- il riferimento dell’essere e dell’agire della scuola sono i valori cristiani, trasmessi dalla Chiesa in obbedienza al Vangelo di Gesù e rispettosi della Costituzione italiana. Essi sono: Amore e Rispetto della persona umana, Fratellanza, Solidarietà, Tolleranza, Pace, Libertà, Uguaglianza, Rispetto del creato (Ecologia), Giustizia, Sincerità, Lealtà, Responsabilità, Accoglienza e valorizzazione di tutti, Perdono, Gratuità, Gioia, Gratitudine. 6. SCUOLA ASSOCIATA ALL’ADASM-FISM La scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli è associata all’ADASM-FISM.

In quanto associata all’ADASM-FISM si inserisce in una rete di scuole a diversi livelli: livello provinciale, regionale e nazionale; quindi può beneficiare di un collegamento organico e stabile con le altre scuole si ispirazione cristiana. 7. SCUOLA CONVENZIONATA CON IL COMUNE

La scuola Fondazione Calepio Carbonoli è firmataria di una convenzione con il Comune di Pontirolo Nuovo, che, nel rispetto dell’autonomia, orienta all’accoglienza di tutti i bambini, ad un contenimento delle rette, al rispetto delle normative scolastiche regionali e nazionali, alla sicurezza e garantisce l’interesse dell’Amministrazione Comunale attraverso un contributo annuale per la gestitone ordinaria su richiesta motivata contributi straordinari. 8. TRADIZIONE E SPECIFICITÀ DELLA PROPOSTA EDUCATIVA

La proposta formativa della scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli si colloca nel solco di una lunga tradizione educativa di ispirazione cristiana, che si è diffusa, evoluta ed intensificata nel corso degli anni. Questa tradizione educativa ha avuto come note distintive:

- la centralità del bambino, inteso come persona che deve crescere per ampliare gli orizzonti della propria vita e dare senso all’esistenza, per conquistare l’autonomia, per valorizzare al meglio la propria identità e le proprie capacità, per apprendere nuove conoscenze e per sviluppare le competenze, per realizzare se stesso insieme agli altri e nella società

- il radicamento e la valorizzazione della comunità di appartenenza, intesa come luogo di cultura e di risorse che ha generato e continua ad alimentare la vita della scuola dell’infanzia; ad essa la scuola è legata dall’appartenenza spirituale e dalla solidarietà nel servizio: la scuola è nata ed è gestita dalla comunità, è espressione di una cultura e di valori profondamente radicati

- il coinvolgimento della famiglia, intesa come soggetto cui compete il dovere primario dell’educazione dei figli: Ai genitori –afferma la Dichiarazione sulla libertà religiosa del Concilio Ecumenico Vaticano II- deve essere riconosciuto il diritto di scegliere, con vera libertà, la scuola e gli altri mezzi di educazione

- la qualificazione dell’offerta formativa, che ha al suo centro l’educazione intesa come azione volta a promuovere il pieno sviluppo della persona attraverso la testimonianza dei valori, la competenza professionale e la passione educativa del personale, in una prospettiva di corresponsabilità con le famiglie e la comunità

- l’offerta di un servizio pubblico senza finalità di lucro e a vantaggio di tutti i bambini: la scuola ha sempre accolto ed accoglie i bambini provenienti da tutti i ceti - con particolare attenzione ai meno abbienti - e da tutte le culture, senza discriminazioni

- il governo della scuola mediante organismi di gestione liberamente eletti, costituiti da rappresentanti della scuola, dei genitori, della comunità ecclesiale e delle istituzioni locali.

La scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli è una scuola autenticamente popolare, in quanto sorta per libera iniziativa della comunità locale che l’ha espressa. Promuove la propria azione pedagogica e sociale attraverso un progetto educativo cristianamente ispirato, volto alla formazione integrale dei bambini, nella prospettiva della formazione di soggetti liberi, responsabili ed attivamente partecipi alla vita che li circonda. E’ una scuola senza fini di lucro, perché finalizzata null’altro che a rispondere all’esigenza di educare; un’esigenza a cui risponde chiedendo, nella massima trasparenza, il sostegno della società, degli Enti locali e dello Stato, senza però rinunciare alla qualità e alle peculiarità della propria offerta formativa. E’ una scuola convinta di essere ambito in cui l’autenticità della testimonianza personale conta assai di più dell’intervento tecnico e dove il raggiungimento dei fini educativi dipende non tanto dai programmi o dalle tecniche didattiche, quanto principalmente dalle persone che in essa operano e dalla loro formazione e saggezza professionale. E’ una scuola che svolge un servizio pubblico, di qualità e all’altezza dei tempi, in armonia con i principi della Costituzione italiana, aperta alla partecipazione democratica dei genitori e delle componenti della comunità in cui opera. E’ una scuola che accoglie tutti i bambini senza distinzione di ordine sociale, etnico e religioso, all’unica condizione che i genitori accettino il progetto educativo della scuola stessa.

La scuola Fondazione Calepio Carbonoli, storicamente nata con finalità prevalentemente assistenziali, si è andata evolvendo seguendo le tappe della riflessione pedagogica, fino a configurarsi come scuola dal bambino e per il bambino, facendo proprie le linee pedagogiche e metodologiche-didattiche dei grandi maestri dell’educazione infantile, così da offre un servizio pubblico a vantaggio dell’intera comunità. Ecco perché sono necessari gli sforzi di tutti al fine di sostenerla. In particolare della comunità ecclesiale e della comunità civile, che hanno sorretto in modo determinante la scuola dell’infanzia; dello Stato che con la Legge n. 62/2000 ha dato il riconoscimento paritario e con esso specifici fondi per il funzionamento della scuola; della Regione Lombardia che garantisce uno specifico sostegno economico affinché possano essere mantenute e valorizzate le peculiarità proprie della scuola dell’infanzia paritaria di ispirazione cristiana; del Comune di Pontirolo Nuovo che garantisce, come da Convenzione, i propri contributi in aggiunta e non in sostituzione di quelli dello Stato e della Regione Lombardia.

9. UGUAGLIANZA E DIRITTO DI ACCESSO

La scuola Fondazione Calepio Carbonoli, alla quale è riconosciuto lo svolgimento di servizio pubblico, accoglie senza discriminazione alcuna qualsiasi bambino i cui genitori siano a conoscenza del Progetto Educativo della scuola stessa e lo accettino (Legge n. 62/2000 art.1, commi 2,3). L’erogazione del servizio è offerta a tutti i bambini e alle loro famiglie senza alcuna discriminazione per sesso, etnia, lingua, religione, condizioni psico-fisiche e socio-economiche. E’ tutelato e garantito il diritto all’inserimento di bambini disabili, per i quali s prevedete un progetto di integrazione.

La scuola Fondazione Calepio Carbonoli da una parte è tenuta, in forza di quanto affermato nella L.62/2000, ad accogliere tutti i bambini che intendono iscriversi ad essa, purché la famiglia accetti il progetto educativo della scuola stessa, dall’altra è tenuta a mantenersi fedele a quella tradizione formativa ed a quei valori che la caratterizzano ed in forza dei quali essa intende offrire ancora oggi la propria proposta educativa.

10. VINCOLI EDUCATIVI

Nella scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli tre sono i principali vincoli educativi:

1. la formazione integrale della persona (il bambino ha diritto ad essere formato in tutte le dimensioni che contraddistinguono la persona umana)

2. la centralità del bambino (il bambino deve essere al centro dell’attenzione di tutti; questo comporta il rispetto della sua persona e dei suoi tempi, che spesso non coincidono con le necessità degli adulti)

3. l’accompagnamento delle famiglie in una prospettiva educativa (il bambino è innanzitutto colto nel suo essere parte della “sua” famiglia; alle famiglie la scuola si affianca per offrire un aiuto e un sostegno educativo). 11. FINALITÀ EDUCATIVE

Come espresso dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione (2012) la scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo - dell’identità - dell’autonomia - della competenza e li avvia alla cittadinanza.

Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un am-biente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, apparte-nente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.

Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elabo-rando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comporta-menti e atteggiamenti sempre più consapevoli.

Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra pro-prietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, «ripetere», con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.

Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progres-siva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo ricono-scimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comporta-mento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura. 12. INTENZIONALITÀ EDUCATIVA Nella prospettiva formativa della scuola Fondazione Calepio Carbonoli l’obiettivo è che i bambini e le bambine vivano delle esperienze educative secondo una precisa intenzionalità educativa, così da stimolare lo sviluppo di competenze. Non si tratta, quindi, solo di affrontare dei contenuti, ma di ragionare per competenze in base ad un’intenzionalità formativa. L’intenzionalità educativa passa proprio dentro le attività e proprio nelle varie attività maturano e si esprimono le competenze. Lo sviluppo delle competenze diventa così l’intenzionalità educativa della scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli.

Partendo da ed utilizzando un tema (sfondo integratore annuale), si chiederà ai bambini di sviluppare le competenze in base a Traguardi per lo sviluppo delle competenze delle Indicazioni Ministeriali ed al Profilo del bambino in uscita dopo 3 anni di scuola dell’infanzia (previsto nelle stesse Indicazioni). Come dicono le Indicazioni, i Traguardi per lo sviluppo delle competenze esplicitano piste culturali e didattiche da percorrere; aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale; costruiscono criteri per la valutazione delle competenze attese. 13. DURATA DEL PERCORSO EDUCATIVO

Frequenza ordinaria Alla luce dei vincoli educativi, delle finalità educative e dell’intenzionalità

educativa la scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli, nell’interesse e nel rispetto dei tempi di crescita di ogni singolo bambino, organizza per ognuno di loro un percorso educativo della durata di almeno tre anni scolastici. Per i bambini e le

bambine che sono iscritti dai loro genitori a 3 anni (in base all’anno di riferimento per la frequenza ordinaria) si prevede il seguente percorso triennale:

- Primo anno di frequenza (3 anni): “piccolo/a” - Secondo anno di frequenza (4 anni): “mezzano/a” - Terzo anno di frequenza (5 anni): “grande”

Non sono previsti, per i bambini che iniziano la loro frequenza scolastica a tre anni in modo ordinario, dei percorsi scolastici di due anni.

Gli anticipi I bambini nati dal mese di gennaio al mese di aprile dell’anno solare successivo a quello di riferimento per la frequenza ordinaria, che vivranno la scuola dell’infanzia in anticipo (a due anni e mezzo nel mese di settembre), potranno attuare, su richiesta dei genitori al momento dell’iscrizione, un percorso triennale o un percorso quadriennale (all’atto dell’iscrizione verrà chiesto ai genitori, a proposito della frequenza scolastica, di esplicitare la loro intenzione di far vivere al figlio un percorso educativo di tre o di quattro anni).

a. Percorso quadriennale Nel caso di scelta del percorso di quattro anni, per i bambini anticipatari la

frequenza scolastica prevederà, senza possibilità di cambiamenti in itinere nel quadriennio, delle fasi educative così articolate (fasce di età per le quali verrà predisposta una progettazione educativo - didattica specifica): 1 anno - “cuccioli” 2 anno - “piccoli” 3 anno - “mezzani” 4 anno - “grandi”

b. Percorso triennale Qualora i genitori al momento dell’iscrizione avessero scelto per il loro figlio

anticipatario un percorso educativo di tre anni, l’inizio del percorso scolastico sarà sempre nel gruppo dei “cuccioli”, così da vivere una progettazione educativo - didattica specifica riferita all’età. Sin dall’inizio del percorso scolastico verranno attuate, da parte del team docente, delle periodiche osservazioni educative, basate su degli indicatori oggettivi, che verranno documentate dettagliatamente. Gli aspetti formativi riguardanti i bambini verranno condivisi preliminarmente tra gli operatori scolastici, così da garantire l’uniformità della valutazione educativa delle singole situazioni personali, per poi essere condivisi anche con i genitori. A tal scopo si prevedono dei colloqui in itinere a cadenza bimestrale. Questi momenti di confronto e di colloquio tra insegnanti e genitori non sono facoltativi e sono irrinunciabili. A proposito delle indicazioni offerte ai genitori da parte della scuola e dei i vari aspetti connessi al confronto educativo, verrà lasciata traccia nei verbali (redatti e firmati seduta stante). Ogni anno, nel mese di gennaio, sulla base del percorso scolastico ed avendo come unico criterio l’esclusivo bene del bambino, gli operatori scolastici valuteranno con i genitori la possibilità di inserire il bambino nel gruppo di livello successivo (da “cucciolo” a “piccolo”, da “piccolo” a “mezzano”, da “mezzano” a “grande”). Proprio sulla base dei risultati scolastici e del percorso educativo - didattico, e dopo una attenta valutazione centrata sul bambino, le insegnanti possono anche sconsigliare di inserirlo nel gruppo di livello successivo. In questo caso il bambino

permarrà nel gruppo originario di appartenenza. Nel caso in cui nel corso del terzo anno di frequenza le insegnanti ritenessero che il bene del bambino è quello di sviluppare ulteriormente i propri progressi in un percorso di scuola dell’infanzia e non è quello di passare al grado di scuola successivo (scuola primaria), i genitori potranno ugualmente richiedere l’anticipo alla scuola primaria, ma la scuola dell’infanzia continuerà a sviluppare, in base alle reali capacità del bambino, il percorso educativo previsto per il gruppo di appartenenza, garantendo in ogni caso l’attuazione del progetto di continuità tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. Anche in questo caso tutte le decisioni verranno messe a verbale. 14. PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (P.O.F.) L’offerta formativa della scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli trova la sua esplicitazione nel Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), specifico documento che indica le finalità, gli obiettivi, i metodi, i tempi, le strategie, gli strumenti e le risorse delle attività educative, nonché i modi delle verifiche. 15. ORARI, CALENDARIO SCOLASTICO E FORMAZIONE DELLE CLASSI

Nella scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli l’attività settimanale è distribuita sull’arco di cinque giorni: dal lunedì al venerdì. La giornata è a tempo pieno, con entrata dalle ore 9.00 alle ore 9.15 e con uscita dalle ore 15.45 alle ore 16.00.

La Scuola dell’infanzia non è obbligatoria, ma l’iscrizione alla stessa implica una frequenza regolare, sia durante la giornata, che durante la settimana.

Il servizio educativo della scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli si articola il in base al calendario scolastico regionale. Le attività educative con i bambini iniziano i primi giorni di settembre e terminano a fine giugno con alcuni periodi di vacanza e di festa.

Le classi verranno formate secondo il criterio dell’equilibrata eterogeneità, rispettando i seguenti criteri:

- equilibrio numerico tra una sezione e l’altra - equilibrio maschi/femmine - equilibrio tra le fasce di età di ciascuna sezione - eterogeneità della composizione delle classi - separazione dei gemelli e dei fratelli

N.B. - Non è facoltà del genitore esprimere preferenze sulla scelta della sezione o richiedere una specifica insegnante.

16. REGOLAMENTO

Le norme e le regole che consentono di stare bene insieme e di attuare la proposta formativa della scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli trovano la

loro esplicitazione nel Regolamento, specifico documento che è consegnato ogni anno ai genitori (con firma per il ritiro).

Un regolamento non è semplicemente l’insieme di una serie di regole. E’ il tentativo di far diventare concreto e di rendere operativo il maggior bene possibile all’interno della scuola dell’infanzia. Le regole non sono solo convenzioni, ma sono il modo perché il bene dei bambini non resti qualcosa di ideale e mai concretizzabile, ma diventi quotidiano e sperimentabile nella realtà scolastica. Per cui è indispensabile che i genitori, dopo aver compreso ed accettato il Progetto Educativo della scuola, ne prendano atto accettando e rispettando il Regolamento.

Per la particolare valenza educativa delle uscite didattiche si precisa quanto segue.

Ad inizio anno scolastico i genitori autorizzeranno le eventuali uscite nel comune di Pontirolo Nuovo. Tale autorizzazione varrà per tutto l’anno scolastico. Per ogni uscita organizzata i genitori saranno di volta in volta informati

In vista della conoscenza e dell’esplorazione dell’ambiente circostante in collegamento con quanto si fa e si vive a scuola, durante l’anno scolastico possono essere previste anche alcune uscite nel territorio extracomunale, con finalità e obiettivi ben definiti. Le uscite educativo-didattiche sono sempre collegate alla progettazione annuale e sono finalizzate a raggiungere nel modo migliore gli obiettivi connessi alle attività educative. Il loro scopo è quello di vivere delle esperienze educative in collegamento con la progettazione didattica, preparate a scuola, vissute nell’ambiente esterno e rielaborate successivamente in classe. Per questo le uscite esterne potranno essere attuate solo se vi parteciperanno i tre-quarti dei bambini iscritti alla scuola (75% delle adesioni). L’uscita educativo-didattica si configura come una “giornata di scuola fuori dalla struttura scolastica” e la scuola dell’infanzia, nel giorno dell’iniziativa esterna, rimarrà chiusa. Anche il pranzo sarà preparato per tutti dalla scuola. I genitori devono autorizzare per scritto le uscite educativo-didattiche.

Durante le uscite da scuola i bambini saranno accompagnati dalle insegnanti e da alcuni adulti; l’accompagnatore è una figura di aiuto per l’insegnante -che è la responsabile diretta dei bambini-, ed è una figura di riferimento per l’intero gruppo dei bambini; è anche una figura di fiducia per tutti i genitori, i quali possono vedere nell’accompagnatore un valido collaboratore per la buona riuscita dell’iniziativa educativa.

Il Comitato scuola-famiglia può autonomamente organizzare, per i tutti i genitori ed i bambini, al di fuori dell’orario giornaliero e settimanale della scuola, alcune iniziative di carattere ludico-ricreativo, di socializzazione ed eventuali gite. Il Comitato scuola-famiglia stesso curerà le modalità organizzative e la gestione economica di queste iniziative. 17. FIGURE ADULTE DELLA SCUOLA E MANSIONI

Nella scuola Fondazione Calepio Carbonoli operano: il coordinatore, il personale docente ed il personale non docente (ausiliario, di cucina, di segreteria), che devono cooperare per la realizzazione del Progetto Educativo

Il Coordinatore: E’ responsabile dell’organizzazione generale e del buon funzionamento della scuola Coordina l’offerta formativa ed il percorso pedagogico della scuola valutandone gli

esiti Si adopera per adeguare sempre più l’opera educativa della scuola alle effettive

esigenze dei bambini Attua le indicazioni del Consiglio di Gestione e del Progetto Educativo della scuola Segnala ogni necessità al Legale Rappresentante della scuola Cura i rapporti con gli Enti Locali, le Scuole del territorio e il Comitato Scuola-

Famiglia Cura le riunioni dell’Assemblea generale, dell’Assemblea di sezione e del Collegio

dei docenti E’ disponibile per colloqui con i genitori secondo gli orari definiti di anno in anno Il personale docente: Elabora a livello collegiale la progettazione educativa della scuola, il Piano

dell’Offerta Formativa (P.O.F.) e, individualmente, il percorso formativo della rispettiva classe, adeguando alla situazione dei bambini gli interventi educativi ed operativi

Attua quanto prescrive il Progetto Educativo e quanto contiene il P.O.F. Verifica che il processo di formazione del bambino sia avvenuto Offre tutti gli elementi necessari per un’adeguata continuità educativa All'inizio delle attività educative giornaliere è tenuto ad accogliere puntualmente i

bambini in classe e alla fine della giornata ad affidarli ai genitori o a persone maggiorenni da loro autorizzate. Al termine delle attività educative deve garantire l’assistenza dei bambini fino all’arrivo dei genitori o di persone autorizzate

Consente, durante la giornata, l’uscita dei bambini negli orari e con le modalità stabilite dalla scuola

Deve partecipare alle riunioni degli Organi Collegiali della scuola e rispettarne le decisioni

E’ disponibile per colloqui ed incontri con i genitori Deve essere in possesso dell’idoneità all’I.R.C. rilasciata dall’Ordinario diocesano Ha garantito la libertà didattica, fermo restando gli indirizzi programmatici ed

educativi della scuola contenuti nel Progetto Educativo Deve tenere con cura i vari documenti elaborati a livello collegiale riguardanti il

percorso educativo-didattico dei bambini E’ responsabile dell’integrità morale e fisica degli alunni Deve garantire la sorveglianza e la sicurezza dei bambini Deve compilare il registro di sezione, annotando giornalmente le presenze e le

assenze degli alunni Deve tenere aggiornato l’elenco dei bambini con i numeri telefonici dei genitori In caso di assenze dei bambini, al loro rientro a scuola deve controllare la

giustificazione scritta dei genitori Collabora con i competenti Organi Sanitari per quanto riguarda la vigilanza sullo

stato di salute dei bambini

Deve avvertire tempestivamente la scuola della sua assenza (dovuta a malattia o causa di forza maggiore)

Deve, in caso di infortunio dei bambini, prestare immediato soccorso e, se necessario, richiedere l’intervento del soccorso medico. Ogni infortunio va sempre segnalato alla scuola nell’arco della giornata con articolata relazione della dinamica dei fatti, scritta e firmata dall'insegnante

Deve fornire alla scuola dati precisi e aggiornati circa la propria residenza e domicilio

Deve segnalare con tempestività i guasti, le rotture e qualsiasi anomalia alle strutture, gli impianti e alle attrezzature

Deve seguire scrupolosamente tutte le norme generali e tutti le indicazioni offerte dalle persone preposte riguardanti la sicurezza nella scuola

Non può attendere ad occupazioni estranee ai propri doveri Non può interrompere le attività, assentarsi ed abbandonare il servizio senza

autorizzazione E’ fatto divieto al personale docente di:

- portare al di fuori della sede di lavoro documenti, copie di documenti, tabulati, registrazioni audio o video che contengano dati riferibili ad un soggetto identificabile, tranne per le operazioni autorizzate che lo richiedano espressamente

- fare parola con chicchessia al di fuori dei soggetti incaricati al trattamento o di soggetti aventi diritto di conoscenza dei dati riferiti ai bambini e al personale della scuola

- utilizzare in qualsiasi modo a vantaggio personale o di terzi le informazioni con le quali si viene a contatto nello svolgimento delle mansioni lavorative

- fornire informazioni, anche verbali, a terzi non incaricati senza essersi preventivamente accertati del diritto del richiedente alla conoscenza ovvero del consenso da parte dell’interessato a che la comunicazione avvenga.

Nella scuola dell’infanzia Fondazione Calepio-Carbonoli la qualificazione del personale docente è considerata una condizioni fondamentale dell’impegno educativo che mette al centro le esigenze dei bambini e la loro crescita. Per questo le insegnanti sono in possesso dei titoli previsti per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia e partecipano a periodici percorsi di formazione in servizio.

Il personale non docente ausiliario: Coopera all’azione educativa e all’organizzazione della scuola coadiuvando il

personale docente, il personale di cucina e la direzione Contribuisce a garantire la sorveglianza degli alunni Al bisogno chiude ed apre la scuola Cura l’ordine, la pulizia, il decoro, il riordino generale della scuola e delle singole

classi, seguendo le norme fissate dall’autorità sanitaria e dalla direzione Partecipa alle riunioni organizzate dalla scuola finalizzate al buon funzionamento

della scuola e ne rispetta le decisioni

Il personale non docente di cucina: Prepara la refezione secondo la tabella dietetica dell’A.S.L. Cura gli ordini secondo le indicazioni della scuola Cura l’ordine e la pulizia della cucina e dei locali annessi Partecipa alle riunioni organizzate dalla scuola finalizzate al buon

funzionamento della scuola e ne rispetta le decisioni Attua e fa rispettare tutto quanto previsto dalla normativa in materia di igiene e

di sicurezza

Il personale non docente di segreteria: Cura la gestione del bilancio Cura la gestione delle rette Cura gli acquisti dei diversi materiali, la gestione delle fatture ed i rapporti con i

fornitori Tiene i rapporti con la banca Cura la gestione amministrativa del personale Cura la gestione della posta Cura la gestione dell’archivio e del protocollo Cura i rapporti amministrativi con gli Enti locali, le scuole del territorio,

l’ADASM Coadiuva il coordinatore nella gestione del personale Coadiuva il coordinatore per l’organizzazione generale e il buon funzionamento

della scuola

18. GENITORI E RAPPORTI SCUOLA/FAMIGLIA

La scuola dell’infanzia è la prima istituzione scolastica extrafamiliare che il bambino e le famiglie incontrano nella realtà di Pontirolo Nuovo. Di qui la necessità di costruire un positivo e corretto rapporto scuola-famiglia che, nel rispetto delle specifiche competenze, riesca a dare soprattutto sicurezza al bambino.

La scuola dell’infanzia costituisce un contesto educativo importante per lo sviluppo del bambino; la famiglia rappresenta il contesto primario nel quale il bambino apprende ed ordina le esperienze quotidiane. La scuola approfondisce e diversifica i processi di crescita già avviati nella famiglia, arricchendo il bambino di esperienze nuove. Famiglia e scuola si incontrano attraverso la condivisione delle responsabilità nell’educazione del bambino.

Diverse sono le iniziative per i genitori previste durante l’anno scolastico: - riunioni plenarie (gruppo dei genitori allargato) - riunioni di sezione - colloqui personali con le insegnanti, il coordinatore o il segretario - momenti di festa - incontri di formazione - riunioni del Comitato scuola-famiglia

19. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

La Scuola dell’infanzia paritaria Fondazione Calepio Carbonoli propone ai genitori di sottoscrivere il Patto Educativo di Corresponsabilità tra la scuola e la famiglia, così come previsto dal D.P.R. n.235 del 21.11.2007.

È chiesta la sottoscrizione da parte dei genitori di tale specifico documento per favorire la condivisione del Progetto Educativo della scuola. 20. FORMAZIONE DELLE INSEGNANTI E DEI GENITORI

La qualificazione e l’aggiornamento del personale sono considerate condizioni fondamentali dell’impegno educativo, che mette al centro i bambini. Ecco perché per il personale della scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli sono previsti nel corso dell’anno scolastico periodici momenti di aggiornamento e di formazione in servizio con specialisti del settore, sia su aspetti pedagogico-didattici che collegati alla sicurezza. L’aggiornamento è un diritto-dovere del personale scolastico. Annualmente non mancano momenti di confronto e di formazione con altre scuole dell’infanzia del territorio.

Vista l’importanza di un’efficace formazione permanente dei genitori, che sappia fare luce sui compiti educativi legati alla crescita dei figli e permetta di “guardarsi dentro” in modo da ricercare le risorse migliori per essere genitori-educatori, e data l’esigenza di un fecondo rapporto scuola-famiglia, la scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli si farà parte attiva per organizzare annualmente, con specialisti del settore, degli specifici percorsi formativi per tutti genitori. 21. ORGANI COLLEGIALI

Nella scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli sono istituiti gli Organi Collegiali per favorire e garantire la corresponsabilità al processo di sviluppo dell’autonomia e all’elaborazione e realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa della scuola.

Gli Organi Collegiali sono: - Assemblea generale. E’ costituita da tutti i genitori delle bambine e dei bambini

iscritti alla scuola, dalle insegnanti e dal coordinatore; è presieduta dal Presidente della scuola dell’infanzia

- Comitato scuola-famiglia. E’ formato da un genitore-rappresentante per ciascuna sezione, dalle docenti, dal coordinatore e dal Presidente della scuola; è presieduto da un genitore eletto tra i rappresentanti di sezione

- Assemblea di sezione. E’ formata dall’insegnante e da tutti i genitori di ciascuna sezione; essa designa il genitore rappresentante che parteciperà al Comitato scuola-famiglia. E’ presieduta dall’insegnante. All’assemblea di sezione possono partecipare, con diritto di parola, il coordinatore ed il Presidente della scuola dell’infanzia.

- Collegio dei docenti. E’ composto dal personale insegnante ed è presieduto dal coordinatore.

I membri eletti negli Organi collegiali durano in carica un anno.

22. COMITATO SCUOLA-FAMIGLIA

Tra gli Organi Collegiali è previsto il Comitato scuola-famiglia, che ha come finalità primaria il collegamento tra la scuola e le famiglie dei bambini. E’ un organismo importante perché solo con il confronto, il dialogo e la partecipazione dei genitori si raggiunge l’esito finale che è la crescita dei bambini.

Il Comitato scuola-famiglia è un organismo collegiale per: - Rendere i genitori effettivamente protagonisti dell’educazione dei figli - Offrire il proprio contributo all’organizzazione degli eventi all’interno della scuola - Proporre idee per migliorare le attività della scuola - Discutere ed elaborare diverse iniziative per il bene dei bambini - Contribuire alla buona riuscita delle iniziative scolastiche - Discutere i possibili problemi presenti all’interno della scuola. - Proporre incontri per trattare aspetti educativi dell’infanzia.

Dura in carica un anno. E’ composto da: - Presidente - Coordinatore - Segretario - Genitori rappresentanti di sezione - Insegnanti 23. MENSA E COMMISSIONE MENSA

A metà della giornata è previsto per tutti i bambini della scuola dell’infanzia Calepio Carbonoli il pranzo, che preparato internamente alla struttura scolastica nel rispetto delle norme igieniche. Il menù proposto a tutti i bambini ed a tutte le bambine segue le precise indicazioni del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’ASL della provincia di Bergamo/Treviglio, che ha redatto una tabella dietetica specifica, differenziandola per il periodo invernale ed estivo.

In caso di intolleranze e/o allergie oppure di esigenze mediche particolari verrà predisposta dall’ASL una dieta personalizzata (previa presentazione di richiesta specifica e di apposita certificazione rilasciata dal proprio medico di fiducia).

È possibile inoltre, documentando la motivazione, richiedere una dieta vegetariana, priva di carne o di carne di maiale.

Nella scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli è istituita la Commissione mensa. Le sue funzioni sono di supporto alla scuola nello svolgimento dell’attività di controllo preventivo e successivo del servizio mensa. La Commissione ha il compito di:

- fornire i suggerimenti , al fine di ottimizzare il servizio stesso. - dare pareri per eventuali modifiche del menù da richiedere all’asl di competenza - controllare la quantità e la qualità dei pasti, con riferimento ai resi e agli avanzi - verificare la pulizia dei locali e stoviglie e delle norme igienico – sanitarie da parte del personale

Dura in carica due anni ed è composta da: - membri di diritto: coordinatore o suo delegato, cuoca, segretario amministrativo - membri nominati: due rappresentanti dei genitori del comitato scuola famiglia, due insegnanti nominati dal collegio docenti Su richiesta può essere invitato a partecipare il personale di cucina o consulenti esterni.

24. SICUREZZA E RESPONSABILITÀ CIVILE

In ottemperanza alle normative vigenti, la scuola Fondazione Calepio Carbonoli stipula specifici contratti con ditte specialiste del settore per la consulenza e l’assistenza sulla sicurezza del lavoro. Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione esegue periodici sopralluoghi annuali, controllando la corretta compilazione dei registri e dei verbali previsti dalla normativa.

Il personale docente e non docente è impegnato ogni anno in corsi di aggiornamento sia per quanto riguarda la prevenzione incendi che il primo soccorso.

L’attenzione che in quest’ultimi anni la normativa ha riservato al tema della sicurezza ha fatto emergere l’esigenza che quest’aspetto venga letto nella scuola in chiave non solo di adeguamento strutturale ma anche e soprattutto in chiave educativa. Di conseguenza l’individuazione di piste di ricerca, l’attivazione di esperienze e percorsi specifici all’interno dell’offerta formativa della scuola è doverosa e lecita. In quest’ottica l’obiettivo si concretizza nel fornire spunti di riflessione e linee possibili di attività didattiche integrate da reali prove di evacuazione periodiche. Per questo ogni anno scolastico è previsto il progetto A scuola in sicurezza, che coinvolge le insegnanti e tutti bambini.

Le responsabilità civili connesse a tutto il servizio scolastico sono coperte da apposita assicurazione stipulata dall’Ente gestore della scuola dell’infanzia con una specifica ditta del settore. 25. QUALITÀ DEL SERVIZIO, PRIVACY E TRASPARENZA

La scuola dell’infanzia Fondazione Calepio Carbonoli garantisce un’informazione preventiva, completa e trasparente, sia per quanto riguarda i processi ed i progressi educativi dei bambini sia per quanto riguarda gli aspetti amministrativi.

L’attività e l’organizzazione del servizio si informano a criteri di qualità ed efficacia, prevedendo azioni e strumenti di monitoraggio della qualità offerta sia sul piano educativo che organizzativo-gestionale, così da rilevare, consolidare e migliorare la qualità del servizio offerto.

La scuola fornisce, con i mezzi più idonei, un’informativa costante ed adeguata su tutti gli aspetti concernenti il proprio servizio.

La scuola dell’infanzia Calepio Carbonoli si impegna ad assumere ed a rispettare i fattori di qualità del servizio formativo di seguito specificati:

chiarezza della proposta formativa trasparenza dell’azione formativa

condivisione dell’azione formativa valutazione dell’azione formativa partecipazione e condivisione ai genitori del percorso educativo del proprio

figlio

La scuola dell’infanzia Calepio Carbonoli si impegna ad assumere e a rispettare i fattori di qualità del servizio amministrativo di seguito specificati:

correttezza delle procedure e delle informazioni anche con modulistica specifica trasparenza dell’azione amministrativa informatizzazione delle procedure amministrative chiarezza degli orari dell’ufficio di segreteria efficacia ed efficienza dei procedimenti amministrativi riduzione dei tempi di attesa per la risposta a specifiche istanze affidabilità e tempestività con acquisizione di informazioni anche telefoniche sicurezza nel trattamento dei dati personali Attua quanto specificato nello statuto dell’ente (art. 16)

I dati personali forniti dai genitori al momento delle iscrizioni ed anche nel corso dell’anno scolastico saranno trattati dalla scuola Fondazione Calepio Carbonoli nel rispetto della normativa vigente in tema di tutela dei dati personali.

I genitori sono tenuti a comunicare per iscritto alla scuola ogni cambiamento dei propri dati identificativi e di quelli dei figli; in modo particolare sono tenuti ad aggiornare i dati relativi alla residenza e/o al domicilio ed al recapito telefonico.

26. INDICAZIONI MEDICO-SANITARIE, ALLONTANAMENTO E RIAMMISSIONE Per quanto riguarda gli aspetti medico-sanitari, le assenze per malattie e l’allontanamento da scuola nonché alla riammissione dei bambini in certe precise condizioni di salute si fa riferimento a quanto previsto e precisato dagli organi dell’Asl.